Come di consueto dell'avviso che, siccome siamo in diretta streaming, i partecipanti del del pubblico, se si siedono in prima fila di non girarsi altrimenti vengono ripresi dalla telecamera.
Procediamo con l'appello, prego.
Conoscete tutti, do lontani, presenta schiavo.
Sperotto, Fanny, ACE, fortuna Meneguzzo De Franceschi, Cocco ci sotto Marangon, assente, giustificata fin Singh.
Rispetto, prego.
Quindi, in questo Consiglio comunale abbiamo tre proposte di delibera all'ordine del giorno e si è reso necessario per rispondere alle alle esigenze di variazioni di bilancio.
Anche in ragione delle disposizioni delle a delle nuove leggi di bilancio di carattere nazionale.
Abbiamo, come al solito, la prima proposta di delibera la lettura e l'approvazione dei verbali della seduta del Consiglio comunale del 28 dicembre 2024, dal numero 59 numero 74. Se ci sono osservazioni, nessuna pongo in votazione favorevoli.
Tutti favorevoli approvata.
Punto numero 2 variazione al bilancio di previsione 2025 2027 numero 1 con prelevamento dal fondo di riserva preso, prego.
Buonasera a tutti e come anticipava il Sindaco, si è reso necessario fare questo Consiglio, per principalmente.
E fare una variazione di bilancio e creare un capitolo che deriva da un patto europeo della nuova legge di finanza, quindi dobbiamo creare un fondo di riserva, lo chiamiamo così, anche se avremmo nomi più tecnico e un accantonamento. Se lo vedete sul punto 8 67 della della variazione che vi è stata mandata, creiamo un capitolo che comincia dal 25, con 11.000 euro di accantonamento che poi segue con 22 negli anni. I due successivi è un fondo che va a bloccare la spesa corrente ed è utilizzabile solamente nell'anno successivo. È un fondo che, come dicevo prima.
E si è reso necessario per un patto europeo approvato il 31, il 30 12, da una legge di bilancio e con l'occasione abbiamo inserito altri punti.
Tra cui quello che citava sempre il Sindaco o un anticipo di tesoreria che sia reso anche questo necessario, avete visto che è 1 milione e mezzo di euro, è una sorta di fido che chiediamo alla banca perché.
E abbiamo rendicontato una serie di opere PNRR e anche opera regionali e statali devono ancora arrivare i soldi, di conseguenza, per evitare di avere una scopertura, abbiamo preferito chiedere un fido, noi li abbiamo.
Mossi cui si dice.
Sono sono vincolati nel caso in cui ci sia la necessità.
Ecco, infatti li vedete sulla spesa in entrata e poi li vedete immediatamente sulle spese in uscita, quindi appena rientriamo dei nostri soldi rendicontati, chiudiamo, chiudiamo il fido.
Poi ci sono altre due variazioni legate sociali che sono del Fondo Speciale, Equità Livello, servizi che, vedete, è un'entrata di 13.000 euro che subito in uscita di 13.167 e poi si è reso necessario spostare dal capitolo 1 al capitolo 2.200, punto 32 e la vedete rendicontata nel 25 26 27 per 4.169 4.007 70 e 4.007 65,
Chiamiamola sempre la partita di giro in entrata e uscita.
Poi ci sono dei trasferimenti della Protezione civile civile, capitolo 220 sono 7.500 euro in entrata e poi li vedete sotto la redazione del Piano Protezione civile 7.500 euro in uscita, sempre nelle 25, e non c'è altro.
Prego se ci sono osservazioni.
Volevo chiedere un paio di così precisazioni per capire allora quelle sul milione e mezzo è stata chiara, era un trasferimento di di di un'anticipazione di liquidità, quindi era chiaro e quindi era una delle domande, ma è già risposta, l'altra era era questa ci sono due spese in conto capitale iscritte 10.000 e una di 2000 in una Giunta eravamo capire se era se si sapeva per cosa erano destinati agli acquisti, se erano possibile saperlo e l'1 e l'altra cosa è, però è quella che stavate che ha appena detto della Protezione civile se c'è anche chiaro cioè se si può precisare cos'è oppure se generico, ecco grazie.
Ma allora capo della Protezione civile, no, nessuna nota descrittiva, ma vado a memoria che, il che il piano che facciamo ogni anno, che fa i lavori pubblici con la Protezione civile, vincoliamo dei soldi che, se rientrano nella regione, giriamo a alla nostra Protezione civile.
Provinciale, ah, sì, bravo e poi mi ha chiesto in conto corrente e conto capitale, se mi dice anche la voce, perché no,
Ma questo beni?
Sì.
Sì, sono vi mettono qua implementamento delle per il referendum regionale, sono già voci per legata alla tornata elettorale, sarà sono acquisto di beni.
Per l'allestimento dei seggi presumo.
Se ci sono altre osservazioni?
Ma allora è quello a cui facevo riferimento per i seggi, forse il a 0 1 0 7 1, in cui ci sono 13.938, forse sono quelli perché riporta le elezioni, consultazioni popolari.
0 1 0 7 1.
Descrizione spese correnti, elezioni, consultazioni popolari forse questa è la voce relativamente a consultazioni.
Infatti è scritto anche.
Può aiutare ti leggo spese in conto capitale, il sistema integrato di sicurezza urbana erano le 10.000, quindi era scritto così nella descrizione che avevamo noi e quella dei 2000 euro a spese in conto capitale e viabilità, infrastrutture stradali ecco, era per capire se, semplicemente se c'era una destinazione precisa,
Sì, allora quella da 10.003 2 2 0 3 0 2 2.
È a pagina 3 dell'allegato Livello 1 A.
E l'altra è tre righe sotto.
Qui si sia capito e abbiamo incrementato i 10.000 euro arrivano dal distretto del commercio per l'acquisto delle telecamere.
Di Targa system abbiamo portato da 30, infatti dopo guardi da 30 si somma 10 fa 40, però non li avevo riportato scusami,
Se.
Altre osservazioni chiarimenti.
E volevo chiedere alla voce 0 6 0 1 1 spese correnti sport e tempo libero allora maggiori spese da 40.000 0 20 maggiori spese, un aumento di 1.100 però, alla pagina successiva, a pagina 4, sempre 0 6 0 1 1, scusate 0 6 0 1 1 diventano minori spese quindi qua un maggiori spese.
E di là, invece, minori spese, c'è una ragione relativamente al tempo dove sono stati tolti queste spese, insomma, ecco.
Se il sapone Sapone economia, tutte queste voci qua sono variazioni che ho messo dentro sempre ai lavori pubblici sempre legato il distretto del commercio e.
Ce ne saranno anche nel prossimo Consiglio, perché stiamo perfezionando il rendiconto da mandare in Regione.
E se Micheli la voce, presumo sia stato sugli impianto calistenia X e un'altra e un'altra voce che abbiamo fatto sugli impianti sportivi che non ti dà soldi della memoria.
Bene, ultima osservazione, quegli 11.000 di cui parlavi alla voce e 20 0 3 1 spese correnti altri fondi sono maggiori spese relative a.
Forse ne era stato accennato anche, ma non mi è chiaro.
È quello che ho detto prima.
Patto europeo di stabilità e crescita, legge finanziaria quindi gli 11.000 architetto c 4 ci porta a porta.
Che è la somma necessaria per costituire il fondo, è calcolata per comunque comune per comune.
Se non ci sono altre osservazioni, pongo in votazione la proposta di delibera numero 2 sulla variazione di bilancio numero 1 per la previo il bilancio di previsione 25 e 27 favorevoli.
9 favorevoli astenuti, 3 contrari, nessuno approvata per l'immediata eseguibilità favorevoli, 9 astenuti, 3 contrari, nessuno.
Approvata l'immediata eseguibilità.
Ultimo punto, all'ordine del giorno esame delle mozioni, di cui al protocollo 1986 del 17 febbraio 2025, presentata dal Gruppo consiliare Nuovo Castelgomberto e Valle clausola antifascista prego.
Il consigliere comunale di nuova Castelgomberto Valle sono proponenti della seguente mozione introduzione della clausola antifascista nel regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico.
Premesso che la Costituzione della Repubblica italiana, agli articoli 2 3, stabilisce che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche di condizioni personali e sociali, la Costituzione della Repubblica italiana, al punto 12 del delle disposizioni transitorie e finali testualmente recita è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista. La legge numero 645 del 1952 legge Scelba di attuazione della dodicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione punisce la riorganizzazione del disciolto partito fascista, dettando la disciplina definitoria e sanzionatoria dei reati di apologia e manifestazioni fasciste la legge 6 5 4 1975 intitolata Ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, all'articolo 3 in particolare stabilisce che è vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo aventi tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. La legge 205 del 1993 di conversione Disegno di Legge 122 1993 legge Mancino punisce chiunque propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, punisce chi, in chiunque istiga, con qualunque modalità a commettere o commette atti di violenza o di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Vieta infine ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo aventi tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi. I consiglieri comunali del Gruppo di minoranza nuovo Castelgomberto, pertanto, chiedono la modifica del rule del Regolamento per l'applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 6 del del 6 4 2021 modificata con delibera numero 47 del 29 12, il 2022 al Titolo 2 procedimento amministrativo per il rilascio delle occupazioni di suolo pubblico modifica dell'articolo cinque istanze per l'occupazione del suolo pubblico, comma 1 a questo punto, sostanze per l'occupazione del suolo pubblico inserendo la modifica al testo come segue.
L'occupazione di strade, di spazi ed aree pubbliche Audiard o di aree private gravate da servitù di pubblico passaggio, è consentita solo previo rilascio di un provvedimento espresso di concessione. Chiunque intende occupare nel territorio comunale spazi e dare deve presentare apposita istanza secondo la modulistica e di indicazioni definite dagli uffici competenti in ragione della tipologia di occupazione. Dichiarano inoltre di riconoscere e rispettare i principi, le norme e i valori della Costituzione italiana, repubblicana e antifascista e riconoscersi nella Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Ferma restando la competenza dello sportello unico per le attività produttive SUAP, di cui al DPR 7 settembre 2010 numero 160 relativamente a chi esercita attività produttive e di prestazione di servizi inclusi e di attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari e i servizi di telecomunicazioni, tutti coloro cioè che intendono effettuare occupazioni di suolo pubblico sono tenuti a presentare domanda da inviarsi di norma per via telematica tramite il portale del Comune, salvo i casi per i quali è ammessa la consegna della richiesta al protocollo dell'Ente. Votare la mozione per una modifica del Regolamento comunale che accoglie la clausola antifascista potrebbe essere definito un atto fuori tempo licenziato dalla storia, ma così non è. I segnali preoccupanti a cui stiamo assistendo, a livello nazionali e internazionali, di un deragliamento di pensiero e di posizioni revisioniste di stampo neofascista ci impongono di prendere una posizione chiara e netta. Votare a favore di questa mozione contiene in sé un alto valore simbolico e ribadire la nostra aderenza al sostegno allo spirito e ai valori della Costituzione italiana. Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta comunale a modificare l'articolo 5 del procedimento amministrativo per il rilascio delle occupazioni di suolo pubblico al comma 1, sopracitato a fronte di domanda, contenuto e rilascio dell'atto di concessione o autorizzazione presente nel vigente Regolamento per la disciplina dei cammino dei canoni patrimoniali di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria, introducendo la cosiddetta clausola antifascista.
Questa sera, per rispondere a questa mozione, siccome la questione è estremamente delicata e complessa, mi sono scritto la risposta.
Allora, innanzitutto vorrei far notare la mancanza di coerenza delle modifiche proposte al regolamento per l'applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. L'inciso che si chiede sia inserito nel regolamento, infatti, non è affatto riconducibile a una mera clausola antifascista, ma abbraccia tutto l'arco normativo di riferimento, a partire dalla Costituzione italiana, passando per la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sino alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Pertanto, denominare la mozione come clausola antifascista appare non solo errato, bensì anche fuorviante e colpevolmente tendenzioso, perché da una colorazione errata a quello che è il contenuto reale della proposta, inducendo a una lettura superficiale, ritenere meritevole una proposta che apre la porta proprio degli effetti che nella sua denominazione sarebbe voler.
Sventare.
Come si suol dire, è uno specchietto per le allodole che promettere libertà mentre inizia la strada per limitarla.
Prima di addentrarmi nelle riflessioni che seguiranno e per meglio comprendere, le tengo a chiarire esplicitamente in maniera molto forte che questo Consiglio, sicuramente per quanto riguarda i componenti del Gruppo di maggioranza, ma credo di poter dire senza timore di smentita anche per quel gruppo di ma di minoranza condivide pienamente i valori dell'antifascismo ed è in linea più generale la versione per ogni regime totalitario violento, razzista, bieco liberticida questa deve essere una cosa estremamente chiara.
Quelli che siedono in questo Consiglio.
Io ho interrogato ciascuno, ma non ne avevo bisogno ciascuno dei componenti della maggioranza e sicuramente questi valori vengono condivisi e non ho nessun dubbio anche nei confronti di colpo in minoranza.
Entrando nel merito di quanto richiesto, devo rilevare come la clausola proposta chieda che il cittadino che intende richiedere la cosiddetta occupazione del suolo pubblico debba sottoscrivere una clausola in cui dichiara di rispettare i principi e le norme della Costituzione italiana, della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
Sul punto, credo non vi debba esser discussione, in quanto ritengo assodato che una norma condivisa o meno debba essere osservata e che l'ente pubblico debba pretendere vigilare perché sia rispettata.
Ciò che diversamente appare tutt'altro che rispondente allo spirito e dei valori antifascisti, anzi direi proprio in contrapposizione e che le clausole oggetto di discussione imponga il cittadino una dichiarazione di adesione ideologica per poter usufruire di un servizio.
Tale pretesa esattamente il contrario del concetto di libertà e di stato di diritto, questa è la grande contraddizione citata, ha detto dietro la clausola, la cosiddetta clausola antifascista, che diventa così nei suoi effetti clausole fasciste totalitaria. La clausola proposta apre la strada a regime alla morte della libertà.
Come chiamiamo un Governo, uno Stato che subordine la concessione di un servizio o di un diritto alla dichiarazione di fedeltà ai suoi valori, uno Stato che, in base a ciò che si pensa, concede o meno ai cittadini di poter vivere la propria esistenza in pienezza, uno Stato che toglie la libertà di poter anche solo avere un pensiero diverso?
Questi sono tutti i caratteri distintivi della dittatura del regime.
La nostra Costituzione nasce dal sangue, dalla morte e dal terrore del fascismo, ed è evidente che, fortunatamente, i nostri padri costituenti abbiano pensato di dotarla di tutti gli anticorpi necessari affinché quanto accaduto in quegli anni orribili non si possa ripetere.
Vi invito a riflettere profondamente sulla grande sensibilità chi, membro dell'Assemblea costituente, hanno avuto nel trovare l'equilibrio tra le libertà, della tutela delle libertà, annichilita durante il ventennio e l'antifascismo, la nostra Costituzione, come riportato nelle premesse della mozione, vieta la riorganizzazione del disciolto partito antifascista e sanzione i reati di apologia e manifestazioni fasciste però attenzione,
I costituenti non hanno vietato a una persona di essere fascista, trovi in questa particolare una straordinaria testimonianza per gli attori che hanno contribuito alla rinascita del nostro Paese, quelle persone che pur avevano sofferto, privazioni, lutti e sofferenze che sembravano inconcepibili della mente umana e che ben avrebbero potuto essere maggiormente perentori non sono giunti a vietare le libertà dell'individuo di poter essere addirittura fascista.
Io non so immaginare quale dolore, i quali possono essere state le battaglie interiori che hanno dilaniato questi uomini che nel nome delle libertà hanno sotterrato odio e lacrime la libertà o è libertà piena o non è nulla e non possiamo pretendere di difendere una libertà condizionata perché questa è già tirannia.
Ecco, questa clausola toglie questa libertà che è stata conquistata prima con il sangue e poi, con la ragione, perché non consente di poterla pensare diversamente, non consente di poter essere critici nei confronti di questa norma senza temere o patire conseguenze, questa clausola così formulata mi sembra riprendere molto. Quelli logiche totalitari anziché anti-regime d'altra parte cambiano le forme e i metodi di violenza oggi diventano più subdoli e sottili, ma il meccanismo mantiene lo stesso concetto senza conformazione si negano i diritti.
Vi ricordo ancora che i padri costituenti hanno previsto procedure particolari per la modifica della Costituzione, dando un chiaro segnale di dinamismo per quanto tutelato per cui la Costituzione non è granitica ed immutabile, ma è possibile di critica e di aggiornamento.
Ma com'è possibile affermare di aderire allo spirito dei costituenti, i quali hanno altresì previsto le norme che permettono la modifica della Costituzione ed al contempo accettare di dover necessariamente uniformare per poter usufruire di alcuni servizi?
Si giungerebbe paradosso per cui, ad esempio, se si volesse raccogliere delle firme per promuovere un proprio una proposta di modifica della Costituzione, si dovrebbe dichiarare di riconoscersi e rispettare quello stesso Costituzione che si vorrebbe cercare di modificare un'altra limitazione delle libertà contrario allo spirito della Costituzione italiana.
Vorrei ricordare che, anche sul solco tracciato della Costituzione, i regolamenti emanati dagli enti pubblici e gli stessi enti sono già di per sé tarati su leggi che, a loro volta, rispondono nel rispetto della Costituzione e quindi è già di tutta evidenza che ogni richiesta, anche quella sull'occupazione del suolo pubblico subisce un vaglio non solo formale ma anche sui caratteri sostanziali di chi lo richiede e sul contenuto delle attività da svolgersi.
Pertanto, non si vede il motivo per chiedere a dichiarazioni superfluo e addirittura contraria alle libertà costituzionali fermo quanto detto in precedenza ed il rispetto delle norme vigenti non va sottovalutato. L'obiettivo della semplificazione, dell'efficacia e dell'efficienza, trasparenza ed accessibilità, evitando appesantimenti e da gravi per i cittadini,
In questo caso puramente formali, ideologici, peraltro senza che possano garantire la correttezza delle attività amministrativa e dei cittadini che ne usufruiscono. Colgo infine l'occasione per invitare il gruppo consiliare di minoranza di prestare attenzione ad iniziative. Pare partiti che, come quelle mozioni, in quanto si rivelano spesso pratiche orientate a piantare bandierine ideologiche travestito dell'affermazione, di sani principi verso i quali sono certo, come gruppo eravate forma fermamente convinti di dirigervi. Per questo motivo, pur comprendendo la buona fede della Pro della proposta trasfusa nella mozione del gruppo consiliare di minoranza, invito il gruppo consiliare di maggioranza a respingere la mozione esprimendo voto contrario.
Grazie.
Allora non sono d'accordo con l'analisi che ha fatto e perché è qua il sindaco si è avventurato, a mio avviso, con delle con dei voli pindarici attorno ad un argomento che recita espressamente un rifiuto di quello che è stato quel periodo che ha generato.
Tutto quel dolore che possiamo conoscere da racconti, dagli Iberi, da film a cui possiamo accedere, vorrei anche dire che non siamo gli unici che avremmo no anche preso in esame sta roba qua della mozione, ma è già stato fatto in molti Comuni italiani anche Vicenza per esempio a questa clausola antifascista. Quindi non si tratta di vietare la libertà, nessuno, ma si tratta di tamponare quel fenomeno in atto che sta lentamente entrando anche nelle nostre menti e che fa accettare parole, comportamenti, azioni che possono degenerare lentamente verso queste manifestazioni di un neofascismo ormai,
Dilagante.
Il problema non è solamente italiano e europeo, sennò addirittura planetario, e noi dovremmo tenere ben presente questa condizione, perché è da passi che sembrano leggeri da passi che sembrano.
Magari insignificanti, però, è da lì che ha, può rigenerare, può riprendere tutto quel.
Quelle azioni, quei pensieri e quelle strategie messe in atto possono anche arrivare a portare a quelle condizioni. Io vorrei avere la possibilità di avere quel testo del Sindaco, ho letto, è possibile.
Okay, e chiedo anche allora, se è la parola clausola antifascista, possiamo anche costruire insieme un testo che possa riprendere la questione e mettere nero su bianco il no alla condizione fascista, ecco, chiedo anche allora si può anche costruire insieme questa mozione, se vogliamo,
Eliminare la parola clausola importante e che si metta nero su bianco il fatto che si è antifascisti, perché se uno non dichiara di essere antifascista vuol dire che è fascista.
Va beh, partiamo dal presupposto che ho già dichiarato in questa, in quanto ho detto che io non ho nessun problema a dichiararmi antifascista, ma non solo lo dichiaro, lo dimostra anche la mia storia, che possono raccontare tranquillamente a tutti quanti la storia della mia famiglia è la storia del mio nonno, del mio bisnonno, e così via. Ho già detto che questo gruppo consiliare a questo punto parlo con il gruppo dei budget per il gruppo di maggioranza si è dichiarato antifascista e se qualcuno dei Gruppi di maggioranza per caso vuole smentirmi smentirmi, questo è il momento, ma non credo che succederà perché quando ci siamo incontrati per discutere di questa questione, tutti quanti sul punto sono stati assolutamente chiari nel dichiararsi e non dichiararsi non solo antifascista, ma a difesa delle libertà, se lei parla di voti pindarici, perché non ha capito quello che io le ho detto.
Si astenga da valutazioni di questo tipo perché evidentemente il messaggio non è passato quando si parla di passi leggeri, questo è uno di quei passi leggeri. Questo è il primo passo, la prima pietra che si mette per vietare un pensiero, come ho detto nella premessa che voi fate giustamente indicate, che vieta la ricostituzione del disciolto partito fascista, che sono previsti dei reati, ma evidentemente i Padri costituenti sono stati più intelligenti di noi di voi perché non hanno vietato il pensiero all'opera vietato gli atti, fortunatamente, e quando lei ancora qui può dire quello che pensa e perché c'è qualcuno che è quella di le libertà e la difesa, e noi qui, almeno come Gruppo di maggioranza, e la stiamo ancora difendendo anche per lei, che può dire quello che ha detto e per fortuna che, dopo che lo può dire,
Quindi.
Se egli potrà dire questo, è perché c'è qualcuno come quelli che stanno dando il colpo di maggioranza, che ancora difendono quella libertà che con questa clausola si vorrebbe togliere il problema non è il nome di clausole antifascista, perché quello è il nominati, il nome e la denominazione che Canada confusione perché poi la clausola dice una cosa ben diversa,
Rileggiamo pure quello che c'è scritto, la clausola dice che bisogna aderire a, bisogna riconoscersi a in okay, benissimo, sappiamo che quelli sono i valori positivi, bene, ma non possiamo imporre a una persona di doversi e di conoscere per avere un servizio, per avere riconosciuto un proprio diritto, perché quello è l'inizio della fine, è quello che è successo all'inizio del ventennio se non ti conformi se non hai la tessera del partito in tasca, non puoi avere un lavoro, non puoi avere questo, non puoi avere quello e questo è l'inizio o ti conformi un figlio di negati i tuoi diritti ed è quello che noi vogliamo evitare.
Bene, pongo in votazione la mozione favorevoli.
3 contrari.
9 astenuti, nessuno mozione respinta.
Questo è l'ultimo punto all'ordine del giorno, abbiamo concluso il Consiglio comunale, grazie a tutti della presenza e buona serata.