
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Castiglione delle Stiviere 24.2.25, ore 20.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera.
Stasera è presenti buonasera a chi ci segue da casa.
Iniziamo la seduta dando la parola al Segretario comunale, dottoressa Ferro, per il solito appello prego.
Grazie buona sera a tutti Enrico Volpi.
Presidente buonasera, Alberto Bignotti, Aldovrandi, Stefano Finadri, Maria Pini, Carlo assicurata.
Mauro, americani, Livia mellifere, Andrea Bellomi, Giuseppe, né a Carini, assente, giustificato, Michele Falcone.
ROS Rosella Budënnyj Severino Tinazzi, Erminia Biagi, Maurizio Caristia, Erika Bosio e Luca Sarcina, ecco invece, per quanto riguarda i membri della Giunta, sono presenti l'Assessore Erika Garzarelli, Maria Grazia Margonari, Giovanni Grasso e Massimo Mucchetti.
Grazie.
Segretario.
Prima, prima di iniziare la seduta, volevo comunicare che c'è una richiesta tecnica di spostare, se avete l'ordine del giorno, i punti 5 e 6 a fine seduta.
1.
Su, ma soprattutto per l'arrivo del dottor Faini, che arriverà più tardi di Garda Uno e quindi se non c'è nulla in contrario, i punti 5 e 6, li discutiamo al termine della seduta okay, problemi grazie, allora do la parola al Sindaco per le sue eventuali comunicazioni.
Buonasera, Presidente, buonasera, a tutti faccio due comunicazioni, la prima molto sintetica, relativamente alla al tema ancora impianto in biometano, volevo comunicare al Consiglio per quelli che non fossero stati presenti, che è stata tenuta.
Lunedì.
Scorso 17, la una riunione aperta al pubblico nel nella frazione di Grole, nel quale mi sembra in modo assolutamente costruttivo e condiviso, abbiamo abbiamo spiegato lo stato dell'arte del delle attività per quello che si poteva rendere pubblico e abbiamo condiviso con i cittadini e i residenti le.
Problematiche tecniche che di volta in volta sono emerse in questo momento abbiamo.
È uno stato di proroga della Conferenza servizi perché la società ha chiesto una proroga di 40 giorni di 40 giorni, sì, rispetto alla data del primo incontro della Conferenza di servizi per completare alcune integrazioni che erano state richieste che non erano stati in grado di fornire al momento della della Conferenza servizi e quindi per per,
La nuova scadenza, ci aspettiamo di ricevere tutte le integrazioni che sono state richieste e a quel punto potrà partire dalla valutazione dei pareri che stanno giungendo e che non ancora sono giunti in maniera completa da parte degli enti sovraordinati. Quindi questa.
È la situazione e stiamo operando ancora per arrivare a una definizione del contesto. La seconda comunicazione invece che voglio fare è un po' più articolata, perché giovedì 20 ho incontrato il Prefetto di Brescia, insieme al presidente della provincia di Mantova, al presidente della provincia di Brescia, al dirigente del settore ambiente e territorio della provincia di Mantova, al Segretario della Provincia di Brescia, al Sindaco di Asola, il Sindaco di Cannito, il sindaco di Acquanegra, il Sindaco, il vicesindaco di Casalmoro e il Direttore di Acque bresciane, e il Presidente di ATO Brescia incontro e penso sia chiaro, è stato indetto per avere un aggiornamento sul nuovo sistema di depurazione del Garda e che è stato comunicato, sapete bene che il sistema di depurazione del Garda nasce dalla necessità di risolvere gli allacciamenti che sono presenti sulla costa bresciana, e il nuovo progetto che prevede la realizzazione sul territorio del comune di Lonato è stato comunicato dal viceministro Gava nelle scorse settimane. È in corso di definizione, non è assolutamente finito e la necessità di rivedere la progettazione è derivata dalla modifica normativa che è intervenuta a inizio 2024.
È la direttiva europea sulle acque reflue che prescrive in modo restrittivo azioni per il contenimento dei consumi energetici e per il consumo di suolo.
Inoltre, c'era una problematica che a Gavardo dov'era stato individuato, uno dei due siti per la realizzazione dei due depuratori più piccoli, e sarebbe stato impossibile il riuso in agricoltura, che invece è prescritto in maniera ancora più più forte, è prescritto dalla normativa la progettazione,
È partita nel mese di gennaio ed è ancora molto lontana dalla conclusione, si prevedono sette otto mesi di tempo per completare la progettazione e prima dell'estate sono previsti i primi incontri di valutazione, l'inizio lavori è previsto per gennaio 2027,
Dopo che sarà stata fatta via le valutazioni di impatto ambientale e sarà stato percorso tutto il processo autorizzativo nel corso del 2026.
La fine lavori è prevista per dicembre 2030% mila abitanti, equivalenti, per poi andare al 2031 con il completamento della seconda linea alla dismissione delle condotte sub lacuali.
Nel corso del 2032 mila 31 verrà realizzato il tutto il nuovo collettamento fino a Toscolano, Maderno, e nel 2031 ci sarà lo sgravio del depuratore di Peschiera.
È per un totale, come dicevamo, di 200.000 abitanti equivalenti, è stata assicurata la assoluta esclusione di un passaggio nell'anno, quindi la realizzazione prevede la la, la costruzione dell'impianto in località diversa da quella che era prevista originariamente e la colluttazione di di scarico tutta rivolta verso il Medio chiese e la,
Fiume chiese.
È stato escluso l'ampliamento del depuratore di Peschiera, perché ritenuto, da una parte, troppo oneroso, ma soprattutto dall'altra troppo complesso per tutta la parte di collettamento finale, perché se è vero che desenzanesi riunione rimarranno collegati al depuratore di Peschiera far confluire su questo impianto di collettamento tutta la costa bresciana avrebbe voluto dire almeno triplicare il collettamento che da Desenzano parte va verso Peschiera e sarebbero stati necessari ripetuti sollevamenti e inoltre gli spazi a disposizione superstiti erano sarebbero stati sufficienti perché le aree che sono disponibili sono di proprietà del Demanio militare che non le ha dichiarate opzionabili.
Il costo dell'investimento sarebbe stato di circa 50 milioni di euro in più rispetto ad oggi e, come dicevo, il dimensionamento con aggiunta di Desenzano missioni o ne sarebbe stato troppo grande nel tratto da Desenzano a festiva, sotto anche pensato a un collettamento all'interno del lago sulla costa ma in quei casi il costo sarebbe stato ancora più più grande.
L'impianto prevede una portata.
Di punta di 200.000 abitanti equivalenti durante l'estate.
È di 100.000 abitanti, equivalenti durante l'inverno.
L'uscita di acqua del depuratore è dimensionata in 2000 litri secondo come portata massima e vanno a andranno a essere riversati quanto necessario all'interno del fiume chiese per chi è in normalmente ha una portata di 50.000 litri secondo 2000 in uscita massima del depuratore a 50.000 il passaggio nel chiese.
Verrà realizzata una vasca di laminazione in testa.
Per 250.000 del 25.000, scusate metri cubi, completamente interrata e coperta, l'impianto e realizzata verrà realizzato con tecnologia a fanghi attivi in una membrane, perché gli impianti membrane sono dalle 3 alle 4 volte più energivori e quindi dalla normativa europea che è stringente sul sulla efficientamento energetico di questi impianti non li prevede.
La tecnologia moderna sui fanghi attivi, ci viene detto, garantisce comunque una massima efficienza, si prevedono in futuro la implementazione di sistemi quaternari per le microplastiche, EP, fase, eccetera e attualmente sono già previste le microfiltrazione e le disinfezioni con raggi ultravioletti.
Parlando di qualità delle acque, le acque saranno acque di valore per l'agricoltura e il dimensionamento dei trattamenti e costi è realizzato nei limiti delle acque irrigue, sono molto stringenti e nel periodo irriguo tutte le acque andranno in agricoltura, quindi nel periodo estivo tutte le acque in uscita dal depuratore andranno in agricoltura sulla rete del Consorzio Medio chiese che sta partecipando alla progettazione proprio per realizzare il sistema di uscita dal depuratore funzionale alla utilizzo al 100% per per la rete idrica del Medio chiese ad anzi, la richiesta da parte del Consorzio Medio chiese in questo momento è di avere anche quelli invernali sul proprio suolo, sulla propria rete.
E bisogna capire esattamente quanto riescono ad assorbire in periodo invernale. Le acque saranno comunque riversate in parte nel chiese e in parte in rete irrigua. Come dicevo, i canali di uscita sarà progettato da Acque Bresciane. Sulla base di progetti già studiati e realizzato dal Consorzio Medio chiese, oltre 100 parametri di analisi chimica verranno autorizzati e monitorati costantemente sull'impianto. Abbiamo richiesto e ottenuto la costituzione di una commissione di controllo partecipata dai Comuni del del mantovano sull'impianto. Non è previsto nessuno scaricatori di piena nessuno scolmatore. Tutte le acque in arrivo verranno trattate e non verranno mai sfiorate nella.
Condizione anche di fermo dell'impianto. Le acque verranno raccolte nella vasca di laminazione a monte dell'impianto coperta e chiusa costi il primo lotto. Quello che verrà concluso nel 2030 costa 181 milioni di euro.
Il costo totale dell'opera, che è divisa praticamente in quattro lotti, perché ci sono i due lotti principali e poi ci sono due lotti accessori e di 240 milioni di euro, dei quali 135 milioni finanziati da finanziamento pubblico ministeriale e 75 milioni da tariffa dell'ATO della Provincia di Brescia quindi dai comuni della provincia di Brescia per quanto riguarda le compensazioni e i preparazione lo studio di miglioramento e valorizzazione del chiese non c'è ancora in questo momento definito un contributo da parte di Regione Lombardia che tuttavia è auspicato.
E durante il procedimento autorizzativo verranno prese in considerazione le compensazioni e le azioni di messa in eventuale sicurezza o miglioramento o valorizzazione dell'asta del chiese e i comuni della costa bresciana Gardesana hanno già dichiarato la loro disponibilità a mettere.
La loro disponibilità a mettere a servizio la tassa di soggiorno di tutti i comuni della costa, maresciallo.
Questo che vi ho detto è la sintesi delle delle comunicazioni che ha proprie Ciane ci ha dato e sulla quale tenterò anche magari di dare qualche cenno un po' più dettagliato, magari consegnerò ai consiglieri una sintesi di quello che ho detto in questo momento.
E stiamo molto fortemente controllando che tutti questi, queste rassicurazioni che ci sono date siano nella poi nella realtà, tutte completamente implementata.
La partecipazione del Consorzio Medio chiese e le richieste del Consorzio Medio chiese di ricevere le acque irrigue ci danno una discreta sicurezza sia sulla qualità delle acque sia sulla destinazione delle stesse.
È chiaro che i chiese,
Va tutelato alla stregua di quanto va tutelato il Garda, per noi sono entrambi elementi estremamente importanti le richieste di chiarimento sul perché non si potesse implementare il depuratore di Peschiera ci sono state date e personalmente le ho ritenute soddisfacenti, ma degli altri presenti alle all'incontro le hanno ritenute soddisfacenti a questo punto, se abbiamo la necessità di essere,
Presenti e assolutamente vigili per garantire che tutte queste prescrizioni che ci sono state elencate vengono completamente,
E in maniera sistematica, applicate e garantita.
Grazie.
Grazie Sindaco per queste due comunicazioni, passiamo al punto successivo, Comunicazioni del Presidente io non ho comunicazioni da fare e quindi passo direttamente al punto 3 dell'ordine del giorno, ovvero interpellanze ci sono richieste.
Consigliere Caristia, prego, ma io riprendo.
L'ultima comunicazione che ha fatto il Sindaco perché credo che meriti un un approfondimento e anche probabilmente una discussione più allargata, magari in una sede diversa da quella di questa sera, pertanto chiedo anche che il Sindaco, queste informazioni che ci ha dato possa metterle su carta e relazionare ai Capigruppo rispetto a a quello che è emerso nella riunione che è stata fatta con il prefetto è in relazione a alla problematica del grande depuratore.
C'è una domanda che probabilmente mi è sfuggita, ma no, forse non è stata detta fino a qualche tempo fa, si sapeva chiara in territorio di Lonato per la discussione e la localizzazione, perché?
La rivolgo al Sindaco.
Ah, fino adesso c'era una discussione, almeno da quello che ho sentito a livello del Comune di Lonato, in cui non era stato individuato il sito dove doveva essere costruito il grande depuratore, eccetera esenta poi è venuta fuori da quello che si è letto e si è sentito anche un'altra localizzazione di Lonato alla mia prima domanda è questa se il sito è ancora quello vecchio di esenta.
Per noi, così, quello che era stato individuato è al confine col botteghino quindi alla quasi averlo in casa.
Vorrei far notare che l'impianto prevede un'occupazione di suolo di suolo agrario, il suolo agricolo di circa 90.000 metri quadri più o meno sono circa 20 i campi di calcio, per intenderci, questa sera ho sentito ho sentito anche il Sindaco che a monte o prima dell'impianto, ci sarà un grande serbatoio di 25.000 metri cubi che fungerà da dalla denominazione. Quindi l'impatto e il consumo di suolo agricolo e di proporzione estremamente estremamente rilevante e poi.
Siccome bisogna comunque ragionare anche per il futuro, è indubbio che questo grande impianto costruito per 200.200 mila persone, probabilmente poi riceverà anche durante i periodi estivi e sarà costruito anche per avere una massa di di depurazione molto più molto più in là dei 200.000 abitanti. È indubbio che in futuro dovremmo pensare che in questo per questi processi di depurazione producono fanghi ai fanghi e probabilmente in futuro si penserà anche come utilizzarli pretesi. Sarà una centrale per quanto riguarda la produzione di energia elettrica oppure dei gas, però questo, diciamo, mi porta un po' avanti. Però, nel nell'ottica costruttiva di questi grandi impianti vanno completato il ciclo. Allora la prima domanda è la seguente. se rimane ancora confermato alla località di di di esenta l'altra questione. Personalmente noi qui, in Consiglio comunale, a suo tempo su questa questione avevamo e c'è anche la produzione di un ordine del giorno in cui avevamo verificato le 2 opzioni che allora avevamo scelto tra l'opzione esente l'opzione Gavardo e Montichiari, avevamo scelto quella di Gavardo e Montichiari, ma noi che avevamo scelto per simpatie o antipatie e perché allora le stesse acque bresciane, le stesse autorità, gli stessi tecnici che avevano.
Costruito e hanno fatto sono stati oggetto di questa riunione ci avevano presentato, basta attraverso una matrice, una tabella dei punteggi che la soluzione di Gavardo e Montichiari era quella meno costosa, una tempistica più breve, le soluzioni migliori e alla migliore rispetto a quella di esenta che noi mi ricordo c'era stato un ordine del giorno in cui avevamo votato, mettendo anche le mani avanti rispetto a un utilizzo uno scarico delle acque sulla cosiddetta Rogia donata Donato che poi alla fine finiva sul nostro canale Arnò quindi,
Le opzioni tecniche, io francamente dubito anche perché vorrei ricordare che ho letto anche sui giornali che su tutta questa baraonda del depuratore del Garda c'è una indagine della Procura della Corte dei conti per la lievitazione dei costi c'è da 120 milioni che erano previsti per quanto riguardava qualche anno fa siamo arrivati a 200 milioni e adesso il Sindaco ci ha detto siamo arrivati a 240 milioni, quindi che ci sia una gestione di questo grosso progetto discutibile da parte di tutti i tecnici bresciani. Non ci sono dubbi,
Perché sennò non si capisce come mai noi stiamo verificando questi questi dati, quindi io ci andrei non con i piedi di piombo ma ci andrei molto, ma molto cauto su tutte le affermazioni che questi dicono noi sappiamo personalmente l'opzione di Peschiera era l'opzione,
Ottimale, perché non so se forse qualcuno si ricorda, ma quando è nato il per il depuratore di Peschiera era nato come il depuratore del Garda, l'errore sta a monte. L'errore sta nel protocollo col Ministero in cui ha previsto la separazione del delle competenze tra la Provincia di Verona e la Provincia di Brescia. A questo punto Peschiera è stato acquisito nelle disponibilità solo di dei veronesi, escludendo i bresciani, però l'opzione che ci sono, le aree demaniali dei militari, che sono difficoltose, che non si possono il fatto ampliare Peschiera o che ancora di più che bisogna rivedere il tratto di collettamento tra Desenzano Sirmione, perché permetterebbe un passaggio più alto quando se ne spendono 250 milioni. Per me è una roba ridicola dire questo, piuttosto bisogna dire che non si vuole di fatto usare Peschiera come il gas, il depuratore del Garda, che riesca a soddisfare tutti i bisogni della depurazione del Garda, peraltro permettendo anche un deflusso delle acque sul fiume Mincio, che fondamentalmente è un fiume che è non dico deputato, ma un fiume che ha la portata per poter diluire comunque potuto raccogliere le acque del depuratore. La scelta continuano ancora insistere sul fatto che.
Per metà dell'anno verranno riversate le acque del sul chiese, che chi vive nell'asta del chiese dice che questo rappresenterebbe un danno notevole. Per quanto riguarda il fiume, poi, una parte verrà usata per scopi irrigui. Per carità, io sfido i consorzi sono contenti quando gli arriva acqua, con i prezzi che ci hanno. Per quanto riguarda la vendita dell'acqua, dei contadini sono molto contenti che gli arrivi acqua. Quindi io credo e qui vengo alla domanda prima vedere se sia ancora rimane l'opzione esenta. Secondo, se rimane l'opzione presenta, noi siamo di fatto oggettivamente un Comune coinvolto e pertanto, per quanto riguarda le questioni delle compensazioni, eventuali compensazioni dove dovremmo essere chiamati in prima persona su questa questione qua.
Terzo, a mio avviso, insistere sul fatto che si possa discutere non tanto a livello locale, ma a livello nazionale, su riportare l'opzione di Peschiera ampliamento di Peschiera. Rimane ancora oggi il modo migliore per affrontare questa problematica, questo un po' il nostro punto di vista. Grazie.
Bene, guardiamo se il Sindaco corrispondere, ricordo a tutti che le interpellanze hanno una durata di tre minuti, l'abbiamo ampiamente sforato, ma il tema è molto importante per quanto riguarda il posizionamento su esenta, la risposta è che il posizionamento non è identico, ma non si sposta la di tanti metri quindi alla fine comunque saremo coinvolti, ed è il motivo per il quale eravamo presenti, insieme a tutti i Sindaci dei Comuni che affacciano sul chiese, era la delegazione, era solo dei sindaci mantovani uguale incontro era stato fatto o non so se è deve essere fatto ma comunque,
Riguarda i sindaci da parte bresciana e quindi assolutamente sono d'accordo con il consigliere carestia, siamo coinvolti in prima persona al 100% e il motivo per il quale siamo così attenti, non nascondo che siamo rimasti assolutamente scioccati dalla comunicazione di variazione della della scelta progettuale perché confermo qui in questo Consiglio avevamo preso questa posizione ma non era soltanto nostro euro la posizione che era stata presa anche dal prefetto di Brescia, dal Commissario e da tutto lo sta progettuale poi nel corso del.
E 2023 e 24 è modificata la normativa europea e si è giunti alla necessità di escludere Peschiera dalla le si escludere Gavardo e Montichiari dalla dalla scelta progettuale per gli eccessivi.
Gli esiti eccessivi e indotti di consumi energetici e dalla impossibilità, soprattutto sul territorio di Gavardo, di utilizzare l'acqua per scopi irrigui, perché, aggravando di garanzie di agricoltura, praticamente non ce n'è.
E queste motivazioni sono le giustificazioni che sono state addotte dal Ministero e da.
Dai relatori tecnici che ci hanno spiegato i motivi per i quali si è tornati sui propri passi, io stesso ho saltato con grandissima soddisfazione quando si era deciso di dividere in due depuratori a membrane l'intervento su Gavardo e Montichiari e sono rimasto.
Basito quando ci sia stato comunicato che invece a gennaio si è deciso di cambiare la alla progettazione, tuttavia, tuttavia, dico anche che le.
Motivazioni tecniche che sono state addotte delle due l'1 o ci sono state raccontate molto bene ho ho sparivano assolutamente credibili, quindi.
E noi siamo assolutamente molto attenti e critici sulla sulla scelta progettuale.
Ci affidiamo alla validità dei tecnici per la corretta applicazione di quanto detto e saremo sul progetto ogni ogni piccolo sviluppo.
Di più di più, non non non non non ho informazioni sufficienti in questo momento per dire abbiamo valutato un progetto, siamo in grado di dire se è valido, se non è valido, perché nella realtà il progetto non c'è ancora e quindi difficile difficile valutarlo.
Sul sito di Acque bresciane. Io non ho ancora avuto modo di andare a vederlo, ma ci è stato detto, è presente l'attuale proposta di di di localizzazione e l'attuale l'attuale proposta di canale di uscita delle acque e quindi tutte le informazioni che al momento sono disponibili sono presenti sul sito della commerciale. Questo è quello che sono. Grazie Sindaco. La parola al Consigliere carestia si sono in parte soddisfatto. Aggiungo soltanto che, purtroppo questo è un progetto nato male e speriamo che chi non finisca in un prosieguo ha, con questo tono e quindi il rinnovo, l'invito al Sindaco di farci presente arti informarci rispetto ai contenuti di queste riunioni. Grazie, grazie. Consigliere. Che rischia di sono altre.
Prego, consigliere Sarcina.
Buonasera.
Avevo un'interpellanza per il vicesindaco e Assessore friabilità che, non essendoci, rivolgono eventualmente al Sindaco, visto che è molto semplice e magari mi sa rispondere.
La domanda era la seguente, alcuni cittadini ci hanno segnalato l'installazione di nuovi dispositivi presso l'incrocio, su viale Boschetti, tra via le caraffe.
E via Martini, volevamo sapere quali erano stati i criteri e dell'installazione di tali dispositivi e se effettivamente sono già entrati in funzione o entreranno in funzione a breve, grazie.
Grazie, consigliere Sarcina.
Credo che sia il caso di dare una risposta più dettagliata in un prossimo Consiglio, perché non sono informato sulla cosa chiedo scusa.
Consigliere Christian un'altra no, ma io chiedo che quindi già.
Faccio una premessa, chiedo di minisindaca risposta dopo si guardano, ci sarà il vicesindaco, da però accenno, così ci ha tempo per formulare alla risposta e abbiamo verificato abbiamo verificato, quindi è un'interpellanza per il vicesindaco, così eventualmente la risposta successiva quando si va bene va bene sì, sì la.
Abbiamo verificato e abbiamo riscontrato una serie di rilievi e critiche da parte di molti cittadini sui social, neanche in generale in modo colloquiale, relativamente alla pericolosità dei passaggi pedonali pedonali di Castiglione. Questa è una questione che mi risulta che è stata ampiamente ripresa e discussa in questa sede, e noi vorremmo che tra le priorità dell'Amministrazione ci rientri, perché il problema della sicurezza pedonale, soprattutto quando c'è l'attraversamento delle strade, laddove anche le strade sono poco illuminate, essa dovrebbe essere sottrarmi una priorità fondamentale, che non si bisogna fare a spizzichi e bocconi, ma fare un piano generale e l'occasione in cui si fanno le strisce, le strisce o la segnaletica orizzontale, o essere l'occasione per non soltanto ri illuminare e mettere a posto e mettere in sicurezza alcuni passaggi pedonali. Peraltro, se guardiamo, i Comuni attorno ce li hanno quasi tutti Castiglione. Da questo punto di vista è molto carente, quindi chiederò all'Assessore competente di metterla tra i piani operativi da parte del Comune. Grazie,
Bene, allora B visto che è una.
Classica interrogazione,
Se lei vuol dire o no, ma glielo lascerò certamente all'assessore Gara dare risposta, dico soltanto che abbiamo in già stanziato risorse per questi questi aspetti e abbiamo avviato, insieme al Comandante Carrassi, una.
Ah, una analisi degli delle intersezioni pericolosa per poter intervenire, ma sarò certamente più dettagliato e più chiaro di me l'Assessore darà nella sua risposta.
Grazie Sindaco, non vedo altre Sarsina, prego.
Grazie questa seconda interpellanza, invece, è per l'Assessore Margonari è presente, quindi procedo con la domanda, abbiamo scoperto via stampa negli ultimi giorni mesi diciamo che alcuni alberi sia su via Carpenedolo, ossia su viale Dunant erano destinati all'abbattimento o comunque al ridimensionamento a causa dei danneggiamento del suolo pubblico una volta era il marciapiede mentre in caso di via Carpenedolo alla sola privato ed era un parcheggio,
Da quello che abbiamo potuto comprendere e da quello che è stato sollevato anche da enti del terzo settore, l'alternativa prescelta dalla Giunta è stata quella dell'abbattimento per l'appunto. Volevamo capire come mai la Giunta ha preso queste decisioni a fronte di altre alternative che non prevedevano l'abbattimento di alberi.
In continuità, in un certo senso, con quanto già discusso più o meno un anno fa in questa sede, quando si parlava del carico della neve, dell'instabilità di alcune piante, dov'era stato disposto tale abbattimento, purtroppo, è passato più o meno un anno da quella scelta e ad oggi non ho me lo son perso. Io non abbiamo avuto altre notizie sulla ripiantumazione sostitutiva delle piante che son state abbattute e di conseguenza, anche in questo caso, dove c'erano alternative all'abbattimento delle piante, ad esempio creando un nuovo percorso pedonale non affianco alla strada, ma in mezzo al parco. Volevo capire le ragioni di quella scelta comunale, grazie.
Se l'assessore Marangon al libro rispondere adesso in un'altra tornata.
Cioè di alberi e al momento non ne sono stati abbattuti, non non mi risulta, cioè quelli che vengono abbattuti e perché, a seguito di una relazione di un di un tecnico, non sono ritenuti più non sono più idonee, non sono più al Bersani e quindi.
Vale la pena abbatterli e piantumare invece magari risorse nuove, ecco pagare se vuole essere più preciso sulla localizzazione di questi riferimenti, faccio una verifica e poi il prossimo Consiglio risponde in modo più preciso, grazie, ecco, grazie così magari può metterlo giù anche per iscritto anche un foglietto qui qui e qui va bene certo della lascio rispondere va bene,
Pertanto, sospendo il giudizio sull'estero, mi ero soddisfatto quando la risposta farò pervenire per iscritto alla localizzazione precisa e questa informazione sono ottimista in merito alla ripiantumazione, il fatto che purtroppo avremmo più o meno questo stesso scambio un anno fa e ad oggi non ci sono notizie quindi so sollecito invito la Giunta ad affrontare l'argomento.
Grazie, non ci sono altre interpellanze e quindi passiamo al punto 4.
E che ci vede obbligati ad approvare due verbali, in quanto lui, nell'ultimo Consiglio non è stato approvato il PIL, il verbale del 16 12, se non vi sono osservazioni, chi è favorevole alzi la mano?
Sì, perché l'ultima volta non lo abbiamo fatto, quello vecchio.
16 12 favorevoli e quello dell'ultimo Consiglio del 10 febbraio favorevoli.
Okay all'unanimità, entrambi sono stati votati.
Come dice?
L'Est con un astenuto, grazie.
Bene.
E allora abbiamo detto che parleremo dopo del 5 del 6, passiamo al punto 7.7 prevede acquisizione al demanio comunale di aree costituenti tratti di viabilità.
Ero incaricato il.
Il Consigliere il vicesindaco darà, ma so che il Sindaco può intervenire, scusatemi, no, basta un se vuole intervenire il Sindaco, prego grazie Presidente, allora si tratta dell'acquisizione al patrimonio di terreni o porzioni piccole porzioni di terreni che sono utilizzati ad uso pubblico da oltre vent'anni.
La legge prevede che queste aree e che sono catastalmente di proprietà privata, ma che costituiscono per esempio strade comunali come in questo caso, debbano e possano essere acquisite al patrimonio, nel nostro caso parte del sedime stradale di via Verdi,
È di proprie, risulta di formalmente di proprietà privata e l'acquisizione di questi tratti, naturalmente a carattere di pubblica utilità, e siccome la sezione fallimentare del Tribunale di Brescia ha autorizzato la cessione all'ente a titolo gratuito di queste aree di proprietà di una società che è fallita sì si propone la la la la trascrizione del provvedimento e l'accorpamento a titolo gratuito.
Ne abbiamo anche altre situazioni nel nel comune di di di questo PI, questa tipologia si affrontano di volta in volta, in questo caso era un'attività che si poteva svolgere in maniera relativamente semplice, perché il giudice ha immediatamente accordato.
Il passaggio di proprietà e quindi la proposta e mi sembra chiaro, reputo sempre grazie Sindaco se non vi sono richieste di intervento né di dichiarazione di voto, metterei ai voti l'acquisizione al demanio comunale di aree costituenti, così come descritto dal Sindaco chi è favorevole,
Contrari nessuno per l'immediata eseguibilità favorevoli all'unanimità, grazie, passiamo al punto 8, Esame e approvazione di un provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario 2025 2027 e contestuale variazione del Documento Unico di Programmazione 2025 2027 do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, si tratta della prima variazione.
Al bilancio dovremmo avere delle delle slide.
Una prima variazione al bilancio che viene richiesta per che abbiamo necessità di iscrivere a bilancio.
Gli obiettivi di finanza pubblica che ci sono stati comunicati dal Ministero dell'economia e delle finanze che suonano specificatamente prima di entrare in questa in questa parte, specificatamente.
46.260 euro per il 2025 92.520 euro per il 2026 e per il 2027 e questi sono riduzioni del trasferimenti, trasferimenti da parte no, no, ma non.
Non è questa, non è questa, io sono, sono parti, ecco, grazie, grazie, stavo facendo un cappello introduttivo, dopo magari andiamo su dettagli.
Abbiamo la necessità di iscrivere a sempre al bilancio il contributo da parte di Fondazione. Cariplo che si viene riversato alla Provincia di Mantova per il progetto mutui per un totale di 24.151,82 euro e l'iscrizione di due contributi.
Per la realizzazione parte, la realizzazione della rotonda di Acerra e per la riqualificazione dei della caserma dei vigili del fuoco sono pari, rispettivamente a 150.000 euro e a 900.000 euro, e l'iscrizione al bilancio del secondo lotto di interventi per la ristrutturazione della palestra delle scuole tedeschi per un importo di 550.000 euro e l'iscrizione al bilancio delle quote residuali dei progetti PNRR digitali uno per l'esperienza del cittadino e per 150.000 zero 28 uno per il passaggio al cloud.
E per tipo sulla sono tre i continui il PNRR, uno per il passaggio al cloud per 162.000 0 82 e l'adesione a uno Stato civile digitale per 14.000 0 30.
Vengono notificati non modificati il programma triennale delle opere e l'elenco annuale dei lavori e il piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
E a questo punto si possiamo magari per poi far far vedere le slide.
Vediamo pure prendo anch'io.
Nella prima slide, vedete.
La variazione di parte corrente mettiamo bilancio, maggiori entrate per un totale di 554.363 0 8 e abbiamo spese per.
500.
Maggiori spese per 574.306 minori spese per 19.000, per un totale di 555 306 che andiamo a a.
Riequilibrare attraverso l'applicazione di avanzo vincolato per 943 euro virgola 60 nella parte investimenti, vedete quello che vi avevo anticipato per contributi e alienazioni, avremmo.
La possibilità di per 2 milioni 0 49 0 88,66 la possibilità di.
Mettere a bilancio spese in conto capitale per 550.000 per la palestra Beschi secondo lotto 150.000 per la rotonda di via Gerra 900.000 per la liquidità, la riqualificazione della Caserma dei Vigili del fuoco 336.398 per le opere di urbanizzazione di via Solferino,
14.152 per gli investimenti per i mutui e e 98.488 per l'allineamento del 10% delle alienazioni.
Io non ho, non ho altre cose da segnalarvi.
Sono a disposizione per eventuali richieste di chiarimento.
Ebbene, entreremo in dibattito su questo punto, mi chiede la parola, Consigliere, Calicchia, prego, ma no, io più che dibattito onerosi.
Segnalazione e soprattutto con un chiarimento.
Per quanto riguarda i contributi Sindaco, fosse rilasciato sfuggire.
L'emittente dei contributi, sia per quanto cioè ha detto contributi, ma sono contributi della Regione e dello Stato, sono ministeriali dello Stato, sia per quanto riguarda i 150.000 euro della rotonda di 500.000 euro per quanto riguarda la il secondo lotto della palestra, no no, la i contributi sono 150.000 per la rotonda e e una quota parte per la.
Ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco, i 900.000 esattamente, mentre invece, per quanto riguarda la la palestra, la palestra, la, le risorse vengono da alienazioni. E inoltre opportuna.
Quindi va be'~hesitation no.
Cioè, salvo poi giustamente, questi chiarimenti, insomma, sappiamo che sono opere che noi, anche noi, l'avevamo sollecitato, che andavano messe in cantiere, purtroppo vediamo che i 900.000 euro della palestra non sono sufficienti per quanto riguarda il pagamento di tutto l'ambaradan che servirà altrettanto presumo per la rotonda perché,
150.000 euro non basteranno, quindi diciamo, può essere cioè quindi, visto che c'è un problema, bisogna trovare poi gli altri finanziamenti o scorporare in lotti i lavori, poi il resto non abbiamo nulla da dire. Grazie consigliere Christian vi sono altri interventi,
No, poi.
Grazie allora prima di passare alla votazione per l'approvazione, se il Sindaco vuole chiudere ulteriormente, volevo volevo confermare due aspetti, il primo, certamente i 150.000 euro per l'autonomia, viaggiare o non sono sufficienti e stiamo lavorando per reperire risorse con l'obiettivo comunque di portare in porto entro o entro quest'anno la realizzazione della rotonda che crediamo sia un punto fondamentale e ancora forse l'ultimo punto e dico veramente critico della rete.
Viaria, diciamo principale di Castiglione, sì, sì, no, infatti.
Sarei sempre è sempre è sempre un po' difficile prendere però quello è certamente un pool. Per comunque quello è certamente un punto pericoloso, è un punto pericoloso, ma non è certamente sufficiente i 150.000 euro, però questo contributo è già stato formalizzato e comunicate in maniera ufficiale dal Ministero, e quindi questo lo lo lo mettiamo a bilancio. Per quanto riguarda i 900.000 euro della palestra, è vero, è cresciuto il costo.
Riteniamo però di portare alla disponibilità della Ministra della della nostra comunità un impianto nuovo è certamente molto efficiente e di grande valore per tutta la città. Per quanto riguarda la caserma dei Vigili del fuoco, anche in questo caso stiamo parlando di un costo totale, che è comprensivo dei lavori, delle somme a disposizione degli imprevisti, eccetera, eccetera. Quindi, nella realtà, i lavori necessari sulla sulla Caserma dei Vigili del fuoco sono consistenti, certamente, ma non nei termini dei 900.000 euro. Questo volevo chiarire perché non vorrei che qualcuno si uccide dismessi, spaventasse di fronte a determinate cifre,
Grazie Sindaco, allora è chiuso il dibattito e se non ci sono dichiarazioni di voto.
Votiamo per l'approvazione del provvedimento di variazione di bilancio, chi è favorevole alzi la mano?
Contrari non ne vedo astenuti, Sarcina, carestia e Bosio per l'immediata eseguibilità chi è favorevole?
Contrari ne vedo astenuti, Sarcina, Cristian e Bosi, passiamo al punto 9.
Società, Indecast, S.r.l. Approvazione del budget economico triennale 2025 2027 27 definizione degli obiettivi sul complesso delle spese di funzionamento ed altri indirizzi prego, Sindaco. Grazie Presidente. Come ogni anno, siamo chiamati a analizzare e valutare il, il budget triennale e l'analisi della situazione economico-finanziaria della società, della quale abbiamo la partecipazione al 100%. Premesso che il budget che è stato speso viene esteso sulla ipotesi di una proseguimento dell'attività e dell'attività di rapporto con il Comune di Castiglione delle Stiviere da parte di Indecast, sapendo che nel corso del 2025 saremo al rinnovo del contratto di gestione dei rifiuti, che è certamente il punto fondamentale, non potevamo certamente pensare di studiare un budget di Indecast senza i rifiuti senza senza che sia senza considerare di avere la la gestione rifiuti come uno dei servizi e per quanto riguarda la, diciamo così, la la.
La situazione della società e vengono confermati tutti i servizi che sono in corso, quindi la gestione dei rifiuti, la convenzione per la gestione delle farmacie comunali, il servizio di gestione del verde, i servizi cimiteriali, il il, i servizi di gestione del parcheggio comunale dell'ospedale San Salvatore dell'ospedale San Pellegrino e per quanto riguarda il servizio di gestione dell'igiene urbana dei siti dei rifiuti, quindi, rileviamo che nel corso del 2022 e la percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 78%, nel 2023 si è incrementato del 4%,
È attestandosi all'82%, non sono ancora disponibili i dati definitivi del 2024 le proprie, le proiezioni del piano sono, come dicevamo state realizzate, considerando il proseguimento normale delle attività e considerando la l'esclusivamente il tasso di inflazione registrato nel corso del 2023 e 24 che è probabilmente inciderà sui costi del prossimo triennio.
Naturalmente il servizio di raccolta porta a porta non subirà modifiche e verrà mantenuta la modalità in essere per quanto riguarda il servizio farmacie le proprie le proiezioni del budget sono state eseguite sulla base dei dati storici consolidati e che, pre prevedendo una sostanziale stabilità del settore, anche in questo caso si è tenuto in considerazione un tasso di inflazione che produrrà probabilmente i suoi effetti per il triennio oggetto della previsione.
Per quanto riguarda.
I previsionali per il 2024, quindi dicevamo si prevede una sostanziale tenuta del comparto delle farmacie che rimarrà stabile gli effetti dell'inflazione sui centri di costo che abbiamo detto, soprattutto su sui sui rifiuti, e la prosecuzione dell'attività di intermediazione della frazione organica da avviare a recupero e per quanto riguarda il piano assunzioni e la società ha valutato l'opportunità di assumere cinque unità lavorative 2 nel settore igiene urbana in sostituzione di dipendenti attualmente,
Forme i nostri progetti, probabilmente attualmente incarico a società interinali preda, assumerà nel comparto farmacie da assumere con bando pubblico un farmacista e due commessi, anche in questo caso in sostituzione dei lavoratori che sono su in questo momento sul contratto interinale.
È stato confermato un piano di manutenzione programmata per la sia la manutenzione de.
Del comparto rifiuti, sia la manutenzione del comparto verde manutenzione dei rifiuti, che prevede un piano di manutenzione programmata per 80.000 euro nel 25 80.000 euro nelle 26 e 80.000 euro del 27 e parlano manutenzione del comparto della gestione del verde per 20.000 euro all'anno 25 o 26 27 per quanto riguarda il piano di investimenti e,
Sulla sul patrimonio della società e sono previsti investimenti per circa 400.000 euro all'anno no 400.000 euro nel 25 400.000 euro nel 26 e 200.000 nel 27 per quanto riguarda le infrastrutture edili per il capannone, la tettoia, eccetera, 30.000 euro all'anno per quanto riguarda manutenzioni e macchinari e attrezzature per la gestione del verde a questo si aggiungono 10.000 euro l'anno per manutenzione e gestione, acquisizione di macchine, Arredamenti, attrezzature più minute,
E tutte queste spese la società prevede di finanziarle e con adeguate forme di finanziamento a medio e lungo termine e.
In tutto questo non si è tenuto conto della possibilità mi vien da dire anche probabilità il Presidente è qui e lo ringrazio di dei dividendi da Biociclo, che sta andando molto bene, e quindi è possibile che ci siano evidenti proveniente da Biociclo ma in questo in questo Piano non sono stati presi in considerazione anche per un discorso prudenziale entrando nello specifico dei dei centri di costo per quanto riguarda il servizio di igiene urbana, sono previsti i costi previsionali per il 2025 di 3 milioni 165.212 per il 2026 di 3 milioni 204.148 per il 2027 di 3 milioni 252.000.
Tra milioni 290.614, mentre sono previsti ricavi per il 25 di 3 milioni 582.000 per il 26 di 3 milioni 591.000 e per il 27 di 3 milioni 600 600.291. Per quanto riguarda le farmacie comunali, sono previsti costi previsionali per il 2025 per.
Tra costi diretti e.
Servizi generali diretti per.
2 milioni.
300, poi faccio casino ma aveva mettere insieme per quanto riguarda i costi diretti, 2 milioni 399 2 6 3 per gli 25 2 milioni 242 8 7 4 provvedimenti 6 e il 2 milioni 477 per il 27 e i costi per servizi dava ai diretti per 24.000,
0 47 24.002 87 24.530 rispettivamente per ogni anno per.
No, per costi, per di costi dipendenti e servizi generali diretta.
Esatto.
Per la gestione del verde pubblico comunale e costi per 340 369.541 del 25 373.000 nel 26 336.000 nel 27, mentre sono previsti ricavi per 380.700 nel 25 381.000 nel 26 362.000 c'è zero 16 nel 27.
Per quanto riguarda la gestione del cimitero.
È 115.708.
Nel 25 116.121 nel 26 per noi e per ricavi invece per 125.025 126.250 nel 26.
Per la gestione del parcheggio costi per 73.242 73.779 74.401 ricavi per 110.000 nel 25 e 111.000 nel 26 112.000 nel 27.
I costi generali.
I costi generali della società sono previsti per 700 e.
È 86.634 nel 25 o 779.638 nel 26 377.000 nel 27.
I centri di costo, nello specifico, generano una previsione di utile netto per il 25 di 130.701 nel 26 di 117 0 18. Nel scusa chiedo scusa nel 26 117 118, nel 27 di 135 994. Tralascio poi tutta la parte sui sugli stati patrimoniali, eccetera.
Concludiamo con.
La conclusione è la società, vista la struttura delle fonti e degli impieghi, nonché la situazione finanziaria ed economica, e deve continuare ad adottare misure tendenti a riequilibrare la struttura finanziaria rispetto a quella degli impieghi e consolidare il debito e ampliare la forbice tra i tempi medi di pagamento dei debiti e i tempi medi di incasso dei crediti e di consolidare e consolidare il proprio patrimonio attraverso la destinazione della riserva degli utili prodotti in quanto i quali non dovranno essere distribuiti,
Nell'ambito del piano triennale, naturalmente, vengono anche stabiliti gli indirizzi che il l'Amministrazione comunale assegna alla società per il il triennio indirizzi sul complesso delle spese di funzionamento della società.
Lo facciamo ogni anno e anche in questo, in questo caso valutiamo fondamentale.
Panteon in maniera sicuramente significativa le indicazioni infrastrutturati adatto per quanto riguarda la posizione per le assunzioni, ricordiamo che la società dovrà prima di avviare qualsiasi procedura di assunzione del personale.
Fornire un dettagliato piano assunzionale dal quale risulti una ricognizione del personale in servizio.
Il servizio di riferimento sulla quale è prevista l'assunzione e la scansione temporale e l'importo della spesa sostenuta con l'impiego dei lavoratori, i lavoratori interinali a confronto della spesa che si prevede sostenere mediante l'assunzione di personale dipendente, dovrà inoltre a essere indicato il numero delle unità assunte direttamente dalla società, che dovranno essere pari almeno al numero dei lavori dei lavoratori interinali cessati. Le assunzioni di personale con tipologie di lavoro flessibile sono ammesse solo in se non risulta possibile utilizzare il personale a tempo determinato per gli stessi scopi. In ogni caso, sarà obbligatorio applicare il principio di rotazione e di evidenza pubblica anche nella selezione delle agenzie di somministrazione. Le assunzioni a tempo indeterminato, che non sono indicate nella proposta di budget dovranno essere preventivamente preventivamente approvate con delibera della Giunta comunale.
E ovviamente la società dovrà applicare il contratto di lavoro nazionale, i primi eventuali premi di produzione al personale apicale dovranno essere assunti previa condivisione con la Giunta comunale per quanto riguarda le verifiche monitoraggio dell'andamento economico finanziario della società sono confermate tutte le scadenze che erano già state presentate precedentemente, per esempio che entro il 30 ottobre verrà presentato il budget annuale e il piano degli investimenti. La relazione in merito al perseguimento degli indirizzi ma insomma, c'è tutta una serie di scadenze che la società deve deve rispettare.
Dovrà presentare copia degli atti negoziali per le gare di appalto superiori a 100.000 euro e copia degli atti negoziali relativi ai finanziamenti ai leasing o comunque alle operazioni di carattere finanziario di valore superiore a 200.000 euro.
Dovrà essere, per quanto riguarda gli indirizzi in materia di pagamenti e verificato prima di ogni pagamento superiore a 5.000 euro, se il beneficiario è inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento in caso di presenza di questa situazione il pagamento non dovrà essere effettuato doveva essere immediatamente segnalato.
E c'è un indirizzo specifico per quanto riguarda le spese di rappresentanza, in quanto le spese di rappresentanza dovranno essere approvate con provvedimento specifico, non potranno essere sostenute spese per l'erogazione di pasti, pernottamenti, omaggi o altre utilità a favore di amministratori e dirigenti dipendenti e collaboratori del Comune di Castiglione. Esibire e della società non potranno essere sostenute spese per l'erogazione di pasti e pernottamenti a favore di collaboratori della società. Sono consentite spese per le relazioni pubbliche, che siano però riconducibili a sviluppare i rapporti di l'organismo con l'esterno e realizzare forme di comunicazione diretta con l'utenza. Tra l'altro, nel 2024 non è stata sostenuta a nessuna spesa di questo tipo. Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, se sono superiori ai 1.000 euro, dovranno essere preventivamente approvate o autorizzate dalla Giunta comunale.
Per quanto riguarda.
La indirizzi in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza dovrà essere comunicata, naturalmente, ogni variazione relativa alla nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza in maniera molto tempestiva, entro sette giorni dall'avvenuta nomina e.
Dovrà essere entro 15 giorni dalla scadenza di legge per la per l'approvazione comunicato al Comune, la dichiarazione dell'avvenuto rispetto ai due misure di anticorruzione e trasparenza adottate per quanto riguarda gli appalti, le procedure di appalto di beni, servizi e lavori di importo superiore a 1.000 euro e dovranno essere compilate scrupolosamente nella sezione bandi e i dati informativi di amministrazione trasparente del sito della società gli atti del CTB di aggiudicazione sottoscritti dovranno essere sottoscritti esclusivamente dal direttore tecnico e le determinazioni dell'amministratore unico dovranno essere avranno esclusivamente titolo di indirizzo.
La.
Valutazione dell'utilizzo del mercato elettronico.
Per i miei acquisti superiori a 5.000 euro è una sollecitazione che costantemente facciamo per acquisti di valore superiore a 500.005 mila euro, per gli a cui gli approvvigionamenti di energia elettrica carburante per gli automezzi di gas metano, telefonia fissa e mobile depredati mentre è richiesto il ricorso alla centrale unica di committenza.
Del del Comune per valori contrattuali maggiori a 200.000 euro.
Infine, per quanto riguarda l'ultimo aspetto relativo alla gestione dei rifiuti, dal momento che siamo il rinnovo allo sta dovrà supporta supportare, collaborare con l'ente al fine di individuare un modello che realizza la migliore organizzazione dei servizi di gestione dei rifiuti nel territorio comunale, anche attraverso la realizzazione di economie di scala come per esempio sappiamo essere sul tavolo il piano di provinciale in corso per la realizzazione a cura di TIA del servizio integrato.
E comunque dovrà essere, come dicevo dimostrata la più ampia collaborazione con l'Ente per ottenere la realizzazione del miglior modello di gestione dei rifiuti per il territorio comunale, questi indirizzi.
Basta un nostro, grazie Sindaco.
Allora questa è stata la panoramica, chiedo ai signori Consiglieri se vogliono intervenire.
Mi tocca, mi tocca, prego, Consigliere Caneschi.
No prestato molta attenzione.
Negli ultimi cose che il Sindaco esplicitato relativamente agli indirizzi del Comune, mi sembra che quindi bisogna darne atto un po' tutto il Consiglio, anche la minoranza che abbiamo fatto dei buoni passi in avanti,
Per mettere a regime la società rispetto a a quello che è il suo socio del socio unico socio e quindi a quella giusto dovere di controllo e di orientamento e di indirizzi che l'Amministrazione comunale deve dare, la sua azienda partecipata al 100%.
Sono molto, se sono molti, si usiamo, si aggiungono forse anno con anno rispetto a quelli dell'inizio, qualcosa è positiva, la cosa estremamente MES, io solo sottolineare un aspetto che mi sembra estremamente importante che anche nella società c'è la separazione tra l'organo di controllo e di indirizzo è l'organo esecutivo mi sembra che le determine per quanto riguarda le spese che che l'amministratore unico assume sono atti di indirizzo e poi il direttore tecnico che firma è che sostanzialmente su cui fanno capo le responsabilità,
E delle spese o delle entrate, quindi va be'su, questo aspetto qua mi sembra sia positivo, come dovrebbe essere, perché poi, tutto sommato, l'azienda è un allunga mano sempre della Pubblica amministrazione, sempre del Comune di Castiglione, cioè non è una un corpo estraneo e da un punto di vista amministrativo è proprio a un prosecuzione della del Comune, quindi è giusto che ci siano i controlli e gli indirizzi, così come vengono fatti per ogni organo e per ogni ufficio della pubblica del Comune.
Due due valutazioni.
Mi sembra che sostanzialmente l'aspetto positivo e volevo aggiungere rispetto forse agli altri anni, forse anche per delle politiche del personale, è diversa rispetto a qualche anno fa, sentiamo si ragioni su una stabilizzazione del personale che avvengono, diciamo, assunti in un modo o nell'altro mi sembra cinque unità che hanno fatto diciamo il loro tirocinio con,
Pluralità e l'azienda avrà modo di selezionare anche delle delle unità lavorative, che sia anche diano tutte quelle caratteristiche che si richiede al riguardo, quindi, mi sembra, cinque unità verrebbero stabilizzate nel 2025, è vero, l'ha detto all'inizio nella premessa il Sindaco che questo è un budget che presuppone che il servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti urbani e rimane ancora in capo alla società che poi, tra l'altro, il servizio per eccellenza, perché in termini di volume d'affari sono 3 milioni e rotti ogni anno che entrano ed escono da dalla dal bilancio della società, noi sappiamo, se non sbaglio, il prossimo anno scade.
Il contratto, il contratto di servizio. È vero che noi abbiamo una società in house, quindi c'è l'affidamento diretto, però non è che si è che si possa più operare. È così d'emblée nel senso che, siccome abbiamo il 100% e glielo affidiamo direttamente, dovrà la normativa al Consiglio di Stato, l'ANAC e quant'altro dichiarano che poi deve essere giustificato l'affidamento della concessione alla tua società, perché genera un servizio che a livello di costi è competitivo rispetto ai privati rispetto ad altri, ad altri operatori che operano nel mercato.
E quindi va fatta una verifica rispetto poi ai costi del servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti. Lo scenario è totalmente diverso rispetto al passato. Voi lo sapete, cioè non c'è, come nel passato, il competitor e il privato, che già quello è già importante, perché mi risulta che alcune gare fatte con i privati ha comportato parecchi risparmi,
Di molti comuni, però già quello è c'era anche nel passato. Il privato però adesso si sta costruendo nei prossimi mesi, ma forse nel prossimo anno, se c'è un'opzione politica e e aziendale da parte di ITEA di fare un gestore unico della Provincia, che già questo significa che probabilmente cambia lo scenario, ci sarà un competitor tra virgolette che potrà rappresentare un quadro di costi, un quadro di qualità del servizio da confrontare con quello che Indecast ti ti garantisce e voi sapete che se si perde poi la concessione dei rifiuti, che rimane ben poco di quell'azienda, perché poi ti rimane sostanzialmente qualche servizio tra le farmacie che rimane, però diciamo, il core business della dell'azienda non esiste più, quindi va be'apprendiamo e prendiamo atto che viene fatto nell'ipotesi che tutto che tutto rimanga confermato, però non è detto, e quindi anche un ragionamento fatto sui gli utili.
Che peraltro devo essere sincero.
Diciamo son stati messi con un senso di realismo, si è evitato di fare delle delle cifre che poi alla fine ci hanno le gambe corte, perché poi, quando arrivi al dunque, non si vengono a dimostrare il dato da sottolineare un po' questo.
Che tutti gli utili, la vecchia, sono nell'ordine dei 100 130 140.000 euro all'anno.
Il dato che va sottolineato è che non vengano vengono trattenute nell'azienda che serviranno sostanzialmente già adesso viene detto che non c'è nessun tipo di utile da distribuire il Comune.
Per carità, questo può essere una scelta politica e anche aziendale, che possiamo anche accettare che se poi magari ci permette che è inutile serve per autofinanziare alcuni investimenti attraverso l'autofinanziamento alcuni investimenti e quindi non ricorrere al mercato del credito, però bisogna mettere in conto che di fatto nei prossimi tre anni anche in relazione agli equilibri del nostro bilanci,
Gli utili della dell'azienda rimarranno rimarranno in azienda.
Io su questo non è che ne faccia una questione dirimente, cioè se questi utili poi sono legati a a processi di autofinanziamento per quanto riguarda gli investimenti, ci sta anche l'importante è che poi, osseo fondamentalmente legati a processi di miglioramenti e di investimenti, sul resto francamente non abbiamo poi tanto da da sottolineare prendiamo atto che tutti i servizi gestiti vengono messi in positivo poi chi più e chi meno, ma questo sta nelle cose.
Manteniamo ancora, c'è certo c'è l'utile delle farmacie, però, se consideriamo poi solito discorso le farmacie private rispetto alle farmacie pubbliche, non si riesce a capire perché riescono a raggiungere degli utili molto più alte rispetto a quelle pubbliche.
Probabilmente.
Va va sempre un po' sottolineato un'attenzione particolare per quanto riguarda questo settore, poi il resto nulla da dire, quindi come Gruppo noi ci asteniamo rispetto a questo punto, grazie bene, grazie consigliere, carestie.
Ci sono altri interventi, non ne vedo per strada e quindi abbiamo già avuto una dichiarazione di voto, vi sono altre dichiarazioni di voto, non vedo altre dichiarazioni di voto, quindi passiamo a ad approvare il punto. Società Indecast, budget economico triennale 2025 2027, definizione obiettivi sul complesso delle spese di funzionamento ed altri indirizzi. Chi è favorevole alzi? La mano.
Contrari astenuti, Sarcina turistica e volgere per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti i sacchi da carestie Bosio, quindi non l'abbiamo detto finora e 12 favorevoli e 3 astenuti, grazie, passiamo al punto successivo, il punto successivo è presa d'atto dell'approvazione da parte dell'assemblea dei soci dell'azienda speciale consortile ASPA del bilancio previsionale del piano di programma anche qui, il 2025 2027, la parola dell'Assessore di azzurre nelle.
Grazie Presidente e buonasera a tutti. Secondo, lo Statuto di ASP Società consortile dei nostri comuni dell'alto mantovano il Comune di Castiglione quale Ente aderente deve ovviamente recepire l'approvazione del bilancio previsionale del piano di programma 25 27, così come approvato dall'assemblea dei soci che si è tenuta il 29 gennaio. Il direttore di ASP, dottor Luciani ha preparato anche alcune slide per rappresentarvi meglio quelli che sono i fondi che deve gestire, appunto ASMAN, le erogazioni e il bilancio, poi del 25 27, quindi chiedo al Presidente di poter far intervenire il dottor Cruciani, rappresentarvi queste slide.
Prego, dottor Parrilla, lascio il posto, così ne approfitto un attimo per muoversi, muovermi, perché adesso ci sono questi orologi moderni e ti dico ogni quanto ti devi muovere.
Prego, prego, venga qua da me.
Io.
Buonasera a tutti il Piano programma per il triennio 2025 2027 per l'azienda ASP e vuole essere fondamentalmente l'indicazione per i prossimi tre anni, di quelli che saranno le attività principali dell'azienda, partendo da quelli che sono state quelle sviluppate nel 2024.
Anno in cui si è preparata la nuova programmazione triennale, che riguarda anche il piano di zona, in quanto Aspam neanche il capofila dell'ambito, le,
Se passiamo, quali sono le attività?
Come potete vedere le le le le attività che sono svolte dall'azienda sulle indicate poi anche nella programmazione regionale fondamentalmente sono tre l'area marginalità, che è il contrasto alla povertà ed emarginazione sociale, le politiche abitative, l'housing e gli interventi connessi alle politiche del lavoro. Un altro ramo delle attività è quello dell'area domiciliarità e non autosufficienza e disabilità, che ovviamente riguarda la l'inserimento all'interno dei propri di omicidi da parte degli anziani, il mantenimento meglio e gli interventi con che riguardano le persone con disabilità, sia quelli che sono all'interno delle Pro delle abitazioni proprie sia quelli che sono inserite e negli enti che sono erogano poi questi servizi a livello, ossia.
È quotidiano e diurno che ventiquattr'ore abbiamo poi l'area Minori e famiglia, che è quella che segue soprattutto le politiche giovanili per i minori, in particolare il servizio sociale per quanto riguarda l'area minori e il servizio affido, che è stato internalizzato dall'azienda, altri tipi di interventi sono quelli per la famiglia. Si seguono il programma Pippi che uno delle i progetti che gioco del PNRR che viene sviluppato dall'azienda passa pure a quella successiva progetti del PNRR. Come dicevo, sono legati al progetto Pippi. È fondamentalmente è un progetto che vuole approfondire quello che è il lavoro fatto sull'affido, un affido non fatte sul disagio, cioè sull'intervento quando il problema c'è già, ma sulla possibilità di formare delle famiglie che possono essere potenzialmente ed un supporto per quelli che sono i minori.
In difficoltà abbiamo poi la ASL, l'altro.
Progetto col che riguarda il PNRR, che è legato a un progetto di housing per quanto riguarda il Comune di Ponti sul Mincio, che effettivamente riuscì a riuscirà a fornire, una volta che verrà avviato, con 15 posti per i prossimi impossibilità di inserimento dei cittadini di tutto l'ambito all'interno di questi appartamenti ristrutturati e da una vecchia da un vecchio asilo che è stato completamente ristrutturato quei fondi del PNRR, altri due progetti che però non vedono ASMAN CAP capofila, ma che vedono il l'ambito di ASL capofila, solo quello per il rafforzamento dei servizi sociali che della domiciliarità, in particolare per quanto riguarda le dimissioni protette dagli anziani, e un rafforzamento e un supporto per i servizi sociali, da fa dato da una serie di incontri e di formazione che viene creata accompagnato da un tutoraggio che serve per evitare il burnout delle nostre assistenti sociali, anche perché in questo periodo il compito da parte delle assistenti sociali, e particolarmente gravoso se pensate che abbiamo dei picchi, per cui un assistente sociale exit siti si trova a dover affrontare un'ottantina di casi e della tutela minori, quindi un da una grande, un grave peso dal punto di vista della quantità di lavoro e soprattutto anche perché le difficoltà e i contrasti tra le varie parti son sempre più gravose e difficili da gestire.
Passerei poi alla slide, che riguarda le tipologie dei fondi.
Esatto perfetto, allora le i fondi che vengono erogati dal Ministero e dalla Regione o dalla Comunità europea si di si suddividono in tre categorie, quelli che sono destinati ai comuni che vanno al ristoro dei costi sopportati dagli stessi nei mesi precedenti, che sono il Fondo nazionale, politiche sociali del Fondo sociale regionale ci sono poi quelli che vengono destinati direttamente ai beneficiari residenti all'ambito, cioè ai cittadini, e che sono il Fondo non autosufficienza, misura B 2, che è dedicata ai disabili molto gravi, e il dopo di noi, che è sempre legato a progetti per quanto riguarda l'inserimento in housing da parte dei disabili. Ci sono poi altri due fondi che sono il Fondo povertà e la legge di bilancio, che sono fondi legati al potenziamento del personale che Aspam riesce a gestire sul territorio e con questi fondi riusciamo, ad esempio, a coprire il 60% delle assistenti sociali che si occupano della tutela minori.
E arriviamo poi a quanto la l'azienda ha erogato questi in quest'anno, la l'azienda, scusate nel 2024 l'azienda ha erogato 1 milione 306.000 euro dei fondi di cui vedete nella tabella Castiglione ha beneficiato di 474.000 euro fondamentalmente ogni in media ogni abitante dell'ambito e in particolare di Castiglione ha ricevuto 20 euro da parte dell'azienda.
Se poi passiamo ad analizzare quello che è il bilancio, è lo scopo delle aziende speciali, è quello di raggiungere il pareggio di bilancio, quindi tanto tanto entra, tanto esce in questo piccolo riassunto del di quello che è il bilancio previsionale vengono indicati due nelle prime due voci il servizio sociale professionale dell'asilo nido, il cucciolo che sono i due contratti di servizio principali che all'azienda e poi c'è la gestione del piano di zona, che è fondamentalmente comprende tutti i vari fondi che e suddivisi nelle varie tipologie che caratterizzano appunto lo sviluppo di Aspam come capofila e poi ci sono due voci che sono legate alla gestione della sede ed era ed è frequente, del contratto del personale.
Concluderei poi leggendovi quello che è il parere del revisore e che dice l'esame sul budget economico triennale 2025 2027 è stato effettuando, valutando la raggiungano, la ragionevolezza delle stime in merito alle previsioni di ricavo, anche sulla base di un confronto con i dati consuntivi delle annualità precedenti e la compatti e la compatibilità delle previsioni di costo con l'equilibrio della gestione alla loro corretta determinazione nel rispetto del principio del pareggio di bilancio. In considerazione di quanto sopra espresso e tenuto conto che non emergono rilievi riserve, riteniamo sia corretto esprimere un giudizio positivo sul budget economico triennale 2025 2027 e se la sua approvazione, nonché sul piano programma triennale, così come redatto dagli amministratori, grazie.
Grazie.
Va bene, è l'annoso problema delle prese d'atto, no, allora facciamo così.
Facciamo e dichiarazioni di voto, prego,
Va beh, non faccio una norma, insomma l'intervento, perché poi è stato abbastanza chiaro, ma almeno una dichiarazione di voto ha dato atto.
E al relatore che ci ha presentato i dati, ma soprattutto a all'azienda, va dato atto che operano nel modo migliore e i dati di bilancio lo confermano, quindi non è che ci sia poi tanto da da aggiungere.
Io continuo a ripetere e su questo non mi stancherò mai che sostanzialmente questa dell'ASP e su questo noi come Castiglione dovremmo portare, diciamo il trofeo per primi è stata la più grossa innovazione che negli ultimi decennio è stato introdotto nell'organizzazione dei servizi del nostro Comune tant'è vero che poi l'azienda speciale il grosso del tempo ha aggregato anche tutti i comuni dell'alto mantovano.
E ha permesso in questo modo di avere un'organizzazione mirata, efficace rispetto ai bisogni sul territorio rispetto al modo come i soldi e i quattrini trasferite dalla Regione e quant'altro vengono gestite al meglio, purtroppo qui l'Assessore all'assistenza.
E ai servizi sociali sa di cosa ci occupiamo, si occupiamo dei settori di estrema fragilità da un punto di vista sociale, umano e psicologico, in cui probabilmente la spesa non andrebbe mai mai risparmiata, sostanzialmente, anzi, dovrebbe trovare una priorità rispetto a molte altre.
Altre questioni.
Quindi, noi noi su questo versante, così come coerentemente abbiamo fatto anche sulla base dei risultati, esprimiamo ringraziamento a tutto il personale che si occupa di queste questioni questioni sociali del del di ASP e quindi diamo il nostro voto favorevole al bilancio. Grazie grazie. La parola al Sindaco per un no, io non voglio entrare, come giustamente sottolinea il presidente, il dibattito perché stiamo prendendo atto del bilancio, quindi non abbiamo da sviluppare nessuna discussione, però volevo sottolineare che il dottor Luciani ha fatto un appunto estremamente chiaro sulla sulla situazione dei bilanci della società.
E facendo un cenno sul fatto che lo Stato deve avere una situazione a pareggio. Ecco, ci sono molti modi per arrivare a pareggio. Ci sono molti modi per spendere le risorse che vengono messe a disposizione da dai comuni e da Regione Lombardia Aspam si sta distinguendo anche nei piani di zona provinciali e questo è attestato da tutte le riunioni che vengono eseguite sia come cabina di regia sia come Conferenza dei Sindaci, ai quali irregolarmente partecipa AST. E per quanto riguarda la la, l'andamento della conduzione del Piano di zona, dicevamo Aspam, sta affrontando la sfida della conduzione del Piano di zona con un atteggiamento proattivo e di miglioramento continuo delle prestazioni, che non si basa esclusivamente sull'utilizzo delle risorse, ma sulla messa a frutto per la comunità delle risorse in modo efficiente, moderno e costantemente e attento alle esigenze del nostro territorio. Questo ne va dato atto perché stanno uscendo anche un po' dal da loro, dalla loro comfort. John normale nella gestione, per esempio, dei dei dei sistemi abitativi, delle delle situazioni,
Legate al PNRR, che ci ha portato ad affrontare temi importanti relativamente alla alla ai rapporti tra i vari enti locali per la realizzazione di progetti. Quindi credo che il risultato di pareggio non sia soltanto una una attività della quale giustamente prendiamo atto, ma è anche il risultato di un'ottima conduzione, per la quale ringrazio il Presidente e tutto lo staff, direttore e tutto lo staff.
Grazie Sindaco, allora non vedo altre dichiarazioni di voto. Metto in votazione la presa d'atto da parte dell'assemblea dei soci e quindi di questo Consiglio comunale abbiamo ricevuto delle dichiarazioni di voto. Chi è favorevole alzi la mano, la lei deve tornare al suo posto, no, no, mi scusi, guardi.
È lei, se vuole votare, sta nell'area destinata poco facile, troppo facile.
E favorevoli nel prossimo facciamo molto humour è appunto la fanno loro, due erano altri, sono a casa e per contrari né nessuno all'unanimità per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole benissimo, approvato all'unanimità anche per l'immediata eseguibilità.
Punto 11 autorizzazione alla nuova composizione sociale della società consortile, a responsabilità limitata GAL Garda Colli Mantovani, a titolo non oneroso la parola al Sindaco.
Si tratta di un punto assolutamente molto tecnico e i GAL, il Gruppo d'azione locale per la sostegno economico delle attività legate al mondo rurale, ma anche alla valorizzazione del territorio e del turismo e quant'altro e società della quale facciamo parte da dal 2016, ha già avuto,
Almeno tre variazioni della propria composizione societaria, in questo caso si è manifestata la volontà di recedere dalla società, perché sono venute meno le finalità iniziali per alcuni soci, specificatamente all'Università degli Studi di Brescia, l'Associazione industriali di Mantova, api Mantova e la società agricola Corte Maddalena alcuni soci per inadempimento e perché hanno cessato la loro attività sono stati esclusi dalla società principalmente il Consorzio colline moreniche del Garda, la roba del bosco oscuro società agricola e l'Associazione culturale Amici per un sogno.
Mentre hanno manifestato la volontà di entrare a partecipare alla alla società, l'azienda ormai net, la Fondazione Ugo da Como di Lonato e la banca del territorio lombardo.
Bpl, i soci che hanno disposto il recesso hanno rinunciato al rimborso della quota di capitale a loro spettante, i tre nuovi soci hanno già versato la quota di ecco proprio competenza e quindi c'è il rinnovo della compagine sociale,
Grazie Sindaco, avete tutto il materiale, vi sono interventi, non vedo interventi in dichiarazione di voto, non vedo dichiarazioni di voto chi è quindi favorevole ad autorizzare la nuova composizione del sociale alzi la mano.
All'unanimità, per l'immediata eseguibilità all'unanimità, grazie e adesso veniamo ai punti che avevamo.
È rimandato.
E, in particolare al punto che Esame e approvazione del documento semplicità semplificato del rischio Q idraulico comunale redatto ai sensi del regolamento regionale numero 7 del 23 novembre 2017 la parola al vicesindaco darà prego sì, grazie Presidente. Il Documento semplificato del rischio idraulico comunale del Comune di Castiglione Stiviere è reso necessario a seguito dell'entrata in vigore del regolamento della legge regionale della Lombardia numero 7 del 23 novembre 2017. Esso rappresenta un'analisi semplificata dello stato attuale del rischio idraulico dell'intero reticolo drenante comunale e contiene anche le informazioni relative alle situazioni gli stati di crisi noti nella gestione delle acque e sulle opere infrastrutturali che potranno essere realizzati in futuro finalizzate alla soluzione degli stessi. Com'è riportato nell'allegato C del Regolamento regionale numero 7 2017, il territorio regionale lombardo, suddiviso in tre zone in funzione del livello di criticità idraulica, dei bacini e dei corsi d'acqua ricettori altra criticità idraulica, area, Media, criticità idraulica, area B, bassa criticità idraulica, area C. Il Comune di Castiglione delle Stiviere ricade nell'area B, quindi classificato in media criticità idraulica nell'ambito del documento semplificativo del rischio idraulico del territorio comunale che siano estivi. Sono state pertanto individuate le aree interessate. Rientra anche nelle perimetrazioni delle aree a rischio idraulico sulla base degli strumenti pianificatori esistenti. Quindi il PAI e il PGR. Lo studio geologico redatto e a corredo del PGT del 2008 e aggiornato nel 2015 non contiene perimetrazioni di cui aree a pericolosità idraulica e sulla base delle informazioni storiche come l'alluvione del 2000 del 26 luglio 2014, quindi quelle che abbiamo disponibili, le problematiche legate al reddito al reticolo idrografico presente nel territorio comunale di Castiglione estivi, a nessuno, sostanzialmente rappresentate da locali allagamenti e ristagni di acqua provocati da precipitazioni eccezionali e insufficienze del reticolo idrografico idrografico oscurate le precipitazioni intense degli ultimi anni hanno evidenziato la criticità della rete idrografica. Scusatemi sottoposta a valle delle Colline, la vasca di laminazione è presente nel Vaso Riale. Si è rilevato insufficiente e per tale motivo la Regione ha finanziato il progetto realizzato di nuove di realizzazione di nuove vasche.
Ad oggi è stato approvato il progetto esecutivo redatto dal consorzio Garda, chiese dell'intervento di realizzazione di aree di esondazione controllata delle piene di bacini fosso, Gerra e Seriola Marchionale nel nostro comuni che si deve restituire, le cui opere sono in fase di appalto. La realizzazione delle vasche cont consentirà la drastica riduzione del rischio idraulico e il rischio residuo potrà essere mitigato e risolto mediante interventi localizzati, che comprendono la denominazione dell'onda di piena generata nel sito Sterilgarda nonché la manutenzione straordinaria del fosso, in particolare con il rifacimento del potenziamento del tratto tombinato, il risezionamento delle sezioni idrauliche della valle validi Gozzolina è prevista pertanto la realizzazione di una vasca di laminazione all'interno dello stabilimento Sterilgarda, che sarà a carico della società stessa al fine di.
Di rilasciare a valle un'appropriata.
Compatibile con la consistenza del corso idrico ricettore, nonché degli interventi necessari anche al di fuori del comparto, al fine di eliminare il rischio idraulico residuo, con la realizzazione di queste opere si potrà eliminare completamente la pericolosità idraulica del settore meridionale del territorio comunale,
Voglio ricordare che Castiglione e il primo Comune in provincia di Mantova, che sta realizzando interventi che porteranno eliminare completamente il rischio idraulico. Aggiungo che spesso e volentieri siamo stati sollecitati dai consigli, da alcuni consiglieri comunali o comunque anche dai nostri concittadini, per i ritardi sulla stesura del nuovo PGT, del nostro nuovo Piano Governo del territorio, ma anche del Piano delle Regole, ma questo non poteva essere fatto se non dopo aver redatto questo questo piano è importante farlo, lo chiede la legge regionale, oltretutto una legge nuova, dove almeno il sottoscritto, insieme all'urbanista che sta seguendo tutta la variante generale del PGT, quindi il l'urbanista ingegner, Ugo Bernini, siamo andati più volte in Regione Lombardia per avere chiarimenti in merito a questo nuovo Regolamento. Diciamo così sviscerati tutti tutte le problematiche che abbiamo comunque fatto pervenire a Regione Lombardia siamo riusciti, grazie all'aiuto del Consorzio Gabba, chiese grazie alle aziende del territorio, soprattutto grazie anche alla disponibilità di acqua che gestisce tutta la rete idrica di Castiglione, Stiviere di arrivare a fare questo documento e, come vi ho detto prima, siamo i primi e l'altro comune. Credo che sia Borgo Virgilio che a breve lo approverà i primi a presentarlo. Detto questo, ho finito finita l'approvazione ci sarà il caricamento sul portale di regione Lombardia entro 90 o 120 giorni. Dovremmo avere la risposta da quel momento. Credo che la Commissione Urbanistica possa riunirsi per vedere e verificare tutte le segnalazioni che sono arrivate e alla all'ufficio competente, quindi all'Ufficio Urbanistica, tutte le segnalazioni da parte dei cittadini che chiedono variazioni al Piano delle Regole o comunque varianti alla alla, diciamo al alle aree che sono interessate per il cambio di destinazione d'uso. Ho concluso grazie a tutti.
Nessuna disposizione, grazie, vicesindaco.
Vi sono interventi sull'argomento?
Consigliere carristi, beh, diciamo le cose funzionano, questo ci mancava perché il nostro territorio non si fa mancare nulla, lo dissero, lo dicevamo anche nella sede dei Capigruppo, abbiamo dal rischio idrogeologico il rischio sismico, adesso il rischio idraulico e francamente non riesco a capire più che altro dei rischi potrebbero esserci, tra l'altro siamo un territorio con 42.000 chilometri quadrati, quella 42 chilometri quadrati quindi non è un territorio grandemente esteso. Se aggiungiamo tutti questi vincoli, si dimostra che alla fine le possibilità di espansione edilizie rimangono molto limitate.
Per carità, noi qui mi ricordo che non più tardi di un anno fa avevamo portato il cosiddetto la cosiddetto regolamento della rete idrica minore con regolamento idraulico, al CAL, anche a suo tempo l'urbanista ci aveva detto che dovevamo aspettare la conclusione di quella procedura per poter mettere le mani sul PGT.
Una settimana fa abbiamo saputo che dobbiamo ancora aspettare anche questa ulteriore elemento per poter mettere le mani sul PGT.
La carità.
Per fortuna, che non passano dei flussi di fiume, cioè noi, se tutto sommato se no francamente non so cosa si intensiva entrerebbero.
Di ulteriormente i rischi da noi abbiamo avuto seriamente nel passato, io ho in mente del 2014 fenomeni e adesso con il cambiamento climatico e alcuni non ci credono, però diciamo, rispetto al passato.
Le tempeste, le bombe d'acqua così violente come quella che stiamo registrando negli ultimi tempi, non si sono mai registrati nel passato, però abbiamo avuto dei problemi seri, tipo nel 2014 in cui avevamo avuto allagamenti parte del ter del nostro Comune nel centro storico e poi la cosa è estremamente grave, come storicamente è stato tutta la zona sud di Gozzolina è quello che sostanzialmente eccetera Gozzolina ai Castiglione. Tutto sommato, in quel caso lì abbiamo anche un'importante industria nel nostro territorio che poi della serie dedicata che era andata sott acqua.
Sulla base di quelle robe, lì siamo rientrati addirittura nella classificazione b media del rischio idrogeologico e quindi va be'hub obtorto collo, siamo costretti a fare questo ulteriore progetto, però la cosa positiva almeno, che la cosa positiva è che rispetto ad altri documenti che sono documenti di natura programmatica e poi si vedrà dopo chi mettere in atto qui almeno i lavori partiranno subito perché c'è,
Ci sono circa consorzio che la gente operativo verrà messa in campo, sia con progettazione che come come direzione dei lavori, l'ampliamento ossia della vasca di laminazione del del attualmente esistente, del Vaso Riale, sia per quanto riguarda la nuova vasca di laminazione del fosso nel fosso Gerra.
E più c'è l'altra questione estremamente importante che, attraverso anche la disponibilità del privato che Sterilgarda diciamo, farà nell'ambito della sua azienda, nella vasca di laminazione che permetterà non solo all'azienda di far fronte a pericoli di inondazione, ma darà un grosso contributo anche al deflusso delle acque in caso di crisi idrica e in caso di casi di crisi.
Mi sembra che ci sono 4 milioni e 2 di di risorse finanziarie previste dalla Regione Lombardia per questo tipo di opera e mi summit a quello che rischi leggo, le opere partiranno in tempi abbastanza ragionevoli, noi non è che.
Abbiamo nulla da dire su su questa progettualità, ansie è necessaria ed è importante io, in sede di Capigruppo con i tecnici avevo sollevato una questione.
Una questione che però m'han detto che probabilmente non è.
Non rientrava tra le usiamo la casistica dei rischi che era quella va, beh, non è che ci sia una reminiscenza storica, ma Rakos, quella dei legata al.
Alla porta Lagos di Castiglione, quella che una volta almeno gli storici ci dicono che c'era il lago dei Gonzaga, ma lo dicevo non tanto per un richiamo storico e perché se c'è un laghetto lì probabilmente era già uno sbocco di laminazione che ex preservava il centro perché da quello che mi risulta quando su succede l'inondazione, le prime le più i primi che vanno sott acqua son tutte le case che sono in quella zona lì da.
Da dove c'è adesso non faccio i nomi del però tutte le case in quella strettoia, perché c'è una strozzatura che non permette sicuramente all'acqua di defluire e vanno sott acqua alle prime due prime acque. Quindi avevo pensato dico, ma perché non fate anche una una vasca di laminazione a monte del paese che poi sarebbe quella di dove c'era la cosiddetta Porta largo? Insomma, mi ha detto che praticamente ci sono dei dislivelli e quant'altro è un punto di vista tecnico, non è stata pensata, però noi in questo caso noi salviamo Gozzolina, salviamo tutta la parte sud che probabilmente è importante, perché lì c'è la tangenziale che funge da sbarramento rispetto a un deflusso delle acque, a suo tempo hanno fatto una tangenziale e non permette un deflusso. Però la mia paura è che noi rimarremo sempre esposti per quella parte del centro storico che.
Dove c'è in fondo è la morte, per intenderci che sarà soggetto ad allagamenti continui alle prime, alle prime burrasche o i primi tempeste di acqua, quindi, detto questo, noi approviamo in modo sollecito questo questo documento, grazie Consigliere, se vuole.
Non lo so.
Non ci sono altri interventi, volevo sottolineare.
Concordo con quanto ha evidenziato il Consigliere Caristia, vorrei sottolineare che, per quanto riguarda le 2 vasche di laminazione, non sono stati dati due dati che secondo me sono importanti, perché la vasca del Vaso Riale raggiungerà a questo punto una capacità complessiva di 250.000 metri cubi e la nuova vasca sul Jarrah sarà una vasca da 70.000 metri cubi. Il dimensionamento di un intervento di questo genere e in gergo tecnico prevede un ritorno in 100 anni, quindi la probabilità che le 2 vasche possono essere utilizzate in maniera completa e poter avere ancora rischi di di di questo genere e si potrebbero realizzare nel corso di 100 anni questi due interventi risolvono anche questa possibilità e evidenzio il valore importante dell'investimento che la Regione Lombardia sta facendo su questo territorio, perché,
3 milioni 900.000 più, le somme a disposizione per arrivare a oltre 4 milioni di spesa su questo intervento rappresentano sicuramente una dimostrazione di sensibilità da parte di Regione Lombardia su questo tema, che credo vada vada assolutamente prese in considerazione, perché è una una un'azione non comune e di grande rilievo il valore anche urbanistico delle aree a sud della città di Castiglione cambierà grazie Sindaco.
Sì, in aggiunta a quello che ha detto il Sindaco, ho parlato proprio in queste settimane con il presidente del consorzio e col direttore del consorzio Garda chiese, che è mia intenzione della nostra intenzione magari inserire un ordine del giorno se il Presidente del Consiglio, i Capigruppo lo renderanno possibile un incontro proprio col Garda chiese per spiegare anche la progettazione di questa nuova vasca di laminazione.
Per quanto riguarda la problematica di via Porta lago, è vero che in alcune zone di quell'area potrebbe essere, anche se, dal mio punto di vista, che in futuro possono andare sott acqua, chi ha fatto lo studio dice di no, io credo che il problema che abbiamo riscontrato in questi anni siano proprio le le tubazioni, le fognature delle acque bianche dalle acque nere di acqua, che spesso e volentieri comunque è capitato, che in quelle zone scoppiassero proprio venissero fuori è proprio da dall'asfalto, sulla parte invece della sicurezza, io credo che il nostro territorio e condivido ne abbia di di tutto di più, perché abbiamo il sito di interesse comunitario che può dire la sua, il Parco del Mincio, che può dire la sua, la Commissione urbanistica, che è punito dal suo, la Commissione paesaggistica che dice la sua, abbiamo una Commissione, comunque, che si occupa la Commissione sismica, che dice la sua, dobbiamo per dei parametri e io credo che sul nostro territorio il controllo sia dal punto di vista urbanistico, sismico e quindi anche idraulico, sia garantito poi.
E credo che tutti questi enti, quando ti debbano dare il loro parere, credo che sappiano fare il loro lavoro e speriamo che effettivamente il lavoro che è stato portato avanti in questi anni sia proficuo e non ho dubbi su dati di esattamente corretti. Quelli che ha elencato il Sindaco. Credo che nei prossimi anni, insomma di problemi non dovremmo più avere.
Grazie, vicesindaco tana allora dichiarazione di voto da parte del Consigliere.
Mignotte per i civici, castiglionesi, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti, ma ho semplicemente, oltre a essere naturalmente d'accordo con tutto quello che è stato detto dichiarato e siamo consapevoli, e cogliamo l'occasione anche per ringraziare gli uffici per il grandissimo lavoro che è stato svolto, un lavoro talmente importante come è stato detto per cercare comunque attraverso questo documento attraverso questo progetto di scongiurare i rischi idraulici per il nostro territorio e anche perché questo qua comunque sappiamo che è un documento fondamentale a corredo del PGT, che spero possa iniziare nel nel più breve tempo possibile per cui, come come civici siamo favorevoli all'approvazione di questo documento semplificato e grazie,
Bene, ci sono altre dichiarazioni di voto, non ne vedo, allora votiamo per l'approvazione del Documento semplificato del rischio idraulico.
Comunale.
Chi è favorevole?
Attenzione come si usava umano e per l'immediata eseguibilità.
Ne avevo un'altra, l'altra è che via Porta Lago, si chiama così, non perché c'era il lago dei Gonzaga, poiché era la vecchia strada che portava, la faremo delle ricerche storiche su questo.
Perché c'era il lago e va, beh, avete a.
Bene, allora faremo delle belle ricerche, su questo passiamo all'ultimo punto all'ordine del allora, intanto la delibera è passata con all'unanimità anche per quanto riguarda l'immediata eseguibilità, l'ultimo punto all'ordine del giorno.
È approvazione del nuovo schema di Statuto e atto costitutivo di comunità energetica rinnovabile alla luce delle nuove disposizioni normative introdotte dal decreto del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica 7 dicembre 2023 numero 414, il cosiddetto decreto catcher.
La parola al Sindaco.
Grazie Presidente, cercherò di essere sintetico sapete benissimo che abbiamo già disposto di costituire una comunità energetica rinnovabile di Castiglione delle Stiviere nell'aprile 2023 e abbiamo approvato la relazione tecnica illustrativa preliminare sempre nell'aprile 2023.
Se di seguito non si è dato corso alla costituzione formale dell'associazione riconosciuta, in quanto in attesa di annunciate modifiche normative che sono pervenute.
L'obiettivo della comunità energetica, lo sapete, è fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità e di comunità ai suoi soci membri con.
L'organizzazione in comunità energetiche è una comunità di diritto autonomo e le per quanto riguarda le imprese, possono partecipare, ma non costitu, non deve questa costituire l'attività commerciale e industriale principale, la partecipazione è aperta a tutti i consumatori e,
L'energia dev'essere.
Prioritariamente destinata all'autoconsumo e può essere successivamente accumulata e venduta.
Io direi però che, oltre alla presentazione della della struttura della Comunità energetica, abbiamo la possibilità di avere qui il dottor Massimiliano Faini, direttore di cadauno che la al soggetto proponente, per quanto riguarda tutte le attività legate alle comunità energetiche per i Comuni di Castiglione delle Stiviere, chiedo al Presidente di poterlo avere qua per presentarci di adeguamenti normativi che ci accingiamo ad accogliere e prego dotare le lascio momentaneamente il posto per dare l'avvio definitivamente alla comunità energetica.
Va bene, prego, prego, il posto ideale.
Grazie, signor Sindaco, grazie Presidente e Consiglieri, effettivamente il percorso delle comunità energetiche, un percorso che ha una gestazione abbastanza lunga e, effettivamente, prima di mettere in fila tutta una serie di normative operative tecniche, effettivamente è passato parecchio tempo.
Tutti gli effetti. Adesso il percorso è tracciato tracciato e il ruolo ovviamente del comune e un ruolo fondamentale in questo sviluppo della comunità energetica di Castiglione e il soggetto referente proponente territorialmente di riferimento avrà il ruolo importante di coinvolgere ovviamente, la cittadinanza e le aziende del territorio nel far crescere la sostenibilità energetica. Obiettivo, diciamo, e questo sostenibilità energetica che si analizza attraverso la condivisione e la capacità, appunto, di riuscire a mettere a fattor comune sia la capacità di produrre che, ovviamente, di consumare in contemporanea l'energia. Questo percorso ovviamente comporta da parte del Comune di coinvolgimento come socio fondatore, di un'entità del territorio che avrà finalità sociali. Ovviamente questo rappresenteranno una parte, ovviamente, dei soci fondatori. La parte principale di questa associazione è riservato ai soci ordinari, che possono appunto entrare liberamente nella Comunità energetica, durante appunto il percorso dell'avviamento.
Sia i consumatori che i produttori possono essere titolari di propri impianti fotovoltaici o da fonti rinnovabili in generale, oppure essere semplici consumatori avranno il medesimo peso il medesimo ruolo all'interno della comunità energetica, perché comunque è importante la condivisione, non tanto la capacità di essere grandi produttori o grandi consumatori, e questo percorso ovviamente è nelle corde e nella regia del Comune, ovviamente il Comune costituirà un consiglio direttivo di questa comunità energetica avrà, diciamo, a disposizione, un proprio regolamento. L'obiettivo più imminente è quello di partecipare ad un bando regionale che è il primo bando che la Regione mette a disposizione per i comuni al di sopra dei 5.000 abitanti. In passato abbiamo partecipato a una manifestazione di interesse che non ha ancora, diciamo trovato le fila, diciamo per essere conclusa. Abbiamo fatto comunque ricorso contro l'esclusione per una formalità amministrativa. Non è un grosso problema, diciamo questo per cosa, perché alla fine è stato sostituito da provvedimenti i bandi diversi e dunque anche recentissimamente, il Ministero, in base ha messo a disposizione per queste esperienze sperimentali interessanti anche di area vasta. La possibilità, ovviamente, di presentare i progetti che possono coinvolgere ovviamente ambiti che vanno anche oltre l'ambito del Comune, perché gli ambiti, comunque, all'interno dei quali la comunità energetica si può.
Attivare sono ambiti che sono legati alla territorialità delle cabine primarie e questo ovviamente permette il coinvolgimento, magari anche di zone limitrofe che possono essere, diciamo così, un importante fattore, magari di disponibilità energetica o di equilibrio energetico. Il percorso inizia adesso, sostanzialmente il Comune, ovviamente con questo percorso mette a disposizione questo soggetto giuridico leggero, ma per questa fase di avviamento è più che sufficiente. Nel momento in cui si verranno concretizzare delle azioni dove riusciremo, diciamo così, riuscirete a valutare esattamente quelli che saranno le potenzialità di condivisione energetica. A quel punto, il soggetto giuridico attuale non sarà più idoneo e verrà probabilmente poi trasformato in una realtà ovviamente più garante, diciamo così del percorso. Ecco, in questo momento è un soggetto giuridico sufficiente per partecipare anche al bando della Regione Lombardia che scade al 15 maggio. 2 prevede che i soggetti, diciamo siano i referenti siano i Comuni possono presentare le loro progettualità. A questo bando è previsto un contributo in conto capitale del 40% per la realizzazione degli impianti, mentre per il percorso della tariffa incentivante del percorso della comunità energetica, la tariffa premiante che vale 13 centesimi per la condivisione energetica,
È prevista che duri per vent'anni e dunque è fondamentale. Diciamo che il percorso sia assolutamente condotto dal soggetto di riferimento del territorio, che non è altro che il Comune.
Aggiungo soltanto che Indecast e la Fondazione Zanetti Cominelli hanno comunicato la loro disponibilità all'ACER quali soci fondatori, e quindi saranno il nucleo fondante della Comunità energetica, che poi, quando sarà perfettamente operativa, potrà essere invece accessibile anche a tutti i consumatori e a tutti gli operatori con l'estero.
Ringraziamo il dottor Perini per il suo intervento, grazie per essere venuto.
Eh eh, adesso, se ci sono domande, sì no, perché io lo ringrazio.
Tutti hanno domande e allora prego, iniziamo con le domande e i vostri era tutti rifare, così facciamo il G, scusate un giro di domande su, abbiamo qualcosa per far prender nota domani, la domanda è molto semplice, i 13 centesimi è sulle come su chi lo consumato, com'è,
Funziona allora il funzionamento della comunità energetica e saper conoscere esattamente con comportamento della condivisione,
Fino ad oggi, normalmente qualsiasi impianto fotovoltaico che sia stato valutato da privati o da imprese, i primi considerazioni sono l'autoconsumo diretto e istantaneo e in secondo luogo, eventualmente la cessione verso la rete, ecco questo concetto di valorizzazione dell'investimento fotovoltaico.
E sarà così anche dopo non cambia sostanzialmente ci saranno ovviamente percorsi mirati per la realizzazione degli impianti finanziamenti, quello continuerà il percorso, la condivisione energetica, è proprio riuscire come regia territoriale, a conoscere esattamente la sostenibilità energetica del proprio territorio, capire quanta di questa energia entra nella rete da aziende e privati e viene in contemporanea condivisa, consumata nel territorio, l'obiettivo proprio un premio.
È un premio per far crescere questa intelligenza della rete e che ha la finalità è quella, sostanzialmente noi no, non riusciamo a oggi a comprendere esattamente quali siano ovviamente le modalità di prevenire i picchi di consumo, i picchi di produzione esempio fotovoltaico è banale nel senso nel momento in cui c'è una nuvola che passa il fotovoltaico Carraro produzione e allora bisogna sostituire con la produzione con qualcos'altro. Ecco,
Tutto questo ragionamento complesso ovviamente deve essere messo a terra per evitare, ovviamente, sia picchi di produzione, ma Ticchi anche dei consumi e cerca di compensare questo. Per far questo servono strumenti locali che possono permettere questo. Ad esempio, gli accumuli possono essere intrapresi sotto forma di accumulo di acqua non osservatorio, che equivale tanto per caricare le batterie nello stesso modo. Solo che poter fare questo bisogna metterli intelligenza, un sistema. Dobbiamo far sì che ci sia una regia e la comunità energetica a questo compito, a questo compito che ovviamente parte attraverso, ovviamente, un coinvolgimento del territorio e la capacità di raccontare esattamente il comportamento della rete. 13 centesimi vengono solo dati per la condivisione ed è un premio che si aggiunge a tutto quello che è stato considerato fino ad esso sulle produzioni da fonti rinnovabili.
Ecco, se avete delle domande fatele in diretta e il dottore.
Buonasera, Presidente, buonasera a tutti, innanzitutto per quanto riguarda il lo Statuto, ne segnaliamo una un refuso all'articolo 2, dove si indica la provincia di Brescia, ma dovrebbe essere Mantova e poi vorremmo chiedere alcuni chiarimenti rispetto ad alcuni punti che adesso vado a precisare, intanto la prima domanda riguarda il fatto ci chiediamo come mai non sia stato previsto un invito pubblico a soggetti referenziati e invece chi ha preferito concepirono Costituzione.
Una batteri stretta e questa era la prima domanda. La seconda richiesta di chiarimento riguarda l'articolo 10 che disciplina le cariche del consiglio direttivo. I componenti del primo Consiglio direttivo sono nominati per un terzo dal Sindaco per la rimanente parte invece dall'Assemblea, quindi la Sindaco Zanetti Cominelli da Comune Zanetti, Cominelli, Indecast. La domanda era riguarda il fatto come vengono individuati questi componenti ed eventualmente con quali modalità se ci sia previsto un bando pubblico o altro? Per quanto riguarda invece l'articolo 19, che disciplina il funzionamento dell'Assemblea, nell'articolo testualmente recita ogni associato è portatore di un voto espresso in millesimi ai soci fondatori, quindi a Zanetti, Cominelli comune Indecast aspettano i 600 millesimi, quindi un peso di voti pari al 60%, mentre gli altri associati ordinari spetta soltanto il 40%, per cui il 400 millesimi. Se così fosse, se abbiamo capito bene a questo potrebbe essere lesivo della parità di trattamento di tutti gli associati. Per cui stessi diritti e stessi doveri per tutti e poi non sarebbe coerente con l'articolo 3, che fa riferimento alla partecipazione democratica e paritaria di tutti gli associati.
L'ultima domanda, invece, riguarda un'eventuale, la previsione di un eventuale organo di controllo, ma per due ragioni essenziali, sia per un controllo di legittimità delle deliberazioni, per verificarne la conformità sia a norme di legge che lo Statuto. E poi l'altra, insomma, vada esigenza sarebbe quella di una di un controllo di tipo contabile, per essere certi che ci sia una corretta tenuta della contabilità sociale, anche a tutela degli associati ordinari. Quelli diciamo di minoranza, perché qui ci sarebbe una maggioranza, cominciamo prima che si preserva cioè dei dei soci fondatori si preservano una maggioranza, mentre gli altri associati comunque avrebbero una minoranza che rimarrebbe così, senza possibilità alcuna che questo possa cambiare,
Sì.
Pongo però quello che posso rispondere.
E una.
Le le parti applicative, tipo l'organismo di controllo tipo la definizione delle modalità di nomina, eccetera, avvengono in una fase successiva, come abbiamo detto oggi costituiamo una associazione, è una forma snella che ci consenta di partecipare alla alla, alla nuova, alla nuova manifestazione di interesse al nuovo, ai nuovi bandi nel momento in cui la struttura diventerà operativa, come diceva giustamente il direttore, sarà necessario dare una strutturazione più complessa alla alla associazione e quindi questi aspetti verranno presi certamente di osservazione per quanto riguarda il discorso 60 40. Secondo me c'è anche un aspetto normativo in questo senso,
Allora, soprattutto, ovviamente, gli obiettivi sociali che questo percorso deve conservare sono riportati nello Statuto e a tutti gli effetti, il garante della situazione non può essere di cui questo 60 sostanzialmente.
È nelle corde al fine del Comune perché il Comune ne stabilisce quanto eventualmente dare nella spazio sia ai soggetti che coinvolge come soci fondatori e questo, diciamo così è già sufficiente, diciamo come garanzia che comunque sia, è questa l'Aula laddove.
Valuterete esattamente eventualmente la modifica in un soggetto diverso o in una realtà che, nel momento in cui avrà scontato l'avviamento, che la parte più delicata di questo percorso sostanzialmente assumerà con la veste giuridica definitiva, che possono essere diverse e sono ammesse diverse tipologie di soggetto giuridico son possono essere cooperative, fondazioni possono essere associazioni riconosciute, sono però soggetti che hanno dei costi iniziali importanti anche dal punto di vista proprio dell'avviamento e dunque anche per l'esperienza che negli ultimi anni abbiamo potuto raccogliere con quei pochi esempi di comunità energetiche che son partiti occhi, alcune decine non son tantissimi. Effettivamente la mortalità molto alta.
Perché, ovviamente l'appesantimento di questa fase di avviamento comporta ovviamente delle difficoltà proprio a livello di gestione e di capacità di essere dinamici nel presentarsi alle opportunità che ovviamente si presentano e sono le prime opportunità, perché il primo bando alla Regione Lombardia è quello che attualmente è in corso e scade al 15 maggio, ma ce ne sono altri che arriveranno e saranno ovviamente calibrati sulle varie fasi. Avevo, ovviamente ha accennato anche il bando del Ministro bando del Ministero all'idea ovviamente del Ministero di stimolare un bando dedicato alle regioni e i progetti che siano meritevoli, di essere promossi e anche osservati durante questa fase, perché noi effettivamente in Italia siamo tra gli ultimi Paesi europei a far partire questo forma di condivisione energetica.
Il testo di ARERA case, che praticamente il testo integrato per l'autoconsumo diffuso, è stato un altro strumento che è stato reso disponibile proprio recentissimamente per le imprese e tutti coloro che vogliono produrre energia, anche se nei luoghi dove la consumano non sono in grado di farlo per impossibilità dei Goio altro ed ha introdotto proprio questo non capacità anche di produrre altrove l'energia di cui si ha bisogno e ce n'è una serie di attività che sta avvenendo in questo momento noi,
Abbiamo proposto non solo il Comune di Castiglione, ma sono 40 e passa ai comuni che stiamo seguendo di preparare questo percorso affinché diciamo possa essere uno strumento a disposizione anche dei cittadini e anche delle aziende, ovviamente del territorio. Il fatto di aver coinvolto in questa fase le realtà, ovviamente, che non magari portavano un valore aggiunto e specifico sul tema energetico, è perché ha impedito farlo nel senso in questa fase, nel senso chi è dedicato, diciamo alla produzione energetica e lo fa come attività prevalente non può aderire a una comunità energetica, come non può aderire comunità energetica, chi vende energia e dunque per un discorso anche, ovviamente, di capacità di mettere tutti più o meno sullo stesso piano.
E il fatto, ovviamente, di essere equivale essere equivalenti ed essere trattati nello stesso modo e per chi è produttore per chi è consumatore.
È contenuto all'interno di un documento che poi successivamente verrà adottato da parte della comunità energetica, che è il regolamento, il regolamento è uno dei documenti fondamentali di cui bisogna ovviamente approfondire i vari aspetti, sia le modalità di ingresso e, ovviamente, di uscita, la partecipazione ovviamente, ed a formazione territoriale e poi e quant'altro, anche legato al discorso della ridistribuzione del premio perché il premio verrà incassato dalla comunità energetica e verrà rivista di distribuito sia i produttori che i consumatori e una quota decideranno la comunità di tenere sarà per le proprie finalità sociali. Ecco, questo è, diciamo un po' spero, di aver risposto un po' tutto. Ecco.
Comunque, in questa fase, infatti, in questa fase stiamo ancora in fase di costruzione tutte queste parti che sono di dettaglio e che certamente sono meritevoli di osservazioni, come giustamente diceva la consigliera.
Questo è lo schema e reprimere.
Quindi la propria.
L'elenco, quindi ci aspettiamo una definizione più puntuale e precisa rispetto a quello che dicevo prima, se ho capito bene, qui stiamo approvando uno schema, non lo dico no, ma lo Statuto verrà ulteriormente arricchito, okay, grazie.
Prego.
Mi riferivo a quest'ultimo aspetto, consigliere Bignotto.
Relazione.
Quest'ultimo aspetto, cioè noi questa sera, approviamo lo schema sia dell'atto costitutivo e dello statuto e poi, in definitiva, qual è il passo ulteriore, cioè questo de la definizione più integrale del Consiglio, dell'atto costitutivo e dello statuto, e poi un regolamento c'è l'iter come funziona no adesso sostanzialmente questa sera approvate in questo schema di Statuto e l'atto costitutivo e lo mettete ovviamente nella disponibilità dell'Amministrazione per definire esattamente i contenuti.
E questo è il primo passaggio e poi i contenuti verranno sottoscritti dai soci fondatori,
Ovviamente, una volta definiti questi ed è il primo passaggio è la convocazione nuovamente del consiglio direttivo contenuto, diciamo, come in quella seduta, nella prima seduta verrà messo sul tavolo del Consiglio, ovviamente, regolamento e modulo di adesione e quant'altro però adesso ovviamente oggi si approva uno schema di Statuto e lo schema di atto costitutivo.
Ma se viene carestia.
Uno schema di Statuto e di atto costitutivo si va dal notaio con questo schema non è necessario, ecco domani voi, domandavo quindi una, noi stiamo approvando uno schema di un'associazione da questa giuridico è una associazione.
Non dico che l'ANAC chiariamo quindi così perfetto un'associazione non riconosciuta, poi, se ci si successivamente così mi sembra di aver capito, anche in relazione al volume d'affari, ai finanziamenti e a quant'altro gli si darà, la veste giuridica può essere una società di capitale, può essere qualunque roba è così,
Quindi.
Adesso diciamo nello strumento deve partecipare ai bandi e quindi io vedo anche nella seconda fase la fase ed io condivido a monte non faccio dopo do per scontato le premesse, condivido su questa questione ci siamo arrivati lunghi, ma l'importante è che il quartiere,
Diciamo da quello che ho capito oggi come oggi della Regione Lombardia dal 40% in conto capitale sugli investimenti.
Per quanto riguarda l'impiantistica.
Quindi significa che quel famoso 60% bisogna qualcuno lo o sono le banche, quindi bisogna fare la società perché non va in banca e chiedergli con l'associazione non riconosciuta.
E dico perbacco, intervengo, chiarirono un aspetto, i proponenti gli impianti fotovoltaici e il Comune.
Quindi non sarà la comunità nel Comune garante no i Comuni che realizza il proprio impianti, ognuno, non la comunità energetica, non sarà l'Assessore, privarsi aderiscono i privati da una disposizione, i loro tetti, quello è un altro discorso e in questo momento non c'è, diciamo così, uno scenario di questo tipo. In questo momento il soggetto giuridico non avrà altro che essere amministratore di questi chilowatt dal punto di vista della sostenibilità, ma il comune può inserire già gli impianti che ha fatto con essenzialmente il PNRR. Noi abbiamo Oils attrezzato molte scuole con i finanziamenti del PNRR, non animazione quello, però, dal punto di vista della comunità energetica, si possono inserire i nuovi impianti dalla data di attivazione della comunità energetica.
La comunità energetica non sarà proprietari di impianti.
Sarà semplicemente un amministratore di chilometri per quello che è anche il soggetto giuridico molto molto leggero.
Chi realizzerà impianti saranno comuni i soggetti privati che grazie e le loro necessità e poi li quella eccedente come energia, metteranno in rete da metteranno nella disponibilità delle comunità energetiche e stacca sarà quella quantità che sostanzialmente verrà valutato dal punto di vista della sostenibilità da parte della comunità energetica impianti esistenti già realizzati già finanziati già attivi e quant'altro solo i potenziamenti di questi potranno intorno alla comunità energetica dalla data di costituzione in poi.
Tutti i nuovi, tutti i potenziamenti, tutti coloro che presenteranno da adesso in poi in comune la possibilità di realizzare un impianto fotovoltaico normalmente parteciperanno al Comune di Termini oggetti d'oro, che non sarà solo il portatore di premio ma sarà portatore anche di benefit ambientali, di efficienza ambientale di una serie di possibili percorsi che sono più di certificazione e di validità nella capacità di essere regista di questo percorso.
Quindi gli impianti già fatti entrano, abbiamo capito, quindi significa che è una prospettiva di DPI da potenziare o costruire ex novo.
Nell'immediato noi di fatto avremo il Comune per la parte restante, la Fondazione Zanetti Cominelli potrebbe mettere a disposizione e così Indecast per quanto riguarda.
E questo diciamo segue la fase di partenza, poi giustamente diceva cost le comunità di milioni di euro interessano i produttori e i consumatori, quindi si riflette, apre ai privati.
Quindi, dalle aziende ai a ai singoli privati che nella loro veste o di produttori o meno, può prudente parteciperanno a questo e la scommessa sostanzialmente la comunità è un po' quella è quella delle domande che volevo porre, è questa la nostra che diceva che comunque l'ambito di perimetro di di operatività è legato alla famosa cabina primaria ecco la nostra cabina primaria, domanda dove fa capo,
No, per capire il territorio, vi faccio vedere in diretta quelle che sono le comunità energetiche sono già attive e la vostra cabina primaria, se è possibile collegarsi a internet, faccio vedere.
Ecco, qui vedete sostanzialmente la territorialità dalla cabina primaria di Castiglione delle Stiviere.
Che ovviamente coinvolge anche parzialmente tutti quei Comuni che vedete qui sulla destra.
Questa è la territorialità entro la quale si può operare per aumentare la sostenibilità energetica della territoriali, insomma.
In questo momento.
Allora, Comunità energetiche su questo territorio abbiamo vicino Carpenedolo.
Acqua fredda, che da parte parte più più a sud, a nord, abbiamo Lonato e Desenzano Pozzolengo, già attive, e poi la territorialità, la nostra si espande verso nord e verso Pontevico come percorso.
No, siamo rimasti un po' meravigliati dal fatto che chi ha già un impianto non possa partecipare, quello che non riesco non riusciamo piena, no, non è così, allora appunto può partecipare ma partecipato come consumatori in questa fase.
Cosa significa che quello che consumo in più rispetto alla propria produzione tranquillamente un po' prelevare in condivisione energetica?
Non possono partecipare gli impianti già attivi perché hanno avuto un loro percorso di finanziamento o varie misure di sostegno nella realizzazione, perché il premio duro per 20 anni e parte esattamente da quando viene costituita la comunità energetica, dunque, è come se andasse a sostituire tutti quelli che erano gli scenari delle tariffe incentivanti del 2007 2008 e via andare ma qui soprattutto premia solo la condivisione, non premia la produzione perché c'è il valore di mercato e dunque chi ha un proprio impianto.
Continua nello stesso modo di prima in tre comunità energetica, come consumatori, anche il comune di tutte le utenze, dove adesso già impianti attivi non entra come produttore, mentre come consumatori.
Quell'eccedenza che, ovviamente, di cui ha bisogno, la può prelevare ovviamente dalla comunità.
Questo è un po' l'obiettivo.
Impianti nuovi si realizzeranno e più ci sarà la possibilità di aumentare fino a.
Possono avere una potenza singola da un megawatt.
Dunque, impianti anche importante, considerando che mettere in condivisione un megawattora porta 130.000 euro di incentivo di premio incentivante potenzialmente sul territorio, ovviamente, le aziende che possono mettere energia a disposizione.
Anche durante il fine settimana. Penso che ce ne siano e questo è ovviamente anche i potenziamenti che interverranno da adesso in poi, ripeto, tutte coloro che presenteranno come azienda potenziamenti con nuovi impianti, anche l'ufficio tecnico del Comune partecipare alla comunità energetica non costerà nulla e poi saranno portatori sani di premio. Ecco, questo è un po' l'obiettivo, cioè mettere a sistema questo modo di condividere, senza appesantire troppo la fase di avviamento. Poi, quando l'avviamento sarà rodato, quel punto, le scelte le farete. Insomma, ecco si possano introdurre una serie di altre attività che sono il gruppo d'acquisto. I servizi ancillari sono quelli che sostanzialmente aiutano a riequilibrare la rete, cioè ci sono una serie di altre opportunità, però adesso dobbiamo, vi vogliamo fare prioritario. Usiamo che il valore, il parametro di incentivo.
Va anche a favore di chi consuma e se noi ci dovessimo mettere nella condizione, in questo momento, di premiare gli impianti esistenti, andremmo a dare un premio a chi ha già un impianto sul suo auto consumo. Quindi fino al suo auto consumo non prende un premio. L'eccedenza che richiede il perché che che richiede alla comunità può a ricevere un incentivo e si fa un impianto nuovo coalizione intuitivo. Per questo,
Penso sia escluso chi ha già un impianto, che magari è già stato finanziato, è già stato incentivato, eccetera, eccetera, eccetera.
Una domanda tenia prendere le dovute pinsero che ne dicono sentito che i picchi vanno in accumulo, ma quindi non è previsto che un collegamento col GSE con la rete, cioè, sì, sì e una no mi spieghi questo passaggio al passaggio che ho fatto prima è semplicemente per compensare i comportamenti energetici della rete, ovviamente serve un sistema, diciamo che possono monitorare questi picchi e quando ci sono i picchi di consumo, questa o picchi di produzione ovviamente sono situazioni complesse da condurre diciamo nella fase della distribuzione la comunità energetica può essere in soccorso dei servizi ancillari che, dicevo prima, sono servizi legati proprio questi aspetti.
In sostanza ci sono già degli esperimenti già attivi, dove ci sono impianti da fonti rinnovabili che vengono accesi o spenti proprio in funzione di queste questi comportamenti e vengono ovviamente con contratti ad hoc ri rimborsati. Diciamo per questa disponibilità all'accensione e lo spegnimento e questo può essere una delle attività che si può andare, diciamo così ad impostare nel tempo, però questo ovviamente facciamo camminare un po' le cose.
Ecco.
Abbiamo lasciato libero spazio alle domande, prego sì, no, avevo due domande, magari anche qui un po' tecnica un po' specifiche, alla prima era in merito all'eventuale possibile cumulabilità con la transizione al 5.0 di questa misura, cioè se le aziende effettivamente possono Shay devono scegliere fra il 40% di questa misura di Regione Lombardia o i 35 40 45% della sezione 4.05 punto 0 pardon rispondo subito okay, allora il 40% è riservato solo agli enti locali,
Okay non c'è possono invece nei comuni sotto i 5.000 abitanti partecipare anche gli utenti domestici, le disuguaglianze non è il caso, non è il caso di Castiglione, perché purtroppo ricchi ricade nella soglia sopra i 5.000 e i privati non possono accedere alle misure del PNRR del 40%. Grazie a questa è una prima domanda.
La seconda, sempre con ottica ai privati, magari più ai cittadini e alle aziende e in questa sede consiliare si è già discusso in altre situazioni del fatto che per un discorso di belle arti di Mantova e non non è proprio semplice installare degli impianti fotovoltaici, Castiglione con un determinato parametro di efficienza al costo per per kW e quant'altro. In merito a questo, ho visto che si sta costituendo una comunità energetica. C'è qualche modo per far sentire la propria voce in questa direzione o si resterà soggetti alla stringente normativa artistica? Grazie.
È una tematica sentita, perché ovviamente i vincoli paesaggistici, architettonici e storici ovviamente sono.
Assoggettati ovviamente, alla figura della Sovrintendenza e si fa un po' fatica a mettere in fila, ovviamente, delle regole e alla fine, ovviamente l'aspetto paesaggistico e tutto quello che ci va ovviamente a contorno sono legati, ovviamente ad aspetti diciamo decisionali del sovrintendente.
Queste normative nuove vengono in soccorso anche questi percorsi perché in effetti la condivisione energetica va in soccorso, anche chi abita o lavora comunque nei centri storici e non ha la possibilità di realizzare un proprio impianto fotovoltaico una quota del premio viene messa a disposizione ovviamente di questi soggetti come i consumatori e questa è una prima opportunità che partecipano alla comunità energetica.
Godono di una quota di questo premio di questi 13 centesimi, la seconda opportunità o le future opportunità che si possono creare per queste situazioni e che la comunità energetica si possa fare promotore di impianti collettivi in ambiti dove i vincoli non ci siano.
Questo al fine di produrre in località dove non ci sono vincoli e consumare altrove all'interno di questo perimetro, tutto questo può cadere nel senso c'è un esempio.
L'associazione dei commercianti, del centro storico di Castiglione, delle Stiviere 50, realtà che non hanno ovviamente l'opportunità di fare gli impianti fotovoltaici, si costituiscono o sono già costituiti in associazione e condividono di ovviamente, con comunità energetica di farsi promotori di un sito che possa produrre l'energia per i loro fabbisogni e una delle attività che può essere assolutamente interessante. Diciamo del promuovere sul territorio per il tramite della comunità nera, eccetera.
La comunità energetica fa una manifestazione pubblica, dice benissimo per soddisfare le necessità di questi 25 30 40 50 negozi che la somma del loro consumo profila questo comportamento avremmo necessità di trovare un sito idoneo per poter far sì che questa associazione sviluppi della loro capacità di altro generale, questo, ovviamente, è un percorso che ovviamente sta nelle corde della nuova normativa e, eventualmente, nella capacità della comunità energetica di farsi proattiva verso questo.
Voglio dire, è possibile.
Bene, se non ci sono ulteriori domande.
Passiamo e dichiarazioni di voto, non ne vedo, quindi passiamo alla approvazione dello schema di Statuto e atto costitutivo di comunità energetica rinnovabile, chi è favorevole?
Contrari nessuno per l'immediata eseguibilità.
Contrari nessuno, e quindi è approvato all'unanimità, con questo abbiamo chiuso il Consiglio comunale di questa sera, grazie.