PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CRESCENZIO VISONE PRESIDENTE. Invito i consiglieri a prendere posto in Aula. Procedo all’appello nominale. Visone Crescenzio (presente), Romano Carmine (assente), Brandi Giovanni (assente), Cerbone Christian (assente), Crispo Giuseppe (presente), Avallone Biagio (presente), Errichiello Salvatore (assente), Giuliano Antonio (presente), Guadagno Anna (presente), Luise Roberta (presente), Iorio Katia (presente), Marcianò Domenica (assente), Mozzillo Carmine (presente), Equestre Pasquale (presente), Pelliccia Maria (assente), Peluso Antonio (assente), Perna Claudio (presente), Perugino Walter (assente), Piscopo Luigi (presente), Sorrentino Silvio (assente), Romano Anna (presente), Sassone Salvatore (assente), Corcione Antonio (assente), Cafiero Rita (presente), Sindaco Massimo Pelliccia (presente). Sono presenti 13 consiglieri, più il Sindaco. La seduta è valida. Giusto per lasciare una traccia, il Consiglio Comunale è stato convocato il 3 marzo con nota protocollo 9135, quindi faccio questa comunicazione ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del Regolamento del Consiglio Comunale.
Già nella riunione dei Capogruppo del 9 marzo veniva annunciata la possibilità, dopo un confronto con il Sindaco Massimo Pelliccia, di effettuare un Consiglio a porte chiuse, per cui in quella sede fu comunicato ai Capigruppo che il Consiglio sarebbe stato effettuato in questa modalità.
Tenendo conto che le Commissioni furono spostate in questa Aula per consentire l’espletamento delle stesse in condizioni igienico-sanitarie di sicurezza. ovviamente fu deciso che le Commissioni che sarebbero state espletate erano quelle con argomenti più cogenti o propedeutici al Consiglio.
Abbiamo predisposto insieme all’Ufficio Patrimonio la disposizione delle sedie, in modo tale che la distanza cosiddetta droplet, quella prevista dal DPCM, fosse superiore a 1 metro, ma, come vedete, è superiore a 1,50 metri, è pienamente rispettata.
La delibera più importante che ci accingiamo a votare è quella del bilancio, che è indispensabile per il funzionamento dell’Ente. Subito dopo sicuramente si potrà partire con delle misure emergenziali, dovute alla particolare situazione igienico-sanitaria.
La trasparenza è assicurata dai mezzi a nostra disposizione, la registrazione e la pubblicazione dell’audio sul sito del Comune e ovviamente la pubblicazione del resoconto, per cui qualsiasi cittadino può andarlo a riascoltare o rileggere, perché lo pubblichiamo sempre dopo ogni Consiglio Comunale a tutela della trasparenza. Consentitemi di dire che siamo anche un Comune all’avanguardia, perché non tutti i Comuni prevedono questo tipo di pubblicazione.
In ultimo, il senso di responsabilità imponeva a noi, rappresentanti delle Istituzioni, non solo di tenere il Consiglio, ma di tenerlo con tutte le misure prescritte. Siamo in una particolare situazione emergenziale, per cui il senso di responsabilità impone di effettuare il Consiglio, perché le Istituzioni non possono abdicare, altrimenti l’esempio che daremmo alla città sarebbe quello di aver chiuso anche la parte istituzionale, ma Casalnuovo non può permettersi questo tipo di resa.
Per un fatto organizzativo ho previsto che chi vuole intervenire si faccia portare il microfono dal personale e intervenga senza muoversi dal proprio posto.
Il Segretario aveva una comunicazione da fare a tutela del Consiglio.
SEGRETARIO. Al mio indirizzo PEC, in data 16 marzo, alle ore 19,11 è pervenuta una richiesta di rinvio del Consiglio Comunale di oggi, da parte devo ritenere solo del consigliere Errichiello, perché non è un documento firmato, quindi di conseguenza non è né rituale, né regolare, indirizzata al Presidente del Consiglio, a cui però non è indirizzata via PEC, quindi rimetto al Consiglio ogni valutazione.
È evidente che ci sono situazioni di irregolarità su questo documento, innanzitutto per il modo in cui è stato trasmesso via PEC. Desidero poi evidenziare il fatto che nelle motivazioni che vengono evidenziate, che sono ampiamente diciamo opinabili per il fatto che tantissimi Comuni proprio in questo periodo stanno facendo Consigli Comunali per l’approvazione del bilancio, anche Comuni in zona rossa, con un numero di consiglieri ben superiore a quello del Comune di Casalnuovo, come ad esempio il Comune di Cremona, che due giorni fa ha approvato il bilancio, quindi mi rimetto al Consiglio.
PRESIDENTE. Non metto in votazione, perché prendiamo atto dell’irritualità della proposta, quindi secondo me è inutile metterlo in votazione.
Chiedeva la parola il consigliere Mozzillo, prego.
CARMINE MOZZILLO. Non per retorica, ma vorrei chiedere un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del coronavirus dell’ex Sindaco Mimmo Pirozzi, perché sfortunatamente è capitato in un momento in cui non l’abbiamo potuto onorare, come ritengo doveroso.
Ordine del giorno
1) Approvazione verbali seduta precedente 10/02/2019.
2) Aggiornamento DUP definitivo 2020/2022. Approvazione dello schema di bilancio di previsione finanziario 2020/2022 (art. 11 D.Lgs. 118/2011) e relativi allegati.
3) Ricognizione e razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche (art. 20, comma 1 e seguenti, D.Lgs. 175/2016 TUSP).
4) Realizzazione parcheggio alla via San Marco con collegamento viario di via San Marco con via Sorrento. Realizzazione spazi aggregativi polivalenti con area verde. Approvazione progetto definitivo quale adozione di variante al PRG, ai sensi degli articoli 19, commi 2 e 4 del DPR 327/2001 e articoli 3, 4 e 6 del Regolamento regionale n. 5/2011.
5) PO FESR Campania 2014/2020. Programma PICS Asse 10 Azione 9.6.6, progetto Parco Viviani, Spazio per la crescita e lo sviluppo urbano. Approvazione studio di fattibilità tecnica ed economica quale adozione di variante al PRG, ai sensi dell’articolo 19, commi 2 e 4 del Regolamento regionale n. 5/2011.
Approvazione verbali seduta precedente 10/02/2019
PRESIDENTE. L’ordine del giorno, al punto n. 1), reca: «Approvazione verbali seduta precedente 10/02/2019».
L’articolo 73 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni consiliari prevede che "il verbale di norma è sottoposto all’approvazione consiliare nella prima seduta utile. All’inizio della riunione il Presidente chiede al Consiglio se vi siano osservazioni sul verbale depositato, se nessuno si pronuncia, il verbale si intende approvato all’unanimità.
Quando un Consigliere lo richieda, il Segretario comunale provvede alla lettura della parte del verbale per la quale lo stesso intende richiedere modificazioni e integrazioni. Tali richieste devono essere effettuate proponendo per iscritto quanto si intende che sia cancellato o inserito nel verbale. Nel formulare le proposte di rettifica non è ammesso rientrare in alcun modo nella discussione del merito dell’argomento.
Il Presidente interpella il Consiglio per conoscere se vi siano opposizioni alla rettifica, se nessuno chiede di intervenire, la proposta si intende approvata. Se vengono manifestate contrarietà, possono parlare un consigliere a favore ed uno contro la proposta, ciascuno per non più di cinque minuti. Dopo tali interventi, il Presidente pone in votazione per alzata di mano la proposta di rettifica".
Occorre quindi procedere all’approvazione dei verbali inerenti la seduta del 10/2/2020 dal n. 1 al n. 8, quindi n. 8 delibere, già resi oggetto di pubblicazioni nelle forme di legge, per cui metto in votazione. Chi è a favore? 13 a favore. Chi è contrario? Nessuno. Chi si astiene? La consigliera Luise.
Il Consiglio approva.
Aggiornamento DUP definitivo 2020/2022. Approvazione dello schema di bilancio di previsione finanziario 2020/2022 (art. 11 D.Lgs. 118/2011) e relativi allegati
PRESIDENTE. L’ordine del giorno, al punto n. 2), reca: «Aggiornamento DUP definitivo 2020/2022. Approvazione dello schema di bilancio di previsione finanziario 2020/2022 (art. 11 D.Lgs. 118/2011) e relativi allegati».
Relaziona il Vicesindaco, Assessore Stefano Coscia.
STEFANO COSCIA, Assessore. Buonasera, Sindaco, buonasera, Presidente, buonasera, consiglieri. Procedo alla lettura della proposta del bilancio di previsione 2020-2022.
"Visto il decreto legislativo 267/2000, visto il decreto legislativo 118/2011, visto lo Statuto comunale, visto il vigente Regolamento comunale di contabilità, vista la relazione istruttoria, visto il decreto legislativo 118 del 2011, emanato in attuazione agli articoli 1 della legge 42 del 2009, recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 126/2014, visto inoltre l’articolo 174 del decreto legislativo 267 del 2000, il quale prevede che l’organo esecutivo predisponga lo schema di bilancio di previsione del Documento unico di Programmazione, unitamente agli allegati, e li sottoponga al Consiglio Comunale per l’approvazione, secondo modalità e tempi stabiliti dalla legge e dal Regolamento di contabilità, ricordo che, ai sensi dell’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 267 del 2000 le previsioni di bilancio sono formulate sulla base delle linee strategiche e degli indirizzi contenuti nel Documento unico di Programmazione, osservando altresì i princìpi contabili generali applicati; vista la delibera di Giunta comunale 36 del 21 marzo 2020 esecutiva, con la quale è stato aggiornato il DUP e lo schema di bilancio di previsione 2020-2022, completo di tutti gli allegati previsti dalla normativa vigente; verificato lo schema di bilancio di previsione finanziario 2020-2022, redatto secondo l’articolo 9 al decreto legislativo 118-2011, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, che è corredato di tutti gli allegati previsti dall’articolo 174 del TUEL, e richiamati nella relazione istruttoria; richiamato l’articolo 9 della legge 243 del 2012, come modificato dalla legge 164 del 2016, che prevede l’obbligo di conseguire un risultato non negativo in termini di competenza tra le entrate finali e le spese finali.
Visto l’articolo 1, comma 821, della legge 30 dicembre 2018 n. 145, che dispone che gli Enti di cui al comma 819 si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, l’informazione di cui al periodo precedente è desunta in ciascun anno dal prospetto di verifica degli equilibri allegato al rendiconto della gestione, previsto dall’allegato 10 del decreto legislativo 118 del 2011.
Visto l’articolo 1, comma 826, della legge 30 dicembre 2018, che dispone che, a decorrere dall’anno 2019, cessano di avere applicazione gli articoli 465, 466, 468, 482, 485, 493, 502, 505 e 509 dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016 e i commi 787 e 790 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017 n. 205 e l’articolo 6-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017 n. 123.
Dato atto che il bilancio di previsione finanziario è coerente con gli obblighi di finanza pubblica, visto altresì l’articolo 1 del comma 460, il quale, a decorrere dall’esercizio 2018 e senza limiti temporali, prevede che i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal Testo unico, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 380 del 2001, sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all’acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonché a interventi volti a favorire l’insediamento delle attività di agricoltura nell’ambito urbano.
Rilevato che, per effetto dell’articolo 57 del decreto fiscale 124, dal 1 gennaio 2020 non sono più applicati i seguenti limiti di spesa e vincoli per studi di incarichi e consulenze pari al 20 per cento della spesa sostenuta nel 2009, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza pari al 20 per cento della spesa dell’anno 2009, per sponsorizzazioni, per missioni per un ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nel 2009, obbligo di riduzione del 50 per cento rispetto a quella sostenuta nel 2007 la spesa per la stampa di relazioni e pubblicazioni distribuite gratuitamente o inviate ad altre amministrazioni, vincoli procedurali per l’acquisto di immobili da parte degli Enti territoriali, per l’acquisto, manutenzione, noleggio dell’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi per un ammontare superiore al 30 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2011, per la formazione del personale in precedenza fissato al 50 per cento della relativa spesa dell’anno 2009.
Tenuto conto che il bilancio in oggetto risulta coerente con gli obiettivi di finanza pubblica sottesi all’obbligo degli equilibri di bilancio, l’allegato 9 del bilancio di previsione del decreto legislativo 118/2011, che presenta per l’esercizio 2020-2022 le risultanze finali riportate nella proposta, visto il parere dell’Organo revisore (protocollo 8850 del 2 marzo 2020), propone di approvare l’aggiornamento del Documento unico di Programmazione definitivo anno 2020-2022, così come aggiornato e modificato a seguito delle variazioni anche normative intervenute, come previsto dall’articolo 170 del decreto legislativo 267 del 2000, di cui alla delibera 122 del 18 luglio 2019, presentato al Consiglio Comunale in data 30 luglio 2019, di approvare, ai sensi dell’articolo 174, comma 3 del decreto legislativo 267 del 2000, e degli articoli 10 e 11 del decreto legislativo 118 del 2011, il bilancio di previsione finanziario 2020-2022, redatto secondo lo schema dell’allegato 9, di cui al decreto legislativo 118 del 2011, così come risultato nell’Allegato B.
Di approvare inoltre tutti gli atti richiamati nella relazione istruttoria, redatta dal responsabile dei servizi finanziari. In merito alle aliquote IMU si richiama l’articolo 1, comma 779 della legge finanziaria 2020, secondo il quale le aliquote IMU saranno approvate entro il 30 giugno del 2020, anche al fine di ottemperare a quanto emerge dalla lettura combinata degli articoli 756 e 757 della citata legge, che impone di allegare alla deliberazione delle aliquote un prospetto obbligatorio, le cui modalità di compilazione e di invio sono rimesse ad un decreto ministeriale da emanare.
Allo stato, anche in base ai dati degli anni scorsi, si garantisce un gettito stimato non inferiore a quello previsto nel presente bilancio.
Per quanto attiene alle tariffe della TARI, si richiama l’articolo 57-bis, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 124/2019, che interviene sulla disciplina della TARI disponendo lo slittamento dei piani finanziari e delle tariffe al 30 aprile 2020.
Vista la nota protocollo 4574 del Settore VAIT, avente ad oggetto Trasmissione fabbisogno anno 2020 settore VAIT, schema dei costi per la TARI 2020, il presente bilancio di previsione viene programmato garantendo un gettito stimato non inferiore al costo del servizio, come elaborato dalla citata, rimandando l’approvazione delle tariffe alla scadenza di legge per l’anno 2020; di dare atto che il bilancio 2020-2022 risulta coerente con gli obiettivi di finanza pubblica e di dare atto che il bilancio di previsione garantisce il pareggio generale rispetto agli equilibri finanziari, di cui all’articolo 162 del TUEL, presenta per l’esercizio 2020-2022 i risultati, così come dall’allegata scheda, in pieno equilibrio". Grazie.
PRESIDENTE. Grazie, Assessore. C’è qualcuno che vuole intervenire? Se nessuno vuole intervenire per dichiarazione di voto, passerei alla votazione. Chi è favorevole? Tredici favorevoli. Chi è contrario? Chi si astiene? Il consigliere Perna.
Il Consiglio approva.
Votiamo per l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Tredici favorevoli. Chi è contrario? Chi si astiene? Il consigliere Perna.
Il Consiglio approva.
Con 13 favorevoli e 1 astenuto la delibera è immediatamente eseguibile.
Ricognizione e razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche (art. 20, comma 1 e seguenti, D.Lgs. 175/2016 TUSP)
PRESIDENTE. L’ordine del giorno, al punto n. 3), reca: «Ricognizione e razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche (art. 20, comma 1 e seguenti, D.Lgs. 175/2016 TUSP)».
Relaziona l’Assessore Coscia, prego.
STEFANO COSCIA, Assessore. Al terzo punto dell’ordine del giorno dobbiamo approvare la revisione periodica delle partecipazioni pubbliche.
Tenendo presente che il Comune di Casalnuovo detiene una partecipazione nella società Città del fare, così come previsto dalla Corte dei Conti ogni anno dobbiamo fare questo tipo di ricognizione, nel senso che la partecipazione è sempre attiva.
Vi ricordo che la società Città del fare è una società in liquidazione, per la quale si stanno facendo le ultime attività prima della dovuta chiusura, pertanto vi propongo l’approvazione della delibera di razionalizzazione. Grazie.
PRESIDENTE. Grazie, Assessore Coscia. Se c’è qualcuno che vuole intervenire.... prego, consigliere Mozzillo.
CARMINE MOZZILLO. Volevo solo dire anche questo atto è stato affrontato nella IV Commissione, era un atto dovuto, come spiegato dall’Assessore, quindi anticipo il mio voto favorevole. Grazie.
PRESIDENTE. Se non ci sono altri interventi per dichiarazione di voto, passiamo alla votazione. Chi è favorevole?
Chi è contrario? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all’unanimità.
Votiamo per l’immediata eseguibilità. Chi è a favore?
Il Consiglio approva all’unanimità.
L’Assessore Coscia ci lascia ed esce dall’Aula per dare la possibilità all’Assessore Esposito di relazionare sul quarto punto.
Realizzazione parcheggio alla via San Marco con collegamento viario di via San Marco con via Sorrento, realizzazione spazi aggregativi polivalenti con area verde. Approvazione progetto definitivo quale adozione di variante al PRG, ai sensi degli articoli 19, commi 2 e 4 del DPR 327/2001 e articoli 3, 4 e 6 del Regolamento regionale n. 5/2011.
PRESIDENTE. L’ordine del giorno, al punto n. 4), reca: "Realizzazione parcheggio alla via San Marco con collegamento viario di via San Marco con via Sorrento, realizzazione spazi aggregativi polivalenti con area verde. Approvazione progetto definitivo quale adozione di variante al PRG, ai sensi degli articoli 19, commi 2 e 4 del DPR 327/2001 e articoli 3, 4 e 6 del Regolamento regionale n. 5/2011".
Relaziona l’assessore Esposito.
SALVATORE ESPOSITO, Assessore. Leggo direttamente la proposta di delibera. Questa è una variante al Piano urbanistico. realizzare
Propone di prendere atto della relazione istruttoria e contestualmente di approvare il progetto definitivo, denominato Realizzazione parcheggio alla via San Marco con collegamento viario di via San Marco con via Sorrento, realizzazione spazi aggregativi e polivalenti con area verde, redatto dai tecnici dell’UTC incaricati, composto dagli elaborati in premessa richiamati quali adozione di variante allo strumento urbanistico vigente con il procedimento di cui all’articolo 19, commi 2 e 4, del DPR 327 del 2001, e articoli 3, 4 e 6 del Regolamento n. 5/2011, attuativo della legge regionale 16 del 2004; di dare atto che l’importo del progetto del progetto ammonta a 1.800.000, secondo il quadro economico riportato in istruttoria da intendersi qui riportato integralmente.
Di precisare che l’opera è stata prevista nel Piano annuale e triennale delle opere pubbliche 2019-2021, approvato con il bilancio 2019 in sede di Consiglio Comunale, riportato in quello 2020-2022 e adottato con delibera di Giunta Comunale n. 11 del 2020.
Di dare inoltre atto che il responsabile del procedimento è l’ingegner Pietro Di Palo, che la variante urbanistica di cui trattasi è esclusa dalle procedure di VAS, così come dichiarato nell’elaborato n. 23, che la variante non comporterà alcun decremento della dotazione complessiva degli standard, che l’avvenuta approvazione del progetto è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, sul sito web dell’Amministrazione precedente, all’Albo dell’Ente ed è stato depositato presso l’ufficio competente della segreteria dell’Amministrazione.
Che l’area interessata ricade in diverse ZTO del PRG vigente e viene variata in zona di tipo parcheggio pubblico e verde attrezzato, nella quale sarà consentita la realizzazione dell’intervento, così come meglio esplicitato negli elaborati progettuali.
Di dare mandato al Dirigente del III Settore, Pianificazione Urbanistica e Lavori Pubblici, e al RUP di procedere a tutti gli adempimenti consequenziali all’approvazione della variante urbanistica, previa acquisizione dei pareri necessari ai competenti organi sovraordinati, nonché alla pubblicazione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3, comma 2, del Regolamento 5, e alla comunicazione ai proprietari, ai sensi degli articoli 7 e 10 della legge 241 del 1990".
PRESIDENTE. Grazie, Assessore. C’è qualcuno che vuole intervenire per dichiarazione di voto? Nessuno. Metterei quindi in votazione la proposta. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all’unanimità.
Votiamo per l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all’unanimità.
PO FESR Campania 2014/2020. Programma PICS Asse 10 Azione 9.6.6, progetto Parco Viviani, Spazio per la crescita e lo sviluppo urbano. Approvazione studio di fattibilità tecnica ed economica quale adozione di variante al PRG, ai sensi dell’articolo 19, commi 2 e 4 del Regolamento regionale n. 5/2011".
PRESIDENTE. L’ordine del giorno, al punto n. 5), reca: "PO FESR Campania 2014/2020. Programma PICS Asse 10 Azione 9.6.6, progetto Parco Viviani, Spazio per la crescita e lo sviluppo urbano. Approvazione studio di fattibilità tecnica ed economica quale adozione di variante al PRG, ai sensi dell’articolo 19, commi 2 e 4 del Regolamento regionale n. 5/2011".
Relaziona l’assessore Esposito.
SALVATORE ESPOSITO, Assessore. Do lettura della proposta di delibera.
Propone che il Consiglio Comunale deliberi di prendere atto della relazione istruttoria e contestualmente di approvare lo studio di fattibilità tecnico-economica denominato Progetto Parco Viviani, spazio per la crescita e lo sviluppo urbano, redatto dai tecnici UTC incaricati, composto dagli elaborati in premessa richiamati quali adozione di variante allo strumento urbanistico vigente, con il procedimento di cui all’articolo 19, commi 2 e 4 del DPR 327, e articoli 3, 4 e 6 del Regolamento 5, attuativo della legge regionale 16 del 2004.
Di dare atto che l’importo del progetto ammonta a 2 milioni e 360, secondo il quadro economico riportato nell’istruttoria da intendersi qui integralmente riportato.
Di precisare che l’opera è stata prevista nel Piano annuale e triennale delle opere pubbliche 2019-2021, approvato con il bilancio 2019 in sede di Consiglio Comunale, riportato in quello 2020-2022 e adottato con delibera di Giunta comunale n. 11 del 2020.
Di dare atto inoltre che il responsabile del procedimento è l’architetto Pietro D’Angelo, che la variante urbanistica di che trattasi è esclusa dalla procedura di VAS, così come dichiarato nell’elaborato n. 8, che la variante non comporterà alcun decremento della dotazione complessiva degli standard, che l’avvenuta approvazione del progetto è stata pubblicata sul sito web dell’Amministrazione procedente, all’Albo dell’Ente e depositata presso l’ufficio competente della Segreteria dell’Amministrazione procedente e spedito al BURC per la pubblicazione.
Che l’area interessata dall’intervento, ricadente in diverse ZTO del PRG, viene variata in zona di tipo PAV, nella quale sarà consentita la realizzazione dell’intervento, così come meglio esplicitato negli elaborati progettuali e secondo le caratteristiche tecniche riportate negli stessi, secondo quanto riportato nella tavola 12.5.
Di dare mandato al dirigente del III Settore di procedere a tutti gli adempimenti consequenziali all’approvazione della variante urbanistica, previa acquisizione dei pareri ai competenti organi sovraordinati, nonché alla pubblicazione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3, comma 2, del Regolamento 5, e alla comunicazione ai proprietari, ai sensi degli articoli 7 e 10 della legge 241 del 1990.
PRESIDENTE. Grazie, Assessore. C’è qualcuno che vuole intervenire? Nessuno. Per dichiarazione di voto? Nessuno.
Prima di passare alla votazione, però, c’è una cosa che ho dimenticato: vorrei ringraziare gli ausiliari dell’Ufficio Patrimonio, che ci hanno dato la possibilità di disporre così il Consiglio Comunale e quindi di poterlo fare in totale sicurezza. Passerei quindi alla votazione. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all’unanimità.
Votiamo per l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all’unanimità.
Il Sindaco mi chiede la parola, quindi gli lascio la parola.
SINDACO. Pochi secondi innanzitutto per ringraziare tutti voi presenti, sottolineare l’impegno che avete messo nel venire qua stasera per far proseguire l’attività comunale, che non si è mai fermata, che sta facendo tanto.
Penso siate tutti edotti delle tantissime iniziative e dello sforzo immane che il Comune sta facendo, a questo sforzo immane contribuisce ognuno di voi e stasera l’avete fatto veramente in maniera egregia.
La città di Casalnuovo di Napoli sta vivendo un momento veramente tragico così come tutta la nazione, però speriamo di reagire e di farlo in maniera egregia.
Ringrazio tutti voi, invitate i vostri amici e parenti a restare a casa. Si continuerà a lavorare, questa sera abbiamo approvato delle delibere importanti, più tardi o domattina annuncerò le iniziative che il Comune metterà in campo per affrontare questa emergenza non solo dal lato epidemiologico, ma anche dal lato economico, il Comune metterà parecchi fondi a disposizione degli esercizi commerciali di vicinato, delle Partite IVA e delle famiglie, come annuncerò grazie al voto di approvazione al bilancio che avete dato questa sera.
Concludo chiedendo un rinvio degli altri punti all’ordine del giorno, per cui ci vedremo in un prossimo Consiglio Comunale, quindi la proposta formulata è una proposta di rinvio a un prossimo Consiglio Comunale, sperando che l’emergenza sia rientrata, ma, qualora fosse necessario, ci riuniremo in questo modo, rispettando i criteri che giustamente (sottolineo due volte giustamente) la Presidenza del Consiglio ha messo in campo per farci svolgere in completa serenità questo Consiglio Comunale. Grazie.
PRESIDENTE. Se siamo tutti d’accordo, rinviamo gli altri punti alla prossima seduta. Votiamo quindi la proposta di rinvio. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene?
Il Consiglio approva all’unanimità.
Il Consiglio è chiuso e rinviato alla prossima seduta. Vi prego di uscire uno alla volta, rispettando la distanza di sicurezza. Grazie.