Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Abano Terme del 13.3.2023, ore 19:00
FILE TYPE: Audio
Revision
Maschi.
Speaker : spk5
Io.
Speaker : spk4
Poi.
Speaker : spk3
Quindi non so quanto.
Speaker : spk5
Prima, buonasera, buonasera a tutti. ringrazio il pubblico per la presenza,
Invito il Segretario a fare l'appello grazie.
Speaker : spk3
Federico Barbierato presente.
Giuseppe Bianchin,
Giovanni Amato, preferite, Katia, Meggiolaro, Federico Donola risente casotto,
Paolo bollino, Alberto Renzo.
Filippo Maragotto, Enrico piccolo Letizia, Segantin, Luigi Ciccarese,
Chiara Martinati, Gennaro De Mauro, De Mare, Mirco Mazzucato, Antonio Franciosi e Michele Toniolo, tutti presenti, sì di 17.
Speaker : spk5
Benissimo allora nomino scrutatori, i consiglieri bollino, casotto e Toniolo.
Prima di iniziare i lavori di questo Consiglio,
Invito tutti i presenti ad osservare un minuto di silenzio per le vittime di Cutro e non possono pensare a tutti quei bambini morti annegati un minuto di silenzio anche per gli altri immigrati annegati in questi ultimi giorni e per le continue vittime della guerra in Ucraina ricordiamoli perché convivere con le quotidiane notizie di questi decessi non diventi un'abitudine e quindi una quasi insensibilità.
Grazie.
Allora la do la parola al Consigliere Maragotto per un fatto di attualità, prego,
Speaker : spk4
Grazie Presidente che ci ha riportato.
Alla notizia di questi giorni.
Sul quale volevo spendere due parole.
Per farlo scelto un testo pubblicato su quello della Sera a firma giusiFasano perché sintetizza un po' quello che abbiamo visto è quello che.
Ci aspetta anche di.
Vedere sempre più spesso,
Poco dopo le 4 e mezza di domenica 5 marzo, un peschereccio senza chiglia partita da Smirne in Turchia ha incontrato le onde proibitive di mare, forza 4, arrivando davanti alla costa calabrese in località steccato di Cutro provincia di Crotone,
La salvezza era lì, a portata di mano, nel buio delle quattro del mattino,
A bordo c'era un numero ancora adesso imprecisato di uomini, donne e tanti bambini, qualcuno parla di 180 persone, altri 250 i più afgani, pachistani siriani, ma anche iraniani somali palestinesi,
Soltanto 100 metri, ancora quel vecchio battello che i trafficanti avevano spacciato essere un motopeschereccio sicuro sarebbe approdato, arriva, ma che erano occorrenti troppo forti ed onde alte 3 4 metri.
Non ha alcuna valenza allo stato delle cose sapere se quella carretta del mare si è finita dentro una secca o c'è stata un'onda spaccarla in due pezzi a metà.
Purtroppo parlano i fatti Barca, smembrata e quella povera gente in balia del mare.
Chi sapevano nuotare e trovato la forza di affrontare le onde fino a Riva si è salvato per tutti gli altri, purtroppo, una morte atroce,
Il mar Mediterraneo è diventato un vero cimitero, il numero dei morti in mare continua a salire, tocca ormai quota 26.000 in 10 anni.
Già 225 nel solo 2023, calcolando quel delle naufragio di Cutro e sono già aumentati, purtroppo lo sappiamo, come ricordava il presidente, erano stati 2.406 nel 2022.
Sono le vittime dei viaggi della speranza migranti, partiti dall'Africa e dall'Asia, col sogno di raggiungere l'Europa ma annegati durante attraversata.
La tragedia è avvenuta al largo delle coste calabresi, ci dice che quella barca che dovrebbe farci sentire consorti accumunati da una simile sorte resta per ora una speranza, il mondo continua ad essere diviso in transatlantici e zattere benestanti e disperati, stanziali emigranti per forza.
Lo hanno scritto don Luigi Ciotti, presidente di Libera del Gruppo Abele,
Che continua sì, perché bisognerebbe smetterla di chiamarle migrazioni sono deportazioni indotte, nessuno lascia la di sua spontanea volontà, gli affetti, la casa, affrontando viaggi rischiosi in mano a organizzazioni criminali e in balia degli eventi atmosferici lo fa solo perché costretto da un sistema economico intrinsecamente violento, sistema che colonizza e sfrutta lo fa perché l'Occidente globalizzato, in nome dell'idolo profitto gli fa terra bruciata attorno offrendogli in alternativa sfruttamento se non schiavitù.
Ed eccola silenziosa carneficina che si sta consumando da almeno trent'anni sotto gli occhi di Enrico cedente che finge di non vedere,
Riprendo l'articolo dicendo che non possiamo chiamarlo incidente perché quello che è successo è la conseguenza di quello che in tanti anni non questo Governo, ma tanti Governi, anche prima di questo, non hanno fatto o hanno scelto di non fare.
Rispetto a un problema che è sicuramente complesso e che richiama le nostre coscienze di europei.
Speaker : spk5
Grazie grazie Consigliere,
Lo informo tutti i consiglieri che nella loro cartella hanno la comunicazione in merito all'attività dell'ufficio dei controlli interni relativa agli atti del primo semestre 2022.
Passiamo al primo argomento.
Le interrogazioni.
Prima interrogazione la illustra il consigliere Mirco Mazzucato, prego Consigliere.
Speaker : spk2
Buonasera a tutto il Consiglio, allora volevo porre a questa amministrazione.
La riapertura della pista di BMX, situata tra via Ghislandi e viario, alto questo principalmente per due motivi, sia perché può essere diciamo usufruita dai bambini e penso sia anche una cosa molto positiva e soprattutto anche perché era stata costruita effettivamente per anche delegare sia internazionali, nazionali e quant'altro e che secondo me, essendo un paese turistico, avrebbe portato un ulteriore pubblicità, diciamo al nostro Paese. Mi sono poi documentato su la effettiva, diciamo.
Valenza della pista e questa rispetta tuttora i canoni, diciamo per poter ospitare gare anche mondiali.
In più diciamo che sono poi anche.
Relazionato con gli ex.
Partecipanti.
Del del gruppo sportivo che la gestiva e loro sarebbero ben propensi, diciamo una sua riapertura.
Grazie.
Speaker : spk5
Risponde il Sindaco, dottor Barbirato, buona sera a tutti.
Speaker : spk1
Consigliere Mazzoccato, che ringrazio, mi dà l'opportunità di formulare una risposta.
Con riferimento all'area che è di proprietà comunale che è in via Ghislandi, che è stata utilizzata anche in passato come pista per le BMX.
Il Piano regolatore generale prevede già dal 2007 la trasformazione ad uso residenziale,
Questa previsione è stata confermata nel Piano di assetto del territorio che è stato adottato nel 2021.
E ma con un valore, diciamo, strategico di altra natura rispetto alla mera valorizzazione immobiliare.
Colgo l'occasione per ricordare che il Piano di assetto del territorio adottato da questa Amministrazione nel precedente mandato ha impostato una politica territoriale orientata a consumo zero e alla rigenerazione e riqualificazione di aree dismesse, oltre che alla rimozione di elementi incongrui siti nelle aree rurali,
Grazie ai nuovi istituti introdotti dal legislatore tra il 2000 dice da regionale, tra il 2017 2019 quali crediti edilizi da rinaturalizzazione e la definizione degli ambiti di urbanizzazione consolidata. Oggi è possibile dare attuazione agli obiettivi citati dal PAT attraverso l'azzeramento delle zone di espansione esterne agli ambiti di urbanizzazione consolidata, favorendo appunto la rigenerazione delle aree interne.
Nella fattispecie, il terreno edificabile di via Ghislandi ricade all'interno di questa strategia di riqualificazione, diciamo, e di pulizia del territorio rurale da elementi di degrado, configurandosi come area idonea per l'utilizzo dell'istituto dei crediti edilizi, da rinaturalizzazione.
Rispetto alla richiesta di concedere l'area nello stato attuale.
Speaker : spk3
In attesa dell'attuazione delle previsioni del PAT, lo stato attuale dell'area non presenta le condizioni idonee alla riapertura, senza un investimento per la messa in sicurezza del sito sotto il profilo delle infrastrutture,
Pertanto l'ipotesi di una concessione dell'area per un periodo che non ostacoli e le previsioni dello strumento urbanistico al massimo tre anni non sarebbe compatibile con la sostenibilità economica dell'intervento di ammodernamento della struttura.
Speaker : spk2
Consigliere niente, la ringrazio della delucidazione, diciamo quella speranza che era visto che in tutti questi anni capisco benissimo quello che può essere il patto e quant'altro, però rispetto, siccome sono oppure uno sportivo, la mia indole è sempre questa, ecco che viene dimostrata grazie.
Speaker : spk4
La seconda interrogazione riguarda l'assegnazione della concessione mineraria suoi secondo,
Prego, consigliere Martinati grazie.
Speaker : spk5
E buonasera a tutti.
Premesso che con interrogazione presentata dalla sottoscritta e discussa durante il Consiglio comunale del 27 settembre 2022 sul progetto di investimento geotermico, che prevede l'uso della risorsa termale, assessore, vanno affermava che la ditta ng Servizi Spa aggiudicataria della gara ad evidenza pubblica del servizio integrato della gestione degli impianti termici e tecnologici degli immobili di Abano Terme avrebbe assunto l'impegno di predisporre due studi di fattibilità tecnico, economico per la riqualificazione degli impianti di riscaldamento delle scuole Busonera Manzoni detti progetti prevederebbero l'utilizzo di sistemi geotermici con sonde verticali a circuito chiuso e pompe di calore come fonte primaria di calore. Diversamente, per quanto ad un altro plesso scolastico, i Vittorino da Feltre, l'Assessore vanno precisava che entro i servizi spazi sarebbe impegnata a progettare, nonché a realizzare, mediante lo strumento del project financing, le opere di riqualificazione termica con l'utilizzo delle acque reflue termali come fonti di riscaldamento proveniente dal complesso sportivo piscina comunale che la UE, che le utilizza nell'ambito dell'autorizzazione all'apertura ed esercizio come stabilimento termale.
Che alla domanda formulata sempre nella società. Interrogazione sui titoli in base ai quali il Comune avrebbe potuto utilizzare la risorsa termale, l'Assessore vanno replicava che il Comune risultando proprietario dell'impianto natatorio piscina comunale entro cui insiste la vasca corta classificata come impianto dello stabilimento termale avrebbe avuto il diritto di utilizzare le acque reflue termali e molto dal Ponso denominato suoi due, che insiste nell'area della piscina, il cui terreno di proprietà comunale.
Precisato che il diritto all'uso dell'acqua reflua non dipende direttamente dalla proprietà dell'area ove insiste il pozzo, ma è consentita già nel piano di utilizzo della risorsa termale Port, ed è stata più precisamente è normata, in seguito con DGR 4.000 100 106 scusate del 2009, che con DDR numero 397 dell'8 9 2020 la Regione Veneto avviava la procedura di evidenza pubblica per il conferimento della concessione. So i due per la durata di ventun anni, essendo decorsi i termini della sua precedente assegnazione, che la domanda di assegnazione della concessione non veniva presentata solo dal Comune di Abano Terme, ma altresì dalla Società cooperativa CoopCa 80 dilettantistica, ditta che attualmente ha in gestione la struttura ed il cui contratto è in scadenza al 31 12 2024, che nel corso dell'ultimo Consiglio comunale del 30 gennaio ultimo scorso. All'interrogazione presentata dal consigliere Ciccarese veniva affermato che la lunga procedura di assegnazione della concessione mineraria relativa al posto suoi due era in via di definizione da parte della Regione Veneto. Tutto ciò premesso e precisato, chiedo di confermare se il Comune di Abano Terme fosse a conoscenza che la concessione d'uso della risorsa termale collegata al pozzo sui due era stata definitivamente assegnata dalla Regione Veneto alla Società cooperativa Coppa 80 dell'Inter dilettantistica a mezzo DDR, numero 471 del 9 12 2022 e ciò diversamente da quanto è stato sottinteso nel corso del Consiglio Comunale del 30 gennaio scorso, nel quale si è affermato che la lunga procedura di assegnazione della concessione mineraria risultava ancora in via di definizione da parte della Regione Veneto.
Di chiarire al netto della mancata acquisizione da parte di codesta Amministrazione della concessione termale e del posto che insiste nell'area di cui il Comune afferma di essere interamente proprietario quali potranno essere, allo stato attuale, le ripercussioni per la prosecuzione dei progetti geotermici, in particolare quelli legati alla scuola Vittorino da Feltre.
Dispiegare se siano stati attentamente valutati.
Eventuali criticità connesse al preferire per la scuola Vittorino da Feltre, gli usi delle acque reflue quali uso geotermico della risorsa termale proveniente dall'omonimo plesso natatorio. Considerando che il mancato possesso del titolo di concessione avrebbe esposto il Comune di Abano Terme ad un differente rapporto tra Comune e titolare della concessione qualora la medesima non fosse stata assegnata all'ente, ma il gestore della struttura.
A tale proposito, è opportuno osservare che il concessionario essi legittimato a rendere disponibile l'acqua reflua, ma non obbligato ad erogarne uno specifico quantitativo prestabilito per necessità di terzi, eccedendo i quantitativi necessari all'uso della struttura della struttura termale così come strutturata ed autorizzata all'esercizio terapeutico, ossia, nel caso specifico, al quantitativo funzionale all'uso nella vasca corta sono stati valutati da Angel Servizi Spa nel progetto i quantitativi in termini di acque reflue necessario alla scuola, Vittorino da Feltre alla luce di quanto sin qui rilevato, si chiede altresì di relazionare questo Consiglio e i cittadini Aponense se ne reale ed effettivo stato di fatto del progetto formulato Tenji Servizi Spa scusate sul reale ed effettivo stato di fatto del progetto formulato da Angie, Servizi Spa e sulla sua fattibilità se si siano avviate delle trattative con società cooperativa Coppa 80 dilettantistica per arrivare ad un accordo sull'uso della risorsa termale stante la mancata assegnazione al Comune di Abano Terme nella concessione termale suoi due che insiste in area comunale, fornendo altresì una prova documentale della situazione di effettiva proprietà dell'area grazie.
Speaker : spk4
Risponde l'assessore Briano.
Speaker : spk1
Grazie Presidente, buonasera, a tutti buonasera, Consiglieri buonasera al pubblico.
Seguo nella mia risposta all'ordine da lei seguito, Consigliere Martinati nell'interrogazione per le questioni che mi sono state poste.
Ricordo preliminarmente che il pozzo soli due alimenta da anni l'impianto termale di cui stiamo parlando.
Torna in Consiglio comunale del 30 gennaio scorso nel rispondere all'interrogazione del consigliere Ciccarese.
Che aveva ad oggetto i disservizi riscontrati nel funzionamento della piscina al palazzetto dello sport ho espresso preoccupazione sullo stato del pozzo termale, che alimenta l'impianto vetusto e la cui efficienza era ed è Japan, ed è già in parte compromessa.
In quel contesto, ho aggiunto considerazione preoccupazione su chi avrebbe dovuto farsi carico di una nuova trivellazione, considerato che la procedura di assegnazione della concessione da parte della Regione non era ancora stata conclusa.
Quindi io ho risposto a un'interrogazione che non era ad oggetto la concessione mineraria.
Quest'ultima affermazione, cioè che la lettera era ancora in corso, risulta, alla luce dei fatti successivi, essere errata dà ragione perché in effetti l'assegnazione della concessione mineraria c'era già stata, come risulta anche dalla comunicazione agli atti di questo Comune ma di cui non ero a conoscenza perché la relativa come comunicato documentazione era stata inoltrata dal nostro Ufficio Protocollo l'Ufficio attività produttive, quindi presso la Polizia municipale e non anche all'ufficio tecnico.
Quindi ribadisco che il merito della esclude la discussione era il palazzetto dello sport in una concessione mineraria e che il mio intervento alla basata sulle informazioni che effettivamente allora avevo, salvo dire che avevo personalmente telefonato qualche giorno prima direttore del biologia e che mi aveva informato che probabilmente la procedura si era conclusa ma avremmo dovuto come Comune ricevere comunicazione in merito io alla data del 30 gennaio quella comunicazione non l'ho non l'avevo ancora vista.
2, non ho nessun elemento per pensare o dubitare che il fatto che la concessione mineraria non sia stata assegnata al Comune mette in dubbio la fattibilità di utilizzare le acque reflue di quell'impianto per riscaldare la scuola, ha bisogno di una fredda dal resto del presupposto a studio posta studio non prevedeva certamente che la concessione venisse in capo al Comune.
In tempi abbastanza brevi, ANCI dovrebbe presentare il progetto esecutivo dell'impianto termico a ciò deputato ed in quella sede si faranno tutte le valutazioni necessarie sul piano tecnico al momento, perché è ovvio che ci sono state interlocuzioni interlocuzioni tecniche con i nostri uffici, niente fa pensare che vi siano difficoltà di natura tecnica.
Con Coppo tante gli uffici sono in contatto. La stessa coppa 80 Stati, dandosi per la trivellazione del nuovo pozzo per come le ho detto, è in condizioni precarie ed in fase di progetto, che dovrà essere approvato da questo Comune. Vi sono già previsti gli interventi tecnici idonei per permettere l'alimentazione dell'impianto della scuola media.
Questo è lo stato delle informazioni in mio possesso ad ora, se poi la situazione cambierà, la valuteremo, ma nulla.
Speaker : spk3
Fa pensare che ci potranno essere sovvertimenti nello stato delle cose.
L'ultima questione da lei sollevata, sollevata peraltro mi ha incuriosito molto.
Lei mette in dubbio la proprietà dell'area e chiede prova documentale del fatto che la stessa appartenga al Comune.
Mi ha incuriosito molto perché è una questione per certi versi nuova nel senso che mai fino ad ora qualcuno aveva espresso dubbi in tal senso.
Per parte mia, le risponde con tutta l'ufficialità che ne deriva da una dichiarazione rilasciata nel contesto del Consiglio comunale,
A specifica domanda, le rispondo che l'area dove insiste il pozzo termale sui due è di proprietà del Comune, così come ho letto tutta l'area della piscina Palazzetto dello Sport di via Vittorio Feltri se lei ha informazioni diverse la prego di volerne informare l'Amministrazione comunale, ovvero gli uffici,
Grazie.
Speaker : spk2
Consigliera Martinati,
Speaker : spk1
Sì, grazie Presidente ringrazio bis Assessore, vanno per la sua aria, per la sua risposta.
Francamente, in alcuni punti non considero che questa sia avvenuta in modo esauriente sia stato risposto in modo esauriente a delle questioni che ho posto.
E con riferimento anche al fatto relativamente appunto, a quelle che sono le conseguenze relativamente alla circostanza che,
Essendo adesso la concessione e questo questo DDR, rammento che è stato pubblicato, mi risulta essere stato pubblicato nel BUR a fine a fine gennaio, quindi a tutti gli effetti insomma.
È pubblico, ecco,
Circa, ripeto quelle che sono le conseguenze relativamente alla a questa concessione e quello che comporterà per quanto riguarda il progetto che riguarda la la Vittorino da Feltre.
Se la concessione è stata appunto conferita alla alla società che in questo momento ha in gestione.
Il palazzetto dello sport, cioè la la la piscina, e anche se il contratto è in via, diciamo di di scadenza,
Ritengo insomma che sarebbe opportuno, insomma, e quindi per questo chiedevo proprio per le a mio avviso conseguenze che inevitabilmente qua questo comporta. Se sa, chiedevo se erano state avviate nel frattempo delle delle trattative. Ora, se non ho capito male.
In relativamente alla conoscenza di questo DDR, mi si dice che.
Lei non ne ha avuto. La comunicazione non è avvenuta avvenuta alla al all'ufficio, all'ufficio tecnico, ma ai vigili se questo avviene come mai? Ma la mia domanda è come mai non ci sia stata un'interlocuzione, insomma, su un provvedimento di questo di questa entità tra uffici, sempre ribadisco, se non ho capito male la sua risposta. Comunque.
Prendo atto di di di quando è la sua risposta e.
Verificherò poi nel prosieguo, facendo eventualmente ulteriori interrogazioni a circa. Insomma, la la sorte che avrà il progetto.
Per la Vittorino da Feltre che utilizza, appunto, come da lei affermato, utilizzerà.
Le acque reflue provenienti appunto dalla adesso ai due utilizzate poi per la piscina per la vasca torta e quindi attenderò insomma di far verificare che sorte avrà. Ecco successivamente preso atto che ormai mi pare pacifico che la convenzione, sia cioè che la concessione sia stata conferita a alla Coppa 80 grazie per quanto riguarda il la, la questione relativa alla proprietà. Ecco, era una una mia domanda nel senso non mettevo in dubbio se fosse stato la proprietà o meno del Comune. Volevo appunto capire.
Quale fosse la situazione della titolarità e della situazione, appunto, della del terreno sotto il profilo patrimoniale sotto il profilo della della della proprietà. Ecco se è in proprietà esclusiva, se in se c'è un diritto di godimento a favore di terzi o quant'altro. Era una mia curiosità, comunque, eventualmente dovesse verificare qualcosa qualcos'altro. Sarà mia mia cura.
Comunicarlo nelle reputate sedi. Grazie.
Speaker : spk2
Hanno per una replica.
Speaker : spk3
Come le accennavo in inizio di risposta sui due, è una concessione mineraria che è sempre stata in capo a privati.
Come lei saprà, visto che in questa sede consiliare più volte si è parlato di progetto di riscaldamento della scuola, Vittorino da Feltre antecedentemente alla al bando di gara della Regione e antecedentemente evidentemente anche alla concessione che è stata poi la Coppa 80 su come si è arrivati alla conclusione che non è oggetto di discussione questa sera, ma avrei qualcosa da dire o non importa.
Però questo per ribadire il fatto che la concessione mineraria fosse in mano ai privati già da tempo e lo sapevamo tutti.
E nonostante questo, il Comune è partito con una progettualità. Il fatto che sia stata assegnata oggi alla Coppa 80 non cambia assolutamente lo scenario, salvo rendere più difficile rispetto al fatto che poteva essere assegnato al Comune di Abano. Il problema principale, per la verità, non è tanto l'alimentazione della scuola, la scuola Vittorino da Feltre che avviene con le acque reflue, ma semmai l'alimentazione della scuola del della vasca termale del palazzetto dello sport, perché non è detto che, in caso di gara Coppo tante risulti assegnatario della dell'appalto del dell'impianto,
Quindi vuol dire semmai il problema principale è lì, ma lei sa benissimo che, come concessionario del del pozzo, il concessionario ha l'obbligo di alimentare per legge regionale ad hoc di alimentare, l'impianto per il quale ha fatto richiesta, quindi vuol dire è una questione di tutt'altra natura.
Per quanto riguarda il fatto che la pratica di concessione mineraria sia andata all'ufficio vigili e quindi le attività produttive. È normale, nel senso che tutte le non è stata oggetto di assegnazione solo la concessione mineraria da soli due, ma tutte quelle che sono andate in scadenza, quindi, decine in realtà sono relative a tutte le attività degli impianti alberghieri di Abano. Quindi vanno in quella collocazione quello che probabilmente l'ufficio protocollo era sfuggita che, come parte interessata in una richiesta, forse andava informato anche l'ufficio tecnico. Tutto qua.
La proprietà, ripeto, dell'area è esclusiva del Comune di Abano, questo almeno dal 2011 ad oggi, fino allora esisteva un diritto di superficie che si è esaurito nel 2011 o qualche mese successivo.
Speaker : spk2
Bene, passiamo alla terza interrogazione, iniziative sui parchi pubblici illustra il consigliere, Piccolo, prego, Consigliere.
Speaker : spk4
Buonasera a tutti.
Allora, con l'arrivo della nuova stagione, riprendono molte attività all'aperto, una delle peculiarità di Abano sono i parchi pubblici, parte essenziale e polmone verde.
Noi di passione Abano vogliamo portare l'attenzione di questo Consiglio comunale, monitoraggio dei parchi Aponense chiedendo agli uffici competenti un'analisi sullo stato degli stessi,
Chiediamo di fare il punto rispetto ad attrezzature sportive, giochi giostre per bambini, pulizia, piantumazioni, sicurezza inclusività a portatori di handicap e persone anziane.
Apro un attimo una parentesi,
Proprio al Parco Busonera,
In questi giorni si sono trovate anche dei delle esche e dei bocconi, preparati purtroppo con della carne e delle graffette.
Per i poveri cani, quindi.
Così, quindi anche qui bisognerà vedere come come si può, perché è già capitato altre volte proprio in quel parco.
Invitiamo gli assessori competenti a stimolare iniziative affinché i parchi di Abano diventino sempre più motivo di ritrovo anche tra generazioni diverse, proponendo anche qualche piccolo concerto momenti di lettura, per esempio, come è già stato fatto nel parco Montirone, parco storico della città, con le sue antiche vasche termali appena restaurate,
Sarebbe bello pensare un giorno di arrivare ad avere dei parchi tematici tipo il Parco della musica con un piccolo anfiteatro, dove artisti locali potrebbero esiste e esibirsi liberamente, vorremmo dei parchi da vivere includendo tutti i cittadini, gli ospiti e quanti frequentano e apprezzano Abano anche per le sue molteplici aree verdi. Grazie,
Speaker : spk2
Risponde l'assessore Briano.
Speaker : spk3
Ovviamente grazie,
Rispondo.
Velocemente, com'è noto a tutti, avrà un termine, dispone di un rilevante patrimonio di parchi pubblici,
Lo stato del Veneto, degli stessi.
Speaker : spk1
E delle attrezzature di arredo e ludiche in esse presenti e, in generale, di buono proverei anche a dire che loro Stato è molto buono.
Anche se so che lacune comunque se ne trovano sempre e che è sempre possibile fare meglio, per questo non ci si ferma e si cerca sempre di anzi di migliorare la qualità e le attrezzature dei nostri parchi, come da sua richiesta, consigliere Piccolo, ho pregato l'ufficio preposto e di fare una breve relazione sugli interventi portati avanti nei parchi negli ultimi anni.
Cerco di essere breve come leggerli.
Allora parlo degli interventi portate a termine nel 2021 2022 attrezzature ludiche, interventi messi a dimora di nuovi alberi. in particolare Parco San dal San Giuseppe via Palma, giovane sostituzione di due attrezzature ludiche marcescenti con due nuove strutture, aggiunte di nuovo a terra in tutta l'area e semina parco Busonera di via Configliachi sostituzione di un'attrezzatura ludica marcescente con un nuovo una nuova struttura e fornitura e posa di una nuova altalena.
Fornitura e messa a dimora di numero 68 specie arboree parco urbano termale di via Volta sostituzione di un'attrezzatura ludica marcescente con due nuove strutture inclusive in parte accessibile ai disabili posate su gomma colata e realizzazione di vialetto per la raggiungibilità all'area attrezzata.
Fornitura e messa a dimora di numero 14, nuove alberature, Parco San Giuseppe via, Palma, giovane messa a dimora di 45 alberi donati dall'associazione affabile, Associazione bancaria,
Parco Don Bosco via Don Bosco, realizzazione di nuove aree fitness inclusiva in modo da creare un punto d'incontro nell'area aperta per persone che amano lo sport per svolgere attività fisica ed esercizi per tutti anche per i diversamente abili, realizzazione nel vialetto di accesso all'area parco di Via Rovere, sostituzione di una struttura ludica nave con una nuova struttura comparativa, comprensiva scusi di pavimentazione antitrauma,
Parco Chico Mendes via Sant'Elia, sostituzione di un'attrezzatura ludica obsoleta con una nuova struttura nave. Due giochi a molla è una piramide auspicata, questa di questi giorni, peraltro, in sostituzione di una struttura gazebo marcescente con un nuovo gazebo in acciaio, zincato e di due tavoli con panche in plastica riciclata.
Qui ci sono anche c'è anche tutta la documentazione fotografica che, se vuole, le posso lasciare volentieri.
Parco Poggese, via Monte, Croce, zona Monteortone, fornitura e messa a dimora di numero 42 nuove alberature lungo la pista ciclopedonale, attualmente è in corso la istituzione di 13 alberi posti presso il parcheggio dello stadio.
Mi aggiunge, per la verità l'ufficio, anche la nota, ma la voglio dire lo ugualmente, anche se no, se non attiene ai Parchi del fatto che sono state piantate in via Diaz 121 nuove alberature in viale, Mazzini via Mazzini, anzi 46 nuove alberature,
92 alberi sono stati aggiunti complessivamente nell'arco del territorio comunale nel 2021 98 nel 92 del 2022, quindi un'attività direi di tutto rispetto per quanto riguarda il verde e anche relativamente ai parchi scusi mi sia.
Che volevo darle anche.
Conto di cosa si fanno come attività.
Allo screening.
Eccolo qua.
Ripeto, la documentazione fotografica è qui e quindi dà conto di un impegno non non trascurabile per tenere in ordine e manutentare i parchi, ci sarebbe molto da dire sul fatto che vengono danneggiati dall'inciviltà dei modi alcuni rispetto solo alcuni, però lasciamo lasciamo stare in questo in questa sede per quanto riguarda invece quello che si fa come manifestazioni l'Assessore Berto mi in relazione ai dice Straten,
Street food Greco dal 13 al 20 al 16 aprile. Parlo di quello che si andrà a fare e che, grosso modo, segue una ripetitività degli eventi Abano Comics del 29 e 30 aprile e 1 maggio, Festa delle associazioni, il 14 marzo abbiano stretta Circus 24 27 e 28 maggio Abano Zen 2 3 4 giugno street food pugliese 18 1920 agosto. A Badabum, Alohan, ad Abano. Sono alcuni degli eventi che si svolgono in tutto o in parte nei nostri parchi curati, Assessorato alle manifestazioni dal settore sport. Abbiamo anche il tema dell'Iran da quello cultura, i sentieri sonori, e Villa ben Diana e la biblioteca ancora il palco, quindi già si svolgono una serie di attività non indifferente. Noi abituati a vederle, non che non ce ne facciamo caso, ma in realtà sono già ampiamente vissuti. Questo non toglie che altre volte si potrebbero fare, però, a mio parere, a mio parere dovrebbero essere coinvolte o dovrebbero farsi from promotori le associazioni cittadini, perché le ho tralasciato alle somme che tutta questa attività voglio dire sia sul vede che l'amministrazione.
Comporta, ma è chiaro che.
La bacchetta magica, ovvero l'assessore Bozza, non ha un borsello capiente che che getta completamente, quindi bisogna comunque nell'amministrare, stabilire quali sono le priorità, con quello che sia,
Da ultimo,
Però, mi piace dirlo in questo momento e lei lo sa, lo sono anche quasi tutta la città. Ormai si sta portando a compimento il progetto della nuova struttura spettacoli nel parco urbano, un impegno non trascurabile anche qui di 3 milioni di euro come ipotesi ipotesi progettuale. Quindi.
Credo che questa Amministrazione, questa città, è molto impegnato nel varo. Valorizzare i nostri parchi, ripeto, si può sempre fare meglio, si può sempre fare di più, ma non si può dire che la società, l'Amministrazione, non abbia guardato con sensibilità a questo a questo particolare settore del della città ed è comunque disponibile a valutare altre iniziative che qualcuno potrebbe anche.
Proposi di fare. Grazie.
Speaker : spk4
Consigliere Piccolo.
Speaker : spk3
Bene, grazie grazie.
Speaker : spk1
Assessore raggiunta.
Speaker : spk4
Allora passiamo alla quarta interrogazione sulla rete di accoglienza, illustra Federico Donola, prego Consigliere.
Speaker : spk2
Sì buonasera a tutti i presenti al Consiglio comunale.
Nella data del 10 marzo 2 23, presentato un'interrogazione alla cortese attenzione del Sindaco di Abano Terme, Federico Barbierato.
Avente ad oggetto il tema della rete di accoglienza.
Nelle scorse settimane abbiamo appreso dalla stampa della riunione convocata a fine gennaio dall'illustre Prefetto di Padova, Raffaele Grassi, per affrontare il tema dell'accoglienza in maniera coordinata e condivisa tra le istituzioni.
Son stati invitati infatti a Palazzo Santo Stefano, tutti i Sindaci della Provincia di Padova, ai quali si è rivolto al Prefetto per affrontare in modo serio e concreto un tema molto complesso e delicato come quello dell'accoglienza dei cittadini stranieri stranieri richiedenti protezione.
A fine gennaio risultavano 1.563 persone ospitate nella provincia di Padova. Un mese dopo si è passati a 1950 migranti che sono accolti nei centri di accoglienza straordinaria, di cui 419 Crying,
Con ucraini, con flussi settimanali di armi di almeno 100 persone. Nell'ultima settimana di febbraio, infatti, come recentemente dichiarato dal Prefetto di Padova, sono giunti alla nostra Provincia circa 100 migranti, con un picco simile a quello registrato a fine gennaio.
Garantire l'erogazione dei servizi di accoglienza sul territorio provinciale a tutti i cittadini stranieri aventi diritto diventa quindi un tema per il quale è necessario garantire una risposta.
In queste settimane si è discusso molto del tema migratorio,
Anche a seguito della drammaticità della tragedia di Cutro dove oltre 70 persone, oramai 80, che fuggivano da situazioni di persecuzioni e da regimi che primo le assumano di libertà e diritti fondamentali, hanno perso la vita nel mare burrascoso a poche decine di metri dal suolo italiano.
Le immigrazioni sono fenomeni strutturali del nostro tempo con prospettive di flussi ancora più ampi nel futuro, come anche evidenziato nella diciottesima edizione del global risk report per l'anno 2023 redatta dal World Economic Forum, che classifica i maggiori pericoli per uno sviluppo sostenibile ed equilibrato del nostro pianeta.
Davanti a condizioni strutturali di fragilità che hanno conseguenze tangibili sui nostri territori nella società e nell'economia e alla luce di tutte le considerazioni sopra esposte con la presente interrogazione sono a chiedere se il Comune di Abano Terme abbia risposto all'invito dell'illustre Prefetto di Padova. Raffaele Grassi circa la disponibilità ad operare in maniera congiunta e coordinata con le istituzioni al fine di garantire l'erogazione di servizi di accoglienza sul territorio provinciale ai cittadini stranieri aventi diritto. Grazie,
Speaker : spk4
Risponde il Sindaco Barbierato,
Speaker : spk3
Grazie consigliere, Donola.
Sì, l'Amministrazione comunale ha accolto l'invito del Prefetto ad un incontro a cui siamo stati invitati e promosso dall'ANCI e ancora il 25 gennaio.
Dopo questo incontro è avvenuto in Prefettura il Comune di Padova ha inviato una nota il 28 febbraio, con la quale si rendeva disponibile, nei confronti dei Sindaci della.
Speaker : spk4
Provincia di Padova, per offrire tutti quegli approfondimenti delucidazioni rispetto all'adesione, alla rete e alle collaborazioni.
Speaker : spk3
In merito.
Speaker : spk4
Ai nuovi posti, sai che il servizio centrale del Ministero dell'interno avrebbe messo a disposizione.
Con il prossimo bando.
L'amministrazione ha comunicato la nostra Amministrazione, ha comunicato al Comune di a di Padova di confermare la piena disponibilità di aderire alla rete, SAI con nota del 9 marzo, avendo già anticipato verbalmente nel corso dell'incontro del 25 gennaio, offrendo la massima collaborazione nel raccogliere nel proprio territorio 4.
4 persone al momento siamo in attesa dal Comune di Padova e di conoscere le tempistiche per concretizzare l'adesione,
E dobbiamo riferirci proprio a Padova, che coordina direttamente i rapporti con il Ministero degli interni,
E ci auguriamo che tutto possa concretizzarsi già nelle prossime settimane.
Speaker : spk2
Consigliere d'onore.
Speaker : spk5
Bene sono, mi ritengo soddisfatto delle parole del nostro Sindaco,
Ci tengo aggiungere due parole.
Innanzitutto, a ringraziare il Sindaco.
Stesso, l'Amministrazione, per aver risposto positivamente. alla convocazione istituzionale del prefetto.
Tutto ciò premesso che non era per nulla scontato per i Comuni della nostra Provincia.
Infatti hanno risposto alla convocazione solo 60 sindaci sui 102.
È lodevole l'impegno.
Che il Sindaco che la confort c'ha, confermato con la nota del 9 marzo per l'entrata nella rete, SAI.
Che spiega il prefetto a essere la rete di secondaria accoglienza per coloro che hanno già ricevuto protezione internazionale,
È un sistema che dà concretezza al diritto sancito nel terzo comma dell'articolo 10 della Costituzione, uno dei principi fondamentali.
Inoltre, credo che,
Come affermato dai vari Sindaci a seguito di del prefetto la rete SAI sia funzionante solo se distribuita nel territorio.
Sono contento di quello che c'ha dichiarato e confermato il Sindaco e che affermava il Sindaco Giordani, appunto, che il Comune di Padova è pronta ad occuparsi della parte amministrativa.
Sgranando gli altri enti da documenti rendicontazioni.
Inoltre, sono contento anche del fatto che la rete SAI sia finanziata da fondi ministeriali.
Per concludere, le migrazioni rimangono un fenomeno già strutturale che è in crescente aumento.
A livello locale io son convinto che le risposte debbono essere altrettanto sistemiche, capillari, unitaria da parte di tutte le istituzioni del territorio e credo di poter promuovere queste parole anche a nome del Partito Democratico di Abano Terme.
Non è un solo una questione di solidarietà, ma anche di ordine pubblico,
Di buone relazioni tra istituzioni, integrazione e processi produttivi, come affermato dallo stesso Prefetto.
So, insieme agli altri Comuni, possiamo fornire la giusta risposta al fenomeno,
Sono così soddisfatto che il Comune diavolo Terme abbia deciso di dare il proprio contributo grazie.
Speaker : spk2
Bene, passiamo all'ultima interrogazione richiesto informazioni, lottizzazione, area ex Cinema Comune di Teolo, la presenta il Consigliere Segantin, prego Consigliere.
Speaker : spk3
Grazie buonasera a tutti, signor Sindaco, consiglieri ai cittadini,
Premessa in data 24 febbraio e principali giornali locali hanno riportato a pagina intera la notizia di edificazione nell'area ex Cinema in territorio di Monteortone di Teolo direttamente confinante con il Comune di Abano Terme. La stampa riporta che nella seduta di mercoledì 22 febbraio, il Consiglio comunale di Teolo ha adottato all'unanimità la variante urbana e recepito l'accordo pubblico privato sulla riqualificazione dell'area termale turistica, nota appunto come ex cima tra gli alberghi Leonardo da Vinci e Michelangelo, una superficie di 10 ettari che in cinque anni dovrebbe essere edificata con numero 100 alloggi in nove condomini, uno stabilimento termale di 30 Camere e un campeggio con 40 bungalow. Tutti gli edifici potranno superare i quattro piani, a parte, ovviamente i bungalow. L'accordo prevede due stralci di realizzazione prima quello residenziale e poi a seguire quello termale con il relativo impatto anche sull'occupazione.
Considerazioni quella zona non è nel nostro Comune ma ne è praticamente integrata, per ovvi motivi di vicinanza, i cittadini di Teolo di quella zona frequentano infatti la parte Aponense del quartiere di Monteortone, usufruendo di servizi, attività commerciali e scuole molto più rispetto ai medesimi servizi del Comune di Teolo oggettivamente lontano.
L'integrazione e anche in termini di viabilità essendo la zona praticamente alla fine di via Monteortone via Santuario tanto da non distinguerne il confine la stessa via Monteortone è una delle strade più trafficate della città nel passaggio tra Abano e la zona Colli sia per flussi turistici che per flussi generati dai residenti. La presenza della ciclabile e dei parcheggi non la rende particolarmente larga e agevole anche nel passaggio degli autobus.
Nella strada. Sono inoltre presenti due scuole materna e primaria e da essa si accede anche allo stadio comunale, la cui vi è servita da rotatoria recente, che ha sicuramente migliorato la pericolosità dell'incrocio rispetto al passato, ma che è ancora percorsa ad alta velocità.
Rispetto a queste considerazioni si interpellano Sindaco e Assessore competente per comprendere se ci sia stato un passaggio di comunicazione su questo tra Amministrazione di Teolo e amministrazione di Abano Terme per una riflessione condivisa. Se sia stata fatta una valutazione sull'impatto nella viabilità di via Monteortone, dato l'ipotetico arrivo in quartiere di circa 500 persone tra nuovi residenti e turisti, che porterà sicuramente a un forte aumento di traffico e, di conseguenza, di inquinamento. Se rispetto a queste considerazioni sono noti i flussi di auto e in un approccio data-driven si possa stimolare il Comune di Teolo per ripensare alla viabilità, alla viabilità sull'area e se, alla luce di tutto, il nostro Comune possa riflettere, per esempio, su una revisione dei limiti di velocità.
Speaker : spk2
Risponde l'assessore Bozza, prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente, una buona sera a tutti, innanzitutto io vorrei ringraziare la consigliera Letizia Segantin per l'interrogazione che ha posto la voglio ringraziare perché l'interrogazione posta dimostra una sensibilità su un tema, un argomento.
Molto cruciale in questo, in questi anni, come quello del consumo del suolo, mostra anche una sensibilità, perché si ha la capacità di alzare lo sguardo, magari al di là del proprio confine territoriale, e capire che magari determinate scelte e decisioni che sono appena al di là del nostro confine invece hanno una ricaduta su tutte le comunità e non solo sulla comunità che prende quel tipo di scelta e di decisione e quindi aver.
Posto in questo Consiglio comunale questo tipo di interrogazione le le dà merito anche perché è un tema che immagino sempre più cruciale, sensibile e anche che nel quartiere stesso di Monteortone genera un po' di.
Necessita di avere opportuni chiarimenti su quello che è invece, ad oggi, solo delle notizie apprese dalla stampa.
I terreni sono ricadenti, come dicevamo, nel Comune di Teolo, a cui fa riferimento quest'area prevista in trasformazione con funzioni turistico ricettive residenziali previsione con inserita nel Piano di assetto del territorio del Comune di Teolo approvato nel 2017.
Questo intervento qua mi dà anche il modo di poter far comprendere il differente approccio su questo tema che questa Amministrazione invece, ha operato sul tema del consumo di suolo rispetto a quello fatto proprio.
Dal Comune di Abano Terme, né attraverso l'adozione del Piano di assetto del territorio della dell'Amministrazione Claudio, nel Piano di assetto del territorio, nel patto approvato dall'amministrazione Barbierato, sono stati eliminati 80 ettari di suolo previsti in trasformazione e per circa 175.000 metri cubi di volume edificabile in meno. Una in netta, diciamo controtendenza, magari a scelte operate in altri contesti. L'area quindi è oggetto di una variante al Piano degli interventi che è già stata adottata dal Consiglio comunale di Teolo con delibera del 22 febbraio che, in coerenza con la previsione strategica del PATT citato prima, definisce i parametri urbanistici e le modalità di intervento per la trasformazione dell'area. Nella fattispecie, prevede che l'intervento.
Speaker : spk2
Sia soggetto alla redazione di un piano guida preliminare e si attui previa presentazione di un piano urbanistico attuativo con la possibilità di attuarsi in due stralci funzionali, come ricordava anche nell'interrogazione 1 per la parte residenziale e dei relativi servizi ed uno per la parte ad uso ricettivo termale.
Non sono pervenuti atti ufficiali al nostro Comune.
La nostra Amministrazione, quindi, non è stata coinvolta preliminarmente sul tema, ma tale variante è oggi è soggetta alla procedura di Valutazione Ambientale strategica, procedimento di competenza regionale in cui è prevista la consultazione con i Comuni limitrofi. In tale occasione sarà quindi nostra cura esprimere le preoccupazioni in ordine a tale intervento e alle sue potenziali ricadute, come ricordato anche nell'interrogazione sul nostro territorio in termini di volumi di traffico e di viabilità.
In riferimento al tema del governo della mobilità nel nostro Comune, già nel dicembre del 2019 è stata avviata una campagna di rilevamento dei flussi veicolari, attività prodromica alla redazione del Piano generale del traffico. Ad oggi, in fase di studio di stesura alla luce di questo nuovo potenziale, elemento generatore di traffico, valuteremo, insieme ai progettisti del piano, le ricadute sulla rete stradale locale ed i necessari interventi di mitigazione, valutando quindi anche come suggerito, l'aspetto dei limiti di velocità.
Speaker : spk1
Grazie.
Speaker : spk3
Bene, passiamo al secondo punto dell'ordine del giorno.
Schema di convenzione per la costituzione e il funzionamento dell'area urbana di Padova, Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021 2027 della Regione Veneto, Pierre Veneto FSR 2021 2027 illustra l'Assessore possa.
Speaker : spk2
Grazie Presidente, questa è una delibera che ritengo, diciamo, di carattere molto importante e strategico, come abbiamo già avuto modo di illustrare in sede di Commissioni congiunte. Molto spesso sentiamo parlare delle politiche europee e delle azioni europee, ma non riusciamo mai a comprendere realmente bene quale possa essere la ricaduta poi sugli enti locali, ecco, questo invece è un caso, diciamo specifico, di come le politiche di settennato europei, quindi qui del nuovo settennato 2021 2027 abbia poi una ricaduta effettiva sugli enti locali e quindi anche sulle amministrazioni comunali. Con questa delibera il Comune di Abano Terme.
Andrà quindi ad aderire all'area urbana di Padova.
Andando a.
Poter usufruire, partecipare.
Ai finanziamenti messi in campo attraverso il programma regionale Fondo europeo di sviluppo sostenibile regionale e quindi accedere a i finanziamenti ad esso collegati.
La delibera prevede appunto una convenzione tra i Comuni, a garanzia del del consenso degli enti coinvolti da ciascun Comune dell'area urbana, che deve essere appunto sottoscritta tramite una una convenzione. Tale convenzione definisce in maniera dettagliata quindi i rapporti tra i Comuni coinvolti nell'attuazione della strategia e le modalità e le procedure di delega al Comune capoluogo che andrà a ricoprire il ruolo di area urbana. Tale convenzione ha quindi lo scopo e l'impegno per tutta l'area di una mutua tutela per i diritti dei Comuni partecipanti e per il Comune facente funzioni di area urbana, garantendo la buona.
Governance della strategia integrata di sviluppo sostenibile urbano de cosiddetta SISUS.
Incontri in sede di la Commissione e quindi abbiamo spiegato in maniera molto dettagliata qual è stato l'iter che ha portato il Comune a partecipare a questo tipo di progetto, quali sono le potenzialità? a oggi, l'area urbana di Padova è già stata riconosciuta dalla Regione.
È già stata assegnata all'area urbana un finanziamento pari a 21 a oltre 21 milioni per interventi che vanno a rispondere alle politiche europee,
Declinate poi a livello territoriale e per tali ragioni oggi il Consiglio comunale di Abano e poi successivamente anche i Consigli comunali di tutti i Comuni facenti parte dell'area urbana che li vado a citare Abano Terme Albignasego Maserà Noventa Padovana Ponte, San Nicolò, Rubano, Selvazzano Dentro e Vigonza, dovranno approvare entro il termine del mese di marzo per poi trasmettere la convenzione alla alla Regione e poi procedere invece con la risposta a tutti i bandi per ottenere poi le linee di finanziamento collegate a questo tipo di intervento. Segue un risultato importante, che chiaramente avrà, tramite l'Unione europea, dei benefici concreti anche nelle nostre comunità.
È una gara.
Speaker : spk3
Che un intervento.
Prego, consigliere Bellini.
Speaker : spk1
Grazie Presidente, buonasera a tutti al pubblico,
Allora la convenzione che ci stiamo presta apprestando ad approvare questa sera non può che avere un giudizio positivo positivo per il nostro territorio e per l'area urbana di Padova, in quanto abbiamo la possibilità di poter attingere ai finanziamenti previsti dal programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo.
Sono dei fondi europei che non cadono sul territorio a pioggia, ma l'Europa e la Regione Veneto ci chiedono di attuare una strategia comune, la strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile.
Noi pensiamo subito a quanti soldi possiamo ottenere per Abano e perché ne so per ingrandire e abbellire i parchi per le strutture comunali, per aumentare la rete delle piste ciclabili, ma il progetto previsto dall'Europa è ben più grande e complesso ed è ben più alto, ecco perché si parla di sviluppo urbano sostenibile, una strategia per il miglioramento ambientale, climatico, sociale, demografico ed economico duraturo di tutto il territorio dell'area urbana di Padova che, insieme alle altre aree urbane venete quindi per il Veneto dell'Italia e dell'Europa,
Uno strumento, la strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile, il si humus, utile a garantire la pianificazione di spazi urbani inclusivi sostenibili, adattabili e che li rendano più attrattivi per i cittadini, i lavoratori e di turisti.
A questo proposito, è bene ricordare le principali tematiche prioritarie dell'agenda urbana europea Venti-Trenta qualità dell'area transizione digitale, transizione energetica, efficientamento edilizio, riqualificazione dell'edilizia residenziale, pubblica, povertà urbana, uso sostenibile del territorio e mobilità urbana.
Come che abbiano già ben illustrato il vicesindaco Pozza, la Regione Veneto ha individuato le aree urbane dove attuare la strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile e che l'Amministrazione Barbierato non si è fatta sfuggire l'occasione di poterne farne parte, individuando inviando da subito la manifestazione di interesse e di adesione all'area urbana di Padova con i comuni oltre di Abano e di Padova di Albignasego Maserà Ponte San Nicolò, Vigonza Selvazzano, Noventa Padovana e rubano,
L'area urbana di Padova è risultata l'area che ha ottenuto tra tutte le aree urbane del Veneto, il finanziamento più alto, come ha detto bene, come ha detto il vicesindaco, ben 21 milioni e 600.000 euro.
L'Amministrazione di aprono ha inviato diverse proposte al tavolo di confronto dell'area urbana.
Il vicesindaco nella Commissione, nelle Commissioni unificate, ci ha esposto alle proposte avanzate e sono il completamento della pista ciclabile di via Santa Maria.
Con via Latisana, che ci collegherà con le reti ciclabili di Padova, il recupero e valorizzazione del parco di Villa ben Diana la liquidi riqualificazione del teatro Magnolia casa dell'associazione dell'ex Primo Rocco due progetti su un museo di Villa bassi e dei punti di ricarica elettrica,
Come si può vedere, arriviamo a questo importante appuntamento preparati evidenziando la nostra ottima capacità progettuale, ed è per questo che colgo anche l'occasione di ringraziare per il lavoro profuso tutta.
Speaker : spk5
L'Amministrazione Barbierato, l'ufficio tecnico e il Settore Servizi finanziari, grazie.
Speaker : spk4
Bene, ci sono altri interventi.
Prego consigliere, Maragotto,
Speaker : spk5
Sì, grazie Presidente.
E grazie Assessore che ha illustrato l'idea di questa convenzione che ci portiamo.
A casa questa sera, e confido che i progetti che in parte del consigliere bollino ha elencato potranno anche a una una ricucitura delle periferie di cui tanto si parla di periferie urbane della nostra città e quelle anche che ci,
Ci legano ai Comuni contermini.
Non vedo l'ora, insomma, che si vedono alcuni.
Esiti positivi di queste scelte, però mi piace ricordare, penso, che il Sindaco avrebbe dato ci ricorderà quando nel 2017 siamo arrivati a guidare questo Comune con quanti Comuni, con quante Amministrazioni di Aula di Angola dialogavano,
Quanti erano i tavoli a cui partecipavamo.
Non c'era nessun tipo di collaborazione, Abano nelle escluso questo Comune esclusa ogni tavolo sovracomunale per le scelte scellerate di amministratori precedenti.
E dal 2017 quest'Amministrazione ha portato avanti tante.
Iniziative concrete, ripartendo a dialogare sul tavolo diversi per rimettersi in dialogo con il dialogo con i Comuni con termini e con gli enti sovracomunali la Regione, la Provincia e poi su verso l'Unione europea.
E questa sarà la scelta che abbiamo condiviso, sempre che abbiamo caporalato anche tanta fatica ma che porta oggi Abano a poter stare sui tavoli dove si fanno delle scelte che vanno per il bene della cittadinanza ma è assente sento parlare da poco dell'area ex cima e e da Città di dialogare con Comuni che legittimamente fa le loro scelte e penso che, appunto, al di là dei milioni che di cui si parla, come se fossero noccioline, no.
Che arriveranno anche in quest'area, penso che sia proprio la filosofia che questa Amministrazione ha sposato nel 2017, che sta aprendo porte che non sono solo di dialogo, ma sono dei progetti che sono di cambiare il volto della città in dialogo con quelli che stanno attorno e penso anche che tanti turisti che arrivano nella nostra città non vedano i confini comunali.
E che quindi questi progetti vanno nell'ottica di valorizzare il bacino e dovremmo essere attenti noi a valorizzarlo tutelando la nostra risorsa principale. grazie.
Speaker : spk4
Viene Consigliere.
Se non ci sono altri interventi, passerei alla votazione.
Bene,
Allora, chi è favorevole alzi la mano, dichiarazioni.
Speaker : spk2
Di voto, presidente,
Speaker : spk4
Dichiarazione di voto se ci sono dichiarazioni di voto, ma.
Posso sì certo,
Speaker : spk2
Grazie, Presidente.
Mah.
Credo che.
Questo provvedimento ci dovrebbe portare a fare un ragionamento un po' più ampio, e non a caso prima, mentre l'Assessore rispondevano alla interrogazione della Consigliere Segantini ho pensato proprio a questo provvedimento, peccato che questo provvedimento abbia una durata limitata perché arriviamo al 2029 mi sembra no ed è finalizzata all'utilizzo delle risorse che si mettono a disposizione per cui credo che, è giusto che i cittadini sappiano questo che questo provvedimento si Co consentirà a un territorio molto ampio di spendere bene.
Le risorse che arrivano, va bene.
E.
Di istituire un tavolo di confronto che non è limitato un territorio piccolo come un singolo Comune, ma un territorio molto più ampio, che si riguarda molto di più, va bene e mi auguro soltanto che questa iniziativa possa, dopo il 2029, magari sotto qualche altra forma, possa continuare ad esistere per gestire, per governare meglio il territorio intero, per evitare quello che prima sollevava la consigliera e Segantini di una.
Delle.
Di urbanizzazioni quasi selvaggia e vorrei dire, a ridosso di un altro Comune, o peggio ancora, per evitare che in Comuni contermini si vanno a realizzare stesse strutture che potrebbero essere invece coordinate per dare un miglior servizio ai cittadini che abitano nei Comuni contermini, per cui noi siamo favorevoli a questa iniziativa e ci auguriamo che questa possa servire proprio come esempio anche per il futuro, per spendere meglio le risorse che arrivano, ma soprattutto per già, per governare meglio il territorio perché il nostro territorio non finisse col convinto di Selvazzano con quello di Albignasego con quello di Montegrotto. Dobbiamo cominciare ad avere una visione molto molto più ampia, perché credo che i singoli Comuni abbiano le singole Amministrazioni comunali tendono ad avere una visione molto ristretta. È limitata soltanto al loro territorio. Grazie,
Speaker : spk4
Altre dichiarazioni di voto.
Passiamo alle votazioni,
Chi è favorevole per cortesia alzi la mano?
Unanimità.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Prego.
Idem unanimità.
Terzo argomento, all'ordine del giorno autorizzazioni, ingressi, cast e vi dico di.
Centro, affido e solidarietà familiare.
Padova Ovest Comune di Brugine, Legnaro, Sant'Angelo, di Piove di Sacco, approvazione dell'Atto integrativo illustra l'Assessore Gallocchio.
Speaker : spk1
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Con questa delibera il Consiglio comunale esprime parere favorevole all'adesione dei Comuni di Brugine. Legnone Sant'Angelo, di Piove di Sacco al cast, Padova Ovest, il Centro per l'affido e la solidarietà familiare e Padova Ovest, è nato nel 2014 per volontà dei Comuni facenti parte dell'allora distretti 4 e 5 del dell'USL 16. Tale zona, infatti, non disponeva di questo servizio e i Comuni interessati dovevano ricorrere ad altri enti per l'attivazione di un affido familiare. Riteniamo che l'ingresso di nuovi Comuni in questa rete di solidarietà familiare che dal 2014 ad oggi si è strutturata ed è cresciuta, possa essere di beneficio anche per i progetti a favore dei minori residenti ad Abano Terme.
Colgo l'occasione per evidenziare che l'Amministrazione comunale continua a investire numerose risorse economiche per tutti quei progetti e servizi come l'affido familiare, che contribuiscono a prevenire situazioni di grave disagio socio familiare ed evitare così l'allontanamento dei bambini della, dalla propria famiglia e dalla propria comunità. Grazie,
Speaker : spk4
Ci sono interventi?
Prego Consigliere casotto.
Speaker : spk3
Buonasera a tutti.
Apprendo con piacere la l'allargamento della rete del caso Padova Ovest, un servizio importante che, ampliandosi, consentirà di rispondere alle necessità di famiglie e minori in situazioni di difficoltà in maniera sempre più puntuale.
Il Centro per l'affido e la solidarietà familiare promuove iniziative di sensibilizzazione sui temi della solidarietà familiare, organizza percorsi di formazione per famiglie disponibili all'affido cura, l'abbinamento tra minori e famiglia affidataria sostiene accompagnare famiglie in questo percorso. Inoltre, collabora con la rete dei servizi sociosanitari del territorio per la definizione di progetti di supporto a famiglie in difficoltà, in un'ottica di prevenzione delle situazioni di disagio,
Una sensibilità verso politiche di prevenzione e di intervento precoce, che vedo condivisa anche da questa Amministrazione.
Colgo l'occasione per auspicare che questa Amministrazione mantenga alta l'attenzione verso le situazioni di disagio e continua a portare avanti progetti e iniziative che vadano ad arginare i fattori di rischio penso a progetti come città invisibile, un percorso che va a sostegno di nuclei con più che con più difficoltà riescono a compensare all'interno della famiglia l'interruzione dell'attività scolastica, promuovendo momenti di incontro e uscite sul territorio, occasioni educative e di inclusione che con il supporto di educatori formati e nella sperimentazione di attività stimolanti e positive favoriscono la condivisione di competenze, emozioni ed esperienze a favore di una rinnovata socialità di una maturazione di competenze sociali e civiche e di un sentirsi parte di una comunità.
Un progetto che si inserisce in una più ampia politica a sostegno di famiglie e minori in difficoltà, per esempio l'investire nel potenziamento del servizio educativo domiciliare, che è un insieme di interventi educativi e sociali rivolta a bambine e bambini ragazzi con difficoltà personali familiari e un'altra misura molto importante che accompagna i nuclei familiari che si trovano in situazioni di difficoltà dando e aiutando a trovare gli strumenti di cui hanno bisogno una precisa scelta politica del sociale.
Speaker : spk5
Che vede i suoi frutti nella notevole diminuzione dei minori e ponessi in comunità.
Per questo ringrazio l'Assessora Gallocchio, gli uffici competenti per il lavoro profuso, esprimo la speranza che si possa continuare con sempre rinnovato impegno su questa strada.
Speaker : spk1
Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto.
Prego consigliere,
Speaker : spk6
Sarà tutti.
Quando si tratta di trovare la soluzione più idonea per dare una famiglia ai minori provenienti da situazioni di grave fragilità sociale e per tutelare gli stessi e accompagnarli nella loro crescita. Il Partito Democratico è sempre d'accordo a tale proposito. Ringraziamo quindi l'Assessore Virgina Gallocchio per il suo impegno e per aver preso parte a molto per avere preso molto a cuore questo tipo di iniziativa e perciò esprimiamo voto favorevole, augurandoci che anche le altre Amministrazioni comunali da questo esempio intraprendono presso questo percorso di sostegno, perché ciò significa attivare un immediato inclusione sociale, culturale e scolastica, oltre a rappresentare un grande gesto di solidarietà, umanità e di grande responsabilità e soprattutto perché questo progetto ha come finalità quello appunto di far crescere la cultura della solidarietà familiari,
Grazie.
Speaker : spk1
Altre dichiarazioni.
Passiamo alle votazioni, chi è favorevole?
Unanimità.
Votiamo per l'immediata esecutività.
Unanimità, grazie.
Quarto punto, all'Ordine del Giorno.
Riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero due, sei, sette, del 2000 a seguito di sentenza del Tribunale di Padova, numero 90 barra, 2003, pubblicata in data 18 0 1 2003, illustra l'Assessore mano.
Speaker : spk2
Grazie Presidente, chiederei l'autorizzazione peraltro a lei, Presidente del Consiglio, di fare un'unica presentazione anche per il punto successivo, visto che sono argomenti molto, molto simili sosta, stiamo parlando sempre di debiti fuori bilancio e in conseguenza di azioni giudiziaria, ovviamente fermo restando la possibilità di rispondere a eventuali vostre domande.
Speaker : spk1
Va bene per voi okay.
Speaker : spk2
Come ho già sottolineato in casi analoghi, il Consiglio comunale, in pratica chiamato a prendere atto di sentenze dell'autorità giudiziaria che sono a noi sfavorevoli e ci condannano pertanto al pagamento delle relative somme spese giudiziarie, nel primo caso il punto quindi 4 l'ordine del giorno siamo in presenza di un contraddittorio su una sanzione al Codice della Strada emanata dal nostro Corpo di Polizia Municipale che il giudice di pace ha deciso con con sentenza numero 197 del 2023 depositata, come ha detto anche il Presidente del 17 febbraio scorso.
E ci ha condannato a un, a pagare quelle relative spese perché, trattandosi di una multa, non abbiamo spese di lite, ma le spese giudiziarie ammontano a complessivi 334,82 euro.
Nel secondo caso, il punto 5 all'ordine del giorno, invece, è una questione del tutto diversa, purtroppo anche molto più rilevante. Siamo in presenza di una questione che trae origine nell'aprile del 2014. Si tratta di una caduta accidentale con danni fisici importante la persona.
Per i quali era stata avanzata una richiesta di danni di svariate decine di migliaia di euro originariamente prima, 80 e poi 40 e rotti. Questo fa sì che si debba che debba essere attivata. La compagnia assicurativa dell'ente, che in prima istanza ha rigettato l'INAIL ha rigettato la richiesta di danno rilevando che l'Ente non era responsabile della caduta.
La stessa assicurazione a secco quindi costituita in giudizio a difesa delle ragioni del nostro Comune. Ma la sentenza del Tribunale di Padova numero 90 del 2023, pubblicata il 18 gennaio 2023, ci condanna al pagamento della somma di circa 8 11.372 euro che sono alla danneggiata. Siamo però stati condannati anche a pagare le spese di lite e quelli legali per una somma complessiva di oltre 21.000 euro.
Restano a carico del del Comune la la relativa franchigia assicurativa, che all'epoca era di 20.000 euro, e la restante parte è a carico dell'asset dell'assicurazione, ricordo peraltro che l'iter procedurale prevede che tutta la documentazione relativa ai debiti fuori bilancio, e quindi anche questi, andrà poi trasmesso alla Corte dei conti per le verifiche di loro competenza. grazie.
Speaker : spk1
Ci sono interventi?
Qualche dichiarazione di voto.
Niente, allora passiamo alle votazioni, allora votiamo intanto per il riconoscimento.
Legittimità debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 a seguito della sentenza del Tribunale di Padova numero 90 barra 2003, pubblicata in data 18 0 1, 2023.
Chi è favorevole?
Lì contrari.
Astenuti.
Allora astenuti sono il Consigliere Mazzuccato Demare Ciccarese.
E Toniolo, sì.
Votiamo per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Contrari nessuno astenuti.
Come prima sì, esatto.
Bene, grazie, passiamo.
Alla votazione.
Del dell'altra delibera riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 derivante dalla sentenza del Giudice di Pace di Padova numero 197 2023 depositata il 17 giugno del 2 2003.
Chi è favorevole alzi la mano,
Contrari.
E astenuti.
E 4 di prima Mazzucato Demare Ciccarese, Toniolo.
Votiamo per l'immediata esecutività.
Bene contrari, nessuno immagino e astenuti, i quattro di prima Mazzucato Demare Ciccarese tornino.
Allora, a questo punto, all'ordine del giorno, rinnovo del protocollo d'intesa, del dell'organizzazione.
Dell'organizzazione e gestione della destinazione oggi di Terme Colli Euganei illustra l'assessore Allocca.
Speaker : spk4
Grazie Presidente buonasera a tutti i consiglieri e cittadini presenti rispondo per quanto riguarda il rinnovo del protocollo d'intesa dell'oggi di Terme e Colli che l'organizzazione della gestione della destinazione turistica, l'obiettivo dell'ultimo tavolo di confronto del 28 febbraio ultimo scorso con Presidenza del Comune di Torreglia è stato quello di rinnovare il protocollo d'intesa fino al 31 10 2023 con cambio di presidenza affidata al Comune di Due Carrare, questo ci permetterà di traghettare fino a quella data in attesa di individuazione della forma giuridica più appropriata per la governance del territorio e la sua promo commercializzazione. L'operatività dell'oggi di e la partecipazione ai bandi di finanziamento saranno al centro del lavoro condiviso nei prossimi mesi. grazie.
Speaker : spk1
Ecco, prima di lasciare la parola ai Consiglieri per chi vuole intervenire, ovviamente faccio presente che nella delibera ci sono due errori dovuti, un refuso che sono comunque già stati segnalati nella Commissione, ultima che abbiamo fatto e il testo viene così modificato, né la composizione della cabina di regia e confermata fino al 28 2 2023, invece nella delibera c'è scritto 2022 come già in essere ad ottobre 2022 invece c'è scritto 2023. C'è stato questo refuso se ci sono interventi, prego,
Consigliere Franciosi.
Speaker : spk3
Grazie Presidente.
Allora.
L'oggetto della delibera di questa sera è molto chiaro.
Ci è stato anche illustrato.
Nella scorsa riunione di venerdì delle Commissioni.
Congiunte.
Dal Vice Sindaco con la sua consueta precisione.
Tuttavia,
Quello di cui?
Su.
Speaker : spk1
Cui siamo chiamati a votare oggi. è certamente un aspetto tecnico che va fatto, cioè siamo a questo rinnovo del protocollo d'intesa sappiamo che nel 2016, mi pare, fu nella forma del protocollo d'intesa che la Regione Veneto con propria delibera,
Ha proceduto al riconoscimento di questo oggi di.
Sappiamo che c'è un Regolamento, insomma, sappiamo che c'è anche una cosa un po' bizzarra.
Non è colpa di chi oggi procede a questo rinnovo, ma ce la portiamo dietro dall'origine che prevedeva una scadenza, un termine di sei anni veniva beh, mi ha capito settembre, scadevano i sei anni ottobre, quando era.
Quindi adesso bisogna.
In realtà, però, e qui,
Mi rivolgo all'Amministrazione, ma in particolare al nostro Sindaco. Noi prendiamo atto dai giornali di quella che in realtà è la vera questione sottesa. No, perché questo che oggi noi chiamiamo rinnovo cioè non solo noi e anche gli altri Consigli comunali chiamati a alla medesima votazione medesima pronuncia in realtà è una proroga, perché è talmente breve parliamo di ottobre del 23, no, è una proroga che così rappresenta un po' un escamotage, lo comprendiamo anche dal soggetto pubblico a cui è stata affidata, a temporalmente temporaneamente, il ruolo così di di capofila Comune di Due Carrare per dar modo di sistemare questioni interne e che sappiamo essere i contrasti su quella che sarà la modalità organizzative realmente digestione. Allora premesso che questo è un intervento, quindi no, non è un'interrogazione, però nello spirito così di di collaborazione, non vuole essere polemico. A noi, come Consiglieri, piacerebbe essere messi al corrente dal Sindaco, magari anche un domani, per condividerne la posizione. Per carità, non è che debba essere necessariamente contraria,
E sempre che sia vero ciò che leggiamo sui giornali, perché altre comunicazioni non abbiamo avuto? Ecco per quale motivo, cioè, lei Sindaco.
Propende fermamente per la natura esclusivamente pubblica di una fondazione, perché alla fine è questa, insomma, la questione per cui si arriva a questo rinnovo di sei mesi, perché dice cerchiamo di placare questa questa questa questa lotta interna tra chi vorrebbe una Fondazione mista e chi solo pubblica.
E sempre col beneficio d'inventario. Se questo è vero o meno non lo so. Abbiamo letto sui giornali che la posizione sulla Sindaco è così.
Ferma da arrivare a dire potrei anche decidere di non rimanere in questo oggi di Terme Colli, ma magari migrare verso Padova, adesso, al di là, al di là di tutto ripeto questa sera siamo consapevoli che siamo chiamati a votare per questa per questa, per questa proroga, ecco, si chiama rinnovo, ma è una proroga per prendere un po' di tempo e sperare. Peraltro sa, sarebbe bello essere messi al corrente di queste ragioni, ripeto, Sindaco anche per sposarla, eventualmente non necessariamente per per criticarli, perché di fatto così.
Sì con questa delibera certo è qualcosa a cui come Consiglio siamo chiamati a dover procedere, però in realtà un argomento, un tema molto importante come l'oggi di resta in secondo piano, insomma in quella che è la vera portata del problema di questa questione e sappiamo che,
Si era già detto, insomma, è noto a tutti, ormai abbiamo capito che questi organismi non possono più solo essere dei tavoli di concertazione, ecco, e cioè in poche parole si trovano questi Comuni, questi soggetti ci si mette un po' d'accordo devono essere strutture più complesse con una propria organizzazione anche finanziaria, di gestione personale eccetera quindi è un argomento molto interessante quello che c'è sotto e questa mancanza di coincidenza.
Di opinioni tra il Comune di Abano e altri e altri soggetti ecco porta a questa proroga di qualche mese. Insomma,
Quindi chiudo qui il mio intervento, ecco perché non voglio andare fuori tema, ecco in realtà però, auspico per il futuro che noi Consiglieri possiamo essere messi al corrente, insomma della reale portata della questione, quella che alla fine ci interessa molto più che non questa proroga tecnica per non trovarsi in una situazione in un impasto un po' imbarazzante grazie.
Ci sono altri interventi, prego.
Speaker : spk3
Consigliere Renzo.
Buonasera a tutti, al Consiglio, alla Giunta, alla cittadinanza che stasera presenta.
Inizio, ricordando che oggi, come Consiglio, siamo chiamati a esprimerci sul rinnovo del protocollo d'intesa dell'oggi di organizzazione di gestione della destinazione Terme coglioni. Non ci stiamo quindi esprimendo adesso sulla natura e sulla forma operativa di questo Ente.
Tuttavia, ragionando su questo protocollo, ha sottolineato come sia necessaria una presa di coscienza su quella che può essere, la che è la finalità è quella che deve essere l'operatività di questo ente e da quindi in quest'ottica che va appreso il senso di questo rinnovo del protocollo d'intesa sui su cui siamo chiamati a deliberare, su cui sappiamo di dover doverci orientare al 31 ottobre 2023. In quest'ottica anche va fatto un plauso. a chi in quest'organo sovra sovracomunale, che ha rappresentato, che rappresenta per aver messo al centro finalmente la necessità di garantire a quest'organo la forma più idonea alla valorizzazione della ricchezza naturalistica, artistica, culturale, terapeutica che il territorio ci offre e che non possiamo permetterci di trascurare ma dobbiamo cercare di valorizzare appunto nel modo più operativo possibile, da cui, dunque, anticipando il nostro voto, sarà favorevole l'auspicio che questi mesi che ci separano dal 31 ottobre 2023 siano proficui affinché, al di là della natura formale che si vorrà individuare per quest'Ente l'oggi, di trovi il maggiore compimento in termini di operatività e valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico grazie,
Speaker : spk1
Prego, Consigliere Martinati,
Speaker : spk2
Grazie Presidente e anch'io intervengo su questo punto all'ordine del giorno di cui abbiamo ampiamente discusso in in Commissione e ringrazio da questo punto di vista.
L'assessore Bozza che non che appunto ha accettato il confronto e.
Ci ha dato anche delle spiegazioni, a mio avviso molto molto illuminanti,
Non non non voglio ripetere alcune questioni che su cui si è già soffermato il il collega che mi ha preceduto Franciosi.
Però la mia curiosità.
Sotto il profilo prettamente politico è che la questione.
Pone e riguarda appunto quella che sarà la la posizione di di Abano Terme ora abbiamo appreso dalla dalla dall'Assessore Bozza che le diciamo notizie apprese dalla parte, dalla stampa circa l'uscita eventualmente di Abano. era e non è vera, insomma, è stata sostanzialmente, è smentita quindi proprio venerdì, quindi presumo che quell'affermazione sia una ricostruzione non veritiera della stampa, anche se alcuni partecipanti al tavolo.
Affermano un po'.
O dei feedback un po' diversi, comunque presumo che sia stato un po' dettata dalla da una situazione. un po', diciamo così,
Vivace, della del dibattito che che era in corso,
Però, quello che ritengo sia interessante sotto il profilo, ribadisco, politico, e cercare di capire, nel momento in cui, durante questo termine, questo lasso di tempo fino al 31 di,
Di ottobre, che è la data, insomma, chiamiamola così di scadenza ci si è dati.
Alla fine,
Nel dibattito emergerà dovesse emergere che la maggioranza della degli altri Comuni propendeva essere o comunque tendessero a.
A, diciamo, ad avviare o a scegliere una fondazione di tipo pubblico privata vista la posizione della del Comune di Abano Terme che è stata,
Esaurientemente, insomma, spiegata e motivata da parte della dell'assessore Bozza, per quale motivo, insomma, e invece si è.
Si vorrebbe insomma si propende per per adottare una fondazione?
Pubblica, cioè andare verso quei, in questo senso, ecco, mi chiedo se dovesse configurarsi una situazione di questo genere.
Cosa fa cosa fa cosa fa il Comune di Abano e questo lo chiedo perché sinceramente mi pare un po' inverosimile che già adesso non ci sia,
Diciamo, non sia maturato un indirizzo politico su quello che si vorrebbe eventualmente fare e.
Speaker : spk4
A maggior ragione faccio questa, pongo questa questione,
Questa quindi questa domanda e perché.
Lo collego appunto ad un punto, ad un articolo del protocollo che oggi andiamo a, diciamo a rinnovare nella.
Con rinnovare e il punto 1.4 in cui che poi peraltro, viene anche menzionato del testo di delibera quando sì e lo lo cito lo leggo anche per i cittadini che sono presente.
Quando si dice che l'oggi dia una durata di sei anni dal riconoscimento della Regione Veneto, le parti si riservano di valutare in base all'esperienza acquisita nel periodo di rinnovare, modificare o estinguere l'accordo, anche attraverso la configurazione di altre forme associative nel rispetto della normativa vigente.
Procede poi dicendo è facoltà delle parti recedere dal presente protocollo per motivate esigenze con preavviso scritto di almeno 90 giorni. Sono ovviamente validi gli impegni assunti nel periodo precedente del recesso, cioè io ritengo questo articolo particolarmente significativo e quindi la domanda non è così buttata al caso è strettamente connessa a questo aspetto. Qua ribadisco, nel caso in cui la maggioranza dei comuni o comunque dei consociati, se vogliamo utilizzare questo termine per rendere insomma più comprensibile la cosa dovesse propendere per una fondazione misto pubblico privato. Visto la posizione.
Che Abano ad oggi sembra aver assunto, a meno che non ci sia insomma un ripensamento in corsa, mi chiedo,
Sulla, sulla base di di questo articolo del protocollo, cosa succede eventualmente non convinta sull'utilità.
E sulla economicità, decide di di di di di rivedere, di uscire eventualmente dalla dall'oggi ti cioè.
Sarebbe interessante, insomma riuscire a capire sotto il profilo prettamente politico di indirizzo politico che tipo di orientamento ci potrebbe essere da parte dell'Amministrazione, ecco, grazie.
Speaker : spk1
Altri interventi Consigliere, Amato prego, grazie Presidente.
Sì, e.
Io l'altra sera ho partecipato come pubblico alla riunione delle Commissioni congiunte.
E devo dire che è stato. interessante, ho imparato tante cose.
E in modo particolare, ci tenevo a capire di più.
Cosa stesse succedendo proprio per la riorganizzazione della della oggi di.
E ho avuto conferma di quello che in effetti già da qualche anno io.
Ho riflettuto su questo perché ho sempre visto la oggi di.
Almeno la nostra.
Come un organismo che arrancava.
Un po' vuota.
Senza un obiettivo.
E.
Ha fatto bene.
L'assessore Allocca.
Quando, partecipando alle prime riunioni di questo cd, si è posto il problema,
Sembrava che il problema fosse soltanto.
Attribuire la presidenza della utili.
A uno dei Comuni termali e quindi doveva essere il Comune di Abano.
Sì, Presidenza sì, ma come?
Con quale finalità?
Andiamo avanti con una oggi di senza una meta senza un obiettivo.
E per fortuna che se n'è accorta ancora prima la Regione e dire cari oggi di se volete lavorare, se volete operare, vi dovete dare una personalità giuridica in grado di gestire le risorse che vi saranno attribuite. Questo era il punto.
Fino a quel momento nessun Comune si era posto il problema. Sembrava che si dovesse continuare ancora così, poi vediamo,
Ha fatto bene il Comune, diamola porre il problema. Il Comune di Abano da come ho capito, non ha posto un problema di Presidenza. Sì, Presidenza, no, non ha posto un problema di.
Pubblico si privato, no, da come ho capito, ma ha detto soltanto poniamoci il problema, decidiamo cosa fare per poter andare avanti.
Se non l'avesse fatto il Comune di Abano, probabilmente saremmo, saremmo arrivati ancora chissà per quanto tempo con un oggi di senza nessuna meta, senza nessun obiettivo.
Su questo noi dobbiamo riflettere. Io mi auguro veramente che questo periodo, questo tempo che è stato assegnato fino al 31 ottobre.
2023 possa servire per prendere una decisione saggia,
Non so neanche uguale, ma purché sia una decisione saggia che permetta veramente di rilanciare il turismo nella nostra zona, rilanciarla non soltanto come fanno i singoli comuni, ma in una visione molto molto più ampia e decidere finalmente va bene come la nostra città deve essere legata a quali flussi turistici va bene quelli che convengono di più innanzitutto a quelli che vengono ai cittadini e ai turisti che vengono a visitare la nostra città, per i fanghi termali, ma non solo anche a quelli che vengono a visitare le città d'arte che sono a noi vicine, per cui su questo noi dovremmo riflettere.
Consigliere Ciccarese, prego.
Speaker : spk2
Sì, buonasera a tutti.
Io, in realtà credo che dalla riflessione che siano venute fuori questa sera.
Vedo che anche il Consigliere Amato ha dovuto partecipare alla Commissione per avere notizie, anche se poi parla della Presidenza, in realtà evidentemente è più informato di quello che ci dà a vedere ma in ogni caso ho sentito il Consigliere Renzo parlare di presa di coscienza a decisioni sagge, credo che il problema fondamentale che noi stiamo semplicemente evidenziando questa sera non è certamente né la necessità che questo organismo comincia a funzionare correttamente come dovrebbe.
Perché mi pare che comunque la necessità di dotarlo di una personalità giuridica, di un codice fiscale di qualcuno che insomma, possa mettere a terra poi i progetti, altrimenti rimangono progetti che rimangono nelle nell'idea, nelle idee dei partecipanti a queste varie riunioni. Questa è una decisione assolutamente condivisa. Noi comunque voteremo necessariamente questa proroga chiamata rinnovo, ma è una proroga del dell'oggi di proprio, perché anche noi confidiamo nella necessità di trovare la soluzione migliore per la gestione, quindi per la creazione di questo organismo. Fondazione pubblica privata o pubblica e basta che sia il punto è ciò che emerge almeno da parte nostra questa sera e lei lo ha visto l'altra sera in Commissione vedere che in Commissione partecipano i cittadini. Ciò vuol dire che i cittadini sono estremamente interessati, al di là degli operatori commerciali. Gli operatori economici lo sono certamente, ma anche i cittadini. Ecco quindi l'esortazione che noi facciamo questa sera. Non è tanto una polemica sulla necessità o meno di prorogare l'oggi.
Questo organismo, assolutamente no, è solo un'esortazione da parte nostra a voler valutare la possibilità di stabilire un tavolo permanente, un tavolo di confronto politico, perché quando lei consigliere correttamente, parla di decisione saggia, ma la decisione saggia e ancora più saggia, se c'è un confronto, se c'è un confronto tra le parti tra le parti, che sono i principali protagonisti che sono certamente gli operatori economici tramite le associazioni di categoria, ma anche tra le parti politiche che possono in qualche maniera sollecitare spingere, cercare di dare una mano per quanto ovviamente rimaniamo sempre minoranza, in quest'ottica, però, possiamo comunque contribuire anche noi. Quindi, in realtà, da parte nostra viene solo un'esortazione. Non è certo né una polemica, né tantomeno una critica nei confronti dell'operato. Certamente abbiamo appreso l'altra sera che le notizie lette sui giornali erano fuorvianti. Ecco per evitare di essere fuorvianti. In questo credo che l'esortazione in questo senso che ha stabilito a sta istituire un tavolo di confronto politico dove poter esprimere liberamente il nostro pensiero, che poi sarà apprezzato o meno dalla maggioranza e che certamente per l'Amministrazione adotterà le proprie decisioni. Queste sono l'esortazione.
Per la quale, comunque, voteremo favorevolmente per questa proroga grazie.
Speaker : spk1
Grazie Consigliere.
Altri interventi,
Sindaco, prego.
Speaker : spk3
Grazie,
Colgo l'occasione.
Dello stimolo ricevuto da consiglieri che ha parlato poc'anzi.
Per ribadire alcuni concetti che forse sono stati caricati di eccessivo eccessiva enfasi rispetto alla situazione in cui siamo oggi.
Voi sapete l'avete detto, penso sia stato.
Speaker : spk1
Spiegato anche in Commissione dal vicesindaco, che partecipa e che adesso ha lasciato lasciato il posto alla l'assessore Allocca alloggi di alla cabina di regia che ha questa necessità che proviene dalla Regione di dotarsi di un'organizzazione giuridica,
Un'organizzazione giuridica che non ha solo il codice fiscale ma richiede notevoli investimenti e quindi impegni da parte del dei soggetti che faranno parte di questo Ente.
È sorta la necessità, ma la opposta io questa necessità.
E ora e quando si trattava e si parlava solamente di rinnovare la presidenza dell'oggi di.
Ho fatto per parlo al singolare perché ho dovuto forzare la situazione perché sembrava che il problema dell'OECD fosse l'individuazione del Presidente che doveva succedere alla dottoressa resi Bettin, che tra l'altro ha lavorato molto bene in questi tre anni, sapendo che abbiamo avuto anche una pandemia di mezzo.
Questa necessità di strutturare questo organismo.
Richiede, per quindi, anche impegni futuri dell'amministrazione ed è un punto strategico che, a mio avviso, andrebbe deciso prima di decidere la Presidenza dell'oggi e questo l'ho detto. in alcune riunioni, dove veniva chiesto l'impegno del nostro Comune di assumere la Presidenza, do guardate, io non sono attaccato alle poltrone, sono molto più concentrato su il modello che deve essere scelto.
Anche perché il modello che deve essere scelto richiede, a mio avviso, la partecipazione.
Ineludibile della Camera di Commercio, la quale alle funzioni sul turismo.
La quale Camera di Commercio ha già fatto una scelta a Belluno. a Vicenza e Verona, costituendo una fondazione pubblica.
Da questo io ho espresso una mia opinione rispetto a quello che avrei preferito, posto che la cosa principale che abbiamo detto è,
Facciamo un tavolo monotematico su questo, andando a discutere di che modello vogliamo adottare senza lasciar fuori nessuno, senza snaturare la funzione e la storia del nostro territorio che è Terme e Colli.
E quindi chi dice che è una fondazione di un certo modello porterebbe con sé l'annacquamento delle nostre origini e lo sguardo e addirittura l'assorbimento verso Padova dice una stupidaggine perché qualsiasi organismo nascerà.
Lascerà lo spazio al confronto su due prodotti, diversi.
Terme e Colli e Padova, che naturalmente manterranno la loro identità, quindi nessun tentativo di prostrarsi verso Padova, come ho sentito dire. cose che ormai sono superate dai tempi, ma che adesso è necessario ribadire perché qualcuno agita questo spettro.
Allora su questo tema.
Il.
La scelta è una scelta che dovrà essere fatta proprio in questi mesi con il confronto con una Presidenza che è stata assunta ad hoc e ha solo questo fine, cioè di trovare il modello, posto che noi abbiamo un'indicazione da dare, figlia del fatto che non possiamo slegarsi dall'operatività e dalle scelte che farà la Camera di Commercio ma siamo altrettanto rispettosi del fatto che questo confronto avverrà con la partecipazione di tutti i comuni con la partecipazione di tutti gli stakeholder per cui noi abbiamo espresso una nostra opinione che non vogliamo imporre a nessuno.
Certo, è, come è stato detto, che anche uno dei motivi per cui? la differenza fra pubblico e pubblico misto privato non è quella di voler lasciar fuori, qualcuno, è quella di creare un organismo che possa agilmente sfruttare le risorse pubbliche.
E quindi è necessario trovare un assetto organizzativo a breve, perché altrimenti le risorse pubbliche che la Regione metterà in pista nei prossimi mesi non potranno essere sfruttate se non ci si dota di questo modello questo ho detto niente di più, niente di meno,
Allora.
Credo che nei prossimi mesi questo aspetto verrà definito perché altrimenti saremmo colpevoli di perdere risorse pubbliche che arriveranno per la promozione del territorio, per questo non possiamo non Abano, nessuno può permettersi. Sono abbastanza tranquillo che la discussione avrà dei contenuti anche più.
Precisi rispetto a quello che oggi abbiamo oggi, non abbiamo, per esempio ancora una proposta che farà la Camera di Commercio nei prossime settimane sul modello.
Quindi io sono fiducioso che gli stakeholder che abbiamo vicino, i colleghi sindaci, la Camera di Commercio, sappiano individuare il modello che valorizzi le nostre terme, le mantenga come una specificità, sapendo che in provincia di Padova abbiamo due oggi di ne abbiamo una di Padova e una delle nostre Terme Colli, le quali rimarranno come tavoli di confronto che orienteranno le scelte, poi che saranno fatte, non spariranno. Quindi vi tranquillizzo che il Comune di Abano è concentrato su questa partita. Sa bene cosa fare, ma soprattutto discuterà nelle prossime settimane, motivo per cui voi non avete di da discutere di nulla. È perché non abbiamo ancora nulla rispetto al modello che verrà proposto.
Ci sono esempi, soprattutto sul pubblico, a mio avviso validi già partiti, ma ci sono esempi che diversi,
Quindi il tavolo di confronto, lo facciamo volentieri non appena avremo una proposta della Camera di Commercio rispetto alla governance, rispetto quindi al modello che verrà proposto,
Mi sembra una soluzione e una situazione abbastanza chiara che necessita di impegno adesso, perché è un nodo strategico. è un bivio che dobbiamo scegliere dove andare, allora nessuno vuole imporre niente a nessuno, noi le idee le abbiamo chiare, ripeto anche da quello che si sente le scelte fatte a Verona, che ha un territorio molto più complesso del nostro, cioè il Garda che la città ha delle TEN a tematismi ancora più.
Importanti dei nostri e più numerosi.
Ripeto, rispetto a questo percorso che è stato fatto anche in altre province e credo che questo possa essere una soluzione, ma non è che lo dirò, io lo discuteremo nelle prossime settimane e fino ad ottobre spero di finire prima andremo unicamente a discutere di questo altrimenti si faceva il solito errore di scegliere l'ennesimo Presidente senza sapere che direzione prendere cosa che personalmente trovo alquanto.
Poco pragmatica. Ecco,
A Verona a Belluno, a Vicenza c'è un soggetto giuridico che ha una sua governance rappresentativa di tutto il territorio e che è a quello che abbiamo visto unico, nel senso che in una provincia ve ne è uno.
Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto altre dichiarazioni di voto perché un paio sono state fatte, prego, prego.
Speaker : spk2
Grazie, ringrazio il Sindaco per la sua illustrazione molto molto chiara e, ovviamente, su questo punto all'ordine del giorno io voterò favorevolmente e però.
La sfrutto questo momento, proprio anche a fronte della della relazione appena illustrata dal Sindaco, quindi di sollecitare assolutamente,
Come ha richiesto insomma il con il consigliere Ciccarese, di.
Poter confrontarci anche.
Tra di noi e quindi il Gruppo di maggioranza, il gruppo di minoranza o di opposizione, insomma, come vogliamo vogliamo identificarci.
Attraverso la convocazione, attraverso anche più convocazioni, eventualmente della della Commissione, deputata, proprio per.
Riflettere congiuntamente, sulla scorta di quelle che saranno le informazioni che arriveranno dal tavolo di confronto.
Su quella che potrà.
Speaker : spk1
Essere quindi la la scelta più efficace e più incisiva.
Che dovrà essere appunto assunta e quindi la posizione a questo punto che l'Amministrazione di Abano Terme adotterà installa in tal senso e nel merito della della vicenda grazie.
Speaker : spk2
Altre dichiarazioni di voto.
Prego Consigliere.
Speaker : spk4
Grazie, Presidente, sì, come già annunciato prima, il nostro voto è favorevole, augurandosi ancora una volta, che questa proroga possa veramente servire per poter lavorare meglio dopo e per trovare decisioni giuste, grazie.
Speaker : spk2
Possiamo passare alle votazioni?
Bene, chi è favorevole alzi la mano?
Perfetto, unanimità, votiamo per l'immediata esecutività.
Unanimità. grazie.
Bene, passiamo all'ultimo argomento all'ordine del giorno proposta di ordine del giorno ex articolo 32 del Regolamento per il funzionamento degli organi collegiali del Comune di Abano Terme per l'intitolazione dell'attuale piazza mercato in Piazza Mercato, donne libere, dirà.
Illustra il consigliere Ciccarese.
Speaker : spk3
Si possono sintetizzarla, vero Presidente, senza darne lettura.
Sì, come i Consiglieri hanno letto nell'ordine del giorno, ho preso lo spunto e questa mia questo mio suggerimento da dalle vicende che ormai conosciamo molto bene e che riguardano la sorte delle soprattutto delle donne, oltre che della democrazia in genere nello stato dell'Iran.
Sappiamo che c'è un regime di persecuzione religiosa, un regime completo, assolutamente illiberale e antidemocratico, e sappiamo che purtroppo, soprattutto le donne sono spesso vittime di queste violenze a partire da dalla prima da Massa, ma Savini che sappiamo che purtroppo è stata arrestata e poi è morta brutalmente uccisa dalla dalla polizia religiosa iraniana ha via via.
Nel proseguire delle delle vicende che comunque praticamente ogni giorno vengano vengono illustrati. Ogni giorno leggiamo nei telegiornali. È chiaro che il nostro potere è molto limitato, nel senso che noi non possiamo fare granché, se non cercare di sensibilizzare, di testimoniare, di tenere atteggiamenti simbolici, perché certamente abbiamo poco potere della politica nello scenario internazionale. Allora l'idea che io ho suggerito a questo Consiglio questa sera, tenendo conto della circostanza che già in due circostanze, in una volta in una.
In un'occasione il consigliere Donola in un'altra occasione, il consigliere Franciosi hanno comunque.
Ritenuto utile sensibilizzare l'intero Consiglio su questi temi di attualità. Ecco che l'idea che ho sottoposto, che suggerisco al Consiglio, è quella di intitolare una piazza, è un gesto certamente simbolico. Non possiamo fare molto di più tangibile sul piano certamente etico e morale, ma intitolare una piazza sarebbe, a mio giudizio un gesto importante per testimoniare la nostra presenza, la nostra partecipazione verso questo tema che sicuramente ci coinvolge tutti, come ci coinvolgo, ci coinvolgono tutti i gesti di antidemocraticità che comunque, spesso e volentieri a tutte le latitudini, osserviamo. L'idea è quella di Piazza Mercato, Piazza Mercato, perché sappiamo che il luogo e la, l'Assessore Bana mi pare una volta l'ha definito un po' il suk no, in senso ovviamente positivo il luogo dove le soprattutto le donne, che la maggiore partecipazione da parte delle donne ed è anche una zona dove.
Nei dintorni, della quale sono più concentrati questo questo è il più concentrato, questo melting pot di persone di varia nazionalità, soprattutto magari anche di tendenze religiose che comunque appartengono più a quell'area geografica del paese. Quindi la proposta che ho suggerito è quella di intitolare la piazza da piazza mercato a Piazza Mercato, donne libere di Iran, senza snaturare anche il senso storico che la piazza, comunque, hanno i cuori di tutti gli esponenti. Grazie.
Speaker : spk2
Grazie Consigliere.
Faccio io un primo intervento di di di di apertura.
Io mi sono permesso di informarmi presso i nostri uffici.
Per avere le giuste informazioni che adesso ritengo opportuno far conoscere per chiarezza, condividere.
Anche per una comune composizione, cioè lo faccio perché poi ci sia un risultato finale in cui tutti quanti possano convergere.
L'iter che dovrebbe seguire l'eventuale modifica della denominazione di piazza mercato da un punto di vista normativo ma penso che il consigliere Ciccarese se ne sia ben informato.
E prendendo in considerazione anche gli effetti che tale modifica avrebbe sui residenti della piazza stessa.
Vi leggo una parte della del resoconto che mi hanno dato gli uffici,
La denominazione delle aree di circolazione regolamentata da tutta una serie di norme che non sto qui ad elencarle, pensate che partono dal 1923, arrivano fino al 1996.
La denominazione è stata regolamentata anche dal Regolamento comunale, ma solo per quanto concerne la materia della numerazione civica,
La procedura per la denominazione o modifica delle aree di circolazione prevede iniziativa dell'interessato degli interessati con la proposta di denominazione dell'area di circolazione, sia debitamente motivata e corredata da biografie in caso di persone oppure informazioni storico culturali di altri toponimi.
Deliberazione della Giunta comunale che attribuisce e o modifica totalmente o parzialmente la denominazione dell'area di circolazione subordinando la denominazione all'autorizzazione da parte della Prefettura di Padova.
Poi si dovrebbe inviare la delibera per conoscenza per avere un parere di competenza alla Deputazione della storia.
Patria di Venezia e alla Sovrintendenza archeologica delle belle arti.
Una volta ricevuta l'autorizzazione della Prefettura, si può procedere alla sistemazione del cartello stradale, denominazione dell'area di denominazione dell'area.
Questo, in sintesi, la parte normativa,
Guardiamo invece quelle che possono essere le conseguenze sui residenti per quanto riguarda il caso, in ispecie, quindi, la denominazione di piazza mercato si fa presente che in Piazza del Mercato risiedono ad oggi circa 2 3 200 persone, oltre alla presenza di diverse attività commerciali e pertanto la modifica della denominazione della piazza comporta un aggiornamento dell'indirizzo dei medesimi con conseguenti approvabili disagi anche onerosi relativi alle utenze del servizio elettrico idrico, del gas e di altri servizi ULSS INPS nell'ambito fiscale dell'aggiornamento della banca dati della CIA.
Infatti, essendo presenti i residenti e le attività commerciali, la modifica della denominazione di piazza del mercato in Piazza del Mercato donne libere dirà comporta l'apertura di un procedimento amministrativo con il coinvolgimento di tutti gli interessati ed eventualmente contro interessati, come previsto dalla norma vigente come è possibile contestazione da parte dei medesimi? ecco, io ho solo voluto.
Condividere quanto ho detto per una una conoscenza completa di tutta di tutta la questione.
Bene, se ci sono interventi, prego, prego, consigliere Amato.
Speaker : spk4
Grazie Presidente.
Ma intanto noi apprezziamo la sensibilità con cui le pone questo questo, questa qua, su questo problema, sensibilità che si va a unire alla sensibilità già espresso da alcuni Consiglieri in altri due Consigli comunali, quando hanno espresso proprio la solidarietà al alle donne iraniane.
Il Presidente del Consiglio.
A.
Praticamente. illustrato quali sono i problemi tecnici che si vanno a incontrare nel cambiare, anche parzialmente, la denominazione di una piazza o di una strada e noi questo, effettivamente vorremmo evitarlo.
E se si ricorda consigliere Ciccarese, io già l'altra sera in conferenza capigruppo gliel'avevo detto che qualche difficoltà c'era, ma era una rivolta non solo per quanto riguarda i problemi.
Illustrati prima dal Presidente ma anche diciamo di carattere vorrei dire quale anche pratico se noi avessimo la possibilità, anche facili, di cambiare il nome a piazza mercato nell'immaginario collettivo rimarrebbe sempre piazza mercato, quindi nessuno mai direbbe vado in piazza delle donne iraniane libera eccetera, eccetera, dove vai piazza mercato per cui,
Sarebbe una cosa un po', diciamo, quasi improvvisata, noi pensiamo che a quella ragazza che è stata uccisa è stata uccisa perché.
Ha mostrato una sorta di capelli.
E merita molto di più,
Meriterebbe molto di più.
Che una piazza mercato, fosse pure senza residente in quella piazza mercato.
Ecco perché l'altra sera?
In Conferenza Capigruppo.
Le ho parlato di quell'altra iniziativa che avevamo intrapreso nella passata amministrazione, che era quello di trovare.
Dei posti. dei luoghi delle strutture va bene da intitolare.
A donne.
Della storia veneta.
Della storia di Abano, della storia padovana.
Credo che.
Potremmo cogliere l'occasione di anticiparlo propria.
Intitolando una di queste strutture a Massa mini.
E trovare un posto dove la gente,
Le persone, i turisti passano, si possono fermare.
Possono riflettere.
Senza avere la borsa della spesa in mano che corrono, da una parte all'altra e.
Dare.
Significato, secondo me, più appropriato a questa a questa iniziativa e soprattutto nel ricordare questa ragazza che col suo gesto ve ne ha stimolato tantissime donne iraniane che sono morte, sono state torturate, stanno ancora soffrendo, però non mollano e noi dovremmo essere in ogni modo vicino a questa e.
Mi rammarica il fatto che noi in questo Consiglio comunale ne abbiamo parlato ne stiamo parlando anche stasera, però ad alto livello a livello dei Governi a livello dei grandi dista terra.
Questo problema viene sottovalutato e non si è ancora capito perché io non ho ancora visto qualcuno che magari prende delle iniziative nei confronti dell'Iran, per quello che sta succedendo, noi possiamo fare ben poco, i dati dovrebbero fare molto, molto, molto di più.
Questo per quanto riguarda la la,
Diciamo la scelta della della del della del della struttura o della piazza o del posto.
Per quanto riguarda invece l'ordine del giorno vero e proprio.
E noi, come gruppo, lo abbiamo letto, l'abbiamo, abbiamo riflettuto su quello che è scritto e ci sono alcune cose che potrebbero in qualche modo essere rivista, perché so con certezza proprio che.
Non era non è nelle sue intenzioni, conoscendo la persona che è che magari abbia voluto parlare di donne che fanno la spesa per sminuire il ruolo della donna su sicuro che non è così, però di fatto, se lo andiamo a scrivere sempre che.
Noi prendiamo in considerazione soltanto alle donne perché sono mamme perché vanno a far la spesa, perché curano la casa, perché sono casalinghe o altro, forse dovremmo elevare un po' questo questo questo livello anche su quello che il Consiglio comunale va approvare, altra riflessione riguarda che forse un po' più delicata riguarda il riferimento che noi facciamo a quelli che abitano in piazza mercato quando si fa riferimento alle etnie diverse e quando si fa riferimento alla provenienza di alcune. di questi cittadini.
Che abitano ad Abano, alla loro provenienza dai paesi che magari.
Hanno le stesse usanze, le stesse leggi, le stesse abitudini ter, per regalarle, per delegare la donna a.
Diciamo a ruoli che non sono quelli esattamente.
Qui siamo abituati, noi.
Occidentali e soprattutto italiani, per cui ci sono due passaggi che probabilmente andrebbero rivisti ora. concludendo,
Cosa succede succede che, così come diceva il Presidente, probabilmente abbiamo delle grosse difficoltà, va bene per scegliere come luogo Piazza Mercato, perché ci sono delle difficoltà oggettive.
Possiamo in qualche modo emendare questo ordine del giorno, facendo delle correzioni e demandando magari alla seconda Commissione una decisione è una scelta magari più condivisa o maggiormente condivisa,
Credo che la soluzione di stasera potrebbe essere questa.
Proprio per dare seguito alla a quello che lei sensibilmente ha posto in evidenza questa sera perché possa?
Ambire a un risultato, probabilmente questo ordine del giorno vota, anche se lo votassimo all'unanimità stasera troverebbe delle grosse difficoltà e rimarrebbe cosa morta, e invece noi pensiamo che qualcosa di concreto vorremmo fare e vorremmo fare tutto assieme all'unanimità, grazie.
Speaker : spk3
Ci sono altri interventi,
Prego consigliere Franzoso.
Grazie Presidente, solo un intervento molto breve e mi collego a quello che ha appena detto il Consigliere Amato e senza nessuno spirito polemico, ma facevano notare ecco che, laddove lui aveva accolto con grande sensibilità, magari.
Il rischio che le parole del consigliere Ciccarese da dove faceva riferimento alle donne che fanno la spesa al mercato potrebbe potessero potrebbero essere, così male interpretate e questo sicuramente fuori da quelle che sono le consideri.
Operazioni che possiamo fare ben conoscendolo sul consigliere Ciccarese, che certo non è persona da la cadere. In queste cose, però mi è sembrato di cogliere un'altra cosa. No, indica come non adattissimo, forse, quel posto per la presenza di residenti che provengono proprio da questi Paesi, che invece vanno in qualche maniera ad infierire sulla donna. Ecco, non vorrei che questo venisse colto come cerchiamo di non offendere coloro che schiavizzano le donne mettendoci di l'intitolazione, perché costoro almeno su questa parte andrebbero offesi. Ecco, non è che dobbiamo avere rispetto di chi, nella propria cultura, c'ha la sottomissione anche violenta della donna e temere di poter urtarla se andiamo a scrivere l'intitolazione a quella povera ragazza, ma solo questo, come per il caso consigliere Ciccarese. Ecco, sono sicuro che e le parole dei pedoni non avevano questo significato, che però potrebbe trasparire da fuori, ecco tutto qua, grazie.
Interventi prego, consigliere Ceccarelli.
Speaker : spk2
Sì, ma.
Francamente rimango un po' perplesso da dall'intervento del consigliere Amato, più che altro perché io dico questo pensare addirittura ecco forse un po' questo lo specchio dei tempi, no, c'è la necessità di dover, in qualche maniera.
Opporsi a certe iniziative genera questi evidenti equivoci. Perché addirittura pensare? Francamente, quando io ho proposto questo ordine del giorno, sicuramente pensavo da opposizione, ma cerchiamo di superare qualunque tipo di criticità. E sinceramente pensare che, nell'idea simbolica ad intitolare una piazza le donne si vada a cogliere addirittura un significato se esista un significato razzista in un ordine, un ordine del genere del giorno del genere, francamente mi lascia privo di parole, come mi lascia privo di parole anche la considerazione che, se da un lato dimostriamo sensibilità a persone che solo per tenere i capelli sciolti muoiono, noi ci fermiamo di fronte alla necessità di dover rifare 200 carte di identità, ecco, questo mi lascia francamente sgomento estremamente perplesso e forse rafforza in me la necessità di insistere invece su questo ordine del giorno. Dopodiché consigliere Amato l'idea di fare anche di mettere delle targhe delle sculture, di dedicare anche altre iniziative alle donne, ma io non credo che una cosa escluda l'altra, anzi, ben vengano più ce ne sono di queste iniziative simboliche, meglio è per tutti. Ecco quindi il motivo per il quale non posso che insistere in questo ordine del giorno. Grazie.
Speaker : spk3
Ci sono altri interventi?
Prego consigliera Seganti.
Speaker : spk1
Io ho letto questa sicuramente questa proposta con interesse e sono molto d'accordo sulla sensibilità espressa, purtroppo ritengo che nel 2023 sia molto importante anche le parole che utilizziamo nell'esprimerla.
Dunque anche le motivazioni,
Ahimè, io ho colto questa sfumatura nella lettura della motivazione legata alla donna che va al mercato che segue la famiglia, eccetera, invece,
Quando pensiamo a intitolare una piazza le donne dell'Iran, io vorrei sentir parlare della loro battaglia, battaglia per la vita, per il diritto allo studio per andare a scuola senza essere avvelenate per essere riconosciute per le loro competenze che sono temi che anche nel 2023 tutte le donne, visto che abbiamo appena affrontato l'8 marzo affrontano dunque, ecco,
Nella motivazione,
Proprio perché è importante come la esprimiamo, io cercherei di rafforzare questo genere di.
Speaker : spk4
Messaggio perché, ahimè, purtroppo nella lettura quella sfumatura si coglie.
E il resto invece apprezzo sicuramente l'iniziativa e sono d'accordo.
Con il Consigliere Amato di dedicare un luogo in cui ci sia un la modalità di riflessione su quello che sta succedendo e forse Piazza Mercato non è il più idoneo per questo.
Speaker : spk3
Verso il Consiglio.
Ci sono altri interventi?
Provo a fare.
Volevi parlare, provo a fare una sintesi di.
Di quanto è stato espresso più che altro per arrivare a una soluzione, perché guardi consigliere Ciccarese, non è che noi vogliamo dire di no a questa proposta e.
Perché sui contenuti siamo assolutamente d'accordo, però,
È quello che ho relazionato, io diventerebbe una difficoltà effettiva.
Nei confronti di altri cittadini per una sensibilità che si può esprimere nel territorio, magari scegliendo un altro posto,
Un'altra struttura, come è stato detto. ammettendola ben più,
Facendolo diventare ben più visibile alle persone che magari ci passano accanto altro.
E quindi potrebbe essere.
Fatto su un passo successivo all'interno della di una Commissione della Seconda Commissione, mi pare, e quindi questa potrebbe potrebbe ritrovarsi la soluzione a questa sua richiesta che torno a ripetere apprezzabilissima solo che noi dobbiamo tener conto un po' anche delle difficoltà che andremo a creare nei confronti delle attività dei cittadini in primis delle attività che ci sono sulla piazza Mercato perché,
E sono tangibili queste, insomma, non è che le dico io come Presidente, sono andato negli uffici e mi sono informato su quali possono essere le.
Troviamo una soluzione diversa ho parlato prima detto prima che sia condivisa da tutti e penso o se siete d'accordo, di.
Potete trovare in una Commissione e li affrontare e scegliere magari anche il posto, suggerire al Sindaco e alla Giunta il posto dove potere,
Mettere questa targa scritta, magari in diverse lingue, visto e considerato che Abano e un Comune turistico o altro.
Prego consigliera casotto.
Speaker : spk4
Mi permetto.
Perché la sento molto, come come argomento.
Anch'io, ho letto con piacere la proposta e credo sia una proposta bellissima.
Sentir parlare della proposta della precedente Amministrazione di intitolare diversi punti.
E per le donne venete per le donne che hanno avuto qualcosa da dire che hanno lottato, mi sembra.
Che serva che ma anche ad Abano, leggevo recentemente un articolo dove dicevano Stato di donne, il Veneto, maglia nera per per i monumenti al femminile e quindi forse è il caso di muoverci anche noi da questo punto di vista,
Per quanto riguarda il testo, visto.
Che un punto del testo io mi permetto di leggere il testo dell'ordine del giorno che ci avete inviato, in cui dice.
Com'è noto, il mercato ha luogo, vi cittadini da epoca risalente si ritrovano per gli acquisti settimanali, in particolar modo con riferimento ai generi di prima necessità e del mercato, è il luogo dove la presenza femminile è decisamente maggiore, essendo sovente affidata alle donne in via prevalente il delicato compito di provvedere alla cura della famiglia e di dare risposta alle esigenze quotidiane di prima necessità.
Che sia vero.
In dubbio. che nel 2023 al l'immagine della donna corrisponda il focolare la cura domestica, che però nel 2023 dobbiamo andare oltre questa questa immagine, questa visione credo sia doveroso mi dispiace io questo passaggio, l'ho sentito, per quanto io abbia apprezzato davvero tanto, perché io vado oltre al problemi pratici della carta d'identità e questa questa proposta,
Però sì, anch'io ritengo che si possa trovare un posto migliore e che si possa pensare io propongo la terza Commissione che credo sia quella deputata a un eventuale confronto al riguardo di non intitolare una piazza a le donne dell'Iran o a Masamichi, ma di aprire un confronto, su idee su.
Per poter identificare diverse donne, diverse figure femminili e dove quale sia il posto migliore per fare.
Un davvero un percorso dedicato adesso recentemente non so se siete passati per Padova ci sono le le rotonde rotonde dedicate alle donne che hanno fatto la differenza in via Tommaseo è un percorso, e non visto anche la situazione di traffico che c'è in quella strada. Ci si ferma, si guarda, si osserva, si leggono.
E noi potremmo farlo, visto anche il centro che abbiamo. Potremmo davvero trovare un posto dove questa iniziativa che, ripeto, credo sia importante possa essere davvero valorizzata e possano essere una una persona, una piazza, le donne dell'Iran, ma molto di più, un progetto,
Un a un progetto valido e quindi io la ringrazio per questa proposta che ha fatto e le chiedo se si può trovare un accordo di trovarci in terza Commissione.
Convocare quando volete a breve e parlarne e trovare e farlo diventare un progetto comune, perché è un progetto,
Credo che questo sia un tema che non deve essere di maggioranza e di opposizioni di forze politiche, ma che deve essere un con un problema comune di comunità che quindi possiamo affrontarlo coordinarci assieme grazie.
Speaker : spk3
Consigliere Ciccarese, prego.
Speaker : spk2
Sì, solo solo due, due appunti, Presidente giustamente,
All'inizio in esordio ha detto il consigliere Ciccarese sia informato, ecco.
Certamente, o mi sono informato sulla procedura da seguire, sulla fattibilità tra le varie cose, so che non è necessario rifare le carte d'identità di nessuno, ecco, tanto per dirla, tutta la scadenza vengono sostituite, ecco quindi l'unico problema è soltanto, purtroppo, l'iter burocratico ma per qualunque cosa.
Abbiamo parlato dell'oggi di oggi, figuriamoci le problematiche che ci sono lì, quindi la burocrazia la conosciamo, quanto al gesto, sì, è vero, anch'io ho visto per esempio, di fronte al Tribunale, c'è una rotonda intestata a una donna avvocato, francamente, ragionando in questa maniera mi viene da pensare che qualcuno potrebbe contestare quella scelta perché se avvocato magari non è mamma ecco cioè il fatto di insistere sul concetto che le donne fanno sono individuate come quelle no, se, se avete letto l'intera, l'intera mia richiesta, l'intero ordine del giorno. Si parla delle violenze, delle torture, dello spirito di libertà delle donne. Quindi, francamente, non sarei a insistere sul fatto che il mercato certamente ci sono più donne è un dato oggettivo, non è un dato che sminuisce, così come dire che una donna, magistrato o avvocato le viene dedicata una piazza. Una rotonda non significa sminuire il ruolo di mamma al ruolo di moglie, un ruolo di altro. Ecco, è semplicemente un'affermazione, in questo caso semplicemente statistica che voleva, diciamo dare una connotazione anche alla scelta del posto, dopodiché, se si vuole scegliere un'altra piazza, ci mancherebbe, ma il concetto è intitolare una piazza oppure distribuire delle targhe lungo la città che francamente anche questa ripeto, non è una cosa non esclude l'altra. A mio giudizio, anzi, sono tutte iniziative che io, sotto sotto sottoscrivere in qualunque momento, grazie.
Speaker : spk3
Consigliere Maragotto.
Chiedo la parola.
Speaker : spk1
Grazie Presidente,
Non entro nella questione della proposta, credo che il consigliere Ciccarese volesse riportarci tutti a riflettere, ragionare su un aspetto che, come è stato detto, sta già passando in secondo piano e su una lotta che vede soprattutto le donne impegnate per la libertà e quindi li chiudo credo da parte mia che piazza del mercato si è piazza del mercato e quindi mettere mano a quella toponomastica non abbia senso e possa portare a confusione o anche a sminuire la seconda parte del nome che rimarrebbe piazza del mercato.
Sento parlare di ipotesi e di mi sembrava che consigliere Amato proponesse l'isola pedonale posti che non hanno nome e che quindi, attraverso questa intitolazione potrebbe essere potrebbero diventare posti con un nome, con l'identità precisa.
Che già davano un luogo in cui persone che hanno segnato la storia per le loro scelte pagate con la vita,
L'hanno fatto diventare degli esempi e c'è il Giardino dei Giusti dell'umanità che abbiamo inaugurato qualche anno fa e perché non approfittare di quel luogo e valorizzarlo ulteriormente titolando un albero a base minima o alle donne iraniane, così come ad altri, cioè un luogo in cui i ragazzi e le nostre scuole vengono portati anche a conoscere le storie che non devono essere solo storie legate a un passato lontano ma possono essere legate anche un presente.
È una proposta,
Speaker : spk3
Consigliere d'Amato, prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente,
Ma io credo che.
A una conclusione dovremmo arrivare stasera, perché non è che.
Speaker : spk2
Allora io, se si ricorda l'altra sera in conferenza capigruppo?
Avevo un po' parlato di una iniziativa che era partita dalla passata amministrazione, poi dopo c'è stato il problema, il problema insomma l'iniziativa dei giardini di giusto il Comitato eccetera eccetera ed è stato un po' diciamo accantonata, che sicuramente potremmo riprendere ed è quella dell'intitolazione di uno dei quattro pergolati che sono in isola pedonale che fra poco fioriranno.
Saranno coperti di glicine,
I grappoli di glicine che scendono come le ciocche dei capelli di Almina,
Proviamo a immaginare soltanto l'effetto che potrebbe avere uno di quei pergolati intitolati a quella ragazza.
Con la scritta in più lingue lì si ferma tantissima gente ed è una.
Intitolazione di un.
Di una struttura che non comporta assolutamente disagi per nessuno degli abitanti, ma che da tanto valore a quelle immagini perché sarà in mezzo ai fiori.
E quindi noi, quella ragazza, lavoriamo con i fiori.
E non con le bancarelle del mercato, credo che questo noi su questo dovremmo riflettere se stasera riuscissimo a trovare una conclusione su cui, anche su questa, su questa soluzione io penso che il Sindaco, la Giunta, gli Assessori tutti quanti non avrebbero alcun problema a dire che va bene,
E quindi potrebbero loro, dopo pensare a quello che diciamo.
Che è di loro competenza, per intitolare questi queste strutture, credo che sia la cosa più bella che noi potremmo o dovremmo fare stasera,
Quindi è una proposta, questa ecco se anziché di dire Piazza Mercato potremmo dire il primo, il secondo, il terzo, il quarto pergolato dell'isola pedonale dove può essere affissa una targa l'immagine stessa di questa ragazza opera dove la gente si possa fermare a riflettere. Io, negli anni passati ho visto che su quei quattro pergolati sono state messe le targhe.
Dei cartelli più che altro che pubblicizzavano il Museo della Maschera, erano messi in tre lingue.
Tutti si fermavano a leggere tutti quanti prendevano conoscenza, che c'era un Museo della Maschera d'Abano e.
Lo leggevo in inglese, in tedesco, in italiano, in francese, quindi anche questa è una cosa che potrebbe essere fatta, quindi un gazebo, un gazebo, un pergolato di glicine va bene intitolata a questa ragazza e a tutte le donne iraniane che in questo momento stanno soffrendo.
Ecco, questa è la nostra, la proposta che viene dal nostro gruppo, penso che possa essere condivisa anche dagli altri gruppi. e, soprattutto, se è condivisa dalla dalla dalla Giunta qui presente, quindi su questo potremmo trovare una soluzione che stasera si permette, ci permetterebbe di votarla all'unanimità grazie.
Consigliere Martinat, prego,
Speaker : spk4
Mi ha letto nel pensiero, Presidente.
Eh no, eh, anch'io cerco di dare una un contributo di di di riflessione per cercare di arrivare ad una.
Diciamo proposta che possa trovare la condivisione, perché il tema di questo genere è un tema che non ci deve ovviamente dividere, ma è un tema che ci unisce tutti quanti proprio per la portata e la sensibilità insomma che sollecita. in ciascuno in ciascuno di noi.
Io penso che il Consigliere e collega Ciccarese abbia identificato piazza mercato anziché un'altra tipologia di.
Di di di di via di piazza della di di Abano Terme, proprio perché per cercare di dare.
Una massima visibilità e quindi a portare una grande sensibilità sulle persone perché ovviamente è una un luogo.
Che viene frequentato da moltissime persone e quindi grande frequenza maggiore sensibilità che ci può che ne può derivare insomma dal momento in cui.
C'è questa anche intitolazione,
E forse.
Penso che una soluzione diciamo diversa, ma che non sia nello spirito proprio di dare la più grande visibilità a a questa, a questa tematica con un'Inter in toto la intitolazione proprio su un luogo che è molto frequentato e che facilmente visibile e percepibile dalla dagli dagli utenti e dai dai cittadini dai visitatori,
Non avrebbe insomma lo stesso identico,
Diciamo, non porterebbe allo stesso identico obiettivo, quindi,
Eventualmente proprio con lo spirito di cercare di trovare una soluzione, se non è possibile.
Intitolare piazze di mercato o contitolare piazza del mercato.
In questo, secondo la proposta fatta dal Consigliere, eventualmente identificare sempre un altro luogo, ma.
Sembra che sia MOL visibilmente, diciamo, percepibile da parte della dei della degli utenti da parte dei dei cittadini.
Capisco l'intento, anche se della proposta del consigliere Amato, però io non non vorrei che francamente.
Mi pongo il problema.
O un frequentatore della della di quella zona.
Francamente, non secondo me, è più attirato a vedere i negozi che non.
I gazebo, cioè ha capito, questo è.
La mia preoccupazione non che sia, cioè,
Non vorrei che appunto alla fine, se andasse un attimo a,
Diciamo.
A non cogliere proprio l'obiettivo, quindi, eventualmente, in un confronto tra di noi, cercare di trovare un'altra ubicazione potrebbe essere la soluzione migliore. Insomma, ecco tutto tutto quanto qua, ovviamente dopo, è una sollecitazione che faccio esclusivamente con la finalità di arrivare ad una soluzione unitaria, perché sarebbe un peccato, insomma, che non non non si riuscisse in questo intento e per cui,
Con rilancio la palla, come si suol dire.
Speaker : spk3
Consigliere casotto, prego,
Speaker : spk1
Io sono molto d'accordo sull'idea di trovare un punto proprio dove ci sia la massima visibilità. Proprio per questo Piazza Mercato che quando è piena di bancarelle sarebbe la targhetta della via, l'identificazione della piazza e uno che va papam rimarrebbe piazza mercato nella memoria di tutti e quindi si perderebbe.
Sono d'accordo, troviamo un posto dove dare la massima visibilità a questa cosa, forse piazza mercato non è il posto migliore, perché rimarrebbe, come diceva il consigliere Amato, Piazza Mercato per tutti e nel momento dove c'è davvero la frequentazione di Piazza Mercato il giorno del mercato e bisognerebbe cercare il cartello con il nome della via della piazza e quindi forse perderebbe molto del rilievo di cui questa cosa ha davvero bisogno, perché di condivido il mio pensiero di prima sono molto,
Sono stata davvero contenta della sensibilità che è venuta fuori con condivisa, perché è un argomento che è stato condiviso.
Da più Consiglieri da più parti politiche, quindi davvero è un tema che ci può, che ci unisce, che ci dove possiamo lavorare davvero assieme, quindi io sono d'accordo, troviamo un altro posto, condividiamo, collaboriamo, cerchiamo la soluzione, una soluzione che renda davvero.
Ci rende davvero uniti in questa cosa è davvero la visibilità e rilievo di cui hai bisogno questa iniziativa grazie.
Speaker : spk2
Consigliere Ciccarese, prego dopo.
Speaker : spk3
Dobbiamo sì, dobbiamo.
Speaker : spk2
Concludiamo,
Speaker : spk3
Sintetizzo, e concludo nella maniera forse migliore per tutti nel bene e allora, se lo scopo è questo ed è condiviso come scopo, cioè dare visibilità all'iniziativa non mia all'iniziativa, ovviamente per il senso che vogliamo dare individuare una piazza a trovare una soluzione condivisa in Commissione,
L'idea che la migliore soluzione è quella di portare come il testo di questa di questo ordine del giorno riportarlo indietro in Commissione, discuterlo insieme,
Sempre che l'idea sia condivisa da tutti e quindi l'individuazione per di individuare una piazza, un luogo che comunque sia visibile e che sia appunto che raccolga consensi unanimi senza dover bruciare un'occasione del genere. Con questa proposta, quindi, chiedo di poterla riportare in Commissione e di discuterla nella prossima sessione.
Speaker : spk2
Bene, allora.
Bene.
Allora giusto per dare legittimità alla proposta, pongo ai voti la proposta che ha fatto il consigliere Ciccarese ed andare, credo, la sia la terza o la seconda Commissione, poi riceverete gli inviti, la.
Terza, va bene, la terza Commissione.
Sarà una Commissione un po' particolare, in cui cercheremo di aprire un po' a tutti quanti i Consiglieri Capigruppo, eccetera, con una possibilità di intervento, anche se non sono specifici commissari lì all'interno bene,
Speaker : spk1
Difatti, eh sì.
Speaker : spk2
Siete favorevoli, signori siete favorevoli,
Speaker : spk1
Presidente eh, no, dicevo che non solamente proprio anche per l'alto significato anche politico che questa iniziativa a mio avviso ha, sarebbe appunto opportuno non solamente la Commissione, ma anche proprio la stessa Capigruppo, perché.
Cioè direi che insomma.
Speaker : spk2
Lo l'ho detto papale, tutti, se.
Speaker : spk1
Non avevo capito grazie,
Speaker : spk2
Allora la mettiamo ai voti per piacere Chi è favorevole,
Spero nell'unanimità, perfetto okay, vi ringrazio.
Vi ringrazio e vi saluto tutti buona serata.