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C.c. Ceprano - 25.11.2019
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Speaker : spk1
Aspettiamo ancora qualche minuto.
Si è detto.
Ok aspettiamo qualche minuto.
Speaker : spk2
Okay.
Speaker : spk1
Allora diamo inizio al Consiglio comunale e do la parola alla Segretaria ecco.
Speaker : spk2
Buonasera Galli Marco.
Presidente Isa Cacciarella Vincenzo Bertoni Floriana.
Che la Nenna Letizia Di Folco Valentina Fortuna Arduino mazzettino Greta Cresci Alberto Viselli Serena.
Colucci Marco senta Castaldi Paolo.
Polistena Laura.
Grazie.
Speaker : spk1
Allora prima di dare inizio al Consiglio comunale.
Abbiamo invitato la presa è presente qui quindi invito ufficialmente.
Consigliere regionale sarà Battisti a partecipare al Consiglio comunale.
Quindi do.
Lettura al primo punto all' ordine del giorno che riguarda la mozione protocollo numero 16 2 6 5 del 19 novembre a firma del Sindaco ad oggetto misure per il contrasto alla violenza di genere alle discriminazioni basate sul sesso e alla valorizzazione delle competenze delle donne quindi passerei la parola al Sindaco Marco Galli.
Speaker : spk3
Sì.
Dico subito che questa questa mozione che andiamo a discutere eventualmente sicuramente ad approvare è una mozione sostenuta dall' intero Consiglio quindi.
Voglio chiarirlo subito perché su questo tema così delicato io non penso che ci possano essere divisioni non penso che ci possano essere interpretazioni strane quindi ci siamo ritrovati tutti intorno a questa a questa idea.
E ci siamo ritrovati intorno a questa mozione che nasce all' interno del nuovo Violence Tour proposto dalla consigliera Sara Battisti la la mozione è una mozione che era già stata preparata noi l' abbiamo fatta nostra e la presentiamo questa sera perché riteniamo che il fenomeno della violenza sulle donne sia un fenomeno serio.
E dire solo violenza è restrittivo penso perché andiamo a toccare un fenomeno talmente ampio perché parla di discriminazioni e tanto altro.
Io prima di venire qua in questi giorni anche.
Leggevo alcune alcune problematiche o meglio leggevo alcuni dati su questo su questo fenomeno dati veramente spaventosi l' ultimo l' ho guardato.
Prima ma prima di venire qua un italiano su quattro.
Pensa che le violenze sono adibì alle donne sono addebitabili al loro modo di vestire un italiano su quattro io quando ho letto questa cosa insomma.
Ho avuto veramente una sensazione brutta di un Paese che ancora non esce fuori da quel.
Da quel retaggio culturale del delitto d' onore che ancora non esce fuori da quel retaggio frutto magari di tanti anni di.
Di tradizioni familiari anche profondamente sbagliate.
Oltre a questo leggevo altri dati sempre per una un report dell' Istat che il 24 per cento degli italiani considerano la violenza colpa delle donne.
Il 40 per cento dice se se davvero non volessero non ci sarebbe la violenza.
Il 15 per cento dice che si ubriaca è colpa sua.
Questi sono dati dell' Istat non sono dati inventati sono dati che fanno riflettere sulla gravità di un fenomeno che.
Purtroppo si scontra con un modo di pensare maschilista di una società purtroppo patriarcale.
Altri dati leggevo che fanno impressione ogni giorno 80 88 donne sono vittime di violenza in Italia e un numero spropositato.
Nel 2019 il 34 per cento delle vittime di omicidio sono state donne 34 per cento del totale delle degli omicidi.
In sei casi su dieci il carnefice è il partner o comunque un ex partner.
Quindi è inutile che noi andiamo a fare ragionamenti strani questa è la realtà questi sono i dati della Polizia di Stato insomma quindi non sono dati inventati.
Sono vittime italiane l' 80,2 per cento delle donne.
E di queste il 74 per cento e nel 74 per cento dei casi i carnefici sono italiani.
Speaker : spk1
Quindi è un problema proprio culturale strutturale di un Paese come dicevo prima.
Fatica ad uscire da una logica patriarcale e da una logica che fino a pochi anni fa vedeva ancora vigente nel codice il delitto d' onore è una cosa vergognosa ma che ci sono nell' 81 solo è stato cancellato.
E la cosa ancora più eclatante è che non è che ci sono distinzioni di latitudine non è che al sud c'è un problema nord ce n' è un altro l' aumento del dei diciamo delle violenze sulle donne è esattamente identico tra nord e sud non c'è più distinzione neanche della di Rudinì.
E questo anche far riflettere significa che i tanti passi avanti che abbiamo cercato di fare purtroppo non sono stati sufficienti semmai dovremmo fare di più e io ritengo.
Che per fare di più in questo in questo contesto.
Non sia sufficiente pensare a delle pene esemplari per gli autori delle violenze.
Perché la pena arriva dopo noi dobbiamo prevenire la pena arriva dopo è un po' come il codice della strada la sanzione arriva dopo noi dobbiamo fare in modo che certe situazioni non accadano no e qui ancora di più se noi pensiamo solo alla pena non abbiamo capito nulla.
E non è di un' operazione facile poter scardinare un modo di pensiero poter scardinare una cultura lo si fa solo se dalle scuole.
Partendo veramente dai più piccoli dalle materne si comincia ad insegnare qualcosa di diverso o si comincia ad insegnare qualcosa di più e cioè che la differenza fra uomo e donna esistono ma si fermano all' aspetto fisico dopodiché non c'è più nessuna differenza.
Ed è anche fondamentale far comprendere soprattutto a noi uomini perché il problema non è delle donne il problema è degli uomini le vittime sono delle donne che è diverso far comprendere a noi uomini.
Che.
La donna non è un non è un qualcosa che si possiede la classica frase che si dice a volte quando si coperta tra noi alcuni delitti gravissimi e se non sei mia non sarà di nessuno cioè non è che stiamo parlando di un oggetto e scardinare anche questo principio la gelosia in certi contesti resta difficile allora dobbiamo iniziare.
A farlo detto dalle scuole probabilmente dalle famiglie anche e soprattutto dalle famiglie e dalle scuole però anche le istituzioni possono fare qualcosa perché al di là poi di prevedere normative di legge sempre più stringenti e vi garantisco anche da tecnico che non è facile prevenire soprattutto pensando di intervenire come forze di polizia perché fate una denuncia presi i provvedimenti allontanare un compagno fatto un provvedimento di allontanamento in qualunque momento potrebbe arrivare a sparare uccidere la compagna insomma non nessuno vorrà garantire una un controllo h 24 e ce ne sono stati di casi provvedimenti presi allontanati ma non si è riuscito a risolvere nulla.
E allora dico le istituzioni possono fare qualcosa io penso che stasera qui nel Consiglio comunale di Ceprano stia facendo qualcosa di positivo anzi io ringrazio la consigliera Battisti per l' impegno che sta mettendo in questo contesto perché non è facile boh a volte presi da mille problemi magari questo fenomeno che è un fenomeno gravissimo viene messo alle spalle di tante altre cose invece non è così se vogliamo cambiare io penso se vogliamo immaginare un futuro migliore del presente o risolviamo questa questione delle donne e quindi riusciamo ad arrivare alla parità di genere vera quindi stesse opportunità.
Stessi diritti e soprattutto senza paura.
O noi questo futuro migliore non potremmo mai mai ottenerlo.
E allora arriviamo a questa sera io.
Ho detto con tutto il Consiglio abbiamo condiviso questa questa mozione che riteniamo una mozione importante ci sono degli impegni che prende l' Amministrazione tra l' altro uno di questi impegni noi il 27 siamo nelle scuole abbiamo fatto un' iniziativa.
Tanto sarà un' iniziativa particolare perché interviene il Telefono Rosa e quindi.
Parlerà una vittima di violenza e dato che a me è capitato già non è un bel sentire non è un bella scorta ascoltare però è importante è importante capire quello che c'è dietro a questo fenomeno.
Io quindi leggo questa mozione vado avanti leggo questa mozione e poi eventualmente passiamo alla discussione perché penso che sia anche giusto che tutti si pronuncino su questa su questo contesto che è un contesto delicato ed è un contesto.
Veramente preoccupante io non pensavo non avrei mai pensato che nel 2 alle soglie del 2020 ancora ci fosse questo problema ancora in Italia ci fossero questi pregiudizi ancora in Italia si giudicasse una donna per come veste insomma io penso che la libertà è patrimonio di tutti ognuno fa quello che vuole purché non dia fastidio agli altri quindi.
Speaker : spk2
Figuriamoci per le donne però così è purtroppo leggendo.
Speaker : spk1
Queste.
Speaker : spk2
Statistiche leggendo le interviste degli italiani.
Speaker : spk1
Fa veramente pensare che non siamo andati troppo avanti rispetto a forse a.
Speaker : spk2
Cento anni fa.
Allora l' oggetto dell' articolo 25 Regolamento del Consiglio comunale mozione misure per il contrasto alla violenza di genere discriminazioni basate sul sesso e la valorizzazione delle competenze delle donne.
Premesso che.
La violenza sulle donne è un crimine che non riguarda meramente la violenza fisica ma anche forme quali la violenza psicologica economica e sessuale.
Tali crimini coinvolgono spesso anche i figli delle donne oggetto di violenza secondo una statistica riportata dal Sole 24 Ore del 12 novembre 2019 recentissima il 64 per cento di loro ha assistito a tali azioni con conseguenze psicologiche e fisiche in alcuni casi.
Speaker : spk1
Drammatiche.
Speaker : spk2
Oggi vedevo un uomo.
Speaker : spk1
Guardare un video di una donna che è stata.
Speaker : spk2
Diciamo.
Io non so neanche come definirlo comunque aggredita.
Speaker : spk1
Dal marito e sfregiata con l'.
Speaker : spk2
Acido mentre dormiva.
Speaker : spk1
E il bambino era il figlio era presente e ha visto la madre.
Speaker : spk2
In quelle condizioni.
Speaker : spk1
Una cosa terrificante il marito adesso è libero sta a spasso e questa donna ancora non ha trovato giustizia.
Una cosa terribile.
Speaker : spk2
Si evidenzia da fonte Istat 2015 come nel caso degli stupri due su tre siano stati compiuti da amici familiari conoscenti quindi la più la più gran parte di tali violenze è compiuta non da sconosciuti ma da persone facenti parte della sfera affettiva della vittima e io riportavo prima l' ultima statistica.
E appunto che diceva.
Sei casi su dieci il carnefice è.
Speaker : spk1
Il partner o l' ex partner.
Speaker : spk2
I dati sulla violenza di genere nella provincia di Frosinone sono allarmanti nel 2017 gli accessi presso le ASL di Frosinone sono stati 689 spesso fatti questi.
Speaker : spk1
Accessi.
Speaker : spk2
Fatto.
Speaker : spk1
Il referto e contattate le donne le donne negano è successo anche a me personalmente.
Speaker : spk2
Nonostante sia entrata in quel momento con aggressione persona.
Speaker : spk1
Conosciuta che era il fidanzato.
Speaker : spk2
Se sentita due giorni dopo questo qualche.
Speaker : spk1
Tempo fa ha detto no.
Speaker : spk2
No tutto risolto.
Speaker : spk1
Abbiamo chiarito io.
Quando sento che si possano chiarire queste.
Speaker : spk2
Situazioni insomma.
Speaker : spk1
Un po' mi fa rabbrividire però così è ancora le donne si attribuiscono colpe che non hanno.
Speaker : spk2
A tali dati va aggiunta la marea silenziosa di donne che per paura di riduzione scelgono scelgono di non recarsi presso i nosocomi al fine di ricevere le opportune cure secondo il citato articolo del Sole 24 Ore solo il 12 per cento di donne ha denunciato la violenza.
Speaker : spk1
Subita sono dati terribili.
Speaker : spk2
Considerato che il problema della violenza sulle donne non può essere affrontato come una situazione emergenziale ma come una situazione radicata.
Speaker : spk1
Patologica.
Speaker : spk2
Occorre cambiare il substrato culturale alla base della violenza attraverso azioni capillari integrate e continue.
La violenza sulle donne trova la sua origine nella disparità di genere che continua a proliferare come humus alla base della nostra società e che pertanto occorre provvedere ad una inversione di rotta che parte dal buon principio da buon esempio nei luoghi istituzionali attraverso specifiche misure volte a garantire la parità di genere anche attraverso un linguaggio opportuno.
Vista la Convenzione di Istanbul firmata dall' Italia il 27 settembre 2012 e di cui il Parlamento ha autorizzato la ratifica con la legge 77 del 2013 la quale rappresenta il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza e discriminazione.
La legge 125 del 91 avente lo scopo di favorire l' occupazione femminile e di realizzare l' uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro anche mediante l' adozione di misure ad hoc finalizzate a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità nonché la valorizzazione delle competenze femminili.
La legge 46 2014 la quale di predispone l' obbligo nei Comuni sopra i 3000 abitanti della rappresentanza non inferiore al 40 per cento delle donne delle Giunte.
Tutto ciò premesso considerato e visto l' Amministrazione comunale si impegna a promuovere con ogni mezzo la diffusione di una cultura votata al rispetto reciproco tra i sessi.
Favorire ogni azione volta a contrastare la discriminazione tra i sessi anche attraverso campagne di sensibilizzazione contro tutti gli stereotipi ed educazione alla parità.
Rispettare la parità di genere nelle Giunte e favorire l' accesso delle donne all' impegno sociale ed istituzionale.
Garantire alle associazioni che si occupano di violenza sulle donne che ne facciano richiesta un' apposita sede finalizzata a svolgere tutte le azioni di contrasto prevenzione supporto di cui abbiano necessità.
Speaker : spk1
Coinvolgere tutte le realtà associative in particolare quelle sportive alla sensibilizzazione verso questa tematica in quanto luogo importante per portare avanti il tema della parità sin da giovanissimi.
Rafforzare il ruolo delle politiche delle pari opportunità mediante la creazione di una rete tra le associazioni e le istituzioni finalizzate a combattere la violenza sulle donne sotto ogni forma sviluppando protocolli operativi mirati ed efficaci sostenere tutte le misure volte ad attuare progetti educativi scolastici dedicati ai ragazzi puntando a modificare tutti quei comportamenti radicati fin dall' infanzia che favoriscono la tacita diffusione della violenza sulle donne assumere un linguaggio non sessista in tutti gli atti e i luoghi di discussione del Comune.
Io penso che questa questa mozione al di là poi dell' oggetto è una mozione di buon senso io penso che questa sia una mozione di buonsenso perché va nella direzione giusta nella direzione di quelle pari opportunità che.
Da tanto invochiamo o da tanto si invocano e però non si riescono ad ottenere io sono contento insomma sono felice oggi che il Consiglio comunale sia qua.
Abbia condiviso questo questo percorso so che ci saranno anche delle delle questioni non facili.
Di non facile soluzione all' interno degli impegni ma io penso che comunque un' Amministrazione votata a guardare il futuro nel passato quindi a costruire un percorso che porti a una società diversa da questa attuale perché già fare in modo che le donne non abbiano più paura fare in modo che le donne abbiano libero accesso ovunque fare in modo che le donne possano vestirsi come vogliono che possano girare da sole e magari uscire con gli amici ubriacarsi perché capita a tutti può capitare nella vita non essere violentate per questo io penso che tutto quello che va in questa direzione significa e che stiamo facendo che stiamo lavorando per far crescere la nostra società io chiudo qui e non so adesso come vogliamo andare avanti col dibattito se vogliamo dare la parola la consigliera che è promotrice di questo di questo evento deciderà il Presidente.
Speaker : spk2
Allora prima di aprire la discussione tra i Consiglieri diamo la parola al consigliere regionale sarà Battisti.
Speaker : spk3
Questo bisogna tenerlo.
No ma quello della Regione anche a volte subisce dei danni a seconda della discussione che si affronta.
Speaker : spk2
Ci mancherebbe altro ma credo che si debba sospendere il Consiglio comunale.
Speaker : spk3
A.
Speaker : spk2
L' articolo 49 del Regolamento stabilisce che il Presidente può a seconda delle esigenze autorizzare la presenza di determinati dirigenti pendenti comunali rappresentanti di aziende istituzioni di consorzi e società di a partecipazione comunale quindi può autorizzare quindi durante lo svolgimento può voto autorizzare.
Se non su specifico invito cioè nessuna persona estranea al Consiglio può prendere la parola se non su specifico invito da parte del Presidente.
E quindi può prendere prego.
Speaker : spk3
Allora io intanto ringrazio il Sindaco la Giunta l' Amministrazione comunale il Consiglio tutto per questa opportunità ma anche per la decisione di portare oggi in discussione questa mozione che io ho inviato a i 91 Sindaci della provincia di Frosinone tra l' altro insomma da questa mattina ho avuto modo già di partecipare a diverse iniziative a diversi Consigli comunali e anche a diverse Giunte di alcuni Comuni che non hanno avuto tempo tecnico per potere convocare il Consiglio e quindi hanno scelto di approvare attraverso una delibera di Giunta la mozione è significativo chiaramente che si faccia oggi 25 novembre che ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne ma non è questo frutto di un lavoro che inizia sicuramente oggi e che finisce sicuramente oggi.
Perché.
Questa mozione nasce da lontano nasce intanto dall' avere raccolto un.
Speaker : spk1
Lavoro che la Regione Lazio ha fatto negli anni passati e che continua a fare rispetto al contrasto sulla violenza della violenza sulle donne perché ogni anno vengono adottati nuovi strumenti e nuove misure questa legislatura tra l' altro è iniziata con l' apposita previsione di un assessorato alle pari opportunità della Regione Lazio Assessorato che non c' era prima proprio per promuovere una serie di iniziative e di attività e anche discutere poi in sede di sessione di bilancio che tra l' altro inizierà la prossima settimana quali strumenti economici mettere a disposizione dei territori per contrastare questo fenomeno e lo abbiamo fatto creando un osservatorio regionale proprio perché come diceva il Sindaco prima purtroppo non si ha la possibilità di avere accesso a dati certi.
Però la collaborazione tra istituzioni tra forze dell' ordine tra ASL consente comunque di fotografare qual è la situazione attuale in questa provincia noi abbiamo un dato che risale al 2017 un dato che è stato letto insomma di 689 accessi nei nostri nosocomi però bisogna tenere conto di tutto il sommerso che noi non conosciamo di tutte quelle donne che scelgono di non denunciare scelgono di non.
Interloquire con i familiari o che con le strutture e con le associazioni preposte per dare loro un sostegno e abbiamo in questi anni finanziato diverse associazioni sul territorio chiaramente voi sapete che c'è una procedura di registrazione attraverso un albo che prevede l' accreditamento delle associazioni presso la Regione Lazio con dei criteri perché le associazioni poi devono avere del personale.
Professionalmente adeguato per seguire le donne che si recano presso le associazioni quindi farli parliamo di psicologi parliamo di psicoterapeuti parliamo di psichiatri parliamo di assistenti sociali parliamo di avvocati parliamo anche di sostegno ai figli delle vittime.
E in più diciamo siamo stati la prima Regione in Italia a prevedere un fondo per i figli.
Delle vittime di femminicidio perché si generano anche situazioni surreali da questo punto di vista non soltanto il bambino la bambina il ragazzo la ragazza.
Subisce un trauma irrecuperabile secondo me dal punto di vista psicologico perché.
La madre muore per mano del padre che è l' atto più violento che potesse vivere che potesse immaginare un bambino a quell' età ma poi magari non avendo una rete di sostegno familiare o sociale si trova anche in una situazione economica che non gli consente di poter avere accesso alla propria scelta di autodeterminare la la l' esistenza umana e quindi abbiamo deciso quest' anno di prevedere questo fondo per i figli vittime di appunto femminicidio in più la Regione.
Quest' anno in questa provincia ha aperto una nuova casa rifugio in questa provincia esistono tre case rifugio.
E in tutto il Lazio ne sono state aperte otto nuove case rifugio perché oltre tutto il la presa in carico della donna poi ci sono anche quelle situazioni in cui e mentre la legge fa il proprio corso la giustizia fa il proprio corso la donna deve essere messa in una situazione di tutela e purtroppo viene anche sradicata da quella che è la sua.
Radice culturale quindi dalla per la propria abitazione dal proprio comune di residenza dalla sua vita dalla sua storia perde il lavoro quindi deve essere messa anche nella condizione di essere protetta quando sono arrivata in Consiglio ho pensato che fosse necessario in una provincia come questo impegno come questa impegnarsi su questo tema perché parliamoci molto francamente la nostra è una provincia di 91 Comuni molto piccoli in cui resiste ancora quella cultura patriarcale e maschilista a cui faceva riferimento il Sindaco.
Voi tenete conto che molto spesso i bambini stessi raccontano a scuola di quello che avviene dentro le mura domestiche molto spesso non hanno la possibilità di farlo perché magari non trovano insegnanti ricettivi da questo punto di vista però anche su questo i dati dell' Istat che in questi giorni vengono chiaramente sciorinati abbondantemente raccontano anche di situazioni che sono appunto nascoste che abitano le mura delle nostre case e che non vengono portate alla luce e allora ho pensato a quali potessero essere gli strumenti da adottare in una provincia in una Regione come la nostra il primo strumento che ha voluto adottare è la presentazione di una proposta di legge che prevede la.
L' istituzione della figura dello psicologo delle cure primarie perché io ritengo che avere anche.
Chiaramente dal punto di vista territoriale un presidio di questo tipo e gratuito per le persone che non possono permettersi di interloquire con una professionalità che può aiutare donne e bambini ma anche perché no uomini che per tempo si rendono conto di vivere una situazione di disagio profondo perché poi chi esercita violenza viene anch' esso da una situazione pregressa di violenza e quindi avere la possibilità magari di.
Interloquire con chi può aiutarlo in maniera rapida e appunto senza un aggravio economico può essere una possibilità chiaramente poi qui si apre tutto un altro scenario perché lo psicologo serve anche nella cura delle patologie legate alla salute mentale a 360 gradi purtroppo i nostri medici di base non hanno questa professionalità e quindi a volte non fanno diagnosi attente diagnosi precoce per alcune patologie che sono necessarie somministrano farmaci in maniera sbagliata la seconda.
Idea che ho avuto e l' anno scorso promuovere un contest letterario nelle scuole della provincia di Frosinone con le terze medie della provincia di Frosinone proprio dal titolo Parole contro la violenza e tra l' altro il Sindaco.
Partecipato alla giornata di premiazione di questo contest perché proprio per sensibilizzare i più giovani a partire appunto dai bambini perché a 13 anni parliamo di fatto ancora di bambini e di bambine non soltanto a raccontare quello che secondo loro.
Significa esercitare violenza sulle donne e come combattere questo fenomeno ma dalle parole il Sindaco ricorderà che abbiamo letto anche lì è emerso del pregresso nelle loro storie personali e quindi dare loro la possibilità anche magari attraverso questo strumento di riferire di un disagio che dentro le loro famiglie può esserci può può vivere quest' anno il contest si ripeterà e la prima azione ci sarà prima di Natale lo abbiamo posticipato proprio per che oggi ci sembrava più opportuno promuovere questa iniziativa e quindi la mozione origina da qui origina da un lavoro molto lungo che facciamo e tra l' altro in maniera bipartisan perché devo dire che su questo tema in Consiglio regionale chiaramente c'è l' attenzione di tutte le forze politiche perché è giusto che sia così però è evidente che per combattere questo fenomeno bisogna partire all' origine all' origine appunto che noi viviamo in un Paese in cui ancora le donne in questa società non hanno visto riconosciuto il proprio ruolo e la propria funzione dentro le istituzioni dentro il mondo della politica dentro le aziende noi viviamo in un Paese in cui c'è ancora una disparità salariale importantissima e noi studiamo al pari dei nostri colleghi uomini poi arriviamo nelle aziende o nelle nei luoghi di lavoro insomma che scegliamo e le statistiche ci raccontano che la differenza salariale è pari a un 20 per cento in questo momento.
Cito questo dato per raccontare qual è la fotografia reale del Paese in cui viviamo allora questa mozione che il Sindaco ha già letto serve a sensibilizzare le istituzioni locali serve a chiedere alle istituzioni locali un impegno e serve anche a modificare una cultura che resiste negli atteggiamenti nei modi e anche nel lessico perché anche il lessico è importante chiudo dicendo che racconto sempre questo episodio.
Molto spesso mi capita di arrivare la mattina in Consiglio regionale e salutare i miei colleghi buongiorno oppure andare via buonasera e ricevere questo saluto ciao bella.
Io rimango sempre molto colpita perché insomma ciao bella lo come lo può dire un amico me lo può dire.
Speaker : spk2
Mio fratello magari in una situazione anche un po' goliardica per questo parlo di lessico perché modificare anche il linguaggio con il quale noi ci riferiamo alle donne significa anche appunto aprire ad una nuova cultura che sposi davvero la battaglia della parità tra i sessi e che combatta tutte le discriminazioni perché poi il tema non riguarda soltanto le donne riguarda anche le tante discriminazioni alle quali diciamo soprattutto in questo momento storico assistiamo tutti i giorni quindi grazie davvero per avere sposato questa mozione.
Speaker : spk1
Grazie grazie Consigliere sarà Battista.
Apriamo la discussione.
Consigliere Serena Viselli.
Allora grazie onorevole per la sua presenza per questa iniziativa e per anche la fatica fisica tra virgolette che può aver fatto in questi giorni.
Allora mentre parlava il Sindaco io riflettevo su un po' di cose che sono successe nell' ultimo periodo.
Parlo anche degli ultimi anni del.
Speaker : spk2
Diciamo.
Speaker : spk1
Del dei progressi che sono stati fatti seppur piccoli in questo campo ma anche del del grave retaggio culturale appunto di cui parlava il Sindaco che purtroppo ancora esiste non solo nelle nostre zone non solamente nei nostri piccoli Comuni anche nelle grandi città dove magari la discriminazione per il modo di vestire è meno vista perché insomma nelle grandi città c'è una varietà di persone e che.
Per cui si può vedere veramente di tutto questo è più invece più.
È più sensibile a questo tema nelle nei piccoli comuni nei piccoli centri.
Però per quanto riguarda tante altre situazioni anche nelle grandi città magari queste cose si acuiscono perché perché si diventa anonimi fondamentalmente quindi il dolore che può avere una donna una madre una sorella una vicina di casa diventa indifferenza mentre magari questa cosa all' interno dei piccoli Comuni anche da parte delle istituzioni potrebbe essere più ascoltata nel vero senso della parola nel senso di ascoltare per aiutare ma a parte questo.
Sono d' accordo con il Sindaco sul sul sul discorso di sensibilizzare i bambini i ragazzi nell' ambiente scolastico però perdonatemi il paragone sacrilego in questo momento è come quando in su a scuola si parla della raccolta differenziata quando a scuola si insegna come fare la raccolta differenziata ma a casa genitori insensibili dicono maghetto in porta butta tutto là perché non me ne viene di fare raccolta differenziata.
E a scuola si parla della parità di genere e del rispetto nei confronti della donna perché io credo tra l' altro che nei bambini specialmente quelli più piccoli non c'è questa crudeltà che può svilupparsi invece in quelli più grandi e a casa invece si vivono situazioni di violenza allora è veramente molto difficile andare a scardinare questa cosa perché come diceva giustamente anche il consigliere o consigliera come vuole.
Speaker : spk2
Quando un un.
Speaker : spk1
Un bambino vive queste situazioni e dice ma se lo fa papà è giusto no per quale motivo e allora certo la scuola deve deve deve insistere su questi temi ma bisognerebbe essere incisivi anche all' interno delle famiglie se si volessero fare aiutare certo lo sportello per aiutare le persone anche gli uomini eccetera bene ma ci sono tanti uomini e anche tante donne che non vogliono farsi aiutare o perché non ammettono fallimento proprio dell' uomo o l' incapacità forse di riconoscere certi errori oppure la donna non ammette il fallimento nel non poter gestire una cosa del genere io sabato sono stata ad una bella manifestazione che è stata organizzata a Frosinone con la partecipazione del telefono del Telefono Rosa appunto con l' avvocato responsabile di questa struttura c' era anche un commissario di polizia donna non mi ricordo come si chiama una bella donna va beh insomma che che che ci ha fatto che ci ha fatto una serie di esempi è una cosa veramente che mi ha abbastanza sconvolto.
A parte tutte le varie cose che ha detto irripetibili in certi situa in certi per certi versi è che quando le donne si riferi si rivolgono ai nosocomi molto spesso sono delle emigranti dei nosocomi cioè se una donna viene picchiata oggi.
Speaker : spk2
Va.
Speaker : spk1
All' ospedale di Frosinone se viene piccata tra una settimana non va a Frosinone ma va ad Alatri se viene picchiata fra un mese va a Cassino in maniera tale che i medici del pronto soccorso non vedano questa che guarda caso è talmente imbranata che cade sempre dalle scale quindi spesso sono proprio le donne che nascondono questa cosa per la paura di.
Speaker : spk2
Cosa di un in cattivi in cattivi.
Vivendo dell' uomo stesso che di fronte ad una segnalazione potrebbe arrivare al gesto estremo perché purtroppo poi si arriva al gesto estremo no.
E quindi.
Magari appunto fosse che queste iniziative possano sensibilizzare la.
La comunità le famiglie la scuola eccetera.
Io sulla mia pelle ho vissuto delle cose che rispetto alla violenza non c' entra proprio niente preciso che non è né da parte di familiari né da parte di mio marito né da parte di nessuno l' ho subito anche in questo Consiglio comunale non in questo Consiglio comunale in questa sala diciamo così quando veniva apostrofata perché dicevo delle cose e non capivo niente perché ero femmina oppure perché volevo fare la maestrina oppure perché stavo seduto dove si doveva star seduto qualcun altro e va bene addirittura quando mi candidai tantissimi anni fa mi fu detto che non potevo fare quello che stavo facendo perché ero incinta come se quando una diva era incinta diventa deficiente e va be' comunque ci ha detto.
L' altro giorno mi è capitato questo lo dico come esperienza poi passo anche a un' altra cosa che mi preme sottolineare su uno dei tanti gruppi di Zappa che ognuno di noi ha uno dei componenti del gruppo ha mandato un video molto forte.
Sulla violenza contro la donna dove una comica sostanzialmente raccontava la drammaticità di questo di questa cosa in versione comica.
E praticamente il refrain che che questa donna continuava a dire ogni volta compariva con l' occhio nero sfregiata braccio rotto ogni volta di più ogni volta di più e lei diceva ma io io lo dico sempre a mio marito amore ma se tu mi uccidi lui me lo dice sempre che mi vuole uccidere e io però gli dico sempre ma se tu mi uccidi poi a chi Picchi finisce questa cosa con un' immagine drammatica di una sedia vuota e la voce sua che dice amore ma io io glielo dicevo sempre ma se tu mi uccidi poi a chi Picchi eppure è stato un uomo di parola mi ha ucciso veramente cioè per dire no quando è stato mandato questo questo questo video.
Io ho riflettuto su cose che ho sentito con le mie orecchie.
Ripeto non su di me grazie a Dio ma riferito anche a persone.
Con cui condivido tanto della mia vita.
Ho sentito dire ad una donna vai a levarti quel rossetto che sembri scusatemi una vignetta.
Questa si alzava vedendola arrivare col rossetto.
Ho sentito dire con quelle calze sembri una vignetta le calze in questione erano le parigine quelle che arrivano sopra il ginocchio forse insomma ok ho sentito dire.
Perché fate una cena tra donne.
Perché vediamo se insieme perché ci veniamo a dire e non parlo dell' 8 marzo e e degli isterismi che potrebbero essere legate alle serate dell' 8 marzo.
Quindi le cene tra uomini sono goliardate e sono consentite le cene tra donne sono patch a dei si dice a Ceprano okay quindi queste che non sono nulla rispetto alla violenza fisica non sono nulla rispetto alla violenza economica perché esiste anche quella oppure la sudditanza psicologica che taluni uomini includono sulle donne perché magari non lavorano perché non hanno voluto perché si sono messi completamente a disposizione della famiglia e allora siccome devono dipendere devono dipendere in tutto e per tutto ci diceva il Commissario c'è stato il caso di una persona che razionata le sigarette alla compagna non per la sua salute ma per una questione di controllo però neanche una questione di tirchieria perché proprio doveva Rehn renderla dipendente in tutto e per tutto ed era una è una cosa aberrante questo quindi.
Questo per dire che le sfaccettature di questa cosa sono veramente tante e molteplici e poi da queste piccole tra virgolette che poi piccole non sono violenze psicologiche si arriva a quelle fisiche e voglio dire un' altra cosa.
Su le conquiste che sono state fatte sempre tra virgolette a proposito della presenza nei consigli comunali nelle liste nelle Giunte nei Consigli di amministrazione degli enti pubblici nei collegi di revisione degli enti pubblici dove è prevista una obbligatoria presenza femminile io credo che avremmo vinto noi donne quando non verremo scelte per il genere ma per la nostra professionalità e quando diventeremo più degli uomini per la nostra professionalità e non perché siamo donne grazie.
Grazie altri interventi.
Consigliere Castaldi.
Speaker : spk1
Ringrazio il Consiglio comunale per.
Questo punto portato questa sera all' ordine del giorno come ringrazio la il Consigliere Battisti per la presenza.
Oggi è una giornata importante una giornata importante per l' argomento di cui si parla.
E.
Senza nessun dubbio non dobbiamo mettere in dubbio l' indiscusso valore delle donne.
Un indiscusso valore che però oggi parte anche con una sconfitta per le donne perché leggevo una do una notizia dove purtroppo è stata revocata la scorta ad un testimone di giustizia ad una donna a valere Agra Grasso.
Speaker : spk2
E lei stessa.
Speaker : spk1
Dice sono stata lasciata sola.
Una persona che.
Ha combattuto che sta combattendo che ha permesso attraverso la sua testimonianza di poter arrestare alcuni membri del clan Madonia.
E che oggi si trova avanti a questo brusco provvedimento.
Che la lascia sola.
Che la lascia sola e che spero dove gli avvocati che la stanno difendendo su questa su questa triste vicenda la possano spuntare.
Per quanto riguarda il reinserimento di un di una tutela stessa che è molto importante per questa per questa persona una persona che ha oltretutto dei figli minori una persona che comunque ci ha messo la faccia per lo Stato e per la giustizia e per la legalità.
Ci tenevo a dire questo perché.
Come dice il grande Asimov.
La violenza è il cibo del grande della grande ingiustizia che subiscono le donne ed è sempre il rifugio degli incapaci.
Per questo oggi le donne in questa giornata ma non solo oggi.
Molto abilmente.
Bisogna mettere in evidenza il rispetto che seme che se meritano.
Un rispetto che va applicato nella società che dovrebbe essere applicato in primis da noi uomini custodi e testimoni dei valori della nostra comunità dove le nostre mamme la nostra e le nostre donne sono la colonna portante nella nostra storia recente mi sono fatto qualche appunto perché l' argomento merita di solito uso sempre parlare a braccio nel Consiglio comunale ma.
Non voglio che si devi l' argomento un rispetto che aggiungo dovrebbe essere applicato in primis tra noi ed esplicato nelle azioni concrete a sostegno a sostegno e a tutela di tutte le donne e delle donne più deboli.
Ricordando sempre a noi stessi che per il rispetto che tutti noi dobbiamo alle donne e agli uomini della nostra comunità è doveroso occupare il nostro prezioso tempo del nostro mandato che gli elettori ci hanno concesso delle azioni positive e costruttive.
Nell' amministrare.
Nell' amministrare e non nelle denigrazioni un mandato cioè non.
Un mandato cioè che è per tutti.
Nessuno escluso a tempo determinato e che ci viene affidato completamente per amministrare quindi grazie di nuovo per.
L' occasione che ci viene data come Consiglieri comunali per ufficialmente dare una nostra opinione per ufficialmente dare un nostro giudizio per ufficialmente mettere l' accento su quello che come avete avevo detto in apertura è l' indiscutibile valore delle donne nella nostra società grazie.
Speaker : spk2
Grazie consigliere Castaldi altri.
Speaker : spk1
Interventi.
Speaker : spk2
Ecco.
Consigliere Colucci grazie Presidente grazie Sindaco per la mozione grazie al Consigliere Battisti.
Per il lavoro che sta svolgendo in Regione Lazio su questo importantissimo tema.
Oggi è una giornata particolare perché perché non è solo oggi ma tutti i giorni purtroppo che dalla tv e dai giornali ascoltiamo notizie così allarmanti tra cui Mattarella oggi ha detto che è una vera emergenza pubblica il fatto che comunque ogni giorno purtroppo in Italia avviene quello che è la fine di un percorso perché un uomo che ammazza una donna e tra tantissime volte anche madre.
Far capire la violenza che purtroppo stiamo vivendo e non.
Speaker : spk1
È sull' Italia perché benissimo il fatto del di specificare la provincia di Frosinone non trovo comuni cioè tutti i giorni.
Ognuno di noi vive in piccoli paesi tra l' altro io lavoro con una ragazza che è sopravvissuta a un femminicidio che ha Vanessa Villani e ma c'è la professoressa Palleschi che non ce l' ha fatta c'è Marina Arduini che si sa che fine abbia fatto in questa provincia ci sono persone che noi conosciamo che che noi immaginiamo sempre che questi problemi riguardano sempre lontano da noi ma no qualcosa che ci è vicino di casa che la persona forse che pure il nostro amico che tante volte abbiamo fatto dei gesti che sono.
Manco definirli perché sono vergognosi vergognosi.
E questo fa capire che secondo me oggi la mozione serve anche ecco il fatto dell' impegno attraverso il mondo scolastico a far capire a un bambino che dispetto e.
Il educazione verso la donna sia importante ma quello che leggo.
Purtroppo è anche mettere mano spero presto anche attraverso i social perché vedo che tante volte si scrive offendo offendendo donne in modo pesante portandole non a ucciderle ma al suicidio.
E questo fa capire che la discriminazione tre volte non ha sull' abuso fisico o il fatto di minacci oppure fare altri gesti ma proprio ecco come il lessico quello verbale che scrivere una cosa su una ragazza è discriminante per il per per sospetto fisico per come porta i capelli per come come è dipeso questo fa capire ecco che stiamo andando verso una direzione di non ritorno.
E anche l' approvazione.
Da parte dello Stato della legge del codice rosso secondo me va in questa direzione cioè il fatto di far capire alle ragazze alle donne che non sono sole.
Perché quando una mamma viene uccisa diceva benissimo il Consiglio regionale che rimane il figlio o la figlia da soli ad affrontare oltre il dramma anche quello che saranno le preoccupazioni future di non averne nessuno di entrambi i genitori che comunque lo hanno fatto.
Ecco questo penso che sia.
Oggi.
Un problema serio da affrontare e la mozione mi trova pienamente d' accordo anzi.
Sarò fautore di quello che posso fare nel mio piccolo affinché il mio amico già sia convinto che discutere alzare le mani offendere sia qualcosa di sbagliato perché se ognuno di noi si impegnasse affinché questo non avvenga più ecco forse già parlandone che qualcosa non riguarda gli altri ma riguardano gli stessi persone che noi conosciamo persone che noi come diceva anche il consigliere Viselli che noi frequentiamo e questo che a me mette paura il fatto che comunque noi pensiamo sempre che qualcosa riguardi sempre gli altri ma non ma mai noi ma noi che siamo persone comunque che viviamo tutti i giorni che va benissimo il Sindaco tanti ragazzi possono uscire ubriacarsi come facciamo noi cioè uomini non è che ecco la differenza oggi invece ecco c'è secondo me la preoccupazione.
Che mette paura è che ci cominciamo a abituare che questo avvenga in un modo troppo naturale e questo non va bene per nessuno ma su tutto per sì bensì bizzarre le persone che comunque.
A non farlo più.
Perché non solo gli ospedali ma centri d' ascolto il grande lavoro che fa la Polizia di Stato i Carabinieri nel prendere denunce ma tantissimo come avete detto pure voi non denunciano per.
Per non distruggere le famiglie che dopo la fine una donna per non distruggere la famiglia distrugge se stessa perché alla fine dopo arriverà prima o poi o perché ritorna ubriaco o perché ritorna che non gli va bene qualcosa e farà quello che dovrà fare ecco con Vanessa quando l' ho conosciuta ha avuto la fortuna che mi ha raccontato un po' la sua storia che è una storia di una madre normale.
Una madre che stava facendo suo figlio e in una notte.
Ha rischiato di morire perché ha fatto finta di essere morta se no oggi era morta ecco anche lì.
Mi auguro ecco che le istituzioni Stato e ringrazio anche la Regione Lazio che sta inserendo questo nuovo percorso perché sia più vicino e anche.
Anche l' inasprimento delle delle pene cioè la la la certezza della pena perché devono capire che chi sbaglia paga e con il prevenire prima e supportare le donne e qualsiasi ragazza a denunciare chi commette tali crimini perché non è possibile che siamo nel 2020 ancora si possa pensare che velare o abusare di una donna e per per supremazia maschile non farla che anche anche penso lo stimolo psicologico il fatto di costringerla a non denunciati e non prende prende affinché venga allontanato affinché ci siano delle misure che sono previste ormai nelle norme di allontanamento delle persone tra l' altro dopo accade sempre esclusivamente quello che noi sappiamo in paesi non grandi pertanto perché non conosciamo le grandi città però noi che viviamo piccoli paesi possiamo immaginare e forse può dare un contributo in più e allora penso che sia il ruolo che i lettori ci hanno conferito nel a maggio quello di rappresentare la città cioè sensibilizzare i nostri amici ragazzi bambini tutti le persone affinché qualsiasi forma di violenza ha detto benissimo prima l' onorevole Battisti qualsiasi provenienza perché quello che avviene oggi oggi attraverso tante forme anche i social e fa paura come una persona possa essere presa di mira e portarla a fare gesti estremi oppure allontanarsi oppure cadere in depressione perché qualcuno si rende superiore questo penso che sia il più grande il più grande fallimento del.
Di tutti noi perché la libertà la democrazia è bella per questo e siamo nati liberi e vogliamo morire liberi allora già da adesso il mio voto favorevole anticipo il voto favorevole a tale mozione e per quello che è il mio ruolo da consigliere comunale sarà mio impegno divulgare l' emozione affinché chi misti accanto e conosco rispetti le persone e comunque voi due che dobbiamo cominciare a capire rispetto di avvenire prima di tutto nel voler bene una persona perché è una persona che arriva anche a dare uno schiaffo e dopo a pentirsi vuol dire che in quel momento non hanno gli ha mai voluto bene veramente e ti ringrazio per quello che fa la Regione Lazio e ringrazio il Sindaco per averla portata l' attenzione del Consiglio comunale perché è un grande gesto che pesa soprattutto oggi che il 25 di novembre è un grande messaggio che possiamo dare anche agli altri Comuni che spero che possano votarla presto e approvarla grazie.
Speaker : spk2
Grazie altri interventi sì grazie presidente.
Buonasera io volevo.
Vi chiedo di scusare la l' emozione che è sempre grande quando parlo di questi temi il tanti di voi il Sindaco in primis sa che sono sempre stata molto attenta a questo tema e io in prima persona mi sono sempre adoperato affinché a Ceprano si parlasse tanto di questo.
Ho ricordato proprio qualche giorno fa che è stato insomma quando ci siamo visti all' Hotel Lida quando organizzai quel quel bellissimo convegno a cui hanno partecipato tanti criminologi quindi tante figure esperte tante testimonianze e ci mandò un messaggio di saluto anche il papà di Chiara Insidioso che Maurizio che che non poteva.
Poteva intervenire di persona ma ci manda un saluto quindi mi mi preme molto intervenire in questa adunanza per.
Ringraziare il consigliere Battisti per ciò che state facendo per essere.
Attenta ai bambini che sono il mio pane quotidiano perché io lavoro con loro quindi sono ciò che mi preme particolarmente di questo aspetto perché in genere quando si si hanno delle vittime di violenza c'è una cerchia che subisce violenza non è solamente una persona è una cerchia e chi ne fa le spese in genere è proprio il bambino che come spesso succede per le vittime di.
Pedofilia diventa si sa le vittime di pedofilia se non per se non iniziano un percorso di riabilitazione adeguato anche a livello psicologico possono poi loro stessi intraprendere quel percorso pensando che sia un qualcosa di normale e la stessa cosa succede anche per i bambini di vittime di violenza io però ci tengo a fare un appunto perché molto spesso è così si parla sì di violenza sulle donne perché è un dato importante però.
Penso bene alle le parole che voglio usare per per evitare di essere travisata bisogna essere un po' meno ghettizzati riguardo il tema della violenza parlare più di violenza in una maniera più ampia perché perché quando.
Si parla quando si.
Ad esempio io le leggendo la vostra mozione mi ha mi ha fatto un pochettino male leggere l' ultima frase del titolo che dice valorizzazione delle competenze delle donne ci sono competenze delle donne che uomini non hanno ci sono competenze femminili e competenze maschili io non non credo che sia così poi può essere che io abbia travisato questa frase però le competenze sono competenze è un po' come dire è un po' come andare a sottolineare che esistono mestieri femminili e mestieri maschili cioè il la maestra lo può fare la donna e l' avvocato lo può fare l' uomo il carabiniere lo può fare l' uomo la donna può fare la bidella.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Questo è un un appunto piccolo che volevo però fare perché insomma mi ha un po' mi ha un po' lasciato perplessa questa questa frase perché in realtà vedete da noi stessi oggi che siamo istituzioni e lei e la Massi massimo rappresentante qui presente in adunanza di istituzioni dobbiamo.
Lavorare affinché la violenza sia sempre ghettizzata sia sempre condannata anche il che perché il vai a quel paese.
Taci non non vale niente è violento anche se io lo rivolgo al mio compagno è violento anche se è violento anche se il mio compagno lo rivolge a me stessa cioè quindi non andiamo sempre a sottolineare una violenza di genere quando bisogna condannare la violenza a 360 gradi cioè il dire il tirare lo schiaffo a una donna fa più male fisicamente probabilmente se tirato da un uomo ma una donna che tira uno schiaffo ad un uomo e in egual misura violento quindi bisognerebbe condannare a 360 gradi tutto questo.
Eh.
Buonasera Paolo.
Io però ecco le offro uno un piccolo spunto di riflessione riguardo riguardo tutto questo ciò che mi preme abbia un indirizzo specifico per le donne è il soccorso quando una donna arriva in un pronto soccorso e c'è il sentore che sia stata vittima di una violenza ha bisogno di un percorso stabilito privato e con un personale altamente specializzato ad assistere quel tipo di quel tipo di emergenza perché la donna vittima di violenza non può attendere nel pronto soccorso pieno 3 4 5 6 ore insieme ad altre persone ha bisogno immediatamente di un soccorso psicologico e fisico e questo deve essere dato assolutamente da personale altamente specializzato e formato perché ci vuole un tatto talmente tanto grande ed una formazione ed una competenza anche professionale diversa rispetto a quella che che sia quotidianamente con il personale sanitario però questo è importante che ci deve essere un triage apposito e le do questo spunto che sicuramente sarà uno spunto che lei ha già sentito perché se ne parla spesso di questo però è importante che lei se se vorrà farlo farlo suo se ne Iren che prenda in mano la la questione e la porti la porti avanti perché è fondamentale grazie.
Speaker : spk1
Grazie altri interventi.
Speaker : spk2
Assessore Violani.
Speaker : spk1
Buonasera grazie Presidente grazie al consigliere regionale sarà Battisti.
Per il lavoro e il lavoro che svolge ogni giorno e grazie anche a tutta la Giunta Zingaretti perché oggi sentivo un intervento e il Lazio insieme alla Toscana e uno dei delle regioni che più dove ci sono più centri di assistenza per le donne quindi ha una sensibilità visto che stasera questa questa parola ritorna più volte a una sensibilità particolare verso questo problema volevo un attimo non fare polemica Laura però lo schiaffo dato dalla donna allo scarso schiaffo dato dall' uomo e lo sa chiaramente è violenza in tutti e due i casi però ti ricordo che oggi stiamo parlando il 25 della violenza contro le donne quindi è chiaro che si faceva riferimento a questa cosa.
Adesso.
Anche.
Sono d' accordo con il Sindaco e con tutti i con Serena con tutti quelli che sono intervenuti nel dire che bisogna intervenire con i più piccoli bisogna intervenire con un' educazione un' indicazione fatta sì in famiglia però chiaramente bisogna iniziare dalle scuole dalle scuole io parlo di questo perché chiaramente essendo un insegnante di scuola primaria.
Diciamo che sono coinvolta in prima persona e proprio per questo abbiamo pensato oltre a questo.
Speaker : spk2
Consiglio straordinario di organizzare proprio con l' Istituto comprensivo questa evento di domani a cui ti invito in dopodomani il 27 a cui vi invito insomma se ci farà piacere insomma se sarà presente.
E invito chiaramente tutti i consiglieri del del.
Della del Consiglio comunale a partecipare.
Sarà presente tutto lo staff del Telefono Rosa di Frosinone e quindi l' avvocato psicologo psicoterapeuta e chiaramente quando mi sono sentita con la Presidente ho chiesto a lei quale delle classi e coinvolgere in questa iniziativa e lei mi di mi ha detto guarda che si è molto abbassata il problema nel senso.
Quello è vero come diceva il consigliere Viselli che non si può fare molto come la differenziata hai fatto l' esempio no perché poi a scuola no no ma è così perché poi quando io praticamente dico ai bambini no quello va là la plastica dice ma io dico anche a mamma che lo deve fare però quindi è chiaramente qualcosa si può fare una goccia nel mare ma goccia a goccia poi si arriva a fare qualcosa.
E mi diceva che praticamente di coinvolgere delle classi non dei bambini con.
Diciamo un' età.
Solo terza media ma di andare anche a coinvolgere.
Bambini di seconda prima e addirittura lei aveva consigliare consigliato anche una quinta elementare questo perché perché nei centri di ascolto poi arrivano comunque bambini e mi ha detto che a scuola hanno degli atteggiamenti particolari e magari si fanno o anche solo con la penna dei PIN dei segni sulle braccia aver è un modo per comunque esternare questo disagio che loro vivono in casa e quindi niente io ringrazio il Consigliere per per la per la proposta fatta al Consiglio di Ceprano ringrazio il Sindaco che è sempre attento a questi è un il il sindaco è un fan delle donne quindi non.
Eh.
E poi volevo dire che praticamente abbiamo cioè abbiamo già io ho già parlato con chiaramente si deve andare come hanno consigliato anche loro oltre perché.
Proveremo perché dare per fatto cioè non è nel mio stile insomma però proveremo a fare anche un protocollo d' intesa con il Telefono Rosa perché magari verrà qui una persona perché giustamente come hanno detto loro ci vuole una persona.
Competente che sappia poi trattare con le persone che hanno subito violenza quindi io nel ringraziare tutti e invito tutti domani alla Allen dopodomani il 27 dopodomani il 27 il dopodomani alle ore 9 all' Aula Magna dell' Istituto comprensivo di Ceprano ok grazie grazie.
Speaker : spk1
Altri interventi.
Una precisazione volevo fare se poi ah no no allora vai.
Speaker : spk2
No io.
Speaker : spk1
Se volete faccio una precisazione al volo così magari integra allora il passaggio che ha fatto la consigliera molisana Laura insomma così che stasera facciamo così è molto più confidenziale anche se in un' aula istituzionale ma stiamo parlando di un tema talmente delicato quando si parla della valorizzazione le competenze delle donne non è riferito alla donna in casa o la donna in generale alla valorizzazione delle competenze delle donne perché noi l' abbiamo scritto.
In questo Paese si rischia che se Marco Galli è competente.
È un astronomo bravissimo e Laura molisana è un' astronoma più brava ancora va avanti Marco Galli.
Alla quando si parla delle competenze delle donne si fa le competenze in generale.
Quando le donne sono brave devono andare avanti meritano appunto non è riferito alle competenze specifiche non esiste proprio questa è una cosa che va chiarita non sarebbe entrata in questa.
Potrebbe però ho letto bene non è così cioè proprio in generale le competenze delle donne ma una donna è competente deve andare avanti non sarebbe entrata in questa sala una cosa del genere non ci sarebbe proprio neanche passato lontanamente la seconda cosa è che per quanto riguarda l' attenzione che viene prestata alle donne che subiscono violenza nei pronto soccorsi sono state istituite anche le sale rosa quindi in pratica la volontà della Regione quindi proprio per dare un primo aiuto alle donne certo non non si conclude in questo.
Una situazione altamente drammatica vorrei raccontare talmente tante cose guardate io non ho vissuto anni importanti anni fa stavo ancora la stradale non viene raccontarla ma.
Ho vissuto delle cose terribili per le donne quando ancora non c' era questa sensibilità e quando una donna arriva diceva che è stata violentata le cose pensavano se la è voluta veramente cioè adesso forse capitava prima te lo dicevano papale papale se l' è voluta ma parlo di tram di 27 28 anni fa.
Quindi il fatto che si sia arrivati a questo questo questo.
A questa nuova a questo nuovo servizio io spero venga abolito immediatamente perché magari non ci saranno più violenze perché questo è prossimi è un atto di attenzione particolare da parte della Regione questo va riconosciuto insomma hanno detto altre cose sulla Regione.
Certo questo va ad ampliare va beh ma questo è come la mozione la stiamo votando in tanti Comuni speriamo che la che l' approvino tutti e 91 perché questa sarebbe la cosa migliore e un' altra cosa.
Volevo puntualizzare io nell' intervento ho detto beh rifacendomi alle statistiche che le violenze e le violenze intese nel senso più ampio non solo il femminicidio ma diverse psicologiche le pensa sul lavoro c'è tutta una serie un ventaglio di problematiche anzi di sofferenza che riguarda le donne perché i problemi li so dell' uomo io ho sempre detto il problema è dell' uomo le sofferenze della donna.
Che vanno ben oltre il semplice femminicidio femminicidio ma riguardano tutta l' Italia purtroppo crescono al nord crescono al sud non c'è proprio nessuna distinzione che esistono nelle grandi città ed esistono nelle piccole città.
C'è sempre purtroppo quella quella condizione della donna quella condizione che porta la donna ad essere sempre perennemente mamma.
Che giustifica all' infinito cose che invece non dovrebbero essere giustificate dal primo minuto che si vengono a verificare se un uomo metteva le mani addosso a una donna anche per una sola volta quell' uomo va abbandonato va lasciato perché è un uomo pericoloso perché comunque non si fa e chi lo fa una volta lo fa sempre quindi dobbiamo correre dietro a tutta una serie di retaggi court culturali che frenano anche le stesse donne a posto ha detto è importante iniziare a ragionare in questo modo è importante la mozione è importante che se ne parli è importante interessare interessare le scuole però ecco io ci tenevo a dire queste due cose per Laura cioè che la competenza delle donne ri è riferito alle competenze in generale le donne devono avere le stesse opportunità dell' uomo in qualsiasi campo punto e poi la Regione ha messo in piedi queste sale rosa non sarà la soluzione del problema andrà a incrementare però è un atto di sensibilizzazione importante in un contesto dove spesso non c'è sensibilità.
Speaker : spk2
Grazie passo la parola al consigliere Fortuna buonasera.
Due cose perché poi.
Oramai a questo punto di cose sono state dette tante e mi sembrano tutte quante condivisibili.
Condivisibili e già il tema stesso.
Sulla violenza sulle donne.
E per questo volevo ringraziare sia il Sindaco che sarà.
Poi sarà all' ultimo dirò una cosa perché credo che.
Questo discorso della violenza sulle donne.
È un retaggio culturale che ci portiamo da tanto troppo tempo.
Voglio ricordare così alcuni passaggi anche della storia d' Italia quando.
Prima Serena.
Parlava di una donna che l' era di rossetto perché sennò se è così leva di legarsi a rete perché se è così non andare a cena perché sennò se è così.
Allora la mente va un po' indietro va.
Via del Governo vecchio alle splendide ragazze di via del Governo Vecchio che.
Andavano in piazza e.
E conquistavano ma io non sto dicendo che bisogna fare questo.
Però bisogna allargare discuterne far sì che alcune conquiste vengano.
Così diciamo tra virgolette nella normalità.
Il delitto d' onore quando il Sindaco l' ha detto che era una cosa aberrante.
Era aberrante che un uomo possa ammazzare una donna perché la trova con un altro uomo o il fratello perché in quel caso credo che anche il fratello fosse stato forse giustificabile dalla legge ma tante altre cose.
La splendida prima donna che si mise la minigonna per contestare un modo e per ribadire io voglio essere come sono la mia libertà nessuno me la deve togliere.
Queste sono poi i passi significativi che hanno fatto sì che alcune conquiste siano state fatte dalle donne io vorrei tanto tanto dire alle splendide ragazze che adesso si siedono nei bar.
Tranquillamente alle madri che dopo aver accompagnato i bambini a scuola rimangono nei bar.
Vent' anni fa 30 anni fa una cosa del genere era disdicevole.
La società ti avrebbe condannato.
Come di avrebbe condannato se era incinta e andava ad abortire anche lì una conquista delle donne.
La possibilità di dire Io.
Sono mia io sono mia io mi gestisco io.
Quindi tutti questi retaggi culturali superati con con anni ed anni di fatica di lotta e di.
Perché no.
Anche di carcere.
La violenza sulle donne non è solo tutti abbiamo detto che soltanto le violenze sulle donne anche la violenza delle donne che sono costrette a vendere il proprio corpo perché ci sono uomini che la costringono la violenza sulle donne non è solamente la violenza sulle donne ultimamente è quella delle donne che stanno protestando con gongola in Cile che vengono prese eh.
Diciamo brutalizzare.
Diciamo anche violentate da quello che è la Polizia di Stato da quelli che sono in quei momenti i rappresentanti dello Stato ma non è successo solo là le splendide donne che sono state picchiate a Genova nella Diaz anche là c'è stata violenza allora anche in questo bisogna che ci sia un discorso molto più ampio un discorso più ad ampio respiro un discorso cominciamo dalla scuola servirà giustamente non servirà ma il futuro sono loro.
Non è mio il futuro il futuro è dei ragazzi e delle ragazze che devono essere consapevoli delle possibilità che ci hanno e della.
Veramente della grande opportunità opportunità e non devono avere paura io non voglio entrare in tutte le cose che sono state dette cioè voglio rimanere un po' più ampio sul discorso perché.
Nel nella vera possibilità di di pari opportunità se vogliamo dire che vogliamo usare questa parola c'è proprio l' essenza del tutto cioè essere uguali e avere tutte e due le stesse possibilità grazie.
Speaker : spk1
Grazie altri interventi.
Speaker : spk2
Signora.
Speaker : spk1
Io volevo diciamo in anche in coda di tutte queste afferma di tutte queste dichiarazioni innanzitutto volevo ringraziare il Consigliere regionale sarà Battisti e non solo per essersi fatta promotrice di questa mozione che in realtà ha un lungo lavoro dietro insomma che ho seguito dai media ma anche per averla proposta perché in questi giorni ha osservato molte iniziative spesso promosse dagli uomini e forse non lo so sarà un difetto però il fatto di vedere finalmente una donna rispetto a tutte le istituzioni che spesso sono maschili che promuovono queste iniziative in qualche modo mi ha fatto enormemente piacere perché quando una donna secondo il mio punto di vista quando non riesce a portare avanti questa mozione soprattutto tra le istituzioni.
È una donna quadrata è una donna che si siede e si siede con dei valori precisi e soprattutto che riguarda comunque tanti uomini perché poi le istituzioni soprattutto a livello sovracomunale sicuramente hanno un numero maggiore di uomini quindi per questo la ringrazio e poi soprattutto per aver fatto questo tour che la vede all' interno di molti Consigli comunali dove sicuramente vedrà molti uomini dove forse potrà seminare sicuramente un delle parole che possono diventare un virus proprio contagioso rispetto a questa mozione volevo ringraziare anche l' assessore alla Cultura Celani e il Consiglio il Presidente del Consiglio per questa iniziativa che porteranno avanti mercoledì perché proprio nel rispetto di quello che è il mandato di Anna fa cultura e porta avanti questa iniziativa e che veramente la trovo lodevole perché soprattutto fra i bambini tentare di fare questa iniziativa può può avere forse un po' di successo però è una cosa che vorrei chiedere e che magari ecco trovo un colgo l' occasione.
Avere qui il Consigliere.
Affianca tutti questi numeri che anche il Sindaco ci ha ci ha detto rispetto a quelle che sono le violenze che si vedono di più cioè le violenze denunciate sono quelle fisiche di violenze che si vedono c'è tutto un mare sommerso di violenze mentali che sono inimmaginabili e che spesso non si confidano nemmeno alla vicina al vicino all' amica ci sono una serie di violenze anche professionali perché chiamiamole così io non c'è giorno io nella vita faccio la libera professione non c'è giorno che non si entra in ufficio e qualcuno mi dice dov' è l' ingegnere e io dico sono io che no quello maschio.
Quindi forse perché come sicuramente l' ha vissuto lo può aver vissuto qualunque professionista ma anche come può aver vissuto qualunque di.
Speaker : spk3
Noi dove si vede una professione semplicemente identificata con un sesso ecco io siccome so che la Regione sta portando avanti dei grandi protocolli con molte delle istituzioni con le istituzioni ma anche con le professioni di portare avanti questo discorso anche con tutti coloro che con voi hanno stipulato dei protocolli perché diffondere questo questa equità questa anche questa valutazione delle competenze trasversali indipendentemente dal sesso forse può portarci veramente a non abbandonare le conquiste che diceva di no perché in realtà si queste conquiste che sono state però poi nella pratica succedono tante cose io ho letto contratti che si propinano a donne dove si diceva che si firmava il contratto se non si rimaneva incinte cioè ci sono delle cose che oggi nel 2019 ancora succedono quindi sì abbiamo fatto dei passaggi sicuramente il passaggio che ci consente oggi di essere voglio dire anche in questo Consiglio molte più donne rispetto a quelle che sicuramente potevano esserci in questo stesso Consiglio di che anni fa sono stati fatti però c'è un mondo sommerso di violenze mentali che dovrebbero essere affrontate trasversalmente quindi grazie al consigliere Sara Battisti e soprattutto grazie a questa iniziativa che potrete portare avanti e mi auguro anche trasversalmente con tutte le professioni e con tutti coloro che in qualche modo spesso diventa diventano carnefici di queste situazioni.
Altri interventi.
Speaker : spk2
Allora io prima di mettere.
Speaker : spk3
A votazione.
Prego prego.
Speaker : spk1
Grazie eh veramente 2 2 cose.
Consigliera e per spiegare meglio il ruolo della Sala Rosa la Sala Rosa che purtroppo in questa provincia per ora.
Esiste soltanto nell' ospedale di Frosinone attiva di fatto un triage diverso da quello standard perché viene proprio costruito diciamo un luogo intanto riservato.
Attraverso il quale la donna chiaramente può trovare il coraggio di parlare e poi si attiva proprio un percorso diverso da un altro tipo di ingresso in un pronto soccorso quindi arriva lo psicoterapeuta arrivano le Forze dell' Ordine quindi è già esistente questo modello è chiaro che poi non sfugge a nessuno insomma qual è la situazione delle ASL nella nostra Regione quindi speriamo che queste sale rosa possano aumentare sempre di più e quindi portarli anche negli altri ospedali presenti nella nostra provincia e chiaramente insomma ha già spiegato il Sindaco poi hanno detto anche gli assessori le assessore che sono intervenute.
Non mi riferivo a quella quell' idea insomma anche io penso che non ci sia differenza tra uomo e donna ma lo pensa la società evidentemente perché come ho detto prima nel momento in cui ad esempio una donna percepisce uno stipendio diverso e minore rispetto ad un uomo sullo stesso posto di lavoro con la stessa competenza lo stesso titolo anzi a volte magari con titoli diverse evidentemente la società che ancora pensa questo e infine.
Noi da quando siamo entrati in questa seconda legislatura ogni qualvolta approviamo una legge inseriamo delle norme a difesa delle donne e per la promozione delle pari opportunità ad esempio per relativamente all' equo compenso ad esempio relativamente appunto a una proposta di legge che noi stiamo portando avanti per la parità salariale cioè si fa un lavoro di questo tipo ma non basta non è sufficiente e non è sicuramente limitato al ruolo delle istituzioni ma come è stato detto da.
Speaker : spk3
Più.
Speaker : spk1
Consiglieri questa sera e di questo ne sono felice poi attiene alla vita quotidiana di ognuno di noi trasmettere questi messaggi positivi perché poi oltre ai nostri ruoli istituzionali che la vita che viviamo fuori dalle stanze delle istituzioni fuori dalle stanze della politica quindi dobbiamo invitare i ragazzi e le ragazze ma prima di tutto noi ad essere delle persone che promuovono la lotta alla discriminazione indipendentemente appunto adesso dal tema specifico che trattiamo questa sera grazie di nuovo a tutti e.
Speaker : spk2
Grazie di nuovo Presidente prego.
Allora se nell' ambito di una dichiarazione di voto eventualmente però ho provato a tenere a tenermelo dentro e a stare zitto a mordermi la lingua ma la mia appartenenza e non parlo di appartenenza politica me lo impedisce.
E non vorrei creare nessuna polemica perché non è questo il giorno perché la le polemiche di no io non credo che l' aborto sia una conquista.
Non credo che sia una conquista perché.
Quando mi si giustifica e.
Speaker : spk1
Ma una donna che viene stuprata può e deve avere il diritto di togliersi frutto di quella violenza allora andiamo a risolvere il problema dello stupro è ma se una donna scopre che il figlio ha un handicap grave può decidere di vivere continuare a vivere la vita e allora secondo me quello è un fallimento riconoscendo la sua incapacità a gestire una cosa grande come potrebbe essere invece una prova di vita importante e se una donna invece rimane incinta perché se lo vuole godere va benissimo va benissimo se la deve godere ma non deve utilizzare l' aborto come una contraccezione per questo io non ritengo che l' aborto sia una conquista ovviamente voterò a favore della mozione.
Speaker : spk2
Ah ok quindi la discussione altri interventi.
Ok va bene.
Io però prima di mettere a votazione questa mozione volevo leggere anche quello che il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi è la giornata internazionale per l' eliminazione della violenza contro le donne.
La violenza sulle donne non smette di essere emergenza pubblica e per questo la coscienza della gravità del fenomeno deve continuare a crescere.
Le donne non cessano di essere oggetto di molestie vittime di tragedie palesi e di soccorsi taciuti perché consumati spesso dentro le famiglie o perpetrati da persone conosciute.
È il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella affermando che molto resta ancora da fare e ogni donna deve sentire le Istituzioni vicine.
Quindi abbiamo sentito anche il messaggio di Sergio Mattei del Presidente della Repubblica quindi votiamo.
Questa delibera quindi di approvare la mozione.
Protocollo numero 16 265 del 19 novembre 2019 presentate dal Sindaco ed allegate alla presente delibera favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Alle ore.
19:40 si chiude il Consiglio comunale grazie buona serata a tutti.