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C.c. Abano Terme del 29.7.2024, ore 19.30
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Ebbene, cominciamo.
Buonasera buonasera a tutti, ringrazio il pubblico per la numerosa presenza, passo la parola al dottor Brindisi per l'appello.
Federico Barbierato, Giuseppe Bianchi, presente Giovanni Amato.
Catia, Meggiolaro.
Federico donna, perennemente assente.
Quindi è assente.
Mettiamo sempre dimentichiamoci, ma attacca sotto.
Paolo bollino,
Diversificato ok senta, Alberto Renzo, Filippo Maragotto, Enrico piccolo Letizia, Segantin sentendosi Luigi Ciccarese, chiara Martinati, Gennaro De Mare in arrivo, non c'è ancora Mirco Mazzucato, Bruno Carraro, Michele Toniolo, quindi al momento non non ci sono Donola bollino Segantin Gennaro di mare e Toniolo, facciamo cinque quesiti.
Per quanto fanno 12 12 al momento 12 presenti.
Ebbene, nomino scrutatori, i consiglieri Meggiolaro, Lorenzo e Ciccarese.
Allora mi è stata presentata.
La richiesta per un intervento e dico al attualità, ai sensi dell'articolo 33 del Regolamento, per il funzionamento degli organi collegiali per la consigliera Chiara mattinate, prego Consigliere,
Grazie Presidente, buonasera a tutti, ecco, signor Sindaco, sabato 27 luglio le agenzie di stampa hanno reso noto del decesso presso l'ospedale di Schiavonia di un uomo di 86 anni dopo aver contratto il virus West line.
Si è altresì appreso che sempre a Padova vi sono altri tre casi di West line di cui due con ricovero ospedaliero e un terzo invece a Treviso curato a domicilio. Purtroppo quanto accaduto è il risultato di una recrudescenza dell'infezione da Westlife conseguente af focolai di zanzare infette nelle province di Rovigo, Venezia e Padova. Il Presidente Zaia è intervenuto sull'accaduto ha evidenziato la necessità di prestare maggiore attenzione alla diffusione delle malattie estive, soprattutto della West Naina, senza allarmismi allarmismi si è poi rivolto non solo ai cittadini, ma anche agli enti locali, precisamente i primi, chiedendo la loro collaborazione impegnandosi ad adottare le misure di disinfestazione nelle aree private, agli enti locali, evidenziando la necessità di attuare e rafforzare tutte le misure di disinfestazione concordate con la propria azienda ULSS di riferimento. Considerato quello che questa malattia risulta molto pericolosa nei fisici più deboli, quali persone, anziani, fragili, immunodepressi. Quindi, ecco questo mio intervento solamente finalizzato a sollecitare questa Amministrazione, e in particolare lei in qualità di autorità sanitaria locale, e di incrementare tutte le misure necessarie, oltre a quelle già concordate con l'azienda ULSS a te la disinfestazione delle aree pubbliche e anche un maggior controllo attraverso gli uffici competenti delle situazioni a rischio che si possano creare. Vedi la questione della lotta dismessi o eventualmente delle aree private che sono lasciate.
E all'incuria, accompagnata soprattutto da una campagna di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, proprio finalizzata ad una situazione di prevenzione, possibilmente, insomma proprio per prevenire e visto che siamo anche un'area turistica termale eventuale insomma diffusione di questo di questo virus. Considerando appunto che la zona del padovano è interessata da questa recrudescenza. Grazie.
Grazie Consigliere, se ci sono interventi, se qualcuno vuol dire qualcosa.
È possibile abbassare il volume perché c'è, c'è molto rimbombo.
Pongo proprio.
Provo provo, c'è molto, c'è molto rimbombo, purtroppo non so se era possibile abbassare il volume è un tentativo e.
Andiamo avanti.
Passiamo alle interrogazioni alle interpellanze, allora la prima interpellanza presentata dal consigliere Luigi Ciccarese su area mercatale di Abano, criticità igienico sanitarie, prego Consigliere.
Grazie Presidente buonasera a tutti, faccio da cavia se si sente da quella parte, altrimenti.
Ecco, cerco di stare a questa distanza, va bene, grazie a tutti e buonasera, sì, io l'interpellanza che, come il Presidente sa, in realtà l'avevo presentata già lo scorso Consiglio, giusto perché per non dare l'idea della tardività, visto che ormai siamo a stagione avanzata il problema che ho evidenziato in realtà mi è stato sollecitato da alcuni cittadini che abitano nell'area prospiciente il la l'attuale mercato su e riguarda la localizzazione del mercato ittico in particolare, sappiamo che da quando la al di si è giustamente riappropriato dell'area che era di sua proprietà, dove una volta era posizionato il mercato ittico,
C'è stato uno spostamento che sembrerebbe temporaneo dei banchi cosa lamentano alcuni cittadini, alcuni so che sono giunti anche a mandare delle mail delle sollecitazioni anche alla all'ASL competente, la circostanza che il mercato del pesce giocoforza i commercianti utilizzano l'acqua per lavare i banchi per lavare il pesce per lavare anche lei diciamo,
I contenitori che utilizzano ovviamente per la vendita del prodotto ittico, e tutto questo i residui di questi lavaggi finiscono necessariamente finiscono con l'ho, sporcare l'asfalto e finiscono anche nelle condutture fognarie delle acque bianche che sappiamo poi vengono immesse senza alcun filtro senza alcuna, diciamo alcun mezzo di protezione. Finiscono poi, diciamo, nella parte finale delle condutture, allora la domanda è questa è evidente che c'è una situazione inaccettabile da questo punto di vista, nel senso che poi questi residui, questi questi odori che attirano comunque zanzare mosche e quant'altro, c'è una situazione igienica comunque precaria. Sappiamo che la collocazione del mercato ittico lì è temporanea. E allora questa e che, soprattutto per il motivo di questa interpellanza, perché chiaramente poi, con l'estate con il caldo, con le alte temperature, sappiamo che tutto questo provoca necessariamente una fermentazione di questi diciamo di questi effluvi decisamente negativi, allora la domanda è colgo l'occasione, comunque, ormai la stagione sta quasi per passare per Camp cerca per chiedere a questa Amministrazione cosa intende fare sulla collocazione dell'area mercatale e soprattutto sulla collocazione di questi banchi ittici, che sono quelli che almeno per i residenti provocano maggiori maggiori perplessità, maggiori inquietudini per questo tipo. Di conseguenza, grazie Assessore. Berto. Prego.
Grazie Presidente, buonasera Consiglieri Turkish ed i cittadini presenti.
Questo è un tema che anche il consigliere Amato ha sollevato tempo addietro. È corretto, consigliere Ciccarese quando dice che si è reso necessario lo spostamento dei banchi di vendita di generi ITC e ortofrutticoli per i quali si è previsto al momento il collocamento dell'area di parcheggio prospiciente la sede municipale, in attesa di un ulteriore migliore localizzazione. Prima di intraprendere questa decisione, l'Amministrazione comunale ha incontrato più volte i rappresentanti delle due categorie economiche e anche gli stessi operatori economici per condividere e concertare con loro delle varie problematiche che avrebbe comportato lo spostamento dei banchi, seppur provvisorio. Una delle possibilità che si era paventato durante le riunioni con gli operatori commerciali e i rappresentanti delle categorie economiche era quella di spostare il solo settore alimentare nel parcheggio di via Tito Livio.
Possibilità che gli stessi operatori hanno più volte contestato, andando a loro parere a danneggiare sia la conformazione del mercato non più compatta e sia l'aspetto economico, non garantendo gli stessi profitti.
A oggi non è ancora stata fatta l'assegnazione definitiva della collocazione temporanea dei banchi, in quanto si vuole capire se i banchi dei prodotti ittici rimarranno in quella posizione o sarà necessario spostare gli ulteriormente in attesa di una collocazione definitiva dei banchi che preciso a essere sempre una posizione temporanea in quanto l'intera area mercatale e le altre limitrofe saranno oggetto di un progetto più ampio di valorizzazione e di riqualificazione urbana urbanistica. Nel frattempo, sono stati attuati degli interventi urgenti e di massima per consentire agli operatori di lavorare nelle migliori condizioni, provvedendo alla collocazione nei pressi di banchi di Fontanelle per l'erogazione dell'acqua corrente, la collocazione direttive e per evitare l'immissione nei tombini di acqua sporca, il divieto agli operatori di lavare il pesce nelle fontane e in generale sui banchi in modo che nei tombini vada solo l'acqua proveniente dal ghiaccio sciolto,
Obbligo degli operatori di igienizzare il posteggio al termine di tutte le operazioni di vendita, oltre a tutto ciò, è stato chiesto ad ACEGAS-APS di effettuare una pulizia a fondo dell'area al termine di ogni mercato, gli uffici comunali stanno valutando la possibilità di effettuare una pulizia dei pozzetti con cadenza costante e programmata grazie,
Consigliere Ciccarese. Sì, la ringrazio delle puntualizzazioni. Purtroppo sappiamo che in Italia non c'è niente di più permanente di quello che viene dichiarato temporaneo, allora le perplessità lamentate dai commercianti, l'idea che si vuole capire dove andare. Ecco tutto questo. In realtà sono una cosa che già si sapevano da tempo, perché è evidente che la, la non proprietà dell'area e l'occupazione da parte di altri chiaramente si conosce da anni. Son già passati due anni, questo è il secondo anno, quindi ecco chiaramente la e la sollecitazione almeno dei RIS, la seconda stagione, perché comunque l'estate scorsa eh sì, è la seconda stagione, nel senso che l'estate scorsa c'è stato il primo posizionamento. Questa è la seconda stagione estiva che i cittadini in cui i cittadini lamentano questo. Ecco, quindi è chiaro che la sollecitazione è quello di trovare presto una soluzione, perché la riqualificazione dell'area mercatale non credo sia una cosa a breve ne discuteremo più avanti nel Documento programmatico, quindi capisco la necessità dei commercianti e magari auspico una maggiore verifica, un maggiore controllo del rispetto di queste condizioni igieniche nell'interesse dei cittadini e dei residenti dell'area. Grazie,
Bene, passiamo alla seconda interpellanza presentata dal Consigliere Gennaro del mare su manutenzione, marciapiedi, Consigliere, prego grazie e buonasera a tutti.
Da più parti ricevo segnalazioni circa lo stato di notevole degrado che affligge molti marciapiedi dalla nostra cittadina. Già in passato, circa un anno e mezzo fa, ho avuto modo di proporre a questa Amministrazione un'interpellanza consiliare relative ad una particolare zona del territorio, all'epoca via Monte cede via Monterone, ove lo Stato degrado dei marciapiedi appariva pericoloso per gli utenti. Ma la situazione attuale pare del tutto è degenerata in aree assai più ampia di quanto in precedenza ho avuto modo di annotare la metà. Sono consapevole che è stata deliberata la spesa di euro 300.000 per la sistemazione di quei marciapiedi che lamentino precarie condizioni manutentive di dissesto, e amo raramente è che con determinazione del 6 marzo 2024 è stata aggiudicata il relativo appalto. Pur tuttavia è a maggior ragione, è vivo l'interesse dei cittadini che rappresento e che mi estendono le loro preoccupazione a conoscere quando sarà dato effettivo avvio all'opera di sistemazione dei marciapiedi e se l'importo già deliberato possa considerarsi sufficienti a porre.
Rimedia tutti i tratti di marciapiede nel territorio comunale che appaiono ammalorati nella loro consistenza, ovvero di conoscere le motivazioni che hanno determinato la scelta dei tratti su cui intervenire, quindi interpello, l'intera Giunta a dare conto della data esatta di avvio dei lavori di sistemazione dei marciapiedi Aponense che presentano serie condizioni dei sistemi esiste dissenso e ammaloramento delle aree in cui si svolgeranno gli interventi delle motivazioni adottate adottate nel determinare la scelta dei tratti su cui intervenire e della determinazione degli importi deliberati se ritenuti insufficiente al riguardo. Grazie,
Risponde l'assessore Briano.
Grazie Presidente, buonasera, a tutti buonasera, al pubblico dei consiglieri.
Grazie al consigliere del mare per l'handicap dell'interrogazione.
Premetto che sin dalla prima Amministrazione Barbierato si è sempre mostrata attenzione verso le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria della città, strade, marciapiedi compresi.
Peraltro, al allora davvero messi in condizioni di estrema necessità, ricordo a titolo esemplificativo che dopo aver provveduto alla sistemazione di piazza Repubblica, oggi non ce lo ricordiamo, ma qualche anno fa era in condizioni abbastanza pietose, sottolineammo al tecnico delle manutenzioni di allora la necessità di procedere a progettare la sistemazione dei marciapiedi di viale delle Terme, la sua reazione al primo approccio a primo approccio, fu testuali parole, tutte le Amministrazioni precedenti hanno tentato di mettere in mano, ma tutte si sono fermate e, viste le difficoltà su un progetto da due stralci delle determine oggi è completato da tempo anche se rimane allo snodo dell'incrocio di Via 4 novembre Via delle Terme via Pertini però è un'opera che era considerata molto difficile da realizzare e è stata portata a termine.
Certo che non ci sta sono ancora moltissime e con le disponibilità consentita del bilancio si prova a fare il meglio possibile, è altrettanto certo che, per il futuro, con una difficoltà dovute ai rincari dei lavori, alle previsioni di minori trasferimenti statali, bisognerà fare un'attenta valutazione delle priorità.
Ma vengo al merito della sua interrogazione.
E mi rifaccio alla nota che mi ha preparato dall'ufficio. L'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria di cui lei faceva cenno alle marciapiedi è stata affidata con determina 172 del 6 marzo 2024, quindi abbastanza recente che i lavori sono stati consegnati il giorno 4 giugno e sono attualmente in corso le vie interessate. Adesso sono degli appelli di a Montecelio via libera da Verona via dello Stadio via Rocca, Pendice via Monte lonzino via Malachin, via Rovere via Montevenda via Configliachi via Vespucci via Canova via Sant'Elia, via Vignola Via Dei Castagni via dei Ciliegi, via Barsanti, via degli Olmi via Monte, Ricco via Battisti, via Tiepolo e via Don Minzoni sono già stati eseguiti i lavori sulla via Tiepolo Don Minzoni Canova e Vignola. Attualmente la ditta è impegnata in zona Monteortone. I marciapiedi sono stati individuati a seguito di monitoraggio del territorio sulla base delle segnalazioni pervenute, con priorità ai casi più critici e cercando di coprire tutte le aree del Comune periferie, frazione compresa nel territorio comunale ampio. L'Amministrazione interviene per stralci nella sua programmazione, considerando anche che la manutenzione sono considerate opere puntuali che con è un'attività continua di manutenzione dei beni comunali.
Come ha visto nell'elenco che ho appena letto, c'è compresa la via Monte diceva che aveva già segnalato per via Montirone, invece occorrono valutazioni ulteriori, sono ancora al vaglio e le possibili soluzioni perché si vorrebbe evitare l'abbattimento dell'albero di grandi dimensioni che c'è e vista la particolare commissioni di sottoservizi e plateatico del ristorante risultano poco per poco percorribile soluzioni semplici e poco invasiva e quindi su questo dobbiamo fare anche ulteriori valutazioni.
Grazie.
Scegliere dal mare.
Quindi in quest'anno ci siamo.
Confermo che la ditta sta lavorando, ha già fatto quattro vie, sta lavorando rinvia Montirone, va a esaurimento l'elenco delle vie che le ho detto un'ultimissima cosa mi sembra che di tutte quelle vie che ha detto lei, non c'è via a Montegrotto, no via Monte, Lozzo nulla perché la paura è molto dissestata e e via ve via Previtali, pure mi sembra che non c'ero, sono io che non ho sentito riapre vitale di a Montegrotto, ce ne sono molte strade che non sono che non sono, quand anche avrebbero bisogno di un intervento. Si va in base alle priorità chiaramente esaurite, le disponibilità di bilancio per il 2024 bisognerà andare al bilancio. 2020 ci offre, grazie, prego.
Interpellanza successiva, presentato dal consigliere Luigi Ciccarese, su criticità nella viabilità di via Ponte della fabbrica prego Consigliere, grazie Presidente, si tratta di una petizione, in realtà che è stata raccolta una raccolta firme in realtà organizzata direttamente dai residenti di via Ponte della fabbrica, per cui non mi assumo come posso dire no.
Nessun merito per questo e quest'opera. In realtà sono stato semplicemente incaricato di depositarlo in comune, come ho fatto. Il problema, direi noto, è dato dalla circostanza che si tratta di una via rettilinea molto stretta semaforizzato alla fine della via, venendo dalla la strada Battaglia dove i residenti lamentano una circostanza che ci sia un'altra velocità dei veicoli dei sorpassi azzardati. Insomma, tutto quello che può, diciamo, può preoccuparli, soprattutto quando si trovano ad uscire dalle rispettive proprietà. I residenti in zona hanno realizzato una raccolta firme. Una petizione chiedendo all'Amministrazione di intervenire addirittura hanno dato la loro disponibilità a perché evidentemente vogliono che sia l'Amministrazione a valutare la tipologia di TEP, com'è giusto che sia la tipologia di intervento da effettuare, la disponibilità, eventualmente proprio perché la strada è stretta ad ospitare le pattuglie della Polizia locale che eventualmente vogliono monitorare e verificare ictu oculi sostanzialmente quanto è stato lamentato per intervenire e intervenire nella maniera che evidentemente l'Amministrazione riterrà per evitare appunto l'est e l'eccessiva velocità di percorrenza da parte dei veicoli.
E di motocicli e quindi evitare il pericolo, soprattutto per chi dalle rispettive proprietà si immette su quella via, quindi l'interpellanza, l'altro non è che una riproposizione di questa petizione popolare e con cui si chiede all'Amministrazione e di intervenire e di conoscere nello specifico in questa serie di conoscere quelli che sono gli interventi che l'Amministrazione intende adottare per mettere in sicurezza l'area grazie per rispondere all'Assessore Berto,
Grazie Presidente, grazie Consiglieri, ci cadere su per la sua segnalazione.
È corretto innanzitutto fare una premessa, dicendo che la strada di cui lei cita via Ponte della fabbrica denominata strada provinciale 61 è di competenza della Provincia,
Quindi, tutte le manutenzioni e tutte le eventuali modifiche che si rendessero necessarie devono obbligatoriamente essere approvate dalla Provincia.
Per esempio, se dovessimo installare se dovessero essere installati dossi segnaletica verticale e orizzontale, installazioni di auto box, autovelox è tutto tutte le modifiche che si rendessero necessarie devono passare attraverso l'approvazione della Provincia, inoltre, avendo la Provincia in programma di realizzare un nuovo ponte all'atto dell'attuale ponte sul Canale di Battaglia,
L'Amministrazione comunale, in sede di approvazione del primo livello di progettazione, ha evidenziato all'ente competente una serie di necessità e di criticità da risolvere per la strada stessa. Quindi, sono interventi che dovrebbero prendersi in carico la Provincia. È fatta questa doverosa premessa. Il Comando di Polizia locale organizza i controlli su tutto il territorio comunale, suddividendolo nei vari quartieri. Aprono centro, Giarre Monterosso, Monteortone, San Giuseppe, abbiano storica San Lorenzo e Cristoforo Colombo. Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati 40 servizi per il controllo della velocità in varie strade del territorio comunale. In particolare, la sorveglianza e il controllo del quartiere gialle è stato assicurato con continuità attraverso la predisposizione di servizi mirati alla verifica della velocità nei documenti di circolazione, delle norme di comportamento, dell'assicurazione e della revisione, anche con l'ausilio delle telecamere di lettura targhe installate all'incrocio tra via Ponte della fabbrica e di a Santa Maria.
I servizi di controllo nel quartiere Giarre hanno portato alla contestazione di 53 violazioni.
Alcune di queste sono state eseguite in via Ponte della fabbrica.
A nome a norme del codice della strada accertate nelle seguenti strade via, potrei che, appunto, via Santa Maria via Roveri via Ponte della fabbrica via lungo argine via Stazione e viaggiare infine, si prende atto favorevolmente della disponibilità dei cittadini di accogliere i veicoli di Polizia locale all'interno delle rispettive proprietà, disponibilità che però si ritiene di dover declinare per motivi legati alla sicurezza e alla privacy. Detto ciò, si prende cognizione della petizione dei residenti da lei patrocinata e, per quanto possibile, la Polizia locale adotterà tutti gli accorgimenti possibili di prevenzione per garantire il rispetto dei limiti di velocità su via Ponte della fabbrica. Grazie,
Consigliere Ciccarese, grazie Assessore, è evidente, e a questo punto che confido nella nell'Amministrazione che abbia a trasmettere alla Provincia queste sollecitazioni perché.
Teniamo conto della circostanza che non è che i cittadini lamentano l'inerzia dell'Amministrazione, cioè io prendo atto dei numeri che lei mi dà, anche se mi verrebbe da dire che 40 servizi su tutto il territorio comunale in sette mesi potrebbero anche apparire pochi per i cittadini o 53 violazioni di tutto potrebbero apparire pochi per chi magari vede transitare ogni giorno tutti i momenti, perché chi ha macchine ad alta velocità, comunque, prendo atto della della sua risposta nella sua replica e auspico che l'Amministrazione si faccia parte diligente presso la Provincia, comunque per intervenire il prima possibile, perché è chiaro che se i cittadini lamentano un qualcosa è perché evidentemente non ne possono più. Quindi non c'è nulla verso l'Amministrazione, ma è semplicemente una sollecitazione a fare meglio intervenire o per un qualcosa che ciascuno ritiene per se stesso estremamente pregiudizievole. Grazie.
Bene, passiamo all'interrogazione presentata dal consigliere Bruno Carraro su apposizione di cartelli stradali recanti la segnaletica di divieto di sosta permanente su ambo i lati posti in via Locchi prego Consigliere grazie Presidente buonasera a tutti.
Scende abitanti di questa via Borsi hanno fatto pervenire alla Polizia locale di questo Comune una raccolta di circa una ventina di firme protocollate in data 7 dicembre 2023, chiedendo la motivazione della posizione di segnaletica stradale verticale di divieto di sosta permanente su ambo i lati.
A seguito di tale la posizione, i firmatari denunciavano la problematica che il Presidente della via Locchi si trovano da allora costretti a parcheggiare le proprie autovetture nell'adiacente via Borsi.
Sia a ridosso dei passi carrabili delle abitazioni che nelle vicinanze dello stop con via Cesare Battisti causano sia difficoltà alla circolazione nella stessa via che si fa presente strada chiusa, sia nell'uscire dalla suddetta via per immettersi in via Cesare Battisti, in quanto è ostacolata anche a sinistra da una siepe,
Si chiede pertanto per quale motivo tale segnaletica è stata posta solamente nella via Locchi e non anche nelle via Borsi era un balzo che hanno le stesse caratteristiche strade chiuse.
E che venga effettuato un sopralluogo per valutare se, nel caso di togliere la segnaletica posta nella citata via Locchi, grazie,
Per rispondere all'Assessore, Berto prego, Assessore, grazie Presidente.
Premesso che l'adozione dell'ordinanza di limitazione della sosta di via Locchi è avvenuta a seguito di sopralluoghi effettuati da personale dell'ufficio tecnico e del Comando di Polizia locale, conseguentemente alle continue segnalazioni pervenute da alcuni residenti alla centrale operativa, non solo i verbali, ma anche telefoniche ma anche scritte.
Che lamentavano il fatto che i veicoli in sosta lungo la strada su entrambi i lati impedissero l'accesso e l'ingresso agli stessi nelle proprie abitazioni, oltre a creare un eventuale impedimento al transito di mezzi di soccorso, la situazione tra residenti era di forte conflittualità con continue richieste di intervento e presentazioni di querele.
Inoltre, l'articolo 7 del decreto legge 285 del 1992 il codice della strada recita testualmente i divieti di sosta s'intendono imposti dalle ore 8 alle ore 20, salvo che sia diversamente indicato nel relativo segnale. Ciò premesso, Silvio evidenziano le caratteristiche di via Locchi strada chiusa, larghezza massima di c, da cinque metri 98 6 0 7, difficoltà per i veicoli in transito. Nell'effettuare la manovra di inversione di marcia, presenza di 32 accessi, carrai e pedonali assenza di banchina e un marciapiede in entrambi i lati della strada. Proprio per la particolare conformazione, si è ritenuto necessario vietare la sosta per le 24 ore. Per completezza di informazione si precisa che, a seguito della presentazione di doglianze da parte di alcuni residenti privi di autorimessa e posto auto, i quali segnalavano la difficoltà a trovare parcheggio a seguito dell'adozione dell'ordinanza in esame, è stato effettuato un incontro presso il Comando di Polizia locale, durante il quale è emerso che solamente due nuclei familiari non avrebbero la possibilità di far sostare il proprio veicolo su area privata dei quali solamente un nucleo è privo di garage. Durante l'incontro la maggioranza dei presenti, oltre a chiedere il mantenimento dell'ordinanza.
Ha fatto presente che finalmente, dopo anni, la strada ha potuto essere manutentate con il passaggio di mezzi per lo spazzamento e che i mezzi per l'asporto rifiuti hanno potuto passare agevolmente.
Reintegrazione dell'ordinanza 11.586 del 20 settembre 2023, stante le continue richieste di intervento allo scopo di aumentare la sicurezza, nella via Locchi è stata adottata l'ordinanza 11.641 del 14 dicembre del 23, con la quale è stato istituito un limite massimo di velocità di 10 chilometri all'ora.
In data 28 novembre 2023 uno dei residenti ha promosso ricorso, depositando in data 24 dicembre 2023 avanti al Tribunale regionale amministrativo del Veneto, con istanza di sospensione in data 11 gennaio 2024. La cancelleria del TAR Veneto ha trasmesso l'ordinanza che respingeva la domanda sospensiva alla data attuale sia ancora in attesa della fissazione dell'udienza al TAR e il contenzioso in essere non consente di adottare provvedimenti anche nelle altre vie per le quali sono state presentate anche petizioni da parte dei cittadini che esporrebbe l'Amministrazione a rischio di ulteriori ricorsi.
Grazie.
Consigliere Carraro.
Grazie nella risposta, vedremo più avanti se c'è qualcos'altro da fare al limite, grazie.
Bene l'interrogazione successiva presentata dal Consigliere Filippo Maragotto su titolazione, slargo tra via Matteotti, via Piemonte rosso, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, saluto il Sindaco, la Giunta e cittadinanza presente.
Vediamo proseguire i lavori sul tratto di strada tra via Matteotti e via Appia Monterosso di fronte al Duomo dedicato a San Lorenzo.
Sta prevenire completato un edificio che rimodella l'angolo visuale di una parte centrale della città non legata allo sviluppo turistico, i lavori insieme ad altri già realizzati, a quelli che verranno, interessano l'area che per tanti anni è stata chiamata dei comparti centrali e che con felice intuizione è stata rinominata Abano civitas vediamo cambiare il volto di una parte di città che per quasi quarant'anni è stata abbandonata da progetti di riqualificazione non portati a termine ed altre di matrice speculativa solo in parte respinti.
Grazie al lavoro di questa Amministrazione, di quella precedente che ci sembrava corretto ricordarlo si è fatta carico di scelte importanti e non semplici, sta prendendo forma un disegno più in linea con quella di una città viva e vissuta, accurata e non trascurata.
Un disegno non perfetto, come molti altri, anche noi sarebbero piaciuti più spazi verdi, più aree pedonali, volumi ancora più ridotti rispetto a quelli che qualcun altro aveva promesso e che per fortuna non vedremo mai, ma un disegno reale, frutto di un confronto tra interessi privati, tutela del bene pubblico, un disegno di città che sta prendendo forma concretamente che richiama un nuovo interesse per una delle zone di Abano che meritavano meritavano nuove cure.
Proprio in relazione ai lavori che si stanno stanno svolgendo a conclusione e che porteranno nuovi insediamenti residenziali e commerciali, riteniamo opportuno avviare una riflessione sul nome da attribuire all'area che si verrà a completare.
Lo slargo che si prospetta merita di avere una titolazione che si è sentita proprio dalla persone, quelle che da sempre abitano in città e in particolare in quell'area e quelli che hanno scelto Abano come loro residenza.
Per questo chiediamo al Sindaco e alla Giunta se siano già state fatte ipotesi sul nome da dare allo slargo prospiciente al Duomo di San Lorenzo.
Nel caso non siano già stati individuati i nomi e non si sia pensato un metodo per trovare il nominativo da dare all'area, chiediamo di valutare la possibilità di coinvolgere la cittadinanza nella scelta del nominativo da attribuire nel nostro gruppo abbiamo riflettuto su alcuni nomi di donne e uomini che potrebbero rappresentare modelli e percorsi meritevoli di essere ricordati in una titolazione.
Ma crediamo che non sia questa la sede opportuna per fare delle proposte come cittadini per il cambiamento, crediamo che per favorire l'appartenenza a una comunità e che la principessa dalla partecipazione, sarebbe bello aprire la possibilità di una sorta di sondaggio pubblico che raccolga una serie di nominativi tra i quali poi scegliere quello più adatto per l'area che deve prendere il nuovo il nome nuovo.
Invitiamo quindi l'Amministrazione a utilizzare uno fra i tanti strumenti di partecipazione messi a disposizione dei social media che, con costi ridotti per la pubblica amministrazione, può assumere una grande valenza per la crescita della comunità,
Per allargare e facilitare poi l'accesso al sondaggio, la scelta del nominativo per la titolazione si potrebbe anche accompagnare la possibilità di esprimere la propria preferenza direttamente presso qualche struttura comunale, per esempio la biblioteca civica, sulle modalità, crediamo che l'Amministrazione possa trovare delle strategie più efficaci. Ribadiamo che potrebbe essere un modo per coinvolgere persone di età e sensibilità diverse nella scelta del nome di quello che diventa un nuovo spazio della città e per la città.
Risponde il Sindaco Barbierato.
Buonasera a tutti.
Questo è un tema che.
Ah sembra marginale, in realtà dovrebbe assumere la sua importanza per come è stato descritto, ma anche e soprattutto per il significato che questa operazione ha per il nostro territorio, è un'operazione che mette fine a chiacchiericci promesse ipotesi di vario genere, che però non hanno mai trovato nessuna attuazione ed è su questo che probabilmente io vedo bene l'ambito della biblioteca come ambito non solo vicino fisicamente alla ha luogo ma anche come ambito partecipato da più generazioni dei ragazzi e dei più esperti. Allora è proprio per restituire l'importanza dell'intervento che vedremo anche nei prossimi mesi, si definirà e avrà anche uno sviluppo che porterà sicuramente un valore aggiunto a questa parte storica della città.
È evidente che dovremo accompagnare questo sforzo urbanistico anche con uno sforzo di conoscenza, perché quella parte lì rappresenta una storia importante di Abano, perché è giusto che più generazioni intervengano partecipando, perché anche la partecipazione e il grado di partecipazione di una città si misura anche in questi ambiti che non sono marginali e dovremmo essere capaci come Amministrazione tutta a trovare i modi per coinvolgere tutte queste persone.
Questa città, ogni tanto soffre di amnesie, dimentica troppo presto e non valorizza tutto quello che invece va valorizzato,
Ecco questo particolare momento e questa proposta credo sia da accogliere proprio nel suo significato generale e credo che poi sulle modalità di intitolazione della piazza sicuramente troveremo le modalità più consone, intanto per far partecipare più persone possibili, ma anche per trovare un modo per ricordare quella che è stata la storia e per ricordare e anticipare magari quello che sarà lo sviluppo di tutta quest'area che procede ma che forse anche noi dobbiamo sforzarci di più nell'illustrare quali saranno poi tutti i passaggi e di questo di questa zona di città che noi adesso identifichiamo con l'edificio davanti al Duomo e in realtà hanno anche altre strutture altre iniziative che andranno a completare tutta questa attività di riqualificazione della città, quindi,
Mi trova d'accordo e credo che tutti dovremmo collaborare per trovare i modi migliori per realizzare anche questo obiettivo.
Consigliere Dragotto.
Grazie Sindaco, penso che sia stato colto proprio quello che era lo spunto, cioè coinvolgere la cittadinanza, anche perché dare il nome significa fare proprio no e quando si dà il numero è una cosa e e un nome non vale l'altro e quindi se tanti se riuscissimo a coinvolge tante persone nella scelta di individuazione di alcuni nominativi sarebbe un modo anche per appropriarsi di un luogo che,
E poi diventa di tutti, ed è bello che sia così che sia uno spazio aperto dove tanti possono passare tranquillamente e vivere.
Bene, passiamo all'ultima interrogazione presentata dal consigliere Bruno Carraro su stato d'uso immobile sito in Piazza Mercato 18. Prego Consigliere, grazie Presidente.
Per quanto in oggetto.
Se vi chiede quali siano appunto dello Stato illustra la quale è stato d'uso dell'immobile sito in questa piazza Mercato, 18 infatti a cavallo tra i due tra i mesi di marzo ed aprile, ultimi scorsi alcuni cittadini e in caso neanche lo scrivente notavano che è sotto il portico antistante il civico su indicato, vi erano stese a terra numerosi tappeti, oltre alla presenza di un consistente numero di persone, se poteva così presumere, visto che il periodo in questione veniva praticato Ramadan che frequentatori di quello che da quanto è dato sapere dovrebbe essere un centro culturale nel periodo indicato veniva usato per un service o di culto, in quanto si presume che sia all'interno che all'esterno veniva effettuata la preghiera del Maghreb che viene svolta appunto nel periodo verranno Avraham.
Si chiede appunto parte, ossia allo stato attuale.
No, allo stato attuale, lo stato d'uso di detto immobile grazie.
Risponde l'assessore Berto.
Grazie Presidente.
Premesso che i locali che lei cita, consigliere Carraro, sono di proprietà privata e non del Comune, da informazioni che ho raccolto presso gli uffici del Comune dal 27 maggio 2015 che un'associazione culturale esercita la propria attività nei locali di piazza Mercato 16,
Precedentemente aveva la propria sede in via 1 Maggio fin dal 2009.
L'attività esercitata risulta compatibile con le previsioni di destinazione d'uso dei locali indicati nel PAT e dall'articolo 14, comma 3, lettera M, delle norme tecniche di attuazione del PRG vigente fino all'approvazione del nuovo Piano degli interventi.
Ad oggi presso gli uffici comunali non risultano giunte segnalazioni di ciò che lei afferma, è chiaro che, qualora giungessero segnalazioni di un utilizzo improprio di locali, gli enti preposti svolgerebbero le opportune verifiche grazie.
Consigliere Carraro e a questo punto chiedo solo una cosa, sono le autorizzazioni al limite per fare questa questa cerimonia, questi queste preghiere.
Chiedevo visto che lo stato d'uso un altro grazie a noi non risultano che facciano queste cose,
Io, come avevo detto, son passavo e non solo io va be'comunque, vedremo adesso ho chiesto l'accesso agli atti, vedremo cosa ne esce, grazie mille.
Passiamo al secondo punto, quindi le delibere approvazione convenzione per l'attuazione dell'intervento di cui, al permesso di costruire numero 20 del 2024 ai sensi del comma 2 dell'articolo 11 della legge regionale 14 2019, la cosiddetta 2050 illustra il Sindaco Barbirato, prego.
Sì, allora il punto all'ordine del giorno prevede l'approvazione della convenzione per la realizzazione di un'opera di manutenzione straordinaria e miglioramento, necessaria poi per la successiva concessione del permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione di un edificio in via Diaz 65.
Il permesso di costruire in oggetto si avvale anche questo delle premialità volumetriche consentito dalla legge regionale del 2019.
Veneto 2050.
Gli interventi edilizi e, al fine di la realizzazione di sei unità abitative residenziali.
L'intervento edilizio demolisce un volume edilizio esistente in stato di degrado, voi probabilmente avete in mente tutti dov'è davanti alla gastronomia.
E come sono giallo, arancio, no, è quella casa che ormai da tantissimi anni, tanto per dare la la conoscenza di cosa stiamo parlando?
È un volume quindi degradato e la volumetria oggi è di 1.889 metri cubi e con le premialità volumetriche consentite dalla Regione consentirebbe la realizzazione di un edificio di circa 3.800 metri cubi. Questa volumetria, però, è ridotta per rispettare i parametri relativi ai parcheggi, al verde e al rispetto del Rie che qui ad Abano. Siamo fra i pochi Comuni in Italia ad aver adottato e quindi questo porta l'intervento a essere ridotto a 2.463 metri cubi. A fronte della realizzazione di un edificio di prestazioni energetiche elevate e anche prestazioni elevate a livello acustico, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l'eliminazione delle barriere architettoniche superando i 2000 metri cubi, l'intervento rientra nella disciplina della legge regionale che vi ho citato prima che prevede cosa l'autorizzazione degli interventi attraverso un rilascio del permesso di costruire convenzionato ai sensi dell'articolo 28 decreto Presidente della Repubblica 380 del 2001.
Il Consiglio, con una sua deliberazione, quindi, è chiamato ad esprimersi sull'oggetto della convenzione relativo alla sistemazione della pista ciclabile esistente tra via 1 Maggio e via Diaz fino al 65 numero civico che viene.
Costituito da opere di sostituzione, dove sarà necessario dall'asfalto e dalla completa pigmentazione della pavimentazione dell'intero tratto di ciclabile quale opera di urbanizzazione funzionale all'intervento,
Qui stiamo parlando di un valore economico.
Seguito anche delle indicazioni dei Piani di settore che abbiamo approvato in questi anni Bici Plan Piano del verde, il valore economico è pari a 15.000 euro, che è stato calcolato in base alla normativa nazionale, quindi un surplus del 50% e su altri elementi previsti dalla normativa in vigore, i valori OMI, i prezziari regionali e i decreti nazionali sull'equo compenso.
Ci sono interventi, prego, consigliera Martinat, grazie, mi allontano, fosse così, si riesce a sentire meglio, non riuscite a sentire oppure okay.
Allora, in merito a questo punto dell'ordine del giorno, io esprimo forte perplessità.
E perplessità che su motivazioni che andrò ad esplicitare più poc'anzi e che sono espressamente di carattere politico, non voglio entrare assolutamente nell'ambito delle questioni tecniche, perché ritengo che non sia questa diciamo la la sede anche per non annoiare il pubblico ma per fare appunto una valutazione di carattere politico cosa che diciamo compete in primis a noi Consiglieri le motivazioni di carattere politico e quindi le mie perplessità sono derivanti dal fatto che con questo tipo di convenzione, che sostanzialmente è propedeutica alla al permesso di costruire,
E andiamo a sostanzialmente a ad approvare, cioè ad autorizzare un privato che, a fronte di una demolisse, scusate, demolizione e ricostruzione. Verrà realizzato un un edificio di di sei alloggi per metri cubi che sono stati indicati.
Dalla dal Sindaco durante la sua relazione e le perplessità però che mi pongono è che sostanzialmente questo tipo di intervento rientra all'interno di quelli che sono di quella che era la zona, diciamo del consolidato e a mio avviso va e ad essere in netto conflitto con quelle che sono determinate disposizioni che vengono previste dal nostro, per le nostre NTA, che prevede appunto in quel tipo di.
Di sito, in caso appunto di demolizione e ricostruzione, un numero di alloggi da realizzare non superiori a 4 qui se ne vengono realizzate 6. Mi pare quindi che, a fronte di questa di questa considerazione ci sia insomma da parte di questa maggioranza un indizio, un indirizzo politico che vada sostanzialmente a sconfessare un po' quelli che sono le norme e soprattutto la ratio di questa, quindi su questa norma che preciso indicate nell'articolo 7 bis della delle nostre norme tecniche di attuazione e ricordo che è una norma che in questo caso l'Amministrazione in questo modo ha voluto dare un preciso indirizzo politico, cioè terminare a conservare quello che è il proprio tessuto e non andare a creare un impatto o a diciamo a variare in modo sistematico, visto che, se non erro le il, la tipologia di abitazioni che sono consentite, ribadisco dalle NTA, sono case singole o comunque case a schiera non certo mi pare condomini, e tanto più con 6 alloggi. Ecco da tutto questo. Ricavo quindi una sorta di diciamo incoerenza da parte di questa Amministrazione legittima da parte sua, nella sua discrezionalità, di stabilire un indirizzo di dare un indirizzo politico difforme. Però voglio dire è completamente cioè sconfessa un po' se stessa se da una parte dà delle indicazioni precise dettate sulla scorta di una pianificazione e quindi di un indirizzo politico di carattere diciamo urbanistico, di pianificazione urbanistica, dall'altro, nel momento in cui ci dobbiamo trovare in sede di quelli di attuazione, diciamo che.
Provvede a delle a delle deroghe provvede, diciamo, a stabilire un indirizzo completamente incoerente con quanto con quanto invece aveva previsto. Da ultimo, rilevo sempre nel testo di delibera che il permesso di costruire sarà rilasciato. Leggo previo parere favorevole del Consorzio di bonifica in merito alla valutazione di compatibilità idraulica in fase e si dice che in fase di acquisizione, proprio perché questa convenzione.
È propedeutica alla alla alla, al permesso di costruire. Mi domando se questo tipo di parere favorevole sia già stato rilasciato dal consorzio di bonifica, quindi, se l'Amministrazione ne sia in possesso, se si che esito ha e diversamente mi pare anche in questo caso una forzatura, io la leggo in questi termini chiamare il Consiglio comunale ha approvare, chiedere di approvare una una convenzione quando diciamo non c'è neanche questo prima di avere appunto il parere del da parte del del consorzio grazie.
Ci sono altri interventi?
Prego, Sindaco.
Se ho ben capito.
Consigliere Martinati parla di valutazione politica,
Poi però dice che noi abbiamo sconfessato le norme tecniche di attuazione, se ho capito bene, mi sembra di aver capito così adesso.
Sono noti sotto il profilo politico, io lo vedo sì, cioè noi abbiamo sconfessato sul modo politico delle norme tecniche di attuazione.
Mi faccia capire perché non riesco a io dico solamente che se nell'ambito delle norme tecniche di attuazione viene stabilito che in questo tipo di intervento.
Il diciamo, il numero di alloggi non possono essere superiori a quattro per un volume massimo consentito di due metri e metri cubi, va bene, io qui vedo una deroga.
Ok, cioè è scritto un testo di delibera che gli alloggi sono praticamente sei okay, quindi dico se le norme di attuazione, che sostanzialmente nel momento in cui vengono redatte non vengono redatte così a caso, cioè è sempre frutto di una valutazione politica, di un indirizzo politico che l'Amministrazione dà vuole dare sul tipo di pianificazione del proprio territorio e soprattutto proprio visto che stiamo intervenendo su una, su un settore del consolidato, evidentemente io interpreto che la valutazione politica che fa l'Amministrazione è quella di cercare di non andare a variare in modo molto significativo anche la tipologia, insomma, di di costruzione di in realtà per non creare degli impatti. Ecco se creiamo quindi una un'Inter, c'abbiamo la possibilità di un e di creare una un intervento urbanistico dove dalla norma si dice 4 passiamo a 6, con aumento anche di volume superiore a quello che vi viene stabilito dalla norma. Io dico beh, la evidentemente l'Amministrazione ha fatto delle scelte, sta facendo delle scelte diverse rispetto a quello che si è dato nella nelle norme tecniche di attuazione di relativo alla pianificazione, quindi urbanistica, di quel po' di quella parte di tessuto urbano. In questo senso io ho manifestato la mia perplessità politica e con le diciamo eccezioni che se non ha capito me lo dico eventualmente l'esplicito meglio.
Allora, trattandosi che io partirei da questo da questo passaggio. Norme tecniche di attuazione che sono ad Abano da che hanno ERM e Leonardo.
Da che anno ci sono delle norme tecniche di attuazione ad Abano?
Tabella B e abbiamo il piano del 98, quindi abbiamo delle norme tecniche di attuazione che hanno la loro storia, partirei da queste e poi chiarite tutta la parte tecnica, andiamo a vedere la valutazione politica, io partirei dalle norme tecniche che lei ha citato e darei la parola all'architetto Minozzi.
Chiedo scusa, chiedo scusa, non sono abituato buonasera a tutti, intanto allora cerchiamo di fare un po' di ordine e vi spiego meglio innanzitutto questo un intervento che va inquadrato nel Veneto 2050, quindi quello che una volta veniva definito Piano casa, il Piano casa ter che adesso è diventato legge che non è più ha durata limitata ma vale perentoriamente fin cioè e a tempo illimitato finché non ci sarà una modifica.
Il ciò che il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi riguarda esclusivamente la parte convenzionale, perché la parte tecnica e normativa è di competenza dell'ufficio tecnico, nello specifico, e così trattiamo il primo punto dei quattro alloggi, cioè che ci ricordiamo che il Piano casa è una legge in deroga è una legge in deroga dove con il primo Piano casa il secondo Piano casa si derogava anche dalle altezze, dalle distanze dei confini e via dicendo. Con questo Piano casa si è data una limitazione sugli aspetti delle altezze e delle distanze dai confini. Rimangono invece le altre deroghe sul tema. Devo essere sincero che il dubbio era venuto anche a me. Ci siamo confrontati tra colleghi, anche con con dei legali, per capire se la cosa era.
Taci evidentemente consentita e l'indicazione che abbiamo ricevuto e che va in deroga anche per quanto riguarda i quattro alloggi, e ciò avviene anche a ad essere conclamato. Immaginiamo un edificio di volumetria di di 3.000, che arriva fino a 5.000, vorrebbe dire quattro alloggi con avere degli alloggi con superfici di 3 400 metri quadrati sarebbe in se stesso un un assurdo. Quindi la deroga degli degli alloggi rientra nelle deroghe consentite dal Piano casa.
Per quanto riguarda invece il tema del del consorzio di bonifica, lo abbiamo lo abbiamo chiesto, anche se oggettivamente sul tema c'erano dei dubbi, perché vi sono delle interpretazioni fino al 2000 metri quadri. Noi, a prescindere, lo chiediamo perché riteniamo che sia corretto, diamo sta interpretazione restrittiva. Devo essere sincero, dovrebbe essere arrivato e comunque le farò avere appena possibile il il parere pervenuto. È ovvio che qui si gira un po' il discorso, mi spiego meglio non è che c'è una istruttoria e il Consiglio comunale approva il progetto. Qua c'è il Consiglio comunale che approva una parte e dopo noi rilasciamo tutto il resto. Quindi questa è una componente del progetto complessivo, quindi, nel momento in cui c'è questo c'è il parere del Consorzio, allora si farà sintesi, ci sarà la convenzione sottoscritta, si farà sintesi e a quel punto le lascerò. Il permesso di costruire e anch'essa è una condizione necessaria per il suo rilascio. Non so se sono stato.
È chiaro.
Ecco quindi il tema che dicevo prima, alloggi non alloggi non è un tema del dell'amministrazione, un tema proprio di di di legge che noi abbiamo trattato in sede di istruttoria e di confronti con chi ha redatto la legge di confronti anche giurisprudenziali,
Posso fare una domanda giusto per capire, per non e diciamo contestualizzare la la questione?
Mi corregga se il la mia, il mio pensiero è sbagliato,
È vero che una cosa è la convenzione, cioè una cosa è la convenzione che il Consiglio comunale è chiamato ad approvare, perché rientra nell'ambito delle delle prerogative consiliari, altre invece è permesso di costruire che invece un discorso di competenza tecnica ed eventualmente appunto della della Giunta comunale il Consiglio appunto non è chiamato non è non è materia di competenza consiliare,
Però mi par di capire che anche leggendo il testo di delibera ovviamente qui, perché cioè veniamo qui in Consiglio comunale approvare una convenzione che però è legata al permesso di costruire, proprio perché si va anche in deroga. Se non ho capito male, c'è tutta una questione, poi anche di di di surplus e di cioè io l'ho interpretato che le 2 cose sono assolutamente concatenate o comunque sono o comunque c'è anche in parte, ma sono concatenate visto che il il, la parte privata diciamo sì, c'è anche un permesso di costruire se e mi corregga se sbaglio che viene rilasciato perché c'è anche, diciamo, viene data una giustificazione anche nell'ambito di un interesse pubblico che in questo caso viene, viene appunto riconosciuto e che sennò non ho male interpretato, va, diciamo, a giustificare anche una serie di di deroghe e che questo interesse pubblico da che cosa è costituito dal, diciamo non realizzazione, ma la manutenzione di questa pista ciclabile quindi, cioè, se non c'è la convenzione, la Giunta può in autonomia indipendentemente approvare e dare rilasciare il permesso di costruire oppure gli uffici possono.
Io le vedo due cose concatenate, non sono allora mi scuso, non sono un tecnico, poi voi siete tecnici, quindi sapete bene come rispondere a trovare nei meandri insomma, le giustificazioni di di di di di di di a queste scelte. Io mi sono limitata, ovviamente, a dare una una valutazione, a fare una valutazione di carattere politico, come ho evidenziato sul fatto che effettivamente ci sono delle deroghe, ecco, ma quelle deroghe certo sono consentite dalla legge, però le deroghe sono sempre poi oggetto di una scelta che viene fatto se.
Proseguirle oppure no,
Allora tutti i dubbi legittimi, anche perché, fra l'altro, il primo esempio che trattiamo sul Veneto 2050, quindi il primo dopo due bisognava arrivare l'avevamo detto più volte prima con allora con il precedente Piano casa andava tutto gratuito e via uso dei termini un po' cerco di essere il più chiaro possibile cioè quello che è l'aspetto della legge ovverosia la volumetria che è prevista quella tra virgolette un atto dovuto dell'amministrazione che dal punto di vista tecnico,
Uno dice okay, cioè l'oggetto della discussione del Consiglio comunale. Faccio la pista ciclabile, invece non mi va bene, non concordo sul valore, non concordo sulla tipologia di opera perché magari invece la pista ciclabile. Preferivo che mi monetizzazioni desse i 15.000 euro contanti oppure che piantasse 20 alberi invece che cioè sull'oggetto della convenzione.
Ma sul fatto che sia possibile dire eh no non ti approva la convenzione e quindi non ti rilascio il il permesso e questo no, cioè l'oggetto della convenzione su cosa si va a realizzare, non sul non so se mi sono spiegato, cioè la legge dice laddove superano i.
E 2000 metri cubi e il permesso di,
Il permesso di costruzione soggetto a convenzionamento, ma individua anche il tema, ovverosia la Giunta opere di urbanizzazione. Lo chiamo un po' come aggiunta di opere di urbanizzazione, tant'è che uno dovrebbe andare a vedere se gli ci sono le principali opere di urbanizzazione. Lì ci sono le principali opere di urbanizzazione. Noi non a caso, siamo all'interno del consolidato e allora su questo debba essere sincero del così diciamo anche tutti siamo consci confrontati con i colleghi, tanti colleghi non chiedono niente perché dicono ci sono le principali opere di urbanizzazione. Risposta sì, allora la convenzione gratuita.
Quindi, capite, è un tema che non è semplicissimo, ne abbiamo preso questa strada.
Di considerare il tema non solo come adeguamento delle opere di urbanizzazione, che peraltro per il nostro Regolamento le vanno anche a pagare, ma anche andando ad inserire il tema del surplus economico, ecco il perché di questo tema, però il surplus economico, la Convenzione tratta la realizzazione della pista,
Fine o di qualcos'altro che che poteva essere alberature poteva essere.
Non voglio monopolizzare, ma il surplus economico okay è dato dalla mi spieghi, è dato dalla dal fatto che c'è stato una un aumento di di Vallo Palumbo volumetria, riconosciuto per legge dalla legge regionale, eccetera, e ovviamente poi anche presumo dal fatto che rispetto alle norme tecniche di attuazione vigenti prevedono che prevede quattro alloggi, in questo caso arriviamo a sei e quindi abbiamo un surplus economico logico, cioè allora conferma e quindi questo è il discorso io, se è chiaro, non faccio.
La non ha fatto una valutazione sulla sulla, sull'aumento di volumetria che è previsto per legge regionale, questo eh eh eh eh eh eh fine e non si può, ma siccome andiamo a, diciamo a intervenire su una norma tecnica di attuazione quindi disciplinata.
Ho e ho capito che in deroga, però cioè se e prevede è previsto 4 in deroga perché si decide di andare in deroga ai quattro è di aumentarli.
Questo che avevo piacere che l'architetto Minozzi illustrasse l'intervento, perché qui non c'è nessuna scelta discrezionale.
Bisogna dirlo ai cittadini, perché altrimenti si fa confusione, qui non decidiamo noi di passare da 4 a 6 case appartamenti, anzi lui.
Noi abbiamo una metratura premiante derivante dalla legge regionale, la quale consente a chi fa l'intervento di andare a 6, al quale noi non possiamo dire nulla.
Perché l'ampliamento è derivato da una legge regionale che è quella del Veneto.
Quindi non c'è nessuna scelta discrezionale che passiamo da 4 a 6, noi non possiamo intervenire su questo, possiamo stiamo discutendo oggi di capire quel surplus di 15.000 euro come utili, e cioè cosa fare con quei 15.000 euro, noi abbiamo scelto il completamento della pista ciclabile e gli interventi vicino a quell'area perché sono coerenti con l'intervento ma stiamo parlando di questo non stiamo parlando della creazione di due appartamenti in più, questo non a noi non lo possiamo decidere e deve essere chiaro però questo e.
Ci sono altri interventi, Pizarro poi le dichiarazioni di voto, eventualmente non voglio monopolizzare il tempo, grazie sì.
Eh beh, questo proposito io vorrei sottolineare un passaggio che forse nella discussione è stato dimenticato, quando si è parlato di premiabilità.
Volumetriche consentite dalla Regione e la Regione avrebbe consentito la legge regionale avrebbe consentito la costruzione di un edificio di circa 3.800 metri cubi. È stato detto all'inizio questa cosa che in realtà adesso sono diventate per tutta una serie di questioni che abbiamo approvato qua in Consiglio comunale il Sindaco ha sottolineato il RIA, che è una cosa molto importante, ma i parcheggi verde, eccetera. L'abbiamo ridotto a 2.463 sono 1.500 metri cubi in meno, quindi, cioè sono considerazioni che politicamente vanno soppesate e vanno anche dette per chiarire tutto quanto il contesto della de di questo tipo di intervento.
Ci sono altresì, prego, consigliere Amato.
Grazie Presidente, ma innanzitutto vorrei dire che con il nostro gruppo siamo favorevoli innanzitutto l'intervento, perché quella zona è abbastanza, anzi troppo degradata, ci troviamo all'ingresso del paese per cui qualsiasi intervento che vada a migliorare sicuramente è un beneficio per la collettività, per i turisti che arrivano per cui ecco Sindaco,
Probabilmente adesso, se vogliamo parlare di politica, proprio se stasera, anziché di questo argomento, avessimo avuto in quel posto lì un provvedimento che riguardava un PEEP o qualcosa di simile, io e il mio Gruppo saremmo stati più felice di sto mondo sappiamo che questo non è possibile in questo momento però le diciamo subito che non abbiamo perso la speranza tanto per per essere chiari e,
Entrando nel merito della questione, effettivamente noi stasera non parliamo di concessioni edilizie, ma parliamo, ci limitiamo a parlare di quello che è il contenuto di un prospetto di convenzione che poi sarà affidato ai funzionari responsabili per la firma, per tutto quello che segue e tutto quello che precede poi la concessione edilizia e quindi io vorrei entrare nel merito proprio della della CR del prospetto.
Di convenzione nello schema di convenzione.
Per.
Alcuni chiarimenti e li ho avuti e ringrazio chi chi me li ha forniti subito dopo la la Commissione e riguardano i vincoli, quindi tutti quanti i vincoli che sono citati nell'area compreso non è scritto, però credo sia implicito che su quell'area non ci siano vincoli di servitù militare, per cui questo aiuta anche se si fossero stati lì, si potrebbe costruire lo stesso, rispettando però alcuni vincoli di distanza e di altezza, però questo piccolo non c'è, perché lì parliamo di un ente militare che si trova all'interno di una struttura dello Stato che militare non è quindi è una zona più che altro classificata come zona di servizi e questo ci aiuta.
Un un passaggio importante nella nello schema di convenzione è quello del punto di dove dice la ditta dichiara di essere in grado di assumere senza riserve gli obblighi derivanti dalla presente convenzione. Significa che noi conosciamo esattamente l'andamento di questa ditta, conosciamo la sua struttura, conosciamo che è in grado di portare avanti tutti quanti gli impegni, quindi dalla dalla, da, dalla costruzione del fabbricato a quello che sono gli obblighi dovuti per la la la la pista ciclabile e gli altri oneri. Quindi questo ci fa capire che,
Difficilmente si farà ricorso all'articolo 12, prevede l'ultimo che prevede il trasferimento a terzi degli obblighi di convenzione, questo passaggio è importante perché succede spesso.
Io so in altri Comuni è successo in altri territori che magari ci troviamo di fronte a ditte che fanno un po', non dico improvvisate, ma fa un po' da prestanome che poi ottenuta la concessione edilizia, accedono immediatamente agli altri creando dei profitti previsti dalla legge. Per carità, non è niente vietato, però diciamo anche che quei profitti che si vengono a realizzare dopo gravano enormemente su chi da acquistare l'appartamento su chi va a acquistare l'alloggio, perché nessuno fa niente gratis, per cui su questo bisogna vigilare bisogna stare molto attenti. Io son convinto che non siamo in presenza di di questa fattispecie, però è bene stare con gli occhi aperti, per cui penso che questo documento ha affidato nelle mani dei nostri funzionari. Sarà ben gestito e sicura per il periodo di fare gli interessi non solo del Comune ma anche della collettività, compreso quella collettività che ad Abano ancora non c'è, ma che probabilmente andrà a abitare in quegli alloggi. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Passiamo alle dichiarazioni di voto, Consigliere Martinat, prego.
Allora?
La mia votazione è negativa, quindi fan darò un voto negativo. E questo perché non non sono convinta della dopo, anche nonostante la i chiarimenti e la lunga discussione che c'è stato sulla sulla, su quanto mi è, mi è stato replicato nel senso che la legge regionale, da quello che so e mi riservo eventualmente di approfondire ma parla solamente di reo deroga dei volumi non tace assolutamente per quanto riguarda ah, ah, numero eventuali di unità residenziali e quindi per questo motivo ritengo che questo sia, diciamo, una una discrezione, una valutazione che che viene fatta e sta nella discrezionalità dell'Ente. Ribadisco, non mi pare che la legge regionale parli di deroghe per quanto riguarda anche il numero di alloggi, ma solamente per quanto riguarda i volumi sarebbe e poi, diciamo, non non mi hanno convinto le altre le altre questioni per cui rimango della mia posizione. Pertanto il mio voto sarà negativo.
Grazie consigliera negativo, convintamente contrario o astenuto, io sono due, al contrario contrario.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, prego Consigliere.
Il nostro voto è favorevole.
Volevo soltanto richiamare l'attenzione sugli orti, sull'articolo 2. L'articolo su dici mi sembra, perché mancano alcuni importi, uno, quello dell'articolo 11, probabilmente riguarda i 15.000 euro e gli altri sono gli oneri di urbanizzazione che probabilmente saranno quantificati alla da alla all'atto della ciò alla data della firma penso ho capito bene, grazie quindi votiamo a favore.
Altre dichiarazioni.
Passiamo alla votazione.
Allora chi è d'accordo per conto di chi è favorevole, per cortesia alzi, la mano?
Allora sono 13 favorevoli.
Astenuti, nessuno contrario consigliera bene.
Votiamo per l'immediata esecutività.
Idem come prima contrario, consigliera il Consiglio approva.
Ultimo punto all'ordine del giorno, l'approvazione del Documento Unico di Programmazione 2025 2027 e verifica stato di attuazione dei programmi del 2024.
Illustra il Sindaco Barbierato, prego.
Sì.
Passiamo all'approvazione del Documento Unico di Programmazione 2025 2027 e lo stato di attuazione dei programmi 2024. La presente proposta di delibera ne viene sottoposto al Consiglio comunale, l'approvazione del documento unico di programmazione 2025 2027, quindi il primo tassello della politica di bilancio del Comune per il nuovo triennio, allo stesso tempo, congiuntamente si approva la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi 2024 realizzati da gennaio ad oggi.
Lo Stato è di, come evidenziato nel secondo allegato della proposta, si è raggiunto un buon grado di attuazione degli obiettivi, che al momento non si rinvengono scostamenti significativi, nemmeno in proiezione a fine anno, e abbiamo una procedura di programmazione che è prevista per legge che prevede che il Comune renda conto almeno una volta entro il 31 luglio del raggiungimento degli obiettivi del corrente esercizio per programmare le nuove attività per il futuro periodo. Il Documento Unico di Programmazione abbraccia il periodo del mandato amministrativo nella sezione strategica. Nella prima parte vi è il riferimento al programma di mandato e agli obiettivi strategici che l'Amministrazione si è posta.
Nella sezione operativa, invece abbiamo gli operai, gli obiettivi, proprio quelli più di azione, che traducono le strategie in gestione concreta e attuativa. La seconda parte, quindi, è un riferimento al triennio, considerato dal nuovo bilancio di previsione 2025 e 26 e 27,
E noi sappiamo che poi, in sede di approvazione del nuovo bilancio di previsione che dobbiamo fare entro il 31 dicembre 2024, il documento sarà aggiornato con la Nota di aggiornamento, anche con i riferimenti contabili di entrate e spese previste, che in questa sede sono rappresentati solo in modo prospettico.
Ci sono interventi?
Prego consigliere Piccoli.
Questa sera stiamo approvando analizzando il DUP Documento programmatico che dal 2025 ci porterà al 2027. In questo documento c'è veramente tutto quello che l'Amministrazione ha pensato e ha voluto per Abano?
Dentro questo documento c'è il lavoro dei tecnici politici ed è frutto di tanti ragionamenti e decisioni a volte molto difficili. L'Amministrazione Barbierato col DUP intende soddisfare, risolvere le aspettative dei cittadini che vivono lavorano, andavano aspettative diverse da persona a persona e sociale, l'ambiente lavoro, scuola, economia, sport, il tutto per creare sempre una città più dinamica, moderna e soprattutto attenta alle persone. Non potendo parlare di tutto, vorrei nuovamente soffermarmi sulla vocazione turistica di Abano che, ricordo, è sempre stata fondamentale per la città e i suoi abitanti. Abbiamo vissuto momenti di grande gloria, poi, come in tutta Italia e anche nel mondo, le cose sono cambiate e negli ultimi anni Covid guerre, aumenti delle materie prime, ci stanno mettendo a dura prova. Bisogna dire che il prodotto avevano ancora tiene il passo con le presenze, non ma che non mancano, anche se purtroppo da un turismo di nazionalità straniera.
Alto spendente. Stiamo passando un turismo interno che molte volte soggiorna anche solo weekend o poco più. Vediamo comunque che le attività di promozione del territorio e degli eventi prosegue moltiplicandosi con gli sforzi chiediamo.
Seppur con tante difficoltà all'Amministrazione di farsi promotore collante tra le organizzazioni e di aprire tavoli di dialogo tra Amministrazione, albergatori, commercianti, associazioni sindacali, in questo modo per poter avere una visione unica coese forte, cercando di conquistare i mercati esteri del centro nord Europa, mercato tante importanti essenziale per la crescita del nostro turismo con ISEE, grazie.
Grazie Consigliere, altri interventi.
Consigliere, De Maria prego, volevo fare i complimenti al consigliere Picco no, approvo tutto quello che ha detto e spero che l'Amministrazione.
Battere un attimino sul comma sul turismo perché, come giustamente ha detto, la situazione non è per niente fluida.
E sappiamo che abbiano si mantiene sul turismo, quindi approvo tutto quello che ha detto lui e speriamo che l'Amministrazione si dia da fare anche su questo, grazie.
Grazie Consigliere.
Sono in attesa di eventuali altri interventi.
Consigliere Ciccarese. Grazie Presidente. Allora, come ho spiegato il Sindaco, questo quello che veniamo ad approvare o meno questa sera. In realtà si tratta di due argomenti intimamente connessi, null'altro. La verifica dello stato di attuazione del programma 2024, da una parte, e quello che è il documento di programmazione del prossimo triennio, un momento importante di confronto, anche perché è un triennio. Chi è fatalmente poi finisce con il coincidere con la scadenza naturale di questa Amministrazione. Quindi, sostanzialmente dovrebbe essere rappresentativo di quello che la nostra Amministrazione intende portare a compimento fino al termine di questo mandato che ha ricevuto per quanto riguarda il lo stato di attuazione che dobbiamo votare. In realtà, come correttamente la dottoressa Menin ci ha spiegato in Commissione, in realtà sono per lo più delle schede tecniche che danno conto del rispetto o meno di quello che è un po' il calendario. Il cronoprogramma dei lavori, osservo cioè di tutti quei progetti che sono in fase di esecuzione in strada e quindi lo stato di avanzamento osserva come il Sindaco ha evidenziato che perlopiù in tutte queste schede non si ravvisano elementi di scostamento. Quindi su questo ho ben poco da dire, se non un inciso che francamente non condivido minimamente, che mi pare più un inciso politico piuttosto che tecnico e che sconfessa un po' quello che avevo compreso, perché ve lo vado a leggere e mi riferisco alla scheda tecnica programma se emissione o dove leggo le tante opere e quindi vado a votare le tante opere già realizzate riguardanti i sistemazioni stradali e marciapiedi di realizzazione e messa a norma di piste ciclabili, sistemazione dei viali e piazze, miglioramento statico energetico, le scuole, efficientamento pubblica, illuminazione, riqualificazione degli impianti sportivi sono, dichiara, evidenzia il patrimonio comune. Ecco io francamente questo inciso, che mi pare molto politico, è molto poco tecnico. Non mi sento di condividerla, perché credo di offendere l'intelligenza dei giapponesi se dovessi votare un documento che dice che è di palmare evidenza la riqualificazione di tutte queste aree che invece già questa sera stessa abbiamo parlato dei marciapiedi, i viali alle piazze. Nello stesso Documento di programmazione si parla, per esempio, di piazza del suo paese di Piazza Mercato, quindi opere di riqualificazione, che in realtà sono tutt'altro che dichiara evidenza con eccezione mi riferisco al addirittura al rinnovamento dell'impianto di illuminazione, che mi pare faccia parte di un precedente mandato elettorale. Non certamente di questo, come posso dire, di questo stato di attuazione dei programmi, mentre per quanto riguarda l'efficientamento energetico delle scuole non posso che condividere. Ecco questo inciso. Francamente non posso condividerlo, andando poi però nello specifico al documento programmatico. Io lo analizzo un po' lo leggo seguendo lo stesso percorso che gli uffici ci hanno ci hanno proposto inizialmente si parla della dell'indebitamento, ecco, qui c'è un elemento molto importante e bisogna dare atto all'Amministrazione l'indebitamento, cioè sostanzialmente se ho inteso bene questo questo schema, sostanzialmente si dice che la nostra Amministrazione ha una finanza. Come dire, si direbbe solvibile no in un rapporto fra privati, cioè ha una capacità di indebitamento, è elevatissima, perché comunque ha una certa solidità. Allora un primo, una prima osservazione che faccio è magari così se non sia il momento magari di avere un maggiore coraggio e quindi magari a ipotizzare qualche altra importante opera, opera pubblica, visto che comunque abbiamo uno stato economico che evidentemente ce lo consente, ovviamente questo non vuol dire sperperare il denaro e non vuol dire che avere una capacità finanziaria importante e solido in questo momento sia un vizio di questa Amministrazione dicono semplicemente magari lo pongo come riflessione, magari che, innanzi al momento di,
Di avere con maggiore coraggio, poi è chiaro che per quanto riguarda le opere, ecco, io non condivido questo documento, perché a me pare un po',
A differenza anche dei precedenti, devo dire, la verità mi pare un po' troppo generico e confuso, per esempio, faccio riferimento per esempio, si parla di un programma che prevede la sistemazione di Piazza Mercato nel 2025. Allora noi, a dicembre del 2023, abbiamo votato lo spostamento con il bilancio di previsione di questi lavori al 2026 che erano previsti nel 2024. Ora tornano nel 2025. Si parla genericamente di asfaltatura, strade, riqualificazione, marciapiedi beh, ma è normale che questo avvenga, però era un documento di programmazione. Francamente mi aspettavo certamente qualcosa di più e qualcosa di molto più concreto. Le barriere architettoniche e voi sapete che ne ho parlato ancora un anno fa nel vecchio documento programmatico si diceva che nel 23 sarebbe stato approvato il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Oggi si dice che lo faremo nel 2025, ecco quindi questo mi dà un po' l'idea di una certa genericità andando avanti altro elemento, perché certamente i cittadini si occupano molto. Si interessano molto delle opere pubbliche di quello che l'Amministrazione fa per l'interesse della collettività in questo senso, ma quei cittadini si occupano anche dei piccoli problemi. Allora io leggo Peres mi riferisco per esempio ai problemi che abbiamo in anagrafe. Ora sappiamo tutti che attualmente, per fare una carta d'identità solo ad Abano, ci vogliono oltre quattro mesi di attesa, che ritengo assolutamente inaccettabile. E allora, quando poi leggo che, a proposito delle risorse umane che e è previsto l'avvio di un programma di reclutamento straordinario, anche qui dico c'è una definizione estremamente generica su un problema che invece i cittadini sentono molto allora delle due, l'1 o è un problema fisiologico e cioè con il personale che abbiamo, nonostante le piante organiche possano essere o meno piene, non siamo in grado di prestare questo servizio coi tempi che i cittadini si aspettano e bisogna intervenire subito. O il problema è patologico, e cioè c'è qualcosa nella macchina che non funziona e su cui bisogna intervenire, quindi anche qui vedere una certa genericità, come diciamo di di idee e di programmi. Francamente mi sarei aspettato e mi aspetto da un documento programmatico qualcosa di molto più concreto per quanto riguarda poi il passaggio sulla sicurezza.
Prima, il consigliere Maragotto ha parlato giustamente di della possibilità di tale intitolazione di questo spiazzo molto caro ai cittadini, visto comunque che c'è una regola riqualificazione dell'area, al di là delle mie solite critiche per quel che riguarda il supermercato, ma comunque l'area è sicuramente messa meglio di come lo era un tempo però attenzione alla sicurezza, io, venendo qua alle 7 e mezzo ci sono dei ragazzi che tagliavano i capelli affianco all'Aldi, cioè non li ho fotografati perché avevo paura magari di prenderli, però ecco attenzione che la sicurezza è un tema che certamente il.
I cittadini sentono molto il Palazzetto dello Sport. Anche qui è un tema. Io leggo della dell'ipotesi di una partnership pubblico-privato. Ecco, anche qui vorrebbero avere le idee molto più chiare. Nel bilancio di previsione erano previsti 2000000 e mezzo di spesa per il 24. Immagino che non possano spendersi, perché comunque siamo a luglio ed è difficile pensare che da qui a dicembre spendiamo quei soldi per la riqualificazione, però anche qua avrei piacere di conoscere qual è l'idea dell'Amministrazione, cioè se quella semplicemente a fine dicembre di rinnovare o comunque bandire una nuova gara semplicemente per l'assegnazione per la gestione del palazzetto o qualcosa di diverso. Visto che si parla di partnership, passiamo alla parte turistica, prima consigliere, Piccolo in qualche maniera, diciamo, ha esortato un po' tutti quanti ad avere speranza nel futuro e di oggi l'articolo abbiamo letto tutti il presidente di Federalberghi che lamenta paga o quantomeno anche lui auspica una migliore programmazione per il futuro per il turismo e questo lo dico se mi è consentito, quasi scherzosamente, ma a proposito della superficialità dell'approccio in questo documento. Leggo nel documento programmatico ed è questa una notizie che verrà incrementata l'imposta di soggiorno. Ora, immagino che questo sia un refuso, almeno che la notizia non è che nel prossimo anno questa Amministrazione intende aumentarla, ma è quello che io leggo in un documento che sto andando ad approvare allora, se questo non è un approccio superficiale a questi temi, francamente.
Ecco, io per questo ho già manifestato le mie perplessità in ultimo e concludo quindi manifestando sempre il mio malcontento leggo e questo in questo vengono dietro un po' al consigliere Piccolo leggo ancora una volta dell'idea di costituire dei tavoli di concertazione con le associazioni rappresentative dei commercianti,
E delle categorie economiche. Ecco, è due anni che leggo questo questa, diciamo questa visione prospettica, mi piacerebbe conoscere che cosa è stato fatto in questo senso, con esclusione evidentemente dell'unica, in un unico grande accordo di cui si è parlato ma che non figure niente di questo documento programmatico e mi riferisco alla all'importante impegno di spesa per la promozione dell'immagine di Abano con l'atleta che tutti quanti conosciamo e di cui si è parlato già sufficientemente motivi per i quali ritengo un documento programmatico eccessivamente generico e superficiale forse più di quelli del del triennio precedente, il motivo per il quale comunque manifesto già la mia contrarietà. Grazie,
Grazie Consigliere.
Consigliere casotto.
Grazie Presidente e buonasera a tutti allora, visto che è stato saltato qualche ambito di questo DUP e volevo spendere due parole sulla missione 4, la missione 12, che sono e le missioni che riguardano l'istruzione infanzia sociali anziani che tendenzialmente passare un pochino,
Se ne parla poco, allora eviterò di fare l'elenco dei prezzi delle progettualità.
Insomma, un po' in sintesi raccontata in questo in questo documento e volevo più che altro fare un discorso generale sulle tre parole, comunque che sono secondo me sono un po' la sintesi.
Di questi di queste schede sono la parola è rete, credo che la volontà di questa Amministrazione e la capacità di fare rete con le agenzie educative e sociali del territorio sia un grande valore aggiunto.
Per tutte, per la progettualità, per la capacità di arrivare.
Alle famiglie di stare vicino alla gente, di poter captare le difficoltà, le fragilità e le problematiche del territorio per quanto riguarda l'istruzione sociali, anziani, minori, la pre prevenzione, la seconda parola, l'impegno a individuare le situazioni di fragilità disagi emergenti che sappiamo che sono insomma la situazione è sempre più fragile se sono, siamo sempre più vulnerabili e lavorando in prevenzione, con progettualità puntuali, individualizzate in collaborazione col compra Istituto, comprensivo con le scuole, con le associazioni.
E potenziamento perché si parla di essere coraggiosi, di investire su opere anche indebitandosi, ma io credo comunque che ci siano dei servizi importanti per il territorio e supporto del della fragilità, del disagio delle persone che fanno più fatica, che comunque sono ponendosi.
E che il Comune si si interessa a loro e che, se non vi sono dei servizi che, nonostante le spese, vive del C.U del Comune.
Il taglio ai comuni da parte del Governo e i rincari delle opere che ci sono amministrazioni continua a parlare di potenziamento, continua a implementare i progetti, riflettere su come implementare i progetti, quelli in essere elaborarne di nuovo, perché le fragilità, lo sappiamo sono sempre crescenti, insomma, è un tessuto sempre più più fragile.
Quello del nostro territorio, ma in generale la SACE, il tessuto sociale sempre più fragile, e quindi sono molto contenta che l'Amministrazione abbia interesse a continuare a investire, a progettare, a davvero progettualità forte in comune con le altre Agenzie del territorio, eh sì, ecco quindi spero che si continui così. Grazie.
Grazie Consigliere.
Interventi.
Consigliere d'Amato.
Grazie Presidente, ma ho solo un inciso per quanto riguarda le priorità, di sicuro, quando siamo partiti, avevamo delle priorità, quindi tutte le opere pubbliche interventi avevano seguito una scaletta prioritario. È chiaro però che nel corso di questi di questi mesi o degli ultimi anni, sono successe cose imprevedibili per cui tante cose sono state riviste, non ultimo per esempio, adesso partono son partiti i lavori della casa di comunità e il Comune si vede proprio per andare di pari passo a quei lavori, a intervenire con fondi propri su quello che è previsto come.
Spesa del Comune accanto alla casa di comunità, che quello è un una struttura del Comune e non della della dell'altro, per cui necessariamente bisogna intervenire su questo non si poteva certamente immaginare che i progetti approvati.
Quelli che sono stati finanziati con la PNRR potessero subire degli aumenti dei costi delle materie prime e tutto il resto, per cui l'Amministrazione, pur di mantenere fede a quei progetti, deve trovare i soldi da qualche parte, per cui qualche priorità da Bav va rivista e così via dicendo io penso però che la città sta cambiando, sta cambiando in meglio in tutti quanti i suoi settori e questo,
Grazie allo sforzo che fa il Sindaco in prima persona, ma che vanno gli assessori che fanno gli uffici, perché in tutto l'apparato, in tutti i servizi noi vediamo che c'è sempre stato un miglioramento, non ci sono state deficit disservizi per nessuno, per cui credo che,
Ma la butto, così il Sindaco come battuta e se poi, dopo in qualche cassetto da qualche parte riesce a trovare qualche spicciolo, va bene per dire rifacciamo la piastra per il mercato del pesce, va bene, lo stesso è senza aspettare al 2026 o 27, che quindi ecco la prendo come battuta Sindaco comunque grazie.
Grazie Consigliere.
Rispetto sempre se c'è qualche altro intervento, altrimenti passo alle dichiarazioni di voto.
Ah eh, consigliere Andreotti.
Grazie Presidente, abbiamo letto con una certa attenzione il documento presentato brevemente anche la settimana scorsa nella riunione della prima Commissione.
È un documento tecnico, si diceva, ma sembra che qualcuno, la gestione atto abbia una grande valenza politica che ribadisce la linea, anzi meglio le linee che questa Amministrazione intende perseguire, un documento che ci ricorda che si devono integrare vanno contemperate idee progettuali condivise in occasione del programma amministrativo steso nel 2022 che si inseriva nel percorso intrapreso da questa Amministrazione cinque anni prima con le condizioni economiche, entrate e uscite che cambiano in continuazione e con ritmi non prevedibili condizioni economiche generali che in buona parte non dipendono dall'azione dei Comuni.
Ricordo in particolare il generale aumento dei prezzi è dovuto all'impennarsi del costo delle materie prime di consumo. Dicevo condizioni che certo non dipendono da scelte degli enti locali di questo e degli altri, di quelli che programmano e realizzano opere perbene come quello di Abano e di quelli che fanno poco. Anzi, le recenti disposizioni governative sembrano proprio voler penalizzare le amministrazioni efficienti e premiare quegli immobili. Faccio riferimento soprattutto a mancati trasferimenti previsti e, fatte sin certi, l'occasione dell'approvazione del Documento Unico di Programmazione 2025 2027 e il Consiglio comunale, come il luogo deputato, a maturare una sensibilità condivisa rispetto al percorso amministrativo mi sembrano opportune occasioni per alcune sottolineature. Vado appunto per to punto.
In relazione alla missione 1, obiettivo strategico 9.2 promozione, ampliamento delle strategie evolutive e della transizione al digitale, in particolare al punto 9.2, punto 1 implementazione della digitalizzazione degli atti amministrativi e semplificazione e crediamo che si siano fatti passi importanti progressi importanti sottolineiamo recente avviene un punto informativo e formativo presso la biblioteca per sostenere le persone non in grado di decidere autonomamente ai servizi informatici e crediamo che la digitalizzazione possa aiutare ancora molto nelle operazioni utile a snellire le procedure burocratiche e che anche la nostra imitazione possa raggiungere altri risultati per facilitare l'accesso dei cittadini ai cittadini, ai servizi.
In relazione obiettivo strategico 8 amministrazione più efficiente ai cittadini più soddisfatti. 8.2, punto 2 che gli oralmente gestione, contabilità contabile di bilancio leggiamo, un passaggio che ci pare significativo importante sarà il costante monitoraggio degli equilibri di bilancio, il controllo della spesa e soprattutto delle entrate, e io aggiungo per equità, oltre che per poter rispettare il termine dei 30 giorni per il pagamento delle fatture, è uno degli elementi più semplici, più chiari di sana amministrazione. Bene anche la sottolineatura sulla pubblicazione semplificata del bilancio stesso, per consentire anche a chi non ha competenze specifiche sulla materia per poter accedere facilmente alle informazioni e comprendere le principali scelte operate dall'Amministrazione. Non so se ho sentito particolarmente mio questo, ma penso che se tutti i cittadini, tutti se molti cominciassero a capire come funzionano i bilanci di un'amministrazione pubblica e facessero i conti un po' quelli fanno a casa loro, saremo tutti più anche attenti a chiedere e a valutare cosa si fa e cosa non si fa e perché non si fa in certi momenti. Confidiamo inoltre che l'aggiornamento del software di cui si parla nel documento e la contemporanea formazione di alcuni componenti dell'Ufficio, Ragioneria porti alla nuova, ancora più efficiente gestione delle risorse che ci sono affidate. Missione 1 Programma 6 Ufficio Tecnico, promozione, educazione ambientale, civica, sostenibilità, stile di vita sano.
Ci pare utile ricordare quanto già finanziato o in corso di realizzazione di prossima cantierizzazione, oltre ampliamento del parcheggio di via Pacinotti alla riqualificazione energetica e strutturale, di condominio mignon, tre opere importanti di cui abbiamo parlato indirettamente in questo Consiglio quando pioveva adesso non piove non ci occupiamo più ma è anche per assicurare cure i cittadini che ci hanno anche interpellato su cui la cittadinanza senza urgenza nuova rete delle acque meteoriche del quartiere finanzia,
Risezionamento dello scontro a Monterosso Monteortone in collaborazione col Consorzio di Bonifica Bacchiglione, manutenzione straordinaria delle strade comunali, senza dimenticare l'intervento urgente e non riferibile a Giarre per quella frana che ha interrotto la strada, senza dimenticare il progetto di anche di un canale di scolo che però forse andrà in tempi più lunghi.
Questi lavori del socio, quelli a cui si fa riferimento alla Missione 9 Programma 1 Difesa del suolo e in particolare 11.1, punto 1, mitigazione idraulica, quando si sottolinea che stanno concludendo gli interventi di realizzazione della nuova rete delle acque meteoriche, Guardia di finanzia finanza e sono terminati i lavori di manutenzione della maglia idraulica nel tratto fra le frazioni Friolo e Montegrotto ed è in fase di realizzazione intervento di manutenzione straordinaria di un tratto di fognatura di via Montegrotto.
Le fogne, ci accorgiamo che ci sono solo quando non funzionano e per fortuna c'è qualcuno che ci ci lavora sopra e inoltre è stata firmata la convenzione ha PSA Ciagà Amga per la predisposizione dell'aggiornamento del nuovo Piano delle Acque, ci è stato chiesto ne abbiamo parlato già in questo Consiglio abbiamo approvato qui con la scorsa Amministrazione un piano delle acque si sta lavorando per aggiornarlo anche con le indicazioni che gli ultimi eventi atmosferici si stanno dando.
Missione 4 Programma 1 Istruzione prescolastica e l'erogazione di sostegno ai nuclei familiari in base ad attestazioni ISEE, per sfruttare la frequenza della scuola dell'infanzia Missione 12 Programma 1 Interventi per l'infanzia e minori per gli asili nido. Sottolineo in particolare gli oneri di questi punti perché leggo tra le righe in un passaggio abbastanza esplicitato, una più convinta attività di coordinamento da parte degli uffici comunali del diverse attività educative, o comunque al servizio della formazione e dell'istruzione e l'educazione in particolare. Poi si parla al 2.3, punto 6 dello sviluppo del tavolo di coordinamento pedagogico cittadino 0 6 anni. Che un'Amministrazione si prenda cura dai zero e dopo magari anche più avanti.
Della formazione, educazione e del sostegno alla genitorialità mi sembra una cosa interessante, una cosa che non c'era e che questa Amministrazione sta portando avanti anche grazie ai tecnici comunali.
Missione 6 Programma 2 giovani, l'ottimo riscontro del progetto. Ci sto a fare fatica, che non è un progetto che è nato qui, che abbiamo adottato dopo alcuni anni e ha coinvolto diversi ragazzi suddivise stimati in luglio e le attività lavorative di pubblica utilità. Mi sembra che sia un modello corretto di rapportarsi ai giovani, pensando alle loro tante risorse che alvolta vanno stimolate piuttosto che ai problemi che loro molto spesso vengono enfatizzati. Cloro generano progetti di questo tipo e altri, penso all'attività educativa di strada, possono essere più efficaci per prevenire fenomeni di disturbo rispetto ai quali adesso le telecamere non basta. Un'alleanza educativa tra generazioni può diventare uno strumento intelligente, fosse accosti anche non eccessivi. Per quanto riguarda i costi, penso che iniziative di questo genere meriterebbero alcuno spazio a bilancio più pesante. Chiudo Missione. 12 Programma 3 Interventi per gli anziani, si scrive che verrà accuratamente monitorato l'andamento del servizio di assistenza domiciliare come Gruppo. Se è un servizio a cui teniamo particolarmente e spero che un servizio che costituisce da anni il riferimento principale per anziani soli privi di rete familiare, occorrente familiare fragile e noi speriamo che un servizio di tanto importante per i cittadini più fragili possa essere allargato e incentivato in base al monitoraggio che verrà svolto.
Grazie Consigliere.
Passiamo alle dichiarazioni di voto, va bene, prego Consigliere Orunesu buonasera a tutti ci troviamo di fronte ad un documento programmatico di massima importanza, che incide sulla qualità della vita quotidiana di ogni cittadino e degli ospiti. e che, rispetto al programma elettorale di questa Amministrazione, è quello del Sindaco, in particolare sia una chiara lettura,
Traspare una lettura chiara, trasparente e di come la città e il territorio si evolvono in fatto di crescita dal punto di vista ambientale e dello sviluppo urbanistico, che rispecchia gli impegni assunti circa la salvaguardia del suolo per un futuro sempre più sostenibile. Nonostante tutti gli aumenti di spesa dovuti alle varie vicissitudini, si riescono a garantire alla comunità tutta la qualità dei servizi ad alto livello e quelli relativi alla famiglia, alla scuola e allo sport, alla cultura e agli eventi, in particolare il sociale, che ha risentito di significativi tagli governativi anche per quanto riguarda il sostegno agli affitti per i cittadini più fragili e che trova risposta adeguata con lo stanziamento fatta dal Comune. Quindi, l'approvazione del DUP non è solo un obbligo amministrativo ed un atto di responsabilità istituzionale, ma una responsabilità verso tutti i nuovi. Per queste motivazioni, il voto del Partito Democratico è favorevole a questo documento grazie.
Altre dichiarazioni di voto.
Non vedo mani alzate, possiamo le votazioni.
Chi è favorevole all'approvazione del Documento Unico?
9 favorevoli contrari.
5 contrari Carraro Mazzucato del mare mattinate Ciccarese.
Delle rifletto, tutti tutti.
Votiamo per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
9 favorevoli, contrari, cinque contrari.
Il Consiglio approva, signori, il Consiglio comunale è finito, vi auguro una buona serata.