Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
CC Castellaneta - 24.09.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Ma quando mi dà il via?
Buonasera, benvenuti a questo Consiglio comunale, prego il Segretario a fare l'appello.
Di Giambattista Di Pippa Marianna Matarrese Anna Ruggi.
Notizie Immacolata Colangelo Maurizio Cristini Graziano Di Pippa Agostino De Bellis Marica Fumarola, Donatello, Lemma cristiano Rizzi.
Italia Pancallo, Stefania Giannico.
Walter Rochira, Francesca Re Maria Terrusi.
Tommaso Tria, Giuseppe Angelillo, ho sentito.
I due assenti Consigliere Ruggi e il consigliere Tria mi hanno comunicato la loro assenza e sono giustificati per motivi di lavoro e per motivi familiari.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno, mancata ratifica della variazione di bilancio adottata d'urgenza dalla Giunta comunale con deliberazione numero 113 del lotto 5 2024 provvedimenti assunti ai sensi dell'articolo 106 75, comma 5 del decreto legislativo 267 2000 prego la parola al Sindaco.
L'articolo 175 del comma 5 del decreto legislativo 267 del 2000 prescrive che, in caso di mancata o parziale ratifica della delibera di variazione al bilancio adottato dall'organo esecutivo, il Consiglio Comunale è tenuto ad adottare nei successivi 30 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata pertanto oggi ratifichiamo la delibera.
Numero 113 dell'8 maggio 2024, con la quale la Giunta aveva.
Recepito quelle che erano le richieste del responsabile della sesta aria, il quale chiedeva l'adozione.
Di una variazione urgente,
Al bilancio, in quanto l'ente era stato detto destinatario, con determinazione del Dirigente Sezione Ambiente della Regione Puglia numero 403 del 5 dicembre 2023, con il quale provvedimento veniva assegnato al Comune un finanziamento di 50.000 euro per le bonifiche dei rifiuti in aree abbandonate e vi era anche la necessità di incrementare il capitolo per la pulizia degli immobili comunali, la variazione complessivamente ha visto 50.000 euro per il finanziamento di cui vi parlavo. Poc'anzi e 27.328 per il rimpinguare il capitolo per la pulizia degli immobili.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Consigliere Rochira, prego sì, grazie grazie, Presidente, io partirei un attimo dalla dall'analisi della proposta di Consiglio comunale numero 94, ma più specificatamente dall'analisi del titolo deliberativo e quindi dell'oggetto che leggo testualmente mancata mancata ratifica della variazione di bilancio adottata d'urgenza dalla Giunta comunale con deliberazione 113 dell'8 maggio 2024 in questo caso si partirà, si tratta di mancata ratifica della variazione. Si parla al singolare, si parla al singolare con chiaro riferimento alla delibera di Giunta dell'8 maggio 2024, si parla dell'impegno assunto nei confronti della ecologica 2000 di euro 50 50.000 euro e alla richiesta fatta dal responsabile della stessa area, il dottor Francesco Perrone, di procedere con urgenza alla variazione di bilancio al fine di avviare quanto prima tutte le attività progettuali previste per non perdere il finanziamento. L'accusa che non si capisce che io personalmente non non comprendo è il passaggio dal singolare al plurale fatto nella proposta di delibera, poiché magicamente le variazioni diventano due. Quella da 50.000 euro coperta dal finanziamento regionale è quella del 20 e quella di 27.000 euro nei confronti di Kemi pool, di cui non vi è traccia neanche nella delibera di Giunta numero 13 dell'8 maggio 2024 e che secondo me assolutamente viene messa nella deliberativo per sottoporla alla votazione di noi poveri ingenui, consiglieri comunali, determinando essenzialmente tre cose. Secondo me, secondo il mio punto di vista, la quarta dimenticanza, la quarta mera dimenticanza, un debito fuori bilancio è un falso a tutti gli effetti. Io Sindaco, credo che la sciatteria dei degli uffici non debba e non possa pesare sui consiglieri comunali. Io credo anche che Presidente, anche il Presidente dovrebbe avere un timing dei lavori. È debba perlomeno essere attento prima di convocare un Consiglio comunale, a mio parere, questo.
Rappresenta un minestrone indigesto che io che sta dieta o eviterei sinceramente ed è per questo che voterò contro. Grazie Presidente, grazie Sindaco. Grazie consigliere Rochira. Ci sono altri interventi, Consigliere Angelillo, prego, sì, per rimarcare quanto affermato dal consigliere Rochira perché in allegato alla delibera di Consiglio, noi abbiamo la delibera di Giunta che dovremmo ratificare oggi, giusto per spiegare a tutti come funziona la materia di bilancio. Ce lo siamo detto già altre volte. È una materia di competenza del Consiglio comunale e quindi la Giunta può fare variazioni di bilancio con l'obbligo che entro 30 giorni, 60, poi devono essere ratificate dal Consiglio comunale, che è l'unico organismo che si può esprimere in tema di bilancio, bypassando la questione che ormai questa credo sia la quarta, la quinta volta che viene una mancata ratifica e quindi corriamo al riparo di una ratifica successiva ai termini previsti dalla norma. Anche se ci eravamo ripromessi, questa non sarebbe più accaduto io vorrei evidenziare quanto ha già detto il consigliere Rochira, perché nella delibera di Giunta che noi oggi dovremmo ratificare viene specificato questo viste le richieste pervenute dal responsabile del Settore sesto protocollo e con le quali ti chiede variazioni urgenti al bilancio in quanto con determinazione del Dirigente Sezione Ambiente della Regione Puglia numero 403 del 5 12 2023 veniva assegnato al Comune di Castagneto un finanziamento di euro 50.000 per bonifiche di rifiuti, aree abbandonate, in quanto è necessario incrementare il capitolo per la pulizia degli immobili comunali. Questo è quello che dice sulla questione della pulizia degli immobili. Non stabilisce una cifra e non stabilisce niente. L'unica cifra che viene riportato nella delibera di Giunta sono i 50.000 euro derivanti da contributo regionale che viene fornito qua. Cominciamo indicativamente ogni anno dalla Regione Puglia, quindi passiamo da una delibera di Giunta nella quale è prevista un contributo regionale di 50.000 euro che doveva essere comunque portati in aumento in uscita in bilancio perché al tempo stesso venivano affidati i lavori per quel per quell'importo. È una delibera di Consiglio di ratifica, che parla di un importo completamente diverso. Infatti si parla di 50.000 più 27.328, di cui non abbiamo alcuna traccia nella delibera di Giunta, se non una piccola parola che dice anche per la pulizia degli immobili, quindi non è specificato, quindi non so come si possa fare la variazione di bilancio, non dicendo le cifre. Una variazione di bilancio di Giunta ha parlato di 50.000 euro. Quella di Consiglio parla di 77.000 euro e dispari. È chiaro che una ratifica non possa essere fatta in questi termini, perché l'importo in Giunta deve essere corrispondente all'importo in Consiglio comunale. Detto questo, credo che magari una nuova analisi del punto sia necessaria per la tutela di tutti, perché credo che l'ufficio in qualche modo debba quantomeno sistemare questo tipo di delibera. Poi, chiaramente, ognuno potrà dire la propria opinione in merito. Grazie,
Grazie consigliere Angelillo, ci sono altri interventi, Consigliere, Rizzi, prego, Presidente, siccome ho colto i rilievi.
Dei colleghi di opposizione e vorrei esaminare più attentamente la delibera perché ad un primo esame questa cosa mi era sfuggita chiedo se l'Assemblea è d'accordo di sospendere cinque minuti per consentirmi la verifica della fondatezza di questi rilievi. Grazie,
Grazie consigliere Rizzi, quindi c'è una proposta di di sospensione sulla quale dobbiamo votare, sentivo tra l'altro il Segretario che è stata chiamata alla dottoressa Capriulo e che arriva, ok quindi favorevole alla sospensione del Consiglio.
Unanimità.
Quindi il Consiglio viene sospeso CIN per 5 10 minuti, grazie.
Questi immigrati bene, riprendiamo il Consiglio, prego il Segretario a fare l'appello.
Un attimo.
Giambattista Di Pippa.
Marianna Matarrese, Anna Ruggi, notizie Immacolata, Colangelo, Maurizio Cristini Graziano Di Pippa.
Agostino De Bellis.
Marica Fumarola.
Donatello, Lemma cristiano Rizzi.
Vannia Pancallo, Stefania, Giannico, Walter Rochira, Francesca Re.
Maria Terrusi Tommaso Tria.
Giuseppe Angelillo. 2 assenti come bene procediamo nel frattempo, ci ha raggiunto la dottoressa Capriulo, alla quale passo la parola per le delucidazioni del caso allora.
La variazione di bilancio originaria era una variazione non di soli 50.000 euro, ma, come si vede dall'allegato, è una variazione di 95.000 euro, quindi non è solo quello relativo ai 50.000 del finanziamento, ma altre variazioni con delle modifiche con risparmi di bilancio abbiamo finanziato le spese delle spese per la pulizia degli immobili. Quindi noi, con con questa delibera di mancata ratifica, andiamo a regolarizzare solo quel, diciamo quel movimentazioni che sono state fatte in bilancio e non quelle che non sono state fatte, cioè ANAS. Laddove abbiamo assunto degli impegni di spesa, li andiamo a regolarizzare. Se non ci sono impegni di spesa, non c'è nulla da regolarizzare, quindi noi andiamo a regolarizzare il finanziamento dei 50.000. È una spesa impegnata nei confronti della che mi pollo di 27.328.
Grazie dottoressa consigliere Rochira, prego, grazie grazie Presidente, è vero che siamo opposizione, però non non non calpestati alla nostra dignità, nel senso che qualche qualche atto lo sappiamo leggere anche noi, cioè io mi devo rifare al al titolo deliberativo che dice tutt'altro è una delibera di Giunta non devo andare a interpretare un atto amministrativo, questo è poco ma sicuro, quindi, per quanto ci riguarda, anzi, per quanto mi riguarda io questo atto hanno dovuto grazie.
Grazie consigliere Rochira, ci sono altri interventi dopo l'intervento del consigliere, Giannico, prego.
Doveva rispondere la dottoressa.
Ah, no, pensavo dovesse rispondere ovviamente tralasciando, come abbiamo già ampiamente detto, l'ennesima mancata ratifica di variazione di bilancio, che può passare in sordina, come dire rispetto al resto, ma in realtà denota.
Sicuramente delle dimenticanze, così come io più che leggerlo a voi, che mi immagino abbiate letto la narrativa dell'atto, lo leggo a chi è a casa qui c'è scritto in questa proposta di delibera che per mera dimenticanza da parte degli uffici non si è provveduto a ratificare la variazione di urgenza ora, come ho avuto di dire simpaticamente alla dottoressa Capriulo per le scale del Comune,
Road o dobbiamo fare una cura di fosforo perché all'improvviso queste dimenticanze stanno diventando tante, ma diciamo al netto e come dire, non più tollerabili a un certo punto, perché questa è una roulette russa, finché mi corregga, se sbaglio, dottoressa Capriulo, finché si tratta di un finanziamento che entra, è una partita di giro, così entra così esce. I cittadini non ci rimettono soldi al primo, alla prima mancata ratifica di una variazione di bilancio fatta con fondi comunali, la conseguenza della mancata ratifica è un debito fuori bilancio a spese dei cittadini. Questa volta, l'ennesima volta che ci è andata bene era un finanziamento in entrata e va bene, ma detto questo, io ho provato a seguire la dottoressa Capriulo nel ragionamento degli impegni e quant'altro, io leggo nel deliberato della proposta di della delibera di Consiglio, che noi stiamo deliberando, una variazione di bilancio che riguarda 50.000 euro per i rifiuti, abbandonati come creditore ecologica, 2027 mila 328 di pulizia immobili, anche il lare, la relazione dei revisori dei conti che e qui chiedo al Segre io ti dal Segretario poi di Calia. Chi deve chiedere a chi deve domandare la relazione dei Revisori? Io l'ho ricevuta dalla consigliera R, che ha ricevuto a sua volta il file digitalmente, quando sono venuta qui a prendere le carte in Consiglio comunale in segreteria, la relazione dei Revisori dei Conti IRAS, e quindi mi trovo ancora una volta stigmatizzare questo operato, io ricordo che c'è un Ufficio di Presidenza che dovrebbe vagliare le proposte che arrivano ai Consiglieri, rimanga inascoltata finché ribadisco ci va bene, ma detto questo, tornando alla relazione del dei Revisori, i Revisori dicono che dalla proposta, cioè chiariamo ai cittadini, ai Revisori che proposta viene mandata viene mandata la proposta della delibera di Giunta di Consiglio, anzi, scusate, vi consiglio benissimo, la stessa richiama la delibera di Giunta dicendo esattamente che vi sono 50.027 mila euro io, nella 113 dell'8 maggio 2024 leggo solo pulizia immobili, questi 27.000 da dove sono usciti. Li troviamo in una determina per cui sono stati impegnati dei soldi, ma non c'è a monte una delibera di Giunta che vada a variare. Il bilancio è oggi ci state chiedendo di ratificare che cosa della delibera di Giunta due, io io c'è solo queste nella 113, io ho questa.
Io ho quest'acqua, io non so che cosa te nei tempi io ho questa e non leggo 27.000 e dispari quelli che sono leggo 50.000 euro è soltanto citato. Il capitolo per la pulizia degli immobili ora resti alla stenotipia che, come dire, la responsabilità di questi atti non è la mia e della vostra.
Ripeto, ribadisco io se questo punto non viene ritirato e riportato per quello che è, cioè con la sola variazione di bilancio relativa agli euro 50.000 richiamati nella delibera di Giunta, che va a variare il Villa il bilancio io di certo non l'ha avuto e non solo esco anche fuori al momento della votazione, perché non è, secondo me, non è più tollerabile questo questo modo di portare le delibere in Consiglio comunale, o qui siamo diventati tutti scusate il termine poi ogni tanto pure io perdo la pazienza, siamo diventati tutti stupidi e oppure io non ho, non ho proprio come interpretare queste carte, poi un'ultima domanda, se posso farla la dottoressa Capriulo, il, la Kemi pool,
Con quali soldi è stata pagata.
Se è stata pagata.
Grazie, Consigliere d'Amico.
Premesso che ha terminato il suo intervento con una domanda che probabilmente.
Io non ho compreso gliela faccio rifare, mi dia solo un attimo perché lei nel suo intervento perché poi, siccome lei dice io non lo voglio dire ma non vogliamo passare da stupidi, ma non è che se non volete passare voi da stupidi da stupidi, volete far passare noi, l'Ufficio di Presidenza non controlla il contenuto delle delibere okay qui eh no, no l'ha detto anche la Giannico naturalmente mi ha anticipato il consigliere Angelillo questo lo riferisca anche al consigliere Rochira, il, l'ufficio di presidenza fa altro e se non vi ricordate cosa fa, potete andare al Regolamento, agli articoli 8 9 e 10 e vedete cosa fa l'Ufficio di Presidenza ha detto questo, la sua domanda è da dove prendiamo questi soldi.
I 27.300 euro qual è la domanda?
Come è stata pagata e da quale capitolo.
Allora la variazione di bilancio che va in Consiglio comunale c'è l'allegato alla delibera 113 che hai, in cui sono elencate le variazioni in aumento e in diminuzione. Se lei vede, ci sono 45.000 euro in diminuzione negli stanziamenti di bilancio. Ciò vuol dire che abbiamo individuato dei capitoli di spesa delle macro voci dove erano state individuate delle somme in più, sono state stornate diminuite, abbiamo aumentato in uscita ai capitoli relativi alla pulizia degli immobili, quindi son pagati con altri soldi di Videocon sempre col bilancio, se non.
Grazie, dico ai 50.000 euro che abbiamo pagato a ecologica, 3.000 sono i 50.000 euro del finanziamento regionale pari pari.
Ah, sì, esatto.
Bene.
Ho consentito questo dibattito perché è chiaro che è importante conoscere tutti i passi fatti dagli uffici, soprattutto da quello finanziario, proprio per far sì che tutti i Consiglieri comprendessero al meglio quello che che è accaduto, ci sono altri interventi.
Mi aveva chiesto la parola il Consigliere, prego, prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente, è anche a mio avviso, questa proposta di Consiglio comunale. La numero 94 andrebbe proprio ritirata perché e qui è sbagliata la forma è sbagliata la sostanza perché ci si riporta a quella che la deliberazione numero 113 e qui parliamo dei 50.000 euro siamo tutti d'accordo e questo è l'oggetto della mancata ratifica. È solo su quello bisogna discutere non su su altro, quindi andrebbe totalmente, secondo me, ritirata se perché si tratta di amministrare in maniera degna, giusta e trasparente un ente comunale, anche perché e mi pesa anche un po' fare sempre la stessa considerazione si parla di mera dimenticanza, ma questo modo di agire politico e amministrativo di cui vi dovete assumere voi, parte politica, la responsabilità e non è più una dimenticanza, ma sta diventando un vero e proprio schema. Si ripete più volte noi Consiglieri segnaliamo più volte lo stesso errore, ma poi si continua a ripeterlo. Quindi magari sarebbe il caso di porre maggiore attenzione nella parte amministrativa e nella parte politica, cercando di supportare il più possibile gli uffici affinché questi possano lavorare con maggiore celerità, con minori ansie, con minori pressioni. Perché se poi bisogna impiegare tutto il tempo a fare i soliti litigi, ormai arcinoti all'interno della Comunità Castellani Etana per i propri personalismi, interessi politici, lasciando magari poco spazio a quello che è l'interesse comune all'interesse della città di Castellaneta, perché voglio ricordare ancora una volta che ogni mancata ratifica un potenziale debito fuori bilancio, un potenziale danno per la città, beh, allora penso che si dovrebbe un po' cambiare il modo di agire. Grazie.
Grazie Consigliere.
Consigliere Terrusi sì, grazie Presidente, sarò brevissimo anche perché hanno in maniera esaustiva ha detto tutto i miei colleghi, volevo riportare alle responsabilità che ogni consigliere comunale assume nella votazione di ogni delibera è vorrei inoltre,
Rispetto a quello che ha ci ha riferito la dottoressa Capriulo in questa sede, noi ci stiamo occupando oggi della mancata ratifica di una variazione, quindi di una delibera di Giunta, la 113, che avendola poi letta anche passo per passo,
Non contiene le specificazioni che la dottoressa da per rimando negli allegati, cioè che cosa voglio dire che gli atti amministrativi, le delibere e le determine devono essere chiari e si sono pochi elementi che invece, oltre a essere chiari, devono essere anche proprio di semplice.
Lettura e quindi anche da parte di chi, come qualcuno di noi, non ha dimestichezza con le delibere con le determino, con i numeri o con il bilancio, per cui anche la stessa delibera di giunta anche la stessa 113 sia nell'oggetto ma soprattutto nel deliberato, non Spiga quello che oggi la dottoressa ci ha spiegato semplicemente rimandando alle tabelle, per cui anche nella costruzione di questo atto ci sono delle difficoltà nella comprensione. Poi veniamo ad oggi, quando ci viene chiesta di ratificare quella delibera e quella delibera e quella delibera nell'oggetto nel deliberato riportano la cifra, la riporta i famosi 50.000 euro, è nulla dice, rispetto ai 27, quindi andare a fare una ricostruzione. Un ragionamento induttivo.
Beh rende l'attività la nostra attività molto molto complicata e, tra l'altro, sembrerebbe quasi mettere una pezza, per cui io anticipo il anzi mi mi mi rifaccio a quello che ha detto la consigliera Giannico quando dice che non è possibile parte neanche partecipare alla votazione di una delibera così fatta perché appunto delle responsabilità in un atto che diciamo a mio avviso può essere rinviato modificato è riportato al voto io non me la stimo grazie.
Grazie consigliere Terrusi, consigliere Colangelo, prego, sì, io volevo, sarò molto, molto breve, volevo ringraziare adesso non ricordo se la l'avvocatessa Terrusi o l'avvocatessa Giannico.
Quando hanno detto per fortuna.
Prima ancora che la dottoressa Capriulo fosse oggettivamente così esaustiva,
Quando hanno fa appunto affermato l'1 o l'altra, che comunque e questo voglio che sia chiaro.
Chiarissimo limpido per tutti quelli che ci stanno ascoltando, soprattutto in diretta streaming che non i cittadini, noi tutti i cittadini non ci rimetteremmo, non ci rimetteremo assolutamente nulla.
Mi auguro che questo sia chiaro, soprattutto grazie alle parole.
Dette dalla dalla dottoressa Capriulo e la ringrazio per essere stata nonostante la materia sia ostica, almeno per me così semplice proprio nel nel linguaggio in maniera tale che tutti potessimo comprendere, mi sarebbe piaciuto a proposito di debiti fuori bilancio, che tutti voi che mi chiedete di fronte esclusa per onestà intellettuale la dottoressa re aveste avuto la stessa solerzia, la stessa attenzione in passato perché non ci saremmo ritrovati con una marea di debiti fuori bilancio che quelli sì, stiamo pagando grazie alla vostra Amministrazione, tutti noi cittadini, grazie.
Grazie consigliere Colangelo, mi aveva chiesto la parola il Sindaco, se non ci sono altri interventi io passerei la parola al Sindaco.
Okay, quindi Consigliere, Rizzi, prego sì, avevo chiesto dei chiarimenti.
Però mi pare di capire dai chiarimenti che ha dato dalle spiegazioni che ha dato alla dottoressa Capriulo noi possiamo anche, come dire, discutere sul fatto che la delibera di per sé non sia, come dire, così trasparente, così intelligibile, soprattutto per noi che non abbiamo,
Come dire dimestichezza con questi strumenti finanziari, però, che cosa è successo,
In realtà lo voglio dire ai colleghi e anche alla collega al REC parla di interessi personali. Ecco se c'è un atto come dire, in cui non può ravvisarsi il perseguimento di un interesse personale o privatistico, è proprio il riconoscimento di un debito fuori bilancio, perché qui il Comune ha come dire usufruito di queste prestazioni Chemical, che mi poll è stata pagata con determina perché ha fatto delle prestazioni nei confronti dell'Ente. È così altrettanto l'altro soggetto. Ora bisogna, come dire, anche superare il mero dato formale è attenersi anche a quello che è il parere dei revisori dei conti. Il parere dei Revisori dei Conti dice che tecnicamente è stato introitato un finanziamento e il resto della spesa è stato oggetto di un pagamento da parte dell'ente con fondi propri di bilancio. Mi corregga la sì la dottoressa Capriulo, se sto dicendo una cosa non vera, quindi tecnicamente è vero che c'è un un aumento e una diminuzione di 45.000 euro, ma è evidentemente quella diminuzione quell'aumento corrispettivo servono a coprire una prestazione che è stata comunque già come dire, introitata dall'Ente e mi permetto di dire qui l'interesse non è solamente quello del privato ad essere pagato, ma è anche un interesse comune. Quello del privato è quello dell'ente, è quello del privato a lavorare e a essere pagato, quello dell'Ente, di pagare quanto prima possibile, perché quello è uno, come dire degli indici che rendono gli enti virtuosi. Ora questo non è potuto accadere solo non perché la dottoressa Capriulo sia incompetente o si sia, come dire, dimenticata dolosamente, di fare. Questo semplicemente può capitare che una variazione sfugga, come è accaduto in questo caso, e quindi sulla scorta dei chiarimenti che ha reso la dottoressa e anche del parere dei Revisori dei Conti che è allegato, che nessuno di voi ha citato, ritengo che la proposta sia meritevole di accoglimento e come tale il gruppo che io rappresento la voterà. Grazie, grazie, consigliere Ricci, Consigliere Rocchi. Nella legge è intervenuta sul punto le dichiarazioni di voto, però doveva parlare il Sindaco, un attimo un attimo, prego, Sindaco.
Sarebbe stato sufficiente.
Leggere la relazione e il parere dei revisori per evitare la confusione che è stata generata, dove siamo partiti con il primo intervento del consigliere Roia, che addirittura paventava già un falso in bilancio, quindi siamo già partiti con un falso in bilancio.
Nella presentazione del punto ho esordito citando l'articolo 175, comma 5, del decreto legislativo 267 del 2000 lo rileggo che prevede, in caso di mancata o parziale ratifica della delibera di variazione di bilancio adottata dall'organo esecutivo, il Consiglio comunale ed è tenuto ad adottare nei successivi 30 giorni e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione no ratificata.
Quello che praticamente stiamo facendo noi oggi non è il 1 gennaio 2025, ma il 24 settembre 2024, quindi stiamo rispettando quello che dice la norma e cioè il dispositivo 175, comma 5 del decreto legislativo 267 del 2000, nessun debito fuori bilancio è stato creato,
Per la mancata ratifica anche di quelle delibere di Giunta che in passato non ha visto rispettare il termine dei perentorio, seppur perentorio di 60 giorni. Dicevo, sarebbe stato sufficiente leggere il parere dei Revisori per comprendere la bontà oltre la legittimità dell'atto, perché voi di fatto state almeno in apertura e sarà stata paventato un'illegittimità sia da parte della dottoressa responsabile della secondaria che ha dato il parere di regolarità contabile è ancora peggio nei confronti dei revisori dei conti che hanno espresso parere favorevole. Quindi magari sfugge vi suggerisco una ma due maggiore prudenza nelle dichiarazioni, nelle dichiarazioni che fate nonostante i chiarimenti, nonostante abbiate letto il parere dei Revisori che a quanto pare non avevate letto, nonostante le precisazioni della dottoressa Capriulo, sento qui dire.
Delle assurdità. Come modifichiamo il deliberato? Ma forse non è chiaro che questa è una ratifica di un provvedimento già adottato, che sapete bene, la cui competenza è del Consiglio. Mai in casi, laddove vi siano i caratteri d'urgenza, la Giunta provvede all'adozione delle varie variazioni di bilancio, urgenza che era stata richiesta dal responsabile della sesta aria. Quindi, anche qui prima di fare proposte avventate, chiedendo di pro di modificare un provvedimento sul quale stiamo procedendo ad una mera ratifica. Insomma, riflettete prima di fare tali proposte. Quindi non riesco a comprendere se non relegando il tutto ad un mero ostruzionismo, è una mera presa di posizione politica. Non riesco a comprendere, dopo i chiarimenti della dottoressa e dopo aver letto voi il parere dei Revisori, perché continuate a addirittura a annunciare l'abbandono dell'Aula, l'abbandono dell'Aula. Detto questo, come ha detto la consigliera.
Colangelo i debiti fuori bilancio.
Un'enormità sono stati creati in passato e ancora ne dobbiamo riconoscere diversi e anche su alterazioni delle scritture contabili, consigliere Rochira, le suggerisco di di leggersi so che l'ha già fatto, ma è sempre bene ripetere le letture, la delibera della Corte dei conti con la quale fu bocciato il piano di riequilibrio finanziario la capirà che cosa sono le alterazioni delle scritture contabili.
Grazie Sindaco, ci sono dichiarazioni di voto, consigliere Rochira, prego sì, sì, Presidente, io credo che quando affrontiamo un qualsiasi problema, noi ci confrontiamo anche con delle persone, anche più, diciamo, più acculturate, ahinoi, più preparate di noi, questo è bene che si sappia che io venga in Consiglio comunale e mi faccio scudo di quello che dico ma,
Mi faccio scudi quello che dico con cognizione di causa questo è poco, ma è sicuro io personalmente dall'alto della mia piccola preparazione giuridica. Ritengo che il il il titolo sia diciamo sia quello che oggi questo Consiglio viene chiamato a ratificare la delibera 113 del lotto 5 2024 nella delibera di in oggetto. I soldi della Chemical non ci sono. Questo è quello che io noto.
E quindi il suo voto è.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, consigliere Angelillo, prego.
Sì, grazie Presidente.
Innanzitutto vorrei notare che quando c'è un problema alla fine siamo costretti a parlare di di di tutto quello che è successo prima, perché non possiamo dimostrare di aver ragione nello nell'oggi, quindi dobbiamo per forza tornare a ieri pur di avere un argomento da trattare per quanto riguarda la delibera in oggetto visto che stiamo discutendo anche di quelli che sono gli allegati, è giusto anche evidenziare che a questo punto i soldi che.
Non sono state utilizzate per la pulizia degli immobili sono stati tolti al politiche giovanili per 10.000 euro, sport e tempo libero, Polizia locale amministrativa per 20.000 euro e.
Servizi istituzionali e di gestione per gli altri 15.000, quindi capiamo anche la dovevamo preso i soldi per completare quei 95.000 circa complessivi che diceva la la alla dottoressa Capriulo, quindi i soldi per pulire immobili sono stati presi dalle politiche giovanili ed alto detto questo, detto questo, io credo che l'atto in sé non sia chiaro e trasparente.
È raccontarcela, come se è tutto che è tutto a posto, è un'evidente stortura per mettere una pezza a qualcosa di sbagliato, perché è vero che l'articolo che ha letto il Sindaco dice che entro 30 giorni o entro il 31 dicembre e quindi siamo a settembre e quindi non è trascorso il tempo perfetto, quindi, nonché tutto bene, non è successo nulla, no, assolutamente no, perché se le contassimo i 60 giorni dall'8 maggio, la scadenza di questo atto di questa ratifica, e precisamente il 7 luglio, siccome il Sindaco ha un comprovato anche sul telefono del calendario e oggi è il 24 settembre, cioè significa che questa discussione l'avremmo dovuta fare più di due mesi fa. Già questo dovrebbe bastare per non aprire nuove discussioni, perché c'è evidentemente un problema, ed è la quinta volta che ci portano le mancate ratifiche. Ne abbiamo discusso in sede di di riequilibrio e abbiamo discusso e abbiamo discusso già altre volte. Quindi alla fine c'è di fondo un errore che questa discussione di oggi l'avremmo dovuta fare quasi tre mesi fa. Partiamo da questo, quindi forse un mea culpa. Su questo dovremmo cominciare a farlo. Secondo elemento, la delibera di Giunta, sebbene nell'allegato ci siano delle tabelle che non sono intelleggibili ai più. Non è in sé chiara, perché ribadisco quello che dice la delibera di Giunta, perché l'ho letto precedentemente.
Dice, viste le richieste pervenute dal Responsabile del servizio sesto protocollo numero 12 7 7 4 del 19 4 2024 e 13 4 5 4, del 24, quattro, 2024, con le quali vi chiedo di variazioni urgenti di bilancio in quanto, con determinazione del Dirigente Sezione Ambiente della Regione Puglia numero 403 del 5 12 2023 veniva assegnato al Comune di Castelletto un finanziamento di 50.000 per bonifiche rifiuti in aree abbandonate e in quanto è necessario incrementare capita per la pulizia degli immobili comunali. Questo dice la delibera, non dice che sarebbero stati presi altri fondi. Dice che, siccome abbiamo avuto 50.000 euro e siccome è necessario incrementare il capitolo per pulire gli immobili, dobbiamo fare questa variazione di bilancio. L'unica somma che viene citata nella delibera sia in fase di pre e di di descrizione della delibera sia in fase di delibera di deliberato. Sono i 50.000 euro che poi nelle tabelle si possa evincere che c'erano gli altri, però di sicuro la delibera non è chiara. Oggi si porta in Consiglio questa ratifica con tre mesi di ritardo e anche fatta in maniera non chiara e non trasparente. Onestamente, buttarla come no è tutto bene. Siamo soltanto noi che stiamo facendo una polemica inutile e credo che sia anche oltremodo eccessivo e una mancanza di rispetto anche del ruolo di chi comunque le carte in qualche modo se le legge tutte le volte. Detto questo, io ritengo che non ci sia il falso in bilancio, ma di sicuro non c'è un'attività amministrativa fatta in maniera chiara e trasparente e ribadisco questo concetto perché la delibera parla di 50.000 euro che verranno dalla Regione Puglia e verranno spese per anche pulire gli immobili. Questo dice non parla di altre somme prese dal bilancio di dal bilancio comunale, non parla di altri capitoli da cui avremmo dovuto attingere. La delibera parla di questo è questo quello che dice la delibera di Giunta, ed è quello che dovrebbe oggi ratificare il Consiglio comunale. Invece, oggi noi ratifichiamo una cosa un po' più complessa perché oltre a quei 50 nulla ce ne sono altri 27.000 che a quello che dice la dottoressa e non ho nessun motivo per dubitare in realtà sarebbero ancora più ampi soltanto che sono 27.000 sono stati realmente spesi gli altri 18.000, siccome non sono stati spesi. Non è necessario andare a porre riparo con la ratifica di oggi, ma tutto questo comunque sfido chiunque a dire che sia chiaro, io sfido chiunque a dire oggi a b i ragazzi è una cosa così chiara e voi state facendo soltanto polemica politica. Io credo che la delibera sia fatta male, è quella di Giunta e che oggi noi andiamo a ratificare. Un atto che non è chiaro è che in Consiglio comunale non si possa portare un documento che non preveda quantomeno le cifre nella delibera, perché non ci è stato scritto che complessivamente la variazione di bilancio è di euro 95.000, che 50.000 derivano dal finanziamento regionale e gli altri da questi determinati capitoli. Questo doveva essere scritto nella delibera di Giunta, non c'è scritto, è la delibera oggi non è chiara. Per questo la mia votazione sarà contraria al punto. Grazie, grazie. Consigliere Angelillo, consigliere De Bellis, prego. Grazie Presidente. È chiaro che la verità sta sempre nel mezzo. Non è chiarissima la delibera su questo siamo d'accordo, ma non è un falso in bilancio, quindi volevo tranquillizzare i consiglieri di opposizione che non stiamo commettendo. Nessuna illegittimità, quindi, possono tranquillamente rimanere e votare come ritengono opportuno. Non è stato fatto nessun debito fuori bilancio perché i soldi ci sono arrivati dalla Regione e il resto dal bilancio quindi non è successo niente, però è chiaro che io condivido il fatto che bisogna andare con i tempi giusti. Quindi è sorto l'ufficio magari a stare più attento la prossima volta a portarlo nei tempi giusti, ma tolto questo non ci sta più niente al di fuori e è inutile che diciamo che ci sono illegittimità, possiamo incappare in chissà quale quale errore e quale pena, se dovessimo votare, questa delibera che ha non ha nessuna problematica, se non una forma leggermente complicata da comprendere, ma una volta che abbiamo chiamato il responsabile, che ci ha spiegato con chiarezza che i fondi ci sono e una volta letta anche quello che è il parere dei Revisori dei Conti, io penso che la delibera si possa votare tranquillamente. Oltretutto è una ratifica e il mio voto sarà favorevole. Grazie grazie. Consigliere De Bellis. Consigliere Giannico.
Grazie Presidente, oltre a ringraziare li voglio ringraziare il Sindaco per la lezione sui termini, per le ratifiche, delle variazioni, che non c'erano chiari all'improvviso ci sono chiari, ovviamente sto scherzando, va bene ricordare che entro 30 giorni va bene ricordare che entro il 31 12, comunque entro l'anno bisogna ratificare una variazione fuori b. Una variazione di bilancio, ma non ci dimentichiamo di dire e non posso esimermi, non ci possiamo esimere dal dire che c'è un termine ed è il primo ed è perentorio ed è quello dei 60 giorni, come dice il consigliere Angelillo noi, tre mesi fa, due mesi e mezzo fa, dovevamo stare in Aula, consiliare a discutere di questa ratifica. Probabilmente diciamo, non ci sarebbero stra stati grossi problemi, anche perché due mesi fa i 27.000 euro non c'erano, visto che sono, ripeto, oggetto di una de no, no, non c'erano, nel senso che sono stati liquidati con determina del vado a memoria del 6 settembre, se non ricordo se con la 15 71 del 6 settembre 2024, correggetemi, se sbaglio, quindi all'epoca in cui avremmo dovuto discutere della variazione di bilancio dei 50.000 euro, dottoressa poi può essere che sbagli. Faccio la prova di di me medesima facevano la prova dello scemo che sono io.
Allora io ribadisco che se nella delibera di Giunta non sono mai citati i 27.000 euro e rotti, quelli che sono il deliberato non li richiama. Oggi stiamo ratificando, ci chiedete di di ratificare una variazione di bilancio sulla scorta di una delibera di Giunta che non cita le somme portate oggi in Consiglio comunale. Io non le vedo, ma non so avrò un problema io, ma io i 27.000 euro non li dottore, mi può rispondere lei cioè voglio dire è una chiarezza più che nostra anche nostra. Evidentemente è anche penso dei cittadini che ci seguono, a cui possiamo chiedere se ci hanno capito qualcosa o meno, perché io voglio dire.
Ci provo, mi impegno, lo sa la dottoressa Capriulo mi impegno, ma io lì non vedo i 27.000 euro e io non mi avventuro il falso in bilancio falso in bilancio, anche perché, mentre il Sindaco oggi difende tra virgolette o meglio ci invita a prestare più attenzione rispetto ai termini che utilizziamo nei confronti della dottoressa Capriulo e nei confronti dei Revisori dei Conti, vorrei ricordare che la dottoressa Capriulo era anche la dirigente, quando abbiamo beccato la sentenza della Corte dei conti, quindi decidiamo che cosa vogliamo dire per me la dimenticanza, ripeto, oggi ci è andata bene, è inutile ribadire, non c'è debito fuori bilancio. È chiaro perché per la quarta o quinta volta, quello che ci è andata bene, che era un finanziamento in entrata, se continuiamo di questo passo che mi sia concesso di dirlo, se continuerà, scusate un attimo. Grazie,
Segue sì, scusatemi e se continuiamo di questo passo, una mera dimenticanza su somme, magari un pochino più importanti può consigliera Colangelo. Ci ci tengo a dire questo, io ho detto che può comportare un debito fuori bilancio, non ho detto che in questo caso lo ha comportato. È una roulette russa. Stiamo sparando a salve finché non spareremo veramente e poi i debiti fuori bilancio si si creeranno quando è e concludo, io insisto nel fatto che non ho intenzione di partecipare a questa votazione. Credo di essere di che sia nelle mie facoltà perché, ribadisco, una delibera di Consiglio può essere modificata e anche perché io continuo a non spiegarmi perché a monte, come c'è la de la, la delibera di Giunta.
Chi ci indica i 50.000 euro, ci sarebbe potuta essere un'altra delibera di Giunta in cui variare il bilancio per i 27.000 euro, soltanto questo grazie.
Grazie consigliere, Giannico, Consigliere.
Grazie Presidente e mi dispiace che si stia facendo passare questa nostra discussione come un mero discorso di forma o di formalismi, cercando un po' di sminuire quando, in molte occasioni e in materia di bilancio soprattutto la forma è sostanza. Quindi, quando si amministrano i soldi dei cittadini, bisogna essere quanto più trasparenti possibili. Penso che sia un principio che possiamo condividere tutti questi e al di sopra di ogni dubbio dubbi che tutti noi, a più riprese, stiamo riportando alla vostra attenzione che possono consacrarsi nel fatto che la delibera di Giunta numero 113 e lo ripeto ad adiuvandum, ma ancora una volta, proprio perché forse può servire parla solo e esclusivamente dei 50.000 euro, nulla di più, nulla di meno, quindi questo doveva essere l'oggetto della ratifica. Credo che ci sia un po' di confusione. Mettiamola così nella nella vostra compagine politica. Infatti, riportandomi poi anche alle parole del Consigliere Rizzi, ho criticato il vostro modo di agire politico, i vostri interessi politici non personali. Quindi ci tenevo a sottolineare quest'altro aspetto. È sempre dal punto di vista politico e amministrativo. Beh, forse, visto che siamo arrivati alla quinta volta, sarebbe il caso che vi dotasse che so di un Google Calendar, che al quarantesimo giorno da una deliberazione di Giunta vi ricordi che bisogna sottoporle poi all'attenzione del Consiglio in modo da evitare le mancate ratifiche, e lo dico questo non con polemica ma con una voglia di condivisione per cercare di superare questo modus operandi che potrebbe e mi auguro vivamente di no comportare potenziali danni per la città. Quindi, per favore, amministrate provate a farlo bene e provate ad evitare i danni. Grazie,
Grazie Consigliere.
Passerei quindi alla votazione.
Sindaco, facciamo la votazione.
Votazione.
Ah, sì, no, no, sarò veramente telegrafico perché non voglio.
Giusto per chiudere e leggere.
Perché evidentemente non lo so, è stata letta in parte a pezzi non per intero. Il comma 2 di apportare le variazioni al bilancio annuale 24 26 consigliere Rochira le variazioni al bilancio annuale, sia per la competenza che per la Cassa per le motivazioni espresse in altri le variazioni necessarie, secondo l'allegato prospetto parte integrale e sostanziale del presente atto. Voi l'allegato però l'avete detto, perché altrimenti tutta questa discussione, un'ora di tempo, non l'avremmo fatta l'allegato, voi non lo avete letto.
Perché prima lei è sicuramente consigliera, re non l'ha letto.
Proprio dal suo intervento non ho proprio dubbi, la CONS noachiche sono nessuno, al momento sono serenissimo, sono serenissimo.
Purtroppo, ad ogni ad ogni seduta non fa che dimostrare questo, allora Consigliere invece la consigliera Giannico prima diceva da dove avete preso i soldi per pagare la chemio pool, no, questa è stata il primo quesito posto al alla dottoressa Capriulo, da dove avete preso i soldi poi in saccoccia alla determina di liquidazione del 6 settembre, quindi insomma, un po' cioè ci sono un po' di di incongruenze nella narrazione.
Ecco allora.
Massima trasparenza perché l'atto, l'allegato alla delibera c'era non è stato nascosto, assolutissimamente nulla, perché non ce n'era alcun motivo ci mancherebbe, altro ci mancherebbe altro, quindi sarebbe stato su sarebbe stato sufficiente prendersi la delibera per intero con gli allegati con il parere dei Revisori perché non avete detto neanche quello, eppure, eppure,
Dal dall'adozione della delibera di Giunta, quindi dall'8 maggio, come avete ricordato più volte, voi sono passati diversi mesi, non avete utilizzato neanche questi diversi mesi per andare a fare l'accesso agli atti, che non sarebbe stato neanche necessario un accesso diretto all'ufficio della dottoressa Capriulo è prendere e acquisire gli atti non avete neanche utilizzato tutto questo tempo per fare il vostro dovere di consiglieri comunali di opposizione, quindi respingiamo al mittente in toto tutte le contestazioni osservazioni,
Io che sono state fatte dai Consiglieri di opposizione.
Allora io passerei alla votazione anche perché da casa non vi sentono ed è peccato.
Peccato per loro che non vi sentono.
Quindi favorevoli,
Alla proposta di deliberazione numero 94.
Contrari.
Astenuti, ucciso.
Per l'immediata esecutività favorevoli contrari.
Bene, il punto è approvato.
Passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno Programma triennale delle opere pubbliche e degli acquisti di beni e servizi 2024 2026 e dei relativi elenchi annuali 2024, articolo 37, allegato 1.5, Decreto Legislativo 30 ed è allegato L 5 scusate decreto legislativo 31 marzo 2023 numero 36, variazione, prego la parola al Sindaco,
Oggi procediamo all'aggiornamento del piano triennale delle opere e, considerato che ci sono delle nuove opere pubbliche da inserire e nello specifico.
Parliamo dell'ammodernamento della strada comunale. 130 35, considerato che siamo stati destinatari di un finanziamento della mie della misura PSR 2014 22 sotto misura, 7.2 della Regione Puglia, quindi dicevo ammodernamento, strada comunale, 135 ammodernamento, strada comunale, 131 ammodernamento, strada comunale, 132, poi troviamo i lavori di manutenzione straordinaria della nuova villa comunale De Gasperi cosiddetta Villa dei Cigni,
Opere infrastrutturali, Giochi del Mediterraneo, interventi relativi allo stadio comunale De Bellis, tenso struttura e strade comunali, lavori di completamento e sistemazione delle aree esterne della scuola per l'infanzia denominata sfinito Monte campo di e anche rapa ri la ripartizione dell'importo per annualità, nello specifico per l'anno corrente le 3 misure di ammodernamento 135 131 e 132 vedono l'impegno di 45.000 euro circa per i lavori di manutenzione della Villa dei Cigni 100.000 euro per l'anno corrente per i lavori dei Giochi del Mediterraneo, 500.000 euro per i lavori di completamento e sistemazione dell'area esterna alla scuola dell'infanzia spirito Monte Campolo 100.000 euro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi.
Non vedo interventi, ci sono dichiarazioni di voto.
Non vedo dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione favorevoli.
La proposta di delibera Programma triennale delle opere pubbliche degli acquisti di beni e servizi 2024 2026 e dei relativi elenchi annuali 2024 articolo 37 allegato l 5, decreto legislativo 31 marzo 2023 numero 36,
Variazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
La delibera è approvata.
Sì, allora non lo la riapriamo per l'immediata, per la immediata esecutività favorevoli.
Contrari astenuti.
3.
Passiamo.
Passiamo quindi al terzo punto, all'ordine del giorno approvazione dello schema di convenzione relativo al permesso di costruire convenzionato, ai sensi dell'articolo 2 28 bis del DPR 380 2001, per un intervento di ristrutturazione edilizia teso alla realizzazione di un complesso edilizio a destinazione mista residenziale, commerciale e direzionale, identificato catastalmente al foglio 59 particella 15 sito tra via Roma via Mastrobuono in via Mater Christi nel centro urbano di Castellaneta Ratifica delibera di Giunta comunale numero 128 del 23 maggio 2024,
Prego la parola, mi chiede il consigliere De Bellis.
Ah, consigliere Matarrese, prego sì, grazie Presidente, volevo solo comunicare all'Assise comunale che relativamente a questo punto, dovrò uscire dall'Aula, essendo co progettista del permesso di costruire che è stato presentato nel febbraio del 2023.
Grazie, consigliere, Matarrese.
E se l'illustrazione?
E se non abbiamo l'illustrazione, che cosa emendiamo?
Prego, Sindaco.
Oggi l'Assise è chiamata a ratificare.
La delibera di Giunta di cui all'oggetto.
È precisamente la numero 128 del 23 maggio 2024. L'area oggetto di permesso di costruire convenzionato viene identificata in zona urbana estesa per circa 28.000 metri quadri tra via Roma e via Mastrobuono e via Mater Christi, sulla quale insiste un insediamento industriale dismesso dai primi anni 90. La proposta di permesso per costruire convenzionato a destinazione d'uso mista residenziale e commerciale di vicinato commerciale,
Del tipo di media, struttura di vendita. L'intervento prevede inoltre la realizzazione di viabilità, spazi di sosta e di parcheggio sottoservizi aree a verde pubblico, piazze pubbliche, recupero dei giardini antistanti la chiesa della Madonna dell'Assunta.
L'intervento prevede il sostanziarsi di un volume complessivo pari a 48.000 metri cubi, immessi in misura inferiore rispetto a quanto realizzabile secondo norma e cioè 67 metri cubi. La proposta di permesso per costruire convenzionato prevede di cedere a titolo gratuito all'Ente le aree necessarie per la realizzazione delle urbanizzazioni primarie per una superficie complessiva pari a 11.851 metri quadri. Tali aree, nello specifico vengono destinate rispettivamente per la viabilità 3.000 metri, quadri comprensive di una nuova rotatoria posta in corrispondenza dell'intersezione stradale tra le vie Roma è Mastrobuono per i marciapiedi di 1.352 metri quadri per un atto di pista ciclabile per un tratto di pista ciclabile di 750 metri quadri per le aree di parcheggio pubblico 1.144 metri quadri le aree destinate ai per i parcheggi che la struttura M 2 avranno superficie pari a 6.582 metri quadri.
Le opere di urbanizzazione primarie saranno realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria relative relativi ai titoli autorizzativi dei singoli interventi edilizi.
Il costo complessivo.
Delle opere di urbanizzazione primaria e urbanizzazione secondaria, più il costo di costruzione complessivo è di 899.000 euro,
A scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria sarà realizzato un intervento di recupero dei giardini antistanti, la chiesa della Madonna dell'Assunta, oggi il Consiglio comunale è chiamato a ratificare la delibera di Giunta che citavo poc'anzi.
In quanto vi è stata.
Come leggete nel deliberato.
Un attimo che vi leggo.
Va.
Non è importante, vi è stata la la richiesta, no, la richiesta di di un passaggio di ratifica dal Consiglio comunale in quanto.
In quanto ecco, lo abbiamo trovato con nota protocollo 23 663 del 16 luglio 2024 la genera lei chiede la convalida alla ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 128 del 23, cinque 2025 da parte del Consiglio Comunale è tenuto conto che la Corte Costituzionale, con sentenza 17 2023, ha dichiarato l'illegittimità dell'ultima proroga della legge 4 regionale 14 2029 avvenuta con legge come 2009 si avvenuta con legge regionale numero 38 2021. Ponendo il dubbio scrive la genera Edil nel caso di specie, l'approvazione della convenzione di destra di competenza di Giunta, in quanto la legge regionale 14 2009 Disciplina in tal senso in riferimento è specifica previsione dell'articolo 28 bis del DPR.
308 del 2001, oppure tutto l'impianto normativo della legge regionale? 14 del 2009 non è più da ritenersi in vigore.
Continuo a leggere è tenuto conto dell'interpretazione più restrittiva e lettera letterale dell'impianto normativo che propende per la caducazione di tutta la legge regionale 14 del 2009 e preso atto dei chiarimenti regionali relativi alla legge regionale 36 del 19 dicembre 2023 che di fatto ha sostituito la legge regionale 14 del 2009 nei quali si specifica che in analogia con quanto previsto dall'articolo 28 bis del DPR 380 2001 anche la la convenzione richiamata nella lettera g del comma 3 dell'articolo 3 della legge regionale 36 del 2000 deve essere oggetto di approvazione da parte del Consiglio comunale.
Se posso esprimere un mio parere, io dissento da questa interpretazione perché la legge 14 del 2009 e nello specifico l'articolo 5 3 bis non è stato né ritenuto non è stata né dichiarata l'illegittimità costituzionale da parte della Costitu scostate costituzionale che ne ha dichiarato invece l'illegittimità solo degli articoli 1 2 e 3 e pertanto la competenza, a mio avviso era e permane nelle mani della Giunta. Considerato che l'articolo e leggo 5 3 bis recita qualora l'area interessata agli interventi di cui all'articolo 4 risulti priva di urbanizzazioni primarie e le esigenze urbanizzative possano essere soddisfatte con modalità semplificata, il Comune può disporre il ricorso al procedimento di cui all'articolo 28 del DPR 380 del 2001. In tale ipotesi, la convenzione, approvata con deliberazione di Giunta comunale specifica gli obblighi funzioni al soddisfacimento dell'interesse pubblico, che è il soggetto attuatore si assume ai fini di poter consentire.
Conseguire scusate il rilascio del titolo abilitativo, dico questo perché la legge 36 del 2013 non ha superato, né tantomeno abrogato la 14 del 2009, perché il tutto si basa su delle FAQ, che la Regione Puglia ha emanato.
Il 2024 giugno 2024 delle FAQ, che tra l'altro avevano come riferimento non la legge 14 del 2009, ma bensì dal 36 del 2013, scusate del 2000 del 2023.
Con la quale?
Con la quale?
Ad un quesito, e cioè al qui al quesito 3.2.
Viene chiesto. L'articolo 3, comma 3, della lettera g della legge prevede, in alternativa alla cessione dell'area standard, la possibilità di stipulare apposita convenzione con l'interessato il quale assume l'onere di realizzare opere di forestazione rinaturalizzazione. Il quesito è la convenzione deve essere approvata dal Consiglio comunale, così come è previsto l'articolo 28 bis permesso di costruire convenzionato del DPR 380 2001 la Regione, i funzionari e i dirigenti rispondono in analogia con quanto previsto dall'articolo 28 bis del DPR 380 del 2001. Anche la convenzione, richiamata nella lettera g, del comma 3 dell'articolo 3 della legge regionale 36 del 2003 deve essere oggetto di approvazione da parte del Consiglio comunale ove ritenuto opportuno, lo schema di convenzione potrà essere approvato dal Consiglio comunale nella medesima deliberazione di cui all'articolo 4 della legge 36 2 2003. Dico dico questo.
Perché?
Le cosiddette Faq.
Le cosiddette Faq.
Le cosiddette FAQ, che vengono prese come riferimento per di fatto chiedere la ratifica della delibera di Giunta comunale, le FAQ non hanno alcun valore giuridico.
Leggo il parere 12 75 del 20 luglio 2021, con il quale il Consiglio di Stato offre un chiarimento sul valore giuridico delle FAQ pubblicate dalla pubblica amministrazione, dichiarando che, se non sono contemplate tra le fonti del nostro ordinamento, infatti, l'articolo 1 delle preleggi del codice civile cita come fonti del diritto solo le leggi, i regolamenti e le norme corporative e gli usi. Il Consiglio di Stato spiega esse svolgono una funzione eminentemente pratica, né in genere indicano in elementi utili circa la loro elaborazione, la procedura o i soggetti che nessuno i curatori o i responsabili non sono pubblicati a conclusione di un procedimento definito dalla predefinito dalla legge. E quindi da escludere che le risposte alle FAQ possono essere assimilate a una fonte del diritto.
Ne primaria e secondaria, neppure possono essere considerati affini alle circolari, dal momento che non costituiscono un obbligo interno per gli organi amministrativi in difetto dei necessari presupposti legali. Esse non possono costituire neppure atti di interpretazione autentica. Consiglio di est di Stato si era già espresso sulle FAQ con sentenza 846 del 2020 nella quale si legge che le FAQ non hanno alcun valore normativo né integrativo e rappresentano un se una semplice risposta a un quesito della stessa opinione. Anche la sentenza 904 del 2021 del TAR del Lazio. Questo per dire e per sottolineare che, a mio avviso la competenza era ed è della Giunta comunale. Considerato che vi è una richiesta di parte che l'ufficio, la la, la terza area ha proposto di ratificare quel quella delibera di Giunta la 128, il 23 maggio 2024.
E che la ratifica sapete benissimo sana un vizio di competenza formale da parte di un organo non preposto a deliberare quest'oggi, questo Consiglio comunale è chiamato a ratificare la delibera di Giunta numero 128, magari successivamente mi riservo di aggiungere di fare altre considerazioni.
Grazie Sindaco.
Il consigliere De Bellis sieda, sieda.
Ok, quindi 600 ci sono pregiudiziali, Consigliere Rizzi, prego sì, io.
Sinceramente rimango sconcertato da quello che ha detto il Sindaco perché se la competenza è della Giunta, io non capisco perché siamo chiamati a ratificare questo provvedimento su sollecitazione di un privato che evidentemente ha un interesse diretto concreto e non mi risulta che un'Assise comunale possa e debba essere chiamata a ratificare in maniera illegittima, a mio parere, quello che è il Sindaco ritiene invece un atto legittimo ed ha le sue ragioni le sue buone ragioni per ritenerlo legittimo già questo, come dire, mi lascia estremamente perplesso. Io presento due questioni pregiudiziali e mi riservo anche di presentare altre questioni nel prosieguo, perché,
Chiariamo subito che il Gruppo che io rappresento io personalmente a tutte queste iniziative volte alla trasformazione del tessuto urbano del nostro Paese o alla riqualificazione delle aree sono estremamente favorevole, ma queste si debbano svolgere nel rispetto della legge, senza avere riguardi per nessuno ora la prima pregiudiziale riguarda la competenza del Consiglio.
Contrariamente a quanto sostiene il Sindaco, la competenza dopo che la Corte costituzionale ha bocciato tutto il Piano casa.
Perché questa è la verità, non ha bocciato solamente i primi tre articoli, ha bocciato tutto l'impianto di quella legge perché quella legge veniva,
Canonicamente riproposta e il famoso Piano casa della Regione veniva riproposta anno dopo anno e quella legge consentiva alla Giunta di discutere e approvare e di averne quindi la competenza in merito a questa questo che è un permesso di costruire in convenzione, in realtà c'è stata la bocciatura della Corte costituzionale e non è un caso che la Regione Puglia abbia nuovamente legiferato attribuendo questa volta la competenza al Consiglio comunale.
Quindi il Consiglio comunale, a mio avviso, non è chiamato a ratificare, cioè a prendere per buono quello che ha deciso la Giunta, ma deve discutere quando si parla di approvazione da parte del Consiglio comunale, significa che il Consiglio comunale in Commissione e poi in Consiglio comunale deve vagliare il progetto decidere quali oneri possano essere messi a scomputo, quali sono le opere da realizzare.
Affinché il tessuto urbano, perché qui non stiamo parlando, di abbattere un palazzo e di ricostruirlo, stiamo parlando di riqualificare un'intera area, una parte in più importante del Paese, quindi, da questo punto di vista mi dispiace, ma devo dissentire dal Sindaco.
Un'ora fa, quando siamo arrivati qui in Consiglio comunale, ho avuto copia di un parere del Segretario comunale il quale, mi diceva abbiamo studiato bene, vorrei capire con chi ha studiato il segretario comunale, forse ha studiato da solo, non ho capito prima mi ha detto Segretario, abbiamo studiato bene oggi vorrei capire con chi ha studiato perché questo parere che lei manda al responsabile della terza area ingegner Marinelli, che oggi è presente, paventa che questa delibera che noi ci apprestiamo a votare sia annullabile per me nulla perché contiene un vizio genetico all'origine, cioè costituisce un ibrido che non è previsto dalla legge qui o la competenza è della Giunta o è la competenza del Consiglio se, come ritiene il Sindaco legittimamente, dal suo punto di vista la competenza della Giunta, noi qua oggi non dobbiamo proprio deliberare alcunché. Se invece la competenza è del Consiglio, questa non può essere limitata alla mera ratifica, perché viola i poteri del Consiglio comunale e questo parere e non so se tutti quanti i colleghi Consiglieri ne hanno una copia e lo hanno visto in inviato all'ingegner Marinelli paventa. Proprio questo vizio e addirittura si spinge a dire meglio sarebbe procedere con un autonomo procedimento con il Consiglio comunale quale organo competente. Quindi, in sostanza,
Ancorché si dice, va beh, annullabile e si cita una giurisprudenza del 2013 è un po' vecchiotta. Questa giurisprudenza del 2013 ha, mi pare, che parli di interesse pubblico e a termine ragionevole, ma qui di pubblico c'è veramente poco, perché c'è l'interesse di un primato di un privato. Ovviamente, e anche non si capisce quale sia il termine ragionevole da che cosa decorra ora a me interessa che il Segretario Comunale dica si dovrebbe procedere con autonomo, Consiglio comunale quale organo competente. Quindi, da questo punto di vista pongo questa pregiudiziale è allego anche il parere reso all'ingegner Marinelli dal Segretario comunale. Questa è la prima pregiudiziale. Discuto anche la seconda pregiudiziale perché a mente dal regolamento le pregiudiziali vanno presentate in sé.
Che cosa si fa in sostanza con questo progetto?
Si stravolge il tessuto urbano di questo Paese legittimamente, cosa peraltro apprezzabile, cosa peraltro apprezzabile, ma ricordo a me stesso prima ancora che a tutti voi che la trasformazione del tessuto urbanistico di questa città è regolata da un Piano regolatore dal PUC, il quale individua in quali zone si può provvedere a costruire con un permesso in convenzione e quali sono invece le zone del Paese dove bisogna procedere con i famosi più progetti integrati di rigenerazione urbana come è stato fatto già come dire in altre zone del Paese. Dico questo perché questa del permesso in convenzione, a mio modesto parere, appare una scorciatoia che il privato a cui il privato ha fatto ricorso perché rispetto al PIRU,
Dove bisogna cedere il 60% delle aree all'ente e dove bisogna pagare soldoni autentici soldoni al Comune, con il permesso a costruire, si risparmia moltissimo sia in termini di aree cedibili sia in termini di oneri da versare nelle casse del Comune e questo per me è inaccettabile, perché se vogliamo stravolgere il PUC e io sono fra quelli che ritiene che quel PUC contenga degli elementi che vanno assolutamente cambiati, non è un caso che l'Amministrazione, con il consenso di tutti, abbia avviato le pratiche, penso a Castellaneta Marina. In particolare, necessita di un cambiamento perché.
Molta di quella legislazione consente la cementificazione, soprattutto a Castellaneta Marina. Ora, se dobbiamo stravolgere il PUC, lo dobbiamo fare con le forme previste dalla legge, senza consentire a nessuno di poter aggirare quello strumento. È possibile stravolgere e fare un intervento che è di ristrutturazione urbanistica, poi il, l'ingegnere Marinelli che è presente mi dovrà rispondere su questo attraverso lo strumento del permesso in convenzione. O bisogna ricorrere a quelle che sono le procedure previste dal PIRU, perché lì è un PIRU e ad averlo previsto lo strumento urbanistico vigente attualmente e non può essere stravolto.
Mi riservo poi nella eventuale discussione di merito anche perché ho visto che l'emendamento che si appresta a presentare il collega De Bellis altro non è che una proposta di emendamento dell'ingegner Marinelli inviata al Presidente del Consiglio comunale e agli altri tecnici, tra cui il sindaco, è anche il Segretario che una procedura assolutamente inedita perché a mia memoria un dirigente che proponga di emendare una proposta di Consiglio comunale e poi questo emendamento venga fatto proprio da un collega, sia esso di maggioranza e di opposizione costituisce per me un unicum nella procedura e pensano alla storia come dire, dei Consigli comunali che abbiamo già visto e che vedremo quindi io pongo queste due pregiudiziali, le deposito agli atti del Segretario comunale, unitamente a questa nota del Segretario e a questa proposta di Consiglio comunale. 97 24 proposta emendamento a firma dell'ingegnere Marinelli.
Grazie, Consigliere, Ricci.
Ah no, perché c'è la c'è una questione pregiudiziale adesso.
Allora adesso parla uno a favore e uno contro, come da regolamento.
Oh, e si sono più di una pregiudiziale, quindi può parlare un Consigliere per Gruppo, può parlare un Consigliere per Gruppo.
In caso di contemporanea presentazione di più questioni pregiudiziali o di più questioni sospensive, si procede proprio unificazione dell'un'unica discussione nella quale può intervenire un solo consigliere per gruppo.
Compresi i proponenti,
Ci sono interventi?
Eh sì, fermo restando che quando ci sono, quando c'è più di una pregiudiziale, può parlare un Consigliere per Gruppo, ma comunque uno a favore e uno contro.
Chi parla a favore e chi parla contro?
A favore parla parla il consigliere Rizzi nuovamente perché ne ha facoltà atteso, che sono più, quindi parla di nuovo a favore, Consigliere, Rizzi, prego, non ritengo di aggiungere altro è come dire.
Lo specifico qua noi siamo chiamati a fare gli interessi della collettività e non gli interessi dei privati, ancorché meritevoli di tutela e di apprezzamento. Si tratta semplicemente di stabilire se noi siamo semplicemente chiamati a ratificare, sulla scorta di un dato procedurale assolutamente inedito, una decisione che appartiene alla Giunta o che apparterrebbe alla Giunta, sulla base di una normativa che sia la Regione Puglia sia la Corte costituzionale hanno eliso, o se invece la competenza è del Consiglio, se la competenza è del Consiglio, allora non si tratta di una ratifica, come reca, secondo me, in maniera improvvida quella delibera che ci viene proposta oggi, perché noi non possiamo ratificare o la Giunta decide autonomamente. E legittimamente che quel progetto, così come è stato proposto con quelle opere da eseguirsi, sono nell'interesse della collettività oppure se è competenza del Consiglio, noi siamo chiamati a discutere prima in Commissione e poi in Consiglio comunale, interloquendo direttamente con i tecnici e con il privato, per valutare la bontà degli interventi e quel progetto, una volta come dire assunto nella piena cognizione del Consiglio comunale e poi verrà sottoposto, come dire al voto del Consiglio comunale. Diversamente, una procedura che preveda un'insalata reca, secondo me, un danno sia all'ente, ma anche e soprattutto al privato, che si espone ovviamente, si espone ovviamente a tutta una serie di ricorsi e di impugnative che avrebbero l'effetto di non dare corso allo sviluppo di quella zona, ma di bloccarlo in maniera definitiva. Viste le lungaggini purtroppo che ci sono in tribunale.
Grazie, Consigliere Rizzi.
Chi parla contro il Sindaco?
Va bene, Consigliere Renzi, mi perdoni e il Sindaco.
Il Regolamento parla chiaro, parla di Consiglieri, non del Sindaco, e lì dove è indicata la facoltà del Sindaco di interloquire sulle pregiudiziali viene specificato in questa materia sulle pregiudiziali, il Sindaco non si può esprimere, il Regolamento parla di un consigliere a favore e un consigliere contro non è un Consigliere il Sindaco, il Sindaco è il Sindaco che è cosa diversa,
Sì, il Sindaco vota Sindaco, però il Sindaco è Sindaco, però vota come un consigliere ha questa facoltà.
Ora io, da presidente democratico, sin dal primo giorno, io, se il Sindaco che deve parlare contro la pregiudiziale del Consigliere Rizzi io la parola la darei al Sindaco e almeno ci dica lo stavo dicendo almeno il Sindaco ci dica a nome di quale Gruppo in modo tale che.
Che che sappiamo, a nome di quale Gruppo parla, prego Sindaco.
Il Sindaco parla a nome del Gruppo Misto, considerato che non iscritto a nessun Gruppo, allora.
Ma allora io rispondo, io rispondo perché oggi si sta dando una interpretazione tutta ad personam del regolamento, c'è bisogno, il Sindaco deve dichiarare a nome e per conto di quale gruppo leggetevi il Regolamento, leggetevi però al Sindaco e non capisco perché non vogliate farmi parlare no, no, no, no, no, non dica così perché ho detto poc'anzi, si sente ostruzionismo che sta allora allora, allora l'ho detto poco fa che io lascerei parlare il Sindaco perché dal primo giorno ho lasciato parlare tutti, figuriamoci se non faccio parlare il Sindaco qua dice un consigliere per Gruppo atteso che lei Sindaco ha diritto di voto, ma non è un consigliere e un sindaco che ha diritto di voto in Consiglio comunale e il Sindaco ci dica almeno per quale Gruppo parla, almeno sappiamo qual è il gruppo per cui parla, appunto se poi l'ICI io parlo per tutti i gruppi, escluso con ed escluso, non so se parla anche per per i gruppi di minoranza, però almeno ci dica per quali gruppi parla allora. Se il gruppo Di Pippa Sindaco mi autorizza a parlare per nome e per conto di Pippa Sindaco, intervengo come gruppo Di Pippa sì okay, perfetto, ho visto il centro di autorizzazione da parte del Capogruppo prego Sindaco, grazie.
È stato definito il mio intervento sconcertante per aver semplicemente.
Ripreso.
Quello che è una mia considerazione e ritengo che non potesse essere.
Differente, considerato che il sottoscritto presiede la Giunta e ne difende gli atti che la Giunta adotta e approva, non credo di non aver detto nulla di sconcertante se non sottolineare e lo come continua ancora a crederlo, perché sarei un folle, se nel nell'arco di 15 minuti cambiasse idea che la competenza,
E.
Quel giorno che abbiamo approvato, cioè il 23 maggio 2024, la numero 128, la competenza forse dalla Giunta e continuo a ritenerlo perché la Corte Costituzionale, con la sentenza numero 17 del 10 febbraio 2023, non ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di tutta la legge numero 14 e delle successive modifiche, ma bensì leggo il dispositivo che ho qui, la Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 1 2 e 3 della legge della Regione Puglia numero 38 del 30 novembre 2022 recante modifiche alla legge regionale del 30 luglio 2009 numero 14 misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale e alla legge regionale 15 novembre 2007 numero 33.2 invece, la Corte costituzionale dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 1 e 2 della legge regionale Puglia numero 38 del 2021 promosse in riferimento agli articoli 9 e 117, primo comma, della Costituzione. Altresì dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 3 della legge regionale numero 38 del 2021 promossa in riferimento agli articoli 3 9 97 e 117, primo comma della Costituzione.
Pertanto, la Corte costituzionale non ha dichiarato l'illegittimità della legge 38 del 2021 recante le modifiche alla legge 14 del 2009 e 33 del 2007, ma solo di tre articoli, e tantomeno quindi, prima affermazione fatta dall'amico e consigliere, Rizzi, non veritiera perché la Corte costituzionale dice altro così come dice altro anche la legge 36 del 2013 e sfido il Consigliere Rizzi.
Di farmi vedere all'in test all'interno del testo della legge 36, dove viene dichiarata superata, abrogata, non più attuabile, la legge 14 del 2009 e nello specifico, l'articolo 5 3 bis. Lo sfido sia a trovarmi passaggi all'interno della sentenza della Corte costituzionale, sia nella legge regionale. 36 del 2003,
La ratifica.
O meglio prima di passare alla ratifica.
Io vorrei però che il consigliere Nizzi dica in maniera chiara, come lui spesso fa in questo Consigliere e si assuma la responsabilità di dirlo, che i funzionari ben tre funzionari, l'architetto Rosanna Forleo, l'ingegner Vita, Angelo Giampietruzzi è l'ingegner qui presente. Roberto Marinelli. Hanno commesso una illegittimità, hanno commesso un abuso, se non più un reato, seppur non più reato. Dovete avere il coraggio di dire che sono stati commessi degli atti illegittimi dei veri e propri abusi da parte di ben tre funzionari di questo Comune Rosanna Forleo, Vitangelo, Giampietruzzi e Roberto Marinello. Perché sono stati espressi di fatto, tre pareri di natura tecnica sul permesso per costruire convenzionato e io vorrei ricordarlo, perché forse sfugge alcune volte che c'è la separazione delle funzioni, che non è competenza dell'organo politico decidere c'è un procedimento amministrativo, deve essere PIRU permesso per costruire o deve seguire un'altra strada, no, quella si chiama ingerenza,
Allora se?
No, se un comizio e ho ascoltato e non è un comizio sto consigliere, Rizzo.
Diventando sta aumentando, Consigliere Rizzi, facciamo terminare il Sindaco, facciamo terminare.
Il si il Sindaco sta facendo l'intervento contro la sua pregiudiziale.
Il Sindaco sta facendo l'intervento contro la sua pregiudiziale, lo lasciamo terminare, lo lasciamo terminare grazie.
Prima si fa di tutto per non parlarne adesso mi si interrompe capisco che sto dicendo delle cose pesanti e non certamente conoscerà i vini a conoscere oggi il mio tono, la mia verve e la mia foga nell'affrontare e nell'esporre in quest'Aula consiliare evidentemente oggi il mio modo di fare non ti piace, però questo è, non credo di Stato di stare a dire cose non vere, ma sto semplicemente dicendo che bisogna assumersi la responsabilità fino in fondo di dire che gli atti prodotti dai funzionari su degli atti illegittimi, pertanto si fa la dichiarazione in quest'Aula e poi non devo dirle il prosieguo, perché è anche sua materia di natura professionale sulla competenza del Consiglio.
Ma è pacifico una volta che l'ufficio voglio ricordarlo e sottolinearlo, questo provvedimento non è un provvedimento di natura politica o amministrativa, è un atto dovuto di un soggetto privato che presenta al pubblico un progetto e il pubblico è chiamato ad approvare o a bocciare questo Consiglio comunale oggi può decidere chi bocciarlo, deve semplicemente adempiere a quello che c'è. È un suo compito Appr come ha fatto in pass, come ha fatto in passato, approvando più progetti di riqualificazione permessi convenzionati. Oggi deve fare altrettanto, lo si approva o lì sì, o lo si boccia in maniera limpida in maniera limpida. Ognuno si assume la responsabilità. Considerato che vi è una richiesta da parte di un privato, l'ufficio ha proposto come proposta di Consiglio comunale l'ordine del giorno. Noi siamo tenuti a portarlo in Consiglio, a portarlo in Consiglio comunale. La ratifica non è un istituto che mi sono inventato io, che si è inventato il Segretario comunale è un istituto previsto, tra l'altro di secondo livello previsto dal diritto amministrativo che va a sanare. Come ho detto in precedenza, un vizio di competenza che l'ufficio ha rilevato. Io ritengo e mantengo la pone in una posizione anche a difesa della Giunta che quel vizio di competenza non c'è, perché quella legge regionale è ancora in vigore. Preso atto della richiesta dell'ufficio, oggi il Consiglio è chiamato a identificare un atto amministrativo per incompetenza della Giunta. Questo è chiamato a fare se si vuole entrare nel procedimento amministrativo. Io lo voglio sottolineare ancora una volta. Questa si chiama ingerenza e badate bene che la separazione dei compiti, delle funzioni e dei ruoli deve essere chiara. Ognuno deve stare al posto suo, i dirigenti al loro posto, la parte amministrativa che ne dà indirizzo e la programmazione deve stare al suo posto, altrimenti vi è una pericolosa commistione tra la parte tecnica e la parte amministrativa e politica, disattendendo anche poi quello che, ormai da qualche decennio, il dispositivo normativo che ne ha fissato i paletti ben rigidi su dove ognuno deve agire. Pertanto, ritengo che la pregiudiziale pregiudiziale vadano respinta.
Grazie Sindaco.
Consigliere Rochira.
Grazie Presidente, ci permette cinque minuti di sospensione, dovremmo fare alcune valutazioni su quanto detto in quest'Aula con l'opposizione, se è possibile.
Metto ai voti la sospensione del Consiglio per cinque minuti favorevoli.
Unanimità, il Consiglio è sospeso per cinque minuti, grazie.
Allora riprendiamo i lavori, prego il Segretario rifare l'appello.
45.
Di Pippa Giambattista.
L'EMA Donatello, Rizzi Cristiano De Bellis, Agostino Ruggi, Anna Di Pippa Graziano.
Cristini, Maurizio, Fumarola Marica.
Pancallo, Tania Matarrese, Marianna Colangelo Letizia Terrusi Maria.
Angelino, Giuseppe Giannico, Stefania.
Rochira Walter, aree, Francesca.
Tria Tommaso assenti.
Bene, procediamo e dopo gli interventi a favore e contro le pregiudiziali del consigliere Rizzi, chiamo il Consiglio ad esprimersi a favore delle pregiudiziali del Consigliere Rizzi.
Contro.
Sì, deve ricontrollare il Segretario.
Le pregiudiziali vengono respinte. Avevo chiesto, aveva chiesto la parola il Consigliere De Bellis. Quindi trattiamo il il punto, prego, Consigliere De Bellis, sì, come anticipava il collega Rizzi, io volevo fare una pregiudizi, non a un emendamento che poi non è un emendamento, ma una Giunta alla ratifica, la ratifica della Convenzione, non del progetto che noi oggi andiamo a votare favorevolmente o contro perché chiaramente mancante questa parte su consiglio del dirigente si propone di aggiungere dopo il ritenuto, quindi, se andate a pagina 4, c'è un ritenuto che cita così ritenuto opportuno procedere alla ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 128 del 23, cinque, 2024. L'avete trovata così evito di leggerlo, se volete, nell'ultimo paragrafo della pagina 4, va be'la, cito, da parte del Consiglio comunale avente ad oggetto l'approvazione dello schema di convenzione relativo al permesso di costruire convenzionato ai sensi dell'articolo 28 bis del DPR 380 2001 per intervento di ristrutturazione edilizia atteso la realizzazione di un complesso edilizio a destinazione mista residenziale, commerciale e direzionale, identificato catastalmente al foglio 52 particella 15 sito tra le vie Roma Mastrobuoni, ma per Christie nel centro urbano di Castellaneta. Propongo di aggiungere quindi diventa un emendamento, visto l'articolo 21 nonies, comma 2 della legge numero 241 1990 e sue modifiche e integrazioni che recita è fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole ancora atteso che il TAR Veneto, nella sentenza numero 593 2013 ha chiarito che la ratifica di un atto amministrativo non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico cifrario al Consiglio di Stato sezione quinta 30 agosto 2005 numero 4.419 in quanto l'interesse pubblico che lo sorregge è la perdurante persistenza di quello perseguito dal lato da convalidare cifrario TAR Lombardia Brescia 7 settembre 2001 numero 771 Consiglio di Stato Sezione sesta 24 settembre 1983 numero 683 alla fine, dove c'è il deliberato, quindi, l'ultima parte si propone di sostituire la lettera b del deliberato dove c'è scritto di ratificare la deliberazione di Giunta comunale numero 128 del 23 cinque 2024 con il seguente testo di ratificare e convalidare la deliberazione di Giunta comunale numero 128 del 23 cinque 2024 ai sensi dell'articolo 21 nonies, comma 2 della legge numero 241 1990 e sue modifiche e integrazioni.
Questo è la proposta emendativa.
Grazie, consigliere, De Bellis.
Passiamo alla votazione, non vedo nessun microfono acceso sulla proposta deliberativa.
È un copia incolla sostanzialmente della proposta di emendamento dell'ingegner Marinelli, vorrei dei chiarimenti.
Non vorrei capire ingegnere qual era la necessità di integrare il deliberato, perché avete chiesto di integrare quel deliberato.
Posso sì, semplicemente io ho condiviso il suggerimento del Segretario che insomma mi richiamava a puntualizzare o quantomeno a precisare che il provvedimento di ratifica fosse comunque possibile ai sensi della del dell'articolo 21 nonies della 241 del 90 e quindi, come dire, non non modifica in nessun modo il contenuto della della stessa proposta ma ne chiarisce ne rimanda.
Ah ah, ah ah, ad una legge nazionale che prevede la possibilità di.
Dicevo ratificare quindi di procedere in questo modo alla ratifica della delibera di Giunta, quindi,
Vorrei capire perché, come dire, vorrei capire la finalità materiale, la necessità se quella rappresentata dal segretario comunale che parla di un atto annullabile, cioè lei condivide il parere del Segretario che dice che quello è un atto annullabile, mi pare di comprendere,
No, non suggerisca Sindaco.
Non stiamo a scuola, non stiamo a scuola, siamo persone serie, è un argomento serio, lei ha richiamato alla serietà della discussione e quindi facciamolo in maniera seria,
Allora il Segretario non non non mi poneva la questione dell'annullabilità del della delibera di Giunta o mi richiamava, diciamo, mi suggeriva l'opportunità di inserire un riferimento normativo che consentiva di ratificare una delibera di Giunta.
Mi scusi d'intervento per essere chiaro e del permesso in convenzione, ecco, è a suo modo di vedere formalmente nella sostanza legittimo.
Ah, il permesso in sé sul permesso in seno, insomma non entro nel merito, non possono entrare nel merito, nel senso che in questa fase la delibera di Giunta approvava lo schema di convenzione.
E la questa delibera di Consiglio di ratifica approva lo schema di convenzione, quindi non entra nel merito del progetto.
Ecco quindi il permesso di costruire.
Domanda è un'altra, io le ho chiesto se è possibile, a suo parere, procedere in questi termini se un intervento di ristrutturazione edilizia che non devo insegnarlo io che cos'è è possibile farlo con un permesso in convenzione o si deve seguire un'altra procedura questo le sto chiedendo.
Okay. Allora la domanda però non è sulla sulla, sulla delibera di Consiglio, nel senso che la domanda in questo caso si riferisce al progetto in sé e sul progetto, sul PAR, sul permesso di costruire. Io arrivo a valle di un di un'istruttoria fatta da chi mi ha preceduto e che ho, come dire, preso per buono, nel senso che ci sono i pareri di tecnici che mi hanno appunto presieduto la stessa delibera di Giunta del maggio e su proposta di chi mi ha preceduto un progetto che ha visto l'acquisizione dei pareri della Provincia della Regione. Quindi, come dire, non sono entrato nel merito, non entro nel merito della bontà del progetto né dell'istruttoria fatta da chi mi ha da chi mi ha preceduto. Semplicemente sono stato chiamato a.
A rispondere ad una richiesta pervenuta da un privato che, a seguito di quell'approvazione, in Giunta dello schema di convenzione, e visto ciò che c'è stato in termini di.
La dichiarazione di incostituzionalità della legge di di parte della legge 14 2009 e dei dubbi interpretativi che potevano, diciamo, scaturite da quella dichiarazione di incostituzionalità, a, diciamo, come dire anche lì suggerito l'opportunità di ratificare, di fare un passaggio in Consiglio comunale così come tra l'altro previsto dal DPR 3 e 80. Quindi l'articolo 28 bis, che per i permessi di costruire convenzionati prevede l'approvazione in Consiglio comunale, salva diversa disposizione regionale che, fino come dire alla.
Alla messa in dubbio della 14 2009, prevedeva proprio l'approvazione dello schema di convenzione proprio da con la Giunta comunale,
Mi dispiace metterla in difficoltà, ma non ha risposto alla mia domanda, io li ho Sindaco, non è un'audizione, io sto chiedendo dei chiarimenti, lei stia tranquillo, non è un'audizione, io posso chiedere tutti i chiarimenti non ha risposto, non ha risposto per me, io posso fare tutte le domande che voglio sto espletando il mio mandato, lei stia tranquillo e sereno e allora non intervengo e non suggerisca perché non siamo a scuola, siamo persone serie, possiamo pensarla anche diversamente, però no.
Presidente.
Io vorrei capire la consigliera Colangelo, con questo intervento che c'azzecca, perché io sono stato veramente rispettoso di tutto del ruolo e di quant'altro se lei lei non deve interloquire quando io parlo e non deve dire assolutamente fesserie mi mi scusi eh perché io sono assolutamente rispettoso di tutti e del ruolo quando in questo consesso tante volte ho dovuto anche registrare interventi sopra le righe va bene e non certamente da parte mia allora per favore, per favore, moderi le parole ci pensi 10 volte prima di dire che io non porto rispetto al Sindaco a qualcuno, perché io porto rispetto a tutti e posso usare il tono di voce che ritengo anche perché il mio tono di voce è proprio questo,
Per favore, per cortesia glielo chiedo per l'ultima volta, va bene, non ha bisogno della sua difesa il Sindaco, ecco allora io le ho chiesto soltanto se lei, visto che qui il Sindaco ha detto che questa progetto e questo modo di procedere ha ricevuto l'approvazione di ben tre tecnici lei attualmente è il responsabile dell'area tecnica lei tecnicamente procederebbe così lasci stare quello che hanno fatto in passato chi l'ha preceduta lei tecnicamente ritiene un intervento del genere fattibile attraverso lo strumento del permesso in convenzione? Sì o no? È semplice.
Posso riservarmi di?
Rivedere un progetto che ho visto sì, ma a grandi linee, proprio perché non l'ho istruito io e rispondere a questa domanda in maniera come dire, esaustiva, perché non vorrei, dato che ci sono dei pareri rilasciati da professionisti e da diciamo da da da da colleghi non vorrei come dire rendere pubblica una una dichiarazione,
Magari imprecisa, quindi, se mi è consentito.
Colgo la come dire la la la domanda e mi riservo di rispondere in maniera puntuale,
Non appena rivedo il progetto lo, come dire RAI istruisco dopodiché potrò rispondere alla domanda.
Mi sta dicendo che questo progetto deve essere istruito.
No, io sto parlando semplicemente se con un permesso in convenzione si può fare un intervento di ristrutturazione urbanistica sì o no, se si prenderemo atto sennò prenderemo atto questo le sto chiedendo, se poi lei mi dice che non ha approfondito è semplicemente up si è limitato solo a portare questo deliberato qui all'attenzione del Consiglio comunale è un altro discorso facendo presente che lei aveva pure come dire proposto un emendamento quindi evidentemente ha contezza del progetto.
Consigliere, lei però mi sta ponendo una domanda su sul tema ristrutturazione urbanistica, ora, per le le le dico soltanto il progetto è stato approvato sulla base di un di più di un progetto, appunto di ristrutturazione edilizia, ed in tal caso è possibile, con un permesso di costruire convenzionato procedere come si è proceduto e se lei mi parla di ristrutturazione urbanistica a maggior ragione ciò significa che si sta parlando di due tipologie di interventi diversi.
È nel verificare se l'intervento in questione sia di ristrutturazione edilizia e di urbanistica, avrei bisogno per rispondere in maniera puntuale di verificare il progetto.
Ritornava tormento, più quindi lei allo stato, non ci sa dire se una ristrutturazione urbanistica o se ha una ristrutturazione edilizia, perché tecnicamente penso che lei lo abbia visto il progetto cosa prevede, immagino?
Certamente, a grandi linee, anche se mi sono concentrato, considerato che l'oggetto della delibera e la convenzione è l'approvazione del progetto delle urbanizzazioni, mi sono concentrato su sulle opere pubbliche, sulla parte privata, quindi oggetto di permesso di costruire dove erano stati già acquisiti i pareri urbanistici tecnici e sui vincoli presenti non mi sono soffermato,
E ho finito.
Se vuole spiegare così lo capiamo tutti, che cos'è una ristrutturazione urbanistica e che cos'è una ristrutturazione edilizia, così i Consiglieri sono messi nella condizione di poter discutere completamente il punto.
Lo faccio volentieri, anche se è proprio per non cadere in interpretazioni, magari diverso o imprecise, leggo esattamente quella che è la definizione di ristrutturazione, edilizia ed urbanistica stabilita dal DPR 3 e 82.001, il Testo unico dell'edilizia, quindi articolo 3, comma 1, lettera di ristrutturazione, edilizia,
Gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un sito, un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione modifiche, inserimento di nuovi elementi ed impianti nell'ambito di disturbi degli interventi di ristrutturazione urbanistica. Scusate, edilizia sono ricompresi altresì gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica, per l'applicazione della normativa sull'accessibilità, per l'installazione di impianti tecnologici e per l'efficientamento energetico, l'intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana. Costituiscono inoltre ristrutturazione edilizia. Gli interventi volti al ripristino di edifici o parti di essi eventualmente crollati o demoliti.
Non leggo il resto, insomma, magari non non fa al caso.
Ristrutturazione urbanistica, lettera f, dello stesso comma dello stesso articolo, gli interventi di ristrutturazione urbanistica, quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico edilizio con altro diverso mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
Grazie l'ingegner Marinelli.
Certo.
In merito all'emendamento ingegnere, vorrei capire l'emendamento serve un po' da quello che comprendo, poi magari mi non è la mia materia, quindi su questo sono molto più cauto a sanare un po' quella che era la situazione che evidenziava della pregiudiziale. Il consigliere Rizzi, cioè il Consiglio comunale dovrebbe essere chiamato o ad approvare il progetto attraverso il percorso previsto, quindi Commissione urbanistica e quant'altro, o per contro, non essere chiamato proprio in causa, perché dovrebbe esserci la delibera di Giunta e quindi decide la Giunta, perché lo prevede la norma giusto. Oggi noi ci troviamo invece a fare qualcosa tra virgolette di atipico, cioè ci troviamo, come Consiglio comunale, a ratificare un atto di Giunta su un progetto che o potrebbe tranquillamente essere approvato dalla Giunta punto e basta, e quindi non non dovremmo farci niente o al contrario, dovrebbe essere approvato in Consiglio e quindi non doveva esprimersi la Giunta e avremmo dovuto esprimerci noi attraverso il percorso della delibera di Consiglio.
L'emendamento proposto in qualche modo cerca di mettere una pezza a questa problematica evidenziata in pregiudiziale, per quanto mi riguarda, io ho votato contro la pregiudiziale perché vorrei discutere il punto, cioè vorrei capire poi effettivamente nel punto quali sono le problematiche da affrontare, quindi la pregiudiziale è stata bocciata. Adesso abbiamo un emendamento che in qualche modo dice che la pregiudiziale era corretta, cioè questo ci dice in qualche o no dice che serviva aggiungere qualcosa comunque a questa delibera affinché potesse essere portata, cioè ci si di ci dice.
Che la norma comunque consente al Consiglio di ratificare un atto di questo tipo fatto dalla Giunta, anche se non è proprio di bilancio, ma ci sono altre competenze su cui il Consiglio si può esprimere attraverso una forma di ratifica. Ho compreso il punto della della dell'emendamento. È così è la seconda domanda velocissima e se il Consiglio comunale oggi non si esprimesse lì, il parere per costruire lo darebbe o no, essendoci solo la delibera di Giunta, quindi la sua interpretazione sul punto è quella che servirebbe comunque passare in Consiglio, tanto che oggi siamo qua o siamo in Consiglio solo perché l'ha chiesto la parte.
No, la pro loco ha chiesto la parte, ma condivido la necessità del passaggio in Consiglio, come dire.
Seppur non rilevo un'illegittimità palese nella nella delibera di Giunta perché si è il DPR 3 e 80 all'articolo 28 bis, dove parla di approvazione dello schema di convenzione in Consiglio, salva diversa disposizione regionale è la disposizione regionale in tema di approvazione, schema di convenzione.
Parlava, come dire, in realtà non c'è chiarezza sul punto, perché potrei anche dire parla di approvazione in Giunta.
Tanto le risposte dei funzionari regionali, le FAQ di cui parlava il Sindaco, quanto il DPR 3 e 80, e quindi l'opportunità di fare un passaggio in Consiglio per legittimare un un un atto che, come dire borderline, perché non non non rilevo del tutto illegittimo,
Però a tante volte la come dire, la, la, la, la, la chiarezza delle norme non c'è o comunque dubbi interpretativi ci sono e quindi, su richiesta della parte, ho ritenuto condivisibile fare un passaggio in Consiglio comunale per rendere blindare, come dire, il provvedimento di approvazione dello schema di convenzione,
E quindi il richiamo alla legge 241, l'ho ritenuto anche quello doveroso, ma come dire come forma nel senso che mancava all'interno del testo della della delibera, il riferimento normativo che consentisse questo tipo di di provvedimento di ratifica e lo lo lo l'ho ritenuto opportuno, ho ritenuto opportuno inserirlo.
Grazie ingegnere.
Consigliera, Angelilli, okay.
Ebbene.
Dichiarazioni di voto sull'emendamento.
Ci sono dichiarazioni di voto, consigliere Rizzi, prego allora l'emendamento di per sé sarebbe anche meritevole di accoglimento, il problema che non si comprende o si fa finta di non comprendere è il quesito che ha capito bene comune in termini come lo ha posto il consigliere Angelillo e in questo io non voglio polemizzare con il sindaco che come dire nutre la mia più totale fiducia e stima capisco magari che.
Ci troviamo da questo punto di vista su visioni opposte, però il discorso è questo e da questo punto di vista né il Sindaco né l'ingegnere Marinelli ci hanno dato una risposta chiara. C'era da invece il Segretario quando dice che occorre un passaggio in Consiglio comunale.
D'altronde questo voglio dire al Sindaco se lui è così convinto della sua tesi, lui non doveva nemmeno portarlo qui in Consiglio comunale, perché dal suo punto di vista, per me non condivisibile, ma siccome lui è il Sindaco e difende giustamente gli atti della Giunta, io difendo gli atti del Consiglio perché, al di là del fatto che si può essere maggioranza e opposizione su queste questioni, noi siamo consiglieri comunali e siamo chiamati ad esprimere il nostro parere da punto di vista dell'ottica generale. Non di parte. Qui gliene siamo chiamati a rispondere o a come dire, ci viene proposta una ratifica perché lo chiede un privato. Io mi chiedo se la parola o ai bisogni di un privato debbano prevalere su quello che pensa il Sindaco, perché io a questo punto mi sento di dire ha ragione il Sindaco che cosa stiamo a fare qua se la competenza è della Giunta? E invece no, perché, a dispetto della lezione di diritto che ci è stata propinata, non si è risposto ai quesiti che io ho posto.
Perché se il Segretario comunale sente l'esigenza di aggiungere un comma o una integrazione e dice addirittura che l'atto è annullabile e che addirittura bisogna passare in Consiglio comunale, io non sono così folle che su una cosa del genere così rilevante posso come dire accettare la proposta di delibera che è un ibrido cioè non è né del Consiglio e nemmeno della Giunta allora facciamo così quello che ha deciso la Giunta lo proponiamo al Consiglio comunale, il quale deve solamente prendere atto ripeto tutti i progetti di questo tipo, tutti indistintamente, non potranno mai trovare contrarietà in questo gruppo politico.
Il discrimine è il rispetto della legge, perché da questo punto di vista noi porteremo in caso contrario al configurare un precedente che è pericoloso, perché oggi a sentiamo questo intervento con queste formule, siccome creiamo un precedente, tutti quelli che potrebbero aprire un intervento del genere attraverso le forme del PIRU che molto vantaggioso per le casse del Comune in termini di introiti e in termini di aree che vengono introitate che vengono acquisite al pubblico potrebbero tranquillamente dismettere questa procedura e ricorrere a quella del permesso in convenzione, mi chiedo, il Piano urbanistico generale è ancora vigente o non è ancora vigente? In questo senso, l'emendamento che viene proposto dal collega De Bellis, che si limita sostanzialmente a recepire il consiglio del Segretario o dell'ingegnere Marinelli, non risolve il problema perché si limita semplicemente a dire.
C'è una giurisprudenza del 2013 che dice che l'atto può essere, ancorché annullabile, sanato, io mi chiedo se il consigliere De Bellis conosce la vicenda a monte di quel precedente.
Non mi permetto di chiederlo all'ingegnere Marinelli o al Segretario per non metterli in difficoltà, cioè non beh, non basta citare un precedente, occorre vedere se quel principio è corrisponde chiaramente a questo caso. Da questo punto di vista, secondo me l'emendamento non coglie nel segno perché l'atto rimane inficiato da una nullità a totale assoluta genetica, perché si limita a recepire una convenzione approvata dalla Giunta sulla base di un disposto normativo che non è più in vigore, altrimenti il privato non avrebbe chiesto la necessità del passaggio in Consiglio comunale. Il Segretario non direbbe bisogna fare il se il Consiglio comunale, il dirigente oggi, purché a denti stretti ha detto occorre un passaggio in Consiglio comunale. Mi chiedo se questo passaggio in Consiglio comunale doveroso a tutela delle prerogative di tutti i consiglieri comunali, perché questa non è materia di maggioranza e opposizione, questa è materia, come dire, che travalica i rispettivi ruoli. Attenzione, non pensate che io continui a pensarla diversamente dal Sindaco per altre questioni. No e su questa specifica questione che si è creato, come dire, questo cortocircuito. Io ritengo che noi ci approntiamo a valutare e ad approvare una convenzione, aprendo una voragine nel Piano urbanistico generale, con ricadute pesanti sul territorio in termini di vantaggi per l'Ente, e questo non ha nulla a che vedere con la separazione dei poteri.
Nulla o è di competenza della Giunta, e allora dobbiamo attenerci a quella che il dato letterale e qui non dobbiamo starci se il Sindaco ha deciso che, come dire tecnicamente, la competenza è sua legittimamente, io mi rimetto a quello che è l'operato del Sindaco ma se si deve venire in Consiglio comunale,
Non si viene per la ratifica, si viene per la discussione, perché lo richiede la legge, senza violare le prerogative di ciascuno di noi. Da questo punto di vista esprimo parere contrario, è negativo all'emendamento.
Grazie, Consigliere, Rizzi, ci sono altre dichiarazioni di voto, consigliere De Bellis, prego.
Tengo a precisare una cosa. La richiesta di Consiglio comunale viene dal privato, ma è avallato dall'ufficio, altrimenti la proposta del Sindaco sarebbe stata soltanto in Giunta. Ecco perché il Consiglio si esprime sulla sola convenzione. Io il progetto non lo conosco per niente. Mi piacerebbe discutere adesso la Convenzione sui vantaggi che potrebbe apportare o meno alla collettività, poi chiaramente ognuno sceglierà se bocciarlo oppure approvarlo. Per quanto riguarda l'emendamento, è perché non si è fatto in tempo a inserirlo in delibera di Giunta, in quanto 24 ore prima non era scritto e quindi viene proposto un emendamento. Se fosse stato scritto ieri, noi ci sarebbe stata neanche la proposta emendativa, ma questo giusto per aggiungere qualche dato giuridico alla proposta di delibera sulla approva, sulla ratifica della convenzione o meno, altrimenti la proposta del Sindaco, se non ci fosse stata anche la richiesta da parte dell'ufficio, e qui la separazione dei poteri dei poteri, non ci sarebbe proprio stato bisogno di andare in Consiglio comunale, invece, a apprezzo quello che ha detto il Consiglio Angelillo, discutiamo su questa convenzione, qua vediamo che cosa ci sta sotto varrà la pena o meno.
Grazie consigliere, De Bellis, ci sono altri interventi di voto sull'emendamento, dichiarazioni di voto sull'emendamento.
Non ne vedo quindi Sindaco, prego.
Anche su questo.
Per me l'emendamento lo possiamo bocciare.
Perché l'emendamento è un di più aggiunge, aggiunge, perché per me è sufficiente la parola a ratifica.
A quale articolo si rifà alla ratifica all'articolo 21 nonies della legge 241, comma 2 del 90, quindi è un di più.
Vi faccio un esempio, vi faccio un esempio sulla competenza incompetenza della Giunta.
L'anno scorso ha emesso un'ordinanza sindacale di rimozione di un cancello sul litorale.
Viene impugnata l'ordinanza sostenendo l'incompetenza del Sindaco, su suggerimento dell'avvocato.
Saniamo attraverso la ratifica, con un'ulteriore ordinanza da parte del dirigente, andiamo dinanzi al TAR, il TAR Lecce e Taranto, Lecce dice.
La legittimità da parte del Sindaco è piena, l'ordinanza del dirigente aggiunge, aggiunge, non toglie, quindi è un ulteriore atto, così come la ratifica. È un ulteriore atto, quello di specificare perché la mancanza che il Segretario ha rilevato all'interno della proposta di delibera e il mancato riferimento alla normativa, la normativa quant'è il 21 nonies del 90, eccetera, eccetera. Qui e stiamo facendo semplicemente questo è un richiamo alla normativa. Stiamo specificando il la ratio normativa della ratifica. Non è il Segretario che parla di atto annullabile, ma è quello che prescrive l'articolo 21 nonies, che dice una particolare ipotesi di convalida dell'atto annullabile viziato dal viziato dal vizio di competenza. Non è il Sindaco che parla di annullabilità, è l'articolo al quale ci stiamo rifacendo per sanare questo vizio di incompetenza che l'ufficio, condividendo la posizione del privato, perché qui del privato stiamo parlando perché non è ribadisco un progetto Pupino, il proponente del privato, il proponente che privato che interagisce con l'ufficio l'ufficio ha fatto propria la posizione del privato, ha proposto la delibera di Consiglio. Io cosa dovevo fare una, io vedo le proposte di delibera di Consiglio caricate e LEP sottopongo all'Ufficio di Presidenza per la convocazione. Questo mi limito a fare, quindi non c'è nessun stride nessuno stravolgimento del procedimento amministrativo in base al diritto amministrativo, in base alla ratifica che un atto di secondo grado del diritto amministrativo è possibile sanare un vizio di incompetenza rilevata da parte della Giunta, pur pur con tutti i dubbi e le perplessità che ho, così come l'avevo l'anno l'anno scorso quando ha emanato l'ordinanza e poi l'avvocato mi ha consigliato, però, per evitare problemi in giudizio, facciamo fare al dirigente un ulteriore provvedimento. Il TAR ha detto Sindaco, avevi perfettamente ragione, la tua ordinanze era pienamente legittima, non è che l'ordinanza del dirigente ha inficiato, ha annullato la mia ordinanza, quindi è semplicemente un'ulteriore precisazione che il Segretario ha voluto consiliare indicare al Consiglio, nient'altro.
Grazie Sindaco, Consigliere Angelillo, prego, no, una osservazione velocissima su quello che ha appena affermato il Sindaco. Le 2 cose sono completamente diverse. Sono convinto che l'emendamento non tolga nulla, ma che aggiunga sicuramente un elemento normativo a cui si fa riferimento, cioè ci dice soltanto lo possiamo fare perché c'è questo articolo che ce lo consentirebbe. C'è questo è in estrema sintesi, però non lo paragonerei all'atto in sé, perché l'atto in sé lei nel passaggio in Consiglio comunale non è una Giunta in più. No, non è così, perché, se è previsto che lo debba approvare al Consiglio, come diceva il consigliere debole significa che il Consiglio ne deve parlare, ne deve discutere, deve vedere. Il progetto deve proporre anche, eventualmente, delle modifiche. Se ratifica il Consiglio non ha questo potere, c'è la differenza, sta tutta qua importante, è che sia chiaro per tutti, perché si discute da mezz'ora, perché sennò, sembra che noi stiamo litigando. Se il nome si richiama all'approvazione o ratifica della delibera. Non è questo la dà la ratifica, ci dice il provvedimento e questo è stato già approvato, così come tu lo accetti così come punto.
L'approvazione è questa è la nostra idea che vi che dite vi piace o pensate che debba essere fatto qualcosa di diverso e i consiglieri possono esprimere la loro opinione in merito a quello che viene proposto? La differenza sta tutta qui e questo credo che debba essere chiaro. Quindi, in merito all'emendamento, il mio parere è favorevole, perché effettivamente aggiunge un elemento normativo e non toglie nulla. Resta fermo il concetto di approvazione e ratifica su cui ancora secondo me, chiarezza totale non c'è e credo che poi sarà oggetto di discussione del punto in sé. Grazie grazie. Consigliere Angelillo, consigliera, Terrusi, prego, no, mi scusi, Consigliere De Luca, il Consigliere Giannico sta lampeggiando, mi perdoni, grazie, io pongo soltanto una domanda all'ingegnere Marinelli ingegnere, l'emendamento proposto e presentato dal consigliere De Bellis. Secondo la sua posizione serve a blindare l'atto, l'ente e il privato.
Un attimo.
No, nel senso che serve solo a fare una precisazione con il richiamo e il riferimento normativo, perché dà la possibilità alla pubblica amministrazione di sanare un provvedimento e quindi un semplice riferimento normativo, in assenza del quale la proposta di delibera di de di lebbra di delibera a mio avviso resta resta valida quindi è solo un richiamo normativo,
Stava parlando il consigliere Giannico emendamento, giusto va bene, la ringrazio quindi diciamo essendo come dire una considerazione in più che aggiungiamo e, come diceva il consigliere Angelillo, nulla toglie, ma semmai aggiunge quindi ad ulteriore rafforzamento del dell'atto siamo in dichiarazione di voto dell'emendamento.
Annuncio il mio voto favorevole all'emendamento grazie.
Grazie consigliere, Giannico, consigliere Ferruzzi, prego.
Consiglieri Terruso ferma con le mani, faccio io.
Non fa faccia lei.
Ok.
Non va, eccolo.
Ok perfetto, sì, grazie Presidente, volevo anticipare il mio voto favorevole circa l'emendamento.
Volevo spiegarne anche motivi, allora la legge ci dà la possibilità di emendare gli atti, emendare gli atti, come diciamo ha fatto il consigliere De Bellis.
Qualche minuto fa.
Emendare un atto significa quando era c'erano, ce ne sono le possibilità a migliorarlo e a domande precise che sono state fatte dal consigliere Rizzi al all'ingegner Marinelli, pur se non blindando l'atto, ma questo voglio dire una conseguenza logica.
E dell'annullabilità dell'atto.
Non ne posso, non ne parliamo in questa sede, ma voglio dire vengono affidate ad iniziative che sono all'esterno, diciamo che sono al di là del del Consiglio comunale, direi che tutto ciò che serve a migliorare un atto e quindi anche attraverso questo emendamento, è giusto poterlo inserire, quindi, se serve a migliorare che ben venga, però io volevo tornare un attimo indietro e ho ripercorso anche le soprattutto le domande che ha fatto il consigliere Rizzi al per un momento pensavo di essere in Tribunale al all'ingegner Marinelli no, perché effettivamente sono arrivate una serie di domande e, devo dire al banco degli imputati, devo dire che effettivamente ha creato in me un po' di imbarazzo. Poter portarli ingegner Marinelli a dare delle.
Diciamo valutazioni su quelle che sono delle fasi di questo progetto che sono state valutate da altri colleghi prima di lui, è per le quali, insomma, ricordo, sono stati dati mentre parere oggi andiamo ad approvare uno schema di convenzione che è stato che è frutto di uno schema di convenzione,
E di una delibera di Giunta che è stata pubblicata il 24 maggio, quindi diciamo che la una domanda a sporgere ed sorgerebbe spontanea è quella di chiedermi perché oggi si discute di questa del di questa delibera e questi di questo piano di convenzione addirittura di quello che è l'iter del per arrivare al permesso a costruire eccetera cioè noi oggi siamo cioè siamo retrodatando,
Tutta una serie di passaggi e tecnicamente non lo potremmo fare, cioè noi oggi siamo chiamati a ratificare quella delibera e quindi a non doverci esprimere sulla regolarità, diciamo dei vari pareri, perché non ne abbiamo gli strumenti, ma perché voglio dire, questo progetto è stato vistato da diversi tecnici e diversi enti, quindi diciamo, dovremmo dà per buono il il progetto, dovremmo dovremmo avremmo dovuto dare per buono lo schema di convenzione che, nel momento in cui è stato approvato, dovrei ricordare che si sarebbero avuti 60 giorni per presentare un ricorso ordinario e 120 giorni per un ricorso al Presidente della Repubblica e neanche questo è stato fatto. Quindi io dico, oggi discutiamo di una fase purché pur diciamo parlando.
Direi quasi.
Per ampliare gli elementi conoscitivi anche di questo progetto, però noi non siamo oggi chiamati a valutare il progetto nel merito, neanche lo schema di convenzione che, come si spiegava qualcuno precisava correttamente a De Bellis uno schema di convenzione che tra l'altro è stato già approvato, quindi oggi siamo per ratificare,
Questo provvedimento e siccome ho sentito le risposte del dirigente, siccome il Segretario ci dice che è necessario e utile questo passaggio, noi oggi siamo chiamati a votare su questo passaggio sulla ratifica di quella convenzione, quindi ecco perché il mio voto favorevole all'emendamento perché se serve, per poter meglio, come abbiamo sempre detto, per poter rendere un atto migliore.
Non può essere che favorevole il mio voto all'emendamento, salvo poi ovviamente riservarmi dire qualcos'altro successivamente, quando poi discuteremo il punto.
Grazie grazie consigliere del russi, ci sono altri interventi sul voto dell'emendamento.
Consigliere Rizzi, so semplicemente non voglio discutere ulteriormente, ma per spiegare a sia al collega De Bellis che alla collega Terrusi che non possiamo discutere cioè, come dire giustamente giustamente giustamente, il consigliere De Bellis era pronto a discutere nel merito, ha detto io non lo conosco il progetto già,
Non lo conosco, è grave che non si conosca il progetto, ma in ogni caso e in ogni caso dire, come dire, discutiamo la convenzione è evidentemente sfugge che noi oggi non possiamo discutere niente, non abbiamo la prerogativa come Consiglieri di poter discutere niente, ecco questo è.
Grazie, Consigliere, Rizzi quindi.
Favorevoli all'emendamento del consigliere De Bellis.
Sì, sì, prego, se vuole una mano favorevoli all'emendamento De Bellis Lemma Colangelo Di Pippa Graziano, Angelillo, Giuseppe Rochira, Walter Arre, Francesca Terrusi, Maria Giannico, Stefania Giambattista Di Pippa.
Contrari all'emendamento Cristini Rizzi Fumarola Pancallo, astenuti, non ce ne sono perché sono finiti i consigli.
Bene l'emendamento del consigliere De Bellis e approvato, quindi.
Dichiarazioni di voto su tutto, certo o anche anche la parola ai Consiglieri intervento e poi c'è anche la dichiarazione di voto, l'intervento dei Consiglieri ci sono interventi sul punto.
Consigliere Giannico, prego, grazie Presidente, allora si tratta di di un progetto, come dire che vide certamente la mia.
Condivisione e che non è nuova, perché è un progetto che nella sostanza è stato già sottoposto circa due anni fa, a maggio del 2022, in questo Consiglio comunale o meglio a quello dell'epoca.
Poi ricordo rinviato, dal momento che erano già stati convocati i comizi elettorali, preferimmo a tutela appunto, dell'Ente di di, è nostro ovviamente, di rinviare il punto al primo Consiglio utile, poi sono trascorsi due anni, ma questa, come dire, è un'altra storia, è un progetto che sostanzialmente a me interessa ovviamente non tanto per l'interesse del privato che giustamente un imprenditore, quello che e farà i propri interessi invece a me interessa segnalare.
Quello che lascia alla comunità di Castellaneta questo progetto,
Mi preme precisare dove ci troviamo e di di cui di quello di cui stiamo parlando, perché tante volte, nella nella fretta di dover concludere gli interventi nei tempi, come dire, si è veloci su questi passaggi. Stiamo parlando del dell'ingresso del paese della via Roma o meglio conosciuta come via Taranto,
Quindi all'incrocio tra via Roma, via Mastrobuono in via Mater Christi, che sarà un'area che, successivamente alla realizzazione di questo progetto misto, residenziale e commerciale.
Ci consegnerà una.
Una rifunzionalizzazione della villa dell'Assunta e quindi questo è un passaggio certamente importante con la previsione del rifacimento di tutto il perimetro della villa dei, quindi dei cordoli perimetrali, dei camminamenti e del dell'impianto di irrigazione, oltre che una rotatoria all'ingresso del paese e che quindi migliorerà sensibilmente ovviamente l'aspetto del del dell'ingresso del paese a sud dello stesso e sarà il I fondamentalmente il nostro biglietto da visita. Quindi ritengo ripeto, che per le ricadute positive che ha per la comunità, per la collettività questo progetto meriti la nostra meriti. La nostra approvazione, ripeto, già fortemente voluta dalla Amministrazione precedente e ed oggi finalmente approda in Consiglio a seguito, diciamo, del dell'iter dell'iter seguito.
Ovviamente questo è un dopo che spiega il prima. questo è un mio principio che arriva sempre un dopo a spiegare il prima.
Arriva il momento in cui le risposte arrivano, come ad esempio sul sul fatto dell'Assunta che diciamo qui, si è preferito forse non non mettere mano poi, come dire il consigliere Angelillo, che all'epoca era in Giunta ricorderà che sono stati Khan e la villa della assunta è stata candidata a diversi finanziamenti, ma sostanzialmente vi era un progetto, un iter in approvazione che qualora fosse stato approvato avrebbe messo a carico del privato un intervento ovviamente pubblico, che darà lustro a tutta la la collettività. Quindi diciamo, al netto di ora di di quello di cui abbiamo discusso, ritengo che quindi il Piano urbanistico generale.
Che abbiamo approvato in passato ci dia oggi la possibilità di come dire di approvare, di ratificare,
L'operato della Giunta per far sì che questo progetto si realizzi e, soprattutto, ci darà anche quella piattaforma commerciale che forse, evidentemente a Castellaneta attualmente manca in quelle dimensioni. Correggetemi se sbaglio.
Quindi ripeto che, per quel che mi riguarda, è un è un provvedimento che trova certamente la mia troverà certamente la mia approvazione. Grazie grazie. Consigliere. Giannicola.
Ci sono altri interventi?
Consigliere Rochira, prego sì, grazie Presidente, sarò telegrafico, vorrei aggiungere qualcosa a quello che puntualmente ha detto la consigliera Giannico in riferimento alla bontà del progetto.
Ovviamente il. Il progetto ha una un impatto sul territorio avrà un impatto sul territorio, naturalmente positivo. Dimostra anche, diciamo, il fatto che pensi tende a riqualificare tutta quell'intera l'area all'ingresso del paese. Come ho detto, già la consigliera Giannico sarà, credo, un ottimo biglietto da visita per per noi tutti, anche per Castellaneta andrà via un opificio. Credo che si andrà anche nello a operare per quanto riguarda la bonifica di quell'area di quell'area oggetto dell'intervento, avremo, credo, una o una nuova offerta commerciale, credo si parli di 80, non vorrei sbagliarmi, ma io lo do un numero 80 appartamenti come iniziativa agevolata. Quindi, insomma, tutto questo andrà come dire a dare lustro alla non solo al progetto in sé, ma all'intera comunità. Grazie grazie. Consigliere Rochira. Ci sono altri interventi.
Consigliere Terrusi sì, Presidente, aggiungo soltanto rispetto ai colleghi, che penso che sia la prima volta Castellaneta e quindi io sono assolutamente contenta anche per questo risultato che il progetto preveda una edilizia convenzionata e quindi non solo sono contenta per gli aspetti che riferiva il consigliere Rochira, quindi quelli di tipo commerciale che sono un po' ca carenti in questo Paese, però, l'edilizia convenzionata. Penso che sia proprio forse la prima volta che a Castellaneta si approvi un progetto del genere che tra l'altro, va in diminuzione di volumetria rispetto ai parametri che sarebbero potuti applicare. Quindi anche questo è un aspetto positivo, quindi che ben vengano, come dico sempre da anni 1.000 1.000 e 1.000 iniziative di questo tipo. Grazie.
Grazie consigliere dei russi.
Consigliere Angelillo, sì, grazie Presidente, una nota a margine e che anche in questo momento la maggioranza in Aula a otto componenti, il che significa che si era opposizione uscisse, si sospenderebbe automaticamente il Consiglio e invece il Consiglio va avanti perché l'opposizione, come sempre dimostra la correttezza e la e il rispetto del ruolo che ricopre.
Anche perché dice sì, magari è andato soltanto a fare una telefonata, abbiamo vissuto da parte della maggioranza e sappiamo che quando si è contatti non si va neanche a fare la pipì, se si ha bisogno, perché così è così funziona e invece l'opposizione rimane in aula è continua a dibattere sul punto, perché è giusto che l'interesse della cittadinanza prevalga anche su quello che potrebbe essere un atto che faccia fare magari una figura non eccellente alla maggioranza.
Tornando a dibattere sul punto, nello specifico, non posso che condividere le valutazioni fatte dai Consiglieri che si sono espressi prima di me.
Dal punto di vista della gioia per un progetto che si possa realizzare a Castellaneta, perché ovviamente sarei incoerente se oggi dicessi il contrario, dopo che questo che questo progetto è stato portato è stato valutato, è stato discusso nell'epoca in cui ero parte attiva dell'Amministrazione con il ruolo di di Assessore oggi dovessi dire che il progetto ma mi piace sarei quantomeno incoerente e, a differenza di qualcuno o di che si è espresso prima di me in Aula il progetto lo conosco e l'ho visto da tempo. Quindi, nel merito del progetto non posso che essere assolutamente favorevole.
Chiaramente permangono quei dubbi che ha espresso il Consigliere Rizzi sulla modalità perché, onestamente anch'io ho il dubbio sulla questione della ratifica, proprio perché ritengo che, se il Consiglio comunale deve essere chiamato ad esprimersi proprio nel rispetto del ruolo del Consiglio comunale, deve fare quello che percorso previsto per il Consiglio comunale cioè,
Vedere noi la convenzione in Commissione e non faccio parte della Commissione Urbanistica. Quindi non è una questione per Giuseppe Angelillo, che vuole per forza vedere il progetto, o vuole per forza entrare nel merito, anche perché io l'ho, visto facendo parte della Giunta, l'ho visto l'ho rivisto lo conosco, quindi non ha questa necessità, oggi, di entrare nel merito del progetto. Dal punto di vista però strettamente procedurale, le i dubbi posti dal consigliere Rizzi, allo stato attuale non sono risolti e credo anch'io che comunque qualcosa sia andato storto, cioè delle due, l'1 o delibera la Giunta o delibera del Consiglio. Questo questo mix probabilmente non è il massimo possibile, anche perché in qualche modo toglie qualche competenza e i consiglieri comunali e io su questo credo di aver sempre dibattuto è sempre detto è espresso la mia opinione. Il ruolo del consigliere comunale è un ruolo importante e determinante perché, a differenza della Giunta, i consiglieri comunali sono espressione della gente, dei cittadini e della comunità di Castellaneta perché vengono eletti direttamente dai cittadini. La Giunta è espressione della fiducia riposta né dal Sindaco nei confronti di qualcuno, quindi sono due ruoli completamente diversi. Quindi l'espressione del volere dei cittadini e il Consiglio comunale e sono i consiglieri comunali che dovrebbero valutare alcuni aspetti, ribadisco proprio in questa situazione sono quello meno chiamate in causa, perché questi aspetti li ho già visti li ho già valutati precedentemente, ma credo che forse un passaggio fatto in maniera differente sarebbe stata quantomeno opportuna. Quindi alla fine si è deciso di fare questo percorso. Si fa il percorso in Consiglio comunale o attraverso una ratifica, ma una approvazione del punto, con valutazione e deliberazione totalmente gestito dal Consiglio comunale, con il Pediconi, i percorsi che sono necessari.
Tanto più che la fretta per l'approvazione del punto. Non credo che sia l'elemento principale perché, come ricordava bene la consigliera Giannico, questo punto era stato portato in approvazione ad aprile 2022 marzo aprile 2022 maggio, addirittura maggio 2022 ha erano già partiti i comizi elettorali e ci fu una sorta di pregiudiziale del Consigliere all'epoca Di Pippa, che poi in discussione fu accettata anche dalla maggioranza, ritenendo che, essendo già in campagna elettorale fosse inopportuno approvare il punto in piena campagna elettorale e questo comunque non era contro la norma, poterlo fare avremmo potuto comunque forzare. Era era. Si poteva comunque forzare, su parere di alcuni tecnici, ma.
Li abbiamo dato ragione. Quella volta, quindi il problema è che da maggio 2022, da maggio 22, siamo a settembre 2024, quindi in ogni caso abbiamo perso due anni e mezzo su questo percorso che noi riteniamo importante. E fondamentale far partire tutto il resto. Se ci sono pezzi di due anni e mezzo, abbiamo potuto perdere tre anni, magari a fare un percorso che avrebbe aperto anche, magari, alla cittadinanza, facendo valutazioni differenti. Quindi faccio soltanto questa queste affermazioni per condividere il mio pensiero. Io il progetto lo conosco, a me piace piace DDA della sistemazione della piazza dell'Assunta e, come diceva il consigliere Giannico, perché non l'avete mai messo mai nelle piazze da assunta, perché sapevamo che c'era un progetto, perché sarebbe stato fatto da un privato. Quindi, perché spendere soldi pubblici? Se poi ci sarebbe stato un intervento di un privato, abbiamo pensato di spendere i soldi da qualche altra parte? Il tempo non ci ha aiutato in questo e ci siamo trovati a dover dimostrare di non aver fatto alcune cose che in realtà nella nostra testa nei nostri progetti e anche nelle carte c'erano esistevano e non abbiamo potuto portare a compimento nel nostro periodo, ma che oggi arrivano a compimento. Arriva alla piazza incentra cassetta Marina, arriva a piazza dell'Assunta, arrivano tu sei, una serie di altre cose che noi abbiamo messo in cantiere e che oggi vediamo realizzare. A prescindere dal fatto che oggi siamo in opposizione, non possiamo che essere orgogliosi e fieri che quello che noi abbiamo progettato pensato per i beni di Castellaneta oggi si possa realizzare.
Concludo dicendo che anticipo anche la mia dichiarazione di voto e non non non facendo altri interventi. Il mio voto sarà favorevole nonostante i dubbi procedurali, soltanto perché ritengo che questo sia un intervento davvero importante per Castellaneta, perché era e parliamo un po' della parte d'ingresso del del nostro Comune e che sarà sicuramente un bel biglietto da visita nel futuro. Condividendo e voglio che questo rimanga le perplessità procedurali sottoposte dal consigliere Rizzi. Grazie, grazie. Consigliere Angelillo, consigliere De Bellis, sì, ben alla discussione in Consiglio. Chiaramente non sempre possiamo essere tutti d'accordo su un punto. Chiaramente in questo caso non c'è una verità assoluta, perché il punto poteva essere trattato come rigenerazione urbana, come diceva il consigliere, Rizzi, ma anche come ristrutturazione edilizia. Non c'è chiarezza specifica nel modo di trattazione della cosa, quindi la Giunta o il Consiglio è venuto successivamente, perché sarebbe bastata la Giunta. Poi c'è stato anche il passaggio fatto sta che adesso la ricaduta positiva io penso che sarà notevole sul nostro paese, come dicevamo, come dicevate anche voi, perché non solo le urbanizzazioni primarie, ma anche tutto ciò che è il contorno che verrà fatto e parliamo di migliaia di metri quadri di verde pubblico, di strade, di piste ciclabili in una zona che può essere, diciamo, il biglietto da visita all'ingresso a Castellaneta è fondamentale in questo, soprattutto.
Per gente che ha una certa età, come me, che da quarant'anni forse vede quella zona abbandonata e piena d'amianto. Oggi magari vedere delle strutture nuove potrebbe essere sicuramente un dato positivo. Quindi, chiaramente voterò favorevolmente a questa congrua questa ratifica di convenzione.
Grazie consigliere, De Bellis, ci sono altri interventi.
Sindaco, prego.
Le ripercussioni, sì, le ripercussioni.
Sul territorio, ovviamente vedremo nei prossimi mesi nei prossimi anni, secondo il cronoprogramma inserito nella convenzione, come è stato sottolineato in precedenza.
Riqualificare.
Un'intera area all'ingresso del paese, da anni meglio da decenni in uno stato di degrado di abbandono, con ripercussioni anche di carattere igienico-sanitario, considerato che il capannone principale è ricoperto di amianto, quindi ci sarà un intervento anche.
In favore della tutela dell'ambiente e della salute dei nostri dei nostri concittadini.
Quando?
Sono aprendo, diciamo con favore, la soddisfazione dei consiglieri, l'unica perplessità che mi viene è tralasciando il rilievo fatto poc'anzi e cioè di aver di essere stato il responsabile del rinvio del punto nel 2022, considerato che l'articolo.
38 del comma 5 del TUEL vieta durante il periodo elettorale.
L'adozione di provvedimenti che non siano urgenti e improrogabili.
Bilancio, rendiconto, riconoscimento dei debiti fuori bilancio, bilancio non certamente quel tipo di provvedimento mi chiedo perché non è stato portato prima, se ci sono state ragioni di natura politica, amministrativa o altre ragioni che non conosciamo, però, questa Amministrazione approva questo progetto di riqualificazione dell'intera area e sono contento che i Consiglieri condividano la scelta che ho fatto, è condivisa, almeno nella stragrande parte, nella maggior parte dei componenti della maggioranza, di destinare come scomputo degli oneri di urbanizzazione nella medesima area, e cioè di riqualificazione della villa dell'Assunta.
Proprio perché sfido chiunque a dire il contrario, l'importanza che stiamo ponendo nella riqualificazione dei parchi e degli spazi verdi, credo che sia sotto gli occhi di tutti, quindi non potevamo che destinare.
Gli oneri di urbanizzazione secondaria per la riqualificazione di quello che è il primo biglietto da visita della nostra della nostra città.
Più che non è da meno, anzi riveste carattere di primaria importanza le ricadute di carattere occupazionali che il progetto, soprattutto per quanto riguarda la piattaforma commerciale, avrà su un territorio che ha tanto bisogno.
Che ha tanto bisogno di lavoro, quindi oggi chiudiamo un processo, un procedimento, un percorso amministrativo, adesso spetta al privato dare fede.
Alle ai patti e alle condizioni stabilite nella convenzione che questo Consiglio comunale è chiamato ad approvare o a bocciare.
Grazie Sindaco.
Ci sono altri interventi?
Non vedo altri interventi.
Quindi passerei alla votazione,
Ah, dichiarazioni di voto okay ci voi avete anticipato che ci sono dichiarazioni di voto, Consigliere Rizzi, prego sì che sia chiaro a tutti che.
Io mi sono attenuto rigorosamente al dettato normativo.
Siccome ritengo che la competenza in materia sia del Consiglio.
Avrei.
Preferito discutere nel merito il progetto è un progetto che io non conosco, lo conoscete voi, vedo che lo conoscete tutti quanti anche dall'opposizione, perché, come ha detto la consigliera Giannico era già stato portato in Consiglio, mi risulta che quello stesso progetto però fu presentato sotto la forma del Piano integrato di rigenerazione urbana e non del permesso a costruire e fu bocciato dall'allora dirigente sì, si informi bene perché io ho fatto le mie verifiche fu bocciato proprio in virtù di quella bocciatura.
No, dal dirigente dal dirigente e voi non avete mai discusso in Consiglio, consigliere Giannico è stato bocciato dal dirigente dell'epoca perché evidentemente non aveva tutti i requisiti per essere approvato, mi sono andato a fare una piccola ricerca, all'epoca furono presentati tanti progetti, tutti furono approvati tranne quello è quello era un progetto,
Presentato attraverso le forme del PIRU, ora io mi chiedo come mai quel progetto presentato in quelle forme che voi conoscete bene è diventato un permesso a costruire in convenzione,
Ora, ripeto tutti i progetti, tutti, non solo questo, vedranno sempre questo gruppo favorevoli, purché siano adottati nel rigoroso rispetto della legge, questo perché io personalmente, come ama ricordarmi sempre l'amica Maria ter flussi la consigliera Terrusi, mi sono sempre speso per la legalità e la legalità c'è sempre non a corrente alternata al di là come dire di punti di vista che possono in punto di diritto a far vedere il bicchiere mezzo pieno e il bicchiere mezzo vuoto.
Al di là dei battibecchi o del contrasto che voi stasera avete registrato tra me e il mio gruppo è il Sindaco che non cambia di una virgola il nostro posto, qui che sia chiaro che sia chiaro.
Il la domanda che io mi sono posto quando mi è stato chiesto di occuparmi di questa questione.
E se è possibile, in virtù del fatto che ci sarà una presunta ricaduta occupazionale che sarà un presunto biglietto da visita e quant'altro, se in nome di questo si può calpestare la lettera della legge,
Io ritengo, siccome sono un difensore talebano da questo punto di vista, che il rigoroso rispetto della legge debba prevalere sempre su tutto e su tutti, sia sull'interesse pubblico, ossia sull'interesse privato.
Allora, mi chiedo, viene presentato, un viene ritirato questo PIRU perché evidentemente, come vi ho già spiegato, è molto oneroso per il privato, che deve cedere tantissima area e deve pagare tantissimi soldi e viene utilizzato lo strumento del permesso a costruire in convenzione. A voi forse sarà sfuggito, ma a me no. Nel testo di questo deliberato si dice che il dirigente responsabile, non di ingegnere Marinelli, ha rideterminato la misura degli oneri perché all'epoca il con il, l'amico Antonio d'Ambrosio, che era assessore ai lavori pubblici, ebbe ad accorgersi che veniva fatto un trattamento di estremo favore da parte dell'ufficio non da parte del Sindaco o della Giunta, intendiamoci da parte dell'ufficio, per cui veniva fatto un calcolo degli oneri estremamente generoso e, su sollecitazione dell'assessore d'Ambrosio, il dirigente provvide all'epoca a ricalcolare l'importo degli oneri, che sono saliti in maniera cospicua, fino ad arrivare a quasi 880.000 euro. Questo lo dico ad onor del vero per elogiare il comportamento e l'operato dell'allora assessore d'Ambrosio, assessore ai lavori pubblici, il quale, come me e come i componenti di questo gruppo, ha avuto solo e soltanto come obiettivo finale la tutela dell'interesse pubblico, non quello di parte, ancorché, lo ripeto, il progetto che io non conosco,
Che non posso discutere. Alla luce di quello che ci siamo detti noi non stiamo discutendo, stiamo facendo una ratifica, io non posso discuterlo. I miei colleghi non lo possono discutere e quindi non si possono esprimere in merito. Facciamo un atto di fede rispetto al deliberato della Giunta da questo punto di vista. Gianni Di Pippa. Ancora la mia fiducia, però, che sia chiaro questo è un precedente significativo grave con cui si stravolge le regole. Si stravolge, si calpesta il Piano urbanistico generale che avete approvato voi e che noi modificheremo perché in quel Piano si dice che in quella zona si fa il PIRU.
Con tutti i vantaggi che ne consegue per l'ente e non il permesso a costruire incomprensioni.
È una questione per citare la collega al re e che è stata molto brava sul punto in cui la forma e la sostanza coincidono,
Perché noi siamo chiamati, come Consiglieri, a fare l'interesse pubblico, peraltro non voglio tediare ancora chi mi ascolta con le questioni che io ho posto, sia nelle pregiudiziali e sia nella discussione nel merito a cui nessuno nessuno ha inteso, replicare o contrastare.
Nessuno, io ho posto delle questioni precise a cui non è stata data risposta, tant'è vero che il consigliere Angiolillo ancora oggi dice forse sotto il profilo procedurale si è proceduto, si è andati male, e allora, nel momento in cui il Segretario comunale scrive che è meglio procedere con autonomo procedimento con Consiglio comunale come specificato nelle premesse dell'atto perché in questo atto che noi andiamo a votare c'è scritto che la competenza è del Consiglio.
E quindi il Consiglio doveva discutere in Commissione qui e poi dare il proprio placet. Di fronte a questo si apre anche la possibilità concreta che, quando la norma non è chiara, anzi in questo caso la procedura ibrida.
Si apra la strada del contenzioso e io e le colleghe che mi chiedono di fronte conosciamo che significa i tempi del contenzioso, perché un atto, come ci ha detto l'ingegner Marinelli è un'integrazione che non risolve il problema alla radice, si presta ad essere impugnato da chiunque e aprire la strada del contenzioso è un danno sia per l'ente pubblico per noi sia soprattutto per il privato.
Che corre il rischio di aspettare altri anni per realizzare quell'intervento,
Quindi le obiezioni che io ho mosso oggi hanno e avevano il fine di consentire la presentazione e l'approvazione del progetto tout-court rispettando la norma della legge.
Nell'interesse dell'Ente e nell'interesse del privato, in primis nell'interesse dell'Ente,
Perché d'ora in avanti saremo chiamati ad approvare altri progetti e che cosa facciamo per tutti quelli che presentano i progetti e che hanno la propria zona o il proprio terreno che ricade nell'ambito di applicazione dei PIRU?
Stravolgiamo il Piano urbanistico generale perché, se lo abbiamo fatto per questo progetto, lo dovremmo fare per gli altri, aprendo la strada a ulteriori contenziosi, perché da questo punto di vista per me questo è un precedente.
È un precedente e quindi per queste ragioni, e non per la contrarietà al progetto in sé, che è apprezzabile perché anch'io non vedo l'ora che quella zona o altre zone siano riqualificate, non posso che votare contro per le motivazioni che vi ho detto, non per il che il progetto non meriti di essere coltivato ma andava coltivato con le forme giuste e siccome questo precedente questo precedente come ripeto, apre la strada a tante questioni, vedremo poi se anche gli altri progetti.
Ci vedranno tutti così compatti e solleciti nell'approvarli e quale sarà il pregiudizio per le casse del Comune?
Ora, siccome chi ci ha visto da casa potrebbe pensare che io e Gianni Di Pippa siamo diventati cane gatto, siamo diventati nemici, questo è un dubbio ed è una questione che va eliminata subito il fatto che io voti contro con il mio gruppo per questa specifica delibera non significa che io non sia d'accordo con l'azione amministrativa che attualmente viene portata avanti dalla Giunta.
Quindi scordatevi che questo, come dire dissenso, che si verifichi stasera, si possa verificare per quello che è il programma per il quale noi abbiamo ricevuto il consenso e per il quale noi, comunque, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi ci impegneremo a realizzare come abbiamo sempre fatto oggi grazie.
Grazie, Consigliere Rizzi.
Altre dichiarazioni di voto, consigliere Giannicola.
Grazie Presidente.
Intanto mi permetto soltanto perché è stato l'ultimo intervento di iniziare da questo scordati, vi scordate, dicevo, è costituito, abbiamo scordato e ci guardava detto scordate, noi no, mi spiego, mi spiego, Consigliere, Rizzi, mi spiego, ma assolutamente qui non c'è né da scordare né da ricordare e noi non possiamo far altro che prendere atto. Diciamo dell'accaduto come ognuno di noi avrà una valutazione e un giudizio su quello che vedrà e che ha visto oggi in quest'Aula consiliare senza scordarci e senza ricordarci il passato e il futuro e il presente è una cosa soltanto al in risposta al Sindaco, perché io sono andato a riguardare la stenotipia del Consiglio del 31 maggio 2022 e ci tengo anche a precisare questo al consigliere. Rizzo è stato il nostro ultimo o penultimo Consiglio di quella.
Di quel mandato e quindi siamo giunti lì con questa progettazione, con il PIRU, poi, se il dirigente ha ritenuto che non non fosse la misura corretta o altro, questo ripeto, non non ricade più, come dire nel nostro perimetro del mandato, e questo sto dicendo okay non ricade più all'epoca, però io ci tengo a fare questo perché il Sindaco, come dire ogni tanto, non riesce a non fare accenni sempre malevoli al passato in quel Consiglio comunale il sindaco dell'epoca Giovanni Gugliotti disse, ha acquisito anche il parere contrario quindi dell'organo non politico ma dell'allora segretario Mezzola sul,
A dover approvare il punto in quella seduta. Il sindaco dell'epoca Giovanni Gugliotti disse, guardate al netto del del parere del Segretario che lo devo prendere per buono, ma questo non c'è bisogno che glielo leggo perché è agli atti. Sarebbe un provvedimento che, per la sua importanza e per la sua incisività, sarebbe da votare all'unanimità. Quindi fece anche in considerazione, diciamo, della sua pregiudiziale se non ricordo male di quella del consigliere Rochira, la faceste omogenea e quasi univoca. Il Consiglio comunale dell'epoca decise di rinviare il punto non.
Per andare contro, bensì per far sì che il Consiglio comunale all'epoca, si potesse esprimere all'unanimità proprio per la bontà del progetto. Quindi io non ci vedo granché di male in quella seduta di Consiglio dove peraltro, come dire, le le siamo venuti incontro e abbiamo dici deciso decidemmo all'epoca di non forzare l'atto, questo è accaduto ed è agli atti, quindi diciamo detto questo, ribadisco, visto che siamo in dichiarazione di voto il mio voto favorevole. Grazie grazie, consigliere Giannico. Ci sono altre dichiarazioni di voto.
No, quindi.
Demmo alla quotazione.
Allora favorevoli.
All'approvazione dello schema di convenzione relativo al permesso di costruire convenzionato, ai sensi dell'articolo 28 bis del DPR 380 2001 per l'intervento di ristrutturazione edilizia teso alla realizzazione di un complesso edilizio a destinazione mista residenziale commerciale direzionale, identificato catastalmente al foglio 59 particella 15 sito tra via Roma, via Mastrobuono e via Mater Christi nel centro urbano di Castellaneta Ratifica delibera di Giunta comunale numero 128 del 23 maggio 2024 emendata come già emendata favorevoli.
De Bellis.
Contrari.
Il punto è approvato.
Non c'è l'immediata esecutività.
Sì.
Per l'immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Il punto è approvato, il Consiglio termina qui un saluto a tutti alla prossima.
Questo è allegato agli atti.