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C.c. Castelfranco Emilia 19.12.2024, ore 19:30
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Infatti.
Voi farete aspetta che adesso?
Allora?
Eh.
Ora va, figuravano sì.
Aspettiamo il consigliere Malavasi o io comincio?
Consigliere, Malavasi, sapete dov'è e al telefono.
Buonasera, a tutte e a tutti benvenuti al Consiglio comunale del 19 dicembre 2024 sono le ore 19:19 e 50. Do la parola al dirigente Marconi per l'appello, prego.
A tutti.
Del Gargano Giovanni.
Barbieri, Rita, presenta un ente Bernardi, Andrea presente, De Marchi Walter.
Presente miliardi la scusa presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Presente.
Assente ha comunicato l'assenza.
I soli Giuseppina presente esente Cassanelli stammi Daniele presente.
Acquaviva Marcello presente.
Sicurani, Matteo presente,
You you vado, Lupiae Avaldi, presente.
Malavasi, Claudio.
Presente.
Righini Rosanna.
Presente Garibaldi Roberta.
Presente scaglione, Paolo presente,
Campobasso, Antonio, ha comunicato in ritardo un ritardo.
Sant'Unione, Silvia presente Baccani Vilma presenti, Temellini, Andrea presente i carlini, Claudio presente.
Per gli assessori sono presenti Salvioli, Alessandro.
Cantoni Silvia Berselli, Fabio Cristoni Luca.
Testoni salsicce, Piacquadio, Ugo presente e i bagni, Renza, presente tutti presenti.
Bene, è il primo punto all'ordine del giorno, sono le comunicazioni, prima di lasciare la parola al Sindaco, agli Assessori e ai colleghi Consiglieri, regalo a tutti quanti una poesia di Alda Merini, è una poesia bella, è una poesia di Natale e lo faccio adesso perché magari finiremo il Consiglio comunale a un'ora tarda.
E magari non abbiamo neanche più voglia di ascoltarci, ma sono di dormire comunque la poesia si intitola buon Natale a Natale non si fanno i cattivi pensieri macchie, solo lo vorrebbe saltare questo giorno a tutti loro auguro di vivere un Natale in compagnia, un pensiero lo rivolgo a tutti quelli che soffrono per una malattia, a coloro auguro una tale di speranza e di letizia, ma quelli che in questo giorno hanno un posto privilegiato nel mio cuore sono i piccoli mocciosi che vedono il Natale attraverso le confessioni dei regali agli adulti. Auguro di esaudire tutte le loro aspettative per i bambini poveri che non vivono nel paese dei balocchi. Auguro che il Natale porti una famiglia che li adotti per farli uscire dalla loro condizione fatta di miseria e disperazione. A tutti voi auguro un Natale con pochi regali, ma con tutti gli ideali realizzati, auguri. Prego, lascio la parola al Sindaco. Gargano.
Grazie Presidente e buonasera a tutte e a tutti due comunicazioni che riguardano alcuni aspetti che erano ovviamente sul tavolo di in queste settimane, ieri ho avuto l'incontro, come avevamo programmato nel Comune di Valsamoggia, a Crespellano in particolare e con tutte le componenti che riguardano la l'attività mitigatore rispetto alle recenti alluvioni in quel del nostro territorio ovviamente in particolare riferimento a Piumazzo e con me c'erano il sindaco di passare al sindaco di Valsamoggia e i rappresentanti del Comune di San Cesario.
Il Sindaco di Savignano sul Panaro, i sottoscritto, tutte le squadre tecniche e tutti gli enti ripeto, proposti dalla Regione in giù, a darci delle risposte, ovviamente a dare anche una mappatura, una una, una direzione rispetto agli interventi che sono stati richiesti e nel primo coordinamento fatto qui a Castelfranco come ricordavo, anche se in maniera indiretta attraverso il vicesindaco nella serata.
E in cui io ero a Bruxelles, ma come messaggi avevamo fatto una richiesta di dividere gli interventi sostanzialmente in due fasi, una prima fase legata a interventi a breve termine e una fase a di medio e lungo termine, in termini ovviamente sempre cercando di ridurre il più possibile il rischio allagamenti. Ieri e ci è stata data comunicazione che.
Sia stata attivata una somma urgenza da parte della Regione Emilia Romagna, in particolare della Protezione civile,
E questo tradotto vuol dire che nei prossimi giorni, ovviamente rispettando le feste, insomma il periodo che siamo, ci stiamo approcciando, verranno fatti i primi lavori sul tratto del Muzza, dalla rotonda di via per San Cesario fino al pezzo del che va in direzione nord quindi verso l'autostrada.
E saranno tre le fasi che verranno messi in campo, la prima sarà quella rivolta alla pulizia del del canale, la seconda la pulizia del canale. La seconda è un approfondimento e un allargamento, laddove è possibile del della profondità e quindi della possibilità di avere maggiore portata in termini di acqua, e la terza fase è quella un po' più complessa sarà quella di erigere un un argine nella zona a protezione della zona residenziale e quindi, di fatto, guardando Castelfranco la parte a sinistra, queste tre fasi non non saranno come tempi biblici, ma a sono praticamente.
Una davanti una dietro l'altra e con inizio ripeto, nei prossimi giorni.
E questo per quello che riguarda le opere a breve termine legate alla somma urgenza, poi ieri e insieme a tutti gli attori sì anale, si è cominciato ad analizzare, anzi no correggo si è continuato ad analizzare tutti insieme quello che è un po' il nodo idraulico che riguarda appunto i quattro Comuni e in particolare il Comune di Savignano sul Panaro e Valsamoggia nella zona di Bazzano e della Pedemontana quindi a sud dell'abitato.
Di Piumazzo,
La richiesta che noi avevamo avanzato, quindi, di studiare delle opere che potessero in qualche maniera essere utili a eliminare o quantomeno ridurre ai minimi termini il rischio alluvionale, riguardano, come spesso abbiamo già detto anche in questa sede un'area abbastanza vasta perché la complessità.
Che si sono evidenziate a maggio ottobre e anche a dicembre, e hanno fatto emergere tutta una serie di criticità non Piumazzo, ma in tutta l'area che vi sto raccontando. Questo presuppone il fatto che gli interventi che bisogna mettere in campo sono interventi che non possono essere solo considerati puntuali, ma devono avere una logica di sistema e logica di sistema che, per quello che riguarda il nostro territorio è una logica ad impatto nel senso a impatto successivo perché noi siamo, subiamo quello che viene in qualche maniera gestito poco o male a monte di dove è il problema di Piumazzo. Detto ciò, questi sono sostanzialmente i dettagli. Le considerazioni sono varie e gli interventi sui vari canali e tratti idrici analizzati sono veramente tanti e che ho ovviamente compongono la rete.
Irrigua anche del nostro territorio a nord di Piumazzo, io ovviamente, a Piumazzo e poi verso sud ci sarà un altro dopo le le la pausa, diciamo natalizia quindi a metà di giù di scusate, metà di gennaio avremo qui a Castelfranco un altro o con abbiamo convocato o meglio stiamo per convocare gli stessi attori,
Per un'analisi puntuale e dettagliata per quelle che sono invece tutte, sottolineo tutte le criticità che si sono evidenziate sul nostro Comune. Quindi parlo di Piumazzo, Manzolini, Oriolo regolato, Gaggio, puoi spesso DSM ricordate praticamente tutte, però in modo tale che la stessa logica utilizzata in area vasta per quello che riguarda il pezzo di Piumazzo venga concentrata nelle analisi a livello territoriale nel nostro legato al nostro Comune e per ricevere poi le risposte e di cui necessitiamo per fare poi successivamente degli altri interventi, mi dica, mitigatore laddove ce n'è necessità. Questo è per darvi un rimando puntuale rispetto a quello che dicevo da Bruxelles e ieri, appunto,
Vi confermo del dell'appuntamento e colgo anche l'occasione poi lo vedremo durante la discussione del bilancio. Il Comune ha messo a disposizione di questo bilancio 100.000 euro di risorse proprio in più, proprio per far fronte ad alcune situazioni che riguardano la manutenzione del territorio, che entrano quindi in sinergia a tutto quello che vi sto raccontando, per dare un ulteriore segnale di concretezza a quelle che sono le azioni che ci competono in termini di anche responsabilità. Grazie grazie Sindaco. Lascio la parola adesso al vicesindaco. Prego, assessore Salvioni. Grazie Presidente. Un saluto a tutti i Consiglieri presenti e ai cittadini una comunicazione, visto che in questi giorni sono arrivati più o meno tutti i gruppi consiliari di opposizione, una serie di mozioni, interpellanze, interrogazioni e quindi, insomma, utilizzo anche questo momento per fare un po' di chiarezza, poi, naturalmente riceverete tutte le risposte del caso e naturalmente discuteremo ulteriormente di questa di questa situazione. Da qualche settimana abbiamo un problema alle scuole, Walt Disney a scuola Walt Disney, al momento sono in una sede temporanea, precisamente né con una scuola container che si trova, diciamo nel insomma nella zona del parcheggio della stalla per capirci e in quella posizione, perché contestualmente si sta operando la ristrutturazione e la riqualificazione energetica e sismica della sede storica di via Risorgimento, che dovrebbe essere, diciamo, terminata per questa primavera per la primavera 2025,
E qui, diciamo, siamo in una situazione di temporaneità obbligata, dal fatto che è ristrutturazione della sede originaria, siamo in quella situazione e quindi nei container, perché, quando sono state fatte le valutazioni del caso, non vi era sul territorio un luogo alternativo per ospitare tutto tutti i 96 i bimbi che al momento potenzialmente frequentano la scuola e quindi diciamo in una sede comunque obbligata sempre per chiarezza rispetto al fatto di aver fatto quella scelta,
Ormai diversi mesi fa, detto ciò, da qualche settimana è stato riscontrato un po' un problema di topi, da quando ne siamo venuti a conoscenza come Amministrazione, abbiamo messo in campo tutto quello che era possibile per arginare e risolvere il problema e quindi in particolare poi ripeto ricevere tutte le informazioni dettagliate come avete richiesto, abbiamo I ha attivato l'iter di derattizzazione che il Comune ha insomma nei suoi servizi e poi successivamente attivata. Una ditta specializzata anche in ambienti scolastici, che al momento sta gestendo la situazione e quindi abbiamo una ditta specializzata che si occupa della scuola dell'esterno.
E che da diverse settimane ormai si occupa della situazione e non abbiamo risolto il problema, ma il problema è in netto miglioramento. Tant'è che nelle ultime settimane abbiamo ricevuto la visita tre volte dei NAS due volte dell'ASL l'ASL 1 la prima volta è stata chiamata direttamente dall'Amministrazione e in questa serie di visite in particolare, l'ultima è avvenuta l'altro ieri è stato verbalizzato che tutto quello che è stato messo in campo e l'iter corretto è ottimale rispetto appunto alla gestione di questo problema. Ripeto, non abbiamo risolto il problema, ma tutte diciamo le istituzioni competenti e responsabili insieme a noi di gestire questa situazione ci confermano che lo stiamo gestendo nella maniera adeguata e quindi continuiamo a gestirlo in questo modo. Naturalmente non siamo contenti, non siamo soddisfatti, non stiamo dicendo che è che va bene e che la situazione è, diciamo, una situazione di a cui dobbiamo abituarci. Al contrario, stiamo dicendo che vogliamo e dobbiamo risolvere il problema, tant'è che come è stato comunicato alle famiglie, lo faccio anche qui, diciamo a beneficio della registrazione.
Domani alla chiusura della scuola per le festività natalizie. Da domani, diciamo, intensificheremo ulteriormente le attività, considerando appunto che avremo due settimane in cui i bambini e le bambine non accederanno più ai servizi, non ci sarà più nessuno che ci darà ai servizi, o meglio ci saranno degli accessi Manos. Non sa a scuola aperta per capirci e quindi intensificheremo, come è già stato comunicato con l'obiettivo di risolvere definitivamente il problema, perché questa rimane la nostra priorità è il nostro obiettivo. Io solo sul finale, aggiungo una considerazione che in realtà è una necessità. Queste situazioni sicuramente ci dicono che dobbiamo cambiare una serie di modalità con cui abbiamo gestito anche fino ad oggi la situazione di infestanti nelle nostre scuole e sicuramente anche gli accadimenti di degli ultimi mesi hanno influenzato questi. Diciamo ingressi di animali all'interno di nostre scuole, perché è indubbio che anche tutta la quantità di acqua che è caduta e a essenzialmente scatenato, la fuga.
Siamo dagli ambienti, dai parchi verso abitazioni e luoghi pubblici e abbiamo diverse segnalazioni che ci confermano questo elemento e quindi dobbiamo completamente modificare il nostro approccio a questo problema e ma ancora di più, sicuramente dobbiamo lavorare su una comunicazione, una comunicazione più adeguata con le famiglie in modo da essere informate sempre in maniera puntuale di ciò che accade.
Onde evitare strumentalizzazioni, paure e appunto degenerazione di un problema che c'è, ma che stiamo provando a gestire, come ci confermano gli enti competenti nella mia nella maniera, diciamo migliore possibile,
Grazie.
Grazie vicesindaco, lascio adesso ai colleghi Consiglieri gli interventi per nelle comunicazioni, prego consigliera Maracani si SIP.
Buonasera a tutti e a tutti.
In merito agli insulti lanciati on line, il Sindaco della città di Castelfranco per la gestione dell'alluvione in occasione delle recenti piogge, il gruppo consiliare frazione di Castelfranco e Castelfranco dichiara di dissociarsi condannando questi comportamenti aggressivi privi di ogni forma di educazione, sottolineando l'assenza di ogni senso civico laddove si confondono le facili e gratuite offese con la libertà di espressione. Inoltre, siamo già a conclusione dell'anno 2024 hanno molto buio e drammatico dal punto di vista geopolitico. Questioni di grande rilievo molto preoccupanti insorgono quotidianamente questioni a cui noi, come cittadini, non possiamo concretamente porre rimedio, se non con una responsabile presa di coscienza, fuori da ogni possibile faziosità. Siamo però convinti della necessità di dover impegnarci per rinsaldare i vincoli sociali, sostanziando gli dei rispetto e comprensione oltre i luoghi comuni, di recuperare il senso della persona nella sua complessità ed intersoggettività. Enfasi maggior carico della dilagante povertà che sta minando la nostra società per la costruzione di percorsi e azioni che possono creare maggiore equilibrio che possano scusate. Creare maggiore equilibrio, solidarietà, serenità ed equità alla nostra comunità. E infine tanti auguri in anticipo a tutti in occasione del Santo Natale,
Grazie consigliera, Maracani, prego.
Scusate, volevo ringraziare sentitamente.
La comunicazione che ha fatto la consigliera Barack, cani e la lista voi sapete perché sto facendo questo passaggio,
Immagino quello immaginiate, il messaggio è stato ricevuto, vi ringrazio perché non è scontato e quindi volevo testimoniare questa vostra presa di posizione rispetto a ciò che è accaduto, quindi vi ringrazio sentitamente.
Grazie altri interventi, prego Consigliere De Micheli, grazie Presidente e buonasera a tutti.
Le ricerche effettuate da Amnesty International hanno rinvenuto sufficienti elementi per portare alla conclusione che Israele ha commesso e sta continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata questa è la sintesi del rapporto di Amnesty del 5 dicembre 2024.
Il Governo israeliano ha sfollato forzatamente quasi 2000000 di civili, costringendoli a vivere in superfici sempre più ridotte.
Condizioni di vita sempre più estreme a raso al suolo, interi quartieri, città, tra cui ospedali, luoghi di culto e terreni agricoli, ha limitato la fornitura di energia elettrica che ha causato il collasso dei sistemi idrici e sanitari, ha deliberatamente ostacolato e spesso negato l'importazione di aiuti umanitari nonché reso pericolosa l'attività delle ONG nel sostenere civili. Tutto ciò ha comportato la morte di oltre 45.000 persone, sterminando intere famiglie e generazioni e provocando la sofferenza di più di 100.000 feriti, che lottano ancora tra la vita e la morte. Gli alleati di Israele, compreso il Governo italiano, non hanno di fatto mai impedito che cessassero queste atrocità, ma garantendone incessante fornitura d'armi senza assumere un impegno deciso per una risoluzione equa di un conflitto che oramai dura da decenni. Qualsiasi forma di terrorismo e razzismo va condannata e se davvero esiste la giustizia, il Primo Ministro israeliano e l'ex Ministro della difesa verranno arrestati per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Dalla Corte penale internazionale. Grazie.
Grazie consigliere Micconi, altri interventi, prego, consigliera Garibaldi.
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti Macrobio Saturnalia 7 16, vorrei sapere da voi se è nato prima l'uovo o la gallina, lo sciopero del 29 novembre rievoca l'origine del paradosso unica definizione per indire una protesta prima ancora di sapere per cosa si protesta.
Questo è l'operato di Landini. Segretario della CGIL, quando ancora la manovra di bilancio non era stata scritta, i sindacati erano già pronti a scendere in piazza contro il governo, perseverando poi, nonostante si rendessero strutturali, misure per agevolare le prime fasce di reddito, cioè i lavoratori che i sindacati dicono di voler tutelare. Decisione gradita da qualunque sindacato, ma non da quella Cgil, che steppica contro il lavoro povero e che con Landini ha firmato 22 contratti nazionali che prevedono stipendi pene inferiori alla soglia del salario minimo tanto decantato dalla sinistra a fronte di un'Italia coesa che con il Governo Meloni acquisisce sempre più credibilità in Europa. Landini si schiera con chi si dichiara nemico dello Stato, bruciandoli foto dei ministri è scomparso quei sindacati istituzione che quando gremiva alle piazze, si incaricava di arginare i nuclei di matrice violenta rivolta sociale, è divenuta la locuzione Antignana. Il Segretario si pone come proposito quello di rivoltare come un guanto questo Paese quale insurrezionalista non sottoscriverebbe.
Il maldestro Landini, si erge con arroganza politica rappresentare ai rappresentanti di maggioranza quando il posto è già occupato da chi è stato in grado di destreggiarsi tra gli elettori, i cittadini e i lavoratori italiani hanno fatto la differenza tramite una adesione a dir poco irrisoria, specialmente in settori considerati fino ad oggi roccaforti di sinistra.
Smettendo così coloro che, non avendo retto il confronto democratico, persistono nel tentativo di delegittimare per vie traverse la democrazia. Noi del gruppo di Fratelli d'Italia intendiamo prendere le distanze fermamente dai fatti accaduti, esprimere tutto il nostro sostegno alle Forze dell'ordine. Grazie grazie consigliera. Garibaldi prego, Consigliere Acquaviva,
Grazie Presidente e buonasera a tutti, questa mattina il MoVimento 5 Stelle, insieme al Partito Democratico Alleanza Verdi e Sinistra, ha depositato alla Camera dei Deputati le firme raccolte a sostegno della proposta di legge di legge di iniziativa popolare per l'introduzione del salario minimo di 9 euro l'ora,
La proposta di legge annunciata nella Gazzetta Ufficiale numero 101 del 2 maggio 2024 è stata depositata presso la Corte di cassazione, come previsto dall'articolo 71 della Costituzione. L'introduzione del salario minimo legale ridurrebbe significa significativamente lo sfruttamento, ma questo non sembra questo sembra non importare al nostro Governo, che non si è lasciato convincere anche di fronte agli straordinari risultati raggiunti attraverso la raccolta di firme a favore di una misura di giustizia sociale. Grazie,
Grazie consigliere, Acquaviva, prego, Consigliere Bianconi, grazie Presidente buonasera a tutte e a tutti la manovra più bella della storia. Come è stata definita dai giornali di destra. La manovra di bilancio del Governo ignora le condizioni del Paese PIL a crescita zero. Interi settori industriali in crisi nera, l'occupazione che frena la povertà è in aumento, la povertà assoluta interessa quasi un decimo della popolazione italiana, fonte Caritas, e l'Istat certifica che in questa condizione sono oltre 900.000 le famiglie in affitto. Appunto in questa condizione e il Governo su questo versante taglia due sostegni fondamentali, quello per gli affitti e quello per la morosità incolpevole. Mettendo inoltre in difficoltà i Comuni col taglio delle risorse a disposizione, si prevede di spostare risorse dal Fondo nazionale caregiver al fondo della non autosufficienza, cioè per poter dire che si mettono due soldi in più per i non autosufficienti. Si cancella ogni risorsa a favore di chi se ne prende cura, togliendo loro la possibilità di conciliare la cura con il lavoro e lo studio. Che dire del Fondo per le emergenze nazionali, finanziato con un'estrazione straordinaria del Lotto e del Superenalotto nella logica assurda di incrementare i giochi che si traducono spesso in azzardo ludopatia e disagio sociale? Per la gioia della criminalità organizzata? Fondo per la sanità pubblica col più basso stanziamento di risorse in rapporto al PIL degli ultimi 15 anni è impossibile garantire l'accesso alle cure a tutti. Nonostante, secondo la Fondazione GIMBE, nel 2023 4 milioni e mezzo di persone hanno smesso di curarsi di questi 2 milioni e mezzo per motivi economici, si sono spesi però 800 milioni di euro per i centri in Albania, uno scandaloso spreco di risorse che sarebbe potuto essere usate per asili, assunzioni o sanità. Ancora una volta, l'assenza di politiche di visione, di strategia e di priorità, anzi no. È previsto il taglio di 4,6 miliardi di euro del Fondo per la transizione verde, la ricerca, gli investimenti del settore automotive col trasferimento di risorse a settori della difesa più armi al posto della transizione ecologica, dunque, a fronte del ridicolo aumento delle pensioni minime o del mancato riconoscimento del salario minimo, aumentano gli stipendi ai membri del Governo anche se alcune misure anche per decenza verranno riviste. Questa manovra rimane una vergogna, grazie, grazie consigliera Bianconi, prego, Consigliere Malavasi fronto il tema che ho prima citato, il vicesindaco relativamente alla scuola.
E devo dire che quello che tra virgolette non ho trovato nell'intervento del vicesindaco e la parte diciamo un po' di autocritica sulla mancata programmazione di soluzione alternativa, cioè il fatto che sia impossibile identifi chiedo scusa, io allora io accolgo la sua.
Perplessità e la sua riflessione, ma siamo in una prima parte e sono le comunicazioni, quindi, se lei vuole comunicare un suo pensiero o meno, ma non lo può fare una richiesta di chiarimento al Sindaco fare una considerazione, cioè la mia considerazione, sì, però, insomma, le comunicazioni sono altro. Ecco quindi magari la propria impostare con una comunicazione un po' più.
Ragioneria, ma è chiaro che noi non non abbiamo capito nella nostra.
Raccolta di informazioni, quale cioè non c'è una programmazione su una struttura che evidentemente ha grossi problemi di idoneità, che è strutturale, e il fatto che dove viene localizzata, come ci dicono i tecnici, è difficile risolvere il problema dei topi, perché purtroppo quelle strutture che hanno questo intercapedini da con queste proroghe Moraca lo dico in generale lo so, però io la ringrazio, guardi magari le sue considerazioni sono anche da da fare da prendere atto e sono sicura che il vicesindaco sarebbe anche disponibile a dare le risposte, però non è la sede opportuna. Se lei vuole sicuramente fare un qualche cosa, lo può fare. Per iscritto. Per farmi.
Assessore alle finanze, fatto benissimo, applauso, Mariagrazia l'altro tema che che ci lascia perplessi è ancora una situazione che ci rilevano i commercianti del centro storico ancora su queste cose vanno al consigliere Malavasi questo no e lo possiamo ottenere alla fine. Facciamo così, lo teniamo alla fine nella nell'ultima nell'ultimo congresso della domanda, attualità le norme, le domande d'attualità, lo teniamola, perché è un problema che ci dava, ma la ringrazio no, ma giustamente e sul punto è il 9 ok grazie.
Altri interventi come comunicazioni. Chiedo scusa, ma prego Consigliere Cassanelli. Grazie Presidente. Vogliamo portare attenzione a tutti, a tutti, nonché alla cittadinanza intera che è stato conferito a Giovanni Gargano, Sindaco di Castelfranco, Emilia la menzione Pio la Torre per l'alto valore civile e politico, per la diffusione di una cultura della legalità e della responsabilità Pio la Torre. Il sindacalista e parlamentare è noto per il suo impegno sui temi della lotta alla mafia per la pace, la democrazia e la legalità. Fu ucciso a Palermo il 30 aprile 1982 assieme al suo collaboratore, Rosario Di Salvo. Ricordiamo tutti che Gargano è stato minacciato ben quattro, volte, due delle quali di morte da quando è diventato Sindaco del nel 2019. Allo stesso tempo, anche la sua automobile è stata vandalizzata più volte per due anni. Nel 2023 2024 ha ricevuto 8.000 euro dal fondo, dagli Amministratori sotto tiro, i 16.000 euro complessivi di denaro sotto espressa volontà del sindaco stesso. Sono stati rien investiti finanziati quest'anno e il precedente per i viaggi della legalità che hanno permesso complessivi. Lentamente a un centinaio di studenti dell'Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia di attraversare l'Italia al fine di conoscere luoghi e protagonisti protagonisti celebri per l'impegno e la lotta contro la criminalità organizzata. Grazie, grazie. Consigliere. Cassanelli, altre comunicazioni,
Lascio la parola al Sindaco.
Solo una precisazione, consigliere Cassanelli legato alle cifre,
Gli episodi sono stati 4, è giusto, ogni episodio, il Ministero degli Interni, insieme ad avviso Pubblico, hanno, hanno stabilito alcuni anni fa un fondo dedicato agli amministratori sottotipi, chi sottotiro, che viene.
Viene dato agli amministratori, appunto per.
O ripagare del del dei danni o del delle problematiche legali, oppure per investimenti dal punto di vista progettuale legate alla promozione della legalità e nella fattispecie sono stati 4 episodi sono stati già dati,
8.700 euro a episodio. Due di questi episodi, come sapete, e sono stati già trasformati in due viaggi della legalità. Stiamo organizzando sempre con gli altri soldi che sono arrivati altre attività legate alla promozione dell'iter del della legalità in.
In sempre investendoli su i giovani e sui ragazzi, lo dicevo semplicemente per puntualizzare ciò che correttamente il CAS. Il Consigliere Cassanelli citava grazie.
Grazie Sindaco, altri interventi ci sono.
Ebbene, vi ringrazio allora, se siamo tutti d'accordo, passiamo ai punti successivi.
Allora dico punti successivi sono il punto numero 2 e il punto numero 3.
Perché nella Conferenza Capigruppo è stato deciso di discutere e insieme i due punti che vado comunque a ricordare come oggetto allora l'oggetto della proposta di Consiglio comunale numero 88 prevede il regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria IMU modifica del regolamento.
Nel punto numero 3 abbiamo più come proposta di Consiglio comunale numero 89. Sto perdendo la voce.
L'oggetto Imposta Municipale propria approvazione aliquote anno 2025.
Allora nella Commissione Capigruppo nella nella Capigruppo è stato concordato la discussione insieme, ovviamente andremo poi in un voto ove per il punto 2, per il punto 3.
Quindi la discussione si apre con l'intervento principale di otto minuti e gli interventi successivi di cinque, poi faremo un ulteriore intervento se lo riterrà comunque l'assessore, o comunque chi di competenza della Giunta e dopo faremo la dichiarazione di voto o comunque il secondo giro di interventi di cinque minuti okay.
Quindi lascio a abbiamo la doppia votazione per tutte e due i punti, quindi l'immediata eseguibilità, prego, lascio la parola ai gentili Consiglieri, grazie.
Ah, sì, pardon, avevo già omesso l'intervento, Assessore, prego, lascio la parola all'assessore Piacquadio,
Parto parte il Sindaco.
Prego Assessore allora in merito alla proposta di Consiglio comunale numero 88 e numero 89. Le 2 proposte di delibera sono propedeutiche all'approvazione del bilancio. La prima delibera modifiche all'attuale regolamento comunale, approvato con delibera di Consiglio numero 55 del 30 luglio 2020, adottato nell'ambito della potestà regolamentare disciplina l'applicazione dell'imposta IMU ed è composto da 9 articoli. Si rende necessario e la sua integrazione, a seguito dell'approvazione del nuovo Regolamento per l'applicazione del Regolamento dello Statuto del contribuente, che viene citato, l'articolo 8, nonché aggiornare l'articolo 5 sulle agevolazioni, visto che dal 2025 diventa obbligatorio, a seguito dell'intervenuta approvazione di un decreto ministeriale, approvare le agevolazioni secondo modelli e casistiche predeterminate al fine di garantire aliquote agevolate su determinate fattispecie. L'articolo 5 illustra le modalità e gli allegati che servono per ottenere la riduzione di imposta.
Precedentemente queste specifiche erano inserite direttamente nella delibera di Consiglio di approvazione delle aliquote di, nello specifico, l'articolo 5 entra nel merito delle aliquote agevolate per.
Contratti a canone concordati, Patto per la casa immobili utilizzati direttamente dal soggetto passivo per l'esercizio di un'attività produttiva e commerciale o per l'esercizio di arti e professioni.
La seconda delibera riguarda appunto l'approvazione delle aliquote 2025, secondo il modello della fattispecie ministeriali.
Oltre a non prevedere alcune fattispecie minori di agevolazioni non più previste dai modelli ministeriali, la novità maggiore rispetto al 2024 e la riduzione delle agevolazioni sui comodati gratuiti apparenti, la cui aliquota, passando dal 7,6 per 1.000 al 9,6 per 1.000, si rileva in proposito che tale riduzione dell'agevolazione è dovuta al fatto che a fronte dei crescenti contributi alla finanza pubblica previsti dalle ultime leggi di stabilità e il contemporaneo calo di gettito sulle aree fabbricabili dovuta alle cosiddette aree grigie ha comportato purtroppo la necessità di diminuire le agevolazioni che comodati gratuiti apparenti per garantire un'invarianza di gettito.
Resta comunque un'agevolazione dell'un per 1.000 rispetto all'aliquota ordinaria del 10,6 per 1.000.
È il caso di ricordare che molti Comuni, già nel 2024, applicano per tale fattispecie un'aliquota comunque superiore alla nostra grazie.
Grazie Assessore Piacquadio, ci sono interventi dei Consiglieri prova.
Chi si prenota?
Grazie consigliera stampa, Unione, prego.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti e a tutte.
Alcune considerazioni sia sulla prima delle due delibere che ci sono state illustrate e anche sulla seconda.
Leggendo il contenuto della della prima delibera che va a modificare il Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria, ci pare di avere inteso e così c'è stato presentato sia in Commissione sia questa sera dall'assessore che si tratta, diciamo, di un passaggio che risulta necessario per poter andare ad adeguare a una.
Diciamo il regolamento e quindi l'ordinamento tributario dell'ente, ad alcune variazioni normative che riguardano una serie di di fattispecie che prevedono appunto del delle aliquote agevolate che nello specifico va a riguardare la anche la documentazione che occorre presentare nel momento in cui si richiede l'applicazione dell'aliquota agevolata e quindi sono passaggi dai contenuti.
Prettamente normativi e tecnici.
La seconda delibera, invece, che riguarda proprio l'approvazione delle aliquote IMU per l'anno 2025, invece, come dire, entra più nel nel merito finanziario e quindi anche dei contenuti di tipo.
Non solo tecnico, ma anche anche politico, perché abbiamo sentito che.
Con questa delibera viene.
Alzata questo è il contenuto specifico, viene alzata un'aliquota o meglio non solo perché l'assessore ci dice che appunto viene passa dallo zero 76 allo zero 96, l'aliquota appunto dei fabbricati che vengono concessi in comodato d'uso ai parenti di primo grado.
Porto però l'attenzione perché anche questo è un dato importante del del Consiglio che ci sono delle altre variazioni di aliquote che.
Riguardano sempre il il 2025 e che riguardano i fabbricati con categoria catastale C 1 e C 2 possedute direttamente utilizzati per l'esercizio di una nuova attività produttiva, con un'agevolazione che si applicava per la durata di tre anni dalla data di insediamento della nuova attività produttive che passa dallo 0 66% allo 0 96%. Poi abbiamo inoltre i fabbricati con categoria catastale C 1 e C 2 posseduti nelle zone individuate quali centri storici utilizzati per l'esercizio di una nuova attività da artigiani, esercenti, il commercio di vicinato e pubblici esercizi. L'agevolazione si applica per la durata di tre anni dalla data di insediamento della nuova attività produttiva, con un'aliquota che passa dallo 0 66 al 1,06, quindi al massimo insomma il 10 e 60% per capirci per 1.000, che è il massimo.
Ci viene detto, sotto il profilo numerico, che queste due aliquote sono state utilizzate poco frequentemente e i benefici andava ad esaurirsi dopo i primi tre anni di attività, perché effettivamente così erano costruite queste aliquote, voglio però portare all'attenzione del Consiglio alcuni dati che credo siano.
Utili anche per una valutazione politica, che sono quelli che ci hanno portato le associazioni di categoria rispetto alle quali in sede di Consulta economica, peraltro, rilevo come è il il passaggio sulla aumento delle aliquote IMU non sia stato assolutamente trattato e che hanno lanciato un appello che dovrebbe essere anche confluito in un documento che non abbiamo ancora avuto modo di vedere. Non so se questo documento è già arrivato e se è già arrivato, invito la Giunta a farcelo avere perché queste erano erano gli accordi che avevamo, che avevamo preso appunto in sede di Consulta economica ed è un documento in cui le associazioni di categoria.
Tra tra le varie, come dire tra tra le varie preoccupazioni che manifestavano, c'erano quelle che riguardavano.
La necessità di tutelare il commercio di vicinato e.
Una delle delle cose che sono state dette è proprio quella di della preoccupazione delle associazioni di categoria per l'apertura incontrollata o comunque una situazione di non controllo questo è stato il termine utilizzato per le aperture di strutture medie e grandi e la preoccupazione è quella della desertificazione dei centri storici e dei piccoli centri e quindi interventi di sostegno per il commercio sia nel centro storico ossia al di fuori del centro storico per tante ragioni anche poco per ragioni di di presidio sociale e di presidio territoriale anche per ragioni proprio di diciamo di sicurezza e di e di sicurezza urbana.
Intesa in senso ampio. Dico questo perché ci pare che, seppure come dire, sono delle degli aspetti puntuali, però la manovra che questa sera viene rappresentata rispetto alle aliquote del per l'anno ad aliquote IMU per l'anno 2025 vada assolutamente in direzione contraria rispetto a quelle che sono appunto delle preoccupazioni che sono state manifestate dalle associazioni di categoria e anche in direzione.
Se non contrario o comunque di di non sostegno verso, appunto, alcune categorie economiche e produttive, ma anche verso le le famiglie, perché, francamente, l'ipotesi di andare ad aumentare quelle che sono le aliquote sugli immobili in comodato concesso ai parenti di primo grado anche volendo considerare in generale quello che è un po' come dire quali quelli che possono essere anche le difficoltà comunque abitative che sappiamo assolutamente tutti essere presenti anche nel nostro territorio, beh, insomma, devo dirvi, dobbiamo dirvi che ci lasciano davvero parecchio perplessi. Grazie, grazie consigliera Sant'Unione, dato il tempo del suo intervento, lo ritengo l'intervento principale.
Grazie grazie.
Altri interventi.
Invito i Consiglieri a prenotarsi perché abbiamo diversi punti da trattare questa sera, grazie, prego, Consigliere.
Okay.
Mi devo spostare.
Un attimo scusate la?
La problematica.
Allora?
Dunque, l'intervento sull'IMU è un intervento che viene fatto perché richiesto, perché ci sono vengono modificate delle aliquote, ma questo è il problema, diciamo, relativo nel senso che.
La disturbo ancora si può tenere, il microfono più vicino ci aiuta grazie nella registrazione, va bene e quindi.
Cioè quello che sarebbe il problema di base noi stiamo parlando dell'IMU, ma l'IMU rientra in quello che è la problematica, diciamo sia delle famiglie sia dell'attività, perché incide e per tutte queste queste categorie, per quanto riguarda le famiglie e naturalmente non siamo assolutamente d'accordo di aumentare questa IMU dal non dal 76 allo 0 96 per la prima casa, perché si tratta di una prima casa, si tratta di famiglie che acquistano spesso con sacrifici per i propri figli e quindi danno la possibilità ai figli di avere un'abitazione. Quindi non capiamo il tipo di.
Di proposta vi ci sembra iniqua in questo caso e quindi non non non siamo assolutamente d'accordo anche perché, si dice, è una prima casa, quindi non capiamo perché, essendo la prima casa per i figli, questo dev'essere invece considerata come una seconda casa perché viene aumentata l'IMU. Per quanto riguarda invece il discorso delle delle modifiche per le IMU dei dei Comuni, ecco l'intervento dei Comuni, cioè delle delle attività. Direi che questo rientra in quello che è l'intervento, ne ha già nella GIAS innalza. Ha accennato la consigliera prima.
Rientra in quello che sono le le attività e soprattutto il problema del nostro centro storico, io in questa sede, nella sede IMU, non vorrei intervenire in questo senso perché vorrei far volevo proprio fare un intervento su questo discorso, su questa problematica, ma lo voglio fare dopo quando si parla del DUP perché ci sembra questi film il posto è il luogo dove parlare appunto di questo problema che per noi per Castelfranco è molto grave e molto importante, quindi, per quanto mi riguarda,
Chiaramente non siamo assolutamente d'accordo, quindi posso già dare anche il mio, la mia conferma di voto che sarà, diciamo, contrario perché non non condividiamo questo, non condividiamo questa scelta grazie.
Grazie consigliera, Righini altri interventi.
Prego Consigliere Bianconi, grazie Presidente, ancora buona sera a tutti a tutti sono appunto due i punti in oggetto di discussione, per quanto riguarda il primo, è già stato detto anche da chi mi ha proceduto.
La modifica del Regolamento di applicazione IMU è un adempimento obbligatorio, considerando la necessità di adeguare l'ordinamento tributario dell'ente alle variazioni normative intervenute, tra cui l'obbligo di utilizzo della piattaforma informatica all'interno del portale del federalismo fiscale, in cui individuare le tipologie di aliquote IMU da applicare e se quindi ha reso necessario integrare il regolamento con l'articolo riguardante le agevolazioni in quanto in precedenza non c'era una modulistica standard, mentre per ottenere le riduzioni di imposta adesso bisogna rientrare nelle casistiche previste sul portale e quindi, insomma, riteniamo che non ci sia niente da dire su questo punto. Ecco, per quanto riguarda le nuove aliquote, invece, qualche considerazione è doverosa per quanto riguarda le agevolazioni. Ecco, secondo noi è estremamente positivo essere riusciti a mantenere invariate due agevolazioni che riteniamo molto importanti e.
Gli immobili dati in locazione a canone concordato, misura molto importante in questa difficile fase economica che stiamo attraversando, perché, a fronte di una riduzione IMU per il proprietario, il canone d'affitto, calmierato e quindi inferiore a quelli normalmente applicati per zona e tipologie di casa che vien dati in locazione con un tetto massimo fissato dagli specifici accordi che intercorrono tra le principali organizzazioni o associazioni rappresentativi sia degli inquilini che dei proprietari degli immobili. E qua ricordiamo che è stata mantenuta l'aliquota applicata, cioè il 7,6 per 1.000 rispetto all'aliquota ordinaria, che il 10,6, anche se si tratta appunto di seconde case per i proprietari. L'altra casistica è quella dei proprietari di immobili che aderiscono al Patto per la casa della Regione Emilia Romagna. Misura finalizzata ad ampliare l'offerta di alloggi a canone calmierato, incentivando i proprietari a mettere a disposizione i propri alloggi a fronte di specifiche misure e garanzie e sostenendo i nuclei familiari che posseggono i requisiti di reddito stabiliti con un ulteriore calmieramento dei canoni, riconducendo così e del rapporto tra canone pagato e reddito familiare entro condizioni più sostenibili. Quindi una misura che ha il duplice obiettivo di tutelare i proprietari e sostenere gli inquilini e qua. Ricordiamo che l'aliquota applicata è rimasta il 4 per 1.000 rispetto all'aliquota ordinaria del 10,6. Questa seconda misura, proprio in virtù delle tutele che offre ai proprietari, oltre alla riduzione considerevole dell'IMU, potrebbe rispondere ai piccoli proprietari che attualmente tengono all'abitazione sfitta per timore di problemi talvolta giustificati per purtroppo, con gli inquilini, quindi due misure importantissime in un periodo in cui gli affitti libere sono alle stelle e le famiglie che cercano casa sempre più in difficoltà, dove invece viene rivista l'agevolazione, è chiaro che si tratta di una misura da digerire, diciamo così, dal contribuente che tra virgolette la subisce ma è anche una decisione difficile da prendere perché amministra. Purtroppo, però sappiamo anche bene che l'autonomia impositiva del Comune molto limitata che anche sulla stessa IMU la grossa fetta dallo Stato Stato, che ha ridotto negli anni i contributi erogati ai comuni e che penalizza ulteriormente i Comuni virtuosi come il nostro, il contributo allo Stato per la cosiddetta spending review, ad esempio, ammonta per il solo 2025 ha oltre 157.000 euro. Inoltre, la normativa regionale sulla trasformazione di aree potenzialmente edificabili in aree agricole riduce ulteriormente il gettito IMU.
Nel concreto. Quindi le operazioni più significativa riguarda dopo tanti anni in cui questa tipologia, su questa tipologia, all'intera quota, è sempre stata versata per intero alle casse statali senza ridistribuzione sul territorio comunale. L'innalzamento dell'aliquota IMU sugli immobili concessi in comodato, gratuito dal genitore al figlio dal 7,6 per 1.000 al 9,6, mantenendo comunque un'agevolazione. L'agevolazione di un punto e questo 2 per 1.000 è stimato in 80.000 euro. Rimarrà al Comune per essere reinvestito a favore della comunità, cioè questo è un aspetto che noi dobbiamo tenere presente.
Anche se capiamo che, insomma, quando uno si trova a dover pagare qualcosa in più è sempre un problema però.
E non parliamo di prime case per i proprietari, questi sono seconde case e quindi, insomma, da un lato e dovendo scegliere.
Dovendo scegliere fra questa e altre e altre tipologie che permetterebbero insomma l'accesso alla casa da persone più in difficoltà e ci sembra, tutto sommato oppure nella difficoltà la decisione, insomma, non dico che la più equo, ma tutto sommato, insomma, ha una ragione di essere. Ecco due, anche se può non piacere, perché indubbiamente tasse che si pagano in più non pagano, non piacciono mai, però, quello che conta, quello che importa a questo punto e che questo introito venga ridistribuito a favore della comunità, sempre nel a favore delle delle famiglie meno meno ambienti. Ecco il senso secondo dell'operazione, secondo noi e questo grazie, grazie consigliera Bianchini chiedo anche a lei, El consideriamo l'intervento quello principale cibo, grazie.
Altri interventi.
Prego, consigliere Malavasi, prego.
No, su per quello che riguarda le 2 delibere, ritengo noi riteniamo che l'intervento ulteriore, dopo essere stato forse uno degli 11 comuni d'Italia, ovvero aumentato l'IMU durante la pandemia e il Comune di Castelfranco, oggi continuiamo a mettere le mani nelle tasche dei cittadini su una parola sull'imposta patrimoniale che continua a crescere ulteriormente anche con questi balzelli come quello che abbiamo oggi state per approvare di far pagare anche quelli che vanno in comodato gratuito che al più sono di di prima.
Praticamente i figli,
Quella scelta, secondo me abbastanza contrario a un principio che ricordo proprio il vostro Segretario del PD Renzi aveva fatto quando nel 2015 tolse la prima casa l'IMU una scelta che richiamava quella di Berlusconi che fu una scelta giusta che all'epoca lui giustificò giustamente e io condivido le sue dichiarazioni come una la grande riduzione delle tasse per su una tassa che è molto simile alla patrimoniale ed è una tassa che come risulta, come ricordava il vostro Segretario, allora oggi andrebbe comunque portata al minimi, non come siamo in questa città, quasi verso al massimo su quasi tutte le aliquote, quindi mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Per noi di Forza Italia è sempre stato un elemento negativo e qui continuiamo purtroppo nella stessa logica. Non tagliare le spese, ad aumentare le entrate, quindi assolutamente negativi sulle modifiche previste che aumentano l'imponibile e aumentano le aliquote sull'agricoltura, anche qui l'aumento che avete fatto durante la pandemia è stato veramente una cosa incredibile, uno dei pochissimi Comuni che applica questi aumenti, ed è una questione che io speravo che dopo la pandemia avesse portato a un ripensamento invece vedo che continuate a mantenere alta e anche queste aliquote quindi assolutamente non siamo.
Contenti di una scelta che va esattamente contro un principio nostro, che è quello di diminuire le imposte, non aumentarla grazie.
Grazie.
La ringrazio per la precisazione, grazie Consigliere, altri interventi, prego consigliere Garibaldi, in realtà non era mia intenzione fare nessun intervento, però, dopo aver ascoltato i miei colleghi dell'opposizione, che ringrazio anche per la precisione, è sempre con dell'opposizione quelli diciamo e di Forza Italia la se la dottoressa Sant'Unione la dottoressa Righini che ringrazio per la precisione con le quali parlano sempre.
Anche noi siamo assolutamente contrari all'aumento all'aumento dell'agevolazione, o meglio, in questo caso è meno agevole la cosa per per chi dà la sua casa e ma i figli, ma può essere, immagino, anche un fratello in prima, ecco,
È veramente ha detto la parola giusta, il dottor Malavasi è iniquo, questo secondo il nostro punto di vista, per cui anche noi anticipiamo che il nostro voto sarà contrario anche perché, insomma, tra l'altro è la cifra che viene esposta non ci pare così dirimente in generale ma magari per chi la deve pagare sì,
Grazie consigliera Garibaldi altri interventi su questi due punti.
Bene, lascio la parola all'assessore Piacquadio se vuole dare restituzione, lascio la parola al vicesindaco, grazie grazie, Presidente.
Solo perché consulta economica ci sono stato io e quindi mi sembrava anche giusto dare qualche risposta, poi, naturalmente Assessore su reintegrare il Sindaco, io, rispetto a quanto è stato sollecitato, però, può parto dalla parola iniquo.
E che ho sentito dire dal gruppo della consigliera.
Righini non ha detto questa parola, ma più o meno AS ha parlato in maniera simile consigliere Garibaldi e il consigliere Malavasi e io credo che sia iniquo anche.
Se no non siano tutti i microbi, il concetto era quello, comunque lo dico io credo che sia iniquo e che dal 2013 al 2023, in 10 anni i trasferimenti statali sono passati da 1 milione 508.000 euro a 116.000 euro l'anno scorso e quest'anno, che dovevano aumentare dopo la manovra del Governo Draghi diminuiscono ulteriormente per rimanere più o meno stabili sui 100.000 euro.
E perché è facile parlare di cosa facciamo cose. I partiti di centrodestra fanno che non mettono le mani nelle tasche dei contribuenti, ma poi non danno un euro ai comuni che dall'altra parte si devono sobbarcare tutto il peso di dare le risposte ai cittadini e alle cittadine. I servizi nelle manutenzioni che dopo immagino ci farete notare e quindi parto proprio da lì, io penso che sia iniquo. Partiamo poi dopo ne parliamo anche dopo e e anche come risposta rispetto a per non cambiare l'oggetto della discussione. Una serie di scelte in queste nuove aliquote IMU sono state, diciamo indicate bene nella Commissione. So che giustamente sono stati chiesti approfondimenti al dirigente e è stato anche specificato e per questo non ne abbiamo parlato in Consulta economica, che quei punti che sono aumentati su i fabbricati C 1 e C 3, come ha indicato bene la consigliera Sant'Unione sono dovuti a scelte del Governo. Non c'è più questa discrezionalità da parte dell'ente di applicare queste agevolazioni che prima invece applicavamo, come ha sottolineato giustamente la consigliera Santi Unione, quindi non è una scelta di questa Amministrazione, è l'applicazione di una norma di questo Governo. Sempre solo per chiarezza, diciamo anche le cose per come sono anche immagino state indicate negli approfondimenti.
Per quanto invece riguarda la scelta che abbiamo fatto su.
No, l'aumento delle aliquote per i comodati d'uso gratuito ai parenti non sono prime case. Anche qui questa sera ho sentito in maniera strumentale e non dobbiamo mettere aumentare l'IMU sulle prime case. Non sono prime case, non sono prime case. Poi dopo, come ha detto bene la consigliera, Bianconi nessuno e nessuno, anche questa Amministrazione fa le cose a cuor leggero, però, come come sono partito diciamo con questo intervento consapevole della complessità dei continui tagli, si prendono decisioni anche difficili, ma specifichiamo, non sono prime case e l'aumento comunque a carico dei contribuenti per la seconda casa, data in comodato d'uso gratuito, quindi si immagina una situazione potenzialmente sostenibile per le famiglie che possono permettersi di fare, appunto, come la tout court in comodato d'uso gratuito, si aggirava dai 70 ai 150 euro in aumento, che non sono pochi. Perché non sto dicendo che sono pochi, ma dobbiamo sempre contestualizzare perché sennò, pur come dire, se non mettiamo le cose nel contesto, facciamo demagogia e populismo. Ecco, è un equilibrio, un equilibrio rispetto alla complessità e rispetto alla necessità, comunque di garantire i servizi ai cittadini che giustamente pretendono rallenta le risposte. Grazie.
Grazie vicesindaco, l'assessore Piacquadio, vuole intervenire, prego se solo per un ulteriore dato, che è quello appunto che citavo durante la presentazione della seconda delibera, dove è il caso di ricordare che già molti Comuni.
Nel 2024 hanno applicato questa aliquota, e mi riferisco alla al passaggio al comodati gratuiti a parenti in linea retta di primo grado che giusto per citare qualche Comune, troviamo Modena che all'11 per 1.000 Sassuolo Carpi non Antola 100 al 10,6 per 1.000, grazie grazie assessore. E allora io lascio la parola ai Consiglieri per il secondo giro e le comunicazioni di voto. Nel caso prego Consiglieri, avete cinque minuti di tempo per la dichiarazione e per la comuni per l'intervento.
Prego, Consigliere Bianconi grazie Presidente, grazie solo una precisazione rispetto anche a quello che che sosteneva il consigliere Malavasi e anche a quello che si diceva appunto l'abbiamo già detto, cioè questa non è.
Non si tratta di prime case, si tratta di di seconde case e quindi pure nella nella difficoltà, cioè rimane il concetto che per noi la logica è che chi ha qualcosina in più, anche se poco paghi, qualche cosa di più, perché comunque la logica della progressione delle imposte per noi è quella io non li chiamerei neanche balzelli, ecco tra l'altro però il balzello giusto, come come lo chiama il consigliere Malavasi va allo Stato va allo Stato nella misura del 7 e 60%, quindi è come no sì,
E quindi voglio dire no, non è che rimanessero questi soldi ai Comuni, ecco, diciamo.
Quindi tutto lì ecco e poi e ricordiamo anche che nel 2022 era stata fatta questa manovra sugli sugli immobili industriali, però era stata anche fatta una grossa redistribuzione di quello che era l'aumento, lavorando ad esempio sul sulle mense, sugli asili, cioè quindi la redistribuzione c'è stata c'è stata tutta, ecco, diciamo che quello non è stato un aggravio fatto così a cuor leggero grazie.
Grazie consigliera, Bianconi altri interventi, prego.
Sì, Consigliere Santa Unione, prego.
Grazie Presidente, facciamo alcune considerazioni rispetto a quello che abbiamo sentito negli interventi precedenti, ma intanto è vero, a sappiamo anche noi che si tratta.
Astratto tecnicamente di seconde case, non di prime case ma solo casa che potrebbero essere pervenute a una famiglia, a un cittadino, in tanti modi, non sono necessariamente come dire simbolo di ricchezza piuttosto che di acquisto volontario potrebbero essere, per esempio ed è un caso che comunque conosciamo e credo un po' tutti no, casa è arrivata, ad esempio, per via ereditaria, e in un qualche modo è vero che sono formalmente e delle seconde case, ma nel momento in cui vengono date in comodato d'uso gratuito ad un parente di primo grado come un figlio in un qualche modo hanno una funzione comunque,
Nella pratica di prima casa.
Aggiungo anche aggiungiamo anche altri due elementi e rimaniamo sempre sulla questione di di questa tipologia di aumento delle aliquote perché.
Ci è stato detto in Commissione che.
L'aumento son stati fatti delle alcuni esempi numerici rispetto a quello che è, diciamo, l'aumento medio che questo potrebbe comportare per i contribuenti a seconda chiaramente della rendita, quindi si è parlato di 50 60 70 euro per circa 400 immobili interessati dall'aumento delle aliquote IMU.
Chiedo però mi la domanda, la faccio agli Assessori, evidentemente, perché è tecnica, ma anche politica vi chiedo se avete fatto i conti, perché a questo punto non torna cioè se non diamo moltiplicare i 50 60 o 70 euro per 400 immobili, non viene l'importo di 80.000 euro ma abbondantemente un importo che è inferiore della metà quindi vorremmo capire in realtà a quanto quanto impatta mediamente questo importo poi no sulle tasche delle delle nostre famiglie e dei nostri concittadini questione dell'aumento delle aliquote diciamo sugli immobili C 1 e C 3.
Ma noi, per i dati che abbiamo no, questo è un aumento che è una scelta che viene fatta e non deriva dall'applicazione di una norma di Governo, perché ci risulta che di fatto in realtà sulla carta tutte le aliquote potrebbero arrivare al 10,6 per 1.000 e se invece e c'è stato quindi presentato appunto come un aumento che viene deliberato anche in considerazione del fatto che si è trattato di aliquote francamente poco che sono state poco frequentemente utilizzate negli anni.
Negli anni pregressi. Se però c'è una norma che obbliga a effettuare questo tipo di aumento, né fino ad oggi non ci è stato riferito, chiediamo conto oggi esattamente di quale sia la fattispecie precisa che ovviamente andremo andremo a verificare, non mi pare e non ci pare neanche andando a leggere peraltro la la la delibera non abbiamo trovato un riferimento preciso a questo obbligo normativo. Se però,
Così è e, come dire, lasciamo il beneficio del dubbio all'assessore che.
Che l'ha accennato, insomma, prenderemo atto dei dei riferimenti dei riferimenti normativi che questa sera vorrà darci Grasso.
Grazie consigliera, Sant'Unione, prego, Consigliere Malavasi.
Loro visto che guardiamo i numeri, noi abbiamo dalla nota integrativa, abbiamo incassato nel 2000 25115600 euro per gli altri fabbricati,
Nel 2023 6 milioni 0 28 già 1000000 in più e con la previsione di quest'anno prevediamo nel 2000.
Il 25 6000000 4 e 55, quindi, come vedete, dal 2020 al 2025 in cinque anni gestione, chiaramente non so che è partito c'era che governava Castelfranco da 5 milioni e 100 passiamo 6000000 e mezzo, quindi 1000000 e mezzo in più portati via dalle tasche dei castelfranchesi terreni agricoli 793.002 81 del 2020. Nel 2023 870.000 andiamo a 930.000 più 150.000 sui terreni agricoli, quindi è chiaro che far dire che qui non prendiamo niente dalle tasche dei cittadini fai fatica. I numeri cantano la questione della seconda casa.
Anche qui leggo le dichiarazioni del segretario del PD del 2017 anche per il professore di seconda casa. Esistono riduzioni sconti IMU. Una prima riduzione si applica agli immobili concessi in comodato, gratuito a parenti di primo grado. Si applichi inoltre una riduzione del 25 sull'IMU sulla seconda casa, se gli immobili si affittano a canone concordato. Inoltre, i Comuni non possono aumentare le imposte, perché grazie al PD anche per il 2017 è valso il blocco dell'aumento e noi non tocchiamo le case date in comodato gratuito a parenti di primo grado. Matteo Renzi, 10 agosto, 2017, evidentemente il segretario del PD, Forza Italia, io me lo ricordavo di di del PD, ma evidentemente sbagliare sbagliate. Allora grazie, allora è contrario, allora no, allora no, io faccio quello, io parlo, Presidente, se lei mi continua a correggere una cosa diventa, io parlo, come mi pare io adesso la vostra attenzione, perché parliamo no, c'è politica vera o sto parlando politicamente, una Osimo, uno solo Matteo, non sono eh sì o no green, consigliere Malano Consigliere, Malavasi allora consigliere, ma la pancia, quasi nessuno le toglie la parola dopo per l'amor di Dio. Io la invito solo a rimanere nell'ordine della comunicazione concessa attraverso quelli che sono gli articoli della comunicazione del nostro Regolamento. Se lei fa delle affermazioni che non c'entrano niente in questo, consente prescrivere, ma lei Schiele che valutiamo che dico io non può valutare quello che dico io no, io io sto parlando dell'IMU allora guardi che io non lo si deve ai parlamentari di lei non mi interrompa, parlo dell'IMU e l'IMU oggi io ho dato un mio giudizio sui numeri, ma nessuna dichiarazione politica che offrano, che è quella di chi fosse il 2006 numero 28, possono rispiego. Mi sono proprio loro, non ho capito quello che dice di no, io non l'ho, non l'ho interrotta durante il suo intervento quando ho fatto la interrompo il mio intervento. No, ci sto allora a parte il fatto che io posso comunque chiedere un intervento perché comunque lo posso fare e poi non li ho mancato di rispetto. Io ho chiesto semplicemente di evitare, visto che comunque siamo in un consesso dove tutti possiamo esprimere il nostro parere di rimanere nei termini previsti dal Regolamento. La ringrazio, ok, non ho fatto niente di cui è stato impinguato, cioè in più per lei. Lei comunque ha espresso dei concetti che erano già stati toccati anche nelle Commissioni, ma questo è una cosa di invito di invito che faccio a tutti quanti per mantenere il confronto nei termini previsti date con la Preside Hilary Soranzo preclari. Ringrazio della precisazione, ma io ritengo di essere nel dibattito politico un'educazione assoluta. Io ho solo portato dei numeri che sono nella nota integrativa e ho portato un giudizio politico che ho espresso non io, ma richiama un giudizio politico del vostro segretario Ciotti. Grazie comunque il voto è contrario.
Altri interventi.
Altri interventi.
Ci sono altri interventi?
Assessori.
Se siamo d'accordo, vi lascio la parola al vicesindaco, siamo d'accordo tutti.
Dare la parola al vicesindaco ancora.
Che che tono ironico, prego vicesindaco, grazie Presidente solo per confermare che si sono decise dal Governo, non sono più possibili queste agevolazioni e comunque credo che potete chiedere ulteriori approfondimenti anche al dirigente Marconi.
Successivamente, o quando volete comunque, si conferma che sono scelte del Governo.
E per quanto riguarda le sollecitazioni del consigliere Malavasi.
Insomma, è divertente che lei voglia citare il segretario del PD del 2017 facciamo così, lo lo cito anch'io quando ero Presidente del Consiglio, ricordando sempre che quando diceva quelle cose era Presidente del Consiglio e ai comuni in particolare a questo momento dal 2014 al 2016 dava a mezzo milione di euro all'anno di trasferimenti statali perché era lui il Presidente del Consiglio e faceva quelle affermazioni oggi il Presidente del Consiglio lo sostiene. Il suo partito fa scelte completamente diverse e noi dobbiamo rispondere a necessità dei cittadini. Così, insomma, gli ho risposto grazie,
Un attimo che c'è voleva intervenire, il Sindaco, prego, grazie Presidente, non intervengo semplicemente per dire due, farò una mia considerazione rispetto alle cose che ho sentito.
Eravamo nel 2017, eravamo in un mondo completamente diverso rispetto al post 2020. Innanzitutto, considerazioni che sono state fatte quando noi alzammo, come diceva prima la consigliera Bianconi alzammo l'IMU, bisogna tenere presente anche il contesto, ma dove eravamo all'equo con quel livello di IMU eravamo il territorio della provincia di Modena con l'IMU su produttivo più basso di tutta l'area questo questo è stato un elemento proprio visto dove eravamo, stavamo uscendo dalla crisi Covid e abbiamo fatto una scelta di campo anche in termini proprio di equità.
Cioè abbiamo cercato di rendere più equo tutto quello che riguarda il tema tariffario, in termini scusate di di di di IMU.
Rispetto al tema del produttivo, a fronte di una redistribuzione sociale, cioè abbiamo cercato di utilizzare quel gettito per sostenere le famiglie che in quel momento erano in grandissima difficoltà e in particolare quali famiglie, quelle che erano soprattutto le neo famiglie che avevano dei bambini nelle scuole eccetera.
Allora vede, consigliere Malavasi, io posso, ci mancherebbe, legittima la sua.
Sul suo, il suo, la sua espressione e anche il suo commento politico, è ovvio che però, da questo punto di vista siamo in una condizione di scelta e noi non rivendichi, rivendichiamo ancora con forza quella scelta, anche perché la facemmo in un momento di grandissima difficoltà la facciamo con grandissima sofferenza, perché comunque non è piaciuto e non piace a nessuno fare questo tipo di.
È passaggi, però perdonatemi che nessuno mi venga a dire penso che possiate essere quasi tutti d'accordo che davanti a una famiglia che fa fatica a pagare la retta delle mense ai propri bambini dentro a una scuola.
Non sia paragonabile alla casa dell'Est la seconda casa, e mi venga detto come sentivo prima che questo non non non faccia parte di un patrimonio, diciamo un po' più robusto da parte di chi e di qualsivoglia famiglia, perché uno che ha la proprietà di due case rispetto a uno che fa fatica a pagare la retta delle mense insomma, credo che ci sia una certa differenza e allora bisogna che anche da questo punto di vista ci troviamo un po' d'accordo, perché noi sicuramente quando alziamo le tasse non è che siano felici e ci mancherebbe altro che lo facciamo però in questo caso difendere a spada tratta.
È una situazione che credo che possa essere di Philibert indefinibile, equa, ancora una volta, proprio in un contesto completamente generale, poi sappiamo bene gli enti locali.
Il Consigliere Malavasi in un'altra vita, credo che sappia perfettamente a cosa mi riferisco,
Gli enti locali sono in sofferenza rispetto al sostentamento in termini di spese correnti, soprattutto e ovviamente noi non facciamo eccezione, perché anche noi siamo in due in sofferenza e la cifra è la firma che noi abbiamo messo sul percorso che abbiamo fatto fino a oggi è stata quella della difesa dei così dei servizi dei servizi alle persone, quello per noi è il primo, il livello di priorità. A scendere ci abbiamo messo tutto il resto e allora questo lo dicevo semplicemente per fare un attimo, il percorso che ci ha portato a fare queste scelte all'epoca le stiamo facendo al a oggi e al di là, al di là di di Renzi e compagnia, ovviamente perché stiamo parlando di un'epoca che è stata anche se recente, però è stata e un'analisi completamente diverso rispetto a quello che stiamo facendo oggi. Grazie grazie Sindaco. Lascio la parola all'assessore Piacquadio che voleva intervenire anche lui.
Sì, grazie Presidente, in coda a quanto già detto dal Sindaco, il vicesindaco. Vado solo a rilevare consigliere che citavano la delibera che a pagina alla quinta pagina della delibera, dove vi è il visto del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che il 7 luglio 2023, come modificato dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 6 settembre 2024, il quale ha individuato le fattispecie in materia di imposta municipale propria IMU in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote a cui i Comuni tra 748 a 755 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2019 numero 160 a questi documenti ai commissari sono stati forniti anche tutta una serie di allegati, tra cui il prospetto delle aliquote IMU, dove si è andato evidenziare laddove il consigliere Garibaldi non è un aumento, ma è una riduzione dell'agevolazione per quello che riguarda.
Sui comodati gratuiti apparenti nell'ordine del primo grado. Qui su questa tabella che vi è stata fornita.
Avete avuto modo, oltre che andare a individuare quelli che erano immobili di categoria C di cui si parla all'interno di questi documenti vi sono anche altri fabbricati, tra cui ne cito alcune abitazioni locate in comodato, ad esempio agli studenti, che rimane allo 0 76, oppure vi è l'abitazione locata in comodato, accordi patti territoriali per soddisfare particolari esigenze abitativi. Questo rimane allo 0 4. Qui si parla di soggetti fragili, a cui non è stata assolutamente aumentata l'aliquota, grazie.
Grazie Assessore, allora a questo punto andrà in votazione con la proposta di Consiglio comunale numero 88.
Se non ci sono interventi o procedo, quindi.
Allora, proposta di Consiglio comunale numero 88 con oggetto Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria IMU modifica del regolamento favorevoli.
Grazie.
15 voti favorevoli.
Contrari.
Nessun contrario, astenuti.
Con 8 voti astenuti e sono il consigliere Malavasi, Righini Garibaldi, scaglione, Campobasso, Santoni o no, Campobasso, chiedo scusa, assente, ci sa Antonione Maracani, Temellini Carini, allora, con 15 voti favorevoli e 9 voti, 8 voti astenuti, zero voti contrari il Consiglio comunale approva,
Per le motivazioni espresse in premessa, le modificazioni al vigente Regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale propria IMU di dare atto che, per quanto non espressamente richiamato nella presente deliberazione si applicano le disposizioni normative vigenti, di dare atto altresì che la presente deliberazione entra in vigore dal 1 gennaio 2025, di provvedere ad inviare nei termini di legge esclusivamente per via telematica la presente deliberazione mediante inserimento del testo nell'apposita sezione del portale del federalismo fiscale per la pubblicazione nel sito informatico. Ora andiamo a votare l'immediata ise isee eseguibilità favorevoli,
15 voti favorevoli contrari.
Nessun voto contrario astenuti.
8 voti astenuti, grazie.
Passiamo adesso alla delibera numero 3 alla proposta di delibera numero 3.
Che ha come Tito Imposta municipale propria all'approvazione aliquote anno 2025 favorevoli,
15 voti favorevoli contrari.
Otto voti contrari di voto, otto voti contrari sono il Consigliere Malavasi Righi, Rosanna Garibaldi, Roberta scaglione, Paolo sa Antonione Silvia Maracani, Bilma Temellini, Andrea Carini, Claudio, con 15 voti favorevoli, la proposta viene accolta.
E si delibera, come Consiglio comunale, di approvare le aliquote dell'imposta municipale propria IMU per l'anno 2025 di dare atto che il prospetto riporta le aliquote e le detrazioni e le esenzioni definite nel rispetto della potestà riconosciuta all'ente locale deve provvedere ad inviare al Ministero dell'economia e delle fiere e delle finanze il prospetto delle aliquote mediante l'apposita procedura telematica disciplinata dal decreto ministeriale del 7 luglio 23 entro il 14 ottobre dell'anno di riferimento del tributo in modo che il prospetto medesimo sia pubblicato sul sito internet del Ministero dell'economia e delle finanze entro il 28 ottobre dello stesso anno.
Passiamo adesso al punto numero 4, allora nella Conferenza capire.
Auspici giusto, chiedo scusa, dobbiamo votare anche l'immediata eseguibilità in per questo punto favorevoli.
15 favorevoli contrari.
Con 8 voti contrari Malavasi Righini Rosanna, Garibaldi, Roberta scaglione, Paolo Sant'Unione, Silvia Maracani, Villabate, Melilli, Andrea Carini, la la proposta numero 3, comunque approvata dal Consiglio anche nell'immediata eseguibilità,
Passiamo adesso ai punti numeri 4 e punto 5. Allora i punti 4 e 5 nella Conferenza Capigruppo sono stati decisi di essere affrontati insieme nella nel confronto ed è stato pattuito nella Capigruppo. Che intervento principale sarà prevedeva un intervento di 10 minuti e gli interventi, gli altri interventi dei Consiglieri 6 e saranno sei minuti anche per il secondo giro di interventi. Ovviamente anche per questi due punti si andrà in votazione separata dei due atti. Quindi adesso io lascio la parola al Sindaco che presenta al punto numero 4, che ha approvazione. Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 25 27 approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 25 o 27 e del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 25 o 27 prego, Sindaco.
Grazie Presidente.
Intanto vorrei partire con una considerazione che può essere e può apparire scontata, che invece, almeno per noi per me non è e non lo è per niente, ancora una volta arriviamo all'approvazione di questo bilancio di previsione entro il 31 dicembre, in modo da permettere al nostro ente di far partire le attività del nuovo anno in piena operatività senza gli innumerevoli problemi che potrebbero derivare dall'esercizio provvisorio come vige, come vi dicevo per noi è un ormai è diventata un'abitudine virtuosa.
E che è di tutto non scontata, lo facciamo perché mettiamo al centro delle nostre azioni, bene della comunità, lo facciamo grazie anche alle eccellenze, soprattutto grazie all'eccellenza della nostra struttura tecnica.
E che.
Ovviamente non posso altro che ringraziare a nome di tutti, perché ogni giorno le le donne e gli uomini che la compongono danno il meglio di sé per cercare di raggiungere questo tipo di obiettivi, e lo facciamo perché siamo abituati, ovviamente, ad assumerci le responsabilità di scelte e a volte che sono una volta non semplici spesso complicate ancora di più dalle tante incertezze legate a una serie di passaggi contabili che infatti costringeranno molti enti ad approvare i loro bilanci di previsioni nei primi mesi del 2025.
Nelle presentazioni che in queste settimane abbiamo condiviso con tanti ai cittadini, i cittadini, abbiamo, siamo partiti da alcuni dati di contesto che fotografano una Castelfranco come una città. Con un'elevata mobilità di abitanti, abbiamo circa 1.000 ingressi in uscita, ingressi e uscite annui, che già da questo anno si accompagna una costante crescita. Il numero di cittadini e nei prossimi anni potrebbe portarci a un importante aumento di popolazione. Tenete presente che era più statistici provinciali, dicono Castelfranco A 2030 intorno ai 40.000 abitanti. Questi dati indicano un contesto dinamico che potrebbe avere impatti sul sistema dei servizi comunali, specialmente nell'ambito educativo e sociale, e quindi necessita da parte di chi governa la massima attenzione e di una serie di azioni che devono essere senza dubbio programmate, ma che devono avere anche la necessità di essere flessibili e adattarsi ovviamente al contesto che tu e del tutto da interpretare man mano. Proprio per questo uno dei punti di maggiore orgoglio di questo bilancio è costituito dalle capacità di mantenere elevati i servizi pubblici e politico sociale, soprattutto in presenza di sfide come l'inflazione. È alta. Margini TV tributari limitati i quello che dicevamo prima e ridotti trasferimenti statali.
Volevo portare a tal proposito un dato che proprio ieri ho estrapolato da da da una presentazione in Provincia in cui.
Emerge che un chilometro di asfalto un chilometro e 1.000 metri di asfalti costano, utilizzando solo togliendo solo lo strato superficiale, la bellezza di 156.000 euro, questo lo dico come dato così no, un chilometro 1.000 metri sono 156.000 euro solo lo strato superficiale, quindi così abbiamo 300 chilometri di strade, quindi, se qualcuno si vuole divertire a capire quanti soldi ci servono per mettere a posto le strade, direi che il problema sia da terza elementare più o meno no.
Siamo particolarmente orgogliosi dell'importante azione condotta per incrementare il recupero legato all'evasione e su questo ci sarà uno dei focus negli interventi che sicuramente è il l'assessore al bilancio, che ringrazio anche per la puntuale attenzione che ha svolto in queste settimane sennonché mesi insieme al dirigente Marconi, per arrivare a questo risultato di approvazione. Come abbiamo già visto nella presentazione dei bilanci degli scorsi anni, gli interventi finanziati dal PNRR hanno costituito o costituiranno anche per il 2025, uno dei fulcri della nostra azione di miglioramento del nostro territorio. Si chiudono cantieri che, ne siamo pienamente consapevoli, hanno creato qualche disagio alla nostra comunità, ma che ci stanno restituendo dei luoghi rinnovati, riqualificati e punti a proiettare la nostra città nel futuro, con uno sguardo ovviamente rivolto in maniera determinante anche alla sostenibilità. Proprio a proposito di futuro credo che meriti particolare attenzione, un'azione su cui dobbiamo concentrare ogni sforzo nei prossimi anni. La prevenzione del dissesto idrogeologico. Lo dicevo all'inizio di questo Consiglio e lo ribadisco in questo passaggio. Su questo ci impegneremo al massimo, ma credo che sia corretto dirlo da soli. Su questo punto riusciamo a fare ben poco. Ecco perché l'attivazione di questa Amministrazione e l'attivazione dei negli enti sovraordinati è assolutamente indispensabile per cercare di fare rete e dare delle risposte esaustive a questo tipo di problematico. Per questo non mi stancherò mai di chiedere il supporto degli enti e delle istituzioni di livello più alto, perché il nostro territorio ha bisogno di cure, che non possiamo ovviamente rimandare un'ultima considerazione prima di lasciare lo spazio agli assessori della mia Giunta per un'illustrazione più approfondita di bilancio e DUP. Il 2025 è il primo anno completo di questa nuova consiliatura e ne avremo a disposizione quattro per completare l'ambizioso programma elettorale su cui nel giugno scorso migliaia di castelfranchesi ci hanno dato la fiducia. Immagino questo 2025.
Come un anno in cui getteremo le basi di progetti che riguarderanno i prossimi anni. Un anno di progettazione di luoghi, spazi, eventi, iniziative e idee che metteranno a disposizione della nostra la nostra comunità agli altri, un anno di ascolto e dialogo con i cittadini per raccogliere le esigenze, suggerimenti utili a orientare le nostre scelte. Un anno cosiddetto di semina, per avviare quei processi che daranno i loro frutti nel tempo e, ovviamente, in in inteso, il tempo della consiliatura che si VQ si concluderà nel 2029, rendendo Castelfranco una città ancora più vivibile, accogliente, sostenibile. Un anno, il 2025, in cui il lavoro di squadra tra Amministrazione, associazioni, imprese, cittadini sarà fondamentale per costruire insieme il futuro che desideriamo e, come abbiamo detto tante volte Castelfranco è ancora e lo sarà ancora una città da scegliere. Grazie grazie Sindaco. Lascio la parola adesso all'assessore Piacquadio che illustra il punto numero 5. La proposta di approvazione del bilancio di previsione 25 e 27 relativi allegati. Prego Assessore.
Grazie Presidente.
Signor Sindaco, tutti.
Faccio seguito a quanto già illustrato dal Sindaco, che si è soffermato in particolare anche sugli indirizzi politici, sugli obiettivi contenuti nel DUP per i bus, per illustrare alcuni aspetti e contenuti del Bilancio di previsione più politici, ricordando che sugli aspetti tecnici è stata data ampia illustrazione nelle sedute della Commissione consiliare del 2 e del 6 dicembre da parte dei dirigenti e dei funzionari del Comune che ringrazio pienamente per la collaborazione.
Approvazione del bilancio di previsione 25 27, un atto fondamentale per la programmazione delle attività dell'ente nei prossimi tre anni questo documento rappresentano non solo un obbligo amministrativo, ma soprattutto uno strumento di indirizzo e consente di definire in maniera coerente le risorse disponibili e le azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione dell'ente. Il bilancio che sottoponiamo alla vostra attenzione si basa sulle linee programmatiche di mandato approvate in avvio della legislatura lo scorso settembre e si sviluppa coerentemente con gli obiettivi operativi individuati nella nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione.
Questi strumenti hanno definito le priorità politiche e le strategie operative, traducendoli in un piano finanziario concreto che tiene conto delle esigenze della comunità e delle risorse a disposizione dell'Ente.
Con questo bilancio triennale definiamoli principali linee di intervento per le funzioni di competenza del Comune come gestione del territorio e dell'ambiente, le opere pubbliche, l'ordine pubblico e la sicurezza, le politiche culturali, tuttavia.
La natura stessa del bilancio di previsione richiedono impostazioni dinamica e flessibile. Nel corso degli esercizi sarà necessario adeguarlo alle novità che interverranno come eventuali nuove opportunità di accedere a bandi e contributi a livello regionale, nazionale o europeo.
Anche l'approvazione del consuntivo 2024, che sarà discusso il prossimo aprile, rappresenterà un momento di valutazione del bilancio di previsione 2025 con la possibilità di basarsi su dati definitivi e certi dell'esercizio in chiusura, questo approccio dinamico è essenziale per garantire che il bilancio non sia solo uno strumento statico ma una guida concreta e adattabile per la gestione delle risorse.
Desidero sottolineare che questo bilancio rispetto ai principi di trasparenza e sostenibilità finanziaria, garantendo il mantenimento degli equilibri di bilancio e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.
Bilanciando l'esigenza di non compromettere la solidità economica del nostro Ente, con l'esigenza di assicurare il mantenimento dei livelli dei servizi erogati, il percorso dell'approvazione del bilancio si è distinto anche quest'anno per il coinvolgimento attivo della cittadinanza, a cui la proposta di bilancio è stata presentata in più occasioni attraverso incontri pubblici e anche momenti di confronto organizzati su tutto il territorio comunale. Questi momenti di dialogo hanno permesso di recepire osservazioni, proposte e spunti utili per rendere il bilancio è uno strumento realmente condiviso e orientato al benessere della nostra comunità. La trasparenza e la partecipazione sono valori che guidano il nostro operato e che abbiamo voluto tradurre concretamente in questa fase di programmazione.
Analizziamo alcuni aspetti specifici che sono già stati affrontati in sede di Commissione consiliare.
Dal lato entrate si segnala la previsione di minori entrate da proventi, da sanzioni al Codice della strada rispetto alle precedenti annualità, dovute a un utilizzo limitato ad un utilizzo limitato dello strumento dello scat Spit in dotazione alle nostre Forze di Polizia locale, a seguito delle novità legislative intervenute nel corso del 2024.
Questo dimostra ancora una volta come il Comune non intenda fare cassa grazie alle multe, dal momento che presentiamo un bilancio in equilibrio, anche prevedendo minori introiti, ma anche le sanzioni al Codice della strada non sono altro che una conseguenza delle attività di controllo che realizziamo sulle strade di tutto il territorio per il rispetto delle norme del codice della strada controlli che purtroppo ora possiamo fare solo in maniera limitata.
Inoltre, come già evidenziato in precedenti occasioni, nel 2025 è previsto un concorso alla finanza pubblica che deve assicurare il nostro Comune per un importo di 157.000 euro che comprime le nostre possibilità di spesa nonostante queste riduzioni da parte dello Stato e l'inflazione che si è verificata negli ultimi anni anche per il triennio 25 27 vengono garantiti il mantenimento dei livelli di welfare educativi, culturali e sportivi.
In linea con gli altri livelli degli anni precedenti, anche grazie alla conferma del buon andamento delle attività di recupero dell'evasione, inoltre, dal 2025 l'Amministrazione ha deciso di passare ad una gestione diretta della riscossione coattiva anziché tramite l'Agenzia delle entrate con l'obiettivo di migliorare i tassi di riscossione e quindi avere più risorse negli anni futuri e poter liberare risorse che ora si devono accanto a accantonare nell'F cd.
Con questo bilancio abbiamo previsto l'avvio di un percorso per la realizzazione di due importanti interventi di manutenzione straordinaria, che riguardano i cimiteri frazionali e l'efficientamento energetico e la messa in sicurezza del Palasport Comunale.
Nel 2025 ha previsto il finanziamento della progettazione di questi interventi, mentre dal 2026 si prevede che possano partire le procedure per lo svolgimento delle gare e l'affidamento dei lavori finanziati con la stipulazione di nuovi mutui.
L'indebitamento dell'Ente, infatti, è in calo da circa 15 anni e durante questa consiliatura diversi contratti arriveranno a scadenza, intendiamo pertanto sfruttare questa virtuosità del Comune per programmare interventi necessari su parti del patrimonio dell'Ente, al centro dei bisogni della nostra comunità, utilizzando anche strumenti in grado di ridurre gli oneri finanziari, come il Fondo rotativo della progettualità della Cassa depositi e prestiti o i muti da Istituto credito sportivo con abbattimento degli interessi con questa proposta di bilancio, in conclusione, ci impegniamo a costruire una visione di sviluppo per il nostro Comune, assicurando al contempo la capacità di rispondere prontamente alle esigenze che emergeranno nel prossimo triennio. Grazie Presidente.
Però, Assessore, lascio adesso la parola al dibattito, quindi lascio la parola ai Consiglieri, prego.
Prego, consigliere Bellini.
Grazie, Presidente, è l'intervento principale, quello grazie ai 10 minuti, grazie sì.
Buonasera a tutti, prima di tutto un doveroso ringraziamento a nome del nostro Gruppo lista civica, frazioni Castelfranco alla struttura amministrativa e tecnica per i tempi e di chiarimenti forniti in questo DUP ci sono 24 pagine pieni di impegni su tutti i fronti, tanti tantissimi impegni forse troppi dove non intravediamo una vera linea ad avere direzione sono tanti piccoli tasselli che ci fanno credere che nello scriverlo questa Amministrazione abbia cercato soprattutto di dare un contentino tutti senza preoccuparsi troppo della reale sostenibilità, tanto poi si vedrà, purtroppo, è stato così anche nella legislatura precedente.
Disponiamo ora alcune considerazioni, anticipando già che in alcuni casi questi impegni non trovano nemmeno riscontro nei numeri di bilancio di previsione, che invece dovrebbe proprio essere la rappresentazione numerica degli impegni della maggioranza offrendo adeguata copertura finanziaria. A pagina 172 173 del DUP si ricava che vi è la possibilità di costruire tra produttivo residenziale per ancora 512.000 metri quadri per dare un'idea sono più di 75 campi da calcio alla faccia del consumo zero di suolo. Non è difficile immaginare cosa ciò possa comportare sul piano dei servizi e dei trasporti. Tuttavia non troviamo alcun numero di bilancio che, ad esempio, prevede ampliamenti di un impianto fognario adottato che anche recentemente ha dimostrato l'inadeguatezza alla situazione attuale.
Aumentare gli insediamenti residenziali significa più abitanti, più abitanti significa richieste di più servizi. E spontaneo pensare quindi alla capacità di accoglienza degli asili nido e, più in generale, delle scuole e dei servizi accessori che necessiteranno i numeri. Troviamo adeguamenti, soprattutto sismici delle scuole, alcuni con costi elevatissimi, come Marconi e il delitto di Gaggio, senza tuttavia trovare riscontro in un vero piano di sviluppo. Nessun numero per una nuova scuola secondaria, né tantomeno per una razionalizzazione degli edifici che ospitano l'Istituto comprensivo Marconi, scuole, Marconi, russe e, a proposito, a pagina 175 del 12, riporta una spesa di oltre 1800000 euro per completare i lavori della Deledda nel 2025, ma non erano 1 milione 4, un intervento che dura ormai da quattro anni e del quale si è discusso tante volte anche in questo Consiglio, un intervento che alla fine costerà la cittadinanza. Diverse centinaia di migliaia di euro in più rispetto a quanto previsto, oltre all'enorme ritardo sul completamento, lavori sulle scuole Marconi, che finalmente dopo tanto tempo scompaiono dalla lista degli impegni da realizzare. Vorremmo spendere alcune righe, riferendoci alla pagina 185 del DUP, dove si parla di riqualificazione energetica degli edifici scolastici, parole che non trovano conferma nei fatti Rieti del. Siamo soprattutto ai nuovi eletti che la ristrutturazione della scuola Marconi, cui adiacenti costata più di 4 milioni e mezzo di euro, prevedeva anche una riqualificazione energetica. Bene, mentre in tutta Italia si installano cappotti termici e pannelli solari qui da noi in 4 milioni e mezzo di euro,
Si è trovato lo spazio economico solamente per migliorare la centrale termica nel fotovoltaico nel solare termico nel cappotto termico, nemmeno nei flussi. Ma non è tutto. Ahinoi, recentemente è stata prevista una riqualificazione energetica della casa comunale, l'edificio dove siamo ora bene o meglio male, perché anche in questo caso l'efficientamento energetico significherà solamente revisione dell'impianto di climatizzazione, nessun cappotto termico, nessun pannello fotovoltaico, ma è così. È difficile utilizzare i tetti degli edifici per installare i pannelli solari, senza per questo dover occupare ulteriore terreno. È davvero così ostico pensare di isolare termicamente gli edifici comunali almeno i principali? Ciò consentirebbe un risparmio sulle spese energetiche che gravano sulla parte corrente del bilancio, perennemente in sofferenza, tanto che nel bilancio di previsione quasi la totalità degli oneri di urbanizzazione è utilizzato per spese correnti, mentre del Marconi scompaiono Villasor. Rimane e da cinque anni che i lavori di ristrutturazione trovano spazio nelle liste degli interventi in corso di realizzazione e negli impegni di questa Amministrazione. A pagina 175 del DUP si legge lavori in corso. Che dire? Questi lavori in corso non finiscono mai, come recita la pubblicità dei rotoloni nello stesso intervallo di tempo la cattedrale di Notre Dame, bruciata ricostruito e restituito il parigini, eppure noi sembra che Villasor sia molto più piccole e meno complessa.
A pagina 177 del DUP si parla di recupero, rigenerazione di immobili pubblici e potenziamento di offerta culturale già a partire dal prossimo anno. Nel bilancio, tuttavia, non troviamo alcuna corrispondenza. Vigileremo perché questo impegno non rimanga solo una pagina del DUP. A pagina 178 del DUP si parla di costruire una rete fra le farmacie, ci ripetiamo per l'ennesima volta, soprattutto oggi che esistono anche due farmacie comunali. Prima di pensare di operazioni complesse di appariscenti, avremmo bisogno di cose semplici ma concrete come farmacie di turno anche alla notte. Ancora oggi, invece, dopo le ore 20, non abbiamo farmacie disponibili non solo sul territorio del nostro Comune, ma addirittura su tutto il nostro distretto, anche per le farmacie notturno. Dobbiamo quindi ricaccia Sanchez a San Giovanni Spilamberto, Modena a pagina 182, si parla di barriere architettoniche di PEBA, cioè il Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche ancora uno studio, soldi. E tempo che il buonsenso potrebbe ridurre di molto se.
Abbiamo un centro storico, pavimentato con lastroni che, oltre a essere impermeabili, creano difficoltà enormi a chi, proprio hub, a chi ha problemi di mobilità e per farlo sono stati fatti progetti ed opere enormi, spendendo milioni di euro stessa. Cosa dicasi per lui e gli uffici comunali sotto la torre dell'orologio in centro che per i disabili deve essere ceduto dal retro, attraversando comunque un percorso insidioso che costeggiano a piazza sopraelevata, ma non bastava, abbiamo qui sotto altri due esempi recentissimi di ante PEBA tra virgolette, i nuovi marciapiedi in corso di costruzione Irip inferiore viene pavimentato con sampietrini, come già altre vaste aree della zona della piazza del sapere di piazza Vittoria.
Poi ancora l'accesso comunale della casa comunale da RIT inferiore è presente un gradino ridicolo per un paio di gabbie normali, ma certamente ostacoli Nobel per le persone più sfortunate,
A pagina 186 si parla di sicurezza. Mentre aspettiamo di avere notizie sull'elevazione, ottenesse della compagnia dei Carabinieri. Notiamo che si intende istituire un'unità cinofila per il contrasto allo spaccio e al consumo di stupefacenti. La prima considerazione su questo punto nasce dal fatto che in più occasioni ci è stato assicurato dall'Amministrazione che il nostro territorio la situazione sicurezza non è poi così drammatica da richiedere interventi straordinari, il che certamente contrasta con quanto si ipotizza qui. La seconda è che invece, in diverse occasioni ci è stato detto che non è possibile aumentare l'organico della Polizia locale, per cui semmai fosse possibile farlo. Ho visto la cronica mancanza di risorse. Riterremo più efficace farlo con i normali addetti, riuscendo così fosse coprire orari e o zone scoperte a pagina 188 dell'ambito di rigenerazione urbana. Si parla dell'ospedale vecchio, così come lo chiamiamo noi castelfranchesi. Da sempre è uno stabile piuttosto vasto e oggi malandato situato tra via Garagnani, piazza Bergamini, ma inferiore è di proprietà del Comune. E da tempo da anni che la lista civica, frazione Castelfranco, chiede un intervento di riqualificazione di quell'area strategica. C'è sempre stato risposto che non era possibile perché vincolata. Siamo felici di sapere che la situazione si è sbloccata. Attendiamo di essere coinvolge assieme alla cittadinanza, nella riprogettazione di quell'area, a pagina 191 del DUP, ci soffermiamo sulla piantumazione di alberi. Troviamo singolare molto singolare quanto è scritto in merito abbiamo una lunga lista di esempi, alcuni, anche recentissimi diossine opposte quanto qui dichiarato degli alberi inizialmente dei suddetti nei vasi lungo la via Emilia pur scomparsi dopo essersi rinsecchiti gli alberi eliminati silenziosamente dal Parco Megalizzi, i tanti alberelli lasciati senza adeguati irrigazione nel Venturina e nella Mezzaluna i centri di piazza Vittoria. Facciamo davvero fatica a credere che la sensibilità dimostrata in questi anni da queste amministrazioni sia così radicalmente cambiata. Infatti, anche questo ha dimostrato già a pochi giorni dal suo insediamento, un'accentuata sensibilità ambientale, ma chissà, magari entro fine legislatura potremmo ricrederci, lo speriamo.
Alla pagina che succede. 192 in merito alla gestione dei rifiuti leggiamo riducendo gradualmente le tariffe per chi adotta comportamenti virtuosi. Ma non doveva già essere, così come tante volte l'Amministrazione ha replicato alle nostre molte troppe osservazioni, evidentemente no. Finalmente forse anche l'amministrazione comunale si accorge che il meccanismo tariffario attuale dolor sempre difeso, non è poi così puntuale. Noi diciamo che non lo è affatto molto lontano dall'essere premiante ai virtuosi costruito invece su fa nei fatti, su logiche che agevolano esclusivamente il gestore lista civica, flessioni Castelfranco. Molti cittadini da molti anni denunciano il notevole aumento dell'abbandono dei rifiuti come conseguenza di un'errata politica di gestione. Riteniamo sia un problema da affrontare prioritariamente senza lasciare esclusivamente questo onere a lodevoli volontari, peraltro quasi per nulla supportati dall'Amministrazione. Non vogliamo essere premiati come Comune riciclone, vogliamo solamente vivere in un paese pulito. Infine, una considerazione sul cavallo di battaglia della campagna elettorale dei vincitori di queste elezioni. 1000000 di euro nei primi 100 giorni per gli asfalti c'è stato spiegato in Commissione che ad oggi è di giorni ne sono passati circa 200, si sono spesi solo 180.000 euro per gli interventi più urgenti sulle strade più trafficate. A questa specifica affermazione solleviamo qualche dubbio, in quanto sono molte le testimonianze che certificano dei lavori di asfaltatura che terminano a ridosso di buche, lasciate scoperte.
Creando situazioni anche pericolose. Abbiamo anche perplessità su quanto dichiarato in merito alle strade. Maggior volume di traffico via la Bicchielli nelle campagne, tra Cavazzoli, Madonna dell'oppio, è stata una delle prime ad essere asfaltato ed in quella zona fosse l'unica, nonostante vi fossero strada ben più devastate. L'ormai famoso vi ha sparato e via Cimitero via San Vincenzo, sono a poche centinaia di metri e certamente hanno un volume di traffico non inferiore, vi era Bicchielli, ma sono ancora disastrati pericolose, ma la riasfaltatura di via la Bicchielli è pagato con soldi pubblici, ha consentito un'azienda lo scorrimento per qualche settimana di tutto il traffico diretto al Festival del partito di maggioranza ha preso Bosco, Albergati, un intervento che ha destato molto disappunto, non solo nel nostro gruppo politico per gli altri 820.000 euro, e ci è stato detto che si dovrà aspettare e sperare. Aggiungiamo noi del 2000 del Consiglio, insomma 30 su un cavallo di battaglia piuttosto sviluppato. Grazie, ho finito complimenti 10.
Ringraziamo il consigliere Minnucci, passo la parola ad altri interventi. Prego.
Prego consigliere Malavasi allora.
Un intervento unico, anch'io il principale.
L'altro, tra l'altro del gruppo, mi ha ceduto il tempo.
Quindi.
Il il bilancio, chiaramente il DUP rappresentano quello che è un documento che traduce, dal punto di vista contabile, il programma di mandato del Sindaco e dell'Amministrazione che è appena stato votato, quindi è evidente che il documento rifletta quello che è il programma di mandato dell'Amministrazione che noi non condividevamo durante la campagna elettorale che chiaramente non condividiamo neanche da sul piano politico amministrativo. Questo mi sembra abbastanza scontato. No, intanto nel merito però del documento io devo rilevare un dato che chiaramente in parte il collega Consigliere,
L'ha, detto anche prima, cioè noi abbiamo un bilancio che chiude nella programmazione pluriennale del 25 26 27 con delle poste straordinarie. Gli equilibri di bilancio corrente vengono inseriti, i 60.000 euro di avanzo di amministrazione vengono applicati al 2025 e 700.000 euro di oneri di urbanizzazione vengono applicati per spese di manutenzione ordinaria che la norma consente. Ma come più volte abbiamo citato come gruppo in questa Assise noi abbiamo sempre ricordato quello che è la sezione della Corte dei Conti Emilia Romagna dice più sentenze, la 38, la 41 del 2023 e altre due sentenze anche dal 2024 che, se l'Ente riproduce puntualmente ogni anno gli equilibri di parte corrente con l'applicazione delle spese nelle spese correnti delle degli oneri di urbanizzazione dimostra una grave criticità in materia di equilibrio di parte corrente. E noi purtroppo, lo facciamo da decenni. Anche nel 2026 abbiamo previsto di applicarci 550.000 euro e nel 2027 450.000 nel 24 li abbiamo usati 390.000 e nel 23 255.000. Quindi vuol dire stiamo ripetendo negli anni continuamente un dato che dimostra che non ha entrate correnti sufficienti a coprire le spese correnti, se non utilizzando queste queste entrate. Ricordo lo ricordo, ma lo faccio soltanto a titolo così perché.
Pare utile anche dare un contributo dal punto di vista della gestione. Diciamo così.
Equilibrata del bilancio dell'ente che gli oneri di urbanizzazione dovrebbero essere utilizzati, dice la norma, principalmente per interventi di riuso e di rigenerazione urbana.
Acquisizione, realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, interventi, tutela e riqualificazione dell'ambiente del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico, della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, siccome noi abbiamo avuto questi grossi problemi idrogeologici abbia avuto questo problema del dissesto, io invito l'Amministrazione a ragionare sul fatto che queste somme, che vengono destinate legittimamente la norma, lo consente, ma dimostrano però una scelta politica che, invece di investire queste norme sulla riqualificazione dell'ambiente, sulla mitigazione del rischio idrogeologico che sono un tema forte per la nostra comunità purtroppo vengono utilizzati per delle manutenzioni correnti.
Ed è un dato che chiaramente io penso che la Sezione regionale di controllo dell'Emilia Romagna, della Corte dei conti dovrà valutare perché ormai parliamo di 10 anni che stiamo chiudendo i bilanci, utilizzando questa voce di natura capitale per coprire spese correnti per quello che riguarda l'attività ed è un'attività chiaramente io conosco per motivi di come dice sia il più sicuro delle mie precedenti vite parliamo delle prove, dei proventi delle attività di controllo e repressione degli illeciti. Voi sapete che nella previsione che è stata introdotta nel bilancio, abbiamo previsto 970.000 euro,
I proventi complessivamente.
Lordi per la, diciamo così, per la repressione. Noi abbiamo due problematiche qua io, stranamente ho fatto un accesso agli atti, ma pensavo di averlo fatto in modo in modo che Kiev volevo avere una conferma, ma non credevo di avere una, purtroppo una risposta che invece mi ha preoccupato. Voi sapete che l'articolo 36 del codice della strada obbliga i Comuni come il nostro, che hanno una popolazione superiore ai 30.000 abitanti, a fare il piano urbano del traffico e lo sapete, è un obbligo di legge, però lo stessa norma obbliga i.
Ogni a ogni due anni dice il piano urbano del traffico dice il comma 5 viene aggiornato ogni due anni, il Sindaco in onda e Gargano glielo dico, ma non è Gargano il Sindaco in generale.
Ove ricorrano le condizioni di cui al comma c sono tenute a darne comunicazione al Ministero, ogni via, ogni biennio di questo aggiornamento del Piano urbano del traffico e dalla risposta dell'ente che mi è arrivata qualche giorno fa, ho saputo che il Piano è del 2014. Il nostro non è mai stato fatto. Il biennale, il questo rinnovo biennale, cioè non è mai stato fatto l'aggiornamento biennale. Questo ha comportato anche il mancato aggiornamento del piano sulla inserimento all'interno dello stesso, come dice una direttiva del 2023 del Ministero dei trasporti e le infrastrutture delle postazioni dove vengono effettuati i rilievi del 142% 46, cioè semaforo rosso, velocità tanto per dire, e quindi il Piano nostro è carente di questa previsione che ciò determinando se fosse a conoscenza del.
Dei trasgressori che hanno preso le sanzioni da noi di una nullità evidente delle sanzioni che vengono fatte. Ma, detto questo, chiaramente io ho chiesto un intervento, come prevede il comma 10 da parte del Prefetto, affinché venga nominato un Commissario ad acta del Ministero perché venga fa l'aggiornamento del piano, però questo l'ho chiesto per fare un favore al Comune per poter essere favorito nell'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico, casomai utilizzando chiaramente un ispettore del Ministero che viene qui dalla mano. Detto questo, oggi noi prevediamo che all'interno del del, diciamo così, della nostra del nostro bilancio, questi 970.000 euro e voi sapete, abbiamo dei vincoli di destinazione e, ad esempio, la cosa che mi ha colpito in questi vincoli di destinazione. Voi sapete che c'è una sentenza della Sezione autonomie della Corte dei conti, la 1 del 2019 che dice che l'affidamento della quota dei proventi alla Provincia, che è quella che ci ospita nella nei lavori delle violazioni del 142 deve esser fatta al lordo dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Purtroppo nella tabella noi lo diamo al netto. Questo occorra determina determina che, mettendole al netto violando quella Sezione autonomie 1 del 2019, aumentiamo impropriamente il nostro fondo crediti di dubbia esigibilità, così determinando un problema perché viene ad essere corretto in modo fra virgolette non consono alla normativa il famoso rapporto percentuale fra la spesa, il personale e le entrate correnti di cui all'articolo 33, comma 2 del DL 34 2019, elemento necessario sulle due sulla determinazione dei limiti in materia di personale. Perché chiaramente viene, voi sapete che con quel limite si utilizza è proprio il fondo crediti di dubbia esigibilità come detrazione della media delle entrate correnti, quindi potenziandoli illegittimamente questo fondo chiaramente il dato non è più qui, non è più genuino, ma è un dato che viene corretta in modo, non diciamo così viene re, viene potenziato e quindi diminuisce l'indicatore. Detto questo, un altro dato che emerge di criticità rispetto al bilancio e sulle spese del personale. Noi abbiamo una direttiva che è stata introdotta da dal Governo, su le previsioni, sul macroaggregato sul personale che prevede per il 2025 un incremento dell'1,8% per il primo per il primo semestre del 3,6% per il secondo semestre e un ulteriore incremento del 5,4% per il 2026 al 2027, dalla espressione delle previsioni sul bilancio, io noto che sul macroaggregato 101 abbiamo un dato invece strano che, pur tenendo conto del piano assunzionale previsto nel negli strumenti di programmazione, non vedo indicato questi tipi di incrementi all'interno della previsione, con ciò determinando una criticità nel momento in cui anche negli accantonamento che se abbiamo fatto in sede di risultato amministrazione non sono coerenti con questi incrementi. Sono molto più bassi quindi, se le segnalo la possibilità, intanto questo è un bilancio di previsione. Non so bene lo dico al ragioniere che conosce la materia. Possiamo poi integrarlo successivamente, quindi non è niente di tragico, ma io segnalo.
Stile in collaborazione con voi, di valutare questo aspetto che è importante. C'è un altro dato che rilevo sul DUP, sulla programmazione relativa al conferimento di incarichi esterni di collaborazione e consulenza. Purtroppo ho visto che il bilancio non è coerente con la delibera alla Corte dei conti e l'Emilia Romagna, la 135 del 2024, che impone la programmazione anche degli incarichi di architettura e ingegneria. Purtroppo questa questa nota non è stata integrata nel bilancio e quindi il bilancio risente lo strumento del DUP, in questo caso di questa carenza dal punto di vista della previsione, che non è coerente con una nuova interpretazione che la Corte d'Emilia Romagna ha dato su questi incarichi, sta facendo anche un'indagine specifica su questa tematica e quindi determina sicuramente una, diciamo così, una cosa che va adeguata, ma appena il bilancio sarebbe utile, purtroppo, l'emendamento non l'ho presentato perché la delibera uscita successivamente ai termini sia uscita i termini. Successivamente il termine degli emendamenti, se non l'avrei presentato, mi aspettavo però che voi ci anticipasse oggi che avevate intenzione di adeguarvi non l'avete detto, ve lo dico io, ma lo faccio con spirito sempre di collaborazione, ma ve lo dico pur consapevole che voi lo sapevate già però ve lo dico lo stesso facciamo finta di non so faccio ho detto lo dico perché casomai lo sanno, ma io glielo ricordo e quindi detto questo, no, no, lo faccio per motivi collaborativi e, detto questo, è chiaro che il bilancio in quanto tale, per i motivi che vi ho detto prima che sono motivi di carattere politico generale sui quali è evidente che nel momento in cui voi presentato il bilancio e che il Sindaco diceva giustamente, il primo della legislatura che comprende un anno intero di attività politico amministrativa, riprende il vostro programma elettorale. Quindi noi no, no, non lo possiamo condividere perché era un programma diverso dal nostro e su alcuni punti, anche in modo significativamente diverso. Poi, però queste gravi criticità sugli equilibri di bilancio mi preoccupano molto e spero che l'Amministrazione si faccia carico finalmente, dopo tanti anni, di prendere atto che è un bilancio non in equilibrio, e non vorrei che ci fosse interventi esterni di intervento, non nostre endogeni. Quindi io auspico proprio un cambiamento di rotta sulla sugli equilibri di bilancio corrente, perché ritengo che continuare a investire su spese in conto corrente con entrate in conto capitale, ci si renda conto che questo determina un depauperamento patrimoniale dell'Ente. Grazie.
Pronto Consigliere Malavasi autobotti proprio consigliera. Garibaldi.
Faccio una premessa parlare dopo questi due colossi, mi fa un po' tremare le ginocchia e.
E sarò estremamente semplice, vi ringrazio perché tutte le volte si impara a distanza di pochissimo dall'ultima variazione di bilancio del 2024, siamo nuovamente chiamati a discutere un altro bilancio, ovvero quello di previsione del Comune di Castelfranco Emilia per il 2025 2027 e la nota di aggiornamento al DUP, come più volte ribadito non solo da noi ma anche,
Dalla maggioranza, i bilanci dei comuni devono necessariamente collegarsi al Documento Unico di Programmazione, il DUP e, ovviamente, alle cosiddette missioni in esso richiamate,
Le missioni definiscono a loro volta il carattere generale di quanto Giunta e maggioranza promettevano di fare nel loro programma elettorale. Alcuni credono che i programmi siano ininfluenti in quanto similari nel descrivere quanto debba essere fatto in termini oggettivi, ma in realtà questo è, secondo noi, un errore di valutazione. Ad esempio, nella urbanizzazione primaria sono contemplate le strade, sì, ma anche i marciapiedi o le ciclabili, per cui un atto in cui si stanziano denari per la viabilità non si intende neces. Necessariamente il rifacimento del manto stradale e o della segnaletica, gli stessi proventi derivanti dai titoli abitativi edilizio, da sanzioni al Codice della Strada vincolati dall'articolo 1, comma 460, della legge 232 del 2016 alla urbanizzazione possono essere destinati oltre all'urbanizzazione primaria, anche a quella secondaria, ovvero scuole, asili, impianti sportivi ed altro che sono assolutamente importanti ma comunque interventi diversi. Gli enti locali possono indebitarsi stipulando nuovi mutui esclusivamente per fare spese di investimento e questi investimenti potrebbero e sono potrebbero essere differenti da quanto sceglieremo di fare. Noi.
Nel bilancio di previsione. Non vediamo, ad esempio, stanziamenti consistenti per la sicurezza e l'ordine pubblico o l'agricoltura, bensì il considerevoli costo alle voci, alla voce politiche del lavoro pari ad euro 650.000 per l'acquisto e lo spostamento del centro per l'impiego, attualmente sito in vicolo. San Giacomo. 3.
È ovvio, lo sappiamo che esistano anche finanziamenti regionali per certe missioni, ma questo non pregiudica la nostra perplessità per quanto riguarda appunto le spese per le quali si intende procedere per i finanziamenti che si intende chiedere. Ci sono stanziamenti enormi per la straordinaria manutenzione di tutto poi entriamo nelle scuole, anche in quelle dove sono già stati spesi milioni di euro, come le Marconi, che sono rimaste chiuse dall'estate del 2020 a gennaio scorso per adeguamento sismico ed efficientamento energetico, con un cartello di cantiere che significava 1 milione 633.992,08 centesimi di euro di costi e notiamo sgomenti che ancora sembra non essere avvenuto nulla. Tapparelle rotte vetri fragili, poca pulizia degli ambienti. Chi deve controllare a chi ci si deve rivolgere in questi casi segnaliamo a comunichiamo. Ho atteso mesi per una risposta su Grazia Deledda su comunichiamo.
Ci duole anche constatare che l'aliquota IRPEF applicata e già la massima consentita, e aggiungiamo che la proposta di non di diminuire l'agevolazione IMU per i familiari di primo grado, che attualmente è pari a 7,6% innalzarla a 9,6 ne abbiamo parlato prima ci vede contrari, anche in virtù del dato da voi accertato che parte del fondo crediti di dubbia esigibilità deriva proprio da omessi o ritardati pagamento di tale tassa, ovvero dell'IMU nella misura previsionali del 53,40% e questo ci porta magari erroneamente sicuramente erroneamente a pensare che piuttosto che 80.000 euro di entrate reali, la cifra potrebbe essere inferiore e comportare anche ulteriori spese di accertamento e burocrazia. La constatazione che il 29,1% dei cittadini dichiara un reddito entro i 15.000 euro e il 33,6% da 15.000 a 25.000 euro annui con una media pro capite di euro 23.171,20 centesimi ci induce a credere che ulteriori aggravi in termini di spesa siano comunque inopportuni. Pagina 12, Nota di aggiornamento al DUP.
Grazie grazie.
Allora facciamo consigliera, prego consigliera, soli, prego.
Grazie Presidente e buonasera a tutti.
Il.
Scusate.
Il vasto territorio del nostro Comune conta oltre 33.000 abitanti residenti per il 155% nel capoluogo e per il restante 42 e mezzo nelle singole frazioni.
Frazioni che per storia, territorio, dimensioni, tessuto economico e sviluppo urbano hanno caratteristiche molto diverse tra loro e spesso anche non direttamente paragonabili o sovrapponibili nelle loro peculiarità, certamente per ogni cittadino lì residente detiene, al pari degli abitanti del capoluogo, il diritto ad accedere ad ogni servizio nel modo più confacente possibile.
Cittadini che, purtroppo hanno tutte le difficoltà e i problemi degli abitanti del capoluogo, ma con maggiori difficoltà di accesso ai servizi sempre più accentrati.
Questi anni hanno visto il grande impegno nella Consigli dell'nella consiliatura precedente, è ancora in questa, da parte del Sindaco della Giunta e di tutta l'Amministrazione, nel concretizzare in opere quanto il PNRR ha permesso in investimento di risorse.
Questo grande sforzo è stato soprattutto concentrato nel capoluogo ed il risultato è, credo, ben visibile e comunque apprezzabile da tutti i cittadini e dico tutti i cittadini.
Cioè vedere Castelfranco trasformarsi, credo che sia una cosa importantissima per tutti, anche per chi magari non non non vive la città quotidianamente, nel contesto attuale, però di contrazione delle risorse disponibili sia per la congiuntura economica che per il ridursi dei trasferimenti statali ci è stato detto prima di fatto qua di quanto lo Stato ha smesso di trasferire risorse agli enti locali che comunque si trovano nella della necessità di rispondere alle esigenze dei cittadini.
E comunque è terminata anche la possibilità di attingere a finanziamenti straordinari e Comes, come il PNRR, è positivo che nella nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione del 25 e 27, contenente anche le proposte di programmazione 3 scusate le proposte di programmazione triennali e che prevede l'elenco annuale dei lavori pubblici riferiti all'anno 2025 sia possibile cogliere una nuova attenzione alle comunità decentrate cioè alle comunità delle frazioni.
Così, anche il bilancio di previsione che è in approvazione stasera, che vede impegni gli impegni di spesa per la sua attuazione.
Per capirci tu tutti noi vorremmo vedere tutto subito, in tempi brevissimi risp risolti qualsiasi problema, qualsiasi problema che riscontriamo nella nostra vita vero è che si deve sempre fare i conti con la realtà e della nostra realtà, è una realtà estremamente complicata, comunque credo che nel nostro che nell'aggiornamento della nota di aggiornamento al DUP ci siano di fatto dei degli esempi positivi, mi riferisco ad esempio agli interventi previsti già a partire dal 2025 nella principale frazione di Piumazzo che è di fatto la frazione più importante fra tutte fra tutte le altre che si riferiscono all'adeguamento degli impianti sportivi.
Così come gli interventi di manutenzione della locale palestra, un altro intervento particolarmente sentito dai cittadini.
È quello che è previsto per i ri, la riqualificazione dei cimiteri frazionali con l'iniziale previsione di interventi di manutenzione ordinaria, l'avvio della progettazione per la manutenzione straordinaria è e particolare, come ho detto è particolarmente sentito dai cittadini, perché tutti abbiamo tutti abbiamo no qualche congiunto nei nostri cimiteri sepolto dissepolto e e sul decoro e il rispetto che deve essere portato al no ai nostri cari credo che non si possa davvero più rimandare e, pertanto,
È da salutare veramente positivamente questa IMI, questa questo nuovo, questa nuova progettazione, questo nuovo intervento va poi ricordato il proseguire dei lavori della scuola Deledda Gaggio, auspicando il rispetto dei tempi per la consegna dell'immobile alla fruizione della comunità scolastica.
Se poi parliamo dell'annoso problema della manutenzione delle strade, questa trova finalmente nuova attenzione, qualche risorsa, ciò fa ben sperare che anche le strade decentrate più ammalorate possano essere nel tempo tutte riparate per la sicurezza di tutti i tempi, le risorse sono quelle che sono, non so se qualcuno di magari potessimo magari si potesse avere.
Le risorse per fare, per poter fare tutto e, come dicevo prima, tutto e subito in tema di viabilità. E poi da rilevare positivamente la previsione della progettazione delle rotatorie nelle Frates nelle frazioni di Gaggio e Cavazzana intersezione con la via Emilia e le altre progettualità in tema di parcheggi a servizio del capoluogo.
Essenziali per chi risiede nelle frazioni che spesso non può che raggiungere Castelfranco con un mezzo, proprio quanto detto, un positivo cambio di sguardo verso le comunità frazionali che, come già detto, sono diversissime tra loro e necessitano di un'attenzione puntuale in termini di ascolto, valutazioni di contesti dei problemi, ricerca delle soluzioni anche innovative quanto esposto espressione seria e concreta di impegno dell'Amministrazione in tal senso.
Grazie.
Zatterin si sente bene bene allora, visto che stiamo facendo forse il Consiglio più importante della legislatura, perché stiamo parlando del bilancio e dei cinque anni che avremo davanti, cioè quello che verrà fatto in questi cinque anni, cioè l'utilizzo di quelle che sono le risorse, le tasse dei cittadini, le tasse che in ogni modo arrivano dai cittadini sia che arrivi dalla Regione e che arrivi al PNR o che arrivi dove vuole son sempre le tasse dei cittadini.
Il ragionamento di base. Questo poiché il bilancio del Comune chiaramente legato al suo programma politico, noi, come opposizione siamo tenuti a dare voce a quello che non sono, naturalmente, la maggioranza. C'è qui tutti quei cittadini che ci hanno votato, quindi noi, volenti o nolenti, li dobbiamo rappresentare e abbiamo il dovere di dare loro voce. Quindi quello che noi diciamo non è perché è una contrapposizione e perché rappresentiamo la voce di quei cittadini che oggi sono maggioranza ma che in futuro potrebbero estero. Non è detto questo, naturalmente,
Quindi e parliamo appunto del DUP che è il il, diciamo la parte principale di questo di questo discorso, perché il DUP perché nel DUP che viene espresso il programma politico e partiamo da quelli che sono le nostre coste dei nostri indirizzi politici, quindi io sto parlando di quello come noi vediamo la visione delle cose,
E parliamo da quello che sarebbe stato un cavallo di battaglia, lo chiamo così, ma in realtà non è un cavallo di battaglia, è un problema del Comune di Castelfranco, perché è un grossissimo problema, si dice nel programma 1 progetto, 2 migliorare il benessere di comunità, cioè facciamo la parte sotto ripotenziamento ex ospedale ampliando la piattaforma chirurgica. Noi sarà vent'anni che facciamo questa battaglia, uno perché non volevamo una chiusura. 2 perché vi vorremmo un ospedale che fosse un ospedale. Stiamo semplicemente dicendo quello che tutti i cittadini ogni giorno hanno il problema. Ogni giorno i cittadini vanno a Modena per i problemi sanitari, è un ospedale cantierizzato più di 20 anni, con spese considerevoli che sono state spese, non son state spese del Comune, sono state spese, diciamo, dalla Regione, ma in ogni modo son sempre le tasse de de le nostre tasse.
Oggi cosa abbiamo sull'ospedale di Castelfranco, abbiamo un cow che serve però quasi solo i codici bianchi, perché se tu hai slogan posto ti mandano a Modena, quindi questo è il caos, abbiamo dei poliambulatori e un centro anziani, non dico che queste non siano delle eccellenze sono ottimi,
E non sto dicendo quello che dico solo che un Comune come quello di Castelfranco 30 33.000 abitanti, previsione 40.000, non si merita la mancanza di un ospedale e soprattutto un pronto soccorso, anche perché sappiamo che questo problema non è solo un problema sanitario, è anche legata al problema della nostra viabilità. Sappiamo che noi abbiamo ogni giorno, è una pendolarità sanitaria che non è da poco. Questo cosa si traduce in costi per le famiglie in problemi, ma soprattutto in sicurezza sanitaria, perché i cittadini non hanno un ospedale? Quindi noi vorremmo e speriamo in futuro se è possibile, perché abbiamo capito che questo non avverrà con questa maggioranza di riaprire il pronto soccorso e i reparti col collegati. Questo è quello un tema che noi ci teniamo, anche se io l'ho già vissuto da vent'anni, ci teniamo a ripresentarlo perché fa parte del nostro programma, l'abbiamo ripresentata in questo programma. Chi li fa parte del nostro programma?
Sistema educativo, missione programma, mettere il sistema educativo, missione, favorire l'accesso al sistema scolastico. Benissimo, noi crediamo che questo Comune, che ha quasi 5.000 giovani, sia indispensabile avere un istituto secondario. Questa è una battaglia che anche in questo abbiamo fatto. Sa 15 anni che abbiamo portato avanti perché non c'è un cioè abbiamo un'eccellenza, ci mancherebbe. Non sono qui a dire che non lo sia lo Spallanzani, ma riguarda una parte relativa di quello che è il diciamo il sistema summit Sanità e Sanità, il sistema scolastico. Abbiamo bisogno invece di un sistema scolastico secondario, importanti. Questo perché mi permette di fare quattro considerazioni. Forse non saranno capite, però invece sarebbero da fare, perché dico questo perché il fatto che ci sia un un liceo o ci siano degli istituiti tecnico significa che permetterebbero un maggiore accesso allo studio. Voi volete mantenere l'accesso allo studio, ma se non gli sta se non gli date degli istituti secondari che mezz'ora accesso allo studio, potete dare.
Pre-legge elementari. Bene, perché è cosa succederebbe. Questo diminuirebbero i costi per le famiglie, perciò avremo un accesso maggiore. Si vi si eviterebbe ulteriore pendolarità scolastica perché ricordiamo che sulla via Emilia quando chiudono le scuole, la, il traffico cala quasi del 20 oltre per 100, quindi vuol dire che attendo la vita scolastica è molto alta e quindi questo sarebbe da prendere in considerazione. E poi un'altra cosa che nessuno forse voi considerare, ma i grossi vantaggi sociali, perché avere degli istituti e diciamo superiori in un Comune come questo significherebbe creare anche una comunità più coesa e inclusiva per permettendo ai giovani di rimanere sul territorio e legami con la comunità. Diventerebbero più saldi e profondi, e questo si traduce anche nel fatto che questi giovane venne un rapporto più saldo col loro territorio. Sarebbero si è un po' lunga, ma avrei piacere di condividere. Sarebbero sicuramente più portati a rimanervi come professionisti da adulti e an e ad ogni modo si tratterebbero sempre di giovani culturalmente preparati, quindi un valore aggiunto per la comunità.
Noi questa è una considerazione che facciamo da un po' di tempo e ci teniamo a ripeterla, perché la crediamo veramente importante.
Programma strategico 2 Compagnia Carabinieri. Ecco, qui condividiamo il pensiero del Sindaco, in questo caso che le problematiche della sicurezza, in particolare per questo Comune come lui ha esposto, spesso o esposti in ogni maniere in accesso ai dati che noi abbiamo abbiamo fatto, sono assolutamente motivate per richieda compagnie, siamo assolutamente d'accordo. Qui però siamo un paradosso. Nel 2019 è stata fatta una richiesta al Ministero che però per avere la compagnia occorre una caserma e questa caserma si ipotizza 4 milioni, 500.000 euro. Il Comune giustamente, però, non intende spendere questa cifra se non viene garantito l'affitto da parte del Ministero, e questa è la risposta. Quindi diventa un problema anche economico e più economico e di sicurezza. A questo punto sarebbe doveroso chiarire questo paradosso, perché ne stiamo parlando di tanto tempo, però, essendo una tematica estremamente importante, sarebbe una cosa da chiarire. Se è possibile, la sarebbe un paradosso che WC vorremmo chiarire.
Sì e di che se il Sindaco.
No, ma non stiamo anzi, noi siamo assolutamente d'accordo, però c'è questo problema, quindi tipo, il gatto che si morde la coda, quindi vorremmo capire come uscire da questa da questa impasse, ecco, questo è il problema.
Ora ragioniamo sul piano strategico, sviluppo territoriale, il piano sosta, che è indispensabile per la riqualificazione del centro storico centro commerciale naturale.
Ma in questo bilancio non c'è ancora nessun finanziamento di questo invece in questi anni naturalmente sia dimmi abbiamo visto tutti il numero dei parchi, faccio una cronostoria il numero dei parcheggi ma poiché come ha detto anche il Consigliere presiede il 50 ai bisogni dei cittadini abita nelle frazioni è chiaro che a Castelfranco non si può venire in bicicletta delle rendite in automobile e quindi occorrono questi spazi ed occorrono questi premi questi parcheggi.
Per poter usufruire dei servizi del centro storico, anche perché è si è costruito e rimanere. Ritorniamo un antico discorso che abbiamo, ma che dovrei dobbiamo portare avanti. Si è costruito in aderenza al al centro storico, un grandissimo centro commerciale che risulta meglio dotato di parcheggi e quindi molto più fruibile. Questa migliore fruibilità ha creato una grande concorrenza alle attività del centro storico, per cui molti hanno chiuso in questi anni, per altre non c'è stato opportunità di crescita anche qualitativamente, poiché il centro commerciale ha drenato grandissimi risorse economiche. Possiamo infatti anche immaginare in fatturati di questi centri commerciali, quindi altre attività non sono no, poi c'è stato. Il problema è che certe attività non hanno potuto entrare potuto venire nel centro storico perché non riescono ad avere in base al al quantitativo di persone che lo frequentano, i fatturati sufficienti e quindi non si sono potuti insediare, per cui questo questo problema, questa mancanza di fruibilità, di se questa desertificazione del centro storico toglie alla comodità il suo luogo più rappresentativo, inclusivo e condiviso da sempre, rendendola culturalmente più povera e meno coesa, ma anche rendendo meno sicuro, perché è più per conseguenza più desertificata e sottoposta a una frequentazione invece di ben altra natura.
Quindi, tra l'altro, noi non abbiamo letto nel dopo qui, nel DUP, che è stato e né pro né che abbiamo qua davanti, né gli stanziamenti nei progetti per invertire questa tendenza abbiamo visto sì, c'è il terzo stralcio ma non significa invertire la tendenza della desertificazione del centro storico di Castelfranco, Programma 2, ambiente, risorse. Io consigliere, Righini, dedica, vi parla lei se vuole le do 30 secondi, perché nonostante no, piuttosto preferisco continuare dopo, dopodiché le lascerò l'altra parte. Non c'è problema. Grazie grazie infinite altri interventi. Prego.
Consigliera Bianconi, grazie.
Grazie Presidente, siamo giunti all'ultimo Consiglio comunale dell'anno con all'ordine del giorno. La nota di aggiornamento al DUP e il bilancio di previsione 2025 2027, credo sia superfluo evidenziare il corposo lavoro perché siamo di fronte a un bilancio complesso, sano ed Inequilibrio. Quindi è doveroso il ringraziamento non formale in questa sede per il lavoro svolto dagli uffici e dalla Giunta che sta agendo nell'interesse pubblico con la diligenza del buon padre di famiglia. Una premessa è doverosa, l'abbiamo ripetuto tante volte, è vero, ma veniamo da anni che dire difficili e complicati e riduttivo la pandemia, le guerre, l'aumento dei costi energetici e delle materie prime hanno influito pesantemente, come ben sappiamo, sulle famiglie, ma anche sui bilanci dei Comuni e il nostro non fa eccezione. Le spese per l'energia elettrica e del riscaldamento, ad esempio, pur non toccando più il picco del 2022, continuano a mantenersi elevate.
Infatti, se nel 2022 erano più di 2 milioni di euro, nel 2024 sono stati milioni 766.000 euro e la previsione del 2025 si attesta su 1 milione 733.000. Le scelte fatte a livello nazionale anche questo lo abbiamo già detto non sono andate nella direzione di aiutare le amministrazioni locali come la nostra, ad esempio con ritorno della spending review che taglia risorse ai Comuni virtuosi come il nostro. Le cifre sono importanti, oltre 157.000 euro, sia nel 2024 che nel 2025 e tra i 110 112.000 euro negli anni dal 2026 al 2028 e adesso si prospetta una manovra che temiamo aggraverà ulteriormente le finanze locali proprio nel momento in cui le famiglie si stanno impoverendo e hanno più bisogno di aiuti.
E mentre noi faremo di tutto, come abbiamo sempre fatto per mantenere invariati i servizi, mentre si ipotizza nuovamente anche un blocco del turnover del personale, col risultato di avere meno personale in forza passo ad alcune considerazioni più puntuali. Recupero dell'evasione e internalizzazione del servizio è evidente. I numeri lo dimostrano. L'ottimo lavoro svolto finora dagli uffici che hanno operato con efficienza e scrupolo e il potenziamento dell'ufficio e l'internalizzazione del servizio che adesso è in carico all'Agenzia delle entrate non può che portare ulteriori benefici. Le ragioni per cui un debitore non adempie ai suoi obblighi tributari possono essere tante difficoltà economiche, errori materiali, ma anche furbizia. Ci provo perché tanto arriva un condono, anche perché, se si pensa che le tasse siano balzelli, qualcuno si sente autorizzato a trovare scorciatoie, diciamo così. Sappiamo fonte del Sole 24 ore che l'80% delle maggiori entrate accertate con la lotta all'evasione non viene poi riscosso. Quindi, è importante la tempestività, il rapporto diretto con gli utenti, la capacità di capire dove ci sono reali difficoltà e quindi impostare i piani di rientro ragionevoli e seguirli. Passo passo. Il contrasto all'evasione non è un'azione vessatoria, ma è una questione di equità il fine ultimo di questa attività e rimettere in circolo risorse che ancora una volta vadano a beneficio della comunità tutta.
Farmacie il risultato delle due farmacie comunali molto soddisfacente per due aspetti, l'aspetto economico, perché è una voce di bilancio importante, produce risorse economiche, produce ricchezza pubblica, quindi più sviluppo territoriale, ma è fondamentale per noi la presenza sul territorio, i servizi forniti, la funzione di presidio per i cittadini un punto di riferimento per la comunità, specialmente per i soggetti fragili come anziani malati che abitualmente la frequentano e che sviluppano rapporti di fiducia e confidenza col personale.
Dell'IMU e dell'adeguamento delle aliquote, che comporta una previsione di maggiori introiti, stimati in 80.000 euro, abbiamo già parlato, non lo riprendiamo qua.
Si è parlato comunque anche da chi mi ha preceduto degli interventi sul centro storico, perché sostiene che, anziché abbellire il centro storico, dovevamo chiudere le buche. Rispondiamo che un centro storico, riqualificato e più vivibile attrattivo sia per i cittadini che per le attività commerciali, si può riempire come si sta facendo di eventi, facendolo diventare anche più sicuro in quanto destinato è destinando spazi aggregativi alla collettività, creando occasioni di incontro che si presidia il territorio, si realizza sicurezza. Rivendichiamo con forza alla decisione politica la scelta di migliorare e in alcuni casi per delle aree Bini, aver voluto ridare vita a luoghi, luoghi di vita, luoghi in cui poter passeggiare tranquillamente godere dei locali stessi, usufruirne a scopo culturale, ricreativo, soggettivo istituzionale. Abbiamo così potuto usufruire dei fondi PNRR, occasioni che si è ritenuto di cogliere tutte le volte che è stato possibile con un lavoro enorme, dietro ricordiamolo, sempre che però dovevano rispondere a requisiti ben precisi. Non abbiamo rinunciato con questo a tappare le buche abbiamo stanziato 1 milioni di euro, di cui di questi una parte è stata utilizzata e per 820.000 euro si sta procedendo affinché nei prossimi mesi si possono sanare i tratti più ammalorati ammalorati, ben sapendo che, con 300 chilometri di strade e comunque è stato detto prima quanto può costare un chilometro di asfalto, strade lisce come tavoli da biliardo, non ne avremo mai.
Come ha illustrato ampiamente dal lato investimenti, rileviamo che, grazie al basso indebitamento, si potranno contrarre nuovi mutui a condizioni particolarmente vantaggiose, e di questo non possiamo che esserne molto soddisfatti.
E si è parlato del tema rifiuti.
I dati positivi sulla raccolta differenziata dicono che siamo un Comune virtuoso, va tutto bene, naturalmente no, ci sono servizi che devono essere migliorati, esoneri che vanno attenzionate.
Noi siamo d'accordo sulla necessità di telecamere e modalità che consentano di beccare fra virgolette, chi abbandona i rifiuti e sanzionarli. Crediamo però che lo strumento fondamentale se l'educazione delle persone e la collaborazione di tutta la cittadinanza un esempio virtuoso, ad esempio, è stata la mattinata presso il centro commerciale le magnolie che ha visto coinvolti comune era Coop. Associazioni e volontari, collaboratori di riciclo, raccolta di rifiuti, sensibilizzazione sull'importanza di non disperdere in quantità di plastica nell'ambiente. Non dimentichiamo poi che c'è annualmente un numero importante di persone, un migliaio in entrata e in uscita sul nostro territorio, persone che vanno formate alle quali vanno date gli strumenti corretti affinché si comportino da cittadini responsabili. Poi ci saranno sempre le persone recidive, per le quali probabilmente serviranno solo le sanzioni.
Un altro aspetto ecco che voglio ricordare è il fotovoltaico, c'è stato qualche problema, non ce lo nascondiamo, i dati del 2024 lo dimostrano, vorrei solo ricordare, però, che si tratta di un investimento fatto 12 anni fa che ancora inattivo e che dal punto di vista ambientale ha prodotto energia pulita gli impianti fotovoltaici durante il loro esercizio non causano inquinamento dal punto di vista chimico non producono emissioni, residui o scorie.
L'energia solare e una delle più grandi alleate per ottenere la diminuzione delle emissioni di CO2 che sappiamo essere tra i gas a effetto serra che maggiormente contribuiscono al riscaldamento del pianeta, questo per dire quindi che non c'è solo l'aspetto economico, pure importantissimo, ma anche l'aspetto ambientale.
E per il momento mi fermo qua grazie.
Grazie, consigliera, Bianconi altri interventi, prego consigliera, righi.
Buonasera a tutti Consiglieri, Presidente grazie.
Essere genitori e affrontare, magari per la prima volta, l'esperienza di avere un figlio o una figlia che accede ai servizi scolastici del nostro Comune, intendo dai nidi fino alla secondaria, rappresenta un momento essenziale di crescita per i bambini e le bambine che trascorrono gran parte delle loro giornate in questi luoghi e che danno loro la possibilità di sviluppare competenze e abilità che solo attraverso le interazioni con i coetanei possono avere.
E anche un percorso di crescita per le famiglie che, avvicinandosi alla scuola, devono affrontare momenti di distacco significativi che contribuiscono ulteriormente la Matu alla maturazione genitoriale, ci rendiamo conto che in questo contesto, i problemi che affrontiamo nelle nostre scuole sono molteplici, fondamentale è il sistema comunicazione tra le varie Istituzioni ed è importante investire maggiormente sia in termini di tempo che di risorse migliorare la manutenzione ordinaria e straordinaria potenziando le relazioni anche comunicative tra scuola, Amministrazione e famiglie. Con questo bilancio continuiamo a investire nella scuola,
Infatti, dal mese di luglio, grazie alle variazioni di bilancio per la scuola di Gaggio, ci apprestiamo a realizzare un importante intervento di ricostruzione e demolizione della scuola della frazione, che sarà modernizzata, e in particolare per quanto riguarda gli spazi e la loro fruibilità.
Inoltre, siamo impegnati a completare gli investimenti per le Marconi, che includono la nuova rampa da per le persone disabili e la riqualificazione del tetto della palestrina adiacente.
Questi ulteriori interventi e si inseriscono in un contesto molto più ampio, destinati con una quantità di euro destinati alla manutenzione ordinaria necessari per garantire l'adeguato utilizzo e la fruibilità delle scuole. Siamo consapevoli che la manutenzione e i relativi investimenti non siano sempre sufficienti. Dobbiamo attuare tempestivamente ulteriori investimenti per affrontare le problematiche che si evidenziano e che ha ribadito nelle variazioni di bilancio. Tutti questi sforzi, anche nelle difficoltà quotidiane, sembra che a volte non vengano percepite in quanto affrontare un'emergenza, a volte implica sacrificare un'altra esigenza, portando le gravità reali su altre priorità, in una confusione emotiva che porta il problema diventare una colpa, ma di chi della scuola che non controllo gestisce adeguatamente gli spazi o del Comune che non si interessa.
Le domande che sorgono sono numerose, così come le riflessioni che dobbiamo affrontare. L'obiettivo è risolvere i problemi trovando percorsi utili e virtuosi per affrontarlo in modo rapido ed efficiente. In questo sistema. Anche l'atteggiamento dei genitori che affidano i loro figli alle nostre istituzioni è fondamentale. Dobbiamo sostenerli con momenti pedagogici pedagogici che coinvolgano anche loro, affinché possano vivere con fiducia e serenità le esperienze scolastiche e dei loro figli e figlie. Questi aspetti sono essenziali perché i nostri figli ci osservano. Siamo sempre un modello di comportamento, è un punto di riferimento, anche quando sono molto piccoli. I problemi devono essere affrontati con obiettività e collaborazione e possibilmente senza polemiche, ma questo richiede fiducia nelle istituzioni. Anche in questo bilancio stiamo destinando risorse per affrontare i problemi concreti del mondo scolastico, ma quando si fronteggia una difficoltà, la soluzione pratica non basta e ne sta necessario costruire un nuovo modo di relazionarci e collaborare. Dobbiamo ricostruire una credibilità e creare un clima scolastico migliore, positivo e utile a tutti, avviare percorsi condivisi con le dirigenze scolastiche volti a migliorare i canali di comunicazione e le relazioni tra tutti i soggetti coinvolti. C'è la necessità di costruire una comunità educante, coesa e pronta ad affrontare insieme le necessità e i problemi che possono sorgere. La scuola come comunità educante è composta da tutti, famiglie comprese. Per questo motivo è fondamentale che facciamo di più, comunicando in un modo puntuale efficace con l'istituzione scolastica e con le famiglie.
Grazie consigliera anche per il tempo che ha impiegato nel suo intervento, che è stato nei sei minuti, altri interventi, grazie, prego, si era quella.
Grazie Presidente, il tema della sicurezza è sempre più l'ordine del giorno vivere, sentirsi sicuri nelle proprie case e nella propria città e un diritto di tutti i cittadini.
Brevemente, descrivo le azioni del Programma triennale proseguimento e ampliamento delle esperienze nel progetto controllo di vicinato.
Potenziamento nei processi di educazione, informazione della cittadinanza sulle tematiche legate alla sicurezza, implementazione del meccanismo della sicurezza partecipata e sicurezza integrata,
Studio dei sistemi sostenibili e durevoli ed efficaci a tutela dei cittadini vittime dei reati predatori, consolidamento dell'osservatorio dell'ANAC della legalità e sicurezza urbana e ampliamento delle iniziative di formazione sulla legalità e sulla sicurezza, utilizzo di street, tutor come promotori di buona prassi continuare e implementare i progetti in essere. Fai la cosa giusta se mi di carità, Villaggio della Legalità, Sindaco in classe, segni e simboli che fanno memoria implementare progettualità tesi ad azzerare l'incidentalità mortale stradale nei prossimi cinque anni. Progetto sviluppato con IPA, la Polizia municipale di Madrid e associazioni vittime della strada Polizia stradale, 118 polizia locale Asl Modena e i vigili del fuoco. Promuovere politiche di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti tramite specifiche progettualità, in continuità con le attività in corso, anche valutando l'istituzione di un'unità cinofila quale ulteriore elemento di specifici di specialità del servizio di Polizia locale, valutare ulteriori estensioni dei turni degli agenti di polizia locale al fine di migliorare la copertura del servizio e la sicurezza nelle ore serali. Studio di fattibilità per l'installazione sul territorio di citofoni di emergenza svolgere servizi di polizia locale congiunti con altre forze dell'ordine finalizzati a controlli di polizia stradale,
Proseguire il percorso funzionale all'elevazione della tenenza dei Carè della.
Di carabinieri a compagnia, scusate.
Spese per programmi e missione polizia locale e amministrativa, sistema integrato di sicurezza urbana per un importo di circa 1 milione 560.000 euro questo in risposta alla all'intervento della consigliera Garibaldi.
L'assunzione di un agente di polizia municipale e completamento della videosorveglianza della Consulta comunale delle attività economiche, presentazione del bilancio di previsione 2025 2027 di giovedì 12 dicembre i rappresentanti delle istituzioni economiche hanno dichiarato favorevolmente l'utilizzo dell'istituto e la raccolta firme per elevazione e compagnia dei Carabinieri alla quale stanno aderendo. Esorto quindi tutte le forze politiche, anche di minoranza, ad accogliere favorevolmente questa iniziativa per il bene comune, la cittadinanza. Grazie grazie. Consigliere, Acquaviva, altri interventi.
Prego, Consigliere Santoni.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera a tutti.
In questo intervento, nel primo giro riprende un po' alcune alcune tematiche puntuali, facendo seguito anche a quello che è stato l'intervento che mi ha preceduto, l'intervento principale del mio collega, Consigliere Tabellini, che ringrazio, anche proprio per l'analisi puntuale dei materiali che ci sono stati forniti partendo da una premessa che è una premessa,
Di cui dobbiamo assolutamente prendere tutti atto nel momento in cui parliamo del bilancio, nel senso che il bilancio non è solo un impianto tecnico e finanziario, ma l'impianto politico è la traduzione in azioni, missioni, programmi e investimenti di quello che è e ce l'ha, la de l'ha già detto, anche chi mi ha preceduto, il programma politico della maggioranza viene presentato alla Giunta. È quello che va approvare. La Giunta è un progetto di bilancio tecnico che va a tradurre in numeri e in azioni quelle che sono linee programmatiche di mandato. Lo dico perché se ci dovesse venire detto diteci quale bilancio avreste fatto, noi avremmo fatto un bilancio che va a tradurre in numeri quello che il nostro programma di mandato lo dico per come dire chiarire è il tema su cui ci stiamo confrontando ed è evidente che, all'interno di un documento così ampia e così complesso, certamente ci sono dei contenuti.
Che non ci trovano contrario anche che ci trovano favorevoli e dopo li andrò ad elencare, ma è l'impianto complessivo che va riflettere il programma di mandato che evidentemente non ci può trovare allineati nella sua complessità. Altrimenti saremmo seduti da un'altra parte di questo tavolo. Ecco, questo credo che sia un dato politico che, per onestà politica, tutti ci dobbiamo riconoscere, senza andarci a opporre. Diteci che cosa avrete fatto. Avremmo tradotto in numeri esattamente come sta facendo la maggioranza o quello che è il nostro programma di mandato, che noi abbiamo come tutti gli altri gruppi seduti su a questo tavolo. E un tema.
L'ha trattato la consigliera Righini, ma vado un po' né nel dettaglio. Intanto c'è il tema delle delle politiche sanitarie e vediamo il tema del cow. Vediamo nel nel DUP scritto appunto l'impegno ad andare verso la alla report, alla apertura h 24 del centro di assistenza, urgenza con un appunto un rafforzamento, con appunto l'ampliamento degli orari di apertura. Beh, noi questo è uno dei contenuti del DUP ce ne sono anche altri. Dopo ve li andrò ad elencare con noi, prendiamo atto, leggiamo, ma in continuità, peraltro, e sappiamo che l'azione politica e questi bilanci e questi documenti di programmazione sono in continuità con quella che è la la politica precedente. Beh, ne abbiamo molte perplessità perché è SAP, sapevamo e avevamo letto da tanto tempo il rafforzamento di quelli che erano i presìdi sanitari di emergenza urgenza sul territorio, ma la realtà c'era. Il punto di primo intervento prima avevamo letto che doveva essere rafforzato anche il punto di primo intervento che si poteva e si doveva andare verso un'iniziativa di riapertura H24, con una mozione che era stata approvata all'unanimità da questo Consiglio comunale a luglio del 2020. L'avevamo letto l'avevamo detto, ne avevamo discusso e avevamo votato. Beh, non solo non siamo andati nel senso del rafforzamento, ma siamo andati versano. Siamo andati alla chiusura del punto di primo intervento e alla sostituzione del caos e quindi consentiteci che, di fronte a questo, come a tante altre iniziative, programmi e missioni,
Investimenti inserite all'interno del DUP e di conseguenza nel bilancio noi possiamo avere delle perplessità. Abbiamo sentito parlare delle frazioni e ce ne ha parlato appunto la, la consigliera sole, che peraltro ricordiamo che ha la delega proprio sulle frazioni che dà una valutazione positiva del del cambio di sguardo verso le frazioni bozze. Aspettiamo non solo una valutazione positiva, ma ci aspettiamo un'iniziativa proprio perché c'è questa delega che dovrebbe portare non soltanto a una valutazione, ma dovrebbe portare a degli interventi di sostegno, di supporto di sollecito e di critica rispetto a quelli che sono gli investimenti sulle frazioni. Vediamo un cambio di sguardo, ci auspichiamo che sia così. Speriamo che ci sia un cambio di sguardo, il, la delega sulle frazioni è una delega che non solo vediamo in questa consiliatura, ma vediamo hub, abbiamo avuto anche in quella precedente, abbiamo avuto in quella ancora precedente e pertanto, come dire, l'attenzione almeno sulla carta avrebbe già dovuto esserci da tempo da anni, per non dire, forse da un decennio e anche.
L'accogliamo positivamente, forse un cambio di sguardo sulle frazioni, però quello che ci interessa e non c'è niente da ridere e vedere delle azioni concrete rispetto ad un vero cambio di passo. Il Sindaco ci dice che la prevenzione del dissesto idrogeologico adesso non ho segnato, però è sostanzialmente un'azione prioritaria, sono su cui ci si dovrà concentrare la politica dei prossimi anni. Si dovrà concentrare, io però vi porto. Noi però vi portiamo un dato che non è un dato banale, il termine dissesto idrogeologico all'interno di questo DUP non c'è quindi.
Riconosciamo tutti che deve essere una priorità, ma all'interno di quella che è il documento di programmazione non abbiamo nessun tipo di riferimento, abbiamo fatto una ricerca e la parola non c'è, certamente dobbiamo concentrarci, ci auspichiamo intersezioni, 30 secondi, 30 secondi, perfetto, vado verso la conclusione,
Lascio a questo Consiglio rispetto a quelle che saranno le pianificazioni urbanistiche, perché abbiamo letto anche di PUG quella che è stata la preoccupazione delle associazioni di categoria, perché non è banale, assolutamente come dire, limitare e andare in una direzione contraria rispetto a quelli che sono gli ampliamenti e soprattutto produttive, soprattutto commerciali, di media e di grandi dimensioni, perché se vogliamo sostenere il tessuto produttivo del nostro territorio a partire dal commercio, questa è un'azione che è assolutamente fondamentale, ma non troviamo questa direzione all'interno del DUP. Mi fermo. Grazie, grazie consigliera Sant'Unione, altri interventi.
Bene, se non ci sono altri interventi, lascio la parola al Sindaco.
E agli Assessori, se vogliono intervenire e poi ci andiamo verso il secondo giro di interventi, prego Sindaco, grazie grazie, Presidente.
Allora cerco di provare a dare qualche risposta e qualche insomma, qualche commento alle sollecitazioni assolutamente legittime.
Rispetto a ciò che ho sentito in questi passaggi, soprattutto da parte dell'opposizione,
Parto da dal consigliere Temellini.
Villasor cinque anni di lavori, i lavori sono partiti, il Prix 2 il 1 febbraio 2023.
Quindi mi sembra che non sono cinque anni e, tra l'altro, il primo stralcio è già finito e pertanto, e il cronoprogramma prevede la restituzione della villa nella seconda parte del 2025. Questi sono i dati che abbiamo sempre detto tale e quale da quando abbiamo cominciato questa storia quindi lo dico semplicemente per per puntualità visto che lei è sempre molto attento a tutti i vari passaggi,
Efficientamento, ricordo a tutti che gli interventi fatti sulla scuola Marconi sono,
Di impatto, miglioramento sismico, efficientamento energetico e l'efficientamento energetico. Era relativo. Ovviamente, da dove siamo partiti, perché chi è di fianco a lei può ricordarsi che nessuno aveva mai parlato di sostituire o mettere pannelli solari in questa fase su quella scuola, ma si è sempre parlato di efficientamento energetico che, tradotto, cambiamo gli impianti, tutto quello che serve dal punto di vista elettrico dal punto di vista del calore.
E noi efficientissimo, cioè lo miglioriamo rispetto allo stato precedente. Questo è quanto è successo come storia, poi che se quella su quella sto su quella scuola ci sono ancora cose da fare e da mettere in essere è evidente a tutti, lo sappiamo benissimo che il percorso non è iniziato, ma i fondi che abbiamo messo su quella scuola avevano queste due peculiarità e ovviamente poi il racconto lo possiamo allargare. Finché ci pare, però, noi siamo assolutamente consapevoli che vi sono ancora dei pezzi da fare. Sicuramente, quando avremo fondi e spazi possiamo sicuramente migliorare e efficientare ancora di più rispetto allo stato attuale sia l'impiantistica che la parte di sostenibilità energetica e generale. E però, step by step, c'è un pezzo alla volta, perché ovviamente, come a tutti facciamo quello che possiamo in base, anche in base anche.
Alle risorse che abbiamo a disposizione. E sapete benissimo qual è stato il travaglio di cui la scuola si io penso al Covid, penso alle scuole Marconi, perché tutto il travaglio Covid ha impattato direttamente su quello che è stato l'aumento dei prezzi, dei costi immateriale, eccetera, eccetera, che ha moltiplicato moltissimo i costi, quante volte l'abbiamo detto in questa sala e lo abbiamo documentato con le famose registrazioni e che sono accessibili a tutti rispetto ai perché iper come quella scuola ha avuto una gestazione molto difficile proprio perché è stata targata Covid tutto quello che è successo in quella scuola ha una, un suo minimo comune denominatore, che è appunto quello.
Su quello che riguarda ho fatto un passaggio perché mi mi.
Insomma me l'ha, lanciata proprio in mezzo ai piedi, il tema dell'unità cinofila e su quello che riguarda l'aumento dell'unità della Polizia locale, in questo in questa previsione c'è l'aumento di una unità fisica bipiede due, cioè uomo o donna,
Che aumenta il contingente relativo al alla polizia locale. Il tema dell'unità cinofila. Ah, premetto, io non ho mai detto che Castelfranco, è una città splendida, si per sicura e con tanto di medaglie al petto rispetto a questo, quando lo dice se mi dà qualche dato che io ho detto una roba del genere mi fa solo piacere e ho sempre detto un'altra cosa che i dati in nostro possesso denotano negli anni una diminuzione dei reati che un'altra lassù e un altro film rispetto al fatto che questa è una città completamente sicura e eccetera, eccetera, eccetera. L'unità cinofila, consigliere Temellini, serve per aumentare la qualità del servizio e della nostra Polizia locale, a contrasto di un elemento che lei dovrebbe sapere ben bene, che è quello della diffusione degli stupefacenti, soprattutto metà degli nei minori e quindi il contrasto lo si fa anche dando ed attribuendo alla Polizia locale un ruolo che in altri luoghi hanno già dove l'unità cinofila e un'unità. Che qualifica pienamente questo tipo di servizio che, in sinergia con eventuale aumento della Compagnia dei Carabinieri scusate della tenenza, compagnia potrebbe sicuramente migliorare le cose. Complessivamente, pertanto, non è una diminuzione oppure un, come dire un vezzo avere un'unità cinofila. A parte il fatto che l'unità cinofila, il cane è un agente a tutti gli effetti, come quelli a due gambe. Pertanto, e non saremmo neanche il primo comando in Italia ad avere un'unità cinofila che svolge delle funzioni di contrasto di questo tipo, anzi, siamo fra gli ultimi a dotarci in questi due mesi, in queste dimensioni di una specifica così importante e una deterrenza così importante che potremmo veramente cambiare alcune situazioni e sorti di questo territorio, soprattutto sulla lotta agli stupefacenti. E da qui la vera lotta alla mafia, che è legata a questo tipo di percorso, quella chiudo, perché sennò andiamo oltre. Detto ciò, il tema della tenenza e rispondo alla alla Righini. Prima facevo la battuta basterebbe chiamare il Ministro Piantedosi perché dico Ministro Piantedosi e non lo faccio combattuto, ironia, perché nel 2019, quando in ottobre 2019 io andai al Ministero degli Interni, Ministro Salvini, e il capo di gabinetto Matteo Piantedosi, ho presentato lui in anteprima questo progetto progetto che, ripeto, per l'ennesima volta il bilancio di un Comune. Il bilancio di un Comune non prevede la costruzione di caserme, ma prevede la costruzione di parchi di scuole, di palestre, eccetera, eccetera, eccetera, manutenzioni, delle strade e dei giardini e tutto qui i servizi alle persone.
Noi abbiamo fatto una proposta che andava fra virgolette un po' nell'ordine di dire ognuno prova a fare il suo pezzo, cioè in all'interno di un gioco di squadra istituzionale dove noi, a livello locale, abbiamo messo a disposizione un terreno un po', un progetto e il costruzione della caserma dei carabinieri che può ospitare una compagnia con tutti, rispettando tutti i crismi che sono dell'Arma specifico dell'Arma dei carabinieri. Questo ha un computo all'epoca avevo un computo più o meno cubano, circa 4 milioni e mezzo di euro, dove l'idea era appunto che noi facevamo la nostra parte, che era questa. A fronte, però, di che cosa che il Ministero, cioè lo Stato, lo Stato di da The desse indietro, due cose? Gli attuali 150.000 euro, che spende lo Stato per la tenenza di affitto all'anno sono 150.000 euro all'anno. Mi sembra che la tendenza sia lì prima stazione, poi tenenza almeno da vent'anni, quindi anche qui basterebbe fare una moltiplicazione e quante caserme avremmo potuto costruire nel frattempo? Ma scusate la parentesi che chiudono immediatamente anche questa.
Ho chiesto due cose che l'affitto, senza aumentare un euro senza aumentare 1 euro, venisse corrisposto al Comune, ovviamente perché si è fatto carico della costruzione, potrebbe far carico della costruzione della nuova struttura e che fosse garantito, garantito.
Che la casa, la, la, la nuova struttura di compagnia avesse uomini e strumenti adatti e opportuni per far funzionare questa nuova struttura. Questo perché perché non vorrei, vorrei evitare che questa comunità si facesse carico di un pezzo importante di costruire una cosa che non è di pertinenza del Comune e poi, eppure, rimanesse vuota. Allora, se dobbiamo fare un gioco di squadra coerente e molto puntuale, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità.
Ho posto questo quello che sto dicendo a quattro Governi, a quattro Ministri diversi a sottosegretari e ai capi di gabinetto. Nessuno ancora mi ha dato una risposta esaustiva rispetto all'accettazione di questo di questa proposta e, come voi sapete, abbiamo hanno promosso una raccolta firme, perché credo che fino adesso la correttezza istituzionale del sottoscritto sia stata assolutamente inoppugnabile, perché mi sono mosso in maniera assolutamente istituzionale, credo a questo punto che sia anche giusto. È arrivato il momento che tutta la comunità e non parlo solo la comunità di Castelfranco Emilia ma di tutta l'area coinvolte, che sono sette comuni che vanno da Spilamberto fino a buon porto, quindi tutta la riunione del Sorbara più Spilamberto che vogliono ovviamente promuovere questo tipo di attività. Detto ciò, credo che di avere comunque dato qualche elemento in più conoscitivo al consigliere Righini rispetto al percorso che stiamo facendo. Quindi, visto che questo non è il vizio del Sindaco del momento ma è un'esigenza, risponde a una esigenza di comunità, perché più volte anche in questa sala, quando si parla di sicurezza, c'è sempre il richiamo prima dal consigliere Temelin faceva maggiore presidio maggiore i prestiti, si Franco, le persone si fanno con i mezzi, non si fanno solo esclusivamente con sì la tecnologia e tutto quello che è necessario, ma quando abbiamo oltre 75 80.000 persone in crescita in crescita, dove è l'indice? Per esempio, mi rivolgo al consigliere Malavasi, visto che lui adesso a guardare le carte e quando lei va a vedere il bando che noi siamo stati, abbiamo avuto i fondi assegnati nel bando di videosorveglianza da parte del Ministero degli interni e uno degli indicatori era l'indice di criminalità elevatissimo, riferito al nostro territorio, e questo ha spostato la possibilità di ricevere i fondi che poi a noi abbiamo impiegato sulla videosorveglianza e li stiamo impiegando sul potenziamento della videosorveglianza. È una risposta anche a quello che diceva prima, in maniera non corretta il consigliere Temellini, perché questo territorio ad altissima potenzialità. Criminale soprattutto legata non alla comunità come la chiamo io disorganizzata, cioè quella puntuale o delle delle situazioni puntuali, ma quella che non si sente. Non si vede che la criminalità organizzata di stampo camorristico, che è presente su questo territorio e fa propri gli sporchi affari grazie a un mancanza fisiologiche di tutta una serie di elementi, tra cui la compagnia dei Carabinieri e anche l'unità cinofila della Polizia, lo della Polizia locale, che potrebbe fare un grande lavoro in termini di contrasto del, soprattutto lo spaccio delle degli stupefacenti e altro passaggio e credo che sia assolutamente importante che venga fatto, e anche questo lo Spallanzani si è l'unica scuola di istituto superiore che abbiamo sul nostro territorio, però teniamo presente che lì, all'interno, ci sono tre indirizzi, tra cui uno attivato giusto.
Un anno fa, che l'indirizzo turistico sostenibile agroalimentare.
Oltre a quello storico,
Legato all'agraria e all'enogastronomico. Ricordo che è un istituto istituto assolutamente di grande qualità e lo esprime in tutte le fattispecie. Noi anche qui abbiamo fatto già negli anni e chi era presente in questo Consiglio lo sa bene negli anni precedenti la richiesta di inserire in questi quattro, in questi tre a questi tre indirizzi anche un quarto, che era appunto il liceo, in particolare il liceo ambientale STEM quattro anni e la nuova formazione è quella europea che dà l'accesso a tutte le facoltà universitarie. Il Ministero della pubblica istruzione, a cui spetta, come dire, il il compito di assegnare i nuovi indirizzi, ha pensato bene di non assegnare questo indirizzo il Ministero della Pubblica Istruzione e qualcuno pensa che possa testimoniare quello che sto dicendo rispetto a questo percorso che, ricordo, è stato fatto da questa maggioranza, è stato proposto da questa maggioranza in piena e assoluta assonanza con la la scuola.
Quindi la lotta, o comunque anche qui in termini di fornire nuovi servizi alla nostra comunità del nostro territorio, passa anche attraverso l'ottenimento, sempre da parte del Governo.
Di queste autorizzazioni e poi al funzionamento sul territorio per offrire un ventaglio di possibilità sicuramente maggiore, anche e soprattutto per mantenere i nostri ragazzi sul territorio, perché noi ogni giorno abbiamo 1.500 persone, ragazzi che dai 14 ai 18 anni vanno in giro per tutta la provincia di Modena e di Bologna ha verso altre scuole superiori perché manca purtroppo questo elemento che può essere invece specifico e trattenere.
I nostri ragazzi sul nostro territorio credo che sia una risorsa estremamente importante, l'ultimo e chiudo il tema.
Come dire che poneva la consigliera Sant'Unione,
Sul tema del punto di primo intervento, il Kaula H 24, eccetera, eccetera è giusto ovviamente ribadirlo, e sono d'accordo pienamente sul fatto che il DUP sia un'impostazione politica, sia la lettura politica di quello che è il percorso che andiamo a fare ci mancherebbe altro e su questo sappiamo anche quanto siamo impegnati insieme all'azienda usl nel cercare di qualificare la struttura della casa della comunità fornendola sempre più di servizi qualitativamente parlando più alti e quanto ti quanti te attivamente più alti in termini di offerta, perché è proprio specifico all'interno del sistema di erogazione dei servizi sociosanitari che sono specifici della nostra casa della comunità che, ricordo a tutti, è la più grande della Regione Emilia Romagna, soprattutto non grande come volume, ma come quello che viene erogato verso l'esterno. Prima si faceva fa si faceva riferimento alla piattaforma chirurgica.
Non so a quando era informata la consigliere Righini, ma la piattaforma chirurgica attualmente è pienamente funzionante e aree a ri grazie alla Regione che ha liberato alcune possibili tipologie di intervento oggi e la nostra piattaforma chirurgica cioè la nostra intesa della casa della comunità di Castelfranco è pienamente funzionante. Che cosa serve alla piattaforma chirurgica della casa della comunità di Castelfranco Emilia a drenare le liste d'attesa negli ospedali, dove ci sono le situazioni più complesse.
Proprio cercando di una logica del cow nella logica della piattaforma chirurgica di ridurre quegli interventi minori che hanno poca ah sono hanno a bassa complessità tecnica e si possono fare sostanzialmente in regime di day surgery e quindi poche ore di degenza per poi andare a casa. Ecco, questo è quello che si va a qualificare e a dare come offerta alla nostra casa della comunità. Il cow è la traduzione nell'ambito Emergenza, urgenza di tutto ciò il cow lo ricordo, sono nati per ridurre e di concentrare gli accessi impropri verso i pronti soccorso e l'attesa media dentro il nostro cow di Castelfranco, dove il paziente arriva, viene preso in carico, viene trattato e viene mandato a casa oppure accesso verso altri percorsi di cura. Un'ora lo faccio sempre questo esempio qualcuno se lo ricorda se io mi schiaccia un dito mi fa assolutamente molto male se vado in pronto soccorso a Baggiovara. Il mio dito che mi fa molto male, mi pulsa e magari grosso così attende anche otto ore prima di essere trattato. Perché perché in quel pronto soccorso ovviamente arrivano traumi, arrivano malattie, tempo, dipendenti, eccetera, eccetera e inevitabilmente il mio dito aspetta e ovviamente io tiro accidenti perché il mio dito fa molto male al cow. Questa tipologia di intervento in un'ora viene risolta, viene presa in carico e risolta. Ecco, questa è un po' il criterio che è stato adottato, ovviamente trasformando quello che era 15 anni fa un ospedale, ma interpretando quello che anche il PNRR nell'azione 6 se non ricordo male dà come indicazione nella costruzione di case di comunità, noi abbiamo avuto la fortuna di averla già in anticipo. La stiamo massimizzando e mettendo a disposizione della nostra comunità, grazie.
Grazie Sindaco, ci sono degli altri interventi, guardo il vicesindaco, che non lo vedo.
Ci sono altri interventi, prego.
Sì, e non devo fare una comunicazione sotto tronchi, mi scuso molto, mi dispiace di non poter partecipare al voto, ma vado via Lorenz.
Sto bene però, insomma, non è bello nella registrazione, no, però ho toccato dalle aree salute, bene, sì, sì, presiede.
Vuole aspettare un attimo per vedere se riusciamo a fare un altro genere, vuole fare un altro intervento, niente, ci sa, non avevo messo in conto nella mia colgo solo l'occasione per salutare tutti saluto e buon buone festività, grazie, allora sono le 20 T 3 e 0 2 e la consigliera Baraccano lascio all'Assemblea,
23 0 2, prego, Consigliere Piacquadio.
Assessore, chiedo scusa.
Grazie Presidente, solo alcuni flash in merito e gli interventi che abbiamo che ho sentito.
Consigliere Sant'Unione, con?
Impeto ha rimarcato all'inizio del suo intervento quanto questo bilancio, questa previsione di bilancio sia figlia di quelle che sono le linee programmatiche, il DUP e le ricordo ricordo ai Consiglieri tutti che all'interno della presentazione di questo di questo di questa proposta di Consiglio comunale,
Ho proprio sottolineato.
Perché il bilancio è stato messo alla vostra attenzione e che si basa appunto sulle linee programmatiche di mandato approvate oltretutto in avvio della legislatura, quindi anche un obbligo di legge lo scorso di settembre e che si sviluppa coerentemente con quello che è il DUP quindi vado semplicemente a ripetere quanto ho detto a inizio di presentazione aggiungo in merito all'intervento della consigliera Righini PNRR non è dato da tasse locali ma sono risorse messe a disposizione dall'Unione europea, risorse che supereranno.
Per tutta una serie di interventi di cantieri, in parte già avviati, circa 12 milioni di euro sul nostro territorio, che andranno ad impattare su quella che è la trasformazione del nostro, della nostra città e anche del delle nostre frazioni in virtù proprio di questo posso ribadire quanto anzi anche dare atto e premiare quando gli uffici, la progettualità, gli uffici dell'Economato, gli uffici tecnici abbiano fatto sì che tali progetti potessero essere presi in capo potessero essere considerati all'interno di queste risorse per poi essere portati a compimento nell'anno 2026, altro elemento consigliere Malavasi durante le Commissioni nelle due serate che si sono tenute in merito alla Commissione 1, dove si sono approfondite.
Appunto si è approfondito tutto quello che è il bilancio, soprattutto sotto una matrice, da un punto di vista tecnico si poteva rilevare che le entrate in conto capitale, pari a circa 700.000 euro, vanno si in spesa corrente, però per manutenzioni ordinarie del patrimonio, quindi tutto molto detto palesemente chiaramente come indicato nei documenti che avrà sicuramente trovato in allegato alta considerazione consigliere Malavasi anche in merito al fabbisogno del personale, altro elemento che è emerso durante le Commissioni e quello che, come immagino saprà,
In merito alla spending review e al blocco del turnover al possibile blocco di turnover del personale. Calcoliamo che a Castelfranco Emilia, laddove abbiamo quattro dipendenti tra pensionamenti, mobilità, trasferimenti e altri enti, avremo la possibilità di poterne avere. 3 in sostituzione dei quattro. Questo è un problema, è un problema che l'ente chiaramente dovrà farsi carico, e quindi entrate ripartire quelle che sono le funzioni su meno risorse di personale, altro elemento chiave, e ci tengo a riportare anche due cifre in merito a quello che la parte del recupero dell'evasione, che si vuole anche su nota di indirizzo di questa Amministrazione di questa maggioranza, è quella di portare il recupero dell'educazione all'interno degli uffici, aumentare all'interno degli uffici in quella che è la delega in merito al recupero di evasione, due cifre che possono dare un significato in tal senso. 420.000 euro incassati nel 2020 950.000 euro, incassati nel 2023, questo solo da evasione IMU.
Credo di aver finito ultimo dato significativo, sempre in merito al fabbisogno personale, ricordo che nel 2025 avremo nel trasferimento all'Unione circa una dozzina di dipendenti dall'ente di Castelfranco Emilia grazie.
Prego Assessore Berselli.
Buonasera a tutti, io parto.
È da uno spunto dall'intervento di della consigliera Giuseppe soli Giuseppina, per che lei giustamente ha detto se ci fosse detto soldi per tutto si si farebbe tutte, questa è l'opinione che noi amministratori e abbiamo utilizzato anche nel formare il bilancio e ovviamente abbiamo dato e delle priorità.
Con questo arrivo.
Anche al dubbio non ho capito perché il Consigliere Nizzi sperare di 820.000 euro, anche perché penso da quello che mi è stato detto mi è stato spiegato che i soldi e degli per gli asfalti sono sono stati finanziati da oneri in parte la cui copertura finanziaria è arrivata solamente ai primi di dicembre appena arrivata al fine della copertura finanziaria, noi, in Giunta, abbiamo fatto la delibera per partire con l'accordo quadro dei 820.000 euro. Quindi ci sono sono sta sono già in delibera. C'è già la gara per andare a stipulare l'accordo quadro. Per fare questi questi asfalti. Abbiamo già chiesto anche l'Ufficio di farci una lista di priorità che che noi valuteremo e andremo a implementare o correggere, in base anche ad alcune segnalazioni e soprattutto e anche ad alcuni eventi che ci sono stati.
E ci sono stati negli negli ultimi mesi.
Per quanto riguarda il discorso dei parcheggi nel DUP.
Ci sono e la progettazione appunto dei parcheggi. Nell'area della stazione abbiamo già avviato un percorso con RFI sia per individuare la loro disponibilità cedersi l'area dove noi avremmo individuato un parcheggio e anche la possibilità di accedere direttamente alla stazione dell'area nord.
Che ci permetterebbe appunto di dare atto anche alla creazione del parcheggio. Quindi questo questo avvio di percorso è già è già avvenuto.
Mi è piaciuto molto il discorso del Consigliere Bianconi, perché il fotovoltaico innanzitutto un investimento ambientale più che un investimento economico, è vero, ci sono stati dei problemi e.
Li stiamo affrontando e per dimostrare, appunto, che anche che noi per noi, soprattutto un investimento ambientale all'incontro che abbiamo fatto nei giorni scorsi.
Con l'ufficio tecnico e con gli esperti e con i consulenti che abbiamo ha partecipato all'assessore sa io non poteva esserci per problemi lavorativi, è partito dell'Assessore, sarà Testoni che assessore all'ambiente, quindi noi innanzitutto un problema e cioè non è un problema e un guadagno ambientale per un impianto fotovoltaico sul nostro territorio poi, è ovvio,
È stato sicuramente anche un grande investimento che fino adesso ci ha permesso anche di rimettere risorse sul sul nostro bilancio e vogliamo continuare a fare. È proprio per questo che è stato avviato questo percorso. Una serie di azioni sono sono state previste e quindi.
Le porteremo, le porteremo avanti.
Niente a posto, grazie.
Grazie, Assessore bersagli, ringrazio il Sindaco e la Giunta, ora noi Consiglieri dovremmo comunque riaperti per ripartire con il nostro dibattito con il secondo giro, quindi sono previsti sei minuti per i vostri interventi, eventualmente la dichiarazione di voto, grazie, lascio la parola ai Consiglieri e alle Consigliere prego Consigliere Malavasi detestate insieme.
Allora, per quanto attiene?
Io ho posto alcuni problemi che l'assessore al bilancio non mi ha risposto, ma comunque quello che riguarda il turnover sappiamo tutti che è stato confermato al 100%, quindi non c'è più quel problema perché l'emendamento è stato approvato e sappiamo anche che l'utilizzo degli oneri per le manutenzioni ordinarie depaupera comunque dal punto di vista patrimoniale,
Un'entrata in conto capitale che viene utilizzata per spesa corrente,
A parte questo aspetto, che è più tecnico che sostanziale, direi che confermo e anche perché è anche una dichiarazione di voto che su alcuni temi sono strategici del DUP e del bilancio è chiaro che c'è una visione politica diversa, cioè una visione politica di in cui la politica di centrosinistra che regola tutto,
Contro la pena di centrodestra che non regala nulla, ma che lascio alla libera iniziativa politica e gestionale, ai cittadini e alle imprese, eccetera.
Quindi, in una politica regolatoria del tutto, è chiaro che noi, ad esempio sul tema sicurezza abbiamo sempre detto che bisognerebbe spingere di più su politiche che riguardano la polizia di comunità, che è un'evoluzione positiva della polizia di prossimità e sulla posizione di comunità, devo dire che trovo poco di scritto nel DUP e penso che fare lo dico da ex direttore della Scuola di Polizia regionale di questa Regione è chiaro che noi abbiamo più volte introdotto moduli di intervento sul territorio troppo in sede di Comunità.
Che qui andrebbero replicate in un intervento del vigile di comunità all'interno delle diocesi delle delle parrocchie. L'intervento dei vigili quota all'interno delle assemblee di condominio sì, è stato fatto, però deve essere accentuato. L'aspetto, diciamo così, di intervento con politiche che diano un risultato. Ad esempio uno degli strumenti più efficaci che introduceva un comune Modena fu quello di fare un gruppo di coordinamento con tutti i soggetti che interveniva sul territorio, gestito proprio dal Po, dal dal vigili di comunità. E fu un intervento che fu efficace perché diede risposta sul verde sulle manutenzioni ordinarie, cioè ed era il vigile di comunità che gestiva la segnalazione col progetto del Federer e delle introduceva all'interno del sistema di sia del Comune, ma anche degli enti erano intorno al Comune. Devo dire che i rifiuti l'efficacia. Lo abbiamo visto che c'è stata qui. Manca ancora questo passaggio ulteriore che andrebbe insistere ulteriormente sulla Polizia di comunità. L'altro tema che secondo me, manca e che istituire un gabinetto di polizia scientifica per la fotosegnalazione, gli extracomunitari, un tema che io raccomandante ho fatto più volte.
Ci deve essere, si deve essere integrato con sistema nazionale e qui credo che e questo va fatto col Ministero degli Interni io avevo fatto un accordo col Ministero degli interni in cui automaticamente venivano trasmesse queste schede, ma c'è un'Amministrazione di centrodestra, evidentemente aveva dei canali favorito, non ti so dire il motivo, però casualmente lì ci si attende. Il risultato quindi è quindi chiara. Casualmente sottende risulta. Quindi noi eravamo lì a comunicazione di ANAC. Casualmente ho detto non ti so dire il motivo.
E casualmente e quindi evidentemente, quindi questo sarebbe un tema che aiuterebbe da dal punto di vista sull'ospedale abbiamo sempre discusso sull'ospedale. Io ritengo che i miei amici fidentini sono più svantaggiati di noi perché hanno all'ospedale di fianco a casa e quindi smosso il dito quando vanno lì, ma dentro un'ora fanno anche di degli interventi che un ospedale può fare. Ah, no, noi siamo in una situazione l'ho già detto più volte, ma facciamo finta di non sentire, ma io sono sarei molto più tranquillo ad abitare a Fidenza e invece i CAF che a Castelfranco perché io so che ha tre minuti, ciò al pronto soccorso con dentro tutti i servizi dell'ospedale e lì.
La situazione è analoga alla nostra lo dico sempre ed è abbastanza anomalo che in una regione come la nostra situazione, identica perché fra Parma Piacenza e noi siamo fra Modena Bologna l'abbiano lasciato un ospedale. Forse io credo che la soluzione sia stata molto più efficace, quella rispetto alla nostra e sono Amministrazioni di centro sinistra. Tutte e due PD comanda Fidenza come qua da tanti anni. Quindi, detto questo, su anche ed è un tema che nel DUP voi date questa interpretazione che giustamente il Sindaco ha riportato qual è certo.
Consolidata esperienza ICAO. Noi politicamente abbiamo sempre detto che la strada giusta era quella fiorentine, non quella castelfranchese, e lo dico con rammarico perché io son castelfranchese, detto questo, ho sposato però la Fiorentina, quindi ecco perché conosco bene la realtà di Firenze, dei capitoli e, detto questo, è chiaro che noi cioè io come gruppo darò un voto negativo al bilancio, perché chiaramente si tratta dell'atto tipico che explicit alle politiche dell'Amministrazione e sul quale non non ho una condivisione sia sugli atti di indirizzo ma anche sugli equilibri di bilancio che ritengo preoccupanti lo dico da tempo.
Che ritengo che questo bilancio, che ha costruito equilibrio di parte corrente così consolidato, debba anch'essa attenzionato dagli organi superiori, grazie.
Grazie consigliere, Malavasi, perfetto, prego Consigliere, grazie Presidente, buonasera prego quello che andiamo a votare stasera, ha un bilancio di previsione che, nonostante le difficoltà in parte corrente è dovuto ai tagli e all'inflazione riesce a mantenere un ottimo livello comunque sui servizi, ricordo che, nonostante tutto, una tra le maggiori voci di spesa e rimangono i servizi educativi, scolastici e sociali, oltre a mantenerli, addirittura va migliorandoli. Cito per esempio il grande traguardo, il trend positivo che delinea l'aumento dei posti nido già per l'annualità 24 25 e anche sulla parte capitale segnalo un'altra positiva del basso indebitamento dell'Ente.
Che apre, com'è già stato detto, le prospettive di investimento già trattate dall'assessore e dalle colleghe e colleghi consiglieri, dunque il nostro voto, assieme a quello della maggioranza, sarà favorevole. Grazie,
Grazie consigliere Sicurani, ci sono altri interventi con questo secondo giro.
Non vedo ma consigliera sa Antonione, prego.
Grazie Presidente, il Comune di San Giovanni 28.000 abitanti ha un ospedale delle scuole di istruzione superiore del Comune di Vignola 26.000 abitanti ha un ospedale e delle scuole di istruzione superiore per dire che cosa è per dire che comunque, ci sono dei Comuni assolutamente analoghi a quello di Castelfranco che hanno avuto dei percorsi delle direzioni amministrative e politiche che sono andate in una direzione diversa rispetto a dove è andato Castelfranco che aveva delle cose e mi riferisco in particolar modo ai servizi sanitari e che oggi non ci sono più.
Non l'abbiamo detto noi, che 1 milione di euro sarebbe stato investito nelle strade e nella manutenzione delle strade nei primi 100 giorni. La l'ha dichiarato, il gruppo di il PD di Castelfranco e questo Sindaco 1000000 di euro, da stanziare nei primi 100 giorni per dare risposte immediate alle parti del territorio più in sofferenza per cui per dare risposte immediate alle parti del territorio più sofferenza mi permette di finire. Il mio intervento per dire che la parola immediata significherà che 820.000 euro di questo milione di euro verrà impiegato nel 2025, quindi secondo noi questo non è esattamente come dire, non corrisponde esattamente alla parola di risposte immediate, e questo è il mio intervento dopo avrete modo di di di ribadire i servizi educativi e scolastici e sociali sono una delle maggiori voci di spesa. Vero? È così peccato che o meglio peccato, diciamo che politicamente questi servizi sono.
Conferito in Unione. Ne parleremo quindi domani sera al servizio sociale, la la, il Consiglio del dell'Unione, in cui affronteremo il tema del bilancio e peraltro faccio presente a tutti che continuiamo a correre verso la verso la la,
Del convenzionamento con l'attribuzione di ulteriori funzioni e servizi, e ci sono già delle prospettive per fare un prossimo studio di fattibilità che deve essere presentata entro ottobre 2025, quando ancora non in Unione non è ancora partito. Il controllo di gestione, che dovrebbe essere quella funzione che dovrebbe servire anche a dare degli indicatori rispetto all'efficienza, l'efficacia e l'economicità dei servizi che sono stati conferiti. Peraltro parliamo appunto dei servizi, per esempio educativi e scolastici. Io guardo i Consiglieri che erano con me al Consiglio dell'Unione e chiedo se, come dire, sono riusciti ad avere un quadro preciso rispetto a quei dati che tecnicamente saranno sicuramente è molto puntuali che c'è che ci hanno fornito i dirigenti rispetto ai servizi, ai servizi comunitarizzata e quelli dei comunitarizzata. Credo che ci sia assolutamente necessità di fare un'analisi molto preciso e puntuale prima di andare verso il il conferimento di nuove funzioni e di nuovi servizi adatti, che assolutamente non abbiamo e questa è una nota di grande criticità per noi rispetto a alla programmazione che viene contenuta in questo DUP. Noi certo che siamo a favore dei 100.000 euro per gli interventi emergenziali a seguito delle dell'alluvione, come siamo anche a favore di quelli che sono gli interventi che verranno posti in essere per quello che riguarda il dissesto idrogeologico, che ribadisco di cui sentiamo come dire parlare questa sera ma che non abbiamo all'interno del DU, però noi siamo assolutamente contrari alla logica emergenziale e questo l'abbiamo da sempre detto. Ugualmente certo che siamo a favore degli interventi di manutenzione straordinaria dei cimiteri, così come non ci trovano certamente contrarre gli interventi a favore delle frazioni. Ne abbiamo sentiti citare alcuni prima dalla appunto dalla dalla consigliera, soli già nel 2025, Piumazzo con degli impianti sportivi e la palestra, ma non siamo a favore della mancanza di un piano delle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Abbiamo votato a luglio a favore della salvaguardia. È proprio come dire, con l'impegno di vedere se ci fosse finalmente è stato un cambio di passo rispetto alla a una logica di programmazione di breve e di medio e di lungo periodo, con l'avvio di piani di manutenzione strutturali, ordinari e straordinari. Ci troviamo oggi a parlare del bilancio di previsione e questo cambio di passo non c'è stato. Questa programmazione e questi piani di manutenzione continuano a non esserci. Siamo certamente a favore del completamento della squadra di Gaza, però abbiamo delle perplessità su quanto e su come alla fine il lavoro verrà fatto e su quanto verrà a costare le scuole. Marconi, Marconi, intendo, le scuole ci insegnano e francamente ci lasciano un esempio che è, come dire, ha dei grossi elementi di criticità, come ha ben spiegato anche il Consigliere Temelin. Noi siamo a favore dell'internalizzazione della riscossione coattiva. Crediamo che possa essere un cambio di passo rispetto alla al recupero dell'evasione, ma non siamo certamente a favore, anzi, siamo contrari sugli aumenti che sono stati deliberati, lo abbiamo detto prima e che vanno a colpire alcune categorie che invece, a nostro parere, dovrebbero essere sostenute. Invito a fare i conti 117 Rubini aumenti medi per 400 che dovrebbero essere gli immobili fa 46.800 euro mentre è, come dire, l'aumento che dovrebbe risultare da che risulta dal bilancio di 80.000 euro, quindi delle due l'1 o non sono 400 gli immobili che subiranno e questo aumento di IMU, oppure forse l'aumento potrà essere di un importo maggiore.
B verificatelo perché il conto? Il conto matematico ci dice questo e concludo Presidente, perché ho visto che sto terminando il.
Né il tempo a disposizione e credo che abbiamo espresso chiaramente con tutti i nostri interventi, quella che è la nostra posizione politica e la nostra visione di Castelfranco che non può trovare un accoglimento all'interno di quelli che sono i documenti di programmazione. Questa sera in votazione DUP e bilancio di previsione 2025 2027 grasse. Grazie consigliera. Sant'Unione, ci sono degli altri interventi.
Prego, consigliere Campobasso.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Allora, nella complessa struttura del bilancio previsionale dell'ente ci ha colpito il totale delle spese di parte corrente, finanziate dagli oneri di urbanizzazione di euro 700.000 dalla Regione del nostro stupore e nella lettura della cifra che verrà utilizzata per la manutenzione ordinaria della viabilità di solo 40.000 euro a fronte di una spesa prevista per la manutenzione ordinaria e riparazione del verde comune sullo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente di 465.000 euro, sarà nostro compito capire il perché di una tale discrepanza in termini economici per la dismissione.
Notiamo che non ci siano ulteriori stanziamenti per il progetto di istituto. Significa forse che la sperimentazione non abbia dato i risultati sperati o che dovremmo aspettarci una variazione di bilancio? Ci riferiamo al Titolo 1 spese correnti, allegato 9, pagina 12 del bilancio di previsione. Vediamo, poiché i nostri cittadini concittadini meritano risposte diverse alle esigenze che sentano senza hotspot politici una tantum se il Comune può indebitarsi solo per finanziare spese di investimento, perché non possiamo prevedere dei fondi per il settore agricolo così importante per la nostra economia? Ad esempio, nella direttrice 5 del Piano strategico 3 leggiamo che il comparto agricolo del territorio rappresenta un patrimonio e che si vogliono individuare i progetti di supporto e sviluppo del comparto stesso, ma non troviamo traccia di tali progetti sul bilancio preventivo, a meno che non siano delle voci del Garante, della dicitura progettualità diverse, che però il corpo, una serie di progetti di minore impatto, non in modo come Gruppo, Fratelli d'Italia, anticipiamo il nostro voto, ovvero quello contrario. Grazie,
Grazie consigliere, Campobasso, prego, consigliere Righini per chiudere l'intervento, allora volevo fare due, due, anch'io, due risposte, volevo dà la prima riguarda Villasor, allora dire al Sorra sì, è vero è il primo stralcio è quello del 2023, però Villasor è in ristrutturazione praticamente dal 2000,
Verissimo, lo dicono gli atti e i documenti del Comune di Castelfranco Emilia con delle vicende anche un po' particolari che abbiamo vissuto nelle scorse consiliature, quindi non è affatto vero che Villa Sorra, poi ci sta che ci sia il primo stralcio, ci sta che ci sia il secondo stralcio, però diciamo che quando ho detto che era l'eterna incompiuta c'è una verità in quel in quello che ho detto e basta appunto seguire quelli che sono stati gli atti del Comune di Castelfranco per la ristrutturazione di Villa Sor a quello che è stato fatto in questi anni e le spese che sono state sostenute. Questo era perché mi sento di dire perché è stato così,
Questo è importante riguarda il Villasor. Per quanto invece riguarda il discorso della, non mi permetto di fare un accenno anche alla spending review, perché giustamente se ne è parlato e bellissimo ci sono 150.000 euro in meno. Vorrei però visto che se n'è parlato tanto di questa cosa ci permettiamo dalla nostra parte di capire un attimo come la vediamo anche voi, visto che anche i nuovi est, che voi giustamente l'avete espressa che mancano questi 150.000 euro per cui il bilancio del Comune di Castelfranco, ora per l'amor del cielo, effettivamente va la spending review. Intanto è nata nel 2013 dal Governo Monti e quindi è una è un atto di un Governo appunto come quello di Monti è stata ripresa in tutti questi anni, è stata riproposta per motivi di bilancio statale e vorrei anche ricordare che però questi 150.000 corrispondono più o meno quello che saranno i costi del di quelle che saranno le spese per la prova degli street tutor,
21.000 euro per 25 interventi tre volte alla settimana dalle 18 fino alle 24. Questo solo gli interventi proposti con questi 21.000 euro. Non sto entrando nel merito, dico solo questa è la situazione, quindi parliamo di spendere 120 130.000 per una prova dell'Istituto 25 volte al tre volte a settimana e va e quindi facciamo proporzione anche di come vengono poi investiti anche i soldi. Ricorda anche che 150.000 euro sul bilancio di Castelfranco Emilia che non è un piccolo bilancio, non è un piccolo bilancio.
Rappresenta lo 0 e 30 circa del del valore del bilancio di Castelfranco. Quindi quindi lo che c'è, ma vorrei ridimensionarlo perché noi la vediamo così. Queste premonizione ragionamento secondo il ragionamento delle quali fotovoltaico giustamente è stato fatto una motivazione ecologica ci mancherebbe, ma sta poiché anche questo lo abbiamo visto quando è nato nel 2012 2000 del 2013.
Doveva essere le sorti magnifiche, come si diceva una volta. Ecco di queste sorti magnifiche. Purtroppo, per l'amor del cielo, tutte poi succede, non è, non non è avvenuto, siamo in passivo e temiamo che gli ultimi anni portano in passivo tutta quella che è stata l'operazione del fotovoltaico. Anche per i costi stanno aumentando. Sappiamo che i costi in generale stanno aumentando e che non è che può essere molto facile che questo avvenga, quindi, da qui a quando finirà questa operazione? Temiamo che vada veramente impossibile. Tutta l'operazione questo provocando riguarda anche il ragionamento sul fotovoltaico e ricordiamo anche che ci sono state delle accensioni di mutui, quindi questo vuol dire che ci sarà. Ci sono state delle richieste di finanziamento perché perché i fondi del PNR stanno calando, sono calati, ma ci sono invece degli investimenti che continuano. Ne abbiamo parlato delle scuole di Gaggio, l'intervento su Villa Sorra, 1 milione 3 che deve deve deve pagare il Comune. C'è la stazione di posta, un progetto di 1 milione e mezzo, di cui 500.000 euro sono del Comune 90 lì da solo l'Unione o l'acquisizione dello stabile per 100 impiego che vi 650.000 euro dovesse dove noi crediamo che senza l'Unione del Sorbara, cui noi non siamo mai stati d'accordo, perché lo riteniamo un costo aggiuntivo a quelli che sono già i costi del Comune di Castelfranco questo lo abbiamo sostenuto quando è nata l'Unione, Sorbara, lo continuiamo a sostenere verso. Riteniamo che questa, ad esempio, queste spese, se non ci fosse stata riunioni del sovvallo, probabilmente non sarebbero neanche necessari, in quanto abbiamo già un centro per l'impiego esiste già Castelfranco, il centro per l'impiego, quindi e non solo, ma ricordiamo che tutte queste spese che il Comune avrà in questi anni non sono anche completamente programmabili perché sono sulla base di prezziari che sono attuali 2023 2024, ma che non saranno quelli visto l'andamento dei prezzi, quelli che saranno in poi, quindi, ci saranno dei costi aggiuntivi.
Volevo aggiungere un'ultima cosa sui parcheggi, sulla viabilità e giustamente si dice sì, sono vent'anni che ne parliamo anche di questo la stazione ferroviaria, siamo, stiamo ragionando con le ferrovie. Benissimo, questo lo si faceva anche 10 12 anni fa e speriamo di arrivarci fino in fondo. Attualmente siamo ancora fermi e chiudiamo con la chiosa della riqualificazione delle vie e delle Circondaria laterali. Ecco che che hanno penalizzato per noi la viabilità, cosa è accaduto? In particolare, abbiamo visto sulla circondari a nord, dove questa strada diventata più pericolose, più difficile di prima e più pericolosa quella strada lì. Adesso è stato fatto un intervento che non ha assolutamente aiutato, perché è sproporzionato tra l'utilizzo di quella che è giustamente, la ciclabile a pedonabile e quello che è rimasto della carrabile, ricordando anche che lì ci sono anche delle delle delle attività. Ci sono delle poste che dove ci sono le macchine che entrano e che escono che sono pericolosissime perché fermano tutto il traffico. Le manovre sono sbagliatissima, per cui vorremmo vedere se è possibile che nelle prossime riqualificazione delle vie e questo non avvenga o sia fatta in una maniera più consono a quella che è la il bisogno e la realtà di una viabilità, perché una viabilità, e infatti in un modo le macchine sono quelli passaggi sono quelli non si può forzare oltre una visione consigliera. Ripresa, specifica. Finisco di quello che è la il il pedonale, rispetto cioè non rispetto a quello che invece è la, vi è la viabilità di un di una macchina, quello che il percorso di un di una macchina. Con questo naturalmente noi voteremo contrari, perché siamo abbiamo un programma che è completamente diverso. Grazie grazie. Consigliere Righini, ci sono degli altri interventi, prego Consigliere Bianconi,
Sì, ma.
Io volevo solo fare la dichiarazione di voto, ma invece in realtà.
Bisogna fare un chiarimento, insomma anche su quello che a chi ha sostenuto la consigliera Righini abbiamo parlato tanto di spending review. È vero che c'è anche prima la spending review, però, se noi guardiamo testualmente che cosa si intende per spending review, lo leggo dalla Treccani espressione inglese che indica un insieme complesso di procedure politiche atte a migliorare la gestione e la programmazione del bilancio pubblico, sia dal punto di vista contabile e finanziario, sia per quanto riguarda le modalità di produzione e allocazione della spesa pubblica. Il proposito della spending review è dunque quello di incrementare l'efficacia della spesa rispetto agli obiettivi e favorire una maggiore efficienza nell'utilizzo delle risorse materiali e umane a disposizione. Cioè quindi tutta un'altra cosa. Ecco, diciamo, cioè giusto per giusto, per chiarire. Ecco perché è vero che c'era purtroppo è sparita, adesso è tornata, ma diciamo in una forma sostanzialmente sostanzialmente diversa. Ecco poi un'altra cosa, il centro per l'impiego e lei dice che se non ci fosse stata, l'Unione dei Comuni, non ce n'era bisogno, ma in realtà noi abbiamo un centro per l'impiego che molto piccolino il LEP. La previsione di aumento della città è molto in crescita e quindi si presuppone che ci sia un'esigenza diversa. Ecco in più l'allocazione che è stata fatta a dei benefici evidenti, anche in considerazione del fatto che la zona adesso è un pochino vuota di di di locali e quindi riempire nuovamente una sola e comunque positivo anche per via della sempre della famosa sicurezza. Ecco, diciamo e quindi che noi la vediamo, la vediamo in maniera in maniera positiva. Ecco, poi.
Niente si è parlato tanto di presidi sanitari, di gli ospedali intorno a noi, che sono molto migliori di quello che abbiamo, ma io io sono sempre rimasta del parere che, se tu hai una cosa seria e fai di strada, se non ti fermi al primo punto di primo intervento che trovi vicino a casa, perché comunque hai bisogno di dire di servizi diversi, ecco in più le prestazioni comunque stanno aumentando presso il Cow e stanno facendo anche importanti lavori di ristrutturazione. È vero che sembrano lavoro infiniti, ma è anche vero che la strutture storica e quindi tutto anche tutto molto complicato in più. Ecco una piccola cosa che nessuno ha ha segnalato, però è anche è appena stato inaugurato luogo consultorio, cioè mi sembra che anche questa è una cosa importante e riconosciamo la almeno ecco più niente. Insomma, ci sarebbero ci sarebbero tante altre cose, comunque. Insomma, io ribadisco il che è stato fatto un lavoro importante nell'elaborazione di questo piano, di questa Nota di aggiornamento al DUP e che va ovviamente nella nella direzione di quello che era il nostro, programma, quindi, ovviamente, noi non possiamo far altro che dare un voto favorevole. Grazie grazie consigliera,
Allora, alle 23:29 segnalo al Consiglio che è uscito il consigliere Malavasi, Claudio, ci sono degli altri interventi dopo lascerei anche l'intervento all'Assessore Barani, quindi prego consigliera, Cavalli, grazie Presidente solo per la dichiarazione di voto in europeo in Comune voterà a favore, grazie Consigliere altri interventi prego Assessora.
Grazie Presidente, si alcune, come dire, puntualizzazione, informazioni che rispetto anche agli ultimi interventi, la consigliere Bruno Bianconi, ma anche della consigliera Sant'Unione, mi sembrano assolutamente opportuna in questa sede. Intanto, rispetto al tema della casa della comunità, io credo che il ragionamento da fare sia l'approccio ad una come dire struttura sanitaria territoriale che ha al suo interno diversi servizi molteplici, è la più antica, la più vecchia casa della comunità, che è cominciata prima, insomma, ecco, quindi ha sviluppato anche prima i propri servizi e che ha una fortissima integrazione col territorio, con le cure primarie, con il socioassistenziale e sociosanitario, e questo è un elemento fondamentale. Non è basata solo su, diciamo così, un approccio sanitario e dopodiché segnale Erei 13.000 accessi ha avuto questo cow nell'anno perché è un anno praticamente che funziona e moltissimi dei quali da fuori della nostra, del nostro Comune da Vignola. A proposito, adesso mi dispiace che non c'è più il Consigliere Malavasi, ma insomma da viola avranno l'ospedale, ma quando poi hanno bisogno anche in tempi magari rapidi di assistenza, fanno anche della strada per trovarla e anche da fuori provincia. Diceva adesso la consigliera Bianconi inaugurazione si del consultorio pediatrico Giov dei geometri, Giovanni è rivolto ai giovani e ai giovani adulti. Insomma,
Quando parliamo di questi servizi non è che il fatto che ci fossero anche prima e inauguriamo dei nuovi spazi, diciamo beh, va be'è la stessa cosa, no, perché e vale anche per altri servizi di cui qui stasera ho sentito parlare nuovi spazi presuppongono anche nuove modalità di fornire quei servizi, più servizi o servizi più adeguati ai bisogni appunto delle persone e delle famiglie nel caso del consultorio familiare, penso alla Pediatria c'è lo spazio allattamento molto.
Riadeguato rispetto a prima che fornisce per le donne, appunto, una forte miglioramento della di quell'attività. Questo vale anche passatemi il passaggio un po' rapido per il centro per l'impiego. Un centro per l'impiego ampliato e rinnovato può fornire a questa comunità, che è comunque dell'Unione, terre des del Sorbara. È la più grande ed è quella che ha più bisogno, da questo punto di vista, di migliorare questo approccio. Un servizio proprio di anche formazione per le lavoratrici e i lavoratori, in cerca magari di un'occupazione diversa o di un orientamento, magari anche con delle politiche attive su questo. Se il Governo centrale ci aiutasse, sarebbe bene in maniera da poter riorientare gli eventuali problemi occupazionali che io credo sul 2025, dovremmo prestare molta attenzione a questo tema perché, come dire, l'area di crisi che sentiamo non è sicuramente favorevole. Quindi,
Queste sono le cose che mi sentivo di aggiungere rispetto a questo sulla casa della comunità. Io permettetemi guarderei avanti, non guarderei indietro, preferisco avere una casa della comunità ben strutturata, con servizi appunto vicini alle persone, piuttosto che un ospedale che fa, diciamo, scarsi interventi orari nel tempo e che rischia di non essere strumentalmente e professionalmente per le professionalità che può occupare un ospedale piccolo, non adeguato per i problemi che si possono presentare. Preferisco e ovviamente non è un fatto mio personale, ma è un fatto di logica, appunto, di orientamento politico e in più aggiungo che il servizio di emergenza, quindi il nostro 118 ha un collegamento e che è, come dire la, la struttura da coinvolgere nei momenti in cui c'è l'emergenza è il collegamento più facile e a cui diamo sempre e indicazioni ai cittadini, appunto, di rivolgersi. Chiudo scusate se vi ho rubato troppo tempo con la stazione di posta guardate. Anche qui parliamo di abbiamo risposto anche a noi un'interrogazione e quindi puntualizzato molto bene i costi e i benefici che questo porterà. Anche questo sta bene essere a Castelfranco, perché a Castelfranco all'incrocio appunto di tutte queste opportunità e di tutte questi servizi collocati sul nostro territorio e anche da questo punto di vista, servizi e spazi maggiori potranno offrire soprattutto alle maggiori fragilità delle maggiori opportunità di integrazione e di sostegno, e credo che questo sia fondamentale per una comunità che deve essere coesa. Grazie,
Grazie Assessora, ci sono degli altri interventi.
Bene, direi che, data l'ora tarda.
Allora andiamo alla votazione del punto numero 4 d'accordo, quindi andiamo a leggere la proposta di delibera allora oggetto approvazione nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2015 2002 mila 25 2027 approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027 del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2025 2027 voti favorevoli,
15 15.
Contrari.
7.
Allora hanno votato e parere contrario gli consiglieri Righini Rosanna, Garibaldi, Roberta scaglione, Paolo Campobasso, Antonio Santoni, Monesiglio, Temellini, Andrea Carini, Claudio, adesso andiamo a votare l'immediata eseguibilità.
Allora favorevoli.
15 favorevoli contrari.
Aiuto grazie.
Siete contrari, sono sette, quindi sono contrari i consiglieri Righini Rosanna, Garibaldi, Roberta scaglione, Paola Campobasso, Antonio sa Antonione, Silvia Temellini, Andrea Carini, Claudio, con 15 voti favorevoli e 7 voti contrari, la delibera di Consiglio comunale numero 4 è approvata,
Bene.
Ora andiamo ad adottare.
Sì, sì, sì, sì, sì, allora.
Con proposta di Consiglio comunale numero 95, con oggetto, approvazione del bilancio di previsione 2025 2027 e relativi allegati voti favorevoli.
15 voti favorevoli contrari.
7 contrari sono contrari i consiglieri Righini Rosanna, Garibaldi, Roberta scaglione, Paolo Campobasso, Antonio Sant'Unione, Silvio Temellini, Andrea Carini, Claudio, votiamo adesso per l'immediata eseguibilità favorevoli 15 voti favorevoli contrari.
7 voti contrari, ribadisco i nomi e un'altra volta l'allora la consigliera Righini Garibaldi, Roberta scaglione, Paolo Campobasso, Antonio Santa Unione, Silvio Temellini, Andrea Carini, Claudio, con 15 voti favorevoli e 7 voti contrari, la delibera numero la proposta di delibera 95 la è approvata allora, in sede di CONS di Capigruppo è stato deciso che i voti, i voti del punto numero 6 sui punti chiedo scusa, i punti del numero 6 e numero 7 andavano direttamente al voto, quindi abbiamo al punto numero 6. La revisione periodica delle partecipazioni societarie al 31 12 2023 ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 per approvazione fa voti favorevoli.
No.
Cioè nel senso abbiamo deciso di andare direttamente in votazione, voti favorevoli, abbiamo detto tutti 15, chiedo scusa.
Scusi, Presidente, vuole che venga illustrata, no, non va illustrato, andrebbe letto il deliberato dal regolamento, grazie sì.
Allora?
No no, secondo me no.
Grazie, è uscita la consigliera con un attimo, chiedo scusa, è uscita la consigliera Righini alle ore 20:23 e 45.
Grazie Presidente in merito alla proposta del Consiglio Comunale numero 96 revisione periodica delle partecipazioni societarie al 31 12 2023 ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 approvazione testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, decreto legislativo numero 175 del 2016 prevede che annualmente le Amministrazioni pubbliche effettuano un'analisi dell'assetto complessivo delle società a partecipazione pubblica diretta o indiretta per predisporre, ove ne ricorrano i presupposti, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione. Con la proposta numero 96 procedemmo effettuare tale revisione per l'esercizio 2024, dalla quale non emerge, in coerenza con gli scorsi esercizi, l'esigenza di effettuare degli interventi di razionalizzazione delle società alle quali il Comune partecipa. Il provvedimento ha ad oggetto soltanto le società e non negli altri enti partecipati ed analizza la situazione economico-finanziaria delle società nelle quali l'Ente detiene una partecipazione che sono agenzia per la mobilità di Modena, che svolge funzioni di programmazione del trasporto pubblico locale per la provincia di Modena Lepida società controllata dalla Regione Emilia Romagna e partecipata da tutti gli enti pubblici della Regione Emilia Romagna con funzioni in materia tecnologico, informatica Seta S.p.A. Che svolge funzioni di organizzazione, impianto, gestione complessiva del trasporto pubblico era S.p.A. Che svolge, come sappiamo, funzioni diverse come servizio idrico, servizi ambientali, Gestione Rifiuti, si evidenzia che il Comune detiene quote di partecipazione limitata in queste società e tutti i requisiti richiesti dalla normativa per il mantenimento della partecipazione sono stati rispettati anche nel corso dell'esercizio 2024. Pertanto non si adottano interventi di razionalizzazione. Quindi si delibera di approvare la relazione sulla revisione periodica delle partecipazioni detenute alla data del 31 dicembre 2023 ai sensi dell'articolo 20 del TV, SP che si allega alla presente provvedimento sotto la lettera A.
A quale parte integrante e sostanziale, prendendo altresì atto della contestuale ricognizione effettuata ai sensi dell'articolo 30, comma 2, del decreto legislativo 201 2022 della Giunta comunale, con delibera numero 128 del 12 dicembre 2024, in cui non si sono rilevati i servizi affidati a società in house in house e che pertanto la relazione ex articolo 30, comma 2 del decreto legislativo 201 2022 non costituisce appendice alla relazione di cui al predetto articolo 20 del T del TUSP e di dare atto che alla data del 31 12 2023 Comuni Castelfranco Emilia possedeva partecipazioni nelle seguenti società, come ribadito prima era, amo senta e lei abita.
Partecipazioni indirette non sono rilevate grazie.
Grazie Assessore, allora adesso andiamo al voto allora favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Allora sono 7 astenuti, la consigliera Righini Roberto Scaglione, IPA 6 6 6 6 6 6 6 cucita alla Righini Garibaldi, Roberto Scaglione, Paolo Campobasso, Antonio Sant'Unione, Silvia Temellini, Andrea e Carini, Claudio quindi con 15 voti favorevoli e 6 astenuti la delibera la proposta di delibera numero 6 è approvata.
Allora andiamo al punto successivo.
Ah, sì, sì, chiedo scusa, sì, allora votiamo anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
15 favorevoli contrari, nessuno astenuti, 6 astenuti, allora abbiamo Garibaldi, Roberta scaglione, Paolo Campobasso, Antonio Sant'Unione, Silvia Temellini, Andrea Carini, Claudio grazie, andiamo al punto successivo, che è la convenzione tra i Comuni di Castelfranco Emilia San Cesario sul Panaro e per la gestione del nucleo di valutazione in forma associata allora, a questo punto chiedo al CUS, all'assessore di presentare il punto,
Presidente, chiedo scusa, andrebbe letto da lei il deliberato quando va direttamente, perché così rimane in registrazione, è quello che viene votato.
Quindi andrebbe letto da lei il deliberato della proposta, quindi deliberato e basta d'accordo perché io non ho mai facevamo così adesso guardo il Presidente Roncarati, ma di solito facevamo così. Leggeva lui il deliberato foto che mi conferma perfetto Glasser dare informazione a chi ci ascolta quello che voi io la ringrazio per le sue ragioni ed era anche lì era sergente essere insomma, visto che comunque l'Assessore era era preparato anche per insomma, a presentare il punto volentieri. Comunque allora,
Il Consiglio comunale delibera per le motivazioni in premessa di rinnovare la convenzione ex articolo 30 del decreto legislativo, due, sei, sette per la gestione del nucleo di valutazione, in forma associata tra i Comuni di Castelfranco Emilia e San Cesario, sul Panaro di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione di condizionare le esecuzioni, di condizionare l'esecuzione del presente provvedimento all'adozione di analoga deliberazione di rinnovo da parte del Consiglio comunale del comune di San Cesario sul Panaro di dare atto in ordine al presente convenzionamento le somme a carico del bilancio del Comune di Castelfranco Emilia e trovano copertura nel bilancio pluriennale 2025 2027 in corso di approvazione.
In corso di approvazione e che per anno e che per la nullità 2028 due annualità, 2028 2029 si terrà conto delle spese in sede di approvazione dei relativi bilanci di previsione, di stabilire che la durata del rapporto convenzionale a decorrere dall'1:01 25 e fino al 31 12 2029,
Allora andiamo al voto favorevoli.
15 voti favorevoli contrari.
Nessun contrario, astenuti.
6 astenuti e sono i Consigli, la consigliera Garibaldi, il consigliere Scaglione, Campobasso, Antonius Antonione, Silvia, Temellini, Andrea e Carini, Claudio, andiamo a votare l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari 0 astenuti, 6 voti astenuti sono la consigliera Garibaldi Roberta scaglione, Paolo Campobasso, Antonius Antonione, Silvia femminili, Andrea Carini, Claudio, con 15 voti favorevoli e 7 astenuti, la convenzione tra i Comuni di Castelfranco Emilia San Cesario, al punto 7 è approvato,
Passiamo adesso al punto numero 8, che ha come testo di proposta, allarghi il recesso del Comune di Castelfranco Emilia dalla Fondazione Arturo Toscanini di Parma, la quale socio fondatore aderente lascio la parola all'Assessora Cantoni.
Buonasera a tutte e a tutti, si, come è stato anche illustrato in convenzione e siamo qui a recedere, appunto, come come soci della Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Siamo a deciderlo oggi in questa sede perché, come è stato spiegato in convenzione, avrà effetto tra due anni, quindi andando a decidere noi oggi solo dal 2027, appunto non saremo più soci. Questo perché è una scelta appunto, discrezionale di questa nuova Amministrazione che è in continuità con quella precedente, però è comunque una nuova Amministrazione, quindi una nuova Giunta, nuovi Consiglieri nuovo assessore alla cultura, e abbiamo preso questa decisione perché, appunto, come è stato illustrato anche in Commissione, la nostra partecipazione alla alla Fondazione Toscanini, comunque prevedeva un impegno anche anche economico, di questo ente di 15.000 euro all'anno, che è appunto nei prossimi anni sarà, diciamo, devoluto, a sostenere quelle che sono le nuove priorità e urgenze a livello culturale di questo Ente. Sempre in Commissione abbiamo citato che, quando è nata appunto quando siamo diventati soci, non avevamo ancora a pieno regime il dato dell'area perché erano in corso i lavori di riqualificazione. Non c'era ancora la grande opportunità del del frigo Bini che avremo nei prossimi mesi e che è stata appunto oggetto di un percorso partecipato con i cittadini che è appena terminato e quindi, nei prossimi mesi saremmo tutti coinvolti, appunto nell'andare a prevedere quelli che saranno le nuove proposte culturali e del frigo Bini, partendo proprio da quella che è la restituzione, è molto molto importante che è stata fatta dai cittadini. Ne approfitto appunto anche per dirvi che già nel mese di gennaio ci sarà un'occasione per per la Giunta i Consiglieri, la Commissione e i cittadini, per, appunto, conoscere l'esito di questo percorso partecipato, perché è da lì che si partirà proprio per progettare quelli che saranno i contenuti del Bini che, come avevo sempre detto, avranno chiaramente una connotazione culturale, e questo lo si capiva anche dal dal titolo del percorso partecipato che è stato denominato la piazza per sapere perché, appunto non si riferiva solo prettamente alle difficili Albini, ma il contesto nel quale questo si colloca. Quindi la biblioteca di fronte, la piazza alberata, che prima non esisteva, resiste e quindi ragionare appunto tenendo come riferimento tutti i contenitori culturali della città, quindi il teatro, il museo, il Bini, la biblioteca, la piazza del sapere e così via. In Commissione è stato chiesto quali sono le piogge di progettualità, le progettazioni culturali, come ho detto in Commissione e lo ripeto anche questa sera in Consiglio.
E innanzitutto noi decidiamo oggi, ma appunto fra due anni avrei fatto quello che noi decidiamo questa sera e dovendo tenere conto per forza del percorsi partecipati, perché l'abbiamo fatto credendoci e convintamente e si apre adesso la fase di progettazione a livello culturale ampio e poi per le singole iniziative mirate.
Troveremo il modo, appunto magari di aggiornarci maggiormente, ma per quelle che sono invece le le macro progettualità con i progetti a più ampio respiro. Assolutamente continueremo ad approfondire in questa sede, soprattutto nella Commissione dedicata, che è la Commissione. 2, quindi, tornando al punto perché sono un po' ha fatto un po' un'introduzione ampia.
È una scelta, appunto che abbiamo preso subito nei primi mesi di questa nuova legislatura, proprio perché avrei fatto strage anni, quindi ci sembra, ho subito giusto andare a investire su quelle che sono le priorità culturali di questa nuova Amministrazione, però specifico anche che questo non ci impedisce comunque di.
Avere la Toscanini con noi. In alcuni momenti, quindi, se vorremmo avere dei dei delle opportunità culturali Toscanini Villa Sorra, piuttosto che altre ASP al teatro e da altri eventi, questo noi non ci viene precluso. Ecco, quindi semplicemente abbiamo preso la scelta appunto di recedere come soci fondatori aderenti.
Ho fatto una breve introduzione, se poi, dopo magari.
Dopo i vostri interventi ci sarà bisogno. Farò ulteriori passaggi. Grazie grazie all'Assessora Cantoni, prego gli interventi Temellini, prego,
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Non possiamo essere felici di quanto ci chiede di deliberare in questo punto, perché rappresenta comunque una sconfitta, però possiamo dire e lo diciamo l'avevamo detto l'avevamo detto che questa adesione ci sembrava inopportuna e che era piuttosto impegnativi economicamente. Era il 2021, ma ci fu risposto dall'allora assessore che questo impegno rientrava in un progetto socioculturale che avrebbe mantenuto vivo il DNA musicale di Castelfranco. Permetteteci di evidenziare con un po' di polemica come questo DNA musicale abbia raggiunto forse l'apice quando nella scorsa ricorrenza del 25 aprile, anziché la solita banda Comunale che suonava inni patriottici, abbiamo avuto due bravissimi musicisti bravissimi ma che con la cornamusa hanno suonato inni e musiche celtiche.
Scusandoci per il doveroso né il dottor, ritorniamo alla Toscanini, avendo sottoscritto un accordo che prevede un avviso di due anni dopo la disdetta, come precisato anche adesso dall'assessora, cesseremo quindi di versare i contributi nel 2027, che equivale a dire sei anni per 15.000 euro all'anno, per un totale di 90.000 euro, oltre alle quote pagate per eventuali eventi straordinari come è successo nel 2023.
E come anche nel 2024. Ora, siccome spesso le nostre richieste, l'Amministrazione risponde che mancano risorse e forse semplicistico, ma piuttosto ovvio, non solo per noi ma per tutti quelli che a suo tempo furono contraria questa iniziativa, pensare che questi soldi avrebbero potuto essere utilizzati meglio. Aggiungiamo inoltre che, a proposito di utilizzo, diciamo più appropriato di denaro pubblico anche la recente costruzione della palizzata, a ridosso della ciclabile, nei pressi di Villa Sor, con un costo vicino ai previsto vicina ai 40.000 euro. Ci desta non poche perplessità. Specialisti interpellati in proposito ci hanno confermato che il materiale utilizzato per un rapido decadimento, i pali utilizzati non impermeabilizzati con autoclave nemmeno di resistenza in legno di castagno marceranno piuttosto in fretta, rendendo vano quasi vanno questo intervento. Ciò per affermare.
Che con questi fondi ci sarebbe potuto finanziare progetti ben più funzionali per i cittadini di Castelfranco come ad esempio, lo streaming video delle riunioni consiliari che lo ripetiamo da sempre e sempre lo faremo fino allo sfinimento. Non è un visto di questo gruppo consiliare è uno strumento indispensabile per la partecipazione dei cittadini alla vita del Paese, come giustamente recita anche il nostro Statuto. Grazie.
Grazie consigliere, Temellini, ci sono degli interventi, prego, consigliera, righi.
L'adesione del Comune di Castelfranco, la Fondazione Arturo Toscanini, è stata una scelta fatta in un momento storico particolare, in quanto siamo all'inizio del 2021 e in uscita dal momento pandemico, in cui la socialità è stata praticamente annullata. La scelta dell'amministratore Amministrazione di allora ha dato, con questa opportunità alla nostra comunità, un motivo di reincontrarsi condividendo momenti di livello artistico e progettuali comunque di altissimo livello, e per mi permetto anche di dire che l'anima ha necessità anche di arricchirsi, fermo restando che la Fondazione resta un riferimento importante da considerare per il prossimo futuro e come esempio da portare nel nostro territorio per incoraggiare i giovani a seguire esempi di eccellenza come questi. Oggi ci troviamo in un momento completamente diverso, in cui gli anni post Covid hanno portato anche una voglia di novità e cambiamenti sempre più veloci, e la nostra Amministrazione non può non cogliere questa esigenza, il teatro da da che continua alla proposta, non solo teatrale, ma anche musicale,
Sempre di alto livello, ha portato e porta tanti cittadini a fruire di questa opportunità e non solo di Castelfranco, il comparto Bini, che, grazie alle attività partecipativa della comunità castelfranchese, ha permesso che fossero i cittadini stessi a dare dei contributi e contenuti da sviluppare per far crescere i progetti che permettono nuovi confronti e momenti di incontro. Siamo di fronte a un cambiamento anche culturale e va sviluppato. Questo ci porta verso una nuova esigenza data dal contesto storico in cui viviamo, dalle proposte della cittadinanza e dalle linee guida programmatiche per diventare sempre di più la piazza del sapere. Grazie.
Grazie consigliera righi, ci sono altri interventi, prego consigliera Sant'Unione.
Mi permette di fare un piccolo, una piccola nota, non a lei e all'orario allora sono in mezzanotte 0 4. Il Consiglio comunale è iniziato alle 19:50, quindi allievi alle 20, alle 0:00 50 scattano le 5 ore okay, quindi lo dico solo per presa d'atto okay,
Grazie Presidente in esse, dicendo che noi accogliamo con grande favore il recesso dalla Fondazione Toscanini.
Considerando come l'abbiam detto fin da subito, eravamo contrari alla all'adesione, tanto più all'adesione quale socio fondatore.
La giustificazione che al tempo venne data per questa adesione non era legata al periodo pandemico, alla fuoriuscita dal Covid, alla necessità di ritrovarci a creare dei momenti di aggregazione. Ma quello che venne detto perché a questo punto credo che però sia opportuno, come dire, riportare un attimo alla ah ah ah, la realtà storica, la chiamo così è che l'adesione addirittura non soltanto come socio aderente ma come socio fondatore veniva proposta perché rispondeva al DNA musicale di Castelfranco Emilia questo era la motivazione. Sentiamo questa sera che quello doveva essere solo un passaggio, per arrivare poi a fare a di a come dire, ad investire su altre iniziative, priorità culturali, ma in realtà al tempo fu detto questo, un valore aggiunto per le politiche culturali e di Castelfranco e per il suo DNA musicale.
Io non ho con me i dati del 2021 del 2022, ma nel 2023 c'è stato un evento.
A pagamento.
Svariate migliaia di euro.
Nel 2024 abbiamo avuto sicuramente un evento a pagamento per 3.080 euro.
Il 6 10 2024, se ci sono stati anche degli eventi gratuiti, me lo auguro perché l'adesione alla Fondazione Toscanini costa 15.000 euro l'anno se per di più abbiamo avuto solo degli eventi a pagamento, ben venga questo recesso perché credo che, come dire sotto il profilo del dell'impegno finanziario questi 15.000 euro annui dal 2021 al 2027 dovevano essere ben spesi in altre iniziative culturali e non.
Grazie consigliera Santo Unione, ci sono degli altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, faccio rispondere all'Assessora Cantoni.
Prego, Assessore, sì, no, perché ascoltando l'ottimo intervento sembra che i cittadini abbiano dovuto pagare un biglietto per US per ascoltare gli spettacoli Toscanini. No, immagino che intendesse il costo aggiuntivo per l'Amministrazione no, perché ascoltandola ha fatto sorgere qualche dubbio o no che i cittadini ok ok no sono costi aggiuntivi, certo sostenuti dall'Amministrazione okay okay, no, lo dico a beneficio della registrazione, per chi ci ascolta, magari può immaginare che in questi anni sono stati fatti tutti i concerti a pagamento, concerti spettacoli, momenti a pagamento per i cittadini, gli utenti, cosa che appunto non è stata perché erano tutti gratuiti.
Che altro dire non no del PM, magari mi sono spiegata male, non era un momento di passaggio, è stata fatta in un momento storico che aveva determinate condizioni. Oggi queste condizioni sono diverse e quindi è chiaro che noi ci troviamo davanti alle sfide che che anche e avete visto nel bilancio il BIMI ci dovrà il Bini, ma anche tutti gli altri che citavo prima vedere molto impegnati nel poter realizzare quelle che sono le priorità culturali e quindi siamo appunto dovuti arrivare a fare queste scelte chiaramente e come ho sempre detto e abbiamo tutto il tempo per progettare insieme, ma questo non va a rinnegare la identità musicale che si è data in questi anni. Castelfranco Emilia che avrà anche in futuro. Quindi non si rinnega assolutamente quella che era la base culturale valoriale musicale che ci ha portato appunto a a diventare soci, a sostenere la Fondazione Arturo Toscanini. Semplicemente abbiamo detto appunto, che in questo momento abbiamo altre sfide, sempre in ambito culturale, però, quindi non parliamo dello streaming e di altre necessità che.
Che riguardano altri ambiti. Qua rimaniamo sempre in ambito culturale e quindi ho cercato di contestualizzare e ringrazio anche la consigliera. Monica Righi, per averlo fatto molto bene e il periodo storico e le condizioni che c'erano quando è nata la nostra adesione a questa a questa Fondazione e le condizioni di oggi, che sono diverse. Quindi, ecco solo questo, grazie,
Grazie Assessore, accantoni, ci sono altri interventi.
Allora, se non ci sono altri interventi andiamo al voto, allora punto numero 8.
Allora?
Salute, prego proposta di Consiglio comunale numero 90 oggetto recesso del Comune di Castelfranco Emilia dalla Fondazione Arturo Toscanini di Parma quale socio fondatore aderente favorevoli.
Con 21 favor voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti la.
La proposta di Consiglio è approvata, abbiamo anche qui l'immediata eseguibilità, votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Con ben 21 voti favorevoli, 0 contrari e 0 astenuti la proposta di Consiglio è approvata, anche l'immediata eseguibilità.
Allora abbiamo le domande di attualità al punto numero 9.
Prego, lascio la richiesta ai Consiglieri, prego consigliere Garibaldi.
Sarò brevissima nel Consiglio del 21 ottobre.
Era stata inventata, è stata emendata una nostra mozione precisa sulla sicurezza del tratto di strada dei lavoratori di Agri intesa.
Si era fattibile e mettere un po' più insicurezza sono andata, ma essere 20 giorni in realtà.
E ho visto che la segnaletica orizzontale è stata sembrerebbe fatta da pochissimo, ma ancora non non non esiste la segnaletica per il passaggio pedonale di queste persone e volevo sapere se si può fare se qualcuno di voi può fare segnalazione di questa cosa che enti che fanno quello orizzontale se poi questi poveretti non possono attraversare perché la situazione è quella di prima, la seconda è una.
Una sì, una cittadina che non vi faccio vedere la foto così che mi ha mandato una foto del sottopassaggio di via Solimei okay, che praticamente è sempre è sempre pieno d'acqua da da quando ha iniziato a piovere, anche in questo periodo che diciamo non piove.
Che in questo momento manca il semaforo in questo momento a ieri e spesso non è neanche transennato per cui al buio così non è semplicissimo, anche se in questo caso si può valutare di di sistemare la questione sta grazie grazie al Consiglio, grazie consigliera Garibaldi altre domande.
Ci sono domande, prego consigliere Scaglione, grazie Presidente.
Sono tutti fossero ancora, non avevo parlato,
Volevo riportare una richiesta di un che di un altro cittadino di Castelfranco che ha già scritto anche personalmente al Sindaco, così mi dice.
Le scrivo nuovamente, quindi aveva già scritto precedentemente che per il problema che abbiamo sul pedonale, che va circa da Minarelli ortofrutta al Banco BPM scusate.
Direzione centro di Castelfranco, quella zona è veramente lasciato andare trascurata rispetto a tante zone in cui state lavorando parecchio per migliorarle noi abbiamo la mamma in carrozzina, quindi parla del marciapiede.
E ci sono attività commerciali e anche in quella zona le radici degli alberi rendono l'asfalto dissestato e pieno di buche ed è davvero difficoltoso girare come un disabile, avevo già mandato.
Le foto, se avete bisogno di altre foto, me mando attendo fiduciosa in un suo riscontro, non ha mai avuto risposte.
Allora mi ha chiesto se poteva inoltre, se potevo inoltrarla per lei.
Grazie.
Grazie, consigliere scaglioni.
Consigliere Cassanelli, prego, è una domanda più che altro rivolta al Sindaco, essendo che vogliamo rimarcare l'ottimo apprezzamento avuto durante la Consulta comunale del 12 12 di quest'anno da parte dei rappresentanti delle associazioni economiche, che abbiamo ascoltato molto partecipativi, anche sotto l'aspetto della raccolta firme io credo che qui tutto i consiglieri si dovrebbero attivare per raccogliere le firme per portare la,
E la tendenza in questa città, ma tornando sul discorso del della cosa, che hanno apprezzato molto queste associazioni e il servizio d'istituto e figure che specificamente addestrati qualificata in conformità alle direttive della Regione Emilia Romagna, la stessa dell'effettiva indagini per rispondere in maniera puntuale alla necessità di sicurezza territoriale espresse da questa cittadinanza, segnalando che da alcuni Comuni di Modena, Bologna e Cesena, Parma, eccetera, eccetera hanno preso questo mondo all'intervento, volevo capire perché l'unica cosa che hanno rimarcato spera spero che questo tipo di iniziativa vada anche successivamente, grazie.
Grazie le faccio una piccola nota solo perché le domande di attualità devono essere mirate come domande grazie Consigliere, Castelli,
Lascio la parola agli Assessori per le risposte, prego, Assessore bersaglio, sì, allora per parto dalla fine pedonale l'Iran tra minerali, il Banco BPM, io non ho ricevuto nessuna, però non dico che do la quindi prendo nota e vediamo a chi l'ha inviato tramite app cosa perché,
Sì, sì, comunque, se prendo nota e poi è chiaro che fa parte di quegli interessi e ce ne sono tanti, ce ne sarebbero tanti di interventi di interventi da fare via soli, anche il discorso delle assegnerei delle strisce intendeva strisce pedonali no da quello attraversamento pedonale okay anche su quello prendo nota e poi verificò perché adesso,
Per quanto riguarda il sottopasso di via sul MES, si sono verificate una serie di problemi all'impianto di sollevamento delle acque, anche stanno guardando molto probabilmente ci sarà da rifare l'impianto nuovo quindi dalla nuova pompa eco.
Può accendere il microfono e così dopo, si Center, dicevo, è chiaro però, se cioè dell'acqua e di notte, magari qualcuno che passa di là, che non è residente, non lo sa, ci finisce dentro, quindi sarebbe opportuno mettere una segnaletica che indichi che c'è la, la, la, la la, la sede stradale allagata, cioè il il semaforo, i tempi, se zigomorfo, insomma, Franzoni ed importanti sarebbero anche le transenne. No, sarebbe più importante che su funzionario semaforo, perché le transenne e bisogna mettere il semaforo in teoria si accende a automaticamente, quindi diciamo che bisogna verificare il funzionamento, sì, sì, sì, sì, no, c'è stato un periodo che era solo rosso, cioè era sempre rosso anche quando era vuoto, no, quindi magari.
Infatti, comunque siamo a conoscenza della cosa stanno guardando, come per sostituire gran parte dell'impianto, perché ormai è ammalorato. Insomma,
Grazie Assessore.
Grazie Presidente, per quello che riguarda la segnalazione, stavo verificando in temporale, ma non non sono riuscito a recuperarla, quindi, se magari mi dà qualche riferimento in più rispetto a chi l'ha inviata ai dove l'ha, inviata alla prova, a recuperare che sicuramente sfuggite, perché sennò insomma,
Sì, la del DIS di solito la diamo, quindi magari non ha utilizzato i canali convenzionali e ma magari messa in zero altre robe che potrebbe essere sfuggita per quello che riguarda invece il Consigliere Cassanelli, sono assolutamente d'accordo.
Se ognuno noi siamo in 25, se ognuno di noi sì, si dà da fare, raccogliere 10 firme già solo solo queste saranno 250 firme in più rispetto alle le all'elevazione della tenenza a compagnia, quindi se qualcuno ha bisogno dei moduli, basta che lo richiedano in segreteria erano in segreteria,
Sicuramente sono a disposizione, possono essere a disposizione ricordo tutti a proposito che entro il 15 gennaio e il termine ultimo per firmare far firmare comunque alle persone il la richiesta di elevazione a compagnia della tenenza dell'attuale tendenza per quello che riguarda il tema dell'istituto è un abbiamo sempre detto che è una sperimentazione in quanto tale stiamo verificando.
La insomma, la la, l'efficacia di un intervento di questo tipo, che al momento mi sento di dire positivo, però, ovviamente attendo l'evoluzione naturale di quello che è la progettualità che arriverà appunto a intorno a fine anno, i primi dell'anno, detto ciò, essendo una un progetto, come è stato anche ribadito precedentemente, che ha richiede dei fondi importanti, perché e basta immaginarlo, se dovessimo farlo sull'arco hanno ci sono centinaia di migliaia di euro da mettere su quel capitolo. Capite che dobbiamo misurare bene le le risorse e ovviamente bisogna anche capire in funzione dei dati che avremo a disposizione rispetto all'efficacia.
Che tipo di percorso possiamo probabilmente fare quando eventualmente riproporre la cosa e, dopo aver insomma costruito un po' l'impalcatura rispetto ai dati, sicuramente una prima finestra per rivalutare il tutto in attesa anche delle attività estive, penso che possa essere aprile nel momento in cui abbiamo l'avanzo e quindi tutto quello che sono le attività consono alla variazione di bilancio conseguente e la reimputazione eventualmente dell'avanzo, e quindi questo può essere un momento in cui ci dà il tempo di analizzare e le 25 giornate e messe in campo che tipo di effetto hanno avuto e ovviamente commisurando le Rispo alle risorse economiche a disposizione vedere se prolungare o modificare questo tipo di esperienza.
Grazie Sindaco, altre domande.
Molto bene, se non ci sono altre domande sono le mezzanotte e 21. Io vi auguro buon Natale e buona, vorrei poi grazie, il Consiglio comunale è chiuso.