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C.c. Calcinaia - 30.11.2021
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Allora, buonasera, a tutti e benvenuti.
Al Consiglio comunale, nella seduta del Consiglio comunale del 30/11/2021 e partiamo con l' appello da parte del Segretario comunale.
Buonasera Morelli.
Tali.
Donati.
Doveri.
Michilli Rigucci.
Bosoni.
Bellini.
Ristori.
MICUCCI Montagnoli.
Smorza Ranfagni.
Chi?
Due.
Molto bene, allora, tanto di nuovo, buonasera tutti intervenuti consigliare, consigliare.
E a tutti i cittadini, a tutti, a tutti i cittadini, a tutte le cittadine che sono in visione o in ascolto.
Come prima.
Cosa è stata presentata è stata presentata, voi vorrete del giorno.
Da parte del Gruppo consiliare Uniti per Calcinaia, che riguarda una proposta unitaria di ordine del giorno per i Consigli comunali del nostro territorio, per la pace in Palestina, a cura della Tavola, della pace e della cooperazione e di altre.
E di altre?
Associazioni appunto della società civile, che è un adattamento locale del testo formulato a livello nazionale da un network di organizzazioni impegnate nella ricerca della pace in Palestina.
So che questo ordine del giorno era stato pur pone alla nella Conferenza dei Capigruppo per una presentazione unitaria.
Da parte di tutti i Gruppi consiliari, però, mi risulta che appunto non non si può fare, non si può andare per quella strada, per cui il Gruppo consiliare unite Calcinaia ha fatto, ha avanzato appunto questo ordine del giorno, pertanto,
Chiedo che sia messo in discussione.
E sia messa in discussione al punto numero 3 dell' ordine del giorno del Consiglio comunale di oggi, dopo la mozione presentata dal Gruppo consiliare Centrodestra per carcinoma, pertanto chiedo chi è favorevole all' inserimento.
Di questo ordine del giorno di per la distruzione relativa alla pace in Palestina, al punto numero prendendosi religiosa favorevoli.
Unanimità.
Pertanto, con questo, con questa variazione, l' ordine del giorno.
Odierno sarà al punto numero 1 Comunicazioni del Sindaco, al punto numero 2, la mozione.
Del Gruppo consiliare Centrodestra per Calcinaia, relativa alla previsione della valorizzazione riconoscimento attuativo dei DECO prodotti di denominazione comunali al punto numero 3.
L' ordine del giorno appena votato e presentato al punto numero 4.
L' articolo 193 del decreto legislativo 267 2000 verifica credibili e variazione al bilancio 2021 2023 approvazione al punto numero 5 Ratifica.
Della deliberazione di Giunta comunale numero 117 del 2 11 2021 2 c'è ad oggetto variazione numero 9 al bilancio di previsione, 2021 2023 al punto numero 6.
Modifica.
Modifica allo Statuto ricambiate, S.p.A. Approvazione e al punto numero 7.
Reti Ambiente S.p.A. Adempimenti inerenti le modalità di conferimento delle società non ancora confluite interamente in rete Ambiente, ex articolo 65 del contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti urbani nell' ATO Toscana Costa per il periodo 2021 2035 presa d' atto conferimento base e fusione delle società operative locali sea emerso,
Questo è il nuovo ordine del giorno della seduta odierna, detto questo.
Passo alla lettura di delle comunicazioni del Sindaco.
Come prima comunicazione, l' Amministrazione, in accordo con i centri commerciali naturali di Calcinaia, forma certe, ha contribuito alla valorizzazione del commercio di vicinato attraverso il finanziamento di spot pubblicitari affidati alla regia di Simone Giusti, all' interpretazione di Silvana isolani, due spot, uno per i negozi di Calcinaia all' altro per quelli di Fornacette per incentivare gli acquisti negli esercizi del nostro territorio che continuano ad essere anche una forte rete sociale il cui valore è stato espresso appieno durante il periodo di lockdown dovuta alla pandemia.
Ed anche per tale motivo comunichiamo volentieri che pure quest' anno si terranno le consuete due manifestazioni prenatalizio, organizzare dei centri commerciali carciofo innocente la prima si terrà a Calcinaia domenica 05/12 e la seconda Fornacette, mercoledì 8 sarà l' occasione per ritrovarci nelle nostre piazze gustare qualche specialità tipica di queste feste e guardare le vetrine le nostre esigenze di esercizi commerciali per poi scegliere i regali natalizi.
Sabato 20/11, l' Amministrazione Comunale inaugurato la terza panchina arcobaleno sul territorio, questa volta collocata a forma scelte in favore dei diritti delle persone LGBT, lo ha fatto nella giornata internazionale ricordo delle persone transessuali transgender vittime di violenza, con la volontà di ribadire il sostegno nei confronti del rispetto dei diritti umani di tutte le persone nella serata del medesimo giorno si è svolto un confronto teatralizzato per celebrare anticipatamente la data del 25/11 per la Giornata internazionale.
Per l' eliminazione della violenza sulle donne, incontro messa in scena dal Teatro di boh di Santa Maria.
Sempre per ricordare le donne vittime di o di uomini, sono 109 fino al 23/11/2021, le donne uccise.
La sartoria della solidarietà in collaborazione con l' amministrazione.
Con AUSER può Spi-Cgil e, con gli esercizi commerciali del territorio, ha confezionato e Donato delle trecce di stoffa rossa intervallati da fiori, anch' essi Rossi sempre di stoffa per ricordare il sangue versato dalle donne uccise o maltrattate da dai nuovi.
Inoltre, in difesa dei diritti umani violati, oltre che ricordo, di chi ha perso la vita per esercitare i diritti di informazione, studi e ricerca.
Sabato 11/12 l' Amministrazione installerà due panchine gialle.
Una per chiedere la liberazione di Patrick Zaki, detenute illegalmente nelle carceri egiziane, l' altra per onorare la memoria di Giulio Regeni, sulla cui morte lo Stato egiziano ancora collaborato con la magistratura italiana per arrivare alla verità le due banchine saranno posizionate a forma certe.
Lungo il percorso ciclopedonale di via della Volta e la presenza di rappresentanti dell' Associazione Amnesty International.
Come di consueto.
Formiamo un aggiornamento circa l' andamento della pandemia da Covid 19 sul nostro territorio.
Il numero dei positivi è stabile da circa tre settimane.
Anche se è opportuno continuare a seguire le norme di sicurezza per evitare il diffondersi del virus, che recentemente ha mutato di nuovo dando origine alla variante Omicron.
Alla data di ieri, 29/11, il sistema informativo sanitario e mandato, i seguenti dati relativi al nostro Comune 20 casi positivi, di cui un ricovero in struttura non sperperato, nulla a che vedere con quanto accadeva 01/12/2020.
Con 190 casi positivi, di cui 17 ricoveri in struttura ospedaliera o non in più, c' erano già state anche due decessi dai primi di luglio al 20 al 01/12.
Questo è, secondo noi, segno evidente di quanto sia stata importante ed efficace la campagna vaccinale che raccomando.
Di proseguire ai nostri concittadini, ricordo inoltre che dal prossimo punto, che sappiamo tutti che.
Disponibile dopo cinque mesi dalla seconda vaccinazione della dose booster per rafforzare le difese immunitarie, ricordo inoltre che dal prossimo 16 ambre entrerà in vigore il Green Pass rafforzato, guidano, a cui hanno diritto solo le persone che sono vaccinate o solo quali intercorre 19, il cosiddetto Super Green Pass ha una durata di nove mesi e sarà condizione necessaria per partecipare a determinati eventi ed accelera in alcune strutture.
Per maggiori informazioni più dettagliate ci sono, c'è una notizia che è presente sul sito istituzionale.
Il prossimo anno si festeggerà il trentennale del gemellaggio tra il Comune di Calcinaia, alcune Catalano e Villanova, del cammino si consolida sempre di più il gemellaggio con il Comune francese Amélie e rimangono ben saldi i nostri rapporti con l' altro Comune transalpino di no.
Tutta questa tradizione e il Comitato di gemellaggio sia rinnovato 03/11, infatti, che è stato il primo incontro del nuovo Comitato alla Presidenza, anche persone, sia in rappresentanza di associazioni del territorio, sia partecipanti a titolo personale, la Presidente del Comitato della Bolognesi ha nominato nell' occasione i due vicepresidenti. Patrizia Pellegrini, Andrea Bocelli, oltre alla nuova tesoriera, giuria Ferretti, obiettivo del nuovo Comitato e la creazione di iniziative e progetti volti a intensificare i rapporti tra le comunità attraverso un ampio coinvolgimento delle fasce giovanili della popolazione, con percorsi di crescita individuale e formazione di interesse verso culture di altri luoghi e paesi. Vogliamo ricordare e ribadire che il gemellaggio è uno strumento di pace e integrazione europea, ma anche di solidarietà e umanità verso le altre popolazioni qualora, insieme all' amicizia rispetto dei popoli, fanno parte integrante dello spirito del nostro Comune.
Ne sono testimonianza e la stella d' oro.
Il diploma all' Europa, la bandiera memoria, la targa d' Europa poste all' interno della sala consiliare.
In occasione della giornata nazionale dell' albero domenica 21/11 presso il Museo della ceramica Coccapani l' associazione Demetra, in collaborazione con l' Amministrazione comunale, ha premiato le tre fotografie più votate del contest fotografico, alberi che aveva preso il via nei giorni precedenti, che l' associazione Demetra aveva impostato sulla sensibilizzazione al rispetto della natura e alla difesa degli alberi attraverso scatti fotografici alle piante che circondano.
L' Amministrazione esprime i più sentiti complimenti all' Associazione per la riuscita della manifestazione ed è vincitori per delle belle foto prodotte.
Tutto ciò è segno di un tessuto associativo che, oltre a curare le tradizioni storico-culturali, l' ambito sportivo, quello sociale, guardante ad altre tematiche altrettanto cogenti per la nostra vita, quali la salvaguardia dell' ambiente e la lotta al cambiamento climatico.
Sempre nell' ottica di fornire un piccolo contributo alla totale del nostro pianeta.
L' Amministrazione comunale ha provveduto a munire di fontanelle dell' acqua a tutte le scuole pubbliche del territorio e il palazzetto dello sport di carcere.
Le risorse per questo investimento e per l' approvvigionamento dei nuovi bio composter 20000 euro in tutto sono il premio in denaro che l' Autorità di Ambito Territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti di nostra competenza, che erogato in qualità di Comune secondo classificato per la raccolta differenziata quelli presenti nelle province di Massa, Carrara, Lucca, Pisa e Livorno,
Anche questa azione contribuirà a salvaguardare l' ambiente in cui viviamo, permettendo ai nostri giovanissimi cittadini di non utilizzare più le bottiglie di plastica, bensì caraffe e borracce, inoltre, nuovi bio composter potranno essere utilizzati dai cittadini che vorranno prodursi in casa un ottimo concime naturale ed avere una riduzione sulla TARI.
Poi altra comunicazione alla giovane fornace spese, ma Ludovica frizzi e la nuova campionessa italiana della categoria cadetti specialità kumite, combattimento a contatto controllato, un titolo sicuramente conquistato con tanto impegno e grande costanza seguendo le indicazioni del proprio allenatore.
Credo che questa vittoria significhi molto per il nostro territorio, oltre che penale, ma sono certo che renderà orgogliosi anche tanti nostri concittadini, pertanto complimenti a una giovane ragazza che crediamo sia giusto menzionare e renderle onore, infine, al termine delle mie comunicazioni, ho il piacere di informare tutti i presenti e coloro che stanno ascoltando che ho firmato il decreto del Sindaco numero 17 del 26,
Novembre 2021 ad oggetto attribuzione delle funzioni di vicesegretario generale alla responsabile del servizio segreteria Affari generali, con decorrenza dall' 1 12 2021. Da domani avremo pertanto una vicesegretario a cui faccio e credo che qualsiasi di poter dire a nome di tutti facciamo i nostri migliori auguri per questo nuovo incarico.
Con le comunità, con le comunicazioni ho terminato.
Sono passati.
Al punto numero 2.
Pertanto siamo alla mozione presentata dal Gruppo consiliare Centrodestra per Calcinaia, in data 20/11/2021 protocollo 13455 ad oggetto previsione, valorizzazione, riconoscimento attuativo.
Dei debbo prodotti di denominazioni comunali, prego della lettura.
Buonasera a tutti.
Premesso che molte persone associano del prodotto tipico a un genere, un generico prodotti alimentari di alta qualità.
Senza sapere che in realtà esistono tutta una serie di norme disciplinari, elenchi, denominazioni e marchi nati per mettere ordine nel settore e proteggere i prodotti tipici, ma che spesso al più risultano sconosciuti attraverso il sistema dei marchi di tutela identificati dagli acronimi DOP IGP STG l' Unione europea ha cercato di garantire e tutelare la tipicità dei prodotti, territori e culture specifiche cercando di eliminare almeno in parte gli ostacoli rappresentati da abusi o dalla concorrenza sleale.
In particolare i marchi DOP, IGP, STG delle produzioni agroalimentari tipiche regionali.
Regolate dal Regolamento europeo 1151 2012 e del decreto ministeriale 14 del 2013 e i vini doc, docg e IGT, all' eliminazione regolate da norme europee e poi tipologia di prodotti tipici quali prodotti agroalimentari tradizionali fatte di cui al decreto ministeriale 350 99.
Premesso altresì che la definizione di prodotto tipico quindi, nel linguaggio comune comprende tanto un aggregato di prodotti quanto di significati. Il tutto è riconducibile a tutta una serie di fattori quali Sile comunitarie, esempio DOP, IGP e specificità territoriali. L' idea di una qualità superiore, tradizioni che si immagina perdute o, in alcuni casi, lo sono realmente figlie di una cultura contadina tramandata nel tempo. Di conseguenza, quando parliamo di prodotto tipico, non ci riferiamo solo al semplice prodotta in sé per sé, ma anche alla cultura, alla storia e alla tradizione che hanno portato il prodotto stesso ad essere tipico nel tempo. Il prodotto tipico si è sempre più arricchito di contenuti, coinvolgendo, oltre alla sfera del gusto, anche altri temi, quali quella della conservazione del territorio, della tutela dell' ambiente, della salvaguardia della cultura materiale, della riscoperta, delle tradizioni, delle tradizioni gastronomiche, rilevato che quando si acquista un prodotto tipico locale, si partecipa alla conservazione di un pezzo di storia della propria terra e delle proprie radici. Fatto di sacrificio e di impegno di rispetto per la terra e la natura,
Proprio nell' ottica della salvaguardia della tipicità, l' Unione europea ha realizzato un sistema di marchi per promuovere e proteggere la denominazione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità, si tratta di tre marchi, la denominazione di origine protetta, indicazione geografica protetta e la specialità tradizionale garantita.
Questo sistema di marchi permette, in tutti gli Stati membri dell' Unione europea, di tutelare la diversificazione dei prodotti agricoli, di proteggere la diversa denominazione dei prodotti alimentari contro le imitazioni, tutti i prodotti ammessi a godere dei benefici e delle restrizioni previsti dalla legislazione comunitaria di settore sono elencati in un database ufficiale gestito dalla Direzione Generale Agricoltura chiamato d' oro.
Un protocollo d' intesa con ANCI Toscana, che la Regione Toscana ha approvato in data 02/05/2020, verso le politiche di diffusione delle politiche del cibo, la promozione dei prodotti toscani, con la previsione di una serie di azioni e sensibilizzazione e valorizzazione dei prodotti di qualità della nostra Regione, considerato che un altro marchio di riconoscimento per i prodotti alimentari e la Deco denominazione comunale o ci o denominazione comunale di origine nato in seguito alla legge 142 dell' 08/06/1990,
Tale legge consente ai Comuni, nell' ambito dei principi sul decentramento amministrativo, di disciplinare la valorizzazione di attività agroalimentari tradizionali idea ecco o DECO e prodotti tipici generalmente intesi, spesso non dotati di un marchio o denominazione, soprattutto nel caso di piccoli produttori che non hanno la forza economica di intraprendere la strada della certificazione ma che spesso sono altrettanto validi dei prodotti dotati di denominazione.
Rilevato altresì che, a differenza dei marchi DOP, IGP, STG, gli unici che per legge tutela dei prodotti tipici e di qualità la Deco non è un marchio di qualità e neppure un marchio di certificazione, si tratta invece di un' attestazione comunale. Un certificato notarile, che viene approvato a seguito di delibera comunale, è contrassegnato dal Sindaco e che attesta il forte legame di identità con quel territorio comunale, di un prodotto alimentare, di una ricetta, ma anche di un prodotto dell' artigiano locale. Una festa, una fiera una sagra, oppure è una tecnica particolare di coltivazione e di allevamento di pesca, la DECO e, in sostanza, uno strumento di marketing territoriale finalizzato alla promozione e valorizzazione delle tradizioni locali e dei prodotti che da quel territorio provengono.
Impegna il Sindaco, il Consiglio comunale, la Giunta comunale.
Alla promozione e valorizzazione delle tradizioni locali e dei prodotti che provengono dal nostro Comune a produrre l' attestazione comunale, certificato notarile che viene approvata a seguito delibera comunale contrassegnato dal Sindaco e che attesta il forte legame di identità del territorio, del Comune di Calcinaia, di un prodotto alimentare, di una ricerca ma anche di un prodotto dell' artigianato locale di una festa, una fiera una sagra, una tecnica particolare, coltivazione allevamento, pesca alla redazione del disciplinare dei prodotti teatro che provengono dal territorio di Calcinaia a rendere visibile e disponibile sul sito del Comune, in apposita sezione l' elenco dei Deco con il disciplinare applicato.
Grazie.
Grazie per la lettura della mozione.
È aperta la discussione sul punto?
Chi vuole intervenire?
Prego Assessore tale.
Buonasera.
In data 30/10/2008 sia costituita, ai sensi dell' articolo 32 del decreto legislativo 267 del 2000, l' Unione dei Comuni, come tutti ben sappiamo, denominata Unione Valdera a cui partecipano attualmente con i divieti, ne ha avuti Calcinaia, Capannoli, Casciana, Terme Lari, Palaia e Pontedera.
Lo Statuto dell' Unione prevedeva, tra l' altro, l' attribuzione a Noventa locale delle funzioni relative allo sportello unico per le attività produttive, quello che tutti conosciamo come SUAP in data 30 12 2009 con numero di repertorio 79 del 2009 è stata siglata la convenzione per la costituzione di un servizio associato per la gestione di attività produttive, lo sportello unico e il turismo attraverso il minore Valdera l' articolo 7. Tale convenzione, riferendosi al suo resta, tra l' altro coordina attività di marketing territoriale dell' intero comprensorio Valdera, promuovendo specificazioni finalizzate a riaffermare un valore delle politiche di sviluppo per l' impresa e il territorio, pertanto la funzione di marketing territoriale risulta trasferita alla competenza del suo Unione Valdera, al quale abbiamo già dato indicazioni di avviare le procedure per lo studio propedeutico al rilascio dell' attestazione Teco,
Altri.
Prego consigliere Picchi.
La mozione presentata è una mozione per noi condivisibili, ovviamente, al di là delle degli aspetti burocratici che Tani faceva riferimento la mozione a ovvie ri, diciamo, sfaccettature di un ordine politico.
Noi, a Calcinaia che io abbia memoria, abbiamo una situazione in cui.
C'è sempre stata una valorizzazione delle attività.
Folkloristiche, storiche, religiose, culturali.
E che mi pare, la mozione in sé, diciamo, acquisisce e da queste indicazioni.
Poi noi abbiamo una caratteristica particolare a Calcinaia.
Che è quella della sa della notte.
E questa è ancora più specifica.
Da questo punto di vista, quindi, cioè io lo dico con estrema franchezza, cioè la mozione abbraccia molte cose, la risposta che ha dato l' Assessore mi pare burocratica formale, c'è un interesse della risposta né interessa valori che il Comune di Calcinaia valorizzi quanto più possibile quello che ci ha.
Dice, ma lo facciamo già certo, se si può fa un po' di più meglio, quindi da questo punto di vista noi voteremo a favore della mozione.
Invito a farlo tutti, invito a farlo tutti poi le strade sono quelle che indicava l' assessore, va bene, non è questo il problema, ma l' aspetto è di natura politico, culturale, che a Calcinaia via, da questo punto di vista abbiamo, voglio dire,
La Sagra della notizia non è che la fanno a Lamporecchio, Lamporecchio, fanno altre cose, anche se li spacciano per altre nozze, quindi quindi fanno altre cose da questo punto di vista, quindi, io direi di valorizzarle il nostro territorio è nostra nostra opportunità.
Non perché ci sia da fare un business, eccetera particolare perché c'è voglio dire.
L' abbiamo portata in tutto il mondo da questo punto di vista, fra poco l' abbiamo portata i nei Paesi gemelli abbiamo fatto fiere Tani in cui si facevano anche mostre del della del, non solo questo, ma anche di altre cose, quindi è un prodotto, no, è un no di tutti non della lista che ha presentato.
La mozione della lista con Kacem, Fornacette o di altri è di tutti.
Quindi l' invito alla riflessione, perché voglio dire la mozione, che cioè la risposta alla lontani prelude a un respingimento, e quindi questo sarebbe negativo, ve lo dico con tutto il cuore, sarebbe molto poi se i percorsi son quelli va bene, non è un problema va bene,
Però mi sembrerebbe cioè, voglio dire io una risposta così formale, molto burocratica, secondo me oggi non meritava.
Prego.
Campagne.
Sì, allora consigliere Picchi, ha spiegato molto bene, diciamo quello che è poi l' intento di della nostra mozione.
È chiaro che se il Comune comunque ha demandato la questione all' Unione Valdera.
È d' accordo a all' istituzione de dei Deco, quindi c'è.
Può tranquillamente votare a favore questo questa nostra mozione che poi?
Impegna comunque il Sindaco, il Consiglio comunale, all' istituzione, quindi dei dei Deco.
Non c'è scritto in che modo poi debbano essere fatti se direttamente dal Comune o dall' Unione Valdera importante è che poi, attraverso questa mozione, il Comune possa rilasciare di Lecco.
Quindi, cioè l' importante è che siano però comunali, cioè deve essere un prodotto del Comune Calcinaia, demandando la cosa all' Unione, Valdera che tipo di idea, come vengono prodotti quindi prodotti De.Co a marchio Valdera, no, noi che vogliamo quelli a marchio Calcinaia noi si interessa quelle Marco Calcinaia, quindi, se l' aspetto burocratico individua l' Unione Valdera come tramite ben venga e.
Non cambia comunque il contenuto della della nostra mozione.
Prego consigliere Minicucci.
Buonasera.
Noi poniamo molta attenzione al riguardo.
E sui prodotti tipici e la valorizzazione del territorio, tant' è che costantemente, perché verso l' Assessorato e gli uffici competenti che un rapporto molto tempo costante giornaliero.
Sulla questione in oggetto, che è stata presentata nella mozione del centrodestra, che Calcinaia.
La risposta che ha dato l' assessore Ciani non è una risposta burocratica, la risposta che ha una caratteristica, anche politica, perché noi pensiamo di non essere soli sul territorio, ma siamo un Comune che agisce interconnesso con gli altri Comuni.
E siccome pensiamo che non ci debba essere soltanto giustamente, una valorizzazione dei prodotti del nostro territorio, ma vanno anche, come dire, salvaguardati rispetto all' interessamento di una comunità che più vasta e che, nell' ambito della Valdera, deve avere una sua caratteristica al consumatore non c'è soltanto la Sagra della notizia ma ci sono,
Fiere ci sono convegni, si sono questioni che vanno, come dire, al di là della semplice.
Prerogativa localistica, a mio avviso la questione proprio sul piano politico va vista rispetto l' indirizzo che si va all' assessore dato e quindi questo tema, il riferimento ai prodotti di denominazione comunale nel caso di Calcinaia, è una questione.
A nostro avviso molto più vasta, che riguarda un territorio sovracomunale di competenza dell' Unione Reno-Galliera, e quindi non si tratta soltanto, specie in modo specifico, di mettere il puntino sulla i, su questioni di carattere esclusivamente locale, è evidente che c'è questo aspetto avrà visto in un contesto più ampio e,
Mi pare, Tani, prima ha dato una risposta che va in questa direzione, ecco perché.
Noi non possiamo assolutamente accettare una mozione così com' è stata presentata e quindi il nostro voto sarà contrario.
Nella fase della votazione volevo dire una cosa che la sede della Nozza, così come tutte le altre.
Tradizioni storiche e culturali del nostro Comune.
Sono sempre state promosse da tutte le Amministrazioni che sono succedute in maniera forte, coerente, costante anche da questa, al di là di questi anni di pandemia che purtroppo non hanno, diciamo fatto vedere quello che il Comune comunque ha fatto per sostenere chi la Sagra della Nozza.
Porta a porta avanti da anni, cioè la Deputazione esatto Valdiezza.
La mozione che ha presentato il Gruppo Centrodestra per Calcinaia.
È stata presentata anche in altri Comuni dell' Unione, per cui non è esclusivamente perso una volontà di vuol dire valorizzare la Sagra delle Nozze di Calcinaia, penso che sia una volontà di valorizzare tutti i prodotti tipici che ci sono, anche in ambito della Valdera, per cui penso che a questo,
Scopo sia più che confacente, l' indirizzo e la risposta che è stata data dal vicesindaco tali e ribadita dal Consigliere, dal capogruppo Menicucci, cioè il fatto che debba essere portata avanti dal marketing territoriale insieme allo sportello unico del suo dell' Unione Valdera.
In modo da creare un coordinamento, gestire gli atti burocratici e poi ciascun Comune per i propri prodotti tipici, a quel punto avrà la facoltà e naturalmente, se diciamo, ricorrono le condizioni, la possibilità di valorizzare i propri prodotti tipici, per cui,
È un percorso politico naturale, però anche amministrativo, che deve essere fatto in maniera coerente.
Per cui io passo alla votazione, chi è favorevole alla mozione del Gruppo Centrodestra per Calcinaia alzi la mano?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Allora passiamo al l' ordine del giorno.
Che è stata presentata dal Gruppo Uniti per Calcinaia.
È che abbiamo inserito a loro al punto numero 3 del dell' ordine del giorno del precedente Consiglio comunale.
Prego per la lettura.
Si legge, prego, Michela Bernini.
Buonasera proposta unitaria di ordine del giorno per i Consigli comunali del nostro territorio per la pace in Palestina, proposta redatta per iniziativa del Consiglio Direttivo di tavola della pace e della cooperazione Onlus come adattamento locale del testo formulata a livello nazionale da un network di organizzazioni di società civile impegnate nella ricerca della pace in Palestina premessa,
Ciò che normalmente è accaduto nelle scorse settimane, quanto continua tuttora ad accadere, nonostante il cessate il fuoco a Gerusalemme, nelle città israeliane, nelle città e nei villaggi palestinesi e nella striscia di Gaza è l' ennesima ondata di violenza che si ripete da quasi un secolo.
Spenti i riflettori sugli scontri su missili lanciati, fatta, la conta dei morti e dei feriti, torna il silenzio, gli organi d' informazione tacciono la politica altro a cui pensare tutto torna come prima in attesa della prossima esplosione.
Così si protrae una situazione risolta con un popolo che ha ottenuto il diritto di vivere in un proprio Stato sovrano e indipendente, Israele ed un altro popolo che non ha uno Stato e che vive sotto occupazione.
Governato da un' autorità con poteri limitati, dipendente della forza occupante, in queste condizioni palestinesi, vivono quotidianamente e in ogni momento della loro vita, vessazioni, umiliazioni, discriminazioni, restrizioni delle libertà, demolizioni ed espropri, il riconoscimento dello Stato di Israele da parte dell' ONU 1949 e dell' Organizzazione per la liberazione della Palestina 1988. Gli accordi di Oslo 1993 95 sottoscritti dalle parti ed il nutrito pacchetto di risoluzioni Onu costituiscono il quadro di riferimento giuridico necessario per dar corso a riconoscimento nello Stato di Palestina.
C'è voluto quasi mezzo secolo affinché le due parti trovassero l' accordo, appunto gli accordi di Oslo, con un piano che in cinque anni prevedeva la nascita dello Stato di Palestina, l' assassinio del Primo Ministro israeliano Isaac Rabin per mano di un fanatico israeliano, errori resistenze inadempimenti hanno messo su di un binario morto il processo di pace la comunità internazionale ha inciso poco e ha di fatto consentito i governi israeliani di occupare metro dopo metro il territorio palestinese.
Costruendo insediamenti ebraici, il muro di separazione oltre la linea verde stabilita come confine tra due Stati prima della guerra del 1967, con un piano di annessione della parte est di Gerusalemme e di altri territori della Cisgiordania con una strategia di isolamento, frammentazione del territorio della popolazione e dei villaggi palestinesi rendendo così impossibile la loro vita e la prospettiva di futuro questa strategia ha cambiato le due società, ha aperto la strada alla radicalizzazione e alla corruzione di ampi settori di entrambe le società.
Le espulsioni di famiglie palestinesi dalle loro case, nei quali Chieri di Silvana e Shakhtar, oltre a mostrare l' applicazione della legge in modo etico e discriminatorio, non fanno che alimentare nuovo odio e violenza tra le due comunità, senza più la speranza della pace giusta, del riconoscimento dei diritti e delle libertà in entrambe le società sono emerse le spinte più reazionaria,
Fanatismo religioso e fondamentalismo da entrambe le parti, restringimento degli spazi democratici e militarizzazione delle società, tenendo sempre la democrazia sotto il ricatto della sicurezza nazionale, una spirale autodistruttiva dove la violenza può esplodere in ogni luogo ed in ogni momento, come accaduto in tutti questi anni e come continua ad accadere,
La sospensione delle tanto attese elezioni previste per 22/05, quindi la provocazione di gruppi radicali di coloni israeliani di marciare verso i quartieri palestinesi della Città vecchia seguita dalla decisione di impedire a palestinesi di raggiungere la spianata della moschea per la preghiera del Ramadan, e ancora il viatico concesse coloni di espellere i palestinesi dalle loro case in molti quartieri di Gerusalemme Est specialmente ascesa, hanno determinato l' ennesima ondata di violenza nella città di Gerusalemme, Gerusalemme,
Estesasi immediatamente in altre città israeliane e palestinesi, con i lanci di missili dalla Striscia di Gaza e la conseguente azione militare israeliana, l' azione di Hamas e dei gruppi della Jihad islamica che da Gaza lanciano missili sollecitati tornare su Gerusalemme è da condannare senza se e senza ma, come pure si deve fermare l' incursione militare, i bombardamenti e distruzioni di scuole e di centri sanitari di abitazioni civili nella striscia di Gaza, perché la soluzione armata militare violenta va contro le regioni, le legittime rivendicazioni, le proteste dei palestinesi che rivendicano i propri diritti e che inoltre, si debbono difendere dalle azioni intimidatorie e dalle violenze dei gruppi di colonie radicali, sennò fumi e razzisti che operano a Gerusalemme e che trovano spazio il sostegno nella destra israeliana.
Tutto ciò dimostra quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite, l' Unione europea.
Degli Stati nazionali non si le dichiarazioni di condanna che richiama le parti di fermare la violenza, ma che prendano posizione per eliminare le cause che provocano questa violenza e l' ingiustizia che subisce il popolo palestinese e di rimando anche la popolazione israeliana.
Per eliminare quelle cause, il principio giusto, indispensabile da cui partire consiste nel riconoscimento formale del diritto del popolo palestinese di avere una terra ed uno stato di cui essere cittadini, al pari di quello già ampiamente riconosciuta al popolo israeliano.
A questo proposito, è noto che gran parte dei palestinesi ritiene che, a causa dei dati di fatto sopra richiamati, l' obiettivo dei due Stati per i due popoli che vivono nella stessa terra non sia più materialmente realizzabile.
Per gli stessi motivi, tali destra, prendendo forza anche trans gli israeliani, che sono contrario all' occupazione militare e che costituiscono un importante presidio culturale e politico per le prospettive di riconciliazione e di pace in terra di Palestina.
Tuttavia, per motivi diversi altrettanto ostativi, risulta impraticabile anche l' ipotesi di uno Stato unico a costituirsi con le regole della democrazia in cui convivono con piena parità di diritti, due popoli, quello israeliano e quello palestinese.
Il quale comprende l' insieme delle diverse entità culturali, etniche e religiose che vivono da sempre in quella terra.
Tale ipotesi non è presente né nelle intenzioni dei detentori dei poteri locali, né in quelle dei poteri internazionali, la cui influenza è decisiva.
Ha comunque del tutto evidente che qualsiasi soluzione pratica, giusta e pacifica dipende dalla volontà e dal pieno coinvolgimento delle parti in causa, le quali, sfortunatamente, sono divise anche al loro interno ed è altrettanto evidente che la situazione palestinese costituisce da oltre 70 anni un fattore di permanenti stabilità dell' intera area mediorientale e di costante rischio per la pace nel mondo anche per i molteplici e variegati interessi che si giocano appunto nel Medioriente. Perciò è giusto necessario sostenere a tutti i livelli locali, nazionali ed internazionali la pur difficile ricerca di una soluzione giusta, che sia foriera di una pace duratura per il bene dei due popoli e del mondo intero.
Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale, approvando questo ordine del giorno, si unisce alla richiesta promossa da un ampio schieramento della società civile italiana impegnata per la costruzione della pace e della convivenza in Medio Oriente, rivolta al Parlamento e al Governo italiano di rilanciare urgentemente un' azione diplomatica di pace e di rispetto del diritto internazionale sollecitando l' Unione europea, le Nazioni Unite e Capi di Governo che hanno a cuore la pace e la coesistenza tra palestinesi e israeliani e di promuovere le seguenti azioni,
La trasformazione del cessate il fuoco in accordo di tregua a tempo indeterminato, accompagnata con iniziative volte al rilancio di un' azione diplomatica di pace e di rispetto del diritto internazionale, impegno delle parti ai seguenti comportamenti durante la tregua.
Non più lanci di razzi verso le città israeliane, rimozione dell' assedio di Gaza e di qualsiasi ritorsione contro la popolazione della Striscia.
Il riconoscimento dello Stato di Palestina quale atto formale necessario per imprimere immediata concretezza al diritto del popolo palestinese ad avere una terra ed uno stato di cui essere cittadini, al pari di quello che è ampiamente riconosciuta al popolo israeliano, come già detto, ed al tempo stesso la spinta decisiva ineludibile a promuovere il pieno coinvolgimento di entrambe le parti israeliana e palestinese verso una situazione una soluzione istituzionale giusta e pacifica perseguita con il superamento delle divisioni che sono presenti anche al loro interno.
Incostante intervento presso l' Unione europea affinché, oltre agli aiuti economici, ripristini quel ruolo di protagonismo diplomatico che le compete per ragioni storiche e che è necessario per contribuire al raggiungimento di una pace giusta e duratura.
Una coerente e forte azione diplomatica in sede ONU affinché il riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite induca i due Stati e Negro negoziare direttamente, in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità alla ricerca della giusta soluzione foriera di pace duratura, evitando ambiguità e soluzioni squilibrate che mantengono i rischi ricorrenti di violenza e di guerra come accade da troppo tempo con costanti pericoli per quell' area geografica e per il mondo intero.
L' istituzione da parte dell' ONU di un programma diplomatico internazionale di alto livello, condotto sotto la propria esita per dare vita ad una fortissima pressione su tutte le parti in causa, analogamente a quella che a suo tempo fu esercitata nei confronti del Sudafrica.
Allo scopo di avviare un processo di riconciliazione tra due popoli, indispettita, indispensabile per prospettare un orizzonte duraturo di non violenza e di pace.
Nel frattempo, occorre impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di diritto internazionale per fermare l' espropriazione e la demolizione delle case a Gerusalemme Est.
Esigere dal governo israeliano la rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono alle elezioni libere e regolari in Cisgiordania, Gerusalemme nella striscia di Gaza, come previsto dagli accordi di Oslo, fermati dalle parti, sostenere assistere l' autorità nazionale palestinese per l' organizzazione e la realizzazione del processo elettorale evitando ulteriori,
Infine, inviare osservatori internazionali neutrali per moglie, monitorare il processo elettorale, i giorni del voto, il conteggio dei voti che si svolga secondo gli standard internazionali di trasparenza e con pieno diritto di voto per tutta la popolazione residente in Cisgiordania, nel distretto di Gerusalemme e nella striscia di Gaza.
Il Gruppo consiliare Uniti per Calcinaia.
Condivide questo ordine del giorno?
Grazie.
Grazie signora per me vuol parlare, prego Consigliere Luciani.
Allora l' ordine del giorno, così articolato, merita una risposta altrettanto un intervento altrettanto articolato.
Purtroppo il desiderio di pace non può essere decontestualizzato da una realtà in cui il popolo palestinese è ostaggio, è dominato attraverso un regime di terrore da gruppi di potere la cui finalità non è solamente cancellare lo Stato di Israele, ma l' eliminazione fisica dei suoi cittadini. Questi gruppi di potere vivono nel conflitto per il conflitto e la loro stessa esistenza è legata ad alimentare le tensioni con lo Stato di Israele. Lo dimostra il fatto che lo scorso maggio sono stati lanciati sui civili israeliani inermi oltre 2900 ragazzi che, se non fosse per qua i 450 ricaduti sullo stesso territorio palestinese, 1150 intercettazioni del modernissimo sistema antimissile israeliano e random avrebbero provocato una carneficina. L' autore di questa aggressione ha un nome preciso, non è il popolo palestinese, ma un' associazione terroristica riconosciute a livello internazionale dall' Unione europea, Hamas, rispetto al quale lo Stato di Israele ha avuto tutto il diritto di difendere i propri civili. Questa è la dimostrazione evidente che il fine di Hamas è quello di alimentare il conflitto, non certo di azioni di guerra concreta, ma di utilizzare la propria popolazione civile come scudo umano. Di quale colonizzazioni occupazione si tratta? Israele ha restituito il.
Totalmente la penisola del Sinai, a seguito degli accordi di pace di Camp David del 78 e del riconoscimento della sua esistenza da parte dell' Egitto, che provocò la chiusura dello stretto di Tiran, nella volontà di isolarlo economicamente, di eliminare fisicamente lo Stato di Israele ed i suoi abitanti, come dalle dichiarazioni del leader egiziano Nasser, successivamente, nel 2005, Israele ha restituito in tutta la Striscia di Gaza LNP, consentendo la nascita di un' enclave palestinese. La lettura superficiale e priva di fondamento storico offerta dall' ordine del giorno nega ciò che è accaduto tra il 12 e 14/06/2007, la cosiddetta battaglia di Gaza, che portò il conflitto fra Fatah ed Hamas, la Croce Rossa Internazionale, stimoli che vennero ferite 550 persone, 116 uccise, la vittoria di Hamas per Sara Lee Wilson, direttrice male mediorientale per Human Rights Watch, accusò entrambe le fazioni di violazioni della legge internazionale umanitaria, autentici, crimini di guerra, Hamas, uccise, civili con esecuzioni pubbliche di oppositori politici, prigionieri per il solo fatto di aver cuscini cucinato per il Presidente dell' Autorità palestinese, il povero cuoco di Abu Mazen venne legato trasportato in alto se lunedì su di un edificio e defenestrato sulla pubblica piazza. Di fatto, oggi il Gaza ed il popolo palestinese che abita la striscia sono ostaggio di un gruppo terroristico riconosciute a livello internazionale e finanziate da armato da potenze che si contendono la bandiera dell' integralismo islamico. Sconcerta quindi questa banalizzazione ed assoluta rimozione dei fatti da parte di un' istituzione che parla solo su base di logiche prive di un' analisi storica irrealistica. La mo l' ordine del giorno presentato avrebbe l' intenzione di riproporre il rientro di Israele nei confini ante 1167, cancellando gli errori, le perdite umane, i pericoli corsi dallo Stato di Israele di rischiare un secondo Olocausto, come testimoniato dalle seguenti dichiarazioni 24/05/1167 né a secco si dichiarava il nostro obiettivo di fondo sarà la distruzione di Israele e il popolo arabo vuole combattere il significato del blocco di Sharm-el-Sheik è quello di uno scontro con Israele. Avendo adottato quella misura, siamo obbligati a prepararci ad una guerra generale con Israele. Dopo quattro giorni trentun maggio, il Presidente iracheno Abdel Rahman, Ralph, affermava che l' esistenza di Israele è un errore che deve essere rettificato. Questa è l' occasione che abbiamo per cancellare questa ignominia che ci accompagna.
Sin dal 1948. Il nostro obiettivo è chiaro. Cancellare Israele dalla carta geografica subito dopo poche ore, il Presidente dell' ARPA, Ahmed Shah Kairi o noi o gli israeliani non ci sono vie di mezzo, gli ebrei di Palestina dovranno andarsene, andarsene, agevoleremo la loro partenza dalle loro case, chi sopravviverà dell' antica popolazione ebraica di Palestina potrà restare molli impressione che nessuno di essi sopravviverà. 22/05/1967 l' Egitto chiuse lo stretto di Tiran rientrare sui confini del 1167 vorrebbe dire rendere assolutamente indifendibile lo Stato di Israele, le alture del Golan oggi che dominano le pianure siriane, un tempo si delle artiglierie che Gore, che bombardavano sistematicamente le pianure israeliane sarebbero certamente oggi utilizzate dagli Hezbollah, finanziati dall' Iran. Inoltre, il territorio della CISL Cisgiordania ha permesso di Israele di non essere più quella striscia di territorio al massimo di 20 chilometri indifendibile e il risultato di un' ennesima guerra di eliminazione che è stata portata contro Israele da parte della Giordania. Forse i nostri amici pacifisti di fronte delle rivendicazioni austriache restituirebbero il Lombardo Veneto, Israele non più grande di una nostra regione come l' Emilia Romagna. La Sicilia ha assolutamente il diritto di avere confini difendibili di fronte a dittature, teocrazia, oligarchie militari il cui unico fine cancellare questa isola di democrazia. Inoltre, la pretesa che l' esproprio di abitazioni da parte Israele a Gerusalemme Est, a Sheik Jarrah appartiene che questa è una propaganda antiebraica, dato che si tratta di un piccolo nucleo di abitazioni dove risiedono solo se familiare, che erano di proprietà ebraica fino dal 48 hanno in cui queste abitazioni vennero espropriate agli ebrei cacciati dal governo giordano, che sino al 67 detenne il controllo dei genitori di Gerusalemme est, la Suprema Corte israeliana, dopo un percorso giuridico di decenni, ha deciso di restituire agli aventi diritto alla proprietà. Si tratta infatti di una sentenza dell' Alta Corte di giustizia che dunque ha tenuto conto delle espropriazioni Giordani e 67 perché in uno Stato di diritto quale Israele ci si affida alla giustizia, visto che non esiste un altro modo per rivendicare i propri diritti? Si ricorda infine che Israele è diventato il punto di riferimento tecnologico per il mondo con la più alta concentrazione di start up della dalla robotica all' elettronica. è un' eccellenza a livello internazionale quale startup Nation, i recenti Accordi di Abramo, dando un segnale evidente che una parte importante dello stesso mondo arabo Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Sudan, Giordania, Marocco, riconoscendo Israele ha avviato importantissime partnership con lo Stato ebraico, che oggi, peraltro al Governo proprio l' appoggio di uno dei più importanti partiti arabi, l' ordine del giorno proposto sembra totalmente obliterare il nuovo corso internazionale della storia, dei risultati di una lettura politica superficiale basata su di una contrapposizione di fatto inesistente tra il popolo israeliano e palestinese, quest' ultimo, purtroppo, oggi vittima del terrorismo di Hamas e strumentalizzato dall' integralismo islamico ieri e suo malgrado, travolta dallo scontro della politica dei due blocchi. Auguriamoci quindi combattiamo assieme. Piuttosto il terrorismo, dichiarazioni come quelle contenute in questa ordine del giorno finiscono solamente per legittimarlo. Tanto potremmo.
Non ho capito l' ultima frase,
No, no precedentemente chi.
Chi si?
Finisce per legittimato chi?
Ora.
Prego consigliere Picchi.
L' ordine del giorno è un ordine del giorno molto ridondante.
Direi che, insomma, si poteva dire molte cose cercando di essere meno polemici possibili e puntando, soprattutto su quello che è la, la pace in Palestina, la pace in Medioriente, in sostanza ecco cioè io.
Poi ci sono due o tre passaggi, c'è un punto nella premessa che la politica ha altro a cui pensare a me non piace questo a me non piace questo la politica, cosa vuol dire altro a cui pensare.
Ti rivolgi, ci si rivolge alla politica e poi la politica altro a cui pensare. Insomma, c'è un po' di strabismo e io in politica, che tanto strabismo, ma anche i chi gira intorno alla politica, a tanto strabismo, a me questa questa proprio passaggio, qui non piace assolutamente, perché proprio dire la politica ha altro a cui pensare la politica ha pensato, pensa e penserà anche a questo, però, quando si dice l' obiettivo dei due Stati, due popoli e questo è stato votato anche all' ONU da questo punto di vista è stato un elemento di discussione. Le difficoltà sono anche altre. Ovviamente si prende in considerazione questo e poi magari.
Sì, tralasciano altre cose, cioè il, quella questione del del del Medioriente è un segmento delle guerre, vengono fatte nel mondo, ha detto Papa Francesco, si fanno guerre mondiali a pezzi.
Si fanno guerre mondiali a pezzi e questo è un elemento negativo, cioè voglio dire, quando c'è un problema di popolo e qui riguarda molto l' Unione europea non si fa nulla sul popolo saharawi da questo punto di vista, dico a Calcinaia, dico a livello generale,
Questo è un elemento, un ulteriore elemento che ci fa capire che questo documento un po' lungo, un po', diciamo abbastanza ridondante.
Sia, ecco, non c'è, va bene, non lo voteremo, noi lo voteremo perché siamo convinti di questo che ci sia che ci sia un elemento importante di salvaguardia e di attenzione, però.
Io credo che se si vuole salvaguardare la pace a 360 gradi non si può, su, su un argomento specifico, fare un documento di tre pagine in cui si dicono tutte le cose e magari in alcuni punti si entra in contraddizione, quindi se è di sancire un principio perché la pace è un bene supremo okay, siamo d' accordo se è molto, se si vuole sancire molte cose son qui dentro, sono meno d' accordo o comunque in certi aspetti non sono per niente d' accordo però lo votiamo come atto di di di, diciamo di volontà,
E, per quanto mi riguarda, anche di riconoscimento della Tavola della Pace, che credo debba essere anche in qualche maniera rinnovata rinnovata al proprio interno.
Perché la pace è un bene che non riguarda un segmento di popolazione, una parte politica e basta, ma riguarda tutti.
E un c'è una pace bianca rossa, verde o verde, c'è una pace, non c'è una guerra abbia guerra.
L' Italia proprio da un paese che ripudia la guerra, quindi questo è un elemento fondamentale, quindi.
Non lo voteremo per questo spirito, per questa ragione, non perché il documento si piaccia più di tanto.
Ma?
Prego.
Consigliere Arrigucci.
Allora?
Noi, come Gruppo, consiliare Uniti per Calcinaia.
Ci si fa carico della presentazione di questo ordine del giorno, non è un nostro ordine del giorno, partiamo da un dato molto importante sul piano politico, perché questa è una proposta unitaria di ordine del giorno che ci viene presentata e richiesta.
Dalla Tavola della pace, della cooperazione ONLUS che fanno riferimento.
Questioni.
Che riguardano la pace in Palestina e nel Medioriente e non dico, non l' abbiamo scritto noi, perché l' avremmo scritto meglio, avremmo scritto nel nostro ordine del giorno, noi ce ne facciamo carico perché.
Questo è un lavoro, a nostro avviso, che la Tavola della Pace ha portato avanti nel corso di questo di questi mesi.
Su un problema che vivono al 1948, quindi, è un tema all' ordine del giorno, sempre comunque sempre e comunque.
Il punto di fondo.
Alcune sottolineature che diceva picchi, le posso condividere, nel senso che nacque la il dato di fondo qual è e che.
Bisogna avere fino in fondo la consapevolezza che un piccolo contributo, anche nostro, in questo Consiglio comunale in favore della pace.
Deve essere, come dire ben accolto da chi ce lo propone.
E mi pare che l' intendimento di fondo da parte di chi ce l' ha richiesto sia questo.
Non c'è una posizione, come dire, di parte che tende ad escludere l' uno o l' altro, mi sembra che alcuni passaggi fondamentali andiamo un po' la sostanza c'è la condanna dell' azione di Hamas senza se e senza ma, c'è il diritto a tutte e due popoli ai popoli, non a chi genera conflitto ai popoli, alle persone in carne ed ossa, bisogna sempre pensare di rivolgersi in tutti i contesti che noi bisogna cercare sempre di salvaguardare. Le persone in carne rossa e le persone in carne ed ossa, che siano palestinesi, che siano israeliana, israeliani, hanno diritto di vivere nella pace, nella serenità. Questo è il punto, poi ci sono questioni più forti, più grosse. Noi dobbiamo nel nostro piccolo spingere perché questa questione venga risolta in qualche modo e quindi questo è l' augurio.
Allora.
Siccome l' intendimento è quello di favorire la pace in Palestina e la richiesta di una proposta unitaria, io mi aspettavo, ma mi aspetterei anche tuttora al di là diciamo, delle considerazioni che un gruppo.
Può fare, però voglio dire non deve essere un tema di divisione, la pace deve unire, la pace deve unire, questo è il punto e quindi.
Non c'è una posizione, come dire, di un gruppo che pensa che sia per la guerra anziché per la pace, siccome io sono convinto che noi tutti dobbiamo lavorare perché la pace sia il bene supremo, io mi augurerei e mi auguro tuttora che questo,
Ordine del giorno che noi presentiamo, facendosene carico, sia condiviso da tutti.
Io aggiungo questo che lo presentiamo convintamente.
Perché lo vogliamo anche condividere, mi auguro, con gli altri Comuni del nostro territorio.
Perché questa proposta non è rivolto al Comune di Calcinaia, è una proposta che rivolgo a tutti i Comuni, non solo della Valdera, mi auguro, nella provincia di Pisa, mi auguro, non tantissimi, ma Comuni dove queste organizzazioni.
Presentano questa volontà perché la fascia prevalga rispetto alla guerra, quindi è un ordine del giorno, come dicevo l' altro dalla Tavola della pace, della cooperazione ONLUS, che non ha bisogno neanche di essere emendato, ci possono essere i punti, come dire critici lunghi, magari più farraginosi ma non è questo il punto il punto di fondo,
E che, siccome oltretutto la Tavola per la pace, i loro membri del direttivo, ci sono dati da fare per trovare questo punto unitario, oltretutto anche il nostro Comune è socio.
Avremo il piacere di un voto unanime su un tema così importante e che dovrà trovare una soluzione giusta e condivisa, pertanto è ovvio facendosene carico il nostro voto sarà favorevole mi augurerei non solo quello del gruppo con Calcinaia conoscete, ma anche quello del centrodestra fosse favorevole.
Grazie.
Grazie grazie, consigliere Minicucci.
Sì.
Giustamente.
Qui siamo in un consesso politico amministrativo, per cui il riferimento alla questione della politica, che ha altro a cui pensare fa un po' come dire, dà un po' fastidio.
Dà un po' fastidio anche a me, non lo nego.
È anche vero che, dal che probabilmente non è riferito.
Ai Consigli comunali, dove viene presentata a questo ordine del giorno, quello questa frase, bensì magari.
Ad altri tipi di di uomini e donne che fanno politica, perché se è vero che dagli accordi di Oslo?
Del 93 e 95.
Dopo dopo l' assassinio di Rabin, non ci sono stati più passi avanti concreti nel nella ricerca della pace.
E dobbiamo insomma pensare che sono passati.
25 anni, perciò, come dire, bisogna andare andare oltre e pensare appunto a trovare un momento dove la pace sia il bene supremo.
Se viene ritenuto opportuno, dei gruppi.
Questo passaggio della politica, altro, a cui pensare di gruppi che hanno intenzione di votare questo ordine del giorno.
Possiamo anche emendare se invece non viene ritenuto opportuno, perché l' interpretazione è quella, diciamo così che ho dato io, che magari riferimento ad altre questioni.
Altre persone, altre sfere politiche, possiamo soprassedere e votare.
No, magari insieme, anche se avete intenzione di parlarvi fra voi, perché gli interventi sono stati fatti, l' ordine del giorno funziona in questo modo.
No, la dichiarazione di voto è già stata fatta, è insita nella nel già fatto dichiarazioni.
Proposta sentitevi tra Capigruppo.
Bene, allora con diciamo l' accordo su questo.
Passaggio emendato, questa piccola frase emendata.
Tra i gruppi.
Con Calcinaia col machete e NEET Calcinaia.
Metto a votazione.
L' ordine del giorno chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti.
Molto bene, passiamo al punto numero 4, articolo 193 del decreto legislativo 267 2000 verifica, equilibri e variazioni al bilancio 2021 2023 approvazione, Assessore Ferrucci.
Castellini.
Eccolo.
Buonasera a tutti, dopo aver parlato di questioni anche di carattere internazionale, riporto a questioni più puramente locali, localistiche, forse anche un po' meno appassionanti, ma comunque sempre rilevanti.
Per almeno per la nostra comunità,
La delibera che è relaziono qui oggi stasera, questa questa specifica riguarda le la verifica degli equilibri e l' assestamento di bilancio.
È 30/11. Stiamo andando, come tutti gli anni, alla verifica degli equilibri degli equilibri di bilancio, vi ricorderete sicuramente, anche da e degli anni passati questo questo passaggio.
Importante in termini di bilancio.
C'è.
La prima nota che che mi verrebbe da fare sicuramente un un plauso, un plauso ai nostri uffici, sento di doverlo dire subito, più che in calce al alla relazione, un plauso agli uffici, ai nostri uffici che hanno, nonostante la pandemia.
Sono stati in grado, insieme a all' amministrazione, di guidarci e di mantenere sempre l' attenzione, è altissima di fare una programmazione seria e che ci ha portato oggi ad avere un una verifica che ha verificato, che ha portato qui in questo momento a portare una delibera in cui non soltanto gli equilibri di bilancio sono mantenuti ma in cui si denota la salubrità del del nostro del nostro bilancio il nostro è un bilancio sano, è un bilancio florido, è un bilancio che, nonostante le rigidità date dalle norme.
Statali nazionali ci lascia la possibilità di avere un po' di manovra, e questo consente all' amministrazione di avere quella possibilità in più di fare programmazione, di fare cambi, anche nei momenti in cui ce ne ha bisogno, un momento difficilissimo, eppure,
I nostri uffici non sono andati in sofferenza su questa, su questa problematica e hanno, ripeto, veramente tenuto la barra molto dritta e quindi un.
Un riconoscimento sicuramente va anche qui, davanti a tutti i Gruppi consiliari e ai cittadini, detto questo, della relazione, ho brevemente, in termini tecnici, la, la verifica degli equilibri e la variazione relativa la relativa variazione di bilancio.
Non applichiamo parto, diciamo, dal parto dalla da parte delle delle entrate, mi perché sono secondo me fondamentali per capire l' andamento del bilancio di previsione in questo 2021 ci sono due dati fondamentali da né da parte delle entrate correnti.
Registriamo un aumento di entrate di IMU e un aumento di entrate, in particolar modo dall' IRPEF, sono dati importanti, perché significa che la nostra comunità e il nostro tessuto economico e sociale, bene o male, hanno saputo reagire in qualche modo alla alla pandemia hanno sofferto, sono stati momenti di sofferenza ma evidentemente poi c'è,
Stata una ripresa e questo lo si vede soprattutto dall' IRPEF era un buon, un buon indicatore, quindi un dato sì, sicuramente da da sottolineare ci sono poi degli ulteriori aumenti di entrata io non sto a riportare qui le cifre precise.
Perché li abbiamo già analizzate ieri in Commissione economica, finanziaria e poi, se ci sono delle domande, una riuscendo nel nel dettaglio?
La da parte della parte delle entrate ci sono da segnalare anche aumenti di entrata relative alle o alle concessioni cimiteriali legati a nostre operazioni straordinarie nei cimiteri c'è.
Un aumento considerevole nei diritti di segreteria a questo, grazie, in particolar modo al Superbonus 110% che ha sicuramente impennato i diritti di segreteria, è un fenomeno che si osserva da noi come in altri Comuni del del territorio e credo non solo è un effetto piuttosto diffuso credo,
Sulla parte di entrata, invece, risalta all' occhio un' entrata in meno relativa a all' IVA sono 50000 euro in meno, ma l' aveva già chiarito il, il responsabile del servizio economico-finanziario in Commissione, ma ci tengo a chiarirlo anche qui. Questi 50000 euro in meno non sono di erronea previsione, ma semplicemente avendo delle buone entrate sul 2021 capaci di di sostenere bene la spesa corrente, utilizzeremo questi 50000 euro mettendoli a disposizione nel bilancio 2022 come in costruzione di bilancio 2022 probabilmente.
Ci saranno delle minori entrate sul 2022, non di parte tributaria,
Voglio non sappiamo neanche ma.
Sicuramente diciamo il 2021 florido da questo punto di vista e quindi utilizzeremo questi 50000 euro sul bilancio successivo.
Per quanto riguarda poi la parte di entrata, ci sono 885000 euro che vengono svincolati vengono presi dall' avanzo vincolato.
Il resto, diciamo gli altri, gli altri, gli altri voci, gli avanzi di amministrazione non vengono toccate, viene toccato solamente appunto l' avanzo vincolato che viene utilizzato per finanziare le maggiori spese relative ai costi Covid.
Da smaltimento e gestione in sostanza del ciclo dei rifiuti solidi urbani, però, proveniente appunto dal dal Covid 19, la famosa domiciliazione di rifiuti per le persone in isolamento.
In isolamento da positività da Covid.
Il gestore si Ambiente, ha chiesto ai Comuni del proprio bacino come volessero procedere in merito a questa voce, che ha un costo notevole per il Comune di Calcinaia, 85000 euro quindi non posso notevole, ci ha chiesto se volessimo saldare questa.
Questo credito.
Quest' anno, se volessimo utilizzare il metodo ARERA e quindi riportare gli 85000 euro sulle annualità successive, avendo a disposizione il fondone Covid del famoso fondone Covid, per coprire i costi maggiori costi derivanti dal COVID-19, abbiamo deciso di utilizzarlo in modo da evitare che questi 85000 euro fossero pagati con la tariffa sostanzialmente con la con la TARI nei prossimi anni e quindi salveremo a Reti Ambiente.
I costi di gestione dei rifiuti da COVID-19 quest' anno con il fondone e con questa variazione.
L' altra partita importante sulla gestione dei rifiuti solidi urbani sono questi 176000 euro, ma come maggiore spesa, che sono però bilanciati da altrettanti 176000 euro in entrata, di fatto si tratta di una valorizzazione di posteri di poste iscritte Gianni il PEF.
Anche questo spiegato ieri in Commissione non si tratta di un una maggiore spesa a fronte di maggiori entrate tributarie da tariffa, si tratta proprio di una valorizzazione di una voce che esiste già nel piano economico finanziario, ma che non era stata valorizzata nelle nostre poste di bilancio noi abbiamo provveduto a riportare questa questa voce.
In modo da equilibrare queste maggiori spese derivanti dalla gestione dei rifiuti, che altro non è che in realtà l' IVA al 10% che inizialmente non aveva non era stata prevista nelle poste di uscita del del gestore, quindi in realtà il costo è di fatto rimasto identico non cambia assolutamente niente, si tratta di un artificio contabile che ci consente di mantenere il il bilancio dell' ente che ha un bilancio di natura finanziaria in in equilibrio.
Senza particolari appunto squilibri, questo per quanto riguarda la parte la parte di spesa di spesa corrente, ci sono poi saltar magari all' occhio, tra le altre spese, tra le altre maggiori spese, 14000 euro di trasporto, di servizi scolastici e questo è un aumento che ci è arrivato con le quote a saldo, praticamente cioè alla fine dell' anno anche l' Unione ha provveduto a fare il suo, diciamo il suo assestamento e dalle quali assestate.
È derivato, sono derivati questi 14000 euro in più per per servizi scolastici.
Non mi dilungherei molto altro faccio, diciamo un.
Un appunto sul fondo crediti, dubbia esigibilità che rimane rifatto inalterato, quindi non ci sono differenze, differenze sostanziali e poi.
Mettono l' accento anche sulla nostra capacità di.
Quindi, sulla capacità anche degli uffici di lavorare sul recupero evasione la l' ufficio ha provveduto infatti, come avete visto anche dalla relazione, a emettere i ruoli relativi al 2016, quindi anche da questo punto di vista, la dopo il 2020 è stato un anno di fatto di stop voluto anche da questa Amministrazione nel 2021 abbiamo ripreso questa attività.
E non soltanto per sia per equità sociale, ma anche per questioni relative proprio anche al fondo che educativi, esigibilità banalmente e più riusciamo a recuperare, più possiamo diminuire il nostro fondo crediti, dubbia esigibilità, il che significa maggiore spazio finanziario per maggiori margini di manovra per l' amministrazione.
E mi fermo qui perché mi sembra di avere enucleato le cose più importanti, poi se ci sono delle domande.
Sarò più puntuale, magari.
Bene, grazie, assessore Petrucci.
Interventi.
Prego consigliere Luciani.
Diciamo che non ci sono ulteriori domande da fare rispetto a quello che sono state fatte poi durante la Commissione economico finanziaria a disposizione, insomma molto chiara, poi chiarimenti, comunque, quando son stati richiesti ci sono stati.
Comunque noi, da da parte nostra, a seguiamo quello che è la nostra posizione sin dall' inizio e quindi, indipendentemente dal fatto delle delle questioni meramente tecniche, comunque rimaniamo sulla sul voto contrario.
Grazie.
Altri.
Prego, consigliere Pecchia.
Ma sulla l' intervento dell' Assessore, nulla da dire cioè intervento, diciamo che va bene che esaustivo, che in Commissione hanno fatto nessuna domanda su una domanda che non c' era da chiarire nulla.
Quello che farò sono solo e solamente valutazioni di ordine politico.
L' Assessore diceva che non c'è stato, c'è stato un, diciamo una Ferretto, le entrate tributarie.
E questo meno male si va in Italia oltre 6% di PIL e questo permette di col Governo Draghi di avere una una prospettiva diversa da questo punto di vista, certamente certamente.
Non è che il lavoro ce ne sia di più, il lavoro forse è rimasto stabile, ma è molto più destrutturato di prima, quindi la redditività, diciamo, Hallen reddività derivante da cioè le entrate tributarie derivanti dalla redditività non sono direttamente proporzionali a quello che è la certezza del del futuro nel senso che al momento ci sono queste cose sono importanti, sono positive, però,
Difficile poter asserire, ma non ha asserito l' Assessore, dire che queste cose ormai sono consolidate assodate, quindi questo è un elemento importante e quindi la valutazione di ordine politico.
Vedo che sia al di là delle altre spese che mi sembra non siano nel conto siano.
Spese per servizi scolastici sono relativi probabilmente a qualcosa va all' Unione dei Comuni o qualcosa, ecco quindi.
Se le 85000 euro e 800 sia i 176, ovviamente sono per quanto mi riguarda, sono elemento di valutazione politica legato al fatto che si fiscalizza in sostanza nel bilancio comunale una spesa che in sostanza poi in questo anno non ricadrà nei cittadini direttamente ai cittadini decadrà indi indirettamente ai cittadini, perché se si prendono dei fondi del bilancio, del Comune che va a e quindi da questo punto di vista soprattutto per i 176000 euro noi si è fatto un ragionamento qualche tempo fa sulle tariffe della TARI e,
Se era se era sbagliato tutti, perché non c' era il 10% di IVA, cosa che van se andava messa, quindi quindi da questo punto di vista, quindi si fiscalizzato, questo quindi mi meraviglio, cioè non mi meraviglio nel senso presuppongo che le prossime tariffe della della della TARIP aumenteranno ovviamente oltre a quelle che sono già aumentate quindi, da questo punto di vista sembra che venga aperta una cosa che non è stata asserita Assessore, no, mi sembra che si voglia mettere, diciamo sì,
Insufflare né ai cittadini un una questione che non è d' accordo. Io faccio il mio intervento, lei faccia il suo intervento e sono intervenuto ora vi abbia pazienza, ma ovviamente da questo punto di vista io dico la mia e lo sta facendo condivisibile. Una utilizzabile non è l' Alitalia, non è la verità, ma è la verità, sai la verità, ce ne sono tanti, no, non è vero, su questo caso erano tanti numeri, son qui io dico qual è la mia voi, direte la vostra, stavolta il nostro voto sarà contrario. Grazie davvero. Grazie alla imminente.
Prego, prego.
Prego Assessore.
Un attimo a chiarire la questione, perché capisco che non è che sia proprio che a primo impatto capisco che il?
Ma anche a secondo impatto capisco che si che che sia complicato e che sembri esattamente quello che voleva dire il consigliere Picchi, ma perché il?
Al?
Quindi, le il nuovo, questo nuovo metodo è di difficile gestioni anche in termini finanziari e di ricollocamento tra il bilancio comunale e le scritture.
Che ARERA ha messo in piedi e che valgono per tutti.
Ma che sono scritture, tipicamente privatistiche, più simili all' azienda che non a quelle che noi conosciamo nel nostro bilancio, i nostri bilanci comunali, per cui quando andiamo a riportare le voci di di bilancio nel nelle voci di bilancio, quel che c'è sul PEF,
Può accadere rifare dei meri errori, mi spiego meglio noi cosa abbiamo fatto quando abbiamo meri errori numerici, cioè noi abbiamo adeguato, abbiamo preso i costi del gestore non inserendosi l' IVA al 10%.
Ma nel testo c' era l' IVA al 10% solo che ha in una voce a sé stante l' IVA al 10%, quindi nel testo complessivo questo costo era già presente, non è che non fosse presente solo che non tutte le poste del piano economico finanziario vengono riportati automaticamente nel bilancio perché ci sono tanti tanti posti che non dialogano proprio con il nostro con i nostri scrittore quindi sono rimangono nel bilancio nel nel piano economico finanziario e noi riportiamo nel nostro bilancio di solito,
E quelli che sono i costi, quello che ci serve per poi poter pagare il gestore e per ovviamente sostenere quel che ci viene riconosciuto da da perso sostanzialmente.
Questo cosa significa che Zanni esperto del 2021, l' IVA al 10% era presente, era presente insieme ai costi del gestore, solo che banalmente noi abbiamo riportato le caselle delle le, le colonne del gestore, senza l' ultima parte di IVA al 10% questo ha comportato un una sorta di di di squilibrio tra il PEF e il nostro bilancio quindi questo questo che questi 176000 euro che ti entrano e che vanno a coprire i 176000 euro di IVA al 10%.
In realtà ci sono già erano Gianni il PEF semplicemente che se noi li dobbiamo riportare dentro il bilancio, mentre il nostro bilancio dobbiamo anche in qualche modo coprirli, siccome noi non devono essere coperti dalla tariffa, perché la tariffa già di fatto,
Già di fatto copre tutti i costi, abbiamo valorizzato un' altra voce del piano economico finanziario che ci ha permesso di tenere in equilibrio il bilancio, questo senza toccare ovviamente le entrate, perché già le entrate coprono tutto il costo del PEF previsto dal PEF, quindi non avrebbe avuto senso aumentare l' entrata tariffaria perché le entrate da tariffa e ha già è prevista e copre già tutto è un artificio puramente contabile che di fatto non sposta.
Se non me lo movimenta soldi in entrata, non movimenta niente, è proprio una posta di bilancio ripresa e riportata dal PEF valorizzata, sono banalmente i conguagli la voce di conguaglio, non son soldi veri effettivi, è qualcosa che ci viene riconosciuto il remunerazione dato quando calcola IRPEF e noi l' abbiamo utilizzato per poter tenere il bilancio in equilibrio perché c' era stato un mero errore materiale inizialmente perché non avevamo inserito l' IVA al 10%, pur essendoci nel PEF, non so se sono stata più più chiara. Questo non dice niente su.
Quel che ci sarà in futuro, questo la, la vice soltanto su un errore materiale che purtroppo.
Quando, se sussistono metodi nuovi, può accadere e banalmente è un errore, ce ne assumiamo la responsabilità, ma questo non cambia assolutamente niente, cioè, ci tengo a ribadirlo, non cambia nulla, è solo un modo finanziare una scrittura finanziaria per tenere in equilibrio il nostro bilancio che sennò non dialoghi rabbia con il piano economico finanziario e poi forse non so se ho reso meglio l' idea. Gli 85000 euro e invece non sono fondi comunali e non sono risorse nostre, sono risorse statali pro pervenuti con il fondone famoso fondo nei COVID-19 e noi le abbiamo utilizzate per gli 85000 euro dello smaltimento Covid. Questo credo sia più lineare. Il ragionamento mi fermo.
Basta chiarissima, Assessora.
Aggiungo solo che, quando l' assessore parla di per già inserite nel PEF, vuol dire già inserite nelle tariffe.
Bene, altri.
Consigliere Minicucci.
Allora?
Verifica degli equilibri e variazione al bilancio 2021 2023.
Noi ci permettiamo di dire che tutto il bilancio è in equilibrio.
Non mi pare che risultino debiti fuori bilancio.
L' Assessore ha spiegato molto bene.
La questione ci sono maggiori entrate tributarie 2021, che sono buone, è stato anche sottolineato da altri che queste nuove entrate su tributi, IRPEF, l' addizionale IRPEF, la cosa antichi VT, è un fatto fuori positivo.
Ci fa così presagire o pensare che per lo meno l' economia locale gira in qualche modo e questo ci fa enormemente piacere vuol dire che le attività, il rapporto, il contatto dell' amministrazione comunale, anche da questo punto di vista, con le varie,
Economie che ci sono nel nostro territorio sono riavviate riprese, tenendo sempre conto che siamo in una situazione ancora molto difficile, da tenere sempre sotto controllo con la massima attenzione ci sono minori entrate, come è stato sottolineato, dei contributi statali, eccetera.
Maggiori spese.
Per i servizi scolastici e costi Covid e sull' ultimo punto, quello che sembra un po' controverso anch' io voglio riaffermare qui stasera che in questo modo si provvede all' allineamento per il servizio rifiuti con il bilancio comunale, adeguando le spese per i vari servizi previsti senza che questo comporti variazione di tariffe sulla TARI assolutamente,
Questo mi pare un punto importante, fondamentale, al di là della spiegazione tecnica che l' assessore ci ha fornito e che ringrazio, gli investimenti rimangono invariati.
E quindi se questo è il dato.
Che già abbiamo esaminato nel luglio di questo anno e che.
La ripresentiamo stasera con queste variazioni molto importanti e che sono stati spiegati molto bene, il nostro voto sarà naturalmente favorevole.
Grazie, consigliere Meneguzzi.
Pertanto passiamo alla votazione di questo punto.
Chi è favorevole all' approvazione del punto numero 4 all' ordine del giorno rinnovato?
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Doppia votazione favorevoli contrari, astenuti, bene, passiamo al punto numero 5 all' ordine del giorno, deliberazione Giunta comunale numero 117 del 02/11/2021 ad oggetto variazione numero 9 al bilancio di previsione, 2021 2023 approvazione ratifica.
La.
Su questo punto non davvero non mi dilungo molto è una variazione di fatto soltanto tecnica, ieri, spiegata dal in Commissione economico-finanziaria, spiega molto bene dal dal responsabile del servizio di fatto.
Altro non è che una variazione che riguarda l' incremento del tetto del fondo del personale relativo al.
Ai parametri del 1000 stabiliti nel 1997, c'è la possibilità per l' amministrazione di incrementare di li di arrivare a incremento delle risorse. Noi avevamo lo spazio per farlo perché rispettavamo comunque rispettiamo i criteri relativi alla spesa di personale, quindi potevamo, diciamo, utilizzare la forbice e abbiamo fatto una variazione di bilancio che oggi ratifichiamo in Consiglio proprio per questo adeguamento. Poi, ovviamente, questo adeguamento sarà oggetto successivo di contrattazione decentrata, ma, insomma, la variazione e la ratifica della variazione. Di fatto, questa insomma molto tecnica, però su una scelta importante, che ha comunque sempre quella di valorizzare il proprio personale a cui noi continuiamo a fare un plauso.
Bene, grazie, assessore Petrucci, interventi.
Nessun intervento.
Dichiarazioni di voto.
Consigliere regionale.
Ora si sente okay, dicevo, lo scopo è ben preciso della variazione, noi non abbiamo niente di di di da chiedere nello specifico perché, insomma, è molto chiaro, siccome prima si rimane sulla stessa linea, sempre per motivi di cui sopra.
Pertanto voteremo contrario.
Bene, grazie, prego, consigliere Picchi.
La variazione non ha niente di particolare, anzi valorizza un elemento importante che è quello del lavoro, se la voce è unica da questo punto di vista, al di là di che viene raccolta da due fondi di di entrate, minori, di minori e minori spese per cui voglio dire a questo punto di vista da altre parti quindi si pareggiano.
Il nostro voto sarà un voto di astensione proprio perché è un una una votare, diciamo un elemento, è l' argomento che magari ci non potremo votare a favore perché è una questione di bilancio, però, proprio perché l' argomento specifico ci interessa, ci asterremo.
Annagrazia.
Consigliere Minicucci.
Naturalmente il nostro voto sarà favorevole perché c'è la volontà della Giunta ad integrare il fondo 2021 dell' 1,2% del monte salari riferimento all' anno 1997, e quindi il nostro voto, come ripeto ancora una volta, sarà favorevole su questo punto.
Bene, grazie 1000.
Passiamo pertanto alla votazione della delibera punto numero 5 all' ordine del giorno.
Deliberazione.
Giunta comunale numero 117 2 11 21021 ad oggetto, variazione numero 9 al bilancio di previsione, 21 23 approvazione, ratifica chi è favorevole.
Chi è contrario, chi si astiene?
Doppia votazione favorevoli, contrari, astenuti,
Molto bene, passiamo al punto numero 6 modifiche Statuto, Reti, Ambiente, S.p.A. Approvazione da trattare congiuntamente, su richiesta dell' assessore dell' assessora Ferrucci con il punto numero 7 sempre Reti, Ambiente S.p.A. Adempimenti inerenti le modalità di conferimento della società delle società non ancora costruiti interamente Reti Ambiente ex articolo 65 il contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti urbani nell' ATO Costa Toscana per il periodo 2021 2035 presa d' atto conferimento base e funzione e fusione scusate del Sol,
Se a ed emerso allora trattazione congiunta e poi naturalmente votazione separata.
Prego, Assessore, Arrigucci, grazie Sindaco.
Anche queste delibere, ovviamente trattate iersera cari ieri in Commissione economico finanziaria alle troppo congiuntamente.
Perché, insomma, in qualche modo sono legate non soltanto da al dal fatto che sempre di Reti Ambiente si potrà si tratta, ma diciamo che una connessione in qualche modo è possibile rinvenirla.
Pub vado in ordine rispetto all' ordine del giorno, quindi, trattando la modifica modifiche statutarie.
Allo Statuto di Reti Ambiente non faccio la cronistoria, ricordo soltanto che l' anno scorso siamo andati a ottobre settembre ottobre, in approvazione dello Statuto dell' ambiente e dei patti parasociali dal 01/01/2021 Retiambiente diminuire il gestore unico per il nostro il nostro bacino, quindi tutti 26 Comuni serviti da Geofor.
Diciamo che in questa fase, in questo passaggio.
Non tutti i Comuni del dell' ATO Costa sono con Stati, sono, sono confluiti completamente in in Reti Ambiente, ci sono dei Comuni che.
A causa della situazione delle loro società, o meglio delle società che.
Gestivano sul loro territorio il servizio di gestione dei rifiuti e del ciclo integrato dei rifiuti hanno, come dire, mandato rimandato in avanti e ha più step il conferimento in rete Ambiente.
Per quanto riguarda la prima delibera statutaria, questo lo facevo solamente a mo di cappello introduttivo, per ricordare almeno un minimo cosa è successo, cioè Retiambiente in questo momento è il nostro gestore e gestore unico che poi si.
Diciamo.
Usufruisce delle delle società operative locali che nel nostro caso Geofor, sostanzialmente quindi le società sono rimaste a livello locale sotto il cappello di Reti Ambiente.
Per quanto riguarda la prima delibera.
La parola però la parte, la la parte di modifica statutaria di adeguamento al al cosiddetto decreto economia circolare, di fatto non è che un adeguamento, diciamo, dei termini e delle funzioni che le i gestori dei servizi di dei rifiuti solidi urbani sono chiamati a fare dopo l' approvazione del famoso ormai 116 del 2020,
Quindi c'è banalmente un adeguamento di quelle che sono le terminologie utilizzate in quel decreto e le nuove funzioni che i gestori sono chiamati a svolgere.
Dall' altra parte, invece, questo per volontà di Reti Ambiente, si va alla modifica di un preciso articolo, in cui si introduce la possibilità per le società operative locali di acquisire anche lo status societario di società per azioni.
E di salvo, restando quindi non soltanto i costituirsi con uno status società, in modo da avere un amministratore unico, ma anche da darsi un board di fatto, questo fermo restando ovviamente il carattere in house providing di Reti Ambiente e di tutte le sol che di Reti Ambiente fanno parte quindi con il mantenimento della clausola del controllo analogo che è poi la la parte fondamentale per gli Enti di appunto provvedere a il controllo di quel che avviene.
Di quel che avviene dentro la, la società, oltre al fatto che ovviamente l' 80% di tutte le attività svolte dal da dal gestore devono essere ricordo, devono essere inerenti alle finalità del del gestore stesso, quindi nel nostro caso, ovviamente, devono essere tutte attività relative alla gestione dei rifiuti solidi urbani.
Quindi, pur cambiando la parte dello status societario, quindi, potranno introdurre le società per azioni e dando la possibilità alle sole stesse di costituire nuove società per coadiuvare i nella nella gestione dei rifiuti solidi urbani, questo rimane comunque il punto focale, ovvero il carattere, lo status di in house providing e il controllo analogo per quanto riguarda invece la seconda la seconda delibera, la seconda delibera è più articolata, non riguarda lo statuto di Reti Ambiente,
Ma riguarda, richiederebbe, diciamo, una un po' di cronistoria, che però non mi metterei qui.
In questa sede, a fare.
Perché la cronistoria è molto lunga.
Frastagliata, con questa delibera di fatto si prende, si prende atto di che cosa intanto del conferimento completo di base che è la società operativa locale, o meglio, che era la prima, la società ora diventa società diventata società operativa locale di Bagni di Lucca che ancora non era conferita in,
In Reti Ambiente si prende atto della fusione tra se ha ed è su che sono due società che gestivano la parte, diciamo, della Lunigiana.
Quindi, a seguito di fusioni, costituiranno un' unica società che confluirà in Reti Ambiente e poi si prende atto dello slittamento, diciamo quindi di un cambiamento del periodo di transizione.
Dei comuni e delle relative società che ancora non sono confluite con sono state conferite in RetiAmbiente in Reti Ambiente, mi riferisco in particolar modo a quelle società che avevano un.
Concordato che erano in situazioni, diciamo di concordato preventivo, particolar modo AMPS Egea.
Queste due società non sono ancora avevano, diciamo, non sono ancora conferite, sì, erano interessati e sono interessate attualmente dalla procedura di concordato preventivo, questa procedura non sia ancora conclusa inizialmente, quando tutta diciamo la la, la, la, l' iter, si è messo in sei missioni diciamo il procedimento,
Ancora non c' era stata la pandemia, quindi ci si era dati delle scadenze, si erano dati delle esperienze diverse, proprio diverse per legge.
Con l' approvazione del decreto Rilancio nel 2020, praticamente sia spostato in avanti di sei mesi, è stata data la possibilità, alle alle aziende interessate dal concordato preventivo, di prorogare per sei mesi la.
Appunto, la procedura di conclusione del concordato preventivo, questo ha fatto slittare in avanti anche i termini previsti per la la diciamo la la, il conferimento in RetiAmbiente, per cui si prende atto di queste di questa necessità.
Ci si rallegra quantomeno del fatto che, dopo tanti anni e si è arrivati a comunque a dialogare con città come Livorno e con società che erano di fatto bloccate tutta la parte, diciamo re di Legambiente, poi se ne potrà dare una valutazione positiva o negativa di tutto questo cioè del del gestore unico in termini politici intende una valutazione politica positiva o negativa, però il fatto è che tutto il Preside, la tutta la procedura era di fatto bloccata per mancanza di volontà politica.
Se di una cosa ci si può rallegrare con questa delibera, a prescindere dalla dalla valutazione che poi se ne fa de di Reti Ambiente e della legge regionale, è comunque il fatto che stiamo arrivando finalmente piano piano a conclusione di un procedimento che è lunghissimo e si spera tutti che il concordato preventivo le procedure di concordato preventivo si concludano prima del del tempo previsto per la proroga dal riso dalla proroga e che quindi magari si possa arrivare a con a capo a conferimento e conclusione di queste ormai annose questioni relative alle società.
Sul territorio di sul bacino di ATO Costa.
Mi fermo e poi, se ci sono delle domande, spero di saper rispondere sennò.
Si fa sì che si informerà.
Grazie Assessore.
Diciamo di queste delibere che sposto l' assessore.
Sono state discusse.
In Commissione anche qui non ci sono state domande particolari, perché poi, insomma, alla fine si parla di modifiche allo Statuto si parla insomma di attività.
A volte a dare, diciamo, una conclusione a questo iter che è previsto a livello regionale del gestore unico.
Come diceva l' assessore, qui si fa.
Al limite, nella valutazione politica noi come?
Gruppo consiliare, siamo sempre stati molto critici nei confronti del gestore unico e continuiamo ad esserlo per tanti motivi.
Uno di questi tanti motivi è anche fatto quello che ci troviamo oggi, a distanza di tempo, a dover comunque procedere a delle degli adeguamenti dello Statuto, diciamo tutte sono tutte manovre burocratiche che questo gestore unico nel tempo diciamo un elefante burocratico che ha coinvolto la Regione,
Intera, insomma, e che comunque ha visto anche.
Delle difficoltà in seno alla parte politica, che la comunque fortemente spinta, che il centrosinistra toscano.
Quindi, insomma.
Ci sono state negli anni delle perplessità anche in seno a chi la la proposta.
Tra l' altro, sulla gestione dei rifiuti, ci sono tante questioni che hanno messo un po', diciamo in luce.
Queste perplessità, anche su altri fronti sono delle.
L' indagine anche in corso su quelle che erano stati diversamente, che o per fare un esempio, insomma, la Regione non è non non brilla da questo punto di vista su sulla sulla questione dei rifiuti.
Noi continuiamo ad essere perplessi su questo tipo di scelta del gestore unico, non la condividiamo.
E diciamo che la nostra posizione continuerà ad essere contraria a queste, a queste, a queste proposte, quindi, pertanto.
Do anche già quello che è il, la dichiarazione di voto, sì, magari si fa anche presto stasera e.
E quindi, insomma, voteremo comunque contrario.
Grazie consigliere Ruggiero.
Altri, prego, Consigliere.
Visione del dei rifiuti ovviamente è un problema annoso che non solo in Toscana, in tutta Italia, in tutto il mondo e tutto il mondo si trova di fronte a affrontare ora in Toscana si è dato un obiettivo obiettivo che è quella di arrivare al gestore unico in tutta in tutta la la Regione l' ATO Costa era uno degli ultimi, forse l' ultimo l' ultimo a dotarsi dello strumento a adeguarsi alla normativa regionale.
L' ha fatto in maniera abbastanza rocambolesca negli anni prima col socio, poi con insomma l' ha fatto e quindi in qualche maniera siamo arrivati a questa a questa conclusione.
Ovviamente non tutte le società che fanno parte di fan tutti tutti i comuni e fanno parte di ATO, ma non tutti i Comuni fanno parte di rete Ambiente, quindi ATO è l' istituzione ed ambiente e la gestione operativa.
Devo dire che ci sono stati negli anni diverse situazioni di contenzioso a Livorno, Massa Carrara, con situazioni di di di di di di di concordato non solo a Livorno ma anche a Massa e Carrara, quindi.
Piombino, che nel frattempo era uscita dal lato, insomma, quindi abbastanza complicato.
Devo dire che questa cosa della fusione fra sea è il suo, è un percorso che ormai da anni doveva avvenire anche perché.
Se a alla gestione pura del della raccolta, a, nella in Versilia Viareggio, eccetera Ersu, alla gestione anche degli impianti di di, diciamo di di trattamento ma soprattutto anche di di di selezione, di di di di di MTM, di trattamento meccanico biologico, quindi il trattamento a freddo,
Niente è una cosa che viene, che va avanti, noi non la ostacoleremo, cioè nel senso, il nostro voto non ostacolerà quella che è l' iter della coda, della cosa è un.
Un qualcosa che esula anche il nostro rapporto più ampio, al di là delle competenze del sottoscritto su questa, su queste materie, però, noi daremo un voto di astensione perché non non ci sentiamo di votare a favore, in quanto è qualcosa che esula dal nostro rapporto più locale.
Grazie, consigliere, Picchi.
Consigliere Minicucci.
Allora lascerei da parte della valutazione politica tanto ormai le posizioni sono note, per cui non è questo il punto, il punto più importante è quello che segnalata all' ordine del giorno che lo modifiche statutarie che può ricorrere all' articolo 3 dello Statuto Reti Ambiente per l' ampliamento sociale sono adempimenti statutari dovuti e come è stato già ricordato un regolamento e quindi su questo punto faccio subito breve il nostro voto favorevole.
Grazie, consigliere Minicucci.
Tanto sono state espresse l' intenzione di voto, io passerei alla votazione delle separata delle due delibere.
Pertanto, per il punto numero 6 modifiche, Statuto, Reti, Ambiente, S.p.A. Approvazione chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene?
Doppia votazione, favorevoli, contrari, astenuti.
Passiamo al punto numero 7.
Reti Ambiente S.p.A. Adempimenti inerenti le modalità di conferimento delle società non ancora congruità interamente Retiambiente ex articolo 65. Il contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti urbani nell' ATO Toscana Costa per il periodo 2021 2035 presa d' atto conferimento società base fusione delle società operative locali se ed è su.
Chi è favorevole?
Contrario.
Astenuti doppia votazione favorevoli.
Contrari.
Astenerci.
Bene, siamo arrivati alla fine di questa seduta di Consiglio comunale, pertanto auguro a tutti una buona serata, buona cena e arrivederci al prossimo Consiglio.