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CC 29 luglio 2024 ore diciotto
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Buongiorno a tutti.
Siamo praticamente quasi al completo come Consiglio al momento.
Dei presenti e quindi possiamo iniziare col question time.
È iscritta a parlare la signora Spallone, che invito quindi a portarsi al microfono, ecco è già acceso, quindi da questo momento lei può parlare.
Non lo so, lo so che siamo vicini a una distanza di 10 centimetri.
Prego intanto buonasera a tutti buonasera, Sindaco vicesindaco, Consiglieri, tutti quanti minoranza, toni insomma tutti quanti.
Io sono qui perché sono stata indicata dal consigliere Arisio che stasera non vedo quindi ecco se, se per caso cioè non non non mi ripeto comunque dovrò iniziare ecco.
E sono stata invitata da lei sennò, sarebbe stata a casa volentieri,
Sì, okay, sono abituata, scusate.
Sono stata invitata da lei perché in in un discorso su Facebook sui social?
Abbiamo avuto alcuni chiarimenti, io ne ho chiesti degli altri, poi lei non mi ha risposto in modo diretto su alcune cose e allora mi ha detto di venire qui e io sono venuta. L'argomento non è un argomento tecnico, perché io non sono un tecnico, io sono una creativa Cuccio, faccio altre cose, però il discorso inerente alla Piazza del Popolo, quello che avevo chiesto alla cortesemente cortesemente, questa è una cosa che io metto sempre molto in evidenza, cosa che non ricevo mai dalla Risio gentilezza e cortesia nei confronti non solo miei ma di tutti. Comunque poi sarà la seconda fase. Li avevo che detto mah non si potrebbe.
Visto che c'è tanta gente che veramente chiede, ma come sarà a piazza del Popolo tutti se lo chiedono, ma è una cosa mi sembra normale, no, ecco allora le risposte e le risposte uniche che, se ho sentito dire dal dal consigliere Risio e le riunioni le abbiamo fatte quei su on line o qui tu,
Cioè non si rende conto che c'è gente che tutti questi modi di non di non è che non li conosce o perché non può per avrà i suoi motivi. No, quindi io ho detto, ma parliamone tranquillamente cercando di trovare una soluzione che può essere anche molto elementare, ma dare questo contentino a tutta questa gente, anche anziani, di poter capire che cosa sta avvenendo in Piazza del Popolo. Solo questo la mia idea era stata quella di e gliel'ho anche detto, ma non si potrebbe usare il display di piazza del Popolo dove c'è la pubblicità degli spot, dove si vedono le figure della piazza seria, del stupendo ma anche per me che io uso Facebook uso un pochino il telefono però sinceramente il discorso di venire alle riunioni, io poi le seguo on line. Mi sono rivista il sindaco che ha spiegato tutto della piazza e quant'altro. Non è facile poi vederli, perché bisogna ingrandire poi lui in cui non si vedeva proprio nei punti non si capiva nei punti dove lui parlava perché è ovvio attraverso un telefono o non si può più di tanto. Comunque questa cosa è degenerata, come tutte le volte che la vostra consigliera, chi rappresenta, di rappresenta e rappresenta anche Avigliana degenera, degenera nel modo peggiore. Quindi son venute fuori parole che io mai direi neanche al mio peggior nemico, quindi dare del fascista e questo lo dico davanti a tutti a un commerciante,
Io, che sono sempre dalla parte del debole, non ci siete solo voi, ci sono anch'io che faccio la casalinga e quindi, di fronte a queste cose queste testimonianze You diventa una bestia perché siamo persone, bisogna confrontarsi e saper parlare, e lei non sa parla, sa parlare, perché comunque studiatissima, però lei e studiatissima e io sono educatissima, quindi siamo alla pari questa cosa qui a degenerato, quindi son venute fuori cose che io mai avrei voluto sentire mai, quindi il fatto del di del di questo video mi piacerebbe se fosse possibile, non lo so se si può fare, io penso di sì, sarebbe una cosa veramente che da un po' da dire allo finalmente vediamo la nostra piazza, poi per il resto io taccio perché non sono tecnica e non mi interessa un'altra cosa sempre riferita alla Risio, io volevo chiedere questa cosa, so che non è possibile.
Ma io lo chiedo, un rappresentante non dovrebbe aizzare la folla per difendere, tirare l'acqua al suo mulino, perché lei rappresenta Avigliana, non rappresenta solo una minima parte di persone.
Ok i social sono per tutti, ma lei non se lo può permettere come un politico non si può permettere di fare altre cose, anche lei fa parte di questa comunità ed è un politico, quindi, siccome a questo suo temperamento dove veramente voi l'avete anche visto che hanno eliminato anche i suoi messaggi perché il Sindaco ha tutte le possibilità di dire quello che vuole il Sindaco,
Lei no, lei si deve saper gestire, quindi questa cosa mi mi ha fatto infuriare, perché poi sono venute fuori delle cose un po' pesanti, quindi io chiedo se fosse possibile, ma questo parlo per voi, parlo per loro perché siete tutti nella stessa siete dei politici, ecco le cose del Paese e lasciate che siano le persone del del Paese che ne parlino perché se il Sindaco avrà l'onore di dispiegare come lo fa tutti lo se lo ascoltano leggono senza dire nulla, invece lei alza la folla,
Io non so se si può fare, cioè lei ha avuto e ci sono dei messaggi dei screenshot dove sono stati, cioè i messaggi son stati eliminati, ma gli screenshot del delle persone che sono state offese ci sono è venuto a dire anche a me personalmente, adesso devo andare a nessun cose personali, però le voglio dire perché se nessuno dice mai queste cose porca miseria, ognuno fa i cavoli che vuole e lei non può abusare di questo potere ha delle responsabilità. Mi viene a dire che lei deve andare a far da mangiare perché non ha la colf, perché gli uccidono viene anche a dire nell'invio del mio privato, lo so, è una cosa privata ed è fuori, però questo per dire che va oltre.
Io sono una cittadina, pago le tasse, il Sindaco può dire quello che vuole diversamente gli altri politici, perché è l'unica, io non sento altre, non lo siano altri, non li sento, è l'unica, non ho sentito neanche più la minoranza ha taciuto lei continua tutto qui,
Grazie grazie, grazie a tutti.
Quando il Sindaco?
Innanzitutto buonasera a tutte e tutti, insomma, raccogliamo quello che la insomma l'assegnazione della signora Spallone ovviamente io.
Mi limiterò le valutazione rispetto, mi dispiace che in questo momento, appunto, non non sia presente la consigliera Risio, no no, beh, ma non siamo ancora, diciamo, non siamo ancora nell'apertura della seduta vera e propria del Consiglio, quindi siamo in una fase in cui il Consiglio non ha ancora aperto, sebbene appunto la prima mezz'ora della convocazione sia dedicata ad ascoltare i cittadini e quindi posso entrare nel merito fino ad un certo punto perché ovviamente ognuno.
In questo Paese, per fortuna, ancora è libero di esprimersi, ovviamente, nei limiti delle proprie della propria valutazione rispetto a cosa che è opportuno o meno dire io mi limiterò a.
Darà abbastanza per sicura al, diciamo, alla pubblicazione delle slide almeno di alcune slide sul tabellone dei vigili rispetto alle tavole di progetto di Piazza del Popolo che, come comunque è stato ricordato.
Avevo puntualmente illustrato in una Seduta assemblea pubblica il 13 dicembre scorso e continuo laddove mi capita a ribadire che quella seduta, cioè quell'assemblea, è stata registrata ed è liberamente accessibile. Quindi chi vuole impiegare due ore del suo tempo per cercare di entrare nel dettaglio del progetto, comunque lo può fare. Annuncio peraltro che la ditta ha già la ditta esecutrice dei lavori ha già predisposto comunque uno striscione, quindi un banner che verrà apposto sulla recinzione, diciamo del cantiere, avevamo individuato proprio il varco tra i vigili e l'inizio della piazza, quindi quello spazio che dove prima passavano le macchine in direzione di via della Repubblica. Quindi lì dovrà comparire questo questo striscione però appunto inseriremo anche sul tabellone, le le le le slide del progetto.
Mi permetto solo di fare una considerazione a latere che peraltro fatto già in molte occasioni, anche nel in discorsi pubblici tenuti il 25 aprile, insomma in altra occasione rispetto effettivamente all'utilizzo dei social, i social sono una grandissima opportunità, sono però un'arma a doppio taglio.
Chi si esprime sui social e questo tutti i Consiglieri e ai cittadini, e chiunque deve essere ben consapevole di che cosa scrive.
Perché io non rispondo sempre in alcuni casi lo faccio perché, laddove ritengo che sia utile che intervenga in qualche modo il Sindaco.
Anche perché il Sindaco un sacco di cose da fare e sinceramente temo che non si possa permettere di entrare.
Quotidianamente in discussioni che in alcuni casi, appunto, rischiano proprio anche di fuorviare rispetto anche al al nostro ruolo.
Però, nelle ZES, nel nell'esercitare insomma, le funzioni del Sindaco, tengo sempre a mente.
Un insegnamento che ho ricevuto fin da quando ero piccolo, che è sempre stato quello che se uno sa parla e interviene quando uno non sa si informa prima e poi dice la sua questo credo che sia e vale ribadisco per tutti la base non soltanto della democrazia ma anche la base della corretta informazione, del corretto esercizio del ruolo di ciascun cittadino che non necessariamente diventare consigliere comunale per essere,
E come posso dire un un fautore, anche insomma della democrazia e del buon amministrare la cosa pubblica, perché siamo tutti quanti amministratori, anche se non seguiamo tra i banchi del del Consiglio.
Certo, quando la situazione degenera, questo è un tema che va in qualche modo affrontato, ma questo è anche un rischio obiettivamente dei social, spero e che a maggior ragione da questa riflessione che è nata questa sera da tutte le parti, non so se questa parte insomma di Consiglio è registrato no ma l'appello che io faccio in generale a tutta la cittadinanza è quella,
È veramente di intervenire nei dibattiti, nel dare i propri commenti, quando si è pienamente consapevoli di che cosa si sta a fronte dell'argomento che si sta affrontando, perché la disinformazione o la troppa informazione e anche un male del nostro tempo e sono tante le energie che noi spendiamo e credo che per esempio il sito Avigliana notizie che come Amministrazione abbiamo voluto fortemente che viene costantemente aggiornato, che è un lavoro di un professionista che dietro lavora per elaborare dei contenuti che siano il più possibile esaustivi ma anche comprensibili, credo che sia una delle, diciamo, delle prime fonti, che possano chiarire molti di alcuni passaggi, anche se non c'è appunto il Sindaco che commenta e che interviene nei nei nei commenti nelle varie discussioni.
Dopodiché la nostra porta è sempre aperta, come è stato in questo momento, ma molti tutti sanno che possono comunque fissare un appuntamento con il Sindaco, gli Assessori, quindi quando qualcosa non è chiaro.
Noi siamo qui a disposizione e siamo disponibili anche a ripeterlo tre, quattro volte, ma forse prima opportuno, quel passaggio e poi è opportuno giustamente esprimersi, perché siamo in democrazia e libertà, quindi uno esprimere il proprio giudizio positivo o negativo che sia, ma a ragion veduta,
Chiudo qui.
E quindi, insomma, ci lasciamo con questo invito, insomma, ad una collaborazione reciproca fra tutti, per la migliore informazione delle cose che, anche se a fatica riusciamo a fare in questo bel comune, grazie.
Ebbene.
Fare.
È rimasto.
Parte di questioni.
22, scusa.
Vorrei avere file che sia.
29 luglio, perfetto Tabone, esente, Archinà, Babbini, Ansuino remoto, morrà Pittella, Ferri, caro Sasso Arisio.
Ma no?
18 Carnino good Roccotelli, quindi sono 15 presenti perché avevamo abbiamo due consiglieri dimissionari, quindi incarica sono 15,
Presenti.
Perfetto, allora passiamo al primo punto all'ordine del giorno, la surroga del Consigliere Comunale dimissionario, signor moto, Fabio, in conseguenza di questa sua rinuncia.
Come prima esclusa nella lista Vigliena Città aperta, abbiamo la signora.
Sembra impossibile, ma.
No bussola che per la quale adesso, come Consiglio e come Consiglio comunale.
Dobbiamo approvare la sua.
Sua presenza presso il consigliere comunale, quindi, dobbiamo verificare che non ci siano nei suoi confronti alcuna delle cause di ineleggibilità o incompatibilità previste dalla vigente normativa, convalidando né quindi la sua elezione contrari.
Astenuti favorevoli.
15 favorevoli.
E mi pare che sia l'immediata esecuzione, quindi contrari, astenuti favorevoli.
Quindi il Consiglio comunale approva la surroga del.
Il Consigliere nota con la signora Mussolini, che invito a sedersi, e questo.
Il suo nuovo posto.
No, no, analogamente proseguiamo per il punto 2 la surroga della consigliera comunale dimissionaria, signora Mattioli sestiglia.
Anche qui un attimo solo che.
Amo.
Quindi abbiamo la signora Pol Pot quello che aveva secondo escluso sempre nella lista Città Avigliano, Avigliano, città aperta anche qui il consigliere comunale deve approvare la condizione del surrogante e accettare che non sussistono alcuna delle cause di ineleggibilità o di incompatibilità previste dalla vigente normativa e convalidarne quindi alla sua elezione contrari.
Astenuti favorevoli,
Anche qui l'immediata eseguibilità.
Contrari, astenuti favorevoli 16.
Su 16 il Consiglio comunale approva invito la signora Paluello a sedersi presso il.
A questo punto, prima di proseguire, come era stato richiesto praticamente da tutti i Gruppi consiliari e c'è un momento di memoria del signor Walter Berardo, che è stato Consigliere in Avigliana ma direi ancora di più, è stato finché la salute glielo ha permesso un cittadino attivo nella nostra città e forse va rimarcato ancora di più questa sua.
Dedizione in questo suo impegno, che è quello puramente civico di quando assolto i suoi compiti qui presso il nostro Consiglio e quindi per lui, come ripeto, era un po' l'intenzione e la volontà di tutti i Gruppi consiliari, chiederei un minuto di silenzio.
Passiamo ora al punto 3, le comunicazioni inizia il Sindaco.
Che di lì i Consiglieri e Consigliere in apertura di questa seduta, abbiamo appena visto l'avvicendarsi di due consiglieri comunali eletti nelle ultime elezioni del 12 giugno 2022. Desidero quindi ringraziare Fabio note Cecilia Mattioli, per aver condiviso questi primi due anni di consiliatura nella quale hanno contribuito alla realizzazione del programma elettorale di Avigliano città aperta anche attraverso la partecipazione ai lavori di questo Consiglio è quello delle relative Commissioni. Abbiamo apprezzato anche il loro senso di responsabilità nel farsi da parte, comprendendo come i loro nuovi progetti di vita, lavorativi e personali risultino incompatibili con l'impegno richiesto dall'estero. Consiglieri comunali. Vi ringrazio profondamente per aver condiviso, quindi, un pezzo di strada insieme a tutte e tutti noi. Allo stesso tempo, anticipo un grande benvenuto e un ringraziamento a Simona Mazzola e Carla Paluello per aver accettato di raccogliere il loro testimone.
Ci apprestiamo ad affrontare una seduta particolarmente intensa per i temi affrontati con particolare riguardo a quelli urbanistici, andandosi a concluder l'articolato iter della variante 54 in un contesto complesso nel quale è stata dichiarata incostituzionale in alcune sue disposizioni della legge regionale 7 2022. Nel frattempo siamo lieti di annunciare che sono stati da poco con pubblicati gli esiti del bando imprese, progetto strategico inserito nella più ampia programmazione del distretto del commercio, a cui si sta lavorando dall'inizio del 2024 per gli interventi del bando. Né è previsto uno diretto al piccolo commercio, ovvero la realizzazione e la posa di insegne di distretto, per tutte le attività che hanno fatto richiesta.
L'obiettivo è quello di valorizzare e implementare l'identità del distretto, il bando imprese ha riscosso molto interesse da parte dei commercianti, che hanno risposto positivamente a questa misura messa a disposizione agli investimenti, consentiranno loro di migliorare e rendere più competitivo e la loro attività e di questo non possiamo che esserne molto soddisfatti la Regione Piemonte ci chiedeva in fase di candidatura di destinare al bando Impresa almeno il 30% del totale dell'importo complessivo dei progetti finanziati.
La scelta dell'Amministrazione è stata quella di destinarne il 40%, quindi il 10% in più, ovvero 140.000 euro questa scelta è risultata vincente, dal momento che le domande arrivate si attestano sui 145.000 euro che come Amministrazione ci impegniamo a erogare completamente reperendo le ulteriori fondi, quindi la differenza rispetto a quanto previsto originariamente.
Tra l'altro Avigliana è uno dei pochi Comuni che ha inserito anche i titolari di tre possibili beneficiari titolari di posto fisso al mercato, che sono stati presentati, i progetti di rifacimento e miglioramento delle stagionalità dei déhor, azioni di fidelizzazione, digitalizzazione utilizzando le linee di intervento previste dalla Regione quindi, da un lato ci sarà questo tipo di intervento finanziato con i 145.000 euro sulla base delle domande che,
E gli operatori, insomma, hanno hanno presentato.
E dall'altro lato, con ulteriori fondi questa azione, diciamo a tappeto verranno poste queste insegne, indica di indicazione, diciamo,
Apposte su ciascuna parete del degli edifici che ospitano le attività come ulteriore identificazione del del loro esercizio in generale dell'attività che svolgono anche come qualificazione, riqualificazione, insomma dell'arredo urbano.
Rispetto invece ai 145.000 euro, infatti, il bando prevedeva che l'80% della spesa candidato dei singoli operatori, fino a un contributo massimo di 10.000 euro per il commercio di vicinato e Diomira per gli operatori del mercato, fosse finanziata per l'80% dal distretto quindi con i 145.000 euro e per il 25 per il 20% a carico dell'attività, si tratta di un'azione puntuale, inserite in un ampio contesto di interventi anche di rigenerazione urbana, che mira a vivacizzare il tessuto commerciale, dunque sociale, della città, e quindi il tema è che vado e vado a chiudere è stato proprio quello di integrare attività proveniente da bandi differenti con oggetti differenti ad.
In una logica unitaria e condivisa, proprio legata al tema della rigenerazione urbana sono fondi quindi di natura differente, alcune arrivano dal PNRR, altri, come in questo caso, sono fondi regionali, ma l'insieme è il complessivo sulla base di una regia unica, è quello in qualche modo di migliorare il contesto urbano e quindi incentivare anche,
Diciamo il l'utilizzo del dell'offerta commerciale, che viene proposta proprio dal piccolo commercio.
La parola al capogruppo Spano.
Buonasera a tutti. Dunque, prima di tutto rivolgiamo il nostro saluto alle 2 Consigliere che iniziano oggi la loro esperienza amministrativa e formuliamo loro l'augurio di saper valutare quali decisioni sostenere in libera coscienza. Ciò detto, vogliamo dedicare qualche parola per ricordare l'amico Walter, Berardo, di cui piangiamo ancora la scomparsa. Walter ha dedicato buona parte della sua vita al servizio della comunità e si è impegnato in numerose iniziative in favore dei giovani e delle persone in difficoltà. I progetti che ha portato avanti nell'associazionismo o come amministratore locale sono stati numerosi e molti di essi stanno ancora proseguendo la sua capacità di coinvolgere quante più persone possibile e di non dare peso ai preconcetti ideologici. Lo avevano reso un importante punto di riferimento trasversale rispetto alle divisioni politiche. Cittadine Walter, era una persona di animo generoso ed era tenace nel raggiungere i propri obiettivi.
Walter era in grado di intrattenersi per ore sui temi che gli stavano a cuore ed ora sempre disp, ed era sempre disponibile ad ascoltare ogni opinione perché era un uomo del dialogo, ci mancheranno un poterlo più incontrare e non poterci più confrontare con lui sui temi dell'inclusione sociale e della realtà giovanile per tutto quello che hai fatto Walter vogliamo ancora una volta dirti grazie.
Fatto questo sentito e doveroso ringraziamento, vogliamo dedicare la nostra attenzione alla situazione politica attuale.
Siamo ovviamente soddisfatti dell'esito delle elezioni regionali, che hanno confermato la maggioranza uscente, e il presidente Alberto Cirio, che sono risultati vincenti anche ad Avigliana. Siamo sicuri che l'Amministrazione regionale intenderà dedicare grande attenzione al nostro territorio? Essa ha sempre dimostrato una profonda capacità di dialogo con gli amministratori locali di qualsiasi appartenenza politica nel superiore interesse del bene pubblico. La recente conferma dell'assegnazione a Torino di alcune delle gare delle Olimpiadi invernali delle Alpi francesi del 2030, ottenuta tramite il lavoro coordinato dalla Regione e dell'Amministrazione e dall'amministrazione comunale del capoluogo, è una chiara dimostrazione di questa capacità di dialogo e dei risultati che essa può portare.
È assolutamente necessario che la nostra Amministrazione comunale sappia dialogare con quella regionale sui temi della sanità, delle politiche industriali e del trasporto pubblico e voglia confrontarsi su quegli stessi temi, con tutte le forze politiche rappresentate in questo Consiglio comunale. L'esito delle elezioni europee ci vede altrettanto soddisfatti e, a livello locale, ha evidenziato la presenza sul territorio aviglianese di tutte le principali istanze e posizioni. Riteniamo che siano comunque due gli aspetti messi in evidenza dai primi passi della nuova legislatura europea che più ci possono interessare in questa sede. Il primo è la necessità della revisione di molte posizioni ecologiste prese sull'onda di una spinta ideologica, impossibili da sostenere e perfino controproducenti, nonché prive di reale efficacia. L'auto elettrica è sicuramente l'emblema di questo estremismo sconsiderato, ora che il nostro tessuto Prodi produttivo è stato devastato e depresso, si sta toccando con mano che la scelta di abbandonare il motore endotermico in pochissimi anni e di non consentire altre alternative meno inquinanti diverse dall'elettrico è stata scellerata e ha avvantaggiato proprio quegli Stati che sono i principali inquinanti globali inquinatori globali del resto, anche l'accanimento contro i motori diesel di ultima generazione aveva già demolito un settore di eccellenza nell'industria italiana e messo in crisi tante piccole attività artigianali e commerciali, senza dare alcun risultato utile per la riduzione dell'inquinamento dell'aria che, come è noto, è in gran parte conseguente degli impianti di riscaldamento obsoleti. Il secondo tema è quello del trasporto pubblico. Per poter sfruttare appieno i vantaggi dell'appartenenza alla comune famiglia europea, è essenziale l'interconnessione diretta del nostro territorio con le grandi reti di trasporto internazionali. Questo vuol dire operare per assicurare il pieno funzionamento dell'autostrada Torino-Bardonecchia e del traforo del Frejus, per ottenere il potenziamento della ferrovia esistente e la realizzazione della rete ferroviaria ad alta velocità, insistendo perché essa sia utilizzabile anche per il trasporto passeggeri. Vuol dire anche richiedere il completamento e l'estensione della rete ferroviaria metropolitana con la realizzazione della fermata di Torino, San Paolo, con la richiesta di collegamenti diretti con l'aeroporto di Caselle e del rapido completamento delle interconnessioni con la linea della metropolitana torinese. Tutti questi obiettivi possono essere raggiunti solo tramite il dialogo tra le varie forze politiche del territorio. Il mondo tanto nel grande quanto nel piccolo, sembra spesso andare nell'altro verso.
Il tentativo, il tentato scusate assassinio di Donald Trump dimostra la fragilità della democrazia e la necessità che i toni del confronto politico siano sempre orientati al rispetto delle reciproche posizioni e della persona dell'avversario, anche nel caso più aspra, divergenza di opinioni. Le proteste che hanno costretto a porre termine al Consiglio comunale di San Giorio negli scorsi giorni sono anche espressioni di un mondo violento, di un modo violento e antidemocratico di concepire la politica che va combattuto a priori da chiunque abbia a cuore il dibattito democratico, senza distinzioni che diventano presto legittimazione in questo senso, pur trattandosi di episodi decisamente meno gravi, evidenziamo che riteniamo opportuno che gli stessi componenti di questo Consiglio diano per primi l'esempio con i fatti e con le parole, evitando i toni offensivi e le aggressioni verbali quando si confrontano con i privati cittadini, anche quando essi esprimono opinioni non diversa.
Tra l'altro, siamo rimasti stupiti nel vedere che l'Amministrazione abbia solo saputo sviluppare una polemica sterile di fronte alle nostre proposte per mitigare gli effetti del disagio del cantiere di Piazza del Popolo, e segnaliamo che, al di là delle dichiarazioni rilasciate ai giornali, non è stata invece data alcuna risposta alla nostra interrogazione presentata lo scorso 26 giugno e di questo chiedo al Segretario di prenderne nota perché noi non abbiamo ricevuto nessuna risposta di un'interrogazione che abbiamo inoltrato il 26 giugno.
Quindi arriva adesso.
Quindi, grazie, meglio tardi che mai.
Chiaro.
Concludiamo con alcune segnalazioni di attività che riteniamo necessari che l'Amministrazione ponga subito in essere, prima di tutto, è necessario rivedere i tempi e le modalità del taglio dell'erba e del verde pubblico, che è fuori controllo e rappresenta un pessimo biglietto da visita per la nostra città,
Forse la stanno tagliando. Oggi possiamo dare ormai per acquisito che la stagione estiva è cambiata rispetto al passato e questo non può più rappresentare una scusa per giustificare l'incapacità di programmare adeguatamente il servizio. In secondo luogo, da più parti viene segnalato il degrado dell'ingresso principale del cimitero. Sollecitiamo un intervento per il suo restauro, vista l'importanza che tale luogo pubblico riveste per i nostri cittadini che si recano in visita ai loro cari defunti. Infine, va garantito l'effettivo funzionamento del semaforo Biviano. Roberto Rosa, essenziale per la sicurezza del transito veicolare dei residenti in piazza Conte Rosso durante i giorni di chiusura della stessa. Peraltro, come più volte evidenziato in passato, la chiusura fine a se stessa rimane un errore. La piazza va chiusa. Se e quando si organizzano al suo interno degli eventi che attirino delle persone, quando questi non ci sono e se è solo su uno spettrale deserto dove nessuno si avventura. Questo purtroppo vale per molte altre parti di Avigliano per i quali soluzioni adeguate potrebbero essere trovate se vi fosse una maggiore predisposizione al confronto costruttivo ed accettare che anche l'opinione altrui possa essere valida, buon lavoro a tutti.
Grazie.
Il Capogruppo Ferri.
Buongiorno a tutti.
Il Governo Meloni e, dopo le elezioni europee, ha annunciato che, tramite la spending review della legge di bilancio, 2024 tagliano 250 milioni all'anno, ai comuni e alle città metropolitane fino al 2028.
Questo provvedimento penalizzerà in misura maggiore chi prende più soldi del PNRR. Chi più ha avuto più dovrà dare. Infatti la metà dei tagli riguarderà la spesa corrente e l'altra metà sarà calcolata in proporzione i fondi europei assegnati col piano comunitario per la ripresa. Chiedere sacrifici in questo modo potrebbe mettere a rischio una una serie di servizi sociali, soprattutto al Sud, dove sono stati destinati 40% dei soldi europei. Il risultato sarà che i tagli saranno più pesanti, per chi avrà costruito più asili nido, avrà aperto più case famiglia, avrà acquistato più autobus elettrici o avrà realizzato il più parchi pubblici, tutti investimenti che, naturalmente, per poter funzionare, richiederanno ai Comuni maggiore spesa corrente, per esempio per le manutenzioni o per l'assunzione di educatori da impiegare negli asili nido e che rischieranno di rimanere delle cattedrali nel deserto.
C'è inoltre il tema della legge 20 del 26 giugno 2024 numero 86 Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
Autonomia differenziata prevede 23 materie su cui oggi decide la Repubblica TV italiana a garanzia di un uguale trattamento di tutti i cittadini italiani e su cui un domani decideranno autonomamente le regioni, tenendo conto inoltre che ancora non sono stati definiti i LEP livelli essenziali di prestazione che riguardano diversi servizi tra le prestazioni sanitarie le quali, come è noto l'impegno all'incirca l'80% del bilancio e delle regioni e determinano la migrazione sanitaria di migliaia di persone da una regione all'altra, a questo proposito poniamo l'attenzione sulla raccolta firme iniziata il 20 luglio per organizzare un referendum contro tale legge.
Iniziative promosse da tutti i partiti di opposizione tranne azione, insieme alle principali sigle sindacali e a diverse associazioni nazionali.
Il quesito referendario depositato il 5 luglio presso la Corte di Cassazione di Roma chiede di cancellare la nuova legge sull'autonomia differenziata che, stabilisce le leggo, la stabilisce le regole e il percorso con cui alcune regioni potranno chiedere allo Stato maggiore autonomia di gestione e mira ad abolire completamente la legge 86 come gruppo consiliare Avigliana Città aperta, invitiamo i cittadini a firmare per i referendum sia on line che nei prossimi giorni presso la segreteria comunale che tramite i banchetti presenti nelle manifestazioni cittadine come la pastasciutta antifascista in memoria dei fratelli Cervi agli spettacoli e ai mercati.
Grazie.
Quindi.
Sul punto all'ordine del giorno, approvazione verbali, Consigli comunali.
Un uomo.
Mi scuso.
Va bene Consigliere, Carmelo, contesto che il termine per la risposta all'interrogazione scritta scada oggi, perché quando il Regolamento prevede che i giovani stanno lavorativi lo dice espressamente l'articolo 52 non lo prevede quindi il termine già scaduto.
Prendiamo atto e verificheremo.
Passiamo al punto 4 dell'ordine del giorno, approvazione verbali dei Consigli Comunali del 22 aprile 2024.
Se non ci sono richieste di osservazioni o precisazioni, passerei alla votazione.
Dei verbali.
Contrari a non ti vedo segnato sul.
No, ho chiesto, ho detto presi se fosse se.
Sì, sì, l'ho chiesto prima detta, prego un attimo consigliere, Rizzotto, prego.
I Consigli comunali scorsi avevo chiesto che le nostre dichiarazioni con quali sono i verbali?
Oggi mi son preso la briga, finalmente non riesco.
Anche il tempo devo dire che nei verbali risulta soltanto.
E invece gialloblù diciamo noi c'è scritto il Consigliere picciotto chiede al di là, riscuote un pezzo di scrittura, di cosa sta chiedendo, di cosa viene risposto, lo trovo idoneo, che sia messo a verbale sennò chi lo legge e lo si può sapere riescono magari ho chiesto abbiamo quindi mettere colpiti vi mettesse tutti voi, no, e qualcuno mi dice se no, cioè il perché.
Della domanda quindi la scritta nel verbale e la risposta agli USA, ingiusta non esclusa così a priori, votanti 5, contrari, martedì 13 noi e cioè questo cavolo già chiesto l'altra volta, non dico colpa mia che a una mia richiesta non ho,
Sollecitato questa situazione, però, sinceramente che se nei verbali comparisse chi parla e fa una domanda e si riaggancia della risposta, invece niente soltanto ha chiesto ha parlato 18, quella domanda Ferri la risposta, cosa cioè che i verbali,
Grazie sì.
Ci sono anzitutto tirarmi fuori, perché nel Consiglio comunale del precedente purtroppo non ero presente allora perfetto, però.
Ecco però però direi poi se eventualmente il Sindaco Segretario vogliono dire qualcosa di preciso, mi pare che la nuova formulazione perché i verbali li leggo anch'io nel caso in cui ero presente, eccetera oggi sono formule molto stringata perché si rimanda a quello che è il la registrazione video che dettagliata al 100% semmai non so possiamo vedere in Kenya nel,
Scu.
Quello per oggi lo riteniamo valido, comunque possono parlare loro minime se in Commissione dei Capigruppo vorremmo modificare questa formula per oggi, mi pare che son tutti così questi questi questi verbali è una formula molto stringata che limita le toglie molto lavoro alla segreteria se diversamente omogenee, però direi che questo è un argomento dal mio punto di vista, che deve essere poi affrontato in in questa occasione, poi, Segretario, il Sindaco, sono più esperti dimensioni dire qualcosa in merito,
Posso leggere.
Articolo 58 verbale dell'adunanza.
Date documenta la volontà espressa dal Consiglio comunale. La sua redazione viene curata dal Segretario che si avvale degli appositi uffici il verbale estese in forma integrale o sintetica su decisione del Segretario e contiene in allegato tutti i documenti trattati. Ogni membro del Consiglio ha diritto che nel verbale si faccia constare il suo voto e i motivi del medesimo. Altresì il diritto di chiedere che nel verbale risultino le proprie dichiarazioni. In tal caso egli dovrà riassumere in breve l'intervento o la dichiarazione e rimetterlo seduta stante per iscritto. Al Segretario generale nel verbale vengono esplicitamente indicati l'anno il Mezzogiorno, allora il luogo dell'adunanza, i nomi dei consiglieri presenti e quelli assenti, ingiustificati o meno. Il numero degli astenuti, dei votanti a favore dei contrari, i nominativi degli astenuti e dei contrari e nelle votazioni palesi nelle votazioni segrete del numero delle schede bianche, delle schede nulle è nominativa degli astenuti, l'eventuale dichiarazione CONS relativa separata votazione l'immediata esiguità della deliberazione Articolo 59, contenuto e firma. Gli interventi dell'intera seduta vengono documentati mediante la registrazione digitale audio e video di cui al successivo articolo 60 bis o altro sistema analogo. I documenti informatici costituiti dalle ri videoriprese digitali sono custoditi a cura dell'Ufficio segreteria dell'Ente, con possibilità di accesso, anche on line, da parte di chiunque.
I consiglieri comunali possono chiedere all'ufficio comunale che siano trascritti determinati interventi o parti di essi. Il relativo documento di testo sarà allegato ai verbali di deliberazione. La facoltà di chiedere sul documento alla trascrizione di alcune parti è riconosciuta al cittadino. Nell'ambito del diritto di accesso civico, il supporti digitali vengono conservati secondo le disposizioni previste dal Codice dell'amministrazione digitale. 2 gli interventi e le dichiarazioni che vengono fatti dai Consiglieri nel corso delle discussioni sono richiamati per relazione nella deliberazione con riferimento al supporto digitale di cui al comma precedente. Eventuali ingiurie allusioni o dichiarazioni effettive programmatoria non devono essere riportato a verbale soltanto quando il consigliere che si ritiene offeso ne faccia richiesta nel corso dell'adunanza alle stesse sono in modo conciso iscritti a verbale il verbale della seduta privata è redatto in modo da contenere la sintesi della discussione, senza scendere in particolari che possono arrecare danni ma per questo non ci interessa.
Il verbale è firmato, eccetera, poi c'è il 60 che prevede la situazione del DEF del deposito, delle rettifiche e.
Che sono al di fuori, che possono ricevere le segnalazioni e le richieste di modifiche di rettifica, e poi abbiamo il nostro 60 bis, quello introdotto più recentemente, che prevede che i lavori del Consiglio comunale sono di norma documentati mediante la registrazione audio e video ufficiale predisposta dagli uffici e resa disponibile con un collegamento sul sito internet del Comune in casi particolari in relazione al diritto di cronaca il Consiglio può autorizzare le cose filmato eseguite da terzi, eccetera.
Questo è quello che dice attualmente il nostro Regolamento e che quindi, sostanzialmente, rimanda alla registrazione audio video, perché diversamente bisognerebbe probabilmente modificare questo regolamento, andare a inserire delle regole diverse e stabilire anche, come dire, una discrezionalità nel valutare quando una domanda o una risposta devono essere riportate quando no, tuttavia, l'articolo 58 nel comma 3, quando dice che ogni consigliere abbia diritto che nel verbale si faccia costare consegnando il testo del suo intervento, io poi nella mia carriera ho sempre utilizzato anche un altro criterio, non necessariamente sempre il testo. Per iscritto. Ma la dettatura, per cortesia, signor Segretario, voglio che sia riportata questa dichiarazione, me l'ha detta io lo scrivo.
Penso che l'argomento è stato utile per tutti.
Consigliere Bizzotto b gli articoli e al regolamento euro conoscenza, infatti io all'epoca avevo chiesto appunto che fosse riportato nella risposta, alla fine non è stata data con la mia domanda.
Naturalmente, e non e non era stato fatto, questo è il fatto che pensavo che fosse stata una dimenticanza, ma poi è rimasto.
Né in un suo così va bene, quando avremmo una domanda, è una risposta che ci farà piacere che venga che compaia all'interno della quale ho scritto.
La cosa più logica, perciò ringrazio.
Bene chiarito questo aspetto, possiamo andare all'approvazione dei verbali del Consiglio de il Consiglio comunale del 22 aprile 2024 contrari.
Astenuti.
Quindi favorevoli.
Allora, 14 favorevoli, 3 astenuti.
I tre astenuti.
Gli altri due erano le 2 Consiglieri di nuova nomina, il 18 e il consigliere Bruzzone.
Punto 5 all'ordine del giorno Ratifica deliberazione, deliberazioni di Giunta comunale numero 127 del 3 giugno 2024 20 oggetto.
Articolo 175.
Il comma 4 decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 2024 26 in via d'urgenza.
Ah non sta funzionando lo streaming, allora sospendiamo un attimo per un problema tecnico di registrazione.
Va bene, ricominciamo con questo Consiglio tormentato.
La titolazione del punto all'ordine del giorno è già stata comunicata.
Relaziona il vicesindaco Babbini,
Si tra l'altro in formano che purtroppo, al momento non siamo in grado di trasmettere in streaming il con video con ripresa, il Presidente Consiglio quindi fortunati i cittadini presenti che lo lo lo seguono in diretta nel Delta Software, svuotare accendete i telefonini prego, vicesindaco Babbini,
Sarà tutte e tutti, allora questo ordine del giorno prevede la ratifica in Consiglio della delibera 127 del 3 giugno 2024.
Delibera appunto relativa a una variazione di bilancio, di idee o d'urgenza, allora, con questa delibera da parte dell'area tecnico manutentiva è arrivata la richiesta di introitare una, ma una maggiore entrata per la cessione di usi civici e relativa maggiore spesa per la manutenzione urgente della passerella pedonale che doveva essere rifatte tra l'altro è stata terminata proprio in questi giorni ci riferiamo alla passerella pedonale che porta alla stazione.
Per 38.476 euro.
E poi sono stati destinate fondi per 50.000 euro all'ampliamento dell'asilo nido.
Dell'asilo, del micro nido, Alice e quello di dubbia aglio e servivano ancora appunto dei dei finanziamenti per completarlo, e quindi abbiamo.
Utilizzato 50.000 euro dall'avanzo libero, poi per manutenzione urgente dell'arredo urbano, per un importo di 3.120 euro.
Sono stati, diciamo.
Reperiti dall'avanzo, accantonato per utilizzo, svincolo, fondo, crediti, dubbia esigibilità e poi c'è, c'è stato uno sforzo, un scusate, uno sfondo, uno storno di fondi dalle utenze per coprire delle maggiori spese per le colonnine del mercato e per delle spese condominiali che dovevamo appunto pagare poi da parte dell'area urbanistica invece,
C'è stata una richiesta di?
5.000 euro per attivare una convenzione col Collegio, geometri per degli incarichi che potremmo, diciamo, di cui potremmo aver bisogno, e quindi il troviamo quindi la copertura sempre con l'avanzo accantonato e diciamo questi fondi verranno effettivamente prelevati secondo le necessità da parte invece dell'area economica finanziaria a seguito di di un incremento degli incassi,
Sui sui crediti degli anni pregressi Squillace una mosca che abbiamo aumentato di 33.000 euro, il servizio Discos, il capitolo del servizio di riscossione dei tributi e per 7.000 a quello delle spese di spedizioni avvisi di pagamento TARI quindi complessivamente 40.000 euro sull'aggio ho dovuto ad assistere che viene coperto per 20.000 euro.
Dal dal fondo oneri, rimborso agio riscossioni tributarie e per 20.000 euro dalla dal capitolo, rimborsi, spese e servizi finanziari e, per quanto riguarda invece l'area amministrativa.
Sono state è stata introitata una maggiore entrata di 1.100 euro derivante da.
Iniziative scusate da per sul PEG e contributi da istituzioni sociali, private di iniziative di solidarietà che è stato destinato al al capitolo contributi per l'emergenza abitativa.
Se non ci sono richieste particolari, costituire una votazione contrari.
Astenuti.
Favorevoli.
12 favorevoli.
5, controllo scusa.
L'esecuzione.
Denigravano approvato punto 6 dell'ordine del giorno, oltre rettifica delle deliberazioni di Giunta comunale nel caso numero 135 del 6 giugno 2024 20 oggetto l'articolo 175, comma 4, decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 2024 26 in via d'urgenza, la relazione sempre il vicesindaco bambini,
Questa variazione d'urgenza è stata necessaria perché abbiamo partecipato al bando Sport, missione comune 2024 dell'Istituto per il credito sportivo e quindi abbiamo, diciamo, siamo stati finanziati per un importo di 160.000 euro, di cui a cui noi aggiungiamo il nostro cofinanziamento applicando avanzo libero per 40.000 euro quindi, sostanzialmente, il progetto di intervento che è manutenzione straordinaria degli impianti sportivi ammonta a complessivi 200.000 euro e poi c'è stato uno storno di fondi per un intervento urgente di ripristino del dell'impianto idrico sanitario presso la caserma dei Carabinieri per 250 euro.
Consigliere Bizzotto, ma.
L'impressione per sapere come intendete spendere i 200.000 euro.
Oggettività sportive.
Quindi.
La parola al collega remoto.
Grazie Assessore remoto.
Sembra una sera tutte tutte vano. L'intervento è un intervento di revamping dell'impianto di illuminazione del campo da baseball, quindi andremo a sostituire tutta l'attuale torre faro che ci sono con le letture del delle torri faro. In quell'impianto led era un intervento che era già previsto all'interno del progettone che avevamo candidato nel bando Sport e periferie di un paio di anni fa. Non ricordo adesso il periodo e che non era stato finanziato, perché non avevamo i requisiti per entrare nel finanziamento del bando, Sport e periferie pian piano quel grosso progetto, lo stiamo spezzettando in più interventi che andiamo a candidare nei vari bandi e in questo caso la Regione ci ha premiato con questo bando a sportello e che ci consente di poter intervenire con 200.000 euro, di cui 160 della Regione Piemonte. 40 mostra.
Consigliere Bizzotto.
Tutti i vestiti lì.
Assist.
In questo finanziamento lo investiamo tutto sul campo da baseball perché erano degli interventi necessari per poter mettere in.
Ora a rendere efficiente impianto illuminazione, visto anche le varie attività che sono state proposte dal dalla Federazione ebraismo sul territorio di Avigliana, a partire dal tornato dalle regioni per gli europei di baseball, una serie di interventi che necessitano anche del del di avere un impianto di illuminazione efficacia,
Passiamo quindi alla votazione contrari.
Astenuti.
Favorevoli.
12 favorevoli, 1 astenuto, 4 contrari.
Punto 7, all'ordine del giorno.
No, scusa, sì, l'articolo 175.
Comma 8, articolo 193 del Testo Unico e non so cos'è cosa dobbiamo intendere con questo termine enti locali variazione, assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri del bilancio di previsione 2024 26. Relazione ho sempre il vizio Assessore Vice Sindaco banditi.
Far causa.
Direttamente in Consiglio.
Partendo dal fatto appunto, che in data 22 aprile il Consiglio ha approvato il rendiconto della gestione 2023.
È da cui risulta un avanzo di amministrazione di 6 milioni 172 489, di cui 63.941 destinato a investimenti che sono già stati applicati al bilancio 2024 4 milioni 940 226 di fondi accantonati, di cui 3 milioni 632 7 3 1 sono il fondo crediti di dubbia esigibilità.
94.772 al Fondo contenziosi e 1.001 milione 212.722 invece sono altri accantonamenti.
E.
Già applicati al bilancio di questi di questo milione ai due già applicati al bilancio 24 per complessivi 613.123 e 5,59 poi abbiamo 215.000 0 39 di fondi vincolati, di cui 172.658 già applicate al bilancio 2024 e 953.282 di fondi liberi, di cui 257.000 già applicati al bilancio 24,
Divisi tra 167.000 in spesa corrente e 90.000 in spesa in investimenti in conto capitale.
Diciamo, in base alle esigenze dell'Amministrazione rileviamo le principali.
Diciamo le principali variazioni, allora partiamo dalle maggiori entrate, registriamo sul 2024 uno stanziamento di 17.955 euro.
Down che un contributo della Regione sull'edilizia scolastica che è stato.
Stanziato in spesa sia per l'acquisto materiali di consumo, manutenzione, scuole materne e poi per la manutenzione stabili, impianti, attrezzature, scuole materne, e questo è un lavoro che stiamo facendo sulla scuola Rodari, che è quello di ritinteggiatura con tra l'altro materiali appunto che migliorano anche la qualità dell'aria che c'è all'interno delle scuole materne poi registriamo proventi da esproprio terreni per 53.897,43 e questa è una storia che arriva molto da lontano. Sono.
Arrivano da Sitaf per l'area che riguarda l'attuale casello autostradale, dopo l'uscita di di Avigliana dell'ultima uscita di Avigliana andando verso Susa, e questi soldi sono stati utilizzati per 2.555 euro sulla ristrutturazione, manutenzione, scuole materne per 3.535 sulla ristrutturazione e manutenzione straordinaria delle scuole medie,
E poi per 7.410 ristrutturazione e manutenzione straordinaria, stabili patrimoniali e 15.000 euro per potature straordinarie e 25.397 nella manutenzione straordinaria e sistemazione strade.
In più.
Dobbiamo registrare, diciamo, maggiori contributi del Fondo di solidarietà comunale a seguito, insomma, di una rendicontazione più puntuale è avvenuta in questi mesi.
Che prevede un importo, un maggiore importo di 64.351 sul 24 53 943 sul 25 ed euro 54, nuovamente sul 9 eventi sul 2026, peccato che grazie alla spending review c'è stato anche comunicato che deve essere compensato con uno.
Diciamo con una maggiore, una minore, una maggiore spesa.
E quindi di 61.000 euro sull'anno 24 e 61 sull'anno 2025. Adesso registriamo fino al 25, perché il bilancio è su questi tre anni, ovviamente, come si diceva prima, la spending review va fino al 28 e quindi cercheremo di capire, di fatto, queste maggiori entrate sono annullate dai dai tagli della spending review.
Poi abbiamo un rimborso spese per le commissioni comunali di vigilanza, questa si riferisce alla Commissione, la Commissione di vigilanza che abbiamo dovuto effettuare per il Festival Jazz, ma è una partita di giro, nel senso che noi lì lì lì come dire, chiediamo poi che vengano pagati da chili,
Dall'ente organizzatore e poi abbiamo un rimborso spese sulla conduzione degli stabili patrimoniali locali per attività sportive, questo di 6.562 solo sull'anno 25 e 26, quindi non riguarda il 2024. Sostanzialmente saranno dei rimborsi per la per le spese di pulizia delle palestre.
Per quanto riguarda invece le maggiori spese, allora sul 2024 c'è stata.
È stato stornato dal PEG, case che era.
Riferito alla mano, c'è stato messo sulla manutenzione straordinaria impianti sportivi, sono stati messi i 90.000 euro che arrivavano invece da un PEG e di interventi, efficientamento, edifici scolastici, questo perché abbiamo partecipato anche qui a un altro.
A un altro bando sportivo.
Poi abbiamo.
Messo 15.000 euro sulle spese per liti arbitraggi e risarcimenti, 15.000 euro sulla manutenzione, aree verdi, 6.000 euro sull'assicurazione, tutela giudiziaria, organi istituzionali e personali e quindi la RC, sostanzialmente poi prevediamo 7.200 euro di trasferimenti ad altri Comuni e nella fattispecie al Comune di Collegno.
Per la partecipazione al progetto Piemonta bici che questo progetto, che prevede insomma di unire con la una pista ciclabile Avigliana con Buttigliera Alta e, diciamoci tutta la parte iniziale di progettazione col a Collegno, perché il Comune capofila?
Manutenzione straordinaria strade per 7.300 euro 3.615 euro per la navetta mercatale e poi una quota di 3.528 euro sulla sui servizi socioassistenziali a copertura della spesa corrente.
Poi applichiamo avanzo libero per 97.221 euro che di fatto è il cofinanziamento del Comune di Avigliana a un progetto di circa 800.000 euro, un progetto sua presentato dalla dall'Unione Montana per l'ex dinamite ufficio Nobel.
E poi i 24.300 euro di applicazione avanzo accantonato per le spese di personale, in particolare per gli arretrati contrattuali di dal 19 al 21 del segretario comunale.
Poi i 43.540 euro dal Fondo, rischi contenziosi in riferimento a questa proposta transattiva giudiziale di un ricorso in corso 59.000 0 61, che invece il riferì il scusate e si riferisce al rimborso delle sanzioni versate a seguito di una sentenza di una causa tributaria e che sostanzialmente e una cent è una causa con il CREA che a suo tempo aveva versato sanzioni più imposta più sanzioni e a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, insomma, non si è stabilito che dovevano pagare la SEN, la l'imposta, ma non la sanzione. Quindi, avendo versato tutto gli, rimborsiamo la parte di sanzione.
E poi un utilizzo di 83.500 353 invece di utilizzo dello svincolo di quote del fondo, crediti di dubbia esigibilità per la spesa corrente.
Capogruppo.
Dunque volevo due chiarimenti.
Il primo è rispetto ai crediti di dubbia esigibilità, esigibilità quanti di questi, che sono 3 milioni oltre pensate considerate siano ad oggi ancora esigibili e quindi che si possano rincorrere se c'è una data, invece è scaduta per tutti, insomma, qual è il piano rispetto a questo importante cifra che chiamiamo di dubbia esigibilità?
Poi chiedevo all'Assessore se, rispetto a quei 53.000 euro, erano proprio solo quattro voci, quindi magari me ne son persa una quella incassata per gli espropri dei terreni se mi ricordo, mi rilegge un attimo come sono stati spesi e poi ha parlato di 15.000 euro spesi su aree verdi le chiederei solo quali prego,
Fabrizio Sindaco, basta, chiederei alla dottoressa PIN, che ringrazio sempre per la sua disponibilità a venire in Consiglio e che credo possa dare un chiarimento nel frattempo.
Rileggerei la suddivisione dei 53.000 euro, che sono 2.555 per ristrutturazione e manutenzione, scuole materne, 3.535 ristrutturazione manutenzione straordinaria medie.
7.410 ristrutturazione e manutenzione straordinaria stabili, PAT stabili patrimoniali e demaniali, 15.000 euro di potature straordinarie e 25.397,43 manutenzione straordinaria e sistemazione strade.
Sì.
10.000 euro investiti su potature, visto che abbiamo.
Questi.
Ma non sono stati spesi e una variazione che facciamo adesso per poter disporre di 15.000 euro sulle potature straordinarie e di 15.000 euro sulla manutenzione verde, ma non sono ancora stati spesi ancora De Filippis, con la variazione li mettiamo sui capitoli per poter essere spese, quindi non sono ancora neanche individuate le zone no, questo sulla base della.
Sindaco.
Sono da definirsi sulla base dell'aggiornamento dell'appalto verde che faremo durante la prossima settimana a seguito della variazione di bilancio, quindi, sulla base delle criticità emerse, che sono che sono emerse, si definirà dove andarli a impiegare proposte del progetto.
Sì, prego, ecco, rispetto a questi interventi delle aree verdi, chiederei se è possibile ricevere il documento e il piano spese, visto che c'è una criticità sempre sempre così capiamo da un documento. Quali sono le zone di intervento? Pochi giorni fa sempre su quel canale è poco simpatico, c'era anche una diatriba rispetto via Bac, Chiasso e veramente la non sicurezza ad uscire. Non si capiva bene di chi era quella strada, quel pezzo che poi, quando sento qualche amministratore comunque intervenire, direi sempre che, al di là di chi sia, potremmo segnalare la pericolosità e fare intervenire. Chi deve intervenire? Però, se posso avere poi quel piano e me lo mandate rispetto i costi del che abbiamo sul verde ad oggi e quali sono le zone, così capiamo un attimino come spendiamo i soldi? Grazie e ringrazio la dottoressa.
A tutti, naturalmente, la domanda che ha presentato il Consigliere Spanò bisogna specificare che, nell'approvazione del rendiconto 23 i residui attivi del Comune di Avigliano ammontano a 9 milioni 585 438.000 euro, di cui in parte esigui e in parte competenza 23 e questi 9 milioni noi abbiamo stanziato è accantonato appunto nel risultato di amministrazione e il fondo crediti di dubbia esigibilità per 3 milioni 632.000 euro all'incirca. Quindi riteniamo che, in base al calcolo del fondo crediti, che è calcolato su una media del riscosso sull'accertato nei cinque anni precedenti,
Questo questo calcolo sia congruo per definire quello che è il rischio di inesigibilità.
I principi contabili definiscono tutti i calcoli per arrivare a questi questi importi e negli anni bisogna evidenziare che il fondo, che lei, che te aveva raggiunto un livello molto alto.
Adesso negli ultimi 2 3 anni stiamo incrementando, per quanto possibile l'incasso sugli accertamenti e anche sulla parte ordinaria e quindi sulla TARI, comunque sulle altre entrate extra patrimoniali, questo ha portato appunto a una riduzione dell'accantonamento del fondo crediti al rendiconto e questa diminuzione può essere utilizzata nel bilancio dell'anno successivo in parte corrente. È quello che stiamo facendo nello svincolo di questa cosa, che per quest'anno ammonta a 750.000 euro circa.
E questa differenza dal Fondo crediti accantonato nel risultato di amministrazione 22 rispetto a quello accantonato nel 23.
Anche questo, in base a calcoli specifici dettati dalla normativa.
Capogruppo.
Ecco, intanto grazie.
So che, insomma, l'aspetto è sempre un po', può tecnicamente difficile da interpretare, ma in termini più semplice, abbiamo 3 milioni e oltre di denari che si chiamano di dubbie simili, esigibilità quindi facile da capire, no, probabilmente no, ma al di là del vincolati o dove li abbiamo messi che probabilmente potremmo chiedere, io volevo solo capire se questi 3 milioni e oltre che si chiamano di dubbia esigibilità vuol dire che non si sa poi mi corregga se sbaglio a interpretare il termine non si sa se sono esigibili. Volevo capire rispetto a questi 3 milioni e oltre.
Se ce n'è una parte che sappiamo che non sono più esigibili, perché li abbiamo in qualche posto in qualche computer, questi violi però sono, non li posso chiedere, solo questa era la domanda.
Dei crediti attivi inesigibili e quindi in questa fase, questi analizzano nel dettaglio tutte le posizioni degli anni pregressi e, qualora si riscontri, per esempio, che siano prescritti, non più esigibili, no, no esatto vengono cancellati direttamente dal dal bilancio.
Capogruppo.
Grazie.
Prima domanda ha già risposto adesso, perché volevo appunto chiedere dopo quanto tempo se c'è una tempistica per la cancellazione di questi crediti inesigibili.
Perché perché poi, se io penso un bilancio civilistico, è chiaro che mi vanno anche a modificare il bilancio nel senso che io continuo a avere crediti che non non esistono, e allora li devo, vi debbo svalutare, ma non è il caso di un bilancio civilistico, quindi mi hanno già in parte risposto a questa domanda, non rispondendo al Consigliere Spanò la seconda domanda. Invece, in realtà era legata forse al Segretario comunale più che all'assessore, perché viene citato qui in questa delibera, quindi ho detto chiedo queste informazioni si dice no. A un certo punto il Segretario comunale ha provveduto ad esaminare in contenzioso in corso o prevedibili e non sussistono situazioni che possono determinare la necessità di una revisione del fondo accantonamento contenzioso.
Stanziato nel bilancio 24 26 per 5.000 euro e pertanto conferma tale importo poi, andando avanti, ci sono, come diceva appunto l'Assessore, ci sono utilizzo dell'avanzo accantonato per 43.540, eccetera eccetera ora la domanda che faccio è più che altro una curiosità mia, ma non c'è un una con un una relazione, tra cui i famosi 5.000 che dice il Segretario sono sufficienti per il fondo con quello che può succedere, cioè mi sembra che sia un po' basso quell'importo del fondo.
Dottor Nodessi, no, io ho chiesto al Segretario perché era citato lui, insomma, ecco.
Il fondo.
Quanto rischio rispetto alle cause che ci sono esatto.
Accantonamento nel rendiconto esamina tutte le cause complessive dell'ente in base al rischio di soccombenza e si stanzia un importo, questi 5.000 euro a fine anno vanno, diciamo, a incrementare quello che era lo storico.
Era solo una curiosità per capire se non era un po' basso questo importo in riferimento agli importi che sono decisamente più alti di questi contenziosi. Tutto lì sì, però Segretario, riferiti alle cause se ci sono o del 24 le cause pendenti al 31 dicembre, l'accantonamento lo abbiamo definito col risultato d'amministrazione, andandolo ad adeguare questo accantonamento si fa adesso, tra l'altro. Un po' di tempo fa mi era capitato di leggere il nuovo principio della contabilità che avremo la riforma, ancora come si chiama, e c'è proprio un una scheda che fornisce una serie di indicazioni e dice come fare questi accantonamenti facendo una valutazione di ordine probabilistico rispetto all'andamento delle cause, causa quasi sicuramente persa. Mettere il 100% della potenziale causa dove ci sono delle probabilità di perdere il 50% causa dove si è convinti di di vincere, si mette nulla o eventualmente il 10%. Ci sono proprio una serie di criteri rispetto a una valutazione che.
Naturalmente viene fatta consultando il legale che ti sta sentendo e poi l'Ufficio che segue le cause.
Consigliere, Bizzotto.
Ok, intanto mi collego subito le ultime parole del Segretario sarebbe interessante sapere allora al 31 12 2023 e le cause che sono state vinte perse spese perché a che titolo a che punto sono arrivate, ma so dovreste averlo svegliando entro 30 giorni non è che molti quanti ferma aspettare per forza fra 30 giorni può darsi i documenti,
È un po' poco democratico, poi andiamo, andiamo oltre, l'avevamo già chiesto precedentemente come Giunta, così li avete e hanno chiesto io come Consigliere.
Ampia allora nelle entrate è prevista nel 2024, cioè se sono ditte di da espropri di terreni per 53.000 euro, espropri Sitaf quali sono.
Vicesindaco, e allora il dettaglio, se qualcuno che arriva da molto lontano, se qualcuno ha riesce a identificarli meglio, so che sono dei terreni che erano.
In prossimità dell'attuale casello autostradale che c'è dopo l'ultima uscita di Avigliana e che quindi, appunto, dovevamo incassare questi questi proventi e gli abbiamo incassato, sproposito e ben noti SITAF che ci dà a noi a noi i soldi sì.
Perché servivano serviva agli Interreg serviva ovviamente l'area per creare e il casello assessore remoto. Torniamo, ma scusa solo un attimo che do la risposta dell'Assessore. Molto su questo allora era semplicemente una regolarizzazione delle aree che sono state acquisite e utilizzati dal suddetto per la realizzazione dell'autostrada. E proprio in quella zona del Castello verso Sant'Ambrogio e un 42 bis, quindi è un esproprio. Samantha, perché in quell'epoca probabilmente non era stato fatto la procedura corretta sita fa comunque utilizzato quei terreni di fatto lì sopra c'è l'Autostrada dei depositi, insomma quell'area che diventa autostradale. Adesso stanno regolarizzando un po' tutte le posizioni che appunto arrivano da lontano, perché arrivano dei tempi di autorizzazione dell'autostrada e quindi man mano stanno regolarizzando questa opposizione, andando poi a pagare le varie amministrazioni, le il, i valori dei terreni espropriati con le compensazioni, PAR l'uso.
Improprie.
No, no, no, no, no no e sottraendo il Comune che son stati dati a Sitaf, cioè SITAF che ha espropriato il Comune per la realizzazione della della dell'autostrada, non sono terreni di privati che, chiariamolo, non è il terreno del privato che è stato utilizzato dal fra l'autostrada erano aree di proprietà comunale che son state utilizzate dal sito per la realizzazione dell'autostrada e che non era mai stati compensati in una procedura di esproprio e che si era chiusa in maniera corretta quindi son state utilizzate tra virgolette impropriamente perde,
Di conseguenza.
Cioè, scusatemi, tutto quello che impianto idrico di Avigliana gliele abbiamo ceduto, Asphalt okay, non siamo più prioritari, neanche neanche nelle bricioline paghiamo noi la manutenzione delle torrette.
L'Assessore remoto.
Allora, anche qua preciso, non sono le torrette, non sono delle fontane sì, ma non sono le fontane che sono sul territorio, sono le torrette che utilizzano i vari uffici, pa ra i boccioni d'acqua, diciamo così, dove viene dispensa dell'acqua che sono all'interno degli uffici quindi quelli che necessita di una manutenzione periodica e quindi filtri la la, la manutenzione insomma quello che è e quindi dobbiamo,
Gratuitamente nei locali comunali di cui all'inizio l'aveva messo qua.
Al primo piano, dove c'è la sala Giunta che quella tolto?
Ma manutenerli bagarino, magari allora trattare un pochino la situazione, e cioè cavolo alla fine lo scoprirà, affinché scoprono che pagate anche l'acqua.
No, c'è una percentuale che andava al Comune che era stata dichiarata all'epoca quando, quando.
Tutti i Comuni.
E allora allora allora non lascia, lo conosciamo, è inutile fare il giro, uno no no.
Eh no, allora?
Allora andiamo un po' di tutto, ma ve lo porto io l'accordo dove c'era scritto che hai comune, nei locali comunali, veniva data l'acqua gratuita, un'opportunità va bene.
Considerava il cammino continuo.
Per quello.
No e in merito al sempre, invece, alle previste e spese legali, visto che ormai immagino che una buona parte del contenzioso, il contenzioso tributario e sappiamo tutti che in questo momento c'è anche una causa di una certa entità che il Comune in primo grado ha perso e per la quale a questo punto si prospetta un secondo grado la mia domanda è,
È stato accantonato qualcosa in previsione delle spese legali per queste cause di ruotare, secondariamente, visto che esiste la convenzione con l'ente che materialmente si occupa della riscossione, è previsto che, in caso di soccombenza del Comune paghi, questo Ente paghi le spese di controparte o si limita a coprire le spese legali di assistenza del Comune?
Non so rispondere, dottoressa.
Un attimo un attimo.
Il contratto con la società che ci assiste nell'emissione degli accertamenti tributari.
Nel nel bando di gara ha previsto appunto anche l'assistenza legale in ogni ordine e grado.
Pertanto è a carico loro, in caso di soccombenza definiremo la causa sicuramente stava facendo.
Teoricamente è a carico loro, essendo che gli accertamenti si definiranno magari in fase di sentenze.
Poi, con in ogni ordine e grado, diciamo che potremo ipotizzare un incremento dell'entrata e in quel caso di un incremento della spesa, qualora ci siano le condizioni nel bando di gara, non era così precisa la definizione in caso di soccombenza, qualora vengano, appunto,
A carico del Comune.
Le spese legali ci stiamo comunque.
Stiamo definendo le questioni anche in sede contenziosa con la società che ci assiste e valuteremo nel migliore dei modi.
Ho compreso bene io, quindi, teoricamente, in caso di soccombenza, dovrebbero accollarsi le spese di controparte o è una cosa che viene definita volta a volta?
E allora, perché dobbiamo fargli degli sconti sensori, deve accollare la convenzione.
Ma non è quello.
Allora, nel nel bando di gara, le spese legali in ogni ordine e grado erano a carico loro, non era stato specificato nel dettaglio in caso di soccombenza.
Come si andava infatti lettera il Comune di Avigliana e appunto il l'affidatario del servizio.
In mancanza nel perché questo dettaglio nel bando, definiremo che tiri in causa in causa, ma per le cause che sono già iniziate, quest'accordo è stato definito.
Cede le corrispondenze con con la società che sarebbe prudente almeno sulle cause già intrapreso, soprattutto se di un certo valore, quindi con un potenziale rischio di soccombenza di spese di una certa entità, che questo accordo fosse formalizzato in maniera chiara in maniera che poi la fraternità non possa sottrarsi al rimborso delle eventuali spese legali di controparte col Comune fosse condannato.
Mi lascia un po' inquieto pensare che questa cosa venga affidata all'interno dall'altra parte, le dico che è l'accertamento contabile in entrata su quelli che sono gli accertamenti emessi e ad oggi, in fase contenziosa, vengono comunque valutati in maniera molto prudente, e quindi anche solo l'entrata è tenuta contenuta nel caso comunque.
La sentenza posti in un in una direzione piuttosto che l'altra, ci saranno delle valutazioni che strada facendo?
Avevo capito che l'onorevole Giovanardi.
Disturbare un giorno in ufficio, così vediamo di capire, questa situazione è meglio caso per caso.
Se può dare anche consigli, sono ben accetti.
Se non ci sono altre richieste di chiarimenti per saperlo.
Votazione.
Con?
Contrari.
Astenuti.
Favorevoli.
12.
Favorevoli.
Il 4, contrari su 16.
Immediata, eseguibilità contrari.
Astenuti.
Favorevoli 12 più 4 12 favorevoli e 4 contrari.
Passiamo ora.
Sì.
Ora passiamo al punto numero 8 all'ordine del giorno, bilancio consolidato, esercizio 2023 approvazione illustra il Segretario.
Sì, per sollevare un attimo la dottoressa Brindisi, siamo divisi il lavoro.
Allora solo riprendere il file giusto, aperto, quello sbagliato.
Prendiamo come riferimento, cercando di sintetizzare velocemente il contenuti la relazione sulla gestione della nota integrativa del bilancio consolidato, non starò a tediarvi con tutte le premesse e le regole che definiscono il consolidamento dei conti degli degli enti locali, ma che comunque per i comuni con più di 5.000 abitanti è un adempimento dovuto.
Per fare il bilancio consolidato va definito il cosiddetto gruppo amministrazione pubblica, che è quello dove si vanno a individuare le partecipazioni societarie o in enti pubblici che l'ente ha e si va poi a definire, in base a una soglia di rilevanza della partecipazione in proporzione alle dimensioni del bilancio stesso del Comune e della partecipata per capire quali sono le società o gli enti che vanno consolidati all'interno del bilancio comunale.
Andando subito a individuare quali sono i i soggetti che hanno sono stati oggetto del consolidamento dei conti nel bilancio consolidato del Comune di Avigliana, andiamo a verificare che il Comune ha partecipazioni in Axelle S.p.A. È una partecipazione diretta per il 14,02%, ha una partecipazione diretta in Conisa che invece è un consorzio.
Tra enti locali, pubblico e il Comune di Avigliano ha una partecipazione del 10,38 a una partecipazione sempre in un altro consorzio che gestisce funzioni pubbliche, che è il consorzio ambiente ed ora Sangone Kadosh, una partecipazione diretta del 3,536, poi ha una partecipazione diretta per quelle che sono state ritenute irrilevanti.
LEP, nella smart S.p.A. Che è molto piccola, che è dello 0,0001 9%, poi ci sono una serie di sotto partecipate, quindi partecipazioni indirette di SMAT, anche qui, considerato che la partecipazione sbatte in queste società è molto bassa, quella del Comune in smart e basta a sua volta le percentuali di queste partecipate sono sostanzialmente quasi trascurabile.
L'effetto andando a verificare la l'effetto della inserimento nella contabilità economico patrimoniale del Comune con una somma della.
Dei risultati economico-patrimoniali delle società partecipate o degli enti partecipati va a determinare, sommando le diverse voci, il risultato del conto patrimoniale del conto patrimoniale nel conto economico consolidato, al netto di una serie di rettifiche che si hanno quando, ad esempio, ci sono dei rapporti incrociati tra Ente e società, debiti e crediti reciproci non vengono ad esempio considerati, quindi ci sono una serie di rettifiche in sede contabile. Sono sicuramente state fatte, andando magari subito direttamente a vedere i risultati.
Andiamo a verificare il paragone tra il allo stato patrimoniale consolidato 22 e il 23.
Andando subito alla situazione complessiva, ecco facendo un'annotazione di carattere generale, con ogni probabilità l'unica partecipazione, che determina probabilmente degli effetti un po' significativi sul consolidamento dei conti è quella di Axel, chiede il 14% su una società per azioni è possibile che ci sia anche qualche effetto da parte di con Isa che ha una partecipazione del 10% ma con Isa tendenzialmente essendo un'azienda di erogazione di servizi sostanzialmente,
No, non genera, ha nemmeno, da un punto di vista civilistico, con i bilanci civilistici utili e anche dal punto di vista della patrimonializzazione, è sicuramente meno importanti le altre partecipazioni sono molto piccoli e quindi l'effetto che hanno sul bilancio consolidato è veramente dell'ordine delle migliaia di euro lo stesso Kardos che a porre una partecipazione del 3,5 comunque ha un bilancio ho buttato l'occhio 5 600.000 euro di di movimento di bilancio hanno quindi sostanzialmente.
Stiamo parlando di cifre piccole rispetto all'attivo patrimoniale che poi, naturalmente, va a fare girarsi con il totale del passivo patrimoniale, abbiamo una situazione che nel 2 mi nel consolidato 2022 passava da e arredi, 68 milioni 850.000 euro e cresce di 4 milioni 524.200 e quindi diventa complessiva di 73 74. Avevo visto nei conteggi che c'era anche la valutazione, la valutazione di quanto era il conto economico patrimoniale del Comune è quello che portava il consolidamento non mi ricordo se era nella relazione si era più avanti.
C'è anche nella relazione.
Aspetta e che ho trovato.
37.644.
67 454.
Quindi.
Per quanto riguarda invece il conto economico, il conto economico nel 2000.
E adesso qui.
Dov'è questo?
Ecco, nel conto economico il conto economico di cui, appunto, alla dottoressa provincia ha ricordato che, per quanto riguarda i canoni di Avigliana e dava un risultato utile di 37.000 e rotti nel 2022, il consolidato era 93.000, quindi sommando gli utili di tutte le società adesso complessivamente 127.375. Anche questo dato non deve stupire perché tendenzialmente essendo le partecipazioni tutte partecipazioni in società che gestiscono servizi pubblici,
Fanno utili si sia Smart che ha ce l'hanno fatto utili, ma in maniera modesta e limitata, perché ovviamente il loro scopo è quello dell'erogazione di pubblici servizi.
Se poi ci sono altri elementi, ecco un'altra cosa che mi aveva mi aveva anche abbastanza incuriosito era che, comunque, all'interno del del conto patrimoniale di quei 70.
Di quei.
Qui far scorrere questa roba di questi 73 milioni di attivo, sostanzialmente sostanzialmente la gran parte era riferita mi sembra, che l'effetto delle partecipate era un paio di milioni, è vero, e quindi stiamo calcolando che, sia per quanto riguarda gli utili sia per quanto riguarda la patrimonializzazione rispetto alla patrimonializzazione del Comune stiamo parlando di 2 milioni su 70. Ecco questo è la propongo.
Grazie.
Capogruppo Roccotelli.
Sì, una domanda più legata al Sindaco, una domanda legata al discorso di Axel, anche perché di solito noi non discutiamo mai dei bilanci Axel in questa, in questa, in questa sede una domanda che faccio è in sede di approvazione del bilancio quest'utile di 480.000 euro che ha avuto Accept perché non avete pensato di fare una distribuzione tra i soci come è successo anche in passato piuttosto che accantonarlo ulteriormente a riserva, dato che insomma Axel a 8 milioni e 100 di riserve straordinarie, magari è vero, bisogna togliere la tassazione sulla distribuzione degli utili, eccetera, eccetera.
Non si può più no Sindaco.
Nel senso che la proposta di Axel è stata, anziché fare la distribuzione degli utili, che sconta pure verrà fatta un'anticipazione rispetto al bilancio dell'anno successivo, cioè nel bilancio dell'anno successivo ci sarà una decurtazione di quelle che sono le spese diciamo imputata al PEF di ciascun singolo Comune pari alla quota che in realtà sarebbe stata destinata ai dividendi. Questo cosa significa che i Comuni, innanzitutto, non li potranno utilizzare per fare altre cose, per quanto connesse comunque al tema del degli smaltimenti dei rifiuti, ma sarà a beneficio, diciamo, direttamente dei cittadini, ovviamente abbastanza, diciamo ridotto per quanto l'impatto di 400.000 euro su un costo di 2 milioni e mezzo, se non di più, di 15 anni di totale.
Sì, no scusa, hai ragione ai 400.000 euro e altri 400.000 euro sono in totale, quindi va be'la, quota su Avigliana realtà farà la quota che spetta ad Avigliana spalmata sui 2000000 e mezzo, in realtà sarà abbastanza marginali. Sono gli tirano AIFA, ma questo ci sembrava anche più equo, oltre a rappresentare un beneficio rispetto al fatto anche che la prendiamo quella quota come piena e non poiché sconta. Diciamo quindi questa Elano l'altra parte di accantonamento, invece, stanti i chiari di luna, tutti una serie di fronti è risultata, diciamola, più prudenziale.
Consigliere Bizzotto.
Qua nel è stato patrimoniale di via fax.
Se abbiamo un totale attivo di 19 milioni 312.276 euro e guarda caso, totale passivo identico, ma nel mentre nel mezzo, ossia i debiti verso le banche per 12.000 euro, cioè Axel addebiti per 12.000 euro verso le banche, cioè che che importo è di 12.000 euro cioè a mutui eccetera quindi aggiunto lo prende questo essendo che fa circolare del denaro e di conseguenza la situazione del denaro crea crea non costa se in positivo,
Chiedo scusa, ho chiesto di 12.000 euro dell'accusa, l'accusato abbia creato, lo avete scritto voi l'avete bocciato, no, me lo state portando in Consiglio, cioè ma quando è andato voi è stato approvato da da da Axel, voi ne avete preso per buono.
ESG dal bilancio Axum lo porta in Consiglio che stiamo approvando tutto l'insieme e c'è un'incongruenza stia è consolidato, nasce da questi punti qua sì, ma il consolidato nasce anche da questi numeri.
E allora è un documento, va be'ragazzi, si può permettere di indebitarsi o di avere chissà chi arricchimenti, ma quelli controllate, cioè se era importante, se lo portate qua col documento, per me è un documento che è l'avete verificato no,
Comunque, chiederemo altre spiegazioni.
In esso.
Scusi.
Okay, grazie.
Sarebbe solo per scrivere giusto Segretario sarebbe.
Nel nel conto patrimoniale di Axel ed il punto 4 debiti verso banche e vittime sono 12.007 57 euro, magari sì, ma questo è tutto di più, però va bene.
Sì.
Però, guarda caso, quando si va a spaccare.
Uno è quello.
Sì.
Va bene, ma se non ci sono altre richieste di precisazioni fossero della votazione contrari.
Contrari.
Astenuti.
Favorevoli.
12 favorevoli, 5 astenuti, penso che voi, perché questo è un immediato.
Mi pare che ci sia l'immediata eseguibilità contrari nel conto bene, 5 astenuti favorevoli.
12 favorevoli, 5 contrari, anche questo lo abbiamo posto.
Passiamo ora al punto 9, approvazione, progetto definitivo variante strutturale numero 54 al Piano regolatore generale in relazione il Sindaco.
Sì, allora con questa prima delibera, insomma, iniziamo la fase dedicata all'interno di questo Consiglio, dei punti che riguardano appunto alcune varianti e alcuni provvedimenti sul piano urbanistica, e ringrazio anche della presenza il geometra rosso, l'ingegnere ferrato che ci ha supportati nella redazione di questi documenti a cui eventualmente passerò la parola insomma, se ci sono delle integrazioni,
Il primo è appunto la variante strutturale numero 54, che si inserisce all'interno, diciamo, di un contesto piuttosto articolato di varianti, a iniziare dal 2012, quindi era 47 legata al centro abitato, poi la 48, relativa alle borgate a cui è succeduta, poi da 53 rispetto alla nuova viabilità in Borgata Saddam e poi,
La 55 che è stata approvata, relativa alle opere ricomprese nel PNRR, sostanzialmente gli obiettivi macro obiettivi che si proponeva di proseguire, che si propone di perseguire questa varia questa variante sono il recupero e la tutela dell'edificato tradizionale di impianto originario, con particolare riferimento all'area del centro storico e riconoscimento alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente più di recente edificazione, l'incremento della sicurezza del territorio con l'aggiornamento della carta di sintesi del rischio idrogeologico e delle relative prescrizioni di geologiche ed adeguamenti e aggiornamenti normativi cartografici.
Da questi obiettivi è assolutamente esclusa l'introduzione di qualsiasi nuova di espansione e di destinazione residenziale e quindi si opera già sull'edificato.
L'iter è stato particolarmente articolato, tanto più che partiamo nel Alven nella seduta del Consiglio comunale del 29 marzo 2021, quando è stato approvato il progetto preliminare, appunto, della variante strutturale, è stata poi appunto pubblicata e resa consultabile e con la deliberazione poi 37 del 30 giugno dello stesso anno si è, diciamo aggiunto, l'elaborato appunto di verifica della compatibilità acustica, a questo punto si sono svolte le prime due sedute nelle due sedute della prima Conferenza di copianificazione valutazione. Teniamo conto che su questo intervengono in primis Città, metropolitana e Regione. Piemonte per la verifica, appunto della procedura VAS e successivamente appunto, si è disposta l'esclusione dalla successiva fase di verifica di VAS durante il periodo di pubblicazione. Insomma, ancora, quindi, nel progetto preliminare per sono pervenute 28 osservazioni da parte dei privati che sono state esaminate, di cui si è tenuto conto nel successivo, nella redazione del progetto preliminare, e arriviamo poi al ben alla seduta del Consiglio comunale il 27 aprile 2022, quando è stato approvato il progetto preliminare, appunto una variante strutturale. A quel punto si è proceduto ad un'ulteriore fase di pubblicazione dei 60 giorni che, per consentire.
Ai privati di intervenire con ulteriori osservazioni e infatti ne sono pervenute 26 ad alta una è stata effettivamente protocollata due volte che sono state esaminate e di cui appunto si è tenuto conto nella redazione della proposta di progetto definitivo, a questo punto è stata elaborata una relazione.
Con tutte le controdeduzioni, quindi relative al DEF, diciamo alle scelte su queste 26 osservazioni, ovviamente tutto quanto sempre affiancato appunto dai tecnici, anche incaricati fino ad arrivare alle ulteriori sedute della Conferenza di copianificazione, che si è svolta in particolar modo in data 21 dicembre 2023 data della seconda seduta che effettivamente ha dato poi perfezionamento al al progetto, appunto al progetto definitivo che andiamo qui ad approvare, quindi sostanzialmente i temi riguardano le osservazioni che quindi sono state fatte dei singoli privati.
Che ha quindi in parte sono state laddove appunto possibile recepite e quindi anche al miglioramento e al recepimento del degli interessi, laddove appunto siano stati meritevoli di essere accolti.
Aggiungiamo che, coerentemente con quanto c'è stato sollevato dalla Regione, abbiamo anche adeguato.
Attraverso questa variante.
Diciamo il i termini della nostra fascia di rispetto cimiteriale che dal nostro Piano, insomma, la prevista in 50 metri, ma anche su prescrizione della Regione.
Hans normativa statale. Se non sbaglio, sono in realtà previsti i 200 metri, quindi abbiamo dovuto per forza ad adeguarci, alla quale avevamo previsto già sponte nostra, recependo le osservazioni della Regione. Mi pare che poi ad aprile si è intervenuta una legge nazionale, se non sbaglio, che ha imposto, indipendentemente dalle previsioni dei singoli strumenti urbanistici dei Comuni, che tale fascia andava rispettato. Quindi questo imporrà di valutare eventuali progetti che vengono presentati all'interno di questa fascia di rispetto. Secondo, appunto, gli interessi preminenti pubblici e quindi alla loro approvazione, dovrà andare incontro. Quindi è una valutazione di interesse pubblico preliminare, cosa che prima nei 150 metri ulteriori, non era in qualche modo richiesta.
Credo di aver detto tutto, non so se c'è qualche cosa che manca.
Se non ci sono osservazioni.
Assessore della votazione contrari, scusate, siamo in votazione contrari o avete delle intenzioni di presentare, ma non ho ricevuto niente, quindi chiedo chiedo di votare contrari.
Astenuti.
Favorevoli.
11 favorevoli e 5 astenuti.
Immediata, eseguibilità o no?
No, questa roba no.
E poi c'è un'altra proprietà passata, quindi passiamo al punto successivo, 10 Regolamento edilizio, modifica articolo 19 dell'allegato numero 3 Relazione sempre il Sindaco.
Sì, qui andiamo in realtà a intervenire sul Regolamento edilizio, con particolare riferimento al tema degli ascensori, per in realtà finalizzate al superamento delle barriere architettoniche, perché sempre più diciamo siamo oggetto appunto di richiesta dell'installazione di questi impianti e per questo motivo per prevederne la legittimità si va a modificare l'articolo appunto 19 rispetto al volume della costruzione.
Dove al comma 5 si andrebbe a sostituire la dicitura sono esclusi dal calcolo i volumi relativi a e quindi si aggiunge quindi il comma cinque realtà dell'articolo 19 va ad identificare le esclusioni dal calcolo di determinati volumi e in questo caso aggiungendo nei fabbricati esistenti nelle zone BPR, PRS ed ebbi quindi non in tutte le zone.
Non si escludono a un punto i vani ascensori per il superamento delle barriere architettoniche conformi ai requisiti minimi della legge 13 89.
Per una dimensione massima di 5 metri quadrati lordi, quindi la insomma, una una, una dimensione sufficientemente ampia per poter giustificare appunto questi tipi di interventi quindi andiamo incontro, come molto spesso succede, al alle richieste, appunto, delle dei dei cittadini.
Se non ci sono osservazioni, possono anche qui una votazione Pizzol, consigliere del Consiglio, ma allora questo regolamento qua va a modificare soltanto né nel negli ambiti che avete previsto?
Ma se uno è fuori di cui avete bisogno di fare un Assessore, credo che siano ambiti in cui ci sono dei vincoli architettonici particolarmente.
Il dottor.
Il centro storico fare un ascensore di 5 metri quadri.
Dopo un po' più problematico, però, il problema è che va in questo, questa norma va a cercare di aiutare chi ha bisogno in questioni sanitarie, okay neces, necessità.
Dico, ma ci sono anche gli altri degli altri ambiti che sono cosa vogliono intervenire e non sapere come mai aveva chiesto l'espunzione che c'è stata questa questa esclusione, sì, ma in, ma il Sindaco?
Geometra rosso.
Sì, buona sera a tutti, allora 600 di.
Di individuare gli ambiti di tipo B, quindi le b DPRS, le BR Ellebì, che sono zone agricole in cui c'è degli anni incrementi residenziali consolidati perché tutte le altre zone, le zone industriali, le zone civili toracici hanno della volumetria e quindi possono utilizzare alla volumetria per fare questi ampliamenti sì, ma questo comporta.
Oneri e costi maggiori o no, perché comunque gli oneri, perché comunque è certo gli oneri vanno pagati allo stesso.
Sì, però.
Tutti gli addobbi no, poi chi ha delle problematiche per barriere architettoniche, tipo la 104 certificati, questi sono gratuiti questi qua perché hanno diritto ad avere degli incentivi per il superamento delle barriere architettoniche, questo in generale che ne so, abbiamo avuto un caso in Corso Torino di un intervento che alla alla deve averlo necessità di arrivare al secondo piano a volumetria esaurita non può fare ampliamenti e quindi questo ci consentirebbe di avere almeno un ascensore per arrivare al secondo piano con sottolineo che ambito è un ambito BR DR,
Artisti ai nostri.
Comunque, praticamente è soltanto un'agevolazione a chi non ha le volumetrie nel centro storico della in aree.
Che praticamente è.
Di solito la volumetria.
Va beh, ma se c'è una CC, se siano razzisti che avrebbe volume, è esaurito lo stesso perché magari aveva a 500 metri di casa, ha fatto la sua volumetria autorizzata, tutta ascoltami, Mario con la variante 54 abbiamo ridestinato riclassificato tutte le, le CCI e le cibi e edificate li abbiamo ridestinati in ambito B e quindi questo è quando diritto dopo lo abbiamo già fatto, quindi leggo quella 54 precedente,
Allora se?
Se non ci sono altre osservazioni, passerei alla votazione contrari.
Astenuti favorevoli.
17 favorevoli.
Immediata, eseguibilità.
Ci avete già dei progetti da approvare, dobbiamo, in tempi normativi diversi boh dove possiamo al punto all'ordine del giorno numero 11, l'adozione del progetto preliminare vuol dire anche parziale numero 56 ambiti di tre e di tre tipi.
Relaziona sempre il Sindaco.
Sì, invece, con questa variante parziale andiamo ad intervenire su un ambito molto puntuale che è quello relativo all'insediamento Azimut Benetti, che aveva richiesto una modifica dei parametri e degli standard urbanistici legati, a insomma, dell'attività di espansione della propria attività con dei segmenti diciamo, di per il perseguimento dei segmenti industriali diversi da quelli attualmente appunto,
Realizzati nel nell'impianto di Avigliana, in realtà, originariamente questo tipo di variante era nato come una variante di SUAP, intanto più che erano stati già presentati tutta la documentazione relativa appunto presso lo sportello SUAP dell'Unione dell'Unione Montana, a seguito appunto di una sospensione e dopo un primo incontro appunto preliminare di analisi anche con gli enti competenti di livello superiore.
Azimut Benetti ha richiesto l'annullamento della pratica, salvo poi appunto richiedere una variante parziale al Piano Regolatore, mettendo di fatto a disposizione la documentazione che era stata già redatta in in in sede, appunto, di presentazione della domanda di SUAP a quel punto c'è stata di nuovo la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS, senza poi la necessità in qualche modo di proseguire e quindi è stata poi verificata l'esplosione e quindi andando diciamo all'oggetto della della variante. La proposta è quella di ridurre la quota di verde privato per le aree urbanistiche.
Di tre di 3 pp, portandola dal 20% al 12% della superficie lorda di pavimento, e quindi si specifica inoltre che la quota di area verde necessaria potrà essere computata all'interno delle porzioni destinati a parcheggio, purché localizzata su stalli o aree di manovra con superficie drenante. E quindi non ci può essere pavimentazione.
Asfa asfaltata, quindi tutte quanto la pavimentazione e nuova di nuova realizzazione è stata drenante.
A questo punto, anche in questa previsione la proprietà si è resa disponibile a migliorare la dotazione di servizi della zona e quindi, andando a realizzare su delle aree già di proprietà comunale e si trovano a nord dello stabilimento, al di là della strada del tratto di strada ricompreso tra le 2 rotonde sostanzialmente fruibilità pubblica di realizzare delle aree a parcheggio pubblico a verde attrezzato.
Per andare ad ospitare un'area di parcheggio pubblico di circa 2000 metri quadrati è un'area invece verde di circa 1.240 metri quadrati, che dovrà servire anche come attestazione per l'accesso alla l'area diciamo della d'oro al Parco della donna, ricompresa nella zona di salvaguardia della Dora Riparia con un progetto che stiamo in qualche modo portando avanti da diversi anni di concerto con tutti i Comuni.
Della zona, diciamo ovest, che sono attraversati dalla, diciamo dalla dalla, dall'AST della Dora quindi come miglioramento anche in una logica di fruizione turistica e la realizzazione anche di un'area di bike parking che possa essere quindi al servizio sia dei dipendenti dei di Azimut sia anche, insomma, di coloro che intendono fruire l'area dell'area. Quindi in questo modo andiamo da un lato a rispondere a quelle che sono state le esigenze che ci sono state presentate da, anzi, metto in una logica anche di presidio dello stabilimento, diciamo di Avigliana, quindi, consentendo di ampliare quella che è la produzione in sul segmento ulteriori e dall'altro, andiamo ad intervenire su un'area di rilevanza pubblica che necessitava peraltro anche di interventi di valorizzazione, manutenzione straordinaria e infrastrutturazione di quella che riteniamo essere una risorsa importante anche della nostra offerta.
Insomma, di tempo libero, naturalistica e turistica.
Capogruppo Locatelli.
Sì, una domanda, la manutenzione dell'area.
A carico di cioè perché è abbastanza ampia come area, quindi rimane a carico di Azimut o a carico del Comune Sindaco.
Allora?
Dunque noi, con la delibera, andiamo a modificare presupposti con la quale si va a poter realizzare queste implementazioni, mentre parallelamente oggetto della della gestione, in qualche modo cioè al centro della.
Scusatemi la la manutenzione o comunque la gestione dell'area al centro di una convenzione che poi verrà in qualche modo fermata in un secondo momento e da questo punto di vista gli accordi che nel frattempo sono intervenuti era quello di una manutenzione per un tot numero di anni a carico appunto di Azimut a maggior ragione perché l'utilizzo dell'area può avere dei rilievi anche da un punto di vista interno loro diciamo di rilevanza anche privato, privato loro,
In seguito il rosso e aggiungo solo che questa qua, la variante urbanistica al Piano regolatore intervento, è ammissibile con Piano Esecutivo convenzionato, quindi, prima di poter attuare questa questa variante, al punto da rappresentare un DEC esteso alle 2 aree, la di tra i più piena di tre in sede di Convenzione del PEC, si andranno a regolamentare, individuare a chi spetterà la manutenzione delle aree verdi e dei parcheggi che verosimilmente come detto Sindaco saranno a carico di altri.
Consigliere Bizzotto, riepiloghiamo quelle aree, lì sono aree comunali o proprietà di atti comunali cedute all'epoca di tanti anni fa le stesse atto esterne.
Allora, per l'ennesima volta si alzi muri che interviene su dei lavori che interessano il comune, interverranno loro privatamente mettersi a far sì che le opere giusto.
Parcheggio lo faranno loro.
Non.
Bisogna mettere rosso la proposta di alta.
Certo, avevano proposto se è ritirato già una proposta, è tutto sicuramente.
Era l'unica proposta che è riuscita a tirarmi fuori sicuramente.
E comunque vi era stata estorta un po' questa storia qua per il fatto che doveva alternativa tutto perché lì era tutto, anzi, non tanti anni fa, e di conseguenza e taglia di qua cui ci dirà quant'altro ci siamo trovati un'area Riva che è costata uno sproposito per realizzarla.
Perché sinceramente non è costata poco, adesso ci ritroviamo un'altra opera che farà Azimuth.
Se io fossi al posto di difendere qualcuno, noi siamo d'accordo.
Sinceramente sinceramente, perché non è un modo di amministrare questo, non è un modo di amministrare sicuramente sì.
Mi dispiace, io sono molto più democratico di qualcuno, perciò chi l'ha chiesto non ha chiesto e la preteso che non ha preteso la signori avete fatto fare una rotonda soltanto un anno e mezzo fa, a spese di altri punti, con la strada di dietro, cioè è una vacca da mungere cioè non uso non lo so sinceramente.
Qualcosa per la sua azienda deve sottostare a delle vostre richieste, ma no, ma allora no, allora scusate allora premesso, premesso che l'interlocuzione con Azimuth è costante e credo che sia anche doveroso da parte di una Amministrazione ascoltare gli operatori del proprio territorio e mi pare che non ci siamo mai rifiutati così come facciamo con altre realtà del del delle aree industriali posto anche della zona,
Dell'altra area industriale, di capire quali sono le esigenze e di identificare quelli che possono essere dei punti di incontro tra le esigenze dell'Amministrazione, alla disponibilità delle imprese. Realizzarla, dopodiché non è che noi trattiamo Azimuth comu una vacca da mungere, questo mi pare lo hai detto tu, anzi, laddove si verificano delle comunione di intenti, come in questo caso rimettiamo mano ad un'area che ha ricevuto una sua, diciamo una sua articolazione nel corso del tempo, anche sulla base dei contesti che cambiano dall'insediamento di Azimuth ad oggi sono passate fase completamente diverse e credo che sia anche la responsabilità di un'Amministrazione interpretare quelle esigenze a seconda delle fasi di contesti in cui ci si trova e trovare delle soluzioni che contemperino tutti quanti gli interessi. Qui si è verificato questa condizione. Laddove se ne verificheranno delle altre, saremo aperti a valutare che cosa si fa, ma questo lo facciamo secondo, ovviamente, le esigenze che emergono.
Sì, ma deve essere oggetto, mentre mi sono assentato manometro proprio in Commissione, quindi questa richiesta diciamo di di Azimuth.
Ha determinato dalla necessità di rivedere il tipo di prodotto che realizzano ad Avigliana e quindi garantire la l'occupazione nello stabilimento ritenete, se ben ricordo, se ho conferma di questo, per quanto mi riguarda, il voto è favorevole perché ritengo che ogni variante dovrebbe favorire tutto ciò che porta occupazione sul territorio.
Ecco.
Su questo confermo che la necessità era quella di poter produrre ad Avigliana anche un segmento di barche che fino ad oggi non è prodotto qui è che necessita di spazi, diciamo, più ampi, e quindi tutto quanto tutta questa variante, in realtà è concepita per consentire di individuare,
Ambiti di produzione che, appunto, consentono di coprire anche questo segmento.
Capogruppo, il fumo.
È una dichiarazione di voto, il mio voto sarà favorevole, devo ricordare che in altre occasioni non ci siamo trovati nella stessa condizione di andare incontro a chi voleva o aveva necessità, per fare impresa di alcuni cambiamenti rispetto all'azienda, il capannone, l'estensione eccetera speriamo che questo Ciraulo ce lo ricorderemo poi in futuro grazie.
Consigliere piuttosto mi rispiego, perché sembra che avete frainteso quando Azimuth voleva fare i capannoni, mi è stato chiesto proprio questo ce lo lasci a noi qua fai così qua la palestra.
Dico associazione tra Comune e altri mutui mi son stato imposto di fare determinate cose, di cui anche quel terreno, lì che era già suo sarà dovuto lasciare oggi Azimuth ha bisogno, anche se non vedo la collega il collegamento degli spazi in più facendo un parcheggio esterno perché aree attrezzate tutto no non penso che possa cambiare dimensione de de de delle barche e i parcheggi non ce li ha dentro Azymuth,
Di conseguenza, che spazio sta utilizzando con per le macchine dentro lì a tutti fuori, ragion per cui non lo so, però però accettiamo quello che avete detto, accettiamo che sia questa la conclusione, però il capannone di Azymuth alla sua recinzione al suo perimetro all'interno non si son macchine, facciamo 99 posti. 99 mi sembra esagerato, però comunque, se si stanno solo speriamo che siano un po' più larghi, abbiamo comune, abbiamo capito il suo punto di vista. Ecco, no, è il mio punto di vista, è stato anche prima della abbiam tolto. Adesso glielo consentiamo in una maniera strana e poi vivaddio per la sanità che che altri mutui rimanga Tavigliano sul predetto, addirittura carte false per un'azienda del genere, per farla rimanere no, fase del modo di dire che se c'è una delibera di giunta da fare per favorirla, lo si faccia ricordandosi che ci sono anche tante altre aziende portato qua, siamo il Paese, siano state dette sia una cosa che quindi possiamo concludere la discussione se non ci sono altri Consiglieri che vogliono intervenire, possono quindi una votazione contrari.
Astenuti Fo scusa.
Furono molto, ero molto attento.
No, allora.
Contrari.
Astenuti favorevoli 17 favorevoli.
Immediata, eseguibilità contrari.
Onorevoli.
Scusate contro, incominciavano, abbiate pazienza, contrari, astenuti favorevoli.
Prego.
Il calo di zuccheri 17 favorevoli anche per l'immediata eseguibilità.
Prendiamo l'ultimo punto prima del necessario, almeno per me intervallo punto all'ordine del giorno numero 12. L'adozione del progetto preliminare Variante parziale numero 57, ambito a RS 1 e D 1, relaziona il Sindaco.
Sì, allora questa, invece è un'ulteriore variante parziale che va ad agire, è fondamentalmente su tre punti.
Allora, da un lato, questo più forse una formalità si recepisce nello strumento urbanistico generale ai sensi dell'articolo 8, comma 4, Regolamento regionale 15 2006 la perimetrazione vincoli derivanti alla definizione all'area di salvaguardia relative ai pozzi della Verdini, ma se non sbaglio no, quindi sono una fascia di rispetto che in qualche modo è prevista dalla legge, noi recepiamo all'interno del nostro strumento urbanistico,
Dall'altro lato, andiamo ad inserire la tipologia di vincoli di attrezzature di interesse a in due aree, a servizi del Piano Regolatore vigente e in particolar modo stiamo parlando dell'area che nella documentazione abbiamo segnalato come quella diciamo confinante con l'attuale rotonda della.
Della barca di azimo, dove installata la barca di Azimut, quindi per intenderci quella che guarda verso l'autostrada ricompresa appunto tra la rotonda è l'edificio attualmente interessato delle Poste.
Dopo che è stata che in questo momento è destinata ad attrezzature e parcheggi e verde, mentre l'idea, attraverso questa variante, è quella di potervi ospitare anche dei fabbricati che vadano ad ospitare nel calcio, che vadano ad accentrare tutte le funzioni.
Di, diciamo Protezione civile, l'abbiamo intese.
Nel senso che, da un lato, come sapete, abbiamo l'edificio della caserma dei vigili urbani, questi dei Vigili del fuoco, che si trova comunque in un'area abitata, dall'altro lato abbiamo e dove si trovano anche comunque i locali destinati alla Protezione civile al gruppo di Protezione civile comunale, dall'altro lato abbiamo ospitiamo in,
Nel fabbricato diciamo viaggiatori della della stazione ferroviaria nei locali che sono stati comunque dismesso il Comune, la Croce Verde.
E tutte queste realtà funzioni soprattutto da un punto di vista viabilistico, meglio sarebbero collocate in un'area che appunto possa innanzitutto accentrarlo e farle farle comunicare tra di loro e avere comunque un'accessibilità viaria migliore, a maggior ragione a seguito ne parleremo anche dopo degli interventi da attuare sulla rotatoria appunto delle posizionata la barca anche per fluidificante soprattutto per fluidificare il traffico.
Invece, il terzo elemento riguarda la variante dell'area a RS 1 del fabbricato ex cinema.
Che è appunto progressivamente, come sapete, questo fabbricato era inserito in un ambito urbanistico molto più ampio, che andava di fatto dalla rotonda del pass che scusatemi dalla rotonda.
Dalla rotonda stipulati dalla curva del Moro alla diciamo al Pasche, andando fortemente a limitare le possibilità appunto di sua diciamo rigenerazione, riqualificazione secondo le norme del piano, quindi progressivamente si è ristretto appunto l'ambito di intervento fino ad arrivare al fabbricato, poi insomma del dell'ex cinema.
Che è stato peraltro oggetto, da parte della proprietà, più di un altro soggetto economico economicamente interessato, di un'osservazione puntuale alla variante 54, quindi una delle 26 che erano pervenute.
Con la quale si richiedeva di modificare, diciamo, quella destinazione per permettere l'insediamento di un Museo della cultura pop.
Questa proposta era arrivata con un'osservazione in data 2 2 del 2022.
E quindi il progetto comprendeva sia la destinazione d'uso museale che i servizi annessi alla somministrazione e la vendita di gadget e di laboratori, dal momento che questa destinazione c'era parsa appunto era parso all'Amministrazione e meritevole di essere accolta, questo perché avrebbe aumentato la diciamo l'offerta da un punto di vista culturale e turistico in un ambito come quello del centro cittadino che tra l'altro oggi è oggetto di riqualificazione.
E dunque è stato ulteriormente, appunto, è andata incontro ad accoglimento e a recepimento nel progetto appunto definitivo.
E purtroppo, dopo una serie di rilievi, diciamo ripetute interlocuzioni con le parti proponenti l'8 luglio del 2024 le parti ci hanno dichiarato di non essere più in grado di perseguire.
A quel tipo di progetto, purtroppo, perché lo ritenevamo particolarmente meritevole e, tra l'altro, gli uffici dell'amministrazione sono stati disponibili a valutare anche diciamo, la strutturazione della di quel tipo, appunto di di progettualità e considerato che, stante la normativa urbanistica edilizia prospettata sarebbe potenzialmente realizzabile una media struttura di vendita,
Poiché appunto l'immobile è ubicato all'interno di un assestamento commerciale a tre, quindi sostanzialmente un supermercato e considerata altresì da parte, diciamo, della dell'Amministrazione, di voler evitare l'insediamento tenendo anche un tipo di insediamento come questo, tenendo conto anche del contesto generale economico produttivo dell'offerta a cominciare dal Comune di Avigliana nonché anche l'ubicazione dell'immobile che si trova comunque in un crocevia piuttosto anche delicato da un punto di vista viabilistico.
Sì, si propone con questa variante di stralciare dalle destinazioni ammesse su quell'ambito lì la destinazione commerciale, quindi.
Da un lato, quel fabbricato lì era prima della variante destinato soltanto ad attività di cinema, quindi si poteva soltanto riattivare con un indispensabile il progetto di riqualificazione, un cinema, siamo passati poi ad un ampliamento di, diciamo, delle destinazioni ammesse fino ad arrivare anche a quella commerciale oltre quella culturale residenziale proprio per poter permettere l'insediamento del Museo della cultura pop secondo quanto era stato previsto.
Tra l'altro, con la valorizzazione di una collezione privata di tutta una serie anche di oggetti di reperti legati alla cultura pop Axon figuro, piuttosto che anche reperti importante un punto di vista cinematografico.
Dal momento che questo non è possibile, ma mantenendosi la norma così come era stata congegnata, non c'è la possibilità di restringere anche le categorie di tipo commerciale, per quanto l'Amministrazione sarebbe anche strettamente interessata a valutare dagli altri tipi di proposte in via prudenziale precauzionale. Con questa variante viene stralciata la destinazione di tipo commerciale, rimanendo fatta sempre salva la possibilità, da parte in qualche modo, della proprietà di valutare degli altri tipi di percorsi con presentano anche delle varianti di SUAP, che quindi è necessariamente coinvolgere. Ebbero anche l'Amministrazione nell'andare, a definire i presupposti per insediamenti differenti anche di natura commerciale, ma non di tipo di ampia distribuzione che, ovviamente, a seguito della proprio dell'approvazione della della della variante di questa delibera potranno aprirsi però in un contesto che non è automatico. Da questo punto di vista non so se ho detto tutto. Se ci sono delle integrazioni, chiedersi.
Grazie buonasera integra in realtà solo due aspetti relativamente all'individuazione dei PO della fascia di salvaguardia dei pozzi.
Esistono già sul vostro strumento urbanistico, due fasce di salvaguardia perché ci sono già due pozzi individuati. Queste due fasce sono state dalla determina regionale annullate e sostituite con la nuova fascia di salvaguardia perché è individuato un nuovo pozzo idropotabile, quindi i pozzi idropotabili sono tre, hanno un'unica perimetrazione di salvaguardia e il Piano regolatore recepisce. Questo, quindi è un errore recepimento relativamente all'individuazione delle aree a servizi. Le aree a servizi, come ha detto il Sindaco, esistono già nel Piano Regolatore. Non c'è nessuna variazione, né a livello dimensionale né a livello di ubicazione. L'unica cosa che è stata apportata e inserire anche la possibilità di avere come destinazione specifica dell'area servizi, oltre a verde e parcheggio, anche quella di attrezzature di interesse comune e quindi per le funzioni di cui parlava prima il Sindaco. Però, a livello dimensionale non trovate variazioni all'interno del del piano regolatore.
Capogruppo Spano.
Qui abbiamo finito l'esposizione di questo vale anche sì, perché non c'è altro, volevo magari intervenire prima e magari mancavano ancora dei pezzi a un po' sapevo perché non ero presente in Commissione e comunque mi sono informato di quali erano gli argomenti trattati tra l'altro vi chiedo appena possibile di mandare il verbale della Commissione sui punti dell'urbanistica.
Che dire?
Sconcertato, cioè vorrei capire che cosa succede nel passaggio di aver concesso a quell'edificio che oltretutto sappiamo essere in quella condizione, non da ieri ne abbiamo discusso tempo fa in questo Consiglio e mi ricordo che un Consigliere.
Marceca ricordava che c'era proprio da rivedere un po' i canoni di quello che erano stati i paletti messi in posti in diversi interventi, tra cui quell'area prendendo atto che erano cambiati i tempi, eccetera finalmente vediamo una possibilità di vita ad un edificio che sappiamo insomma forse non piacere a nessuno o non ha molti perché insomma è un po' in un in inutilizzo,
Quindi segue un progetto, date un parere favorevole, mi piace, cambiamo destinazione d'uso e andiamo sul commerciale, le 2 parti private non si trovano per cose e accordi loro e voi decidete di stralciare.
La parte che avevamo concesso un momento prima o nella variante prima,
È chiaro è che sono abituato per gli anni che ho trascorso a sopportare il voto, il vostro modo a sentir dire che una scelta io vorrei capire che cosa ha indotto come ragionamento, se mi piace o non mi piace che una robaccia che non si può sentire perché non si può sentire mi piaceva il museo e non mi piace un'altra roba o di che cosa volete farvi paladini difensori di distribuzione di un supermercato con quello che è successo ad Avigliana, sento parlare di rischio viabilità, dove abbiamo una rotonda che ha aperto uno spazio rispetto l'ingresso del Conad, non parliamo di quell'altro che era stato concesso dall'ANAS del dell'autolavaggio, l'altro no, lo avete fatto, voi parlate di parcheggi quando siete freschi di avere stralciato e Jean Pato via metà e più ancora dei parcheggi in Piazza del Popolo. No, non ci sto, non va bene, cioè o c'è una spiegazione tecnica poi, tanto per alzata di mano mi è già stato insegnato qui dentro è una scelta, ma io non so se riuscite a spiegare con un filo di logica questo cambiamento, cioè il museo sì, diversamente stralciato il commerciale, una roba di cui poi farò una richiesta specifica al Segretario perché tecnicamente vorrei capire se esiste la legittimità perché la scelta è una roba, poi noi andremo a fondo per vedere se esiste la legittimità o se si può giocare no, uno si fa un progetto, si fa un programma, no, fa un suo conto economico o quello che sia, poi dice peccato che, invece di mettere questa roba lì, ne volevo mettere un'altra e mi hanno detto di no, io non so se sapete o se siete responsabili delle vostre azioni e un invito che vi faccio, perché questo che sia l'ex cinema domani un altro fabbricato è ancora un'altra persona o un'altra persona, ancora voglio dire, non si può giocare col destino di una roba che magari a qualcuno interessa. Fare e realizzare lo stesso se fosse stato uno, non parlavo di questo.
Questo prima sì e dopo no, mi ha fatto dire quello che vi ho detto.
Comunque sentiremo sicuramente delle cose che ci faranno capire che il museo va bene e l'altro no, ma ricordatevi che voi siete quelli dei supermercati che siete quelli dell'ingresso della strada dei verso il Conad e siete quelli che avete fatto che avete scelto di togliere i parcheggi in Piazza del Popolo se c'è qualcosa di inesatto io sono pronto ad ascoltare grazie,
Sentiamo prima tutte le domande.
Tu?
Ortofrutticoli.
Capogruppo Roccotelli.
Duro.
Una buona parte delle cose che dovevo dire l'ha detto, il Consigliere Spanò, ma.
Prima di fare la domanda, volevo chiedere perché magari ho perso io quello che un pezzo.
Con lo stralcio che cosa diventa questo edificio torna a essere vincolato a cinema.
Non solo per capire.
No, no, diventa residenziale, prego sì, sì, no, solo perché poi devo fare una domanda su come si deve fare un altro.
Risponde.
Allora?
Nel Piano regolatore ante varianti e 54 il fabbricato e all'interno dell'ARS 1.
Che ha come destinazioni una destinazione poliedrica che residenziale, terziaria, e nel terziario c'è anche il commerciale, però il fabbricato specifico aveva un vincolo che dava come possibile utilizzo solo l'utilizzo a cinema, quindi il questo era il vincolo che aveva nella varie vie nel piano regolatore prima della variante 54,
La variante 54 come modifica ha solo tolto questo vincolo a cinema e quindi potenzialmente il fabbricato poteva essere recuperato con funzioni residenziali terziarie, quindi uffici e ricettive, quello che poteva essere e anche commerciale, come da scheda del Piano Regolatore vigente dell'ARS 1, quindi, è solo stata tolta questo vincolo a cinema.
In questa variante parziale, si dice, si dà come con come ulteriore diciamo, prescrizione è quella che non è ammessa la destinazione commerciale, quindi restano ammesse sia tutte le destinazioni afferenti la residenza e tutte le destinazioni afferenti il terziario tranne quella commerciale.
Come ho già espresso in Commissione, penso che questa variante sia espressione di un modo del tutto scorretto di intendere l'amministrazione del territorio.
E non saprei definirla più una variante, ti voglio punire o una variante padrone a casa vostra, perché questa è la vostra, il vostro atteggiamento, nel senso che, a fronte del fatto che è stato appena approvato in questa sede la modifica di destinazione, in questo edificio andiamo subito a fare una correzione ma che senso ha se non quello di voler andare addosso a un singolo privato ed è molto grave che una Amministrazione pensi che il suo compito sia quello di quest'anno un singolo privato,
Molto grave oltretutto quello che viene spiegato nella relazione della relazione e 57 non è fondato perché se voi avete letto quello che viene detto la relazione alla variante 54, tutto il discorso del museo, non c'è espressamente le nessuno richiamato nella 57 la 54 viene solo detto che è importante finalmente poter permettere che quell'edificio si riqualifichi mantenendo i volumi che ha.
Dopodiché per una, come dire, un vezzo del Re Sole, perché questo sembra, visto che non si fa quello che si vuole, allora si va a pulire il privato andando a dire Cutuli il commerciale. Non lo fai un privato che peraltro ha subito un vincolo sul quale forse ha sbagliato a non attivarsi all'epoca, perché un vincolo sulla cui legittimità c'erano più di un dubbio e subisce oggi un altro vincolo sicuramente illegittimo e per il quale spero agisca se questo Consiglio Comunale intenderà approvare questa, ma il progetto di variante e a questo punto spero anche che qualcuno se ne prenda la responsabilità contabile dell'eventuale esito del giudizio che questa cosa comporterà, perché questo è insostenibile, cioè 10 minuti fa scarsi, si è votato che andava bene e adesso si faceva indietro, cioè questo è insostenibile e le motivazioni che portate sono risibili, perché il problema di viabilità è lo stesso, la collocazione e la stessa, la sagoma e la stessa quindi si faceva più bella figura, ma non lo si poteva dire che non ci sta bene e quindi vogliamo punirli. Questo è il senso di questa variante e ed è veramente scandalosa,
Quindi, visto che è assolutamente incoerente rispetto a quello che questo Consiglio appena approvato, credo che sarebbe un gesto di serietà stralciare dalla variante il pezzo del cinema e approvare esclusivamente è quella dei pozzi, è quella dell'edificio, diciamo, del servirà a servizio pubblico perché quelle sono due cose incontestabili e corrette ed evitare di commettere qui una illecito quindi invito l'Amministrazione a modificare qui la variante il progetto durante 57, stralciando tutta la parte relativa all'ex cinema.
Consigliere Bizzotto.
Mi vuole storiche che tanti anni fa c'era un cinema più ad Avigliana.
Poi, nel contenziosi tra soci 1 Pavia e comincia a fare degli esposti, questi esposti hanno portato una visita dell'ASL, dichiarando che il cinema pericoloso per via dell'amianto chiusura immediata.
Chiusura immediata, di conseguenza, persone oppure per terra, perché se tu sei una casa che non ci può entrare dentro e come non averla.
Poi, con degli accordi col Comune, ha portato il loro macchinari assassino, e da lì hanno ripreso un'attività di cinema collegata con accordi, comunque, perché non è casa loro, di conseguenza, se mi serve il giorno nel teatro Nodari gli orari fai questo fai quello non era a casa loro e si sono adeguati.
Per me hanno accettato loro non hanno fatto altre azioni e va bene però, fermo restando il Fassino.
Aveva il tetto in amianto.
Ok, e gli avete detto l'avete dichiarato voi e gli avete fatto i lavori di recupero solo qualche anno fa, di conseguenza torniamo al discorso del Consigliere Spanò e del Consigliere Carrino, cioè di cioè che c'è un disegno che a persone,
Perché io non ti posso buttare fuori di casa tua e poi i biglietti, vai ad abitare lì sotto un tetto in amianto, perché questi sono i fatti reali, oltretutto la c'è stato un ripristino con la come una verniciatura temporanea.
Perché è durata un paio d'anni, questo è destituito, cambiate tutte tutto tutto tutto, il tetto è lì, è già un caso adesso.
Non volete commerciale, ma in effetti non penso che esista un pazzo oggi che faccia un'attività commerciale da 400 metri dentro un Paese che col traffico limitato e tutto vogliono posti fuori esterni trasmissione, investimenti importanti e, di conseguenza,
Volete farlo commerciale, no, non volete farlo commerciale, date la possibilità dove ci sono stati dei Comuni con amministratori intelligenti che c'erano dei negozi che vivevano in situazioni storiche brutte, no che non avevano nel parcheggio del centro storico che creano problemi, hanno fatto in maniera sì che potessero trasferirsi in quella zona lì,
Per dirne una, ha bottiglie rata 35 anni fa, hanno creato un centro artigianale e hanno fatto andare tutte le attività artigianali che sono nella zona, li hanno favori favorite non obbligate ad armi, di conseguenza, il ri ri, vedere le attività commerciali nella zona senza farli chiudere soltanto spostandosi di qualche centinaio di metri sarebbe stata una cosa molto più intelligente è molto più utile.
Facciamo un nome, un farmacista che voleva fare la Lambretta per i disabili a problemi che forse dovevate fare, ha avuto la fortuna di trovare un luogo di vicino a 200 metri, si è trasferito il colloquio, lì c'è il parcheggio davanti, c'è tutto quello che vuole, perciò dal negativo è diventato positivo quello è un modo di rivalorizzare anche commercio perché lui adesso lavora ed è attivo se non chiudeva andava dall'altra parte.
Perciò, se volete, in questo caso un'attività, così dovreste favorire il il, lo spostamento delle piccole attività di qua okay, ma non combattere a spada tratta non commercio, ma commercio non vuol dire.
Come se lo volete togliere, cioè c'era attenzione quando è stato tolto il discorso del cinema, ma lo ricordo benissimo, la possibilità di fare anche dei casi c'era sugli aiuti, insomma, do do dove dove le fanno un po' possono farlo.
Di conseguenza era stato già inserito, non è che non si era o quant'altro, c'era la possibilità di fare il commerciale e di conseguenza sinceramente.
Assumendo quello che ha detto il Consigliere Spanò è il cammino e quello a mia memoria storica e sinceramente ancora punti, e nelle festività laterali in in duello a in Piazza del Popolo e territorio abbiamo compreso il suo pensiero, capogruppo Roccotelli, sì, dopo dopo la domanda, dopo la domanda appunto di prima, adesso il contenuto, allora, se terziario, vuol dire che ci può stare le assicurazioni banche, trasporti, tutte queste robe qua quindi,
Il problema del del parcheggio non sussiste, cioè se esiste per una per un museo piccolino, perché poi quello poteva essere, non capisco come non ci possono essere problemi se io lo do per un settore terziario esclusivamente al terziario.
Poi, qualora fosse un misto tra terziario e residenziale, la volumetria immagino che rimanga sostanzialmente la stessa, perché non si può andare oltre da quello che ho letto qui nella nella relazione.
Allora, se noi, chi è che viene ad aprire, a costruire in quella zona in quel modo, cioè in un locale, in un, in un ambito così piccolo comune, come si può pensare di fare una cosa del genere?
Guardate e questa proprietari dell'area sono persone che da circa vent'anni di più o meno non lo so più o meno, pagano un'IMU su un immobile che non possono utilizzare in nessun modo, pagano un'IMU su un immobile che non possono utilizzare, non hanno la possibilità di farlo diventare Cina non avevano la possibilità perché adesso non è più neanche il cinema potessero potevano fare tre sale ma non c'erano i parcheggi perché non c'è la disponibilità dei parcheggi. Allora si è passatemi il termine vessato su gente che deve continuare a pagare un'IMU, pagare le proprietà di quel di quell'immobile senza poterne fare niente.
Allora io mi accodo per non andare tu, non mi ha, mi accodo a quello che ha chiesto il Consigliere Carnino di ritirarlo questo almeno questa parte, perché secondo me qui proponiamo ah, ecco un'altra cosa, leggo qui che quell'area triangolo che c'è di fronte al cinema area parcheggio, quella viene portata a,
Leggo e le sue pertinenze esterne deve essere ceduta a parcheggio pubblico, quindi non diventano, non è più neanche proprietà del dei dei proprietari del cinema quell'area lì davanti.
Nel momento in cui c'è un intervento.
Sindaco.
No.
Ma innanzitutto io voglio sgombrare il campo dal fatto che qui si stia agendo nei confronti della proprietà e non rispetto ad un ambito astrattamente urbanistico, perché da quello che si sta dicendo sembra quasi che noi vogliamo punire o versare i proprietari di quell'area che è totalmente distante da quello a maggior ragione perché avete ricordato che le funzioni che erano collocate in quello spazio lì hanno poi trovato accoglimento in uno spazio che invece pubblico va be'comunque contro altrimenti quell'attività chiudeva e fine della storia.
Si pagano però con tutta una serie di diagramma, anche, mi permetto di dire i diciamo, incontrano anche le le esigenze pubbliche di animazione, di quel luogo, ma non mi sembra nella storia di occupazione del Teatro Fassino da parte anche di quell'esercizio di che non siano state fatte tutta una serie di valutazioni che andavano anche incontro al a chi esercitava quella quella struttura. Qui il tema è molto semplice. L'osservazione che è stata presentata la de la la, l'osservazione che è stata presentata sia in fase preliminare che nella nella successiva, quando si è approvato il definitivo, parlava esplicitamente di un museo della cultura pop. Ora, se uno chiede di intervenire per passare dal, vi do un vincolo soltanto ad attività, cinema che sarebbe potuto rimanere lì, nonostante le varianti che sono che sono avvenute per arrivare a completare tutto quel progetto nella sua massima realizzazione che comprendeva sì, la destinazione museale, ma anche una destinazione collaterale commerciale a servizio di quello principale culturale. Perché a quel punto lì uno dava soltanto quella culturale e poi al massimo se ne sarebbe parlato di quella di tipo commerciale. No, scusami adesso cosa c'entra il tritolo perdonami, perdonami, avete parlato, è partita infatti quello, ma infatti quello è un esercizio di somministrazione che è funzionale a quell'attività principale. Ora il tema è questo, se, dopo che è stato accolto ed è stata fatta tutta l'attività uno dice scusate, io e il museo non lo faccio più, non entro nel merito delle motivazioni per cui il museo non è stato non si è andati avanti nella progettazione di quel museo, saranno state anche legittime, ma uno presenta un'osservazione che viene accolta andando ad ampliare astrattamente le possibilità di quello che uno può fare pensando che lì si possa collocare anche nell'interesse pubblico un certo tipo di destinazione. Poi, improvvisamente, questa cosa non si può fare ed è legittimo e allora, a quel punto, lì si aprono n mila possibilità che, nel momento in cui è stata accolta questa osservazione, lì non erano state minimamente considerate, perché nessuno aveva previsto e aveva proposto con l'osservazione sulla base di altri tipi di scenari,
Ritorno su quello che diceva, quindi qui non nessuno vuole vessare, né nessun altro, sono venuti meno i presupposti che avevano motivato l'amministrazione ad accogliere quel tipo di osservazione. È quindi quella destinazione Clean, quindi credo che sia legittimo e le figure tecniche che hanno affiancato per dirci che era illegittimo e mi sembra assurdo che qui si paventi che ci sia un illecito compiuto da parte dell'Amministrazione che, mancando certi tipi di presupposti, l'Amministrazione si tuteli rispetto a delle possibilità che sarebbero rivissute con la la diciamo all'approvazione della variante 54.
Con questo nessuno vuole essere né vessatoria né punitivo, tanto più che, se pacato passato da un vincolo di cinema ad un vincolo a due a destinazione di tipo residenziale, barra terziario, aggiungo di più lo dico al consigliere picciotto dal primo abbiamo fatto riferimento che, laddove la proprietà volesse anche concentrarsi su un certo tipo di commercio che potrebbe essere il piccolo commercio, sulle cui riflessione abbiamo aperto proprio le comunicazioni del Sindaco rispetto alla valorizzazione del piccolo commercio e che ci possa essere una soluzione progettuale che non vada sulla larga distribuzione di cui purtroppo adesso, cioè c'è stata un'evoluzione. Oggi abbiamo dei rischi che sono connessi anche a quel tipo di distribuzione. Lì.
E non è che stiamo adottando quel tipo di criterio su quella specifica area. Stiamo adottando quel criterio su altre aree che possono avere quel tipo di trattamento per cercare di.
Concentrarci su altri tipi di destinazioni, quindi, laddove la proprietà con altri tipi di strumento urbanistico facevo prima riferimento a una variante di SUAP volesse proporre all'Amministrazione, con un altro percorso, di affacciarsi al commerciale, che non sia larga distribuzione ma siano piccole superfici di commercio, quindi, con un altro mix di residenziale, di terziario e di piccolo commercio, troverà un'amministrazione che è disposta ad ascoltare quel tipo di proposte e ad agire esattamente come si è agito in molti altri contesti. Semplicemente qui si vuole evitare di andare a un certo tipo di direzione automaticamente nel momento in cui chiuso questo tipo di Consiglio, il giorno dopo arrivi una proposta che è lontana anni luce dalla proposta, che invece ha spinto l'Amministrazione ad ampliare le maglie e in questo caso le maglie non vengono richiuse totalmente, vengono semplicemente limitate sulla destinazione commerciale, mentre continua a mantenere quella residenziale e terziario combinabili con un'eventuale commercio di piccole dimensioni. Mi sembra anche di punitivo. Qui non ci sia assolutamente nulla e anzi abbiamo rimediato ad una situazione che a un certo punto abbiamo riconosciuto anche noi essere piuttosto critica nella sua riqualificazione. Non mi sembra che stiamo facendo chissà che cosa di punitivo, anzi, stiamo guidando un processo che altrimenti avrebbe delle maglie che riteniamo troppo larghe, e questo penso che sia legittimo.
Capogruppo, sono ah, scusami se possono integrare le funzioni del fegato, chiudiamo.
54.
57.
Sono già nel Piano Regolatore vigente, non non so.
Mi scuso.
Dicevo, sull'area è ammesso un 20% di incremento della volumetria esistente e poi c'è un indice sulla porzione, il triangolo davanti, quella che è destinata a parcheggio la porzione a due dell'ARES 1. C'è un indice di 0, il 15 metro cubo metro quadro il Piano regolatore già ante variante, 54 prevedeva che l'intervento su quest'area si attuasse solo con uno strumento urbanistico, esecutivo e in sede di quello strumento urbanistico esecutivo. Il triangolo A2 doveva essere ceduto al Comune con destinazione a parcheggio. Questa non è un'imposizione né di questa variante parziale né della strutturale che è appena passata in Consiglio comunale. È proprio una norma di Piano regolatore ante varianti. 54 che non è mai stata toccata.
Intanto colgo l'incoerenza che dicevo prima, rispetto quello che si va a fare, parlate i mutui di cui noi abbiamo votato chiaramente in maniera favorevole perché noi siamo coerenti, non c'entra niente, parliamo di sviluppo, però vorrei capire visto che oramai è sfatata la palla dei parcheggi rispetto il terziario la possibilità di avere le 3 porzioni o quattro commerciali almeno andiamo per ordine per arrivare alla fine e dire noi non vogliamo un centro commerciale,
E vi faccio una domanda perché potrebbe anche essere una considerazione,
Voi pensate che un centro commerciale?
Danneggi.
Non lo vuole qualcuno, siete voi a non volerlo, quale analisi avete, vi saremo tolto tutti i dubbi dei parcheggi, tutte quelle balle che non solo non vogliamo un centro commerciale.
Non lo so, chiedo perché paura che chiuda la Coop, che chiude il Conad, che chiuda l'Esselunga, quando arriva non lo so come.
Allora aspetta un attimo, poi mi fa la domanda col microfono io nel ruolo di amministratore non mi permetto di scegliere a casa di un altro e quindi noi siamo contrari all'operazione di aver dato un commerciale nel rigo sopra e di toglierla sotto io voglio un centro commerciale e una domanda, io avrei fatto un'analisi un po' più approfondita. Se proprio parliamo di tutela, poi, sicuramente sentirò anche che l'avete fatta, ma voi avete scelto e sapete bene che l'intervento della piazza del Popolo, almeno questo è quello che pensiamo noi, favorirà ancora di più quello che è corso laghi, probabilmente lo ucciderà, chi lo sa, che magari come quei quattro commercianti di nella zona della Coop vivono grazie al flusso di gente carriera Coop piangono un mercato che se n'è andato, che poi vedremo i presupposti perché torni, chi lo sa, che un centro commerciale, che poi penso che si parli di centro commerciale, magari di 10 negozi o di una galleria mercati perché manco lo spazio, cioè magari è una distribuzione alimentare e chi lo sa che in quella zona desertificata del pass che non porti un po' di ossigeno a poco vero a favore dei quali favore di a favore di quale con il quale commercio non c'è nessuno di fronte quell'ambito, quindi non c'è nessuno, però va bene. Questi sono pensieri, però detto sfatate le cose come quelle dei parcheggi, perché si può lasciare un commercio, uno deve dire, noi facciamo questa operazione di stralciarla, guardate che siamo nel giusto, lo possiamo fare una scelta, perché non è un atto punitivo, non è un illecito o no, però noi non vogliamo un centro commerciale perfetto, io lo voglio io sono uno che sicuramente ha patito il prezzo e ha pagato il prezzo della chiusura e di quello che avete combinato in corso vaghi, ma questo è affar mio voi avete parlato prima di parcheggi, avete parlato prima di viabilità, siamo arrivati alla fine, per fortuna non cogliete, non volete il centro commerciale, io rispondo che non decido a casa di un altro quando gli ho dato una certa destinazione voi la cambiare destinazione, che era quella commerciale e quella digitale, connessa acuto e quindi non vuol non volete il centro commerciale o no, volevamo un museo ok e qui li puoi scegliere a causa di un altro non va bene, non funziona così per me non funziona così.
Voi lo potete fare, voi, vi prendete l'onere di dire a casa tua, se mettevi quello sì sennò metri quello non lo poteva fare solo un ex cinema, quindi quindi è una condizione o fai quello che ti dico io o se per caso hai pensato allora e punitivo, no, lo devo pensare e quindi scusami Andrea, però segue il filo del discorso. Non potevi fare niente, ti faccio fare una cosa. Okay muova programmazione urbanistica, ma da che mondo è mondo? Sono tutte queste 57 varianti e quindi allo sviluppo del territorio, anche sulla base delle destinazioni commerciali, ma non è una roba che è sbucata fuori solo in questo caso non capisco perché l'accanimento su questo caso. A questo punto capisco dall'altro lato io non lo capisco. Quello che è l'accanimento d'aver miei mi hai tolto la parola di bocca. Non capisco perché l'accanimento so che perdiamo tempo, quindi mi fermo qui voi vi prendete la vostra responsabilità, io avrei operato in maniera diversa e quindi ognuno fa le sue scelte, neanche è stato già detto da voi qua, quindi non è un problema,
Grazie a, tra l'altro, grazie sempre del confronto e dell'accogliere un momento di riflessione rispetto a quello che può essere una rivalutazione del consigliere Petronio minimo.
Come dicevo, tre richieste di precisazione, intanto, il Sindaco ha fatto riferimento al fatto che ci sarebbero situazione nella quale si sta intervenendo nello stesso modo in altre aree avrei piacere che ci illustrasse quali sono, con le altre aree che stanno subendo lo stesso trattamento, poi,
Ha sostenuto che.
Rimane la possibilità dell'uso residenziale correttamente, quindi gli chiedo se lui ritiene che a questo punto, invece per lo sviluppo del corso, sia preferibile che lì ci sia un condominio o comunque una destinazione solo residenziale che, come sappiamo non porta sicuramente particolare attrattiva perché ci vanno solo quelli che ci abitano quelli che sono eventualmente invitati e la terza cosa chiedo, ma se a questo punto vi era stata presentata un'osservazione nel senso che ci avete descritto, perché non è stata data una destinazione d'uso culturale da subito, piuttosto poi aprendo la possibilità di avere una parte di somministrazione e vendita cioè questo allora è un errore grossolano che è stato fatto quando è stata preparata la variante 54.
Grazie Capogruppo, Rocco.
Sì, una domanda, visto che non sono un tecnico, magari mi rivolgo al tecnico, in questo caso si parlava appunto di destinazione anche residenziale potrebbe essere nella variante 54. Nella relazione si parla di capacità insediativa residenziale teorica per la RS 1 si riduce di 47 unità, allora, come fa a?
A coesistere questa res riduzione di capacità di insediamenti insediativa residenziale teorica con un'eventuale destinazione residenziale, grazie.
Comunico il padrone.
O ancora al palo?
Popolo.
Consigliere Bizzotto.
Posso dire consigliere Pizzol così adesso a naso.
Vi è stata presentata la richiesta per fare il Ministero questo museo, sotto il punto avete fatto la variante, lui ha rinunciato.
Mai rinunciato perché voi li avete chiesto qualcosa di diverso, cioè non aver non accettavate nelle attività collegate o robe, così c'è tutto come ha presentato il progetto gliel'avete approvato tutto il globo in toto o c'è o c'è stato un problema tecnico no, lui questo museo di sera, io voglio fare il bar ristorante o cose del genere gliel'avete sprecato perché conoscendo il personaggio è un personaggio che sa,
Cosa vuole e sa dove arrivare, perciò non mi sembra uno che che che che fa la bandiremo la destra a sinistra, di conseguenza era anche un suo desiderio di fare un museo di no se lo ricchi, cioè io, se sento uno che vuole fare una cosa poi si ritira no.
Ci sarà stata una motivazione che potrebbe essere la motivazione di qualche richiesta fatta da parte vostra, che era inaccettabile.
Sindaco e poi però direi che la prima la, l'ingegner Ferrari e poi chiudo rese appunto quello che voglio dire penso che le domande, le posizioni sono abbastanza chiaro si sentivano in queste ultime repliche e poi per le dichiarazioni di voto nella storia allora la variante 54 ha ridotto il perimetro dell'ARS che era un'area molto più estesa.
E in questo momento Lars 1 riguarderà solo più la porzione limitrofa al all'ex cinema e la porzione appunto del parcheggio del triangolo davanti, ma il Piano Regolatore ante varianti 54 era molto più esteso come ambiti di intervento e questo è il motivo per cui c'è la riduzione della capacità insediativa teorica di piano, perché quelle aree ritornano a essere inserita all'interno delle Aree A B del Piano regolatore e quindi non ci sono più gli incrementi ammessi dalle a dell'ARS. 1 relativamente al fatto che il cinema, trasformandosi in realtà, non trasformandosi, ma da destinazione esclusivamente a cinema, vengono ammesse una call litri, Città di destinazioni quindi anche residenziali e terziarie. Non viene aggiornato in tal senso il calcolo della capacità insediativa, perché il Piano Regolatore nelle aree del centro storico, quelle A A e ABB sostanzialmente le considera già tutte residenziali e quindi stima per tutte le aree. Una capacità insediativa residenziale, senza andare a vedere il singolo edificio che destinazione specifica, magari commerciale, terziaria o artigianale, può avere, ma tutta l'area residenziale quindi già contenuta all'interno della capacità insediativa del Piano regolatore per il centro storico.
Ho capito.
Sono state oggetto di specifica osservazione nella variante 54 i proprietari delle aree hanno chiesto di essere stralciati dal NARS 1. Non mi ricordo se in sede di proposta tecnica di preliminare o di progetto preliminare, ma sono stati richiesti no.
Raccolta anche quella è stata Sindaco.
Cure.
B, per esempio, tutta l'area dell'ex Ygea. Anche in quel caso lì l'Amministrazione è intervenuta con un percorso per capire quale tipo di altra destinazione, alternativa a quella commerciale, dirsi potesse insediata, e quindi sono ben cioè anche quella è un'area, diciamo che che potrebbe essere trattata. Analogamente, il tema della destinazione di tipo commerciale ed affiancata esse e ad affiancare a quella culturale è andata proprio nell'interesse di quella che poteva essere una futura gestione del museo proprio per incentivare i presupposti del suo insediamento, perché sappiamo perfettamente qual è la destinazione culturale. Sarebbe stato troppo restrittiva, anche da un punto di vista di flusso economico, per la sostenibilità dell'intervento e affiancarvi, e invece un bar gestito analogamente al pensiamo all'albero caffè piuttosto che a tutta un'altra serie di destinazione, affiancata quella principale, probabilmente poteva consentire di apportare un flusso anche economico alla gestione del museo, che ne potesse garantire la sensibilità e la sostenibilità. Per questo è stata aggiunta anche la destinazione commerciale.
Dopodiché che, se da quella residuale che ne immaginavamo lì al servizio del Museo poi diventasse completa, cioè quella principale con quel tipo di forma di distribuzione, penso che sia un po' differente da dalla motivazione, che invece ha giustificato quel cambio di orientamento di cambio di orientamento lì mi permetto di dire a picciotto che tutt'altro perché noi siamo arrivati anche a valutare come era l'allestimento interno nella distribuzione degli spazi quindi,
Diciamo chi voleva installare lì la possiamo antivirus, insomma, sono state citate la proprietà conti e invece l'operatore economico che avrebbero voluto fare l'operazione e il signor all'ICE, che peraltro sperimentato anche una.
Una mostra in piccolo nel suo esercizio commerciale con tutta una serie di.
Diciamo di anche gli esiti positivi, il motivo quindi, proprio perché quella era la destinazione, abbiamo anche speso delle ore da parte anche dell'ufficio, oltreché dell'Amministrazione nell'andare a valutare la volumetria, nell'andare, a votare, vota valutare l'allestimento e tutta una serie di rendere i miei di situazioni dopodiché dove si sia inceppato il meccanismo noi questo non lo sappiamo.
Tra i banchi di questo Consiglio ci sono anche delle figure che hanno assistito quel tipo di di di percorso da un punto di vista professionale. Dopodiché noi non entriamo nel merito del del del perché quello è successo e magari si ritornasse a riconsiderare quel tipo di destinazione in quel luogo. Ma da un certo punto di vista non possiamo permetterci che quel meccanismo lì sfugga di mano, perché davvero è un vincolo ex cinema ad aprire tutto. Riteniamo che, da quel punto di vista, lì si possono fare delle valutazioni migliori, che lasciamo ad una fase successiva. In questa fase ci permettiamo di mantenere soltanto quel tipo di destinazione lì, peraltro, lì non c'è una continuità di fronte commerciale, come si diceva, credo che ci possano essere delle soluzioni, anche di tipo tecnico, che però non arrivino sul piatto dell'Amministrazione dicendo domani facciamo così, ma che lasciano uno spazio differente.
Tenendo conto che in questo momento ci sono dei presupposti ben migliori di quelli che c'erano in origine, con un piccolo soltanto in Sicilia.
Direi che l'argomento è stato ampiamente dibattuto, il professore quindi alla votazione.
Sì, no, non ti vedevo scusami.
Prego anche se io avevo chiesto anche al Sindaco lui che mi dicesse se lo riteneva preferibile, che a questo punto qua ci possono sviluppo solo residenziale a questa domanda, invece, hanno avuto risposta ma residenziale terziario in questo momento.
Commerciale, dopodiché, ribadisco, quote di un certo tipo di natura commerciale con una certa tipologia possono essere valutate allora da domani siamo qui per capire, visto che noi non abbiamo più avuto la possibilità di interloquire, se non come interposta persona con le proprietà ben porta aperta incontrare di nuovo alla proprietà e capire se nelle altre ipotesi,
Professore quindi alla votazione.
Sostenuti.
Contrari, primo, astenuti, adesso comprarli ma scusami, io do il porto d'accordo astenuti.
Contrari favorevoli.
12 favorevoli, 1 astenuto, 4 contrari penso vada negli altri esigibilità, cammino si.
Per l'immediata eseguibilità astenuti contrari.
1 1 astenuto.
Contrari.
Favorevoli.
12 favorevoli e 1 astenuto, sempre il Consigliere camminino 4 contrari boh questo momento.
Verso artisti che, fino a questo momento.
E anche e anche il geometra Rosso SOS.
Adesso sospendiamo un attimo, ma chiedo a tutti i Presidenti del Consiglio comunale di rimanere qui, perché c'è una sorpresa, quindi lascio poi.
Dopo il signore di New York, che ci vogliono omaggiare, mentre dovremmo essere minore o maggiore, lei la seduta è sospesa.
Allora?
Il Consiglio Comunale gentilmente?
Tratteremo quindi all'articolo il punto 13 all'ordine del giorno delega alcolismo.
Qualsiasi Val Sangone assistenza scolastica specialistica, periodi dell'anno scolastico 24 25, proroga contrattuale e triennio 1 nuove 25 e 36 28. Relaziona l'assessore non suino.
Buonasera a tutti e tutte a questo punto dovremmo votare il rinnovo delle deleghe, alcun ISA e il Consorzio Val Susa Val Sangone sull'assistenza scolastica specialistica per il triennio, che va dal primo dal 1 settembre 2025 al 30 giugno 2028.
Dal 2021 abbiamo aderito come Comune ad un progetto sperimentale in cui si delegava appunto il Conisa che, attraverso un bando, andava a individuare una cooperativa, oppure un'associazione che aveva lo scopo di svolgere l'attività di bandiera vuol dire avere un bando di bandiera, un bando per trovare un'associazione oppure una cooperativa per poter svolgere attività specialistica rivolta a dei ragazzi portatori di disabilità.
Questi progetti vengono questi, queste persone vengono individuate dalla sorgente dalla direzione didattica con un viene proposto un monte ore, dopodiché questo viene viene passato da nessuna Commissione, viene chiamato OMB, dove vengono appunto valutate e poi certificate le ore che vengono richieste e nel momento in cui ci dovesse essere una differenza fra le ore richieste e le ore certificate il Comune come proprie scelte a spese proprie e va a integrare questa differenza.
L'attività specialistica a che punto svolge appunto il con Isa conseguono un lavoro congiunto tra scuola e famiglie professionisti, ASL servizi sociali, educativi e amministrazioni comunali, Città, metropolitana, MIUR, ciascuno con competenze diverse che solo se coordinate e integrate per mezzo di sostenere l'alunno nel processo di accoglienza nella permanenza a scuola favorendo il benessere delle classi quindi attraverso questo punto si richiede appunto la di votare appunto il rinnovo di questa di questa convenzione in di questa delega, scusate al alcun ISA che sarà per il periodo dal 1 settembre 2025 al 30 giugno 2028.
Non si sono.
Chiarimento.
Nella votazione astenuti.
Contrari.
Proprio immediata esecuzione.
Per l'immediata esecuzione astenuti.
Esecutivi dei costi di esecuzione.
Astenuti, nessuno contrari.
Temo.
Favorevoli.
17 favorevoli per l'immediata eseguibilità.
Ora passiamo al punto 14, l'adesione del Comune come socio, la Federazione nazionale dei consorzi di bacino imbrifero Montano, convenzione per le attività svolte alla percezione del sovracanone di Bacino imbrifero montano, di cui alla legge numero 9 5 9 del 53 e o alla legge numero 2 2 8 del 2012 Fiorini segretario, cercherò di essere molto sintetico se qualcuno avrà avuto voglia di guardare alla bozza di deliberazione.
C'era un riferimento a una deliberazione del 1997, quando è nata la collaborazione di tutti i comuni del Bacino imbrifero, della Dora Riparia, che sono essenzialmente tutti i bacini, i comuni della Valle di Susa, più Valgioie, che ha un piccolo pezzo di territorio che sbornia in Valsusa e quindi confluisce un po' di acque nel,
Nell'impluvio della Dora Riparia per la gestione del rischio, dell'accertamento, del controllo e della riscossione di questo sovracanone. Il sovracanone è un importo che viene riconosciuto, oltre al canone, che i grandi concessionari di acqua per produrre energia idroelettrica pagano allo Stato questa somma dal 1953 è una somma ulteriore che viene riconosciuta ai territori dove l'acqua viene prodotta, dove l'acqua viene raccolta dalle montagne e che, di conseguenza rappresenta un po' il ritorno di una ricchezza di questa risorsa naturale che prodotte in montagna e utilizzata molto in pianura, ritorna sotto forma di un piccolo ristoro ai Comuni dove l'acqua viene prodotta. Sostanzialmente, questo meccanismo ha un meccanismo disciplinato dalla legge, da certi decreti che i delimitano il bacino imbrifero e poi ripartiscono la percentuale di partecipazione a questo sovracanone, che è un certo importo per chilowatt di potenza nominale concessa ai grandi concessionari di derivazioni idroelettriche.
E questo riparto avviene sulla base dell'ampiezza del territorio, che conferisce la risorsa acqua sulla base della popolazione che è ubicata all'interno del perimetro, il perimetro, nella per il caso della Dora Riparia parte da 500 metri di quota, quindi Avigliana. La maggior parte della sua popolazione non ce l'hai in questo conteggio e poi, siccome la legge dice sulla base dei danni che il territorio riceve dal dal, dalla produzione di energia idroelettrica, conta anche il fatto di avere o non avere impianti sul territorio, infatti, i Comuni che hanno le percentuali più rilevanti sono i Comuni che hanno i grossi impianti sul territorio dei comuni della Val Cenischia, impianti Iren e nel diviene house, oppure i Comuni dell'Alta Valle Bardonecchia che ha due o tre impianti sul territorio Cesana, Chiomonte, Susa, eccetera. Detto questo, negli anni 90.
Prima questo, queste somme venivano ripartite dal Ministero dei lavori pubblici con una gestione fuori bilancio dello Stato. È cambiata la normativa in quegli anni e il Ministero non poteva più gestire questa contabilità fuori bilancio. Per alcuni anni i Comuni hanno fatto fatica a riscuotere questi soldini. Si accordarono tutti insieme, fecero questa deliberazione, che tutti hanno fatto molto semplice di Giunta, dando delega alla Federbim, che è la Federazione dei consorzi di bacino imbrifero Montano, noi non abbiamo il Consorzio sul nostro territorio. Molti altri territori, soprattutto in Lombardia, Triveneto, Alto Adige, hanno i consorzi, che quindi rappresentano anche un po' una sorta di.
Federazione che si pone anche come ente rappresentativo nei confronti del Governo centrale per tutelare e difendere i Comuni nella e soprattutto anche trovarsi protetti nel nei contenziosi che ogni tanto capitavano con i grandi concessionari, quindi ci si andava a confrontare con realtà importanti l'Enel, e poi via via con le privatizzazioni in tutti gli altri produttori di energia idroelettrica e quindi i Comuni decisero di dare delega alla caregiver per continuare a riscuotere queste somme. Federbim chiedeva una piccolissima Commissione dello zero otto per 1.000 sulle somme riscosse nel frattempo per tutti questi anni ha anche.
Fatto delle azioni che hanno consentito ai Comuni di recuperare degli arretrati, soprattutto su concessionari più piccoli, che alle volte si dimenticavano di pagare. Insomma, facevano una serie di di di verifiche e di accertamenti ora, come anche per vie brevi ci hanno spiegato dalla Federbim hanno avuto una visita dei loro revisore del conto che ha detto, ma voi prendete questi soldi dei Comuni della Valle di Susa, ma li prendete sulla base di una delega non meglio definita. Forse sarebbe meglio che costituisse un titolo un pochino più solido e quindi hanno mandato una comunicazione chiedendo ai Comuni di aderire come soci alla associazione, più o meno, come si aderisce all'ANCI e all'UNCEM? Questi enti rappresentativi degli enti locali.
Lasciando nella ipotesi dell'associazione sostanzialmente le stesse identiche condizioni che ci sono adesso questa condizione dello zero otto per 1.000 sulle somme che la Federbim raccoglie e poi distribuisce fra tutti i Comuni. Per Avigliana l'importo percentuale deve vegliare piccola e dal 0 3 e rotti per 100 del totale dell'importo del sovracanone sono 14 15.000 euro all'anno controllato quindi anche l'importo della quota associativa che andrebbe ad assorbire. Questo che era il vecchio compenso per la delega. È una cifra dell'ordine dei 100 150 euro all'anno, quindi incidono molto modesto, però anche dal punto di vista, come dire della.
Della rappresentanza che si va a conferire.
Penso che possa essere una cosa importante che i comuni della Valle di Susa, che hanno avuto un servizio a detta delle molte persone che mi è capitato negli anni di incontrare un servizio valido, potrebbe essere un'operazione che consente ai Comuni di mantenere inalterato questo provento in maniera sicura mi sembra che il sovracanone sia una delle poche entrate che, anziché darti alla alla fine dell'anno te la danno a gennaio a inizio anno. Quindi è una di quelle cose che.
Se non ci sono richieste di osservazioni, possono votazione astenuti contrari.
Favorevoli.
Perfetto, 17 favorevoli.
Nessun più code all'immediata eseguibilità.
Quindi, astenuti contrari favorevoli.
17.
Passiamo ora al punto successivo, come avevo già scritto ai Capigruppo, e abbiamo chiesto di invertire la sequenza se non ci sono problemi, perché è sequenziale del discorso che deve essere fatto, quindi il primo del punto 15. Tratteremo il punto 16. L'approvazione per la costituzione del gruppo comunale di Protezione civile in realtà, in attuazione dell'articolo 35, comma 1 del decreto legislativo 2 gennaio 2018 numero 1 secondo le direttive 22 dicembre 22 del PTM pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 3 marzo 2022, relaziona l'Assessore remoto,
Allora questo è sostanzialmente un adeguamento del nostro Regolamento, della costituzione del gruppo comunale di Protezione civile, in quanto, a seguito di alcune sopravvenute modifiche normative prima da parte del Dipartimento della Protezione civile, poi recepite dalla Regione Piemonte,
Attraverso delle delibere, ecco che son state poi notificate e ratificata dal nostro Ente a marzo, sostanzialmente c'è la necessità di avere un regolamento unico per tutti i gruppi comunali di Protezione civile che devono essere, che deve essere in qualche modo adottato dal Comune e crede re,
Seguire appunto queste linee guida che sono state dettate dalla Regione Piemonte. Di conseguenza, noi, avendo un gruppo di cui il Gruppo comunale, il nostro di Protezione civile non aveva e non era adeguato a queste indicazioni, dobbiamo procedere con l'approvazione di questo regolamento rispetto all'attuale regolamento che è vigente la novità più grossa e che come gruppo comunale di Protezione civile come Comune dovremmo poi provvedere all'iscrizione del gruppo al Runza, quindi al Registro unico del terzo settore, e dopodiché il passo successivo è quello di andare ad inserire il gruppo all'interno del di quello che è l'elenco dei gruppi di volontariato che sono previsti in Regione, questo perché sennò seguiamo queste due indicazioni che ci sono state date dalla Regione Piemonte di fatto il nostro gruppo di Protezione civile non può più operare in quanto non è più idoneo al,
Insomma, non segue più questi dettami, che arrivano appunto dal livello del del nazionale e quelli regionali, e quindi sostanzialmente abbiamo redatto il Regolamento sulla base delle indicazioni regionali, non abbiamo apportato particolari modifiche rispetto a quelle che erano le indicazioni della della Regione.
Se non quella di inserire un, la necessità di produrre un certificato medico di sana robusta costituzione, nel momento in cui un nuovo volontario fa domanda per essere inserito all'interno del gruppo comunale, posto che questo non è un, diciamo un requisito che può essere,
Valutato che viene prodotto viene fattore della richiesta del certificato di stanno busta costituzionale, dopodiché ci sarà la possibilità da parte dell'Amministrazione di fargli fare delle visite specifiche, così come accade già oggi con i volontari che operano rispetto all'attuale situazione attuale operatività del Gruppo chiaramente camion può anche le modalità di ingaggio del gruppo comunale perché possono essere attivati non solo più su semplice richiesta del Sindaco ma deve esserci una formalità rispetto all'attuale all'attuazione del gruppo attraverso o l'apertura del COC attraverso la.
Riconoscimento di un di un'emergenza di Protezione civile e quindi in quel caso lì possiamo attuare. Il gruppo. Attivare il gruppo secondo del delle varie necessità e da un punto di vista della gestione del Gruppo, viene chiaramente individuato degli organi nuovi che ad oggi non erano stati individuati nel nell'attuale configurazione, che sono quelli che son previsti appunto dal dal terzo settore. Quindi c'è un'assemblea di volontario, è iscritto al gruppo c'è un consiglio direttivo e poi c'è un coordinatore operativo. Poteva in qualche modo rappr rapportarsi con con l'Amministrazione comunale, dopodiché diamo atto che, così come richiesto dalla Regione, dobbiamo adottare il gruppo di sede operativa a cosa che di fatto c'è già attualmente.
Nel nostro territorio e dovremmo toccare quel gruppo dileguati, attrezzature tecniche di piedi, ma secondo quelle che sono le richieste del territorio.
Della necessità di doverla appunto operato.
Questo indicativamente sono, le diciamo a grandi linee le 2 situazioni che dobbiamo andare a modificare con questo libro.
Se non ci sono richieste di chiarimenti, passerei alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli.
17 favorevoli.
Scusa dell'immediata eseguibilità.
Non lo richiede.
Perfetto, va bene, allora a posto, così passiamo ora al punto numero 15 all'ordine del giorno, approvazione regolamento comunale del gruppo ecco volontario, vegliano relaziona sempre l'Assessore remoto.
Sì, allora queste conseguente alla delibera precedente, in quanto attualmente il gruppo comunale degli eco volontari era in origine, è disciplinato come sottogruppo del gruppo comunale di Protezione civile e quindi anche la costituzione e la regolamentazione del gruppo di volontari.
Avveniva attraverso un'appendice dell'attuale regolamento del gruppo comunale di Protezione civile, dovendo adesso a sostituire il regolamento.
Attuale con questo nuovo regolamento, che abbiamo votato una delibera precedente, chiaramente cadono i presupposti per poter avere il gruppo comunale volontari come sottogruppo del gruppo di Protezione civile, e questo perché non è previsto nella disciplina nazionale regionale e il fatto che il gruppo comunale di Protezione civile possa avere dei sottogruppi che si occupano fondamentalmente di volontariato civico. Di conseguenza, si è reso necessario dover individuare una formula per organizzare e regolamentare l'attività dei volontari che operano sul nostro territorio sotto il cappello. Diciamo del dell'Amministrazione che del gruppo comunale, quindi abbiamo immaginato di estrapolare quello che era il Regolamento del sottogruppo, andandola a rendere di fatto intanto più moderno rispetto all'epoca di costituzione che va dai primi anni del 2000 e a dargli una sua regolamentazione specifica con Regolamento comunale. Gruppo volontari di Avigliana che è composto da.
12 articoli e dove si va a individuare quelli che sono i requisiti per l'adesione al gruppo comunale volontari, qual è il ruolo del dell'Eco volontario, come riconoscere attraverso la pettorina, piuttosto che il tesserino distintivo, c'è la necessità di mantenere un registro di equo volontari, che sarà poi mantenuto dal all'ufficio protocollo il coordinamento che non è modificato rispetto a come operano attualmente l'eco volontario, quello che sarà un referente che si interfaccia con l'amministrazione comunale dopodiché degli eco volontari opera per progetto e quindi per ogni progetto dai sentieri piuttosto che dal dal recupero lo spreco alimentare,
E l'attività sul sul verde e quant'altro vengono, diciamo, gestiti come il sottogruppo e quindi ogni sottogruppo alla poi il suo referente, che si interfaccia col coordinatore, che si interfaccia con l'amministrazione, c'è un articolo portico, diciamo abbastanza articolato dell'articolo 7, che sono i compiti degli eco volontari quello che possono fare quello che non possono fare.
Uno su tutti non possono trasportare dei rifiuti che non possono operare singolarmente nel corso delle attività svolte, insomma, devono sempre lavorato nessun gruppo, perché quello è un po' anche l'obiettivo e ci sono anche dei compiti dell'Amministrazione comunale che riguardano principalmente la programmazione del delle attività di ECHO volontari l'organizzazione di periodici incontri di formazione, recentemente abbiamo abilitato alcuni volontari all'uso dei mezzi motorizzati come motosega, decespugliatore e quant'altro. Questo per dargli un minimo di preparazione per fare delle attività del sul territorio, e dopodiché ci sono gli articoli che riguardano l'accesso alla decadenza, così come l'assicurazione e quanto il Comune. Come Amministrazione si propone di.
Assicurare per la responsabilità civile tutti quelli che operano nel volontariato civico, per quanto non so per quanto tempo.
Grazie.
No, va be'~speaker_smack.
Se non ci sono anche qui osservazioni, passiamo alla votazione.
Astenuti contrari.
Favorevoli.
17 favorevoli, andiamo alla immediata eseguibilità astenuti.
Contrari favorevoli.
17. Andiamo pure al punto successivo, il numero 17 acquisizione a titolo gratuito, il demanio stradale del Comune di Avigliano di immobili utilizzati ad uso pubblico ai sensi dell'articolo 31, comma 21, della legge del 4 4 8 98 catastalmente individuabili al foglio 28 particelle 38 7 4 3 7 4 o 5 in relazione sempre l'Assessore remoto.
Sì, ma questa è la consueta delibera ormai, che portiamo quasi tutti i Consigli comunali, che fa parte di quell'attività, di riordino, del patrimonio stradale sul sul nostro territorio e anche in questo caso sono delle aree che sono individuate in via Benedetto Croce, un triangolo che deriva dalla dall'operazione di realizzazione e di quelli che erano i condomini Febo e che per effetto della legge quattro quattro otto del 98 che era una legge finanziaria che consente di,
Acquisire al patrimonio comunale delle aree che sono pacificamente utilizzate come strade o comunque come afferenti al patrimonio stradale dal Comune e col nulla osta da parte degli attuali proprietari catastali. C'è la possibilità, con una delibera di Consiglio, di poterle acquisire direttamente al patrimonio comunale. In questo caso sono tre aree, come si diceva che le particelle 38 sennò 743 euro 745 del foglio 28. Nella realtà, in questo momento riusciamo ad acquisirne solo due, in quanto della particella 38 dei quattro proprietari che.
Di quattro proprietari catastali e che fa parte della partita degli perpetrate con la particella non siamo. Gli uffici non sono riusciti ad acquisire completamente tutti i nulla osta. Quindi in questo momento procederemo solo l'acquisizione della mappale. 743 735, che son stati.
Autorizzati dai proprietari catastali.
38.
Non è che non è stato utilizzato, non hanno, non sono riusciti ad acquisire il nullaosta da parte del della dell'intera partita catastale, ho verificato prima sono quattro proprietari, probabilmente se non ricordo male, però mi riservo di verificarlo di uno di quelli non è stato non è stato possibile trovarle alla residenza,
No.
Ah, potrebbe essere.
E alle volte.
Questo è il senso.
Va bene.
È?
Se non ci sono altre osservazioni.
Passiamo alla votazione astenuti, contrari favorevoli.
17.
Se l'immediato no siamo a posto, possiamo quindi aortico al punto all'ordine del giorno numero 18. Modifica articolo 5 del regolamento sul compostaggio domestico di comunità e di prossimità in relazione all'Assessore Littell sì, buonasera, tutte tutti con questo punto andiamo a modificare quello che è il Regolamento comunale sul compostaggio domestico di comunità e di prossimità, che è stato istituito con deliberazione, consiliare il 27 giugno 2018, in particolare all'articolo 5 di questo regolamento, successivamente al comma 6. Andiamo ad esse inserire due capoversi. Questa modifica si rende necessaria in quanto, in seguito alle verifiche che vengono periodicamente fatte dal personale incaricato Axel sull'effettivo.
Diciamo compostaggio che le utenze effettuano sul territorio che, tra l'altro, comporta anche uno sgravio sulla TARI 30% circa sulla parte variabile, ebbene, che questi controlli, appunto, avvengano.
Il problema che è emerso, che appunto ci porta a fare questa modifica del regolamento e che è all'incirca il 30% delle utenze controllate su circa un centinaio nell'ultimo anno, non si sono presentate dai controlli e quindi ne consegue anche una certa iniquità dal punto di vista dei pagamenti e dei due e dello sgravio.
E quindi con questo gap. Con questi do questa modifica al Regolamento. Abbiamo inserire due comma che prevedono che, qualora il controllo sia negativo, poiché appunto l'utenza ah non permette l'accesso per verificare da lei l'effettua l'effettivo attività di effettiva attività di compostaggio. Appunto il controllo viene.
Automaticamente ritenuto con esito negativo, comportando la cancellazione del debito dell'utenza da quello che è il registro del dell'albo dei compostatori in caso di assenza, inoltre utente verrà inviato invitato a prendere contatto con appunto il personale incaricato, qualora egli non vi provveda entro 15 giorni chiaramente decadrà da quello che è il beneficio e lo sgravio fiscale.
Consigliere Bizzotto, ma siamo qui, va bene.
Già nel tirato più volte che magari qualcuno chiedeva la possibilità di mettere un po' est e poi dopo si andrebbe anche nella fase di controllo che vi si trovi comunque il materiale organico fresco perché io le metto un sacchettino adesso qua si fa, sei mesi, un anno,
Scusando, è una furbata.
Perciò nel controllo dovrebbe essere una parte che già già già forse sbagliato avvertire che si va a fare la verifica giusto, abbiamo capito.
Non avvertono.
Allora per questo non trovano nessuno, cioè in qualche maniera è quello.
È però però è dire la, la fregatura abbia avvertiti infrastrutturale Debussy banana, cioè no, non lo vedo, lo so, è un è un buon passo, ma non è proprio una soluzione.
L'istruttoria.
Ma se non sanno niente esegetica, buttar lo stesso e il suo TIR, soffro sconto e.
È quello è riuscire a individuare.
No, va appunto, però no, non fa, non fa, non fa parte del del del fatto che possa perdere la cosa stessero materialmente.
Ma se non c'è nel Regolamento, come fanno cioè io quantomeno gli potrei mettere la testa dentro, però venissero a me mi dicono che la manodopera cioè dicono, ma scusate sono andato via 10 giorni buttato via un mese no.
Assessore Little, comunque direi di non confondere le problematiche del regolamento comunale con gli obblighi, le attenzioni del tecnico del Axel, che vuol fare questi controlli, comunque Assessore, giusto per chiarire questa questione e il controllo, com'è stato detto dalla consigliera revisione avviene senza avvertimento poi qualora un'utenza non si presenta allora sì che suo arsenale Axel tenta di ricontattarla, ma qualora non non riescono, qualora non riesce l'utenza, essere contattato invitata sorriso a contattare appunto l'ente gestore di 15 giorni è chiaramente il personale Axel incaricato delle verifiche che seguono tutta una serie di criteri, è chiaro che se ad esempio trovano una sola buccia di banana, fa sì che non venga effettuata di fatto il compostaggio. Non perdiamoci in questo.
Quindi, che ci vogliamo solo buccia di banana esclusivamente lo togliamo, solo Buzzi, dicono Axel formato per queste cose non possono assolutamente no, ma il Regolamento è chiaro.
Consigliere alla revisione.
Consigliere Di Lisi, prego.
Aggiungo solo a quello che ha già detto, ma tu se ti interessa sennò aggiungo solo a quello che ha detto Stefano, che la questione è che loro hanno appunto una checklist di cose da verificare e verificano appunto che sia fresco quello che coffe fresco o comunque che si veda che sta producendo humus perché se tu invece ci metti dentro quattro legnetti e non non so,
Non serve, si vede ed è evidente che non lo stai usando ti depenna, no dall'albo dei compostatori, quindi questo fa parte però di quella che è la checklist che usa Axel barra.
Come si chiama il processo a fianco, scusate, non evidenze più CDU, perché gli operatori sono anche decidono, sono solo dell'Axel per fare i controlli, altra cosa invece mettere nel Regolamento comunale che se dopo che che sono venuti tu non c'eri e sta bene però li devi ricontattare non li ricontatti a quel punto lì e allora viene depennato perché vuol dire che non vuoi farti controllare,
Direi che abbiamo visionato l'organico a sufficienza.
Inviterei alla votazione,
Astenuti contrari favorevoli.
17 favorevoli per l'immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli, 17, perfetto punto all'ordine del giorno 19.
Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare prevede innanzitutto aperto concetti, interventi volti al miglioramento del trasporto pubblico locale, regionale e al contenimento delle tariffe, relaziona capogruppo, fare no, scusate.
Sì, relaziono io anche per tentare di riassumere in modo più rapido ed esaustivo e seguito alle 11 minuti, allora fondamentalmente quest'organo dipende peraltro un tema che è già stato introdotto nelle comunicazioni di inizio Consiglio, che è quello dei trasporti, in particolare del trasporto pubblico locale e regionale e soprattutto quello che è il contenimento delle tariffe a cui assistiamo appunto e di recente notizia quella degli aumenti sulle tariffe agli abbonamenti che riguardano anche la nostra area.
Per cui, oltre a una serie di premesse che vengano fatte nell'ordine del giorno sull'importanza del servizio pubblico, sia in ottica di spostamenti per pendolari, studenti e lavoratori, oltre che come mezzo indispensabile anche per tutto quel processo di decarbonizzazione di cui abbiamo bisogno fondamentalmente richiediamo a tutti quegli enti preposti che vanno dal dal Governo alla Regione Piemonte e la Città metropolitana la Città di Torino Trenitalia l'ente gestore del servizio e l'Agenzia della mobilità piemontese ognuno per appunto la la competenza che ha sistema fondamentalmente,
Di innanzitutto prevedere di indicizzare i fondi all'inflazione, fondi che sono sempre meno e, soprattutto in regioni come il Piemonte, purtroppo non sono al pari appunto non sono sufficienti per la rete del servizio che appunto ragioni così importanti dovrebbero offrire.
E che sono nettamente inferiore al 4% del bilancio regionale e che dovrebbe essere una cifra minima su cui investire, inoltre, di contenere tutti quelli che sono gli aumenti sulle tariffe e in particolare andando a selezionare.
Dei criteri più equi di distribuzione delle tariffe, quindi che non gravi non solo sui trasporti extraurbani, quindi sui recenti aumenti che sono avvenuti nella nostra area, quando invece nell'area metropolitana o comunque l'area urbana di Torino non non si sono, non si sono visti neanche sul, ad esempio, sul sulle tariffe dei parcheggi a pagamento che sono anche entrate di GTT quindi un'altra voce su cui incide.
Inoltre, come era stato promesso in campagna elettorale da sempre, per quanto riguarda la Regione Piemonte, chiediamo ad esempio che venga istituito un servizio di trasporto pubblico gratuito per gli under 26, che sono poi coloro che utilizzano in più anche questa forma di trasporto perlomeno all'interno della Città Metropolitana di Torino è sempre a livello tariffario di introdurre un sistema di agevolazioni che non sia solo per la città di Torino, ma anche per tutta la Città metropolitana in tutta quell'area che è la formula su cui si basano gli abbonamenti.
Su della della di tutta l'area metropolitana, fu alla formula che dovrebbe essere estesa a tutta la Città metropolitana, in quanto oggi sono, ma solo una parte e ricade all'interno di questo area che dovrebbe essere riorganizzato, per come abbiamo scritto nell'ordine del giorno per una eccessiva un eccessivo numero di zone e quindi per garantire anche una maggiore omogeneità del servizio, che si ha anche più chiaro e semplice per gli utenti, soprattutto introducendo poi una una tariffazione che sia dinamica al di là dei sistemi di pagamento, per garantire soprattutto quella che è l'intermodalità tra i vari mezzi di trasporto dal punto di vista infrastrutturale, ci teniamo a sottolineare come sia importante che i fondi vadano verso opere di cui il nostro territorio davvero bisogno. Quindi si accennava prima alla affermato sentito. Il rione San Polo non è l'unica. Mancano anche, ad esempio, i fondi per la realizzazione di Torino, Zappata, fondamentale fare appunto dei collegamenti con l'area di.
Centrale, Torino, Torino, San Paolo e altre opere del passante ferroviario che sono necessarie così come per quanto riguarda la metropolitana, anch'essa di fondamentale importanza per la nostra area, soprattutto il collegamento verso Cascine Vica, per la quale ad oggi mancano purtroppo ancora i fondi sia per le infrastrutture in sé per il completamento che per il materiale rotabile. Treni e stesso discorso per la metro 2, che oggi risulta ancora sulla carta, senza certezza di finanziamento completo, mentre per quanto riguarda il trasporto su gomma, focalizzandosi sulla nostra area, è fondamentale intervenire su quelli che sono l'interscambio con la stazione ferroviaria, sicuramente il miglioramento dei servizi verso la Val Sangone Laval messa e l'area dei comuni della collina morenica ha inoltre alcune altre proposte che abbiamo inserito all'interno del di quest'ordine del giorno. Sono, dal punto di vista tariffario l'estensione del biglietto integrato, che oggi non arriva fino ad Avigliana, ma solamente si limita alla seconda, cintura, quindi fino a rossa, per intenderci che garantirebbe anche di con lo stesso biglietto a prezzo ridotto, chiaramente utilizzarsi del treno che dei dei servizi di trasporto pubblico dell'area di Torino e, infine, di agevolare questo processo.
Anche con delle agevolazioni che vanno sia dal punto di vista che tengono in considerazione sia del dell'ISEE, appunto prima accennavo, ma anche agevolazioni come il TPL gratuito come avviene nella città metropolitana di Genova, per coloro che, ad esempio, l'atto Prot ruotavano delle auto che sono soggetti a restrizioni dovuta l'ordinanza antismog,
E ancora di ripristinare con la nuova legge di bilancio del prossimo anno il bonus trasporti che, ahimè è stato cancellato a gennaio, così da garantire anche l'utilizzo da parte di enti pubblici per i nuclei familiari in difficoltà e a basso reddito. E poi tutta una serie di proposte che riguardano il trasporto di, ad esempio, di biciclette, sui treni che oggi ci sono solo ritiene più turistici, diciamo così, nella nostra zona, e richiedere complessivamente che comunque questi fondi vengano interi, indirizzati davvero alle opere di cui il territorio ha bisogno. Considerando che abbiamo siamo ancora in procedura di infrazione da parte dell'Unione europea. Sull'area metropolitana di Torino gravità grava una pesante procedura d'infrazione. Nel caso torinese e piemontese viene portato all'attenzione all'attenzione pubblica.
In questa procedura d'infrazione e quindi è davvero necessario che queste risorse vadano in questa direzione e perché, appunto ne abbiamo bisogno, anziché essere appunto investite poi in opere che sono davvero troppo onerose e poi di di dubbia utilità, chiudo sottolineando, come,
In questo processo, il processo di transizione energetica ed ecologica sia davvero fondamentale, investire su un trasporto pubblico di massa, cioè deve essere davvero la prima scelta e soprattutto dal punto di vista tariffario ci deve essere un servizio che poi sia conveniente e che spinga a tutte le persone a utilizzarlo e crediamo che questa sia, diciamo, una delle soluzioni che davvero potrà fare la differenza, considerando che per quanto riguarda il processo di decarbonizzazione il settore dei trasporti è quello che è dal 1990 è di fatto l'unico le cui emissioni sono aumentate anziché diminuire come gli altri settori.
Consigliere termino.
Sono stato due volte sì, una serie di osservazioni e chiarimenti, nel senso che avevo letto con particolare attenzione questa proposta dell'ordine del giorno, anche perché Baez, pendolare col trasporto pubblico locale, ora non posso più se lo farà esigenze, ma com'è sempre stato un fervente assertore della sobrietà e,
Avendo in famiglia molti che invece lo usano, volevo solo chiedere alcune cose, nel senso che.
Ad esempio, con questo ordine del giorno si punta molto sulla stazione di Torino Zappata quindi il Quadrivio Zappata, e si trascura tutto il discorso della stazione San Paolo che tra l'altro, ma che è molto più realisticamente realizzabile visto che l'SFM 5 è già previsto che si fermi e quindi 90. Bisogna personalizzare il marciapiede per la SFM tra gli permetterebbe l'interconnessione con tutti i mezzi che si muovono al percorso Trapani e quindi permettono di raggiungere la zona di San Polo col Torino Sud.
E quindi questo secondo me, si potrebbe aggiungere, ecco questa ulteriore stanziando tanto ne abbiamo parlato anche nelle nelle comunicazioni.
Ma non è per quello che riguarda la valutazione, perché è più strategica ed è già esistente, perché individua solo realizzare la banchina mentre, zappato sappiamo con una storia molto oltretutto c'è da dire che probabilmente, in prospettiva, con la realizzazione del Passante i treni della SFMR fanno stare o non più lo portano a Porta Susa anche per realizzare il link diretto con l'aeroporto di Caselle non tutti perché previsto dal cadenzato 1 sì 1 no, cioè un alloggio,
Dopodiché, comunque sia questo lo dico in maniera un po' come dire utilitaristica noi la metro 2 non conviene tantissimo in assenza di querela, come verrebbe spingere, perché non ne trovo uno vada avanti oltre Cascine Vica, com'era onestamente previsto nel primo progetto originario era stata Metro 2 copra tutta una zona che diciamo 40 noi usiamo per sgravare il nostro trasporto privato a andare verso Torino non è cioè non capisco, il ragionamento può essere fatto anche a più ampio spettro dello stadio. Teniamo sull'utilità del territorio, noi correre di più 1 metro, uno che vada, oltre che generica, perché fra le più razionale avere un assestamento al di fuori del centro di debolezza è più facilmente raggiungibile, magari con mezzo privato corto raggio, con parcheggio d'interscambio tipo Molino. Dorino, amiamo per capirci piuttosto che alla lì, dove sarà adesso che comunque è sull'incrocio, diciamo dell'autostrada sullo svincolo Francia tra l'altro, onestamente, oltre al casello, quindi con un ulteriore aggravio del pagare anche comunque l'ingresso in tangenziale per andare poi onorare afferenti alla Camera di metropolitana, quindi poco autorità per chi viene da noi rispetto ad andare a fermi da quel volendo arrivarci senza pagare niente, anche se ovviamente a questo punto che attesti quella,
Sicuramente la formula, una formula è stato all'epoca era un gioco di ruolo stabilire, diciamo, quanti quant'è parte della zona forma dovrei percorrere per arrivarci. Non sono tanto d'accordo sull'idea che il trasporto pubblico debba essere per forza garantito gratuitamente a tutti i soggetti da 26 anni, perché c'è una situazione di situazioni, è quello che tutto sommato volte gratuito, non sempre si apprezza. Quindi forse mi mentre sono d'accordo sull'idea che gli indicatori economici possono dare un pelo sulla tariffazione. Il fatto che debba essere per forza un mangiato partendo dall'idea più chiara di 26 anni e non possano in qualche modo contribuire al trasporto pubblico. Questo tema, necessariamente da finanziare in carica, ma una parte almeno deve sostenere, anzi non mi sembra così.
Diciamo condivisibile da ultima cosa.
Comunque sia, poi, come dire tra tra le righe viene posta all'alternativa tra il trasporto pubblico locale e il trasporto, diciamo a lungo raggio, mentre mi sembra che questa sia una contrapposizione che non vale necessariamente creata perché sono due cose diverse tra di loro potrebbero coesistere tranquillamente solamente a togliere i fondi all'1 voglio dire per forza dall'altra e viceversa, cioè uno stato, diciamo che funzioni di fino non sarebbe entrambi poi fatto, salvo tutte le valutazioni sulla donna, orientandolo sda. Però, dal punto di vista concettuale, non è che il trasporto, il trasporto a lungo raggio coprono le esigenze del trasporto col Toraggio, ne compra un'altra, non vanno necessariamente visti come contrapposizione Stato, diventa lago la guerra dei poveri, cioè anomala, vogliamo farmaci. Mi pare che dovevano andare tutti i giorni a lavorare a Milano, lo vogliamo facilitare chi si muove tra Avigliana Torino. Questa mi sembra un'alternativa corretta da porre.
Sono degli stimoli di riflessione per un'eventuale parziale emendamento alla alla parte dispositiva dell'ordine del giorno del bilancio.
Consigliere picciotto.
Ma io mi lego a parte.
Luca ha detto tutto, io io ripeto solo una parte di.
Mastica un po' di più.
E in maniera più grezza, cioè.
Complimenti.
Buon.
Un ordine del giorno con delle finalità giuste, però cioè togliamo lo scorso dava conto e quant'altro, perché non c'è più un caso con questa storia.
Di conseguenza, di conseguenza, elimina queste frasi.
Gratuite no e respiriamo e parliamo della, smettiamo di ispirarsi, parliamo ossigeno, finisco sui soldi, cioè te hai una condizione che quei soldi lì sono spesi male, altri no, noi adesso stiamo chiedendo delle opere, a prescindere che facciano, lo facciano quello, perciò se togli queste due frasi che sono solo,
Soltanto.
Non so non hanno un senso a quest'ordine qua questa guerra, votare quegli emendamenti anche questa proposta Luca, perché vi ricordo che il progetto della metropolitana che era stato presentato arrivava praticamente dove c'è la dinamica Aosta.
Okay praticamente arrivano, facciamo una stazione, c'è Città, Mercato Conad Rivoli, facciamo alla fermata, lì poi usciva fuori terra, mi pare.
Usciva fuori terra dopo la ferrovia, si affiancava alle ferrovie di Rosta, quando arrivavano altresì alla stazione, facevano a Cuba e finiva nel terreno di fianco alla dinamica, questo progetto.
Roba del 2004 2005, dove io ho chiesto in ordine di risolvere, eventualmente vi chiedere eventualmente portarlo ad Avigliana è stato votato in maniera favorevole con la prescrizione che che chiedeva che emerge, essendo no, so che lo porti a 1 miliardo, ma una fermata facevano a Sant'Ambrogio era un po' il senso okay questo,
Passò c'erano probabilmente le idee di far arrivare la metropolitana anche almeno sulla statale 25 all'altezza di Costa.
Perciò, tecnicamente, se parlo tecnicamente, in maniera di dare un servizio, i professionisti dicono andate più avanti, costituire una valida.
Perciò ci sta adesso logicamente con la affermata carriera.
È un po' contrastante perché affermato in Ferriera sostituisce un po' la metropolitana, l'opportunità, ciò aggiornandola, non avrebbe senso chiederla, no, però ci sta però solo atto di quello che non c'entra con la Città metropolitana perché se mi auguro mia nonna aveva le ruote, erano corretto.
Se sennò, se no su questo no questo modulo, no, non ha un senso se tu vuoi presentare un documento specifico con delle intenzioni specifiche, vi chiedo di togliere queste due che no, non portano a nulla dall'altra parte, io non so se i colleghi sono disposti a votarlo no così togliendo togliendo quel,
E con gli emendamenti cavolo è arrivato, è sicuramente richiedere un qualcosa che ha una forza politica molto, molto più molto più pesante, sennò qua, cioè come come tutto il resto ve li votate e basta.
Proprio perché non ha un nesso un senso e un suo senso.
Bene.
Borsano, macchina deve essere preparata, comprendono una bicicletta, va bene, però non c'entra niente con quello serio e bocciato il mio spirito.
Capo capogruppo Roccotelli.
Sì, mi accodo alle richieste che io avevo segnato il Bellevue, avevamo sempre tutti e due uguali neanche a farlo apposta, ma anche perché rientrano in.
Mi taccio.
Anche il Presidente.
Posso.
Sono continuassero considerata, ah, no, chiedo scusa.
Chiedo scusa al Capogruppo Roccotelli.
No.
No, no, Fortunato, capo dell'ordine del giorno da votare, tutti quanti assieme togliamo quei due pezzetti e lo portiamo tutti assieme, mi sembrava la cosa migliore e più giusto tutto qui.
Assessore remoto.
Sì, no, cioè, per carità, allora, se questo è un elemento per il quale non si riesce a gestire, a votare insieme all'ordine del giorno, penso che non ci siano particolari problemi.
A valutare insomma cose queste due cose, proprio la sua far notare quando non c'era una vena polemica rispetto al fatto che si parla del ponte. Lo stesso, cioè, è saltato semplicemente atto di un dato di fatto è che nella legge di bilancio 2024 11,6 miliardi sono stati destinati a quel tipo di opera lì, quando magari le priorità sono altre, ma non c'era né una vena di polemica nel fatto di dire che quella non la vogliamo, piuttosto che la nostra posizione rispetto a quella cioè qua era semplicemente da un dato di fatto, dopodiché rispetto, cioè se questo può essere almeno dal mio punto di vista, non posso dire di condividere un po' l'umore della maggioranza, se questo è un elemento da insomma che crea un disturbo alla alla, la possibilità di votare insieme un ordine del giorno, ma se ci mancherebbe, così come condivido anche il fatto di aggiungere la stazione San Paolo all'interno dei ragionamenti, perché effettivamente le le le le osservazioni che ha fatto il consigliere Carnino sono condivisibili, insomma, è strategica, e se si può andare a potenziare,
La linea ferroviaria comico con delle opere che effettivamente sono decisamente di minore impatto rispetto al completamento della stazione Zappata, ma.
Può essere veramente di utilità della cortesia quel tipo di trasporto, assolutamente però, ripeto.
No, no, ma noi ripeto, Mario ripeto, Mario su su questo non c'è.
Se non è, non è una posizione ideologica rispetto a quelle tematiche, si è dato semplicemente atto di un dato di fatto che l'attuale Governo, nella legge di bilancio di quest'anno.
Noi iniziamo il Consiglio mandare?
Per carità, Co, Consigliere, certo.
L'attuale Governo ha votato la legge di bilancio che ripeto, e 11,6 milioni di stiamo sul punto sul suo consigliere Sasso.
Io invece credo che sia discriminante quella premessa, perché bisogna fare una scelta di tutte le volte sento parlare a questa è una vostra scelta, questa non è una vostra scelta, nel momento in cui si prendono delle si fa si amministra, bisogna prendere delle decisioni, bisogna fare delle scelte in questo caso la premessa che ha inserito che abbiamo inserito in questo ordine del giorno.
E la descrizione di una scelta.
Questi Governi, come dicevi, tu in particolare quest'ultimo con un Ministro delle Infrastrutture veramente impresentabile sotto diversi punti di vista e hanno deciso che, invece di potenziare il trasporto pubblico locale in qualunque sua forma?
Continuano a privilegiare.
Certe scelte che tolgono risorse alla quotidianità, quella parte della premessa dice questo non sta dicendo a non farne apologia del dei no-TAV, sta dicendo che scelte politiche scellerate, di dispersione di risorse pubbliche sui trasporti e non sto dicendo altre categorie sui trasporti determinano il fatto che in una zona secondo me,
Sviluppata da un punto di vista delle infrastrutture e della possibilità di avere un trasporto pubblico locale, come diceva prima l'avvocato cammino.
Importanti, funzionanti, finalmente efficaci.
Quella premessa dice esclusivamente che certe scelte.
Ne impediscono altre, quindi troviamo una formula diversa, ma secondo me questo concetto va lasciato, è un concetto base di questo ordine del giorno, non non citiamo ponti, non citiamo, ma questo è un concetto base you anche le ultime scelte di questo Governo vanno in una direzione diametralmente opposta allo sviluppo di un trasporto pubblico locale degno di un Paese europeo questo significa quella premessa, non significa nient'altro.
Il documento concreto è il documento concreto, Ildo come non è ideologia e sostanza, 18 non è ideologia e sostanza e concretezza perché se tu le risorse, ma se senza soldi, cosa fa i picciotti, cosa?
Abbaia alla luna nel piano.
Io ti sto spiegando qual è la logica di quella premessa.
Se non ci sono risorse e le scelte politiche vanno in una direzione diversa, quindi, se tu, se tu cominci se tu concordi con quella logica, non puoi votare questo ordine del giorno, non facevamo un discorso concordi con le logiche finanziarie e politiche sul trasporto sulle risorse destinate al trasporto non pubblico locale non puoi votare questo ordine del giorno. Questo è il concetto, è perché se metti le risorse, se se, se la coperta è corta e tu le risorse le metti da una parte non puoi più spendere dall'altra è banale è proprio scusate denuncia senza un dibattito.
Consigliere, piuttosto che ha espresso il suo pensiero, anche il Consigliere, sospeso, il suo Assessore Auditel, vuole aggiungere qualcosa.
A proposito.
Della Sezione di controllo non so se vuole emendare nulla si muove nell'attesa magari di questa riformulazione della frase che magari ci possiamo studiare. Volevo solo dire che accogliamo tra le proposte di emendamento la Giunta della necessità di reperire i fondi per la completamente la realizzazione completa della stazione di Torino, San Paolo sulla Metro 2. Non lo so io lo lascerei, perché comunque anche chi lavora in un'altra di Torino e può usufruire dello scambio con la metro 2 va sempre meglio che andarci con mezzo privato, per cui io punterei anche a, diciamo.
A questo reperimento di risorse, dopodiché adesso capiamo se riusciamo ad avere una riformulazione di questo concetto, comunque che è importante perché, come diceva il consigliere, CRO Sasso, le risorse sono limitate a quelle, purtroppo dunque, se ho capito bene sul sul punto del futuro stazione San Paolo e zappato c'è una convergenza se un modo per formulare una terminologia diversa sul punto di dissenso che ancora esiste o no.
Per andare avanti.
Riusciamo averlo fantasia, per o lo chiudiamo qui.
Se il consigliere cammino una proposta, la illustri pure la proponga.
Deve provare a.
Un attimo, sentiamo quello che ha detto, forse il Consigliere Cannone.
Il microfono.
Allora si potrebbe provare a eliminare la parte dove c'è scritto rilevato che eliminare da contestualmente a Torino, Lione.
Su questa, cioè, sennò, c'è un problema.
Dopodiché, andando in fondo.
Destinare i fondi all'ultima, la?
L'ultima proprio richiesta, destinare i fondi al trasporto pubblico locale e regionale virgola e poi potremmo sostituire privilegiando gli investimenti per questo tipo di trasporto nel caso di carenza di risorse periodica.
Se non c'è qua, diamo priorità se non ci sono risorse per fare due cose, diamo priorità al trasporto pubblico locale.
Diciamo, non cita.
Contestualmente.
La conseguenza dell'ultimo punto, forse un riferimento.
Al posto di contestualmente.
Mentre in Europa, ma comunque in merito al fatto che?
È?
Qui il tema è già non c'abbiamo risorse per per realizzare e potenziare il trasporto pubblico locale, secondo, peraltro, mi permetto di dire gli enti, la programmazione degli enti locali, perché gli enti locali con la programmazione Afam fanno una richiesta, se poi non ci sono i soldi e devono tagliare obiettivamente sulla proposta iniziale noi siamo testimoni del fatto che il Piano della Mobilità Sostenibile, adottato Città metropolitane dall'Agenzia metropolitana dei trasporti regionali, chieda una serie di cose e che queste in realtà poi debbano essere tagliate perché non c'è disponibilità.
Al lavoro, oppure hanno privilegiato investimenti su grandi opere piuttosto che sul trasporto pubblico locale.
Ho capito, però c'è scarsità di risorse e devi scegliere che cosa fare o potenzierà cosa ho rinunciato, un'altra però, poi è un dato oggettivo che abbiano fatto così, cioè non è che noi stiamo dicendo che se tu sei tu sei tu toglie il riferimento alle 2 tipi di opere e diciamo che non è così.
Qui.
Beh, allora scriviamo che contestualmente, incoerenze no e possiamo dire che in carenza di risorse, sono comunque stati destinati 11 milioni a delle grandi opere piuttosto che al Sud, sottraendole al miliardi sottraendola al trasporto pubblico locale.
400 milioni.
Potremmo anche dire che con la legge di bilancio si sono privilegiate quelle opere.
Se utili.
È una legge di bilancio, si sono sottodimensionati.
Degli investimenti su in ambito trasportistico trasportistico, su opere non attorno attinenti al trasporto pubblico locale.
Dopodiché legittima la scelta che potevano farlo han detto questo, noi stiamo approvando un ordine del giorno sul trasporto pubblico locale.
L'ordine del giorno.
Va bene, ma non è mai confermati.
Altre tutti col, ma no.
Con il quale?
Se questo è il vostro scopo.
Oggettivamente quella scelta non mira a non ti piace.
Allora, se fai un ordine del giorno propositivo, togliere polemiche lasci l'ordine del giorno.
Investimento, ma se votazione un segno anche in chi capitoli di di di di bilancio, ci sono queste voci qua, se è possibile, lo sapete già voi che se se c'è l'Assessore che dell'urbanistica, cioè dei soldi non può spendere quelli dello sport lo sapete da voi e voi chiedete di incontrarvi non spenderli per lo sport,
Magari Mariangela e la Regione Piemonte non ha la possibilità di scegliere alcune funzioni come allora razionale, io direi.
Di modificarlo in sette punti che noi riteniamo comunque, che non.
Modifica in sostanza per venire incontro alle osservazioni, infatti, che poi queste osservazioni siano più o meno condivise sono pronto a portarla in discussione o sennò lo teniamo in così come penso che votiamo proprio a ripetere, a me pare di capire che ci sono delle istanze che non sono ideologiche, ci sono altre istanze che possono essere un po' più ideologica, quindi sta a noi decidere, a mio giudizio, se modificare.
Qui il questa mozione, tenendo conto di quello che riteniamo condivisibile e proporre, dopodiché, se questo tutti piace è un vantaggio per tutti, sequestro, non piace.
Votiamo o andiamo avanti dal punto di vista, se riteniamo che il redattore del documento, se ritiene di fare qualche aggiornamento o meno o meno l'assessore di allora, io propongo una modifica, se va bene.
Ditemi se va bene, se non la votiamo, dalla quale allora la proposta è di modificare, votiamo, votiamo l'emendamento che noi riteniamo più corretto, se noi pretendiamo che siete bravi.
Stazione San Paolo.
Allora?
Una delle premesse.
All'emendamento, quello di cui dicevamo prima prevedeva semplicemente l'inserimento.
Al.
Tra rilevato che ad oggi, nonostante le promesse fatte, non ci sono i fondi per realizzare le istruzioni di Torino, odore Torino Zappata, aggiungere Torino, d'ora, Torino, Zappata e Torino, San Paolo.
E lasciare invariato uguale e inserire la medesima stazione anche al fondo in cui si richiede al Governo, eccetera, eccetera, di inserire dove c'è scritto di ricercare con la massima urgenza i fondi per il completamento della, mentre uno verso rivoli che arcinemico e permettere alle famiglie mancante nonché per la realizzazione della stazione in teoria Zappata cambiare e mettere della realizzazione delle stazioni di Torino Zappata e Torino San Paolo e questo è proposto questo emendamento, dopodiché l'altro emendamento riguarda il rilevato che è la terza il terzo comma.
È pervenire un po' a tutte le esigenze, potremmo proporre di modificare questo queste tre righe con contestualmente, le ultime leggi di bilancio hanno privilegiato.
Hanno destinato fondi principalmente a grandi opere anziché non attinenti al.
Ah no.
Oppure hanno privilegiato, non hanno privilegiato le grandi opere.
Perfetto okay hanno un progetto di investimento in grandi opere anziché trasporto pubblico locale e alla fine modificare di destinare i fondi del trasporto pubblico locale regionale anziché adopero ad un euro a grandi ed onerose opere di dubbia utilità ed ambientalmente dannosi, si modifica questa questi due righe finali cambiando il testo con di privilegiare gli investimenti rivolti al trasporto pubblico locale e regionale.
Può andare bene come proposta di.
Sì, sì, sì.
Sul.
Questo è il mio lavoro per il, per il Segretario, che sia in bello, è chiaro, scrittura.
Dettagli i punti dove ci sono state quelle di Torino, San Paolo, sono state modificate.
Allora rilevato che?
Esatto.
Ad o la prima ad oggi non ha Sandra, per la realizzazione delle stazioni di Torino, d'ora virgola Torino Zappata.
Eh.
Modificare con Torino d'ora virgola, Torino, Zappata e Torino, San Paolo, queste ultime due fondamentali per l'interscambio con l'SFM 3.
Okay.
Torino d'ora virgola, Torino, Zappata e Torino, San Paolo.
E a questo punto queste ultime due fondamentali.
Perché al singolare?
Okay.
Poi, sempre sul rilevato che.
Okay.
Poi rilevato che avevamo detto Carlo con.
Sempre sotto il rilevato che al terzo comma.
Questa la cambiamo totalmente, come abbiamo detto prima, e possiamo cambiare indetto con contiene.
Con contestualmente le ultime leggi di bilancio.
Privilegiato.
Gli investimenti in grandi opere su grandi opere al posto che nel frattempo pubblico.
Invece che sul trasporto pubblico.
E poi alla fine.
Tra le richieste.
Andare ad aggiungere.
Dove c'è scritto di ricercare con la massima urgenza i fondi per la completamento mettono 1, eccetera, eccetera, nonché per la realizzazione della stazione della stazione di Torino Zappata qui.
Delle stazioni di Torino, Zappata Ettorina, San Paolo,
Torino, Zappata e Torino, San Paolo, mettendo al plurale stazioni.
E poi il punto finale al fondo da cambiare ancora.
È come un.
È l'ultima cambiarla in toto e.
Cambiarla con di privilegiare gli investimenti.
Sul trasporto pubblico locale e regionale.
O meno?
Consigliere Bizzotto per dichiarazione di voto.
Il microfono.
Dichiaro contrario.
Ciò in quanto la richiesta, siccome.
Illustrati registrato quell'uomo non sappiamo.
Dichiaro il voto contrario a questo ordine del giorno, in quanto nella richiesta convenienza sulle scelte.
Quindi, quindi, non la penna.
Con lui l'ho già detto.
Celere dovete adesso lasciato nel limbo, non è che l'avete tolto sì.
Abbiamo completamente cambiato la richiesta.
Entro la mezz'ora che vi dico che dovevate escludere.
Consigliere picciotto, il consigliere Pitocco esprima un suo, l'intenzione di voto punto.
Il succo del discorso.
Il succo del discorso togliete il suo discorso e chiedere.
E sono venuto incontro, ho chiesto di togliere su quella quella polemica.
Cioè da loro devono mettere concetto contro le spese.
Poi, se dovete mettere quello.
Okay.
Col telefono.
Siamo un po' tardi, se il Consigliere picciotto vuole esprimere la sua dichiarazione di voto, ne ha facoltà e chiudiamo.
Su.
Sulle scelte governative, no no, non indicando veramente la volontà di di di accedere alle opere già metropolitano o perché io la vedo così,
Mi dichiaro contrario a questo ordine del giorno, in quanto ci sono richieste di sindaci nelle richieste.
Sì, cibo, benché come Liz errori mi vuol dire condiviso.
Sull'insieme così governativo e non sulle proposto dal collega, attuare sul territorio okay, sulle scelte governative e non sulle proposte da attuare sul territorio, data la priorità alle polemiche che.
Ho espresso il suo ultimo tentativo.
Vorrei sufficiente da squadre sul territorio.
A questo punto possiamo andare alla votazione.
Se ho capito bene.
Ha facoltà di esprimere la sua dichiarazione di voto.
Zitto, chi lo dice?
Sei diventato, so che è diventato Presidente del Consiglio, se qualcosa io avrei piacere di finire gli ordini del giorno, tutti devono prendersi stupidaggini, passiamo la parola al Consigliere.
Consigliere riso e smettiamola con queste parole io invece voglio dichiarare che, nonostante tutti e poi dopo lo scriverò e lo consegnerò così rimane a verbale poi magari qualcuno, se vuole, ci fa anche qualche articolo che nonostante tutti abbiano cercato di trovare la quadra per riuscire a fare in modo di votare tutti quanti assieme allo stesso ordine del giorno la minoranza si dimostra completamente spaccata perché perché è evidente e tu non fai parte del loro Gruppo consiliare,
Tu di che Gruppo Consigliere riparte?
Non mi sottrarrò come il fatto che tu fai parte del loro posso parlare un po' del loro gruppo vuol dire essere contrari come Gruppo no, se di un altro gruppo, se ti sei staccato da loro, fa parte di un'altra cosa, allora quindi dichiaro che sono ben contenta allora a questo punto che il gruppo maggioritario della minoranza si sia spaccato su questa cosa perché evidentemente non sono in grado di mettersi d'accordo neanche fra di loro. Grazie ho finito la mia dichiarazione,
Per dichiarazione di voto, dichiarazioni di voto e anche nel corso del cammino che spero sia urbana, il Consiglio.
Non starò a perdere tempo a spiegare.
Mantenere la mia riserva sul fatto che il grande trasporto pubblico del trasporto pubblico locale non siano in antitesi tra di loro a titolo personale annuncio il mio voto favorevole.
Capogruppo Spano.
Non vorrei dire cosa si è spaccato stasera, sta roba qua baracche, non vorrei dirlo.
Qui piuttosto, piuttosto, dico davvero, senza senza remore di perdere meno tempo, ci abbiamo provato e che davvero il pensiero di ognuno di noi, a differenza di chi vota assolutamente come pecore, può essere anche diverso, quindi rigetto al mittente le sue spaccatura grazie,
Va bene.
Andiamo quindi alla votazione, esprimo anch'io complessivamente dell'otto volte comunque cercato un punto di d'intesa, anche se alle volte non è facile.
Avete mandato quindi votiamo sul testo emendato, così come il Segretario lo ha scritto sotto dettatura dall'assessore di quell'chiedo quindi gli astenuti, i contrari.
I favorevoli, 16 favorevoli e un contrario, il contrario, il consigliere Bizzotto, mi scuso anche per aver perso un attimo la pazienza, ma.
Avrei piacere di definire gli argomenti e quindi il punto numero 20 della mozione presentata dal gruppo Consiliare Progetto professor vegliano come oggetto impegno a garantire la corretta rappresentanza delle minoranze nel Consiglio dell'Unione montana Valle Susa, relaziona il Consigliere cammino.
Sì, allora questa mozione, diciamo, era stata pensata prima ancora che si sapesse che il 1 agosto si sarebbe votato per integrare il Consiglio dell'Unione montana con lei le minoranze, quindi riassumo solo brevemente caduta di dire qualcosa che è noto ai più, ma mi permetto di dirlo, come funziona. La composizione del Consiglio dell'Unione montana, di cui fa parte il nostro Comune, è composto da 29 sarà composto meglio da 29 Consiglieri. 22 sono tra virgolette definiti di maggioranza, nel senso che ogni Consiglio comunale elegge al suo interno del rappresentante di quel comune in Unione e invece 7 sono eletti complessivamente da tutti coloro che sono considerati con sede ignoranza, ovvero coloro che siedono in minoranza all'interno dei loro consiglio comunale che quindi si votano fra di loro. Questo fa sì che, visto che i Comuni aderenti all'Unione sono 22, ancorché in alcuni in questo momento non esista una minoranza consiliare. Non tutte le minoranze consiliari trovano rappresentazione diretta perché appunto in alcuni casi e dei consiglieri di minoranza che con i Comuni dovranno votare e delegare un consigliere di minoranza. E un altro Comune perché rappresenta in Consiglio comunale, il che è totalmente diversa da quello che succedeva quando ancora esistevano le vecchie Comunità montane, dove ogni Consiglio Comunale votavano al suo interno tre componenti che andavano a costituire il Consiglio della Comunità Montana due di maggioranza e uno di minoranza, e quindi era garantita la rappresentanza tanto del di tutte le maggioranze quanto di tutte le minoranze dei vari Consigli comunali. È intervenuta di recente una pronuncia del TAR del TAR del Piemonte che si è espressa sulla legittimità dello Statuto di un'altra Unione montana però sempre nella nostra valle, cioè l'Unione Montana Comuni Olimpici quell'altro se Ester Cesana Pragelato, Sauze Claviere, saluto di Cesana, per citare tutti, il quale Statuto prevedeva che il Consiglio dell'Unione Montana fosse composto da otto componenti, cioè 6 di maggioranza eletti, sempre con il meccanismo dei buoni o il Consiglio comunale elegge il suo.
Consiglieri di maggioranza e due in rappresentanza di tutte le minoranze, peraltro con metodo leggermente diverso dal nostro, perché venivano votati separatamente, poi venivano confrontati i risultati elettorali e poi scelti quelli che dovevano andare il TAR del Piemonte io ho allegato anche la sentenza, però a conoscenza per tutti i Consiglieri alla alla proposta di mozione si è espresso nel senso dell'illegittimità dello Statuto di questa Unione montana, sostenendo che l'articolo 32 del Testo unico degli enti locali che disciplina però per appunto proprio l'Unione dei Comuni che poi può diventare Unione montana se una certa aliquota di comuni sono montani, imponga che invece la rappresentanza delle minoranze debba essere completa, vale a dire che ogni minoranza di ogni singolo Consiglio comunale debba trovare la sua rappresentanza nel Consiglio dell'Unione e ha quindi dichiarato l'illegittimità di questo Statuto. Naturalmente è una pronuncia che si applica a un'altra Unione montana diversa dalla nostra, che è ancora sub iudice, perché ovviamente è ancora pendente il termine per l'impugnazione al Consiglio di Stato, se verrà deciso di farlo, ma sicuramente pone un tema essenziale, cioè quello che probabilmente anche lo Statuto della nostra Unione montana è illegittima, e comunque, a prescindere da questo probabilmente non perfettamente democratico nella parte in cui per favorire proprio l'ente della governabilità comprime la rappresentanza perché, come dice il TAR nella sua pronuncia, ogni Comune che compone l'Unione Montana rimane pur sempre un ente a sé stante, che quindi hanno diritto ad una sua rappresentanza completa in tutte le sue sfaccettature, tanto di minoranza quanto di maggioranza. Ora è chiaro che non sta né il potere di questo nostro organo assembleare andare a modificare lo Statuto di un ente diverso dal nostro, ma è pur vero che noi siamo componenti importanti. Peraltro, essendo il comune più popoloso di quest'Unione, montana che il nostro attuale delegato dell'Unione Montana riveste una serie di cariche che lo rendono una figura apicale interno della stessa, perché pur sempre il Vicepresidente uscente e in più il nostro Sindaco in quanto Sindaco del Comune più popoloso e anche colui che ha il compito di gestire questa complessa fase elettorale della nomina dei Consiglieri di minoranza,
Ed è presumibile, peraltro, che all'esito della votazione del 1 agosto Avigliana possa avere di nuovo anche un suo consigliere di minoranza, in rappresentanza di tutte le minoranze, ovviamente dell'Unione, così come lo ha avuto nella scorsa consiliatura, quindi la.
Lo scopo della risoluzione è quello di impegnare coloro che sono componenti di questo Consiglio e che vengono eletti nel Consiglio dell'Unione Montana in qualsiasi ruolo ad adoperarsi attivamente affinché l'Unione montana Valle Susa prendere in considerazione la possibilità di modificare il suo statuto, adeguarlo a questa pronuncia del TAR che personalmente ritengo che, al di là del fatto che possa esterno confermata dal Consiglio di Stato, espone un principio di democrazia che credo sia, comunque, diciamo apprezzabile e credo che non vada a interferire più di tanto col funzionamento dell'Ente andare a integrarlo in modo che, con andando contestualmente, ovviamente aumentare anche il numero dei consiglieri di maggioranza, di modo che venga mantenuto un equilibrio, ma si garantisca una maggiore rappresentatività di tutti in questo ente. Ecco che comunque è così essenziale, quindi questo è il senso della mozione che.
Che chiedo al Consiglio di volere approvare.
Sindaco.
Sin da allora vado a leggere insomma una serie di argomentazioni che abbiamo considerato pertinenti rispetto alla.
Lo diciamo alla mozione che è stata presentata allora, premesso che il gruppo consiliare, abbiamo una città aperta. Condivido astrattamente la rilevanza della questione. Occorre far notare che essa attiene ad una lacuna generale della normativa disciplinante la costituzione dell'Unione dei Comuni e che pertanto, ad oggi non sussistono profili di illegittimità dello statuto dell'Unione Montana Valle del vissuto nella sua formulazione attuale. Al fine di esercitare un voto consapevole, occorre ricordare alcuni aspetti non riportate nella proposta di mozione. Già nella consiliatura dell'Unione Montana da poco conclusasi condividendo la necessità di dare maggiore rappresentatività alle minoranze dei 22 comuni, originariamente individuate nel numero di quattro consiglieri. All'epoca della costituzione dell'Unione montana è stato attivato un apposito gruppo di lavoro finalizzato alla modifica dello Statuto, così da superare un disequilibrio riconosciuto da tutti.
A seguito di tale percorso, la modifica attuale, con incremento dei rappresentanti da 4 a 7, è stata approvata all'unanimità del Consiglio dell'Unione con delibera numero 6 del 16 maggio 2023, con 23 voti su 23 presenti e su 26 componenti il Consiglio e con il voto favorevole dei quattro rappresentanti delle minoranze presenti, tra cui il Consigliere Spano che oggi continua a sedere tra i banchi di questo Consiglio comunale. Ad oggi, quindi, vi è già stato un miglioramento della proporzionalità, della rappresentanza delle diverse componenti del Consiglio Union rispetto al momento della sua costituzione. A ciò si aggiunge che, sotto un profilo temporale di opportunità, data la rilevanza giuridica questione dal momento della sentenza TAR, Piemonte citata è stata appellata al Consiglio di Stato potrebbe essere utile a tenere il si esprime il massimo giudice amministrativo, venendo più precisamente al merito alle modifiche statutarie ipotizzate. Limitarsi al tema della sola rappresentanza delle minoranze e senza considerare il tema dell'intera composizione del Consiglio di unione e delle regole per il suo funzionamento, con la fissazione dei quorum strutturali e funzionali può essere fonte di squilibri importanti per l'assetto istituzionale dell'Ente. Per paradosso, se sic et simpliciter lo Statuto dell'Unione fosse modificato rispetto ad ora inserendo nel consiglio, oltre ai 22 rappresentanti dei Comuni maggioranze, anche 22 rappresentanti delle minoranze consiliari, si avrebbe una composizione con 44 membri che non potrebbe funzionare con il metodo di votazione ad esso previsti. Statuto della doppia maggioranza se degli abitanti, rappresentati dai primi 22 del tutte le case e del totale dei Consiglieri componenti il Consiglio.
Risulterebbe pertanto indispensabile regolamentare nel complesso la composizione e il funzionamento del Consiglio dell'Unione mediante le imboccate modifiche statutarie, anche sulla base di altre esperienze o non unionali, al fine di evitare la completa paralisi di un ente che, a differenza dei Consigli comunali, non è caratterizzato da un mandato prevalentemente politico quanto piuttosto della condivisione della messa in rete di servizi per comuni per i Comuni aderenti e dunque non così strettamente vincolata ai criteri di rappresentatività.
A tutto ciò si aggiungono la considerazione pratica, che riguarda i costi e la gestione di assemblee più numerose e quali quelle che scaturirebbero della modifica proposta. Questo avveniva in passato con le Comunità montane, è vero, ma va considerato che esse godevano di importanti finanziamenti regionali di Monte, più personale rispetto alle Unioni. Al momento della nostra riunione del personale per il funzionamento di base dell'ente, davvero minimo a maggior parte composta di personale addetto ai servizi associati e finanziato con le relative quote, una struttura più complessa degli organi dell'Unione si dovrebbe portare dietro a un rafforzamento della struttura burocratica, il cui costo dovrebbe alla fine essere sostenuto con le quote base dei comuni. Un elemento non dirimente, ma comunque sarebbe bene tener conto. Per questi motivi si richiede tirare il ponte in attesa di riproporlo, eventualmente una volta subentrato ulteriore elemento di valutazione, quali per esempio la pronuncia del Consiglio di Stato, magari delle riflessioni un po' più consolidate rispetto alle proposte di modifica ulteriori rispetto al semplice nomina di altri 22 componenti.
Vi dico per esperienza, nel rispetto, anche tutte le dinamiche, no, Consigliere, Spanò, ne ha fatto parte, seppure in maniera magari.
Di minore impatto, essendo componente elementi di rappresentanza delle minoranze, che oggi è estremamente difficile, governare comunque un'assemblea di consiglieri, che è già in numero abbastanza importante, ma che in generale si riflette su 22 comuni,
A differenza, per esempio, della del un dell'Unione Montana.
Che il cui.
Il cui statuto è stato impugnato, carattere composta da sei componenti, quindi.
Penso che in carenza di indicazioni insomma preciso da parte della legge, poi non si possa applicare invece lo stesso criterio anche alla nostra, su come procedere, forse ci si può prendere qualche tempo in più, anche alla luce del futuro insediamento, posto che nella precedente consiliatura comunque quel percorso è stato è stato affrontato e comunque ha portato ad un primo risultato che è stato comunque un aumento di tre componenti quindi,
Credo che forse non sia così indispensabile in questo momento, procedere a questo tipo di impegno chiuderà o comunque sul sindaco o su qualsiasi altro componente del Consiglio, ma si possa anche rinviare questa riflessione.
Consigliere confermino.
Allora è chiaro che in realtà non vorrei che ci fosse solo un fraintendimento, nel senso che, laddove la mozione impegna a individuare il modo di rappresentare adeguatamente delle minoranze, non prevede esclusivamente o in via c'è definitiva solo l'implementazione del numero di consiglieri di minoranza, perché è ovvio, come ho detto anche nella premessa che va poi ripensato tutto il meccanismo statutario in maniera da mantenere comunque pesi e contrappesi. No, perché questo è scontato, quindi non è che la proposta di stecca dicendo. Poi impegniamoci, sono alla fame, nominare 22 I 1, però in ciascun Comune e finiamola lì. Quindi era un pochettino più complessa e strutturata. Questo per non banalizzarla, dopodiché c'è da dire anche un'altra cosa, sempre riflettendo solo sui numeri, se noi prendiamo anche solo in considerazione i pesi che vengono dati dalla legge elettorale per i Comuni, vediamo come comunque allora ci sia lo stesso, una sproporzione nel senso che, se comunque è previsto che le minoranze in consiglio comunale è eletto con sistema sistema maggioritario, abbiano almeno un terzo del Consiglio stesso. Qui siamo al di sotto della sottorappresentazione, anche con sette metri, come posso capire che chi era in minoranza all'epoca abbia preferito comunque aderire anche a un percorso di aumento del consigliere di minoranza piuttosto che rifiutarlo, mentre in cui si passava da 4 e 7, quello che voglio dire è che, come Gruppo consiliare, avevamo già valutato la possibilità di riproporre la mozione, ma per una ragione tecnica, nel senso che, essendo impugnata e o prudente, verificare quello che il Consiglio di Stato andrà a stabilire, premesso che se il Consiglio di Stato dovesse dare ragione al ricorrente a questo punto, peraltro in quell'Unione Montana la situazione sarà risolta con l'accetta, nel senso che dovranno semplicemente arrivare a raddoppiare il numero dei Consiglieri, averne 12, cioè sei di maggioranza sia di minoranza. Dopodiché mi vien da dire, ma poi, ma sicuramente qua, andremo a divagare rispetto al tema della mozione, anche vista l'ora. Non voglio abusare della pazienza di nessuno che sicuramente quello che tra le righe il Sindaco dice cioè sul fatto che l'Unione montana sia troppo.
Diciamo complessa da gestire. Questo numero di Comuni impone, semmai, è un problema diverso, ovverosia la possibilità che le Unioni montane, che funziona, che non siano più contratti come uno dei partecipanti, tant'è che la nostra è la più grande mentre tutte quelle limitrofe sono sicuramente più piccole e quindi il Parlamento numero di Comuni aderenti più piccoli si gestiscono in maniera più semplicemente a controllare un territorio più coerente. Anni fa questo Consiglio, facendo una scelta diversa, di aderire a un'unione che era una macro Unione e oggi farci attivarsi se ne vedono anche gli aspetti, diciamo negativi di questa scelta. Quindi comunque, detto questo, che è una valutazione che non c'entra niente con la mozione ritiriamo la mozione in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato.
Mozione ritirato passiamo al punto, non vorrei che fosse messo a verbale che viene ritirata in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato.
Oggi questo spazio, che è un presupposto.
Va bene punto 21, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare, Pomigliano acconsento futuro è sempre più imminente, fermata ferroviaria di faglia capogruppo.
Capogruppo nel Consiglio dei Nobel gite.
Fortuna.
E vado a leggere subito l'interrogazione.
Così acceleriamo i tempi.
Allora il sottoscritto, Consigliere Consigliere, Angelo Rocco del gruppo consiliare per Avigliana. Premesso che l'area su cui sorgerà la nuova fermata di Ferriera occuperà circa 42.000 metri quadri di suolo verde che verrà cementificato bar asfaltato, se la necessità della costruzione di una nuova fermata ferroviaria tra quelli di emiliane rossa veniva giustificata adducendo la strutturazione delle due stazioni a causa dell'alto numero di passeggeri, non sarebbe stato più semplice riattivare il servizio completo in alcuna delle situazioni esistenti? Oggi il servizio ridotto la stazione di Rosta e Avigliana distano tra loro, appena 5 chilometri, che la nostra azione sorgerà a soli 1,6 chilometri quadrati, Avigliana 3,4 o quella di rossa. Considerato che in un comunicato stampa del Comune di Buttigliera il Sindaco Alfredo ci Marella spiega che, in accordo tra le 2 amministrazioni, i mezzi di cantiere non dovranno più transitare per la per la comune strada antica di Francia, ma potranno entrare direttamente in autostrada tramite dello svincolo dell'A 32, considerato che il silenzio, l'Amministrazione sull'avvio dei lavori della suddetta fermata, mai presa a nostro avviso seriamente in considerazione, avrà sicuramente ricadute sul nostro territorio. Si interroga il Sindaco e l'Assessore competente o l'assessore competente,
Per sapere l'area di cantiere del deposito materiali elaborazione prevista progetti in corso, Torino è confermata o ci sono soluzioni alternative, transito dei mezzi pesanti da cantiere da per lo svincolo della A 32 sicuramente peggiorerà la situazione del traffico Delos allo svincolo a 32 ad oggi nelle ore di punta si formano lunghe code Soccorso Europa nelle gallerie dal sottopasso da e per Giaveno quali soluzioni verranno adottate?
Ad oggi la stazione di Avigliana è servito a un treno ogni 30 minuti. In futuro i treni veloci tra virgolette ovviamente si fermeranno solo a ferire di Buttigliera, ma i pendolari potranno ancora usufruire di questa fermata. Ogni 30 minuti da e per Torino, ad Avigliana, oppure Avigliana, diventerà una stazione declassato a servizio, ridotto, come già accade per Sant'Ambrogio, Condove, eccetera. Quali accordi si stanno prendendo con il Comune limitrofo e gli enti competenti riguardo alla futura viabilità, sia veicolare che quella ciclabile ai lavori terminati, visto gli errori del passato, pensando a quale potrà essere lo scenario della desertificazione della zona della nostra stazione, con ricadute sia per le attività commerciali che per la sicurezza, quali azioni si potranno mettere in atto per preservare contenere gli effetti negativi? Si richiede inoltre risposta scritta alla Presidenza durante il Consiglio. La motivazione di questa interrogazione è sostanzialmente questa conoscere la situazione attuale, cioè dove siamo arrivati fino a questo punto, perché i lavori di intanto vanno avanti in passato si prendeva forse sottogamba questa la presenza di questa situazione ad oggi lì lo vediamo tutti i lavori ci sono quindi niente sono delle richieste che vengono fatte al Sindaco all'Assessore risponde risponde il Sindaco,
Vado a leggere così ottimizziamo i tempi. Con la presente si procede a rispondere all'interrogazione presentata dal Gruppo. Consiliare per Avigliana avente ad oggetto futuro è sempre più imminente, fermata ferroviaria di carriera. Premesso che l'argomento in oggetto è stato più volte alla discussione della consiliatura precedente, nella quale rappresentante il consigliere interrogante Roccotelli, che pertanto, per tutto ciò che non sarà ivi richiamato, si rinvia ai relativi documenti che lei chiamava presente, considerato che a fondamento della costruzione di una nuova fermata, viene addotto non solo l'alto numero di passeggeri, soprattutto provenienti dalla Val Sangone della Val d'messa, che quindi non sarebbero disposti ad usufruire di altre stazioni dove riattivare il servizio in forma completa, come ipotizzato dall'interrogante, ma anche dalla necessità di servire un'area industriale in sempre maggior sviluppo che, a differenza di quanto sostenuto dall'interrogante, l'amministrazione comunale ha preso seriamente in considerazione l'ipotesi progettuale tanto da aver partecipato in tutte le sedi opportune conferenze di vie Conferenze dei Servizi e nelle quali ha presentato osservazioni che hanno migliorato il progetto, nonché le modalità di cantierizzazione.
Che a tal proposito si richiamano interamente le osservazioni approvate nella seduta del Consiglio comunale del 15 settembre 2017, articolate nei seguenti paragrafi impatto sul territorio, un impatto sul territorio, due aree di cantiere ci ho 0 1 e A S 0 1 3 flussi dei veicoli di cantiere in Avigliana 4 viabilità esterna al nuovo parcheggio. 5 costo delle opere relativi finanziamenti che, sulla base di tale documentazione all'interrogante che in tale seduta non solo era presente ma votò favorevolmente relativo ordine del giorno potrà ricordare e rammentare che l'area di cantiere in corso Torino, nonché la viabilità di cantiere erano già state oggetto di valutazione migliore più da parte di questo Comune. Valutazioni prese così in considerazione da Rfi, tanto dovere fatte tanto di averle fatte proprie sostituendole con quelle inizialmente dalle proposte con e come riportato nel verbale della conferenza dei servizi del 10 gennaio 2018, cioè loro hanno proposto la cantierizzazione. Il Comune di Eraclea corretta e loro hanno detto sì, ci piace di più questa versione e quindi l'hanno modificata questo solo per dire poi come si progettano le opere. I problemi di viabilità ben noti allora erano stati oggetto di un apposito paragrafo. Il quarto, che ho richiamato, con il quale si sottolineava, richiedeva urgentemente un intervento migliorativo dell'attuale configurazione viabilistica. Tale osservazione è stata anche riproposta nella sede della Conferenza dei servizi dell'11 settembre 2017 che, accogliendo tale osservazione nel verbale della menzionate sedute del 10 gennaio 2018, veniva confermato l'impegno dei comuni di Avigliana e Buttigliera. Ci sono le dichiarazioni del sottoscritto e dell'allora Sindaco Cimarelli a confrontarsi con gli enti preposti alla risoluzione dei problemi prima dell'entrata, in funzione della fermata, che da allora l'Amministrazione comunale di Avigliana si è prodigato in tutti i modi per ottenere opere di adeguamento risolutive della viabilità, riuscendo a far approvare il progetto esecutivo di ridefinizione della rotatoria, quella della barca. Per intenderci recepito in data 29 novembre 2022 la Giunta ha approvato nel 2020 lo studio preliminare di fattibilità e nel 29 2029 novembre 2022 ha ricevuto il progetto esecutivo da parte di Sitaf, che attualmente siamo in attesa che sia approvata. La convenzione tra Sitaf ente competente proponente l'opera e ANAS.
Ai fini della ripartizione delle quote di cofinanziamento, in quanto l'intervento sarà pienamente a loro carico che per sollecitare tale intervento, l'Amministrazione, anche indirizzato in data 29 maggio 2024, lettera al Prefetto.
Per richiedono un incontro congiunto tra le parti al fine, invece della accelerare i tempi di appalto e realizzazione dei lavori con riferimento alla futura frequenza dei treni, non si comprende sulla base di quali dati si affermi che i treni veloci si fermerà al nostro la Ferriera. In ogni caso, la definizione di Avigliana, quest'azione porta rispetto a quella di fermatevi Buttigliera. Dovrebbe già di suo essere sufficientemente indicativa. Se ciò non bastasse, si faccia riferimento all'ultimo documento illustrativo del PUMS. Piano Urbano Mobilità Sostenibile redatto dalla Città Metropolitana sulla base del documento di programmazione trasportistiche di Ferrovie dello Stato, è presentato nella sede dell'Unione Montana il 17 novembre 2023, dalla quale emerge chiaramente come Avigliana, se considerate nei prossimi anni, anche dopo la messa in esercizio della fermata di Buttigliera stazione Porta e che, anzi, a seguito di ulteriore infrastrutturazione del nodo San Paolo, la frequenza dei treni dovrebbe ulteriormente scendere rispetto alla mezz'ora attuale tanto per richiamare quanto si diceva che il Comune di Avigliana, inoltre, ha intrapreso un'interlocuzione con RFI in merito alla futura sottostazione elettrica. Quindi una sottostazione di alimentazione elettrica della tratta tra Avigliana e Borgone per abbattere l'alimentazione aerea, quindi, anche da un punto di vista del miglioramento del contesto paesaggistico da realizzarsi nei prati adiacente alla fermata, sul territorio di Avigliana, che prevederebbe anche la realizzazione di una bretella a una sola corsia, in entrata affiancata da una pista ciclabile verso CUS Corso Torino, così di riottenere la riapertura del corso in entrambi i sensi di marcia, cosa impossibile ad oggi per alle infrazioni al codice della strada. In questo modo, insieme alla rimodulazione della rotatoria 32 seppi 5 8 9 verrebbe totalmente verrebbero totalmente irrisolti. Gli attuali problemi viabilistici gravanti sul tratto di strada in questione.
In ultimo, a maggior ragione dopo quanto fin qui espresso, non si comprende sulla base di quali elementi si prospetti la desertificazione di Corso Torino, anzi, alla riqualificazione urbana nel corso conseguente gli ultimi lavori finanziati con fondi PNRR e lo spostamento temporaneo del mercato settimanale hanno dimostrato come l'area si è percepita come più accoglienti e dello Stato di risorse indipendentemente dal solo passaggio dei fruitori della stazione ferroviaria a conferma di come l'esigenza di preservare alla stazione che ci trova tutti quanti concordi debba necessariamente fare il paio a prescindere con altre iniziative di cui l'Amministrazione si sta facendo carico già da diversi anni.
E ci sono tutti i documenti allegati.
Lettere che dicono di Consiglio e i verbali delle componenti.
Capogruppo Massimo al punto 1, per avere poi tutta la documentazione fruibili.
No no.
Ci sono le condizioni.
Pur proseguire.
Quindi passerei al punto 22 Mozione presentata dal Gruppo consiliare del progetto del somigliano concetto condanna delle forme antidemocratiche di manifestazione del dissenso dissenso dissenso in relazione al Capogruppo sono.
I sottoscritti Consiglieri comunali del Gruppo consiliare Progetto del Savigliano, premesso che lo scopo dichiarato e unico della presente mozione e consentire al Consiglio comunale di esprimere una posizione chiara, univoca e di universale di condanna di tutte le forme antidemocratiche di manifestazione del dissenso.
Mediante la presentazione di tale mozione e il voto favorevole alla stessa non si intende in alcun modo esprimere condivisione di specifiche posizioni politiche, il secondo comma dell'articolo 1 della Costituzione italiana prevede che la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione le assemblee elettive rappresentano ad ogni livello di governo le sedi deputate a rappresentare la popolazione e ad esprimere la sua volontà.
Ogni gesto individuale o collettivo volto ad impedire la riunione, allo svolgimento dei lavori delle Assemblee elettive e illecito e antidemocratico, qualunque sia la sua motivazione.
Il dissenso deve essere manifestato nel rispetto delle regole, dell'ordinamento vigente, della libertà individuali altrui e delle posizioni politiche avversarie, senza distinzione alcuna, la manifestazione del dissenso non può tradursi in forma di sopraffazione fisica o verbale dell'avversario ulteriormente, premesso che nei nostri territori abbiamo assistito da decenni a forme organizzate di manifestazione del dissenso nei confronti di scelte politiche e amministrative non condivise che si sono tradotte in gravi comportamenti antidemocratici.
Esse si sono spesso tradotte in tentativi di limitare la libertà di espressione e di chi non condivide la ragione della protesta, nell'imposizione a tutti i cittadini della presenza dei simboli della stessa nei luoghi pubblici e nella giustificazione delle aggressioni alle forze dell'ordine, tali forme di manifestazione del dissenso fondate sul presupposto dell'esistenza di un'unica posizione giusta alla quale deve essere riservata in via esclusiva l'espressione in pubblico e sulla metodica giustificazione dei comportamenti illeciti o scorretti tenuti nei confronti degli avversari hanno impedito il confronto democratico in ambito locale e, se hanno comportato la marginalizzazione delle amministrazioni comunali nelle sedi e nelle sedi decisionali, hanno favorito la creazione di,
Sacche di illegalità, spesso alimentate da forze e persone estranee al nostro territorio e hanno infine sensibilmente indebolito e screditato la stessa posizione politica che volevano sostenere. Lo scorso 15 luglio, la prima adunanza del neoeletto consiglio comunale di San Giorgio di Susa è stata interrotta a causa del comportamento dei manifestanti che si erano riuniti per protestare contro l'elezione dei consiglieri di minoranza, dei quali non era gradita all'appartenenza politica e che sono stati costretti ad allontanarsi scortati dalle forze dell'ordine. Episodi come quello appena ricordano ed episodi come quello appena ricordato non possono essere tollerati da chiunque condivida le regole della nostra democrazia. Quale che sia il suo personalmente orientamento politico, il nostro Consiglio comunale deve prendere una posizione netta contro questo fenomeno antidemocratico nell'interesse dell'intera cittadinanza. Propongono che il Consiglio comunale voglia approvare la seguente risoluzione. Il Consiglio comunale di Avigliana condanna ogni manifestazione antidemocratica del dissenso, riconosce pari dignità e diritto di espressione ad ogni opinione politica lecita e si impegna a promuovere iniziative attive e per il rispetto delle regole del confronto democratico. Grazie.
Sindaco.
Si allora come Gruppo, vogliamo una città aperta, insomma, condividiamo il principio di fondo e le.
Insomma, è anche il deliberato, tuttavia proponiamo.
Del degli emendamenti considerati che, considerato che dall'8 dal dal premesso che dal punto 8.11,
A nostro avviso si.
Se è un po' fuorviante, insomma, siano un po' fuorviante alcuni passaggi, soprattutto in tema di marginalizzazione dell'amministrazione comunale, nel senso che, almeno da parte nostra, non ci sentiamo assolutamente marginalizzati,
Era quindi proporremmo di.
Diciamo espungere quei quei quattro paragrafi e di aggiungerne invece, anche perché ci sembra che possano ben colmarli, ma in modo più contestualizzato dopo il, l'attuale 12, che a quel punto diventerebbe.
Dall'8 all'11.
E di aggiungere dopo l'attuale 12 e quindi diventerebbe il punto 8. Fondamentalmente un punto 9 di questo tenore a tale proposito, in data mercoledì 24 luglio, l'Unione montana Valle di Susa, con la decida con l'adesione del Comune di Avigliano, ha diramato un comunicato stampa con il quale ha ribadito con forza il proprio impegno antifascista e la propria contrarietà a qualsiasi forma di ideologia che inneggia al fascismo, ma allo stesso tempo la ferma condanna gli episodi che hanno ostacolato il normale democratico svolgimento del Consiglio comunale.
L'ulteriore punto a questo punto, il punto 10, l'Amministrazione ha Viglianese degli tale comunicato condivide in particolare il passaggio per cui ogni espressione di dissenso debba trovare spazio nel rispetto delle regole democratiche e delle istituzioni, impedire il regolare svolgimento di un'assemblea eletta democraticamente rappresenta un atto che va contro i principi stessi della democrazia e della convivenza civile.
E poi, tutto il resto rimarrebbe uguale soltanto con la rimodulazione dei ponti, così come il deliberato.
Prego.
Capogruppo Stomu.
Proponiamo di lasciare l'8 e il 10 possono essere secondo me giusto e togliere il 9 e l'11 sennò, spiegateci cosa c'è dentro che avremo messo due, non ci trovo niente di sennò auspicato.
No, no, nel senso che allora noi abbiamo immaginato che l'obiettivo fosse quello di prendere posizione su quanto è avvenuto nel Consiglio di ieri e di San Giorio no.
Quindi noi l'abbiamo fatto riferimento, contestualizzandolo anche con quello riportando quei passaggi del comunicato dell'Unione montana che ci sembrano anche particolarmente significativi che l'obiettivo fosse quello di prendere posizione se bisogna andare a di nuovo rientrare in tutta una serie di contesti mi viene da dire e allora rimettiamo di nuovo il ponte sullo stop cioè se vogliamo, se non vogliamo entrare nel merito di determinate situazioni che sappiamo essere divisive, allora a questo punto.
Cioè andiamo dritti alzarvi, andiamo dritti al punto, questo era la la nostra, la nostra proposta,
Prego, capogruppo.
Manifestazione del dissenso fondati sul presupposto dell'esistenza di un'unica opinione giusta, alla quale deve essere riservata in via esclusiva l'espressione in pubblico e sulla metodica giustificazione dei comportamenti illeciti o scorretti tenuti nei confronti degli avversari, hanno impedito il confronto democratico in ambito locale, parliamo di quello, ma di cosa stiamo parlando del di San Giorgio?
1 2, voglio rileggere l'8, l'8 eh sì, ma se va bene l'8 e più ampio dicendo e ricordando nei nostri territori crea un problema.
Nei nostri territori abbiamo assistito da decenni a forme organizzate e di manifestazione del dissenso nei confronti di scelte politiche e amministrative non condivise, che si sono tradotti in gravi comportamenti antidemocratici, cosa vuol dire che la protesta, ma puoi fare, non lo puoi fare in un certo modo, cioè non è che uno doveva andar via plaudire a San Giorgio Albani forme organizzate,
No.
Allora diciamo che torniamo nei nostri territori, siamo contatto, facciamo tutto il resto, togliamolo.
Cioè che abbia una fine, ma?
Il prosieguo del cammino,
Ho bloccato l'autostrada, solo questo weekend è stato asfaltato un cantiere son frangiato.
Si parla di tutto, si parla di tutte le forme, cioè vorrei che vorrei dire che è un po' Santoro San Giorgio, è sicuramente un fatto.
Che pone in evidenza, su un certo modo sbagliato di interpretare la protesta e ci tengo a premettere che non c'è nessuna simpatia personale nei confronti dei cosiddetti protestati, ma c'è un'antipatia di fondo per chiunque pensi che, qualunque sia la sua ragione di dia il diritto di sopraffare gli altri al di fuori delle regole,
Questo vale per tutte le manifestazioni, non è strappando il dissenso.
Assolutamente.
Dicendo che includere.
Da quello che è sempre successo noi parliamo di una condanna generale, voi ricordate quelli che sono stati i vostri pezzi di ritornare e di articoli che citava prima, il Sindaco, non l'ha votato, e non c'è nessun problema, abbiamo lo stesso che mi perdo mezz'ora per salvaguardare, per carità, come dobbiamo nascondere cos'è successo qua, ma qual è il problema, però ricordo a chi è senza problemi portamela fuori. Io spiego subito che voto e.
Che ha ma certo, ma certo, ma ci mancherebbe, ma ci ma tutte tutte, qualunque cosa, non si può essere in quel modo perfetto.
Sottoscrivo a condannare.
No no.
Non si potrebbe chiedere e non essere in quel modo lì, dentro la pista, fulminando vorticoso.
Tutto il mondo.
Sindaco, no, lo Zoncolan.
A parte che?
Ma questo non toglie.
Questi due.
Oppure fare tutti quanti?
Infrastrutture.
Soldati.
Le espressioni.
Il consumo.
Permettetemi di Forlì o degli altri infortunio scorretti tenuti reciproca.
Reciprocamente pongo un mutamento di Treviglio.
Poniamo in delibera.
Allora Sindaco, seguendo le ultime sollecitazioni.
Allora proporremmo la formulazione del punto 8 attuale in questi termini.
Lasceremmo nei nostri territori, abbiamo assistito dal Vice rami a forme organizzate di manifestazione.
Nei confronti.
Nei confronti di scelte politiche amministrative non condivise, tradotta in gravi comportamenti antidemocratici, sia da parte di chi dissentiva che da parte di chi quelle scelte le difendeva.
Poi si toglierebbe il punto 9.
Nel punto 10, tali forme di manifestazione e toglieremmo del dissenso fondate sul presupposto dell'esistenza di un'unica opinione giusta, alla quale deve essere riservata in via esclusiva l'espressione in pubblico e sulla metodica giustificazione dei comportamenti illeciti o scorretti tenuti reciprocamente.
Torneremmo nei confronti quindi degli avversari, hanno impedito il confronto democratico in ambito locale, si toglierebbe l'11 e se giungerebbero i conti come proposti.
Sì.
No, io però la vogliono votare, scusate, noi la votiamo emendata nella votiamo emendata.
No boh, però due, se non ricordo male.
La mozione emendata punto cioè non è una posizione e l'avete affrontata sulla cosa noi abbiamo, tra l'altro ha manifestato una un'opinione in corso.
Possono votare con il voto dei due o no o la?
Prego Segretario, se vado a memoria di cosa che non ci fosse una regola, il Regolamento, mi sembra che sia già capitato in passato la prassi che veniva presentato, un emendamento veniva approvato l'emendamento e questo emendamento, a giudizio del proponente, maturava il proponente mi sembra che in passato fosse successo che ritirava il punto.
Assieme al nostro ruolo.
Come?
Dal punto di vista procedurale, ogni consigliere ha diritto di proporre degli emendamenti, gli emendamenti si mettono ai voti se vengano approvati entrano nel testo, questo credo che sia scritto nelle quali si vota la versione emendata.
Ah no.
Sì, esatto.
Sì, è vero, effettivamente il meccanismo è quello,
Soprattutto quando noi facciamo il fascismo.
Quindi appaiono.
Senza litigano.
Per esempio, qua però, se vi trovate con ogni probabilità è stata una prassi gestita, così diciamo sulla base dell'altra volta da chi, come dire.
Forse?
Ultima, ma scusami, ma scusatemi, ma scusate allora.
Di carattere personale chiedo di ritirare quello che mi hai detto, altrimenti chiedo di mettere a verbale che è fascista e lui e chi lo ha fatto occhei, occhei io io io ho parlato dove io sono stato chiaro, boh qua.
Allora forse allora io con te non ho più nulla a che fare e non daremmo agli altri come la vivevamo agli altri.
Nella manovra e dove la?
Allora.
La ratio e presento un punto all'ordine del giorno, sapendo che quel punto va nella discussione di un Consiglio comunale in cui ognuno ha la possibilità di esprimersi su quel tipo di argomento lì, ora il gruppo di maggioranza riceve una proposta del gruppo di minoranza e dice che, in fondo, nel nei suoi fondamenti, quella proposta è anche ammissibile e decide di condividerla nella sua maggior parte perché la maggior parte del testo, l'oggetto e il deliberato e lo stesso propone di aggiungere e degli emendamenti che peraltro, se vi andate a leggere, mi sembra che più posizione precisa di così su quello che è successo non ci possa essere, ma non si ride, ma non ritiene di condividere una una una parte, quindi, propone di fare degli emendamenti se il con il Regolamento del Consiglio prevede che si possano fare degli emendamenti. No, scusami il risultato della discussione del Consiglio, che quel punto lì no, non puoi, quel punto subisce delle variazioni sulla base della discussione e allora il tema è che,
Analogico.
Ma perché io devo votare contro ad un accordo?
Sentiamo il Regolamento e vediamo che cosa dice io vi dico che qui si è discusso più di una volta di un emendamento dove noi ci siamo trovati d'accordo e si è votato noi in un modo e voi in un altro, quindi questa roba qui è nuova di questa sera, perché perché vi brucia non votare questa roba qui questa roba qui dev'essere o bianco o nero, accetto di più quello che vi dice Sasso e mi dica, ma questo tipo di ascolta scusami, accetto di più quello che mi dice il processo dicendo ah sfida o pensando di procurarmi un problema, ma perché voi sareste anche d'accordo a votare. Eventualmente il comportamento antidemocratico metti quello e lascia il resto, mettete quel pezzo e lascia il resto. Sono i due righe, no, tu mi hai tolto.
Va beh, allora mi ha parlato di scusate, ho capito male tutta la mozione, questa mi aggiungere tra le righe che dice lui, votiamo.
Okay.
Lasciamo la mozione così e aggiungiamo quello che dice processo, la voto, però vorrei coi averla questa definizione dal Segretario perché quella di questa sera e nuova, quindi il Segretario, ci fornirà questa risposta che tutte le emozioni che portiamo quindi non avranno nessun senso perché prendete la mozione la rifate votate, l'emendamento passa con l'emendamento e noi non la votiamo, ma non ha senso, ma lo appureremo e aiuta molto bene, perché è una roba. Vi leggo il Regolamento, però qui poi prendiamo le volte che è capitato in maniera diversa e questo.
Il Consiglio ha una sua opera.
M N ovvio, vi leggo solo ci si punta questa sera per una ragione importante, ma l'ho fatto una domanda rispetto a una regola vi leggo quello che c'è scritto poi voi l'ha interpretata come volete.
Su ogni argomento, l'ordine della votazione stabilito come segue a la votazione sulla questione pregiudiziale si effettua prima di iniziare la trattazione dell'argomento, di adottare la deliberazione dello stesso relativa. Seconda, nel momento in cui la questione viene sollevata di le proposte di emendamento, si votano nell'ordine di cui appresso, emendamenti soppressivi, emendamenti, modificativi, emendamenti aggiuntivi c per i provvedimenti composti di varie parti commi e articoli quando almeno un terzo dei consiglieri ha richiesto che siano votati per divisione. La votazione avviene su ciascuna parte. Non è il nostro caso di i provvedimenti per i quali sono stati approvati. Emendamenti o modifiche vengono conclusivamente votati nel testo definitivo risultante dallo schema originario modificato in comporta, in conformità a quanto in precedenza, deciso.
Questo è quello che c'è scritto nel nostro regolamento.
Emendamento.
Ritirato.
Scusate Andrea, ma va rilasciare la mozione così e aggiungere a quello che diceva progresso perché non è stato così, ho capito male, mi lasci la mozione così utca, mi fai sentire il pezzo che aggiuntivi di progresso.
E.
Okay, neanche il consenso può essere violento in qualunque forma, sì, se voi scrivete solo che egli stesso è quello di una parte e di consentono occuparla.
Abbiamo tolto il riferimento.
Gli altri, contro il fatto che noi avevamo chiesto gli altri due li abbiamo modificati in questa direzione, se invece ho letto una formulazione che io la ritiro.
Prendo la parola, ritiro la mozione che se possiamo mettere agli atti perché nella discussione noi ci siamo trovati in quello che sono gli emendamenti proposti, Noja pubblicheremo per i fatti nostri e prenderemo quello che il Segretario le chiedo di inviarmi rispetto a quegli emendamenti proposti, se me li fa avere, perché tanto sono stati iscritti o comunque se li fa consegnare me li manda, noi lo pubblichiamo per i fatti nostri, diremo che noi ci siamo trovati d'accordo e poi, aggiungo, appureremo bene quello che è il Regolamento del Consiglio comunale perché perde di valore, a mio avviso, portare qualunque emozione perché da questa sera scopro che ogni mozione basta,
Emendarla mettere ai voti gli emendamenti alla mozione viene storpiata, quindi ne prendo atto.
Quindi perfetto, io faccio la mia dichiarazione, ritiro la mozione grazie solo una cosa, io a livello di emendamenti proposti, o solo il primo, che ve l'ho fatto, il sindaco per il secondo, quello dell'8 10, non l'avevamo, non era completato, io non l'ho annotato tutto e io sono il primo quotidiano ma non so ditemi,
Perché vi chiedeva di avere questo questo, io ho registrato e quelli li del punto 9 del punto 10, un attimo.
A 15 quegli ulteriori dobbiamo dare atto, io ti do la nuova formulazione del punto 8, punto perfetto.
Perché qualunque qua perché, siccome non gliela, so che ve la ma non erano riusciti ad illustrarlo all'abuso nostra, ognuno fa la sua figura grazie.
Sono Simic, gira per.
Mettere.
Proseguiamo verso il Sindaco.
Le.
Come dovrebbe essere, tra l'altro, anche il dubbio.
Esattamente come funziona il consorzio, adesso il Sindaco trasmette questi emendamenti non accettati, Segretario, così poi ci sono il trasferimento successivo, punto ventitreesimo mozione presentata dal gruppo Consiliare, Progetto che Sovigliana concetto riduzione dei costi connessi alla chiusura di Corso Torino e per il mercato settimanale relaziona.
Ritirato.
18.24.
Punto 24, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del progetto del Sovigliana concetto l'affidamento e gestione dei servizi doposcuola e dei centri estivi.
Relaziona, consigliere Carnino.
Diciamo no, no no, ma era una richiesta, un attimino solo DEA.
Anti anticipo che dovremmo sicuramente nella prossima Conferenza dei Capigruppo prendere un attimino in considerazione questo aspetto del Regolamento. Ma per questo motivo perché, comunque sia, è chiaro che non c'è, non è probabilmente è scritto bene un regolamento che consente di stravolgere le mozioni. Una cosa è se la mozione viene dal mio punto di vista, se la mozione viene presentata, poi vengono fatte delle richieste di variazione per condividerla e chi la propone le accetta. Allora, in questo senso non è una forzatura, è un compromesso. Questo è quello che, dal mio punto di vista, è successo sulla mozione Di Stefano. Se invece una mozione viene presa e rinviene forzata la natura, cercando di imporre sapendo della forza dei numeri in Consiglio, lo consenta. Allora questo Regolamento non è funzionale a garantire il fatto che la mozione del pur sempre rispecchiare il pensiero.
I originario attualizzato di chi la propone, perché sennò allora diventa un modo per non avere più la possibilità di presentare mozioni.
Questo quindi volevo dirlo prima, lo dico ora visto che la parola ha avuto solo ora, quindi secondo me alla prossima Conferenza dei Capigruppo Renzo dovremmo prenderci un po' di più di tempo, magari un quarto d'ora, 20 minuti in più per ragionare su come andare poi a modificare anche questo aspetto del Regolamento e per renderlo più aderente allo spirito che non può permettere che la che la mozione sia snaturata contro la volontà di chi la propone, perché quando c'è la volontà di chi la propone di aderire, allora poi è pacifico e anzi è un passo che mi vede sempre favorevole sia no, ma adesso sto prescindendo dall'episodio specifico dimostro generalizzato, cioè non trovo, non trovo che si possono mettere sullo stesso piano una situazione in cui una mozione viene proposta. Vengono richieste di variazione variazione, vengono concertate. Accettate quindi la mozione votata con un caso in cui vengono richieste delle modifiche. Le modifiche, comunque, non sono ritenuti accettabili e si dice comunque noi votiamo modificata contro il tuo pensiero e questo credo che il nuovo stadio, prescindendo dal singolo episodio, non sia un meccanismo che permette un funzionamento regolare del Consiglio, visto che tutto è migliorabile e perfettibile. Spero, un indomani ancora sotto l'Unione Montana. Partiamo dal piccolo sul quale possiamo incidere il Regolamento consiliare. Quindi, visto che ne faccio parte e lo anticipo quindi anche a.
Il Capogruppo di maggioranza ad Angelo prossima Conferenza dei Capigruppo prendiamoci 10 minuti per riflettere su queste piccoli meccanismi che vanno oliati e sistemare.
Tenendo conto che fosse già in altre occasioni importanti, si è andati poi alla votazione della mozione originaria perché deviazioni una volta iniziato, però, credo che noi dovremmo di nuovo è lo stesso discorso che faceva la dottoressa prima dovremmo Thyssen.
Basta approvare o no.
Dovremmo trovare un modo di schieramento è chiaro, cosicché poi non si crei più la necessità di ancora Asia dai precedenti, ma ci sia un'interpretazione univoca di quello che c'è scritto.
Capogruppo Spano.
Va bene sì, intanto, grazie al consigliere cammino, credo che sia bene quando vengono fuori i problemi risolvere, però credo che se ci mettiamo a pensare a quello che è capitato, sia più giusto rivedere il valore che rimanga di libera scelta, di che cosa fare perché poi sennò non ha più senso che portano la mozione quindi condivido non il modo ma quello che voleva in qualche modo trasmettere picciotti va bene, leggiamo questa questa interrogazione,
Il servizio doposcuola durante l'anno scolastico e i centri estivi durante la vacanza sono di particolare importanza e necessari per molte famiglie Viglianesi, tali servizi comportano un impegno economico spesso significativo per le famiglie degli utenti, si ritiene necessario che, nell'ottica del costante miglioramento dell'offerta, l'amministrazione operi in modo da garantire ai cittadini dell'esistenza di tali servizi per un numero di utenti adeguato rispetto alla domanda con costi correttamente definiti e con l'eventuale affidamento a più operatori a cui sia garantita parità di condizioni e opportunità. Sono giunte alla conoscenza degli scriventi contestazioni circostanziate circa la gestione dei suddetti servizi.
Interrogano il Gruppo Consiliare Progetto dei Sovigliana, interrogano il Sindaco, l'assessore competente in merito all'identità e alla natura dei soggetti che hanno fornito il servizio doposcuola nell'anno scolastico appena terminato all'interno dei locali comunali e di quelli che gestiscono attualmente i centri estivi all'interno degli edifici scolastici comunali, ai precedenti affidamenti di tali servizi, ai medesimi soggetti, alle eventuali convenzioni stipulate dal comune con tali soggetti ai termini delle medesime, agli eventuali contributi alle eventuali agevolazioni concesse dal Comune a tali soggetti, alla natura e consistenza degli stessi, all'identità e alla natura di eventuali soggetti che si siano proposti dalla mini all'amministrazione comunale per gestire i medesimi servizi nei periodi sopraindicati e che non li abbiano poi attivati, nonché alle ragioni note dell'eventuale mancata attivazione. Si chiede che il testo scritto della risposta.
E gli eventuali atti allegati siano trasmessi agli indirizzi di posta elettronica dei consiglieri appartenenti al Gruppo consiliare Progetto verso Viviana, grazie.
Sono?
Risponde il vicesindaco, problemi, sì, allora rispondo, io ovviamente.
Il tema dei centri estivi, in particolare perché sulla sulla gestione del doposcuola in realtà ci sono servizi atipica, doposcuola, in cui l'Amministrazione è intervenuta.
Ma poi vi leggerò insomma il senso di questa cosa e fa sono io portavoce, ovviamente sul tema dei centri estivi c'entra la mia collega Morra Al allo sport e la mia collega, ma sugli no alle politiche sociali.
E vado a leggere perché facciamo intanto il dubbio che la risposta scritta quindi della ve la faccio inoltrare via mail allora i centri estivi del doposcuola, sottoservizi, su cui le amministrazioni comunali che si sono succeduti hanno sempre posto particolare attenzione in particolare per i centri estivi, ove non è stato possibile attivare direttamente tali servizi. Sono stati accolti e patrocinate tutte le proposte presentate da parte delle associazioni di carattere sociale e sportivo e culturale del territorio, mettendo a disposizione, se richiesto e compatibilmente con le esigenze dell'Istituto, comprensivo anche l'utilizzo gratuito delle strutture scolastiche come forma di sostegno a questi progetti richiedendo l'applicazione di criteri di precedenza nelle iscrizioni dei minori aviglianesi e tariffe agevolate nel caso dell'utilizzo, ovviamente con appunto del della struttura scolastica.
Fino al 2020 l'Amministrazione comunale organizzava un proprio centro estivo e, per ampliare l'offerta patrocinava i centri estivi proposti dalle associazioni del territorio.
Per l'estate 2020, dopo l'emergenza sanitaria Covid che aveva determinato la chiusura di tutti i servizi educativi, pubblici e privati a partire dal mese di marzo 2020, non era stato ovviamente possibile per l'Amministrazione comunale attivare procedure per la gestione diretta dei centri estivi in considerazione della precarietà della situazione legata all'epidemia e al susseguirsi delle diverse normative in materia sanitaria con l'attenuarsi dell'epidemia il susseguirsi,
Di delle diverse normative. Scusate con l'attenuarsi del fenomeno epidemiologico. A partire da metà di giugno è stato possibile avviare i centri estivi per venire incontro alla diffusa e crescente esigenza delle famiglie impegnate nella ripresa delle attività lavorative, di poter inserire i figli minori in attività ludico, ricreative per l'infanzia e l'adolescenza. Si è proceduto ad invitare le associazioni del territorio al fine di raccogliere i progetti relativi all'organizzazione dei centri estivi, con una particolare attenzione all'utenza cacci e alle famiglie a basso reddito. Dal canto suo, l'Amministrazione, per calmierare le tariffe a carico dell'utenza, è intervenuta mettendo a disposizione gratuitamente i locali scolastici, la loro pulizia e sanificazione giornaliera, i presidi sanitari e per le famiglie aviglianesi, anche il pranzo al sacco. Il sostegno economico per le fasce ISEE inferiore a 12.000 euro e l'assistenza mediante operatore dedicato per gli utenti in situazioni di disabilità, di disabilità.
Questo è quello che è successo nel 2020, che è stato un po' un anno di di passaggio, visto il notevole successo di tale sperimentazione, è stata utilizzata la stessa formula anche negli anni successivi fino a quest'anno, anche se purtroppo con una riduzione nel tempo dell'intervento economico da parte dell'Amministrazione comunale a causa delle ridotte disponibilità a bilancio poi nella tabellina che è allegata, dove ci sono i vari e centri estivi con quello che hanno,
Beh, diciamo ricevuto in termini logistici o in termini economici, vedrete questa differenza a partire dall'anno 20 al 2024.
Per quanto riguarda il doposcuola, non sono presenti attività specifiche di doposcuola.
Qui non è scritto, ma lo commento a voce abbiamo fatto un tentativo due anni fa, perché sembrava che fosse emersa questa necessità del doposcuola e abbiamo fatto l'ennesimo sondaggio fra le famiglie dicendo se attivate almeno 8 10 bambini perplesso, vi facciamo il doposcuola, organizziamo doposcuola dentro i plessi scolastici, alla fine no al, ma al momento dell'iscrizione non sono emerse, diciamo, i numeri e quindi è un progetto che è stato proposto e poi si è si è perso. Quindi, per quanto riguarda il doposcuola, non sono presenti attività specifiche, salvo quella che, de salvo quelle che derivano da un progetto più complessivo presentato dall'associazione c'era una volta nel settembre 2016 per attività extrascolastiche con finalità educative per bambini e ragazzi, dai 3 ai 18 anni, l'Amministrazione comunale allora per lo svolgimento di tali attività assegnato i locali di piazza del Popolo 2 in via non esclusiva, prevedendo un rimborso forfettario di 100 euro all'anno. Questo ha permesso di fornire alle famiglie aderenti ai servizi proposti prezzi accessibili. Infatti, nella convenzione di allora.
Previsto un costo orario di 5 euro, cosa che allora che praticamente sono è possibile trovare, e forse adesso è aumentato di un euro, quindi siamo in tu puoi fanno dei carne e so insomma che una gestione,
È fatta un po' anche ad hoc in base alle esigenze delle famiglie tra le varie attività. E comunque previsto uno sportello gratuito di help compiti aperto, due pomeriggi per complessive sei ore settimanali per i ragazzi delle scuole primaria e secondaria, di primo grado con personale qualificato, anche per assistere ragazzi con qualche difficoltà di apprendimento o svolgimento dei compiti. Si fa presente che non sono pervenute proposte per la gestione dei servizi in questione che la Ministra, l'Amministrazione non abbia preso. In considerazione di seguito si riporta il riepilogo delle associazioni e degli enti che hanno presentato progetti sui centri estivi. Per nessuno di essi e scusate per nessuno di essi esiste una convenzione, ma ogni anno, in base al progetto presentato, è stato accordato il solo patrocinio o un sostegno logistico e per le famiglie un sostegno economico. Gli edifici di proprietà comunale, scuole palestre aree verdi, utilizzati per i centri estivi patrocinati, sono stati tutti concessi a titolo gratuito.
Dopodiché, se siete d'accordo, non se siete d'accordo, se no lo faccio, ovviamente non avendo c'era scritto a un certo punto della domanda diceva.
Gli affidamenti precedenti, ma non si dava un un periodo, io mi sono permessa di farvi il resoconto dei quattro anni precedenti, cioè dal praticamente dal 19 al 24, allora, se volete, ve li leggo, ma siccome c'è una tabellina diviso tra per anno locali di proprietà comunale, altri locali,
No, vi faccio mandare la risposta via mail.
Sì, ci sono tutti quelli patrocinati.
Scusi capogruppo.
Sì, grazie, va bene, se ci mandi tutto, non è il caso di leggerli, grazie.
E, aggiungo solo rispetto, l'uso gratuito,
Di mandarci se esistono dei contratti comunque in uso di comodato piuttosto che, insomma, se esiste qualcosa.
Se vuoi finire coi tempi, allora non esistono dei contratti perché, come ho detto ogni anno, a fronte di una proposta che viene protocollata noi prepariamo una delibera di patrocinio in cui viene previsto nei casi previsti c'è anche l'UTI, la.
È anche previsto l'utilizzo gratuito della struttura, quindi emesso all'interno di quella della delibera sostanzialmente okay,
Perfetto, ringrazio, auguro a tutti buone vacanze riposatevi, raggiungo solo il Segretario, un momento perché io avevo cominciato a scrivere almeno una parte di quell'emendamento proposto che vorrei solo verificare sia quanto avevo appuntato in parte e che non sia poi cambiato dopo, ecco, grazie.
Buonanotte a tutti e grazie anche ai NAS che si assistenziale, anche in questa ultima sua performance.