Numero 3 Lega Salvini, Lombardia e disponibile ad accettare la carica.
Quindi, chi è favorevole alzi la mano?
Siamo tutti favorevoli.
La parola a dei fanciulli.
C'è scritto, Presidente, io avevo scritto Presidente, quando io ti do la parola, allora no, qualcuno vuole intervenire, prego.
Allora volevo finire, volevo finire dicendo ringrazio il consigliere Granelli per l'attività svolta finora e faccio i miei migliori auguri al neo entrato dopo la votazione Giuseppe Carini, prego, Sindaco.
Semplicemente volevo ringraziare il consigliere Granelli per il fattivo.
Ma porto e fattivo fattivo impegno dimostrato.
In questo periodo di amministrazione per l'aiuto che ci ha garantito durante tutto tutta la sua presenza in Consiglio comunale e ritengo che ci potrà garantire da esterno anche in futuro e gli auguro è assolutamente di poter avere la miglior fortuna nel prosieguo della sua attività sia privata che amministrativa pubblica e quindi.
Formulo a nome di tutto il Consiglio una un pieno ringraziamento per l'attività svolta e al contempo desidero ringraziare il consigliere attuale a questo punto, Giuseppina Carini, per aver accettato di poter far parte del Consiglio, è persona di grande esperienza, che ha già partecipato con me a 2 2 consiliature e quindi sicuramente potrà portare grande valore aggiunto all'interno del nostro Consiglio comunale grazie.
Grazie Sindaco, qualcun altro prende tutti i mezzi.
Buona sera a tutti, anche noi di Fratelli d'Italia, ringraziando il consigliere, Dino Canelli per il lavoro svolto, per l'ottimo lavoro svolto e facciamo gli auguri a Agna carine che, come diceva il Sindaco, ha una grande esperienza e sarà, diciamo, a,
Una cosa è muovendo insomma per il Consiglio comunale e dunque gli auguriamo buon lavoro e va bene okay.
Consigliere Bonelli per i civici, buona sera a tutti, anche noi civici, e ringraziamo il consigliere Granelli per il lavoro svolto e salutiamo né a Carini e ci fa piacere che sia qui perché nella passata.
L'Amministrazione ha dimostrato competenza e tanta tanto impegno, grazie,
Grazie la parola al Consigliere Carissimi no, anche noi ci associamo ai ringraziamenti che ha fatto il Sindaco, sia il consigliere uscente Agna, Carini, ah, scusi, consigliere uscente al Arganelli e gli facciamo anche i nostri auguri, sperando che lui si è letto ma qui in un contesto in cui il suo partito non prendere tanti voti ma adesso, al di là della battuta e poi diamo il benvenuto a Giaccherini,
In questo Consiglio abbiamo già conosciuto nel passato esperienza amministrativa, e quindi siamo sicuri di avere un avversario o comunque un collega disponibile è estremamente attento grazie.
Grazie, ecco, consigliere Treccani per la lista Lega sì, buona sera a tutti, anche il Gruppo Lega vuole ringraziare il lavoro svolto dal nostro Consigliere Nino.
Anche perché comunque ci lascia solo in Consiglio comunale, ma ci sarà sempre vicino e quindi non non è che ci abbandona nella nostra nel nostro lavoro, ecco e facciamo in bocca al lupo per e per il proprio lavoro e a Carini, grazie.
Grazie consigliera, Treccani.
A questo punto penso che abbiamo terminato le richieste di intervento e quindi votiamo la surroga, Chi è favorevole?
Grazie.
All'unanimità, per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Perfetto all'unanimità, anche questo, quindi chiedo al signor Nini, a Carini di voler prendere posto da tra di noi, grazie.
Grazie anche per il ricco buffet che offrirà tutto il Consiglio comunale dopo.
Sono dietro.
Una volta si può fare, allora passiamo al punto 4 interpellanze.
Ah, no, non c'è stato, fammi no, no, anche noi non è arrivato un no no, ma anche anche noi seguiamo nello stesso indirizzo che ha fatto il Sindaco nelle sue comunicazioni, quindi non faremo interpellanza, però mi permettete di fare solo chiamatela una sollecitazione, una comunicazione poi magari,
Noi potremmo trattare meglio nel prossimo Consiglio comunale anche perché a mia volta sono stato sollecitato spesse volte e riguarda una roba che non riguarda il le competenze del Comune e soprattutto riguarda le pensiline di APAM. Sostanzialmente mi sollecitano LIS la messa in atto di due pensiline che sono inesistenti, uno di fronte al Tosano,
E visto che io ci sono stato dentro, quindi so che l'azienda, sollecitando all'azienda poi l'azienda è uno di fronte a Barilla, tra l'altro vengono prese da parecchie persone e sono allo scoperto completamente, quindi so come vanno queste cose soffre il Comune, diciamo, utilizza i propri uffici all'azienda APAM di mettere queste due pensiline e poi magari di fare un po' una revisione delle attuali pensiline perché ce n'era quella di San Pietro e in una condizione disastrata, quindi volevo solo fare questa chiamate alla sollecitazione tutto qua, grazie Consigliere casistiche, ne prendiamo atto e sono sicuro che l'ufficio tecnico si adopererà in tal senso nel sollecitare l'ARPA la revisione di una pensilina che in effetti è abbastanza disastrata e List l'installazione di due nuove discipline passiamo ora al punto 5,
E comunicazione del prelievo dal fondo di riserva, effettuato con deliberazione della Giunta comunale numero 43 del 23 aprile 2024, e do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, abbiamo avuto modo di spiegare è abbastanza diffusamente le motivazioni per il della necessità che questo prelievo dal fondo di riserva, che sono fondamentalmente legate alla necessità di reperire le risorse necessarie, lo spostamento dei moduli didattici in previsione della demolizione della palestra della scuola media, Padre Costanzo Beschi i moduli didattici è necessario spostarli, perché sono vicinissimi alle pareti che dovranno essere demolite e quindi a fortissimo rischio di potrà essere danneggiati dalla operazioni di demolizione. Questo spostamento, che comporta spostamento non soltanto dei moduli ma anche.
È.
Distacco di tutti gli impianti e di tutti i servizi a un costo di 38.000 euro che abbiamo necessità di di.
Di attivare attraverso la l'accesso al fondo di riserva.
Grazie Sindaco per questa comunicazione, passiamo al punto successivo che indirizzo programmatico in merito all'approvazione dello schema di accordo e relativi allegati tra i comuni della provincia di Mantova, la Provincia di Mantova Ambiente S.r.l. Tea Spa e sie Spa roba al Sindaco.
Allora A.M, argomento che è stato ampiamente discusso in questi mesi e la attività che si è avviata, come dicevo mesi fa, e che era anche giunta in Consiglio comunale.
In una passata seduta e arriva a conclusione grazie al lavoro svolto da un tavolo di lavoro. Scusate, il gioco di parole è particolarmente qualificato, composto oltre che dai tecnici della Provincia,
E da una una una serie di tecnici dei degli enti locali provinciali.
Composto, come dicevo anche dal dottor allo Harald Bonura e dal dottor Raffaele Delfino, che sono tra i gli esperti massimi a livello nazionale per quanto riguarda questa materia, l'accordo che stiamo.
Autorizzando lo schema di accordo che stiamo autorizzando è uno schema di accordo finalizzato alla realizzazione di un piano per la gestione integrata ed efficiente dei rifiuti nella provincia di Mantova e.
Prevede la collaborazione fra le parti per migliorare la per la migliore realizzazione degli scopi dell'accordo, una con la cooperazione contra platea e SIEM per la redazione di un progetto provinciale. La autorizzazione alla costituzione del pegno mobiliare non possessorio sulle quote di partecipazione di Mantova Ambiente è detenuto da SIEM e l'autorizzazione al rilascio del finanziamento da parte di ITEA a favore di SIEM entrando un pochettino più nel nel dettaglio nella bozza di accordo che avete ricevuto, vedete che l'accordo che si dovrà stipulare e tra tutti i Comuni soci, la provincia di Mantova Mantova Ambiente e la società intercomunale ecologica mantovana SIEM,
Tra tutti questi e la la Societatea territorio. Energia, ambiente Mantova, società benefit e voi sapete che.
SIEM è proprietaria del 36% di Mantova Ambiente e che a Mantova Ambiente, 46 Comuni della Provincia di Mantova hanno affidato il servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati.
È interesse comune delle parti quello di avviare un processo che, nel rispetto degli obblighi di legge negoziali, consenta la definizione della miglior soluzione per una gestione integrata ed efficiente dei rifiuti nella provincia di Mantova e un conseguente riassetto razionale ed efficiente delle partecipazioni detenute dagli enti locali.
E interessati e coinvolti. Sapete che ogni anno noi facciamo questa attività di valutazione. Se è possibile, è necessaria la razionalizzazione della nostra partecipazione all'interno di una serie di società, tra le quali anche SIEM, e non abbiamo mai potuto razionalizzare, quindi alienare dalla nostra partecipazione insieme in quanto responsabili in solido del percorso e di gestione post mortem delle discariche che è in carico assieme, e quindi gli enti locali e i soci che sono aversi a questa città e collegati non possono, in questo momento eseguire nessun tipo di razionalizzazione in ottica di un possibile danno ambientale o di.
Future possibili problematiche legate alla società, e quindi è come dicevamo interesse comune e tentare di raggiungere un riassetto razionale ed efficiente di queste partecipazioni. Pea ha manifestato la propria disponibilità a predisporre d'intesa con Consiel negli altri enti una bozza di piano di gestione dei rifiuti per tutti gli Enti locali della Provincia di Mantova e.
In tale contesto, in funzione della miglior organizzazione del piano. E prioritario elaborare un progetto di fusione per incorporazione di SIEM ITEA, quindi il gestore che gestirà tutti e tutto il ciclo integrato dei rifiuti e naturalmente sarà chiamato anche a gestire il ciclo integrato legato alle discariche.
Questo progetto, nella bozza di accordo, dovrà essere redatto entro il 30 giugno 2025.
Questa è la prima parte dell'accordo, la seconda parte dell'accordo è legata a una a una questione economica che coinvolge SIEM si è mai stata destinataria di un provvedimento giudiziario di confisca.
Di una somma pari a 2 milioni 966.668 e come certificato dal Collegio sindacale di sia in questa circostanza, compromette le prospettive di continuità aziendale della società e, di conseguenza, renderebbe vano questo questo questo accordo di gestione integrata di tutto il ciclo dei rifiuti.
E che soluzioni si potevano vedere, le soluzioni astrattamente possibili potevano essere tre. La vendita dei propri cespiti.
Il ricorso al finanziamento dei terzi e l'accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza, insomma, il fallimento.
In caso di partecipazioni detenute in società di capitali, le decisioni e comportamenti delle parti pubbliche devono essere improntate al principio dell'operatore in economia di mercato, al fine di evitare interventi che possono risolversi in mere attività di soccorso finanziario, che è assolutamente escluso dalla normativa. Non è che possiamo, come enti locali e qualsiasi altra società, andare a fare un semplice soccorso.
Finanziario.
E dato atto che la vendita a priori dei cespiti appare un'opzione non praticabile, anche perché i per i cespiti di proprietà di SIEM sono cespiti che ben difficilmente potrebbero essere interessanti. Sono discariche, ferme e chiuse che potrebbero soltanto che creare dei grattacapi e quindi la vendita dei cespiti. E assolutamente non non interessante e oltretutto.
Questi beni sono.
E sono.
E obbligatoriamente destinati alla gestione del servizio pubblico per tutto l'intero periodo di utilizzerei di loro utilizzabilità fisica e gli enti locali non possono cedere una proprietà, quindi esclusa la prima possibilità, il ricorso a finanziamenti di terzi appare interdetto agli Enti locali e per estensione anche la loro organizzazioni e articolazioni organizzative quindi la destinazione dell'ingegno d' indebitamento, eventualmente, dovrebbe riguardare solo ed esclusivamente spese di investimento. E la stessa la stessa considerazione. Tutte queste considerazioni dovrebbero essere fatte anche nel caso fossero gli stessi enti locali soci a tentare di risolvere con unicamente il problema. Quest' altro punto che si è ipotizzato la riconoscimento il solito da parte degli enti locali Comuni dei no, la loro quota parte per la copertura del debito. Questo dalla normativa è assolutamente escluso. considerato, tuttavia, che ai fini di non compromettere le possibilità di realizzazione del piano e di questo progetto e nell' interesse generale della ricerca, di una soluzione che consenta la tutela degli delle esigenze ambientali e razionale di riassetto delle partecipazioni,
In questa in questo quadro, in questo fine ti ha manifestato la propria disponibilità a fornire la SIEM un' anticipazione di liquidità di importo pari a quanto è necessario far fronte alla richiesta di adempimento di questa di questa sanzione a garanzia di quest' obbligo di integrale restituzione del finanziamento perché sia in vorrebbe.
Naturalmente restituire internamente con sequenziamento Sihem ha dato la propria ha manifestato la propria disponibilità a rilasciare un pegno mobiliare non possessorio sulle quote di partecipazione detenute nel capitale di Mantova Ambiente.
Ai sensi del dell' articolo 2791 del codice civile, ti avrà lo avrà diritto a percepire i dividendi distribuiti da Mantova Ambiente ora di SIEM in relazione all' esercizio 2024 2025, imputandogli prima alle spese e poi agli interessi e poi capitale, quindi a storno del credito che che ti ha vanterà nei confronti di Sihem,
Ha sempre Appia. Spetterà l' esercizio di diritti di voto connessi alle colpe pignorate tra le sue delibere di competenza dell' assemblea ordinaria e comunque con esclusione della materia che possono riguardare i rapporti negoziali. sia volendo, potrà anticipare la restituzione che dovrà avvenire entro il 31 12 2025,
In caso di mancata restituzione del finanziamento che ha avrà la facoltà di procedere alla vendita di queste quote.
Direttamente come Tea oppure delegando all' espletamento delle di questa procedura Sihem le procedure diventa dovranno comunque avvenire nel rispetto e delle delle prescrizioni dell' articolo 10 del testo unico, che praticamente sono la gara ad evidenza pubblica e.
Di avrà la facoltà di partecipare a questa procedura di vendita e se questa procedura di vendita sarà delegata SIEM e in caso di mancata partecipazione o di procedura direttamente gestita, l' esercizio avrà il diritto avrà il diritto all' esercizio di prelazione.
Sulla sulla sull' acquisto, invece e sarà espressamente esclusa qualsiasi forma di appropriazione o assegnazione delle quote ignorate.
Resta inteso che l' eventuale corrispettivo ricavato dalla vendita potrà essere trattenuto da Pia esclusivamente al soddisfacimento del credito residuo riportati. Gli interessi decurtate, le eventuali anticipazioni di SIEM, eccetera, eccetera, eccetera, fino a concorrenza e decurtati, gli utili di Mantova Ambiente, eccetera e fino a concorrenza della somma garantita e non occorre rimborsata e con l' obbligo di firma informare immediatamente prescritto il datore della garanzia dell' importo ricavato e di restituire contestualmente l' eccedenza. Quindi, in virtù di questo accordo, che si impegna a presentare entro il 31 10 2024 il piano di il piano industriale a redigere insieme a Sihem entro e non oltre il 36 2025, il progetto di fusione e a erogare assieme entro 10 giorni dalla sottoscrizione del dell' accordo, un finanziamento a titolo di anticipazione di liquidità nei sensi indicati nelle premesse che vi ho letto di 2 milioni 866668 Sihem dal suo, dal canto suo si si impegna a redigere intesa Conti ha il via il progetto entro, come dicevamo, il 30 giugno 2025, e a restituire entro e non oltre il 31 12 2025 il finanziamento di cui A di cui abbiamo parlato, rilasciando un pegno mobiliare non possessorio sulle quote detenute Mantova Ambiente,
Nel caso in cui, su richiesta o per responsabilità di ITEA, i termini per la presentazione del piano e del progetto dovessero essere prorogati, anche il termine di restituzione del finanziamento verrà prorogato automaticamente per uguale periodo i.
E.
Tea sia SIEM SISAM SISAM che l'altra società, quali soci di Mantova Ambiente, autorizzano la costituzione del pegno e i Comuni soci della provincia di Mantova e, ove occorra, si impegnano ad approvare la concessione del finanziamento da parte di ITEA e la costituzione del pegno nella assemblea.
E quindi noi e con la delibera di stasera, esprimiamo un indirizzo programmatico al riassetto razionale ed efficiente delle partecipazioni detenute dagli enti locali interessati coinvolti, in coerenza con l'accordo.
Presente che è finalizzato alla realizzazione di un piano per la gestione integrata ed efficiente dei rifiuti nella provincia di Mantova di approviamo il testo dello schema di accordo con i relativi allegati.
Autorizzando il Sindaco alla sua sottoscrizione, anche recependo le modifiche formali, purché non incidenti sugli elementi essenziali dello stesso che fossero rese necessarie in sede di raccordo con le altre parti interessate, la l'assemblea di SIEM per la chiusura dell'accordo mi sembra che sia convocata per la settimana prossima o quella dopo vado a memoria nel nell'arco di una quindicina di giorni ci sarà l'assemblea di tutti i soci di SIEM e,
Verrà formalizzata l'approvazione dell'accordo, definitivo che non potrà discostarsi dalla dello schema di accordo che stiamo approvando questa sera, è sempre con questa delibera, provi a esprimiamo l'indirizzo al Sindaco, alla Giunta e agli Uffici,
Per collaborare lealmente con le altre parti per la migliore realizzazione degli scopi dell'accordo. Non so cosa potremmo lavorare non lealmente, ma poco importa. Cooperare con te sia per la realizzazione del progetto. Autorizzare la costituzione del pegno mobiliare non possessorio sulle quote di partecipazione di Mantova Ambiente è detenuto da CE e autorizziamo autorizzare il rilascio del finanziamento da parte dell'ITEA in favore di Siena.
Scusate se sono stato un po' lungo, però, è un accordo importante che ci darà anche la possibilità, finalmente poi di razionalizzare la nostra partecipazione e quindi togliere anche un particolare incombenza sul sul capo degli enti del nostro ente locale è legata alla responsabilità in solido di eventuali danni derivanti dalla gestione delle discariche cosa che non è cosa da poco.
Sto parlando sui miei appunti, se c'è qualcos'altro.
No, sono a disposizione se ci fosse bisogno di qualche altro chiarimento, grazie.
Grazie Sindaco.
Bene, ci sono interventi al riguardo?
Consigliere Carissimi, vuole la parola, prego.
Ma?
L'atto è un atto complicato e complesso, come si suol dire, il Sindaco ci hanno detto che c'è stato un tavolo con.
Esperti di vario calibro, quindi, che l'hanno approfondito.
Non è un atto così semplice la cosa che mi la prima cosa che mi salta è evidente, un po' questo provate a immaginare noi ci hanno sempre detto che le società alle spalle S.r.l. Hanno una loro autonomia gestionale non avevano autonomia patrimoniale.
Non si capisce perché in questo caso dobbiamo dare un indirizzo, come Consiglio comunale al Sindaco Giovanni all'Assemblea, come votare nelle assemblee, di solito una società per azioni dovrebbe avere soci nell'assemblea che votano, questa è la dimostrazione che le società pubbliche alla fine.
Hanno bisogno di un indirizzo per colui che va a votare, anche al di là che sia il Sindaco che rappresenta,
Quindi questo è e tant'è vero che ci chiamano, come Consiglio comunale, a definire un indirizzo, perché qui si sta parlando di beni patrimoniali che non esisteva, discutendo di di cose di secondaria importanza.
Perché tra il Sindaco ha fatto un'illustrazione questa questa queste, questa questione e stop è pasta e palleggiato da diversi mesi.
In provincia di Mantova, la nostra fortuna è che c'è una società che ha liquidità e che poi intervenire come pronto soccorso perché porta 3 milioni saranno, se non ci fosse stato a te, il destino di quella società erano di due tipi o ricapitalizzava noi adesso i gli enti,
Ricapitalizzava, ma perché il patrimonio veniva risolto oppure si andava con le procedure di fallimento, è normale.
Qui siamo, si è trovata una nuova, una nuova strada della nuova strada è quella che si è trovato qualcuno che anticipa la liquidità, condizionandola però con delle condizioni ben precise. Adesso la prima condizione e questo fantomatico progetto di rifiuti integrati che riguarda la Provincia e noi non ci riguarda perché noi abbiamo Indecast che gestisce però questo progetto significa che di ridefinire le aree di pertinenza aggregheranno, non aggregheranno, ma il problema di fondo è che comunque questo progetto dovrà avere poi la società che lo gestisce e le società che lo gestiscono si troveranno solo attraverso le gare che dal 2025, se non sbaglio, dovranno fare le gare, quindi possono fare tutto il progetto che vogliono integrare dei bacini che vogliono, però poi, alla fine devono andare a fare i bandi e magari può arrivare il Pinco Pallo di una Provincia fuori che ti prende i servizi.
Quindi, diciamo, c'è un interesse, diciamo, di ITEA, di definire un po' le regole del gioco che si svolgeranno, lo dico tra virgolette a proprio favore, quindi significa immaginare un assetto della gestione dei rifiuti nella provincia di Mantova in cui Tea rimarrà,
L'elemento fondamentale sia ci si augura, però non è sicuro, perché non è niente di scontato, poi c'è questa questione qua, secondo me le fa il pegno.
Cioè è indubbio che te hai una società per azioni, quindi deve farlo, deve rispondere ai propri azionisti, non è che possa decidere di dare 3 milioni, anticipare la liquidità e il pegno, son delle azioni IPA, io francamente qui l'altro, elemento estremamente debole che trovo è che quando uno fa un pegno e in questo caso siete operazione non va in porto se se siano stati in grado di restituire Tea sia acquisirà il 36% delle azioni di Mantova Ambiente,
Che sono le azioni messe a pegno.
Ma di solito a qualcuno dovrebbe farvi una perizia di quanto valgono quelle azioni, cioè in tutto questo ambaradan non si sa quanto, ma che valore abbiano quel 36% oggi.
Io faccio vado a decidere una, un'operazione in cui decido di che, se non pagano sia acquisiscono il 36% di Mantova Ambiente.
Mi correggerà.
C'è l'operazione fusione.
Fu due operazioni di fusione e io, per carità, l'operazione fusione, di solito quando si fa l'equazione tra due soggetti, la si fa anche in base alle stime patrimoniali e dai due soggetti.
Poi, in questo caso, DEA indubbiamente la fa.
La fa man grossa perché sia, ma di fatto lo sappiamo, gestisce due discariche post mortem poi affidato alle altre due discariche in affitto atea, che gestisce quindi diciamo sostanzialmente sia vive soltanto degli affitti che prende di due discariche, se non sbaglio, gestisce ITEA e gestisce le altre due discariche o di Castel Goffredo non so quale dove l'altra osmosi non fino a che non ci sarà il completamento del ciclo,
Ecco io.
O dei, insomma, l'unico mio dubbio un po' questo.
Io avrei scelto la via principale era quella che sostanzialmente avrei scelto, in cui si pagavano gli enti soci, isti, i 70 soci, non so quanti saranno, penso che sia un son tutti salvo, mi sembra a Monzambano poi su tutti i soci i Comuni la Provincia di Mantova.
Avessero ognuno per la quota parte pagato il debito, avessero di fatto poi valorizzato e patrimonializzate e capire quanto vale SIEM e allora avrebbero fatto nella disk l'aveva fatto il discorso della fusione contenga ma così è di fatto stiamo dandogli il pacchetto senza sapere sostanzialmente che cosa succederà. Detto questo, però,
Io l'ho detto anche in in sede di Capigruppo.
Siccome è un'operazione abbastanza complessa che riguarda ah attinente ai beni patrimoniali del nostro Comune,
Noi abbiamo anche un Collegio dei revisori dei conti in cui hai letto da parte nostra, in cui diciamo, hanno l'obbligo, ai sensi dell'articolo 200.
39, lettera c, di dare anche un parere non è tra i pareri obbligatori previsti per legge, ma comunque è previsto di dare un parere su questo indirizzo programmatico, almeno ci tutelerà, ci tutelerebbe un po' di più e questi collegi dei revisori almeno si guadagnano anche la pagnotta scusatemi il termine tra virgolette,
È il minimo che io chieda che si sia che venga sottoposto questo documento al parere del revisore contabile, almeno il Consiglio comunale si possa esprimere con il massimo della della chiarezza e con il massimo delle garanzie che attualmente ci sono possibili e mettere in campo, se volete, c'è l'articolo 239, primo comma, lettera c, in cui c'è un paragrafo in cui si parla che il Collegio dei Revisori collabora col Consiglio comunale perché, fino a prova contraria è un organo del Consiglio comunale, non neanche dalla Giunta collabora dal Consiglio comunale, per quanto riguarda una serie di aspetti di cui c'è anche la gestione dei beni patrimoniali dell'Ente, io su questa partita chiederei e vorrei che il Consiglio chiedesse un parere ai nostro Collegio dei Revisori dei Conti. Grazie.
Grazie consigliere, Cristian, ci sono altri interventi.
Prego consigliere Pinassi.
Volevo fare una domanda al Segretario, questa delibera che noi andiamo a a votare no ho ascoltato bene, ma non sono in grado di di di valutare, non ho le competenze per valutare tutto questo non parlanti, si può, è tutto il giro prospettare un danno erariale e che magari va a coinvolgere anche tutti i consiglieri comunali che bisognerebbe a questo punto capire bene se noi siamo tutelati e in questo senso ecco per capire un po'.
Grazie.
L'altro, con la domanda sul danno erariale.
Non sarebbe neanche stata proposta, sì sì Osimo Pinassi in tal senso che c'è un possibile danno erariale,
Prego.
Ciò.
Allora?
Evidenziamo una cosa, la prima cosa è che noi stasera, allora, rispondendo al consigliere Spinazzi, noi stasera non stiamo approvando un accordo, siamo stando un indirizzo e dica.
Che dica venga costituito un accordo che segua queste queste indicazioni, quindi noi stiamo dando un indirizzo atea e SIEM per la costituzione di un piano economico e per la apposizione di questo impegno e come ho cercato di spiegare e quindi vengo anche al consigliere carestia,
Leggendovi le considerazioni che sono state esplicitate dal professor Bonura, dal professor alpino nella nella bozza di accordo e la possibilità di ricapitalizzare, e quindi di.
Intervenire economicamente da parte degli enti locali è escluso dalla normativa. È proprio interdetta, a meno che l'indebitamento eventualmente attivato, non dovesse riguardare le spese di investimento, ma in questo caso non è non si tratta di spese di investimento, quindi non ci sarebbe stata la possibilità di ricapitalizzare economicamente da parte degli enti locali, esattamente come non ci sarebbe stata neanche la possibilità di procedere con una procedura di fallimento proprio perché i soci, e soprattutto gli enti locali, hanno responsabilità attuale e futura della gestione. Quindi non è possibile sciogliere la società. Non è se non passando in capo ad un' altra società le medesime responsabilità, le medesime competenze, in questo caso Tea, che propone un piano di razionalizzazione che naturalmente è interesse di idea essere l' unico soggetto. Gestore del ciclo integrato dei rifiuti provinciale.
Tea dice io sono disponibile a gestire, oltre che 46 Comuni. Per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti, anche la gestione delle discariche che fanno parte sono una un ulteriore aspetto del ciclo di gestione dei rifiuti. Sono disponibile a fare questo e per far questo, naturalmente riteniamo tutti insieme che sia necessario che due società si fondano, si uniscano in un piano industriale chiaro. Il piano industriale, che deve essere scritto entro il.
Il.
Il 30, il 31, il 30 12 2025. No, chiedo scusa due lodata 30/06/2025 e che deve chiaramente portare ad una gestione razionale e sinergica del ciclo integrato dei rifiuti.
Ovviamente tutto questo non sarebbe possibile con una società con la controparte che va in default economico e non è in grado di rispondere neppure alla sanzione comminata dalla dalla dalla magistratura e quindi per questo dice, sono disponibile a farti un' anticipazione di liquidità in modo che tu abbia il tempo di poter ricostruire tramite gli utili che riceve da Mantova Ambiente tramite altre risorse e tramite.
Tu e modalità di gestione e di costi, di consentirci di restituirmi il diritto nel caso tu non riesco a restituirmi. Il debito non è esclusa in maniera categorica. La appropriazione del famoso 36% delle azioni sarebbe assolutamente non lecito.
Viene chiaramente detto che, nel caso Mantova sia non fosse in grado di restituire integralmente il debito, sarà necessario attivare una procedura di evidenza pubblica di vendita di quelle azioni e TIA. Si potrà.
Appropriare esclusivamente vie di ricavato e, in virtù del credito residuo, mettiamo che 2 milioni 800000 euro sono il debito che è il credito che avrà Tea, perché dia presto è di un milione 800000 euro Mantova Ambiente produce per Sihem.
500000 euro all' anno di utili che non incassa ma Sihem, ma che rimarrebbero in tasca atea per due anni quel milione di euro viene completamente decurtato e quindi da 2 milioni e 8 si passerebbe un milione e otto dalla vendita delle azioni si ottengono.
3 milioni un milione e otto andrebbe Appia il rimanente rimanenti rimarrebbe a capo dei soci di sia, quindi non è una appropriazione.
Una vendita e questo e questo è un po' il punto dirimente che ha risolto la problematica e condivido con con il Consigliere. Carestia aveva fatto tutti sobbalzare quando si era ipotizzato una automatica appropriazione del 36% delle azioni senza una perizia iniziale. Senza una valutazione iniziale del del valore.
Vi faccio un esempio al 31 12 2025.
Mantova Ambiente dovesse aver perso metà dei suoi Comuni, il valore delle azioni di Mantova Ambiente sarebbe molto basso al 31 12 2025 Mantova Ambiente dovesse aver acquisito tramite gara la maggior parte o tutti i Comuni della provincia di Mantova, il valore di quelle azioni sarebbe certamente molto alto, sarebbe quindi è in quel momento, al momento della vendita ad evidenza pubblica, che si potrà valutare l'effettivo valore delle azioni di Mantova Ambiente. Una perizia attuale sarebbe quantomeno prematura e non corrispondente a poi quello che succederà nei prossimi nei prossimi due anni e per questo motivo.
Il tavolo di lavoro si è sentito di.
Di valutare positivamente la proposta del professor Bonura del professor Delfino,
Per quanto riguarda il Collegio dei revisori, è nostro confermo che è stato ampiamente investito in chi è stato per per un eventuale parere e che ha ritenuto di non essere tenuto a esprimere un parere sulla sulla sulla sull'atto. Devo dire anche che non è il primo atto, quindi non è il primo, non è la prima delibera che viene fatta in provincia di Mantova, alcuni comuni hanno ricevuto un parere da parte del Collegio dei Revisori, altri Comuni non l'hanno ricevuto, compresa la Provincia di Mantova, e quindi sinceramente noi certamente solleciteremo ancora perché è giusto farlo e se dovessimo riuscire ad arrivare ad un ulteriore approfondimento prima della delibera di assembleare di SIEM, saremmo tutti più tranquilli e più contenti, ma ai fini dell'atto di questa sera non non è. Non è in questo momento necessario avere il parere positivo del Collegio dei revisori.
Spero di essere stato esaustivo.
Grazie Sindaco, è stato molto chiaro, ho capito un po' di più.
Consigliere Cristano.
Parto dall'ultima cosa sui revisori, io però, se mi è permesso.
Visto che alcuni Comuni lo fanno, hanno detto anche il Sindaco, alcuni in alcuni Comuni revisori danno un parere in altri no.
Da quello che dice il Sindaco sono stati interpellati m'han detto che non aveva competenza, però io a chiedere che venga formalizzata una richiesta scritta e vorrei che venisse venga formalizzata anche il loro diniego scritto, perché loro non sono i padreterni, ci sono degli organi superiori a loro c'è la Corte dei conti quindi se si si chiede non a parole,
Si chiede formalmente un parere trasmettendo gli atti e se loro sono convinti che non ho competenza, mi devono scrivere in modo formale per iscritto che non era loro competenza, così sia scusi si opera tra tra organismi, a parole non non mi basta.
Quindi io francamente chiedo, faccio questa prima richiesta, poi, se vuole intervenire do.
Secondo Sindaco lei va, beh, è un indirizzo, si approva un accordo, si approva il testo dello schema di accordo.
Non è un indirizzo e un Q, cioè c'è l'accordo il contratto più di un accordo.
E poi si esprime l'indirizzo di votare sulla base di quell'indirizzo, lì quindi si dà una liberatoria Sindaco di votare sulla base di quella cosa lì, ecco io, personalmente non prendo atto di questa questione.
Che non c'è l'obbligo di acquisire il 36%. A questo punto mi domando che senso ha che siano state messe a pegno le azioni. Poteva esserci giustamente un prestito da parte di ITEA con con gli interessi, con gli interessi, tra l'altro, c'è anche il beneficio di potersi trattenere gli utili di Mantova Ambiente con gli interessi, perché a questo punto non riesco proprio a 3 milioni. Se tu non c'è la possibilità poi di poter come pegno di poter acquisire le azioni, erano normale prestito che un'azienda ha fatto fallire. Francamente non l'ho capita.
Ciò detto, però, se voi volete andare avanti noi annunciamo io chiedo che si sia formalmente una richiesta del del ai Revisori formali e, se volete andare avanti, voi noi annunciamo che non partecipiamo a questo vuoto finché non abbiamo un parere del revisore contabile sia in senso positivo sia in senso negativo, ossia il fatto che non è una loro competenza. Poi ci pensiamo noi a dire qual è la competenza dei colleghi, dei revisori contabili,
Quindi per chiudere Segretario, se si va alla votazione, noi siamo non partecipiamo alla alla votazione.
Grazie consigliere previste, è pervenuta a questa Presidenza la richiesta di una breve sospensione dei lavori, quindi ci sospendiamo un attimo fino almeno diamo 10 minuti okay, grazie.
Mo.
Bene, do la parola al Sindaco, se il Presidente.
Abbiamo analizzato e la richiesta che è stata formalizzata di un parere dei Revisori in questo momento non ci pone nelle condizioni di poter approvare o non approvare il punto, perché in ogni caso dovrebbe essere argomentato a questo punto.
Ritiriamo il punto e se si è necessario, visto che l'Assemblea di SIEM e dopodomani lo lo lo porteremo in un prossimo Consiglio, grazie grazie Sindaco,
Credo che il consigliere, che esiste prima, anche lui, la sua insoddisfazione e quindi a questo punto sì.
E quindi chiudiamo qua i lavori di questo Consiglio comunale, grazie alla prossima riunione,