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CC Castellaneta - 19.07.2024
FILE TYPE: Video
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Buongiorno a tutti benvenuti a questo Consiglio comunale, prego la parola al Segretario per l'appello.
Di Pippa Giambattista.
Lemma Donatello, Rizzi cristiano.
De Bellis Agostino.
Ruggi Anna Di Pippa Graziano, Cristini Maurizio Fumarola Malika.
Pancallo, Tania, Matarrese, Marianna Colangelo, Letizio Terrusi, Maria d'Angelillo, Giuseppe Giannico, Stefania Rochira, Walter.
Area Francesca Tria Tommaso.
Presenti 14 13.
Sì.
Prego Consigliere, mi faccia un attimo nominare gli scrutatori, sì, sì e no e ok nomino scrutatori, il Consigliere lemma, il Consigliere Ruggi e il consigliere Ret.
Prego, consigliere Angelillo, sì, solo per giustificare gli assenti, sia la consigliera Terrusi della consigliera Giannico mi impegno a Napoli, mi impegno in tribunale, il consigliere Rochira impegni lavorativi e lo stesso vale per il Consigliere Tria.
Sì, la ringrazio, l'avrei comunicato io, perché mi hanno mandato tutti note e messaggi per impegni lavorativi, non possono essere qui i predetti bene.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno Presa d'atto del Piano economico finanziario validato dall'AGER Puglia e approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI anno 2024. Prego la parola al Sindaco.
Oggi il Consiglio comunale è chiamato alla presa d'atto della determina AGER numero 426 del 16 luglio 2024.
Di validazione del nuovo PEF, Piano economico Finanziario 2024 2025 per il Comune di Castellaneta e la conseguente determinazione delle tariffe TARI tassa rifiuti per il 2024 il nuovo PEF sia adeguato al metodo tariffario per il secondo periodo regolatorio 22 25 come approvato, dare ed Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente che ha funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani,
Il metodo tariffario e finalizzato all'applicazione del principio comunitario, secondo cui i costi del servizio di gestione devono essere posti a carico degli utenti.
L'introduzione del nuovo metodo ha comportato un aumento dei costi per la maggior parte dei Comuni italiani, a tale aumento per la grande parte dei Comuni pugliesi si è aggiunto l'effetto di due recenti sentenze del TAR Lombardia del Consiglio di Stato che hanno sancito l'obbligo di aggiornare i corrispettivi per l'uso degli impianti di trattamento all'andamento dell'inflazione.
Aggiornamento che avere Regione Puglia avevano sospeso per i cosiddetti impianti minimi, con delibere annullate dalle sentenze richiamate, cioè TAR Lombardia e Consiglio di Stato. L'aggiornamento per il nostro ente ammonta a circa 600.000 euro da ripartire su sei annualità a partire dal corrente anno. Nei prossimi giorni il Consiglio comunale sarà chiamato al riconoscimento di tale debito fuori bilancio attraverso la l'approvazione dell'atto transattivo con il gestore ci tra il gestore Cisa e il Comune di Castellaneta. Pertanto, ai fini dell'adeguamento monetario delle tariffe per gli anni 2024 2025, occorre applicare i seguenti tassi di inflazione per il 2023, il 4,5% e per il 2024 l'8,8% per un totale nel biennio del 13,3%. Tali incrementi hanno spinto l'Autorità individuare l'innalzamento del limite massimo alla crescita delle tariffe nella misura del 9,6% in ciascuna annualità 24 25. A ciò si aggiunge che l'economia mondiale.
Dopo l'emergenza sanitaria degli anni, ve degli anni 2022 mila 21 ha vissuto un ulteriore periodo di crisi dovuto all'incremento dei prezzi dell'energia, venutesi ad aggravare dopo lo scoppio del conflitto russo ucraino.
Nel 2022. Se, sul fronte dei prezzi energetici, il percorso di rientro dai livelli del tutto anomali del 2022 si è reso evidente, l'aggravarsi delle vicende belliche a causa del conflitto arabo-israeliano iniziato nell'ottobre 2023, ha avuto conseguenze economiche importanti con aumenti generalizzati dei prezzi dei beni e dei servizi e dei tassi di interesse. Ciò ha determinato che il piano economico-finanziario per l'anno 2024 compreso nell'aggiornamento ben biennale 2024 2025, che l'ACER ha validato, evidenzia costi complessivi pari a 5 milioni 534.
Milioni di euro per l'anno 2024 e 6 milioni circa di euro per l'anno 2025, così suddivisi 3 milioni, 775.000 euro circa per la tariffa componente variabile e 1 milione e 800.000 euro per la tariffa componente fissa la differenza, 2024 2023 è pari a più 1 milione di euro circa. Siamo passati dei costi complessivi contenuti nel PEF 2023 è pari a 4 milioni 458.000 euro del 2023, appunto a 5 milioni 534.000 euro del 2024. I costi fissi sono la somma dei costi del personale della benzina, della manutenzione, dei mezzi che raccolgono la spazzatura sui costi fissi non si può praticamente incidere.
I costi variabili sono quelli degli smaltimenti dei rifiuti più secco residuo, quindi in DEF indifferenziato si produce più il costo dello smaltimento aumenta. Il costo di conferimento a tonnellata è passato da 145 euro nel 2021 a 203 euro nel 2023 nel 2024 siamo passati da 660.000 euro pagati al gestore Cisa per lo smaltimento in discarica nel 2022 accise ad oltre 1 milione di euro di spesa sostenuta nel 2023, l'unica variabile di costo su cui si può incidere e appunto la produzione di rifiuto secco residuo. Se la si riduce, diminuiscono i costi, invece più si differenzia correttamente carta, imballaggi in plastica, vetro, materiali riciclati che vengono venduti, più si incassa. Questa voce in entrata deve essere certamente incrementata, considerato che nel 2022 l'ente ha incassato appena 172.000 euro, per questo sarà opportuno avviare una riflessione sulla adozione della tariffa puntuale per incentivare a fare meglio la raccolta differenziata e diminuire la CAN la quantità di secco residuo prodotto così da spendere meno i smaltimento in discarica alle tariffe ordinarie. Saranno applicate le riduzioni e esenzioni previste dal regolamento IMU TARI del Comune di Castellaneta h riduzioni ed esenzioni che sono a carico del bilancio comunale, quindi non vengono ripartiti tra tutti gli utenti seguendo le secondo le seguenti casistiche riduzione del 33,33% per famiglie con numero di componenti maggiore o uguale a 5 deduzione del 50% per i nuclei familiari con ISEE minore o uguale a 5.000 euro. La tariffa del tributo è ridotta del 50%. Sì, per i soggetti che abbiano già avviato alla data di entrata in vigore.
Del Regolamento, l'attività imprenditoriale per le attività commerciali di nuovo apertura invece riconosciuta, l'esenzione per un massimo di Cep cinque anni dopo di che troverà applicazione la riduzione del 50%,
L'importo delle tariffe 2024.
Sarà saranno le seguenti 100 metri quadrati per un componente si passa dai 186,80 euro del 2023 a 223,46 euro, differenza di 36 euro virgola 65 metri, quadri 102 componenti, si passa da 284 euro virgola 59 centesimi del 2023 a 343 euro virgola 15 centesimi, differenza di 58 euro virgola 56 centesimi,
Metri quadri 100 componenti 3 391 euro virgola 60 centesimi.
È la nuova tariffa rispetto ai 324 euro virgola 38 centesimi del 2023, una differenza di 67 euro virgola 22 centesimi, quattro componenti si passa da 341 euro virgola 97 centesimi del 2023 a 412 euro virgola 69 centesimi, con una differenza di 70 euro virgola 73 centesimi.
Cinque componenti si passa da 417 euro virgola 19 centesimi a 505 euro virgola 60 centesimi, con una differenza di 88,88 euro virgola 41 centesimi per i nuclei familiari, come ho ricordato poco fa.
Di cinque comp di 5 e più componenti si applica la riduzione del 33,33%, la scadenza delle rate per il pagamento TARI 2024 saranno le seguenti, prima rata, 30 settembre, 2024, seconda rata, 30 novembre 2024, terza rata, 31 gennaio 2025,
Termino dicendo che.
La congiuntura economica mondiale, l'aumento dei costi dell'energia, l'aumento dei costi di smaltimento, l'adeguamento all'inflazione che negli anni passati era praticamente a zero, per poi schizzare aerei ai livelli che ho ricordato poc'anzi per un totale nel biennio.
23 e 24 del 13,3% ha determinato l'aumento del costo del servizio, tale da far lievitare notevolmente il costo complessivo, passando da un PEF di 4 milioni 458.000 euro del 2023 a 5 milioni 534.000 euro nel 2024, sicuramente la strada intrapresa, cioè di incentivare sensibilizzare la cittadinanza,
A differenziare meglio, a differenziare di meno, per di più, per conferire meno in discarica è la è la strada giusta, con la speranza che anche la congiuntura, la congiuntura economica internazionale migliori per vedere.
Sia il costo delle materie prima prima sia l'inflazione scendere per abbattere il costo complessivo del servizio, poi mi riservo successivamente di intervenire per magari di dare risposte o.
Riscontrare eventuali osservazioni.
Grazie Sindaco.
Ci sono interventi Consiglieri, Angelillo, prego, grazie Presidente. In realtà, quello che stiamo valutando oggi era qualcosa che era stato già annunciato dal sottoscritto, detto e ridetto in fase di bilancio, perché i dati del bilancio, sia quelli consuntivo che quelli in prospettici per il futuro, mettevano in evidenza l'aumento della TARI, un aumento che si attesta indicativamente sul 40 45%, perché è quello che ha letto il Sindaco nel momento, circa il 30% 30% sulle utenze domestiche e poi ci sono anche le utenze non domestiche, e per le quali l'aumento è più significativo, quindi mediamente siamo oltre il 40% di aumento e purtroppo, volendo fare anche il mago per il futuro, l'anno prossimo. La situazione sarà ancora peggio perché i dati del 2023 perché adesso come riferimento si prende 2022 l'anno prossimo si prenderà il 2023 e i dati dal 2023 sono ancora peggiori dal punto di vista della raccolta differenziata. Quindi mi fa specie sentire tutte le motivazioni di congiuntura mondiale e non il fatto che nel 2022 e nel 2023 la raccolta differenziata abbia visto un brusco calo. Sono dati oggettivi e quindi ci tengo e ho già citati in altri momenti, ma li ribadisco, i dati della raccolta differenziata a Castellaneta sono nel 2021 avevamo l'81% ha fino a fine anno, nel 2022, il 78,6% nel 2023, il 69,8%. Come dice il Sindaco, e su questo per fortuna siamo d'accordo, almeno in una cosa ogni tanto siamo d'accordo la parte su cui si può agire e il costo variabile, cioè quello dello smaltimento, più aumenta la raccolta indifferenziata, più aumenteranno i costi e più quei costi verranno distribuiti fra tutti i cittadini perché la TARI che una norma che non è che è partita ieri era Legge di Stabilità. 2014, quindi non è che una cosa dice una novità, non ce lo aspettavamo. Siamo rimasti tutti un po' sorpresi e del 2004 legge 2013 sta Patto di stabilità, legge di stabilità 2014, quindi è entrata in vigore dal 2014. La TARI ed è sempre funzionato così, se si aumentano i costi per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti, automaticamente deve aumentare la TARI, che verrà poi pagata dai cittadini. È un flusso automatico. Questo discorso in passato l'abbiamo fatto e rifatto quando il Consigliere di attuale sindaco, consigliere Di Pippa così De Bellis, erano all'opposizione, bisogna vedere anche le stenotipie non hanno mai votato a favore di una delibera di stabilimento de in cui si stabilissero est le tariffe della TARI al diritto del consigliere De Bellis voleva applicare agevolazioni a gogò a iosa, e oggi non vedo traccia di questo a parte che non si è passati in Commissione, dove magari anche sulle agevolazioni avremmo potuto aprire un piccolo dibattito se poter concedere un'agevolazione in più a qualche famiglia, anche aumentare le fasce ISEE. Insomma, poteva potevamo agire in qualche modo su alcuni aspetti non l'abbiamo fatto. Io ricordo benissimo che in questo Consiglio comunale il consigliere De Bellis veniva ogni anno a fare la sua battaglia personale sulla TARI, giustificando poi o l'astensione o il voto contrario, perché in tutte le volte si faceva astensione o voto contrario. Giustificando che source giustificare sul fatto che avrebbe voluto che le utenze di Castellaneta Marina delle seconde case avessero una riduzione che li portasse a pagare solo il 30% della TARI, perché, avendo un utilizzo minore della delle delle proprie abitazioni avrebbero dovuto pagare di meno. Questa era la battaglia del consigliere De Bellis per tutti gli anni in cui è stato in Consiglio comunale.
Votava contro o voto di astensione.
Con tariffe molto più basse di quelle di oggi.
Mi sono visto anche l'excursus dei costi, che nel tempo ha visto quasi rimanere la linea, sempre sullo stesso livello, sui 4 milioni e qualcosa la spesa per il Comune di Castellaneta per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, quindi quel quel costo che veniva distribuito tra i cittadini dal 2018 19 mesi è andato a vedere tutti gli anni precedenti siamo sui 4 milioni poco poco sopra, i 4 milioni per il 2018 19 4 milioni è poco di più dal 2024 milioni e 4 nel 2022 4 milioni e 4 nel 2023.
Arriviamo nel 2025, abbiamo 5 milioni e mezzo.
E già nel 2024 5 milioni e mezzo, e sappiamo già che nel 2025 sarà 6 milioni e dispari.
Quindi negli ultimi due anni c'è un incremento esagerato del costo, che poi ricade direttamente sulle tasche dei cittadini. Quindi il percorso è un percorso che fa capire che c'è un'evoluzione negativa della gestione dei rifiuti e mi fa specie puoi sentire dire adesso stiamo partendo, si sta definendo come fa no il servizio di raccolta differenziata, che piaccia o meno fa Castellaneta, faceva l'82 e l'83% di raccolta differenziata, il Comune di Castellaneta e il Comune riciclone per tantissimi anni, primo comune in regione Puglia, per i Comuni sopra i 15.000 abitanti per quantità di raccolta differenziata. Questo automaticamente portava a una riduzione di costi e quindi ad ammortizzare gli aumenti che derivavano dall'est, dal dall'inflazione, da tutto il resto e quindi, tutto sommato, il costo complessivo rimaneva uguale, quando invece si perde l'elemento differenziata e quindi aumenta l'indifferenziato. L'indifferenziato ha un costo e quando questo di questo costo viene ripartito dei cittadini in causa. Un aumento della TARI e poi ci sono altre complicazioni se non si aumenta la raccolta differenziata, perché poi sono l'ecotassa che diminuiscono i ristori, che vengono offerti per 12 per la raccolta differenziata. Quindi ci sono una serie di elementi che poi vanno a comporre quelli che sono i costi che i cittadini devono affrontare.
Ammetto che ci sono delle contingenze, la sentenza ci sono delle situazioni che comunque hanno causato un aumento generalizzato della TARI, però io, oltre a fare il confronto con quello che è successo nel passato, faccio anche il confronto con quello che succede oggi negli altri Comuni dove hanno approvato le nuove tariffe TARI,
È, per esempio, nel Comune di Massafra l'aumento è del circa 8 9%,
Nel comune di Ginosa chiaro che sto parlando, i Comuni che hanno come noi la costa hanno come noi la campagna, quindi stiamo parlando di Comuni che hanno le stesse indicazioni come le nostre.
Ginosa faceva parte anche dell'onestà del nostro stesso ARO, il sindaco di Ginosa ha comunicato che AMA ha avuto un aumento della TARI pari al 10%, Castellaneta a un aumento della TARI che è di molto superiore anche rispetto ai Comuni che sono nelle nostre stesse condizioni.
Quindi no, pensavo stesse dicendo qualcosa, quindi va bene, tutto, però fosse anche ogni tanto ammettere che qualcosa si è sbagliato, non sarebbe male e nelle nelle ultime interrogazioni ho fatto anche delle richieste di spiegazioni su alcuni interventi che sono stati posti in essere, per esempio la sostituzione di tutte le pattumelle se la sostituzione di tutte le pattumelle rappresenta un costo.
Se lo smaltimento di quelle pattumelle poi, rappresenta un costo per il Comune di Castellaneta, fosse prima di fare un'operazione in cui si decide di sostituire tutte le pattumelle di tutta Castellaneta, anche quelli che erano in buone condizioni, forse una riflessione su quello bisognava farla,
E dall'altra parte, credo che quando ci sono degli aumenti così importanti, l'attenzione al servizio che viene offerto ai cittadini dovrebbe essere ancora maggiore e in questi giorni, ma già da diverso tempo ho segnalato al dirigente e anche l'Assessore e il Sindaco hanno ricevuto direttamente dai cittadini la situazione, per esempio, di Città del catalana, dove non viene infatti effettuata più da raccolta e che i cittadini hanno chiesto che venissero completamente rimossi i bidoni perché erano stati messi in una in un'aria assurda e quindi avete se loro non non hanno più quel servizio non pagheranno perché hanno diritto alla riduzione del 70% e quella.
Perché c'è scritto dal regolamento come se, se se il punto di raccolta edotta è distante, oltre 500 metri Sindaco facciamo completare, così lei poi può perfetto. Nelle aree private non si può entrare, ovviamente ci sono anche ci sono anche altre zone di Castellaneta, dove le strade risultano ancora intestate alla fase di costruzione del condominio e quindi attualmente non risultano essere strade pubbliche stessa, identica condizione che sia a Villaggio catalano. Quindi, se non si va a quello che lei ha giocato, Alano nostro dovere raccogliere anche in altri complessi di Castellaneta dove ancora oggi le strade non sono state devolute al Comune di Castellaneta. Quindi, lo stesso principio dovrebbe essere applicato anche su altre zone di Castellaneta. Io ritengo che non sia corretto. Ritengo che quelle strade, comunque a completamento del percorso che purtroppo è molto, molto molto complesso all'interno di Città del catalano, verranno a essere strade comunali. Nel frattempo ai cittadini che dovrebbe garantire un servizio, se non lo garantiamo i cittadino ha il diritto di rinunciare al servizio completamente va a 500 metri, anzi più di un chilometro a consegnare proprio lunedì, e riduce la proprietari del 70%. Quella tali che non pagheranno quei cittadini verrà distribuita su tutti gli altri cittadini, perché il totale deve essere sempre quello, quindi saranno tutti gli altri a pagare quello che non pagheranno quelli di Città del catalano in più. Credo che un servizio quantomeno efficiente debba convocare le persone che vengono coinvolte in un problema, sedersi al tavolo e discutere sulle modalità possibili di risoluzione del problema che non è avvenuto. Neanche questo è stata fatta un'isola ecologica, di fronte all'ingresso dei Città del catalano, con cinque bidoni messi su una strada sterrata a ridosso di un canale dove ogni fine settimana è praticamente una discarica con cani, cinghiali e altri animali che spolpa si portano l'immondizia dappertutto. Non credo che quella sia la soluzione,
Quindi, tornando al discorso TARI, gli aumenti sono spropositati, non sono comparabili agli altri Comuni, non sono comparabili a quelli che sono state le evoluzioni nel tempo e purtroppo neanche il servizio giustifica l'aumento che viene effettuato per quanto riguarda la tariffa e ribadisco il concetto 2022 e 2023 nonostante i proclami,
La raccolta differenziata è andata peggio nel 2023, la raccolta differenziata è andata abbondantemente peggio, quindi la prossima tariffazione sarà ancora più alta perché si aumenta l'indifferenziato. Noi pagheremo sempre di più. Questo è un dato oggettivo, non è che si può scappare, c'è la contingenza, c'è la sentenza, c'è il mercato internazionale, ma c'è la raccolta di differenziata che scende, se la raccolta differenziata e basta l'indifferenziato tirato aumentano i costi e i costi vanno pagati dai cittadini. Non c'è nient'altro da dire su questo aspetto e i dati sono pubblici, sono oggettivi. Non è che me li invento io, Regione Puglia, Seat, Puglia, si chiama il sito, si va a vedere, si vedono i dati della raccolta differenziata, ce la possiamo raccontare nel 1.000 modi differenti, però questa è la realtà e quindi poi vorrei capire, per esempio, se il consigliere De Bellis oggi voterà a favore. Di queste tariffe quando a tariffe più basse con maggiori agevolazioni ha votato contro o si è astenuto. E oggi non parla neanche della riduzione delle tariffe che potrebbero essere concessi a chi ha la casa per alcuni mesi a causa della Marina e non difende quelli che hanno la casa per alcuni mesi a Castellaneta e a cui il servizio non viene per niente fatto. Nonostante paghino il 100% della tariffa,
Grazie.
Grazie consigliere Angelillo, Sindaco vuole la parola.
Consigliere De Bellis, prego, grazie Presidente.
Allora l'unica cosa giusta che ha detto il consigliere Angelillo che i dati sono impietosi, in effetti i costi sono diventati ancora più alti, ma come se fosse una responsabilità diretta di questa Amministrazione, quando dice che nel 2022 sono aumentate o diminuite la raccolta differenziata, sono aumentati i costi 2022, avete amministrato voi per sei mesi e vi ricordate, vi ricordate, vi ricordate sempre le cose, a volte riguarda ognuno, dice le cose come vuole chiaramente. 2022 fino a maggio c'è stata l'Amministrazione precedente, poi c'è stato tre mesi dell'Amministrazione attuale, poi c'è stato il Commissario 2023 stessa. Cosa c'è stato il Commissario per sei mesi? Sicuramente questi dati così alti, così questi costi così alti non sono costi che fanno piacere a nessuno.
Il Consiglio ha ingerito, dice che le seconde case sono soltanto a casa della Marina, come se esistesse solamente case da Marina, io ho sempre detto che è giusto rivedere le tariffe o le agevolazioni delle seconde case non di cassa da Marina, ma delle seconde case, in quanto i proprietari se producono rifiuto in una casa non possono produrre nell'altro. Non chiedevo di pagare soltanto il 30%, ma una riduzione del 30% che è ben differente e mi sembra giusto, e questo noi lo rivedremo. Rivedremo tutte le tariffe. Questo è un impegno che ci siamo presi per questa annualità. Non siamo riusciti a farli, non mi fa molto piacere per la prossima. Ci impegniamo a rivedere un po' tutte le riduzioni, perché i costi sono diventati altissimi.
Sono dispiaciuto, ma perché perché veramente la raccolta differenziata è un problema serissimo, non si riesce a fare in maniera ancora seria anche nelle scuole, dove incominciato finalmente una campagna d'informazione capillare, cosa che prima si faceva una volta all'anno adesso ogni classe A i contenitori di raccolta differenziata e la stiamo facendo. Noi stiamo cercando di portare i ragazzi a farla nel miglior modo possibile.
C'è da dire che è la percentuale di raccolta differenziata, non era sempre quella che poi veniva ufficializzata, in quanto spesso il rifiuto indifferenziato non era puro, è quello che portavamo alla Serveco alla all'altra ditta veniva restituito, in quanto l'indice di purezza era molto basso e quindi andava tutto quanto in discarica. Lo stesso, quindi, la percentuale annunciata non era la stessa. Poi voglio anche ricordare al consigliere Angelillo, che noi, con tutte le ditte che si sono susseguite in questi anni, abbiamo sempre dovuto pagare il resto. Lo abbiamo fatto con avvenire pagando 691.000 euro a fine servizio, e lo faremo ancora oggi, riconoscendo un debito per Tecnoservice che non abbiamo prodotto. Noi loro conosceremo noi, ma non l'abbiamo prodotto. Noi, quindi attenzione addossare responsabilità. Se vogliamo discutere di quelle che sono le problematiche legate al costo della TARI, facciamolo vogliamo trovare delle soluzioni insieme. Siamo ben disposti, perché il costo effettivamente, ricadendo tutto sulla cittadinanza, è diventato qualcosa di particolarmente oneroso. Però cerchiamo di avere anche l'onestà intellettuale di dire che la situazione è stata sicuramente un crescendo negli anni e oggi dobbiamo porre rimedio. L'unico rimedio che io vedo è quella della raccolta, appunto, alla tariffa puntuale, dove effettivamente chi riesce a differenziare in maniera puntuale può avere degli sgravi che alla fine dell'anno incideranno positivamente sulla TARI. Quello è l'unico sistema. Lo dico da quando facevo il consigliere opposizione al 2014 e continuo a dirlo ancora oggi. Probabilmente questa ditta sarà la prima che l'affitterà, ho visto già che hanno i braccialetti cominciano a identificare le pattumelle, è quello che si conferisce. Vedremo se riusciremo a farlo. A me sembra che questa ditta sia molto più seria delle precedenti. Ebbene, organizzata sta facendo un buon servizio. Si può sempre migliorare, ma non dobbiamo dire che il servizio è completamente inefficiente su questo non siamo per nulla d'accordo, quindi vediamo le cose, diciamole per quello che sono. L'impegno che si prende questa Amministrazione è quello di rivedere un attimo, quelli che sono gli sgravi, quelle che sono le agevolazioni, perché è giusto che tutti quanti possono avere le agevolazioni che meritano, fermo restando che l'unico sistema per poter abbattere realmente i costi è quello di effettuare una raccolta differenziata migliore rispetto a quella che si effettuata è quella che si sta effettuando grazie.
Grazie, consigliere De Bellis, consigliere, Rizzi, prego.
Brevemente, Presidente, perché io che pago da tantissimi anni sia la TARI per lo studio professionale sia per casa non ricordo diminuzioni della tariffa o diminuzioni della tassa come la si voglia vedere, abbiamo sempre pagato di più Consiglieri Angelillo, sempre di più è mai di meno e questo è un dato oggettivo perché le bollette di qualunque cittadino lo possono testimoniare non c'è mai stato un anno in cui la TARI è diminuita, invece c'è sempre stato un aumento costante della TARI sia sotto le Amministrazioni precedenti e purtroppo per quest'anno anche con la nostra.
Si è detto una cosa scorretta, si è detto che a Massafra l'aumento è molto più contenuto, in realtà la Regione Puglia, per contenere i costi di questo balzello, se così lo vogliamo chiamare, perché in realtà è il dovuto a fronte di un servizio,
Ha erogato delle agevolazioni ad alcuni Comuni, il Comune di Castellaneta percepito poco più di 5.000 euro, che sono una goccia nel mare, il comune di Massafra percepito 600.000 euro. Ecco perché l'aumento è limitato al 10% e non al 40. Se la vada a vedere bene tutti i Comuni che hanno nel loro territorio una discarica per la Regione Puglia sono meritevoli di un sostegno finanziario maggiore. A Massafra c'è una discarica grande quanto una casa. Non ve la devo, come dire, raccontare meglio, e quindi il contributo della Regione Puglia è stato importante e ha consentito di contenere l'aumento della tariffa, perché hanno introitato 600.000 euro dalla Regione Puglia. Se quel contributo fosse stato dato a questo Comune, oggi staremmo a fare una discussione diversa. Cosa si è sbagliato? Non si è sbagliato nulla, perché l'aumento vero effettivo è quello dei costi fissi. In realtà, perché il costo fisso comprende anche, almeno da quello che mi diceva, la dirigente, anche tutta una serie di partite che noi non abbiamo, di cui non abbiamo discusso. Per esempio in questo Consiglio comunale avremmo discusso l'approvazione della transazione intervenuta concisa, che si riferisce a un extra richiesto da CISA richiesto da CISA non solo a Castellaneta, ma tanti Comuni che a noi è costato 600.000 euro, ripartito 100.000 euro anno quei 100.000 euro. Quest'anno ce li ritroviamo in bolletta, li dobbiamo pagare e si riferiscono si riferiscono ad aumenti non di questa Amministrazione. 2017 18 19 e 20, però su questo nel caso nel caso io mi sbaglio possiamo chiedere l'intervento della dottoressa Capriulo, che ce lo spiegherà, così come ci spiegherà che il servizio di raccolta è costato e costa 200.000 euro in più, perché con la nuova ditta si è stipulato un contratto che è più oneroso per 200.000 euro. Quindi tutta la discussione in realtà, secondo me deve.
Incentrarsi sul costo delle agevolazioni. Perché consigliere Angelillo il regolamento sulle agevolazioni è uno scandalo e lo avete approvato voi ed è un impegno di questa Amministrazione ridiscuterlo, ridiscuterlo, perché ci sono agevolazioni che altro che non sono che delle mance elettorali, per cui si è data la possibilità di scontare a qualcuno e di caricare poi la differenza sugli altri. Io sono, concordo con lei che sulle agevolazioni si può lavorare, ma non si può lavorare di fino va lavorato in profondità per rimodulare il sistema delle agevolazioni, anche includendo le riduzioni per i proprietari delle seconde case e su quello dobbiamo discutere, prendendo per esempio quelli che sono i Comuni più virtuosi su questa materia. E quindi andremo a vedere se la riduzione deve essere del 50, del 30, del 15 e del 20, ma è un discorso più complessivo, più globale, che non può riguardare solamente Castellaneta Marina, deve riguardare tutti tutti, perché il sistema delle agevolazioni. A mio parere mi potrò sbagliare e poi su questo discuteremo. Deve riguardare in principalmente le fasce più deboli e poi a salire,
Lo possiamo discutere nei princìpi, possiamo dire che chi più inquina più deve pagare, però dobbiamo contemperare con altri, con altri principi, però su questo che lo sforzo di questa Amministrazione nei prossimi mesi debba essere concentrato l'importante, per consentire una rimodulazione della tariffa o meglio della tassa che in concreto andiamo a pagare che sia più equa che favorisca tutti o in linea di principio le fasce più deboli e meno come dire altre fasce, ora io ritengo che sul Villaggio del catalano debba,
Più correttamente interloquì del Sindaco o l'Assessore che vedo presente, ma in realtà la domanda che io vi pongo o che le pongo perché la ritengo una persona molto capace e la proposta concreta per ridurre la TARI. Io non l'ho sentita, perché se lei oggi ci fa una proposta concreta per ridurre la TARI, la mettiamo subito all'ordine del giorno e la approviamo. In realtà non ne ho sentita, si dice soltanto bisogna conferire meglio, certo bisogna conferire meglio. Si dimentica di dire, come ha detto il Sindaco, che il costi al cancello, se leggete la delibera, sono quasi raddoppiati, cioè noi tutte le volte. Dobbiamo spiegare ai cittadini questo che tutte le volte che noi mettiamo un rifiuto nella pattume la quel rifiuto viene portato al cancello viene portato all'impianto di smaltimento. Solo il costo per arrivare a quel cancello è diventato importante e, una volta varcata la soglia di quel cancello diventa ancora più importante.
Allora, se c'è una proposta che il mio gruppo avanza oggi formalmente è quella di rivedere.
In profondità il sistema delle agevolazioni per rendere il pagamento della TARI più equilibrato per tutti e di avviare una campagna vera di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, per fargli comprendere che tutte le volte che noi facciamo il gesto di buttare la carta per terra di per pigrizia perché spesso accade che per pigrizia non si conferisce bene cioè di prendere una lattina di metterla nella frazione dell'indifferenziato piuttosto che nella frazione della plastica comporta un aumento importante dei costi per tutti e quindi in questo senso mi aspetto che il Consigliere Angelillo mi riscontri mi faccia le sue proposte grazie,
Grazie, Consigliere Rizzi.
Consigliere Pancallo Fumarola, consigliere Fumarola, grazie Presidente e Consiglieri Angelillo, mi ha fatto un po' sorridere, sentir parlare di virtuosismo rispetto alla al fatto di differenziare, prima dell'avvento di questa Amministrazione, per quello che io so e sono direttamente coinvolta. L'ospedale di Castellaneta non ha mai differenziato, ha iniziato a differenziare con l'avvento della ditta una vita. Infatti, voglio dire ricorderemo tutti i post che sono girati su WhatsApp, su Facebook, rispetto al fatto che fu lasciato tutto com'era con i sacchi neri, fuori l'ospedale ci fu una lamentela generale, ma per smaltire poi tutta quella immondizia prodotta, abbiamo anche pagato dei delle spese. A parte questo, perché se il Castellaneta lo aveva questo virtuosismo negli anni passati, dove è finito poi quando.
La nostra Amministrazione iniziata, c'è improvvisamente il Castellaneta non essere virtuoso con Di Pippa, hanno iniziato tutti a differenziare un po' come gli andava o a non differenziare questa cosa mi ha fatto un po' sorridere e riporto l'esempio dell'ospedale, che è una cosa abbastanza grave, che è un ospedale che produce la maggior parte dei rifiuti, avendo anche rifiuti speciali che non differenziavano insieme a l'umido c'era un pastrocchio che abbiamo sistemato nei mesi scorsi abbia iniziato a differenziare a ottobre novembre un ospedale. Quindi tutto questo virtuosismo non mi sembra. Mi sembra che ancora oggi non si differenzi bene, non si rispettino le regole di introdurre l'umido o altri alimenti o il secco nelle nel negli idonei sacchetti, perché io vedo ancora bustoni neri. Infatti, voglio dire sono giorni che ci sono segnalazioni in corso ancora buste nere, dove.
Si mette qualsiasi genere di di rifiuto, quindi penso che il Castellaneta no non è mai stato virtuoso sotto questo punto di vista e speriamo che lo diventi piuttosto. Grazie. Grazie, consigliere Fumarola,
Non vedo altri interventi e passerei quindi alle dichiarazioni di voto. Ci sono dichiarazioni di voto, Consigliere Angelillo, sì, grazie Presidente, giusto per rispondere ad alcune delle cose, soprattutto del consigliere De Bellis, che ha detto una marea di cose imprecise, allora giusto così dati del 2022 gennaio, 82,17 febbraio 80,36 marzo, 79,81 aprile 76,29 maggio 79,33. Quindi eravamo all'80% fino a maggio, come dice lei perfetto, fino a maggio eravamo all'80% rispondendo e quindi, collegandomi anche a quello che dice la consigliera Fumarola, non è vero che non si facesse semmai la raccolta differenziata dall'ospedale, perché io personalmente ho partecipato almeno a sei sette incontri dentro l'ospedale, poi se effettivamente si effettuasse, cioè se poi dopo, quando andavano a raccogliere, fosse differenziato o meno né che andava insieme agli operatori, però posso garantire che l'isola, all'interno dell'ospedale dei Castelli, è stato fatto tantissimo tempo fa e io ho partecipato a vari incontri che poi funzionasse o meno. È chiaro che io non è che vado a controllare tutte le pattumelle in giro per Castellaneta, però le posso garantire che c'è. Al tempo stesso, le faccio una provocazione nel comune di Castellaneta c'era la raccolta differenziata qui qui dentro dove stanno i bidoni della raccolta differenziata.
Dove va in tutti gli uffici, ma poi ci facciamo il giro di tutti gli uffici e vediamo se dove stanno i bisogni della raccolta differenziata.
No, no, no, dico eh no e gli dice che siete quelli.
No, no, no, no, no, è per dimostrati e che per dimostrarti che ad andare a scusate un attimo da casa non vi ascoltano. Siccome l'argomento è molto serio e molto importante per i cittadini, facciamo terminare la dichiarazione di voto del consigliere Angelilli e ci sono tutte le dichiarazioni di voto che volete per gli altri gruppi. No, questo è per dimostrare che andare a trovare il cavillo per dimostrare qualcosa che non è dimostrata dai fatti e dai numeri è soltanto andare a cercare un punto per poter trovare un elemento su cui aggrapparsi. I dati sono dati oggettivi, sono pubblici. Quando lei dice il dato differenziato puro, poi non è quello no. Questi dati sono quelli definitivi della Regione Puglia. Non è che dice che poi questi, se non cambia e cambiano vengono modificati no ai dati su questi non mi puoi dire, ama poi dopo no. Questi sono già al netto di quel rifiuto che non veniva riconosciuto. Quindi, alla fine i dati ufficiali del Comune di Castellina sono questi e questi non potranno mai cambiare, perché sono dati ufficiali che non vedono pubblicati dal Comune di Castellaneta, ma vengono pubblicati dalla Regione Puglia. Quindi altra cosa che non ha senso quello che ha detto sulla solo questione contenziosi. La questione dei contenziosi derivano da delle somme che noi abbiamo trattenuto alle aziende perché non facevano in servizio come avrebbero dovuto, su come è andato il procedimento di con di contenzioso tra l'azienda e il Comune. Io non so come sono andate le le cose, però da quello che ricordo in alcuni casi come uno, se neanche costituito, quindi non si può eh, ma non faccio il CED. Non seguo certo io il contenzioso io l'ho saputo dopo, perché non ero già più in amministrazione su questo. Da questo punto di vista, nonostante io avessi raccolto una serie di documenti e dati al dirigente, perché mi mi dicevano perché abbiamo fatto le contestazioni loro dicevano che non c'erano i documenti. Io portai tutte le PEC che erano state fatte all'azienda per contestare il servizio, per dimostrare che le contestazioni venivano fatte sistematicamente perché io facevo sistematicamente le contestazioni ogniqualvolta non funzionava, scriveva al dirigente vedi che questo poi c'è questo problema di dire e poi il dirigente scriveva di conseguenza, all'azienda poi, come ci è andato il contenzioso, non ho partecipato alle udienze. Nesso che come siano andate a finire, quindi un altro elemento che secondo me va trasportato fuori dalla questione TARI. È una questione di contenzioso su come è stato gestito il contenzioso.
Finalmente nelle scuole, finalmente, che l'attività nelle scuole è sempre stata fatta e vorrei ricordare a tutti che la nostra Amministrazione è stata quella che ha portato la raccolta differenziata a Castellaneta. Quindi ha attraversato la fase iniziale, quella di inserimento del percorso di raccolta differenziata che credo sia oggettivamente la fase più complessa. Noi siamo passati dal 7% di raccolta differenziata che c'era a Castellaneta 7% all'82% di raccolta differenziata. Cosa mi volete venire a raccontare nelle scuole? Non è stato fatto mai, io ho fatto io personalmente ho partecipato almeno a 100 incontri nelle scuole, io io sì, sì, nelle varie, nelle varie classi.
No, no, non è che hai perso tempo, perché non tutti sono persone che recepiscono il messaggio che gli viene fatto, è che si fa si rifà, ho fatto almeno 50 pulizia delle spiagge di altre zone di Castellaneta, ci sono foto a dimostrare quello che è stato fatto nel tempo quindi non credo non credo che tutto viene fatto ad esse prima non veniva fatto nulla anche perché poi, al contrario, i dati dimostrano che la raccolta differenziata a Castellaneta comunque superava l'80% è un dato anche questo ribadisco di fatto sulla ripartizione dei costi Cisa.
È vero, siamo è quello che aveva già detto il Sindaco in fase di descrizione delle nuove tariffe, però, come mi dice il Consigliere edilizi, quell'aumento è proporzionale alla produzione di rifiuti. Quindi, nei comuni più grandi dove c'è il ristoro che mi dice lei al tempo stesso hanno maggiore influsso per quel per quel momento, perché maggiore è la produzione di rifiuto che fanno, quindi i dati vanno presi proprio se vogliamo fare il confronto, dobbiamo vederci tu, non è che possiamo dire solamente la parte che ci piace è quella che non ci piace no, quindi se facciamo il confronto così secco e confronto secco e a Castellaneta sono aumentate del 40 a Ginosa del 10 a Massafra del 9, poi vogliamo andarci a spulciare singolo dato per singolo dato. Lo facciamo insieme, così dire, ma il dato oggettivo è questo.
E allora la questione proposte.
In nei giorni scorsi io ho fatto di almeno due tre interventi di proposte su alcune problematiche da affrontare, non solo non mi è stata data risposta, proprio neanche la considerazione di dire va bene, ma poi effettivamente a questo problema c'è o non c'è quindi alla fine poi devo venire a dare alle proposte sulla TARI quando dall'altra parte mi ha detto che tutto era sbagliato adesso è tutto bello idillio funziona tutto bene, però aumenta la TARI del 40%,
Si parlava di di pastrocchi di cose, dico ma veramente sulla anche anche definire, sempre che le agevolazioni sono state delle mancia elettorale, l'ultima variazione del regolamento e del 2023, l'ultimo Regolamento approvato e del Commissario no no, e dico quindi se l'ha approvato così com'è il regolamento ha fatto delle mancia elettorale e anche il Commissario eh no eh capiamoci e capiamoci allora l'ultimo Regolamento approvato è stato approvato dal Commissario e quindi ha lasciato le mance elettorali che c'erano precedentemente. Non li a modificare perché non ha modificato quelle che sarebbero delle mance elettorali, avrebbe potuto farlo eventualmente se avesse ritenuto che fossero delle mancia elettorale.
Quindi Tecno service Tecnoservice, stiamo parlando di una questione di 40.000 euro che no 100.000 adesso, con e con l'interesse quando al la somma iniziale di costo stiamo parlando di 40.000 euro, quindi non è che avrebbe inciso su no, era 40, poi 55 perché loro chiedevano già all'epoca il ritardo di pagamento di una serie di cose da 40 e qualcosa e l'importo iniziale ma anche su questo dico sono questioni marginali rispetto al problema più grande. Il problema reale è che si passa da 4 milioni, che io non ho mai avuto riduzioni perfetto.
Ma non ha avuto manco gli aumenti che sta avendo adesso Consigliere, perché siamo aumentava di 3 euro di 5 euro, un anno non è aumentata proprio la TARI adesso aumentata del 40% e l'anno prossimo aumenterà del 40%. Questo è, mi si può dire che che c'è che non è che non cambia niente che uguale a non aumentare e aumentare del 40%? Beh, io credo che aumenta del 40%, sia peggio che non aumentare per niente, quindi ribadendo il concetto, anche dire qualcosa va migliorato, qualcosa va affrontato e ribadisco anche non mi sono mai tirato indietro, anzi mi sono incontrato per un'altra Commissione, con il Consigliere Renzetti, ma perché non facciamo alla Commissione sulla TARI perché fosse su qualcosa potremmo discutere perché sulle agevolazioni, perché non ci possiamo confrontare anche in Conferenza dei Capigruppo e decidere di cambiare le agevolazioni? Io sono a favore, se si deve cambiare, se si vuole cambiare, ma lavoriamo, ci troviamo una soluzione però che vada bene a tutti, perché la questione dell'agevolazione seconda casa è una questione che incide sui cittadini, residenti poi dopo, perché quello che non viene pagato dalle seconde case e non ho detto di cassetta Marino, detto seconda casa in generale e poi ho parlato di un caso specifico che stiamo affrontando. Se non viene pagato dal proprietario di seconda casa, viene ridistribuito tra tutti i cittadini di Castellaneta e quindi, se hai già un aumento del 40% e puoi, fare ridistribuzione di tutti quelli che non pagano e poi altre problematiche aumenterà non più del 40 ma del 60% dell'importo per i singoli cittadini. Quindi queste valutazioni vanno effettuate con i calcoli con i conti alla mano seduti intorno a una scrivania e ragionando su quelle che potrebbero essere le opportunità da valutare per tutti. Ho finito grazie allo, ovviamente, alle mie dichiarazioni di voto. È un voto contrario all'approvazione del punto grazie,
Grazie consigliere Angelillo, ci sono dichiarazioni di voto, consigliere De Bellis, prego, grazie Presidente. Verrebbe da chiedere anche come venivano poi conferiti rifiuti agricoli e quelli stradali, per capire un po' come veniva fatta questa raccolta differenziata, perché anche quello incideva parecchio, ma magari non era proprio legale andare a prendere i rifiuti dalle campagne e portarli direttamente. Ma questo è un altro argomento, la raccolta differenziata, caro Giuseppe l'avevate, prevista già con avvenire negli anni in cui era stato fatto il contratto e non ha mai mai fatto staff mai fatto rispettare da Avvenire dove era previsto già il 40% per contratto e qui non si è mai fatto e chi ha messo in evidenza questo discorso sono stato io insieme ad altri consiglieri di opposizione. Dopodiché si è avviata la raccolta differenziata cassetta, non si è mai fatta nessuna segnalazione di inadempienze e poi si è chiesto l'ultimo periodo ad avvenire l'ultimo mese, proprio un risarcimento di 691.000 euro per inadempimenti. Chiaramente su questo abbiamo avuto anche torto perché hanno detto per 10 anni in un certo nonostante le proroghe, non ci avete mai detto niente, oggi ve ne uscite. Ci chiedete di che non avete rispetto a di ci dite che non abbiamo rispettato il contratto, quindi questi soldi, che ne abbiamo dovuto pagare sono imputabili a amministrazione precedente.
È vero, l'Amministrazione precedente, altri due Amministrazioni fa si è cominciato la raccolta differenziata, ma si è cominciato a fare il porta a porta senza avere un Ecocentro e senza una campagna informativa capillare tu dici che è partecipata al 100 incontri. Io insegno nella scuola, non mi sembra di aver visto tutte queste volte, però sarà stato assente. Io probabilmente sì. Probabilmente mi sono assentato io 100 giorni proprio quando venivi tu, comunque va i 100 giorni famosi sono stati 100 giorni di campagna informativa, 100 giorni di campagna, tutto questo Comune ormai caratterizzato dai 100 giorni,
Allora avete iniziato una campagna, anzi, avete cominciato una raccolta porta a porta, che è una cosa positiva, però, al contrario, perché invece di me di fare prima la campagna informativa? Mettere gli ecocentri, dove la gente poteva conferire poi cominciare la raccolta, si è partiti al contrario dalla raccolta e poi tutto il resto, ma va bene, le cose si possono sempre migliorare e abbiamo migliorato adesso. Direi che non è vero che hanno fatto prima gli ecocentri e poi la raccolta porta a porta,
Per quanto riguarda gli emendamenti Giuseppe, io ci ho sempre messo la faccia, ho fatto delle proposte emendative e mi sono state sempre respinte sempre respinta. E tu invece sempre proposto di fare qualcosa, ma non è mai proposto. In realtà, un qualcosa che ti veniva ti veniva ti veniva chiaramente appoggiato, bocciato. Al di là di quello, è chiaro che ogni riduzione incide sugli altri, perché la raccolta, la Conf, il pagamento della TARI lo abbiamo ribadito più volte è ricade completamente sui cittadini. È normale che se il cittadino a non paga il cittadino B, deve caricarsi il pagamento anche degli altri. Io ho detto che, tra le altre cose, tra le agevolazioni, come diceva il consigliere, Rizzi c'è da rivedere quella sulle fasce deboli perché sono quelle più tutelati. Sicuramente c'è da rivedere diverse agevolazioni che magari possiamo fare fare. Possiamo rivedere anche insieme, così come c'è da rivedere il discorso delle seconde case non Castellaneta, Marina, seconde case alle quali dobbiamo riconoscere una riduzione che sarà di in percentuale giusta rispetto a quella che è anche il budget del nostro del nostro Comune. Quindi adesso quello che deve passare assolutamente da questo Consiglio comunale è che il principio della raccolta differenziata con la tariffazione puntuale è la strada maestra verso la quale tutti i cittadini devono devono andare, la direzione verso la quale dobbiamo andare sennò. Se continuiamo a ri a palleggiarsi della responsabilità, i costi continueranno a salire perché purtroppo chi detiene chi ha il potere in questo caso sono proprio le aziende che hanno le discariche continuano ad aumentare il proprio prezzo. Infatti la raccolta la, il conferimento della tonnellata si è quasi raddoppiata da 140 euro è passata a 200 euro. Quindi lì c'è l'aumento sostanziale verso il quale noi dobbiamo, sul quale noi dobbiamo incidere assolutamente diminuendo quella che è il rifiuto differenziato indifferenziato che produciamo. Quindi il messaggio che io lancio alla cittadinanza lancia anche questo Consiglio comunale. Dobbiamo informare sempre più e dobbiamo pretendere che i, cittadini facciano la raccolta differenziata. Quindi, arrivati al punto conclusivo, chiaramente noi ci impegniamo, come diceva il consigliere, Rizzi a rivedere anche le agevolazioni per il prossimo anno. Quest'anno ormai non c'è stata neanche la possibilità è comunque il mio voto resta favorevole rispetto alla proposta di delibera.
Grazie, consigliere, De Bellis.
Consigliere Rizzi.
Sì, ho visto che, giusto per chiudere la discussione e senza volere alimentare la polemica, giustamente diceva 82%, quando c'ero io l'82% eravamo un Comune riciclone, è il dato successivo, qual è stato eravamo Comune, riciclone, si è pagato di più e si è pagato di meno Angelilli,
No, rispetto ad esso rispetto all'anno precedente.
Rispetto all'anno precedente.
Abbia, siamo stati ricicloni, abbiamo pagato di più, non c'è stato lei che è così bravo con i numeri, lei che è così bravo con i numeri oggi doveva venire qui e dire l'anno tot è diminuita la tassa perché io sono stato bravo, siamo stati tutti bravi e lo abbiamo fatto a diminuire, eravamo ricicloni, abbiamo pagato di meno, eravamo ricicloni, abbiamo pagato di più, le bollette lo testimoniano. Ecco perché il ragionamento è falsato alla base, perché noi possiamo essere anche ricicloni, ma se c'è un aumento spropositato del costo fisso, pagheremo sempre di più. Chiediamoci, le famiglie di Castellaneta pagano la stessa bolletta della luce che pagavano nel 2017. Basta prendere una bolletta del 2017, una di adesso un commerciante paga, un'utenza commerciale luce, paga esattamente quanto pagava nel 2017 o paga quasi il doppio, e lo stesso vale per tutte le utenze quindi i costi fissi in questa vicenda hanno un ruolo fondamentale e, se Massafra lo ripeto, paga di meno, non è perché noi siamo figli di un Dio minore è perché la Regione Puglia ha erogato un contributo cospicuo, consistente di 600.000 euro che consente di contenere gli aumenti. Anzi, il dato significativo è che, a dispetto di quel contributo, c'è comunque un aumento, non c'è una diminuzione della tariffa. Questo ci deve far riflettere sulla componente fissa che si mangia tutto, per dirlo in maniera come dire più volgare. Mi perdonerete l'espressione perché, a dispetto di un contributo, così costa ansioso anche ammazzava, fra invece di diminuire, aumenta aumenta del 10% ed è un aumento importante senza quei 600.000 euro. Avrebbe lo stesso momento che abbiamo noi oggi. Poi poi chiudo la dichiarazione di chiudo la mia dichiarazione di voto perché poi su questo avremo modo di confrontarci in Commissione, perché non è stato fatto il passaggio in Commissione perché questa consigliere lo sa, meglio di me perché è più esperto di me viene, come dire già da altre esperienze e una presa d'atto, cioè il Consiglio comunale non può emendare questa delibera, non può esprimersi sulle cifre, è una presa d'atto, è una presa d'atto, di un conteggio che viene fatto da ACER e da ARERA, e noi ci dobbiamo attenere al principio per cui se un servizio costa 100, dobbiamo chiedere ai cittadini 100 l'interrogativo lo ripeto, è come distribuire quei 100 il sistema delle agevolazioni. L'ho fatta arrabbiare perché ha detto che era una mancia elettorale. In realtà mi esprimo meglio è politica, voi avete fatto una scelta, avete agevolato, Tizio piuttosto che Caio, io la considero una mancia elettorale, ma in realtà poi è una scelta politica e qui deve venire a galla. La differenza fra la vostra Amministrazione è quella nostra e verrà fuori nel momento in cui, in contraddittorio in Commissione e in Consiglio comunale, andremo a ridiscutere complessivamente la revisione del sistema delle agevolazioni, per quanto sia una presa d'atto, il parere, la, il voto del Gruppo con è favorevole. Grazie.
Grazie, consigliere Rizzi.
Sindaco, prego.
Allora?
Voglio rispondere subito in merito, anche a tutela degli utenti, per evitare che certe dichiarazioni possano.
Determinare poi eventuali eventuali sanzioni con l'ordinanza sindacale numero 52 del sottoscritto di quest'anno ricordo che ho obbligatorio utilizzare i contenitori carrellati condominiali forniti e consegnati dal gestore del servizio per i condomini oltre le 10 utenze.
L'obbligo della richiesta in capo all'amministratore condominiale.
È fatto d'obbligo anche custodire i contenitori dotazioni Mastellari, carrellati all'interno delle aree di proprietà quando non sono esposti su suolo pubblico per consentire la raccolta per le aree di proprietà, devono intendersi esclusivamente le pertinenti all'interno dell'immobile o porzioni di proprietà esterne, perché le medesime siano completamente purché le medesime siano completamente recintate o chiuse tali da essere del tutto inibita al pubblico passaggio e al pubblico utilizzo.
Il comma 1 dell'articolo 36 del vigente regolamento TARI approvato con delibera del Commissario 38 del 30 settembre 2023 sancì prescrive che il contributo è dovuto per intero nelle zone in cui è effettuata la raccolta dei rifiuti urbani, ivi inclusi gli insediamenti, la cui distanza tra di essi e la zona servita è inferiore a 500 metri quindi attenzione a far passare certi messaggi perché si inducono in errore gli utenti tale tale errore da farli incorrere in in sanzioni.
È l'obbligo del dell'utilizzo dei carrellati.
E anche nei confronti e anche nei confronti del villaggio Catalano.
Prima considerazione, seconda considerazione.
Si sparano cifre a caso per spaventare la cittadinanza, dicendo che l'aumento del 40% falso falso, l'aumento non è del 40%, ma è del 17%.
Ho elencato per ogni singolo componente del nucleo familiare, l'aumento, la differenza tra il 2024 del 2023 e l'aumento è del 17% e non del 40%, ovviamente si sta tentando, ma non è la prima volta di attribuire gli aumenti a questa Amministrazione senza tener conto di quello che ha deciso l'ARERA.
Perché quando l'ARERA e decide l'innalzamento del limite massimo alla crescita del delle tariffe nella misura del 9,6% in ciascuna annualità 24 25 lo fa perché deve adeguare le tariffe ai tassi d'inflazione del 4,5% nel 2023 e dell'8,8% nel 2024 per un totale nel biennio del 13,3% a quanto si attestava l'inflazione negli anni precedenti Consiglieri Angelillo,
Inoltre si omette di ricordare l'ho fatto nella mia premessa, ma evidentemente non è stato, non sono stato ascoltato che ci sono state sentenze dei tribunali amministrativi che hanno sancito l'obbligo di aggiornare il corrispettivo per l'uso degli impianti di trattamento all'andamento dell'inflazione.
E questo ci costa ulteriori 600.000 euro da ripartire su AS sussidi annualità, a partire da quest'anno per le 100.000 euro e nei prossimi giorni riconosceremo questo ulteriore debito fuori bilancio, tutte voci che vanno a incidere sulla tariffa di quest'anno sulla tariffa finale, così come gli ulteriori costi di energia di trasporto si omette l'ho fatto nella mia relazione ma negli interventi dell'opposizione non l'ho ascoltato.
Di dire che il costo di conferimento a tonnellata è passato da 145 euro nel 2021 a 203 euro nel 23 e nel 24 e questo si può determinare, si può imputare a questa Amministrazione, certamente no.
Sono costi non attribuibili a questa Amministrazione.
Che di colpo ha disincentivato i cittadini a fare la raccolta differenziata, questo è alquanto bizzarro l'anno che dovrà essere imputato nella valutazione nel giudizio di questa Amministrazione e l'anno corrente da quando è partito il nuovo servizio di gestione della raccolta di rifiuti, l'ultimo dato,
Di maggio di quest'anno ci consegna un risultato dell'82%, della raccolta differenziata e c'è.
Come è evidente, siamo passati dal 58,61% di raccolta differenziata a gennaio 2024 all'82,23% di raccolta differenziata nel maggio di quest'anno, quindi i risultati si iniziano a vedere, è il giudizio, deve essere espresso sull'intera annualità da imputare a questa Amministrazione non per i 100 giorni nel 2022 o i cinque mesi del 2023, quando ancora ad operare nel vecchio gestore e vorrei ricordarle Consigliere Angelillo che il capitolato d'appalto, il bando non è stato approvato da questa Amministrazione, ma è stato approvato dal Commissario prefettizio. Quindi volere imputare anche la scelta di aver voluto cambiare tutte le pattumelle a questa Amministrazione. Non è vero perché quel capitolato speciale d'appalto quel bando non è stato bandito da questa Amministrazione, ma dal Commissario straordinario, quindi è falso anche questo volere attribuire a questa Amministrazione di responsabilità che non ha a fine anno o meglio all'inizio dell'anno prossimo, quando avremo i risultati della gestione per l'intera annualità. La gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani della città di cassetta sarà da attribuire per intero a questa Amministrazione e i dati sono confortanti e il servizio è un servizio buono e un servizio di qualità e un servizio di qualità, non solo come organizzazione delle risorse umane, ma anche di qualità rispetto alle attrezzature e le strumentazioni che vengono utilizzate per garantire il rispetto degli obblighi contrattuali e per garantire il il servizio. Oltre agli interventi che abbiamo messo in atto e anche su questo i risultati si vedono uno tra tutti il cambio di passo pacifico sulla raccolta degli aghi di pino. Adesso si entra a Castellaneta Marina e non assistiamo più alle scene degli anni passati, dove viale dei Pini il lungomare era una lunga distesa di sacchi neri, quei sacchi neri non ci sono più e quella sì che è una scelta di questa Amministrazione nel voler consegnare ai cittadini il TAR, il carrellato gratuitamente, dopo aver consegnato sempre gratuitamente i sacchi, i sacchi biocompostabili. Queste sono le scelte, perché non l'avete mai fatto, voi.
E invece per anni abbiamo assistito a migliaia di aghi di pino, che erano un ulteriore costo per l'Amministrazione, oltre ad essere anche un costo di natura ambientale.
Quindi il cambio di passo, senza voler andare oltre anche sul lungomare i carrellati i con i, copre i contenitori, c'è ordine, c'è pulizia e questo è un dato, è un dato pacifico, quindi sono soddisfatto rispetto all'andamento del servizio della raccolta.
Di gestione dei rifiuti,
Le stesse perplessità che sono state evidenziate dai Consiglieri di maggioranza, le faccio mia che com'è possibile che si raggiungessero tali cifre nonostante, nonostante bene ha fatto la consigliera Fumarola a ricordarlo e lo faccio anch'io spesso perché il caso più emblematico, dove una comunità, qual è l'ospedale non differenziare, eppure si raggiungeva l'81% di raccolta di raccolta differenziata e la raccolta differenziata non è stata inventata la dall'ex assessore Angelillo, anzi, questo Comune ha iniziato la raccolta differenziata con vent'anni di ritardo rispetto a tutti gli altri Comuni d'Italia perché la raccolta differenziata in questo sta in questo Comune era stata già introdotta alla fine degli anni 90, salvo poi con le amministrazioni.
Di centrodestra, la raccolta differenziata venne abbandonata e si ritorno ai vecchi cassonetti, quindi non avete scoperto nulla, anzi, siete arrivati con notevole ritardo a ad iniziare il servizio di raccolta di raccolta differenziata,
Noi non abbiamo previsto perché non abbiamo modificato il Regolamento TARI dove è possibile incidere e modificare le, introdurre agevolazioni, riduzioni, rivedere quelle già determinate e lo faremo entro il 31 dicembre 2024 per incidere sulla tariffa del 2025, quindi non siamo proprio intervenute intervenuti le riduzioni che ho elencato nell'introduzione iniziale e sono quelle previste e determinate e determinate da voi che noi rivedremo per cercare di ampliare come sì, ma erano le stesse che avevate determinato. Voi, quindi quegli articoli non sono stati modificati dal Commissario. Andremo ad ampliare la platea di coloro che potranno ricevere e ricordiamo che quelle voci la riduzione del 50% per l'ISEE a 5.000 euro, le riduzioni del 33% per i componenti sì uguale.
Uguale maggiore di 5 più, le riduzioni per le nuove attività che aprono all'interno del centro storico sono a carico del bilancio, quindi non vengono ripartite tra le utenze, ma sono a carico del bilancio, quindi questo significa che dobbiamo trovare e le troveremo risorse per cercare di ampliare la platea la platea degli utenti che potranno ricevere delle agevolazioni e delle e delle riduzioni.
Concludo.
E spero di essere stato chiaro. Nonostante adesso si metterà in moto la macchina delle delle falsità che già era in moto, dicendo che l'Amministrazione Di Pippa ha aumentato la TARI l'aumentata del 40% e che i cittadini, da quando c'è questa Amministrazione, non differenziano più perché hanno deciso di non differenziare più nonostante la contraddizione, nonostante SEPA. Se facciamo anche questo pa paragone, l'elevato numero di sanzioni che abbiamo combinato per il non corretto conferimento dei rifiuti. C'è una contraddizione, perché dovrebbe essere il, con il contrario, ci dovrebbe essere lo spauracchio dei controlli e delle sanzioni, quindi dovrebbe essere un incentivo in più a farla. Quindi certamente non è così. Quest'anno sarà l'anno che determinerà la qualità del servizio e, speriamo di incidere. Lo dicevo nella relazione anche sull'aumento degli introiti per quanto riguarda il rifiuto riciclato, cioè la carta, la plastica, gli imballaggi, perché lì certamente dobbiamo migliorare e aumentare quel dato del 2022, cioè l'introito di 172.000 euro. Sono fiducioso che i cittadini consapevoli.
Di quanto oggi detto in Consiglio, Consiglio comunale, ognuno, non i cittadini, ognuno di noi si sforzerà maggiormente per cercare di differenziare meglio ogni singolo rifiuto, per pagare meno per quanto riguarda il conferimento in discarica e cercare di introitare di più, per quanto riguarda invece il cosiddetto rifiuto buono che si può che si può riutilizzare e riciclare.
Grazie Sindaco, Consigliere R, prego dichiarazione di voto, sì, sì, le dichiarazioni di voto quindi sarò brevissima e, al netto di tutte le congiunture mondiali di conflitti russo cranico, arabo, israeliani e chissà quale altro, al netto delle solite promesse del faremo, l'anno prossimo sarà differente a cui sinceramente non si può dare seguito perché non vi si crede al netto delle percentuali in libertà che da più parti sono state,
Snocciolate, soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata, a cui noi non possiamo dare un concreto riscontro perché sul sito non sono aggiornate, l'unico dato certo e incontrovertibile è che si pagherà di più.
Tanto di più moltissimo di più e per riportare tutto a un piano più concreto, al di là, come ho detto, prima, di tutta la geopolitica internazionale mondiale, sia il fatto che le tariffe a livello regionale sono aumentate a livello regionale, cosa fa una buona amministrazione per evitare tutto questo cerca di portare quantomeno quanto rifiuti in in discarica?
È stato fatto no, semplicemente no, io non mi dilungo, oltre a parlare degli aumenti, perché ne abbiamo parlato già in diverse occasioni con animi anche molto accesi, quindi è stato detto già tutto e questo momento era stato già ampiamente previsto io sono certa che a settembre novembre e poi a gennaio ne discuteranno molto i cittadini di Castellaneta quindi il mio voto per il Gruppo Fratelli d'Italia è assolutamente contrario, grazie,
Grazie Consigliere, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, passerei alla votazione.
Consigliere, Colangelo?
Allora io volevo esprimere chiaramente il parere favorevole rispetto a questa delibera, il parere favorevole del mio gruppo, soprattutto, francamente, devo sottolineare una cosa va be'già, ero eravamo io e il mio collega Graziano Di Pippa ovviamente favorevoli, avendo chiaramente preso atto di quella che è la reale situazione ne siamo ancora più consapevoli dopo quanto ho detto o non tanto dai nostri colleghi di maggioranza quanto invece rispetto a quanto detto sinceramente Giuseppe da te perché ti trovo francamente sempre.
Molto puntuale,
Nelle tue dichiarazioni ti trovo anche te, lo dico francamente, anche spesso molto onesto, intellettualmente.
Pur non condividendo le nostre, pur non condividendo le tue idee, ovviamente, però questo te lo debbo riconoscere oggi per quello che può valere, rimango delusa perché credo che tu abbia fatto veramente abbia usato veramente violenza contro se stessi contro te stesso, per vi è un mio parere ci mancherebbe altro è semplicemente un mio parere abbia usato violenza contro te stesso per dire quello che hai sostenuto perché io sono convinta dal momento che ti ritengo estremamente preparato, estremamente preparato, che questo sia avvenuto e che mai avresti fatto delle affermazioni così,
Proprio riduttive della tua competenza, questo è quello che penso, per non parlare dei razzi supersonici sparati, come sempre, come al solito dalla dalla consigliera fa, quindi il nostro voto è sicuramente favorevole grazie.
Grazie, consigliere Colangelo.
Bene, passiamo alla votazione.
Favorevoli alla proposta di delibera di Consiglio comunale numero 88.
Contrari.
La delibera è approvata.
Sì, il male per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Passiamo quindi al secondo punto, all'ordine del giorno.
Comune di Castellaneta contro Tecno service S.r.l. Approvazione schema di transazione il riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi degli articoli 191, comma 2, 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 2000 nell'ambito del procedimento esecutivo civile del Tribunale di Taranto.
Numero di registro 1.003 7 2 2019 di cui al decreto ingiuntivo numero 2.233 2017 prego la parola al Sindaco.
Oggi siamo chiamati ad approvare l'atto transattivo tra il Comune di Castellaneta nella Tecno service, che nel 2015 e 16, per conto dell'Amministrazione curava il servizio di gestione raccolta di rifiuti. Il contenzioso ha riguardato fatture non pagate per prestazione di servizi, per un totale di 57.808 euro per sorte capitale, 36.239 euro per interessi moratori per un totale di 90.000 0 47,87 euro. A questo e poi vanno aggiunte le spese le spese liquidate legali liquidate dal Tribunale per il decreto ingiuntivo e quelle relative alla procedure esecutive, spese che complessivamente ammontano a 6.221,72 euro, per un totale di 100.269,59 euro. Questa era la pretesa di dell'azienda Tecnoservice con l'atto transattivo che ci apprestiamo a.
Ad approvare in Consiglio comunale si è giunti ad un accordo per un totale di 63.000 euro a saldo e stralcio in favore della Tecno service da pagare da liquidare entro 90 giorni dalla sottoscrizione dell'atto transattivo ovviamente le parti, pur ribadendo ciascuno la legittimità è fondatezza delle rispettive domande pretese, pretese ed eccezioni e pur ciascuna consta tanto quanto dall'altra richiesto è dedotto hanno convenuto di concludere bonariamente la lite insorta.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Consigliere Rizzi, sì, solo per sottolineare che questa così riprendiamo il filo con il consigliere Angelillo, che penso se lo aspettava.
Questa volta parlo prima io.
E invece lo devono fare gli tocca farlo perché.
La scorsa volta ci avete portato qui in una discussione per molti versi surreale sulla legalità, oggi invece parliamo di un debito fuori bilancio e debbo riprendere al volo forse è stato un lapsus, ma la dice lunga, insomma, sulle preoccupazioni del Consigliere del Consigliere Angelillo su questo punto dice, ma io facevo le segnalazioni e poi no, no, non è sua personale, no, no, no, sì, sì, ma non sto addebitando a lei questo no, però, come dire fa io facevo le segnalazioni, poi il dirigente.
Evidentemente non si attivava o non si portava in giudizio qui che cosa succede e questo è emblematico del recente passato che ci siamo fortunatamente lasciati alle spalle.
La ditta Tecno service, che operava per dei servizi di nettezza urbana, ci chiede o meglio chiede al Comune di Castellaneta, il pagamento tramite decreto ingiuntivo perché evidentemente il Comune non pagava, come faceva all'epoca, non si pagava mai una somma di 57.000 euro. Fa un decreto ingiuntivo consigliere Angelillo e non si ha nemmeno l'accortezza di proporre una opposizione, lo si fa diventare definitivo. Con tutte le conseguenze del caso decorrono gli interessi moratori e quel debito diventa di 100.000 euro perché poi la ditta giustamente propone un pignoramento presso le casse del Comune e solo allora solo allora chi aveva la responsabilità? Non parlo del dirigente, perché l'Amministrazione sta in giudizio nella persona del Sindaco o dell'Assessore competente. Solo allora ci si ricorda di proporre una opposizione al pignoramento, imboccando il predissesto perché quello era il sistema. Il predissesto è stato il tappo che non ha fatto saltare i conti. Ora però le conseguenze le paghiamo noi e le paghiamo tutte questo debito fuori bilancio merita il voto favorevole non solo della maggioranza, ma anche del consigliere Angelillo. Perché il consigliere Ret non c'era e questa volta non gli può essere imputato nulla, nulla, ma questo debito lei lei è stata è stato come dire uno dei pilastri delle Amministrazioni precedenti lasci perdere che non c'era. Lei è stato uno dei pilastri di cui alle amministrazioni, ma il Sindaco mi dice che c'era il più informato di me è più informato di me.
E questo è del 2017, va vedi se vi possa aiutare nell'aggiornamento. Se è diventato Assessore dopo ancora aveva parlato, poteva vogliono ci aiuti a e in ogni caso, con questa transazione consigliere Ageno e lo si mette una pezza, una pezza ad un modo veramente cattivo di gestire le finanze di questo Comune. Ripeto che ci siamo lasciati alle spalle e con questa transazione si disfa risparmiare ai cittadini di Castellaneta qualcosa come 33.000 euro e rotti di soldi che, per fortuna, rimarranno nelle tasche dei cittadini e magari qualche spicciolo servirà per pagare l'aumento della TARI. Di questo ci prendiamo anche il merito. Il merito e il merito va al Sindaco questa volta perché va riconosciuto merito al Sindaco per questa transazione e quindi il voto, l'opera e annuncio non so se ci sarà bisogno della mia dichiarazione di voto. Sarà a favore del riconoscimento del debito per un senso di responsabilità che questa maggioranza, a differenza vostra, che quando ci sono debiti fuori bilancio nella migliore delle ipotesi era stata laddove, nella peggiore, come avete fatto tante altre volte svicolato, è andato via grazie.
Grazie, Consigliere, Nizzi.
Consigliere Angelillo, prego.
No, era era partito quasi bene, ha fatto la sua parte in maniera non giusta, dopodiché ha stralciato, si dice dalle mie parti.
Consigliere, noi vi concedere allora. Per quanto riguarda la questione Tecno service, io questa cosa la ribadisco ogni volta che si portano dei debiti fuori bilancio, e cioè che è assurdo che non ci sia la responsabilità del dirigente chiunque esso sia, in qualsiasi fase. Questa cosa avvenga anche ne ho parlato anche quando poi c'era il vostro della della fattura non pagata, perché credo che sia assurdo il fatto che possa arrivare in Comune un decreto ingiuntivo e non si faccia opposizione o in alcuni casi non ci si presenti alle udienze e quindi alla fine il giudice decide senza ascoltare il Comune di Castellaneta nelle sue posizioni. Credo che questo sia un problema serio, che comunque ha rappresentato per il Castellaneta, poi una chiara problematica da affrontare, perché poi, dopo, se non ti presenti un giudizio, se non affronti la situazione, alla fine si è sempre soccombente. Si dice e chi no, chi è assente ha sempre torto e quindi poi alla fine ci troviamo noi sempre a rispondere in Consiglio comunale. Però, la cosa che io non accetto e che alla fine non ci sia la responsabilità di chi aveva l'obbligo di agire e di tutelare gli interessi dell'Ente, e parlo dei dirigenti che hanno dovuto seguire tutte queste pratiche nel tempo. Perché, ribadisco, io faccio parte dell'Amministrazione da diverso tempo. Non ho nessuna difficoltà ad ammettere il mio ruolo all'interno dell'Amministrazione, però posso garantire che non seguivo i contenziosi del Comune o dell'Ente. Non sapevo se ci fosse un'udienza se ci fosse se fosse stato nominato o meno illegali che non è che fossero cose che seguiva l'Assessore. Come voi, non saprete se c'è una udienza a cui non si partecipa da parte dell'ente in questo in questo momento, ma perché non è che tutti quanti sa sa devono sapere per forza ogni giorno cosa accade nelle aule del tribunale. Quindi è proprio questa questione che io, ogni volta contesto e che ci dovrebbe essere la responsabilità del dirigente in queste, in queste situazioni, sulla responsabilità nel tempo ci siamo presi la responsabilità ben più grandi. Consigliere, io personalmente, anche in Giunta ho affrontato il crollo di risarcimento del Co. È un esempio, lo dico quindi e credo che fosse leggermente più grande come altre situazioni che abbiamo dovuto affrontare nel tempo e abbiamo affrontato e abbiamo messo la nostra responsabilità, ci abbiamo messo il nostro, abbiamo cercato anche le soluzioni che poi abbiamo trovato. Quindi, ognuno nel suo, nel momento storico in cui agisce, deve trovare le soluzioni e affrontare le cose corresponsabilità. Personalmente ho abbandonato l'Aula con una sola volta, quando voi non avete, non avevate i numeri, un'altra volta non li avevate, sono rimasti in Aula per approvare alcune delibere e credo che la politica è fatta anche di questo, cioè è fatta di numeri. Se una maggioranza non ha i numeri, è giusto anche che venga messo in evidenza. È il nostro ruolo, è anche quello là, quindi credo che non ci sia assolutamente niente di sbagliato da questo punto di vista. Non è per scappare dalle responsabilità, ma per svolgere il nostro ruolo politico, che è quello di mettere in evidenza le storture che fa eventualmente la maggioranza. Detto questo, detto questo, mi asterrò al punto.
Grazie consigliere Angelillo, bene, non vedo altri interventi e quindi passerei, visto che avete anche già fatto le dichiarazioni di voto, passerei alla votazione.
Favorevoli alla proposta di Consiglio comunale numero 83.
Per gli MED, scusate contrari, astenuti 2 per l'immediata esecutività favorevoli contrari astenuti.
2, il punto è approvato.
Per quanto attiene il terzo punto all'ordine del giorno, dobbiamo rinviarlo, perché?
Non c'era la documentazione per un semplice motivo, il il, i revisori dei conti hanno chiesto agli uffici alcune sistemazioni, c'era stato un errore evidentemente di di battitura, un refuso e quindi sistemano il tutto e ritorniamo in Consiglio comunale a breve, grazie a tutti per averci seguito alla prossima.