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C.c. Castelfranco Emilia 30.9.2024, ore 19:30
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Buonasera a tutte e a tutti sono le ore 19:41 e diamo inizio al Consiglio comunale del 30 settembre 2024. Lascio la parola al Segretario per l'appello.
Grazie Gargano, presidente Barbieri presenti Bernardi, presente De Marchi presente biliardi.
Roncarati, presente, righi, presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente Presidente.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Paolo ha comunicato in ritardo.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Apriamo il Consiglio comunale con il primo punto, che sono le comunicazioni, lascio la parola al sindaco Oppus perché so averne prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutte e a tutti.
Tra i bersagli deve essere un asse niente sinistra, emersi durante alcune manifestazioni dello scorso fine settimana c'era anche quella rivolta a Liliana Segre ai cittadini italiani di origine ebraica di portata all'età di 13 anni nel campo di concentramento di Auschwitz Birkenau, la senatrice a vita e custode di una drammatica fase storica impregnata di odio e terrore è inaccettabile.
Uno sdoganamento subdolo dell'antisemitismo, peraltro puramente propagandistico Liliana Segre è il simbolo della resistenza al neofascismo. Attaccarla è sbagliato, è grave, perché così si attaccano le fondamenta che hanno dato vita alla nostra democrazia. A lei va la mia personale solidarietà e quella del Comune di Castelfranco Emilia di cui ricordo a tutti la senatrice Liliana Segre è cittadino onorario. La nostra comunità è da sempre impegnata nelle azioni amministrative e di quelle di tante cittadine e i cittadini a diffondere la cultura della memoria dell'antifascismo, oltre che della pace e del dialogo. Sono totalmente d'accordo nel criticare anche duramente le azioni del governo israeliano nei confronti del popolo palestinese e di quello libanese. Ma mai ripeto mai questi criteri devono sfociare nell'odio antisemita e nella violenza. Grazie.
Grazie Sindaco.
Faccio una comunicazione anch'io.
Il 21 settembre abbiamo partecipato a nome della città di Castelfranco Emilia e dell'Amministrazione e di tutto il Consiglio comunale all'incontro nazionale delle costruttrici e dei costruttori di pace ad Assisi essere presenti è stata una scelta importante e necessaria, perché è fondamentale ribadire la posizione di una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprime attraverso la cura degli altri dell'umanità e del pianeta partendo anche dalle amministrazioni locali. Erano ospiti esponenti delle università, delle scuole, del mondo, del volontariato e l'associazionismo.
Detmold ed esponenti sindacali e industriali della sanità, i rappresentanti delle ONG ed esponenti della politica italiana.
Il 29 settembre abbiamo presenziato alla commemorazione dell'eccidio di Marzabotto Monte Sole del 1944, ricordo di Marzabotto, non è solo un omaggio alle vittime innocenti, ma un richiamo all'importanza della pace della giustizia. Ogni anno le celebrazioni dei movimenti di riflessione a monte sono diventano occasione per riaffermare i valori della democrazia e della convivenza convivenza pacifica. L'ottantesimo anniversario ha assunto un significato particolare alla presenza del Presidente Mattarella e del Presidente della Repubblica federale Tedesca Steinmeier. Sono state portate parole profonde, di forte sensibilizzazione al tema dei valori civili e dei diritti umani, del diritto alla pace, un richiamo universale, un richiamo ai diritti promossi dall'Europa nel mondo al ruolo fondamentale dell'ONU baluardo della difesa e promozione di società pacifiche. È stato ribadito l'importanza della memoria e della necessaria comune volontà di costruzione e politiche di pace. Richiamo all'impegno collettivo per le generazioni future.
Siamo consapevoli di essere in un momento critico segnato da tanta stanchezza, sfiducia, impotenza e disorientamento, e sappiamo essere sotto la enorme pressione di una crisi economica sempre più pesante, di un sistema istituzionale mediatico che fa di tutto per impedire la crescita della coscienza civile e del movimento per la pace. Siamo consapevoli che non è facile in facile impegnarsi per la pace e sappiamo che non è facile lavorare per la pace.
Mentre cresce il senso di impotenza e di frustrazione per il susseguirsi di efferati crimini contro l'umanità che restano impuniti. Con l'avvento politico degli ultimi tempi, purtroppo, si ha la netta percezione di una volontà contre contrastanti e non chiare. La nuova situazione politica europea deve anche confrontarsi con la crescita dei movimenti nazionalisti e populisti che SES, che spesso propongono visioni divisive e anche europee, essere presenti ad Assisi a Marzabotto promuove azioni condivise e volontà, ribadendo la vostra posizione, costruendo Fort un richiamo per tutti e tutte perché insieme dobbiamo impegnarci, confrontandoci e schierandoci a favore di tantissime azioni di sensibilizzazione e promozione alla pace. Costruire una mobilitazione permanente affinché le preoccupazioni di tante persone si trasformino inattivo. Intervento sui governi, sulle Nazioni europee ed internazionali, sui grandi mezzi di comunicazione, evitando di scivolare in personalismi ed argomenti poco costruttivi per il benessere dei nostri cittadini e per il nostro il loro futuro. La pace non è. Una parola che identifica l'assenza di conflitti, ma una condizione attiva di armonia, rispetto reciproco e giustizia è fondamentale per il benessere individuale e collettivo. La pace è un diritto universale ed un obiettivo comune e che tutti dobbiamo perseguire. Per questo l'invito di proporci sempre in modo attivo, partecipativo e costruttivo,
Ricordo e do appuntamento alla prossima Marcia della Pace del 12 ottobre 2025. Grazie.
Ci sono altre comunicazioni?
Prego consigliera Travaglio. Grazie Presidente, buonasera, a tutte e a tutti. Tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 si consumò una delle più grandi stragi di civili compiute dai nazisti con l'attiva collaborazione di fascisti locali nelle località intorno a Montesole, i nazisti non erano guidati da un desiderio di vendetta verso i partigiani della Stella Rossa, ma erano spinti dalla volontà di sterminio. Il loro obiettivo era di fare terra bruciata e i non mostrare alcuna pietà umanità verso i civili oggi Montesole è un parco naturale. Dopo la strage, i sopravvissuti non hanno più voluto abitare quei luoghi. La mancanza di centri abitati è una cicatrice nel monte che ci mobilità a impegnarci per ripudiare ogni forma di suprematismo, nazionalismo e razzismo. Ieri, in occasione della cerimonia di commemorazione dell'eccidio, il Presidente della Repubblica federale tedesca ha ribadito che assistiamo ad una ripresa delle forze nazionaliste di estrema destra.
Condividiamo la sua preoccupazione, ma anche la sua determinazione, il suo impegno per la difesa dei valori alla base delle nostre democrazie, grazie.
Grazie consigliera Vivaldi altre comunicazioni.
Prego consigliera, stampa Unione.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti e a tutte e ai cittadini presenti, volevo dare, volevo portare alla conoscenza del Consiglio comunale la risposta che ci è stata fornita dalla Segretaria a, una richiesta di parere giuridico-amministrativo che abbiamo sottoposto appunto al Segretario come organo deputato che riguarda l'utilizzo della fascia tricolore in questa,
In questa risposta che metteremo a disposizione e immagino che il Sindaco e la Giunta ce l'abbiano, ma in ogni caso, insomma, è agli atti e possiamo metterla a disposizione.
Il parere giuridico amministrativo che ci fornisce la Segretaria è il seguente sulla scorta della citata normativa e viene richiamato il decreto legislativo 267 del 2000 e il DPR 396 del 2000.
Appare evidente che la fascia tricolore può essere utilizzata dal signor Sindaco o, in caso di assenza o impedimento dal vicesindaco, e per quanto attiene alle funzioni di ufficiale di stato civile per la celebrazione dei matrimoni ai soggetti dallo stesso Sindaco delegati a norma di legge, pertanto la delega è ammessa solo nelle ipotesi indicate e dunque il Sindaco e vincolato al suo utilizzo nei limiti previsti dalla normativa.
Sussiste oggi, come evidenziato dal Ministero dell'interno ampia possibilità per le autonomie locali di disciplinare l'utilizzo con normativa, regolamentare l'utilizzo dei propri segni distintivi anche a scopo di rappresentanza, senza così ricorrere all'impiego di un simbolo come la fascia tricolore attinente nello specifico al Sindaco per lo svolgimento delle proprie funzioni in conformità alle indicazioni di legge lasciamo agli atti del Consiglio comunale il parere giuridico amministrativo e richiediamo l'utilizzo in aderenza alla normativa della fascia tricolore perché, come c'è scritto, il Sindaco è vincolato al suo utilizzo nei limiti previsti dalla normativa. Grazie,
Ringrazio la consigliera Sant'Unione, ci sono delle altre comunicazioni.
Molto bene, se siamo d'accordo, io passerei al punto numero 2.
Il punto numero 2 all'ordine del giorno è il bilancio consolidato del gruppo Comune di Castelfranco Emilia per esercizio 2023 lo presenta l'Assessore Piacquadio, prego Assessore.
Grazie, grazie, Presidente e buonasera a tutte e tutti.
Il documento che presentiamo per l'approvazione in Consiglio e il bilancio consolidato relativo all'annualità 2023, si tratta di un documento conoscitivo che ha lo scopo di fornire una lettura dell'intera attività dell'ente svolta, sia direttamente che attraverso lo strumento della partecipazione in società ed enti, il bilancio consolidato elaborato non secondo la logica finanziaria che il Governo alla programmazione e gestione dell'ente ma secondo le regole economico patrimoniali.
In aprile, con l'approvazione del consuntivo 2023 sono stati approvati anche gli schemi del conto economico e dello stato patrimoniale del Comune in questa fase andiamo a consolidare gli schemi del comune con i bilanci economico, patrimoniali dei singoli enti e società, al fine di fornire una prospettiva complessiva della situazione economica del Gruppo Castelfranco Emilia.
Una premessa si rende necessaria in passato il legislatore ha incentivato il modello societario ritenendolo più adeguato alle esigenze di un'amministrazione moderna ed efficiente, ciò ha portato ad una proliferazione di partecipazioni in società ed organismi che si sono concretizzate, talvolta in situazioni di disturbo, della concorrenza e del mercato oltre che di elusione delle regole di finanza pubblica.
La Corte dei conti da anni monitora quindi lo stato delle partecipazioni e le eventuali ripercussioni negative sui bilanci degli enti in caso di organismi partecipati in perdita.
Da ciò la tendenza del legislatore nell'ultimo decennio a contenere la propensione alla partecipazione in enti e società.
Condizionandola all'effettivo perseguimento di finalità istituzionali, a prevedere norme di adeguatamente degli statuti di obbligo di contenimento dei costi, di estensione dell'obbligo di trasparenza,
Di applicazione del Codice dei contratti di dismissione dei soggetti in perdita,
Perdonatemi nell'ottica, quindi di una maggiore trasparenza e responsabilizzazione dei diversi livelli di governo, il decreto sull'armonizzazione contabile dispone il consolidamento dei conti tra gli enti e i loro organismi partecipati.
Il Comune di Castelfranco si caratterizza per non avere costituito società a totale partecipazione nel periodo in cui il modello societario era visto come quello vincente, di fatto, la partecipazione più consistente.
Sulla quale poter incidere a livello di gestione.
E la cui gestione può incidere indirettamente sul bilancio dell'ente, in quanto i rapporti sono tenuti dall'Unione è rappresentata dall'ASP delle ripeto,
Le altre quote di partecipazioni in società enti sono assolutamente minime, ciò comporta da una parte un rischio prossima allo zero relativamente a possibili ripercussioni negative sul bilancio, dall'altra una possibilità di governance molto limitata ed eventualmente possibile solo attraverso patti di governance o sindacato con le altre amministrazioni pubbliche socie.
Il bilancio consolidato è composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dei relativi allegati, tra cui la relazione sulla gestione consolidata, comprensiva della nota integrativa e relazione dell'organo di revisione, e deve essere sottoposto all'approvazione del Consiglio.
Il gruppo Amministrazione pubblica è costituito da azienda pubblica di servizi alla persona, ASP ripeto, partecipata al 47,08%.
Casa Emilia Romagna, provincia di Modena, ha accesso, mo partecipata al 3,73% Consorzio e attività produttive aree servizi partecipata all'8,56% ha è SS Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile, partecipata per lo 0,46% Emilia Romagna, Teatro Fondazione partecipata per lo 0,96%.
Fondazione Arturo Toscanini partecipata per lo 0 41%, Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale S.p.A. Partecipata per l'1,26%.
Lepida S.p.A. Partecipata per lo 0,001 4%.
In base alla normativa, l'ente deve consolidare ASP a c'eravamo Lepida e il Consorzio delle attività produttive, tralasciando i tecnicismi che porta alla definizione del consolidato, ampiamente illustrati in occasione della Commissione consiliare.
Mi soffermerei sugli elementi essenziali e caratterizzanti degli enti che costituiscono il perimetro dei Consigli consolidamento, siamo in presenza di soggetti non indebitati con bilanci non in perdita, soltanto il K presenta una perdita, ma coperta con le proprie riserve disponibili e che non hanno stipulato nel corso degli esercizi contratti derivati grazie.
Grazie all'Assessore Piacquadio, in Conferenza dei Capigruppo, in assenza della Commissione ma facente funzioni della Commissione, non è stato deciso che si va in discussione, quindi apro la discussione ai Consiglieri, ricordo che il primo intervento a un massimo di tempo di cinque minuti,
Anzi, chiedo scusa di 8.
Prego consigliere, Tabellini.
Buonasera a tutti, grazie Presidente, ma il mio intervento molto molto rapido, cioè.
Sentivo l'Assessore che parlava di bilanci non in perdita, ora io guardo il prospetto del conto economico che c'è.
Nella nota nella nota integrativa e.
Vedo che comunque ha un saldo negativo sia nel 2022 che nel 2023, ma la cosa che ci tengo a sottolineare e ovviamente quello che ci preoccupa di più è il trend ora, non entro nel merito di tutte di tutte le varie voci, però quello che volevo segnalare.
È che passiamo da meno 300.000 a meno 1 milione 121. Ecco questo aspetto che in Commissione che in parte ci è stato detto che in parte derivano dagli ammortamenti, in parte dagli dall'accentramento, beh, siete accentramento fosse stato l'accentramento dei servizi educativi e di controllo di gestione, se l'accentramento fosse stato effettivamente, come ci era stato detto, dovrebbe essere dovrebbe avere un effetto, un effetto neutro. In realtà, vediamo che i ricavi calano molto di più di quello che cavolo i costi. Ovvio che, mentre gli ammortamenti, pur diminuendo perché in realtà producono diminuiscono da 4000007 4000006 e non non rappresentano un problema dal punto di vista del del risultato, chi ne dovrebbe beneficiare.
E quindi questo aspetto, questa, questa riduzione, poi sarebbe sarebbe interessante vedere anche il trend degli anni precedenti e magari anche degli anni futuri, rispetto a quanto a quanto previsto.
È ovviamente un segnale che secondo noi merita attenzione, grazie.
Grazie consigliere, Temellini, è mia cura e fare un appunto, poi solo un appunto, abbiamo consegnato e dato tempo 10 giorni per adottare gli atti e fare sì quindi anche degli approfondimenti tecnici con i dirigenti, questa sede, che è sede consiliare, si è presuppone possa essere un punto di incontro anche di discussione politica poi questo è una mia considerazione che richiamo al Consiglio comunale tutto grazie e chi si vuole prenotare per un secondo per un altro intervento, prego,
Consiglieri Malavasi, prego.
Quindi l'intervento, dopo che lo vuoi fare delle gare è quello sul bilancio, adesso non è sul vuoto e sul bilancio consolidato lei ha otto minuti, dico la richiesta di chiarimenti sul bilancio e ho capito bene esatto.
Allora il bilancio, come il bilancio consolidato del Comune, è un documento contabile che già l'Assessore autonomie 17 2022 ha definito non come un mero adempimento, ma come uno strumento nella quale devono essere analizzati gli andamenti complessivi della finanza locale. La lettura coerente e unitaria dei conti, tutti i centri di spesa e risponde ad una funzione di accountability del bilancio e assumono specifico rilievo con riguardo all'aspetto delle partecipazioni pubbliche. In questo contesto è importante la verifica degli equilibri di bilancio degli enti territoriali, che non si determina dunque solo sulla base dei risultati della gestione relativa al bilancio dell'ente, ma anche delle partecipazioni detenute dal Gruppo entro territoriale, così come prevede l'articolo 1 commi 3 e 4 del DL 174 del 2012, richiamato il 148 bis del TUEL. In questo contesto, chiaramente.
Più volte, uno degli aspetti più qualificanti dell'elemento del bilancio consolidato, come dice la Corte dei Conti del Friuli la 2 del 2024, è quella che si richiamava nel punto 3.1 dell'allegato 4 barra 4 del 118, relativo al fatto che è importante che l'ente pubblico svolga un ruolo di coordinamento che si ISP esplicita con quello che viene definito il manuale della contabilità di gruppo questo manuale la contabilità di gruppo che è un tema forte che il principio contabile esplicito con questo documento contabile deve essere trasmesso dall'Ente territoriale ogni anno.
E deve deve essere chiaramente un elemento che le società partecipate facendo parte del gruppo, poi traducono in, diciamo così, in politiche di gestione che sono coerente con quello che è la direttiva che entra nel manuale contabile di gruppo. Leggendo il bilancio consolidato tanto per dare una valutazione politica, come richiamava giustamente dal Presidente, noi riteniamo di non trovare una chiara esplicitazione della funzione di accountability fatta dall'ente rispetto alla gestione delle società partecipate non l'ho, trovato all'interno dei documenti contabili. Questo tipo di diciamo indirizzo che è obbligatorio dal principio contabile, e questo ha determinato anche e si vede una un risultato della gestione complessiva, che è un risultato negativo dal punto di vista economico, e questo è chiaro che nella sintesi del dato contabile determina un giudizio negativo che diamo sulla non tanto sul bilancio consolidato in quanto documento contabile che rileva dei dati va sul Bank, sulla mancanza della qualità nella nella gestione della direttiva. In questa logica è abbastanza. È un dato che viene più volte è stato detto dal Comune anche nelle precedenti legislature che continuare a utilizzare quest'anno vengono rilevati 255.000 euro di permessi di costruire, che finanzia la parte corrente continua a depauperare il patrimonio dell'ente, anche se il dato complessivo è positivo, ma comunque se noi andiamo a sommare quello che è successo negli ultimi 15 anni o vent'anni, vediamo che sono diversi milioni di euro che sono stati utilizzati di entrate in conto capitale e anche quest'anno ne aggiungiamo altri 255.000 a spesa corrente. E l'altro, dato che emerge in modo abbastanza evidente e che l'attivo circolante che è un dato che dimostra la qualità della gestione dal punto di vista della cassa dell'ente, a una contrazione di praticamente 2000000 e mezzo, che viene giustificata parzialmente dall'ente nel nota integrativa come una riduzione del gettito sull'addizionale IRPEF. Questo non ci viene poi spiegato se questo che ci dimostra, che è aumentata l'evasione su quell'imposta oppure se è diminuita la base imponibile sulla quale si va a calcolare e si riscuote questo tipo di imposte. Un altro dato che è negativo rispetto sempre alla direttiva che aumentano di molti fondi, rischi che crescono quasi 600.000 euro passano da 1 milione 812 2 milioni 4 e 21, dimostrando anche qui una scarsa capacità di gestire i procedimenti. Perché Pudil perché dimostra un incremento del contenzioso e dell'H del dell'obbligo di accantonare al fondo passività potenziali somme significative.
Un altro dato negativo, anche qui che dimostra la scarsa qualità della Tesoreria di cassa è aumentato gli oneri finanziari, gli oneri finanziari, solo il Comune di Castelfranco ha pagato 156.961 euro di interessi passivi con tassi particolarmente ancora buoni, anche se stanno erano ancora alti rispetto a qualche anno fa, ma sono ancora buoni, stanno calando e addirittura sul gruppo qui abbiamo addirittura ACER. Ha pagato più di due, quasi 250.000 euro si aggiungono complessivamente raggiungiamo i 380.000 euro di oneri finanziari in un anno, che vuol dire quasi 800 milioni delle vecchie lire che buttiamo via di interessi passivi che si aggiungono a quelli dei mutui. Qui parliamo solo di interessi passivi sui debiti di finanziamento che ha il cast del Comune di Castelfranco, ma non sui mutui delle società partecipate. Quindi, sicuramente il giudizio politico non tanto sul bilancio consolidato che, ripeto, è un documento contabile, non può essere un dato negativo perché è un documento certificata dal Collegio, quindi che dimostra la genuinità dei numeri, ma sulla mancanza di qualità della direttiva Direttiva, che ha dimostrato di non essere assolutamente non ha raggiunto l'obiettivo in termini di accountability ha dimostrato nel risultato finale del conto economico un risultato negativo.
Grazie, Consigliere Malavasi.
Prego, consigliere Garibaldi, sono colpita, per cui è anche parzialmente affondata okay.
A me pare di aver intuito che il bilancio consolidato del Comune di tutti i Comuni di Castelfranco, in questo caso certifica competentemente uno Stato in essere di come vengono in qualche maniera investiti fondi economici in società, insomma quello che si sceglie di fare, ma non rappresenta probabilmente il modo in cui tutti avrebbero investito questo denaro in queste società in breve, riteniamo che i progetti e le cooperazioni,
Attuali non siano quanto molti concittadini avrebbero scelto se avessero potuto scegliere in una famiglia, con un budget di spesa x, si può scegliere come spendere tale budget in CIPU comfort, in ciò che si vuole, ma quello che si preferisce non è sempre funzionale al benessere di questa famiglia, siamo anche consapevoli che molte scelte all'interno dei Comuni sono dovute a politiche che discendono anche direttamente da organismi che sono sovracomunali, addirittura sovranazionali, e che sono in genere enti rispetto ad alcune materie, alcuni dati però.
Mi hanno, non posso dire, ci hanno di commi hanno perché probabilmente Antonio avrebbe ca Python molto meglio, ecco.
Ma ci sono e sono proprio i tecnicismi. Ecco, io direi che quando si dice nella dicitura il risultato dell'esercizio 2023 e pagina 7 è pari ad euro meno 1 milione 98.000, eccetera, al netto delle imposte di competenza dell'esercizio e IRAP. Come si potrebbe spiegare in modo comprensibile a tutti, perché se in questo momento c'è qualcuno che ascolto domani ascolta, magari come me rimane un po' basito, io credo che quando si racconta sì, si raccontano, si parla di queste cose, bisogna essere i più comprensibili possibile, anche se mi rendo conto che la materia non è così semplice. Nel corso del 2023 leggiamo che i consorzi delle attività produttive CAP ha acquisito delle aree per un totale di 1 milione 129.000 euro e rotti no dai Comuni, ma non ha realizzato ricavi dalla cessione. Questo, per esempio, cosa significa? Vorremmo indicazioni su quali aree siano state acquisite, per quali usi e se potenzialmente questi usi presentino la possibilità nel tempo di essere fonte di introito per il Comune.
E come noi, la maggioranza dei cittadini, non a Paternò danza con queste terminologie e vorremmo appunto che chiunque ascoltasse tali dibattimenti potesse avere la totale contezza del discorso e una tale attività semplificatoria. Sarebbe davvero auspicabile, proprio da parte di questo Comune che ha come direttrice 1 del programma Castelfranco, che non lasci indietro nessuno la città dove la persona è al centro di un progetto comune. Ecco, io penso che si possa fare uno sforzo e renderlo più semplice, forse ma più comprensibile a tutti la lettura di certi di certi documenti che supportino vorrei chiedo, scusa, imprenditore, non o per non finire in marmo ambito, cioè questo è importante perché questa sua richiesta fatta, ripeto, è un Consiglio comunale può essere sicuramente anche Rosa, insomma, come una risposta concreta nelle sedi opportune e a chi può lei chiedere spiegazioni perché è un diritto fare queste affermazioni e richiedere Suma specifiche. Ha capito quindi volentierissimo, però sicuramente. Insomma, ci sono le sedi opportune. È giusto che ce lo diciamo anche a poter anche poter usufruire al meglio di questo linguaggio che lei richiama, dove credo che tutti vogliamo sono Sapir al meglio ciò che stiamo facendo. Grazie per il bene comune. Grazie.
Altri interventi.
Prego, Consigliere Bianconi, grazie Presidente.
Ma in effetti la l'osservazione della consigliera Garibaldi ha un senso, ma purtroppo, cioè gli schemi di bilancio sono obbligatori e gli schemi di bilancio dei comuni sono, tra l'altro, molto diversi dagli schemi di bilancio delle aziende e questo complica ancora di più l'interpretazione e l'interpretazione dei bilanci. Ecco, io credo che quello che conta è che comunque è stata rispettata la normativa, è stata rispettata la scadenza. Come è stato detto, lì le percentuali di le quote di partecipazione non sono irrilevanti. L'unica quella significativa è quella detenuta nell'ASP delle aree petto, ma in questo caso i rapporti sono in capo all'Unione e quindi le quote di partecipazione sono minime, e quindi anche il rischio. È evidente che anche il rischio è pari allo zero, però nello stesso tempo non c'è neanche la possibilità di di incidere, insomma praticamente sul sull'operato delle delle delle società. Ecco comunque, insomma, da quello che si evince, è vero, e ci sono delle perdite, però comunque i bilanci sono sani. E quindi sono i patrimoni, sono importanti e quindi no non si rilevano rischi tutto sommato dal nostro punto di vista grazie,
Grazie consigliera Bianconi ed ho informazioni che si unito alle ore 20:15, il Consigliere, il Consigliere.
Scaglioni di Roma, scaglione, Paolo grazie.
Se ci sono altri interventi.
Ricordo che siamo al primo giro, se non ci sono altri interventi, do di nuovo la.
Chiedo scusa, lascio la parola al Sindaco, prego.
Grazie Presidente, no, solo per fare un inciso rispetto in particolare al.
A ciò che ho sentito da parte del consigliere Malavasi.
E molte delle.
Sottolineatura che ha fatto sono sicuramente riconducibili ad aspetti meramente tecnici, laddove ovviamente si evince.
Un un elemento di analisi tecnico, sicuramente approfondito,
Questo non mi permette, essendo io non un tecnico, di poter rispondere puntualmente a quelle che sono state le sollecitazioni che ho sentito poc'anzi.
E soprattutto, ovviamente, questo non mi permette neanche di poter entrare più nel vivo rispetto quello che mi sembra che lei abbia detto rispetto alla qualità di come è stato costruito questo bilancio consuntivo, mettendo, ma questo è un limite mio e di comprensione, mettendo un po' di ombre rispetto anche a come tecnicamente è stato un capitolo, forse male non è stato costruito. Detto ciò, detto ciò, nel momento in cui il bilancio consuntivo dell'Ente che lei assolutamente sa benissimo molto molto meglio di me e come viene costruito e che specifiche a, deve rispettare ovviamente le normative schemi che sono prefissati dalle norme che la Corte dei conti e non solo lei predispone, è ovvio e scontato che all'interno di questo bilancio ci sono anche delle scelte e qui rispondo al consigliere Garibaldi ci sono anche delle scelte di chi amministra rispetto a chi è stato, come dire democraticamente eletto e quindi fa delle scelte che ritiene essere utili alla propria comunità.
In queste scelte si evincono proprio dai numeri, si evincono dalle scelte che sono presenti nei vari passaggi di bilancio e questa è la differenza che sostanzialmente c'è fra chi ovviamente governa questo ente, lo fa con tutte, insomma le prerogative del caso e ovviamente i documenti lo identificano poi possiamo disquisire politicamente e di tutto ci mancherebbe altro che non fosse possibile ma la cosa che vorrei sottolineare visto che questo è un passaggio.
Molto tecnico.
Penso che la cosa fondamentale, primis in primis, sia che i nostri tecnici hanno sostituito la tecnica e l'Amministrazione, abbiano rispettato tutte quelle che sono le norme che sovraintendono all'acquisizione di questo documento e mi sembra che anche quello che ho sentito dal dal consigliere Malavasi va in quella direzione. Se non ho capito male, quindi, è confermato il fatto che il documento non ha delle dei vizi formali tali per cui è ovvio che il commento che il consigliere Malavasi, in particolare fa nell'ambito della qualità e la fa lo fa su una base su cui io purtroppo non riesco a rispondere in questa sede, quindi magari la prossima volta, quando avremo la Commissione preposte nell'analisi dei documento, avrò anche di fianco a me il mio tecnico, che potrà rispondere eventualmente alle sollecitazioni che giustamente il consigliere Malavasi poneva in essere questo e anche per dare importanza alle Commissioni stesse che svolgono un ruolo, appunto di approfondimento e che danno una mano a chi svolge le funzioni di Governo. Grazie.
Grazie Sindaco, chiedo all'Assessore Piacquadio se vuole fare un ulteriore intervento.
Ebbene, con cui facciamo la conclusione del primo giro e apro la discussione in un secondo titolo, prego.
Secondo giro, prego, Assessore Malavasi.
Voglio chiarire così, dopo un dato che è chiaro, ho detto Assessore, ma i consiglieri posso proprio come un auspicio del prossimo giro. Insomma, allora dicevo eh no, volevo solo precisare, ho detto prima lo dico al Sindaco anche perché l'ho detto prima chiaramente ho detto che, essendo certificata al collegio perfetto, ho detto in modo chiaro il bilancio non ha nessun tipo di rispetto di vizio o quant'altro, anche perché si fosse perché mi conosce molto più evidente, detto questo, quindi, il posto per fare il bilancio e io ho detto che c'è un problema di politica non tecnica che.
Quello che è la direttiva che si fa all'inizio dell'anno, alle partecipate, lo dicono traduco in meno in termini meno tecnici, è una direttiva che è di natura politica, quindi la fa l'Amministrazione e dice alle partecipate su questi punti per avere un risultato positivo del bilancio consolidato. Devi fare questo,
Questa direttiva, probabilmente visto il risultato che non è un risultato positivo dal punto di vista non della costruzione del bilancio, ma del risultato economico, non è stata una prerogativa che ha avuto un riscontro, diciamo così.
Di verifica e controllo durante la gestione è tale da evitare questo tipo di risultato negativo, appunto questo è un giudizio politico non tecnico, poi, come per fare una battuta, la prossima volta tu prendi il tecnico, io prenderò com'è un politico da parlare, facciamo nostra scherzando va bene grazie.
Grazie, consigliere Malavasi anche altri interventi, prego.
Non ci sono altri interventi.
Ebbene, se non ci sono altri interventi.
Andiamo ah, prego, prego, non avevo visto grazie.
Prego, consigliere Righini.
Ormai il bilancio consolidato quindi con l'inserimento insegnerà Righini lek, lo so che scomodo le chiedo di attenersi vicino al microfono, grazie trasfusi e e che non sento come queste, non riesco a capire quanto prego, prego e mi scuso, né ecco.
Naturalmente questo è il bilancio consolidato del Comune e dove, in una quote rilevanti di partecipate e mi permetto di fare solo un piccolo discorso appunto a livello politico, perché a livello diciamo economico non ci sono rilevanze importanti e vorrei appunto sottolineare che in queste partecipate sono estremamente invece importanti, non a livello quali quantitativo, perché sono bassissimi i valori in bilancio, ma a livello qualitativo sono molto importanti per il Comune di Castelfranco, il periodo e soprattutto per la sua programmazione. Perché parliamo, diamo, e quindi tutto il trasporto pubblico, che è estremamente importante per un territorio e lo vedremo dopo nel DUP parliamo di ACER, dove gli importi sono limitati, ma i valori in termini sociali altissimo gestisce le case popolari.
E che sono tra gli obiettivi primari di questa Amministrazione, dove c'è la volontà espressa di risolvere o mitigare il problema dell'accesso alla casa, e qui faccio un piccolo intervento politico. Anche in questi anni, però, questo accesso è stato spesso quasi unidirezionale verso una parte della popolazione di nuovi residenti. Mi fermo qua.
Avremo modi questi con questi anni di parlarne oltre, parliamo, abbiamo detto, diamo, ma anche amo ha dei grossi problemi. Ricordiamo anche che, sita in questo periodo.
Ha grossi problemi di scioperi per i turni massacranti, ma soprattutto anche problemi di sicurezza hanno problemi sugli autobus proprio sulla sicurezza degli autobus, quindi quello che vedremo dopo sul DUP inciderà incide molto non sui conti ma proprio sul valore di quanto queste società danno ai territori e concludiamo appunto con una con le immobilizzazioni finanziarie dove si parla di Hera Hera dice c'è un aumento di valore ma questo lo abbiamo, credo lo vediamo tutti, dipende anche dall'aumento dei costi dei servizi ai cittadini e sono aumentate esponenzialmente era si definisce una società Amazon a maggioranza di partecipazione pubblica,
Ma i suoi processi per prese le sue finalità sono, si vede d'interesse economico, per cui i bilanci dei Comuni possono anche aumentare con l'aumento di Hera mancavano i soldi nelle tasche dei cittadini, questo è il problema.
E questo travaso per noi non è affatto positivo, perché questo ente, che si definisce a maggioranza pubblica, in realtà è.
Ah, ah ah degli aumenti proprio sulla sulla vita dei cittadini, parlando di bollette raccolta rifiuti, volete dell'acqua a dover, fra l'altro, alcuni a occhi un monopolio in questo territorio su Hera, sapete che se vogliamo una.
Una, una società che si era sull'acqua, non possiamo avere perché non c'è su questo territorio, deve prendere per forza bene, per cui quindi chiudo facendo quello che sarà il nostro voto,
Diciamo che in tutti questi anni e c'è una ha in questo, da da questo bilancio in poi c'è una previsione di cali cospicui dei finanziamenti pubblici, solo dei fondi del PNRR sarà un calo del 15%, quindi questo significa che i finanziamenti che sono stati previsti potrebbero esser non quelli che sono stati indicati perché potrebbero esserci delle varianti variazioni importanti lo vedremo in corso per tutto questo il nostro voto sarà contrario grazie,
Grazie consigliera Righini quindi riformulo prima di avviarci al voto la richiesta di dichiarazione, prego consigliere Sant'Unione.
Grazie Presidente.
Rispetto a questo oggetto, la posizione del nostro gruppo è una posizione critica, è una posizione critica per le ragioni che ha illustrato nel precedente intervento il mio collega Consigliere Tomellini, e anche per le ragioni che ha.
In modo assolutamente puntuale e preciso illustrato anche il consigliere Malavasi, abbiamo chiesto che questo oggetto potesse essere discusso in Consiglio comunale proprio perché, dopo la la Commissione in cui l'abbiamo approfondito insieme al.
Al dirigente, dottor Marconi, dal punto di vista tecnico ritenevamo comunque è necessario anche un approfondimento e la possibilità di un dibattito che fosse politico rispetto alle sollecitazioni che abbiamo portato e che ha portato anche il consigliere Malavasi. Non non abbiamo sentito il.
L'intervento, le risposte dell'assessore competente, ci richiamiamo allora alle sottolineature del Sindaco, il quale a ha detto proprio il punto che ci fa essere critici critici, cioè che all'interno del Bilancio consolidato, al di là della questione puramente formale di rispetto di schemi e di norme su cui non facciamo nessuna questione le norme sono state rispettate non ci sono vis visti formali e nessuno in questo Consiglio ha neanche ipotizzato una situazione di questo tipo, però ci sono delle scelte di chi amministra ci sono delle scelte politiche,
Dunque, qual è la valutazione che però ci riportano i numeri, è chiaro che nei numeri ci devi entrare perché i numeri non siano solo una questione tecnica, ma nei numeri si vedono anche i risultati ed è per questo che siamo entrati anche nel dettaglio dei numeri perché si vedono i risultati delle scelte politiche quei numeri ci ci dicono e quei numeri che cosa ci dicono che il trend, rispetto all'analisi che abbiamo potuto fare, è un trend di peggioramento, quindi,
Ciò significa che?
Delle scelte, come le le le le possiamo analizzare dai numeri di chi amministra e che si si rispecchiano, ovviamente nelle come diceva anche il Consigliere Malavasi nelle nelle direttive che vengono date alle partecipate, che sono di natura politica, ci restituiscono un risultato secondo un trend in peggioramento e per questo la posizione del nostro gruppo nei confronti di questo documento che pure prende atto ripeto del rispetto della della normativa e dell'assenza di vizi formali non può che essere una posizione critica grazie,
Grazie consigliere, Sant'Unione.
Altre dichiarazioni,
Prego, Sindaco.
Grazie Presidente.
Ripeto, tutto legittimo ci mancherebbe altro e anzi, le critiche e il confronto serve per migliorare la, la visione e anche la risposta delle risposte, però fossero, ripeto, sono tardo, io non capisco, al di là del fatto che i commenti sono tradotti politicamente parlando dai numeri, però non ho capito quali sono le proposte che fate eventualmente politiche per migliorare lo status quo, cioè nel senso quali sono le scelte che in un qualche misura intervengono in così in maniera puntuale, affinché possiamo anche noi prendere in considerazioni in considerazioni. Scusate un cambiamento rispetto alla gestione di questo bilancio e anche di altro, perché se si eliminiamo solo ed esclusivamente, ci limitiamo scusate solo ed esclusivamente a una critica sui numeri e credo che venga anche meno uno dei compiti della dell'opposizione, che è quella in qualche maniera di fare delle proposte che possono essere presi in considerazioni e poi eventualmente attuate, perché sennò facciamo solo un commento sterile, mi sento di dire giusto, legittimo film che vuole però io sinceramente ripeto un limite mio all'omega capi detto in francese.
Grazie Sindaco, prego, Assessore Piacquadio.
Grazie Presidente, solo per raggiungere la quando, chiaramente concordo pienamente con quanto detto dal Sindaco, Gargano che qualora vi siano ulteriori dubbi, invito i Consiglieri a leggere la relazione dei revisori dei conti che di circa 20 pagine, che potrebbe magari meglio esaudire le vostre perplessità che chiaramente nei tempi e nelle sedi giuste più che dibattito consigliere Sant'Unione o meglio dibattito politico si approfondimenti magari nelle sedi e nei tempi opportuni quelli non vengono mai negati grazie.
E io non posso farla intervenire un'altra volta e consigliere, quindi dobbiamo andare alla dichiarazione di voto per i gruppi consiliari.
Perché siamo comunque arrivati al secondo giro di interventi di proprietà, potete fare dichiarazioni sennò andiamo al voto, io faccio presente che effettivamente in Commissione consiliare era stato sollevato nessun quesito, quindi alle sedi opportune, insomma, si fa l'invito a questo.
Dichiarazioni di voto si debbono fare, si possono fare sì da parte di tutti.
Prego Malavasi.
Volevo sottoscrivere, cioè il dato in dialetto vaga, allora.
Devo dire e devo fare la dichiarazione di voto, la Lega in dialetto, no, deve dire sì o no.
No, dico no, butto contrario, però volevo solo dire che se la dichiarazione di stima la ringrazio, però quando quei soldi si o no senza che la dichiarazione di voto l'ha già fatto secondo il Governo, secondo intervento non posso parlare di più allora facciamo così, facciamo così, allora ve lo lascio un attimino la motivazione, perché l'audizione però veramente a un Consiglio comunale abbastanza corposo, quindi cerchiamo di mantenerci nei tempi, perché dobbiamo andare in votazione, quindi poi dialetto non dialetto capisco, chiudiamo no, dico, ho detto no, basta dai due euro, sebbene non fatto grazie.
Molto gentile.
Quindi.
Allora non ci sono nessun altro per Bianconi, prego.
Eh no, oltre che per le dichiarazioni di voto, una piccola nota in effetti è vero, cioè adesso io non ero in Commissione, è stato detto che non sono state fatte domande, è anche vero che era alla prima Commissione, quindi magari insomma le prossime volte sicuramente prendere, capiremo esattamente tutti come funzione, quindi ci sarà l'occasione per fare le domande e per avere chiarimenti perché chiara, è chiaro che il risultato negativo, cioè può essere determinato da tante cose come è stato detto dalle scelte che si fanno, cioè allora, se il risultato negativo è stato determinato che ne so dal fatto che.
Si è deciso di acquistare un SUV per ogni dipendente. È un discorso, se il risultato negativo è determinato da scelte nei confronti di disservizi, delle delle povertà di valico e un'altra cosa, e quindi si trova giustificazione, ecco senza aver affrontato questo. Ci possiamo solo limitare a un controllo formale, secondo me, e quindi il controllo formale c'è e per noi del Gruppo di maggioranza il parere favorevole.
Grazie Consigliere, Bianconi ora il suo secondo intervento, che poi non ha fatto nemmeno col primo punto, va bene, quindi la dichiarazione di gruppo ci ha, ci stava mi stavano un attimino facendo notare che aveva risposto a un'altra, aveva chiesto la parola secondo giro ma era legittimo ebbene, se siamo tutti abbiamo già fatto tutti gli interventi andrà in votazione.
Allora votiamo il bilancio consolidato del gruppo Comune di Castelfranco Emilia per l'esercizio 2023. Con l'approvazione del bilancio consolidato, andiamo per alzata di mano favorevoli, prego,
16 favorevoli.
Contrari.
Okay, Nobel favorevoli, andiamo alla lettura dei nomi.
Contrari Malavasi, Baraccano Bellini, Santobuono Carini.
Schiavone, Garibaldi, Campobasso, grazie.
Bene, abbiamo anche con la seconda votazione al punto, perché abbiamo la immediata eseguibilità, prego, siamo in votazione favorevoli.
16 favorevoli.
Contrari.
Immediata eseguibilità, consigliere Righini allora Malavasi, Maracani, Tomellini, su Antonioni, Carini, scaglione Garibaldi, Campobasso, Righini, con 16 voti favorevoli e 9 contrari, il Consiglio comunale approva la proposta del Consiglio Comunale numero 63 andiamo al punto numero 3,
Modifica dello Statuto del Consorzio attività produttiva, area, servizi cappe presenta il punto, il vicesindaco sono ruoli prego, vicesindaco.
Grazie Presidente, un saluto a tutti i Consiglieri presenti ai cittadini.
Così, anche per portare a SUMAI nessuno alla registrazione, faccio la presentazione del punto che poi non dovrebbe essere discusso in quanto nella Conferenza Capigruppo si era detto che andava direttamente al voto.
Questa sera viene proposta la modifica dello Statuto del Consorzio attività produttive, di cui anche questo ente è un socio in funzione, essenzialmente in un adempimento normativo o meglio di interpretazione dell'Autorità nazionale anticorruzione abbastanza recente.
Dell'anno scorso, per cui in un Ente diciamo Dulles molto simile per tante caratteristiche il nostro Consorzio è stato ravvisato.
Appunto un'incompatibilità in quella che è la nomina del del CdA e del Presidente del CdA. Qualora non siano compiti gestionali, appunto, è incompatibile che amministratori attuali o amministratori, diciamo ex amministratori nei due anni precedenti viene facciano parte lo Statuto. Il Consorzio di cui appunto facciamo parte nello Statuto prevedeva che la composizione del CdA, il Presidente del CdA, fossero scelti tra gli amministratori, i sindaci, visti i Comuni consorziati e quindi, in funzione di questa nuova interpretazione, si deve modificare lo Statuto e prevedere una composizione differente tra appunto, soggetti che abbiano determinate competenze ma che non siano amministratori in carica o comunque che non siano stati amministratori. Nei due anni precedenti, quindi, viene proposta questa modifica, che in realtà è già stata presa in atto dalla prima assemblea del Consorzio che si è tenuta il 23 agosto. Era una modifica che poteva essere fatta, semplicemente diciamo, in quella sede da e il rappresentante del Comune in quel caso ho rappresentato dal Sindaco, ma si è ritenuto opportuno portare anche in questa sede, diciamo ratifica della modifica proprio perché, appunto, un adempimento normativo, ma era anche giusto che il Consiglio comunale fosse informato e ne prendesse atto e dall'altra parte per accelerare comunque le operazioni di modifica dello Statuto stesso, in quanto il silenzio assenso avrebbe previsto circa 90 giorni. E quindi un tempo più lungo che invece, se il voto di questa sera sarà favorevole, diciamo acceleriamo e permettiamo a questo Ente, comunque,
Avete visto che un ente importante con un bilancio, comunque, è importante. Se è stato appena votato il bilancio consolidato, di poter, diciamo entrare nella pienezza delle sue funzioni e quindi di poter nominare i CdA e il suo Presidente, grazie.
Grazie Consigliere, scusi, vicesindaco, Salvioli, pardon, allora, visto che ho fatto Cosmic allora, visto che anche in sede di Commissione abbiamo deciso unanimemente di andare direttamente al voto, ora passerei subito alle indicazioni di voto, quindi chi è favorevole alla modifica dello Statuto del Consorzio attività produttive, aree e servizi cappe favorevoli,
16 20 voti favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti.
Cicu, condotte con 20 voti favorevoli e 4 astenuti 0 contrari, 5 astenuti ha ragione, sia anche Malavasi, il Consiglio approva, andiamo in votazione anche per l'immediata eseguibilità favorevoli.
20 voti favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti.
5 voti astenuti.
Andiamo ad approvare quindi, la modifica dello Statuto del Consorzio attività produttive e a recepire quindi di approvare le modifiche di cui all'in sede un articolo 12, articolo 21 e l'articolo 23. Grazie, passiamo al punto successivo.
Il punto numero 4 del Consiglio comunale di stasera o la convenzione tra i Comuni di Castelfranco Emilia San Cesario, sul Panaro per la conduzione in forma associata del servizio di segreteria di rinnovo, ricordo che anche qui, in sede di Conferenza Capigruppo, abbiamo deciso di andare direttamente al voto lascio la parola al vicesindaco sui ruoli che praticamente al punto grazie.
Ok grazie.
Molto velocemente, rinnoviamo essenzialmente la convenzione che, già in essere da diversi anni tra il Comune di Castelfranco Emilia il Comune di San Cesario della Commissione, in forma associata del servizio di segreteria, insomma viene rinnovata praticamente come è stata finora e quindi la funzione associata del Segretario tra Castelfranco e San Cesario non cambia sostanzialmente nulla come è stato detto.
In Commissione sono un adeguamento, secondo quello che è il contratto collettivo nazionale aggiornato. Ad oggi, quindi, non cambia nulla per l'Ente da un punto di vista, diciamo di spesa o di impegno di spesa, di un film qua.
Grazie vicesindaco, allora, se siamo d'accordo, ci prepariamo al voto per la convenzione fra il Comune di Castelfranco Emilia San Cesario, sul Panaro per la conduzione in forma associata del servizio di segreteria, rinnovo voti favorevoli.
All'unanimità il Consiglio Comunale approva.
Sì, abbiamo anche qui, chiedo scusa l'immediata eseguibilità, andiamo al voto grazie.
Grazie all'unanimità, il Consiglio Comunale approva anche a questo punto.
Ora presentiamo al Consiglio comunale i punti 5 e 6 perché in sede di Commissione consiliare, abbiamo deciso di discutere insieme sia il punto 5, che è il punto 6, e abbiamo convenuto in sede di Commissione anche i tempi degli interventi, che sono 20. Sono 10 minuti per il Capogruppo, che fa l'intervento sei minuti per facenti parte dello stesso gruppo e sei minuti per il secondo giro. La dichiarazione di voto per la presentazione dei punti, che sono approvazione, linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 24 29 e approvazione del documento unico di programmazione DUP, presenta i punti il Sindaco Gargano. Ricordo che andremo invece in votazione divisa al punto 5 votato e il punto 6 votato. Prego, Sindaco.
Grazie, ringrazio, Presidente.
Questo sostanzialmente il primo DUP che andiamo a discutere dopo le elezioni e ovviamente da essere intersecato anche su quello che riguarda la nostra visione amministrativa, ed essendo il primo DUP, dopo le elezioni e quello che evidentemente incrocia le 2 consiliature, quella appena terminata è quella che, se immediatamente,
È immediatamente iniziata e per questo è un DUP che mi sento di definire in evoluzione, con una serie di punti fermi derivanti da interventi, azioni già intraprese negli anni passati e che nei prossimi mesi vedranno la loro conclusione e ovviamente con la Giunta anche di altre azione frutto dell'elaborazione costruita attraverso un nuovo programma elettorale che saranno integrati sviluppate anche attraverso le modifiche che si apporteranno nei vari passaggi i passati cinque anni, come più volte abbiamo detto e abbiamo definito semplicemente,
Straordinari, cioè fuori dall'ordinarietà, che il Sindaco di questi documenti, fondamentali per la programmazione delle attività del nostro Ente, devono essere sempre più ovviamente compatibilmente con tutto flessibili, e noi dobbiamo essere pronti a cogliere opportunità e nuove sfide per modificarli e rendere adeguati al contesto ecco perché,
Definisco definiamo un DUP in evoluzione i passati cinque anni, che più volte abbiamo definito straordinario, appunto ci danno e ci mettono davanti questa nuova importante sfida, anche interpretativa rispetto a ciò che abbiamo, abbiamo pensato, il Consiglio ha a disposizione i documenti analizzati anche in Commissione e io ho raggiunto ovviamente qui presente siamo a disposizione per ogni chiarimento nel merito delle varie linee di azione, vorrei evidenziare alcuni indicatori, però utili a far emergere la qualità della nostra azione amministrativa, con la positiva sinergia tra la parte politica della parte tecnica che anche in questo momento, in nel totale.
E a nome di tutti, voglio veramente ringraziare per l'impegno e l'abnegazione che costantemente mette per poter attuare le linee programmatiche che abbiamo in qualche maniera ha assunto in questi in questi anni, parto da un dato che ho notato, si tende sempre a mettere poco in evidenza l'indebitamento pro capite della nostra città,
Proiezioni di calo da 217 euro che era il pro capite nel 2010 a una previsione del 2027 di 56 euro.
La tabella la potete trovare a pagina 2 dei documenti che vi abbiamo fornito, l'aumento del gettito IRPEF, il nostro si conferma come un territorio assolutamente attrattivo e in crescita, ovviamente c'è un problema prima di tutto e prima di tutti da dover tenere sotto la lente di ingrandimento che è il problema appunto della sicurezza abitativa perché alla pari di uno sviluppo dal punto di vista in termini di opportunità lavorative inevitabilmente c'è anche parallelamente un problema di abitazione, questo elemento, mitigato il calo dei trasferimenti statali, ormai è inarrestabile.
Ovviamente il tema del gettito Irpef, potenzialmente dell'infrastruttura più importante del nostro territorio, è quella sociale con il lavoro, gli impegni e le azioni per rendere Castelfranco le sue frazioni più sicure e accoglienti. Uno per tutti. L'impegno che questa Amministrazione sta mettendo in campo affinché l'attuale tenenza dei carabinieri possa trasformarsi definitivamente in compagnia, ma anche quello del Capilla capillare di progetto capillare, che fa riferimento al controllo di vicinato, a tutto il tema della tutela e della salvaguardia ambientale, con inevitabilmente anche Ribal, rimbalzi nell'ambito della sicurezza umana, il tutto ovviamente all'interno di un percorso partecipativo assolutamente importante e fondamentale. Ricordo che il controllo di vicinato e in questo momento il progetto di partecipazione attiva del cittadino, dei cittadini e delle cittadine e più importante è che dal 2017 abbiamo in campo. Tenete presente che gli ultimi numeri sono 70 gruppi attivi su tutto il territorio, 1.020 persone attive e tenete presente che sono 1.020 persone che fanno riferimenti a 1.000 eventi nuclei familiari, quindi capite che più o meno il 10% della nostra popolazione è rappresentato all'interno di questo progetto, che definisco di sicurezza di comunità a tutti gli effetti senza smentite. Al fianco di questi elementi ci sono altri due elementi fondamentali come Amministrazione e che rendono bene e significa aggiungono significato la nostra.
Visione sociale, che sono gli investimenti, che sono costanti e importante rispetto al tema educativo, in particolare quello che riguarda la scuola e l'altro, elemento fondamentale che sono interventi anche nell'ambito dello sport, che sono sempre e comunque al centro di quelle case lì di chi sono le direttrici di investimento e che noi, come Amministrazione, vogliamo portare avanti. Castelfranco degli ultimi anni è diventata una città sicuramente molto dinamica, lo dicono anche i dati e pronta ad attrarre turisti e ospitare grandi eventi che si devono sottolineo, devono incrociare con il supporto anche dell'associazionismo locale, motore di tante iniziative, come si è visto in questo ultimo mese settembre, che è stato pieno di sagre e iniziative ai momenti di comunità diffusi in tutto il territorio, ovviamente frazioni comprese con altissimo altissimo.
È un'altissima presenza di di persone che arrivavano non solo al nostro territorio, ma anche da fuori capitolo a parte merita il PNRR che trasformerà la nostra città e che sta impegnando e tutta la macchina amministrativa nella progettazione, realizzazione e già preparazione delle rendicontazioni che sappiamo essere.
È assolutamente fondamentali e devono debbono essere predisposte nei tempi utili affinché poi il tutto possa avere una sua conclusione. Anche.
Di rendicontazione diciamo.
Finanziarie e tutto deve chiudersi entro dicembre 2026, quindi capite che coniugare attività di costruzione dei rilievi esempio di edifici e tutto quello che riguarda la problematica ammessa a questo e la rendicontazione sicuramente un esercizio che è assolutamente da farsi, l'abbiamo una sfida che abbiamo colto.
Prendendoci una fortissima, una grandissima responsabilità, ma lo abbiamo fatto perché siamo consapevoli anche di poter contare su una struttura tecnica atta a poter vincere, approfitta per poter far vincere queste sfide alla nostra città. Colgo pertanto anche l'occasione per ringraziare lei cittadini e sulla tra le cittadine e i cittadini.
Perché purtroppo le tempistiche estremamente ristretti dei lavori di questi cantieri del PNRR hanno trasformato alcune parti del territorio in un cantiere prolungato, dal quale però sicuramente uscirà una Castelfranco certamente più bella e proiettata al futuro. Il pronto soprattutto a cogliere le sfide che questo futuro ci pone davanti. Basti pensare a tutto quello che riguarda il tema del della sostenibilità ambientale e della sostenibilità energetica delle comunicazioni e tutto quello che ne concerne. Stiamo lavorando affinché i cittadini di questa città possano affrontare i prossimi anni in maniera.
Non incerta, ma più sicura. Sta di fatto che nel nostro programma elettorale abbiamo più volte definito e cercato di declinare la parola sicurezza al plurale e trasformandola in sicurezza, perché vorremmo, attraverso tutti questi impegni che vi stavo citando, offrire maggiori sicurezze a coloro che vivono e risiedono in questa città, coloro che lavorano in queste città e coloro che arrivano solo esclusivamente per dei gustarsi da tutti i punti di vista e il nostro lavoro. E proiettato in tal senso grazie,
Grazie Sindaco, lascio adesso la parola per la discussione al consigliere gruppi consiliari, cordo 10 minuti per l'intervento del capogruppo e sei minuti per gli altri Consiglieri, quindi lascio la parola al Consiglio comunale, grazie.
Prego, consigliere Tellini.
Grazie Presidente buonasera a tutti il DUP come documento unico di programmazione, questo significato di questo documento, ancora una volta, tuttavia, più che un documento di programmazione, sembra un contenitore di tutto ciò che questa maggioranza dichiara di voler realizzare, andando anche oltre due logico seguito del suo programma elettorale tante idee, forse troppe, anzi certamente troppo da programmare in cinque anni saremmo davvero molto interessati ad avere un cronoprogramma che sconfessa se quanto appena dichiarato troppe, anche per poter essere commentato in soli sei minuti, per cui mi soffermerò solamente su alcune di queste piano strategico. 1, ovvero inclusione, solidarietà e coesione.
Ribadendo il nostro forte impegno a difesa del sistema sanitario pubblico, è scritto a pagina 48, vorrei ricordare non tanto a questa maggioranza, che certamente conosce bene la storia, ma soprattutto che ascolto da ascolterà la registrazione, che questa Amministrazione, nel prosieguo della precedente, che ha assunto il compito sul voto unanime del Consiglio comunale di operasse in tutte le sedi per mantenere aperto il centro del primo intervento H24 sette su sette, come ormai tutti sapete, invece, abbiamo un caos che non solo continua a essere aperto, parzialmente, a dispetto di quanto dichiarato la loro introduzione dei vertici della nostra regione, ma che certamente un altro grande passo indietro rispetto a quanto Castelfranco Emilia aveva un'Amministrazione che anziché imporre le proprie esigenze o meglio di quelli dei propri cittadini, a chi di dovere rimane succube questi cercando di motivare sempre le scellerate scelte sempre meno figli dei beni comuni.
Mentre che ricevano diventando da paese città, abbiamo perso prima in ospedale, voluto, finanziato molti decenni fa dai nostri concittadini in pronto soccorso di finanche un centro di prima assistenza, ora abbiamo poco più di un medico di guardia a noi, Consiglieri delle Liste Civiche frazione Castelfranco non sembra esattamente un forte impegno a difesa delle sanitario pubblico del sistema sanitario pubblico.
Incidono in maniera in misura determinante l'offerta dei servizi educativi, il consolidamento e l'ulteriore qualificazione dei servizi per la prima infanzia e alla qualità dei servizi scolastici. A pagina 48 troviamo particolarmente interessante questa dichiarazione, ma forse un tantino incongruente con le recenti scelte proprio su questo servizio, nonostante le nostre non sono forti critiche. Alcuni mesi fa si è deciso di accentrare riunione tutti i servizi educativi, un'Unione che deve ancora dimostrare, non solo con i numeri che continuiamo a chiedere senza risposta da anni, ma soprattutto quei fatti che, in grado di rendere più efficienti i servizi in essere conferiti. Certamente il servizio decentrato sia lontana dai cittadini, spostando le prime decisioni a un livello sovracomunale e gli effetti li stiamo già farsi sentire, in particolare quando ad alcuni cittadini hanno risposto che non è più il Comune che decide. Difficile credere quindi che avremo benefici sulla qualità dei servizi educativi, sostenendo lo sviluppo di un'ulteriore offerta formativa con nuovi indirizzi di studio, migliorando raccordo con le propensioni di sviluppo del territorio, ci ambientali senza applicato tecnico professionale legato alla meccanica. A pagina 49, in diversi punti si cita la propensione a sviluppare il settore enogastronomico, oltre a volere attivare un corso edilizio ambientale. Se in scienze scopriamo ora anche un tecnico professionale, è legato alla meccanica.
Ma vorremmo ricordare a questa Amministrazione che Castelfranco Emilia nasce e si sviluppa su una cultura agraria di cui lo Spallanzani è sempre stata una rappresentanza di eccellenza. Non vedendo alcun riferimento a questi aspetti, siamo molto preoccupati. Non vorremmo mai vedere privilegiata gli di immagini del tortellino scapito della nostra cultura e tradizione agraria del quale certamente fa parte, ma che non può essere lo scopo delle nostre scuole. Per quanto riguarda il distretto culturale, la relativa offerto, vorremmo ricordare che risorse economiche importanti sono state dirottate, nonostante il nostro voto contrario sulle associazioni musicali Toscanini, associazione che, proprio in termini di offerta culturale, ha prodotto un suo spettacolo nel 2023, peraltro pagato dalle nostre casse. C'è la cosa si dovesse ripetere anche nel 2024. Avremmo avuto ragione a sostenere che questi 15.000 euro di canone annuale andrebbero spesi in altre iniziative sullo sport. Noi crediamo fermamente che sia uno strumento indispensabile in ogni comunità è in grado di aggregare e far socializzare tra loro tante persone e tra culture diverse. Leggiamo di realizzazione di aree multisport. Bene, anche in questo caso ci piacerebbe sapere con quali tempistiche, con quali risorse risorse sì, perché leggiamo anche di una realizzazione di un campo sintetico e Gaggio che due, nonostante i pareri contrari degli utilizzatori che chiedevano do subito sintetico, si è proceduto comunque al rinnovo del piano erboso solo un anno fa. Vogliamo sottolineare che queste decine di migliaia di euro spese della cittadinanza potevano essere convogliato verso una soluzione definitiva e condivisa con i cittadini lo subito. Inoltre, vorremmo dichiarare che per noi la costruzione di nuovi impianti non dovrà mai prevaricare sulla manutenzione degli impianti attuali che lo abbiamo verificato anche direttamente. In alcuni casi aspettano da troppo tempo piano strategico tre politiche di utilizzo e sviluppo del territorio. Leggiamo a pagina 52 alla quota, una cosa che ci inquieta moltissimo, sulla quale non siamo certamente in accordo. Scelte strategiche di mobilità delle persone e delle merci vogliamo ribadire in questa sede che, mentre siamo certamente disponibili da sempre a valutare soluzioni per la mobilità possibilmente dolce e sostenibile per le persone, in particolare per i nostri concittadini, non vediamo perché si debbano fare le sue scelte strategiche sulla mobilità di merci, oltre a non averne bisogno, e ricordiamo a questa Amministrazione che è la situazione delle nostre strade, già piuttosto complicata con il solo traffico quali sono paralizzati diverse ragioni al mantenimento in efficienza dei nostri 278 chilometri ci sembra ci sia un'utopia, noi vorremmo, lo ripetiamo con forza molto tempo, un piano di manutenzione strade finanziato con risorse ordinarie e non, come si prevede anche in questo documento, è solo con risorse straordinarie non abbiam bisogno di alto traffico. Abbiamo bisogno di soluzioni al traffico attuale. A pagina 28 si parla di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. A pagina 52 si parla di politiche energetiche comunità energetiche endogene erogabili. Scusate se lo riprendiamo anche in questa occasione ma mi sembra coerente e credibile dei criteri che il Comune incentiverà farà eccetera, e poi vedere che, al termine della recentissima particolarmente costoso circa 4 milioni e mezzo di euro ristrutturazione delle scuole Marconi noi è stato fatto in questa direzione. Nonostante anche nel titolo del progetto si facesse riferimento dell'efficientamento energetico, nessun pannello fotovoltaico, nessuna ristrutturazione degli infissi. Beh, è ancora ci scuserete sulle sottolinearlo, ma tra quello che dichiarate quello che fate la distanza enorme. Mi fermo qui perché credo che il tempo sia diffusa sia esaurito, ma le osservazioni sarebbero ancora tante Grassi.
Il suo tempo c'era ancora, se voleva continuare, però è un dato molto veloci e quindi è stato molto bravo posto.
Altri interventi.
Consigliere Garibaldi, promo.
Per quanto riguarda la corposa documentazione del DUP, ci rifacciamo alle vostre linee di indirizzo programmatiche che riportano testualmente le 8 direttrici sotto sintetizzate rappresentano l'evoluzione accelerata degli indirizzi alla base delle progettualità sviluppate nel quinquennio precedente, ovvero al DUP precedente, sulla realizzazione del quale ci soffermeremo, ma senza però dimenticare che purtroppo, ci sono stati eventi che avrebbero reso difficoltoso il percorso intrapreso per chiunque. Per quanto riguarda il piano strategico, uno, è ovvio, l'interesse di tutti a rendere il cow più performante o anche solamente strutturato, come vorrebbe la linea di intervento, per la quale caos sono stati concepiti. Ci chiediamo però come l'apertura di un emporio solidale, che comporti una spesa di rigenerazione di un immobile esistente, possa rendere più agevole la vita della comunità, comportando in effetti un costo aggiuntivo, e immaginiamo un tempo di intervento che potrebbe essere rilevante per quello che concerne le problematiche abitative che sono davvero importanti e nel DUP sono riportate in più tempi. Ci chiediamo come sia possibile scrivere a pagina 50 di voler pianificare spazi per studenti quando ci sono una serie di concittadini che risultano abitare in via dell'arcobaleno, ovvero sono senza fissa dimora e devono sopravvivere alcuni in Cantini o sgabuzzini in attesa di poter accedere alle case popolari e la loro graduatoria diventa sempre più lontana, perché magari sono soli e la precedenza viene data ad altri per ragioni chiaramente di regolamento.
Sul punto della sicurezza. Ci avvaliamo della facoltà di non parlare, perché il tempo espositivo esigue. L'argomento meriterebbe, secondo noi una riflessione più accurata per quanto concerne il piano delle asfaltature, da voi definite di consiliatura di consiliatura. Ravvisiamo nella definizione un'incongruenza, perché lo stato delle strade è un obbligo e non si dovrebbe.
Porlo quasi come un dono consiliare e in ogni caso abbiamo ribadito. Ci sembra che la cifra chiesta in variazione di bilancio appariva già esigua rispetto al contesto e che manca, a nostro avviso, un piano previsionale attendibile e non un generico, e cito testualmente attuarsi in base alle risorse finanziarie, perché le risorse si trovano proprio in base a quello che si ritiene dirimente.
Leggiamo peraltro nell'elenco dei progetti di investimento già avviati e non ancora conclusi a pagina 145 alla riga. Manutenzione straordinaria, opere di urbanizzazione primaria, strade e spazi di sosta, eccetera in corso di progettazione. La cifra di euro 600.000 che immaginiamo sia accessoria al milione di cui si parlava durante la variazione discussa a luglio.
Oltremodo contrari alla richiesta di fondi PNRR per alcuni progetti, rileviamo che proprio tali fondi mettono in difficoltà il Comune nell'accedere ai nuovi eventuali finanziamenti, visto che la loro attuazione, che ne sospesa qualsiasi altra forma di finanziamento a valere sui fondi nazionali di interventi di parte capitale così si legge a pagina 126 del DUP.
Auspichiamo anche che i problemi avuti con gli interventi sulle scuole Grazia Deledda e non si ripetano in altri interventi sulle strutture scolastiche e anche in questo caso ci riso. Ci riserviamo ulteriori ragionamenti, ma non stasera e riteniamo anche velleitaria la proposta di due nuove stazioni delle Ferrovie dello Stato e in generale ravvisiamo nel DUP una serie di opere di cementificazione e di appalti, anche notevoli e pochi interventi semplici. A proposito di appalti leggiamo a pagina 49 che si applicherà il salario minimo a tutti gli appalti del Comune. Questo cosa significa in soldoni per ciò che riguarda il PEBA, siamo a domandare se a un certo tipo di interventi fatti da questa Giunta, come ad esempio il genere di materiale usato per i nuovi marciapiedi e nel centro storico, unitamente ai cordoli in cemento utilizzati per le ciclabili delle circondari siano, a vostro avviso,
Rispondenti alle necessità di chi non deambula autonomamente, con sicurezza per il nuovo centro, per l'impiego e una sua collocazione, chi pagherà eventuali costi e ragionevolmente, quali si pensa possano essere.
Ravvisiamo inoltre il dato che attualmente la popolazione straniera è pari al 15,32%, ma questi dati sono comprensivi degli stranieri così definiti, irregolari e degli stranieri in attesa di avere la cittadinanza o sono esclusi, nel secondo caso, quale ritenete essere la percentuale la percentuale realistica e questo quanto verrà a incidere.
Che è scritto a pagina 129 del DUP sulle spese del Fondo di solidarietà che dal 2013 viene alimentato dagli dall'IMU.
La domanda è puramente una domanda puramente matematica, nasce anche dalla lettura del trend storico e del riepilogo generale delle spese, riportato a pagina 137, che è passato dai 42.000 euro del 2023 a 62.000 euro nel 2024 e torna a decrescere nella previsione del 2025 questo cospicuo aumento nell'anno 2024 cosa sarebbe dovuto?
Possiamo già fare che noi voteremo no, possiamo già no, bene, perfetto, finito, grazie Consigliere pari Ubaldi, prego, Consigliere Malavasi.
Numero.
L'analisi il Documento Unico di Programmazione orologi, importante perché rappresenta il documento diciamo che di programmazione più insomma un documento contabile che dà la qualità dell'amministrazione rappresenta la Mashrek la messa a terra di quello che è il programma di legislatura dell'amministrazione. È chiaro che un documento che dal punto di vista politico non possiamo condividere perché è un documento che è chiaramente di una di una parte che è diversa dalla nostra, che aveva un buco, un un, un programma di legislatura che provvedeva cose che noi non avevamo condiviso, altrimenti chiaramente avremmo sottoscritto detto questo, una cosa che lottiamo del documento che secondo noi, ma anche partendo da quello che è il Documento di economia e finanza, il DEF che viene fatto a livello nazionale, dove vengono definiti gli obiettivi, gli obiettivi di finanza pubblica del Paese e per il triennio successivo, secondo noi questa parte di collegamento del DUP al DEF è particolarmente carente. Noi riteniamo che il DEF deve essere un elemento che comunque da disegno politico, anche a quello che è la programmazione degli enti locali e riteniamo che all'interno di questo documento, che è stato fatto ormai da anni con un credo da busta politico, un dato molto positivo, cioè quello che, essendo che il Governo italiano è entrata a far parte dei BES cioè il benessere equo e sostenibile, ai sensi dell'articolo 14 della legge 107 del 2016, mi aspettavo che attraverso uno specifico capitolo del DUP fossero indicati i questi indicatori di benessere equo e sostenibile che sono previsti nel DEF razionale. Così facendo, anche perché il progetto best che nasce nel 2010 fa confluire all'interno del DUP a livello locale quelli che solo dal punto di vista dell'Istat, gli indicatori per misurare il benessere da un punto di vista sociale ed ambientale oltre che economico, impatta i parametri di misurazione, indicatori che si inseriscono in questo documento,
Che vengono che son stati anche identificati da un DPCM del 2016 dall'Istat. Solo credo importanti perché mi sono quello che è il benessere equo e sostenibile della nostra comunità. Quindi, per rispondere alla domanda del termine equo che fa riferimento alla distribuzione sociale del benessere che deve essere alla portata di tutti e il termine sostenibile che richiama il rispetto e la salvaguardia delle generazioni future, il benessere, la città di oggi non può e non deve andare a discapito di quelle società di domani ed è un tema del tempo che stiamo vivendo dopo la pandemia che ha acutizzato questa problematica e le disuguaglianze sociali e la salvaguardia del pianeta per le generazioni future è diventato un'esigenza impellente. Il BES quindi avrebbe dovuto essere secondo me una linea-guida importante anche di questo DUP e purtroppo non lo vedo rappresentato nel nelle specifiche allegati al DEF del 2025 sopra che è stato approvato dal Governo. Recentemente contiene un'analisi dell'andamento di 12 indicatori del BES su 152 complessivi. È quello credo che sia manchi questa analisi fatta nel vostro DUP, cioè la verifica del benessere economico in funzione del reddito disponibile lordo corretto pro capite rispetto alla disuguaglianze del reddito netto, l'indice di povertà assoluta, la speranza di vita in buona salute alla nascita, l'eccesso di peso, l'uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, cioè tutte indicatori che ci avrebbero dato anche lo stimolo per verificare la qualità delle politiche che avete messo in campo. Il tasso di mancata partecipazione al lavoro con relative scomposta, scomposizione per genere, il rapporto fra il tasso di occupazione delle donne 25 49 anni con figli in età prescolare delle donne senza figli. L'indice di criminalità predatoria e l'indice di efficienza della giustizia, nonché le emissioni di CO 2 di altri a di gas climalteranti, nonché quello dell'abusivismo. Quei sindaci che vengono a livello nazionale sono previsti anche come schema obbligatorio dal BES. Sinceramente, è una mancanza grave che io trovano il documento dal punto vista politico, però li vedremo dopo. Io sono sempre disponibile a rivedere la mia il mio giudizio su questo punto che mi piace molto, perché è un tema molto forte, chiaro che rispetto a questi indicatori io te ritengo, ma questo è un giudizio politico che la politica sanitaria della regione e quello che il nostro territorio ha pagato negli anni per le scelte politiche di questa Regione e aver perso l'ospedale aveva perso un presidio importante. Era era un tema forte del nostro programma, quello di riaprire il più possibile la struttura sanitaria forte che desse risposte ai cittadini di questo territorio, che non dovevano emigrare in altre realtà. Lì la famosa immigrazione sanitaria. È un tema che manca nel vostro documento ed politicamente per noi è un tema importante e difficile da sostenere oggi che non sia così importante anche da voi sottolineare una battaglia che potevo fare insieme contro la Regione perché riapra strutture molto più forti nel nostro territorio. Anzi, spero che il Sindaco in conferenze provinciali e cominci a battagliare e io spero che lo faccia con la nuova Conferenza territoriale, quando aprono altri punti da altre zone, cerchi sempre di riportare l'attenzione su Castelfranco che molto penalizzata in questi anni, e l'ultimo tema sulla sicurezza non è la battaglia sulla compagnia dei Carabinieri in quanto tale. Noi che siamo come forza politica al Governo abbiamo parlato anche abbiamo interloquito con il cui del Ministero che sono del nostro partito e qui mancano anche le stazioni dei Carabinieri, è più massima con la stessa dei carabinieri mazzolino, cioè qui non è soltanto la compagnia qui bisogna cre, cioè la noi lanceremo questa proposta di aprire delle stazioni insieme alla compagnia, perché altrimenti sola compagnia è un elemento che per chi, come me ha fatto anche i Carabinieri quando ero giovane ho fatto il militare sia chiaro.
La compagnia porta Pius più funzioni all'interno della compagnia, ma lascia fui sul territorio. Se non apriamo anche delle stazioni cosiddette di prossimità, manca e io credo che prima siete evasori non meritino la stazione di prossimità dei carabinieri, cito fonica, o come la volete, perché la semplice compagnia è diventato una bandiera, ma senza la rete territoriale. Vale poco, quindi, su questi temi che sono temi forti, sui quali in questi quattro o cinque anni di Amministrazione noi, come come forze di opposizione, dovremmo batterci avendo chiaramente la fortuna in questi tre anni che mancano ancora di legislatura, di avere noi dei riferimenti nazionali che possono aiutare il Comune. Adesso un interlocutore che oggi fa più fatica a farlo, perché purtroppo non è isolato dal punto di vista politico nazionale, perché è all'opposizione. Grazie grazie. Consigliere Malavasi, imponenti, proprio Consigliere Bianconi. Grazie Presidente, preciso che il mio è l'intervento principale per il Partito Democratico. Con i punti in discussione esprimiamo la nostra idea di città.
Le priorità che ci diamo, partendo ovviamente dal nostro programma elettorale premiato dalla maggioranza degli elettori, indubbiamente molto ambizioso, ma che non è il libro dei sogni, anzi è molto concreto. Progetti impegnativi che richiedono un lungo respiro che non si realizzano dall'oggi al domani. Lavoriamo in continuità con quello precedente, ma con una visione nuova e con elementi innovativi, perché dopo gli anni della pandemia la società è cambiata, sono emersi con prepotenza e bisogni e necessità sicuramente già presenti, ma in parte sottotraccia. Nello stesso tempo occorrerà valutare attentamente come reperire le risorse, considerando i tagli già effettuati dal Governo, e l'abbiamo già segnalato più volte ai Comuni più virtuosi che hanno partecipato ai bandi del PNRR, tra i quali il nostro, ben sapendo che i margini di manovra, ad esempio sulle entrate tributarie, sono molto limitati perché dipendono da norme dello Stato. L'argomento corposo quindi mi soffermo solo su alcuni punti. I colleghi e le colleghe che mi seguiranno gli approfondiranno. Altri. Mi voglio soffermare velocemente sul PUG tramite il quale pianificheremo lo sviluppo del nostro territorio, mettendo al centro l'ambiente e la qualità della vita della nostra città. Quindi un PUG di qualità, con l'attenzione alla fase insediativa che deve essere contenuta e rivolta al recupero e riqualificazione dell'esistente, con l'attenzione, come già detto all'ambiente, al verde pubblico e del decoro urbano, indispensabili per migliorare l'immagine della città, con l'attenzione alla transizione energetica fondamentale per mitigare e rallentare l'evolvere della crisi climatica ma anche prioritaria per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Poi vorrei chiarire un punto. Si parla del PUG urbanistica di genere. Non ci riferiamo come si potrebbe pensare a una città delle donne, ma di una città che sia riprogettata sulle esigenze di chi si occupa della cura degli altri, in termini di tempi di conciliazione, vita lavoro di dotazioni, di servizi, di sicurezza, di mobilità, di organizzazione del verde pubblico,
Noi riteniamo che riprogettare la città in questa ottica, soprattutto la città pubblica, crea benefici per tutti, al di là del genere e della fascia d'età.
La scarsità di abitazioni in affitto è un nodo cruciale, sapendo anche che sul nostro territorio sono tante, per più ragioni, le abitazioni vuote che potrebbero essere affittate, mentre la richiesta di case è aumentata il nostro territorio e attrattivo anche per le grandi aziende insediate nei Comuni limitrofi di conseguenza, gli alloggi, oltre all'aumento spropositato dei canoni di affitto, sono introvabili se a ciò aggiungiamo l'inflazione e il caro bollette rialzo dei tassi di interesse sui mutui, è evidente l'aumento delle difficoltà per tante famiglie.
Abbiamo valutato positivamente la convenzioni con ACER approvate in questa sede alla fine della scorsa consiliatura con cui si sono fatti passi avanti nella gestione del patrimonio pubblico. Infatti, puntualizzando competenze tempistiche, rendicontazioni favore favorirà più velocemente l'assegnazione delle abitazioni, il turn over nelle medesime e l'esecuzione delle manutenzioni sia di natura ordinaria che straordinaria. Ma ciò non basta. Il tema casa va affrontato a livello nazionale attraverso un piano e risorse straordinarie per costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. E qui il Governo latita, ma nel frattempo, con l'ausilio del Piano casa della Regione Emilia Romagna, si lavorerà per favorire l'incontro fra proprietari e potenziali inquilini, mettendo a disposizione sostegni economici di formule di garanzia, iniziativa peraltro già tentata in precedenza con risultati deludenti. Però noi ri la ripresentiamo. Un progetto di lungo respiro a cui teniamo molto è quello di promuovere forme di abitazioni innovative, co-housing, social housing condomini sociali, di cui esistono vari esempi. Virtuosi in altre città.
Generalmente abitazioni private, con servizi in comune, spazi condivisi che permettono di trovare un profondo equilibrio tra il rispetto della privacy e la possibilità di svolgere la vita sociale e comunitaria, rafforzando il senso di appartenenza a una comunità combattendo la solitudine fra gli anziani, affrontando meno spese e o freddo. Magari la possibilità di convivenza tra anziani e giovani studenti. In continuità con l'Amministrazione precedente. Occorre rafforzare le azioni di contrasto al fenomeno della violenza di genere. Il contrasto alla violenza di genere richiede una rete sempre più forte e una collaborazione solida tra i soggetti coinvolti, sia per quanto riguarda gli aspetti di protezione che per quelli della prevenzione. Quindi vediamo positivamente l'impegno a mettere allo sportello antiviolenza in condizioni di ampliare l'attività. Continuare la progettualità che prevede di lavorare nelle scuole con progetti legati all'affettività alla pari attività oltre gli stereotipi di genere sul fronte sanitario va rafforzato. Il cow che, benché ha attivato da poco, sta dando riscontri positivi, ma ovviamente vanno ampliate le prestazioni orari di accesso e personale in quanto servizi che debbono accompagnare i cittadini dei cittadini nella vita quotidiana come prevenzione, presidio di salute in tutto l'arco della vita. Ben venga quindi l'impegno, per quanto di propria competenza della nostra Amministrazione e qua, diciamocelo chiaramente, occorre un impegno forte a difesa del sistema sanitario pubblico da parte di tutte le forze politiche per salvare il nostro servizio sanitario nazionale, ridurre le liste d'attesa, contrastare disuguaglianze crescenti e restituire dignità e attrattiva alle professioni sanitarie, anche oggetto spesso di atti di violenza. Serve una svolta nelle risorse destinate alla sanità, non basta l'impegno degli enti locali e purtroppo i segnali che arrivano dal Governo nazionale sono ben lontani dalle necessità, anzi, il timore è che si voglia andare verso un modello che incentivi, che incentiva la sanità privata,
Sarebbero ancora tanti punti non meno importanti di quelli citati da affrontare, ma per ora mi fermo qua. Grazie grazie. Consigliere, Bianconi altri interventi.
Prego consigliere Carini.
Grazie Presidente anche per lei non è l'intervento,
Come un cellulare, sempre allora parlerò anche del DUP,
Sulla carta ci sono molto poche cose che potremmo condividere. Purtroppo spesso manca una coerenza tra ciò che si proclama e quella che è la prassi amministrativa. Affronterò solo alcuni punti, data la complessità del documento Piano strategico. 3 a pagina 158, si parla di saldo zero di uso del suolo e con una drastica riduzione del consumo di territorio vergine all'esterno del contesto urbanizzato e poi uno sviluppo decelerato è contenuto nella fase insediative e accelerato nel riuso dei contenitori. Bello, ma in questa decelerazione, quand è che poi i contatti di fermarvi, il territorio del nostro Comune è stato spesso ai primi posti nella classifica di consumo del territorio Rick l'obiettivo dovrebbe essere quello di consumo zero del territorio.
Ricordo che saldo zero non significa consumo, ovvero saldo zero. Significa che si consuma territorio vergine, devo liberare un equivalente superficie urbanizzata nelle superficie non sono equivalenti. Il terreno vergine è un complesso ecosistema, fatto di insetti e batteri, funghi, vermi, e si stima che il 20% della biodiversità della terra e si è contenuto nel suolo vergine. Oltretutto, questo sobre carbonio, contribuendo a mitigare l'alterazione del clima. Il terreno urbanizzato, invece sterile, è morto.
Si parla anche di comunità energetiche rinnovabili, noi ci auguriamo che questo quello di promuovere le comunità energetiche rinnovabili e non siano semplice reca nel programma, ma che sia un obiettivo, un intento reale.
Dal 1 gennaio 2025 prevista Ragusin di tariffe zonali al posto del prezzo unico nazionale per quel che riguarda l'energia elettrica, questo significa che nelle zone in cui c'è maggiore concentrazione di produzione di energia rinnovabile, oltre ai benefici per l'ambiente e i prezzi dell'energia, dovrebbero diminuire con benefici per i cittadini e per le aziende.
Poi si parla di pagina 161 di promuovere il benessere animale sia per quel che riguarda gli animali domestici che per quelli selvatici, ricordo che il 7 8 settembre si è tenuto a Bosco, Albergati del Festival Decibel Open Air festival di musica elettronica.
Ora se ne sono accorti alcuni cittadini macerie confermato anche una guida ambientale escursionistica, anche dopo settimane dall'evento in quell'area non si sentiva più nessun rumore o accanto prodotto dalla presenza di animali, è fuggita gran parte della fauna selvatica nell'area a causa del devastante impatto sonoro e luminoso produttore del concerto mi pare che il Sindaco abbia dichiarato che intende ripetere l'evento e vi chiediamo di riflettere su questo punto e di sanare la contraddizione tra l'intervento del l'intenzione di tutelare il benessere animale e l'autorizzazione di simili eventi.
Rifiuti si parla di pagina 161 62, svolgimento, attività di controllo e di cinismo coercitivo sanzionatorio in materie di abbandoni di rifiuti, ottimo intento, ci risulta che dal 2023 numero di sanzione per abbandono di rifiuti sia stato pari a zero.
Eppure non so se ne siete consapevoli, ma nel nostro territorio è costellato di discariche abusive senza considerare l'abbandono, diciamo così, spicciolo lungo strade, Fossi attività istruttive, si parla di estrattive, si parla di interloquire con gli enti sovraordinati per una verifica in riduzione delle necessità di interni di ente di inerti. Vi ricordiamo la dichiarazione fatta a mezzo stampa nel 2020 eventi nel gennaio 2020 dall'allora assessore competente che stesse una promessa, non ho promesso lo abbiamo scritto nel nostro programma, non avremmo Hawkeyes avremmo eliminato tutte le previsioni di scavo ancora ottusa, autorizzate, e così faremo questo se leggiamo bene. Significa che c'erano le intensivi di emendare alcuna autorizzazione. Per quel che riguarda la fase 2 di escavazione per 1 milione 400.000 metri cubi di ghiaia, non vediamo alcuna traccia di questa promessa nel DUP. Noi nel programma di mandato avete fatto marcia indietro su questa promessa. Non è più valida. Nel frattempo, tutte le cave, facendo parte della fase 1 2 1 milione e mezzo di metri cubi, sono state autorizzate ricordiamo che il timbro di escavazione Pepi a esca è scaduto nel 2019 e che questo Piano obbligava ad una revisione del delle bisogni degli inerti dopo 2000, dopo cinque anni, nel 2014 non è stato fatto e quando la nostra lista frazioni Castelfranco, chiese una votazione in corso con una votazione in Consiglio comunale di rispettare questo obbligo e il consigliere comunale o respinse la proposta con i soli voti del PD. Sono passati 10 anni. La revisione dei bisogni non è stata fatta e nemmeno mi è stata fatta alla scadenza del Piano stesso. Cosa stiamo aspettando?
Se vogliamo promuovere il turismo, se volete promuovere il turismo, come leggiamo sempre nel DUP, la devastazione del territorio prodotto del cane non ci sembra un bel biglietto da visita, senza contare i rischi per le falde, le acque, le polveri sottili.
È il traffico dei camion, eccetera inoltre è noto che degrado chiama degrado le aree a bordo, cave sono diventate delle scariche delle discariche abusive di cui nessuno si occupa e si preoccupa.
Pur si parla, passiamo ad un altro argomento dei promuovere, a pagina 165, promuovere la cultura come un mondo motore di partecipazione giustissimo siano pienamente d'accordo. Consigliere Marini non vorrei essere antipatica, però la invito a terminare ragazzi se può succedere Ultraforce. Vorrei ricordare che esiste anche la cultura scientifica, da sempre tutto aumento, ignorata dalle varie amministrazioni di Castelfranco Emilia. La cultura scientifica non è una parente povero della cultura umanistica, me è uno strumento con cui possiamo capire il mondo. Inoltre, spesso la politica è anche i cittadini sono chiamati a fare siti che richiedono una conoscenza scientifica e le carenze di conoscenze incidono sulla qualità della democrazia. Grazie e mi scuso per non so.
Grazie consigliere Carini, prego altri interventi.
Consigliere altro bandi, prego.
Buonasera a tutte e tutti il mio intervento prende avvio dall'esperienza vissuta insieme a Rita Barbieri ad Assisi, mi unisco a tutto quello che ha già dichiarato lei e non mi soffermo oltre di dico solo che da Assisi mi porto dentro un ancora maggiore determinazione a non arrenderci ad una logica della guerra.
Sul fronte internazionale, purtroppo, possiamo fare ben poco se non esprimere il nostro forte dissenso verso l'attuale corsa agli armamenti, almeno il mio.
E farmi portavoce del bisogno di ogni popolo, compreso quello palestinese, e adesso anche quello libanese, ad un proprio Stato e all'autodeterminazione.
Mi domando però che, come posso porre essere costruttori di pace a Castelfranco Emilia?
Le notizie di cronaca ci danno quotidianamente notizie di avvenimenti che indicano un grosso aumento della violenza e dell'aggressività nelle relazioni tra le persone madri che uccidono figli, viceversa, femminicidi, aggressioni a sanitari, insegnanti e chi più ne ha più ne metta.
E penso che anche in qualche misura anche a Castelfranco assistiamo queste cose, chiediamo sicurezza, la sanzioni e le punizioni vanno bene, ma non possiamo illuderci che siano davvero risolutivi di una situazione sociale sempre più disgregata e disagiata.
Si dice che si è detto che appare urgente di costruire una coscienza, una cultura, una politica di pace.
Ma, come a mio avviso bisogna partire in primo luogo da rimettere al centro il valore della fratellanza e della solidarietà attraverso il prendersi cura sia della persona che ci vive, accanto che del nostro ambiente di vita, che questa sia una possibile strada per costruire comunità più coese e non lo dico solo io che non valgono niente ma lo for lo affermano voci ben più autorevoli della mia, dagli Emyn da eminenti studiosi di scienze umane allo stesso Papa Francesco.
Accanto ad azioni concrete per promuovere in modo specifico l'educazione alla pace, come rifiuto, ripudio e opposizione alla guerra e a tutte le sue manifestazione, occorrere proporre una diversa qualità delle relazioni, che sia basata anche sul sentire e vedere il bisogno dell'altro soprattutto del più debole la sua sofferenza, la sua fatica che può essere quella di ognuno di noi lo ricordo in qualunque anche in fase della propria vita farcene carico e rimettere al centro appunto la solidarietà.
Non siamo fatti solo di strade, la nostra città non è fatta solo di strade, ma ci sono anche le persone nella nostra città, negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento importante della povertà e del disagio sociale, i livelli di inflazione, l'innalzamento dei canoni di affitto uniti al blocco dei salari hanno aumentato il numero delle persone e delle famiglie che si rivolgono alle varie organizzazioni per un aiuto alimentare sul nostro territorio.
Atalmi, attualmente questo tipo di aiuto viene dato principalmente dalla Caritas di zona e da Arci Solidarietà, con modalità e criteri di accesso diversi, risulta anche che alcune organizzazioni religiose diverse della parrocchia abbiano delle forme di aiuto verso i propri aderenti, la Caritas di zona presso la carica di zona sono iscritti per un aiuto alimentare, comprese le frazioni più di 200 nuclei familiari non sono pochi.
Tutte le settimane vengono distribuiti tra i 120 e 150 pacchi alimentari.
A differenza di alcuni anni fa, non si tratta più prevalentemente di famiglie straniere.
Si tratta di singoli o famiglie che hanno un ISEE inferiore a livelli fissati dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, agricoltura da AGEA che, grazie a fondi nazionali ed europee fornisce parte dei prodotti alimentari distribuiti perché non è facile distribuire a questo numero di persone.
Arci Solidarietà ha una distribuzione alimentare più ridotta perché possono accedervi solo persone segnalate dai servizi sociali e, al contrario di Caritas, utilizza prevalentemente le eccedenze di alcuni supermercati della città, attualmente sono 100 i nuclei segnalati dai servizi, mentre settimanalmente sono 50 quelli che effettivamente accedono per riceverli.
Nella maggior parte dei casi si tratta degli stessi nuclei che accedono anche a Caritas e anche per questo motivo sarebbe molto utile riuscire ad unificare questi aiuti per renderli più attenti e mirati, ottimizzare il lavoro dei tanti volontari attivi in queste attività e da trarne dei nuovi a Castelfranco le organizzazioni che esprimono valori di vicinanza alle tante fragilità vanno sostenute, affiancate, messe in rete, rese visibili e promosse, poiché rappresentano un baluardo impar importante contro l'indifferenza, l'individualismo consumista, dilagante e sono i primi a fornire la sicurezza del nostro Paese.
La costituzione di un hub della solidarietà va in questa direzione, rispondo alla consigliera Garibaldi un luogo dove tutte le realtà di aiuto e cura trovino casa si possano mettere in relazione a unirsi per costruire, insieme ai progetti di contrasto alla povertà e di supporto delle varie fragilità in molte realtà e se coincidono con l'Emporio Solidale.
Ne sono sorti molti nella nostra Regione sono ormai 44 collegati attraverso la rete empori solidali Emilia Romagna. Quelli più vicini a noi sono a San Cesario, Modena Soliera a San Giovanni in Persiceto, Vignola chi vuole andare a visitare benvenuto? Si tratta di progetti dall'altro bandi. Aggancio un attimo prego. Si tratta di progetti sociali create dalla Collu comunità locale che possono coinvolgere una rete di attori locali sia del mondo profit e non profit volontariato, istituzioni aziende che collaborano per un obiettivo comune e la solidarietà sono dei market, dove i nuclei in difficoltà cedono ricevendo un ammontare di punti, però non servono solo per il contrasto alla povertà, perché hanno anche l'obiettivo di ridurre lo spreco alimentare raccogliendo l'invenduto della distribuzione, le eccedenze produttive delle aziende. Accanto di a questi market sorgono anche spazi di accoglienza. Scambia ascolto reciproco dove hanno sede anche esperienze di educative.
Rivolte a queste fasce di popolazione spesso sono anche le più difficili da raggiungere per l'educazione alimentare, il consumo energetico e la differenziazione dei rifiuti. Mi fermo qua. Grazie consigliera Aldrovandi, altri interventi prego,
Consigliere, Arrigo, prego.
Grazie Presidente, buonasera Consiglieri, Consigliere.
Uno dei motivi che mi ha spinto a candidarmi è stato il tema della scuola, che a me particolarmente caro e che trovo ampiamente sviluppato nel nostro programma elettorale e nelle linee guida programmatiche nel DUP che discuteremo stasera, l'istituzione scolastica rappresenta l'evolversi continuo di una comunità,
Definendo con comunità l'insieme delle differenze di linguaggio, di cultura, pensieri e tradizioni che sono particolarmente rappresentanti rappresentate conviventi nell'ambiente scolastico, alle politiche amministrative, attribuiamo il compito, di concerto con la scuola, di sviluppare progetti che favoriscono il senso di appartenenza e del rispetto attraverso la conoscenza storica della natura del nostro territorio allo studio e al conseguente accrescimento culturale.
Credo che promuovere attività sportive e artistiche teatrali che facilitino l'inclusione, e soprattutto delle persone con fragilità e che permettono di espandere e scoprire le capacità di aspirazioni di ognuno, continuare a investire sullo sviluppo degli istituti superiori, con uno sguardo rivolto all'inclinazione agricola e industriale del nostro territorio e alla salvaguardia dell'ambiente,
Favorire così la crescita di figure professionali competenti da potersi spendere non solo nel nostro territorio,
Sostenere lo sviluppo di posti nelle scuole materne nei nidi d'infanzia, che sono di fondamentale importanza per le famiglie e per le donne, in particolare per far sì che possono continuare la propria attività lavorativa, in particolare il mantenimento di un'indipendenza economica così importante per affrontare scelte di vita non sempre serena. Tutelare, qualificare i nostri edifici scolastici, proseguendo con le attività intraprese dall'Amministrazione che ci ha proceduto a garantire la sicurezza e socialità, inclusione e anche momenti di confronto, riconosciamo gli obiettivi dell'Agenda 2030 negozi. 4 per fornire uno di qua educazione. Scusate di qualità, libera, equa e inclusiva, che promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti e al gol 5 per raggiungere l'uguaglianza di genere e la console poi volesse di crescita di tutte le donne e le ragazze.
Tutto ciò serve per dare un'opportunità di crescita ai nostri studenti e studentesse, ma come cittadini e cittadine libere di scegliere.
Credo che quell'intento programmatico, nessuno escluso, rapportato propria istituzione scolastica, si definisce uno dei più un obiettivo chiaro ma allo stesso tempo ambizioso, ma è determinante nella divisione che dobbiamo avere complessiva della città che davvero vogliamo, credo che una città dove crescere e dove attuare il proprio progetto di vita sia fondamentale, grazie,
Grazie consigliera Rubini alcun proventi, prego.
Consigliere assai poco.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Sono note le mozione, venga SIP, scusate l'emozione perché scusa fissi, ma anch'io sono la prima a essere sempre emozionante,
Intervengo brevemente per ricordare con quale impegno la nostra lista si è proposta al voto dei cittadini la nostra è una lista civica che ha visto coinvolte persone impegnate in vari ambiti civili della nostra città, non certo professionisti della politica, ma tutte persone appassionate concrete, persone impegnate nella cultura nel volontariato, nei servizi sanitari, di cure e di assistenza a persone disabili ma portatori di tanta energia positiva, persone impegnate nell'educazione sanitaria, nella scuola, in ambito sportivo, impegnate nel territorio, anche decentrato, come le frazioni ed in particolare le più piccole persone che provengono da tante associazioni.
Proprio per la concretezza della Pro delle proposte e la novità di approccio abbiamo condiviso il programma proposto dal Sindaco e avanzato e avanzato dalla dall'intera quali coalizione ora si tratta di declinare un programma così articolato e ricco in linee di azione e che ci pare che questo documento cioè il DUP riporti con concretezza e realismo cioè no, non sono no, non ci paiono sogni in realtà molto concrete e anche, appunto estremamente legati a quello che è la realtà, cioè quello che si potrà forse davvero fare.
Brevemente, evidenzio un tema davvero trasversale e che a me chiaramente fa molto, mi sta molto, sta molto a cuore, così pure anche al mio collega, che sono le frazioni, ogni cittadino.
Che viva anche decentrato rispetto al capoluogo e potenzialmente coinvolto in ogni progetto, linea strategica o programma previsto, sia che si parli di scuola, l'educazione sicurezza, trasporti, viabilità, ambiente, lavoro, sostegno alla fragilità, aiuto contro il la povertà e azioni di contrasto alla violenza di genere, cura del territorio e del patrimonio culturale storico ebbene gli abitanti delle frazioni hanno anzi devono avere pari coinvolgimento, attenzione anche nell'impegno finanziario,
Non mi soffermo sui dettagli delle singole azioni perché credo che sarebbe cioè è fondamentalmente imposti, sarebbe effettivamente impossibile.
E che penso che comunque non siano completamente, possano essere completamente risolutive di disagi e problemi, spesso sedimentati, anche nel punto nelle frazioni che sono così diversi tra loro e anche così peculiari, perché più massa sicuramente completamente diversa da una piccola frazione come Panzano o Rastellino per non dire le covato,
Però, certamente sono proposte che mi paiono che ci paiono concrete, attuabili bene tra tutte, tra tutte le varie possibilità di intervento ce n'è una sull'equo sul che vorrei semplicemente mettere in evidenza, perché in questi anni è evidente che è venuto spesso o meno il senso di comunità è aumentato il di il divario tra le generazioni la mancanza di corresponsabilità nello CUP né nell'occuparsi del bene comune la solitudine in molti casi in cui anche i giovani sono caduti non solo gli anziani,
Questo senso della comunità, che caratterizzava specificatamente le piccole frazioni, le piccole comunità, deve essere in qualche modo ricostituito, dobbiamo provarci.
Uno strumento certamente utile è la previsione dei centri civici con servizi polivalenti in ogni frazione dove i giovani possano avere spazi dedicati ai loro interessi e bisogni.
Spazi dove i faccio vi fa fare un esempio banale, perché è chiaro che uno è un esempio che conosco benissimo, ma frazioni come Riolo o ricavato, ma la stessa Panzano tutto sommato non hanno spazi davvero dedicati ai giovani o agli anziani, non ci sono spazi davvero pubblici in questo senso.
In modo che ci sia e diventi nuovamente possibile l'incontro vero e anch'vero e fisico, perché spesso e volentieri ognuno vive ormai nelle proprie case, ci si parla solo chattando tra tra le i giovani, tra loro e anche con le altre generazioni che siano davvero implicate anche in una in un'educazione che diventi trasversale e fra generazioni grazie,
Grazie consumo, razzoli, altri interventi, prego consigliera, propongo Acquaviva, grazie Presidente e buonasera a tutti, stasera ci troviamo ad approvare le linee programmatiche nel corso del mandato 2024 e 29 e approvazione DUP 2025 2027.
Castelfranco, che non lascia indietro nessuno e nel nostro programma di coalizione e questo dopo va sicuramente in questa direzione. Prosieguo nel sottolineare alcuni punti, dal potenziamento del cow, il centro di assistenza urgenza fino ad arrivare alle 24 ore e ampliamento delle prestazioni chirurgiche presso la casa di comunità, l'apertura delle imprese, snidare e rafforzamento del contrasto alla violenza di genere con nuove progettualità e servizi, mobilità leggera e rafforzamento della stazione ferroviaria con l'inserimento di due fermati e gadget Cavazzana aumento di parcheggi collegato a una mobilità sostenibile nei pressi della stazione ferroviaria ed altri siti di interessi del nostro territorio, proseguimento per il percorso per elevazione della tenenza dei Carabinieri a compagnia e aumento di agenti di polizia locale, promosso un nuovo Regolamento sulle forme di partecipazione grazie alle quali i processi decisionali.
Portati avanti saranno in cui Sivi informati e rispondenti alle esigenze della comunità. Incremento del conforto urbano con più pregio ombreggiatura è più interventi per il contenimento e le ondate di calore, l'ampliamento dell'offerta formativa scolastica continuare ad investire sul distretto culturale che questi anni si è formato con la riqualificazione del Museo civico archeologico, Simonini, dell'teatro, da da e nelle area della biblioteca comunale, con il recupero della struttura denominata Ex Frigo Brini. Nei prossimi cinque anni saremo chiamati a progettare pianificare lo sviluppo del nostro territorio attraverso il PUG.
La nostra città deve avere una crescita futuro di qualità e mettere al centro le esigenze di chi si prende cura delle vite degli altri e deve contestualmente lavorare, studiare, muoversi, usufruire dei servizi e vivere gli spazi collettivi in sicurezza.
Si intende applicare il salario minimo a tutti gli appalti del Comune e questa è una misura di civiltà, grazie,
Grazie consigliere, Acquaviva, altri interventi prego da marchi.
Sì, grazie Presidente buonasera, signor Sindaco, Consigliere e Consiglieri, io desidero focalizzare il mio intervento.
Su alcuni dei principali diciamo progetti del nostro programma specificamente concepiti per valorizzare i territori delle frazioni, questo perché credo che i concittadini di queste zone talvolta non si sono sentiti al centro della nostra azione o semplicemente diciamo, messi nelle giuste condizioni per accedere a quei servizi di cui possono invece godere i cittadini che vivono nel capoluogo.
Credo che il programma del prossimo quinquennio mandi un segnale inequivocabile circa il fatto che questi territori saranno pienamente al centro della nostra azione, il significato profondo di quella che chiamiamo città policentrica alla base del progetto di sviluppo che abbiamo in mente per il nostro Comune credo vada esattamente nella direzione proprio di valorizzare tutti i centri abitati con le loro identità locali e culturali pensiamo ai progetti di recupero dei centri storici di mantelline Piumazzo, ad esempio, ma anche,
Di accrescere le opportunità e i servizi a disposizione dei cittadini di quei territori in quei territori. Voglio citare poi, come punto molto qualificante del programma in questo senso il progetto Castelfranco, città dei luoghi con la creazione degli spazi civici polivalenti per i giovani in tutti i centri abitati di cui ha appena parlato la consigliera soli. Insomma, in maniera,
Molto esaustiva, che tu puoi anche i progetti di riqualificazione e nuova realizzazione degli impianti sportivi frazionali. La creazione delle aree multisport alla Cavazzoni a Gaggio liquidi, qualificazione ancora del campo di Gaggio della cupola geodetica di Piumazzo, dimostrano quanto centrale per questa Amministrazione sia promuovere l'accesso alle pratiche sportive dei nostri giovani. Ora sono progetti ambiziosi, speriamo di riuscire a metterli in campo tutti, certo, dovremo fare i conti con la realtà economica, con il contesto che ci troveremo, a cui ci troveremo di fronte in cinque anni che sono lunghi, però sono progetti in cui crediamo e che abbiamo messo apposta nel programma. Ritengo poi che ci siano i presupposti perché i prossimi anni rappresenti tu rappresentino una concreta occasione per i tanti cittadini delle frazioni di essere sempre più coinvolti nella vita cittadina del capoluogo, ma anche di avere accesso più facilmente servizi importanti. Questo grazie al modello di mobilità sostenibile che abbiamo in mente, che prevede il rafforzamento del sistema della moda lì della mobilità pubblica. Da una parte, con lo studio di fattibilità cui speriamo seguirà la realizzazione delle due fermate aggiuntive lungo la linea ferroviaria, la Cavazzana Gaggio che permetterebbero di collegare i territori a est, a ovest del capoluogo, con il centro di Castelfranco.
E dall'altra, con il potenziamento della mobilità su gomma sulla direttrice nord-sud, che permetterà di puntare al medesimo obiettivo per le frazioni Piumazzo, Manzolini, Rastellino Riolo rioccupato sempre con il capoluogo, senza dimenticare che ho avuto poi il tema della mobilità, quella ciclopedonale con l'implementazione e il completamento della rete di piste ciclabili per collegare ancora una volta le frazioni al capoluogo grazie.
Grazie, Consigliere De Marchi, altri interventi.
Prego squali.
Grazie Presidente buonasera e in questo mio intervento mi concentrerò principalmente sulle tematiche di competenza dell'Assessorato nel nostro gruppo, in particolare il tema del turismo e delle politiche agricole. Le linee programmatiche per il prossimo quinquennio pro pongono grande enfasi sullo sviluppo del turismo quale elemento fondamentale per la promozione del nostro territorio e potenziamento dell'economia locale. I due grandi motori del turismo a cui si fa riferimento sono, da una parte, la struttura del verde, il patrimonio paesaggistico, quindi quasi di Manzoli, motivo olivi la sorte a Bosco Albergati.
Dall'altra, il comparto enogastronomico e dei prodotti di eccellenza locali. Ecco, nei prossimi cinque anni l'obiettivo è quello di far dialogare questi due mondi potenziando le infrastrutture di accesso e promuovendo anche all'ospitalità diffusa. Ma la sfida più ambiziosa che come gruppo di maggioranza sosteniamo pienamente è proprio quella del turismo di tipo naturalistico paesaggistico. Nell'ottica infatti, di un turismo che sta diventando sempre più green, sarà importante promuovere iniziative che abbiano la sostenibilità come comune denominatore, che sappiano valorizzare il territorio nel rispetto dello stesso e che incentivino le buone pratiche nei prossimi cinque anni. Vogliamo far sì che il turismo sia una leva per valorizzare e far conoscere la nostra storia e le nostre e le nostre eccellenze e soprattutto al di fuori dei confini dei confini del del Comune e a supporto di tale obiettivo, cioè l'interessante strumento dei gemellaggi dei patti di amicizia, e si infatti sono uno strumento che serve a formalizzare un rapporto tra due Comuni oppure per le gare delle città che hanno una storia o caratteristiche simili, ma oltre a ciò, contribuiscono anche alla promozione del territorio territoriale, perché favoriscono la condivisione e il racconto delle nostre tradizioni all'altro Comune e di conseguenza, poi anche dei nostri prodotti fatti. Un primo risultato dell'Amministrazione corrente è stato raggiunto con la firma del Patto con la matrice, portando a compimento in realtà un percorso di relazioni di aiuti iniziato nelle Amministrazioni precedenti. In quest'ottica di sviluppo, il comparto Gritti agricolo e agrituristico locale che anche storicamente in realtà caratterizza l'economia del nostro territorio, ricopre un ruolo fondamentale nelle linee programmatiche. Infatti, si esprime la necessità di instaurare un dialogo continuativo con le realtà locali, le aziende agricole e le associazioni di categoria al fine di comprenderne le necessità, i problemi e promuoverne la crescita, ma soprattutto di tutelarli in caso di eventi atmosferici avversi e potenzialmente dannosi oppure siccità. È un aspetto di non poca importanza, analizzando poi il documento nel suo complesso.
Ci riteniamo pienamente soddisfatti linee programmatiche presentate, in quanto delineano, secondo noi era l'idea di città che vogliamo costruire, in quanto incarnano lo spirito del programma elettorale che, come Castelfranco futura in tutte le sue compagine politica che lo caratterizzano, abbiamo condiviso assieme a tutta la maggioranza, grazie grazie consigliere Scurati altri interventi,
Consigliera Maracani prego uguali, prego, prego, SIP.
Buonasera, grazie.
Nutro alcuni dubbi sul percorso che la nostra città dovrebbe intraprendere nel prossimo quinquennio e dichiarazioni di intenti nel programma di mandato. Non sempre trovano disco riscontro nelle singole progettualità del DUP elenco. Brevissimamente, alcuni dettagli in un'ottica minimali, quasi gozzaniana, dalla parte operativa programma una città europea sostenibile, progetto, uno, coinvolgere, dare il voto ai giovani. Leggo che gli stakeholder sono i giovani dai 14 ai 30 anni si dimenticano, si discute e si escludono le fasce più fragili e a rischio dagli 11 ai 14 anni che vengono poco se non è mai nominati e considerato in tutto il documento e se non rientrano nel progetto per motivi normativi, ebbene che vengano elaborate anche altre proposte più efficaci.
Progetto Urano garantire un sistema integrato di educazione e istruzione.
Leggo.
La scuola e dice che è stato stipulato un patto per la scuola, è un dato di realtà che dal 21 dal 2021 non è più stato né riformulato, ne è scritto il Patto per la scuola, trattandosi, credo, di una scelta politica da non imputarsi certo alla recente storia. A tal proposito abbiamo presentato una mozione.
Oggi programma una città solidale, appoggiato 2 a migliorare l'edilizia scolastica per strutture più sicure, c'è un'affermazione generica, genera generica sull'ampliamento delle strutture. Non è detto riguardo all'ampliamento della scuola secondaria, Manconi promesse da almeno tre consiliature. Adesso entriamo nella quarta manca qualsiasi riferimento all'ottenimento dei certificati antincendio degli edifici scolastici scolastici attesi da decenni. Quanto alla sicurezza, ricordo che a Castelfranco manca la segnaletica stradale che indica la presenza delle scuole fra lista cold, non sono menzionate le famiglie, compare il comitato dei genitori, che è una forma di partecipazione attiva alla vita scolastica prevista dalle attuali normative e che non è un organo collegiale prevengo nell'azione pregiudizio per la stima che porto ai comitati delle scuole. Non è mia intenzione svalutare tali associazioni, ma a sottolineare la necessità di avere ben chiari i destinatari di progettualità importanti strutturali della nostra comunità. Piano strategico 2, Castelfranco, Città Sicura, cittadini ai luoghi sicuri, progetto uno, aumentare la sicurezza. La sicurezza di certo va mantenuto e rafforzato in diritto costituzionale, ma non bisogna costruirla.
Solo con implementando i dovuti controlli, anche con serie e approfondite indagini conoscitivi del nostro tessuto sociale, per scardinare pregiudizi per ridurre forme di disagio giovanile che potrebbero sfociare in devianza. In definitiva, non colgo molto propensione verso forme di prevenzione profondo e continuative. Auspico che possa esserci una concertazione a livello unionale. Programma 2 Castelfranco cittadini va a promuovere la cultura, eccetera. La proposta di eventi, ma ogni stagione sono definiti inclusivi, rivolti a tutti, un essere rispettosi di tutti i generi culturali. Auspico un'attenzione anche a generi musicali, più di nicchia nel rispetto dei costi di una parte della popolazione, e che ci sia davvero la sussidiarietà nei confronti di tutte le associazioni culturali del territorio. Nulla si dice della diffusione della cultura scientifica e sulle differenze di genere nell'accesso alla cultura e all'istruzione Piano strategico. 3 Castelfranco, le politiche di utilizzo.
Del territorio Castelfranco, ti è cittadino progetto 4 incentivare lo sport come elemento di coesione, sottolineo che vous trasporto previsti non servono, non dovrebbero servire solo per contrastare l'abbandono, ma soprattutto per favorire l'accesso allo sport e che si debbano attivare politiche perché i minori che non se lo possono permettere possono praticare sport garantendo inoltre che non siano esclusi perché vittime di precoci e crudeli selezione basato sulla performance. Insieme non c'è nessun riferimento alla connessione alla banda ultra larga per tutte le scuole del territorio, che devono poter usufruire di una connessione veloce, come garantito in sede istituzionale in passato.
Grazie consigliera Maracani, prego, consigliera, Ravaioli.
Grazie Presidente, voglio mettere in luce un punto fondamentale che emerge dalle linee programmatiche e che considero essenziale per il nostro Gruppo. Voglio riprendere il concetto di Castelfranco che mira ad essere la città dei luoghi dei luoghi fisici, un posto dove tutti noi, ma in particolare i giovani e le giovani, possano crescere insieme, non solo dietro uno schermo ma anche nella vita reale. Siamo stanchi di un mondo in cui si vive più on line che nella realtà vogliamo spazi fisici, dove poterci incontrare e discutere, creare, divertirci, costruendo dei legami autentici con chi ci sta intorno a Castelfranco, a cui miriamo. È una città che offre spazi concreti per la creatività, la formazione e l'espressione personale attraverso centri civici vivaci, dove la musica non è solo un click ma un'arte da suonare insieme, dove la cultura non è solo un post sui social ma un evento da vivere dal vivo. L'importanza di un'attività sana è fondamentale per noi. Lo sport non deve essere solo un passatempo, ma una via per costruire relazioni per imparare il valore del lavoro di squadra e per promuovere uno stile di vita sano. Inoltre, siamo lieti che l'Amministrazione riconosca il ruolo educativo nella nostra crescita. È fondamentale che le Istituzioni non siano solo un'entità distante, ma che diventino partner attivi nel nostro percorso di vita.
In conclusione, Castelfranco, deve essere il posto dove i giovani e le giovani possono costruire il loro futuro, non solo in modalità virtuale, ma in spazi reali, dove possiamo confrontarci e vivere pienamente grazie, grazie, consigliere Aravalli, ci sono degli altri interventi.
Prego, Consigliere Pomponio.
Immagino sia il suo intervento principale, grazie esatto, si tratta dell'intervento principale.
Intervengo come come Capogruppo per portare un po' a sintesi e quelli che sono stati gli interventi che mi hanno preceduto, ossia da parte dei miei colleghi Consiglieri, sia da parte degli altri Consiglieri di questo di questo consesso parto da un dato, stiamo trattando in questo momento due tra i documenti di maggior contenuto politico è evidente, uno è rappresentato dalle linee programmatiche di mandato, le linee con cui la maggioranza che governa questo Comune si è presentata ai cittadini e che il 55% circa dei cittadini ha votato ricordo.
Credo, per cosicché chiarezza e completezza che comunque da questa parte del tavolo consiliare, sa seduto, stanno seduti dei gruppi che rappresentano circa il 45% degli elettori e che quindi, come dire, sono portano comunque un peso significativo di idee, ma anche di posizioni critiche che meritano altrettanto altrettanta considerazione perché appunto ho sentito parlare di di di di voto democratico e quindi di.
Chi è stato democraticamente eletto e quindi che è stato democratica democraticamente eletto, siede da quella parte del tavolo consiliare, ma anche da questa parte, quindi questo è un dato che credo sia importante tenere presente anche rispetto ai ruoli che ciascuno di noi, ai ruoli e agli strumenti che ciascuno di noi,
Ruoli che ciascuno di noi riveste e strumenti che ciascuno, appunto, nella diversità dei ruoli, porta nel nel confronto democratico, all'interno del Consiglio comunale e farò un passaggio dopo rispetto al come dire ah, allo stimolo e lo voglio chiamare così, se non provocazione del Sindaco, quali sono le proposte che fatta, ma dopo darò darò risposta anche a questo, ma ce lo sentiamo dire da tanto tempo, proviamo nuovamente a dirlo anche ai nuovi Consiglieri. Vediamo se questa volta, come dire, il concetto verrà acquisito, altrimenti continueremo a dircelo per cinque anni. Non c'è problema,
Dicevo, quindi è un documento e l'ha, detto bene, il Consigliere Malavasi è ovviamente la messa a terra di quello che è stato il programma elettorale, lo troviamo all'interno delle delle linee programmatiche di mandato e da lì a accaduta né in questo né nel primo DUP. Quindi, il primo documento unico di programmazione, per appunto il prossimo triennio 2025 2027, è il primo dato che ci è saltato all'occhio l'anno, diciamo evidenziato, nelle né andando nel merito dei dei vari punti dei e dei vari piani strategici operativi né ai colleghi Consiglieri è.
La continuità, nessuno ha nascosto e anzi l'avete l'avete detto, ma è anche scritto in entrambi i documenti che evidentemente le linee programmatiche sono state elaborate partendo dalle 8 direttrici su cui si incardina l'azione di Governo proposto per Castelfranco con il programma elettorale è stato riproposto il medesimo impianto strategico che ha caratterizzato il mandato. 2019 2024 è scritto in entrambi i documenti e e c'era poi è, come dire chiarito e confermato la la Capogruppo, la consigliera Laura Bianconi, ma quando ha fatto appunto presente che si va in continuità con quella che è l'Amministrazione precedente, il che significa per noi, ovviamente, portare con sé tutta una serie di.
Elementi di criticità e di distanza che ci hanno caratterizzato e che continuiamo ovviamente a trovare anche nell'azione politica amministrativa che andate questa sera a presentare al Consiglio comunale non entro le porto. Solo alcuni alcuni esempi,
Io stasera noi stasera abbiamo sentito tutto e il contrario di tutto.
Sentiamo la consigliera soli che ha la delega sulle frazioni, dirci le frazioni sono in tutti i programmi, non hanno degli interventi specifici, perché comunque tutti i piani strategici sono azioni per le frazioni, ovviamente ha peraltro la delega specifica e quindi insomma come dire, beh stiamo siamo in attesa anche di vedere come i programmi verranno poi,
Poi concretamente messi a terra per le frazioni. E poi invece abbiamo sentito il Consigliere De Marchi, che ci dice invece lì perché ci dice la consigliera e frazioni devono essere parte di questo territorio e il Consigliere De Marchi invece gestite dalle frastuoni invece sono tante, sono specifiche e devo dire che su questo, peraltro sotto il profilo della specificità delle esigenze e delle frazioni, l'abbiamo sempre detto e ci trova anche d'accordo su questo tema e quindi devono avere delle azioni specifiche. Sentiamo che allora abbiamo i progetti di recupero dei centri storici di più, ma se Maggiolino vediamo abbandonato, Ponzano e vediamo l'ingresso di Masolino. Peraltro.
Leggiamo nel.
Nel.
Nel nelle linee programmatiche che?
Ci sarà attraverso un percorso partecipativo che coinvolgerà le comunità locali, e allora ci domandiamo se andiamo se, se ci sarà la continuità con quello che è stato fatto in precedenza, come abbiamo sentito di o se invece ci sarà qualcosa di completamente nuovo, perché ricordo a me stesso e a tutti i Consiglieri che su più vasto il percorso partecipativo in realtà era già stato fatto qua invece si fa, si rifà, è cambiato, non c'è più la vecchia progettualità è sempre quella si rifà un percorso partecipativo, c'è tutto e il contrario di tutto, perché appunto questo, per esempio, era un dato che aveva già.
Ha avuto un suo iter, abbiamo sentito parlare del tema scuola, abbiamo portato, come dire, una serie di elementi di dubbio che ha fatto. Ha ben illustrato la consigliera Barkhane. Peraltro, aggiungo anche un altro elemento. Credo che condividiamo tutti l'importanza del tema scuola. Ricordo che i servizi educativi e scolastici sono in riunione. Quindi, di fatto, chi decide le politiche a livello territoriale non è questo Consiglio comunale, ma è l'Unione, perché la scelta che ha.
Caratterizzato in modo importante. Le ultime due Amministrazioni è stata quella di conferire all'Unione quelli che sono i servizi più significativi e più importanti. Vogliamo chiamarli a domanda individuale, vogliamo chiamarli, io li chiamo Servizi alla Persona, quelli che coinvolgono le nostre, i nostri cittadini e le nostre cittadine e anche proprio le fragilità, perché ricordo che i servizi sociali e successivamente, i servizi educativi e scolastici, sono conferite limone, né peraltro su questo siamo sempre stati. Piuttosto.
Dubbiosi e piuttosto scettici e ancora oggi e continueremo a ribadirlo anche a costo di di sembrare, come dire, pesanti, ma credo che siano dei dati fondamentali che dovrebbero interessare peraltro non solo noi, ma dovrebbero interessare tutti i consiglieri, perché sono dati importanti dei nostri cittadini capire effettivamente che tipo di impatto uso dei termini che che potrebbero sembrare, come dire, mutuate da dall'ascesa economico-amministrativa, ma che non vogliono essere così in termini parlo di efficienza, efficacia e dei servizi, che vuol dire qualità di questi servizi per i nostri cittadini,
Ve ne dovremo discutere limone, perché di questi aspetti noi dovremmo discutere in Unione, quindi benissimo le le indicazioni che leggiamo qua, ma ricordiamoci che può chi va a decidere queste politiche è un ente di secondo livello.
Il Consigliere Temellini abbiamo sentito parlare il cow le politiche sanitarie, allora.
Lì, come dire, il trend usiamo questo termine, Consigliere Santu, vado verso la conclusione, il 13 voti che noi vediamo abbiamo visto negli ultimi 15 2025 anni è stato nel senso di depotenziare quella che era l'offerta sanitaria locale, quelli che erano i presìdi territoriali locali. Adesso sentiamo parlare dell'apertura del cow h 24. Quanti ordini del giorno e mozioni abbiano già presentato in questo Consiglio comunale prima doveva essere il punto di primo intervento. Ho votato a favore. Poi, anziché riaprire il punto di primo intervento, è stato sostituito dal Cauet. C'è di nuovo la mozione approvata per l'apertura del cow. Vedremo però ci aspettiamo delle iniziative che grazie Consigliere. Grazie Consigliere, grazie.
Altri interventi, prego, consigliere, Righini, se lei alza la mano, io le do molto volentieri la parola, prego, allora con questo vorrei fare un intervento, anche così non dico critico, ci mancherebbe però delle inc la invito ad avvicinarsi anche un attimino, anche una soglia diverso. Capisco perfettamente quello che ha detto il signor Sindaco effettivamente ha ragione, nel senso che è giusto, l'opposizione deve non solo fare critiche, ma anche proposte, è verissimo. Concordo perfettamente. Vorrei anche ricordare all'Assemblea, signor Sindaco, che poiché siamo io son stati in Consiglio comunale dal 2009, diciamo che abbiamo una visione delle proposte, delle critiche Heceta abbastanza lunga e ampia, e per questo mi permetto di dire che noi abbiamo sempre fatto tante critico lo ammettiamo, l'abbiamo fatta sempre da anche tante proposte opposizione.
E di queste proposte. Molte sono state permesse nei programmi degli anni successivi, quindi sono state magari non accettate e non di bellum ben digerite subito, ma poi l'abbiamo visto proprio nei programmi, quindi vuol dire che non c'è questa mancanza di sinergia. Chiaramente, una sinergia che, insomma è giusta giustamente viene metabolizzata politicamente in vari modi. In ogni modo, col CONS nuovo considero negativo questo ragionamento e lo condivido per quanto riguarda le direttrici del programma. Ecco, vorrei soffermarmi solo sui più importanti, perché ne sono state dette tante ed è giustissimo. Queste ci mancherebbe, però ce ne sono comunque sono veramente importanti e quindi partiamo da quelli che poi l'opposizione sono stati estremamente importanti in questi vent'anni e che, devo dire, sono ancora ben presente. Ecco, questo in questo caso ci troviamo davanti a una una situazione, quella appunto delle persone al centro. Benissimo, certamente parliamo appunto in questo caso di sanità, parliamo di presidi sanitari e sappiamo bene la la battaglia che noi abbiamo fatto come opposizioni in questi vent'anni per la chiusura dell'ospedale, la sua riapertura, quindi siamo stati più che propositivi o del potenziamento del Cao. Sarebbe anche giusto, se non fosse che ragionando in termini ci attualissimi, l'ospedale di Castelfranco dopo la sua chiusura ed è vent'anni che cantierizzato chiunque lo può vedere. Chi c'è stato lo ha visto benissimo. Questa cantierizzazione non ha aiutato e non aiuta certo il caos ancora attualmente, quindi noi ASP auspichiamo, proprio in quello il senso di quello che dice il Sindaco, cioè di proporre quindi questa questa chiusura, questa fine dei cantieri dell'ospedale di Castelfranco per ex ospedale, perché almeno si possa utilizzare servizi che, se fossero portate a termine tutti questi cantieri sicuramente sarebbero aggiuntivi a quei pochi che sono attuali, che sono attualmente presenti e soprattutto, anche il cow avrebbe un miglioramento nelle sue prestazioni, ma anche del suo utilizzo proprio fisico, nel senso che andare al cauta attualmente è un problema, è un problema proprio fisico per le persone. Lo è stata fino a un mese fa, perché c'era un percorso incredibile, l'ho ancora attualmente perché ancora causa i cantieri, c'è un passaggio per arrivare al caos che piuttosto improponibile, quindi, come siamo propositivi,
Questo è uno degli elementi ex SEV lì la, la, la, la, l'offerta formativa, noi abbiamo proposto l'offerta formativa, c'è l'apertura dei licei in questo territorio, che lo riteniamo culturalmente fondamentale, concordo sul fatto del valore della cultura, ma al valore della cultura cultura, parti dalle scuole, stiamo parlando con persone che delle scuole in esame in più di me. Se non abbiamo scuole, non abbiamo cultura se l'unica scuola secondaria risparmio sani che per l'amor del cielo è un grandissimo presidio culturale, ma è dedicato all'agricoltura e il resto della cultura non esiste che non ci sono scuole secondarie, nel senso che sia dal 2009 che abbiamo proposto all'apertura di scuole secondarie che possono essere fatte adesso, non entro nel merito, ecco, non sta a noi proporre poi come queste si possono realizzare, ma sono proposte che l'Amministrazione dovrebbe poi presentare. Quindi siamo fermi dal 2009 in questo caso.
Siamo sia per quanto riguarda gli spazi polivalenti delle frazioni di cui ho sentito parlare dalla consigliera solido e il consigliere De Marchi, sono perfettamente d'accordo con voi solo che anche noi ne stiamo parlando dal 2011 2009 2014, non ricordo più magari ora quindi l'abbiamo proposto con interrogazioni e quant'altro e ci fa molto piacere che attualmente sia appunto nei progetti di questa Amministrazione e per quello che ci sarà possibile sicuramente siamo più che concordi e arriviamo uno dei nostri temi più cari chiaramente alla sicurezza. Scusate,
Abbiate pazienza, ma è un è un è un tema di cui una città sicura è una città vissuta, lo dite voi in questo programma, leggo le quello che c'è scritto, noi abbiamo un problema che la chiusura di notte del centro storico, non voglio fare discorsi allarmanti con nessuno, ma c'è un problema che ed è stato dimostrato con decide di episodi eclatanti acclarati che ci sono dei grossi problemi sul centro storico con la chiusura notturna. Abbiamo presentato un'interrogazione come gruppo di Fratelli d'Italia, il centrodestra, perché sia riguardato sia ridiscusso. Non è che chiediamo chiusura che sia ridiscusso questa questa chiusura notturna, per vedere quali quali altri diciamo su cosa si possa fare, si possa migliorare e si possa rimodificare, rivedere questo progetto. Questo per quanto riguarda la città, si assicura.
La mozione ricorda anche che c'è in programma l'aumento dei cinque unità di agenti, anche questo, ripeto, quello di prim penso dal 2009 ce l'abbiamo proposto per l'interrogazione vanta giustamente e adesso sembra che stiamo arrivando a questo vedremo se si concretizza siamo perfettamente d'accordo solo che purtroppo non sempre si è concretizzato quello che è stato poi per tanti motivi ci mancherebbe, possono essere anche motivi di bilancio non è che in questa sede voglio voglio essere.
Videosorveglianza abbiamo fatto un'interrogazione anche su questo l'abbiamo proposto alla videostore siamo stati un Anfossi, i primi che abbiamo proposto, l'inserimento delle telecamere, l'ampliamento e il miglioramento e contatti della videosorveglianza. Molti dicono non sono funzionanti. Vedremo, abbiamo fatto un'apposita, interrogazione Street tutor ci sono. Ecco, devo fare delle domande, ci sia. Mi scuso perché giustamente la Presidente, la Presidente ha detto non dovete fare programmi del Paradiso, perché domande perché le domande vanno poste nelle sedi nelle sedi? Ecco, in questo campo mi permetta l'unica domanda. Ecco.
È stato fatto, è stato fatto, questo concorso per questo istituto senese, ce ne sono stati, qualcuno si è presentato, è già stato iniziato questo progetto, non voglio qui avere qui le risposte, ma se dopo ci sono anche le domande di attualità, quindi comunque è una domanda legittima che nelle schede arriveremo Gheddafi secondo me chiedo a lei piace mancherebbe in ultimo tenete compagnia dei Carabinieri della tenenza se ne parlò già del 2009, quindi vi dico quanto è realmente le opposizioni, si sono mosse quanto questi problemi ci siano stati, ci sono.
Attualmente si parla appunto della da dalla tenete, se è passata alla richiesta della compagnia, abbiamo fatto anche qui accesso, atti e interrogazioni, e anche qui credo che se ne parlerà come è giusto parlarne.
Dunque, ecco e transizione ecologica, ecco, qui avrei una comunicato da fare che forse può interessare qui si parla della crisi climatica ambientale, lotta alla crisi climatica ed è giustissimo iniziando i curdi Agenda 2030 sviluppo sostenibile vorrei ricordare a tutti quanti, se non lo sapete, che il Comune di Castelfranco è interessato dal nuovo corridoio aereo Modena Borgo Panigale, sul Comune di Castelfranco passano ogni giorno a bassa quota bassissima quota più di 100 Erei tutti i giorni forse sono molti di più di 100,
Questo certo non depone a favore dell'aria di un territorio che per tanti motivi sia, come diciamo, situazione fisica del territorio stesso si è perché ci sono delle de dei grossi insediamenti industriali e attività per la musica, attività intensa e strade importantissime. Non godiamoci, archiviati, è buona. Se questo non era una cosa che voi sapete, credo che sia importante che se ne prenda atto e si e si veda quale incidenza questo gravissimo problema di cui hanno parlato vari ne hanno parlato vari giornali o qui ci sono anche qui, appunto de de delle cose però chiaramente fosse, non non è stato preso in considerazione, ma.
Credo che sarà un problema importante passaggi a bassa quota all'inquinamento o ignorato degli aerei di linea più di 100 euro al giorno credo che per 20 dice questo articolo che è fatto anche da persone che puntano a no hanno guardato, hanno ascoltato chi se ne intende parliamo di corridoio aereo che per 20 chilometri da una parte dall'altra porta grandi inquinamento perché gli aerei sono estremamente inquinanti. Questa è una comunicazione che Opitz vorrei fare, perché,
Ne prendessimo atto tutti e nelle nelle nostre possibilità e nelle nostre qualità, benissimo quello che si può fare grazie consigliera Righini sono a posto perché ma adesso adesso abbiamo direi è finito il giro degli interventi, se domando se non ci sono altri interventi per questo primo giro.
Bene, se non ci sono interventi, ridò la parola al Sindaco per le sue Rispo la risposta.
E anche degli altri, se vogliono intervenire, che sono i Consiglieri, sempre l'altro, esso sembrerà, grazie Presidente, è ovvio che insomma, le cose da trattare, dei punti da trattare.
Sarebbero tantissimi, cerco di fare una proposta di aerei, cerco di fare un sorvolo sulle cose che in qualche maniera sono state evidenziate durante questi interventi, che devo dire in ormai 11 anni di Consiglio comunale.
Devo ringraziare i consiglieri e le consigliere perché il livello di approfondimento e soprattutto anche di di studio rispetto ai punti è stato molto positivo, ha apprezzato insomma, ogni singolo intervento.
Detto questo, ci sono temi un po' generali che vorrei provare a dare qualche risposta to Talk parto dal tema uno dei temi principali che è quello della più volte richiamato della sicurezza.
Consigliere, Righini.
Lo fa per un mio limite faccio fatica a capire come correlare la sicurezza, l'apertura di Corso Martiri con la sicurezza e lo stesso tempo che mi scusi, la quindi l'apertura, appunto, della della di Corso Martiri e per aumentare la sicurezza dove ovviamente c'è non solo un tema di sicurezza ma anche un tema ambientale perché ricordo a tutti che l'operazione in corso Martiri e chiusura dello stesso ha una radice non legato alla sicurezza ma la baby vi viabilità e in particolare a quello che RIS,
Si cerca di rispondere come città al tema ambientale.
E ovviamente mi mi mi salta all'occhio il tema degli aerei e quindi, da una parte, le macchine che sicuramente non non sono sicuramente ecologiche, almeno la stragrande maggioranza, e cioè mi sembra che ci sia un po' di di di di problematiche rispetto al tema ambientale che da una parte e pensiamo che gli aerei devono essere spostati o addirittura magari eliminati, cioè potremmo anche pensare di proporre una proposta, chiudiamo l'aeroporto internazionale di Bologna perché così in un giorno più aerei oppure facciamo degli aerei elettrici, qualora si esistessero qualcuno, però, al di là delle battute, credo che questi due aspetti.
E siano aspetti da dover approfondire sia l'1 che l'altro in maniera assolutamente opportuna, capisco suggestioni, capisco i suggerimenti, ci mancherebbe però ovviamente a noi qui spetta di dare la risposta che sia più compatibile possibile con quelle che sono le esigenze di visibilità della della nostra comunità.
È per quello che riguarda la videosorveglianza, a me risulta un dato.
Credo quasi inconfutabile che in questi anni di gestione io sono 11 anni che gestiscono il tema della sicurezza Castelfranco, siamo passati dalle 50 e rotti telecamere a oltre le 100 e quindi già da questo punto di vista mi sembra che Dio il sistema di videosorveglianza nella società ci sia implementato e molto non solo a Castelfranco ma su tutto il territorio e ovviamente è ancora da completare questa progettualità, anche grazie all'ottenimento di di fondi che sono arrivati negli scorsi mesi.
Il tema degli street tutor, il tema è ancora assolutamente valido e si sono espletate tutte lì. No, sono tutti i percorsi burocratici, normative, di affidamento e sono per fortuna, siamo arrivati in fondo a un percorso abbastanza complesso e quindi ritengo che proprio nei prossimi giorni ci sarà l'operatività al 100% di queste figure, che sottolineo, non sono figure dipendenti del Comune, è un servizio che viene affidato a figure che sono previste dalla legge.
Regionale. Per quello che riguarda invece il consigliere Malavasi qui questa sera,
Questo questo asse, il mio e con Malavasi che mi mi mi piace.
Allora sono d'accordo su quello che riguarda il tema della Cascata informativa, cioè il Governo fa una disposizione, in questo caso il documento, il DEF che deve essere recepito ovviamente a tutti i livelli, compreso i territori.
Mi sembra che il 27 settembre, cioè l'altro ieri, sostanzialmente c'è una nota la notte in grado di integrativa al documento finanziario economico del nostro Stato sia stato discusso sia in discussione a livello del nostro Parlamento e da qui la preparazione di questo documento che va a l'aggiornamento che va a essere,
Un elemento utile per quello che è l'impostazione del 2025. Giusto detto questo, ovviamente noi siamo più o meno nelle stesse condizioni condizionato dal fatto che a giugno abbiamo avuto un passaggio che si chiama elezioni e quindi non siamo stati completamente pronti a recepire tutto quello che sono assolutamente d'accordo su quello che invece lei ha esposto sul tema del BES, che è un articolato che viene fuori da da, se non erro, da Istat e da CNEL insieme, dove hanno dato tutta una serie di indicatori socioeconomici, cambiano socioeconomici, ambientali, eccetera, eccetera, per dare una fotografia a alle comunità in modo in maniera dei di ritrovarci tutti rispetto alla ottenimento di questi risultati, che condivido pienamente, sta di fatto che la condivisione la vedremo poi realizzata, dove nella nota di aggiornamento al DUP che di fine anno perché, come dicevo introduzione noi siamo in una condizione tale per cui abbiamo preso un treno in corsa, lo stiamo modificandolo e andremo a modificare. E man mano, ma una delle prime definizioni che andremo a dare.
Ulteriori definizioni che andremo a dare anche rispetto alle sollecitazioni che arrivano da altri enti, sarà proprio quello della tappa della materia. Aggiornamento di fine anno. Detto ciò.
Ovviamente la provocazione che faccio a lei è perché le stazioni più massima asinine, non a Gaggio, cavazione pensavi o loro Ostellino croato punto interrogativo 2 la tenenza dei Carabinieri virgola la compagnia, sono assolutamente d'accordo con lei, infatti la compagnia senza le stazioni non può esistere proprio per definizione normativa e deve impattare la compagnia su un territorio di almeno 100.000 abitanti. Come immagino lei sappia, infatti, la compagnia di Castelfranco Emilia è di Castelfranco Emilia solo esclusivamente perché è collocata sul territorio della nostra città, ma serve un distretto che vada Spilamberto, fi serve potrebbe servire un distretto che vada a Spilamberto fino a buon porto.
Facendo leva su alcuni aspetti fondamentali. Il fatto che, per esempio, le uniche Staz sono poche, i comuni di questa provincia che non hanno le stazioni dei Carabinieri sono tre, uno in montagna e due provi a indovinare qual è il distretto che non le ha proprio il nostro. Questo è stato un elemento fondamentale affinché io potessi chiedere appunto il percorso progettuale di portare alla elevazione della tenenza a compagnia, proprio per cercare di compensare quella mancanza storica sul nostro territorio in termini proprio di risposte di sicurezza e una sicurezza territoriale che, come lei sa, viene gestita non della Polizia di Stato ma viene gestito direttamente dall'Arma dei carabinieri. Questo è un'impostazione che, invece di guardare proprio solo esclusivamente ai limiti del proprio Comune prova, partendo da quei limiti, a guardare ben oltre e quindi a impattare sul sistema di sicurezza. Noi in sede di Castelfranco Emilia ma indirettamente dell'intera provincia, perché dovrebbe anche qui sapere che la madre, la maglia nera in termini di rapporto carabinieri cittadini, c'era proprio la provincia di Modena in tutta l'intera regione Emilia Romagna, Ferrara, per esempio, cito, ma una provincia caso a un bilancio completamente sproporzionato verso l'alto. Poi non voglio definirli perché sto dando un dato,
Detto ciò, detto ciò, credo che il progetto della proposta progettuale che questo Comune ha fatto e ha proposto a tutti i livelli istituzionali vada a cercare di colmare, riequilibrare un sistema che ha bisogno di una struttura come questa, soprattutto anche perché Castelfranco è una zona geografica un po' particolare,
Tra Modena e Bologna, con tutto quello che ne concerne. Detto ciò, vorrei concludere rispetto anche al tema della del posizionamento geografico, il tema della viabilità da e per Bologna da e per Modena, sicuramente un tema cruciale e importante, più volte dibattuto all'interno di questa sala. È ovvio che chiunque si siede in questa sala all'opposizione maggioranza dite che mette al centro l'elemento di dello spostamento delle cose e delle persone all'interno di quest'area e si pone dei punti interrogativi. Noi abbiamo fatto una scelta, l'abbiamo dichiarato nel nostro programma elettorale di fare una scelta che cerca di spingere in questo tipo di viabilità e di mobilità verso quanto più possibile essere sostenibile sfruttando al pieno, anche se apparentemente quasi possa sembrare un'utopia anche la possibilità di aprire due stazioni sul nostro territorio, una a est e a ovest proprio per cercare di spostare maggiormente persone ma anche cose in modo da impattare quantomeno possibile sulla rete stradale che ha delle difficoltà. Questo è un po' l'intento che.
Abbiamo provato a mettere nero su bianco sul nostro sul nostro programma.
Consigliere Garibaldi.
La somma del suo discorso, lo compreso rispetto al tema degli immigrati e al tema insomma delle persone che sono sul nostro territorio, a me non risulta boss, ma siamo quisquiglie mi sembrano il 13% di per sé né le persone straniere che abitano sul nostro territorio ma può essere che sia può essere no, no, non può essere che io abbia un dato vecchio, non aggiornato Maldi al di là del 13 o 15%.
Ritengo che anche la sottolineatura di dire okay, ma quanti sono i cittadini irregolari presenti sul nostro territorio e questo mi passi la battuta bisognerebbe chiederò qualcun altro non a me perché la gestione dei flussi migratori e la fa la fa il Ministero non lo fa il Governo e su cui il il il, il governo locale e soprattutto, essendo i cittadini irregolari e quindi non sensibili, si fa ancora più fatica a capire come poterli in qualche maniera numerare o censirli.
E quindi stiamo cioè ci allontaniamo rispetto al tema del della gestione di un capitolo che è tutto in capo. Lo dico semplicemente perché così non perché c'è qualcuno o, come dire, incisività opposta alla mia che in questo momento governa questa questo tipo di attività.
È in capo al Governo di una Nazione. I flussi migratori e anche tutte le regolamentazioni che prevedono l'ingresso e lo stanziamento di queste persone sul nostro territorio, né al netto di questo, noi siamo per una comunità, una città assolutamente inclusiva, dove coloro che si comportano male, indipendentemente dal colore della pelle della religione, che siano svedese, che siano del Madagascar, a me interessa poco a noi, interessa semplicemente che questi rispetti nuove regole di buona convivenza e questo è un elemento culturale importante perché lo si insegna ai bambini a scuola da fin dall'inizio, che le differenze possono essere anzi non possono, non sono un un livello di confronto che fanno quel che fa crescere e ed è un valore aggiunto il sistema di sicurezza che si va a creare dal punto di vista sociale, proprio all'interno di un percorso inclusivo, dove prende radici proprio la parte culturale. Se non ci basiamo su questo, non partiamo da questo in un evidenziano in maniera importante e quelli che sono i valori costituzionali, a cui faccio sempre un riferimento anche per, il ruolo che ricopro è importante, non persi per strada, perché è quello che dà orientamento a una comunità e valorizzare questi valori che sono all'interno del convochiamo io ma manuale di istruzioni che si chiama Costituzione non è una roba proprio banale. Le azioni che mettiamo in campo.
Hanno come visione è quella da lì si parte e non si rinuncia a nulla, per quanto mi riguarda, rispetto a cercare di dare delle risposte a tutti e a tutte, ovviamente perché noi noi siamo qui per creare le giuste opportunità a tutti e a tutte, indipendentemente ripeto, da religione, quello della pelle, eccetera, eccetera, eccetera. È ovvio che questo sistema è un sistema molto complesso. Quello dell'immigrazione, ripeto, fa capo al Governo e il Governo, come si diceva prima, per altri temi a cui faceva riferimento il consigliere Malavasi e il Governo che dà indicazioni a valle di come poter gestire poi tutto questo.
Flusso di persone e anche come poterlo includere all'interno di percorsi virtuosi. Ma questo, ovviamente, noi siamo qua a spettatori e cerchiamo di governare al meglio che possiamo con le risorse che abbiamo. Alcuni elementi di questo sistema.
Per quello che riguarda e chiudo il tema all'ospedale cow, eccetera.
Insomma, io penso che sia arrivato anche un po'. Forse è il momento.
Di cominciare a guardare il parabrezza davanti e smettere di guardare troppo il lo specchietto retrovisore, se non altro per dimensioni.
È meglio guardare avanti perché c'è più spazio, perché dietro ormai non facciamo fatica a guardare quello che è stato, anche perché il mondo è cambiato in questi ultimi trent'anni, anche anche sotto l'aspetto di erogazione dei servizi sociosanitari che presumono alcuni aspetti fondamentali, uno per tutti quello dell'appropriatezza che non è un aspetto banale.
E il sistema sanitario nazionale che qualcuno dovrebbe difendere e così personalmente mi sento di dire che questo qualcuno qualcosa si sta perdendo per strada, ma questo, ripeto e sottolineo è una sensibilità personale, quindi trova il valore che che do alla parola personale.
Qui.
Rispetto alle linee del PNRR, lo abbiamo detto, lo abbiamo ribadito quando abbiamo parlato di fondi PNRR, questo Comune, 15 anni fa, ha buttato il cuore oltre l'ostacolo ben prima dell'azione 6 prevista dal PNRR, dove è prevista la costruzione delle case di comunità come elemento che distingue nei erogato in termini sociosanitari. Quindi noi abbiamo cominciato molto prima rispetto a tanti altri e oggi ci ritroviamo questo patrimonio che al di là dei cantieri, ovviamente, insomma, per adeguare una struttura così complicata e ci vuole tempo ci vogliono soldi, ci vogliono risorse, ma.
Pochi sanno, ripeto, ma forse per colpa nostra, che quella struttura sicuramente non ha più le sembianze di un ospedale, come ce lo immaginiamo noi e come poteva essere negli anni in avanti, ma oggi eroga servizi di primissima qualità, basti pensare all'hub della terapia antalgica che ce ne sono due in Emilia Romagna, 1 e a Castelfranco Emilia, tanto per dare un elemento, la parte forme chirurgiche che serve ed è l'unica all'interno di una casa della comunità che anche qui, da qualità a chi, a chi ha necessità di arrivare in quel in quella struttura per problematiche che non per fortuna per paziente non sono gravi che possono essere gestiti in ambiente,
Come quello re anche qui per questioni di appropriatezza, cioè utilizza gli ospedali, quelli che noi conosciamo e dove c'è il know-how e tutta la strumentazione più avvenuto, anche per una questione di risorse da impiegare in maniera assolutamente oculata,
Riservarla a chi effettivamente ha delle complessità terapeutiche particolari e quindi, a maggior ragione, la nostra casa di comunità è un tassello fondamentale dell'erogato dei servizi erogati in termini di servizi sanitari dove proprio abbiamo più difficoltà, cioè le liste d'attesa, soprattutto per esempio nei dei Sargent, soprattutto in quelli che sono nei miei motorie, anche se per chi, ovviamente il paziente non è una mia teoria, però, nel guardare in maniera ampia e vasta la questione sanitaria e sappiamo bene l'abbiamo detto altre volte e poi chiudo il 90% di ogni cittadino che si rivolge alle strutture sanitarie e per problemi di cronicità o con problemi di piccola media complessità e il 10% invece, purtroppo, sono problematiche più importanti che richiedono risposte qualificate e articolate, e questo non lo possiamo avere dappertutto. Noi possiamo avere il l'ospedale di Baggiovara a Rastellino.
Ah non so Fosdondo da tutte le parti, perché non abbiamo assolutamente le possibilità. Lo schema è cambiato rispetto allo schema di erogazione sanitaria degli anni 90. Lo sottolineo, noi siamo innovativi e siamo un pezzo avanti rispetto agli altri. Credo che bisognerebbe cominciare a volerci anche un po' più bene non solo a sottolineare che vogliamo tutto di fianco a casa, perché sennò siamo brutti e cattivi. No, credo che all'interno di uno schema di un certo tipo e servire non solo alla nostra comunità Max servire tutto il sistema provinciale, non solo credo che sia un elemento che distingue anche il nostro modo di essere all'interno di un.
Servizio pubblico di sanità pubblica. Grazie.
Grazie Sindaco mi ha chiesto la parola il vicesindaco, assessore Salvioni, prego grazie Presidente, qualche considerazione aggiungo qualche considerazione all'intervento del Sindaco.
Partirei da una frase che secondo me è sempre un po' spiacevole sentire, cioè questa sera abbiamo sentito tutto il contrario di tutto più o meno, cito testualmente la consigliera so Antonione.
Io credo sia molto spiacevole sentirla, perché io invece penso che dopo l'intervento del Sindaco, la presentazione di linee di mandato.
Tutta la maggioranza ha presentato facevano dei focus quella che è un'idea di città, lo hanno detto bene loro, quindi non c'è bisogno di ripetere tanti aspetti, ma sotto tanti punti di vista, da la progettazione del territorio al sociale, alla scuola e politiche giovanili, alle frazioni,
Eccetera, eccetera eccetera. Abbiamo provato ad approfondire gli interventi dei consiglieri di maggioranza, quelle che erano le proposte e con cui ci siamo candidati e che ci hanno visto insomma avere nuovamente la fiducia dei cittadini e quindi si.
Poi è proprio un po' dispiacere nel sentirla.
Ma soprattutto dispiacere,
Perché dall'altra parte ho continuato a sentire anche qui, in continuità col passato, permettetemi questa espressione visto che c'è stata tra i sette riferita alla maggioranza e non una visione alternativa, ma le critiche a quello che non si può fare il suo libro dei sogni realizzabili o volete troppo e non ce la farete mai in cinque anni. Eccetera, eccetera, eccetera, eccetera,
Sarebbe stato più utile per la discussione invece che avesse possono portare.
Criticando quella che è la proposta della maggioranza. Noi avremmo fatto questo al posto di questo al posto di quell'altro. In questo aspetto avremmo proposto quest'altro, in modo che appunto il dibattito, poi si sarebbe potuto confrontare su quelli che sono i diversi bisogni di città, perché ha ragione la consigliera so Antonione ci sono da parte della maggioranza dei cittadini, dall'altra parte, un'importante fetta di cittadini che ha dato fiducia alle minoranze e che deve vedere quei progetti in discussione in questo Consiglio e invece mi pare, ma forse anche qui mi unisco, il Sindaco sarà un limite mio e non li ho sentiti nei tanti interventi che invece hanno criticato giustamente giustamente.
Legittimamente le proposte che abbiamo fatto qui questa sera,
Proposte. E qui il confronto, ma io vado sulle rotte in salvo un paio di punti sopra le deleghe che mi sono stati assegnati dal Sindaco partendo dalla scuola e soprattutto dalla critica che abbiamo sentito anche nuovamente in questo Consiglio e non solo in questo. Insomma, nei primi Consigli di questa nuova di questa nuova legislatura all'Unione, alla scelta di andare in riunione, di portare il servizio scuola, riunioni si insieme a quello che appunto, un servizio già conflitto. Il servizio sociale è una scelta, ci siamo già confrontati, altre volte, diciamo nella scorsa consiliatura consigliera Santoniano, una scelta che non condividevate. Continuate a non condividere e che invece abbiamo difeso. Abbiamo difeso in parte perché lo abbiamo sempre detto, ci sono delle normative superiori che chiedevano di andare verso quella direzione per ottimizzare, per fare economie di scala, per migliorare i servizi a 360 gradi oltre il confine del Comune. E questo poi nell'introducessimo farò un esempio di cosa significa in generale, perché comunque c'era un principio io credo un principio anche giusto nel provare a uniformare i servizi per le famiglie, perché io credo sia fortemente ingiusto che se ci spostiamo abbiamo soprattutto nostro territorio un territorio complesso, pieno di frazioni, l'azione, che molto spesso sono più vicini a un Comune limitrofo che è al centro e allora con l'Unione, grazie all'Unione, provando a costruire dei servizi omogenei, oggi alcune frazioni, almeno possiamo rispondere che dall'altra parte, anche per vicinanza, se vi sono gli stessi su voglio devono diventare gli stessi cosa che prima non era possibile e facendo anche un esempio concreto su cosa significa oggi essere riunione coi servizi scolastici. Parliamo disguido che, grazie al fatto che abbiamo portato la scuola riunione, questa quest'anno dell'Unione del Sorbara ha ricevuto il finanziamento della Regione uno dei più alti in tutta la regione di nuovi posti da ben 95 su tutta l'Unione, di cui 21 a Castelfranco. È una SCIA e sono numeri, ma sono anche risposte ai cittadini e alle famiglie che non avremmo potuto avere senza la scelta di andare riunione gestire. Rispondo anche sulla nota che spesso fatte, dove sono i numeri e che cosa significa andare in Unione che beneficia? Questi sono alcuni dei benefici che ci sono riunioni e poi permettetemi questa nota. Se questa sera riusciremo a concludere o meglio Cooper in parte l'iter di tutte le cariche che permettono a questi enti di lavorare meglio, magari facciamo anche un approfondimento ulteriore. Mi prendo l'impegno nella prima Commissione, due disponibile a fare un approfondimento su tutti questi temi. Su questi numeri passo sempre rispetto alla scuola. È quello che ho sentito dal consigliere Temellini nuovamente al consigliere Temellini mi scusi se la cito, ma ormai la scuola Marconi e il suo progetto, anche nella scorsa consiliatura, ne parlava costantemente la ritirata fuori. In questo primo intervento benissimo, non è stato fatto abbastanza, dovevamo fare di più, andava riqualificata ulteriormente. Io sono d'accordo, ha ragione, abbiamo fatto ancora di più e vogliono fare ancora di più, però le ricordo che mai un euro è stato stanziato, tranne lo so, avete stanziato nell'ultima variazione di bilancio. Avete votato a favore. Quindi mi trovavo fuori di quelle che sono le risorse per la rampa per disabili, ma tutto il resto del progetto, di cui anche lei ha riconosciuto un ruolo e l'impegno anche economico, di questa Amministrazione. Ma il vostro gruppo ha buttato fuori un euro, un caffè, neanche un caffè. Visto che la cito testualmente, anche rispetto allo scorso Consiglio, è stata voluta dal vostro gruppo per il progetto inadeguato e questo è quello che dite no. Quello che avete da tanti punti di vista.
E concludo.
Su un altro punto che è stato adottato questa sera, lo sport.
Anche qui ho sentito c'è troppo do altri investimenti.
Non utilizzerete mai anche qui, però è giusto col confronto col territorio il programma nasce anche col confronto del territorio, ascoltare e provare a dare risposte e quella lista qui quelle proposte, quei progetti nascono dal confronto col territorio, quindi rigetto anche rispetto rispetto a Gaggio con cui ci confronteremo ulteriormente. Perché abbiamo dato una risposta iniziale con le risorse che erano disponibili nella scorsa consiliatura, ma siamo pronti, come ci siamo presi l'impegno in questo in queste, in queste linee di mandato, a fare di più, sempre di più, per quanto possibile, e qui finisco con i voucher sport un'iniziativa davvero importante, fondamentale. Negli scorsi anni non si è riusciti, anche per questioni di bilancio, riproporli.
È però un obiettivo, un obiettivo fondamentale, ha ragione, la consigliera baracca mi sembrano, sono fondamentali, ah, ah ah aumentare, come dire, il numero di potenziali ragazzi e ragazze che possano accedere allo sport. Sappiamo quanti i limiti ci sono, non solo economici, io dico anche sociali all'accesso allo sport, e quindi è quello un elemento che come Amministrazione ritengo fondamentale. Aggiungo e qui ci tengo anche per la registrazione del Consiglio, però ha un bel progetto di cui questa Amministrazione partner di cui l'Unione disturbare partner, che va esattamente in questa direzione, e il progetto fine for play, che è stato presentato pochi giorni fa in centro Castelfranco Emilia è un progetto ambizioso, importante che appunto con la partnership dell'amministrazione è riuscito ad avere un finanziamento del Ministero delle politiche giovanili e grazie a cui il finanziamento per i prossimi due anni, decine di ragazzi e ragazze potranno accedere gratuitamente all'attività sportiva e lo faranno in rete con decine di associazioni che ringraziamo per essersi messo in gioco e per quello che fanno costantemente in queste strutture. Grazie.
Grazie vicesindaco, allora dopo questi interventi ci sono altri interventi degli assessori che vogliono.
Bene, se non ci sono altri interventi io darei, insomma, iniziamo la condivisione del allo stesso punto 5 e 6 con il secondo passaggio che è di sei minuti più la dichiarazione di voto, quindi do la parola ai Consiglieri per il secondo giro di condivisione di opinioni prego.
Consigliera Garibaldi prego.
Perdonatemi, io vorrei precisare solo una cosa.
Per evitare di passare per quella che non sono, io ho detto specificatamente ravvisiamo iridato che attualmente la popolazione straniera è pari al 15,32%, perché così è scritto sui vostri documenti.
Non ho.
Nessun problema sul fatto che la popolazione straniera sia pari al 15,32%, ma la domanda era questi dati sono comprensivi degli stranieri definiti irregolari degli stranieri in attesa di avere la cittadinanza. Sono esclusi, perché viene questa domanda, perché nel secondo caso era specifico quale ritenete essere la percentuale la percentuale realistica, visto che sempre sul vostro DUP, a pagina 129 c'è scritto che le spese del Fondo di solidarietà dal 2013 sono alimentate dall'IMU che immagino immagino paghino anche casomai, i cittadini stranieri che vivono qua e anche extracomunitari si hanno delle attività delle campagne. Era solo questa la domanda non aveva nessuna intenzione di essere qualcosa che potesse discriminare un'etnia piuttosto che l'altra, perché non è proprio il mio modo di vedere il mondo. Forse ancora non potete saperlo, ma immagino che I e poi c'era qualcos'altro, ma in questo momento nella foga non me lo ricordo.
E noi voteremo no.
Grazie, consigliere Garibaldi.
Consigliere Pan Ravasi, prego.
Loro per continuare in un ragionamento che, giustamente il Sindaco ha fatto, che è un ragionamento in cui vogliamo alti, nel senso che qui parliamo di uno strumento di programmazione generale, quindi non è che dobbiamo entrare nel dettaglio, se facciamo il campo mausoleo lo abbiamo il fatto che siano due tentava San Cesario giocare a calcio però diciamo che quando noi facciamo una,
Programmazione. Giustamente aspettiamo quello che diceva il Sindaco, l'aggiornamento del DEF, che in questi giorni ci sarà, e diamo chiaramente con la coerenza logica, la nostra programmazione con quella nazionale, e quindi condivido il ragionamento ed era quello che avevo fatto anch'io noi vedremo quando voi farete la nota di aggiornamento al DUP entro il 15 dicembre probabilmente,
Di quest'anno come quali saranno poi prendo. Prendo l'impegno come positivo, insomma che c'è una disponibilità a verificare anche questo tipo di atteggiamento. È chiaro che rimane la problematica, poiché la che io ho detto prima, cioè che il fatto che sulle politiche della sicurezza è chiaro che la politica sicurezza entra in un discorso che io, avendo fatto il comandante Polizia Locale, tanti anni, quindi conosco patti della sicurezza con la Prefettura, dove entra un ragionamento nel quale ognuno, nelle proprie competenze, fa Polizia di comunità, Polizia di prossimità come Polizia locale e altri fanno giustamente l'ordine pubblico, perché era 121 chiaramente prevedere i Carabinieri e la Polizia di Stato nel nostro territorio non c'è la Polizia di Stato, purtroppo, perché un ragionamento che noi, come come movimento politico che avevo fatto, era anche ragionare su commissariati di polizia, ma poi si è aperto un ragionamento col Ministero che non era possibile, perché qui a Modena a questo tipo di ragionamento non si può fare perché ormai è fisso e chiuso esatto, quindi noi abbiamo, riteniamo che ci sia la necessità di ragionare e l'ho detto prima, ma lo confermo che Piumazzo ha una dimensione di in temi di popolazione superiore a tutte le altre frazioni caro mazzolino, ha una popolazione significativa e quindi individuiamo anche, come Lucca, come località utili nei quali inserire quella che è una stazione di comunità che è una cosa diversa dalla stazione orsi e cito fonica è diverso, ma comunque da sempre la presenza e questo aiutava anche qui in quel ragionamento che il Sindaco faceva che condivido sul fatto che la compagnia comunque ha un suo territorio di competenza che sicuramente più ampio, perché altrimenti non avrebbe giustificazione su questo punto. Credo che però perché sia efficace lì il l'ottenimento dell'obiettivo, occorre che ci lavora insieme, maggioranza e opposizione, perché, avendo la certezza che per il prossimo almeno più o meno forse i prossimi tre anni. Questo Governo dovrebbe continuare che il Ministro degli Interni, comunque di centrodestra, sarebbe utile lavorare insieme sull'obiettivo. Altrimenti qual è il tema che se tutti i giorni qualcuno, ma non dico il Sindaco dice che Piantedosi non è bravo fa, niente? La Meloni non è capace di fa quello che deve fare. È chiaro che se tu hai un atteggiamento nei confronti del Governo, è negativo. È più difficile avere un confronto. Quindi il fatto di Ferrara dove oggi sono stato appena eletto il primo presidente della provincia del centrodestra dal dopoguerra tutti hanno il centrodestra, ha conquistato quasi tutti i Comuni della Provincia. Hanno probabilmente una sensibilità maggiore da parte del Governo rispetto a noi. Questo è evidente, cioè il Sindaco lo faceva intendere, ma io l'ho capito è così, cioè non è che ci vuole la scala capirlo, quindi è chiaro che noi dovremmo creare queste condizioni, però dobbiamo farlo insieme, Sesa, perché dare delle legnate prende delle altre legnate. Questo è abbastanza evidente la questione del della parte quindi sanitari.
Invece, io credo che è vero che non bisogna guardare lo specchietto retrovisore, ma bisogna guardare avanti, ma anche, però bisogna pensare che città e dell'Emilia Romagna, dove io ho lavorato, tipo Fidenza che sono come Castelfranco a metà fra tardo che Cesa, con le stesse caratteristiche sulla via Emilia identica, noi hanno le stesse dimensioni, hanno fatto politiche serie, hanno conservato l'ospedale e a Fidenza e gli è stato lasciato con un ospedale di fianco a Fiorenzuola, che era a pochi chilometri che era rimasto, però poi è stato tolto, ma dopo ma Fidenza alla mantenuto, quindi vedi un errore politico amministrativo fatte dai nostri, lo dico voi, ma quelli che erano all'epoca, i dirigenti e i sindaci e gli amministratori è stato fatto perché la, il PD ha fatto una battaglia, ha fatto un nuovo ospedale, ha vinto la battaglia in condizione identica alla nostra e ha mantenuto l'ospedale. Quindi qui c'è stato un errore politico che non possiamo nasconderci, che non c'è stato poi dopo. Capisco la, la difesa d'ufficio del Sindaco perché ha diciamo che politicamente viene dal cielo da quella da quell'area politica, però è un dato di fatto. L'hanno vinto qui abbiamo perso situazione identica. Quindi sai questo ragionamento, io lo capisco, ma lo specchietto retrovisore. Lo guardo e li abbiamo sbagliato ed è un dato di fatto oggettivo. Dall'altro lato, quello del sistema sanitario, che la battaglia sul sistema sanitario pubblico. Condivido nasce, lo dico da socialista più che da Forza Italia, perché noi nel 1960 abbiamo fatto noi per primi le battaglie per il sistema sanitario nazionale e lo abbiamo continuato a fare fino all'altro giorno e continuiamo a farle. Io credo che il Governo, che ha messo un miliardo in più sulla sanità pubblica in questi anni e continua a mettere essere accusati di disfare il sistema SAI internazionale, mi sembra un po' tirata. Poi, se ci fosse stata una scelta del Governo di tagliare i fondi alla scelta, poteva darti ragione, però sinceramente, alcune scelte fatte dal sistema sanitario regionale su i responsabili della, sanità in questa Regione.
Perché hanno premiato probabilmente più l'appartenenza che la competenza. Non sono stati anche figli di culle di quelle che la Corte dei conti recentemente ha segnalato come problematica all'azienda sanitaria di Modena e che non ha fatto finta di non leggerle male. Le abbiamo lette sulla su tutti i giornali prima o poi. Su questo punto ci torneremo sui problemi del bilancio dell'azienda sanitaria di Modena, laddove noi siamo dentro e il il, la Conferenza provinciale dove il Sindaco è il rappresentante nostro la seguiremo. Vedremo quali scelte farà e pagheremo. Quale posizione prenderà il nostro Sindaco se fanno parallelo all'ospedale di comunità e il nostro Sindaco è d'accordo? Gli va bene, io son posso anche essere d'accordo, però voglio capire qual è la scelta di compensazione nei nostri confronti. Se non c'è, chiederò contro il Sindaco perché è una scelta che mi fa venire dei dubbi sulla equilibrio provinciale. Quindi io dico Consigliere mano, conferisco gran quello io finisco dicendo che mi aspettavo e lo dico per stemperare l'attenzione politica che giustamente ci deve essere, perché questo è il ruolo anche del Consiglio comunale, come a Modena a questa differenza di gestione. No, questa rottura che Mezzetti ha dato rispetto alla gestione Muzzarelli del nuovo Sindaco di Castelfranco rispetto al vecchio non c'è stata quindi voterò contro.
Grazie grazie, grazie, Consigliere Malavasi per la sua chiarezza e.
Ebbene, lascio la parola al confronto con altri Consiglieri, prego.
Sono le 23, quindi vi invito, per cortesia, di intervenire grazie.
Se non ci sono altri interventi, procediamo quindi alle dichiarazioni di voto e il voto al voto ditemi.
Sì, se si prenota consigliera molto volentieri, sì, prego.
Grazie Presidente.
Sui temi sanitari, io né lei proprio ci allineiamo a quello che chiaramente e in modo efficace ha detto il consigliere Malavasi, cioè chi ha lottato per il proprio ospedale, per il proprio presidio la conservato a Castelfranco non è stato così e lo abbiamo perso c'è un errore politico e non è che adesso solo perché, come dire, dobbiamo metterci la dovete mettervi la veste bianca, allora facciamo finta di niente, guardiamo solo avanti, no, bisogna guardare anche indietro.
A nostro parere.
È vero, una battaglia che si doveva fare e qui a un certo punto non è stata fatta,
È peraltro anche sul tema del caos che il cow vada rafforzato. Credo che sia un obiettivo che questo Consiglio condivido. L'ho sentito dire dal Consigliere Bianconi quindi, insomma, cioè su questi temi non hanno questo di guardare avanti e guardare indietro. È una questione di portare avanti quelle che sono le istanze del Consiglio comunale nelle sedi opportune. Guardo il Sindaco che la Conferenza territoriale sociosanitaria vogliamo vederlo, però vogliamo vedere queste azioni, perché stiamo continuando a posticipare, apriamo, rafforziamo prima il punto di primo intervento e poi nel frattempo è diventato il caos. Però i nostri cittadini hanno bisogno di azioni concrete, hanno bisogno del presidio sanitario sul territorio, non hanno bisogno di continuare a posticipare continuamente le aperture H24, assessore Salvioni, beh,
I consiglieri che mi hanno preceduto, entrando nel dettaglio del programma, non solo hanno portato del DUP. Chiedo scusa delle linee programmatiche, non solo hanno portato delle criticità, mi hanno detto delle cose ben chiare rispetto a delle visioni alternative o a delle proposte alternative. Più se vogliamo, se volete, nel nostro programma le presentiamo, non abbiamo nessun problema, ma ci pare che la dialettica che prevede questa sera che la presentazione delle linee programmatiche su questo e il documento unico di programmazione su cui dobbiamo dibattere necessariamente abbia delle caratteristiche di anche come dire di sintesi che non ci permettono di presentare, è complessivamente, come invece può fare la maggioranza, il nostro programma diverso, ma delle proposte ne sono uscite delle visioni diverse. Mi sono uscite e mi permetto anche di dire che secondo Consiglio comunale noi abbiamo presentato un emendamento per mettere 50.000 euro nell'eliminazione delle barriere architettoniche. Quindi a secondo, così come mai abbiamo fatto una proposta e ricordo a tutti che avete votato contro per cui peraltro giacciono, ma non è una. Critica è solo una un dato di fatto, numerose iniziative delle opposizioni, che addirittura richiederanno forse e auspichiamo, un Consiglio comunale dedicato per essere trattate. Quelli sono proprio i progetti che i nostri cittadini vogliono sentire discusso in questo Consiglio comunale. Li abbiamo lì, le discuteremo, ne parleremo di proposte specifiche e attendiamo anche di conoscere le vostre posizioni e le vostre idee su quelle che sono le proposte che.
Abbiamo assolutamente presentato, quindi le visioni diverse alternative contrarre chiamiamole come volete. Sono lì e ricordo che la prima proposta lo ribadisco peraltro esatta è stato bocciato. La democrazia è questa, però, francamente, respingiamo al mittente tutte le accuse di mancano le proposte, non sappiamo che cosa volete fare e vogliamo sentire i progetti discussi, perché abbiamo già iniziato.
Perché ho detto tutto e il contrario di tutto porto. Un altro esempio alla fine l'ha citato anche la Consigliere Bianco alla fine della scorsa consiliatura sul tema, che è sicuramente un tema assolutamente importante e complesso per il nostro territorio, e che il tema della casa e del diciamo, delle necessità abitative è stata approvata la convenzione ACER, proprio in quella sede si era detto beh, andiamo verso superamento con la conversione a Acer, supera l'Agenzia per la casa pubblica, perché abbiamo scelto una strada diversa, perché adesso, attraverso questi strumenti, facciamo delle scelte diverse, poi l'Agenzia della casa pubblica. Se la ritroviamo l'avevamo anche almeno il programma elettorale ce la ritroviamo nel nostro programma elettorale, quindi stiamo cercando di capire anche quel quali sono le direzioni e vado con questo tema verso il tema è il tema conclusivo.
Che a due elementi. Il primo non può trovare questi elementi quando dico tutto e il contrario di tutto, al netto del fatto che ci avete detto, ovviamente, in questo Consiglio, che cosa vorreste fare, che però non ci avete detto dove prenderete i soldi, ma lo vedremo poi nei prossimi atti di bilancio, ma perché no, non può trovarci d'accordo? Possono trovarsi d'accordo i documenti di questa sera. Beh, intanto perché ci sono delle linee politiche diverse. Lo sviluppo del territorio, le politiche sanitarie. Ho sentito il Consigliere Acquaviva, che ha parlato di crescita futura di qualità con il nuovo PUG, e ricordo che il MoVimento 5 Stelle parlava del consumo zero di suolo. Adesso sono altre parole che vengono portate nel Consiglio comunale, però, insomma, abbiamo visto anche chiaramente il passaggio di di posizione nei banchi consigliera Sensoli. Vado a concludere, quindi non ci può trovare d'accordo la continuità, nel senso che abbiam detto come non ci può trovare d'accordo la pro la mancanza di programmazione. Abbiamo già visto l'abbiamo già vista all'inizio di questa consiliatura, in perfetta continuità con la precedente. Abbiamo dato fiducia e lo sapete perfettamente, sui temi della della salvaguardia e partire dal milione per le strade. Abbiamo chiesto qual era la programmazione, cambiamo registro, proviamo a vedere come vogliamo programmare. Questo come altri interventi c'è stato risposto Bava. Da adesso redigeranno agli uffici appositi progetti di RAM severa e ancora non abbiamo nessuna un piano programmatico. Grazie grazie. Altri interventi, prego, consigliere Righini,
Ah, chiedo scusa la consigliera Sant'Unione non mi ha dato una dichiarazione di voto per il su cui ci sono degli altri interventi.
No, va bene, perfetto.
Prego, consigliere Righini.
Poiché siamo stati e siamo stati anche noi come gli altri gruppi consiliari e in una grande abbiamo fatto una grossa battaglia per l'ospedale, ricordo che la chiusura dell'ospedale di Castelfranco perché l'avesse dimenticato e Stati in concomitanza con l'apertura di quello di Baggiovara che è un po' diverso forse da quello che è successo in altri territori Baggiovara avuto una un impatto molto pesante sulle strutture ospedaliere di tutti il debito di tutta la provincia di Modena non solo sull'ospedale di Castelfranco che è stato chiuso è stato chiuso anche quello di Formigine.
Sono stati modificati tutti i distretti sanitari, questo per quanto riguarda la finestra sul passato, quindi non farei troppi eguaglianze tra quello che è successo qua, è quello che è successo, invece, ad esempio, a Faenza. Il risultato è stato lo stesso,
La casa della comunità ecco, anche in questo caso, perché l'opposizione e voglio dare un esempio perché l'opposizione noi in particolare abbiamo fatto una battaglia su a casa, sulla casa, della sul cow, sulla casa della comunità e solo se l'ex ospedale perché la cantierizzazione di più di vent'anni di un ospedale per quanto lunga per quanto pre preventivi per quant'altro è un attimino non credibile dai cittadini quindi la nostra,
La nostra posizione, la nostra proposizione e il nostro volere dire SS serviva ed è servito proprio per cercare di accelerare questa dei cantierizzazione dell'est dell'ex ospedale, per potere portare avanti quelli che sono nei nuovi nuove programmazione e i nuovi progetti è quello che saranno le nuove opportunità dell'ex ospedale di Castelfranco quindi e può sembrare sicuramente un'opposizione ma in realtà è anche propositiva questo perché volevo dirlo perché, almeno per quanto mi riguarda, io ho sempre fatto ho cercato per la pulizia di fare politica in questo modo per la chiudo forse per il centro storico non ci siamo capiti noi intendiamo la chiusura che fa stata fatta, che è stata decisa per la notte del centro storico che nella vorremmo rivederla perché riteniamo che non sia solo un problema di,
Diaria di ambiente, ma sia un problema di sicurezza, anche perché ricordiamo che di notte le automobili passano molto meno, quindi il problema dell'aria è più due più diurno che notturno, quindi spero che ci sia questa possibilità di dialogo pervenire a capire cosa si può fare per il centro storico.
E per quanto riguarda invece i corridoi, il Corridoio delle aeree non è una cosa di anni fa, è muove attuali. Forse mi sono spiegata bene una cosa di alcuni mesi fa, c'è questo corridoio è dato adesso fino alcuni mesi fa non c'erano questi 100 e passa seri che ogni giorno voltata da qualunque parte, basta che voi vi informate su interi, da qualunque parte arrivino per Bologna adesso, da alcuni mesi fa, in un passaggio su Modena svolta, no a bassa quota passa per per Gaggio, arrivano a Manzolini, possano proprio dentro Gaggio del centro di Gaggio, Amazon Panzano Masolino e arrivano a Borgo Panigale, quindi in implementano proprio l'area del Comune di Castelfranco Emilia. Mi sono permessa di fare questo questa comunicazione perché io la credo molto importante sulla qualità dell'aria e del Comune di Castelfranco Emilia e probabilmente il Comune, il centro storico, noi li sente, ma ci sono e chi abita da Gaggio, Panzani, Montalino, forse ne sa qualcosa un po' di più, quindi, scusatemi se non mi ero spiegato, non è una cosa di anni fa una cosa di adesso.
Ecco, diciamo i motivi per cui chiaramente, purtroppo, il nostro voto sarà contrario perché.
Cioè quello che noi crediamo. Molti sono i punti in comune e che abbiam che al nostro programma con quello della della maggioranza, perché poi i problemi sono quelli, quindi non è che si possono cambiare, ma le nostre priorità e le possibili soluzioni spesso sono diverse molti punti brilli. Riteniamo più enfatizzati rispetto ad altri che riteniamo più importanti. Sono scelte politiche, solide, politiche. Noi non stiamo dicendo che voi sbagliate e ne abbiamo la la ragione in tasca, ma abbiamo una visione diversa e quindi il confronto può servire anche questo, per cui pur pur riconosciamo un'attenta disamina proprio di questo DUP sul territorio e le sue esigenze, riconosciamo almeno la volontà di proporre soluzioni. Assolutamente è un DUP enorme, pieni di proposte e soluzioni che già questo è per noi positivo, ma non l'accettiamo perché non insistono in particolare, sempre riguarda quello che pensiamo noi e sulle problematiche che incidono veramente tanto sulla vita dei cittadini, ma propongono un progetto di governance territoriale, forse ancora troppo legato. Alle visione politica di parte, forse è meno alla realtà della situazione sociale economica in cui vi diamo. Ripeto, questa è una considerazione dell'opposizione, certamente non grazie a un singolo amuchina, per cui grazie il nostro voto sarà contrario. La ringrazio anche per la sua dichiarazione di voto. Lascio la parola al sindaco nel caso voglia fare un ulteriore intervento,
Ah, chiedo scusa, io vi chiedo di alzare meglio la mano perché non vi vedo tutti, perdonatemi però grazie, prego, Consigliere Bianconi.
Grazie alla ormai fossero sarò velocissima.
Intanto sì, mi han detto che appunto ho detto che lavoriamo in continuità con il quinquennio precedente, ma con una visione, nuovi elementi innovativi non è una contraddizione e lo confermo, cioè è così, perché comunque abbiamo fatto delle cose buone nei cinque anni precedenti ci mancherebbe altro e ci sono dei lavori che stanno continuando e nello stesso tempo abbiamo elencato una serie di di novità significative effettivamente e questo è un dato di fatto su tutte le le cose che che le minoranze che le opposizioni hanno sollevato, secondo me hanno risposto in maniera molto esauriente. Sindaco ed il vicesindaco, e sottolineo solo due cose. La richiesta di scuole superiori e non dipendono dalle amministrazioni comunali nuovi indirizzi e questo è una cosa e anche sull'ospedale i lavori pur infiniti, non dipendono da noi e la ASL che stabilisce. Ecco, quindi è vero che sono lavori infiniti. Questo è vero, però, insomma, non dipendono da noi. Poi sull'ospedale abbiamo punti di vista molto diversi. Ecco, noi continuiamo a rimanere dell'idea che è un ospedale di piccole o medie dimensioni, offra una qualità inferiore rispetto a quello che può essere un Policlinico che è a 10 chilometri di distanza, o un Baggiovara che ben più lontano, che comunque su vari aspetti sono l'eccellenza. Noi non potremmo avere l'eccellenza, noi non potremmo io non mi sentirei sicuro di andare in un ospedale dove i casi gravi o dei casi particolari vengono affrontati una volta ogni tanto, cioè voglio dire quindi il l'ospedale di di prossimità, se lo vogliamo chiamare così, è corretto che ci sia come il cow per i servizi per i codici bianchi e i codici verdi e per tutte le visite specialistiche che in effetti che poi noi non conosciamo, quindi cioè, sarebbe importante anche avere un aggiornamento su questo, perché in effetti le visite specialistiche che vengono fatte sono tante, interessano tanti settori e quindi questo forse ci farebbe un pochino ricredere. Penso sul sull'importanza, sull'importanza del cavo. Ecco, detto questo, noi crediamo che, pur con tutte le difficoltà che potranno sorgere, i cinque anni sono lunghi. Insomma, crediamo fermamente che la nostra Amministrazione farà di tutto per sostenere i nostri concittadini, tutti i nostri cittadini, perché la nostra è una politica che pensa a una città che non lascia indietro. Nessuno ha una città dove crescere deve attuare un progetto di vita. L'abbiamo scritto e lo abbiamo detto lo ribadiamo dove le scelte saranno condivisa affinché il senso di appartenenza alla nostra comunità si rafforzi. Quindi il voto del Gruppo di maggioranza sarà favorevole. Grazie.
Bene, grazie alla consigliera Bianconi faccio la domanda, ci sono degli altri interventi.
Molto bene, la domanda al Sindaco se vuole rifare un intervento.
Grazie Presidente, no, molto velocemente.
Voglio esprimere questo concetto ancora una volta.
Il tema non è che l'errore politico, quello che è emerso, che uno stress di bianco e di nero, eccetera, e è cambiato proprio lo schema di ingaggio rispetto all'offerta sanitaria complessiva, cioè bisogna che ci mettiamo in testa, credo mi permetto di suggerire, di guardare come si sta muovendo l'offerta, ripeto, sanitari, l'erogazione sanitario all'interno della nostra provincia della nostra regione. La consigliera Righini prima diceva la contemporaneità, ma quella contemporaneità era voluta perché ovviamente è stata cambiando completamente lo schema di gioco rispetto a quello che è il loro li erogato dal punto di vista sanitario, cioè e torno a ripetere, questo sistema che è quello provinciale che pur ha sicuramente dei limiti, devono essere migliorati, ma risponde meglio di tanti altri. Ha un termine ripulito, lo ribadisco, di appropriatezza.
Dove la risposta sanitaria di un cittadino pre a due componenti fondamentali 90% tenete presente. Queste percentuali 90% degli accessi nostri sanitari sono legati alla comicità e a prevenzione e noi rispondiamo a quel 90% con la casa di comunità. A Castelfranco Emilia il resto, cioè tutto quello che acuzie oppure situazioni particolari rispondono gli ospedali attrezzati per fare questo tipo di interventi? Noi stiamo interpretando siamo un tassello fondamentale di questo schema, né più né meno, poi, come tutti sono opinioni e ovviamente le dibattiamo. Ecco perché dico io non non sono qui a contestare l'errore politico, perché io non lo valuto come errore politico e vi posso garantire che se fosse quello, lo direi tranquillamente, ma io penso che sia stata un'interpretazione lungimirante e ripeto che per 15 anni fa c'erano pur su qualcosa di più dove sia interpretato un nuovo modulo, lo schema di gioco e oggi forse ne possiamo trarre prima di tanti altri giovamento poi capisco che negli anni 90 e qualcuno di questa sala so cosa ha sa a cosa mi riferisco.
Era preferibile, come schema di gioco, avere un ospedale praticamente in ogni angolo in ogni Paese. Oggi non è più possibile fare questa cosa qua, anche perché si mette a rischio realmente la salute dei cittadini, facendo questa cosa qua oltre che le finanze a sostegno dell'uso del sistema sanitario. Grazie,
Grazie Sindaco mi ha chiesto la parola l'Assessore Piacquadio, prego Assessore.
Grazie Presidente, una precisazione in merito a una parte dell'intervento dal Consigliere del Consigliere Sant'Unione.
In merito, avendo citato il mio movimento di appartenenza, faccio fatica a individuare, all'interno del suo intervento, quella spregiudicatezza alla quale si riferiva in merito al consumo di suolo, ho citato dal consigliere Acquaviva e questo rendere giusta nota, ma da riportare a citare fedelmente quantomeno l'intervento del consigliere Acquaviva è stato citato in merito al PUC,
Nei prossimi cinque anni saremo chiamati a progettare e pianificare lo sviluppo del nostro territorio attraverso il PUC Piano Urbanistico Generale. La nostra città deve avere una crescita futura di qualità e mettere al centro le esigenze di chi si prende cura della vita degli altri e devi contestualmente lavorare, studiare, muoversi, usufruire dei servizi, vivere gli spazi collettivi, insicurezza, ergo leggere in questa fase, in questo intervento una Centris scende cementificazione a tutto tondo del nostro territorio o uno spregiudicato consumo di suolo. Lo trovo alquanto sì significativo da un punto di vista politico, sicuramente un attacco a una parte politica, però che a mio avviso denota quanto negli interventi e ce ne sono stati tanti e mi complimento con tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione dal quale abbiamo tratto credo tutti, come Giunta quanto di buono quanto di costruttivo ci sia stato e quante precisazioni, anche critiche sono state sottoposte a questa Giunta in questa in questa serata, però, nel contempo, dobbiamo dare un nucleo al vero degli interventi che ci sono stati se tutto il contrario di tutto consigliere, Sandro Unione, il suo prezzo relativa del Movimento 5 Stelle, nella fattispecie grazie.
Grazie Assessore, allora a questo punto noi dobbiamo andare al voto e quindi andiamo al voto per il punto numero 5, ve lo rileggo in questo punta, a questo punto non c'è l'immediata eseguibilità, quindi abbiamo solo una votazione, quindi.
Dopo quello che abbiamo.
Allora, approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato 24 29.
Favorevoli.
16 favorevoli contrari.
9 contrari, ma la Consigliere Malavasi Baraccano Temellini, sa Antonioni Carini, scaglione Garibaldi, Campobasso Righini.
Con 16 voti a favore, il Consiglio comunale delibera di approvare le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 24 29, grazie.
Andiamo ora in approvazione del Documento unico di programmazione e abbiamo qui invece la immediata eseguibilità Consiglieri favorevoli.
16 favorevoli.
Contrari.
9 contrari, consigliere Malavasi, Baraccano Temellini Sant'Unione, Carini scaglione, Garibaldi, Campobasso Righini, con 16 voti a favore, il Consiglio comunale approva il documento unico di programmazione DUP 25 27.
Ora ora andiamo all'immediata eseguibilità proprio voti favorevoli.
16 voti favorevoli.
Contrari 9 voti contrari, Malavasi, baracca, ANIS, Antonioni Bellini, Carini, scaglioni, Garibaldi, Campobasso, Righini,
Quindi abbiamo approvato anche l'immediata eseguibilità del punto numero 6. Procediamo adesso con il punto numero 7.
Elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale.
Allora, prima di passare alla nomina degli scrutatori, facevo un passaggio di questo toccando questo punto, si dà atto che, essendosi effettuate tre precedenti votazioni infruttuose, il quorum necessario per la nomina del Vicepresidente del Consiglio comunale è pari alla maggioranza dei Consiglieri presenti questa sera il Consiglio comunale è tutto presente chiamo qui due scrutatori, quindi,
Fausto Roncarati, per la maggioranza prego e Campobasso, Antonio grazie.
Sì, okay, c'è la distribuzione, ma prima del voto, dopo ti lasciamo gli interventi ai consiglieri e quindi distribuiamo, ma prima facciamo gli interventi.
Spetta.
Bene, prima di passare alla votazione, chiedo agli scrutatori di andare al loro posto e se ci sono degli interventi prima di.
Prima di fare la votazione, grazie.
Consigliere, consigliere Righini, vorrei fare una comunicazione riguardo al punto questo, ciò che stiamo facendo, cioè la elezione del Vicepresidente di questo Consiglio comunale.
Allora noi faremo un passo indietro come gruppo di Fratelli d'Italia Centrodestra, nell'interesse di questo Consiglio comunale e quindi dei cittadini di questo Comune, perché l'attività consiliare, pur nella diversità politica delle idee dei programmi possa svolgersi in modo proficuo e sereno fra tutti i componenti maggioranze e opposizioni. Questo non significa che due disconosciamo quanto votato dagli elettori dovesse, grongo, gruppo politico registrato e riconosciuto dal Ministero degli interni e quindi per togliere ogni equivoco e il gruppo politico di cui sono stata candidata a Sindaco, ma che, per rispetto di questo Consiglio e per il ruolo che deve svolgere la nostra per il rispetto di questo Consiglio e per il ruolo che questo su un Consiglio svolge per la nostra comunità, noi non parteciperemo alla votazione per l'elezione del Vicepresidente del Consiglio. Grazie,
Ci sono altri interventi?
Consigliere Bianconi, prego grazie solo una comunicazione brevissima.
Nelle votazioni precedenti il gruppo di maggioranza si è astenuto perché mancava l'accordo tra le minoranze e, come abbiamo ribadito più volte, si tratta di un diritto appunto delle minoranze, non ritenevamo corretto essere l'ago della bilancia o comunque influire sulla decisione che non ci compete e abbiamo sempre sostenuto che avremmo votato il nominativo scelto in maniera unitaria e a questo punto prendiamo atto del del passo indietro della della consigliere Righini,
Diciamo anche che è doveroso un ringraziamento a lei per il suo senso di responsabilità nei confronti di questo Consiglio e dei cittadini che faticano a comprendere queste cose.
Ribadiamo però ecco che appunto avremmo ritenuto corretto un voto unanime e anche se comprendiamo la sua posizione e devo dire che siamo un po' dispiaciuti, perché comunque dobbiamo farci carico di una scelta che in realtà non ci spetterebbe, però diciamo che, per rispetto nei confronti dei cittadini e per non impegnare ulteriormente il Consiglio, come gruppo di maggioranza decidiamo questo punto di votare all'unanimità per la consigliera Sant'Unione, grazie,
Altri interventi.
Bene, possiamo procedere con le attività di voto e chiedo, dopo ai Consiglieri di ripassare per il ritiro grazie.
Viene qua stasera, siamo quindi votanti, 21 consiglieri, compreso.
Questo era quanto dovevamo fare.
Cosa è successo?
Quindi ribadisco il numero dei presenti votanti, 21 okay.
25 25,
Roberto.
Bene.
9 via.
Alle 11 l'appuntamento, l'appuntamento con la mamma che domani non puoi venire perché se si vuole si possono essere solo due persone, hai capito, ti porto se vuoi ti porto domani l'altro ti porto io domani l'altro non domani, Roberto domani non ci riesco però se voi domani l'altro.
Vi porto in banca che Polis.
Porto volentieri oppure, se vuoi, ti devo portare ma prima delle 11 alle 10:11 e mezza 21 schede nell'urna ragazzi, vediamo, voglio iniziata, due va bene.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione, Silvia.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Bianca.
Sant'Unione.
Santo Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Santa Unione.
Sandro Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sant'Unione.
Sì, grazie sui rischi.
Con 20 voti favorevoli e una scheda bianca viene letta come un Vicepresidente del Consiglio comunale, la consigliera Santoniano, grazie per la vostra, avete.
Passiamo adesso al punto numero 8.
Avente costi o avente come oggetto la costituzione delle Commissioni consiliari permanenti è una presa d'atto, quindi andiamo solo a comunicare quello che comunque è stato istituito con delibera di Consiglio comunale numero 36, cioè il fatto che comunque ci siano tre Commissioni presenti nella nostra consiliatura, quindi diamo lettura adesso dei nominativi che fanno parte delle Commissioni,
Allora.
Nella prima Commissione per gli affari istituzionali l'organizzazione saranno presenti per il Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle, Acquaviva Marcello, per il gruppo consiliare del Partito Democratico, il signor il Consigliere De Marchi, Walter, Micheli Federico e la consigliera Bianconi Susanna, per il gruppo consiliare del comune la consigliera Ravaioli per il Gruppo consiliare Castelfranco futura il consigliere Scurati Matteo e per il Gruppo consiliare lista civica, frazione Castelfranco, il Consigliere milioni Andrea.
Per il Gruppo consiliare Gargano Sindaco la consigliera soli Giuseppina per il gruppo consiliare Fratelli d'Italia, Garibaldi, Roberta per il gruppo consiliare Forza Italia e Noi Moderati, Malavasi, Claudio per il Gruppo consiliare centrodestra, per Castelfranco, Lega Salvini la consigliera Righini Rosanna,
Nella Commissione 2 per le politiche culturali, culturali o sociosanitari.
Per il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Castelfranco Emilia il consigliere Acquaviva Marcello, per il Gruppo consiliare Partito Democratico, Castelfranco Emilia la consigliera Bigliardi, Laura Lara, la consigliera Righi Monica e la consigliera Aldrovandi Monica, per il Gruppo consiliare idee in comune. La consigliera era valido per il Gruppo consiliare. Castelfranco satura Scarani Matteo, per il Gruppo consiliare lista civica, frazione, Castelfranco consigliera, Baraccano Virgo Vilma, per il Gruppo consiliare Gaetano Sindaco Consigliere Azzali Giuseppina, per il gruppo consiliare Fratelli d'Italia, scaglione Paolo.
Per il gruppo consiliare Forza Italia e Noi Moderati il consigliere Malavasi, Claudio per il Gruppo consiliare centrodestra, per Castelfranco non valeva Salvini ricchi Rosanna.
Per la Commissione 3 per le politiche del territorio e degli interventi tecnici saranno presenti come Consigliere. Ciò rappresenti il consigliere Acquaviva Marcello, per il MoVimento 5 Stelle. Castelfranco Emilia il consigliere Barba Bernardi Andrea per il Gruppo consiliare Partito Democratico, ma anche il consigliere Roncarati Fausto e la consigliera Marchese Alessandra sempre parte del Partito Democratico per il gruppo consiliare di un comune e la consigliera Baraldi per il Gruppo consiliare. Castelfranco futura Scurano, Matteo per il Gruppo consiliare lista civica, frazioni CARIRI, Claudio per il Gruppo consiliare Gargano, Sindaco, Sindaco Cassanelli, Daniela per il gruppo consiliare Fratelli d'Italia, a Campobasso, Antonio, per il gruppo consiliare Forza Italia e Noi Moderati, Malavasi, Claudio e per il book Gruppo, consiliare centrodestra per Castelfranco Emilia era Salvini.
La consigliera Redi Rosanna. Questo era nelle comunicazioni bene una presa d'atto, e quindi non c'è nemmeno alla votazione e quindi andiamo direttamente al punto numero 9.
Allora va bene okay, grazie alle ore.
23 39 esce dall'aula, il consigliere Malavasi.
Punto numero 9, Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari qui abbiamo in sede di.
Commissione consiliare, ma comunque abbiamo, dobbiamo definire i due nomi, quindi si invitano e adesso gli scrutatori ad avvicinarsi all'urna per la votazione.
Sì, prego sì, sì, Roncarati e Campobasso.
Siete?
Piacquadio presenta al punto.
Bene.
Prima della votazione lascio la parola per un intervento all'Assessore Piacquadio.
Grazie Presidente, molto velocemente quello che oggetto in questione è la nomina Commissione consiliare i giudici popolari, la normativa sull'ordinamento giudiziario prevede che presso ogni Comune italiano vengano predisposti a cura dell'apposita commissione comunale composta dal Sindaco o da un suo rappresentante e da due consiglieri comunali due distinti elenchi albi dei cittadini residenti nel territorio del Comune è in possesso è in possesso dei requisiti per partecipare le giurie popolari, gli albi rappresentano quindi l'elenco delle persone idonee a svolgere la funzione di giudice popolare presso la Corte d'assise e la Corte d'Assise d'Appello.
Chi è iscritto all'albo può essere chiamato mediante sorteggio effettuato dal tribunale o dalla corte di appello a far parte del collegio giudicante i processi.
I requisiti per essere iscritti all'Albo, molto velocemente a onore della registrazione cittadinanza italiana tra età tra i 30 e i 65 anni, titolo di studio e scuola secondaria, di primo grado per la corte d'assise oppure scuola secondaria di secondo grado per la corte, d'assise di appello,
Non possono essere iscritti magistrati ed in generale i funzionari giudiziari, gli appartenenti alle Forze armate e alla pulizia, l'aggiornamento degli Albi avviene con cadenza biennale alle dispari, scadenziare attività aprile, l'ufficio elettorale pubblica, l'avviso condivisibile nei cittadini ad iscriversi agli albi entro il mese di luglio 31 luglio, scadenza del termine per le iscrizioni entro il 31 agosto si intuisce la Commissione per aggiornare gli elenchi nei quali vengono iscritti coloro che hanno fatto domanda e i cittadini che hanno compiuto i 30 anni vengono inoltre cancellato dagli elenchi gli immigrati deceduti e coloro che hanno superato l'età massima.
Entro il 10 settembre. L'ufficio in via gli elenchi al presidente del tribunale che li verifica entro il 15 novembre, gli elenchi, una volta approvati dal tribunale, vengono pubblicati il 1 dicembre, gli elenchi vengono restituiti al tribunale con la relata di avvenuta pubblicazione, non appena gli elenchi definitivi arrivano dal tribunale, vengono pubblicati nella versione definitiva. Nel periodo di pubblicazione i cittadini possono segnalare mancate iscrizioni cancellazioni, norma di riferimento, legge 258 del 10 aprile, 1951 riordinamento dei giudizi di assise. Grazie,
Assessore quindi passa, provvediamo a le operazioni di voto e chiedo agli scrutatori di raccogliere le schede, grazie.
Campobasso.
Campobasso.
Campobasso, Antonio Campobasso,
Campobasso.
Lara biliardi, Campobasso.
Biliardi, Lara.
Lara biliardi biliardi.
Campobasso.
Campobasso, Antonio biliardi.
Miliardi Lara.
Biliardi.
Miliardi Lara.
Biliardi.
Lara biliardi biliardi.
Biliardi, Lara.
Biliardi.
Lara biliardi.
Lara biliardi.
Biliardi.
Grazie Assessore impegnatissima.
Allora impigliati sono 19 è un biliardino.
Con allora do la comunicazione dell'estrazione del voto, allora hanno ottenuto 8 voti, il Consigliere Campobasso e 16 voti, la consigliera biliardi.
Non ci sono stati astenuti, quindi 24 in tutto hanno votato 24 e nei presenti, visto l'esito dell'A.P.T della votazione dobbiamo fare, dobbiamo fare l'immediata eseguibilità, un attimo che devo fare controllare, dove sono andati.
Michele, anche Micheli.
C'è poi.
Ecco.
Okay.
Mi han vota, abbiamo un altro punto, altre due no, no, sto dicendo con la.
Bene.
Ebbene, con 8 voti a favore, è stato eletto il Consigliere Campobasso, con 16 voti la consigliera biliardi e il Consiglio comunale delibera di eleggere quali componenti della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari di Corte d'Assise, corsi d'assise di appello di,
I Consiglieri Campobasso e biliardi, grazie.
No, non c'era infatti.
Allora punto numero 10 aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, anni dal 2012 al 2023, approvazione ai sensi della legge 21 novembre 2000 numero 353 Legge quadro in materia di incendi boschivi in sede di Commissione è stato chiesto alla discussione lascio adesso la parola del PUN dalla presentazione del punto all'assessore Testoni prego,
Sì alle ore.
23 e 50.
Lascia la la, il Consiglio comunale, la consigliera Righini, prego, Assessore.
Molto per molto brevemente, di fatto, con questa delibera riaggiorniamo al catasto delle aree percorse dal fuoco, è uno strumento previsto dalla legge e che vincola le aree dove le aree boschive e di pascolo, dove è avvenuto un incendio alla destinazione d'uso precedente all'incendio per 15 anni le aree che andremo ad inserire sono due, una posta in frazione a Piumazzo a Casale FAB, fabbriceria e l'altra possa nel Comune di Castelfranco in via Canola grazie,
Grazie Assessore e lascio la parola adesso alla discussione dei Consiglieri, prego.
Non ci sono interventi da parte dei Consiglieri.
Bene, andiamo a questo punto e a procedere a espressioni di voto, quindi votiamo per l'aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, anni dal 2012 al 2000 e vendite per approvazione, potiamo avuto favorevole.
Bene, la delibera viene approvata all'unanimità del Consiglio, ora votiamo anche l'immediata.
Prego Consigliere, visto 24 voti.
Grazie.
Sono 23 perché è uscita anche la consigliera Righini, però va bene, grazie della sua attenzione e ormai è mezzanotte, ma va bene, ora ora andiamo per le immediata eseguibilità, andiamo per l'immediata eseguibilità, prego Consiglieri favorevoli.
23 voti favorevoli, il Consiglio comunale approva all'unanimità, grazie ora all'ultimo punto all'ordine del giorno sono le domande di attualità, prego.
Consigliere Santoni, 1, prego.
Ne ho tantissime.
Quante ne faccio intanto 3?
Allora il problema è questo e suggeriva la dirigente che sono alle 23:52 e quindi dobbiamo andare a stringere per il Consiglio comunale, quindi lei faccia le domande che deve fare e poi dopo io anche Temellini, insomma non solo 3 quante sono 10 6 se le faccia tutte e sei,
Le faccio tutte e sei puoi Temellini, ci sono anche altre domande.
Ci sono altre domande,
Allora facciamo tre più Temellini, più altri tre okay.
Grazie.
Allora io riprendo le domande di attualità, di cui sono ancora in attesa di risposta, che faccio per l'ultima volta fossero costretti a segnalare la prefettura.
Le pensiline delle fermate degli autobus l'ho chiesto il 22 febbraio 2024 è richiesto il 27 luglio 2024.
La gestione era in capo asset. C'erano però delle valutazioni da fare con gli interventi conseguenti per quello che riguarda la le barriere architettoniche e avevo chiesto di essere stato verificato o sono state verificate tutte le espressioni presenti sul territorio, in particolare per quanto concerne la mancanza di spazi per il passaggio dei disabili. Sono ancora in attesa di risposta a seconda infiltrazioni problematiche delle infiltrazioni nel cimitero di Piumazzo, questione di eliminazione delle delle barriere architettoniche e anche avevo sollecitato la collocazione di almeno una panchina qualche panchina in tutti i cimiteri del territorio del 21 marzo 2004, l'allora assessore Giovanardi ne aveva risposto dicendo che erano ancora in attesa dell'autorizzazione della Sovrintendenza e sugli interventi per l'eliminazione delle infiltrazioni barriere architettoniche dove ricevere una risposta puntuale e non l'ho mai ricevuta. Terza domanda se era sempre il 21 marzo 2024, tutte le fatti, il 27 luglio 2024.
Certificato di collaudo delle scuole Marconi, ove ho chiesto copia, mi era stato detto in corso di predisposizione, però c'era comunque un verbale di consegna dell'edificio, visto che da tempo erano riprese all'interno delle attività scolastiche e sono ancora in attesa di verbale, di collaudo e verbale di consegna dell'edificio al momento della ripresa delle attività scolastiche 21 marzo 2024 27 luglio 2024.
Lascio la parola al Consigliere Cappellini per la sua domanda, grazie Presidente, io ritorno su un argomento su cui ci siamo già stati anche in passato chiedo un aggiornamento del dello streaming per ricordo ai Consiglieri nuovi che su questo c'è stata una votazione unanime del Consiglio comunale, già un paio d'anni fa direi adesso di preciso non me lo ricordo, ma è già passato tanto tempo e chiedo quindi a che punto siamo con questa.
Diciamo questa realizzazione grazie.
Prego, Consigliere Buzzi.
Angela Santoni, grazie anche qui riprendo a una domanda di attualità che avevo fatto l'11 aprile 2024, sempre reiterata il 27 luglio 2024, quindi Consiglio vecchio, Consiglio nuovo, anzi l'avevo fatta l'11 aprile 2024, il 18 per il 2024 e poi il 27 luglio 2024 e riguarda,
Il diciamo il certificato di collaudo delle scuole Falcone e Borsellino e più in generale, e delle degli edifici scolastici temporanei in particolare, appunto, Piumazzo. Quali erano le le tempistiche se c'era una scadenza, trattandosi appunto di edifici scolastici temporanee di strutture temporanee una scadenza del collaudo. Quindi volevo capire.
Anche qui e ora in attesa di di sapere, nel senso che mi era stato detto che mi sono, mi avreste fatto sapere, sono ancora in attesa di risposta e poi.
Una domanda puntuale e sul sui tempi, per quanto a conoscenza del Comune di riapertura della sala d'attesa della stazione ferroviaria di Castelfranco, anche in considerazione del fatto che diciamo, si va verso la stagione invernale sala d'attesa top come sala d'attesa per i passeggeri, evidentemente.
È l'ultima domanda, la l'apporto su richiesta di una serie di cittadini di Piumazzo, che.
Sollecitano insomma dei degli interventi, soprattutto su alcune parliamo di manutenzione, manutenzione, strade, manutenzione, marciapiedi e chiedo se ci sono degli interventi programmati per alcune situazioni, in particolare un po' complesse e pericolose sia per auto ma anche, per appunto pedoni e biciclette, e chiedono appunto se ci sono degli interventi programmati.
Di manutenzione, insomma asfaltatura, chiusura, buco e quant'altro se dove e quando prassi.
Prego.
Lasciamo la parola all'assessore Borsani, parto dall'ultimo perché innanzitutto scusate buonasera a tutti parto dall'ultima perché quella di che ce ne stiamo occupando diciamo in questi in questi giorni, anche dopo la variazione di bilancio e,
Di di luglio sono in programma, cioè stiamo programmando delle manutenzioni straordinarie sulle strade e sulla viabilità, adesso sui tempi non ci sono ancora tempi, quindi appena appena ci saranno i tempi del ve, lo diremo, però sono in via di programmazione le cose,
Appunto gli interventi di manutenzione sia solo sulle strade, ma anche sui marciapiedi e anche nelle frazioni, anche e soprattutto direi nelle frazioni.
E per quanto riguarda invece gli altri tre punti sui certificati di collaudo, me lo sono appuntato lo chiederò anch'io io sinceramente a luglio questa cosa qua me, l'ero io me l'ero perso e poi non so se.
E la cosa che mi dovevo segnare me la sono appuntata e vedrò di far vedere risposte, insomma, sulla pensiline delle fermate degli autobus non non lo so.
Grazie Assessore, prego, Sindaco.
Grazie Presidente.
Su quello partono Temellini su quello che riguarda lo streaming, so che ci dovrebbe essere una un incontro a breve per cominciare a definire un po' i tempi Necro e la la la, il cronoprogramma per dotarsi del dello strumento con a cui lei faceva riferimento però al momento non riesco a rispondere in maniera puntuale so che,
E questa cosa.
So o ne ho sentito parlare di questo, io non riesco a dare una definizione, cioè nel senso che.
Poi capisce che qua è un question time, c'è un'altra, la, la palla de doveva essere pronto su tutto, diventa complicato, io le sto rispondendo, se lei prende, cioè vuole la puntualità, non riesco dargliela se.
Come dire e stiamo lavorando affinché da quello che mi è stato riferito stanno lavorando per definire il chi fa cosa e come perché, quando appena ho queste informazioni, non mancherò di riferirlo per tutto quello che riguarda il tema del consigliere Sandro riunione, i certificati, le infiltrazioni, eccetera, e anche la sala d'attesa del del della stazione.
Faccio in modo che le risposte che richiede le vengono dati. In questo momento non saprei darle delle indicazioni per non sono non sono a conoscenza in maniera specifico di questi di questi dati,
Cercherò di evitare la tirata d'orecchie alla prefettura.
Bene, chiedo scusa, l'Assessore Berselli mi ha detto che si è puntato Marconi, Falco, scuole temporanee e anche cimiteri, e anche alla stazione o no, sono, sono appuntato tutto politico, okay, perfetto, no, no, è solo per capire un attimo cosa dopo so a chi devo chiedere grazie.
Prima di sciogliere la?
E la alla riunione del la riunione, volevo avvisarvi che ci sarà il prossimo Consiglio comunale in dai 17 ottobre pensato per andare a somma toccare i temi di mozioni che sono al momento in sospeso di scadenza, ma si voleva anche andare a definire quelle che sono e poi le restituzioni per.
Oddio.
Ecco i fondi per i Capigruppo ecco.
Fondi dei capi di Capigruppo, dei Gruppi consiliari, più che dei Capigruppo.
Capito quindi quello che avevamo messo in sospeso a suo tempo nell'altra con Marconi, si vuole andare a ridefinire quello che comunque sarà l'adozione per i gruppi consiliari, okay, budget, eccetera.
Una Capigruppo.
Dovremmo fissare ovviamente una Capigruppo per discutere di questo prima di andare in Consiglio comunale il Consiglio comunale, il 17 per parlare delle mozioni in sospeso, fisseremo essi, c'è anche un'interpellanza, è vero, e soprattutto dopo dobbiamo fissare prima comunque una Commissione consiliare per parlare appunto degli approvvigionamenti per i gruppi consiliari che al momento sono stati sospesi grazie.