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C.c. Abano Terme del 29.4.2024
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Detti riprendete, posto che cominciamo.
Buona sera, a tutti buona sera, in modo particolare al pubblico, che ringrazio per la presenza, passo la parola al dottor brindisi per l'appello.
Federico Barbierato.
Giuseppe Bianchin, presente, Giovanni Amato, Katia, Meggiolaro, arriverà in ritardo, però è assente Federico Donola presente.
Una attacca sotto Paolo bollino è assente, giustificato Berthu, Renzo Filippo Maragotto, Enrico piccolo Letizia, Segantin Twiggy Ciccarese, chiara, Martinati, intuita, assente però al momento Gennaro De Mare.
È assente adesso qui con Mazzuccato.
Chi erano Antonio Franciosi e Michele Toniolo, quindi al momento sono assenti, casotto, Gennaro di mare e che la mattinata casotto presente.
Meggiolaro che ho che ho capito.
Okay, sì, per due volte, lo abbiamo già detto.
Allora, nomino scrutatori, casotto, Seganti e Martinati aspettiamo che arriva comunque poi glielo riferisco allora prima di cominciare do la parola al Consigliere Franciosi Antonio per un'informazione personale prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Io.
Buonasera a tutti, grazie appunto per avermi dato la parola in questo avvio dico siglio comunale, sarò molto breve l'ho chiesta perché ci tenevo in questa sede a preannunciare che, sia pure, anche se non con assoluta certezza, ma con un elevatissimo grado di probabilità che si vogliamo quantificare darei nel 95% nei prossimi giorni rassegnerò le dimissioni dalla carica di Consigliere che attualmente rivesto questo non certo per sottrarmi al lavoro e ai compiti.
Come voi ben sapete, io sono un uomo di partito, sono stato eletto nelle file di Fratelli d'Italia, quindi a fianco alla mia attività di consigliere di amministratore, eccetera, anche quella politica in senso più lato, nonostante abbia sempre detto che sono un avvocato prestato alla politica non certo un professionista della politica nel senso che non ho mai cercato né poltrone né incarichi retribuiti però la mia attività politica da svolgo,
Come sapete, il nostro è un partito che negli ultimi tempi ha avuto consensi molto più grandi rispetto a quelli che erano quegli in precedenza, e quindi anche le strutture sono in via di adeguamento, ecco, il mio partito ha ritenuto che la mia presenza potesse essere con la mia competenza esperienza tanta o poca che essa sia più utile in altre zone del territorio.
E quindi, ma adesso, come sapete, in politica c'è sempre qualche piccolo margine incertezza, ma insomma, con tutta probabilità.
Rassegnerò le dimissioni nel giro di pochissimi giorni perché poi andrò a concorrere per essere light, un altro Consiglio comunale di un'altra zona del nostro territorio,
Uno potrebbe dire va beh, se c'è ancora un margine di incertezza, perché fare questa dichiarazione questa sera, è vero, uno potrebbe dire dichiarazioni, si fanno solo quando c'è la certezza, però mi sarebbe sembrato brutto se poi questa cosa va in porto.
Non avere avuto l'occasione di congedarmi da voi dopo questi due anni di attività insieme, nel modo in cui riteneva opportuno farlo, e cioè augurando buon lavoro a tutti voi, al Sindaco, alla Giunta a tutto il Consiglio comunale, ai Consiglieri di maggioranza, in particolar modo ai miei colleghi della minoranza convinti che su questo sono assolutamente certo, tutti continuerete a lavorare per quel ideale e fine che ci ha sempre accomunato indistintamente dalle posizioni ricoperte, che è quello del bene di questa città, della popolazione che la abita e del suo territorio. Quindi, buon lavoro a tutti. Se non dovessimo più vederci come battuta se dovessero determini al prossimo Consiglio, io sarò contento di essersi. Spero che alla stessa maniera minimi accordiate voi. Grazie Presidente.
Sì, la ringrazio, Consigliere naturalmente augurandole, augurando anche lei un buon lavoro per la sua probabile nuova elezione e restiamo in attesa dell'ufficializzazione del della società delle sue dimissioni, bene, cominciamo il Consiglio con le interrogazioni.
La prima interrogazione presentata dal consigliere Michele Toniolo sul problema traffico in via Sartorio in via San, Lorenzo prego, Consigliere.
Allora il problema sul traffico di via San Paolo IMI San. Lorenzo atteso che pervengono numerose segnalazioni da parte dei cittadini, esasperati dal annoso problema legato al traffico di attraversamento su via Sartorio, che ormai è diventato insostenibile e pericoloso per l'incolumità dei residenti. Considera considerato che fin dalla realizzazione della direttissima per Selvazzano strada regionale, 47 via Sertorio bretella di collegamento con amano presentava delle criticità legate al traffico di attraversamento in quanto via inadeguata a tale scopo e che il traffico si sarebbe poi scaricato inaudita. Inevitabilmente su via Puccini, il quartiere San Lorenzo, peggiorando una situazione situazione già insostenibile per un quartiere residenziale e densamente popolato.
Che a sollevare la questione fu anche l'allora Amministrazione in carica ha appurato che nel settembre del lontano 2013, in o in una riunione con i cittadini, i Comuni beneficiari dell'importante opera viaria Veneto Veneto, Strade si impegnava con l'allora Sindaco alla realizzazione del progetto di allargamento della bretella dove è possibile e alla realizzazione di un nuovo tracciato passando per le campagne circostanti, tutto ciò premesso, si interrogano il Sindaco e l'Assessore competente,
Se siano in vista misure per la realizzazione del, per la risoluzione dell'annoso problema che affligge ormai da più di qualche anno i residenti diverso, Artorio e dell'adiacente quartiere San Lorenzo, se vi siano contatti o vi sia l'intenzione di aprire un tavolo con Veneto, Strade per la realizzazione di quanto annunciato dalla società stessa grazie,
Per rispondere all'Assessore debbano, prego, Assessore.
Grazie Presidente e buonasera a tutti vogliono essere del Consiglio, buonasera ai presenti la situazione di via Sartori di accertamento delicate, come lei stessa sono segnate consigliere Tumbiolo, che purtroppo non è di facile soluzione, non vi è traccia negli uffici comunali del di documentazione al riguardo ed entro locuzione che lui fa, cui lei fa cenno con Veneto, Strade per nuove soluzioni viabilistiche, nebbie, memoria storica di questo il tempo trascorso in ogni caso ci dice che quanto ipotizzato non abbia avuto seguito. Peraltro, nulla ci impedisce di riprendere di interlocuzione e di capire se ci sono soluzioni sul tappeto.
Che al momento ripeto non sono note. Tuttavia, credo che i tempi per un'eventuale soluzione di questo tipo, cioè muove realizzazione di strade siano tali che probabilmente non sono compatibili con la situazione di via Sartori, in particolare oltre che di via San. Lorenzo,
Ne ho parlato un attimo con gli uffici.
Sono venute fuori alcune ipotesi, tutta da verificare e quindi rimettere la quale pensa ed una potrebbe essere quella di chiedere, avendo autostrada di usare quella bretella o meglio l'innesto della bretella solo in entrata, solo un'uscita, dimezzando così di fatto il transito. Però gli uffici dove è vero ci dicono che è una soluzione poco percorribile, una delle mani delle lamentele che ci viene prospettata, peraltro, oltre al numero di transiti delle auto degli autoveicoli, mentre lei sa che c'è già il divieto per i mezzi pesanti e anche la velocità, quindi si potrebbe anche pensare di aggiungere dei dissuasori del traffico in quella strada, rendendola quindi meno tra virgolette appetibile anche per gli altri utenti. Comunque, nei prossimi giorni con gli uffici si valuterà un po' la situazione e per step si vedrà di poter di affrontare questa situazione. Non escludo che ci possa essere un'interlocuzione con Veneto, Strade però, ripeto, questa è una soluzione che comunque avrà tempi lunghissimi. Insomma, credo che come Amministrazione, comunque, non ne vedremo i risultati. Grazie.
Grazie, la ringrazio comunque per l'interessamento e speriamo che porti a qualcosa in questa, questa avevano porti a qualcosa di produttivo di per i cittadini.
Per i residenti e, soprattutto, che, effettivamente, sono esasperati grazie.
Passiamo alla seconda interrogazione presentata dal consigliere Giovanni Amato, su ricorrenza del centenario della morte di Giovanni Matteotti, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, il 10 giugno ricorre il centenario della morte di Giacomo Matteotti, fu rapito e assassinato il 10 giugno 1924 da una squadra fascista a causa delle sue denunce sulle illegalità commesse dalla dittatura di Benito Mussolini.
Il corpo di Matteotti fu ritrovato il 16 agosto 1924. Il 3 gennaio 1925 Benito Mussolini si assunse la responsabilità politica, morale e storica del clima nel quale l'assassinio si era verificato.
Giacomo Matteotti è stato il politico più celebrato del 900 il più citato con l'intitolazione di strade, piazze e monumenti, anche la nostra città volle onorare la memoria di Matteotti lo fece il 5 ottobre 1946 con delibera numero 60 del Consiglio comunale.
Agricola che al punto b così riporta,
Che il tratto di strada il quale dal Municipio arriva alla farmacia del capoluogo, già chiamato via Roma nome, imposto a puro titolo di incitamento a funeste, imprese imperiali del nefasto, regime che tra di Roma e l'Italia venga invece denominato con il nome del martire che fu vittima della tirannia fascista Giacomo Matteotti simbolo purissimo di libertà e giustizia,
Non è un caso che poi, dopo due anni, fece la stessa fine, Piero Gobetti e l'Amministrazione intitolò un'altra strada, Piero Gobetti, che si incrocia proprio con quella di Giacomo Matteotti, non a caso davanti alla casa comunale, proprio in occasione del centenario della morte in tantissime città, specie in Veneto, si stanno organizzando spesso agli eventi al ricordo. Per questo chiediamo a lei, signor Sindaco, e all'Assessore alla cultura, se anche il nostro Comune sta preparando eventi in tal senso, intesi ad onorarne la memoria, così come già fatto il 5 ottobre del 46 dalla nostra città, Consiglio comunale con la loro il sindaco Mario Formentini, grazie,
Le risponde l'Assessore, Airlock, prego, Assessore buona sera a tutti.
Tutto il Consiglio. Grazie al consigliere Amato per questa interrogazione, l'Amministrazione comunale, insieme alla Biblioteca civica, su impulso del dottor Ronzoni e con la collaborazione di alcuni concittadini, sta organizzando le seguenti attività per commemorare il centenario dell'uccisione di Giacomo Matteotti, sabato 15 giugno, ci sarà un convegno dal titolo Giacomo Matteotti, l'uomo, l'idea e il mito parteciperanno Giampaolo, Romanato, l'uomo e l'idea Rossella, pace, il mito di Matteotti nel ventennio, nella Resistenza, Matteo Milan, la violenza fascista dal 1919 al 1924, Dario Verdicchio, Ezzelino Faccini e i socialisti di Abano, grazie alla preziosa collaborazione dell'ufficio anagrafe e alle ricerche del concittadino Massimo Filippi è stata individuata la casa, in cui Matteotti fu ospitato dall'allora Segretario comunale, Zillino Faccini ed è nostra intenzione cercare di far apporre una targa sull'abitazione.
Inoltre, stiamo valutando l'opportunità di proiettare sempre in biblioteca il film di Florestano, che Orestano Avancini il delitto Matteotti e i documenti a documentario Fascist Legacy, nonché di organizzare la presentazione del libro. Giacomo Matteotti, un italiano diverso del professor Giampaolo Romanato. Ci piace sottolineare che queste attività verranno pubblicizzate in collaborazione con il Comune di Montegrotto Terme, al fine di creare un polo di attrazione. Hanno molta distanza da Fratta Polesine che in qualche modo rappresenterà il Centro Nazionale delle iniziative di commemorazione. Concludo sottolineando che queste iniziative si saldano con molte altre organizzate dalla Biblioteca civica, la quale è non solo un luogo di approfondimento della memoria storica della nostra comunità, ma anche un presidio della democrazia. Grazie al suo continuo contributo nel rendere informati i cittadini.
Questa vocazione, fedele all'ispirazione che vuole darle il professor Federico Talami, quando lei inaugurò nel 1970, non a caso il 25 aprile, in questi tempi in cui avanzano forme velate di censura, la nostra biblioteca, meritoriamente intitolato al compianto professor Talami, rimane uno spazio libero e aperto al confronto grazie.
Grazie Assessore.
Allora la terza interpellanza è stato presentato dal Consigliere Gennaro del mare, che però non vedo quindi passo alla successiva e spero che il consigliere Rivi in tempo per la parte inerente alle interrogazioni o interpellanze allora alla successiva interrogazione è stata presentata dal consigliere Antonio Franciosi su iter seguito dall'Amministrazione nei casi di mancata cura e manutenzione di aree private prego Consigliere, grazie Presidente,
Cercherò di essere breve su un tema sul quale mi ero già espresso anche in passato, e cioè parliamo della carenza da parte di alcuni privati nel provvedere alla regolare manutenzione dei loro fondi, siano essi i cortili di pertinenza, di abitazioni private oppure anche fondi non coltivati, come sapete, è inutile che, essendo nel dettaglio, insomma la manutenzione anche di questi fondi privati è obbligatoria, innanzitutto per un motivo di decoro, quando questi fondi sono prospicienti. La strada pubblica, ma poi per un motivo di salubrità, quindi di salute pubblica e poi naturalmente anche per un motivo di coesistenza.
Con i con il vicinato che non debba subire le conseguenze pregiudizievoli e negative degli incuria da parte di alcuni. Abbiamo peraltro tra le norme del nostro Comune ben due regolamenti che toccano l'argomento. Il Regolamento del verde, per esempio, sulla potatura degli alberi troppo alti e per quel che riguarda la regolare irregolare taglio, lo sfalcio dell'erba abbiamo il regolamento di polizia urbana e di civile convivenza. È bella questa seconda parte del titolo del regolamento perché in effetti qui versiamo anche in un caso.
E in cui c'è qualcuno che si sottrae a queste norme che prima ancora che di Polizia Urbana dovrebbero essere considerate di civile convivenza. Un caso specifico che è stata l'occasione per tornare sull'argomento a distanza di alcuni mesi è una un cortile di un'abitazione in via Verdi, confinante con la scuola elementare, relativamente al quale, tra l'altro, i vicini hanno presentato delle formali segnalazioni al Comune circa 11 mesi e mezzo fa, quindi un anno tra poco e pare quanto a interventi sicuramente non hanno avuto seguito. Non so lo chiedo adesso se quantomeno c'è stata un'attività di sollecitazione o sanzionatoria.
Perché abbiamo addirittura fotografie e filmati che fanno vedere dei grossi ratti e quelle che chiamiamo pantegane, insomma, per capirci non topolini di campagna che percorrono questi giardini, che con tutta probabilità la sera percorreranno anche il giardino dell'adiacente scuola elementare, dove e come è normale che i bambini, se Kaskar caramella, magari la raccolgono e la sera prima il troppo ci ha fatto pipì? Ecco, noi crediamo che sia necessario a questo punto, siccome la situazione si ripete, chiarire con l'Amministrazione qual è lo stato dell'arte, anche perché non dimentichiamo che in epoca recente altri cittadini c'è un caso particolare, ma insomma, non è che dobbiamo fare. Nello specifico, sono stati costretti a rivolgersi all'autorità giudiziaria a proprie spese. L'autorità giudiziaria, dando ragione al cittadino, ha imposto di sistemare il fondo, dopodiché però la manutenzione periodica, che a distanza di qualche mese non è più stata fatta. Certo non possiamo pretendere che i cittadini ogni 3 4 mesi.
Si rivolgano all'autorità giudiziaria, tra l'altro, e finisco subito altre situazioni le vediamo anche adesso che è stato messo mano qui ai comparti centrali abbiano Civitas, eccetera, quello che normalmente viene chiamato come ex mulino Donolato. È vero che è un'area di cantiere, però c'è una situazione de dell'erba cresciuta, che andrebbe sistemata. Insomma, grazie.
Risponde l'assessore Berto.
Grazie Presidente buonasera, Consiglieri, tutti i cittadini presenti.
Gli uffici comunali sono a conoscenza del caso specifico da lei citato, l'area è tenuta costantemente monitorata dagli agenti della Polizia locale già da una decina di anni la proprietà privata, nel passato ha già ricevuto delle diffide e l'anno scorso ha ricevuto anche diverse default telefonate di sollecito da parte degli agenti di polizia locale affinché la proprietà stessa proceda al taglio dell'erba. A giugno dell'anno scorso, dopo la segnalazione dei cittadini limitrofi all'area di questione, è stato fatto predisporre da parte degli uffici competenti il posizionamento di esche ratti Cide posti in area pubblica.
Purtroppo, all'interno del territorio comunale sono presenti alcune aree verdi di proprietà privata, sia giardini che aree agricole non coltivate, che mancano della dovuta manutenzione, spesso e volentieri riferito al taglio dell'erba e di siepi, diverse segnalazioni arrivano negli uffici comunali e spesso e volentieri implicano un notevole aggravio di lavoro a carico dei dipendenti che potrebbe essere alleviato con il solo buonsenso e buona volontà dei proprietari il Comando della Polizia locale che approfitto anche per ringraziare per il lavoro svolto.
Durante l'anno 2023 ha eseguito 135 ordinanze per il taglio di alberi o siepi e viabilità.
49 sopralluoghi ambientali, 31 diffide, di cui 17 ambientali e 14 amministrative, oltre a innumerevoli telefonate che gli agenti di polizia effettuano quotidianamente ai proprietari per sollecitare la manutenzione delle aree di proprietà privata, il Comune di Abano Terme, come dice lei, Consigliere, dispone di due regolamenti che disciplinano, tra le altre cose, la materia del verde privato. Uno è il Regolamento del verde approvato con delibera del Consiglio comunale numero 44 del 2021 e l'altro del Regolamento di Polizia urbana per la civile convivenza, approvato nel 2019. L'articolo 14 del Regolamento del verde disciplina la vegetazione sporgente su viabilità pubblica. Il comma 1 recita colui che vanta diritti reali di godimento su terreni confinanti con le strade comunali o vicinali ad uso pubblico atto a tutti gli interventi e adotta tutte le cautele necessarie affinché la vegetazione non superi il limite consentito dalla vigente normativa in materia, ed in particolare da quanto previsto dal vigente regolamento di Polizia urbana. Il comma 2 recita i soggetti di cui al comma che precedono sono tenuti in particolare al taglio alla potatura degli alberi, arbusti e siepi che pretendono le fronde sulle sede stradale o sul marciapiede, in modo da nascondere o compromettere la viabilità della segnaletica e degli specchi riflettori o della carreggiata. L'articolo 15, invece, dal Regolamento di Polizia urbana per una civile convivenza disciplina l'estirpa mento dell'erba e cura delle siepi e delle piante,
Il comma 1 recita è fatto obbligo ai proprietari affittuari frontisti e a tutti coloro che hanno un diritto reale di godimento su aree e terreni prospicienti, il suolo pubblico o suolo aperto al pubblico, passaggio di provvedere con la necessaria e frequenza a tenere regolate secondo i criteri stabiliti dal Codice civile del codice della strada e le siepi e le piantagioni insistenti sui terreni delle alberature Kiyomi dalle quali sporgono sul suolo sopraindicato dovranno venire manutentate ad altezza non inferiore ai 2 metri e 50 e a quattro e 50 se passano gli automezzi.
Come si può notare da questi articoli, gli uffici comunali possono intervenire, poi diffide ordinanze solo su situazioni dove i rami degli alberi, le siepi, gli arbusti in genere versano la propria chioma verso terreni o aree prospicienti il suolo pubblico.
Che creano problemi per la condizione in cui versano alla viabilità, alla transitabilità, è alla circolazione di veicoli, il Sindaco può comunque intervenire con provvedimenti urgenti rivolte alla tutela dell'igiene e sanità e sicurezza pubblica, egli può infatti ordinare ai proprietari di terreni di provvedere tempestivamente alla bonifica, allo scolo delle acque stagnanti allo sgombero delle aree di perdute ricettacolo di rifiuti anche se abbandonati da terzi o allo sfalcio dell'erba ma per farlo dovrà giustificare perbene le ragioni, ovvero lo devono sussistere ragioni gravi e urgenti a tutela della collettività.
La recente sentenza del TAR Veneto ha posto un preciso limite alla formazione di ordinanze di questo tipo, chiarendo quale parte può avere il cittadino destinatario dell'ordine, o meglio spiegando quali sono i diritti di quest' ultimo e cosa deve fare se viene raggiunta dall' ordine del Sindaco di tagliare l' erba del proprio campo. Secondo la pronuncia del giudice, non è possibile sanzionare subito il cittadino inadempiente e poi notificarli un' ordinanza di ripristino da parte del Sindaco perché, prima di arrivare all' ordine categorico di sfalcio dell' erba in un' area privata, il Comune di interloquire con il cittadino, ecco quindi che, prima di arrivare alla sanzione, è corretta l' applicazione dell' istituto della diffida previsto dal Regolamento di Polizia urbana nella nostra città, l' articolo 80, e prima di arrivare all' emissione dell' ordinanza di sfalcio della vegetazione presente sul suo giardino, è necessario comunicargli l' avvio del procedimento. Comando di Polizia locale del Comune di Abano Terme si muove nell' ottica di riconoscere l' utilità. Di una fase amministrativa preventiva in cui si favorisce il dialogo tra l' ente locale, il proprietario per evitare inutili contenziosi che esporrebbero il Comune al rischio di ricorsi o nervosi. Grazie.
Una breve considerazione. No.
Voglio dire lo dico anche con la simpatia, perché a me e l' Assessore Berto è simpatico e voglio dire su una risposta dedicare cinque minuti a leggermi un testo di legge che mi sono letto anch' io mi sembra veramente quasi un po' una presa in giro,
Non voglio annoiare sennò. Adesso possiamo leggere anche altre norme sovraordinate rispetto ai regolamenti comunali e di applicazione obbligatoria che impongono al Sindaco, ma in parte ha ricordato anche lei Assessore di intervenire. Comunque, al di là del fatto che la chioma sia sporgente su suolo, pubblico o meno, in presenza di situazioni di pericolo, allora alberi molto alti possono crollare. Parliamo di piccoli lotti urbani, di 800 metri quadrati o 1000 quando crolla un albero di 20 metri sicuramente non crolla su se stesso, per implosione come grattacieli americani, ma crolla quindi il pericolo c'è l' incolumità pubblica messa a rischio, leggiamo sempre di casi di persone che muoiono perché alberi cadono che tra l' altro, è un argomento che viene tirato fuori spesso quando già dire, ma come mai avete buttato? Giusto albero sembrava sano e il rischio c' era. Non dico voi l' Amministrazione in generale, quindi i poteri di intervento ci sono. Lei mi ricorda l' avvio del procedimento, la legge 2 e 41 del 90, come se fosse un aggravio. Beh, è obbligatorio perché i procedimenti così lavorano è da 25 anni e da 35 anni che c'è questa normativa sul procedimento amministrativo va comunicato l' avvio del procedimento non può certo essere un ostacolo che giustifichi l' inerzia. Quanto alla sentenza del TAR, come avvocato faccio la battuta ha citato la giurisprudenza sbagliata perché gliel'ha uso contro lei dice che prima ci vuole la diffida. All' inizio della sua risposta lei mi ha detto, è 10 anni che monitoriamo la situazione di via Verdi. Beh, non mi dirà,
Allora la diffida funziona così te la faccio ti assegna un termine dai 30 ai 90 giorni dal novantunesimo giorno. Io procedo con le sanzioni o anche in caso di pericolo con l' attività sostitutiva. Qua mi dice è 10 anni che telefoniamo, guardiamo, diffidiamo. Beh, sono state soddisfatte in queste condizioni, comunque non è mia intenzione far polemica su questo. Io capisco che possano esserci difficoltà, ma l' aggravio per gli uffici a cui faceva riferimento lei non è certo causato dal cittadino che si lamenta è causato da cittadino inadempiente rispetto a ciò che le norme. Ecco, quindi io inviterei l' Amministrazione a cercare di mettere in atto un.
Diciamo politica, chiamiamola così, ma in poche parole degli interventi più incisivi che facendo mettere tasca a questi cittadini che tendono passatemi il termine a fregarsene, sia speranza che tornino nei ranghi sulla grazie velocemente. Le do una risposta, ma molto molto più veloce. E.
Gli alberi all' interno della proprietà privata sono all' interno della proprietà privata e l' Amministrazione non può entrare in una proprietà privata e tagliare gli alberi devono anche essere dimostrati che questi alberi siano pericolosi. Quindi ci vuole una perizia,
Che ti stimo, che dicono che questi alberi siano pericolosi e non possiamo tagliare un albero così perché pensiamo noi che sia pericoloso, deve essere giustificato un agronomo, deve dire che quell' albero pericoloso non è sufficiente che sia alto. La nostra impressione può essere che sia pericoloso, ma non è detto che sia così, quindi non è proprio così automatico, come dice lei sì, nella proprietà in questione c'è un albero che per metà è morto, quindi anche senza la perizia dell' agronomo, quantomeno in caso di caduta di fulmine soggetto ad incendio, quindi non serve un agronomo, però per il resto è vero perché tanto non c'è un'altezza massima prevista, quindi non è che nessuno identifica qui l'albero alto con la cosa pericolosa, se però l'albero, anche mezzo morto e secco rappresenta anche un pericolo di incendio, insomma il privato comunque può anche fare una causa civile. Ignorino la Report.
Peraltro sono contenziosi fra privati e sì e no e no, perché il contenzioso tra il privato può riguardare solo quelle norme, non può, non può funzionare così, però è perché no, no, per carità, non poi diventa.
Va bene,
Voglio informare la consigliera.
Martinati che è fra gli scrutatori, l'ho messo fra gli scrutatori, va bene una cosa molto importante,
Allora io ritorno all'interpellanza, visto che è arrivato il consigliere del mare che ha presentato lui sulla manutenzione e verde urbano.
Onorevoli Consiglieri, buonasera a tutti e scusate il ritardo.
Già in passato in Consiglio comunale l'Amministrazione ha avuto modo di dedurre né in merito alle lamentele avanzate dai cittadini per la scarsa manutenzione del verde pubblico, a quando ricordi anche il Sindaco era intervenuto in tal senso, condividendo in parte le lamentale e alle lamentele, precisando che sarebbe stato conferito a un nuovo appalto per la manutenzione del verde pubblico che avrebbe dato maggiore garanzia di soddisfazione per i cittadini con la via della corrente stagione primaverile abbiamo avuto modo di osservare che la società incaricata ha provveduto a porre in essere nuove attività manutentiva e alla messa in mora di mamme, dimora di nuove piante ornamentali.
Ciononostante, è sufficiente un'osservazione diretta e del verde pubblico e delle aiuole delle piante ornamentali per verificare, a parere del sottoscritto e come peraltro segnalate anche dai cittadini con cui giornalmente mi confronto che la situazione appare a dei poco peggiore rispetto al passato. La piantumazione delle aiuole del centro pedonale, che è il nostro biglietto da visita, appare del tutto inadeguata. È fatta male i fiori, messa a dimora del tutto insufficiente a garantire un miglioramento. Mi il mio ignorato decoro ed un colpo d'occhio che sappia trarre positivamente l'attenzione dei passanti. In sostanza, pari al sottoscritto che al sottoscritto che la situazione del verde pubblico non sia fatta miglior migliorato, ritengo che sia necessario porre rimedio. È interpello il Sindaco e la Giunta comunale a dare atto di quanto in premessa ed a verificare la possibilità di svolgere un'azione.
Maggiormente incisiva nei confronti della società appaltatrice, finalizzato a migliorare la manutenzione del verde pubblico alt attraverso la messa a dimora di un maggior numero di fiori e piante e migliorare la piantumazione.
In genere delle aiuole cittadini, in modo tale da garantire un impatto visivo adeguato alla bellezza della nostra città, grazie.
Risponde l'assessore Briano.
Ringrazio il presidente.
Questa Amministrazione ha da sempre posto una grande attenzione verso la cura del verde pubblico in generale, un'attenzione per il verde pubblico, però, purtroppo, al di là delle intenzioni, talvolta il risultato, ma mai non è stato all'altezza delle aspettative, non ho difficoltà ad ammetterlo per questo, come lei ben sa.
Allo scadere della precedente.
In carico d'appalto per la cura del verde si è pensato di dare una svolta, chiamiamola così strutturale, configurando due gare distinte, l'1 per la cura del verde, sfalciare l'erba, sfalcio dei parchi e cose di questo tipo manutenzione ordinaria del verde che nemmeno così è una specie e questo la prima dedicata alle cooperative sociali, una seconda gara dedicata al verde decorativo, quindi a con specifico elenco incarico di fare bella la nostra città, fare belli e i nostri spazi verdi aperta a tutte le ditte senza.
L'estinzione di questa legare, come lei sa, si sono svolte sono state individuate le 2 ditte ditte vincitrici.
Queste ultime hanno cominciato il loro operato dal 1 marzo, oggi siamo alla fine di aprile, quindi sono circa due mesi che stanno operando nel nostro territorio.
È quello che va detto, è sono entrati in una stagione in cui, al di là della manutenzione ordinaria in cui voglio dire, si poteva cominciare da subito a fare quello che andava fatto e, in particolar modo per ripetere decorativo alla stagione in corso non consente, non consentiva di fare stravolgimenti di rovesciare impianti floreale già già fatti quindi si sono sostanzialmente introdotti su quelli che erano,
Lei o le già realizzate, sostituendo qualche fioritura, eccetera, eccetera, ma la grande parte dell'impianto era già era già a terra con le fluorescenze invernali, lei sa peraltro che questo periodo Marzi a marzo, che aprile è stato particolarmente piovoso e non ha consentito quindi,
Un discorso che il terreno era bagnato, eccetera, eccetera di fare grandi elaborazioni e non è stato possibile neanche sostituire le fluorescenze invernali con quelle primaverili, perché proprio.
La settimana scorsa c'è stato un abbassamento forte di temperatura che avrebbe gravemente compromesso tutte le fioriture nuove, adesso si auspica che nei prossimi giorni la la situazione si a Sesti, almeno dal punto di vista delle temperature, pare che ci sia un innalzamento verso quelle che sono le temperature più classica della primavera e si potrà quindi procedere al.
Sostituzione delle delle essenze floreali con quelle primaverili, eccetera.
Io ho avuto modo di incontrare anche di recente con con gli uffici comunali, le ditte e abbiamo non abbiamo mancato, voglio dire di rappresentare loro che da parte di tutti l'Amministrazione Consiglieri, operatori economici, i cittadini, tutti c'è grande aspettativa per il loro operato non solo pretesa per quello che sono le nelle previsioni del bando ma c'è voglia voglio dire di vedere un risultato contingente, di fatto posso dire che l'impressione che ne avremo ricavata è positiva, cioè c'è voglia di fare bene, dobbiamo dar loro il tempo di farlo e dobbiamo sperare che soprattutto il tempo lo consenta.
Consiglierei a chi spera che abbiano voglia di fare perché, insomma Snead sicuramente si è fatta una passeggiata, cioè è una cosa. Insomma, mettiamo proprio un velo pietoso perché sono dei fiorellini grossi, vedono, riesce oppure le foto, se vuole però il più lei avrà visto che i fiori che ci sono solo quelli invernali, buona parte sono esauriti, sono rimasti pochi fiori e sono quelli invernali devono essere sostituiti con quelli nuovi, la terra è bagnata almeno fino all'altro, ieri era bagnato, non era possibile, non era sinceramente io oggi mi aspettavo che cominciassero a farlo. Erano l'opera suonata da Viola all'ingresso di Abano. Spero che nei prossimi giorni, anzi è stato raccomandato loro che nei prossimi giorni provvedono certamente però lei salvaguardate le previsioni del tempo. Il prossimo in genere non sono delle migliori, quindi bisogna dare loro il tempo che.
E sia sesti si sa stessi della climatologia, voglio dire se se però siamo pronti vi voglio dire al riguardo dirli nel momento in cui non dovessero fare il loro dovere non ho visto, non ho visto un atteggiamento, come dire, facciamo il minimo indispensabile, chi s'è visto s'è visto, anzi devo dire che la l'impressione è stata positiva. Vogliamo vedere i fatti prossimamente, però un poeta, dal punto di vista l'Amministrazione abbiamo cercato proprio distinguendo gli incarichi e i compiti di dire a te spetta a fare questo. Devi svolgere il tuo lavoro del meglio possibile.
Bene, passiamo all'ultima interpellanza presentata dal consigliere Luigi Ciccarese su ristori danni alluvione ottobre 2021. Prego Consigliere, grazie Presidente, buonasera a tutti sì, la mia interpellanza sono sostanzialmente.
È stata fatta per i cittadini per cercare di dare una risposta, perché credo che questa sia la sede a quello che all'apparenza potrebbe sembrare un paradosso. Noi sappiamo che i numeri e la realtà delle nella normative non è così, però, agli occhi del cittadino questo lo può sembrare, e allora in questa sede, così l'occasione opportuna per dare i chiarimenti necessari e mi riferisco al discorso dei ristori, perché sappiamo bene, è inutile tornare indietro e sappiamo bene l'alluvione dell'ottobre 21 quanti danni ha fatto alle case e alle le attività economiche commerciali di Abano? Ci diversi milioni di danni, la Regione, sappiamo tutti, non ha riconosciuto l'aver fatto come una calamità naturale, ma si era limitata a offrire un contributo di circa 200 poco più di 200.000 euro, sempre solo ed esclusivamente al ristoro dei danni subiti dalle dai beni mobili, registrati sostanzialmente autovetture e motocicli.
Le richieste erano sfioravano, il milione e il milione di euro, in questo ambito è stata avviata l'istruttoria, le pratiche sono state istruite e alla fine è emerso che.
Sono stati ristorati circa poco più di 90.000 euro, la differenza è stata restituita alla Regione. Ecco il paradosso apparente agli occhi dei cittadini, che non tutti hanno l'abitudine, di leggere le determine, le delibere che diciamo, tutto ciò che è contenuto nell'albo pretorio e parrebbe quasi un paradosso no, abbiamo milioni di euro di danno, ci danno 200.000 euro, ne restituiamo 110.000. Ecco allora la domanda. L'interpellanza è rivolta a questo, a chiarire nella misura più ampia e più comprensibile possibile per i cittadini che cosa è successo se ci sono state criticità con le strade? Il motivo.
È ovvio che non c'è un pensiero negativo alla base, non penso certo che gli uffici preposti alle liquidazioni abbiano fatto qualcosa per ostacolare i cittadini, però ecco, si tratta di capire come sono andate le cose, anche nella speranza che magari auspicando che non ci siano altri alluvioni ma magari le pratiche possano essere più felicemente portati a compimento, fermo restando che è ovvio che se la Regione destina dei fondi per un qualche cosa, non possono essere dirottati altrove. Quindi questo era ed è ovvio che le procedure siano state corrette, però magari questa è la sede opportuna per entrare più nel merito più in profondità per far comprendere a tutti cosa è successo. Grazie risponde il Sindaco Barbirato, grazie buona sera a tutti.
Mi è utile questa interpellanza proprio per cercare di rendere più chiaro possibile quelle che sono state le regole che abbiamo seguito, naturalmente su indicazione della Regione, proprio perché effettivamente i danni non sono solo di quasi 1 milione di euro per i beni mobili registrati ma ce ne sono almeno altri 6 milioni che nessuno a livello di Governo centrale ha preso in carico quindi il problema è molto più grosso e purtroppo i Comuni ma non solo questo tutti i Comuni colpiti da calamità si ritrovano spesso a dare delle risposte per conto di qualcun altro.
Allora, proprio perché è giusto anche spiegare a tutti i cittadini quelle che sono le regole alle quali poi noi dobbiamo sottostare.
Chiariamo il il procedimento attraverso il quale siamo arrivati a questo risultato. Noi abbiamo, a marzo, ho ricevuto comunicazione dalla Regione di una liquidazione di una somma di 215.151 euro.
Per un elenco di beneficiari che era di di 166 originariamente poi sono diventati 167 APA, a seguito di una nuova ricognizione da parte degli uffici e che ha fatto un ulteriore controllo rispetto alle alle originarie domande per un importo che era per i beni mobili registrati di danni pari a 986.544 euro.
A luglio e sono state recapitate ai 167 soggetti una nota di avvio del procedimento proprio per la finalizzazione della verifica dei presupposti che la Regione e considera necessari per la liquidazione del contributo.
Criteri e condizioni di ammissibilità, il I che riguardano beni mobili registrati quindi il certificato di avvenuta demolizione rilasciato dall'altra in caso di ave dal più autovettura distrutta, oppure la documentazione fiscale attestante la spesa sostenuta sia per il ripristino del bene mobile registrato che in caso di nuovo acquisto copia della carta di circolazione del bene la scadenza è stata fissata originariamente al 10 agosto, a questa data sono pervenute 88 richieste di contributo da parte dei beneficiari, mentre 79 non hanno presentato alcuna documentazione.
Ad agosto, all'11 agosto del periodo agosto novembre, in sede di istruttoria abbiamo provveduto all'analisi delle pratiche pervenute con un ulteriore supplemento di indagine, perché perché e alcuni mesi in più si sono resi necessari perché con l'ausilio della Polizia locale abbiamo riverificato tutta la proprietà effettiva di beni mobili registrati, danneggiati o eventualmente rottamati a causa della lacunosità della documentazione che era stata presentata.
Quindi, a causa di questa riverifica delle casistiche individuati, abbiamo concluso l'attività di istruttoria il 23 gennaio 2024.
Sui criteri e le condizioni di ammissibilità, se volete, ve li leggo, ma sostanzialmente c'è un limite massimo del 50% del danno, con un limite di 7.747 euro per ogni bene mobile registrato condizioni di ammissibilità legate alla.
Presenza o meno di assicurazione, in quanto, in particolare l'importo complessivo erogato non può superare il 100% della spesa sostenuta nel caso di superamento di questo importo, naturalmente il contributo regionale deve essere ridotto, siamo arrivati quindi al termine di là del procedimento con,
Presentazione e in modo completo da parte di 86 soggetti beneficiari privati, 81 non hanno dato alcun riscontro e due soggetti hanno rinunciato al contributo, in un caso perché risarciti interamente dall'assicurazione privata e per un altro caso per il modesta entità dell'importo richiesto di questi 86. I soggetti che sono rimasti dopo i 167 inizialmente che si erano manifestati 20 non hanno beneficiato del contributo, anche se sono da dichiarare nell'elenco dei potenziali beneficiari, perché.
Per una delle seguenti motivazioni alternative fra di loro o perché interamente risarciti, o perché il bene mobile è registrato come società e quindi non come bene individuale perché viene danneggiato, è datato e non è stato possibile determinarne il valore di riferimento. Quindi abbiamo sostanzialmente liquidato poco meno di 100.000 euro perché la somma che noi.
Dovremo restituire alla Regione Veneto è pari a 120.948,39.
Naturalmente questa somma e che noi dovremo restituire, non è una, non è una scelta nostra né una facoltà, ma un obbligo.
Diciamo che, a livello di volontà politica, stiamo cercando di capire se di fatto questa somma può essere in qualche maniera lasciata o, come dire, indisponibilità del territorio, visto l'enorme danno dei molti milioni di euro per i quali non c'è stata risposta né da parte del Governo né tantomeno dalla Regione ma è evidente che su questa somma noi provvederemo anche a fare una richiesta e di lasciarla sul territorio richiesta che probabilmente,
Verrà bocciata, ma noi la faremo consci del fatto che poi, quando si verificano queste accadimenti eccezionali, purtroppo si fa un grande nell'immediatezza del fatto si fa un gran parlare di ristori, di rimborsi, di andare incontro ai cittadini, poi le cose sono molto diverse nella realtà aggiungo anche che siamo in attesa ancora degli oltre 7 milioni di euro che abbiamo presentato un progetto di,
Tutela dal rischio idrogeologico, che inspiegabilmente non hanno trovato spazio né del PNRR e né in altri fondi ministeriali, assieme ad altri 10 Comuni dell'area Terme Colli con dei progetti presentati con il Consorzio di Bonifica e che erano stati dichiarati di primaria importanza, questi progetti valgono per l'area Terme, Colli adesso oltre 36 milioni di euro. Probabilmente sarà necessario che andiamo a Roma a manifestare per svegliare qualcuno che sta dormendo, perché si tratta di opere di primaria importanza che vanno a incidere sulla sicurezza del territorio e quindi ci riguardano tutti e senza le quali questo territorio, come tutto il territorio italiano ma questo territorio in particolare.
Avrà ancora delle difficoltà.
Tenendo presente che su quei progetti che vi ho detto sul rischio idrogeologico, i Comuni hanno messo anche dei soldi insieme e li ha messi anche il Consorzio di bonifica per la progettazione, quindi non abbiamo parlato, abbiamo messo soldi veri per la progettazione, nella speranza che qualcuno a Roma prenda la materia in seria considerazione visto che poi accadimenti di questo tipo purtroppo non sono nemmeno così infrequenti.
Consigliere. Sì, lo ringrazio il signor Sindaco. In realtà, l'ultima parte del suo intervento, e cioè l'auspicio, è che questi soldi possano rimanere sul territorio. Sarebbe stato quello che avrei auspicato io, insieme alla l'auspicio, non necessitato, ma che mi pare anche il consigliere Amato avesse espresso in altre circostanze, e cioè che negli uffici comunali o gli uffici pubblici in genere sono sempre più vicini ai cittadini proprio per cercare di agevolarli in queste pratiche. Come lei ha detto, sono state istruite più volte. Quindi non si tratta sempre di semplicemente dei cittadini che magari non sono in grado o non sanno proporre esattamente, istruire correttamente le pratiche, a volte magari devono essere presi per mano. Ecco, quindi gli auspici sono due, quest'ultimo sono sicuro che può essere tranquillamente accolto da questa Amministrazione e l'altro no, no, non è onere dell'Amministrazione, che chiaramente non è responsabilità, però.
Auspico che tutto ciò possa essere accolto e apprezzo anche l'intervento, la sensibilità sul rischio idrogeologico, che spero in tutti gli ambiti di idee, ma anche dei futuri provvedimenti amministrativi, possa essere tenuto in particolare considerazione grazie.
Bene, passiamo al punto successivo. Ratifica, deliberazione della Giunta comunale numero 35 del 2 aprile 2024 variazione di bilancio numero 1 del 2024 ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 illustra l'assessore Bozza. Grazie Presidente. È una buona sera a tutti, anche da parte mia provo a illustrare i principali contenuti di questa variazione di bilancio, la numero 1, che abbiamo poi anche analizzato mercoledì scorso in sede di commissione. Tre sono gli interventi principali contenuti nella variazione. Il primo si tratta del recepimento di 42.000 euro di trasferimenti ottenuti dalla Regione per l'acquisto di mezzi mobili in dotazione alla Polizia locale.
Il secondo intervento invece riguarda uno stanziamento aggiuntivo di 30.500 euro finalizzato alla manutenzione straordinaria per la messa in funzione, il ripristino e gli interventi, appunto, di carattere straordinario, alle fontane del territorio comunale il terzo intervento invece viene applicato su più anni nel senso che viene applicato sia per l'annualità 2024 che per l'annualità 2025 che per quella 2026 ed è in particolare legato alla necessità da parte dell'Amministrazione di procedere con le fasi di gara per affidare il servizio dell'assistenza domiciliare servizio dell'assistenza domiciliare che ha registrato.
Rispetto all'affidamento fatto nel 2021, due fattori che quindi portano l'Amministrazione a fare la scelta, diciamo di natura politica, di intervenire su questo servizio. Il primo è un aumento dei costi, nel senso che il costo orario di questo servizio, chiaramente rispetto alla fase di gara precedente, è aumentato. Il secondo elemento è quello della scelta di poter cercare di soddisfare tutte le richieste, tutte le domande e quindi andando ad aumentare la platea di utenti che potranno usufruire di questo servizio. Per tali ragioni si è ritenuto di prevedere un aumento dello stanziamento dedicato a questo servizio di 33.000 euro nel 2024 di 80.000 euro nel 2025 di 80.000 euro nel 2026. L'urgenza chiaramente del provvedimento e quindi all'adozione della Giunta, è finalizzata proprio all'espletamento delle fasi di gara per under andare a individuare il soggetto attuatore di questo servizio e anche la necessità, poi di intervenire sul sistema delle fontane. Per il momento, chiaramente della ripresa turistica, sull'aspetto della del servizio di assistenza domiciliare. Chiaramente qui c'est cioè l'aspetto più corposo nella variazione, perché le cifre messe in aggiunta da parte dell'Amministrazione sono davvero considerevoli e impegnano l'Amministrazione per il prossimo triennio.
Grazie Assessore, se ci sono interventi.
Consigliere casotto.
Una cosa veloce senza una variazione di bilancio che poi passano velocemente, ma credo che quando gli ambiti in cui si fa una variazione di bilancio sono questi, sia il caso anche di sottolineare perché un core, un core, una corposa variazione di bilancio per quanto riguarda l'assistenza domiciliare e credo che è un servizio che va a sostenere comunque e a garantire una qualità di vita e quindi credo che una variazione di bilancio come questa porta con sé non solo quello che è il meno mero monetario ma anche un'idea trasversale di una città comunque che a cura, che si prende in carico delle fragilità e in questo caso degli anziani. Ma in altri casi c'è stata l'infanzia, il disagio giovanile, in prevenzione, con progetti, formazione, quindi credo che porti davvero avanti un no, è una scelta politica, è una scelta politica che vuole aver cura delle fragilità della città che cerca di fare comunità. Con questo quindi.
Grazie per questa cosa.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Prego, Consigliere sì, grazie Presidente buonasera a tutte e tutti i presenti una breve considerazione su due voci di questa variazione di bilancio in tema di sicurezza.
I fondi deriva i fondi derivanti da ad Alba dog, Bando di contributo della Regione ci permettono appunto l'acquisto di questo nuovo mezzo Polizia locale, è un investimento necessario e fondamentale per poter garantire maggiore sicurezza per i nostri c, i concittadini e le nostre concittadine.
Ma a proposito, appunto, dei mezzi della nostra polizia e le forze dell'ordine, ultimamente.
Una zona con la quale avevo discusso con l'Assessore Berto, ovvero tra via Tito, Livio, via Malachi, inosservato sempre maggiori passaggi, soprattutto nel nel periodo serale delle volanti, le forze dell'ordine e su questo tema devo ringraziare appunto l'Assessore alla nostra Polizia.
Che ho visto più presente su una zona dove era necessaria una presenza, appunto, più assidua.
Sull'incremento di spese invece per la manutenzione straordinaria, le fontane.
È necessario ovviamente, preparare al meglio la nostra città a raccogliere i tanti turisti, sempre il turismo, si legano anche la spesa per la manutenzione ordinaria delle piste ciclabili riguardante appunto la convenzione quinquennale e che avevamo fatto con la Provincia che serve per sostenere un settore turistico dove aumenta l'attenzione di anno in anno. Probabilmente quello del cicloturismo, quindi, appunto, sempre prepara per preparare al meglio la città. Attendiamo ora di vedere all'opera gli operatori che dovranno che dovranno prendersi cura del verde ornamentale, dato lo sdoppiamento di cui parlavamo prima e l'interrogazione.
E per garantire ovviamente, i necessari miglioramenti e rendere la nostra città ancora più 3 attraente piacevole per l'esperienza di ogni turista. Ecco, grazie all'Amministrazione per queste attenzioni.
Grazie Consigliere.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Bene, passiamo alla votazione, allora chi è favorevole per cortesia alzi, la mano?
Allora, 11 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti.
Tutta la minoranza, Franciosi sì.
Sì, sì, 15 quindi okay.
Votiamo per l'immediata eseguibilità, prego.
Ma non riuscì.
Come prima 9 6 astenuti, tutta acquisizione beni.
Se se se 10 10 sì sì?
Do.
Ma non siamo in 10.
In tutto siamo 16 6.
Astenuti e 10.
Tra l'altro punto approvazione, rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2023.
Illustra l'Assessore possa?
Grazie Presidente, parto nel nell'illustrare questo punto all'ordine del giorno con o a un ringraziamento a tutta la struttura comunale a tutti gli uffici, perché stiamo parlando di rendiconto e, chiaramente, il rendiconto di per sé si traduce poi in numeri, tabelle e via dicendo. Numeri e tabelle che, come abbiamo c'è stato anche detto in sede, poi di di Commissione, sono anche magari oggetto poi ad aggiornamento, per passaggi poi della quindi della struttura informatica, da un software ad un altro, e quindi il ringraziamento va a tutta la struttura perché certamente le tabelle indicano dei numeri dei valori oppure de degli ESU degli elaborati di natura tecnica, ma penso che la complessità nel gestire le le risorse pubbliche alla finanza pubblica almeno in questi anni io ho registrato come Amministrazione abbiamo registrato una difficoltà crescente, maggiore negli anni, rispetto magari a una fase precedente di maggiore programmazione. Sicurezza, tranquillità, dico questo e poi anche poi al collegato alla alla chiusura finale sul sulle parti disponibili. Dico questo perché, da un lato, le incertezze di natura sociale, economica, le conseguenze che possono aver generato dal Covid quando ci siamo ritrovati nel 2020, dallo scoppio della della guerra o dei vari conflitti, dall'aumento dei prezzi. Tutte queste situazioni, che hanno delle ripercussioni impattanti gravi difficile su famiglie e imprese, persone, attività commerciali, indotto turistico e su tutti gli aspetti della nostra città hanno di per sé delle ripercussioni, poi anche in termini di bilancio e di programmazione, nel senso che, se pensiamo a ah anni passati stagioni passate in cui, in una programmazione, un grosso modo poteva rispecchiare, al netto di qualche elemento che poteva mutare delle programmazioni degli anni precedenti e quindi più o meno nell'anno precedente cosa avevamo previsto come spesa, per questo per questa voce più o meno il trend storico era quello oggi ci sono determinati fattori che cambiano e stravolgono completamente le programmazioni di bilancio. L'inflazione, altro tema ha completamente diciamo cambiato e stravolto e quindi il ringraziamento da parte mia e da parte di tutta l'Amministrazione è proprio anche a tutta la struttura comunale che chiaramente si deve combattere con un con questi, con queste novità che impattano su tutti impattano anche sulla pubblica amministrazione.
Aggiungo questo all'aspetto tra virgolette tecnico, burocratico o pensate al PNRR agli adempimenti che questo comunque comporta sicuramente una grandissima opportunità per tutti i territori, per la nostra città, ma dietro a tutte le POR dignità poi c'è una mole di lavoro importante che la nostra città e la Pubblica Amministrazione della nostra città è chiamata a svolgere. Nonostante questo, l'atteggiamento che questa Amministrazione vuole continuare a tenere sull'aspetto della tenuta dei conti è principalmente un atteggiamento chiaramente prudenziale. Questo perché perché, come vi dicevo, le incertezze possono essere dietro l'angolo. Non vogliamo che questa Amministrazione e questa città si trova poi nella condizioni di non essere in grado di affrontare un evento indipendente chiaramente dalle nostre dalle nostre volontà, e quindi cerchiamo di salvaguardare il più possibile la tenuta dei conti pubblici anche con alcune scelte legate poi anche al rendiconto e alla variazione di bilancio numero 2, che vanno in sostanza in questa direzione. Fatta questa premessa, il prospetto dimostrativo del risultato del di amministrazione del Comune di Abano Terme evidenzia queste queste cifre. Questi valori viene così composto è composto da una parte accantonata che ammonta a 6 milioni e 201.000 euro, questa parte accantonata, proprio per per sua definizione, per sua normativa, a una voce che è la voce più consistente che è quella formata dal Fondo crediti di dubbia esigibilità sull'aspetto del Fondo crediti di dubbia esigibilità, abbiamo ascoltato anche in Commissione come questo sia un fondo chiaramente costituito su parametri previsti di legge, quindi sull'andamento del quinquennio precedente, ma sia un fondo che permette, per per come è stato calcolato, dei margini di tra virgolette di tutela per l'ente pubblico nella diciamo tenuta della contabilità del nostro Comune e quindi il la parte accantonata va proprio in questa direzione. Poi abbiamo nella parte accantonata, anche qui sempre in sede di Commissione abbiamo illustrato la composizione anche questo definito del Fondo contenziosi. Il Fondo, contenziosi anche qua poi sarà oggetto con i prossimi punti all'ordine del giorno. È quello che permette all'Ente, in caso di soccombenza, di avere le somme e le disponibilità. L'anno scorso questo Fondo contenziosi l'avevamo utilizzato per circa 42 43.000 euro. Quest'anno anche qui in parte accantonata. Andiamo a ristabilire la somma prevista di 200.000 euro anche questo definito in base allo stato dei vari contenziosi da parte dell'ente e delle possibilità di soccombenza. Poi abbiamo una parte vincolata che ammonta a 930.000 euro circa, di cui anche qui ci sono una serie di voci che sono vincolate per motivi di legge o di principi contabili che sono vincolati da trasferimenti oppure che sono vincoli formalmente attribuiti dall'Ente INF per penultimo. Abbiamo una parte destinata agli investimenti di 230.000 euro e infine abbiamo la parte disponibile che ammonta a circa 2 milioni e 100.000 euro. Sulla parte disponibile abbiamo già anticipato quali sono le valutazioni, perché poi di tutti questi numeri, l'unico su cui si possono aprire delle valutazioni dei ragionamenti in particolare, è quello della parte disponibile sulla parte disponibile. Abbiamo fatto queste considerazioni già illustrate, come vi dicevo in sede di Commissione. La prima è questa nella parte disponibile e noi riteniamo che est che sia tutelante per il Comune tenerla in vista della salvaguardia degli equilibri di bilancio, appuntamento previsto dalla legge entro il 31 luglio di ogni anno.
Che serva al Comune, in vista appunto di questo appuntamento per capire l'andamento delle entrate e l'andamento delle spese e avere delle somme per nel caso di specie intervenire chiaramente. Fattori contingenti possono chiaramente portare a questo.
L'altro elemento che abbiamo ritenuto importante è quello di continuare la politica di riduzione della dell'indebitamento del Comune di Abano Terme. Ha tanto a titolo di cronaca, ma era già emerso questo dato nel 2016, nell'ultima Amministrazione politica di questa città, l'indebitamento del Comune di Abano Terme era di 16 milioni di euro circa.
E con una serie di interventi. Noi oggi siamo arrivati a circa 5 milioni di euro di indebitamento, andando a ridurre di 11 milioni di euro l'indebitamento di questo Comune. Questo anche qui un principio di tutela e di salvaguardia. Nello specifico, noi pensiamo che sia corretto andare a finanziare due interventi non nuovi ma già previsti dalla programmazione del nostro Comune e anche due interventi di.
Importanza per i cittadini, che sono quello dell'efficientamento energetico della nostra Biblioteca civica e che è quello della realizzazione dei nuovi ossari e cinerari all'interno del cimitero comunale, andare a realizzare questi due interventi che avevamo previsto ricorrendo a mutuo.
Di cui poi il mutuo c'è sicuramente la la parte dell'onerosità, anche poi della del rimborso degli interessi, invece di andarli a finanziare con le risorse proprie dell'Ente. Questo permette di intervenire in maniera più veloce, di non aumentare il mutuo e quindi poi i mutui, li andremo a dedicare invece esclusivamente magari per opere di primaria importanza capi, capendo poi anche la sostenibilità negli anni dei mutui e quindi di utilizzare queste risorse per questo tipo di interventi. E il terzo filone, quindi la salvaguardia del delle entrate per il PE al momento della della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Riduzione dei mutui e poi per tutte quelle criticità che possono essere di carattere sociale, come abbiamo visto prima, per l'assistenza domiciliare o di piccoli interventi, piccole manutenzioni di carattere straordinario di cui chiaramente l'imprevisto, ma può essere sempre dietro l'angolo e per il quale serve la capacità e la prontezza dell'Amministrazione, non solo in termini di risposta, ma poi anche in termini economici e di denaro di poter intervenire.
Questa scelta va proprio nella direzione della premessa che che avevo fatto, nel senso che in questi anni l'incertezza nella programmazione di bilancio è aumentata e quindi riteniamo che l'utilizzo delle risorse in questa modalità sia la forma più tutelante per la tenuta di tutta la nostra comunità.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi?
Giovanni Amato, prego.
Grazie Presidente.
Mah io ho ascoltato attentamente la presentazione fatta dalla dall'Assessore Pozzo e ci troviamo perfettamente d'accordo sulla procedura, sulle modalità e sugli impegni che sono stati presi all'interno di questo rendiconto. Presidente, se me lo consente, però vorrei uscire un attimo da quella che è la logica dei numeri, perché i numeri sono importanti, ma forse il compito principale del consigliere comunale e capire come si è arrivati a quei numeri, lì cosa c'è dietro quei numeri, perché spesso dimentichiamo che dietro quei numeri ci sono delle cose, dei progetti, delle realizzazioni, ma soprattutto ci sono delle persone che durante il 2023 hanno corso e hanno portato a casa. Poi, dopo quei risultati, li.
I numeri da soli non danno la giusta dimensione dell'attività svolta e poi essi sono ben accompagnati da autorevoli firme di funzionari responsabili e da parte del Collegio dei revisori dei conti.
Certamente in questa parte va evidenziato l'avanzo di amministrazione e il suo impiego, anche per limitare il ricorso ai mutui e per finanziare altri importanti opere pubbliche e aiutare gli impegni sul sociale. Questa il nostro Gruppo, la chiama prudenza amministrativa dietro a questo rendiconto. 2023 e c'è stata una macchina che ha lavorato per dar corpo alle idee e alle scelte politiche dell'Amministrazione. Vorrei a questo punto mettere in evidenzia alcune sfide a figure figure che in tutto questo scenario meritano di avere un momento di visibilità e a quei posti possa far giungere anche la nostra gratitudine. Allora vediamo cosa succede ogni giorno, ma soprattutto mi riferisco a quello che è successo nel 2023.
Lunedì venerdì, alle ore 6:30, quando la città si è appena svegliata, partono con i loro mezzi. I volontari dell'AUSER raggiungono le abitazioni di anziani, persone con disabilità per portarli presso i poliambulatori, per i prelievi, le visite e le terapie, e poi li riaccompagnano a casa questo il loro rendiconto. 1908 trasporti effettuati 55.383 chilometri percorsi hanno usufruito del servizio 105 donne e 80 uomini. Tutto questo coordinato dai nostri servizi sociali. Quasi contemporaneamente vediamo girare per il centro e la periferia, i mezzi, con il personale che tiene pulita la nostra città e che porta via i rifiuti dalle abitazioni, pulisce le strade, le piazze.
La loro attenzione, assieme a quella dei cittadini,
E assieme ai progetti mettile messi in atto dall'Amministrazione e soprattutto fa della nostra città tra le più virtuose infatti director di raccolta differenziata. Il valore aggiunto del 2023 è certamente l'ampliamento dell'orario dell'apertura dell'Ecocentro. Questo è visibile perché da quando è stato ampliato l'orario dell'Ecocentro c'è più possibilità, possibilità di conferimento. Qualcosa va fatto ancora di più, perché c'è ancora qualche rifiuti abbandonato però tra apertura di Ecocentro e foto-trappole, abbiamo visto che il territorio adesso appare abbastanza più in ordine di come lo era lo era prima mattinieri. Sono anche quelli che all'interno dei plessi scolastici al coprono molti bambini e del servizio di prescuola, consentendo ai rispettivi genitori di potersi recare al lavoro. Il servizio continua anche dopo l'orario scolastico, dando così ampio respiro e respiro alle esigenze lavorative della famiglia. Partono poi tutte le ha dette per le assistenze domiciliari e per le situazioni più fragili.
Nel 2023 sono state eseguite circa 62 situazione 62 giornalieri e sono stati forniti 32 pasti a domicilio ogni giorno.
È stata data assistenza. 30 anziani ricoverati in RSA per assistenza significa che c'è una compartecipazione delle spese per i ricoveri. Tutto questo ci fa dire ad alta voce che nel 2023, cioè che anche nel 2023 nessuno ad Abano Terme è rimasto solo.
Durante la mattinata in grande silenzio. Nessuno se ne accorge, ma nel 2023 è passato il primo pullman completamente elettrico. Altri ne seguiranno. Tra nei primi tre mesi del 2024.
Questo a significare che l' interessamento dell' Amministrazione verso la mobilità sostenibile comincia a dare ottimi risultati.
Il 2023 ha visto confermato il trend di crescita anche per le attività culturali e si hanno avuto la massima espressione attraverso gli eventi organizzati dalla biblioteca e dal Museo civico di Villa bassi.
Villa bassi come museo ha avuto 11000 visitatori nelle mostre che sono seguite e 2500 sono stati i partecipanti alle attività esterne, compreso il cinema all' aperto d' estate, che è stata una cosa graditissima sia per i cittadini residenti sia per gli ospiti.
La biblioteca ha avuto un incremento del 24% per quanto riguarda gli iscritti va bene e il prestito dei libri è aumentato. Circa del 12%.
In biblioteca si sono svolti zoppica tavolo proiezione, film, conferenze, presentazioni di libri e visite guidate.
Il 2023 sono stati 200 incontri di adulti qualcun 4906 partecipanti qui, nonostante non ci sia il parcheggio però che è stato adottato questa gente qua in biblioteca.
Prego.
Anche per lo sport. Il 2023 assicurato spazi per tutte le attività sia per gli spari sport al coperto sia per quelli all' aperto. Il torneo internazionale di calcio giovanile, così come congegnato nelle ultime edizioni e forte valore aggiunto al nome della nostra città, aprendosi a nuovi paesi partecipanti,
E qua e Club di altissimo livello sportivo, ma non è solo questo perché nel corso dell' anno le strade cittadine sono invase da migliaia di sportivi in corse podistiche Visiant bike, sono tantissimi volontari che fanno da cornice a queste importantissime manifestazioni sportive. Non dà vanno sottolineate anche l' aiuto che è stato dato alle famiglie per l' iscrizione dei figli alla società, alle attività sportive. Non è cosa da poco, perché comunque il risultato un grosso incentivo per disprezzo per l' iscrizione dei bambini proprio nelle varie discipline sportive? Ahimè, va anche detto, però.
Che il 2023 ammessi potere evidenzia alcune criticità relative al palazzetto dello sport che a questo punto riteniamo vada inserito in un progetto di serio intervento. Che ne salvaguardi l' utilizzo e continui a garantire l' accesso all' unica acqua termale pubblica del territorio.
Ma il Governo e il 2023 passa alla storia anche per un altro motivo. Accade che una bella mattina e via Matteotti viene posto un semaforo mobile e mentre gli automobilisti in breve coda o società che se vuol dire, si chiedevano cosa mai stesse accadendo dal sagrato del Duomo alla presenza anche del parroco c' era tantissima gente. Si assisteva alla demolizione dei vecchi fabbricati sul fronte strada.
E si toglieva così definitivamente il degrado durato oltre i 35 anni. Il degrado e le pantegane stavano lasciando lo spazio a Giardini vialetti illuminati e alberati,
Così anche tra via Gobetti e via Donati. Il 2023 ha visto un continuo spiare tra reti e recinzioni del cantiere per capire cosa stesse succedendo all' interno.
Stava semplicemente succedendo che, al posto delle Torri di otto piani, così come prevedeva il vecchio piano, stava sorgendo un supermercato di modeste dimensioni con annessi parcheggi ben ordinati, colonnine per la ricarica delle auto e anche qui verde e alberi e buone illuminazione praticamente Abano Civitas cominciava a prendere corpo qual è il primo intervento di rigenerazione urbana, sì, il primo intervento perché il secondo riguarda l'area ex Primo ROC, con la consegna alla ditta appaltatrice dell'area della struttura che dovrà diventare tra l'altro scuola 0 6 anni che darà risposta a decine di famiglie di lavoratori Aponense e non,
Anche questo intervento mette in evidenza l'attenzione verso le famiglie e verso il lavoro.
Altro intervento partito riguarda l'inizio dei lavori del luogo parla Magnolia, ecco questi due ultimi, io mi auguro che veramente non trovino intoppi e che il Governo assicura ebbene, l'erogazione delle risorse promesse col PNRR.
Non dimentichiamo che il 2023 ha visto anche l'approvazione definitiva del patto, che per noi rappresenta un documento politico amministrativo a salvaguardia del territorio che non sto qui a ribadire, perché ampiamente conosciuto. Va ricordato comunque che il documento, in molte sue parti importanti e già attuato e anche con impegni economici verso altri enti vedi Consorzio di bonifica al fine di risolvere con celerità alcune criticità relative a scuola di consortili che altrimenti non avrebbero retto è alle porte più offre come quelle dell'ultimo periodo.
Quindi anche qui il Piano delle acque che è stato inserito, il PNR non è carta, ma è la realtà.
Anche per il 2023 Abano è stata una città viva in grado di dare giuste risposte alle esigenze dei residenti e mostrarsi sempre più all'altezza di grande città termale, capace di raccogliere, di accogliere e di offrire, abbiamo impropriamente cominciano a cambiare, a chiamare turisti quelli che vengono nei nostri alberghi, bisognerebbe tornare a far capire il valore e l'efficacia delle cure torna termali e quindi chiamarli ospiti. Come negli anni la città li ha sempre chiamati. Una cosa è certa, gli eventi realizzati e l'ordine con cui trovo della città questi sono spessi presenti in tantissimi posto lasciati da chi viene a fare nella nostra città, quale forma di congratulazioni e di chi amministra la città, e con essi quelli che materialmente lavorano per realizzare tali risultati. Capita spesso di leggerle queste cose qua.
Ho voluto citare solo alcuni aspetti per lasciare spazio agli altri colleghi ora, signor Sindaco, noi vogliamo ringraziare lei e l'intera Giunta per i risultati raggiunti, siamo a chiederle però un ulteriore impegno.
E questo mi alzo e ve lo chiedo veramente col cuore in mano.
Sappiamo come anche a lei stia a cuore la situazione del Kursaal, facciamo capire al Consiglio provinciale e al Presidente Giordani che i soldi ricavati dalla vendita dei locali posti al primo piano ex APT devono essere impegnati a far ripartire almeno la parte ristorazione non può essere che quelle risorse vadano impegnati altrove lasciando che dilaghi il degrado fino a dover disporre poi la svendita.
E magari qualcuno si auspica in un improbabili stimo cambio di destinazione d'uso della struttura.
Ritengo ribadire che la Provincia è l'unica responsabile del degrado e dovrebbe al suo interno ricercare delle responsabilità, anche di danno erariale,
Questo articolo, che è apparso tempo fa, per molto meno, per molto meno.
Ecco, interessa anche l'architetto Minozzi.
Il Comune di Monselice.
Per una errata.
Errato calcolo di fideiussione sono stati costretti a pagare i 285.000 euro condannati a pagare dalla Corte dei conti. Ecco, questo è un messaggio che potremmo mandare alla al Consiglio provinciale. Potremmo mandare dal presidente della provincia di Padova, e glielo mandiamo ad alta voce e sa perché, signor Sindaco, perché noi noi, tutti quanti siamo elettori di quel Consiglio comunale e abbiamo il diritto di farsi ascoltare e invece, ancora una volta tutto questo passa sopra le nostre teste di consiglieri comunali di maggioranza di opposizione, di questo Comune, senza che nessuno a livello provinciale parlo del Consiglio rinnovato si sia mai posto il problema di chiedere a questo Consiglio.
Comunale un parere, un Consiglio, e noi saremo pronti a fare la nostra parte e quindi, ripeto la se la Provincia deve sentire il dovere morale e politico per trovare le risorse a salvaguardia della struttura Sindaco, noi su questo saremo al suo fianco e ci auguriamo che questo messaggio possa raccogliere la voce di tutti e arrivare direttamente al Consiglio provinciale e al Presidente Giordani. Grazie grazie Consigliere, do la parola al consigliere Piccolo.
Grazie Presidente.
Sarò molto più breve, volevo chiedere all'assessore Bozza dei dettagli, per cortesia sulla costruzione di degli ossari in cimitero, in particolar modo volevo, volevamo capire se una trasformazione di vecchi manufatti oppure se ci sarà proprio l'allargamento delle mura cimiteriali, se sposta per qualche costo e UPU e anche se fa parte di uno stralcio di lavori oppure se è una cosa fine a se stessa grazie.
Vorrei rispondere all'assessore, come vuole il Consigliere, se dobbiamo aspettare.
Allora no, no, rispondiamo subito, c'è sì, magari gli argomenti sono diversi ruoli allora e ringrazio il Consigliere piccolo per al quesito posto.
L'intervento previsto al all'interno del cimitero prevede la realizzazione di circa 900 ossari o urne cinerarie, 920 960 per la precisione realizzati in due blocchi, quindi su nuovi manufatti, non riconvertendo o altre strutture ed è, diciamo, una previsione contenuta nel Piano cimiteriale che è stato approvato nel 2021 vende esatto nel nostro piano cimiteriale avevamo già registrato come l'andamento all'interno del cimitero fosse di una richiesta sempre più crescente di.
Ah ossari o urne ce n'è cinerarie, la previsione dal trend che abbiamo in questo momento è che questi 900 circa 960 possano garantire, almeno per cinque anni, un,
Una sufficiente bisogno di di questi di queste strutture, chiaramente il progetto prevede poi anche la realizzazione di altri ossario o urne cinerarie, sempre all'interno, in questo momento stiamo parlando del perimetro del cimitero comunale.
Vedremo poi chiaramente se la previsione perché è un trend che posso diciamo avere delle variazioni, però riteniamo che questi 960 nuove urne cinerarie per circa cinque anni, ci sarà una garanzia sufficiente per poter dare risposta alle esigenze dei cittadini.
Consigliere, Renzo prego.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, anche da parte mia del Consiglio alla cittadinanza presente. Mi inserisco anch'io, nel quadro tracciato dal consigliere d'Amato, che una sottolineatura su un tema in particolare. Innanzitutto ringrazio gli uffici per aver i lavori che hanno prodotto questo rendiconto, per cui apprendiamo il cambio di provenienza delle risorse per due interventi importanti. Uno è quello delle nuove e le nuove opere che al cimitero, l'altro, quello della biblioteca, su cui mi soffermerò io. Questo cambio di provenienza, come abbiamo appreso da dall'Assessore al porta, anche una maggiore dispone indisponibilità di indebitamento in vista, comunque, di opere strategiche che possono essere valutate dall'Amministrazione. La sottolineatura sugli interventi alla biblioteca di 270.000 euro ha già noto, comunque, a mio avviso è da sottolineare ancora per due motivi. Il primo è legato al l'estrema urgenza di interventi di questo tipo, quindi legati a ridurre quella che è l'impronta energetica nei nostri edifici pubblici comunali, che possono essere di stimolo anche poi per per i privati che vogliono andare a fare interventi di questo tipo. Questa sottolineatura e anche.
È rafforzata da quello che abbiamo sentito un paio di Consigli fa, ossia che l'Amministrazione in queste, in questa decisione si è fatta trovare pronta anche nello sfruttare alcuni finanziamenti, in particolare del conto termico 2.0, che a differenza di altri finanziamenti che se vogliamo possono capitare per fortuna per o per merito questo finanziamento va a premiare e in questo caso l'Amministrazione o comunque l'ente che lo richiede, tanto più si raggiunge un'efficienza elevata dell'impianto, sì, questo quindi vogliamo definirlo come un finanziamento più di qualità e vuole essere questo un invito l'Amministrazione a farsi trovare ancora pronta.
Cogliere questa opportunità,
Il secondo aspetto sempre legato alla biblioteca, quindi, un altro aspetto da sottolineare è legato al fatto che la biblioteca si conferma a essere un luogo pubblico estremamente frequentato, in particolare da studenti e, come ci è stato raccontato dall'assessore Allocca in fase iniziale, anche come sede di manifestazioni di qualità ad esempio quelli in occasione del centenario dell'assassinio di Matteotti quindi fa piacere ed è senz'altro positivo che questi interventi di natura energetica facciano anche coppia con attività di qualità dal punto di vista culturale.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi,
Consigliere Ciccarese sì, grazie Presidente.
Beh, è chiaro che noi siamo chiamati questa sera a votare ad approvare un rendiconto che se dovessimo stare ai numeri è logico che è assolutamente perfetto, perché non abbiamo un certo un motivo di dubitare che i numeri non siano rappresentativi di quella che è la realtà.
Del bilancio comunale. È difficile anche discutere i numeri e soprattutto per chi come me comunque non è, non è del settore e li ho letti tutti. Ho cercato di capire qualche cosa e li mette un po' collego un po' il, il b, la all'esito della della lettura che ci è stata data dall'assessore Bozza, anche con quelle che sono state le indicazioni e così l'esaltazione del consigliere Amato che giustamente, essendo un Consigliere di maggioranza, non può che apprezzare tutto quanto viene detto a me. Comunque, in realtà magari lo dico una volta per tutte, io normalmente mi astengo su tutte le votazioni che riguardano i bilanci, le variazioni di bilancio, anche quando in realtà si tratta di strass, sperimenti per i quali è logico dover votare positivamente perché per principio, ripeto lo dicono una volta così, ma ormai si è, lo si è già capito per principio, comunque, il bilancio è un qualche cosa che rispecchia l'indicazione politica dell'Amministrazione, quindi l'Amministrazione si assume la responsabilità di tutto ciò che è il bilancio e quindi io normalmente mi astengo nella votazione. In questo caso lo faccio un poco con uno spirito un po' più critico, poiché di tutti i numeri che ho cercato di esaminare ce n'è uno che mi ha colpito in particolare che è proprio l'avanzo di bilancio, cioè siamo passati da un avanzo del 2022 di 1 milione 880.000 euro circa a 2.900, cioè abbiamo fatto un ecu, un'economia virtuosa certamente di circa 300.000 euro allora.
È chiaro che non appartengo alla categoria di chi comunque vorrebbe un Comune indebitato. È chiaro che bisogna rispettare e salvaguardare gli equilibri di bilancio, però mi chiedo se magari non era magari può essere un auspicio per il futuro. Non c'è, non c'è la possibilità in realtà investire un po' di più, cioè di rischiare qualcosa in più, visto che comunque, sempre nel rispetto dei numeri,
Per aiutare anche altri settori. Perché ecco il Consigliere Amato, ha parlato del sociale degli anziani, me lo sono segnato il sociale, gli anziani, la mobilità, la cultura, lo sport, la famiglia, il turismo, parentesi, palazzetto dello sport in condizioni indecenti e lo dico da sempre e forse non bisognava arrivare a questo punto bisognava magari accelerare le procedure prima, ma questo è un altro discorso.
Però manca in questa lettura. Io poi faccio sempre la parte materialistica, ma non perché ritenga che sociali, anziani, mobilità, eccetera tutto quello che ha detto il consigliere d'Amato non sia apprezzabilissimo, però manca un elemento, anche a mio avviso, che pure merita considerazione, perché non dimentichiamo che se il Comune ha delle somme a disposizione da spendere in servizi in sociale per gli anziani e per tutto quanto lo fa dalle tasse che riscuote e quindi c'è un elemento che anche l'economia che va valorizzato e che cosa intendo dire che io in questi giorni mi trovo ormai da due anni a questa parte mi vedo delle contrade ascolto delle contraddizioni palesi, probabilmente solo io, perché da un lato leggo i giornali di albergatori, commercianti e associazioni di categoria e felicissime per i risultati positivi raggiunti dai propri associati, poi parli con gli operatori economici, invece si lamentano da descrivono una realtà diversa e allora io comprendo.
Ricordate, qualche anno fa c'era un politico che è venuto a mancare, che parlava di ristoranti pieni, no, veniva preso in giro perché diceva che in Italia i ristoranti sono pieni, però io invece ritengo che è giusto dare all'esterno un'immagine felice e serena e spensierata perché se diamo un'immagine depressa all'esterno allora possiamo chiudere, quindi va bene leggere i giornali, va bene leggere di un'economia che funziona, però bisogna ascoltare un po' di più anche il tessuto economico, perché se l'economia di un Paese funziona, si pagano le tasse con le tasse, il Comune eroga servizi quindi, in buona sostanza, il mio auspicio, la mia critica ecco se vogliamo, ma non è non in senso cattivo nel senso sicuramente propositivo e magari di essere maggiormente attenti anche a favorire l'economia, cercare di intervenire in maniera.
In più presente in maniera maggiore, anche a sostegno dell'economia, a sostegno dell'imprenditoria locale, perché solo attraverso quello, quindi, attraverso quello che è il riscontro che abbiamo in questi settori, allora è possibile erogare servizi per i, per il per il Comune con un'ultima chiosa, apprezzo anche l'intervento del consigliere Amato quando ha parlato del PAT e quindi della salvaguardia del territorio, lei sa che presto avremo modo di confrontarci proprio su interventi che riguardano il territorio, quindi magari apriremo una parentesi più avanti, perché parlare di.
Approvare un rendiconto consuntivo e parlare magari di magari di varianti urbanistiche. Ecco, credo che poi andremo completamente fuori fuori traccia e quindi il Presidente sta ci bacchetteremo. Ecco quindi magari quello lo riserviamo in altri in altri l'apprezzamento verso il Comune per il PAT, sicuramente per tutti quelli che sono gli interventi sul territorio. Magari ne parliamo in un'altra sede, grazie.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Maragotto, prego.
Grazie Presidente.
Tutti quelli che hanno la pazienza di ascoltarci. Aggiungo due parole riprendendo una riflessione avviata sulle bozza che ha ringraziato. Chi ha collaborato dirigenti alle dirigenti Melin che ha steso i numeri Castello le tabelle che ci permette di vivere con un po' di serenità rispetto a quel documento importante che è il bilancio di previsione e poi di rendiconto annuale. Fare previsioni quando le cose sono stabili è più facile, e questo ci arrivo anch'io, e questo è più facile, facile, ma è più facile, però ormai abbiamo capito che dobbiamo imparare a programmare anche quando c'è l'incertezza, programmare l'incertezza mi vien da dire quasi Sindaco coordinato, ha vinto il jolly col Covid e le guerre e poi e chissà cosa arriverà, però, abbia debba avere il coraggio di fare di fare anche investimenti quando i fondamentali non sono statici, e questo bisogna che.
Incominciamo imparare a farlo, per cui condivido lo farei se fosse casa mia, lo faccio a casa mia, ma penso che, come amministratori, l'atteggiamento prudenziale sia un atteggiamento corretto, questo però non deve impedirci di e non deve permetterci di frenare la nostra città, lo dobbiamo evitare che si blocchi, che si blocchi. C'è un'immagine che ha usato il Sindaco qualche tempo fa quello del muscolo e del grasso e non dobbiamo permettere che la città si blocchi, per cui condivido l'idea che si possano chiudere dei mutui piccoli o più piccoli.
E per interventi già programmati per snellirlo, e speriamo che arrivi il momento anche di aprire di grossi di mutui, di aprire di grossi per lasciare questa città, opere, la città di domani, non la nostra, quella di domani di cui la città ha bisogno l'abbia vostre, nominare almeno un paio questa sera come amministratori, probabilmente probabilmente anche altri opere che restano per la città di domani parlavano che verrà che merita. Di di strutture di spazi e di investimenti che siano anche aperti al pubblico, che siano anche spazi civici. Sogniamo anche una sala per il Consiglio comunale che sia adeguata a questa città, lo diciamo in tutte le salse consigliere Amato giustamente ricordato, il Kursaal, consigliere Ciccarese, ha ricordato giustamente il palazzetto. Abbiamo bisogno per questa città di anche investimenti in un tempo che capisco, da chi deve fare i conti, che è un tempo di grandissima incertezza. Come Gruppo l'ha già detto, il consigliere Renzo, lo ribadisco io siamo pronti a qualche scelta, sostenere amministrazioni in qualche scelta che può essere.
Coraggiosa, mi verrebbe da dire, ma insomma, senza lanciarsi in voli pindarici.
Grazie Consigliere.
Rispetto ad altri interventi, prego Consigliere buonasera a tutti e ringrazio l'assessore Francesco, Pozzato solo esauriente intervento e tutti gli altri Consiglieri per aver fatto un excursus su tutto ciò che è stato portato avanti da questa Amministrazione comunale, come diceva il consigliere Maragotto, è vero quando tutto è fatto è bello da vedere quando le opere sono portate a termine ma dalla mia esperienza quotidiana personale spostandomi praticamente ogni giorno a bordo della mia bicicletta, conosco bene che le svegli di cui parlava il consigliere Giovanni Amato sono sveglie che praticamente e vedono persone, uomini e donne chiamati a svolgere ruoli fondamentali nell'animare, nel sostenere la vita civica e sociale di questa comunità quindi pedalando proprio lungo le vie lista deviavano vedo una città termale che è in continua trasformazione in continua metamorfosi e ai miei occhi mi si apre un territorio che praticamente ha investito bene le risorse finanziarie che aveva a disposizione cercando sempre di migliorarsi.
Anzi, è una città più moderna e quei servizi offerti ai cittadini sono anche in fase di un in cantiere, sono in piena attività, alcuni sono già stati portati a termine, come avete visto anche leggendo il PAT e il DUP.
A tale proposito, io vorrei proprio evidenziare l'importanza di approvare questa sera che il terzo punto dell'ordine del giorno, proprio perché ci siamo dimostrati un'Amministrazione oculata, dinamica e propositiva oltre a VIR ad essere virtuosa verso il territorio e l'ambiente, Franz facendo sempre scelte ammissibili e rispettosi di vincoli e vorrei anche parlare di responsabilità con la R maiuscola proprio perché,
E vi è sempre stata da parte di tutti e la disponibilità e la volontà di una visione critica delle decisioni finanziarie imprese durante l'esercizio, rendendo sempre conto delle azioni dei risultati finanziari ottenuti e a portando sempre di parola di pari passo anche delle continui valutazioni, correzioni e miglioramenti rispetto agli obiettivi stabiliti e,
E quindi e approvare un rendiconto significa anche un'irregolarità, non solo tecnica e contabile, ma anche una certa regolarità e sicurezza.
Normativa, cosa non da poco. Poi mi volevo anche agganciare al fatto che aveva già anticipato l'Assessore Bozza che questo traguardo, meritevolmente raggiunto da questa Amministrazione, ci ha permesso di allocare le risorse del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario. 2023 e 25 e poi anche ci ha permesso di realizzare tutte le missioni contenute nel DUP 2020 tra il 25 e non è una cosa da poco aver gestito in tale maniera il patrimonio pubblico e chiudere l'esercizio finanziario con un risultato veramente ambizioso, rispettando neanche le scadenze e tenendo conto anche sempre collegandomi all'intervento iniziale, tenendo conto anche di tutte le restrizioni che ci sono state. Quindi non solo mi collego al Covid 19, che tanti diranno ormai cosa passata, mai caro bollette alle varie guerre che continuano tuttora a dilaniare paesi interi e anche il fatto anche alla alno fattori che non vanno sottovalutati e non di meno, anche tutti quei finanziamenti. L'incertezza di quei finanziamenti e di risorse che erano previste garantite dal PNR, che compromettono ovviamente il Patto di stabilità. Ecco perché, per i motivi sopracitati, noi Consiglieri il 31 luglio cosa abbiamo fatto noi Consiglieri comunali? Abbiamo obbligo obbligatoriamente e responsabilmente verificato lo stato di salute dei conti comunali, provvedendo alla salvaguardia degli equilibri di bilanci. Anche qui è stata, diciamo, una fase abbastanza di un lavoro abbastanza oculata, nel senso che ha richiesto in una continuità di cioè ha richiesto azioni che chiede che fossero sempre allineate con le esigenze dei cittadini e che le decisioni finanziarie prese fossero sempre impattanti per tutta la collettività colpo. Colgo l'occasione per ringraziare e la le competenze finanziarie degli uffici comunali e anche tutta la valutazione tecnica e contabile dell'organo dei revisori dei conti e quindi, ritornando anche all'altro intervento per quanto riguarda l'avanzo di bilancio che questa Giunta comunale insieme al Consiglio comunale ha portato a casa e che cosa di rara di questi tempi.
Non vuol dire che tutto è stato fatto, anzi, questo significa che rimane ancora da fare per migliorare sempre più il gap tra quello che i cittadini si aspettano e quello che l'Amministrazione può continuare a dare, quindi noi lavoreremo per il futuro, per dare sempre di più e per essere sempre propositivi, ma questo avanzo di bilancio oculatamente viene a diminuire l'indebitamento attraverso i mutui, a dare maggiore ossigeno e continuità ai servizi sociali essenziali per tutta la comunità.
A tale proposito concludo anticipo. Il voto del Partito Democratico non potrà che essere a favore di questo terzo punto dell'ordine del cibo, grazie Consigliere.
Prego consigliera Martinez.
Grazie Presidente buonasera a tutti e ho ascoltato con attenzione gli interventi che si sono succeduti e debbo dire piacevolmente colpita, nonostante ci troviamo seduti in ai poli opposti, sono stata, ripeto, piacevolmente colpita dall'intervento del Capogruppo Maragotto perché ci siamo trovati una in una certa sintonia su una determinata questione la questione relativa appunto a questo avanzo di bilancio molto molto ingente che aumentato rispetto all'anno scorso e la sollecita la sollecitazione quindi che ha fatto e che è stata fatta all'Amministrazione di cercare insomma di essere un po' più coraggiosi.
Questo non vuol dire non essere previdenti e non essere delle formichine, perché giustamente, la situazione politica a livello geopolitica che viviamo, una situazione molto fluida e può metterci in difficoltà con delle situazioni che improvvisamente possono verificarsi e le ripercussioni che questo genera sotto l'aspetto delle con dell'economia globale, però poi anche a cascata nelle nostro, nelle nostre piccole tasche, però questo non vuol dire, insomma, cercare di essere anche, diciamo, coraggiosi, sulla scorta sempre di una certa responsabilità. E quindi questo questa sollecitudine la la faccio mia in un certo qual senso la condivido e come Consigliere di opposizione, quindi, sollecito a mia volta all'Amministrazione di cercare a questo punto sempre più di guardare con occhio alle opere pubbliche. Ha dei grossi interventi che possono essere pianificati a pianificare quello che potrebbe essere un'attività di, diciamo di organizzazione, ribadisco, di opere pubbliche per questa città, per lanciare questa città ad essere sempre più.
Diciamo lanciata, verso verso il futuro sempre più innovativa, ma per sbloccare insomma tutta una serie di risorse, anche economiche, di da parte dei privati, perché sappiamo che un volano anche l'economia, non solamente nazionale ma anche ritengo locale arrivi proprio da una certa intraprendenza che poi può arrivare anche dalla dalla pianificazione, dalle dei progetti e quindi dagli indirizzi politici ribadisco di pianificazione territoriale non solo nell'ambito pubblico che può,
In che, insomma, diciamo, arriva dalla dal, dalla parte pubblica e quindi dalla dagli ente pubblico. Ecco quindi invito sollecito a questo punto ribadisco l'Amministrazione di cercare di essere un po' più coraggiosa e vorrei appunto non sono io certo che se dalla dalla parte dell'opposizione a dire cosa si dovrebbe fare è compito della maggioranza e quindi mi aspetto insomma che per il futuro ci si di di di vedere insomma una pianificazione da questo punto di vista e maggiore coraggio di investimenti in questo senso. Grazie e per questo ecco ci annuncio la mia astensione.
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Chiamare prego.
Io vorrei chiedere a tutti i consiglieri di maggioranza se si dimenticano che a volte noi siamo in una cittadina a vocazione turistica.
Quindi, come giustamente ha detto il consigliere, anche Ciccarese, che noi, se non c'è turismo, non c'è lavoro quando io mi trovo che mancano delle panchine, che le le persone si devono andare a mettere sotto i portici di fronte al negozio, perché mancano delle banchine delle pensiline scusa che no, quando piove si debbano mettere sotto altri altri Palazzotto le tende dei negozi, a me mi viene da piangere ci sono le panchine rotte, tante panchine rotte, purtroppo io mi trovo in una zona che mi vengono da me, me lo dicono e che io ho fatto presente, il turista non capisce fontane rotte che si sta mettendo a posto, ma queste soccorso che si devono fare prima che parte della stagione marciapiedi rotti e mo mi sembra che si stanno cercando di rimettere a posto il turista che viene ad Albano chissà 3 4 giorni,
Va bene, la biblioteca, per l'amor di Dio, sono il primo, va bene tutto, però noi, come giustamente ha detto anche il Consigliere, noi, se dobbiamo anche cercare di investire un poco di più il turismo, il turista non capisce talune cose quando dice, ma voi siete ad Abano e questi fiori no, per ritornare e noi non ce lo possiamo permettere. I fiori ad Abano debba essere i migliori, le panchine, le più belle, i marciapiedi, le più belle, quindi ben il sociale. Bene tutte le parole che ha detto, io so pure una mamma che ci ha 87, quindi figuratevi, però bisogna investire sul turismo, anche perché noi, per quello che facciamo noi negozianti, noi imprenditori e lo sanno che siamo aperti otto giorni su sette e cerchiamo di dare l'anima per AMA, però noi vogliamo anche noi un poco poco di aiuto da parte dell'Amministrazione, va bene tutto, però non ci dimentichiamo che noi si manteniamo col turismo se non si lavora o che avevano. Non non ha tutti questi soldi non si pagano le tasse e non si può fare quello che si cerca di fare. Grazie,
Grazie Consigliere.
Ci sono altri interventi?
Consentire Domnall, mi raccomando il tempo perché il secondo intervento?
Intorno a questo punto, all'ordine del giorno, al primo appuntamento precedentemente, anzi comunque io sono anche abbastanza breve, perché sennò la gente magari sta poco attenta e sono dell'idea che insomma, poche idee chiare magari possono aiutare anche un ragionamento condiviso.
E su questa deliberazione andiamo a identificare appunto il tesoretto, questi il cosiddetto insomma linguaggio, scusatemi, giornalistica, tesoretto di 2 milioni di euro, che molto c'è stato utile.
Per gli anni precedenti, il pensiero alla base che io condivido rispetto a questi fondi di bilancio.
Riguardano ovviamente la considerazione della futuro a salvaguardia del bilancio che avverrà entro luglio.
Condivido la visione dell'Assessore Bozza.
Di essere prudenziali e penso allo stato di avanzamento dei lavori, a quando le aziende chiederanno i soldi, magari quelli del PNRR.
Che non sono ancora arrivati, ecco, secondo me, sarà lì che magari questi fondi faranno comodo riguardo a queste cifre.
Faccio una considerazione veloce rispetto a un allegato, il rendiconto, 3 varie indica allegati, presenta l'indice di tempestività dei pagamenti della pubblica amministrazione, che è definito in termini di ritardo medio di pagamento dalla data di scadenza stabilita di norma in 30 giorni. Tale indicatore, ovviamente può essere un indice positivo se si è in ritardo coi pagamenti Pubblica amministrazione può essere un indice negativo o se invece si anticipano questi pagamenti rispetto al termine dei 30 giorni ed è utile ai fini del monitoraggio, appunto,
Della velocità di pagamento del nostro Comune riguardo alle fatture,
Ad Abano, constata questo documento, abbiamo un miglioramento e l'indice negativo, quindi la cosa positiva.
E questo vuol dire che andiamo ad anticipare mediamente di sei giorni il termine della scadenza dei 30 giorni e quindi questa è una cosa che valuto molto positivamente, per questo ringrazio l'Assessore, gli uffici competenti.
Grazie consolidare.
Ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto, se ce ne sono, perché qualcuna?
Ah ok ok sì, Assessore circa definitivo se si sia assolutamente, ma il mio semplicemente intanto un ringraziamento a tutti i consiglieri che hanno dato il loro contributo in questa discussione sul rendiconto, perché lo trovo sempre un elemento che può aiutare l'Amministrazione tutta e anche il Consiglio a maturare in maniera un po' più consapevole le scelte, dico maturare in maniera un po' più consapevole le scelte perché forse magari non è,
Non è rimasto nella presentazione un elemento importante quando soprattutto si parla di coraggio per poter affrontare le sfide future,
Per usare coraggio o avere coraggio o metterlo in pratica, bisogna costruire le condizioni perché questo avvenga, altrimenti diventa incoscienza, cioè altrimenti diventa,
Diventano interventi spericolati, altrimenti vuol dire pregiudicare il futuro della nostra città quando noi ci siamo trovati di fronte a una situazione dell'ultima Amministrazione politica di 16 milioni di euro, ripeto, 16 milioni di euro di indebitamento.
A quell'indebitamento o seguiva una politica di riduzione dell'indebitamento finalizzata a metterci nelle condizioni in cui magari oggi possiamo essere di provare a ragionare su quali interventi per noi diventano strategici per il futuro della città e sulla quale, se la tutta la città si si carica di un sacrificio non oggi per i prossimi trent'anni okay se non facevamo quella cosa lì,
Oggi non saremmo neanche qui a parlare di coraggio, quindi c'è stato un percorso e che io penso sia stato il percorso più corretto da parte dell'Amministrazione di poter creare le condizioni perché determinate situazioni di criticità, anche cui non di cinque anni o di sette anni di vent'anni, trent'anni, quarant'anni, dove non si è mai intervenuti e messi in mano oggi queste situazioni, si presenteranno dei conti che saranno dei conti molto salati per la collettività, da sostenere molto onerosi e per i quali, se non avessimo creato queste condizioni, oggi non potremmo neanche affrontare una discussione, perché poi il coraggio va tradotto in atti concreti. Quindi in questi anni anch'essi molto difficili, ritengo che la strada intrapresa dall'Amministrazione sia stata corretta. Passare da 16 a 5 milioni e adesso ci dà un respiro diverso per affrontare il futuro. Sicuramente abbiamo delle criticità, sarà il Consiglio comunale, sarà la discussione, il confronto, le diciamo le priorità che poi anche questa città determinerà, sulle quali faremo un ragionamento chiaramente di coraggio, essendo però nelle condizioni di poterlo mettere in pratica, altrimenti restava, diciamo lettera, lettera morta con queste premesse, sapendo che poi questa è una città, hanno ragione i Consiglieri di di minoranza che sostengono sulla vocazione turistica, sull'importanza turistica di questa città, per la quale tutti quanti noi dobbiamo fare uno sforzo perché, oltre a un aspetto di tenuta e sociale, ci sia anche un aspetto di tenuta produttiva economica della della nostra città, il sostegno quindi alla nostra imprenditoria tutta perché avevano è una città anche che si completa dell'imprenditoria, perché c'è sicuramente l'imprenditoria alberghiera, ma c'è anche poi tutto l'indotto, c'è anche tutta l'aspetto artigianale, c'è anche tutto l'aspetto commerciale, cioè è una.
Architettura articolata non è una monarchia lettura, ci sono diversi aspetti e quindi credo che l'attenzione dell'Amministrazione dovrà andare sicuramente anche in questa direzione, nel punto successivo ci sarà anche poi un elemento, secondo me, che vadano anche in questa direzione.
Grazie Assessore.
Passiamo alle dichiarazioni di voto, se ancora qualcuno vuole farne.
A posto va bene, allora passiamo alla votazione, chi è favorevole per cortesia alzi la mano.
Allora, 10 favorevoli contrari, nessuno astenuti 6.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli 10 contrari, nessuno astenuti se il Consiglio approva.
Passiamo adesso all' altro punto appena accennato dall' Assessore Bozza variazione di bilancio numero 2 del 2024 sempre l' assessore Bozza.
Grazie Presidente, sì, questa è la variazione numero 2, anche questa l' abbiamo già illustrata in sede di Commissione su questa variazione mi concentro chiaramente dando poi i numeri pratici di quanto voglia dire l' intervento che su cui abbiamo ragionato nel punto precedente di variazione, del finanziamento di due opere pubbliche. Stiamo parlando per un totale di 570000 euro. Come abbiamo illustrato in sede di Commissione, sono 300000 euro dell' opera relativa al cimitero e di 270000 euro più altri 130000 euro dell' opera relativa all' efficientamento energetico della della biblioteca.
Su questo su mi collego sui 130000 euro della dell' opera della biblioteca. La variazione di bilancio recepisce anche delle maggiori entrate sempre derivanti da PNR per quanto riguarda il filone della Pia digitale e per quanto riguarda l' intervento dei cassonetti intelligenti, per un totale circa di 2 milioni e 300000 di un milione e 300000 euro. Scusate sul tema PNR, l' ha ricordato prima il Consigliere Donnola.
E guardate che questo è un tema che oggi sta allarmando abbastanza i Comuni e le amministrazioni di qualunque schieramento colore politico e via dicendo, nel senso che le amministrazioni oggi si sono impegnate le amministrazioni che hanno finanziamenti da PNR si sono impegnate contro attualizzando, ovvero facendo legare, individuando le ditte, avviando i lavori.
Ci torna no delle situazioni di altri Comuni. Fortunatamente noi in questo momento abbiamo solo una piccola criticità, ma abbastanza affrontabile. Ci tornano situazioni dove il pagamento da parte dello Stato del trasferimento di fondi PNR R sta avvenendo con molta molta molta lentezza. Attenzione, perché questo qui è un elemento di criticità proprio nel nel nella prudenza, perché poi le ditte vanno pagate e le ditte che lavorano per la pubblica amministrazione, che hanno svolto dei lavori, vanno a.
Soddisfatte e quindi su questo ci auguriamo che insomma, sia questa prima fase di rodaggio dove cominciano a definirsi i lavori, ma che dopo questi soldi questi trasferimenti avvengono, altrimenti, guardate sì, siccome son state contrattualizzate, dovranno intervenire le amministrazioni locali, e cioè non è che arriva qualcun altro, cioè l' impegno. Noi noi ce l' abbiamo per la realizzazione di questa opera. I cantieri sono partiti nel PNR, quindi, chiaramente l' auspicio è che questo possa avvenire.
Chiudo su questa variazione di bilancio con una considerazione che è proprio quello del sostegno all' economia, all' imprenditoria locale e quindi di cercare di a azzardare un po' di più e così magari provo strappare, almeno una volta consigliere Ciccarese, Maris una variazione sul mio punto vota a favore almeno una, perché sennò sennò penso che ce l' abbia e ce l' aveva con me e quindi su questa variazione di bilancio noi andiamo a mettere 100000 euro proprio di avanzo accantonato al fine di ridurre il costo complessivo del servizio legato alla TARI okay. Questa scelta qui cioè quindi di ridurre il costo complessivo che dopo l' Assessore Bano nel prossimo punto lo andrà a spiegare e dalle dai alcoli che abbiamo fatto il vantaggio, vero o meglio il maggior vantaggio lo lo riceveranno di questi 100000 euro proprio le utenze non domestiche, cioè quindi le attività proprio nel segno di cerca di contenere il più possibile dei costi, che sono chiaramente poi dei costi che gravano sui cittadini, in parte perché poi la TARI ve lo spiegherà. L' Assessore Bano ha una composizione sui cittadini, ma anche sulle attività economiche, tanto poco un adeguamento. Chiaramente sono dei segnali, proprio di attenzione a quello che è un aspetto importante dell' economia della nostra città, a cui questa Amministrazione prova anche anche in questa variazione di bilancio, con 100000 euro approvare a ridurre infatti lo trovate. In delibera c'è scritto che 100000 euro sono destinati al conguaglio straordinario della TARI 2023 Duffy da effettuarsi nel corrente esercizio finanziario con applicazione di avanzo accantonato.
Grazie Assessore.
Interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto, ci sono dichiarazioni di voto.
Passiamo alle votazioni.
Allora, chi è favorevole alla variazione di bilancio alzi la mano?
Unanimità.
Votiamo per l'immediata, l'immediata eseguibilità, sempre chi.
Prego unanimità, vi ringrazio, il Consiglio approva.
Non ha avuto nel prossimo punto Presa d'atto della validazione del Piano economico Finanziario PEF del servizio di gestione dei rifiuti urbani periodo 2024 2025 approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI anno 2024 illustra l'Assessore vano.
Grazie Presidente, quindi parliamo di TARI PEF, questa è una di quelle delibere particolarmente ostica, nel senso che è una materia estremamente difficile e complessa, dove molte sono i soggetti coinvolti che hanno voce in capitolo, anzi prima ancora del Consiglio comunale, in primis REAR ARERA che la principale autorità in materia, ma anche la Regione, il Bacino Padova Centro e qui apro una piccola piccolissima parentesi per dire che a questo organismo, Padova, centro bacino cui noi facciamo parte assieme a Padova, Albignasego BOT, San Nicolò Casalserugo, si andrà ad aggiungere prossimamente anche il Comune di Noventa Padovana, il cui iter d'ingresso è già cominciato, anzi è stato già approvato dalla Regione Veneto e sembra che pur Selvazzano, abbia intenzione abbia già avanzato domanda rientrare.
Chiusa parentesi, torniamo alla nostra delibera.
Per tornare alla complessità, i consiglieri hanno già sottomano nel testo di delibera, già nelle premesse possono leggere tanti riferimenti normativi di cui bisogna tener conto.
Questo per dire che si tratta comunque di un atto estremamente tecnico che provo ora a sintetizzare nel PEF sta per Piano economico finanziario, cioè la previsione di spesa per il servizio di asporto rifiuti del territorio comunale.
E conseguentemente l'applicazione della TARI,
La TARI si distingue in due grosse sezione, una quota fissa che si riferisce ad un servizio per lo spazzamento dei marciapiedi e strade, piazze e svuotamento cestini dei rifiuti nelle strade, sui parchi, e comprende anche le spese di investimento, cassonetti, eccetera quindi tutto quello che riguarda il il territorio pubblico fondamentalmente,
E una quota variabile che si riferisce invece al prelievo dei rifiuti nei cassonetti delle utenze del servizio porta a porta, dove è presente nel territorio e presso le utenze commerciali, tutti questi FOIV sui costi fissi e variabili devono trovare voce per norma nelle bollette delle utenze sia domestiche che non domestiche.
I costi abbiamo una stima di un costo complessivo per il servizio di asporto rifiuti, quindi è fisso e variabile di 3 milioni 865.000 euro 985.985 84 euro al netto dell'addizionale provinciale che è del 5%.
Queste cose vengono appunti, suddiviso in quota fissa in quota variabile, la quota fissa è pari al 36,79% del costo, che quindi ammonta a 1 milione 422 3 e 48, la scelta fatta dall'Amministrazione Questel il PEF 2024 e di ripartire in parti uguali tra utenze domestiche e non domestiche questa spesa, quindi a ciascuna categoria domestiche e non domestiche, spetterebbe la spot di 711.164 euro, pari appunto al 50%. La quota variabile invece è data dal 63 ed era tu, mentre 1% della spesa pari a 2 milioni 443.636 spese importanti, quindi che è suddivisa sostanzialmente in domestiche per il 41,11% non domestiche, nel 58 89% l'1 è di 1 milione 404.000 euro, 552, l'altro 1 milione 4 39 0 83. Come si arriva a quantificare questa suddivisione tra le 2 categorie, se voi guardate sulla documentazione, avete una tabella dove si vede la stima dei rifiuti solidi urbani sistema che per l'anno 2024 ci saranno raccolte 12 milioni 268.482 chili di rifiuti in tutto il territorio urbano.
Fra questi viene.
Calcolato che 7 milioni 225.000 0 39 sono riferiti alle utenze non domestiche e, per differenza la 5 milioni e 0 43 vanno attribuite alle UTI all'utenze domestiche, questo perché le utenze non domestiche vengono pesate.
Abbiamo quindi una suddivisione tra utenze domestiche e non domestiche, pari al per le domestiche 44,38% della spesa, che ammonta a 1 milione 715.007 26,90 per le non domestiche al 55,62%, pari a 2 milioni 150.002 e 57. Sempre al netto dell'addizionale provinciale ripeto è del 5% il principio, anche in questo caso che vale è che chi,
Produce paga fondamentalmente, come viene applicato questo principio e, secondo calcoli, in qualche modo empirici, se vogliamo, e cioè in un rapporto tra superficie.
Dell'abitazione per le utenze domestiche. No, no, no, scusate tra superficie delle abitazioni domestiche e numero di abitanti dell'abitazione stessa.
Per cui c'è una quota variabile in base ai metri quadri e una quota fissa invece in base al numero delle persone che risiedono su quell'abitazione.
Ne avete la tabella 1 2 3 4 5 componenti, è più facciamo un esempio classico, una famiglia con quattro persone.
Pagherebbe pagherà 0 65 centesimi al metro quadro, più una quota fissa di 135.017. I valori che sto dicendo e la suddivisione delle categorie sono valori invariati rispetto al passato. Sono anni che sono gli oggetti dell'Amministrazione, non ci ha messo, non ha fatto variazioni, mentre per le utenze non domestiche e si fa un rapporto sostanzialmente basato sui metri quadri per esempio un ortofrutta, un fiore, un fiori e piante, pizze al taglio, rosticcerie, friggitorie, eccetera pagherebbe. 17 pagherà 17 euro virgola venturo al metro quadro di cui il CIPE 45 per le spese fisse 11,76 per le spese variabili. Un ristorante trattoria pizzeria pagherà 13 euro 30 38 annui per metro quadro, un'edicola farmacia, tabaccai, erboristeria, drogherie, eccetera. 4 euro 33 di alberghi che sono la principale.
Voce fondamentalmente pagano 3 euro e 94 al metro quadro 1 e 25 per le spese fisse, 2 69 per le spese variabili. Ovviamente lì a dargli una superficie molto importante fino ad arrivare alla quota inferiore che è per i musei, biblioteche, scuole che, pari a euro 0 97%, si arriva a questo risultato grazie al contributo che viene dato dall'Amministrazione comunale è andato via la somma di 100.000 euro, di cui vi ho parlato poco fa, il l'assessore Bozza che, applicando quindi l'avanzo accantonato digestione, così si contiene il limite dei costi a un 3% di aumento per la TARI, che è perfettamente in linea con quelli con quelli che sono i costi sostenuti dai Comuni limitrofi del baci e a quelli del vaccino.
L'aumento è dovuto esclusivamente alla ai costi che sono stati registrati per lo smaltimento dei rifiuti degli anni pregressi 2022 2023, anzi 2023 2024 approvati dalla Regione, sui quali quindi noi non possiamo incidere.
Paradossalmente grazie alla gara del nuovo appalto, se se durante l'anno corrente non ci saranno ulteriori voci di aumento nel 2025, il costo dovrebbe scendere tutta da verificare,
DIC, aggiungo che questi parametri, queste, queste voci di costo sono state vidimata dal Bacino Padova, Centro che l'autorità, che un po' alla volta si assumerà la responsabilità della gestione di tutta questa materia, ma una volta approvata dal Consiglio comunale e il documento dovrà essere trasmessa da ARERA, la quale dovrà a sua volta approvare definitivamente questi conteggi quindi in qualche modo sono comunque è sub iudice fino a quando aree erano andare alla definitiva approvazione.
Peraltro, come rilevato anche in passato, i parametri dell'aereo so diarrea sono molto più alti dei nostri, non ne siamo abbondantemente sotto i parametri che ARERA da per questo tipo di servizio, grazie grazie Assessore.
Ci sono interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Qualcuno vuole fare una dichiarazione?
No, va bene, allora passiamo alla votazione, allora chi è favorevole per cortesia, si la mano.
Allora, 10 favorevoli contrari, nessuno astenuti 6.
Votiamo per l'immediata eseguibilità, prego.
Allora, favorevoli 10 contrari, nessuno astenuti 6.
Il Consiglio approva.
Riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, primo comma, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000 a seguito di sentenza del Tribunale di Padova numero 54 del 2024, pubblicata il 6 febbraio 2024 l'assessore Briano prego,
Sì, sto cercando di non sono scuole, sono tre, uno al seguito all'altro, sto cercando di non sbagliare, è quello del 34.
Cose.
Ebbene, seguo l'ordine, rileggo quella della sentenza pubblicata il 6 2 2024. Faccio una brevissima premessa che poi la solita che abbiamo già fatto altre volte, questi debiti fuori di bilancio sono originati sostanzialmente da sentenze passate in giudicato e quindi da noi sostanzialmente dobbiamo prendere atto per le ricadute che hanno sul bilancio fondamentalmente,
Nella presente deliberazione siamo in nella casistica di,
Un fatto accaduto tempo fa un ex dirigente comunale coinvolto nelle note vicende vicende giudiziarie che.
È stato assolto a seguito del giudizio in sede penale, in conseguenza di questo ha chiesto al Comune la rifusione delle spese legali da lui sostenute,
E il nostro Comune si è opposto a tale richiesta, adducendo motivazioni e articolata, piuttosto articolate e casistiche giurisprudenziali è abbastanza precise, pur in presenza di una casistica.
Difforme certamente l'abbiamo sottolineato anche in Commissione, il giudice ha ritenuto di condannare il Comune a pagare all'ex dipendente ora agli agli eredi, per la verità,
Una quota grosso modo pari al 50%, a quanto aveva richiesto sostanzialmente il Comune, deve sborsare, comprensivo di spese legali di interessi e via discorrendo la somma complessiva di 25.003 86,76.
Diciamo anche che noi siamo stati che l'Amministrazione ha dovuto in qualche modo.
Ottemperare a nata in giudizio a seguito del parere che il suo legali ne aveva fornito, che.
Ben documentata dava dava pochi margini di manovra all'Amministrazione. In qualche modo la sentenza ci dà anche e in parte economicamente ragione, perché comunque la richiesta di economica era molto più elevata.
Rimane comunque questa somma importante da versare qua il rimborso delle spese sostenute dall'ex dirigente per le spese per le spese giudiziarie, che ha sostenuto.
Grazie Assessore.
Se qualche Consigliere vuole intervenire?
Ci sono dichiarazioni di voto?
Prego consigliere Francioso una molto breve, non ne avevamo parlato anche in Commissione l'altro giorno premetto che voto a favore insomma per l'approvazione di questo riconoscimento di debito fuori bilancio, ma così com'è.
Suggerimento. Mi permetto di dare no ai fini della discussione. Qui quello che potrebbe interessare non è tanto la definitività della sentenza, ma perché dopo il primo grado di giudizio, si decide di non appellare la sentenza nel senso che è giusto, come dice lei, Assessore dal punto di vista pragmatico vizi la somma sostanzialmente è la metà rispetto a quella di cui si parlava inizialmente, però questo appunto erano considerazioni di tipo pragmatico. Se noi la vediamo dal punto giuridico, per esempio, parlo in prima persona a me come avvocato, mi dicono mah scusa tutta quella ragione che avevamo secondo te, insomma, non con certezza ovvio e nessuno di noi può assicurare, ma uno dice, abbiamo solide ragioni perché la sentenza delle a smontate hai cambiato idea, tant'è vero, però, ma io non lo approvo. Che alcune amministrazioni, solo per ripararsi da eventuali esposizioni di responsabilità, che cosa fanno in questi casi dice andiamo avanti fino in Cassazione, a me non interessa tirar fuori soldi, basta che sia una sentenza definitiva perché non più opinabile, ma ovviamente non è che io concordo con quest'arco. Dico solo sarebbe utile capire perché certe volte.
Dopo il primo grado di giudizio. Uno all'improvviso dice, ma mi riferisco alla valutazione legale. Ecco non tanto a quella di merito da parte del Comune, però, insomma, era solo una precisazione. Voto comunque a favore di questo riconoscimento di debito.
Ai consiglieri.
Si le rispondo brevemente, come lei può immaginare, il legale ha tenuto la sua posizione, non ha cambiato opinione, chiaramente, però, ha rimesso direttamente la decisione.
L'Amministrazione, facendo ben presente che gli orientamenti in Cassazione erano due, dico di avviso completamente diverso, per cui voglio dire.
Nessuno aveva la matematica, certezza e quindi a tuo rischio e pericolo andare avanti o non andare avanti.
Personalmente mi ricordo della realtà, avvocato, fate pure le valutazioni fatte, mi inserisco anche al Segretario generale, che evidentemente ama più competenza di me in materia, l'unica cosa di cui mi preoccupava e che ci fosse che non ci fosse l'impressione che ci fosse una casa amianto giudiziaria da parte nostra nei confronti della persona.
Perché questa impressione, in qualche modo, era stata ingenerata, ecco questo personalmente e l'Amministrazione non ha voluto che in qualche modo emergesse, ma in una situazione oggettivamente di incertezza è chiaro che un primo grado di giudizio c'è stato tutto sommato poteva anche a me come le ho già spiegato in Commissione sembrava quasi quasi la classica via di mezzo accontenta pormi un po' l'altro PIT più che dare una ragione.
Giuridica vera e propria, però, chi è che si assume la responsabilità di andare avanti, magari con una grave di ulteriori spese?
Ci sono altre dichiarazioni?
Passiamo alla votazione, chi è favorevole per cortesia alzi la mano.
Errore siamo.
10 12 favorevoli.
Contrari nessuno astenuti 4.
Ma anche qui non Mazzuccato, Cicalese orto.
Votiamo per l'immediata eseguibilità, prego.
Come prima 12 favorevoli.
Contrari nessuno astenuti, 4, prima grazie.
Il Consiglio approva.
Altro riconoscimento, legittimità fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, primo comma, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette, 2000 derivante dalla sentenza del Tribunale di Padova numero 12 2024 pubblicata l'11 gennaio 2024 Assessore ebano, prego ancora grazie al Presidente della situazione in questo caso è completamente diversa ed è quella di un dipendente sempre del nostro Comune che non ha superato il periodo di prova e che pertanto non è stato confermato nell'incarico, questi ha fatto ricorso al giudice del lavoro, che però ha confermati dal provvedimento di non assunzione ma riconosciuto tuttavia al lavoratore alcune voci quali fare ferie non fruite, straordinario buoni pasto altre voci,
Per una somma di 891,79 più una rifusione di spese per 750 euro, quindi dobbiamo questo ex dipendente, la somma di un mi 1.362,15, che però non può essere, non potrà continuare l'attività lavorativa presso questi 30.
Anzi.
Ci sono interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Passiamo alle votazioni, allora chi è favorevole per cortesia alzi la mano?
12 favorevoli.
Contrari nessuno astenuti.
4.
Votiamo per l'immediata eseguibilità, prego.
12 contrari, nessuno astenuti, 4 il Consiglio approva.
Passiamo all'ultimo argomento.
Riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, primo comma, primo comma, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette, 2000 derivante dalla sentenza del Tribunale di Padova numero 7 7 6 2 2024 pubblicata il 10 aprile 2024 Assessore Ebano. Se questa invece è una tipologia, un tra virgolette purtroppo un po' più classica che si pro che si presenta qui in Consiglio comunale ed è quella di una persona che, a causa di un dissesto sul marciapiede, è caduta e si è rivolta al tribunale la nave o no, il fatto è avvenuto nel 2019.
Si è rivolta al tribunale già ottenuto una condanna al nostro Ente per complessivi 1.897,94 euro.
Anche qui ci sono poche considerazioni da fare, son sempre un po' alle solite.
Purtroppo l'orientamento giudiziario è.
Molto ondivaga, a volte veniamo assolti, a volte veniamo condannati.
Generalmente questi dissesti dei marciapiedi, per fortuna sono di piccola di modestissima,
Rilevanza, però teniamo comunque condannati, per fortuna, in questo caso si tratta di un importo piuttosto modesto,
Bene, grazie.
Vi chiedo ancora per l'ultima volta a chi vuole fare un intervento.
Volevo solo dire questa nave, c'erano a mettere a posto i marciapiedi come narrazione per mettere a posto i marciapiedi.
Snellire l'acquisto dell'obbligo Google che mettiamo a posto il marciapiede, ma per quanto ne metterà a posto un due centimetri di dislivello, li troverà sempre finché il giudice le condanna per due centimetri sul livello non c'è niente da fare.
Altri interventi, così il nostro, non sto scherzando rilevato due centimetri di dislivello.
Dichiarazioni di voto.
Prego consigliere velocissimo, in realtà poteva essere un intervento, è solo una curiosità, insomma, premetto che il voto a favore di questo riconoscimento intorno alla curiosità era questo Assessore si erano stati condannati circa 1.008, mi pare una roba di questo genere. Ecco qual era l'originaria per caso si era sa richiesta prima del contenzioso poche parole, cioè aver fatto il contenzioso, ha portato a una riduzione dello. Io ricordavo un 5.000, però non non non vorrei dire una stupidaggine Comites ricordare va beh era solo 5.000 omicidi.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole alzi la mano?
12 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti 4.
Votiamo adesso per l'immediata esecutività, eseguibilità, prego.
12 favorevoli contrari, nessuno astenuti, 4, il Consiglio approva e la seduta si chiude Buonasera a tutti e grazie.
Ormai.
Aggiuntiva.
Se.