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C.c. Abano Terme del 26.9.2024, ore 19.30
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380.
Buona sera a punto it.
Prego il Segretario per l'appello.
Gente.
Giuseppe Bianchin.
Assente, giustificato, Giovanni Amato referente, Meggiolaro, Federico presente, martedì da sotto Paolo bollino.
È per strada, dovrebbe arrivare troppo pochi.
Intanto, ove ci fossero,
Molto comodo.
Alberto Renzo, nel senso giustificato.
Filippo Maragotto, Enrico piccolo, è bello Letizia Segantin.
Luigi Ciccarese, chiara Martinati.
Arriva più tardi, ho chiamato.
Finito.
Gennaro De Mari.
Non lo so.
Mirco Mazzucato, Bruno Carraro e Michele Toniolo, quindi al momento sono assenti, Bianchin, bollino, Renzo e Martinati.
Passiamo al primo punto, che sono le interrogazioni e interpellanze, la prima interrogazione è un residuo dell'altro Consiglio comunale, la presente, la consigliera Letizia Segantin e ha per oggetto richiesta di informazioni sulla situazione dell'abbandono dei rifiuti, sulla gestione delle segnalazioni dei cittadini e sull'efficienza delle fototrappole prego Consigliere Secretly sfruttatori,
Scrutatori,
Gli scrutatori.
Ah.
E chiedo scusa.
I fascia abbiamo gli scrutatori, donnola Maragotto e Carraro se siamo d'accordo perfetto.
Prego, è premesso che, seppur coscienti e l'abbandono rifiuti nella nostra città sia ben lontano da contesti degradati anche a noi vicini, rack rappresenta comunque un tema sempre caldo per la nostra comunità. Infatti, essendo un Comune turistico e termale, esso è molto attento ed esigente rispetto al decoro urbano, per l'importanza di dare un'immagine agli ospiti degna di un luogo in cui fare una vacanza dedicata al benessere. Dall'altra parte, anche noi amministratori siamo impegnati è sempre vigili su questo punto. Per ottenere il massimo livello di salute pubblica e qualità della vita per i nostri concittadini ci arrivano spesso immagini di abbandono indiscriminato di materiali a fianco delle isole ecologiche, non solo di ingombranti, ma anche sacchi di indifferenziato non correttamente conferiti. Alcuni ci hanno fornito foto di pile di documenti con dati anagrafici che permettevano una identificazione dei trasgressori e che abbiamo segnalato al capo di gabinetto. Sottolineo la gravità di non distruggere documenti coperti da privacy. Oltre al fatto di non buttarli nei contenitori dedicati. È fondamentale dunque comprendere l'efficacia delle azioni intraprese dall'Amministrazione comunale per affrontare questo problema.
Considerato che la tempestività nella risposta alle segnalazioni di abbandono rifiuti è cruciale per garantire una rapida risoluzione del problema e prevenire ulteriori episodi e le foto-trappole in uso al nostro Ente, rappresentano uno strumento tecnologico avanzato per identificare e sanzionare i responsabili dell'abbandono. Interroghiamo Sindaco e Assessore per sapere lo stato attuale del problema. Vorremmo avere un quadro aggiornato sulle segnalazioni. Quante ne sono state ricevute nell'ultimo anno e qual è la distribuzione nel territorio? La gestione di queste segnalazioni? Sarebbe utile comprendere come vengono gestite le segnalazioni che i cittadini inviano riguardo all'abbandono. In particolare, ci interessa sapere i tempi di lavorazione di queste segnalazioni e cis e se ci sono dati statistici in materia. Efficacia delle fototrappole le foto-trappole sono uno strumento importante nella lotta contro l'abbandono quante ne sono attualmente in uso nel nostro territorio e quali risultati hanno prodotto azioni di contrasto. Vorremmo sapere quanti Translate trasgressori sono stati sanzionati nell'ultimo anno e quali altre iniziative sono state intraprese per contrastare questo fenomeno?
Grazie rispondono. Afflusso Roberto.
Grazie Presidente, buonasera, Consiglieri di tutti i cittadini presenti.
Condivido con lei il Consigliere Segantin il tema dell'abbandono dei rifiuti è un argomento purtroppo sempre attuale per la nostra città.
Ma non solo per la città di Abano Terme, ma anche per le altre città l'argomento è spesso al centro di polemiche e discussioni, spesso anche nei social dove molte persone segnalo lì, l'abbandono dei rifiuti.
Colgo l'occasione per dire che i social non sono uno strumento idoneo per segnalare l'abbandono dei rifiuti, anzi ritengo che il più delle volte si è utilizzato solo per come strumento per innescare polemiche.
Sono molti invece, gli strumenti a disposizione dei cittadini per segnalarle, per segnalare un abbandono di rifiuti, affinché poi vengano rimossi nel più breve tempo possibile, ne cito alcuni attraverso l'app, il rifiutologo gestito da ACEGAS-APS e AMGA, dove è possibile anche segnalare un contenitore guasto o malfunzionante o prenotare il ritiro degli ingombranti oppure attraverso il numero verde 809 5 5 9 8 8 oppure alla mail info punto PD chiocciola, acegas, aps, AMAGA punto it oppure attraverso segnalazioni direttamente i Municipio o chiamando o mandando una mail all'Ufficio Ambiente oppure chiamando o mandando una mail al Comando della Polizia Municipale municipale oppure mandando una mail al protocollo del Comune.
Approfitto per ricordare tutti i cittadini di Abano Terme quali sono le possibilità che una persona può utilizzare per smaltire dei rifiuti anche ingombranti.
Il primo è l'Ecocentro ubicato in Via dei Colli al civico 60 vicino al magazzino comunale, dove di recente è stato anche ampliato l'orario di apertura, che per l'estate è il giorno giovedì mattina dalle 8:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 14 alle 18, il sabato mattina dalle 8:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 14 alle 18 e lunedì pomeriggio dalle 14 alle 18.
Ulteriore punto di raccolta dei rifiuti e sono le stazioni, ecco self che risulta essere un moderno contenitore mobile dove si possono conferire i rifiuti medio piccoli, tipo batterie d'auto, pile lampade, rifiuti Rai in genere e altri rifiuti, questa stazione viene posizionata a rotazione in alcune zone della città in via Pio decimo vicino al campo da calcio senza frontiere, in via dello Stadio di fronte allo stadio e in via Leonardo Leoncavallo, angolo via, Marcello.
Ulteriore possibilità e chiamare l'acegas aps Amga al numero verde 809 5 5 9 8 8 oppure, attraverso l'app, il rifiutologo, è possibile prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti direttamente presso il domicilio che di norma viene un giorno sì e un giorno della settimana successiva alla chiamata effettuata,
Detto ciò, direi che sono molti i servizi presenti della nostra città affinché tutti i cittadini possono conferire i rifiuti negli appositi luoghi. Purtroppo, molti rifiuti vengano abbandonati da persone che non risiedono nella nostra città e che vengono abbandonati in prossimità dell'isola ecologica, a confine con altri Comuni dove vige il servizio porta a porta. E anche per questo che nel primo dal 1 luglio di quest'anno è stato ampliato il servizio porta a porta a 400 ulteriori famiglie, così da eliminare i bidoni in prossimità dei confini con altri Comuni, scongiurando così ulteriori abbandoni dei rifiuti. Negli ultimi tre anni la ditta che gestisce il servizio di conferimento rifiuti ha ricevuto le seguenti segnalazioni da rifiutologo nel 2021 245 segnalazioni nel 2022 238 segnalazioni nel 2023 169 segnalazioni.
Da call center o la attraverso mail, sono state ricevute le seguenti segnalazioni nel 2021 20, nel 2022 21 segnalazioni e nel 2023 24 segnalazioni, come possiamo notare, negli ultimi anni le segnalazioni sono sensibilmente diminuite, soprattutto per effetto di una capillare azione di contrasto all'abbandono di rifiuti che questa Amministrazione comunale ma anche la precedente sta portando avanti insieme con la polizia municipale e l'ufficio tecnico che approfitto per ringraziare per il lavoro che stanno svolgendo ormai da diversi anni, punendo severamente tutti coloro che vengono colti ad abbandonare i rifiuti a terra o a conferirli in maniera errata.
Per contrastare l'abbandono di rifiuti, il comando della polizia municipale ha in dotazione quattro telecamere di videosorveglianza mobile che vengono posizionate a rotazione nei siti da controllare, dove si verificano maggiori abbandoni di rifiuti dei sistemi, hanno un'autonomia di registrazione di circa 7 giorni al termine del quale vengono rimossi e posizionati in un altro sito.
Tutte le registrazioni vengono poi viste e valutate dagli agenti della polizia locale per le eventuali sanzioni.
È evidente che tutto ciò comporta un notevole carico di lavoro necessario per installare e rimuovere i sistemi e poi, per la successiva verifica dei filmati, tutto il processo richiede una particolare attenzione e professionalità che i nostri agenti della Polizia locale dispongono.
Le postazioni controllate a random o selezionate su segnalazione dei cittadini, dove avvengono più spesso gli abbandoni di rifiuti per il momento sono circa 47, ma le postazioni poi vengono integrati man mano che vengono segnalate ulteriori abbandoni o in caso il personale di Polizia locale, ne individuano delle altre.
Dal 2021 ad oggi sono state elevate ben 538 sanzioni, così suddivise 146 nel 2021 179 nel 2022 163 nel 2023 e fino ad oggi 50 al lavoro di posizionamento del sistema di videosorveglianza mobile, si aggiunge anche la verifica di tutte le segnalazioni che pervengono telefonicamente o via mail al Comando di Polizia locale o all'Ufficio Ambiente, ogni segnalazione viene puntualmente verificata e, se trattasi di violazioni di natura penale, venne fatta una specifica attività di polizia giudiziaria per risalire ai responsabili.
Tutte le segnalazioni pervenute telefonicamente alla centrale operativa del Comando di Polizia locale vengono inserite in un software dedicato e assegnate alla pattuglia che in quel momento è in servizio per il controllo del territorio. Un'ulteriore azione che l'attuale Amministrazione comunale, insieme con gli uffici della Polizia locale, ha adottato per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti è stato quello di aver partecipato, il 17 maggio 2024, ad un bando della Regione Veneto per ricevere un contributo per la realizzazione del progetto. Aprono rispetto all'ambiente, proponendo all'installazione di quattro impianti fissi di videosorveglianza nei siti dove più frequentemente in questi anni si è verificato l'abbandono dei rifiuti. Il Comune di Abano Terme in 28 maggio scorso si è visto approvare il progetto dalla Regione Veneto, se conseguente assegnazione di un contributo di 11.742 euro su un progetto complessivo di 23.485 euro.
Le isole ecologiche, che prossimamente saranno interessate dall'installazione di apparecchi di videosorveglianza fissi, saranno in via 1 Maggio al parco urbano termale in via Pio decimo angolo via carote e in via dello Stadio.
Sono consapevole che gli abbandoni di rifiuti non sono scomparsi, anzi, purtroppo ne vedremo ancora specialmente ai lati dei cassonetti, ma non demordiamo, anzi saremo sempre più attenti a contrastare questo increscioso fenomeno, pensando anche di eventualmente raddoppiare il costo della sanzione alle persone che abbandonano i rifiuti per scongiurare ed eliminare in maniera definitiva questo fenomeno confidando anche nel buonsenso e nell'educazione dei cittadini e delle persone grazie,
Consigliera Seganti, grazie grazie della relazione, penso anch'io che le possibilità di conferire siano veramente tante e per le persone civili ed educate mi sono resa conto di quanto il lavoro poi soprattutto anche della della polizia sia molto importante e anche, oserei dire, uno spreco di tempo enorme se pensiamo che poi devono andare a recuperare poco in termini di sanzioni e dunque bene se decidete di aumentare la sanzione a a chi la compie grazie.
Grazie consigliera Friuli passiamo alla seconda interrogazione che ho presentato dal consigliere Carraro riguarda la realizzazione di copertura verde pensile, prego, Consigliere ne ha facoltà.
Ma sempre una sera a tutti.
Allora, premesso che non era del 2000 Pablo civitas, sono stati ultimati i lavori del supermercato Aldi realizzato così come previsto dalla convenzione urbanistica delle opere di urbanizzazione e considerato che, allo stato attuale, nel retro di tale fabbricato commerciale Oils, eccetera, dall'avvio tornati sono iniziati i lavori di pavimentazione dell'immobile esistente né destinato per quanto a conoscenza ad altra attività commerciale e che nella zona sovrastante.
Ha detto a parte dello stesso è previsto dal collocamento di un'area a verde pensile, si interroga questa codesta Amministrazione e l'Assessore competente di poter conoscere se e quando tale copertura di verde pensile verrà realizzata così come previsto dal Rie grazie.
Risponde il Sindaco.
Buonasera a tutti.
Su questa interrogazione presentata dal consigliere Carraro e riferisco che?
Il testo in esame è stato realizzato nell'ambito del permesso di costruire, è rilasciato a giugno 2023 e alla successiva agibilità del 27 marzo 2024.
E abbiamo la certificazione che, se vuole posso leggere.
Aggiungo anche che, prima dell'insediamento della nuova attività che dovrebbe avvenire entro l'anno.
Perché c'è una scia presentata e quindi noi dovremmo andare,
Ah in fase di agibilità e a effettuare i controlli rispetto alla verifica dello stato di consistenza, così come risulta dalla certificazione che la ditta top green ha depositato in Comune,
Questa è una certificazione fatta a gennaio 2024, dove si attesta e tutta la aderenza al capitolato tecnico, con una durata minima di 10 anni e quindi con la garanzia di inefficienza minima decennale, anche se la durabilità dei prodotti anche più alta, ma naturalmente tutto questo aspetto amministrativo andrà puntualmente verificato proprio in fase di insediamenti Prix 3 insediamento della dell'azienda che io credo entro l'anno all'azienda che tratta, se non sbaglio,
Detersivi profumi in queste cose qua e andremo a verificarla.
La ringrazio, signor Sindaco.
4, interrogazione presentata dalla consigliera, si carezze riguardo al progetto di riqualificazione, area centrale, conferimento, incarico, architetto, Boeri, prego, grazie Presidente e buonasera a tutti. Sì, l'ambiente interpellanza riguarda ormai Croce del Kursaal, erano una volta edilizia, oggi solo croce, perché abbiamo appreso da al di là delle solite, diciamo, delle note problematiche e criticità che i cittadini ormai conoscono da decenni, relativi allo stato di totale abbandono di degrado in cui si trova la sua struttura. Abbiamo appreso dagli organi di stampa che la Provincia avrebbe incaricato l'architetto Boeri per una importante progettazione di riqualificazione della struttura. Fin qui, per carità, qualche perplessità del sottoscritto, perché sappiamo come lavora Boeri. Sappiamo che sarà sicuramente un grande progetto, poi bisognerà trovare qualcuno che ci mette i capitali, però, ma questo è un problema che riguarda la decisione della Provincia. Leggo però sui giornali che anche l'Amministrazione comunale sembrerebbe interessata o part partecipe di questa iniziativa e in particolare, siccome il Boeri è principalmente un urbanista, leggo dai giornali che Boeri sarebbe stato incaricato dalla o dall'amministrazione comunale o l'Amministrazione avrebbe in animo di incaricarlo per una riqualificazione anche dal punto di vista urbanistico dell'area, credo dell'area pedonale o qualcosa del genere? Ecco, allora l'interpellanza è questo e cercare di capire una volta per tutte, a favore e a vantaggio dei cittadini, quale sarà l'impegno di spesa che questo comporterà per quanto riguarda la progettazione di Boeri quali l'area qual è il perimetro, quali sono soprattutto gli input che l'Amministrazione intende dare?
Perché il concetto di riqualificazione urbanistica un concetto abbastanza vago, poi lo andremo a vedere, soprattutto perché, ribadisco, si tratta di un professionista che in questo momento ha qualche difficoltà giudiziarie, ma che sicuramente supererà e che comunque sappiamo essere molto abile in questo tipo di progetti. E quindi molto impegnativo anche da questo punto di vista e quindi cerchiamo di capire queste emotivo, l'interpellanza, cerchiamo di capire cosa intende fare l'Amministrazione è in soldoni quanto questo ci costa. Grazie.
Sì, prego, signor Sindaco, per la risposta, grazie Consigliere, allora problematica come è stato evidenziato anche dal consigliere Ciccarese, ultradecennale.
Noi abbiamo sempre sia da all'interno del Consiglio provinciale, ora non più ha affrontato la questione, e cercando di spingere per trovare un modo che fosse appetibile agli investitori per andare a riqualificare il bene e, soprattutto tutta l'area di riferimento per aree di riferimento noi intendiamo non solo il bene oggetto di proprietà della Provincia ma consideriamo l'area un po' più vasta e quindi un'area che comprende il parco urbano quindi comprende tutta la parte, la direttrice che va verso il parco urbano e la direttrice che esce e va verso Monteortone.
In questa in questa fase abbiamo, è vero, abbiamo con la Provincia, e intanto cerchiamo di ricondurre tutto a un'azione coordinata con la Provincia, quindi, ci sarà eventualmente un solo incarico che avrà la la caratteristica di delineare per l'ambito di proprietà della Provincia, quindi l'immobile Kursaal e i giardini, una progettualità e un intervento del Comune nella coprogettazione per le parti che vi ho detto, quindi, le parti circostanti. Questo unico incarico, quindi, avrà come obiettivo quello di riuscire finalmente a dare a tutta quell'area una fisionomia e soprattutto un'appetibilità per gli imprenditori. Per quale motivo perché noi abbiamo assistito a almeno un due o tre sopralluoghi svolti anche da aziende importanti che poi si sono risolte con un nulla di fatto, soprattutto per il motivo legato non solo alle condizioni dell'immobile, ma anche alla mancanza di un progetto che potesse indirizzare l'investitore e che potesse essere compreso dall'investitore? Noi fino a questo momento dico noi perché la Provincia in questo momento ha sempre operato sull'immobile senza dare a chi si presentava una una progettualità. Abbiamo quindi deciso, insieme alla Provincia, di cambiare e di andare a progettare con una figura di alto profilo come quella dell'architetto Boeri e di e di e di una e di un collaboratore in particolare che seguirà insieme a lui e se accetteranno l'incarico per valorizzare l'intera area e quindi immobili della Provincia e parti correlate.
L'incarico avrà un'importanza tale da consentire di essere sotto l'articolo 50 del Codice degli appalti e impegnerà impartì equamente suddivise le 2 amministrazioni, la Provincia e il Comune, naturalmente per due motivi legati fra di loro ma ben distinti, l'immobile, quindi il lavoro sull'immobile, sarà pagato dalla Provincia. Il lavoro sulle parti circostanze, dal Comune in parti eque, perché l'impegno è suddiviso in parti uguali in un unico incarico che noi abbiamo anche proposto alla provincia per velocizzare l'incarico di seguire anche a livello amministrativo e quindi di farci carico noi di predisporre tutti quegli atti amministrativi che poi definiscono la proposta di incarico alla a a Boeri.
Questa è la novità e quindi l'intervento dell'Amministrazione comunale è un intervento che impegna risorse proprie, perché non si limita a guardare ciò che succede all'interno della proprietà della Provincia, ma vuole anche occuparsi di tutta la parte circostanze che normalmente i concettualmente bisogna affrontare in maniera organica proprio per i motivi che vi ho detto e cioè restituire ai possibili investitori un quadro progettuale che sia definito e che vada a superare l'incertezza legata alla sua mancanza e alle valutazioni che vengono fin qui fatte dagli imprenditori che non sono quelle che noi vorremmo che venissero fatte.
Grazie Sindaco, prego Consigliere, grazie, signor Sindaco, delle specificazioni rimane il fatto che, egoisticamente parlando, sono un cittadino, odiavano e quindi mi piacerebbe che la Provincia risolvesse da sola i problemi della Provincia, quella è una struttura che sicuramente utile per i cittadini albanesi ma è di proprietà o comunque di un ente che non è il Comune di Padova. Quindi, leggendo un po' tra le righe del del del suo intervento, stiamo comunque riqualificando un'area che di per sé potrebbe anche rimanere così com'è, ma lo stiamo facendo per rendere appetibile un bene della Provincia. Ecco io francamente, da questo punto di vista mi permetto di dissentire sul suo pensiero, perché suddividere equamente la spesa per risolvere un problema di un proprietario di un bene che in questo momento della Provincia mi sembra leggermente sperequato per il Comune di Abano? Ma questo è il mio parere, comunque, la ringrazio per il per le spiegazioni che mi ha dato sia e io aggiungo solo che questo sforzo progettuale dovrebbe dare continuità, sia funzionale che fisica. Gli spazi pubblici che collegano negli edifici del Kursaal col Teatro con lo IAT, con l'orologio col parco urbano, per cui questo sforzo che vogliamo fare è proprio funzionale a rendere non tanto l'immobile della Provincia, che ha una sua storia, ha una sua proprietà e ha dei suoi oneri ben distinti, che sono che saranno distinti anche nella proposta che verrà fatta. Ma lo sforzo è proprio quello di andare a creare una situazione.
Coordinata dal suo inizio, piuttosto che intervenire a posteriori su un progetto che rischia di essere calato dall'alto su un immobile e non considerare tutto e lo spazio circostante che ha e che è oggetto di trasformazione Parco Magnolia, probabilmente il nuovo ospedale, quindi facciamo uno sforzo prima di doverlo fare dopo, a mio avviso,
Grazie, signor Sindaco, altra interrogazione del Consigliere Carraro.
E riguarda la realizzazione della pista ciclabile in via Romana, prego Consigliere,
Grazie Presidente.
Allora premesso che di recente il Comune di Montegrotto Terme ha realizzato una nuova ciclopedonale di collegamento con la zona va via Flacco, l'atto Montegrotto e via Sabbioni, l'atto Montegrotto con il centro della città, interrompendosi via Romana in corrispondenza del confine con il Comune di Abano Terme,
Considerato che lo Stato, la mobilità ciclopedonale insistente su detto tratto di strada via Romana rientrante nel Comune di Abano Terme è soggetta a numerosi rischi, non consentendo la larghezza del manto stradale e una scuola mobilità di pedoni e bici,
Altresì che la realizzazione di un prolungamento della nuova pista ciclabile, realizzata dal Comune di Montegrotto Terme, apporterebbe plurimi benefici per la cittadinanza tutta, in primis il decongestionamento del traffico motorizzato, la diminuzione dell'impatto ambientale del traffico cittadino e l'aumento della sicurezza stradale fungendo da ASL e collegamento tra i vari punti di interesse commerciale sussistenti in loco si pensi, a titolo esemplificativo, a Nuoro camping che sorgerà in strada romana Exporting centre, che verrà resa accessibile anche ai residenti del Comune piuttosto che supermercati già esistenti. EPrix o di recente costruzione Aponense parco commerciale del termine.
Rivelato infi rilevato, infine, l'interesse sul punto ha già manifestato in passato da codesta Amministrazione comunale si veda il verbale di delibera di Consiglio comunale numero 4 risalente al marzo 2020, avente ad oggetto l'approvazione del Piano urbano della mobilità ciclabile denominato Bici Plan, che implementano la rete ciclabile già esistente insistente sul territorio affrontando così uno dei temi strategici del patto di una mozione.
Interroga quindi codesta Amministrazione e l'Assessore competente al fine di conoscere se il progetto Biciplan summenzionato prevede dalla realizzazione e anche di una ciclopedonale in via Romana, ovvero che la stessa se la stessa rientrano negli obiettivi prossimi, chiede inoltre di conoscere, riconoscere scusate se vi siano delle misure in atto al fine di garantire una maggiore sicurezza alla viabilità pedonale e ciclabile sul tratto di strada in questione il problema più volte segnalato anche dei cittadini attraverso media e social media, grazie,
Risponde l'Assessore Albano.
Grazie Presidente e buonasera a tutto il Consiglio e anche ai cittadini presenti.
Tutto quello che lei dice, consigliere Carrara, sulla difficoltà di transitare lungo Via Romana, con la bicicletta e anche a piedi, corrisponde certamente al vero,
Come però da lei sottolineato, c'è da ricordare preliminarmente che il Comune si è dotato di un Piano della ciclabilità,
Denominato appunto Biciplan che per la zona di via Romana, a previsioni diverse da quella di realizzare una ciclabile lungo la strada strada in questione,
Ciò per varie ragioni.
Uno che vi è una manna per il tratto tra via Rovere Via Flacca è strada provinciale.
Ma più ancora, è evidente che le ridotte dimensioni della sede stradale in questo tratto, diversamente dal tratto di Montegrotto, non consentono di collocare lungo l'attuale carreggiata anche la ciclabile, inoltre, il fossato che corre lungo la via per l'importanza che riveste per l'equilibrio idraulico della zona non è consigliabile combinarlo.
Infine, la realizzazione di una sede ciclabile sui terreni, al di là del fossato ipotesi già valutata, avrebbe una procedura amministrativa piuttosto impegnativa e soprattutto allunga per l'acquisizione o presumibilmente per l'esproprio del sedime necessario, vista la frammentazione delle proprietà che ci sono lungo il percorso.
Quello che è il Bici Plan prevede è un collegamento che dalla rotonda di via Diaz correre lungo la strada romana fino a via stazione, per poi raggiungere internamente via Roveri e quindi via Levante ferrovia, e da qui arrivare fino a Sabbioni e quindi rientrare all'altezza di via Flacco sarà quindi una ciclabile in parte protetta ed in parte a raso che occorrerà praticamente parallela a via Romana ma con standard di sicurezza decisamente maggiori.
Si potrà quindi proseguire per Montegrosso lungo la ciclabile realizzata da quel comune su strada romana, oppure decidere di continuare per strade interne poco trafficata per giungere in zone diverse dal Comune diverse del Comune di Montegrotto, se devo andare a mezzadria prosieguo per le strade interne.
Si sta invece valutando come realizzare il prosieguo del percorso ciclabile proveniente da Montegrotto lungo via Flacco fino alla zona centrale di Abano Terme, grazie.
Prego Consigliere.
La ringrazio Assessore.
Poi vedremo vedremo se sia stata realizzata questa questa ciclabile neanche internamente.
E capisco tutte le difficoltà che ci sono e vediamo, vediamo il futuro, cosa succederà grazie.
Aggiungo però non non ho detto no delle date certe, ma credo sia un no, perché non partirà fra molto.
Allora quelle trattate sono tutte le interrogazioni che sono pervenute agli uffici, sia protocollo entro le ore 12 di ieri, quelle che probabilmente sono arrivate dopo le ore 12. Ci sarà un trattato nel prossimo Consiglio comunale.
Colgo l'occasione per ricordare, ma soprattutto per ringraziare il dottor Brindisi, di averci fatto trovare nelle nostre cartelle una comunicazione in merito all'attività dell'ufficio dei controlli interni ex articolo 8 del Regolamento comunale sui controlli interni, controllo successivo relativo agli atti del primo semestre 2024. L'abbiamo tutti quanti nella nostra cartella.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno sul bilancio consolidato esercizio finanziario 2023 del Gruppo Amministrazione Pubblica Comune di Abano Terme, approvazione e la tratta, l'assessore.
Non so.
Sì, grazie Presidente, è una buona sera a tutti, anche da parte mia, entro il 30 settembre l'ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi, enti strumentali e delle società controllate e partecipate la fotografia per quanto riguarda il Comune di Abano Terme è sostanzialmente la seguente organismi strumentali partecipati dall'Ente nessuno Organ enti strumentali controllati dall'ente nessuno società controllate nessuna società partecipate, nessuna il Comune di Abano Terme,
È solo partecipa ad alcuni enti strumentali e nella fattispecie sono tre e sono il Consorzio Biblioteche padovane Associate chiamato Bibbia, il Consiglio di Bacino Bacchiglione e il Consiglio di Bacino Padova Centro, penso che possa essere, diciamo, di interesse per il Consiglio comunale sapere e capire qual è e a quanto ammonta la quota di partecipazione e la percentuale di partecipazione del Comune in questi enti. Per quanto riguarda il Consiglio di Bacino Bacchiglione, stiamo parlando dell'1,834% per quanto riguarda il Consorzio Biblioteche padovane Associate Bibbia il 5,06%, e per quanto riguarda il Consiglio di Bacino Padova, Centro il 7 virgola.
4283%.
Di questi tre enti soltanto due e sono il Consorzio Biblioteche padovane Associate, Bibbia e l'atto di Consiglio di Bacino Bacchiglione rientrano nel perimetro del bilancio di consolidato, mentre per quanto riguarda il Consiglio di Bacino Padova Centro, pur avendo una partecipazione percentuale del 7,5 circa per 100, non entra nel bilancio consolidato in quanto il motivo di esclusione è l'irrilevanza, perché questa partecipazione è considerate Iren irrilevante perché, come definito dalla normativa, si definisce irrilevanza quando il bilancio di un componente del gruppo è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo. Pertanto, il periodo dico il perimetro di consolidamento del Bilancio consolidato del Comune di Abano Terme quindi riguarda semplicemente le 2, i due enti che sono il Consorzio Biblioteche e l'atto di Consiglio Baccino, Bacchiglione, in sede di Commissione abbiamo un po' diciamo analizzato e questo qua è chiaramente un adempimento per tutti gli organi, non avendo noi società partecipate di impatto significativo. Chiaramente anche per noi questo strumento is in sostanza più una ratifica, una presa d'atto della situazione e poi di bilancio degli altri enti di cui abbiamo veramente una percentuale di partecipazione è molto, molto bassa.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi su questo punto, prego i Consiglieri.
Non ci sono interventi, passiamo alla votazione.
E allora?
Votiamo il bilancio consolidato esercizio finanziario 2023 del Gruppo Amministrazione Pubblica Comune di Abano Terme.
Approvazione favorevoli.
8 contrari.
Astenuti.
6.
Favorevole.
Tu sei.
Votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli,
Tutto.
Tra aree.
Astenuti 6.
Il Consiglio approva.
Passiamo al secondo punto, al terzo punto scusate.
Variazione di bilancio numero 4 del 2024, la illustra l'Assessore porta grazie Presidente,
Siamo alla variazione di bilancio numero 4, ci apprestiamo ad arrivare verso la fine dell'anno, quindi diciamo in questa probabilmente sarà una delle ultime variazioni che non potrebbero essere ancora una o due, ma comunque entro il termine del 30 novembre, salvo eventi di natura eccezionale e l'ente può apportare delle variazioni di bilancio e quindi oggi arriviamo in Consiglio comunale con questa variazione, che è la numero 4, all'interno della variazione numero 4, che comunque è sempre come in questi casi, una variazione importante perché in sede di variazione magari vengono movimentati e toccati diversi capitoli e quindi chiaramente i documenti sono sempre corposi. Mi preme però sottolineare gli interventi principali, che sono anche un po' riportati in delibera e che abbiamo anche illustrato in sede di Commissione, però lo facciamo anche qui in Consiglio comunale, all'interno di questa delibera CIS.
Di Val di questa variazione, possiamo trovare l'intervento che verrà realizzato, diciamo aggiuntivo, di adeguamento sistemazione relativa al Progetto del Polo dell'infanzia 0 6 e che verrà realizzato nel nel nell'area del primo Rocca, a Giarre un intervento di circa 130.000 euro. 135 di adeguamento dell'impiantistica che, rispetto alla previsione iniziale, ha richiesto una un intervento aggiuntivo di di sistemazione, tale intervento aggiuntivo lo andiamo a finanziare come spese di investimento grazie al ricorso all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione, poi c'è una adeguamento dei capitoli di spesa relativi al rinnovo contrattuale dei dirigenti e delle spese di spostamento del personale questo viene definito ad impatto.
Ah neutro sul bilancio, in quanto il Comune in sede di approvazione del rendiconto, aveva già accantonato queste somme e quindi in sostanza adesso si tratta solo di andarle ad applicare alla al bilancio è previsto poi un incremento e poi una conseguente diminuzione degli oneri derivanti da permessi di costruire per The per una restituzione di somme incassate in maniera maggiore rispetto al dovuto, cioè son state versate delle somme eccedenti. Quindi noi dovremmo dobbiamo prevedere sia l'entrata di queste somme eccedenti che poi, correttamente, la restituzione a chi ha versato in maniera eccellente è prevista una diminuzione delle entrate previste dal dal Codice della Strada in real. In riferimento all'introduzione dei velox, anche qui l'abbiamo analizzato in Commissione. Come sapete, la le cronache di tutti i giorni sui giornali.
C'è stato in questi mesi ancora un elemento di forte incertezza sull'omologazione e l'autorizzazione all'installazione degli autovelox. Il Comune di Abano Terme ha già ottenuto il rilascio dell'autorizzazione prefettizia per l'installazione. In questo momento non abbiamo proceduto con l'installazione proprio in attesa dei chiaramente in definitivi sulle omologazione di queste apparecchiature. Chiaramente, per evitare all'Ente situazioni di contenzioso ricorso e quant'altro, quindi, a in via cautelativa era un intervento previsto in questo momento viene.
Congelato per le motivazioni espresse qui dopo, ne avevamo anche ragionato in sede di Commissione. Mi preme anche sottolineare, come ho fatto l'altra volta, un intervento che non è riportato nel testo della delibera per il valore economico non significativo, mentre questi stiamo parlando di importi, come vi ho detto, magari più importanti, ma dal valore educativo sociale, e penso che in una comunità vadano anche enfatizzati o rafforzati questi interventi dal valore educativo sociale. Per.
La Giunta di risorse da parte dell'Amministrazione comunale per i servizi educativi in ambito scolastico, quindi relativi agli aspetti pre e post dopo dopo la scuola che vengono sviluppati in coordinamento, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo che voglio ringraziare per il lavoro fatto, ringraziare la dirigente uscente, dottoressa Barbara Stevanin, che per otto anni ha condotto l'Istituto comprensivo di Abano Terme, e augurare intanto un buon lavoro alla dottoressa scalone che è in incarico di reggenza, è qui con noi, vi dicevo. Questi servizi, che vengono sviluppati in collaborazione con l'Istituto Comprensivo, hanno determinato un aumento di spesa derivante da la maggiore necessità, da parte dei ragazzi, che manifestano bisogni educativi speciali cosiddetti BES. Rafforzamento nell'apprendimento nell'educazione. Tutto questo si traduce in un maggior numero di ore e in un maggior numero di operatori professionali e professionalizzate educatori qualificati che vanno a supportare questi servizi. Guardate bene che sono servizi fondamentali, dal nostro punto di vista, sia per la qualità che si hanno, ma anche per il servizio che danno non solo alle famiglie, ma anche nell'ambito educativo, nell'ambito scolastico. Pensate cosa cosa può voler dire per un bambino che ha delle difficoltà nel percorso di apprendimento nel percorso di inserimento, poter poi continuare con dei servizi affiancati ad operatori qualificati, anche in orario extrascolastico, e come questo poi possa avere del beneficio anche sulla didattica e sulla crescita di di questi ragazzi. Questi sono servizi che l'Amministrazione ha voluto fortemente realizzare, che vanno ad oggi a coprire interamente le fasce di età dai 3 ai 14 anni, nel senso che dal ciclo dell'infanzia fino alla alla scuola media media è possibile attivare questi servizi, la richiesta è S e le diciamo necessità soprattutto dei ragazzi sono sempre più emergenti e per tali ragioni l'Amministrazione ha ritenuto importante aggiungere delle risorse per continuare a rafforzare questi servizi. Questo non l'abbia, non è citato in delibera, però, dal mio punto di vista, dal nostro punto di vista ha un valore sociale educativo inestimabile, quindi penso che sia stato opportuno citarlo anche all'interno di questa variazione.
Grazie Assessore, ci sono interventi su questo punto.
Prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente.
Intervengo anche a seguito della Commissione che ci ha visti impegnati su questi punti all'ordine del giorno nella serata di martedì e appunto stiamo affrontando la quarta variazione di bilancio di quest'anno abbiamo tanti piccoli assestamenti, qualche spesa un po' più rilevante, sicuramente questi 135.000 euro per il polo integrato 0 6, questa somma destinata agli impianti mira a salvaguardare la realizzazione di un'opera strategica che è finanziata in gran parte con fondi del PNRR.
Questa, però, si tratta di un'ulteriore aggiunta necessaria per supportare i fondi ricevuti attraverso il Next generation, su cui siamo pienamente concordi e che ci vede insomma in.
Cioè ci ci vede allineati assolutamente alla Giunta il Sindaco nel confermare l'impegno dell'Amministrazione nel portare a termine queste opere che sono state finanziate.
L'altra cifra sicuramente che ha già sottolineato l'assessore Bozza riguarda il supporto con operatori professionisti ai ragazzi ragazzini e ragazzine che hanno bisogni educativi speciali, e sicuramente questi fondi non solo aiuta gli studenti con fragilità, ma migliorano anche l'ambiente educativo per tutto il gruppo classe creando un contesto più armonioso dove poter apprendere.
Sul dialogo che abbiamo avuto tra amministrazione scuola, sicuramente facciamo gli auguri di buon lavoro alla nuova preside scalone e abbiamo visto che questo rapporto ha già prodotto risultati significativi anche all'inizio di quest'anno, con la realizzazione e la creazione del questionario che poi permesso di comprendere le esigenze delle famiglie ha portato al ripristino del servizio di trasporto del trasporto scolastico verso Vittorino da Feltre.
E una breve nota negativa ce l'abbiamo dovuta ai minori incassi a causa degli autovelox, la questione autovelox ben note, e speriamo che queste, insomma, questioni del tutto tecniche vengono chiarite il prima possibile, in modo tale che gli enti competenti possano lavorare al meglio. Grazie.
Grazie consigliere economico, altri interventi.
Chiedo scusa, ma ho capito bene, prego, Consigliere De male, minore, incasso per lì per lì non installazione dell'autovelox, se ho capito bene.
La non installazione minori, ringrazio, ho capito bene.
Sì, sì, credo che sia stato un punto, cioè era previsto, abbiamo chiarito la cosa in Commissione erano previste delle entrate che poi sono state tolte, insomma è a bilancio.
Credo che, insomma, possa chiarire la questione se.
Ci sia, ho detto una notte, infatti, una piccola nota negativa in su.
Ci sono di che?
Prego.
Maragotto, grazie buonasera a tutti buonasera, soprattutto chi ha la pazienza di ascoltarci anche questa sera ai cittadini presenti che ci aiutano e Carsulae, poterla curiosità è la quarta variazione al 2024 e forse, salvo una forse due, adesso vediamo sbaglio o in passato noi facevamo molte di più.
E c'è un motivo.
Allora sì, confermo, confermo che ne facevamo, ne facevamo molte di più e diciamo che.
Il ricorso a minori variazioni sicuramente è determinato da una programmazione più seria e più attendibile. Qui non voglio dire che siamo bravi o che siamo diventati bravi assolutamente, perché poi l'incertezza guardate, è sempre dietro l'angolo. Diciamo che abbiamo più instaurato anche un metodo di lavoro che ci permette di concentrare questi momenti, i momenti che poi sono magari di una variazione più significativa, più corposa, piuttosto di farne tante frammentate. Questo perché permette un po' all'ente anche di tenere monitorata meglio l'andamento della situazione delle proprie delle proprie risorse e quindi ricorrere a un minor numero di variazioni di bilancio. Sicuramente è anche un elemento per tenere più attenta alla gestione dei conti.
Sì, grazie eh.
Confermo una cosa che nel nostro gruppo ne parliamo nel senso che quando noi facevamo 10 12 13 14.
Conclude che nel nostro gruppo è più esperto dei conti ci sia, ma c'è qualcosa? Non funziona, nel senso che arrivare a 10 15, variazione un anno vuol dire che o si è programmato, ma ho sollevati milioni improvvisamente da qualche parte che si scoperti, non so nel passato, non so o sono mancati quindi una scarsa programmazione, il fatto che siamo a fine settembre facciamo, la quarta la considera una cosa positiva. Mi conferma che questo è frutto di una programmazione più efficace. Probabilmente vi auguro di ci auguriamo di trovare risorse improvvisamente per fare.
Eventualmente però insomma grazie.
Altre dichiarazioni.
Prego.
Grazie buonasera a tutti ente io, sentendo questa variazione di bilancio, ha riflettuto su come un annetto fa eravamo qui a discutere sul l'adeguamento dei prezzi del servizio del preposte doposcuola, molto si è detto sul fatto che il costo sarebbe aumentato e ricordo comunque che si tratta di poco più di un euro all'ora.
Forse poco risalto quella volta si è riusciti a dare al senso del servizio che non vuole essere un babysitter raggio, un non so, sappiamo dove lasciare i bambini, ma che vuole essere un servizio di qualità che vada a lavorare in sinergia con la scuola, con gli insegnanti, con le famiglie e che quindi vuole essere affidata a educatori professionisti che si coordino che sappiano rispondere alle esigenze di questi bambini,
Si parla di un aumento del 23% dei bambini con bisogni educativi speciali negli ultimi anni, quindi un 8% sul totale, quindi non.
Questa Amministrazione critica ci sono delle fragilità importanti e credo che, come altre volte abbiamo cercato di sottolineare, apprezziamo molto la volontà di questa Amministrazione di voler lavorare in prevenzione, quindi di non rapportarsi quando già il problema è grande e lavorare per risolverlo ma cercare di anticipare di cogliere subito le situazioni di disagio e le difficoltà delle famiglie e dei bambini di lavorare insieme con la scuola e quindi di offrire davvero un servizio che sia di qualità e questa variazione di bilancio e questa volontà anche di sottolineare questo intervento credo sia proprio un senso e un segno tangibile di questa volontà e quindi vi ringraziamo.
Grazie Consigliere sotto.
Non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione,
Votiamo la variazione di bilancio numero 4 2024 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
6.
Votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti 6.
Il Consiglio approva.
Il prossimo punto riguarda la nomina del Collegio dei revisori dei conti dell'Ente per il triennio 2024 2027, prima della delibera bisognerebbe passare alla votazione della prima il metodo interessato la illustra l'Assessore Bozza.
Poi chiediamo un cinque minuti di sospensione per uno scambio di opinione, grazie.
Grazie Presidente.
Prima di par di partire con l'illustrazione di questo punto, permettetemi di fare i ringraziamenti al Collegio dei Revisori uscente che ha accompagnato l'ente nel triennio precedente. Vorrei ringraziarli a nome, insomma, di tutta l'Amministrazione comunale degli uffici che in questi tre anni hanno lavorato e collaborato per la professionalità e per il supporto che hanno dato all'Ente lì li voglio citare perché, insomma, sono stati dei professionisti importanti nella collaborazione con l'Ente e sono stati il dottor Mario Mantovani, il professor Gianni d'allagata e un ringraziamento, invece, diciamo particolare lo voglio dedicare al ragionier. Luca Pigozzi. Che è stato il Presidente in quanto il Presidente ha accompagnato questo ente per sei anni nel suo nel suo incarico, nel senso che era stato individuato con il Collegio dei Revisori precedente a seguito proprio anche del lavoro svolto e della sua professionalità. Era stato confermato. Purtroppo la normativa prevede che oltre un biennio, cioè due mandati a di Presidenza, non si possono fare e quindi pertanto si conclude il suo ruolo di Presidente del Collegio dei revisori di Abano Terme sono stati tra i professionisti che hanno collaborato in maniera seria e autorevole, e quindi penso che il ringraziamento di tutto il Consiglio comunale possa giungere a loro.
Giungendo alla scadenza. Siamo quindi qui chiamati questa sera a procedere con il rinnovo. Come sapete, negli anni la normativa per l'individuazione del Collegio dei revisori è cambiata. In sostanza, l'attuale normativa prevede due membri che sono i componenti,
Di estrazione prefettizia, quindi sono due professionisti.
Indicati nell'albo dei professionisti idonei a ricoprire il ruolo che vengono estratti a sorte da parte della Prefettura di Padova e comunicati poi all'Ente, mentre un membro che è il presidente è di nomina del consiglio comunale di elezione del Consiglio comunale è stata già effettuata la.
Il sorteggio da parte della prefettura a seguito del sorteggio della Prefettura, sono stati sorteggiati il dottor Battagliarin, Roberto come primo revisore estratto e il dottor Girardi, Claudio come secondo revisore estratto, poi, sono state estratte quattro riserve qualora, nel caso in cui il primo il secondo estratto avesse rinunciato o avesse dichiarato delle incompatibilità, sia il primo che il secondo estratto a invece hanno già manifestato la loro disponibilità e quindi due componenti su tre del Collegio dei revisori sono già stati individuati,
L'Amministrazione, anche qui in un'ottica di massima trasparenza. Ha pubblicato una un avviso, una manifestazione di interesse rivolta ai professionisti, sempre che avessero le i requisiti e le caratteristiche, una manifestazione di interesse per l'eventuale nomina a Presidente del Collegio dei Revisori. La manifestazione di interesse è stata fuori 24 giorni, 26 giorni è stata fuori 26 giorni a questa manifestazione di interesse hanno risposto 12 candidature 12 professioniste. Il curriculum dei 12 professionisti è stato messo a disposizione dei Consiglieri della Commissione e di tutti i Consiglieri e i Capigruppo del dei dei vari gruppi per chiaramente una una conoscenza, un approfondimento e il Consiglio comunale, questa sera, con una votazione, è chiamato a individuare e il membro.
Che ricoprirà il ruolo di Presidente per il prossimo triennio. Aggiungo solo una cosa che è importante è che questa sottolinearla, che riguarda il compenso annuo che è stato deliberato dal Consiglio comunale, compenso annuo che è stato fissato in euro 13.000 per i.
Membri i componenti, mentre per il Presidente è prevista una maggiorazione del 50%, pertanto il compenso annuo ammonta a 19.500 euro. Il Consiglio comunale adesso, chiaramente, sono i consiglieri a procedere con con la votazione della nomina, io chiaramente auguro buon lavoro ai due componenti che sono stati stati estratti a sorte e il terzo che sarà un po' i deciso dal Consiglio comunale.
Grazie Assessore, procediamo se siete d'accordo con cinque minuti di sospensione, grazie, prego, i Capigruppo.
Foglietti per votare verranno di frodatori a raccoglierli, grazie.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo.
Bonaldo istanze.
Sono 14.
Allora presenti 14 hanno purtroppo 14. Ottiene 14 voti il dottor Bonaldo Zorro, il Consiglio approva l'inserimento del Presidente per cui adesso passiamo alla votazione della delibera che va a determinare il Collegio dei revisori dei conti composto dal dottor Battagliarin, Roberto Girardi, Claudio e presidente, il dottor Bonaldo Giorgio, come diceva l'assessora, nella delibera è stato indicato anche il compenso per il revisore dei conti. Quindi passiamo.
Alla votazione, se non ci sono interventi.
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto, neanche allora favorevoli alla delibera.
Unanimità.
Immediata, eseguibilità.
Unanimità, grazie.
Se passiamo a questa cifra qua.
Il punto 5 riguarda l'approvazione della convenzione per la costituzione dell'aggregazione territoriale finalizzata alla realizzazione di punti di facilitazione digitale.
Assessore che all'occhio.
Grazie buona sera a tutti con questa delibera si vuole approvare la convenzione per la costituzione dell'aggregazione territoriale finalizzata alla realizzazione di punti di facilitazione digitale grazie a finanziamenti PNRR relativi al progetto reti di servizi di facilitazione digitale, è stato possibile per il Comune di Abano Terme attivare un punto di facilitazione digitale che trova con la collocazione presso la Biblioteca comunale all'interno del quale sarà presentano un operatore che assisterà ai cittadini che ne faranno richiesta per accedere a servizi digitali come ad esempio rappresentazioni di domani on line. L'attivazione di SPID, la compilazione di un modulistica richiesta dalla pubblica amministrazione o per effettuare prenotazioni a vari servizi. L'obiettivo è ridurre il divario digitale, favorendo l'uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie e accrescere il livello di competenza e preparazione dei cittadini, soprattutto nei confronti dei cittadini che per età, condizioni economiche o sociali, trovano maggiore difficoltà nel riuscire a sfruttare le risorse. Giri digitali messi a disposizione il Comune di Abano Terme ha pertanto scelto di aderire a questo progetto, dove il Consorzio Biblioteche padovane Associate riveste il ruolo di capofila dei vari Comuni aderenti. Tali Comuni 15 in tutto formano aggregazioni territoriali che viene costituita tramite la convenzione che verrà approvato in questa sede.
Abano Terme con l'investimento di 12.000 euro annui per due anni, quindi complessivamente l'investimento ammonta a 24.000 euro, sarà il punto di riferimento per il territorio con l'apertura dello sportello cinque giorni a settimana, per un totale di 15 ore settimanali e permetterà alla biblioteca di Abano Terme di offrire se servizi sempre più innovativi e al passo con i tempi che insieme alla cura e al mantenimento dei libri reperti storici mantiene un livello di offerta particolarmente elevato grazie,
Grazie Assessore.
Ci sono interventi su questo prego consigliere Meggiolaro, buonasera a tutti, grazie all'Assessore Virginia, gol occhio. Faccio un intervento su questo quinto punto dell'ordine del giorno, che riguarda appunto l'approvazione della convenzione per la costituzione delle aggregazioni territoriali finalizzata alla Regis, alla realizzazione dei punti di facilitazione digitale. Perché il nostro gruppo del Partito Democratico, proprio per questo gruppo, è positivo sapere che il Sindaco ha sottoscritto una dichiarazione d'impegno e che sarà appunto lo spazio fisico della biblioteche di Abano facendo parte del Consorzio Biblioteche padovane, e quindi sarà questo come una fungere da hub e da ente capofila di tutta la rete di servizi di facilitazione digitale, comprendente ben 15 comuni, un ideale spazio pubblico che metterà a proprio agio qualsiasi fornitore del servizio è pronto ad assolvere alle sempre più crescente digitalizzazione delle nuove pratiche di consumo. Ascoltando i bisogni dei suoi cittadini, si pensi che solo il 46% della popolazione ha competenze digitali di base, una percentuale bassa rispetto alla media europea, quindi il Comune ha tutte le intenzioni di colmare questo gap. E significativo per creare una rete di alfabetizzazione digitale diffusa su tutto il territorio, con il supporto dei servizi sociali e scolastici e di alcune associazioni. Come abbiamo sentito, da dall'Assessore Gallocchio, il progetto ha trovato idonea copertura finanziaria grazie ai fondi del PNRR. Gli obiettivi sono ambiziosi, in quanto l'obiettivo è quello di potenziare questi punti di facilitazione digitale equi, perché questo perché è l'ideale modello valido di presa in carico da parte di tutti i collaboratori digitali dei cittadini maggiorenni in difficoltà a sviluppare e migliorare le loro competenze digitali in maniera autonoma, consapevole e responsabile, individuale e collettiva, o addirittura con un'assistenza da remoto, ma anche attraverso corsi, quando si tratta appunto di utilizzare gli strumenti della pubblica amministrazione, i servizi bancari o un semplice fascicolo sanitario o fare semplicemente un abbonamento per il trasporto pubblico locale. Servizi previdenziali e assistenziali. Dichiarazioni dei redditi.
Navigare in rete con riconoscere effetti news videochiamate e fare acquisti o altri servizi essenziali sul sito del Comune diavolo, come avete visto anche nella locandina il, la pagina dedicata è molto chiara ed evidenzia le fasce orarie del servizio aperto 15 euro a settimana e persino al sabato e supportate dalla disponibilità e pazienza di un brevissimo giovani facilitatore. Ancora una volta è l'Amministrazione comunale a prendersi cura della comunità tutto senza lasciare indietro nessuno, rivolgendosi a una platea ampia che include i giovani persone con background, fase di fragili cittadini stranieri, neo-genitori e residente, anziani e di aree periferiche, senza ovviamente allontanare gli stessi dalle figure che rappresentano le istituzioni privati.
Mi sono rivolta di persona proprio allo sportello al secondo il piano della biblioteca e i dati sono veramente confortanti e positivi, in quanto queste attività di assistenza ai cittadini sta funzionando bene ad oggi con partenza del servizio da luglio dall'8 luglio. Precisamente gli utenti che si sono rivolti a questo sportello di aiuto facile sono ben 141 di varie fasce di età e hanno chiesto aiuto sul bonus affitto, genitori in difficoltà con l'applicazione della scuola per il pagamento delle rette o per semplicemente per iscrivere i loro figli alle mense scolastiche. Ricordiamo poi che ad Abano Terme la popolazione è in prevalenza costituita da anziani che questo punto di facilitazione digitale sorge proprio per proteggere gli stessi dalle truffe digitali che sono ormai all'ordine del giorno, collaborando con gli stessi per far comprendere che il web presenta anche dei rischi e può influire negativamente sulle vite di ognuno. Auguro buon lavoro anche tutti gli altri Comuni sottoscrittori di questo progetto che estremamente utile per garantire l'inclusione sociale, ridurre le necessità di recarsi fisicamente nei posti pubblici, sulle varie persone con difficoltà motorie, nell'affrontare spostamenti pericolosi e quindi lunghe file stressanti ore di attesa agli sportelli e soprattutto, mi auguro che tra i Comuni disse uno scambio di buone pratiche tra i punti della comunichi al fine di collaborare al meglio nella risoluzione delle criticità. Grazie,
Grazie Consigliere di ruolo o altri interventi, prego consigliere ordinati grazie.
Una domanda, io gradirei che venisse specificato o quantomeno insomma si chiarito eventualmente dall'assessore la durata di questo tipo di disservizio, perché.
Non si è molto ben capito, cioè se non ho capito male, se non ho intuito e sono due anni.
Sono due anni con la scadenza al 31 12 2025. Grazie eh beh, no, allora siccome questo è un intervento a un'iniziativa molto buona, perché ormai la digitalizzazione è qualcosa a cui non si può più ritornare indietro e sarà sempre molto.
È molto più tecnica, molto più avanzata e soprattutto nei confronti delle persone fragili, penso specificatamente alle persone anziane e c'è la necessità, perché se non hanno figli che siano, in grado di aiutarli e sono totalmente esclusi, insomma da tutta una serie di disservizi quindi ben venga questo tipo di d'iniziativa ben venga questo tipo di convenzione ecco quello che dico proprio per la bontà di questo tipo di.
Iniziativa, ecco, io mi auguro e sollecito insomma questa Amministrazione, eventualmente possa valutare un prosieguo anche successivamente alla scadenza, insomma naturale, di questa convenzione, perché ritengo che sia veramente qualcosa di importante, soprattutto a favore d'aiuto delle del persone anziane grazie,
Grazie Consigliere, altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione, allora va in approvazione la convenzione per la costituzione dell'aggregazione territoriale finalizzato alla realizzazione dei punti di facilitazione digitale favorevoli.
Unanimità.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Ancora unanimità, il Consiglio approva.
Passiamo al punto 6 approvazione dello schema di convenzione per l'attuazione del permesso di costruire convenzionato pratica 913 del 2022 per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del lotto.
Sì, in via Matteotti, ai sensi dell'articolo 12 delle norme tecniche attuative della disciplina particolareggiata del centro urbano Abano civitas.
Assessore Pozzo.
Grazie Presidente, lo schema di convenzione all'esame della seduta odierna del Consiglio comunale di Abano Terme, riguarda il cosiddetto lotto C di via Matteotti. Ci stiamo riferendo nello specifico all'area retrostante alla biblioteca civica, Federico Talami, siamo all'interno del contesto di Abano civitas, una alle un'area nella quale per molti anni la città si è interrogata e su cui ha discusso a partire dall'avvio nel 2017 del procedimento di annullamento della variante 6 del Piano particolareggiato dell'area centrale fino ad arrivare al 2020, all'approvazione del masterplan di Abano civitas accompagnati dal professor Amerigo Restucci, e per giungere nel 2022 all'approvazione della variante 63 in quest'area di Abano Terme sono intervenuti sostanziali novità, tra cui una riduzione di oltre il 65% del volume rispetto alla variante 6, come ricordato anche nel corso dell'ultima Commissione territorio ambiente dal coordinatore consigliere, Filippo Maragotto,
Pertanto, l'intervento e lo schema di convenzione che oggi sarà analizzato dal Consiglio comunale, si inserisce nel contesto appena descritto. Ci riferiamo ad un'area che, anche se negli anni ha avuto un utilizzo diverso, è sempre stata un'area di proprietà privata per la realizzazione di un edificio residenziale. Nello specifico, al progetto presentato e illustrato in sede di Commissione consiliare prevede un volume residenziale di 4.479,55 metri cubi con una serie di opere di urbanizzazione previste dal Piano degli interventi su area privata e pubblica. Nello specifico, dalla convenzione saranno previsti 176 metri quadri per la viabilità, 92 metri quadri di aree a parcheggio, 145 metri quadri di percorsi pedonali, 236 metri quadri di verde d'arredo e la piantumazione di 12 alberi, l'area privata ammonta a 1.048 metri quadri, mentre l'area oggetto di cessione al Comune è quella. A mia ho ricordato sempre un'area privata, quindi, l'area oggetto di cessione al Comune sarà di 570,50 metri quadri. Nel corso della Commissione abbiamo potuto meglio spiegare inoltre le 2 piccole aree oggetto di permuta che vanno in sostanza a sistemare e definire un quadro attuale della situazione del contesto e da ad analizzare il tema dei parcheggi, per il quale ringraziamo i commissari per i suggerimenti forniti al fine di tutelare, in particolare l'utenza della Biblioteca civica.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi su questo punto,
Consigliera Martinati.
Grazie Presidente, io avrei un chiarimento, perché durante la Commissione mi sembrava tutto qua tutto chiaro, però poi rileggendo la convenzione c'è stato qualcosa che non mi è risultato più così chiaro.
Nello specifico. Ecco, gradirei che mi venisse un po' spiegato e chiarito la parte relativa alla allo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e quindi faccio riferimento nello specifico a quanto viene previsto all'articolo 2 titolato esecuzione delle opere di urbanizzazione, dove appunto giusto per dare una un'indicazione al ai cittadini che sono presenti. Quest'articolo appunto dice che per l'urbanizzazione dell'area alla ditta attuatrice si impegna ad eseguire ha totali proprie cure e spese tutte le seguenti opere di urbanizzazione c'è quindi un elenco molto viabilità di accesso, marciapiedi, parcheggi pubblici, arredo urbano e percorso pedonale di collegamento nelle nei passaggi segue il successivi. Appunto si dice che il contributo per le opere di urbanizzazione del determinato alla data odierna è quantificato in euro 10.652,47 per gli oneri primari e in euro 13.663,93 per gli oneri secondari. Ecco qui il passaggio che non mi è chiaro, il valore delle opere di urbanizzazione primaria pari a 62.193,85 e il valore delle e delle relative aree detratte, le aree già di proprietà comunale, ai sensi dell'articolo 31, comma 1, della legge regionale 11 2004 comporta lo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria. E qui io vorrei possibilmente riuscire un po' a capire questo aspetto qua.
Grazie.
Buonasera a tutti e allora il tema è abbastanza semplice e le opere di urbanizzazione primaria per realizzare sono poco più di 60.000 euro, gli oneri primari che si sarebbero dovuti versare sono 10.000, non li versano, perché in questo caso le opere di urbanizzazione da realizzare un costo maggiore rispetto a quelli che si sarebbe dovuto versare mentre invece le secondarie vengono versate così come il costo di costruzione magari abbiamo articolato male la fra non amo okay.
Magari in sede di re, cioè magari bastava semplicemente dire io le opere di urbanizzazione da realizzare sono pari a 62.000 euro, che sono superiori al costo delle di quello che viene scomputato mi scuso se non è stata comunque era molto, era esattamente questo, cioè ti quando leggevo sentivo che in effetti nutriamo benissimo frase non quadravano i conti cioè non Donori, si va appunto a capire questo questo aspetto qua non è molto, non è molto chiaro.
Poi vediamo.
E se avete un su come sistemarlo e cioè il concetto è semplicemente quello.
Veniamo.
Possa eventualmente avvicinarmi.
Faccio proposte di emendamento.
Sì, ecco, quindi prego, Consigliere Martinati per la grazie, Presidente, ecco niente, allora, proprio per dare maggiore chiarezza questo passaggio, ecco, proporrei di specificare alla fine della prima del punto, quindi c'è dopo articolo 31, comma 1 della legge 11 che comporta lo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria pari ad euro 10.652,47 si aggiungere, ecco, si aggiunge dopo,
Precisamente il comma 4.
Ci sono altri interventi?
Prego, Consigliere, sì, grazie Presidente.
Ora.
Di questa delibera che stiamo questa convenzione, che stiamo andando ad approvare la consigliera Martinelli ha evidenziato così un passaggio, diciamo.
Poco comprensibile o comunque a questo punto superato, in realtà io, in sede di Commissione, ho sollevato un'altra questione su un'altra dizione letterale che mi lasciava perplesso, e in verità le mie perplessità sono rimaste.
I cittadini devono sapere che in questa convenzione è prevista anche la permuta di un piccolo tratto di terreno di appena 15 metri apparentemente insignificante, che è collocato in una zona a nord ovest della del lotto, che è di proprietà del Comune, che viene permutato con un'altra particella della stessa dimensione in un'altra area e come dire due pezzettini di terreno scomodi che comunque non hanno un valore catastale significativo che vengono spostati. Ora, a proposito di questa particella nella convenzione, leggo che questa permuta quindi una permuta a costo zero, sostanzialmente il Comune da 15 metri di terreno e la proprietà, a sua volta a riconoscere la stessa quantità di terreno. Stiamo ripeto, apparentemente insignificanti in un'altra area. Leggo nella nella conversione. Anche questo serve per migliorare la sicurezza dell'accesso carraio e già questo è un concetto. Quando parlo di sicurezza, io penso all'incolumità pubblica e quindi ho chiesto perché in sede di Commissione il concetto di sicurezza, sostanzialmente un concetto un po' inappropriato, in realtà si dice, ma la sostanza è permettiamo questo piccolo pezzettino perché posto in una maniera talmente scomoda che impedirebbe il transito agevole dei veicoli ai garage di questa nuova proprietà che si va a insediare. Quindi, come minimo, mi aspettavo che qualcuno mi dicesse beh.
Vale poco, non vale niente quella particella, la permettiamo così, gli diamo l'accesso più agevole a casa mia. Questo significa già, in qualche maniera, rendere qualcosa di più agevole, un privato, quindi dargli in qualche maniera un piccolo vantaggio, ma non è solo questo, però, perché quella particella posta a nord ovest, che seppur ha un valore catastale pari a zero, sostanzialmente pari pari a quella che poi ci venne riconosciuta in permuta, in realtà potrebbe rappresentare una complicazione per il progettista, perché la sagoma dell'edificio che viene realizzato se, dovendo stare a 5 metri di distanza da quella particella, sarebbe dovuta essere arretrata in buona sostanza da quello che io ho compreso leggendo questa convenzione e leggendo anche il progetto, cosa accade, accade che, permutando quel piccolissimo pezzettino di terreno dal valore catastale pari a zero, consentiamo però a questi signori privati di realizzare un immobile con una sagoma che gli consente di realizzare un garage in più e, sostanzialmente, quei famosi 15 metri quadri, un garage e anche alcuni appartamenti, alcuni stanzia al piano superiore.
Allora c'è stato spiegato questo in sede di Commissione, c'è comunque la sicurezza nasce dal fatto che il garage sarebbe altrimenti a confine della proprietà, ora io so che devono stare a confine di 5 metri, quindi tutto questo per dire cosa che a parere quantomeno dei tecnici con cui mi sono consultato questa permuta non è una permuta come posso dire,
È equivalente nel senso che, quantomeno l'Amministrazione avrebbe potuto quantomeno pur cedendo questo pezzettino di terreno e quindi consentire, diciamo al privato, di realizzare questa sagoma dell'edificio a parere del sottoscritto, quantomeno avrebbe potuto cederla in vendita, perché se le cose stessero così, ripeto, da professionisti presso i quali mi sono consultato se le cose stessero così, diciamo che il privato, in qualche maniera la possibilità di realizzare quantomeno un garage in più e quantomeno l'equivalente spazio in altezza dell'edificio. Ora, sotto questo profilo, francamente mi sembra che questa diciamo no. Non mi sento di votare favorevolmente a questa convenzione. Aggiungo solo che l'altra preoccupazione che comunque abbiamo affrontato in Commissione, che effettivamente questi signori realizzano 11 appartamenti e 11 garage, sostanzialmente corrispondendo 13.000 euro di oneri di urbanizzazione, perché poi, in realtà, la strada che loro realizzano come urbanizzazione e comunque una strada che è asservita all'utilizzo del solo un condominio e anche i parcheggi, francamente, finiranno con l'essere serviti a questo. Non so che tipo di alternative possiamo trovare. Si tratta di garage doppi in linea. Sappiamo bene l'abitudine di chiunque magari di utilizzarli per una macchina e parcheggiare la propria macchina fuori, quindi adesso vedremo quali iniziative l'Amministrazione saprà trovare per impedire, diciamo, un utilizzo esclusivo di questi parcheggi, perché sennò si finirebbe come io dubito seriamente con l'aver realizzato come urbanizzazione della demonizzazione dell'servita solo ed esclusivamente al riusciamo, al condominio. Quindi, con queste perplessità, sostanzialmente queste perplessità mi inducono a votare negativamente. Lo sto già anticipando, Presidente negativamente, contro questa convenzione, per come mi è stata evidentemente spiegata. Grazie.
Grazie consigliere Ciccarese, altri interventi, diamo le spiegazioni, prego Assessore.
No, consigliere, un solo spiega una sola spiegazione in merito al tema che ha detto delle distanze no, nel senso che con la variante numero 63 sono stati individuati i perimetri e i limiti di insediamento di ogni singolo edificio. Sappiamo tutti che quella variante, che ha significato di piano particolareggiato in deroga da quelle che sono le distanze dei confini da cinque metri, altrimenti nel lotto faccio un esempio banalissimo nel lotto I, che è quello che si sta realizzando di fronte alla chiesa che è a confine, l'hanno rispetto ai 5 metri, il che sta a significare che quando si approva una variante ai sensi della legge regionale, con il significato del piano particolareggiato si individua quello che è il sedime di massimo inviluppo degli edifici è quello è quello che fa legge, quindi non c'è un problema di e distanze dai confini relativamente a, e questo era il primo tema. Quindi, come avevo già detto in Commissione, consiliare quel mappali. No, noi lo abbiamo acquisito gratuitamente perché dovevamo garantire, così come era stato inserito nel masterplan e così come era stato dettato nella variante numero 63, dovevamo garantire quello che è il disegno unitario.
Poi, da un punto di vista economico, noi l'avevamo acquisito gratuitamente, lo permettiamo con quella superficie e ulteriormente le avevo detto che avevamo acquisito un'ulteriore parte che conferiamo perché vi realizzino le opere di urbanizzazione oltre a quei 63.000 euro, in maniera tale che il disegno determinato con la variante 63 sia completato prego quello che mi preme è proprio chiarire questo tema del significato del Piano Particolareggiato. Il Piano Particolareggiato determina quelli che sono i sedimi degli edifici,
Grazie architetto Minozzi per la spiegazione, prego, consigliere Ciccarese della missione. Io prendo atto della spiegazione, ripeto, non è quello che i tecnici che ho interpellato mi hanno riferito, quindi, evidentemente le mie perplessità rimangono, in ogni caso, quand anche ciò fosse, come minimo, come minimo leggo che si sta ho appena detto dal l'architetto Minozzi che abbiamo acquisito gratuitamente, cioè sembra quasi dover ringraziare questa impresa che ci sta donando un qualche cosa che sta spendendo, diciamo, sostenendo le spese notarili per l'altro mappale, in realtà, come minimo, varrebbe la pena di dire. Stiamo agevolando il transito di accesso ai garage di una proprietà privata, quindi anche solo sotto questo profilo, io personalmente dissento da questa spiegazione, da questa scelta politica, perché comunque a costo zero agevoliamo privato, in cambio di un'area dove poi posizioneremo magari i cassonetti per il rifiuto, per il, la raccolta differenziata, quindi anche sotto questo profilo, anche solo sotto questo profilo, al di là del concetto che non gradisco che si scriva motivi di sicurezza quando in realtà si tratta semplicemente di agevolare il transito dei garage privati. Comunque, rimango della mia idea e quindi dissento da questa convenzione.
Grazie altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Intervento prego a interventi consigliere Montesardi, grazie.
Io prendo spunto da questa convenzione, che è oggetto di approvazione oggi per fare una riflessione con non voglio entrare nella nel merito tecnico perché ovviamente non sono un tecnico, quindi.
Mi mi possono essere obiettate la qualsiasi, giustamente, perché non sono un tecnico e a questo io non sono in grado poi.
Di non sono in grado, insomma, di controbattere nella nella misura adeguata e il mio intervento però vuole essere prevalentemente di natura politica e diciamo uno spunto di riflessione, ecco su quello che.
Sta sta accadendo e e su quanto insomma, si sta un po' io su una riflessione che tra il proprio spunto origine da questo tipo di di intervento urbanistico che si sta realizzando entro nel merito, dunque in Commissione appunto o a.
Un posto, la questione della degli spazi a parcheggio e questa questa mia in questione è sorta proprio per la collocazione di questo tipo di intervento urbanistico, il fatto che ci troviamo in adiacenza di un'importante realtà per la città di Abano Terme, ma non solo per la città di Abano Terme anche per tutto il comprensorio no, no, non a caso abbiamo insomma approvato nel precedente punto all'ordine del giorno un qualcosa di importante che mette proprio la B, la biblioteca non solo al centro ma al centro anche di tutto il territorio con un servizio anche molto importante. Ecco e io mi sono opposta e fa il fatto che è questa importante realtà, sulla scorta di quello che si sta vedendo, non è asservita nel modo adeguato di quelli che sono insomma i parcheggi. Mi è stato, mi è stato detto che comunque, insomma, dal punto di vista della della visione generale della variante e ci sono insomma altre aree a parcheggio che verranno realizzate anche in seguito in altri in altri diciamo realtà sempre appartenenti a questo, a questa a questa aria e sì, è stato anche detto sì che non si possono avere parcheggi e pensare di trovare spazio parcheggio sempre molto vicino a dove si deve andare. Sì, per carità, è vero, però io ritengo che una la qualità di vita di una di una città si vada misurata anche sul tipo di disservizi che vengono vengono dati e i parcheggi sono sono tra questi e mi pare che Abano Terme. Da questo punto di vista,
Ampia presenti e delle diciamo, delle criticità, ecco, sono qui e mi ricordo che nel 2020, anche se era approvato in questo Consiglio comunale, anche la questione di determinare insomma, un piano parcheggi collegata a quell'importante delibera relativa relativamente al recupero della dei sottotetti. Ecco, spero che da questo punto di vista dell'Amministrazione, insomma, si attivi di A ed una risposta. Ad oggi, però, mi mi rendo conto che la la volontà insomma dell'Amministrazione di andare a, diciamo, rendere, trovare una soluzione a questa agli ex compatti centrale, a questa importante area mediante questa questa variante e che alla fine prevede che cosa diciamo, la possibilità di andare a costruire in modo frantumato, però alla fine è dal punto di vista pratico, io dico che se dal punto di vista diciamo sì sulla carta meglio specifico, va tutto bene con gli standard ci sono, è tutto a posto, però mi pare che dal punto di vista pratico, la percezione comunque che hanno i cittadini sia completamente diversa. Stanno cominciando a vedere un po' le cose che non non girano proprio nel modo, nel modo dovuto e da qui. Insomma, la mia sollecitazione io mi rendo conto, a mio avviso è che c'è qualcosa che non sta funzionando, vediamo tante opere che vengono realizzate, andavano da molte villette, vengono costruite.
Condomini. Io vi chiamo cubi. Mi pare che dal punto di vista della realtà del verde, con queste nuovi insediamenti ce ne sia francamente non ne vedo molto. Questa è la percezione e abbiamo sotto gli occhi di tutti quindi.
Questo non vuole essere esclusivamente una critica, sia chiaro, vuole essere anche una sollecitazione, eventualmente a valutare se effettivamente non sia il caso di fare delle riflessioni e valutare se è possibile intervenire sulle norme tecniche attuative, cercare insomma un attimo di dare delle stabilire delle limitazioni a questa diciamo edificabilità che stiamo vedendo e non possiamo dire di no, cioè, ribadisco, da villette si stanno realizzando importanti condomini. Ora mi verrà replicato che questo è dovuto alla legge regionale del Piano casa, e quindi e questo benissimo questa questa è la è la classica è la classica obiezione che mi viene fatto, però ricordo che comunque l'Amministrazione può comunque sempre intervenire decidendo di governare questa situazione attraverso delle limitazioni.
Questo è quello che io sostengo dopo voi siete liberi di di di ovviamente replicare io nella mia libertà di parola obietto questa questa vostra continua, diciamo obiezione che fate e mi rendo però continuo. Ah, ah, ah, ah, ribadisco il fatto che la percezione è ben diversa da quello che c'è sulla carta e Adamnano. Ci sono delle realtà e che si sta di insediamento che si stanno realizzando, che francamente non tengono conto tutta una serie di situazioni e una e questa è una di quelle, ecco, io invito quindi eventualmente l'Amministrazione è di fare uno sforzo e ne.
Di di di valutare se non sia il caso, insomma, di intervenire in qualche modo per governare maggiormente lo lo Stato che si sta verificando e che sono agli occhi sotto gli occhi di tutti, grazie.
Il Consiglio della morte.
Prego consigliere nuove voto.
Propongo a questa Amministrazione, al Sindaco e magari già che c'è l'architetto Minozzi di cancellare la validità. 63 tornare indietro, torniamo a quello che abbiamo trovato prima, costruiamo quello che era previsto da Kiev amministrato questa città, prima costruiamo tutto e poi togliamo, perché saranno, non abbiamo capito che dobbiamo far vedere cosa chi ha altre Amministrazioni prima delle nostre avevano promesso e avevano promesso di costruire in questa zona. Qui poi non sono neanche fatta, tra l'altro, ma mettiamo su tutto i palazzoni, le sberle in piedi via Donati, la continuazione in il centro commerciale su piazza mercato, cioè mettiamo su tutto lì, costruire, piove, c'è la Strabo qui e poi le buttiamo giù e facciamo vedere che noi vorremmo costruire nemmeno.
Consigliera Martinati, scusi su ma secondo, nel 2017 che quando siamo arrivati il consolidato non avevamo approvato noi il consolidato che vuol dire terreno agricolo dove cresce roba, che il privato ha il diritto di trasformarli edificabile noi l'abbiamo trovato noi noi abbiamo preso la commettere non noi perché io i tecnici guidati da questa Amministrazione, che hanno fatto delle scelte politiche piuttosto pesanti, togliendo, cancellando dove era possibile cancellare, ma,
Metri cubi su metri cubi metri cubi su metri cubi.
Dopo.
Quanto avevamo consolidato?
Giravo in bicicletta o a piedi, tanti posti diversi condomini.
Questa Regione è amministrata da una.
Maggioranza da diversi anni, che è abbastanza vicina alle sue sensibilità politiche.
Il Piano casa il Salva CAL il Veneto, 2050, l'ultimo il Piano casa che ha rimesso in moto l'economia, il saldo a casa proposto dal Ministero dei trasporti di cui condoni è di luglio 2024, cioè ha chiesto di condannare perché poveri cittadini che hanno costruito dove non si poteva adesso gli buttavano giù tutto no, facciamogli pagare una piccola sanzione e costruiamo cioè di cosa stiamo parlando, cioè in via Diaz vedendo su al posto di casette tre condomini indecenti, siamo d'accordo,
Chi gliel'ha permesso, chi l'ha premesso?
Il centro commerciale qui vicino è bello, no.
Era meglio gli appetiti del pesce, sì, ma non l'abbiamo concesso noi chi è venuto prima di noi e io però, purtroppo devo ricordare quando siamo arrivati qui, il Sindaco Barbierato ci ha guidato la prima volta era Oseko, abbiamo votato la cancellazione di un piano di un centro commerciale tre volte grandi quello che c'è su piazza del mercato ad altro che parcheggi,
Altro che parcheggi, dobbiamo dimenticare, bisognava fare architetto Miotto, bisognava costruire il centro commerciale,
E poi dire toglilo che così facciamo vedere che lo abbiamo costruito.
Perché e Sindaco quanto abbiamo rischiato, perché io a casa non l'ho mai detto che potevamo riso, dispone dei solido.
Abbiamo abbiamo votato il TAR della Valle con la consapevolezza limitata perché sennò non avremmo votato la cancellazione di un PIA c'è un privato, aveva un diritto di costruire un centro commerciale su piazza del mercato e noi abbiamo deciso come scelta politica di farlo via Diaz l'abbiam vediamo tutti è bella, era meglio prima sono d'accordo,
Però, chi permette di fare quella cosa lì con molte deroghe, molte deroghe non è questa Amministrazione, è un ente sovraordinato, è o è così, oppure possiamo continuare a raccontare un'altra storia e allora continuiamo a raccontarlo.
Grazie, consigliere Monari, voto.
Prego, consigliere Ciccarese. No, solo un piccolo inciso, perché io apprezzo anche quello che dice il Consigliere Maragotto e posso anche condividerlo sul piano concettuale, però sinceramente io sono qui e faccio questa esperienza da due anni e sento sempre parlare di questo spettro nell'aria che ha un nome e un cognome che sicuramente ha fatto dei danni a questa Amministrazione, a questo Comune, però questo non vuol dire che noi, come Consiglio, non abbiamo possibilità di sindacare nulla, perché va tutto bene, perché tutto è meglio di quello che qualcuno, disgraziatamente in passato aveva fatto il consigliere Maragotto. Noi abbiamo il dovere di cercare di migliorare, come mi pare avesse detto prima la consigliera Martina di cerchiamo di fare, non è che sta dicendo guardate che state edificando qualche cosa centri commerciali. Mi pare che stamattina ne abbiate comunque inaugurato uno. Quindi, se proprio vogliamo parlare e parliamo anche di questo allora dico abbiamo il abbiamo il dovere comunque di cercare di migliorare e di sindacare la legge regionale. Io francamente lei sa che non appartengo a nessun partito, quindi non ho nessun motivo di sindacare della legge regionale di di di This divide scusi di difendere questa legge regionale, però poi ci vantiamo di quello che abbiamo fatto nei comparti centrali, ma nei comparti centrali lo abbiamo realizzati grazie alla legge regionale che è consentito il 60% milioni in più di cubatura. Allora, dove ci sta stretto da qualche parte, ci può stare, diciamo, che ci può far comodo da altra. Allora che cosa voglio dire? Sono d'accordo con lei. Sono d'accordo con il fatto che in passato c'era un piano disgraziato, però consentiteci lasciateci la libertà, almeno di poter sindacare, di poter discutere serenamente e sperare che comunque, nonostante la legge regionale, se questo comunque mi fa piacere ci mancherebbe altro se, nonostante tutto, si possa cercare di quantomeno di limitare i danni a cui noi ci stavamo cercando di contribuire. Ecco altrimenti finisce che non si può più discutere nulla in questo consesso consiliare, perché è chiaro che tutto ciò che è stato fatto in passato, che comunque sinceramente non ci appartiene a nessuno di noi, appartiene quello che è stato fatto in passato. Stiamo solo cercando di dare un piccolo contributo per migliorare quello che comunque in futuro siamo chiamati a fare. Ecco quindi almeno lasciateci questo diritto di poter cercare di essere propositivi in questo senso, grazie.
Prego consigliere, Maragotto, la ringrazio il consigliere Ciccarese, peraltro siamo spesso d'accordo e questo lungi da me voler chiudere la bocca a qualcuno, non vorrei mai, anzi ho sempre ringraziato quando i contributi sono arrivati, però anche dire delle cosiddette imprecise, questo cioè bisogna che anche noi diciamo,
Anche sul centro commerciale quell'ultimo inaugurato.
Sinceramente.
Non possiamo dire che l'abbiamo inaugurato, ci io io non sono ancora andato, però vuol dire mezza mezza, beh, da Padova, oggi era lì e sono andati qualcuno l'ha voluto qualcuno l'aveva promesso qualcuno ha firmato delle carte e e dopo diventa difficile se non impossibile,
Dire no, non lo fai più e il mio gruppo li aveva visto un bosco a difesa della le entrate della città della porta metropolita. Abbiamo proposto quando eravamo all'opposizione, avevamo proposto delle precedenti con degli architetti e avevamo disegnato il tipo di confidando figurazione. Io, tornando a casa in tangenziale, intanto ci sogniamo un palazzetto dello sport, come la vedo io per dire.
Per dire no, ah perfetto, ho da fare sala concerti, so però la realtà, ogni tanto ci sbatto, ci batte a casa, ci sbattono al lavoro, la realtà non è come è però fermo restando e no sia chiaro che ognuno può esprimere l'opinione assolutamente non voglio contraddire, cioè limitare nessuno. Siamo sempre d'accordo ha però su su questo questi Consigli comunali stanno crescendo molto negli ultimi anni. Rispetto perché anche qui in passato.
Non era possibile esprimersi liberamente in questo Consiglio e chi dei nostri Consiglieri c'era esprimono opinioni contrarie, veniva offeso verbalmente e non solo verbalmente.
Perché la memoria ce l'abbiamo un pochino no, no, io non sono andato consigliera comunale, spero che questa esperienza ci si concluda anche cioè qui non sono qui attaccato, però abbiamo un po' di memoria il nostro gruppo e tanti altri Consiglieri qui dentro l'hanno una buona memoria.
Prego, considerano grazie Presidente, una replica.
Quantomeno do doverosa da parte mia e dunque a me dispiace che sia stato male interpretato il mio intervento,
Mi dispiace che sia stato visto quasi come una lesa maestà, non era assolutamente questo l'intento, l'intento era esclusivamente era esclusivamente quello di riportare una situazione, un punto di vista che è diverso dal vostro, è un punto di vista che si confronta praticamente con una realtà percepibile perché fisica e quindi sulla scorta di questa era solamente nel dire signori.
Perché non non fare una riflessione per vedere se era se è possibile governare meglio determinate realtà?
Che sono sotto gli occhi di tutti, perché sulla carta, sulla carta, tutto è perfetto, ma poi, quando si cala, dal punto di vista pratico, che ci sono delle cose che non che non quadrano, ecco, questo era il mio, quindi, perché non valutare un percorso eventualmente di limitazione o qualcosa all'interno delle norme tecniche attuative, per cercare di vedere se è possibile governare meglio determinate situazioni? Questo era il mio, il senso del mio del mio intervento okay, perché ribadisco sulla carta tutto torna, ma poi, quando ci caliamo sul pratico, come su tutte le cose, va bene che ci confrontiamo con con l'aspetto concreto che magari certe cose non non quadrano bene e quindi,
Possono essere presi degli accorgimenti. Io penso che sia anche un segno permettetemi di dire un po' anche di sì, di di di di di praticità e anche di intelligenza, insomma, ma nel senso di migliorare le cose nel dare nel dare nello scorso spirito di miglioramento. Ecco, io non non non voglio entrare nella polemica politica perché non non mi pare il caso, perché penso che son siano sotto gli occhi di tutti, insomma, determinate realtà che ripeto,
Sotto sulla carta andava tutto bene, però, dopo di fronte determinati eventi atmosferici, abbiamo visto che cosa succede, quindi, ecco, io ribadisco nuovamente, eh eh eh eh, il mio, il mio auspicio e il mio chiamato dico anche invito perché non cerchiamo di trovare una soluzione laddove magari vediamo che qualcosa non sta non sta girando. Questo è il senso. Ecco perché io non mi dispiacerebbe, insomma, che la città di Abano Terme alla fine sì,
Sì diventasse un po' la zona dormitorio residenziale di de de della città, con termini molto più grande della della nostra. Ecco questo questo è insomma.
Io vorrei ecco che si evitasse questo. Spero insomma che sia stato chiarito il mio il senso del mio intervento e e tutto qua. Ecco nel merito, quindi, di questa convenzione valuterò in questi minuti che mi saranno dati se votare in un senso oppure nell'altro. Grazie.
Professor Del Bono, grazie, volevo intervenire su questa discussione molto, molto brevemente, per dire che ha ragione il Consigliere, Marcello altri, per dire che nella popolazione c'è un percepito diverso da quello che in qualche modo viene descritto in questo Consiglio comunale ma anche se poi il percepito cambia dal punto di vista l'osservazione, nel senso che il cittadino che vende il lotto dove si può verificare, evidentemente ne trae un vantaggio da favorevole che costruisce è favorevole, ma il dato oggettivo è che rispetto a prima rispetto al piano dei comparti centrali che avevamo trovato il nuovo piano dei comparti centrali, della famosa variante 63, quindi lei può immaginare quanti passaggi ci sono stati. La variante 63 riduce del 64% la superficie edificabile in questa zona. Questo è il dato oggettivo di oggi. Al di là delle percezioni, è chiaro che, se mi costituiscono una casa vicino a casa mia,
A me dà fastidio, però il dato complessivo nell'interesse generale è che la superficie che l'Amministrazione Barbirato ha licenziato o meglio il Consiglio comunale ha approvato nella precedente Amministrazione, sempre dal Sindaco Barbierato, è ridotta del 64% rispetto a quello che prevedeva il piano precedente.
Prego Consigliere sotto.
Metto anch'io che non sono un tecnico, è una domanda che mi sembra che, parlando del passato, parlando della ridotta del presente, della riduzione che c'è stata e la linea politica di questa Amministrazione sulla tutela della città e del web sia bella chiara, quindi non capisco di che accorgimenti che accorgimenti stia suggerendo perché auspico che ci stiamo muovendo nel limite della legalità per portare avanti nel delle leggi per Port che ci sono Piano, casa eccetera eccetera per portare avanti una scelta politica chiara sulla tutela del verde, sulla riduzione della del costruito, quindi di che accorgimenti stiamo parlando.
No, non capisco cosa sta suggerendo, ci suggerisce di cercare degli accorgimenti per.
Ma di che accordi per migliorare la situazione, ma io auspico che stiamo già procedendo su questa direzione, sottostando ovviamente alle leggi subordinate a noi no, non capisco cioè è una domanda da non tecnica.
Grazie.
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Chi se sono stato, mi scuso subito prima ancora di nel senso che, se per caso ha usato toni, non era assolutamente però sul migliorare gli strumenti urbanistici. I Consigli sono super accetti, noi lo facciamo tutti i giorni, cioè l'obiettivo di migliorare per renderli più stringenti. Lo facciamo tutti su tutti i giorni. L'Ufficio tecnico ci conosce nel senso che sa qual è l'orientamento sa che quindi, dove possibile ex, quindi, se vengono consigli da tutti, dai cittadini e dai Consiglieri, benissimo perché possiamo implementarli. Ne ricordo uno che ho imparato l'altra volta TILAB, telerie LDe è stato uno strumento che, per esempio, in alcuni disegni che ci ha fatto vedere prima e dopo ufficio tecnico, senza Rie, si poteva costruire un certo modo corrieri che si può costruire in modo un po' più piccolo sconosco imprese che hanno rinunciato a comprare un lotto, perché con gli strumenti urbanistici diavolo il Rie particolare e altri e avevano meno margine per cui qualcosa si sta facendo e si può fare di più. Benissimo miglioriamo insieme sono Accor, però ecco, volevo anche scusarmi se per caso su scomparso,
Brusco.
Altre dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione, allora la delibera viene posto in votazione con la modifica che è stata concordata all'inizio per quanto riguarda l'articolo 2 della convenzione.
Dove si aggiunge.
Tusek, valore delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e il valore delle relative aree di tratterà aree già di proprietà comunale ai sensi dell'articolo 31, comma 1, legge ritornare comporta lo scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria pari a euro 10.657,47 questa è la Giunta che noi facciamo alla delibera per cui la delibera viene posta così in votazione e approviamo lo schema di convenzione per l'attuazione del permesso di costruire convenzionato.
Pratica 913 per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del lotto C in via Matteotti, ai sensi dell'articolo 12 delle norme tecniche attuative della disciplina particolareggiata del centro urbano di Abano civitas, compresa la modifica che è stata inserita.
Favorevoli.
Contrari.
Contrari 5.
Astenuti una.
Allora?
Il Consiglio approva.
Andiamo per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Contrari.
5 astenuti, 1.
Questa è a posto.
Il punto 7 Adozione ai sensi dell'articolo 20, comma 8 ter della legge regionale 11 del 2004 del Piano di recupero di iniziativa privata, denominato Villa Mocenigo.
Assessore bocciò.
Grazie Presidente, il piano di recupero di iniziativa privata denominato Villa Mocenigo, rappresenta un'importante area di intervento in una delle porte di accesso della nostra città,
Già a partire dall'elaborazione del masterplan Abano Porta Metropolitana. L'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno porre attenzione a tale contesto, ponendo una serie di obiettivi importanti, tra cui la necessità di valorizzare le emergenze paesaggistiche presenti attraverso interventi di riqualificazione e restauro del paesaggio e garantendo la presenza di servizi pubblici e di interesse collettivo al fine di rigenerare gli insediamenti urbani presenti. La proposta di piano urbanistico attuativo di Villa Muzzi, Nigo, intende riqualificare tutto il complesso vincolato e valorizzare gli edifici e le relative aree verdi. Gli obiettivi posti sono i seguenti, la tutela e la conservazione del complesso monumentale vincolato con decreto del 16 gennaio 1963 registrato il 19 febbraio 1963 la progettazione unitaria e la sistemazione ambientale degli edifici e delle aree compresi nella scheda 50 del PD Abano Terme. La manutenzione e la valorizzazione delle aree ricadenti nel contesto figurativo di cui all'articolo 18.6 delle norme di attuazione del PAT, connettere la villa e il suo compendio alla città e alle aree adiacenti, riorganizzare gli spazi aperti, definendo una gerarchia funzionale delle diverse caratteristiche tipologiche e funzionale dei fabbricati, il recupero e la rifunzionalizzazione dei fabbricati da lungo tempo in abbandono, introducendo destinazioni d'uso compatibili e diversificate per rendere attrattiva l'area. Infine, la demolizione di un edificio in cemento armato realizzato prima del 1962 e la trasformazione della sua volumetria, gli edifici di minor altezza e impatto. La proposta di piano ha ottenuto preliminarmente il parere favorevole della Sovrintendenza ai beni ambientali e architettonici del Veneto orientale, che ha delineato con chiarezza le caratteristiche di impianto del Piano stesso. Localizzazioni di verde, parcheggi, percorsi viabilistici interni, percorsi ciclabili e pedonali, oltre agli elementi compositivi degli edifici.
Trattandosi di un PUA in variante al Piano degli interventi. Il piano urbanistico attuativo viene adottato e approvato dal Consiglio comunale e deve essere coerente e in attuazione con gli obiettivi, i criteri generali del Piano degli interventi. Tali intervento prevede lo sviluppo in sei lotti che abbiamo visto e analizzato in sede di Commissione con diverse funzioni e finalità e la modifica d'area agricola di formazione dell'ambiente boschivo ad ambito soggetto a Piano di Recupero scheda. 50 Villa Mocenigo, con specifica destinazione a verde e parcheggi. La convenzione prevede altresì che le aree da servire al pubblico siano pari a 3.657 metri quadri di verde 664 metri quadri di sede viaria e 2075 metri quadri di parcheggi con aree di manovra e marciapiedi. Tutti gli atti saranno infine trasmessi agli uffici regionali e della verifica facilitata di sostenibilità ambientale. Una volta ottenuti poi i pareri, questo è il primo passaggio in di adozione e poi ritorneremo in Consiglio comunale per l'eventuale approvazione. Mi preme invece qui sottolineare, anche in riferimento al la discussione al punto precedente, come molti degli strumenti pianificatori urbanistici che abbiamo messo in campo in questi anni. In questo caso viene citato il masterplan di Abano Porta Metropolitana poi all'atto concreto. Si rilevano anche degli strumenti utili poi per la pianificazione territoriale e di interventi puntuali,
Grazie Assessore.
Ci sono interventi su questo punto?
Prego il problema.
È stata nominata la Sovraintendenza.
Ricordo che per tutelare la villa in questo Consiglio e.
A proposito di centri commerciali, avevamo interrogato il soprintendente all'epoca per vedere se quei 200 metri non fossero un limite invalicabile verso pretendete che per noi era un organo quasi e ci ha risposto che ci sono abbondantemente, per cui quello che è venuto su dopo, nonostante interventi, aggiungo che.
In merito al miglioramento degli strumenti urbanistici, abbiamo scritto una lettera al Presidente del Consiglio della Regione come gruppo firmata da dai due Consiglieri della città a luglio, se non sbaglio, luglio non abbiamo ricevuto risposta in cui dicevamo forse c'è il calcio è una legge regionale che non rispettiamo, perché è giusto rispettare le leggi.
Degli enti sovraordinati. Però il nostro territorio è un po' diverso da quelli limitrofi e abbiamo scritto e detto se è possibile che anche dall'alto ci dicano siete un po' tutelati perché se tu luogo un po' diverso da altri che hanno diritto di espandersi come vogliono così, tutti stanno trovano loro Casabella. E però non abbiamo ricevuto risposta qui, ben vengano proposte per migliorare su Villa Mocenigo e penso che sia una riqualificazione che io non conosco, chi però, insomma, che ha esemplare e quindi anche in questo progetto che in qualche modo porterà ancora metratura dentro lì però battevano una cosa brutta e penso che sia una uno spicchio di città si valorizza a beneficio di tutti anche degli occhi di chi passa insomma, quindi,
Ne abbiamo parlato anche in Commissione, ma penso che sia giusto anche valorizzare chi sta facendo delle cose fatte bene, investendo nel nostro territorio che diventa bello per tutti,
Altri interventi.
Allora chiedo al Presidente se mi dà la parola.
Grazie Presidente, allora no, solo in modo una riflessione veramente telegrafica che voglio fare, io ho qualche Consiglio fa tempo fa ho detto che avevo compiuto 56 anni di permanenza, debbano bene io, dal 1968 che tutti i giorni passavo di avanti, ho visto questa bellissima struttura nel più completo abbandono,
Credo che.
Quello che andiamo a approvare stasera, i lavori che sono stati fatti da una risposta altamente positiva a tutto quello che probabilmente chiedeva la città, l'ho citato, non sopportava più quell'abbandono di quella villa così bello, un posto così strategico all'ingresso proprio della della del del della città di Abano, probabilmente dico probabilmente a questa Amministrazione anche quella precedente del precedente quinquennio. Probabilmente nella loro azione hanno fatto anche da stimolo verso i privati per arrivare a queste conclusioni, quindi, coinvolgere il privato, consiliare il privato anche a recuperare questi beni che abbiamo nella nostra città. Io mi auguro che questo succeda anche con un'altra, in strutture molto belle, tipo PIL, Arrigoni.
È qualcos'altro e quindi bisognerebbe continuare, signor Sindaco, a lavorare così come si sta lavorando, cercando di stimolare il privato a rendere sempre più bella questa città e a recuperare, soprattutto, tutta la parte storica che rischia di essere abbandonata.
Dichiarazioni di voto consigliera Martinati, grazie, allora è stato ampiamente discusso in Commissione e questo tipo di convenzione, quindi abbiamo ha avuto modo di calarci in questo recupero molto importante. L'architetto Minozzi poi anche così ci ha dato qualche anche così dettaglio sulla sulla grande attenzione da parte della della della proprietà nel recuperare, utilizzando anche non lesinando risorse economiche e grande attenzione anche nell'uso di materiali di pregio e quant'altro. Quindi sarà un intervento molto molto molto qualificante e un recupero quindi di una di di quest'area, che darà insomma valore anche alla città, visto che si trova alle porte della della città di Abano. Ecco, c'è stato spiegato, quindi, il motivo per cui si è si è che c'è questa necessità di questa convenzione, perché c'è la necessità di andare a recuperare.
Parcheggi relativamente alla alla parte degli ex essiccatoi e questo diciamo contemperando le esigenze poste dalla Sovraintendenza però, nel contempo, anche quelle che sono state anche è stato anche dato risposta positiva a quelle che erano le richieste, anche dalla da parte dell'Amministrazione, in termini appunto di plusvalore e quant'altro. Ecco, quindi le informazioni ricevute in Commissione per me sono state positive, pienamente esaustive e che mi portano appunto a ad approvare questo tipo di convenzione. È questa dimostrazione che.
Io nelle scelte non non non agiscono mai per partito preso e faccio una distinzione tra quello che trovo positivo quello che mi convince e laddove invece ci sono delle perplessità, ecco, esprimo le mie perplessità e lo lo manifesto, cercando magari di sollecitare appunto nella controparte un momento di riflessione ecco questa dimostrazione ribadisco e ci tengo a ribadire che io non decido mai per partito preso, ma faccio le mie valutazioni sulla scorta di quello che mi viene riferito sulla scorta della documentazione che esamino e ritengo che sia anche un segno di intelligenza da parte mia, grazie.
Grazie, Consigliere Maffioletti.
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Nessuno passiamo alla votazione, allora votiamo l'adozione, ai sensi dell'articolo 20, comma 8 ter, della legge regionale numero 11 2004 del Piano di recupero di iniziativa privata, denominato Villa MOSE, dico favorevoli.
Avevo detto.
Unanimità.
Per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità.
Questo era l'ultimo punto prima di andar via, mi sembra doveroso augurare al Presidente Bianchin una Berlose guarigione.
Grazie e buonasera.