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Consiglio Comunale Avigliana 23 12 2024 ore 18
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Revision
Quello ufficiale buonasera a tutti inizia il Consiglio comunale del 23 12 2024 iniziamo, come sempre, con l'appello allora.
Presente.
Pini.
Fino.
Morra della presente Ferri Crosato arrivava dopo giusto quello.
Ghisio.
Ma sola Spanò dopo 18, assente.
Carnino è presente pud Roccotelli ha giustificato perché si chiedevo solo di leggere due righe del nella nota che ho presentato per la sua assenza, che per motivi di salute e coglie comunque l'occasione per guardare a tutto il Consiglio e i suoi più sinceri auguri auguri di buon Natale e felice anno nuovo da parte di tutto il Gruppo per Avigliano,
Va bene adesso, prima di passare alle varie comunicazioni su istanza di tutti i Gruppi consiliari e si è voluto, si vuole dedicare un momento di memoria giustamente.
Ah Giorgio Rossi, che è stato aviglianese amato la sua città, si è impegnata per la sua città in modo proficuo, intelligente e per molte cose sono state.
Anche il Presidente degli articoli che hanno specificato le sue attività, per cui è giusto che ci sia un momento per onorare la sua memoria, e quindi chiedo al Consiglio un minuto di raccoglimento nella sua memoria.
Passiamo quindi.
Alle comunicazioni e lascio la parola al Sindaco.
Sì, gentili Consigliere e Consiglieri, ci apprestiamo ad affrontare l'ultimo Consiglio comunale del 2024, un Consiglio fatto di bilanci, non solo perché andremo effettivamente ad approvare il bilancio di previsione 2025, ma anche perché in questa parte dell'anno si è spinti quasi in modo naturale a tirare le somme sull'anno che va a concludersi, è proprio con questo intento che è stato redatto l'ultimo numero cartaceo del nostro giornalino comunale Avigliana notizie che tutti i cittadini potranno reperire presso le varie sedi comunali un numero particolarmente denso dedicato a quanto realizzato nel corso dell'anno che va a concludersi e ciò che ci attende per il prossimo futuro, un futuro quanto mai incerto, se pensiamo al difficile contesto internazionale, alla situazione non di meno complessa sul fronte interno.
Eppure nella nostra città si respira aria di concretezza, specie se pensiamo ai tanti cantieri che già si sono conclusi e gli altri che andranno a definirsi nei prossimi mesi, sarebbe tuttavia riduttivo posare lo sguardo solo sui progetti di riqualificazione urbana, che tuttavia stanno cambiando il volto della città, il 2024 ci ha visti impegnati nel salvaguardare i servizi e le iniziative di animazione del territorio sempre più a rischio a causa di continui tagli e ad una mancanza di strategia generale nella loro gestione. Ogni nostro sforzo quotidiano e quindi dedicato a mantenere accesa e quelle luci che rappresentano i capisaldi di ogni comunità dei servizi socioassistenziali e le attività culturali e sportive, dal servizio di trasporto pubblico locale alla sanità territoriale.
Ed è proprio su questi due ultimi temi che vorrei portare alla vostra attenzione con alcuni aggiornamenti martedì scorso, a seguito delle numerose sollecitazioni pervenute, comprese quelle provenienti da questo Consiglio comunale. Nella scorsa seduta si è tenuto un incontro in Koll tra i Sindaci dei Comuni delle due unioni montane, bassa e Alta Valle di Susa, che ospitano stazioni ferroviarie, seme a noi era presente l'assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi. L'Agenzia metropolitana dei trasporti e responsabili territoriali di RFI e Trenitalia è stata l'occasione per ricevere chiarimenti circa i disagi subiti dai pendolari nelle ultime settimane che, a dire dei referenti sarebbero dovuti al lavoro, è ancora in corso sulle linee e che dovrebbero concludersi a breve, garantendo un ritorno alla normalità. In particolar modo, si faceva riferimento agli interventi sulla tratta tra Salbertrand e Meana, che rischiano poi a cascata di creare poi disservizi su tutta la grandine fino a Torino tale frangente c'è stato modo anche di sollecitare ancora una volta interventi per ripristinare bagni, vetri cartelloni, la manutenzione delle aree verdi, delle aree di pertinenza delle nostre stazioni.
È previsto un incontro specifico a questo proposito con il responsabile delle stazioni nella seconda metà di gennaio, il cui esito speriamo possa essere più proficuo di quelli trascorsi.
Abbiamo tutti i ribadito infatti, che da gennaio, con la ripresa delle scuole delle attività lavorative, è fondamentale che il trasporto ferroviario torna a livelli dignitosi. Trenitalia ha garantito il massimo impegno per ripristinare e anzi migliorare il servizio. Quanto poi al tema della sanità territoriale, lo scorso lunedì, 16 dicembre si è tenuta la riunione del Comitato dei Sindaci del Distretto Sanitario Val Susa. Val Sangone che ho l'onore, ma anche l'onere di presiedere e che ha visto la partecipazione del nuovo direttore di distretto, il dottor Lentini. Diversi temi trattati dall'aggiornamento, sugli interventi PNRR, sui poli sanitari, tra cui la nostra futura casa di comunità, all'ex ospedale, Sant'Agostino, il cui cantiere è in fase di avvio, in queste settimane al nuovo assetto organizzativo della medicina generale, fino all'annoso problema dei tempi d'attesa delle visite specialistiche, con particolare attenzione al settore della psichiatria e delle dipendenze. Purtroppo è notizia ormai certa che dal 1 gennaio l'ASL TO 3 perderà la propria direttrice generale affrancata Allocco, data ormai per certa al Mauriziano nel bel mezzo di una girandola di nomine ai vertici delle più importanti aziende sanitarie della Regione. Spiace constatare, purtroppo, come la riconferma dello scorso anno per il prossimo triennio, di una direttrice capace e attenta alle esigenze dei territori se oggi è stata ritrattata proprio in concomitanza con una complessa congiuntura determinata dagli importanti investimenti strutturali in corso. Auspichiamo che, nonostante questo cambio al vertice sia mantenuta alta l'attenzione sull'ASL più grande e popolosa della regione Piemonte che tuttavia, come da tempo ribadiamo, riceve in proporzione minori finanziamenti di tutte. In conclusione, nel ringraziare tutti coloro che quotidianamente contribuiscono al buon funzionamento dell'Ente, come i dipendenti comunali e un pensiero particolare, va oggi a Fiera Nembrini e Paolo Giordano che hanno raggiunto la meritata pensione, ma anche ai tanti volontari delle associazioni cittadine che svolgono il loro servizio per la nostra comunità,
Porgo a tutti gli aviglianesi e a voi, consigliere e consiglieri, gli auguri più sinceri per le prossime festività NUTS natalizie siano l'occasione per dare soprattutto valore, rapporti umani e per riflettere su quale contributo ognuno di noi, anche nel suo piccolo, può dare per migliorare la nostra città. Ogni voce conta e ogni suggerimento può contribuire a renderla un luogo ancora più accogliente in cui vivere.
Grazie, passerei la parola per le comunicazioni del Gruppo Progetto CUS, Consigliere Carnino, sì.
Buonasera sviluppiamo solo alcune rapide riflessioni, nel senso che io invece noi vorremmo cogliere questo momento delle comunicazioni, non tanto per riflettere su quello che è stato l'anno passato, ma per proiettarci già in prospettiva su quello che sarà l'anno, che verrà.
Nel quale a livello amministrativo, sicuramente dovremmo occuparci in maniera intensa di parecchi argomenti, alcuni dei quali sono in parte anche anticipate dei punti che portiamo questa sera come gruppo consiliare. Permane altissimo il nostro interesse sulla sorte di Piazza del Popolo, su cui continuiamo a mantenere inalterate le ragioni di critica al progetto nella sua essenza, ma riteniamo che in questa fase la priorità sia soprattutto quella di garantire che il TAR, il cantiere, evolva nei tempi più rapidi possibili anche al fine di non compromettere ulteriormente il tessuto commerciale e sociale cittadino. In questo senso credo che sia sotto gli occhi di tutti che la situazione di piazza ha fatto emergere una situazione dei posteggi decisamente drammatica, che non può essere purtroppo sottaciuta né nascosta da operazioni quali piantine o altri suggerimenti, ma che richiederebbe invece uno studio molto più intenso perché ogniqualvolta si organizzano eventi in città, se gli eventi riescono e fortunatamente ogni tanto riescono. Pare evidente che il problema dei posteggi è fortissimo, sia nella zona di Piazza del Popolo de non c'era, ed è stato creato dall'esistenza del cantiere sia invece in questa zona, dove anche il mercatino di domenica scorsa ha evidenziato tutte le criticità di una piazza che è bellissima, ma che poi ha delle difficoltà logistiche, ovviamente molto forti. Riteniamo di che si dovrebbe continuare poi a lavorare. E il Sindaco in parte anticipato sul piano della sicurezza, non solo della zona stazione, che comunque rappresenta un punto nevralgico, e quando parliamo di sicurezza intendiamo un mix di interventi che sono anche di tipo architettonico, come in parte tra l'altro, è stato anche suggerito durante lo scorso Consiglio nella sezione anche la. La rimodulazione della forma del sottopasso sicuramente può aiutare a garantire una maggior sicurezza della maggior fruibilità e che almeno con le forze di polizia locale si possa ragionare, come è stato detto in Commissione, su un monitoraggio un po' più attento dell'area per, garantire la sicurezza dei pendolari, ma anche di coloro che l'area la frequentano, a prescindere dal fatto che utilizzino un utilizzo del servizio ferroviario in senso stretto.
Va data sicuramente attenzione a quella che è la sorte dell'ex ospedale, nel senso che nell'ambito delle macro problematiche della nostra ASL c'è poi una problematica che ci interessa molto è che quella struttura non Royce non rischia di rimanere poi svuotata o depauperata ma che invece venga potenziata al massimo può nell'ambito di quelle che sono le limitate prospettive che attualmente la pianificazione di destina e che sicuramente sviliscono quello che avrebbero potuto essere invece un ospedale con maggiori potenzialità rispetto a quello che comunque gli vedremo avere nei prossimi anni.
Ricordiamo, anche se è stato già detto, quindi è solo un promemoria che attendiamo con impazienza la Commissione in tema di revisione del regolamento delle entrate, perché riteniamo che una parte della solidarietà della città vada espressa anche venendo incontro a coloro che incolpevolmente si trovano in situazioni di morosità, quindi qua non si tratta, l'abbiamo già detto tante volte di fare sconti o regali a nessuno, ma solo di aiutare chi vuole mettersi in regola.
E anche quella per le modifiche regolamentari di cui abbiamo parimenti discusso in Commissione al fine di garantire alle minoranze un come dire, il rispetto di una serie di regole che li tutelino a fronte di una legge elettorale maggioritaria che sbilancia in maniera eccessiva il peso della maggioranza rispetto a quello della minoranza e che quindi, a questo punto richiede che le regole a favore della minoranza siano particolarmente stringenti e in qualche misura di favore. In questo senso è stato richiamato alla distribuzione del giornalino locale. Ci limitiamo a dire che in futuro fossero spazio, andrebbe ripensato, perché è evidente che lo spazio lasciato il solo i Gruppi consiliari è decisamente miserrimo e quindi anche questo rappresenta una forma non tanto corretta del rispetto dei Paesi democratici all'interno del Consiglio. Per quanto riguarda il lavoro di Commissione, auspichiamo che non vengano convocate solo in vista dei Consigli, ma che siano anticipatore degli stessi e che abbiano più tempo davanti in maniera che si possa realmente arrivare in Commissione a determinare almeno i punti quelli non urgenti a scadenza, in maniera da poterli avere poi già condivide, sennò rischiano di essere un pochettino sterili. Finita questa parte che è propositiva, cioè quello che il nostro gruppo si si propone di fare a livello di azione amministrativa. Credo che il periodo ci imponga una riflessione urgente sul tema della pace, nel senso che viviamo sicuramente un periodo molto contrastato e infelice. Abbiamo apprezzato in particolar modo la rielaborazione del periodo che è stata data nel presepe meccanizzato di San Giovanni, dove la capanna ed è demolita, e quindi i.
E la Natività sarà errante quantomeno, e riteniamo che ovviamente la pace sia un valore primario che, anche come nel picco dell'Amministrazione comunale, che è deputata sicuramente in via principale a fare altro debba essere promosso. Sono state penso, l'abbiate letto tutti, data anche delle stimolazione su cui siamo disponibili a riflettere da parte dei soggetti esterni rispetto a questo Consiglio sul punto, ma forse riteniamo che, più che opere monumentali di piccolo o grande cabotaggio, sarebbe opportuno poi promuovere qualcosa di un po' più fattivo. Ci viene detto che al rifugio di Uss mancano tutta una serie di indumenti essenziali per quelle persone che percorrono in questi momenti le nostre valli forza. Allora, piuttosto che investire risorse pubbliche in qualcosa di diverso, potremmo poi valutare e siamo disponibili anche su questo in Commissione per un intervento che sia un po' più concreta e un po' più di aiuto, magari spicciolo per uno-due, ma almeno una un intervento vero o non è un qualcosa che rischia di essere un po' solo un parlarsi addosso. Ritroviamo quindi la nostra piena disponibilità a il coinvolgimento nell'azione amministrativa, pur nella consapevolezza della differenza di alcune opinioni, ma non di tutte, e della necessità di mantenere distinte alcune linee, ma non tutte, perché credo che la sintesi si possa trovare con un minimo di sforzo e con tanta buona volontà. Ringraziamo a nostra volta chi fa funzionare la macchina comunale e anche tutte quelle associazioni sul territorio che contribuiscono alla vitalità della nostra città. Abbiamo ricordato prima l'ingegner Giorgio Rossi e credo che sia una figura che meriterebbe poi anche questa una riflessione per dargli poi un futuro un rilievo ancora, diciamo, in quello che è il nostro pantheon cittadino e facciamo infine anche noi i più sentiti e sinceri auguri a tutto questo Consiglio e a tutti i cittadini aviglianesi,
Grazie la parola al Capogruppo di vivere una città aperta.
Buonasera a tutte e tutti con la legge di bilancio. 2025 il Governo Meloni fa il bis rispetto a quella del 2024 e prevede un ulteriore taglio di 1,3 miliardi per i comuni e dei 150 milioni per province e città metropolitane per il periodo 2025 2029, sommando i costi dei provvedimenti vecchi e nuovi in essere. Sappiamo che nel 2025 i comuni avranno 430 milioni in meno, cifra che salirà a 460 milioni per il triennio 2026 2028 e che si attesterà 430 milioni nel 2029. I tagli alla spesa corrente sono quelli che più ci preoccupano. Si tratta di quelle risorse con cui i Comuni pagano stipendi, manutenzioni, servizi di ogni genere ai cittadini, servizi sociali ad adulti e minori e assistenza educativa scolastica dei bambini con disabilità. Oggi vengono ulteriormente tagliati in un periodo storico in cui i costi sono vistosamente aumentati vengono anche rimodulati di investire gli investimenti del PNRR. Anche il Piano nazionale, complementare al Piano nazionale di ripresa e residenza, subisce con un ddl di bilancio una serie di rilevanti e di interventi in termini di definanziamenti.
E di riprogrammazione delle misure impropri previste, appare chiaro che il PN ci sta diventando per il Governo Meloni, un tesoretto dal quale attingere ogniqualvolta si renda necessario, i tagli sono pari a circa 958 milioni di euro, fortunatamente scompare dalla manovra il blocco del turnover per i dipendenti pubblici, inizialmente la misura prevedeva una soglia del 75% per le assunzioni del 2025, vale a dire che ogni quattro pensionamenti le amministrazioni avrebbero potuto assumere solo tre nuovi dipendenti.
Il punto è sempre lo stesso, si tratta di priorità e di scelte per rispettare gli impegni che Meloni ha preso a Bruxelles, anziché andare a cercare i soldi da profitti extraprofitti, grandi patrimoni, evasione, il Governo preferisce affossare gli enti locali andando a tagliare servizi, welfare, sanità, messa in sicurezza del territorio, abbattimento delle barriere architettoniche e manutenzione di scuole, strade.
Ma le comunità territoriali già in difficoltà possono continuare ad accettare supinamente questa espropriazione dei diritti e risorse.
Oggi più che mai riprendersi comune diventa un obiettivo strategico per un'alternativa a questa società, dove la spesa militare supererà i 32 miliardi nel 2025, con un balzo del 12% sull'altro precedente sull'anno precedente e il 60% dell'ultimo decennio, dove opere come il TAV il Ponte sullo Stretto di Messina, pozzi senza fondo per il denaro pubblico sono considerate strategiche ma che dimentica i servizi ai cittadini.
Grazie, passiamo quindi al punto numero 2 all'ordine del giorno, aliquote IMU 2025 approvazione relazione il vicesindaco.
Buonasera a tutti, a tutti.
Allora, con con questa delibera.
Proponiamo.
Sì, scusa.
Confermiamo sostanzialmente per l'esercizio finanziario 2025.
Le aliquote.
Previste per l'IMU.
Come appunto riportato nella tabella all'interno della delibera e senza nessuna variazione, appunto rispetto all'anno precedente.
Allora, sì, le ri le ricapitolo.
Le ricapitolo. Così tutti le le ascoltiamo allora. Ovviamente, le abitazioni principali e relative pertinenze sono escluse dall'IMU le abitazioni principali di categoria catastale A 1 A 8 e A 9 e relative pertinenze, 5,80 per 1.000 gli immobili ad uso abitativo e relative pertinenze nella misura massima di una per ogni categoria C 2 C 6 C 7 concesse in comodato dal soggetto passivo a parenti entro il primo grado in linea. Retta quindi genitori, figli che la utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che ricorrano per il comodante. Tutte le condizioni richieste dall'articolo 1, comma 7 4 7, lettera c, e il 9,9 per 1.000 sono esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A 1, A 8 e A 9.
Mentre gli immobili ad uso abitativo e relative pertinenze, nella misura massima di una per ogni di una per ogni categoria C 2 C 6 C 7, Como concesse in comodato dal soggetto passivo a parenti entro il primo grado in linea retta che la utilizzano come abitazione principale e il 9,9 per 1.000 sono sempre esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A 1 A 8 e A 9.
I fabbricati rurali ad uso strumentale, di cui all'articolo 9, comma 3 DL 5 5 7 93, convertito in legge 133 94 e i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita. Fintanto che permanga tale destinazione, non siano in ogni caso locati i cosiddetti immobili merce sono esenti dall'IMU queste due categorie, i terreni agricoli 10,6 per 1.000 le aree edificabili 10,6 per 1.000 gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D il 10,6 per 1.000, di cui il 7 e 60 per 1.000 e di competenza dello Stato, altri fabbricati, cioè i fabbricati diversi dall'abitazione principale e dai fabbricati appartenenti al gruppo catastale D 10,60 per 1.000.
Quindi, sì, si propone di approvare le aliquote relative appunto all'IMU di confermare, con riferimento all'esercizio finanziario 25, la detrazione per abitazione principale, applicabile esclusivamente alle abitazioni di categoria A 1, A 8 e A 9 e agli eventuali immobili di edilizia residenziale pubblica nell'importo di 200 euro.
Questo è il famoso.
Se non ci sono osservazioni, possiamo votazione astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
12.
Favorevoli e 2 contrari per l'immediata eseguibilità astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Come prima 12 favorevoli, 2 contrari.
Passiamo quindi al punto numero 3, Bilancio di previsione per gli esercizi 22.025 2027 e relativi allegati e nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2025 2027 approvazione presenta sempre il vicesindaco bambini.
Ecco, ecco allora la Giunta comunale pro predispone e presenta all'esame e all'approvazione del Consiglio comunale il bilancio di previsione, con i relativi allegati, ovviamente, il bilancio di previsione redatto in base allo schema di cui al DLGS 118 2011.
La proposta di bilancio di previsione, ovviamente è stata per il triennio 25 27 è stata elaborata tenendo conto, ovviamente, del quadro normativo vigente, in collaborazione con i Direttori di area e i responsabili dei servizi, sulle basi delle indicazioni che sono state fornite anche dall'Amministrazione ma in in linea con quanto previsto dal Documento unico di programmazione che peraltro abbiamo deliberato nel nello scorso Consiglio.
La formulazione delle previsioni è stata effettuata per ciò che concerne la spesa, tenendo conto delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti, analogamente, per la parte entrate, l'osservazione delle risultanze degli esercizi precedenti è stata alla base delle previsioni, tenendo ovviamente conto delle possibili variazioni.
Sul fronte delle entrate.
Ovviamente sulle entrate sono state fatte le previsioni.
Le previsioni IMU, appunto in base alle tariffe che abbiamo appena letto,
Le previsioni TARI che sono commisurate alle tariffe stabilite e al PEF 24 25,
Le previsioni riferite ai canoni di concessione.
Per l'occupazione di aree e spazi pubblici e per la pubblicità e poi.
La previsione dei servizi a domanda individuale che, con deliberazione del Consiglio Comunale 12 del 27 aprile 2023.
E che era appunto il Regolamento, perché abbiamo modificato il Regolamento per le prestazioni sociali e per l'applicazione dell'ISEE e modifiche anche le addizionali IRPEF non sono state modificate e quindi manteniamo i tre scaglioni di fasce di reddito e quindi da zero a 28.000 euro e lo l'aliquota massima è lo 0 75 da 28.000 a 50.000 0 78 ed oltre 50.000 euro lo 0 80. Ci sono poi delle entrate relative a proventi per permessi di costruire e quindi insomma gli oneri di urbanizzazione.
Che è destinata alle finalità previste dal comma 460 dell'articolo 1 1 della legge 232 e e.
Diciamo che per l'esercizio 2025.
Sono stati destinati 199.000 euro al finanziamento di manutenzioni ordinarie in spesa corrente su 337.000 previsti per l'anno Due, l'esercizio 2026 253.500 su 392.414 previsti e sull'esercizio 27.
293.586 sui 432.500 previsti come il Comune per al fine di non gravare il bilancio di nuovi oneri finanziari, non ha previsto alcun ricorso all'indebitamento e finora, insomma, siamo riusciti a mantenere anche i flussi di cassa che ci permettono di non chiedere,
Prestiti quindi il denaro in prestito.
Per quanto riguarda le entrate in conto capitale.
Sono previsti delle delle entrate da alienazioni di beni materiali e immateriali, in particolare sul 2025 ci sono 304.000 euro di cessione terreni.
93.000 euro di alienazioni, i diritti edificatori aree in ambito di RSI 14 53.897,43 che sono proventi da esproprio di terreni che sono quei famosi terreni SITAF che avevamo già.
Di cui avevamo già parlato nei Consigli precedenti, che abbiamo spostato semplicemente come esigibilità dal 2024 al 2025.
E poi arriviamo invece alla spesa spesa corrente su questo, come sa, ci tengo a, come dire ha ulteriormente ribadire quello che già il Capogruppo.
Ferdi ha espresso nella sua nota introduttiva, sappiamo che il tema della spesa corrente, un tema ormai dolente per e comune a tantissimi Comuni, a tantissimi enti locali, soprattutto i Comuni più piccoli, e sappiamo bene che i tagli previsti, gli aumenti dei costi e gli accantonamenti che per legge dobbiamo giust ovviamente prevedere,
Il più importante di tutti è appunto il Fondo crediti dubbia CB, di dubbia esigibilità che per la nostra Amministrazione vale comunque 1 milione e mezzo di euro, quindi non è una cifra pochissima che in qualche modo.
Insomma, si sta chiedendo anche di rivedere nella nella modalità di calcolo perché blocca importanti risorse che diversamente sarebbero potrebbero essere destinati ad altre esigenze della della città, e per questo è sempre più difficile fare una programmazione e dell'utilizzo delle risorse, proprio perché non si ha la disponibilità necessaria e il rischio è quello di non riuscire poi a dare delle risposte alle persone più fragili a in qualche modo, a favorire anche la riduzione delle delle disuguaglianze e non poter intervenire su quelle che sono le richieste e i servizi che la comunità sempre più ci chiede visto il contesto generale,
Detto ciò.
Le spese correnti, appunto, comprendono le spese relative alla gestione ordinaria, ovvero il corrente funzionamento dell'ente e si distinguono come previsto dai macro, aggregherà, aggregati in spese per il personale, acquisto di beni e servizi, utilizzo di beni di terzi, erogazione di contributi, interessi passivi, imposte tasse, rimborsi vari, tra le spese correnti sono incluse anche i Fondi crediti di dubbia esigibilità il fondo di riserva, il fondo passività potenziali,
Quindi diciamo che, per quanto riguarda l'impostazione del bilancio, tenuto anche conto appunto del del caro energia, dell'inflazione, dell'incertezza dell'entità dei trasferimenti statali e quindi della spending review, che comunque anche sul 2025 incide per 64.000 euro, al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dall'Amministrazione garantendo il regolare funzionamento di tutti i servizi è stata attuata la seguente politica sulla spesa, quindi contenimento generale delle spese di funzionamento ove è possibile stipula di accordi o transazioni per il reperimento di risorse, lotta all'evasione fiscale con accertamenti tributari anche nell'ottica di una maggiore equità e per la spesa del personale che ovviamente è soggetta a particolari vincoli. La programmazione del fabbisogno triennale del personale per il triennio 25 e 27.
Diciamo il dettaglio, lo lo trovate all'interno dell'apposito paragrafo del del DUP del documento unico di programmazione.
Cosa c'è ancora da dire, comunque, vengono ovviamente rispettati tutti i limiti delle spese per il personale, sono stati stanziati tutti i fondi previsti per legge e, come dicevo, il credito, il fondo crediti di dubbia esigibilità, che comunque negli anni sta diminuendo grazie anche al diciamo al lavoro di accertamento e di di,
De degli uffici per il 2025 è stato stanziato 1.005 1 milione 563.000 euro nel 2026 1 milione 523 nel 2027 1 milione 485 e 230.000 euro.
Direi che questo è tutto, quindi con con questa delibera si propone di approvare richiama.
Tra di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione, di approvare, richiamando le premesse a far parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, il bilancio di previsione finanziario 25 27 redatto secondo gli schemi di cui all'allegato 9 DLGS 118 2011 e comprensivo dei previsti allegati, compresa la nota integrativa con unico e pieno valore giuridico anche con riferimento alla funzione autorizzatoria nelle risultanze finali che si riportano nel seguente quadro generale e avete appunto il il quadro generale del diciamo del,
Delle spese sia di cassa con l'anno di riferimento del bilancio 2025, quelle di competenza del 2025 e 26 e 27 di dare atto che è stato rilasciato il parere del revisore dei conti sulla proposta di bilancio 25 27 2 Selli e suoi allegati che viene allegato quale parte integrante e sostanziale di questa delibera di dare atto che il bilancio di previsione per il triennio 25 e 27 predisposto in conformità a quanto stabilito dalle norme oggi vigenti e da tutte le normative di finanza pubblica.
Quindi è un bilancio che con molta fatica siamo riusciti, comunque a diciamo produrre come per gli anni passati continua a dire che siamo nella situazione, siamo costretti a dover agire.
Anche durante tutto l'anno, a riprenderlo in mano e a ridestinare le risorse che sono sempre insufficienti, soprattutto appunto quelli della spesa corrente per andare incontro alle esigenze che comunque possono emergere durante l'anno,
E lo chiamiamo un bilancio tra virgolette tecnico, proprio perché non è un bilancio che poi in questo momento rappresentare esattamente l'indirizzo politico complessivo dell'Amministrazione.
Grazie.
Richieste di chiarimento.
Soluzioni.
Il Consigliere che almeno una dichiarazione di voto come Gruppo consiliare il nostro voto sarà contrario.
Perché, per quanto sia un bilancio tecnico, come è stato illustrato, esprimere pur sempre o comunque una linea politica che non condividiamo e continuiamo a non condividere peraltro, pur consci delle difficoltà che sono poste a tutti gli enti comunali sono appunto difficoltà di tutti i Comuni e non solo del nostro quindi, come dire, non stiamo parlando di un qualcosa di diverso da quello che fanno le altre amministrazioni pubbliche, quindi attenzione a non farlo diventare poi in qualche misura un paravento per giustificare altri tipi di problematiche e semmai richiama che per l'appunto, vista la scarsità di risorse ordinarie, ogniqualvolta si intercettano le risorse straordinarie e sarebbe bene usarlo in maniera oculata e non solo in progetti manifesto perché poi non abbiamo come dire non abbiamo i soldi per rifare la casa una volta che l'abbiamo stravolta e quindi rischiamo di fare delle scelte che sono poi ancora a maggior ragione irreversibili. Comunque, come Gruppo consiliare il nostro voto sarà contrario.
Se non ci sono altre richieste di chiarimenti o interventi, passerei alla votazione o.
Passare alla votazione astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
12 favorevoli e 2 contrari per l'immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli, 12 Eduardo, passiamo quindi all'ordine del giorno successivo, il numero 4 comunicaz, comunicazione delle variazioni alle dotazioni di competenza e di cassa dei prelievi, fondi adottate dalla Giunta comunale in relazione sempre il vicesindaco bambini,
Questo, appunto, è solo una comunicazione.
Perché sono?
Diciamo.
È una comunicazione relativamente al fatto che sono e con la delibera, con la deliberazione non spe aspettate un attimo che devo guardare, qual è la delibera?
Qua dato atto che la Giunta comunale, nel periodo dal primo?
Secondo me, dal primo 4 16 12, comunque, sostanzialmente, è una comunicazione rispetto al fatto che abbiamo.
Apportato delle.
Variazioni all'interno dei macro aggregati che sono di competenza della Giunta, ma vanno appunto comunicati al al Consiglio comunale.
Proprio non c'è il dettaglio.
Quindi, una semplice comunicazione.
Passiamo quindi al punto.
Comunque non ci fosse, almeno nella documentazione fornita non c'erano i prospetti allegati.
Perché in effetti viene presentata come una comunicazione, però poi c'è una proposta di delibera e a prescindere viene fatto, non è una proposta di.
Io le credo, si propone che il Consiglio delibera.
No di Mantova e si propone di prendere atto che le variazioni di risposte sono quelle relative dagli allegati del prospettò, fra adesso lo prendiamo, sono le ultime cose che abbiamo fatto, sono delle varie, non solo un errore, magari è solo una proroga nella documentazione trasmessa perché io, nel in quello che nel fare il suo io c'è scritto si propone che il Consiglio deliberi poi effettivamente no su questa spetta e che la prendo mai.
Guardo solo quella firmata digitalmente magari non sia diversa da quella.
No, scusa infestando.
No, allora su quello il Consiglio comunale deliberi laddove nella proposta scaricata si sono sbagliati, si sono sbagliati, no, anche perché la sto prendendo cancellato dal prestampato, ecco perché nel su Sicral web non c'è di deliberare hai fatto.
Il doppio no no, ma certo e stavo solo guardando che il documento.
Il documento che ho preso adesso all'interno del sistema non parla di delibera, ma dice di dare atto.
Sì, è qua vedi di prendere atto, di darvi, prendere atto che le variazioni disposto e sono qua è giusto.
Ok.
Do 20.
Il titolo è rimasto.
Ah, sì, ho capito dove hai ragione.
E, come dicevo, sono delle delle variazioni all'interno dei macroaggregati che abbiamo apportato successivamente alla variazione portate in Consiglio a novembre, e quindi era corretto portare la comunicazione in questo Consiglio.
Come sto?
Beh, appunto di questo, sì, no, io volevo solo formale solo chiedere solo una comunicazione, volevo solo chiedere poi pagare la cortesia di inoltrarci via mail gli allegati, che non ci sono così, noi comunque li rileggiamo intanto solo una comunicazione, però almeno così abbiamo la documentazione completa.
Tanto non è un punto, non è un punto che dobbiamo votare adesso, quindi è sufficiente poi ricevere via mail, appunto non hanno due, non dovevamo votare, quindi è sufficiente poi ricevere via mail gli allegati che non ci sono.
Va bene, passiamo quindi al punto numero 5 all'ordine del giorno Regolamento per la disciplina del volontariato civico comunale in relazione all'assessore in remoto.
Sì, buona sera a tutti a tutti, ma allora con questa delibera, andiamo ad approvare il regolamento per la costituzione di un gruppo comunale di volontariato civico, ovvero un gruppo che si possa, sulla scorta di quella che è l'esperienza ormai consolidata del Gruppo Comunale degli eco volontari, possa creare un gruppo di volontari che si possono occupare di altri ambiti di intervento che non sono quelli prettamente ambientali così come appunto Gruppo gli eco volontari.
Infatti nel regolamento noi indichiamo che gli ambiti di intervento di questo nuovo gruppo, che va appunto a essere costituito, possano svolgersi l'attività all'interno degli ambiti di attività di carattere sociale, tali intendendosi quelle rientranti nell'area socioassistenziale, sociosanitario e socioeducativo relative agli interventi di promozione, prevenzione, sostegno alle forme di disagio e di emarginazione sociale oppure alle attività di carattere civile, ossia quelle relative all'area della tutela, al miglioramento della vita, del supporto del decorrono manutenzione dell'arredo cittadino, alla cura degli spazi comunali nel concorso in caso di pubblica umidità, calamità di eventi eccezionali o di grande impatto sociale di supporto agli uffici comunali alla Polizia locale in caso di situazioni legate ad avverse condizioni meteorologiche durante le manifestazioni cittadine.
Attività di carattere culturale, ossia quella relativa all'area la tutela, la valorizzazione della cultura e del patrimonio storico, artistico delle attività ricreative sportive turistiche. La necessità nasce a seguito dell'approvazione del Regolamento della Protezione civile dove, di fatto, col nuovo regolamento disciplinato dalle normative sovracomunali, regionali e nazionali viene un po' mancare quel supporto che sovente si chiedeva al gruppo comunale di Protezione civile in quell'attività che non erano legate direttamente a situazioni di emergenza, ma legate più ad un contesto diciamo urbano e comunale. Quindi la pianta supporto durante le nevicate, supporto durante quelle manifestazioni, che non sono riconosciuta grande impatto sociale o pericolose e quindi di conseguenza veniva un po' a mancare questo supporto e confrontandoci anche con i volontari del gruppo comunale di Protezione civile, si è pensato di affiancare alla loro attività l'attività di questo gruppo di volontariato civico. E un un esperimento chiaramente, che mettiamo in campo adesso per andare di supporto a le necessità, appunto anche dell'Amministrazione, e questo vuole essere di concerto con quello che il gruppo comunale degli eco volontari un po' anche un vivaio da andare dal quale andare a pescare e volontari, poiché possano anche fare delle attività di Protezione civile, posto che nel momento in cui c'è una calamità o c'è un'esigenza più tecnica, di fatto un poco la conoscenza del territorio come gruppo di ECHO volontari un po' l'attività di questi volontari che si occupano in campo civico di conoscere alcune realtà che abbiamo sul territorio e anche con magari confrontandosi con persone che hanno anche delle fragilità, possono essere di aiuto a gestire delle situazioni di emergenza. È un Regolamento, appunto, come gruppo comunale, quindi come tale verrà poi gestito. Quindi saranno poi dei volontari che lavorano a stretto contatto con l'Amministrazione, con i nostri uffici comunali e da loro saranno poi in qualche modo coordinati e gestiti proprio nelle attività che verranno fatte durante il loro. Il loro impiego, così come anche le parti assicurative e di attrezzature che verranno fornite, saranno del sono fornite comunque dall'Amministrazione comunale, un po' come si faceva prima col gruppo comunale di Protezione civile, che continuerà a rimanere attivo, ma solo a condizione, appunto, che ci sia una calamità e che venga poi attivato attraverso l'apertura del COC oppure attraverso un'ordinanza di carattere sindacale o regionale.
Provinciale o regionale per le emergenze del caso,
Grazie.
Se non ci sono osservazioni, procediamo alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli.
15, favorevoli all'immediata eseguibilità, sì.
Sì, va bene, allora astenuti contrari favorevoli favorevoli per l'immediata eseguibilità favorevoli.
15 come prima perfetto, grazie, passiamo quindi al punto numero 6 all'ordine del giorno.
Alla zonizzazione, razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche detenute e ricognizione dei servizi pubblici locali l'adozione provvedimento illustra il Segretario comunale.
Al testo.
Fa un po' parte della categoria mediano precedente, non ci sono particolari modificazioni, c'è un aggiornamento, ovviamente, dei dati.
Dei servizi e quelli finanziari, del appendice riferita alla ricognizione dei servizi pubblici locali, che è stata introdotta a decorrere dallo scorso esercizio dal Testo unico sui servizi pubblici locali.
Che riguarda il trasporto scolastico, la refezione scolastica, i servizi cimiteriali, e per quanto riguarda invece le partecipazioni.
Con tutti i documenti e le schede di rilevazione che sono state trasmesse anche dalle nostre società, partecipate sostanzialmente la proposta che è depositata in atti valutate le con le qualificazioni delle partecipazioni societarie che ha il Comune di Avigliano e i dati contenuti nelle schede di rilevazione, la proposta prevede che sia da mantenere la partecipazione del Comune di SMAT S.p.A.
Di ordine molto basso dal punto di vista della partecipazione percentuale adesso.
Do la devo andare a cercare nel nella scheda, ma comunque è dello 0,00 e rotti per 100.
E.
In quanto ente gestore del servizio pubblico locale e del servizio idrico integrato relativo alla gestione individuato come tale dall'ente di governo di ambito che nel caso di specie, è l'ATO 3?
Torinese.
Analogamente, sia da mantenere la partecipazione del Comune in Axel S.p.A. È un po' più alta del Comune di Avigliana e il socio di maggioranza relativa di Exor S.p.A. Con il 14% circa in quanto ente gestore del servizio pubblico locale relativo alla gestione dei rifiuti e come tale individuata dall'ente di governo di ambito che è il Consorzio caso, insomma, e infine di mantenere la partecipazione del Comune in turismo Torino e provincia, società cooperativa a responsabilità limitata perché si ritiene che questa produca un servizio di interesse generale e l'articolo 4, comma 2, lettera a, del testo unico delle società partecipate perché svolge un'attività di organizzazione nell'ambito turistico di riferimento dell'attività di accoglienza e informazione e assistenza turistica svolta dai soggetti pubblici e privati e quindi si darebbe atto con la deliberazione che anche quest'anno non risultino né i presupposti di per dover procedere a piani di razionalizzazione. La legge dice che i piani si devono fare, ad esempio, quando le società partecipate sono in perdita o hanno,
Non hanno dipendenti, hanno un numero di amministratori superiore ai dipendenti o non svolgono servizi di interesse pubblico.
E approvare anche, quindi, conseguentemente in attuazione dell'articolo 30 del decreto legislativo 201 2022 sui servizi pubblici locali, la relazione di ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che anche questa allegata alla proposta di deliberazione e che si riferisce, come ho detto al ai tre servizi refezione scolastica, trasporto scolastico e servizi cimiteriali,
Non ci sono osservazioni, passiamo alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli, 12 favorevoli, 3 astenuti per l'immediata eseguibilità astenuti 3.
Contrari favorevoli.
12 favorevoli, 3 astenuti, anche in quel punto non lo so.
Quindi passiamo al punto 7 all'ordine del giorno.
Regolamento per la determinazione del contributo di costruzione Variante Perind, reintroduzione precedenti e modalità di computo sanzione amministrativa a seguito abrogazione dell'articolo 37, comma 4 del DPR numero 380, barra 1 e sue modifiche e integrazioni del nuovo articolo 36 bis, DPR, numero 380, barra zero, uno suo modifiche e integrazioni comma 5, lettera b, relaziona l'assessore remoto.
Sì, allora questa è una delibera prettamente tecnica per reintrodurre il criterio di calcolo della sanzione in quei casi di sanatoria che precedentemente erano disciplinati dall'articolo 37, comma 4 del Testo unico dell'edilizia abrogato con il decreto Salvini e a seguito del quale poi è stato modificato alla alla tipologia di l'articolo del che disciplina appunto le questo tipo di sanatoria che sono quelle per le variazioni non essenziali del dell'edilizia e che viene disciplinato adesso con l'articolo 36, comma,
Chiedo scusa. 36 bis e sostanzialmente introduce reintroduce il criterio di calcolo proporzionale al valore delle opere che vengono che son state realizzate. Quindi c'è una con un calcolo che, a seconda del delle opere del valore delle opere, calcolata dal computo metrico proporzionalmente, va a stabilire quella che è la sanzione da dover pagare in quei casi di di sanatoria e un articolo, come dicevo, era già contenuto nel nostro Regolamento. L'abrogazione del 30 del 37, comma 4 ne ha di fatto reso inapplicabile la possibilità di di di di utilizzarlo come calcolo di sanzione. Viene reintrodotto col nuovo articolo 36 bis. Questa modifica anche già stata condivisa con la Consulta degli professionisti in una seduta dove ci siamo appunto in contratti per parlare di questo di questa introduzione, quindi, erano anche loro favorevole al fatto che si potesse mantenere questo tipo di calcolo per la sanzione.
Grazie.
Se non ci sono richieste di chiarimenti, passerei allora anche qui una votazione astenuti.
Contrari favorevoli, 12 e 3 astenuti per l'immediata eseguibilità, astenuti contrari favorevoli, 12 e 3.
Passiamo quindi al punto 8 all'ordine del giorno, approvazione variante parziale numero 56 al Piano regolatore generale comunale Azimut-Benetti S.p.A. Relazioni il Sindaco.
Sì, questa diciamo una delibera che.
Ah prosegue di prosecuzione in qualche modo dell'iter già avviato con la delibera di approvazione del progetto preliminare di qualche mese fa.
Ed è in realtà, diciamo, legata allo stabilimento Azimuth Benetti.
In realtà l'iter affondano le radici addirittura nel nel luglio del 2023, quando la Giunta comunale in realtà aveva stabilito di concedere l'assenso per l'avvio dell'iter di procedure di variante urbanistica, però res, diciamo, di fronte al al SUAP delle validi, quindi con il procedimento di fronte allo Sportello unico delle attività produttive,
Ma in realtà, a seguito di una serie di osservazioni che erano, diciamo, anche emerse.
In sede di tavolo tecnico presso la Regione Piemonte, la Città metropolitana,
Si decise insomma di abbandonare quell'iter per poi, sempre su proposta della della società, di procedere con una vera e propria variante parziale al Piano regolatore vigente per le aree di 3 è di 3 pp.
Mettendo in realtà a disposizione gli elaborati tecnici che erano già stati in qualche modo predisposti per la presentazione della variante al SUAP e quindi consentendo in qualche modo un loro utilizzo per questa delibera invece regia del del Comune sono stati fatti gli ulteriori, diciamo approfondimenti procedurali, c'è stata anche l'esclusione dalla procedura di VAS, è fondamentalmente è la delibera a quale oggetto o meglio la variante a quale getto la riduzione della quota di verde privato per le aree urbanistiche di tre e di 3 pp, portandola dal 20% al 12% della superficie lorda di pavimento, e quindi si specifica che la quota di area verde necessaria potrà essere computata anche all'interno delle porzioni destinata a parcheggio, purché localizzata su stalli o aree di manovra con superfici drenanti. E contemporaneamente, quindi, proprio a questo proposito,
La variante prevede la disponibilità da parte della proprietà di realizzare delle aree parcheggio pubblico, quindi su area pubblica anche è verde, attrezzato e localizzando, di concerto con l'Amministrazione, un'area di sosta e bike parking quale?
Approccio e ingresso al Parco dell'adora che, tra l'altro, si sta ulteriormente sviluppando in concomitanza con le attività di programmazione, progettazione della Zona di salvaguardia della zona riparia, in particolar modo è prevista la realizzazione di un'area a parcheggio pubblico a nord punto della zona urbanistica interessate allo stabilimento di 1925 metri quadri e la realizzazione come dicevo prima dell'area servizio e verde, in prossimità dell'accesso al percorso ciclopedonale esistente, complessivamente pari a 1.242 metri quadrati, quindi non è.
È una variante che.
Modifica all'impianto strutturale del Piano regolatore non modifica la funzionalità di infrastruttura rilevanza sovracomunale.
Non varia e non incrementa, a maggior ragione la capacità insediativa residenziale non incrementa le superfici territoriali. Gli indici di edificabilità prevista dal piano regolatore non incide sull'individuazione di aree caratterizzate da dissesto attivo e non modifica la classificazione dell'idoneità geologica e non modifica gli ambiti individuati ai sensi dell'articolo 24 nonché le norme di tutela di salvaguardia ad essi afferenti.
Per cui poi, tra l'altro, la Città metropolitana si è espressa con la determinazione dirigenziale in data 15 ottobre 2024, facendo le proprie osservazioni che quindi vengono puntualmente recepite e quindi si propone di continuare l'iter di questa variante. Quindi, approvando il progetto definitivo con i relativi allegati e da un punto di vista generale, di fatto, andando incontro alle esigenze di una impresa cardine, è chiave del territorio.
Mettendo in realtà appunto un progetto di rilievo e soprattutto di interesse pubblico privato,
Consigliere Carlino.
Si sempre una dichiarazione di voto.
Nel senso che il nostro gruppo consiliare coerentemente con la deliberazione dello scorso luglio, voterà favorevolmente anche a questa proposta, ci preme evidenziare che ci piacerebbe che ci fosse sempre però uguale considerazione per le esigenze dei soggetti proponenti, nel senso che siamo assolutamente favorevoli a cercare di mantenere in loco questo importante insediamento industriale, quindi a recepirne in qualche maniera tutte le esigenze. Ricordiamo che in altri ambiti urbanistici si è intervenuti, avendo invece ben poca sensibilità e ben poca attenzione per il privato, con gli interventi che sono stati veramente al limite del punitivo e quindi speriamo di non dover di nuovo assistere in futuro a varianti così sartoriali ma che si utilizzi lo stesso peso e la stessa misura con tutti e non solo con alcuni. Quindi un voto favorevole, ma un richiamo a una diversa modalità di gestione del Piano regolatore.
Se non ci sono altre richieste di interventi, passerei.
Alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli.
15 favorevoli per votiamo anche per l'immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli, 15 favorevoli anche nell'immediata eseguibilità per il punto 8. Passiamo quindi al punto 9 all'ordine del giorno Regolamento per la gestione e l'utilizzo dei centri consortili di raccolta dei rifiuti urbani ci CDR del Consorzio Kadosh ratifica in relazione all'assessore Di Tella,
Sì.
Con questa delibera andiamo a ratificare quello che è il Regolamento per la gestione e l'utilizzo dei centri consortili di raccolta dei rifiuti urbani ci CDR del Consorzio Kadosh che appunto è stato approvato Gianni durante l'assemblea consortile del 12 novembre 2024 e in particolare si pone come come dire, come obiettivo quello di omogeneizzare la regolamentazione dell'utilizzo e la gestione di quelli che sono i centri di raccolta dei rifiuti urbani che già oggi in ambito Axel, già prima, quindi dell'approvazione di questo Regolamento erano gestione consortile, ma cosa diversa era invece in ambito CDU, dove i.
I singoli centri di raccolta erano comunali o, in alcuni casi, sovracomunali. Quindi, con questo regolamento si a l'obiettivo di omogeneizzare quello che è la gestione utilizzo dei centri di raccolta con un regolamento che è valido per tutto l'ambito, per tutto il Consorzio catus, quindi sia in ambito Axel che in ambito CDU, per cui nel nostro caso non ci sono grandi differenze rispetto a quella che è la gestione attuale, a differenza magari dei Comuni dell'ambito CDU e in particolare con questo regolamento, con questa ratifica, oltre ad integrare appunto questo Regolamento, andiamo di fatto a abrogare e a revocare il. L'attuale regolamento comunale di raccoglie il centro di raccolta che era stato approvato con delibera consiliare e il nell'8 nel novembre 2010. Con questo, con questo atto, inoltre, prendiamo atto che.
Per rispondere alla finalità di uniformità della gestione consortile dei centri di raccolta del territorio, cado si in attuazione dell'avvio della seconda fase di cui alla delibera di assemblea consortile del numero 19 del 23 con il regolamento di cui al punto precedente sono stati definiti i nuovi criteri di funzionamento, in particolare la regolamentazione di accesso delle utenze domestiche e non domestiche, la definizione delle tipologie e della quantità dei rifiuti che sono conferibili in base alla struttura del del centro di raccolta, la condivisione degli orari di fruibilità del CDR, in considerazione dei due su subambiti di appartenenza, quindi, ci ha quindi cibi anche sulla base delle prescrizioni del CRU by il nuovo Piano regionale,
Dei rifiuti urbani e delle delle aree inquinate, e poi la definizione delle modalità di accesso di operatori comunali, addetti dei servizi di igiene urbana ed eventuali altri operatori che sono espressamente autorizzati dal Comune che possono accedere al conferimento durante gli orari di apertura orari che sono,
Un minimo di 12 ore a settimana per ogni singolo CDR del Consorzio, qualora si rendesse necessario per il miglior funzionamento dei servizi, potrà essere consentito l'accesso, in orari diversi da quelli di apertura, sotto la responsabilità e previa autorizzazione del Gestore dei CDR, ovvero individuate modalità alternative condivisi con i gestori del servizio.
E si prende atto che gli indirizzi disposti dal caos per la ripetizione delle spese a valere dal primo giorno 25, con l'avvio della fase 2.
Per quanto riguarda spese ordinarie di gestione dei centri di raccolta e per quanto riguarda le spese straordinarie, per cui con questa ratifica.
Dal 1 gennaio 2025, in con questa ratifica in tutto l'ambito Kadosh, di fatto varrà questo regolamento, che appunto, prevede una gestione che è consortile degli ecocentri.
Grazie capogruppo, Spano sì, volevo solo chiarire una cosa.
Chiarire, chiedere un chiarimento rispetto a quello che più volte si è sollevato come problema e anche condiviso, rispetto appunto quello che potevano ricevere loro come rifiuti, perché spesso era molto limitato. Quindi c'era il problema di chi andava a scaricare, che poi non venendo accettato in toto il quello che veniva portato, c'era il rischio che questi rifiuti venissero poi abbandonati. Quindi avevamo chiesto e già discusso in altri momenti, di intervenire perché ci fosse, non so se era un allargamento rispetto alle quantità piuttosto che gestire insomma un po' meglio il fruitore dei CED del centro rispetto a questo cambia qualcosa all'interno di questo regolamento, perché questo è un problema sollevato non da poco grazie.
Magari facciamo intervenire il consigliere del Carnevale, così poi le risposte sono complessive.
Sì, io in realtà volevo solo un chiarimento rispetto appunto al agli orari, cioè l'articolo 6 del Regolamento, approvando, perché.
A parte che è un dato esperienziale, ma poi, andando a vedere il Regolamento Axel che andiamo a sostituire all'articolo 10, ovviamente gli orari erano decisamente più generosi che 12 ore settimanali, è vero che un minimo però veramente poco nel senso proprio tenere conto delle esigenze dell'utenza che poi peraltro può spesso e volentieri soprattutto certe tipologie di utenza accedere solo in certi mo in certi momenti e quindi,
Volevo avere un chiarimento su cosa accadrà proprio materialmente agli orari dell'Ecocentro aviglianese, perché oggi noi abbiamo degli orari di apertura che superano sicuramente questo monte ore, nel senso che credo ne sia aperto almeno il doppio.
Quindi ci sarà una riduzione o ed essendo un minimo verrà mantenuto aperto con gli orari che già adesso.
Assessore, ditemi.
Sì, rispondo subito su questo, allora è chiaro che questo, queste ore, che sono state identificate come 12 ore, sono il minimo sindacale per tenere aperto un Ecocentro, quindi questo vale soprattutto per quelli più piccoli, pensano magari in alta valle dove chiaramente ci sono esigenze magari diversa sul territorio oscuro di Avigliana sono state confermate le 24 ore di apertura settimanali, che sono un numero sufficiente comunque a garantire la fruibilità e anche grazie al fatto che gli ecocentri sono consortili, questo permette, in alcuni momenti in cui magari è quello di avergliene chiuse, di andare a usufruire esempio di quelli di al mese, essendo che si può conferire nello stesso ambito Axel in questo caso.
Relativamente al alle quantità che si possono andare a conferire, fondamentalmente vengono, da una parte, l'articolo 5, vengono identificate le tipologie dei rifiuti ammessi nel ci CDR. È chiaro che non si menzionano in questo regolamento le singole quantità dei rifiuti, che appunto possono essere.
Con ferite da parte degli utenti, che comunque devono comunque rispettare quelle che erano le precedenti identificate nel Regolamento. È chiaro che su questo c'è è ancora in atto un confronto con con con con l'ente gestore Axel e con il Consorzio Kadosh per andare a definire, appunto, quali possono essere le modalità migliori, da una parte per venire incontro alla cittadinanza che chiaramente a queste esigenze dall'altra, comunque per regolamentare è come dire evitare comportamenti anche da parte di magari di aziende che conferiscono. Mi viene in mente specialmente nel caso del verde, per cui diventa di difficile gestione ammettere quantità sia per gli spazi a disposizione che per una questione di giustizia nei confronti anche degli altri cittadini, poiché appunto,
Mi viene in mente la frazione del verde, che.
Viene, come dire, molto spesso, gestita e presa, però di fatto non sappiamo se queste persone che vengono a conferire il verde sono privati cittadini oppure fanno lavoro per conto di qualcun altro e quindi evidente anche di difficile gestione questo aspetto, però, approfondiremo sicuramente con l'ente gestore, con il Consorzio per identificare se ci sono modalità gestione migliore di questo.
Capogruppo Spano.
Sì, dico peccato perché credo che non c'è un momento migliore in cui si rivede il Regolamento, che si possa provare ad andare a migliorare, per quanto difficile rispetto la gestione del verde azienda piuttosto che privato, però abbiamo condiviso insieme che questo è un problema perché segnalato da diverse persone che vanno per conferire i rifiuti e li mandano a casa con metà delle cose o quasi quindi mi spiace, ma questo era un momento, quindi secondo me si è persa un'occasione,
Non so cosa vuol dire metterci mano quando sarà di nuovo una di quelle robe che rimane lì così e non abbiamo sicuramente soddisfatto almeno in parte o provandoci l'esigenza del cittadino, ma credetemi che, come lo so io lo sapete voi è un problema quando si va a scaricare e non ti prendono tutti i rifiuti e ti rimandano a casa parliamo proprio del cittadino privato che magari ha se il latte di vernice invento per dire una cosa a caso te ne prendono tre e tra ti rimandano a casa, quindi secondo me avete perso un'occasione,
Se non ci sono altre richieste di intervento, passiamo alla votazione.
Astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
12 favorevoli, 3 contrari per l'immediata eseguibilità astenuti contrari.
Favorevoli 12 favorevoli e 3 contrari, anche nell'immediata eseguibilità.
Punto numero 10.
Manifestazione di volontà all'accettazione della cessione a titolo gratuito del terreno catastalmente individuato il foglio due particelle 4 4 8 in relazione all'Assessore remoto.
E allora, con questa delibera, andiamo ad accettare la, l'inserimento nel patrimonio comunale di una particella di terreno ubicata nella zona di Cascina Rolle Foglio 2 particella 448, che è un'area di circa 2000 metri scarsi e che l'attuale proprietario ha chiesto di al Comune di acquisire in quanto un'area di cui lui ne fa poco e non aveva più intenzione di di mantenerla.
Ne ha fatte le dovute valutazioni e si ritiene che quest'area è un'area di interesse, anche perché è ubicato in una zona pianeggiante in una zona agricola che, da un punto di vista agricolo, è interessante e quindi potrebbe essere poi utilizzata per un sostegno alle varie attività agricole che abbiamo sul nostro territorio. In particolare, la valutazione che si stava facendo era quella di mettere a disposizione di chi ha voglia di coltivare la cipolla. Abbiamo dei piatti di tubi aglio, che è uno dei degli ortaggi che, sul quale questa Amministrazione da tempo ha investito in progettualità cercando di fornire o al produttore attuale o a chi vuole cimentarsi con questa, con questa coltivazione la possibilità di utilizzare quest'area.
Andando a sottoscrivere chiaramente quello che è il disciplinare d'eco che abbiamo come come Amministrazione comunale.
Se non ci sono richieste di chiarimenti, passerei al voto astenuti contrari favorevoli.
15, favorevoli per l'immediata eseguibilità astenuti.
Contrari favorevoli, 15 favorevoli, passiamo quindi al punto numero 11. Adozione PEBA piani per l'abbattimento delle barriere architettoniche ai sensi della legge 28 febbraio 1986 numero 41, articolo 32, comma 21 in relazione all'Assessore remoto,
Con questa delibera andiamo ad approvare, adottare il Piano eliminazione, barriere architettoniche, che è uno strumento disciplinato da una legge che risale agli anni 80, ma che poi, nel tempo, si è modificata ed è stata implementata, sulla quale da tempo si si ragiona, per appunto,
A valutare delle iniziative che riguardano l'eliminazione sul territorio delle barriere architettoniche. Questo è uno strumento ricognitivo, ovvero uno strumento attraverso il quale si è fatta una mappatura di dei nostri edifici pubblici. Ne son stati mappati 34 edifici più con comprensiva anche di tutto l'intorno per accedere all'edificio pubblico, per andare a riscontrare quelle che sono le criticità presenti dalla dall'analisi che è stata fatta dai professionisti incaricati. Diciamo che la situazione che ne deriva è una situazione, diciamo, di edifici e circa un terzo degli edifici comunali sono sostanzialmente privi di barriere architettoniche o comunque dei con necessitare di interventi minimali. Un altro terzo di edifici, poco più di un terzo, hanno necessità di alcuni interventi, un pochettino più approfonditi per andare a risolvere alcune criticità che sono state.
Evidenziate mentre un terzo degli edifici presenta ancora un livello di accessibilità molto basso e che necessita sicuramente di interventi più incisivi e più strutturali. Questo però non significa che è proprio l'INL sia legato esclusivamente all'edificio, perché penso, ad esempio a tutti quei negozi del centro storico che sono di proprietà comunale. In realtà, il grosso delle criticità sono state evidenziate sul percorsi per arrivare all'edificio, quindi il tema è l'edificio che è ubicato nel centro storico al di là della vetustà dell'edificio. Sconta anche un tema di accessibilità legato alla situazione della pavimentazione della piazza, piuttosto che al dislivello piuttosto che la presenza di ulteriori scale.
In questo, in questo documento, così come previsto dalla normativa, oltre al censimento e alla rilevazione di quelle che sono le criticità, c'è anche una prima valutazione degli interventi necessari per poterle superare, quindi una sorta di studio di interventi che devono essere messi in campo per arrivare ad avere la piena accessibilità del dell'edificio dello spazio pubblico e una prima scrematura di quelli che sono i costi per arrivare a superare le le le difficoltà.
Questo strumento è uno strumento sul quale recentemente sia al Governo che, di conseguenza, la Regione Piemonte ha puntato molto, in quanto la maggior parte degli edifici dei comuni italiani non si era ancora dotato del del PEBA, ivi incluse chiaramente anche il Comune di Avigliana e nel 2021 il Governo ha istituito un fondo per l'inclusivi, l'inclusione delle persone con disabilità dal quale sono emerse una serie di finanziamenti che sono stati poi raccolti anche dalla Regione Piemonte tant'è che questo lavoro è stato finanziato interamente con fondi regionali attraverso un contributo di 8.000 euro che è servito a fare questa prima mappatura di queste di questi edifici.
Lo strumento fa il paio, con un lavoro che avevamo fatto nella precedente consiliatura che nel progetto Avigliana Forall, che erano un progetto simile, ma che andava a prendere in esame alcuni spazi pubblici, i quali corso laghi, l'accessibilità a il ai laghi, la passeggiata dei laghi, l'accessibilità al centro storico corso Torino in più, era stato fatto anche un lavoro con i negozi privati per valutare quelle che erano appunto le difficoltà di accesso a questi a questi luoghi.
E quindi la l'unione di questi due interventi, il PEBA più l'attività di Gavinana Forall danno comunque in mano all'Amministrazione degli strumenti con i quali si può pensare poi, nel momento in cui ci saranno auspichiamo, a breve dei dei finanziamenti per poter intervenire sulla pelle architettoniche di avere le carte in regola per poter accedere a questi a questi.
Questi finanziamenti e poter andare a fare questo tipo di attività.
Capogruppo Spano.
Allora sicuramente l'intenzione è condivisibile in maniera assoluta, però vorrei sapere, proprio rispetto a quello che l'assessore ricordava della scorsa consiliatura, che ricordo di avere seguito personalmente, anche con degli incontri che avevamo fatto a Torino. Allora con l'assessore Tavana e con vado ricordo circa 10.000 euro spesi sul progetto di di di questo discorso di abbattimento. Barriere architettoniche perché non si è fatto nulla. Da allora quel progetto è rimasto lì fermo. Adesso ho capito che la risposta e aspettiamo i fondi, però da allora cosa è stato fatto? È stato chiesto qualcosa e sta è arrivato un no rispetto un visto che c'era un progetto e quindi la possibilità di sapere cosa bisognava andare a fare, perché non si è mosso nulla, perché, al di là che arrivino dei sotto mila euro dalla Regione, però, se questa roba qui fa lo stesso fa la stessa fine perdiamo tempo, ma è importante capire perché la scorsa volta, con un lavoro importante e grande, siamo andati anche a Torino, ad una Consulta, eccetera. Non si è fatto nulla, prego.
Assessore remoto. Beh, no, in realtà non è vero che non si è fatto nulla, anzi tutt'altro. Forse ti è sfuggito alcuni passaggi che sono stati fatti nella scorsa consiliatura. Intanto, grazie al progetto Avigliana Frollo, premesso che quello è un lavoro che sarà fatto autonomamente come Amministrazione, insieme a Consulta per le persone in difficoltà ONLUS e non era l'adozione del P.e.b.a quindi questo è uno strumento anche legislativo, quindi questo è disciplinato anche da delle norme. Attraverso il progetto Villani Forall in realtà sono stati affrontati tutta una serie di tematiche che erano state individuate all'interno di quel di quel progetto di quello strumento e si era fatto gli interventi di abbattimento. Barriere architettoniche su corso, laghi ce l'ha fatto tutto un lavoro rispetto ai ai marciapiedi e rispetto ai gradini sui marciapiedi, rispetto all'adeguamento dei semafori, anche per gli ipovedenti, tant'è che tutti i semafori corso laghi e adesso hanno presente cioè presenta il il meccanismo per poter far attraversare anche agli ipovedenti è stato fatto l'intervento di sistemazione e di accessibilità alla passata, la passeggiata CIR con la quale dove abbiamo pavimentato un bel tratto di Passarella, cerco la quale di oltre 600 metri, compreso anche la realizzazione di una rampa di accesso per i disabili, quell'intervento, quel lavoro è stato anche.
Preso come è stato anche assorbito dal progetto di riqualificazione di Corso Torino tant'è che anche su Corso Torino tutta una serie di criticità che era stata evidenziata in quel progetto specifico sono state poi raccolte e messe in campo in pratica da chi ha progettato il l'intervento di Corso Torino andando anche in quel caso lì a posizionare, ad esempio, faccio un esempio i.
Semafori adeguati agli ipovedenti. Per quanto riguarda l'intersezione del concorso d'oro, rimangono ancora alcuni lavori da dover fare tipo, l'accessibilità al centro storico, in quanto quella è chiaramente un intervento molto importante anche da un punto di vista economico sul quale si probabilmente su questo dovremmo anche cercare di andare a trovare delle risorse ulteriori, perché quello, purtroppo, in questo momento, con la al bilancio che disponiamo non riusciamo ad andare ad intervenire, posto che, tra l'altro sul centro storico, ci sarà poi tutta una serie di interventi che partiranno verosimilmente a metà dell'anno prossimo da parte di smart per la sostituzione delle condotte dell'acquedotto e quindi in quell'occasione lì potremmo anche fare dei ragionamenti rispetto alle pavimentazioni e rispetto al fatto di poter,
Affiancare al cioccolato che caratterizza il nostro centro storico, magari delle lastra, per poter avere un piano su cui possono far transitare anche persone con difficoltà motorie. Quindi non è corretto dire che non è stato fatto nulla. È stato fatto molto rispetto a quel progetto Vigliar AFOL ed è un progetto tuttora valido e che necessita chiaramente, poi anche di ripresa, di di di trovare delle risorse adeguate per poterlo attuare. Ma quello di Avigliana Forall diciamo che per l'80% in qualche modo è stato è stato attivato.
Capogruppo Spano, ma io chiederei, se posso, avere la documentazione di quel progetto che era stato stabilito a seguito di quella Consulta con quelli che erano stati gli interventi può suggeriti un po' condivisi, perché abbiamo fatto anche una passeggiata insieme in corso laghi proprio per vedere le barriere architettoniche quali fossero eccetera e con i lavori eseguiti quali quelli elencati per vedere quali fanno parte di quel progetto o quali sono stati fatti per ragioni di lavoro i nuovi che è un altro discorso grazie, se quindi potete mandarceli,
Grazie.
Assessore Moto Guzzi, faccio ancora presente che ricordo anche la discussione in Consiglio quando abbiamo approvato quel quel progetto che era stato forse un'interrogazione.
Ricordo anche che si era detto chiaramente allora questi sono degli strumenti che non sono dei progetti che oggi approviamo e domani facciamo. I lavori sono dei progetti, sono del dei documenti ricognitori che ci consentono di avere un quadro rispetto a delle criticità presenti sul nostro territorio. È evidente che, nel momento in cui io devo andare ad intervenire in una zona che mi è stata mappata all'interno del PEBA piuttosto che all'interno di un progetto di mappatura delle barriere architettoniche, prendo quel documento e lo affianco alla parte progettuale per cercare di risolvere quelle criticità. Quindi questo non vuol dire che, rispetto a quello o rispetto a quello che è stato approvato nel PEBA domani mattina partiranno tutti gli interventi, noi, su quel, su quel lavoro di consola, aghi su quel lavoro di Avigliana for abbia fatto tanto sul PEBA. Faremo a seconda anche delle risorse che arrivano chiaramente potranno essere degli interventi, così come avevamo spiegato all'epoca, e ricordo anche di aver fatto questo esempio c'è anche nella manutenzione ordinaria laddove devo andare a riparare un pezzo di marciapiede, se li ho la barriera architettonica, chiaramente con l'intervento di riparazione, con una manutenzione ordinaria, la realizzo in funzione del superamento di quella criticità che è stata evidenziata all'interno del documento.
Se non ci sono capogruppo Spano sì, sì, no, ma io le ho chiesto proprio per vedere l'80% che non è nulla e moltissimo eseguiti, poi il resto è diverso, vediamo questo 80% dei lavori eseguiti e grazie.
Se non ci sono altre richieste di precisazioni passare alla votazione.
Per il punto numero 11, Adozione PEBA astenuti.
Contrari favorevoli, 15 favorevoli per l'immediata eseguibilità, astenuti contrari favorevoli.
15, e quindi anche questo.
Questo punto all'ordine del giorno numero 12, Centro nautico di Avigliana riconoscimento, interesse pubblico e approvazione progetto ai sensi articolo 5, decreto legislativo 38 2021 indirizzi, relaziona l'assessore morrà.
Buonasera a tutti e con questo punto all'ordine del giorno si richiede al Consiglio comunale di esprimersi circa il pubblico interesse della proposta presentata dalla SS di centro velico Avigliana è depositata agli atti il 18 2 18 12 del 2024 e sulla successiva disponibilità a concedere la struttura pubblica ai sensi del decreto legislativo 38 del 2021. Lei se se di centro velico Avigliana, associazione senza fini di lucro e l'attuale gestore utilizzatore del Centro nautico comunale e ha presentato all'ente una proposta gestionale comprensiva di fattibilità economico-finanziaria per la rigenerazione e riqualificazione, ammodernamento e successiva gestione del Centro nautico,
Questa proposta prevede un investimento complessivo di 203.282,16 euro per la realizzazione di lavori di riqualificazione e ammodernamento della struttura, attuazione di un progetto sociale e gestione futura, con previsione di un utilizzo orientato a favorire l'aggregazione ed in così e l'inclusione sociale e giovanile.
Il decreto legislativo 38 del 2021 reca misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento e costruzione di impianti stessi, stabilisce una disciplina speciale per la costruzione e ristrutturazione e gestione degli impianti pubblici favorendo il coinvolgimento delle associazioni e le società sportive senza fini di lucro in linea con il principio di sussidiarietà orizzontale previsto dalla Costituzione e dalle varie normative di settore in particolare, l'articolo stabilisce che le associazioni e le società sportive senza scopo di lucro possono presentare all'ente locale un progetto preliminare.
Di ammodernamento e di impianto sportivo, con previsione di utilizzo dell'impianto stesso mirato a favorire l'aggregazione e l'inclusione sociale e giovanile.
Se l'ente locale riconosce l'interesse pubblico del progetto presentato dall'associazione, può affidare, direttamente e gratuitamente, la gestione dell'impianto all'associazione proponente, per una durata proporzionale al valore dell'intervento e comunque non inferiore a cinque anni, il riconoscimento dell'interesse pubblico costituisce quindi una condizione fondamentale che consente di procedere all'affidamento diretto semplificando il processo amministrativo, garantendo che la gestione dell'impianto sia allineata agli obiettivi del progetto delle esigenze della comunità di conseguenza, delle associazioni Ulic utilizzatrici di impianti possono ottenere l'affidamento diretto della gestione degli impianti in virtù dell'articolo 5.
In base al progetto precedente presentato, la disciplina si inquadra in una logica di promozione e valorizzazione dello sport quale strumento di coesione sociale, inclusione giovanile, riconoscendo alle associazioni sportive che operano senza scopo di lucro un luogo privilegiato nella gestione degli impianti sportivi pubblici, in linea con gli obiettivi di interesse pubblico sanciti dall'orientamento dall'ordinamento e scusate,
All'interno degli obiettivi strategici per il mandato, viene sottolineata la funzione dello sport come fenomeno che non riguarda solo la sfera del tempo libero e dell'intrattenimento, ma come importante fattore di inclusione sociale, territoriale e di promozione della città, nonché la centralità dell'uomo del ruolo delle realtà associative in ambito sportivo per il territorio e per la cittadinanza. Tra gli obiettivi previsti per il triennio sono in particolare individuati interventi di riqualificazione degli spazi sportivi, sia con riferimento all'impiantistica sportiva di base sia per gli spazi di attività a libera fruizione. Il miglioramento e coordinamento, coordinamento delle relazioni con gli attori associativi associativi a livello locale.
Il Lago Grande, dopo decenni di attente e lungimiranti politiche ambientali turistiche sportive, ha conseguito un risultato di balneabilità piena, ottenendo anche il riconoscimento di Legambiente e Touring Club per l'integrazione efficace tra ricettività turistica e sostenibilità ambientale. La possibilità di nuotare in sicurezza è garantita anche dalla presenza di una piscina naturale delimitata da voi in prossimità del centro nautico con sorveglianza a cura della Croce Rossa e della scuola. Canne di salvamento. Diventa pertanto fondamentale per le azioni legate a politiche sportive e aggregative mirate alla pratica e al diviso e la diffusione del nuoto in acque libere della nautica, la possibilità di usufruire di una struttura di una organizzazione in grado di accoglierne e svilupparne la programmazione.
Dunque di.
Elenco brevemente il progetto sportivo, che prevede che, diciamo così è di un importo pari a 8.200 euro, l'anno suddivise in una serie di attività nelle classi della scuola media concordata all'interno del POF, con insegnanti della scuola media stessa, un progetto sportivo giovanile per i ragazzi delle scuole superiori al in una di un incontro settimanale a scopo divulgativo e promozionale, l'ospitalità gratuita di quattro manifestazioni del Comune e progetti che prevedono scontistiche e agevolazioni per i cittadini aviglianesi, in particolare alle famiglie, ai ragazzi delle scuole medie, ai ragazzi disabili delle scuole superiori e una serie di.
Partenariati con il, con la scusatemi, la Pro Loco di Avigliana con la il parco, il progetto Palio a remi in un'altra.
Progetto che è quello in acqua sicuro, sicuri, in collaborazione con gli esperti della Croce Rossa e dell'OCSE, è un progetto che si chiama in acquacultura, che prevede la diffusione di cultura nautica, con skipper ed esperti, è presente anche l'individuazione di un soggetto Responsabile del progetto associativo sportivo che guiderà coordinerà la le attività gestionali.
Chiedo solo all'Assessore remoto si può integrare la parte strutturale.
Sono in moto.
Torno del progetto, sono previste una serie di interventi sul sull'edificio, nel contorno in particolare su previsto, il ripristino delle facciate dell'edificio lato, ovest e sud del muretto di recinzione per un costo complessivo di 23.485 euro, il risanamento della passerella di collegamento tra il pontile alla sponda per 10.588 euro, il rifacimento dell'impianto fognario, in quanto quello attuale presenta una serie di criticità legata al alla stazione di rilancio per 19.864 euro pavimentazione esterna, compreso anche, appunto, una parte di accessibilità di 5.610 euro, un risanamento del pontile di testata che versa in condizioni abbastanza gravi dal punto di vista di manutenzione per 8.543 euro e per la realizzazione dell'accesso a un nuovo pc dalla passeggiata lungolago per 2.151 euro, la rifacimento della staccionata, il muretto ovest per 4.411 euro e poi la realizzazione di un nuovo pc pubblico che possa essere accessibile anche direttamente della passeggiata senza necessariamente dover accedere al locale della.
Del circolo velico e quindi fornire alla passeggiata circa un la quale di un servizio aperto, tutto il pubblico, veramente un servizio, poi a norma disabili, che possa essere utilizzato da tutto il pubblico presente a questo si aggiungono spese professionali, progettazione per 8.088 euro e poi c'è l'IVA sulle sulle opere.
Assessore Mor.
Quindi si richiede tutto ciò, premesso che il Consiglio comunale dichiari il pubblico interesse della proposta e pertanto di dare indirizzo agli organi competenti ai fini dell'affidamento della gestione gratuita per una durata di 15 anni, ai sensi dell'articolo 3 della legge del decreto legge 5 38 del 2021,
Dalla Commissione congiunta che abbiamo affrontato una decina di giorni fa, è emerso il problema del controllo della gestione e del della,
Realizzazione delle opere strutturali e del dell'aderenza cronoprogramma per cui nel fissare gli indirizzi della concessione sono si incaricano le Commissioni comunali competenti.
Con una per una funzione di controllo e verifica dell'andamento dei lavori e dell'attuazione del progetto sportivo e inoltre di effettuare una continua vigilanza, gli eccessi della strut alla struttura secondo la vigente normativa di settore,
Gli indirizzi saranno poi stabiliti in modo più preciso all'interno della concessione.
Non ci sono.
Osservazioni, passiamo alla votazione astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Ci furono sostenuti.
Sull'immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli, 12 favorevoli, 3 astenuti.
Passiamo quindi al punto numero 13 all'ordine del giorno.
Valorizzazione museale dell'esito nei momenti ufficio Nobel di Avigliana conclusione del percorso di co-programmazione e coprogettazione, ai sensi dell'articolo 55 del decreto legislativo 117 2017 approvazione, nuove linee guida per la Gestione, relaziona il Sindaco.
Sì, con questa proposta di delibera andiamo sostanzialmente a continuare il percorso di valorizzazione del Museo dell'ex dinamite, ufficio Nobel.
Che in realtà è iniziato diversi anni fa.
Poi in parte si è interrotto con con il Covid, ma seguendo un una progettazione e una programmazione mirata sta andando finalmente a avere insomma dei riscontri positivi, in particolar modo con questa delibera andiamo a chiudere formalmente la fase che avevamo attivato nel marzo del 2022 con un diciamo un provvedimento che sfruttava.
In maniera anche abbastanza sperimentale rispetto al panorama nazionale e il progetto di un diciamo una proposta di coprogettazione concessa dall'articolo 55 del codice del terzo settore e che quindi immaginava non tanto di emanare un bando in cui tout-court si.
Diciamo.
Concedesse il bene secondo dei criteri che immaginava soltanto l'amministrazione, ma quella di aprirsi al territorio, in particolar modo al mondo del terzo settore,
E richiedere di elaborare una proposta progettuale di un percorso con l'apertura di un tavolo di lavoro per confrontarsi sulle migliori su film, immaginare innanzitutto il questo polo culturale nel futuro e provare a delineare quali potessero essere le caratteristiche del futuro gestore a quella.
A quel bando di coprogettazione hanno partecipato un unico soggetto, che è un'altra, è un raggruppamento di enti come la rete italiana di cultura popolare, che fu il capo che è stato il capofila, l'Associazione Orti alti, la cooperativa Meeting service e viso a viso cooperativa di comunità.
Il percorso è stato piuttosto articolato e nella delibera si dà atto che le azioni sono state 4, coinvolgendo gli abitanti, gli stakeholder del territorio, creando un archivio partecipato, il digitale.
Crea, diciamo, con progettando il paesaggio verde dell'ex dinamite edificio e coordinando la comunicazione nel tavolo di coprogettazione e tra l'altro, ricevendo anche 20.000 euro da parte di Compagnia di San Paolo come anche finanziamento a questa fase, di cui appunto veniva apprezzata.
Ah, diciamo il carattere sperimentale, ebbene, questo lavoro ha portato, anche grazie a una fase di coinvolgimento e collaborazione con tutte le parti interessate e anche dei portatori di interesse, come per esempio l'associazione Amici di Avigliana al consta, alla definizione del concept del metà progetto che mette in luce la relazione tra gli spazi interrati delle gallerie e il paesaggio soprastante e quindi definendo una prima idea di sviluppo di concept di sviluppo re mettendo in relazione nel sottosuolo e del soprassuolo di questo importante complesso anche in una logica che ampliasse le funzioni come per esempio quella di essere un polo espositivo anche per esempio di arte contemporanea, questo,
Il concept è stato poi tradotto in un piano di fattibilità tecnico economica presentato in occasione della, diciamo, di un bando di finanziamento che drena fondi FESR, quindi i fondi europei, che sono mediati dalla Regione Piemonte mediante le cosiddette strategie urbane d'area quindi le sue il PEF ti è stato affidato a,
Elena Carmagnani, in realtà, un gruppo di professionisti che facevano capo orti alti quindi che avevano partecipato già alla prima fase di coprogettazione e questo è stato un altro elemento, diciamo meritevole di attenzione ed quindi oggi noi possediamo un vero e proprio piano di fattibilità tecnico, economico che è denominato recupero e rifunzionalizzazione dell'ex dinamite Ufficio di Avigliana costituisce uno dei principali documenti delle strategie urbane d'area, come c'è scritto appunto nella delibera, le strategie urbane d'area si pongono come obiettivo, si pongono diversi obiettivi, tra cui ricade assolutamente questo progetto, nell'obiettivo valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, incrementando le potenzialità della filiera turistico ricettiva del territorio.
Piccola parentesi.
Sono diverse le sua che sono state aggregate all'interno di tutta la Regione Piemonte, abbiamo anche riportato l'elenco, la nostra e quella della Val di Susa e Val Sangone che di fatto riversa circa 9 milioni di euro.
Su tutto quanto il territorio dei dei Comuni, che sono appunto elencati e quindi il Comune di Avigliana, proprio in conformità a questo indirizzo, ha deciso di proporre, quale proprio intervento all'interno di questo programma, proprio quello del del dinamite ufficio Nobel che, quindi,
Declina sostanzialmente.
Il progetto, secondo i principi appunto della della sua.
Quindi, il progetto di recupero dell'ex di aumenti fece intervenne nel complesso con l'obiettivo di rendere nuovamente pienamente funzionale un primo lotto del complesso con una superficie totale di 17.000 metri quadrati Despina destinato a ospitare un nuovo museo esperienziale didattico e una serie di funzioni legate all'accoglienza turistica ciclico ciclopedonale, configurandosi, come appunto di accesso in valle lungo la ciclovia Francigene avendo come contraltare l'altro polo importante concepito sulla stessa logica che è quello,
Di di Susa, quindi ci sono tutti gli elementi, come la ristrutturazione edilizia impiantistica, è certamente connesso al nuovo allestimento museale, alle nuove funzioni e, appunto, abbiamo riportato anche quali saranno in qualche modo le caratteristiche di questo intervento strutturale,
Racchiuso nel più FTE e che quindi è destinato a diventare un progetto definitivo e poi esecutivo in abbinata a questo, l'approfondimento ulteriore è stato fatto su quale tipo di museo si andrà a realizzare e quindi un museo immersivo finalizzato a promuovere la cultura scientifica e tecnologica e la storia del complesso industriale attraverso contenuti immersivi multimediali.
Ne emerge quindi, sempre in questa fase di coprogettazione, qual è un po' l'identikit, e sono indicate fondamentalmente già tutti gli elementi guida.
Per individuare un soggetto che sia in grado di portare avanti una programmazione, un rilancio del Museo secondo i moderni canoni che ci sono richiesti, anche fondamentalmente dal disciplina scientifica legata alla impostazione e gestione dei musei, quindi standard che riteniamo essere, diciamo, alti ma conformi al impatto che potrebbe generare un museo come questo se è gestito adeguatamente, anche un po' avendo a mente un ponte delle esperienze del passato e sapendo avendo la riprova di questo con tutto il percorso che stiamo facendo con il film dedicato Nobel e Aldenham, edificio del regista cantore che sta avendo notevole risonanza e sono stati recentemente a Sanremo, con cui stiamo portando avanti una partnership volta a valorizzare sia Villa Nobel che appunto il dinamite ufficio e quindi vado a chiudere la proposta quale indirizzo politico amministrativo è quella di.
Prendere atto di tutto quello che in qualche modo abbiamo realizzato fino ad adesso, quindi, riprenda un nuovo percorso di coprogettazione, in riferimento all'articolo 55, nel rispetto delle relative linee guida per l'individuazione dei soggetti cui affidare la gestione alla valorizzazione mo che Nobel, tenuto conto della situazione infrastrutturale che deriverà dall'attuazione del progetto sua quindi il punto di finale della sua, che però necessita di una programma una coprogettazione in itinere per andare a sviluppare tutto il concept del museo, in parte già finanziato sempre dalla sua tale percorso si è sviluppato in riferimento a temi di proposta progettuale come in premessa riportata che i documenti di passaggi salienti del percorso avvisi di manifestazioni di interesse esiti della selezione dei tavoli di coprogettazione siano opportunamente condivisi nella Commissione consiliare competente e questo fa un po' il paio con quello che si diceva prima rispetto al centro nautico.
Proprio in questa concezione un po' diversa dei futuri affidamenti, previsione quindi di durate della gestione, anche diverse rispetto ai periodi inizialmente ipotizzati e possibilità di inserire nel percorso di progettazione condivisa affidamenti più brevi per periodi di sperimentali così come più lunghi laddove ci fosse la garanzia da parte del soggetto individuato di poter fare degli investimenti propri ad integrazione di quelli che verranno messi in campo dall'Amministrazione comunale.
Grazie capogruppo, Spano.
Dunque, siccome anche di questo ho ricordo del lavoro già fatto di progetti già visti e insomma in qualche modo mi pare fosse la compagnia inneschi qualcosa del genere che aveva finanziato.
Precedente giusta quella roba lì,
Non è mai partita, questo è un altro progetto, sicuramente ci sarà una spiegazione anche per questo, ma mi ricordo che non è ancora decollato, speriamo che questa volta siate un po' più bravi.
Sindaco.
Non so se vuole.
Sindaco.
Ma allora il progetto inneschi nasceva per fare tutta una serie di attività che hanno generato invece degli output di cui insomma ancora beneficiamo, come per esempio la mappa di comunità.
È tutta una serie di elementi che poi sono stati utilizzati dal tavolo di coprogettazione in questo senso è evidente che oggi ci troviamo di fronte a uno scenario ben diverso, perché?
Siamo di fronte invece a un progetto che ha un finanziamento totale complessivo della, diciamo della della progettazione di 840.000 euro e che quindi oggi viaggia su delle gambe su presupposti completamente, diciamo differenti,
Sono tutti i passaggi che, per quanto magari poi, tra l'altro c'è stato il Covid di mezzo ma non possa sembrare che non abbiano generato un impatto in realtà oggi ci troviamo,
In una condizione di consapevolezza di quello che serve a quel posto, per come è sempre stato insomma richiamato viaggiare degli standard molti più alti, molto più alti, che ci consentono anche di approcciarci a soggetti che fanno questo di mestiere e che possano garantire un piano di rilevanza regionale e nazionale, ma perché no, anche internazionale, che noi riteniamo essere insomma degno di quel luogo.
Consigliere Carlino, sì, alcuni brevissimi spunti, anche perché in parte ci siamo già confrontati in Commissione anche sulla natura del possibile soggetto che potrebbe essere, diciamo, interessato, e vorrei solo fare alcune raccomandazioni, nel senso che.
Mi pare che, ancorché si è accennato in alcuni punti, ma anche un forte richiamo, l'attenzione al territorio locale, nel senso che, per come è scritto questo progetto lo vedo molto proiettato su una dimensione generalista, mi piacerebbe vedere un po' più ancorata anche alla nostra dimensione. Quindi, come volano anche per tutto il resto della città può nuovamente magari nelle intenzioni. C'è già però per come è scritto, non lo non lo leggo.
Dopodiché mi chiedo se è stato pensato anche come gestire un aspetto non secondario che tutto quello della viabilità di adduzione, considerato che peraltro siamo in buona parte dipendenti anche da un da un Comune diverso dal nostro per quella che è la via più rapida e più diretta per arrivare a questa struttura. E poi c'è da, come già un po' anticipato, la richiesta che comunque, su questo punto, mano a mano che la coprogettazione prosegue, ci siano magari delle Commissioni periodiche che permette di avere un monitoraggio da parte di tutte le componenti consiliari cose che si possono raccogliere spunti e critiche sempre nell'ottica costruttiva, visto che è un patrimonio comune e aggiungo a livello annotazione personale, un edificio a cui, anche per storia familiare, sono legato e quindi a cui tengo molto.
Sindaco, no, basta.
Se non ci sono.
Altre osservazioni passiamo alla votazione,
Astenuti.
Contrari favorevoli.
12 favorevoli, 3 astenuti, non penso ci sia l'immediata eseguibilità, quindi il punto concluso.
Passiamo quindi al punto numero 14 Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Progetto del Sovigliana con oggetto recupero delle rimesse cantoniere di Corso, Torino numero 106 relazioni il capogruppo Spano.
Dunque, premesso che in corso a Torino, all'altezza del numero civico 106, è presente una rimessa Cantoniera ANAS in stato di evidente abbandono, la presenza di tale immobile abbandonato squalifica gravemente l'area circostante tale immobile, se ristrutturato adeguatamente nel rispetto della sua architettura originaria, potrebbe invece rappresentare un valore per il quartiere e diventare uno spazio di pubblica utilità o di pubblico interesse, propongono che il Consiglio comunale voglia approvare la seguente risoluzione. Il Consiglio comunale di Avigliana impegna il Sindaco e la Giunta ad operare per procedere con il recupero della rimessa cantoniera di Corso Torino numero 106 affinché essa possa essere ristrutturata e adibita a spazio di pubblica utilità o di pubblico interesse.
Assessore remoto.
Sì.
Ma?
Ho messo messa così questa mozione, abbiamo un po' di difficoltà ad approvarla, ma semplicemente perché il procedere con recupero della rimessa cantoniera in realtà non è nelle nostre disponibilità, perché quello non rimessa in un edificio che non è neanche più nella disponibilità di ANAS in quanto è una un edificio che in qualche modo ricade all'interno di quello che è il patrimonio demaniale.
Italiano.
In realtà, come Amministrazione ben dal 2006, se non prima, ma i primi atti che sono riuscito a recuperare risalgono a quell'epoca, ci si era interessati dell'acquisizione di quella di quell'edificio, proprio per andare nell'ottica del, cioè nella direzione del recupero per destinarlo a qualcos'altro che possa essere effettivamente un punto diciamo di riferimento per quel quella zona.
E già infatti in un documento del 2006 con legato alla dismissione di corso Europa, la realizzazione di corso Ropa, insieme a tutto un tema di reliquati stradali che son quelli che son presenti davanti alla zona del Penny Market era stato sottoscritto una sorta di convenzione tra il Comune di Avigliana, l'ANAS e la SITAF che prevedeva anche in qualche modo l'acquisizione di quella di quell'edificio.
Di cui si fa riferimento nella nella mozione.
Questa convenzione, poi, questa acquisizione non ha potuto avere seguito per il problema legato alla patrimonialità del delle aree in sé, nel senso che in un primo momento, quello che era tutto patrimonio ANAS, di fatto con il cambio della ragione sociale o del dell'acqua, diciamo della qualificazione dell'ente ANAS scheda ente, diciamo pubblico passato a ente privato, di fatto si è trovato ad essere non più il proprietario ma concessionari e quindi, conseguentemente il tema è che tutta quella parte di patrimonio e diventato demaniale e pertanto non si poteva dar seguito a quella quella convenzione e PSI, hai lavorato però negli anni per cercare comunque di riuscire ad arrivare ad avere una somma di soluzione rispetto a questa possibilità. Si è proseguito nelle varie interlocuzioni ancora nel 2000 e ven t l'Amministrazione prima Amministrazione al China chiedeva di dare seguito a quell'accordo, in qualche modo attraverso una formula che magari non era la cessione piuttosto che una convenzione, piuttosto che una concessione. Non si è riusciti a, ma anche all'epoca, a trovare una quadra proprio per delle difficoltà oggettive che aveva ANAS nella riuscire a dare, in seguito a quella quel progetto. Ancora a maggio di quest'anno ci sia addirittura rivolte alla Prefettura di Torino nell'ambito di un problema legato alla riconfigurazione della rotonda di corso Europa, ma sempre di quell'ambito si parla. Si era addirittura richiesto l'intervento della Prefettura, attraverso il quale si chiedeva, oltre, appunto, a ragionare sulla questione della rotatoria, di procedere con la dismissione di quelle aree reliquati di fronte al penny, e conseguentemente poi in qualche modo riuscire anche ad andare nella direzione di acquisire la casetta di Corso Torino. Questa attività sta proseguendo nel senso che comunque ANAS si è fatta carico appunto di trovare una soluzione, e ancora recentemente abbiamo avuto riscontro rispetto a questo, mentre per quanto riguarda il tema della casetta, analogamente ad alcuni altri magazzini cantonieri che sono disposte in Valle e me ne parlavano almeno quattro quattro, insomma ad Avigliana, Santambrogio Borgona Bussoleno, sono ricordo, gli altri Comuni di fatto ANAS sta cercando in qualche modo una un dialogo con il Demanio per arrivare a trovare un modo per alienare o dismettere queste questi fabbricati, perché effettivamente non sono più neanche di interesse dell'ANAS, così come no non li stanno più utilizzando. Non è più nel loro patrimonio. Di fatto è un son degli edifici che stanno effettivamente deperendo anche in maniera abbastanza veloce e quindi ci sono una serie di richieste da parte dei Comuni, tra cui appunto quello di Avigliana. Per cercare di acquisirlo, quindi, si sta lavorando in quella direzione e speriamo di trovare una una quadra, diciamo in tempi ragionevoli, però in questo momento, appunto la situazione diventa difficile poter dire che ci impegniamo al recupero della rimessa cantoniera. Pertanto, sulla mozione noi avremmo immaginato di fare un emendamento.
Dove sostanzialmente verrebbe la risoluzione verrebbe così declinato il Consiglio comunale di Avigliana impegna il Sindaco e la Giunta a proseguire nell'interlocuzione da tempo intraprese con ANAS in merito alla possibilità di acquisire l'edificio della rimessa cantoniera per la futura ristrutturazione della stessa, con la possibilità di adibire la spazio di pubblica utilità o di pubblico interesse.
Capogruppo Spano.
Sì, direi che va bene e avrei proposto quanto avete detto, perché comunque non abbiamo dettato un tempo, vi ricordo che altre mozioni e questo sarà un argomento sicuramente che tratteremo in un prossimo Consiglio altre mozioni che dipendono invece più strettamente da voi che sono state votate, non sono state ancora attuate, quindi mi sembra assolutamente condivisibile pensando che non dipende da voi, ma ricordo che non c'era una data, ci preoccuperemo cioè non solo per oggetto di buonsenso,
No, quindi mi sembra un emendamento accettabile e ho approfittato per dire magari di andarvi a guardare con le mozioni che dipendono da voi che sono state qui votate e ancora non attuate, comunque grazie.
Ripetiamo lo modifica, così viene sottoscritto.
È sulla parte dispositiva.
Dopo si impegna, eccetera.
Segretario.
Leggerlo, il Consiglio comunale di Avigliana impegna il Sindaco e la Giunta a proseguire nelle interlocuzioni da tempo intraprese con ANAS in merito alla possibilità di acquisire l'edificio della rimessa cantoniera per la futura ristrutturazione della stessa, con la possibilità di adibirlo a spazi di pubblica utilità o di pubblico interesse.
Bonus concordiamo tutti su questa mozione così rivisitata proprio adesso riletta dal Segretario passiamo alla votazione astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
15 favorevoli, no, e il punto 14 Mozione presentata dal Gruppo consiliare del progetto del sorvegliato dal concetto recupero delle rimesse cantoniere ricorso sottolineo numero 106 viene approvato nelle modalità della modifica testé indicata.
Ora ci sarebbe stata la il punto 15 o la mozione presentata dal Gruppo consiliare per Avigliana concetto trasporto extra urbano extraurbano Rubiana fermi, e non è presente però il Capogruppo Roccotelli unico consigliere di questo gruppo in sé per sé questa mozione aveva tutte le possibilità di essere comunque presentate di battuta, ma è comunque è facoltà assoluta di chi l'ha proposta di ritirarlo così come Capogruppo Roccotelli, poi richieste in modo formale tramite una mail che penso sarà poi inserito agli atti dal sì, sì, ho chiesto di poterla ripresentare il prossimo Consiglio che sia così presente.
E passiamo quindi al punto successivo numero 16 mozione presentata dal gruppo Consiliare Progetto del Sovigliana come oggetto interventi per assicurare il decoro e la fruizione del cimitero comunale relazione il consigliere Carnino.
Sì, la mozione prende spunto da una serie di rilievi che sono stati fatti nel tempo, sia di osservazione di prima mano che di segnalazioni, che sono giunte dai cittadini, sono di due ordini diversi, una di portata più generale, legata proprio a uno stato di deterioramento soprattutto della zona dell'ingresso diciamo principale quindi quello immediatamente sulla sulla via.
Che si presenta ammalorato in più punti e quindi viene viene da molti considerato anche poco decoroso, anche in ragione, diciamo, del del significato dell'area.
E l'altra, invece, è legata anche a una serie di.
Segnalazioni che sono giunte in occasione del del dell'ultima ricorrenza, quando più utenti hanno segnalato una certa penuria. Anche, diciamo, di quello che è proprio un po', le l'essenziale cosa dovuto per raggiungere i loculi un po' più in altezza, quindi c'è stata anche qualche bagarre nel contendersi scale in affetto i è stata fatta anche una nostra, un piccolo giro d'ispezione. Ci sono anche tutta una serie di di piccoli complementi con, ma anche le scopre che sono, nonostante, diciamo, abbastanza pietoso, e il nuovo poco rispettoso del del decoro dei defunti c'è stato un c'è, ci sono pochi bidoni posizionati per smaltire il verde, quando magari si va a rivisitare la tomba. Si sono osservate anche tutta una serie di corone abbandonate l'Iran da un po' di giorni. No, nel senso che si comprende che non vengano rimosse immediatamente, però dopo un po' forse bisognerebbe cerca anche il gestore da sola adottasse un po' di buonsenso e non lo lasciasse stazionare lì o si affidasse solo ai parenti, quindi, mettendo insieme con il complesso di queste scusate il complesso di queste segnalazioni, la proposta di risoluzione è quella di impegnare Sindaco e Giunta a prevedere interventi di manutenzione straordinaria dell'ingresso del cimitero,
A verificare col gestore le situazioni delle varie dotazioni. In particolare, scaleranno effettuare Skopje e bidoni per lo smaltimento dei, diciamo dei dei fiori, se chiede dei rifiuti, diciamo cimiteriali e a provvedere alla loro installazione e comunque invitare il gestore anche a una più solerte pulizia delle aree, perché alcune aree comuni oggettivamente sembravano abbastanza in stato di abbandono. Abbiamo appena visto che è una nostra partecipazione rilevante. L'abbiamo, diciamo, approvato poco poc'anzi e quindi riteniamo che questo tipo di invito sia quanto mai dovuto.
Assessore, ma un suono.
Buona sera a tutti a tutte allora, del 1 ottobre 2004, il, la gestione del cimitero e nel 2024, scusatemi la gestione del cimitero di Avigliana e stabilità, appunto da una cooperativa sociale che la dei PAC, la quale ha due operatori che sono presenti tutti i giorni,
Presso il cimitero ed è una cooperativa che comunque gestisce sia una 16 metri, siano in Piemonte che anche in Lombardia. Nei giorni precedenti alla commemorazione dei defunti mi sono recata più volte.
Per fare dei sopralluoghi una volta anche con l'Assessore remoto, per vedere se ci fossero delle criticità all'interno del cimitero stesso, abbiamo trovato delle criticità, sono state comunicate subito dagli operatori e devo dire che io stessa sono andata sia al 31 che il 1 novembre e ho verificato che queste cose erano state risolte per quanto riguarda il decoro del della parte esterna dello spread del del cimitero.
Ho ricevuto personalmente, appunto, una così una una richiesta da parte di un cittadino aviglianese proprio riguardante la cappella del, la porta della cappella, quella che dà su via Don Balbiano.
Il discorso. È questo che questa cappella e comunque e sotto la sovrintendenza e di conseguenza c'è nel momento in cui noi avremo le risorse chiaramente e uno dei lavori che noi porteremo, cioè lo vediamo anche noi che comunque, essendo di legno e sfaldata dalle intemperie e quindi è uno dei lavori che per noi questa interessante fare chiaramente avrebbe senso proprio a mettere mano un po' a un discorso più generale. Quindi andare anche ad agire anche sulla Cappella stessa, però e sotto l'intervento sotto la la Sovraintendenza, e appena avremo delle risorse. È uno dei lavori che ci interessa fare. Per quanto riguarda il decoro, rimango un po' perplessa. Ecco dall'osservazione perché comunque sia, la cooperativa ha provveduto a mettere dei fiori quelli che Zan temi, ma anche come come uffici sono state posizionate due fioriere grosse parlo dell'ingresso, dove c'è il parcheggio sopra davanti ad istituto, due fioriere con dei fiori all'ingresso ai due nella parte alta del cimitero e altre. Due sono state posizionate invece sull'ingresso di via. Non Balbiano quindi io l'ho trovato, cioè non ho trovato questo anche come pulizia. Non ho trovato queste queste carenze che vengono indicate per quanto riguarda invece il discorso delle.
Dei kit delle innaffiatoi è scoop pallette, la ditta stessa ha acquistato 30 kit, composto da paletta, scopa e innaffiatoi forbici e la posizionati nei vari punti un po' strategici sentito del del cimitero sono stati alcuni sono stati prelevati dall'utenza, quindi c'è anche stato. C'è anche questo problema, che purtroppo non è solamente riguardante i kit, ma anche fiori e altre cose, e quindi ci vuole un discorso di educazione a livello proprio della della popolazione.
Per quanto riguarda le scale e in realtà mi sono fatta dare proprio la pianta delle delle scale c'era un problema più di.
Logistico che ne so di distribuzione delle scale, in ogni caso sono state acquistate due scale d'alluminio proprio per poter permettere alle persone di poter raggiungere i loculi più alti.
Per quanto riguarda invece il discorso dei bidoni del verde, ho chiesto proprio agli uffici di andare a verificare e in effetti è vero, si sono pieni, ma sono pieni perché sono vuoti gli altri, cioè nel senso che tutti i bidoni c'è il bidone che è relativo alla raccolta della carta della plastica sono poco utilizzabili, quindi la gente tende a buttare la confezione del fiore che contiene carta plastica ben differenziata perché è più comodo, quindi chiaramente si riempie il molto più facilmente. Secondo noi ha più senso andare a provvedere a un discorso di educazione della popolazione sulla differenziazione dei rifiuti, piuttosto che andare a implementare delle dei bidoni di differenziata. Quindi questa mozione avevamo pensato di fare alcune modifiche su alcuni emendamenti che, se siete d'accordo.
Dobbiamo un attimo, ecco allora sulla parte sul punto primo, sul punto 1 della risoluzione, allora non toglieremo le tempi rapidi.
E sensibili, scusate.
Secondo l'EDISU e aggiungeremmo scusate secondo le disponibilità di bilancio e con l'accordo della Sovrintendenza, quindi, per quanto riguarda la parte esterna dell'ingresso o quello di via Don Balbiano sul punto 2, proprio perché lo toglieremmo proprio perché comunque per il discorso dell'acquisto delle dei kit è avvenuto è proprio anche mi hanno messo nel dettaglio quanti chi te sono stati acquistati e quindi non sarebbe da togliere da eliminare mentre invece sul punto 3 da aggiungere comunque che da parte nostra è soggetta alla pulizia dell'intera reiterare cimiteriali e sensibilizzando l'utenza. La differenziazione dei rifiuti,
Consigliere tornino.
Allo?
Capogruppo esponevo bene.
Sì, grazie, ma siccome è un polso che frequento abbastanza, forse più di tanti per ragioni anche di lavoro, volevo sottolineare che quando si parla a mio avviso per quello che abbiamo preparato da portare in Consiglio di decoro, a livello così di necessità di intervento al di là del portone che condivido della chiesa essere sicuramente bisognoso di intervento se per esempio voi entrate in tutti e due gli androni chiamiamoli così, quindi, appena entrata dal cancello vi alzate gli occhi al soffitto, c'è l'intonaco che cade ed io credo che non sia oggetto di richiesta di autorizzazione alla Sovrintendenza e probabilmente si tratta di far intervenire un decoratore. Un imbianchino, quindi mi mi sembra anche un intervento che cambia rapidamente l'aspetto, così come possono essere i cancelli che di nuovo non necessitano di autorizzazione per quello che riguarda quanto diceva l'assessore, rispetto le giornate interessate alla festività dei santi, guardate, è molto solito trovare dei vasi di crisantemi posizionati che in qualche modo abbelliscono e anzi grazie, perché fa sempre piacere vedere questo decoro. Però non bastano i fiori nei vasi al giorno dei Santi. Io vi faccio un invito, ma questo oltretutto non è un problema che riguarda solo noi, perché la gestione del cimitero non è una questione facile, però vi faccio un invito a farvi dei giri dentro il cimitero di Avigliana, non solo nel periodo dei santi, ma non domani, che c'è stato il vento, quindi, chiaramente conosco quello che si troverebbe domani, però, quando si parla di decoro e di pulizia, di aree di campi, di posti dove c'è la ghiaia di porticati o meno, non si parla del del vedere che 10 o 20 basi abbelliscano e poi sotto i santi ci mancherebbe, insomma, è un po' un momento che dove tutti fanno la corsa a tenere bene le cose, ma questo è un invito generico che vi faccio.
Per quello che riguardano le scale, anche perché le utilizziamo pure noi per lavoro. Non è soltanto un problema logistico di dove si trovano le scale e che in alcuni momenti e di nuovo capisco che non succederà nei giorni normali dell'anno ma ci sono dei momenti in cui le scale diventano poche per forza perché dipende se la domenica non parliamo del periodo dei santi, che è impossibile sopperire a quella richiesta, e forse sarebbe anche troppo, perché il giorno dopo ne avremo 10 di troppo. Ecco, quindi c'è sempre un senso della ragione, però non sminuiamo questa richiesta di attenzione nel senso va tutto bene. C'erano i vasi no no e poi sul discorso dei cassonetti per fare tutti i passaggi. E un punto che conosco. È vero che tutti buttano le cose nell'indifferenziato e del cassonetto che cresce. Credo anche io che si possa fare qualche cosa per sensibilizzare, perché poi non è neanche bello vedere una una fila di 20 bidoni dentro il cimitero, quindi.
Concordo, ma le cose che abbiamo citato non funzionano, non le abbiamo dette a caso, le scopre le pallette, so anche che spariscono, avrebbero potuto questi signori in qualche modo noi li conosciamo e quindi raccogliamo anche da loro alcune di quelle cose che non funzionano o funzionano meglio però intervenire sul decoro parliamo degli androni del cimitero non è poca roba, andate guardate su e senza aspettare il permesso della Sovrintendenza, secondo me si può intervenire e facciamo più bella figura.
Un sussulto di Mussolini.
Raccogliamo una risposta di difficoltà.
Suggerimenti che vengono dati.
C'è appunto, o il ripristino della copertura della Guardiola all'ingresso del cimitero del di via Don Balbiano, che è già stato, è un lavoro che comunque è già in atto.
Non vado, il sopralluogo non è stato fatto solamente nei giorni riguardanti la commemorazione dei defunti, ma spesso vado anche al cimitero, devo dire, il giro più cimiteri, e devo dire che non non trovo questa, sicuramente ci sono sempre delle migliorie da fare e di questo vi ringrazio per aver fatto appunto di una mozione.
Dall'altra parte, ecco però, secondo me, ecco, non è così grave la situazione, ecco dall'altra parte, da parte nostra c'è chiaramente se c'è uno spazio di miglioramento, ben ben venga ben accettato, ecco.
Consigliere tornino, sì, no, e in parte il collega ha già anticipato quello che avrei anch'io ho osservato che era una problematica decorrono, non è limitata solo al portone, anche oppure può essere l'aspetto più evidente, anche perché non accelera, diciamo poi al resto dell'area,
E in realtà io invece ho trovo che diciamo anche alcune aree, forse non proprio diciamo centrali, non erano in uno stato di manutenzione così ottimale, c'era parecchia, invece c'era parecchia erba in mezzo a tutti i vialetti quindi no, non l'ho trovato invece così ben ben org organizzato e pulito, detto questo, venendo nel merito delle proposte di emendamento, quindi, se ho ben capito sul punto 1 si vorrebbe togliere in tempi rapidi giusto e poi aggiunge,
Mensa.
Va bene.
Al punto 3, se ho capito bene, ci sarebbe un invito anche all'educazione, cioè verrebbe integrato l'utenza e la differenziazione dei rifiuti. Ecco, io credo che si potrebbe arrivare a una, diciamo una mozione condivisa, magari mantenendo il punto 2, che potrebbe essere così modificato a verificare periodicamente, con l'attuale gestore, le carenze della dotazione di scarna, effettuare gli scopi bidoni per lo smaltimento di fiori secchi a disposizione dell'utenza e virgola all'occorrenza virgola a provvedere o fare provvedere alla loro installazione di un numero adeguato. Credo che non ci siano.
Quindi, re cioè recependo tutte queste variazioni, potremmo essere d'accordo.
Sì, allora diciamo quindi il punto il punto 1 verrebbe modificato, come suggerito dall'Assessore.
Il punto tra anche.
Verificare periodicamente.
Quello attuale gestore, quello dopo.
E e dopo dell'U.T a disposizione occorre all'occorrenza, provvedere e all'occorrenza.
Che peraltro credo che sia un qualcosa che già di default dovrebbe essere fatto.
Assessore remoto.
Va bene, allora se non ci sono altri interventi.
Si chiede la votazione sulla mozione presentata dal gruppo, Consiliare Progetto autosorveglianza come oggetto interventi per assicurare il decoro, la fruizione del cimitero comunale, così come congiuntamente convenuto nelle modifiche al punto 1, togliere in tempi rapidi ad aggiungere alla fine, secondo le disponibilità di bilancio, con l'accordo della Sovrintendenza,
Punto 3, aggiungere, sensibilizzando l'utenza nelle nella differenziazione dei rifiuti, il punto 2 viene modificato aggiungendo, dopo verificare il termine periodicamente e alla fine inserire e all'occorrenza provvedere a questo dissenso. Quindi, in conseguenza di queste modifiche si va alla votazione astenuti contrari favorevoli, 15 favorevoli per la mozione, così come modificata e ed espresso poc'anzi.
Passiamo quindi al punto 17, interrogazione presentata dal gruppo Consiliare Progetto del Sovigliana concetto stato di avanzamento del cantiere di Piazza del Popolo, relaziona il Consigliere, Spano il Capogruppo, spandono scusa.
Dunque, il cantiere per il rifacimento di Piazza del Popolo da tempo e senza prendere in considerazione la prevista sospensione per il periodo natalizio, sembra avanzare a tratti a rilento, con la presenza di pochi addetti impegnati nella lavorazione nelle lavorazioni quotidiane all'interno del sito sono presenti da settimane enorme accumuli di detriti in attesa di smaltimento.
Vi è una comprensibile attenzione da parte della cittadinanza e degli operatori commerciali sulle progressione, sulla progressione dell'opera continuano a ripetersi voci sulla possibilità che il mercato cittadino non possa fare rientro nella sua sede originaria al termine del cantiere continuano a permanere dubbi sull'adeguatezza della futura piazza, tornare ad ospitare i grandi eventi pubblici.
Interroghiamo, interrogano il Sindaco e l'asse o l'assessore competente in merito ai tempi previsti per la conclusione dei lavori di rifacimento di Piazza del Popolo e, in particolare, all'attuale coincidenza tra lo stato dei lavori e il cronoprogramma originario.
Alle ragioni del mancato smaltimento alla data odierna dei detriti presenti all'interno del cantiere, ai tempi previsti per lo stesso e all'eventuale maggiorazione di costi che tale smaltimento potrà produrre rispetto alle previsioni originarie.
Alla conferma del reinsediamento del mercato cittadino in Piazza del Popolo, al termine dei lavori, ai tempi previsti per tale spostamento e alle forme di supporto dello stesso, oggi già ipotizzate dall'Amministrazione.
Alla previsione, nell'ambito del progetto in corso di esecuzione, della realizzazione di tutte le infrastrutture tecniche necessarie sia per lo svolgimento del mercato cittadino, sia per lo svolgimento di eventi pubblici e, in particolare, delle infrastrutture per fornire l'alimentazione elettrica nelle varie aree della piazza, si chiede che il testo scritto della risposta e di eventuali atti allegati siano trasmesse agli indirizzi di posta elettronica dei consiglieri appartenenti al Gruppo consiliare Progetto adesso Avigliana grazie Assessore remoto.
In relazione alla vostra interrogazione si riferisce quanto segue. Il bando programmi urbani integrati torrino, metropoli aumentata, finanziato con fondi PNRR, prevedeva, quale data ultima per il collaudo dei lavori il 30 giugno 2026, pena la revoca del finanziamento con l'approvazione del progetto esecutivo. Il cronoprogramma degli interventi ha fissato l'ultimazione dei lavori alla data del 20 maggio 2025. Successivamente, accogliendo le preoccupazioni delle attività commerciali e prospicienti la piazza in merito all'impatto che lo spostamento di corso laghi avrebbe avuto sulle stesse, nel periodo natalizio si è provveduto a spostare la fase 2 del cantiere, ovvero la modifica della viabilità relativa allo spostamento di corso laghi al mese di gennaio 2025. Questa modifica ha comportato uno slittamento di alcuni mesi della data di fine lavori posticipandola al prossimo periodo autunnale, ovvero al 7 giù 7 ottobre 2025. Al momento le tempistiche dei lavori sono in linea con il programma col cronoprogramma previsto.
Ho potuto dell'interrogazione il materiale attualmente depositato nell'area di cantiere e materiale derivante dalle opere di demolizione del sedime stradale del sedime della precedente piazza, lo stesso a seguito dell'esame della caratterizzazione effettuata nelle fasi progettuali dal geologo incaricato, rientra all'interno della classe di compatibilità con la riutilizzazione in loco del materiale di risulta per la realizzazione dei reinterri, riempimenti, rimodulazioni, miglioramenti fondiari o viari, oppure per altre forme di ripristino e miglioramenti ambientali rilevati per sottofondi eccetera in sostituzione dei materiali di cava il progetto, infatti, prevede che i sottofondi oggi costituenti il cassonetto stradale vengano utilizzati per ridefinire il nuovo pacchetto di pavimentazione della piazza, con particolare riferimento al riempimento dei percorsi rialzati, che garantiranno l'accessibilità. L'edificio pubblico di casa del popolo.
Il recupero del materiale demolito come sottofondo e riciclo dei in loco degli inerti, consente di ridurre notevolmente i rifiuti e di riprodotte nell'ente spetto del principio del non apportare danno significativo all'ambiente do not significant harm DNS h, in piena coerenza coi principi ambientali espressi dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nonché con gli obblighi imposti dal programma di finanziamento, appare dunque evidente che non si tratta di mancato smaltimento dei detriti, così come erroneamente indicato ai Consiglieri interroganti, bensì di un temporaneo stoccaggio del materiale di risulta dalle demolizioni in attesa e completo utilizzo che pacificamente non produrrà alcuna maggiorazione dei costi, ma consentirà invero un risparmio significativo nell'economia generale del cantiere.
Per quanto riguarda il punto 3, i lavori di piazza del Popolo sono stati progettati tenendo conto del reinsediamento del mercato cittadino nelle varie presentazioni del progetto di riqualificazione dell'area di piazza del Popolo, in particolare nell'incontro avuto inizio anno col gruppo di lavoro autonominato in rappresentanza di Europa in rappresentanza degli operatori del mercato si è reso noto che l'area mercatale si svilupperà in modo differente rispetto alla precedente sistemazione col gruppo di lavoro. Abbiamo concordato di incontrarci nei primi mesi del 2025 per una valutazione dell'andamento del mercato nell'attuale sistemazione di Corso Torino e prendere decisioni in merito.
Per quanto riguarda il punto 4, quindi, l'ultimo dell'interrogazione, il progetto, oltre a provvedere al rifacimento completo del sedime della piazza con l'aggiunta di elementi di arredo, implementazione degli spazi verdi e prevede anche l'installazione di sei colonnine elettriche Mercatali a tipologie interrata da 20 kilowatt ognuno che potranno essere utilizzate per l'allaccio elettrico in caso di necessità,
Capogruppo Spano.
Allora due chiarimenti e mi hai detto che.
È stato spostato come data rispetto il cantiere, diciamo, dei lavori per il discorso dei delle festività natalizie, quindi per andare incontro ai commercianti, giusto ecco, mi chiedo solo di ripetermi di quanto tempo questo ha allungato perché eletto nelle prime righe, ma non me lo sono segnato quindi questo slittamento mi è parso di sentire di di mesi importanti per quello che è lo svolgimento dei lavori,
Questa è una risposta che chiedo e poi di nuovo sentire il il pezzo rispetto ci troveremo con hic con gli addetti, con i rappresentanti dei mercatari per valutare insieme l'andamento e quindi scegliere.
Se mi puoi solo rileggere questi due pezzi, così poi io me li segno parte che avremo il testo consegnato e ti faccio due domande specifiche, grazie.
Assessore remoto rispetto alla prima data che era il 20 maggio 2025 lo slittamento della fase 2 di corso laghi, quindi quella che riguarda lo spostamento di corso laghi, quindi, con tutte le modifiche viabili che son state immaginate per quella fase, lì sposta al 7 ottobre alla fine lavori complessiva.
Okay.
Mentre invece il punto 3, riguardante il mercato, ci sarà appunto l'incontro col gruppo di lavoro che è stato costituito con gli operatori del mercato nei primi mesi del 2025, così come era stato in accordo all'origine della dell'inizio dei lavori per valutare l'andamento attuale del mercato e quindi poi dopo a prendere delle decisioni rispetto al rientro del mercato,
Capogruppo Spano questo mi serviva perché ho fatto un ragionamento rapido, mentre darvi lettura alla risposta.
Questa scelta di sospendere o posticipare quel tipo di intervento che avrebbe penalizzato i commercianti che conosco è stato scelto, è stato oggetto di di di scelta di una riunione fatta con i commercianti dove hanno imboccato questa richiesta, che, per fortuna è stata accolta.
Quello che mi suonava strano, cioè, al di là del fattore poi di rimanere più o meno nei tempi, non è che questa riunione si è fatta sei mesi fa e quindi ha comportato 6 mesi di slittamento, lavoro, cioè questa riunione, se loro hanno tenuto il passo. No, lasciami dire per capirmi in termini di calendario e 20 giorni fa o un mese fa, poi rintraccio sul gruppo quando è stata fatta questa riunione. No, sposta del tempo in cui un mese fa è stato deciso questo dura fino alle festività natalizie, ma un mese non giustifica i cinque mesi sentiti che dal 20 maggio siamo al 7 ottobre. Secondo me però, questa è una mia idea. Rispetto invece quel quell'incontro che si farà con i rappresentanti dei mercatari che tra l'altro vi chiederei se potete anche invitarci qualche volta così sentiamo se è possibile a partecipare a questo tipo di riunioni, perché sentiamo sempre.
Voci diverse, anche quando ci siamo trovati al Bertotto nell'esposizione del progetto.
C'erano proprio delle versioni un po' differenti, però la domanda che mi sorge spontanea è questa.
Possono scegliere.
Cioè vi ritrovate con loro per sentire qual è stato l'andamento, fanno un racconto, una sintesi a domanda chiara e possono scegliere finito.
Beh, su no, forse no, beh, sulla parte diciamo tecnica poi il.
Il, l'Assessore remoto, potrà dettagliare meglio, ma il tema è che sposto, non prov non cominciare a intervenire su corso laghi, ma spostare l'elaborazione e la squadra che doveva lavorare al soccorso laghi all'interno della piazza ha generato comunque un cambio rispetto al cronoprogramma interno delle fasi di lavoro quindi questo sicuramente ha generato un cambio proprio dell'organizzazione che ha in qualche modo spostato in avanti.
Il la durata del tempo.
Per poi intervenire in una seconda fase, diciamo sulla piazza. Il tema è stato quello di una valutazione costi benefici tra virgolette, sull'opportunità di non incidere in questo momento particolare dell'anno, generando un impatto negativo sul commercianti, piuttosto che avere un margine di allungamento dei lavori complessivi, tenendo conto appunto di di di tutto quanto il contesto. Quindi può sembrare strano che sia un mese contro 5, ma in realtà questo è dovuto quattro, insomma, quelli che sono in più, ma questo in qualche modo è dovuto proprio ad un'economia interna del cantiere, a fronte del dello spostamento, diciamo, della seconda squadra che doveva intervenire, cioè no, non è così equivalente. Ho anticipato i lavori, da un lato e quindi in corrispondenza, le le le li recupero successivamente.
Per quanto riguarda invece il tema dello spostamento del mercato, loro non possono scegliere perché in qualche modo sceglie l'Amministrazione, a me piacerebbe utilizzare il termine, possiamo scegliere perché tutto il percorso che è stato fatto rispetto alle scelte del dell'alternativa come luogo perché le ipotesi erano altre il monitoraggio, l'accompagnamento,
Le iniziative fatte nel nell'ambito del del distretto urbano del commercio sono tutte state organizzate fatte e concordate con loro.
E con in generale la popolazione alla cittadinanza, l'altro pe allora l'altra fetta di commercio che oggi, forse rispetto delle iniziative, anche di carattere diciamo di informazione stanno andando incontro a qualche considerazione, perché poi le voci le sentiamo anche noi o qualcuno ci viene direttamente a parlare, ci dice, beh, forse quando ho firmato da qualche parte mi sono sbagliato perché, insomma,
Le il tutti i dubbi emersi in quella prima fase, poi in questo momento probabilmente si sono risolti e quindi il tema è capire quali criticità, eventualmente ci sono, quali punti di forza si sono riscontrati.
Un'economia generale rispetto alle progettualità e a un ritorno a un mantenimento, quindi.
Posto che, come dicevo all'assessore, le colonnine per il mercato in Piazza del Popolo verranno comunque posizionate, e questo lo dico anche a favore di tutti quegli eventi che potranno essere organizzati in più rispetto a quello che era prima, perché una piazza che aveva poi l'avvio e il la diciamo il giro delle auto intorno spazi più limitati, colonnine di un certo tipo che erano solo marginali, oggi invece va incontro a la dotazione anche di strumenti che invece potranno, secondo noi, favorire l'insediamento di tutta una serie di attività e di eventi che prima forse non erano così, diciamo attrattivi in quella zona per cui è così come abbiamo fatto fin dall'inizio la prosecuzione di una valutazione costante di tutta una serie di elementi per prendere delle decisioni che poi con a livello comunitario si deciderà a essere la migliore, la migliore possibile in questo momento.
Nulla è deciso e tutto andrà invece valutato e costruito nei prossimi mesi.
Capogruppo Spano sì. Concludo anche perché è una discussione che ci farebbe andare avanti, perché mi sembra sempre che su alcune questioni viviamo due Paesi diversi e due realtà diverse. Ho già detto più di una volta che con la verità si fa sicuramente prima, perché quando sento dire dal Sindaco abbiamo concordato, è davvero una roba, che cioè persone che hanno chiamato per il problema della macchina del del del passaggio, ancora adesso sul mercato. Una delle criticità che mi vengono in mente sono fresche dell'altro ieri di chi ti chiama, te lo dice poi mi chiama dice mi ha promesso che possa uscire prima i vigili e questa è una criticità, vuol dire fresca, ma che rimarrà sempre fino a quando poi uno si abitua, perché di fatto al limite si abitueranno. Ma la scelta sarà la vostra sentire dire che si è concordato non risulta assolutamente alle riunioni in cui ho anche ho partecipato, dove le proposte erano altre. Quando dico uno invitateci agli incontri invitateci cioè ci chiamate ci mandate una comunicazione, ci dite, domani abbiamo l'incontro con i mercatari, noi vorremmo sentire e partecipare per sentire e poter rispondere a chi in un modo diverso, si lamenta probabilmente con noi. Ecco perché mi viene da dire, viviamo delle realtà diverse, non parliamo del problema delle macchine che hanno quelli che vivono lì e che abitano lì, perché lo so per certo chi ha chiamato e ha chiesto aiuto e quali risposte sono state date, con un problema che poi non si può risolvere perché quando si inizia ad avere l'area addetta, diciamo al montaggio dei banchi, sicuramente i vigili non si prendono quel tipo di responsabilità, quindi questa roba qui sono sempre quelle cose che poi un risultato vero, sì o no, non si porta. Se invece si è portatemelo comuni che mi fai anche una cortesia così mi dice guarda che l'interessato meno ve lo comunico a voi direttamente. Insomma, mi farà piacere se la persona che ha chiesto e ha avuto benissimo allora lo faremo magari insieme. Prenderò un appuntamento, visto che mi ha detto, ho chiesto questo, ma questo come altri, però non è un problema lo vediamo in un altro momento e la parola concordato che stona e la parola abbiamo concordato le diverse cose e vi chiedo ancora una cosa al di là che avremmo questo.
Questo punto all'ordine del giorno, così come abbiamo scritto e richiesto che ci venga mandato con il testo delle risposte e tutto il resto allegato.
Ma quando parliamo di valutare se il mercato e con la verità con cui si fa prima, ma non vi offendete?
Il mercato possono scegliere loro dove stare ed è stato risposto no, in qualche modo si parla, ma sceglie l'Amministrazione, ma posso chiedervi per l'ennesima volta, se voi, il mercato, avete in mente di farlo tornare in piazza del Popolo senza risposte filippiche strane. Mi sembra che uno lo sappia già allora, se oggi voi siete in grado di dire, come avete detto fin dall'inizio in altre occasioni okay in altre occasioni il mercato torna in Piazza del Popolo, non facciamo che adesso di 20 mi per poi diventare che abbiamo scoperto che sono tutti felici, come già ci avete anticipato questa sera, perché sono tutti felici, abbiate il coraggio di dire nel nostro disegno, cioè che il mercato rimanga in Corso Torino, se lo dite e lo potete fare e lo potete scegliere, ma non accorcia le discussioni e le domande che diventano anche stupide e uno si sente preso in giro perché voi lo sapete già quindi senza offesa. È una domanda pura, lo so, non lo so cosa te lo farà deciderà, ma così cioè chiari, tirerete i dati un mese prima, ma come fate a non avere un'idea di dove voi mettete il mercato con un lavoro come quello della piazza che si sta facendo? Questa è la questa ed è un ottimo posso finire.
Gentilmente già terminato il suo ruolo.
Sindaco.
Va beh.
Diciamo quindi.
Al punto numero 18, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del progetto del somigliano cosiddetto stato di avanzamento del cantiere delle cose vertici di via Salvo d'Acquisto, relaziona.
Sì, sì, su prima si fa una domanda, poi stavo già rispondendo al consigliere del caffè, no, sarò sintetico, comunque colgo questa tua implicita vetro.
Comunque sia, diciamo anche qua, partiamo da un qualcosa che credo più o meno abbiamo apprezzato tutti, è da tempo in corso di esecuzione questo cantiere su una struttura che chiaramente è di un ente terzo, non parliamo di un immobile comunale, questo cantiere sta provocando considerevoli disagi agli abitanti, anche perché ci sono tutta una serie di problemi di infiltrazioni di scarsa luminosità del fatto che continuano a esserci posizionati questi ponteggi che occludono le finestre i barconi, oltretutto la viabilità chiamiamo di cantiere non è ottimale, soprattutto per le persone con problemi di mobilità che lì sono più sono più d'una, quindi.
Pur consapevole appunto che il cantiere non è ICANN un cantiere comunale, ma è un cantiere che però insiste sul territorio comunale, sull'immobile che ha una sua criticità, siamo a chiedere se l'Amministrazione possa darci lumi in merito ai tempi previsti per la conclusione di questo cantiere, alle ragioni per la quale questo cantiere sta durando da un tempo decisamente pronunciato se l'Amministrazione ha preso iniziative nei confronti dell'ATC per portare a conclusione il cantiere, ma anche per tener conto del fatto che ovviamente, ci sono una serie di disagi ai danni che dovranno poi essere in qualche maniera riconosciuti agli abitanti delle case, come sempre, richiesta poi di trasmissione anche della della del testo, della risposta alle e-mail dei Consiglieri del Gruppo Sindaco.
Sì, a dimostrazione del fatto che non viviamo in un altro Comune, ma ci rendiamo conto, prima delle delle varie interrogazioni o mozioni, insomma, che succedono delle cose sul nostro territorio e cerchiamo in qualche modo di monitorarle, per quanto non siano di nostra competenza.
Sono stato presente più di una volta presso il cantiere della ticinesi in via Salvo d'Acquisto, mantenendo anche un rapporto costante con una dei dei condomini.
Che poi, di fatto, ha assunto un po' il ruolo di referente sia per ATC sia per le ditte appaltatrici, neanche appunto nei confronti dell'Amministrazione comunale, perché è ben vero che una serie di criticità sono state riscontrate ma più che per le tempistiche e poi darò lettura della risposta ufficiale che ci è stata inviata dateci.
I problemi sono derivati rispetto proprio alla conduzione dei lavori da parte della ditta appaltatrice e da parte delle ditte subappaltatrici.
E rispetto ad un cronoprogramma che ha subito diversi, diciamo, cambi in corso d'opera, anche in considerazione degli eventi atmosferici, che soprattutto sono verificati durante la primavera scorsa.
Quando poi il tetto, per esempio, è stato scoperto in mancanza di tutta una serie di anche elementi, diciamo, di di cantiere, utili alla corretta esecuzione di tutta una serie di aspetti.
E si tratta appunto anche di da anni che sono stati in qualche modo evidenziati, sono stati subito contestati alle alle ditte.
Questo perché ci siamo ritrovati più di una volta, anche con il Presidente di ATC, con la direzione lavori con il RUP, con la ditta e tutte le volte, e anche l'Amministrazione ha in qualche modo evidenziato la necessità di operare in una maniera differente.
Verificare quali erano stati i problemi, entrare in molte abitazioni per andare a verificare in prima persona quali erano i disagi che in qualche modo erano stati arrecati agli abitanti.
E quindi insistere e spingere perché in qualche modo si cambiasse un po' approccio,
E che soprattutto la direzione dei lavori imponesse anche alla ditta una serie di.
Diciamo di di di accorgimenti che possiamo dire solo in parte, diciamo a volte sono stati, sono stati presi, questo è un dato di fatto, ma che hanno consentito, seppur con difficoltà, a portare a termine, perché di fatto siamo nelle fasi conclusive l'intervento. A questo proposito, quindi, vi leggo la risposta data dal dirigente del settore tecnico. L'architetto Masala in merito all'interrogazione pervenuta via PEC protocollo ATC 8 3 8 8 1 del 18 novembre 2024 relativa alla richiesta di informazioni circa lo stato di avanzamento del cantiere di manutenzione straordinaria finalizzato all'efficientamento energetico di due edifici siti in Avigliana via Salvo d'Acquisto, 1 e 2 si riporta quanto segue.
Scusate. Il cantiere di cui in oggetto è finanziato con risorse del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, Programma Sicuro, verde e sociale, riqualificazione dell'edilizia residenziale, pubblica della Regione, Piemonte per circa 2,4 milioni di euro e prevede sia interventi nelle parti comuni dei due edifici rifacimento del tetto isolamento del sottotetto del soffitto il piano terra, posa di un investimento a cappotto sulle pareti perimetrali, installazione di pannelli fotovoltaici, sia interventi nei singoli alloggi e sostituzione dei serramenti attuali in legno con nuovi infissi in PVC a doppio vetro per garantire l'isolamento termico e installazione di nuove valvole termostatiche su tutti i radiatori. Insieme di tali interventi consentirà di ottenere un salto di tre classi energetiche degli edifici dall'attuale. È fallaci.
Il cantiere attualmente in corso e alla scadenza contrattuale prevista per il giorno 11 gennaio 2025. Pertanto, in linea rispetto ai tempi previsti, si precisa che i lavori in progetto sono in via di conclusione. Si evidenzia altresì che è in corso la predisposizione, da parte della direzione lavori di una perizia di variante che comporterà una proroga dei tempi di fine lavori per quanto riguarda i ponteggi perimetrali che saranno smontati entro il mese di febbraio 2025, si precisa come si tratta di apprestamenti necessari per realizzare in sicurezza i lavori. Del resto i ponteggi, quando vengono posizionati e si portano gli inconvenienti del caso dietro e ed è evidente che in questo caso si è avvenuta la stessa cosa.
Altresì, per quanto riguarda le infiltrazioni codesta stazione appaltante già provveduto alla contestazione degli avvenimenti è la richiesta di risarcimento dei costi necessari per il ripristino dei danni cagionati per propria negligenza e imperizia nell'esecuzione da parte dell'impresa appaltatrice distinti saluti.
Devo dire anche che, nel momento in cui siamo andati a visionare gli appartamenti c'erano alcune evidenze che erano assolutamente riconducibili al, diciamo al cantiere ed altre che invece erano più additabili a tutta una serie di.
Così prassi che, per esempio vengono, diciamo adottate dalla dagli inquilini, quindi.
La maggior parte comunque dei casi sono stati assolutamente evidenziati, abbiamo una mappatura della cioè c'è stata condivisa una mappatura della situazione e come, come ho detto,
È oggetto di contestazione e quindi, di ottenimento delle ulteriori risorse,
E dell'impegno da parte della ditta a procedere poi ad un ripristino successivo alla conclusione dei lavori, che devono rispettare una serie di tempistiche. Detto questo, attendiamo ulteriormente il monitoraggio rispetto alla fine dei lavori e quindi siamo d'accordo che con l'inizio diciamo del nuovo anno ci sarà un di nuovo, un sopralluogo condiviso.
Consigliere tornino sì, appunto la situazione non mi pare che meriti, continuano a essere attenzionata perché in parte ci sono, diciamo, delle tempistiche ancora un po' un po' vaghe e che probabilmente richiedono una con una costante sollecitazione, quindi sicuramente su suggeriamo che l'Amministrazione mantenga alta la pressione su tutti gli altri soggetti direttamente interessati per cercare di arrivare definitivamente a una svolta anche in questo siamo sempre disponibili, come si è detto, a essere coinvolti.
Sì, e chiederemo di essere quindi invitati quando vengono fatti vari sopralluoghi. Siamo felici che ogni tanto dobbiamo anche nello stesso Paese, questo, ma questo a volte magari Amarald, a volte magari invece qualcuno fa finta di non volerci vivere e quindi, come dire, potremmo continuare poi sicuramente nei prossimi Consigli ogni confronto, ma visto che questo Consiglio abbiamo finito anche abbastanza in fretta visto il clima, io rinnovo anche a nome del Gruppo, gli auguri di buon Natale a tutti è qualcosa di ancora di del Sindaco, una comunicazione finale, sì, no, rinnovando appunto anch'io gli auguri anche da parte del gruppo Avigliano città aperta. Abbiamo insomma preparato un panettone una bottiglia per un brindisi prima della della pausa. Insomma vacanziera, diciamo così, e che condividiamo, tra l'altro, anche con.
Le nostre dipendenti che diciamo a ci assistono da un punto di vista tecnico e quindi la ringrazio anche per la disponibilità.
Va bene, il Consiglio comunale è concluso grazie.