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Chiederei ai Consiglieri di volersi registrata grazie.
Per chi non ha ritirato il badge, ritiriamo il badge per cortesia, e registriamo un ci.
Chiederei ai Consiglieri di registrarsi grazie.
Grazie.
Credo che ci siano.
Grazie allora buon Bongiorno.
Attendiamo che la consigliera dramma prenda posto.
Allora dicevamo buongiorno Consiglieri, grazie per la vostra partecipazione a questo Consiglio Comunale mattutino in via eccezionale inusuale, certamente quindi chiederei al Segretario di procedere con il rito all'appello prego, Segretario Generale, grazie Presidente, buongiorno a tutti sono le 9:42 voce, per esempio,
Anche di Arcuri Cantafora,
Capparelli a Santa Cavallo.
Ceraudo devono a Sant'familiari, Fiorino, alzando Giancotti, assente di o poli.
Lerose, assente Liguori.
Lo Guarro Liguori, assente sì, ma guardo passanti manica Antonio.
Manica, Fabio ma quelli.
Sansei pretende Masè presente Magna Antonio presente Magna, Mario Presidente Meo, De Santis Mungari, Passalacqua Sant'Pedace.
Pingitore, prisma riga Talarico, Tesoriere.
Venneri presenta Renna Giada Turenna, Pier Francesco.
Uno, due, tre, quattro, cinque o sei, Giovanni Luca, Danilo alcuni POR 9 22 più Manica, Fabio e alcuni in Aula 24.
Prendete posto perché da subito di tutto a posto.
E allora inno nazionale.
E allora, di nuovo buongiorno, cari colleghi, prima di passare ad iniziare la trattazione dell'ordine del giorno, vi è una comunicazione del signor Sindaco, prego, Sindaco, boccia. Grazie Presidente. Buongiorno a tutti. Ai sensi della delibera del Consiglio comunale numero 75 del 5 novembre 2020, relativa ai criteri generali per la nomina e la designazione da parte del Sindaco di rappresentanti del Comune presso Enti aziende ed Istituzioni articolo 50 del decreto legislativo, due sei sette del 2000, comunico che con decreto sindacale numero 46 del 10 dicembre 2024, ho nominato l'avvocato Fiorella Palmieri, garante per i diritti delle persone con disabilità e con decreto sindacale numero 3 del 25 febbraio 2025.
Ho nominato l'avvocato Pantaleone sul Garante dei diritti delle persone detenute o private, della libertà personale e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Grazie Presidente, grazie, signor Sindaco.
Fa ingresso in aula la consigliera Fabbri ammazzarli.
E quindi passo alla trattazione del.
Sul sull'adeguamento dei gruppi.
Ah in generale.
Ah no, allora se solo lo 0?
Va beh, allora, se su tutto il globo all'autorizzazione all'ordine del giorno, secondo me, insomma.
Prego, prego,
I gruppi come preferisce alla faccia della prolungamento dei gruppi faccio la facciamo dopo l'adeguamento dei gruppi, Presidente, l'ho, interrotta inutilmente pensato, ma come allora noi è una pregiudiziale, va fatta, peggio, va beh, allora facciamo, c'è anche il Consigliere Pellacini mi dice che è una stragiudiziale, insomma, prego quindi allora facciamo allora dunque, per quanto concerne la pregiudiziale che io sto esponendo, riguarda quella che è.
L'articolazione in termini temporali, della dei punti in trattazione evidente no, basta vedere un attimino, quelli che sono i numeri di protocollo, addirittura le date che sono state inserite, non è stato inserito, lo non sono stati inseriti i punti in trattazione sulla base dell'ordine cronologico di presentazione per cui, ad esempio,
Ci ritroviamo al primo punto l'interpellanza del consigliere comunale Andrea De Bona, che ha un porto, un numero di protocollo oltre che una data che.
Insomma, è posteriore rispetto a e ci sono anche altri lavori, ulteriori esempi no, ce ne sono, basta guardare, insomma, ora io voglio dire una cosa, che persino i numeri arabi non siano diventati un'opinione in questa Amministrazione è qualcosa di stupefacente, lo trovo stupefacente.
Non riesco a comprendere quale possa essere la ragione o torto, perché tutti sciagura ecco, oggi non c'è, tra l'altro il consigliere Bond spiegava che appunto era posto purtroppo impegnato, non ha potuto presenziare, avrà sicuramente giustificata, ma voglio dire per comodi sciagura, ecco, voi avete inteso, come posso dire, privilegiare ma non soltanto lui e ci sarà anche altre.
E altri salti altri altri voli pindarici che non si capiscono basta. Ribadisco, guardare data di presentazione e il numero di presentazioni. Ecco proprio il consigliere economico afferente alla stimava, pure dopo che io mi sono dovuto allontanare, ma non è che sia. Essa è per questo che ora si trova prima il consigliere elevavano però per dire con certe volte come la vita. Ecco l'altra volta quando lei non mi ricordo, se mi ha commesso una violazione regolamentare, mi ha insultato, come chiaramente accade e io.
Poi, per protesta, sono uscito dall'Aula. Il consigliere Toma ha voluto e non come posso dire e non sa fare un endorsement nei suoi confronti, dicendo che lei è un ottimo consigliere del Presidente del Consiglio e beh, oggi ci troviamo, ribadisco con ebbene, non è secondaria questa questa eccezione, per quale ragione perché lì si potrebbe dire, ma tanto prima o poi parlate no? Non è così, perché in funzione di quella che poi è stata sino a oggi, la bizzarra interpretazione del regolamentare e del Presidente del Consiglio che non ha precedenti in questo Consiglio comunale ed è vero che vuole che interpelli è mozioni siano discusse soltanto in un'ora. Io credo che non abbia precedenti in questo Consiglio comunale nessun altro Consiglio comunale, ma ci sarà da scrivere un libro al termine di questa esperienza. Ecco che cosa accade non è secondario. E la circostanza che un punto all'ordine del giorno venga messo prima dell'auto. Quindi allora ho qui, sono sbagliati i numeri e le date oppure si deve desumere che voi abbiate appunto invertito quello che deve essere l'ordine logico. Ribadisco, potrebbe apparire secondario quanto io sto evidenziando, ma purtroppo, alla luce di quello che è, lo ribadisco per l'ennesima volta un'interpretazione che non ha precedenti nella storia di questo Consiglio comunale. Purtroppo l'essere al primo, al secondo, al terzo posto può determinare la discussione o la mancata discussione nella seduta di Consiglio Comunale di riferimento dell'interpellanza piuttosto che della mozione. Grazie.
Quindi chiede sostanzialmente di riformulare il l'ordine del giorno sulla base e chiedo anche il voto su questo sulla base di quello che è l'ordine di presentazione delle delle interpellanze e degli altri è data come risulta da come da come sieda, come risulta dal.
Dal dal dalla convocazione del Consiglio comunale in questo senso, quindi, la mia proposta in questi termini riformulare l'ordine del giorno sulla base di quello che è l'ordine di presentazione o di internet delle interpellanze e dell'eventuale mozione non ce ne sono, ma comunque sicuramente sono diverse interpellanze. Grazie,
Posso dare risposta allora intanto intanto intanto, intanto sì, intanto le dico che è quella dell'ora, non è una mia interpretazione e non da una violazione del Regolamento la violazione e se io dovessi diciamo come faccio vi faccio fare sì, perfetto, allora in un'ora lo prevede il Regolamento io lo dico Rosabell lo faccio di spezzare,
E quindi questo è quanto ha l'ordine delle interpellanze, intanto.
Opinione personale, ma ritengo assolutamente irrilevante visto che poi vengono trattate tutte le interpellanze, non ovvero che c'è qualche interpellanza, non viene, diciamo, non trattata rispetto all'altro. L'ordine viene dal fatto che gli uffici poi le singole interpellanze vengono, diciamo in via preliminare Lecce vi state dagli uffici per capire di cosa si tratta no, per consentire anche la risposta al Sindaco, quindi c'è un ordine, un ordine disposto dagli uffici, poi, se mi consente, io non.
Vado mai a pregiudicare l'iniziativa del consigliere comunale, non vengono anzi favorite.
Questo è un dato di fatto, è storia che tutte le iniziative dei consiglieri comunali, anche se fuori tempo, vengono inserite anche le sue, quello del consigliere Pedace, quando vengono poste, è finito il tempo, io le inserisco sempre nell'ordine del giorno, quindi non c'è l'ordine lei lo può chiedere l'inversione del punto all'ordine del giorno ad oggi.
Il Consigliere De Bona non so poi se vogliamo specificare che le interpellanze c'è un regolamento che può essere sempre modificato, se vogliamo specificare che le interpellanze debbano essere trattata in ordine cronologico, secondo me non c'è nessun problema a modificare il Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, provvediamo questa norma e io penso che questa norma ma diversamente davvero non è che ci faccio caso sicuramente io devo siccome le interpellanze vengono trattate nella prima ora.
Io faccio in modo che un consigliere non non non non faccia, non ponga più interpellanze e magari uno, quindi consenso, una rotazione o meglio consentono ai singoli Consiglieri di poter fare un'interpellanza ciascuno Ehm e credo che.
L'ordine del giorno.
Rispecchi fedelmente quello che io ho appena riferito, ovvero che ci sia ci siano più interpellanze e sono le prime interpellanza, sono dei diversi consiglieri, quindi il prossimo Consiglio mi aspetto che lei consigliera Meo in Commissione, faccio una proposta, io non ci vedo no.
Ho capito la sua proposta, quello.
Intanto faccio una pregiudiziale.
Allora?
Mettendo da parte quella che è un'interpretazione, ribadisco, bizzarra, in quanto senza precedenti, che il ruolo che tutte le interpellanze e le mozioni siano discusse la prima ora.
Io, alla luce anche della sua spiegazione, è ancora meno, comprendo la ragione per la quale facciamo un esempio un'interpellanza protocollata, faccio un esempio il giorno 12 debba essere discussa dopo un'interpellanza protocollata giorno 13. Ora lei mi spiego oltretutto che non si è trattato di un errore ma si è trattato addirittura di un fatto voluto.
Poi, nel suo intervento prima addossato la responsabilità agli uffici, poi se la se lei forse non lo so per quale ragione forse mosso a compassione, se l'è se n'è fatto carico, a lei stesso si decida in ogni modo non c'è nessuna norma che consenta che è un'interpellanza che arriva dal punto di vista cronologico prima per qualche ragione possa essere posta in trattazione dopo ho anche spiegato ma questo non deve essere messo ai voti questa è una è la motivazione della mia,
Della mia è una delle motivazioni. No, che la circostanza che l'interpellanza sia messa dopo piuttosto che prima può produrre, può produrre, non è non è detto, ma può produrre come conseguenza che l'interpellanza non sia oggetto di discussione nell'ambito della seduta di Consiglio attuale in questo caso, il che non è un rilievo da poco, perché molto spesso le interpellanza Sile e si legano a motivi contingenti e quindi se ne richiede la tempestiva trattazione. Quindi riepiloghiamo.
Voi avete coscientemente lei mi ha detto che non è stato un errore, quindi volutamente io ieri io rabbrividisco quando, quando poi guardo osservo come dire il comportamento veramente debbo dire inglese potrei definirlo no, il sangue freddo del Segretario generale che in tutto questo non proferisce la deriva proprio tutto, ma vedremo poi nel proseguo. Ecco, parleremo ancora, insomma, per riprenderemo questo argomento. Ecco, voglio dire quindi lei mi sta dicendo che è stato un fatto voluto, io le dico che non c'è nessuna norma che.
Ammettere quindi chiedo, a norma di regolamento che si voti va bene, perché non è possibile che il Presidente del Consiglio decida in autonomia o anche non in autonomia se l'interpellanza debba essere discussa prima o dopo, e non è un problema della mia interpellanza. Ci sono svariate interpellanze che sono state scalate. Ora. Per quale ragione un'interpellanza presentata dopo, deve essere discusso in Consiglio Comunale? Prima non viene solo da ciò, abbiamo credo che sul punto, se non si voti nonché si voti però tanto tempo nonché si voti sul regolamento che tanto lo so che sul Regolamento non è possibile votare, ci vorrebbe un voto in Consiglio comunale che insomma non è assolutamente ottenibile con questi. In questi, con questa maggioranza bulgara che si ritirava questo questo Sindaco, voi avete tutto tutto l'interesse affossare discussione, io chiedo invece che si voti su questa circostanza che una circostanza di legge, quindi, se ci fosse un voto contrario, sarebbe un voto contrario alla legge. Va beh insomma, questo quegli altri l'accordo, quindi io chiedo che l'ordine del giorno sia riformulato, molto semplici. Occupi sia riformulato sulla base dell'ordine di presentazione cronologico degli interpelli, va bene e ci dirà o generale, dovrebbe intervenire il Segretario generale a dire queste cose dovrebbe intervenire, accapiù ausiliari, invece il segretario confederale a ciò lascia il Segretario Generale grazie.
Vorrei che il Consiglio.
Per cortesia, vorrei che questo Consiglio comunale.
Insomma,
Si trattasse i punti Como, scusatemi.
Allora intanto lo devo dire una cosa.
Io non do nessun ente, lei è un avvocato e quindi lo sa meglio di me, ma capisco che il suo atteggiamento politico è diverso da quello che lei sa bene che non sto dando nessuna interpretazione, perché c'è una norma che consente, cedono che consenta una norma che prevede che nella prima ora o si taccia di interpellanza nessuna interpellanza non verrà trattata in questa seduta o nella prossima, quindi ragion per cui non c'è nessun pregiudizio all'iniziativa del Consigliere quanto lei dice è assolutamente irrilevante, oggettivamente andiamo avanti che io no,
Debba fare compilare l'ordine del giorno e faccio l'ordine del giorno non è che spetta a me, è una mia prerogativa dei Presidenti dei Consigli comunali si vada a vedere il regolamento.
E può chiaramente rilevare il fatto che il Presidente del Consiglio, che fa l'ordine del giorno,
Detto ciò, io non le ho detto, non c'è nessuna responsabilità da addossare agli uffici, gli uffici.
Trattano le proposte, quindi anche le interpellanze e Dokdo, un po' come vengono, arriva come nel momento in cui vengono protocollate, poi vengono trattate dai singoli uffici, c'è un'istruttoria sulle singole proposte di delibera, va bene quindi l'ordine, quasi ma in tutti i modi l'ordine lo faccio io se lei ritiene che un punto debba essere trattato prima di un altro non c'è problema, chiede l'inversione, ma non la pregiudiziale, sto sbagliando, deve chiedere l'inversione del punto, secondo me va concederebbero pure.
La PAC.
Ma il consigliere Mauro è un bravo avvocato e sa bene.
Ma certamente, ma comunque basta allo sport trascorso, lei deve tener nulla, se lo dice la legge,
Sul nocciolo ce lo ci fa poco, io ce lo legge in Commissione, quindi mettiamo ai voti la pregiudiziale.
Quindi la pregiudiziale non la do considerare, credo che la pregiudiziale del Consigliere Romeo prima la pregiudiziale del consigliere Balducci al ciclo di audizioni le facciamo, quindi la proposta è quella di invertire il punto all'ordine del giorno.
Cioè e prima ha detto l'inversione, grazie.
Quindi.
Chiedo all'applicazione dell'articolo 31 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale e serietà, come io le debbo dire, qual è l'articolo, qual è l'articolo sulle interpellanze segreta? Ma le 3 alla nella Osama. Lei conosce l'articolo, allora c'è scritto lì al primo articolo 31.2 l'interpellanza viene presentata per iscritto eccetera al Presidente del Consiglio comunale che provvede con la prima convocazione utile all'inserimento all'ordine del giorno, secondo l'ordine di presentazione. Voi questo non l'avete rispettato, quindi non devo chiedere nessuna inversione all'ordine del giorno. Io chiedo che questa è la mia richiesta e questo è su questo pretendo che si voti che l'ordine del giorno sia riformulato sulla base dell'ordine di presentazione delle interpellanze. Quindi, quello che lei dice è completamente fuori luogo. Quello che lei ha fatto è totalmente arbitrario. Lei non poteva rimodulare leggi di migliorare o dei revisori.
Passo sulla base. Allora chi sta dall'altra roba? Io chiedo che si voti su questa specie subito il rispetto dell'articolo 31, okay interpellanze, va bene, punto 2, c'è un articolo che prevede le modalità di costituzione e di formulazione dell'ordine del giorno, perché il Segretario generale agli ignari? Questo articolo mi fa specie, però voglio dire visti è consueto che mi ha chiesto quale fosse il numero però apici questa considerazione che voglio dire io ribadisco io ho chiesto che si voti ora, se volete votare votate, se vogliamo votare per un'illegittimità per una modalità, avrete votato per la violazione del regolamento comunale che vi devo dire io più che dirvi che lo dice il Regolamento comunale, che cosa debbo dirvi? Io sto chiedendo grazie grazie consigliere, ma allora lo dico subito, allora parliamo, parliamo, ma intanto la quello che ha posto in essere una pregiudiziale, ma è una mozione d'ordine, quindi non può essere accolta perché la pregiudiziale e lei deve chiedere il ritiro di quale punto non lo sa? Quindi si vada a leggere il Regolamento numero 2, mozioni ed altra cosa, quindi lei sta dimostrando che lei non conosce il Regolamento, ma io lo conosco troppo bene. Andiamo avanti quindi su una mozione d'ordine sulla mozione d'ordine. Assolutamente sicuramente sarà, come ha letto lei sulla mozione d'ordine assolutamente irrilevante perché la sua trattazione uno perché funziona dopo, ma è assente, ragion per cui non può ascolti ascolti. Ascolti e rilevante, perché la sua sul suo punto verrà trattato perché i primi con le prime faccio interpellanza avremmo passato, quindi ha voluto far perdere a questa Assise circa 25 minuti per parlare del nulla. Perché sono questa banda su.
Sì, no ascolti, adesso c'è il Consigliere adesso intanto intanto ha sbagliato la prossima volta Sinai Giordano ascolti.
Prego Consigliere, persecuzione, pedaggio, sì, lei ha sbagliato perché non conosce il Regolamento, prego Consigliere Petrucci.
Ha chiesto una pregiudiziale, guardi, guardi per favore.
Ma quella delle deleghe.
Consigliere Marmo funziona o non è che l'abbiamo richiamata no?
Peraltro non è che la devo richiamare lascerà mai.
Non è andato più chiedere, la parola ha chiesto una pregiudiziale della pregiudiziale, andiamo avanti, prego, funziona e si era sbagliato, era sbagliata se vado a leggere il Regolamento, mi dispiace io, siccome lei è quello di far rilevare gli errori dei ghiacci lei ha fatto un errore grossolano accademicamente l'avrebbero bocciato all'esame prego,
Prego Consigliere Pellacini, grazie Presidente, buongiorno a tutti io considerato.
Questa settimana scorsa è venuto a mancare l'ex segretario del comune di Crotone, dottor Fortuna, chiedo che l'Aula faccia un minuto di raccoglimento in memoria,
Il Segretario, considerato che per più anni ha svolto il lavoro in questa in questa casa comunale, grazie.
Poi il Consiglio di cooperazione.
Giustamente ha fatto rilevare che nel giorni scorsi è venuto a mancare appunto il anzitutto l'ex Segretario generale.
Fortuna.
Quindi credo che sia, diciamo accoglibile, la richiesta del consigliere del pedaggio.
Ringrazio per averlo fatto presente, quindi chiederei magari avremmo dovuto fare all'inizio del Consiglio comunale e lo so, ma insomma, avete detto prima, l'avremmo fatto prima, ma lo avesse ricordato prima, comunque credo che non sia nulla di male se lo facciamo già diciamo in corso di trattazione già dall'ordine del giorno quindi prego, facciamo ci alziamo e facciamo tutto il discorso,
No, voce Zika, che deve parlare per cortesia, quando ho passato la parola e poi do io la parola prego Consigliere.
Grazie Presidente, allora, in merito a quello che diceva il consigliere Negro.
Ecco, io francamente penso che non sia né una mozione d'ordine, non è una pregiudiziale, ma è un po' una questione puramente di far rispettare quello che prevede il Regolamento e qui con una mozione ad hoc, va bene, io non voglio soltanto dirle che al.
Sarebbe anche una questione di buonsenso, se non c'è una mozione, è una mozione d'ordine, non c'è dubbio in una mozione d'ordine.
Se non ci fosse stato il regolamento, sicuramente ci voleva il era una norma di buonsenso che la prima interpellanza che veniva protocollata siamo del tutto irrilevanti, sì, ci siamo capiti, sì, sì, possiamo passare alla trattazione, blocca però purtroppo non sono d'accordo, ma io mi auguro che dalla prossima volta voglio essere abbastanza conciliante.
Sia insomma applicato il Regolamento, comunque assolutamente sono sicuro che si sono conclusi in questo.
Do la parola perché quasi tutta la trattazione dei gruppi con voi la MOC, ma la cucina ed ho capito gliel'ho detto io che deve fare la mozione consiliare, allora intanto le dico che la pregiudiziale allo plottando aumenta la pregiudiziale quando vuole fare ritirato, però Consigliere Romeo, Consigliere, Romeo, abbiamo capito consigliera Meo non faccia sia composto. Ecco la mozione d'ordine quando chiede il rispetto della norma regolamentare. La pregiudiziale, quando debba deve far ritirare un punto va bene, lo tenga a mente perché lo dimentica spesso. Quindi passiamo alla trattazione del punto dell'ordine del giorno. Adeguamento, consigliera, Meo Consigliere Berno non deve disturbare i lavori di questa stessa strada,
Allora adeguamento, Gruppi e Commissioni consiliari. Quindi è pervenuta la richiesta della consigliera Cantafora di aderire al gruppo appena costituito liberi e forti, quindi il gruppo consiliare liberi e forti. Chiedo scusa, consigliere Erika, che la riguarda,
È composto dai Consiglieri Cantafora Enrica con il consigliere diga, che ne Capogruppo va bene, quindi questa è la comunicazione, c'è la Pro, non una comunicazione o una proposta di delibera, quindi la mettiamo ai voti, chi è favorevole?
All'adozione della proposta di delibera.
Ah elettronica, apriamo la votazione.
Interpellanza.
Popolo.
Eh, ma subito sono presenti in Aula, 27 consiglieri non hanno votato tutti e 27.
Sì, sono un favore astenuta, la consigliera, quindi sono favorevoli 26 consiglieri presenti in aula, 27 Consiglieri favorevoli, nessun contrario, 1 astenuto, quindi passiamo alla votazione del punto successivo.
Ovvero?
Interpellanza del consigliere Andrea De Bona è assente e quindi non non non non non si tratterà interpellanza.
La prima.
Punto numero dottore perfetto, quindi, siccome come mi hanno fatto notare non c'è bisogno della mozione d'ordine, lo facciamo d'ufficio subito, c'è un ordine facciamolo, rispettarlo al momento.
Diciamo sostanzialmente il consigliere De Bona, è assente, quindi non tratta alla sua interpellanza l'ordine esatto de in questo momento, dove farà presenterà la sua interpellanza o il consigliere Pedace perché correttamente, diciamo in ordine cronologico,
Inserita al punto giusto, prego Consigliere Pellacini.
Ciò a partire dalle 10:13, la prima era per l'interpellanza Braga.
Grazie Presidente.
Buongiorno, Giunta Sindaco e colleghi Consiglieri, io ho fatto un'interpellanza esattamente il 22 gennaio 2025 inerente ad alcune informazioni all'ex piscina comodi, noto, non so che è intercorso una sentenza che è arrivata.
Giorni addietro e quindi io chiedevo.
In qualità.
Di interpellante, volevo sapere se, con la sua sospensione che c'è stato dei lavori da parte del TAR, se ci sono le spese della Giunta e come mai si è arrivato allo stato dell'arte dei lavori e dietro a una sentenza del TAR.
E di sapere se sia stato approvato il progetto esecutivo e da chi è considerato che sono venuti meno dei presupposti e se l'opera viene definita nei tempi stabiliti e nei termini di contrattualizzazione, allora io dico.
Senza dilungarmi troppo, chiedo di.
Questi sono i quesiti che ho posto, vive interpello che mi si venga chiarita questa situazione, grazie.
Va bene.
Quindi, chi dà risposta all'interpellanza, l'assessore Bossi, prego per conto del socio di corrispondere all'Assessore Luca Bassi sì, buongiorno a tutti Sindaco, Giunta Consiglieri.
Sì, grazie al Consigliere per darci la possibilità di fare un punto della situazione in merito.
Quello che è arrivato dal TAR a gennaio all'inizio di gennaio era un decreto cautelare, non se l'è entrata in merito quindi non era una sentenza, era una sospensiva cautelare che doveva essere affrontata poi successivamente intorno a metà febbraio, il secondo quella che era la data fissata tale trattazione non c'è più stata perché si è aggiunta una transazione tra le parti.
E quindi in data 10 febbraio, 2025 a questo è il primo punto a cui rispondo lo stato dell'arte è stata disposta la ripresa dei lavori e quindi, a seguito di tale ricorso, che si è chiuso proprio con una sopravvenuta carenza di interesse, cioè la parte, la ricorrente che aveva fatto ricorso va depositato ricorso ha ritenuto non più d'interesse tale ricorso e quindi il TAR, vista proprio la transazione tra le parti.
Ha chiuso, ha chiuso, la dà il ricorso alla questione e sul secondo punto, se ci sono spese, in aggiunta, dopo la sentenza del TAR dopo il decreto cautelare, le uniche spese sono quelle onnicomprensive legate alla transazione tra le parti, gestita gestita quella, non siamo con l'ausilio dell'dagli uffici dell'Avvocatura.
Tale teatrale spesa trova apposito capitolo di bilancio intorno ai 3.000 euro onnicomprensiva, quindi diciamo, sono le spese legali che sono nettamente inferiori a quelli che avremmo dovuto sostenere se fossimo andati al Tarro successivo Consiglio di Stato quindi questo.
Il terzo punto di sapere da chi è stato approvato il progetto esecutivo BEI I è sempre la Giunta comunale ad approvare il progetto esecutivo, c'è stato un iter di valutazione e di verifica e di validazione dato all'esterno a uno studio, a uno studio, lo studio Discetti di Napoli che ha verificato e validato ha verificato il progetto e poi l'approvazione dei progetti è sempre di competenza della Giunta comunale.
È l'ultimo punto, se l'opera viene altrimenti nei tempi stabiliti oppure slittano, allora sono differiti nella misura in cui c'è stata la sospensiva, quindi il tempo pari all'interruzione dei lavori nella nella disposizione di ripresa dei lavori del 10 febbraio è stata riformulata la data finale di conclusiva dei lavori che il 3 settembre 2025, ampiamente nei termini rispetto a quello che è il la durata del Cis Calabria che qui riporto integralmente, e l'articolo 14 della convenzione firmata dal Sindaco di Crotone, il CIS impegna le parti fino alla completa realizzazione degli interventi previsti nella scheda di intervento allegata e comunque entro la data del 31 dicembre 2027, quindi diciamo, siamo ampiamente nei nei termini e la data, la data di conclusione di cessa il 31 dicembre 2027, e per quanto riguarda invece le varie fasi di realizzazione. Siamo in attesa del cronoprogramma che deve essere riaggiornato dalle imprese. È chiaro che.
L'impatto maggiore che c'è stato in merito a questa vertenze chiamiamola così, è stato proprio aver interrotto le lavorazioni e il la catena di approvvigionamento dei che le ditte avevano in avevano avviato, perché fermare un lavoro anche solo una settimana comporta rimodulare tutta una serie di azioni di attività che le ditte devono riprendere di mettere in corso nel,
Fate sempre o noleggio di attrezzature di macchine, immaginiamo una gru se viene se viene noleggiata e poi, per il causa interruzione, deve essere comunque annullato il noleggio per far ripartire questa catena di approvvigionamento e la fase più critica, quindi il cronoprogramma recepirà anche questo.
Non ho non ho altro da aggiungere, grazie.
Prego Consigliere, però c'è 3 minuti.
Per dichiararsi soddisfatto, ma.
Assessore per l'istruzione che vi ho dato.
Diciamo che l'unica cosa che contesto perché lungi da non poter contestare o portare a ribadire che un fatto è quello di vedervi e con gli uffici competenti.
Di godere dei per quanto riguarda per quanto riguarda.
Autorizzazioni balneari e considerato che non sono aggiornati per quanto riguarda i perimetri delle aree demaniali, Fabio ti, chiedo un trattamento, non vi chiedo scusa, ho questo problema.
Per quanto riguarda le aree demaniali, un sogno dei bocciate, in considerazione del fatto che anche oggi si stanno presentando le richieste dei limiti per avere l'aggiornamento però col catasto, bisogna fare un aggiornamento Catasto demaniali interno, poiché se c'è stata questa situazione con l'area dell'ex piscina e ridotti i vincoli perché c'erano delle deperimetrazione che non riscontravano,
L'effettiva proprietà o l'effettivo delimitazione delle aree, io diciamo che sono comunque ognuno dimostrazione che finalmente riparte che non si perdono i finanziamenti e che l'opera va a compimento per un semplice fatto che se se ogni finanziamento, che si parte da parte della città e soprattutto ne perdiamo noi che rappresentiamo l'Assise quindi fiducioso attendo gli esiti di questa situazione, grazie grazie. Consigliere Pellacini, allora passiamo alla trattazione del punto successivo, ovvero,
Interpellanza.
Ha disposto a verbale del Consigliere Fabrizio Meo sulla incentivazione delle manifestazioni disponibilità alla donazione degli organi da parte dei cittadini acquisito al protocollo dell'Ente prego, Consigliere, ma.
Allora io la ringrazio, Presidente.
Un po' almeno la ringrazio per non aver BOT fatto votare la mia mozione d'ordine. Lo dico anche in fumo registrazione va be'questo, nell'anno fatto completamente illegittima che lei ha posto in essere e la ringrazio per la deve fare l'ennesimo insulto da ringrazio che io non so se nessuno, ma non si preoccupi elevato da non sottovalutare quanto vale l'ho fatto e lei non l'ha fatta a votare la pregiudiziale, no, io ho chiesto collaborazione d'ordine, lei non ha fatto votare la mozione Zanella ancora adesso la mozione d'ordine perché lei sta continuando a violare l'ordine di presentazione delle domande scotch consigliere Marmo.
Lei in questa Assise dovrebbe stare in modo composto e rispettare l'ordine degli interventi. Ha chiesto una pregiudiziale.
Era errata, la sua pregiudiziale doveva fare una mozione d'ordine, poi ho dato parola all'inizio al Consigliere pedaggio, perché è intervenuto prima di me, lei ha sbagliato, ha posto in essere un un un istituto che non era quello, poi ha chiesto di intervenire il Consigliere dopotutto DOC e rilevanza perché esse, mancando il Consigliere autonomo, è stato trattato lordo ed è corretto.
Sì, che corrotta, adesso c'è lei percepire Mangosuthu funziona, quindi conservo, va bene.
È correttissimo.
Se di attenersi a quello che riferisce lei in Consiglio, faremo qui la Fiera, per fortuna ci sono degli uffici che sono preposti al controllo, a fare questo tipo di controllo, prego perciò una faccia la sua interpellanza, ennesimo insulto nei miei confronti, ma incasso tutto Presidente, purché non si dica di me che frequento Mariozzi purché non si può purché non si dica di me che frequento mafiosi ci siamo capiti, Presidente, questo sarebbe l'unico insulto che io chiedo.
Io ho detto che non vogliamo assolutamente non l'ha detto purché non si dica purché si trattassero valutare se si dovesse dire in quel Consiglio comunale che qualcuno di noi frequentano ai mafiosi, questo è l'unico allora Consigliere Romeo Consigliere Romeo, allora intanto lei no, intanto lei lei tanto meglio.
No, nel senso bullo, lei intanto lei non deve svariate col cervello, deve attenersi all'ordine del giorno, ha fatto un'interpellanza, io l'ho insultata, io non sto insultando nessuno, mi sto rendendo conto che lei sta facendo ostruzionismo alla ai lavori del Consiglio comunale, allora la devo richiamare l'Adolfo richiamato ufficialmente, prego.
E chi non spera sempre che gli uffici della prefettura siano aperti a quest'ora, allora dunque oggi discutiamo della questione attinente a la promozione della donazione degli organi.
Che è una vicenda la quale io avevo molto tenuto.
Nel periodo in cui ero Presidente della Quarta Commissione, al punto tale da.
Suggerire in comunione possiamo dire di intenti e dell'AIDS o di altre associazioni, come Presidente della Fornaro, attualmente formato, ritengo una attività di sensibilizzazione che parta dal comune di Crotone e che proceda nel senso di.
Come dire, consentire ai cittadini, ai nostri concittadini e di avere cognizioni quella che sia.
Vorrei dire l'obbligo morale di dare adesione al Pro all'espianto degli organi utilizzo un termine molto crudo, ma d'altra parte non ce ne sono di altri.
Al fine poi di poter consentire la donazione degli organi, questo splendido atto d'amore che fu laido, insomma già molti anni fa, Presidente d'un pieno Covelli, il compianto don Pino Covelli, insomma familiare da una parte, ma poi c'era anche insieme a lui mio padre insieme fondarono laido e da allora bisogna dire che la donazione degli organi e la cultura della donazione degli organi nella nostra città.
Ecco, ha sicuramente registrato.
Sicuramente ha registrato dei dei risultati molto positivi in termini di consapevolezza, a tutt'oggi però accade.
Che nel momento in cui i cittadini crotonesi si recano all'ufficio, ad esempio, per fare il?
La carta d'identità al cambio della carta d'identità.
La sostituzione della carta d'identità o qualunque altra attività che attenga a questo documento questo documento che tutti siano provvisti, molti di loro, molti di loro, non diano il consenso a che si proceda alla loro morte.
Appunto, all'espianto degli organi, ove possibile,
Per cui avevo chiesto che si procedesse nel senso di.
Varare una campagna informativa.
Sulla importanza della donazione di organi, su questo gesto d'amore, piuttosto che specificatamente concentrarla all'atto della rinnovo della carta d'identità, ma al quale più o meno tutti noi siamo soggetti, cos'è accaduto? È accaduto che in quel momento guarda Casero, ero fuori Crotone proprio senza preavviso, fu fatta una conferenza stampa, insomma dall'ufficio stampa del Comitato tonache preannunzio. Ecco l'inizio di questa campagna informativa che alla fine si è prodotta. Si è tradotto unicamente navi, la collocazione di alcuni manifesti all'interno dello spazio dell'ufficio anagrafe. Più di recente io ho formulato una richiesta di accesso agli atti al fine di comprendere quali fossero i numeri dei soggetti, quali si fossero detti disposti ad acconsentire alla donazione degli organi.
E non ho rilevato.
Non l'ho scritto molto benignamente nel mio atto di interpello.
Il verificarsi di quegli effetti sperati.
Che era auspicabile di fosse, e questo lo ritengo sia avvenuto ecco per una come dire, per un difetto di programmazione, perché io ritengo ai nostri concittadini come lo sono stati in passato e come lo saranno sicuramente anche in futuro molto sensibili a questa tematica quindi secondo me c'è un problema di difetto di informazione ora, riguardo tutto questo io chiedevo di conoscere quale fosse,
La.
L'opinione da parte della pubblica amministrazione, ma soprattutto quali fossero i futuri intendimenti, quindi quali fossero, ossia quelle forse sia l'opinione in ordine.
All'attuale, agli attuali risultati raggiunti, non sui quali poi possiamo anche confrontarci, volendo, non ce ne sarà il tempo, ma insomma magari lo faremo in altra sede e poi quali sono appunto i futuri intendimenti grazie.
Darò risposta.
L'assessore sono già io Sindaco cinque minuti, prego, Consigliere un cordiale saluti a tutti, innanzitutto.
Certamente è di estrema importanza, come abbiamo sentito finora, che il cittadino Allighi all'ufficio anagrafe.
È ben consapevole e informato sull'argomento per compiere un atto molto importante, un atto d'amore, come è stato detto e poc'anzi, è sicuramente il nostro intendimento o no e sensibilizzare i cittadini maggiormente.
Quando si tratta di un argomento del genere e possiamo dire che mai e si fa abbastanza.
Per salvare delle vite ecco, innanzitutto voglio dire che il nostro intendimento ravvisare un certo tempo prima della scadenza della carta d'identità i cittadini, i cittadini, parlo di un 30 giorni prima, no, ci sono tanti cittadini che a volte arrivano.
Al Comune con all'ufficio anagrafe con carta d'identità scaduta da molto tempo, ecco, noi abbiamo intenzione di offrire questo servizio e nell'occasione, nell'occasione, inserire, inserire un'informativa.
Un'informativa al cittadino, sull'opportunità di dichiarare la volontà di donazione di organi e tessuti, ecco fare in modo che il cittadino arrivi e all'ufficio anagrafe e facendo una scelta più consapevole, ecco e diceva prima lei Consigliere e che il cittadino arriva all'ufficio anagrafe per rinnovare per fare la carta d'identità o rinnovarla si trova lì a dover decidere se e dire sì o no.
In difficoltà, ecco, attraverso questo servizio sicuramente i cicli, il cittadino arriva più informato, ecco una delle condizioni indispensabili per arrivare alla donazione, dunque la sensibilità sensibilizzazione della cittadinanza nonché può avvenire in vari modi, attraverso vari strumenti di comunicazione noi l'abbiamo previsto da poco abbiamo creato da poco un sito,
E sul sito del Comune, un collegamento con il Ministero della salute e quindi con il sistema informativo trapianti e quindi con il Centro nazionale trapianti, e posso dire ancora che un altro intendimento e promuovere nelle scuole la cultura del Donno con esperti dell'ASP e delle associazioni attive sul nostro territorio.
Attraverso incontri studio, come già stiamo facendo per quanto riguarda la lotta al fumo e all'alcol, lo stiamo già facendo degli incontri studi con la dottoressa presenterà in diversi istituti. Inoltre, nel nostro intenzione promuovere iniziative varie, specialmente in occasione delle giornate per sensibilizzare sempre maggiormente i cittadini in occasione della giornata nazionale della donazione degli organi e dei tessuti e della giornata europea, la prima cade nel mese di aprile e la seconda nel mese di ottobre. Ecco.
Noi, comunque, ci siamo adoperati per sensibilizzare i nostri cittadini. L'anno scorso abbiamo c'è stato un convegno proprio con l'AIDO in questa sala comunale, tra l'altro abbiamo anche ricordato una cerimonia solenne molto partecipata per ricordare Pino Cosentino, primo donatore di organi, no, attraverso il dono dei suoi regni due persone riacquistarono la gioia di vivere, ecco, non stiamo con le mani in mano. Volevo dire, tra l'altro, che nell'androne del del Comune, laddove vengano rilasciati i documenti, no quindi all'ufficio anagrafe e ci sono queste strutture informative su piedistallo abbastanza evidenti, e c'è anche del materiale informativo delle brochure, dove comunque il cittadino si può informare. È nostro intendimento altresì valutare se è possibile, nell'androne sempre posizionare uno schermo. Ecco, per informare i cittadini, i cittadini maggiormente sull'argomento. Grazie grazie a lei per minuti funziona.
Allora e si verrebbe da dire le se sta ascoltando l'intervento dell'Assessore consi Corigliano che le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni, ora questa proposta dalla Quarta Commissione consiliare su mia proposta, la quarta commissione consiliare, voglio dire e mi diede appunto la possibilità di evidenziare l'esigenza di una campagna promozionale in favore della donazione degli organi,
È stata formulata a circa tre anni fa, quindi quando lei dice noi ci proponiamo e io le dico e cosa fare e cosa vi siete invece ha proposto di fare in questi tre anni nulla, ma purtroppo nulla è dato dai numeri perché se noi andiamo a vedere quali erano e quali sono i SOGEI il numero dei soggetti che dà il consenso alla donazione degli organi non riscontriamo quanto effettivamente ci eravamo prefissi in sede di Commissione consiliare insieme alle associazioni.
Che sono appunto preposte all'incentivazione di questa cultura della donazione di ottenere quindi è sicuramente.
È vero, è certamente vero che vi sia una visione, appunto, dei dei manifesti affissi all'interno del dello spazio dell'ufficio anagrafe, ma è chiaro che se un'iniziativa di questo tipo non viene supportata, vedete anche da parte degli stessi impiegati.
Che stanno allo sportello e che sarebbero ben disponibili, tra l'altro credo sia la posizione organizzativa non credo di sbagliare fino a poco tempo fa almeno è stato era un era, un donatore di era un donatore è iscritto all'atomo al CUN, quindi la cultura della donazione che sicuramente l'avrebbe potuto insegnare l'avrebbe volentieri potuto insegnare, quindi è chiaro che, se, al di là degli intendimenti che, ribadisco, sono tutti i buoni, anche perché non sono ancora allo stadio valutabili nei loro risultati alla loro efficacia e quindi qualunque cosa voi diciate che vogliate fare per il futuro è una cosa ottima,
Non si interviene anche al fine di fornire risposte al cittadino che allo sportello e chieda ecco, ma di che si tratta di che si tratta indubbiamente può fare anche paura.
L'idea, ma l'idea in realtà assolutamente neutra. Ecco di vedersi espiantati gli organi. Ecco quindi, insomma, sicuramente non si va da nessuna parte, per cui io ritengo che sia stato un apparato assolutamente inutile. Quella conferenza stampa, nella quale è stata, come dire, hanno iniziato in pompa magna l'inizio di una campagna informativa che in realtà da parte del Comune non è non è mai iniziata e lo dicono i numeri. Viceversa, un plauso sempre un plauso, sempre un plauso e un ringraziamento a quelle associazioni che meritoriamente organizzano convegni e nella loro attività istituzionale, e ho citato l'AIDO. Ecco, ho citato laido per una questione proprio di affezione.
Di di di di sentimento di profondo legame nei confronti, appunto, di quella che è stata questa era stata. La prima concluda azione. Ecco, ed è chiaro che le associazioni continuano a fare il loro merito del lavoro, ma le Istituzioni non le supportano. Questa questo ente non le sopporta abbastanza, quindi il mio invito va nel senso di richiedere, appunto molto più che un maggiore impegno, ma una seria programmazione in tal senso. Grazie Consigliere Mereu.
No, l'interpellanza del consigliere, salvo riga, ad oggetto bonifica e siti industriali, e il nuovo regolamento 2024 del 2024 11 57 acquisita al protocollo dell'Lanza numero prego Consigliere, salvo riga.
Grazie Presidente, un saluto a tutti i presenti.
La mia interpellanza vuole mettere chiaramente in in luce una questione che credo che sia ormai parte ormai conosciuta.
È di grande importanza in merito a quello che.
Sono i lavori di bonifica dell'ex aree industriali e vado nel merito nel la Commissione europea al Parlamento europeo, l'11 aprile 2024 ha approvato il nuovo regolamento che sostituisce i regolamenti precedenti in trattazione del relativo alle spedizioni di rifiuti e che prevede all'articolo 4,
Titolo 2, articolo 4. Lo leggo modo integra la spedizione di tutti i rifiuti destinati allo smaltimento sono vietata, salvo in casi in cui sia ottenuto l'autorizzazione in conformità dell'articolo 11 al fine di ottenere l'autorizzazione in conformità dell'articolo per una spedizione destinato allo smaltimento si aprì, si applica la procedura di notifica e autorizzazione preventiva è scritto due di cui al capitolo 1,
Quindi, in modo sintetico, l'articolo 4 vieta lo lo la spedizione di rifiuti tra Paesi membri e Paesi terzi.
L'articolo 11.
Prevede è ancora la Commissione si deve definire su quelli che sono i criteri dell'articolo 11, sul quale si può, diciamo così, prevedere il il, la spedizione all'estero, quindi la il trasporto all'estero dei rifiuti solo in determinati casi,
Diciamo che, nella fattispecie, per quanto riguarda la questione di Crotone, l'articolo 11 dice i rifiuti in un po' si può derogare all'articolo 4 qualora i rifiuti non possono essere recuperati in modo tecnicamente fattibile ed economicamente sostenibile o devono essere smaltiti a causa di obblighi giuridici a norma del diritto dell'Unione o di quello internazionale e quindi esclude qualunque altro tipo di previsioni di legge.
Nazionale e regionale. Leggo il testo dell'interpellanza,
Premesso che in data 11 aprile 2024 è stato modificato il Regolamento europeo 2024 11 57 relativo alle spedizioni di rifiuti che modifica i regolamenti.
Della Comunità europea numero 12 e 57 del 2013 e 2 2020 10 56 e abroga la proroga abroga il regolamento della Comunità europea 10 13 del 2006 che il suddetto Regolamento, già in vigore dal 20 marzo 2024 e si applicherà a decorrere dal 21 maggio 2026, stabilisce le procedure e i regimi di controllo per le spedizioni di rifiuti in funzione dell'origine e in particolare alle spedizioni di rifiuti tra gli Stati membri alle spedizioni di rifiuti esportati dall'Unione verso Paesi terzi. Considerato che il nuovo regolamento all'articolo 4.1 prevede che le spedizioni di tutti i rifiuti destinati allo smaltimento sono vietato, salvo il caso in cui si ha ottenuto l'autorizzazione in conformità dell'articolo 11, specificando al Capo 1 che alle autorità competenti di spedizione e destinazione mi lascino non rilasciano l'autorizzazione a meno che è notificatore dimostri che i rifiuti non possono essere smaltiti in modo tecnicamente fattibile economicamente sostenibile nel Paese in cui sono stati prodotti e fifth. Si specifica al Capo 5 dal medesimo articolo 11, che tali prescrizioni saranno noto entro il 21 maggio 2027 indicato dalla Commissione europea.
Ciò premesso interpello, il Sindaco e l'Assessore competente al fine di sapere quali strategie ed atti saranno introdotto dall'Amministrazione comunale in merito allo scenario sopra descritto in modo sintetico. Dico.
Per quello che prevedo ormai la normativa europea, ogni altro scenario che o legge che imponeva il, lo smaltimento dei rifiuti all'estero, purtroppo viene superato dal dalla dalla, dal, da questo regolamento europeo, questo chiaramente pregiudicherà anche il.
Il modo in cui verranno dopo verranno smaltiti questi rifiuti è chiaro che, ormai, dato il tempo perso, tutto quello che è stata la narrativa, anche un po' portata avanti da Provincia che dal Comune che dalla Regione Calabria probabilmente dico, al netto di qualche modifica di legge da parte della Commissione europea o l'introduzione di qualche deroga,
Possiamo avere la possibilità dello smaltimento dei rifiuti all'estero,
Quindi vorrei chiedere all'Amministrazione, in base a questo Regolamento europeo che mi disse che, almeno da quello che ho letto anche dalla Conferenza alle varie Conferenze dei servizi in questo regolamento europeo non viene approvato nel 2024 ma viene approvato nel 2024 ma sì si conosceva già l'indirizzo e la Commissione europea in merito al turismo dei rifiuti. Come.
Ahimè, anche citava il la società ENI Rewind, in una nota che aveva inviato nel mese di novembre in merito a alla ai risultati dello scouting dove aveva individuato delle discariche.
Forza Italia è l'unica discarica disponibili, invece è quella di sopra eco a Crotone, e quindi questo è il quadro che un quadro normativo su cui chiaramente non si sfugge purtroppo, ripeto è che chiaramente desta preoccupazione in merito a quello che è il destino della dello smaltimento di queste scorie. Grazie, grazie. Consigliere, Righini, risponderà il Sindaco, prego, signor Sindaco,
Grazie, consigliere Rina.
Guardi quello che ha detto, è giusto perché c'è un nuovo regolamento che l'11:57 del 2024.
CE.
Dice in maniera chiara che i rifiuti, i trasporti transfrontalieri intanto entrerà in vigore a maggio del 2026, per cui abbiamo oltre un anno per tra virgolette, convincere Eni a fare questi rifiuti pronte a odiare c'è un anno, ma poi c'è un altro un altro aspetto, siccome i rifiuti, i trasporti transfrontalieri non possono essere fatti a meno che gli stessi non possono essere smaltiti in modo tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili.
Chi decide chi stabilisce questi criteri, allora questi criteri sono definiti nello stesso articolo 11, all'ultimo all'ultimo comma che il comma 5, in base al quale entro maggio 2027, quindi teoricamente avremmo un altro anno in più, la Commissione debba adottare un atto di esecuzione per stabilire questi criteri. Quindi ad oggi abbiamo oltre un anno.
Dove i rifiuti, i trasporti transfrontalieri, possono essere fatti e teoricamente, 2 prima che la Commissione adotti un atto di esecuzione, quindi questo dal punto di vista temporale, dopodiché.
E non lo dico anche con un pizzico di orgoglio.
Il Consiglio regionale ha modificato il Piano regionale dei rifiuti.
Il Piano dei Riggio nome dei rifiuti ha introdotto un fattore di pressione area in base al quale, in base al quale.
A Crotone e a Giammiglione e nel sito industriale aggiungo, io non si potrà costruire o ampliare anche di un solo metro cubo le discariche, quindi.
Perché dico questo perché Sovreco ha capito, ha capito che significa per loro l'introduzione di quel fattore di pressione o la modifica del Piano regionale dei rifiuti e ha fatto sì opposta a quel a quel deliberazione del Consiglio regionale e sapete cosa c'era scritto nel ricorso che ha presentato.
Che avevano 3000000 di metri cubi di discariche in autorizzazione altri 3 milioni di metri cubi, sapete che sono 3 milioni metri cubi, altri 5 milioni di tonnellate di rifiuti, qui stiamo, stiamo parlando e ci stiamo opponendo con tutte le forze, insieme a quo a insieme alla Provincia che ringrazio e insieme alla Regione Calabria avevano pronti altri 3 milioni nel silenzio assoluto è tombale di tutti,
Okay, quindi i rifiuti, guardate, è agli atti del verbale dell'ultima Conferenza dei servizi del 28 gennaio che stiamo per far partire un'ulteriore diffida, perché ancora non l'hanno chiusa e non hanno inviato il verbale l'ho detto chiaramente una settimana prima.
Del decreto del 2 agosto di questa del 2024.
Io io ho chiamato il commissario Enrico, è l'avvocato le per del Ministero e gli ho detto guardate che l'ITIS, le discariche all'estero, ci sono andate sul sito di ARPA Emilia Romagna che a maggio dello stesso anno avevano trasferito 10.000 tonnellate dello stesso codice che potrebbero portare a sopra, ecco, quindi noi stiamo facendo la nostra parte, la stiamo facendo con forza e la stiamo facendo in maniera unitaria insieme alla Provincia e alla Regione per cui, dal punto di vista tecnico stiamo adottando tutte le misure per contrastare,
Il predominio della multinazionale e infine, lo voglio dire, il paradosso che continua a portare avanti etniche dice arrivano i rifiuti a Sovreco da tutta Europa e voi non accetta più i vostri per risolvere il problema della politica.
E non è questo il punto. Il paradosso non è questo. Il paradosso è che a marzo del 2003 hanno approvato un POB Fase. 2 che non mi è mai piaciuto e al quale ho portato 617 i cittadini a fare ricorso, un ricorso collettivo che in realtà è stato un compromesso lasciarlo di rifiuti deriva Elena, quando qualcuno mi ha sentito dire idee di Palermo, io mi riferivo a quelli di Pertusola e resteranno ci sarà la tombatura col POB Fase 2. Ebbene, vi sia chiaro a tutti i rifiuti li lasciano Imola, gli li malsano incombenza, avrebbero dovuto portar via quelli delle due discariche a mare e oggi ENI non vuole fare non una messa in sicurezza nella messa in sicurezza, per chi sta cercando di ritardare anche il solo mixing.
Sostenendo che l'altra tecnologia fosse risulti poi potrebbe essere risolutiva e non vuole fare nemmeno i rifiuti per cui grazie Sindaco, Consigliere, riga tre minuti, prego ora Sindaco, il Sindaco, l'assessore, per la sua risposta, presumo che si prende la responsabilità di,
In quest'anno perché ho preso il 2026 terminerà la consiliatura, insomma il suo mandato, quindi entro quest'anno dovrà partire la la bonifica, ma è chiaro che è lì dove dovrebbe già avviare.
Tutto quello che è la, l'iter burocratico del trasferimento dei rifiuti all'estero, però, Sindaco la debbo ricordare che ENI.
La caratterizzazione lo ha detto anche il Commissario Enrico aveva calcolato circa 600.000 tonnellate di rifiuti pericolosi, o forse sbaglio qualche numero, ma comunque sono questi i numeri 500 600.000 tonnellate, è probabile che durante gli scavi in questa la quantità potrebbe ridursi oppure potrebbe anche aumentare, e quindi questo significa che probabilmente anche segni avvia l'iter burocratico per il trasferimento dei rifiuti all'estero lo fa per una certa quantità e non lo potrebbe fare per tutta la quantità per tutti tutti tutte le tonnellate. Già è previsto nel POP 2.
E quindi è chiaro che lo potrà fare magari per 90 tonnellate. ENI nella sua missiva aveva anche indicato un cronoprogramma,
Il che significa che nel 2025 e chiederà il trasferimento dei rifiuti per 90.000 tonnellate, e poi nel 2026, peraltro 91.000 tonnellate non esiste, che fa a parte che trasferire 600 500.000 tonnellate, 400.000 tonnellate all'estero in un anno, credo che sia abbastanza.
Improbabile e questo significa cani sicuramente andrà oltre il 2026, il che significa che, a parte che a parer mio, ma quello che prevede l'articolo 11 è quello che poi saranno i parametri nel 2027, noi sicuramente in quei parametri rinuncio, rientriamo perché la fatti si parla di fattibilità economica e tecnica. Si parla se.
C'è l'impossibilità di individuare delle discariche in Italia perché, anche qualora non ci fossero dei due discariche in Italia, l'Italia come Paese, dovrà individuare un terreno, un terreno è un territorio dove potremo aprire una nuova di scarpe o ampliare un'altra discarica e quindi noi ci troveremo in questo paradosso allora forse il Sindaco era necessario, come aveva proposto anche il Consigliere Mereu ma anche il Consigliere Pingitore pedaggio,
Di riavviare l'iter di denuncia per omessa bonifica, perché allo stato attuale c'è anche un ricorso al TAR che stiamo affrontando, una pronunzia che, in riferimento a questo Regolamento europeo che chiaramente avrà andrà ad impattare rispetto a quello che sarà il provvedimento racchiusi all'interno del ricorso al TAR quindi Sindaco io e lei si prende questa responsabilità oggi, siccome io fossi in lei ecco,
Correre ai ripari chiamando provincia a regioni e démission due anni per omessa bonifica, perché non abbiamo alternative, e questo è il quadro giuridico Sindaco, poi io posso anche sbagliarmi, la ringrazio per la risposta che ha voluto da altri Consiglieri, solo un secondo per dire guardate che ogni comunicazione le diffide quello che segnaliamo al ministero vengono inviati alla procura,
Punto primo, l'istituzione, l'invio alla Procura, questi cittadini che l'hanno proposta no, l'hanno proposto, ma perché non andate a depositarlo anche go to look, perché tutti e vi tiene qualcuno ad andare alla Procura.
O volete l'elenco delle denunce che ho pazzo, che ho fatto il sottoscritto alla Procura, le volevo.
E allora, grazie Sindaco, il Consigliere Pingitore, la sua interpellanza, sottoporlo su palla mirata, prego.
Obbligazioni.
Grazie buongiorno a tutti, allora questa mia interpellanza è ben noto a tutti e riguarda il Pala minore, che è chiuso da diverso tempo e io ben articolata la ricchi, la.
L'interrogazione che ho fatto, ma qualcosa la dico giusto per.
Per introdurre il discorso, dunque, come sappiamo, il palan Belloni è chiuso da diverso tempo, pare che siano cinque o sei anni.
Ed è il simbolo di questa città, se noi pensiamo anche a chi è stato intitolato Milone la dice lunga no, quindi dovrebbe essere veramente tutelato, perché è il simbolo, non solo dal punto di vista culturale, ma anche dal punto di vista sociale e sportivo eccetera quindi un palazzetto che rimane chiuso per tanto tempo dobbiamo chiederci, io capisco la situazione capisco anche perché la chiusura,
Ma noi non dobbiamo vedere cosa fare per aprirlo e quindi l'interrogazione è proprio questo, cioè l'Amministrazione. Si è attivata la Giunta, il Consiglio e l'assessore per avere dei finanziamenti congrui, affinché possiamo risolvere il problema, ma io penso che una struttura così di grande valenza sociale e penso che ci dovrebbe essere anche un minimo impegno col bilancio, se è necessario giusto per cominciare a fare qualcosa, perché restare chiusa è un brutto segno, non solo per la città, ma anche per chi viene qua da fuori e trova questo palazzetto chiuso.
Ma la mia preoccupazione non è solo in sé e per sé il palazzetto,
Ma se noi abbiamo tante strutture pubbliche e poi rimarranno chiuse nel tempo perché può succedere noi, lo sappiamo, le difficoltà che ci hanno le comunità no.
Quando debbono gestire una struttura, allora, se è un paese, una città, ci sono determinate strutture e magari due o tre funzioni nelle altre non funzionano, bisogna chiedersi perché quindi noi abbiamo questo problema, certo, le motivazioni ci sono,
Lo spopolamento c'è questa città, purtroppo, ahimè c'è una percentuale alta.
E quindi non tanto un'associazione o un altro, un altro, una società, un qualcosa si ci mette a gestire un palazzetto, così allora diventa un problema e quindi noi dobbiamo vedere cosa fare, quindi, a prescindere la questione che comunque va ristrutturato, dobbiamo trovare i fondi è necessario necessarie per portarla avanti e poi pensare che su ogni struttura.
Ci deve essere una società, ci deve essere una un'associazione che la gestisca, altrimenti non servono a nulla più fare nuove strutture, se poi lo teniamo chiuso, quindi questo diciamo che non è un rimprovero a nessuno, perché capiamo la situazione, anzi è un monito per il futuro un monito a tutti perché le strutture vanno comunque tenute a come vanno tenute attive quindi io,
La mia interrogazione. Qual è quindi? Noi abbiamo fatto qualcosa per avere definanziamento, oppure c'è un impegno anche il minimo per con il nostro bilancio, per riuscire a portare avanti questa attività e poi un'altra cosa che attorno al Palazzetto, ecco poi cosa succede quando c'è la chiusura, c'è il degrado,
E il degrado uccelli che attorno al palazzetto si sta creando, quindi un un'immensità di rifiuti che per diciamo che che non sono veri e propri rifiuti perché si tratta anche di legna, però noi sappiamo che è la legna quando è trattata e un rifiuto e quindi non può restare lì oppure ci sono altri mezzi, attrezzi che non non va bene e quindi in questo caso dà anche l'impressione che ci siamo dimenticati di questa struttura e allora io chiudo e mi auguro che apro delle giuste risposte e penso che non ci siano dubbi perché comunque non credo che ci sia qualche amministratore che piaccia questo stato delle cose.
E quindi mi auguro che comunque ci siano siano cose fattibile e nell'immediato, ma la prima cosa è quella di sgomberare a quella zona, che comunque è un pugno agli occhi, grazie grazie, grazie consigliere, Iginio Pingitore, io ho apprezzato il suo interpello perché ritengo che la struttura per la prima volta abbia costituito negli anni un importante valenza strutturale in termini sportivi e soprattutto anche diciamo,
Ho la stessa abbia consentito di svolgere un'importante funzione sociale, ne risponderà, credo darà una giusta risposta il, l'Assessore, Luca boss, e ne ha facoltà, prego.
Grazie di nuovo buongiorno a tutti e grazie al consigliere Pingitore per aver sollevato la diciamo il tema in merito al palo Meloni, a partire dal dall'ultimo passaggio della dell'interpello.
Si parla di fondamentale promuovere l'inclusione di sport praticato dai cittadini che attualmente dispongono di pochi spazi pubblici, beh, e sono certo che lo riconoscerà Consigliere perché fino a qualche settimana fa abbiamo lavorato insieme, no che se c'è un'Amministrazione che ha lavorato al beneficio dell'impiantistica sportiva ha portato risultati tangibili concreti è proprio l'Amministrazione voce,
Lo dimostra quello che è stato realizzato in poco meno di un anno e mezzo in quella che è la città dello sport, si parlava di degrado dove c'era il degrado, ora ci sono centinaia di atleti che ora praticano sport, basta farsi una un giro di sera di notte e a tutte le ore ci sono quelle luci accese in un quartiere dove si aveva paura percorrere dei 50 metri tanto era il,
L'abbandono e il degrado. Ora invece è un piacere passeggiare anche di sera e vedere le strutture funzionali illuminate e operative a beneficio della comunità.
Quindi questi investire nello sport è vero, è sinonimo di sviluppo o di inclusione di crescita, lo è lo è ed è un imprinting che stiamo dando noi come Amministrazione,
E l'impegno c'è anche per il Palaflorio, signora molto probabilmente che negli ultimi anni.
Noi siamo partiti da zero.
Cioè noi, quando ci siamo insediati non siamo partiti da zero, siamo partiti da almeno 10 perché, oltre a trovare tutte le gli impianti chiusi che ora sono attivi, sono operativi tutte quelle strutture pubbliche di cui parlava e ora sono operative sono gestiti da società sportive ed è innegabile perché si stanno moltiplicando anche le società sportive in città perché la disponibilità di impianti porta gli atleti e le società sportive a voler investire nei ragazzi. Beh, siamo partiti almeno 10, perché due mesi dopo, ma nemmeno un mese e mezzo dopo il nostro insediamento, c'è stata l'alluvione e l'alluvione ha ammesso kapò quell'impianto sportivo che era chiuso da un anno.
E che cosa abbiamo fatto? Abbiamo fatto quello che un'Amministrazione virtuosa dovrebbe fare, siamo andati alla ricerca di fondi per ripristinare in primis quello che era stato danneggiato dall'alluvione, ne è stato ripristinato l'impianto elettrico. In un parquet quel parquet che, ahimè, abbiamo visto tutti in una in un momento che ha accomunato tutta la comunità. Un momento triste ha accolto,
Accolto le salme delle delle vittime di Cutro, ma quel perché l'abbiamo fatto a tempo record? Noi è vero, è chiuso, ma è chiuso perché c'è una una prescrizione dei Vigili del fuoco che non consente l'utilizzo a favore di del del pubblico, ma se vogliamo e l'abbiamo dimostrato, si può utilizzare per vent'sportivi. Abbiamo ospitato il Trofeo delle Regioni l'anno scorso con fortissimo endorsement, da parte della Federazione nazionale Giococalcio della Lega nazionale dilettanti. Ci sono state regioni nazionali regionali che sono venute a giocare e hanno elogiato lo Stato ritenuta della del palazzetto dello sport, che non ha nulla da invidiare ad altri palazzetti presenti in città. Purtroppo manca l'agibilità, quella famosa agibilità che non consente la piena fruibilità del motivo per cui non si può dare in concessione, ma credo che, ad esempio, a marzo verrà utilizzato nuovamente. è stato utilizzato a maggio per la pallavolo, quindi la struttura è funzionale dal punto di vista sportivo, non lo è per ospitare, continua a me in maniera continua per essere dato in concessione e in questo c'è l'altro impegno da parte dell'Amministrazione perché,
Perché con Agenda Urbana è in atto non solo con una Genova con Agenda urbana, ma anche con i tagli ai siti branding, uno dei primi progetti che abbiamo ottenuto come finanziamento. Abbiamo portato avanti la progettazione e adesso siamo arrivati alla. Diciamo al al punto di conclusione, perché al novembre no? Tra novembre e dicembre è stata ottenuta una rimodulazione da parte della Regione Calabria per poter partire effettivamente con i fondi di Agenda urbana alla rimodulazione, soprattutto in termini di tempistiche, ed è in corso un interpello per la realizzazione del progetto esecutivo. Un primo lotto di progettazione esecutiva è già pronto e lo abbiamo realizzato con il Thales di branding. Il secondo lotto ed era quello afferente.
Ad una serie di indici di di interventi legati soprattutto alla alla all'agibilità antincendio, della conformità per l'antincendio e della certificazione antincendio. L'altro punto, quello relativo all'efficientemente energetico, invece, è in itinere. C'è un interpello interno a favore dei progettisti dei funzionari tecnici interni, altrimenti andremo all'esterno e contiamo di avere la progettazione esecutiva nel giro di due tre, messe partire fattivamente con con l'intervento. Questo intervento di 1 milione e 650.000 euro ridarà lustro e prenderà la struttura. Perché è vero, è vero quello che dice spesso in passato le strutture pubbliche venivano chiuse e soprattutto quelle sportive. Perché non si teneva in considerazione un aspetto fondamentale, la sostenibilità dal punto di vista economico e finanziario,
Realizziamo la struttura, ma poi da è sostenibile dal punto di vista finanziario è il passo fondamentale che stiamo realizzando con tutte le strutture. Ogni struttura che stiamo inaugurando, che sono che è operativa ad oggi, ha un sistema di efficientamento energetico e di riduzione costi per rendere sostenibile e per dare la possibilità alle società sportive di sostenerla, senza andare poi dopo un anno o due a chiuderla. Quindi c'è l'impegno per quanto riguarda invece.
Quella che è la temporali, il temporaneo utilizzo della struttura, l'Assessore Cretella potrà dare maggiori delucidazioni. Grazie, grazie. Prego con subito giusto.
Ah, sì, prego, quindi completerà la risposta del Sindaco, il vicesindaco trattata.
Sì, buongiorno a tutti, ma per quanto riguarda un intervento complementare a quello già evidentemente esaustivo dell'assessore Bossi, limitatamente a quelle che sono le parti relative alle al, alla presenza attuale nella struttura sportiva sia del legname sia, direi più in generale della serie di attrezzature, strumenti specie vegetali che sono presenti all'interno della struttura ma guardate,
È il frutto, in tutti i casi, di un lavoro di incremento e di implementazione che incide tanto sulle politiche del verde pubblico quanto sulle attività manutentive. Quindi mi permetto anche di parlare in nome della collega Parisi ai lavori pubblici, perché e lì all'interno stazionano faccio l'esempio delle potature e dall'anno scorso, dopo anni e anni di inattività, noi abbiamo adottato dei piani organici di potatura delle grandi alberature che hanno prodotto effettivamente un ingente massa di legname, faccio riferimento agli interventi straordinari in viale, Regina Margherita, al Fondo, Gesù a Pia Maria Nicoletta via, Gioacchino, da Fiore via Giovanni Paolo secondo,
Dove la ditta a cui abbiamo appaltato, appunto questo servizio di potatura delle grandi alberature, che sono tutte quelle che vanno oltre i 6 metri, ha oggettivamente prodotto un'ingente quantità di legname che ha dei costi di smaltimento. È corretto il fatto di considerarli come rifiuti? Il rifiuto però non impedisce ed è questa la valutazione fatta dagli uffici a suo tempo di stoccare provvisoriamente le quantità di rifiuto prodotto e che sono stoccate correttamente nel rispetto della normativa. Quindi non siamo in una condizione di illiceità. Questo non significa che queste questo, questo legname debba permanere ad libitum, all'interno della della struttura, però, è un legame che ha dei costi di smaltimento. È un legame che non può essere conferito presso l'impianto di trattamento di Ponticelli e quindi, il cui smaltimento, oltre agli oneri di smaltimento, comporta oneri di trasporto e quindi in questa cornice in cui.
E in presenza della chiusura della struttura, gli uffici hanno ipotizzato che in questa condizione lo spazio pubblico inutilizzato,
Sia stato utilizzato per un determinato periodo per lo stoccaggio provvisorio del legname, e così è avvenuto anche per la serie ulteriore di mezzi che abbiamo acquisito nel tempo, perché, in assenza di altre aree utilizzabili allo scopo sono stati provvisoriamente collocati presso la struttura sportiva, quali sono le iniziative intraprese perché è ovvio che da questa situazione si debba uscire nel più breve tempo possibile, ma noi, per quanto riguarda il legname, già nel dicembre.
Dal 2024 abbiamo adottato un atto di indirizzo per bandire un avviso per la donazione del legname proprio perché è alto al anziché fronteggiare gli ingenti costi di trasporto e smaltimento del legname e riteniamo che sia stata pregevole dell'iniziativa suggerita. C'è appunto di bandire un avviso per la donazione alle classi meno abbienti e del legname. Quindi sarà in favore di cittadini, sulla base di una graduatoria che verrà stilata,
Sostanzialmente inerente, appunto la clamorosa ossificazione per reddito e alle associazioni, alle associazioni non lucrative a cui abbiamo aggiunto due accordi intrattenuti col Comitato, tu solo farina con l'associazione di Margherita per l'allestimento già avvenuto e di un'area in via Paolo sesto per quello che riguarda tutte le farine e per l'area prospiciente, la struttura data in affidamento all'associazione di Margherita per l'istituzione di due aree di stoccaggio che possono essere appunto beneficio sempre delle classi meno abbienti, con una gestione da parte direttamente di questi organismi che encomiabilmente supporteranno questa attività di donazione del legname e quindi stanno operando parallelamente queste due diverse attività. A questo aggiungiamo la più generale attività di liberazione complessiva della struttura sportiva, rispetto alla quale, per quanto riguarda il verde pubblico, come sapete, abbiamo allestito un vivaio comunale e credo che nella settimana prossima tutte le specie vegetali presente transiteranno dal Paola Milone al al Parco dei pieni, dove stiamo allestendo. Proprio in queste ore gli operai sono presenti in queste ore proprio per l'allestimento di quest'area.
E e più in generale con l'Assessore Parise. Stiamo appunto pensando di stanziare delle risorse, anzi, è praticamente già concretizzato alle operazioni di uno stanziamento di 150 200.000 euro all'incirca per il recupero del capannone di proprietà comunale, sito a passo vecchio, in modo da allestirlo per farlo diventare un polo logistico delle manutenzioni e del verde pubblico ricovero, dei mezzi e delle attrezzature. Quindi queste sono le operazioni che consentiranno. Ritengo in brevissimo tempo di liberare definitivamente la struttura sportiva. Grazie, vicesindaco.
Passiamo, prego, voglio, dottor Minucci.
Sì, grazie, va bene, non ho tanto da aggiungere, comunque io so un'attività che lei svolge in maniera onorevole, nessuno mette in dubbio, questo non è il mio appello, non è per questo, insomma, è perché comunque quella struttura va aperta al più presto e speriamo che con questi finanziamenti e che ha citato riusciamo ad avere nell'immediato e poi mi fa piacere che comunque si sta risolvendo già il problema di questi attrezzi, che sono il deposito di e questo legname che comunque da una brutta immagine, io capisco le difficoltà che un amministratore può sapere anche per il deposito provvisorio. Capisco, per carità, però, l'importante è che ne usciamo, perché poi ulteriore accumuli, dà un'immagine pessima. Comunque grazie.
Grazie.
Il Consiglio europeo ha un minuto, io sono le 11:12, purtroppo ci si aggiunga come scusi.
Sì, lo mettiamo in coda sia la sua mozione che il dottor Lodi pedaggio, poi verrà abbassato in coda all'ordine del giorno come.
Ha capito quello che penso, grazie, prego, grazie un saluto a lei, signor Presidente.
Sto dicendo che abbiamo già sotto la prima, ora la discutiamo in coda a questo strazio, grazie a lei la zona.
Quindi passiamo alla trattazione del prossimo punto all'ordine del giorno, ovvero.
Approvazione programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027 e credo che relazionerà o l'Assessore scambi, quindi ah perfetto, benissimo.
L'assessore pavese.
Ah, pieno giornali, opere pubbliche proprio.
La pausa caffè infinita?
Diciamo stiamo alla oggi, dovremmo procedere all'approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche, il Piano triennale è già stato.
Licenziato dalle varie Commissioni e comunque tocca ovviamente vari punti, è un piano importante, specialmente quello di relativo al 2025, perché prevede una serie di interventi che sono di pertinenza dei vari servizi del Comune. Innanzitutto, abbiamo tutti gli interventi di Antica Kroton, abbiamo poi gli interventi di Agenda Urbana al settore urbanistico e abbiamo numerosi interventi di protezione civile. Per quanto riguarda il,
Lei i lavori pubblici e manutenzioni, nonché degli importanti investimenti, e sia per il la prosecuzione della strada Peppino Impastato sia per la riqualificazione che abbiamo in animo di fare su via delle conchiglie, che è una via.
È una strada sicuramente importantissima, non solo per la viabilità della città, essendo parallela alla 106, ma anche per i numerosi esercizi turistico commerciali che serbe e che in questo momento è abbastanza.
Diciamo in degrado ulteriormente, abbiamo o da finire la la piazza retrostante il teatro e con questo si concluderà tutta la. L'operazione relativa al teatro.
E dovrebbe essere andare, diciamo, a brevissimo in atto per quanto riguarda l'ambiente anche Elia, sono stati.
Previsti numerosi investimenti e, come dicevo, siccome ne abbiamo parlato nelle varie Commissioni.
Se ci sono domande da fare, no, no sì, nella quinta Commissione, però per i vari settori, perché ci sono stati interventi sia per il settore Antica Kroton, l'urbanistica, il PNRR,
I lavori pubblici, se ci sono chiarimenti da chiedere o altro sono qua,
Grazie, Assessore Paris.
Quindi è aperta la discussione, prego anch'esso interviene il consigliere Mineo.
Sì, va beh.
Allora la la va be'la citazione con la progetto Antica Kroton, esclusivamente pleonastico, perché voglio dire non.
Attività rispetto alla quale questa Amministrazione sta molto poco interessando e che comunque, insomma, sappiamo essere una progettualità A3 che concerne anche, fortunatamente, debbo dire in parte l'intervento di Ministero, leggiamo che immagino qualche cosa faranno non abbastanza, però consideriamo che il castello attualmente continua a rimanere chiuso è del tutto incomprensibilmente questa Amministrazione,
E non ne sollecita la riapertura, che potrebbe essere già fatta, a prescindere da ogni altra considerazione, ma che comunque è legata, voglio ricordarlo, non mi stancherò mai di ricordarlo anche da un'attività di bonifica.
E alla quale si voleva addirittura legare, legavo la riapertura dell'altra parte del castello e poi, per fortuna questa circostanza è stata scongiurata da un voto di Consiglio comunale che, in contraddizione a quanto dichiarato in Commissione, consiliare in favore di videoregistrazione col Sindaco ecco appunto ha obbligato l'Amministrazione ha redatto una parte del castello, ma non tutto il castello, il castello rimane attualmente chiuso, probabilmente senza una ragione, perché non ci sono ragioni perché se ne stia nella proprietà. Non si capisce perché non debba aprirsi anche il resto è comunque soprattutto non vengano fatti ancora. Non vengono terminati cosiddetti lavori di bonifica, questo che sono stati finanziati con le somme, con le risorse dell'Antica Kroton. Quindi, se vogliamo parlare l'antica Kroton, andiamo avanti per quanto concerne il resto va be'è la riproposizione questo accade spesso accade, insomma, ma sta diventando veramente stucchevole. Oramai è la riproposizione, anno per anno, delle stesse cose. No, ecco, è sempre stata questa agenda urbana e via dicendo, e tutto il resto. Eccetera, eccetera, Agenda urbana, la rete azzoppata. Nel momento in cui e ha detto e così facendo avete azzoppato anche l'antica Kroton nel momento in cui i detenuti in mente cito giusto per dirne una che è in Viacqua boma l'investimento e l'Antica Kroton andasse mutilato e che quindi non si potesse procedere ad una rifunzionalizzazione dell'immobile ivi esistente con gli importi.
Che erano stati assegnati all'Ente collanti dall'Antica Kroton nel progetto Antica godono, in quanto ciò lo si sarebbe potuto. E dovuto fare con Agenda Urbana che questo non è non solo non è avvenuto, ma neppure avverrà.
Per cui con il l'importante immobile che si trova in di acqua, Bono, continua a versare in uno stato di degrado assoluto, però utilizzato a contattare a quanto ci dicono le cronache giudiziarie come deposito di armi di droga o cose di questo tipo.
Bene, così, perfetto, ottimo.
E continuiamo così e quindi citare Agenda urbana a questo punto mi sembra francamente anche, insomma, anche poco serio, insomma quelli che ho visto e considerato che, oltretutto, nonostante le sollecitazioni, non si sia ancora ben compreso e a che punto di realizzazione sia effettivamente la progettualità in questione.
Ma.
I fondi della dell'ENI sappiamo essere stati sviati no per altre attività.
La possibilità, l'eventualità di impiegabili al fine del recupero del serbatoio di San Giorgio, quindi, al fine di scongiurare la crisi idrica nella nostra città ci sono luoghi, ci sono zone del della nostra cittadina che non vengono per stessa ammissione del Sindaco,
Neppure approvvigionate dall'acqua in condizioni normali, cioè roba non lo so io forse in Burkina Faso voglio dire, non c'è proprio, non ci arriva l'acqua, per cui ecco, ma non arriva anche a quartieri periferici nel periodo estivo e questo indipendentemente dalle nostre pendenze debitorie con il soggetto che quest'acqua ci dà proprio per obiettivi problematiche di ordine tecnico che in questo Piano triennale assolutamente non si affrontano e si pensa di né si è pensato sino a oggi di affrontarlo meglio. Si era pensato di farlo, ma poi si è tornati indietro. Ecco, quindi questo andrebbe detto.
Ugualmente termino. Insomma, ci sarebbe da da soffermarsi, ma i tempi, i tempi, allora i tempi sono così risicati, in quanto questa Presidenza del Consiglio non ha mai ritenuto di dover consentire Capogruppo di poter esporre su un qualunque punto per più di otto minuti, come invece il regolamento prevede diversamente. Prevede che, qualora si tratti appunto di questioni a bus di una certa importanza, si possa anche sforare questo tempo limite per cui i tempi sono molto ridotti.
E niente termino dicendo che nell'ambito appunto di questi lavori pubblici manca completamente una visione, ad esempio.
Finalizzata alla possibilità di rifunzionalizzare in modo serio e in modo drastico, appunto, un immobile che al fine di bloccarlo alla accoglienza, ad esempio dell'Archivio di Stato piuttosto che di altre di altre strutture che oggi patiscono non poi nel DUP parlate in modo completamente pleonastico formata esclusivamente formale della biblioteca, no benissimo e ma la biblioteca.
E per poter essere fruibile e parlo della biblioteca che è collocata nel castello che ho, che è chiuso per le ragioni anzidette. Quindi, come vedete, è molto collegato. Il mio intervento è a necessita di un'alternativa e questa alternativa non è stata non è stata fornita. Non è stata neppure pensato, non è stata neppure presa in considerazione, quindi io ringrazio questo Consiglio Comunale per avere votato una mozione con la quale io e la consigliera contatore chiedevamo appunto un impegno per l'Archivio di Stato, ma qui non c'è proprio un impegno, insomma non solo per l'Archivio di Stato, ma più in generale, al fine di individuare strutture che possono essere appunto utilizzate al bisogno perché una volta individuate e poi ovviamente vanno rifunzionalizzate, per far questo ci vuole una programmazione, ci vuole approntò un impegno di somme grazie per gli ultimi tempo, credo che sia grazie, sì, sì sia scaduto il settore ascolti. Intanto io come Presidente, non dispongo nessuna regola, ma il. Le norme sono previste dal vigente regolamento sul funzionamento degli organi di governo degli organi del Consiglio comunale.
Che viene adottato approvato da questo Consiglio comunale non da me e quindi ogni provocazione. Io lo rimando al mittente e poi probabilmente a questo è il mio parere. Il tempo di otto minuti è stato previsto per evitare che a chi, per evitare interventi,
Prolissi interventi anche in via strumentale, che poi, insomma, non fanno altro che ostacolare i lavori del Consiglio. Questo è mia opinione, non è riferito al suo caso, ma in generale quindi ha aperto la discussione. Non vedo iscritti a intervenire, però,
Non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo alla votazione.
Apriamo la votazione.
Prego, il Consigliere rinvia per dichiarazione di voto, allora, grazie Presidente, noi come gruppo per forti, nonostante non.
Con un condividiamo in toto le scelte dell'Amministrazione comunale in merito ad alcuni interventi, anche perché riteniamo che alcuni interventi a volte vengono fatti senza una strategia di lungo termine, ma comunque riteniamo che la spesa pubblica, cioè l'utilizzo,
Di queste, di questi finanziamenti in merito ai lavori che sono all'interno del del piano, comunque, in ogni caso sono interventi che andranno a impattare, sicuramente non nei termini che noi ci auspichiamo.
Ma positivamente rispetto alcuni dico non tutti, quindi la nostra posizione sarà quella del ci asterremo. Grazie, grazie, consigliere, riga. Il consigliere da allora non è che votando contro il Piano non significa che il consigliere comunale, che vota contro il contrario, non idonee vengano fatti determinati interventi. Il voto contrario si giustifica in funzione innanzitutto dalla carenza di programmazione, che io ho, seppure in otto minuti. Insomma, contrariamente a quello che dice il Presidente del Consiglio si potrebbe e si è fatto sempre diversamente, perché il Regolamento lo consente su argomenti di particolare importanza, ma comunque io, molto sinteticamente, ho cercato di riepilogare quali siano le mie ragioni in senso, quindi il voto contrario e funzionalizzato non soltanto a quello che possiamo definire una critica in ordine a quello che si pensa di fare, ma.
La manifestazione di dissenso è ovviamente finalizzata a rimarcare un mancato coinvolgimento del Consiglio comunale. Ho mancato coinvolgimento delle Commissioni consiliari, oltre che un'obiettiva errata interpretazione di programmi di investimento come quello di Agenda Urbana. Io ho citato io ho fatto delle uno spot, una specifica citazione in ordine a quello che è stato una errata considerazione delle potenzialità di Agenda Urbana, quelli che poi Agenda urbana venga utilizzato, peraltro, ma per l'amor del cielo e il mio voto contrario non va a oppormi alla realizzazione del lavoro, quanto piuttosto il voto contrario che io sto perciò anticipando con questo mio intervento da rimarcare. Quanto ha detto si doveva, si doveva fare diversamente e i fatti dimostrano che non si poteva, si doveva fare diversamente rispetto a quanto si è fatto. Grazie consigliere, Bravo, questo interviene il consigliere pedaggio, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, io ribadisco,
Il mio voto di astensione inerente al Piano triennale delle opere e l'unica cosa che mi mi sento di puntualizzare e che è stato detto poi nelle Commissioni consiliari.
Nelle Commissioni consiliari che dove è stato discusso impianto triennale delle opere.
Evidenziavo che è inutile che mettiamo da due anni progettazione.
Per quanto riguarda la borgata Puglianello e non si invia la documentazione alla Regione Calabria per inserirli in un futuro finanziamento o meno, intercettare dei progetti che possono essere finanziati e li lasciamo sulla carta per quanto riguarda il piano triennale delle opere, io chiedo che da questa Assise sia dato mandato a di,
Ad.
Inviare copia della progettazione con la delibera.
Con la delibera acquisita agli atti che andiamo a fare, il Consiglio comunale inerente alla progettazione della borgata di appigli Vianello, in modo che si possa avere un iter, perché sappiamo che i tempi sono lunghi per intercettare i finanziamenti o perlomeno per intercettare l'eventuale progettazione e quindi portare a buon termine,
Il progetto fatto, per quanto mi riguarda, io mi astengo grazie.
Grazie consigliere Pedace ha chiesto di intervenire per dichiarazione di voto del cosiddetto, studiare a quei due sono più perché non ho il supporto del monitor, essendo già aperto la votazione, comunque lo schema, lo schermo con la votazione sì, grazie Presidente, solo per dichiarazione di voto io voterò favorevolmente al Piano triennale delle opere pubbliche, anche perché, grazie a alcune mie sollecitazioni, sono stati inseriti in questo piano triennale alcune opere, secondo me molto importanti, come il collocamento delle opere fognarie nella zona di mascherina gabella. Altre opere previste ripeto, dal Piano triennale ed essendo un piano di programmazione che non sia giusto.
Dare risposte ai cittadini mediante questo strumento, anche perché inoltre, ci sono anche altre opere come via delle conchiglie, che era stata prima citata dall'Assessore. Quindi, ripeto, non voglio creare ostracismo a questo mezzo, che ritengo sia essenziale per la prosecuzione, benché comunque posso esprimere delle perplessità nella complessità del piano triennale, che potevano essere sicuramente più più coraggioso. Tuttavia, ripeto, voterò favorevolmente. Per quanto mi è stato, mi è stata data la possibilità di inserire alcuni punti essenziali in questo piano. Grazie Presidente, grazie a lei, consigliere del tesoriere, quindi apriamo la votazione.
Votiamo devi dove intervenire.
Non ho proprio lo schermo, lo avevo detto poc'anzi, va bene.
Solo per esercitato da 27 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto.
No presenti, siamo in Aula presenti 26 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto 26 Consiglieri.
Ah prenda, deve votare sì.
Quindi sono presenti in Aula 27 il Consiglio hanno esercitato il diritto al voto, 27 Consiglieri con 1919 voti favorevoli, un contrario e 7 astenuti viene approvato, il punto all'ordine del giorno si vota per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Sono presenti numero 27 consiliari, hanno esercitato il diritto al voto, 27 Consiglieri complotti con 20 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti, viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto, passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero,
Approvazione, Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2025 2027 relazionerà l'Assessore Scandale, prego, Assessore Scandalli, ha facoltà sì e prendiamo atto della sono pervenute a questa Presidenza.
Ah è pervenuta a questa Presidenza la nota della consigliera comunale al John Gotti.
Con la quale ho potuto dalla giustifica la sua assenza.
Prego, Assessore scandalo, grazie, signor Presidente, un saluto a tutto il Consiglio comunale, ai membri e ai membri della Giunta, allora siamo nell'ambito degli atti propedeutici al bilancio, nello specifico l'atto di programmazione, appunto, che riguarda le misure di di di programmazione delle misure di valorizzazione delle elezioni dei beni costituenti il patrimonio immobiliare disponibile dell'ente nell'ambito dell'applicazione del decreto legge 112 del 2008 convertito nella legge 133 del 2008. Prenderò pochissimo tempo perché poi vorrei fare una discussione un po' più strutturata su un punto successivo, che è quello di singole scuole, enti più nevralgico e riassuntivo di tutto che è il bilancio di previsione.
Per quanto riguarda appunto questo piano, chiarendo che appunto è stato abbondantemente discusso discusso appunto in in Commissione, consiliare competente della Seconda Commissione, consiliare competente, accenno soltanto a quelli che sono i principali dati del Piano di alienazione e valorizzazione. Tra le misure di alienazione è previsto un gettito potenziale perché parliamo di gettito potenziale per l'anno 2025, un quota cessioni di immobili di 3 milioni 149.000 euro e in quota cessioni terreni di 52.000 0 20 euro. È chiaro chiaramente che, essendo una un atto di programmazione, il gettito potenziale è un gettito potenziale, cioè nel momento in cui si concretizza la sua correlata manifestazione finanziaria nel momento in cui si ha effettiva cessione con l'incasso del prezzo, le somme vengono automaticamente poi.
Accertate e impegnate per quelli che sono le destinazioni tipiche. Grazie,
Grazie Assessore, scontano e ha perso la discussione in Aula.
Non vedo iscritti ad intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione.
Sono presenti in Aula 27 consiglieri.
Hanno esercitato il diritto al voto.
27 consiglieri.
Con 17 voti favorevoli, nessun contrario, 12 astenuti viene approvato il punto all'ordine del giorno.
Votiamo quindi per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Votiamo.
Sono presenti nella nostra per 27 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto 27 Consiglieri.
Con 18 voti favorevoli, nessun contrario e 9 astenuti viene approvato il anche l'immediata esecutività sul punto, passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero punto, ovvero.
NOTA Biagio nota.
Di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione DUP periodo 2025 2027.
Relazionerà l'Assessore scandalo, prego, ne ha facoltà.
Grazie nel rinnovare i, diciamo i miei saluti Chiaramonte, faccio anche per questo adempimento, essendo appunto una nota d'aggiornamento che richiama poi alla sezione operativa, a quelli che sono poi i contenuti del del bilancio di previsione che verrà discusso e nei punti successivi rinvio tutte le considerazioni delle discussioni che sono state prontamente operate nella Commissione consiliare competente della come abbiamo avuto modo di approfondire ogni singolo ogni singolo aspetto grazie.
Grazie Assessore Scandale, è aperta la discussione in Aula.
Sì, no, sì, sì.
Sì.
Prego sì, grazie Presidente, per quanto riguarda il DUP chiedo, chiedo scusa anticipo.
E solo stamattina sono stato in grado di poter leggere quello che saranno interrogazioni fatte dai Revisori che sono oggi qui presenti ora.
Perché purtroppo sono pervenuti i documenti soltanto martedì, mi pare, sulla PEC istituzionale ora il DUP.
Ecco appunto una ragazza non costituisce un atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione, è un documento chiaramente molto importante e rilevano i revisori che non vi è alcuna indicazione inerente il PNRR, tant'è che i Revisori stessi hanno riportato i dati per come sono stati riportati dal servizio finanziario.
Rilevano gli stessi Revisori che.
Leggo però un po' a pagina.
Va beh, non c'è il numero di pace o comunque.
Esaminato il suddetto documento.
La Sezione avrebbe dovuto analizzare il quadro di riferimento entro cui deve svolgersi l'attività dell'ente locale in ordine all'applicazione del PNRR, tenendo conto dello scenario nazionale ed internazionale e i riflessi che quest'ultimo può esercitare sull'azione dell'ente locale volto all'applicazione degli obiettivi definiti in seno al PNRR considerando il Documento di economia e finanza nonché la legge di bilancio dello scenario regionale, accentuando adeguatamente gli elementi fondamentali della programmazione regionale in vista dell'imminente applicazione del PNRR dello scenario locale inteso come descrizione del contesto socioeconomico di quello finanziario dell'ente attraverso l'adozione di una batteria di indicatori da tale da offrire informazioni funzionali all'applicazione delle misure definite dal PNRR, quindi correggetemi revisori se sbaglio nella vostra nelle vostre conclusioni.
Evidenziate che.
Per i progetti ammessi al finanziamento PNRR, forse sarebbe stato opportuno procedere ad aggiornare il DUP, sia nella parte strategica che operativa, effettuando un'analisi dei punti di forza dei punti deboli relativo agli obiettivi del PNRR da raggiungere e degli effetti positivi sul benessere del cittadino dell'economia turistica del territorio individuando nella parte entrata attenzione, sottolineo questa questa parte, l'analisi delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili e per attuare il PNRR e nella parte spesa, valutando gli impegni cronoprogrammi in coerenza con quanto indicato delle convenzioni. Il Ministero comune di Crotone quale soggetto attuatore e quindi in definitiva ci dicono oggi i Revisori che questo documento è carente.
È carente.
Cioè il DUP che questo atto importante, il presupposto per l'approvazione del bilancio di previsione avrebbe dovuto indicare avere una sezione relativamente al PNRR, quindi avremmo dovuto sapere come si intreccia questa sezione con quelli che sono con quello che è il bilancio di previsione, ritengo quindi che questa mancanza di.
Documenti e di informazioni importanti su quelli che saranno i progetti che si andranno a realizzare col PNRR. Tant'è che se non sbaglio, vi chiedo scusa, ma purtroppo non ho preso appunti che, proprio perché solo stamattina ho potuto vedere questi documenti solo il settore, solo un settore vi ha risposto riguardo ai progetti del PNRR. Avete fatto richiesta a tutti. Mi pare che soltanto il settore grandi progetti vi ha dato risposte e quindi poi alla fine siete andati a ricercare quello che era un vostro obbligo. È un vostro dovere, perché tutti i revisori dei comuni in Italia hanno previsto questa. Questo accertamento di quelli che sono i progetti del PNRR e come si intrecciano con i dati del bilancio di previsione e quindi ritengo che questo documento è carente di un'informazione informazioni importanti non possa essere assolutamente approvato. Grazie pazze,
Consigliere Antonio Mantica ha chiesto intervenire il consigliere Mauro, Fabrizio ne ha facoltà, prego.
Sì, grazie. Allora io veramente farò una carrellata di osservazioni. Stante il tempo è veramente poco veramente risibile che noi, soltanto in pochi minuti, dobbiamo andare a commentare quello che appunto è un DUP che meriterebbe veramente una considerazione maggiore, ma veramente per quello che è incredibile che ci si può leggere allora molto in sintesi, politiche giovanili, va be'ma, poteva quindi anche scrivete quello che avete fatto non tanto o poco considerate, ma a prescindere questo politiche giovanili va beh, io dico avreste per esempio potuto inserire no che ha avuto riguardo alle politiche giovanili è in corso un iter che va avanti da oltre un anno, Segretario generale, da oltre un anno per l'istituzione della Consulta dei giovani. Ora, io vorrei informare di questa cosa alla cittadinanza. La proposta in questione fu bara, fu votata nella commissione che allora presiedeva l'anno scorso a febbraio fu poi votata sempre all'unanimità dalla Commissione al regolamento.
Dopodiché sparita per oltre un anno.
Io ho lamentato di tale circostanza in Conferenza dei capigruppo in consiglio comunale. Dappertutto, in con tappe in Commissione, dappertutto ho dovuto fare una richiesta di accesso agli atti. Ho scoperto in quella occasione che era stato reso un parere parzialmente sfavorevole del dirigente avvocato Marano, che però non era stato comunicato al Presidente della quarto Commissione. Ora io mi domando, con riguardo a questa vicenda, se è possibile, se è possibile che una consulta sulle politiche giovanili possa non essere oggetto di considerazione in Consiglio comunale a fronte di degli atti necessari, insomma vincolati che imponevano invece che la stessa fosse vagliata e dalla Commissione prima e poi dal Consiglio comunale. Solo recentemente siamo arrivati poi a un voto sul quale poi avremo modo di molto parlare molto discutere.
E che comunque, insomma, candida questo regolamento.
All'approvazione della prossima seduta di Consiglio comunale io naturalmente mi attendo che il Segretario generale, che faccia piena luce su questa vicenda, no, faccia piena luce, perché, insomma, faccio un'istruttoria anche per verificare se ci sono pro profili disciplinari ha avuto riguardo a quanto è accaduto, considerato che per oltre un anno questo regolamento non è approdato nelle sedi opportune non e soprattutto non è stata fornita comunicazione al Presidente della Quarta Commissione dell'esistenza di un parere parzialmente sfavorevole del dirigente.
Sono certo perché, d'altra parte, poi, quando non vedono noi non dobbiamo pensare che è appunto questo Ente non sappia Consigliere, non sappia considerare con la dovuta severità i comportamenti che siano disciplinarmente rilevanti, magari lo fa con un anno, un anno e mezzo, due anni di ritardo, no, ecco come è accaduto accaduto come abbiamo potuto accadere di recente.
Impugnative e relativi pagamenti dei danni, vedremo come andrà a finire la vicenda dell'architetto nomini anni, ma comunque, indipendentemente da tutto io.
Sono certo che il Segretario generale sul punto farà piena luce, piena luce, ecco ecco e quindi avremo scopriremo il come sia stato possibile che in questo DUP non si parli dell'avvenuta costituzione della Consulta dei giovani, ma invece ecco, si parla ASP relativamente alle politiche giovanili, assolutamente del nulla,
In ordine poi all'aspetto della cultura, e allora io vi leggerei, ma perdo tempo, ecco, non ci voglio perdere tempo, diciamo questo, non ci vuole qualcosa, cosa vuoi di cosa voi dite del Teatro, assolutamente nulla.
Ora, per chi è d'altra parte il teatro Expo è desolatamente chiuso, è desolatamente chiuso il teatro perché non si è voluto istituire una fondazione partecipata, e questo a mio addietro, che avrebbe consentito di ottenere cospicui finanziamenti cospicui finanziamenti che avrebbero oltretutto dato giovamento all'economia cittadina. Perché parliamo di svariati milioni di euro, invece no, il teatro rimane chiuso, vuol dire proponente di riaprirlo, aspetto, immagino con i soldi che divengono, vi derivano dalla da dalla dalla regalia appunto relativa al rinnovo della convenzione dell'ENI, ma quei soldi sono totalmente insufficienti perché sarebbero invece necessari i milioni di euro. Voi pensate ai laboratori teatrali, voi pensate a quello che si potrebbe fare al Teatro, tutto questo non è stato fatto, non viene fatto, non verrà fatto neppure questa possibilità viene citata, viene citata nel DUP che per la verità io credo che per un senso di vergogna.
Insomma, non cita neppure quella che è stato l'atto di indirizzo fornito dall'Assessore che spiegava che tra gestione diretta del Comune concessione fosse preferibile la concessione completamente, bypassando la possibilità che invece è universalmente ritenuta l'unica possibile in tutta Italia per teatri di questa dimensione di istituire una Fondazione in partecipazione. Quindi rassegniamoci al di là diciamo, di qualche parata elettorale al di là di qualche spettacolino. Ecco, noi il teatro, lo vedremo e continueremo a vederlo desolatamente chiuso. Non avremo una stagione teatrale che si protragga per un anno per te è triennale. La programmazione in questi casi dovrebbe essere una programmazione triennale. Noi non accederemo ai flusso perché non abbiamo mai fatto una programmazione in tal senso. Non l'abbiamo neanche pensato e neanche prevediamo di farla, ma appunto utilizzerei, ma spot. Qualche centinaia di migliaia di euro che ci darà alla Regione Calabria sembrano tanti no, sono veramente pochi per realizzare appunto qualche spot elettorale. Mi verrebbe da dire no, ecco qualche qualche spettacolino benissimo, ma questo d'altra parte sta bene a tutti, perché non dovrebbe stare bene a me andiamo avanti, ecco, non si parla minimamente, ecco appunto nel DUP, voglio anche aggiungere no, ah, perché non si dica che io non riconosca,
E che non riconosca i meriti quando ci sono, ecco la.
L'assessore. Vi ha avuto quantomeno il merito di ascoltarmi in ordine alla opportunità di istituire una fondazione partecipata, poi ha avuto il merito di non più coinvolgere il Consiglio comunale in quest'idea progettuale e la rete può sgambettato amaramente in Giunta non facendo passare la relativa proposta, che poteva essere tranquillamente migliorata e resa accoglibile. Ecco, se avete seppellito per questa nostra città, la possibilità di avere una un teatro che faccia punti, come vi debbo dire cercato funzionasse. Con una fondazione partecipata si aprirebbe per il Teatro comunale di Crotone, un credito, una linea di credito costante che andrebbe avanti per generazioni, come per tutti, da Trenitalia,
Perché funziona così funziona così. Sulla base di quella che è stata la programmazione triennale dei risultati della programmazione triennale, i da altri poi vengono inseriti ai teatri vengono concesse linee di finanziamento, ma se mai si inizia mai, si accumulano questi benefici. Quindi voi state sostanzialmente svendendo vende. vi state rivendendo il futuro culturale di questa nostra città in funzione dei costi, in funzione di qualche spettacolo che voi invece ritenete di potere, come dire, realizzare nel teatro senza nessuna trasparenza andiamo avanti in questo DUP ancora non si parla minimamente non si parla dell'Archivio di Stato,
Minimamente non si parla dell'Archivio storico, vogliamo parlare archivio, storico, ma sicuramente dell'Archivio storico al Segretario generale ne ha già parlato l'Assessore Corigliano che in tal senso si era, come dire impegnato e le ferie, perché c'è una Commissione consiliare e quindi io rimando alla alla denunzia che sicuramente le avrà rivolto in ordine al mancato ottimi cocktail con l'Assessore che negli anni in ordine al mancato ottenimento al mancato utilizzo di 60.000 euro che erano stati destinati al Comune di Crotone per la digitalizzazione di una piccola parte del nostro archivio Stotz, grazie.
Costruzione troppo gentile veramente.
Non vedo iscritti a intervenire.
Quindi passiamo alla votazione, prego, si iscrive a intervenire il consigliere dico una favolosa, grazie, Presidente.
Ma sarò breve, già vanno precedenti, avevo fatto un intervento in merito a questo documento, che è un documento importante, perché il legislatore perché prevede il DUP prevede il DUP, perché è un documento che, a differenza magari del bilancio preventivo che un cittadino può avere difficoltà a capire cosa contiene il DUP documento unico di programmazione invece aiuta il cittadino a capire quali sono le politiche, quello che intende fare l'Amministrazione comunale dal 2025 nel biennio 2023 2025 2026.
E io da cittadino, perciò questo documento e ho provato a leggerlo così come ho fatto nell'anno precedente e mi stupisco di aver trovato.
Di non aver trovato alcune cose che, nell'anno precedente, erano presenti e indicate come un'attività che si voleva portare avanti quest'anno, invece non non c'è più.
Quest'anno invece troviamo altre altre altri propositi perché io?
Questo debbo pensare, sono dei propositi dei propositi che non chiaramente non vanno a individuare.
Quella che è la funzione strategica di un'amministrazione comunale rispetto a quello quelli che sono non solo le problematiche, perché non è che un'Amministrazione è chiamato solo a risolvere le problematiche, ma mettere in atto delle politiche di sviluppo nella nostra città Crotone, ha bisogno di politiche di sviluppo e io leggo purtroppo sia nel quelli che sono i settori industriali presenti nel nostro territorio come anche quello quello del turismo delle attività produttive, questo documento,
Scarsamente strategico non offre una visione né di breve né a breve termine a lungo raggio di quello che può essere.
L'insieme del delle attività che la l'Amministrazione prevede, ma dei propositi.
E io vorrei soffermarmi immediatamente per Juan leggendo il documento.
C'è a pagina 36 euro, non ricordo se il vaccino 36, quello che è l'andamento demografico della nostra della popolazione di Crotone e vedo che negli ultimi.
Negli ultimi quattro anni prendo il documento perdonatemi dal 2019 al 2023 sono passati da una popolazione di 62.515 abitanti, 5 congruo mila 267, fermo restando che qui non abbiamo i dati del 2024. Sì, c'è una.
Dell'abbassamento della popolazione è un fenomeno a livello mondiale, l'Italia, insieme al Giappone, sono un po' delle nazioni che sono più affette da questa, dalla da dallo spopolamento, ma Crotone sta subendo più di tutti in Calabria, nei capoluoghi di Provincia. L'effetto maggiore e quindi io mi aspetto rispetto a queste, a questa tendenza che è una tendenza, non è che il problema è che siamo di meno a parte che vorremmo esclusi da alcuni finanziamenti previsti a livello trasferimenti sia a livello nazionale che europeo e questo è il primo dato, il secondo dato che chiamano questo anche produrrà un'intrusione rispetto a quelli che sono i tributi. Quindi questo è un Comune che.
La spesa rimane tale perché negli ultimi anni la spesa è rimasta tale, ma la quantità di tributi si aumenta la discussione, anche se, come dirò più avanti in occasione del bilancio preventivo, non si capisce nei documenti se alla riscossione aumentato o meno, questo chiedo al al all'Assessore scandalo, se può darci delle indicazioni.
Però numerica dettagliate in questo, e quindi questo chiaramente andrà a impattare su quello che è la raccolta.
Finanziaria da parte dei tributi e non solo da parte dell'ente, quindi sostenere tutti i servizi essenziali e MOM, e anche dell'attività, altre attività.
E questo è preoccupante preoccupando perché questo anticipo un po' quello che dirò nel bilancio preventivo, ma voglio dire.
Lo vediamo già da come affrontiamo determinate spese, con quali soldi là il trasporto scolastico e lo facciamo con i fondi di ENI e io avrei fatto la stessa cosa, non sto giudicando l'Amministrazione, ma questo ci deve dare il il questo, questo dato ci fa comprendere come il bilancio del Comune di Crotone non è un bilancio che riesce a soddisfare la domanda dei servizi di questa cittadinanza.
Anch'io come il Consigliere neo, in merito a quello che sono le politiche nel campo culturale e dei beni culturali, invito il signor Sindaco, ecco questo uno spunto giù c'è stato il in quest'Aula, ah, si è votato quasi all'unanimità per il l'Archivio di Stato c'è stato il Sindaco di Matera che ha inviato nella a febbraio 2024 una nota al Ministero all'ex Ministro.
Per chiedere una sede per l'Archivio di Stato e il ministro, l'allora Ministro, poi conosciamo la vicenda dopo una decina di giorni ha risposto.
Ed è notizia di qualche mese fa che il Ministero ha finanziato l'acquisto di un di un immobile da.
Da dedicare ad archivio per l'Archivio di Stato, e quindi l'invito lo faccio all'Assessore Corigliano, visto che non c'è il Sindaco che si è allontanato di. Ecco promuovere questa questa richiesta, perché sennò quello che abbiamo votato rimane, come tante altre mozioni votate in quest'Aula all'unanimità, quindi anche dal Sindaco della somma dalla maggioranza c'era morti,
E stessa cosa sul Castello di Crotone umani ero?
Tra i più grandi del Sud Italia e che oggi come quasi fosse un'ischemia per metà, il funzionario e l'altra metà no, dobbiamo chiedere all'accelerazione dei processi di bonifica del Castello e la riapertura del del del maniero sull'istruzione, anche come l'anno scorso. Noto che non è aumentata in bilancio la spesa relativa alla manutenzione delle scuole. Mi riferisco alle scuole elementari e medie. Ci sono alcune scuole che hanno.
Due sono in condizioni veramente pessime, alcuni anche di inagibilità.
Questo, se vogliamo veramente poi io qua leggo a tal proposito l'ente comunale intende favorire la cultura del consumo di prodotti biologici che, oltre a costituire un investimento sulla salute degli alunni, anche occasione di promozione della produzione di Pio, eccetera eccetera, lodevole, lodevole ma cerchiamo di mandare i nostri studenti, i nostri giovani, i bambini in in delle scuole o che siano o perlomeno accettabili ci sono scuole dove ci sono centinaia di alunni e c'è solo un bagno.
Questa non è una condizione sporadica di qualche istituto che si trova in periferia, ma anche all'interno del circuito urbano.
Meno periferico,
Poi mi voglio soffermare anche in merito a quello che è il consumo suolo zero e questo non c'è l'Assessore greco, ma io anche su questo ho i miei dubbi perché ho notizia che ci sono ci saranno diverse lottizzazioni che partiranno della nostra città e io non sono contro l'edilizia ma chiaramente un equilibrio fra quello che è il patrimonio immobiliare esistente e l'immissione di nuovi immobili sul mercato per garantire chiaramente un certo equilibrio dei valori del patrimonio immobiliare.
Concluda quando vado alla conclusione e sto notando che invece alcune lottizzazioni saranno concentrate in luoghi della città che, chiaramente, andrebbero valorizzate come la collina Santa Lucia, dove la stiamo circondando di cemento dove queste costruzioni magari potrebbero essere dislocato altrove.
Considerare il grado di incidenza, quindi giusto, dichiaro che il gruppo Liberi e forti voterà contro. Grazie grazie, non vedo altri iscritti a intervenire, quindi passiamo alla votazione, apriamo la votazione.
Apriamo la votazione.
Neoplasie della votazione Sindaco.
Quindi sono presenti in Aula, il 29 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto voce, Vincenzo votato.
1, ma.
Ma ha votato.
Ah no.
Perfetto, quindi sono presenti, 29 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto 29 Consiglieri con 14 voti favorevoli, 9 contrari e 6 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo quindi per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Votiamo, sono presenti in aula, 29 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 29 Consiglieri congruo.
14 voti favorevoli, 9 contrari e 6 astenuti, viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto.
Passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero.
Regolamento comunale per l'applicazione del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.
Relazione da lassù scandalo ne ha facoltà, prego. Grazie, signor Presidente. La proposta di modifica del Regolamento in commercio riguarda l'introduzione la modifica dell'articolo 32 del Regolamento, appunto, che disciplina il canone unico patrimoniale, all'interno del quale introduciamo una lettera, una apposita casistica che è la lettera j, legata appunto a una nuova categoria di operatori che sono quelli regolamentati dalla legge regionale. Numero 24 del 15 maggio 2024 e del relativo relativo regolamento regionale numero 7 del 10 luglio 2024. È una modifica regolamentare che sostanzialmente avviene, perché tecnicamente può essere istituita solo in questa casistica a invarianza di gettito e quindi comporterà un aumento del gettito per una nuova categoria di operatori economici che, nell'ottenere la concessione del suolo pubblico qualora ne sussistano i requisiti di legge tecnici di riferimento, potrà usufruire di un coefficiente moltiplicatore che può sviluppare appunto, un canone temporaneo per un canone, diciamo, Unicoop, temporaneo o permanente autonomo. Grazie.
Grazie Assessore scandalo nella terza discussione in Aula.
Non vedo iscritti a intervenire, quindi apriamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione.
Votiamo.
Sono in aula presenti 23 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto.
Mungari è meglio Antonio, hanno esercitato il diritto, sono presenti in aula, 22 Consiglieri hanno o sono ben presenti in Aula, cosa sussidiate sono presenti in aula, 22 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto 22 Consiglieri.
Dobbiamo vedere sempre sotto sopra, evidentemente, qualcosa sbloccato nel corso della Pasqua.
Va bene, allora è quello 22 sono presenti in aula, 22 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 22 Consiglieri con 12 voti favorevoli, 2 contrari e 8 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno, si vota quindi per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Quindi sono presenti, cita la 22 20 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto contro i consiglieri.
Avete notato ah okay okay perfetto?
Perfetto perfetto, ci siamo capiti, allora allora sono presenti in aula 22 Consiglieri, stiamo votando per l'immediata esecutività, sono presenti in aula, 22 Consiglieri hanno esercitato 23 CONS 22 Consiglieri, non c'è stato il diritto al voto, 22 Consiglieri, 12 voti favorevoli, 1 contrario, 9 astenuti viene approvato quindi l'immediata esecutività sul punto passiamo quindi alla trattazione del punto successivo, ovvero,
Bilancio di previsione finanziario 2025 2027.
Non ricordo, se prendiamo posto, leviamoci per cortesia, ognuno al proprio posto.
Voglio ricordare a chi non l'ha fatto notare che quando in occasione appunto della trattazione del punto riguardante il bilancio, i tempi non sono di otto minuti, ma sono di 15 minuti per i Consiglieri comunali, 20 minuti.
Per i capigruppo, quindi diciamo no, no, non è vero che Aldo, in occasione del bilancio di previsione, i tempi sono l'8 minuti che il Regolamento prevede 15 e 20 minuti e non è stato cambiato alcunché, quindi è aperta la discussione in Aula, dove c'è una relazione dell'Assessore scandalo, prego ne ha facoltà,
Grazie, signor Presidente, allora.
Siamo nell'ambito, appunto.
Il bilancio di previsione quindi nell'applicazione del decreto Ronchi dei principi cardine disciplinati dal decreto legislativo 118 del del 2011.
Voglio preliminarmente fare un plauso ai componenti ed il Presidente dei componenti della seconda consegna in Commissione consiliare e per come i lavori sono condotti in questi pochi, per quanto pochissimi giorni di trattazione in maniera molto efficiente è proprio in questa sede abbiamo avuto la possibilità di poter analizzare in maniera piuttosto capillare tutti gli elementi che costituiscono il bilancio di previsione nelle sue nelle sue e della sua struttura. Diciamo tipica quindi in tutte le sue le sue componenti, come sapete, il bilancio è strutturato in due, diciamo due sezioni, quelle che sono le entrate, appunto le spese. Ragioniamo proprio di un bilancio che comunque vada.
In questo periodo di riferimento per il periodo 2025 2027 si riappropria di molte e di un'entrata particolare. È diventata, di cui è stata orfana per molti anni che la componente derivante appunto dall'eroi al TPER gli estrazione degli idrocarburi, ma andiamo per ordine da un punto di vista delle entrate, chiaramente dobbiamo distinguiamo quelle che sono le previsioni legate all'entrata della gestione corrente è all'entrata da decisioni coerenti di fonte interna ed orientate alla gestione corrente di contestarne.
Per rispondere anche in maniera semmai parziale, perché il tempo è veramente molto poco in questa assise e comunque ogni valutazione di tipo analitico legata all'entrata non può che essere fatta in un'altra sede che ritengo più competente, che è quella più pertinente che è quella del conto del consuntivo. Però sul suo, sul fronte delle entrate.
E della gestione corrente di Ponte interna. Registriamo comunque delle previsioni, diventata abbastanza importanti, oltre insomma convenzionale Fondo di solidarietà,
Una un'addizionale comunale IRPEF per 3 milioni, 800.000 euro e i limiti per 700.000 euro IMU per 6 milioni 100.000 euro, abbiamo poi la TARI, che sappiamo benissimo però essere una TAC, una tassa, quindi di conseguenza non la possiamo considerare, non è un'imposta e quindi tutto il gettito deve essere necessariamente utilizzato per coprire il costo del servizio.
E quindi non vorrei considerarlo nell'ambito appunto del. Diciamo di questo particolare aspetto comunque delle entrate, chiamando a finanziarie determinate tipologie di spese che adesso è un qui Europa. Il canone unico patrimoniale 1 milione e 600.000 euro, proventi di contravvenzioni del Codice della Strada 1 milione e 600.000 euro proventi dalla sua storia economica da 400 K okay. Dopo aver fatto una veloce carrellata chiaramente sono numeri. Per intenderci, andiamo a fare un'analisi un pochettino più corposa di quelli che sono più più razionale più pensata di quelli che sono dei componenti che oggi costituiscono entrate allora e io parto fondamentalmente intanto dall'IMU dove e come dire la percentuale di riscossione di costo ente, ma in merito appunto a quelle che sono le previsioni di bilancio arrivano nel 2024 al 94,78% quindi vuol dire che,
La previsione è oltremodo insomma coerente, in quanto incassiamo la quasi totalità incontro tra quota di competenze e quota residua attenzione e di quello che sostanzialmente andiamo a prevedere. Un'altra considerazione molto importante in merito, a mio avviso, il canone unico patrimoniale, cioè stiamo parlando di una voce di entrata del nostro bilancio che è passata dal 2020 al 2024, ha un valore iniziale di poco più di 250.000 euro a un valore finale di 1 milione e 600.000 euro e l'entrata presenta i caratteri della certezza della ricorrenza, che sono quelli che la norma ci impone di indicare nell'ambito del bilancio di previsione, tanto che confermiamo appunto la previsione di entrata di, diciamo di pari importo e altre Costituzioni molto importante perché è un dato significativo, da un punto di vista dell'impennata che lo Statuto è dato appunto dalla rischio della riscossione della previsione dei proventi contravvenzionali. La previsione chiaramente lo accennavo prima è di 1 milione e 600.000 euro, che deve essere però scisso.
Per una parte è quella che è obiettivamente riguarda dei proventi che potranno essere ragionevolmente riscossi. Per intenderci è la residua parte quella che sono oggetti, appunto di procedure esecutive o meglio di procedure di riscossione coattiva. Ad ogni modo, il dato appunto previsionale, ma anche lo storico degli incassi che stiamo registrando nell'ambito dei proventi dei proventi contravvenzionali registra delle significative delle significative impennate da un punto di vista, da un punto di vista del gettito.
Dicevo poc'anzi del della circostanza che vede l'ente finalmente riappropriarsi di quello che è uno strumento di programmazione di determinate risorse del quale è stato orfano. Per tantissimo tempo, quindi mi riferivo appunto alle royalties, diciamo solo l'incessante attività delle amministrazioni delle cose per trovare una soluzione condivisa con la Regione Calabria è legata appunto alla definizione del debito, che questa, che il comune di Crotone aveva nei confronti della Regione, è legata alle ai residui. Per, diciamo il costo del trattamento degli RSU per determinate tipologie di annualità, che abbiamo più volte discusso in questo Consiglio e che sono state anche oggetto di approvazione di apposita delibera di riconoscimento di debito fuori bilancio di approvazione degli utenti, un correlato schema di di convenzione. Ritorniamo a fare una programmazione di fonti di deep di di fronte stadi. Insomma, è diventato di fonte esterna alternative al piano accanto a quelli che sono appunto le royalties, per un importo di 7 milioni e 400.000 euro chiaramente al lordo delle rate che noi dovremmo andare a, diciamo a rispettare e a sostenere. Riguarda appunto il piano di rientro che abbiamo che abbiamo sottoscritto. Quindi la la programmazione delle royalties ci son state è attenzionata dalla delibera di Giunta numero 31 del 27 giugno. 2025 va fondamentalmente a programmare una dotazione finanziaria di circa 4 milioni e mezzo di euro tutte finalizzate a dei servizi, ai cittadini e, nello specifico, giusto per fare una veloce carrellata. Abbiamo appunto dei servizi di tematizzazione sanificazione debba attivazione della cosa abbiamo riscontrato un'inefficienza, capi cioè strutturale del servizio da parte dell'azienda sanitaria provinciale competente bellissimo il comune di Crotone e con l'adozione di Royal anziché con la programmazione dell'eroe, anziché ho appena anticipato porterà, diciamo fare una gara pluriennale aziendale per l'esecuzione del servizio appostando 150.000 euro annui.
E sugli interventi di, diciamo di miglioramento del verde pubblico.
Abbiamo 700.000 euro sul 2025 o 480.000 euro sul 2026. La pulizia dei fossi e canali che sappiamo benissimo essere un argomento abbastanza sensibile, visto i frequenti fenomeni insomma atmosferici straordinari che si verificano e per i quali fissiamo una dotazione di 700.000 euro annui per il 2025 2026 e misure di sviluppo turistico e culturale con una dotazione per il 2025 e 26 di rispettivamente di 835.000 euro e 470.000 euro, è un passaggio dovuto e chiaramente sull'accordo aerei, per la quale appunto la Giunta, la Giunta comunale, con delibera di Giunta numero 26 del 27 gennaio 2025, ha comunque presentato il programma annuale. diciamo, degli interventi, e che si sostanzia fondamentalmente in tutta una in un mix di azioni in di spesa corrente, quindi nell'ambito appunto dei servizi al cittadino, sempre sia di investimenti.
Nel suo appunto all'orizzonte temporale di riferimento, che appunto è quello del 2000 del 2025, e proprio in ragione delle spese che sono tutte destinate ai servizi dei cittadini, perché condivido parzialmente l'osservazione fatta dal dal Consigliere dal consigliere riga e io non mi trovo d'accordo con l'osservazione è che il Comune non sia in grado di soddisfare i servizi dei cittadini. Io credo che il Comune non riesca a soddisfare tutti i servizi idrici tombale. Ha dichiarato questo perché me lo sono appuntato.
Allora, se c'è la fonoregistrazione bozza, perché è peccato. Questo è un peccato, perché io credo che sia da un punto di vista delle entrate in cui sfido chiunque a correggermi, se sbaglio, siamo ai massimi storici e anche da un punto di vista delle uscite, perché un ente che incassa e lo spelling chiaramente è deficitario altrettanto come se non incassasse, quindi siamo altrettanto, diciamo, ai massimi storici e ed è proprio introducendo l'aspetto della spesa, quindi delle uscite che dico, che mi sono.
Penso di poter dire che questo è un bilancio molto ambizioso, molto ambizioso per tutto quello che si si si auspica di fare, cioè si insensato stato messo in campo sostenendo sostanzialmente passando appunto sul diciamo sulla spesa e quindi sia sulla gestione corrente sia sulla sulla sulla spesa di capitale e questo è un bilancio che regge una spesa del personale. È molto importante, perché comunque vada sostiene una politica assunzionale molto importante. Questo è un dato già diciamo, direi molto significativo, anche perché stiamo parlando della spesa tecnica, una spesa che influenzerà comunque il nostro bilancio per i prossimi quarant'anni e che, nell'essere fatti, è stata ponderata, valutata ed è stata valutata la sostenibilità finanziaria ed euro, spesa che viene monitorata costantemente costantemente. Secondo un'incessante attività che viene espletata. Do soltanto dei rappresentanti politici, perché sarebbe scontato che, chiaramente va soprattutto dagli uffici che ci lavorano, che ci lavorano quotidianamente, e questo, a mio avviso, è già un risultato molto importante perché per dare servizi ai cittadini. Serve qualcuno che ci lavori.
Detto questo, al di là dei Codey gli accantonamenti convenzionale, un po' incontro in quota, competenza che non sto ad elencare per non tediare l'assise che sono quelli imposti dalla legge, quindi nell'ambito degli accantonamenti, che la legge, appunto che appunto prevede, però voglio segnalare un altro elemento secondo me molto importante di questo bilancio di previsione che è figlio di una deliberazione di Giunta,
Già adottata, che è quello dell'accantonamento al fondo garanzia dei debiti commerciali. Allora noi siamo partiti con un dato, piuttosto diciamo preoccupare non preoccupante è una è una tipologia di accantonamento che è stata istituita fondamentalmente per responsabilizzare le amministrazioni a rispettare i termini di pagamento nei confronti dei propri fornitori, togliendo punendoli nel modo più tipico, insomma togliendo capacità di spesa. Bene, noi siamo passati da un accantonamento di 418.000 euro nel 2023 perché avevamo non rispettavamo quelli che sono i parametri di riferimento, che sono due che abbiamo avuto modo di approfondire in Commissione. Consiliare del quindi, dicevo, 418 milioni del 2023 a zero nel 2025, quindi vuol dire che non dovendo.
Non aver accantonato, non non essendo obbligati, perché lei ha un potere, un potere discrezionale dell'Esecutivo, poter almeno accantonare la deriva da indici che hanno figli di numeri che non danno schisi discrezionalità vuol dire che la situazione del hai detto. La tempistica di pagamento e la riduzione dei tempi di pagamento è dello stock dei debiti di riferimento. È arrivato al punto tale da consentire di non dover fare degli accantonamenti e, detto questo, ritorno di nuovo. Dopo questa breve parentesi sulla spesa spesa del personale, dicevo che supera di 12 milioni e mezzo di euro e le utenze voi sapete benissimo nell'era della che viviamo. Insomma, la fluttuazione delle delle spese dei consumi energetici e quant'altro per il bilancio regge comunque una.
1, una spesa che tra illuminazione pubblica è le utenze, insomma tipiche inerente, deve sostenere che supera i 3 milioni di euro e così via per gli acquisti di beni e servizi che diciamo per le per le dotazioni che i settori ci chiedono per poter diciamo appunto programmare quelli che sono i servizi ed espletare appunto quelli che sono le proprie funzioni fondamentali, li abbiamo cercato di come dire, di far quadrare i conti e accontentare tutti, non si riesce come dire, a fare al 100% tutto, ma sicuramente insomma o qualcosa molto si può, molto si farà e molto si può fare e in ragione, appunto, di quelli che sono i servizi, è doveroso fare un passaggio su quelli che sono chiaramente i servizi di competenze che riguardano la novità del 2025, ma anche quei servizi che noi diamo e che sono stati stabilizzati e che hanno una un orizzonte triennale di riferimento e in questo ci viene ci viene incontro nel piano triennale che quel che adesso è diventato triennale di recente è diventato triennale di acquisto di beni e servizi e forniture che appalesa per il 2025 un impegno di oltre 6 milioni di euro e che comunque vada comporta la stabilizzazione di tutta una serie di servizi abbastanza importanti, come la refezione e il trasporto, la manutenzione del verde e tanti altri servizi. In media, diciamo capillari che comunque vada hanno un orizzonte pluriennale di riferimento e questo incide chiaramente sia sulla stabilizzazione, oltre che su eventuali risparmi di spesa che delle procedure pluriennali sicuramente garantiscono. Un altro passaggio che dipende appunto fondamentale riguarda appunto la spesa in conto capitale. Perché questo è un anno veramente molto. Molto sta lavorando molto impegnativo perché al di là diciamo di quelle che sono le misure complesse di investimento che oramai sono sulla bocca di tutti, anche sulla consapevolezza di tutti, su molti aspetti anche pratici,
Che caratterizzano insomma l'operato che viene fatto quotidianamente dal dalle Commissioni consiliari. Abbiamo sostanzialmente delle misure di investimento.
Che interessano appunto il PNRR. Come dicevo prima e come così in silenzio accennava, prima Antica Kroton, la recente rimodulazione, appunto, di Agenda Urbana, è chiaramente quello che oggi che ho accennato prima e gli investimenti in conto capitale finanziati dall'acconto ENI ebbene, dal Piano triennale delle opere pubbliche per il 2025 apposta ben 28 milioni di investimenti in conto capitale che dovrebbero essere realizzati nel 2025, e credo che questa sia una grandissima sfida che ci che ci contraddistinguerà. Io, Presidente, diciamo per il momento mi fermerei qui chiaramente adesso a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Grazie grazie per la sua disponibilità e apertura di discussione in Aula.
E si interviene il consigliere Antonio Manica, ne ha facoltà il tempo massimo, sono 20 minuti per i Capigruppo 15 minuti per i Consiglieri non Capigruppo, allora ringrazio, sarò brevissimo anche perché, ripeto, non ho avuto modo di approfondire una documentazione che è pervenuta Tartit sulla PEC istituzionale ora,
L'Assessore Scandale ha fatto una descrizione, ha esposto molto bene quelli che sono i dati principali del bilancio sembrerebbero la situazione è migliorata.
Rimane però un fatto assessore, che è uno dei principi ai quali bisogna attenersi nella redazione del bilancio, l'attendibilità, quindi la credibilità delle stime. Ora, ricollegandomi a quello che ho detto in precedenza e in base a quello che hanno rilevato i revisori,
Il dubbio che l'atto presupposto essenziale per l'approvazione del bilancio di previsione risulta carente della sezione riguardante gli interventi del PNRR e questa è una carenza.
Importante fondamentale determinante, quindi oggi noi non sappiamo nulla, so stiamo nucleo al riguardo, quindi è un dato, quello chiaramente inattendibile Assessore, ricollegandomi proprio quello che hanno rilevato poi i revisori a proposito,
Dalla dalla nota integrativa non ho ben capito se la riscossione in materia di TARI è migliorato, o ancora siamo in una situazione di crisi, questo nodo non ho ben compreso, lo hanno più integrativa, rilevo però che i Revisori a pagina 33 della loro relazione,
Precisa un, può darsi pure che io non abbia avuto modo di poter adottare la nota integrativa e fornisce una illustrazione delle entrate che l'ente non ha considerato di dubbia e difficile esazione, per le quali non si è provveduto all'accantonamento, al fondo crediti di dubbia esigibilità.
Io, nella nota integrativa non approvato, non ho trovato questa illustrazione delle entrate che non.
Che non sono stati considerati di dubbia e difficile esazione, quindi anche questa è una carenza del del bilancio.
Ma anche sullo stanziamento del fondo rischi contenzioso quello ha visto una sorta di contraddizione in cui incorrono i revisori, allora lo stanziamento del fondo rischi contenzioso con particolari interventi per lo sforzo nell'esercizio precedente, compreso l'esercizio in corso, appare congruo ai fini della verifica della congruità dello stanziamento alla missione 20 del fondo rischi contenzioso al Collegio non è stato consegnato l'elenco dei giudizi in corso con connesso censimento delle rispettive probabilità di soccombenza. Quindi è congruo o non è congrue perché se congruo nella stessa maniera. Nello stesso tempo bisogna avere anche questo elenco dei giudizi per verificare la congruità, quindi è evidente la contraddizione, tant'è che poi.
Questo fondo rischi contenzioso viene previsto per 100.000 euro nel 2025 80 milioni 26 e 160 nel 27, quindi una sorta di confronto e di verifica. L'avete fatto però dite che congruo, ma vanno a volte avuto gli elementi per poter verificare la comunità e poi andiamo a quello che purtroppo la nota dolente perché tutto bello Promotur, cioè i dati, sono positivi però sugli organismi partecipati e i Revisori stessi per il terzo anno consecutivo, Assessore scaldare e sostengono che questa conciliazione dei debiti e crediti raccomanda di su partecipata non è possibile farla, ma questa è una ed è molto grave nel passato, perché la Corte dei conti, con questa deliberazione numero 309 2021, dice espressamente è stata richiamata anche dai dai revisori che la conciliazione dei tempi, che credo in essere tra il Comune e le sue partecipate, un preciso obbligo informativo costituente, parte integrante della relazione sulla gestione allegata al rendiconto. Ciò in quanto ribadito.
Per il terzo anno, il secondo anno. Mi pare che l'anno scorso fossero le stesse cose e poi e qui mi rivolgo ai revisori.
Ritenete congruo questo accantonamento che è stato fatto per eventuali perdite delle partecipate, io credo che la situazione di congestione a voi sia ben nota.
Sia ben noto, tra l'altro la società ha chiuso in perdita e in questo bilancio di previsione non se ne parla se sarà ripianata per quota parte dal comune di Crotone, d'altro canto, in Assemblea congedi si disse che invitava appunto i Comuni a ripianare questa perdita.
E io mi chiedo e vi chiedo che richiamano l'attenzione dei revisori, chiedo scusa e vi chiedo.
Noi stiamo parlando di una vicenda molto delicata, io utilizzo un aggettivo scandaloso perché congestioni uno scandalo. Probabilmente questa questo Consorzio chiuderà con 60 milioni di debiti nel 2024 volte tanti crediti cui una situazione esplosiva c'è stata un'istanza di fallimento illegittima, che comunque è stata rigettata, e il Consorzio adesso non operativo perché tutte le forze e i lavoratori sono stati assorbiti, distorcano subentrato storica. Non è a noi. Abbiamo presentato una mozione del consigliere Pingitore con cui chiedevamo la messa in liquidazione. C'è stata rigettata, quindi non ha ragione di esistere e, secondo, per un criterio di prudenza, ritenete giusto ritenete congruo un accantonamento di 100.000 euro? Mi pare, per una perdita di una partecipata che sicuramente sarà molto più più alta e comunque è nei poteri di questo Collegio dei Revisori.
Verificare se effettivamente, perché lo dite dalla vostra relazione, se c'è stato un controllo analogo del Consorzio stesso, vennero da questa relazione che ho citato.
Avete mai fatto menzione di quello che la reintroduzione nel 2021, da questo Comune del controllo sulle partecipate, bene, avete verificato se c'è stato un controllo, perché l'Assessore scatenare sostiene che il Consorzio non è sottoposto a controllo da parte dell'ente comunale, io da parte mia dico che invece così non è, ci debba essere un controllo, era stato reintrodotto, c'è stato o non c'è stato, anche perché nella nota integrativa, ecco perché.
Richiamo la vostra attenzione su alcuni aspetti, io dal.
Allora ha avuto un inoltre riguardo con la disamina concernente la quantificazione del fondo accantonati, ogni analisi è stata condotta mediante il monitoraggio della gioventù, dell'evoluzione gestionale concernente ciascuna delle partecipate prime fra tutte concessi.
Partecipato rispetto al quadro, risulta ancora necessario proseguire l'attività di propulsione.
Attività di promozione già messi in atto dall'Ente ha avuto riguardo in particolare dei rapporti fra il citato Consorzio e storica io francamente, non voglio aggiungere altro, quindi, questa attività di propulsione di un consorzio alimentare, il malvivente dissesto economico finanziario, corresponsabilità che sia ben chiaro personalmente, ma credo anche una piccola parte di questa opposizione attribuisce solo ed esclusivamente al Comune di Crotone quindi,
Ai Revisori. Chiedo è nei vostri poteri e verificare se c'è stato questo controllo o ritenete quindi questi accantonamenti congrui. Io ritengo, allo stato attuale, sulla scorta di quello che è la documentazione in nostro possesso, assolutamente sì c'è questa possibilità e quindi è un invito a sollevare il problema, assolvere il problema anche perché non possiamo continuare a essere esposti come Ente comunale ad un'eventuale situazione di sui conti pubblici. Potrebbe anche impattare negativamente quello che il Consorzio dovesse chiudere con una perdita rilevante. Grazie,
Grazie consigliere Monica, se il Consigliere meno diciamo, interviene nuovamente l'Assessore Scandale per dare le risposte al.
Non penso che sì, forse Sicilia c'è bisogno.
Intervenire anche dopo, magari.
Consigliere.
Come vuole, il Consigliere, meno corrisponde all'assessore Scalvini.
Allora cercherò di andare in ordine allo se nell'ambito del bilancio di previsione si fa riferimento alle carenze di informazioni sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Non trova sicuramente il mio accordo, perciò vuol dire che quello che è stato detto sul piano triennale delle opere pubbliche e sulle missioni, programmi e delle misure complesse.
Ciò che PNRR significa servizi per i cittadini è figlio di un altro atto di programmazione che è il piano triennale dei se dei beni, servizi e forniture.
È vuol dire che sono atti che di quello che abbiamo compreso l'utilità, cioè nel senso li PNRR, rientra nel piano triennale delle opere pubbliche e il Piano triennale delle opere pubbliche è un atto propedeutico è incluso nel bilancio di previsione,
È per competenza.
Investire gli investimenti in conto capitale che il Comune dovrà fare per il 2025 sono 28 milioni di euro che, ho detto prima, è all'interno di questi 28 milioni di euro e sicuramente ci sono gli interventi che riguardano il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo chiariamo questo aspetto in generale, perché nulla che non sia figlio di un atto di programmazione complesso può non essere inserito nell'ambito del bilancio di previsione. Questo è un piccolo inciso sulla carenza di informazioni legata più o meno. Poi probabilmente scrivere qualcosa in più potrebbe potrebbe potrebbe fare bene, ma diciamo su questo.
Io sono sono più convinto del fatto che no, guardi non delle braccia, mi faccia rispondere perché vi faccio rispondere perché ho un filo logico della maggioranza, non mi perdo quindi poi sulla situazione di riscossione della TARI, le posso confermare che il trend degli incassi,
Eh eh si attesta tra quota residui e Coco è colpa, diciamo, competenze intorno tra il 55 e il 60%, per ogni annualità siamo ancora garanzia.
Lo dico, ci mancherebbe altro, ma è una percentuale fisiologica che, almeno in tutti i Comuni del Centro-Sud, io ritrovano possano dare una giustificazione e stiamo lavorando a tutta una serie di correttivi, non a caso la nomina del nuovo concessionario che dovrebbe avere ultimato dopo le operazioni di implementazione dei suoi sistemi per cercare di aumentare anche in questa discussione, perché sulle altre, ripeto, a mio avviso non c'è ombra di dubbio, ma poi, ripeto, avremo modo nell'ambito del conto del consuntivo non appena saranno state ultimate le operazioni di riaccertamento, di fare tutta una serie di altre valutazioni più capillare, dopodiché, per questioni molto specifiche, consigliere Monica, la invito a venire in Commissione, in modo tale che avrà la possibilità anche di di vedere dei dei documenti allora sul Fondo rischi e gli importi che vengono inseriti nel bilancio di previsione del fondo. Rischi su degli accantonamenti di competenza, non cioè non è tutto il fondo. Se lei avesse guardato la pagina del del del, diciamo della nota integrativa mo la pagina. Purtroppo queste non sono numerate, ma lei trova una sezione con l'elenco analitico delle risorse accantonate. Potrà constatare da lei che è, diciamo, al netto della quota accantonata, perché poi si aggiungerà qua il fondo delle società e delle sue partecipate ammonta a 2 milioni 450.000 euro, il fondo ammonta a 2 milioni 450.000 euro e il fondo non si accantona così in maniera discrezionale. L'accantonamento al fondo. Perdite, società partecipate viene fatto sulla base di regole sancite dalla legge, cioè si deve accantonare almeno la quota costituente, la perdita dell'ultimo esercizio, la perdita di concessi, era 500 500.000 euro, quota del cumulo 259 la perdita di Akrea, illo tempore di o poco più 80.000 euro, il fondo di 2 milioni 450.000 detto questo, fondo rischi e contenzioso e ci crede che i revisori in questo momento non possono dare, come dire, un parere sulla congruità, ma volevo dare dove al momento gli elenchi sarà in sede di controllo consuntivo nel quale sarà prodotto. Il diciamo l'impianto, insomma del, diciamo di questo lo dico come viene costituito contro le adozioni dei rischi di soccombenza e gli attestare la congruità. Dico bene quindi questo questo è. Ad ogni modo, sono 1 milione e 200.000 euro. Chiaramente la quota di competenza è di 100.000 euro, che si aggiungerà al o un impianto del contenzioso che giacciano stesse considerazioni. Valgono per il fondo di passività potenziali, che si attesta su 2 milioni 600.000 euro. Questo per quanto riguarda gli accantonamenti tra gli accantonamenti, le segnalo anche quello alla TARI e gli accantonamento al Fondo crediti. Dubbia esigibilità è pari al 100% del non riscosso, cioè rispetto al passato, in cui gli accantonamenti c'era un minimo minimo margine. Di discrezionalità, si poteva accantonare una percentuale del non riscosso del sugli accantonamenti vengono fatti sul 100% del non riscosso.
Chiaramente, su altri aspetti con Gezi, ribadisco su la distinzione non capisco perché si confondono ancora il controllo analogo con il controllo che ah ah, che riguarda i poteri del socio sanciti dalle normative di riferimento, cioè il controllo analogo, penso di averlo detto in tutte le lingue e di averlo chiarito in tutte le sedi opportune. Il controllo analogo si applica ai soggetti affidatari down con la modalità in house providing, quando è il controllo analogo. Ha un suo comitato, ha un suo regolamento. Un suo meccanismo dei visti di funzionamento ha dei suoi membri, che sono comunque.
Che non solo le esponenti politici, ma sono esponenti degli uffici e lavora come la, come sta lavorando per la partecipata crea in maniera costante, puntuale e precisa, esaminando atti e anche avendo degli dei, diciamo dei confronti, scontri con, diciamo il consiglio d'amministrazione,
Quello che è il controllo che deve essere più che che che è stato fatto, questo che esercitato dai Comuni nell'ambito del concessi e il Comune è il controllo tipico dei soci della società e io penso che in tutte le sedi opportune i social abbiano fatto le dovute osservazioni per cercare di risolvere ogni tipologia di problematica. Ma, ripeto, non mi voglio dilungare su concessi perché la misura è colma. Penso che abbiamo discusso in tutte le sedi, ci siamo anche confrontati e di diverse volte e quindi non non non voglio intervenire nuovamente sul sulle partecipate. Sulla questione della riconciliazione, è chiaro che ancora abbiamo a sua crea con lettera che non è stata fatta, sarà sicuramente ultimata, sarà sicuramente ultimata, perché la riconciliazione va fatto entro i termini del del conto del consuntivo. Quindi questo dobbiamo chiarirlo, perché altrimenti diventa strumentale. Noi non vogliamo essere strumentale. La riconciliazione si fa in sede di controllo consuntivo Eraclea. Siamo avanti, cioè l'anno scorso abbiamo fatto quest'anno. Si farà sicuramente per concessi. Purtroppo ha richiesto più tempo, perché la mole di documenti che bisogna esaminare è veramente molto imponenti. Stiamo parlando di annualità pregresse nella quale veramente si fa anche a volte fatica a trovare a trovare una quadra. Ad ogni modo, però, sempre della pelle, la salvaguardia degli equilibri di bilancio e per evitare previsioni, diciamo sottostimate proprio.
Richiamando il principio che diceva lei chiaramente della prudenza. Sono stati accantonati 2 milioni di euro, quindi noi l'abbiamo accantonato 2 milioni di euro che, nel caso appunto in cui venisse fuori un'obbligazione nei confronti di concessi in questi reciproci rapporti, tra vertice arabo ci può potranno essere svincolati e utilizzati per, diciamo per, per il pagamento e per il momento mi taccio.
Sennò diventa un dibattito tra lei e il Presidente è importante perché si tratta del bilancio di previsione che è il documento più importante, lo metto in dubbio ed è per questo che ho fatto turismo assolutamente anche per chiarire il mio presidente botta e risposta, no, non è un botta e risposta e un chiarimento, allora, per quanto riguarda il, il PNRR e la mancanza del TUB della sezione PNRR, assessore scampare non sono uno sprovveduto lo so che rientra nel piano delle opere triennali, però io prendo spunto da quello che hanno rilevato che di solito i revisori dicono che il DUP è incompleto, tant'è che per quanto riguarda il piano,
Il programma triennale dei lavori pubblici e i revisori dicono che è il primo programma sembra compatibile con le previsioni dei pagamenti, lo stesso non lo possono dire per tutto ciò che riguarda gli interventi nel PNRR, altrimenti.
Potete anche intervenire, altrimenti non l'avreste dovuto dato, c'è l'astensione scandalo, oggi viene a dire che quello che voi avete rilevato ha poca importanza, perché nel programma triennale dei lavori pubblici non è vero, non è vero, lei, il Comune aveva l'obbligo, anzi i revisori sono stati soft perché hanno detto sarebbe stato opportuno. Invece io prevedo dico che il preciso obbligo, la l'Unione europea, di al dato per il tramite dello Stato italiano milioni di euro, è idoneo il documento unico di programmazione. Dovevate dettagliare tutto, non lo avete fatto. Il bilancio di previsione è inattendibile, va bene, altrimenti quello che hanno detto i Revisori non ha alcuna valenza o sorridere all'Assessore, scaldare quanto vuole, ma c'è un documento per l'erogazione dei Revisori, tra l'altro, lo posso assicurare. No, no, mi faccia finire, mi faccia finire, si rammarica però io gli ho dato l'opportunità di no è no, ma devo finire e perché è importante il documento, il documento ed io lo ribadisco, il bilancio di previsione 2 quanti più importante per quanto riguarda la perdita, io mi sarei aspettato questa perdita 2 milioni 4 e 50, che è quella relativa agli anni precedenti perdite di concessi che almeno fosse stato detto da parte del comune di Crotone. Sì, noi provvederemo a ripianare la partita, non l'avete detto, diamoci questo non c'è scritto. Va bene chiarito anche questo. Per quanto riguarda i fondi rischi contenzioso, è chiaro, è chiaro, ma serio. Rilevano i revisori che non è stato fornito l'elenco e mi sembra una contraddizione in giro che è stato congruo o no. È una lettura questa italiani, un'interpretazione letterale per quanto riguarda il controllo analogo guardi assessore, glielo ribadisco per l'ultima volta. Non mi deve sempre e precisare che il controllo analogo è previsto per le società partecipate, eccetera, eccetera, con Gezi al pari di crea. Chiaramente a un controllo diverso, ma era previsto da parte del socio controllare in questi anni quattro anni dove noi abbiamo un dissesto economico finanziario, conclamato da documenti ufficiali, avete controllato, avete controllato e quindi dico ai Revisori ha detto io gli ho dato se c'è stato un controllo da parte del socio Comune di Crotone, nessuno ruba partecipata al 45% che, in evidente dissesto economico finanziario, non c'è stato alcun controllo. Questo è un dato oggettivo e su questo non uscirete. Grazie grazie, consigliere. Monica, sia iscritto a parlare il Consigliere Mereu,
Prego.
Grazie bene, allora dunque partiamo proprio dalla, come dire, dalla reprimenda dell'assessore Scandale.
Nei confronti del Consigliere domenica reo di non aver partecipato alle Commissioni consiliari dove tutto c'è stato chiarito, insomma, come tutto ci è apparso chiaro come in una notte senza luna, nel senso che appena ieri io ho evidenziato proprio all'Assessore Scandale un di più di una veramente ma in particolar modo proprio su questa mi voglio soffermare anche per ragioni di tempo e cioè in ordine alla mancata,
Valutazione di quello che sia il rischio di soccombenza ai fini poi della degli stanziamenti necessari degli accantonamenti. Chiedo scusa necessari nel relativo con dei rischi e delle concernente, appunto i contenziosi che il Comune in questo momento sta affrontando. Ha evidenziato come, appunto non vi fosse chiarezza in organi in tale circostanza. Allora o l'assessore sa andare oltre a comprendere totalmente a declinare, insomma nel senso che si è limitato a riferire come tale, dato forse fornito dal competente ufficio altro non ha fatto insomma, quindi la valutazione. Se fosse venuto il Consigliere Manica, avrebbe potuto semplicemente, come dire, assistere a questa autoassolutorio affermazioni e dichiarazioni dell'Assessore, scandalo che naturalmente non dà alcun tipo di giovamento in termini di comprensione su quali siano state le valutazioni poste in essere al fine di quantificare il Fondo rischi legato alla possibilità di soccombenza, al punto tale che a questo punto richiesto al Presidente della Commissione di convocare il responsabile dell'ufficio legale al fine di doverci illuminare sul punto questo è avvenuto ieri. Questo è avvenuto soltanto ieri. Ci evita che notare che queste.
La la, le convulse modalità.
Con le quali, appunto, vengono convocati i Consigli comunali ci impediscono di fatto o no, perché se io ieri ho preso atto dell'impossibilità, da parte dell'Assessore al Bilancio, di darmi una risposta in ordine al quale siano state le valutazioni che hanno portato all'accantonamento di un fondo rischi, e quindi chiedo a questo punto al Presidente di poter convocare in Commissione il responsabile dell'ufficio, è chiaro che se poi oggi si tiene il Consiglio Comunale, noi arriviamo in Consiglio comunale, senza un'informazione che poi quella, quindi questo è un dato no, questo è un dato di fatto. Noi oggi votiamo senza sapere il perché, con qual è la situazione, appunto no, ne possiamo farlo esaminando gli allegati al al Consiglio comunale. I revisori dei conti hanno dato guardate, hanno dato parere favorevole. Guardate, io ne ho conosciuti dei Revisori, no, perché insomma sono stato anche in altre consiliature, ma insomma, ma questo è un organismo allora, a parte che le relazioni del, l'organismo di revisione si connotano per Kiev che ha il tempo di volersi alle leggere, ma tanto poi, come diceva l'Assessore scandalo danno parere favorevole. Quindi, insomma, non c'è bisogno di leggerli, anzi, io metterei proprio tutta l'aspetto motivazionale, Assessore Scandale, mettere soltanto parere favorevole, così risparmiamo pure tempo ai Revisori. No, ma io per farvi capire, guardate buttiamola.
Buttiamolo, non dico sul faceto ma insomma sul discorsivo, perché tanto il tempo è poco e non cambia niente, sappiamo perfettamente che non cambia niente.
Questo è un organismo di revisione, no, che quando gli è stato evidenziato come il Sindaco avesse rinunziato a un credito nei confronti dell'Eni, con un rigo in calce a un documento che non doveva assolutamente servire a quello nelle premesse non si è possano porre il problema di andare a verificare,
O di evidenziare tale circostanza nella nel relativo documento, cioè io, per quanto a mia conoscenza, poi probabilmente voi l'avrete letto e cosa ne avete ricavato. Dopo questa lettura, io non ho avuto modo di leggere vostre specifiche rimostranze in ordine a quella che è stata una rinunzia che ha riguardato un credito certamente che non fosse che non fosse liquido, ci siamo ma esistente, di sicuro, che non poteva dirsi assolutamente prescritto chiunque potesse tu. Sostengo una cosa di questo tipo, lo dico o ha sostenuto una cosa di questo tipo è un bugiardo. Quindi che cosa è accaduto? L'organismo di revisione? Ecco, io ho evidenziato in più occasioni l'addirittura, ho convocato anche in Commissione consiliare l'organismo di revisione, ma non per questa, per un'altra ragione, ancora o forse anche per questa, per entrambe si per entrambe Commissione consiliare, quindi ci sono degli atti in Commissione che io conservo gelosamente scrupolosamente, evidenziando, per esempio all'organismo di revisione, come il dirigente di un settore a fronte di una delibera di Giunta che gli imponeva una determinata modalità di spesa in funzione di quelli che erano state. A mio avviso, un sovvertimento di quelle modalità di spesa con conseguente danno erariale per l'Ente andava ricche anda è andata a richiedere. Vorrei definirla la benedizione. Ecco, c'è l'assenso, non motivato, il semplice assenso da parte dei nostri di, archi cioè a dire il Sindaco voce è l'Assessore Goepel, quindi noi abbiamo più dirigenti che si ritrovano a delibere di Giunta, che vi dice che deve spendere i soldi in un determinato modo e devono fare le cose in una determinata maniera, dopodiché le fa in modo diverso. Io vi ho dimostrato che, attestato come l'abbia fatto in modo diverso, però per cautelarsi, che fa uno schema a parte che non potrebbe neanche scrivere neppure alla Giunta, ma scrive invece appunto mi chiami degli archi no, perché non me ne vogliano i diarchi. Buonanima, ecco per quale ragione perché praticamente è generalmente il Sindaco firma e anzi il vicesindaco firma quando non c'è il Sindaco, invece in quella circostanza hanno firmato insieme, quindi la cosa mi ha fatto anche sorridere sotto questo aspetto.
E io ho evidenziato anche tale circostanza ai Revisori, i quali non hanno ritenuto di dovermi fornire quale fosse o comunque di volerla mettere per iscritto, che io sappia almeno no, quale sia il proprio parere in ordine a un comportamento amministrativo che guardi glielo posso assicurare. Io non so quale sia la vostra esperienza in tema di pubblica amministrazione, quindi non l'ho mai vista una cosa simile, così come non ha mai visto un Assessore venire in Commissione e sostenere di avere svolto delle funzioni sulla base di una delega verbale. Funzioni che comprendevano ricomprendevano anche questioni attinenti alla spesa, per cui che ci sia il parere favorevole dell'organismo di revisione. Mi perdoni Assessore scandali, a parte il fatto che ciò non esclude affatto che debbano comunque esserci delle motivazioni a fronte di tali di tali valutazioni, ma a me non mi tranquillizza affatto sarà che sono una persona ansiosa, insomma, ma anzi non lo sono particolarmente veramente, anzi e noi ciononostante, non non tengo affatto tranquillizzato dal parere favorevole espresso dai Revisori, dall'organismo di revisione concessi, ma per concessi. Io credo che questo Consiglio comunale debba assumersi la responsabilità, debba assumersi delle responsabilità. Io comprendo il suo fastidio e assessore quando lei dice se n'è parlato abbastanza di Concesio, io lo comprendo, però è pur vero che concessi ha maturato un credito di 60 milioni di euro a un debba magari un debito, mi scusi lapsus non voluto 60 milioni di euro, quindi.
Non a caso questo Consiglio comunale ha in animo di richiedere l'istituzione di una Commissione apposita che vada a comprendere le ragioni di quanto accaduto, proprio in funzione dell'assenza dell'assenza di un controllo in questi anni da lei stesso candidamente ammesso. Quindi questa è la situazione che poi sul controllo analogo io le potrei dire va, beh okay, lei dice che non era per concessi e per Akrea, però l'avreste dovuto fare l'avreste dovuto fare dall'inizio l'avete fatto con ritardo. È soltanto dopo che il sottoscritto dalla vi ha contestato appunto la l'assenza di un controllo analogo. Quindi quello che è accaduto prima voglio dire e insomma è già depone molto sfavorevolmente va be'molto, in sintesi.
Perché stiamo parlando del DUP del bilancio, che non sarebbero tantissime cose allora, come evidenziato dallo stesso assessore scandalo nel corso della sua audizione in Commissione, consiliare e ribadito peraltro oggi in Aula, questo in qualche misura è un bilancio in gatti. Io io tocco proprio aspetto alcuni punti. Tocchiamo questo che è interessante e forse anche di facile comprensione.
Per chi magari non ha letto perché chi legge rabbrividisce, però spesso non ci sarebbe il tempo di far comprendere le ragioni di questo tremore, per cui limitiamoci alle cose che sono proprio palesi eclatanti okay. I lunghi lanci un pochino. Sono ingessato perché queste politiche, diciamo così mi verrebbe da definirlo occupazionali dell'Ente anno per l'amor del cielo e anche opportune hanno prodotto al di là di quelle che poi sono state le valutazioni in questi giorni espresse anche su alcuni organi di stampa in ordine,
Come dire alla trasparenza delle prove concorsuali svoltosi, su cui non mi soffermo?
È però opportuno perché è stato opportuno, comunque, riempire i vuoti d'organico. Indubbiamente, quindi, ecco, voglio distinguere solo per questo lo dico, non sto sollevando in particolar modo nessuna critica. Non c'è bisogno quindi di reclamare alcun alcuna alcuna alcuna lesa maestà sto soltanto dicendo che delle politiche occupazionali comunque opportuna in termini di copertura di vuoti di organico, ecco, indipendentemente dalle valutazioni del merito, ecco, hanno prodotto l'assunzione di tanti dipendenti che circostanza, questa che produce un peso in termini di spesa che in qualche misura, come ha detto in termini tecnici l'Assessore Scandale, ingessa ingessa, il bilancio beh, io vi voglio far comprendere no, questa oculata, ecco attività. Che cosa ha prodotto, che cosa ha prodotto negli anni, perché ormai dobbiamo dirlo o no, che cosa ha prodotto nell'amministrazione rocce? Ormai è impossibile invertire la tendenza appoggino un anno, salvo che non arriva dal carcere prolungamento e io 10, scampo insomma della consiliatura. Ora, anzi, io credo che sia più probabile che arrivi qualche accorciamento della consiliatura molto più probabile, ma comunque e andiamo avanti. Ecco.
Come ha ammesso anche da qualcuno per giustificare quelli che sono state, sono state le tè che io non ho mai sentito. Ecco adesso è sempre l'organismo dei revisori, benissimo, uno dei settori più meno o meno avvantaggiati da questa politica di incremento occupazionale è stato proprio il settore cultura. Va bene ora il settore cultura, si dà il caso che, come anche intatto, il settore 2 è successo anche al settore 2, ma il settore cultura ecco, ah, io Stato ti, faccio un unico esempio, per cui forse a furia di ripeterlo magari si arriverà a fare chiarezza. No, persino il Segretario generale dovrà a un certo punto, ecco porsi il problema. Ecco il settore cultura. A un certo punto riceve un finanziamento a gestire un finanziamento di 60.000 euro. A questo punto parte immediatamente una missiva di un dipendente del racconto, questa storia vera con segretario, l'ascolti, perché l'Assessore Corigliano si era impegnato ad ha minacciato e io l'ho intesa come una minaccia, però una minaccia condivisibile di denunziare questa c'è tutto quanto è accaduto a lei sicuramente l'avrà fatto perché l'Assessore cogliamo non indugia delle prove che lui ha detto si era riproposta. Aveva dichiarato che avrebbe nei suoi confronti riportato quanto io, molto sinteticamente, vado a evidenziare in relazione a questa procedura. Certo, punto una dipendente evidenzia come cioè secondo lei non era possibile, non era possibile, appunto, svolgere con la dovuta compiutezza l'attività benissimo. Non viene fatta nessuna richiesta di incremento di personale. Questi 60.000 euro è semplicemente non vengono spesi e tutta la procedura amministrativa, tutta questa procedura amministrativa è affetta da gravissime Heidenheim redditizi di legittimità, sul quale richiamo la sua attenzione, circostanza che io ho già fatto veramente un modo in termini verbali, ma veramente l'ha fatto? L'Assessore Corigliano prima di me, ma il Segretario generale in quella circostanza gli disse che ma non faceva niente. Ma chi importanza della DAD o alle che abbia tanto almeno persi 60.000 ne prendiamo. Non so quanti per via di un'altra progettualità, ora l'Assessore, il Segretario generale, tutto si può dire no, ma tranne che non sia un uomo di cultura e non sia una persona intelligente, quindi, sicuramente quando ha fatto questa affermazione, l'ha fatta, pur sapendo che il nostro archivio storico meriterebbe non 60.000 euro, non è basterebbe, non basterebbero probabilmente 6000000 di euro per arrivare a una sua completa fruibilità anche tramite la digitalizzazione, quindi, che mi si dica che si prenda o che tanto onesti, 60.000 euro di buttiamo e quindi chi se ne importa non è, non è dato. Non è una risposta ammissibile questa risposta, ma a prescindere da questa piscina, alla risposta che lei mi ha dato.
O forse lei credeva che io non fosse una persona di cultura, probabilmente non lo sono, però ci arrivo a questi ragionamenti, ci arrivo così al così in basso. Arrivo quindi che è successo. È accaduto che nonostante addirittura ci sia stata una dipendente che abbia lamentato la mancanza di organico, ecco, nonostante questo questo vortice di Assisi di assunzioni. Il settore cultura non sia stato in quella circostanza l'importante per cui recentemente abbiamo restituito i soldi. Io non trovo un rigo, una parola dell'organismo di revisione su tutti i soldi restino non solo su questi, su tutti i soldi restituiti su tutti i soldi e restituire a questo Ente no. Non trovo una parola. Quello che è l'organismo di revisione avrebbe dovuto sollecitare, avrebbe potuto sollecitare, non era obbligata sopracitate, era magari. Ecco una oculata politica dell'organizzazione del personale che, piuttosto che essere guardate i carichi.
Le modalità di gestione del personale come Crotone sono semplicemente indescrivibili, oltre che obiettivamente sono obiettivamente contrari al funziona gramma. C'è un fatto obiettivo. Io mi posso confrontare con chiunque e mi dovrà dare ragione, ma al di là di tutto, ecco quello che non è stato mai creato, per esempio, in quest'ente è un nucleo di dipendenti che si interessino appunto di programmare delle va be'che. La Consigliere Liguori mi volti le spalle stia bocciare lo fa anche in Commissione e quindi è normale che lo faccia anche in convenzione del Consiglio comunale, per non perdere l'abitudine, però questo dà un po' fastidio e un po' indecoroso. Grazie Presidente, la ringrazio molto, stavo dicendo ecco, quello che andrebbe fatto andrebbe costituita, andrebbe istituito con urgenza in questo e non ci si pensa proprio non c'è scritto nel DUP, non c'è scritto da nessuna parte, non ci viene riferito da nessuna parte e un nucleo di dipendenti che si interessi della parte, C della progettazione, della progettazione, della partecipazione ai bandi che ci potrebbero attribuire risorse. Questo andrebbe fatto. Io ho fatto prima il riferimento al teatro e quindi ai fondi dello spettacolo, agli eventi pubblici, non all'aperto e via dicendo. A quelli mi riferivo è necessario programmare una programmazione che sia triennale in quel caso, ma in linea di massima, ma avete verificato, ad esempio, il settore cultura in quattro anni, quali somme abbia percepito abbia ottenuto dalla Regione Calabria. Non vorrei sbagliare, ma credo che siamo nell'ordine dei 20.000 euro.
In quattro anni. È sempre per il per il fratello Kroton jet, sempre per il festival jazz, che sta particolarmente caro all'assessore Catello, ma di 20.000 euro. Si è trattato quindi a fronte, voglio dire di opportunità incredibile, non dico i bandi europei mediante la Regione Calabria, i bandi almeno quelli. Oltre alla circostanza, ripeto che si sono restituite ingenti risorse e che le procedure che hanno preceduto la restituzione, queste ingenti risorse sono procedure gravemente viziato da leggi, dal Baguzzi gravissime in auditi inaudite, che non possono non essere stati visti e che, ripeto, l'Assessore Corigliano con al all'epoca l'Assessore quotidiano si poneva in maniera critica nei confronti di questa Amministrazione perché aspirava evidentemente a fare l'Assessore. Poi qualcuno mi ha spiegato che se questa sia spie, secondo me questa è una mia valutazione se questa sua spiegazione si fosse, diciamo, prolungata. Ecco, rischiava di non farlo più l'Assessore, allora l'Assessore Corigliano poi in quell'epoca, in quel periodo. Insomma, lui stesso andò ad evidenziare queste queste gravi bizzarre anomalie insomma in quella che era una procedura amministrativa di gestione. Ecco appunto di queste somme ma, ripeto, c'è stato, ci sono stati fondi Covid parlando, parliamo di cose molto più gravi, i la restituzione dei soldi che c'erano stati dati per i fondi Covid, ci sono state le notti bianche, quello che voi avete visto, le notti bianche all'epoca con quali risorse finanziarie sono state, sono state finanziate? Ecco benissimo, tant'è che insomma e questi sono fatti noti siamo riusciti anche parzialmente, a porre riparo a simili strutture in Commissione, salvo poi a un certo punto scoprire che una parte importante di queste risorse finanziarie, nel silenzio di tutti, nel silenzio e nella indifferenza totale, sono state appunto restituite al mittente e su tutto questo noi non abbiamo un'informativa. Noi non abbiamo un parere, neppure abbiamo il parere, abbiamo, abbiamo il piacere di conoscere quale sia il vostro parere. Ecco, ora, io ribadisco, ho voluto limitare questa mia esposizione,
Come vedete, insomma, non è che non credo che ci siamo annoiati no, perché appunto dice che 20 minuti sono tanti, non credo che ci siamo annoiati punti all'ordine del giorno che siano in qualche misura correlati all'approvazione del documento di bilancio potrebbero sicuramente avere,
Sulla base di un'interpretazione estensiva piuttosto che sulla base di un accordo tra i Gruppi consiliari, un periodo di trattazione in Consiglio comunale che non sia di otto minuti ma sia superiore, questo intendevo dire,
Ritengo comunque che questo bilancio, ecco di previsione, non fa che conformarsi a quello che è stato l'andamento, soprattutto in termini di trasparenza. Ecco dell'agire amministrativo. Ecco di questa di questa, questa nostra sciagurata ecco condizioni dei amministrati, insomma, da oltre quattro anni a questa parte non che ci si aspettasse molto di diverso, però io ritengo che quantomeno alcuni moti inutilmente, come dire.
Inutilmente non vorrei dire emulativi proprio inutilmente offensivi. No, c'è questo questo fastidio, questo manifestare il fastidio nei confronti delle opinioni, di chi dissente, di quei pochissimi che dissentono, per la verità in questo Consiglio comunale, ecco appunto non sia non sia un qualcosa che che vada, come dire ah, che faccia onore, ecco che faccia onore infine la lamento, un'ultima cosa, e questo in maniera molto sintetica, perché non è forse strettamente legato alla discussione dei documenti di bilancio, ma in realtà lo è l'estrema difficoltà, l'estrema difficoltà di esercitare un controllo, io, in questa sede.
Dichiaro, mi assumo ogni responsabilità che le richieste di accesso agli atti dei Consiglieri comunali delle mie personali, almeno ecco che vengono, non vengono mai trattato nei tempi previsti dal Regolamento comunale, che sono tempi molto ristretti e lo schema è sempre quello. Il Segretario generale dà un parere positivo, dopodiché il Segretario generale di quello che succede dopo, ecco, non si interessa, evidentemente perché ripeto, non c'è stata poi faccio un esempio per parlare del settore 2 1 ne assume una sola volta una sola volta. Una mia richiesta d'accesso agli atti è stata evasa addirittura nello stesso gioco, ma sennò si è sempre andato oltre quelli che sono i tempi regolamentari e ancor peggio, questo è accaduto. Ha avuto, riguardo alle richieste di accesso agli atti delle Commissioni consiliari, Tour de veramente l'unica Commissione, consigliere che ha fatto richiesta di accesso agli atti in modo formale, è stata la quarta o quando ella presiedeva, ecco benissimo, ha avuto riguardo lì. Ci sono state delle inottemperanze gravissimi, l'audit, sulle quali naturalmente non mi aspetto che il direttore generale voglia fare concluda solo solida. 18 secondi, 1920 è cambiato dopo 20 minuti. Non era appunto va bene o va male, l'intervento è stato un intervento un po' troppa, grazia Sant'Antonio.
Invece, grazie a questo Regolamento ho terminato, ho terminato io, quindi dico anche questo la brevità dei tempi, diciamo di convocazione e il lasso temporale molto breve. Di fatto voglio dire a questo punto la mancata informativa alle Commissioni consiliari, denunziata già da altri Consigliere, Pedace altri prima di me piuttosto che la difficoltà ad ottenere l'accesso agli atti amministrativi rende in effetti voglio dire a questa nostra presenza in Consiglio comunale persino superfluo, insomma, perché se non fosse che appunto ecco, sappiamo perfettamente che i giochi sono fatti. Grazie Consigliere almeno.
Si è iscritto a parlare il consigliere Novelli, prego.
Sì, grazie Presidente, saluto tutti.
Guardi, io non sono ovviamente molto d'accordo con quanto disposto dai miei colleghi poc'anzi, perché quello che è il programma, sia per quanto riguarda il DUP, ma anche per quanto riguarda la previsione del bilancio bisogna guardarlo in un lato positivo per quanto ne concerne la, lo sviluppo del territorio è comunque, dopo quattro anni di legislatura che stiamo affrontando, non credo che no non si siano visti interventi grazie appunto all'Amministrazione però mi piace anche sottolineare ed è il secondo intervento da,
Da l'anno scorso, insomma, anche l'anno scorso il mio intervento si rivolgeva primariamente ad un punto che purtroppo, oggi, anche dalle parole del dell'Assessore che qui comunque faccio i miei ringraziamenti anche per il lavoro, visto il risultato, non dimentichiamoci che siamo usciti dal blocco della spesa discrezionale e quindi questo può passare in sordina, ma deve essere messo al all'estremità dei nostri discorsi politici, perché è di fondamentale importanza, non di questa Amministrazione in quanto in quanto persone ma per la cittadinanza tutta però noto sempre e che non vi è una scusate se prendo sempre su questo punto, ma la mia diciamo.
Intenzione e comunque il mio svolgimento nel lanciare il mio ruolo a come fondamentale importanza uno sguardo rivolto sempre alle piccole generazioni e mi rivolgo soprattutto parlavamo dei servizi e in questo caso io intendo parlare dei servizi essenziali, anche se quali il diritto allo studio, ma il diritto allo studio inteso anche come sicurezza dei luoghi dove il diritto allo studio deve essere espletato e purtroppo riconosco ancora in questo, in questa previsione di bilancio, che le somme destinate all'edilizia scolastica sono sempre inferiori e non vedo neanche un accento nelle nell'esposizione Assessore di quanto detto, neanche un accenno in tal senso. La cosa mi un po'. Ovviamente i bilanci sono sempre modificabili e mi ha e auspico che insomma e questo mi appunto possa essere da pungolo e anche mi dispiace che l'Assessore Parise non sia presente, ma quest'anno le scuole hanno avuto grosse difficoltà in tal senso e il diritto allo studio, anche se sancito dalla nostra Costituzione del no, non non spiega.
E non intende spiegare esplicitamente l'edilizia scolastica, ma a mio avviso è intrinseco perché abbiamo scuole purtroppo molto fatiscenti per via del delle costruzioni in vetusta.
Non credo che ci sia un'attenzione particolare e dobbiamo invece darla l'attenzione particolare perché la sicurezza per i nostri figli e per insomma tutti i gli studenti del territorio crotonese, ma anche non so crotonese e mi rivolgo anche con l'occasione o il Vicepresidente della Provincia che comunque le nuove e dei nuove strutture, quindi e ringrazio e ne sono molto fiera è contenta delle.
Dei progetti attuati, le nuove mense alla riqualificazione delle palestre, ma l'attenzione particolare va data alle strutture esistenti, che purtroppo hanno molte carenze al riguardo ai fondi.
Sono sempre meno destinati a questo tipo di interventi. Quindi il mio non vuole essere una critica, ma soltanto un monito di attenzione riguardo, appunto al all'edilizia scolastica. Grazie.
Grazie consigliera venne di giusto un piccolo inciso da parte dell'assessore.
Prova sì, grazie allora velocemente, su questo ultimo aspetto comprendo che sia difficile esaurire nel poco tempo che abbiamo a disposizione nell'ambito del Consiglio comunale e tutti i punti, tutte le previsioni di spesa che l'ente comunque vada vada diciamo a fare nell'ambito di un mutuo di un bilancio che comunque vada posta 161 milioni di euro, però nell'ambito della programmazione del Piano annuale ENI sono previsti.
800.000 euro, di cui che sono praticamente destinati per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di edifici comunali, all'interno dei quali sono stati ritagliati e 200.000 euro per interventi di rimozione di efficientamento dell'edilizia scolastica.
Comprendo che il fabbisogno potrebbe essere, diciamo, più importante, ma è anche vero che c'è la necessità di approvare il bilancio appunto dei temi reca il bilancio, come lei diceva giustamente comunque uno strumento dinamico attraverso il quale, se ci dovesse essere, se dovesse sopraggiungere la necessità cercheremo sicuramente di poter in sede di variazione.
Apportare i giusti i giuste giuste, degli aggiustamenti. Insomma, è importante e questo lo voglio dire dovremmo essere il primo Comune tra i capoluoghi di provincia in Calabria ad approvare il bilancio di previsione. Diciamo quest'anno, lo facciamo anche quest'anno nei tempi inteso appunto in linea con quello che diceva lei, uno strumento di cui non solo l'Amministrazione voce e il Consiglio comunale ha bisogno, ma di cui la città ha bisogno in questo. Permettetemi.
Con estremo orgoglio di ringraziare non soltanto tutti gli uffici comunali, ma soprattutto il settore finanziario, rappresentato oggi dal dottore Anania e dalla dottoressa Migale per l'incessante lavoro svolto in questi giorni e che è stato determinante, così come voglio ringraziare un organo silente ma che tanto lavoro fa che il Collegio dei Revisori ho sentito alcune cose veramente, a mio avviso molto poco carine nei confronti di organo di controllo che appalesa delle appalesa delle professionalità e di di indubbio tenore. Insomma, molto al di là,
Del dottore scrivano e del e del dottore Rocco, che sono recentemente stati nominati, insomma, e che vengano fuori comunque da una selezione fatta dalla Prefettura nell'ambito di una fascia di classificazione di per di professionalità, di un certo profilo chiaramente di elevato profilo perché viene individuato in una fascia in cui ci possono essere soltanto professionisti di elevato profilo ma la figura del dottor Giordano, chiaramente alla figura che noi abbiamo trovato qui nominata dal Commissario illo tempore che abbiamo deciso di confermare anche nel secondo mandato, perché garantisce non soltanto l'Amministrazione comunale ma anche.
È tutta la città di Crotone e in quello che comunque vada un bilancio di un ente che, per definizione è Sandro un il bilancio, niente del Centro-Sud alle difficoltà tipiche che lo caratterizzano sulla questione della transizione, siccome effettive, evidentemente i nostri pareri e la nostra parola non è sufficiente a chiarire quanto è accaduto, perché abbiamo più volte dichiarato che l'ente ha incassato fino all'ultimo centesimo di quell'accordo transattivo. Il Collegio dei Revisori si è adoperato, sollecitato appunto dal.
Indicazioni dimostrano la Commissione consiliare competente ha operato le dovute verifiche e mi risulta che abbia anche redatto apposito verbale nel quale ha attestato ha attestato che le fonti derivante dall'accordo transattivo citato poco poc'anzi dal Consigliere neo, sono stati tutti regolarmente incassati fino all'ultimo centesimo.
E poi basta grazie.
Se me lo motiva, se me lo motiva.
Allora l'Assessore Scandale, no, voglio dire sa come vi posso dire, come dire non considera quella che è del reale oggetto della mia, della mia valutazione. Allora, a prescindere che questa relazione purtroppo non è stata mai sottoposta nonostante io stesso l'abbia più volte sollecitata all'attenzione delle Commissioni consiliari nelle prove, almeno per me la potrei cavare così, a prescindere dal fatto che la mancata interruzione della prescrizione è stata fatta prima che intervenisse, quindi, l'atto omissivo è stato posto in essere prima che intervenisse questa relazione, che è stata da me sollecitata, per cui ci si dovrebbe interrogare. So anche non fosse che soltanto per questo, in ordine al comportamento amministrativo di chi, non sapendo ancora non sapendo se esistesse o meno un debito riferito ai milioni di euro cash che l'ENI, che doveva dare, non ha interrotto la prescrizione. Quindi già ci si dovrebbe porre un dubbio in questo senso, ma io non mi riferivo a quello dell'assessore scandalosa perfettamente io mi riferivo alla fornitura dei vari miliardi di metri cubi di gas dei vettori, atto che non sono stati mai forniti ora in relazione a tale vicenda. Io comprendo che questa questa notizia, questa era la notizia che che io abbia sollevato una simile eccezione vi abbia lanciato nel panico più completa al punto tale che sono state evidenziate per calunnia, eccola, questa Amministrazione è ben due. I giudici hanno detto che io non sono responsabile del reato di calunnia, per cui poi potete in questa sede e dire quello che volete, ma quello che ho detto è vero, perché sennò io a questo oggi stare sotto processo no, è probabilmente sarei stato anche sospeso dall'Ordine, perché era praticamente un delitto contro l'amministrazione giustizia alla calunnia. Quindi, siccome ci sono ben due giudici, vi informo il Collegio dei revisori se vi fosse sfuggito, se non dovessero leggere i giornali e ascoltare le televisioni a sentire la radio leggere social. Ecco, io sono stato denunziato per calunnia, do già avuta, è Sindaco del comune di Crotone e sono stato prosciolto. Ben due magistrati hanno detto che io non ero imputabile. Vedi diffamazione né di calunnia per aver detto quello che ho detto oggi, voi potete pensarla come volete, ma le cose stanno così. Grazie consigliera ha chiarito la sua posizione. Non ci sono altri iscritti a parlare.
Possiamo procedere alla votazione.
Grazie Consigliere problematiche per avermi sostituito e ho aperto la votazione, votiamo, sono presenti in aula 23 consiglieri.
Hanno sussistono il diritto al voto 23 Consiglieri con 14 voti favorevoli, 7 contrari, 2 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo quindi per l'immediata esecutività.
È aperta la votazione, votiamo.
Sono presenti 23 Consiglieri, hanno esercitato il diritto al voto 23 Consiglieri.
Quotidiana Mungari.
Con 14 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti, viene approvato anche l'immediata esecutività sul punto.
Grazie.
Passiamo alla votazione del punto successivo, ma dopo lo possiamo sospendere o no o andiamo avanti, poi manca poco.
Anche poco.
Sindaco, prego, io voglio veramente ringraziare tutti perché l'approvazione del bilancio consentirà all'Amministrazione.
Di procedere con i tantissimi lavori che abbiamo programmato, per cui veramente grazie a nome dell'Amministrazione, ma io penso anche a nome di tutti i cittadini crotonesi. Grazie grazie Sindaco e grazie per la vostra disponibilità perché lo devo ripetere sarà un Consiglio lungo, faticoso e vedo che insomma tutti quanti poi, insomma, ci tenete al fatto che i lavori debbano proseguire e quindi completarsi nel suo ordine del giorno, quindi passiamo alla trattazione del punto successivo.
Approvazione Regolamento per la disciplina delle emissioni e del rimborso delle spese sostenute dagli amministratori comunali.
Il vicesindaco Cretella, perché è una proposta che.
Allora sì, e l'altro giorno no.
14, il bilancio.
Il bilancio dopo 15.
Funziona, abbiamo votato il bilancio adesso, quindi il 15.
Ah, è giusto.
Abbiamo detto che è una proposta del Consiglio comunale e della Giunta comunale e che poi è stata ripresa e modificata dalle Commissioni consiliari permanenti, quindi do la parola al progetto, l'illustrazione del punto della proposta al vicesindaco e poi al Presidente della Commissione, regolamento Paolo Liguori, giusto,
Assessore De Toma, ha facoltà di intervenire, prego sì, grazie Presidente, dunque c.p. Chiaramente questo Regolamento muove da una delibera di Giunta comunale che era la delibera numero 69 del 20 febbraio 2024, con la quale era stata approvata la proposta di questo nuovo Regolamento perché partire con una proposta della Giunta dalla Giunta comunale a suo tempo di fronte a una chiara competenza comunque del Consiglio comunale perché questo regolamento,
E diciamo che ha camminato parallelamente rispetto al Regolamento delle ri delle missioni dei dipendenti, rispetto alla quale invece è indiscussa la competenza della Giunta comunale. Quindi, tenuto conto della necessità di allineare le logiche sia per quanto riguarda appunto il rapporto tra il regime delle emissioni e tenuto conto della necessità di una serie di adeguamenti normativi rispetto al più desueto anzi al più obsoleto regolamento risalente addirittura al 2006 e quindi della del fatto che appunto i due Regolamenti dovessero con camminare insieme, abbiamo accompagnato in quella seduta dello scorso febbraio,
Appunto i due, i due Regolamenti, approvando quello per per i dipendenti comunali e rimettendo al Consiglio comunale, che chiaramente ha svolto un encomiabile attività nel nella nella doppia Commissione. Quindi sia nella prima Commissione.
Affari istituzionali, quindi nella prima Commissione e poi nella Commissione Statuto e Regolamento, apportando dei correttivi limitatamente agli articoli 5 e 6 e quindi arrivando a un testo che quello che oggi è alla cognizione di questo Consiglio comunale. Il regolamento è articolato in tre Titoli. 1 sui principi generali. Uno sui soggetti abilitati alle missioni è il terzo più tecnico sulla regolamentazione,
Del rimborso delle spese rispetto alle modifiche operate dalla nel nella Commissione competenti. Sono state mosse, encomiabilmente da una presa d'atto di quello che è un virtuoso atteggiamento di questa Amministrazione e questo lo voglio dire ora, a prescindere dai luoghi dei ruoli, credo si possa generalmente raffrontare.
Come dire l'atteggiamento assolutamente parsimonioso da parte di questa Amministrazione nella per quello che riguarda le spese relative alle missioni. Basterà affrontare la capienza dei capitoli e quanto viene spesso da quando, da quando, da quando è in corso questa consiliatura rispetto alle consiliature precedenti, questo ha consentito anche di allentare in qualche modo quella che invece era un iniziale schema che andava ad imbrigliare maggiormente il regime delle partecipazioni e lo si è potuto fare perché oggettivamente c'è grande responsabilità nell'accesso, nell'accesso, appunto al regime delle emissioni. Grazie, grazie. Vicesindaco. E allora, se non ve lo squeeze persone intervenire iscriz consigliera, Meo prego, ne ha facoltà.
Ma, insomma, questa constatazione segna per, come sa, ma con un.
Va bene.
È evidenziato anche dall'Assessore cautela. Forse proprio segna il punto più basso di rappresentatività del Consiglio comunale di questo Consiglio comunale che c'è la Giunta debba dire a noi cosa debba essere disciplina delle emissioni, insomma, veramente qualcosa di strabiliante. Ora, al di là di ogni altra considerazione dell'atteggiamento parsimonioso di questa Amministrazione, cosa si intende per amministrazione? No, ci torneremo all'amministrazione ex articolo 36, no del del TUEL, e fa riferimento al Consiglio. Sindaco, Giunta no quindi con due organismi collegiali, ognuno parli per sedie, per tutti o non so che cosa abbia potuto fare abbiano fatto gli Assessori. No, io so che, per esempio, il Presidente del Consiglio ha fatto un, quattro o cinque missioni che per l'amor del cielo ci sta ci sta ampiamente, ma non so sinceramente le assessore, ma sicuramente so che cosa hanno fatto i Consiglieri comunali, debbo dire non so se poi questo sia un particolare merito molto poco in termini. Ecco appunto di.
Approfittamento. Ecco della normativa che consente il diciamo la, il rimborso delle missioni, ecco chi vi parla, ad esempio, a un certo punto ha voluto testare. Ecco la funzionalità del sistema, per cui ha fatto una richiesta di autorizzazione al Presidente del Consiglio e mi è stato richiesto di voler dagli uffici di quell'area documentale in maniera scrupolosa quali fossero appunto le previsioni di spesa. Ho fatto tutto questo, sono stato autorizzato. Si trattava di una iniziativa che si svolgerà a Prato.
E dopodiché ho rinunziato, insomma, perché perché avrei dovuto chiedere il rimborso di spese, insomma, rispetto alle quali sicuramente erano nelle condizioni di poter fare fronte io stesso, però questa questa modifica, questa questo, questa modifica regolamentare che si vogliono oggi far votare io lo dico così rimanga a futura memoria di tutti, rimanga anche a memoria dei miei colleghi Consiglieri comunali che natura, ma io avrei mi era venuta anche a valle di proporre un emendamento, ma poi ho detto, ma lasciamo perdere, ecco che cosa fa e purtroppo costituisce costituisce, si dice, un vulnus. Non si costituisce chiaramente una lesione del diritto dell'autodeterminazione del consigliere comunale. Io non so come sia possibile una cosa di questo tipo, io ve la voglio leggere no, la proposta di modifica i consiglieri comunali su autorizzazione scritta del Presidente del Consiglio, eccetera. In acqua ci può stare, possono recarsi in missione. È sentite la lettera per partecipare in rappresentanza dell'Amministrazione comunale a convegni, riunioni, incontri, dibattiti, eccetera, riguardanti argomenti connessi alle materie di competenza consiliare ora.
La precedente edizione lei citava invece i consiglieri comunali possono recarsi in missione nel territorio regionale e nazionale per partecipare a convegni, riunioni, incontri e dibattiti riguardanti argomenti connessi alla materia di competenza del Comune ora, se voi avete stravolto la lettera no precedente in ordine a quelle che possono essere le motivazioni,
Comunque interessa a tutti questa cosa, la gente si allontana, va bene, o almeno non saprà sapesse, eccolo, di che cosa stiamo parlando per allontanarsi.
Perché lo avete fatto? Per quale ragione, perché se questa lettera andava male come devis micidiale, mi si dovrebbe spiegare per quale ragione è andata male o non ha funzionato, se è vero, come è vero che non ci sono stati abusi, se è vero come è vero che la spesa sia stata bassi era stata bassissima, tant'è che in un primo momento la Commissione consiliare avverrà rifiutato celeri dell'assessore cautela era stato letteralmente respinto con perdite e poi è arrivato il nostro Garante nel nostro garante unico, il Presidente del Consiglio e ce la ritroviamo invece in votazione al Consiglio comunale perché non va bene questa dizione, perché si sostiene che i consiglieri comunali possono andare in rappresentanza dell'Amministrazione comunale. Allora che senso ha anche a goda, ripeto, considerare l'Amministrazione comunale in un concetto ampio, quindi, come composto appunto da anche dal Consiglio comunale, ma nel momento in cui, per un soggetto come me va in missione, non non andrà sicuramente in missione in rappresentanza di questo Consiglio comunale, abbiate pazienza. Ecco piuttosto che dell'amministrazione intese in senso più generico, come riferito la Giunta, il Sindaco e quindi io che cosa dovrei fare rappresentare l'Amministrazione, cioè non ci siamo proprio con l'italiano. Non ci siamo qui, quindi, di fatto, io veramente prendo atto della vostra maleducazione e negli organi del Presidente del Consiglio del Sindaco voce del consigliere familiari, mi dispiacerebbe dirlo anche del Consiglio romanica,
No, buonissimo ora sia unita allegramente all'allegra brigata alla consigliera Renna, che è voltando le spalle, eccetera, parlano mentre io intervengo disturbando e mostrando disinteresse. È cattiva educazione. Benissimo, però, d'altra parte questo ci ha dato. Stiamo solo dicendo quindi che questa dizione, così come è proposta, è una dizione che, come posso dire, presume che il consigliere comunale, per quanto eternamente dissenziente quale io possa essere insomma avuto riguardo agli atti di questa Amministrazione, necessariamente dissenziente, debba viceversa rappresentare l'Amministrazione. Ho chiesto se il Consiglio comunale ha chiesto se l'Amministrazione non è così. Non è così. Non può essere così, quindi, anzi, io direi però pregiare di fare una richiesta, ma preciserò che in questa mia richiesta non intendo assolutamente rappresentare nessuno, perché non ritengo di poter rappresentare tesi che io non condivido atteggiamenti amministrativi che io non condivido. Quindi questa dizione che, in assoluta contraddizione con la precedente, è una dizione liberticida in qualche misura perché darà spazio a interpretazioni restrittive che, ammesso che non avvengano in questa consiliatura, potranno avvenire nella prossima e quando si fa, anche se questa Amministrazione si è caratterizzata per la convulsa volontà di voler cambiare di comincino i regolamenti regolamenti che generalmente vengono cambiate un'auto ogni 10 anni, questa Amministrazione ha avuto la capacità di cambiare la sei sette volte il Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale è stato modificato sei o sette volte. Altri regolamenti hanno subito la stessa sorte, ma precisa, questi regolamenti sono fatti per restare qui, noi consegneremo noi consegneremo un regolamento che di fatto limita la libertà dei Consiglieri comunali in funzione di quella che potrà eventualmente essere un'interpretazione in qualche misura ecco liberticida della della dell'Amministrazione, che potrà avvenire o non avvenire nel corso di questa consiliatura, quindi personalmente, quindi, ritengo di dover votare sfavorevolmente. Grazie,
Spazio.
Consigliere Cavallo, quello che si allontana dovesse votare per una volta contro l'Amministrazione,
Io ci tengo a chiarire gli aspetti.
Perfetto.
Grazie, grazie, grazie Consigliere, ma.
Grazie, consigliere, deroghe.
E allora dicevamo.
Per cortesia.
Lo dicevamo gli aspetti che modificano, diciamo la prima bozza che è stata sottoposta all'attenzione del Consiglio comunale come proposta e con la Giunta si è limitata.
Redigere una bozza e trasferirlo poi, come è giusto che sia, alla Commissione competente e quindi poi al Consiglio comunale sono riguardano quindi le modifiche che riguardano gli articoli 5 e 6, lì dove era stato previsto, quindi ascoltatemi bene che serviva un visto sull'autorizzazione del Presidente visto che il Sindaco tanto su un'autorizzazione già esistente del Presidente del Consiglio viene eliminata, ma questo non è pacifico, poi l'abbiamo verificata con gli uffici e il testo unico che prevede.
La procedura autorizzativa delle singole missioni laddove per contenimento della spesa era stata prevista una.
A partecipazione di massimo due consiglieri comunali, compreso il Presidente del Consiglio. Noi l'abbiamo tolto per quale motivo, perché il contenimento della spesa e credo che l'abbia rilevato anche per il suo intervento il vicesindaco bretella il contenimento della spesa e già in atto due Dolcedo, c'è una spesa del 2024 di 1.880 euro comprensivo delle spese. Il Presidente del Consiglio, quindi, è un fatto assolutamente luogo. Probabilmente siamo più parsimoniosi in un momento in cui andiamo fuori provincia o fuori regione in missione, e quindi questo costituisce un risparmio economico. Quindi la rotazione e la riduzione dei consiglieri non è più è già stata modificata, quindi viene riportato per come era già in essere, per come il vigente Regolamento quei due passaggi tutto il resto. Credo che siano state apportate modifiche.
Necessario è compatibile con la nuova normativa e che quindi, insomma, rispecchiano quello che è.
Gli indirizzi, il tutto le normative che vincono e disciplinano l'attività di missione istituzionale dei agli amministratori pubblici e quindi abbiamo c'è. Stiamo approvando un Regolamento che, diciamo confermo, rispecchia fedelmente a quelle che sono le gli indirizzi di legge generali su questo tipo di attività.
Quindi credo che insomma sia stato molto chiaro. Quindi gli articoli 5 oggetto in questione sono stati soggetti oggetto di modifica in sede di Commissione nell'ultima seduta della Commissione. Consiliare permanente dal regolamento.
Che tutto questo ha chiesto di intervenire il Consigliere Berno prego.
Sì, grazie eh, no, a chiarimento per i colleghi Consiglieri non presenti nella Commissione nelle Commissioni, perché abbiamo fatto più di una Commissione per discutere appunto della.
Della modifica di questo Regolamento, dapprima un po' troppo ostativa per noi consiglieri comunali che ricordo a tutti.
Essere un Consiglio comunale per quanto concerne le emissioni, molto molto.
Contenuto.
Diciamo che nei quattro anni sono state pochissime le emissioni.
Effettuate dai consiglieri comunali e talvolta per magari.
Deficit personali di comunicazione riguardante proprio perché poco specificato, talvolta non sono stati effettuati neanche i rimborsi, ma questo giusto a chiarimento e che non si vuole insomma accelerare, mettere un piede sull'acceleratore, approfittare di una questione che riguarda i consiglieri comunali ma più che altro per un rispetto appunto del ruolo e come dicevo prima a chiarimento per i colleghi non presenti, sostanzialmente non è stato modificato alcunché rispetto a prima se dapprima la proposta era una limitazione del numero dei consiglieri comunali che crediamo possa non essere accettabile, perché poi si discuteva su la discrezionalità di chi dovesse scegliere quale consigliere comunale dovesse andare uno rispetto all'altro, essendo poi il variegato anche.
Gruppi consiliari differenti e quindi la rappresentatività del singolo consigliere, non diciamo, valeva per quanto riguarda gli altri, quindi se fossimo stati, ma non dobbiamo mai considerare l'approvazione di un regolamento in base alla condizione,
Fotografia storica del momento, ma ricordiamo che i Regolamenti servono anche per il futuro e non ci regolamentiamo noi oggi per la vostra consiliatura, ma per le consiliature a chi verrà dopo di noi, quindi credo esse, insomma, avete fiducia, sennò non che la tutela da parte della Commissione riguardo il Consiglio comunale per quanto riguarda l'emissione è stata accettata all'unanimità o possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro effettuato a tutela di tutto il Consiglio comunale? Grazie.
Grazie, non vedo altri iscritti ad intervenire, quindi passiamo alla votazione, apriamo la votazione, votiamo.
Sono presenti in aula 19 consiglieri.
Hanno esercitato il diritto al voto.
19 consiliari.
Con 17 voti favorevoli, nessun astenuto 2 contrari viene approvato il punto all'ordine del giorno.
Passiamo alla votazione per l'immediata esecutività, la prima votazione.
Votiamo, sono Cosentino, 19 Consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 19 Consiglieri.
No.
Mancano del consigliere al voto.
Con la sono presenti in aula 18 consiglieri, se qualcuno che si è sbloccato.
Perfetto, 17 CONS, con la medesima composizione viene approva tranquillo.
Immediata esecutività sul punto, ovvero 17 favorevoli, nessun astenuto 2 contrari, passiamo alla votazione del punto successivo regolamento.
Comunale per l'installazione e l'esercizio degli impianti di telecomunicazione, prego.
Relazionerà l'assessore.
Chiudiamo la votazione.
Buongiorno a tutti. Mi associo ai saluti già fatti e il regolamento in discussione è stato redatto in applicazione di quanto disposto dalla legge regionale. 44 2023 che è stata pubblicata sul BURC e nell'ottobre 2023. Questa legge stabiliva appunto che i Comuni debbono approvare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, limitando l'esposizione della popolazione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Il regolamento è frutto di un lavoro intersettoriale che ha visto coinvolti con l'Ufficio Ambiente anche il settore urbanistica SUAP del settore attività produttive. L'atto è stato discusso nella competente Commissione consiliare è stato portato all'attenzione della Commissione, Regolamenti per cui, in estrema sintesi, in estrema sintesi, dicevo, vi ricordo, obiettivi e finalità che sono riportate all'articolo 2 del Regolamento stesso. Intanto vengono fatti salvi i valori limite di esposizione previsti dalla legislazione vigente, il Regolamento per cui, allo scopo di minimizzare l'esposizione ai campi elettromagnetici magnetici connessi alle installazioni di minimizzare i fattori di intrusione visiva a carico del paesaggio. Assicurare.
Per cortesia.
Va bene.
Va bene.
Grazie.
Per cortesia dell'interruzione dei lavori del Consiglio, grazie.
Continui a serio da nessuno, dicevo quindi minimizzare i fattori di intrusione visiva a carico del paesaggio, assicurare il corretto insediamento urbanistico, paesaggistico ambientale, perseguire obiettivi di qualità sempre maggiore, coordinare le esigenze di prevenzione e tutela sanitaria della popolazione e realizzare il catasto comunale degli impianti per il conseguimento di tali obiettivi. Questo Comune, attraverso il regolamento, stabilisce i criteri urbanistici progettuali per la localizzazione e conformazione degli impianti, coordina le richieste mettendo a disposizione siti comunali per le installazioni, privilegiando soluzioni di utilizzo plurimo della medesima struttura, ricerca, accordi con i soggetti interessati per poter usufruire di spazi privati a uso pubblico nel Regolamento sono escluse da installazioni i siti di particolare interesse storico, architettonico e paesaggistico, mentre si privilegiano, ad esempio, le aree rurali non residenziali e quelle industriali e in genere quelle con scarsa densità abitativa. L'istanza che viene presentata dai privati è soggetta all'autorizzazione da parte di SUAP e il Comune e la acquisisce il parere tecnico di ARPACAL e la, mentre il Comune continuerà naturalmente a esercitare funzioni di controllo e vigilanza sanitaria ed ambientale, avvalendosi sempre del supporto di ARPACAL e la con la quale la verrà stipulata un'apposita convenzione. Grazie, mi fermo. Qui grazie Assessore su la, perciò la discussione in Aula.
Deve intervenire.
Prego, non vedo iscritto a intervenire perché credo che sia stato un argomento sotto il debito, mentre nella Commissione competente e quindi con la trattazione, credo che sia da considerarsi esaustiva rispetto appunto, alla proposta, all'ordine del giorno, passiamo quindi all'IMU al direttamente alla votazione apriamo la votazione Assessore.
Che si senza al microfono colloquio ho detto via d'Urso POB Berlusconi.
Sono presenti numero 18 Consiglieri, hanno votato 18 consiglieri con 18 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto per approvato, il punto all'ordine del giorno votiamo per l'immediata esecutività, sul punto apriamo la votazione.
Con la medesima composizione, 18 voti favorevoli, nessun funziona sostenuto viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto si passa quindi alla trattazione del punto successivo 0 punto numero 17, riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito di soccombenza nella sentenza numero 316 del 2024 del giudice di pace di Crotone,
Emessa in data 8 maggio. 2024 all'esito del giudizio civile iscritto al numero di registro generale 21 0 9 del 2020 avente ad oggetto il risarcimento danni depositata L. 8 maggio. 2024 è notificata all'Ente cumulare il 17 maggio 2024 mediante posta elettronica certificata, come per legge proposta numero 249 del settore 7 dell'anno 2024 ha aperto la discussione. Non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione. Apriamo la votazione grazie.
Votiamo.
Allora?
Sono presenti numero 18 Consiglieri con 14 voti favorevoli, nessun contrario astenuti.
Abbiamo approvato appunto la proposta all'ordine del giorno, si vota quindi per l'immediata esecutività, è aperta la votazione, votiamo,
Con la medesima composizione viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto numero 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti passiamo alla votazione del punto successivo, ovvero il punto numero 18 riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito della di soccombenza nella sentenza numero.
10.015 del 2024, il Consiglio di Stato ha messo in data 14 11 2024 depositata in data 11 12, il 2024 all'esito del giudizio amministrativo iscritto al registro generale 3.613 del 2023 avente ad oggetto.
La riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria sentenza Sezione prima numero 1.812 del 2022 e non ritualmente notificata all'Ente comunale proposta numero 248 del 2024 Assessore Satta ha aperto la discussione sul punto.
Non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione e votiamo, sono presenti in aula, 18 consiglieri esercitano il diritto al voto, 18 Consiglieri con 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno si vota quindi per l'immediata esecutività sul punto apriamo la votazione apriamo la votazione.
Buttiamo.
Sono presenti 18 Consiglieri, 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno o si vota quindi per l'immediata esecutività?
Questa è l'immediata esecutività perfetto, 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti e il voto per l'immediata esecutività si passa alla trattazione del punto successivo, punto numero 19.
Riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 sospesi di cassa in uscita 75 76 77 relativa alla procedura esecutiva, registro generale numero 1.601 del 2023 del tribunale di Crotone proposta numero 250 del 2024 del settore 7 ha aperto la discussione in Aula.
Nessun iscritto a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione e votiamo, sono presenti in aula, 18 consiglieri esercitano il diritto al voto, 18 Consiglieri.
Con 14 voti favorevoli, nessun contrario, a questo punto viene approvato il punto all'ordine del giorno si vota quindi per l'immediata esecutività, sul punto apriamo la votazione, votiamo.
Sono presenzieranno dal 18 consiglieri.
Esercitano il diritto al voto 18 Consiglieri con 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti viene approvata, anche l'immediata esecutività sul punto ci giallo solo hanno votato lei registra dopo, purtroppo.
No, non mancano il registro dopo.
Mettiamo.
Non è che non ho votato e che orecchie lo registro non hanno tolto.
Non dobbiamo.
La consigliere Liguori al voto favorevole non è nell'elenco perché credo che sia già stato sentito in congestione, insistono per la velocità della Consob, ha detto del Sindaco il sistema va sostituito perché è un sistema low cost.
Passiamo alla votazione del punto successivo ed ho finito.
Punto numero 20, riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due zone dubbio sospesi di cassa in uscita 129 130 131 132 133 relativi alla procedura esecutiva registro generale 516 del 2024 Tribunale di Crotone, proposta numero 3 del settore Sat dell'anno 2025, è aperta la discussione in Aula, non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione, votiamo, sono presenti in aula, 18 consiglieri esercitano il diritto al voto, 18 Consiglieri.
La guerra.
14 voti favorevoli, nessun buttato, questo astenuti viene approvato, il punto all'ordine del giorno si vota quindi sull'immediata esecutività, sul punto stesso è aperta la discussione, è aperta la votazione.
Votiamo.
Sono presenti in aula, 18 consiglieri esercitano il diritto al voto, 18 Consiglieri con manca uno, ma non manca nessuno perché familiari 14.
14 voti favorevoli, nessun contrario e quattro astenuti.
Immediata esecutività o?
Una valutazione, così viene approvato il punto all'ordine del giorno, votiamo per l'immediata esecutività.
Allora mettere totalmente esecutività, quindi votiamo adesso per il punto successivo che facciamo il punto successivo, ovvero punto numero 21.
Riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito di soccombenza nella sentenza numero 70 del 2025 il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, emessa in data 8 gennaio 2025 ad esito del giudizio amministrativo iscritto al numero 1902 del 2023 del Registro generale avente ad oggetto l'annullamento dell'ordinanza del Sindaco di Crotone numero 498 del 13 10 numero 23 depositata il 16 uno ad uno e 25 e non ritualmente notificato all'Ente proposta numero 8 del 2025 del settore SAT è aperta la discussione in Aula,
Non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione, apriamo la votazione.
Facciamo consiglieri, sono presenti in aula, 18 consiglieri esercitano il diritto al voto, 18 Consiglieri.
Con 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti viene approvato il punto all'ordine del giorno si vota quindi per l'immediata esecutività, votiamo, apriamo la votazione, votiamo, sono presenti 18 Consiglieri.
Okay con la medesima composizione, 14 voti favorevoli, nessun contrario e 4 astenuti. Viene approvata anche l'immediata esecutività sul punto passo alla trattazione del punto successivo, ovvero il punto numero 22. Riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito di soccombenza nella sentenza numero 808 del 2024 del Tribunale di Crotone Sezione civile emessa in data 21 12 24 adesso il giudice civile è iscritto al numero 2.510 2019 di stesso generale avente ad oggetto riconoscimento risarcimento danni depositata il 21 12 tumori 24 e non ritualmente notificata all'Ente comunale proposta numero 7 del 2025 settore SAT ha aperto la discussione in Aula.
Non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo pertanto alla votazione, apriamo la votazione e votiamo.
Sono presenti numero 18 Consiglieri, hanno lo stesso del diritto al voto, 18 Consiglieri con 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti viene approvato il punto all'ordine del giorno.
Votiamo per l'immediata esecutività, apriamo la votazione.
Votiamo.
Ma io l'avevo detto quello che avevamo dato.
Liguori rammarico.
Okay.
Non lo so.
Quindi, immediata esecutività costa 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti, immediata esecutività votata sul punto.
Allora passiamo alla trattazione del punto successivo, ovvero pu punto numero 23, riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito di soccombenza nella sentenza numero 798 del 2024 del Tribunale di Crotone, Sezione civile messa in data del 17 17 12,24.
Adesso il giudice civile è iscritto al numero 1.512 del 2021 registro generale aventi ad oggetto risarcimento danni depositata il 12 18 12 24 e non ritualmente notificata all'Ente comunale proposta numero 25 del 2025 7. È aperta la discussione in Aula.
Non vedo iscritti a intervenire, quindi passiamo direttamente alla votazione.
Apriamo la votazione,
Votiamo,
Comunico che potremmo volando o se l'Assessore ritiene trattare i due punti che sono stati rinviati e quelli per l'adozione.
Vedo che, insomma, siete un po' contrario, perfetto, 14 voti favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti, viene approvato il punto all'ordine del giorno o si vota per l'immediata esecutività.
Un attimo, un attimo, un attimo.
Immediata.
Dobbiamo andare a votare un attimo, apriamo la votazione, votiamo.
Stiamo, stiamo chiedendo solo 30 secondi.
Sono presenti in aula, 18 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 18 Consiglieri con 14 voti favorevoli.
Alcuni.
Con 14 voti favorevoli, nessun contrario.
4 astenuti, viene approvata anche l'immediata eseguibilità sul punto, quindi sono terminati i punti all'ordine del giorno attaccato l'interpello del consigliere torace e la mozione del consigliere Augusto Pingitore, quindi verrà portata ad una prossima seduta.
Ernesto Joppolo, vi chiedo scusa, Ernesto Eliopoli, le chiedo scusa.
Sono le ore 13:55.
Chiudiamo i lavori della seduta, grazie, grazie.
Grazie.