Sì, buona sera a tutti benvenuti a questa prima audizione del del Consiglio comunale, do il benvenuto ai consiglieri eletti e a chi, come me, ecco, è al terzo mandato, a chi è il secondo e ai nuovi consiglieri eletti saluto, ecco i consiglieri di minoranza con cui ecco si accerti che la collaborazione e il rispetto istituzionale sarà sarà massima e il punto numero A,
Chiedo al Vice Segretario di procedere con l'appello e la verifica del numero legale.
Sì, presente.
Nomino scrutatori i colleghi Rossi, Calandrini e Di Giamberardino.
Ecco, prima di iniziare i punti all'ordine del giorno, ovvero ecco, all'interno del punto 1 dell'insediamento del Consiglio. Ecco comunale, voglio ringraziare ringraziare la comunità cantianesi per questo no ampio, mandato, questo ampio sostegno all'inizio di questo nostro perso parlo personalmente, dicevo, ecco, secondo I per chi ecco siede per la prima volta ai banchi del Consiglio comunale mandato amministrativo 8 cantianesi su 10 si sono recati al voto, quindi questa affluenza è positiva, quindi, ecco ancora una volta denota quanto la comunità sia attaccate, rispettosa ai valori costituzionali e di questi il 70% ha dato fiducia ed ha chiesto continuità a questa nostra esperienza amministrativa. Quindi un voto chiedo, credo ecco in maniera chiara e decisa, evoluta. Ecco, in qualche modo individua la continuità amministrativa dico voluta, perché in qualche modo ecco il voto ha sempre ragione e va sempre rispettato.
Ecco quindi, eh no, io credo che quel voto sia stato un voto coscienzioso, non sia stato un voto, no su coercizione e chi ha scelto credo che abbia scelto, non per paura di cambiare, ma per fiducia nei confronti di quanto si è dimostrato di saper fare in questi difficili anni di mandato amministrativo.
Credo che ci sia stata la consapevolezza dello sforzo con cui è così è mantenuta in piedi questa nostra comunità oggi kantiano, nonostante tutto è un Comune saldamente in piedi, abbiamo vissuto in questi cinque anni passati le sfide più grandi della storia, dal dopoguerra ad oggi abbiamo avuto una pandemia mondiale, abbiamo dovuto subire gli effetti economici turistici,
Dell'indotto generale legato a tre anni di lavori sulla statale Flaminia, con otto mesi di chiusura fisica verso l'Umbria e poi la devastante alluvione del settembre 2022, che ci vede ancora totalmente impegnati. Quindi, ecco, oggi kantiana avrebbe avuto potuto avere un futuro totalmente diverso. Ecco, abbiamo comunque, credo,
Accompagnato moralmente e materialmente il Paese verso la sua rinascita e quindi ecco ora con fiducia e ottimismo e guardiamo a una fase prosperosa di rinascita, un apra una fase che ci auguriamo possa mettere a frutti anche tutta quella serie di rapporti, di visibilità, di contatti che Cantiano ha avuto in questi anni, per motivi chiaramente non proprio ecco belli, ma che possano tradursi in opportunità di crescita per per il futuro, quindi, ecco le sfide che ci attendono sono già quotidiane. Non si è mai interrotta quella continuità che credevamo e siam convinti, che è l'unica soluzione ai problemi e ai grandi problemi che ancora abbiamo in corso. Vengo oggi stesso dà l'ennesima riunione con la struttura commissariale regionale per la riduzione del rischio idraulico all'interno del Paese, così come ieri ci sono stati degli incontri con degli studi di progettazione per la strada di San Crescentino Pian di Balbani. Quindi credo che ecco i cantianesi abbiano voluto questo abbiano si siano affidati a chi ha attraversato e ha mantenuto in piedi il Paese in uno dei momenti più difficili, chiedendogli di continuare il lavoro e di continuare a mettere ora a terra i frutti di anni di mesi, di contatti, di concertazione e dei rapporti che abbiamo tessuto rapporti con tutti i livelli istituzionali,
Perché un'Amministrazione lavora così lavora con tutti, indipendentemente dai colori politici, da chi ecco dei dei contatti delle amicizie, perché si lavora nel solo e unico interesse della comunità cantianesi. Quindi, ecco, credo che in questi anni abbiamo dimostrato come si sia gestita la cosa pubblica nel pieno rispetto dei principi no di moralità, di correttezza istituzionale, ma avere rapporti corretti non significa non dire le cose che uno pensa o quelle cose che creano degli svantaggi o dei problemi alla comunità cantianesi, ai cittadini e delle imprese. Anzi, credo che chi amministra debba porre con forza, nel rispetto dei ruoli e delle persone, ma porre con forza delle problematiche e chiedere soluzioni rispetto a quelle situazioni che non vanno che non stanno andando. Quindi noi continueremo con il massimo rispetto istituzionale, ma continueremo questa battaglia ferma nei contenuti, per a vantaggio dei cittadini e delle imprese, così come continueremo a cercare di pensare in grande di guardare oltre l'amministrazione ordinaria, perché si può amministrare in tanti modi. Si può limitarsi a un ruolo da di passacarte, oppure si può cercare di incidere sui meccanismi di sviluppo economico e sociale del Paese e credo che anche in questo mandato su questo abbiamo dato dimostrazione di come ci si possa sporcare le mani e agevolare dei meccanismi che creino sviluppo economico sul Paese. Abbiamo fatto con due insediamenti nuovi produttivi sul Paese che continueremo no in qualche modo ad agevolare, così come credo che sia anche una sfida ambiziosa, quella dell'autonomia energetica del Paese. Abbiamo avuto in questi anni la possibilità di supportare economicamente famiglie ed imprese come mai era successo nelle Amministrazioni precedenti? In cinque anni di mandato, 700.000 euro è stato il flusso economico tra contribuzione diretta e detassazione a cittadini ed imprese e questo è stato possibile grazie a un bilancio virtuoso grazie alla messa a reddito di scelte importanti di cui ancora oggi ne abbiamo i benefici. Ricordo l'impianto fotovoltaico, ricordo la concessione della casa di riposo, ricordo la ripresa in mano della farmacia comunale, operazioni che vanno oltre l'amministrazione ordinaria che hanno si sono portati dietro atto di coraggio fatiche umane personali, amministrative, ma che hanno portato a casa risultati e risorse che ci hanno permesso di accompagnare il Paese quanto più nel momento in cui ne avesse ne aveva più bisogno. Ed è per questo che dobbiamo continuare a volare, alto a cercare dei meccanismi che aiutino i soli trasferimenti statali, che son sempre meno, ed è per questo che dobbiamo guardare anche a dei modelli di sviluppo che siano apripista, non solo a livello locale, ma a livello nazionale. Tanti hanno deve dimostrare che che si può, ci si può rialzare da una catastrofe naturale come quella che abbiamo avuto, e lo si può fare creando delle occasioni di sviluppo. Dobbiamo guardare sì alla messa in sicurezza del Paese, ma dobbiamo anche guardare a un modello di gestione del territorio più attento alla sostenibilità ambientale, perché quello che è successo non deve essere liquidato come una pura casualità, ma dobbiamo farne tesoro e anzi spingere affinché le logiche ambientale non siano viste come un impedimento allo sviluppo, ma DIP ma diventino proprio il fulcro attorno ai quali creare economia l'autonomia energetica può essere qui una sfida che potrebbe no in maniera plastica. Rappresentare questa nostra idea, creare ancora di più reddito per le casse comunali, facendolo magari creando anche delle comunità energetiche che possano far risparmiare i cittadini in termini concreti, tramite la riduzione fisiche delle bollette energetiche, quindi ecco, non dobbiamo smettere, non dico di sognare, ma di introdurre degli elementi nuovi dal punto di vista amministrative, che creano benefici economici all'indotto socio economico del Paese, così come non smetteremo di cercare opportunità di finanziamento.
Non esistono soldi, semplici soldi facili, e i fondi non arrivano solo per conoscenza o per contatti diretti. I fondi vanno trovati e vanno trovati tramite capacità progettuali, tramite investimenti che che garantiscono, sul lungo periodo, delle possibilità di giocarsi dei bandi e quindi, ecco, noi abbiamo dimostrato nel nostro piccolo di di saperlo fare la pavimentazione in corso, 1 milione di euro al fondo perduto, la riqualificazione del chiostro, a breve partiranno i lavori per la sala Capponi, il geoparco, la riserva del bosco di teche, così come abbiamo in corso delle progettualità importanti sugli impianti da calcio sportivi del Paese, sul nostro hub di riferimento per il turismo sostenibile e quindi il centro ippico, la Badia. Ecco, insomma, uno sforzo progettuale che vede la pianta organica del Comune che è sempre di meno, ma con sempre più e qualifiche capacità impegnata quotidianamente. Così come ecco, dovremmo rimettere mano al al continuo turn over della pianta organica, creando e stabilizzando delle figure di riferimento per per il futuro e poi la sfida, quella più importante, quella legata alla stabilizzazione di questa fase di ripartenza del Paese. Io ho detto prima che siamo ancora dentro i problemi dell'alluvione, lo siamo per la metà del tempo quotidiano e quindi abbiamo tre grandi tematiche con cui ancora fare i conti. La prima è quella dei rimborsi, i rimborsi, i ristori ristori, che stanno tardando ad arrivare, ma non solo per meccanismi burocratici e no di rapporti istituzionali, ma perché le norme che ci vengono imposte stanno tagliando fuori la stragrande maggioranza dei cittadini e di imprese.
Non ultimo, stamattina c'è stato di nuovo l'ennesima esclusione di un'attività commerciale legato a un meccanismo di delocalizzazione perché vincoli formali di una legge nazionale non vengono calati sulle singole realtà territoriali, quindi, ecco, io credo che no, chi ha la responsabilità di Governo e voglia veramente aiutare un Paese alla rinascita e ha il potere legislativo per farlo metta mano e corregga queste distorsioni distorsioni perché dietro una norma formale che si genera un problema sostanziale a Cantiello bisogna dire incominciare a dire che i fondi non arriveranno,
Perché è inutile continuare a far credere a per alle persone che arriveranno i ristori ed è ancora più preoccupante che ha rassicurare siano quelle stesse istituzioni che hanno e hanno la borsa, hanno il potere di gestire e di cambiare le regole del gioco. Perché non si può dire com'è successo sulle proprietà private che i ristori sarebbero arrivati con la possibilità di sanatoria in corsa per poi trovarsi ora le lettere di diniego firmate dall'ufficio tecnico, ma firmate dall'ufficio tecnico perché non si è voluta cambiare quelle norme di riferimento che impediscono, ad oggi, che il 70% dei cittadini cantianesi possa avere l'accesso ai fondi regionali e stesso problema per quanto riguarda le attività di impresa? Quindi, ecco, insomma, quando si parla di risorse stanziate. È un bene, perché abbiamo sempre ritenuto di essere stati fortunati ad avere degli stanziamenti governativi, però, se quegli stanziamenti governativi rimangono lì solo come buoni propositi e non arrivano nelle tasche dei cittadini, delle imprese e probabilmente qualche problema c'è,
E dirlo, non è un affronto istituzionale dirlo. Credo che sia un dovere da parte di chi amministra una comunità, perché dirlo significa tutelare gli interessi di quei cittadini e quelle imprese che ancora magari son fuori casa, che hanno centinaia di migliaia di euro di debiti e che non si vedranno arrivare un euro per la mancanza di volontà politica a cambiare le regole del gioco, perché la stessa Protezione civile nazionale e non lo dico io ce l'hanno detto i dirigenti della Protezione civile nazionale che, mentre in Emilia Romagna c'è stata una volontà a cambiare le regole del gioco, questa manca questa volontà, non c'è stata nella regione Marche, quindi in Emilia Romagna c'è la possibilità delle sanatorie in corsa, c'è la possibilità di poter avere accesso ai contributi, cosa che invece nelle Marche e purtroppo non ci sarà quindi ai nostri cittadini vanno dette le cose come stanno e soprattutto vanno. Rende ricondotte le responsabilità a chi le ha altra questione che ci aspetta la, la ristrutturazione e la messa a sistema del patrimonio pubblico abbiamo tanti danni ancora in giro nel Paese non possiamo abituarsi a vedere il Paese così com'è. Bisogna che si accelerino le pratiche di progettazione, intanto degli interventi di ripristino. Stiamo tutti i giorni fornendo soluzioni, no, proponendo alla struttura commissariale regionale delle dei meccanismi che possano accelerare queste formule che purtroppo hanno trovato.
Degli impedimenti in alcune scelte non felice che si sono applicati durante la la gestione alluvionale, per esempio, no, il l'avere individuato in ANAS è il soggetto attuatore per la sistemazione di tutte le strade comunali provinciali. Ecco ANAS, no, non ha fatto mezzo progetto su nessuna strada perché l'ANAS lavora con fondi trasferiti, non anticipando i progetti. Quindi ecco, così come non sappiamo quello che farà ancora a due anni di distanza, quello che farà il Genio civile sui fiumi. Non sappiamo quello che farà. Il Consorzio di bonifica sui torrenti, quindi è mancata e credo che questo ce ne no.
Se ne se ce ne se si debba darne atto. È mancata quell'opera di coordinamento che avrebbe agevolato e accelerata la ricostruzione del Paese. Quindi la mitigazione del rischio idraulico, la sistemazione della frana d'accesso al Kadria, la sistemazione della della strada di San Crescentino con i due ponti, la rete infrastrutturale, la pubblica illuminazione, le fogne capite che ancora insomma la strada è lunga da fare, così come l'ultimo e poi chiudo il problema del rischio idraulico, da una parte e di no frane dall'altro. Io credo che sia nostro compito no di tutti i Consiglieri a darsi una mano per cercare di far sì che chi oggi ci ha creduto, chi oggi ha ristrutturato la propria abitazione, chi oggi ha riaperto la propria attività possa dormire sogni tranquilli, non possiamo permetterci che quello che è accaduto possa riaccadere, perché se ce l'abbiamo fatta una volta la seconda volta non ce la faremo e quindi ecco, dobbiamo mettere in campo delle soluzioni ingegneristiche importanti, per poter, da una parte, far sì che l'acqua non rientri del Paese o nella zona industriale e dall'altra cercare di limitare lo scivolamento franoso di fronti e no che abbiamo ancora in frana, uno su tutti, la tenetela che possa quindi riversarsi nei torrenti e creare nuove esondazioni. Ecco, questo è lo scenario che ci aspetta e credo che su questo e sono sicuro che troveremo nel tempo la massima collaborazione, la prassi, la massima condivisione degli obiettivi, perché credo che chi stia qui oggi che abbia scelto di dedicarsi alla cosa pubblica l'abbia fatto nel nel pieno e solo interesse della comunità cantianesi, detto questo, io andrei al punto numero 1, che riguarda l'insediamento del Consiglio Comunale. Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e di compatibilità degli eletti.
Come da norma di legge e secondo quanto previsto dagli articoli 63 e 64 65 e 66 del TUEL del Testo unico degli enti locali e alla prima seduta consiliare su vostre autocertificazioni che avete già affermato, si dichiarano che quanti eletti no da quella tornata elettorale abbiano le condizioni per sedere in questa assise. Quindi non abbiano per dirne alcune cause di incompatibilità con l'ente, non abbiano contenziosi legali, non abbiano procedimenti penali o giudiziari sulla propria persona, quindi tutte quelle situazioni che in qualche modo confliggono con la gestione della cosa pubblica. Quindi, ad oggi tutti tutti gli eletti, insomma, chiaramente sono eleggibili e rispettano queste condizioni. Quindi io, se non c'è altro da dire, io lo porrei in votazione il punto numero 1, Chi vota a favore?
Unanimità immediata, esecutività del punto numero 1. Chi vota a favore?
Unanimità.
Quindi siamo forma formalmente in carica, il punto numero 2, anche questa è una questione formale, l'articolo 50 del comma 11 del DL 2 6 7 invitano in insomma impone, il sindaco eletto che si si vesta ufficialmente e che celebri una.
Detroit.
Molto, molto semplicemente.
Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana.
Il Consiglio comunale all'unanimità ne prende atto.
Il punto numero 3 riguarda la presa d'atto della comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale e del Vice Sindaco, come avevamo in qualche modo già anticipato durante no il tour sul territorio e l'incontro con cittadini, imprese, associazioni, ecco, io credo che alla base di questo mandato amministrativo e il no, come da giudizio popolare, fosse chiara la necessità di una continuità amministrativa, perlomeno ecco in partenza in questa fase, perché quelle questioni così complesse e i vari lavori intavolati i vari progettualità in corso necessitano di accompagnamento e quindi ecco, ritengo opportuno anche perché il giudizio sulle no sul loro operato è stato estremamente positivo. Non solo, ecco per no la professionalità e i risultati conseguiti, ma anche per il rapporto fiduciario e umano che si è creato nel corso di questi di questi difficili anni. Ecco la condivisione dei traguardi raggiunti, ma anche delle difficoltà affrontate. Quindi, ecco, io propongo cioè nomino. Ecco come componenti di Giunta gli assessori Grilli Natalìa che, a cui attribuire o.
Le a cui ho già attribuito le deleghe, perché ecco, la Giunta è già stata costituita con atto diretta da parte del Sindaco. Quindi le deleghe dei servizi sociali, sanità pubblica, istruzione, cultura e turismo e alla vi alla all'assessore Natalia Grilli.
Insomma, sarà anche attribuita la la la carica di vicesindaco con tutti. Ecco i poteri che ne consegue,
All'altro Assessore Filippo Gentilotti, al quale saranno attribuite le deleghe di ambiente, territorio ed energia, decoro urbano e sport, questa è la composizione della Giunta, oltre a questo c'è stata una volontà, ecco di poter.
E in qualche modo responsabilizzare e coinvolgere ogni singolo Consigliere eletto, fermo restando che la nostra volontà, che poi ecco, cercherà di trovare anche delle applicazioni informali e concrete, è quella di coinvolgere l'intera squadra che si è presentata a questa tornata elettorale perché credo che chi oggi no si mette a disposizione della gestione della cosa pubblica e lo faccia tra l'altro anche in giovane età, sia un segnale positivo da coltivare da far crescere all'interno della comunità anche a garanzia della del futuro amministrativo di questo Paese. Mentre, ecco rispetto, ecco ai Consiglieri già eletti, ecco, al consigliere Nati chi Adriano saranno attribuite le deleghe di manutenzione e i rapporti con le frazioni.
Alla consigliera Calandrini Laura saranno attribuite le deleghe di politiche agricole e settore agricolo agroalimentare.
Al consigliere Lucchetti Lorenzo, saranno attribuite le deleghe allo sviluppo economico e dai grandi eventi.
Alla consigliera Agostinelli serena saranno attribuite le deleghe di pari opportunità, rapporti con le famiglie e comunicazione al consigliere Gianni Rossi, le politiche della montagna e le politiche agrosilvopastorali, quindi questa la distribuzione e la composizione della Giunta e la distribuzione delle deleghe.
Se c'è qualcuno che vuole intervenire?
Altrimenti la pongo in votazione.
È una semplice presa d'atto, quindi non votano, votiamo una presa d'atto, diamone lettura, chi vota a favore.
Unanimità.
Il punto numero 4 è una questione, è un adempimento formale di legge che prevede l'elezione a scrutinio segreto dei componenti la Commissione elettorale, la Commissione elettorale è costituita da.
Tre membri più il Sindaco, di cui 3 effettivi e tre supplenti la Commissione si riunisce, ecco a discrezione degli uffici e ha necessità e si occupa di di quegli adempimenti formali riguardanti il sistema elettorale, quindi l'aggiornamento degli elenchi degli scrutatori dei dei dei Segre dei presidenti di seggio, gli aventi diritti al voto nonché nella nell'imminenza, no delle tornate elettorali di qualsiasi genere individuano i criteri di selezione e di nomina degli scrutatori di quelli che siedono ai seggi. Quindi io inviterei adesso non so come, come la formula,
Sì, prego il Vice Segretario preparato, bisogna votare membri effettivi con una votazione, poi fatta quella si votano i tre membri supplenti.
Abbiamo intanto preparato una scheda, voi li mettete, il nome del vostro rappresentante della Commissione fa parte dei tre membri, uno deve essere di minoranza, quindi.
Lui voteranno.
Prendo il bus.
Sì.
La scatola non è bellissima, ma comunque.
Il Sindaco non vota.
Dovete metterli lì.
Poi facciamo lo studio.
Costitutivi gli scrutatori.
Gli scrutatori.
Conclusa la prima votazione dei membri effettivi, ecco, chiamo i colleghi scrutatori, quindi Calandrini Di Giamberardino e Rossi.
A verificare l'esito della votazione.
Quindi, nominati come Consiglieri come membri effettivi numero quanti voti?
B 9, votanti in totale.
4 Rossi, 3 lucchetti e due Boldreghini.
Adesso stessa votazione per i membri supplenti, quei membri che ve 9 potrebbero venir chiamati in causa qualora mancassero gli effettivi.
Prego sempre gli scrutatori di procedere con la verifica dell'esito della votazione.
Quindi, numero votanti, 9, di cui?
5 Calandrini, Duegi di Gian, bere vino e due Agostinelli okay, quindi Q, dichiaro quindi concluso numero il punto all'ordine del giorno numero 4.
Il punto?
L'immediata esecutività del punto numero 5 e 4, Chi vota a favore unanimità, il punto numero 5. Nomina della Commissione per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi dei soggetti idonei a ricoprire l'incarico di giudice popolare presso le Corti di assise e la Corte di Assise d'Appello e un'altra adempimento formale a cui è tenuto il Consiglio comunale, ovvero la costituzione di una commissione formata da tre membri di cui uno al Sindaco, un membro di maggioranza e uno di minoranza che costituiscono appunto apposita Commissione, che viene convocata per adempimenti legati agli elenchi dei due dei giudici popolari o ovvero quelle persone e a cui i tribunali possono attingere per la giuria popolare. La Corte d'Assise e d'Appello, quindi,
Vi prego quindi come di indicare la vostra preferenza.
3, prego gli scrutatori.
Okay, quindi il numero votanti.
Sempre 9.
Di cui.
Sei serena Agostinelli, 2 Di Giamberardino e uno lucchetti, quindi nominati i membri di Giamberardino e Agostinelli.
Anche qui l'immediata esecutività del punto numero 5, Chi vota a favore unanimità, l'ultimo punto, il punto numero 6 riguarda gli indirizzi, gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende ed istituzioni.
E un altro norma prevista dal TUEL, ovvero che il Consiglio definisca il perimetro entro il quale il Sindaco, laddove dovesse individuare dei rappresentanti dell'Ente dentro altri enti o associazioni istituti, debba rispettare. Quindi, ecco più o meno ricalca i principi, ecco di ineleggibilità, incandidabilità, ecco che abbiamo già espresso.
E quindi introduce degli elementi chiaramente di natura parentale, quindi che i nominati non siano parenti e affini fino non mi ricordo l'ordine di grado di parentela al quarto con gli eletti e quindi altre singole situazioni che però ecco di fatto disciplinano già no le stesse condizioni per le leggi, l'eleggibilità a membro del Consiglio comunale, quindi ecco.
È un adempimento che insomma richiama gli articoli e le buone prassi e definite dal TUEL. Quindi non facciamo nulla che una presa d'atto per eventuali future nomine, ma che i Comuni come kantiano così piccoli non è che hanno.
Con così abituati no, in maniera abituale, fanno.
Chi vota a favore, unanimità immediata, esecutività del punto chi vota a favore unanimità.
Quindi, ecco, con questi punti molto formali e così chiude questo primo Consiglio comunale solo due comunicazioni rapidissime, una è un invito, sono entrambi inviti. Il primo riguarda una prima iniziativa dell'allora professoressa oggi vicesindaca, Natalia Grilli sabato mattina alle ore 11 ci sarà la presentazione da parte della Sovraintendenza e delle dei della rete museale, dei delle risultanze degli studi fatti sui rinvenimenti archeologici della piana di San Crescentino poi un altro, invece invito a cui ci terrei che tutti ecco, forse foste presenti compatibilmente ai vostri impegni e riguarda il saluto del maresciallo vent'anni maresciallo di stazione di Cantiano, Fabio vent'anni per sua volontà e quindi ha ottenuto il trasferimento alla stazione ramo radiomobile di Gubbio. Ecco, è una chiaramente in saluto che comprendiamo, ma che ci dispiace e quindi ecco nel salutarlo. Credo che sia doveroso da parte della comunità cantianesi è rappresentata dalle istituzioni renderli un giusto riconoscimento per tutti questi anni di lavoro. Che abbiamo fatto in piena collaborazione, con risultati importanti, in una logica preventiva e verso il Paese. Quindi, sabato 13 luglio alle 11, di mattina son stati invito invitati, il tenente colonnello dell'Arma dei carabinieri e il maggiore della compagnia di Fano e che ci hanno già assicurato la presenza. Quindi, ecco in questa sala, faremo questo piccolo momento di ringraziamento. L'ultima comunicazione riguarda una prossima convocazione del Consiglio comunale che per nel rispetto dei dei adempimenti previsti da dai bilanci, quindi, quello nella fattispecie gli equilibri di bilancio che devono essere approvati entro luglio verrà verosimilmente convocato a metà mese. Perché, oltre agli equilibri di bilancio, dovremmo approvare il piano tariffario dei rifiuti e il PEF che riguarda la TARI, quindi adempimento, che è andato avanti perché non erano pronti i piani tariffari approvati a livello di ATA, quindi di assemblea territoriale, territoriale d'ambito e quindi ecco in quella sede andremo a disciplinare il quadro economico, che deve chiudersi a pareggio da cui partiranno poi, le bollettazione verso i cittadini e di imprese. Quindi, ecco, vi ringrazio di questa prima. Ecco della partenza in maniera serena e che anticipa. Ecco un periodo di massima collaborazione istituzionale e, mi auguro, ecco, inauguri anche un Paese, un periodo prosperoso per le sorti dei Cantiano e di cantianesi. Grazie a tutti e al prossimo Consiglio.