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C.c. Cerveteri - 11.10.2018
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Salmo diamo la parola al Segretario per l' appello.
Alle ore 9 e due minuti prego Segretario.
Allora Pascucci Pascucci.
Baldini.
Accardo.
Barcaccia Belardinelli.
Assente Bellomo.
Costantini De Angelis.
Di Maggio Ferretti.
Assente Galli.
Assente Garbarino Nazi assente Luchetti assente Mancini.
Assente Marini.
Nulla.
Blasoni.
Assente Nucci Orsomando.
Piergentili.
Assente Porro.
Mazzotti Travaglia Zamboni.
E vado Mancini.
Quindi i presenti sono 17.
E assenti.
No è andato Mancini.
A mettere ai margini perché no.
E 8 assenti.
Sì sì sì.
Su 17 8 25 ritornano i conti segreta.
Allora con 17 consiglieri presenti e 8 assenti la seduta è valida inno nazionale.
Ricordo.
Rigo va be' se è assente lo posso dire io allora ricordo che siamo in seconda convocazione che stiamo in continuità del Consiglio comunale che la seduta è stata sciolta dell' altro ieri c'è una comunicazione su un' assenza che mi ha chiesto il Consigliere Ramazzotti è soltanto in via eccezionale che gli do la parola per questa comunicazione prego Consigliere.
No volevo far presente ai colleghi il consigliere Piergentili per il lavoro che fanno il forno non può essere assente questa mattina questa seduta che mi ha mandato il messaggio grazie.
Grazie volevo ricordare anche che De Angelis ha detto che in via eccezionale da.
Ah no quando apriremo il punto poi no quando no quando apriremo il punto non prima no no no non glielo devo consentire è una facoltà del Presidente non glielo devo consentire è il consigliere Marini se lei non gli piace il modo come io interpreto la legge mi dispiace ma tutti gli atteggiamenti di sufficienza sono gratuiti allora volevo ricordare che era presente in Aula la consigliera Giunta rara.
Eh e quindi passiamo all' apertura del primo punto all' ordine del giorno ricordando altresì ricordando altresì che c'è un emendamento presentato dal Consigliere Marini che seppure ha un parere negativo dalla parte tecnica mi sembra da come l' ho interpretato io poi forse sbaglierò c'è un parere c'è il parere allora il parere.
È contrario in quanto attiene al punto 9 in quanto nulla osta pareri inerenti al rilascio del titolo edilizio io così leggo poi siccome che io non sono un tecnico poi volevo ricordare che metteremo a votazione quell' altro quell' altra parte in merito dal punto 1 al punto 8 questo volevo dire perché quello aspetta la scelta politica quindi alla scelta dell' aula del Consiglio comunale.
Io do la parola al Sindaco per la relazione prego Sindaco.
Non la può sollevare così.
La questione pregiudiziale.
La pregiudiziale.
Consigliere De Angelis e la questione pregiudiziale lei la può sollevare dovrebbe averla anticipata per iscritto no va bene.
Va bene va bene gli con concediamo la pregiudiziale al consigliere De Angelis prego.
Grazie Segretario buongiorno a tutti io voglio ricordare che la pregiudiziale è un diritto dei Consiglieri come le comunicazioni sul punto non devono essere comunicate quelle che sono al di fuori dei punti vanno comunicate se no altrimenti si toglie proprio la parola ai Consiglieri comunali che siamo stati eletti a fa siano stati eletti per star qui alza le mani come tanti altri noi solleviamo la pregiudiziale articolo 28 su questo punto proprio a dimostrazione che ci crediamo che c'è qualcosa che non va su questa su questa proposta di permesso a costruire ampliamento ed una scusate e cambio destinazione d' uso quindi oggetto richiesta di applicazione urgente articolo 28 questione pregiudiziale e sospensiva come da regolamento per ritiro della proposta di deliberazione con oggetto permesso di costruire in deroga allo strumento urbanistico generale ai sensi dell' articolo 14 del DPR 380 barra 2001 per ristrutturazione edilizia senza ampliamento di edificio esistente ad uso cantina vinicola con parziale cambio di destinazione d' uso a commerciale proponente ditta Cantina Cerveteri società cooperativa determinazioni e presentazione motivazione a fondamento della richiesta pregiudiziale i sottoscritti Aldo De Angelis e Salvador Rossomando nella qualità di Consiglieri comunali premesso che la Cantina sociale di Cerveteri ha una Società Cooperativa S.r.l. iscritta nei registri prefettizi quindi a tutti gli effetti anche come struttura interna una realtà societaria imprenditoriale privata del settore vitivinicolo che è l' articolo 14 DPR 380 0 1 e la stessa normativa per la deroga per permesso a costruire non possono essere applicati a interventi da eseguirsi come in questo caso su aree a destinazione agricola o a verde tra l' altro ricomprese in paesaggio agrario di valore che rientrano nella rete ecologica provinciale retta e più precisamente nel territorio agricolo tutelato mancando in tal caso il presupposto dell' edificabilità dell' area necessario non per il rilascio in deroga del permesso di costruire ma per il permesso stesso e sono comunque da verificare i limiti inderogabili di densità edilizia di cui all' articolo 7 del D. 1444 barra 68 e Presidente evito di citare le sentenze perché se no altrimenti qui ci facciamo notte di riferimento che al punto 3 l' articolo 14 DPR 380 0 1 e la stessa normativa per la deroga per permessi a costruire non possono essere applicati a immobili come quelli oggetto della richiesta che non rispettano la disciplina antisismica sul cemento armato configurandosi altresì una violazione delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell' attività edilizia indicata dall' articolo 14 stesso punto 4 che è l' invocato interesse pubblico promosso dall' Amministrazione comunale non è applicabile non è conforme alla realtà perché dovrebbe riguardare nello specifico esclusivamente l' immobile oggetto della richiesta di deroga e del cambio di destinazione d' uso e non altri locali che hanno anche una ulteriore differente destinazione d' uso e che la stessa società proponente vorrebbe inserire seppur velatamente quale oggetto di contrattazione in un particolare contratto di comodato d' uso d' uso gratuito andando a creare per detto atto anche un rapporto di corrispettività che annulla praticamente l' atto stesso di comodato punto 5 che il comodato d' uso gratuito proposto non è uno strumento iter applicabile non solo perché non rappresenta una cessione di proprietà degli immobili tra parentesi gestione cessione che giustificherebbe dopo giusta perizia del relativo valore e anche se parzialmente la copertura dei dovuti oneri concessori chiusa parentesi e perché rappresenterebbe un ulteriore onere gestionale e di costi a carico del Comune ma soprattutto perché sarebbe un atto nullo vista la posizione di un modus posto a carico del comodatario come nel caso specifico di consistenza tale da snaturare il rapporto ponendosi come un corrispettivo del godimento della cosa ed assumendo quindi la natura di una controprestazione inoltre perché si tratterebbe di un atto di comodato d' uso gratuito di cessioni di beni gravati da ipoteche articolando detta cessione in funzione nelle more della rimozione delle ipoteche stesse quindi diventerebbe un atto condizionato punto 6 che a seguito di recenti misure ispezioni ipotecarie che abbiamo fatto noi personalmente abbiamo appurato che il primo marzo 2018 la cantina Cerveteri Cop S.r.l. ha provveduto a fare delle importanti restrizioni ipotecarie annue le restrizioni sarebbero l' annullamento di ipoteche di parte di esse e lo spostamento restrittivo delle stesse su altri beni naturalmente facenti capo allo stesso soggetto quindi restrizioni sulle ipoteche in essere alcune delle quali sembra che riguardino anche gli immobili che si vorrebbero dare in comodato è naturale chiedersi perché allora non si trasferisce direttamente oggi la proprietà al Comune di Cerveteri quale possibile parziale compensazione compensazione dei due di oneri concessori e perché non vi è menzione nella proposta di deliberazione punto 7 che tra gli allegati delle restrizioni ipotecari avvenute nel mese di marzo 2018 è presente un verbale del Consiglio di amministrazione del 21 dicembre 2017 della cantina Cerveteri S.r.l. dove malgrado il segretario verbalizzante firmatario dello stesso risulta alle ore 17:30 assente è colui che poi firma e verbalizza al punto 1 di questo verbale si parla di tra virgolette delle manifestazioni di interesse pervenute già mostrate ai membri del CdA nella riunione informale del 6 gennaio 2017 quindi quasi un anno prima e della bozza di progetto di riqualificazione dello stabilimento enologico e relativa determinazione purtroppo nel nostro recente accesso agli atti agli atti l' Amministrazione comunale non ha reso noto tale documento come non sono presenti nell' atto di proprietà che avevamo richiesto e nel verbale del medesimo Consiglio di amministrazione che autorizza a presentare richiede il permesso di costruire il citato cambio di destinazione d' uso si potrebbe quindi recepire intuire da tale dicitura che vi sono in piedi trattative commerciali private o altro di cui non è dato sapere tali da far decadere l' invocato pubblico interesse punto 8 che il permesso di costruire in deroga non può essere rilasciato qualora la deroga riguardi la diversa destinazione d' uso dell' intervento edilizio da realizzare rispetto a quella assegnata dal PRG all' area da esso interessata anche qui ci sono sentenze di riferimento punto 9 che le previsioni degli strumenti urbanistici relativi alle destinazioni di zona le destinazioni d' uso non sono modificabili attraverso il rilascio di concessioni edilizie in deroga punto 10 che la società Cantina sociale di Cervelli Coppa S.r.l. nel 2017 ha proposto ricorso numero 0 2 7 2 3 contro il Comune di Cerveteri e altri per l' annullamento previa sospensione dell' efficacia della delibera di Consiglio comunale 39 del 2 del scusate del 3 8 2016 e della comunicazione di avvio del procedimento di imposizione del vincolo espropriativo e di dichiarazione di più piano distrazione del 28 giugno 2016 protocollo 27 930 a cui è seguito il decreto del 3 dicembre e quindi in essere un consenso un contenzioso di tipo urbanistico con l' odierna amministrazione comunale Cerveteri punto 11 che richiesto un mutamento di destinazione d' uso anche solo funzionale comporta un aggravio di carico urbanistico quando implica come in questo caso un passaggio tra categorie urbanisticamente differenti qui stiamo parlando da di un opificio a commerciale c 1 e deve quindi essere annoverato tra gli interventi di tipo oneroso abbiamo anche le sentenze di riferimento anche qui.
Comunque la realizzazione dell' intervento in parola dovrebbe comportare in ogni caso l' applicazione dei contenuti di cui all' articolo 16 comma 4 del DPR 380 0 1 con versamento finanziario a favore del Comune di un contributo straordinario non inferiore al 50 per cento del plusvalore plusvalore oggi determinabile intorno ai 2 milioni di euro eventualmente determinatosi per l' immobile oggetto di intervento in conseguenza del riconoscimento dell' istituto della deroga allo strumento urbanistico e del rilascio del titolo abilitativo abilitativo che invece a quanto sembra pur volendo pur volendo ipotizzare una comparazione associandolo a quanto proposto a data attuale dalla cantina Cerveteri S.r.l. corrisponde neppure a circa un sesto di quello che dovrebbe essere dato all' Amministrazione comunale e che non viene dato perché viene fatto un comodato d' uso.
Punto 12 che il citato cambio di destinazione d' uso sembra essere finalizzato a far entrare si presume in locazione con cifre intorno ai 190.000 euro annui un supermercato all' interno dei locali di circa 2500 metri quadrati oggetto della richiesta tramite la finalizzazione di una proposta che sembra arrivare da una società privata la Orizzonte S.r.l. o similare andando in questo modo a far decadere anticipatamente qualsiasi invocazione di interesse pubblico e limitando notevolmente l' attività primaria enologica e vitivinicola della cantina stessa con probabile conseguenti ripercussioni economiche sui circa 136 200 soci conferitori non si è capito bene quanti sono i soci conferitori ancora punto 13 che per quanto è stato riferito la società Cantina sociale di Cerveteri Coppa S.r.l. non riesce a far fronte sia ai costi di manutenzione sia quelli di gestione dello stabilimento e a quanto ci risulta anche gravami finanziari e muri per circa 2,9 milioni di euro e allora ci si chiede come possa in futuro liquidare i presunti regimi ipotecari in essere e onorare eventuali atti d' obbligo obbligazioni contrattuali con il Comune punto 14 che il proposto interesse pubblico perno principale della proposta di delibera in oggetto già presentata e poi ritirata dal Consiglio comunale del 27 9 e non discussa il 9 ottobre è Fo si è forse trasformato nella probabile attuazione di una specie ibrida di urbanistica contrattata infatti il dirigente forse forse già non proprio convinto in precedenza nel parere deliberativo dell' atto in oggetto si esprime virgolette favorevole limitatamente alla realizzabilità tecnica urbanistica dell' intervento rimettendo all' organo competente le valutazioni in merito all' interesse pubblico così come esplicitato nella presente deliberazione ciò sta a significare che c'è qualche cosa che stride visto che lo stesso dirigente non riconosce esplicitamente l' interesse pubblico emettendo così un parere condizionato e lasciando l' incombenza ai consiglieri comunali di verificare e decidere in merito anche se lo prevede la normativa punto 15 che il parere contabile in merito all' odierna proposta di delibera esprime quanto segue virgolette l' atto così come proposto non comporta implicazioni di ordine contabile fermi restando il rispetto degli obblighi oneri e vincoli per la concessione urbanistica facenti capo all' area proponente chiuse virgolette quindi non è proprio positivo visto che è subordinato evidentemente al rispetto del pagamento degli oneri concessori inoltre vi sono implicazioni contabile vera e propria dovuta al carico del comodato proposto con il quale il Comune dovrebbe caricarsi o farsi sue le spese ordinarie e straordinarie le manutenzioni straordinarie ordinarie gestionali e così via punto 16 che non è stato rispettato il principio di nominatività e tipicità degli atti amministrativi in materia urbanistica in base alla quale la pia non può adottare uno strumento urbanistico che non corrisponde a uno schema già predeterminato dalla specifica normativa non solo nel suo iter procedurale ma anche con riguardo all' oggetto e al contenuto anche qui abbiamo messo le sentenze di riferimento punto 17 che ai sensi abbiamo quasi finito che ai sensi dell' articolo 14 del DPR 380 2001 il permesso di costruire in deroga non può essere rilasciato se contrastante con le norme le prescrizioni urbanistiche diverse da quelle in tema di densità edilizia di altezza e di distanza dei fabbricati ma nel caso specifico di ristrutturazione edilizia di destinazione d' uso come quelle in materia di doverosa preventiva approvazione degli strumenti urbanistici attuativi punto 18 che è evidente che siamo oltre i limiti indicati dal dispositivo presente nell' articolo 14 DPR 380 0 1 e pertanto viene invece a configurarsi un' ipotesi di variante urbanistica la cui approvazione è soggetta a ben altro iter e alla specifica disciplina in merito punto 19 che l' Amministrazione ha valutato la proposta come rispondente agli scopi perseguiti dall' Amministrazione che ne riconosce l' interesse pubblico e questo senza aver preventivamente verificato l' esistenza di un piano commerciale strategico ed economico particolareggiato di sviluppo futuro o senza aver verificato nello specifico l' attuale situazione ipotecaria con relative restrizioni.
Economico-finanziarie anche debitoria della società stessa che nel caso di particolari situazioni finanziarie farebbe decadere l' utilizzo del cosiddetto interesse pubblico faccio una premessa di questo piano finanziario e sviluppo nell' accesso agli atti non c'è nulla punto 20 che la motivazione quale interesse pubblico potrebbe creare pericoloso precedente che a sua volta potrebbe portare anche altre realtà imprenditoriali e società del territorio ad incappare lo stesso diritto con le stesse modalità punto 21 che forse gli attuali soci conferitori oscillanti dai 136 alle 200 unità dobbiamo verificare non sono al corrente che la proposta pervenuta dalla cantina Cerveteri Cop S.r.l. cela probabilmente una presumibile operazione meramente finanziaria e di risanamento di tipo privatistico di fatti concedendo tale permesso e relativo cambio destinazione d' uso circa 2600 metri quadrati si trasformerebbero in commerciale con un valore ben differente da quelli a destinazione agricola e industriale facendo aumentare in maniera esponenziale il cosiddetto rating che è un parametro valutativo finanziario portando la società cooperativa Cantina sociale da un valore attuale di circa 3,6 milioni di euro a circa 5,6 milioni di euro con la famosa plusvalenza di 2 milioni di euro quella detta prima il che consentirebbe sicuramente alla società cooperativa di rinegoziare o ristrutturare privatamente i propri mutui o finanziamenti andando ad abbassare gli oneri che poi in seguito si soddisferebbe con le entrate della locazione attività commerciale supermercato andando però a restringere notevolmente quell' attività primaria iniziale vitivinicole e agricola annullando in questo modo il potenziale quanto un proprio interesse pubblico invocato dall' Amministrazione comunale nella proposta di deliberazione in oggetto considerato che viene erroneamente anche richiamato il Programma Integrato d' Intervento denominato Parco del candeliere da attuarsi in località Pian del carniere visto che lo stesso ha ricevuto qualche mese or sono parere ostativo da parte del Ministero della difesa e quindi ad oggi anche utilizzando l' impropria procedura per pubblico interesse la proposta della società cooperativa Cantina Sociale S.r.l. dovrebbe assoggettarsi e richiedere privando preventivamente lo stesso parere in riferimento all' intervento da eseguire.
Per quanto sopra premesso e considerato e per le incongruenze difformità ed errori evidenziati i sottoscritti consiglieri Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando richiedono l' applicazione dell' articolo 28 questione pregiudiziale e sospensiva con il ritiro della proposta di deliberazione inserita all' ordine del giorno al punto 1 del Consiglio con del Comune di cervelli dell' 11 ottobre 2018 ore 9 denominata virgolette permesso di costruire in deroga allo strumento urbanistico generale ai sensi dell' articolo 14 del DPR 380 barra 2001 per ristrutturazione edilizia senza ampliamento di edificio esistente ad uso cantina vinicola con parziale cambio di tennis destinazione d' uso a commerciale ditta cantina Cerveteri determinazioni firmato dai Consiglieri mi permetta un ultimo inciso Presidente.
E se questo anche questa presentazione pregiudiziale comporterà un' aggressione verbale e con le offese davanti a ad altre persone tra cui dei Consiglieri che abbiamo subito sia io che la Annalisa Belardinelli la collega Annalisa Belardinelli offese gravissime che son state tra l' altro riprese registrate questo noi siamo ben contenti e ben felici di farlo perché pensiamo che siamo nel giusto indipendentemente dalle nostre differenze e vedute politiche o idee politiche in merito a questa deliberazione grazie.
Allora mi ha chiesto come sapete nella pregiudiziale c'è anche la possibilità di un intervento eh no un dibattito un di no ma ha chiesto il Sindaco io c' ho la possibilità di dare un intervento contro a questo una paure e uno contro.
No uno a favore e un' altra.
No Porro.
Porrò allora la pregiudiziale da un intervento a favore e uno contro.
Un intervento a favore ed uno contro.
Il allora chiedo scusa consigliere Porro chiedo scusa il consigliere Lamberto Ramazzotti la ricordava che qualora ci fosse una differenziazione.
Consigliere Consigliere il Presidente può non deve può ammettere può legga e l' articolo può.
Ma non è possibile consigliere Porro aiuto elegga consigliere Ramazzotti legga per cortesia il Presidente può ammettere se io adesso do le dichiarazioni di voto noi qua non usciamo c'è la possibilità sulla pregiudiziale di un intervento a favore e mi sembra che è stato ampiamente elaborato e anche spiegato e un intervento contro la pregiudiziale prego Sindaco ha la facoltà.
Grazie Presidente e saluto intanto tutti i colleghi sono qui presenti la consigliera Giunta visto che doveva arrivare anche il Consigliere Accardo che saluto saluto l' assessore Croci che è presente Segretario Vice Segretario e tutto il personale che è qui e ringrazio anche i cittadini che oggi sono venuti nonostante l' orario difficile anche diciamo magari clima non favorevolissimo in aula per questo punto così importante io non sarò lungo quanto il consigliere De Angelis e non me ne vogliate se non mi sono portato un compito da casa ma rispondo così improvvisando non leggo e credo che ci sia un punto fondamentale uno sulla pregiudiziale e uno su alcuni passaggi della pregiudiziale che meritino un approfondimento partiamo dal da da dal primo dal contenuto poi andremo sulla forma il testo unico degli enti locali cioè il.
2 6 7 del 2000 che è la le lance diciamo il testo che regola le norme di come si comportano gli enti locali spiega quali sono i compiti degli organi spiega quali sono i compiti dei consiglieri i compiti del Presidente i compiti del Sindaco i compiti del consiglio quindi è compito del Consiglio e non di altri nella legge italiana perché poi se invece il consigliere De Angelis fa il Consigliere che ne so in Francia è diverso è compito del Consiglio comunale è esclusivo compito del Consiglio comunale acclarare scusate ragazzi l' eventuale interesse però.
È compito esclusivo del Consiglio comunale acclarare l' eventuale interesse pubblico di un' azione che possa rendere diciamo così percorribili tutte le le le le diciamo tutte le possibili poi ne parleremo dopo nel corso dell' atto e le possibili implicazioni dell' articolo 14 del DPR 3 80 del 2001 che è quello che dice che qualora si ravvedersi la pubblica utilità al pubblico interesse è possibile fare delle procedure urbanistiche agevolate rispetto a quelle ordinarie perché dico questo perché dire che siccome i tecnici comunali il dirigente che ha istruito la pratica o da altri non hanno riconosciuto il pubblico interesse implica qualcosa significa non conoscere la norma perché se avesse riconosciuto il pubblico interesse il dirigente all' urbanistica avrebbe fatto un falso o perlomeno avrebbe avuto un eccesso di potere perché avrebbe fatto una cosa che non compete a lui solo il Consiglio comunale neanche altri organi possono riconoscere il pubblico interesse di un atto quindi quando uno costruisce una pregiudiziale e tra le motivazioni che ci sono in quella pregiudiziale dice una cosa falsa significa che quella cosa non gli è chiara quindi la pregiudiziale viene meno ma anche un altro aspetto non è corretto dire che siccome nel parere economico finanziario c'è scritto che vanno rispettati i vincoli previsti è previsto dalla norma non è una diminutio dell' atto che stiamo portando un vincolo su di esso quindi credo che alcune delle cose che lei ha esposto non le ha esposte forse chiaramente o non sono chiare è solo la competenza del Consiglio comunale riconosce il pubblico interesse non lo può fare né il Segretario generale né il Sindaco né il Papa e nemmeno il presidente a Repubblica dobbiamo fare noi quindi chiunque sia quindi quando il dirigente dice ai fini urbanistici va tutto bene ma sul pubblico interesse lo deve poi esprimere il l' organo competente dice quello che prevede la norma quindi questo voglio chiarirlo se no non si capisce perché siamo qui sennò la domanda che lei ha fatto prima cosa siamo stati eletti a fare cioè dobbiamo chiedere Simonetti a fare per fare le cose che è previsto nei nostri compiti e nei nostri doveri perché non sono d' accordo con la con la.
In altre occasioni è stata presentata la pregiudiziale perché la pregiudiziale significa dire che siccome a mio avviso a nostro avviso ad avviso dei proponenti l' atto ha delle problematiche noi non vogliamo che venga discusso in Aula in realtà gli atti si discutono in Aula perché i consiglieri siano essi di maggioranza o siano essi di opposizione quando siedono su questi banchi hanno gli stessi diritti hanno il diritto di votare a favore hanno diritto di votare contro e hanno il diritto di astenersi però una cosa che i cittadini forse non sanno e quindi gliela voglio dire io è che i consiglieri hanno un' altra facoltà hanno quella di leggere l' atto perché gli viene dato prima di capire se ci sono delle cose che non tornano o delle modifiche che possono migliorarlo e di presentare degli emendamenti ma loro possono 48 ore prima del Consiglio scrivere un pezzo di carta come ha fatto il consigliere Yuri Marini in questa occasione e dire secondo me l' atto potrebbe essere migliorato in questo modo gli emendamenti devono essere portati in aula dopo che hanno un' istruttoria tecnica che possano diciamo in qualche modo i tecnici dire se la cosa che i Consiglieri propongono può essere approvato oppure no e poi vengono votati quindi se questo atto avrà visto che poi la racconterò meglio quando esporrò il punto visto che questa procedura inizia il 26 gennaio del 2017 cioè inizia quando la cantina fa al Comune di Cerveteri una proposta addirittura c' era un' altra amministrazione ero sempre sindaco io e subito dopo il Comune fa una delibera il 15 febbraio del 2017 di Giunta in cui avvia questa procedura gli atti sono sul sito del Comune quindi non sono sono accessibili ai Consiglieri ma sono accessibili a tutti i cittadini del mondo a chiunque voglia andare sul nostro sito quindi in questi quindici mesi dal 15 febbraio 2007 a oggi siamo quasi al 15 ottobre 2018 chiunque avrebbe potuto fare delle proposte proporre dei miglioramenti proporre dei cambiamenti se quella riteneva che fosse la strada noi non solo riteniamo che sia la strada da percorrere ma ne siamo così convinti che all' interno del programma elettorale che io ho redatto quando mi sono candidato sindaco con questa squadra di consiglieri e di assessori ho scritto che una delle cose che avremmo fatto è concludere l' iter urbanistico legato alla Cantina sociale perché lo ritenevamo un nostro dovere perché pensavamo che fosse una cosa giusta per la città quindi io le chiederei di ritirare la pregiudiziale perché non ha senso dire noi non discutiamo il punto di discutere il punto di muovere e le osservazioni che lei ritiene necessarie ai fini magari del miglioramento dell' atto e poi votarlo all' unanimità visto che stiamo parlando di un atto che ha a che fare con la più importante realtà non soltanto economica ma anche storica della nostra città perché parte da quella che è la tradizione su cui si fonda la cultura l' enogastronomia la tradizione e il lavoro che facevano e fanno i nostri nonni e che hanno continuato a fare tra mandandolo nelle diverse generazioni quindi sarebbe bello che su un atto così importante invece dell' ostruzionismo di lasciare l' aula perché manca il numero legale di fare la pregiudiziale per non far dibattere il punto si trovasse un accordo che io sono disposto a trovare con tutti i consiglieri ben sapendo che ho i numeri per approvarlo anche senza l' opposizione perché sarebbe un grande segnale per la nostra città sia un punto che ha a che fare con la sopravvivenza delle nostre tradizioni venisse votato by partisan e da tutte le forze politiche in modo unanime quindi io prima di votare sulla pregiudiziale per la quale ovviamente chiedo un voto contrario la invito a pensare se si può ritirare perché magari il dibattito in aula può essere un accrescimento.
Allora consigliere De Angelis e il Sindaco gli ha chiesto il ritiro io le chiedo cortesemente di non fare un altro intervento dica soltanto se intende ritirarlo.
Ma dove sta la replica no dove sta la replica cioè sì sì mi dica sì.
Posso.
Lo so no no aspetti Consigliere lei sta leggendo no Consigliere ha parlato posso darle la risposta oppure vuole continuare ma non la posso dare la risposta.
Posso dare la risposta o no posso dare la risposta consigliere posso dare la risposta posso dare la risposta lei sta leggendo l' articolo sulla discussione dei punti all' ordine del giorno Consigliere non è un punto il punto proposto dal consigliere De Angelis è la pregiudiziale allora legga che cosa dica che cosa dice che cosa dice la pregiudiziale e allora quello può avere diritto mi dispiace dissentire quando ci sarà il punto all' ordine del giorno e potrà dire perché dice assolutamente Consigliere qui ci sono nove consiglieri se la do a lei lo devo dare a tutti ma no Consigliere non può da fuori dal regolamento.
È uguale è uguale venite consigliere Garbarino venite in Commissione cambiamo il regolamento e poi lo rispetteremo perché voi Commissione non venite il Regolamento non lo volete cambiare ma non volete che viene interpretato come deve essere interpretato voi volete l' interpretazione che vi piace e non è possibile.
Il Sindaco ha chiesto il Sindaco ha chiesto il ritiro se lo ritira bene altrimenti io metto al voto la proposta come da regolamento come da regolamento allora Consigliere De Angeli il Sindaco gli ha chiesto di ritirarla lei la ritira.
La ritira io no allora per quanto ma a parte il fatto che non è solo il consigliere De Angelis ma anche il consigliere Orsomando e anche la proposta lei Consigliere non facciamo bene allora esposta è a doppia firma come che l' altra volta lei ma lei l' ha letta ma lei aveva delle cose di cui non li vedevo Gino comunque ripeto sono doppia firma lo propone chi la firma chi lo propone e naturalmente al collega Ferone ho fatto la precisazione non deve precisare niente qua dentro lei non deve dare lei utilizza metodi che sinceramente guardi bene come ha detto proprio non va beh poi andremo in altre sedi allora per quanto riguarda quello che ha chiesto il Sindaco è praticamente impossibile ritirare una pregiudiziale fatta in questo modo sulla quale abbiamo studiato estrapolato proprio perché noi i compiti che gli dà il Sindaco che insegna noi li facciamo noi siamo dei bravi allievi alcune volte possiamo andare oltre quello che è.
Il nostro compito di allievi è naturale è logico e naturale logico poi che è il parere conta come perché un Consiglio per esprimersi nel merito di una pregiudiziale deve avere un' indicazione da parte del tecnico che ha instaurato tutto il percorso urbanistico e l' iter il riferimento ma perché anche qui non c'è gente non ci sono Consiglieri che sono esperti in materia non se non che non si dedicano probabilmente no perché sono stupidi o tra virgolette perché loro lo ritengono una cosa di secondo piano quindi è normale è logico che uno è il tecnico che deve dare un indirizzo non deve esprimere un vero e proprio parere ma l' indirizzo non lo dà e quindi automaticamente il parere non c'è è normale è logico questo c'è un parere tecnico è un tecnico e quindi quindi noi non ritireremo la pregiudiziale andiamo avanti grazie.
Allora mettiamo al voto la richiesta di ritiro sulla pregiudiziale la richiesta di ritiro formulata da il Consigliere Aldo De Angelis e Salvador con richiesta di ritiro.
Addirittura ho detto mettiamo siccome è certo ha fatto la richiesta del ritiro del punto presentata dal consigliere Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando che è d' accordo come dice la pregiudiziale di ritirare il punto alzi la mano.
Allora d' accordo Marini Orsomando De Angelis Belardinelli Garbarino chi è contrario.
È contrario Travaglia Pascucci Badini Nucci Barcaccia Costantini Mundus Zamboni nasoni Porro Bellomo Di Maggio chi si astiene astenuti Mancini e Accardo la proposta di ritiro è stata bocciata adesso andiamo al primo punto dell' ordine all' unico punto al punto dell' ordine del giorno e dopo ci sarà una mozione scusate e relaziona il Sindaco prego Sindaco.
Grazie Consigliere buongiorno a tutti oggi parliamo di urbanistica peraltro forse una coincidenza che proprio oggi pomeriggio alle ore 18 in Sala Ruspoli verrà qui Paolo Berdini uno dei più grossi urbanisti che ci sono stati tra l' altro da poco.
Dimessosi insomma come assessore all' urbanistica della del Comune di Roma quindi sarà un piacere andarlo a sentire e colgo anche questa occasione per invitare non soltanto i consiglieri ma anche tutta la città a Sala Ruspoli alle ore 18 ma insomma io credo che dobbiamo partire dal perché siamo qui perché in questi giorni ho letto sulla stampa delle delle diciamo fantasiose ricostruzioni di quello che sarebbe avvenuto oggi e siccome penso che molti dei nostri cittadini non abbiano tempo e modo forse neanche la necessità di andare a leggere le norme potrebbe farsi confusione su quello che sta avvenendo noi oggi portiamo in aula un atto che è finalizzato a un cambio di destinazione d' uso di una zona diciamo interna già realizzata di una struttura che è quella della Cantina Cooperativa Cerveteri quella che noi da sempre noi che veterani ora non so se se lo sa il consigliere De Angelis abbiamo sempre chiamato il Cantinone perché era un punto di riferimento della nostra città della nostra economia della nostra tradizione della nostra storia di cui poi magari dopo su cui dopo magari spenderò qualche parola in più noi oggi utilizzando uno strumento previsto dalla legge che è previsto da questo DPR dell' 80 del 2001 all' articolo 14 riconoscendo il pubblico interesse qualora l' atto oggi venisse approvato come io mi auguro favorevolmente dall' Aula andremo a consentire alla cantina Cerveteri un cambio di destinazione d' uso cioè non verrebbero realizzate nuove strutture nuovi immobili nuove edificazioni come qualcuno ha appalesato semplicemente un' area di circa 2500 metri quadrati che già oggi esiste e dentro alla quale la cantina Cerveteri esercita le proprie attività verrebbe convertita cambiandone la disponibilità ad utilizzo e verrebbe diciamo trasformato in un' area commerciale Silvia che lì dentro diversamente dalle attività che ci si potevano svolgere fino all' atto in cui questo documento non dovesse venire venisse approvato ci si potrebbero svolgere delle altre per esempio delle attività di commercio quindi intanto dobbiamo sgombrare il campo alla fantasiosa idea che domani qualcuno realizzerà dei nuovi immobili peraltro cosa che legittima e non è che sarebbe stata una cosa immorale ma non è quello che andiamo ad approvare oggi perché usiamo questo strumento urbanistico è l' unico che avremmo potuto usare no la Cantina sociale avrebbe potuto chiedere al Comune di Cerveteri come qualunque altro soggetto incerto residente in Cerveteri o avendo delle proprie a Cerveteri un cambio di destinazione d' uso con una variante urbanistica quindi si poteva fare una variante puntuale al Piano regolatore e si sarebbe potuto proseguire con un altro iter però la legge ci consente qualora il Consiglio comunale non il dirigente non il tecnico non il Segretario non il Presidente del Consiglio non il Papa e non il Presidente della Repubblica riconoscesse il pubblico interesse in quest' atto di avere una procedura diversa più veloce più snella per raggiungere lo stesso obiettivo e perché il Consiglio comunale oggi è chiamato riconosce il pubblico interesse perché stiamo parlando di una realtà produttiva.
Chi investe un pezzo non solo della storia della tradizione e dell' enogastronomia della nostra città ma investe un pezzo del tessuto economico della nostra città.
Non posso dimenticare che poche settimane fa un' altra importante cantina cooperativa della nostra Regione purtroppo ha è stata costretta a fallire e chiudere che tipo di ripercussione ha avuto quell' atto sull' economia della nostra città sull' economia di quel territorio sull' economia della Regione Lazio sull' economia del nostro centro Italia molto importante ma non soltanto perché le famiglie che hanno perso il posto di lavoro le persone che hanno dovuto diciamo magari tentare una nuova ricollocazione ma perché si perde un pezzo del tessuto produttivo quindi oggi noi acclariamo il fatto e ne siamo fermamente convinti che consentire alla cantina di diversificare la propria attività commerciale di ampliare il proprio spettro di attività e di avere anche perché questo è indubbio e non vogliamo nasconderci una maggiore diciamo redditività dagli immobili che possiede sia una cosa che ha un interesse cittadino collettivo le cui ripercussioni cadono non soltanto sul singolo membro diciamo che lavora all' interno della cantina sul singolo dipendente ma sull' intera economia cittadina.
Ora noi siamo orgogliosi della nostra storia lo siamo sempre stati forse lo siamo di più negli ultimi anni da quando abbiamo fatto delle battaglie per i appropriarcene che abbiamo stabilito che il cratere di Eufronio guardo l' assessore Croci che ha portato questa meravigliosa mostra di reperti ritrovati nella nostra città che lo ringrazio sempre con grande un grande entusiasmo e con grande apprezzamento credo Eufronio che abbiamo voluto a Cerveteri e che abbiamo messo all' interno del Museo nazionale ferite e per il quale ci siamo battuti perché ritornasse qui è un po' il simbolo degli Etruschi è un po' il simbolo della nostra città e che ha due caratteristiche la prima la dico sempre che è un vaso greco quindi il simbolo della nostra città è un vaso straniero forse per questo noi siamo una città molto accogliente e il secondo è che è un vaso che era destinato a contenere il vino quindi il simbolo della nostra città parte della tradizione enogastronomica abbiamo una cantina a Cerveteri che produce un vino si chiama giacche e che è chiamato il vino che c' era prima di Roma al vino che c' era degli Etruschi ma non solo quando rinasce l' economia di Cerveteri perché questo è il punto chiave più dell' antica tradizione etrusca la nostra economia la nostra città risorge quando con la riforma agraria vengono prese le terre dei grandi possidenti di questo territorio che vengono distribuite a chi ne ha bisogno significa che qui arrivano i nostri nonni i nostri bisnonni arrivano dall' Umbria arrivano dalla Basilicata arrivano da altre parti del Lazio dalla Ciociaria dall' Emilia Romagna diventiamo un melting pot vero una vera diciamo un vero crogiuolo di popoli diversi e rinasce Cerveteri sull' assegnazione delle terre noi benché ce ne siamo dimenticati spesso perché poi nei vent' anni trent' anni successivi abbiamo trasformato ognuno di quei terreni in un punto in cui custodire un' abitazione che abbiamo perso il bello della nostra tradizione.
Ma.
Ancora oggi il borgo del 2007 il borgo di San Martino il borgo di terzi sono dei borghi che hanno esattamente il disegno che era stato pensato all' ARSIAL per far rinascere quei territori che c' entra questo c' entra perché in questo disegno che nasce la cantina Cerveteri.
Che diversamente dalle cantine produttrici di vino non cooperative è una cantina dove i soci.
Ce ne siamo accorti gli argentini ce ne siamo accorti.
Dove diversamente dalle società private classiche di i divino classici o no i soci che sono i conferitori sono i proprietari dei terreni da assegnati con quell' antica riforma agraria che ancora lavorano la terra spesso come un secondo lavoro come un hobby e che conferiscono lungo all' interno della cantina Cerveteri e hanno in cambio una quota diciamo di denaro che spesso dobbiamo avere il coraggio di dirlo non copre neanche le spese del mantenimento di quell' 8 ma come abbiamo pianto e gridato allo scandalo quando con i finanziamenti della Comunità Europea molti dei nostri agricoltori hanno preferito l' espianto piuttosto che mantenere viva la tradizione ci siamo arrabbiati quando la cantina gestita malissimo.
Ha prodotto milioni di euro di debito e pagava l' uva una cifra così bassa che per i nostri soci conferitori non era più conveniente tenere quei terreni.
Poi c'è stata una governance diversa sotto la guida di un nuovo consiglio d' amministrazione sotto il lavoro puntuale e molto a termine del presidente Mauro De Carolis che peraltro vedo in sala.
Al quale faccio i miei saluti a lui e a tutte le persone del Consiglio e della cantina che sono venute qui oggi e la cantina ha iniziato a ridurre quei debiti che aveva accumulato ma queste cose vogliamo dire oppure vogliamo far finta di vivere un' altra città vogliamo dire da quanto è passato il pagamento dell' IVA al quintale negli ultimi anni o non lo vogliamo dire vogliamo dire che se noi preserviamo una tradizione che è parte della nostra storia è parte integrante della nostra economia noi stiamo facendo il nostro dovere come interrogarsi se fare un atto legato alla cantina Cerveteri ha delle ripercussioni o meno sul pubblico interesse come si può dire ma domani un altro privato potrà venire a chiedere la stessa cosa come paragonabile a un altro privato alla cantina Cerveteri al Cantinone al simbolo di quella che è stata la nostra tradizione agricola enogastronomica della città fermo restando che ben vengano altri imprenditori che vogliano fare delle proposte per ampliare le loro attività se questo comporta un aumento dell' occupazione ma perché l' aumento dell' occupazione non è un pubblico interesse.
Ma perché se domani una grande azienda del territorio volesse ampliare la propria attività e ci chiedesse di ampliare la propria attività e questo potesse comportare un incremento economico di quello che avviene nei nostri territori noi non saremmo qui a riconoscere il pubblico interesse gli anni.
Perché il pubblico interesse è legato alle ripercussioni che il singolo atto ha sulla collettività e secondo voi premesso che non ho mai voluto usare questi giorni delle parole che non mi sono piaciute e non credo che stia a noi salvare niente la cantina lavora per il merito delle persone che ci sono dentro e non sarà certo quest' atto a decretare il suo futuro se chiuderà o non chiuderà se si comporta in un modo in un altro ma se dovesse accadere che una grande azienda del nostro territorio dovesse chiudere i battenti.
Sarebbe una cosa di pubblico interesse o no qualche giorno fa il Sindaco Caci che io apprezzo molto il Sindaco di Montalto di Castro peraltro un Sindaco di un colore politico completamente diverso dal mio è intervenuto pesantemente sulla stampa e si sta muovendo in questa direzione per impedire che una grande azienda privata privata che ha sede nel suo territorio non chiuda.
Perché gli saprebbe bene che quella chiusura comporterebbe persone che perdono posti di lavoro famiglie che non saprebbero come arrivare a fine mese e un indotto anche indiretto dell' economia da chi fa le pulizie da chi va a pranzo nel bar sotto l' attività egli si sta battendo perché questo non avvenga e io come lui mi batterei anche se la cantina Cerveteri non fosse quel pezzo della nostra tradizione non fosse una cantina cooperativa e non fosse il simbolo dell' economia agricola della nostra città facciamo la sagra dell' uva e del vino dei Colli feriti.
Mica facciamo la sagra.
Del biscotto probabilmente perché abbiamo riconosciuto e i nostri nonni i nostri bisnonni prima di noi quanto fosse importante quella linea da percorrere ma voglio dire un' altra cosa che è sfuggita al dibattito pubblico di questi giorni.
A maggio dello scorso anno questa Amministrazione cioè questo Sindaco con un' Amministrazione diversa ha approvato una variante generale al Piano Regolatore.
In questa variante generale al Piano regolatore consci del fatto che di fronte alla cantina Cerveteri a dieci metri dalla cantina Cerveteri si sarebbe creato un grande insediamento di 24 ettari dei quali 16 destinati a attività commerciali a servizi e 8 destinati a zona artigianale peraltro informo tutti i presenti che sta andando avanti la conferenza di servizi e che questa attività insomma a breve vedremo i frutti per fortuna un' altra cosa importante che deve avvenire nella nostra città in quella variante generale consci del fatto che stavamo facendo un' immissione di economia in quel tratto abbiamo previsto che la fascia di terreno su cui insiste anche la cantina Cerveteri e la fascia di terreno su cui invece insistono e dall' altra sull' altro versante quelle attività artigianali sorte spontaneamente il negozio che vende le birre l' attività che vende le piscine quello che c' ha realizzato in Cadore fossero inglobate in un disegno più complesso dell' urbanistica territoriale e avessero un una possibilità di sviluppare commercio e artigianato in una direzione diversa la cantina sta in un punto strategico proprio perché di fronte a lei sorgerà un nuovo impianto quindi questo atto va nella direzione di quello che abbiamo già scritto nel Piano Regolatore dello scorso anno perché l' amministrazione che pianifica non si improvvisa il giorno dopo ma ultime due cose voglio dire e poi vado a chiudere la prima.
In questi giorni con questo clima di complottismo divertente che in qualche modo da quando c'è questo Governo purtroppo ci pervade un po' di più di quanto non ci perdesse prima si è detto all' Amministrazione Pascucci non ha i numeri e quindi non non è compatta io ho detto ai giornalisti che m' hanno chiamato che sarebbero dovuti venire oggi.
Che avrebbero dovuto vedere se i Consiglieri che l' altro giorno non sono potuti venire per impegni ci fossero o meno oggi tranne due Consiglieri che sono evidentemente incompatibili e quindi non possono essere presenti in Aula e due Consiglieri che avevano di mo' già manifestato la propria indisponibilità a venire oggi quando abbiamo convocato il Consiglio tanto che pensavano di poterlo fare in prima convocazione sono tutti presenti i Consiglieri della maggioranza.
E questo è importante perché significa che si è pre è assente il consigliere Luchetti Presidente della Commissione urbanistica quello che ha istruito dentro la Commissione questa pratica significa che non è qui per protesta ma è qui perché probabilmente come ha detto l' altro giorno oggi non ci sarebbe potuto essere quindi intanto sono contento che chi mente poi dopo viene smentito dai fatti in secondo luogo voglio dire una cosa sull' opposizione veloce.
Perché io sono qui in maggioranza consigliere Garbarino.
E all' area metropolitana dove in questo momento conto anche sul suo aiuto perché l' area metropolitana da un anno ha ricevuto le nostre osservazioni per togliere le aree bianche su cui fare la discarica e non ha risposto perché ritiene che non è un argomento importante quindi aspetto che lei si muova con tutti i canali per convincere il suo governo all' area metropolitana che afferma di non vogliamo le discariche gli inceneritori abbiamo vinto tutte le battaglie vinciamo pure questa però almeno per correttezza istituzionale sarebbe importante che rispondessero perché dico questo perché in area metropolitana siccome la maggioranza del Cinque Stelle non ha i numeri io resto sempre in Aula per garantire il numero legale anche quando vengono portati atti che non condivido non faccio manca il numero legale perché i cittadini che mi hanno eletto in questo caso i consiglieri e i sindaci dell' area metropolitana ma do l' incarico di stare lì non di uscire quando uno esce significa che non ha molto da dire e infatti infatti la delibera di cui parliamo oggi parte da una proposta della cantina Cerveteri arrivata in Comune il 26 gennaio 2017.
Potevano non saperlo ma non potevano non sapere che il 15 febbraio del 2017 la Giunta comunale con delibera numero 21 ha approvato un atto pubblico pubblico a tutti i cittadini del mondo che avrebbe anche avrebbe comportato un iter che arrivava prima oggi iter confermato nel mio programma elettorale il premio elettorale ho scritto che oggi saremmo stati qui non ho scritto la data perché non la sapevo che allora mi chiedo se veramente abbiamo a cuore le sorti della città.
Perché la pregiudiziale arriva il giorno della seconda convocazione perché i consiglieri di opposizione sono usciti l' altro giorno facendo mancare il numero legale perché invece in questi 15 mesi 15 mesi non hanno proposto qualcosa non hanno scritto al Sindaco non hanno chiesto un incontro non hanno fatto delle formulazioni che potessero migliorare l' atto non hanno portato delle proposte alternative le possibilità sono due o che non esiste una soluzione migliore cosa che non credo perché esiste sempre una soluzione migliore oppure che non l' hanno pensata loro quindi il 15 marzo 2017 il 15 aprile 2017 il 15 maggio 2017 non li faccio tutti e 15 dove erano ancora alcuni non erano stati eletti ma dopo che sono stati eletti dove erano quindi la domanda che lei ha fatto con che diagnosi è pertinente che cosa siete stati eletti a fare boh la città se lo chiede continuamente io di più perché avrei piacere di ricevere almeno una volta in cinque anni una vostra proposta migliorativa di un qualsiasi atto e ringrazio il consigliere Marini perché concerne Marini puntualmente e pur sapendo di non avere i numeri si presenta qui con un emendamento che ha costretto studio pensiero elaborazione non condivido il suo emendamento e almeno una parte secondo me non è neanche votabile ma apprezzo il tentativo di tentare di migliorare un atto che egli ritiene non possa andare in porto in questa direzione quindi quando cittadini vi dicono la democrazia la democrazia è semplice ci sono le regole sono rispettate regole vince se non rispetta perde quindi questo atto nessuno nessuno tranne il consigliere Cremonini ha proposto delle modifiche in 15 mesi significa o che non è migliorabile o che non lo sanno migliorare questo forse è il motivo per cui noi siamo stati eletti e altri no.
Concludo dicendo che mi ero segnato un' ultima cosa che non soltanto sono orgoglioso di riconoscere il pubblico interesse della cantina.
Non soltanto sono orgoglioso ma sono orgoglioso di dire una cosa che nessuno ha detto in questi giorni che la proposta originale della cantina quella formulata sedici mesi fa prevedeva un cambio di destinazione d' uso a commerciale di 5000 metri commerciali 5000 metri quadri senza che il Comune dicesse niente quindi non perché noi abbiamo fatto delle obiezioni la cantina nella seconda proposta la disdetta del 50 per cento ora siccome noi avevamo dato la disponibilità già sui 5000.
Scusate.
Se la cantina avrà ridotto del 50 per cento significa che non vuole far speculazione finanziaria sennò si sarebbero presi 5000 no non so se mi sono spiegato bene potevano ottenere il doppio non poi invece hanno preferito ridurre del 50 per cento perché perché la cantina è qui per mantenere viva la storia e la tradizione della nostra città non per stravolgere la storia e la tradizione della nostra città e questo è il nostro orgoglio e io voglio essere il Sindaco che orgogliosamente ha portato quest' atto nella nostra città non potendo essere quello che ha fatto nascere la Cantina sociale visto che non ero nato perché credo che questo oggi sia un atto che rappresenterà un punto di demarcazione sulla storia economica ed agricola della nostra città e noi dobbiamo essere orgogliosi quindi invito tutta l' Aula a votare unanimemente un atto che cambierà la storia del Comune di Cerveteri grazie grazie Sindaco io dopo aver ascoltato la relazione ho iscritto a parlare Consigliere Orsomando le ricordo che ha 15.000 anzi il Presidente ecco non li voglio perdere buongiorno a tutti e ovviamente ai cittadini che ci ascoltano da casa Consiglieri.
Ovviamente dirigenti o Assessori io voglio partire proprio dalle parole del Sindaco.
Quando fa tutto questo intervento così svelato nei confronti di una situazione molto particolare che noi sinceramente non possiamo conoscere per il semplice motivo che purtroppo nessuno nonostante noi durante la campagna elettorale abbiamo chiesto degli incontri con il Presidente e con il consiglio d' amministrazione sottoscritto Orsomando la signora Berardinelli l' avvocato Belardinelli e io addirittura mi ricordo di essere stato ricevuto a tarallucci e vino perché mi ricordo il Presidente che comunque ringrazio di avermi accolto con le ciambelline con il vino con i dolcetti però nessuno da parte del consiglio d' amministrazione perché eravamo lì non per chiedere i voti ma ovviamente eravamo lì per capire qual erano le proprie problematiche dalla cantina per poi eventualmente se fossimo stati anche eletti dall' opposizione come è successo oggi avremmo potuto sicuramente avere la possibilità di collaborare e di capire certe dinamiche però voglio iniziare questo mio intervento ovviamente esprimendo la solidarietà ieri soprattutto a la consigliera Belardinelli.
Prima di tutto perché donna e pe perché ovviamente non ho visto quando si tratta di rispetto dei diritti che sono sempre lesti questa Amministrazione e soprattutto di dire una cosa quando è intervenuto magari esprime solidarietà nell' esprimere solidarietà solidarietà nei confronti della consigliera alle aggressioni subite all' aggressione subita dal Consigliere di argentini alla sezione alle aggressioni subite dal consigliere De Angelis vorrei dire allo strilloni di turno che noi non abbiamo paura di nessuno che lo strilloni di turno ovviamente deve pensare che oggi comunque andrà tutto bene perché sicuramente come qualcuno diceva non vi preoccupate tanto nel prossimo Consiglio questa delibera verrà approvata ma noi non abbiamo problemi che venga approvata questa delibera perché noi non siamo contro nessuno noi abbiamo solo studiato gli atti grazie al Sindaco che ci dà questa grande possibilità che ci sprona sempre dandoci degli incompetenti.
Dandoci delle persone che ovviamente non rispetto ai doveri istituzionali e noi grazie a lui ci stiamo acculturando perché quando lui comunque propone un atto è sempre sintomo di incentivazione a studiare ad approfondire ed è per questo che oggi abbiamo formulato questa pregiudiziale ed è per questo che abbiamo preso posizione.
Quindi esprimendo ancora solidarietà alla consigliera Belardinelli vorrei anche dire due parole sul tutto perché abbiamo espletato il nostro dovere non abbiamo fatto nient' altro che queste persone che ovviamente hanno aggredito fortunatamente sono state riprese ovviamente abbiamo in mano materiale se eventualmente qualcuno ancora pensasse di intimidirmi di andare dai nostri legali per formulare le giuste denunce da dare agli organi competenti visti quindi nessun problema e allo stregone di turno vorrei dire anche che noi non è che non ci siamo mai interessati dei problemi della cantina purtroppo non abbiamo avuto la possibilità come dicevo prima perché qualcuno non ci ha ricevuto quindi andando avanti nella discussione sempre facendo riferimento al discorso dell' interesse pubblico di cui parlava il Sindaco noi abbiamo sviscerato bene questo interesse pubblico soprattutto per il semplice motivo perché sarebbe stato opportuno e non è vero che in pratica questa collaborazione da parte dell' Amministrazione iniziata nel 2017 questa collaborazione è iniziata già nel 2016 oggi avremmo preferito che qui ci fosse stato l' assessore Riccardo Ferri a relazionare ci fosse stato l' assessore Riccardo Ferri che all' Assessore all' Agricoltura a farci capire come fosse stato come sarebbe stato e quale sarebbe stato il modo per rilanciare l' agricoltura cervelli la produttività del cantina il salvataggio eccetera questo non ci è permesso perché noi l' assessore Ferri non l' abbiamo visto e non lo abbiamo sentito quando parla di una realtà del 1961 questa favoletta questa tarantella che si ripete spesso e volentieri su tutti gli atti partendo da molto lontano partendo addirittura dal momento in cui c'è stata l' osservazione nel 2016 nel 2016 che si parlava già di interesse pubblico nel 2016 che si parlava di realtà economiche della cantina quando c' erano 2000 soci quando venivano conferiti 200.000 quintali di uva quando oggi invece poi per una serie di motivi che vengono attestati sempre su tutte le delibere tutti i passaggi che ci sono stati si parla appunto di cambio generazionale si parla appunto di purtroppo eventi di criticità nell' economia italiana si parla purtroppo di scelte diverse fatte per motivi diversi da chi oggi possedeva da chi quel tempo possedeva i terreni allora oggi noi avremmo dovuto trovare su questa delibera mi ero scritto degli appunti ma è inutile che ti scrivo degli appunti non li guardo voglio andare avanti a braccio proprio perché voglio far capire alla gente che noi non ce l' abbiamo con la Cantina sociale o con i soci che sono sicuro che un indomani nel momento in cui andremo avanti e io questo appello lo faccio ai Consiglieri comunali che forse si renderanno conto perché noi non ci fermiamo qui perché faremo valere faremo valere quello che sono i nostri interventi su questa delibera quello che sono le nostre ragioni poi se eventualmente le nostre ragioni non andranno in porto perché qualcuno riconoscerà l' interesse pubblico in questo caso non è stato riconosciuto neanche dal dirigente come c'è un parere secondo noi convinti di condizionato anche da parte del contabile che si riferisce agli oneri concessori che oggi non sappiamo quali sono questi obbligazioni quali sono questioni che li concessori non sappiamo nulla del comodato d' uso per cui voglio ribadire al Sindaco il fatto che se eventualmente qualcuno ci avesse messo al corrente ma non solo a noi perché lo dice la legge anche a tutti i cittadini di quello che era questa operazione per il rilancio e lo sviluppo della città forse sicuramente oggi avrebbe trovato quella unanimità di cui auspicava prima quella unanimità che non ci potrà mai essere per il semplice motivo che noi oggi ci troviamo di fronte ad una mera operazione commerciale e basta non c'è quell' incentivazione verso quei poveri contadini che credo che siano rimasti 130 140 qualcuno diceva noi li spalmiamo noi di qua noi di là non è che non si fanno non è che non ci fanno pena i contadini come qualcuno ci vuol far credere quei contadini noi li vogliamo salvaguardare perché se oggi ci fosse stato un progetto vero per questa cantina sociale dove in pratica qualcuno ci avesse spiegato dove stava il rilancio dell' economia della cantina dove stavano gli incentivi per spronare quei contadini che hanno abbandonato le terre per poter ripiantare la vigna ed aumentare la produzione del vino quando ci troviamo di fronte a un discorso che mi dice di 105.000 metri quadri che l' hanno abbassato hanno abbassato a 2500 metri eppure qui sarebbe da disquisire perché se noi andiamo su quello che ha presentato la cantina perché ci sono dei passaggi striminziti che io vorrei citare e faccio l' esempio delle Commissioni urbanistiche che mi limitò a ad andare sempre a braccio e non leggerle che non hanno disquisito nulla se non dire rimettiamo la nostra discussione al Consiglio comunale dove sono stati questi dibattiti pubblici per sviscerare le problematiche della cantina dove sono stati fatti gli incontri con i cittadini dove lo dice la legge di poter capire se veramente c'è questo interesse pubblico guardate che l' interesse pubblico parla chiaro per legge è soggettivo e oggettivo soggettivo se si tratta di enti pubblici caserme ministeri eccetera e quando è oggettivo quando si parla di finalità pubblica dove ci sono altre strutture dove non rientra una cooperativa privata quindi l' interesse pubblico lo Stato interpretando voi ma al di là di questo ritornando al discorso dello sviluppo della cantina non c'è mai stato qualcuno e soprattutto in questo caso anche l' assessore all' agricoltura che avrebbe dovuto spiegare qualche cosa in merito per cui oggi dovevamo star qui a dibattere che cosa che il nostro vino in qualche modo con questo progetto non solo avrebbe rilanciato lo sviluppo ma sarebbe arrivato a riva a livello internazionale e farci capire che con questo progetto veramente ci fosse stato il rilancio della produttività il salvataggio della cantina e il salvataggio di quei poveri contadini che ancora resistono io li ringrazio che resistono ancora in questa realtà che non ha creato né Orsomando né i consiglieri di opposizione e né quella pubblica utilità che sta nei 40.000 abitanti che dovrebbero usufruire di quel bene a questo punto se si invoca la pubblica utilità dov' è la pubblica utilità la pubblica utilità è interpretata da voi che votate questa delibera da voi che sicuramente in prosieguo sarete soggetti visto e considerato quello che è accaduto perché se oggi erano tutti tranquilli che motivo c' era di quelle aggressioni che sono state fatte ai consiglieri comunali invece di aggredire gli strilloni si potevano incontrare prima ma non andò poi dovevano avere il coraggio e gli attributi sotto per incontrare la città quella città cui avrebbero spiegato il motivo per cui oggi si facesse questa operazione commerciale questa operazione che sicuramente qualcuno da stasera utilizzerà ovviamente io.
Sono contento per loro per presentare questo pezzo di carta a qualcuno che aumenterà quel rating che servirà solo ed esclusivamente per non per lo sviluppo che noi tanto auspichiamo e che nessuno ancora ci ha dimostrato ma la cosa che mi fa saltare agli occhi il discorso di 5000 che poi passati al 2006 che poi sulla proposta.
Vanno addirittura a 2000 al 2000 quando lui ha parlato di 2006 commerciale allora in 600 ovviamente quelli della cantina diventeranno commerciali pure quelli quindi sicuramente con il discorso che ha fatto con il dirimpettaio del centro commerciale sarà una grossa situazione che ovviamente non servirà per il rilancio della produttività la cantina faccio questi brevi passaggi e poi chiudo Presidente.
Non so quanti minuti sto.
E vorrei fare il percorso da come è partita questa storia per cui nessuno ha mai saputo niente tant' è vero che la favoletta parte dalle osservazioni del 28 novembre noi parliamo con atti in mano non leggo le osservazioni però all' interno delle osservazioni fatte alle controdeduzioni c'è sempre il copia incolla della favoletta del 1961 della realtà della cantina dei soci che conferiva loro che erano tanti no e allora noi con la lacrimuccia che leggiamo e che andiamo avanti su un una falsa riga che continua questi sono gli atti delle osservazioni poi c'è stato un ricorso al TAR e poi andremo in fondo per capire se c'è il conflitto ricorso al TAR eccolo qui è del 4 febbraio 2003 17 prima della famosa delibera che va a sancire la proposta del fatta dalla cantina che letta la proposta attenzione non è che nella proposta troviamo uno spiazzo letto dove si parla del rilancio della cantina no si parla dei delle situazioni dismesse di grossi tunnel del Palazzo di vetro del campanello i disabili tutte cosette che non hanno a che fare nulla non c'è una virgola per il rilancio della cantina e per questo lo dovremmo votare per il sito Foletto per il parcheggio detto per il tunnel per il bel palazzo di vetro questo non è possibile allora anche qui noi abbiamo fatto accesso agli atti abbiamo chiesto l' atti di proprietà ci hanno dato l' atto costitutivo che a noi non ci interessa della cantina sociale lo avremmo voluto avere l' atto di proprietà per capire determinate cose poi c'è stata la delibera anche qui si parla ovviamente di interesse pubblico storica situazione della città di Ceprano e della della Cantina sociale e qui si parla di utilizzo dei terreni appunto diversi come ho spiegato prima eccetera eccetera poi dopodiché c'è la lettera del Sindaco che acconsente tutto 22 febbraio 2017 il tempo passa ma non c'è uno straccio di proposta per capire se ci sono distanze che ci sono stati dibattiti pubblici eccetera niente 9 febbraio qui c'è l' altra de l' altra proposta della cantina dove c'è il ridimensionamento di cui parlava il Sindaco e andiamo avanti poi c'è la redazione tecnica della cantina il progetto arriviamo al progetto corredato di foto che stanno qua tutte foto che in pratica a noi non ci interessano non vediamo nei contadini nel rilancio della produzione del vino noi leggiamo solo il campanello letto il parcheggetto ma noi non c' abbiamo l' anello al naso noi non sappiamo l' anello al naso allora vorrei continuare poi c'è il pro la proposta ancora della cantina di ampliamento della della della superficie commerciale eccolo qua qui parliamo del 7 agosto 2018 pensate quante proposte cioè voglio dire se c'è un interesse pubblico e partiamo da illo tempore e nel percorso ci sono diversi atti diverse delibere diverse discussioni signori non c'è più interesse pubblico si paventa una probabile edilizia contrattata che sicuramente è un procedimento diverso questo non è possibile allora sempre con questi interventi noi trovati troviamo poi ovviamente le i primi passi sulla Commissione urbanistica che ho citato prima che non c'è un dibattito su questa commissione urbanistica questa commissione urbanistica rimettiamo la discussione al Consiglio comunale su tutte e due le Commissioni urbanistiche e lì ci dovrebbe essere stato il Sindaco o l' assessore che avrebbero almeno relazionato per farci capire dove si voleva andare a parare qual era questo interesse pubblico dove stava rilancio della produttività nulla di tutto questo poi ce l' ha ribadito il 27 settembre come dicono i serpenti trascura il Lazio e la ride perché il 27 settembre presentando la delibera dieci giorni fa no 350 giorni fa dieci giorni fa dove in pratica tutto viene incentrato sull' interesse pubblico che noi continuiamo a dire che non c'è cercheremo di dimostrarlo in tutte le sedi competenti dopodiché il Consiglio viene ritirato con una scusa subito la che era una questione tecnica tra ordinario e straordinario un minuto Presidente dopodiché che cosa succede in quei dieci giorni matura l' ipotesi di una cessione questa cessione dove noi stiamo andando in fondo quello dirò nella replica questa cessione dove non ci vediamo chiaro soprattutto perché siamo in possesso siamo in possesso di tante carte che sono appunto tutte le situazioni con l' Agenzia delle Entrate tutte le restrizioni ipotecarie qui noi vogliamo andare in fondo perché bisogna capire e questo era importante no perché anche la delibera viene incentrata sulle cose ipotecarie e c'è proprio una situazione fondamentale fermo quindi bisogna capire che qualcuno ci spiega le ipoteche di questa cantina che ipoteche ci sono perché può darsi pure che se eventualmente fosse ritirato l' atto e fosse riproposto e magari noi capiamo non solo che c'è l' interesse pubblico ma che non gravano queste ipoteche che queste ipoteche sono state ristrette e che le ipoteche magari non ci sono più questo non lo sappiamo perché noi ci limitiamo a leggere che le ipoteche sono state ristrette quale ipoteche sono state ristrette sul palazzo che dovrebbero dare al Comune di Cerveteri perché se sono state ristrette lì cambia tutto a signori cambia tutto attenzione e si profila una probabile truffa e questo noi andremo fino in fondo perché è impossibile per adesso capirlo ultima cosa per grazie se va continuata Presidente chiudo un secondo poi lo dirò nella replica ci dobbiamo ricordare che se eventualmente qualcuno pensa che le integrazioni fatte perché questa è stata la giustificazione che con quello che è stato ceduto è stata un' integrazione attenzione che l' integrazione secondo noi non è valida perché perché il bene che dovrebbe utilizzare la comunità è il bene su cui viene fatto il cambio di destinazione d' uso quindi il cambio di destinazione d' uso non interessa la parte che viene ceduta dal Comune quindi viene meno anche qui l' impianto della delibera grazie grazie consigliere Russomanno ha chiesto la parola al consigliere Lamberto Ramazzotti prego.
Sanguinavo in dieci minuti grazie Presidente.
È indubbio che parlare su questo punto dove se ne è parlato tanto anche nell' opinione pubblica.
Mi è facile non lo dico come attore dell' Aula a me sì è vero nell' Aula non mi piace essere una comparsa come tale mi piace è sempre un attore che sa.
Io oggi non sono.
Io oggi non sono chiamato come Consigliere comunale a vedere i bilanci della Cantina sociale a vedere se hanno amministrato bene o male è una società privata dove ci sono contadini costruttori professionisti avvocati soci se la gestiscono loro l' hanno gestita bene o male io dico negli ultimi anni molto bene perché mi sono informato ma non è questo il compito mio.
Non è questo compito nostro compito perché questo punto viene in Aula lo dice con due righe la legge che è richiamata.
Oggi noi siamo chiamati a dire in base all' articolo 14 1 e 1 quater.
Se questa operazione di cantina sociale in parte trasformata in commerciale rientra nel permesso di costruire in deroga perché la legge con due righe ci dice testualmente senz' altro voi la conoscete meglio di me perché essendo di maggioranza io magari sono ignorante voi siete più bravi no il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato esclusivamente per gli edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico previa deliberazione del Consiglio comunale cioè il Consiglio comunale ha risposto a mio parere correttamente il dirigente quando dice che il progetto dei vincoli inutili riguarda poi quello è compito mio quello è compito mio qualora l' atto fondamentale si riconosca che vi è un interesse pubblico.
È vero per quanto mi riguarda chi intende fare il Consigliere comunale con cognizione va approfondirla le cose vanno approfondite.
Non ho la presunzione di dire esclusivamente che non c' ero io quando una cosa non lo so nonostante da tanti anni non credo ma è quello che me lo dice mi vado a sincerare.
Da chi ne sa più di me da urbanisti da avvocati che fanno urbanistica da ex segretari generali no per vedere esattamente perché io vengo chiamato anche se con un voto ininfluente perché sono opposizione ma sempre un voto è sotto la mia responsabilità a declamare con il mio voto se questa operazione da cantina sociale in parte commerciale in interesse pubblico tutto il resto a me me non mi riguarda e non ci deve riguardare.
È indubbio con onestà intellettuale Presidente Segretario che la materia è molto controversa il Segretario comunale ha una grande esperienza nel settore amministrativo una grande conoscenza scrisse dei testi anche su un' altra cosa l' ho fatto anche una sua lettura.
E altri anche giuristi che io stimo non so nessuno però ho il dovere morale perché ho chiesto i voti sia in quest' Aula di informarmi prima di dare un voto ma lo dico perché perché sono un vigliacco perché sono un vigliacco perché proprio pizzicato dalla tarantola poi gratuitamente sono stato assolto B e un' altra in corso di assoluzione ha un tipo di imputazione induzione alla concussione per vantaggio terzi cioè io se avessi votato un atto che ha avvantaggiato qualcuno è un reato di carattere penale per quello sto facendo un processo.
Per quello sto facendo il progetto proprio perché in ultimo dibattito tanto l' hanno scritto i tanti giornali non mi vergogno perché quando non hai fatto niente.
Non deve aver paura no del processo ma nel processo dici e dici la tua in quella famosa storia dove qualcuno poi è diventato.
Il re dove ci hanno perquisito le case dove poi c'è stata una speculazione considerate Presidente che nell' ultimo dibattito quando il pm ha chiesto un po' di quella storia sulla delibera che parla io in Aula e dissi e dissi dove qualcuno ci ha accampato molti che hanno campato nelle disgrazie altrui dissi guardate che quella contrattata io sono a favore noi semafori a condizione che venga rispettato il parametro dell' ufficio tecnico.
Cosa che non c'è scritta secondo il magistrato non abbiamo fatto processi abbiamo subito una bella perquisizione abbiamo siamo stati interrogati e abbiamo preso per aver espresso un voto no non c' era scritto che questo allora quando si parla poi di opere di trasformazione sono un vigliacco sono un vigliacco siccome è talmente interpretativa e siccome anche se in maniera innocente fortunatamente sono incensurato perché son stato riconosciuto come forse l' unico ancora iscritto come CTU del tribunale hanno cancellato tutti significa che la mia feudale figli la penale pulita però.
Però mi piace anche ribadire che davanti è vero questo è un teatro di esposizione politica però dobbiamo sempre dire la verità ma la verità non è quella che si dice la verità come dico nelle aule del tribunale quando mi vado a difendere è quella conclamata dagli atti.
Quando il Sindaco nel suo intervento dice che i Consiglieri comunali potevano e dovevano eventualmente proporre emendamenti no è assurdo se io propongo emendamenti di carattere migliorativo anche per gli uscirò non è più il DPR 380 l' interesse pubblico è una contrattata che è una procedura diversa.
Degli obiettivi urbanistici non lo dice Lamberto Ramazzotti si possono raggiungere vuoi fare un' operazione e fai una variante di piano conferenza di servizi piano regolatore e o piani quello fai un piano integrato con la legge 7 8 e ottieni quello noi oggi non siamo chiamati a dire se quello che offre di più o di meno io voglio di più altrimenti stravolge stravolge l' articolo della legge che ti fa che ti parla di interesse pubblico noi siamo chiamati con un voto personale e io dico che è una grande contraddizione in me Presidente perché non ho la certezza del diritto del sì e del no lo dico chiaramente.
Ma noi io non vorrei che si uscisse da quest' Aula già che tante discussioni dire tu sei contro in un sol contro di 120 130 140 sulla carta 200 di persone io riconosco conosco il Consiglio Amministrazione so quanto si è impegnato perché c' ho amicizia in quest' anni per un cercare di andare nel baratro per tantissimi motivi ma non è compito mio compito mio col mio modesto voto è di cercare di dare una mano anche di aiutarli a trovare i finanziamenti anche di dargli una legge certa che gli permetta di arrivare a questo obiettivo compito mio fuori dal Consiglio è quello di suggerire anziché affittare a uno solo se ti passa questa operazione fai un bando a chi ti offre di più per quel centro commerciale più ti danno di intervento e più i contadini non pagano il mutuo e risparmiano questi sono consigli fuori però la parola interesse pubblico come ha detto correttamente il Sindaco è quando c'è un interesse generale della collettività l' ho detto prima io c' ho dei grossi dubbi.
Devo anche ribadire che ha detto una cosa non corretta in primis in chiave politica perché l' opposizione cinque giorni fa è uscito dall' aula io non voglio dilungarmi dalle posizioni che prendo io per esempio personalmente ero per non uscire perché forse oggi stavo a lavorare no non sta non stavo qui però quando in un gruppo di opposizione 2 4 5 7 3 3 6 7 7 dell' opposizione 18 sia della maggioranza no in un gruppo di opposizione no c'è delle divergenze interpretative correttezza vuole anche se non si è d' accordo a seguire la maggioranza.
Però un' altra cosa dice l' opposizione fugge dall' aula no qui non si fugge mai dall' Aula e poi qualcuno prima di fare tante affermazioni dovrebbe guardare un po' cosa è successo anche negli anni passati se effettivamente qualche gruppo usciva dall' Aula io solamente storica documentata allora prima di dire quella è così guardiamo se la prima se è stato fatto anche da chi oggi dice di non farlo ultimo Presidente chiudo.
Quando si parla di un' urgenza ha detto il Sindaco ha fatto una cronistoria che sta larghi.
Nel 2017 la Cantina sociale.
Presidente a questo progetto di ristrutturazione con un periodo con una parte anche di ampliamento esterno non è che non gli è stato fatto non poteva rientrare in questa legge perché una base di questa legge è dice che non ci siano aumenti di cubature di sagome di ingombro di altezza perciò non è vero perché sennò l' avrebbero fatto perché con quella interpretazione lo dice anche il dirigente su tutti i pareri non si poteva fare dobbiamo essere corretti anche in questo questo io sto parlando della delibera del 15 2 2017.
Io.
Rimango anche quando si dice anche da alcuni colleghi cosa ha fatto la Commissione Urbanistica io sono membro della Commissione Urbanistica io ho partecipato come intendo partecipare mi piace se sto qui da da quarant' anni lo voglio fare con scienza e conoscenza l' ho persero numero ha messo il numero non è mai piaciuto sono presuntuoso forse sto narcisista forse io voglio essere consapevole e cosciente di ciò che voto e devo accertare ciò che voto.
Perché quelle poche volte che l' ho fatto con leggerezza poi passato dei guai risolvibili risolti ma guai costosi perché gli avvocati costano io mi auguro le cose fatte a volte in buona fede il magistrato mi dice lei quando è stato eletto ha detto che era capace di intendere e di volere e conoscenza perciò mi che lei sta in buona fede mi disse una volta il PM me ne può fregare di meno detto questo la Commissione Urbanistica il dirigente ci ha relazionato in maniera serena la prima volta.
Nell' assenza del dirigente nella seconda Commissione il Presidente Luchetti ci ha relazionato ma abbiamo parlato serenamente i nostri punti di vista di quello che è un e ripeto Presidente ripeto signori io non voglio partecipare perché non mi riguarda né a miglioramenti in offerte migliorative perché non è questa la legge non è questa la legge non è questa la legge la legge riconosce le per le tante motivazioni se c'è l' interesse pubblico della collettività poi se certo è fatto male ho fatto bene non compete certo a noi o questa grande.
Paura vigliaccheria Presidente.
In quanto in una circolare dell' Avvocatura di Stato purtroppo nella quando si è pizzicato no dal garante metti paura dice il giudice penale o stavolta accerterà l' inidoneità in caso di esposto del titolo a legittimare l' edificazione io credo che la politica sia un' altra cosa io credo che la politica amministrativa sia dire il nostro pensiero con onestà intellettuale con conoscenza con capacità possiamo essere diversi con serenità possiamo dire il nostro punto di vista.
Io sono di quelli che quei 50 60 70 soci siano essi qualsiasi lavoro fanno sono disponibile con il mio modesto voto a dargli una mano no ma io per adesso poi dopo sentiremo l' evolversi non mi prendo per vigliaccheria personale per vigliaccheria personale non mi prendo la briga di riconoscere operazioni per arrivare a dama urbanistiche ce ne stanno tante.
L' urgenza nel 2017 non l' hanno fatta la la situazione andrà a precipizio aiutiamoli aiutiamolo ma non è che aiutiamoli per farli contenti e condonati perché se poi non lo possono fare non li abbiamo aiutati aiutiamoli perché no quei 50 60 che fanno essere più o meno amici no io lo faccio perché la cantina o come ha detto il Sindaco è una cosa storica una cosa che ci ha rappresentato è una cosa che quando venivano i gemellati piccola cosa ci dava sempre i contributi è una cosa che quando c' era l' estate ci dite era sempre presente non deve finire.
Non deve finire non voglio che finisca però non mi potete chiedere per il momento poi dopo che la ringrazio ho finito presi Presidente di dire che questa operazione urbanistica è in deroga agli strumenti urbanistici di edificio privato di interesse pubblico grazie.
Grazie Consigliere Ramazzotti ha chiesto la parola Yuri Marini che è anche il presentatore di un emendamento e che quindi se non ho visto scusa eh no non ho visto non ho visto la mano chiedo scusa voi allora benissimo Yuri Marini.
Come volete io no non ho capito chiedo scusa parla Yuri Marini e poi Aldo De Angelis va bene.
Sì.
Ah benissimo allora Aldo De Angelis e subito dopo subito dopo Yuri Marini e poi Garbarino e poi Belardinelli e poi Accardo adesso li scrivo tutti e poi nasoni per un attimo.
Allora allora allora l' emendamento l' ha presentato ieri Marini lo dovrà illustrare Yuri Marini quando lo vuole illustrare lo illustra tra l' altro tra l' altro chiedo chiedo scusa Marini avete chiesto un parere avete chiesto eh e poi ma allora tra l' altro se vuole se De Angelis vuole parlare prima visto che me l' ha chiesta prima la parola e io non me ne sono accorto chiedo scusa mi sembra giusto far parlare De Angelis poi Marini Garbarino Berardinelli nasoni.
Prego De Angelis.
Guardi tanto io sarò breve non è che ho tanto ormai da dire dopo la pregiudiziale però vorrei vorrei prima partire da un presupposto che è questo il Sindaco racconta tante belle cose parla della storia di Cerveteri parla del vaso di Eufronio parla della storia della cantina e tutte 'ste storie qui che sono conosciute da questa opposizione anche se io non sono che vedranno perché tra le righe tende sempre a sottolinearla questa cosa qua come colui che ma strillato addosso l' altro giorno però poi richiama delle deliberazioni di Giunta e dice è possibile che i consiglieri d' opposizione non lo sapevano e non lo sapevamo abbiamo studiato siamo arrivati fino a oggi apposta per questo motivo qui preparati abbiamo approfondito e abbiamo anche scoperto però che le deliberazioni di Giunta di cui parla il Sindaco e specialmente la numero 21 del 15 febbraio il Sindaco era assente.
Quindi se questo amore per il territorio e per la città il Sindaco era assente quindi di che parliamo siamo parla di chiacchiere di aria fritta la nostra pregiudiziale tra l' altro è pronta da giorni era già pronta ho dovuto cambiar date cioè era già pronta anzi ci avete dato l' opportunità di integrare ancor di più e quindi non vedo proprio dove è il discorso di dire perché non l' avete presentata prima e no prima la pregiudiziale va presentato un esposto denuncia e lo abbiamo fatto il 5 ottobre l' abbiamo presentato e protocollato alla Guardia di Finanza ai Carabinieri a tanti organi competenti proprio perché noi pensiamo che questo atto sia un po' particolare diciamo così un po' particolare.
Poi mi sarei aspettato un piano all' interno dei documenti di cui abbiamo fatto accesso agli atti mi sarei aspettato un piano striminzito pure di rilancio almeno triennale un piano di sviluppo un qualcosa che andasse a definire con termini quantità numeriche effettive e una programmazione un un progetto ma dentro l' accesso agli atti non c'è nulla di tutto questo come ha già ribadito il consigliere Orsomando abbiamo fatto richiesta anche dell' atto di proprietà.
E non ci è stato fornito poi però nella relazione che nella relazione di due pagine fatta da la cantina che accompagna la proposta praticamente trovo che lo stabilimento è stato realizzato dall' ente Maremma che adesso è laziale quindi noi vorremmo un po' capire anche dov' è questa proprietà di questi immobili ma probabilmente c'è non è che non diciamo che non c'è perché se sono stati accesi dei mutui fondiari lo ricordo che i mutui fondiari vengono accesi anche su garanzia dell' ARSIAL ma che non vengono accesi perché l' ARSIAL si oppone o qualcosa come qualcuno dice nella proposta nella delibera dice che sono tutti locali dismessi non utilizzati che non vengono considerati dalla cantina e tutto quanto e poi il Sindaco dice che sono utilizzati allora qualcuno non dice la verità come nella proposta addirittura nella relazione c'è scritto che sono 2000 metri quadrati invece di 2006.
E guarda caso probabilmente i 600 metri sono quelli dove si sposterà la cantina a un particolare la cantina ridimensiona la linea di produzione la ridimensiona comprerà una linea molto più piccola di quella attuale e quindi questo significa che è un' involuzione non un' espansione produttiva un' involuzione e allora mi viene da pensare questo leggendo un articolo di settembre 2017 io non conosco il Presidente la cantina e neanche voglio entrare nel merito però nella sua dichiarazione ve la leggo perché così almeno a qualcuno può essere sfuggita dice tra virgolette.
Rispondendo a una domanda del giornalista che chiede secondo lei l' agricoltura ha un futuro nel nostro territorio o alla lunga pagheremo salata mente la grande fuga dei giovani dalle campagne il presidente della cantina.
Da allora e oggi dice forse sono una voce fuori dal coro ma sono fermamente convinto che l' agricoltura sia una risposta seria e concreta sia al problema occupazionale che alla salvaguardia del territorio dell' est dalle speculazioni ritengo che tutte le Istituzioni dovrebbero lavorare investire di più in questo settore e che invece purtroppo non perdo l' occasione per creare difficoltà l' agricoltura è sicuramente un lavoro di sacrificio però è anche un lavoro di grande soddisfazione onestà e lealtà allora.
Delle due l' una cioè chi è che canta bene le proprie messe odi dicendo che l' agricoltura è occupa occupazione è possibilità di sviluppo e tanto altro poi dopo non può cavalcare il discorso di chiedere dei cambiamenti a destinazione ad uso commerciale che praticamente sono destinati a un supermercato la verità è un' altra è che qui si fa finta di non dirlo perché tutto è stato spostato come interesse sul discorso dell' interesse pubblico ma la verità è che non si dice se il proponente pagherà sì o no gli oneri concessori che corrispondono più o meno a spanne a circa un milione di euro questa è la realtà ma si parla invece di un comodato che non è una cessione in proprietà questo vedeva ricorda qualcosa perché il comodato d' uso gratuito e saggiato è già stato utilizzato da questa Amministrazione per il discorso Ostiglia e allora e allora ci viene da pensare.
Ci viene da pensare perché l' interesse pubblico così com' è e così come viene inteso non è un interesse pubblico visto che gli oneri concessori in ballo sono un' enormità rispetto a quello che può essere quanto proposto sull' atto di comodato tra l' altro un atto di comodato che non è manco stato allegato agli atti e agli atti perché noi non abbiamo proprio visto allora c'è una proposta di comodato con la proposta di comodato non c'è l' atto di proprietà non c'è cioè che stanno 200.000 cose che non ci sono e i locali si dice che se risultano dismessi e non sono dismessi e allora qua qualcuno ci deve spiegare qualcosa perché perché la Cantina sociale.
Qualcuno dovrebbe sapere la cantina sociale come funzionano però ve lo leggo per rendere giusto di massima così per rendere l' idea la Cantina sociale funziona come una cooperativa vera e propria dove conferiscono i soci ma mica conferiscono su così gratuitamente conferiscono per avere un ritorno economico che oggi tra l' altro ce l' hanno limitatamente perché la loro uva da quanto mi risulta al quintale viene pagata pochissimo è altro che altro che risanamento e poi qua c'è un altro articolo vede noi abbiamo studiato che ricusare ancor prima al 22 luglio 2016 ed è del Vicepresidente che dice che.
Verrà aumentato il corrispettivo per i coltivatori da 7 a 29 euro al quintale e dice che sono in forte rilancio che c'è una uno sviluppo economico favorevole eccezionale e poi ci ritroviamo dopo neanche un anno e mezzo due anni a discutere addirittura di una riduzione di tutto il sistema produttivo del Cantinone che io lo so che si chiama Cantinone che il Sindaco ogni tanto tenta di punzecchiare no per cercare di tirarmi in ballo ma sinceramente quindi la la proposta di oggi secondo me ma secondo anche qualche mio collega non è nient' altro che l' amaro frutto di una programmazione urbanistica schizofrenica no di una pianificazione qui non stiamo parlando di pianificazione perché se veramente si parlasse di pianificazione si era preso in considerazione o si sarebbe preso in considerazione tutte le varie proposte che inizialmente come ha detto Orsomando si sarebbe già valutato l' interesse pubblico iniziale e invece non si è perseguito inizialmente.
È la verità è questa è la verità che qua e qui le faccio vedere perché poi dopo sembra che noi parliamo così tanto per parlare ci sono le ispezioni ipotecarie fatte signori eccole qua e perché nessuno ci ha parlato delle restrizioni.
Come mai nessuno ci ha detto delle restrizioni ipotecarie anzi il comodato d' uso si basa che il suo fulcro è proprio quello delle ipoteche sugli immobili eh scusate signori ma verificheremo ve li cederemo gli immobili dopo che avremmo saldato l' ipoteca e allora non posso pensare bene di tutto questo ma neanche voglio pensare male voglio voglio pensare che c'è stato un cui copro tra l' amministrazione e la gestione della cantina diciamo così che voglio pensare questo anche se poi nello specifico le mie idee sono altre e dove sono le mie idee e le mie idee sono sul cambio di destinazione d' uso no perché il cambio destinazione d' uso che porta 2600 metri quadrati a commerciale come ho già detto prima fa cambiare notevolmente in maniera esponenziale il rating della cantina e noi lo sappiamo per certo non stiamo dicendo chiacchiere o favolette non raccontiamo la storia etrusca di Cerveteri noi diciamo che il Reding aumenta da 3 milioni e 6 a 5 e 7 che è una cifra enorme enorme e se gli oneri concessori guarda caso vanno corrisposti per il 50 per cento di quello che è il plusvalore che il plusvalore viene determinato naturalmente dalla differenza iniziale no che stabilisce Reding il parametro finanziario da 3006 3 milioni 3 milioni e 6 a 5 milioni e 7 quindi il plusvalore del 50 per cento di quei 2 milioni e un milione e allora quanto si offre sul contratto di comodato non è paritetico è molto ma molto minore anzi non è niente perché non ci viene ceduto a verità è che non ci viene ceduto viene concesso in uso anzi attenzione gli viene concesso in uso e ti devi accollare tutte le spese di manutenzione ordinaria straordinaria e come dice la legge sul comodato d' uso gratuito di cui ormai ormai siamo diventati esperti dice che come buon padre di famiglia quindi non solo mi danno un bene ipotecato ma mi devo pure accolla tutte le spese e in più ho devo tratta come il buon padre di famiglia che è corretto ma il comodato non può essere inserito allora in un discorso di pubblico interesse e se inserito come si vuole fare e allora è contrattura è negoziazione e negoziazione perché vuol dire che io sto dando un qualcosa che un domani con il cambio di destinazione d' uso si rivaluterà di tanto e quindi sto negoziando ma chiamiamole le cose con il loro vero nome no con i soprannomi.
No con il pubblico interesse adducendo alla storia l' antichità ma lo sappiamo tutti che è antica la cantina di Cerveteri neanche noi sappiamo e noi stiamo facendo tutto questo e lo ripeto perché ci devono ascoltare proprio per tutela dei soci conferitori perché lo sapete come andrà a finire tra cinque mesi anzi tra un anno vi do un anno di vita tra un anno quella cantina non ci sarà più questa è la verità e i soci conferitori rimarranno forse col dividendo che è l' utile che viene derivato che deriverà dal pagamento delle ipoteche quindi dall' estinzione ipotecarie in essere non suddiviso per tutti i soci.
È forse questa la strada e forse che quello diventerà che ne so ve la butto lì un mega supermercato della del gruppo Orizzonte o forse diventerà un centro di snodo direzionale centro sud Italia per la Coop.
E allora tiriamole fuori 'ste cose no non ci nascondiamo non nascondiamo questi piccoli scheletri perché poi tanto noi siamo in grado di poterli sviscerare andiamo fino in fondo e andremo fino in fondo anche qui.
Perché non possiamo permettere e lo ripeto dalle ispezioni ipotecarie c'è un verbale.
Dove prima una persona che poi non c'è poi verbalizza poi firma poi e dicono che ci sono le manifestazioni di interesse ma non ci stanno e guarda caso questo verbale nei punti che ci riguardano sulle manifestazioni di interesse per capire un attimo quali erano se proposte viene oscurato perché è un verbale che viene registrato tramite atto notarile è una tecnica è una tecnica quindi non da consiglieri noi stiamo per concludere quindi noi non ci facciamo prendere per né per il naso e mi fa specie il Sindaco il Sindaco che dichiara praticamente solidarietà a chi probabilmente non lo sappiamo fino a prova contraria commette degli illeciti e poi alle non condanna le aggressioni a dei consiglieri comunali aggressioni che io definirei anche intimidatorie perché ancora non c' era stato il voto e che oggi e quindi io se non ero come sono ma l' ha anche la l' Annalisa Belardinelli e altri Luca se non eravamo così combattivi probabilmente oggi eravamo intimiditi da questa situazione qua da questo assalto alla diligenza e perché ci è stato fatto questo assalto alla diligenza se come dico sempre io va tutto bene madama la marchesa perché allora c'è qualcosa che non va bene allora c'è qualcosa che è nascosto bene noi andremo in fondo tutto questo e combatteremo ma combatteremo per Cerveteri combatteremo proprio perché noi siamo per lo sviluppo e la produttività trasparente trasparente e non dei mega centri commerciali grazie grazie Consigliere la parola a Marini prego Marini se vuole anche nel suo intervento illustrare l' emendamento sarebbe una cosa buona per il dibattito prego.
Grazie Presidente innanzitutto un saluto a tutti gli ascoltatori e i cittadini presenti.
Io devo in primo luogo protestare contro l' interpretazione del Regolamento segnalando che un elemento quello della discussione degli emendamenti non normato dal nostro Regolamento e quindi oggetto magari della Commissione che sta studiando gli aggiornamenti dello Statuto e del Regolamento e però per una questione di logica non far discutere e votare prima dell' atto un emendamento peraltro abbastanza complesso e articolato secondo me è un vulnus all' intera discussione e all' intera deliberazione perché perché.
SEL se l' emendamento fosse approvato l' atto cambierebbe e allora di che cosa stiamo discutendo noi dell' atto così come è stato proposto o dell' atto come è stato emendato su che cosa si svolge il dibattito non lo possiamo sapere finché non sarà approvato l' emendamento e allora per questo la logica avrebbe voluto al di là del Regolamento che questa cosa non la spiega ma la logica avrebbe voluto prima una discussione e un confronto e un voto sull' emendamento.
E poi se l' emendamento fosse passato oppure meno sull' atto come eventualmente emendato quindi ora ci ritroviamo a fare un intervento e illustrando un emendamento in via ipotetica se dovesse passare il nostro pensiero sul sull' atto sarà di un certo tipo se non dovesse passare sarà di un altro tipo ci sembra una follia una assurdità detto questo.
E i punti sono molti cercherò di essere breve ma di toccarli un po' tutti per quanto possiamo ricordare il primo elemento prima di entrare nell' atto è una doverosa risposta al Sindaco primo per riconoscere che la maggioranza ha dato dimostrazione oggi con i Consiglieri che erano assenti la volta precedente di essere in aula perché quando si fa un' accusa quando si denuncia una possibile mancanza e debolezza politica nel momento in cui c'è la dimostrazione non c'è nessuna difficoltà a riconoscere che il la dimostrazione appunto c'è stato però è anche vero è anche vero che l' atto.
Di uscire dall' aula per far mancare il numero legale che abbiamo operato insieme al a tutta l' opposizione la volta precedente primo non era una cosa contro l' atto in discussione perché sapevamo tutti benissimo che il Consiglio era già convocato in seconda convocazione l' atto non ha subito una modifica non è stato leso in alcun modo quindi sgombriamo il campo da questo era un' azione di carattere politico ed era un' azione di carattere politico legittima come avviene in tutte le Assemblee democratiche elettive del mondo.
Perché si può votare a favore si può votare contro ci si può astenere si può abbandonare l' aula si può fare ostruzionismo sono tutti strumenti delle minoranze che stranamente un Sindaco piuttosto autoritario oggi non riconosce a me fa ridere farebbe ridere vedere l' Alessio Pascucci di oggi nel 2018 incontrare l' Alessio Pascucci.
Che 10 15 anni fa se non di più andava ad occupare l' aula consiliare mettendo la tenda facendo mettendo in atto una protesta politica il Pascucci di oggi Cox cosa avrebbe fatto sarebbe andato da quel ragazzo di di è nostra e sbagliando la legge dice che non puoi occupare l' aula consiliare ci sono tanti modi di manifestare le proprie proteste di manifestare i propri pensieri politici dall' opposizione con gli strumenti dell' opposizione il fatto che il Sindaco continui a non riconoscerli per noi è un elemento di soprattutto singolare la cosa più grave non è questo quanto il fatto che lo stesso Sindaco continui ad usare atteggiamenti e toni sprezzanti nei confronti di tutta l' opposizione e questo ne va sia della sua immagine ma anche dell' immagine della città perché quello che noi rappresentiamo quello che rappresentiamo in quest' aula e anche la nostra città e se la città è rappresentata da un sindaco aggressivo e da un Presidente del Consiglio che usa il suo.
Scranno il suo lavoro istituzionale con il manganello ecco non secondo noi non diamo una buona immagine della politica e dell' amministrazione alla città detto questo terzo punto una cosa che mi è dispiaciuta non sentire e che invece noi rafforziamo e sottolineiamo è un gesto di solidarietà nei confronti di quei Consiglieri che sarebbero stati aggrediti la volta precedente ancorché solo verbalmente pare.
Da alcune persone alcuni cittadini e ragazzi è una cosa inaccettabile è una cosa che non si può fare la libertà di pensiero va tutelata sempre va rispettata sempre e non è ammissibile che delle persone con fare minaccioso vengono ad intimidire i consiglieri comunali quindi degli eletti del popolo nella libera manifestazione della loro volontà del loro pensiero è una cosa inaccettabile e da questo e su questo mi sarei aspettato dal Sindaco e anche dal Presidente del Consiglio soprattutto soprattutto dal Presidente del Consiglio che rappresenta tutti noi rappresenta quest' Aula qualche parola in più.
Spero che potranno nel corso della seduta provvedere a questa mancanza.
Un' altra brevissima premessa la pregiudiziale abbiamo votato a favore della pregiudiziale per un motivo semplice non perché vogliamo trasformare mi perdoneranno i colleghi di opposizione una piccola nota polemica ma questo non è un tribunale io non sono un avvocato e quando mi si dice che io sono cavilloso a questo punto mi viene da ridere perché l' elenco infinito di norme citate era difficilmente seguibile comprensibile anche da noi figuriamoci per chi ci sta seguendo e mi pare anche un elemento che non attiene a quest' aula attiene appunto ad un tribunale si faccia un ricorso e gli avvocati vedranno se c' ha ragione uno oppure l' altro oggi l' oggetto di discussione probabilmente immagino fosse un altro ed è di natura più politica e ruota intorno alla questione dell' interesse pubblico però siccome tra articoli di giornale interventi modifiche e integrazioni comunque queste questo elenco già pubblicato e quindi io immagino che sia stato dovere di ciascuno di noi andarla a leggere questo elenco di eccezione chiamiamole così hanno ingenerato una serie di dubbi sull' atto in sé e siccome la sospensiva non è un atto contrario all' atto che si propone di de di di deliberare scusate ma è la richiesta di rinviare questo atto per avere qualche giorno in più qualche periodo in più di approfondimento e a me sembrava in questo senso una cosa del tutto ragionevole.
Sono emersi dei dubbi perché non prendersi del tempo confrontarci con il tecnico o con altri avvocati per capire se fosse possibile in qualche modo migliorarlo e renderlo inattaccabile e perché dico questo perché sarebbe nell' interesse di tutti sicuramente anche del sottoscritto che l' atto riuscisse approvato da quest' Aula fosse valido e inattaccabile perché se producessimo un atto facilmente attaccabile in qualsiasi tribunale io non credo che faremmo nessuno di noi un buon lavoro e veniamo al merito e quindi anche all' emendamento con una richiesta al che rivolgo innanzitutto al Presidente se potrò avvalermi di alcune domande da fare al Segretario Generale perché io questi dubbi alcuni dei dubbi anche prima che venissero espressi dai colleghi del della minoranza e ne avevo e vorrei che nella funzione che svolge da statuto il Segretario generale anche di assistenza giuridico amministrativa sugli atti per il Consiglio se potessi avvalermi facendo delle domande.
Del dell' intervento pubblico al microfoni del Segretario generale.
Mi aspetto una sua risposta ad una domanda che sto facendo sia in merito alla richiesta che fa il consigliere Marini vorrei ricordare al consigliere Marini che questa delibera è da una diecina di giorni che va in giro e che questa proposta di delibera e che altri consiglieri comunali hanno per iscritto mandato e richiesto un parere al Segretario generale che ha potuto dare la risposta.
Mah io credo che in Aula ormai siamo arrivati talmente al raccoglimento di tutte le informazioni che non c'è nessuna necessità che il Segretario dia un altro parere perché altrimenti ripeto al consigliere Marini considerato che siamo 24 consiglieri aventi diritto se noi oggi ognuno di noi fa 2 3 richieste di pareri come me mi aspetto che normalmente il consigliere Marini faccia perché consigliere Marini non è dice io faccio una richiesta secca ne fa 3 4 5 quesiti io credo che noi da qui non ce ne andiamo più e continueremo naturalmente a non discutere dell' atto io credo consigliere Marini come ha avuto il tempo di fare l' emendamento poteva scrivere al Segretario non credo che il parere del Segretario sia necessario anche se anche se questo giudizio naturalmente i suoi i colleghi della di altri Consiglieri hanno ricevuto la risposta che credo che verte bene o male sugli stessi quesiti e il Segretario dice chiaramente che non aspetta a lui dare questo tipo di parere perché se si richiede la l' interesse pubblico aspetta i consiglieri comunali e alla loro visione è una scelta che i consiglieri fanno io adesso non è per non dare la parola al Segretario però veramente qui non ne usciamo più consigliere Marini lei ha già utilizzato dieci minuti dei suoi quindici che c'è a disposizione io già so che fra qualche minuto quando gli ricorderò che ha terminato l' intervento nascerà un problema io credo che lei debba terminare l' intervento discuta e presenti il suo emendamento perché sennò altrimenti non avrà neanche il tempo se vuole andare avanti vada avanti poi per quanto riguarda il parere della ho detto del Segretario il Segretario credo che abbia aver visionato la delibera e abbia già dato delle risposte e credo che siano state sufficientemente esaurienti prego.
Grazie Presidente ha parlato di lei e di me però va bene prendiamo atto che ci vieta e ci impedisce di chiedere l' intervento del Segretario ne prendo atto.
Nel merito del.
Dell' atto che stiamo deliberando.
Noi riteniamo lo abbiamo già detto e anche scritto diverse volte che il principio sia più che valido noi siamo perfettamente convinti che il principio di sostenere a costo zero per il Comune senza ingombro nuovo consumo di suolo e con un interesse pubblico oltre che un interesse politico perché noi distinguiamo quello che è l' interesse pubblico cioè verso la generalità generalità dei cittadini da quello che è un interesse politico dell' amministrazione e che può cambiare da Amministrazione ad Amministrazione ovviamente c'è chi vuole sviluppare.
La vini viticultura e che magari gli altri obiettivi quindi diventa un interesse specifico però ecco l' insieme di questi interessi a costo zero che favorisce l' occupazione è un settore che a noi sta a cuore non può che essere una cosa positiva.
Ed essendo un principio questo per rispondere anche a una serie di obiezioni che sono emerse nelle discussioni pubbliche di questi giorni essendo un principio deve valere per tutti è normale che nessuno deve pensare che qui si stia facendo un favore a qualcuno perché altrimenti andremmo fuori strada staremmo parlando di un' altra cosa se si afferma un principio lo si afferma per tutti qualunque altra realtà imprenditoriale che possa avere delle proposte che l' aiutino a sviluppare la propria attività a garantire l' economia e l' occupazione l' occupazione del territorio a costo zero magari anche con un ritorno per il bene con lei per l' interesse pubblico e collettivo non potrà che essere accolta non stiamo dicendo che questi gli diciamo di sì perché sono amici e ad altri diremo di no perché non sono né non sono amici ricordiamoci del principio ma detto questo ci sono due condizioni che noi cerchiamo abbiamo cercato di fare emergere con questo emendamento e avremmo voluto approfondire con l' intervento tecnico del segretario negato dal presidente e due elementi legati a questo principio sul quale noi siamo d' accordo sono che l' atto deve essere legittimo e penso che questo debba essere interesse di tutti è dovere del Consigliere che l' atto sia legittimo e andiamo a valutare l' interesse pubblico l' interesse pubblico emerge da un articolo ben preciso l' articolo 14 del 3 80 del 2001 e abbiamo già comunicato e diffuso una sentenza del Consiglio di Stato che definisce cosa sia l' interesse pubblico e l' interesse pubblico che quello non è un' altra roba quindi l' atto deve essere legittimo la seconda cosa è che il principio che abbiamo condiviso espresso e condiviso e deve essere rispettato e sempre questo è un altro degli elementi che noi con l' emendamento abbiamo cercato di fare cioè se si dice che l' obiettivo è quello di sviluppare la viticultura Cerveteri di sviluppare l' occupazione di sviluppare quel certo settore quindi non solo mantenerlo e salvarlo ma anche di accrescerlo ebbene allora questa è una condizione.
Deve essere una condizione per poter dare l' atto per poter dare il permesso e se la condizione viene meno che succede cioè se domani come paventava mi auguro di no non so che elementi ci siano ma se domani la cantina dovesse chiudere o dovesse fallire dovesse andarsene se per qualsiasi ragione dovesse venir meno la cantina e suo permesso che fine fa.
Rimane in piedi.
Oppure no.
E rimane in capo a chi al privato che se l' era comprato che se lo comprerà alla banca che l' ha ipotecato a chi rimane non più alla cantina se chiude e allora lì si configura un interesse privato diverso dalla premessa che è invece a fondamento dell' atto che stiamo approvando e ragazzi questo è un passaggio che io non so se siamo riusciti a sintetizzare con l' emendamento che abbiamo provato a dire che la concessione e il mantenimento.
Di questo permesso di questo cambio di destinazione d' uso deve essere subordinato alla mantenimento dell' impegno della cantina a rimanere attiva a crescere a sviluppare il suo lavoro il suo settore perché è quello il pilastro della premessa.
E se viene meno deve dovrebbe a nostro avviso i da un atto d' obbligo da una convenzione fatta a monte venir meno anche il permesso comunque il Comune dovrebbe assumere un impegno a revocarlo perché altrimenti davvero si fa il gioco delle tre carte perché altrimenti viene meno la garanzia su quello che è il principio che noi abbiamo messo a cappello e anzi a fondamento di tutta l' operazione questa è la nostra preoccupazione che abbiamo cercato di fare emergere con l' emendamento oltre al fatto dicevo prima della legittimità perché noi abbiamo delle perplessità per quanto riguarda l' interesse pubblico e oggi durante la discussione generale è emersa un' altra che anche questa avevamo già sospettato e sarebbe stato oggetto di domanda cioè noi avremmo voluto chiedere al Segretario per avere una testimonianza però dovrebbe concludere in realtà fuori quattro minuti dal suo intervento era il suo intervento subito ho fatto recuperare anche quello credo allora vada a concludere se devono togliere la parola faccio io non voglio togliere la parola avrei anche noi avevamo un emendamento l' emendamento le darò tre minuti straordinari prima della presentazione dell' emendamento quando stiamo in fase di votazione allora vado a mettere insieme le due cose allora.
Lei non l' ha fatto se mi non interrompere no io non la interrompo però le ricordo che lei ha già terminato l' intervento ed è andato fuori di cinque minuti oggi adesso allora dico se vuole concludere perché altrimenti non usciamo più grazie Consigliere.
La ringrazio per le continue interruzioni e quindi provo ad andare avanti quando vorrà mi toglierà la parola che le devo dire.
Dicevo avrei chiesto al Segretario se l' immobile che viene ceduto.
Perché viene ceduto un immobile nell' ultima proposta dove il Comune potrà andare a fare un metterci degli uffici ma siccome questi immobili mi pare di aver capito ho sentito dire oggi è diverso e distinto dall' immobile di cui stiamo parlando e può rappresentare un interesse pubblico di questa delibera secondo me è un' altra domanda che rischia se noi non la capiamo se non la aggiustiamo bene tra virgolette e rischia di diventare un elemento di debolezza cioè quello che per me poteva sicuramente essere un elemento di interesse pubblico non sta nell' immobile oggetto dell' atto che stiamo discutendo viene da un' altra parte è distante dieci metri poteva essere dieci chilometri è un' altra cosa probabilmente l' interesse pubblico deve nascere nell' immobile a cui si sta cambiando la destinazione d' uso e questo perlomeno che emerge leggendo la sentenza del Consiglio di Stato che abbiamo suggerito dove.
Il Consiglio di Stato dice questo immobile privato a cui il Comune ha cambiato la destinazione d' uso è legittimo l' interesse pubblico rilevato dal Comune perché ed elenca delle cose perché è accessibile a tutti perché l' hanno migliorato per una serie di cose anche di interesse della collettività e qui un elemento che viene da un' altra da un' altra cosa diversa dall' immobile oggetto di discussione temo temo davvero faccia sconfinare quello che doveva essere l' articolo 14 in un' altra cosa in conclusione.
L' importanza dell' emendamento che vi chiedo di approvare sta in questi due elementi primo distinguere quello che davvero è un interesse pubblico da quello che invece non è un semplice semplice tra virgolette per quanto importante interesse privato o politico interesse privato la sopravvivenza di una società privata per quanto cooperativa interesse politico e lo sviluppo di un certo settore dell' agricoltura Cerveteri l' interesse collettivo è un' altra cosa è una cosa che va nell' interesse generale di tutti i cittadini e può essere il gli uffici che si danno in comodato al Comune queste cose vanno distinte a mio avviso per rafforzare l' atto il secondo elemento quello più importante è la diciamo garanzia che tutta la premessa di cui noi stiamo discutendo cioè che ruota intorno alla cantina e al lavoro della cantina rimanga perché se questa è la premessa per il permesso e il cambio di destinazione d' uso se dovesse venir meno la cantina viene meno tutto quello di cui stiamo parlando oggi e allora questi due elementi vanno concatenati insieme vanno condizionati l' uno all' altro e deve essere fatto attraverso un atto d' obbligo una convenzione e quindi deve essere apro diciamo inserito nell' atto che stiamo discutendo grazie a questo emendamento e concludo facendo una proposta e la rivolgo al Sindaco che è Assessore all' Urbanistica magari è una banalità.
E però proprio ragionando su questo elemento dell' edificio su cui dovrebbero venire gli uffici che è esterno.
Aumenti.
Mi chiedevo ma se l' immobile oggetto di questa discussione di questo cambio di destinazione d' uso fosse ceduto interamente al Comune.
Ceduto e il Comune si impegnasse a concederlo di nuovo per 99 anni rinnovabili alla cantina Cerveteri che potrà poi farci quello che vuole attività propria o affittarlo locarlo con il dire che con l' effetto che l' eventuale venuta a mancare della cantina per fallimento o per altri motivi non alienerebbe anche ad altri privati quell' immobile che rimarrebbe nella proprietà del Comune non potrebbe essere una ipotesi quantomeno sono stabili e verificabile.
Da valutare.
Cose del genere cioè la Procura consigliere Marione rispetto a Valeria Marini dieci giorni Consigliere Marin dovrebbe consegnare un' atomica alla replica semmai lo spiega meglio da Pepi la informo che ha quasi raddoppiato il suo tempo consigliere Garbarino prego.
Grazie Presidente e un saluto a tutte le persone che ci ascoltano e alle persone presenti che vedo essere un numero consistente anche oggi e di questo ho piacere visto i continui inviti che facciamo alla partecipazione nonostante non ci sia lo stress non ci siano lo stesso tipo di inviti da parte dell' amministrazione detto questo.
Prima di parlare del.
Del punto sulla cantina mi permetta Presidente lo ha fatto il Sindaco quindi penso di poterlo fare anch' io una una piccola risposta visto che mi ha tirato in ballo sulla sulla questione delle discariche visto che è vero è tutto vero è un bellissimo discorso quello che ha fatto il Sindaco e bisognerà fare sicuramente le barricate abbiamo visto come è uscito in questi giorni sui sui giornali e chi la vuole una discarica che ho vicino assolutamente siamo totalmente contrari a qualsiasi tipo di discarica ma anche a qualsiasi tipo di grosso impianto di compostaggio visto che ne è stata paventata anche l' installazione diversi mesi fa quello che però il Sindaco non dice né nei suoi interventi alla stampa né nel suo intervento oggi è una cosa che tra l' altro sa benissimo visto che ne partecipa e che esiste un tavolo con la Sovrintendenza a cui il Sindaco partecipa a un tavolo tra i Comuni con i comuni di Cerveteri e Fiumicino e è un tavolo che è tra l' altro a cui viene invitata anche l' Assessore competente a Gobetti quindi questo tavolo fatto con la Sovrintendenza a cosa serve serve.
Proprio a studiare le controdeduzioni a valutare le controdeduzioni che il Comune ha inviato nel giugno del 2017 a Città Metropolitana a questo tavolo partecipa anche il delegato di Città Metropolitana all' ambiente Matteo Manuta tutto questo però il Sindaco non lo dice tutto questo allarmismo sul sulla discarica come se si volesse dire che Città Metropolitana di notte viene a mettere una discarica così Cerveteri si si addormenta senza discarica il giorno dopo si sveglia con la discarica e insomma non non è carino visto che appunto il Sindaco sa che esistono delle procedure in corso e che su questo tavolo ci sono delle questioni riguardanti anche la gratificazione della nuova mappa che verrà stabilità che verrà appunto disegnata nuova mappa necessaria visto che le aree bianche della vecchia mappa sono relative a una mappa del 2012 che quindi non ha fatto l' attuale Città Metropolitana noi siamo disponibilissimi a questo tipo di collaborazione e andare diciamo verso un un totale no secco no all' impianto di discariche e grossi impianti di compostaggio nel nostro territorio però vorremmo ecco che questo lavoro fosse fatto non solo insieme ma anche dando le giuste informazioni ai cittadini e non omettendo delle questioni importanti per mera propaganda elettorale che sappiamo piacere molto al Sindaco passando al punto sulla cantina invece ci sono molti punti che lasciano perplessi.
Ovviamente i Consiglieri.
Che mi hanno preceduto hanno ne hanno anticipati molti di questi però repetita iuvant quindi è il caso di di tornarci un pochino su allora innanzitutto è vero i documenti sono on line da diverso tempo è vero che ci si sta lavorando da da gennaio da quando arrivò la prima proposta da gennaio 2017 da parte del della Cantina sociale.
Eppure mi chiedo porca miseria c' era tutto questo tempo e l' Amministrazione cosa fa andiamo in ordine allora il punto de la proposta di delibera della Cantina sociale viene inserita al punto 8 dell' ordine del giorno del Consiglio comunale del 27 settembre ma viene inserita per tempo in prima convocazione no viene inserita il 24 settembre solo tre giorni prima del Consiglio stesso e come c' era tutto questo interesse tutta questa preparazione e la inserite solo tre giorni prima tanto è vero che il Presidente Travaglia è costretto a ritirare il punto perché non ammissibile per questioni di tempistiche nel Consiglio comunale del 27 settembre e come è possibile c' era tutta quella preparazione c' era stato un anno di tempo e la e si sono limitati e si sono ridotti a fare la la la convocazione del punto cioè la discussione del punto soltanto tre giorni prima con un' integrazione in fretta e furia strano no e infatti il punto viene ritirato poi cosa succede questa proposta di delibera è agli atti ed è stata inviata in una in una versione il 21 settembre.
Poi cosa succede ovviamente dovendo ritirare il punto del 20 al numero 8 del Consiglio comunale del 27 settembre che per il resto dei punti ovviamente viene svolto regolarmente viene convocato non dico d' urgenza ma quasi in maniera comunque inconsueta un Consiglio comunale il 9 ottobre e il no con un unico punto all' ordine del giorno quello sulla Cantina sociale.
In fretta e furia sembra tant' è vero che cosa succede il 3 ottobre la Cantina sociale manda una nuova nota protocollata in cui si parla di questa cessione nel comodato.
Questo questa cessione nella prima versione della proposta di delibera non c'è eppure nella prima versione della proposta di delibera già si parla di pubblico interesse ma il pubblico interesse a cui si accenna nella prima versione della proposta di delibera riguarda i vantaggi sull' economia e quant' altro non riguarda altro riguarda quello dopodiché improvvisamente il punto salta va in discussione in un altro Consiglio comunale.
E il 3 ottobre quindi prima del secondo Consiglio comunale che aveva all' ordine del giorno questo punto la Cantina sociale manda questa cessione in comodato che guarda caso a quel punto viene indicato questa cessione come strumento per agganciarsi al concetto di pubblico interesse e quindi viene inviata una nuova versione della proposta di delibera quindi noi abbiamo una prima versione della proposta di delibera senza che si parli del comodato e una seconda versione della proposta di delibera in cui si parla del comodato per agganciarsi al pubblico interesse la domanda che chiunque si farebbe senza avere nozioni di urbanistica ma perché non bastavano le prime motivazioni per il pubblico interesse c'è stato bisogno di una seconda versione e poi mi faccio un' altra domanda e cosa sarebbe successo se invece di mandarla il 24 settembre la prima volta l' avessero mandata il 22 settembre quindi in tempo per essere discussa ci saremmo trovati a discutere una proposta di delibera senza discutere della cessione in comodato dell' edificio ma parlando soltanto di altre questioni riguardanti il pubblico interesse quelle riguardanti l' economia quelle che probabilmente forse non bastavano tant' è vero che è stata inserita una seconda versione con incluso il discorso del Como della cessione in comodato di quell' edificio questione che secondo me non basta neanche tanto è vero che insomma non non siamo favorevoli al a questa proposta di delibera così come è scritta però rimane il dubbio perché le due versioni.
E tutto sembra fatto in fretta e furia cosa che fa pensare a tutto meno che a una preparazione lunga un anno a un reale interesse da parte dell' amministrazione come viene tanto decantato fa pensare a tutto tranne che a questo e oltretutto fa pensare che non ci sia trasparenza perché mi mi ha anticipato il consigliere De Angelis se non sbaglio ma anche il Consigliere Orsomando poco fa.
Oltre il principio giuridico del pubblico interesse che tra l' altro è un principio discusso è tutt' altro che ben definito dalla giurisprudenza lascia molte ombre a detta di molti giuristi e non sono un giurista però c' ho cercato di informarmi.
Bisogna anche capire se c'è un pubblico interesse e un interesse a sviluppare la cosa pubblica da parte dell' amministrazione e visto che in altre occasioni sono state fornite slide fatti incontri aperitivi e quant' altro perché in questa situazione tutto questo non è stato fatto se non ci fosse se non si fosse alzata la protesta da parte dei banchi dell' opposizione questa proposta di delibera sarebbe stata.
Come dire approvata nel totale silenzio se veramente una cosa di pubblico interesse perché non viene esposta ai cittadini perché non vengono fatti vedere i progetti per esempio altra domanda che mi pongo e non ho dubbi non non voglio fare una polemica sul sul discorso delle alzate di mano veramente credetemi ma io chiedo ai Consiglieri di maggioranza avete visto i progetti.
Sapete cosa avete visto la tavola 2.
Me lo chiedo non lo so consigliere Lucci ora consigliera Badini avete visto la tavola 2 sapete di cosa parliamo io non sono neanche forse il consigliere Nucci che lavora nel campo immobiliare magari ne capisce anche molto più di me io non lavoro nel campo immobiliare e non sono un urbanista e veramente è una materia lontanissima dalla mia formazione culturale.
Ma dov' è.
L' edificio che verrebbe ceduto nei progetti da dove risulta nei progetti li avete visti io vorrei sentire il vostro parere perché se come abbiamo detto e stabilito è una prerogativa del Consiglio comunale approvare o meno il principio del pubblico interesse in questa delibera io oltre alla presentazione del Sindaco che ovviamente ha la sua capacità oratoria e le sue motivazioni io vorrei sentire anche le vostre.
E vorrei capire.
Se di tutto questo vi è stata data come dire è stato dato il tempo per studiare questi atti visto che le date delle presentazioni di tutti questi atti lasciano invece pensare che non c'è stata tutta questa preparazione tant' è vero che poi cosa succede se ci fosse stata tutta questa preparazione probabilmente al Co a un Consiglio comunale in cui si votava praticamente solo quel punto perché poi il punto delle mozioni è stato mandato come integrazione al consiglio comunale convocato in cui si votava solo quel punto e che fa la maggioranza non si premia unisce non si garantisce di avere il numero legale e mi sembra strano perché se se io fossi stato sindaco per.
A me mi sarei garantito di avere il numero legale in uno dei Consigli comunali a quanto pare più importanti del del mandato o comunque di questo secondo anno di mandato seconda di questo secondo mandato nel primo anno e quindi mi sarei premunito di avere la maggioranza in qualsiasi modo e invece mi sono presentato il Sindaco si è presentato la maggioranza si è presentata senza avere i numeri ben sapendo che due di voi il Consigliere Galli e il Consigliere Nizzi non potevano dibattere in quanto in conflitto d' interesse quindi non si parla solo di quattro assenze sì sicuramente saranno state casuali non lo metto in dubbio però si poteva scegliere un' altra data o un altro orario d' altronde c'è la conferenza dei capigruppo sia di maggioranza penso sia una cosa fattibile è stata fatta male è stata predisposta in maniera raffazzonata è stata come al solito una un tipo di azione amministrativa poco trasparente poco partecipata e tutto questo mette il dubbio mette in totale dubbio la bontà di questa iniziativa oltre a tutti i dubbi giuridici che ci sono perché il pubblico interesse non si evince urbanisticamente può essere un atto fatto in maniera perfetta ma il pubblico interesse non si evince.
Questa è la cosa principale siccome noi dobbiamo come Consiglio comunale non comunale votare se il pubblico interesse c'è o se non c'è.
Voi su quali ha su quali documenti quali certezze giuridiche potete dire che il pubblico interesse c'è questa è la domanda perché se non avete certezza che c'è se c'è il dubbio se c'è anche un solo dubbio che non ci sia non è votabile grazie.
Prima di dare la parola alla consigliera Belardinelli mi corre l' obbligo consigliere Garbarini Garbarino ricordare che il Consiglio comunale del 27 settembre quando la delibera è stata ritirata non è stata ritirata perché le opposizioni hanno detto di un io no no le spiego la delibera è stata mandata con un vizio di forma me ne sono accorto io che è quello che ha convocato il Consiglio comunale.
Però io avevo anche due possibilità dal nostro Regolamento dice che la presenza dei Consiglieri comunali eventualmente sana il vizio di forma io non avevo ricevuto nessuna richiesta né riserva dai Consiglieri comunali io me ne sono accorto ho chiesto scusa e ho ritirato il punto che adesso venga messo come in re oh Dio che cosa è successo è successo che il Presidente ha fatto un errore che avrebbe potuto sanare l' aula io anziché scegliere da farsa l' area all' aula da far sanare la e dirlo ora gli danno il punto e ho detto faremo un altro Consiglio comunale quindi io credo che questo sia un atto di trasparenza non è un atto di arroganza oppure dice avete voluto per forza far tra l' altro nemmeno Garbarino se ne era accorto di questo vizio di forma e me ne sono accorto io quindi.
Adesso adesso parla la consigliera Belardinelli grazie.
Grazie Presidente buongiorno a tutti i presenti e alle persone che ci stanno seguendo in radio e in streaming alla Presidente riguardo quest' ultimo punto che lei ha sottolineato e che ha tenuto a chiarire io le voglio far presente che probabilmente lei non ha sanato questa cosa anche se poi comunque noi per quanto riguarda il nostro Gruppo il consigliere Ramazzotti ci aveva fatto presente una del Consiglio che non c' erano i termini per l' atto però eh però lei non l' ha ritirato cioè quindi cioè l' ha ritirato e non l' ha fatto votare quel giorno per un semplice motivo che poi è stata modificata la delibera e questo il fatto appunto che non sia stato sanato dall' Aula che lei l' abbia voluto ritirare aggiunge dubbi su dubbi perché se era così chiaro così trasparente sarebbe stato votato quel giorno invece la delibera ha subito una modifica come ha sottolineato prima il consigliere Garbarino.
Ma e io non sono qui come consigliere comunale per valutare il merito della delibera non sono qui per valutare il progetto urbanistico siamo qui chiamati noi Consiglieri comunali tutto il Consiglio comunale a stabilire se c'è a stabilire insomma a ritenere se c'è o meno l' interesse pubblico in questa operazione edilizia oggetto della delibera oggi in votazione e bene proprio per far questo io e il Consigliere Piergentili e il Consigliere Ramazzotti abbiamo anche richiesto un parere come lei ha detto prima al Segretario preventivo per chiedere se appunto se lui ravvisava e l' interesse pubblico in questa operazione il Segretario ci ha detto che non è legittimato ad esprimere parere sull' esistenza o meno dell' interesse pubblico e atteso che la relativa valutazione rientra nell' esclusiva competenza del Consiglio comunale bene noi infatti non siamo né contro questo progetto né favorevoli non cioè non entriamo nel merito in questa sede anche se tutti i dubbi e le perplessità espresse dal Consigliere Orsomando dal consigliere De Angelis e dal consigliere Garbarino ma anche dal consigliere Marini che mi hanno preceduti lasciatemelo dire sono più che legittime quindi.
Qualche dubbio lo pone però ritorniamo all' interesse pubblico secondo noi in questo e secondo me in questo atto oggi così come è stato proposto non si ravvisa l' interesse pubblico ed è questo che noi siamo chiamati a valutare e per questo che non dobbiamo essere accusati se poi votiamo contro di stare e contro i coltivatori contro i conferitori non è questo noi vorremmo tanto che la cantina può essere rilanciata ma non riteniamo che sia questa la strada perché di interesse pubblico qui non vediamo proprio nulla e riguardo alla solidarietà espressa dai miei colleghi consiglieri per le aggressioni subite da me e dal consigliere De Angelis in forma velata anche dal consigliere Piergentili io li ringrazio ma e vorrei dire all' urlatore di turno che è presente lì in fondo all' aula che questi metodi non spaventano nessuno tantomeno la consigliera Belardinelli che benché minuta non teme queste minacce velate o queste urla in aula davanti a tutti perché la consigliera Belardinelli e arriva da qui senza mai vendersi o svendere a nessuno né tantomeno l' ha fatto in questo anno e mezzo che ha una carica politica e non tende a farlo neanche in seguito quindi deve essere chiaro che le urla non intimidiscono nessuno e deve essere chiaro che se noi siamo qui oggi a valutare un interesse pubblico è nell' interesse dei coltivatori forse invece che ritiene quest' atto così illegittimo non ha così tanto a cuore come noi l' interesse dei conferitori della cantina sociale della cantina stessa perché poi vedremo a cosa andrà porterà questa operazione.
Grazie Presidente grazie consigliera Belardinelli soprattutto perché ha recuperato pure qualche minuto la parola al Consigliere Accardo.
Innanzitutto la manifestazione pubblica di solidarietà ai Consiglieri che sarebbero stati aggrediti verbalmente durante il Consiglio o fino al termine del Consiglio comunale di ieri la consigliera Belardinelli al consigliere Piergentili agli altri ancora.
Questo metodo non appartiene alla democrazia non appartiene ad una.
Organizzazione ad una società che voglia garantire a tutti il diritto di esprimere la propria opinione che può essere anche diversa.
Detto questo sentiti gli interventi dei colleghi che sono che hanno parlato prima di me.
E che ritengo tutti quanti volti non contro la cantina o contro gli agricoltori ma a favore della cantina e degli agricoltori di coloro che conferiscono le loro uve sudate e mal pagate.
Alla Cantina sociale.
Io dico che pur nella diversità delle posizioni io volevo brevissimamente fare un' analisi della situazione per permettere a chi ci ascolta di capire qual è il senso della nostra posizione.
E del voto che esprimeremo al momento opportuno.
Al di là dei discorsi di politica generale io ritengo che.
Prima di tutto bisogna dire che la cantina è in gravissime difficoltà finanziarie.
Queste difficoltà finanziarie potrebbero comportare.
Il rischio di fallimento la responsabilità di chi.
E il Consigliere Consiglieri dell' opposizione mi pare Masotti ha detto correttamente non è nostro compito giudicare e valutare quali siano e di chi siano le responsabilità della situazione attuale in cui versa la Cantina Sociale che è patrimonio storico importante economico culturale del nostro territorio investimenti sbagliati incompetenza inadeguatezza del piano di commercializzazione crisi del settore responsabilità amministrative noi non dobbiamo oggi parlare.
E giudicare di questo anche perché non ne avremmo la competenza la cantina chiede il cambio di destinazione d' uso di 2560 metri quadri.
Perché questo non certamente perché questo permetta il salvataggio della continua e parlo soltanto di un aspetto economico ma perché da un lato.
Questo cambiamento di destinazione d' uso a mio parere può dare una speranza di salvataggio ad una realtà sociale si chiama cantina sociale dove nel termine sociale non possiamo altro che riscontrare il senso della comunità perché non è un' iniziativa di un gruppo privato.
È una struttura e un' attività e un' impresa che interessa centinaia di coltivatori di agricoltori del nostro territorio.
Che in questa realtà hanno posto le loro speranze e anche le speranze di sopravvivenza della loro economia familiare sociale significa che interessa la società significa che interessa la comunità che interessa tutti ora io dico se da un lato c'è la speranza di sopravvivenza di questa realtà imprenditoriale che interessa centinaia di coltivatori del nostro territorio dall' altro c'è il rischio concreto di un fallimento.
Da che parte possiamo schierarci se vogliamo l' interesse della comunità se vogliamo l' interesse di questi coltivatori pur con tutte le perplessità legittime che sono state espresse e manifestate dall' opposizione penso sempre nell' interesse e con l' intenzione scusate di favorire.
La sopravvivenza della Cantina sociale ma in questo momento c'è un' urgenza il cambio di destinazione d' uso.
Come qualcuno mi pare abbia detto può permettere una ristrutturazione del debito stesso quindi la sopravvivenza della cantina chiaramente questo deve essere un elemento di certezza come ha detto il consigliere Marini noi dobbiamo poter contare che dopo questa nostra votazione dopo questa nostra questo nostro parere sulla proposta di delibera la cantina continui a sopravvivere.
E in questo senso mi pare di aver letto nella proposta di delibera al punto 3 dove si dice espressamente.
Che questa proposta di delibera.
Indica l' obbligo di stabilire quale indirizzo politico di governo del territorio in linea con gli interessi perseguiti dall' amministrazione a cui dovrà uniformarsi l' ufficio tecnico allorquando andrà ad adottare il permesso a costruire in deroga e tutti gli atti necessari conseguenti un atto d' obbligo.
Che garantisca la sopravvivenza della cantina.
Al di là e non fra sei mesi o un anno ha aperto il tempo che resta è il tempo in cui sarà interesse dei coltivatori della comunità la sopravvivenza di questa cantina deve essere garantita anche dopo altrimenti tutto quello che stiamo facendo sarebbe perfettamente inutile e contrario agli interessi della gente è detto al punto 3 e io ritengo che debba essere rispettato attraverso strumenti e impegni scritti che garantiscono la sopravvivenza della cantina.
Dall' altra parte dico.
A chi può interessare che la cantina fallisca.
Se non permettiamo alla cantina di sopravvivere di ristrutturare il debito di continuare ad esistere qual è l' altra prospettiva il fallimento di una cantina sociale e quindi per i contadini per i coltivatori oltre il danno di essere pagati in grave ritardo e con somme irrisorie rispetto alla loro fatica anche la beffa di vedere.
Una realtà fallita e poi forse acquisita da qualcuno dopo il fallimento eventuale e non sperato non augurato o malaugurato per quattro soldi sia delle strutture murarie sia del tutto il terreno che è intorno alla Cantina Sociale nel possesso della stessa c'è qualcuno che è interessato al fallimento della cantina io penso e spero di no perché dagli interventi che ho sentito dalla dalla dalla maggioranza e dall' opposizione nessuno può essere interessato ma amici miei se non si dà alla cantina la possibilità di continuare a essere sociale ad operare nell' interesse di queste centinaia di coltivatori.
Nell' interesse della comunità al di là dell' aspetto storico culturale che c'è.
Che altra prospettiva abbiamo che altra prospettiva diamo.
Il fallimento certamente no sapete quando una realtà fallisce poi per quattro soldi si compra tutto si coprono le strutture si comprano gli edifici si compra il terreno.
È questo che vogliamo io no è questo l' interesse pubblico e questa è la pubblica utilità è vero ci sono perplessità io ritengo che la Giunta della concessione d' uso sia stata di quell' edificio sia stata.
Facilmente riconducibile a riconoscere l' utilità del Comune non l' interesse pubblico perché nella proposta di delibera al punto 1 si parla di riconoscere l' utilità quindi il vantaggio.
Anche economico e non può essere l' interesse pubblico e l' interesse pubblico mentre l' interesse pubblico può essere quello di garantire la sopravvivenza di una realtà imprenditoriale alla quale sono interessati centinaia di nostri concittadini.
Io non vorrei vedere questa cantina sociale come le numerose cantine sociali che vedo in Sicilia terra mia di origine di appartenenza chiuse.
Ricoperta di erbacce di ortiche pronte ad essere trasformate in qualcosa di diverso come succede anche laddove la produzione intensa e sono centinaia migliaia i coltivatori io voglio che la cantina sopravviva continua ad esistere si espanda con un controllo l' amministrazione sicuramente sempre più adeguata ai tempi ma l' utilità può essere afferibili all' uso della struttura della palazzina mentre il pubblico interesse era cosa diversa riguarda gli interessi non confondiamo i due elementi come mi pare che.
In molti interventi sia accaduto ora.
Noi dobbiamo pensare.
Che questa realtà.
Che nasce nel 1961 io ricordo che sono arrivato qui a Cerveteri.
Il primo 30 settembre del 1962.
Qualcuno pensa che sia estraneo alla comunità io nel 1962.
Sono arrivato a Cerveteri per insegnare.
E vi sono rimasto a Cerveteri uno vicino a Rispoli.
Per molti decenni ho visto e ho conosciuto.
La storia di molta gente.
Che ancora più avanti negli anni continua.
Ad avere la speranza di sopravvivenza nella terra io sono figlio di contadini orgogliosamente e non voglio che la cantina finisca non voglio che la cantina fallisca non voglio che la cantina sia costretta a fallire.
Per entrare nella disponibilità di chi con un minimo un pizzico di risorse possa acquisire tutto quello è il patrimonio che non dalla cantina con termine astratto astratto ma di tutti coloro che hanno versato il sangue e la fatica il sudore per cercare di mantenerla nonostante le difficoltà il mio parere l' ho espresso anche in Commissione Urbanistica non è rispondente al vero che si dice tutto andrà al dibattito che il verbale è contenuto io ho vincolato il mio parere favorevole agli impegni precisi che riguardino la legittimità dell' atto e su questo non ci sono dubbi perché altrimenti non sarebbe stato proposto se dubbi vi fossero fanno bene coloro i quali si oppongono e poi io ritengo che sia legittimo il problema della viabilità che attualmente è problematica pur con le strutture esistenti che l' Eurospin e lì la Cantina sociale con un eventuale centro commerciale.
Ma sarebbe ancora più complicato e complesso e proponevo in quella seduta di recuperare il progetto che apparteneva all' Amministrazione Foschini di una rotonda che nonché dall' intervento il parere dell' area dei militari del Ministero degli Interni perché sarebbe una rotonda costruita in nella parte interna e ancora.
Scusate l' ultima cosa che volevo dire.
Di pazienza.
E riguardi anche l' atto d' obbligo che garantisca la sopravvivenza della cantina stessa impegni scritti e sottoscritti tra le parti senza di che non abbiamo speranza e senza di che è legittimo nutrire dei dubbi ma non mi parlate di assenza di pubblica utilità perché io la vedo pienamente da un punto di vista sociale morale culturale politico perché interessa centinaia di operatori centinaia di contadini il loro dolore la loro fatica purché la cantina continui a sopravvivere e non fallisca grazie.
Allora grazie Consigliere Accardo ha chiesto di parlare la consigliera nasoni poi c'è Badini e anche io ho chiesto un intervento e anche io praticamente farò un intervento prego allora salve a tutti intanto è un piacere vedere l' aula piena capita poche volte ma quelle poche volte che capita è veramente un piacere e sono assolutamente d' accordo col collega chiedo scusa se ho scritto l' intervento ma ancora non sono abituata a parlare in pubblico e l' emozione non mi consentirebbe di dire nulla per cui l' ho scritto assolutamente d' accordo col collega Consigliere Accardo nell' esprimere solidarietà ai colleghi per la presunta aggressione verbale io chiedo scusa personalmente ho sentito soltanto un gran caos quindi non mi sono neanche resa conto di quello che stava accadendo.
Torniamo alla cantina seguo la questione del progetto della Cantina di Cerveteri da diversi mesi è chiaro che parliamo di una realtà economica consolidata da decenni ormai di una cooperativa che all' inizio contava circa 600 soci e ad oggi ne conta meno della metà sicuramente ci si ritrova con una struttura sovradimensionata.
Con debiti accumulati per una gestione poco attenta degli anni passati che sia per quello che per un' evidente crisi a dover fare i conti con la possibilità che la Cantina di Cerveteri possa chiudere.
Cosa ci propongono con il loro progetto ci chiedono in sostanza di ridimensionare l' area destinata alla produzione del vino e di cambiare la destinazione d' uso di una parte dove ad oggi persiste già una struttura dismessa in quell' area verranno costruiti dei capannoni che saranno affittati sì è vero e con quel ricavato probabilmente si andrà a pagare parte del debito e poi l' interesse pubblico l' interesse pubblico a mio avviso si trova nel salvaguardare quel poco che resta della nostra viticoltura viticoltura nel salvaguardare e tutelare i restanti 250 soci salvaguardare e tutelare tutte le altre persone che a vari titoli lavorano per la cantina lo trovo nella donazione alla collettività che veterana di uno stabile che l' Amministrazione comunale potrà mettere a disposizione dei cittadini rendendola di pubblica utilità lo vedo nell' impegno a cedere l' area necessaria come prima accennava al consigliere Accardo alla realizzazione dello svincolo che dalla via Fontana Morella si immette sull' Aurelia lo vedo soprattutto nel tentare di creare altri posti di lavoro che evidentemente la la nascita di altre strutture.
Può generare il rilancio della Cantina di Cerveteri che è la seconda realtà vinicola del Lazio non ce lo dimentichiamo la nostra cantina per tutti questi motivi il mio voto sicuramente sarà favorevole questo lo annuncio già da adesso e poi volevo spendere due parole sullo scorso Consiglio che è vero la responsabilità maggiore è nostra che siamo la maggioranza ma trovo veramente poco dignitoso verso tutti i cittadini.
Il fatto che non sia stata discussa in Aula chi ha un' opinione chi ne ha un' altra su questo nessuno ci mancherebbe nessuno ha dubbi ma la minoranza secondo me non doveva lasciare in blocco la l' aula facendo venir meno il numero legale oggi siamo qui abbiamo ripreso il discorso e che cosa è cambiato nulla abbiamo soltanto perso del tempo secondo me prezioso prezioso per tutte le persone che sono anche qui presenti in aula.
E niente e questo è soltanto il mio pensiero grazie grazie infinite.
Grazie Consigliere Blasoni la parola alla consigliera Badini prego.
Tutti i presenti e chi ci ascolta da casa innanzitutto volevo tranquillizzare sia l' opposizione che chi ci ascolta che la maggioranza abbastanza compatta su questo punto non ha sia abbastanza compatta consigliere Piergentili perché perché se non ci fa caso la volta scorsa erano assenti persone diverse ad eccezione di Galli e Ignazi che hanno un conflitto di interessi detto questo volevo anche tranquillizzare tutti quanti perché c'è stato qualcuno che ha sollevato il problema che io possa avere un conflitto di interessi rassicuro su questo perché ho parlato mi sono confrontata col Segretario generale nonostante io sia parente di del Galli che fa parte del di un organo di un organismo di controllo io non ho nessun conflitto di interessi detto questo rispetto molto la posizione di Nicola Accardo del Consigliere Accardo e anche di Lamberto Ramazzotti a cui mi volevo riallacciare perché è vero che noi oggi non stiamo approvando un progetto stiamo approvando i contenuti progettuali di una proposta che è arrivata dalla cantina stiamo in sostanza stiamo definendo i limiti della deroga agli strumenti urbanistici ed è come porre un paletto all' ufficio tecnico ho detto questo ed è proprio l' articolo 14 del testo per l' edilizia che ce lo consente.
E nella con l' articolo 14 bis diciamo che rinveniamo il la situazione attuale che stiamo discutendo la ristrutturazione edilizia senza mutare quella che è la la sagoma della dello stabile e viene chiesto di salvare la cantina.
Spero che la vedo che annuisce consigliere Piergentili.
No non m' hanno dato nessun compitino dell' assicuro perché stanotte me la sono studiata bene la delibera.
Mi e se dice questo mi offendi perché me la sono studiata tutta la notte la delibera okay.
Detto del Paese lo chiedono i nostri interventi li facciamo e sono compitini li fanno loro no no questo non lo ha capito Luca detto questo la delibera mi sembra detto que.
Detto questo la delibera mi sembra che sia rispettosa dell' articolo 14 bis perché non viene demolito e ricostruito nulla se non nel rispetto della sagoma attuale la considera una soli nasoni è stata molto diciamo nella semplicità del suo esporre la la situazione è stata molto esaustiva e mi preme dire che.
Diciamo che la noi siamo oggi chiamati a giudicare per quanto concerne una a ravvisare un interesse pubblico interesse pubblico che nel mio modesto parere perché non sono molto ferrata in materia urbanistica è ravvisabile su più punti di vista innanzitutto qua si chiede di salvare il Cantinone la Cantina sociale di Cerveteri che è una realtà storica dal 61 nessuno ha parlato della produzione che un tempo era di circa 200.000 quintali purtroppo oggigiorno vuoi per il fatto che siano sorte altre sei cantine vuoi per le condizioni climatiche ambientali vuoi anche per la riforma che c'è stata da parte dell' Unione Europea che ha dato degli incentivi per estirpare i vitigni purtroppo la produzione è calata da 35 da 200.000 quintali annui a 35 barra 37.000 quintali annui poi correggetemi perché con i numeri non sono.
Non sono molto brava fatto sta che la cantina si ritrova che avrebbe diciamo sarebbe sufficiente uno spazio minore per svolgere la sua attività e oggigiorno si ritrova a dover sostenere le spese di gestione di dell' intero opificio.
Dell' intero ufficio ho detto questo oggi ci troviamo in un bivio ci si chiede di lanciare un' ancora di salvataggio oppure di lasciare affondare la nave con tutti i 200 circa 250 soci che se non trovassero più la Cantina sociale oggigiorno probabilmente troverebbero più conveniente.
Eliminare i vitigni eliminare i vitigni poi per e quindi anche per questo io ritengo che oltre ad essere un interesse pubblico sia anche un interesse sociale un interesse sociale che è stato sostenuto da questa cantina che ha consentito l' integrazione e lo sviluppo del nostro Comune detto questo credo che debba essere a cuore di tutti quanti la sopravvivenza di questa cantina perché personalmente quando vado all' estero e trovo tra gli scaffali di un supermarket una bottiglia con su scritto Cantina di Cerveteri credo che debba essere motivo d' orgoglio e che la cantina debba essere considerata di diciamo e non di proprietà ma dovremmo avere un che un senso di appartenenza anche da parte di tutti i cittadini di Cerveteri che non sono soci detto questo credo che consentendogli il cambio di destinazione d' uso consentiamo un' attività che possa essere remunerativa e economicamente di supporto a quella che è l' attività agricola che noi intendiamo sostenere e tutelare grazie allora grazie consigliera Badini io avevo chiesto anche io un intervento purtroppo a me stesso come sapete la polemica se posso essere sostituito sembra che da un parere io non posso essere sostituito ma posso intervenire pertanto mentre mi interessa mi interessa consigliere Piergentili ha chiesto la parola glielo scrivo però faccia parlare.
Mentre no gliela do quando è quando è nelle regole gliela do e le regole però la prima allora la prima proprio no la prima domanda che mi faccio visto che sono stato chiamato in causa dal consigliere Marini come se io non avessi dato la solidarietà a chi è stato aggredito io devo dire che durante il Consiglio comunale nessuno è stato mai aggredito se fosse successo questo sarei intervenuto se questo è successo fuori del Consiglio comunale io devo dire di non essermene accorto però voglio domandare al Marini visto che lui se ne è accorto perché è stato fatto in Consiglio comunale un oltraggio alla Presidenza del Consiglio durante la consegna di un documento al Consigliere Piergentili ancora mi aspetto la solidarietà non soltanto al Presidente del Consiglio ma al Sindaco e al Consiglio comunale perché quando si offende qua dentro ufficialmente non si offende uno piuttosto che un altro ma si offende il Consiglio comunale allora siccome che l' altro ieri nell' ultimo Consiglio comunale un nostro dipendente non il Presidente del Consiglio è stato invitato a portare una missiva ad un Consigliere ed il Consigliere gliel' ha strappata in faccia gridando che delle risposte del Presidente lui non ci fa niente sono educato a dire che non c'è mai niente non ho ride non ho sentito una parola da parte del consigliere Marini che ricorda che qualcuno è stato aggredito verbalmente nei confronti né del Presidente né del Sindaco né del Consiglio comunale ma andiamo avanti la questione prima al Sindaco nella sua nel suo intervento molto elaborato due e ha chiesto molte volte se non era di pubblico interesse la salvaguardia della Cantina sociale dei soci e del prodotto che nel territorio porta in giro il nome di Cerveteri non ce lo dimentichiamo mai perché il nome Cerveteri noi sui vini lo troviamo in quelle bottiglie quindi ogni volta che va in giro probabilmente c'è anche un ritorno allora io mi domando Sindaco se oltre a questo non possiamo mettere le 30 famiglie che attualmente lavorano dentro la Cantina sociale e all' indotto che la Cantina sociale in questo momento far girare quindi non è soltanto i soci ci stanno anche i lavoratori e per me è questo è sufficiente per poter aprire un dibattito se è un interesse pubblico o meno per quanto mi riguarda è un interesse pubblico ma rimane un giudizio la questione legate alle norme se è legittima se non aspetta a me.
C'è un nostro tecnico che noi paghiamo che ci presenta una delibera dove lui mette il parere dal punto di vista tecnico abbiamo anche il nostro Segretario generale che non credo che sia così sprovveduto che qualora la delibera fosse illegittima non affermerebbe e per quanto questo mi è sufficiente quindi io adesso devo tornare esclusivamente sul fatto se è la Cantina sociale i lavoratori e l' indotto è un interesse pubblico salvaguardare.
Secondo me sì la cantina sociale fa parte della storia del Comune di Cerveteri forse qualcuno non lo ricorda forse qualcuno non se ne è accorto forse qualcuno perché non è entrato dentro al problema la cantina sociale è una di quelle strutture che ha aiutato la collettività la comunità di Cerveteri a crescere vorrei ricordare a qualcuno che quando la Cantina sociale erogava gli acconti e le liquidazioni in tempi veramente di vacche grasse e la comunità di Cerveteri se ne accorgeva.
Perché molte famiglie facevano spese a pagamento uva.
O a pagamento carciofi questo è un' altra storia certamente noi se noi ci fermiamo freddamente a decidere se è giusto o sbagliato se sì o se no e il dibattito che porta da un' altra parte allora io conosco un po' la storia della Cantina sociale e devo dire la verità perché ho amministrato due mandati e devo voglio continuare dicendo che fortunatamente in quei due mandati probabilmente è stato il più il picco più alto in cui i soci hanno ricevuto le liquidazioni quindi.
Chiaramente siamo tutti responsabili gli amministratori di dove è arrivata la Cantina sociale allora voglio dire conoscendo bene quella struttura mi sono anche reso conto che quella cantina sociale e probabilmente non per colpa dell' ultima gestione.
Ma perché lo scopo in cui è Nara quella cantina Sociale è nata pesante perché quella cantina sociale negli anni Sessanta è nata quando si faceva un tipo di prodotto che oggi è meno servile al mercato.
Allora se cambiano i mercati se cambiano il modo di commercializzare è chiaro che bisogna anche cambiare il modo di lavorare.
Il giudizio sugli amministratori che ho sentito dire è ma lì hanno gestito male e mica spetta a me.
Io lo aspetta quando sarò socio perché i soci daranno un giudizio sugli amministratori oggi questa gestione viene dall' Amministrazione comunale e dice grido d' allarme perché siamo arrivati alla canna del gas.
Un amministratore che fa lo raccoglie il grido d' allarme oppure gli dice fuori.
È un giudizio io dico lo raccolgo mi prendo la responsabilità di raccogliere questo grido d' allarme mi prendo la responsabilità ricordandomi magari a differenza di tanti altri di quanto è stata importante di quanto è importante e quanto sarebbe importante Cantina sociale continuasse a mandare in giro il nome di Cerveteri io vorrei ricordare.
Che le bottiglie della cantina sociale l' ho trovata a Cap Town.
In Sudafrica e qualcuno che stava con me nella gita mi diceva ma come siete arrivati fino a qua non lo sapevo come ci eravamo arrivati ma era sufficiente per dire che Cerveteri era arrivata a Cape Town quindi voglio dire oggi se noi non vogliamo evitare che questo circuito virtuoso si interrompa noi dobbiamo tentare di mettere in condizioni la Cantina sociale a trasformare per poter avere un ritorno.
Noi ci dobbiamo comportare come una famiglia la Comune di Cerveteri a una famiglia che quando viene un soggetto della famiglia dice sto in difficoltà che fai io lo aiuto.
Immagino pure che qualche fratello potrebbe di e no hai fatto la cicala e muori no io non lo dico questo dico io vado in soccorso e metto quelle che sono le mie possibilità e noi ce ne abbiamo poche il Consiglio comunale ha solo la possibilità di dare un giudizio se è un valore sociale o meno il salvataggio di quella struttura qualche curiosità mi è venuta però ascoltando anche i Consiglieri l' altra volta nell' ultima l' altro ieri quando è terminato il Consiglio comunale per mancanza del numero legale il consigliere De Angelis a Consiglio comunale chiuso devo dire la verità mi ha detto perché tu che avresti fatto.
Io ho risposto io no che avrei fatto io che cosa ho fatto io vorrei ricordare che durante un' altra amministrazione che io ero all' opposizione è stata fatta un' operazione peggio di questa i capannoni della Federconsorzi durante un' altra amministrazione sono stati trasformati in da quello che erano in commerciale guardate se voi guardate la situazione sembra la stessa in cambio loro ci davano una palazzina di due piani.
Come adesso ma io non voglio parlare oggi la Cantina sociale perché noi riconosciamo il l' interesse ci dà in cambio quello no no io gli avrei dato uguale poi c'è stata un' offerta migliorativa e se tu mi migliori una proposta perché non la devo accettare io l' accetto ma ritornando a dieci anni fa mi domando come mai il consigliere Orsomando che era così dentro a quell' Amministrazione con delle diciamo con una pesantezza molto forte di intervento non ha fatto gli stessi discorsi oggi all' epoca si trattava di due privati.
Oggi si tratta di 250 soci di 50 famiglie dell' indotto allora mi domando se la stessa veemenza all' avesse avuta dieci anni fa e mi domando e.
Durante l' amministrazione 2002.
Nel 2002 quando è stata fatta la trasformazione della società Aureliana da da a è stata trasformata badate bene Sindaco adesso faccio pure un' altra domanda.
Quell' operazione là.
È terminata perché perché loro dopo successivamente hanno rinunciato al commerciale.
E sono ritornati a quello che erano prima e non abbiamo preso più la palazzina.
Non c' entra patti territoriali è stata la richiesta della società Aureliana che da artigianale credo e industriali di cui i capannoni gli abbiamo dato dico abbiamo dato perché anche io votai nonostante che stavo in opposizione insieme ad Orsomando insieme a Piergentili e mi scuseranno i nomi ecco abbiamo dato abbiamo dato il commerciale a quei capannoni poi quei capannoni loro ci devono dare una palazzina in cambio non si è potuto concretizzare questa storia perché loro hanno rinunciato Sindaco ma non l' accordo l' avevamo fatto e io mica lo so se quelli a palazzina comunque non ce la devono fare o che non ce la devono dare perché è stato un problema loro aver rinunciato invito il Sindaco a verificare se quei signori che stanno a Furbara magari che devono Vasta palazzina famosa ma questo non era tanto sulla questione era sul fatto che dire perché perché si è detto qua dentro a Cerveteri non è stato mai fatto non è vero a Cerveteri è stato fatto 2 3 4 volte il cambio di destinazione d' uso non mi sembra che la collettività ci abbia guadagnato niente ha soltanto aperta e chiusa parentesi con il con la scuola materna della Montessori che fu fatta che fu data in cambio di una destinazione d' uso quello è l' unico esempio che io mi ricordo ma altre destinazioni d' uso sono state fatte.
A costo zero gratis senza ricevere niente in cambio eppure non c' era niente che potesse ricondurre l' operazione a interesse pubblico quello che mi domando io era questo no perché Orsomando all' epoca me l' ha presentata e mi ha convinto perché io ero.
No no in Consiglio comunale consigliere Orsomando Consigliere quando parlo quando parlo in questi termini è chiaro.
In Consiglio comunale io dico io dico in Consiglio comunale il Consiglio comunale Salvatore Orsomando ah ha convinto quelli dell' opposizione insieme alla sua maggioranza che era l' operazione giusta e io l' ho accettata.
Oggi mi domando che cosa è successo da quell' atteggiamento a questo atteggiamento quell' atteggiamento era rivolto a due imprenditori questo atteggiamento è rivolto a 250 soci a 50 famiglie e a quelli che c' hanno l' indotto.
Io credo che noi non dobbiamo entrare girare tanto intorno noi dobbiamo dare una risposta secca.
Poi chiaramente le gli esposti le denunce vanno faranno il loro seguito se questa delibera è illegittima e ci sarà un organo superiore che ce lo ricorda e che dice guarda che avete votato un atto illegittimo e sarà annullata io credo che il nostro parere e siccome che è un parere ai consiglieri comunali e noi stiamo qua per fa un interesse della città lo dobbiamo dare se intravediamo o meno un interesse pubblico a tentare a salvare quella struttura che è stata così importante e che dovrà continuare a essere così importante guardate io lo dico subito non è detto che ce la facciamo e perché i mercati continuano a girare i mercati continuano a modificarsi e noi però dobbiamo a noi ci hanno chiesto uno strumento e noi glielo mettiamo a disposizione se poi la delibera rappresenta tutte quelle carenze giuridiche che dicono i consiglieri comunali ci sarà un organo superiore che deciderà per me grazie.
Adesso ha chiesto di parlare Porro grazie Presidente.
Buongiorno a tutti gli intervenuti e chi ci ascolta da casa.
Esprimo ovviamente a nome di governo civico.
E la sua piena solidarietà per i fatti che sono successi di cui abbiamo preso nota purtroppo devo dire che io neanche me ne ero accorto e mi dispiace fortemente di quello che è accaduto perché lo spirito democratico dovrebbe essere rispettato in tutte le occasioni il consigliere qua ho mandato alla sua posizione dice quello che vuole e deve essere accettato per quello che è e questo dobbiamo rispettarlo sia noi ma anche tutti tutti gli altri tutti quelli che ci guardano che ci stanno intorno questa è la prima cosa di un Paese democratico e civile.
Esprimo ovviamente la solidarietà pure per quello che succede in Aula quando vengono aggrediti ecco il Presidente insomma gesti un po' troppo veementi che non portano a niente di buono.
Detto questo passiamo al caso cantina allora non mi appassiona nella storia nel consultare l' oracolo quello che è successo in questo paese negli anni non non voglio che mi condizioni non voglio che mi crei dei pregiudizi io vedo quello che dobbiamo fare noi per il futuro su quello che abbiamo davanti oggi noi abbiamo questa realtà e dobbiamo andare avanti con questa realtà poi quello che è successo nel passato può essere utile non lo so può essere utile per non ripercorro per non rifare gli stessi errori forse sì però ci potrebbe portare fuori dalla da da da dal dalla retta via e soprattutto non mi interessa consultare l' oracolo perché non voglio fare previsioni non voglio sapere quale sarà il futuro della cantina che cosa succederà tra dieci anni cinque anni 20 anni in un pass non mi interessa non lo non lo so non lo posso prevedere non posso non sono uno specialista di analisi economica e che posso fare delle proiezioni e poi magari sarebbero anche sbagliate forse pure fatte da un esperto oggi possiamo dire che passiamo dalle lezioni di storia dalle lezioni diciamo esoterica passiamo alla lezione di Medicina nel senso che oggi mi sento più di essere un medico perché la cantina che sta chiedendo una trasfusione di sangue perché è un paziente anni anemico un paziente in sofferenza io credo che qualsiasi buon medico che non ha nessun' altra alternativa davanti a sé in quel momento non trova nessuna cura la cosa che fa dice che cosa è urgente utile per questo malato per farlo sopravvivere la trasfusione facciamo una trasfusione e vediamo che succede può essere che si risolleva e va avanti e quindi il futuro si ipoteca in base a quello.
Io voglio dire con la mia maggioranza abbiamo trovato la qual è la trasfusione da dare spulciando nelle varie possibilità abbiamo trovato questa soluzione perché perché è quella che ci permette di infilare subito l' ago in vena qualsiasi soluzione abbia qualsiasi altra soluzione ci impediva di mettere subito la coin vena e ci prolungava diciamo la lo stato del paziente agonizzante col rischio che quando noi arrivavamo a mettere la coin vena capace che era già morto quindi noi siamo un po' in un pronto soccorso in questo momento ci è stato chiesto aiuto noi non vogliamo capire se questo paziente è stato uno scellerato che ha in maniera dissoluta usato la sua vita noi siamo abbiamo il paziente lo curiamo per quello che è in quel momento e questo so io sto facendo e credo che tutti quanti i miei consiglieri i miei colleghi consiglieri di maggioranza stanno facendo questo quindi noi abbiamo trovato la soluzione ne abbiamo data una per noi e grazie al Dirigente sembra quella migliore forse ci siamo pure sbagliati forse ci potrebbero essere delle migliori però io mi aspettavo dalla minoranza che invece di tirare visto che hanno manifestato il desiderio tutti da quest' Aula di voler aiutare questo paziente di salvare la cantina in qualsiasi modo però io ho sentito solo qualcuno che vuole dire no no io la mettete sta trasfusione perché state contro la legge non la potete fare perché mettere l' ago è Lega illegale in quel modo dovete trovare ecco tutte queste polemiche e dietro questo che magari forse in quelle cose che sono state dette ci potrebbe anche essere un ragione non c'è stato dietro di lei benissimo queste sono le nostre contraddizioni che abbiamo tirato fuori no però questo è il piano invece che abbiamo trovato noi è più veloce di quello che avete fatto voi è più sicuro perché noi proponiamo di fare questo questo questo per la cantina l' unico che si è speso con degli emendamenti che comunque per molto già incide cioè già trovavano delle risposte nell' atto stesso che forse non è stato approfondito è stato il Consigliere un Consigliere ma il resto è stata semplicemente dire non si può fare non si può fare non si può fare senza alternativa il più delirante intervento è stato quello del consigliere Garbarino mi dispiace perché è un consigliere che stimo moltissimo ma non si può tanto per parlare in consiglio comunale di rena serie di niente serie di nulla perché ricalcato semplicemente una falsariga di un un dissenso su un atto così ma non ha proposto niente non ha sentito una parola che ha detto Gore è il Cinque Stelle può salvare la cantina in questo modo allora se non vi sta bene questo tirare in alternativa può essere io sono d' accordo con la vostra invece di essere d' accordo con la maggioranza ma non posso essere d' accordo oggi nel dire facciamo saltare il piano perché è legittimo e la cantina muore.
Beh io credo che a volte ce sta l' obiezione di coscienza no in America per esempio ci sono molti medici che nonostante nonostante devi pagare per avere l' intervento medico si mettono contro la clinica contro la struttura perché vogliono rispettare il giuramento di Ippocrate e curano lo stesso ecco noi oggi siamo un po' quelli lì noi ci potrà essere pure un' illegittimità quello che vi pare a voi oggi però noi siamo convinti che in base a quello che ci ha detto il dirigente in base alla nostra convinzione perché l' interesse pubblico che è come è stato ripetuto più volte in quest' aula e non voglio ripetere c'è c'è perché là dentro ci sono cittadini una grossa quantità di cittadini è il rispecchio della nostra società una società agricola che sta morendo c'è rimasto solo questo appiglio chiudiamo pure questo e poi ha finito forse il liceo potevamo fare tante casette tante casettine non lo so però questo è quanto quindi voglio dire rifiuto completamente l' atteggiamento della minoranza io sono sempre stato rispettoso però in questo momento credo che quel modo così ossessivo ossessivo perché credo che ormai è diventato patologico di contestare gli atti senza produrne uno alternativo io non ho sentito mai un' alternativa un dire okay avete sbagliato tutto siete dei poveri scusate il termine deficienti nel recapito niente noi siamo bravi e vediamo questo mea culpa io sono disposto ad accettarlo ma deve essere una soluzione non un paletto quando ci sono paletti è legale e illegale e illegittimo è legittimo perché dietro non si sa la fonte quando noi non stiamo facendo niente noi stiamo solo dicendo che la cantina benissimo ne diamo questa possibilità per i che cosa puoi fare punto quindi ovviamente che io non voglio dire cari amici dell' opposizione colleghi ripensateci e votate perché ormai le strade sono separate e sono state scelte sicuramente l' atto passa io sono sereno se ci saranno dei problemi come giustamente ha detto il Presidente del Consiglio non spetta a me se se l' atto non è legittimo a me me l' hanno dato come legittimo e io non faccio altro che rispettare chi paghiamo e ci garantisce che il percorso sia nei termini di legge se hanno sbagliato hanno sbagliato loro io come Consigliere non è a me diciamo dato il potere di poter contestare un qualche cosa che comunque è stato valutato ampiamente da chi è esperto oggi o da un valore politico perché al Consigliere spetta il valore politico quello che sente chiamiamolo così nella sua testa ampio del suo cuore quello che ha dentro che dice io voglio fare questo perché penso sia il bene comune è questo che dobbiamo pensare e questo è il bene comune che è un' altra alternativa me la spendo non ce l' ho messo zitto se no faccio solo polemica sterile grazie Presidente.
Allora grazie Presidente grazie consigliere Porro la parola al consigliere Lucci prego.
Grazie Presidente buongiorno.
Territori di fare interventi perché il mio intervento è l' atto stesso quindi cerco di lasciare spazio a chi la sua opinione sull' atto la deve dare nelle circostanze siccome sono stato chiamato direttamente in causa dal consigliere Garbarino voglio rispondere in questo modo a mio avviso il pubblico interesse che è quello che siamo chiamati effettivamente a votare si ferma già prima dello svincolo auto sull' Aurelia e della palazzina da infezione ben venga ricevermi ma a mio avviso non è il punto focale il punto focale per me.
L' interesse pubblico è rinvenibile nel sostegno dell' attività agricola in un territorio con forte vocazione in particolare al settore vitivinicolo nel mantenimento in essere di una realtà imprenditoriale storica del territorio nell' incremento dell' occupazione conseguente all' intervento per me già si ferma qui okay questo è il mio punto di vista ora se il collega Garbarino per trovare la palazzina in questione ha necessità dei miei servizi lavorativi gli dico che sono a disposizione in ogni caso sull' atto che oggi viene presentato è indicato foglio 46 particella 12 subalterno 502 503 504 l' Ufficio Urbanistica del Comune di Cerveteri e in piazza Risorgimento al terzo piano oggi a giovedì aperto dalle 15:30 17 e 30 e trova tutto quello che gli serve se vuole vengo lei grazie.
Allora grazie consigliere Nucci ha chiesto la parola il Sindaco prego Sindaco grazie Presidente io innanzitutto mi dispiace di non averlo fatto prima io.
Avevo avuto notizia di questa cosa è chiaro che esprimo a mia solidarietà ai Consiglieri che hanno subito un' aggressione verbale e non so non ho capito neanche la parte di chi ma mi sembra di aver capito che è successo alla fine del Consiglio comunale della scorsa volta quindi sicuramente è una mia solidarietà solidarietà che mi sento però di estendere anche al Presidente del Consiglio come lui stesso ha detto per l' atto che l' ha visto in qualche modo protagonista e che mi sento di estendere un po' anche altri Consiglieri comunali perché io l' ho detto anche in altre occasioni io sono uno che risponde con grande veemenza e anche con grande durezza se è necessario quindi diciamo se c'è necessità di rispondere perché spesso si è in quest' aula si usa l' insulto come se fosse come se fosse diciamo ordinario rivolto spesso anche contro la maggioranza e la mia solidarietà va a chiunque subisce l' aggressione di qualsiasi natura vorrei poi prima dell' intervento fare un saluto particolare per me di grande onore oggi perché abbiamo in Aula il Presidente Larciano Antonio Rosati da poco riconfermato che ha fatto un eccellente lavoro già nel corso del suo primo mandato e quindi siamo convinti che conoscendolo visto che negli anni ha sempre lavorato meglio farà un eccellente ancora più eccellente lavoro nel corso del suo secondo mandato quindi insomma lo ringraziamo per essere qui perché l' ARSIAL è un soggetto che ha delle grandi potenzialità nella città di Cerveteri e noi stiamo con loro chiudendo una partita molto importante insomma la sua presenza qui è sicuramente di buon auspicio grazie.
Entro nel merito dell' atto dovendo soltanto puntualizzare alcune cose perché il mio intervento l' ho fatto quando ho presentato quindi non voglio dire cose che ho già detto però partendo dal tema della trasparenza citato dal consigliere Garbarino io non vorrei ripetermi perché questa cosa l' ho detta già prima secondo quello che ritengo nei contenuti non nella forma l' atto era già votabile allo scorso Consiglio comunale il fatto che il Presidente poiché ma sennò non ci capiamo perché voglio chiarirla bene non voglio fare l' avvocato di nessuno però gli atti che hanno una natura urbanistica hanno bisogno di un tempo di pubblicazione diverso dagli atti amministrativi che non la hanno l' errore se possiamo chiamarlo tale che quando io ho chiesto al Presidente visto che quest' atto era pronto di inserirlo all' ordine del giorno il Presidente l' ha fatto usando la procedura degli atti non urbanistici quindi il giorno del Consiglio ci siamo resi conto che invece dei cinque giorni ordinari l' ordine del giorno era stato integrato nei tre giorni che sarebbero stati sufficienti per qualsiasi altro atto che non fosse stato di natura urbanistica siccome come ha detto il Presidente la presenza stessa in Consiglio dei consiglieri e la non contestazione della del non rispetto dei cinque giorni era una sanatoria della procedura l' atto poteva restare ma ci è sembrato giusto visto che è un atto delicato e visto che era post il Consiglio era possibile riconvocarlo a stretto giro farlo ritirare il presidente ha deciso di fare così io sono stato completamente d' accordo e ripresentarlo consigliere Garbarino mi dispiace dirle che questo è esattamente un atto di trasparenza perché l' atto pronto prima è comunque stato messo all' ordine del giorno dopo parliamo del fatto che è stata fatta un' integrazione.
Io stamattina ho fatto una lunga presentazione dell' atto spiegando perché secondo me si ravvede l' interesse pubblico chiedo perché forse parlando mi sono espresso male ho mai nominato l' immobile oggetto diciamo dell' intervento di alcuni di voi no perché io non ravvedo l' interesse pubblico dell' immobile l' immobile in di più è un di più perché se la cantina non ci des io sto abbiamo abbiamo te io non l' ho interrotta consigliere Garbarino sto dice io non l' ho interrotta se non mi spiego bene lo dico più lentamente e uso parole più semplici così può capire anche lei allora.
L' interesse pubblico per me si era vedeva prima della presenza dell' immobile tanto che già l' atto era stato istruito era venuto in aula senza quella presenza perché l' interesse pubblico dal mio punto di vista poi le spiego perché il mio punto di vista è importante oggi come lo è di tutti voi e non il mio in particolare è che l' interesse pubblico di un' operazione come questa è la ricaduta che l' ampliamento dell' attività della Cantina sociale ha nel territorio e guardate che secondo me questa ricaduta c'è indipendentemente dall' eventuale crisi economica che la cantina può vivere in un certo momento in un altro se la cantina avesse fatto questa proposta di ampliamento della sua attività indipendentemente dalle condizioni contingenti secondo me c' era l' interesse pubblico è il mio punto di vista che è quello che ha chiamato ad esprimersi oggi siccome contestualmente siccome contestualmente è stato possibile chiedere un di più rispetto a quello che avevamo ovvero un immobile che anche qui si è giocato con le parole ci viene dato in comodato d' uso gratuito certo perché per una serie di motivi amministrativi e soci non può essere ceduto ma c'è scritto che non appena le condizioni che consente oggi non consentono la cessione vengano meno la immobile verrà ceduto così come c'è stato un impegno importantissimo da parte della cantina a agevolare le procedure di cessione delle aree che oggi insistono nel loro perimetro e che saranno necessarie per il nuovo svincolo da realizzare all' incrocio fra la via Fontana Morella e la via Aurelia previsto nel print quindi già approvato non stiamo a parlare di filosofia a carico peraltro degli imprenditori che dovranno realizzare l' area commerciale a servizi e artigianale nella zona di Pian del Cavaliere e quindi un ulteriore vantaggio per la comunità ma questi vantaggi secondo me sono ininfluenti rispetto all' importanza di trasformare una zona di quella che ripeto è una delle attività più importanti della storia e dell' economia della nostra città che possono aumentarne la capacità produttiva.
Prima avete parlato della bellezza di trovare il vino di Cerveteri in giro per il mondo ecco io sappiate ma lo faccio veramente con grande piacere che ogni volta che entro in un ristorante o entro in un posto in cui è possibile fare degli acquisti anche al supermercato se c'è la la la possibilità io chiedo il vino di Cerveteri anche se vedo che non c'è all' interno magari la Lista Dini perché non tutti i ristoranti ce l' hanno perché mi piace l' idea che immettendo la pulce nell' orecchio a quel a quel ristoratore del fatto che c'è anche il mio cervello e che qualche cliente lo chiede magari egli poi un domani vada dalla nostra cantina che già esporta vino in tutto il mondo e gli chieda magari in una bottiglia che può mettere all' interno della sua carta dei vini.
Lei prima ha detto e questo mi dispiace molto perché io sono molto attento alle parole che la procedura che ha portato questo atto qua è stata raffazzonata guardi io l' unica cosa spesso che trova raffazzonato in quest' aula è il di suono cioè i suoi interventi perché è tutt' altro che raffazzonata e le la prego se lei ritiene che ci sono dei vizi di forma o procedurali io a fare le giuste azioni a tutti gli strumenti può fare ricorso può impugnare li può denunciare pubblicamente però attento perché se invece lei scopre che la procedura che ci ha portato qui è regolare nella forma le chiedo di chiedere scusa al Presidente ai nostri uffici che istituiscono gli atti al Segretario Generale al vicesegretario e magari anche al Sindaco anche se io ho le spalle grandi e spesso diciamo che delle scuse me ne faccio poco quindi diciamo questo per dirle che la procedura che ha portato l' atto qui è assolutamente regolare parliamo del pubblico interesse.
Se qualcuno dice.
Io vorrei che un tecnico in un' istruttoria di un atto mi dimostrasse che questa iniziativa ha il pubblico interesse commetterebbe l' ho detto prima un errore l' errore che il pubblico interesse è alla discrezionalità di noi che sediamo in questo Consiglio comunale non può essere indotto dal dirigente dal Segretario generale dal funzionario perché il pubblico interesse ha una natura squisitamente legata alle ripercussioni che quell' atto può avere nella collettività e queste non sono individuabili con una procedura burocratico amministrativa quindi perché siamo chiamati qui oggi sennò a che servirebbe il Consiglio comunale sarebbe sufficiente che un tecnico riconoscesse il pubblico interesse e avviasse la procedura dell' articolo 14 della legge summenzionata noi siamo chiamati qui perché tutti noi Alessio Pascucci Carmelo Travaglia Saverio Garbarino e gli altri Consiglieri presenti quando alzano la mano pronunciano questa frase in più e implicitamente riconosco che questo atto è valevole di un pubblico interesse quindi lei non c' ha bisogno delle carte di nessuno non glielo deve di nessuno se c'è il pubblico interesse il coraggio e decidere qui oggi se quest' atto come io ritengo di pubblico interesse o no è che non c'è una linea di demarcazione è nettissima non c'è una zona grigia chi vota a favore significa che ritiene che dare nuova linfa alla Cantina sociale è di pubblico interesse per la collettività e chi vota contro ritiene che non lo è non mi dite ah ma poi non vorremmo che diceste siamo da questo Ds contro è una questione secondo voi la collettività ha un vantaggio da questa operazione chi alza la mano sul si dice sì chi alza la mano sul no ad un altro punto di vista si vede che lei ritiene che questa operazione se dovesse votare no non è un vantaggio per la collettività ben venga questa è la differenza della politica che ha una posizione e chi ne ha un' altra io per esempio.
Io per esempio quando il consigliere De Angelis dice ve lo dico io come andrà fra un anno sarà tutto chiuso ecco io consideri Angelis spero come spesso è accaduto con le sue previsioni che non si realizzino perché tutto vorrei auspicare meno che la cantina chiudesse una cosa gliela dico se la cantina come io sono certo non dovesse chiudere e ahimè è una questione meramente statistica le mie previsioni negli anni sono state un po' più lungimiranti delle due delle sue ma nessuna questione statistica può darsi che sia più fortunato chi lo sa.
Più audace chi lo sa.
Se lei dovesse avere torto e la cantina non dovesse chiudere sappia che non potremmo certo dirlo che è stato merito suo se lei oggi voterà no quindi se chiude non chiude non dipende sicuramente da noi ma se resta aperta dipenderà anche da quello che facciamo oggi quindi non auspichiamo che fra un anno chiuda perché sarebbe pessimo e le dico di più se lei crede che la cantina chiude anche nel caso in cui noi oggi gli facciamo il cambio di destinazione d' uso significa che scusi è una mera operazione logica e che lei è certo che la cantina chiuderà soprattutto nel caso in cui non glielo facciamo mi spiego meglio se dandogli nuova linfa lei pensa che chiuderebbe lo stesso non dandogli nuova linfa significa che è matematico che chiuda quindi lei sa che potrebbe chiudere e non vota quindi lei è irresponsabile perché lei presume che potrebbe chiudere anche con nuova linfa e nel rischio manco gliela dà allora siccome io sono che vedano consigliere De Angelis e ne sono orgoglioso e sono orgoglioso di quello che i miei nonni hanno fatto in questa città i medici e quelli che nel tempo libero coltivavano la terra perché facevano altri mestieri e le dico che voglio scongiurare a qualunque costo il rischio che la nostra cantina sociale chiuda e se sarà necessario fare altri atti in futuro mi troveranno in prima linea sempre dalla stessa parte dove sono sempre stato chiudo.
Perché il consigliere Garbarino in un passaggio ha detto una cosa che non è corretta mi sembra giusto perché evidenziarla.
Le aree bianche di cui abbiamo parlato in precedenza ovvero quelle aree in cui l' area metropolitana di Roma Capitale oggi a guida 5 Stelle ha detto che tra Cerveteri e Fiumicino si potrebbe fare una discarica o un inceneritore così diciamo la verità lei ha detto che non avevo detto tutto è vero non hanno usato la parola inceneritore sono state contestate da questa amministrazione e dall' Amministrazione di Fiumicino con una lettera ufficiale che presenta delle osservazioni e che dimostrano che quelle aree vanno cassate questo è avvenuto l' anno scorso non c'è nessun tavolo aperto c'è stato un incontro con la Sovrintendenza e con gli uffici tecnici ma non c'è nessun tavolo aperto l' area metropolitana non ha integrato le nostre osservazioni e non ha risposto dicendoci che le nostre osservazioni non sono valide sarebbe stato sufficiente anche una risposta negativa perché immagino che lei conosca bene il diritto amministrativo questo ci avrebbe consentito di fare ricorso invece l' area metropolitana è un anno che non ci dà nessun segnale impedendoci di difendere il nostro territorio quindi se l' hanno informata male visto che è la sua forza politica che tanto parla di partecipazione trasparenza venga con me a protestare vissuto o durante i Consigli metropolitani perché dobbiamo scongiurare che ci facciano l' inceneritore a Pizzo del Prete se non nessuna agricoltura avrà futuro dove ci sono industrie dove ci sono aziende biologiche dove c'è una coltivazione di pregio dove c'è una valle verde incontaminata ai vincoli archeologici nessun futuro all' agricoltura se costruiranno un inceneritore e lì e mi dispiace dirglielo oggi l' unico ente che non ha risposto e l' area metropolitana poi io sono concedo opposizione mi continuano a battere e continuerò a dirlo ma non diciamo che c'è un tavolo aperto perché è falso quindi la verità è che stiamo aspettando una risposta anche negativa sfido a darci una risposta negativa visto che abbiamo individuato dei vincoli archeologici da PTPR ma comunque la vorrei grazie al Sindaco io non ho altri interventi.
Orsomando incominciamo con le repliche a questo punto Orsomando poi Belardinelli e Garbarino.
Strappalacrime solide del 1961 e quello che è la realtà della cantina storica mi nonno un nonno zio eccetera eccetera però del rilancio della cantina non a parole hanno parlato di dignità di interesse pubblico di tutto e di più ad interessare fino a che purtroppo non hanno parlato e passo proprio all' ultimo momento quando il Sindaco ha detto che non si parla giustamente l' ha riconosciuto l' avevamo detto poc' anzi noi negli interventi che quella palazzina non era interesse pubblico però vorrei sottolineare che nell' atto in delibera c'è scritto questo che il seguito all' integrazione del 3 ottobre protocollo 45 366 la proposta ha implementato il suddetto interesse pubblico proponendo la cessione di un immobile utile all' Amministrazione comunale al fine di implementare la dotazione di servizi pubblici quali uffici al servizio della comunità quindi voglio dire diciamo che ha detto una cosa diversa da quello che in pratica sta scritto in delibera però giustamente ha riconosciuto che in quel caso l' interesse pubblico non c'è per quanto riguarda ciò che ha detto il Presidente in quel momento Consigliere io Presidente i giorni.
Che abbiamo tutti visto la cantina i momenti splendenti di splendore quando tutti veramente spendevano i soldi e aspettavano diciamo così l' incasso delle uve ma non è manco colpa mia se oggi forse qualcuno l' ha portata nel baratro non è colpa dei Consiglieri comunali che si dovrebbero apprestare come ha detto qualcuno è tardi l' ancora di salvataggio è una società privata che ai suoi interessi non agli interessi della comunità o gli interessi di Orsomando o di qualcun altro per quanto riguarda quello che diceva prima anche io neanche lo ricordo tra l' altro poi è stata bocciata quella era un piano integrato quella era una sorta di edilizia contrattata evidentemente è stato fatto un qualcosa logicamente è stata bocciata nessuno è intervenuto se oggi se fosse FAS se fosse stato fatto un discorso diverso potrà e c' era un dibattito probabilmente visto che era una procedura diversa che era un piano integrato si poteva fare anche un ragionamento ma qui il di ragionamenti non sono stati fatti per cui io non ho avuto noi non abbiamo avuto la comunità non ha avuto la possibilità di confrontarsi su quello che è accaduto e ho sentito parlare che si è perso tempo che non siamo dignitosi ho sentito ad esempio cotto qua forse qualcuno non ha colto il passaggio che c'è stato tra la straordinaria straordinarietà e ordinarietà del ritiro del Consiglio ho qui detto siete tutti maestri anzi qualcuno ci ha definito scienziati se siete tutti maestri come fa a sfuggirgli una cosa del genere e come è possibile che da una settimana a un' altra sette giorni la Befana ha portato sto regalo e così grosso ma veramente pensate che noi che abbiamo l' anello al naso ma è possibile che c'è il presidente del Lazio Presidente entri dentro e venga a sentire che è importante.
Qui non c'è rilancio di una società agricola qui c'è ben altro questo è il discorso allora voglio dire e voglio anche leggere quando il Presidente dice questa operazione è peggio di quella che c'è stata che vuol dire peggio.
Allora sto operazione non siete convinti manco voi quando fai queste espressioni dici è peggio.
C'è una operazione con l' interesse pubblico dove veramente tutti si sono limitati a leggere ma nessuno ha parlato di rilancio della Cantina sociale tutti hanno letto il compitino nessuno ha detto niente però qualcuno dice un' operazione peggio di quella là e ce lo ricordiamo tutti qual era l' operazione quella là.
La cantina sta andando in fallimento ma non sappiamo a cosa no voglio dire qualcuno dice la cantina e sta andando in fallimento bisogna salvare ma noi vogliamo capire perché questa cantina sta andando in fallimento qualcuno dice io non posso giudicare i soci quello che hanno fatto quello che non hanno fatto i consigli d' amministrazione allora viene meno l' interesse pubblico perché noi per far sì che l' interesse pubblico dobbiamo sapere perché sennò che cosa votiamo scusate viene meno l' interesse pubblico se noi non sappiamo quello che succede in cantina sociale.
E poi dice anche e questo ovviamente è chiaro non siamo stati noi a mandarlo in fallimento qualcuno dice sappiamo là qualche Consigliere che mi ha preceduto però nessuno dice la strategia per salvarla se qualcuno ci dicesse la strategia per salvarla forse c'è la possibilità del dibattito qualcuno ha parlato anche il Sindaco di falsa affermazione fatta sulla pregiudiziale in merito all' interesse pubblico andiamo a vedere che noi abbiamo fatto fare false affermazioni poi se eventualmente questo interesse pubblico dagli organi competenti verrà riconosciuto allora alziamo le mani e ci siamo sbagliati perché noi stiamo perseguendo solo quello che è il nostro dovere la Consigliere il nostro dovere istituzionale si parla della partecipazione.
La partecipazione non c'è stata la partecipazione avrebbe dovuto dare la possibilità che questa delibera fosse affissa all' albo pretorio magari anche quella di Giunta con eventuali osservazioni da parte del popolo eventuali osservazioni che non si sono potute fare perché comunque c'è stata una collaborazione che parte da illo tempore dal 28 novembre 2016 tra il sindaco ha scritto su sugli atti tra il Sindaco e la Cantina sociale che nessuno ha avuto modo di sapere che tipo di collaborazione c'è stata.
Poi quando si parla.
Dell' interesse pubblico addirittura e mi dispiace.
Ho incontrato per caso un consigliere di amministrazione e gli ho fatto qualche domanda perché lui pure mi ha posto qualche domanda e gli ho detto l' interesse pubblico non c'è l' interesse pubblico si ravvede sui 200 soci ah allora non ti hanno spiegato niente dentro il consiglio d' amministrazione che qui si dice che l' interesse pubblico no si ravvede su una situazione che è diversa da quella che forse qualcuno ha detto dentro il consiglio d' amministrazione e qui anche c'è da disquisire ma non abbiamo avuto la possibilità di disquisire perché nessuno ci ha dato la possibilità di disquisire.
Poi qualcuno e qui è importante signori questa la voglio sottolineare perché perché noi sappiamo con le carte in mano che nel 2002 è stato preso un mutuo di 2.685.000 euro noi non sappiamo perché però hanno preso sto muto che cosa sia stato fatto questo mutuo a che punto sta questo mutuo no e chi l' ha gestito noi non sappiamo nulla poi andiamo avanti nel 2015 è stato preso un altro mutuo di 600.000 euro noi non sappiamo chi l' ha gestito cosa è stato fatto se c'è un pignoramento in corso a che punto stanno le ipoteche non sappiamo niente sappiamo che ci sono delle restrizioni quando diamo un fondo perché ci vuole più tempo poi è stato preso un conto corrente ipotecario di un milione di euro noi non sappiamo la stessa cosa poi è stato preso 300.000 euro nel 2015 e ovviamente anche con questo non sappiamo che cosa è successo poi da quanto ci risulta e questo è fondamentale aprire le orecchie qualcuno ha detto che probabilmente.
Il 28 mattina ci sarebbe stato un appuntamento con la banca con la delibera approvata in Consiglio comunale altro che pianificazione Consiglieri altro che pianificazione questa è improvvisazione questo è un problema dove noi andremo fino in fondo.
Non è una stupidaggine ed è per questo che noi ci stiamo battendo perché forse magari se qualcuno ce l' avesse strappata per davvero la lacrimuccia dove in pratica c' era quell' interesse pubblico per il rilancio della cantina oggi il dibattito sarebbe stato diverso e non andiamo a ricordare quelle cose che erano come percorsi diversi sotto l' aspetto urbanistico diverse sotto l' aspetto diciamo anche così tecnico andiamo nel punto cruciale di tutta questa storia.
Quindi noi siamo sicuri che probabilmente qui qualcuno potrà incorrere in qualche gravissimo reato quindi noi ve l' abbiamo detto sui giornali ve l' abbiamo detto in Consiglio comunale e lo stiamo dicendo un po' dappertutto quindi quest' ancora di salvataggio di cui si parla e qui vorrei ricordare al consigliere Ramazzotti giustamente lui ha fatto il suo dovere nella Commissione Urbanistica io parlavo della maggioranza parlavo che e chiudo un atto così importante dove non si è mai parlato di una virgola il dirigente all' urbanistica si mette seduto quattro parole legge come hanno detto tanti Consiglieri comunali e poi permettete che ho degli appuntamenti dall' altra parte e questa è la Commissione urbanistica su un atto importante che dovrebbe stravolgere la città che dovrebbe andare in soccorso di una cooperativa non è possibile una cosa del genere è una vergogna Seconda Commissione Urbanistica con un' integrazione del genere dove si va a cedere un qualcosa al Comune di Ceprano che qualcuno vorrebbe far passare per interesse pubblico ma poi è stato smentito dal Sindaco che ha smentito la delibera stessa che cosa succede rimettiamo tutto in Consiglio comunale allora io vi dico signora e chiudo noi andremo fino in fondo non contro i soci di questa cantina e soprattutto all' informeremo tanti.
Grazie grazie.
Grazie Consigliere io vorrei ricordare ai Consiglieri che siamo in fase di replica e abbiamo cinque minuti allora dico no rispettiamo gli orari così possono parlare tutti prego consigliera Belardinelli.
Grazie Presidente io sarò brevissima come sempre perché a parte che mi hanno già preceduto e quindi c'è poco da aggiungere volevo ringraziare i Consiglieri di maggioranza lei stesso Presidente anche il Sindaco per aver tentato in ogni con ogni mezzo di convincerci sull' esistenza di interesse pubblico in questa operazione edilizia purtroppo però per noi per voi e per loro ci siamo studiati le carte siamo ben consapevoli che qui l' interesse pubblico non si ravvisa tant' è vero che e.
Qualcuno della maggioranza ma anche creduto che ci fosse il parere positivo da parte del tecnico non ha capito che il tecnico non si è pronunciato sull' interesse pubblico perché non poteva pronunciarsi visto che è compito del Consiglio comunale io credo che questa operazione non possa essere realizzata con lo strumento urbanistico previsto dall' articolo 14 del DPR 380 del 2001 ma che debba essere utilizzata con un altro strumento urbanistico ancor più alla luce del fatto che è stata aggiunta una sorta chiamiamola così anche semplicemente di edilizia contrattata quindi ribadisco che secondo me.
Questa operazione urbanistica non può essere realizzata con lo strumento dell' articolo 14 siamo noi qui chiamati a valutare l' interesse pubblico è un nostro dovere farlo ma anche un nostro diritto non poter ravvisare l' interesse pubblico in questa operazione non vedo perché in ogni maniera e modo dobbiamo essere convinti e poi ogni volta da da voi e poi ogni volta che portati fuori strada soprattutto i cittadini non noi che conosciamo le carte andando a cercare di far leva sulle 30 famiglie sui 200 soci sui quando i primi l' ho detto prima lo ribadisco che non hanno a cuore le sorti della cantina siete voi che avete fatto questa operazione poi volevo passare al fatto dell' abbandono dell' aula da la volta scorsa da parte dell' opposizione.
Sono molto sorpresa che alcuni consiglieri di maggioranza se non tutti o anche il Sindaco si meravigliano che l' opposizione ha abbandonato l' aula ma quando da parte loro non abbiamo mai ricevuto una briciola di solidarietà quando il Sindaco ha invitato i cittadini a venire in Aula a prenderci a calci a noi dell' opposizione quando lei Presidente del Consiglio interpretando il Regolamento in maniera molto restrittiva per quanto mi riguarda ai limiti della legalità ci impedisce di parlare e ci toglie la parola su argomenti che possono comunque interessare la cittadinanza perché lei oggi decide in questo Consiglio cosa possiamo o non possiamo dire alla cittadinanza e al Consiglio stesso nonostante richieste scritte anche lì ci viene posto il veto quindi i consiglieri di maggioranza mai una volta mai hanno aperto bocca per esprimere solidarietà a noi consiglieri di opposizione che comunque siamo loro colleghi che siamo stati trattati in maniera ignobile in quest' aula più di una volta diciamo in ogni Consiglio e oggi si meravigliano perché non abbandoniamo l' aula si abbiamo abbandonato l' aula però semplicemente per una scelta politica è vero quanto ha detto prima il consigliere Ramazzotti che noi eravamo di diverso avviso avevamo concordato di non abbandonare l' aula di farvelo votare quest' atto perché attenzione non è che non vogliamo far votare no ve lo vogliamo far votare farvi prendere le vostre responsabilità perché la responsabilità di quest' atto oggi è vostra siete voi che votate e dicendo che c'è l' interesse pubblico noi non lo voteremo quindi vi prenderete la vostra responsabilità perché poi insomma questa cosa avrà un seguito vi hanno già avvisato i consiglieri precedenti non sono certo io che devo un' altra volta ravvisabili però non hanno concordato questo in abbandonare l' aula e far votare l' atto perché volevamo che venisse votato però di fronte all' arroganza la presunzione e di fronte alla vostra sempre silente ma mai maggioranza e che state lì e non dite mai nulla mai una volta avete contestato il Sindaco il Presidente del Consiglio per esprimere a noi solidarietà allora non aveva il numero legale il numero legale lo deve avere la maggioranza non l' opposizione quindi opposizione responsabile se la maggioranza non ha i numeri il Sindaco non può dare la colpa all' opposizione e neanche gli urlatori di turno possono dare la colpa all' opposizione andassero a parlare con chi hanno preso accordi non con noi la maggioranza doveva garantire il numero legale e non l' opposizione grazie Presidente.
Allora grazie alla consigliera Belardinelli ha chiesto di parlare Garbarino ha sempre cinque minuti di tempo.
Grazie Presidente mi sarei diciamo che il mio intervento è una replica soprattutto alle parole del Sindaco mi dispiace non sia in aula ma avrà modo di o ascoltarle o leggere o comunque sono disponibili a qualsiasi tipo di chiarimento anche telefonico è necessario e io volevo chiarire un punto assolutamente io non mi permetto e non mi sono permesso nel mio intervento di sollevare dei dubbi sull' attività degli uffici del Comune anzi io sono sempre mi sono sempre mostrato in tutti gli interventi tutte le volte che in qualche modo facciamo certe dichiarazioni di.
Molto solidale con i dipendenti comunali con gli uffici comunali che lavorano in condizione di so sottodimensionamento rispetto alle necessità questo deve essere un punto importante perché gli uffici comunali fanno un lavoro egregio svolgono un lavoro egregio chi invece questo lavoro egregio non lo fa siete voi Presidente in questo caso mi rivolgo a lei in nome di tutta la ma o di tutta la maggioranza comunque al Sindaco che pure non è presente.
Io non mi permetto di sollevare dubbi e se c'è qualcuno che deve chiedere scusa di qualche tipo di azione semmai non sono io perché il dubbio che mi permetto di sollevare sull' azione politica di questa maggioranza e non certo sulle persone che lavorano alacremente negli uffici comunali se c'è forse qualcuno che deve chiedere scusa questo non sono io ma il Sindaco per tutte le bugie raccontate sulla collina alla collettività su tanti punti sulle discariche e poi ci tornerò velocemente sul lungomare succederà Andria e tutta la serie di bugie raccontate e portate avanti nel tempo ma comunque non non mi sento io di dover chiedere scusa forse è meglio che lo faccia qualcun altro.
Io questo volevo dire là non si può dire che non è vero sì che che si rileva che tutto quanto è stato fatto linearmente che quello che ho detto io è errato sul fatto che l' atto sia stato presentato in maniera errata ma come siete stati voi a sancirlo lo avete voi ritirato il punto l' 8 settembre avete voi fatto una doppia versione della delibera è questo che fa nascere i dubbi e non si può neanche come ha fatto prima sempre il Sindaco dire che lui non ha mai detto che l' interesse pubblico è rinvenuto nel nell' edificio che ha ceduto in comodato d' uso ma come nella prima versione della delibera certo non c' era proprio questo punto poi però nella seconda versione cioè quella che oggi votiamo.
Al punto 1 mi hanno già preceduto i colleghi ma lo ripeto perché serve sempre propone si propone di deliberare punto 1 riconoscere l' utilità e l' interesse pubblico nella proposta presentata dalla cantina Cerveteri società cooperativa agricola in data 9 9 2 2018 e successivo aggiornamento 7 8 2018 nonché integrazione 3 10 2018 rinvenibile nel sostegno all' attività agricola in un territorio con forte vocazione in particolare al settore vitivinicolo quindi sicuramente.
Si parla sempre del settore vitivinicolo nessuno qui sta negando l' importanza del settore però non si possono dire delle falsità non si può dire che non è vero che ci state proponendo il principio dell' interesse pubblico associato all' edificio che ha ceduto in comodato d' uso quando lo stesso è menzionato nella proposta di delibera che oggi stesso andiamo a votare questo è proprio un falso signori non è scritto nero su bianco ma di che stiamo parlando allora votavamo il primo la prima versione della proposta di delibera ma l' avete ritirata voi se il Sindaco dice che la prima versione andava bene e poteva essere discussa perché allora non l' abbiamo discusso forse perché non sarebbe stata valida e questa è una prima falsità detta la seconda perché insisto sulle discariche e mi dispiace che il Sindaco non sia presente anche qui mi spiace ma dice una falsità continua a dire che non c'è un tavolo il tavolo c'è il Sindaco si è incontrato col delegato all' Ambiente di Città Metropolitana Matteo Manuta consigliere metropolitano come lui in Città Metropolitana quindi ci sono due Consiglieri metropolitani non può fare finta di non sapere queste cose ma c'è stato un incontro a giugno di quest' anno quindi l' estate scorsa quest' estate pochi mesi fa con la Sovrintendenza con Cerveteri con Fiumicino a cui ha partecipato Pascucci e anche il delegato Manuta perché deve dire che non c'è nessun tavolo e che si aspetta una risposta alla Città Metropolitana da un anno quando al tavolo in cui si sono incontrati per trovare una soluzione hanno parlato proprio di questo e tra l' altro il consigliere Manuta ha espresso la volontà politica di trovare una soluzione che scongiuri in tutti i modi la presenza di discariche inceneritori o altri impianti nel nostro territorio perché si deve dire il contrario.
Non è possibile non è ammissibile io me lo prendo l' insulto non c'è problema non non ho bisogno che mi si dica se sono stupido intelligente come ama fare il Sindaco in un modo quasi da cyber bullo non mi interessa veramente ma perché dobbiamo dire delle falsità diciamo le cose come stanno diciamo cosa andiamo a votare oggi diciamo che votiamo il pubblico interesse anche sulla base della cessione in comodato d' uso e quindi non diciamo il contrario e diciamo visto che ha tirato in ballo lui l' argomento perché oggi non ne avrei parlato non era all' ordine del giorno diciamo che sulle discariche sulle aree bianche c'è stato un incontro c'è quindi una discussione in atto un tavolo di lavoro con la sovrintendenza in cui si fanno si stanno cercando di migliorare gli atti di trovare una soluzione comune quindi perché dire il contrario perché ci deve dire sempre bugie in questo senso sono.
Okay sono disponibile scusate e chiudo a qualsiasi tipo di collaborazione per quanto rigo si parla per quanto riguarda il discorso aree bianche e discariche ma confido nell' azione politica dei consiglieri di città metropolitana preciso che in Città metropolitana il Movimento 5 Stelle tra l' altro è in minoranza quindi è sicuramente diciamo una prerogativa di tutto il Consiglio e quindi sarà opera di tutti i Consiglieri qualsiasi tipo di decisione.
Sul territorio sfortunatamente anche rispetto al nostro territorio abbiamo oltre al Consigliere Pascucci e al Consigliere Manuta anche mi sembra il Consigliere Ascani di Ladispoli che quindi potrà dare sicuramente un apporto.
Grazie Consigliere Garbarino e la parola a De Angelis ricordandole che ha cinque minuti anche a lei Consigliere e mi mette l' ansia perché qui ho preso tanti di quegli appunti che non so va beh partiamo dal Sindaco che non c'è in Aula col Sindaco fantasma ma guardate che nessuno ha auspicato almeno io personalmente non è che auspico che la cantina debba chiudere anzi al contrario.
E il modo di interpretare il Sindaco sempre così molto doppio senso e addossandomi l' irresponsabilità che era una delle cose che mi mancava certo è molto particolare perché poi parla e va su un' altra cosa questa è una tecnica che è quella di cambiare sempre discorso sempre cercare di puntare sempre un obiettivo differente poi quando parla di fortuna a me non sembra che sia così fortunato visto tutti gli insuccessi urbanistici e le promesse non mantenute e quanto non è stato realizzato e promesso sul territorio e viste anche le particolari situazioni negative a cui è andato incontro io personalmente per quanto mi riguarda sono molto più fortunato perché ho vinto tempo fa la battaglia contro il male del secolo contro il cancro quindi penso di essere non fortunato di più e qui è detto ciò e detto ciò vorrei ricordare al Sindaco ma anche al Presidente del Consiglio che l' atto di cui loro parlano proposte di deliberazione il 27 9.
Poteva rimanere in aula perché l' hanno detto loro veniva sanato dalla presenza dei Consiglieri perfetto secondo me però secondo anche i consiglieri di opposizione a cui mi sono interfacciato l' atto è stato ritirato perché doveva essere integrato integrato col comodato col famoso comodato che è spuntato fuori così che però secondo me già si sapeva no forse la cantina l' ha proposto proprio in quel periodo il 4 ottobre se non ricordo oltre ottobre se non ricordo male quindi guarda un po' che tempistica il Sindaco pratica bene e razzola male perché perché prima dà solidarietà ai consiglieri prima denuncia questi aggressioni tutte queste cose qui e poi dopo offende i Consiglieri e questo è il famoso gioco del bastone la carota ma con noi non funziona forse con qualcun altro si dice che l' immobile verrà dato verrà ceduto in comodato dopo il pagamento dell' ipoteca e allora ci chiediamo sperando che non succeda mai perché sennò qui sì.
Se parla di fallimento il consigliere Accardo nessuno dice niente no forse perché già sta in maggioranza se parla De Angelis è ai ha augurato di fallire la cantina no no io so io cerco di essere più obiettivo e trasparente e neutrale possibile allora io mi chiedo se la cantina ripeto spero non si avveri mai fallisce o subisce un pignoramento da parte della banca il Comune con un contratto di comodato che ruolo ha nella pretesa del debito assunto 0.
0 vengono prima gli altri creditori quindi non mi sembra che stiamo facendo una grande tutela del bene pubblico come ho sentito e ho sentito dire da da varie persone poi andiamo un attimo certo mi sarei aspettato un intervento differente io hanno suoni la stimo poi però.
Parla di una gestione poco attenta verranno costruiti dei capannoni dove l' ha letto non lo so a parte il fatto che la pregiata progettualità e mi riferisco anche alla consigliera Badini che l' ha detto la progettualità cambia cambia perché l' esterno anche se non viene cambiata l' altezza e la volumetria cambia totalmente e già quello potrebbe rendere inefficace l' attuabilità dell' articolo 14 della 380 all' esito dovrebbe andare a studiare un po' più approfonditamente andando a vedere le sentenze di riferimento però evidentemente non è così la consigliera nasoni dice che ha trovato poco dignitoso l' abbandono dei consiglieri di opposizione dall' aula ma noi siamo opposizione.
E quindi io penso che sia veramente poco dignitoso invece portare una delibera fatta così fatta in Consiglio comunale e pretendere dall' opposizione di votarla quando non c' abbiamo nessun tipo di interesse e voglia a votarla perché non c' abbiamo gli orecchini al naso quindi chi studia se cose le tira fuori le sviscera e forse è questo il poco dignitoso non tanto quello che noi stiamo dicendo già da qualche ora.
Poi mi ritrovo qui il consigliere Porro fa il medico e questa è una ma un po' perché ogni tanto cambiano prima prima fa prima fa riferimenti alla musica poi fa il medico e parla di trasfusioni per aiutare la cantina malata e però si dimentica il consigliere Porro che alle volte le trasfusioni possono essere anche infette e potrebbero essere anche infette portatrici di di malattie può tanto parlare no un attimo metaforicamente e noi non è che vogliamo curare il malato con trasfusioni infette noi cerchiamo una soluzione per guarirlo e di certo non è questa non è quella di un comodato di una trattazione di questo genere qua che ha tutti i suoi buchi neri che ha tutte le sue sfaccettature di cui non si è voluto approfondire forse volutamente noi questo non lo sappiamo poi dice sicuramente l' atto sempre il consigliere Moro lo dice sicuramente l' atto passa io sono sereno e credo che sia sereno tanto chi ha sbagliato è il dirigente se hanno sbagliato i dirigenti pagano i dirigenti non no avete votato contro una pregiudiziale quindi c'è una race corresponsabilità diretta personale.
Se si vota contro una pregiudiziale questo però vi invito a andarlo a verificare perché già so svariate volte che votate contro le pregiudiziali e non vorrei che vi abbiamo anche avvertito non vorrei che poi si andasse incontro a determinate problematiche.
Claudio Nucci lo lascio da una parte il commento perché quando si è in personifica la guida turistica di Cerveteri e fa un po' da guida Michelin che dire nei confronti del Consigliere Garbarino è tutto è tutto dire cioè non ha parlato effettivamente di sostanza e di contenuti effettivi della della deliberazione.
Che altro di che altro parlare ah mi sono lasciato per ultimo il Presidente del Consiglio e il Presidente del Consiglio dice noi ci dobbiamo comportare come una grande famiglia.
E andare in soccorso della Cantina sociale S.r.l. che è una realtà privatistica ha voglia che si dice è sociale perché c'è la il sociale c'è scritto sociale no no è privatistica cioè i bilanci c' ha un consiglio d' amministrazione che ha un presidente che ha dei soci è proprio privatistica che ai debiti e quindi e quindi poi poi parla di.
Aiutiamo prima 30 famiglie poi nel giro del 10 minuti diventano 50 famiglie.
E è un dato di fatto che in tutto questo si sta facendo un papocchio un papocchio che non aiuta i soci conferitori non aiuta a comprendere a che cosa si sta andando incontro perché si sta andando incontro a una débâcle gigantesca ma non è perché io voglio consigliere De Angelis se e vado a concludere vado a concludere ecco grazie Tina che la cantina andrà in fallimento assolutamente no vede Presidente Travaglia con tutto il rispetto quando lei poi fa del discorso con due Do you remember no lei ogni tanto lo fa e tira fuori cose che non sono conosciute e che mi piacerebbe conoscere lei deve essere più preciso perché sennò diventano delle illazioni che non fanno bene al Consiglio comunale già c'è il sindaco che istiga alla violenza poi ci si mette pure lei che tira fuori cose mandando dei messaggi subliminali su situazioni da quanto ho potuto apprendere in pochi minuti che sono completamente differenti a livello urbanistico di questa qua poi mi sbaglierò lei me lo dirà in privato quello che è che è e sinceramente mi lascia un po' perplesso perché poi dice abbiamo fatto cose peggiori di questa ebbene questa l' avete fatta voi perché se basate votate all' epoca avete fatta voi non noi noi adesso ci stiamo raffrontando su questa e questa secondo noi è la soluzione quella che avete proposto è la soluzione peggiore che potevate produrre produrre e proporre prima proprio di qualsiasi fondamento di interesse pubblico e che creerà un problema spero di no e creerà un problema sia la cantina sociale e anche al Comune di Cerveteri e voi ve ne assumete tutte le responsabilità grazie allora consigliere Marini adesso il consigliere Marini gli concede cinque minuti naturalmente della replica aggiungendone almeno altre tre per la presentazione dell' emendamento.
Va bene.
Va bene grazie Consigliere Ramazzotti il Consigliere la Rosa quindi voglio dire cerchi di rimanere negli 8 minuti grazie.
Grazie Presidente però prima di far partire questi minuti devo farle una richiesta ai sensi dell' articolo 28 se non ricordo male sulla pregiudiziale vorrei porre la pregiudiziale si può fare anche in corso di discussione dell' atto perché abbiamo appreso una cosa piuttosto singolare dalle parole del Sindaco e quindi dal proponente di quest' atto che ci ha detto che il l' immobile che verrà ceduto in comodato d' uso al Comune non riguarda l' interesse pubblico lo ha detto chiaramente lo abbiamo ascoltato tutti eppure però la delibera dice un' altra cosa cioè proprio il deliberato dice che invece l' interesse pubblico è riconosciuto in questa cessione perché fa riferimento alla nota di integrazione del 3 8 ottobre e quindi il deliberato dice che è interesse pubblico il Sindaco ha smentito che sia interesse pubblico a mio avviso ci sono gli elementi per sospendere e convocarlo nel più breve tempo possibile non utilizzare il tempo necessario per chiarire questo aspetto e quindi correggere eventualmente la proposta di deliberazione piuttosto che deliberare.
La richiesta Consigliere la pregiudiziale appoggia allora lei Presidente non intende accettare nessuna pregiudiziale in corso d' opera quindi possiamo andare avanti lei inizia i suoi cinque minuti con l' aggiunta di tre per l' emendamento prego.
Grazie Presidente quindi non posso fare domande al Segretario generale non si è potuto discutere prima l' emendamento e non possiamo neanche porre la questione pregiudiziale su una contraddizione emersa fatta emergere dal Sindaco non da noi e prendiamo atto non ci sembra che ci sia molta collaborazione e ce ne faremo una ragione ora e venendo allora alla replica su sull' atto in sé e io vorrei.
Sottolineare un aspetto ripartendo da un' altra considerazione sempre del Sindaco in merito all' interesse pubblico.
Io non condivido non condivido l' approccio che poi ho riscontrato negli interventi di tutta la maggioranza per cui l' interesse pubblico atterrebbe a una semplice valutazione di carattere politico e quindi del tutto discrezionale da parte dell' Aula in questo caso poi della maggioranza non lo condivido perché l' interesse pubblico è un elemento espressamente richiesto dall' articolo di legge richiamato e perché è stato oggetto di una recente sentenza già citata del 2015 del Consiglio di Stato e che ha dato un' interpretazione e quindi ha fatto giurisprudenza su cosa si debba intendere e come si debba interpretare io approfitto sperando di non rubare troppo tempo per leggere alcuni passaggi di questa sentenza ma veramente poche righe si tratta di un edificio a Venezia privato.
E benché di carattere storico che il privato ha chiesto di che fosse cambiato in un centro commerciale il Comune ha acconsentito a questo cambio di destinazione d' uso è una delle più grandi associazioni d' Italia come Italia Nostra ha impugnato l' atto dicendo che era una bestialità prima al TAR poi al Consiglio di Stato il Consiglio di Stato ha dato ragione al privato e al Comune con quale motivazione Italia Nostra aggrediva il fatto che non ci fosse interesse pubblico la sentenza dice l' edificio in questione è di proprietà privata ragion per cui ciò che occorre verificare quindi c'è un elemento che la Corte ritiene di dover verificare se fosse stata una questione opinabile la Corte avrebbe detto e quello l' ha deciso il Consiglio comunale arrivederci e grazie invece l' elemento va verificato e se vi sia un interesse pubblico che possa concorrere con quello privato al recupero dallo sfruttamento commerciale non è necessario che l' interesse pubblico attenga al carattere pubblico dell' edificio del suo utilizzo ma è sufficiente che coincida con gli effetti benefici per la collettività e che dalla delega.
Del deroga potenzialmente derivano in una logica di ponderazione e contemperamento calibrata sulla specificità del caso quindi sulla collettività esulante da considerazioni meno meramente finanziaria nel caso di specie l' amministrazione continua la sentenza quindi il Consiglio di Stato l' Amministrazione locale non solo ne ha dedotto l' esistenza dell' interesse pubblico ma lo ha sostanziale giustificato evidenziando come l' intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione del ponteggio questa struttura privata tra virgolette risponde ai criteri di interesse pubblico in quanto recupera uno dei più antichi ed ampi edifici storici della città Antigua qualificato come bene culturale che la riproposizione dell' originaria destinazione commerciale propria del Fondaco integrata con la destinazione culturale apre al pubblico l' intero edificio del Fanzago anche per le parti rimaste inaccessibile per decenni consente la fruizione pubblica gratuita di ampi spazi interni per iniziative culturali di promozione turistica eccetera cioè tutti elementi relativi alla collettività e riferiti a quell' immobile quindi non è una questione che attiene alla mera.
Diciamo allo schiribizzo della maggioranza va riconosciuto con dei criteri dettati dalla giurisprudenza ora la domanda rimane in questo atto ci sono questi interessi sì o no io dicevo prima al Consigliere Nucci che mi pare sia stato l' unico a centrarlo e ad inquadrarli diciamo meglio di altri perché altri purtroppo ho sentito che si sono sperticati in un inseguimento a chi fosse più amico della Cantina Sociale una sorta di ruffianaggine per dire la cantina deve essere riservata al sindaco ha detto bisogna infilare nuova linfa bisogna salvare l' abbiamo sentito in tutte le salse è sbagliato io penso che noi così non stiamo facendo il bene di questo atto è sbagliato perché la Cantina sociale è una società privata e non può essere confuso con l' interesse pubblico il salvataggio di una società privata se non distinguiamo questo stiamo facendo i ruffiani ma noi stiamo facendo il bene dell' atto questo è il senso dell' emendamento.
Non solo quindi aggiungo con rammarico perché c' era l' occasione di rinviare l' atto per la propria pregiudiziale sulla base delle parole del Sindaco e perché il problema che noi abbiamo sottoposto avanzato proprio nel corso di questa discussione e avrete verificato tutti che sono emersi degli elementi nuovi degli approfondimenti che non c' erano prima come è normale in un dibattito e quindi questo meriterebbe ulteriore tempo di approfondimento come ad esempio la proposta che abbiamo fatto al Sindaco di valutare la possibilità di acquisire quindi che la catena concedesse in proprietà l' immobile oggetto del cambio di destinazione d' uso perché questo andrebbe a rappresentare la vera garanzia di questa operazione cioè consigliere Marini da questo momento le iniziano i tre minuti per la presentazione dell' emendamento.
Ecco dopo se lei è no perché poi no benissimo vado avanti grazie.
Quindi dicevo se il fondamento il pilastro di questa operazione è il settore vitivinicolo e l' occupazione e quindi è l' economia del Paese e anche la cantina insieme perché la cantina porta dietro tutte queste cose e quindi per questi motivi noi acconsentiamo alla cambio di destinazione d' uso ma se questi motivi vengono meno se la cantina per qualsiasi motivo dovesse chiudere o fallire noi avremmo consentito un cambio di destinazione d' uso senza la premessa senza il pilastro che andrebbe a vantaggio non del settore vitivinicolo ma del privato che lo dovesse acquisire o della banca che la dovesse prendere come fai a girare intorno a evitare a dare la garanzia che invece rimanga il pilastro noi abbiamo provato con l' emendamento a subordinare la concessione e il mantenimento del permesso al fatto che rimanga in vita la cantina e che continui a sviluppare il suo settore che è venuta in mente durante il dibattito un' altra idea che non sappiamo nemmeno se sia percorribile ma per questo era importante e opportuna una sorta di sospensione un rimando ovvero se la cantina cedesse in proprietà privata quell' immobile al Comune che cambiata la destinazione d' uso lari consegnasse nel possesso della cantina affinché la cantina ci facesse quello che vuole anche la locazione la proprietà privata rimarrebbe al Comune cioè significa che la cantina può fare esattamente quello che vorrà fare con questo edificio ma se dovesse fallire l' immobile non andrà ad una banca non andrà ad un privato che non fa il vino rimarrebbe al Comune e in quel modo automaticamente non solo garantiremo che il pilastro per cui noi stiamo facendo questo atto rimanesse in piedi sempre e comunque ma garantiremo anche il vero interesse pubblico perché il Comune otterrebbe la proprietà di un immobile di 2500 metri quadrati non ci è concesso di valutare la percorribilità di questa di questa soluzione ma perché.
Perché mi chiedo io perché ci si impunta a voler arrivare per forza fino in fondo chiudendo tutte le possibilità questa proposta no e il Segretario generale non può intervenire e la pregiudiziale non si può discutere cioè neanche me l' ha fatta mettere al voto non è stata neanche fatta discutere io noto una totale chiusura da parte di questa maggioranza e la cosa un po' mi rammarica perché dovrete ammettere tutti quanti che il Partito Democratico ha fatto tutto il possibile per entrare nel merito e dare un contributo propositivo e costruttivo a questo atto abbiamo fatto incontri interventi assemblee abbiamo parlato anche con i vertici della cantina per farci spiegare più nel dettaglio la cosa non ci siamo fatti e.
Due irretire da nessuno da veda chi era contro né di chi era a favore abbiamo mantenuto ferma la barra su quello che era il principio dell' operazione e abbiamo cercato di migliorarla con un emendamento lungo complesso ma puntuale però poi quando si arriva a cercare una discussione un dialogo un confronto la maggioranza non è mai presente e fa un muro di gomma questo ci dispiace perché siamo convinti che avremmo potuto fare il bene della Cantina di Cerveteri avremmo potuto migliorare questo atto renderlo migliore e renderlo inattaccabile.
Si apprestiamo a conoscere anche l' esito del voto sull' emendamento che da quanto già annunciato dal Sindaco sarà da parte vostra negativo grazie Consigliere Marini e consigliere Accardo prego ha cinque minuti.
No.
Brevissimamente una replica al consigliere De Angelis noi abbiamo annunciato fin dall' inizio che il nostro atteggiamento sarebbe stato di minoranza.
Non di opposizione Livon Rosa è astiosa a qualunque iniziativa non ci caratterizza questo comportamento quello che succede in Aula e che è successo in aula in questo anno e mezzo.
È testimonianza della diversità di cui sono fieramente orgoglioso dell' atteggiamento che io assumo e dall' atteggiamento che altri consiglieri assumono in questo caso il consigliere che mi ha tirato in causa.
Io non sono abituato ai salti della quaglia dovrebbe chiedersi se questi salti appartengono a chi invece passa dall' Italia dei Valori al PD a destra e a sinistra senza motivazioni politiche non è il riferimento al consigliere ma in generale detto questo io vorrei dire io vorrei dire che visto il parere favorevole espresso dall' Ufficio tecnico sulla correttezza e legittimità delle procedure urbanistiche.
Avendo indicato nell' atto di indirizzo politico il governo e di governo scusate a cui dovrà uniformarsi l' Ufficio tecnico comunale come dal punto 3 della proposta di delibera e tenuto conto dell' impegno che indicato nel punto 4 di sottoscrivere apposito atto d' obbligo anche relativo al mantenimento in essere dell' attività della Cantina sociale di Cerveteri.
Io devo dire che a proposito delle considerazioni fatte dal consigliere Marini io già nella proposta di delibera avevo sottolineato la piccola incongruenza probabilmente lessicale probabilmente di una svista che è contenuta nella proposta di delibera dove si dice che in seguito all' integrazione del 3 10 2018 5045 300 0 6 la proposta ha implementato il suddetto interesse pubblico proponendo la cessione di un immobile utile l' ho detto anche nell' intervento precedente prima che parlasse Marini per me la cessione.
In uso comodato d' uso non attiene all' interesse pubblico ma attiene alla pubblica alla utilità come indicato come indicato scusate un istante leggo quello che è scritto qui che è indicato abbiate pazienza.
Nel punto 1 della proposta di delibera riconoscere l' utilità e l' interesse pubblico se l' interesse è la la utilità fosse automaticamente.
Considerata all' interno dell' interesse pubblico giuridicamente non c' era non non era opportuno non è il caso di ripeterlo se per dirlo separatamente cioè quello che è detto è detto perché sia inteso io non solo sono esperto in materia di legislazione scolastica ma mi hanno insegnato questo quando il legislatore che propone un atto che ha valore di norma e di impegno indica due cose diverse vuol dire che ha inteso distinguere la pubblica utilità utilità dall' interesse pubblico quindi secondo me l' uso dell' immobile rientra nell' utilità non nell' interesse pubblico altrimenti la proposta di delibera serve diverso c'è secondo me una piccola disattenzione lessicale laddove si dice che la proposta ha implementato l' interesse pubblico la proposta ha implementato inserito la pubblica utilità perché l' interesse pubblico esisteva anche prima quindi sono d' accordo col consigliere Marin l' avevo detto anche prima nella premessa quando ho hanno fatto il mio intervento e l' ho sottolineato qui nelle carte se è possibile correggere questa distrazione o questo problema lessicale e sarebbe bene e sarebbe utile per il resto distinguiamo come.
Quasi nessuno ha fatto la pubblica utilità nel caso dell' immobile.
E l' interesse pubblico che invece era contenuto già nella prima delibera.
Di volontà astiosità aggressività denunce continue alla Procura non appartengono al nostro stile di comportamento e riteniamo che questo non sia un metodo corretto l' opposizione la precisazione interventi e riferimenti normativi sì astiosità di morosità richiedono e poi implicano assistenza di morosità da parte di qualcuno che non sa controllare i propri comportamenti e poi si arriva a episodi spiacevoli come sono accaduti in quest' aula.
Grazie grazie Consigliere Accardo la consigliera Badini ha cinque minuti e poi non ho altri interventi quindi andremo al voto prima all' emendamento del consigliere mariti Marini e poi la la proposta di delibera prego consigliere Badini ricollegandomi a quanto detto dai Consiglieri che mi hanno preceduto che a chi ha detto che l' interesse pubblico non sarebbe ravvisabile in quanto si tratta di una cooperativa privata in realtà non è così perché l' interesse pubblico è ravvisabile anche nell' ambito di un' attività privata ci sono delle sentenze che lo dimostrano delle sentenze del TAR.
Che se mi date due secondi ve ne cito una per esempio il TAR della Puglia diventa allora interesse pubblico deve intendersi quello che risponde ad un preciso interesse dell' interesse della collettività a prescindere dalla qualità pubblica o privata del soggetto richiedente ma ce ne sono tantissime altre detto questo consigliere De Angelis ma ha detto che il la struttura cambierebbe è chiaro che la struttura cambierebbe perché nella delibera stessa c'è scritto se ha letto che non verrebbe né demolito e ricostruito niente verrebbe recuperata la struttura esistente senza variazioni di sagoma volumetria e superficie mediante interventi di riqualificazione quindi è chiaro che muterebbe la la la struttura e quindi credo che il rispetto dell' articolo 14 bis ci sia in pieno poi volevo distinguere le due cose tra interesse pubblico e interesse politico perché qui stiamo discutendo di un interesse pubblico che in realtà cioè se parliamo di interesse politico significherebbe che oggi perché siamo noi qua decidiamo di salvarla l' interesse pubblico prescinde da qualsiasi contropartita l' interesse pubblico lo ravvisiamo come amministrazione è chiaro che oggi l' Amministrazione questa è discrezionale perché come cita il testo unico dell' edilizia il la valutazione di interesse pubblico è rimessa alla valuta ad una deliberazione da parte del Consiglio comunale.
Grazie.
Allora grazie consigliera Badini a questo punto passiamo alla votazione iniziando.
No iniziamo dall' emendamento presentato da Marini.
Sì come no può anche.
Può anche cioè se sta qua dentro deve votare.
No no no no no c'è stata proposta assolutamente no che già c'è l' emendamento Consigliere no noi gliela posso non la concedo non la concedo no c'è scritto può però c'è scritto può non deve.
Dal suo gruppo consigliere dal suo gruppo se un consigliere Conte dissente dal suo gruppo no cioè lei parla di regolamento no c'è scritto se il consigliere dissente dal suo gruppo può fare una ma il suo gruppo.
Ho capito ma scusi eh da no a titolo di allora a titolo di regolamento no eh eh come no lo può leggere sì lo può leggere sì.
Sì disse.
Eh va be' no.
E lo può leggere l' articolo.
Ecco lo trovi legga l' articolo.
Glielo leggo io se vuole.
Ecco ecco guardi al comma 6.
E l' articolo è la discussione al comma 6 dice.
E pagina 26.
È l' articolo 27 27.
Io lo leggo io lo leggerei Consigliere e lo ogni tanto lo leggo pure per farla ascoltare dichiarata chiusa la discussione può essere concessa esclusivamente per le dichiarazioni di voto a un solo consigliere per ciascun gruppo non più di tre minuti qualora uno o più consiglieri dissentano dalla posizione del proprio gruppo hanno comunque diritto di intervenire e allora vede che parliamo di gruppo siccome no.
No no ma si tratta di se dissente dalla posizione del suo gruppo.
No ma non mi interessa saperlo Consigliere non mi interessa no tra l' altro tra la no no no no va bene no ma consigliere Orsomando.
Sì e qual è il suo gruppo scusi eh qual è no non ha mai dichiarato con lei fa parte della compagnia del gruppo De Angeli non ha mai dichiarato consigliere no io gliela tolgo non gliela do non è che gliela tolgo non gliela do è diverso è diverso non mi interessa stiamo no siamo in fase sia ecco lei ha fatto il Presidente dovrebbe conoscere benissimo benissimo benissimo allora stiamo in fase di votazione.
Siamo in fase di votazione dell' emendamento dell' emendamento de co scusi ecco Segretario stiamo in fase di votazione il gruppo i tre Consiglieri scusate i tre consiglieri Belardinelli Piergentili e Ramazzotti escono perché non vogliono votare l' emendamento benissimo allora allora.
Non per scortesia però vi invito vi è non per scortesia Ramazzotti però vi invito a uscire dall' aula perché no il regolamento dice che qualora si sta nell' aula si è presenti allora vi invito ad uscire dall' Aula.
Chi è favorevole ad accettare.
Mario.
Sì oggi ha già abbiamo detto no Piergentili Ramazzotti e Belardinelli sono usciti.
Allora chi è favorevole ad accettare l' emendamento così come presentato dal consigliere Yuri Marini alzi la mano.
Chi è contrario uno un favorevole Marini.
Chi è contrario.
Sono contrari Travaglia Pascucci Badini Nucci Barcaccia Costantini Mundus Zamboni nasoni Porro Bellomo Di Maggio chi si astiene astenuti Mancini Accardo Garbarino De Angelis e Orsomando l' emendamento è stato bocciato adesso andiamo a votazione e rientrano i consiglieri Ramazzotti Belardinelli e Piergentili Piergentili chi è favorevole.
Piergentili è entrato sì.
No no no no no non c'è nessuna dichiarazione di voto ha fatto tre interventi ha superato il primo intervento otto minuti nel secondo intervento ha superato di quattro minuti e gli ho dato tre minuti in più per l' emendamento e adesso vuole fare la dichiarazione di voto Consigliere Marini è vero come dice il Consigliere e che no no no no no è vero quello che dice De Angelis che non hanno l' orecchino al naso ma qui ce l' ha nessuno allora chi è favorevole alla proposta di delibera così come prima elaborata.
Allora consigliere Marini esce dall' aula.
È favorevole Mancini Accardo nasoni Porro Bellomo Di Maggio.
Zamboni modula Costantini Barcaccia Lucci Badini Travaglia Pascucci chi è contrario sono contrari Garbarino Piergentili Berardinelli De Angelis.
E Orsomando Ramazzotti vi votiamo anche l' immediata.
No no è uscito Marini astenuti non ce ne sono nessuno astenuto votiamo l' immediata esecutività dell' atto chi è favorevole all' immediata esecutività dell' atto.
Con la stessa votazione di favorevoli chi è contrario e con la stessa votazione ci sono i contrari e la delibera è stata accolta.
Passiamo a quell' altro punto dell' ordine del giorno.
Che la mozione presentata al protocollo 44 86 3 del 2 10 2018 del consigliere Garbarino prego Garbarino ha facoltà.
Ah ecco adesso funziona sì sì sì no evidentemente sbagliavo io a cliccare ah ok.
Allora grazie Presidente presento questa mozione che nasce sostanzialmente da una volontà popolare e a Val Canneto e località Val Canneto come penso tutti ben sapete ma lo ripeto a beneficio di chi non sia magari aggiornato.
Sul tratto stradale sull' anello stradale tra via Boito e via Scarlati di via Rodi e via Scarlati fino al 2016 insomma fino a qualche anno fa e il quel tratto stradale era a doppio senso di circolazione successivamente.
Senza diciamo una una presentazione alla alla cittadinanza se non una piccola assemblea comunque di spiegazione della decisione già presa sostanzialmente successivamente in quel tratto fu istituito il senso unico di marcia quindi nel tratto che va diciamo dal villaggio passando davanti alla scuola Don Milani e fino a passare davanti all' ufficio postale in largo Boito e proseguendo oltre fino a Largo Giordano e fu istituito questo senso unico di marcia che dalle prime dichiarazioni almeno questo era ed era dato sapere.
Era sperimentale veniva dichiarato come senso unico sperimentale quindi una sperimentazione della viabilità.
Successivamente a questa sperimentazione della viabilità ovviamente.
Sono nati dei primi problemi e sono nate delle prime diciamo inizialmente timide contestazioni da parte della popolazione e che sono poi sfociate in una raccolta firme di quasi 500 firme quindi un numero notevole per la comunità di Val Canneto che appunto invece dimostravano manifestavano invece la contrarietà a questo senso unico di circolazione se non altro per il fatto stesso innanzitutto che era sperimentale indicato come sperimentale e poi perché nel corso del tempo si erano andati a creare dei problemi.
Ad esempio è successo che è stato un' occasione in cui un mezzo di soccorso si è trovato bloccato a non poter passare e i barellieri perché nella fattispecie era un' ambulanza sono dovuti andare a up con la barella a piedi verso la persona infortunata esiste anche una lamentela inviata agli uffici comunali al protocollo da parte del dei commercianti della di largo Boito che hanno riscontrato proprio in concomitanza con l' insistenza di questo senso unico un calo un calo dei dei propri affari del volume di affari di conseguenza è nata questa protesta popolare con la raccolta di 500 firme che è stata protocollata già diversi mesi fa al Comune e non essendo nel Comune diciamo presente un regolamento che disciplini in maniera perfetta le petizioni.
Siamo qui a raccogliere questa volontà popolare e da questo nasce questa mozione la vada a leggere l' oggetto è il ripristino del doppio senso di circolazione nell' anello stradale via Boito via Scarlati in località Val Canneto e realizzazione dei marciapiedi rialzati che come sapete è un problema che incide molto sul Val Canneto al momento è ovviato con un particolare strumento che viene chiamato camminamento cinese che è una sorta di piccola lingua di asfalto tra le macchine parcheggiate e le aiuole in pratica le macchine non parcheggiano con la collo con lo pneumatico adiacente al marciapiede ma a una distanza dal marciapiede che dovrebbe essere di un metro poi andremo a vedere che esattamente non è un metro e lo spazio che c'è tra lo pneumatico e l' aiuola che è una sorta di marciapiede ma in realtà è un' aiuola.
E quindi è chiamato un camminamento cinese che dovrebbe servire al passaggio pedonale ma poi vedremo dà dei problemi anche a questo.
Quindi premesso che in data 18 2 2016 con ordinanza numero 12 del 2016 della Polizia locale che superava e abrogava le precedenti ordinanze 159 del 2012 37 del 2013 e 10 del 2015 veniva adottato il senso unico di circolazione in via Boito e via Scarlati in località Val Canneto fino a quel momento sempre a doppio senso di circolazione e che in alcuni comunicati stampa tra cui il comunicato di febbraio 2016 presente sul sito del Comune di Cerveteri all' urlo e specificato in mozione e l' intervento veniva dichiarato avente carattere sperimentale nelle more e negli interventi di ripavimentazione da parte di Italgas proprio in quei tratti di strada e che tale intervento risulta privo di preventivo studio di fattibilità ad opera dei POR della Polizia locale o di qualsiasi altra forma di studio specifico e che per tale intervento non non vi è traccia in albo pretorio di alcuna presentazione preventiva ai cittadini né di convocazione ordini del giorno in Commissioni consiliari.
Considerato che con predetta ordinanza veniva realizzata una corsia pedonale laterale di destra a raso della larghezza di un metro e degli stalli di sosta per auto sul lato destro di via Boito in via Scarlatti mediante idonea segnaletica verticale e orizzontale e che detta corsia laterale interposta tra le auto in sosta e le aiuole risulta insufficiente a consentire il passaggio di due persone in senso opposto o affiancate e ancor meno il passaggio di carrozzine in quanto gli specchietti retrovisori e gli pneumatici delle auto spesso invadono la corsia pedonale stessa riducendone di fatto l' ampiezza che stante il senso unico di marcia in caso di impedimento fisico della carreggiata si rischierebbe anche il rallentamento di eventuali mezzi di soccorso quali ambulanze o camion dei vigili del fuoco con gravi rischi per la salute dei cittadini che agli atti che gli uffici comunali sono pervenute alcune note dei commercianti di Largo Boito e zone limitrofe in cui gli stessi testimoniano e lamentano un sensibile decremento del volume degli introiti delle proprie attività commerciali proprio da quando è stato attivato il senso unico di marcia e l' impegno di spesa presente nel dubbio per il triennio 2019 2021 pari a 400.000 euro per il 2019 200.000 euro per il 2020 per la realizzazione marciapiedi in Val Canneto.
Vista la perdurante situazione di difficoltà degli automobilisti e dei pedoni che si trovano a percorrere il tratto di strada comprendente a via Boito e via Scarlatti in più occasioni espressa e manifesta sia allo scrivente che in altre sedi e vista la proposta giunta al Comune di Cerveteri il 9 11 2017 protocollo 4 9 1 2 8 dal Comitato Rinascita Val Canneto recante una raccolta di 448 firme a sostegno della proposta di ripristino del doppio senso di marcia in via Bordin via Scarlatti e della contestuale realizzazione di marciapiedi e stalli a spina di pesce allegata alla presente.
Vista la contestuale appunto allegata proposta di progetto per la realizzazione del doppio senso di marcia con marciapiedi e stalli a spina di pesce realizzata dall' istituto tecnico P. GP in largo Boito 7 e 8 dal geometra Fabio bianca e in cui si evidenzia che punto 1 l' attuale larghezza della carreggiata è di 4 metri virgola 5 104,0 5 metri è destinata a transito dei veicoli in senso unico di marcia 2,20 metri destinati a parcheggi in linea e 0,85 metri per il transito pedoni il famoso camminamento cinese che doveva essere di un metro.
Punto 2 con alcuni interventi tra cui la sistemazione del manto con la rimozione delle piccole aiuole per la realizzazione di parcheggi a dente di sega in ragione il restringimento della carreggiata in conglomerato bituminoso da 7.1 metri a 6.0 metri realizzato per consentire il solo transito dei veicoli nella doppia direzione e il restringimento di 0,4 metri delle aiuole per la realizzazione di marciapiede pedonale rialzato di altezza 1.30 metri si arriverebbe ad una soluzione definitiva con una carreggiata di 6 metri in doppio senso di circolazione stalli per auto a dente di sega di 4.6 metri di larghezza e un marciapiede pedonale rialzato di 1.3 metri di larghezza mantenendo un' area verde con ampiezza di 3.7 in pratica una soluzione che garantisce il PAL doppio passaggio delle auto i marciapiedi e la presenza di piccole aree verdi tutto ciò visto premesso e considerato si impegna Sindaco e Giunta a ripristinare il doppio senso di circolazione nel tratto stradale tra via Scarlatti a tutta via Boito e valutare il progetto allegato alla presente al fine di realizzare stalli per auto e il marciapiede pedonale rialzato nel medesimo tratto come previsto dal dopo 2019 2021.
Allora grazie consigliere Garbarino mi ha chiesto la parola il Sindaco sì va bene poi Lamberto Ramazzotti.
Chiedo ora come facciamo restiamo in Aula e facciamo discutere mozioni opposizione oppure facciamo come loro usciamo così il numero legale.
Consigliere Ramazzotti abbia rispetto e l' educazione oppure facciamo come loro oppure facciamo come loro e lasciamo l' aula e gli facciamo mancare il numero legale così le emozioni.
Consiglieri Consiglieri Consiglieri Consiglieri.
Consigliori.
Consigliere.
Consiglieri.
Consiglieri Consiglieri Piergentili Orsomando con no no no non sospenda andiamo avanti col soglie Consigliere Consigliere.
Consigliere.
Nonostante i cafoni lo richiede.
Restiamo in aula.
Dovere o ci comportiamo come quelli che non riconoscono il proprio ruolo e escono per fare mantiene mancare il numero io consigliere Garbarini siccome ho rispetto della siccome Consigliere Garbarino rispetto della sua mozione cosa che lei non ha per gli atti che questa Amministrazione porta per la città resto in aula e le consento le consento di discutere la mozione perché se uscissi lei non avrebbe il numero legale spero che se ne ricordi nel suo ruolo di consigliere comunale quando in dispregio anche dei cittadini che vengono in aula lei lascia l' aula e fa mancare il numero per fortuna che c'è qui chi che diversamente da lei ha un grande rispetto delle Istituzioni quindi restiamo in aula.
Restiamo in aula.
Restiamo in aula consigliere Garbarino poi spero che nel suo intervento ci ringrazierà per averle tenuto il numero legale ma so che non lo farà detto questo entriamo nel merito della mozione che si discute solo perché i Consiglieri di maggioranza sono in aula.
La mozione che lei presenta si innesta su un percorso avviato con l' istituzione del senso unico di marcia dopo una serie di assemblee pubbliche lunghe e numerose fatte a Val Canneto dove mi perdoni probabilmente non l' ho notata non ricordo lei abbia partecipato e per un processo che si era sperimentale ma era anche legato a un motivo perché visto che quella strada si sarebbe dovuta riasfaltare a seguito dei lavori fatti da Italgas era necessario non sperperare il denaro pubblico perché non si fa un' opera pubblica e poi si torna indietro.
A seguito dell' istituzione del senso di marcia come lei stesso ha notato e faccio presente che benché lei l' abbia definito in un modo magari poco carino quello spazio che oggi ha conseguenza del senso di marcia o comunque delle funzioni e la prego di ascoltare non soltanto coloro che non sono d' accordo con l' istituzione ma anche quelli che invece ne hanno giovato che ne hanno parlato e che hanno scritto parimenti a quelli che hanno raccolto le firme all' amministrazione nell' ambito di una serie di incontri pubblici fatti a Val Canneto noi abbiamo preso un impegno con la Comunità di Val Canneto che in prossimità dei lavori che si sarebbero realizzati sul sulla sulla via sulle vie di di di Val Canneto avevano fatto un incontro portando una proposta alla città incontro che siccome è stato più volte reso pubblico immagino lei sappia si terrà domani alle 18 dove peraltro la invito quindi le spiego perché visto che lei parla di partecipazione per me è inaccettabile la sua mozione oggi perché se stiamo facendo un percorso pubblico come era stato detto la mozione che anticipa non terrebbe conto di questo e adesso dico una cosa un po' impopolare però bisogna avere il coraggio quando si governa una città di dire le cose popolari e quelle impopolari la cosa impopolare è che è quantomeno vero che probabilmente alcuni dei residenti sull' anello hanno avuto dei disagi legato al fatto che quello che prima era un percorso di due minuti è diventato di 5 nodi 60 ma è anche vero che le scelte di pianificazione strategica non si possono fare tenendo conto delle sole esigenze di quelli che vivono in un quartiere perché se facessimo così nessuno vorrebbe il mercato nella sua nel suo quartiere e quindi se facessimo votare solo quelli che sono i destinatari del mercato probabilmente il mercato non troverebbe nessuna collocazione le faccio presente che vivendo in una zona alta della città di Cerveteri fino a che è stata chiusa via della Circonvallazione che abbiamo ripeto qualche mese fa ogni volta che nella città di Cerveteri c' era una festa io non potevo uscire di casa con l' automobile se non facendo un percorso molto tortuoso se avesse chiesto a me non a me in particolare ma probabilmente ai residenti della zona alta di Cerveteri o a quelli della boccetta se sono contenti dei disagi che ricevono durante la sagra dell' uva e lei facesse un referendum evidentemente il referendum avrebbe un esito negativo stesso discorso vale quando si istituisce una ZTL se la ZTL del centro storico l' avessimo fatta decidere tenendo conto delle sole esigenze dei residenti in quel quartiere quindi questa non è partecipazione la partecipazione è sapere che quando si fanno delle scelte per la collettività si condividono non le sto dicendo che la proposta che lei porta avanti non sia non possa essere valida non possa anche essere valutata a seguito dell' incontro che faremo ci mancherebbe le dico solo che da amministratore pubblico sono costretto a mettere sul piatto non soltanto le esigenze della zona in cui avviene le faccio un esempio banale ci sono state delle forti raccolte di firme da parte di alcuni residenti a Val Canneto proprio su un anello in prossimità del Pallone geodetico perché ritengono che i rumori che le società di Vallone di di di pallavolo e di basket fanno la sera quando si allenano creino disagio a loro così come i cittadini che abitano vicino a via alunni che hanno più volte lamentato il fatto che i bambini che giocano a pallacanestro disturbano Festa cosa è successo a Palco Borsellino quindi se noi chiedessimo a quelli che abitano lì intorno si va bene ma un campo da pallacanestro potrebbero dire di no è compito dell' Amministrazione fare delle scelte di pianificazione il campo da pallacanestro a via Luni è sicuramente una risorsa della comunità pur creando un minimo disagio a chi vicino sente rumore della palla che rimbalza sul sul piano detto questo quindi non è che non sono favorevole alle petizioni e non si la petizione.
Se le dico una cosa estrema se si volesse fare un referendum si dovrebbe aver coraggio di far referendum in tutta la frazione è ovvio che questo sbilancio sarebbe probabilmente l' esito proprio per questo abbiamo deciso di fare un percorso di ascolto e di capire se è possibile trovare una soluzione che potrebbe essere anche quella che propone lei io non sto entrando nel merito le chiedo e credo che lei non l' abbia fatto apposta giuro so sono serio sono convinto che sia stata una mera coincidenza che la mozione arrivi e in prossimità del del del dell' evento pubblico perché lei poteva non saperlo o addirittura Juan ecco appunto quindi però siccome c'è questa coincidenza perché non la posticipo al prossimo Consiglio e domani partecipa all' assemblea dicendo la sua perché credo che sia giusto non votare prima dell' assemblea pubblica ma lo dico proprio per rispetto de del percorso che lei propone mi sembrerebbe inopportuno siccome però potrebbe darsi che la proposta che lei si propone è quella che esce bocciarla mi sembrerebbe anche questo.
Privo di senso le chiederei magari di portare all' attenzione dell' Assemblea la sua proposta o comunque di partecipare e se non è contento degli esiti di quello che avviene domani riproporre la mozione al prossimo Consiglio ma glielo chiedo solo perché c'è questo qua su questa concomitanza di date che peraltro era stata richiesta dai cittadini ma credo già da un po' di settimane ma per una serie di disagi anche dovuti alla mia assenza è stata due volte che era stato fissato io non potevo è stata spostata tutto qua quindi la mia proposta io non vorrei entrare nel merito della della questione vorrei chiederle di soprassedere per una settimana per dieci giorni o addirittura di capire se domani si può trova una quadra tutti insieme.
Allora sì un attimo Consigliere Garbarino il Sindaco le ha fatto una proposta se lei intende ritirarla sennò andiamo avanti col dibattito sì o no un sì o no benissimo allora andiamo avanti col dibattito la parola a Lamberto Ramazzotti prego.
Vedete Sindaco io gli ho sempre riconosciuto la massima abilità in tutto anche sulle bugie quando lei dice se io esco non fate lei prima deve conta perché se anche la sua le ha detto se uscissimo sosteniamo che è nato ma anche se esce tutta la maggioranza siamo in seconda convocazione se il Presidente 9 è presente mi faccia parlare mi faccia parlare perciò siamo 8 se il Presidente poi il Presidente le parti usciva anche lui se l' azionista si no in aula gentilmente un Presidente resta no eravamo nove perciò ha corretto il tiro che qui un ordine successivo a parte sui uscissimo tutti noi della maggioranza ma questo ormai si sa se lei dice votiamo così votano così detto questo detto questo si ritorna sempre al numero legale il numero legale il numero legale abbiamo già spiegato io per la mia esperienza di tanti anni non sono abituato a fuggire vado sotto causa vado me ne faccio i miei processi sono un capace di intendere e di volere quando voto so quello che voto con competenza e conoscenza senza ordini perciò me ne assumo la responsabilità tornando e chiudo Presidente alla mozione del consigliere bar e Gabin e siccome è un fatto anche a noi ci hanno evidenziato molto io sono d' accordissimo sulla mozione del Consigliere Garbarino grazie allora grazie solo per tranquillizzare il Presidente ha convocato non esce.
Ha convocato e non esce a differenza delle qualchedun altro che m' ha convocato e se ne è andato io non me ne vado la parola alla consigliera Appia a Piergentili chiedo scusa Piergentili e subito dopo a Berardinelli.
Volevo soltanto dire al Sindaco che se ne va non è rispettoso nei confronti dei Consiglieri ma del 70 per cento della gente che l' ha votata Baccanello durante il ballottaggio lei è la persona scorretta non ha la il torto non lo fa noi lo fa al popolo di di Val Canneto mi dispiace che oggi uno indossa una camicia nera e non può parlare lo chiamano il raìs iracheno nero però è vergognoso quello che lei dice lei se ne frega ha riscosso la cambiale a barcamena ha preso i voti adesso se ne frega altamente lei deve stare qui a dibattere insieme a noi se questa mozione è valida oppure no non la riteniamo valida perché lei.
Per tanti anni ha trascurato quella quella fazione si fa vedere soltanto in campagna elettorale quando deve da qualche cosa a qualcuno e poi dopo sparisce adesso questa cosa è importante casualmente ma poi questa mozione e casualmente fra qualche giorno c'è un incontro del Comitato di zona sono tutte cose casuali e non ben vengano ben vengano di che continuano a scrivere al Presidente del Consiglio che mette argomenti di mia comunicazione Presidente di mia comunicazione per comunicare alla maggioranza io l' altro giorno volevo fare una cosa del genere non me l' ha dato me ne ha dato atto ne prendo atto la farò più dettagliata io sono favorevole a questa mozione grazie.
Per quanto riguarda quello che è successo l' anno l' altra volta io direi di stendere un velo pietoso ecco poi se lei continua a dettagliare come ha dettagliato l' altra volta non l' avrà la parola se invece i dettagli in maniera come si deve dettagliare avrà la parola esegesi però poi poi le do poi consigliere le do un facsimile di quello che fanno gli altri un fax no ormai ha chiuso la consigliera Belardinelli.
Beh Belardinelli prego ecco.
Prego Berardinelli che sta anche nel nostro Regolamento consiliare sulla discussione sì discussione il Presidente può intervenire per dieci minuti c'è scritto nel nostro regolamento e se lo legga lo so che è difficile mettersi a leggerlo però bisogna leggerlo eh no a me non è che me incastra su queste cose perché questo regolamento credo di conoscere la memoria allora legga il regolamento non glielo deve di nessuna sentenza c'è scritto discussione discussione e c'è scritto là lo legga così almeno se ne va la soddisfazione è la consigliera Belardinelli.
Grazie Presidente appurato che siamo in nove quindi la maggioranza potrebbe anche uscire come la voleva il Sindaco io vorrei rispondere prima di passare nel merito della mozione al Sindaco in vita che si lamenta che noi l' ho già detto prima siamo usciti dall' aula esercitando un nostro diritto quando non vi è stato il primo in nell' aula ad invitare i Consiglieri di maggioranza ad uscire per far mancare il numero legale quando l' opposizione discute il punto di mozioni e interrogazioni la invita di lui nell' aula è una spesa pubblica Sindaco e poi si lamenta che noi Consiglieri di opposti che invece siamo di opposizione facciamo il nostro dovere Sindaco voi dovevate avere i numeri lo scorso Consiglio non noi e non l' avevate tutto qui quindi il nostro è stato un atto politico l' ho spiegato anche prima che noi io consigliere Piergentili e Ramazzotti erano d' accordo per non uscire però poi di fronte a un atto politico di fronte alla vostra mancanza del numero legale perché mancavano quattro Consiglieri di maggioranza precisiamo per chi ci ascolta da casa 2 astenuti 6.
Eravate proprio non avevate la maggioranza non noi.
Detto questo quale Sindaco lei offende l' opposizione offende anche i suoi Consiglieri di maggioranza che perché li invita a votare l' invito ad uscire lì dice cosa devono o non devono fare ma io non lo so Consiglieri voglio prendere delle offese perché sembra che voi non avete una testa pensante vi dicevo cosa dovete fare quindi non lo so però ho detto prima ogni tanto fatemi sentire battere un colpo perché e il sindaco vi invito ad uscire il Sindaco invita a rimanere al Sindaco vi invito a votare ma è interviene sempre guarda caso prima di voi ma che possa qualcuno possa intervenire contenti voi noi non siamo così noi nessuno ci dice se dobbiamo uscire dobbiamo rimanere decidiamo con la nostra destra detto questo riguardo tornando alla mozione del consigliere Garbarino anch' io sono favorevole perché come ha detto il consigliere Ramazzotti anche a noi ci è stato fatto che sono state fatte delle segnalazioni in questo senso sono qui presenti infatti anche vedo dei consiglieri divertendo perché credo che l' argomento sia interessante e come ha detto però il consigliere Piergentili guarda caso ogni volta che arriva una mozione successivamente alla presentazione della mozione da parte della minoranza si corre ai ripari visto che il primo non è stato fatto ancora nulla si corra ai ripari si fissano gli incontri oppure ma no era già stato era già agli atti era già stato fatto cosa che non è vero Sindaco è vero che lei è abituato a dire le bugie però le bugie hanno le gambe corte grazie.
Allora consigliere De Angelis.
Prego.
Allora per quanto riguarda la mozione lei caro Sindaco per l' ennesima volta Fanin Ciamponi di quelli micidiali lei fa il forte con i deboli e probabilmente il deboli con i poteri forti o scusi.
Per il lapsus fa fa il debole fa il debole con i forti con i forti lei strumentalizza strumentalizza come al solito lei dice che rimane in aula per senso civico dovere istituzionale rispetto lei rimane in aula per poi chiedere o di ritirare la mozione o addirittura di portarla in bocciatura che peggio mi sento visto che ha dichiarato lei che c' era da lì a breve ci sarebbe un incontro col Comitato.
Di quartiere allora mi domando per chi fa tutto questo è un metodo amministrativo del che non è discutibilissimo certo non è etico.
Non sono io che devo dare insegnamenti a lei le ha detto lei è un' insegnante noi siamo gli allievi alle volte però gli allievi superano anche i maestri anche i migliori maestri dovrebbe leggere un attimo Seneca però però purtroppo mi mi duole dirlo lei che è informatissimo informatizzato che segue tutto Facebook e tutto quanto lei i social o li legge a senso unico oppure non li legge o chi li legge per lei non gli trasmette tutti i dati che andrebbero trasmessi che proprio su questo su questa specifica motivazione che a cui si riferisce la mozione del consigliere Garbarino lei se va a fare una ponderazione tra i sì e i no lei perde in partenza per dieci a zero perché c'è stata proprio una rivolta quasi popolare ora io penso che l' assessore goffi o non può parlare naturalmente che fa proprio abita a Val Canneto se fosse stato qui in opposizione malgrado tutto proprio perché conosco la sua correttezza su alcune situazioni avrebbe votato a favore avrebbe votato a sua mozione perché è inevitabile non si può non essere d' accordo malgrado malgrado uno non è un urbanista non è un uno studioso.
La scorsa volta io mi faccio faccio riferimento faccio un attimo un passo indietro la scorsa volta per riferirmi proprio al discorso del rimango in aula e la scorsa volta proprio quando noi abbiamo fatto mancare perché siamo opposizione il numero legale lei da lì ha gridato nei confronti di un Consigliere d' opposizione che Yuri Marini ha gridato hai fatto l' emendamento vai pure tanto noi la bocceremo la sua proposta di emendamento e così è stato perché lei è un vendicativo e sarebbe stato vendicativo anche in questo caso qui nella mozione del del consigliere Garbarino meno male che come abbiamo come ho detto prima non c' hanno l' anello al naso i miei colleghi perché questa mozione se fosse stata bocciata lei sarebbe andato all' incontro con gli utenti con i cittadini avrebbe detto noi abbiamo fatto questo l' avrei l' avrebbe cavalcata ancor peggio se la fosse stata ritirata l' avrebbe cavalcata quindi altro che chiacchiere come dice lei questi sono fatti e la realtà dei fatti noi voteremo questa mozione favorevolmente perché la condividiamo e perché l' abbiamo letta perché la riteniamo giusta e perché abbiamo visto anche che le persone i cittadini sul territorio sono stanchi sono stufi.
Grazie consigliere De Angelis mi ha chiesto la parola Accardo.
Prego.
Sulla mozione del consigliere Garbarino devo dire che il disagio.
Oltre che essere di coloro che vivono.
Ha qualche annetto disagio di questo senso unico e il disagio di chiunque debba recarsi.
Delle zone circostanti all' ufficio postale.
Chi viene dai terzi chi viene da San Martino deve fare un periplo o periplo come volete mettere al centro vi pare straordinario e incontrare grandi difficoltà anche di parcheggio nella dove c'è l' ufficio postale che il servizio poi c'è il bar che stanno negozi ma comunque l' ufficio postale come servizio pubblico quindi io intanto preannuncio che sono a favore di questa proposta perché fondata secondo me sensata vorrei proporre se fosse possibile che si aggiungesse a questa mozione che è approvata io propongo e come io anticipo che farò.
Però con l' impegno ad attenersi alle indicazioni che in Assemblea o attraverso un referendum emergeranno tra gli abitanti di Val Canneto stesso quindi Saverio io dico io sono a favore di questa mozione però se se domani in un' assemblea un referendum risultasse che l' intenzione della gente è contraria a questo tipo di soluzione dovremmo avere visto che c'è domani la possibilità di dire noi approviamo solo che c'è un disagio effettivo però se la maggioranza della gente che vi ha dal canneto vuole soluzioni diverse ci atteniamo a questa volontà.
Quindi una proposta di modifica di di di della della della sala che dipende da te e nella logica del fatto che la gente volesse.
Non lo diciamo prima però io dico io voto a favore però se se emergesse un' intenzione diversa di ritenere questa mozione superata dalla dalla volontà della gente.
Finito grazie Consigliere Accardo mi ha chiesto di parlare la consigliera Barcaccia prego ne ha facoltà.
Allora innanzitutto una un invito alla consigliera Belardinelli e da estendere un po' a tutti e un anno e mezzo che stiamo qui e ci sentiamo dire alzatori di mano non replicate eccetera direi che questa è una un processo alle intenzioni che per noi che non ci conosciamo no è a titolo gratuito cioè lei non conosce me io non conosco lei quindi se io non non parlo o non replico potrebbe essere eppure è dovuto al fatto che non ritenga aggiungere altro a quello che già si è detto dopodiché non siamo alzatori di mano perché lei capisce bene che essendo di maggioranza tutto quello che viene portato in Aula.
Noi lo discutiamo e lo dibattiamo all' interno della maggioranza quindi se io alzo la mano è perché probabilmente il lavoro di maggioranza mi ha portato alzare la mano e non perché il Sindaco me lo ordina in C e questa è stata.
Una precisazione dopodiché sulla questione Val Canneto.
Io credo che come dice il Sindaco ma non perché lo dice lui perché lo credo anch' io e noi abbiamo il dovere di ragionare per interesse pubblico per la sicurezza pubblica non per la nostra esigenza io abito a Val Canneto anzi abito al primo centro commerciale quindi pure per me è aumentato e non sono una persona che fa attività fisica anzi è totalmente contrario all' attività fisica quindi io prendo la macchina per fare qualsiasi cosa e quindi mi si è allungato il tempo per cui io da casa mia devo arrivare all' ufficio postale al al macellaio eccetera eccetera eccetera ma questa è una mia esigenza personale ok dopodiché uno deve pensare anche che soprattutto nel tratto che va dal vIlla-Ge alla scuola quel tratto è frequentato non solo da automobilisti ma è frequentato da bambini da ragazzini che vanno a piedi c'è una scuola e io invito il consigliere Garbarino a venire all' entrata e le uscite della della scuola e verificare quello che che succede perché purtroppo una parte di noi ha un senso civico totalmente assente e io le garantisco che la mattina è all' uscita se la scuola tenesse il cancello grande aperto i genitori entrerebbero con la macchina dentro la scuola e quindi se noi in questo momento con questa situazione ripristinasse il doppio senso altro che manca non non passasse non passerebbe l' ambulanza ma non passerebbe più nessuno perché purtroppo bisogna pensare quando uno amministra una cosa pubblica all' interesse pubblico non all' interesse personale a me piacerebbe che fosse ripristinato il senso e il doppio senso perché io ci guadagneremo ma io sono un singolo dopodiché il consigliere De Angelis io le garantisco che non c'è una rivoluzione popolare di chi vuole il doppio senso ma ci sono pareri discordanti come in una comunità no è giusto che sia ma non è una rivoluzione.
Impopolare cioè le persone fu probabilmente che abitano in quella zona hanno un interesse privato a ripristinare il doppio senso ma questo non vuol dire che l' Amministrazione comunale deve prendere delle decisioni le decisioni dovrebbero essere prese e io non non sono in questo momento né a favore e né pro né nel doppio senso né del senso unico ma la decisione penso che il nostro compito sarà quella di prenderlo su dati oggettivi che basandosi su la sicurezza stradale e sulla fattibilità appunto non non credo che che poi dovremmo noi dire siccome mille e vogliono il doppio senso e 500 non lo vogliono allora vincono i mille e i mille vincono se oggettivamente ci sono delle garanzie ho concluso la ringrazio consigliera Barcaccia mi ha chiesto di parlare modulo poi m' ha chiesto di parlare Orsomando e anche io vorrei fare un piccolissimo intervento subito dopo il consigliere Orsomando prego modulo.
Sì grazie Presidente allora io credo di poter fare qualche intervento innanzitutto.
Non ripeto le cose che ha detto la consigliera Barcaccia prima di me che sottoscrivo pienamente fin dal dalle premesse ah fino all' ultima parola che ha detto io vivo a Val Canneto dal 1975 Green quindi credo di conoscere un pochino la situazione visto che ci sono cresciuto ho visto che purtroppo abbiamo ereditato una situazione urbanistica scandalosa a Val Canneto scandalosa perché al tempo le allora Amministrazioni permisero di poter costruire una lottizzazione senza marciapiedi lasciando quella quella cosa che c'è oggi e purtroppo la stiamo subendo e oggi nel 2018 siamo costretti a trovare i soldi per andare a rimettere a posto queste situazioni oltre a questo aggiungo che purtroppo ci sono anche le cattive abitudini dei cittadini che fanno diventare i marciapiedi dei ma dei giardini recintati nonostante si tutti sappiano o forse non lo sanno o non se lo ricordano che negli atti d' obbligo c'è la cessione alle alla pubblica amministrazione di quel marciapiede quindi non è proprietà privata non è proprietà privata e anzi posso mi sento anche di dire che stiamo lavorando con l' Amministrazione per emettere un' ordinanza affinché si vengano sgomberati i marciapiedi perché purtroppo ci sono stati incidenti e persone investite che persone anche conosco molto bene proprio per questo motivo perché non potevano salire sul marciapiede in quanto recintato questa è una cosa scandalosa e allora anche su questo bisognerà intervenire quanto prima detto questo è vero la sperimentazione c' era una sperimentazione ero assessore al tempo quando abbiamo iniziato a lavorarci su questo argomento ma è nata a seguito di numerose richieste da parte della cittadinanza in particolare del comitato locale ma non di creare il senso unico attenzione perché anche su questo bisogna fare chiarezza è stata attribuita la responsabilità o la colpa di di questo senso unico al comitato locale non è assoluto comitato di zona locale non è assolutamente vero il comitato a più riprese per anni richiede la realizzazione dei marciapiedi richiede la realizzazione di un passaggio in sicurezza per i cittadini questo è quello che è stato chiesto chiaramente in una situazione amministrativa finanza economica e in vista dei lavori che l' Italgas doveva fare l' Amministrazione ha ritenuto di sperimentare questa soluzione che è stata la soluzione più economica possibile perché capite bene che è stata la soluzione economicamente più più più semplice per far sì che si possa creare un percorso non non ottimale sono il primo a dirlo non è l' ideale siamo perfettamente d' accordo ma quantomeno ha dato la possibilità di mettere in sicurezza soprattutto ai bambini come giustamente diceva la consigliera Barcaccia di passare in un posto protetto in un passaggio protetto personalmente vi dico che la mia poi chiaramente se l' Amministrazione deciderà anche sentendo i cittadini personalmente non ci trovo.
Nulla di strano a ripristinare il doppio senso ma dopo che siano stati realizzati i marciapiedi.
Grazie anche ai contributi e ai finanziamenti che abbiamo fatto allora su quello per me non non ci trovo nulla di strano a ridiscute a riconsiderare il problema ma oggi in questa situazione fin tanto che i lavori non verranno fatti personalmente ritengo che vada sia necessario mantenere questa soluzione per tenere in sicurezza le persone soprattutto nella fascia che collega largo Giordano a largo Boido che è quella poi dove le persone hanno richiesto di ripristinare il doppio senso principalmente.
Raccolta di firme ne sono state fatte so che ne so so che stanno raccogliendo le firme invece i fautori favorevoli al percorso pedonale quindi lasciamo stare questa non deve essere un problema che poi l' Amministrazione decide e va avanti.
Relativamente al problema dei parcheggi Consigliere Accardo mi creda non lo risolviamo col doppio senso o col senso unico il problema è che i parcheggi non ci sono e non ci saranno né prima né dopo a meno che non buttiamo giù le case gli spazi sono quelli c'è poco da fare forse ecco mettendo i marciapiedi e facendo un sistema di i parcheggi a raso poi i lavori probabilmente qualche spazio in più loro lo riusciamo a tirare fuori.
Detto questo i commercianti io ripeto abito a Val Canneto vi invito a venire il pomeriggio o la domenica o il sabato a vedere la piazza è piena di macchine il bar i bar gli alimentari insomma le attività commerciali mi sembrano piuttosto frequentate quindi ritengo che tutto si può dire fuorché fuorché ad attribuire la responsabilità agli eventuali cali di fatturato al senso unico largo Boito è più o meno a metà strada quindi passare da una parte o passare dall' altra non cambia molto quindi vi garantisco che non dry non ritengo che sia quello il problema a questo punto ritengo che o come diceva il Sindaco sia opportuno ritirarla perché riteniamo che sia un discorso ormai attuale perché siamo dobbiamo entro la fine dell' anno siamo intenzionati ad affidare l' incarico di progettazione e andare avanti.
Oppure manteniamo secondo me la situazione attuale perché consente di mantenere in sicurezza il passaggio dei pedoni e questo ritengo che sia l' unica soluzione ad oggi che si possa adottare fermo restando che.
Poi penso che si possa anche rivedere nel momento in cui questi marciapiedi si può potranno essere realizzati con gli stanziamenti fatti dall' Amministrazione grazie allora grazie consigliere Mumolo al Consigliere Orsomando prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Io vorrei intanto ricordare che l' interesse pubblico è finito tanto è vero che ogni Consigliere ogni volta che vede il pubblico ed interviene.
E ringrazia la presenza massiccia oggi questa è una cosa importante la mozione presentata dal consigliere Gabriele un interesse pubblico perché c'è più nessuno quindi passata la festa gabbato lo santo tanto per ricordare qualche cosa io volevo un attimo al di là che sono favorevole a questa mozione riconosco anche le problematiche di qualche metro.
E da lì partirei caro consigliere Mulas perché lei ha fatto una disquisizione chiarissima nel senso che sappiamo quello che è successo ma se ancora c'è tempo come ho già detto in vari Consigli comunali in più Consigli comunali di poter perseguire coloro che ovviamente non hanno rispettato gli atti d' obbligo io sono sicuro che ce ne sono tanti e non essendo d' accordo ovviamente con chi ci sono i maestri sono i professori anzi c'è chi è vero professore che lo rispetto ci sono gli scienziati che stanno tante persone deputate a poter dire tante cose c'è chi ci indica come Caponi chi ovviamente come maleducati quando prima come diceva dal lato solidarietà poi la solidarietà non la dà più insomma non ci si capisce più niente comunque resta il fatto che noi caro Sindaco io glielo dico l' altra volta ha chiesto scusa l' abbiamo apprezzata però lei non si può permettere di dirci che siamo cafoni noi siamo educati siamo gente che assolviamo al nostro dovere siamo persone che lavorano dalla mattina alla sera siamo disposti logicamente ad essere come dire al servizio del popolo quello che dovrebbe fare lei come Sindaco e lei non se lo può permettere e non se lo può permettere neanche chi ovviamente gestendo l' aula dovrebbe intervenire e riprendere il Sindaco quando fa certe cose è chiaro che poi si ristabilisce un certo equilibrio è normale che il comportamento viene da sé nel senso che anch' io condivido il fatto che a volte si eccede però gli eccessi derivano anche dalla probabilità che qualcuno non fa il proprio dovere fino in fondo e voglio fare riferimento al consigliere che mi ha preceduta consigliere che mi ha preceduto dicendo che ovviamente all' interno della maggioranza si decide e si viene in Aula e si vota ha fatto una disquisizione che ho apprezzato su Val Canneto e la de la dovrebbe aver dovuta fare anche nel momento in cui si parlava del punto precedente perché a quel punto non si può decidere solo all' interno ma si dovrebbe esternare perché ci sono le persone che votano e che vogliono sapere quindi al di là del fatto che c'è chi dice che si alzano le mani o meno sarebbe opportuno e questo è importante che si disquisisce un po' su tutto e non su quello che è più importante o meno importante anche se ritengo che tutto ciò che si discute qua dentro è importante per quanto riguarda le mozioni e le interrogazioni poi chiudo.
Non gli si dà la giusta importanza e volevo avvisarvi che noi per quanto riguarda le interrogazioni che sono state oggetto di grandi disquisizioni su tutti i media sui social che hanno portato all' estremo proprio del tempo necessario per rispondere non è che noi ci siamo fermati qui stiamo andando avanti andremo avanti perché vogliamo ottenere delle risposte c'è stata una piccola distrazione perché purtroppo a volte questa Amministrazione tira fuori queste cosette così importanti dal cilindro e ovviamente noi ci fermiamo sempre sulla scorta di quello che è un interesse diciamo pubblico per noi ma non per chi ovviamente ha portato avanti quella delibera e sulla scorta dell' incentivazione che dal Sindaco nel momento in cui ci dice che noi non siamo preparati quindi di questo continuo a ringraziarlo perché se avessi studiato veramente tanto tanti anni fa forse avrei preso pure pure la laurea ma non è detto perché ancora che a 52 anni questo sfizio me lo potrei anche anche togliere caro professore giusto ecco e chiudo.
E chiudo dicendo anche ricordandovi una cosa importante vedo che c'è una solerte consigliera che ride sempre ride sempre che a proporre il sorriso stampato in faccia e fa bene che era quella contro le costruzioni contro ai centri commerciali contro tutto e di più piacerebbe sempre però sarebbe stato bene che avrebbe disquisito anche lei questa problematica ma non l' ha fatto non è un problema la manderemo sui giornali non è un problema perché adesso è ora di fare chiarezza un po' su tutto.
Il percorso di Lorenz se ci fate sapere che è importante poi ce lo fate sapere anche sui giornali visto che era tutto pronto noi stiamo aspettando perché volevamo anche noi partecipare al taglio del nastro grazie grazie allora io volevo dire due parole e dirò subito che voterò contro l' accoglimento di questa mozione ma non perché il Sindaco ha già dichiarato la sua contrarietà e chiede di votare contro va be' insomma ha chiesto diciamo la sua contrarietà ha chiesto tra l' altro il ritiro no di votare contro devo essere sincero però da alcuni interventi da parte della maggioranza ho sentito dire che sarebbero contrari io sono contrario per un motivo nella mia città dove so sono stato adottato la mia seconda città sono circa un milione di abitanti non c'è una strada una strada che a doppio senso questo significa che c'è una città fatta di sensi unici e vi posso assicurare che il flusso stradale è a certi livelli e vi posso assicurare che è stato quasi azzerati sono stati quasi azzerati il problema di sicurezza stradale io ne faccio una questione esclusivamente legato alla sicurezza tant' è che se oggi mi fosse c' era da discutere se una strada a senso unico doveva diventare a doppio senso avrei votato contro chi lo porta lo porta perché io sono convinto che una città funziona meglio se è fatta di sensi unici ognuno sa ognuno sa nelle città fatte di senso unici che se una strada sta in una strada a senso unico che quell' altra è a due al senso contrario quindi non deve neanche ad andare a cercare io di questo ne sono convinto poi ritornando al questione de de Val Canneto mi sembra che Modulo abbia un po' espresso bene quali sono le problematiche dell' anello e fatemelo dire sinceramente io non credo che ci voglia un' ora per fare l' anello di via Scarlatti e via Arrigo Boito.
Io credo che anziché cinque minuti che se ne mettono 7 però intanto siamo tutti più sicuri siamo convinti che se il PAR che facciamo un senso andiamo verso quel senso e le persone che vanno in giro a piedi io credo che abbiano più sicurezza quindi per quanto mi riguarda ho conosciuto Val Canneto con il doppio senso e oggi con il senso unico e non credo che ci sia proprio neanche da discutere come funziona meglio.
Mi dispiace se ci sono tre commercianti che lamentano che lamentano un abbattimento dei loro diciamo del del loro reddito però bisogna pure dire che piazza Arrigo Boito probabilmente se se fa poco reddito è anche grazie al fatto che quel condominio perché quello è un condominio non ce lo dimentichiamo mai probabilmente non l' ha mai riqualificata piazza Arrigo Boito noi qualche anno fa abbiamo tentato di acquisirlo al patrimonio comune comunale non ci siamo riusciti perché non tutti erano d' accordo i proprietari de i millesimi di piazza Arrigo Boito non erano d' accordo e non ci si è riusciti però francamente a Piazza Arrigo Boito se andiamo là noi lo vediamo quali sono le attività commerciali c'è un bar una frutteria un' agenzia immobiliare e la posta cioè io non credo che la posta possa lamentare che guadagna di meno perché dove la metti la 20 credo che ci si va quindi rimangono 2 3 non credo che l' agenzia immobiliare possa dire non si vendono le case perché Largo Arrigo perché via Arrigo Boito non è a doppio senso quindi veramente andiamo verso un piccolo una piccola nicchia che anche se noi abbiamo il dovere di salvaguardare tutti non è che qualcuno sia e qualcuno no però io credo che la decisione più giusta sia quella de la Comunità di Val Canneto per primo ma tutta la città di Cerveteri perché io mi piacerebbe sapere anche a quello che abita via Angelucci a Cerenova se è d' accordo o meno di una cosa perché non è che possiamo dire siccome che a Val Canneto sono d' accordo noi lo facciamo è sempre una cosa minima allora voglio dire io quindi ognuno di noi adesso vota indipendentemente delle conoscenze che ci ha largo Arrigo Boito dei disagi che portiamo o dei vantaggi vota secondo la sua scelta secondo la sua coscienza secondo il suo modo culturale io ritengo che una via una città a sensi unici funzioni meglio forse mi sbaglierò però io siccome che ci sto qualche volta in questa città e quindi.
Il presidente Garbarino Fidal Travaglia.
È d' accordo a la praticamente al senso unico.
E questo lo faccio indipendentemente dalla proposta che fa l' amministrazione possa assicurare.
Allora grazie Presidente.
Sì la replica ci vuole perché ne ho sentite un bel po'.
Allora innanzitutto voglio chiarire un punto la mozione è stata scritta il 28 settembre non mi risulta almeno credo che sia in un caso del genere forse di solito il Sindaco fa tanta pubblicità giustamente di un' assemblea pubblica non mi risulta che l' assemblea con i cittadini dal Canneto sia stata indetta prima di quando sia arrivata la mia mozione quindi la mia mozione è arrivata prima di sapere dell' Assemblea Balkan meno sarà sicuramente una coincidenza che subito dopo l' arrivo della mia mozione sia stata indetta un' assemblea sul tema a Val Canneto però credo che il Consiglio il l' assessore Ridolfi presente anche se magari non può intervenire potrà confermare che l' Assemblea probabilmente sarà chiesta anche in ragione del fatto che la mozione ha comunque la notizia della mozione ha comunque scatenato un certo dibattito e per quanto i social è vero non sono la realtà al 100 per cento ne sono uno specchio e per quello che si vede la reazione della stragrande maggioranza della popolazione è al senso unico è totalmente contrario ma non sono i social perché a Val Canneto anche girando per Val Canneto o quello che si sente molto spesso è contrarietà rispetto a quel senso unico ma e ringrazio il Consigliere Accardo per la specifica non stiamo parlando e la mozione infatti non lo dice mai non stiamo parlando dei residenti di Val Canneto che chiedono che venga ripristinato il doppio senso.
Stiamo parlando di una richiesta che porta una volontà popolare sottoscritta con 500 firme e non sono tutti i residenti di Val Canneto ma semplicemente magari utenti di quel tratto stradale persone che li portano i bambini a scuola e posso posso dire alla consigliera Barcaccia che da persone che portano i bambini a scuola in quel tratto os ho proprio avuto invece manifestazioni di totale contrarietà al senso unico al senso unico la contrarietà perché perché non c'è neanche via d' uscita una volta che si rimane incastrati nel senso unico col traffico che c'è per la scuola dovuto sicuramente a un utilizzo improprio dell' automobile e un modo improprio di parcheggiare da parte di alcuni però a quel punto se si rimane incastrati non c'è neanche la possibilità di tornare indietro e quindi proprio per la scuola molte persone si sono dette contrarie a questo senso unico e favorevole al ripristino del doppio senso stesso discorso può dirsi per l' ufficio postale e qui arriva un altro punto ma come abbiamo fatto una disquisizione di cinque ore sull' interesse pubblico la pubblica utilità avete fatto i paladini dei commercianti viticoltori che sicuramente hanno giustamente.
Devono rivendicare i propri interessi nel discorso della Cantina sociale e poi tre commercianti Presidente mi scusi ma ha preso una cantonata tre commercianti possono essi e che sarà mai se lamentano un calo degli introiti ma stiamo scherzando signori tre commercianti a parte che non sono tre commercianti perché vi è arrivata una nota protocollata da dodici commercianti che hanno manifestato il loro disagio e il calo dei loro introiti e noi a una realtà come va al canneto che non è certo Manhattan diciamo 12 commercianti ma si che importa se cala l' introito tanto guadagnate così tanto che potete tranquillamente chiudere siete solo in tre ma stiamo scherzando stiamo scherzando l' interesse pubblico che tanto avete cavalcato prima adesso va dov' è finito dov' è finito l' interesse pubblico nelle 500 firme e nella manifestazione delle appendere dei commercianti che guadagnano di meno ve lo stanno chiedendo loro non lo sto chiedendo io io sono qui sono un portavoce sono un latore.
Non lo sto chiedendo io dov' è l' interesse pubblico in questa fase dove l' interesse pubblico nella scelta di dire di chiedere e sorvolo veramente su questa questione dov' è l' interesse pubblico nella scelta di chiedere di non votare di uscire di ritirare non la ritiro la mozione andate all' assemblea perché bocciandolo la mozione chiede un impegno e una volontà politica la volontà di risolvere una situazione è andata all' assemblea.
E direi sì vogliamo risolvere la situazione altrimenti andate all' assemblea e andateci dicendo che avete bocciato una proposta concreta per risolvere un problema che quelle persone hanno presentato.
Poi non so se all' assemblea ci sarà il servizio d' ordine che fa entrare soltanto quelli a favore del senso unico e quelli contro invece rimarranno fuori e non lo so spero di no ma visti certi metodi neanche mi stupirebbe più di tanto ma il la mozione porta apposta un progetto e qui mi rivolgo al consigliere Mumolo che parla del re dei marciapiedi io sono anche disposto a modificare il testo del primo punto nella richiesta della mozione.
In cui.
Il primo punto chiede ripristinare il doppio senso di circolazione nel tratto nel tratto stradale da via Scarlatti a tutti va abolito posso integrare tanto integrazioni ne ne fate voi ne facciamo noi in tante occasioni posso integrare con previa realizzazione dei marciapiedi perché no mica vogliamo mettere in pericolo i pedoni assolutamente il doppio passaggio di auto potrebbe incrementare il pericolo e i rischi per l' incolumità benissimo ma chi lo vuole tant' è vero che la mozione e la stessa raccolta firme che si che è allegata alla mozione e che quindi presumo abbiate letto la stessa raccolta firme chiedeva questo ripristino del doppio senso e contestuale realizzazione dei marciapiedi nessuno chiede di fare qualcosa che metta in pericolo l' incolumità dei cittadini ci mancherebbe ci mancherebbe e il Sindaco che nell' ultimo responsabile è il primo insomma e ultimo responsabile della della sicurezza dei cittadini dovrebbe essere il primo ad essere interessato a una situazione come questa quindi io sono disposto ad integrare pre la la dicitura previa realizzazione dei marciapiedi ma almeno in questo senso avremmo una direzione della volontà politica di questa Amministrazione e in questo caso troverebbe il mio appoggio perché stiamo procedendo in direzione della volontà delle persone ma anche della loro stessa sicurezza e dell' aiuto di commercianti che hanno lamentato un calo.
Degli introiti oltre che del pubblico interesse manifestato dalla presenza dell' ufficio postale oltre che dal pubblico interesse manifestato nella sicurezza perché se un' ambulanza rimane bloccata nel senso unico non può neanche tornare indietro e fare un' altra strada quindi ci sono tanti tanti punti tanti aspetti di pubblico interesse che incidono sul ripristino del doppio senso ovviamente previa realizzazione dei marciapiedi in modo che così anche i pedoni possono stare in sicurezza quindi io sono disponibile a fare questo voi cosa siete disponibili a fare se veramente avete intenzione di mettere a fare una proposta una soluzione questa è la mia proposta con questa integrazione se può andare a vuoto questo e poi certo ci sarà l' assemblea pubblica io purtroppo sindaco venerdì lavoro non non vivendo di politica sono costretto a fare il pendolare come lei sa e quindi venerdì pomeriggio purtroppo sono al lavoro cercherò comunque di essere presente non personalmente ma attraverso gli attivisti e i collaboratori del mio gruppo perché ovviamente è un tema che.
Ci sta particolarmente a cuore.
Allora dica chiaramente qual è il tipo prima di andare al voto qual è il tipo di integrazione che lei vuole fare.
Sul pubblico delle aree dei marciapiedi.
Sì.
Allora come da come da come da progetto allegato sono disponibili a fare questo tipo.
Di variazione al primo punto.
Ripristinare il doppio senso di circolazione nel tratto stradale da via Scarlatti a tutta via Boito.
Dicevo la propria posizione.
Sì sì sì sì sì sì ripeto a.
E gli è stato chiesto al consigliere Garbarino di modificare o di ritirare lui ha detto io faccio una proposta di modifica e quella andrà al voto ogni consigliere comunale voterà secondo coscienza.
Però intanto se Garbarino e se Garbarino allora allora se viene al tavolo della Presidenza e ci scrive esattamente quello che poi se.
Cinque minuti.
Eh io se Garbarino viene qua ci scrive esattamente qual è la proposta.
Va benissimo va benissimo allora mettiamo al voto cinque minuti di sospensione che è favorevole.
Benissimo.
Sì sì no no ma infatti devono trovare la formula corretta.
Appello sono le ore 2 e le 14 e 38 prego Consiglieri in aula per cortesia prego Segretario grazie.
Allora al Pascucci.
Accardo Badini Barcaccia Belardinelli Bellomo Costantin.
De Angelis presente Di Maggio Di Maggio assente Ferretti assente Galli.
Garbarino Ignazi assente Luchetti assente Mancini.
Assente Marini mongola nasoni assente Nucci Orsomando.
Solandro presente Piergentili.
Porro assente Mazzotti Travaglia Zamponi.
Allora Consiglieri con 18 voti presenti e 7 assenti la seduta è valida io però diciamo voglio leggere qual è la proposta perché ci sta una piccola modifica solo la proposta della mozione il dibattito lo abbiamo fatto tutto ciò visto premesso e considerato impegna il Sindaco e la Giunta di ripristinare il doppio senso di circolazione nel tratto stradale da via Scarlatti a tutto via Arrigo Boito previa realizzazione dei marciapiedi come previsto dal dubbio 219 221.
Valutare chiedo scusa consigliere Ramazzotti valutare il progetto allegato alla presente al fine di realizzare stalli per auto e marciapiede pedonale rialzato nel medesimo tratto come previsto dal 2 per 2019 2021 chi è favorevole all' accettazione di questa mozione.
Allora è favorevole Ramazzotti Orsomando De Angelis Belardinelli Piergentili Garbarino Accardo Marini chi è contrario.
Sono contrari Travaglia Pascucci Galli Badini Nucci Barcaccia Costantini modula Zamboni Bellomo la mozione è stata respinta alle ore alle ore 14:40 la seduta viene sciolta arrivederci.