Ebbene, possiamo iniziare buona sera a tutti seduta di Consiglio comunale del giorno 0 1 ottobre 2024 chiedo gentilmente al Segretario di fare l'appello, chi si è messo la mascherina precauzionalmente, per non.
Ho un po' di raffreddore.
Immagino si sente.
Mor Stabilini Massimo presente, Rigoni Flavia.
Idee e le facciamo un augurio di pronta guarigione di rivederla presto qua in Aula.
Balduzzi, Roberto presente Tosi, Alessandra presente SMAS, anelli Luciano Marsella, Marta presente alle gare, Davide presente giudici, Michela giudici Bruno.
Luzzana Antonella, presente Paolini, Paolo assente nella discernere.
Acerbis, Veronica e Fantoni Nadia.
Grazie, la seduta è valida.
Bene, grazie Segretario, iniziamo la trattazione dei punti all'ordine del giorno, primo punto, procedimento per l'ottenimento del decreto di concessione dello stemma e del gonfalone comunale cedo la parola all'Assessore Tonsi, grazie.
Ebbene, come appunto ha detto il Sindaco, questa sera portiamo in Consiglio questa delibera per l'ottenimento e del nostro stemma e di conseguenza anche del gonfalone comunale, facendo una ricerca, è emerso che appunto lo stemma e anche il gonfalone non sono mai stati né riconosciuti e nei concessi e abbiamo trovato una nota del 1959 in cui il Capo di Gabinetto dell'ufficio araldico presentava comunicava al prefetto di Bergamo che e sarebbe stato approvato lo stemma nel caso in cui fosse ripreso quello dell'800 in cui lo sfondo era,
Argento con sì, mi si sente meglio okay lo sfondo in argento con la rosa araldica Aarhus, abbottonata d'oro, e nel caso in cui si fosse accettato di fare il gonfalone e rosso e giallo come quello di Bergamo, il Comune di Clusone non ha accolto questa istanza e quindi ha scelto di mantenere lo stemma partito giallo e rosso e il gonfalone di verde. A questo punto abbiamo aperto le la pratica con la dottoressa Pagnini, che è esperta in araldica estremi in generale, e ha ottenuto anche un incarico da ANCI per disegnare gli stemmi dei Comuni d'Italia e la quale ci ha inviato le modifiche necessarie affinché questo sistema venga approvato dagli uffici competenti.
Ho stampato la foto di il di com'è lo stemma attuale per, insomma, spiegarci in maniera più chiara possibile attualmente questo è lo stemma in uso.
Questo è lo stemma in uso, allora la corona superiore si va a mantenere perché sono previste cinque torri e quindi è corretto perché Clusone al titolo di Città confermato nel 1957 cambierà però il colore interno, che non deve essere rosso, ma deve essere oro. Questa forma concava va eliminata perché lo scudo dello stemma è previsto che sia dritto e si andrà a eliminare anche questo cerchio bianco posto dietro la rosa araldica, che probabilmente è stato inserito per creare maggiore contrasto, ma che è semplicemente un artificio grafico che non viene accettato dalla Commissione. Il giallo diventerà oro, ovviamente poi stampando rimarrà comunque giallo, ma nel bozzetto che ci è stato inviato sarà oro e russa, appunto da questo lato, perché il giallo e da un punto di vista del dell'ufficiale di cui non esiste come colore non viene utilizzato.
Si mantiene la rosa araldica rossa, bottonato, adoro e c'è un'altra variante tra l'altro dello stemma, anche questo ovviamente errata errata sia per il numero di torri in alto, ma anche perché all'interno della rosa ce n'è una seconda, invece deve essere appunto la rosa araldica e butto natatori, quindi non può essere altrimenti. Lo stemma nuovo ovviamente includerà anche i due rami di ulivo e di quercia, che saranno sottostanti allo stemma stesso. Per quanto riguarda invece il gonfalone, quest'atto appunto che il verde non è un colore utilizzabile e soprattutto che c'è una nota che prevede che il colore del gonfalone debba essere ripreso dai colori presenti nello stemma quindi o giallo o rosso, o di entrambi i colori, la nostra proposta sarebbe quella di mantenerlo. Partito quindi di giallo, da un lato e di rosso dall'altro e ovviamente invertendo i colori. Perciò, nella parte in cui lo stemma è oro, sullo sfondo ci sarebbe il rosso e dall'altro lato, invece, dove lo stemma e Russo, avremmo la parte dorata che poi in realtà sarà comunque tendente al giallo, come per il gonfalone di Bergamo, per intenderci nella parte alta quindi sopra lo stemma ci sarà la scritta in oro Città di Clusone. Qui c'è un esempio abbastanza chiaro di come sarà poi finito la modifica, però questo è di un altro Comune. Ovviamente la modifica però rispetto a quello che vediamo è che le frange saranno in oro, perché appunto occlusione detiene il titolo di città. Quindi queste sono le modifiche sostanziali e spero di essere stata chiara. Grazie, grazie assessore. Ci sono interventi, bene, usciamo, mettere allora innanzitutto ingiusto una premessa milioni, cioè una considerazione, Emilio.
Niente certo, stiamo cercando, come ha detto bene l'Assessore, di mettere ordine a una situazione che era lì latente, che è stata appunto che con questo procedimento che burocraticamente molto lungo e laborioso, quindi riuscirà poi a mettere la parola quindi fine, nel senso che verrà poi registrato ufficialmente. Non viene stravolto niente, viene resta tutto bio nel bene o male, con l'impostazione attuale solamente che sarà ufficialmente registrato riconosciuto e,
Rispetterà le regole dell'araldica, che ovviamente è una cosa, anche questa importanti che li mettiamo in votazione il punto all'ordine del giorno, chi è favorevole.
Contrari, astenuti, immediata, eseguibilità, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato all'unanimità.
Secondo punto all'ordine del giorno Esame ed approvazione del Piano di Diritto allo Studio anno scolastico 2024 2025, lo illustrerò io a nome dell'assessore Flavia Bigoni, che ovviamente la sua la redatto insieme agli uffici e ha poi collaborando anche con l'Istat, con gli istituti scolastici a cui fa riferimento e quindi a cui va da parte mia il ringraziamento per il lavoro svolto.
E ogni anno ci ritroviamo quindi in questo periodo all'inizio della scuola, ad approvare il Piano di diritto allo studio e il Comune di Clusone da sempre crede fortemente nel sostegno alle attività educative e scolastiche dei nostri bambini e dei nostri ragazzi e ragazze.
Tant'è vero che se andiamo a vedere i valori in gioco bene o male sono cioè sono valori che crescono bene o male costantemente per alcuni fattori che poi vado meglio a spiegarvi quest'anno il Piano di diritto allo studio che andiamo ad approvare si attesta 591.796 euro, quindi una somma veramente importante.
All'interno, ovviamente, ci sono contributi e stanziamenti che riguardano i gli ordini scolastici e, partendo dalla scuola dell'infanzia, quindi il sistema 0 6, l'attività quindi della scuola primaria, la scuola e la scuola secondaria di primo grado. Come ho detto prima, stiamo cioè abbiamo cercato di soddisfare il più possibile le richieste dei nostri istituti e in buona sostanza, diciamo, abbiamo sempre abbiamo rispettato le loro richieste per quanto riguarda i contributi alla scuola dell'infanzia andiam, per quanto per concerne l'abbattimento, l'aiuto per l'abbattimento delle rette per le nostre famiglie, stanziamo in totale 195.000 euro che, facendo un semplice confronto con gli il numero degli iscritti, vogliono dire 960 euro, quindi per ogni per ciascun bambino,
È confrontato poi con alcune scuole, comunque anche qui nel territorio o comunque con altre scuole, è un valore molto alto come quindi ben superiore alla media, che di solito si si riscontra.
Ci sono poi altri stanziamenti importanti per quanto riguarda sempre il sistema 0 6, il polo dell'infanzia Clara, Maffei.
Era un project 7.000 euro per il progetto, c'è un posto per noi,
Mentre per quanto riguarda il sistema integrato 0 6 trasferimenti alle istituzioni sociali private, per si per questo sistema 32.483 euro questa è una partita di giro rispetto ai fondi che anche noi riceviamo attività scolastica, invece sportiva andiamo a stanziare 3.900 euro per l'Istituto, comprensivo per il corso di nuoto,
1.600 euro per gli attrezzi per l'incremento delle attrezzature sportive, per la palestra della scuola secondaria di primo grado. Questa è stata una richiesta che è stata girata appunto dall'Istituto comprensivo e che è stata finanziata in toto. Per quanto riguarda il polo dell'infanzia Clara, Maffei a livello sportivo ci è stato chiesto di poter finanziare il corso di nuoto e abbiamo stanziato 1.300 euro. Per quanto riguarda invece la scuola dell'infanzia, del posto del Sacro Cuore delle Fiorini, andiamo a finanziare un progetto per la lingua inglese pari a 700 euro,
Sul capitolo, contributi per piano, diritto allo studio dell'Istituto, Comprensivo compartecipazione alle spese di funzionamento della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
Siamo circa 8.777 euro e qui siamo andati, abbiamo finanziato diversi progetti che ci sono stati proposti, tra cui il corso di affaire bit, alfabetizzazione, una serie di progetti che le insegnanti hanno chiesto, attraverso appunto il Collegio docenti, che ci è stato poi trasferito dalla scuola per 12.666 euro, anche qui soddisfatto in toto. 1.000 euro per il finanziamento delle attività del Consiglio comunale dei ragazzi e 1.350 euro per l'indirizzo musicale, per un totale di quasi 25.000 euro. Come ogni anno, poi, andiamo a finanziare e a pagare quindi a rendere gratuito per le per le famiglie la fornitura dei libri agli alunni della scuola primaria. Per 14.000 euro abbiamo poi un aiuto importante sul trasporto scolastico, pari a quasi 114.000 euro. Questo ci consente di ridurre il costo dell'abbonamento, appunto per i nostri bambini e le bambine. Per quanto riguarda.
Chi ha solamente un figlio a scuola, 100 euro di abbonamento ridotto del 50% per il secondo figlio e poi gratuito per il terzo figlio, quindi un aiuto importante per le nostre famiglie,
Andiamo ancora a stanziare 10.000 euro per le borse di studio per i diplomati delle scuole della scuola secondaria di secondo grado e per i laureati sia di laurea triennale che di laurea quinquennale.
E poi c'è la voce, diciamo più corposa, del nostro Piano di diritto allo studio, che sono 181.859 che riguarda l'assistenza educativa scolastica, è una voce che è in Costa, anzi no, in esponenziale, incremento di anno con anno, questo per questo anno scolastico in questo Piano Diritto allo Studio andiamo garantire appunto con 100 un quasi 182.000 euro le le ore di assistenza educativa scolastica per 21 bambini e bambine.
Quindi una cifra, come ho detto prima, che sta costantemente crescendo, e poi andiamo a stanziare invece 5.000 euro per quanto riguarda il contributo per il servizio nonni vigili che quel Sir contributi, quel servizio preziosissimo che alla mattina e il pomeriggio, quando ai nostri bambini, ai nostri bambini entrano ed escono da scuola, viene svolto appunto da nonni volontari che fanno chi ci aiutano quindi a fare attraversare la strada e che rendono sicura la fruizione delle nostre scuole ai nostri, ai nostri piccoli. A grandi linee, credo di aver detto più o meno tutto lascio spazio agli interventi, prego Consigliere Luzzana.
Allora il nostro piano al diritto allo studio, ormai da anni e consolidato e indipendentemente dalle Amministrazioni che si sono succedute, proprio perché già Clusone, ha sempre dimostrato una certa sensibilità nei confronti del mondo della scuola, e quindi una cosa che probabilmente Lega né negli anni tutte le Amministrazioni proprio il Piano diritto allo studio naturalmente le cifre cambiano a seconda delle variabili che di anno in anno si presentano, ma sostanzialmente,
È sempre ben gradito il fatto che clusonese sempre stato appunto anche dif rispetto agli altri Comuni un grande esempio rispetto alla sensibilità quando vedi 181.000 euro per l'assistenza scolastica,
Da una parte c'è una un senso di preoccupazione per tutti quelli che stanno vivendo certe problematiche dall'altra, però io dico il Comune di Clusone riesce a reggere e garantire invece questa questo diritto comunque ad avere, visto che la vita ha tolto tanto queste persone la possibilità comunque di vivere bene un certo benessere a scuola.
Leggendo un po' i dati, quello che stavo stavamo abbiamo appunto osservato anche ieri sera, quando mi ha fatto la nostra riunione e il trend negativo di perdita di ragazzi, soprattutto la primaria, ma poi, di conseguenza, la alla secondaria di primo grado, praticamente più o meno ogni anno si vanno a perder dai 35 ai 50 iscritti.
Vuol dire che i nostri Istituto, Comprensivo, calcolando anche poi Piario Villa ad ogni Oltressenda che sono i tre Comuni a cui afferiscono insieme a Clusone, rischia di subire dei cambiamenti non solamente a livello di numero di sezioni, ma anche di segreteria.
Visto che comunque ci sono in ballo delle riforme a livello scolastico, si sta pensando e rispetto a questo è vero che uno dice magari Clusone, sarà l'ultimo che chiuderà, speriamo mai di no nel senso in maniera ipotetica dall'altra parte, però, perdere i numeri così significa significativi. È vero che abbiamo le deroghe alla montagna, ma è altrettanto vero che gli altri istituti comprensivi non possono permettersi di tra virgolette di cederci degli degli iscritti, perché son tutti in estrema difficoltà. Si sta facendo un pensiero e, se si sta facendo, quale tipo di ragionamento si sta anche intraprendendo da qui al 2030, perché poi dal 2031 in poi, ci sarà un calo talmente grosso se non c'è un'inversione di tendenza che veramente lì si sarà costretti a fare delle scelte abbastanza drastiche.
Allora, sì, condivido il fatto che il Piano di diritto allo studio è sempre stato un fiore all'occhiello delle amministrazioni che si sono mano mano Koons susseguite, e questo è motivo di orgoglio un po' per tutti noi clusonese, sì, siamo di fronte a effettivamente è stato un calo notevole soprattutto rispetto agli anni agli anni scorsi, quello costantemente viene monitorato quindi l'andamento demografico e in particolare in riferimento all'andamento delle nascite. Quindi il saldo naturale che noi abbiamo.
Questo calo che c'è stato è sensibile e che si è passati quindi da numeri che si sono quasi dimezzati negli ultimi anni. Sta comunque riceve, sta raggiungendo, diciamo, un equilibrio, tant'è vero che bene o male, se andiamo a vedere anche gli alunni della scuola dell'infanzia negli ultimi negli ultimi periodi sono abbastanza stabili, quindi c'è stato sì un calo notevole. Sembra che si stia raggiungendo un un certo equilibrio parlando di Clusone, ovviamente non sto parlando dei Comuni più piccoli e più periferici, quindi, da questo punto di vista un po' ci tranquillizza quest'anno. Tra l'altro, fortunatamente, sono partite anche tre sezioni della classe prima alla scuola, la scuola primaria, il che significa che abbiamo tre classi, se non erro, da 16 16 e 17 studenti, che è una cosa positiva, perché comunque il livello dell'insegnamento, quindi è sicuramente qualità qualitativamente maggiore è il ragionamento, proprio perché il trend comunque è in calo a livello, diciamo di territorio, siamo un territorio periferico. Un territorio di montagna.
Deve essere fatto a livello di quantomeno di ambito nostro, quindi dei nostri 24 Comuni, ovviamente suddivisi per poli noi. Adesso il ragionamento principale lo si sta facendo insieme ai Comuni del nostro istituto, comprensivo quindi Oltressenda Villa Doña, Piario e Clusone in quelli che sono afferenti il nostro Istituto Comprensivo.
C'è stato adesso da poco. Il rinnovo del dell'amministrazione di Piario con un cambio, quindi di di amministrazione non sono andati in continuità.
Ci siamo giusto detti che dobbiamo trovarci anche in occasione dell'inaugurazione della mensa scolastica di di Villa Doria. Si sia appunto detti che bisogna ri tornare a sedersi per proseguire un ragionamento che si stava facendo insieme, quindi di poter cercare di offrire all'interno lo stesso Istituto Comprensivo, diciamo, offerto un po' differenziata proprio per rendere sostenibile e giustificabile un po' tutti i plessi che oggi abbiamo quello che c'è da dire che chiudere una scuola ovviamente non piace a nessun Sindaco, nessun sindaco può essere contento di fare questo, come diceva anche lei consigliere Luzzana può essere che presto ci arrivino invece delle imposizioni dall'alto e quindi a quel punto saremo obbligati a farlo. Nello specifico, come dicevo,
Con gli Stir comuni comuni però dell'Istituto Comprensivo, stiamo cercando di prevenire un po' questo fattore e magari di essere un po' organizzativi in modo tale che che possiamo gestirla meglio, questo eventualmente quest'obbligo magari anche prevenirlo nel senso anticipandolo, Clusone. È chiaro che, per sua conformazione, per le dimensioni che ha, per il fatto che riveste da sempre luogo il ruolo di capoluogo della dell'alta valle, ovviamente non sarà a rischio il plesso scolastico, questo però da comunque da ente capofila dell'ambito dei servizi sociali, ci porta comunque a essere responsabili e a dover quindi guidare questo questo processo tutti insieme e non è facile perché, come ho detto prima, nessun Comune vuole perdere la propria scuola perché vuol dire chiudere un servizio vuol dire regredire. Sotto alcuni punti di vista.
È una è comunque un tema che che è sicuramente sul all'attenzione dei Sindaci.
Lo dico in maniera però comunque in maniera non quotidiana, ovviamente perché non sarebbe però comunque uno, ma è un argomento che c'è costantemente presenti,
Prego.
L'invito che continuo perché sa che è una cosa che e anni che si sta lavorando su questa cosa e comunque di non farsi di no, non subire certe decisioni, ma seguire il processo, perché questo è l'unica cosa che ci salverà.
E perché è vero che Clusone non perderà il polo scolastico, è altrettanto vero che per dare i numeri vuol dire perdere poi altri,
Altre opportunità che il Paese può offrire e comunque, indipendentemente da delle decisioni che si andranno a prendere, forse potrebbe essere il caso di risentirsi e vedere proprio di riorganizzare e quelli che sono i servizi, quindi chiedere comunque la possibilità di allargare il discorso anche magari a quelle che sono le persone che stanno vivendo all'interno dei servizi.
Partendo appunto da dei nidi, perché comunque non è che se perché si aprono più uniti significa più bambini, vuol dire che vanno in perdita, perché è un po' il gioco e il gatto che si morde la coda e lo viviamo quotidianamente. È vero che si sono aperte tre sezioni, ma son sempre 49 alunni, sia in prima che in seconda. Questo ci fa dire che non è e meno male che c'è stata la possibilità di avere le 3 sezioni, ma penso che sezioni da 17 16 e 16 a Clusone è la prima volta che vengono fatte. È vero che si lavora bene con un gruppo, così probabilmente il numero ideale per lavorare bene è altrettanto vero che a cascata vuol dire che anche le associazioni sportive, piuttosto tutto il mondo dell'associazionismo veramente farà fatica a costituire squadre e quant'altro, perché se poi i numeri sono questi,
E naturalmente tutti dovrebbero compartecipare a capire come poter riuscire, magari Sir push si riuscisse a rimpolpare il livello di bambini, però a evitare l'impatto il meno possibile. Questo sì, è un lavoro che deve essere fatto costantemente, naturalmente, magari parlando anche con le 3 o quattro scuole polo di riferimento, perché poi c'è anche un discorso di strutture, c'è un discorso anche di possibilità, anche a livello di trasporti e quant'altro. C'è tutto un lavoro da fare che non si fa in un giorno, quindi questo mi auguro che sì si tenga monitorato e naturalmente invito a tenere aperto il i rapporti con l'Ufficio scolastico, provinciale e anche regionale, perché comunque loro hanno degli indicatori molto più certi dei nostri e quindi, secondo me loro potrebbero comunque fare un cammino insieme al territorio per far capire come alcuni processi, perché poi vicino ai bambini ci sono anche le classi di insegnamento e quant'altro potrebbero magari.
Aiutare aprire una un uno scenario, magari mai visto, e si potrebbe presentare magari in che Regione un qualcosa di sperimentale, come d'altra parte han già fatto altre province e altre Province di montagna vedi la provincia di Sondrio piuttosto che altre Province, anche della Lombardia che hanno presentato delle progettazioni sperimentali e che sono comunque stanno dando i frutti ai buoni frutti. Quindi questo è l'augurio che anzi chiedo che venga fatto in maniera anche magari pubblica, nel senso che è giusto anche una volta ogni tanto aggiornare le famiglie, anche perché tutta l'offerta formativa che si può fare.
Deve essere comunque è avvalorata dal fatto che c'è la voglia di investire e continuare a investire sul sull'istruzione,
E a nome di tutta la del Gruppo di minoranza, auguriamo anche noi a alla dottoressa Flavia epigoni, pronta guarigione, sperando appunto che di ritrovarla qui in Aula è in buone condizioni di salute, grazie.
Bene, grazie prima di mettere in votazione il punto, ancora due considerazioni in merito a questo quest'ultimo intervento si è proprio il lavoro che si sta facendo su diversi fronti, anche con quindi partendo dai più piccoli prima dell'estate ci son stati poi degli incontri di coordinamento tra le Prince soprattutto i principali poli per quanto riguarda l'infanzia,
Io do ancora un dato per Clusone, giusto per contestualizzare negli ultimi anni il numero dei due nei nati che c'è stato si aggirava attorno dai 45 ai 50 nati quest'anno. Siamo già arrivati a quel a quel valore alla fine del mese di agosto. Adesso non ho ancora il dato del mese di settembre, ma quindi è vero che un anno non fa di sicuro un trend, non non è testimonianza di un trend, però quello che ormai negli ultimi anni si sta verificando. Per quanto ci riguarda, siamo fermi dai 45 ai 55 che, rispetto a quando c'erano 80 90 nati anche non tantissimi anni fa, chiaramente su è un numero in netto calo, però quantomeno è costante e tant'è vero che anche a livello demografico, bene o male, l'andamento della nostra cittadina.
Su quel fronte, insomma, sia costante e negli ultimi anni anche in crescita.
Poniamo in votazione il punto all'ordine del giorno, chi è favorevole?
Contrari, astenuti, immediata, eseguibilità, chi è favorevole contrari astenuti il punto è approvato all'unanimità.
Terzo punto, approvazione, progetto SUAP, denominato Hathor, in variante al Piano delle Regole e cui cedo la parola all'assessore Balduzzi, grazie allora il legale rappresentante della società ATR S.r.l. Aveva presentato un'istanza di permesso di costruire convenzionato per realizzare una serie di interventi necessari a adeguarli immobile alle nuove esigenze le attività vedremo poi nel dettaglio gli interventi.
Il è stato dato avvio alla procedura di SUAP invariante e è stato escluso dalle autorità competente dalla procedura di VAS con decreto succes al, il decreto è stato emesso, ovviamente, a seguito delle risultanze della conferenza in cui erano state fatte alcune prescrizioni da parte del di una parte del lato e da parte della Provincia di Bergamo prescrizioni inerenti il sostanzialmente il servizio di fognatura. Quindi dovrà essere presentata richiesta di servizio di fognatura. Dovrà essere adottate le soluzioni idonee allo smaltimento delle acque meteoriche di tutto il comparto, i recapiti che debbono essere diversi da quella fognatura comunale, e che le eventuali aree a quella dei fluidi rilevanti adempimento previsto dovranno essere collegati. E invece la fognatura facente capo all'impianto di depurazione comunale, queste le prescrizioni. Il progetto di su dei SUAP è stato poi sottoposto alla Conferenza dei servizi, che si è conclusa con il parere. Il parere favorevole di tutti gli enti partecipanti successivamente è stato.
Pubblicato sul sito del Comune e sul quotidiano l'Eco di Bergamo per 15 giorni. L'avviso di conclusione positiva della Conferenza dei servizi con l'invito a chiunque avesse voluto a presentare osservazioni scaduto il termine, non sono pervenute osservazioni. Il progetto prevede in primo luogo al trasferimento di quelli che sugli attuali uffici posti al piano terra al piano sottotetto che attualmente I-VI privo di funzioni. A questo piano viene quindi costituita nuova slp ad uso artigianale per 219,49 metri quadrati,
Viene realizzato una modifica della pendenza la falda a sud ovest, assenza alla modifica dell'altezza. Al colmo, quindi, si incrementa l'altezza di quello che è il fronte sud ovest per ricavare appunto lo spazio dove ubicare gli uffici una precisazione. Gli uffici sono superfici accessorie a quella artigianale, quindi non potranno essere utilizzati in forma disgiunta autonoma rispetto a questa destinazione principale. Una porzione del piano terra per una slp di 82,18 metri quadrati, che oggi ad uso residenziale viene trasformata ad uso artigianale che, unitamente alla parte di piano terra che viene liberata agli uffici, verrà adibita laboratori, magazzini reception e servizi igienici per i dipendenti. In totale, quindi, c'è un incremento di SLP, di appunto poco meno di 220 metri quadrati, ubicata e identificato appunto con recupero del sottotetto.
Il progetto va in variante la previsione del Piano delle Regole, perché converte una porzione del fabbricato in destinazione da residenziale artigianale, arrivando quindi a una destinazione artigianale dell'80,81%, in deroga alle previsioni prevedono invece un rapporto del 50%. Altresì va in deroga alle,
Revisione del Piano delle regole per l'aumento della capacità edificatoria ammessa.
Sull'incremento di SLP, quindi abbiam detto poco meno i 220 metri quadrati si prevede il riconoscimento di uno standard di qualità di 8.636,93 euro calcolato ovviamente su un importo derivato per analogia ad altri procedimenti che hanno acconsentito ampliamenti sempre di attività artigianali,
È ammessa anche la monetizzazione degli standard per 2.634 euro, in quanto questo lotto garantisce già internamente una superficie di parcheggi destinata a parcheggio sufficiente e allo stesso tempo tale area per la collocazione e l'accessibilità. Ma si presta a essere servita all'uso pubblico.
Quindi, ritenendo appunto di poter procedere.
All'approvazione in considerazione anche, appunto, che l'intervento si viene proposto per, insomma, risolvere e dare una risposta alle esigenze di una attività argini artigianali che già esiste, potremmo dire già tradizionale est quasi storica all'interno del Comune di Clusone. Proponiamo quindi di approvare il progetto SUAP in variante al previsioni piano le regole, di approvare altresì la bozza dell'atto unilaterale d'obbligo. Chi dovrà essere ovviamente sottoscritto in forma pubblica, facendole proprie le prescrizioni che abbiamo citato in merito al decreto di esclusione VAS. Ci sono domande resto a disposizione,
Difatti, posso fare un'aggiunta scusi, prima solo una nota all'interno della bozza di atto unilaterale d'obbligo c'è una parte che sarà oggetto di integrazione con la delibera numero di delibera comunale i giorni approvazioni all'interno di questa parte integrativa. C'è però una frase che verrà tolta perché quei questo tipo di procedimento non applica e il passaggio, quindi vi invito a aprire pagina 3 I al 1 2 3 4, quintultimo capoverso che progetto SUAP quella parte lì non so se l'avete visto. La prima parte, quindi quella del SUAP, in variante è stato adottato dal Consiglio comunale in seduta dell'questo non verrà incluso perché il procedimento ovviamente prevede l'approvazione diretta. Quindi, all'interno delle integrazioni, questa verrà semplicemente, Elisa prego.
Tant'è che volevo fare?
Io invece volevo un attimino, penso che siate emozionanti stasera perché è la prima volta in quattro anni che ha approvato in qualcosa di diverso rispetto agli atti straordinari e sono contenta che avete e ordinari, ma anche volessi chiamati sempre straordinaria, ma sono ordinari approvare un progetto SUAP in variante al Piano, complimenti, dopo quattro anni ci siete arrivati finalmente e comunque ringrazio adesso, al di là dello scherzo o comunque dalla battuta politica. Ringrazio invece gli attuatori che stanno continuamente a credere accluso, credere inclusione e quindi hanno voglia di investire, di rimettere in sicurezza o comunque di fare una un forte intervento di manutenzione straordinaria, mantenendo anche tutti i dipendenti e quant'altro sul territorio, non come qualcuno che ha preferito andare onore, perché è costume chiuso, ma in questa Vaccaro quindi esprimiamo il nostro parere favorevole. Grazie grazie. Sì. Ovviamente, incentivare e sostenere le attività produttive, soprattutto artigianali, è un punto che per noi è fondante.
Raccolgo la battuta, gliene faccio un'altra. Nei nostri primi Consigli eravamo partiti con un'altra procedura per la quale eravamo stati accusati di essere stati troppo veloci. Quindi non è in realtà potrebbe essere un ritorno più che una novità, comunque grazie, e se sia paragonabile a questa. Comunque.
Era un'attività che sull'interesse pubblico era però molto più toccante.
Va bene, accogliamo quello che adesso, prima di mettere in votazione il punto, mi fa piacere che venga condiviso la la linea che abbiamo ottenuto, che è quella di dare sostegno alle attività produttive, soprattutto quelle storiche, clusonese e qua stiamo parlando di un'attività storica che da tanti anni e che sta continuando a dare lavoro a tante famiglie quindi assolutamente favorevoli soprattutto in un in una,
Procedimento come questi in una richiesta come questa, che di fatto non va a consumare nulla di nuovo suolo piuttosto che dei volumi nuovi, tutto quanto va quindi ad incrementare una attività che merita tutto, quindi l'appoggio da parte dell'Amministrazione. In tal senso mettiamo in votazione il punto all'ordine del giorno. Chi è favorevole contrari astenuti.
Il punto è approvato all'unanimità.
Quarto punto all'ordine del giorno Esame ed approvazione del bilancio consolidato 2023 con i bilanci dei propri organismi ed enti strumentali delle società controllate e partecipate ai sensi dell'articolo 151, comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267, come ogni anno entro nella scadenza del 30 settembre.
Ci troviamo a portare in approvazione il bilancio consolidato ormai da da qualche anno.
Di cosa consiste, quindi, è un documento contabile a carattere consuntivo.
Che va quindi ad unire il bilancio del Comune di Clusone con quelli del gruppo di Amministrazione pubblica, che poi vado a spie a enunciarvi da da chi è costituito e serve per verificare se le gestioni esternalizzate siano efficaci, economiche ed efficienti. Il nostro perimetro di consolidamento è dato quindi dal bilancio del Comune di Clusone in aggiunta al bilancio di Seat Kolding e di set con servizi di Uniacque come società partecipate, mentre come enti strumentali andiamo a considerare il bilancio della fondazione Sant'Andrea partecipata al 100% dal Comune di controllata al 100% Comune di Clusone.
Dalla Fondazione Angelo giudici e dal consorzio forestale alto Sirio. Questi sono.
Gli enti strumentali e le società partecipate che rientrano appunto nel gruppo di amministrazione pubblica, andando a vedere il risultato del 2020 del 2023, è quello che mandiamo in approvazione. Questa sera presenta una perdita di 74.151,25 euro, che è dovuta principalmente a quelli che sono stati i risultati negativi di set Kolding e di set con servizi che, come abbiamo avuto più volte modo di di trattare, sono state poste entrambe in liquidazione da questo Consiglio comunale e che quindi, in considerazione dell'assenza dei presupposti di continuità aziendale e quindi, di fatto, senza questi due enti il bilancio sarebbe sicuro, il risultato sarebbe sicuramente positivo. Faccio subito una riferimento a quello dell'anno scorso che, quando il risultato consolidato era.
Maggiormente in perdita, quindi avevamo una perdita di oltre 429.000 euro e questo è stato migliorato per il fatto che il conto economico del Comune è migliorato di 609.870 euro e anche quello di Uniacque di 2 milioni 708.000 euro è detto questo per ora non è, diciamo un esegue una una un atto formale che ci viene richiesto per legge ma che di fatto non comporta nessun tipo di adempimento se non quello di punto di dare un dato oggettivo su cui su cui ragionare.
Io ho finito la relazione, ci sono interventi.
Possiamo mettere in votazione il punto numero 4 all'ordine del giorno, chi è favorevole contrari?
Astenuti.
Il DOC, il punto è approvato, non stavo controllando che ci fosse l'immediata eseguibilità, ma non è necessaria.
Punto numero 5 all'ordine del giorno.
Approvazione, Documento Unico di Programmazione 2000 e i 25 2027 anche questo è un atto, è un passaggio che siamo ormai abituati a fare da un bel po' di anni.
Entro la fine di luglio, la Giunta approva il documento unico di programmazione, lo pubblica e almeno 45 giorni dopo né lo porta in Consiglio comunale per per la sua approvazione è un documento quindi di carattere programmatorio, che riguarda quindi il mandato e le linee programmatiche dell'Amministrazione comunale, si compone di due sezioni quella operati, quella strategica e quella operativa appunto in linea con quelle che sono le le linee programmatiche e le attività che vengono svolte nel mandato amministrativo.
È un esercizio abbastanza scolastico, nel senso che vengono prese in considerazione alcune alcuni elementi che però non possono essere, diciamo già verificati. Mi faccio un esempio. Noi adesso andiamo ad approvare delle diciamo delle poste che riguardano, ad esempio le aliquote dell'IMU quando il decreto nuovo di calcolo e di imposizione IMU è uscito il 6 settembre scorso, quindi dopo che la Giunta aveva approvato questo. Questo documento quindi ci fanno un po' delle previsioni in tal senso e anche per questo che poi viene quindi viene poi approvata prima della dell'approvazione del bilancio di previsione che del nuovo anno del nuovo triennio viene poi approvata la nota e quindi di aggiornamento del DUP, il testo un testo molto corposo, dove sono rappresentati un po' tutte le attività dei vari assessorati e dei vari settori, io adesso altro da aggiungere in fase di presentazione non ce l'ho. Se ci sono osservazioni,
Bene, possiamo mettere quindi il punto numero 5 all'ordine del giorno in approvazione in votazione.
Guardate che prendo la delibera, chi è favorevole.
Contrari astenuti qui immediata.
Eseguibilità chi è favorevole.
Contrari astenuti.
Il punto è approvato.
Ultimo punto, all'ordine del giorno variazione alle dotazioni di competenza e di cassa del bilancio di previsione 2024 2026 prego, Segretario scusi, consigliera Fantoni e siccome ha alzato la mano quando il Sindaco ha detto si era astenuti, però ho visto che ha votato contro è contrario in tutte e due nonché grazie.
Allora questa variazione non è una variazione corposo, come le ultime due che abbiamo approvato, però, ci sono comunque delle voci.
Interessi importanti che vengono portate all'attenzione del Consiglio comunale, innanzi innanzitutto a seguito della definizione del contenzioso instaurato dal Comune avverso il decreto di conguaglio dei fondi,
Ovvero il DEC. Per quanto riguarda scusate i fondi Covid, che sapevamo che avevamo dovuto vincolare perché c'erano stati a un certo punto richiesti di essere restituiti non prima battuta superi quello una somma superiore ai 200.000 euro. Poi in una revisione, quindi, un decreto di revisione eravamo, si erano attestati attorno ai 172.000 euro. Questi fondi sono stati vincolati, quindi è stata apposta una quota vincolata per questo. In questo importo noi avevamo fatto ricorso perché ovviamente avevamo le nostre ragioni, tant'è vero che in un'interlocuzione con il Ministero poi avevamo, diciamo, ottenuto, delle rassicurazioni rassicurazioni per le quali è stato messo a punto un decreto di conguaglio che ci dice che queste somme che noi dobbiamo versare ci verranno restituiti. Rimaneva ancora un nodo fino a oggi, tra l'altro che era quello di poterle svincolare tutte e non di dover aspettare quattro anni perché il pagamento doveva essere fatto sui quattro anni. Quindi in questa variazione poi, lo spiego meglio con i numeri. Applichiamo solamente la quota di quest'anno del 2024, ma proprio questa mattina c'è stata data rassicurazione che con l'approvazione del consuntivo 2023 giugno 2023, quindi ad aprile 2024, quindi ad aprile dell'anno prossimo potremo quindi svincolare tutte le somme. Avremo disponibilità quindi di poterle utilizzare.
Questo è stata una notizia che ieri sera ci eravamo detti che non erano ancora arrivata. La probabilmente abbiamo portato bene o stamattina ci hanno ci hanno scritto,
Andando a entrando nel dettaglio delle delle delle voci entrate correnti, appunto, andiamo a stanziare 50.187 euro per il contributo per conguagli Covid, per quello che ho appena spiegato, per la quota 2024 e anche una piccola parte di spending review che ci che ci spetta da questo decreto.
Andiamo a stanziare un contributo. Fondazione Cariplo quindi un cambio di imputazione tra gli anni per il bando, il libro e la lettura per un importo di 14.824 euro, abbiamo maggiori diritti di segreteria dell'ufficio tecnico di 5.000 euro, altre entrate correnti varie dei vari settori e dei vari.
Dei vari settori di 7.607 euro e abbiamo però una riduzione per quanto riguarda i canoni di imbottigliamento della fonti Pineta per 21.211 euro, avevamo messo a bilancio una somma pari a quella del attestata lo scorso anno e invece si sono attestate delle previsioni inferiori.
Questi le entrate correnti, le spese correnti, abbiamo una riduzione della spesa di personale di 8.200 euro, un 2000 euro di conguagli polizze di assicurazione, 17.165 euro di spese per il progetto dell'impianto di videosorveglianza, quindi un potenziamento del nostro impianto di videosorveglianza, questo progetto ci consentirà poi di partecipare al bando ministeriale che, di anno in anno, viene messo di solito nei mesi primaverili. Abbiamo una spesa per il progetto letteraria, sempre quello relativo alla Fondazione. Cariplo di 3.600 e 9 euro andiamo a stanziare ulteriori 6.600 euro per l'organizzazione di eventi di promozione turistica.
E andiamo invece a rimborsare i fondi Covid spending review per 49.845 euro questa quota di fondi è una quota che svincoliamo appunto della parte della quota vincolata.
Abbiamo poi andiamo a stanziare con questa con questa variazione avanzo libero per le spese di investimento pari a 4.040 mila 788 euro le spese di investimento che andiamo a finanziare quindi con questi 40.788 euro e con una quota parte di quei fondi Covid che andiamo a svincolare sono il completamento dei lotti di e del blocco servizi del parco del castello perché il progetto che è stato,
Bandito e che è stato quello con la cui aggiudicazione è stata esperita pochi pochi giorni fa, prevedeva la realizzazione di tutto il progetto, tranne due chiamiamole tettoie, 2 pergolati, che erano il completamento del progetto, perché nel quadro economico queste erano eccedenti quindi con questo stanziamento possiamo quindi inserirle e quindi completare quell'opera e quindi renderla completa e fruibile poi proprio per come è stato improntato il progetto e poi 22.500 euro invece,
Andiamo ampliare i collegamenti in fibra, quindi andando anche a portare la fibra, per quanto riguarda la rete internet, anche in edifici dove in questo momento non c'è, ad esempio la nostra palazzina di via Matteotti, la cosiddetta palazzina rossa, piuttosto che nel centro sportivo, piuttosto che andiamo anche ad inserire come hotspot e quindi anche come rete Wi-Fi, alcune piazze che adesso sono sprovviste piazza della Rocca piazza uccelli, piazza Paradiso Piazza, Sant'Anna, il centro sportivo, quindi anche tutto all'esterno del centro sportivo, rendendo il parco il nuovo parco. Anche andiamo quindi a rendere molto più.
Funzionale e prestante anche la rete internet di di questa quindi andando di fatto a completare larga parte del territorio comunale e sicuramente degli edifici pubblici, questo a grandi linee la variazione tranne altre piccole voci, quindi lascio la parola agli interventi, prego, consigliere Luzzana, ecco l'ampliamento della fibra.
E il Comune di Clusone stai mantenendo comunque il Regolamento è quello di controllo dell'utilizzo di internet, il livello pubblico, quello che era stato firmato a livello d'ambito provinciali,
Nel 2018 è stato firmato un regolamento dove vietava l'utilizzo, per esempio, ah, quindi la limitazione sono assolutamente sì, sono comunque quelle regole valgono sempre, ovviamente tutti gli accessi che vengono fatti sono tutti tracciati e devono essere svolti in sicurezza, quindi si tutelano i minori e le figure sensibili sotto tende. È stato mantenuto queste quindi e siamo sicuri che tutto ciò avviene, sì, adesso io qua presente c'è anche il responsabile Cortiana Hifu, che segue direttamente la cosa, quindi sentiamo anche lui.
Il firewall del comune a cui fanno riferimento tutte le le reti internet.
Che sono attestate appunto al Comune, il Comune ha una propria fibra ottica, che fornisce connettività, e ci sono due fibre ottiche nuove fornite alle alle scuole e quelli del quale ministeriali tutte sono, diciamo, tracciate sotto il firewall del Comune che applica sia le regole diciamo di appunto registrazione, diciamo tracciamento degli accessi, tutto naturalmente nel rispetto del della normativa sulla sulla privacy, ma soprattutto il firewall è costantemente aggiornato per per l'applicazione dei filtri dei contenuti, quindi.
Contenuti pornografici contenuti.
Diciamo anche di gioco con tutti quei contenuti. Definiamoli sensibili, sono, sono, diciamo, protetti, gli accessi sono protetti, succede talvolta è capitato che l'aggiornamento del firewall dipende molto da come sono targettizzate. Sono classificati questi siti. È capitato di di scoprire problemi in questo senso e quindi, naturalmente, si è intervenuto tempestivamente. I sistemisti in questo senso intervengono sulla programmazione del firewall per andare a bloccare quelli che sono eventualmente delle delle mancanze che possono verificarsi. Comunque la tracciamento è tutto centralizzato presso il parlo del Comune.
L'attenzione deve essere altissima, perché c'è in giro un po' di tutto e riescono comunque a bypassare anche certi certe protezioni che ci sono i nostri ragazzi, quindi un maggiore attenzione, non maggiore massima attenzione su questa questione qua proprio, né per tutti la loro,
Ci sono altri interventi, possiamo mettere in votazione il punto all'ordine del giorno, chi è favorevole?
Contrari, astenuti, immediata, eseguibilità, chi è favorevole contrari astenuti.
Il punto è approvato, abbiamo esaurito la trattazione dei punti all'ordine del giorno, io auguro a tutti una buona serata e arrivederci alla prossima.
Grazie.