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CC Avigliana 20.12.2023
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No no.
Sì, né lei né il Consiglio comunale allora, e quindi un ringraziamento anche per per aver partecipato appunto stasera ed essere qui con noi e per noi è fondamentale avervi qui, perché è un segnale concreto di vicinanza nei vostri confronti rispetto a un progetto, quello del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi che seguiamo con la mia collega Morra delle politiche giovanili e che quest'anno ha compiuto vent'anni quindi,
È veramente un traguardo molto importante per la città,
In sé.
Dei dei giovani, dei più dei più giovani, perché voi siete giovani e la vostra parola no non post non può essere.
Espressa così bene da noi e colgo l'occasione anche per ricordare che, come CCR di Avigliana, abbiamo partecipato a un bando.
Con altri qua, tre Comuni caselle Volpiano Venaria e con OLT posto, istituti comprensivi a un bando della Regione che per il primo anno ha, come dire erogato dei fondi per i Consigli comunali, dei ragazzi e delle ragazze. Il il nostro progetto è risultato finanziabile in sé insieme ad altri sei in tutto il Piemonte, e quindi questo ci fa piacere perché vuol dire, insomma, che c'è un'ottima sinergia tra CCR. Un hot dog sarà sicuramente un ottimo, un'ottima occasione di scambio anche fra CCR. Io ho partecipato alla premiazione che c'è stata in Regione la settimana scorsa, purtroppo voi est e rafforza il giorno dopo delle elezioni, quindi, insomma, si faceva un po' fatica a ad organizzare, ma, insomma, ho portato i vostri saluti.
In generale, delle politiche giovanili e e quindi, insomma, avremo da lavorare in questi due anni a fianco e noi ci siamo, ci saremo sempre ad ascoltare le vostre.
Ma anche le voi, i vostri dubbi, curiosità, eccetera, ma anche richieste di interventi su cui ragionare insieme,
E per cui, se, se siete d'accordo, io lascerei innanzitutto la parola appunto a Lorenzo e a Flavio per così due parole e inviterei noi a lasciare il posto e voi a venire al nostro posto,
Fate sentire.
Buonasera a tutti non vi ruberò molto tempo, grazie per questa opportunità, grazie perché lasciando il posto a loro questa sera, date dimostrazione di quanto possono essere protagonisti in questo in questo momento in questo luogo.
È la sala consiliare, cioè non è una sala la mensa o è la sala del Co qua si prendono le decisioni per Avigliana, quindi emozionante, credo stare stare qua, non voglio rubare tantissimo tempo, il progetto parte oggi possiamo dire così, dopo tutta la parte di candidatura e di.
Presentazione, eccetera, ma partono oggi ai ragazzi, partono per questo viaggio che li accompagnerà per due anni, quindi, in un periodo in cui è difficile prendere degli impegni sul lungo periodo,
Ragazzi delle scuole medie che si impegnano e hanno deciso, noi siamo stati quando siamo entrati in classe, siamo stati molto chiari su questa cosa, sarà una cosa impegnativa, alcune classi hanno preferito non portare candidati perché non se la sono sentita va benissimo così, ma chi c'è è consapevole, è una parola che per noi è molto importante, quindi,
Adesso lascerò a loro la parola.
C'è un tastino verde davanti al microfono, quindi uno per volta, quando toccherà a voi schiacciate il tastino verde e raccontateci chi siete perché vi siete candidati e soprattutto, su quali argomenti mi piacerebbe un po' lavorare in questi due anni, grazie a tutti voi di esservi candidati e di aver accettato la nostra sfida.
Io sono Luca cane della classe, seconda è.
Eh.
Mi sono candidato in CCR perché?
Mi piaceva molto quest'idea del del Consiglio comunale, dei ragazzi e delle ragazze di questi, a rimettersi in gioco già da giovani anche in contesti.
Cioè utili per la cittadinanza.
Anche in cose piccole, cioè mi rendo conto che non è.
Una cosa?
Troppo cioè.
Ah, buongiorno, anzi, buonasera io sono Giacomo Asaro, come lui sono della secondo me e io mi son candidato perché mi piace molto l'idea di questo progetto e anche l'idea di comunque di mettermi in gioco, di provare.
Cioè spingere molto sulle arti, sulla cultura, sulla musica soprattutto c'è da musicista mi piace molto che so che non è testi soprattutto non è tanto diffusa fra i giovani e io che ho trovato sfogo e libertà che spero anche un po' di riuscire a a cioè a trasmettere a qualcuno che forse non ancora non è ancora riuscito,
A trovare diciamo, una roba del genere,
Buongiorno a tutti mi chiamo Alberto Scevarolli, faccio seconda, ho deciso di.
È di candidarmi perché mi piaceva quest'idea, volevo, volevo affrontare la sfida, infatti, come ha detto Giacomo.
Non molti ragazzi, non molti Comuni hanno questa possibilità, noi siamo uno dei pochi, mi piacerebbe sensibilizzare sul tema dell'ambiente e l'ecologia.
Buonasera a tutti.
Mi chiamò Rebeccato, Ostrom e frequento la classe seconda C della Defendente Ferrari, mi sono candidato a questo progetto perché sono una persona enfatica, disponibile, determinata, ma anche perché ho delle potenzialità che possono arricchire i miei coetanei.
Come la capacità di integrarmi nei gruppi o la capacità di ascoltare le altre persone quest'anno vorrei lavorare sul tema dell'ecologia e del rispetto culturale,
Buona sera a tutti io sono Marco Biscuola della prima di e io mi volevo candidare perché vorrei partecipare ai progetti del CCR, vorrei anch'io spingere un pochettino sulla musica e sulla cultura.
Buona sera a tutti mi chiamo Changquan, Riccardo e frequento, la classe prima, ah, mi sono candidato perché sono abbastanza timido e vorrei superare questa mia paura.
E vorrei concentrarmi sulla tematica dell'ambiente dell'ecologia.
Buongiorno a tutti mi chiamo moment, Pino trekking, la classe seconda Defendente Ferrari ho deciso di candidarmi perché vorrei esprimermi meglio e superare le mie paure pulire di più i parchi e i laghi di Avigliana e fare una scatola per gli oggetti smarriti, così ognuno quando li perde può sempre ritrovarli o almeno sa dove trovarli durate. Mi piacerebbe lavorare sul tema dell'ambiente e del riciclo e anche della differenziata,
Buona sera a tutti mi chiamo sarò Albano e frequento la classe prima di della scuola Defendente Ferrari, ho deciso di candidarmi al progetto Share perché voglio migliorare la nostra città anche con le idee dei ragazzi durante il mandato de da consigliere comunale voglio impegnarmi sul ambito delle della Ecologia, del coinvolgimento delle scuole appunto su questo.
Buongiorno a tutti mi chiamo Alice Davì e frequento la prima di della Defendente Ferrari, io mi sono candidata perché mi piacciono molto questi tipi di progetti e per spingere le persone magari che con quelli che conosce magari molto lanciate, poi magari davanti a tutti e un po' più timida e quindi mi son candidata anche per questo e io mi vorrei basare su dei disegni che magari si potrebbe attaccare per la città di Avigliana,
Con con disegnato magari il rispetto delle persone o animali, perché molta gente pensa non succeda me, quindi non non importa grazie a tutti.
Buonasera a tutti, mi chiedo, mi chiamo Giada Cottone e frequento la classe prima di di e lame della scuola media Defendente Ferrari, io mi io ho deciso di candidarmi perché vorrei imparare cose nuove, ascoltare le opinioni dei Mac dei miei compagni e grazie a loro di affrontare le mie paure durante il mandato di consigliere comunale dei ragazzi e delle ragazze mi piacerebbe lavorare sul tema della musica che per alcune persone può essere uno sfogo.
Già tutti mi chiamò Alessio Ciullo mi sono candidato al progetto c r.
CCR,
Per fare una nuova esperienza, perché io all'inizio sono molto timido ma timido, ma poi dopo mi sciolgo proporrei.
Mi vorrei concentrare sul tema culturale e sportivo, grazie a tutti.
Buonasera a tutti mi chiamo Virginia, Pasqua, e frequento la classe seconda B della scuola media Defendente Ferrari e ho deciso di candidarmi perché penso che sia un progetto molto bello e soprattutto un modo per esprimere le mie idee e ascoltare le idee altrui e penso che potrebbe essere un aiuto per la mia ansia durante il mandato di consigliere comunale dei ragazzi e delle ragazze. Mi piacerebbe lavorare sul tema del rispetto dell'ambiente del rispetto in generale, magari facendo anche delle attività avremo a tema. In qualità di Consigliere, prometto di impegnarmi di dare il massimo delle mie capacità per realizzare tutti i progetti legati al CCR.
Buongiorno a tutti mi chiamo Iris Bramante e frequento la classe seconda B della scuola media Defendente Ferrari ho deciso di candidarmi perché sono interessato a valorizzare i progetti per me i ragazzi e a migliorare me stessa e il mio Comune aiutarlo con molto interesse durante il mandato di consigliere comunale dei ragazzi e delle ragazze mi piacerebbe lavorare sul tema del rispetto ambientale, dato che siamo nei ragazzi il futuro e vorrei migliorarlo cercando di far rispettare il più possibile il traguardo 2030. Grazie.
Buonasera a tutti mi chiamo già dell'eccetera, per cui seconda B della scuola media Defendente Ferrari ho deciso di candidarmi perché mi piace come progetto e vorrei ascoltare le idee degli altri mi piacerebbe lavorare il tema dell'intrattenimento, miglioramento della città e sul rispetto, grazie,
Buonasera a tutti.
Buonasera a tutti io sono suo figlio, anch'io e frequento la classe, secondo me della scuola media Defendente Ferrari ho deciso di Candida di candidarmi perché mi sento pronta per imparare ad affrontare questi argomenti, per imparare a fare di più per le persone perché voglio aiutarle e voglio aiutarle durante il mandato di consigliere comunale dei ragazzi e delle ragazze mi piacerebbe la ROV lavorare sul tema della parità di genere quindi,
Sulla sensibilizzazione di questo argomento e dello sport.
Grazie.
Buonasera a tutti.
Grazie per l'intervento dei nostri giovani consiglieri del neoeletto consiglio comunale, dei ragazzi e delle ragazze, adesso ricominciamo noi adulti sperando di essere altrettanto efficaci come lo sono stati loro nelle loro esposizioni, comincerei con un appello presente.
Bambini.
Remoto, Morra della Ferri.
Sasso.
Mattioli ha detto che arriva più tardi giusto.
Avvisato.
Arisio, arriva più tardi anche a lei.
Nota intanto per il lavoro giusto.
Spanò.
18, Carnino, good e Rocco 14.
Va bene, cominciamo loro col punto 1 dell'ordine del giorno, le comunicazioni, lascio la parola al Sindaco.
Gentili, consigliere e consiglieri, ci apprestiamo ad affrontare l'ultimo Consiglio comunale dell'anno un Consiglio fatto di bilanci, non solo perché andremo ad approvare il previsionale del 2024, ma anche perché va a concludersi, non solo contabilmente, un esercizio dal duplice risvolto, da un lato, infatti, conclamato come Avigliana abbia visto avviare numerosi cantiere negli ultimi mesi che vedono riversarsi sulla nostra città. Ben 24 milioni di euro tra interventi direttamente gestiti dal Comune per quasi 9 milioni e quelli di altri Enti, prevalentemente pubblici per 14 milioni dei 24 16 e mezzo, sono provenienti dal PNRR. Si tratta del coronamento di un'attività di programmazione che affonda le radici già negli anni addietro, quando ad un lavoro strutturato di pianificazione è seguita un'intensa fase di progettazione, di interlocuzione con enti a vario titolo competenti, che oggi portano finalmente i loro frutti. E peraltro notizie di qualche giorno fa che il distretto urbano del commercio di Avigliana si è aggiudicato un importante finanziamento per un progetto del valore di 350.000 euro, di cui 284.000 sono fondi della Regione Piemonte a cui si somma il cofinanziamento del 20% a carico del Comune di circa 70.000 euro. Il progetto è stato predisposto dalla cabina di regia composta dall'Amministrazione da Confesercenti, Torino e provincia e dall'associazione Unione, commercianti e artigiani di Avigliana.
Un'importante quota del finanziamento sarà peraltro destinata direttamente alle imprese del commercio di vicinato attraverso un bando che sarà pubblicato nella primavera del 2024, che mettere a loro disposizione 140.000 euro complessivi per interventi di ammodernamento delle parti esterne, di digitalizzazione del punto vendita e per sistemi di fidelizzazione.
Nel bando, inoltre, saranno previsti finanziamenti anche per le nuove attività, un'attenzione che ricalca il principio dell'iniziativa in corso proprio in questo periodo, quella dei buoni di Natale, 13.000 euro di fondi comunali destinati a 64 nuclei familiari in difficoltà, segnalati da alcun ISA sostegno mediante dei carnet di buoni complessivi di 200 euro ciascuno spendibili esclusivamente nei negozi di vicinato di Avigliana,
Alla capacità del Comune di Avigliana di intercettare fondi straordinari, in particolar modo sostenere opere infrastrutturali fa purtroppo da contraltare, come già spesso richiamato, una difficoltà a mantenere in equilibrio una spesa corrente sempre più soggetta a fattori a fattori spesso aleatori, per fondare una programmazione degna di un ente complesso come appunto una municipalità. Basti solo pensare che il bilancio di previsione che andremo ad approvare in questa seduta è stato redatto sulla base dei dati e previsioni che sono ancora oggetto di discussione in sede parlamentare e che solo nei prossimi giorni dovrebbero tradursi in legge di bilancio. Un paradosso ormai insostenibile, specie perché esso incide in modo schiacciante e sulla capacità del nostro Comune comune della maggior parte di quelli italiani di mantenere in modo efficiente proprio quei servizi su cui i cittadini contano quotidianamente e che, seppur non essenziali da sempre del Comune di Avigliana inteso sostenere con importanti risorse motivo di preoccupazione. È questo che ci spinge ad aderire ai ripetuti appelli di enti come ANCI e UNCEM che ormai da anni invocano provvedimenti che sostengono i Comuni, soprattutto per quel ruolo primario di ascolto nei confronti delle comunità di riferimento perché questa è la possibilità che vorremmo ci venisse rinnovata quella di continuare ad essere punto di riferimento per i cittadini e le cittadine ma soprattutto essere in grado di trovare soluzioni innovative ai loro problemi, essere sostenitori dei loro progetti e iniziative, co-progettare con loro luoghi e servizi in grado di costruire una comunità più resiliente e proiettata verso le giovani generazioni.
E solo in questa direzione che assume il significato di aver raccolto su questi banchi, questa sera, i nuovi rappresentanti del Consiglio comunale, dei ragazzi e delle ragazze, a cui va il nostro più caloroso in bocca al lupo. Per questa esperienza da cui siamo certi, emergeranno spunti di riflessione per noi molto preziosi e dunque, con questa speranza nel cuore, nel ringraziare tutti coloro che quotidianamente contribuiscono al buon funzionamento dell'Ente, come dipendenti comunali, ma anche tanti volontari delle associazioni cittadine che svolgono il loro servizio per la nostra comunità, che auguriamo a tutti gli aviglianesi di trascorrere delle serene festività natalizie siano fonte di ispirazione per guardare al prossimo anno con una rinnovata speranza,
Grazie.
Così capogruppo, cocktail capogruppo, Spano.
Sì, grazie buonasera a tutti. Dunque, queste ultime settimane, che precedono il Natale hanno portato all'attenzione pubblica molte delle gravi criticità della nostra città. Hanno dimostrato l'incapacità dell'Amministrazione comunale di trovare soluzioni adeguate a problemi annosi, hanno evidenziato l'assenza di scelte di vero sviluppo della nostra comunità. Anzi, le scelte prese sembrano destinate ad affossare ancora di più Avigliana, si avvicinano sempre più velocemente lo spostamento del mercato cittadino e la demolizione di Piazza del Popolo. Lo ripeteremo senza mai stancarci di farlo. Si tratta di un progetto sgangherato fatto per fare senza alcuna idea concreta. Si butteranno milioni di euro per depotenziare ulteriormente il centro cittadino, già sofferente per le vostre precedenti scelte, si danneggeranno senza farsi scrupoli i commercianti e alla fine non avremo una piazza più bella o funzionale, ma solo l'ennesimo spazio vuoto. Le vostre formule urbanistiche non funzionano e ogni nuovo tassello che aggiungete, devasta quel poco di buono che era rimasto avete costruito un parco chiuso dietro un muro che nessuno può vedere. Infatti, domenica scorsa nessuno ha visto che c'era il mercatino e chi aveva piazzato il banchetto è tornato a casa con le pive nel sacco. Per voi si tratta solo di tempo libero. Siete fortunati a potervi permettere di pensarla così per altri e lavoro. E un'Amministrazione capace dovrebbe preoccuparsi prima di tutto di chi deve lavorare ora, demolite anche la piazza e pazienza, se la città sarà ancora più vuota dopo la vostra ultima pensata tra l'altro come spesso già accaduto, il Sindaco non ha neppure usato la normale attenzione che dovrebbe invece dimostrare nei confronti di questo Consiglio, come avviene negli altri Comuni. Riteniamo che i consiglieri di minoranza e di maggioranza, che sono i rappresentanti eletti dai cittadini, debbano essere informati direttamente quando si convocano delle assemblee pubbliche e abbiano e abbiamo chiesto al Presidente Tabone di attive di attivarsi in tal senso.
Gli altri Sindaci lo fanno normalmente e non è un gesto di cortesia. È un atto dovuto che chiediamo che d'ora in poi anche il Sindaco di Avigliano di Avigliana compia. Ogni volta che sia necessario. Sono ormai definiti, ovviamente, avviati i lavori per la linea ferroviaria Torino-Lione, la linea TAV, il nostro Comune per severa da tempo. Nell'atteggiamento dello struzzo si mette la testa sotto la sabbia e si aspetta che gli altri decidano così si pensa di rimanere con le mani pulite. Un po' come ha pensato Ponzio Pilato, ci sembra di poter dire abbiamo avuto l'ennesima conferma che lungo la linea ferroviaria nel territorio comunale verranno installate barriere antirumore di grande impatto visivo, che creeranno una barriera che taglierà in due la città, un altro muro di quelli che si vede che vi piace molto costruire. Ne parleremo in dettaglio nella prosecuzione dei lavori e speriamo di sbagliarci. Se adesso scommettiamo che negare tutto e cercare di mettere la polvere sotto il tappeto sarà il modo della maggioranza di affrontare il problema. Ancora una volta, piuttosto che dialogare, si preferisce sbagliare. Eppure di recente da parte nostra abbiamo dimostrato di credere, nonostante tutto, nel dialogo e nel confronto viene riproposta in questa riunione una vostra mozione alla cui stesura abbiamo partecipato sul vostro invito giungendo ad un testo condiviso. Si tratta di una mozione a favore di quella pace che proprio in questo periodo ci auguriamo tutti di vedere presto ritornare in zone del mondo meno molto meno fortunate della nostra, e il nostro pensiero va a tutte le vittime delle guerre in corso, senza guardare alla loro bandiera, alla loro pelle o al loro credo religioso.
Voglio concludere con due note positive e quindi due ringraziamenti, il primo ringraziamento va ai commercianti che si sono impegnati per rendere più bella Avigliana per le feste di Natale un fiocco, una ghirlanda, una luce, una vetrina decorata sono un gesto di amore per la città, anche solo qualche attimo di felicità un momento di distrazione dai problemi quotidiani sono donne importanti per tutti senza chiedere nulla in cambio a chi li riceve, il secondo ringraziamento va a Piero Rovera, lancio e del mercato scomparso lo scorso dicembre, che ha donato alla Croce Verde cittadina quattro ambulanze e un gesto di grande generosità per il quale li dovremmo sempre essere grati e riconoscenti e per questo chiediamo ora di osservare un minuto di silenzio grazie e buon lavoro a tutti i Consiglieri.
Continuiamo questo invito e quindi chiedo a tutti i Consiglieri in questo momento di raccoglimento.
Capogruppo Ferri.
Buona sera a tutti.
La ventottesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si è svolta dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 a Dubai, l'Unione europea e i suoi 27 Stati membri hanno partecipato all'evento in qualità di parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Coop 28 rappresentano un'opportunità per riportare all'umanità su una traiettoria più sicura e sostenibile.
A Dubai è stato un momento del primo bilancio globale che misuri i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi climatici stabiliti sull'accordo di Parigi. Le relazioni mostrano che il mondo non è sulla buona strada. Al termine della Conferenza, i negoziatori dell'Unione europea sono riusciti a mantenere aperta la possibilità di rispettare l'impegno assunto con l'accordo di Parigi, vale a dire limita limitare l'aumento medio della temperatura a meno di un grado e mezzo rispetto ai livelli preindustriali. Le parti hanno convenuto di accelerare le transizione dei combustibili fossili entro il decennio in corso, di adottare misure per ridurre le emissioni del 43% entro il 2030 e di instradare il mondo verso un percorso teso all'azzeramento delle emissioni nette entro il 2050.
Tutti si sono impegnate a triplicare la capacità globale di energia rinnovabile e raddoppiare il tasso di miglioramento dell'efficienza energetica entro il 2030, imprimendo un forte impulso alla transizione dei combustibili fossili. Inoltre, è stato concluso un accordo per affrontare la questione delle emissioni di metano e di altre missioni diverse dalla CO2 entro il decennio e per eliminare gradualmente le inefficienze delle sovvenzioni ai combustibili fossili non mirate a lottare contro la povertà energetica o a garantire una transizione giusta. La crisi climatica ed ecologica diventa sempre più grave e gli effetti negativi subiti dai cittadini aumentano ogni anno in modo drammatico. Anche sul nostro territorio. Siccità, inondazioni, ondate di calore trombe d'aria, grandinate devastanti si susseguono in ogni parte d'Italia e provocano centinaia di morti, danni alle coltivazioni, alle case, alle fabbriche e alle infrastrutture e sono destinate ad aumentare nei prossimi decenni a meno che non avvenga un significativo cambio di rotta.
Gli effetti di questi eventi colpiscono in particolare le fasce più deboli della popolazione, gli anziani, i bambini, le persone con disagi economici e sociali, le piccole e piccolissime imprese agricole. Di fronte a tutto questo, molti gruppi di giovani hanno deciso di far sentire la loro voce, quella di chi vede la prospettiva concreta di passare la propria vita in un pianeta sempre più in ospitabili, dove carestie, immigrazione di massa e conflitti armati saranno sempre più frequenti. Questi giovani, che mettono il loro impegno politico nel cercare di far passare messaggi che riguardano la trasformazione dell'economia, dovrebbero farci riflettere la fine delle guerre, rispetto dei dei diritti umani e della solidarietà nei confronti di chi vive di spicchi soffre devono essere valori imprescindibili. La disobbedì, la disobbedienza civile non violenta è uno strumento che ha portato delle società moderne a compiere progressi sociali e politici fondamentali. Chiunque abbia responsabilità Lillo Governo a tutti i livelli deve adoperarsi per garantire la massima libertà di manifestazione e ad evitare la criminalizzazione del dissenso per chiunque manifesti pacificamente ed in modo non violento. La stessa criminalizzazione che viene fatta da parte dei Governi italiani che si sono succeduti verso i manifestanti no-Tav che esprimono pacificamente il loro dissenso in questi giorni di passerelle politiche in cui vengono promesse ulteriori sordi per le compensazioni, il nostro Gruppo consiliare continua a ribadire la propria contrarietà ad un'opera dannosa e a sua volta climatici Ida, oltre che anacronistica, considerato che se ne sente parlare ormai da 30 anni.
E come se non bastasse, abbiamo già la prova che le promesse di portare lavoro sul nostro territorio sono e continueranno a essere mera boutade.
Crediamo che la strada da prendere continua a essere quella della salvaguardia del territorio e auspichiamo che anche i governi mantengano fede ai patti presi per lasciare ai nostri figli e nipoti un pianeta vivibile.
Grazie, passiamo quindi all'ordine del giorno numero 2 indennità di carica del Presidente del Consiglio comunale per l'anno 2024 violazione del segreto.
Ma che è in continuità con quello degli anni precedenti.
E.
E però tiene conto di quello che avevamo già recepito, che l'effetto della legge 234 2022, quella che in tre scaglioni adeguava a cascata le indennità dei Sindaci degli Assessori, in questo caso anche del Presidente del Consiglio comunale, in un rapporto rispetto alle indennità dei consiglieri regionali,
E quindi nel 2024, questa modifica che è finanziata dallo Stato andrà a regime.
E quindi rispetto al parametro che si utilizzava.
Il Presidente del Consiglio comunale, che pari di un'indennità pari al 10% di quella prevista per il Sindaco, la proposta contenuta nella deliberazione e che è ricompresa nelle previsioni del bilancio 2024 è di un'indennità mensile di 393,11.
Sì.
Ah sì.
Rinuncia al compenso. che c'è.
Il noto architetto.
La prima.
Volontaria che meglio, se queste due istituzioni siano sia disposto a riconoscere.
Unanimità, qual è quell'educazione dei pasti, eccetera.
Ecco.
Allora mettiamoci aspettano.
Allora siamo noi a corpo e che deve essere un parere, esiste un ruolo che secondo me si sta stia sostenendo, che si sta astenendo.
Secondo me c'era stata potrebbe soffrire, potremmo già la ripetizione,
Abbiamo stabilito di giungere al compenso.
Abbiamo illustrato, sì sì.
Allora passiamo alla votazione per alzata di mano astenuti,
Contrari.
Favorevoli.
13.
Questo Statuto.
Anche qui hanno messo l'immediata eseguibilità, sì, messo il, e quindi andiamo in votazione per questo no astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
13 favorevoli, 1 astenuto, anche l'immediata eseguibilità.
Passiamo quindi al punto all'ordine del giorno numero 3. L'attribuzione ai gettoni di presenza dei Consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute del Consiglio comunale, nonché i gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute delle Commissioni previste per legge, hanno 2024. Illustra sempre il Segretario, allora,
C'è tutta la premessa normative, eccetera che ci riporta alla I importo teorico lordo di euro 14 88 per ogni presenza si richiama.
L'ipotesi di mantenere la precedente decisione, assunta nel 2023, di non assegnare ai gettoni di presenza dei Consiglieri comunali per ogni effettiva aggiornata, destinando all'economia di bilancio così realizzata a progetti sociali con modalità concordate in Conferenza dei Capigruppo e quindi la previsione teorica è di 14 88 di mantenere questo per i componenti delle Commissioni comunali quando sono formulati istituite e convocate quelli diciamo con,
Soggetti terzi e di stabilire che non viene assegnato a gettoni di presenza per l'anno 2024 ai consiglieri comunali in carica per le sedute del Consiglio, come già deliberato con la propria delibera 8 2023 per le stesse motivazioni con le stesse modalità contenute, destinando tali forme tali fondi a progetti sociali e stabilire, rispetto alle modalità di gestione di tale devoluzione, che nelle Conferenze dei Capigruppo verranno normalmente discussi progetti ricevuti o segnalati da ciascun gruppo per le finalità sociali e concordate le modalità della devoluzione da comunicare agli uffici comunali in caso di mancata definizione si procederà con le modalità già un uso impatti in passato. Comunicazione dell'Associazione Progetto cui destinare i fondi in modo autonomo da parte di ciascun Gruppo consiliare.
Consigliere picciotto avere un resoconto dell'anno scorso.
2020 esatto per il 2022.
Dati, certo, io mi io mi ricordo la mia dichiarazione nel 2022, vorrei vedere se su sta se è stato.
Perché non erano omogenei a tutti e.
Esatto, quello sicuramente eccetera già contabile, chiediamo agli uffici, chiediamo.
Verso l'ufficio, insieme agli altri documenti chiesti nell'altro Consiglio comunale che non mi sono stati ancora consegnati, aggiungiamo anche questi.
Dell'importo destinato ai progetti.
Cioè non l'avete ancora dati.
Le 23.
Qui stiamo parlando del 22 comunicatore.
Schema Capozzolo così a quel punto, come veniva cosicché incassavamo, noi glieli davamo direttamente, se ci va tanto tempo così.
Al suolo.
Mi mi mi mi sballa tutto il reddito, se avviene, è passato dal 40 va bene.
Il Consigliere picciotto sarà esordito nella sua richiesta e passare all'immediata sì, sì, sì, e quindi se non ci sono altre domande passerei alla votazione per alzata di mano astenuti.
Contrari.
Favorevoli 14 favorevoli e anche per l'immediata eseguibilità, per alzata di mano, astenuti contrari.
No, no, no, no.
Ah, no, quindi astenuti, niente comprare nessuno favorevoli anche per l'immediata eseguibilità 14 favorevoli.
Punto all'ordine del giorno numero 4 nomina revisore unico dei conti del Comune di Avigliana e per il triennio 24 26 illustro ancora il Segretario.
E qui siamo andati a scadenza del precedente revisore. Sapete che da diversi anni ormai vige il sistema del sorteggio da un albo tenuto presso il Ministero dell'interno dove gli iscritti che possono essere o negli ordini professionali dei Dottori Commercialisti o nel registro dei revisori legali.
Dichiarano in ambito regionale per gli enti locali di quale Provincia vogliono partecipare ai sordi. Il nostro revisore precedente era stato nominato con delibera consiliare. 54 del 30 12 2020 per il triennio 2021 2023, quindi andrà a scadenza alla fine dell'anno ed è entrata in carica il 1 febbraio 2021 giusto era quello com'è segnato qui, quindi il nuovo revisore partirà alla scadenza del del precedente. Era, dottoressa Giuliana, Cellerino,
La Prefettura ci ha rimandato il sorteggio che ha effettuato il 24 novembre, che aveva come primo designato Davide conterò, primo revisore estratto, è stato condanna, è stato contattato e ha.
Certo è stato contattato, ha reso la dichiarazione dei requisiti e di accettazione e di assenza di cause di incompatibilità, e quindi la proposta è quella della nomina del dottor Davide, conterò che è residente a Giaveno. In questo caso, allora il sorteggio ha comunque avvicinato un po' il revisore alla sede e il compenso base rimane, credo, lo stesso che c'era già sull'anno precedente, com'è previsto in base al decreto ministeriale del 21 dicembre 2018 per 8.240 euro comprensivo di IVA, se dovuta congrue e contributi di legge, importo a cui andrà a sommato il rimborso spese e quant'altro.
Questa è la proposta di deliberazione.
Se non ci sono richieste di precisazione possa.
Do nessun problema astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
14 anche per l'immediata eseguibilità astenuti.
Contrari.
Favorevoli 14, quindi, è approvato anche.
Approvata anche l'immediata eseguibilità.
Passiamo ora al punto numero.
Ah, no, sì, sì, no, no, no, no, non era il caso, grazie al punto numero 5, all'ordine del giorno, razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche detenute e ricognizione dei servizi pubblici locali, approvazione, adozione, provvedimento, relazione ancora il Segretario si GOT.
I consiglieri che sono già da più tempo in Consiglio conoscono questo adempimento, che ormai è diventata rituale, che riguarda la verifica della partecipazioni societarie che il Comune ha tutti gli anni. Bisogna farlo perché la normativa del Testo unico delle società partecipate prevede che, nel caso in cui vi siano delle partecipazioni, chiamiamole così infruttuose che hanno che non si può non rispondono a un interesse pubblico, si debba procedere alla dismissione e alla razionalizzazione. La situazione delle partecipate non è cambiata rispetto al 31 dicembre 2021. Questa è l'analisi al 31 dicembre 2022 e quindi, dopo aver fatto l'analisi, la proposta di delibera stabilisce che propone al Consiglio di stabilire che sia da mantenere la partecipazione del Comune di SMAT S.p.A. In quanto ente gestore del servizio pubblico locale relativo alla gestione del servizio idrico, integrato individuata dall'Ente di Governo dell'Ambito, sia allo stesso modo da mantenere la partecipazione del Comune in Axel S.p.A. Che è l'ente gestore del servizio pubblico locale dei rifiuti individuato dall'ente gestore che è il Canada, ossia il Consorzio Kadosh, e sia da mantenere la partecipazione del Comune nella Torre Expo, Torino e provincia. Società cooperativa a responsabilità limitata che produce un servizio di interesse generale svolgendo attività di organizzazione nell'ambito turistico di riferimento delle attività di accoglienza e informazione e assistenza turistica.
Svolta dai soggetti pubblici e privati.
Quest'anno c'è una piccola aggiunta che deriva dal Testo unico dei servizi pubblici locali, che è un decreto legislativo numero 201 del 2022, che chiede agli enti di abbinare alla rilevazione sulle partecipazioni una relazione periodica riferì riferita ai servizi pubblici locali che,
Sono effettuati saresti pubblici locali, sono sostanzialmente, in base alla definizione del decreto, quelle attività che, se non ci fosse un interesse, un intervento pubblico non sarebbero svolti, non sarebbero svolti a condizioni sostanzialmente differenti a favore della collettività, un servizio pubblico locale può essere.
La distribuzione del gas può essere.
Il trasporto pubblico locale.
Negli enti grandi questo ha degli impatti notevoli, infatti noi, per fare una piccola relazione che è stata allegata alla delibera, abbiamo anche preso qualche spunto dai documenti che ha prodotto il Comune di Torino, dove naturalmente che la Amiat, che perché quel servizio locale, e reso direttamente dal Co al Comune di Torino, dalla sua partecipata, nel nostro caso questa ricognizione per i servizi a rete tipo o tipo al servizio idrico integrato oppure il servizio dei rifiuti questa ricognizione va fatta non da noi ma dall'organo di governo d'ambito perché il no per noi la società svolge il servizio per un ambito più più vasto di enti, quindi,
E per gli enti più grandi, questa operazione anche senso, soprattutto rispetto ai servizi che sono gestiti da delle società incaricate in house, che quindi debbono rispondere all'ente partecipante del livello di attuazione. Mi vado a memoria, mi ricordo che nella scheda del Comune di Torino, ad esempio, c'era la società farmacie comunali con tutto quello che ne consegue,
Tuttavia, la ricognizione prevede un riferimento rispetto ai livelli di servizio, alle regole di capitolato e quant'altro che sono stati inseriti nel documento e per andare a individuare quali sono i servizi pubblici a rilevanza locale.
Pubblici locali di rilevanza economica. C'è un decreto ministeriale che forniva, diciamo, degli spunti nella individuazione anche andando a vedere cosa hanno fatto. Altri Comuni sono rientrati, dal nostro punto di vista, i servizi cimiteriali, il servizio di trasporto scolastico e il servizio di ristorazione scolastica. Tutti i servizi che nella situazione, come dire, vegliano, sono esternalizzati attraverso una procedura di appalto e quindi non una situazione di concessione. Quindi, il pagamento di un servizio reso dal Comune sono l'affidamento dei servizi cimiteriali alla Jazzit, Piemonte, Snc nell'anno scolastico 2022 e 23, il trasporto scolastico era un affidamento all'azienda autonoleggi otorino, Consorzio, Società cooperativa e il servizio di ristorazione scolastica a seguito di una gara d'appalto. Vado a memoria, mi pare che sia del 2018 e alla euro. Ristorazione, S.r.l. E poi nella relazione c'erano contenuti tutti gli elementi di dettaglio prescritti dalla norma che vi ho citato.
Capogruppo.
Si sempre in riferimento a questa ricognizione periodica dicembre 2023, premesso che non ero presente in Commissione, quindi magari mi mancano dei pezzi, però si fa riferimento al servizio di trasporto scolastico e si afferma che c'è un contratto d'appalto con questa azienda, azienda autonoleggio Torino, Consorzio Società cooperativa,
Mah ed è quello vecchio, cioè non è dice, cioè 223 indica però è quella vecchia.
Al pezzo fino a giugno.
Ok, terminato, esatto, volevo sapere questo.
Nelle considerazioni finali, come è stato ricordato, costi affidamento del servizio sono attualmente oggetto di verifiche e approfondimenti, considerata la situazione del mercato, che non ha più risposto alle richieste dell'Amministrazione per verificarne sia la fattibilità tecnica che la sostenibilità economica, si rimanda alle deliberazioni consiliari nelle quali Stati un precedente ha trattato l'argomento era già stato oggetto di interrogazioni in discussione.
Capogruppo Ferri, ho sbagliato.
Quindi.
Va bene.
Se non ci sono altre richieste di interventi, passiamo alla votazione sempre per alzata di mano astenuti.
Astenuti 4, contrari, no.
Capogruppo Roccotelli, ho perso sull'opposizione astenuto o contrario, niente no, perché ho visto un dentro che viaggiava.
La panacea pagliette favorevoli.
10, quindi, se leggo bene e 4 astenuti per l'immediata eseguibilità astenuti.
Astenuti.
4 astenuti contrari favorevoli, 10, quindi anche il punto all'ordine del giorno numero 5 è approvato.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero 6.
Modifica dell'articolo 7 comma p del regolamento di Polizia Urbana relaziona l'assessore Di Tella.
Sì, buonasera a tutti e tutti illustro io, in quanto riguarda perlopiù punto l'ambito ambientale di questo regolamento del Regolamento di Polizia urbana. In particolare, come già discusso in modo congiunto nella Commissione, andremo a modificare il regolamento di polizia urbana e nello specifico l'articolo 7, comma p del regolamento di polizia urbana, che recita giusto però andare a essere tutti consapevoli, sparare, mortaretti petardi ed utilizzare bombolette, spray schiumogeni al divieto si deroga la notte di Capodanno dalle ore 23 alle ore 1 del 1 gennaio esclusivamente per quegli artifici rientranti nelle categorie dei giochi pirici e dei giocattoli, per cui la proposta di modifica del Regolamento prevede di eliminare. La seconda frase di questo comma p è di lasciare solamente in questo comma sparare mortaretti petardi ed utilizzare bombolette, spray spray schiumogeni all'interno dei divieti. Questo poiché.
In tale modifica è motivata dal fatto che, oltre a non comportare come è scritto nella delibera spese appunto a carico del bilancio comunale, quindi non ha rilevanza, sotto il profilo contabile, a motivazioni che riguardano appunto il benessere animale e il fatto che diversi Comuni stanno adottando misure restrittive per l'uso appunto di tali.
Di tali oggetti pirici durante i festeggiamenti, questo per prevenire appunto anche disturbi per quanto riguarda gli animali, tanto più che noi viviamo in un Comune che è anche.
Ai limiti di un parco, anzi, ha all'interno un parco naturale, quindi questa modifica è ancora più giustificata da questo, per cui la nostra proposta è appunto quella che vi ho illustrato di andare a modificare questo questo articolo semplicemente togliendo questa deroga che ad oggi c'è solamente per quelle due ore della notte di Capodanno.
Capogruppo Roccotelli.
È una domanda a cui avrete sicuramente risposte, ma come si controlla questo, perché poi, per carità, siamo d'accordo però poi tra Mezzano, tra le 23 e l'1 del 1 gennaio diventa difficile la fase di controllo.
Capogruppo Spano.
Sì, è un po' il concetto di quello che diceva il collega Roccotelli e che la scorsa Commissione non ha potuto esserci. Io in Commissione ho detto che eravamo favorevoli, sicuramente per ovvie ragioni e anche in Commissione ho posto questa domanda dove si attivasse comunque nel limite del possibile, un'attività di controllo, perché non andiamo a votare una cosa per essere più belli, più a posto più nel giusto che condivido, ma che poi non consegue la possibilità, benché minima, anche se non si riesce su 10 casi, lasciatemi dire a intervenire su 10 casi perché non è possibile neanche in altre questioni, perché sappiamo i problemi, magari di interventi di forza pubblica. Abbiamo anche detto che, qualora uno spara arriva al controllo, questo ha già sparato, quindi la prova. Insomma, sappiamo che è un argomento difficile, però io chiederei proprio di impegnarci anche in questo aspetto e anche un po' di sottoscriverlo. È vero che ci potrà essere una campagna di informazione, no, che diventi un pochettino deterrente all'uso di questo, ma proprio solo per non andare a votare una roba di cui siamo tutti d'accordo ma che poi di fatto non ha efficacia. Quindi la richiesta è proprio quella di in qualche modo l'ho detto anche già in Commissione abbiamo fatto guardare quelle che erano le sanzioni previste, però ribadisco che a questo bisogna essere un po' forti in quello che la capacità di controllo nel limite del possibile, ma qualcosa bisogna dire perché, per andare a cambiare una norma e poi non avere neanche la possibilità di controllarla, mi sembra che lo facciamo bella figura, ecco, grazie Assessore la parola prima della replica dell'Assessore Little al consigliere picciotto.
Sì, prego.
Il dato?
Inutili lasciami assolutamente sentivo duri due riflessioni, una.
Sotto questo periodo qua in molti centri commerciali diventano vietato ai minori di 14 anni da 14 anni in su coprono botte contro vuoti perché non è solo il fuoco d'artificio che va a suo favore.
Anche questi ben saldo della Madonna che proprio impianto delle botte così.
È brutto dirsi però il negozietto piccolo a contatto più diretto e può vedere Assessore, ragazzino o meno o quant'altro che compra, sto sto sto petardo.
Ma nei centri commerciali, con la libera vendita, oltre 14 anni puoi comprare a quanti ne vuoi e son quelli che molte volte sono fanno, fanno più danno perché risenti durante la giornata buttati nel cortile di nelle strade.
Adesso qualcuno comincerà a cui stonare dire qualcosa, io inviterei i centri commerciali, in questi giorni diventano.
C'è perché comunque comunque lì il problema, perché fuoco d'artificio si sta.
Ragione o no, non ho detto una parola sbagliata, Tonie cioè andare a verificare comunque chi li sparerà è dura, perché molte volte i limiti delle mie vedere ti giri e non li venire anche più per assurdo pensano pensa andarli a andare a sanzionare e trovare un sistema per individuare questi qua è un problema, ma quelli che ci sono durante le giornate la serate, che sono questi qua che che che fanno anche i danni a livello anche se ambientale, per per il fastidio che danno ma anche per gli animali.
Però ci va, ecco lì, sarebbe come dire, oltretutto lo devono, possono, avendo lo sanno più di 14 anni, ma sono loro che ne hanno quintali di altri negozi, c'è niente, non è che ne vedi, cioè non li vedi nei centri commerciali, invece c'è questo questo modo di riempire di roba cinese tutto uno,
È 2, questo questo, come dire, è sicuramente una cosa, una cosa un po' molto importante, perché comunque chi conosce qualche veterinario o quant'altro sa dei problemi che nascono con gli animali, che i cani che si nascondono sotto i letti e non riesce più a tirarli fuori, per giorni e giorni tremano io, finché non ero no non ero cosiddetta la cosa, non riuscivo a capire il perché il percome ma in effetti è così le buche aumentato se anche noi ci spaventiamo seleziona una botta, ci spaventiamo anche noi, insomma,
Perciò.
Io vi invito accettare l'invito di toni, di trovare la soluzione per cercare di se quest'anno anche solo due che vengono beccati, c'è e si fa una multa, magari il prossimo anno fanno più attenzione eventualmente.
È lì e trovare i ragazzini che non sono ragazzini che li fanno scoppiare più facile perché i ragazzini non si mette in piazzetta e magari te ne butta in mezzo della Camera, mentre passi al sabato e la domenica, lunedì, al martedì, alle 7, alle 8 di sera uno poi scusa ho visto che c'era fuochi d'artificio cancellato.
Ma non sono solo.
Ah eh.
Esclusivamente per quegli atti.
L'idea è di al pezzo, no, il divieto della notte di Capodanno, in sostanza, ma era già così.
Neanche quella verso il divieto.
Okay.
Sì, sì, va bene, così però.
Vi invito, non mi viene altro idee per per fare però, comunque, cominciamo a liberare i il quotidiano no, quello quello può essere magari controllato meglio, che soltanto la la a mezzanotte, neanche un esercito riuscirebbe a individuare bene le persone, però una o due li puoi beccare Seventh se mette in allarme i vigili erano,
Solo per dire poi che abbiamo discorso sia stato qualcuno o due anni fa ha fatto scoppiare un petardo donne.
Che io non ho case vicine.
Antireumatico, i vetri di casa mia.
Perciò quello si poteva trovare volendo.
Perché è stato non heritage, insomma, no no, perché sicuramente non era Arezzo, possiamo dirlo, va bene, sentiamo il Sindaco o l'Assessore forse prima una risposta, una risposta tecnica, poi forse una risposta più generalizzata, l'assessore di te,
Ho.
Ma Sindaco, lei e poi vediamo se?
No, beh, è evidente che per rispondere, insomma al consigliere Roccotelli, il tema del controllo è un tema generalizzato rispetto al momento in cui c'è una norma, quindi il tema è che se c'è un divieto prima di arrivare al controllo, bisognerebbe affidarsi al fatto che comunque le persone insomma recepiscano quel divieto lo facciano proprio e quindi si comportino in maniera conforme.
È evidente che.
Concordo rispetto al fatto che, per esempio, nei giorni antecedenti o anche nella giornata precedente a quelle due ore in qualche modo si cominciano a sentire tutta una serie di di utilizzi, insomma di appunto di petardi e in quei in quelle ore lì, avendo a disposizione del personale ma così come è stato comunque fatto in passato,
È chiaro che se tu si attiva comunque un controllo a maggior ragione a questo punto, nel momento in cui dovessimo, cioè voteremo, spero insomma in maniera unitaria questo divieto e quindi ad una campagna di sensibilizzazione e di informazione, seguirà anche, nei limiti del possibile, un'attenzione maggiore da parte, soprattutto della nostra Polizia municipale.
E poi, ovviamente, delle forze dell'ordine che che, ovviamente, saranno comunque in servizio. Aggiungo anche il fatto che è purtroppo già durante l'anno vengono utilizzati dei fuochi che invece non rientrano nemmeno nelle categorie dei giochi pirici. Sono veri e propri fuochi d'artificio, per cui vige comunque il divieto e infatti, più di una volta siamo stati destinatari di segnalazioni. Soprattutto.
Per l'utilizzo da parte di alcuni esercizi diciamo commerciali o strutture ricettive che magari fanno ricevimenti e in quel caso lì è scattata una campagna puntuale specifica, a maggior ragione perché queste strutture possono all'interno della dell'area Parco oppure lambiscono l'area del parco e quindi con un ulteriore diciamo impatto su quella che è,
Insomma, soprattutto l'attenzione nei confronti del degli animali. Quindi ci Sam ci sembrava a questo punto coerente, a maggior ragione dopo tutta una serie di campagne che negli ultimi anni sono fatte anche in altri Comuni. Da questo punto di vista, sulla vendita, è evidente che se non c'è il divieto di spararle in un comune vicino è uno, viene a comprarli qui e le utilizza nel Comune vicino, e io non è che posso andare a dire il tema non è non colpisce l'acquisto, colpisce il suo utilizzo e chiudo dicendo che anche da un punto di vista dell'incolumità pubblica delle persone sappiamo perfettamente qual è il bilancio anche dell'utilizzo di questi tipi di di giochi pirici che sembreranno anche meno, diciamo impattanti ma di fatto provocano anche danni alle persone. Quindi diciamo che in questo modo si chiude un cerchio e diventa anche più coerente con l'attività che negli ultimi anni abbiamo svolto per insomma vietare l'utilizzo, coerentemente con la normativa che già vigente.
Assessore.
Ritiro il mio intervento, il Sindaco ha già illustrato sufficienza consigliere Carlino.
Sollecitare i controlli anche perché, giustamente il Sindaco ha ricordato l'uso da parte di esercizi pubblici, io ricordo che c'è stato anche un uso estremamente violenta e aggressiva nei confronti di invece di un'attività alberghiera da parte dei soggetti che hanno sparato fuochi d'artificio.
Verso una struttura e quindi si inviterei alla vigilanza, in tutti i casi e per tutte le le situazioni,
No, fatto dei distinguo e un in una raccomandazione non è una.
Consigliere De Picciotto solo per una precisazione un po' Sindaco, c'è anche chi inizia molte volte, un Comune a dare un segnale e altri poi si aggregano, perciò so anch'io che se vai a Rivoli di congrui, però se fosse poi c'è preso ad esempio anche da altri Comuni perché quei soggetti parliamo di ragazzini sotto i 18 anni perciò gente che si sposta col motorino tutto ed è ed è più facile che compri né nel suo territorio non fuori però,
Noi diamo un esempio e vediamo se se, se va bene, possono esserci altri che si aggregano tutto lì, poi capisco anch'io che li compri su internet del da Amazon ti arrivano i fucili da veri altro che petaso.
Va bene, va bene.
Se non ci sono altre richieste di intervento, passerei al voto per alzata di mano sempre astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Quindi per 14.
È anche perché, sennò?
Anche qui l'immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli come prima.
E quindi è approvato.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero.
8 sette, scusa, so.
Andiamo avanti col lavoro.
Ratifica punto ordine del giorno numero 7 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 319 del 31 novembre 23 avente ad oggetto articolo 175, comma 4, Decreto Legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 2023 in via d'urgenza relaziona il vicesindaco Babbini,
Buonasera.
Proponiamo appunto che proponiamo la ratifica della variazione di bilancio della Giunta.
Numero 319 del 30 novembre.
E allora, con questa variazione, c'è stata la richiesta da parte dell'edilizia privata di rimborsare degli oneri di urbanizzazione versati in eccesso perché sono andati a scomputo dei lavori che sono stati effettuati per 7.152,89 euro.
Dalla par dall'area amministrativa, invece pervenuta la richiesta di introitare il Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità di cui al decreto del Ministero dell'interno 24 agosto 2023 per 23.782,17 euro, che sono desti stati destinati per 20.000 euro al con Isa quindi al all'attività che viene svolta attraverso alcuni ISA e per 3.782,17 su un capitolo gestito direttamente dal Comune che sono appunto interventi in campo scolastico sulle sui ragazzi con disabilità.
Inoltre, abbiamo previsto degli stanziamenti riferiti al contributo di Compagnia di San Paolo di 265.000 euro.
Che ha deliberato a favore del Comune di Avigliana per il progetto denominato poli per l'abitare progetto Poli e in questo progetto, in realtà in continuità con la precedente edizione, ed è appunto un progetto che sostanzialmente si sviluppa e rinforza lal,
La rete sociale che c'è di protezione sociale, che sostiene le persone con background migratorio in Valsusa e in particolare in questo progetto che, appunto i poli per l'abitare, ci sono degli interventi che includono il supporto abitativo e il sostegno alla ricerca di una casa con delle specificazioni che verranno messi in campo visto che appunto si svilupperà nel corso del prossimo anno.
E inoltre ci son stati va be'test degli storni di fondi urgenti per complessivi 2.955 euro, quindi sono stati riassegnati ai capitoli del settore cultura da parte invece dell'area tecnico manutentiva, c'è una variazione di bilancio per maggiori introito di proventi per concessioni edilizie per euro 80.000 che sono sta Stathis, diciamo riversati per 74.000 euro sul PEG e delle manutenzioni stradali.
E questo perché nell'ambito del progetto di riqualificazione di Corso Torino lo spostamento del mercato ha chiesto insomma una serie di la realizzazione di sottoservizi, quindi l'allaccio all'acqua e la fogna e l'allestimento di colonnine elettriche e contatori, per garantire appunto la possibilità a tutti gli operatori del mercato che verranno.
Trasferiti e che hanno necessità, appunto, di avere la corrente elettrica di poterla in realtà.
A poter accedere alla corrente elettrica, qualsiasi sia la scelta del loro posto, ma soprattutto perché poi anche in futuro potranno essere a questo punto organizzati eventi in quell'area, come da sempre cerchiamo di di realizzare, e quindi si è dovuti intervenire in alcuni tratti di strada che non erano toccati dal progetto iniziale inoltre c'è la sistemazione del parcheggio di attestamento al mercato su via Don Balbiano e alcuni interventi di manutenzione del verde.
E di quegli 80.006 mila, invece, sono stati girati sul PEG 98 65 per interventi edifici di culto, diciamo come contributo sui lavori che sono stati realizzati per nella chiesa di San Giovanni, la legge 15, come previsto la legge 15 e poi va be'300 euro di,
Riassegnazione fra capitoli dell'area.
Consigliere Carlino proprio con una serie di domande che avevo sono state già anticipate dalla risposta del vicesindaco, quindi volevo solo capire meglio come verranno impiegati in concreto con questi fondi che vengono introitati per la I, agli studi di studenti con disabilità.
Vicesindaco.
Questi sono fondi che per la prima volta riceviamo e, come dicevo, una parte sono dei riversamenti che faremo al Conyza su degli interventi puntuali, sempre in ambito scolastico, fondamentalmente o comunque su esigenze specifiche, l'altro capitolo è un capitolo che gestiamo noi direttamente, quindi non passa da alcuni ISA perché a volte c'è bisogno di intervenire in casi particolari sul momento dell'assistenza, mensa, eccetera e quindi abbiamo fondi disponibili in ambito scolastico, quindi incarichi chiediamo direttamente alla cooperativa Frassati piuttosto che altre.
Sì, perché vengono sempre valutati, ovviamente, innanzitutto sono coordinati con la scuola e con le referenti per la disabilità che ci sono a scuola, quindi è sempre un intervento assolutamente coordinato in cui spesso il condivisa come dire e un tavolo o no Marcella in cui ci sono tutti quanti il con Isa il Comune,
E la scuola,
Se non ci sono richieste di chiarimento sul voto astenuti.
C'erano, eccetera.
Contrari.
Favorevoli.
9 favorevoli.
4 astenuti, un contrario non è richiesta l'immediata eseguibilità.
Punto all'ordine del giorno numero 8.
Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF e aliquote 2024 approvazione la parola al vicesindaco Babbini.
Allora come come previsto dal legislatore.
Siamo passati da quattro a tre scaglioni di imponibile.
Accorpando i primi due, quindi, mentre l'anno scorso avevamo appunto quattro scaglioni e avevamo solo due aliquote lo 0 75 fino a 28.000 e lo 0 80 da 28,
A 5 e oltre quest'anno, appunto, anche diciamo un po', su sollecitazione della Consulta dei sindacati che ci richiedevano anche una una maggiore progressione nella definizione delle aliquote, abbiamo appunto.
Applicato aliquote diverse per i tre scaglioni, quindi la la proposta è quella di modificare le aliquote in questo modo, ovvero dalla fa, la prima, il primo scaglione, da 0 a 28.000 euro l'aliquota ma l'aliquota allo 0 75, il secondo scaglione da 28.000 a 50.000 0 78 e oltre 50.000 il terzo scaglione.
È 0 80.
E questo, insomma, appunto, viene un po' incontro a queste queste richieste e effettivamente in questo modo si agevola un po' quella fascia.
E di coloro che erano che rientrava nella fascia 28 50.000 che, mentre l'anno scorso pagavano lo 0 80, quest'anno pagheranno lo 0 78. Quindi c'è una sorta di progressione maggiore, abbiamo.
Abbiamo eliminato tra virgolette, la la soglia di esenzione a 8.000 euro che era prevista nel regolamento.
E quindi, sì, diciamo, l'applicazione in base all'esenzione prevista dalla legge che, se non ricordo male sono 5.500 euro per pensionati e dipendenti e 7.000 come 8.000.
Ah, scusami, scusami e 7.005 mi sembra per gli autonomi.
Capogruppo Roccotelli.
Neanche a farlo apposta proprio su questo che volevo intervenire, che poi anche una sorta di dichiarazione di voto perché non mi trovo d'accordo, appunto questa eliminazione di fascia di esenzione, perché se si va agevolare in parte quelle quei redditi medi qui quelli più bassi vengono vengono aggrediti tra virgolette e quindi questo non mi trova d'accordo già l'anno scorso era così quindi non un euro. Abbiamo già votato in maniera contraria all'anno scorso. Questo è lo stesso e c'è lo stesso la stessa motivazione che mi porta a non votare.
E poi va be'la, progressività di imposte meglio meglio tre che due però sempre poche, insomma.
Se non ci sono altre richieste, possiamo alla votazione astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Favorevoli.
9 favorevoli, 5 contrari per l'immediata eseguibilità astenuti contrari.
Contrari.
Favorevoli.
9 5, contrari, punto 8, approvata.
Punto 9, all'ordine del giorno aliquote IMU 2024 approvazione, relazione sempre il vicesindaco Babbini.
In realtà questa è la.
La riconferma delle aliquote che avevamo già deliberato per l'anno 2023, quindi non c'è nessuna modifica.
Capogruppo Roccotelli.
Partito ecco come per l'anno scorso uguale le aliquote sono tutte a livello al massimo, praticamente quindi come tale non mi vede d'accordo come come scelta, e quindi per questo il mio voto sarà negativo perché mi sembra che sia un po' un po' pesante capisco le esigenze di bilancio perché poi le posso anche comprendere però poi molto spesso queste esigenze di bilancio Cisco, si scontrano con con le tasche delle de de delle persone, quindi il mio voto sarà contrario. Per questo motivo,
Non essendoci altre richieste, possono averlo alla votazione astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
9 favorevoli, 5 contrari, non mi pare che ci sia la necessità di immediata eseguibilità.
Aliquote.
Al di là.
Sono confermate quindi.
Previsione, essendo confermate.
Insomma, pubblicate.
Ordine del giorno numero 10 Bilancio di previsione per gli esercizi 2024 2026 e relativi allegati e nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2024 2026 approvazione.
La parola sempre al vicesindaco bambini,
Sì, allora innanzitutto ringrazio la dottoressa li Ceprini, che è in sala, per cui poi magari chiederò di intervenire su alcuni aspetti specifici, in realtà volevo fare una premessa, appunto rispetto anche a quello che diceva il Sindaco prima, insomma che ha già introdotto quali sono le le difficoltà in questo momento.
Nella gestione e nella programmazione di un bilancio triennale, non tanto sull'ASP sugli investimenti quanto sulla spesa corrente, e da qui la necessità, purtroppo, anche di agire sui sulle imposte, sui tributi,
E quindi diciamo la necessità.
Diventa sempre più imprescindibile. Quella è la necessità di approvare un bilancio di previsione, perché altrimenti, come ricordavo nella Commissione, consiliare che abbiamo fatto anche sul bilancio.
Ma evidentemente non interessa a nessuno, ma.
Entreremo nell'esercizio provvisorio, nelle nella gestione provvisoria e non più nell'esercizio provvisorio, che consentiva di spendere in dodicesimi gli impegni deliberati precedentemente la gestione provvisoria.
Permette solo quegli impegni economici indispensabili per il funzionamento dell'ente, quindi, ovvero gli stipendi, le utenze e impegni economici per appalti in corso, nessuna spesa discrezionale, neanche in dodicesimi,
E, come ricordava prima anche il Sindaco, va ricordato che in questo momento non è ancora stata approvata una legge di bilancio definitiva, quindi passibile anche di modifiche e e quindi diciamo ci siamo ritrovati a redigere questo bilancio triennale con alcune incognite che ci imporranno insomma di intervenire con un monitoraggio.
È molto assiduo e attento nei prossimi mesi.
Quindi, nei mesi scorsi abbiamo comunque fatto un lavoro enorme e ringrazio tutti gli uffici comunali a partire dalla Ragioneria, ma anche tutti i responsabili dei settori per giungere a un bilancio di previsione che potremmo definire in qualche modo tecnico, cioè un bilancio che a partire dalle esigenze programmatiche dell'Amministrazione permette di affrontare il 2024 con una relativa tranquillità almeno all'inizio e prevedere gli impegni di spesa necessari nella consapevolezza che sulla spesa corrente andrà fatto un lavoro di monitoraggio costante per garantire, in base all'effettiva disponibilità in entrata, l'attuazione di tutto quanto è già stato previsto di realizzare abbiamo, la lista della spesa è sempre pronto.
Quindi.
Il il b, né ne abbiamo parlato in Commissione del bilancio.
In cui ho riportato sostanzialmente.
Queste informazioni vado a.
A leggere alcuni punti, diciamo principali della della delibera, che credo che abbiate tutti letto.
Allora la Giunta comunale, con deliberazione numero 330, in data 4 dicembre 2003 ha approvato lo schema di nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione DUP 24 26 relativi allegati, fra cui programmazione del fabbisogno del personale, il programma triennale e l'elenco annuale delle opere pubbliche e il programma triennale forniture beni e servizi di importi superiori a 140.000 il piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali i documenti predisposti e sottoscritti dal direttore della dell'area tecnico manutentiva ellepì Lavori pubblici quindi tutti quei documenti che sono sostanzialmente fondamentali per la predisposizione del bilancio.
Vi Beastie appunto tutti gli allegati, che fanno appunto parte integrante della presente delibera.
Il rendiconto 2022, tutti gli allegati che sono stati approvati con deliberazione del Consiglio comunale ad aprile 2023, dal quale emergeva che il risultato di amministrazione era di 7 milioni, 310 3 e 50, di cui 58.964 fondi vincolati, 5 milioni 370 724 di fondi accantonati, 91.503 fondi destinati a investimento e poi 1 milione 789 157,55 di fondi liberi la Giunta comunale, con Di Bella appunto con deliberazione, 330 in data 4 dicembre, dichiara immediatamente eseguibile approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario 24 26, unitamente alla nota integrativa e a tutti gli allegati previsti dalla normativa dando atto in particolare a quello che abbiamo appena deliberato ovvero che,
Le previsioni IMU si attestano RIS con le aliquote dell'anno scorso. Le la. Le previsioni TARI ovviamente sono commisurate alle tariffe che sono state deliberate l'anno scorso e andremo poi ad aprile 24 a deliberare le nuove tariffe in base poi al PEF che riceveremo per l'anno 24. Le previsioni riferite ai canoni di concessione, autorizzazione, esposizione pubblicitaria del canone di concessione per l'occupazione, aree, spazi, Demanio e Patrimonio disponibili sono rimaste quelle deliberate nel Consiglio comunale del 29 aprile 2022, mentre le previsioni dell'addizionale IRPEF e sono state fatte tenendo conto delle nuove aliquote, le aliquote deliberate che non avranno un effetto immediato sul 2024, ma avranno ovviamente un effetto sulla sull'anno 2025 e sull'anno 2026, tra l'altro con questa diciamo progressione delle aliquote. In qualche modo ci siamo accollati una parte di introiti che, se avessimo lasciato le solo le 2 aliquote precedenti, avremmo potuto avere.
Quindi son state fatte tutte le previsioni in base alle tariffe e alle fasce di reddito, anche per i servizi alla persona, il 3 e l'applicazione dell'importo rispettivamente di 213.500 per il 24 e 25 213.586 per il 2026 derivante da permessi a costruire, a copertura appunto della spesa corrente,
E quindi, sostanzialmente si propone di approvare, richiamando la premessa narrativa a far parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 24 e 26 e relativi allegati di approvare, richiamando le premesse a far parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, il bilancio di previsione finanziario 24 26, redatto secondo gli schemi di cui all'allegato 9 di eleggesse 118 2011 e comprensivo dei previsti allegati, compresa nota integrativa con unico è pieno valore giuridico, anche con riferimento alla funzione autorizzatoria nelle risultanze finali che si riportano nel seguente quadro riassuntivo generale e qui c'è appunto il quadro riassuntivo in cui si si fa il prospetto è sia di cassa che di competenza di cassa per l'anno 24 di competenza, 24 25 26 sia delle.
Sia delle entrate che appunto, delle delle uscite.
Di dare atto che è stato rilasciato. Il parere del revisore dei conti sulla proposta di bilancio 24 26 e dei suoi allegati, che viene allegato quale parte integrante e sostanziale di questa delibera di dare atto che il bilancio di previsione per il triennio 24 26 e predisposto in conformità a quanto stabilito dalle norme oggi vigenti e da tutte le normative di finanza pubblica di dare atto che il bilancio di previsione finanziario verrà pubblicato sul sito internet dell'ente nella sezione Amministrazione trasparente che verrà ovviamente trasmesso a tutti gli enti che a cui dobbiamo trasmetterlo e di dichiarare il provvedimento immediatamente eseguibile.
Capogruppo Roccotelli.
Allora un paio di considerazioni solo molto molto veloci e una domanda poi, in particolare con le considerazioni che si per quanto sia vero che comunque ci sono delle difficoltà nella elaborazione di un bilancio, però ci sono delle voci che sono un po' qualificanti di un bilancio cioè indicano quello che io intendo su cosa voglio investire sostanzialmente,
È chiaro che se poi io vado a vedere turismo la classica voce del turismo, dove vedo 60.000 di cui impegnati 30.000 vuol dire che l'assessore al turismo e non ha neanche un euro a disposizione o comunque non c'è una sorta di di di marketing o di investimento in quel campo. Là da quello che vedo qui, però sono solo considerazioni, ripeto, sono solo considerazioni generali come la tutela e il recupero ambientale. C'è una riduzione di circa 100.000 euro. Questo credo che sia questa voce la manutenzione anche del verde pubblico,
E mi aspettavo sinceramente di più. Mi aspettavo anche di più anche per il discorso del nuovo parco. Eccetera, eccetera. Comunque,
Quindi ci sono appunto dei capitoli che non mi non mi convincono, detto questo, però, volevo chiedere una cosa che mi è passata per la testa e quindi volevo chiederla e riguarda una sorta di.
Analisi che mi sono fatto io non sono andato a prendere i vecchi bilanci preventivi, dove c'è anche il definitivo dell'anno precedente, in buona sostanza, se vado a vedere organi istituzionali la spesa corrente si è passati dal 21 145.000, adesso si prevedono 210.000, cioè l'anno 2023 194.000 cioè è aumentata questa voce qua nel tempo e tende ad aumentare.
Alle volte.
Organi istituzionali, spese correnti.
Sono ma incidono in questa maniera perché non lo so, è una domanda, cioè incidono.
È entrato e uscito.
So che.
Okay, e poi l'ultima cosa che volevo fare, invece un'annotazione e riguarda gli emendamenti non. Sono stati fatti emendamenti. Chiaramente nessuno di noi neanche loro hanno fatto emendamenti. È chiaro che se avessimo fatto emendamenti, probabilmente sarebbero stati bocciati molto. Probabilmente però non avreste avuto neanche il tempo di visionarli questi emendamenti perché il termine, se non ricordo male, era ieri sera per la presentazione degli emendamenti, perché 15 giorni dal Regolamento alla data, dalla data in cui li abbiamo ricevuto noi, il bilancio, abbiamo ricevuto il 4 e 15 si va al 19 se l'avessimo presentati ieri sera facendo ostruzionismo banale e di che ne so 30 emendamenti attesta dove si spostano solo voci di bilancio, è chiaro che non saremmo andati da nessuna parte, quindi perché dico questo perché probabilmente magari i tempi dovrebbero essere un po' contingentati meglio tanto tanto tempo, e questa era solo una considerazione. Mia bocciano così sì, è vero, però li devi anche analizzare devi valutare cioè, per carità, poi poi si possono bocciare su questo non c'è dubbio che si possono bocciare gli emendamenti ci mancherebbe, però vanno anche analizzati. Grazie.
No.
Vicesindaco.
Okay.
Abbiamo fatto poi mi dispiace che tu non hai potuto partecipare, perché per gli ovvi motivi, però, abbiamo cercato anche di fare una Commissione per cercare di affrontare alcuni argomenti sullo specifico. Poi la domanda in realtà sul turismo è stata posta, e su questo io voglio però ricordare quello che ho detto in premessa che questo è un bilancio tra virgolette in parte tecnico, che vuol dire che noi abbiamo ben presente quello che vogliamo fare e dove vogliamo arrivare. Il tema che non approvare un bilancio in questo momento significa non fare nulla allo secondo me, tra non fare nulla e avere un orizzonte di sei mesi e avere i l'inizio l'inizio dell'anno, per cercare di appunto capire anche, poi, in base alla legge di bilancio, no, che cosa succederà. Ci saranno tagli, non ci saranno tagli, ci permetteranno di nuovo l'applicazione di una parte dell'avanzo sulla spesa. Ecco, non lo so, cioè sono cose che noi in questo momento non sappiamo a, secondo me avremo il tempo di Riva. Quindi la cifra che tu dicevi i 60.000 euro del turismo, piuttosto che la il taglio dei 100.000. Intanto, in questo modo riuscimmo riusciamo comunque a iniziare a ragionare su qualche appalto, altrimenti non l'avremmo fatto, e questa è l'anno e la scelta che abbiamo fatto.
Consigliere Carmelo.
Sì, grazie nel senso che.
Ovviamente, in realtà non voteremo in senso favorevole a questo bilancio per quanto, in effetti, se è vero che l'Assessore in Commissione ci ha espresso le difficoltà tecniche che sono state incontrate nella sua predisposizione, anche l'esigenza a questo punto deve comunque a un'approvazione entro il termine perché è anche vero quello che ha già detto però,
Il collega Roccotelli, cioè che, così come vengono posizionate le poste di bilancio, già si intuisce quelli che possono essere poi comunque le politiche alle quali si vuole dare impulso e quelli che in qualche maniera, invece sono da mantenersi sottotraccia per cui non mi immagino poi stravolgimenti epocali successivamente di di quelli che sono gli importi così come percentualmente destinati.
Per cui questo ci ci lascia molto scettici, perché probabilmente alcune voci non si sono potute anche analizzare in Commissione, perché è vero che la Commissione è stata fatta, una Commissione è stata fatta esclusivamente per esporre quanto è stato esposto adesso in Consiglio senza un'effettiva possibilità di interlocuzione. E allora forse le le Commissioni andrebbero fatte con largo anticipo rispetto ai Consigli, perché allora lì sì che si potrebbe ragionare nel senso che l'Amministrazione potrebbe esporci più compiutamente. Quali sono tutti gli obiettivi sui quali intende effettivamente lavorare e quindi darci una leggibilità del bilancio alla luce dei suoi obiettivi? E noi forse come opposizione, provare invece a suggerire delle varie azioni che siano condivisibili, sennò in alternativa, in effetti è di nuovo valido quanto ha già notato, Angelo, cioè a questo punto si arriva a un giorno prima del Consiglio col termine per gli emendamenti e gli emendamenti evidentemente non possono essere neanche realmente recepiti in maniera diciamo, compiuta, perché il termine per analizzarli anche da parte dell'Amministrazione sarebbe inesistente e quindi non ci sarebbe più margine per recepirli, né neanche laddove fossero condivise, a meno che non fossero minimale. Quindi,
Annunciando il voto negativo, l'invito è anche quello di utilizzare le Commissioni non come come dire strumento di vetrina, ma come strumento di confronto effettivo e preventivo rispetto a ciò che in Consiglio passa.
Capogruppo Spano.
La mia è anche un solo, una dichiarazione di voto, dunque il bilancio, al di là della parte tecnica che abbiamo capito, a scadenza va presentato sicuramente, però le vostre scelte, che hanno destinato Avigliana la bella Avigliana nell'ombra, non può trovare il nostro voto favorevole. Dico nell'ombra e mi viene in mente ancora una volta, ma non è la prima volta, ahimè, capita purtroppo tutti gli anni a dicembre. Io non so se voi andate in giro e non nominiamo Paesi vicino, li conosciamo tutti, ma avete un confronto di città addobbata, è allestita a Natale rispetto Avigliana, datevi la risposta, crediamo che gli altri siano dei maghi, sono stati più bravi di interessa di più ci credono di più lo usano come mezzo per facciamoci soltanto qualche domanda, pur avendo ringraziato i commercianti per quanto hanno cercato di fare,
Li abbiamo sostenuti con alcuni lavori, però è anche vero che i commenti sono poi un pochettino, quelli che se leggete arrivano a noi come arrivano a voi, io credo che avrei chiesto negli anni mica solo quest'anno, come faceva il Comune vicino a destra piuttosto che a sinistra piuttosto che sopra a fare quello che loro riescono a fare e noi voi non ci riuscite grazie.
Passiamo al voto per alzata di mano astenuti.
Contrari.
Contrari.
Favorevoli.
Favorevoli.
10 favorevoli, 5 contrari per l'immediata esibì eseguibilità astenuti contrari.
Favorevoli anche qui 10 favorevoli e 5 contrari.
Punto all'ordine del giorno numero 11, ma penso che la dottoressa prendono sia necessaria, quindi la ringraziamo per la sua disponibilità.
Punto all'ordine del giorno numero 11 sdemanializzazione, reliquato stradale, sito in via delle Maddalene e manifestazioni di volontà all'alienazione in relazione all'Assessore remoto.
Okay, sì, buonasera a tutte e tutti allora, con questa delibera noi andiamo a manifestare la volontà di sdemanializzare quindi togliere dal patrimonio comunale, un piccolo reliquato stradale, un piccolo, una piccola porzione di quella che era la via delle Maddalene nel tratto che da via Pinerolo è stato poi interrotto dal collegamento alla.
Alla 5 8 9, la nuova 59, quindi alla rotatoria, a seguito di una richiesta di un cittadino che ha presentato domanda di acquisizione, in quanto è emerso che su questa porzione, che è ridotta di un insomma, una porzione dei 10 metri in fregio a quello che era il vecchio sedime stradale di via Monte delle Maddalene, è emerso che nel 1955, quando fu edificato un fabbricato su quella su quella porzione legittimamente edificato perché va tanto di concessione edilizia, quindi, da quel punto di vista urbanistico era assolutamente corretto, probabilmente per qualche errore è stato edificato, andando ad occupare una parte di quella che è la proprietà catastale che afferente alla VIA, non ha occupato il sedime stradale ma ha occupato una porzione in fregio di un'area verde. Quindi probabilmente è stato commesso all'epoca della costruzione un errore di valutazione del confine del confine catastale. Chiaramente oggi lui è nella condizione di dover sistemare sanare. Insomma, questa, questa difformità che, ripeto, è una difformità di posizione, non una fornita dico di una difformità di costruzione e quindi ha chiesto la possibilità di al Comune di poter cedere questa parte che gli consentirebbe appunto di andare a sistemare il l'edificio. C'era un'altra porzione di edificio che era una tettoia che era stata costruita a ridosso del del fabbricato che aveva il medesimo problema. Quindi proprio a dimostrazione che probabilmente c'era stata una valutazione errata della posizione catastale dei confini.
Su quella porzione del tettoia. Lui autonomamente ha provveduto a fare la demolizione, quindi non gli interessava andare a sistemare. Diciamo questa questa posizione, però su questo fabbricato in realtà, probabilmente date le dimensioni date la la, l'opposizione ha richiesto questo tipo di intervento da parte all'Amministrazione comunale,
Quindi, con questa delibera si dà atto che è possibile andare a sdemanializzare quel tratto di strada a posto che peraltro quel tratto da un punto di vista della viabilità non ha più nessun tipo di interesse, perché è stato proprio tagliato intercettato da quello che è il braccio di collegamento di corso laghi con la 5 8 9 con l'uscita del tunnel di Monte Cuneo e quindi, di fatto, quello è un reliquato di strada che porta esclusivamente in quella proprietà, in quella in quel fabbricato e quindi si va a sdemanializzare il passaggio successivo, poi è la possibilità di cedere.
Posto che tutte le pratiche necessarie all'individuazione della porzione corretta. Quindi il frazionamento è a carico del decide del cittadino e e quindi una volta che c'è questa possibilità lui farà il frazionamento individuerà correttamente la superficie dell'area che viene ceduta. Il valore di quell'area è stato determinato da una perizia del nostro ufficio tecnico che ha individuato un prezzo di vendita di 617 euro al metro quadrato, che.
Sommato alla superficie che si andrebbe a cedere. Do un valore di circa 4.000 euro che verrebbero introitati dalle casse del Comune,
E quindi di conseguenza.
Appunto questa delibera pone le basi per poter fare questo tipo di operazione e consentire quindi lui di procedere poi con la la.
L'autorizzazione.
Con la sanatoria, chiedo scusa capogruppo Spano.
Sì, mi scuso, ma probabilmente mi sono perso un pezzo e faccio una domanda che magari è già stata esposta, ma era per capire in termini un po' più semplice.
Qui abbiamo un privato che ha costruito sbagliando confini, me lo pongo delle domande su un sedime che praticamente era del demanio.
No del Comune.
Quindi, per mettersi a posto vi chiama e chiede di regolarizzare questa posizione giusto, adesso poi mi dai le risposte, quindi lui va su un terreno che non è il suo costruisce, volevo capire che cosa ha fatto su questo terreno. Volevo capire, mi scuso, ma non sono andato a vedere qual era questa casa, non so se ci può spiegare meglio far capire che cos'è, anche perché non mi preoccupa il fattore di sistemare una cosa che in qualche modo va sistemata, ma non sempre si possono sistemare anche perché si crea un precedente bisogna soltanto, cioè l'invito è solo quello di capire bene perché non l'ho capito io e.
Che cosa andiamo a votare in maniera favorevole, contraria o astenendoci qualora non capisci bene e quindi volevo solo scendere nel particolare in maniera un po' più semplice, se abbiamo un signore che ha costruito su un terreno che non è suo che del Comune che per sistemare andiamo praticamente a cedere il pezzo e l'area perché domani potrebbe capitare a un altro, insomma anche di molto.
Capiamo bene grazie.
Assessore da remoto.
Sì, allora intanto la costruzione è stata fatta, come dicevo prima, nelle premesse nel 1955, quindi stiamo parlando di un edificio che non è stato fatto ieri e quindi con una concezione attuale di determinazione dei confini e di determinazione delle misure e quant'altro. Quindi è un'area che dal 1900 c'è un fabbricato che dal 1955 è presente sul nostro territorio, è stato costruito, come dicevo, all'inizio, non sulla strada, ma su un'area che è prospiciente. La strada che però catastalmente è ricompresa all'interno di quello che è il sedime e il diciamo la, l'impronta catastale della particella che era una crack della strada, però, di fatto lui non ha interessato il vero e proprio sedime stradale, perché quello è una fascia verde che era a fianco alla strada.
In realtà, qui il il precedente non si crea per un semplice motivo perché, come dicevo all'inizio, questo non è più una strada pubblica sulla quale c'è la possibilità di poter far transitare delle auto in una maniera avviabili, insomma in un percorso viabile che abbia un diciamo un interesse da dal punto di vista del della viabilità ma in quanto è un tratto di reliquato stradale che di fatto è interrotto dalla costruzione di una nuova strada che è quella che ha sostituito poi quella che via delle Maddalene perché via delle Maddalene di partiva da dal cin-cin da via da via Pinerolo e poi si inerpicava su verso Montecuollo, oggi quel tratto di strada lì è stato sostituito dalla bretella di raccordo di corso laghi con la 5 8 9 che si va a innestare sulla rotatoria delle uscite della galleria di Monte Cuno. Quindi, di fatto, quello è un.
Tratto di strada che non ha più nessun tipo di interesse dal punto di vista pubblico, perché di fatto non è più utilizzato e porta sostanzialmente in quel fabbricato che è composto da un paio di proprietà, quindi di fatto non c'è questo tipo di di situazione che non è una situazione diciamo che può avere un interesse di questo modo di tipo pubblico.
Il fabbricato è quel fabbricato rurale che al Cinzia, Dal Cin Cin dalla rotonda Agenzia encomi, né come va in via Pinerolo, te lo ritrovi di fronte a quello che è l'Hotel, mira il ristorante Miralago e un vecchio fabbricato rurale che era stato appunto, ripeto, costruito nel 1955 e che adesso probabilmente deve essere in qualche modo sistemato. Perdono, non so se deve essere ristrutturato se deve essere preceduto. Questo questo non è indicato nella domanda che ci ha fatto il il privato, però.
È stata fatta quella tipo di valutazione. È proprio perché non c'è più nessun tipo di interesse pubblico su quel raccordo di strada. L'idea l'intenzione era quello di portare favorevolmente a questa delibera in modo così, intanto, se andava a sistemare un ambito che fa di fatto in questo momento non potrebbe neanche essere oggetto di di di di sistemazione, perché una porzione di 5 metri quadrati, cioè non è che stiamo parlando di un fabbricato completamente costruito su un'area di terzi, è semplicemente una punta di di cinque metri quadrati che diventa un po' i 10, perché nel mentre c'erano stato se arrivo su diventano 10 perché c'è anche compresa un pezzo di cortile che è stato recintato. Quindi diciamo l'operazione complessiva tratta di un di un'area di 10 metri quadrati che è solo propedeutica alla regolarizzazione del fabbricato che per tutto per dirle, per il resto è tutto completamente legittima, in quanto comunque era stato realizzato secondo una concessione edilizia rispettata. E edificato in maniera in maniera corretta.
Consi consigliere Bizzotto.
Ma io in questa operazione?
Non sento puzza di bruciato, ci vedo un incendio completo, proprio intanto spiegatemi.
Come mai viene valutato un terreno che non interessa comune, che non c'è niente ogni quattro o quant'altro, 600 euro a metro quadro quando, come ho accennato prima alla Baia dei Porci neanche un euro, un euro e 20 al metro quadro che era di interesse di tutta la cittadinanza, quel terreno lì che sono di interesse pubblico, vero questa discordanza di valutazione, mi dispiace, mi puzza ma puzza forte passò io voterò contro e in più andremo a vedere le proprietà e quant'altro cosa c'è sotto perché non è possibile 600 euro a metro quadro, un terreno che non interessa nessuno contro contro un euro e 20 un terreno che serviva a tutta la cittadinanza.
Non siete coerenti Assessore, o o quello non vale vale 0 0 0 5 centesimi o l'altro valeva di più e gliel'avete portato via meno Assessore remoto.
No, ma io te lo voglio dare perché dovete spiegano, a parte che c'è un allegato alla pari, alla alla delibera, c'è una perizia redatta con tutti i crismi del caso.
Il tema è che il valore, il valore di questa porzione di terreno, proprio perché c'è un tema di.
Costruzione, abusi, già costruzione, diciamo, non autorizzata su quel terreno nel senso che ci hanno permesso, non è stato costruito sul terreno errato, visto che questo serve come sanatoria o comunque per regolarizzare una situazione che è stata in qualche modo realizzate in maniera difforme da quello che era il titolo edilizio per un errore di posizionamento di questo fabbricato. È evidente che quel terreno lì non è più il singolo terreno libero del quale io voglio fare la vendita o l'acquisizione, e quindi lo valuto per il valore venale che ha e qua. C'è anche un tema di valore complessivo che tiene anche in considerazione del fatto che sopra comunque dal 1955 c'è un fabbricato e che quindi questa operazione serve anche per.
Salvaguardare quello che è il fabbricato che è stato costruito lì sopra in maniera difforme da quello che era il titolo edilizio originario del.
Rilasciato dal dall'Amministrazione, per cui il la perizia, se la si va a leggere, in realtà tiene in considerazione tutti questi fattori e quindi la costruzione, il fatto che comunque è stato costruito in maniera difforme da quello che era il titolo.
E dunque questo serve a sistemare un po' tutta la situazione è semplicemente quella è una valutazione, in questi casi si fa questo tipo di ragionamento.
Brevissimo consigliere, picciotto perché Regolamento non avrebbe più diritto a questo aggiungo dunque questa giustificazione mi convince ancora di più che non va bene, non va bene, non è possibile perché non puoi comprare un pezzo di terreno per sanare un qualcos'altro, cioè tu coppie terreno alla valutazione del terreno deve essere quello che vale perché sembra una distorsione questa e caso no, non vale 600 euro al metro quadro e fate pagare un tot per la costruzione che fa la lì. Ho un rimborso, ma non sicuramente 600 euro al metro quadro cacchio e chiunque tenti in giro capogruppo Spano.
Visto così le le le perplessità che si sollevano, volevo chiedere al Segretario se siamo in quello che è consentito, spero sicuramente perché portato in Consiglio, ma se per esperienza e per competenza ci può anche indicare rassicurare.
Che, insomma, andiamo a votare una cosa che appunto la preoccupazione era di non creare dei precedenti, quali metri si usano a secondo delle situazioni diverse, perché davvero domani, in buona fede, può capitare a qualcun altro e quindi capire proprio in materia di Consiglio comunale, che cosa facciamo, se lo facciamo bene, se una roba normale che magari lei con la sua esperienza ci può sincerare di tante cose che se domani si ripetono non ci daranno il problema, perché mi pare questo importante? Ecco,
Primo magri, primo, magari.
Darei la parola al Capogruppo Roccotelli, così se le risposte sono sempre legate alla perizia, una una curiosità mia,
Al fondo, prima delle conclusioni. Sì, si dice che i valori che più si avvicinano per le caratteristiche sopramenzionate sono quelli dei beni numeri 1 e 3, che presentano un prezzo di vendita medio pari a 576. Nelle conclusioni subito la riga, sotto applicando i coefficienti medi sopra ricavati viene destinato un prezzo unitario pari a 617 quindi più alto di quello, cioè non è un errore proprio voluto questo portò cioè che ci sono terreni che diventano.
Ah no, no, no, no, era un'altra, cioè la mia era una domanda legata al fatto per sapere se era una cosa ci ha detto che la battuta non esiste più la casa, nessuno ha tutta un'altra tettoia, quella casa esiste.
Assessore remoto, Assessore molto.
No, volevo però specificare questo che la fa, il fabbricato che lui ha già demolito era un altro, nel senso che c'erano due fabbriche, cioè c'è il fabbricato principale.
4 metri quadrati.
No, non lo sto vendendo la sua casa, stiamo vendendo un fabbricato, direi che si sta facendo confusione, accessione funziona.
Lo lascerei lascerei.
Se.
Segretario, il Segretario di rispondere ai quesiti del capogruppo Spano sì, mi è successo alcune volte in altri Comuni situazioni analoghe.
Dovute sicuramente tutte situazioni riferite a tempo lontano e a errori di posizionamento nei tempi in cui le licenze edilizie, il controllo su queste robe, il catasto era sicuramente meno controllato del giorno d'oggi e anche dal punto di vista dei criteri di stima delle perizie, tutti con dei meccanismi analoghi.
Dicevo prima all'avvocato Carnino, andando a verificare civilisticamente i principi, c'è un articolo del Codice civile che dice che se qualcuno costruisce una fa un edificio su un terreno dell'altro, l'edificio costruito diventa di proprietà del proprietario del suolo, quindi il ragionamento è io non sto vendendo solo il terreno sto vedendo che il valore dei muri che ci sono sopra,
E quindi?
Eh no, devo rivendiamo.
ESA.
È esattamente quello che è il principio della cessione.
Però comunque le pe, la risposta è questa, in tutti i casi che sono stati posti erano esattamente simile a questo e li abbiamo fatti, son state fatte le deliberazioni in questo modo penso che l'argomento sia stato chiarito e poi ognuno chi raccoglie alcune volte c'erano anche situazioni di uso civico quindi con sottoposizione della perizia a pareri autorizzazioni regionali eccetera.
No, no, no, sì, si calcola si stima il controvalore dell'edificato che i Ds io la de la stima non l'ho letta ed è fatta da un tecnico, ma nell'andare a valorizzare il valore del terreno si tiene conto che quel terreno ha avuto un indice di cubatura di 3 metri cubi per metro quadro che è un indice di cubatura molto alto. Quindi, se io vendo un terreno che ha un indice di cubatura zero ha un certo valore, un terreno che è un indice di cubatura di non so il terreno del gara di un grattacielo del San Paolo a Torino, il terreno sulla base varrà molto perché sopra, ci sono 200 metri cubi. Il ragionamento è quello.
Penso che.
Un'ultima precisazione.
Spero la proprietà, diciamo, la futura proprietà ha preso visione di questa perizia.
Se sa sa che è il prezzo che io proporremmo, sarà 4.000 euro, Assessore remoto.
Io la proprietà ha fatto una richiesta agli uffici di di di procedere, quindi noi stiamo portando avanti una delibera dove manifestiamo intanto la volontà di sdemanializzare, cosa che oggi non c'è è stata fatta la perizia, immagino che sia stato avvisato il il proprietario, dopodiché gli si sottoporrà alla volontà del Consiglio di procedere con la vendita. Ci sarà poi tutto il passaggio tecnico che dicevo prima, che servirà per identificare esattamente l'8 e il prezzo di vendita e poi la la procedura di vendita. Quindi di fatto noi oggi diciamo c'è una richiesta, c'è la volontà a cedere, dopodiché oggi noi non stiamo né vendendo né cedendo alle frazionando, c'è, questa verrà poi in un momento successivo, verrà ve ne vengono demandati agli uffici e alla Giunta comunale la.
Il compito di poter procedere con l'attività di vendita. Però, se non c'è questa volontà di fatto è inutile che possiamo andare avanti.
Consigliere ritornino in uno spirito di chiarire l'argomento.
Ma che può essere una questione da risolvere, diciamo, sul terreno, se mi passate il gioco di parole.
Il concetto è pensavo che ci fosse un'interlocuzione un po' più avanzata, per cui, come dire se tutti i vari passaggi formali andassero a buon fine, questo sarà quello che diciamo sarà il prezzo richiesto alla questo cittadina, se lui si era già espresso sul punto, ecco almeno informalmente questo chiedevo.
Assessore remoto.
Sul prezzo, formalmente il proprietario, cioè l'acquirente che ha fatto la richiesta non si è espresso.
Glielo sottoporremo, si esprimerà, dopodiché dovrà decidere se procedere o a demolire la parte fabbricato che di fatto è sul sul terreno che è che è sul nostro potere, sul nostro,
Allora penso che tecnicamente l'argomento dovrebbero essere chiaro, passerei alla votazione.
Astenuti.
Astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
11 mi pare adesso favorevoli con l'ingresso del Consigliere.
Mattioli.
Un contrario e quattro astenuti per l'immediata eseguibilità astenuti.
Astenuti qua contrari favorevoli.
11.
4 astenuti, un contrario approvato.
Punto all'ordine del giorno numero 12.
Manifestazione di volontà alla vendita, approvazione perizia di stima del valore di mercato immobili catastalmente individuabili al foglio 29 particelle 7 1 5 9 4 3 9 4 4 relaziona l'assessore remoto.
Sì, in questo caso non è una delibera complessa come quella precedente, non ci sono fabbricati di TARSU sul sulla parte che sul sui terreni. Stiamo parlando di un'area che è al confine col Comune di Buttigliera Alta. Nella zona di viale Gandhi sono tre particelle, la particella 943 944 e la particella 715 2 particelle sono un'area parcheggio, mentre l'altra particella la 715 e un una tettoia che è presente lì contro i capannoni di questo Veneto. Ne avevamo già parlato nel Consiglio precedente scorso, quando abbiamo approvato il documento del DUP per, diciamo, le linee guida del bilancio. L'interesse dell'Amministrazione intenzione dell'Amministrazione è quella di dismettere creare, quindi c'è da me, visto che c'è anche un interesse da parte di alcune aziende che sono insediate nella manovra nella nostra zona industriale.
È stata fatta, è stato incaricato uno studio di procedere alla redazione di una perizia tecnica estimativa che ha individuato il valore di vendita di questo immobile in 150.000 euro.
E quindi adesso, sostanzialmente con l'approvazione di questa perizia, avremo la possibilità di predisporre un bando di gara nel quale andremo a mettere in vendita il.
Il parcheggio diciamo l'area parcheggio e questa tettoia che è ubicate nella zona degli allegati.
Consigliere picciotto, questo va a dimostrazione di quello che dicevo prima, qua 150.000 euro, una tettoia e 800 metri di terreno di 10 metri quadri, a prescindere quello che quindi non son convinto.
Che sia così, perché qua si fa me si è fatto una media di di costo, chiaramente questa media viene fatto dal terreno più caro vicino, con quello che costa meno e si fai la media, non sicuramente voi fabbricati.
Qua non stiamo regalando allora.
C'è, ma queste valutazioni stipendi ti hanno, hanno metri diversi, hanno metodi diversi, cioè.
No, no, non ci siamo, non ci siamo 10 metri, 600 euro a metro quadro, 1.000 metri a Quarto, fatevi un conto, ma sicuramente è una balla di fumo, non va bene, non va bene, così mi dispiace.
Io sono contrario e vi invito a non fare mutui scivoloni.
Assessore.
Se non ci sono altre.
Richieste di chiarimento alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli.
Quindi 11 favorevoli, 3 astenuti, un contrario per l'immediata eseguibilità astenuti.
Contrari contrari.
Favorevoli.
11 favorevoli, un contrario e 3 astenuti.
Cammino.
Ora sono le 9 meno un quarto e abbiamo seguire tutta una serie di ordini del giorno, eccetera se il Consiglio è d'accordo, farei un quarto d'ora, 20 minuti di interruzione, vorrei solo un quarto d'ora, sì, vorrei solo segnalare al pubblico presente e a chi ci ascolta ci ascolterà nel prossimamente in merito a questo Consiglio che a seguire cambiano le almeno a.
Nel momento in modo sperimentale la sequenza degli ordini del giorno per tutta una serie di considerazioni, nell'ultimo riunione dei Capigruppo si è deciso di trattare prima tutte le mozioni e gli ordini del giorno e poi tutte le interrogazioni, e quindi a seguire.
Da questa volta e se vedremo che la cosa a buon profitto per il funzionamento del del Consiglio stesso proseguiremo in questa modalità. Va bene,
Sospendiamo un attimo a quattro.
Bene, direi.
Che possiamo riprendere il Consiglio comunale del 20 dicembre nella sua seconda fase e trattare il punto all'ordine del giorno numero 13, che qui mi è saltato tutto, ecco.
Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Vigliano Città aperta come oggetto appello per un immediato cessate il fuoco globale e avvio di percorsi di pace duraturi per porre fine alle sofferenze della popolazione civile nelle guerre in corso relazione il Capogruppo fare.
L'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana recita l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e, come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni, promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Ad oggi sono circa 60 le guerre in corso nel mondo e quelle che più altri, che più di altre rischiano di degenerare in conflitti mondiali sono quelli in Ucraina a seguito dell'invasione della Russia e quella in Medio Oriente tra Israele e Palestina, a seguito delle stragi di Hamas del 7 ottobre, l'atteggiamento dell'Occidente dell'Italia è stato differente. Nel caso del conflitto in Ucraina, ci sono state immediate reazioni politiche economiche mediatica SOS a totale sostegno del Paese invaso e sottoccupazione, con l'invio di armi, medicinali, alimenti e brent beni di prima necessità, con l'accoglienza in Italia è di migliaia di profughi.
Nonché il mandato di cattura internazionale per il responsabile dell'aggressione militare nel secondo conflitto, in cui la reazione israeliana, la terribile strage di Hamas si è di fatto trasformato in una rappresaglia contro un'intera popolazione civile il cui territorio è sotto controllo di Israele da anni l'atteggiamento dell'Occidente dell'Italia sono stati totalmente differenti dal caso russo ucraino, in particolare nel nostro Paese. In sede ONU si è astenuto durante il voto per una risoluzione di pace e per l'immediato cessate il fuoco a Gaza. Entrambe le situazioni sono sempre più preoccupanti, con pesanti ripercussioni sulle popolazioni coinvolte, costretta migliaia ad un esodo verso i territori circostanti.
Si rappresenta la concreta possibilità di determinare un'ulteriore escalation dei conflitti con l'utilizzo di armi atomiche, che potrebbero comportare milioni di morti o un conflitto mondiale potenzialmente esiziale per l'intera umanità, rilevato che non ci sono differenze tra morti civili e che l'attacco indiscriminato di ospedali, scuole, università, teatri i quartieri residenziali, sospensione dell'erogazione di acqua ed elettricità di impiego di armi al fosforo bianco, lo spostamento forzoso, le centinaia di migliaia di sfollati sono considerati crimini di guerra. Perseguire alla Corte internazionale dell'Aja.
In entrambi i conflitti sono state violate le risoluzioni dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e che ha il diritto ad essere presenti sui luoghi dei conflitti e a documentare eventuali crimini di guerra. Allo stesso modo, come denunciato dalle associazioni di categoria, giornalisti e media internazionali sono stati oggetto di pressioni e intimidazioni, e mai come in questi conflitti è stato elevato numero di morti tra le porte alle corrispondenti di guerra, in particolare tra i freelance d'Italia, come costantemente sottolineato dal Presidente Mattarella, deve contribuire ad ogni sforzo affinché si realizzino urgentemente le condizioni di pace attraverso la verità e il diritto internazionale. L'unica via percorribile per aiutare le popolazioni Krajine israeliani e palestinesi, nonché di tutti gli altri 60 conflitti oggi in atto e quella diplomatica, agevolando il dialogo delle parti in conflitto senza preconcetti secondo il diritto internazionale e attraverso il ruolo delle diplomazie di tutti i Paesi dell'Unione europea,
Osservato che è sempre più diffusa l'esposizione della bandiera arcobaleno della pace, con l'obiettivo di promuovere il valore di pacifismo e della non violenza come valori fondanti della nostra civiltà, a dimostrazione del fatto che sono sempre di più le persone che vogliono mettere fine ad ogni tipo di ostilità in ogni parte del mondo la prima bandiera della pace italiana è stata utilizzata Perugia nel 1961 dal filosofo Aldo Capitini fondatore del movimento non violento.
In occasione della marcia per la pace e la fratellanza dei popoli, il vessillo raffigurava un arcobaleno, si ispirava la bandiera del filosofo Bertrand Russel, il quale l'aveva già utilizzata nel 1958 contro le armi atomiche in Inghilterra i diversi colori fanno riferimento alle diversità e la ricchezza del genere umano e si uniscono in una fratellanza dei popoli. La bandiera della pace ha toccato la sua massima popolarità nel 2002. Quando padre Alex Zanotelli ha promosso accompagna pace da tutti i balconi come manifestazione contro la guerra in Iraq e in Afghanistan e per l'occasione furono appese più di 1000000 di bandiere. Il Consiglio comunale ritiene che la pace tra i popoli si obiettivo prioritario e imprescindibile, da perseguire sempre con ogni mezzo diplomatico e che ogni individua i responsabili dei crimini di guerra vada denunciato. La cortesia internazionale dell'Aja, nel pieno rispetto della Costituzione italiana, ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e chiede che l'azione del Governo e del Parlamento italiano siano in linea con il dettato costituzionale, esprime cordoglio per tutte le vittime dei conflitti in corso e forte preoccupazione per l'escalation militare in atto e per questa invito al Primo Ministro Giorgia Meloni. Il Governo italiano e il Parlamento a prendere una posizione politica e istituzionale è chiara per un immediato cessate il fuoco tra le parti e rifiutando ogni logica bellicista, giustificare la guerra.
Esprimere la necessità della riapertura immediata dei tavoli di negoziato, basato sulle norme sui principi dei diritti umani e del diritto internazionale, in cui l'Italia deve essere il soggetto attivo insieme all'Unione europea, affinché si percorra questa strada senza tentennamenti. Ritiene che sia necessario ripartire dagli strumenti della diplomazia e dell'attuazione delle risoluzioni ONU adottate per porre fine all'occupazione militare in atto in Ucraina, in Palestina, nel pieno rispetto del diritto internazionale, fa appello alle Istituzioni e nazionale affinché si rivede nell'attuare politiche di fornitura di armamenti, armi, munizioni, equipaggiamenti fino alla revisione dei Trattati internazionali perché ritiene totalmente sbagliata la logica bellicista, mentre è essenziale che l'Italia si faccia portavoce dell'urgenza non più rinviabile ed immediate. Operazioni di soccorso alla popolazione civile.
Che, come sempre, la vera vittima di questa ennesima ondata di violenza richiede al Governo di attivarsi in tutte le sedi opportune nel richiedere cessate il fuoco immediato di tutti i conflitti in atto e all'avvio tra le parti di trattative di pace nei teatri di guerra sopraelencati impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad individuare la collatio collocazione più idonea esporre la bandiera della pace almeno finché non vi perverrà alla risoluzione della guerra in Ucraina e né Israele e Palestina per ricordare a tutti i cittadini che le vittime civili dei conflitti sono tutte uguali e le necessità di osservare l'articolo 11 della nostra Costituzione.
Consigliere Carmelo.
Sì.
Ho solo ancora alcune piccole proposte di emendamento perché questa Commissione, questa mozione è stata rivisitata in Commissione è stata portata dal gruppo consiliare di maggioranza direttamente in Commissione e quindi poi mi erano sfuggite alcune cose, ci sono due proposte emendamento che sono proprio suolo delle correzioni grammaticale nel senso che in prima pagina dove si dice nel secondo conflitto,
Il alla seconda riga, il cui territorio è sotto controllo, manca la e accentata, semplicemente è una è una questione.
Se non vedo male.
Così come in seconda pagina.
Subito prima di osservato, che tutti i Paesi, e non tutti i Paese della UE e questo va be'sono solo meramente formali.
Ce n'è una invece che.
Ah, no, mi era sfuggita che credo che sia però sostanziale, nel senso che do in prima pagina rilevato che.
Non ci sono differenze fra morti civili e che l'attacco indiscriminato di ospedali, insomma, va avanti do dopo migliaia di sfollati, credo che sia doveroso aggiungere anche la cattura di ostaggi e il rapimento di civili sono considerati crimini di guerra. Peraltro, lo diciamo onestà, International lo dice Luca cammino, quindi propongo questi tre emendamenti con meglio precisare consigliere dove intende dal professor, nell'ordine esatto in cui ritroviamo, diciamo, percorrendo il documento a pagina 1 nel periodo solo l'ultimo. Gli altri sono facilmente nel primo. Nel primo rilevato che si.
Dopo migliaia di sfollati.
Mi son perso.
Pagina 1, no, cioè non ci sono gli sfollati Virga.
La cattura di ostaggi e rapimento di civili.
Cattura di ostaggi, il rapimento di civili.
Grazie.
Anche perché vale più di un più di un conflitto.
Di più qua.
Le altre.
Grammaticale.
Adesso.
Va bene, ma quelli sono cinque emendamenti.
E fu.
Del materiale.
Allora Teta, quindi è.
Il territorio è sotto controllo di Israele, si questi rimettiamo proprio allora.
Ecco andò.
Punto delle premesse, Kondō punto.
Seconda riga, esatto.
È accidentato e poi.
Ultimo, insomma, alla fine di prima si è osservato che paesi terzo paragrafo.
Paesi al posto di paese.
Consigliere Bizzotto.
Diciamo che non si può essere contrari a un ordine del giorno, così però mi fa riflettere anche sul discorso, il diritto alla difesa, no.
Molte volte molte guerre ci sono perché comunque uno viene aggredito ed altro si difende.
Adesso, non non non entro nel tema Urania o altro, ma dico anche sono incongruo, ci son dei guerriglieri col machete, massacrano civili e quant'altro.
E se questi civili avessero una pistola qualcosa per difendersi contro questo ma cieche, ma contro il ma ma ma cieco, machete e CET e te e non sarebbe sbagliato, io vedo per non lasciarli indifesi a quei carnefici lì, perciò pace, pace, se ma bisogna anche cercare di provvedere e fare qualcosa che questi massacri smettano perché sennò mettiamo la bandiera della pace su comune ci siano lavati la coscienza,
Mi pare un po' un po' un po' riduttivo e un po' fantascientifico, cioè no, io.
Un emendamento che che l'Europa le no no e no che Carrè, vedi tu no, allora vedi questo qua, questo qua l'ordine del giorno praticamente solo fazioso, paiono, mandiamo giù o allora aggiungiamo, ci aggiungiamo cicche ivi.
Adesso, ma si avvaleva, dipende che glieli dai, ma scusa, e allora ci si debba sacro, no, c'è allora non mi sembra un discorso tanto da da ordine del giorno che avete presentato e io ti sto dicendo che c'è gente che massacrata, che non si può lasciare che sia massacrata e bisogna trovare un sistema di difenderli,
Poiché è inutile che vogliono ricordatevi bene, voglio attivi bene ma campate casi, quelli che usavano Mattia, che massacrano la gente ai bambini e non facciamo la guerra cioè io non condivido, vanno difesi e vanno difesi, no, non votarlo e non è che il giocare non votarlo e la la,
Fumogeno che state mettendo negli occhi, perché alla fine non concludete niente, perché non c'è una proposta vera, no,
Consigliere.
Cioè no, rispondermi rispondermi pure non è consono Consigliere consigliere Risi.
Eh, ma allora volevo proporre anch'io due piccoli emendamenti.
Uno anch'io per una questione solo di forma, nel senso che, dove c'è sempre nella prima pagina una tale, l'atteggiamento dell'Occidente dell'Italia è stato differente, io proporrei di aggiungere dell'Italia è stato differente nei due casi, nel senso che scritta così mi sembra che l'atteggiamento dell'Italia si è diverso da quello dell'Occidente mentre invece non non è così e invece la seconda modifica chiederei allora di aggiungere a quanto proposto prima da Carnino e mettere la cattura e la carcerazione ingiustificata perché c'è anche quella, insomma,
E la carcerazione ingiustificata, che è quello che i palestinesi da un tot di anni subiscono quindi Consigliere, intende quindi sarebbero cattura di ostaggi il rapimento di civili e.
Grazie.
Sull'emendamento, sì, sì, una Giunta alla Giunta proposta prima.
Consigliere Ferri, capogruppo Ferri.
No, io volevo solamente aggiungere che non mi sembra, la soluzione è quella di dare armi per difendersi a che combattere.
E hai detto dargli una pistola comunque va be'chiudo e sono da non stiamo parlando di questo però stiamo andando, secondo me è un po' fuori tema, però.
La proposta.
Cosa vuol dire?
Delinquenti.
Se voi vedete la bandiera.
Scusate scusate,
Mi pare che le posizioni sono chiare, direi di dare la parola.
La bandiera della pace.
Sindaco.
Si fa un appello agli organi che hanno in questo momento la possibilità di incidere da questo punto di vista e questa è la nostra posizione, è certo che noi qui materialmente non possiamo fare determinate cose se non se non segnalare e invitare gli organi preposti ad impegnarsi perché si prendono delle risoluzioni efficace anche in quei luoghi che probabilmente non sono oggi.
È sotto così tanto sotto i riflettori, ma che da decenni in realtà stanno vivendo in quella situazione. Qui del resto, noi stessi abbiamo ci siamo attivati, siamo anche gemellati con un Paese dell'Africa in cui tutto questo avviene e noi diamo il nostro piccolo contributo anche in quei luoghi per rendere la vita a quelle persone un po' migliore. Nonostante siano dilaniate purtroppo della guerra civile, è poco è tanto. È un contributo rispetto al dire che non è di nostra competenza. Probabilmente è di competenza pronunciarci, essendo comunque un organo istituzionale di questo Paese, sebbene con poche competenze.
Consigli Consigliere, consigliere Sasso.
Io volevo dire che concordo con picciotto e quindi proporrei una un'ulteriore mozione al documento dove si va a dire che, visto che l'Italia e l'Occidente si è comportata in maniera differente rispetto ai due conflitti principali, quello in Ucraina e quello in Palestina,
Di sottolineare il fatto che si richiede che l'Italia, il Governo italiano e l'Occidente in generale attui le stesse misure che ha utilizzato per, diciamo, l'invasione dell'Ucraina.
Per l'invasione di Gaza, quindi, e della Palestina, io su questo sono assolutamente d'accordo e.
Supporto logistico supporto, ah, ah, ecco ai palestinesi ai palestinesi e quindi sono d'accordo con quello che dici, bisogna avere delle delle proposte, delle proposte con te, del delle proposte serie. Supporto logistico ai palestinesi si prendono in Italia i rifugiati, come abbiamo fatto con purtroppo con né con i rifugiati Ukraine con gli sfollati ucraini nella stessa nella stessa misura. Io sono assolutamente d'accordo, proponiamo insieme la modifica di quella parte di emendamento e per me va benissimo.
Io ho parlato di supporto logistico e quindi di supporto ai palestinesi, anche da un punto di vista di medicine, cibo per aiutarli a, diciamo.
Liberarsi dal dal dall'esercito occupante, la stessa cosa che è successa in Ucraina, magari al netto delle armi, vedi tu, per me va benissimo e fai tu la proposta, non c'è problema,
L'unica cosa è fermo restando che i terroristi devono essere due.
Centralizzati e ho capito che lui ha detto certo.
Mettendolo nero su bianco.
Ma io?
Fammelo a ragionare un pochino, allora è il caso vi pigliate, un quarto d'ora molte volte per farli per fare gli emendamenti adesso la la, la, la, la, la, la mettiamo giù.
Disatteso da noi, allora, proprio per questo si chiede che il Governo italiano intervenga sul Po sui civili della Palestina, dandogli supporti necessari sia per per il mantenimento per le cure e quant'altro, dunque, cioè quello puoi dare a ai palestinesi civili.
Ma se arrivano, guarda SMU molto meglio di certi delinquenti che arrivano, li pigliamo e gli diamo pure il reddito di cittadinanza.
Lì lì, quella è gente che va via dalla guerra, te l'ho detto.
E io te lo voto.
Dimmi dove in quale punto di questo ordine del giorno?
Nel foglio di queste cose prego un foglio di dietro.
E metterli allora io non so cosa vuoi dire.
Dirgli che invidia.
Tanto stanno facendo comunque EU BAM, parliamo al Governo in Europa e che adesso noi stiamo parlando dell'Italia, siamo noi delinquenti qua non è l'Europa no.
Che il Governo italiano si attivi a dare un supporto sanitario,
Come possiamo dire, di un?
Logistico o quant'altro ah ai palestinesi non terroristi Space, specifichiamolo perché e l'altro ride, ma tu ti rendi conto che hanno scatenato ah, certo,
Certo, perché il fatto che hanno concesso la sotto gli ospedali e fare dei tunnel, dove da lì partivano delinquenti andar, che facevano tutti i casini che facevano comunque c'è un po' un concorso di colpa e basso, eh no eh no, perciò distinguiamo chi mandava ai bambini e farsi saltare in aria per fare per fare degli attestiamo, è che i bambini, invece il bagaglio di dar da mangiare non li mettono allo stesso piano, stiamo cercando di trovare una frase che raccolga il pensiero del consigliere picciotti,
Occorre io l'emendamento Mario permette.
Prego consigliere Carlino allora dopo il punto 7, aggiungere questo punto punto, quindi il 7 che almeno adesso, con il punto 7 della sì sì.
Invita il Governo italiano a intervenire con un'opera di assistenza sanitaria e umanitaria in favore delle popolazioni civili con delle delle popolazioni civili coinvolte nel nei conflitti, quindi invita il Governo italiano ad intervenire con opere di assistenza sanitaria e umanitaria in favore delle popolazioni civili coinvolte.
Nei conflitti,
E quindi, conseguentemente, poi, quello che era l'originario punto 8 va rinumerato come appunto 9, quindi gli obblighi di assistenza umanitaria e Sanità sanitaria umanitaria.
Uguale anche prendere atto che differenza c'è.
Bettin, sulla Palestina e gli altri estivi, la maggioranza non vuole che magari ci aiutino alti o andiamo andiamo.
Io però mi permetto di dire questo che adesso, al di là della simpatia che mi ispira a vedere questo vostro ping pong che incommensurabile, che mi sta riempiendo la serata, credo anche dopodiché non si possa non si possa.
Eravate il povero, tra l'altro l'ho citato, non a caso perché è stato distensiva tra Occidente e Oriente, e quindi magari lo è anche tra voi due no, allora, dopodiché credo che non si possa in realtà seriamente fare invece speculazione sulle tragedie di nessuno. Quindi, se vogliamo dove l'emendamento che proponiamo è questo e recettivo di quello che viene detto, perché l'intervento viene sollecitato anche a favore della parte dei palestinesi e ci mancherebbe altro, quindi adesso, tornando su un tema di maggior serietà, questa è la nostra proposta emendamento poi, laddove non soddisfi appieno a questo punto, siamo noi a tendere una proposta di integrazione a questa nostra proposta emendamento, così come ha fatto prima la consigliera Arisio CAI è intervenuto sull'emendamento proposto con una sua richiesta di aggiunta, che io personalmente condivido. Quindi vediamo se su questa nostra proposta volete a nostra volta elaborare qualcosa. La valutiamo noi adesso. Invito il Governo italiano di intervenire con opere di assistenza sul territorio ed umanitario in favore delle popolazioni civili coinvolte nei conflitti fuor di tutti. A questo punto mettiamo tutti e due. Quando dico delle popolazioni.
Le sto escludendo nessuno se preferisce, se preferite, stiamo di tutte, ma così, almeno se la lingua italiana non è un'opinione debole, vuol dire di tutto, si parla di pace mondiale, di popolazioni, lingue, Popolizio, Morcavallo Claudia spendiamoli non merita tutto il resto tutte le popolazioni.
Di stare nel sangue, per favore, ma come dicevi, tu di tutte le popolazioni civili coinvolte nei conflitti civili coinvolte?
Così è chiaro il senso di non voler tagliare fuori nessuno, perché ho.
Ma io ho notato perfetto, ho notato che da due pagine sono diventate quattro.
Quindi saremmo a questo punto chiamati a votare su questo ordine del giorno modificato.
Con solo dei,
Refusi di dattilografia nel secondo conflitto con l'azione israeliana, terribile storia di Tomas si è di fatto il 31 mattina rappresaglie contro un'intera popolazione civile il cui territorio è sottoposto.
Poi, nel rilevato che nella penultima frase l'impiego di armi al fosforo bianco, lo spostamento forzoso, centinaia di migliaia di sfollati, la cattura di ostaggi, il rapimento di civili e la carcerazione ingiustificata sono considerati crimini, eccetera.
In seconda pagina il terzo, l'ultima riga, le ultime due righe del terzo capoverso, anche qui un refuso secondo il diritto internazionale, attraverso il ruolo delle diplomazie di tutti i paesi andiamo infine.
Al Consiglio comunale, nei suoi punti decisionali, dopo il 7, nasce un nuovo punto 8. Invita il Governo italiano intervenire con opere di assistenza sanitaria e dell'umanità all'infuori, tutte le popolazioni civili coinvolte nei conflitti il vecchio punto 8 diventa 9, nella forma che nella nota,
Quindi consigliere Sasso.
No, volevo solo dire.
Per rispondere al consigliere Carnino che per me va bene.
Questa mozione e, soprattutto, avere scongiurato l'esportazione di machete né nel resto del mondo, quindi votiamo voto favorevolmente dopo questa espressione di voto per alzata di mano, gli astenuti.
Dopo questo momento così di no dei dialetti ci hanno detto di dibattito intellettuale, è molto profondo, andiamo al voto astenuti.
Contrari favorevoli, l'unanimità mi pare 16 voti a favore di questo ordine del giorno.
Passiamo quindi al quattordicesimo punto.
Mozione questa volta.
14, ve lo leggo qui mozione presentata dal Gruppo consiliare Progetto del Sovigliana Cozzetto, attivazione in forme di confronto pubblico permanente sui lavori di ammodernamento della linea ferroviaria.
Capogruppo Spano.
Signor Sindaco, Assessori e colleghi Consiglieri, ancora una volta, come tante, troppe altre su temi decisivi per il territorio e i cittadini, parte per iniziativa dell'opposizione, una proposta che riafferma il valore e la dignità di quest'Aula, una mozione con la quale si chiede innanzitutto alla trasparenza che dovrebbe essere sentita e agita come un obbligo a chi da chi è al governo della città,
Chiediamo a lei Sindaco di aggiornare noi e attraverso noi, la cittadinanza sullo stato dell'arte e gli sviluppi rispetto a una vicenda che da più di un lustro già nel precedente mandato, anche accogliendo sollecitazioni e preoccupazioni di comitati di cittadini, la realizzazione di barriera antirumore lungo la linea ferroviaria nel quadro di quella che è stata la discutibile convergenza oggettiva tra il Movimento no-Tav ai proponenti dell'opera cioè l'ammodernamento della linea storica ne parlammo anni fa e fummo taccia,
Spauracchio e guarda un po' ora sono partiti i cantieri oggi a di cui oggi di questo occorre parlare e in quest'Aula se ne parla non su spinta della maggioranza, come sarebbe logico attendersi, ma per il senso di responsabilità dell'opposizione. Siamo quindi a dare lettura della mozione, ricordando che proprio questo nostro atto consente a tutti di esprimersi in merito in questo che è il tempo della moto democrazia locale, altrimenti nulla si sarebbe detto. D'altronde, lei, Sindaco Archinà, partecipa ai confronti in materia. Sempre a nome dell'Unione montana, e non come primo cittadino di Avigliana, città che avrà un forte impatto in termini di ulteriore divisione del tessuto urbanistico. Ecco la mozione. Attivazione di forme di confronto pubblico permanente sui lavori di ammodernamento della linea ferroviaria i sottoscritti Consiglieri comunali della città di Avigliana appartenenti al Gruppo consiliare Progetto adesso Avigliana. Premesso che.
In data 29 11 2023 alle 9:30, presso il Palazzo unico della Regione Piemonte a Torino si è tenuta una riunione con la partecipazione di rappresentanti della Giunta regionale, della Città Metropolitana di Torino, di numerosi sindaci, amministratori dei Comuni facenti parte dell'Unione montana del territorio valsusino, tra cui il Sindaco di Avigliana, quale Vicepresidente dell'Unione Montana Valli.
Futura installazione di barriere antirumore lungo la linea ferroviaria esistente nel territorio aviglianese come parte dell'ammodernamento della linea storica che verrebbe connessa alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione. Tale installazione determinerebbe un irreparabile frattura del tessuto urbanistico della città. In altri Comuni della Valle di Susa si sono avviate diverse modalità di pubblico in merito ai previsti. I lavori di ammodernamento della linea ferroviaria, con massima trasparenza nell'informazione propongono che il Consiglio comunale voglia approvare la seguente risoluzione. Il Consiglio comunale impegna il Sindaco a riferire al Consiglio in merito a quanto è emerso nella riunione di cui alla premessa, ad attivare un tavolo permanente di confronto con i Gruppi consiliari, sull'ammodernamento della linea storica tramite un tavolo permanente di confronto e a convocare in tempi rapidi una assemblea pubblica attraverso la quale informare i cittadini aviglianesi sui medesimi temi, grazie Sindaco.
Sì.
Ma diciamo che io ho sempre un po' la percezione che ci sia una distorsione rispetto alla visione che l'Amministrazione comunale ha rispetto a determinati temi, nel senso che il tema delle barriere antirumore è un tema che in parte si coincide col tema della Torino Lione ma in realtà il dibattito sulle barriere antirumore ce lo stiamo portando dietro in Val di Susa, da vent'anni rispetto già alla linea esistente, nel senso che le barriere antirumore sono ritenute necessarie per andare a, diciamo nell'interesse di un diritto che è quello del diritto della salute dei,
Cittadini rispetto al fatto che, trovandosi vicino a delle infrastrutture che rischiano di avere un forte impatto, da un punto di vista, ovviamente, di immissioni sonore.
Possano generare comunque dei disturbi alla diciamo alla salute.
E quindi il dibattito e le diciamo le richieste che erano anche sorta in passato da diversi soggetti, indipendentemente, lo ribadisco, dalla Torino Lione, cioè quando ancora la Torino Lione passava sotto una montagna piuttosto che l'altra è stato sempre al centro, insomma di alcune discussioni.
Per cui in realtà non c'è proprio nulla da nascondere, se non il fatto che questo tema, nonostante ci click ciclicamente ritorni nelle nelle diverse discussioni, anche tecniche.
Non abbia poi mai trovato una concreta attuazione, tanto più che nel 2021 già questo,
Diciamo argomento era tra quelli che erano stati affrontati.
E nello specifico il 20 dicembre 2021, dal Commissario straordinario Mauceri incontro al quale avevamo partecipato molti sindaci ed era un incontro assolutamente tecnico. Quindi il Comune di Avigliana non ha nessun problema a partecipare a incontri tecnici in cui si affrontano determinate tematiche rispetto alle infrastrutture, ma un conto è parla e a partecipare a questi incontri oppure alle Conferenze dei servizi, nelle quali non ci siamo mai sottratti di partecipare e soprattutto di portare osservazioni che peraltro poi RFI tiene in considerazione, perché evidentemente non consiglio e verrà determinati elementi che invece noi, insieme ai nostri tecnici, per fortuna solleviamo e quindi vengono pure presa in considerazione, e così è avvenuto in quella sede in cui noi Sindaci abbiamo ascoltato quello che in qualche modo ci è stato proposto, tra cui il tema delle barriere antirumore. Quindi ci sono voluti in realtà ben due anni perché venissimo di nuovo riconvocati per affrontare questo specifico, per cominciare ad affrontare questo specifico argomento, appunto, come è stato richiamato il 29 novembre al quale ho partecipato come Sindaco di Avigliana e nel momento in cui non era presente il Presidente dell'Unione Montana Pacifico Banchieri ho fatto le veci quindi ho partecipato anche, come.
Come appunto Vicepresidente dell'Unione. Quindi, a testimonianza che questo è comunque un tema che ovviamente ci interessa e che in questa fase è in una fase così diciamo, visto che si richiede insomma che riferisca. Quindi riferisco è una fase assolutamente preliminare, tant'è che in quella sede non è stato affrontato, nello specifico il tracciato lo sviluppo.
All'interno di ciascun Comune, quindi, non è solo il Comune di Avigliana a essere eventualmente interessato, ma a dare delle informazioni preliminari sullo studio che è stato fatto in merito a determinate tipologie di barriere, ai materiali, ai colori e allo sviluppo a seconda che si tratti di ambito urbano ambito, diciamo di pianura e ambito montano queste sono state in qualche modo le diciamo le le tipologie o comunque le riflessioni che sono state portate avanti sommariamente dei tecnici, ricordiamo peraltro che questo tipo di.
Diciamo di riflessione, l'avevamo sollecitata, addirittura con una lettera mi par di due o tre anni fa, ma adesso poi lo andremo anche a recuperare in cui proprio sollecitavamo noi RFI a dire occhio che nel momento in cui,
Eventualmente si affronterà il tema delle barriere antirumore, che ci sia una riflessione condivisa a livello di territorio, perché capiamo perfettamente che possano avere un impatto importante, se non proprio un irreparabile frattura.
Ad oggi non sono stati depositati ancora documenti inerenti. Quindi non abbiamo nemmeno concretamente la possibilità di discutere e di valutare l'impatto secondo queste prime valutazioni e aggiungo inoltre che in questo momento i fondi disponibili sono solo legate alla progettazione e non alla realizzazione, e quindi ci sono i soldi per capire di progettarle, ma non ci sono e quindi fa il progetto sulle barriere antirumore. Su tutto il diciamo il tracciato, ma non in termini, diciamo economici per la loro realizzazione. Certo è che la prima reazione è stata quella comunque di valutare attentamente,
Diciamo opere di questo genere, proprio perché non solo il Comune di Avigliana, ma quasi la totalità dei Comuni della Val di Susa si sono sviluppati con, diciamo, quartieri al di qua e al di là della ferrovia e quindi, in qualche modo, tutti quanti rischiano di, diciamo subire comunque l'impatto di questo tipo di di opera.
Per cui, posto che condividiamo, diciamo la l'impegno a confrontarsi anche a ragion veduta e anche ritengo, con il supporto di tecnici.
Specializzati in questo in questo ambito, così come abbiamo fatto in passato su altre questioni, appunto dello stesso dello stesso tenore,
Proporremmo una serie di emendamenti anche per ricopro, ricostruire adeguatamente è quella che è.
Diciamo la la la vicenda che in qualche modo è stata riassunta.
Per cui, se non avete nulla in contrario, vi leggerei quelli che sono la proposta di emendamenti.
E quindi, dopo il punto 2, inserire un nuovo punto 3, che è che tale argomento, tra gli altri inerenti la linea Torino-Lione, era già stato Giau era già stato oggetto di illustrazione ai Comuni della Val di Susa, nell'incontro convocato a Bussoleno in data 20 dicembre 2021 dallo stesso commissario Mauceri e che da allora nessun aggiornamento era pervenuto.
Poi.
Il numero 4, che quindi era l'ex 3, diventerebbe che durante l'incontro del 29 novembre scorso è stata ipotizzata la futura installazione di barriere antirumore lungo la linea ferroviaria esistente nel territorio aviglianese e in quello degli altri Comuni della Valle di Susa, come parte dell'ammodernamento della linea storica che verrebbe connesse alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.
Poi il numero 5, in aggiunta in quella sede non è stato in alcun modo approfondito l'andamento né l'entità dell'infrastruttura sul territorio del Comune di Avigliana, né su quello degli altri Comuni convocati e ad oggi ancora alcuna documentazione è stata formalmente depositata presso il nostro Ente.
Poi, direi, tale installazione determinerebbe un importante impatto sul tessuto urbanistico della città, anche perché, non avendo visto cosa si ipotizza, possiamo soltanto immaginare, e a questo punto però lascerei ad un momento successivo, quando avremmo visionato i documenti diciamo giudizio numero 5 attuale rimane lo stesso la risoluzione direi allora il Consiglio comunale a questo punto visto che stante anche le notizie insomma,
Che ho dato, eviterei di riferire di nuovo in Consiglio comunale in merito, ma direi, il Consiglio comunale impegna il Sindaco ad attivare un tavolo permanente di confronto in seno alla competente Commissione, consiliare al fine di esaminare, con il supporto di tecnici nominati a tale specifico scopo la documentazione progressivamente messi a disposizione e a seguito delle risultanze darne informazione alla cittadinanza Viglianese secondo le modalità ritenute più idonee.
Consigliere, consigliere, picciotto trauma.
Grazie.
Un risultato furono appunto che non è vero che i documenti,
E non abbiamo notizia di nulla, perché in questo Consiglio comunale.
Si era discusso dal progetto che sia stato mandato.
Per il TAV, dove io personalmente ho fatto un'osservazione che c'erano queste trincee con la protezione delle barriere antirumore.
E l'avete votata tutti l'osservazione che chiedevamo che non fossero eseguite queste trincee, ove sia al massimo.
Arrivasse già in.
In galleria.
Me lo ricordo bene, abbiamo avuto il progetto, lo abbiamo visto, voi avete dato l'incarico a due professionisti di Cuneo o qualcosa del genere, che erano arrivati alle stesse conclusioni che ho presentato io, che quelle barriere è quella trincea, era una cosa inaccettabile per Avigliana, perciò documenti.
Se ne sono stati fatti, non non c'è stato seguito l'iter di call, di quello che gli abbiamo chiesto e di cosa hanno intenzione di fare, però non è vero che non sono arrivati i documenti.
Oltre ad averli votate qualcun seggio, sono andati dispersi, io mi auguro che almeno quelli siano stati poi inviati a chi di dovere, tanto per dire perché l'osservazione era finalizzata proprio a far sì contrapporsi a delle barriere e ora ne ha una trincea dentro Avigliana che a quanto pare se va avanti così, se si parla di barriere vuol dire che la trincea rimane per forza di cose di conseguenza, su quel lato lì non è stato sostenuto nessun tipo di di ammodernamento al progetto.
Assessore, più comunque Sindaco.
Solo per ribadire appunto il tema dell'attenzione che c'è un un primo, una prima ipotesi che probabilmente non so se quella a cui fai riferimento tu era comunque risalente al 2012 e a quel punto abbiamo no noi, nel 2021 abbiamo chiesto,
Di oltre. Diciamo gli aggiornamenti, ma soprattutto di tenere in alta considerazione un confronto con, ovviamente perché ovvia, diciamo sa sapendo quale potrebbe essere l'impatto e il tema è stato quello di tutelarsi prima e però queste sono le tempistiche e ma le tempistiche, purtroppo cioè purtroppo tempistiche. Sono state queste, quindi, a giustificare il fatto che e come dicevo prima dal 2000 beh, dal dicembre 2021, anno in cui il tema è stato nominato nella presentazione del Commissario straordinario, siamo stati convocati a novembre del 2023 rispetto a quel tema per dire che sono state fatte una serie di valutazioni su cui si comincerà a fare una progettazione su cui ad oggi ci sono dei soldi e premettendo che non ci sono i soldi per la futura realizzazione. Ancora cioè ad oggi non ci sono i soldi per la rateizzazione, quindi questo è lo stato dell'arte in questo momento, il che significa che una volta che arriverà la documentazione, ovviamente il Comune di Avigliana, come ha sempre fatto nelle sedi tecniche, è chiamato a fare le sue valutazioni e a dare il proprio parere su quello che può essere l'impatto che emerge e da lì in avanti, a verificare quale sarà anche per gli altri Comuni, ed è per questo che il dibattito è stato anche in qualche modo portato nella sede dell'Unione montana, anche per coordinarsi da un punto di vista di osservazioni di ciascun comune, ma in una visione più ampia e chiaramente l'interlocuzione che deve essere fatta sul piano tecnico per andare visto che conosciamo anche i nostri territori a comprendere che è il livello di impatto dovrebbe essere dovrebbe ricadere sulla base dell'ipotesi dei proponenti. È suo, ovviamente sulla base del giudizio che proporremo no.
Capogruppo Spano.
Allora senza troppe polemiche, ma per essere in risoluzione non ci sono delle cose estremamente importanti da contrariare eventualmente all'emendamento. Volevo solo che mi rifà il passaggio dell'impatto a cui imparare a volesse togliere questa questa parola, perché ancora di impatto non possiamo dire perché non conosciamo, mi pare di aver capito prima il progetto o comunque quello che sarà, ma credo che in maniera onesta di impatto si possa parlare per non essere minimalisti ma anzi porre attenzione. Ci terrei solo a capire siccome noi siamo stati quelli che hanno pagato il prezzo dell'essere tacciati come quelli che si inventavano alla sola della fermata e delle barriere, faremo esattamente la stessa fine. Le barriere ci saranno. Io credo che se questo delle barriere e un tema, se non ci interessa, dirlo perché ha partecipato all'incontro, ma è un tema slegato dall'opera, ma che anzi per un problema di salute se ne parla da vent'anni. Io credo che si può assolutamente raccontare che il Sindaco che è responsabile della tutela della salute dei cittadini. Si sta occupando di questi incontri, ma a questo faccio una domanda. Ha partecipato in qualità di Sindaco di Avigliana o si è presentato, come farebbe qualunque persona per nome e cognome, quale Sindaco di Avigliana e la partecipazione è stata investe dei vice presidente dell'Unione, perché questo è stato un argomento discusso più di una volta e che naturalmente cambia un pochettino la posizione anche nel poter dire nel poter raccontare perché noi, ancora una volta, prendiamo questo non dal Consiglio di cui ne abbiamo avuto uno recentemente, ma sempre da giornali o da altri mezzi. Io credo che un bel racconto ho detto magari dai giornali o da altri mezzi per altre cose, io credo che un bel un bel raccontare e dire che il Sindaco di Avigliana è andato lì per occuparsi di queste barriere che da vent'anni se ne parla, eccetera. Però, se vogliamo raccontare che adesso quest'incontro delle barriere si faccia mai slegato dal discorso del TAV, perché poi no? Volevo solo ripercorrere un attimo eh scusami perché questa roba qui, quindi questa chiesa e mi si sbatteva regionali che mi si diceva la affermata di Ferriera non si farà quindi questa la metteremo con le altre di cose. Per me sono importanti i due passaggi per trasparenza e per onestà di confronto. Ho già detto che l'emendamento non ci presenta dei grandissimi problemi e delle difficoltà, quindi noi non siamo per polemica. Ho chiesto un chiarimento sul termine impatto tolto e capendo perché non possiamo chiamarlo. Ah okay, quindi si è aggiunto io capitolo, togliamo perché gli impattano nessuno, ho capito male, perfetto, no, ma non è un problema, me la rileggi quindi non è diverso, la rileggiamo è un po' lunga. Magari ci siamo persi diverso e chiedere realmente in quali vesti abbiamo partecipato, perché ho sentito parlare che queste barriere ne parliamo da vent'anni e non nascono Perna e per un discorso legato proprio al e allora ho rifatto la domanda, la sentiamo di nuovo e al limite avrò sbagliato. Grazie Sindaco. No, ma perché c'è percepisco sempre questa.
Questa diffidenza nell'andare a esprimermi sulla mia partecipazione in determinate sedi. Allora.
Un conto è l'Osservatorio.
Sul quale noi da sempre abbiamo moltissime riserve e ne abbiamo sempre di più perché, vedendo come vanno avanti i lavori dell'Osservatorio, mi sembra evidente che quella sede non sia la sede nella quale si decidono tecniche, si prendono tecnicamente delle decisioni, si prendono delle decisioni di tipo politico che poi lasciano anche il tempo che trovano a nostro avviso diverso sono gli incontri di tipo tecnico nel quale vengono illustrate.
Come si possono sviluppare una serie di progettualità sulle quali noi da sempre ci siamo espressi da un punto di vista tecnico le osservazioni ad un determinato progetto. Noi non ci siamo mai riservati dal farle, le abbiamo sempre fatte perché riteniamo e viva Iddio che ci siano dei processi di tipo tecnico al quale gli Enti sono chiamati a dare delle risposte, e quindi noi, sulla base del supporto tecnico che ci danno dei professionisti esperti in materia, elaboriamo delle osservazioni e quelle le produciamo, come in tutte le varie Conferenze, anche dei servizi. Quell'incontro lì è stato un incontro di tipo tecnico, non erano incontro nell'Osservatorio, quindi io non ho nessun problema a dire che il Sindaco di Avigliana è intervenuto in quella sede perché si stava parlando di risvolti di tipo tecnico, così come non ho avuto problemi a partecipare all'incontro del 20 dicembre 2021 dove si sono affrontati sul piano tecnico una serie di aspetti che poi, tra l'altro, sono stati richiamati nell'incontro, quindi non c'è stato nessun problema a dire il Comune di Avigliano intervenuto poi, siccome, lo ribadisco, non c'era il presidente dell'Unione montana e visto che lì eravamo diversi Comuni del appartenente all'Unione montana e riteniamo che questo sia un discorso che debba essere valutato complessivamente e non solo comune per comune è chiaro che mi sono espresso anche come Vicepresidente dell'Unione montana per porre un'attenzione al territorio nel suo complesso e non a parcellizzare i ragionamenti facendo degli incontri su SIN per singoli comuni ma almeno per porzione di territorio dell'Unione Montana questa è, diciamo, la la la, la.
Così il riassunto di quello che è avvenuto e dell'approccio che noi abbiamo nel momento in cui si parla di questioni tecniche, noi dobbiamo assorbire e assumere le notizie tecniche per fare dei ragionamenti e per poi condividerli e dare delle, diciamo, delle osservazioni di tipo tecnico il punto 4 che si diceva qui si dice, tale installazione determinerebbe un irreparabile frattura del tessuto urbanistico della città. Avete scritto,
Può essere non può essere in questo momento i documenti non li abbiamo ancora visti, quindi io proponevo di iscrivere tale installazione, determinerebbe un importante impatto sul tessuto urbanistico della città e poi, una volta che avremo le carte, vedremo se sarà l'irreparabile frattura 6 da alcuni punti saranno più basse e o più alte è quello che proporranno e da lì ci esprimeremo ovviamente dando la valutazione nel rispetto ah ah ah ah qua all'intensità dell'impatto che ci può essere e se questo determinerà effettivamente una frattura,
Se il capogruppo costituivano intervenire, magari aggiunge qualcosa.
Ah, ecco.
È solo un appunto sul discorso che diceva il Sindaco, la diffidenza che c'è, ma la diffidenza, probabilmente per quello che riguarda me, ma nasce anche dal fatto che, se l'Unione Montana chiede di entrare nell'Osservatorio, allora lì c'è la posizione del Sindaco di Avigliana che è anche vicesindaco dell'Unione montana ed è qui che nascono le quello che vedo io, ma penso anche loro queste contraddizioni in questi e in questa fase, perché poi c'è una un momento in cui,
Lì si prendono determinate scelte e qui se ne prendono alte e questo genere appunto questo confusione, se vogliamo, ecco, questo era il mio punto di vista, poi non entro nel merito della del degli emendamenti, nel senso che aspetto la versione finale su suolo, Consigliere picciotto nel suo intervento dovrebbero essere già stato esaustivo. Le permetto di però è l'ultima occasione in questo questo specifico PUMS sarebbe stato più Sas sarebbe bastato se mi si rispondeva in maniera più regolare perché noi, il progetto su Avigliana, nella loro proposta l'abbiamo vista ha detto 2009 2011 che fosse, dove abbiamo dato un parere negativo alle barriere architettoniche è alla trincea. Il progetto non è più al suo ascolta, però adesso stai dicendo aspettiamo che facciano progetto tanto gli abbiamo già detto che era negativo, non c'è, non c'è, non c'è più, non ci sono più le barriere, allora no, allora un attimo ha finito, no, no, no, scusa, do arriviamo al dunque perché la.
Tutti ci siamo stati schierati.
Pagine e pagine di progetti, capire come perché fatto fatto, specie che voi avete preso addirittura due consulenti di Cuneo per poter dare delle osservazioni che erano uguali alle mie, ma io sono un ignorante di terza media, quello che loro avevano fatto in un giorno o due, io ci ho impiegato un mese è presentando un'osservazione dicendo guardate che le barriere su Avigliana non le vogliamo, perché poi è vero vent'anni non mi pare che sono quasi 35 passa anni che si parla di TAV, perciò non è vent'anni prima del TAV e di conseguenza c'era già il discorso tavolo è molto avviato. Perciò per questo dico quel progetto loro con sé barriere non dovrebbero prendere in considerazione. Per quello che ci riguarda. Noi abbiamo proposto io nella mia proposta parlavo di farglielo fare, interrare sotto Biljana, poi Rosas o no, c'era all'epoca restiamo con sé, rimane, dicevano, intanto non la fanno tanto che non lo fanno. Cominciamo a dirgli che, con le le barriere di Avigliana mi sa che 13.000 abitanti ce ne sarà 26.000, che non la vogliono.
Perciò adesso di Silone, quello il progetto dice che non lo so, hanno perso, lasciamo rispondere il Sindaco, penso che le osservazioni sono chiare.
Allora, siccome noi non abbiamo visto che noi, nell'illustrazione che è stata fatta quel giorno, non è stato analizzato comune per comune dove sono state riposizionate le barriere.
Dove sono state posizionate, quindi non sappiamo e non abbiamo in questo momento gli elementi per confrontare quella che era la precedente proposta su cui ci eravamo pronunciati evidentemente non so in che anno probabilmente non so se eravamo insediati nemmeno noi 12, professor Patrizio forse eh però allora erano i primi a è la forza e il primo anno ha perso il picco.
Eh no eh ah a fronte, è proprio a fronte di quel, siccome noi nel 2012 avevamo mandato quell'osservazione, non c'era stato dato seguito, avendo paura che, eventualmente le cose andassero avanti nel 2021, li abbiamo ancora chiesto notizie.
E non c'è stato dato dicendo siamo ancora alla valutazione, quindi adesso è il momento nel quale?
Quando ci verrà fornito di nuovo questa ipotesi, avremo gli elementi e di paragone rispetto al ad allora e gli elementi sul quale pronunciarci adesso ci sarà la discussione e eventualmente ripeteremo la stessa cosa dicendo che sul territorio di Avigliana forse è meglio che stiamo così perché tutti quanti si sono abituati al rumore e invece non si abituerebbero a nuove barriere quindi quello che voglio dire è che il processo è ancora all'inizio all'inizio,
E quindi, quando avremo in mano gli elementi, tanto più che l'impegno è quello di fissare un tavolo permanente per valutare quelle che sono le?
Le i progetti che vengono presentati e pronunciarci di conseguenza, questo è il senso, quindi non abbiamo ancora il merito su cui discutere, dopodiché sulla distorsione, per come sono andate le discussione ultimamente in un diciamo nell'Osservatorio, l'Unione Montana sta facendo anche delle valutazioni, se ha ancora un senso li rimanerci perché evidentemente non non ha no, non è che abbiano portato a molti. Diciamo che è fondamentale nella trincea più che la barriera.
La trincea, perché se deve da quota 0 stiamo parlando di progetti nel merito del dettaglio tecnico, perché non ne ho le competenze.
Cercherei solo il Sindaco b eventualmente proporre così, almeno allora, dopo il punto, allora il primo punto rimane lo stesso, il punto 2, lo stesso dopo il punto 2, inserire un nuovo punto 3.
Che reciterebbe?
Che tale argomento, tra gli altri inerenti la linea Torino-Lione, era già stato oggetto di illustrazione comuni della Valle di Susa, nell'incontro convocato a Bussoleno in data 20 dicembre, 2021 dallo stesso commissario Mauceri, e che da allora nessun aggiornamento era pervenuto.
Questo è chiaro.
Poi il punto 4 diventa riprendendo l'ex punto 3 che durante l'incontro del 29 novembre scorso è stata ipotizzata la futura installazione di barriere antirumore lungo la linea ferroviaria esistente nel territorio aviglianese e in quello degli altri Comuni della Valle di Susa, come parte dell'ammodernamento della linea storica che verrebbe connessa alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione.
Poi si aggiunge il punto 5 in quella sede non è stato in alcun modo approfondito l'andamento né l'entità dell'infrastruttura sul territorio del Comune di Avigliana e su quello degli altri Comuni convocati, e ad oggi ancora alcuna documentazione è stata formalmente depositata presso il nostro Ente.
A quel punto il punto 4 a questo punto diventerebbe il punto 6. Tale installazione determinerebbe un importante impatto sul tessuto urbanistico della città, poi rimane l'ex punto 5 in altri Comuni della Valle di Susa, eccetera, eccetera propongono che il Consiglio comunale voglio approvare la seguente risoluzione.
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco ad attivare un tavolo permanente di confronto in seno alla competente Commissione, consiliare al fine di esaminare, con il supporto di tecnici nominati a tale specifico scopo, la documentazione progressivamente messa a disposizione e a seguito delle risultanze darne informazione alla cittadinanza Viglianese secondo le modalità ritenute più idonee.
Armamento, cioè se avvengono degli incontri, se siete chiamati, adottiamo una modalità diversa, cioè ci informate Cinformi, abbiamo un incontro, la è andato così anche ad esito di che cosa cambia. Questo è il senso del tavolo, poi, se serve farlo prima lo facciamo prima, sì, no, va beh, a seconda delle, a seconda delle esigenze che emergono, ma quello che voglio dire prima,
Che volevo dire anche prima, cioè non è che uno ha qualche cosa da nascondere e non dice che sono andato a quell'incontro, anche perché io faccio incontri quotidianamente fu n mila fronti, quindi cioè io capisco che questo può essere un tema, diciamo all'oggetto insomma anche della preoccupazione, però non è che il fatto che sia andato lì volesse essere tenuto nascosto e che l'abbiamo dovuto dire in Consiglio comunale tanto più che ad oggi non avendo di che discutere e non c'è stata nemmeno occasione diciamo di di darne, di darne notizia per cui appena arriveranno le documentazioni si attiverà il tavolo e la Commissione, vedremo intanto che cos'è arrivato e che cosa viene proposto.
Così come emendato.
Quindi, come mi conferma il Segretario, possiamo passare subito alla votazione.
Della mozione, così il capogruppo Spano,
Consigliere camminino su.
Dopo tecnici aggiungeremo solo l'inciso nominate Contu concordemente da tutti i componenti.
La maggioranza, cioè nel senso come Amministrazione, noi con voi, cioè noi, comunque nomineremo dei nostri dei nostri tecnici, dopodiché se i tecnici vogliono essere presentati.
Cioè vogliamo, possiamo anche mettere con il supporto di tecnici.
Presente tale specifico scopo, però,
Cioè la la voglio dire al di al di là del tema della della della Commissione, che ovviamente viene attivata tra l'altro l'Amministrazione comunale ha dei tecnici di riferimento su questo tema, quindi.
Quei tecnici di ovviamente noi li portiamo all'interno della Commissione, dopodiché, se vengono proposti Ted vengono che sono presenti per le minoranze degli altri tecnici, ci sarà ovviamente una una Commissione partecipata dagli dai tecnici di tutti.
Sarebbe meglio invece più garantista che anche il nome di delle decisioni sono condivise, ma l'Amministrazione comunque la maggioranza Amminist dell'Amministrazione, comunque convocherà dei propri, cioè nominerà dei propri tecnici, che sono tra l'altro quelli di riferimento da sempre.
Ritiriamo l'emendamento, ma no, possiamo anche togliere no no con il, con il relativo supporto tecnico, se non vogliamo mettere nominati.
Si parla di progetti, ma la mettiamo così, sapendo che ci sarà una Commissione acquisiti, dialogherà tra i diversi tecnici.
Supporti tecnici.
No, ma non lo so o sto dicendo, ma lo sto dicendo a livello, ma no.
Ma così come se il confronto politico sarà anche tecnica.
Quindi rimaniamo sul modificazioni proposte dal Sindaco, noi andiamo a votazione.
Per mozione.
Dell'attivazione in forme di confronto pubblico permanente sui lavori di ammodernamento delle linee ferroviarie, così come proposta di emendamento del Sindaco, astenuti contrari favorevoli.
16 questo punto 7 16 16 favorevoli.
L'ordine del giorno numero 15.
Mozione presentata dal Gruppo consiliare per Avigliana con oggetto Delibera di Giunta numero 315 del 27 novembre 2023 annullamento capogruppo Roccotelli.
Allora, prima di leggere una breve premessa, nel senso che questa è una un ordine, una delibera di Giunta che mi è arrivata qualche settimana fa dagli uffici e sono sincero quando l'ho letto non ho detto Marco.
Che senso ha questa delibera, cioè che dove si vuole arrivare, perché poi, leggendolo nello specifico, mi sembra come ho scritto nel nel nel nel nella mia nel mio ordine del giorno mi sembra più la pubblicizzazione di una fiera di settore tipo la Fiera del libro la Fiera del del del del mobile non lo so ma non un mercato cittadino perché poi vado a dire quindi, secondo me questi soldi che il Comune mette a bilancio per 1,
Per questo spostamento questi 6.000 euro che metterà il Comune perché il costo dei 12.006 mila conflitto esercenti semina del Comune. Secondo me sono soldi spesi male, vado a leggere la devi la la la mia mozione.
Il sottoscritto, consigliere, Angelo Roccotelli del Gruppo consiliare per Avigliana, premesso che in data 27 novembre 2023 la Giunta comunale di Avigliano ha approvato la delibera numero 315 avente ad oggetto 6 vive il commercio vive la città progetto di comunicazione per lo spostamento temporaneo del mercato di Avigliana patrocinio erogazione del contributo,
Sottolineato che tale delibera servirebbe per finanziare il progetto presentato da Confesercenti con il patrocinio e il contributo della Camera di Commercio di Torino, il quale ci pone gli obiettivi di comunicare alla popolazione lo spostamento del mercato, di definire una campagna di comunicazione sul mercato, di comunicare i servizi navetta parcheggi del nuovo mercato, accompagnare gli operatori allo spostamento prevedendo azioni di comunicazione prima e dopo lo spostamento e promuovendo anche il commercio di vicinato in sede fissa presente nella nuova area mercatale.
Premesso che la Giunta comunale ha deliberato di patrocinare a sostegno, US e sostenere il progetto, se vive il commercio, viva la città proposto dalla Confesercenti zona ovest e di erogare alla Confesercenti zona ovest un contributo massimo complessivo di euro 6.000. Considerato, inoltre, che la Giunta nel suo deliberato sottolinea come il percorso di confronto e di condivisione con gli operatori del mercato al fine di recepire indicazioni osservazioni, ha individuato in Corso Torino l'area di destinazione temporanea del mercato. Premesso inoltre che il progetto presentato da Confesercenti con il patrocinio e il contributo di Camera di Commercio di Torino prevede obiettivi del progetto. Comunicare alla popolazione, allo spostamento del mercato, definirla una campagna di comunicazione sul mercato attraverso lo storytelling del mercato.
Comunicare i servizi, ad esempio navetta parcheggi 60 nuovi posti auto del nuovo mercato, accompagnamento degli operatori dello spostamento azioni prima dello spostamento volantino che comunica lo spostamento mappa dell'area occupata dal mercato più parcheggi più fermata navetta da distribuire al mercato nelle settimane antecedenti lo spostamento coinvolgimento degli ambulanti per realizzazione, pannello personalizzato, per ciascun banco cartelli con foto e dati del banco al fine di rendere gli operatori identificabili dalla clientela i materiali fotografici saranno utili per la realizza tra la realizzazione della cartina della nuova disposizione azioni dopo lo spostamento cartina con identificazione fotografica dei banchi, utilizzando colori diversi per le differenti categorie merceologiche e presenza parcheggi cartelloni da affiggere in zona con sottolineo con cartine. Per le prime settimane è previsto personale dedicato per accompagnare i fruitori del mercato.
Collaborazione e sinergia con i commercianti INPS in sede fissa, tenuto che, tenuto conto che, relativamente al percorso di confronto e di condivisione con gli operatori del mercato, non risulta che tra gli stessi l'Amministrazione si sia trovato un accordo.
2 non risulta un sistema di parcheggi di attestamento, si parla di 60 perché i posteggi?
3 il progetto somiglia più alla pubblicizzazione di una fiera di settore che ad un mercato cittadino, ipotizzando anche personale dedicato ad accompagnare i fruitori del mercato.
4 relativa relativamente all'erogazione del contributo di euro 6.000, si ritiene che, date le ristrettezze economiche del momento, come sempre ricordato l'Amministrazione, tali somme somme sarebbero meglio spesi in progetti di finalità sociale, pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, si impegna il Sindaco e il Consiglio comunale all'annullamento della delibera di Giunta numero 315 del 27 novembre 2023.
Allora e io, allegato a questa delibera, ovviamente c'era e il progetto di Confesercenti, quindi molto di quello che ho preso, che è segnato qua, è quello che ha scritto, Confesercenti, cioè copiato, nulla a meno veramente leggere di accompagnamento dei fruitori che loro fanno cioè uno per ognuno che arriva al mercato di accompagna la mappa la mappa della cosa cioè mi sembra veramente che siamo andati avanti per come la vedo io questa questa delibera vuol dire veramente,
Non mi trova assolutamente d'accordo questa delibera di Giunta e poi sentiamo cosa dice l'Amministrazione.
Grazie, vicesindaco Babbini.
Ma allora, dunque il tema qui è il tema dello spostamento del mercato, facciamo anche una premessa rispetto al fatto che tutti, sempre concordiamo sul fatto che il mercato di Avigliana e uno dei mercati più vivi e attivi e frequentati della valle forse questo anche grazie, insomma a degli impegni che ci siamo presi rispetto.
Al deliberare, proprio qui in Consiglio, una giusta proporzione fra le varie categorie merceologiche,
Abbiamo accolto per esempio la richiesta di utilizzare una parte.
Quello della della parte, scusate il gioco di parole rialzate dalla piazza.
Siamo stati forse uno dei pochi Comuni che durante la pandemia ha garantito lo svolgimento del mercato, sempre e forse uno dei pochi Comuni che ha pensato anche di dare un contributo a fondo perduto proprio durante.
Diciamo al al termine della pandemia, allora il tema qui è innanzitutto voglio fare una precisazione perché mi sono andato a prendere il deliberato anch'io per essere sicura di quello che dicevo e, a meno che ho letto qualcosa di sbagliato nel deliberato, c'è scritto che l'Amministrazione.
Dopo un percorso di confronto e di condivisione con gli operatori del mercato al fine di recepire indicazioni osservazioni, cose che puntualmente sono avvenute. Ha individuato in Corso Torino l'area che non è che è un po' diverso da dire che il percorso in cui secondo me non è non è molto corretta, quella quella frase, ma, detto questo, il tema è Udo. Abbiamo dobbiamo spostare il mercato,
Nelle riunioni che abbiamo fatto con gli operatori, al di là adesso del discorso Corso Torino, si Corso, Torino o no, si è poi arrivati a condividere il fatto che bisognava e su richiesta loro, tra l'altro è attuare una serie di azioni che accompagnassero questo questo spostamento perché giustamente, come succede quando sposti anche un negozio hai bisogno in qualche modo di comunicare ai tuoi clienti che non sei più lì e se da un'altra parte allora il tema è noi abbiamo fatto una proposta, diciamo che che che è emersa dal confronto con loro e dal confronto, anche con nell'ambito del distretto urbano, quindi anche con con Confesercenti,
E che il partner tecnico del Distretto su come accompagnare questo processo, allora è chiaro che bisogna fare delle azioni prima e delle azioni dopo i pannelli famosi, che, tra l'altro, distribuiremo domani mattina.
E quindi voglio dire, sono interventi che, tra l'altro, in 15 20 giorni abbiamo realizzato anche molto velocemente.
E i pannelli servono da una parte oggi per aiutare, come dire, a dare informazioni e quindi è, diciamo da una criticità cogliere anche delle opportunità e quindi di.
Sono sostanzialmente una sorta di insegna di banco, dove c'è la foto, che chi ha voluto farsi fotografare o il banco, il nome del banco, le informazioni sui social, il numero di telefono perché magari hanno attivato il WhatsApp, quindi per per mantenere un contatto, quindi chi vuole si prende quelle informazioni.
Sono fatti tutti uguali, sono colorati, diversamente a seconda della categoria merceologica, e quindi c'è anche, diciamo visivamente, si ricorda più facilmente.
Di quale categoria sia ci ci vogliamo ricordare,
Il banco e poi queste tutto questo materiale fotografico servirà poi a costruire questa cartina che distribuiremo invece dopo che una sorta di mappa vera e propria con identificati i colori. Quindi sto cercando il fruttivendolo e quel colore lì o anche il volto della persona. Quindi, se io ero abituato a andare da quella persona lì, ma non mi ricordo come si chiama il volto probabilmente me lo ricordo anche più facilmente immediatamente non ritrovo sulla cartina, quindi è semplicemente un'operazione. È molto banale di comunicazione, che però richiede un lavoro non da poco, perché abbiamo fotografato tutti, tra l'altro, tutti assolutamente contenti perché il, il fotografo e non non a me l'hanno detto, ma il fotografo che ha fatto il giro.
Per i banchi, diciamo, mediamente ha riscontrato una una,
Come dire su una certa soddisfazione per questo. Eh, ah scusa per cui voglio dire è un è cogliere anche questa opportunità del trasferimento, per fare forse anche una campagna nuova di comunicazione di questo mercato che comunque continua a essere uno dei più interessanti della valle e chissà che con questa campagna di comunicazione riusciamo anche a far arrivare più clienti qui ad Avigliana, tenendo conto che c'è anche la vicinanza del treno, quindi la stazione vicina comoda, per cui io sinceramente, invece, non non capisco questo, come dire, questa assoluta contrarietà a questa operazione in più, mi permetto di dire che se le pensate che abbiamo fatto, le abbiamo condivise con CAP con Confesercenti che ci hai detto provo sento Camera di Commercio e vediamo se ci finanzia una parte del progetto, se poi Camera di Commercio finanzia la qualunque, non lo so sicuramente se la finanziata evidentemente la riteneva comunque è interessante come come operazione per cui io sinceramente non c'è c'è c'è da fare questo trasferimento, questo spostamento, bene, ci sono delle criticità, cerchiamo di affrontarle, ma può essere un'occasione di rivitalizzazione, di ripubblicizzazione di questo mercato messa in questi termini. Tra l'altro, io ti dico che negli ultimi incontri, anche nell'ultima riunione che abbiamo fatto anche con i rappresentanti del mercato che hanno costituivano quella sorta, quella del lavoro l'hanno trovata, assolutamente cioè l'anno come dire condivisa, per cui sì, cioè, sinceramente, non non non capisco questo atteggiamento così.
Respingente, dopodiché.
Lo spostamento. Lo stiamo anche facendo, come abbiamo visto prima nel nella variazione di bilancio, facendo in modo che i banchi che gli operatori possano scegliere anche i loro posti, se hanno bisogno di corrente elettrica, non non non come dire, avranno la possibilità di scegliere ovunque vogliano, perché avranno comunque la possibilità di agganciarsi alla corrente elettrica. Quindi non li stiamo né non stiamo neanche zonizzato troppo il mercato. L'abbiamo, dopo la prima, i primi incontri in cui c'era una conformazione, diciamo del mercato più, lo come dire più ESA estesa. Grazie, adesso lo abbiamo compattata molto, quindi praticamente in quasi tutto il tratto di Corso Torino. I banchi sono uno di fronte all'altro che è una conformazione, diciamo, molto più conveniente per un mercato che non dà un un'unica fila, cioè, voglio dire, stiamo facendo delle azioni che ormai sono oltre la condivisione che peraltro, ripeto, non è scritto così in delibera. Quindi quella parte lì la vorrei la vorrei modificare.
Haynie, quindi stiamo facendo adesso queste azioni e domani andiamo al mercato, distribuiamo i loro pannelli che potranno tenersi sul banco fino a quando non vengono, non verranno quelli, sì, in realtà se li possono ottenere quanto vogliono e un'insegna di mercato che ha anche come dire,
Che da un punto di vista di impatto sul mercato, perché no, perché sarà più omogenea, faremo le azioni dopo il fatto di dire gli accompagni, semplicemente chiederemo a dei volontari che siano e che che cercheremo di ah, come dire.
Accompagnare all'inizio che so la persona anziana che magari arriva cerca quel banco non lo trova, lo accompagneremo al bancomat o vuole avere indicazioni da dove parte il mercato un minimo di informazione e cercheremo di fare un po' di animazione per far arrivare i banchi, scusate far arrivare i clienti il più facilmente possibile. Quindi personalmente non sono d'accordo e quindi ritengo che questo progetto invece abbia i suoi frutti anche in un'ottica, appunto di.
Promozione del mercato di Avigliana.
Lo facciamo usando il in questo momento di spostamento e quindi personalmente direi che non insomma continuo a essere convinta della bontà del progetto.
Capo capogruppo.
Ci mancherebbe che non fosse, continuano invece si già extra proposto, ci mancherebbe che non fosse continuo chiaramente, il punto è che abbiamo però si sicuramente visioni diverse, però anche informazioni differenti, perché io posso no citare no, però ci sono tanti operatori di mercato che ho sentito che non sono assolutamente d'accordo su nessuno di questi di questi punti qua quindi anche da questo nasce la la la richiesta di fermiamoci un attimo non tanto sullo spostamento non è sullo spostamento. Non stiamo parlando lo spostamento, perché tanto lo spostamento oramai è un dato di fatto, c'è niente da fare, non è quello il punto, stiamo ragionando sullo spostamento e che secondo me qui si sta ragionando su un progetto piccolino e parliamo di 6.000 euro. Non è che stiamo parlando di un progetto che cambia stravolgere gli ha.
Però è un progetto che, secondo me, non tiene conto del fatto che è un mercato, è un mercato come tutti gli altri, il quando tu vai al mercato li conosci i tuoi i tuoi come si chiamano.
E i tuoi fornito ai banchi i tuoi produttori, li conosci tutti li conosce, non hai bisogno della mappa per andarli a cercare, ma non perché non sia un sol no, no, no, no attenzione, non perché sia è la prima volta ti fai un giro, ritrovi fai un giro ritrovi perché riconosce come no,
Io so io sono andato due settimane fa Susa perché dovevo andare per altri motivi, lì all'ospedale sono uscito, ho trovato uno di Avigliana, ho fatto un giro, ho trovato qual è il problema, è chiaro che poi voi non siete d'accordo, per carità, ma io mica pretendo che ci mancherebbe però ripeto io sono dell'idea che questo sia uno spreco inutile dopodiché,
Votiamo, intanto non c'è nessun problema.
Consigliere De Picciotto.
Solo due parole a livello commerciale.
L'ideale e non fargli sapere dove sono in modo tale che che il cliente, il cittadino, l'utente, gira tutti i banchi, vede nuovi e quant'altro, come nei centri commerciali che ti spostano la roba che ti fa un giro a cercarlo perciò non entro nel merito mi piace, mi può piacere questo coso qua che dissero però per assurdo, il mercato non è 40 chilometri e quant'altro è concentrato in uno spazio, perciò va vanno sul tornano, giù vedono nuovo, vedono magari i banchi che non non avevano visto o non ci saranno degli altri banchi.
E mettergliela fotografia tutto così e di di io vado a comprare.
Ma certo però che va da sé, ma appunto alla se in effetti questo questo cartello mi sembra un po' superfluo sinceramente poi poi no, no, ma tu lo sai, ma la maniera migliore per per, per non farsi vedere, essere rivista e viceversa perciò, di conseguenza,
Se uno cerca del mercato un banco, mentre cerca anche gli altri, perché per assurdo qua io vedevo quando due compra qualcosa che sapevo dov'era correvo, andavo a comprare Banco, eliminando via cioè commercialmente, è meglio non farsi vedere che farsi vedere sì, comunque, era un appunto sul discorso per la necessità, la necessità di far sapere dove sotto shock, caccia al tesoro, il mercato.
Se scusate, scusate se?
Non ci sono.
Altri interventi possono, io passerei al voto astenuti.
Contrari ci asteniamo.
Stiamo.
Stiamo votando per la mozione,
Per essere facenti, sto leggendo un libro di scuola, altri sulla seconda parte di Mussolini che, in pratica, a prendervi i suoi Gran Consiglio fino alle 5 del mattino, quindi, insomma,
Astenuti astenuti.
4.
Contrari.
Bensì favorevoli allo favorevoli, 4 astenuto, astenuti, 11, contrari, la mozione non viene il 70.
Mozione del punto numero 16, presentata dal Gruppo consiliare Progetto dei Sovigliana Cozzetto, stipula della convenzione per lo svolgimento presso il Comune di Avigliano e del lavoro di pubblica utilità.
Consigliere Carnino, sì, allora una mozione.
Che, vista l'ora, mi permetto di illustrare, senza stare a leggerla pedissequamente messe e anche questa mozione prende spunto da una delibera di Giunta che ci è stata comunicata qualche giorno fa nella penultima sessione, nel senso che la la Giunta su sollecitazione degli uffici ha deciso di risolvere o comunque non rinnovare la convenzione che avevamo attivato con il Tribunale di Torino per far svolgere presso il Comune di Avigliano ai lavori di pubblica utilità a due laboratori in contemporanea, questi lavori di pubblica utilità sono uno strumento che man mano è cresciuto nella sua potenziale applicazione perché era nato come un qualcosa che quasi non si utilizzava. Ha avuto una sua esplosione quando è stato previsto come modo per ovviare a un'eventuale denuncia per guida in stato di ebbrezza che, tra l'altro, permetteva in alcuni casi di salvare il veicolo della confisca, fa parte di un percorso più strutturato che deve essere affrontato sia da chi viene eventualmente condannato in via definitiva e deve comunque scontare in modo alternativo alla detenzione. La sua pena per pene fino a una certa età, naturalmente no, non per tutte, ma per quelli che si ritengono meglio o poco gravi e è diventato anche uno strumento preventivo nel senso che di muovere alcune tipologie di reato non considerate di nuovo particolarmente gravi è possibile svolgere preventivamente, insieme a tutta un'altra serie di adempimenti per addirittura arrivare all'estinzione del reato una una volta nella vita come una specie di bonus in più sono anche uno strumento a disposizione degli imputati minorenni. Diciamo in via generalizzata, anche se credo che forse alcune via no non li possa impiegare per altri motivi.
Sono uno strumento, quindi, che permette al al cittadino di risolvere delle chiamiamole piccole problematiche piccoli inciampi, perché non stiamo parlando normalmente di grandi delinquenti o persone che hanno commesso reati efferati, ma di persone che, come per esperienza personale, vedo poca capitale. Sono persone normali o semi normale a cui capita di avere qualche inciampo e mettono a disposizione della collettività un lavoro che è gratuito, fatti salvi i costi dell'assicurazione obbligatoria che ogni lavoratore deve avere nel caso in cui si infortuni. C'è una esplosione di richieste proprio perché, soprattutto con la riforma Cartabia, è stato fortemente implementato l'uso di questi lavori. Ci sono persone che addirittura sono in coda per mesi e mesi prima di poterlo fare. Non è una situazione piacevole, perché ovviamente settimane anche congelati, una situazione nella quale poi non sai cosa sarà di te, perché poi non riuscire a fare vuol dire magari non riuscire a sbrogliare quella situazione. È.
La motivazione che ci stiamo già anche un po' confrontati, diciamo fuori Commissione. La motivazione è che gli uffici danno per chiedere a lei che è aperta e che ha convinto la Giunta a risolvere questa convenzione, che sarebbero troppo difficili da gestire questi lavoratori e io quello che ho osservato che in realtà e mi sono fatto mandare anche il testo della convenzione, quella che ormai è risolto, quindi, ci sarebbe comunque stipularne una nuova. Ma su questo il tribunale, vi assicuro fa ponti d'oro a chiunque in questo momento ne stipuli e che forse basta fare anche una selezione, perché è ovvio che ci sono forze delle persone che per la loro natura e per le loro problematiche non sono idonee e forse sono anche difficoltose da seguire perché problematiche, ma ci sono, come dicevo, anche tante persone normali che tra l'altro spesso e volentieri possono essere anche di grande utilità. Poi mi è stato spiegato già che è ovviamente che c'erano dei problemi legati anche al fatto che a volte queste posizioni, per le quali potenzialmente questi lavori potrebbero essere attivabili. Possono coperta anche.
Per altra via. Però io ritengo che sia veramente un pregiudizio per per per la Viglianese che potenzialmente può aver bisogno di questa possibilità, non avere la possibilità di farli, diciamo nel proprio comune e che tutto sommato anche il Comune ci rimetta perché, come dire, può comunque avere a disposizione del lavoro gratuito veramente di pubblica utilità. Poi la durata di questo lavoro è variabile, ci sono alcuni soggetti che vengono, diciamo.
Riceve un'indicazione di farlo per poche ore. Ci sono soggetti che hanno un monte ore molto ampio, aperto nella convenzione, e questa mattina mi è stata finalmente inoltrato sul mio sollecito dalla dalla segreteria per affrontarla con quella tipo, diciamo, permette in realtà di di selezionare il laboratorio, quindi non non è necessario accogliere acriticamente la la la, la candidatura di chiunque se se il problema fino alla sollevata, che arrivano persone difficili da gestire, perché, come vedo fare da tutta un'altra serie di Enti, personalmente si fa uno screening a priori se il lavoratore risulta problematico. Il Comune è libero anche di non accoglierlo, perché deve essere comunque data una dichiarazione di disponibilità ad personam che Lanciano non c'è un automatismo per cui attivata la convenzione. Devo per forza prendermi tutti, sono io che selezionano quelli che voglio quello che no. Secondo me, non è un bel segnale che il Comune di Avigliana non abbia questo strumento. Non dia quest'opportunità ai suoi cittadini, quindi, consapevole che si deve probabilmente ragionare con gli uffici un modo di gestire questi lavoratori occasionali in una maniera più più facile, più più più strutturata, meno impegnative per chi li segue. Io credo che sarebbe un gesto, diciamo di attenzione. Comunque, in questo momento di particolare difficoltà sia dell'ente potuto, da una parte, sia della società nel suo complesso, invece riattivare questa convenzione. Quindi quello che io chiedo è di rivalutare questa scelta, ma nell'ottica costruttiva di dire non è, non mi importa dire, è stato sbagliato, risolvano, va bene, no, non buttiamoci alle spalle, non ce l'abbiamo più, c'è la possibilità di attivare in qualsiasi momento io credo che sarebbe doveroso che come Consiglio comunale noi chiedessimo alla Giunta di riattivarlo per dare questa chance agli aviglianesi per superare dei loro piccoli momenti di difficoltà e questa opportunità aggiuntivo al Comune che rimane libero autonomo di selezione, alzi il laboratorio che vuole quindi di gestire la risorsa al meglio. Quindi la richiesta è di impegnare la Giunta Henri, sottoscrivere la convenzione, naturalmente a valutare con l'ufficio un modo adeguato per gestire questi laboratori, cosicché anche il dipendente dell'ufficio non si è aggravato. Oltremodo da questo incombente.
Sindaco.
Sì, allora.
Diciamo che la disdetta della convenzione, che è stata stipulata, appunto con il tribunale, è stata, come avevo anticipato, ha deliberato a seguito di un attento confronto con gli uffici comunali, ma in particolar modo con quelli che poi sono stati destinatari.
Insomma dell'interlocuzione col tribunale e quelli che hanno visto comunque il coinvolgimento e l'impiego, insomma dei dei soggetti di cui si tratta, e quindi in particolar modo l'Ufficio cultura, politiche sociali e le principali motivazioni che hanno indotto comunque l'ufficio, ma non tanto rispetto alle modalità che erano state originariamente oggetto della convenzione no, adesso non mi ricordo esattamente l'anno in cui è stata è stato sottoscritto forse del 2015, però mi sembrava che fosse,
Insomma nemmeno nel mandato scorso 2013, e quindi.
Insomma, né nel anzi era stata un'opportunità che noi stessi avevamo in qualche modo ricercato andando a chiedere il coinvolgimento in immaginandolo, appunto, come si diceva prima, anche una sorta di opportunità, il problema è stato l'evolvere della normativa, che ha progressivamente ampliato anche le fattispecie andando in qualche modo ad aumentare il possibile numero ma soprattutto il numero di ore che i soggetti potrebbero essere chiamati a fare.
Però, appunto, come dicevo innanzitutto la mancanza di personale dedicato, che possa vigilare sulle attività svolte dai soggetti che comunque devono sono chiamati a fare questo tipo di attività a notevole difficoltà nel far coincidere anche gli orari degli uffici con gli orari i dati da disponibili dei soggetti sottoposti LPU perché poi il problema è che se loro lavorano e poi devono fare queste ore extra loro orario di lavoro, il rischio qual è che loro che è coincidano gli orari e quindi poi siano disponibili, per esempio farlo soltanto in orari serali nei quali i nostri uffici non sono disponibili o il sabato nel weekend costi di gestione per l'assicurazione INAIL da attivare nei confronti nei loro confronti.
Poi l'obbligo di certificazione delle ore e delle attività che svolgono quindi per il Comune, a volte quasi impossibile, attestare ciò perché in compresenza il dipendente svolge le proprie mansioni mentre il soggetto e le più svolge lavori che gli sono stati assegnati al personale dell'ufficio. Non parliamo poi di quando si tratta di lavori esterni, creando così una situazione difficile da sorvegliare e purtroppo ci sono stati dei casi anche in città non lontana da noi, in cui poi si è innescato tutto.
Problema anche rispetto a questa certificazione,
E poi è.
No, va be'~hesitation, so che non è non è solo quello, forse è stato il più eclatante in una situazione veramente particolare, però il tema comunque c'è.
E poi, però, il tema principale è quello delle delle ore che devono essere svolte, perché però correggimi, se sbaglio c'è un conto, sono le 18 ore che mi pare che riguardano la guida in stato di ebbrezza, un conto sono mole di ore di 200 500, anche ore che invece riguardano delle fattispecie di reato che via via sono state comunque annessa questa modalità e che quindi hanno cambiato e anche un po' stravolto quella che era l'originaria impostazione, quindi il tema non è la mancanza, diciamo, di volontà è che nel concretizzarsi di cose che sono già estremamente complessi di loro per un Comune che ha delle medie dimensioni,
L'interrogativo è, sappiamo che questa può essere un'opportunità per coloro che effettivamente devono essere coinvolti in queste attività, ma il Comune rischia di avere più un aggravio rispetto a questa gestione piuttosto che effettivamente un vantaggio che diciamo in questi in questo periodo in questi anni non abbiamo, diciamo riscontrato in una maniera esagerata, cioè il tema è forse più fornirono opportunità e questo lo comprendiamo, ma bisogna capire a che costo per in qualche modo gli uffici, allora forse anche per come posso dire, renderci tutti quanti conto di che cosa significhi, cioè come impatta, poi questo nella quotidianità di uffici.
Magari più uffici di quelli che sono stati tendenzialmente coinvolte in pendenza della prima della prima convenzione, perché magari noi ci siamo concentrati su un ufficio, non siamo andati a esplorare la possibilità ad altri uffici, posto che già una serie di osservazioni che erano state mosse in sede in qualche modo di conclusione di quella convenzione di cioè alcuni uffici han detto se possiamo gestirlo altri no perché ci sono una serie di difficoltà logistiche.
Cioè più che Reactive più che un impegno a stipularlo subito e soprattutto farlo entro un mese dalla presente delibera. Io sarei, saremo più della, diciamo, delle ipotesi di dire okay, a maggior ragione se ci sono delle competenze interne al Consiglio che possono mettere in luce delle forme di convenzione, magari tarate più sulla nostra dimensione più su una certe sue certo tipo di attività, prima di impegnarci nuovamente, posto che abbiamo già dato disdetta valutiamole, attiviamo un confronto con gli uffici e capiamo effettivamente se ci sono i presupposti per poterla riattivare, ma magari con dei diversi, così delle delle regole, anche differenti, cioè che ci schermano anche da poi un'eventualità nella quale siamo costretti in qualche modo, poi occorrerà rifare perché non riusciamo a gestire con la quotidianità da questo punto di vista e quindi proponevo, diciamo, un emendamento va be'.
Oltre forse a togliere il numero 15 Iris. Il punto 15 va riattivata in tempi estremamente brevi. Proporrei la risoluzione e il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad attivare un tavolo di lavoro in seno alla competente Commissione, consiliare al fine di valutare, anche a seguito di opportuno confronto con gli uffici comunali e potenzialmente coinvolti, di sottoscrivere una nuova convenzione per lo svolgimento presso il Comune di Avigliano del lavoro di pubblica utilità previsto dalla vigente normativa.
Casnigo.
Allora si preme, faccio due valutazioni nel senso che poi, fondamentalmente, voglio dire la si può anche accogliere l'emendamento perché ritengo che la questione sia importante, quindi, più piuttosto che arrivare oggi ad avere un arresto, è meglio continuare sul confronto. Mi sento di dire, ma questo solo per chiarire già anche in questa in questa sede e poi lo faremo sicuramente a questo punto nella sede più opportuna che in realtà le problematiche che che sono state segnalate a voi non sono però legata alla alla convenzione perché nulla di quello che è stato esposto in realtà è vincolato dalla convenzione, ma solo al modo in cui i proventi della Convenzione è stata gestita finora nella convenzione lascia assolutamente libero l'ente di offrire ciò che può e selezionare. Chi vuole, cioè è chiaro che se il Comune dice.
Che il lavoro lo può offrire solo in determinate fasce orarie, perché ovviamente non è ad esempio un'associazione di volontariato e quindi non ha l'apertura in determinate ore degli uffici, cioè verrà detto chiaramente a chi viene a cercare lavoro di pubblica utilità dal Comune che quella è la disponibilità o s'adatta a lui o si trova un altro ente, esattamente come fanno tutti gli altri Comuni, credetemi, anche comuni medio piccoli, cioè nel senso che torno a dire io ho persone che lavorano in comuni medio-piccoli in tutto il Piemonte, molto più piccoli di Avigliana e so e sono gestiti e chiaramente, come dice i patti, sono questi, cioè io ti posso incrinare questi lavori sennò, quando abbiamo l'esigenza di avere un un soggetto che già tra virgolette il lavoratore, quindi chiaramente non puoi un orario lavorativo ordinario. A fare questi lavori ripieghiamo su qualcos'altro, cioè tendenzialmente sul terzo settore che, ovviamente, alla disponibilità e il sabato e la domenica serale e tutto quello che permette a chiunque, perché questi lavori devono essere svolti soprattutto in determinate con le zone in maniera da essere compatibili con la vita ordinaria. È una cosa diversa, è colui che lo sconta in espiazione, pena che allora la priorità di farli, quindi questo solo per dire, quindi non c'è di muovere nessun intento polemico avevano l'intento di chiarimento. Io credo che vada meglio, forse è meglio illustrato anche a chi se ne occupa a livello di uffici, quel quello che può fare quello che non può fare, perché forse c'è stato magari un fraintendimento si è ritenuto di dover essere troppo supini rispetto a quello che ha lavorato dalle pubbliche autorità. Chiede, mentre ai lavori di pubblica utilità, che è un po' diversa, adatta all'ente che gli offre la disponibilità, questo solo per iniziare a in imbastire quello che può essere il ragionamento. Dopodiché torno a dire la questione. Ritengo che sia una di particolare interesse in questo momento e quindi se, se ovviamente non c'è una disponibilità della maggioranza a votarla nei termini proposti, piuttosto che vederla cassare, siamo anche disponibili accettare l'emendamento, chiedendo però che la Commissione venga attivata poi in tempi stretti cioè meglio, allora il riferimento al mese era per dire la, ma questa è una mozione operativa, quindi poi non deve essere lasciata lì nel cassetto. No, sì, un po' vincolati c'erano fatti su quello era trattabile, però, se parto già io con termine lungo.
Consigliere De Picciotto.
Ma l'ha anticipata dal consigliere cammino perché per quello che mi risulta a me io non l'ho mai fattore sociali, però so che chi deve farle, se si adegua all'offerta che di dal Comune no e deve essere noto come vai vai vai da un altro posto ma trovi trovi un posto che gli vada bene cioè non è che il Comune deve andare a vedere anch'io vado a lavorare fosse io vado via alle stamattina intorno,
Fino alle 8 di sera, quando le farei volevo arredi, no, perciò è giusto così, e inoltre più che altro anche,
No, non c'è nessuno è esente da questo rischio, perché anche un bicchiere di vino, qualcosa così una sciocchezza, Iran, no, o almeno non sono ancora tutti i punti e ci sono ancora tutti i punti che c'è qualcuno che ogni tanto lo stesso pezze ci cade e per non farsi confiscare alla macchina deve fare queste ore. Mi pare anche giusto che un Comune con 13.000 abitanti abbia questa alternativa, se qualche suo cittadino, in particolar modo ne dovesse aver bisogno, lo possa fare sul suo Comune tutto lì fatti. Lo dico per questo proprio soltanto una decina di giorni fa, se uno di Avigliana che è venuto diremo a quello del Comune, un suo Vigliano, non ci possono andare e dico va, beh, trovarti un altro Comune vaccino per la cavità, però, se nelle varie cose lo puliamo, facendogli pulire, magari dico una stupidaggine gabinetti di Avigliana che si arrangi così non vede più la prossima volta, no, è vero quello quello quello quello quello de deve espiare una pena per imparare a non ripetere più l'errore perché quello va bene si usa come emendato.
Capisco, Sindaco, no, no, Sindaco, no, volevo solo proporre, appunto, però, di togliere il punto 15, bisogna arrivare fino al 14.
È la risoluzione per come lo.
Ho dettata prima.
A gennaio a gennaio.
Allora?
Votiamo questa mozione nelle modalità di modifica proposta dal Sindaco astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Favorevoli.
Se vi ci favorevoli, 16.
Punto all'ordine del giorno numero 17 Mozione presentata dal Gruppo consiliare del progetto del Sovigliana, oggetto interventi per la messa in sicurezza dell'accesso, l'autolavaggio di corso Europa.
Capogruppo Spano sì, grazie, permetto che nella lettura usiamo un tempo dove ancora era in corso di realizzazione e da lì a poco ci siamo accorti che l'attività è iniziata, insomma, fa poco poca differenza rispetto quanto chiediamo, ma era per giustificare premesso che è in corso di realizzazione quindi oggi realizzata da parte di un soggetto privato, un nuovo autolavaggio in corso Europa. Tale struttura risulta avere un unico accesso sia per l'ingresso sia per l'uscita direttamente sulla carreggiata di corso Europa in prossimità della rotonda dello svincolo autostradale Avigliana centro.
Tale accesso appare fonte di pericolo per gli utenti della strada e rappresenta un'eccezione isolata rispetto gli agli altri accessi finora realizzati sulla medesima strada. Propongono che il Consiglio comunale voglia approvare la seguente risoluzione. Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad attivarsi tempestivamente per garantire la sicurezza degli utenti nel tratto stradale indicato in premessa e per verificare la correttezza della realizzazione dell'accesso all'autolavaggio in via di realizzazione in corso. Europa e comunque realizzato. Grazie.
Assessore remoto.
Sì, ma allora, secondo noi, in realtà questa mozione?
Una mozione che, di fatto già superato dallo stato dell'arte di di di tutto il processo autorizzativo che ha portato alla realizzazione di quell'accesso, nelle nella geometria che.
Si vede adesso nella nell'autolavaggio, questo perché intanto la competenza sul l'autorizzazione di accessi alla strada statale non è direttamente in capo al Comune immediata, è in capo ad ANAS che il soggetto gestore, appunto di corso Europa e delle strade statali, e quindi questa verifica di fatto dovrebbe farla la ANAS perché è una sua competenza specifica tant'è che l'autorizzazione alla realizzazione dell'autolavaggio sul Corso Europa arriva da un processo che ha coinvolto il,
SUAP, quindi lo sportello unico delle attività produttive, il quale il 29 luglio 2022 a ha trasmesso al Comune di Avigliana il la richiesta di attivare l'endoprocedimento specifico parere di competenza comunale che quindi era, diciamo il procedimento urbanistico per la realizzazione dell'impianto per l'autorizzazione alla realizzazione di impianto dottor lavaggio self service in corso Europa e contestualmente ha attivato un endoprocedimento direttamente con con ANAS per quanto riguarda il nulla osta alla realizzazione dell'accesso.
Sul corso sul corso.
Questo perché appunto ANAS a questo tipo di competenza specifica peraltro assegnato dal nostro Ufficio tecnico che la soluzione, la prima soluzione che era pervenuta al Comune dalla dal SUAP per quanto riguardava l'accesso al recesso del dall'autolavaggio, quella soluzione presentata dal proponente prevedeva due accessi, uno per l'accesso e l'altro per il recesso. Quindi, di fatto, avevano già una configurazione diversa da quella che era stata realizzata.
Con nota del 28 ottobre 2022, il SUAP comunica i MOT ai soggetti che hanno tirato dentro procedimenti i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza sulla Nota sulla scorta della nota di ANAS, quindi ANAS dà un parere negativo, sostanzialmente e che dice, a seguito delle verifiche rilasciate dai tecnici di questa struttura territoriale questa struttura territoriale inteso a quella di ANAS,
In data 26 10 2022, quindi ANAS fa in quella data un sopralluogo per fare una serie di verifiche e di accertamenti.
Si invita codesta società a produrre una nuova soluzione, prodotto progettuale in quanto, vista la tipologia di attività commerciale da realizzarsi, è autorizzabile un solo accesso. Quindi il proponente chiede due accessi. ANAS risponde che per la tipologia di struttura, che non è un distributore di carburante, che ha delle regole leggermente diverse da quelle che sono state che che che son, quelle che riguardano la l'autolavaggio.
E, soprattutto per una di sta parlando di una questione di distanze tra i vari accessi perché fuori dal perimetro del centro abitato sulle statali sono in me. Sono autorizzabili accessi singoli a una distanza di 300 metri, uno dall'altra, eventualmente ri riducibili derogabili a 100 metri. Quindi c'è un accesso dopo 100 metri ci devono essere, doveva esserci un altro tipo di accesso e quindi ANAS in quella condizione. Lì dice io non posso autorizzati doppio accesso, cessi diversi perché la tua struttura prevede un unico accesso e quindi adeguano a questo tipo di insomma di di prescrizione invero, poi il 7 11 2022 perviene per conoscenza all'area urbanistica edilizia privata, la documentazione tecnica alla sua delle valli per conto della ditta proponente.
Che direttamente indirizzata da ANAS, questa ditta comunica di richiede di riprendere in considerazione la proposta progettuale iniziale. Valutare se concedere l'autorizzazione paralizza la realizzazione di nuove di numero. Due accessi quindi fanno un progetto, prevedono due accessi ANAS, dice no, tu quei due accessi, non li puoi fare, ne puoi fare soltanto uno. La ditta risponde alla nota al parere ostativo di ANAS dicendo riverifica il project la possibilità di fare due accessi e in data 13 gennaio 2023, vengono comunicati nuovamente i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza sulla scorta della nota di ANAS Carisport, a seguito della verifica rilasciata dai tecnici di questa struttura territoriale in data 4 gennaio 2023, quindi c'è stato un ulteriore sopralluogo dei tecnici. Si invita codesta società ad integrare la pratica con Juan con un progetto di segnaletica verticale e orizzontale da collocare in uscita dall'autolavaggio sezioni quotata in scala 1 a 100 dalla quale si evidenzia il tipo di copertura che fossero trattati allo scarico di acque meteoriche provenienti dalla statale. Quindi, sostanzialmente glieli confermano il primo parere, gli chiedono ulteriori, vieterebbe ulteriori verifiche e il progetto viene poi autorizzato.
In data 10 maggio 2023, con un PAU, quindi il provvedimento autorizzativo unico numero 84, rilasciato in data 8 maggio 2023, sulla scorta di una serie di autorizzazioni, quindi il permesso di costruire del Comune di Avigliana il nulla osta di ANAS dell'8 maggio 2023, quindi ANAS quella quel tipo di accesso lo ha.
Autorizzato con quella formula.
Poi successivamente ci sono state delle varianti che però non hanno più coinvolto l'accesso, c'è stato un allargamento della fascia di parcheggio all'interno del perimetro del dell'autolavaggio ANAS, a riprendere rilasciato il proprio parere, ma di fatto viene confermata l'unico accesso e recesso da quel portale che è stato realizzato.
Quel portale, o meglio quell'accesso, rispetta, ed è stato anche verificato per le vie brevi con ANAS direttamente, il codice della strada, le larghezze, la segnaletica, le barriere che son state rimosse e adeguate rispettano quelli che sono i dettami del codice della strada e quindi si ritiene che,
Quel tipo di soluzione che è stata adottata, di fatto, oltre che essere stata esaminata dalla dall'ente competente in merito alla viabilità di tipo sovracomunale, quindi statale, sia corretta e in qualche modo esaminata già approfonditamente dai tecnici che han fatto ben tre sopralluoghi distinti, per andare a verificare quel tipo di di di realizzazione, peraltro, poi, appunto, come dicevo il Comune lì nel merito non ha competenza rispetto a quel tipo di intervento.
Per quanto riguarda la richiesta di impegnarsi ad andare a verificare la correttezza, la realizzazione dell'accesso, in realtà anche questo è superfluo da parte del Comune, in quanto, andando a prendere l'autorizzazione di Anas, la prima che è quella che genera poi di fatto l'intervento che l'autorizzazione,
Protocollo 5 3 5 6 6 2 del 29 luglio 2022 la pratica la 8 7 9 2022, quindi questa è la pratica originaria.
Dove vengono date tutte le varie specifiche e le varie richieste di di di di insomma di di.
Gli autori autorizzative nella parte finale del provvedimento ci sono due aspetti che sono, secondo me, secondo noi, dirimente rispetto alla necessità di dover andare a fare ulteriori controlli, questo perché viene dato atto e questo è stato di fatto.
Realizzato da parte dell'impresa che, a garanzia del rispetto di tutte le norme contenuta contenuta nel sopracitato disciplinare, che segue l'autorizzazione codesta società proponente ha effettuato un deposito a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa o di euro 10.000.
Tale deposito verrà svincolato previa esplicita richiesta da parte di codesta società, quindi sempre il proponente è ad accertata perfetta esecuzione dei lavori da parte di questa struttura territoriale quindi io ti autorizzato, c'è un disciplinare con che prevede quelle caratteristiche che ti sono state imposte da me ente gestore del del della strada a garanzia che tu quelle,
Quelle richieste che ottempera quelle richieste ti chiedo un deposito cauzionale importante, perché comunque stiamo parlando di una somma di 10.000 euro per mezzo di una fideiussione.
10.000 euro sono state richieste di confermo e dopodiché ti dico anche che, prima di ridarti indietro 10.000 euro di deposito cauzionale, io società, l'ente gestore, devo accertare la perfetta esecuzione dei lavori da parte del proponente, inoltre,
Oltre a questa verifica, il prevede anche il, l'autorizzazione di ANAS, che è il centro manutentori in indirizzo, dovrà compilare il modello, conformità, opere realizzate, che si allega dichiarando la rispondenza delle opere eseguite installate rispetto a quanto autorizzato alle prescrizioni indicate nella presente autorizzazione, inviarla questa unità operativa come previsto dalla procedura aziendale gestione commerciale, licenze, concessioni, quindi.
Okay.
Dice ai suoi manutentori sostanzialmente una volta che tutto finito hanno fatto il sopralluogo e verifica anche il, la conformità delle opere realizzate e quindi comunicarmi la possibilità che questo sia, cioè che quest'opera effettivamente realizzata correttamente, quindi, di fatto ritengo che questo tipo di mozione il fatto sia superata dal insomma dall'iter autorizzativo che ha coinvolto il processo di realizzazione di questo di questo centro.
Capogruppo Spano.
Allora diciamo che forse provo a rimodulare quello che era se un un'intenzione comune, perché quanto esposto in parte in nero a conoscenza.
E non ho avuto dubbi minimamente di opere abusive, peraltro e non autorizzate, e conoscendo anche di chi erano le competenze rispetto il non comune ad autorizzare,
Però io farei un ragionamento e capiamo se è una cosa che magari ci trova d'accordo. Credo che sia sotto gli occhi di tutti se non ci siamo preoccupati solo noi o chi ce l'ha segnalato o no, che è una roba un po' particolare arrivando no, che incita un così un'avvisaglia di pericolo che sembra strano che sembra che oggi parliamo magari domani boccia il primo, perché comunque capiamo dove è stata fatta questa uscita ha sgomentato tutti, almeno vi posso raccontare cosa è capitato a me e chi me lo ha riferito e chi ce lo ha segnalato, ma non una persona, non so se voi avete avuto la stessa impressione nel vedere questo taglio di questo guardrail e affacciarsi in quel punto. Conosco la storia precedente dell'ingresso, che era lì e dell'uscita, che era da un'altra parte più affondata.
E ti dirò che forse avrebbe anche preoccupato un po' meno perché entrare un po' meno difficile. No, bocciare perché arrivo entro e l'uscita che preoccupa, ma per un ragionamento di logica non entriamo in senso al alla possibilità di farlo e quindi in quanto autorizzati e così vediamo qual è l'intenzione. Se ci accomuna,
Sappiamo tutti bene quella zona quanto è stata oggetto di diverso interesse dalla zona Penny Market Ferko per intenderci per avere un'uscita e quanto abbia tribolato per avere quell'ingresso, ma che ha una corsia di decelerazione e mai concessa un'uscita sempre non responsabilità vostra solo per fare un quadro insieme sappiamo quanto si è parlato di quel baffo in uscita dalla galleria per andare in area flagella, chiamiamolo così non citycar perché poteva costituire un po' meno traffico e ne abbiamo parlato, ma non così tanto tempo fa.
Abbiamo visto il problema della rotonda davanti al Ninfa, che risolvere un certo problema di chi fa quelle inversioni no un po' no, non un po' non consentite, sappiamo dello stesso hotel ninfa che forse ai tempi della Costituzione aveva pensato e AQ e chiesto è entrato e uscito, insomma è una zona nuova che è stata soggetta a diversi tipi di domanda tutti cassati sappiamo chi siamo in realizzazione per.
Cercare di evitare di incidenti che abbiamo visto e ha avuto all'incrocio dell'Eliseo dove si sta realizzando una rotonda. Quindi credo che tutti quanti conosciamo la zona penso che quell'ingresso e quell'uscita abbia un po' sorpreso tutti senza responsabilità nostra. Il nostro invito è quello anche di segnalare o di occuparsi, ma anche ad una roba concessa no, perché può darsi che qualcuno lo conceda da una scrivania o magari non si renda conto, e quindi l'invito possiamo anche cambiarlo è quello di segnalare per dire noi lo abbiamo anche detto, ma al di là che sia autorizzato, non è che domani autorizzano una roba nella galleria, perché poi di competenza di un altro, noi ce lo facciamo andare bene, noi vuol dire noi vuol dire voi, vuol dire il Sindaco, perché il Sindaco può segnalare no e deresponsabilizzare, così come stiamo facendo per i bottino, che poi magari il risultato sarà minimo, ma abbiamo scelto una linea e questo è l'invito che possiamo farvi proprio perché, secondo me, qualcuno si deve accorgere che ce ne siamo accorti che non normale o che comunque è possibile di pericolo. Però, se per voi non è così chiaramente questa è una materia di esistere perché è autorizzata e possiamo raccontare che autorizzata per noi non è un pericolo niente succederà. Noi sappiamo di averlo portato qui per questo tipo di attenzione,
Cosa posso dire e c'è un'altra domanda che mi sono fatto quando ho visto questo ingresso e queste uscite mi hanno raccontata che di do mi avevano raccontato che dice andava in ingresso e più avanti ci andrà, ci andava all'uscita.
Ma quando si concede voi SUAP e su questo poi faremo, anzi magari mi rispondete subito la possibilità di realizzare un'attività di quel tipo, così come ristorante deve avere i parcheggi. Io penso che un'attività debba per forza dimostrare fin dall'inizio del progetto, dove deve avere l'entrata e l'uscita. Credo che questo passaggio sia stato fatto, se non mi chiedo se non glielo davano questo ingresso e questa uscita perché tutti si aspettavano tutte le persone normali, voglio dire, con un'attenzione al pericolo tutti si aspettavano che questo autolavaggio avesse l'ingresso. Chissà perché da un lato poi sentendo e dicendo ma lui non ha una proprietà, ma questo non è un problema, ma tu fai una roba e poi non ti consentono l'ingresso e l'uscita come la zona del Penny Market e di Ferko non avessero la via dietro questi da dove entrano,
Ho dato Vescona, perché oggi anche questo baffo di ingresso cioè mi pare una roba fatta in una roba chiusa e poi in qualche modo l'abbiamo aggiustata, ma non noi e cioè ripeto l'attenzione e ci accomuna segnalare che a nostro avviso quell'ingresso e quell'uscita costituiscono un pericolo, chiamiamo l'omino l'ingegnere, il dottore che l'ha concessa sul posto, gli facciamo rendere conto se a occhi come i nostri o diversi dai nostri lui l'ha autorizzata, la responsabilità e la sua, e ne abbiamo fatto il nostro lavoro, che sicuramente io ero chiamato a portare qua noi il nostro lavoro, lo facciamo finendo di portarlo qua, se c'è la volontà e la condivisione che quell'ingresso è quello è uscita costituiscono un pericolo. Votiamo la mozione rifatta in tutti i moti modi che volete. L'intento è segnalare a chi ha autorizzato che noi pensiamo che con l'ingresso e l'uscita costituiscano un pericolo. Ma ripeto, se voi non la pensate così non è un problema mio lavoro termina qua io l'ho portato alla vostra attenzione perché certo una mozione va votata e poi va assolutamente portata avanti, ma vi dico che su quell'ingresso scuole uscita io farei anche in fretta segnalarlo. Questo è un mio pensiero. Grazie,
Consigliere del picciotto.
Ma condivido tutto quello che ha detto Consigliere, Spanò, vorrei 2 2 particolari anche da aggiungere.
Quando è stato realizzato Corso Europa prima, finché siano al semaforo azione addirittura verso il semaforo di corso d'ora, una corsia di decelerazione per la svolta a destra con semafori predisposto,
Quando hanno fatto quell'operazione di?
La Sitaf ah intercluso un'area di un privato, la parte del terreno che confina con le case e la.
La centrale telefonica, una buona parte di questa qua non aveva più, non aveva più strade d'accesso, perché prima avevamo un passo carraio che fa entrava da corso Europa e, facendo questa Europa gli hanno messo le transenne e no non poteva entrare, se non con l'elicottero perché era pericoloso perché qua perché la considerate che quella era una corsia esterna praticamente perché le 2 corsie di marcia delle macchine viaggiavano tranquillamente,
Vuole vuoi andare verso ponte d'ora, ti mettevi su questa, ossia qua and aveva soprattutto ed ora di conseguenza traffico limitato, velocità limitata e tutto è hanno intercluso il terreno okay, senza contare adesso il discorso che è, proprio come si diceva Penny Market e quant'altro se non c'era la via dietro e non gli hanno concesso di uscire da quella zona poi io,
Mi sbaglio, ma il nostro piano regolatore lì lo considera centro abitato.
Il centro abitato sì e ANAS.
Ma il regolamento dell'ANAS vale ben poco confrontato il Regolamento comunale.
Attenzione perché quo, se, essendo che il centro abitato ci sono regole diverse di di quelle che i fatti o quel pass, quell'entrata e uscita lì, essendo il centro abitato legalmente è stata concessa in maniera giusta, considerandolo centro abitato, ma nello stesso tempo,
ANAS e molti altri enti dove c'è un'entrata e un'uscita sanno che creano un pericolo, perché se io arrivo dalla rotonda, voglio entrare nel distributore con mezzo magari.
Un furgone passo lungo, oltre che invadere la parte della corsia di quello che vorrebbe uscire, mi ritrovo anche a dover inchiodare nel momento che sto per per girare, perché c'è una macchina che esce, che vuol dire rischiare un tamponamento, un incidente, perché sembra che sto andando via cioè che sto entrando poi biblocco e loro hanno fatto delle battaglie hanno hanno,
Sterminato aziende, tutto è successo, un macello di queste cose qua, per questo, a nome di questa sicurezza e che fino adesso hanno adottato infatti un'uscita così io sinceramente, cioè la vedo veramente pazzesca e pazzesca, che oltretutto l'alternativa ce l'avevano ce l'avevano perché potevano onda finire sia sulla bretellina che va al centro commerciale farli uscire da lì che andavano fastidio rotonda via o sulla o sulla rotonda o sulla strada di accesso cioè,
La necessità di farli uscire dallo stesso punto dove entrano.
Creano un pericolo, ma un pericolo vero?
E non è da esso, votiamo coso, ma non è per fare polemiche, però comunque andiamo a valutare i poteri dell'ANAS su quel tratto lì se il centro abitato del Comune magari può dire anche qualcosa in più, eventualmente in più, nel senso dire anche la sua.
Sezione della sua e farsi ascoltare un po' bon tanto non mi pare che ci sia da dire altro perché comunque solo ho solo su dei poveri cristi gli cadono le normative su altri, no, non so come mai Assessore, si erano due regolamenti diversi, assessori remoto.
Ma allora intanto parto da da da Mario, ma solo perché è più semplice, ma quello è fuori dal centro abitato, quindi, di conseguenza, la competenza e.
No, quel tratto di strada e fuori dal centro abitato, e quindi la competenza esclusivamente di ANAS, sennò non ci sarebbe stato il problema dei 100 metri di cui parlavo prima, quindi di fatto quello è già verificato, tornando al.
Comunque questo è ancora di oggi, la la, la, la, la verifica con ANAS.
Ma allora, per quanto invece riguarda la, le osservazioni del consigliere Spano.
Intanto.
Il da come risulta dal dal documento di aut autorizzativo di ANAS li di sopralluoghi ce ne sono stati non uno, non due, ma ben tre, forse anche qualcuno in più per verificare il la la correttezza del del tipo di di di di innesto.
E comunque confermo da quanto ci ripete l'ente competente di quella strada che quindi ripeto e ANAS di fatto quella configurazione e rispecchia il il, quello che è il codice della strada, cioè quella è di tutto a tutti gli effetti una strada che si immette su una strada statale quindi deve avere delle caratteristiche di larghezza, di visibilità, di protezione di segnaletica che siano congrue, coerenti con quello che è il codice della strada e su questo ANAS dà comunque conferma del fatto che la.
Che questo ingresso è stato realizzato o comunque è stato autorizzato, secondo quelli che sono le norme previste per quel tipo di strada.
Condivido la perplessità, la preoccupazione.
La insomma lo stupore rispetto al fatto che abbiano autorizzato quel tipo di di di accesso, posto che il progetto originario addirittura prevedeva una cosa che sicuramente andava nella direzione di essere sicuramente migliorativo da quel punto di vista, perché ho un ingresso o in uscita magari era uscita la faccio anche a favore della strada cosicché diventa anche più semplice con una corsia di dimissione e quant'altro però evidentemente quel tipo di configurazione non era non si poteva andare a.
Analizzare su quella su quel caso specifico,
Dopodiché il la questione a noi oggi risultano da una verifica che è stato fatto in maniera non puntuale o comunque non scientifica, diciamo così, che comunque quell'autolavaggio, in questo momento sta facendo un numero abbastanza elevato di utenti che stanno utilizzando quell'autolavaggio e al momento non sono state rilevate particolari criticità la stessa Polizia municipale ha fatto delle verifiche e da abbiamo questo tipo di riscontro è anche vero che non è,
Un un esercizio che va avanti da tempo, ha da qualche giorno che sta operando, quindi bisogna effettivamente monitorare un pochettino la situazione e questo lo possiamo fare nel senso che comunque, visto che su quel tratto di strada come ricordavi, stiamo intervenendo anche in maniera importante per risolvere tutta una serie di criticità tra cui appunto il famoso incrocio con.
Di Almè corso d'ora.
È sicuramente un'attenzione ulteriore, è un monitoraggio un po' più approfondito e puntuale rispetto a quel quell'ingresso. Lo possiamo andare a fare, lo potremmo. Possiamo chiedere alla Polizia Municipale di poterlo di poterlo svolgere. Chiaramente la mozione per come è stata presentata non è quello che mi stavo chiedendo adesso, però c'è stava chiedendo una cosa completamente diversa, cioè intanto chiede di andare a verificare se quel quell'ingresso è irregolare, realizzato correttamente. Ripeto, non possiamo essere noi ad andare a fare quel tipo di verifica, posto che peraltro quella garanzia ce l'abbiamo.
Direttamente da chi ha autorizzato il l'autolavaggio.
Anche nelle premesse. C'è il punto 3, che mi lascia un attimo perplesso se vorrei capire quali possono essere, quali sono gli gli altri accessi realizzati sulla medesima strada, che hanno delle delle situazioni diverse, cioè non mi risultano a ulteriori.
E non è una c'è, cioè non è un accesso alla strada, però è un'uscita dalla no no, ma no non è stato realizzato, c'è qua, allora il problema è che come dite c'è, rappresenta un'eccezione isolata rispetto agli altri accessi finora realizzati sulla medesima strada finora non realizzati sulla media cioè no, no beh però non è non è quello che,
Prego.
Mah però scusate allora però l'italiano dice.
Cioè.
Prego.
Allora, al di là della correzione che ho detto, non è un problema, si può correggere in tutti i modi, ma proprio per fare presto e io il mio lavoro, l'ho terminato nel portare all'attenzione del Consiglio, questo nella al di là di quel punto, lì noi chiedevamo di attivarsi tempestivamente per garantire la sicurezza che è un po' la sintesi di dire ti segnalo, mi preoccupano, ho capito che tutto quanto no, scusami, ho capito che tutto quanto è autorizzato e sicuramente nel modo giusto, quindi, secondo me, se si condivide che esiste una possibilità di pericolo, al di là che sia autorizzata, mi attivo per loro, riducono tutto a posto. Signori, non preoccupatevi e noi siamo a posto perfetto, finito.
Non pensiamo, non pensate che sia da segnalare perché autorizzato, al di là che si pensi che costruisce, costituisca pericolo, io lo segnalerei chiamando gli enti questo è il senso, poi il resto del punto 3, magari ci spieghiamo male, tale accesso appare limite di pericolo per gli utenti della strada e rappresenta un'eccezione isolata rispetto agli altri accessi finora leali realizzati sulla medesima strada, cioè non ho un accesso o un'uscita adesso se manca un pezzo. Non è questo il punto rispetto l'area proprio del White, per intenderci che sicuramente non ha spaventato nessuno quell'ingresso ma perché c'è spazio perché c'è una corsia di decelerazione, cioè noi ce l'abbiamo con nessuno. È una roba diversa.
No, c'è l'accesso, non c'è l'uscita, c'è l'accesso, noi ci è riuscito, però dico, non preoccupiamoci di questo, ma proprio per fare presto e nel rispetto di tutti e dell'ora, il senso di questo è abbiamo raccolto delle istanze, abbiamo raccolto delle, le ravvisiamo, anche noi voi ravvisate, ci attiviamo per non le ravvisate, io ho finito qua il mio lavoro, posso dire che qua l'ho portato siamo di parere diverso è autorizzata a noi per autorizzata. Ce la prendiamo e non diciamo niente a nessuno punto, ma proprio per fare presto e non è un problema, quindi tu hai titolo voi avete titolo il Consiglio a titolo di dire sì, è vero, oppure noi, al di là che si autorizzata, roviniamo questo, ci preoccuperemo di scrivere e di segnalare, ci pare che esistono delle altre soluzioni. Rispondono di nuovo no, signori, tutti tranquilli se muore, qualcuno dite che l'abbiamo autorizzata. Noi e voi siete a posto perfetto,
Va bene quella proposta lì.
Insomma.
Quindi.
Perché?
Sindaco.
Sì, no, era solo per modificare a quel punto il deliberato, cioè.
Cioè non so se a partire da quella proposta, lì o dire loro.
Assessore molto.
No, allora.
Non.
No, perché allora attivarsi sempre tempestivamente per garantire la sicurezza degli utenti anche questo è un passaggio complesso per il nostro Comune, perché non avendo competenza sulla strada, non è che possiamo andare a fare delle opere.
Allo esatto, allora noi possiamo impegnare il Sindaco e la Giunta so dico male per la scriviamo, però noi impegniamo il Sindaco e la Giunta a segnalare all'ANAS all'ente gestore del della strada le perplessità emerse nel corso della del Consiglio comunale rispetto all'autorizzazione rilasciata per l'accesso alla alla all'attività all'attività,
Va, beh, noi segnaliamo queste perplessità, le segnaliamo direttamente ad ANAS rispetto a quello che è stato autorizzato per l'accesso all'accesso della raccolta, perché poi l'ANAS ci risponderà, ci dirà qualcosa, va bene, allora lo scriviamo bene e la leggiamo.
Lo studio.
Ma non solo la forza, la tassa chiedendogli.
Solo.
Dare né né nella risoluzione, direi, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta comunale ha segnalare.
All'ente gestore della strada le perplessità emerse durante il Consiglio comunale in merito alla sicurezza dell'accesso autorizzato.
Okay, vi chiederei magari di emendare anche il punto 3 rispetto.
Allora, se manteniamo, perché anche sull'accesso io sono solo un po' perplesso sul punto 3 rispetto agli altri accessi finora realizzati, perché io accessi?
Dimmi.
Strappare fonte di pericolo presente delle strade rappresenta un'eccezione isolata lungo io metterei tale asse viario, così ci togliamo la questione tecnica stasera ingresso non invece è un'eccezione su quella strada.
Più iscritto.
Poi.
Nel dispositivo.
Allora, nel dispositivo?
Due Ponti.
Dispositive sostituite in questo modo.
Sostituito cosi.
Il Consiglio comunale.
Impegna a segnalare all'ente gestore della strada e le perplessità emerse durante il Consiglio comunale in merito alla sicurezza dell'accesso autorizzato.
Al punto 3 della premessa.
Dopo lungo.
Rappresenta un'eccezione, sì, si iscrive sale asse viario lungo consolato dopo isolato, lungo tale asse togli da rispetto.
Queste sono misure volte lungo dopo, isolata, eccezione, isolata.
Sostituire con?
Cohan virgolette lungo.
Tale asse viario.
Lo scrittore e basta.
Non possiamo.
Cancellato.
Va bene allora questo promozione riduttivo gli interventi per la messa in sicurezza dell'accesso sotto l'orologio di corso Europa e viene posto alla votazione con le modifiche apportate al terzo punto di premessa e al all'ordine del giorno relativo, così come sono stati letti dal Segretario per alzata di mano astenuti contrari favorevoli.
Favorevoli.
16 voti a favore, la mozione così come emendata viene approvato, ultimo punto all'ordine del giorno interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del progetto del Sovigliana con oggetto manutenzione del verde pubblico di futura realizzazione.
La relazione il Consigliere picciotto.
Vado subito a leggerlo, premesso che sono in corso e sono previsti numerosi interventi di risistemazione di ampie porzioni del territorio, il territorio.
Feci, allora la sospensione del diritto dei cittadini che prevedono la realizzazione dei nuovi spazi verdi pubblici suonava un po' male, lo dico.
In testa che prevedono la realizzazione di nuovi spazi verdi.
Ah no, ma mi hanno fatto una correzione, sono in corso e o sono previsti numerosi interventi di risistemazione di ampie porzioni del territorio cittadino che prevedono la realizzazione di nuovi spazi verdi pubblici sia in corso Torino che in Piazza del Popolo.
È in corso Europa.
Perché c'è anche la rotonda, l'Amministrazione ha sempre comunicato che già.
In difficoltà per reperire le risorse necessarie per la manutenzione degli spazi verdi esistenti e noi ci interroghiamo e interroghiamo il Sindaco, ci interroghiamo nel senso, noi ci facciamo una domanda evoca perché credo che la proposta che noi poi lo abboniamo, ecco prossima volta, Marco De Gaulle,
Mi piace, mi piace più quegli errori ortografici, allora interroghiamoci, ci interroghiamo, se va be'va, be'interroghiamo, interroghiamo il Sindaco e l'Assessore competente in merito alle risorse previste per la manutenzione di questi nuovi spazi pubblici in corso di realizzazione in corso, Torino sono che è previsto in piazza del Popolo e in particolare la loro entità e la loro sostenibilità e al loro deperimento, si chiede che il testo scritto della risposta ci sia data per iscritto per il semplice motivo che non abbiamo i soldi per fare il taglio del verde necessario dobbiamo tagliare l'erba condotto a un metro e aggiungiamo altro verde.
Altra manutenzione, io, l'ultima volta che con la collega consigliera Aloisio, quando si parlava di Corso Europa, mi aveva risposto che era la natura a fare una manutenzione, che non era previsto, nessun tipo di manutenzione dove erano state messe le piante.
Era una bugia, perché ho visto degli operai rimettere piante nuove, tagliare l'erba e quant'altro.
Se è registrato, è registrata, è registrato, è registrata.
Che ho chiesto quanto costava a fare la manutenzione, lì mi hai detto niente perché ci pensavo alla cura e lo lasciava tende,
Comunque, RG è registrata la risposta possiamo, ossia no, che ha messo i soldi.
La partenza okay va bene.
E quant'altro, e adesso vediamo quello, cioè se avete tolto i soldi per fare queste, visto che fate questo verde esclusivamente in corso, Torino, dove avete tolto o dei parcheggi è fatto più verde, no, avete considerato che comunque magari ci saranno meno macchine che potranno andare a caricare i figli che avevano una scuola operai e quant'altro e non non so non sapranno dove parcheggiare no in cambio di quattro piante e di verde che per la verità sono anche belle molte volte ma quando c'è un eccesso a discapito di altro non lo condivido.
Va bene, risponde l'Assessore Littell.
Mah promettendo che non mi risulta ci sia un eccesso perché ad oggi verde sul Corso Torino non è che pullula di verde. Quindi sottolineare questo è secondo me, per cui mi accingo a leggere la risposta. Secondo noi, come Amministrazione siamo ben consapevoli che c'è un, ci sono dei limiti finanziari ad oggi, appunto determinati dal bilancio, però questo non non può essere in alcun modo un limite ad andare a implementare le aree verdi, specialmente nelle aree che sono o meno lasciamo, lasciamo parlare all'Assessore, dopodiché possono essere studiate, possono essere studiate delle modalità di azione, in particolare e qua mi accingo a leggere la risposta è che manderò per iscritto come richiesto. Nuovi interventi di riqualificazione in corso, Torino già in corso da alcuni mesi, prevedono la realizzazione di nuove aree verdi e la messa a dimora di piante, in particolare area apparato di 330 metri quadri si applicano 82 piante, 16 carpini presso il piazzale Cesare Vallar, area peraltro di 662 metri quadri, sia per con 140 piante, 16 carpini presso l'area del muovi centro Nara, Prato di 157 metri quadri che siepe con 53 piante presso l'area del parcheggio di fronte all'Emporio siepe con 100 piante e 24 carpini lungo la nuova pista ciclabile in direzione Ferriera.
È sempre scorso Torino, sulla base delle valutazioni degli uffici competenti per i nuovi interventi di manutenzione del verde relativi a questi no, a queste nuove aree si prevede un importo di spesa pari ad euro 8.768,76 IVA compresa per i primi due anni.
Facendo tutti i calcoli tenendo in quello lasciamo finire l'Assessore e poi sotto il balcone le tipologie di interventi per aree analoghe.
Lasciamo finire l'Assessore, queste scelte rispondere se è soddisfatto o meno.
Potremmo anche andare a casa.
Questa cifra di 8.738 euro di resistenza IVA compresa per i primi due anni e poi euro 6.328,76 IVA compresa per gli anni successivi, questo poiché i primi due anni Sonos nei primi due anni sono state conteggiate anche le spese di bagnatura che sono necessarie per l'attecchimento delle specie vegetali, ovviamente che poi non si renderanno più necessario provvedere in mente. Dopo i due anni trascorsi dalla messa a dimora si sottolinea comunque che le specie vegetali che sono scelte per normare nuove aree verdi in via di allestimento sono.
In Corso Torino, così come nei nuovi ambiti di progetto,
Dei nuovi ambiti oggetto di intervento, sia per ragioni economiche che di sostenibilità ambientale. Sono tipologie non idrofile e che non necessitano onerosi interventi di manutenzione. Anche in considerazione di tale valutazione, è allo studio con i competenti uffici una revisione per l'anno 2024 del piano dell'appalto del verde, con una riorganizzazione degli interventi e delle modalità di gestione dell'appalto.
In questa riorganizzazione e inoltre allo studio un piano di sponsorizzazioni che affida la gestione del verde di alcuna rotatoria della città ed attività produttive commerciali di Avigliana ad attività produttive e commerciali di Avigliana che potrebbero utilizzare utilizzare ai fini pubblicitari. Nello specifico, si sta valutando tale possibilità per la rotatoria sita in via Calini. È in corso Europa al confine delle ferriere in via Martin Luther King, Azimut in Corso, Torino, quello dei passeggeri, in via Sant'Agostino, al lago piccolo imburrata Sada è in corso Europa borgata, Girola e non Perù e per ultima quella di recente realizzazione esita in corso Europa all'angolo con corso d'ora. Tali affidamenti potrebbero comportare un risparmio per l'Ente. È ancora in corso di valutazione, che però potrà essere dirottato a copertura delle spese relative alla manutenzione delle nuove aree verdi in oggetto. Invece, per quanto riguarda per quanto concerne le nuove aree verdi che saranno realizzate su Piazza del Popolo, ad oggi non sono previste risorse nel bilancio 2024 che abbiamo approvato né nel pluriennale, poiché i lavori in oggetto sono finanziati col PNRR, termineranno nel 2026, quindi più in là, ad ogni modo il tema sarà comunque oggetto di valutazioni che durante le fasi di predisposizione dei prossimi bilanci saranno affrontate.
Consigliere picciotto.
È un dilettante pronto a te.
Io vi dico.
Via via nota.
Se la Bocciofila via del tubo ci sono una piantagione di pazzesca con dei rami che costringono i furgoni a stare contromano, perché non si possono tagliare i rami, non si possono farne motivo per cui non metteremo mai più Gelsa.
E sta bene, però allora allora cominciamo, cominciamo già fu un errore, quello è stato un grosso errore mettere, ma infatti lo riconosciamo ok no no, ma sto dicendo proprio questo,
Sto dicendo questo le piante che ha nominato lui adesso andrò a vedere la tipologia o quant'altro che sia sicuramente e naturale la prolusione natura che farà sì che avranno bisogno di una potatura.
Per avere una potatura tè con 6.000 euro non ogni due anni, non ogni, ma anche solo ogni tre anni, anche anche ogni tre anni, anche ogni tre anni. Guarda che quei soldi lì non fa nulla, non fa nulla, cioè vorrei vedere chi chi con un quelle cifre lì vi fa quella manutenzione. 400 metri di di di area verde attivati, van tagliare l'erba ci se alla vostra maniera si quando un metro e mezzo alta qua sono contrattuale alla tagliamo, ma ovvero il verde vuol dire mantenere l'erba bassa che rimanga verde, nonché che deve diventare alta un metro e secca. Perché io manutenzione né verso la vedo in una maniera diversa, perché si parla di verde, non di manutenzione del fieno, andava bene fare fatela rotoballe, fatto il fieno, allora si fa così con quei soldi e chi ha fatto quei conti li prende in giro, prende in giro.
E adesso, quando vi inviterei così poi poi mi trovate, mi dite che il giardiniere che fa quel lavoro con quei soldi, cioè c'ha ragione.
Rettore forse la manutenzione?
No, no, no, perché perché li devi mettere dei soldi per fare la manutenzione dei parchi?
Noi ti danno spazio così pubblicità, fumetti, magari 2000 euro di spesa e ma se lo fai bene ci vanno e poi puoi fare un cartellino così di pubblicità.
Va bene, sentiamo l'Assessore, dovete rivedere, se volete che qualcuno, Assessore Little, vuole replicare al nuovo ripartire stai zitto va meglio.
Poi vi dagli iscritti.
Una cosa solo sui conti Assessore, io mi mandi in allegato fatto sta che non è che sono visti al ribasso, sono tali e quali, appunto nelle zone centrali di Avigliana si effettua.
Va bene, va bene, abbiamo capito che il consigliere del picciotto non mi soddisfa.
Con la presente, auguro a tutti voi e i cittadini aviglianesi auguri di buone feste e il Consiglio comunale è chiuso in orario normale.
Grazie.