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C.c. Alassio del 19.12.2023, ore 21.00
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Buonasera a tutti, passo la parola al Segretario Generale per l'appello.
Su Chinetti, Roberta presente nel grazie, Marco Galtieri, Angelo.
Giannotta franca.
Invernizzi Rocco?
Okay tratta Giannotta.
Zavaroni Loretta.
Ho saltato mordente, Patrizia.
Ma anche da Fabio.
Ai capi Sandra.
Boeri, Maria Cristina Salerno, Cinzia, schivo Martino, casella, Ayan, Battistelli, Paolo.
Griseri sarà Paola Lorenza o li Franco.
Manca solo.
E da?
Visto l'appello, la seduta è valida.
Intanto volevo fare, essendo l'ultimo Consiglio comunale prima di Natale e fare gli auguri a tutti i concittadini di Natale e augurandogli buone feste e soprattutto serena.
Poi passiamo al punto numero 1, Comunicazioni.
Passo la parola al signor Sindaco.
Brevemente, volevo comunicare che ritiriamo i punti 7 8 inerenti l'acquisto delle quote di capitale sociale relativa alla Marina di Alassio, S.r.l. Detenuta Clam-Gallas relativa modifica statutaria in quanto l'assemblea straordinaria dei soci del club tenutosi venerdì scorso 15 dicembre ha deciso di rinviare alla prossima riunione la ratifichi quanto deliberato al loro consiglio direttivo, al quale ci aveva comunicato di accettare la proposta del Comune per l'acquisto delle sue. Al fine, il fine dell'Amministrazione è quello di tutela nei confronti della gestione del nostro porto, per far sì che rimanga a gestione pubblica e patrimonio dei nostri cittadini, nonché quella di tutelare appieno il Circolo nautico al mare, anch'esso patrimonio della nostra città. Fonti di aggregazione giovanile di sport, di turismo, sempre in piena collaborazione con le iniziative dell'Amministrazione vedasi tutte le manifestazioni sportive che ci riguarda, che riguardano normale e non sono come da ultimo, la gestione del campo sulla Restivo delle scuole.
E mi piace ricordare e sarà festeggiato nella maniera più adeguata e più consona che il prossimo anno ricorrono i suoi 100 anni dalla fondazione. Sono certo che l'assemblea dei soci e nella prossima riunione, in piena consapevolezza e per le Regioni appena accennate, non posso che cogliere l'occasione, deliberando all'unanimità, se io, che gli assessori, che l'intera maggioranza rimaniamo a disposizione per qualunque chiarimento Xinran necessarie all'assemblea reclama. Abbiamo scritto una lettera che ovviamente siamo a disposizione per partecipare all'assemblea dei soci réclame e spiegare che il nostro intento non è assolutamente speculativo con intento a vantaggio del circondario che, in quanto a noi, risulta che se e quando, non se, quando sarà approvata la Bolkestein,
Tutte le concessioni. Anche quella dei porti turistici, che non sono interamente pubbliche, debbano andare a gara. Allora, per evitare che il porto di Alassio passi nelle mani dei privati, sicuramente l'idea è quella di acquistare le quote del Circolo.
Attribuendo al circolo stesso la quota che è stata deliberata, che è stata decisa, che è stata in qualche maniera, come dire, stabilita da una perizia che valutata da una perizia che è stata effettuata sul valore delle quote della della società.
E sicuramente è importantissimo.
Per l'economia della nostra città e ci torna ottico al mare di Alassio, un sodalizio prestigioso, sodalizio antico e compie il prossimo anno ai 100 anni e che cercheremo di festeggiarlo nella maniera più importante, consona possibile e con tutti gli onori.
Che ha avuto dei Presidenti importanti.
Che hanno fatto la storia di questo sodalizio e dei dirigenti, è importante che il papà della nostra del Consiglio, voglio ricordare il mio caro amico e zio putativo, Sergio Gaibisso, ma tanti altri che si sono succeduti alla guida di questo di questa prestigiosa.
In questo prestigioso circolo che ha dato tanti campioni alla nostra città e all'Italia intera, e che è sempre stato il vanto e l'onore di questa città, quindi nessun intento speculativo, ma protezione di quello che il Circolo nautico al mare grazie.
Grazie, signor Sindaco, ci sono altre comunicazioni.
Passo la parola al consigliere Casella.
Grazie Presidente, mi unisco anch'io agli auguri di Natale a tutta la cittadinanza e volevo fare una comunicazione in merito all'articolo che è uscito oggi su stampa e secolo in cui abbiamo evidenziato.
Come in merito ai costi del Festival di Yes delle white Gallatin, per i quali noi presentammo un'interpellanza lo scorso 25 luglio di quell'occasione, a nostro avviso.
Dopo averlo verificato con appositi accesso agli atti, è emerso, come a nostro avviso in quel Consiglio il Sindaco disse delle inesattezze in ferie in riferimento a questo abbiamo fatto anche una PEC in Comune, c'è stato risposto questa sera che il modo migliore per riottenere una risposta a ripristinare la verità.
Quella che secondo noi, intorno ad essa la verità.
E quindi noi ci adopereremo in tal senso, presentando quindi una nuova interpellanza, in modo che possa esser fatto chiarezza agli occhi della cittadinanza, finalmente sui costi totali complessivi di questo Festival e sul web Galatina, e se davvero si è auto pagato, come ha affermato il Sindaco o se come ritorna al momento a voi a seguito dei dati che abbiamo avuto con gli accessi agli atti.
A noi torna a qualcosa di diverso, quindi volevo informare la cittadinanza e anche voi che presenteremo apposita interpellanza per avere maggiori chiarimenti, grazie.
Grazie consigliere Casella ci sono altre comunicazioni.
Non ci sono altre comunicazioni, quindi passiamo al punto numero 2, Ratifica, ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo 267 barra 2000 della deliberazione di Giunta comunale numero 289 del 16 11 2023 all'oggetto variazione in via d'urgenza del bilancio al bilancio di previsione 2023 2025 l'aspetto contabile numero 23 del 16 11 2023. Passo la parola all'assessore mordente.
Grazie Presidente buonasera a tutti, il presente punto si rende necessario a termini di legge, procedere alla ratifica della deliberazione della Giunta comunale 289 del 16 novembre di variazione d'urgenza al bilancio 23 25, si dà atto ovviamente del permanere degli equilibri di bilancio nonché nel rispetto dei parametri di finanza pubblica.
La presente variazione, predisposta dal servizio finanziario, al fine, ovviamente, di adeguare gli stanziamenti all'andamento della gestione e quindi, conseguentemente, a far fronte alle sopravvenute esigenze connesse alle attività amministrative, in particolare è stata necessaria per l'assestamento e dei costi del personale dell'Ente e per riscrivere una variazione a basse a pareggio scusatemi dei capitoli del sociale,
Nello specifico, tra le maggiori entrate, appunto, abbiamo una variazione positiva per i gettiti di PAT e arretrare i arretrate IMU e TASI per la somma di 104.653 che va a finanziare appunto le maggiori spese del personale, contributi previdenziali e assistenziali e i relativi costi delle imposte dirette quali l'IRAP è scritto inoltre il contributo dello Stato per la partecipazione al bando delle biblioteche per 4.509, nonché il contributo ristoro TASI per il finanziamento ai piani di sicurezza per 61.967 che va a finanziare relativo capitolo di spesa in conto capitale per gli interventi straordinari per messa in sicurezza del territorio comunale. Grazie,
Grazie Assessore.
Interventi.
Passo la parola al consigliere Poli.
Buona sera a tutti, allora, relativamente a questo punto.
Va beh, rileviamo che ci sono scelte di natura politica, ovviamente di tipo discrezionale, quindi ci teniamo a Graz, più le rileviamo, non c'è niente di particolarmente preoccupante e l'unica cosa che, relativamente anche all'ultimo Consiglio che ci è stato fatto, mi rendo conto che molte di queste variazioni non hanno a che fare con i lavori pubblici e quindi riferimento in questo caso il DUP 2023,25.
Ci sono effettivamente collegamenti a elementi economici e di capitoli di impegni di spesa che però non sappiamo, non sono declinati INPS con precisione all'interno dei singoli capitoli, queste variazioni comunque, in ogni caso, capiamo da dalle variazioni, dai prospetti di PEG che ci avete dato e di ne prendiamo atto e basta.
Grazie consigliere Poli, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non cisto no.
Non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione favorevoli 11.
Anzi, 10.
Contrari.
Astenuti 5.
Passiamo al punto numero 3, Ratifica ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo 267 barra 2000 della deliberazione di Giunta comunale numero 304 del 30 11 2023 all'oggetto variazione in via d'urgenza al bilancio di previsione 2023 2025. Passo la parola all'assessore mordente.
Grazie, grazie, Presidente.
La presenta ratifica è relativa alla variazione di bilancio 23 e 25 in via d'urgenza, deliberata dalla Giunta comunale 304 in data 30 novembre e predisposta dal servizio finanziario al fine di adeguare gli stanziamenti all'adeguata an all'adeguata al vento e della gestione e quindi conseguentemente a far fronte alle sopravvenute esigenze connesse all'attività amministrativa nel dettaglio prevede la cosa qua mi fa molto piacere maggiori entrate tra contributi concessori edilizi per 533.597 92,17 e per 143.573 inerenti le alienazioni, beni immobili del patrimonio disponibile.
Queste due maggiori entrate evidenziano sia un ottimo lavoro, ovviamente, degli uffici, nonché evidenzia come il bilancio di previsione 23 e 25 sia stato redatto secondo il principio della prudenza e attestando come rispecchia appieno il principio di buon andamento dell'Amministrazione. Tre capitoli finanziati risultano per 46.851 interventi per messa in sicurezza sul territorio comunale 53.000 0 70 per manutenzione straordinaria. La sportivo alla lasso e stadio comunale Ferrando questi, sono lavori cofinanziati con la partecipata Gesco che mi piace sottolineare, appunto, ha sempre la fattiva collaborazione della nostra partecipata e, ovviamente, sono inerenti la struttura dell'area esterna, per fare in modo che sia il palazzetto PAL il Pala Lazio che lo stadio tarando ritorno, avere la capienza massima dei posti a disposizione. Quindi è un lavoro molto importante per la cittadinanza e per e per lo sport. Ovviamente, inoltre, ci sono 10.000 euro che vengono stanziati per gli interventi a salvaguardia della collina e 335.000 euro 234,17 per manutenzione straordinaria di vie e piazze per asfalti e per la sistemazione delle aree esterne della FAND Marina. Anche questo, appunto, è un è un'opera di di grande orgoglio per la nostra Amministrazione.
Viene poi finanziato il rogito della permuta dei locali di via Mazzini, il in locali, che abbiamo appunto permutato con latte e che verranno adibiti ad archivio comunale, e l'importo è di 26.000 euro che sono o sono la quota parte del dell'ente. Per quanto riguarda le imposte indirette, per la trascrizione dell'atto di permuta vi è e vi è presente il contributo di 21.500 per la difesa arenile e valorizzazione del bagno ma demanio marittimo, utilizzato per l'intervento di ripristino dell'ultima SLA.
Nella parte corrente e infine si presentano delle variazioni di spesa in merito ai capitoli dell'informatica sui capitoli delle scuole, del sociale, dello sport, del turismo, infine, e in questa, in questa variazione sul triennale è presente il finanziamento dell'acquisizione delle quote della Marina, sarà L,
Pari al 20% di proprietà del Circolo nautico al mare di Alassio, tale accantonamento è previsto su base triennale di 200.000 euro per ciascun anno, per un totale di 600.000 euro.
L'importo mi piace evidenziare che l'importo stanziato si mantiene, anche se l'assemblea dei soci del club, ma ha rinviato la decisione di cedere alla prossima riunione, in quanto l'Amministrazione ha la volontà di adempiere a quanto più volte osservato dalla Sezione di controllo della Corte dei conti, da ultimo nella sua pronuncia dello scorso dicembre nel quale si evidenzia come la compagine sociale della Marina di Alassio S.r.l.
Non è conforme alla normativa in vigore. Legge Madia, per due motivi che mi piace qui evidenziare. Il primo motivo è in quanto il socio privato non è stato scelto con procedure di evidenza pubblica, cioè con un bando, anche se ha l'entrata ivi all'entrata in vigore della legge Madia la società ovviamente risultava già costituita. La legge presupponeva comunque un anno per l'adeguamento e questo ovviamente non è avvenuto. Inoltre, per il secondo motivo è che presuppone che, in caso di società miste pubblico-private, la quota del socio privato non può essere inferiore al 30%, quindi o è una una società totalmente pubblica oppure il socio privato deve possedere almeno al 30%. Nel nostro caso, il CNAM possiede il 20% per sanare questo. Secondo questa secondo problema, il Comune dovrebbe cedere a privati mediante un bando, il 10% delle quote,
È solo è solo.
Sulla maggior offerta e Snam potrebbe esercitare il diritto di dire, cioè il diritto di prelazione, si sottolinea che comunque è fondamentale che entrambe le condizioni debbano essere soddisfatte, cioè non basta che appunto il socio privato abbia il 30%, ma ci deve essere anche la condizione del predetto precedentemente cioè quella è il socio privato deve essere 100 da da una da un bando quindi da procedure di evidenza pubblica, quindi al ed è per questi modi questi motivi fondamentali per l'ente che.
Riteniamo di mantenere nella presente variazione l'iscrizione del al finanziamento dell'acquisto della della quota della del CNAM e si dà atto, infine, che la variazione consente di mantenere l'equilibrio di bilancio di previsione. È sempre del 23 e 25 ed è coerente con gli obiettivi di finanza pubblica. Grazie, grazie. Assessore.
Interventi.
Passo la parola al consigliere polli. Allora su questo punto, come nel punto precedente, abbiamo, prendiamo atto sulla parte del Circolo nautico Club. Volevo soltanto fare, cioè chiedere magari delle delucidazioni, perché sulla Madia non sono preparato in questo questo non lo so relativamente, invece, quello che è stato detto precedentemente, invece, relativamente al rischio Bolkestein, mi sembra che questo caso non ricadiamo all'interno della del della appunto, della casistica, perché la sentenza del TAR perché viene richiamato il punto 2.3 della della sentenza parla invece che sui porti turistici non c'è questa ricaduta, si può scegliere tra gli internet service internalizzare il appunto, la, l'intervento oppure cedere. Lei, come lei può dire, anche, magari con tramite, ma di la Madia chiederà il bando pubblico, però è un'opzione. Non sto parlando io opportunità se è meglio una scelta o meglio dell'altro. Io volevo chiedere delucidazioni sul punto di vista tecnico e se, visto che dal TAR mi sembra che invece la possibilità aperte sono entrambe solo questo.
Grazie.
Sì, consigliere Fogli passo la parola al consigliere schifo Martino, grazie grazie.
Quando non schiaccia adesso, ma non ho schiacciato, è andato via e e ci vuole un po', imparai allora eh no, grazie Presidente, buona sera a tutti, allora io adesso poi le alle domande tecniche poste dal consigliere polli, immagino risponderà l'Assessore mordente. Io mi limito a intervenire su questo punto perché lo trovo opportuno, dal momento che abbiamo lavorato su questo anche nel ciclo amministrativo precedente, nel corso del quale, peraltro, va riconosciuto all'assessore non chieda coinvolse le minoranze nell'intento di trovare una soluzione il più possibile condivisa soluzione che aprirlo, tempore non si trovò, peraltro, comma chieda.
Avremmo anche un paio di confronti piuttosto aspri, diciamo coloriti su questo punto.
La posizione dell'Amministrazione era la stessa di oggi, ovvero indicava come via prioritaria quella che prevedesse l'acquisizione da parte dell'ente delle quote di Marina di Alassio. Oggi il titolo al Circolo nautico e la mia, alla luce delle diverse ipotesi, allora in campo di astensione e di sollecito a fornire al Consiglio comunale garanzie che peraltro, a onor del vero, erano allo studio affinché il Circolo nautico risultasse tutelato, ritenendolo un valore irrinunciabile per la città, oggi ci sono almeno tre fatti nuovi. La confusione normativa e l'incertezza circa gli scenari futuri non è, per la verità, un fatto nuovo, ma lo diventa nel momento in cui, se ci si rende conto che tale incertezza purtroppo è aumentata. Secondo punto, il Circolo nautico espresso a mezzo del suo Direttivo, l'intenzione di seguire la posizione dell'Amministrazione, sebbene non ancora completamente ratificata dall'assemblea, ovvero ha dato quindi disponibilità a cedere le proprie quote. L'Amministrazione e siamo al terzo fatto è in grado oggi di dare garanzie ancora consolidi al Circolo nautico stesso. Ora, come dicevo, l'obiettivo è trovare una soluzione condivisa che mette al sicuro rispetto al quadro normativo che permetta all'ente, da una parte e di non rischiare, di dover rinunciare a una fonte di risorse utili per lo sviluppo della città e che permette al Circolo a sua volta di usufruire di risorse fondamentali per la propria attività e il proprio sviluppo.
Credo che i termini ad oggi dalla questione vadano nella direzione di raggiungere tutti gli obiettivi indicati con la soluzione proposta, infatti, che quella anche è anche quella di più facile applicazione, si annullano il rischio di incertezza sia per l'ente che per il Circolo. Per quest'ultimo sottolineo la proposta prevede un pacchetto che coprirebbe anche l'eventuale perdita e o sospensione del dividendo che, per inciso, non è garantito, dal momento che sono previsti supporto degli investimenti manutenzione. Credo poi, e concludo, che la disponibilità del Sindaco, che è quella di tutta la maggioranza a incontrare ancora i soci, andare tutte le ulteriori spiegazioni necessarie, in particolare su quelle che sarebbero le ricadute, sia quelli certi che quelli.
Viziate dall'incertezza di cui dicevo stia a testimoniare la trasparenza con cui il processo è stato ed è portato avanti. Grazie,
Grazie consigliere schivo passo la parola all'assessore Invernizzi, grazie Presidente, volevo solo dare una breve risposta per quanto riguarda il discorso demaniale, ma Consigliere polli, sicuramente il TAR ha fatto una pronuncia, ma lo sa benissimo anche lei che il TAR non fa legge l'unica legge che possiamo oggi e tenere in considerazione dalla legge 118 del 2022 e la legge 198 del 2022 che il decreto Milleproroghe, dove anche i porti a livello turistico ricettivo a una gara,
Quindi questo è quanto le posso dire altre cose per ora.
Novità normative, non ce ne so, aspettiamo da parte del Governo centrale che ci diano indicazioni, grazie.
Grazie assessore Invernizzi, passo la parola all'assessore Morden.
Grazie Presidente, no, io volevo dire due cose, una è che ovviamente è ormai è dal 2018 che noi abbiamo un appuntamento fisso con la Corte dei conti.
In una donna è adunanza plenaria, solitamente sotto Natale T spenti 22.
E tutte le volte andiamo l'ultima volta in presenza del Segretario dei dirigenti, del Sindaco dell'Assessore Giannotta, e tutte le volte ci sentiamo dire sempre le stesse cose e che, purtroppo.
La società Marina c'ha il peccato originale, chiamiamolo così.
E in qualche modo di?
Tu ti sanarlo è ovviamente questa Amministrazione, come ha detto il Sindaco che hanno detto i miei colleghi.
Ha tutta l'intenzione di arrivare a una condivisione totale con il socio privato, riconoscendolo in toto.
Però, ovviamente o in qualche modo ripeto, è una posizione che prima o poi si deve mettere a posto, anche perché comunque sono osservazioni che la Corte dei conti a seguito poi sanziona, quindi non non non se ne esce ecco e questo è dal 2018 e che continua comunque come ripeto io comunque ringrazio ringrazio comunque per la collaborazione e il Circolo nautico,
E il direttivo e professor Canepa, il dottor Brocadello a tutti quanti e rimango a disposizione completamente a disposizione per qualsiasi,
Delucidazione sono sono qua grazie.
Grazie Assessore mordente, passa la parola per il secondo intervento al Consigliere Fogli.
Allora diciamo che rispondo un po' a tutti, ma soprattutto a lei che adesso Vallo la Corte dei Conti, io volevo anche sottolineare che la Corte dei conti a luglio si è espressa il 17 maggio 2023 e con obbligo di pubblicazione sul sito del Comune di Alassio e sul sito non c'è ho dovuto cercarlo al sulla scorta dei conti.
La sentenza relativa con la Corte dei, cioè la Corte dei Conti, prevede l'obbligo di questa pubblicazione di questa sentenza ci sono rilievi anche sulla marina di Arosio, poi va be'questo, ne parleremo sul punto 6, quando facciamo una revisione delle partecipate, però trovo abbastanza una mancanza.
Abbastanza grande che voglio fare rilevare, comunque su questo punto tanto facciamo anche la mia dichiarazione finale di voto voteremo astensione, benevola sul.
Perché comunque, in ogni caso, sono scelte politiche discrezionali. Infatti, come ho detto, non riguardava il mio appunto su l'opportunità del 100% o del 30 al Club, ma semplicemente chiedevo delucidazioni dal punto di vista tecnico e no, poche ne avete date.
Grazie consigliere, polli, se non ci sono altri interventi, passo la parola al consigliere Casella.
Grazie, Presidente, no, un unico appunto che con franchezza, Assessore l'ho anche detto durante la riunione.
Riunione capogruppo, al di là del merito della scelta e prendendo per buono il vostro impegno di trovare una soluzione,
Possa accontentare l'ente e anche.
È nel suo intervento di adesso mi richiama l'appunto che avevo fatto in sede di Capogruppo, cioè mi ci sta dicendo che dal 2018 che c'è questa situazione da risolvere e noi troviamo un buco un po' paradossale che siamo arrivati a un Consiglio comunale del 19 dicembre che ha dato per scontato un parere di un'Assemblea che così scontato non è stato tant'è che ha deciso di rinviare,
Su un punto su cui, tra l'altro, voi lavorate da anni, perché è vero quanto detto prima dal collega schivo è un tema che ci portiamo avanti da parecchi anni e ritrovarci in un Consiglio comunale dopo quei due punti devono essere ritirati, dove comunque, in una ratifica di 200.000 euro si stanziano lo stesso. Il dubbio che ho io adesso è un po' sulle sulle tempistiche, ho ricevuto oggi abbiamo ricevuto oggi dal nei vostri interventi di massima disponibilità, ulteriori chiarimenti. La parte più rassicurante di questa vicenda, in quanto a quanto ci è stato anche riferito,
Chiunque di noi ha qualche contatto dentro l'Assemblea.
Ne Knam.
Sulla sulla possibilità e sulla loro questa scelta di procrastinare questa scelta di rimandarla è stata dovuta al fatto anche che così tutta sta chiarezza sul sul futuro.
Non è stata fornita e quindi io mi auguro che possiate fugare ogni dubbio al all'Assemblea e fare in modo che questa soluzione venga appunto a soluzione dopo dopo tanti anni che ci viene ci viene evidenziata grazie.
Passo la parola all'assessore Invernizzi.
Grazie mille, visto che l'Assessore non può rispondere, rispondo, io sicuramente consigliere Casella e la nostra disponibilità è stata anche antecedente a questo Consiglio, anche perché abbiamo parlato col Consiglio direttivo che ha portato nell'assemblea dei soci questa proposta.
È.
Oggi ampliamo, ci siamo accorti che magari la comunicazione non è passata e quindi ampliamo a tutto il Consiglio del CNAM e la disponibilità a spiegare le motivazioni di questa scelta.
Se è vero che dal 2018 che la portiamo avanti però a nel 2018, c'era solo la legge Madia che ebbi anomale, cercavamo ogni anno di sbancare con la Corte dei Conti, promettendo che il prossimo anno avremo fatto il cambio delle quote e l'abbiamo trasformata giustamente come mi ricorda anche l'Assessore mordente da S.p.A. E in S.r.l.
E, detto questo, abbiamo anche la spada di Damocle, oggi del discorso dell'incertezza, mettiamola così consigliere poveri dell'incertezza anche del discorso delle concessioni demaniali, quindi saremo un pochettino imprudenti in questo momento sennò riuscissimo o comunque non proponessimo al CNAM questa prospettiva di vita che secondo me è una prospettiva che amplia i servizi del CRAMM noi, come ha già ribadito il Sindaco nelle comunicazioni, nel momento che ha detto che ritiravamo i punti, siamo a disposizione del clan perché il CNAM è un'istituzione che Alasio ha tutelato grazie,
Grazie assessore Invernizzi.
Ci sono altri interventi, passo la parola al consigliere, scrivo per il secondo intervento.
Sì, molto rapido, anch'io, voglio un brevissimo commento a quanto correttamente.
È evidenziato dal consigliere Casella, è vero questa vicenda.
Va avanti da parecchio tempo e 1 A e naturalmente portato a dire forse da troppo tempo, ma io ho cercato di approfondire e, come lei può immaginare, con più contezza e maggiore disponibilità di accesso adesso che non nel ciclo amministrativo precedente e confermo quanto detto nella nel mio intervento precedente la situazione è molto intricata e il livello di certezza non vuol dire in termini di scenari futuri.
È molto alto e ed è cresciuto e aggiungerei che se è vero che.
Certe vicende sarebbe auspicabile ci potessero una minor tempo possibile. È anche vero che quando le questioni sono delicate e probabilmente è corretto invitare forzature che potevano generare incomprensioni, grazie,
Grazie consigliera schivo.
Passo la parola al Segretario generale.
Per quanto riguarda le delibere della Corte dei conti, a noi risultano.
Nell'apposita sezione.
No, sono ancora lì.
Di quale delibera parla?
La.
La 61.
Faccio una verifica.
Anzi, intanto il Segretario verifica.
Consigliere, polizza, finito.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione.
Favorevoli.
11.
Astenuti.
5, immediata eseguibilità del punto favorevoli, tutti 11 e 5 16, le se possiamo anche che mi sono dimenticata prima l'immediata eseguibilità del punto precedente favorevoli tutti.
Passiamo al punto numero 4.
Passiamo al punto numero 4 deliberazioni di Consiglio comunale numero 77 del 29 12 2022 Revisione periodica delle partecipazioni detenute al 31 12 2021 Aggiornamento passo la parola all'assessore mordente.
Grazie Presidente, dobbiamo qui, dobbiamo fare un emendamento per un errore materiale e semplicemente e il numero della deliberazione che è indicato 77 invece dell'83 e quindi mento.
Vi sono quindi l'emendamento.
Quindi, al momento Andia l'Assessore illustra l'emendamento e andiamo a votare sull'emendamento dopo illustra il punto e votiamo sul passo di nuovo la parola all'assessore mordente, grazie, allora l'emendamento è di sostituire in tutta la proposta consiliare dove è indicato il numero 77, quel numero 83, grazie.
Grazie Assessore interventi sull'emendamento non ce ne sono dichiarazioni di voto sull'emendamento.
Non ce ne sono, passiamo alla votazione sull'emendamento quindi favorevoli.
L'unanimità qua non c'è immediata eseguibilità del punto si passa al punto, sia dal punto segnato passo di nuovo la parola all'assessore mordente.
Grazie Presidente, allora premesso che tale adempimento della revisione periodica delle partecipazioni e per legge adottato con riferimento all'esercizio 2021, tale delibera si rende necessario al fine di provvedere all'aggiornamento del piano di partecipazioni dell'ente al 31 12 2021 e l'aggiornamento prevede la cessione da parte della della partecipata USCA della quo delle quote pari al 24,89% della società ponete a in liquidazione, quindi con questo, con questo Piano praticamente gli interventi di razionalizzazione della Ponente acque e invece di essere in liquidazione e cessione da parte della della nostra partecipata SCA grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi, non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Non ce n'è passiamo alla votazione sul punto favorevoli.
10 11.
Contrari nessuno astenuti, 5, immediata eseguibilità del punto favorevoli, tutti 16.
Punto numero 5.
Cessione della partecipazione societaria di Ponente acque Scpa in liquidazione detenuta dalla società partecipata, servizi comunali associati S.r.l. Ska approvazione passo la parola all'assessore mordente, grazie Presidente, la presente delibera è relativa alla cessione della partecipazione indiretta dell'ente alla società Ponente, acque detenuta dall'Africa.
Premesso che la Regione Liguria con legge regionale 23 settembre 2015 numero 17 ha modificato la composizione degli ambiti territoriali ottimali Liguori individuato per la provincia di Savona tre ambiti ATO Centro Ovest, 1 ATO centro-ovest, 2 e ATO Centro Ovest 3 nel 2015 Comuni dell'ATO 3 la scarsa r.l. E Servizi Ambientali S.p.A. Costituivano la società consortile Ponente acque con lo scopo di gestire il ciclo integro e integrato delle acque all'interno dell'ATO 3,
Il capitale sociale di Ponente acque era suddiviso tra ska e servizi ambientali.
Alla costituzione di Ponente acque seguiva il suo convenzionamento con la provincia di Savona e l'inizio dell'attività,
La sentenza della Corte costituzionale numero 173 2017 dichiarava l'illegittimità costituzionale della legge della legge regionale Liguria numero 17 del 2015 istituiva della istitutiva dell'ATO 3. A seguito di ciò, la provincia di Savona, con delibera numero 12 del 2019 quale autorità di ambito per la distribuzione idrica consentiva Ponente acque di proseguire nella propria attività di gestore in attesa dell'istituzione della società Acque Pubbliche. Savonesi futuro ente di portata provinciale per la gestione del servizio idrico integrato a partire da giugno 2019 scarso rientrava nelle attività di gestione ordinaria svolte da Ponente acque, alla quale era demandato solo al recupero dei propri crediti. Nel medesimo anno l'assemblea dei soci di Ponente acque deliberava la messa in liquidazione della società.
Dato atto che Sky una società a capitale interamente pubblico, le cui quote di partecipazione sono detenute del Comune di Alassio Albenga, alle Guiglia Villanova d'Albenga, rilevato pertanto che il Comune di Alassio tramite pescate detentori di quote di Ponente acque, prendo preso atto che ponete acque, si trova in una situazione di perdita strutturale che la società non svolge attività gestoria, ma attualmente si occupa del solo al recupero dei crediti e delle interruzioni della le relativa prescrizione. Il recupero di tali crediti risulta estremamente difficoltoso e farraginoso anche a causa del fatto che molte posizioni dei vittorie sono presenti dei servizi ambientali. Con una sostanziale duplicazione delle procedure non appare verosimile un elevato margine di successo nelle operazioni di recupero crediti.
La soluzione più adeguata consiste nella cessione delle quote di Ponente, acque detenute da tasca alla società, Servizi ambientali così da rendere Ponente atto una controllata di servizi ambientali e aumentare il margine di recupero differenti. Detenuto quindi che il mantenimento dell'attività della società comporterebbe con ogni probabilità un aumento delle perdite a fronte di crediti, infatti divenuti inesigibili e ritenuto che tale cessione consista in un vantaggio per SCA che rimarrebbe esente da post dei possibili rischi derivanti dalle perdurare situazioni di passività di Ponente acque e che la vendita consentirebbe la riduzione dei costi di mantenimento della società. Detenuto, inoltre, che tali benefici si trasmetterebbero di riflesso al Comune di Alassio, il quale, tramite la cessione della, realizzerebbe inoltre la razionalizzazione delle società partecipate, come previste dal decreto legislativo 175 2016. Si ravvisa pertanto l'opportunità e la rispondenza dall'interesse pubblico della cessione parola, grazie.
Grazie Assessore mordente.
Ci sono interventi?
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione favorevoli.
10.
Astenuti 5, immediata eseguibilità del punto favorevoli.
Tutti.
Passiamo al punto numero 6 Revisione periodica delle partecipazioni detenute al 31 12 2022 di cui all'articolo 20, comma 1 del decreto legislativo numero 175 barra 2016 Relazione sullo stato di attuazione del precedente piano di razionalizzazione, di cui alla deliberazione di Consiglio comunale numero 83 del 29 12 2022 ex articolo 20, comma 4 del decreto legislativo numero 175 barra 2016. Passo la parola all'assessore mordente.
Scusi eh.
Grazie Presidente, allora questo emendamento è per sostituire i termini e presenti nella delibera che era stata improntata, appunto, su per quanto riguarda la Marina di Alassio sulla conclusione dell'acquisto del 20% del CRAMM e quindi con.
La sostituzione con i termini.
Della possibile finalizzazione.
Questo grazie, Assessore interventi.
Non ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione favorevoli.
Quand è astenuti 5?
Allora?
Sì, no, non c'è.
Non c'è la l'immediata eseguibilità del punto eh sì, adesso l'Assessore ci illustrerà il punto passo di nuovo la parola all'assessore mordente.
Grazie Presidente.
In questo punto è inerente la revisione periodica delle partecipazioni al 31 12 2022 e nonché al piano di razionalizzazione, appunto per l'esercizio 2022 dal quale si desume desume per le partecipazioni dirette della dell'ente.
Ovviamente la Gesco con.
Quella quota del 100%, il suo mantenimento con la Marina di Alassio l'80% con il mantenimento per i motivi motivazioni indicate e a seguito della trattativa in corso finalizzata all'acquisto della quota del 20% del socio privato CNAM poi della SCA servizi comunali associate S.r.l. 71,26 il mantenimento della Tpl linee S.r.l. Il 2,253 il mantenimento della SAT servizi ambientali Territoriali S.p.A. All'1,25% al mantenimento e per le infrastrutture recupero energia, Agenzia regionale ligure, IRES P a 0,012%, mentre il mito, per quanto riguarda le partecipazioni indirette, le quote detenute dalla scarsa rallies sono acqua Azzurra S.r.l. In liquidazione la liquidazione appunto è del 31% Ponente, acque di cui abbiamo parlato poc'anzi il 24 89%. Quindi, come c'è cessione, come dalla delibera precedente?
Le acque pubbliche savonesi, il 13 e 50% al mantenimento, poi abbiamo alle partecipazioni indirette quote detenute dalla nostra partecipata sa S.r.l. Che DPS, insediamenti produttivi savonesi 98,88% e il mantenimento.
Ecologiche, società a responsabilità limitata in liquidazione, il 44%, e cioè a liquidazione, era star servizi turistici ambientali e di chi era starà in liquidazione 14,58% liquidazione grazie.
Grazie Assessore mordente interventi, passo la parola al consigliere polli.
Allora su questo punto magari lo può fare chiedere delle delucidazioni nel fascette, però un allegate c'erano dei dettagli sulle partecipazioni, successo invento delle varie partecipate che me ne sono andato un po' a vedere e non capisco se si riferiscono al dei dati del 2022 o se erano aggiornati e se sono i dati che presenteremo poi alla sera poi dovevamo portare tutta la Corte dei conti dopo aver capito,
Stiamo aspettando.
Eh sì eh, perché praticamente ci sono di delle come dire, degli degli elementi che non combaciano né semplice. Ad esempio sulla sulla Gesco ci sono i codici ATECO che sono ancora vecchi tipo, non c'è quel per l'agenzia di viaggi che sta facendo adesso Gesco e relativamente a Asca. Ah, è tra le altro riferimento che facevo prima alla delibera della Corte dei conti, la cosa che proverò un po' discutere, oltre alla questione del 20% dell'80%, era una questione relativamente alla composizione dei collegi della dei CdA. Che questa leggi, cioè questa delibera, questa data della sentenza della Corte dei conti di luglio chiedeva nuovamente di.
Di chiedere l'amministrazione unica di queste della barriera di Alassio e della Scala, e il 28 settembre nel Consiglio comunale ci avete comunicato il rinnovo del, il rinnovo.
Giuro.
Zitto paradigma, il rinnovo del, la comunicazione delle della comunicazione, del rinnovo delle cariche e che, se io avessi letto alla Corte, cioè la del, la sentenza della Corte dei conti, magari il 28 settembre, avrei potuto dire qualcosa relativamente alla rappresentazione del Collegio, quindi,
È solo questo.
Grazie consigliere Poli, passo la parola all'assessore mordente.
Grazie grazie Presidente, allora, in merito a quello che diceva prima su nulla la degli, la pronuncia della Corte, che non è presente nel portale questo mi rivolgo agli uffici che poi il ne risponderanno che quindi non le posso dire altro in merito alla composizione dei dei CdA né è piuttosto che l'invito da parte della della Corte all'amministratore unico e perché ovviamente sia per quanto riguarda ska ska e per quanto riguarda Marina praticamente è andato hanno avuto necessità di una delibera assembleare in cui veniva motivata la scelta della del consiglio di amministrazione.
Quindi è stata fatta, questa delibera assemblee assembleare da parte delle società sono state trasmesse alla forte, sia per quanto riguarda SCA e sia, per quanto per quanto riguarda la Marina, ovviamente, e c'erano delle motivazioni ben rilevanti fa per quanto riguarda la scala motivazione e come si può ben capire che la società, essendo partecipata da più enti pubblici c'era c'è la.
L'opportunità, ecco che venga rappresentato il Consiglio di Amministrazione per qua e anche per la complessità stessa del del servizio per quanto riguarda la Marina e anche in questo caso sia per la complessità, ma anche per la STU, la compagine sociale del.
Dei soci, la compagine sociale della società, quindi per queste due società sono son state fatte, le delibere sono state inviate alla Corte e per poi, per ovviare a queste a questi rilievi, per quanto riguarda le schede, adesso ne risponde il Segretario, grazie.
Grazie Assessore mordente e passo la parola al Segretario generale, le schede, per quanto ci risulta, sono aggiornate al 31 12 2022 per quanto riguarda il codice ATECO.
A mio avviso si tratta di un'attività gestoria.
Sia agisco quindi non saprei in che modo poterlo indicare, però non so se.
E infatti non lo so, non so perché materialmente non l'ha fatto il mio istruttore, comunque un forno.
Grazie alla dottoressa Ramoino, passo la parola per il secondo intervento al Consigliere polli, allora, relativamente in quello che viene risposto lei, dottoressa mordente crolla le voi avete fatto le motivazioni alla Corte dei conti, ma la Corte dei conti proprio è scritto che le motivazioni non sono considerate sufficienti.
Quindi, quindi proprio c'è scritto così è detto questo, niente, questo è quello che.
Grazie consigliere, poi ripasso la parola al Segretario generale.
Era stata fatta una motivazione al momento della nomina e non le ha considerate sufficienti, sono state fatte delle altre motivazioni aggiuntive nell'Assemblea.
Al momento delle nomine.
E guanti.
Comunque, se.
Grazie consigliere, Fogli altri interventi.
Non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Passo la parola al consigliere polli.
Allora noi sul punto e voteremo contro perché?
Inesattezze o comunque siamo questa delibera della Corte dei conti che avremmo magari ho avuto piacere di parlarne prima, in maniera magari anche gli uffici.
In così preferiremmo votare contro, quindi cito qui.
Grazie, consigliere Fogli.
Passiamo alla votazione favorevoli.
11 contrari.
5.
Immediata eseguibilità del punto favorevoli.
Poi il punto 7.8 sono rinviati come da comunicazione del signor Sindaco e si passa direttamente al punto numero 9.9 acque pubbliche savonesi, modifica, Statuto sociale, variazione termine, fusione e altre modifiche statutarie, approvazione, indirizzi, passo la parola al signor Sindaco.
Ma è diverso da questo.
È diverso da questo.
Questo.
Chiocciola, pizzini o.
Allora?
APS e la società consortile in house titolare del servizio idrico, integrato per il nostro atto ricomposta, altre società consorziate servizi ambientali, il Consorzio per la depurazione esca il Comune di Alassio aderisce APS tramite la propria società partecipata Sky. Allo stato attuale, l'APS opera come società consortile non stabile, nel senso che attualmente lo Statuto, la convenzione con l'autorità d'ambito prevedono l'obbligo di dar vita a un unico soggetto mediante fusione per incorporazione del socio consorziato, in particolare allo Statuto. Gli ABS prevede che la convenzione per l'affidamento del servizio si risolvano i diritti in caso di mancata fusione entro il termine previsto dallo Statuto consortile di APS.
Tali termini etnia, previsto per il 31 12 2021, è stata posticipata al 31 12 2023. Le società non hanno ad oggi redatto un progetto di fusione, per cui è necessario approvare un rinvio del termine.
Scusate, secondo il pro il cronoprogramma ha fornito ad APS occorre precisare che l'obbligo di realizzare la Gestione Unica esclusivamente mediante fusione e di natura negoziale, essendo previsto nel contratto di servizio, ma non discende dalla legge, infatti, il principio fondamentale in materia di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato prevista dalla legge è quello di unicità della gestione ma la gestione unica può essere adotti attuata anche con un altro modello, quello consortile, ne abbiamo tanti esempi.
La via Cuneo, esempi importanti. Pertanto oggi approviamo il differimento del termine per la fusione, ma le società e i Comuni coinvolti si sono impegnati valutare nei primi mesi dell'anno 2024 quale sarà la forma giuridica definitiva se unica società derivante dalla fusione o società consortile stabili nei procedimenti? In ogni caso, richiede tuttavia una mole considerevole di studi di consulenza, adempimenti a causa dei molti e complessi profili che devono essere esaminati per operare il procedimento di fusione o, in alternativa, istituire un Consorzio Stabile. Il termine di due anni proposto dalla società risulta peraltro necessarie per attuare questo iter. Questo è il concetto. Devo dire che sul questo.
Unificazione delle tre società in in un concetto che prima pareva andare verso la fusione, oggi si orientato verso il Consorzio stabile. È un dibattito che tra i Sindaci e i Presidenti delle tre società, animato anche ferocemente.
Gli ultimi mesi, in particolare se è arrivato a ad avere, ai primi giorni di questo mese una bozza di Regolamento di Consorzio Stabile.
De del contratto di fra consortile proposta dal amministratore dal Presidente di APS, che, una volta analizzato, conteneva delle parti che erano fortemente penalizzanti sia per la nostra società, cioè pesca, sia per il.
Servizi ambientali e abbiamo chiesto di modificare questi punti, il Presidente di APS non facevo orecchie da mercante, anzi teneva una posizione rigida a questo punto con i nostri consulenti e i presidenti, i consulenti di servizi ambientali e di.
SCA e i nostri Presidenti, che sono sia di servizi ambientali che di scarsa, sono due legali, abbiamo modificato questo contratto infra consortile nostra sponte, l'abbiamo trasmesso ad APS e nell'assemblea.
Nell'assemblea che c'è stata nei giorni scorsi le 2 settimane fa, mi sembra è stato approvato a maggioranza nel senso col voto favorevole di servizio ambientale di scala, col voto contrario della compagine del consorzio per la decorazione, cioè di Savona e.
Zone limitrofe e questo ha portato a uno stallo delle delle trattative con una forzatura da parte del Sindaco di Savona, che voleva imporre una modifica del termine per arrivare alla della proroga al 31 6 del 2015, mentre 2025 scusate, mentre i Consigli comunali di.
Lo hanno e di Borghetto avevano già approvato consequenziale al fatto che.
E il cronoprogramma approvato dal Consiglio di Amministrazione di APS prevedeva appunto un cronoprogramma che scadeva al 31 12 2025 avevano già approvato la data e quindi avrebbero dovuto, in caso di modifica al 31 6, ritornare in Consiglio comunale, e allora abbiamo detto, ma non ci sembra che cambi molto.
Questa mattina, grazie alla mediazione del Presidente della Provincia, su nostra sollecitazione con una lettera che è stata trasmessa ieri ieri sera a firma mia del Sindaco di Loano e del sindaco di Borghetto Santo Spirito, abbiamo chiesto di intervenire sul.
Sul contratto infra consortile.
E per cercare di trovare una soluzione, perché se è vero che abbiamo fatto una forzatura con la votazione di questo contratto infra consortile modificato, secondo i nostri schemi, i nostri concetti per salvaguardare l'azienda SCA e l'azienda servizi ambientali, è vero anche che il contratto preventivamente inviato dall'ingegner ferro quale,
Presidente di APS era un contratto capestro che avrebbe fortemente penalizzato le nostre due aziende, cioè l'azienda del,
Di servizi ambientali e la scala, e questo da tutti i Sindaci del nostro comprensorio e dal comprensorio loanese di Borghetto. È stato stigmatizzato e messo in luce e sia arrivata a questo, a questa forzatura, ma con la disponibilità da parte di tutti di poter modificare, non ritornando a quello che la stesura originaria, ma modificare il contratto di Infracom sottile che tenendo conto delle esigenze delle tre società, non solo delle due società che hanno votato a favore, questo contratto che di fatto è operativo perché è votato nonostante abbia il voto contrario di Savona, ma due su tre è stato approvato, tant'è vero che nella riunione del nel Consiglio di Amministrazione del 22 si porterà in votazione in questo contratto di APS? Chiaramente.
Il Consiglio di Amministrazione di APS e nell'assemblea dei soci e ma abbiamo dato la disponibilità a modificarlo senza stravolgere quelle che sono le peculiarità delle aziende.
Che sono rappresentate e le peculiarità territoriali. Soprattutto adesso è inutile scendere nel dettaglio di quello che avrebbe comportato l'approvazione di quel documento trasmesso dall'ingegner ferro in qualità di Presidente di APS, ma vi assicuro che erano assolutamente delle modalità capestro nei confronti della nostra società, cioè la società del nostro consorzio, del nostro comprensorio, cioè SCA e della servizi di servizi ambientali questa mattina, dicevo, con la mediazione del Presidente della Provincia, da noi sollecitato con questa lettera di ieri,
Se è arrivato a una soluzione e a un accordo che comporta la proroga del termine statua statutario di APS al 31 12 2025, cioè quanto auspicato da noi e dagli altri Sindaci, noi nel senso di ska e dagli altri Sindaci del di,
Che fanno parte di servizi ambientali, cioè che sono emanazione del servizio Ambiente di cui servizio ambientali emanazione. L'impegno, comunque di rispettare un cronoprogramma di cui sono presenti tutte le fasi e le sue tempistiche, porterà definizione del liquido di aggregazione delle tre società, il cronoprogramma. Ci siamo impegnati a dare un termine al 31 al 30 meglio perché non esiste 31 0 6 del 2025. Questo per venire incontro ai desiderata del sindaco di Savona e del Presidente di APS, che invece voleva spostare la data del rinvio al appunto 36 2025. Abbiamo mantenuto la data del.
Per correttezza e per avere un minimo di elasticità, voglio dire al 31 12 2025, ma col cronoprogramma che è fissato al 36 2025 e ultimo punto che di questo accordo e la modifica del contratto di infra consortile approvato dal CdA di APS sulla base di proposte condivise tra i tre Presidenti delle tre società Ska servizi ambientali Consorzio depuratore savonese. Questa è un'innovazione. È fondamentale perché di fatto,
Ha tagliato fuori il Presidente di APS dalla contraffazione, che era l'elemento, diciamo, di disturbo, se vogliamo l'elemento rigido, l'elemento che non ha mai dato conto dei desiderata delle due società che non erano in linea con la sua linea appunto, e queste trattative verranno invece,
Concordate tra i tre Presidenti della società che sono la Presidente di Disca, la Presidente, i servizi ambientali e la e il Presidente di Consorzio per la depurazione che il dottor Mario icone.
Che persona, diciamo più disponibile, diciamo così dell'ingegner ferro e del quale abbiamo chiesto più volte le dimissioni, ma che non sono mai arrivate?
Però ci sarà un perché voglio dire, ma è chiaro che la linea dell'ingegner ferro è sempre stata molto rigida e sempre a favore.
Del processo di fusione, che per noi è un processo che non è che il processo ideale per quelle che sono le 3 società e soprattutto le nostre due società, cioè.
Servizi ambientali e scambi, quindi si tende, anzi si cercherà sicuramente di arrivare come da bozza che peraltro è stata già approvata, ma verrà modificata a questo contratto infra consortile che prevede un consorzio stabile tra le società, che è la seconda forma di aggregazione prevista dalla legge, cioè la legge prevede o la chiusura o la fusione o il Consorzio Stabile, ricordando che, nel caso che non si riesca ad arrivare alla data prevista, alla definizione del Consorzio stabile e, soprattutto, all'attribuzione ad APS di quelli che sono le a dare un costrutto, cioè un una veste e soprattutto un.
Una delle funzioni a quello che APS, che oggi un contenitore privo di qualunque funzione organica, deve diventare invece un, una società che ha all'interno delle delle cose da fare e, soprattutto, seguire anche i processi del di approvazione e di controllo.
E di realizzazione dei progetti già approvati, in linea di principio, col PNRR, che riguardano la provincia di Savona, in particolare, ma la zona, soprattutto il depuratore di Borghetto e Albenga, per quello che riguarda le connessioni di Albenga, con il depuratore.
Quindi questo è lo stato dell'arte e noi chiediamo appunto di variare in termini della fusione, chiamiamo ancora fusione perché agli atti questo è, ma in questi due anni si circa un anno e mezzo si cercherà di arrivare appunto ad approvare insieme il consorzio stabile e,
Quindi, fusioni e altre modifiche statuarie e approvazioni statutarie, approvazione degli indirizzi grazie.
Grazie, signor Sindaco, interventi.
Passo la parola al consigliere Casali.
Grazie Presidente.
In parte il suo discorso, suo intervento o di Sindaco rispetto a qua, e anche l'articolo uscito di o oggi rispetto a quanto abbiamo letto invece nei mesi scorsi un pochettino ci tranquillizza quantomeno un minimo di punto di incontro, almeno sulle date, adesso, con la mediazione del Presidente della Provincia, sembrano essersi trovate riassumendo c'è uno stanziamento, oggi noi votiamo sullo spostamento, sulla variazione del termine ultimo per la fusione, anche se poi la grossa partita della sfida che cerca di portare avanti Alassio esca è quella che non ci sia una fusione, ma un consorzio stabile fosse funzionale in stand e.
Io quello che le chiedo se.
Cioè voi avete una partita.
Questa è una partita politica vero, nella parte la tutela delle far in modo che il nostro comprensorio e la nostra città Unesco svantaggiata da dall'accordo,
Dall'altro, a portare a casa l'accordo per alcuni elementi che ha detto lei, su sui fondi e anche sul rischio che di una moto paventato, quello di andare in mano in mano a privati come come servizio, e quindi c'è una partita vera che richiederà sia decisione ma anche doti diplomatiche ci auguriamo che,
E possa possa andare in porto, è quello che io vi chiedo, è se se la sente di esporsi è ottimista sul fatto che un accordo si troverà e che tipo di accordo sarà sul Consorzio, cioè lei è fiducioso sul fatto che quell'opzione per cui si sta battendo SCA e Alassio per un consorzio funzionale stabile sarà poi la soluzione che,
Che metterà d'accordo tutti.
Passo la parola al Consigliere Martina schivo, grazie Presidente, molto rapidamente, io volevo fare questa considerazione, si è detto molto su questa vicenda nei mesi scorsi e si sono lette anche interpretazioni, a mio modo di vedere.
Sbagliate oggettivamente sbagliate e molte volte anche strumentali, mi pare chiaro che ad oggi nessuno ha intenzione di perseguire la strada dell'acqua pubblica, per dirla in termini pratici, possibili possibile, perché questa è la strada che è stata intrapresa e di questo si discute e non di altro. Ecco, ci tenevo a evidenziare questo aspetto perché.
E c'è stata molta confusione recentemente e è opportuno ricordarlo, è ribadirlo ancora una volta, grazie.
Grazie consigliere, schivo, altri interventi, non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto e lo schiacci, la risposta.
Passo la parola al Sindaco Melgrati.
Ha fatto una domanda del Consigliere Casella e merita una risposta.
Io non credo che qualcuno sia contrario al Consorzio Stabile, tanto è vero che la bozza che il Presidente di APS aveva trasmesso al Comune di Alassio prevedeva al Consorzio Stabile il problema è su che basi l'aveva presentato su basi che noi ritenevamo assolutamente penalizzanti per le nostre società non solo per la nostra non solo noi lo ritenevano penalizzanti il Comune di Albenga del Sindaco di avvenga al sindaco di Villanova, al Sindaco di dire quel sindaco di Loano al sindaco di Borghetto e quindi se tutte queste persone ritenevano penalizzanti queste cose.
E si vede che non andava bene, voglio dire no, e ve ne dico solo a qualcuna che così mi viene in mente nella bozza era previsto, mentre noi abbiamo fatto una riunione a luglio con i Sindaci, il Presidente società dove era previsto che la bollettazione era sì, marchiata APS, ma veniva fatta dalle 3 società, quindi ne ha fatto delle strade società col marchio APS, poi venivano trasferiti le quote proporzionali che APS riteneva necessarie che sono state,
Che sono stabili, che dovranno essere stabilite per il funzionamento di APS, per le funzioni fondamentali di APS e il resto veniva.
Mantenuto, cioè veniva riversato su un conto dedicato delle tre società, ognuna sul suo conto, quindi chi bolletta va nel nostro caso della SCA col simbolo, APS e magari APS scappa, voglio dire quindi, di fatto era una bollettazione APS, ma la bollettazione veniva fatta sempre la SCA.
Arrivava su un conto dedicato, su questo contro andava via il 10%, 15% servono al funzionamento della struttura APS, il resto veniva trattenuto da Ska, un'altra cosa era il trasferimento del personale, ah, ecco nella nella bozza, ovviamente questo era saltato andava tutto bollettato da APS e APS trasferiva alle società.
Quanto di competenza della società e perdonate, ma noi non ci chiudiamo, voglio dire preferiamo bollettare noi e dare APS è quello che abbiamo stabilito, di dare, nonché APS, bolletta, lo bollette alla loro e poi ci danno quello che avanza eh no, non ci sta bene.
E e ci sembrava di.
Così di prenderlo.
Nel fracco diciamo no eh, e quindi ci siamo opposti a questa cosa l'altra cosa era il trasferimento di personale ad APS forzato, cioè alcune persone di ska, in particolare i nostri bolletta torri, c'è chi fa la bollettazione perché sono bravi e sono quelli che fanno una bollettazione a minor costo cioè se faccio degli esempi adesso avevo i numeri, ma sono un po' di arterio non me le ricordo, ma se oggi una bolletta Aspiag costa 0 40 centesimi a servizi ambientali costa 0 80 al consorzio di Savona.
Costa 1 eventi e allora prendevano il nostro personale trasferito a Savona per andare a fare la pubblicazione. No personale rimane qua in capo APS e bolletta per conto di APS sul conto della scala. Queste sono le modifiche che noi abbiamo apportato con forza. La terza cosa è che su questa.
Contratti di Infracom sottile, ma arrivava ad A ad APS anche la la manutenzione straordinaria, e quindi il si introduce un meccanismo farraginoso, per cui per ogni manutenzione straordinaria, adesso non vi dico il cambiare un contatore, ma se succede un.
Danno sulla condotta. Non si poteva intervenire subito perché scarno non era più in condizione di intervenire subito. A bisognava che il consiglio d'amministrazione o il Presidente di APS si riunisse e desse l'avvallo. A questa cosa permettete che, per usare un francesismo avevano incalzata clamorosa, voglio dire no, è una cosa inumana, è una cosa assurda, voglio dire, mentre noi abbiamo.
Fino a oggi.
L'obbligo e il, l'impegno a fare le manutenzioni ordinarie e straordinarie quando sono necessarie, è chiaro, no, se dobbiamo mettere una condotta per andare al depuratore di Borghetto, ancorché il GIP depuratore di Borghetto, sappiamo che non è adatto ad assorbire i reflui di Alassio neanche quelli di avvenga al lato destro del Centa e neanche quello di Pietra Ligure che ha già versato 10 anni fa 10 milioni di euro per essere collegata al depuratore di Borghetto mal di poterli Borghetto non è in condizioni di depurare questi temi.
Ed è per questo che noi abbiamo messo in campo il sistema di depurazione Muzz che non è legittimato dalla legge italiana, ma è comunque un sistema di depurazione che in Europa, in molte parti dell'Europa, è assolutamente legittimo e validato per quello che è la depurazione sicuramente rappresenta un vantaggio oltre al pre-trattamento che all'80% risolve i problemi di depurazione che già in uso, perché voi sapete che Alassio non ha delle scarichi industriali e quindi, una volta che viene trattenuto il rifiuto solido sotto il centimetro.
È la la, quello che esce, è un refluo che viene assorbito dalla pressione e del mare diciamo e dalla lontananza, I dove viene scaricato e non crea inquinamento, soprattutto visibile, come abbiamo visto negli ultimi quattro anni, dove l'acqua della città di Alassio è sicuramente stata pulitissima e soprattutto nel periodo estivo.
Quindi questi tre sono le prime che mi vengono in mente, ce n'erano delle altre, ma.
Chiaramente non sono stato io a analizzarlo nel dettaglio, io mi sono agitato quando ho visto queste cose e siamo intervenuti per bloccare questo contratto infra consortile nella stesura proposta dall'ingegner ferro.
Chiedendo ancora una volta le sue dimissioni, ma?
Disponibili a modificarlo e speriamo che il dottor Moricone sia.
Ed è per mia conoscenza sicuramente così sia persona che può in qualche maniera.
Contemperare i desiderata della società savonese, con quelli che sono le necessità delle due società del Ponente, senza creare dei subambiti, per questo sarebbe proibito, ma creando un sistema di.
Come dire di di collaborazione, che sia di A A APS una struttura, una funzione, un costrutto, un qualcosa che oggi non ha perché è una società vuota.
E dove il abbiamo approvato il bilancio col voto contrario della SCA l'altro giorno, dove su una cifra.
Di alcune centinaia di migliaia di euro, la quota più forte erano le consulenze, capisco di consulenze servono, ma capite bene che non può stare in piedi queste cose, quindi noi vi chiediamo come vi chiedono e come hanno votato i Consigli comunali di Borghetto di Loano come voterà dopodomani il Consiglio comunale di avvenga come voterà credo domani il Comune di Villanova e il Comune di come ha già votato Villanova è il Comune di al Laigueglia, allora.
E come.
È giusto che sia di votare questa proroga al 31 12 del 2025, con l'impegno di fare presto e di portare il contratto di Infracom sottile in approvazione già se riusciamo per il 20, il 22, quando ci sarà il 22, quando c'è l'Assemblea dei Sindaci di APS e il Consiglio di Amministrazione di APS sperando che questi 3 4 giorni d'altronde ferro ci ha dato due giorni per modificare il contratto che noi in due giorni, passando il sabato e la domenica,
Il personale di APS, la Presidente, la segreteria generale che la la nostra, il nostro Assessore che hanno passato un sabato domenica insonni a curare questo contratto di trasporto sottile, insieme a il personale di di di Loano e di disservizi ambientali, e portando questo contratto all'approvazione dell'Assemblea e la stessa cosa chiediamo di fare per il 22,
E quindi di arrivare con la bozza di contratto già emendata e che contempli appunto le esigenze di tutela della società, grazie.
Grazie, signor Sindaco, altri interventi, se non ci sono altri interventi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Passo la parola al consigliere Casella.
Allora con speranza che si possa arrivare a un accordo il prima possibile, perché tuteli appunto quei due punti che avevo detto al mantenimento della gestione pubblica dell'acqua e il mantenimento e il cercare di preservare il più possibile gli interessi della nostra comunità. Noi voteremo a favore, piccolo Consiglio, nel senso, dato che servirà molta diplomazia, magari risparmiamoci di dare certe appellativo alle proposte di quelli coloro che non sono d'accordo con lei, anche di chiedere ogni giorno le dimissioni, intanto, se non si dimettono si dimette, cerchiamo magari delle modalità per trovare un un accordo nel credere di chiedere le dimissioni a dire questa è una C non è che proprio di spende gli animi nel tavolo di trattativa, quindi votiamo a favore grazie.
Grazie Consigliere, passo la parola al Sindaco per la dichiarazione di voto, approfitto che il consigliere ma chiede a letto con la febbre.
Faccio la dichiarazione di voto, è chiaro che l'intento comune e, nonostante qualcuno abbia fatto forse qualche fuga in avanti per cercare di non dare la possibilità del mantenimento dell'acqua pubblica, perché andare in gara vuol dire affidare alle grosse imprese nazionali e multinazionali una per tutti la Iren che gestisce il servizio idrico,
Della provincia di Savona, nella parte che non è di competenza di Sky e dei servizi ambientali,
Detto questo, però, e le forzature che noi abbiamo fatto e le parole un po' forti che abbiamo usato sono servite per arrivare oggi a questo accordo che se non avessimo puntato i piedi, se non avessimo forzato questa cosa, non si sarebbe arrivati a questo accordo. Quindi credo che sia stato necessario questo intervento, sia stato necessario questi passaggi che sono stati fatti in così, in ossequio a quanto stabilito dei sindaci e dei presidenti del tra società nella riunione di luglio, che è stato evidenziato in un documento che è stato votato in formalmente da tutti. Quindi noi siamo per l'acqua pubblica, siamo perché l'acqua rimanga pubblica, perché diversamente, se si andasse a perdere questa possibilità.
Della fusione del Consorzio, che comunque comporta la pubblicità dell'acqua.
Ci saremo, saremo in balia di un gestore terzo che ha la possibilità di aumentare le bollette e di portare a livelli esponenziali quello che è il costo dell'acqua, facendo il suo business plan e l'interesse meramente commerciale di quello che è un bene che deve essere pubblico e che eh ma è stato pubblico e che noi abbiamo inserito nel nostro programma elettorale come il mantenimento dell'acqua pubblica. Quindi, in ossequio a quanto abbiamo proposto nel nostro programma elettorale, voteremo a favore di questo provvedimento. Grazie grazie, signor Sindaco. Passiamo alla votazione favorevoli.
Tutti.
Passiamo all'immediata eseguibilità del punto favorevoli.
Tutti.
Passiamo al punto numero 10 modifica al regolamento di gestione delle armi delle case per lo stazionamento.
Delle unità nelle unità da pesca presso il molo I del porto turistico di Alassio, passo la parola all'assessore Invernizzi.
Grazie Presidente.
L'Amministrazione comunale ravvisa, al fine di recepire le richieste delle associazioni di categoria rappresentate con nota del 20 0 6 2022, la necessità di modificare il regolamento di gestione degli ormeggi e delle cale per lo stanziamento dell'unità di pesca presso il molo I del porto turistico di Alassio, in particolare gli articoli 11 14 15 19 e 22 e 23 e 24,
Io, se volete, ve li enuncio tutti però gli articoli più importanti da guardare, che vanno verso le esigenze del settore della pesca professionale sono l'articolo 14, dove andiamo a modificare in favore, appunto, delle associazioni il quantum devono versare alla Marina di Alassio per quanto riguarda,
L'ormeggio e le cale, infatti l'articolo 14 in pratica viene modificato. Il comma 2, dove Alfie, in precedenza era previsto determinate importi, ad esempio 500 euro per le imbarcazioni di categoria A viene modificato un informandolo in questo senso al fine idrico e di coprire i costi dei servizi. Suddetti viene stabilito a favore della società Marina della sua S.r.l. A far data dall'approvazione del presente regolamento la tariffa annuale di euro 7 a metro quadrato di specchio acqueo che prevede numero 1 posto barca con specchio acqueo 20 per cinque metri numero un posto barca con specchio acqueo, 11 metri e 50 per 5 e 8 posti barca con specchio Aco metri 10 per tre metri Distanza e numero 9 posti barca con specchio ampio di 10 metri per 2,60 oltre IVA a norma di legge dovuta,
La tariffa annuale sarà soggetta naturalmente all'aggiornamento Istat questo in pratica è l'articolo più più importante, è quello che va verso la categoria dei pescatori e poi necessitava di essere comunque aggiornato questo Regolamento, anche perché la RE.
E la Regione Liguria ha inviato.
Le linee guida per i regolamenti delle banchine dei pescatori ci uniformiamo a queste indicazioni, logicamente tutte queste modifiche che sono state apportate al regolamento che è stato predisposto naturalmente dall'ufficio demanio e che quindi io ringrazio per il lavoro svolto, sono state concordate in una riunione apposita e quella che pretendono di Porto anche con le associazioni di categoria quindi io, se volete,
Se avete qualche domanda specifica, sennò vi abbiamo dato il regolamento è un regolamento che non muta rispetto a quello precedente, si va a fare solo delle migliorie per quanto riguarda le dicevo, le tariffe e quindi a favore.
Delle associazioni dei pescatori, grazie,
Grazie Assessore interventi.
Non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione favorevoli.
11 astenuti, 5, immediata eseguibilità del punto favorevoli tutti passiamo al punto numero 11 del regolamento comunale per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica modifica articolo 2. Passo la parola all'assessore Zavaroni.
Essere grazie, Presidente.
Questo punto è interesse il Regolamento comunale per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica soltanto per quanto riguarda la notifica dell'articolo 2 del comma 8 e questo regolamento era stato approvato dalla con deliberazioni del Comune del Consiglio comunale il 14 3 5 2 1.021 el il comma 8 è un elenco di criteri che sono stati rivisti dal professionista del nostro i servizi sociali,
Esclusivamente questa.
Accusa.
Grazie Assessore interventi.
Se non ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono.
Passiamo alla votazione favorevoli.
11 astenuti, 5, immediata eseguibilità del punto favorevoli, tutti passiamo al punto numero 12.
Mozione presentata dal Gruppo consiliare all'asse di tutti avente ad oggetto richiesta di installazione bagno pubblico in frazione Solva passo la parola al consigliere Battistelli.
Allora, dato che purtroppo da parecchi anni non è più presente alcuna attività commerciale e nello specifico un bar dove residenti turisti anche occasionali possono utilizzare il servizio igienici in caso di necessità, visto che nella frazione di soda, oltre ai residenti, gravitano molte persone dagli amanti del trekking agli appassionati di porre in bicicletta in quanto apprezzo la nostra collina sia per i magnifici panorami sia per i sentieri che la collegano ai Comuni limitrofi.
Considerato che riteniamo la nostra cittadina debba essere attenta e sensibile nei riguardi della propria comunità e dei turisti che la frequentano, proponiamo di avviare un iter, ri, individuare l'area e stanziare le risorse necessarie per la realizzazione di un bagno pubblico nella frazione, insomma,
Grazie Consigliere interventi.
Passano.
Se uno per gruppo VAS non c'è più.
All'intervento passo la parola al signor Sindaco.
Gli altri cosa fa quando tu allora?
Quando tu?
Grazie sì.
Io ringrazio la minoranza per aver portato alla all'attenzione questo tema, che in realtà era già nel programma elettorale di era su 3 6 5 2018 e che avevamo evidenziato alla all'Amministrazione al Sindaco all'inizio di questa di questo ciclo amministrativo. Ovviamente questa premessa non vuole togliere nulla alla titolarità delle iniziative della minoranza che a mio modo di vedere, è apprezzabile anche nella strutturazione della mozione che credo si possa buttare senza dubbio e senza nessun ricorso ad emendamenti come anticipato dal consigliere Battistelli, credo che adottare Solva di un bagno pubblico vada nel solco di quelle iniziative volte a valorizzare la frazione.
E le sue aree collinari e a renderle più facilmente fruibili sia per i residenti che per i turisti o il viale Mazzini che vi si recano per escursioni. Si tratta in realtà di un anello di una catena a cui, nel contesto della valorizzazione, non se ne potranno aggiungere altri alcuni di così semplice la realizzazione, altri meno penso a punti di ristoro sui sentieri, al potenziamento dell'illuminazione, e credo si possa anche intervenire sulla viabilità, ma non voglio spingervi troppo oltre e uscire fuori tema, tornando o restando sul bagno pubblico. Il suggerimento è di discutere nei tempi a venire, ma subito, ma da subito circa la tipologia e le modalità di gestione e la collocazione più idonea, magari coinvolgendo la società di mutuo soccorso, dissolva che credo sia il soggetto maggiormente rappresentativo della comunità di questa frazione. Grazie,
Grazie consigliere schivo.
Dichiarazioni di voto.
Passo la parola al consigliere Casella.
Grazie Presidente.
Ringrazio.
Innanzitutto il.
Collega Battistelli.
Ha preso a cuore questo questo tema, che ha un grande lavoro sottotraccia di ascolto quotidiano progettati risolve i cittadini del Lazio, si mette in mostra, ma fa un grandissimo lavoro quotidiano Paolo e sono anche contento che sia stata accolta colto il fatto che questa mozione è stata impostata proprio per fare in modo che possa essere votato nel modo che diede anche i tempi e la possibilità di studiare la soluzione migliore credo che potrà essere,
E che potrà essere un fatto molto positivo per la comunità, ovviamente siamo d'accordissimo.
Che i primi da interpellare per valutarlo la posizione migliore, sicuramente la Società di Mutuo Soccorso di risolva e ovviamente annunciamo il nostro voto favorevole e anche la soddisfazione, finalmente, di portare a casa un piccolo punto che mette d'accordo tutta l'Amministrazione ma che sono quei piccoli punti che sono anche importanti, non solo le assegna riportare di avere qualcosa ogni tanto di che ci accomuna, ma soprattutto che questo percorso, questo segnale positivo si manifesta sul suo segnale, su una fazione e sulla realtà collinare anche un, forse un significato ancora maggiore e quindi ovviamente il nostro Gruppo lasso di tutti i voterà a favore.
Grazie consigliere Casella passa la parola al Sindaco per la dichiarazione di voto.
Consigliere Casella.
Dispiace che lei ha la memoria corta, io per l'età che ho un po' di arterio, come le ho detto che l'opera non è la prima volta che votiamo a favore, un punto portato da voi voglio dire e succede raramente, ma anche perché raramente vengono portati dove delle cose sensate che noi possiamo approvare in toto emendarle voglio dire quindi è tutte le volte che porterete qualcosa che ha un senso logico e non è fazioso e sarà nostra cura.
A venire incontro ai desiderata vostri che sono poi desiderati tutta la collettività, e sicuramente era una cosa che, come diceva il consigliere schivo, ha già segnalato all'inizio di mandato. Poi lei sa che ci sono sempre questi rientra con un problema, si dice con cinque, e quindi è difficile poi concentrare l'attenzione su quello che viene segnalato e quello che viene che bisogna portare avanti. Il fatto di presentare questa mozione pone l'accento su questo problema che effettivamente esiste.
E sicuramente sarà nostra cura contattare in primis. Come ha detto lei, la Società di Mutuo Soccorso dissolva, perché sono le persone che sono più addentro alla situazione. Magari hanno anche un terreno che è di proprietà della SOMS, che potrebbe essere dedicato e non.
E non un terreno magari pubblico, che diversamente è difficile da individuare, ma potrebbero mettere a disposizione un terreno per posizionare il servizio pubblico e comunque la nostra cura interessarvi immediatamente già da domani abbiamo anche la fortuna di avere all'interno del Comune la Presidente della società e quindi la contatteremo da subito per parlare di questo problema e quindi,
Preannuncio il voto favorevole della maggioranza, grazie.
Grazie, signor Sindaco, quindi votiamo favorevoli.
Unanimità.
Passiamo, ma non c'è l'immediata eseguibilità del punto passiamo al numero 13 all'ordine del giorno numero 13, un'interpellanza presentata dal Gruppo lasso di tutti avente ad oggetto Cambio sede del Commissariato della Polizia di Stato di Alassio, passo la parola al consigliere Casella.
Grazie Presidente, mi permetta una battuta sulla questione precedente, poi diventa serio su questo punto, io la memoria non ce lo accorta, in questo mandato, proposte nostre a favore, non avete mai votato e anche l'ordine del, anche l'ordine del giorno sul caso era ben impostato e avete ed era sensato ma non avete votato a favore ben venga che stavolta invece,
L'abbiamo l'avete votato, l'interpellanza su un tema molto sentito in questo periodo in città, ovvero sul cambio di sede del Commissariato della Polizia di Stato di Alassio.
Rilevato che si è reso necessario un cambio di sede da parte della Polizia di Stato del commissariato di Alassio, visto che le donne e gli uomini della Polizia di Stato svolgono da sempre un lavoro prezioso e indispensabile al servizio della comunità alla fine, considerato che negli ultimi anni e il moltiplicarsi di episodi criminosi vandalici nel periodo di alta stagione ha reso ancora più evidente quanto sia fondamentale lo sforzo che le forze dell'ordine svolgono quotidianamente sul nostro territorio, dato che un'eventuale perdita del Commissariato di Polizia di Stato ad Alassio rappresenterebbe, oltre che un grave danno alla sicurezza cittadina, anche un disagio per coloro che vi lavorano, le loro famiglie, preso atto.
Delle dichiarazioni del vicesindaco Angelo Galtieri, del sindaco Marco Melgrati, apparse su alcune testate giornalistiche rispettivamente in data 21 11 2023 in data 9 12 2023. I sottoscritti chiedono di conoscere in quale, data l'Amministrazione, ha ricevuto notizia della necessità più cambio, sede del Commissariato di Polizia di Stato di Alassio, in quale, data l'Amministrazione, ha intrapreso la prima azione di ricerca di una nuova e opportuna sede? Se esiste il rischio concreto che il Commissariato della Polizia di Stato si sposti in un comune limitrofo, quali possibili soluzioni sono state sondate fino ad oggi, in quale data e con quali esiti? Grazie.
Passo la parola al signor Sindaco.
Allora?
Con l'anno scorso sono stato convocato dal questore della Polizia di Stato di Savona, che mi ha rappresentato l'esigenza che era stata segnalata dal.
Dalle rappresentanze sindacali della Polizia.
Di Alassio della Polizia di Stato di Alassio della,
Impossibilità di adeguare la caserma della struttura che oggi ospita la Polizia di Stato, il Commissariato della Polizia di Stato alle norme igienico sanitari.
E quant'altro.
Alle esigenze anche di quello che è un moderno commissariato di polizia, in prima battuta.
Il questore aveva detto che noi dovremmo trovare una sede, non importava quanto decentrata.
Ma poteva essere l'importante è che avesse i metri quadri necessari agli usi e alle funzioni di un commissariato con gli standard che ci ha indicato poi un apposito ufficio di Torino che ci ha contattato, abbiamo contattato noi, insomma, per questo per queste.
Funzioni e per per lo studio di un progetto.
All'inizio, la prima cosa che abbiamo pensato e siccome abbiamo un progetto in essere a Loreto.
Per.
La scuola che doveva essere fatta da Loreto.
Nella STU, nel terreno oggi del campetto di Loreto che poteva essere traslato, quindi non eliminato la traslato e la parte a destra, diciamo più verso, non verso la collina verso mare poteva essere utilizzata per la costruzione di un nuovo edificio di cui esisteva già un progetto di fatto e abbiamo proposto questa zona è questa progettazione che come metri quadri soddisfaceva i desiderata, perlomeno nella.
Nella superficie e nei volumi del commissariato di Alassio,
Il questore di Savona ci diceva che questa sede non era idonea per un problema di localizzazione.
E quindi abbiamo cercato una sede alternativa, chiaramente con la.
Così, il concetto che noi avremmo venduto la sede attuale della polizia per fare cassa e per ottenere dopo venne chiaramente fatto una valutazione, una perizia.
Per ottenere i soldi necessari per la realizzazione del Commissariato nuovo abbiamo individuato un'area che è la ex scuola delle suore francescane al di là della ferrovia.
Che, subito al di là della ferrovia, dopo il passaggio a livello che è parte di un progetto che non è stata ancora di fatto approvato dell'impresa Giugia che prevede la ristrutturazione e il cambio di destinazione d'uso in alloggi di quel palazzina e della palazzina subito posteriore che è stata acquistata dall'istituto delle suore missionarie d'Egitto dall'impresa giunge in cambio lavoro in cambio merce sul i lavori che sono stati realizzati sull'Hotel San Francesco che è quello che è rimasto le suore insieme alla chiesa,
E siamo andati avanti con questa proposta, abbiamo chiesto all'impresa giungere di darci li elaborati e gli elaborati sono stati trasmessi alla.
All'ufficio di Torino, che, che è quello che sovrintende a queste nuove realizzazioni o le ristrutturazioni della Polizia di Stato,
Come?
Eh beh, certo, noi dovremmo acquisire in permuta o comunque valutare con una perizia la struttura che c'è e i lavori da fare per la ristrutturazione e in cambio alle imprese aggiunge dare la struttura attualmente che ospita attualmente il Commissariato della Polizia.
Con questo o con un progetto di massima e un rendering del operazione, siamo andati in Sovraintendenza per come dire proporre questa operazione.
La Sovrintendenza ha.
Chiesto di fare un sopralluogo,
Sul posto per valutare la possibilità di sopraelevazione di un piano di questa struttura, come era stato proposto, perché al piano terra dovrebbero venire i box, comunque, i posti auto dedicati al commissariato e magari un ufficio di accoglienza, per rimane comunque quello che è necessario e,
I, il secondo piano non è sufficiente, ci voleva un altro piano, cioè due piani soprastanti non sono sufficienti in termini di metri quadri per le esigenze del commissariato di Alassio. Serviva un ulteriore piano che dovrebbe andare in sopraelevazione di quella struttura che dovrebbe essere demolita e ricostruita completamente.
La Sovrintendenza ha fatto il sopralluogo 20 giorni fa e.
Quello che è emerso è che il Comune perché l'impresa Giugia intendeva trattare tutta l'operazione nel complesso, cioè la ristrutturazione del plesso dedicato alla ex scuola e l'operazione di ristrutturazione della palazzina retrostante la Sovrintendenza ci ha indicato nei giorni scorsi la possibilità di aderire a quello che desiderate del Comune mentre in un primo tempo era assolutamente contrario alla sopraelevazione ma,
Il Sovrintendente ci ha lasciato intendere che, se l'operazione viene presentata dal Comune in maniera autonoma, ha una possibilità di successo se viene presentata insieme alla ristrutturazione del fabbricato.
Retrostante è un discorso diverso e allora stiamo aspettando. Abbiamo avuto un incontro la settimana scorsa con il titolare dell'impresa, giudice che ci hanno assicurato di farci avere nei a stretto giro, comunque entro la fine di quest'anno, il progetto da trasmettere in Sovrintendenza per l'approvazione e una volta approvato il progetto della Sovrintendenza. Possiamo proporlo e abbiamo già esaminato, insieme all'Ufficio di Torino, della Polizia di Stato, per quelli che sono gli spazi e quelli che sono le superfici da determinare. È chiaro che il Comune di Alassio, questa Amministrazione, vuole fortemente mantenere il Commissariato Douglas, sarebbe una pazzia, non farlo. Voglio dire e.
E fa farà qualunque cosa per ottenerlo e per mettere in atto questa ipotesi.
E quindi sarà da perseguire con la Sovrintendenza e poi con le ferrovie, perché la sopraelevazione in zona?
Di fascia di rispetto di 30 metri dalle Ferrovie, quindi necessiterà anche della approvazione da parte delle Ferrovie dello Stato, con le quali abbiamo un buon rapporto ha visto che abbiamo fatto l'affare, diciamo, della piccola della stazione, della porzione della piazza e della.
Del locale.
Storico del merci e quindi pensiamo di avere delle buone chance se questa cosa viene presentata come un'opera pubblica assolutamente solo pubblica con.
L'avvallo di quelli che sono o che è quella che è la l'approvazione della Sovrintendenza.
Grazie, signor Sindaco, ho fatto parlare, signor Sindaco, del tempo dovuto, vista l'importanza del punto, quindi, essendo un'interpellanza, io chiedo al consigliere Casella se è soddisfatto oppure no.
Grazie Presidente, non sono soddisfatto e vi dico la motivazione.
Su tre punti le ho chiesto.
Su due punti vi ho chiesto delle date su neanche uno me, l'avete dato per noi minoranza e anche la cittadinanza di sapere quando è stata fatta, sono stati fatti degli incontri e, quando sono state prese intraprese certe iniziative sono importanti per il tram, per valutare il vostro operato e se tutto quel che era necessario è stato fatto per scongiurare quell'ipotesi che riguarda la domanda numero C se esiste il rischio concreto che Commissariato della Polizia di Stato di lassù si sposta in un comune limitrofo, che è quello che è il nostro terrore e su cui non è stata data risposta, inoltre, a noi giungono voci di che vengono fatti sopralluoghi in altri Comuni limitrofi di spazi pressoché,
Possibilmente già ad operabili e noi come Comune di Alassio, siamo qui che attendiamo.
Al dicembre un progetto su un'area dov'è il progetto che lo constato.
È.
Espresso oggi che qualche incognita ce l'ha.
Purtroppo non sono, non non non usciamo né soddisfatti né tanto tranquilli, dopo, dopo le risposte ricevute, noi ci auspichiamo e siamo certi che anche le vostre, la volontà di fare il massimo per mantenere il Commissariato sua te sul territorio cittadino è un qualcosa di sentitissimo da parte di tutta la città e quello che abbiamo vissuto in questi anni, l'ho detto anche prima nelle premesse ha dimostrato quanto il prezioso lavoro di queste donne, di questi uomini e noi non possiamo neanche immaginare di fare a meno di un presidio come questo speriamo che le proposte che avete messo in campo possano possono avere esito felice quanto prima. Grazie,
Grazie a tutti, la seduta è tolta.