Allora partiamo con la seduta della Commissione Urbanistica.
Del 18 novembre, allora inizio con la l'appello.
Alessio, Sottocornola.
Ah no, devo darle, può d'arte spetta e un secondo che devo ancora presente.
Presente.
Al MES Garavaglia presente.
Luca urbi sci spetta.
Presente.
Giancarlo Lonati, presente.
E Davide Casorati?
Presente.
Okay, grazie compilo, intanto il verbale.
Ah giusto.
Allora arrivo e.
Allora intanto presenti anche il Sindaco Linda Colombo.
Il presente.
Presente.
Allora ricordo che la seduta è valida per il numero di presenti e ricordo a tutti appunto, di il dovere di astenersi se siete coinvolti per interessi proprio di i vostri parenti ed affini fino al quarto grado, l'ordine del giorno della seduta prevede la trattazione del punto criteri per la quantificazione del valore di monetizzazione delle aree a standard in luogo della loro cessione.
Lascio la parola al dottor Galati.
Grazie e buona sera a tutti niente, questa sera vi presento quelli che sono i criteri per la quantificazione del valore di monetizzazione delle aree a standard, il luogo della processione, diciamo, che per dare piena attuazione all'istituto né giuridico della monetizzazione, che è previsto dalla legge regionale lombarda all'articolo 46 abbiamo dato incarico a,
Allo studio specializzato affinché si potesse arrivare appunto a quantificare quelli che sono i valori dei valori medi delle aree presenti sul nostro territorio, affinché, nel momento in cui si dovesse presentare l'esigenza per i piani attuativi o i piani convenzionati, di andare a quantificare,
Per destinazione e riqualificazione dell'area a quelli che sono appunto i valori medi. Appunto è stata fatta questa quantificazione, dove i tecnici sono partiti.
Nel nello studiare quello che è il nostro Piano del Governo del territorio attualmente vigente hanno fatto una ricognizione di tutti quelli che sono le aree presenti residenziali e non residenziali e quelli non residenziali. A loro volta si suddividono in aree produttive artigianali e aree commerciali e terziarie e per questi per ognuno di questi sono stati calcolati i valori medi, partendo da.
Appunto una ricognizione di tutte quelle che sono le aree residenziali sui come vedete all'interno della poi della valutazione. Sono state fatte appunto delle verifiche su quelli che sono le percentuali di destinazione delle aree sul nostro territorio e per ognuna di queste ne sono andati a sono andati a quantificare mediamente quelli che sono i valori, dopodiché appunto da dall'analisi di tutti questi dati e sono venuti fuori appunto dei valori medi. Ripeto che per la residenza ammontano a 107 euro, al metro quadrato per l'industriale a 50 euro, al metro quadrato e, per direzionale commerciale, a 71 euro al metro quadrato. Nello specifico nella legge regionale, come citavo prima l'articolo quanto al 46.
Ci dice questo che, qualora l'acquisizione di tali aree non risulti possibile, non si è ritenuto opportuno dal Comune in relazione alla loro estensione conformazione o localizzazione, ovvero in relazione ai programmi comunali di intervento, la Convenzione può prevedere, in alternativa, totale o parziale della cessione che all'atto della stipulazione, i soggetti obbligati corrispondono al Comune una somma commisurata all'utilità economica conseguita per effetto della mancata cessione e comunque non inferiore al costo di acquisizione di altre aree similari.
I proventi delle monetizzazioni per la mancata cessione di aree sono utilizzati per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano dei Servizi Iva compresa, ivi compresa l'acquisizione di altre aree a destinazione pubblica ecco, questo è il lavoro che è stato fatto affinché ripeto, nel momento in cui in un piano attuativo con un permesso di costruire convenzionato l'operatore,
Portasse avanti l'esigenza di non cedere nella quantità delle aree a standard previste dallo strumento, è possibile andare a quantificare qualora l'Amministrazione lo ritenesse valido e congruo, andare a monetizzare o in toto o parte di quelle aree non cedute.
Grazie, dottor Galati.
Chiedo apro la discussione.
Ci sono interventi?
Giancarlo Lonati.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti.
In mi viene spontanea una domanda, nel senso che va bene la monetizzazione di queste aree, ma vorrei capire, nella fattispecie si cala in un qualche personale personale no, qualche specifico caso già locale, già presente o no, siamo nella situazione in cui dobbiamo in qualche modo decidere se,
Fare in modo che ci sia a fronte della non cessioni di aree, un pagamento, e quindi dobbiamo definire questa cosa o no, e una secondo comma un, diciamo una sub domanda in qualche modo, questo qui è collegabile a tutti i piani attuativi che in qualche modo sono lì fermi e che nessuno fa parte in questo momento.
Riesce a far partire o riesce o non vuole far partire, non non non è questo il problema.
Per una missione?
Le do la parola al dottor Canato.
Sì, allora, per quanto riguarda l'ultimo punto, non c'è dello specifico nessuna richiesta per i Piani attuativi in diciamo in essere, e la quantificazione della della monetizzazione dell'area per mancata cessione delle aree perché, come ho detto prima, va convenzionato del momento in cui c'è l'esigenza di fare questo tipo di diciamo,
Passaggio da quelle che sono le aree di cessione alla monetizzazione. Deve essere convenzionato, quindi, nell'iter delle trasparire questa esigenza e per ora, per quello che abbiamo fatto ad oggi, non abbiamo di questa necessità. Diciamo che ci sono stati diversi contatti su future aree che sono aree anche di completamento che andranno convenzionate, ad esempio, una mi è stata chiesta.
Per una traversa di via Milano via Magenta, dove.
In ordine appunto alla realizzazione di una palazzina si è visto il tecnico ha verificato che le cessioni previste dal Piano dei Servizi per loro sono, come dire,
Vanno a compromettere quella che potrebbe essere l'edificazione della palazzina che hanno in mente di realizzare e quindi una parte di quell'area non totalmente. L'area da cedere verrà richiesta come area in cessione e quindi questo è un caso concreto. Una situazione è questa un'altra c'è stato chiesto per un piano attuativo che dovrebbe partire.
Con l'anno prossimo su via Santo Stefano, un'area agricola con fabbricati dismessi che nel Piano del governo del territorio, possono essere riconvertiti in edifici residenziali, anche in questo caso.
Per pochi metri quadrati per 20 metri quadrati loro non riescono a dare quello standard previsto e quindi non perché non vogliono, ma perché proprio non c'è, diciamo la fisicamente la perimetrazione del lotto che lo possa permettere, a quel punto devono monetizzare 20 metri quadrati e quei 20 metri quadrati devono essere come dire quantificati ed è qui che nasce l'esigenza di andare a convenzionare nel momento in cui lo faranno questi 20 metri quadrati per x euro al metro quadrato.
Ok, grazie, passo ancora la parola al consigliere Lonati.
Sì, no, va beh, c'è un articolo, non c'è problema.
Sì, volevo dire, mi pare di aver letto nella relazione che in qualche modo.
Diciamo, non c'è l'obbligo di monetizzare questa cosa, il Comune può in qualche modo, come dire, dire no, non monetizziamo, quindi c'è questa facoltà di dire no, non monetizziamo e quindi o tu fai l'operazione, come come sta scritto in PGT io sennò non la fai non lo fai così quantomeno,
Con questa su domanda, anche nel nel momento in cui c'è questo tipo di intervento ex, si chiede la monetizzazione, il fatto che venga concesso non passa dal Consiglio comunale o di Giunta.
Allora, quando il piano diciamo conforme, il Piano attuativo è conforme allo strumento e di Giunta e passerà per, diciamo la Giunta, la, la, la quantificazione, tenete presente che.
Questi valori andranno approvati in Consiglio comunale, quindi sono valori che esatto che andranno approvati e quelli verranno poi, come dire, declinati in quello che sarà poi il piano attuativo, se conforme, ripeto, di Giunta, se non conforme di Consiglio comunale,
Questo è uno l'altra domanda che mi aveva fatto, ah sì, allora, come vi ho letto prima, l'articolo 46 disciplina appunto questo specifica questa questa cosa qualora.
L'Amministrazione ritenesse, come dire, non interessante interessante, diciamo, la cessione di quell'area potrebbe addirittura a dire io non voglio ceduta quell'area, ma voglio essere monetizzato perché facendo in questo modo potrebbe andare a reperire delle aree più interessanti e quindi poi renderle a standard sul territorio. Comunque,
Grazie e lascio la parola al consigliere casomai.
Ma la mia prima domanda si lega a quella che abbiamo appena sentito riguardo il fatto del passaggio, in Giunta, un passaggio in Consiglio.
Questo tipo di diciamo in relazione che di fatto dà un appoggio, poi a, diciamo al con chi lavora in Comune per poter poi monetizzare. In base a questa relazione mi chiedevo se era tra virgolette indispensabile passasse in Commissione o se fosse stato possibile farlo passare anche in Giunta domanda tecnica, diciamo così,
Poi un'altra cosa ho notato che in relazione per stabilire il rapporto tra le 2 superfici, quella diciamo con e senza allo standard ok si utilizzano.
Le aree di trasformazione. Questa è stata una scelta di chi ha fatto la relazione o perché, comunque, al di là di quello che è stato detto prima, ci sono delle richieste specifiche in A per quegli ambiti lì sulla cessione,
Perché io, non essendo tra virgolette un tecnico, devo cercare di capire come mai si è preso proprio quella parte della dell'aria del del nostro Comune per fare questi calcoli okay.
Poi l'ultima domanda è quando dicevamo, prima che al Comune può convenire monetizzare per poi investire da qualche altra parte, diciamo così, ma questa cosa è possibile farla, diciamo, creando una specie di chiamiamolo, con una parola che va di moda, un aspetto di tesoretto oppure ad ogni rinuncia, bisogna già dire dove andrà poi a essere recuperata quell'area, perché altrimenti non è così così semplice. Diciamo così grazie.
Grazie, lascio la parola al dottor Galati.
Partendo dall'ultima domanda, il tesoretto tra virgolette viene accantonato in un capitolo specifico, dopodiché, nel momento in cui ci sarà l'esigenza di poter di dover andare ad investire quel denaro per acquisire delle aree di interesse comunale, verranno utilizzati quindi.
Non è un una partita di giro, ricevo e vado ad diciamo ad acquisire, qualora ci fosse l'esigenza immediata, lo si può fare, ecco anche perché potrebbe essere che, come dicevo prima, vengono acquisiti 20 metri quadrati monetizzati 20 metri quadrati capisce bene che non ha nessun senso, quindi si accantonano, si andranno ad eventualmente monetizzare altre aree, qualora c'è un importo un importo congruo pari all'aria ad andare eventualmente a.
Né come dire ad acquistare, lo si fa.
Per quanto riguarda poi la scelta di Giunta di Consiglio, tenete presente che allora ho verificato un po', diciamo quello che succede tra le amministrazioni, alcune amministrazioni fanno, lo hanno fatto, la scelta di portarla in in Giunta questa relazione, altri in Consiglio e prioritaria quella consiliare, diciamo, come verifica e ho scelto di portarlo in Consiglio proprio per dare maggior, diciamo trasparenza a questo tipo di discorso, probabilmente poteva anche esser fatto come scelta di Giunta, ma non l'ho ritenuta, diciamo una scelta corretta da parte mia e quindi ho valutato il fatto di portarlo in Consiglio comunale e portarli in Commissione comunale per poter essere approvata. Il Consiglio comunale.
Ah, ecco, sì, poi sì, diciamo che sono state prese quelle come valori, perché?
Nelle schede di dalle aree di trasformazione sono stati stabiliti gli standard da cedere, che sono molto, diciamo, più importanti rispetto a quello che normalmente viene ne viene richiesto, diciamo dalla media, e quindi questo né è stato, diciamo il punto di partenza perché poi dal.
Da quelle che sono le aree, diciamo, dei piani attuativi che sarebbero quelle da dover eventualmente andare a monetizzare la parte diciamo di di cessione, sono state valutate appunto quelle cessioni e quindi sono state fatte le verifiche tra il rapporto della superficie territoriale, quella fondiaria. Partendo da quei dati, però, se vedete, diciamo, siamo sono andati a verificare quelli che sono i valori medi delle aree residenziali, partendo dai valori venali che abbiamo, come dire, approvato in Consiglio comunale nel 24, nel sì, mi sembra, all'inizio 24, quindi è un un rapporto tra quelli che sono gli ambiti del TUC.
Che il diciamo. Il territorio consolidato dove ci son dentro i nuclei di antica formazione, gli ambiti del patrimonio rurale, gli ambiti residenziali ad alta attività elevata e diversità, gli ambiti residenziali a media, densità e ambiti residenziali misti. Quindi son stati presi questi e sono stati presi anche le aree di trasformazione, quindi tutto il territorio, nella fattispecie quelli diverse destinazioni.
Bene, grazie.
Passo ancora la parola al consigliere Casorati.
Non so perché sono duro di comprendonio e la cosa che ho notato più tra l'altro mi ha confermato adesso qui il rapporto tra i due, le 2 superfici, la superficie territoriale, la superficie fondiaria,
È stato calcolato su queste aree, non sull'area di tutto il Paese, tra l'altro, essendo delle aree dove è stato richiesto a standard molto di più. Vuol dire che il valore di quei metri quadri cala perché si prende uno o meno la percentuale che ha costituito il valore okay. Quindi praticamente abbiamo, diciamo beh, diminuito il valore di quelle aree. Prenderlo come riferimento, perché se io ho una cosa che vale 100 e i calcoli standard su quella cosa lì, mentre dalle altre parti lo standard calcolo su qualcosa, cioè lo standard, è di minore sul 100 quell'area lì vale di meno questo qua. Il ragionamento che ho fatto io leggendo la relazione, poi, come dicono Bareggio nelle norme miste. Quindi sto cercando di capire cosa.
No, no, no, no, no assolutamente.
Più alto, lo standard, meno vale il terreno.
E anche con l'altro, su quella base, lì, quindi vuol dire che, monetizzando chi deve tra virgolette darci dei soldi, ce ne dà di meno.
No, ed è quello che volevo capire okay, facciamo rispondere.
No, perché ripeto, ogni Piano attuativo, poi, nello specifico nelle aree, ha previsto quelle che sono le cessioni, quindi ognuno di loro ha una percentuale che va dal 56% al, ci sono diverse percentuali 52 54 42 29 38 con una media del 43% che è una eh eh eh diciamo una cessione immediata su tutte le aree e di conseguenza è un valore medio come dice la stima e come va calcolato.
Il e su quelle che sono le aree che poi potrebbero essere monetizzate. Poi ripeto nello specifico tutte queste queste aree dovranno andare a cedere quello standard. Non è previsto, come abbiamo già visto per la prima convenzione che è andata diciamo in approvazione delle cessioni, perché l'amministrazione non ha, a parte che l'operatore non ha chiesto la monetizzazione prima cosa, la seconda cosa né in un momento in cui l'avesse chiesto l'Amministrazione aveva indicato specificatamente all'interno,
Delle prescrizioni di ogni scheda d'ambito, quelle che sono le cessioni minime. Quindi non c'era margine di manovra sulla monetizzazione. Questa cosa potrebbe, come dire, succedere e ed essere richiesta nel tessuto consolidato quello che dicevo prima. Chi va ad attuare un piano convenzionato non è un piano attuativo, è un piano convenzionato perché siamo in in tessuto consolidato. No, dove è diretta all'edificazione e quindi è lì che vengono trasferite, queste diciamo indicazioni,
Dei valori medi. Quindi diciamo che, nello specifico, secondo quello che ho potuto vedere io nei vari piani attuativi che noi abbiamo all'interno del nostro strumento, che sono sei aree, probabilmente nessuna di queste avrà l'esigenza di andare a intervenire con questa monetizzazione.
Grazie.
Giancarlo Lonati.
Certo.
Un attimo non trovano Donati.
Sì, grazie.
Nel caso delle aree di atterraggio.
Tipo via 1 Maggio, questi signori devono pagare le aree o no.
Gli operatori dovranno andare a cedere le aree a standard previsti dall'articolo 9 del sì.
No, non devono pagare nulla, ma devono cedere gli standard di 26,5 metri quadrati abitante che sono previste dal Piano dei servizi.
Bene.
Se non avete altri interventi, direi che possiamo passare al voto, quindi.
Un attimo, un attimo Consigliere, un attimo un attimo.
Sì, scusate nelle mail, me li ricordo a a pezzi.
Queste cifre già fissate, che sono 107 50 aerei e via, sono cifre che in qualche modo, una volta approvate, sono quello possono in qualche modo essere modificate, non so da dal particolare Piano attuativo o da da da da da che cosa.
Sì.
C'è un punto a pagina 13, dove è proprio indicato questa situazione e dice in fase di attivazione dei procedimenti di pianificazione attuativa nel caso di interventi particolarmente complessi o articolati del rispetto della norma di riferimento, potrebbe essere opportuno determinare su base peritale un valore di monetizzazione specifico e che consideri un effettivo vantaggio economico dell'operatore conseguente alla mancata cessione di delle aree destinate ad attrezzature. Tale valutazione si rende normalmente necessario inca nei casi in cui la cessione delle aree a standard influisce sulla potenzialità di sviluppo, che vengono invece agevolate o utilizzate pienamente solo monetizzando parte delle eccezioni dovute. Cosa vuol dire? L'operatore dovrebbe andare a costruire. Ha la potenzialità edificatoria di 1.000 metri cubi. Questi 1.000 metri cubi per le cessioni, che deve dare, non riesce a realizzarle nei realizzerebbe 800 ammettiamo nel momento in cui c'è questo delta di 200 metri cubi che non riesce ad edificare, in questo caso va fatta una valutazione puntuale. Perché va calcolato quei 200 metri cubi in meno che lui andrebbe a fare quanto equivalgono a livello monetario e quindi la cessione. La richiesta della cessione non può essere a livello monetario inferiore al valore che lui diciamo, acquisisce andando a realizzare pienamente i 1.000 metri cubi anziché a 800, quindi ci sono casi specifichi specifici. Scusate dove vanno verificati puntualmente.
Che nel momento in cui si parla di aree di trasformazione, anziché parlare di 107 euro al metro quadrato per il residenziale, si parte dal minimo di 125 che il valore è previsto previsto dai dai due tabelle per le aree diciamo a livello IMU, ecco il valore delle aree a livello.
Quindi c'è anche questa particolarità.
Quindi, laddove ci sono casi particolari puntualmente andremo a verificare laddove invece rientra,
Sì.
Esatto esatto, quindi la no, diciamo questo tipo di.
E non sarebbe rimasto, diciamo, corretto, rispetto a quello che è la valutazione analitica a livello analitico, è stato fatto un conteggio a livello pratico, abbiamo scelto a livello pratico, abbiamo un certo tipo di metterlo per le aree di trasformazione, almeno 125,
Bene, allora chiudo il punto.
Poi passiamo alla votazione.
È sicuro vado.
Vadano chiudo.
Chiuso il punto.
Chiudo il punto.
E non dover chiudere il punto.
Ma no, sono due cose diverse, scusami un attimo.
Per alzata di mano dai funzionari Palazzotto animale, ma scusami, c'erano due cose diverse, chiuso il palazzo per andare a quel punto il punto più votazioni okay, allora procediamo alla votazione per alzata di mano, quando chi è a favore sì.
Chi è a favore o Rbc, Sottocorona, Cerini e Garavaglia chi è contrario?
Nessuno, chi si astiene, Lonati e Casolati quindi sono quattro voti a favore e 2 voti di astensione.
Alle ore 19:27 si chiude la Commissione, grazie a tutti, buona serata,