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C.c. Carpenedolo 19.3.2025, ore 20:30
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti scusate il leggero ritardo, ma la tecnologia ci si è rivoltata contro e quindi abbiamo dovuto, ho dovuto fare un intervento per ripristinare il sistema, direi di passare la parola al Segretario per l'appello.
Sì, Presidente.
Desenzani Elena.
Franceschi, Silvia Ponzoni, Mauro.
Significato.
Molte volte Alberto.
Tononi, Guido, dottor Di Giuseppe,
Radici 7.
Lo pietra.
La sorte Cristina.
PAGR il vero Rastelli Valentino.
Quindi evitiamo.
Protesi Fausto sempre giustificato.
La brani Zingale, Tiziano.
Rimorchi, Dino prego.
Perfetto da ordine del giorno, il primo punto, come di consueto, è l'approvazione del verbale della seduta precedente, secondo il file audio registrato che è stato trasmesso ai consiglieri, e a questo punto direi di mettere in votazione l'approvazione dei verbali della seduta precedente, per chi è favorevole,
Siamo tutti.
No, no, ma infatti nessuno per vedere chi si astiene, passiamo prima astenuti i parchi e il Consigliere Vella Amrani contrari, nessuno quindi tutti favorevoli, tranne due astenuti, banchi e e Lombardi.
Nessuno.
Questo.
Il secondo punto, come vedete, è la variazione delle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione 2025 2027. Si tratta, come di consueto, dell'infornata di tutte le variazioni e dall'ultima volta che ci siamo visti sono intervenute variazioni, devo dire, importanti in alcuni ambiti e, come già illustrato, mi sento in dovere di dire che è la principale voce che ha richiesto una grande attenzione da parte della Ragioneria e degli uffici comunali. È ancora per una volta la spesa al capitolo di spesa relativo ai servizi alla persona. Abbiamo già avuto modo di illustrare, come negli ultimi periodi, le richieste che vengono girocontati al comune per i servizi di sostegno a ragazzi bambini con.
Disabilità varie. Quando parlo di ragazzi e bambini, intendo sì quelli che vanno alle scuole di Carpenedolo, ma anche quelli che vanno alle scuole superiori, perché l'onere, anche se sostenuto dalle scuole superiori, poi viene rigirato il Comune di Carpenedolo. Questo tipo di richieste e di interventi è andato via via crescendo e sia per noi come per tutti i Comuni del cosiddetto ambito, che è il raggruppamento dei Comuni qui per semplificare della bassa bresciana orientale, che fa capo all'ambito di Montichiari, sostanzialmente e tutti i Comuni stanno sperimentando questo tipo di incremento.
Secondo me e secondo noi, questo tipo di spesa deve necessariamente trovare copertura, nel senso che i bambini con disabilità, o comunque con qualunque tipo di deficit, devono essere sostenuti, anche se questo ovviamente comporta una spesa non indifferente, il totale a cui ormai siamo arrivati a un po' meno di 700.000 euro.
Noi dobbiamo fare di tutto ed è l'input che,
Non solo come Giunta e come maggioranza, ma anche come diciamo ente, abbiamo comunicato uffici interessati in questo momento, ciò che si è riusciti a fare si è deciso di fare è quello di coprire le richieste al 100%, quindi per tutte le tipologie che le scuole ci hanno trasmesso fino alla chiusura del presente anno scolastico, tradotto l'apertura del luogo in termini più semplici fino a settembre, così copriamo anche tutte le attività estive e alcune scuole erogano a favore dei ragazzi. Quindi, per il momento abbiamo coperto tutto l'ambito che riguarda il presente anno fino a settembre a settembre. Quello che ci aspettiamo è che la direzione dell'ambito, su richiesta pressante che tutti i Comuni aderenti all'Ambito bassa bresciana stanno facendo e di cercare di rivedere il piano degli interventi per trovare soluzioni di natura, diciamo, organizzativo finanziaria, in modo da garantire, da un lato la piena fruizione dei servizi di assistenza e supporto a favore dei bambini disabili ma dall'altro, avendo anche un occhio al al tipo di esborso finanziario, altri ambiti, quindi non mi voglio dilungare, ma altri ambiti stanno prendendo e hanno già preso altri tipi di decisione. Anche il nostro ambito sarà chiamato a intervenire, tanto per non girarci intorno. Una delle discussioni pesanti in atto a livello.
Non lo so dire.
Regionale, perché tutti gli ambiti sono coinvolti è quello a Carpenedolo. Nel nostro ambito. Ha sempre dato una copertura a uno a uno, un insegnante di sostegno per ogni bambino con disabilità, quindi il rapporto è 1 a 1 altri ambiti da tempo hanno invece adottato uno AN mettere insieme due bambini aventi la stessa disabilità, con lo stesso grado di disabilità, ovviamente, ma con un insegnante che segue due ragazzi. Ovviamente questo dimezza i costi. Non chiedetemi che tipo di impatto può avere sull'assistenza, a favore, però altri ambiti a noi vicini, tipo quello dell'alto, mantovano da tempo ha adottato questo tipo di soluzione. Fatto sta che il tipo di voce in capitolo e una voce che noi reputiamo prioritaria, quindi l'abbiamo coperta e nel caso in cui l'ambito decidesse peraltro le strade di non supportare la parte finanziaria, quindi non darci grandi possibilità di recupero.
Copriremo comunque anche il nuovo anno scolastico. Ovvio che a quel punto dovremmo introdurre Dio, non voglia tagli su altri capitoli di spesa e quindi garantiremo la piena fruizione di tutti i servizi a favore di bambini con disabilità, ma dovremmo necessariamente fare economie su altri capitoli, diciamo importanti ma forse non così importanti. Questo come estrema sintesi. La Regione poi, per fortuna ci ha aiutato, dandoci sempre per questo tipo di.
Servizi un contributo di 230.000 euro. Sostanzialmente l'altra voce che vi avevo già accennato, ma ormai diventa sempre più.
Rilevante e che a partire dal 2025, cioè quest'anno.
Nostra grande gioia, tra virgolette, il Governo centrale ha ripreso l'opera di taglio della spesa corrente nei confronti dei Comuni per Carpenedolo stiamo parlando di un intorno di 100.000 euro lungo il triennio e quindi sono tutte cifre che vanno a tagliare la spesa corrente e questo sicuramente non aiuta.
Per quanto riguarda le entrate, la voce più significativa per quanto riguarda l'assestamento, per modo di dire, è stata l'addizionale IRPEF verso la quale, visti i flussi in entrata, la Ragioneria ha proposto una maggiore entrata per 20.000 euro stiamo parlando di cifre, purtroppo o per fortuna sulle entrate roboanti attualmente all'addizionale IRPEF prevista 1 milione 5 e 50 è diventata 1000000 5 il 70,
Una cosa altrettanto degna di nota, che però più per riflettere tutti insieme che non per trovare una soluzione. Abbiamo inserito una spesa di 15.000 euro per un professionista esterno per dare una mano alla gestione delle pratiche edilizie. Questa spesa si rende necessaria perché l'anno scorso avevamo fatto un concorso per due posti, quindi volevamo assumere due dipendenti dell'ufficio, diciamo edilizia privata, lavori pubblici e due persone hanno vinto il concorso arrivati a gennaio, una delle due persone che aveva vinto si è rifiutata di firmare il contratto e quindi abbiamo di nuovo un buco per quanto possa essere senza fare il nome, ovviamente dalla persona Dio me ne scampi il motivo per cui ha deciso di non firmare perché questa persona che abita in un paese diciamo a 15 chilometri di una Carpenedolo sia ha sostenuto che la distanza è troppo e non si sente e affrontare quotidianamente 15 chilometri. Solo che i tempi per rifare un concorso, recuperare graduatorie, eccetera possono essere lunghi, e allora abbiamo stanziato in questo momento con 15.000 euro, perché sennò i chi tra di noi o per lavoro o per attività personale deve chiederlo a fare accesso agli atti o altre pratiche che richiedono tipi di intervento sul versante dell'edilizia. Sa che siamo veramente con l'acqua alla gola, quindi siamo costretti, anziché pagare, uno stipendio, a pagare un professionista finché non faremo l'altro. L'altro concorso da ultimo e ne ho fatto cenno anche in Conferenza Capigruppo abbiamo fatto uno stanziamento che come cifra è abbastanza secondaria. 6.000 euro, ma è importante e il motivo per cui abbiamo previsto questa cifra e per la creazione del cosiddetto distretto di commercio, come i più attenti si ricorderanno, il distretto del commercio non era.
È uno dei punti del programma nostro, mentre una delle liste Carpenedolo ci siamo. Lo aveva inserito l'aveva propagandato verificato il punto e verificato la situazione. Ci siamo resi conto che l'iniziativa è più che buono, meritevole e quindi abbiamo deciso di portarlo avanti. Questi 6.000 euro servono banalmente per un professionista, una società che si occupa di questo tipo di attività che ne ha già fatto per altri Comuni. Il distretto di commercio è un ente al quale la Regione attribuirà per interventi diciamo, in conto capitale finalizzati al miglioramento delle infrastrutture, che possono aiutare i negozi, un intorno di 400.000 euro almeno nell'ultimo bando e inoltre mettere a disposizione direttamente delle attività commerciali 200.000 euro e sarà in questo caso.
Il distretto di commercio a fare una chiamiamola cernita, di quali sono i criteri, per cui poi i negozi che abbiano quelle caratteristiche di individueremo insieme quelli del centro storico piuttosto che quelli di periferia, quelli con un dipendente, piuttosto quelli con cinque dipendenti, quelli più storici rispetto a quelli più nuovi, eccetera, eccetera. Poi criteri saranno ovviamente trovati discussi tutti insieme, anche tra di noi, ma quello che è importante è che con questo mezzo riusciamo, si spera, a partecipare al prossimo bando regionale di finanziamento del distretto di commercio che vuol dire, ripeto,
Vuoto per pieno. Mettere quattro più 200.000 euro a disposizione e di Carpenedolo è il Comune capofila della del distretto del commercio e degli altri tre Comuni che vi partecipano, che sono Acquafredda, Remedello ETS. Saremo il CUN, il distretto diciamo nella bassa bresciana, molto orienta.
Orientale e meridionale. Diciamola così, questi comuni si sono consorziati e gli altri Comuni a noi vicini, Calvisano, Cotolengo, eccetera, hanno costituito un altro distretto del commercio. Abbiamo seguito insieme la prospettiva e poi abbiamo deciso di dividere in due, in modo tale da poter chiedere ciascuno i famosi 400 più 200.000 euro alla Regione. Quindi, senza al quale troppo le cifre questa, diciamo, è cosa buona e giusta. Per quanto riguarda invece la parte capitale, è molto più semplice nel senso che l'unica tipo di input che è stato riflesso è quello relativo alla migrazione in cloud, dei programmi di Maggioni, Maggioni è il fornitore dei programmi informatici Intel del Comune. Praticamente tutte le piattaforme, tutti i programmi, tutti gli uffici gravano su infrastruttura Maggioli.
È finalmente siamo riusciti ad asseverare l'adozione di questi programmi. Tradotto, erano già stati lanciati due anni fa hanno avuto problemi vari, non si riusciva a far ripartire, finalmente si è riusciti a mettere la parola fine. Teniamo conto che la copertura di tutta questa attività derivava da alcuni fondi PNRR quindi, con asseverazione, riusciremo a chiudere il quadro con il Ministero che finanzierà l'opera e quindi pagheremo i fornitori. Sostanzialmente, le grosse voci che abbiamo sono solo queste, debbo dire quella che ovviamente è più significativa, ma non mi dilungo è quello dei servizi alla persona e poi abbiamo tutta una serie di rivoli. Però, in tutta onestà, niente di niente di rivoluzionario. Detto questo, io unità cerei e se ci sono.
Le domande un attimo in zona Parola al Consigliere due Rosini, solo un secondo.
Prego, è solo una nota di servizio da casa, mi dicono che non è partita lo streaming questi problemi che purtroppo abbiamo avuto un problema di deficit dell'alimentazione, proviamo a vedere se riusciamo a ripristinare il servizio.
Proprio era partita tutta l'illuminazione, tutta la parte dielettrico, della della, diciamo qui Etana non era funzionante, proviamo un attimo.
Ecco, diciamo che oltre a maggiori dovremmo investire, vuol dire anche cambiare sterile, perché voi dopo non so se siete mai stati qua, cioè lo spazio a disposizione di questo testimonia è ridottissimo tutta la parte dei gruppi su tutti i cavi messi e capire quali di questi casi non funziona onestamente io faccio un po' fatica,
Aspettiamo un attimo, visto che me l'hanno scritto.
Grazie consigliere perché speravamo che questa parte forse di IT.
Eurofly.
Beh, credo che, visto che lo stiamo registrando, purtroppo lo trasmetteremo in differita a domani perché?
Vi sono anche per il verbale.
Esaltazione quello per il momento stiamo registrando quindi quello e purtroppo il contatto con il pubblico a casa che non sta funzionando.
Non è sempre.
Niente andiamo avanti, purtroppo chiedo scusa a nome dell'Amministrazione anche ai cittadini, che ovviamente in questo momento non mi sento mi sentiranno domani quando, guardando la registrazione, ma questa volta meglio di così, non si dice altro da fare.
Stiamo registrando quando stiamo trasmettendo, purtroppo codesto e quanto.
Chiedo quindi a tutti grazie per la segnalazione, ma ci mancherebbe,
Le domande che le devo porre allora o domande proprio di ordine?
Informativo, una una credo che mi abbia già risposto. L'entrata in conto capitale è di 96.900 euro e quindi la migrazione, perché ho visto il part l'AgID c'è l'entrata e poi ecco sul fondo PNRR e fornitore perché era proprio uno clinico perfetto, mentre invece ci sono dei trasferimenti correnti per circa 177.000 euro quelli medi può dettagliare una un'entrata, ma certo sui propri amici. Tra i trasferimenti correnti da un'amministrazione pubblica lo trova a pagina 1 2 3 4 del PRAC, diciamo a fianco dell'addizionale, sono le entrate.
Solo la quota parte delle somme che lo Stato ci giroconto a reintrodurre entrate, quindi assurdo. La consuntivazione di quanto illustrato uso dello spirito okay, quindi è una maggiore entrata rispetto. Diciamo dicembre diciamo che siamo riusciti ad accettarlo e al suo passaggio okay, troppo in avanti e uno indietro, quest'anno tra le tante disgrazie della vita a dicembre e lo Stato ha deciso di cambiare tutti i conti correnti di tutte le amministrazioni pubbliche in Italia.
Questo è il trasferire quindi tutta la gestione per quanto riguarda la provincia di Brescia, la Banca d'Italia a Brescia e ha chiuso la Banca d'Italia a Roma.
La Ragioneria di Carpenedolo come quelle di tutti gli altri Comuni italiani si è trovata nei primi due mesi a riciclare somme sul conto corrente, ma senza sapere a che titolo arrivavano e da chi arrivavano. Quindi non c'era nessun flusso informativo che giustificasse l'ingresso di queste somme di denaro. Finalmente, due settimane fa, a Banca d'Italia ci ha dato tutte le indicazioni da addizionale, IRPEF, sanzioni, IMU e trasferimenti statali, e abbiamo cominciato a consuntivare, diciamo, gli elementi all'interno dei quali c'è stato un trasferimento. Siamo riusciti a ricostruirlo in un 100 e rotti, quasi 170.000 euro di trasferimenti pubblici dallo Stato, che quindi siamo riusciti a dare certezza. Per primo ha citato i 20.000 euro dell'addizionale IRPEF che erano arrivati da mesi. Siamo riusciti però a registrarli soltanto a destra, quindi rispetto a quando erano stati incassati, ne abbiamo avuto contezza su due settimane fa diciamo che fino ad allora erano di un conto transitorio perché non si capiva che, insomma, di avevamo sul conto corrente, ma nessuno ci diceva che il titolo erano arrivate con le somme, diciamo stavolta la Ragioneria ha dovuto veramente fare un lavoro di cesello, chiamando 50.000 volte Banca d'Italia a Roma. Alla fine siamo riusciti a fare e abbiamo contabilizzato scaricando il transitorio, mettendo queste voci, diciamo, si tratta in quel caso dei trasferimenti comunque variabili.
Altre domande, oppure se non ci sono ah, scusi, scusi, scusi ancora che vi do le ritorno, un attimo solo.
Ecco, mi sono abituata a togliermi la parola, altrimenti resta e su di me il video, quindi ecco.
Eh no, volevo solo fare una precisazione, lei ha parlato di insegnanti, di sostegno, ma gli insegnanti di sostegno è una questione statale, qui stiamo parlando di assistenti alla persona,
Cose diverse, Alfonso Colucci,
Mi chiedevo proprio a proposito della spesa per gli assistenti alla persona e ho visto che i tagli avvengono soprattutto sul settore della cultura, sul settore dello sport, mi chiedevo se queste queste diminuzioni, e che immagino si traducano in servizi diminuiti o comunque in minori contributi alle associazioni culturali e sportive andranno poi sistemate quindi quello che si è tolto adesso poi verrà ridato oppure cosa avete intenzione di fare domanda più che legittima in questo momento?
Facendo pari come il discorso è un progetto di copertura, fino a settembre intendiamo coprire anche tutti i fondi.
Promessi tra virgolette o consuetudini CONS di consuetudine redatto dall'associazione 1 settembre,
A settembre dovremo aspettare l'esito di che cosa il Piano d'ambito vi dirà, diciamo, l'ambito dirà se ci comunicherà per il prossimo anno scolastico, quindi da settembre ottobre in avanti, una minore esborso, tutto ciò che è stato in questo momento tolto, che verrà fisicamente tolto solo da ottobre in avanti per il momento copriremo tutte le spese di tutte le associazioni fino a settembre.
E quindi ripristineremo i fondi se invece Dio non voglia l'ambito, ci dovesse dire il prossimo anno dovrete stanziare altri 100.000 euro e i fondi ad personam, e ho già chiesto, purtroppo, un piano emergenziale chiedendo all'Assessorato competente di cominciare a fare un elenco di contributi ad associazioni parliamo però solo da ottobre in avanti, ovviamente, in cui ipotizziamo di togliere un 20 25% linearmente a tutti, come ho detto prima, se dovesse capitare e la spesa per il servizio perciò non dovesse avere un ulteriore.
Aumento, ecco la morte nel cuore, ma riporteremo questa spesa comunque prioritaria e imprescindibile e dovremo cercare.
Diciamo di coprirla da altri tagli, quindi noi in questo momento non vogliamo farlo e anzi puntiamo di recuperare e di rimettere circa le somme nella parte finale dell'anno a tutti, però voglio anche essere, come posso dire, non voglio fare l'uccello del malaugurio di me stesso, però, se dovesse arrivare una richiesta di ulteriore esborso per i servizi ad personam e purtroppo un Comune come Carpenedolo, le voci in entrata sono l'IMU sono l'IRPEF, l'addizionale un po' di multe, sanzioni, trasferimenti statali, stop, non abbiamo purtroppo altri tranne piccole componenti che ci arrivano. A quel punto di vista doveva essere recuperare 100 200.000 euro. D'emblée. dovremmo proprio guardare lato, entrate, non abbiamo spazi di manovra particolari, dovremmo guardare nato, uscite, però dire lato uscite vuol dire che per dare 100 150.000 ulteriori in più ai servizi ad personam, dev'dobbiamo cercare qualcuno cui togliere 100 150.000 euro quindi è purtroppo io se mi consente consigliere poi lascio la parola ovviamente,
Stiamo vivendo una fase, ma questa è una mia riflessione personale, quindi liberi tutti di prenderla o di respingerlo di grande miopia da parte del Governo centrale, in questo momento il Governo centrale continua a.
Promettere, dare, aprire bandi per la parte in conto capitale, cioè se noi avessimo strutture, persone, volontà, inventiamoci cose.
Ci sono cifre che girano davvero significative nella parte corrente, quindi manutenzioni, servizi ad personam piccoli tra il verde pubblico, mettiamoci invece subiamo dei tagli e uni e un'impossibilità di ricevere non solo trasferimenti, ma ci limitiamo a tagliare allora a questo punto come si può finanziare io capisco tutto il discorso del PNRR, insomma,
E in conto capitale dall'Unione europea. Bellissimo però, se poi vengono tagliate le spese correnti per la gestione ordinaria che sono servizio ai ragazzi e manutenzione, che deve pagare un fornitore o mi sia consentito un contributo, una associazione culturale sportiva di spettacolo mi sembra una visione veramente miope.
In questo momento, se devo dirla tutta, ovviamente il servizio personam hanno la priorità. È inutile che ci nascondiamo almeno atomi, o, se dovesse ancora arrivare un'ulteriore richiesta di somme, devo guardare tutte le altre voci o in linearmente, vuoi puntualmente, vuoi con delle valutazioni più scientifiche. È però da qualche parte quei 100 150.000 in più che dovessero arrivare anche quest'anno, come tutti gli anni precedenti, dovremmo recuperarlo.
Diciamo che siamo ricchi sulla parte capitale e come ci siamo già detti, ma questa non è una novità di questo giro, stiamo diventando sempre più poveri nella parte corrente e questo è un peccato oso dire mortale, che non riguarda solo Carpenedolo, ovviamente, ma tutti i Comuni italiani e quello fa un po' di ed è il motivo per cui non solo noi ma tutti i Comuni dell'ambito ci stiamo girando verso l'ambito dicendo e per favore cerca di venirci incontro trovando soluzioni eleganti che non compromettano l'aiuto ai ragazzi ma che dall'altra parte non ci facciano andare.
Voglio dire fuori fuori di portafoglio, però, che non ci impoveriscano in modo traumatico.
Alcuni Comuni, senza citarli dalla zona stanno invece, contrariamente a quello che io ho detto prima, stanno elaborando e la necessità di non coprire più il 100% dei servizi ad personam, ma di mettere un tetto nei copriranno il 70 l'80, il 90% della serie non abbiamo i soldi, quindi noi in questo momento stiamo prendendo la posizione di coprirli e tagliare da altre parti alcuni comuni a noi vicini e stanno pensando di proprio per mancanza di denaro a dire copriamo ma poi arrivati a un certo punto, non abbiamo più i soldi per coprire,
È una situazione, diciamo, una delle tante situazioni in Italia, ma, come lei mi insegna, consigliere due Rosini, da qui a settembre, cambierà tutto otto volte, anche a livello governativo, ci daranno una barca di soldi e saremo tutti tutti strafelici di spenderli per il meglio, quindi bisogna sempre avere fortuna della vita oltre che cercare di tenere la barra dritta.
Un attimo che vi do prego, no più che altro è che credo che i tagli solo ed esclusivamente nel settore associazionistico, se si tratta di 100 150.000 euro saranno test ci sarà altro da tagliare di sicuro.
Dico, ho detto l'associazionismo per la serie Teodismo, vogliamo togliere tutto, però un 20% da lì e poi altri tagli lineari su altri capitoli di amplificare okay, ho un'ultima curiosità e ci risulta che i lavori di demolizione del l'asilo del FUS getto siano stati affidati da quasi un anno e ma un com'è evidente e non sono ancora stati avviati e la mia domanda è sono emerse delle criticità e non so servono degli altri fondi. Allora è emerso un altro principio fondamentale che è la ditta che aveva vinto, diciamo la rimozione della parte, insomma il vecchio asilo aveva una componente di amianto e quindi si è dovuto fare una procedura specifica per lo smaltimento dell'amianto, la ditta che aveva vinto aveva portato basso.
A un certo punto ha detto e ho mirate di fatto il 50.000 euro in più, sennò noi non procediamo a, non ci stiamo dentro al che abbiamo, li abbiamo salutati, siamo andati alla seconda classificata, chiamiamola così e gli abbiamo chiesto di cominciare a fare il sopralluogo le verifiche ci hanno rifatto il tipo di verifiche e questo ci chiede un intorno di 30.000 euro in più che abbiamo trovato.
Diciamo che il problema fondamentale è stata la.
Non volontà della ditta vincitrice di procedere alla rimozione dell'amianto, che ha comportato l'esclusione la scelta della nuova ditta che, ovviamente, essendo amianto, ho dovuto fare tutta una serie di sopralluoghi tecnici, carotaggi, eccetera, eccetera. Attualmente la situazione è indirizzata. Sto parlando solo della rimozione della parte vecchio asilo. Questo però, tanto per girare, non ha avuto impatti diretti sul cantiere. Chiamiamolo Biblioteca, tanto per capirci lì c'erano stati altri tipi di in ritardo, ma come posso dire normali, tant'è che.
Addirittura prima del nostro insediamento a maggio, la ditta che si stava occupando aveva chiesto di prolungare i lavori almeno fino a dicembre 2024, quindi c'erano alcuni ritardi, ma nel fare un'opera ci possono essere l'altro ritardo, invece quello più grave tra virgolette e il problema del fatto che la ditta aveva vinto la gara di smaltimento si è defilata.
Diciamo, il responsabile dell'ufficio tecnico sta seguendo in prima persona la situazione e mi tiene costantemente aggiornato perché non è stato simpatico, una ovviamente vince anche, oltre che per la parte della qualità, sulla parte del prezzo, se poi, dopo aver vinto l'appalto il prezzo chiede un'integrazione indebita ci è sembrato molto ricattatoria e l'abbiamo escluso.
La buca, al netto di questo, devo dire, non ci sono altri tipi di vi sono particolari in ritardo, in particolare cifre, ci può stare a un 30.000 euro più la rimozione della, diciamo della della parte rudere del vecchio, così mettiamola così.
Un attimo ancora.
Prego no, perché mi risulta che è legata a questa opera, ci sia un contributo del GSE di 350.000 euro e mi sembra che sia così, siamo così in ritardo ad incassarlo e visto, sono discorsi che abbiamo fatto più a livello scritto che a livello orale, visto il bando mensa a cui avete deciso di partecipare l'idea che e vista la planimetria che è stata mandata allegata al progetto l'idea che la planimetria vede la scuola all'asilo presente e non la biblioteca, l'idea che sia attardato che si stia tardando il lavoro di demolizione della dell'ex asilo,
Per giustificare la partecipazione al bando c'è venuta e ricordo che il bando chiamava chiedeva per la costruzione della mensa una scuola funzionante, quindi non d'asilo, e una scuola vicina, che non può essere la primaria perché a 700 metri e quindi ecco l'idea ci è venuta,
Posso dire sul bando, stiamo valutando, come ho detto, anche in termini critici, quindi non escludo che possono dovevamo prendere anche altri tipi di strade. Le posso garantire, ma vi può anche, come posso dire, verificare direttamente tutta la corrispondenza intercorsa con l'ho detto precedentemente vincitrice, che poi si è defilata. Abbiamo minacciato, ho cercato di trovare una soluzione e poi lo abbiamo escluso. È andato sul secondo, diciamo, c'è stata un'abbondante corrispondenza, quindi devo dire può essere, diciamo di solito siamo bravi, di solito sono anche un po', come posso dire, fantasiosi, però questa volta è proprio, cioè quello che è dipeso tutto e sono stati proprio i ritardi dallo smaltimento.
Dovuti al fatto che la Giunta si è ritirata una volta tanto poi noi, tutto sommato, non nego che per altri tipi di emotivo che lui è quello della maestra ci ha fatto anche di comodo, perché c'è stato il tempo per riflettere e pensare che fare dell'area. Però, il motivo fondamentale è che è vero ed è a prova di prova di, come posso dire, di verifica è proprio dovuto al fatto che la ditta che ha vinto non ha rispettato il contratto.
Capito.
No, no, un attimo che ancora una volta un attimo un attimo, ecco prego Consigliere che mi piace eh sì, diciamo che la lettura del bando e la siete fantasiosi.
Nel rispetto di quello che la norma ISO chiedeva è qualcosa di altro rispetto a quello che ho visto.
Questo è altro okay, sì, però lì c'è, insomma, se il bando chiede una cosa, non posso partecipare con un progetto completamente diverso, comunque, al di là di questo le chiedo più o meno a una tempistica di quando verrà demolita, anche perché non vorrei che appunto la ditta appaltatrice della biblioteca possa in qualche modo stiamo parlando proprio del processo non c'è l'assessore Mugnaioli vado a memoria ma stiamo parlando di un turno.
Riconosciuti o due o tre mesi che ne stiamo parlando del nulla, cioè il rispetto delle tempistiche complessive esistono, ormai si è trovato i soldi, là dentro ha detto okay, c'è solo da a partire dal prossimo, parlando veramente come posso dire lo dico due o tre mesi per stare largo Hector niente di niente di strano.
Detto questo, se non ci sono altri interventi, chiederei di mettere ai voti il punto 2, variazione alle dotazioni di cassa e competenza, al Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 come tu uopo per chi vota favorevole prego alzare la mano.
Chi si astiene?
Per chi vota contro, hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza e il Consigliere Ziliani, consigliere Barking, nessuno astenuto contrari il consigliere due rassegne Consigliere a Vanni.
Facciamo verbalizzare un secondo.
Data esecutività dell'immediata esecutività, sì, tra chi vota a favore chiedo di alzare la mano.
Chi si astiene e chi vota contro il voto si ripetano.
Colucci punto.
Poiché di solito parlo sempre io, in questo contesto, per i prossimi due punti amabilmente vi anticipo che chiederò la parola al vicesindaco e assessore ai servizi sociali avevano Desenzano punto 3 recepimento del Piano sociale di Zona 25 e 27 nell'ambito distrettuale bassa bresciana orientale approvazione del relativo accordo di programma come anticipato chiedo al vicesindaco di.
Ecco, do la parola e mi taccio.
Sindaco buonasera a tutti, cercherò di apportare questa sera il mio contributo in questa seduta per spiegare che cos'è il Piano di zona delle novità in esso contenute, cercando di fare una sintesi di un documento che è molto corposo ma soprattutto un documento molto tecnico. I piani di zona costituisce lo strumento per la programmazione sociale del territorio, condivisa dagli enti sottoscrittori dell'accordo di programma. L'accordo di programma erano dei documenti che avete ricevuto anche voi a casa. L'accordo di programma e tra i sette Comuni dell'Ambito 10 e sono i Comuni di Acquafredda Calcinato, Calvisano Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano con ATS di Brescia e AS se ti dei Garda e allo scopo di costituire un sistema locale dei servizi.
Il Piano consente lo studio di strategie per migliorare l'organizzazione delle risorse disponibili nella comunità locale. Organizzare, ma soprattutto rispondere ai bisogni dei cittadini. I piani di zona assume le indicazioni regionali previste dalla DGR 21 67 del 20 del 15 4 2024 e dello strumento principe dei Comuni per la scelte strategiche di medio periodo medio periodo. Perché la durata di questo piano è di tre anni, ma è un Piano dinamico e perciò, se ci dovessero essere durante questi tre anni delle variazioni notevoli nel contesto sociale o socio sanitario, si potranno apportare delle modifiche. Per quel che riguarda la definizione degli obiettivi e azioni di, si sottolinea che i contenuti sono stati oggetto di concertazione programmazione partecipata attraverso numerosi incontri che si sono svolti da giugno a ottobre 2024, ci sono stati incontri prevalentemente tecnici su questi tavoli e c'erano i nostri assistenti sociali e c'erano tutti gli assistenti sociali, anche degli altri Comuni. In questi incontri tecnici hanno visto coinvolti i rappresentanti di tutta la rete dei servizi pubblici e privati, che hanno articolato il lavoro in diverse direttrici.
Questo è un DOC.
Ciò è frutto di un lavoro quindi comune, molto stretto con ATS e AST, ambiti stretti sociosanitari, in particolare sulle misure 6 né dell'esercito, azioni concrete che sono quelle legate ai gates e sono i livelli essenziali delle prestazioni sociali, poi magari entrando un attimo nello specifico, perché è giusto che i cittadini capiscano e ci sono delle indicazioni anche rispondere a ciò che ci viene chiesto, anche diverbio e nazionale. Quindi questo Piano vede una forte partecipazione interistituzionale. Le amministrazioni comunali, con l'accordo, hanno già adottato il Piano di Zona 2025 2027 e definisce la descrizione del contesto territoriale dell'ambito, l'analisi, l'analisi dell'offerta dei servizi.
Due obiettivi del sistema dei servizi Accordo di programma per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano di Zona dell'ambito bassa bresciana orientale le azioni da due.
Associata di ambito e supera distrettuali, l'allocazione di tutte le risorse, quelle nazionali, ma anche PNRR, il Governo delle azioni, le modalità di verifica e monitoraggio dell'attuazione di quanto previsto dal piano, gli obiettivi di integrazione sociosanitaria condivisi con APSS, seppi da integrazione sociosanitaria, è proprio la novità di questo Piano.
Il Piano è dinamico, come vi dicevo prima, non è chiuso e le Assemblee dei Sindaci, nessun Governo nella stesura si è tenuto conto dei cambiamenti generati dal periodo Covid, il periodo Covid ha stravolto la nostra situazione socio sanitaria, dell'andamento economico, dell'andamento sociale e demografico dei nuovi bisogni emersi e delle risorse integrative del PNRR l'obiettivo primario, individuare strategie.
Dignità e impedire che queste diventino nuove situazioni di marginalità e bisogni in un'ottica di prevenzione e sostenibilità del welfare. La prevenzione, infatti, è uno dei punti fondamentali e Carmine perché dopo il copie, la nostra società, come dicevo, è cambiata e c'è davvero fare. C'è davvero bisogno di fare un'opera di prevenzione per alcune patologie e soprattutto per l'isolamento di dei giovani e delle famiglie? È stata in sostanza dato una lettura continuativa ricorrente dei bisogni e pertanto parte della progettualità che troviamo nel Piano è dedicata al proseguimento degli interventi e dei progetti già avviati nel triennio scorso relativi alle diverse aree del welfare territoriale, disabilità, povertà minori e famiglie housing. Nella stesura possiamo dire che 5 sono stati gli elementi cardine che hanno seguito perciò gli elementi chiave. Consolidare le reti con i diversi attori locali, profit e no profit, attivare processi di integrazione tra servizi sociali, i servizi sociosanitari.
Può programmare, gettare insieme ai soggetti del terzo settore, sperimentare progetti innovativi che producono nuove modalità di risposta attraverso modelli replicabili. Valorizzare il grande capitale sociale delle nostre comunità. Le azioni del Piano sono 51 sono tutte suddivise e schematizzate.
Nel piano e sono suddivise nelle aree e nelle varie aree tematiche del nuovo triennio. 25 e 27 della programmazione ha tenuto conto come strategia fondamentale di integrazione sociosanitaria che è la vera novità per rendere essenziale un miglior funzionamento delle modalità di lavoro congiunto. Nota ambiente territoriale e ASI e AST. Le prime sei azioni del piano sono quindi l'esito del lavoro tra AST del Garda Ambito territoriale e distretto sociosanitario e definiscono le collaborazioni tra i vari enti per interventi integrati d'integrazione pro fatica tra sociale e sociosanitario. Definiscono un organismo in staff alla cabina di regia SSIP, Assemblee dei Sindaci dei Piani di zona che tiene monitorato le azioni e gli obiettivi di integrazione, proponendo interventi aggiuntivi e gli rivolgo rimodulazione. Pertanto la risposta prioritaria e dare attuazione ai dehors e adesso vi dirò brevemente spero di essere chiara. Che cosa sono i LEPS, l'ex sono? I livelli essenziali delle prestazioni sociali sono stabiliti nella Costituzione come diritti civili e sociali, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, la legge di bilancio 2022 aveva già contenuto i LEPS ed è stato articolato ed è definito più chiaramente il ruolo protagonista degli ambiti territoriali sociali in quanto sede necessaria nella quale programmare coordinare, realizzare e gestire gli interventi.
Ah, utili al raggiungimento di questi l'ex, cioè questi livelli essenziali delle prestazioni sanitarie, quelle che noi dobbiamo erogare gli ambiti territoriali sociali hanno oggi quindi una dimensione di tutela dei bisogni e di accesso ai diritti sovracomunali, che devono garantire omogeneità degli interventi di welfare territoriale erogati,
L'ambito dei dehors è stata definita una serie di interventi che ricadono sotto il capitolo avrete visto nel Piano di Zona come percorso assistenziale integrato, che vede la SS quale partner fondamentale per l'individuazione e la soddisfazione del bisogno. Il percorso assistenziale integrato e strategico per il ruolo che svolge nel processo di presa in carico e la sua realizzazione è propedeutica al corretto funzionamento di ogni sistema assistenziale per le persone non autosufficienti. Le parole chiave del percorso assistenziale integrato sono la valutazione multidimensionale, il progetto di vita individuale personalizzato e partecipato e il budget di progetto che porteranno i servizi sociali e quelli sociosanitari a rafforzare e intensificare le reciproche collaborazioni, nello specifico per l'integrazione sociosanitaria, prevedono e la programmazione triennale nel piano di zona deve essere elaborata in fattiva integrazione con il sistema sanitario e sociosanitario, operando in sinergia con il distretto sociosanitario di appartenenza. Nell'accordo di programma per l'attuazione delle azioni grammazione del Piano di Zona integrazione sociosanitaria condivise con AST è un elemento perciò essenziale.
Adesso entriamo nel merito delle aree e particolarmente verranno toccate da questa integrazione l'area dei minori e famiglia e quello in cui gli ambiti territoriali e i Comuni, destinando la maggior parte delle risorse della propria spesa sociale e che coinvolge il maggior numero di destinatari e la ne è l'area di maggiore intervento per garantire livelli ottimali di integrazione sociosanitaria l'aumento della complessità delle situazioni cliniche rende necessario infatti attuare un maggior raccordo, coordinamento muscoli in ambito sanitario, ma anche educativo, sociale,
Sviluppando strategie di sistema che consentono di usare al meglio le risorse agendo da moltiplicatori della salute, perciò noi, come ambito noi come Comuni dobbiamo essere in collegamento e fare rete con la SS, ti perché dobbiamo essere moltiplicatori di salute, l'azione 1 del Piano di zona è l'integrazione sociosanitaria per gli interventi rivolti ai minori e famiglie il cui obiettivo grave in tutti i settori per erogare interventi e i servizi per i minori e le famiglie in condizioni di disagio interventi per giovani e minori a rischi.
Oltre ai percorsi di sostegno alla genitorialità. Inoltre, occuparsi del consolidamento delle équipe operative per i servizi di tutela minori e la piena funzionalità dei centri per la famiglia. Ecco sui centri della famiglia, apro una parentesi, perché è un progetto che, nonostante noi non abbiamo ancora approvato, il nostro piano socioassistenziale comunale è già stato livello, è già stato attivato a livello di ambito e ed è rivolto per famiglie è stato aperto. Il centro della famiglia è uno spazio aperto alla cittadinanza in cui le famiglie possono rivolgersi trovando un'équipe dedicata assistente sociale, psicopedagogista, educatori che si occupano di mettere a sistema un programma di servizi e attività, di promuovere il benessere della famiglia e dei suoi componenti nelle diverse fasi della vita, prevenire perciò le fragilità e il disagio. Allora Lab aperto del Comune capofila che Montichiari e presso casa Serena ha poi ci sono già stati aperti due spo, uno Calcinato e uno Carpenedolo, lo sfogo di Carpenedolo. L'abbiamo aperto. Il 25 settembre si trova presso il TAR il Palazzo Caprioli, ma si trova il punto di comunità e i professionisti sono presenti attraverso uno sportello dedicato a cadenza quindicinale, nel mese tutti MEF, cioè ogni 15 giorni, mercoledì, dalle 8:30 alle 12:30, per dedicarsi all'accoglienza all'ascolto, alla valutazione del bisogno e all'orientamento ai servizi riferiti alle famiglie minori.
Le azioni che sono state già state attivate rispetto al centri per le famiglie sono l'interconnessione operativa tra i centri per la famiglia in esercizio nell'ambito potenziamento dei servizi dell'area materno-infantile con iniziative finalizzate alla prevenzione delle problematiche riferite alle famiglie. Tutte le settimane praticamente esce qualche iniziativa che viene svolta o nella Lab di Montichiari oppure negli spot de facto, una anche la settimana scorsa, qui a Carpenedolo riferito all'utilizzo dei dei tablet e dei giochi che utilizzano i ragazzi. Poi partecipazione del personale del consultorio, psicologici e assistenti sociali alle attività delle équipe integrata e monitoraggio dei protocolli operativi vigenti relativi alla prassi della presa in carico dei minori sottoposto al provvedimento dell'autorità giudiziaria. Lo sportello tutela minori, sport spoils sportello affidi che, se vi ricordate, avevamo da poco rinnovato la convenzione altre attività importante, quella volta a garantire dimissioni protette, che è individuata per le azioni prioritarie da attivare in tutti gli ambiti in quanto riconosciuta come LEPS,
Nel triennio si fare protocolli operativi in accordo con esse. Se ti del Garda e ha SS Spedali Civili per l'attuazione di buone pratiche per le azioni che costituiscono il processo di passaggio di un paziente dall'ambiente ospedaliero o similare a un ambiente di cura di tipo familiare. Al fine di garantire la continuità assistenziale, promuovere percorsi a sostegno della salute e del benessere della persona, l'azione 2 del Piano di Zona rivolto proprio il dimissioni protette d'intervento a carico dell'ambito e DSS ti Garda, che attiveranno le azioni per ricostruire la filiera erogativa del servizio ospedale. Territorio, territorio, ospedale territorio, territorio telemonitoraggio, tale controllo per rispondere al bisogno di persone vulnerabili, fragili dal punto di vista sanitario e sociosanitario.
Nelle azioni importante anche la gestione dei diversi bisogni del paziente in fase di ammissione o di dimissione dall'ospedale e il coinvolgimento del paziente caregiver al fine di un utilizzo corretto dei servizi territoriali. Riassumendo, faremo in modo e attivando le dimissioni protette il paziente per noi cittadino torni nel proprio ambiente con un percorso che non lascia solo il cittadino e la sua famiglia, purtroppo con il Covid abbiamo vissuto proprio questo, questa brutta esperienza dell'uscita dei dei pazienti che tornavano a casa e avevano magari a casa altri familiari malati.
Oppure se parliamo di una, è il momento in cui non c'è una emergenza sanitaria, come lo è stato il Covid. Pensiamo tutti i pazienti oncologici che magari escono devono poi essere seguite casa perciò creare una rete a sostegno perché la dimissione non sia una vera dimissione dall'ospedale senza sapere cosa succederà dopo. Ma un'integrazione sul territorio, percorsi assistenziali intrigato e tra le azioni importanti, sempre presenti a livello del nostro piano e Ribe vedono il punto unico di accesso, la valutazione multidimensionale e il piano assistenziale individuale come azioni principali nell'ambito dei. Sia stata definita una serie di interventi, infatti, raggruppati nel percorso assistenziale integrato, che vedesse se ti quale partner fondamentale con l'ambito per l'individuazione e la soddisfazione del bisogno.
L'obiettivo e la presa in carico delle persone non autosufficienti in condizioni di disabilità. Accesso, valutazione, elaborazione nel PAI, potenziamento in percorso assistenziale integrato con specifico riferimento, accesso ai prima valutazione, valutazione multidimensionale elaborazione del Piano assistenziale individualizzato. In sintesi, quello che vi ho detto che esplicitato poi nelle tabelle del Piano di zona e la presa in carico totale del soggetto. Ma la valutazione multidisciplinare e multidimensionale, cioè di più soggetti sanitari, vede la possibilità di elaborare un piano assistenziale individua individualizzato, che permette di seguire il paziente anche a livello territoriale, troviamo poi nel Piano il Piano integrato locale degli interventi di promozione alla salute, che è il documento annuale di programmazione integrata degli interventi per la promozione degli stili di vita.
Ambienti favorevoli alla salute e la prevenzione dei fattori di rischio comportamentali nei contesti di comunità, l'obiettivo generale del Piano integrato locale e ridurre la morbosità, la morbo, la mortalità e la disabilità delle malattie croniche prevenibili, promuovendo comportamenti salutari nella popolazione, in particolare patologie cardiovascolari, cerebrali, diabete, alcune forme di tumori le azioni sono rivolte ad interventi di promozione possibile sostenibili a livello territoriale,
Come assessorato anche qua apro una parentesi, abbiamo già effettuato i primi contatti con esse, se ti del Garda per attivare il gruppo di cammino comunale, un gruppo di cammino e certificato perciò connesse se ti ATS, Brescia che ha lo scopo proprio di promuovere la salute e la prevenzione di patologie attraverso il cammino. Praticare una regolare attività fisica. Contrasta infatti le malattie croniche non trasmissibili e contribuisce a migliorare la qualità della vita. I cammini, una pratica a disposizione di tutti che, oltre da parte ad apportare benefici per la salute, non richiede particolari abilità e a poche controindicazioni. Le SS ti dai Garga e l'ATS di Brescia, inoltre, mettono a disposizione proprio personale per fornire consulenza, supporto organizzativo, indicazioni metodologiche e strumenti operativi per ABM per l'avviamento e il consolidamento dei gruppi di cammino. Puntare sulla prevenzione è uno dei nostri obiettivi primari, ma è un no anche degli obiettivi primari dell'ambito. Perciò è questo il nostro primo passo. Chiamiamolo così, visto che parliamo di cammino verso la prevenzione, pensiamo sia una prima forma di apertura verso la popolazione per sensibilizzare proprio a partecipare e ad essere noi stessi,
Salute, ma con a fianco le istituzioni che ci si dice che sostengono queste iniziative.
Nell'ambito, invece dell'azione rivolte alla disabilità e salute mentale dei minorenni, che è l'azione 5, che voi vedete nei piani di zona si evidenzia che l'aumento dei disturbi neuropsichici dell'infanzia e adolescenza e ampiamente segnalato circa la metà di tutte le condizioni di salute mentale si manifestano dell'età dei 14 anni circa tre quarti entro i 24 anni questo è un problema soprattutto legato anche all'isolamento,
Nel triennio si intende appunto iniziare in accordo con i servizi di neuropsichiatria infantile e progetti finalizzati a garantire, per le situazioni di maggiore vulnerabilità e difficoltà nell'accesso ai servizi, interventi capaci di agire per diminuire il rischio sulla salute mentale e protetti e potenziare i fattori protettivi. Le azioni da programmare sono prevedere gruppi di lavoro a livello di distretto per analizzare gli interventi in atto e interconnettere i servizi per la famiglia e i servizi di neuropsichiatria infantile. DSS ti per promuovere iniziative di prevenzione che consentano maggiore capacità di intercettazione dei bisogni, importante l'elaborazione di un modello condiviso di piano individualizzato, da utilizzare per la predisposizione dei progetti di vita indipendente. E qui potremmo anche aprire una parentesi su quello che è stato detto anche prima del SIN dal Sindaco. È importante attivare dei tavoli dove ci si confronta e dove i Comuni portano le proprie difficoltà.
Che possono essere difficoltà economiche, ma soprattutto in difficoltà nel percepire quali sono i bisogni della popolazione. E come dare le risposte. Infatti, sul discorso della dell'assistenza persona verranno attivati dei tavoli in concertazione con le scuole, con la presenza di dei professionisti, in modo da riuscire a calibrare proprio gli interventi, ma soprattutto ad omogeneizzare gli interventi, perché siamo un ambito. I Comuni hanno più o meno spesa rispetto anche agli abitanti della presenza dei dei minori, che hanno fragilità e disabilità, ma è importante omogeneizzare con la scuola gli interventi, perché altrimenti poi vengono magari visti delle disparità, quando disparità non ci sono e si possono anche superare.
Oltre alle azioni di integrazione sociosanitaria che vi ho esposto.
Trovi atte anche lei se le azioni sovradistrettuali. Sarò un po' più breve qua, però, le azioni sovradistrettuali. È importante citarle che sono le azioni che sono dalla 7 alla X che voi trovate, perché sono le azioni e gli obiettivi relativamente all'area delle politiche attive del lavoro, dell'abitare della povertà e della disabilità, che sono trasversali nei 12 comuni nel nei 12 ambiti. Scusatemi territoriali e ATS Brescia relativamente al tema lavoro, casa e povertà importante una visione sovrambito, fatte salve le azioni progettuali che i singoli ambiti andranno prevedere nei rispettivi documenti di programma. La sfida è definire strategie di rilancio delle politiche di contrasto alla povertà e strettamente connesse agli interventi per il lavoro e per l'abitare. La programmazione sovra-ambito diventa di supporto per i singoli ambiti, nell'area per il valore che questo tema ricopre nella progettualità personalizzata di situazioni complesse. Obiettivo è favorire l'occupata, l'occupabilità dei cittadini in situazioni di fragilità.
In particolare il riferimento alle donne, ai disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30 e ai lavoratori under over, scusate 55 anni perché sono di fascia in cui è più difficile trovare lavoro e sono proprio da sostenere.
È interventi verranno anche pensati a favore dei NEET, penso di dirlo bene, persone che sono in un momento della loro vita, dove non studiano e non lavorano e abbiamo questo è purtroppo fenomeno che si sta allargando nei nostri territori,
Il supporto e l'area che riguarda i temi di emergenza abitativa, dell'abitare sociale temporaneo e nell'autonomia abitativa, e si prevede una programmazione che vede il tema casa tra le questioni da affrontare in modo congiunto a livello provinciale. La questione abitativa negli ultimi anni ha assunto una nuova centralità, coinvolgendo fasce della popolazione sempre più vulnerabili, con ricadute nella capacità delle persone a garantire l'accesso al mantenimento dell'ASP dell'alloggio, la nuova domanda abitativa e l'esito dei profondi cambiamenti del sistema produttivo, della trasformazione demografica, delle strutture familiari, l'attuale quadro dell'offerta habitat di un'offerta pubblica ormai satura e il cui patrimonio.
Anche di molti alloggi da ristrutturare e un mercato alloggiativo privato della locazione rallentato per via dei costi e delle dinamiche domanda offerta sempre più problematiche.
L'azione principale è l'istituzione di un tavolo di coordinamento sulle politiche abitative per mettere in comune dati, informazioni ed esperienze per rispondere ai cittadini portatori di un bisogno abitativo che sono presi per incarico dei servizi sociali.
Apro un attimo una parentesi sul problema abitativo, i cambiamenti sociali hanno reso ancora più forte questa criticità perché se pensate che le famiglie sono spesso costituite da un solo componente, il solo componente occupa degli appartamenti occupa la è satura, il mercato sì, torniamo indietro qualche anno fa le famiglie invece erano composte da più da più persone e questo permetteva magari di avere una disponibilità maggiore all'interno dei co.
Il support Rust della vulnerabilità e della povertà, che richiedono una vera e propria presa in carico dei cittadini di fragilità socioeconomica, l'area della povertà come definita dal Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà e un'area di bisogni che è venuta man mano crescendo negli anni assumendo una connotazione non più occasionale ma ma strutturale soprattutto partire negli ultimi 15 anni.
Le misure nazionali di contrasto alla povertà hanno visto strettamente connessa alla parte del sostegno economico assistenziale, si è passati da metodi di cittadinanza all'attuale assegno di inclusione, ad interventi di tipo progettuale finalizzati a modificare le condizioni personali e familiari sul processo di condizioni di povertà, le situazioni di povertà vengono affrontate dai servizi sociali che intercettano in particolare i nuclei familiari con il lavoro povero,
Presente diviso, disoccupati, presenza di persone in cassa, integrazione, minore di lavoro o riduzione degli incentivi, anche il sostegno alimentare sta assumendo molta importanza.
Con i pacchi alimentari che sono oggi utilizzati da più persone, in quanto sono supporto per mantenere l'equilibrio del budget familiare, consentendo di risparmiare su questa tipologia di spesa per poi avere le risorse disponibili, per esempio per pagare l'affitto si passa al pacco familiare si risparmio sulla spesa,
L'azione, poi, 10 dell'area della disabilità e dove abbiamo gli ambiti dove gli ambiti sono chiamati a partecipare alla sperimentazione dell'applicazione del decreto legislativo 62 24 riguardante la definizione della condizione di disabilità della valutazione multidimensionale, che vi dicevo prima, per l'elaborazione e l'attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato con la richiesta di uno sforzo formativo procedurale.
Queste sono le azioni sopra locali, seguono poi le azioni locali, che sono quelle che verranno esplicitate nel Piano socioassistenziale nostro 25 e 27, che stiamo predisponendo i piani di zona è lo strumento propedeutico alla stesura del nostro piano socioassistenziale e dei cani, perciò dei singoli Comuni, garantendo alleanze connessioni integrazioni alle politiche sociali dell'ambito le azioni loca,
Capitoli, governance, gli interventi per anziani, interventi per minori e famiglia, Interventi per la disabilità, interventi per l'inclusione e il contrasto alla povertà, politiche abitative e politiche giovanili, come vedete tutto ciò che è stato.
Esplicitato prima hai detto, a livello di Piano di zona viene poi esploso nei nostri piani socioassistenziali con l'erogazione dei servizi si ricorda al Consiglio comunale che, in data 9 12 24, l'assemblea distrettuale dei Sindaci ha approvato il Piano sociale di zona per il triennio 25 o 27 che ho cercato di sintetizzarvi e che in data 27 gennaio 25 il Piano di zona è stato presentato e spiegato alla Commissione servizi sociali dei Comuni Carpenedolo, entrando proprio nei dettagli, chiedo pertanto che venga messo alla vostra approvazione il recepimento del Piano sociale di Zona 25 e 27 dell'ambito distrettuale bassa bresciana orientale, gli relativo accordo di programma.
Disponibile per voi, per le vostre domande.
Do la parola al consigliere Causin, su sul fondo consigliera vi anticipo che saremmo assolutamente favorevoli al recepimento di questo piano. È stata una lettura davvero molto interessante, soprattutto per quanto è forse più di mia competenza alla prima parte quella che va ad analizzare il contesto territoriale e demografico è davvero una parte che secondo me andrebbe conosciuta da tutti e che mi permette in qualche modo anche di ribadire concetti che abbiamo già affrontato in questo Consiglio e in particolar modo mi permette di sottolineare la necessità di,
Avvicinarsi sempre di più e e di cercare di fare sempre di più e per quanto riguarda la natalità, perché i dati sono veramente sconfortanti, mi sia permesso solo di citarne due. I minori fino a 14 anni sono passati da 10.426 del 2020 a 9.761 attuali del 2023 e con un meno 6,4% meno 664 giovani.
Dagli 0 ai 14. Se vado a vedere le fasce che ci riguardano per l'edilizia scolastica di cui stiamo parlando,
È da 0 a 2 anni siamo meno 8,43 e da 3 a 9 anni meno 9,63. Forse, prima di pensare all'edilizia scolastica, bisogna pensare a spingere le persone in qualche modo con aiuti sociali, con aiuti di vario genere, a fare figli, perché.
Mi sia permesso un inciso su prima, oltre a essere fantasiosi anche un pochino ottimisti, una mensa col per l'asilo con 500 con la PAS la capacità di 500 posti, la vedo dura in questa situazione sociale.
Ha chiesto la parola il consigliere Giuliani prego, Consigliere sì, anche noi ci trova favorevoli al piano e ringraziamo il vicesindaco Desenzani per le precisazioni su tutto il piano.
Ha chiesto la parola.
Il vicesindaco prego, vicesindaco, sì, ringrazio tutti i consiglieri e in particolare le minoranze che hanno e che sostengono questo piano e che capisco siano interessate, come lo siamo noi a dare una risposta ai nostri cittadini. I dati che diceva la consigliera tunisini sono veri sono dati che noi riporteremo nel nostro piano socioassistenziale comunale e perciò li espliciteremo bene. Lì sono in una tabella dove vediamo anche tutti gli altri, perciò non sono entrata nel dettaglio, ma lo faremo soprattutto in Commissione, analizzando proprio tutti i capitoli, perché è importante partire proprio da lì, dico da come si è modificata la società per capire e rispondere poi ai bisogni, e vi ringrazio e colgo l'occasione anche per ringraziare per il lavoro fatto tutti gli Assessorati dei servizi sociali dei Comuni dell'ambito, l'assessorato ai servizi sociali del Comune di capofila d'area di Montichiari, che è sempre ragionato in un'ottica di collegi collegialità, cercando di introdurre nuovi servizi e dare accesso a fondi e bandi, perché anche questo è importante, avere delle persone che.
Tengono monitorato e che hanno la lente di ingrandimento per portare a casa fondi che per noi sono fondamentali, un particolare ringraziamento perciò il dottor Pezzoli per aver tenuto le fila e alla dottoressa educatori e tutti i collaboratori del nostro servizio sociale che hanno partecipato a tutti i tavoli di lavoro per fare in modo che si rendesse concreto questo documento che man mano poi ci viene portato in approvazione in base ai capitoli che vengono esplicitati, vi ringrazio tutti,
L'impostazione.
Volevo associarmi considerazione che i Consiglieri tipologie di principio prima stavo guardando i dati di Carpenedolo suo di Carpenedolo dell'ultimo gli ultimi mesi diciamo che stiamo viaggiando attualmente su una media di 15 decessi al mese e 7 nasce trasmise quindi, a fronte di 15 persone che scompaiono ne nascono solo 7 Carpenedolo questa è la media degli ultimi mesi quindi a capire anche perché le dinamiche generali della società stanno prendendo una piega che se noi prendiamo un po' tutti,
Come posso dire a spingerlo a favore della natalità, fra poco creeremo delle situazioni comunque molto più alte, le pensioni all'istruzione, alla sanità veramente veramente importanti, tutto ciò premesso, chiedo di mettere al voto il punto 3 recepimento del Piano sociale di Zona 25 e 27 dell'ambito distrettuale bassa bresciana orientale approvazione del relativo accordo di programma per chi vota a favore chiedo di alzare la mano,
Per chi si astiene per chi vota contro, il punto è approvato all'unanimità.
Immediata esecutività, sempre del punto 3, per chi vota a favore prego alzare la mano.
Per chi si astiene e chi vota contro il voto si ripete.
Arriviamo così al punto 4 affidamento in concessione della gestione dell'asilo nido comunale, primo truffe, primo tuffo, 25 2023 approvazione alla Relazione ex articolo 14, comma terzo decreto legislativo 201 2022 e ancora una volta cedo la parola al vicesindaco, Elena Desenzani, grazie, però questo è un documento molto più snello e perciò non vi non vi allungherà molto il documento che si mette l'approvazione del Consiglio comunale. La relazione illustrativa dell'affidamento in concessione a terzi mediante procedura ad evidenza pubblica, nel rispetto del diritto dell'Unione europea nella gestione dell'asilo nido, il nostro asilo nido comunale, primo tuffo per gli anni 2025 2033, dando continuità al servizio già presente, la relazione e pertanto pertanto un atto previsto dalla normativa vigente in materia di servizi pubblici ed è un documento propedeutico all'avvio della gara per la concessione del nostro asilo nido al documento seguirà la predisposizione dei documenti di gara per la gestione dell'asilo nido per i prossimi 8 anni, garantendo la continuità del servizio che deve essere in grado di rispondere a specifiche esigenze della nostra cittadinanza, ma in particolare nelle nostre famiglie, favorendo la conciliazione dei tempi lavoro, famiglia e garantendo una risposta di crescita e di formazione ai nostri minori. Il servizio di asilo nido e impatto, un servizio pubblico carattere educativo e sociale che concorre, insieme alla famiglia, alla crescita, l'educazione alla formazione dei nostri bambini, assicurando anche la realizzazione dei programmi educativi che sono previsti e in questa fascia di età che comprendono anche la cura del bambino, poco l'erogazione dei pasti e anche riposo. La risposta a tutti questi obiettivi è garantita con un servizio che verrà strutturato e rivolto all'utenza che va dai 3 ai 36 mesi di età.
Per cinque anni, cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, mantenendo tre fasce orarie, proprio come già sono in atto per conciliare i tempi lavoro-famiglia, le fasce su un tempo parziale. 7 e 30 13 tempo normale 730 16 il tempo prolungato 7 e 30 18, che potranno essere scelte dalle famiglie.
Il tutto sarà erogato dal 1 settembre al 31 luglio di ogni anno. Ricordiamo che l'asilo nido nostro alla capacità ricettiva di 60 posti, che sono però possono arrivare a un massimo di 72 previsti dalla normativa regionale. Gli iscritti a gennaio 2025 sono 60 ed è il numero di negli atti di gara e per lo studio del piano economico finanziario, e ha avuto anche il parere favorevole del revisore dei conti.
A questo punto ci sono degli interventi il Consigliere Giuliani prego, cosicché solo solo una domanda volevo capire, ma è in continuità con il gestore di adesso ci sarà un appalto solo questo flop.
Ho promosso.
Con questa seduta.
No, no, viene messo a gara con evidenza pubblica, sì, sì, è un affidamento che verrà messo.
Quello che si poteva approvazione sono le linee guida per la gara, poi parteciperà a chi vorrà partecipare, vincerà chi avrà titolo in base qui mettiamo in questo momento le linee guida per strutturare la gara tra virgolette che sono papà.
Per scegliere l'operatore,
A questo punto, se non ci sono altri interventi, metto in votazione il punto 4 affidamento in concessione della gestione dell'asilo nido comunale, primo tuffo 2025 2023 approvazione alla Relazione ex articolo 14, comma terzo decreto legislativo 222. Per chi vota a favore prego alzare la mano e chi si astiene e chi vota contro il punto è approvato all'unanimità l'immediata esecutività per l'immediata esecutività per chi vota a favore.
Per chi si astiene, chi vota contro e il voto?
A questo punto andiamo poi virgolette al punto 5 approvazione del nuovo Regolamento relativa concessione, utilizzo di locali a disposizione dei Gruppi consiliari si tratta di un Regolamento che, diciamo, viene introdotto questa volta o per la prima volta, la cui finalità, come sapete, è quella di consentire ai gruppi consiliari che ne facciano richiesta di potersi riunire presso locali comunali il 28 gennaio di quest'anno abbiamo discusso in sede di Commissione Statuto il contenuto,
Del regolamento, in estrema sintesi, i Gruppi consiliari potranno fare richiesta.
E di locali comunali. Nel Regolamento viene indicato che il diciamo dovendo fare di necessità virtù, visto che il Comune di Carpenedolo non ha molte zone per gestire riunioni. Abbiamo identificato come diciamo luogo di default, mi sia consentita la zona della biblioteca, quindi qui in Palazzo Lanfranchi, ma potranno essere indicati da parte dei Gruppi altre altri locali rispetto alla riunione del 28 gennaio, rispetto alla quale faccio una sintesi, i gruppi di opposizione, soprattutto per la scelta della zona biblioteca, hanno manifestato qualche tipo di contrarietà.
Può essere interessante comunicare che nel frattempo, come avevo annunciato in quella sede, abbiamo proseguito nei lavori di svuotamento della porzione dell'edificio, quindi Palazzo Laffranchi piano terra quando si entra dal parcheggio, quella porzione pian terreno di fronte esattamente quello di fronte e che era adibita a magazzino sostanzialmente, quindi è la parte della vetrata che è posta tra l'edificio qui, tra il corpo, dove siamo ora e la piccola chiesetta che c'era dall'altra parte e al pianterreno c'era tutta una zona, diciamo di,
Magazzino di fatto l'abbiamo ripulita l'abbiamo sistemata, quindi diciamo se e quando se ne farà richiesta e via discorrendo. Quella è una parte, probabilmente, che va molto più incontro ad alcune osservazioni che erano state formulate nella riunione del 28 gennaio. Per il momento, ovviamente, abbiamo portato in approvazione del testo, come è stato approvato dalla Commissione Statuto, però mi sentivo in dovere di dirvi che nel frattempo siamo andati avanti per cercare anche di cogliere almeno questa osservazione che era emersa durante la discussione in quella in quella in quel contesto,
Ancora una volta chiedo se ci sono domande osservazioni. Il Consigliere, diciamo vado in ordine di tra virgolette di chi ha fatto domanda e quindi il consigliere due Rosini, prego.
E non voglio ribadire le osservazioni sulla biblioteca che non trovavamo un luogo consono, soprattutto per i problemi di incendio, per tutti i problemi che ci possono essere e che quindi ribadisco un po' quello che le ha detto la Consigliere Brontesi nel momento in cui vi siete trovati per la Commissione però una un'altra,
Un altro ordine di osservazioni da farle, nel senso che trovo il testo talvolta incompleto. Non riesco bene a capire e mi piacerebbe che venisse chiarito, magari anche nero su bianco, visto che ha già accettato le parti le altre osservazioni. Quali attività possono essere svolte perché ritengo e attività di partito o attività di propaganda non siano consone assolutamente però dall'altra parte. Lei mi dice che è in un articolo, se non ricordo male, l'articolo 6 e dice che non possono essere attaccati poster. Quindi, da una parte, lei è molto preciso in quello che non si può fare, ma mi risulta difficile a trovare un orizzonte ben chiaro di quello che si può fare, anche perché,
Banalmente e credo che se fosse dove, se fossero attività di propaganda politica fatte da partiti politici che comunque qui sono rappresentati, sarebbe più ovvio e più è interessante anche per l'Amministrazione concedere degli spazi a pagamento. Ovviamente non si può in questo caso ottenere il patrocinio e visto, tra l'altro che aveva detto siamo corti in altre aree, in altre voci di bilancio potrebbe essere un modo per ottenere un qualche contributo. Ecco, è solo questo che le chiedo e vorrei che fosse chiarito molto in maniera molto specifica, perché mi risulta veramente difficile capire qual è l'oggetto. Che cosa un gruppo consiliare può fare.
Generando, devo dire, per dare una risposta puntuale alla sua osservazione oggi il regolamento, cioè l'articolo 3, cito, ma poi voglio comprendiamo perché tu l'utilizzo dei locali di cui all'articolo 2 è consentito ai gruppi consiliari esclusivamente per lo svolgimento di riunioni e di iniziative promosse nell'ambito della relativa funzione istituzionale tradotto,
No, no, quello quello che volevamo comunicare è che, se un Gruppo consiliare ha necessità di riunirsi per fare un'analisi di un documento che è stato magari discusso in una Commissione, quel gruppo non trova un locale, una casa dove potersi riunire Consiglieri, Commissari, altri componenti del Gruppo consiliare e allora può chiedere alla alla al Comune di mettere a disposizione un locale, quindi si tratta delle attività, devo dire, esclusivamente legate all'attività di ciascun gruppo consiliare quindi tutte mi vengono in mente, soprattutto attività di discussione, analisi, lettura, documenti, confronto quando ci possono essere temi di una certa complessità, dove magari un gruppo può avere necessità di sentire, oltre ai Consiglieri magari anche i Commissari magari anche qualche che so persona esterna formalmente alla cerchia del gruppo dei commissari ma che può essere un tecnico e quel gruppo li vuole parlare con un tecnico per capire meglio la normativa, un passaggio, cosa si può fare, quindi si tratta esclusivamente di attività di gruppi consiliari comunali, quindi non attività di propaganda politica di riferimento a non poter affiggere manifesti. Era semplicemente per dire e mettiamo a disposizione una sala, ci si riunisce adesso, lo non abbandonare. Insomma, quando avete finito di usarlo, ho lasciato alla pulito e hanno lasciato attaccato alle pareti nessun riferimento a discussioni che sono state, quindi lo vuole.
È addirittura eccessivo sul contenuto del tipo di incontro e di fatto abbiamo volutamente lasciato uno spazio di manovra perché non vogliamo limitare e la possibilità del gruppo consiliare di riunirsi per parlare di cose che il gruppo consiliare ritiene opportuno. Se avessero detto solo di cosa l'ordine del giorno del Consiglio Comunale, solo di documenti portati in Commissione, significava vincolare molto l'attività. Abbiamo preferito che ciascun Gruppo consiliare quindi i tre qui presenti qualora ne avesse la necessità per attività.
Con i propri componenti, per con i propri e persone che sono state messe in Commissione e in altri istituti. Quote di minoranza delle case di riposo piuttosto che di altri enti, quella volta che ha voglia di riunirsi per fare il punto su qualche tema lo possa fare senza dover, come posso dire, Elemosinario, sindacare altri tipi di locali e andare a casa. Dico è una possibilità, ovviamente, ovviamente, se uno dice no, io non lo voglio fare in comune, mi voglio riunire al ristorante, nessuno lo vieta, però quella volta che un Gruppo volesse riunirsi in una, come posso dire, in una struttura comunale abbiamo deciso di concedere e di proporre questa possibilità. Quindi deve essere vista come una possibilità. Poi uno può dire a me di questa possibilità poco interessa, noi Gruppo non farà mai richiesta e nessuno, come posso dire, se ne avrà ovviamente a mano. È solo una possibilità che si è voluto concedere ai gruppi comunali per potersi laddove può capitare una volta ogni cinque anni e ma quella volta che ha bisogno di riunirsi per fare un ambito della discussione, magari allargato, magari due gruppi consiliari che vogliono vedere insieme dei documenti, perché è nata una interpretazione bierre, opportunità di chi per noi, nel poterlo gestire tutto qua,
Preconcetto, cedo la parola al.
Chiedo di spegnere il microfono così cedo la parola al consigliere Zigliani che ha chiesto di parlare, prego, Consigliere, sì, anche anche per noi, come avevamo detto anche in in Commissione, il fatto di assegnare i locali della biblioteca non erano per noi idonei prima di tutto perché era un posto di lavoro e perché c'erano tutti i libri era, come ha detto il Consigliere e due Rosini insomma una un locale che non era idoneo per fare queste queste riunioni, anche noi avevamo proposto proprio in Commissione il fatto di liberare quei locali giù per quello,
Io avrei preferito invece di essersi iscritto. Il locale della biblioteca si fosse, per esempio, la sala consiliare come usano in tanti altri Comuni. Questa sala non è usata mai, tranne quando c'è il Consiglio comunale. Non ci sono i problemi degli orari di lavoro e quindi poteva essere una una sala idonee anche per i Consiglieri di minoranza. Perché comunque siamo anche noi parti di questo Consiglio comunale e qui per fare le ore le riunioni, bastava avere un tavolo in mezzo le sedie per sedersi c'erano e poteva essere un luogo e per poter fare una riunione istituzionale, come ha detto lei, poi mi fa molto piacere che abbia detto che avete pensato a quei locali giù e quindi su quello stiamo usando. Ovviamente, come ho detto, anche in sede di Commissione gli edifici del Comune non abbiamo particolari, sale riunioni da offrire, diciamo sali attrezzate, intendo con dei tavoli e sedie, eccetera, eccetera. Quindi abbiamo dovuto fare un po' di necessità virtù per la sala comunale, come posso dire, qualcuno aveva manifestato il fatto che proprio che una sede istituzionale magari fare riunire i gruppi consiliari potevano non essere opportuno. Erano una sensibilità, comunque colgo invece alla sua e per alcuni aspetti mi sento anche di essere d'accordo per mediare tutto. Avendo liberato i locali giù, credo che il problema non si pone, ma soprattutto, come previsto nel.
Dal Regolamento. Ogni Gruppo può chiedere un locale in cui riunirsi solo se un gruppo non dovesse indicare nessun locale, allora di default scatta la zona, diciamo della biblioteca, ma se la vostra sensibilità e questo basterà indicare un locale che può essere la sala consiliare piuttosto che la salma giù al pianterreno e ovviamente sarà concesso, quindi diciamo che il tema della biblioteca scatterebbe solo se ne un gruppo non indica dove vuole riunirsi presto, quindi basta indicare un luogo, è quello verrà concesso almeno credo, siano luoghi e non si prestano al netto di quello, passano a indicare fosse anche una sala, consiliare il problema non ce n'è laddove invece non venisse indicato in suo luogo, allora abbiamo previsto a torto o a ragione di come posso dire, quando non è previsto si va in biblioteca. Esorto i gruppi che dovevamo la biblioteca e che abbiano necessità di riunirsi, di indicare un luogo diverso e sarà sicuramente concesso. Ecco tutto qui.
Allora, se non c'è altro tema in discussione.
Chiedo di mettere ai voti il punto 5 approvazione nuovo regolamento relativo alla concessione dell'utilizzo di locali a disposizione dei Gruppi consiliari per chi vota a favore prego alzare la mano.
Ho votato a favore, i consiglieri di maggioranza e per chi si astiene o si astengono, i Consiglieri israeliani nei banchi per chi vota contro votano contro i consiglieri, due sedie rami.
Per l'immediata esecutività, perché il voto a favore prego alzare la mano per chi si astiene.
Chi vota contro il voto si ripete.
Arriviamo così all'ultimo punto all'ordine del giorno, che mi auguro sia abbastanza tranquillo, cioè l'aggiornamento dello schema di convenzione per la gestione associata dello Sportello unico per le attività produttive in nome altisonante ma nella sostanza il legale che aiuta il SUAP ha identificato nell'articolo precedente che riguardava la privacy. Diciamo la necessità di modificare alcuni riferimenti normativi e ha chiesto a tutti i Comuni aderenti al SUAP e di procedere all'aggiornamento dello schema contrattuale base modificando l'articolo relativo alla privacy, che dovrebbe essere la memoria euro. L'11 o il 12 in particolare era era il 18 18. Eccolo qua che sono quindi l'articolo 18 è stato modificato per inserire i riferimenti per il trattamento dei dati personali e privacy secondo le ultime indicazioni del legale disposizioni, come posso dire, di natura legislativa,
Ovviamente, al pari degli altri Comuni, anche i Carabinieri avevano detto okay per quello. Portiamo in Consiglio il nuovo schema contrattuale di regolamento con la variazione dell'articolo 18 sul trattamento dei dati personali e ammetto che oltre a questo non ho molto non ho molto da aggiungere su questo punto. È più una formalità tecnico, giuridica che non altro tema prego, Consigliere Tosini.
Le anticipo che siamo favorevoli, ma perché siamo estremamente favorevoli al SUAP, nel senso che crediamo che sia un modo di fare amministrazione, che sarà sempre più da perseguire nel futuro e crediamo che l'associazione è la gestione associata delle attività comunali sia anche il modo per sopperire ad esempio a un problema che lei stesso ha portato qui in Consiglio durante il secondo punto cioè proprio la carenza del personale e ricordo che il SUAP o sicuramente dati,
Un po' vecchi perché risalenti all'inizio del 2024 e quindi di sicuro già superati, anche perché so di per certo l'entrata di altre attività di altre realtà comunali coinvolge circa una quarantina di paesi e in più province e mi sia concesso in questa occasione di ringraziare tutto lo staff dell'Ufficio e di ricordare anche quanto questo ufficio sia sostenibile perché a memoria è a zero pratiche cartacee.
Aggiungo.
Di più si sta muovendo Roncadelle, entrato Volongo,
Che a San Pietro Castelverde in provincia di Cremona, quindi il fatto che un Comune come Roncadelle, con tutta la gestione non semplice che ha per tutta la presenza di creiamo centri commerciali, si appoggia il SUAP.
Diciamo tra virgolette di Carpenedolo, fa capire effettivamente l'ho portata. Credo che il consigliere Giuliani ha chiesto la parola, prego, Consigliere, sì, anche per noi noi siamo favorevoli anche perché, comunque, per quello che sta facendo, il suo di Carpenedolo è un po' un fiore all'occhiello di Carpenedolo e di tutta di tutta la zona delle tre province, come ha detto il Consigliere due Rosini e pensando che 10 anni fa, quando noi eravamo con Montichiari, ci aveva lasciati da parte perché non riusciva a gestire i nuovi piano piano. Siamo riusciti ad avere invece un ufficio che funziona benissimo e veramente è una soddisfazione sapere che Carpenedolo è a capo di così tanti Comuni, come ha detto lei, una quarantina di Comuni. Siamo comunque favorevoli.
Va benissimo a questo punto, se non vi sono altri interventi, chiedo di mettere in votazione il punto 6 di aggiornamento per lo schema di convenzione per la gestione associata dello Sportello unico per le attività produttive, per chi vota favorevole prego alzare la mano.
Chi si astiene per chi vota contro il voto unanime, immediata, esecutività, questa volta ad osserva o altro io parlo a votare stavolta non c'era.
Detto questo, il punto 6 era l'ultimo punto all'ordine del giorno e ringrazio tutti i presenti. Ovviamente i Consiglieri che di dovere siamo qua, anche il pubblico, e mi scuso per chi sentirà la registrazione tireremo la ditta che vedremo le orecchie a questa ditta di fornitura che non ci ha fornito il servizio di streaming. Oggi riparleremo anche il contratto per bastonarmi, perché questo non salta fa soprattutto stupire documento, diciamo, il Consiglio ha detto questo, ringrazio tutti e mi sia consentito, visto che il 19 marzo augurio che si chiama Giuseppe e un augurio a tutti quelli che si chiama che sono papà tutto qua, una buona serata a tutti i signori,