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C.c. Cantiano - 30.09.2024
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Vado sì buonasera a tutti, iniziamo la seduta del Consiglio comunale, prego il Vice Segretario di verificare la presenza del numero legale.
Agostinelli, cittadina carente di laurea.
Luchetti, Lorenzo notizie diano nulla.
Panunzi, Lorenzo Rossi, Gianni sugli anni Luigi Buldrighini Pietro non c'è.
Di Giamberardino, Sabatino.
Sì, sì, sì, okay nomino scrutatori, i colleghi Soriani lucchetti Karroubi.
Al primo punto all'ordine del giorno riguarda l'approvazione documento programmatico relativo alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il periodo amministrativo 2024 e 2029. Di fatto, ecco, riguardano le linee di questo mandato amministrativo che, di fatto, ecco, coincide con il programma elettorale con cui ci siamo presentati ai cittadini e che parte. Ecco dalla consapevolezza che questo quinquennio dovrà essere quel quinquennio in cui si dovrà stabilizzare questa fase di ripartenza del Paese. Abbiamo vissuto, ecco cinque anni, purtroppo, in cui si sono susseguite una serie di criticità e straordinari, dal Covid ed alla chiusura della contessa fino all'alluvione che chiaramente, hanno lasciato degli strascichi e delle problematiche all'interno del Paese. La più importante chiaramente è quella del dell'alluvione, che ci lascia ancora, insomma, un lungo e complicato complesso lavoro e di messa in sicurezza del paese, di ripristino delle sue infrastrutture e, soprattutto, anche no, di una rapido messa a terra dei ristori a sussidi a sostegno dei cittadini e delle imprese. Ecco, su questo non mi dilungo anche perché più volte ne abbiam parlato è stato anche oggetto di un'ultima assemblea. Ecco, a due anni dall'alluvione in cui si sono riassunte tutte quelle che sono le principali criticità e che al momento interessano in particolare il patrimonio pubblico. Ecco, sapete che ad oggi l'Amministrazione conta più di 50 milioni di euro di danni al patrimonio pubblico. Ecco e ci auguriamo in maniera celere che si possa mettere mano in un'azione ecco coordinata tra tutti i vari soggetti, responsabili e attuatori. Ha appunto una fase di rigenerazione urbana del del territorio. Nonostante questo, ecco, in questi cinque anni cercheremo di fare quello che abbiamo fatto in questo in questi anni, cercando di garantire no al tessuto socioeconomico delle condizioni favorevoli per difendere, da una parte, i servizi alla cittadinanza e dall'altra cercare, ecco di creare le condizioni per ulteriori. Ecco investimenti sul Paese è chiaro no, anche in questi giorni. Insomma,
Sì, sì, si crea discussione quando no, il Comune è tenuto a agli equilibri di bilancio, a far girare i conti, perché se da una parte è nostro obbligo manutenere il territorio, dare i servizi, ecco entra l'Assessore, Gentilotti dare i servizi alla comunità, ecco cercare di mettere in campo progettualità progetti dall'altra. Inevitabilmente bisogna che si facciano girare i conti e quindi ecco che i conti tornino, quindi non mancheranno comunque i nostri sforzi per creare quelle condizioni no di opportunità che riversano sulla comunità un beneficio diretto. Mi riferisco ai grandi eventi che con fatica, un'amministrazione pubblica ancora riesce a mettere in campo. Ecco, mi riferisco in particolare alla Fiera Cavalli che è prossima e il cui sforzo organizzativo logistico umano economico è sempre più importante, ma credo che sia fatto nell'ottica di beneficio economico diretto, anche a quelle stesse attività che magari vengono chiamate in un'altra no situazione a contribuire anche al sostegno della spesa pubblica. E l'altro grande evento che comunque c'è un esborso economico importante, diretto, irrinunciabile, è quello legato chiaramente alla manifestazione del venerdì Santo e la turba. Cercheremo di continuare in quella logica e no che.
Ha portato a casa parecchi finanziamenti, quella di cercare di investire risorse pubbliche su progetti che poi possano essere candidati a bando. Ecco perché questo l'iter è normale che l'Amministrazione mette in campo per cercare di portare a finanziamento delle buone idee, quindi progettare e avere ben chiaro in mente le linee di investimento, trasformarle in progetti. Ecco a a uno stato avanzato, quindi definitivo esecutivo, tramite gli affidamenti no up a professionisti del settore, per poi avere i progetti pronti da poter spendere nel momento in cui escono delle opportunità di Firenze di finanziamento. Cercheremo di portare a termine quegli investimenti in itinere che riguardano no, come vedete, la ripavimentazione del centro storico, quindi con tutti gli inevitabili disagi che i lavori comportano, ma il cui risultato finale no un pezzo lo lo stiamo già vedendo. Credo che restituisca insomma no merito anche a questo sforzo iniziale di disagio porteremo a termine. Ecco il lavoro che riguarda la, il ritorno alla piena fruibilità, sia strutturale che di servizio della della sala Capponi di Cantiano. Quindi, ecco, cercheremo di ridare alla comunità un complesso che è stato riqualificato. Ho messo in sicurezza efficientato e anche rifunzionalizzato dal punto di vista ecco, delle dotazioni strumentali e di impiego. Ci c'è un obiettivo che forse questo è il più ambizioso no di questo mandato, legato a intercettare finanziamenti volti a l'autonomia energetica,
In campo elettrico del Comune di Cantiano. Stiamo ragionando in questi giorni in questi mesi. Ecco su progettualità ambiziose che possano sfruttare gli incentivi nazionali legate alla realizzazione di comunità energetiche, quindi di organizzazioni pubbliche e private che possono mettere a sistema.
Impianti di produzione da energia rinnovabile per realizzare energia a basso costo da poter rivendere tra gli operatori privati e imprese del territorio di Cantiano. Quindi potrebbe essere questo un uno di quei finanziamenti che di nuovo vedrebbe kantiano come apripista sulle buone pratiche pubbliche. Eh no, anche aprendo la strada, quella no. Transizione energetica che tutti parlano e in pochi invece portano a casa. Continueremo non tutte quelle, appunto operazioni volte anche alla riqualificare le nostre strutture pubbliche legate all'ambito sportivo. Abbiamo.
In mano un progetto ambizioso da circa 800.000 euro per la riqualificazione di tutta l'area del complesso da calcio. Ecco in cui abbiamo già candidato no, l'Assessore Gentilotti, la seguita a una prima opportunità di bando, un finanziamento, un progetto che non era a uno Stato.
Di progetto eccessivo e quindi, insomma o meno è il progetto è affinato e meno possibilità, purtroppo, di andare a finanziamento. A però, ecco, abbiamo utilizzato anche fondi di progetto per affinare queste progettualità, per continuare a candidarli su progetti su bandi di finanziamento per importi così importanti. Perché capirete 800.000 euro su un impianto in cui si prevede la sua messa in sicurezza, gli spogliatoi e l'impiantistica antincendio le tribune, le recinzioni, le vie d'accesso, ecco, sono operazioni complesse che non possono certo reggersi su sulle finanze del bilancio corrente del Comune, così come sta stiamo ragionando e già in questi giorni ci sono delle progettualità che vanno in questo fare in questa direzione, sulla realizzazione e a Chiaserna di un'area fieristica permanente e di a di di servizi, a tutta una serie di attività legate al turismo sostenibile.
Quindi abbiamo candidato. Ecco, stiamo candidando e la scadenza è il cinque di di ottobre. Un progetto che mette assieme e progettualità pubbliche di tre Comuni, quindi kantiano serre Frontone più altre.
Diverse progettava progettualità di partner privati che sono stati già selezionati con una prima graduatoria interne e ringrazio gli Uffici a partire dal vicesegretario per la dedizione e l'impegno ecco.
Su cui l'abbiam costretto con tempistiche molto stringenti, quindi causa anche no. La dedizione dell'assessore. No Gentilotti, però ecco l'objet. Ora l'opportunità è quella di far realizzare su quell'area una serie di investimenti. Noi, se andremo a finanziamento, realizzeremo una area servizi quindi legate ai servizi igienici, che possono servire sia alla fiera dei cavalli ma anche ai fruitori, no quotidiani del Monte, quindi dei dei box, doccia dei degli spogliatoi e delle stazioni di ricarica delle bike, mentre altri partner privati, laddove andassimo a finanziamento, investiranno su quell'area, per comunque operazioni collaterali, alla alla riqualificazione di tutta quella quell'area.
E altre altre questioni riguardano chiaramente tutto il settore del sociale, della pubblica istruzione, dei servizi a domanda individuale dei servizi agli anziani, le nostre case di riposo, ecco tutta una serie di servizi alla persona che stiamo erogando ormai da anni in maniera qualitativamente elevata,
Garantendo un'accessibilità a prezzi calmierati a tutte le fasce d'età, dai più piccoli ai più grandi. Su questo e poi magari la la vicesindaca no, sarà più più entrerà più più nei dettagli di me. Stiamo anche ripensando tutto quello che riguarda la riorganizzazione del tempo scolastico partendo da dei ragionamenti di lungo periodo, perché chi amministra deve avere un orizzonte di lungo periodo, anche se magari nell'immediato. Le scelte che mette in campo possono destare impara piccoli imbarazzi o piccole no disagi perché se da una parte abbiamo dei plessi scolastici e no insicurezza efficientati su cui nel tempo hanno no, si sono dirottati centinaia di migliaia di euro di investimenti dall'altra pecchiamo sul numero demografico dei ragazzi e anche i servizi accessori alle scuole, per esempio la mensa o il trasporto scolastico, sono servizi e che non possono reggersi su numeri così bassi.
E quindi ecco oggi ragionare su un razionamento razionalizzazione dei servizi di trasporto pubblico. Noi abbiamo due corse, due operai in pie impiegati, tutti i giorni, tutto l'anno e un'ipotesi di riorganizzazione, con un solo giro, con dei piccoli correttivi alla salita discesa e i punti di raccolta. Credo che liberi risorse sia economiche, ma anche di impiego di operai che poi possono tornare sul territorio a fare manutenzione, grandi eventi e quant'altro, cosicché Co, così come è nostra premura difendere anche i servizi come la mensa, che non possono chiaramente reggersi su una media giornaliera solo con l'asilo di 15 pasti giornalieri, quindi, grazie al lavoro di mediazione e di cucitura che la vicesindaca Assessore all'Istruzione, ha fatto in questo in questo, in questi mesi e grazie anche alla disponibilità del nuovo dirigente scolastico, il professor Antonelli, che ringraziamo, e a tutto il corpo docente a breve partirà un orario rimodulato su cinque giorni per la scuola primaria, poi sulla secondaria ci stiamo un attimino organizzando perché lì le questioni son più complesse, essendo i docenti legati ad orari incastrati con altre Co Co con altre sezioni che fa capo a Cave. Quindi, ecco altre questioni. Poi riguardano chiaramente il piano di manutenzione su tutto il territorio comunale, un territorio di 84 chilometri quadrati con 1.000 esigenze e e che fa conto su un organico che è quello dei dipendenti esterni che pur di no con qualità e con dedizione, è sempre in deficit rispetto alle tante problematiche che che abbiamo. Quindi, ecco, questo è un po' il quadro no dentro il quale ci muoveremo.
Restando pienamente dentro un contesto territoriale dal quale, ormai, inevitabilmente, dobbiamo fare i conti, perché il nostro futuro dipende anche da quello che si farà attorno al nostro Comune. Quindi anche a come il comprensorio del CAT del Nerone, come la provincia di Pesaro Urbino, giocherà questa partita di difesa dei servizi a livello regionale e nazionale. Perché chiaramente e lo dico anche da neo Presidente dell'Unione Montana se non riusciamo l'obiettivo strategico di questo territorio e di que e delle aree interne in Regione nazionali in generale è quello di poter portare a casa un meccanismo di deroga.
Deroga nella valutazione dei servizi, sia sulla sanità sia sulla scuola, sia sui trasporti, perché se la logica è quella di tagliare i servizi in funzione dei numeri, l'entroterra avrà sempre perso. Quindi, se vogliamo salvare i servizi dell'entroterra e quindi la residenzialità, bisogna che introduciamo dei parametri diversi di giudizio del no, della sostenibilità economica e finanziaria di questi servizi sul territorio. Ecco come i nostri disagiati, quindi la partita dell'ospedale che non è più un ospedale, ma che sarà una casa di comunità che non non non non è quella che ci immaginiamo in testa. Quindi so è una una serie di servizi accessori, ma che non risolvono il problema dell'urgenza dell'emergenza urgenza e quindi permane ancora attuale il dialogo con la struttura di Branca per una convenzione interregionale che possa dirottare anche in Umbria, i nostri pazienti in emergenza urgenza, così come è fondamentale, abbiamo prossimamente alcuni incontri con gli amministratori di Gubbio ritornare sulla strati, sulla strategicità di un'arteria come la Flaminia che ha fatto, che ha dato dimostrazione di come la sua importanza no, sia anche e soprattutto per la costa. Abbiam visto otto mesi di chiusura fisica della contessa, come hanno impattato sull'economia di Fano di Marotta, quindi di tutto il Nord de de delle Marche, e quindi ecco su queste tematiche. Credo che no come territorio di confine dobbiamo continuare a dire la nostra e stare dentro una battaglia che non è politica ma è istituzionale e amministrativa, di difesa dei nostri territori.
Io credo, ecco di avere un po' inquadrato la questione, non so se qualcun altro vuole aggiungere qualcosa, gli assessori competenti.
Ah okay.
Se ci sono qualche osservazione?
Quindi non c'è nessuno, quindi niente, pongo in votazione il punto numero 1, Chi vota a favore?
7 7 3 6 7, chi vota contro, chi si astiene?
2.
Immediata esecutività del punto, chi vota a favore?
7. Chi vota contro?
Chi si astiene, 2. Passiamo al punto numero 2, Legge quadro in maniera gli incendi di in materia di incendi boschivi, Aggiornamento catasto delle aree percorse da incendi boschivi biennio 2022 2023.
Questa è una cosa molto semplice e riguarda un adempimento formale in cui il Consiglio prende atto e di quelli che sono stati gli incendi boschivi in questo biennio, quindi 2022 2023, e per aggiornare i piani urbanistici, perché le zone incendiate per legge devono essere escluse a qualsiasi tipo di attività legate a nuove costruzioni, ristrutturazioni o interventi di natura andrò,
Umana insomma, e quindi di lasciate lasciare lasciate quindi a uno stato di conservazione naturale, non abbiamo avuto incendi sul 2022 2023, quindi limitatamente a quel periodo, non aggiorniamo nessun piano, ecco boschivo,
Quindi non credo che ci siano, ecco osservazioni, lo poniamo in votazione, chi vota a favore del punto numero 2, unanimità immediata, esecutività del punto, chi vota a favore unanimità.
Allora Piano?
Punto numero 3, Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 48 del 31 luglio 2024 avente per oggetto variazione d'urgenza al bilancio di previsione.
Ecco, oggi andiamo a ratificare una delibera di Giunta tramite atto di Consiglio, quindi entro la scadenza dei 30 giorni, 60 giorni successivi, e allora alcune ecco tra le le le variazioni, quelle più significative riguardano alcuni movimenti, ecco in entrata e in uscita sul bilancio legati, per esempio a dei finanziamenti ottenuti, quindi abbiamo un entra. Il capogruppo.
Una Ticchi,
Abbiamo per esempio il finanziamento. Ecco che per il terzo anno consecutivo e ci ha visto protagonisti all'interno della manifestazione regionale di marca e storia e quindi abbiamo 10.000 euro in ingresso, che è un contributo regionale e i 10.000 euro in uscita. Analogamente, per le iniziative culturali abbiamo 7.000 euro e in ingresso e 7.000 euro in uscita. Ecco, per la settimana della cultura e, tra l'altro, ecco, faccio i complimenti all'ideatrice alla mente il braccio del del della della settimana perché credo e Pesaro ce ne ha dato riconoscenza. Credo che sia stata una delle settimane più animate, partecipate all'interno della programmazione finora avvenuta in quest'accordo con pesano, quindi credo che nel merito ecco il si sia centrato l'argomento, quindi un omaggio al nostro Oscar piattella per il PERT.
Per il tramite delle sue opere abbiamo siamo riusciti a raccontare tutto il nostro territorio e credo che, insomma, la gente in un largo raggio di territorio, la BEA l'abbia apprezzata tanta, è stata appunto la partecipazione poi abbiamo altre contributi, un contributo da parte della Protezione civile regionale di 27.000 euro per l'aggiornamento dei piani di protezione civile e poi abbiamo una variazione legata a una partita che ci ha visto vincitori di un bando per la casa da parte della Fondazione, Cassa di risparmio di Pesaro, un bando da 35.000 euro,
Che ci ha permesso di liberare altrettante risorse da il fondo di donazioni e vincolate al restauro del teatro, Capponi per affrontare un imprevisto legato all'aggiornamento delle strutture sociosanitarie avevamo, abbiamo un obbligo di legge che riguarda la, il riaccreditamento delle strutture sociosanitarie, nel nostro caso le le le case di riposo ai nuovi parametri della legge regionale che imponeva entro settembre entro fine di settembre, sembrerebbe che i si stia prorogando a strada facendo, stante l'inadempienza di parecchi comuni a fine anno questo questo limite, abbiamo l'obbligo di appunto aggiornare.
Le condizioni tecniche e procedurali di sicurezza delle nostre case di riposo, pena pena il non riconoscimento della struttura a livello regionale, quindi significherebbe non non riconoscere la struttura, significherebbe chiuderla, cioè non poterla più destinare a quel tipo di attività sociale che sta facendo,
Una delle condizioni per poter rinnovare la,
La struttura e quindi riconvenzionale. La struttura con la Regione è quella della verifica della vulnerabilità sismica della struttura, quindi verificare rispetto alle attuali norme antisismiche, lo stato di conservazione non solo formale ma sostanziale di quell'edificio. Per fare questo, ecco, comparando più preventivi e richieste fatte, ecco, a professionisti del settore sul mercato. È la la parcella per un lavoro così complesso che prevedeva dei sondaggi delle prove che sono attualmente in corso sulla struttura ha sviluppato un qualcosa. Circa 40.000 euro, che son stati appunto finanziati in corso d'opera, può sfruttando questa opportunità fornita da questa variazione di bilancio,
Poi abbiamo altre piccole cifre collegata alla ASP spostamenti su capitoli di bilancio per l'estate cantianesi, qualche somma in ingresso per gli accertamenti dei tributi, quindi TARI e IMU, cioè quella operazione di recupero che pesca dentro l'evasione fiscale, quindi di quella quota ecco di insoluti che ci portiamo dietro, quindi noi abbiamo la possibilità di di poter fare questi accertamenti retroattivi per cinque anni e in quella logica di equità nel pagamento dei tributi tra cittadini che pagano e chi e chi non paga. Quindi c'è una previsione di riscossione di circa 5.000 euro per l'IMU. Per quanto riguarda questa situazione, quindi, sono queste le variazioni principali per quanto riguarda la delibera di Giunta. 48.
Se ci sono osservazioni?
Nessuna, quindi pongo in votazione il punto numero 3. Chi vota a favore?
Unanimità immediata, esecutività del punto, chi vota a favore unanimità.
Altra sempre ratifica di una delibera di Giunta che è la 58 del 20 settembre, anche qui ci sono una serie di di variazioni legati principalmente, vi cito ecco le più le le principali. Ecco che anche qua abbiamo un aumento per quanto riguarda le imposte, le previsione di ingresso rispetto alle imposte e quindi l'IRPEF di di di di 6.500 euro circa rispetto a un trend positivo dei redditi Decant cantianesi. Ecco, vi faccio presente, non riflettevamo con la finanza, col Vice Segretario, in questi giorni, che inc al Comune al Comune come ente pubblico territoriale e finisce lo 0 virgola.
Otto per 1.000 del reddito IRPEF dei cantianesi, quindi è una percentuale infinitesima della tassazione IRPEF che sapete che insomma, incide in maniera importante sulle buste paga dei lavoratori dipendenti e autonomi e il resto va ad altri organi e no,
Pubblici, ma lo Stato e l'IRPEF, il gettito IRPEF e del Comune di Cantiano, e circa sui 160.000 euro, significa che il volume dei redditi dei cantianesi su cui si calcola questa imposta è di circa 20 milioni di euro, quindi di 20 milioni di fiscalità pubblica che ve che viene cioè su 20 milioni di reddito dei cantianesi al Comune di Cantiano arriva lo 0,8 per 1.000, quindi 160 Mineo il Rho, il grosso delle aliquote fiscali, no, che vanno in funzione delle fasce di reddito, però ci sono aliquote fiscali che arrivano al 43 40. Ecco quindi, su 40 che paghiamo di tasse al Comune di Cantiano va allo zero e A 8 per 1.000. Il resto va allo Stato, quindi capite come basterebbe poco per far girare le cose se una minima parte della tassazione nazionale rimanesse sul territorio.
Cioè se rimanesse no, il 5% della tassazione IRPEF significa portare un altro milione ed euro nelle tasche del Comune, cioè noi con milioni ed euro e no, faremo i salti di gioia e un bilancio del Comune di poco più di 2 milioni d'euro. Quindi ecco questo questo dato. Credo che sia utile riflettere, perché no, sembra che il comune sia l'esattore, quando per 50 euro nostri sì si chiede un'imposta e non pensiamo che il grosso ma ma in maniera esponenziale va da un'altra parte. Quindi, ecco questo. Ebbene, ebbene, averlo chiaro, poi abbiamo ecco dei dei meccanismi di ingresso legato al bosco di tecnica riserva regionale del bosco di tecniche che percepisce si si divide quella torta sempre più piccola dei finanziamenti regionali che vanno su tutte le riserve regionale. Quindi sviluppa sia in ingresso che in uscita.
E 35.000 euro circa di di contribuzione. Abbiamo fortunatamente intercettato un contributo da parte della Regione Marche per i grandi eventi, quindi abbiamo ottenuto 25.000 euro per kantiano fiera Cavallo ecco, su questo credo che, ecco, è stato salvifico questo questo contributo, perché il questo, questo grande evento che ha indubbi vantaggi per l'economia cantianesi, un evento che sembra lì no, semplice, pronto e duraturo ha delle difficoltà, ormai logistiche, organizzative economiche sempre più impegnative. Quell'evento lo abbiamo salvato introducendo quel meccanismo, ecco simbolico, del pagamento all'ingresso. È un evento che ad oggi sviluppa a Edizione circa 70.000 euro di costo per l'Amministrazione comunale. È un costo che, appunto introducendo dei correttivi, va pa, va pareggio, sfiora il pareggio, bisognerebbe continuare a far meglio, però ecco lo sfiora. Perché si sono introdotti i biglietti d'ingresso, si sono raddoppiate e comunque re risultano ancora essere molto al di sotto delle del del no de de degli standard di fiere e di settore analoghe, gli il prezzo per gli stand commerciali e si sta intercettando dei finanziamenti pubblici. Altrimenti quella cifra non potrebbe più reggersi, perché si scaricherebbe, si caricherebbe sulla fiscalità generale e non sarebbe giusto che un Comune no spenda per fare.
Gli eventi a beneficio di di di a di altri. È giusto che, insomma, crea le condizioni per una ricaduta economica, però fino a un certo limite, perché quando l'evento inizia a costare troppo e le condizioni di di spesa corrente, no, non lo permettono. Tra l'altro, queste tra quest'anno e lo dico anticipando no, se ci saranno delle piccole polemiche, dovremmo, per far girare i conti, aumentare il biglietto di ingresso passandolo dai 3 ai 5 euro. Questa operazione è necessaria per mantenere l'equilibrio dei conti. È un'operazione su cui tutti i Comuni si stanno orientando il Comune di Serra. L'ha fatto pochi mesi fa per il Palio della Rocca il Comune di Acqualagna lo farà sui parcheggi spostandolo dai 3 ai 5 euro. Però bisogna capire e rendersi conto che quel contenitore è un contenitore che offre spettacolo, quindi il pagamento di un biglietto non è solo finalizzato a un semplice di giro dentro un'area fieristica. Ci sono più di 8.000 euro di spettacoli equestri, che vengono ormai no dal livello nazionale. Vi sono oltre 5.000 euro di intrattenimenti tra musica e intrattenimento e dei dei dei ragazzi dei bambini. È chiaro che uno potrebbe dire di evitarli, però allora non saremmo più un grande evento. Non so non ce la giocheremo più a livello nazionale se abbiamo l'ambizione e la pretesa di farlo continuare a crescere. Bisogna che il livello qualitativo del de dell'evento non indietreggiare e siccome siamo ormai dentro una partita nazionale, abbiamo il riconoscimento del MASAF, del Ministero dell'agricoltura. Abbiamo la possibilità di accedere anche a quei fondi. Abbiamo una legge regionale di valorizzazione del cavallo del Catria. Io credo che ecco fare dei delle piccole modifiche oggi che salvaguardino la continuità future di questi eventi. Credo che sia nostro dovere. Ecco 2 euro è un caffè, no, poco più di un caffè e non credo che ecco ci siano problemi a no, al contribuire a un evento del genere che genera e inevitabili ricadute economiche sulla sulla comunità.
Poi abbiamo alcune situazioni legate al alle utenze e quindi agli stabili comunali c'abbiamo esigenze pratiche, si è rotta la caldaia del Municipio, quindi siamo senza riscaldamento, c'è in corso un progetto di efficientamento del Palazzo comunale anche qui ottenendo un finanziamento pubblico al 100% di due annualità quindi 100.000 euro per il riscaldamento il condizionamento di tutte le aule e gli spazi comunali quindi ecco, siamo in variazioni. Quindi son tutte delle variazioni utili e funzionali alla continuità amministrativa dell'ente e funzionali all'organizzazione di eventi di manutenzioni e quant'altro sul territorio.
Credo che più o meno o abbia detto tutto su questo, se c'è qualche intervento.
Non ci sono interventi, quindi mettiamo in votazione chi vota a favore.
Unanimità, chi vota con unanimità niente, chi l'immediata esecutività del punto, chi vota a favore.
Unanimità.
Ok, poi adesso abbiamo due.
Abbiamo due interrogazioni mozioni, una non l'ho inserita come da accordi col Capogruppo, rimandando la discussione a quando ci sarà Pietro che la la l'ha fatta lui, quindi la discutiamo in sua presenza, allora la prima è quella di interrogazione presentata il 1 agosto.
Per conoscere i tempi e le modalità previste per l'intervento di ripristino del tratto stradale di interesse e se sono previsti i lavori provvisori, il tratto stradale e riguarda la la strada di Pian di Balbani o San Crescentino, quindi, è una interrogazione a firma del capogruppo di di Soriani,
Tra l'altro, anche residente come, come mi è, come come i miei, su su quell'area e che solleva chiaramente una situazione di oggettiva difficoltà e di insomma situazione un po' compromessa di quella di quell'area è stato anche questa interrogazione, oggetto di una focus dedicato proprio nell'occasione della della assemblea, a due anni da dall'alluvione. Ecco perché, ecco, su quest'area si è si è palesato quello che purtroppo è uno dei problemi oggettivi di un mancato coordinamento nella struttura. Ecco commissariale risolutiva che ha l'obiettivo di risolvere i problemi dell'alluvione su questa strada. Questa è una strada comunale da decreto del del commissario delegato, quindi del presidente della Regione Acquaroli si è si sono individuati nella fase emergenziale i cosiddetti soggetti attuatori, cioè quelle quegli enti che sono stati Prepo che, ah no, sarebbero stati preposti alla risoluzione di problematiche di diverso tipo. Per quanto riguarda le strade, fossero queste statali, provinciali o comunali, l'interlocutore doveva essere ANAS, quindi la società partecipata dallo Stato e ANAS e su questo tratto fece tre schede. Tre schede di ripristino del danno una su tutta l'asse viario di sei miglia, quasi 6000000 e mezzo di euro più 2 schede legate ai due ponti, uno da ricostruire che era totalmente crollato di 1 milione 300.000 euro circa e l'altro di quasi 700.000 euro per innalzare il livello e la sezione idraulica di un altro ponte più più a monte, quindi quello davanti a Petrioli Maurizio,
E queste schede. Ecco come tante altre schede sono in attesa di finanziamento. Erano meglio in attesa di finanziamento perché, nonostante ecco, noi avessimo indicato, nelle priorità di intervento più volte formalizzate, alla struttura commissariale, al Presidente della Regione e ai dipartimenti, ecco nazionali, no, nonostante avessimo indicato, questa è un'altra priorità che era il laghetto che resta il laghetto non di pesca sportiva e di Ponte Rizzoli, ma il laghetto antincendio, perché quello prima che essere un laghetto di pesca sportiva è l'unico lago dentro e indicato nel Piano di Protezione civile, quindi da chiaramente utilizzare in caso di incendi. L'abbiam visto no frequentemente, come avrebbe fatto comodo. Ecco di queste due schede.
Eh no che non sono direttamente gestite da noi. Ecco questo, ebbene, che tra di noi capiamo nel senso che ognuno qui ha un suo ruolo in questa catena di comando e ognuno deve attenersi a quello che la norma, l'ordinanza gli impone. Qui c'è un c'è, il Ministro c'è. Il Ministero che ha fatto un'ordinanza emergenziale ha individuato nella struttura commissariale il delegato per la gestione del dell'evento calamitoso che il Presidente della Regione, che a sua volta nominato un vice commissario per la gestione, il Vice Commissario, ha individuato i vari soggetti attuatori per l'attuazione delle misure e quindi è a lui che è demandato il coordinamento dell'azione di ripristino. Chiaramente noi queste schede, non so neanche mai passate all'interno de della struttura del Comune di Cantiano. Io lo noi le abbiamo chiesto all'ANAS per conoscenza di averle, perché nella mappatura dei danni volevamo capire se qualcosa era rimasto fuori oppure tutto c'era però non era neanche dovuto, non so manco passate nel comune di cantiere.
Sennonché è qui in un incontro informale che abbiamo avuto con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, no, abbiam chiesto così no, facendo senza averne titolo quasi a che punto fossero quelle quelle schede, cave che avevamo indicato come emergenziali e valutando guardando il piano,
Che era a Roma, mentre risulta esserci la scheda del ripristino del del laghetto di pesca sportiva. Mi incredibilmente ci accorgiamo che non c'erano più le 3 schede redatte da ANAS, quindi parliamo di più di 8 milioni di euro, di finanziamenti di richiesta, danni che non erano presenti dentro i piani di finanziamento da parte della Protezione civile nazionale. Quindi, ecco, capirete no, l'imbarazzo anche di un amministratore che aveva avuto rassicurazioni sul un decorso lineare no di cui chiaramente,
Ci fidiamo no, abbiamo rapporti istituzionali, abbiamo fiducia nelle istituzioni, però ecco, ci siamo arrivati in un punto in cui questa schede sono state stralciate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile perché ha una loro richiesta di integrazione di ottobre del 2023, l'ANAS che è il soggetto attuatore nominato non da noi ma dalla regione in cui la struttura commissariale è l'ente di controllo e di governo che ha eh no, è chiaramente che deve vigilare sui suoi soggetti attuatori nominati. Ecco, quel soggetto attuatore non ha mai risposto al Dipartimento nazionale di Protezione civile, ragion per cui per un vizio formale son stati stralciati come se fossero noccioline 8 milioni di euro dal piano di finanziamento da parte della struttura nazionale. Ora, ecco, no, capirete insomma, no.
Ecco come, come scoperta la cosa ci si sia un po' ecco lamentati, ma credo che non lamento sia più che doveroso e ragionevole. Eh eh sì, se se quindi ecco, si è trovato quindi disponibilità, ammettendo l'errore da parte della struttura commissariale regionale, di trovare gli stessi importi dentro quello che viene chiamato il piano del commissario, ovvero delle risorse che il Presidente della Regione gestisce autonomamente, non sono soggette al la valutazione da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile, quindi è l'obiettivo. Ora è di accelerare recuperando il tempo perso e si è individuato, cioè si è individuato formalmente ancora, non credo, la struttura commissariale sta ragionando con dei professionisti sul settore della viabilità pubblica. C'è, tra l'altro, un incontro il 2 ottobre, quindi passato domani c'è un incontro proprio qui a Cantiano, con la struttura commissariale, i tecnici professionisti per probabilmente formalizzare l'incarico di progetto su quell'area e garantire la copertura economica. A quel computo metrico che nascerà da questa prima indagine.
Professionale, tra l'altro, l'ingegnere, con cui chiaramente dialoghiamo anche noi, ripeto, non avendole neanche titolo, ma lavora sul territorio ed è bene che no, noi e alcune questioni, anche soluzioni tecniche, che immagina bisogna che le no, anche noi le condividiamo o no, c'è una anche storia legata a quei territori, al loro comportamento idraulico, quindi non si può calare dall'alto una soluzione tecnica, senza un confronto con gli uffici, con chi ha memoria storica e quindi, ecco lo studio ha anche anticipato alcune rilievi proprio aeree e fatti proprio a cavallo di Ferragosto e quindi sulla fiducia. Anche lui, non avendo nessun incarico formale, però ecco si sta portando avanti e credo che il 2 ci presenterà una prima ipotesi di ripristino di quest'area. Vengo poi anche al merito. Scusate se l'ho fatta lunga, ma volevo darvi il quadro. Vengo anche al merito delle richieste e anche delle dei solleciti che mi arrivano da diverse famiglie che subiscono i disagi, inevitabili ormai da due mesi, due due anni a questa parte circa degli interventi tampone e con gli interventi tampone su quell'area è.
Quali quali dovrebbero essere, perché i disagi sono legati soprattutto a una fruibilità di un fondo che, non essendo più in in in asfalto, quindi in in catrame e presenta delle buche in inverno e presenta delle la polvere d'estate, quindi l'unico intervento per rimuovere questa no situazione di disagio sarebbe le asfaltature.
Olde polverizzato, magari che è una cosa un po' una via di mezzo che che toglie, ma un un in un preventivo, ecco circa un intervento di questa tipologia sui tratti ammalorati e svilupperebbe un qualcosa come 100.000 euro.
Preventivi alla mano fatte da ditte territoriali ecco, non non credo che sia né è possibile economicamente da parte del Comune di Cantiano, ma neanche è corretto dal punto di vista formale, un impegno economico da parte dell'ente che spende i fondi pubblici nell'attesa che altri fondi pubblici risolvano lo stesso problema.
Perché siamo al limite no del danno erariale, nel senso che tu non puoi spendere due volte su un intervento che è in corso di finanziamento e soprattutto no, se e sdoganò diamo la logica del El del sostegno da parte del Comune delle tante problematiche, no rimaste irrisolte tramite l'accesso a mutui, ma ma ma dove, ma dove andiamo, perché cioè qui non è che è aggiustiamo e 200 metri di strada? Qui abbiamo danni da decine di milioni di euro e qual è la priorità del Paese, perché poi son sicuro che a cascata, se inauguriamo sta fase, vengono dietro tante problematiche di di tanti, di tante situazioni via Fiorucci, abbiamo il problema della frana sua tranquillo e che potrebbe non costringerci a chiudere la strada alla viabilità verso tranquillo dal bar difetti. No, andando verso il periodo invernale, quindi abbiamo la situazione chiaramente del della regimentazione delle acque dentro il centro storico, cioè noi non possiamo indebitare il Comune di milioni di euro, cioè non possiamo far saltare gli equilibri del Comune. Ne ho pensando semplicemente che qui si possano accedere mutui all'infinito, cioè il mutuo va garantito. Il Comune, quando accende accende un finanziamento, viene valutato dal punto di vista della solidità finanziaria a garanzia del fatto che riesca a pagare le rate nel tempo. Quindi, ecco, non è che uno non fa un intervento, perché non vuol farlo figuratevi, io non ci vado più neanche dai miei, che è un disastro e cioè non li vedo no. Eh però eh io capisco che c'è un problema no, urgente e contingente, ma il problema, le risposte a quel problema vanno cercate da dove devono venire non dal Comune di Cantiano, ma da quelle strutture preposte alla risoluzione dei problemi che dopo due anni, purtroppo sono in questa fase. Dopo due anni han perso una scheda da 8 milioni di euro. Perché dobbiamo dire le cose come stanno e adesso ci stanno mettendo una toppa, mettendo una toppa su un percorso che abbiamo suggerito noi, quindi ecco io su questo non sono d'accordo. Ecco, sulle misure che si chiedono, capisco lo stato di estremo disagio. Noi cercheremo di tamponare puntualmente quelle istituzioni di criticità che son venute fuori. Abbiamo tentato di eliminare il rischio con alcune opere di recinzione e un po' più solide. Stiamo portando del materiale per evitare il formarsi delle buche, ma non possiamo di certo impegnare il Comune su una linea di finanziamento su un mutuo per asfaltare della strada che assoggetta dei finanziamenti pubblici, perché, ecco, non sarebbe ragionevole, non sarebbe sostenibile e introdurremmo anche un fattore discriminante rispetto ai tanti problemi che abbiamo ancora sul Paese.
Sì, se c'è qualche intervento sì, sorvegliante l'ho fatta. Io l'interrogazione, allora l'interrogazione è del 1 agosto, naturalmente son passati ormai due mesi, quindi abbiamo visto un po' diverse cose. È fatta su quel tratto. Ora la mia interrogazione era soprattutto per capire se il Comune aveva delle idee su come superare questo problema. Adesso io capisco perfettamente l'errore, anzi devo dire che c'è stato un incontro in Ancona prima ancora che sia stato un incontro qui con il consigliere Rossi. Pensavamo anche noi di essere invitati, visto che era stato anche prede premessa questa cosa. Durante quella riunione, invece, so che è arrivato l'invito al Comune di Cantiano e noi non ci avete detto nulla. Avremmo anche noi avuto piacere nel capire quali erano le risposte della Regione, queste problematiche che lei fino adesso ha esposto. So che qualche risposta l'hanno data questa del della frazione di Pian di Barbano si mi lascia un po' allibito e sta cosa qua sinceramente il fatto che uno si perde una scheda, però anche il Comune che comunque dovremmo un po' vigilare su questa cosa qua invece dice,
Va. Beh, questa può anche succedere questa cosa qui e il mio non era, diciamo un appunto più che altro sulla ristrutturazione, proprio dei danni, perché lì ce ne sono tanti ed è normale che bisogna lavorare intensamente. Era solo cercare di capire. Era il 1 agosto, quindi un momento alto del turismo, kantiano, gente, passeggio, tempo bello, tutto quello che vuoi, e lì ci sono delle nuvole di polvere che si alzavano ogni volta che passa la macchina, poi c'è anche la volontà di andare un po' più veloce lì perché forse sullo sterrato da anche più gusto girare con la macchina e se uno passa lì e passeggia si trova in una situazione veramente deplorevole. Insomma, era ed era il momento in cui ho fatto questa questa cosa qua bene la risposta me. L'ha data.
Sinceramente io avrei piacere nel capire ancora di più come si sta muovendo la Regione, se ci daranno quali finanziamenti, se il progetto ci sarà, che tipo di progetto verrà fatto perché ci abito pure in quella zona, quindi vorrei capire come si vuole muovere no, anche se dice che verrà qua tra qualche giorno bambini, probabilmente.
Avremmo piacere anche noi di sapere e capire come si vuol muovere nella regione, quindi ci farebbe piacere un invito, invece volevo adesso a questo punto, ora il materiale che avete portato, stop stiam parlando del così si chiama fresato d'asfalto o no quello che viene messo lì e dura qualche giorno, poi già oggi, dopo qualche giorno ho cominciato di nuovo il polverone quindi non è che sia una soluzione, è una soluzione quando lo mettete poi dopo.
Diventa un problema anche ugualmente,
Capisco anche che i costi per un'asfaltatura sono importanti e naturale, oltretutto sono lievitati negli ultimi anni quello che ho capito io.
Avete valutato magari un asfalto a freddo, non lo so qualcosina per quei pezzettini, non dico di far tutto il tratto no, ma dove state mettendo quel fresato magari provare a fare un asfalto a freddo che costerebbe molto di meno verso una soluzione perché non sappiamo i tempi cioè se è così ci dite che il la Regione deve ancora pensare, cioè dare i soldi se poi ci deve essere un progetto e poi quando avverrà questo questo e questo i lavori, quando inizieranno, cioè passerà uno, due, tre anni,
E lì siamo veramente messi male, quindi è quello che chiediamo la possibilità di trovare una piccola soluzione per abbassare un po' il disagio dice abita in quelle zone lì e di chi è che poi ci passa, perché poi c'è il bosco di te, che ci sono diverse opportunità. Ecco bene un'altra cosa. Volevo fare un altro punto, visto che parliamo di strade, no, quest'estate il tratto col fatto che è stata chiusa per diverso tempo per credo, dei lavori fatti da Enel, anche il tratto della Flaminia vecchia, che dal dal dalla do dove c'è stata la frana lì fino al ponte romano, dovevano forse far passare delle dei cavi, per forse di dar luce al alla Galleria, se ho ben capito se era spostare la cabina spostare la cabina, ecco però c'è stato un grosso problema, perché la strada chiusa lì sopra la Xabi sopra, diciamo la galleria spinta e se passava un ciclista che veniva da sopra dove passava nella galleria spenta, rischiava e ha rischiato quelli che son passati. Ha rischiato veramente tanto ora. Io chiedo se se, se diciamo il Comune, se lei Sindaco oppure anche anche l'assessore alla viabilità hanno sapevano di questa problematica. Perché poi anche passano dei mezzi pesanti tipo agricoli entro in galleria tu arrivi, magari quello è fermo e ed è un problema non è ancora accaduto nulla, ma è veramente pericoloso. È stata riaccesa solo per il per il giro, insomma della Tirreno Adriatico, con un gruppo elettrogeno che io sono solo per chi ha pagato quel giorno. Però la sicurezza di tutti i giorni non è soltanto per i corridori e anche per noi cittadini. Quindi voglio sapere se avete fatto pressione all'ANAS per velocizzare soprattutto la riaccensione di questa di questa galleria che non vorrei che si riaccendesse con l'albero di Natale in piazza dicembre, insomma, che sarebbe anche un po' troppo tardi. Solo questo.
Sì, grazie Soriani, riassume, parto da quest'ultimo punto perché proprio ieri abbiamo condiviso con l'assessore Gentilotti una nota all'Anas in cui tra i punti che solleviamo aggiungiamo noi quello del no, dello sfalcio sui sugli incroci. Aggiungiamo il problema delle paratie e che sono verso Ponte Riccioli sul palazzo.
E l'altro problematica che abbiamo evidenziato è proprio quello dell'illuminazione di quel di quella galleria che purtroppo no. Credo che no anche necessiti di una spesa insomma modesta per ANAS, ecco per noi magari no, ma per ANAS, ecco siccome l'aveva già fatto c'è già in po' e lì è pronto, anche potrebbe riattivare quello che aveva utilizzato all'epoca per per il giro, quindi abbiamo chiesto ad ANAS di attivarsi il prima possibile e su questo venete ve ne daremo conto. Eh no. Per quanto riguarda l'invito e qui vorrei precisare che gli inviti non li faccia a noi, cioè lì quello è un invito formale che ha fatto il Presidente della Regione come commissario delegato alla gestione dell'emergenza, tra l'altro non il Comune di Cantiano, come avevamo chiesto, perché noi, se vi ricordate in quella sede, prima che degenerasse il tutto e avevamo richiesto un incontro dedicato a Cantiano perché erano tante le problematiche che avesse che aveva il Comune di Cantiano, mentre c'è stata una richiesta, cioè una disponibilità, anzi un invito, perché poi ci hanno chiamato loro, non è che ecco, hanno risposto al nostro invito, ci hanno formalizzato un invito, assieme a tutti i comuni dell'area del cratere del Nerone, tra l'altro, creando anche di imbarazzo, va chiamato il neosindaco da Acqualagna, ma io che ci devo venire afa che ciò non c'è, nessun però formalmente era dentro l'ordinanza, quindi siamo andati lì in una sessione plenaria plenaria in cui, come capirete, non si è entrato nel merito di nessuna questione operativa e insomma, in quell'occasione c'erano gli amministratori e di maggioranza, chiaramente perché istituzionalmente il Comune viene rappresentato da da dall'organo di governo, che è il Sindaco e la Giunta, quindi, ecco, non è che c'erano altre altre minoranze, quindi non è che è stata una mia. Ecco io non gesto di di di di mancato rispetto o no, non l'ho fatta io, la riunione e c'è stato un invito FIR ufficiale agli amministratori, quindi c'erano Sindaci, io ero con la vicesindaca, c'erano i funzionari dei Comuni che l'invito è stato fatto al Comune di Cantiano, non al Sindaco del Comune di Cantiano, ma l'ho visto, ho visto il e ma credo che però bisogna capirci nei ruoli che ognuno qui rappresentiamo, perché il Comune di di cambiare quella promessa fatta quel giorno quando eravamo in riunione di sopra dove si era detto che anche noi avremmo dovuto partecipare, ma la promessa a un incontro informale che avremmo organizzato, che per cui il consigliere Rossi si sarebbe fatto da tramite, questo è stato un invito da parte del Presidente della Regione che, quando invita il Comune di Cantiano, invita il Lega, cioè chi l'amministra, quel comune c'erano altre minoranze in quell'incontro. No, e non c'era, ma ve lo dico io che non c'ero quindi ecco, bisogna che tra di noi massima disponibilità al dialogo, al coinvolgimento però due campi. Capiamo i ruoli e perché qui c'è chi amministra chi fa opposizione, però non confondiamo le questioni, cioè il Comune di Cantiano negli incontri ne prendiamo atto Sindaco, no, io cerco di spiegarglielo, magari anche a futura memoria, cioè quando si incontrano i referenti istituzionali, le istituzioni che dialogano son, quelli di governo, non da opposizione. Ecco, quindi questo bisogna averlo chiaro, perché altrimenti qui tutti facciano tutto e perdiamo un po' il filo della della questione.
Quindi, ecco, questa era la prima interrogazione.
La l'altra è la mozione, la mozione 61 99 del 22 agosto, che riguarda l'interrogazione del Consigliere Di Giamberardino, in cui si fanno presente alcune questioni, io sono sempre per ritornare no, ah, al quadro, no delle regole, no che in qualche modo, insomma, danno i confini entro i quali noi operiamo, la mozione è un atto di indirizzo, no, che che chiama il Consiglio comunale a votare, quindi si vota o si o no a una mozione su no delle linee.
Programmatiche, insomma su un orizzonte strategico, su una questione che impegna l'Amministrazione nella sua assise, a lavorare per raggiungere un certo obiettivo. Qui, ecco, vedo che ci sono una serie di di invece situazioni puntuali, cioè SIS si chiede al Consiglio comunale di esprimersi su singole e interventi di manutenzione.
Ecco, io adesso magari li guardiamo assieme, però è come modalità digestione il Consiglio e affida stanziando i fondi all'ufficio tecnico, l'opera di manutenzione del territorio non è che per ogni esigenza manutentiva e si convoca un Consiglio comunale per dire se facciamo o non facciamo un ripristino di un palo o la manutenzione di una cunetta queste sono opere, no di manutenzione, che competono agli uffici in un piano chiaramente programmatico e che tiene conto delle risorse disponibili e delle priorità di intervento. Nello specifico, ecco, ci si chiede alcune situazioni, le lecito, ecco, il ripristino del palo è stato nel frattempo ripristinato, quindi ecco questo lo insomma l'abbiamo già espletato. Poi ecco, c'è la questione su questo, magari ci spendo un secondo, quello del dei attraversamenti pedonali rialzati. No, ce ne sono quattro segnalati. 2 affossato.
Uno a Chiaserna e uno all'area vecchia, quindi andando 5, e allora uno al 13 1 al 57, se uno ha il 27 uno al 126 con quattro no.
Eh.
Avevo chiesto non so se ho saltato qualcosa, comunque avevo chiesto due affossato 1, dove ci sono già le strisce pedonali, solo rialzarlo per una questione di sicurezza stradale e sicurezza anche dei cittadini, dal momento che fossato, come tutta la SP 50,
Purtroppo a delle abitazioni adiacenti proprio sulla strada, cioè son post sulla strada che non hanno neanche uno, un marciapiede, niente, quindi lì era un moment, un una cosa di sicure Messa in sicurezza, ecco perché io ho fatto la mozione per questo motivo qui lo voglio volevo su questa cosa altre cose sono venute dopo perché c'erano altre altre situazioni il palo eccetera eccetera però, dunque io volevo che, insieme ai cittadini che ne hanno fatto richiesta,
Dove ci sono già preesistenti queste strisce pedonali che ormai non si vedono più di rialzarli, vi ho citato anche la legge dove prevede, perché qualcuno ha detto non si può fare, primo perché è strada provinciale, secondo, perché sono dossi e i dossi sonora pericolosi quindi ho citato anche la legge che dice che non sono dossi ma sono rallentatori.
Dove si esprima la il Ministero dei lavori pubblici?
No e dice questa cosa qua.
Quindi, uno all'ingresso di Fossato 1, do dove ci sono già le strisce pedonali, l'unica cosa che ho messo in più è quello davanti all'ingresso della Fiera Cavalli, che mi sembra una cosa normale, una striscia pedonale, perché c'è un evento, ci sono degli eventi, potrebbe essere una cosa.
Secondo me è positiva, poi un'altra, forse non ci ho messo quella di nel centro abitato di Chiaserna, dove ci sono i giardini pubblici, dove c'è giardini pubblici, che c'è l'attraversamento lì la stessa situazione, non ci sono situazioni dove uno può camminare quindi la striscia pedonale rialzato poi ci sono persone anziane, persone, giovani, ragazzi, c'è anche la scuola lì,
Quindi, per quel motivo lì l'altro era su via, Cordelli, via no, Cordelli viaria, vecchia area vecchia, dove c'è stato l'incidente, un ultimo incidente col ciclista, lì era proprio su quella posizione lì perché alle persone dicevano guarda che qui camminano come matti qui è pericoloso fatta la mozione,
È arrivato l'incidente, va, beh, non è che volevo, porta, sfiga, però voglio dire ci sono questi problemi perché giustamente lì la strada lo lo permette, no di di camminare poi l'altra che volevo dire, se si poteva sistemare quel rallentatore luminoso all'inizio di del fossato dal momento che c'è,
Penso che non sia una cosa.
E poi, che cosa chiedevo, va be'l'asfaltatura è stata fatta quella di via via De finocchietto, è stata risistemata perché la curva, quella adesso sarà oggetto di l'ultima operazione.
Dettatura rimodellamento delle Delacour okay, quindi anche la gente, insomma, c'erano tutte queste buche, da tutti qua c'è la buca è stata sistemata, quella lì va benissimo, chiedevo invece IRI l'apertura di quel piccolo tratto di strada di strada interpoderale è comunale,
Da via Montacuto che collega la strada.
Provinciale che va su Montecatini, perché questo perché lì ci sono affossato ci sono due attività, una è quella di mia madre e mia moglie, che ospitiamo, persone che vanno a fare le escursioni e l'altra è proprio in via Montacuto dove c'è un'altra attività sarebbe una bella cosa riaprirla, perché 20 metri 20 metri di strada no, quindi il costo non c'è irrisorio, si potrebbe fare anche con i mezzi comunali.
Quello sarebbe un vantaggio anche per il centro ippico, perché fanno le passeggiate a cavallo, quindi sarebbe una bella escursione che porta sul caso e quindi ricollegare con le strade interpoderali. Questo è quello che è stato. Ho chiesto, grazie, grazie Sabatino. Ecco, chiaramente, ecco, prendiamo no, tutte le osservazioni, come osservazioni era ragionevoli, no, soprattutto quelle che riguardano la messa in sicurezza del lei, la viabilità, ecco su su queste situazioni siamo più volte, ci abbiamo un po' ragionato assieme alla Provincia, perché lì la strada è provinciale, anche se poi dentro il centro abitato potrebbe intervenire anche il Comune. Quindi non è che mi scusi un attimo, non so dimenticato una cosa che il muro, quello che costeggia, la mia attività lì e l'attività di mia moglie che sta venendo giù. Oggi ho proprio fatto una foto e che si è formata una bella buca e, siccome in curva caduta dei sassi io sposta i sassi ma problemi non ne ho però e in Curro potrebbe essere pericoloso. Io.
Sono stato a parlare già con l'Ufficio Tecnico, detto guarda è una stupidaggine, 4 Caldarella di cemento presso il sistema sanitario, non aspettiamo che va giù, perché poi progetti co no, quindi sarebbe una cosa di lieve.
Identità, perfetto, adesso questo non mi ero dimenticato, quella costano, la verifichiamo, perché poi insiste sulla viabilità, quindi sulla strada di è pericoloso, perché in curva A oggi ho visto non l'ho tolto c'è ancora un una parte di intonaco è venuto giù e degli stessi,
Sì, allora lì c'è stato oggetto di manutenzione 15 anni fa da parte della del Comune, l'ha, fatto sempre Carew Karroubi, non so chi oppure stare all'interessato verrà fatta una parte, quindi quella parte lì a posto non c'è proprio, però l'altra parte era abbastanza a posto però col tempo è normale est.
È terra di quell'altro, è stata fatta in cemento, ma si parla di.
2 metri quadri, da una parte, e l'imbocco di via De finocchietto lì invece sta spingendo sull'ingresso e c'ha una bella, una bella pancia, diciamo il muro che potrebbe essere pericoloso e quindi quello quelle un po' più importante. Ma parliamo di piccole soluzioni in senso, toglie una pietra, mettere, mettere cemento, mettere in sicurezza, magari ecco, facciamo anche luogo. Insomma, ecco che non venga giù, magari ecco, diventa pericoloso. 12 coinvolgo con insieme all'Ufficio tecnico, magari diamo, sono la questione sempre a disposizione e dove l'unica questione, ecco no. Torno un attimo sulla questione degli attraversamenti pedonali perché chiaramente, ecco, non è che ce ne siamo lavati le mani lì, chi capiamo che c'è un problema oggettivo, cioè in transito, proprio su su, sulle sulle abitazioni e soprattutto più volte abbia ragionato anche sulla discesa da da Waldorf via, perché lì la prima casa che viene investita viene investita ad alta velocità. Perché chi arriva è veloce quindi più volte, anche con la Provincia, con il geometra Bartoccetti con Gigli abbiamo Penz ciechi.
Ragionato su quali potessero essere le i deterrenti, quelli dei segnali, purtroppo abbiam visto che insomma non è che funzionino, tant'perché lì il limite in ingresso e addirittura i 30, se non sbaglio, e poi ci sono la questione, ecco dei dossi. I dossi sono quei classici no, Pretuzi Ranze nere gialle, no quelle strisce di gomma e che però non sono previste laddove ci siano delle vie ad alto scorrimento e di mezzi di soccorso, mentre quello che dice il Consigliere sono gli attraversamenti pedonali. Quindi sono delle dei rialzi, che però è in rispondenza della norma che dicevi sono di 10 metri minimo, quindi, insomma, non sono delle opere così banali perché sono dei rialzi di 10 metri con delle rampe ecco di raccolto col piano stradale. Mi scusi, mi scusi, ci sono già nel parco fuori da via, dal centro abitato, sono le stesse cose, è però dobbiamo vedere risorse adesso quello è un dato, la norma, però quello lì, però il problema è che non so se se se quelle siano a norma AOC, nel senso che, essendo la stessa sempre 50, allora no no, ma è ragionevole pensare perché anch'io no ci sollecitano a Ponte d'Azzo quello Ponte d'azione un po' più alti. Però, guardando adesso la norma di riferimento, lì si parla di un di un.
Chilometri 10 centimetri per circa 6 7 metri. Perché non deve fare il Sindaco perché la macchina deve completamente salire, salire, rallentare, prescindere, quindi adesso ne valuteremo. Ecco, oltre che la fattibilità tecnica, anche noi la quantificazione economica, perché tu sai? Se poi apriamo sta questo noi di di richieste di dossi, venendo giù verso Pontedassio, ce ne abbiamo a decine, quindi ecco se poi lo faccia lì, bisogna che parimenti lo si faccia in altre situazioni, però, ecco, si porta dietro sempre la questione economica, perché il bilancio corrente pagare gli investimenti non è cosa se così si, ma questo punto, dal momento che la strada provinciale non può intervenire la Provincia io è la provincia più volte, l'abbiamo sollecitata su questa situazione e purtroppo non abbiamo avuto risposte affermative, e lo dico anche da Consigliere provinciale che ha finito la sua carriera e in cui perché purtroppo la Provincia e le somme dedicate al bilancio corrente della Provincia e sulla viabilità sono sempre di meno. Quindi ecco da quando è stata declassata, purtroppo non c'ha così capacità di investimento sulle arterie, però ecco, questi sono ragionamenti di buonsenso che prendiamo i nostri, cerchiamo di portare avanti e magari daremo anche contezza delle di delle soluzioni che possiamo intanto mettere in campo. Magari non riusciremo eventualmente a farli tutti subito, però magari cerchiamo di di di fare quelle che che son possibile, quindi ecco pure do solo da un punto di vista formale, no preme per le questioni che ho detto prima, cioè che sul fatto che la mozione non è una mozione su singole richieste puntuali, ma sarebbe su atti di indirizzo. Ecco, io non posso, non mi sento, ecco, propongo ai Consiglieri e perché un voto positivo del Consiglio costringe gli uffici poi a farle queste sito. Queste opere però è dentro. Siccome siamo consapevoli di un quadro molto più complesso e difficile, di manutenzione ordinaria del Paese, non possiamo, con un atto di Consiglio, dare delle indicazioni tassative e su come spendere un B. Una delle somme che lo stesso Consiglio attribuisce al responsabile dell'Ufficio per la manutenzione. Quindi, ecco solo per questo motivo io mi ha mi asterrei prendendo però per buone tutte le sacrosante richieste, inserendoli dentro però un quadro di priorità che deve far conto da con i Nevi e con delle risorse limitate e quindi equo di metterle in fila partendo dalle questioni più più complesse. Però, ecco, sono d'accordo su tutto quello che che viene evidenziato. Va benissimo per me va bene. L'importante è che cerchiamo di risolvere.
Il problema poi, è stata la mia.
Considerazione costituito da neo, insomma, no, ma mica mancherebbe, quindi va bene allora chi la vota a favore?
Okay 2 e chi si astiene.
Quindi, 7 astenuti, 2 favori immediata esecutività del punto chi vota a favore.
1 ente va beh okay okay.
Va bene, dichiaro chiusa la seduta del Consiglio comunale.
Ah no, perché eravamo rimasti all'inizio.
Di chi?
No, no, c'avevo ciao, ciao, ciao.