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C.c. Cantiano - 17.07.24
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Perché deve registrare Magnetofono?
Però, vede, non c'è la spia sul.
Sì.
Sì.
Abbiate pazienza.
Ci siamo sì, buonasera prego al Vice Segretario di procedere con l'appello e la verifica del numero legale.
Comunali, durante l'appello che ho richiamato, solo quelli che sono stati confermati nel precedente Consiglio, poi intestazione, danno i quelli che oggi, continuando il posto dei consiglieri dimissionari, quindi l'appello è questo qua Piccini, Alessandro Agostinelli serena.
Calandrini, laurea Luchetti, Lorenzo Natick, Adriano Rossi, Gianni sugli anni Luigi.
Boldreghini Pietro Di Giamberardino, ho mandato una comunicazione stamattina che non può essere presente,
Nomino scrutatori i colleghi Luchetti, Calandrini e Soriani.
Primo punto all'ordine del giorno riguarda la surroga del consigliere comunale dimissionario Grilli Natalia.
Se c'è qualche insomma osservazione, altrimenti noi la poniamo in votazione e al suo posto entra il primo Consigliere dei non eletti che Simona Cherubini.
Non c'è.
Sì, Pietro Buldreghini allora buonasera a tutti, innanzitutto faccio le mie scuse per l'assenza del Consiglio del 27, che avrei più bui, ha avuto piacere di partecipare anche perché ci darà il giuramento del Sindaco e quindi era una cosa che invece deve esserci non ci sono stato quindi vi chiedo le mie scuse.
Per quanto riguarda le dimissioni del Consigliere Grilli e ho visto anche quelli del Consigliere Gentilotti, vorrei capire cioè mi dovete perdonano nel rispetto anche di chi dovrà rappresentare, vorrei capire i tecnicismi, poi di come nascono anche queste cose. No del Consiglio poiché si compone subentrano altre persone, quindi vorrei capire, visto che c'è un discorso di appunto, i dimissioni da parte del consigliere Grilli da parte del consigliere Pinotti, le motivazioni grazie.
Sì, ecco io che ho accettato le le le dimissioni, poi darò loro chiaramente la parola per giustificare ogni singolo suo atto, ecco per SFOP, per spiega solo ai fini de de non dispiegare i meccanismi del funzionamento dell'Assise praticamente, ecco la la tornata elettorale elegge una composizione di Consiglio costituita da 7 consiglieri di maggioranza e tre consiglieri di minoranza più il Sindaco, il Sindaco nomina due figure di Assessore che possono essere gli stessi Consiglieri oppure come da Regolamento, come da legge, possono essere figure esterne, quindi non per forza elette le dimissioni in questo caso dei due assessori.
No di cui diranno poi entrambi mantengono il loro ruolo da Assessore, quindi li lasciano dedicare completamente alle deleghe assegnate alla loro figura di Assessorato liberando due posti in consiglio, quindi il numero finale tra maggioranza e minoranza rimane sempre 7 a 3, gli Assessori che rimangono in carica sono Assessori esterni senza diritto di voto, e quindi ecco la composizione dal punto di vista di espressione e della susseguente all'esito elettorale rimane come equilibrio inalterato, poi ora non so se ecco Natalìa, essendo il primo punto sì, allora io,
Diciamo che questa scelta che abbiamo effettuato.
Che è una scelta abbastanza comune in molti, anche nei comuni limitrofi. È stata fatta, nasce intanto dalla esigenza, scusate eh, e dall'esigenza di dedicarmi più con maggiore attenzione e completamente all'attività di Assessore, cioè mi libera un po' dalle funzioni insomma del e delle incombenze dei del Consigli che somma ricadono, che ha un Consigliere. Quindi questo mi dà la libertà di dedicarmi completamente alle attività da Assessore, che rassicura un'attività molto impegnativa e che occupa completamente tanto tempo dall'altra. Quindi, da una parte, la scelta è dovuta a questo, perché ovviamente la la legge ce ne dà la possibilità. Altrimenti, come nella volta precedente, io poi ricordo che nel mio primo mandato entrai proprio come assessore esterno, non come consigliere, quindi ho già un'esperienza in questo campo da da Assessore esterno, quindi avrò chiaramente mi occuperò di di quello che riguarda la Giunta, le attività, insomma le deleghe che già ricoprivo in precedenza, ma non avrò la possibilità di votare le insomma decisioni. Del Consiglio,
Che però, insomma, avrò la possibilità di parlare quello in Consiglio. Quello, ovviamente sì, dall'altra. Questo dà la possibilità ad altri due figure che comunque aveva danno la disponibilità di A.M.
Di dare il loro contributo nell'amministrazione e la gestione del nostro Comune e quindi di dare anche a loro la possibilità di partecipare e di dare il contributo. Quindi in un'ottica anche di.
E rafforzamento numerico, diciamo così delle persone che nel Paese si impegnano per l'amministrazione, per la gestione della cosa pubblica. Quindi poi, in questo caso c'è anche un ragazzo giovane che secondo me molto importante, che insomma vedono anche come funziona l'Amministrazione, l'attività e quindi ecco è anche in questa ottica diciamo di lasciare spazio anche ad altre persone, oltre al fatto, ecco che noi questa volta possiamo farlo perché, essendoci una minoranza, possiamo dedicarci esclusivamente alle attività di Assessore l'altra volta, essendo soli, e ovviamente non si sarebbe potuto fare perché i Consiglieri comunque necessari e per il numero legale dovevano essere insomma tutti, quindi non non avevamo potuto farlo. Ecco questo non so se ho risposto. Quantomeno queste sono le mie motivazioni Filippo se vuole aggiungere qualcosa,
Di fatto io mi accodo, confermo quanto ho espresso dalla dall'Assessore grillina Natalìa quindi c'è stata questa volontà, già condivisa nella fase iniziale di presentazione delle liste, di dimettersi, qualora ecco avessimo vinto le elezioni, per poter consentire un maggiore allargamento del del Consi dei conse ai Consiglieri, quindi per poterli coinvolgere anche nel negli impegni presenti per quanto riguarda l'amministrazione, mantenendo sempre con l'Assessorato e quindi tutti gli impegni connessi a questo importante ruolo che andiamo a svolgere,
Non so se hanno risposto se.
Sì, allora sicuramente hanno risposto e penso che era anche la risposta che ci si aspettava quello che dico comunque di fronte, diciamo, a chi ha espresso nei loro confronti no la loro volontà di Wuhan, tant'è vero che la Corte ha preso ben 84 preferenze Gentilotti 72 secondo me non stanno rispettando la volontà dell'elettore però comunque la legge,
Lo permette nessuna osservazione in tal senso, perché quando il TUEL non è che faccia.
Dice non lo potete fare assolutamente, dico solo che poi devono fare l'assessore e il consigliere in un Comune come il nostro, senza problemi oppure visto che erano già assessori con la precedente Amministrazione, facevano gli assessori esterni e la lista probabilmente avrebbe dato la possibilità altre persone di vedere quanto effettivamente preferenze avrebbero ottenuto.
Non per questo voglio dire, ho nulla in contrario alla modalità operativa, contesto il sistema, diciamo che sinceramente da cittadino elettore dico io ho votato la League la Grilli e ho votato Gentilotti che andranno esprimere le loro preferenze alla loro vuoto in Consiglio quando gli Assessori non lo fanno. Semplicemente questo poi un'altra cosa che io.
Non ho capito bene, mi dovete perdonare e nel comune con meno di 15.000 abitanti il Presidente del Consiglio e il sindaco Piccini, se non erro giusto, nel caso in cui il sindaco Piccini perché purtroppo tutti quanti possiamo mancare no e dovesse mancare no, no,
Non in quel senso vai vai vai da qualche parte diciamo a divertirti è assolutamente assortivo, voglio benzinai e non dovresti essere presente, subentra il vicesindaco, allora in merito a questo non sono d'accordo, perché se il vicesindaco si è dimesso dalla carica di Consigliere un po' gli ha fatto non posso Timbre questo ruolo,
Non so come funziona per il Presidente, cioè la mia figura da sindaco viene sostituita dal vicesindaco come io per quello presiedere il Consiglio, ecco, per quanto riguarda il Consiglio di Stato, già diciamo visto in materia specifica se la Grilli avesse mantenuto la carica di Assessore Consigliere, non avrei fatto nessuna osservazione, dal momento che la Grilli rinuncia alla carica di Consigliere non può fare più quel ruolo. Scusate, c'è solo questa è la mia osservazione.
Senz'altro è un'osservazione puntuale. Adesso chiederò e chiedo insomma di verificarla. Ecco né né no, per di modo che nella prossima convocazione sapremo ecco derimere anche sta situazione. Se fosse il caso di nominare, non è,
Esatto, esatto, esatto, adesso verifichiamo, insomma, perché c'era sfuggita.
No, volevo solo dire che ecco, per quanto riguarda la figura del del Presidente del Consiglio, chiaramente verificheremo per quanto riguarda invece ecco.
Quello che non la tesi per cui no, non avremmo rispettato il mandato popolare. Ecco, qui io dissento perché questo sarebbe accaduto nel momento in cui io avessi scelto degli assessori esterni alla lista, cioè io credo che il no, gli elettori di Gentilotti e Grilli e abbiano trovato invece le aspettative e al loro voto perché entrambi siedono in Giunta con la figura dell'assessore e del vicesindaco che votano durante le giunte e quindi il loro ruolo è ampiamente insomma operativo e all'interno del dell'Assise comunale, quindi ecco questa loro dimissione. Io l'ho vista come segnale di apertura rispetto a una crescita di figure che non sono così semplici da trovare. No, voi, anche voi sapete che non è così semplice comporre chiamare persone no in maniera operativa alla gestione della cosa pubblica, quindi, ecco, io credo che abbiamo rispettato comunque il valore, il volere dell'elettorato, con la nomina dei due né nella Giunta dando la possibilità comunque a due nuove figure di insomma intervenire tra l'altro, con l'impegno a coinvolgere, troveremo le modalità, le forme, anche no, l'ultima dei non eletti, perché credo che chiunque e tutti possono dare un contributo alla gestione della cosa pubblica.
Scusate solo aggiungere una cosa, perché su questo hai ragione, cioè il quando, insomma, ho studiato un po' al decreto l'articolo 47 del decreto legislativo 2 67 del 2000 per vedere come, insomma, fare le dimissioni.
Io sotto i 15.000 abitanti l'est, l'Assessore esterno può fare il vicesindaco, ma non può presiedere il Consiglio comunale in assenza del Sindaco, in quel caso è il Consigliere anziano, più anziano, ecco questo qua, ma ecco, diciamo che.
Quindi.
Ok, se non c'è altro, pongo in votazione il punto numero 1. Chi vota a favore surroga del consigliere comunale dimissionario Grilli Natalìa.
Con contestuale chiaramente, elezione del Consigliere Cherubini, Simona, che invito a sedere sui banchi della maggioranza, quindi i voti a favore.
6 voti contrari, 2 astenuti, nessuno.
Il punto numero 2, la discussione, l'abbiamo già affrontata, riguarda la surroga del consigliere comunale dimissionario Gentilotti Filippo con l'ingresso del consigliere Panunzi e Lorenzo.
Che invito c'è più posto, sì e no, Lorenzo.
Sì.
Ecco.
Chi vota a favore del punto numero 2?
Quindi vota anche il nuovo Consigliere.
Voti favorevoli.
Gli scrutatori dei sei ok contrari 2.
Passiamo al punto numero 3, approvazione verbali della seduta precedente ecco questo, come di consuetudine noi li diamo per letti fidandoci chiaramente della trascrizione poi ci fidiamo perché ormai la trascrizione avviene tramite strumenti tecnologici, quindi ecco, li diamo per letti e se c'è qualche,
Obiezione, altrimenti lo pongo in votazione, il punto numero 3, Chi vota a favore,
8 sì, 3.
Chi vota contro o a favore unanimità, allora il punto numero 4 riguarda le comunicazioni del Sindaco.
Sì, prego, Segretario, cioè la comunicazione.
Soltanto una, così, una nota di servizio, nel senso che tutti i Consigli vengono registrati e.
Il giorno dopo, due giorni dopo, possono essere ascoltati perché vengono pubblicati nel sito del nostro sistema informatico, soltanto che la ditta che è.
Con noi convenzionati che fa questo servizio ha subìto un incendio, quindi appena su tutti i dati del del teatro e li sta riattivando, pertanto, in questa occasione nel Consiglio di oggi non so immediatamente usufruibile sentire la lo svolgimento del Consiglio di oggi perché andrà un po' più avanti noi riusciamo a non riescono a recepire la nostra registrazione comunque comunque ENAC e stanno registrando una questione di tempo, insomma, ecco, è una questione proprio tecnica che hanno subito questo incidente.
Okay, comunque ecco, stiamo registrando e insomma, verrà pubblicato con qualche giorno di ritardo, però ecco la registrazione, è in corso dunque il punto numero 4, dicevo, le comunicazioni del Sindaco e voglio fare un'unica, ne avrei di diverse ma magari ecco poi potrebbero essere anche oggetto di interrogazioni e quant'altro la cosa su cui voglio però tornare, che è uno dei prossimi.
E grandi i grossi problemi che ci aspettano, quindi anticipo di qualche giorno una problematica che purtroppo ormai in maniera ricorrente interessa il Comune di Cantiano, che è quella del l'emergenza idrica. Ormai vediamo come quella che viene chiamata emergenza di fatto non è più un'emergenza. Dal 2017 si stanno susseguendo degli anni in me no ormai di di siccità e in maniera continuativa, quindi stiamo ricorrendo a provvedimenti emergenziali ormai in maniera ordinaria. Però ecco siccome su kantiano la tematica è particolarmente sentita, perché poi l'ultima soluzione al problema idrico provinciale nasce da questi territori attraverso il bacino di profondità che ha il pozzo del Burano? Vorrei no riportare ricostruire e darvi anche contezza della posizione dell'Amministrazione comunale che in questi anni ha mantenuto e sta mantenendo e.
Sia per i nuovi Consiglieri retti no e anche per quelli che con noi hanno condiviso queste queste battaglie, che poi battaglie e no, spesso si son trasformati in gesti di responsabilità, però ecco, insomma, vorremmo che questi gesti fossero anche riconosciuti a livello provinciale. Dunque, come sapete, è con noi il nostro sistema acquedottistico provinciale. È un sistema che parte con dei falli con delle perché si regge si regge per il 70% su acque di superficie, mentre in altre situazioni italiane si attinge in maniera percentuale più importante ed acque di profondità che hanno dei tempi di ricarica millenari e quindi non soggetti alle singole stagionalità. La nostra provincia vive purtroppo di tante piccole sorgenti di superficie che, nel momento in cui cessano le precipitazioni piovose, vanno in sofferenza e quindi non adducono acqua al sistema acquedottistico provinciali. Quindi, quando si verificano queste situazioni, scatta un sistema di emergenza che non gestisce il singolo Comune, ma lo gestisce la Protezione civile regionale. Quindi un livello di governo molto più alto del nostro cosa. Cosa succede, succede che vengono e stamattina è arrivata la convocazione. La richiesta da parte della struttura d'Ambito ottimale provinciale ATO idrico, la richiesta alla Regione, alla Protezione civile regionale, di convocare il primo Comitato di Protezione civile in cui siedono ormai da tempo e come unica uniche Amministrazioni comunali. Il sindaco di Cantiano e il Sindaco di Cagli, perché sono quei due Comuni su cui insiste l'acquifero del posto del Burano, che ricordo essere di competenza della Protezione civile regionale. Quindi tutte le decisioni che riguardano apertura, chiusura, quantità di prelievo rilasci, non le decide né il sindaco di Cantiano né il Sindaco di Cagli, ma lo decide la Protezione civile regionale e questo per legge.
Ecco, in questi comitati, purtroppo, a cui no, nel tempo ci siamo seduti no spesso in maniera battagliera, ma con pochi o con poco esito, perché il Comitato è un Comitato tecnico, ci siede la prefettura, la questura ci se ci siede l'Autorità di bacino e il Genio civile e i gestori Marche multiservizi asset, quindi la figura dell'amministrazione è una figura anomala in quel contesto che delibera su scelte tecniche indipendenti, quindi dalle singole valutazioni di merito che può fare l'Amministrazione. Quindi io parteciperò alla prima no, come da consuetudine. Poi ecco, anche per segnale no di di di di impotenza di fronte ad una situazione che non riprodurrebbe il solito teatrino no tra istituzioni, ecco che però non incidono nei meccanismi risolutive al problema, quindi vedremo poi se no anch'io anche i Sindaci delegare a una figura tecnica alla presenza in quei comitati. Detto questo, cosa avverrà? Avverrà che in maniera così CONS consequenziale verranno attuate delle serie di iniziative la prima delle quali è già stata richiesta ai Comuni, quindi quella quindi delle.
Ordinanze, le emissioni delle ordinanze di divieto di utilizzo dell'acqua e al di fuori del dell'utilizzo potabile, quindi già la Regione ha chiesto ai Comuni di emettere questa ordinanza la già emessa il Comune di Pesaro, il Comune di Acqualagna alcuni Comuni l'hanno già emessa. Noi non l'abbiamo emessa e non so neanche in accordo col Comune di Cagli, se la emetteremo anche come segnale perché non tanto perché non è corretto e metterlo, ma se si firma un'ordinanza senza avere poi la capacità di controllo, l'ordinanza serve solo a passare al livello successivo di adempimento formale.
Quindi la Regione oggi sta chiedendo ai ai sindaci, ai comuni di emettere l'ordinanza e per passare al passo successivo. Qual è il passo successivo chiedere ai gestori di produzione di energia elettrica quindi ad Enel ad Enel di ridurre il suo prelievo dai bacini dal Furlo perché e il sistema idrico provinciale e convoglia le acque di superficie in tre bacini susseguenti, quindi il Furlo San Lazzaro e Tavern Tavernelle. Quindi all'Enel si chiederà di ridurre la Ka, il prelievo dai dai bacini, conservando più possibile quell'acqua e PRU per produrre chiaramente inevitabilmente meno energia. L'altro passo sarà di chiedere, e questo magari Luigi lo sa bene, perché poi vengono coinvolte anche le associazioni di pesca, di categoria di chiedere al Genio civile e la riduzione del deflusso minimo vitale, quindi di rilasciare meno acqua a valle dei bacini, chiaramente un'operazione rischiosa, perché compro me potresti compromettere no la vivibilità, no di tutta la fauna e la flora che che vive sull'alveo del fiume dopo il vaccino e poi l'ultima soluzione fatte tutte queste è quella dell'apertura del polso del Burano. Quindi eco capirete come l'imbarazzo nel trovarsi e un'opinione pubblica giustamente ostile e arrabbiata di fronte a una modalità che per troppi anni gestisce in maniera ordinaria, cioè un'emergenza in maniera ordinaria e dall'altra parte, la responsabilità di un amministratore nei confronti di un problema provinciale e nei confronti di una risorsa che è un bene comune che è l'acqua e che non è di nessuno e quindi è di tutti nel momento del bisogno.
Ma è anche altrettanto vero che non si può ed è questa l'indignazione non emettere l'ordinanza. Non si può continuare a.
Agire in maniera normale quando si stanno attuando dei provvedimenti emergenziali. Non si può irrigare un'aiuola Pesaro, non si può mettere no ulteriori colonnine o dolce sulle spiagge libere e non si può continuare a lavare le macchine se nel frattempo si impone delle misure restrittive ed emergenziali. Non è demagogia questo perché chi governa deve avere anche la responsabilità del controllo. Perché fare oggi le ordinanze? I a cuor leggero, perché ciascun comune al di fuori dei nostri, in cui la tematica è molto sensibile altrove non è così. Stamattina ero in Provincia per una riunione col Presidente le battute tra Sindaci e sono anche di cattivo gusto, perché quando si parla è caldo non c'è l'acqua e tanto tanto apriamo il posto del Bura, cioè capite, e anche il livello di approccio su una tematica così complessa, che sarà la problematica del futuro. E poi quali sono le soluzioni al problema, perché vi dite no, uno potrebbe dire, ma voi governate cosa avete fatto in questi anni? Ecco, noi abbiamo cercato di fare uno sforzo enorme nel suggerire all'organo di governo che è l'ATO l'Assemblea dei Sindaci della Provincia che ha un Presidente che è il Sindaco di Urbania,
Collega Ciccolini, abbiamo suggerito un cronoprogramma, una serie di azioni da mettere in campo.
In maniera prioritaria e di tempo per ovviare che tutti gli anni ci troviamo, Simo di trovarci in questa situazione perché, da una parte, come leggerete sui giornali, si sparano, concedetemi il termine, si sparano i mega progetti, i grandi invasi, si sta parlando di un invaso per darvi l'idea no dell'impatto di un'opera infrastrutturale del genere è un invaso da 15 milioni, da 15.000 metri cubi di,
Di 15 milioni di metri cubi di acqua. Cinque volte l'invaso del Furlo in una località tra Apecchio e Mercatello, quindi che un amministratore l'ha detto il Sindaco di Urbino e di no e si sono susseguiti altri Sindaci. Pensi che la soluzione al problema idrico ossia la realizzazione di un grande invaso che ha tempi di realizzazione di 15 anni, ecco, non credo che sia la risposta imminente da poter offrire al sistema idrico provinciale, così come non va bene, dall'altro canto, l'immobilismo completo.
Non possiamo far finta di nulla perché tanto c'è il pozzo del Burano e tutti gli anni si arriva lì. L'Unione Montana del carcere nel Nerone ha fatto uno sforzo di sintesi enorme nel 2021 no, tra l'altro anche con forti discussione sul tavolo dei Sindaci per arrivare a un documento, un documento di sintesi che è stato alla base di una delibera che tutti all'unanimità dei Sindaci è stata approvata dall'Assemblea nel.
Alfie nel dicembre del 2021, quindi, quasi tre anni fa questa delibera diceva di Po poter mettere a sistema un programma di interventi che partisse dalla riduzione delle perdite della rete idrica. Quasi il 35% dell'acqua, che parte dalla risorgenti, si perde per strada.
È vero fare interventi sulle reti e ha dei costi un chilometro di rete sostituita e costa 100.000 euro a grandi, a grandi linee, il gestore gestisce 5.000 chilometri di rete.
A 100.000 euro a chilometro sono su cinque mezzo miliardo di euro. Capite che no e intervenire con mezzo miliardo di euro significa caricare i costi sulle bollette dei cittadini e quindi non è un intervento così semplice, però su questo si è fatto un passo avanti perché i gestori, con l'aiuto dei Comuni, hanno si sono aggiudicato un bando del PNRR da 27 milioni di euro per la riduzione delle reti del delle perdite sul eredi in maniera intelligente, non con la sostituzione d'ufficio di tutta la rete, ma tramite l'implementazione di sistemi di monitoraggio puntuali, delle perdite che possano dare l'indicazione istantanea di dove avviene una perdita per poter intervenire in maniera puntuale e iniziare pian piano la sostituzione di quell'enorme rete infrastrutturale. Però anche qui bisogna avere coraggio, perché i 27 milioni di euro di PNRR hanno bisogno di un cofinanziamento di quasi il 30%, quindi significa trovare 8 milioni di euro chi li trova dove si prendono la soluzione più semplice e trovarla nelle tasche dei cittadini, caricando le.
E le bollette oppure altra soluzione che non decidono i piccoli comuni, ma è decidano chi ha più quote societarie potrebbe essere di annullare i dividenti ai gestori per un anno e concentrarsi come quota parte dell'accesso all'investimento, quindi, ecco, sono scelte, sono battaglie che dovremo cercare di fare per arrivare a una sintesi di questi interventi.
Altra questione, secondo punto, la ri, la rimozione del lo sfangamento degli invasi, noi abbiamo degli invasi che stanno lavorando a un terzo della loro capacità di contenimento, il Furlo, che ha circa 3 milioni, è stato pensato per 3 milioni di metri cubi di acqua a un volume d'invaso di meno di 1000000 di metri cubi quindi significa che per due terzi nel tempo si è riempito di detriti.
Così come tutti gli altri, insomma invasi a valle, quindi è un tema di cui se ne parla da tanto, tutti gli anni ritorna fuori, ma la pulizia di un invaso non può farsi il 15 luglio, no, per per essere libero il 1 agosto. Ci sono delle tempistiche, dei procedimenti amministrativi e autorizzativi, delle de delle tempistiche tecniche che prevedono no degli ed un anticipo sui lavori, e questa opera non dipende chiaramente dai Comuni, ma dipende dalla Regione Marche, da chi ha la concessione sull'utilizzo di quelle acque, quindi da Enel, perché Enel nell'utilizzo delle acque del Furlo a un accordo di pulizia del Furlo, che sta rimandando alla fine del contratto, mentre no, qualcuno di più autorevole del sindaco di Cantiano potrebbe no farli rispettare i loro impegni. Però, anche in questo anno che la Regione aveva deliberato non sfangamento irrisorio di qualche decina di metri cubi, non si è riuscito a fare perché fare lo sfangamento nel periodo estivo significa togliersi anche quell'ultima risorsa di acqua e quindi mandare in anticipo in crisi il sistema idrico provinciale. Quindi siamo in un meccanismo veramente che in cui il cane si morde la coda. Non riusciamo a iniziare perché quando dovremmo quando la stagione ci permette di entrare con gli scavatori dentro l'alveo, perché il livello dell'acqua più basso non possiamo entrarci, perché il rischio è che poi quel bacino di 20 inutilizzabile e quindi invece di andare in sofferenza, il 1 agosto il sistema idrico provinciale ci va il 1 giugno e quindi il rischio è che a Pesaro aprano un rubinetto e non trovino l'acqua. Quindi, come capite, il problema non è così semplice e banale né da discussione nel bar,
Ci siamo andati oltre queste due proposte capendo che nell'immediato potesse servire fosse utile anche qualcosa, qualche osso qualcos'altro per arrivare lì. Abbiamo chiesto il terzo punto all'unanimità dei Sindaci del Consiglio dell'Unione, votato poi all'unanimità dei Sindaci della Provincia di poter, fermo restando che le acque di profondità, quindi il bacino del Burano, vada attinto solo in caso di emergenza.
Non ha senso che, quando siamo in emergenza, buttiamo l'acqua fiume perché quell'acqua che noi versiamo quei 300 litri, 400 litri al secondo che escono alle foci quando sono a Pesaro per strada, il 60% evapora, quindi non ha senso utilizzare un'acqua minerale perdendo se ne per strada le il 60% quindi l'ipotesi poteva essere di canali di canalizzare.
Quel pozzo è fermo restando il suo utilizzo emergenziale in mano e Protezione civile. È chiaro che qui siamo tutti. Siamo in un Paese in cui non ci si fida nessuno dell'altro e tutti già pensano che la canalizzazione dell'acqua sia il primo passaggio per poi prendersela in maniera continuativa. Ecco, facciamo un processo alle intenzioni, però nel frattempo buttiamo no amare, buttiamo all'aria il 60% di una risorsa no preziosa come il pozzo del Burhan, e poi l'ultima questione che è la più importante, non si sa, non ci si sveglia la mattina, tu puoi essere il Sindaco di tanti anni di Urbino, di Pesaro di Roma, tu non non ti svegli, suggerendo una soluzione che solo la tecnica, solo la scienza può suggerirci, ma che sappiamo noi se sia utile realizzare un bacino da 15 milioni, da 2 milioni, farne tre quattro. La posizione non può un'Amministrazione, un amministratore e avere contezza di questioni così complesse così come e questo è l'imbarazzo più grande che credete abbiamo quando sediamo in quelle in quelle circostanze, quando si preleva l'acqua da un bacino di profondità, bisognerebbe capire cosa si sta facendo e se stiamo creando dei danni al futuro dell'ecosistema e di questi territori. Ad oggi non c'è uno studio che ci dica questo non c'è nessuno che ci dite, ci dica, potete prendere quest'acqua fino a questa Quart portata per questa. Per questo tempo abbiamo dei dati empirici. No, abbiamo avuto dei moti monitoraggi suggeriti imposti da questo territorio, che ha chiesto l'accesso a quei dati. Noi in maniera no istantanea vedevamo quando il Burano era aperta, qual era la potenza di prelievo, la durata, i tempi di ricarica e quei dati erano dati positivi, ci facevano vedere come, dopo il 2021, dopo 48 giorni di apertura il pozzo sia to stornato alla stessa Prets pressione iniziale. Nel giro di una settimana.
Quindi, questo ci fa ben sperare sulle potenzialità di quella falda acquifera. Però, ad oggi, l'ultimo studio che è stato commissionato dato che è stato presentato a Urbino, in cui tre università, Urbino, Ancona e Bologna hanno lavorato assieme, non ha fatto altro che una mappatura della situazione esistente.
Io stesso in quella discussione quando si ipotizzavano le possibilità di intervento e chiesi spiegazioni su un dato di partenza che era un potenziale più prelievo del pozzo del Burano a 412 litri al secondo.
Chiesi, ma scusate, ma quel dato lì avete verificato che è un dato no, che non crea stress miss mi si rispose, beh, no, per fare questo ci vorrebbero degli studi più approfonditi. Noi abbiamo preso a riferimento un dato di Aquater del 92, ecco quindi io credo che insomma, basare è lo studio su un dato empirico così approssimativo, non ci mette nelle condizioni di sicurezza rispetto a decisioni così complessa e così complicata io da quello studio ed è quello che chiederemo nuovamente come come Unione montana io io noi e amministratori e vorremmo che ci sia un'analisi costi e benefici che si regga sui dei dati scientifici e che indirizzi la politica, gli amministratori a prendere quella strada più utile e che dia meno danni possibile all'ambiente. Perché non possiamo solo oggi e fare, c'è questa cultura del fare, fare, tanto per fare. Si sta creando no a livello territoriale dei meccanismi delle contrapposizioni tra quei Sindaci, no che si vogliono identificare come chi ha in mano la soluzione al problema, che però viene Hartog osteggiato da altri Sindaci che hanno paura no, quei sindaci non hanno paura perché sennò non avremmo scritto un documento di questo tipo ma quegli altri Sindaci sono responsabili rispetto alle azioni che si mettono in piedi. Qui non giochiamo una partita nel breve periodo, qui possiamo mettere e compromettere il futuro ecosistemico di questi territori.
Capite la gravità, l'importanza di una scelta strategica del genere e io credo e questo sta mancando e mi auguro che i assieme battaglie Remo su questo, indipendentemente dagli schieramenti, gli orientamenti sta mancando un rispetto territoriale verso questi territori, verso il sacrificio che fanno questi territori, territori che dall'acqua sono stati devastati quando ce n'è stata troppa e territori che vengono impropriamente chiamati in causa in maniera troppo semplicistica quanto ce n'è bisogno.
Perché e su questo fummo attaccati quando dicemmo okay, volete l'acqua, dateci qualcos'altro, ma non in maniera di ricatto. Non è un ricatto, questo questa è una compensazione. La compensazione ambientale. Se da un territorio si prende nel momento del bisogno a quel territorio, bisogna che si ridia la dignità di vivibilità in quel territorio, perché se l'acqua è un bene pubblico lo è anche la sanità, lo è anche la viabilità, quindi bisogna che la politica, quella alta riequilibri, queste valutazioni, perché troppo perché il rischio è che tu la corda, ti ritiri e poi si spezza e poi non si di astice più un'opinione pubblica perché capite quanto è complesso lo scenario. Questo è uno scenario che non può essere raccontato al bar, perché è troppo complesso e quindi io stesso faccio fatica a controbattere rispetto a un anziano che mi dice, ma io, perché in possono annacqua AIPO pomodori, se a Pesaro annaffiano l'aiuola, non so dirvi no, no, no, non hai ragione e quindi non emetteremo probabilmente neanche l'ordinanza quest'anno perché non sa. Siamo poi nelle condizioni di poter controllare.
Perché le ordinanze, poi, imporrebbero la sospensione delle innaffiamento su strutture pubbliche. Facciamo seccare il campo da calcio del Paese, il campo da tennis, annulliamo le competizioni equestri, perché questo significa razionalizzare l'acqua. È inutile che un Comune fa il bello va sui giornali, dice io, ho fatto l'ordinanza e poi continua annaffiare i parchi giardini le aiuole, tu sei il primo, se il primo che dovresti dare il buon esempio, ma siamo in grado tutti di assumerci questo impegno, perché dietro il problema idrico c'è un problema di responsabilità di fronte di fronte al problema, quanti di noi, quanti di noi stanno cambiando abitudini in questo periodo, perché c'è la siccità, quante dolci meno state facendo, quante lavaggi meno alla macchina, state facendo qua stiate, innaffiando i fiori a casa, ecco, son queste son questi piccoli segnali, noi non possiamo, come amministratori, abbiamo il dovere di educare la nostra cittadinanza, non possiamo continuare a far finta di niente, perché il territorio, l'ambiente non riesce, non rie, non riuscirà più sul lungo periodo a supportare le nostre abitudini e quando apriremo, apriremo l'acqua e dall'acqua, non uscirà l'acqua, apriremo il rubinetto, allora lì no. Ci renderemo conto della gravità del problema. Lo stiamo vedendo a livello nazionale, in Sicilia stanno razionalizzando l'acqua, ci sono solo due di notte, non di giorno, quindi, ecco, io non vorrei arrivare a quello, però credo che anche per responsabilizzare la cittadinanza, l'acqua vada anche tutelata e calmierata, perché se si continua ad aprire il rubinetto dell'acqua, cioè nessuno ha la percezione della gravità del problema. Scusate se l'ho fatta lunga, ma mi sembrava opportuno e doveroso a conformare la massima autorità. Ecco civile rispetto a questa situazione che ci ci chiama in causa prego Soriano, buonasera a tutti,
La prima volta che parlo in una in un'Aula di questo tipo, quindi mi abituerò piano piano, allora mi ha tirato in ballo per l'acqua, l'acqua fa parte un po' del mio del mio bagaglio, anche tecnico, oltre che politico, allora riguardo al minimo deflusso vitale prima ha parlato un attimino di quella problematica che potrebbe anche succedere perché d'altronde se uno prende l'acqua, poi se si supera quel limite, non si può superare quel limite perché il buon vanno, ne vanno di mezzo un po' a tutti quelli che sono gli abitanti dei nostri fiumi, io da pescatore da da da presidente regionale provinciale e faccio un piccolo appunto in questa occasione, anche se magari non non ha a che fare direttamente con l'argomento, però si nel senso che i lavori che sono stati fatti di ampliamento dell'alveo nel nostro Comune ultimamente di sicuro non tengono conto di un fattore principale fondamentale, cioè chi è che vive quel sistema lì quell'ecosistema, in questo momento, vedere come son stati fatti questi lavori,
E non un pescatore, ma a un qualsiasi persona che conosce i fiumi che ama i fiumi, gli viene svolta stomaco, ora non è una questione, io capisco che c'è una questione d'urgenza quando ci sono questi lavori, quando bisogna però le ditte che realizzano questi lavori io non credo che seguono un progetto e questo è un pochettino mi dispiace perché prima di mettere le ruspe dentro un fiume bisognerebbe prima fare un progetto, esiste anche Architettura.
Per i fiumi, quindi c'è la possibilità di fare dei lavori che rispondano anche alle esigenze di chi, da chi di chi ci vive in quel fiume, quindi portare via Pesci e poi non sapere neanche dove rimetterli, perché Lippi ne stanno di fuori, perché se andate a vedere quel fiume non è che parlo di minimo deflusso vitale, lì non c'è, perché è tutto in subacqueo perché hanno messo della ghiaia in tutto il fiume, l'anno accostata sulle rive, va be'.
Poi qualcuno dirà tanto quelle lì alla prima piena tornano giù e quindi non so se è fatta, anzi ha fatto un lavoro di togliere gli alberi, però guardate in questo momento quelli che conoscevano i nostri ambienti nei nostri luoghi sono spaventati da quello che è stato fatto, che stanno facendo in questo momento bene, parl parlando di altre cose, riguardo al al Furlo, io so che ci eravamo interessati come Federazione, anche a livello regionale e sapevamo che avrebbero dovuto iniziare i lavori di dragaggio del Turlo sul conto ovviamente dell'Enel a partire dal 2028, queste erano le quello che ci è arrivato come comunicazione ora da lì, poi avrebbero fatto prima il Furlo poi sotto Fossombrone, poi Tavernelle e via dicendo. Però quello che mi domando è che il problema principale e perché portano via poco, diciamo pochissimo materiale da quel fiume e da quella da quell'alveo e perché poi non sanno dove metterla, cioè quel materiale che.
E stabile lì, all'interno del fiume di quel materiale che, se viene mosso, potrebbe fare anche un disastro ambientale. Questo, insomma, lo sanno un po' tutti no, perché rimuovi delle degli strati che sicuramente possono se una volta venuti vengono a galla, uccidono tutto. È già successo questa cosa nella nel bacino di Mercatale, tempo fa, quando hanno pulito l'alveo sotto e e hanno ucciso i pesci fino a Pesaro. Insomma, per essere chiari, ora che abbiano che trovino una soluzione, è quello credo, perché quello credo sia il problema principale, dove mettere il materiale di risulta che tirano fuori da questi alberi, perché se loro sanno dove metterli domani mattina iniziano poi il fatto di farla d'estate e d'inverno ci sono anche dei dragaggi, si possono farlo con delle, con delle chiatte, ci sono tanti modi per dragare il lei lo sa bene come funziona e quindi quello è l'ultima cosa Pesaro. Ho letto sui giornali ultimamente, insomma, che anche il Sindaco di Pesaro puliamo gli alberi in Puglia okay. Vogliamo gli alberi, ma loro quando iniziano a pensare ai disagi, iniziatori alcune alcune province della nostra regione e stanno lavorando per quello lo stanno facendo nel sud delle Marche. E ora che iniziano a pensare anche quello perché loro di acqua, cioè l'acqua, va sempre al mare, quindi il mare pieno d'acqua si cominciassero a utilizzare quella un pochettino. Capisco i costi altissimi, ma spendono tanti soldi per altre cose. Sarebbe utile che cominciano a fare qualcosa anche per dare una mano a noi che abitiamo in cima ai monti grazie.
Sì, grazie sorani Soriani velocemente, ecco, rispetto ai tre punti toccati allora sul lavoro dei fiumi, io concordo per il resto approviamo tutto quello che ha detto riguardo alla posizione del nostro Comune nei confronti del, cioè della, cioè quello che hai detto riguardano alla nostra posizione. Siamo d'accordissimo, grazie, erano comunicazioni, non votiamo nulla, ma se decidiamo no, se ci decidiamo anche di formalizzare un ordine del giorno, magari con delle richieste puntuali, magari possiamo anche convogli convocare un Consiglio d'urgenza per questo eh no, ecco rispetto ai punti dicevo, e sul lavoro dei fiumi, anch'io concordo con te. Spesso, eccomi, mi trovo di fronte.
Ah, insomma, lavori che vanno contro le regole del buonsenso. Purtroppo questi lavori non li gestiamo noi.
Perché, ecco, come ben sapete, tutti gli interventi legati al i ripristini del post alluvione vengono gestiti e coordinati da una struttura commissariale regionale che ha perso per settori di competenza, ha individuato dei soggetti attuatori per operare sulle strade e sui fiumi, quindi, nella fattispecie il soggetto attuatore che doveva essere il Genio civile è stato surrogato dal Consorzio di bonifica. Quindi è il Consorzio di Bonifica che tramite incarichi diretti, tramite ditte suo sue tramite i progetti che mi auguro abbia e autorizzazioni che la ve, la Regione gli rilasci sta operando all'interno degli alvei dei fiumi. A mio avviso, anche in maniera poco poco.
Co efficiente e funzionante funzionale, perché è, a mio avviso, è se l'obiettivo è quello di mitigare il rischio idraulico, si parte a monte, non a valle, perché creare un'autostrada dal ponte no Romano ha salendo a salire quando abbiamo delle ostruzioni, no, a monte dentro il centro abitato non MIC. Non credo che sia questa la soluzione e a questa mia domanda mi si risponde che è peccato abbiam finito i soldi. Ecco, allora io magari sul sulla questione dell'alluvione, proporrò anche la possibilità di istituire una Commissione in cui possiamo, assieme, vedere lo stato di fatto della situazione. Siamo quasi a due anni dall'alluvione. Ho chiesto proprio agli uffici in questi giorni di farmi na na reportistica, puntuale di tutte le situazioni che abbiamo aperte, magari con quel.
Le vedremo assieme per per dare contezza di cosa si sta facendo e di quali sono le prospettive per quanto riguarda gli altri punti che era allora lo sfangamento, ecco, è vero, c'è il problema dei fanghi. So anche che, se si so son state suggerite da alcune situazioni tipo tombamenti di ex cave, ecco situazioni per poter gestire quei rifiuti. È chiaro che il problema è tecnico, ma.
Io credo che altrettanti problemi ci sarebbero per realizzare in invaso da 15 milioni di metri cubi, quindi i problemi va risolti perché se non riusciamo a sfangare un bacino da 1 milione di metri cubi, riusciamo a realizzarne uno 15 volte più grande e poi riusciamo a mantenerlo. Un bacino da 15.000 e da 15 volte più grande del Furlo. Quindi, ecco, credo che no a tutto ci si arrivi se si ha la volontà di poter risolvere il problema. L'ultima soluzione, quella della de dei sani desalinizzazione, ecco, è una di quelle situazioni spesso suggerite sono quelle che vengono escluse dal punto di vista teorico da da da dagli esperti, perché il gioco e l'equilibrio ecosistemico e non non giova a favore di questa soluzione perché sono strumenti molto energivori che creano dei fango lì dei fanghi molto difficile da gestire, più di quelli dello sfangamento con dei costi e no di gestione altissimi. Perché si parla e ci sono dei piccoli impianti a Fano di osmosi inversa che abbiamo visitato. Si PAR sì, il funzionamento è quello di sparare dell'acqua salata. L'acqua del mare viene sparata fisicamente proprio accelerando la con delle turbine di Fo contro una membrana plastica che trattiene i sali e rilascia acqua, ma questo procedimento ha dei costi esagerati e là e non è del tutto. Eh no lascia dei nitrati dei nitriti dentro comunque residuo fisso dell'acqua, che insomma non è così facile poterla gestire, comunque, è una delle opzioni che sul tavolo ci sono.
Ci sono altro sennò, può ah no, questo niente non verrà posta in votazione PAN passo al punto successivo, che è il punto numero 5, che riguarda la presa d'atto del PEF del Piano economico, finanziario e approvazione delle tariffe TARI 2024. Dunque questo siamo come avete capito stiamo trattando il tema della gestione dei rifiuti,
Siamo arrivati a luglio perché ci sono state delle proroghe nell'approvazione dei piani tariffari,
E c'è stato il periodo di fermo elettorale su cui non potevamo impegnarci rispetto a delle no adempimenti con ripercussioni programmatiche lungo l'arco dell'anno e l'adempimento scade entro il 20 luglio. Quindi, ecco, siamo nei tempi. Stiamo definendo e approvando un piano economico-finanziario che è già stato approvato dall'Assemblea provinciale dei sindaci, perché, così come c'è l'ATO idrico che regola e regolamenta la politica tariffaria per l'acqua, c'è l'ATA Rifiuti che la stessa Assemblea provinciale dei singoli dei sindaci che regola i piani tariffari per le i rifiuti. Come sapete, e come avete avuto modo di leggere, ecco nella delibera che approviamo le tariffe rifiuti non le non le stabilisce il singolo Comune, ma vengono calcolate sulla base dei metodi tariffari ARERA ARERA è un ente nazionale che l'autori l'Autorità di regolazione per l'energia, reti e ambiente e disciplina il metodo di calcolo della tariffa partendo dai dei costi fissi legati alle attività di gestione. Più alcuni costi variabili legate ai servizi che si esplicano si espletano sul territorio.
È chiaro che dentro questa formula di calcolo, che è una formula algoritmica di difficile comprensione, viene calcolato tutto. Si tiene dentro tutto, tra cui i costi dei dipendenti, perché c'è la le adeguamento contrattuali, l'Istat, l'inflazione e quindi puntualmente, siccome per legge i piani tariffari devono andare a pareggio, quindi tanto costa il servizio e tanto deve entrare, portano inevitabilmente tutti gli anni a degli adeguamenti. Questi adeguamenti quest'anno hanno prodotto un PEF che aumenta del 7% rispetto al PEF dell'altro scorso. L'assemblea dei sindaci ha voluto con forza. Ecco cercare di agire sulla l'unica componente variabile per poter ridurre quanto più possibile questa quota di aumento. Quindi il 7% è passato al 5,6%, ma questo non significa che le tariffe dei cittadini aumenteranno tutte d'ufficio del 5 6%, perché la formula è molto complessa, come avevo detto, e viene spalmata in maniera diversa su utenze domestiche e non domestiche. In funzione del nucleo abitativo e dei metri quadri dell'abitazione o dell'attività commerciale.
Il questo 5 6% sposta quindi un nostro piano tariffario da 340.000 euro circa a 358, quindi sono 18.000 euro in più che vengono caricati sulle utenze, ma che trovano essenzialmente la copertura, andando verso quel principio della tariffa puntuale. La TARI, come sapete, nasce come TARSU addirittura prima bozza, si chiamava anche diversamente TARSU poi IUC, poi ci ha avuto delle evoluzioni normative, però il principio è che SIS ci ci si è spostati nel tempo da far pagare solo sui metri quadri, a invece far pagare di più a chi produce di più che anche senso, la la norma, quindi, mentre un tempo pagava tanto chi aveva la casa grossa, indipendentemente da in quanti ci abitavano ora la questo aumento, questo piano tariffario va a pescare quindi a a riversarsi su chi in tanti è in pochi metri quadri. Quindi questo 18.000 euro verrà ammortizzato essenzialmente da quelle piccole abitazioni abitate da tante persone che finora hanno pagato poco poco perché pagavano solo sui metri quadri, producendo invece tanti rifiuti e quindi perseguendo andando verso quella logica puntuale di tariffa. A ora subiranno quel quel insomma aumento che che vi dicevo per darvi alcune indicazioni. No, perché non si esca. Ecco da qui dicendo che è aumentata la TARI perché sarebbe un'affermazione non corretta. Vi prendono esempio classico che trovate chiaramente nella nella delibera. Ecco e quella che che era a disposizione di tutti ed è un no da da da 48 ore prima al.
24 ore prima il Consiglio e, per esempio, che la casistica classica quattro componenti in 100 metri quadri più o meno. Ecco, questa è la casistica classica. La tariffa passerà da 276 euro virgola 52 a 260 euro virgola 15, quindi diminuisce del 5,9%.
In tre persone diminuisce del 7 e 75%, quindi il Nucleo classico cantianesi andrà a pagare meno di quello che pagava prima, mentre per esempio è quattro persone che stanno in 40 metri quadri ve vedranno un aumento del 4% della propria tariffa, colmando gli anni buoni, quelli in cui han pagato poco, perché la tariffa era solo sui metri quadri, così come per quanto riguarda le attività, io qui c'è uno sviluppo che è quello che è in delibera del di una serie di attività divide divise per codice, ATECO per codice commerciale, sull'ipotesi di 100 metri quadri. Son tutte assegno, meno quindi tutte le attività cantianesi che no dal lo studio professionale alla frutta e verdura, bar, ristoranti, qualsiasi edicole, qualsiasi situazione e su un parametro di 100 metri quadri avrà una piccola, una leggera comunque diminuzione della della tariffa, quindi, essenzialmente quell'aumento è ammortizzato da piccole abitazioni fortemente densamente abitate. Quindi è questa la logica della tariffa. L'unica novità che suggeriamo in approvazione all'assise è legata al solo per quest'anno, alle scadenze e scadenze classiche. Sono fine luglio e fine, ottobre fine settembre e siccome ecco, siamo in ritardo con l'approvazione dei piani finanziari. Il rischio è che quando arrivi la bolletta e sia già scadute,
Quindi il se mantenessimo la scadenza di fine luglio. Non è un problema, perché non si applicherebbero le sanzioni, ma sarebbe un danno d'immagine. No per tutti che noi che approviamo quindi solo per quest'anno e slittiamo la scadenza, quindi le 2 rate che possono essere anche pagate in un'unica soluzione alla prima scadenza saranno fine settembre e fine ottobre. Quindi questa è l'altra novità dell'approvazione del Piano.
Se c'è qualche intervento sì Soriani.
Allora mi mi sembra che con questo intervento si vogliono nascondere un aumento della TARI con una parametrazione che.
Magari può sembrare che uno paga di meno degli anni precedenti. In realtà, magari con questo sistema avrebbe pagato un po' di meno. Allora l'Arera ha disposto un aumento minimo del 3%, mentre l'Assemblea d'Ambito, costituito dai Comuni della nostra Provincia, ha proposto, su suggerimento di Marche multiservizi dell'asset, un aumento del 7% e che poi è stato portato, come diceva prima, il Sindaco al 5,6 che è calcolato al rialzo ottenuto per quest'anno che arriverà a toccare e un po' più alto, quindi arriverà. Approssimano intorno al 13% in due anni, quindi non è che soltanto quest'anno il 5,6. Bisogna calcolarlo anche per il 2025, qualche mentre qualche Comune in corso della durante il 19, il 19 aprile, quando c'è stata la. L'Assemblea ha protestato dicendo che in questo momento è inaccettabile ed è slegato totalmente dall'inflazione che è molto più bassa di quello che ha proposto ARERA, proponendo un aumento del 6,6% spalmato in due anni, quindi avrebbero dovuto aumentare del 3,3. Questo non è stato accettato dalla maggioranza, compreso il nostro Comune, che invece credo che abbia fatto una scelta politica. E se facciamo un focus su Marche multiservizi, notiamo che su un valore della produzione tra rifiuti, altro 140 milioni ha un margine di incasso lordo di oltre il 30%, pari a 36 milioni di euro. Se considerate quest'anno Marche multiservizi approvato un bilancio con l'utile di 12,3 milioni di euro da dividere tra il pubblico e il privato, questo significa.
Che non si rinuncia, diciamo, alla ripartizione degli utili fattore che interessa relativamente kantiano perché credo cantiere non abbia più di tante azioni in questa, in questi, su sua Marche multiservizi, dall'altra parte, si fanno pagare ai cittadini gli aumenti per incrementare l'utile di questa partecipata. Allora è stato chiesto da un Comune addirittura di mettere 4 milioni di euro per poter abbassare queste tariffe. È stato risposto no, no dai Comuni, quindi da chi è che ha votato solo quattro Comuni hanno votato a favore e allora, nonostante su più fronti, lei Sindaco continui a ripetere che è stato che c'è uno stato di disagio. Kantiano dei cittadini. Le criticità del nostro Comune nel post alluvione. Questa volta ha preferito votare a favore di un aumento di una tassa che poteva essere mitigata dal recupero. 1 delle cifre evase, perché abbiamo visto che ci sono delle cifre che sono evase nel nostro Comune, circa 60.000 euro che qualche Comune invece ha in qualche modo recuperato, ma ci non ci siamo assolutamente proprio neanche preoccupati di questo e abbiamo votato a favore di questo rialzo. Ecco questa cosa in un momento così difficile, dove le famiglie, sicuramente con tutto quello che paghiamo di tasse e anche i prezzi che si sono alzati dappertutto è un problema, credo per i cantianesi, ma non solo per i cantianesi, quindi kantiano attiva come gruppo di minoranza di questo Consiglio per il pregresso di questa di questo diciamo di questo argomento votano all'aumento della TARI da questo aumento che voi avete deciso,
Dunque, probabilmente o non mi sono spiegato bene o non c'è la volontà di di capire bene o di uscire ancora dalla campagna elettorale, adducendo motivazioni politiche, quando qui di politico c'è ben poco mi chiedo io dov'è l'aumento della TARI su su su, quale, sul quale casistica,
Chi chi andrà a pagare di più il a fine, a fine settembre?
No, pa pagherà di più chi, in questa fase, qui chi finora ha si è agevolato di un regime tariffario non corretto in funzione della produzione dei rifiuti, perché e ve li cito casistiche no di come avevo detto 100 metri quadri, quattro persone pagano di meno tutte le nostre attività commerciali e artigianali bar, ristoranti edicole pagano di meno non pagano di più.
E la e la fine e la fiscalità pubblica come si regge i servizi come si reggono, forse non avete no, probabilmente ecco, in quel confronto che vi avevo chiesto e non avete accettato, né l'avremmo non sviscerate e queste SIT situazioni parliamo di pressione fiscale ai cittadini cantianesi in questi cinque anni di mandato non è aumentato un euro, la pressione fiscale ai cittadini, 700.000 euro sono stati invece la contribuzione diretta e indiretta nelle tasche dei cittadini ed imprese. Credete che non abbiamo a cuore no,
La la, la criticità, il fare impresa, la vivibilità dei cittadini e di imprese in uno dei momenti storici più difficili, rispetto al quale ancora si sostiene che l'Amministrazione non compiacente ai Governi non riceva i soldi a e sia lamentosa rispetto a dei problemi che ancora stanno vivendo i cittadini delle imprese. Io non ci sto, non ci sto a ad essere assimilato a una logica complottistica oppure no, di favoritismo rispetto al nostro gestore. Nostro gestione è una una società in cui il Comune di Cantiano cioè allo 0,00, quindi i nostri i dividendi danno a noi, non arrivano, EU è un gestore, è un gestore che non è mancato nei momenti di difficoltà, e questo va riconosciuto, perché è facile sempre sparare a zero contro qualcuno perché tanto le colpe vanno trovate ed è andata a qualcuno dimenticandoci quando quel gestore, in tre giorni, ha ridato gas e acqua a tutto il Paese con uno sforzo enorme, anticipando quasi 1000000 di euro di somme con 200 camion di rifiuti partiti da kantiano, con gli operatori che facevano H 24 sul Paese. Quindi io per me Marche Multiservizi non è un nemico da sconfiggere, ma è una società con cui dialogare e con cui cercare di fare bene e migliorare i servizi alla cittadinanza e dalle imprese. Quindi, ecco la logica delle politiche tariffarie. Non è una logica che decidiamo noi noi vorremmo azzerare a tutti le tariffe, le le le le le no, le le, le, le tasse, purtroppo no. Il mantenere dei servizi alla comunità ha dei costi e quei costi devono essere coperti dalle entrate in una logica di pareggio. Quindi ecco.
Non serve no fare la propaganda vicino alle elezioni, perché proporre uno dei Comuni che riscuote più canoni dal gestore che oltre a Pesaro, che è Urbino no, chiedere no las la sessione? L'approvazione del bilancio prima delle elezioni di rinunciare ai dividendi è solo strumentalizzazione. Perché poi quei quei dividendi, se li è presi, bastava che lui stesso rinunciasse in maniera autonoma. Voi li volete io no. Quindi ridò quei 4 milioni che Marche multiservizi adatta al comune di Urbino, quindi è troppo semplicistica risolversi. Sarà sempre così. No, guelfi e ghibellini non è questo lo vedrete Amministrazione comunale di cantiere o non risponde a nessuno c'ha. La sua autonomia di pensiero ha portato avanti delle battaglie nel merito delle questioni e far e continuerà a farle, quindi dialogherà sempre con tutti, ma sarà ferma nei contenuti a difesa dei cittadini e delle imprese.
Sì, Boldreghini.
Allora adesso ritirare in ballo il discorso della campagna elettorale, come se avessimo toccato un tasto molto delicato e forse dovremmo essere noi quelli che eravamo penalizzati in campagna elettorale, che ce l'avete dette di tutti i colori e Castel nega anzi questa è nega essi, caro Sindaco questo e io dissento fortemente su cui allora ti faccio un esempio banale. Sì, abbiamo elogiato l'Arma dei carabinieri l'altro giorno, quando avete sposato la causa di un carabiniere nella nostra lista, dicendo che non sono liste farlocche. Sono liste fatte con militari che prendono le ferie e sono pagati questo qui. Che cos'è l'ha detto l'UNCEM, non l'abbia, ve l'abbiamo detto noi, l'ha detto lui non solo è usato per strumenti, ma mica l'ho detto ai elettorali, scusato i cittadini scusa Alessandro, se tu ai cittadini li avresti. Detto questo, qui non vale per un Comune che superiore ai 1.000 abitanti. Allora non avremmo detto nulla, non avremmo detto nulla. Quel caso lì vale solo per i Paesi che hanno meno di 1.000 abitanti sotto i 1.000 abitanti. Siamo d'accordo in questo no, no, no, no. Sotto i 3.000 abitanti sotto 1.000 abitanti, caro Sindaco Piccini sotto i 1.000 abitanti e quei carabinieri sì, eravate venuti ascoltarla alle nostre riunioni, avreste visto che era una persona di spessore, perché fa parte dei sindacati, dei carabinieri, icine Conter e ce li vorremmo ancora barriere. Quindi quello che stai dicendo da una parte ci avete massacrato e dalla parte opposta avete elogiato i carabinieri l'altro giorno, grazie al maresciallo vent'anni, quindi la campagna elettorale Borta nei nostri confronti mi dispiace, è stata molto aggressiva, tant'è che ci date dei fascisti e questo non ve lo accetto.
Non ve lo ha chiesto perché non è questa la sede per parlare di fascismo, ma scusate, abbiamo i dati del fascismo kantiano. Cosa volete che vi io ti ho dato del fascista a monte persone sto parlando nei confronti di quei cittadini che mi attribuiscono di fascista quando la mia famiglia ha letto più giornali dell'unità di multi quanti qui di Cantiano, quando nella mia famiglia erano i volontari delle feste dell'Unità. Quindi questo io pubblicamente ve lo dico e quindi non parliamo di campagna elettorale, di strumentalizzazioni che noi vogliamo fare politica volendo toccare altre Istituzioni, assolutamente no. Per quanto riguarda il discorso TARI, vi dico la mia a sto punto, perché comunque, cambiando l'ordine degli addendi, la somma non cambia qualcuno. Questo aumento del 5,6% dei nostri cittadini o abbia beneficiato o non abbia beneficiato, comunque lo pagherà quando noi abbiamo delle risorse da recuperare, comunque dall'evasione che esiste poco, che sia, se poteva di vivere, comunque, quando voglio dire noi abbiamo anche magari altre possibilità, dove potevamo trovare risorse per una non aumentare del 5,6, ma quantomeno mantenerla a un 3% che lo trovavo o quantomeno un pochino più no. Poi abbiamo fatto qualche deroga per abbassarci questa tassa durante il periodo alluvionali o anche dopo il periodo alluvionale. Questo io non lo so, vorrei saperlo da voi, se lo avete fatto grazie,
Per quanto riguarda la campagna elettorale e chiudo, come avete visto, io non sono andato minimamente sul tema, mi ci ha portato il Consigliere ecco Soriani quando ha parlato di un voto politico allineato alla maggioranza provinciale, quindi il mio non è un voto politico punto sulla sull'aggressività della campagna io potrei citarvi tante altre situazioni chiamato no Sindaco no burattino no maestranze della politica ah ah di,
Da parte di qualcuno che parlava per conto vostro sui vostri sui no.
Un vostro Consigliere, un vostro consigliere, non eletto, pa Paparelli, Paparelli Paparelli, mi ha accusato dicendo di essere un po' un politicante di bassa lega in un post su Facebook, ma ormai la campagna elettorale l'avete voluto fare su Facebook, evitando il confronto pubblico, purtroppo l'avete scelto voi non noi e su quella e su e su quello scusa parlo io e poi e poi c'è il diritto di parola, se ci sono delle regole, per quanto piaccia o meno la democrazia, cioè delle regole e soprattutto in questa sala. Assolutamente quindi parla il Sindaco e poi il dibattito, e quindi ecco sulla questione del della forza dell'Arma, io pieno rispetto. Non conosco la figura che sarà più brava al mondo. La mia era stata un'osservazione sull'opportunità. L'opportunità di mettere in campo una figura estranea alla comunità cantianesi rispettano con un petizione civica sulle tematiche di cantiere. Quindi questo è la questione.
Ok, se non c'è altro, pongo in votazione il punto numero 5. Chi vota a favore?
8, chi vota contro due immediata esecutività del punto, chi vota a favore?
8 chi vota contro, no e se il punto prima, per diventare attuativo, ha bisogno dell'immediata esecutività.
Il punto numero 6, l'assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri, il punto numero 6 e il punto praticamente con cui è di fatto è uno degli adempimenti, quelli di routine a cui è chiamato il Consiglio comunale che prevede, ecco che entro il mese di luglio, ecco dichiari, tramite anche un giudizio esterno, un controllo esterno da parte del revisore dei conti, la gli equilibri sulla spesa corrente dell'ente, ovvero in questa sede, qualora la Ragioneria oppure revisore esterno ravvisasse un criticità sul permanere degli equilibri di bilancio o CUN composte fittizie o con spese esagerate e suggerisce, non imporrebbe a l'organo di governo di attuare delle misure eccezionali tipo. La dichiarazione dello stato.
Dei debiti fuori bilancio, l'accesso a linee di credito, quindi misure restrittive che, fortunatamente, ecco, l'equilibrio dei conti di Cantiano non ha queste necessità. La relazione del re del revisore dei conti che avete potuto vedere nella nella delibera dà un giudizio positivo. Si sono applicate una serie di piccole variazioni che.
Mettono a bilancio delle somme in entrata e in uscita che non erano previste, tra cui appunto ne avevamo può pagare. Ha parlato poc'anzi questo aggiustamento del previsionale di d'incasso e, parimenti, l'uscita della TARI, questa questo adeguamento del PEF. Poi abbiamo altre due voci che su cui chiederei magari che, siccome riguardano delle degli ambiti di competenza specifiche, chiederei a loro ecco di di insomma.
Illustrarle la prima all'Assessore Gentilotti e riguarda ecco una previsione in uscita di 30.000 euro per quanto riguarda i bandi regionali dei centri commerciali naturali, più un'altra uscita che riguarda il Bosco di tecniche per la cifra che poi adesso ci dirai adesso mi sfugge e per quanto riguarda anche la manifestazione turba,
Sì, di fatto ce n'è anche un'altra che è il progetto servizi digitali integrati, che è una l'assestamento che ci portiamo nel 2000 e i 25, dove, attraverso la partecipazione ad un bando, ci siamo aggiudicati i 45.000 euro per un progetto aggregato con altri Comuni facenti parte dell'Unione montana e quindi con questi 45.000 euro, andremo a sviluppare una serie di servizi informatici per la promozione e valorizzazione economica del territorio attraverso la creazione di itinerari virtuali tematici collegati alle nostre eccellenze, quindi, che vedrà coinvolte le nostre attività economiche, oltre ai servizi di semplificazione amministrativa, nelle relazioni tra cittadino e pubblica amministrazione, per lo sviluppo di una della smart city. Quindi per ridurre le distanze pubblico e cittadini, quindi abbiamo in entrata questi 45.000 euro che poi rigiriamo all'Unione montana per seguire e liquidare tutte le fasi progettuali che seguiranno. Da qui in poi l'altra voce riguarda, come diceva il Sindaco, i contributi agli investimenti dalla Regione Marche per il bosco di te, che si tratta di spese e investimenti per una somma di 11.688 euro rispetto, diciamo al piano investimento presentato nel 23 la Regione ovviamente, diciamo divide la torta delle delle somme a sua disposizione sulla base, anche, diciamo, dell'estensione di queste aree.
E per quanto riguarda il Bosco di te che, avendo un'area, diciamo sì di valore, ma dal punto di vista numerico, per quanto riguarda la superficie abbastanza ridotta, siamo riusciti a finanziare con questi 11.000 euro.
Siamo riusciti a finanziare questi 11.000 euro.
La manutenzione straordinaria del sistema idrico con realizzazione dei punti di abbeverata per animali, quindi su indicazione anche di un membro del Comitato tecnico di gestione di te, che andremo a sviluppare questo progetto per poi realizzarlo nel corso di quest'anno, quindi qui abbiamo un'entrata 11.688 euro che ovviamente trovano sempre un'uscita per l'annualità 2024. L'altro punto che riguarda, diciamo la mia attività ed è un bando che ho seguito è quello dei centri commerciali naturali, anche qui, il 7 maggio 2024, la Regione ci ha liquidato 44.546 euro a conclusione di questa procedura di bando.
E di questi 44.000 euro, 15.000 euro sono i fondi destinati al Comune, quindi diciamo su un progetto presentato dal Comune, un progetto integrato comune e attività di impresa che sviluppava sui 100.000 euro. Il Comune ha rendicontato un investimento pari a 41.000 euro, ricevendo 15.000 euro e del progetto le vie del gusto che ha visto la riqualificazione dell'area parcheggio in via Fiorucci più la piazzetta, Garibaldi quindi con la posa in opera di dissuasori. Realizzazione parcheggi oltre, diciamo al posizionamento dei dissuasori nei varchi di accesso via 4 novembre e via del Catria, mentre.
Le altre attività che ha partecipato insieme al comune a questo progetto sono 9 attività economiche del territorio comunale di Cantiano, che beneficeranno del 50% rispetto all'investimento rendicontato per una somma pari a 29.546 euro. Quindi, a seguito dell'approvazione dell'assestamento, saremo in grado di tramite ufficio tecnico.
Andare a redigere il decreto di liquidazione di queste somme direttamente nei conti correnti delle imprese, attraverso poi il passaggio tramite gli uffici di ragioneria, quindi, grosso modo spero che entro i primi i primi 10 giorni di agosto di poter procedere tramite gli uffici alla liquidazione di queste somme per questa progettualità,
Grazie Assessore, chiedo al vicesindaco di illustrare l'altra variazione che riguarda un contributo in ingresso da parte della Fondazione Cassa di risparmio di 9.900.
Va bene così, allora invece, ecco, questo è una variazione dovuta a una somma in entrata, come sapete, quest'anno Pesaro è Capitale della cultura per l'anno 2024 e.
Il ogni Comune della Provincia e toccato per una settimana, quindi, diventerà capitale della cultura,
2024, insieme a Pesaro, la nostra settimana di riferimento va dal 5 all'11 di agosto e lo scorso anno, in particolare ad aprile 2023, avevo presentato il progetto per poter insomma entrare a far parte delle settimane. Insomma degli Pesaro 2024 e il progetto che verrà poi realizzato di fatto riguarda l'opera di Oscar piattella, e lo è stata l'occasione, insomma, di mettere al centro insomma, l'opera di questo autore, purtroppo scomparso lo scorso anno. Quindi questo questo ingresso di fondi è dovuto ad una. Insomma, ci è stato riconosciuto dalla Fondazione Cassa di risparmio.
Che ha pensato appunto di finanziarci questo progetto e con queste somme, ecco, realizzeremo parte di quello che è insomma, l'allestimento previsto per la settimana dal 5 all'11 agosto, che ovviamente farà. Si realizzerà anche con altri fondi, per esempio quelli acquisiti code attraverso la Fondazione pescheria. Insomma, altri bandi a cui abbiamo partecipato, che ci hanno riconosciuto delle delle somme. Insomma, quindi questo è molto importante perché, ecco, io spero che sia il primo atto di di altri che ci permetteranno di abbellire di rivalorizzare quell'area quel polo culturale cantianesi che va dal chiostro, che è stato insomma già oggetto di riqualificazione e il Polo museale, e poi speriamo al più presto anche il teatro, quindi questo ci consentirà di realizzare e di rendere sempre più fruibili quel quell'area come polo culturale, di socialità, di convivialità e di insomma, riunione delle forze migliori della del nostro Paese.
Relazione Natalìa io aggiungo un'altra variazione, insomma, meritevole di attenzione, che riguarda la lo spostamento, ecco di un capitolo di bilancio di circa 6.000 euro per la come contributo alla manifestazione la turba ecco, di fatto rispetto a una contribuzione economica di sedi di 15.000 euro che appunto nel tempo e vista anche crescere si è vista crescere, ecco passando dai soliti 12.000 agli attuali 15.000 euro e, insomma, ha previsto questa ripartizione del contributo non solo appunto nella sua totalità come contributo, ma una quota parte andrà a pagare direttamente delle spese legate all'organizzazione degli esempi dell'evento, in particolare l'impianto audio, il service per circa 6.000 euro, conce, consentendo, consentendo all'associazione, dimostrando una compartecipazione di spesa all'evento e di poter accedere a un bando regionale di richiesta di contributi. Quindi questo come ulteriore prova di quanto ecco, c'era prima il presidente che ringrazio per il lavoro che sta portando avanti di quanto ecco l'attenzione e il supporto economico logistico al largo e organizzativo da parte dell'Amministrazione alla sua più importante manifestazione culturale e identitaria non sia mai mancato e mancherà e mai mancherà nel nel prosieguo. Insomma, del del mandato.
Ci sono osservazioni sennò pongo in votazione il punto numero 7, Chi vota a favore?
6 su scusate il punto numero 6, Chi vota a favore?
8. Chi vota contro?
Chi si astiene, 2 astenuti, 8 favorevoli.
L'immediata esecutività del punto numero 6, Chi vota a favore?
8, chi vota contro chi si astiene 2.
Punto numero 7 riguarda la ratifica.
Della delibera di Giunta comunale numero 45 del 9 luglio avente ad oggetto la variazione d'urgenza al bilancio di previsione 2024 2026 allora, come saprete, la la Giunta limitatamente al suo potere può anticipare delle variazioni di bilancio con l'obbligo però del passaggio, entro i 60 giorni il ratifica al Consiglio comunale. Nella fattispecie, ecco, questa variazione è servita per poter mettere una pezza rispetto a una progettualità che purtroppo, non per con non per colpa nostra esaltata. Nello specifico, si trattava di un bando no e che avevamo candidato una nostra idea legata alla riqualificazione di una struttura pubblica che era praticamente la sala della cultura in Piazza del Mercato, l'ex mattatoio, il CIR, il centro culturale affinché diventasse.
Un luogo in cui operativamente si potesse attivare una macchina per la frantumazione delle granaglie, che avrebbe chiuso il progetto di filiera cerealicola del pane di Chiaserna e contestualmente la realizzazione di un eco-museo legato alla storia della Baldeschi Sandreani. Perché credo che ecco in qualche modo sia nostro. Ecco dovere, al di là di come sia andata e di quanto di quale sia la posizione di ognuno di noi rispetto alla storia industriale del Paese, sia un dovere ricordare questa pagina importante della economica e sociale del nostro del nostro Paese, quindi candidando a questo progetto in un bando in un pro in un bando del GAL in cui si partecipo in maniera aggregata, quindi, oltre ai comuni di Cantiano partecipò Cagli, Acqualagna, Apecchio e Piobbico ottenemmo 100.000 euro di fondo a fondo perduto, più altri avremmo concorso per altri 30.000 euro di cofinanziamento. Purtroppo, eccole, le tempistiche di rendicontazione di quel bando non son stati compatibili. Ah ah, l'idea progettuale che si scontrava su uno stato di partenza dell'immobile, che non era più quello perché l'immobile nel frattempo era stato alluvionato, quindi l'ignobile aveva ha dei problemi impiantistici elettrici, idraulici e edili che avremmo dovuto in qualche modo è superare ripristinare, per poter procedere con l'altra idea di allestimento, e questo non ci è stato più possibile, non per mancanza di volontà, ma perché non abbiamo i fondi, perché quell'immobile, come tutto il resto, è in attesa dello stanziamento dei fondi da parte della struttura commissariale regionale e quindi abbiamo chiesto con una nota ufficiale,
E che abbiamo inviato all'ultima per formalizzare no come ultima possibilità di dialogo. Il 28 giugno, al Commissario delegato che è il presidente Acquaroli al suo vice commissario, all'assessore regionale, all'agricoltura Antonini e ai dirigenti di settore, chiedendo la possibilità di un'ulteriore proroga, ovvero abbia chiesto di poter attendere i fondi per la ricostruzione per riportare quell'immobile nello stato di fatto e con seguire con l'idea di progetto che per noi è ancora valevole, questa nostra richiesta non è stata accolta e quindi abbiamo perso 100.000. Quindi, oltre al danno la beffa, abbiamo una struttura no, che ha subìto i danni dell'alluvione e sulla quale abbiamo perso un finanziamento perché quella struttura è alluvionata, quindi non c'è stata rico riconoscimento, quella poca, un minimo di elasticità nel capire che la situazione di cantiere in una situazione particolare, quindi, per porre rimedio e non abbandonare un'idea che, a nostro avviso di un'idea comunque positiva e di sviluppo, no che possa innescare anche dei meccanismi virtuosi per il settore primario, ma anche come stimolo all'imprenditoria, ricordando una nostra storica azienda, abbiamo.
Deciso di candidare quel progetto che doveva però essere affinato, quindi portato a un livello di progetto più alto e quindi abbiamo ritenuto opportuno prendere parte delle Re donazioni vincolate, ovvero quelle già destinate per volontà del donatore agli immobile, alla ristrutturazione degli immobili. Teatro punto IAT e da altri per incarichi. Fare un incarico di progetto che nell'immediato è un incarico di soli 3.000 euro per la realizzazione di un progetto di fattibilità tecnico economica, alla luce del nuovo codice dei contratti pubblici dei lavori pubblici, e candidarlo a bando, ampliando l'idea progettuale. Quindi, quel costo di 130.000 euro andrà verso un 350.000 euro di intervento, perché abbiamo ritenuto opportuno metterci dentro anche i costi di riqualificazione di quella struttura. Non dovessero arrivare dalla regione i fondi dell'alluvione, quindi ecco questa variazione che però accantona anche l'eventuale successiva fase di incarico per l'Esecutivo che su quell'ordine di grandezza la parcella sfiora i 15.000 euro e l'abbiamo preso da queste somme vincolate. Questo anche per ribadire che la partecipazione ai bandi ha bisogno di un impegno non solo in termini progettuali ma anche economico. Il candidare dei bandi, il partecipare a bandi ha bisogno di progetti che non firma, che non produce l'ufficio tecnico, ma non per incapacità, ma perché la norma non lo prevede.
Lo stato di di di progetto esecutivo prevede che sia un tecnico abilitato a firmarlo, ma un tecnico abilitato non ti fa un esecutivo a costo zero. Le tariffe di un tecnico abilitato da norma seguono l'importo dei lavori, quindi l'importo dei lavori sull'importo dei lavori viene calcolato. Una prestazione professionale, che sono quei fondi che l'ente deve anticipare solo per candidare il bando al progetto e il progetto al bando, senza sapere sul buon esito o meno delle operazioni. Quindi per dirvi che non è anche qui così semplice o semplicistico parlare di bandi, perché i bandi presuppongono un impegno finanziario da parte dell'ente, come in questo caso. Quindi, oggi accantoniamo questa cifra, augurandoci che quell'idea progettuale poi vada a bando.
Se ci sono osservazioni sennò la pongo sì.
Boldreghini.
Chiaramente sono fondi che abbiamo ottenuto grazie a chi ci vuole bene, sono donazioni che a quello che, se ho ben capito, sono donazioni vincolate.
Per gli immobili, che ben venga questo però, allo stesso tempo mi sembra di sottrarre questi soldi, come faccio un esempio banalissimo e non voglio essere ironico come se io vedo una persona in difficoltà con la macchina rotta, gli do 100 euro per andarla a riparare e lui invece va a comprare i gratta e vinci per cercare di vincere né tanti per comprare la nuova. Noi stiamo destinando 15.000 euro che non sapremo il risultato del bando. Probabilmente li stiamo buttando via, quando magari potrebbero essere utilizzati per quello che effettivamente era una distrazione concreta. Solo questo sì, ecco, non sono prettamente d'accordo, perché è chiaro che quando si mira si vola alto bisogna avere anche un po' di coraggio, non nel nel provarci, perché con 15.000 euro su quell'immobile metteremo a posto l'impianto elettrico e poi quindi è chiaro che no, noi ripristino dello stato di fatto ha bisogno di fondi ben più importanti rispetto all'impegno di 15.000 euro, quindi,
E comunque la avere un esecutivo nel cassetto non significa buttare via i soldi, ma per per prepararci per qualsiasi altra opportunità di bando, perché tanto ori, ripeto, per partecipare ai bandi bisogna avere i progetti e se non arrivi a un progetto minimo, è esecutivo che è l'attuale livello più alto dopo il codice dei contratti e la graduatoria che assegna punteggi all'idea progettuale, ti penalizza sempre, quindi, se tu presenti studi di fattibilità, praticamente non ha non ricevi mai finanziamento perché non arrivi a punteggio perché si finanzia, si agevola chi c'ha progetti concreti realizzabili cantierabili in mano sulla questione del, ecco le le alluvioni. Non vorrei riaprire tutto il dibattito e così complesso, però bisogna che usciamo da questa logica del dire che i soldi ci son piovuti dal cielo, questa.
Raccolta, fondi di cui ringrazio i donatori. La vicinanza di tanti cittadini, imprese, imprenditori, no e privati cittadini, associazioni non è, non è piovuta dal cielo, perché nessun altro comune oltre kantiano lì a questi fondi. Kantiano li ha perché ha avuto l'intuizione di lanciare una sottoscrizione che nessun altro Comune ha fatto, e lo ha fatto per sopperire ai ritardi che il pubblico sta dimostrando ritardi, non solo dal punto di vista delle tempistiche, ma negligenze operative e procedurali. I sto ricevendo persone disperate perché per una scala per una porta son stati tagliati fuori dai meccanismi di ristoro. Quindi queste somme che noi abbiamo, sono, credo, vanno gestite in maniera chiaramente è corretta, equilibrata, trasparente, ma sono fondi che oggi possiamo utilizzare a beneficio della ripartenza del Paese e possono essere fattori multi moltiplicativi di altre risorse che potrebbero arrivare, perché è un conto avere oggi 15.000 euro per rifare una porta e un conto che quei 15.000 euro possono sviluppare. 350.000 euro. Quindi è diversa la questione, quindi, ecco, io credo che, insomma, l'utilizzo che ne facciamo qui, credo che sia un utilizzo adeguato e che risponda senz'altro alla logica del beneficiario che Rispo chicche CRI che, credetemi, non è piovuto dal cielo perché tanti di quegli imprenditori, di quelle associazioni e di quei Comuni li abbiamo incontrati personalmente.
Quindi che abbiano deciso di donare a Cantiano e fidarsi dell'amministrazione comunale.
E lo hanno dimostrato consegnandoci le loro risorse in mano, poi avremo, avremo boh commesso dei vizi di forma delle io credo e rivendico tutte le decisioni che abbiamo preso e contestualizzando sempre il momento in cui si sceglieva, perché oggi siamo qui tranquilli sereni all'asciutto quando decidevamo, eravamo con un metro e mezzo di fango dentro un container in 20 in piazza 1 Maggio, quindi questo non ce ne rime man. Dimentichiamo mai perché amministrazioni, fare gli amministratori è difficile in condizioni normali, ma trovarcisi in condizioni disperate, non Lauro a nessuno, quindi rispetto anche a quel che si è fatto e le condizioni in cui ci si è trovati. Non credo che, insomma, ecco.
Si debba avere un minimo di di di di rispetto.
Ok, se non c'è nessun'altra, una cosa sola vorrei dire però accetto tutto il discorso, perché è assolutamente sì, lo sforzo dell'Amministrazione di amministratori, però noi cittadini lo sappiamo bene, cosa vuol dire aver subito l'alluvione la mia famiglia per prima è rimasta fino a mezzogiorno con l'acqua dentro casa, grazie a un intervento che secondo me era sbagliato in piazza del mercato, quindi cosa significa subire l'alluvione? Non ce lo dovete dire a noi, non lo sappiamo molto bene, grazie.
Con senz'altro senz'altro Pietro aggredito la tua casistica, come sai, insomma, l'abbiamo più volte affrontata e quindi io insomma chiaramente ed è giusto quando dici che non tutti però l'alluvione l'hanno vissuta allo stesso modo quindi c'è chi la comprende la capisce più più di altri quindi su questo non posso che dirti nulla, anzi ecco augurarti, insomma, di di un ritorno anche alla serenità perché insomma subirla viverla e ricordarsela non è semplice, neanche dal punto di vista personale e emotivo.
Pongo in votazione il punto numero 7. Chi vota a favore?
8, chi vota contro due immediata esecutività del punto, chi vota a favore?
8 in media contro 2. L'ultimo punto ve lo lascio magari ecco presentare a voi riguarda è una mozione che riguarda la nomina della Commissione di controllo sugli atti dell'Amministrazione comunale di garanzia dei diritti dei cittadini, dei dipendenti e degli amministratori.
Allora?
Questa è una mozione che abbiamo fatto noi, perché diciamo il Regolamento del Consiglio comunale lo prevede ac, diciamo all'articolo 14, il capitolo o comma 11 dice questo, la Commissione di controllo e garanzia, qualora si ritenga necessario per lo svolgimento dei compiti di spettanza, può chiedere,
L'audizione degli uffici dell'Amministrazione, nonché amministratori e dirigenti degli enti e delle aziende partecipate del Comune e se inoltre hanno la facoltà di chiedere l'esibizione di atti e documenti senza che possa essere opposto il segreto d'ufficio, fermo restando il rispetto della privacy secondo quanto stabilito dalla legge del 31 dicembre 96 numero 6 7 5 e successive modificazioni, questo lo chiediamo perché avremmo piacere di di creare questa Commissione che può che può trattare argomenti che possono essere proposti, ovviamente, dei suoi componenti o dei gruppi.
E quindi, visto che è previsto nello nel regolamento del Comune, noi ma noi a quello perché vedo ci spetta alla Presidenza, come minoranza ora sulle modalità di come viene creata questa Commissione, lascio ovviamente il compito al Segretario perché o il vicesegretario Bartolucci, perché poi ci dica lui come dovrà essere composta, magari anche nel prossimo incontro che faremo qui nel Consiglio comunale sì okay, grazie Soriani, come già ci eravamo anticipati no in sede di Conferenza dei Capigruppo, come ecco no, si è discusso in maggioranza, accogliamo tranquillamente, eccola la la mozione e, come ci eravamo detti, magari rimandiamo a un approfondimento tecnico da parte del vicesegretario e alla Conferenza dei capigruppo, di modo che in quella sede si possa proporre no. La modalità di costituzione e anche di di gestione. Essendo la prima volta che si costituisce della Commissione per poi essere di nuovo approvata il prossimo passaggio consiliare.
Sì, vicesegretari.
Quanto già avevamo detto un po' stabilito nella fase dei Capigruppo a cui ho partecipato anch'io.
Giustamente la cosa prevista dal Regolamento del Consiglio comunale, siccome la mozione diciamo la volontà di accettando no da parte del Consiglio, mi pare di capire, e.
Diciamo che la mozione che avete presentato e, così come già anticipato, il Sindaco.
Umilmente votata nella sua interezza, tutti quanti?
E con questa delibera andremo, diciamo, ad impegnare la Conferenza dei Capigruppo a costituire nel dettaglio questa Commissione, in base agli strumenti che son già indicati nel regolamento, ovvero due soggetti a stabilire.
Il numero dei componenti che il massimo è 5 e il la Presidenza della Commissione, che spetta al gruppo di minoranza.
Quindi diciamo la delibera che andiamo ad approvare a oggi, alla ad approvare e già impostata con l'impegno della Commissione dei Capigruppo, che ci si veda e formulerete una proposta nel dettaglio in merito a questa Commissione.
Okay, quindi poi mandato ai Capigruppo magari di sentirsi di, ecco condividere un momento di sintesi per poi abbozzare la proposta e porla in votazione al prossimo Consiglio comunale, con questo chi finiscono i punti all'ordine del giorno, se non c'è altro ah, sì, scusate, poniamo in votazione il punto numero 8, Chi vota a favore?
Unanimità immediata, esecutività del punto, chi vota a favore.
Unanimità.
Dichiaro chiuso il Consiglio comunale e ci vediamo la prossima volta.