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C.c. Castiglione delle Stiviere 10.2.25, ore 18.30
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Buonasera benvenuti, è partito buonasera, benvenuti nella sala, consiliare buona sera chi ci sta seguendo da casa in streaming.
Do la parola al Segretario comunale, dottoressa Ferro per.
I suoi adempimenti iniziali prego.
Sì, buonasera, quindi procedo con l'appello Enrico volti Berto Bignotti, Aldo Morandi, Stefano Finadri Maria Pini.
Carla assicurata Mauro africani Livia nell'era Andrea Bellomi.
Ne ha Carini, Giuseppe Michele Falcone.
Rosella Gudenus.
Severino Tinazzi, Erminia viaggi Maurizio Caristia, Erika Bosio e Luca Sarcina, che ha inviato la comunicazione di assenza poi, per quanto riguarda la Giunta, do atto della presenza di e del vicesindaco Andrea Dara, Erika Caturelli, Maria Grazia Margonari, Giovanni Grasso Massimo Mucchetti,
Grazie, Segretario, diamo inizio quindi a questo Consiglio con il primo punto che prevede le eventuali comunicazioni del Sindaco, prego, Sindaco.
Grazie Presidente.
Al momento non ho comunicazioni muovere da dare al Consiglio, grazie.
Grazie Sindaco, punto 2, Comunicazioni del Presidente, anche la Presidenza, una comunicazione da fare, quindi passiamo direttamente al punto 3, che è previsto per Regolamento interpellanze, guardiamo chi chiede la parola.
Consigliere carristi, prego, chiedo la parola in sottopongo al Consiglio un'interpellanza rivolta al Sindaco, presumo quel sindaco al limite deciderà se è in grado di rispondere al mio, si rinviare oppure a sua volta passare un Assessore, un'interpellanza che diciamo in tema della serata.
Che riguarda un po' l'impianto dei bottini, del deficit di Indecast, non più di Indecast, ma comunque l'impianto Bottini e operative di proprietà di Mantova Ambiente, ma è operativo all'interno del.
Di Indecast.
Mi risulta che, dopo tutta l'operazione, la faccio breve perché penso che conosciamo le vicende passate fino ad arrivare alla vendita di quel ramo aziendale a Mantova Ambiente è a sua volta Mantova Ambiente, mi risulta che abbia fatto poi un'autorizzazione per trattare abbattere i PIF tipi FAS abbattere attraverso una procedura di carboni attivi e quant'altro.
Arrivo al dunque a me risulta che ultimamente c'è un via vai di autobotti su quell'impianto.
Mi dicono che arrivano da tutte le parti.
Che quell'impianto lì lavora su sostanzialmente i percolati delle industrie, i percolati delle discariche e la mia domanda è la seguente, nonostante il Comune abbia dismesso guerra, una aziendale, c'è un potere di controllo e e noi non vorremmo ritrovarci a quello che di fatto abbiamo fatto. Abbiamo avuto nel passato, cioè abolire completamente il nostro territorio, la produzione del delle P P FAS. Ecco, io chiedo da parte al Sindaco, se non l'ha fatto e comunque dev'lo facciano prossimamente di verificare se queste voci, che arrivano al sottoscritto dal nostro gruppo, siano più o meno fondate e anche andare a vedere sostanzialmente se il processo di ristrutturazione che a Mantova Ambiente ha attivato in quell'impianto, ossia quel funzionale all'abbattimento dei IP FAS, grazie.
Grazie consigliere casistica e se il Sindaco vuole oppure altri due Assessori, prego.
Sì, ringrazio il Consigliere Fragola, la sollecitazione premetto che in Conferenza servizi abbiamo fatto un'opera di estrema difesa del mantenimento dei regimi di conduzione dell'impianto.
Sperando di poterli mantenere a trattamento dei dei suoli calcolati agroalimentari sugli liquidi agroalimentari, come era durante la gestione di Indecast e a questo punto è la l'attività è in carico a Mantova Ambiente e direi di più, mi mi mi faccio carico di richiedere a Mantova Ambiente una relazione su quali sono i materiali che sta ricevendo in che modo e è certamente cercheremo di verificare che siano adempiute tutte le prescrizioni che Provincia ha dato per poter utilizzare l'impianto in questo momento il rapporto è diretto Provincia,
Mantova Ambiente e quindi noi siamo sicuramente soggetti interessati, in quanto sul territorio chiederemo di avere, lo chiederemo di avere delucidazioni direttamente da Mantova Ambiente, grazie.
Grazie Sindaco, ulteriori interpellanza del consigliere Falconi prego sì, grazie Presidente, scusa, Presidente, ha ragione, prego, replichi, la ringrazio, no, no, è l'orario e l'orario e il calo di zuccheri sono le 6 e mezza, immagino appunto immaginiamo alle 9, prego prego,
No Eolo, prendo atto di quello che ha detto il Sindaco e la mia sollecitazione per attivarsi e andare a controllare perché, al di là delle competenze della Provincia o meno, quell'impianto lì stazione nel nostro territorio e voi sapete che il PI FAS sono un veleno per il terreno e per le acque,
E quindi rimangono a noi, quindi sostanzialmente prendo atto la mia segnalazione un po' questa quell'impianto non lavora soltanto con i residui liquidi agroalimentari perché sennò sarebbe l'abbiamo venduto anche per questo noi, perché non rendeva soltanto su quel tipo di di di approvvigionamento, lì ha bisogno di al e siccome loro stanno lavorando altri approvvigionamenti, si tratta di andare a verificare cosa arriva in quell'impianto lì perché non se arrivano sostanzialmente percolati delle discariche percolati delle industrie e lei sa benissimo che quello sono la fonte di inquinamento notevole, quindi lavora anche, peraltro con altre materie. Quindi le chiediamo di sollecitare la Provincia per le sue competenze, ma noi, come Comune ad andare a verificare cosa arriva in quell'impianto, lì, grazie.
Grazie consigliera, cronisti, parola, Consigliere Falco.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti. La mia interpellanza è rivolta all'Assessore. Darà e mi riferisco all'ultimo Consiglio comunale quando avevo sottolineato che tutta una serie di progetti e di programmazione fatta nel bilancio preventivo dell'anno scorso in realtà non erano state fatte e quindi poi erano state posticipate al 25 al 26 e in quell'occasione anche dal verbale si legge l'Assessore, dare intervenuto insieme al Sindaco, un leitmotiv questo e dicendo che purtroppo delle degli eventi atmosferici avevano stravolto completamente il piano, diciamo così, dei lavori pubblici del Comune. Addirittura ha citato un interventi per circa 2,3 milioni di euro. Allora, in nelle ultime settimane, sono andato a tirare giù un po' di determine. In realtà vedo che la grandinata ha colpito Gozzolina alla scuola, eccetera, per un totale di 200 e passa mila euro, mentre tutti gli altri lavori fatti in via Organino, eccetera, è stato acceso un mutuo, quindi una programmazione per intervenire sugli edifici. Siccome dai miei numeri risulta 1 milione e 2 300.000 euro e non 2 milioni e 3, a meno che l'Assessore non intendesse anche la palestra qui in centro, ma anche quella è un'opera programmatica, se l'assessore non in questo Consiglio nel prossimo mi può dettagliare esattamente questi 2000003, dov'è che sono stati investiti e come hanno fatto saltare completamente la programmazione di determinati lavori pubblici? Grazie.
Grazie Consigliere Falcone, chiedo all'Assessore se vuole rispondere oggi oppure in altra seduta prima in parte possono rispondere, però posso entrare nel dettaglio, magari con una risposta, anche scritta, se al Consigliere qualcuno può andare bene eh sì.
Siamo intervenuti, sono state stanziate risorse importanti per la scuola primaria secondaria di Gozzolina per il gli spogliatoi per il fotovoltaico, che si è danneggiato al campo di code di Gozzolina presso le scuole, San Pietro elementari di San Pietro presso il magazzino comunale, poi abbiamo.
Siamo intervenuti sul Centro anziani centro anziani di Castiglione, Stiviere gli interventi al centro cottura, pasti, barra, Ufficio D del lavoro, di Castiglione, Stiviere sono state stanziate risorse per quanto riguarda la copertura della.
Delle scuole adiacenti al parcheggio di fronte al parcheggio dell'ospedale e sono state stanziate Rodari scusate se noi veniva sono state stanziate risorse che vedete anche nel bilancio che abbiamo redatto. Per quanto riguarda la palestra,
1 roccia io adiacente alla con al parcheggio del Comune pari a 1 milione e 100.000 euro. Quindi la cifra stimata e confermo quello che ho dichiarato nello scorso Consiglio comunale vanno aggiunti, e questi sono in previsione ci sarà una variazione di bilancio per quanto riguarda la caserma dei Vigili del fuoco che dai conteggi fatti.
Diciamo cuba, circa 400.000 euro, quindi si va a attestare una cifra. Se non sbaglio, poi sarò più. Entrerò più nel dettaglio con la risposta scritta intorno a circa 3 milioni di euro di danni di cedimenti strutturali, i danni da grandi dei cedimenti strutturali sugli immobili di proprietà dell'ente comunale. Dimmi dimenticavo anche il tetto della farmacia comunale e diciamo il tetto.
E la facciata del centro CAI, però in questo caso siamo riusciti ad avere un finanziamento pari a 250.000 euro da parte del Ministero.
Grazie Assessore, TAR Consigliere, qualcuno ci vuole replicare se attendiamo che darà prende i numeri precisi, perché forse non mi sono spiegato bene prima non sono state tolte risorse dalla programmazione perché per gli interventi San Luigi Organino maestri del lavoro, scuola Rodari che cubano circa 803.000 euro più Iva, quindi 1 milione di euro è stato acceso un mutuo e quindi è stato programmato. Per quanto riguarda invece la gradinata leg, la grandinata infanzia, Gozzolina, primaria, Gozzolina, magazzino comunale, campo sportivo, Gozzolina, municipio, scuola San Pietro 250.000 euro. Lì c'è anche l'assicurazione, è quello sì che è stato un imprevisto, perché sono dovuto intervenire. Quindi, ritornando a quello che dicevo al precedente Consiglio, non c'è stata una distorsione di risorse tali per cui io ho dovuto spostare delle risorse e non ho potuto fare determinate opere perché quelle opere che abbiamo citato prima le abbiamo of la, le avete fatte accendendo un mutuo da 1 milione di euro, lo avete fatto di 2 1 1 milione per le strade e 1 milione. Per questo quindi non è che accende il mutuo dall'oggi al domani, perché oggi ha grandinato tutto qua. Però attendiamo i dati, i dati precisi al prossimo Consiglio. Grazie, mi ritengo parzialmente soddisfatto. Grazie Consigliere Falcone. Quindi avremo questi dati e con maggiore dettaglio un'altra interpellanza del consigliere carestia prego, la mia interpellanza è stata sollecitata da quanto ho letto in questi giorni relativamente alla chiesa della.
Mi rivolgo all'Assessore, darà all'Assessore andare grazie da quello che abbiamo letto in questi giorni relativamente allo stato della caserma dei vigili del fuoco, il nostro qua Assessore, la messa dentro nel nella grande grandinata, ma lì è una cosa a parte volevo capire siccome risulta che ci sono problemi strutturali seri e in quella caserma e non da oggi forse a oggi si sono ulteriormente aggravati.
Che intenzioni ha l'Amministrazione rispetto a questo tipo di intervento e cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni? Relativamente al problema della Caserma dei Carabinieri,
Grazie alla caserma dei Vigili del fuoco ripresi e ben capito.
Caserma dei vigili del fuoco, interpellanza all'Assessore, prego se vuole rispondere sì anche qui in modo molto dettagliato, nel senso che è stato fatto un sopralluogo circa 15 giorni fa, almeno dal sottoscritto, insieme al tecnico incaricato dal Comune e dallo stesso responsabile dell'ufficio tecnico per visionare questi queste crepe che si sono formate questi piccoli cedimenti strutturali in settimana scorsa non era stata è stato affidato a una società per fare delle prove di carico, in alcuni ambienti della, nella caserma dei Vigili del fuoco siamo in attesa di vedere i risultati e.
Detto questo, una volta che avremo i risultati renderemo coinvolgeremo sicuramente il Comando provinciale per condividere con loro delle scelte di intervento in tal senso l'unica cosa certa che abbiamo è che la cifra sia sesta almeno con un minimo di costo di 400.000 euro potrebbe anche lievitare una volta ricevuti le proprie le prove di carico che sono state fatte, naturalmente avendo renderò partecipe anche il Consiglio comunale, come abbiamo, abbiamo sempre fatto.
Posso dire che in questa fase ci siamo attivati per trovare, come dicevo prima, nelle maglie del bilancio della previsione, sul 2024 delle risorse, quindi dovremo spostare dei finanziamenti ad alcune opere pubbliche che avevamo previsto a spostarle sulla l'intervento strutturale della caserma. Dall'altro lato, ci stiamo attivando per accedere a dei finanziamenti con dei bandi regionali che sono usciti recentemente per vedere se riusciamo a trovare la copertura, diciamo il cofinanziamento al finanziamento già messo che metteremo a disposizione come come ente comunale.
Prego consigliere carestia per la replica, mi ritengo soddisfatto grazie Consigliere carestia.
Vi sono altre interpellanze, mi sembra di non vederne.
E quindi chi chiudo il terzo punto all'ordine del giorno?
Il quarto punto è relativo alla mozione di indirizzo politico amministrativo inerente la realizzazione in località Grolle del Comune di Castiglione delle Stiviere di un impianto di gestione anaerobica con produzione di biometano derivante prevalentemente da deiezioni zootecniche è stata presentata questa mozione dai Gruppi PD Caristia.
E Forza Italia, carestie, Sindaco, scusi, il gruppo si chiamava così e Forza Italia Berlusconi, si chiamava e si chiama e Forza Italia Berlusconi, per Castiglione delle Stiviere al protocollo numero 50 31 del 27 gennaio 2025. Come sapete, le mozioni presentate dai Consiglieri vanno,
Deliberate entro 20 giorni dalla data di presentazione ed ecco perché abbiamo questo Consiglio comunale.
Chiedo ai presentatori se qualcuno di loro vuole leggere la mozione, mi farebbe un favore.
Se volete ce l'ho qua e.
Bene, allora la legge, il Consigliere Carissimi, prego.
Premesso che la società Grole biometano Società Agricola consortile a responsabilità limitata.
S.r.l. Con sede a Commessaggio Mantova in strada tesagli 11 ha presentato in data 21 10 2024,
L'istanza per il rilascio dell'autorizzazione inerenti alla realizzazione di un impianto di digestione anaerobica con produzione di biometano derivante pre prevalentemente da deiezioni zootecniche nel comune di Castiglione delle Stiviere in località Growler.
Che, in data 30 12 24 protocollo 73 780 barra 2024, il Comune di Castiglione avviava il procedimento e la contestuale convocazione della Conferenza dei servizi in forma semplificata in modalità sincrona per l'acquisizione di tutti i pareri intese concerti nulla osta, eccetera, finalizzati alla realizzazione del progetto di cui in oggetto.
Che la società proponente del progetto in oggetto è la società Grone biometano, Società Agricola consortile S.r.l. Con sede a Commessaggio in via tesagli 11 che risulta attualmente inattiva, con un capitale sociale di 130.000 euro costituita da 19 soci aziende agricole operanti 2 nel territorio di Castiglione delle Stiviere 9 nel territorio di Carpenedolo due in provincia di Brescia e due in provincia di Mantova con altri soci individuali, più un'azienda operante a Bologna che la ragione sociale della suddetta società, tra l'altro, è tra virgolette, la società scopo consortile omissis e si propone lo svolgimento coordinato di fasi delle attività dei soci consorziati a beneficio dello sviluppo delle loro attività agricole la società acquisisce la disponibilità di quantità di biomasse sottoprodotti dai soci consorziati secondo gli impegni di conferimento sottoscritti da destinare alle attività diretta alla produzione di biometano chiuse le virgolette.
Rilevato pertanto.
Che il bacino di approvvigionamento in entrata dell'impianto in questione non riguarda, se non in minima parte, del nostro territorio, ma riguarda altri territori a distanza a distanza che scaricheranno le diseconomie ambientale ed economica sul nostro territorio comunale che l'area individuata per l'impianto è servita da strade di campagna utilizzate per lo più per il transito dei mezzi agricoli ed è incompatibile con l'attuale infrastruttura la proiezione di un flusso significativo di mezzi pesanti e creerà impatti negativi anche nel contiguo centro abitato di Grole,
Sono infatti previsti dai 14 ai 28 mezzi pesanti, mezzi da 10 tonnellate oppure da 5 tonnellate al giorno per approvvigionare l'impianto di 142 tonnellate giornaliere per un ingresso di deiezioni dice di 52.000 tonnellate annue, come si legge a pagina 47 della relazione tecnica della ditta proponente,
Che per che per i percolati liquami e scariche dell'impianto occorre un'adeguata valutazione del Ca' delle caratteristiche geologiche della zona, dato che il sito scelto risulta vicino alla discarica della Pirossina, che a suo tempo una sentenza del TAR di Brescia definiva zona ad alta vulnerabilità vulnerabilità idrogeologica e in cui è possibile uscite di sostanze inquinanti possono determinare una situazione di grave rischio per insediamenti civili, agricoli e industriali situati a valle dell'Inn dell'impianto che attingono direttamente dalle falde.
Che il tipo di impianto di digestione anaerobica.
Che nel tipo di impianto di digestione anaerobica sono presenti sostanze che possono provocare la produzione di odori sgradevoli e persistenti, con evidenti danni al centro abitato di Grole, non solo tra VIR travi, tra parentesi, esperienza purtroppo ben nota, perché attualmente nel Nord, nel Centro di Castiglione, arrivano spesso gli odori sgradevoli degli impianti siti nel comune di Lonato. Rilevato altresì la necessità, oltre che l'opportunità, che l'Amministrazione comunale in forme di questo progetto, i cittadini dei territori interessati, visto l'articolo 4, comma 2, lettera b, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, dato atto del che il presente ordine del giorno è un atto di indirizzo politico amministrativo, ai sensi dell'articolo 43, comma 1 del decreto legislativo, due sei sette del 2000, c'è un'istanza presentata dal consigliere al fine di addivenire a una deliberazione del Consiglio in merito ad un oggetto attribuita alla propria competenza. Delibera di esprimere, per le ragioni espresse in premessa alla presente parere sfavorevole all'autorizzazione per la realizzazione di un impianto di digestione aerobica con produzione di biometano derivanti prevalentemente da deiezioni zootecniche nel comune di Castiglione. Stiviere in località Croce di organizzare un'assemblea come Amministrazione comunale dei cittadini di Grole per informarli del progetto in oggetto, firmato che rischia Maurizio Erika Bosi, Luca Sarcina, Falcone, Michele Guglielmi, Rossella.
Grazie Consigliere con per la terza lettura.
Carestia.
Ho detto calo di zuccheri, ragazzi, andiamo avanti allo.
Ma è una Colluto uno mi chiede la parola il Sindaco, prego, grazie Presidente.
Premesso che dovevano assoluto, come fa palese di tutto il Consiglio Comunale, garantire il benessere e la salute dei nostri cittadini e che in nessun modo qualcuno dei presenti desidera autorizzare alcuna installazione sul territorio di Castiglione, così come dei comuni limitrofi, che possa mettere in qualche modo in discussione alla salvaguardia degli abitanti dell'ambiente o del patrimonio naturale e paesaggistico che ci è stato affidato. Considerato altresì che il parere di questo autorevole del Consiglio, anche in assenza di una specifica competenza in materia, sarebbe certamente significativamente influente sul prosieguo dell'istruttoria in essere con grave rischio di rendere impugnabili futuri e in quel caso vincolanti i pareri tecnici o prescrizioni che dovessero emergere dalla conclusione delle valutazioni oggetto del procedimento attualmente in corso.
Con riferimento alla richiesta di cui al protocollo comunale 5.031 del 27 1 25 di convocazione del Consiglio comunale, su richiesta di un quinto dei Consiglieri Consigliere carestia salsina Bosio fa alcuni temi per la discussione e votazione di un ordine del giorno avente ad oggetto indirizzo politico amministrativo in ordine alla realizzazione località Grole del Comune di Castiglione delle Stiviere di un impianto di digestione anaerobica con produzione di biometano derivante prevalentemente prevalentemente da deiezioni zootecniche. Preannuncio che intendo sollevare la questione pregiudiziale di non passaggio in discussione dell'argomento di cui alla richiesta città.
Evidenzio in primis che la tematica è particolarmente rilevante e degno di nota per la comunità castiglionese, ma che la stessa, proprio perché il relativo procedimento è ancora in fase di definizione, dovendo l'ente ancora acquisito tutti necessario, il parere dei tecnici prescritti dalla vigente normativa non può essere discussa e trattata non odierna seduta consiliare.
Preciso che a tale conclusione, sui giunti, anche dopo aver interessato il legale di fiducia dell'Ente, se aveva infatti per il rilascio dell'autorizzazione amministrativa per l'autorizzazione degli impianti di produzione di biometano, è disciplinato dalla legge, comportano un'articolata istruttoria con l'acquisizione dei pareri tecnici di tutte le attività e di tutti gli Enti portatori di interessi rilevanti articolati, istruttoria che viene a precisare non contempla il coinvolgimento del Consiglio comunale. Nel caso di specie, l'istruttoria della pratica è in corso, non essendo stati ancora acquisiti tutti i pareri tecnici necessari. Pertanto, i Consiglieri comunali, se dovessero votare come richiesto, un indirizzo politico sulla realizzazione dell'impianto di cui trattasi con formulazioni un parere negativo, lo farebbero, senza avere piena cognizione di causa sulla pratica. Il parere espresso potrebbe pertanto risultare frutto di un'idea preconcetta con il rischio, oltretutto, di inficiare gli esiti dell'istruttoria tecnica potendo sostenersi che gli esiti medesimi siano stati influenzati da un indirizzo di natura politica basato su di una conoscenza sommaria della questione. La giurisprudenza è costante nel ritenere che, qualunque sia il sistema che conferisce il potere di convocazione di un'assemblea e di formazione del relativo ordine del giorno, appartiene ai partiti, ai poteri sovrani dall'Assemblea stessa. Decidere in via pregiudiziale che un dato argomento inserito nell'ordine del giorno del giorno non debba essere discusso.
In un caso analogo in cui era stato inserito un argomento all'ordine del giorno del Consiglio comunale, su richiesta di un quinto dei consiglieri da giurisprudenza, in particolare la sentenza del TAR Puglia. 1.022 del 2004, richiamato in numerosissimi i pareri del Ministero dell'interno sulla questione, ha ritenuto legittima la delibera con la quale il Consiglio comunale aveva deciso di non passaggio in discussione dell'argomento all'ordine del giorno per mancanza dei pareri tecnici nella motivazione della sentenza del posto in rilievo a giustificazione della corretta decisione assunta dal Consiglio comunale. Il diritto dei singoli Consiglieri di avere congruo a conoscenza dei fatti sui quali si è chiamati a deliberare mediante l'acquisizione di tutte quelle fonti di conoscenza che entrano nel procedimento descritto dalla legge attraverso l'apporto tecnico degli uffici proprio a ciò deputate all'interno del Comune. A tal fine, invito fin d'ora a tutti i Consiglieri presenti a partecipare immediatamente dopo la conclusione di questo Consiglio ad una riunione a porte chiuse, ove potremmo realizzare concretamente nel dettaglio tutti gli aspetti. Gli sviluppi della procedura, nel rispetto della riservatezza degli atti endoprocedimentali nel pieno diritto dei consiglieri comunali di conoscere lo stato dell'arte anche prima della conclusione dell'iter e con la possibilità di formare un parere consapevole e oggettivo senza pregiudicare la possibilità della sua espressione nei modi e nei tempi consentiti dalla legge.
Minnucci inoltre.
Che nella serata di lunedì 17, organizzeremo un incontro con la cittadinanza e i residenti del Comune della frazione di Grole al fine di raccogliere le loro osservazioni e comunicare quanto comunicabile per quanto riguarda l'avanzamento dell'iter.
Alla luce di quanto evidenziato, pertanto, chiedo che sia votato dal Consiglio comunale e la questione pregiudiziale di non procedere alla discussione dell'ordine del giorno proposto.
Grazie Sindaco, quindi è stata posta la questione pregiudiziale, Presidente no, scusi, sto facendo una mozione d'ordine, ma c'è una mozione d'ordine, allora aspetti un attimo, io aspetto mandiamo sin d'ora, allora io spiego e poi lei mi alza la mano e le do la parola bene si spegne grazie allora eh è stata posta la questione pregiudiziale e in tal senso noi,
Anche in base al.
Circolare del Ministero dell'interno del febbraio 2020, che dice che a partire poteri sovrani dell'Assemblea decidere in via pregiudiziale che un dato argomento inserito nell'ordine del giorno non debba essere discusso, procederò a chiedere al Consiglio comunale nel suo potere sovrano se questo argomento inserito all'ordine del giorno non debba essere discusso adesso sentiamo la mozione d'ordine del Consigliere Caristia e poi procediamo.
Nel discorso del né le preannuncio che la mozione d'ordine è esclusivamente di carattere regolamentare per legge, tu perfetto allora, ai sensi del parere del Ministero degli interni del 15 2 22?
Il Consiglio comunale è sovrano, è al potere di dichiarare l'ammissibilità o meno su cui non ci piove, ma comunque deve sottostare ad alcuni precisi requisiti richiamati dal parere del Ministero degli interni del 15 2 22.
Può dichiarare inammissibile, quando l'oggetto da discutere e illecito cioè contro legge impossibile, non realizzabile, chiediamo noi cosa deve fare la Corte penale europea internazionale è estraneo alle competenze rispetto a queste tre questioni, la la, la pregiudiziale, non rientra in nessuna casistica, io su questo c'è un parere preciso rispetto alla questione del cosiddetto int influenza al procedimento in corso in corso. Questo è un atto di indirizzo.
Ai sensi del primo comma dell'articolo 42 della due sei sette del 2000, in cui c'è scritto che questioni quindi la discussione può anche finire senza nessuna deliberazione, e se io voglio e su questo io volevo dire all'inizio lei mi ha freddato dicendomi che devo solo attenermi agli atti, ma io condividevo pienamente l'inizio e la fine dell'intervento del Sindaco, l'inizio di cui ha esplicitato in questa sede che nessuno è favorevole perché penso, su queste questioni qua non debba esserci contrapposizione. Tutti quanti amiamo questo territorio, quindi, se c'è il massimo di unità, viviamo tutti d'accordo. Ho apprezzato l'inizio in cui ha detto che non siamo tutti d'accordo, che su questo dobbiamo stare tutti attenti, e anche alla fine in cui ha annunciato all'Assemblea che farà Grole, quindi escluse queste due cose che mi con mi convincono. Io sono del parere che noi dovremmo discuterne anche senza deliberato, quindi noi escludiamo. Ritiriamo la mozione perché c'è una un parere del Ministero degli interni del 15 5 2017, la che l'ordine del giorno è finalizzato alla discussione ed è un atto di indirizzo che può concludersi senza una deliberazione. Quindi, se si ha paura che influisca, però è giusto che ci sia una discussione tra di noi perché ne stanno discutendo tutti ne discute anche il Sindaco di Solferino, che discute il Sindaco di Medole e il consigliere comunale di Castiglione sulla questione non può discuterne. Questo è il massimo film, finiscono l'ho finito. Perché poi quindi sostanzialmente? Quindi noi saremo soltanto per una discussione che si amplia per poi che si possa capire quali sono gli elementi e senza avere nessun tipo di potere che possono influire nella procedura in corso della della, compreso il servizio che Elisa, finalizzata all'autorizzazione non gliela danni che il Consiglio comunale autorizzazione, poi c'è l'ultimo e questo permettetemi però di leggervelo, c'è l'ultimo parere,
Del Ministero degli interni del 28 giugno 2018.
Che dice esplicitamente.
Che dice che l'ordinamento ritiene un valore essenziale del sistema democratico, che alla minoranza sia assicurata effettività del diritto di iniziativa e cioè del diritto di discussione in assemblea sull'argomento richiesto, ove così non fosse grave ed evidente sarebbe la contraddizione fra tutela rafforzata del diritto di iniziativa e mancanza di limiti per la maggioranza di metterlo nel nulla con la proposizione di una qualunque questione pregiudiziale.
Ecco io a questo punto, se lei mi consente, chiedo cinque minuti, una sospensione, potremmo discutere perché poi è lei il Presidente che deve dichiarare o meno l'ammissibilità di poter consegnare tutti i pareri del del Ministero degli interni e rispecchi rafforzano e certificano quanto ho detto finora grazie.
Accetto la sua richiesta e, per esempio, per quanto noti però me li presenti, perché le la soddisfazione di presentarvi gliela lascio, prego, sono noti, non c'è problema, prego.
Raccoglie.
Ho chiesto sospendiamo quindi per cinque minuti diamo il tempo al Consigliere Galizia, prego.
Chi vota, chi vuole intervenire modifica per votare a favore della mozione scusi io ho chiesto cinque minuti, me li consentano, siccome di sospensione del Consiglio va be'quella degli ecocentri.
Prego, prendiamo per cinque minuti okay, grazie.
Sì, giunte subito ad una conclusione, allora.
Se c'è la richiesta giusta del consigliere Caristi e di non considerare la questione pregiudiziale, ma semplicemente come tra l'altro, se posso esprimermi Sindaco e nei sentimenti di tutti sospensiva all'acquisizione precedente di tutti i pareri, in maniera come detto dal Sindaco che tutti i consiglieri siano informati di tutte le,
Dell'iter della pratica, quindi poniamo in votazione è semplicemente la questione sospensiva sospensione sospendiamo la discussione per i motivi addotti dal Sindaco, sospendiamo la discussione di questo i quesiti, lascio prova di questo punto, prego Sindaco,
Allora, dalla discussione che è intervenuta, chiarisco che.
La questione pregiudiziale che ho sollevato è condivisa e che.
Consideriamo sospensivo la l'espressione di un parere da parte del Consiglio che, una volta concluso l'iter,
Iter amministrativo avrà la possibilità, nei limiti dei propri poteri stabiliti dalla legge, di riunirsi e esprimere il proprio il proprio parere. In questa situazione noi ci troviamo nella condizione che potremmo inficiare l'esito della conferenza servizi e delle attività, di esprimere un parere su una questione che non è di competenza del Consiglio comunale e quindi di rendere impugnabili tutti gli atti successivi. Questo significherebbe rendere vano tanto lavoro e quindi, ripeto e ribadisco, invito i Consiglieri a fermarsi alla conclusione di questo Consiglio per discutere in modo completo nella riservatezza degli atti Endor endoprocedimentali, nel pieno diritto dei consiglieri comunali di conoscere lo stato dell'arte, anche prima della conclusione dell'iter e con la possibilità di formare un parere consapevole, oggettivo senza pregiudicare la possibilità della sua espressione nei modi e nei tempi consentiti dalla legge. Bene, abbiamo chiarito che la questione diventa sospensiva, quindi chiedo al Consiglio comunale di esprimermi sulla sospensione di questo punto all'ordine del giorno. Chi è favorevole alzi la mano.
Contrari.
All'unanimità questo è un bellissimo momento del Consiglio comunale, lasciatemelo dire.
Allora passiamo al punto successivo.
Ovvero la proposta di ordine del giorno pervenuta protocollo numero 71 2 4 7 del 16 12 2024 per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
È giunta a questa Presidenza, al Sindaco, ai componenti della Giunta, ai Capigruppo presenti in Consiglio comunale, una proposta di ordine del giorno del Consiglio comunale per il riconoscimento dello Stato di Palestina, chiedo al Segretario comunale Figliuolo esiste perché oggi proprio inutile, se vuole leggerla mi fa un piacere grazie.
Allora, proposta di ordine del giorno del Consiglio comunale per il riconoscimento dello Stato di Palestina sottoscritta Elena Zaglio, presidente della sezione Anpi Alto Mantovano, a nome delle associazioni ampia Alto mantovano Arci d'Alò e Cgil Castiglione è presente all'allegata richiesta di iscrizione all'ordine del giorno del Consiglio comunale di Castiglione che comprende 15 fogli che la sottoscrizione di 103 ai cittadini di Castiglione per il riconoscimento dello Stato di Palestina chiede al Presidente del Consiglio comunale di Castiglione delle Stiviere in base all'articolo 17.5 dello Statuto del Comune di Castiglione.
È aperta parentesi le petizioni che rivestono carattere di interesse generale e sottoscritta da almeno 30 cittadini, sono portate a conoscenza del Consiglio comunale, nella prima riunione utile di inserire all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale la petizione popolare sottoscritta da più cittadini per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Testo della PAC petizione quindi i sottoscritti cittadini di Castiglione delle Stiviere chiedono al Presidente del Consiglio di Castiglione, in base all'articolo 17, lei qui c'è una ripetizione, quindi andiamo avanti. La radice del problema dell'intero Medio Oriente, pur attraversato da 1.000 contraddizioni, è la questione palestinese, la sua soluzione, due popoli, due Stati reciproca sicurezza e l'obiettivo politico da perseguire come unica possibilità di dar vita a una pace durevole e la cui condizione iniziale e non può che essere il riconoscimento dello Stato di Palestina attualmente essere riconosciuto da 146 su 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, mentre pienamente riconosciuto in Europa solo da Spagna, Irlanda, Svezia, Bulgaria, Cipro, Ungheria, Polonia, Romania, Norvegia. Premesso che il riconoscimento dello Stato di Israele da parte dell'ONU 1949 dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina, 1988 gli accordi di Oslo 1993 95 sottoscritte dalle parchi ed il nutrito pacchetto di risoluzioni Onu costituiscono il quadro di riferimento giuridico necessario per dar corso riconoscimento dello Stato di Palestina. Lo Stato di Palestina è stato riconosciuto dalla risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 29 novembre 2012 come Stato osservatore permanente non membro presso l'organizzazione.
Il Parlamento europeo ha riconosciuto in linea di principio lo Stato di Palestina con la risoluzione.
2014 2 9 6 4, approvata in data 17 dicembre 2014, il 10 aprile 2024 l'Assemblea generale dell'Onu ha adottato la risoluzione intitolata missioni dei nuovi membri delle Nazioni Unite con 143 voti favorevoli, 9 i contrari, 25 astensioni, la risoluzione stabilisce che lo Stato di Palestina e qualificato per l'adesione alle Nazioni Unite, in conformità con l'articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite e dovrebbero pertanto essere ammesso a fa parte dell'organizzazione come membro a tutti gli effetti,
Il 18 aprile 2024, la proposta di risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu necessarie per effettiva adesione della Palestina come Stato membro è stata accolta da 12 dei 15 Paesi votanti, ma bloccata dall'unico voto contrario degli Stati Uniti. Considerato che alla fine di maggio 2024 Spagna, Norvegia, Slovenia, Irlanda si sono unite al gruppo di Stati membri dell'ONU che riconoscono formalmente lo Stato di Palestina, sono oramai 146 su 193 Stati membri delle Nazioni Unite oltre 75% degli Stati membri.
Che hanno riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina entro i confini antecedenti la guerra del 1967 e con Jerry Hall. Usurare Gerusalemme capitale condivisa quale passo fondamentale per un'equa soluzione politica del conflitto che porti ad una pace duratura. Lo Stato di Palestina, attualmente membro della Lega araba, dell'Organizzazione della cooperazione islamica, del G 77 del Comitato olimpico internazionale, dell'UNESCO e di varie altre interno in organizzazioni internazionali. Il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina è un passo fondamentale per equiparare la sua condizione sul piano politico a quella di altri Stati. Riconoscere le aspirazioni legittime ad avere uno Stato da parte dei palestinesi e ribadire le tutele previste dal diritto internazionale risulta ormai vite. È evidente quanto sia indispensabile che le Nazioni Unite, l'Unione europea, non si fermino alle dichiarazioni di condanna e dal richiamo alle parti di fermare la violenza, ma che prendano posizione per eliminare le cause che provocano la violenza. L'ingiustizia in Israele e in Palestina, con l'obiettivo di esercitare una mediazione attiva per la fine, dell'occupazione militare israeliana e della colonizzazione dei territori.
Palestinesi occupati e per il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale in tutto il territorio palestinese e israeliano ricordato che la politica estera italiana, fin dagli anni 70, è sempre stata trasversalmente impegnata per la pace in Medio Oriente, per il riconoscimento dei diritti legittimi del popolo palestinese su iniziativa italiana l'Europa con la Dichiarazione di Venezia del 1980 riconobbe il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese.
Nel 2012 all'Assemblea delle Nazioni Unite, l'Italia votò a favore della missione della Palestine della Palestina quale Stato osservatore all'Onu. Nel dicembre 2014, il Parlamento italiano ha approvato una mozione che impegnava il Governo a sostenere l'obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese e a promuovere il riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 congiure su Gerusalemme capitale condivisa. Sostenendo e promuovendo i negoziati diretti fra le parti nelle comunicazioni al Senato della Presidente del Consiglio in data 25 ottobre 2023, si sosteneva che in tutti i contesti e con tutti gli interlocutori ho sottolineato l'importanza di contribuire alla de-escalation del conflitto e riprendere quanto prima un'iniziativa politica per la regione, non solo per risolvere l'attuale crisi, ma per arrivare a una soluzione strutturale sulla base della prospettiva due popoli, due Stati. Tale posizione è stata ribadita dal Ministro degli esteri italiano, gli italiani in italiano Tajani, in occasione del suo incontro. La prospettiva due popoli, due Stati, non può essere raggiunta senza il previo riconoscimento dello Stato di Palestina, laddove oggi l'unico stato riconosciuto dal nostro Paese e lo Stato di Israele, il Consiglio comunale di Castiglione delle Stiviere e chiede al Governo italiano di riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana nei confini precedenti, all'occupazione del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa, ad agire in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per per me, per permettere alla Palestina e Israele di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità ad impegnare tutti gli strumenti politici, diplomatici ed il diritto internazionale per fermare la colonizzazione. L'annessione dei territori occupati palestinesi impegna il Sindaco a farsi interpreti. Tali sta istanze ed attivarsi verso gli altri sindaci e le amministrazioni della Regione Lombardia per concordare un'azione comune di sempli sensibilizzazione delle rappresentanze politiche parlamentari. Impegna il Presidente del Consiglio comunale di Castiglione delle Stiviere a dare massima diffusione del presente ordine del giorno alla cittadinanza, alle associazioni ed inoltrarlo al Presidente del Parlamento europeo, al Presidente della Repubblica italiana, al Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana,
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica italiana e il Presidente del Senato della Repubblica italiana e al Presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana, ai Presidenti dei Gruppi parlamentari, al Presidente della Regione Lombardia.
La Presidente sezione Anpi Alto Mantovano e Elena Zaglio.
Ho sentito l'ordine del giorno proposto, potrà intervenire un Consigliere Capigruppo capogruppo, e quindi do la parola al Sindaco, i Capigruppo, se vogliono intervenire, prego.
Buonasera a tutti e interviene anche al Santo Romano si trovano, le do la parola e l'ho alzato la mano Consigliere Tinazzi è per il verbale, do la parola al Consigliere Tinazzi, Fratelli d'Italia, prego, ah bene, allora ho ascoltato bene la mozione.
Consigliera carestia, però noi non condividiamo appieno la la mozione che ha presentato. Il consigliere carestia e noi abbiamo presentato, non è del Consigliere Caristia, è stata presentata scivolare Nordgau, è stata presentata scusi se l'ho la netta, il Consiglio no, no, no, noi siamo corretti e è stata presentata dal Presidente della scusate scusate, ma dalla Presidente della Sezione APIM Alto Mantovano Elazar bene età e da una serie di di cittadini castiglionesi o le hanno sottoscritto okay la lettera, la, la Segretaria va bene, però la prego, va bene okay, comunque eh va bene, va bene, avete ragione e okay, no, quindi asta, basta, prego, legga consigliere dinanzi quello che vuole, va bene, noi presentiamo come Fratelli d'Italia, a nome di tutti i consiglieri di maggioranza, la nostra mozione va bene così, Presidente,
Adesso lo leggo.
E fra le promozioni a contromozione, promozione all'estero leggiamo.
Alla luce delle mozioni depositate in alcuni Consigli comunali da parte di rappresentanti appartenenti al centrosinistra, parimenti a quanto proposto dalla mozione in discussione riguardante il riconoscimento dello Stato di Palestina, riportiamo di seguito le ragioni per le quali tale degli incroci mento non può, a nostro giudizio trovare appoggio. La gestione del conflitto israelo-palestinese nei testi TAC necessita di equilibrio e forse la crisi che in modo più evidente fa emergere l'importanza della diplomazia.
Proprio per questo non dovrebbe essere assoggettata a pericolose fughe in soggetta in avanti né strumentalizzata per finalità elettorali.
In va bene interne ai singoli Paesi, Firenze, nei decenni è stata anche la mancanza del citato equilibrio a determinare l'impossibilità, da parte di molti negoziatori, di produrre risultati effettivi e duraturi nella regione, in questa, in questo Italia, assieme a molti partner europei e mondiali, è sempre riuscita a dare ad esempio i,
Gli sconvolgenti attacchi del 7 ottobre e la reazione di Israele contro Hamas, che nel suo Statuto articolo 7 sia interpretata mentre la distruzione e la cancellazione dello Stato di Israele, della sua popolazione.
Hanno fatto emergere nuovamente il dibattito sul riconoscimento dello Stato di Palestina, che purtroppo, ancora una volta, non è stato accompagnato da parallele richiesta di riconoscimento dello Stato di Israele sia chiaro, non ci si oppone al riconoscimento dello Stato di Palestina, ma si è convinti che per procedere formalmente il San se in tal senso e occorrono alcune condizioni che attualmente non ci sono,
Riconoscere lo Stato di Palestina in questo momento non risolverebbe la crisi in atto, come erroneamente potrebbe prevedersi, al contrario, rischierebbe di premiare i responsabili degli attacchi del 7 ottobre e minerebbe la credibilità dell'Autorità nazionale palestinese e, tra l'altro, risulta già in qualità di invitato permanente nell'Assemblea delle Nazioni Unite.
La soluzione della crisi e medi e medio orientale può infatti passare solo da un ampio accordo regionale mediato e garantito dalle Nazioni Unite proprio in virtù del già richiamato concetto di equilibrio occorre di pari passo, promuovere il riconoscimento di Israele da parte degli Stati arabi e islamici, il riconoscimento deve essere parte di un più ampio negoziato di pace che abbia come faro la soluzione dei due popoli due Stati,
La posizione dei 147 Stati membri dell'uomo dell'ONU, che già riconoscono la Palestina, e non il riconoscimento di Israele e Palestina, sembra essere elemento dirimente ai fini della pacificazione regionale.
Come ci si aspetta che, a fronte di un aumento del numero e si possa magicamente raggiungere la pace in uno schiocco di dita praticamente infatti, il riconoscimento da parte di Spagna, Norvegia e Irlanda dello scorso maggio una non ha comportato sostanziali cambiamenti nella situazione sul terreno né di quella negoziale.
Con ciò non si vuole ovviamente negare il peso politico di tale atto, ma si vuole ridimensionare, rendendole più aderenti alla realtà, le aspettative sulla conseguenze che essi potrebbero generare.
Anche l'accusa secondo la quale l'Italia non stia effettivamente perseguendo la soluzione dei due popoli due Stati, non riconoscendo la Palestina, potrebbe essere una proposta capovolgendo la ai proponenti, perché non invocano il riconoscimento di Israele da parte dei paesi che non l'ha garantiscono.
Non riteniamo che ora più che mai serva serietà, chi accusa il nostro Governo di non voler riconoscere la Palestina è in malafede e utilizza una retorica volutamente parziale.
Non si può negare l'impegno del Governo a favore della Palestina ed è la popolazione civile di Gaza, sia nelle sedi multilaterali che a livello bilaterale, con la cooperazione sanitaria e l'invio della nave Vulcano, l'iniziativa Food for Gaza, l'inserimento del tema tra le priorità del G7 a guida italiana, la presenza del Presidente Meloni come unico leader di 7 al vertice del Cairo IQOS, il conta il costante contatto tra il nostro Governo e i Capi di Stato e di Governo coinvolti nella gestione dal conflitto.
L'Italia, assieme ai principali partner internazionali, sostiene l'accordo complessivo per la composizione della crisi proposto dal Presidente Biden ed è stata da subito chiara nel condannare sanguinosi attacchi di Hamas e dall'affermare il diritto di Israele a difendersi, nei limiti del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario.
Al contempo, immediatamente è stato espresso sostegno alle unita all'Autorità nazionale palestinese e supportato concretamente l'innocente popolazione civile di Gaza.
Il Governo prosieguo l'inattesa attività diplomatica, prosieguo l'intensa attività diplomatica, orientate alla fine delle ostilità ed al riavvio di un processo politico che possa produrre risultati tangibili e duraturi, inclusa la coesistenza pacifica e sicura di due Stati che si riconoscano, reputo fisicamente,
La prego di Gaza e il rientro graduale degli ostaggi israeliani finora detenuti nella striscia shock nella striscia sono ottime notizie, frutto di un intenso lavoro diplomatico da parte di Stati Uniti, Egitto e Qatar.
Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Israele, che ha dovuto difendere dal brutale attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
Nel contempo, appoggiamo il Governo tutto che si è speso molto per un rafforzamento dell'assistenza umanitaria ai civili di Gaza.
Ancora un minuto e ho finito, ho capito.
E supportiamo il principio di due popoli, due Stati, per avviare un processo politico per la creazione di due entità statali con conflitti riconosciuto che possano vivere in pace e sicurezza fianco al fianco.
Invitiamo le diplomazie adoperare per favorire la stabilità regionale a beneficio dei civili innocenti che hanno dovuto sopportare troppo a lungo. Questi sono quindi durissimi conflitti.
Riconoscere ora la Palestina significherebbe inevitabilmente legittimare il controllo di Hamas sulla popolazione di Gaza e aumentare l'instabilità in tutto il Medio Oriente, impegno italiano invece, è e deve continuare ad essere volto alla de-escalation, mantenendo un dialogo aperto con tutti gli attori coinvolti, incluso Israele,
E gli altri paesi della regione medio orientale per la motivazione sopra a botte riteniamo che non possono essere accolta favorevolmente la ma la mozione presentata.
Cinque minuti fa e cinque minuti fa perfetto erano sette minuti, non cinque, ma lo ripeto, grazie eh.
Grazie spinga, grazie Consigliere Tinazzi, allora ci sono altri interventi da altri Capigruppo.
Consigliere Christian.
Questo ordine del giorno, che è arrivato anche al nostro gruppo, così chiarisco anche a Severino attenersi e noi l'abbiamo presentato, perché per non dare l'idea che fosse, diciamo, proposto da una parte politica e e che fosse quindi sostanzialmente diciamo unilaterale e non l'abbiamo presentato e per me è positivo che l'abbia presentato l'ANPI, l'Associazione nazionale partigiani tra l'altro sono quelli che rappresentata e bisogna ringraziare anche il Presidente che l'ha messa all'ordine del giorno per cercare di dare quello che sostanzialmente il valore di questo documento che trascende le singole parti, quindi non l'ho presentato io, ma l'ha presentato sostanzialmente.
O fermi fermi va beh, vale interrompiamo, va be'come l'avessi presentato, io no, io lo condivido, però non l'ho presentato io, ciò detto va beh, io, per carità non sapevo questa queste, così queste tendenze del Consigliere Tinazzi sulla politica internazionale molto attivo.
Io non mi ha de omette pro.
Prego Consigliere Caristi dall'edilizia all'altro ai deve essere interloquire ad entrambe le questioni il dato di che vorrei sottolineare un po' questo.
Che oggi come oggi, per fortuna c'è una tregua, quindi non si sta guerreggiato e questo è un aspetto estremamente importante, cioè quindi io non muore gente da una parte o dall'altra.
E spero che questa tregua rimanga.
Poi sono il primo a dire che tutto si è innescato dal 7 ottobre, poi la reazione è stata sproporzionata, comunque è una guerra e quando le guerre si vengano almeno messe a riposo e anche meglio quel documento, il riconoscimento dello Stato di Palestina non è un documento che ci siamo inventati. Gli estremisti castiglionesi o o l'ANPI è un documento, tra l'altro, sulla base delle risoluzioni dell'ONU, perché il problema di fondo è che, se si vuole andare a una pacificazione di quella zona in quel territorio, bisogna riconoscere due Stati e due popoli e non come magari sento ultimamente Trump che vuole deportare 2000000 di palestinesi in Arabia Saudita, no, c'è, c'è spazio, ha detto, bisogna sostanzialmente a riconoscere due Stati, due popoli e poi certo lì poi la pacificazione è molto complessa.
Finché questa è la mia opinione. Finché gli est l'oltranzismo, gli estremismi non verranno spazzati, non si raggiungerà mai una pace. Quindi, da una parte, Hamas deve non essere più l'interlocutore politico, ma deve sparire perché nello Statuto c'è la sparizione di Israele, così come d'altra parte, gli oltranzisti israeliane devono sparire perché dal loro statuto c'è scritto che vogliono occupare l'antica Giudea e dove addirittura i territori occupati ci vanno i colonia occuparli. Quindi bisogna fare in modo che gli estremismi in quella zona lì non abbiano voce. Purtroppo ci hanno voce ultimamente perché, da una parte, Hamas ha fatto la guerra dall'altra, l'estrema destra del israeliane e al Governo. Noi ci auguriamo che si difende un sentiero in cui comunque il presupposto è il riconoscimento di due Stati e due popoli in quella zona. Lì punto e.
Può apparire est stra, può apparire e volevo, mi ero preparato una battuta.
Una battuta mi ero preparato che noi rinviamo e le discussioni sull'impianto del biometano Castiglione e discutiamo su sulla Palestina è un po' un controsenso di questo Consiglio comunale, tutto qua, grazie Consigliere Caristia, ci sono no, leggere un intervento basta se ha motivi per fatto personale a motivi.
Ebbene, a e ha fatto e ha detto alla fine quello che doveva fare.
No, ma noi no no, no, no, no, basta così.
È?
No, ma non mettiamo ai voti due mozioni e mettiamo ai voti solo questa mozione, questa mozione punto e accapo e lei, nel concludere il suo intervento, ha detto che è contrario alla votazione su questa mozione, basta fine, trasmissione, non mettiamo un'altra mozione, ci sono perché di no,
Ci sono altre mozioni, no, ci sono altre altri interventi,
No, non ci sono altri interventi che, se sennò comincio a parlare io sulla questione palestinese, qua fino a domani o la benissimo, allora abbiamo una mozione che termina con degli impegni.
Ne verso il Sindaco a farsi interprete di queste istanze, attivarsi verso gli altri Sindaci, eccetera, eccetera a questo punto, non essendoci altri interventi, chi è favore a questa mozione, sennò la volta dopo ne presenta un altro, chi è favore a questa mozione alzi la mano,
Chi è contrario?
Chi si è astenuto?
Allora, con quanti voti contrari?
No.
La mozione, così come formulata, è respinta.
Mi dica o con 14 voti contrari, nessun astenuto e 2 favorevoli, bene, il Consiglio è terminato e ci si vede il 24, sempre lunedì, per gli altri punti che già stiamo preparando, grazie, ah no, il Sindaco è socchiusa, aspetta aspetta cure, io Maurizio, direi che ci mettiamo di là, che ci piace lo schermo e vi diamo tutto.