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Consiglio Comunale 10 03 2022 prosecuzione
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera, benvenuti alla prosecuzione del Consiglio Comunale già iniziato 02/03, iniziamo con l' appello.
Presente.
Remoto.
Basso.
Ha giustificato con una mail.
Analoga a quella dell' altra volta.
Da buone, Spanò Falchero Giotto Callegari, Roccotelli, 16 presenti.
Bene, lo scorso la scorsa seduta eravamo rimasti al punto numero 8. Era seguita una discussione riguardo a questo punto e poi era stato rinviato a questa questa prosecuzione del Consiglio per aggiustare alcune alcune questioni tecniche, quindi lascerei la parola al Segretario.
Proprio.
Allora?
L' altra volta si era preso l' impegno di approfondire le questioni il pezzo delle questioni di carattere tecnico che erano state segnalate.
Nella discussione mi spiace che di essere riuscito a mandare quelle due righe di relazioni un po' di allegati di materiale che mi ero cercato, che mi ero studiato nei giorni scorsi soltanto oggi a mezzogiorno, ma.
Meglio.
Almeno un po' tardi, che arrivare proprio qui con la spiegazione, quindi, fa il Capogruppo Rotelli ha già avuto modo prima di ho, visto che sia la stampato le cose, quindi non può essere visto quello che è stato fatto la bozza di deliberazione che,
Diciamo, ho rimandato con una modifica che nasce dai dalle osservazioni che sono state fatte l' altra volta, di cui vi ringrazio, sostanzialmente è andata a togliere rispetto al testo precedente tutti i riferimenti all' articolo 56, lasciando i riferimenti all' articolo 55,
Come?
Senza tediare più di tanto, però, si può capire dalle poche dei pochi appunti di riassunto che ho preso in effetti.
In questo momento è forse proprio le linee guida del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono quelle che hanno come dire,
Espresso un' opinione chiara nel nostro sistema delle fonti del diritto, il valore delle linee guida nessuno ne sa ancora bene che, cosa che cosa siano le linee guida, possiamo pensare che siano un qualche cosa tipo, la circolare diciamo così, ma sostanzialmente ha preso posizione sposando quello che era stata dai lavori preparatori da tutto quanto sul Codice del Terzo settore, una posizione che aveva nasceva da un parere del Consiglio di Stato, quindi una posizione sicuramente molto autorevole dal punto di vista interpretativo che è quella di ritenere che all' interno di quel meccanismo che,
Disciplina la cosiddetta amministrazione sud, su condivisa, cioè l' applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale all' interno del Codice del Terzo Settore distingue in maniera abbastanza evidente le procedure di coprogrammazione, coprogettazione dell' articolo 55 del codice dalle dagli affidamenti mediante convenzione degli articoli 56 e 57, considerandoli proprio due cose abbastanza diverse,
Il 56 ha già una limitazione soggettiva, si può fare solo con le associazioni di promozione sociale e gli organismi di volontariato.
Secondo questa interpretazione che diciamo in questo momento in queste linee guida è stata confermata.
La convenzione avrebbe un limite anche oggettivo, l' affidamento mediante semplice convenzione, con l' articolo 56 euro, il limite oggettivo del settore dei servizi sociali in senso stretto,
Se poi chi avesse voglia di verificare i vari materiali, si può vedere che fino prima delle linee guida in dottrina non si pensava tanto. Questo è, ad esempio,
Così come avevamo visto che prima delle linee guida qualche Comune anche di un certo rilievo aveva usato quello strumento proprio parallelamente, negli stessi giorni in cui uscivano li liquida, il Ministero della cultura pubblicava un avviso con l' articolo 56 per dare in gestione diciamo così i servizi culturali del complesso della Pilotta Parma cioè un museo importante museo conosco quindi questa testimonianza di del percorso di approfondimento che è stato fatto,
Siccome però, nel caso di specie calza molto bene l' articolo 55 del meccanismo di coprogettazione, tutte le garanzie e le regole che sono scritte molto bene nelle linee guida sul procedimento, nel caso specifico, sicuramente la, l' articolo 55 va benissimo.
Riporto ancora un come dire un parere che ho ricevuto direttamente dal dottor Marocchi. Io l' ho citato perché uno degli articoli che ho allegato suo che, oltre a occuparsi di questa di questa pubblicazione di di di questo sito del cantiere del terzo settore, è stato anche una delle degli esperti che ha seguito il percorso di coprogettazione del nostro Consorzio socio assistenziale,
Siccome c' era questo rapporto con gli uffici del Consorzio, mi hanno dato gentilmente il telefono, lei è stato molto gentile, mi ha risposto e mi ha confermato veramente l' applicabilità dell' articolo 55 a tutte le attività dell' articolo 5, che tutti i servizi di interesse generale elencati nel codice e il procedimento che rimane tutto all' interno della legge 241 con l' applicazione dei principi.
Che porterà poi nel caso in cui un procedimento di coprogettazione abbia buon esito porterà a una convenzione, ma che è una convenzione di quelle dell' articolo 11 della 2 41, gli accordi con i privati al a conclusione degli esiti di un procedimento, sostanzialmente,
Detto questo.
Solo per concludere l' illustrazione di queste modifiche.
Oltre ad avere eliminato completamente nella premessa il richiamo normativo dell' articolo 56, nella bozza di deliberazione è stata introdotta una parte dove c'è la riflessione di motivazione sul fatto del perché si scelga come opzione di scelta politica piuttosto che il Codice dei contratti, il codice del terzo settore come procedura andandolo a riferire anche ad esempio la positiva esperienza che è già stato con il progetto inneschi e tutte queste sperimentazioni che sono avvenute in precedenza.
E poi nel dispositivo le linee di indirizzo,
Sono rimangono quasi invariate, ma al punto 1 si forniscono alla Giunta comunale i seguenti indirizzi in relazione alla gestione e valorizzazione museale dell' ex dinamiche 19 con uno venga avviato un percorso di coprogrammazione ecoprogettazione, ovvero di sola coprogettazione, in riferimento all' articolo 55, non più 56, quindi quella qui c'è solo questa modifica del codice del terzo settore, nel rispetto delle relative linee guida per l' individuazione dei soggetti cui affidare la gestione valorizzazione museale dell' ex Tmc 19 gli emiliani. Tale percorso si è sviluppato in riferimento ai temi di eventuale proposta progettuale come in precedenza riportati, e qui si richiama la premessa, i documenti, i passaggi salienti del percorso vigili, manifestazioni di interesse esiti della selezione dei tavoli di coprogrammazione, varrà coprogettazione, siano opportunamente condivisi nelle Commissioni consiliari competenti previsioni di durate anche diverse dai 15 anni inizialmente ipotizzati possibilità di inserire nel percorso di progettazione condivisa affidamenti più brevi per periodi sperimentali o anche, come è stato un po' ipotizzato nelle discussioni che ci sono state addirittura una periodo di sperimentazione che faccia parte della coprogettazione. Consenta di provare, diciamo per qualche per un per una stagione, ad esempio alla gestione per vedere che cosa ne esce fuori.
Capogruppo Roccotelli.
Ecco, allora la prima cosa è quella di un dovuto ringraziamento al Segretario comunale, perché comunque si speso ha cercato di capire quali erano le le mie rimostranze, in questo caso le nostre rimostranze su questo punto che non erano strumentali e qualche cosa.
Erano nascono da dei dubbi da dei dubbi, quindi l' attaccamento al lavoro del Segretario, la la la, la voglia di conoscere ha fatto anche sì che si sia trovata una soluzione che è quella di dire l' articolo 56, lo togliamo perché quello creava dei POS sostanzialmente onestamente creava dei problemi perché 56 dice facciamo attività sociali,
Dinamiche che non è un' attività sociale, è un' attività museale con Turri culturale,
E quindi, da questo punto di vista, ci tengo a ringraziarlo e niente a questo punto per me va bene, così come è stato emendato dal Segretario. un' ultima cosa.
E questo lo dico a tutti i Consiglieri, quando facciamo queste rimostranze non sono fatte contro, ma sono fatte a tutela dell' Amministrazione, perché adesso dotiamo l' Amministrazione di uno strumento pulito lineare che è a vantaggio di tutti quanti, quindi ci tenevo a dire questo grazie.
Consigliera Falchero.
Buonasera a tutti, concordo anch' io nel innanzitutto nel ringraziamento anche per la documentazione tecnica che ci è stata inviata, che sicuramente ci ha consentito di approfondire questa questa scelta, che ovviamente si condivide di escludere l' articolo 56 superata, diciamo la questione giuridica, io avevo una domanda nel merito. si fa riferimento nella nella delibera a punto un regime di amministrazione condivisa, con la corresponsabilità, a partire dalla costruzione del progetto, passando per la reciproca messa a disposizione delle risorse funzionali al progetto fino alla conclusione delle attività di progetto e la rendicontazione delle spese. Quindi una condivisione tra amministrazione e enti del terzo settore.
Volevo capire se questa coprogettazione poteva comportare dei costi a carico dell' amministrazione e poi se, a fronte di questa coprogettazione, l' amministrazione riteneva di dover di doversi dotare di un assetto organizzativo per coprogettare insieme all' Ente quindi l' aspetto economico e l' aspetto organizzativo che si pensava di mettere in atto. Grazie.
Capogruppo Callegari.
Sindaco.
Sì, allora diciamo che la.
La delibera oggetto di votazione dà delle linee di indirizzo e quindi offre delle opportunità al all' Amministrazione, né nella fase poi di concretizzare il percorso di coprogettazione, evidente che risorse che si deciderà di mettere a disposizione dovranno essere comunque valutate nell' ambito della predisposizione comunque del bilancio quindi ad oggi immaginiamo una serie di risorse che confermano quella che era la messa a disposizione del del dei locali.
E della diciamo, della riconferma delle della predisposizione del calendario di visite guidate che sono una delle attività che si possono fare all' interno,
Mentre bisognerà capire dagli esiti della coprogettazione se questa attività, essendo anche una delle attività che vengono richieste al possibile gestore un' attività di fundraising, se il Comune, insomma, supporterà la ricerca di fondi anche dedicati alla coprogettare alla fase di sperimentazione, quindi sarà frutto del obiettivamente del percorso quindi, ad oggi di risorse specificamente dedicate non ce ne sono sarà il tavolo di coprogettazione a decidere innanzitutto se fare questa attività nel frattempo e con quali risorse eventualmente proprie degli enti che eventualmente potrebbero dare disponibilità cominciare a comunque ad attivare questo almeno una parte dei servizi.
L' altra cosa, invece,
Allora, sull' aspetto organizzativo, contiamo di avvalerci nella gestione degli incontri della figura che già è stata diciamo incaricata nell' ambito di ufficio sempre fundraising e CO e progettazione, che che c'è quindi nell' ambito di questo incarico.
Che un incarico,
Temporaneo, e comunque diciamo, un incarico professionale.
Che è già stato in realtà formalizzato per attività non specificamente dedicate nell' anno precedente a valere sull' anno in corso, e quindi una serie di ore che fanno parte di questo incarico verranno indirizzate nell' attività di coprogettazione e dunque si immagina di organizzarsi attraverso dei town dei primi tavoli di lavoro in cui sarà lo stesso tavolo, però a darsi le linee guida per procedere. Quindi siamo ancora in una fase in cui la delibera di indirizzi incarica, fondamentalmente, sulla base di quei presupposti, la predisposizione dell' avviso con il quale verranno selezionati i soggetti. Chi avrà i requisiti per partecipare? Requisiti che, ricordo, sono gli stessi che in qualche modo in parte vengono già sta erano state già erano già stati individuati dal precedente formula di bando. Parteciperà al primo tavolo in qualche modo in cui verranno esplicitate e condivise le modalità di prosecuzione e quindi ovviamente è un work in progress, nel senso che non ci sono delle modalità in questo momento già definite e saranno oggetto anche di una condivisione fino a quando, in qualche modo si potrà rispetto al termine, perché dobbiamo anche capire entro quale termine uscirà l' avviso e quanto rimarrà aperto per una una futura appunto, attività.
Ci tengo solo a precisare che non è che tutto il lavoro che è stato fatto prima, ma questo l' ho già detto, viene buttato a mare, nel senso che tutta la, lo studio che era stato fatto dalla società avanzi individuazione dei criteri di selezione e l' individuazione delle attività strumentali oggetto della gestione e quindi l' indagine, anche se vogliamo di mercato rispetto alle attività che dovrebbero essere fatte lì dentro, quelle sono tutte valide e finiranno dentro l' avviso no, quindi non è che noi adesso diciamo abbiamo fatto tutto un lavoro che abbiamo preso.
Buttato via,
Semplicemente l' ultima fase, cioè la fase di come viene formalizzato il rapporto tra amministrazione e soggetto concessionario che in questo momento cambia, perché se a giugno si diciamo, arricchisce di un' ulteriore fase di confronto volte a definire questa volta una convenzione sull' utilizzo che ha degli elementi in qualche modo variabili quindi vengono via tutti quegli elementi considerati fissi dal bando per lasciare spazio a elementi variabili oggetto della coprogettazione questo è un po' il senso.
Capogruppo Spano.
Dunque, intanto ci teniamo a precisare che, se non ho capito male, non eravamo rimasti al punto 8 lo scorso Consiglio, come diceva la Presidente, se non ho capito male ha detto eravamo rimasti al punto 8, invece il punto è stato ritirato per poi Rin okay quindi è stato ritirato e il punto viene ripresentato. Noi ci asterremo perché non condividiamo il metodo. Come abbiamo già detto la scorsa volta e anche in Commissione, rispetto il bando pronto con soldi spesi, ricordo probabilmente oltre circa 20000 euro, anche se il Sindaco sottolinea che quanto fatto non viene buttato via, eccetera, noi eravamo per far uscire il bando e quindi non condividiamo questo metodo. Ci asterremo.
Grazie.
Quindi passiamo alla votazione del punto in questione.
Gestione e valorizzazione museale dell' ex dinamite Ufficio Nobel di Avigliana, linee di indirizzo del Consiglio comunale per l' avvio di un percorso di coprogrammazione e coprogettazione, ai sensi dell' articolo 55 del decreto legislativo 117 barra 202017, finalizzato alla stipula di una convenzione con enti del terzo settore, votiamo sempre con alzata di mano astenuti,
4 favorevoli.
Siamo.
12.
No, no, 11 contrari, nessuno 12 12 favorevoli, 4 astenuti.
Quindi, con 12 voti favorevoli e 4 astenuti, il punto all' ordine del giorno gestione valorizzazione museale dell' ex dinamite, Ufficio Nobel di Avigliana, linee di indirizzo del Consiglio comunale per l' avvio di un percorso di coprogrammazione, coprogettazione, ai sensi dell' articolo 55 del decreto legislativo 117 del 2017 finalizzato alla stipula di una convenzione con enti del terzo settore viene approvato,
Anche.
Votiamo anche per l' immediata eseguibilità, sempre in forma palese, con alzata di mano astenuti.
4 favorevoli.
12, quindi il punto numero 8 gestione valorizzazione museale della insediamenti vicino Nobel di Avigliana all' indirizzo del Consiglio comunale per l' avvio di un percorso di coprogrammazione, coprogettazione, ai sensi dell' articolo 55, decreto legislativo 117 barra 2018 barra 2017, finalizzato alla stipula di una convenzione con enti del terzo settore, viene dichiarato immediatamente eseguibile.
Ora dovremmo passare al punto 12, che mi risulta essere rinviato, ritirato.
Quindi in questo caso.
Sì, presentazione relazione conclusiva, Commissione d' indagine, impianti sportivi.
Verrà trattato nel prossimo Consiglio comunale, che sarà intorno al fine mese.
Forse inizio aprile, quindi il punto successivo, che tratteremo il 13 approvazione, ordine del giorno proposto da UNCEM ad oggetto mancanza di medici di base e di pediatria basso no, anche.
Scusate.
Ma qui ce l' abbia.
Ok sì, allora siamo al 15.
Abbiamo già fatto il 13 e il 14, quindi siamo al punto numero 15. è un' interrogazione presentata dal Gruppo consiliare adesso Vigliena avente per oggetto distretto urbano del commercio criteri e criticità nel percorso di progettazione partecipata in merito all' iniziativa finanziata dalla Regione Piemonte.
Ok capogruppo, Spano.
Dunque, il commercio è uno di quei temi in triste continuità con le Amministrazioni di cui siete eredi.
Su cui molto ditte e ben poco fate in questi lustri rispetto a difficoltà sempre più forti per quel presidio economico e sociale che il commercio di prossimità abbiamo udito tante parole eletto infinite relazioni in cui si tratteggiano mirabili possibili nuove poste positive sorti ma alla prova dei fatti vediamo zone della città sempre più a rischio di desertificazione commerciale e sempre più numerosi insediamenti medie strutture, con un forte impatto rispetto alla non unitarietà del tessuto urbano. Oltretutto, ora, con i soldi della Regione Piemonte, si affaccia la possibilità della sperimentazione del distretto urbano del commercio, che adesso vi vede impegnati in una fase di confronto che non vorremmo si riducesse a mera propaganda. In vista del voto della prossima primavera.
Eccoci quindi a chiedervi, con quest' interrogazione, qualche chiarimento in merito alle vostre reali intenzioni.
I sottoscritti consiglieri del Gruppo consiliare Adesso Avigliana, premesso che la Giunta regionale ha incrementato a inizio ottobre il numero degli enti locali piemontesi ammessi al finanziamento per la costituzione dei distretti del commercio, la città di Avigliana è stata individuata insieme ad altri Enti locali di primo e secondo livello tra i destinatari del contributo regionale che sostiene la fase di progettazione implementazione Avigliana, il naturale punto di connessione tra la bassa Val di Susa e quella porta di Torino che rivoli.
Richiamando che, nel quadro di una costante attenzione alla tematica della salvaguardia sviluppo del commercio locale, l' interrogante Gruppo consiliare tanto nella deputata Commissione quanto in sedute di Consiglio aveva sollecitato nel all' accoglimento delle opportunità sfida rappresentate dalla metodologica, processo dal metodo lì scusate dal metodologia. Processo del Duc proposta è finanziata dalla Regione Piemonte. Lo sviluppo di un nuovo modello di commercio di vicinato, che sia protagonista anche nelle politiche di sviluppo turistico e culturale. Prevederà inoltre interventi sulla digitalizzazione e la formazione dei punti vendita e strumenti di fidelizzazione dei clienti. Dichiarazione dell' assessore Paola Babini nel comunicato stampa del 07/10 scorso, rilanciato anche sul sito Avigliana notizie e obiettivo programmatico strategico più volte indicato dall' interrogante, Gruppo consiliare anche nelle numerose comunicazioni, interrogazioni e mozioni rispetto alle indispensabili prassi ricostruttive dopo la fase pandemica appurato che il percorso indicato dalla Regione Piemonte prevede la costruzione di ampi processi di confronto non solo con gli operatori e le loro organizzazioni di categoria, associazioni di coordinamento, reti imprenditoriali, ma, in senso ampio, con tutti gli stakeholder stakeholder,
L' Amministrazione comunale ha avviato una serie di presentazioni assemblee che concreti.
Che concretizza, ma nei prossimi nei prossimi quattro mesi del piano strategico del suddetto Duc.
Si interrogano l' Assessore competente per essere messi a conoscenza in merito al rischio di desertificazione commerciale di porzioni di città esempio Corso Torino, come sia stato valutato e indicato nell' elaborazione del progetto presentato alla Regione. Si vuole inoltre apprendere se siano state stabilite o si intendano avviare eventuali connessioni con l' area vasta bassa Val di Susa e comuni della morena di Avigliana. Ora questa interrogazione risale al 15/10/2021 e 2021, quindi è seguita poi una Commissione. Noi dicevamo che, alla luce della costante attenzione anche concretizzate in atti, si chiede di apprendere le ragioni per le quali non si sia ritenuto di avviare un confronto, un confronto previo prima della presentazione dell' istanza e precedente precedentemente alla fase partecipata in Commissione o con un apposito tavolo con le minoranze consiliari. Dopo la data di questa interrogazione ci siamo trovati in una Commissione grazie.
Vicesindaco Babini.
Sì, infatti, è una un' interrogazione che risale a un po' di mesi fa e nel frattempo e sono cambiati ovviamente un po' di cose, perché, come giustamente si ricordava, tra l' altro mi sono persa un attimo perché non riuscivo a seguire il testo della interrogazione perché forse hai aggiunto delle delle parti perché io avevo qui il testo del 2021 e non cioè di ottobre comunque va bene il te, il senso è quello,
Appunto, come si diceva, questa è un' opportunità che è partita a dicembre del 2020, quando la Regione Piemonte appunto ha stanziato.
Ha emesso il bando per l' istituzione dei distretti urbani.
Sì, certo, la dichiarazione era quella, anche quella risale a al 07/10 scorso, quindi c'è stata una evoluzione delle cose.
Però si la candidatura che era prevista per 31/03, appunto della primavera.
Aveva, come dire, necessitava la stesura di un dossier che prevedesse, appunto, delle linee strategiche e una visione del distretto che appunto, come come ho dichiarato, facesse del vedesse il commercio come fattore di innovazione, integrazione, valorizzazione del territorio,
Anche dal punto di vista dello sviluppo turistico e culturale, sempre con uno sguardo alla sostenibilità, agli aspetti anche naturalistici e agli aspetti enogastronomici.
Devo dire che a ottobre, quando siamo stati, diciamo quando la Regione ha trovato i fondi per finanziare la seconda tranche che ha trovato anche un attimo sorpresi, perché avevamo apponeva auto una dichiarazione che invece diceva che saremmo stati finanziati nel 22, ma meglio così abbiamo potuto iniziare il lavoro e in effetti poi il Piano strategico ha quindi abbiamo avuto un periodo di intenso lavoro perché nei quattro mesi,
Previsti per la presentazione del protocollo d' intesa e il progetto strategico allegato c' era anche il Natale di mezzo e sappiamo benissimo che per i commercianti e un periodo di lavoro e si spera anche molto inteso, quindi abbiamo cercato anche di organizzare tutta la parte informativa e formativa sul DUP che tenendo conto anche delle loro esigenze,
Il piano strategico effettivamente è costituito da è organizzato in obiettivi principali settori di intervento, linee strategiche e azioni,
Diciamo più più specifiche, non è un progetto dettagliato, come poi abbiamo avuto modo di parlare nella Commissione del del 25/01, ma abbiamo, come dire tutti, comunque i contenuti hanno come finalità il potenziamento del tessuto commerciale in particolare,
Ovviamente del del piccolo commercio a cui ci siamo sempre rivolti anche negli anni precedenti con il progetto di sceglie Avigliana, che tra l' altro ci ha trovato anche un po' più preparati nella stesura poi di delle linee di indirizzo rispetto ad altre situazioni di altri distretti, questo.
Come dire l' abbiamo potuto constatare adesso a fine percorso,
In particolare, comunque, nell' ambito della valorizzazione del territorio abbiamo una linea strategica, che è proprio la visto che faceva riferimento alla desertificazione,
Che c'è proprio una.
Appunto una linea strategica che, attraverso un progetto che verrà sicuramente ampliato, dettagliato ma che, per esempio, dopo che può prevedere, anche dopo una una mappatura dei locali presenti delle varie tipologie delle l' intercettazione, per esempio di servizi e al cittadino al turista che sono da implementare, quindi ci rivolgeremo anche ai cittadini in questo senso.
Si possa poi mettere in campo delle azioni che, ad esempio, incentivino l' utilizzo degli spazi sfitti e quindi si si cerchi di arrivare ad avere delle misure e delle opportune misure o dei regolamenti, che possono appunto anche prevedere sostegni iniziali. Poi si tratterà di capire con quali, attraverso quali fondi.
Ma appunto prevedere dei sostegni iniziali in fase di insediamento di nuove di nuove attività oltre tutta un' azione di supporto e affiancamento.
Poi, sicuramente attraverso l' intercettazione di bandi e altre opportunità, diciamo di finanziamento.
Potranno essere realizzati degli interventi di riqualificazione urbana, come per esempio quello che è già in atto in corso Torino che, tra le altre cose, hanno anche il diciamo, sono volti anche al miglioramento della percorribilità e quindi diciamo della fruizione da parte dei cittadini e dei turisti favorendo per esempio una mobilità anche Dolce a piedi in bici che sappiamo benissimo che per il commercio e una condizione importante perché vuol dire che, attraversando la città e tutti fermi anche a vedere le vetrine, e quindi se se la come dire, il contesto e accogliente sicuramente ne beneficiano tutti i cittadini e il piccolo commercio.
Per quanto riguarda le connesse, le eventuali connessioni con l' area vasta tra i partner del duca lo ricordo è presente anche la DMO dell' Unione Montana Valle Susa, e quindi sicuramente ci saranno dei confronti anche tra l' altro sono previsti credo, proprio dei confronti fra non confronti del esatto delle delle degli incontri con gli altri distretti e che vanno proprio nella direzione insomma di ottimizzare alcune alcune iniziative che coinvolgono un' area vasta.
Rimane il fatto che c'è sicuramente la tipicità di Avigliana, sia per le sue caratteristiche geografiche che di patrimonio storico, architettonico.
E anche, insomma, per tutta la progettazione che già in atto aveva sicuramente l' opportunità di trovare nel dunque quello strumento, appunto per sviluppare il nuovo sistema, più che il dies a volte sì, pensare a distretto urbano del commercio, secondo me proprio riduttivo. Parliamo sicuramente di sistema del commercio e dell' economia locale perché è, come dire, ha sicuramente un respiro molto più ampio.
Quindi.
Penso di aver più o meno risposto a tutto. Ci tengo però a dire, visto che è passato tanto tempo dalla da questa interrogazione, noi con diciamo abbiamo appena avviata saputo di di avere i fondi per l' istituzione del costo del distretto. Abbiamo subito organizzato degli incontri di presentazione di formazione con i commercianti, uno tra l' altro molto interessante con l' architetto Elena Franco, che è un' esperta di distretti urbani del commercio, perché è stata anche consulente in altre regioni.
E proprio per la stesura dei bandi, per la costituzione dei distretti è stato somministrato un questionario a tutti i commercianti, a tutte le attività, anche quelle artigianali agricole.
I cui risultati sono stati restituiti in un incontro del 01/12, che è diventato non un incontro solo di restituzione, ma è stato organizzato come un laboratorio di progettazione partecipata, e quindi un' occasione in cui sono emerse delle progettualità e delle azioni specifiche, abbiamo quindi concentrato, come dicevo tutta l' impegno dei con queste attività prima del periodo natalizio per non impegnarli nella in quella fase delicata dell' anno ma a gennaio 2022 un altro ciclo di incontri per le attività su tre giornate.
Diciamo un po' più, apparentemente meno tecnico, ma che è stato molto apprezzato, il tema era fare rete, un' opportunità per affrontare il cambiamento e abbiamo appena concluso altri due incontri, sempre per dire che poi le cose si fanno con le con le attività, lunedì scorso abbiamo incontrato i commercianti, ieri sera abbiamo incontrato le associazioni culturali e sportive per poi veramente le sportive. Abbiamo invitato la Consulta dello Sport, poi approfondire.
Le abbiamo incontrate perché nella cabina di regia che si è costituita e che ricordo nella cabina di regia fanno parte dell' amministrazione l' associazione di categoria e l' Unione commercianti, artigiani di Avigliana, abbiamo stabilito quali sono i prossimi tavoli di lavoro che verranno attivati all' inizio del mese di aprile e che per il momento sono,
Capogruppo Spano.
Dunque, chiaramente non sono soddisfatto della risposta, perché intanto mi spiace, ma la desertificazione che un requisito importante per partecipare al bando chiaramente è un risultato di quanto fatto negli anni dalle amministrazioni di Avigliana, questo è rispetto agli incontri, li conosco, ne sono informato, mi farei una domanda se fossi l' Assessore che naturalmente e la regia di questo progetto che condivido ma con delle responsabilità pregresse un po' più importanti dove il dubbio sicuramente,
Non metterà a posto tutto, per ovvi motivi, ma speriamo che invece io mi sbagli. Vi chiederei invece quante persone partecipano perché lo so, io lo sa anche l' assessore e quanti commercianti ci sono, perché questa è la risposta dell' interesse, della poca partecipazione. Magari si crede un po' poco e quindi quello è il numero esiguo. Io non ho più partecipato e avevo anche avvisato alcune delle persone, perché mi diventava davvero difficile sentirvi ascoltarvi e siccome non mi appartiene per stile in quella sede, avrei potuto dire quindi uno avanzava delle polemiche, eccetera rispetto a quello che è l' attività che svolgiamo qui riportata invece in quelle sedi, perché la volta che ho deciso poi di non venirci proprio più e quando, al di là del Sindaco e l' assessore e non me ne vogliate che mentre si sono creati due gruppi, non seguivano i lavori, ma si alternavano nella presenza verso i due gruppi, ha messo a tanto di rappresentatività piuttosto che di sostanza, e quando sento dire dal Sindaco rispetto il Palio che lui avrebbe sempre messo a disposizione grandi denari, ha detto in una sede di quelle sere di riunione, ma non è mai stato presentato un progetto perché altrimenti lui avrebbe messo a disposizione dei fondi. Non l' ho detto lì, lo dico qui per me non siete credibili, lo vedremo probabilmente anche in funzione del prossimo Palio, quindi bene il Duc, guardate i motivi e i requisiti quali sono, guardate bene che parliamo di una Viviana che non ha avuto delle cose in questi cinque anni, mentre l' Assessore è l' Assessore che abbiamo qui presente che senza aspettare il Duc si potevano fare e abbiamo parlato di mercatini, ho sentito parlare di mercatino itinerante che doveva andare ai Bertasi. Mi ricordo di richieste forse della collega Callegari in cui sperava, in questa cosa e Bertasi poi in piazza Conte Rosso, o meno. Quindi, guardate, questo è un buon percorso perché sicuramente da una buona visibilità speriamo di prendere questi soldi, ma io che debba dire che sono contento di interventi spot come quelli che sento citare, compreso quello di Corso Torino che non hanno un progetto ma diventano, a mio avviso, una cosa che si spendono dei soldi e poi non ha una continuità di valorizzazione a lungo termine. Io non ci credo, grazie,
Il Vice Sindaco Balbini può prendersi il tempo per una brevissima replica.
Sì, alla parte che stiamo Miss mescolando una serie di cose buttate lì che cioè parliamo del Duca, poi parliamo dei mercatini e tra l' altro sui mercatini scusa, ma mi permetto di dire che abbiamo fatto una Commissione in cui io sono stata la prima a dire se volete darmi una mano ben volentieri perché oggettivamente gli si parlava di mercatini itineranti con una difficoltà enorme nel gestirli e io ho detto guardate quando volete per me se, se mi date una mano e riusciamo a mettere insieme un po' di produttori, io ho chiesto a Coldiretti ho chiesto produttori specifici, però non mi davano nessuna garanzia di partecipazione, quindi, secondo me, le cose o si fanno partendo in una certa maniera o sennò diventa difficile il percorso. Primo, in tutto questo, comunque, un mercatino sta partendo in piazza Conte Rosso che non è alimentare, ma è un mercatino di produzioni artigianali ricercate e di piccoli produttori che il mercatino. Se la via che ha avuto la sua prima edizione a Natale con un ottimo successo e che adesso avrà la sua edizione primaverile e la stiamo immaginando una volta a cominceremo con una volta o a quattro volte all' anno e vedremo di implementarlo, per cui voglio dire è tutto relativo, dopodiché mi permetto anche di dire però che certamente gli incontri con i commercianti non sono così partecipati, ma questo non significa che, se davvero crediamo che serva coinvolgere i commercianti, non lo dobbiamo fare tutti e non dobbiamo andare in quella direzione, poi certo che per stile, nei luoghi che non sono preposti alla politica in senso stretto, non entriamo nella discussione politica, ma questo credo sia una questione di stile. No, detto questo, mi credo che sia dovere di tutti i consiglieri, e non solo dell' assessore al Commercio, promuovere il fatto che, se esiste un duca, è importante partecipare. è importante portare il proprio contributo, per cui voglio dire io faccio quello che.
Come dire, metto in campo tutte le azioni che vanno nella direzione di far partecipare le persone. Ora abbiamo costituito un tavolo che si fa in cui si parla di commercio e io sono molto contenta che ci siano uguali una decina di attività che hanno deciso di partecipare a questo tavolo. Partiamo da lì, magari poi, come siccome sappiamo bene, se così comincia a costruire qualche cosa saranno gli stessi 10 che promuoveranno, diciamo, le iniziative ad altri 10 e Cipro pagheremo in questo modo. Abbiamo fatto un incontro con le associazioni culturali e appunto con la Consulta dello Sport, spiegando le potenzialità di una rete diffusa perché, ripeto, qui parliamo di economia locale, non parliamo solo di piccolo commercio. Erano molto contenti e o l' adesione di 4 5 associazioni per il tavolo dedicato a quello in più ne abbiamo già due per il tavolo dedicato alla parte diciamo dagli aspetti tecnici, no, per me è comunque un risultato, comunque la si voglia vedere.
Passiamo al punto successivo, il numero 16 è un' interrogazione presentata dal Gruppo consiliare adesso Avigliana avente per oggetto concessione di una sede alla sezione di Avigliana dell' Associazione Nazionale Carabinieri, stato dell' arte del confronto e intenzioni dell' amministrazione, interroga il capogruppo Spano.
Le associazioni sono uno dei grandi valori della nostra comunità, il volontariato, come anche in questa lunga fase pandemica che stiamo affrontando dimostra, è una risorsa preziosa.
Una risorsa che andrebbe sempre custodita e sostenuta, un' Amministrazione comunale in questo senso dovrebbe agire con equilibrio e volontà proattiva come un alleato dell' associazionismo locale, in primis con la concessione di spazi in cui le varie organizzazioni possano vivere la dimensione dell' appartenenza oltre che programmare o realizzare le varie attività di servizio al bene comune.
Noi abbiamo sempre guardato con simpatia al vasto mondo associativo cittadino nel nostro programma e nell' azione. Sì, su questi banchi abbiamo conseguentemente agito. Questa interrogazione, attraverso la quale vi segnaliamo un caso che sappiamo vi è noto, conferma il nostro stile e approccio. Mettiamo a tema la richiesta di una sede da parte della locale sezione dell' Associazione Nazionale Carabinieri, sperando di ricevere qualche segnale incoraggiante sulla conclusione positiva. Nel contempo, però, proprio alla luce di quanto so di quanto sostenuto poco prima, ci preme tornare sul punto dei criteri con cui determinare priorità e prassi convinti che la trasparenza in questi processi sia sempre indispensabile. Ecco quindi l' interrogazione. Anche questa è un' interrogazione di ottobre.
I sottoscritti consiglieri del Gruppo consiliare Adesso Avigliana, premesso e riconosciuto che il servizio svolto dai volontari dell' Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Avigliana e costante apprezzato, concreto contributo al bene comune, pensiamo, in tempi recenti, alla presenza presso il punto vaccinale attivato in casa della salute. L' associazione ha un reale radicamento sul territorio, con collaborazioni anche con altre realtà associative e istituzioni. Essendo noto che, dopo svariati cambi di locali, l' attualmente Associazione Nazionale Carabinieri sezioni di Avigliana non ha più una sede a disposizione per svolgere riunioni, ospitare segreterie materiali, parte del patrimonio associativo, appurato che sono intercorsi colloqui tra referenti dell' associazione e i rappresentanti dell' Amministrazione comunale al fine di di individuare locali, anche non in uso esclusivo presso i quali direttivo volontari possano ritrovarsi e far base, auspicando che si possa presto giungere a una soluzione adeguata e percorribile. Interrogano il Sindaco e l' Assessore competente per conoscere le intenzioni dell' Amministrazione in merito alla problematica segnalata e delle ipotesi messa al vaglio per una sua positiva soluzione, nello stesso tempo, di conoscere l' elenco complessivo delle associazioni.
Che hanno richiesto e in quale, data, la possibilità di uno spazio comunale come sede o il luogo in cui svolgere le proprie attività.
E che non abbiano ancora avuto risposta a questo proposito, auspicando che ci venga fornito anche lo stato delle assegnazioni delle loro eventuali scadenze, si intende essere informati sui criteri di valutazione anche in merito alla definizione delle priorità delle richieste grazie.
Risponde all' interrogazione il Sindaco.
Ora vado a leggere la risposta, premesso che la presente risposta verterà strettamente sul tema richiamato in oggetto dell' interrogazione, dunque sulla concessione di una sede, l' affezione di Avigliana dell' Associazione Nazionale Carabinieri e che per ciò che concerne il tema più generale dell' assegnazione dei locali all' associazione ci risulta che al momento non vi siano richieste inevase per le restanti informazioni si chiede di procedere attraverso apposito accesso agli atti o altre interrogazione trattandosi di argomento non sovrapponibile a quello in oggetto per quanto ad esso connesso specificando la categoria di associazioni e dei relativi locali,
Venendo al punto specifico, siamo concordi nell' esprimere l' unanime apprezzamento per il servizio svolto dall' Anc sezione di Avigliana, con la quale l' amministrazione intrattiene da anni un proficuo rapporto di collaborazione e sostegno, anche attraverso la deliberazione di un contributo annuale cresciuto negli anni proporzionalmente all' impegno profuso dalla stessa a supporto dell' attività organizzate dall' amministrazione. Contrariamente a quanto riportato nell' interrogazione, almeno dal 2014, ma verosimilmente già dagli anni precedenti l' Associazione Nazionale Carabinieri sezioni di Avigliana all' Associazione Nazionale Carabinieri è stato concesso l' utilizzo ogni sabato pomeriggio di una sala presso la palazzina Borgese, dotata di armadio dedicato per il ricovero di documentazione dell' associazione nel 2014, la delibera prevedeva sia il sabato mattina dalle 10 alle 12 che il sabato pomeriggio dalle 15 alle 18, come quando e come richiesto nel successivo rinnovo della, diciamo, del dell' utilizzo degli spazi, invece è stato qua richiesto soltanto il sabato pomeriggio. Quindi, anche in base alle esigenze che erano state evidenziate rispetto ai presupposti su cui si fonda l' interrogazione al risultato auspicato sarebbe quindi già raggiunto. è evidente che in scarsità di locali disponibili, diventasse difficile immaginare una sede. L' utilizzo esclusivo, oggi peraltro riconosciuta, pochissima associazioni tra l' obiettivo e comunque è stato inserito tra quelli prioritari riguardante le esigenze avanzate a vario titolo da lesione dell' associazione Viglianese e non mancherà di essere considerato non appena si verificheranno condizioni più favorevoli al suo raggiungimento.
Capogruppo Spano.
Vorrei potere ringraziare, anche a nome della stessa associazione che ha posto questa necessità, ma così non è, perché una sede che viene richiesta sapranno bene di averla il sabato e in quella modalità ci pare un po' poco, comunque, se potete fare meglio, ve ne saremmo grati grazie.
Il punto successivo è un' interrogazione presentata dal Gruppo consiliare adesso Avigliana avente per oggetto ex casa del popolo, interroga la consigliera Falchero. Sì, i sottoscritti Consiglieri del Gruppo consiliare Adesso Avigliana ha preso che, tra le iniziative natalizie ipotizzate dall' Amministrazione comunale, risulta esservi anche la proiezione con immagini sulla facciata dell' ex caserma della Finanza. Considerato che alcune indicazioni in merito alla destinazione di questo bene è entrato a far parte del patrimonio comunale con un significativo esborso di risorse, è giunta all' attenzione di questo Consiglio o in Commissione, auspicando che non sia quella di fondali per proiezioni, la sola funzione che si sia pensata interrogano il Sindaco e gli Assessori coinvolti per chiedere se sia allo studio delle destinazioni e nel quadro di quale visione progettuale. In caso contrario, se non si ritenga sul punto di avviare un confronto in merito con tutte le forze presenti in Consiglio, faccio solo un passo avanti. Questa interrogazione era stata presentata per il precedente Consiglio 15/10 abbiamo visto una delibera di Giunta dello scorso 07/03, dove si ipotizza la la, la candidatura per l' assegnazione di fondi del PNR da trasmettere alla Città Metropolitana e a tal riguardo si fa riferimento a un intervento di recupero dell' edificio dell' ex casa del popolo per un milione e 800000 euro. Quindi, ovviamente, questa interrogazione non è più attuale che questo successivo passaggio. nella delibera di Giunta si fa appunto riferimento a intervento di recupero con.
Volontà di destinare l' immobile nuove funzioni pubblico sociali. Quindi mi aggancio a questo punto questa delibera di Giunta per capire nello specifico quali sono le le finalità precise. Grazie.
Risponde all' interrogazione l' assessore remoto.
Buonasera a tutti, a tutto allora vado a leggere la risposta recupero del fabbricato ex casa del popolo si inserisce nel contesto di riqualificazione delle aree di Piazza del Popolo ed ex generale, sulla quale l' Amministrazione sta lavorando da tempo, anche attraverso l' ausilio del Politecnico di Torino.
Con la redazione di alcune ipotesi, metodo progettuale sia con le candidature degli interventi sul Recovery Fund regionale attraverso la scheda urbana Vigliano sia, in ultimo, attraverso la candidatura al bando riqualificazione urbana aperto, la Città metropolitana da tempo comunque, era stato dato incarico all' Ufficio tecnico comunale di procedere con una ricognizione sull' intero edificio al fine di verificare gli aspetti strutturali energetici, architettonici ed economici per valutare la destinazione finale che comunque sarà da ricercarsi nell' ambito di funzioni pubblico sociale.
Infatti, con l' apertura del bando di Città Metropolitana, progetti integrati di rigenerazione urbana missione M 5 C 2 investimento 2.2 ex articolo 21 del decreto legge numero 152 2021, convertito con modificazioni dalla legge 233 2021 infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore a valere sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNR R di cui al decreto del Sindaco metropolitano numero 9 del 17/01/2022. L' Amministrazione comunale di Avigliana ha contribuito al progetto dell' Unione montana Valle Susa. Abitare in montagna, servizi per un territorio più sicuro, fruibile, accogliente e socialmente coeso con l' intera proposta urbana Avigliana da cui sono state successivamente selezionate da Città Metropolitana, due interventi che riguardano la riqualificazione di Piazza del Popolo e il recupero funzionale e qualificazione energetica. Edificio ex casa del popolo da destinarsi a nuove funzioni pubblico, sociali da inserire all' interno del Macro progetto di area vasta che verrà inviato al milite al Ministero dall' Unione, non dal dalla Città metropolitana stessa.
In sostanza, gli obiettivi del progetto sono quelle di realizzare una riqualificazione funzionale ed energetica dell' edificio sito in Piazza del Popolo numero 1, allo scopo di allocare al suo interno uffici e sportelli di carattere pubblico sociali, quali ad esempio,
Locali volte ad ospitare attività aggregativa a valenza sociale ed affidarsi ad enti del terzo settore quali associazioni ed enti che erogano servizi socioassistenziali e altresì allo studio l' ipotesi di organizzare, centralizzare funzioni similari in un unico punto centrale, consentire una riorganizzazione complessiva anche negli uffici pubblici comunali attraverso l' ottimizzazione degli spazi che si verrebbero a liberare grazie all' immigrazione dei servizi già esistenti nei vari stabili di proprietà comunale. Quindi, in sostanza, sarà poi un intervento che andrà al locale all' interno di quell' edificio. Sportelli, uffici sociali pubblici eventualmente anche degli uffici comunali che verranno poi a creare all' interno di quell' area.
Consigliera Falchero si.
Abbiamo appreso di questa candidatura con la delibera di Giunta del 07/03, adesso apprendiamo dall' assessore remoto che si sta lavorando da tempo o mi sono persa qualcosa, ma non mi sembra sia passato nulla in Commissione, quindi non so penso che un progetto di riqualificazione del nuovo centro cittadino non mi sembra l' ultimo dei dei progetti per un' Amministrazione, quindi ci sarebbe piaciuto poterlo condividere e come abbiamo sempre fatto e come sempre ci sarà resi disponibili. Quindi ci dispiace.
Averlo appreso leggendo la delibera di Giunta e non aver potuto, insomma, esaminare e promuovere anche noi questo progetto. L' invito è d' ora in poi di.
Attivare una Commissione su su questo aspetto, non solo sull' aspetto del, a questo punto della della casa del fascio, ma anche sull' aspetto della nuova riqualificazione del del centro cittadino e quindi di iniziare a trattarlo in Commissione funziona in pubblico sociale e quindi mi pare di aver capito.
Sì, verrebbero accorpate.
Verrebbe accorpata nella nuova struttura gli uffici pubblici o parte degli uffici pubblici, se non ho capito male, e al le sedi, alcune sedi di organizzazioni che sono dislocate, dove quelle campi sportivi, quelle del del?
Quel che sono dislocate ad oggi al Fassino che qua quali, quali quelle associazioni che area si pensa di di di di destinare alla all' attività associativa?
Una breve replica breve al Sindaco.
Allora innanzitutto il progetto e una cioè nel momento in cui si parla di progetto bisogna considerare che quello è uno studio di prefattibilità tecnico, economica, quindi di progettuale in termini di allocazione, di spazi fisici o di opere. Non c'è ancora nulla, quindi noi ci candidiamo a partecipare a questo bando, a ricevere delle risorse che includono anche la progettazione e che quindi dà con quelle risorse, verrà dettagliato quello che è il progetto. Quindi ad oggi c'è una candidatura sulla base di una serie di ipotesi, di studi che sono stati fatti dal Politecnico rispetto a un ridisegno in qualche modo del centro cittadino, ma che obiettivamente non intervengono nel dettaglio di come l' opera deve essere.
Effettuata ora, è evidente che l' attività sociali, di cui insomma il territorio ha bisogno possono avere un' accessibilità migliorativa nel momento in cui sono collocate in uno spazio centrale come quello della piazza che, avendo delle funzioni aggregative, gioverebbe insomma ne gioverebbe rispetto al fatto di avere una prossimità con dei locali che possono ospitare dell' attività associativa prima è stato proprio citato il fatto che c'è una necessità da parte di alcune associazioni di trovare un' allocazione.
Si tratterà di lavorare nel frattempo, il bando ha una previsione di tre anni, perché fino al 2026 sono i tempi che vengono, diciamo, concessi per andare a completare, poi rendicontare l' intervento, si tratterà di fare una riflessione e di confronto anche con l' associazione esistente sul territorio anche con gli enti che erogano servizi socio assistenziale di come una compresenza all' interno di un unico stabile in un ambito come centrale come quello cittadino, possa beneficiarne reciprocamente e quindi fornire dei servizi migliorati alla cittadinanza ma, ribadisco, è un percorso in itinere che, come fatto per tutti gli altri progetti che si sono candidati non sono ancora definiti qui le risorse si mettono a disposizione per affinare la progettazione e per poi realizzare l' intervento.
Passiamo al punto successivo la mozione congiunta presentata dai Gruppi di minoranza avente per oggetto concessione degli impianti sportivi di via supposto stato dell' arte della procedura di consegna, contenuti oggetto del contratto di concessione e rapporti tra barra con ATI assegnataria.
Lo illustra il Capogruppo, Spanò.
Allora ci siamo, sembra davvero una storia infinita quella degli impianti sportivi di via Suppo e delle quantomeno discutibili decisioni, determinazioni in merito alla loro gestione che non sembrano riuscire mai a porre al centro il decisivo tema della valorizzazione di una struttura che venne con lungimiranza realizzata da amministratori più dotati di visione rispetto a voi a renderla tale sono i fatti lo precisiamo a scanso di equivoci di equivoci e dribblando le strumentalizzazioni.
Non noi delle opposizioni che abbiamo chiesto e ottenuto una Commissione d' inchiesta.
Che fa chiarezza e darebbe degli elementi oggettivi, dopo opportuna autocritica da parte vostra, per ripartire, come dimostreremo quando si andrà a valutare la relazione che ne raccoglie le risultanze.
Proprio il fatto che stesse lavorando una Commissione, ecco, avrebbe invitato a tenere fermo, a tenere fermo il quadro e operare solo dopo non si è voluto aspettare, invece e avete ripreso a pasticciare anche su un bando in parte solo nella minima parte in cui ci avete consentito di portare il nostro contributo comunque migliore dei precedenti avete pasticciato e ora, nonostante un' assegnazione d' urgenza su cui il nostro gruppo ha già interrogato nello scorso Consiglio, sarebbe meglio un po' più di chiarezza e di garanzia per questo, congiuntamente tutti noi, Gruppi di opposizione, vi andiamo a proporre questa mozione, una mozione che auspichiamo, applicando la ragionevolezza di una giusta precauzione a tutela di un bene pubblico e di chi si assumerà la responsabilità di gestirlo.
Vogliate approvare, non possiamo però non sottolineare che si è mancati, anche in questa circostanza, di un opportuno coinvolgimento e di quel di più trasparenza che sarebbe necessaria nei bandi di assegnazione di una struttura che è stata al centro di tante attenzioni in questo Consiglio da parte nostra, a vantaggio di tutti.
Do lettura alla mozione i sottoscritti Consiglieri di minoranza. Premesso che l' area lavori pubblici tecnico, manutentiva e ambiente del Comune di Avigliana attraverso l' Unione Montana Val Susa ha posto in gara con scadenza 30/08/2021 e valutazione delle offerte 24/09, l' affidamento in concessione del servizio di gestione dei settori tennis calcio a 5 beach volley beach tennis, servizio bar piscina vasca ludica, siti all' interno degli impianti sportivi comunali di via Suppo numero 10 appurato che l' assegnazione tramite gara di evidenza pubblica ai sensi della vigente normativa è stata determinata in Sport for Friend's ASD precisato che il gruppo adesso Avigliana presentato nel precedente Consiglio comunale un' interrogazione in merito alla consegna in via d' urgenza in pendenza di contratto ai sensi del DL 76 2020, ricevendo in risposta dall' assessore ai lavori pubblici la seguente dichiarazione la fase di gestione delle FAQ chiarimenti relativa alla procedura di gara in oggetto è stata trattata direttamente dall' Unione Montana in quanto stazione appaltante. Con il supporto dell' Ufficio tecnico comunale per i quesiti di ordine tecnico è possibile ritenere tutte le risposte fornite dall' Unione montana del tutto esaustive ed esaurienti, tant' è vero che le stesse non hanno dato origine a successive richieste di approfondimento da parte dei richiedenti. La Giunta comunale è intervenuta esclusivamente nella fase di indirizzo antecedente la procedura di assegnazione nel corso della procedura. La Giunta comunale non è intervenuta nell' iter in quanto di esclusiva competenza della struttura amministrativa, nel rispetto del principio di separazione tra le funzioni di indirizzo politico e le funzioni gestionali. Come indicato.
Dall' articolo 107 del TUEL, a conclusione dell' iter, la Giunta è stata debitamente informata e ha esercitato il proprio controllo politico amministrativo sul risultato della procedura conforme alla legge, visto che la risposta all' interrogazione sopracitata così proseguiva dalle dichiarazioni dell' assessore ai lavori pubblici in fase di consegna dell' impianto sono stati effettuati i dovuti sopralluoghi da parte dei tecnici anche in presenza degli affidati durante i quali sono stati evidenziati recepiti gli interventi necessari a rendere fruibile la struttura in condizioni di sicurezza. Di conseguenza, è stato stabilito di stanziare, nel redigendo bilancio 2022 2024, le risorse utili alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza, da finanziare in parte con fondi propri e in parte con il contributo assegnato al Comune ai sensi della legge 27 12 2019 numero 160, richiamato che gli impianti sportivi comunali di via Suppo, in particolare in merito ai limiti e criticità delle precedenti assegnazioni gestioni sono oggetto di una Commissione d' indagine deliberata da questo Consiglio su iniziativa delle minoranze consiliari, tenuto che in sede di Commissione consiliare congiunta tenutasi in data 09/02/2022 e avente come ordine del giorno Esame progetto vincente bando campi sportivi da parte delle minoranze. Sono state formulate richieste di ulteriori chiarimenti, a cui non sono seguite risposte esaustive e specifiche in tale sede e nemmeno successive in via telematica, come concordato. Impegnano il Sindaco e gli Assessori competenti a valutare la sottoscrizione del contratto di affidamento solo previa disamine ad accertamento del fondamento contrattuale, normativo e giurisprudenziale. Giustificate le modifiche proposte sotto il profilo dei termini della concessione e del piano economico finanziario.
A tal proposito si richiede l' inoltro in forma scritta del documento giustificativo richiamato.
A definire nuove eventuale data della sottoscrizione della concessione prevista inizialmente per il giorno 14/02/2022, senza eventuali modifiche comunicate ufficialmente previa acquisizione, se non ancora in possesso del Regolamento interno dell' ATI, dal quale si evidenzino le singole responsabilità dei soggetti partecipanti. Si porti a conoscenza la natura dei fondi stanziati nel redigendo bilancio 2022 2024 circa le risorse utili alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza dell' impianto da finanziare in parte con fondi propri e in parte con il contributo assegnato al Comune ai sensi della legge 27/12/2019 numero 160. Grazie.
Assessore alle moto.
Sì, ma allora la mozione di per sé condivisibile, nel senso che era quello che avevamo detto nel corso di quella Commissione congiunta dove c' eravamo impegnati, tuttavia approfondiamo, verifichiamo la natura appunto di queste modifiche, che vengono chieste, che non ci mettono in difficoltà rispetto poi nel futuro, con altri contraenti e quant altro e quindi assolutamente condivisibile.
La richiesta volevo solo, però, fare alcune precisazioni, perché secondo me ci sono ancora delle inesattezze rispetto a quello che è stato scritto, nel senso che nel precisato dove si dice che, ricevendo in risposta dall' Assessore ai Lavori Pubblici la seguente dichiarazione, in realtà io, nell' interrogazione del precedente Consiglio avevo dato lettura di una nota dell' ingegnere Anselmi che il Direttore dell' area lavori pubblici tecnica e l' ambiente e così come la visto che la risposta interrogazione sopracitata così proseguiva non nelle dichiarazioni dell' Assessore, ma nella suddetta nota, quindi questo chiederei solo di precisarlo, perché mi sembra,
Corretto inoltre, sempre facendo riferimento alla Commissione consiliare congiunta del 09/02/2022,
A me non pare che siamo che sia che ci sia stato delle minoranze, delle richieste di ulteriori chiarimenti, a cui non sono seguite risposte esaustive, specifiche, interessante nemmeno successivamente in via telematica, come concordato in quella Commissione se ci siamo lasciati dicendo approfondiamo facciamo le verifiche del caso, trasmettiamo il parere legale o il parere tecnico rispetto al contratto rifacciamo la Commissione dove esaminiamo e definiamo una volta per tutte la la questione, quindi mi pare che sia questa la,
Quello che è successo in quella Commissione sono anche rivedermi il verbale che recentemente il Consigliere Negrino mandato, quindi quello quello era solo per.
Insomma mettere.
In ordine appunto le cose e l' altra questione ancora che volevo invece un chiarimento io era dove parlate del Regolamento interno dell' ATI, intendete l' atto costitutivo del lati.
O qualcos altro, perché se l' atto costitutivo chiamerei lo chiamerei Atto costitutivo.
Se c'è dell' altro chiamiamo altro però capire solo questo, questo Regolamento, cosa si fa riferimento, infine, si porta a conoscenza la natura dei fondi stanziati e in realtà però è scritto dopo.
Perché la natura dei fondi stanziati che stiamo stanziando in realtà, perché il bilancio ancora in fase di redazione?
Sono da finanziare in Fund, in parte con fondi propri dell' Amministrazione, ovviamente in parte col contributo assegnato al Comune ai sensi della legge 27/12/2019 numero 160, quindi mi sembrava un refuso, quindi volevo solo un attimo, un chiarimento su questo grazie.
Capogruppo Roccotelli.
Okay.
In merito alla ti, rispondo solo in questo su questo il Regolamento interno è previsto per le associazioni temporanee di impresa ed è un Regolamento che stabilisce quali sono le tipologie di responsabilità di questa associazione temporanea di impresa, cioè si tratta di una responsabilità solidale. Si tratta di un non di una responsabilità solidale, cioè che tipo di Davis responsabilità se uno dei contraenti dei facenti parte dell' associazione temporanea va via qual è il il capofila, c'è un capofila, c'è una responsabilità verticale e orizzontale e questo viene stabilito in questo Regolamento. Quindi chiedevamo copia di questo regolamento dell' ATI, che ci dovrebbe essere proprio nel momento in cui l' hanno formata.
Grazie.
Capogruppo Callegari.
Capogruppo, picciotto.
Buonasera a tutti.
Cerco di non dire parolacce.
Ma scusate.
Avete?
Realizzato un bando dove nel bando l' amministrazione.
Da.
Dei punti dove richiede determinate questioni e dei riferimenti a, chiedo, lo lo lo vince di come deve comportarsi.
Ragion per cui.
Lo pubblicate e questo bando.
Dice voglio questo questo questo e questo okay.
Poi avete il coraggio di parlare di.
Sopralluoghi dopo il vanto, dove e questo non va bene facciamo così, facciamo cos' altro.
Ve l' ho già detto l' altra volta per me.
Proprio potete andare veramente a contare le ore sul lago, perché comunque è una cosa che ritengo illegittima in una maniera pazzesca.
Pazzesca e il fatto che si discuta ancora se modificare o meno al bando mi vergogno per voi.
Ho videofilmate così come suscito e senza modificare nulla o altrimenti se modificate, sappiate che io me ne tiro fuori, è sicuramente provvederanno altri a farvi capire che state sbagliando, ma come si può modificare un bando né dopo dopo che è stato affidato e neanche partito, ma ma ma veramente c'è, come come ma ma dove l' avete mai vista una cosa del genere pazienza un anno, 2 nella gestione e si vede che però adesso.
Ma qui si racconta che chissà quanta gente avrebbe partecipato al bando modificato in questa maniera.
Andiamo a declinare un casino della Madonna, ricorsi avvocati, 1000 storie, danneggiando anche che chi poveretto poteva iniziare a cominciare a fare da lavorare, facendogli credere di poter fare chissà che cosa non si può modificare il bando, dovranno accettarlo così com' è e poi eventualmente lo si potrà portare magari più avanti ma oggi, signori, per favore smettiamo di di prendere in giro la gente.
Poi, a mio avviso, e io non sono un avvocato, ma sicuramente queste cose il naso, se lo metto bene e nessun sicuro sono sicuro che dopo che avete fa pubblicato un bando, non potete modificarlo prima affidarlo dando gli altri al altre alternative, facendo anche un danno erariale perché cambiano cambiano tutte le valutazioni dei soldi, signori è,
E l' altro giorno l' altro giorno mi avete detto e tu quando parli, questo è un danno erariale.
Perché tre campi magari valgono di più di uno solo, perciò cambiano anche i soldi.
Perciò fate tutte le discussioni che volete, però mettetevi i piedi per terra e hanno detto che io sono un attaccabrighe, perché sono veramente.
Capogruppo Spano.
Allora sì, dunque quello che diceva l' assessore remoto non è un problema se mettiamo prima del virgolettato il riferimento che dava lettura un testo.
Non è un problema,
Mettiamo pure il nome della dell' ingegnere Anselmi, che ha redatto la relazione, quindi la risposta, per quanto riguarda invece il discorso della Commissione, ve s' iscriveva che non sono arrivate risposte perché ci siamo lasciati, come diceva l' assessore e ci saremmo dovuti rivedere nel frattempo voi informarvi, ma al di là della condivisione della mozione, io mi aspettavo o chiedo perché ancora in parte deve rispondere di avere almeno qualche aggiornamento, cioè rispetto a quella Commissione e su cui si è discussa la possibilità di andare avanti in quei modi.
E quindi quella firma che salta del 14/02, ma proprio a riguardo dei gestori che io immagino non so se siano fermi non sanno cosa fare, magari li avete visti, magari avete parlato per trasparenza e soprattutto per responsabilità che è stata richiamata nella scorsa Commissione di cui ci adopereremo insieme a voi, noi vorremmo conoscere ad oggi la situazione di una firma che non si pone il 14, se avete chiesto qualcosa, avete parlato con i gestori, ci sono delle possibilità in una direzione, ce ne sono delle altre state ancora aspettando, magari ci sentiamo fra una settimana, ma almeno avere, perché credo che qualcosa abbiate fatto e in qualche direzione o si aspetta una risposta o qualche idea. Spero che l' abbiate dal 14/02.
Ma oltre che per trasparenza nei nostri confronti e di tutti, ma a riguardo del gestore, perché io ora non sono un fruitore dei campi ma, insomma, siamo prossimi alla primavera. Immagino che alcune attività vadano iniziati. Alcuni lavori di manutenzione sono più importanti, quindi credo.
Che se ci aggiornate, almeno ad oggi, dove siamo, questo era anche lo spirito e il senso della della mozione. Riguardo, invece, l' aspetto finanziario economico messo a disposizione in parte dal Comune, in parte da proventi dei bandi, eccetera. C'è un discorso di messa in sicurezza e vorremmo conoscere rispetto alla situazione che credo voi conosciate meglio di noi, quindi marciapiedi, illuminazioni piuttosto che.
Il parcheggio che ha tutta una sconnessione, eccetera. Se c'è un' idea di dire sì, sappiamo che abbiamo questi soldi messi per i prossimi futuri, primissimi lavori, anche perché magari non possono stare. Non diciamo insicurezza neanche in questo momento che comunque sono aperti e poi, aggiungo, non era forse oggetto specifico, ma fa parte di quello che sicuramente sapete.
Chiedevo soltanto se gli impianti sono a norma, in senso che in tutto quello che sono i vari settori esistano dei delle certificazioni. Di norma questo dico non era elencato. Quindi, se non lo sai, per carità, se no, se mi risponde, magari lo sai grazie.
Consigliera Falchero.
Capogruppo Callegari.
Non si sente.
Però adesso.
Allora dobbiamo aspettare solo qualche secondo.
Che.
Leggermente.
Arriva sul metodo.
Interventi.
Hanno confermato che sono registrati, giusto, però sentiti aspetta, lo chiamo lo chiamo così da Varese forse in differita che su di esso si sente o no, perché c'è qualche secondo solo grazie.
Bene, io andrei avanti con la consigliera Falchero.
Poi le VAS volevo solo apportare un chiarimento rispetto a quanto è stato detto dai colleghi di minoranza, noi abbiamo presentato questa mozione perché sinceramente, ci aspettavamo che dopo la Commissione del 09/02, ma veramente nel giro di qualche giorno, potessimo avere le risposte che chiedevamo il dubbio e era uno se si poteva sottoscrivere un contratto di affidamento che ha portava delle leggere modifiche rispetto,
E al bando di gara okay,
Pensiamo veramente che nei qualche nel giro di qualche giorno questa situazione si potesse sbloccare la nostra segnalazione? Il dubbio che era stato sollevato era nuovamente a tutela dell' Amministrazione per evitare di incorrere in errori dal 09/02. è passato un mese, quando si è presentata l' occasione di depositare i punti per il Consiglio comunale. Abbiamo sfruttato appunto il passaggio per.
E riportare l' attenzione sui campi sportivi. Sinceramente questo stallo di un mese non non lo comprendiamo, come diceva anche il Consigliere, Spanò anche a tutela degli assegnatari perché sinceramente, non non sapere come programmarsi e come progettare la la la prossima stagione non mi sembra una delle delle ipotesi migliori.
Come abbiamo già detto anche in sede di Commissione. Non si trattava di una valutazione negativa nel merito di ciò che era stato proposto, perché le modifiche di erano condivisibili. Si trattava semplicemente di una questione di di di fattibilità dal punto di vista giuridico e normativo, di quelle modifiche.
Mi aspetto che stasera questa questione si possa peso risolvere.
Capogruppo Roccotelli.
Volevo continuare, visto che prima ho solo detto quel pezzettino sull' lati.
Ci sono due cose, appunto volevo riagganciarmi a quello che ha detto il Consigliere picciotto e a quello che ha detto la consigliera Falchero in quella Commissione si è parlato tanto di piano economico, finanziario.
Cioè la variazione che veniva fatta veniva pensata sul discorso dei campi sportivi dei campi da paddle, per intenderci andava a modificare, secondo me e secondo noi, il Piano economico finanziario, quindi cambiava, se vogliamo le carte in tavola ed era su quello che ci si era arenati, cioè si diceva,
Noi dicevamo che non andava bene, l' Assessore dicevano che andava bene, allora abbiamo detto bene se siete così convinti, andate avanti noi non siamo d' accordo, ma è finisce, cioè il nostro ruolo finisce la in una Commissione, non possiamo fare altro, ci si doveva dare una risposta da questo punto di vista, se non ricordo male va bene. Detto questo, quindi, il punto era quello era capire se c' era la possibilità giuridica tecnica, non so neanch' io quale per poter andare avanti da questo punto di vista, un' altra cosa invece, che volevo far notare e il passaggio sul.
Sulla parte economica del della nostra mozione, io sinceramente non ricordo, avevo sentito l' audio e ho sentito il consigliere Remo e l' Assessore remoto che parlava, quindi non sono stato lì a capire se si trattava di un riportato, ma a prescindere così fari si dice di conseguenza, soprattutto nella parte economica, è stato stabilito di stanziare nel redigendo bilancio 22 24 ore, risorse utili alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza da parte da finanziare.
In parte con fondi propri e in parte con il contributo assegnato al Comune ai sensi della legge, eccetera, eccetera quello che non mi torna è se l' ha scritto l' ingegner Anselmi, l' ingegnere Anselmi,
Decide che vengono stanziati dei fondi da parte dell' amministrazione, che cioè se un riportato se non è un riportato, immagino che ci siano delle delle cifre a grandi linee. Ecco, io non è che se noi non stiamo chiedendo il dettaglio per carità di Dio, ci sta chiedendo almeno di capire di quantificare un minimo la la, la situazione, grazie.
Sì, sì, sì.
Assessore remoto.
Allora parto da quest' ultima domanda, così provo a chiedere subito l' aspetto economico. No, non è che l' ingegner Anselmi redigere il bilancio, allora noi abbiamo un contributo annuale che arriva dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per messa in sicurezza e interventi sul patrimonio comunale che è di 90000 euro. Quest' anno quei 90000 euro. Abbiamo deciso di destinarli all' efficientamento dei campi sportivi e abbiamo fatto, abbiamo previsto una serie di interventi che riguardano la sostituzione dei corpi illuminanti del campo da calcio, quindi l' efficientamento del campo da calcio, sostituendo l' impianto a ioduri metallici con un impianto a led che è in corso di progettazione, abbiamo l' intervento di messa in sicurezza del campo da software perché vogliamo mettere delle reti a protezione del campo per un torneo di coppa europea di nuovo che ci sarà su softball di quest' anno? E quindi un intervento che riguarda quello che è in corso di progettazione. Ciò che avanza questi interventi verranno più destinati alla messa in sicurezza della parte che riguarda la, il tennis e quant altro, quindi in questo momento io non ho le cifre, ma semplicemente perché stiamo facendo una serie di progetto progettazione, dobbiamo ancora andare a definire, quindi quella è la parte che riguarda l' intervento contributo sui fondi nostri chiaramente ne abbiamo dei capitoli di bilancio che vanno sulle manutenzioni e di conseguenza anche su quello nel momento in cui andremo a.
A definire le parti di bilancio sono le manutenzioni che riguarda i campi sportivi, quindi lì dentro metteremo più delle cifre che in questo momento non sono ancora individuate, ma è intenzione, comunque, è quello sulla questione.
Invece vado un po' come ricordo poi nel caso mi.
Mi aggiungete i pezzi sulla questione Regolamento interno dell' atto costitutivo allora è la questione, però è che l' atto costitutivo nella, per quanto ne so, io, non sono esperto. Quindi poi magari andremo ad approfondire, mentre l' atto costitutivo e l' atto col quale si prendono anche gli accordi con la stazione appaltante, a me risulta che il Regolamento interno un atto che non è obbligatorio, è un atto tra le parti e che non è detto che venga stipulato una soprattutto un atto che nei confronti della pubblica amministrazione non ha rilevanza, cioè perché è un atto che riguarda i rapporti reciproci tra le le società o le associazioni che si riuniscono i nati per fare una certa cosa per cui ai fini del nostro contratto e l' atto costitutivo dove vengono determinati mandante mandatarie e di conseguenza sono poi quell' atto lei che viene a fare a rilevare rispetto alla pubblica amministrazione, quindi io ti dico chiedo questo questa specificazione, perché, se il regolamento è un atto dovuto, obbligatorio e quant altro ci mancherebbe che non lo acquisiamo, ma se un atto lasciano il pass passami il termine facoltativo o un atto che non è obbligatorio, soprattutto che è un atto che non è detto che debbano porre la pubblica amministrazione. A quel punto lì dico possiamo provare a chiederlo, ma solo se dovuto, cioè se non lo producono. Io questo non posso andare obbligare qualcuno a produrre un' Europa che non è dovuta. Quindi mi ponevo questo questo scrupolo solo proprio perché il dubbio sinceramente ce l' ho.
Ma perché non sono esperto in materia. Ecco, questo è un po'. La.
La mia questione quindi, ripeto io sull' atto costitutivo assolutamente d' accordo sul Regolamento interno valutiamo un momento.
Okay.
Sull' aspetto che.
No, no, dico.
Sì, sì, lo so.
Siamo ancora and ancora, l' Assessore remoto stava finendo.
Io.
Sul.
Sulla questione, sulla questione che diceva la consigliera Falchero rispetto alla risposta che è passato un mese e quant altro, si noi ci siamo subito attivati con gli uffici per capire dai.
Di avere una risposta in merito alle ai dubbi che sono emersi sia prima che durante la Commissione, quindi rispetto appunto alla regolarità legittimità e tutti gli aspetti normativi. Sviluppi giurisprudenziali di quell' atto ci stanno proprio preparando la risposta in mezzo a tutto il lavoro che hanno da fare. Stanno predisponendo la risposta. Adesso cercheremo ancora di sollecitarli e vediamo di avere una risposta in tempi brevi, ma, ripeto, la questione era che prima di sottoscrivere eravamo rimasti d' accordo e continua a valere questa questa proposta prima di sottoscrivere un nuovo atto. Concordiamo e confidi, condividiamo le risposte e valutiamo di fare, se necessario, queste modifiche o se queste modifiche non sono possibili fare per tutta una serie di motivi che ci siamo detti.
Chiaramente non si faccia o non si andranno a fare.
Sollecitiamo ancora gli uffici. Nei prossimi giorni vediamo contiamo che a breve arrivi poi questa questo atto. Questa risposta non so se ho risposto a tutto, avevo solo un appunto al consigliere picciotto rispetto alla questione che va bene, prendiamo atto di quello che ci dice. Mi chiedo solo per quale motivo per loro a fine firmato questa mozione, dove viene dove si dice che comunque si firma il contratto nel momento in cui si stabiliscono queste cose qua cioè.
Prego di coerenza,
Allora?
Capogruppo Callegari, sì, spero si anzi va messo a sistema, mi sento anch' io in effetti e allora si vorrei fare solo un passo indietro rispetto a a quella Commissione, e cioè che se non avessimo come consiglieri di minoranza segnalato il nostro dubbio in riferimento a quegli articoli di legge, i qualche giorno dopo si sarebbe firmato il contratto con,
La con gli affidatari, quindi ci siamo posti il problema. Noi in primis ve l' abbiamo segnalato. A quel punto si è fermato tutto qui, quindi questo è un passaggio importante. Eravamo rimasti al di là di rifare una Commissione valutare, eravamo rimasti che.
Noi ci avreste prodotto eventualmente una dichiarazione.
No, che poteva sostenere il fatto che queste modifiche, che a detta vostra punto no non erano sostanziali, potevano essere acquisite in modo da firmare il contratto.
Il chiedervi il regolamento interno di queste associazioni temporanee in realtà facoltativo. Non era proprio per tutelare l' Amministrazione, nella misura in cui, ad un certo punto, rispetto ad un eventuale inadempienza sapesse effettivamente su chi rivalersi a chi rivolgersi. Quindi, per questo che chiedevamo, tant' è che questa tipologia di associazioni temporanee si suddividono in verticali e orizzontali, dove o sono tutte in solido responsabili, o dove invece c'è una capofila che è responsabile e secondo me, al di là ripeto, dell' obbligatorietà o meno di quel tipo di documento, sarebbe utile che una amministrazione ne venisse a conoscenza proprio per avere ben chiaro no, a cui interfaccia, a quale elemento interfacciarsi, dopodiché, se da adesso in avanti, quindi cioè gli step successivi sono che facciamo un' altra Commissione e in quella sede lì arriva la documentazione degli uffici dove si evidenzia che in base agli articoli di legge, quelle modifiche non sono sostanziali, non vanno di fatto a modificare quello che era il bando proprio per la corretta concorrenza, eccetera. allora possiamo procedere, ma chiaramente noi non possiamo rispondere di questa parte se c'è quella dichiarazione che viene interpretato quell' articolo di legge come una modifica non sostanziale, potete procedere. Era questo l' intento della della nostra mozione congiunta, cioè capire e a questo punto chiedere all' Amministrazione che che ci desse il proprio punto di vista come decidesse di proseguire.
Okay, quindi questo an.
Rispetto alla parte economica, sempre in riferimento a quegli articoli di legge. Chiaramente, se si interpretava nella direzione di una modifica sostanziale, chiaramente si evidenziava anche la necessità della modifica del Piano economico e finanziario necessariamente e quindi secondo me una particolare attenzione va posta anche in questa direzione, proprio poi per arrivare a un contratto che possa tutelare tutti. Grazie.
Capogruppo picciotto.
Mah io furbamente sottoscritto il documento, non condivido il fatto che era l' unico modo per poter parlare di conseguenza e per ribadire la mia contrarietà a quello che state pensando di fare chiuso così ho ripetuto ho ripetuto semplicemente quello che vi ho detto l' altra volta e vi invito perché ricordatevi, oltre al fatto di di modificare il bando modificato il PEF e sul PEF non si scherza, sapete che ci si va a bagno, perciò dire fare fa far fare due campi in più, è una modifica sul bilancio, sul bilancio e non si non si non si fa così leggermente.
Che tutti i Consiglieri hanno sì, hanno esaurito gli interventi disposizione, io darei ancora la parola alla consigliera Falchero, il capogruppo Spano per fare la dichiarazione di voto, poi chiederei all' Assessore, alle moto di leggere bene gli emendamenti che che propone, quindi consigliera Falchero.
Ok sì.
Io volevo solo precisare una cosa, ne abbiamo sollevato dei dubbi, ma se voi eravate convinti rispetto al documento che ci avete presentato, potevate benissimo portarla avanti e portarla alla firma, cioè nel senso che nulla impedisce di farlo, io però a questo punto chiedere una cosa visto che è passato dal 09/02 è passato un mese.
In questa sede di darci dei tempi perché non lo ritengo corretto che si aspetti un parere di non si sa chi e non si sa per quanto tempo diamoci dei tempi. Sinceramente non ce li siamo dati 09/02, perché pensavamo veramente fosse una questione di giorni da noi febbraio è passato un mese, cioè non è corretto o decidete di firmarlo. Ritenete che sia corretto chiamate concessionari e portateli alla firma o se no arriviamo a rispondere a quelli che sono i nostri quesiti? è passato un mese, la risposta non sono arrivate, diamoci un tempo, sette giorni, otto giorni.
Si tratta di di di verificare veramente una cosa, insomma, non non non non particolarmente così gravosa per doverci dedicare 30 giorni io farei questa richiesta, non so se i Consiglieri di minoranza sono anche loro d' accordo, ma propongo di darci delle tempistiche da questo punto.
Capogruppo Spano.
Comunque, se l' importante è l' intervento, lo regoli il Presidente del Consiglio, poi, siccome siamo a trattare una mozione, chi vuole parlare chiede la parola e parli.
La mia non so se sarà una dichiarazione di voto e la possibilità di un intervento che sfrutto dichiarazione di voto voterò favorevole alla mozione e, aggiungo, approfitto per dirvi che condivido quanto richiesto dalla consigliera Falchero.
Credo che il tempo che è passato sia per una ingiustificata difficoltà a produrre una risposta dopo tre giorni quattro chiederei solo all' Assessore se può brevemente rispondere se almeno rispetto i gestori che li immagino appesi lì, salvo che non mi dice che li avete sentiti organizzati, rassicurati oltre noi loro che dovevano andare ad una firma al 14/02 sanno qualche cosa di che fine faranno perché questo mi pare più dovuto e scandaloso arrivare a un mese dopo, mentre parliamo poi di responsabilità la prossima volta e di trasparenza grazie.
Capogruppo picciotto.
Comunque, leggendo la mozione, praticamente c'è scritto che si impegna il Sindaco a far sì che questo documento sia corrisponda legalmente a quello che ho detto io OK, perciò.
Io quello è da votare lo voto, in queste condizioni sono modificate nulla.
Dovete prendervi la responsabilità di tal senso, perciò sono favorevole a far sì che questo contratto sia legalmente inattaccabile.
Ok, chiederei all' assessore Elena remoto di leggere gli emendamenti di rispondere alle ultime.
Ha commentato risponde alla richiesta di Spanò.
Rispetto al ai contatti che ci sono stati con gli assegnatari e noi il giorno dopo la Commissione del del 9, abbiamo contattato il.
L' associazione, la mandante la quale abbiamo spiegato la situazione, dicendogli che rispetto a quelle richieste che avevano fatto che non necessita di alcuni approfondimenti e che pertanto avremmo fatto tutti gli approfondimenti del caso adesso ripeto, io mi impegno a sollecitare già da domani gli uffici a darci una risposta in tempi brevi, tenendo presente che gli uffici non stanno facendo solo quello è che questo periodo abbastanza complesso rispetto a tutte le variazioni che ci sono sul PNR, sui bandi e sull' attività che ci sono da portare avanti. Comunque, domani sarà fatta questa questo sollecito e comunque il l' affidatario in questo momento è informato del fatto che c'è questa discussione in corso rispetto alle richieste che lui ha fatto e quindi è in attesa. Quindi è stato debitamente informato.
Rispetto alle alle mozioni, allora io chiederei che.
Sì.
Allora?
Precisato che, dopo Assessore lavori pubblici, allora nel paragrafo precisato che allora?
Ah grafico, ahimè.
Ah no.
Dopo non so PP.
La lettura della nota.
Tra le due sequenze di carattere, seconda dichiarazione viene stralciata.
La.
Dichiarazione.
Viene sostituita.
Do lettura della nota dell' ingegnere Anselmi.
No no.
Direttore, area, lavori pubblici.
Area.
Del PPE che recita.
Che ha due punti e virgolettato Monti.
Leggo il virgolettato, una pretesa.
Ah, no originale.
Poi il paragrafo visto che allora, visto che non ce ne sono degli altri, è giusto sì, sempre nella premessa, così proseguivo poi dalle dichiarazioni dell' Assessore ne ha grafo.
Okay.
Allora, fedele fino al proseguiva, rimane invariato.
Fino a proseguirà invariato in poi, quindi sostituito con nel suddetto noto nella suddetta nota.
E poi nel tenuto conto premessa, sempre premesso.
Ah, era emersa molto conto che.
Io stralcerei tutta la nota a cui non sono seguite risposte esaustive, specifiche fino a concorrenza, le parole le mi fermerei qua ulteriori chiarimenti.
Bene.
Da parte delle minoranze sono state firmate richieste di ulteriori chiarimenti.
Cancellare.
A cui no?
Ho capito.
Qui.
No, però qua ha parlato in tale sede, scusate però leggiamolo bene allora a cui non sono seguite risposte esaustive, specifica in tale sede.
Cioè non solo se allora a cui non sono al allora, allora piuttosto mettiamo a cui non sono ancora arrivate risposte esaustive.
Ma perché non era come concordato, cioè adesso siamo in attesa di avere le risposte dagli uffici, cioè mi sembra una forzatura.
La prima.
La Commissione un mese arrivi non c'è neanche oggi crediamo che non è arrivata una risposta, non abbia ammesso che 10/03 non è arrivata una risposta.
Scusa no, voglio dire 10/02 okay.
Volevo solo così, allora.
No, lasciamolo così, questo non lo modifichiamo.
E poi io la questione del Regolamento interno dell' ATI, sinceramente ho il dubbio che questo sia effettivamente dovuto, per cui lì o lo sostituirei con atto costitutivo o metterei se, se dovuto.
Per.
Oppure, se è possibile com' è, oppure se è possibile no, secondo me essere dovuto, ne so che non son convinto che sia dovuto il fatto.
Ma non è chiaramente no, non è che no, allora non è che non mi mai, ma ripeto, allora rimane un po'.
A produrre un atto che non è obbligatorio, sequestro porta pazienza, ma io posso chiedere se dovuto, se dovuto, se può sì?
No, non sono io che lo decido, se dovuto, se è obbligatorio è obbligatorio, se non obbligatorio, non è obbligatorio, non è dovuto e portate pazienza.
No, ma il regolamento allora il Regolamento io non sono convinto che sia un atto obbligatorio, mentre la Costituzione è un atto obbligatorio e sono tutti d' accordo e io quello lo posso pretendere il Regolamento io ripeto non so se è un atto obbligatorio e soprattutto non so se non è obbligatorio se lo possono richiedere se dovuto.
Se dovuto.
Possesso è seduto, se dovuto,
Spesso.
Allora, nel secondo paragrafo del dispositivo giusto?
IFO.
Due sono ancora o le farò le se non ancora in possesso in possesso?
È seduto, si aggiunge, questo è dovuto.
Aggiungere virgola e se hanno avuto.
Virgola del regolamento interno del.
Poiché in ultimo due, rispetto all' aspetto economico, mettere solo visto che il bilancio non è ancora stato ultimato e soprattutto l' abbiamo ancora allora la gli importi corretti del degli stanziamenti in fondo tutto metterei non appena disponibile.
No, allora si porta a conoscenza la natura dei fondi stanziati nel redigendo tutto quanto va bene dopo 160 virgola non appena disponibile.
Oppure sono mediocri?
È una scelta.
C'è una riforma sostanziale dopo si porti.
A conoscenza aggiungere, non appena virgola, non appena disponibili virgola.
Okay.
Questi sono tutti gli emendamenti.
Tutti gli emendamenti.
Bene, abbiamo scritto tutti gli emendamenti, io a questo punto passerei alla votazione, eravamo eventualità.
Vorrei definire una nuova data.
Secondo, la volontà.
La.
Se è vero quello che subordina.
Assessore remoto, però, mi pare che quello sia subordinato all' acquisizione del Regolamento e quant altro, quindi quello non lo possiamo fissare noi oggi.
Nelle more vediamo i documenti.
Ma non è scritta così, però allora a definire la nuova eventuale data dalla conceda sottoscrizione della concessione, previa acquisizione, se non ancora in possesso del Regolamento, eccetera.
Se dovuto.
Se dovuto.
Ma no, non diventa quello vincolo, cioè, malora io allora noi le la, la, la data, è evidente che l' andiamo a sotto a rifissare, perché è interesse nostro dovrà fissare a firmare il contratto per cui.
Sì.
Capogruppo Callegari.
Sì, grazie allora la richiesta di data l' eventualmente era, perché magari di chi, nella parte prima, vi stavamo chiedendo se effettivamente era stato firmato il 14 o no, perché non avevamo ricevuto alcuna risposta, quindi, se voi ci aveste detto no, il 14 è stato firmato. è chiaro che quel punto lì non avrebbe avuto più senso, quindi l' eventualmente era per quello la data da definire, che poi magari si può cambiare in corsa. Credo sia un atto di responsabilità anche verso il concessionario, perché in questa sede ci assumiamo la responsabilità, poi non dovesse arrivare il parere dagli uffici tecnici, ci dovessero essere dei ritardi, allora rimetteremo in discussione la data, ma credo che sia un importante e fondamentale assunzione di responsabilità nei confronti del concessionario che è lì che aspetta, con una proposta che sembrava acquisita e che invece ora giustamente, si sta aprendo valutando in modo diverso. Grazie.
Capogruppo picciotto.
Chiudo qui il Segretario, comunque noi finiamo da qui a un po' di giorni sotto elezioni probabilmente sottoscrizione, in cui è stato poi non potrà essere firmato.
Sotto i famosi 45 giorni, solo cose straordinarie, no no, ma anche loro che questa non è però se il documento, non a posto cosa ti fanno i tecnici, non possono, non possono che per me affidare sotto le elezioni una cosa del genere non penso che sia così giusta.
E ci sono dei tempi da rispettare per suo tenete presente.
Poi il tempo che, fatte le valigie per andare a casa e tutto.
Ok, quindi chiedo il parere del Segretario.
L' articolo 107 del Testo unico è un atto gestionale di competenza dei dirigenti.
Che quindi consegue al completamento di un procedimento concluso perché c'è una gara d' appalto fa.
Non interferisce in nulla la sospensione, la norma si riferisce solo agli atti di competenza dei Consigli comunali, cioè le deliberazioni indicate nell' articolo 42.
Sulla questione che stavate trattando prima, al di là di fissare un termine per fare un contratto, se per caso venisse richiesta la forma pubblica amministrativa, con l' intervento del Segretario, con l' ufficiale erogante, io di solito.
Mi prendo una settimana per controllare che tutte le cose che ci sono nel contratto vadano bene come fa un qualunque notaio, quando gli portano un contratto, quella mela chiedo in più per conto mio, proprio perché gli aspetti formali, eccetera.
Ma secondo me scusate però.
In una parola Assessore remoto, però, per come è formulata, la mozione non si chiede di dare una data, ci si impegna a fissare una nuova data, comunichiamo che modifichiamo di nuovo la mozione allora.
Ci impegniamo a definirla, ma ci mancherebbe, adesso ci impegniamo a definirla però vado.
La settimana.
No, ma io non la voglio portare alla fine, ma.
Ad aprile no, non lo voglio portare ad aprile, però voglio dire entro entro verosimilmente entro il mese di marzo si potrà anche pensare di andare a definire, ma ripeto,
Però eh no, però qua un impegno diverso, cioè quel che ha detto in una data, allora, se ci impegniamo a definire una nuova eventuale data la sottoscrizione, ci impieghiamo, lo facciamo, insomma, mi pare che emaciato che lo facciamo ripeto stiamo andando avanti nelle definizioni di questi di questi pareri che sono stati richiesti e,
La mozione non non non fissava una nuova data, la mozione fissava di definire una nuova data, la sottoscrizione prevista inizialmente per il giorno 14.
Una settimana di tempo per stabilire.
Ho capito, ma se?
Segretario.
Tutta questa attività è un' attività gestionale di competenza degli uffici né del Consiglio, né della Giunta firmare un contratto.
Quindi stiamo dicendo a un soggetto terzo che ha una competenza, lo devi fare entro quel giorno, se lui dirà, non lo faccio da quel giorno perché c'è un questo motivo ostativo, non lo farà.
Va bene, ma che stiamo dicendo a una a uno, che non è uno di noi, devi fare quella cosa tanto quel giorno.
Certo, ma lo farà qua, lo farà quando è pronto lo farà quando è pronto, Padova, tutti i documenti, ho seguito un po' la discussione, eccetera volevo dirvi una coda quella volta che avete fatto alla riunione.
Come dire quelle quattro righe che vi ho mandato velocemente sono frutto di una di un approfondimento di un quarto d' ora ed essendo l' approfondimento di un quarto d' ora, onestamente non avrei la presunzione di dire che è una cosa sicura,
Detto questo.
Se il meccanismo è, c'è una variante.
In corso di esecuzione del contratto,
Che si può già inserire per economicità di procedimento nella stipula del contratto, ammesso e non concesso che sia una delle varianti ammissibili, perché rientrano nelle fattispecie dei due primi commi dell' articolo 106 del Codice dei contratti.
Quella variante va approvata, che ci vuole un un atto che approvi la variazione progettuale dopo il tipo di contratto, quindi devo come tempistica il concetto è definire la fattibilità tecnico giuridica di questa variazione.
Adottare l' atto che approva la variazione contrattuale,
Formalizzare tutto questo nel testo contrattuale, ricevere l' associazione, il atto di costituzione dell' associazione temporanea di impresa a ricevere i documenti, controllare tutte le situazioni e convocare le parti per la stipula ragionevolmente ragionevolmente.
Io valuto che questa cosa possa richiedere un tempo variabile tra i 30 e 40 giorni,
Assieme.
Militari, allora, Segretario, se dobbiamo fare la se dobbiamo fare l' approfondimento giuridico, qui ci mettiamo qui, cominciamo a lavorare, se non lo vogliamo fare, ovviamente, ovviamente non lo vogliamo fare, per cui non mi permetto nemmeno di di replicare tecnicamente a quello che le sto dicendo se verrà chiesto alla struttura se verrà chiesto a me di fare quell' approfondimento lo farò, ci mettono nel tempo che ci devo mettere.
Perché, se devo fare un lavoro ben fatto, ci mette il tempo che ci devo mettere.
Noi ci aspettavamo che fosse già tutto fatto.
È già tutto pronto perché c' era una data fissa.
Incarico.
Al comma 12/02, riassumiamo tutto, si aprono una confusione.
La cosa ancora più.
Volevo capire.
Per questo motivo io.
Capogruppo Spanò.
Avanzerei solo una proposta rispetto all' intervento del Segretario, se possiamo condividere, allora mi sembra di capire che qua bisogna che si scelga chi fa quello che noi pensavamo che fosse già fatta.
Potete dirci domani, dopodomani, chi lo fa è il tempo che vuole così, almeno non riceviamo una risposta. Domani però sia chiaro che un mese l' avete perso perché noi pensavamo che non dovesse scegliere chi doveva guardare questa delibera, ma pensavamo che già lo avesse scelto. Siete stati più veloci, per esempio, dal punto 8, che è stato sospeso e ritirato nello scorso Consiglio. Siete stati rapidissimi a portarlo, quindi io credo, avete portato, siete stati rapidissimi a prendere un parere, vedere quello che erano l' articolo mi pare 56 55 56, eccetera. Vi chiediamo un pochettino più di celerità nel fattore di perché è passato un mese che non stiamo parlando di tre giorni, sette giorni, 10 giorni, un mese, quindi non portateci a spasso oppure siete in un casino e guardate che noi sto casino, lasceremo quando ce ne andremo da questa legislatura oppure lo firmate, perché c' era una una data, cioè io non so come pensate di portare avanti un mese una roba così e non avere fornito una risposta questa sera più che dirvi dovete ancora incaricare incaricate dove neanche una parola scrivete che abbiamo parlato con X ha bisogno di 20 giorni. Mi spiace sentire Segretario che dice oggettivamente, io penso a un tempo di 30 45 giorni che ci sta, ma mi piace pensare che 30 giorni li abbiamo persi.
Eh sì, scusate, però può darsi che abbiamo capito male, ci capita anche tante volte.
Sindaco va be' adesso, insomma, ho fatto un' ora di discussione, sì, il tema che io penso che voi abbiate tutti quanti dell' attività privata in qualche modo da gestire, giustamente avrete delle tempistiche, ma credo comunque che si debba anche considerare che a prescindere considerassimo il Comune con una una un' impresa come molto spesso uno insomma sente dire un' impresa molti servizi che da n mila servizi con le complicazioni di questo tempo,
È evidente che noi quotidianamente, ma nell' arco delle ore, noi cambiamo una serie di liste di priorità, nelle quali poi ci troviamo in qualche modo definire tutta una serie di aspetti e non è questione di una scusa, ma è questione di capire che, dall' altro lato, non è che noi siamo qui a guardare per aria, ma tutta una serie di obiettivi che si intersecano devono necessariamente trovare un ordine allora archiviate tutta una serie di questioni che hanno delle scadenze ancora più perentorio e rispetto a quella lì noi domani ci impegniamo a dare una una cadenza delle tempistiche, si guarderà con gli uffici che sono deputati a poi a predisporre e definire il contratto, a risentire quelli che sono gli interlocutori e a definire una data, l' impegno che lo si prende questa sera perché, si dice, si impegna a prendere una data. Noi facciamo le verifiche e ci siamo impegnati a definire a quella data, dopodiché ci impegniamo anche ad aggiornarvi rispetto al prosieguo via mail dicendo quale sarà la tabella di marcia sulla base degli approfondimenti.
Dunque.
Adesso io passerei alla votazione del punto in questione così come sono stati letti gli Monti emendato così come sono stati letti gli emendamenti.
Con votazione palese per alzata di mano, quindi andrei a votare il punto all' ordine del giorno numero 18, la mozione congiunta presentata dai Gruppi di minoranza avente per oggetto concessione degli impianti sportivi di via Suppo, stato dell' arte della procedura di consegna, contenuti oggetto del contratto di concessione e rapporti tra barra con ATI assegnataria assegnataria astenuti,
Nessuno favorevoli.
16 contrari, nessuno quindi con 16 voti favorevoli la mozione congiunta presentata dai Gruppi di minoranza avente per oggetto concessione degli impianti sportivi di via Suppo, stato dell' arte della procedura di consegna, contenuti oggetto del contratto di concessione, rapporti fra con ATI assegna assegnataria viene approvata all' unanimità.
La seconda mozione di cui andiamo a parlare è il punto 19 all' ordine del giorno ed è presentata dal Gruppo consiliare adesso Avigliana avente per oggetto impegno ad avviare un percorso di revisione e rivalutazione degli indici applicati nel computo della TARI per attività economiche e produttive, rispetto pertinenze, accessoria presenta il capogruppo Spano.
Dunque questa nostra mozione, che pur nasce anche da un ben noto caso specifico, parte da un principio generale, un' Amministrazione comunale deve agire anche rispetto all' individuazione di criteri per le tariffe, sapendo tenere in equilibrio la necessaria attenzione alle casse comunali, peraltro, il meccanismo della tariffa lo prevede in sé teoricamente e la valutazione degli effetti quando si intervenga su attività economiche in termini di sostenibilità per l' impresa che crea lavoro. Per dirla ancor più semplice, bisogna uscire dalla teoria e considerare nel concreto le conseguenze delle proprie scelte. Analisi e programmazione non sono by passabili.
Qui vi chiediamo quindi, peraltro non dovrebbe esservi difficile, visto le dichiarazioni di stampa che abbiamo letto di procedere, di procedere a una razionale revisione è ancor prima ad una serie ad una seria analisi dell' esistente.
Andrea dare lettura, la mozione.
Rivalutazioni degli indici applicati, del computo della TARI per attività economiche e produttive rispetto a pertinenze accessori. I sottoscritti Consiglieri del Gruppo consiliare Adesso Avigliana, richiamando il Regolamento comunale per l' applicazione della tariffa rifiuti in considerazione della difficile contingenza sociale ed economica a causa dell' emergenza sanitaria ancora in corso, ritenendo compito anche degli enti locali concorrere a determinare condizioni per la salvaguardia delle imprese locali, dei loro servizi e produzione quindi dei posti di lavoro che producono, propongono la seguente mozione il Consiglio comunale di Avigliana impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare, in raccordo con i competenti uffici, un percorso di revisione e rivalutazione degli indici applicati nel computo della TARI per attività economiche e produttive. Rispetto, appartenenze accessorie grazie.
Sindaco.
Si vada a leggere una premessa e poi farò una conseguente proposta di emendamento. O anche il Comune di Avigliano, da quest' anno dopo alcuni anni di proroga e funzionale allo studio delle utenze presenti domestiche e non domestiche, passerà alla tariffa normalizzata al pari di altri Comuni del circondario. Non si tratta della tariffa puntuale auspicata da alcuni per cui si paga in base agli svuotamenti e dunque al peso del rifiuto ad un criterio ponderato tra superficie dell' immobile, uno criterio unico criterio attualmente adottato e il numero degli abitanti del nucleo familiare per le utenze domestiche e tipologie dell' attività professionale, commerciale, industriale, per quelle non domestiche, per la puntuale Axel, il gestore dei rifiuti, infatti, non attualmente ancora attrezzato, nonostante da alcuni anni si stiano elaborando dei programmi industriali che vadano in questa direzione. Quanto alle tariffe, stiamo già da mesi lavorando alle proiezioni dell' applicazione della tariffa normalizzata, oltre che sulle famiglie, anche sulle attività non domestiche, proprio per cercare di evitare disequilibri che, specie in un momento così delicato, possono avere contraccolpi sull' attività produttive. Da tali proiezioni sta emergendo come in molte delle casistiche richiamate nella mozione, a seguito degli accorpamenti di categorie si assisterebbe ad un abbattimento della tariffa quantomeno parziale. Va comunque evidenziato che ulteriori ritocchi sono possibili, pur nella consapevolezza che gli introiti derivanti dalla tassazione devono coprire interamente il servizio di gestione del rifiuto e dunque ad agevolazioni riconosciute da alcune categorie, non possono che corrispondere equivalente a gravi su altre. In ogni caso era già in animo dell' Amministrazione. Condividere in un' apposita Commissione consiliare le proiezioni alle eventuali correzioni, anche in previsione della loro approvazione in un prossimo Consiglio comunale, ed è anche per questo che era stato richiesto di rinviare la convocazione della Commissione, che era stata richiesta dal consigliere picciotto, Presidente della prima Commissione, che per la maggior parte dell' ordine del giorno riguardava proprio questi punti. Per questo motivo io proporrei di emendare l' ordine del giorno aggiungendo in calce alle premesse, preso atto del percorso già avviato dalla Giunta comunale unitamente competenti uffici finalizzato all' applicazione della tariffa normalizzata mediante la Pro l' adozione di nuovi criteri, impegna il Sindaco e la Giunta a condividerle all' interno della competente Commissione, consiliare le risultanze di tale percorso, con particolare riferimento all' equilibrio ricercato nella revisione e nella rivalutazione degli indici applicati alle attività economiche e produttive, ossia alle utenze non domestiche,
Capogruppo picciotto, si tutto bene.
Parliamo di applicazione di tariffe, però nel condividere io vorrei condividere anche, eventualmente una valutazione sul risparmio dei costi del del recupero dei rifiuti, perché non si possono agire, dividiamo tanto, ci sono sicuramente delle situazioni da applicare, che il costo dei rifiuti, il recupero del costo dei rifiuti venga costa di meno ragion per cui è vero che Aksener spende che fattura 2 milioni 800000 euro per il recupero però probabilmente cambiando sistema, applicando altri metodi, probabilmente potrà spendere di meno, perciò parliamo anche di risparmiare il costo del recupero del rifiuto, tutto non soltanto dividiamo la tariffa o meno.
Senza contare adesso Sindaco, glielo dico già prima perché così si porta avanti sul problema.
È stato cosiddetto perciò una voce da bar che qualcuno pensa che se l' azienda va verso il privato, no.
Di si chiederà lo stesso, il pagamento, la differenza, la differenza che non ha pagato, cioè se adesso pagava 3000 euro e ne dà 2000 all' azienda, e il Comune chiede 1000,
La tariffa fissa un discorso che che è la quota cittadina, ma no, ma no, non ci sarà questo calcolo, perché sennò sarebbe?
È proprio il carattere verbale era economie fatte di comandare impossibile che possono pensare una cosa del genere.
Perciò sulla tariffa fissa a discutiamone vediamo come sul sull' altro.
Esatto però si risparmia del succoso per quello che risparmio, perché se risparmiato lui e se pagherà di più e peggio per lui, ok no no, comunque portiamo quand è che possiamo farlo adesso, siete pronti per la Commissione.
Sindaco.
No, giovedì prossimo avremo i definitivi di questa parametrazione degli equilibri, da lì possiamo definire la la Commissione nella quale analizzare la proposta, che ovviamente tiene conto di domestica e non domestica all' interno della non domestica, dei parametri rispetto alle attività produttive di cui si faccia a cui si faceva riferimento.
Capogruppo Spano.
Sì, ecco visto che ci chiama articoli di giornali e quindi sappiamo che abbiamo un' attività che ha incontrato il problema rispetto la la TARI, volevo chiedere aggiornamenti, rispetto interessamento, incontri se avete notizie di una possibile riapertura o meno, perché,
Non rischiamo di avere un altro pezzo di zona desertificata, che magari ci dà dei punti, poi per il bando del DUP, però vedere una struttura come quella chiusa, mi piacerebbe sapere se ci sono stati dei contatti.
Ho un interessamento in questo caso singolare rispetto una possibilità di di far riaprire questa attività che non capiamo rimanendo chiusa così in attesa di che cosa.
Prego, Sindaco.
E mi spiace dire che non lo capiamo nemmeno noi guardate che l' intero, a parte che non mi sembra questa la sede, per insomma analizzare una su una situazione puntuale perché obiettivamente credo che noi qui siamo intere, siamo siamo chiamati a gestire aspetti generali e poi posso dare tutti i chiarimenti del caso, secondo me, anche rispetto alla alla alla realtà e chi la gestisce perché non mi sembra ovviamente il caso di entrare nel dettaglio di situazioni che non sono di ordine, cioè di di di ordine pubblico, ma rispetto alla disponibilità questa disponibilità non è stata data solo dal sottoscritto, dall' Amministrazione, ma anche da tutti i funzionari che, ben prima dell' emissione di un accertamento, di un avviso di accertamento in sede preventiva e quindi nella quale è possibile raggiungere una mediazione e un diciamo una.
Una mediazione prima ancora di arrivare all' accertamento, se si è data ampia disponibilità a valutare tutta una serie di aspetti, fermo restando che le irregolarità rispetto ad un processo a.
Sì, sì, sul futuro, su sul futuro è stata data comunicazione rispetto alla possibilità, però è anche il pregresso, cioè le no, voglio dire che rispetto al futuro, bisogna mettere a posto il pregresso, no, perché altrimenti qualsiasi tipo di valutazione risulta non quindi non entro nel merito ma mettere a posto il pregresso applicare una no una normativa in corso di definizione con dei parametri da un risultato se non si trova l' accordo, purtroppo c'è un altro tipo di di prosecuzione.
Ma rispetto alla disponibilità è stata molto ampia da parte dell' Amministrazione da parte dei funzionari.
Capogruppo Spano.
No, a me premeva sapere se c' erano delle condizioni di intervento colloquio piuttosto che per la riapertura, adesso ho avuto la risposta, praticamente la risposta è che per avere una possibilità, non so se aspetta magari la conoscere queste tariffe che noi dobbiamo vedere in Commissione piuttosto che perché oggettivamente con un costo possibile si può percorrere una possibile riapertura con un costo non sostenibile magari non si può riaprire. questa era la domanda tecnica a cui siamo tenuti a rispondere quando uno vede un hotel, che quindi mi sembra abbastanza una struttura pubblica, tra l' altro non parlavo della signora Maria che abita al quinto piano un hotel chiuso con dei cartelli come quelli la domanda credo sia ricorrente, io ero mangiare in un ristorante vicino a loro due sere fa mi hanno chiesto perché oggettivamente hanno un riversamento di clienti. Di questo stiamo parlando se ci occupiamo del territorio di Avigliana e dei commercianti, quindi la domanda non era raccontare la storia.
Di chissà quando e su chi sa che cosa la domanda specifica era rispetto a quello che ho sentito dal Sindaco era ci sono stati degli incontri, c'è la possibilità di mettere in condizioni è stato richiesto qualcosa perché si possa rivede perfetto. Sono state fornite le indicazioni per la riapertura, quindi voi non lo sapete, perché non riapro io, neanche vi ringrazio, l' ho chiesto sempre con molta tranquillità se c'è qualcosa che non ho capito.
Prego.
Sindaco.
Allora noi non è che forniamo le occasioni per prendere delle scelte da parte di un soggetto privato che gestisce un' attività per quanto di rilevanza pubblica privata, noi diamo degli elementi di informazione e li abbiamo dati, più di una volta siamo arrivati a definire degli aspetti, quindi sulla base di quella valutazione e di altre n valutazioni che non riguardano solo la tariffa rifiuti perché il business plan fatto non soltanto di quell' aspetto lì che è marginale rispetto a tutto quanto una serie di spese abbiamo dato delle informazioni per completare quel tipo di quadro economico, penso,
E quindi da qui ognuno prenderà ovviamente delle delle scelte, no,
Capogruppo Spano, spero che questa Commissione si apprestano. Sono entrato in merito alle tariffe che scopriamo pagarsi ad Avigliana rispetto Buttigliera a essere magari, però non importa, lo faremo bene in Commissione, così come dà accesso agli atti. Scopriamo che, proprio nel caso specifico delle autorimesse e sono stato io negli uffici a prendere documentazione perché tutto quello che è il calcolo che impedisce probabilmente una riapertura e pagare oltre 6 euro a metro quadro per un' autorimessa mi hanno fornito queste risposte, sono contento che voi vi siate attivati, non perché uno deve riaprire, dietro vostro stimolo, ma di fornire quello che sono i parametri oggi assoggettati per permettere ad un' attività di quel tipo di riaprire perché la, la mozione va proprio a parlare anche di pertinenza, eccetera, perché questo è l' oggetto, poi probabilmente casi come questi non ce ne sono molti e quindi magari ci conoscono poco o adesso, come mi dicevano gli uffici, c'è invece un accertamento proprio perché è in corso soltanto lì per il momento è stato fatto grazie.
Oggi è così, almeno, capiamo Segretario.
L' oggetto i sottoscritti, richiamando il Regolamento in considerazione delle diffide contingenza, insomma, la premessa è tutta tutta uguale fino a compito anche agli enti locali concorrere a determinare condizioni per la salvaguardia delle imprese locali, dei loro servizi e produzione e quindi di posti di lavoro che producono. Preso atto del percorso già avviato dalla Giunta comunale unitamente ai competenti uffici finalizzata all' applicazione della tariffa normalizzata mediante l' adozione di nuovi criteri, impegna il Sindaco e la Giunta a condividere all' interno della competente Commissione consiliare le risultanze di tale percorso, con particolare riferimento all' equilibrio ricercata nella revisione rivalutazione degli indici applicati alle attività economiche e produttive, ossia alle utenze non domestiche,
Sì, io stavo semplicemente perché.
È una categoria inclusa, cioè andiamo a revisionare tutto, non soltanto.
Sì, sì, sì, ma tanto guarda però se vogliamo, possiamo anche prendere.
C'è soltanto le pertinenze sono incluse in tutta la revisione delle tariffe, quindi è una cosa molto più estesa al di là della della dell' autorimessa o della Corte dei locali di deposito, per esempio.
Cioè o era riunita e più ampio e più ampia, la condivisione, perché riguarda tutto qua.
Quindi no, non aggiungiamo nessuna indicazione, va bene allora come è stato letto.
Passiamo alla votazione del punto all' ordine del giorno numero 19, sempre in forma palese per alzata di mano della mozione presentata dal Gruppo consiliare adesso Avigliana avente per oggetto impegno ad avviare un percorso di revisione e rivalutazione degli indici applicati nel computo della TARI per attività economiche e produttive rispetto a pertinenze accessorie votiamo la mozione così come è stata emendata eletta.
Quindi, astenuti nessuno favorevoli.
16 contrari, nessuno, quindi la mozione presentata dal Gruppo consiliare dei Sovigliana avente per oggetto impegno ad avviare un percorso di revisione rivalutazione degli indici applicati nel computo della TARI per attività economiche e produttive rispetto pertinenze, accessoria viene approvata all' unanimità.
Qua?
Passiamo al punto all' ordine del giorno numero 20, che è l' interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Progetto per Avigliana avente per oggetto Parco naturale di Corso Roma interroga il Capogruppo picciotto.
Ma posso subito la lettura commenti, li lascio per dopo.
Considerato che questa Amministrazione ha dato indicazioni per la creazione di un parco naturale che confina con Corso Europa e le case di via di testa e con sudore si richiede che tipologia di piante saranno messe a dimora, che sono già state messe comunque, i tempi sono quelli e a che distanza da corso Europa.
So che a che distanza da Corso Europa e che tra di loro saranno implementate, cioè a che distanza dalla strada di corso Europa, saranno messe a dimora e anche tra di loro si richiede chi farà la manutenzione del parco e con quali costi, oltre alla franchigia Città metropolitana, proprio perché non volevo sentirmi dire la fa la Città metropolitana e basta no, lo farà,
Cinque anni, sette anni che sia e poi saranno costi che ricadranno sulle spalle della cassa comunale. Grazie,
Risponde l' Assessore Artesio.
Allora intanto non è un parco naturale, perché ovviamente non si tratta di parco naturale, comunque un parco allora in riferimento all' interrogazione.
1, la tipologia di piante messe a dimora sono circa 3900 piantine complessive di specie forestali suddivisa in arboree principali quali farnia carpino bianco come specie costruttrici del popolamento a cui si affiancano specie arboree accompagnatrici quali frassino maggiore ciliegio selvatico, acero, campestre e Olmo a tali specie caratterizzate da un accrescimento moderato, sono associati esemplare del genere Populus caratterizzati da un rapido sviluppo e quindi particolarmente indicati per fornire una pronta risposta dell' intervento sul tema del contrasto ai gas climalteranti e suddette specie arboree saranno con consociate con specie arbustive composte delle seguenti specie fra Angola viburno, fu saggina e biancospino. Le piante sono fornite come postimi al fine di agevolare l' attecchimento degli esemplari messi a dimora e massimizzare i benefici ambientali in termini di sequestro del carbonio. La finalità dell' intervento e di miglioramento ambientale. Riduzione dei clan dei gas climalteranti, barriera alle polveri, barriera acustica, miglioramento della biodiversità del corridoio ecologico, della Dora mitigazione locale del clima con le isole di calore, nonché la creazione di corridoi fioriti per gli insetti pronubi. 2 la distanza fra Corso Europa, le distanze del corso sono state determinate in funzione dell' altezza potenziale delle piante e dei vincoli imposti dal codice della strada e dei regolamenti locali. Nella fascia di 5 metri dal sedime stradale non saranno impiantati alberi, ma sarà mantenuto un corridoio a Prato nella porzione ricompresa fra cinque metri 20 metri dal limite stradale saranno messe a dimora esclusivamente specie arbustive, oltre i 20 metri saranno piantumate essenze arboree a distanza, non inferiore alla massima altezza, raggiungibile per ciascun ti ciascun tipo di assenza o compra a completamento del ciclo vegetativo, quindi dipende ovviamente dalla tipologia di armi.
3 manutenzione dei costi e francese di comunità di Città, metropolitana.
I costi per l' impianto e la manutenzione dello stesso per un periodo di sette anni sono interamente a carico di Città, Metropolitana, di Torino. Gli interventi di manutenzione saranno eseguiti in conformità del piano di manutenzione facente parte integrante del progetto esecutivo approvato, nessun cofinanziamento dovuto dal Comune che subentrerà la gestione dell' area forestale al termine del suddetto periodo.
Cosa manca?
Quanto costerà lo vedremo quando sarà poi quando, quando si accrescerà e in base a quello che succederà, se tutte le piante crescono sane, senza nessun problema, non c'è nessun problema da a cui far fronte, se ci saranno piante malate e se ci saranno 20 forti che le buttano giù se ci sarà siccità che non permette di farle crescere e se ci sarà troppa pioggia che invece le fa marcire e a seconda dei casi e si vedrà che cosa ne sarà da fare?
Capogruppo picciotto,
Questa risposta è, per cose straordinarie, la manutenzione ordinaria e ci sono delle piante, specialmente se parliamo del biancospino, quant altro magari non ha bisogno di grosse potature, altre hanno bisogno delle potature ogni tot di anni, di conseguenza, quella è una manutenzione che, a prescindere la pioggia, l' acqua, il vento, si devono prevedere la pulizia del fogliame o quant altro, il taglio dell' erba, la cura, la cura del delle delle piante, se deve essere una cosa,
Osserva abbandonata a se stessa, è un discorso, se deve essere una cosa che deve essere curata anche da come aspetto estetico, ha un costo, perciò, a prescindere le cose straordinarie che condivido, perché se c'è il vento che butta giù delle piante bisogna spendere i soldi, mettere a posto però la potatura e l' irrigazione perché non tutte le piante possono sopravvivere senza l' acqua, perciò oltretutto mi auguro che siano piante che non vengono poi per per farle diventare verdi riempite di pesticidi che facciamo.
Facciamo un bene nella parte dell' leggiamo, dall' altra, perciò l' uso la manutenzione non è una cosa da prendere leggera, comunque è un avrà un costo, è un costo anche pesante.
Io sono d' accordo, avrebbe fatto un elenco di piante che probabilmente ti avrei detto anch' io che su carte che comunque assorbono tanto smog trasformano l' ossigeno, filtrano i rumori e quant altro, perciò su queste piante non c'è da dire tanto però logicamente bisogna considerare che vanno curate.
Sette anni saranno da curare, serenità, fare e che bisogna mettere nel preventivi di spesa una spesa anche importante da mettere tutto lì non è che, per la carità, se vogliamo un po' d' aria pulita, dovremmo avere dei sacrifici, ma questi sacrifici sarebbe meglio cominciare anticiparli sapere quanto saranno.
A prescindere l' eccezionalità, cioè io, se voglio una macchina almeno il cambio dell' olio delle gomme, dopo prevederlo, poi c'è un incidente, un altro discorso, però il cambio dell' olio e delle gomme e freni è una normale manutenzione.
Assessore realizzo per una.
Replica finale, ma allora non è che tutti i boschi richiedano manutenzione,
Comportato cioè le potature, le fai dove ci sono delle strade dove ci sono dei giardini, dove ci sono, come dire, dei posti dove effettivamente, essendoci delle altre strutture a cui deve garantire quindi che non ci sia l' invasione di rame su una strada per esempio deve andare a fare delle potature Quello se deve diventare un bosco diventa un bosco. Il motivo per cui io ti ho elencato degli interventi di casi eccezionali, perché se quello è un bosco interverrà e nel momento in cui ci sono dei casi eccezionali che richiedono un intervento per quanto riguarda il taglio dell' erba invece che comunque verrà fatto, probabilmente, ma adesso ipotizzo si potranno fare degli accordi, come peraltro c' erano già con il contadino che già adesso curava quella parte lì di di di campo e invece di andare a tagliare e a seminare e tagliare meliga, andrà a tagliare erba e utilizzerà comunque quell' erba per le sue mucche. Qui si possono fare tutta una serie di accordi che in ogni caso possono garantire a costo zero una manutenzione che riguarda, quantomeno, come dire, il minimo sindacale per permettere la fruibilità della zona.
Bene, passiamo al punto all' ordine del giorno numero 21.
Che la mozione congiunta presentata dai Gruppi consiliari Avigliana viva MoVimento 5 Stelle, avente per oggetto censimento dei contratti in comodato dei beni comunali,
Okay.
Lo illustra il Capogruppo Roccotelli.
Okay, inizio io poi faccio concludere la collega Callegari, ho bisogno solo di qualche minuto iniziale per farvi capire perché si è giunti a questa mozione, perché sennò, sembra che per far capire da dove arriva questa mozione ora tutto nasce da una richiesta mi aveva fatto un cittadino dicendomi, ma il VIS rabbia quindi farò dei nomi attenzione, farò dei nomi, ma perché mi servono proprio come esempio di sabbia? Cantieri giovanili, insomma, a quale titolo stanno lì dentro?
Su questa domanda io, non sapendo rispondere, ho chiesto agli uffici di avere l' atto di concessione capire per quale, mo' in base a quale titolo stavano lì dentro gli uffici, giustamente mi girano la documentazione e si parla di un mi viene girato addirittura una delibera di Giunta del 2013 del 28/01/2013 nella quale vengono assegnati questi questi locali in base a un comodato d' uso.
Comodato d' uso che per prevedeva e prevede tuttora 100 euro all' anno. Un prezzo simbolico, per carità, ma ci sa niente di particolare.
Non con te e ecco, nel comodato che mi viene girato, c'è scritto che questo comodato alla durata di due anni che possono essere rinnovati previo accordo tra le parti, ma non è non è ammesso il rinnovo tacito che allora curioso ho fatto un' ulteriore integrazione della documentazione alla segreteria che me li ha mi ha inviato, ho chiesto gli ulteriori documenti di rinnovo fino ad oggi e mi sono stati mandati,
E un rinnovo.
Che.
Chiedo scusa, stavo leggendo.
Viene mandato il rinnovo che viene fatto nel 2017, cioè l' UE, il rinnovo successivo a quello del 2013 del 2017 premi Espadon, chiedo scusa del 2016 con scadenza 31/12/2017, quindi.
Sì, 2016 c'è questa delibera di Giunta nel 2010 e scade 31/12/2017, sempre in base alla curiosità, chiedo quali sono le diverse reversali di pagamento di questi importi e mi vengono consegnati tutti, cioè il 2013 14 15 16 17 vengono regolarmente pagati dai ragazzi che frequentano quel locale.
C'è un però, ma nel periodo che va dal 31 di dal 28/06/2015.
A gennaio al dicembre 2016 erano abusivi, cioè dal 23/05 06/06, erano abusivi, era stato contro un contratto, era stato registrato, il contratto, non c'è traccia, cioè questi ragazzi addirittura hanno pagato su una base di un contratto che non esisteva, o meglio non era stato rinnovato.
Successivamente 12/02/2018 c'è un' ulteriore Dennis delibera di Giunta che rinnova fino al 31/12/2018.
Che.
Anche lì, mi domando, dal 31/12/2017 al 12/02/2018 erano abusivi, cioè non c'è stato nessun rinnovo.
Abusivamente stavano lì dentro, è stato versato il canone, non credo perché io avevo chiesto i documenti alla segreteria, mi hanno detto fino al 31/12/2017 era stato pagato.
Il rinnovo, quello fatto era stato registrato all' Agenzia delle Entrate, questo da appurare non lo so la cosa più grave secondo me e che poi nel 2000 18/01/2018 di c'è stato anche un incendio in quei locali, no a gennaio 2018 e questo però mi fa pensare una cosa,
Non è successo niente nel senso si che ci sono stati dei danni materiali, ma va tutto bene, ma se succede qualcosa di grave,
Chi si prende la responsabilità erano abusivi di dentro nessuno, nessuno ha controllato quello che stava succedendo negli anni e stiamo parlando degli anni dal 2013 in avanti.
Adesso vi leggo la mozione, poi faccio concludere questo questo mi serve per farvi capire che in tutte le delibere ci sono questi rinnovi a catena dove viene detto che erano scaduti, viene viene dato atto che erano scaduti e che venivano frequentati tranquillamente, anche se scaduti i contratti.
Vi leggo la mozione e poi lascio la parola alla mia collega Callegari,
Il sottoscritto, consigliere, Angelo Roccotelli del gruppo Avigliana, viva la sottoscritta consigliera Tatiana Callegari del Gruppo Movimento 5 Stelle di Avigliana, premesso che sono meno sono numerosi gli edifici comunali dati in concessione ad associazioni, Enti o privati mediante contratti di comodato d' uso a titolo oneroso o gratuito tenuto conto che ci sono casi nei quali il comodatario risulta occupare in maniera del tutto irregolare in virtù di assenza di un contratto di un suo rinnovo i locali a disposizione visto che in nei casi di mancato rinnovo scade il termine per il decorso dell' istituto dell' usucapione ai sensi dell' articolo 1158 e seguenti del Codice civile, tutto ciò premesso,
Impegnano il Sindaco e gli assessori competenti a procedere ad un rapido censimento dei locali soggetti al comodato d' uso e, ove necessario, provvedere immediatamente al rinnovo, con la stipula ex novo dei relativi contratti conseguente e conseguente registrazione. Adesso lascio la parola alla consigliera Callegari, mi permetto solo di mi permetto di dire solo una cosa.
Io ho fatto l' esempio visto rabbia, ma era solo un esempio, sia ben chiaro quei ragazzi, li ritengo anche delle vittime di questa cosa qua perché ripeto, se succede qualcosa lì dentro, se fosse successo qualcosa lì dentro.
Io poi vediamo un po' le responsabilità di chi sono di questi, di questa gestione,
Capogruppo Callegari.
Scusate no, è colpa del microfono, non voglio rubare troppo tempo allora.
È stato dunque 01/03.
Esoneri è arrivata, tra le altre delibere,
La Pro Loco, la delibera datata chiedo scusa datata, Wen Toto si 28/02/2022, che appunto prorogava il 25 c' era però poi era dal 28 attiva comunque 25 28, adesso che prorogava fino al 31 12 2022 il comodato d' uso a una serie di di associazioni for 12 o 13, se non ricordo male alcune che avevano avevano poi tutte scadenza, il 2018 31 12 2018 alcune arrivavano da una Ka scadenza pregressa del 2013 al 3 del 2015, con quelle successive proroghe menzionate dal collega Roccotelli, che vedevano prima la scadenza al 31 12 2017. Poi la successiva proroga al 31 12 2018. I documenti pervenuti dagli uffici.
Tra i documenti pervenuti dagli uffici. C' era anche il prospetto dei pagamenti datati fino al 2017, per cui dal 2018 in avanti non sappiamo se gli uffici li hanno e non ce li hanno ancora girati o se invece proprio non ci sono, ci siamo posti un dubbio, mi han detto, è chiaro che se non c'è in essere, in effetti un contratto di comodato d' uso, a che titolo queste associazioni possono pagare l' affitto, comunque no possono corrispondere dare un corrispettivo corrispettivo economico per l' utilizzo dei locali. Se a monte non c'è il rinnovo del comodato d' uso, per cui non non sappiamo poi invece magari arriveranno anche arriverà anche quel prospetto aggiornato, fino diciamo almeno al 2021. abbiamo notato, e quindi da un lato siamo contenti che la mozione comunque abbia aiutato perché più volte viene menzionato il fatto che ci sono moltissime cose, moltissime tematiche da seguire e per cui magari non tutte le scadenze dei de dei contratti in essere possono essere eseguite, per cui siamo contenti che che la mozione sia tornata utile.
La cosa che un pochino, però ci ha.
Messo così un po' sul sul. Chi va là e quindi abbia il piacere di approfondire in questa sede è il fatto che fu notiamo. Capiamo anche la comodità di fare spesso dei copia incolla su contratti lunghi che si ripetono, eccetera. Però abbiamo notato che sia per la delibera datata 06/06/2016, con scadenza 31 12 2017, sia quella del 12/02/2018 con scadenza 31 12 2018 e sia quella ultima del 28/02/2022 con scadenza 31 12 2022 e abbiamo notato che ci sono delle frasi specifiche riportate ogni volta e che lasciano un pochino perplessi perché alcune situazioni che dovevano essere sviluppate,
Portate comunque a una situazione un pochino più concreta dal 2016 di fatto al 2022. Sono ancora così è lecito.
La prima parte. Premesso che l' Amministrazione nel tempo concesso in uso tramite contratti di comodato, alcuni immobili di proprietà comunale a favore di svariati soggetti e o associazioni operanti sul territorio valutati meritevoli di sostegno per le finalità sociali,
Se ha finito il tempo Capogruppo, no, un po' tutti benissimo sociali, culturali perseguite dirette alla collettività Viglianese, adesso arrivano i punti insieme, questo era per farvi capire dove eravamo subito dopo il premesso, poi questa è presente in questo che vado a leggere adesso è presente in tutte e tre le delibere quindi dal 2016 in avanti che alcune delle assegnazioni,
Come?
Sì, no, no, questo questo passaggio è necessario proprio per capire la natura della mozione che ha dato il via a questo rinnovo che dal 2018 non era stato fatto, per cui ci va ci siamo anche chiesti come mai dal 31 12 2018 ossia dal 01/01/2019 al 27/02/2022 pandemia permettendo,
Non è successo più nulla. In questi tre anni e due mesi tutte le associazioni hanno occupato locali comunali. Non si sa se corrispondendo facendo diversamente, appunto, è anche se con un comodato regolare no con un contratto regolare e notiamo però che alcune cose proprio si sono susseguite, cioè che alcune delle ASP questa è presente in tutte e tre le delibere dal 2016 in avanti, che alcune delle ASS assegnazioni risultano ormai scadute da tempo già 2016, anche se di fatto l' utilizzo dei locali da parte delle associazioni secche o comunque protratto nel tempo e quindi questa condizione dal 2016 ad oggi non è non è cambiata, non è mutata o comunque viene riportata tale quale magari è un refuso, perché magari la condizione è cambiata. Quindi, se è un refuso meglio lo possiamo togliere poi il re, quella rappresenta in tutte e tre. Il secondo punto è presente invece in quella del 2018, in quella adesso attuale del 2022, dice che attualmente, quindi sia nel 2018 che nel 2022, il Comune non dispone di una disciplina specifica per l' assegnazione a terzi dell' uso degli immobili comunali. E ancora sempre presente nel 2018 e anche nel 2022, che l' Ufficio Patrimonio ha avviato un' attività di analisi delle disponibilità e individuazione dei criteri di assegnazione che esauriscano le istanze di interesse pubblico, ma che nel contempo consentano di valorizzazione. Qui forse è un refuso, forse era di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico.
E ancora avanti presente sempre in tutte e tre l' ultimo punto prima di ritenuto che ritenuto dice che, nelle more dell' adozione di specifico regolamento per la definizione di criteri e modalità di assegnazione degli immobili comunali, nel rispetto del dettato dell' articolo 12 della legge numero 241 1990 si ritiene di prorogare i comodati di fatto in essere come individuati nell' elenco allegato A fino al 31 12 2022, poi ancora invece solo presente nella delibera attuale del 2022, dice che al momento scusate la. la Amministrazione comunale già con deliberazione di Giunta comunale numero 30 del 12/02/2018 dichiarata immediatamente esecutiva aveva provveduto a uniformare la scadenza di diversi comodati al trentun 12 18 e in effetti questo abbiamo riscontrato che è assolutamente così e poi dice che al momento, cioè 20 28/02/2022, risulta ancora in corso l' elaborazione della disciplina di che trattasi, per svariate ragioni di natura tecnica e non ultimo, il lungo periodo pandemico, che ha indirizzato verso altre priorità all' Amministrazione comunale la struttura amministrativa tutta. Ora chiaramente non vogliamo sindacare per quello che è il periodo pandemico, assolutamente c' era anche il decreto Cura Italia che comunque dava possibilità di prorogare fino a maggio il i contratti, eccetera, ma ci chiediamo dal 2016 al 2022 come è possibile che questa di questo disciplinare no per assegnare questa modalità per assegnare i locali alle varie associazioni non sia ancora stata definita? Capisco altre priorità, capisco dei degli impedimenti di natura tecnica, però caspita dal 2016 al 2022. Volevamo un attimo capire per cui siamo molto contenti di aver sollevato la questione, perché almeno si può fare il punto e ad oggi quelle 13 associazioni hanno comunque una hanno adesso un contratto e forse anche nelle casse del Comune rientreranno quei quei compensi che non sono stati corrisposti, per cui a concludere, ci terremmo solo in aggiunta di di di di insomma di verificare se anche il prospetto economico sia aggiornato e come postilla. Diciamo per il futuro vedere un attimino di di porre in essere il disciplinare e almeno di modificare quelli che sono quei punti che per un comodo e veloce e lo posso immaginare, copia incolla, che però poi magari va a metterci anche in una condizione dove dove l' Amministrazione dice che di fatto ci sono associazioni che non che occupano locali pubblici senza senza contratto, non credo che faccia bene anche questo all' Amministrazione. Vedo che vi state agitando, dovrei aver finito. Grazie.
Assessore remoto.
Nel merito della mozione mi pare appunto che, come avete giustamente relazionato, anche voi parte di ciò che è superata dalla delibera che abbiamo fatto di rinnovo dei vari contratti, eccetera nel merito delle delle scadenze di pagamento, chiedo alla segreteria di di appuntarsi la, la richiesta, faremo le verifiche con con la Ragioneria per vedere un momento la situazione,
Sì, nel Regolamento non è ancora stato redatto negli ultimi due anni, effettivamente anche un po' le le varie questioni legate un po' la pandemia, che ha un ottimo bloccato anche per la modalità di accesso e gli usi dei vari locali e nelle e nelle volontà dell' Amministrazione e portarlo avanti al momento non c'è ancora e quindi per questo motivo si è poi pensato di rinnovare quei contratti che a parità di scadenza nel 2018 e li abbiamo riportati al 2022,
Dopodiché, appunto, stiamo valutando e stiamo vedendo la possibilità di fare redigere il nuovo il nuovo Regolamento, insomma.
Dopodiché, nel merito della mozione, non so come la si voglia votare.
Però la vedo che supera che ritengo che sia superata da questa da questa delibera,
Assessore remoto.
In usucapibile sì che la distinzione tra beni disponibili ai beni indisponibili ben disponibili non sono usucapibile quelli disponibili in realtà c'è un meccanismo mi sto confrontando prima col Segretario che consentirebbe effettivamente l' istituto dell' usucapione, ma in realtà la scadenza, soltanto se hanno pagato anche con non avevano contratto di fatto ha dimostrato con lo stavano occupando pacificamente.
Indisturbati con il godimento pacifico indisturbato, dopodiché scattano i vent' anni per il Codice civile, poi bisogna dimostrare in tutto sono comunque per carità, sui beni, sui beni disponibili, effettivamente ci potrebbe essere qualche qualche dubbio rispetto al l' istituto dell' usucapione.
Capogruppo Spano.
Dunque, chiederei anche per noi di avere poi risposta scritta rispetto il periodo in cui, come chiedevi alla segreteria, di farci avere documentazione rispetto ai canoni o meno, anche perché, rifacendoci sempre a quel discorso di responsabilità, guardiamo bene.
La mozione questa è una dichiarazione di voto dei Gruppi Avigliana viva e Movimento 5 Stelle può essere inserita nella lunga trafila di richieste che sono provenute dalle opposizioni, tante anche da noi di adesso Avigliana per chiedere una vera attenzione, valorizzazione degli immobili e spazi di proprietà comunali questi infatti, affidati o meno non sono un patrimonio a disposizione del vostro arbitrio, ma beni comuni che richiedono la moralità e rigore della cura, in quanto di tutta la collettività, il rispetto della forma, ad esempio nei contratti di locazione gratuita o meno è parte di una virtuosa azione amministrativa, giustamente, quindi, i colleghi dei due Gruppi chiedono a questo Consiglio il voto di un impegno preciso a Giunta e Sindaco per quella che è una questione di equità e trasparenza. Il nostro voto sarà favorevole.
Consigliera Falchero.
Mi pare quindi di aver appreso che determinate associazioni hanno occupato, per periodi di tempo più o meno prolungati, i locali in assenza di contratto, io vorrei capire l' Assessore cosa ne pensa.
E se al riguardo non si può far qualcosa perché queste situazioni non si ripetano, perché cioè non non è corretto che non non non è fattibile, non è corretto che una Amministrazione pubblica proceda e i lavori in questi termini, al di là di quelle che sono le,
Difficoltà degli uffici di star dietro a tutte le incombenze che ci sono e io penso che ci siano responsabilità quando i contratti vanno in scadenza, ci si mette a scadenza il rinnovo del contratto e si procede al rinnovo successivamente la scadenza, quindi io vorrei capire.
La mia posizione è di contrarietà a questo modo di procedere, mi pare di capire dalle escursioni fatto dai Consiglieri Calegari, Roccotelli, che è una cosa che dal 2013 un po' va avanti così, quindi volevo capire la posizione dell' amministrazione, qual era riguardo questa modalità di procedere?
Capogruppo.
Roccotelli Callegari, Roccotelli.
Allora?
Per quanto riguarda.
Questa mozione sì, la parte sull' usucapione relativa, certo, ci sono i beni indisponibili, quindi si può togliere, si può modificare quello, non è un problema.
Per quanto riguarda il deliberato, però, è vero, possiamo dare atto in questa mozione che prendiamo atto che l' Amministrazione ha provveduto al rinnovo dei contratti, però noi chiederemo anche come emendamento di andare a cercare le responsabilità che ci sono state in questi anni perché ci sono delle responsabilità perché non è possibile dal 2018 a oggi sono passati quattro anni la pandemia è vero, decreto Cura, Italia che diceva la collega è partito 08/03/2020 e si è concluso 31/05/2020, il resto non c' era in quel, cioè prima dell' 08/03 e dopo il trentun maggio 2020 si potevano rinnovare tranquillamente i contratti quindi,
La nostra proposta è quella di emendare questo questo qua con la ricerca del delle responsabilità, anche perché, come dicevamo in una Commissione che c'è stata pochi giorni fa, siamo tutti responsabili quando vediamo qualcosa che non funziona giusto, quindi il Consiglio si dovrebbe esprimere per vedere se ci sono delle responsabilità perché a un certo punto non è pensabile che io abbia in casa delle persone io affitto un alloggio, facciamo un esempio pratico, io affitto un alloggio, anche se non ce l' ho.
Scade il scade, il contratto, questo continua a stare lì dentro,
Succede qualcosa di grave che si fa e si fa chi si prende la responsabilità, io che non ho provveduto o lui che c'è stato perché, ripeto, torno indietro nel tempo in quello che ho detto prima, questi ragazzi sono le vittime in questa situazione, perché non loro cambiano i Presidenti nell' associazione di cambiare i presidenti cambiano i direttivi, cambia tutto loro, non sanno quello che succede, che c'è da rinnovare un contratto, quindi seconde sono dell' idea di emendare con un pezzettino, adesso troviamo la forma per dire che si cercano anche di responsabilità. Grazie,
Capogruppo Callegari. Sì, volevo capire, appunto, come poter fare una proposta di emendamento alla luce anche del fatto che il rinnovo è arrivato troppo a ridosso della nostra proposta, per cui avrebbe anche senso ritirarla. No rispetto, ma è arrivata troppo a ridosso. Quindi è stata troppo importante questa mozione perché vi ha permesso di mettere a posto una condizione che era ferma ricordo dal 31 18, dal 31 12 2018 o non era ferma al 31 12 2018 era ferma, per cui dico ritirarla, non avrebbe senso, perché è un un passaggio molto importante. Propongo proprio proponiamo di emendarla di togliere il punto dell' usucapione e di il Regolamento. Quello ne non non c'è ancora il disciplinare, per cui se vogliamo emendarla alla luce di quello che avete proprio subito prima posto in essere no, proprio anche per correttezza intellettuale, mi mi farebbe molto piacere andare in questa direzione senza essere ipocriti, e non fare solo dei passaggi formali, per per giusto, per farli, vorrei andare nel concreto e arrivare a un dunque, quindi, anche se è da emendare completamente io ci terrei a farlo.
E confido nella vostra collaborazione, grazie,
Sì, credo che il Consiglio si è aperto a qualsiasi per vostra proposta di Emmen di emendamento, quindi certo e assessore remoto.
Io concordo sul fatto di votare questa roba qua assolutamente condivisibile.
Possiamo vedere l' emendamento, eventualmente sulla questione del Regolamento. Su questo noi lo vediamo ben volentieri, anche perché, tra l' altro, una delle attività che vorremmo fare, quindi, di fatto bene cioè sicuramente la mozione, è andata nella direzione appunto di fare delle verifiche, dopodiché, sulla questione Regolamento, assolutamente rispondo anche alla consigliera Falchero. La mia posizione è quella che effettivamente questa situazione qua devono essere messe a posto e devono essere messo un mese. Devono essere regolarizzate. C'è necessità del regolamento. è una necessità che effettivamente si sente che, ahimè, nel nel calderone tutte le cose che ci sono effettivamente da fare a livello di uffici e una di quelle cose che si sta procrastinando nel tempo, ma è una di quelle azioni che si voleva portare avanti proprio come Ufficio patrimonio nelle more, appunto, di andare a mettere a posto tutta una serie di situazioni che devono essere chiaramente definite. Quindi assolutamente io su questo sono mi trovate concorde nel dire lavoriamo su questo tipo di proposta.
Sì, allora il Consiglio si sospende due minuti in modo che possano si possa fare questa proposta di emendamento, riprendiamo esattamente fra due minuti.
Riprendono i lavori del Consiglio comunale.
Do la parola al Segretario per leggere gli emendamenti che sono stati concordati.
Sono stati definiti componenti nella premessa si elimina il paragrafo visto che, in caso di mancata rinnovo, scatoloni doppione verrebbe aggiunto prima del dispositivo, preso atto che l' Amministrazione rapidamente provveduto al rinnovo dei contratti già in essere scaduti, impegna il Sindaco e l' Assessore competente a procedere alla redazione del Regolamento per la definizione di criteri e modalità di assegnazione degli immobili comunali nel rispetto del dettato dell' articolo 12 della legge 241 90 a sensibilizzare gli uffici comunali per una corretta gestione di scadenze rinnovi di questo tipo di concessioni.
Okay.
Bene, quindi passiamo alla votazione del punto numero 21. La mozione così come è stata letta emendata congiunta presentata dai Gruppi consiliari Avigliana vive Movimento 5 Stelle, avente per oggetto censimento dei contratti in comodato dei beni comunali, sempre per alzata di mano e votazione palese astenuti nessuno favorevoli.
16 tutti contrari, nessuno quindi, con 16 voti favorevoli la mozione congiunta presentata dai Gruppi consiliari Avigliana vive Movimento 5 Stelle, avente per oggetto censimento dei contratti in comodato dei beni comunali, viene approvata all' unanimità.
Passiamo all' interrogazione presentata dal Gruppo consiliare adesso Avigliana, avente per oggetto incontro con il Commissario straordinario per la tratta nazionale della Torino-Lione Calogero, Mauceri Bussoleno, sede Unione Montana 20/12/2021 e altri momenti di confronto sulla NPL motivazioni della partecipazione e interlocuzioni, barra determinazioni in merito al nodo di Avigliana,
Interroga il capogruppo Spano.
Ancora una volta siamo costretti a presentare un' interrogazione per far sì che questo Consiglio affronti un tema che spetterebbe al Sindaco e alla sua maggioranza, porre l' attenzione nostra, anche perché questo è il luogo in cui dibattere tra noi e costruire la trasparenza informazione ai cittadini, ancora una volta dobbiamo parlare di osservatorio e dei comportamenti istituzionalmente bipolari del nostro Sindaco, che partecipa e non partecipa ai tavoli. A seconda del contesto del ruolo. Il vicepresidente dell' Unione si confronta, il primo cittadino di Avigliana preferisce di no, a meno che ci siano anche tutti i suoi colleghi degli altri Comuni, con questa interrogazione chiediamo anche quali siano le intenzioni rispetto all' impatto di un progetto che meriterebbe di essere discusso in tutti i margini possibili.
Leggendola come un' opportunità.
Vado a dare lettura dell' interrogazione.
I sottoscritti consiglieri del Gruppo consiliare Adesso Avigliana, premesso che lunedì 20/12 a Bussoleno presso la sede dell' Unione Montana Valle di Susa, i Sindaci della bassa valle hanno incontrato il commissario straordinario per la tratta nazionale della Torino Lione, Calogero Mauceri, per discutere gli interventi previsti nell' ambito del progetto Alta velocità Torino-Lione nella tratta nazionale di addizione al tunnel.
Appurato che in quella sede si è affrontato anche il tema del nodo di Avigliana, come l' Unione evidenzia anche nella nota ai media, proprio perché, come precisato dal presidente dell' Unione montana pacifico banchieri e dal Commissario Mauceri, scopo dell' incontro era verificare le ipotesi sul tavolo e capire se sia possibile trovare soluzioni condivise da disc. La descrizione delle opere previste da parte dei tecnici delle ferrovie è stata accompagnata dagli interventi degli amministratori locali, che hanno espresso perplessità e suggerimenti tra i temi più complessi, la soppressione dei passaggi a livello a Borgone, il progetto di installazione delle barriere antirumore, per cui è stata chiesta una soluzione progettuale complessiva e omogenea sulla tratta e il nodo di Avigliana coinvolta anche nel progetto, in variante nel medesimo comunicato stampa. In riferimento al nodo di Avigliana, si scrive che nella stazione di questo Comune, riconfermata futura futuro fulcro delle connessioni veloci verso Torino e dei collegamenti merci sulla variante di Orbassano, non sono previsti aumenti. Dei binari nell' area urbana, ma diverse perplessità sono sempre sono emerse circa l' effettiva necessità allo stato attuale del tunnel sotto la collina. Morenica richiamate le nostre reiterate richieste rispetto alla valutazione di un interramento della stazione o almeno dei binari, per determinare una ricucitura urbanistica della città, anche in riferimento.
Ai recenti, a recenti prese di posizione pubbliche dei proponenti del comitato di cittadini, che ha costantemente sollevato l' urgenza dell' attivarsi a dell' Amministrazione comunale in merito all' interramento, anche portando ai tavoli di confronto in merito a progetti e Fabrizio azione della realizzazione della nuova Torino della nuova linea ferroviaria interrogano il Sindaco per essere messi a conoscenza in primis delle ragioni che hanno condotto alla partecipazione a questo momento di confronto senza alcun confronto né in Commissione né in questo Consiglio, con le forze di opposizione, che rappresentano la maggioranza dei cittadini e Viglianese, si intende conoscere nel dettaglio quali siano le posizioni espresse in quella sede e se si è fatto riferimento alla valutazione dell' interramento ricucitura. In caso contrario, per quale ragione? Pur risultando emerso il tema della criticità dell' installazione di barriere antirumore, alte diverse metri alte diversi metri non si sia ritenuto necessario farlo? Si richiede ancora se e quali incontri o interlocuzioni, anche informali, siano avvenuti con il commissario straordinario o altri livelli istituzionali in ogni modo coinvolti rispetto al prosieguo della realizzazione della e nelle TL. Grazie.
Risponde all' interrogazione il Sindaco.
Ora, con riferimento all' interrogazione in oggetto, pare opportuno premettere che la partecipazione del sottoscritto l' incontro è avvenuto su specifico invito del Commissario straordinario per la tratta nazionale della Torino-Lione, invito rivolto a tutti i Sindaci dell' Unione Montana Talente proprio su sollecitazione di molti Comuni in continuità con un indirizzo già espresso in passato ha richiesto infatti una trattazione unitaria delle tematiche oggetto di un possibile confronto sull' infrastruttura.
Considerate o anche, appunto, gli impatti complessivi che l' opera potrebbe comunque avere sul territorio. Appare pertanto alquanto inusuale. Richiedono un confronto preventivo alla partecipazione ad una riunione il quale quella in oggetto, posto che non si contano le occasioni in cui il Sindaco, invitato molteplici incontri dei contenuti spesso ancora più pregnanti, a maggior ragione se si tratta di un incontro di preventiva ascolto in merito agli aggiornamenti sul progetto di cui non si avevano notizie ormai dal 2012, primo segnale che evidentemente tale opera, al di là dei proclami, non risultano infatti ritenuto risultano infatti ritenuta poco strategica. In quella sede è stato affrontato il tema dell' ammodernamento della tratta Bussoleno Avigliana attraverso interventi sui quali non è stata ancora fornita documentazione ufficiale, ma che possono essere così riassunti. La realizzazione del sistema è R TMS, livello 2, con contestuale realizzazione di nuovi apparati tecnologici per la gestione della circolazione nella tratta la soppressione di due passaggi a livello del Comune di Borgone di Susa, l' adeguamento della specifiche di interoperabilità. Persone a mobilità ridotta. Nelle fermate di Sant' Ambrogio, Borgone Bozzolo. La realizzazione di due precedenza modulo 750 Condove Brugiolo. Adeguamenti del sistema di alimentazione della linea mediante la realizzazione di due nuove sottostazione elettrica da pigliarne Borgone, la demolizione della linea primaria e risanamento acustico della tratta.
Attualmente i fondi disponibili per 20 per intervenire su tale tratta sarebbero soltanto 81 su 200000 sui 200 milioni previsti, testimonianza ulteriore che evidentemente l' opera non solo non è considerata prioritaria, ma non è nemmeno totalmente finanziata. Insufficienza economica, testimoniata recentemente da un ordine del giorno approvato al momento solo alla Camera che impegnerebbe il Governo ad individuare le risorse per completare tali interventi, mentre per la tratta Vigliano Orbassano, oltre ai fondi non ci sarebbe nemmeno il progetto. Ora comprenderete bene che, in un contesto del genere, andare a proporre un' opera qual è l' interramento della stazione di Avigliana appare non poco altisonante, in base infatti da approfondimenti effettuati già ormai cinque anni fa, quando lo stesso argomento, quasi come un orologio svizzero, venne già proposto, per quanto suggestiva tale progettualità si porterebbe dietro una mole di problemi tecnici da dover ricorrere addirittura l' abbattimento degli edifici oggi presenti su Corso Torino e questa era un' analisi.
Che era stata fatta proprio a seguito della di quell' ipotesi che era stata avanzata a suo tempo. Non solo ad una sommaria stima già valutata in passato. Realizzare l' interramento costerebbe almeno qualche centinaio di milioni di euro, esclusi tutti i servizi della ferrovia, la sorveglianza e gli impianti vari. Solo una piccola parte di questi soldi potrebbe arrivare ad eventuali compensazioni della Torino-Lione, ma sarebbero erogati solo dopo l' inizio dei lavori e andrebbero divisi tra i sei Comuni interessati dal progetto. Se, come dimostrato, vi è già difficoltà a reperire i fondi per l' opera principale, ci domandiamo come non si potrebbe ritenere fantascientifica una simile ipotesi, specie alla luce dello scenario attuale e futuro fortemente critico e siccome in qualità di amministratori, non siamo chiamati a fare fantascienza, ma cercare di raggiungere con responsabilità obiettivi perseguibili.
Fosse in agli interroganti, mi guarderei bene dal continuare ad insistere su questo tema, infine, si rileva che l' unico ulteriore incontro preliminare a quello in oggetto con il Commissario di Governo è avvenuto in data 23/11, in due distinti momenti, al mattino e al pomeriggio, a seconda della tratta considerato appunto Bussoleno Avigliana e Avigliana Orbassano.
Capogruppo Spano.
Bene, naturalmente, di ben idee diverse, siamo, ma tengo a ringraziare il Vicepresidente dell' Unione Montana per aver partecipato al tavolo dell' osservatorio e al Sindaco Archinà per avere riportato in questa sede quanto detto grazie.
Passiamo all' interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Progetto per Avigliana avente per oggetto attività effettuate in contrasto alla crisi Covid interroga il Capogruppo picciotto.
Passo subito la lettura, considerato che la crisi Covid ha scatenato un incremento di costi su tutti i cittadini, inoltre, che una grossa crisi occupazionale si chiede quali azioni questa Amministrazione di sua iniziativa ha messo in campo a sostegno dei cittadini.
Un attimo nulla.
E delle attività Viglianese si chiede quante aziende erano operativi a dicembre 2017.
E ho chiesto di fornirmi l' elenco e si chiede quante aziende sono operative a dicembre 2021, anche qua un elenco.
Per far eleggere vuol dire finire alle 04 di notte.
Risponde l' assessore Tavana.
Sì, per una prima parte a rispondere, io poi lasciamo la parola alla Vice Sindaca Paola, va bene, ho già da molti anni l' assessorato alle politiche sociali del Comune di Avigliana fa parte di una rete composta da soggetti pubblici, terzo settore e volontariato che è servita proprio per affrontare e questo ulteriore problema legato alla alla pandemia alle difficoltà dei cittadini durante la pandemia.
Infatti, in contatto quasi giornalmente con le assistenti sociali del polo di Avigliana del Consorzio, così con Isa Valle Susa e Val Sangone per l' attivazione di borse lavoro per soggetti svantaggiati e per pagare le bollette scadute o affitti arretrati collabora con il Centro per l' impiego di Susa a casa di carità, arti e mestieri e lo sportello lavoro dell' Unione Montana per attivare i tirocini dedicati agli under 35 agli over 45 e gli over 50 ottenni collabora in sostiene le due Caritas delle parrocchie di Santa Maria e San Giovanni e l' associazione Chaim, in stretto contatto con le organizzazioni sindacali che svolgono un importante lavoro per gli anziani.
E per far venire a conoscenza dell' Amministrazione, situazioni di difficoltà collabora anche con le cooperative sociali del territorio e in modo particolare con cooperativa amico cooperativa che si dia e con la nuova cooperativa per l' attivazione di tirocini e borse lavoro, inoltre, inoltre, agisce direttamente con bandi di propria emanazione per il sostegno ai cittadini ultrasessantacinquenni per il sostegno al pagamento delle spese di riscaldamento per l' esenzione della spesa TARI per nuclei familiari con basso reddito.
Interviene sostenendo le famiglie con basso reddito, con l' esenzione della mensa scolastica, del pagamento, dell' assistenza mensa e per lo scuolabus e dallo scuolabus scusate, interviene poi cittadini con basso reddito, con un tesserino per l' esenzione del ticket sanitario, inoltre, l' assessorato alle politiche sociali e quello del commercio hanno gestito insieme al Consorzio Comunità Valle Susa Val Sangone,
L' erogazione di specifici buoni spesa legate all' emergenza Covid. Nello specifico sono stati erogati 330 buoni spesa nella primavera del 2020 a 330 famiglie e 159 a fine 2020 e inizio 2021.
Sono stati sempre in collaborazione con il servizio sociale, sono stati poi erogati 118 contributi per il pagamento di bollette e affitti arretrati, questo alla fine del 2021, inoltre nel 2020 e sono stati esentati 205 nuclei familiari dal pagamento della TARI e sono stati erogati 298 contributi per spese a copertura parziale delle spese di riscaldamento, 120 contributi a famiglie con all' interno almeno un cittadino con più di 65 anni e ed è stato confermato il servizio di spesa a casa di spesa a domicilio.
Per gli anziani soli per un totale di 300 ore di interventi. Nel 2021, invece, le famiglie che hanno avuto l' esenzione diritto all' esenzione della TASI sono state 200, sono stati erogati 260 contributi di di sostegno a parziale spese di riscaldamento, 120 contributi per cittadini ultrasessantacinquenni e sono state erogate indicativamente sempre a 300 euro circa per il servizio di spesa a domicilio per anziani soli. Adesso lascio la parola per la parte più legata all' attività. La all' Assessore, va bene,
Vicesindaco, bambini.
Sì, in intanto faccio anche, diciamo.
Una parte delle attività che in realtà ha portato avanti l' Assessorato ai lavori pubblici, nel senso che con l' emergenza era anche emersa l' esigenza da parte di alcune scuole del comprensivo di potenziare la capacità di rete in linea teorica,
Non si riteneva non essere insufficiente in tutte le scuole a garantire la didattica a distanza su più classi contemporaneamente.
Quindi, con una Giunta di giugno 2020,
Si è incrementata la capacità della connettività di rete delle sedi scolastiche comunali a partire da settembre 2020 con l' attuale fornitore di connettività di rete PSA S.r.l. Del Comune di Avigliana si è andati a uniformare la capacità della rete di tutte le otto sedi dell' Istituto comprensivo di Avigliana a quella già presente nelle tre sedi istituzionali comunali. Piazza Conte Rosso, fabbrica e, se della Polizia municipale, che ha consentito appunto durante il periodo della pandemia di poter gestire.
In modo soddisfacente lo smart working anche presso l' Ente, portando quindi la banda minima garantita simmetrica da 30 megabyte al secondo.
A 50 ulteriori interventi per il miglioramento della connettività di rete da parte dell' ufficio. Lavori pubblici sono stati il completamento del cablaggio rete LAN Ethernet nelle otto aule presso la scuola media Defendente Ferrari. Inoltre c'è stato l' acquisto e l' installazione di ulteriori hot spot per potenziare, ove necessario, rispetto alla situazione attuale, la distribuzione del segnale radio sono stati acquistati dall' Ufficio Lavori pubblici, 10 antenne ubiquitina che fungono da hot spot in fase di installazione presso sedi scolastiche, con criticità o con numero di classi elevate rispetto alla capacità di banda disponibile e ovviamente ci sono poi informazioni disponibili, insomma, presso il CED. Inoltre, sono stati 34 i tablet che per il supporto delle elezioni on line donate all' Istituto, comprensivo per, se non ricordo male, un importo di circa 9000 euro e 6 i tablet per casa di carità, arti e mestieri. Altri cinque tablet sono stati forniti dall' associazione comuni virtuosi che sono stati invece donati all' istituto.
Litici Galilei, con riferimento all' ambito del commercio. anche rispetto, diciamo a quanto fatto nel circondario abbiamo, credo, dato un segnale concreto di attenzione al comparto del commercio e abbiamo.
Imprevisto utilizzando sia fondi propri che risorse statali.
Alcune un un fondo. Scusate, ho e abbiamo istituito un fondo di 72000 euro per erogare contributi a fondo perduto alle attività maggiormente colpite, facendo riferimento in quel momento al DPCM del 03/11, per per fare appunto dare un riferimento rispetto alla situazione delle attività, non che non c' erano vincoli rispetto all' utilizzo e assolutamente non era diciamo Q ed era cumulabile con tutti gli altri fondi ricevuti, anche a livello sovracomunale,
Tra l' altro, ci tengo a ricordare che e sta era stata ampliata è stata riaperta, diciamo, la, la possibilità di richiesta di contributo del bando dopo la prima scadenza, con un' importante variazione sulle condizioni di ammissione, perché inizialmente la la domanda poteva essere fatta solo da coloro che erano, diciamo in regola col famoso DURC e.
Appunto per ampliare la platea di di attività che potessero chiedere questo contributo. Abbiamo deciso di procedere a liquidare il contributo ricorrendo all' intervento sostitutivo, così come previsto dal decreto legge 63 2013 mediante il versamento diretto nei confronti degli enti previdenziali a copertura parziale o totale del debito accumulato nei loro confronti. Appunto per quei casi in cui il DURC non era regolare, inoltre è stata sospesa per il 2022 mila 21 e ancora adesso lo è la TOSAP per gli operatori del mercato, per le manifestazioni e gli spettacoli viaggianti.
Capogruppo picciotto, vi passate anche l' elenco okay, allora.
Questa volta vicesindaco Babini, e invece per quanto riguarda le aziende, spetta che apro allora.
L' elenco te lo mandiamo via mail perché l' elenco anagrafico intendo dire perché è un fine molto grande e quindi non l' abbiamo stampato.
Siccome riferì poi ci sarà un altro fine, invece che ti alleghiamo che ti possiamo anche stampare, che so che sono le sedi sono dati ovviamente che arrivano dalla Camera di Commercio. E una richiesta che abbiamo fatto la Camera di commercio, per cui c'è il confronto tra la situazione e 2017 2021 dove nel 2017 risulterebbero 1289 le aziende registrate, 73 le iscrizioni dell' anno e 84 le cessazioni, mentre nel 2021 sono 1225 le aziende registrate, 73 le iscrizioni 80 le cessazioni, comunque il questo foglio ovviamente ti viene mandato via mail con l' elenco che avevi chiesto.
Quelle registrate, Capogruppo picciotto.
Molto perplesso per la risposta che mi sono state date perché.
Assessore Pavan, ha fatto un elenco di aiuti economici alle persone e alle famiglie bisognose e quant altro.
Però dico.
Come fa a sapere che la famiglia bisognosa, se lui non sa neanche chi è che prende il reddito di cittadinanza dichiarato da lui, perciò arriva uno che ha un ISEE basso, lo sentiamo dallo scuolabus, noi sentiamo dalla mensa, gli diamo dei contributi per previsione bassissimo, ma in realtà magari si prende anche il reddito di cittadinanza,
Che non si sa, non lo sa perciò dai dei soldi, così senza delle verifiche.
Sprechi del denaro magari c'è qualcuno che ne ha veramente tanto bisogno e altri no, perciò.
Questo è giusto nella dichiarazione che hai fatto te, che comunque adesso l' INPS mi risponderà, ma so già cosa mi risponde.
No di conseguenza,
Condivido aiutare la gente.
Ma condivido anche in un eventuale far sì di cercare di non farsi prendere in giro e non farsi prendere in giro è essere informati sullo stato di fatto della famiglia.
Se tu non sai chi sono le persone che hanno un reddito di cittadinanza, non sai chi è veramente chi ha bisogno.
Uno, poi, invece, per i bambini, il fondo perduto, dato tutte le aziende, avrei dovuto ricordatevi che dovevate aggiungere, tranne quelle che non condividiamo la loro attività, vi ricordate che avete negato il contributo, un' attività perché non mi piace quell' attività di vi piacciono i soldi quando si paga di tasse, però non è che non gli avete detto, non ci piace, non quei soldi fa schifo, non li vogliamo, ragion per cui, ragion per cui,
Vorrei anche menzionato questo che voi.
O non avete guardato le attività che avevano bisogno, ma le attività che vi credevano di più, e non, e non e non quelle che non mi piacevano poi non so se è legittimo o meno, però sarebbe il caso anche di dichiararlo comunque sono in attesa di di questi così qua e sono in attesa anche dell' INPS perché l' assessore Talamona invitato a a scrivere io ho scritto,
Io ho scritto, so già che comunque fare una brutta figura quando arriva la risposta.
Replica l' assessore Tavana, si cerchiamo ovviamente di non buttare via i soldi pubblici e la ricordo al Consigliere picciotto che i contributi e l' accesso alle eventuali.
Erogazione sia di contributi che, per esempio, del del buono mensa avvengono tramite ISEE. Questo lo prevede la legge e quindi non non viene fatto così a caso e quindi ovviamente non buttiamo via i soldi, ma è previsto per legge che l' accesso ai contributi venga avvenga tramite dichiarazione dell' ISEE. Questo per tutti i tipi di contributi e comunali statali sovracomunali. Quindi si cerchiamo di non di non buttare via i soldi. Quindi non condivido le non condivido ovviamente l' affermazione del consigliere picciotto.
Dunque mancano tre minuti a me alla fine del Consiglio comunale, quindi io.
Abbiamo ancora il punto 24 e 25, una mozione è un' interrogazione.
Direi che siamo praticamente arrivati alla fine del Consiglio.
Capogruppo Spano.
Consiglio, magari con un po' di rispetto dei tempi, provare a finirlo in un quarto d' ora, quindi definirlo.
Dunque, sì, sì, trattiamole, trattiamole, quindi passiamo alla mozione congiunta presentata dai Gruppi consiliari Avigliana vive Movimento 5 Stelle, avente per oggetto futura destinazione dell' area ex Sigea, illustra la Capogruppo Callegari, poi sì, grazie, le leggo io velocemente poi.
Aggiunge qualcosa il consigliere Roccotelli, grazie, procedo subito alla lettura e una coppia di fatto, sì,
Allora, mozione congiunta dei Gruppi consiliari Movimento 5 Stelle è Avigliana, viva per futura destinazione, area ex Sigea premesso che il Comune di Avigliana presentato domanda di candidatura per il finanziamento dei fondi del PNR R anche attinenti all' area ex Sigea, considerato che l' area ex Sigea ampia zona nel centro cittadino, da anni abbandonata al degrado urbano, è stata più volte oggetto di dispute politiche, tenuto conto che sulla testata giornalistica Avigliana notizie in data 30/04/2021, l' Assessore remoto dichiarava che all' interno del progetto Urban Avigliana e compresa la riqualificazione generale del centro cittadino, attraverso interventi che coinvolgano sia l' attuale Piazza del Popolo che l' area industriale dismessa dell' ex Sigea, incentivando la sperimentazione di nuove forme di edilizia valenza sociosanitaria nonché la progressiva transizione della città verso tematiche ambientali innovative, a questo principale lotto si affiancano interventi minori per un valore di 29 milioni e 100000 euro. Ciò premesso, impegnano il Sindaco e il Consiglio comunale ad approvare una mozione volta a far sì che non vengano prese decisioni vincolanti per la futura amministrazione e impegnano l' attuale a confrontarsi con le minoranze consiliari attraverso un Consiglio comunale aperto, qualora si dovesse arrivare a scelte vincolanti e irreversibili prima della scadenza dell' attuale consiliatura. Si chiede inoltre di conoscere lo stato della trattativa se è ancora in essere tra amministrazione e la proprietà dell' area. Grazie.
Lascio la parola Roccotelli.
Capogruppo Roccotelli.
Allora sarò veloce proprio per concludere l' obiettivo di questa di questa mozione.
È quello di capire un po' qual è la situazione della dell' area, esigenza in questo momento, cioè cercare cercare di capire in che condizioni si è, se ci sono delle trattative in corso, quindi questa è una parte più conoscitiva e poi anche la fondamentalmente la richiesta di non prendere impegni in questa fase siamo a fine mandato de de de dell' Amministrazione, quindi sono impegni molto pesante, si parla di 29 milioni di euro si citava nel 2001 e 2021. Chiedo scusa,
Evitare questa evitare. Questa questa, come si chiama esatto questa questa scelta in questo momento non stiamo dicendo. Siamo tutti concordi che quell' area non piace a nessuno, così come, per carità, no, la possiamo avere vedere in maniera diversa, però nessuno a nessuno piace quell' azienda possa in quel modo. Quindi si chiede se eventualmente ci fosse questa intenzione di fermarsi un attimo e poi, se proprio si deve andare avanti, di discuterne prima del prima di un' eventuale decisione da parte dell' Amministrazione. Grazie,
Sindaco.
Ma allora però dal testo, secondo me alcune cose non si capiscono a parte che se una mozione?
Si richiede inoltre di conoscere lo stato della trattativa sta ancora in essere tra Amministrazione in proprietà dell' area che o è un' interrogazione o una mozione,
Poi, nel momento in cui si impegnano il Sindaco e il Consiglio comunale ad approvare una mozione, che cosa ne dovremmo fare, dovremmo impegnarci questa sera, ha poi portare una mozione nella quale ci impegniamo a interrompere l' attività di progetto di c'è progettuale di definizione progettuale che non non non mi è chiaro qual è l' obiettivo della mozione nel momento in cui la definiamo.
Ma guardate, guardate, ma guardate allora le più che le trattative, io parlerei di un confronto che è ancora in essere con la la, con la proprietà, rispetto a degli obiettivi che sono stati finali, che sono stati definiti all' interno di una scheda che è stata presentata per il Recovery Plan che anche solo,
In una fase, diciamo, prevedendo un ulteriore Consiglio comunale, non saremo comunque in grado di arrivare con una, con un impegno contrattuale o comunque di tipo stringente con la proprietà, quindi cioè io insomma, mi sembra un ordine del giorno un po' come si cioè voglio dire non non non.
Ah sì, ma guardate, guardate, guardate.
Ma guardate, ma sì, ma ma qua va be' cioè.
Scusatemi, io scritta così M, adesso ci mettiamo a definire la la la, l' emendamento ad una cosa del genere sinceramente non.
È implicito il fatto che, nel momento in cui avremo delle, com' è sempre stato fatto nel in alcuni, cioè i in ordine del giorno, cioè in interventi di questo tipo, nelle Commissioni è stato comunque portato sempre lo stato dell' arte, se non l' abbiamo portato ancorché insomma su una una questione di questo tipo è perché non ci sono degli elementi ad oggi di valutazione così stringente da poter dire questa cosa qui è irreversibile.
Non lo sto dicendo in questo momento, che non è che è in una fase veramente talmente embrionale di cui non saprei che cosa potrei discutere, visto il non rispetto alla tipologia di insediamento che confermo sul degrado,
Se non c'è nessun aggiornamento.
Ma se c'è scritto e ma cioè voglio dire ci stiamo stiamo POR.
Ma stiamo portando, ma vi diciamo che stiamo portando avanti una progettualità che converta quell' insediamento lì, secondo quell' obiettivo, lì quello è un obiettivo che è stato immaginato e sulla base del quale ci sono stati dei confronti e sulla base delle quali sono state fatte delle ipotesi quindi.
Né ne discuteremo, ma ad oggi non mi sembra che ci siano degli elementi tali da potervi dire guardate questa cosa qui è irreversibile, anzi,
Capogruppo Callegari.
No, mi spiace che il Sindaco dica condivisione, tutto c'è la richiesta del di di di fare una Commissione.
È proprio per per la condivisione dello stato dell' arte del palazzetto dello sport e quindi in realtà non è proprio così così normale che che che si condivida spesso no d' accordo d' accordo, ma non sta entrando nel merito di a quale livello siamo arrivati, ma semplicemente qui si chiedeva di impegnarsi a condividere con le minoranze, cioè se si va a leggere,
Sì.
Bene, possiamo anche semplificarlo, Sindaco, se vuole, ma comunque non non sminuirei così il fatto o non liquiderei così velocemente il fatto che condividete sempre e che fate sempre questi passaggi su tutte le cose che che che vi che riguardano le scelte dell' Amministrazione, tutto lì per cui vi chiedevamo questa ulteriore condivisione tanto più che siamo in una condizione in un centro cittadino di notevole degrado urbano vi stiamo chiedendo di condividere con noi e, ripeto, porto ad esempio palazzetto dello sport che al momento non avete condiviso, quindi ve lo stiamo ve ne abbiamo chiesto,
E non.
Sindaco.
Cioè, ma anche sul Palace, su quanti progetti o quanti diciamo procedimenti che portano all' approvazione di un progetto, noi in qualche modo lavoriamo a stadi molto preliminari.
Cioè non è che noi che noi arriviamo nel momento in cui ci sono una serie di elementi di valutazione tali per cui si avvia una discussione, perché è inutile che si portino delle cose sulle quali da discutere, in qualche modo non c'è.
Cioè voglio dire se ci se ci fossero delle situazioni così definitive per arrivare ad un certo punto o comunque lì il discorso fosse in itinere. Non abbiamo i soldi, in qualche modo ci siamo candidati ad ottenere dei soldi per la progettazione. A nel momento in cui ci sono queste risorse, è chiaro che uno le mette a disposizione per fare un percorso, ma in questa fase, cioè, non non abbiamo se nonno un accordo sul quale si stanno facendo delle riflessioni sulla base dei quali non c'è ancora una formalizzazione, ma nemmeno su alcuni diciamo elementi preliminari, quindi però che per come è scritto, rate che è un po' contorto perché non si capisce bene cosa dovremmo fare un po' si imporrebbe all' Amministrazione di non fare una serie di attività, che peraltro non sono nemmeno quello stadio,
Capogruppo picciotto.
Beh, Sindaco problema farvene diverso, perché se lei si riuniva ci diceva ma lì dove dovevamo fare la piscina ci piacerebbe fare un palazzetto dello sport, io gli avevo già risposto, si ricordi borgata Sada.
Ma non ho mai detto che lì.
No, nel senso che si sta parlando della condivisione di cosa, allora non è non al mi sta dicendo che non è in quella zona, non è lì, boh, mi hanno dato un' informazione sbagliata.
Eh, ma di fra i campi di fianco ai campi sportivi, né nei prati di fianco.
So.
A quelli sopra.
E veramente mi hanno detto sotto e lì c'è una torbiera di sotto che andare a costruire un palazzetto sarebbe un problema.
Capogruppo Spano.
Allora, al di là del loro emendamento, se lo richiedono, se lo aggiustate o meno, noi facciamo una domanda che scaturisce dopo varie esposizioni come questa e quelle citate un momento fa dal Sindaco che spiega oggettivamente non ci siamo incontrati perché non c'è niente di siamo in una fase che quindi come per la caserma dell' ex finanza Piazza del Popolo come per l' area ex Sigea come il citato studio di fattibilità del Palazzetto sono rari sono preliminari che però vengono raccontati in vista delle prossime elezioni.
Visto che non c'è niente ed è tutto per dire cosa vorremmo, oppure ci sono dei passaggi oppure ci sono dei passaggi che invece ma io non sono dalla parte di chi si decide, quindi non ho il compito di le nostre, possono essere solo delle proposte, però eventualmente ho fatto una domanda per dire se sono preliminari che vediamo però fino a finire sui giornali non è che ci inventiamo delle cose, perché il preliminare del, il scusate, lo studio di fattibilità, il palazzetto dello sport lo abbiamo visto pubblicizzato, volevo soltanto capire ce n' è una di queste perseguibili o è fuffa così chiaramente capiamo che non ce ne è necessità di commissioni e tanto meno è una domanda solo perché oggettivamente ho sentito dire che il motivo per cui non c'è necessità di Commissione necessita di confronto o meno e perché è in una fase embrionale okay, una risposta no, ditemi soltanto se, mentre sia in questa fase embrionale, però lo raccontiamo per così.
Capogruppo Roccotelli.
Allora volevo chiedere due cose, la prima, se su questa operazione, qua, quando è stata fatta questa dichiarazione, che era già uno studio di fattibilità o qualcosa del genere, questo anche per capire se ci sono stati dei costi su questo, ma è solo una curiosità dopodiché la domanda che faccio al Sindaco e questa questa mozione potrebbe non essere chiara mi sembra difficile, ma accettiamo anche quello, dopodiché che cosa chiede esattamente quello che ha detto il Sindaco? Quindi non capisco perché non si possa votare, cioè il Sindaco ha detto noi non siamo in grado di portarla bene, noi stiamo dicendo se, qualora siate in grado di arrivare alla fine, magari ci fermiamo prima è la stessa identica cosa che chiediamo, quindi chiediamo, ma si può votare tranquillamente questa cosa qua poi è chiaro che ognuno vota come meglio crede e grazie,
Assessore remoto.
No, non è né fuffa né progetti sviluppati, pronti a partire per essere realizzati sono degli studi di fattibilità, fattibilità tecnico, economica per quanto riguarda la questione palazzetto, che è venuto fuori da stasera, che non è oggetto di mozione e non è stato neanche pubblicizzato sui giornali perché l' avete estrapolato da un da un suo profilo social di un gruppo consiliare non è stato pubblicizzato sui giornali no, non avere notizie, no, no, no, no, no, lo sta realizzando, quel quindi quello è l' avete preso su Instagram, avete l' hanno mandato a che ora si è iscritto al gruppo su cui è girato o meno,
Se se se lo segui, comunque, non è pubblicizzato sui giornali o quant altro, quella roba lì è uno studio di fattibilità tecnica come no. No, non è un segreto, perché tra l' altro avevamo messo l' abbiamo anche messo l' abbiamo anche adottato nel programma triennale delle opere pubbliche, che non è ancora passato con il bilancio. è stato dotato di Giunta, ma quello è servito con studi di fattibilità è servito per fare una valutazione tecnica economica, per inserirlo all' interno del programma triennale opere pubbliche, perché ci serve per andare a cercare finanziamenti, per realizzare un' opera che è volontà dell' Amministrazione di portare avanti, per quanto riguarda la questione della Sigea, su cui consigliere Roccotelli faceva riferimento rispetto alle dichiarazioni sui giornali e sulle schede di candidatura del Recovery, allora quello è il Recovery. Son delle schede di progetto che raccolgono tutta una serie di progettualità che vanno nella direzione di determinati filoni di finanziamento che vengono finanziati con i fondi del PNR, che arrivano.
Dal dal dall' Europa, che vengono poi dirottati sui sui vari territori e che devono essere predisposte e realizzate sottoforma di.
Candidatura candidatura all' interno dei programmi per vedere se le finalità di progettualità che hanno l' Amministrazione che portano avanti sono in qualche modo ricompresa all' interno di quei filoni che sono i finanziamenti. Quindi, in questo momento noi stiamo candidando dei progetti, delle progettualità che abbiamo nel cassetto, che non sono il progetto definitivo, il progetto preliminare, l' esecutivo sul quale possiamo fare dei confronti come abbiamo fatto per gli interventi di mitigazione del centro storico che tu eri presente e poi ci viene a contestare dicendo che abbiamo fatto una roba pacchiana tu eri presente ai assistito, ai lavori della Commissione, l' abbiamo portato avanti, dopodiché abbiamo realizzato le opere. In questo caso sono delle schede di progetto, dove noi andiamo a dire quelle che sono gli interventi che prevediamo per riorganizzare, in questo caso la urbani, la centralità urbana, in altri casi lo sport. Avevamo candidato il progetto sulla viabilità e abbiamo fatto chiaramente un.
Uno studio generale su tutto quello che c' era sul territorio, perché quello serve poi per andare a richiedere finanziamenti, incominciare a candidare in vari bandi questi tipi di progetti. Nel caso di via via di urbana Avigliana, l' abbiamo candidato sul bando di Città metropolitane, è stato rivisto, è stato esaminato dagli Uffici Città metropolitana. Da lì sono emerse due progettualità che ritengono quelli di Città Metropolitana, progettualità necessari, come dire interessanti e aderenti a quel tipo di profilo e quindi le le hanno estrapolate, le porteranno avanti come progetto di area vasta. Questa è la realtà della situazione, quindi in questo momento non è che non si fanno le Commissioni, perché non si vuole fare la Commissione, non si vuole far conoscere che cosa si vuole fare. è semplicemente perché in questo momento siamo in una fase di candidatura e di studi per andare a vedere dove possiamo allocare i nostri progetti per capire se arrivano i finanziamenti, per poterli realizzare. Questo lo stato dell' arte.
Capogruppo Spano.
Allora chiarisco, sono in chiusura perché non dovevamo allungarci allora preliminari. è una parola che mi sono appuntato, l' ha detto il Sindaco e usato il suo stesso termine. Se si chiama in un altro modo, mettetevi d' accordo. Per quanto riguarda l' opera contestata, vi però passata in Commissione rispetto al restringimento che è stato realizzato nel centro storico, proprio a frutto di quella Commissione. Io non ho firmato l' ultimo verbale che mi ha dato la segreteria perché perché quando si parla di restringimento e messa in sicurezza a richiesta dei cittadini, mi trovassi in un' altra Commissione di così però non è che sia stato specificato che cosa facevate come realizzazione e aggiungo e no, non va bene, c' era nei progetti con quei cartelli, perfetto, non ho dubbi. Aggiungo l' ultimo verbale solo perché.
È peccato che non c'è scritto sul verbale, però eh no ascolta no, scusate, intanto chiede la parola però la mozione, ma rispondo all' assessore, lo documenti con verbale che io ho chiesto è corrisposta l' ultimo verbale, c'è la risposta dell' esperto tecnico chiamato da voi, che non raccoglie neanche le risposte ad una donna, ma fa un racconto di risposta, vattelo a guardare grazie.
Perché non è inerente alla mozione stiamo sì, ma entrambi stavate parlando sta stavate parlando entrambi di di un argomento che non è inerente al.
Guardalo guarda il verbale.
No, no, ma no, io finito non è un problema, ho risposto a quanto mi è stato detto, il verbale di quella prima Commissione che sono andato a prendere quando uscito sui giornali non parla assolutamente dell' esposizione dei lavori, il secondo verbale che non ho firmato il tecnico, il consulente chiamato da voi risponde in maniera totale agli interventi, senza suddividere neanche chi li ha fatti e io non ho firmato così, ma non parlo di quella Commissione, parlo di una Commissione successiva, mi ha dato il verbale Ines, non l' ho firmato perché siamo stati attenti rispetto al verbale dell' altra volta che di nuovo non era chiaro okay. Grazie.
Capogruppo Callegari. Sì, noi comunichiamo, come Movimento 5 Stelle, Viviana viva che noi non ritiriamo ovviamente la mozione per cui se si andrà a votare faccio solo una domanda, ma questa candidatura questa progettualità, ma la fate su terreni di altri su terreni privati, cioè vi siete accordati per fare una una progettualità o vi candidate con un progetto fatto su terreni che non sono vostri, cioè è per capire perché è solo un attimino, perché se avete degli accordi col proprietari dell' ex Ygea, allora ha un senso, però questa progettualità in questa fase che ancora appunto non non è da condividere in Commissione con le minoranze, ma è da capire, è una visione vostra che fate ipoteticamente su terreni che comunque non sono vostri, avete già un accordo oppure proprio solo un' ipotesi, poi aggiungo io lo vuoi dire tu no, no, guardavamo la pagina Instagram e ci sono già dei dati del bilancio resi pubblici sui social, quindi bisogna capire che nessuna estrapola cose strane per strumentalizzarle sono pubbliche e uno le le le prende da lì. Ecco, era solo per quello grazie.
Non ci sono altri interventi, quindi passerei alla votazione.
Quindi votiamo.
Il punto all' ordine del giorno numero 24, mozione congiunta presentata dai Gruppi consiliari Avigliana vive Movimento 5 Stelle, avente per oggetto futura destinazione area ex Sigea astenuti.
Nessuno.
Non scrive più favorevoli.
E.
5 contrari.
11 con 11 voti favorevoli e 5 contrari, la mozione congiunta presentata dai Gruppi consiliari, no, esattamente il contrario, invece i voti contrari.
Con 11 voti contrari e 5 favorevoli la mozione congiunta presentata ai Gruppi consiliari Viviana viva il Movimento 5 Stelle avente per oggetto futura destinazione area ex Sigea non viene approvata. Passiamo all' interrogazione presentata dal Gruppo consiliare adesso Avigliana avente per oggetto spese legali in contenziosi dall' avvio della consiliatura entità e indicazione controparti.
Interroga la consigliera Falchero.
I sottoscritti consiglieri del Gruppo consiliare Adesso Avigliana, riaffermato che il rapporto tra Amministrazione comunale ai cittadini e imprese del territorio dovrebbe essere declinato in senso di maggiore cooperazione e la costruzione di bene comune e sviluppo. Pertanto il ricorso a vie legali dovrebbe essere sempre estrema ratio in favore di modalità di mediazione, denunciando che, in triste continuità con le Amministrazioni passate, anche questa deciso di agire secondo ben altra visione di fondo, peraltro, lasciando spazio a considerazioni possibili in merito alla discrezionalità delle scelte, interrogano il Sindaco per conoscere nel dettaglio l' ammontare delle spese legali di ogni singolo anno. Di questa consiliatura si intende inoltre essere messi a conoscenza di quali siano le controparti, l' esito stato dell' arte dei vari procedimenti.
Risponde all' interrogazione il segretario comunale.
Città di Avigliana relazione, interrogazione, spese legali, consiliatura la parete relazione comprende le spese legali per contenziosi davanti al giudice, avviati a partire dal 2017 anno di inizio della povertà consiliatura non si riporta il dettaglio di alcuni impegni integrativi riferiti a cause precedenti ancora in corso, talora molto risalenti, ante 2010, come ad esempio l' intervento nel processo penale frana ex cava Sada, ovvero le insinuazioni nei fallimenti Bonelli ed i dal ed Italcogim.
Che negli anni Duemila 17 2018 hanno comportato impegni integrativi per euro 5008 58,42.
Analogamente, non vengono evidenziati qui due contenziosi del 2017 del 2018 riferiti a sinistri stradali, con il Comune convenuto dove la compagnia assicuratrice ha preso in carico la difesa e la copertura delle spese di giudizio senza onere per il Comune.
Di questi uno si è concluso a favore del Comune e l' altro dovrebbe essere stato transato. Lo stesso dicasi per un caso del 2020 in cui, davanti al Giudice di Pace, ricorso su sanzioni amministrative ex legge 6 8 9 81, il comune si è presentata direttamente senza patrocinio legale, ottenendo una pronuncia favorevole. I contenziosi tributari sono riportati in un punto a parte alla fine.
Tutte le voci sono al lordo di cassa previdenza spese IVA in un caso, con il Comune non costituito c'è stata condanna alle spese del Comune nel primo grado del giudizio. ICI fabbricati dicono il Ministero dell' interno e in un altro caso, già in fase caos, cautelare controparte è stata condannata alle spese a favore del comune. In tutte le rimanenti cause è andata sentenza. Vi sono sempre state spese compensate dal giudice per quanto riguarda la illustrazione dei contenziosi, con i relativi esiti la descrizione degli aspetti giuridici e per forza di cose sommaria sintetica, essendo contenuta in poche righe, qualora fosse necessario, si potrà integrare la presente con le copie delle sentenze. Anno 2017 1, impegnata la spesa con determinazione, 113 del 21/02 ante inizio consiliatura. Il Comune ha citato davanti al giudice ordinario, insieme a molti altri Comuni italiani coordinati dall' anno dell' associazione nazionale uffici tributi italiani, il Ministero degli interni per ottenere il reintegro dei contributi ICI relativi ai fabbricati del gruppo di oggetto di revisione ed estimo la spesa per il primo grado è stata di euro 3231 e 58, il Comune è risultato vittorioso ed ha già ricevuto il versamento da parte del Ministero di una somma di oltre 60000 euro.
Il Ministero ha appellato la sentenza di primo grado, il Comune, insieme agli altri, si è costituito per resistere con un impegno di euro 2003 15,56 assunto nel 2020. Il giudizio è tuttora pendente davanti alla Corte d' Appello e la somma versata dal Ministero prudenzialmente accantonata nei fondi vincolati.
Anno 2018, il Comune ha citato la società Vodafone, con un impegno di spesa per euro 5198 85. Avendo la società smesso di pagare i canoni di locazione di un' area comunale per antenna di telefonia sostenendo che potesse pagare in luogo il canone so COSAP, la vertenza è stata poi transatta con una nuova azione contrattuale che ha recuperato gli arretrati rinegoziato il canone in misura comunque più alta della semplice COSAP.
Sempre 2018 numero 2, il Comune ha resistito al TAR chiamate insieme all' aggiudicataria provvisoria su ricorso della società, la nuova cooperativa nella gara pubblica per l' affidamento del servizio delle pulizie a cooperative sociali di tipo B. In riferimento alle operazioni e valutazioni operate dalla commissione di gara, la spesa è stata di euro 8069,56. Si trattava di una questione giuridica particolarmente complessa e nuova in giurisprudenza circa la valutazione dei contenuti necessari del contratto di avvalimento che la aggiudicataria aveva esibito con la sua offerta, il TAR ha accolto il ricorso e annullato l' aggiudicazione in favore della ricorrente classificatasi. Seconda, ritenendo che, in concreto, il contratto di avvalimento allegato all' offerta non avesse tutte le caratteristiche idonee a concretizzare il possesso dei requisiti richiesti, 3, il Comune ha resistito al TAR avverso il ricorso presentato dalla signora soldati per l' annullamento dell' ordine di rimozione di un murales nella cosiddetta curva del pass che in corso laghi con una spesa di euro 3210,06, il ricorso in primo grado è stato respinto per questa parte, poi anche è stato confermato in appello al Consiglio di Stato anno 2020 impegno. La controparte soldati nel 2019 ha poi presentato un secondo ricorso sull' accertamento di conformità paesaggistica in sanatoria, cui il Comune ha resistito con spesa di euro 2004 80,50 e anche in questo caso il TAR ha respinto la signora soldati ha appellato sono stati poi unificati due giudizi al Consiglio di Stato nel 2020 spesa di euro 5106 e 92, il quale Consiglio di Stato ha accolto il ricorso sul secondo punto, cioè sul diritto che la ricorrente ottenesse una risposta sull' accertamento di conformità, ritenendo che i documenti presentati fossero sufficienti per esprimere il parere il quale accertamento, tuttavia, in caso di sanatoria paesaggistica subordinato direttamente al parere della Sovrintendenza, la quale al momento non ha ancora adottato il provvedimento di sua competenza. 4 il Comune non si è costituito al TAR avverso, il ricorso presentato dal curatore del fallimento. Ecco idea contro l' ordinanza comunale per la rimozione e messa in sicurezza dei rifiuti pericolosi stoccati in un capannone che venne emessa in riferimento a segnalazioni della Città Metropolitana sostanzialmente un atto dovuto. Il TAR ha annullato l' ordinanza e c'è stata condanna alle spese del Comune per euro 1500 perché il TAR ha ritenuto che il fallimento e per esso il curatore non fossero più responsabili per l' operato della società fallita. Anno 2019 1, il Comune ha resistito al ricorso al TAR presentato dalla area Europa S.r.l. Avverso un diniego di permesso di costruire in zona cibi 23 per realizzazione di una media struttura di vendita. Il ricorso è tuttora pendente. La spesa impegnata non ancora liquidata di euro 4440,82. Il Comune intendeva a citare la UnipolSai, proprio assicuratrice, per ottenere il riconoscimento di danni franchigie su un sinistro incendio presso l' area giovani. Se ne è parlato questa sera. Con una spesa impegnata di euro 1268 80, la causa civile è stata definita prima stragiudizialmente con riconoscimento delle ragioni del Comune e ottenimento di un risarcimento di oltre 40000 euro.
Parallelamente ha resistito in sede civile o ponendo un decreto ingiuntivo della stessa UnipolSai che reclamava alcune franchigie su sinistri liquidati,
La lite è stata avanzata con una riduzione euro 2000 rispetto alla pretesa originaria della compagnia di euro 5400 di sola sorte capitale, spese legali liquidate di 1514,31 il Comune ha resistito al ricorso al TAR della società, i tigli del Lago Rotondo riferita agli esiti del tavolo di concertazione sull' area di sua proprietà in zona parco alla spesa impegnata e non ancora liquidate di euro 4003 88,92. Il ricorso è tuttora pendente e non è stata fissata l' udienza per la trattazione del merito. 4 il Comune ha resistito al ricorso al TAR della società, i tigli del Lago Rotondo riferito alla nota vicenda della deliberazione di acquisizione sanante della Badia Grande che era stata vista nella scorsa seduta. Il ricorso è stato accolto per i motivi di ordine procedimentali, come abbiamo visto nella delibera della scorsa seduta, inammissibile per competenza per la quantificazione indennizzo, la spesa è stata di 7005 87 42 anno 2020, il Comune ha resistito al ricorso al TAR delle i signori Perelli Ruggieri ha verso un diniego di sanatoria edilizia, riferito a una sopraelevazione in sede di rifacimento tetto. La questione giuridicamente complesso perché i ricorrenti non avevano impugnato un precedente ordine di demolizione delle opere abusive si vede in appendice se poi interessasse il riassunto fatto né dal legale in sostanza il TAR e poi il Consiglio di Stato, con decisioni cautelari sfavorevoli al ricorrente, hanno prefigurato una inammissibilità del ricorso. La spesa sul primo ricorso è stata impegnata per euro 2009 18,24, il ricorso è pendente. Nel 2021 è stato presentato un secondo ricorso al TAR con unità richiesta di risarcimento danni e pertanto è stata attivata la copertura dell' RC patrimoniale e spese legali del Comune, con un' assunzione di impegni di spesa per euro 4003 55,40, tenendo conto della copertura di queste spese legali da parte dell' assicurazione. Anche questo ricorso è pendente e potrebbe essere riuniti in sede di merito perché ripropone gli stessi temi del primo numero 2. Il Comune si è costituito parte civile come persona offesa in un procedimento penale per il reato di cui all' articolo 314 del codice. Trattandosi la presente in seduta pubblica, si omette l' indicazione della parte in primo grado vi è stata condanna per una parte delle contestazioni ed è stato liquidato un risarcimento al Comune. Questa sentenza è stata appellata dalla parte ed anche dal Comune per l' entità del risarcimento, che ha ritenuto il Comune insufficiente. L' udienza per l' appello è fissata a breve. Vi posso dire che oggi è arrivata la mail dell' avvocato, che ci ha comunicato l' esito dell' appello che ha confermato la condanna.
145,54.
Il Comune si è opposto a un decreto ingiuntivo di Reale Mutua anche in questo caso per recupero franchigia sui sinistri liquidati che si ritengono non dovuti la causa è pendente e l' impegno di spesa di 1313,21 4. Il Comune ha resistito al ricorso al TAR presentato dal signor Mazzini che sosteneva non dovuta alla parte del contributo per il permesso di costruire relativo al costo di costruzione caso di perdita del requisito di gratuità quale imprenditore agricolo.
La spesa impegnata per euro 5075,20 non è stata concessa la sospensiva con una motivazione abbastanza esplicita e controparte. Infatti, ha già versato la somma circa 25000 euro. Vi è l' ipotesi di non andare al merito qualora si raggiunga un accordo di compensazione. Altri due legali, anche qui medio tempore è intervenuta. La comunicazione del legale che ha mandato il decreto presidenziale di estinzione del giudizio perché controparte ha rinunciato al giudizio, ha compensato le spese delle due parti. Sempre nel 2020, proprio un dettaglio si segnala che il Comune ha aderito alla procedura di mediazione civile richiesta dal Consorzio male. Era di Rivoli che chiedevano a partecipazione del Comune alle spese di manutenzione della stessa per il territorio comunale. Il Comune in quella sede ha respinto le richieste. La spesa di mediazione è stata molto bassa, 48,80 centesimi. Al momento il Consorzio non ha proseguito con l' azione civile 2021, il Comune ha resistito insieme alla Prefettura, prima intimata. Nel ricorso nel ricorso al TAR presentato dalla Noli e servizi nella vicenda relativa alla verifica dei requisiti. A seguito di una gara per concessione di terreni, l' aggiudicataria ha impugnato l' informativa negativa della Prefettura ostativa alla stipula del contratto e in cui il Comune era obbligato ad attenersi successivamente la società ha ottenuto in via amministrativa una revisione dell' informativa e pertanto ha chiesto la cancellazione del ricorso da ruolo. La spesa è stata di euro 4377,36, il Comune ha resistito al ricorso al TAR proposto dalle vele S.r.l. Su di un provvedimento relativo alla limitazione di inquinamento acustico.
Di un locale in zona lago, il ricorso è pendente, ma già in fase cautelare, respingendo le istanze di controparte, il TAR l' ha condannata a rifondere le spese al comune impegno di euro 2009 90, facendo un riepilogo di quanto sopra in cinque anni su 15 contenziosi elencati corrispondenti a una media di tre all' anno. Quattro sono stati sede civile due volte il Comune attore contro il Ministero degli Interni e Vodafone, due volte convenuto Unipol e Reale Mutua, di cui due transazioni un caso favorevole al Comune, uno ancora pendente.
Uno Stato in sede penale per la Costituzione quale persona offesa e vi ho detto l' esito di questo appello. Le rimanenti 10 questioni sono stati ricorsi amministrativi. In nove casi il Comune registri esistito in uno non si è costituito e in questo caso il ricorso è stato accolto. E quei idea due ricorsi sono pendenti, aree Europa, i tigli, primo ca prima questione il tavolo di concertazione per altri intraprendenti. Vi è stata pronuncia favorevole al Comune in fase cautelare Mazzini, le vele Perelli Ruggeri, uno è stato abbandonato dalla ricorrente, non le i servizi. Il Comune è risultato soccombente in due ricorsi, la nuova cooperativa sulla gara delle pulizie e i tigli. Secondo, ricorso. La questione che abbiamo affrontato l' altra settimana, i ricorsi, i soldati sono state in parte respinti e in parte accolti per la parte in cui il giudice di appello dispone che il Comune, in base al parere della Soprintendenza, si esprima sulla compatibilità dell' opera con il vincolo che sospende di fatto l' ordine di rimessione in pristino sotto il profilo della spesa totale in media per anno, tenuto conto delle quote coperti da polizze assicurative. Si tratta di una somma complessiva di poco inferiore a 70000 euro, vale a dire circa 13500 euro mediani. Va sottolineato che spese per specie per i ricorsi al TAR la maggior parte delle questioni è riferibile ad attività gestionale dei funzionari, ad esempio procedure di gara, provvedimenti autorizzativi o sanzionatori in materia edilizia rispetto ai quali non sussiste discrezionalità da parte degli organi politici contenzioso tributario. Il contenzioso tributario ha avuto in questi anni una sensibile riduzione per effetto dell' applicazione dell' istituto della mediazione obbligatoria prima della Commissione Tributaria, sino a un valore di 50000 euro che è stata conclusa positivamente in numerosi casi contenziosi minori vengono affrontati direttamente dall' ufficio senza patrocinio legale, come consentito dalla legge nel 2020 vi è stato un incarico per resistenza anche per tutti gli eventuali gradi di giudizio successivi sino alla Cassazione avverso i ricorsi alla Commissione provinciale tributaria di crea Banca Impresa S.p.A. è ben più Paribas Lease Group S.p.A. Per più annualità riferiti alla questione sulla quale recentemente la Cassazione ha assunto una posizione favorevole ai comuni della debenza dell' ICI IMU da parte della società di leasing e in caso di mancato rilascio dell' immobile da parte del locatore finanziario. Le cause sono pendenti davanti al giudice tributario, ma in CTP, quando sono stati discussi i ricorsi sono stati respinti e una delle ricorrenti ha già versato provvisoriamente il dovuto impegno complessivo di 15860 euro per tutto questo contenzioso riferito alle cause tributarie.
Grazie.
Basta.
Quindi dichiaro chiusa la seduta del Consiglio comunale grazie a tutti quelli che sono rimasti finora.
Che.
Ecco perché voglio cominciare.
Grazie.
Vi ho detto, per favore.
Poi.
No.