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C.c. Cantiano - 30.05.2023
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Speaker : spk1
Sì, buonasera a tutti.
Iniziamo la seduta del Consiglio Comunale, prego il Vice Segretario di procedere con la verifica del numero legale. Piccin.
Sì presente.
Ho.
Calubini, Simona.
Contiene.
Gentilotti, Filippo.
Grillina, Calia.
Natick, Adriano, è in arrivo.
Parallelismi viola.
Petrini debole.
Rossi Gianni.
Santini, Simoncelli, ripeto, eccetera.
Nomino scrutatori, i colleghi.
Primo punto all'ordine del giorno.
Apro.
Le comunicazioni, io solo una comunicazione, farei perché è proprio fresca di stamattina che riguarda ecco un sopralluogo congiunto su un problema, uno dei tanti problemi che ancora stiamo gestendo.
Del del post hanno lasciato dal post alluvione e nello specifico trattasi dello smaltimento del materiale. No, come ben sapete no, da cui il 15 settembre sul territorio noi abbiamo vario materiale e mani materiale di risulta che è venuto fuori trasportato, ecco dai letti del fiume, quindi conglomerato, ghiaia ramaglie che, come vedete, in parte sono state accatastate durante i primissimi momenti in due siti di stoccaggio provvisorio, quindi uno davanti al campo sportivo e un altro sopra.
All'interno di una cava dismessa di proprietà privata e tanti altri sono ancora in giro per per il territorio. Quindi credo che ormai ha quasi nove mesi. Vada trovata una soluzione anche da una parte per una questione anche visiva, che possa cancellare anche no.
Il ricordo di quei di quei momenti dall'altra. Comunque, sono operazioni di pulizia propedeutiche a degli interventi di ripristino. Quindi stamattina, dopo no, vari tentativi, vari contatti con i vari enti interessati. C'è stato un sopralluogo congiunto in cui era presente la struttura commissariale, l'ARPAM regionale, quindi l'autorità che regola ecco le questioni ambientali regionali. Era presente l'ATA.
Rifiuti, era presente il gestore dei rifiuti e su questo sopralluogo c'è stata una prima caratterizzazione visiva del rifiuto perché, a seconda di come quel materiale viene classificato, quindi se può essere trattato come materiale da no terra e rocce da scavo, quindi materiali riempie cabile non in lavori vendibile, quindi valorizzabile oppure rifiuto. In quel caso, se il rifiuto deve andare in discarica con tutte quelle che la normativa prevede perché, pur essendo comunque in ancora dentro l'ordinanza emergenziale, non si può e nonostante le deroghe vengono previste superare no, la. La classificazione europea rispetto ai rifiuti oggi sopralluogo ha avuto degli esiti positivi, nel senso che, eccolo, l'ARPAM aggiudicato i rifiuti presenti no in gran parte.
Roccia e ramaglie. Quindi, ecco, ci permetterà a brevissimo di poter intanto affidare degli incarichi di somma. Urgenza per la pulizia di tutto il Paese, convogliando i rifiuti, questi materiali su dei siti provvisori di stoccaggio, sui quali saranno fatte delle vagliatura meccaniche tramite scavatori con la benna per eliminare quei no. I residui di rifiuti più più importanti e il resto come sottoprodotto, potrebbe anche trovare collocazione laddove è già depositato come materiale di riempimento di una cava dismessa con cui ecco di dialogheremo, magari anche con con i proprietari. Quindi, da una parte c'è una semplificazione, nome normativa, ma c'è anche una sicurezza sul fatto che questi rifiuti non presentano un rischio ambientale, quindi per l'igiene e la salubrità salubrità del territorio. Ecco, vi do solo dei numeri, perché fosse stata invece no una caratterizzazione diversa. Noi su kantiano abbiamo una stima. Ad oggi, di oltre 8.000 metri cubi di materiale che.
Trasferito in tonnellate sviluppa qualcosa come 12.000 tonnellate che, se dovessero essere trascorra trasportate con i camion, ci vorrebbero 800 camion autocarri e svilupperebbe un qualcosa come 2 milioni di euro. Quindi capirete capite bene come in una situazione in cui le esigenze sono tante e i fondi limitati, ecco se avessimo dovuto andare no a spendere questi soldi solo per MON movimentare del terreno. Sarebbe stato imbarazzante, seppur a norma di legge. Quindi ecco da qui a breve cercheremo di quantificare. Ecco questi preventivi per lo spostamento del materiale, coinvolgendo anche delle ditte per quanto riguarda le Mara le ramaglie, per poter pulire, sia manualmente ma anche con impianti di scippatore, laddove ci fosse necessità per liberare quelle zone e mi riferisco in particolare alla zona più più più devastata, dal momento che è quella di.
San Crescentino Pian di Barbano, la zona dentro c'è il Centro di Ponte Riccioli, la zona di Ponte d'Azzo, di modo che ecco, possano prima dell'estate magari riavere anche una bella pulizia generale.
L'altra piccola comunicazione che volevo fare era lega l'equa leg legato a una buona pratica, che mi piace insomma sottolineare, e che viene incontro a un difficile momento che stiamo attraversando, quello che ci diede in difficoltà rispetto alla manutenzione ordinaria del paese. No, più volte ci siamo tornati su questa situazione. Chiaramente, ecco,
Ci sono quelle aspettative anche da parte della cittadinanza rispetto a quello che si è sempre fatto,
Dimenticandosi però di quello che è accaduto. Quindi noi siamo tuttora dentro l'emergenza che ci costringe quotidianamente di correre dietro a alla nuova emergenza di turno, perché il territorio non è ancora in sicu sicuro. Quelle situazioni sistemate in maniera così sporadica e non definitiva ci richiedono continuamente interventi successivi. Quindi il nostro esiguo.
Struttura esterna non riesce a star dietro a tutte le esigenze e quindi, come sapete, abbiamo dovuto esternalizzare la pulizia del cimitero. Ci stiamo concentrando, ecco, nel parco, nelle scuole. In questi giorni ancora non siamo partiti con lo sfalcio nelle frazioni, nonostante ecco le continue e ripetute richieste e venendoci incontro rispetto a questa nostra situazione di difficoltà. C'è stata una bella operazione, cioè ci rispetto alla nostra richiesta di di aiuto sulla frazione principale di Chiaserna abbiamo trovato risposte positive da parte delle associazioni, quindi le università delle 12 famiglie, la popolazione di Chiaserna e la Selva che è così.
In maniera autonoma stanno ecco sistemando il verde su alcune situazioni del paese. Quindi credo che sia anche o no un'unione di intenti e di collaborazione in un momento di difficile per la comunità e ringrazio. Ecco per questo anche l'intermediazione di Gianni come consigliere di Chiaserna, che insomma è stato fondamentale in questa triangolazione per trovare, ecco un accordo chiaramente non oneroso, gratuito, che ci trova eco assieme, no, a dare una mano a favore della comunità.
Andrei quindi al punto numero 2. Per quanto riguarda ecco, sono tutti una serie di punti ora propedeutici all'approvazione del bilancio, il punto numero 2 riguarda la conferma delle frazioni non metanizzate ricadenti nel territorio comunale, come tutti gli anni andiamo a definire quelle che sono, quelle zone non metanizzate che.
Che può che quindi hanno diritto delle scontistiche rispetto al rifornimento di carburante, le zone sono rimaste sempre sempre quelle, quindi nel frattempo non si son fatte nuove metanizzazione e quindi la diamo come tutti gli anni la diamo per approvata, confermando il quadro già esistente.
Quindi, chi vota a favore del punto numero 2,
Unanimità immediata, esecutività del punto numero 2, Chi vota a favore,
Unanimità,
Punto numero 3.
Qui magari chiedo supporto al vicesegretario riguarda lo scioglimento anticipato della.
Speaker : spk2
Convenzione per la gestione delle entrate tributarie e patrimoniali in forma associata, avente come capofila il Comune di Sant'Angelo.
Speaker : spk1
Dunque, diciamo originariamente era stata fatta una convenzione. con il Comune di Sant'Angelo, in Vado che vedeva associati di un po' tutti i Comuni della vallata, qua.
Nostra, diciamo, l'Unione Montana, e che quella.
Del Metauro.
Diciamo in origine questo accordo scaturito.
Una gara.
Cui aveva visto.
L'affidamento dell'appalto alla ditta Andreani Tributi per tutti i nostri Comuni.
Alla sua scadenza diciamo questa.
E questo.
Questa convenzione?
Diciamo che è stata è stato di fatto un nuovo.
E con un nuovo appalto per il tramite della provincia.
Soltanto chi ha avuto un po' una vicissitudine un po' complessa, nel senso che le varie ditte partecipanti alla gara d'appalto, se sono su, si sono susseguiti vari ricorsi e i quali sono ancora tuttora in corso e quindi ad oggi non abbiamo una situazione definita e quindi diciamo per il tramite di questo accordo quadro non abbiamo un gesto, un ditta a cui.
Poter affidare, diciamo, la gestione.
Delle entrate tributarie e patrimoniali, pertanto ogni Comune diciamo dal momento del della scadenza dell'ultimo contratto.
Ogni Comune si è mosso un po' improprio e ha adottato vari provvedimenti amministrativi.
E noi diciamo, abbiamo continuato ancora in via provvisoria quella ditta Andreani Tributi, c'abbiamo la proroga fino alla fine dell'anno,
Diciamo il Comune di, diciamo il Comune di Sant'Angelo in Vado, anche anche loro hanno avuto varie il problematiche da un punto di vista del personale e quant'altro, diciamo hanno un po' se sono.
Hanno manifestato la volontà di non.
Fare il capofila di questa di questo tipo di accordo quadro. Pertanto diciamo adesso tutta l'operazione in capo alla l'Unione Montana del.
Metauro che sta diciamo attivando ha a sua volta una procedura per rifare una nuova convenzione.
Però, ecco, diciamo ancora tutte le operazioni in fase istruttoria, quindi diciamo, vedremo in futuro, ciò avverrà verificare l'Amministrazione, se diciamo partecipare anche in questa sede e a questo nuovo accordo che aveva fatto questa nuova convenzione quadro che vedrà, diciamo quindi la l'ammontare del,
Del Metauro, peraltro metanolo.
I e quindi ecco, diciamo che con questa delibera sostanzialmente si prende atto dello scioglimento della convenzione, il procedimento attivata con chi, ove il Comune di Sant'Angelo in Vado, era il Comune capofila.
Speaker : spk2
Grazie. per la ricostruzione e quindi.
Se non ci sono altre osservazioni, pongo in votazione chi vota a favore del punto numero 3, unanimità immediata, esecutività del punto chi vota a favore unanimità.
Speaker : spk1
Punto numero 4 all'ordine del giorno.
Speaker : spk2
Riguarda la determinazione del prezzo di cessione delle aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e al terziario anno 2003 23, così come è fatto. Ecco, per le aree metanizzate. Anche questo è un adempimento annuale. Programma propedeutico all'approvazione del bilancio in cui andiamo a definire il costo a metro quadro per le aree.
Riguardo attività di compravendita. Quindi, le aree pubbliche, e su cui insistono anche attività chiaramente private, vengono definite da un prezzo a metro quadro che regola la disciplina immobiliare, e la proposta è quella di riconfermare tutte le le i prezzi. Ecco a metro quadro per le varie aree che possono essere ecco, quella residenziale B 1 e B 2 di espansione, quelle produttive del C 1 e C 2 e con una proposta solamente di modifica al ribasso di un'area specifica unica, classificata come di T 2, che riguarda il camping della frazione di Man Puglia. Perché questo perché il prezzo di cessione.
No determinato tramite l'ultima delibera di consiglio è di 23 euro a metro quadro rispetto a dei, vale a valutazioni di mercato. Questa cifra, sviluppata su i metri quadri di quel lotto, darebbe un valore commerciale di quell'area di oltre 250.000 euro. Siccome no, siamo tutti realistici. No, rispetto a anche all'esito di di di di di no, di tentativi di gestione di quell'area, alla luce anche di un prezzo di mercato molto inferiore rispetto a questa quotazione. cercando anche di poter valorizzare quest'area non solo in termini di affitto, ma provare anche una alienazione, perché potrebbe generare chiaramente economia sul territorio in una posizione strategica alle pendici del Monte Catria con di fronte il centro ippico. Quindi non scaturire intercettare anche i mercati internazionali che sul camping no hanno parecchia attenzione. L'idea è quella, insomma, di andare a ribasso e arrivare a una. no destinazione a una quantificazione congrua che chiaramente, poi, sarà la base di una procedura di trasparenza con cui manderemo questo tentativo di alienazione di questa proprietà comunale che, chiaramente, ecco, oltre che creare un introito no per le casse del Comune, potrebbe non essere spronare qualche attività commerciale a mettere su una nuova attività in quella sede che, insomma, così come credo che non sia un bel biglietto da visita di ingresso alla frazione al Monte stesso. Quindi, con quest'unica variazione al ribasso, pongo in votazione il punto numero 4, Chi vota a favore.
Unanimità.
Immediata, esecutività del punto, chi vota a favore unanimità.
Punto numero.
Speaker : spk1
5,
Speaker : spk2
Formez.
Riguarda.
Insomma, qua.
La ricognizione degli immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituite dall'ente, suscettibili.
Speaker : spk1
Di valorizzo, valorizzazione.
Speaker : spk2
Ovvero vendita,
Anche qui credo che non ci siano novità, quindi tutti gli immobili che erano in procinto o no destinati.
Alla volontà di dismissione rimangono tali quindi tutti i terreni no no, non soggetti a contratto d'affitto, le nostre proprietà di di case che insomma abbiamo cercato di alienare con tentativi di di aste pubbliche, quindi ecco per di alcuni lotti di terreno l'area del camping.
La casa delle località di dei Tosi e l'immobile di.
Di dirà di chi ecco, insomma, tutto quello che conosciamo, su cui più volte abbiamo fatto anche tentativi di alienazione, quindi non abbiamo altri immobili di proprietà pubblica o terreni che si aggiungono a questo elenco di dismissione.
Chi vota a favore del punto numero 5? unanimità immediata, esecutività del punto, chi vota a favore.
Unanimità,
Ora andiamo a.
Ve la confit al determinare quelle che sono le aliquote dei tributi alla base, no delle entrate del bilancio, quindi nell'ordine il punto numero 6.
Conferma le aliquote IMU per l'anno 2023, quindi questa è una conferma. Per quanto riguarda l'IMU non andiamo chiaramente in aumento, quindi riconfermiamo per l'ennesimo anno lo stesso valore che è pari al 9,6.
Per 1000%,
Per 1.000.
Di tutto quello che non è prima casa, quindi seconde case e terreni industriali e quindi riconfermiamo quella che era l'aliquota dell'anno scorso, chi vota a favore del punto numero 6,
Unanimità immediata, esecutività del punto chi vota a favore unanimità, approvazione del Piano TARI 2023 il piano TARI,
Quest'anno rispetto, ecco, a questi i tentativi, ecco dell'ultimo degli ultimi anni di intervenire con risorse di bilancio per calmierare quelli che erano adeguamenti di legge che suggeriva l'ARERA, quindi l'autorità per il controllo delle le l'energia e del gas, ecco quest'anno stante anche la situazione chiaramente di difficoltà e di un bilancio che insomma ammortizza anche tutte le problematiche legate all'alluvione. Ecco, non siamo nelle condizioni di poter evitare.
Speaker : spk1
Con fondi di bilancio questo adeguamento, adeguamento che comunque in percentuale impatterà poco sulle tasche dei cittadini si parla, ecco, di un adeguamento che sul PEF la differenza del PEF da l'anno scorso a quest'anno è di circa 8.000 euro e su un piano ecco di discussione di di 300.000 euro circa. Chiaramente.
Quest'anno si sommerà anche quell'agevolazione fatta nel 2022 che non riusciamo a riconfermare, che erano di 15.000 euro, quindi, complessivamente siamo nell'ordine di 24.000 euro in più rispetto al PEF dell'anno scorso, quindi piccoli adeguamenti e in un mercato comunque energetico, il cui purtroppo aumenti son stati esponenziali. No.
Su tutti quello legato ai carburanti acque all'elettricità, quindi, ecco, mi auguro che insomma, anche questo piccolo adeguamento non sia visto come no quella goccia che fa traboccare un vaso già colmo. Purtroppo, però, ecco, noi abbiamo sempre tenuto e cercato, nei limiti del possibile, di non gravare no sulle tasche dei cittadini. Credo che nell'arco di questi anni ci siamo riusciti pienamente complici di questa situazione di difficoltà. Ecco, quest'anno, ci troveremo piccoli aumenti dell'ordine di no i pochi di pochi euro spalmati, ecco, su tutta la comunità che fanno fronte a un obbligo di legge, quindi non è nostra discrezione l'aumento del piano, ma è imposto, e.
Irreggimentato dall'Assemblea Territoriale d'Ambito, quindi in cui i piani vengono approvati dall'assemblea di tutti i Sindaci, tra l'altro. Ecco, spendo no una parola di nuovo di ringraziamento rispetto alla gestione di un no di un gestore che è Marche Multiservizi che ecco, per quanto sia facilmente, è oggetto di di di di semplice attacchino da parte de no della comunità. No di un di un gestore che comunque contabilizza e monetizza le attività dei servizi sul territorio. Dobbiamo essergli riconoscente tutta la comunità per quel per quel supporto che ci ha dato in questa difficile fase emergenziale. Non dimentichiamoci che quel 16 settembre ci svegliamo senza luce. Acqua e gas, quindi senza acqua e gas, per quanto riguarda il gestore del servizio e nel giro di tre giorni, ringraziando non solo il management, ma tutti gli operatori sul fa che sul posto, ecco, hanno fatto i miracoli. In soli tre giorni abbiamo ridato i servizi a tutta la comunità. Non parlo dei 200 camion di rifiuti che sono partiti e gestiti senza chiederci un euro senza gravare di un euro sulla fiscalità generale e con e tutte quelle serie di operazioni che ci stanno accompagnando, non ultima quella di stamattina per quanto riguarda lo Small per lo smaltimento di queste.
Migliaia di metri cubi di materiale. Quindi, ecco, mi sento il dovere, ecco di spezzare una lancia a favore. Ecco della del fatto che comunque queste società e riescono a fare quello che fanno, anche perché son solide dal punto di vista finanziario e quindi hanno la capacità di poter intervenire e anticipare, anche in mancanza di risorse. Quindi ecco quando si sente dire no che si distribuiscono utili e la società va bene. Credo che ecco queste situazioni giovino anche di quella solidità finanziaria che consente di anticipare e intervenire anche in quei Comuni che hanno lo 0,0% di quote societarie, quindi anche il valore di un'azienda lo si vede anche nei momenti e soprattutto nei momenti più difficili,
Pongo in prova in approvazione, il pongono il punto numero 7.
Chi vota a favore del punto numero 7, unanimità immediata, esecutività del punto chi vota a favore, unanimità.
Conferma dell'aliquota addizionale IRPEF.
2023. Il punto numero 8, anche qui, come per l'IMU, resta invariata. e quindi.
È lo 0,8 per 1.000, anche in questo caso, e quindi è con nessuna nessuna maggiorazione rispetto a questa fiscalità che pesa sul reddito delle persone fisiche,
Quindi la pongo in votazione, chi vota a favore, unanimità immediata, esecutività del punto, chi vota a favore.
Unanimità,
Il punto numero 9, che poi è il punto centrale del del bilancio del Consiglio di oggi, riguarda l'approvazione del del Documento Unico di Programmazione semplificato e del bilancio triennale.
Per quanto quindi riguarda il bilancio, alcune considerazioni. rispetto alle macroaree. Ecco che che reggono questo bilancio che nuovamente un bilancio solido, virtuoso, nonostante ecco le difficoltà del momento, è un bilancio che si regge però senza troppe difficoltà in pareggio, sfruttando ancora ecco i benefici, soprattutto in termini di entrate di alcune operazioni che continuano negli anni a dare gli esiti sperati. Quindi noi contabilizziamo positivamente su un bilancio di 2 milioni e mezzo circa e ancora delle entrate importanti. Per quanto riguarda il fotovoltaico, quindi il fotovoltaico pubblico, c'è una previsione tra incentivi e vendita di energia di 482.000 euro. Quindi, averli o non averli fa la differenza, perché è chiaro che qui vanno depurati dei costi di gestione del pagamento del contratto di leasing ma, considerando, ecco tutte queste operazioni e soprattutto anche il credito d'IVA, che ci giova perché noi paghiamo.
Il servizio di gestione con l'IVA, mentre introitiamo dallo Stato senza IVA, quindi andiamo a credito e quindi si sviluppano 106.000 euro di crediti d'IVA e in più, al netto delle spese e il bilancio, il fotovoltaico lascia altri 80.000 euro circa di di vantaggio, quindi il vantaggio complessivo è dell'ordine di 180.000 euro di utile e qual netto di tutti i costi di gestione, altra operazione di cui ancora tiriamo, cioè portiamo a casa i frutti, è quella della farmacia comunale, e tra canone di affitto e canone di gestione sviluppa 41.400.
Quarantun mila 400 euro anche per l'annualità in corso, fatemi anche qui spendere una parola di ringraziamento per il gestore, il concessionario che asset e che, insomma, per quello che ci ha garantito come continuità di servizio in questa fase. emergenziale. Ricordo che no, pochissimi giorni dopo, dall'alluvione che ha distrutto completamente la farmacia e da salvato, paradossalmente, il locale attiguo su cui ecco c'erano gli ambulatori e le prestazioni Farren della farmacia si è trasferito in pochissimo tempo l'attuale servizio farmaceutico per poi ritornare no pochi mesi fa nella sua collocazione iniziale e con l'intero onere di sistemazione e di ristrutturazione della farmacia a carico del concessionario, quindi non un euro è stato richiesto al Comune, è interamente, è stato, ecco, finanziato dal concessionario senza nulla cambiare nei rapporti contrattuali con il proprietario, quindi credo che sia doveroso anche un ringraziamento per la celerità e anche l'efficienza e per la continuità del servizio, tra l'altro, come spesso accade, ecco chi riapre riapro è meglio di prima, quindi la farmacia è più confortevole e gli impianti sono stati messi al sicurezza insicurezza, essendo stati rialzati dal piano terra, c'è un nuovo impianto di ricircolo dell'aria e anche in termini di servizi, si sta puntando sulla creazione di un punto specialistico nei locali attigui, che sono invece ancora in ristrutturazione appena saranno disponibili, cioè ci sono già dei contatti con personale dei medici e professionisti, specialisti specialisti.
E specialisti.
Che possano ecco venire a esercitare su kantiane, quindi anche offrire dei servizi in più e alla cittadinanza.
L'altra questione riguarda l'altro introito importante riguarda la casa di riposo, che, in concessione, sviluppa tra canone d'affitto e di gestione 137.000 euro e rotti. Quindi, ecco queste tre operazioni da sole. Insomma, portano centinaia di migliaia di euro al bilancio e gli danno quella boccata d'ossigeno, per cui non.
Con non con grossa fatica riusciamo a chiudere un po' i bilanci. Tutto tutti gli anni altre piccole entrate riguardano una partita di giro, che però è utile rispetto alla manutenzione della strada d'accesso al Montecatone, 12.000 euro che ci arrivano dalla Provincia per le attività di manutenzione che quest'anno, magari non avendo accesso fino in cima e quindi non non dovendole utilizzare per la neve, no, le utilizzeremo, magari per no, le cunette per gli sfalci, per i guardrail, per tutte quelle operazioni necessarie. Abbiamo un altro contributo, no, che l'assessore all'ambiente Filippo aveva stanato no rispetto al sì, qua si chiama un il bacino imbrifero Montano, cioè un contributo ambientale che ci arriva dai gestori de dei dei bacini da Enel per.
Per utilizzare quell'acqua per produrre energia quindi loro producono chiaramente utile d'impresa e a quei territori e da cui nascono quei corsi d'acqua e che producono energia co.
Corrispondono questi indennizzo.
Tra l'altro, ecco, c'è stata, in concorso una procedura. Ecco un contenzioso e ha visto il gestore perdente l'anno scorso ci hanno riconosciuto tutti gli anni pregressi e quest'anno ormai andiamo a canone ordinario che di 8.800 euro in più che non avevamo. Quindi sono tutte questioni positive, poi, ecco,
Non vado nello specifico, ma il bilancio garantisce tutto quello che si è sempre garantito, quindi vengono riproposte tutte le somme che consentano la manutenzione ordinaria delle strade del verde, la manutenzione, sulla pubblica illuminazione, sulle sulle nostre scuole, sugli edifici pubblici, quindi viene riconfermato tutto il piano di spesa e anche vengono in maniera cautelativa. Anche aumentate alcune poste per quanto riguarda le utenze, perché probabilmente andremo in corso, complice quei quei adeguamenti al rialzo di cui vi dicevo. Ecco, a degli aumenti dei costi di fornitura rispetto alla pubblica e alle utenze degli edifici pubblici. Confermiamo no, anche in un anno complicato, no che che che ci imporrebbe anche magari di guardare ai pro, ai tanti problemi ancora in corso, confermiamo anche tutto il supporto al alle attività promozionali, culturali e di animazione durante tutto l'arco dell'anno e quindi confermiamo i budget ai nostri grandi eventi con una piccola maggiorazione, tra l'altro per la turba, perché anche lì i costi di installazione e di montaggio proprio quest'anno ci hanno è costretto aumentare di vedere questo quello che noi ecco, imputavano tradizionalmente al bilancio, quindi di portare il nostro impegno finanziario da 12.000 a 15.000 euro e pensare già il cavallo perché ecco.
Abbiamo la rassicurazione e su questo faremo. Monitoreremo giorno per giorno sulla ristoro la sistemazione entro l'estate del ponte di ma in Puglia, che è stata quella condizione che non ci ha permesso l'edizione primaverile del cavallo. Ma ecco convintamente andiamo, pensiamo già l'edizione autunnale anche come stimolo all'economia del territorio e, in virtù di quella, facciamo una previsione di bilancio che ai soliti 13.000 euro di nostro contributo aggiunge quelli che poi chissà, che sono le stime rispetto agli ingressi, ecco che abbiam visto funzionare e quindi andiamo a su una previsione di spesa di 23.000 euro. Quindi aggiungiamo altri 10.000 euro legati a questa previsione di incasso per il budget della della Fiera Cavalli che sara sarà 2 domeniche centrali di ottobre, che credo siano l'8 e il 15 ottobre.
E poi altre questioni.
Abbiamo. riproposto, ecco no, no, un'altra, un altro strumento che ci è stato utile, anche un po' per la quadratura facile dei conti è stata la ricorre rinegoziazione dei mutui, c'è stata questa opportunità che abbiamo colto di rivedere, ecco il piano di ammortamento di alcuni mutui che l'ente aveva già in essere e sospendendo per l'anno in corso e l'anno successivo la quota capitale delle delle rate mensili che dobbiamo devolviamo quindi vengono congelate, e non lo Stato permette appunto di congelarle, non pagarle in questi due anni e allungare e a.
Dopo due anni, quindi dal 2025, questa quota risparmiata andrà spalmata sulle restanti errate de degli anni successivi, quindi peserà poco in futuro questo risparmio che ad oggi però ammonta a 58.000 euro circa. Quindi anche qui è una posta di bilancio che recuperiamo, poi abbiamo la cosa importante ed è anche motivo di divergenza. No con cui abbiamo siamo, abbiamo voluto approvare. Il bilancio è legata alle donazioni. No, come ben sapete no, noi siamo, ci siamo fatti POR protagonisti di questa raccolta fondi che ha sviluppato,
Un qualcosa come 520.000 euro di donazioni complessive raccolte da dallo scorso 15 settembre, in parte quindi sul 2022 e in parte poca meno chiaramente nel 2023, perché poi l'onda mediatica, l'attenzione è venuta un po' meno, però ecco di quelle del 2022 289 ne avevamo già distribuite alle attività di impresa con quella formula veloce che prevedeva degli stanziamenti a tutti in funzione della categoria merceologica e quindi e questa questo bilancio ci consente di portarle in avanzo e riutilizzare la quota rimanente di quelle donazioni che ecco sommate all'annualità 2023, quelle che sono continue sono continuate ad arrivare e sommate a una convenzione che abbiamo fatto con la parrocchia. No di 20.000 euro, quindi un contributo che la parrocchia c'ha girato per a sostegno dei privati cittadini, utilizzando i nostri criteri oggettivi di distribuzione, no che potessero. Ecco tenere in considerazione l'effettiva necessità di tutte di tutte le le le le persone colpite. Chiaramente arriviamo. Abbiamo a disposizione un qualcosa come 250.000 euro da poter distribuire, quindi oltre qui i contributi, no che mi auguro a breve riusciremo a distribuire legati alla famosa legge nazionale di Protezione civile. Quindi i famosi contributi di 5.000 euro e di 20.000 euro per le attività di impresa, tra l'altro, ecco contributi che attività di istruttoria su cui stiamo velocizzando in maniera importante, complice fu favorevolmente ha anche un supporto con la struttura commissariale. Ci ha concesso, dopo mesi di richieste, stante una nostra struttura inadeguata per l'istruttoria di 273 pratiche. Ora abbiamo due figure che fanno capo ad una società di servizi, due figure qualificate, una nell'ambito ecco commerciale, economico e una nell'ambito tecnico che stanno facendo lì.
Si stanno dando supporto nell'istruttoria di queste pratiche per arrivare a liquidazione. È vero, e vi assicuro che le pressioni sulla liquidazione son forte da parte di chi giustamente aspetta questi contributi, però è altrettanto vero che le pratiche son molto deficitari, nel senso che ecco dalle istruttorie che vediamo. Ecco, sono poche quelle che al momento hanno tutte le condizioni per poter essere liquidate. Quindi, nei PRU, nei prossimi giorni cercheremo. Ecco di far partire anche queste richieste di integrazioni per poter a blocchi, iniziare a liquidare intanto quelle che sono nelle condizioni di poter essere liquidate. Quindi equo a questo contributo. Oggi, con l'approvazione dei bilanci, compatibilmente chiaramente con il carico di lavoro che hanno i nostri uffici, saremo poi nelle condizioni di assegnare anche queste private, queste donazioni, che fa capo al nostro, al nostro bilancio, che sono molto più libere e non soggette a tante formalità, perché il nostro è un contributo alla ripartenza del Paese. Quindi e questa volta però lo lo daremo in maniera proporzionale ai danni subiti, quindi e l'allargheremo.
Ai privati e rispetto invece a una prima distribuzione che toccava solo le attività d'impresa e quindi el la formula di calcolo. L'abbiamo già presentata in assemblea pubblica. È stata difficile arrivarci con la.
Vicesindaca. Ne sa qualcosa, perché chiaramente trovare un criterio equo che potesse rispondere no a tutte le tante esigenze? Non è stato semplice, però il ragionamento alla base di dire di dare una percentuale fino a un tetto massimo che è quello stabilito dalla protezione civile nazionale. Quindi 20.000 euro per le imprese, 5 per i privati, con una forma di calcolo che.
Parte da il i danni dichiarati meno tutto quello che nel frattempo si è preso quello che viene fuori su quello che viene fuori. Diamo un 5% con questi massimali definiti, quindi credo che sia una formula no oggettiva, che non guardi in faccia al colore di nessuno, ma che risponda effettivamente agli effettivi danni, danni subiti. Ecco questa.
E credo che l'ultima considerazione dal punto di vista delle entrate, quindi de de della spesa corrente, però mi piace scorrere in maniera molto veloce il piano investimenti, perché ecco, sembrerebbe che, come è giusto anche che che fosse con non scandalizzerebbe che di fronte a pochi mesi da un evento catastrofico, uno pensi solo alla risoluzione di quei problemi e invece no. Ecco, purtroppo ecco gli uffici ne sa qualcosa, perché oltre l'emergenza devono gestire anche l'ordinario, però abbiamo un piano di investimenti milionari. Ecco, nonostante la situazione che stiamo attraversando, quindi c'è una capacità comunque di progettuale progettuale che non si è interrotta e quindi ecco per citarvi alcuni dei più importanti. C'è il finanziamento a fondo perduto, il più importante il finanziamento a fondo perduto mai intercettato nella storia del Comune che è di 1000000 di euro, per la ripavimentazione del centro storico. Quindi è un finanziamento, questo, che è la cui progettazione è in corso. Siamo alla fase di progettazione esecutiva.
Con magari ci vedremo a breve a strettissimo giro, anche per capire dal punto di vista architettonico e le soluzioni che sono state messe in campo e ed è un progetto comunque nel cassetto già già finanziato, quindi.
È anche occasione questa per spiegare che, rispetto alle tante emergenze del Paese, magari sembrerà che questo intervento sia secondario, ma questo intervento ha già un finanziamento di una destinazione d'utilizzo precedentemente assegnate. Quindi ecco anche alla popolazione. Va spiegato che non sono soldi che con cui avremmo potuto far altro, ma sono soldi che avremmo potuto perdere se non fossimo stati capaci e bravi comunque a portare avanti la progettazione, perché questo comunque è un finanziamento che entrerà dentro le rigide e complicate le regole del PNRR e, quindi, ecco,
Con questo intervento, ecco, entra Adriano una Ticchi. Con questo intervento andiamo a ripavimentare.
Tuttavia, 4 novembre, la parte de della della piazza antistante al Comune fino all'ingresso di via Fiorucci, via Della Torre di Allegrini via del mercato via del Taglio, cioè tutte e via dei Mulini in pezzo chiaramente, le i primi i primi parte, quindi questo è un primo intervento. 1 milione di euro a fondo perduto. Poi, come avete visto in questi giorni, si sta dando seguito anche a quei progetti già affidati ai finanziati. L'asfaltatura in via Bruno Baldeschi e un tratto di via dei Cappuccini quindi è in corso. Oggi credo che stiano terminando le opere di asfaltatura, poi abbiamo no, comunque, in questa difficoltà di bilancio, voluto riconfermare quella che era una previsione di asfaltatura sulla frazione principale che era la frazione di Chiaserna no con Gianni abbiamo l'impegno era stato preso, quindi abbiamo dato seguito a questo impegno, nonostante quella previsione iniziale. No che sviluppava, per tuttavia bevano tratti di via Ravecca via del finocchietto e la zona di della curva di ben Puglia e l'ingresso al al camping più altri piccoli altri piccoli pezzetti sviluppava 105.000 euro. Allora l'aumento dei costi del materiale ha portato. Questo.
Previsione a 125.000 euro, quindi 20.000 euro in più, che comunque abbiamo confermato tramite l'attingimento a un mutuo, quindi tramite l'accensione di un mutuo per finanziare quest'opera di asfaltatura così come con un altro mutuo, quindi di un importo comunque importante di 130.000 euro e andiamo a completare definitivamente la riqualificazione della sala Capponi. Quindi questa è un'operazione fortemente voluta dalla nostra vicesindaca,
No.
No, è stata un'operazione condivisa.
No, perché credo che no, quello che sia è.
Sia, ecco appunto un locale a cui attorno al quale ruota tutta l'attività culturale e sociale del Paese e credo che sia anche doveroso dopo un momento di stop forzato come questo,
Prima del Covid, quindi ridarlo alla comunità non solo funzionale in sicurezza dal punto di vista sismico, perché vi ricordo, ecco che lì c'era già un finanziamento importante, di quasi 400.000 euro dedicato, che avevamo intercettato per la messa in sicurezza antisismica.
E adeguamento ai locali di pubblico spettacolo, quindi, finalmente l'utilizzo di quella sala sarà fatto. Ecco, con tutte le cautele del caso e insicurezza, proprio rispondendo ai principi restrittivi del pubblico spettacolo. Quindi, oltre alla messa in sicurezza statica, si introdurranno degli elementi di rifunzionalizzazione e abbellimento della sala che cambieranno completamente il suo aspetto, ma non precludendogli quello utilizzo misto che, insomma nel tempo si è sempre fatto. Quindi questa è un'altra operazione che mi auguro ecco porti all'inaugurazione entro l'anno entro Natale. Ecco, l'obiettivo è di arrivare qui a Natale con uno spettacolo di apertura, tra l'altro.
Tra l'altro, ci siamo anche sentiti il dovere costretti, ecco a fare la nostra parte, perché su quella su quella struttura sono arrivate in questi in questi mesi parecchie donazioni da parte di istituti e associazioni e quindi ecco ci correva l'obbligo di chiudere la partita mettendoci anche del nostro. Nello specifico c'è una donazione di 20.000 euro da parte dell'EBA, ma che l'Ente bilaterale per i contratti artigianali e 4.000 euro l'iniziativa del jazz né che era stata fatta in occasione della Fiera del Tartufo di di Acqualagna, 11.000 euro da dal Comune di Pesaro, quindi una donazione liberale dal Comune di Pesaro e poi l'ultima lo scorso primo 1 maggio grazie all'intercessione de dei sindacati, no anche alla nostra intermediazione locale, ci è arrivata tramite Adriano equo e il circuito regionale delle sigle sentita sindacali, una donazione di 50.000 euro sempre per il teatro, Capponi, quindi, insomma, un'operazione importante che chiude e riconsegna alla comunità in sicurezza, un luogo simbolo per le nostre attività. Un'altra invece riflessione.
Guardo a Peter su su Ponte d'Azzo.
E lo aveva accennato anche alla Debora riguarda è una sospensione momentanea ed una progettualità su cui abbiamo chiesto alla Regione di darci una mano perché noi abbiamo in sospeso il progetto del marciapiede a Ponte Tazio. Come ben sa ricordate, il progetto sviluppava 180.000 euro, di cui 100.000 euro finanziati dalla Regione Marche e la restante parte l'avremmo coperta con 30.000 euro di mutuo e 50.000 euro di di quel decreto chiamato impropriamente ex Salvini per che poteva essere destinato all'efficientamento pubblico o alla valorizzazione del patrimonio pubblico. Quest'anno da quest'anno non è più possibile destinarlo quel patrimonio pubblico, ma solo per l'efficienza energetica. E la cosa più preoccupante è che l'aggiornamento al nuovo prezziario di quello stesso progetto sviluppa qualcosa come 300.000 euro, iniziamo quasi raddoppiati, quindi ad oggi vorrebbe dire trovare 200.000 euro per completare quella attività. Quindi abbiamo chiesto formalizzato all'assessore Baldelli e all'Assessore competente e le infrastrutture. Una nota con cui palese siamo questa dif difficoltà e quindi con rappresentiamo che il solo finanziamento di 100.000 euro chiaramente non ci consente la messa in opera di questa intervento. Quindi chiediamo di poter essere accompagnati verso altri meccanismi di finanziamento. Quindi è una partita ancora.
Aperta a bilancio. Chiaramente, se abbiamo quei 100.000 euro che però non bastano a chiudere a chiudere il cerchio, quindi vediamo l'evoluzione e nel caso ecco, apporteremo un'immediata modifiche, variazioni di bilancio per poter concretizzare.
L'operazione, poi un'altra questione. Ecco un'altra donazione importante, eccetera. È arrivata e anche qui, spendo una parola di ecco di ringraziamento alla nostra ah ah, l'unica banca del Paese, la BPER, che ha donato 30.000 euro per la riqualificazione del di un punto turistico su kantiano che, come sapete l'avevamo già individuato, era quel locale che avevamo acquistato davanti alla chiesa collegiata vicino al forno che, ecco, grazie anche a questa donazione cercheremo di velocizzare la sua sistemazione e riqualificazione. Colgo anche l'occasione per salutare e augurare buon lavoro al nuovo direttore di banca che Luca Romani, che sostituisce e e ringrazio, ecco per la sua estrema collaborazione e anche eh no,
La capacità di inventarsi assieme dei meccanismi di supporto della comunità come quello, come vi ricorderete, dell'accesso al credito durante il Covid, in cui ecco, assieme all'Istituto, il Comune si fece parte che si fece garante e pagò la quota di preammortamento degli interessi e dei finanziamenti, ecco accessibili tramite l'emergenza Covid, quindi ringrazio la l'ex direttrice Maria Grazia, e e a cui è con le auguro comunque un percorso, ecco.
Rispondente alle sue aspettative professionali,
L'ultima questione è un po' meno chiaramente.
No.
Gradevole e riguarda il progetto delle cellette ossario al al cimitero ecco, anche qui c'è una partita di giro, c'è una posta di realizzazione dell'opera di 100.000 euro, che si pagherà chiaramente con le vendite delle cellette ai privati cittadini, ecco, è occasione anche questa per ritornare su la cura e la manutenzione di una strada di un luogo molto caro alla cittadinanza cantianesi ci siamo arrivati anche quest'anno lunghi, e non per mancanza di volontà, ma proprio per questioni no di difficoltà operative legati e, come vi dicevo, alla scarsità di personale di che fa fronte a una manutenzione su un vasto territorio e anche alla scarsità di risorse. Per poter, ecco far fronte a degli interventi che comunque sono impegnativi, perché è con la manutenzione del verde, in quella struttura richiede una lavorazione manuale, perché purtroppo ecco, non c'è la possibilità di operare.
Con grosse mezzi e quindi ecco, c'è un'attenta lavorazione che richiede tempo personale e quindi ecco, purtroppo ci ha visto anche in fase emergenziale. Come ben sapete, era nell'aria un progetto e no di di gestione complessiva della struttura con.
Cimiteriale che mettesse insieme le lampade votive con il verde, con i servizi cimiteriali. Eravamo arrivati a un passo dalla gara, poi è successo quel che è successo e tutto se, se si è interrotto, però, credo che sia intelligente e ripartire da lì e riaggiornare questa progettualità, perché ecco quella quel luogo ha bisogno di una manutenzione costante e non può essere ecco trattato sempre in emergenza, come spesso.
Accade, e tra l'altro, ecco l'altro problema di quella struttura di quel luogo e che, purtroppo, non abbiamo più spazio a terra. Quindi si è verificato anche qualche non piccolo,
Evento spiacevole, con la collocazione di una salma. Recentemente, però, ecco questa partita.
Riapre ed è contestuale alla realizzazione delle cellette, quindi vorremmo accelerare sulle cellette per poter poi intervenire con un'operazione di esumazione dei campi, quelli più più vecchi che insistono dentro dentro il cimitero. Sapete che per legge, ecco, dopo un tot di tempo dopo 10 anni e le salme da terra dovrebbero essere esumato.
Quindi io purtroppo l'ho già subito a questa situazione, perché.
Chi era con me al primo mandato si ricorda. Ecco questi di di aver POR per forza dovuto.
Trattare questo argomento non abbiamo più loculi, ne potremmo farne altre, perché non è pensabile fare migliaia di loculi in un paese perché c'è quel meccanismo di ricambio che la legge prevede e tra l'altro, ecco,
A oggi le concessioni dei loculi non son più perpetue, ma sono 30 CIN.
Trend, cinquant'anni ecco, mentre non nel te 30 ai 50 50,
Mentre a quel tempo c'era anche questa usanza delle concessioni perpetue. Però è chiaro che ecco.
Dovremmo adeguarci e anche educare la cittadinanza. A questa no necessità.
Che a breve ci troverà di nuovo varco costretti a procedere. Ecco, mi dispiace aver chiuso. Ecco con questo o con l'ultimo tema un po' po'così, però, ecco, io credo di aver detto tutto, non non so se ci sono altre,
Questioni,
Altrimenti ecco.
Direi di andare in approvazione con un bilancio che, come ho detto, è un bilancio solido e che prevede anche la possibilità di qui ai prossimi mesi di di liquidare circa 250.000 euro di quelle donazioni a privati, cittadini ed imprese. Quindi che sono un di più rispetto a quello che si aspettano, quindi io credo che arriveremo su alcune situazioni, arriveremo a eguagliare il contributo del del dello Stato, quindi vorrebbe dire vorrà dire che l'impresa si può, si troverà ad avere i 20.000 euro da dallo Stato e i 20.000 euro dal Comune, quindi credo che non sia l'operazione proprio banale, così come i privati cittadini riceveranno 5.000 euro da dallo Stato ai 5.000 euro dal Comune queste nelle casistiche chiaramente dei danni più più più grave. Quindi io pongo in votazione chi vota a favore del punto numero 9.
Unanimità immediata, esecutività del punto, chi vota a favore.
Unanimità.
L'ultimo punto, che è un punto aggiuntivo. riguarda un riconoscimento del debito fuori bilancio per l'emergenza alluvionale, ecco detta così, pare che no,
Mettiamo una pezza sul no. Su una situazione complicata, invece, è solo un adempimento formale per.
Riconoscere quelle somme che trovano la copertura di spese già effettuate.
Mi riferisco alle somme urgenze, quindi questo è un secondo provvedimento che finalmente la struttura commissariale aggiunge al primo ricordo che noi, per il momento in cassa abbiamo 190, avevamo 194.000 euro di trasferimenti rispetto a le somme eh ah ah, ah ah, le urgenze quindi agli affidamenti in somma urgenza e questo è un secondo provvedimento di 250.000 euro circa, che copre l'80% di quello che è il secondo stralcio che noi abbiamo mandato giù. Quindi, 250 più 194 fa circa mezzo milione di euro di risorse che abbiamo rispetto, però, ecco, teniamoci nuovamente 1600000 euro di spese già effettuate. Quindi vuol vuol dire che ci sono ditte che aspettano di essere pagate e noi, con questo ulteriore somma, riusciamo comunque a pagare. Il 30% di quello che ci servirebbe quindi è senz'altro ecco.
Una cifra importante è un qualcosa in più che però ancora è deficitario rispetto a quello che che servirebbe, tra l'altro, ecco, non vi dico no, la questione e le le questioni tecniche che ci che ci imbrigliano in un'assurdità.
Italiana che veramente è imbarazzante perché ecco no prima.
No. L'ordinanza ci dice che in somma urgenza si può far tutto poi oggi quelle spese già sostenute ci vengono puntualmente. Ecco che.
Contestata per dirvi in maniera banale, lo dico a sperando che qualcuno ascolti.
Per esempio banalmente l'acquisto di materiale per mettere in sicurezza delle zone di pericolo tipo no, le reti le transenne, ecco di questo materiale ci riconoscono solo il 30%, perché il legislatore ci dice che comunque materiale che rimane in possesso al Comune come se noi l'avessimo acquistato e no è così, cioè se non avessimo avuto l'emergenza, non l'avremmo acquistati e poi sfido chiunque ad andare a riprendere le reti di cantiere e i paletti o quant'altro usa. Oppure il pagamento dei dei dei carri attrezzi, cioè il carro attrezzi che ha portato via le macchine, ci pagano solo l'aggancio della macchina, ma non il costo di di dimora di stazionamento. Ah, ah, ah, piazzale quindi ecco paradossi proprio italiani che no, no, io mi auguro che queste emergenze, che continuano purtroppo a succedere anche con gravità più importante delle nostre, non abbiano questi nostri stessi problemi, perché no, vediamo questi giorni la solita vicinanza istituzionale dei primissimi momenti. Noi purtroppo dopo otto mesi, invece vi diamo i problemi e di come no quegli intenti siano lontani da quello che sta accadendo, perché purtroppo no. Come ho già detto più volte, non basta solo la lo stanziamento di risorse, che è condizione necessaria, ma non è sufficiente alla risoluzione dei problemi, se poi puntualmente ogni giorno ci troviamo, ecco no imbrigliati in questi assurdi meccanismi, che che ecco esulano dal buonsenso e sono anche difficili da spiegarli nei confronti magari di quelle attività di quelle imprese che hanno eseguito quei lavori tra quando eravamo in difficoltà su chiamata e oggi si trovano a non essere pagate per dei vizi di forma che da Roma notano sulle schede e di somma urgenza. Quindi, insomma, io mi auguro anche stamattina. Insomma, ci hanno detto di in somma urgenza di procedere con la rimozione dei materiali. Però ecco io che me lo scrivessero nero su bianco, perché vorrei rifare una scheda, incaricare una ditta e poi domani ritrovarmi quella scheda contestata e senza i soldi per pagare la ditta, perché poi la faccia ce ne metti a noi i rapporti con le ditte li abbia noi e richiamare una ditta no, che è quella che avanza i soldi da otto mesi e chiedergli di fare altri lavori e non credo che sia un'operazione semplice, né né né scontata. Quindi, ecco,
Io.
Ne prendiamo atto, andremo a liquidare, ecco queste queste schede che in qualche modo la la Regione ci ha accettato, quindi anche l'ordine e l'urgenza di di quello che andiamo a pagare. Non lo decidiamo loro noi, ma abbiamo un elenco di ditte e di prestazioni che dobbiamo.
Liquidare e quindi, ecco, ci auguriamo che di qui a breve arrivi anche quella quota mancante rispetto al milione e 600.000 euro che ci che ci aspetta. Tra l'altro, qui c'è un altro provvedimento di trasferimento del contributo di autonoma sistemazione, quindi altri 10.000 euro che purtroppo sono poca cosa per pagare quelle famiglie che sono fuori casa, con quegli assegni mensili che sono tarati in funzione de del nucleo familiare. Anche su questo noi, come spesso capita, facciamo delle, forse tu far forzature. Abbiamo fatto delle forzature, perché credo che sia nostro dovere andare incontro il più possibile e alle necessità delle della popolazione, e quindi abbiamo anticipato senza averli. Ecco i primi quattro mesi, intanto a tutti gli aventi diritto e con l'approvazione del bilancio di questa sera abbiamo creato una posta di bilancio tanto in entrata tanto Diouf in uscita che, indipendentemente da quando abbiamo incassa dai trasferimenti regionali, ci consente di poter liquidare intanto tutti i mesi trascorsi da quell'emergenza fino ad oggi e a quelle famiglie che hanno necessità. Avendo avanzato alla struttura commissariale una previsione del nostro fabbisogno fino alla fine dell'emergenza, quindi a fine settembre, al momento fino a settembre 2023, quindi noi abbiamo una previsione che ci consente comunque di liquidare compatibilmente alle forze in gioco rispetto all'esigua struttura comunale che non finirò. Ecco di ringraziare perché fa sicuro e rassicuro, perché li vedo quotidianamente assicuro. Ecco che quello che stiamo facendo e non è percepibile, ma credo che sia anche un carico di lavoro e non adeguato o no rispetto a rispetto al quale le qualifiche alle prestazioni economiche, che però ecco denota una attaccamento e anche una disponibilità nel poter fare oltre l'ordinario per ecco.
Farci risalire da questo difficile momento che stiamo attraversando.
Quindi pongo in votazione questo ultimo punto all'ordine del giorno. chi vota a favore.
Unanimità immediata, esecutività del punto, chi vota a favore unanimità.
Con finiti i punti all'ordine del giorno, quindi dichiaro finita la seduta del Consiglio comunale e ci rivediamo alla prossima.