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C.c. Cologno Monzese del 19.2.2025, ore 20:00
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Casa via streaming, incominciamo i nostri lavori dando la parola al Segretario Generale per l'appello, prego, signor Segretario.
Per favore, chiedo ai Consiglieri di pregiare grazie.
Buonasera, Zannelli, Stefano.
Braga, Rosalia, assente bresciani, Mario Cangelli, Carla Livia, Caputo Ferdinando, Caroleo Maria.
Casiraghi Monica.
Citrullo, Luciano, assente col Ciro Giovanni.
Colombo, Antonio della bella Fabio, per ora assente, di Bari Giuseppe.
Ferrari Laura.
La felice Tiziana Morsillo, Alessandro per la Villari Martina, giustificato.
Pellegrino, Leonardo.
Perego, Dania, Rocchi, Angelo.
Ronzino, Carlo San Galletti Doriano.
Sturniolo, Giuditta.
Tesauro, Gianfranca.
Volpi Isidoro.
Per ora assente, Zannelli, Daniele.
Grazie, sono presenti inoltre gli Assessori Manzi, Arosio del Corno lodato, velluto i Verzino, la seduta è valida, grazie, signor Segretario generale, vorrei rammentare che la consigliera Paola bisogna Storniolo mi hanno comunicato, sono assenti, giustificati, ringrazio, Segretario apro la seduta del Consiglio comunale procediamo con la nomina degli scrutatori del signor Zanelli per la maggioranza.
Ferrari per la maggioranza.
IA felice per la minoranza.
Do lettura al punto iscritto al numero 1 dell'ordine del giorno ad oggetto Comunicazioni del Sindaco, comunicazioni che sono relative alla alle, nel mese di dicembre ci sono state del ritiro delle deleghe, la riammissione delle deleghe agli Assessori, l'azienda roseo, il Sindaco, come prescrive la norma deve comunicarlo al Consiglio comunale nel primo Consiglio comunale utile prego Sindaco,
Grazie Presidente buonasera a tutti, come previsto dalla normativa vigente, inc informo il Consiglio comunale che, in data 17 12 2024 con decreto sindacale 27, ho revocato le deleghe assegnate precedentemente agli Assessori, Loredana Verzino e Andrea Arosio.
La motivazione di tali decisioni erano necessita di una verifica con la lista di appartenenza dei suddetti assessori, a seguito delle dichiarazioni fatte dal Capogruppo della lista stessa nella seduta di Consiglio comunale del 16 dicembre 2024, che mostravano un disaccordo con gli indirizzi politici del Sindaco in data 30 12 2024. Con decreto sindacale numero 28 venivano riassegnate le deleghe assessorili Loredana Verzini Andrea Arosio in quanto, a seguito di molteplici incontri con i suddetti assessori e con i rappresentanti della rispettiva lista mi veniva confermata dagli stessi la piena condivisione degli indirizzi politici.
Nella dinamica politica di una coalizione, una divergenza di opinioni o la necessità di chiarimenti rappresenta sempre una parte normale delle attività, come da me anticipato nella stessa seduta del 16 dicembre il problema non era tanto la differenza di vedute tra una lista e il resto della maggioranza, cosa che peraltro era già notoria quanto eventualmente.
Il fatto che mi si accusava di aver operato scelte non condivise quando le azioni del sindaco erano giustificati da un mandato preciso ricevuto dalla maggioranza.
In questa mia comunicazione vorrei anche precisare alcune cose, alcune cose che sono state oggetto di discussione pubblica in queste settimane, in realtà direi quasi ormai i mesi, visto che stiamo parlando del mese di il MED del mese, appunto di dicembre, del 2024,
La prima è che non vi è stata mai un'interruzione dell'attività politico amministrativa dell'ente e anche nel periodo di sospensione la Giunta è stata sempre regolarmente convocata, così come tutte le restanti attività hanno proseguito.
La seconda è che, non essendoci stata alcuna interruzione, i due Assessori non hanno percepito l'indennità prevista per non lavorare come impropriamente è stato detto da alcuni esponenti di opposizione, del resto questa stessa indennità si chiama indennità di carica ed è uguale per tutti gli Assessori a prescindere dalle deleghe ricevute, allora sicuramente io credo che questo non è stato il primo e probabilmente non sarà neanche l'ultimo momento di verifica in seno alla mia maggioranza, però ci tengo a fare una precisazione che il mio impegno personale sarà sempre quello di garantire prima di tutto il prosieguo del governo della città come è giusto che avvenga e come è giusto che sia, grazie.
Grazie Sindaco, apro la discussione, ho cinque minuti, dottoressa il Capogruppo, prego chi si prenota.
Prego la parola alla Capogruppo tesoro, ne ha facoltà.
Grazie.
Allora io parlo a nome di tutta l'opposizione e siccome questo argomento, le comunicazioni che ha appena fatto il Sindaco,
Sono oggetto del nostro ordine del giorno, noi ci riserviamo di parlare al momento della discussione del punto e a questo proposito chiedo scusate, ma ho mal di gola.
Chiedo così, come ha fatto già in Capigruppo l'inversione del punto, ovvero anticiparlo rispetto ai due punti amministrativi, subito dopo la l'iter.
L'interpellanza della Lega grazie allora capogruppo, Tesauro, riguardo l'impressione del all'ordine del giorno sul punto 5.
Mi sembra opportuno ricordare a tutti i Consiglieri, come ben sapete, l'ordine del giorno di questa seduta è stato predisposto in conformità al regolamento del Consiglio comunale, che è l'articolo 38 stabilisce chiaramente quanto segue. Articolo 38, ordine del giorno l'elenco degli argomenti da trattare in ciascuna adunanza del Consiglio comunale ne costituisce l'ordine del giorno. Punto numero 2. Spetta al Presidente di stabilire, rettificare o integrare l'ordine del giorno con proprie autonome decisioni, salvo l'obbligo di scrivere le proposte di cui al successivo terzo e quarto comma, l'iniziativa delle proposte di iscrivere all'ordine del giorno, rispetto al Presidente, al Sindaco, alla Giunta e ai Consiglieri comunali, così come avete fatto voi, per esempio in questo Consiglio comunale, in virtù di tale disposizione, desidero desidero precisare che il punto 5 è stato regolarmente inserito all'ordine del giorno, in quanto richiesto al sottoscritto da almeno un quinto dei Consiglieri, come previsto dal regolamento e dalle norme statutarie. Compete al Presidente del Consiglio Comunale carica che credo attualmente ricopro determinare, stabilire l'ordine di trattazione dei punti inseriti, tenendo conto delle proposte che provengono dal Sindaco, dalla Giunta e dai Consiglieri. Faccio notare inoltre, come ha testé detto lei Capogruppo, Tesauro che si è svolta una regolare e Conferenza dei Capigruppo, dove tutti i Capigruppo di opposizione hanno chiesto l'inversione del punto e hanno chiesto di votare nella Conferenza dei Capigruppo. Il punto è stato rispetto cioè ai capigruppo di maggioranza hanno respinto il fatto di invertire praticamente il punto alla luce delle valutazioni fatte degli obblighi derivanti dal regolamento al nostro Sindaco. Quindi per me motivazioni sostanziali per procedere alla all'inversione dell'ordine del giorno rispetto a quanto già stabilito e comunicato. L'inserimento del punto 5 è avvenuto correttamente e verrà affrontato nella seduta odierna secondo la scaletta programmata. Ora io comprendo la volontà degli dei gruppi di minoranza di anticipare la discussione su tale argomento. Tuttavia ribadisco che, come indicato dal regolamento, l'autonomia decisionale in merito alla definizione della sequenza dei punti in trattazione è prerogativa della Presidenza alla quale ha valutato è inserito alla proposta senza ravvisare la necessità di modificarne la collocazione, e chiudo riconfermando dicendo quello che è successo alla conferenza dei capigruppo. Avete chiesto una votazione, c'è stata la votazione presenti tutti i Capigruppo di opposizione e di maggioranza, i Capigruppo di maggioranza hanno respinto la richiesta di inversione del punto,
La parola dal Presidente non Tesauro, Tesauro, lei mi ha chiesto la parola no, scusi siccome ha parlato lei, io le ho risposto, prego.
Allora io dissento su quanto detto, perché non tutte a tutto quello che è stato riferito è corretto, è vero, in Capigruppo se n'è parlato la maggioranza ha chiesto cinque minuti di sospensione che è diventata mezz'ora, sono rientrati e hanno detto che loro non intendevano spostare il punto ma non c'è stata nessuna votazione, quindi, come da regolamento, io sono qui a chiedere in Consiglio comunale, come prevede il nostro Regolamento, l'inversione del punto, e quindi ne chiedo anche la votazione bene, Capogruppo, Volpe, prego.
Grazie e mi scuso se sono un po' costipato, non volevo intervenire perché, avendo fatto una dichiarazione a nome dell'opposizione, chiaramente diciamo e su Rai Play ridondante due puntualizzazioni, la prima riguarda lei, signor Presidente, che,
Diciamo ha redatto un verbale, la ringraziamo perché lei redige i verbali in maniera molto scarna. Non ha dato, come dire contenuti e a quella che è stato oggettivamente una lunga un lungo confronto, ed è la prima volta e lo dico perché naturalmente l'Assemblea lo sa perché una Conferenza dei Capigruppo rispetto naturalmente ha delle motivazioni che sono abbastanza, voglio dire scontate elementari, poi, naturalmente, quando avremo occasione, risponderò anche al Sindaco che vedo e lo ringrazio, che leggere attentamente i miei, come dire, le poche righe che presentiamo, voglio dire nel giornalino dicevo lei praticamente la prima volta ho visto che il Capogruppo di maggioranza hanno chiesto la sospensione per decidere che poi hanno deciso, diciamo, conformemente a quello che lei diligentemente, secondo il regolamento ha, voglio dire impostato come ordine del giorno, tra l'altro nel verbale lei aveva detto cosa che poi non ha mantenuto perché avrebbe dovuto, quantomeno per educazione.
Oltre che per rispetto istituzionale, visto che aveva detto Consiglio comunale del 19 occorrenti il 20 poi naturalmente non ha non ha fatto più niente e ha fatto una convocazione solo del 19, giusto per dire una cosa. Voglio dire che naturalmente, come sempre, anche questa è una mancanza che mi preme sottolineare ora perché noi abbiamo chiesto,
Di invertire il l'orientato. Ricordo che dopo due mesi e a chi ci ascolta, insomma, voglio dire non c'erano punti amministrativi, eccetera. Noi abbiamo chiesto l'opposizione alla, diciamo al completo all'unanimità, ha chiesto naturalmente una giustamente un Consiglio comunale, così come prevede il nostro Regolamento, così come prevede il TUEL. Giustamente le comunicazioni del Sindaco sono un atto dovuto chiaramente voglio dire la come dire la logica, la anche il rispetto politico, oltre che naturalmente istituzionale era quello di dire, beh, insomma, mettiamo insieme le 2 cose così. Facciamolo solo la discussione, perché noi non stiamo entrando nel merito adesso di quello che ha detto il Sindaco in cinque minuti ne discuteremo dopo. Spero che ne discuteremo dopo, quindi questi sono i fatti. Allora non si chiede una cosa perché si voleva per forza, naturalmente, avere come primo punto quello che per cui noi abbiamo chiesto il Consiglio comunale è, diciamo, straordinario, Presidente, chiaro quindi lei poteva, voglio dire, ha organizzato naturalmente il l'ordine del giorno, giustamente, una sua prerogativa, nel modo che, giustamente, è più confacente e poco rispettoso dal punto di vista politico. Queste questo, lei conviene con me no, perché è evidente che adesso noi che cosa dobbiamo fare oltre? Naturalmente, al punto della interrogazione della collega che farà poi ci sono due punti amministrativi, eccetera, eccetera. Quindi, ripeto, lei ha non ha comunicato la variazione rispetto al Covid, alla Convenzione del Consiglio 19 e 20 che l'aveva detto e non l'ha fatto prima due naturalmente abbiamo in modo reiteratamente ed ho chiesto di poter naturalmente discutere Co anche per come dire, per ottimizzare, per perché più giusto che sia così, perché, come dice il Sindaco, solo una piccolissima cosa succederà ancora non mica, ci meravigliamo che succedono queste cose sono cose normali, ma discuterne, ma siccome non è soltanto un fatto politico, ma per noi ci sono aspetti tecnici amnistia che sono fondamentali per la nostra città, allora vorremmo naturalmente discuterle, voglio dire insieme grazie Capogruppo golpe, la parola al consigliere di Obama qui intervengono in cinque minuti sulla sul discorso dei capigruppo di considerare al suo Capogruppo è già intervenuto il bando,
Sull'ordine dei lavori prego loro.
Sull'ordine dei lavori, Presidente, perché ancora una volta?
Registriamo da parte sua.
Non un corretto funzionamento istituzionale, come dovrebbe ricoprire dalla sua carica come essendo una figura istituzionale neutrali, dovrebbe essere imparziale e, soprattutto lei dovrebbe garantire la giusta dialettica tra maggioranza e minoranza, quello che non sta facendo in questo momento, perché la convocazione straordinaria del Consiglio comunale è stata chiesta come prevede il Testo unico articolo 39 da un quinto dei consiglieri comunali e siccome l'ha chiesto all'opposizione lei avrebbe dovuto quantomeno da subito inserire questo punto come primo punto all'ordine del giorno proprio perché è stato chiesto da noi.
Qui come punto principale, poi per economia, come dire di buon andamento dell'amministrazione e di spendere in più potrebbero essere inseriti gli altri punti. Quindi lei, dal punto di vista istituzionale, ancora una volta registriamo una sua mancanza, perché non ha nessun rispetto per l'opposizione, non hanno nessun rispetto per le prerogative dei consiglieri comunali che le hanno chiesto nei 20 giorni di convocare un Consiglio comunale, l'ha fatto il ventesimo giorno. Benissimo, però dobbiamo inserire questo punto come punto principale. Poi si apriva la discussione sugli altri punti, invece, ancora una volta, Presidente, lei non ha neanche non è neanche mandato i decreti di di revoca e di riassegnazione ai consiglieri comunali e che l'abbiamo appreso dall'albo dei presepi retorico. Ci vengono notificate dal Sindaco, le cerimonie, le le, le le, le altre manifestazioni e le cose più importanti dal punto di vista amministrativo non vengono notificate ai consiglieri comunali e lei è colpevole Presidente di queste omissioni, perché lei fa parte di una maggioranza e sappia bene che tutte queste reiterate richieste che noi stiamo facendo questi sui inadempimenti che lei sta registrando saranno oggetto di una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Ma sarà anche proposta, poi davanti al TAR, perché lei non ha non ricopre una funzione neutrale, così come dovrebbe garantire a tutti i consiglieri comunali benissimo vada avanti grazie a fare il presidente, grazie consigliera Di Bari, prego Capogruppo, Perego sì, grazie Presidente, io mi accodo ai miei colleghi proprio perché c'è una motivazione della nostra richiesta di inversione del punto del punto. Le questo Consiglio è stato convocato perché l'abbiamo chiesto noi poi il fatto che ci dicano che c'erano due punti, questa non sapremo mai se è vero o meno. L'opposizione intera al completo ha fatto una richiesta, come minimo per rispetto istituzionale doveva essere messo al primo punto. E questa volontà questo accanimento nel dire no, come avete detto di no in Conferenza Capigruppo e come dirette no, anche qui, ma ve ne dovete assumere la responsabilità, secondo me e secondo il nostro punto di vista, è che avete la coda di paglia e perché volete annacquare questa come a questa discussione, perché non ne volete parlare perché avete litigato ed è stata la prima di tante crisi di Giunta, così come ha detto adesso il nostro Sindaco e quindi volete fare finta di niente, ma finta di niente non si può fare perché se siete al Governo e della città, avete una responsabilità e anche la responsabilità di parlare e di portare rispetto a un'opposizione che ha fatto una richiesta all'unanimità e quindi, ribadisco,
E accodandomi a quello che hanno detto i nostri i miei colleghi che chiediamo che sia votata questa inversione. Richiesta di inversione del punto, perché anche loro si devono prendere la responsabilità di dire di no, di voler zittire l'opposizione allora vado per punti verbale scarno. Intanto intanto faccio notare che la Conferenza dei Capigruppo regolarmente registrata ed è agli atti e conservata, quindi nessuno può dire che c'è un verbale, c'è un verbale scarno perché c'è una registrazione, come avviene in tutte le Conferenze dei Capigruppo. Ribadisco ascolti non vorrei essere interrotto perché io non l'ho interrotta. L'altra questione è molto semplice. Voi avete chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, non ne volete discutere, ma il punto è iscritto all'ordine del giorno. Stiamo rifacendo la stessa discussione che è avvenuta nella Conferenza dei Capigruppo, dove io ho dichiarato insieme. Poi ci sono stati anche gli interventi da parte dei Capigruppo di maggioranza che voi avete chiesto un Consiglio comunale straordinario, ma tutti i Consigli comunali sono straordinari, tranne quelli ordinari, che sono quelli relativi al bilancio consulti e al bilancio di previsione, al bilancio consuntivo e il PGT. Quindi avete semplicemente chiesto, come è sempre avvenuto, di scrivere un punto all'ordine del giorno. La prassi consolidata nei due anni e mezzo, dacché io sono Presidente di questo Consiglio comunale e a Kiev e abbiamo è sempre ha sempre funzionato bene da questo punto di vista che non dei Consigli comunali estremamente ordinati e quello di mettere al primo punto le comunicazioni, le interpellanze, i punti amministrativi, perché questo è quello importante della città che la città lavori ci siano punti amministrativi che vengono deliberati, tra cui qua. Si tratta di votare 4.000, la piantumazione alle 4.000 piante. Il secondo punto è il PAESC, quindi la e abbiamo sempre fatto in questa maniera. Quindi voi avete chiesto il Consiglio comunale è stato convocato regolarmente a norma è iscritto al quinto punto dell'ordine del giorno e, come ho detto nell'articolo 38, il Presidente decide della programmazione. Io ho deciso in funzione di quello che vi ho già spiegato allora nella Conferenza dei Capigruppo avete chiesto alla maggioranza, da questo punto di vista, di invertire il punto. Sono rientrati e non c'è stata una votazione e hanno risposto che non erano d'accordo di invertire il punto, quindi non lo so io, da questo punto di vista all'unanimità i capigruppo di maggioranza hanno detto che sono d'accordo la prerogativa, la, la,
Ecco io lo indirizzati, va beh, c'è la eccetera, c'è la riunione che guardate che la Conferenza registrata, io io no, io adesso adesso oppure Eizo A B o comunque okay bisogna scaricare sempre sul parafulmine della del Presidente del Consiglio, io mi ha blocco la prerogativa dell'articolo 38 che stabilisce che il il l'ordine del giorno, l'ho fatto io e ho dato le motivazioni del perché io l'ho fatto io e quindi da questo punto di vista c'è stata una discussione che agli atti regolarmente svolta e non c'è la volontà di invertire il punto Rocchi, però penso che avevamo finito adesso le richiedo la parola io gliela concedo no, gliela do d'accordo, però glielo do però però e da questo punto di vista poi procediamo con l'interpellanza. Prego Rock.
Guardi,
Il Presidente.
Allora il nostro articolo 50, quello lì lo conosco la fiducia, prego Rocchi, prego no, allora io dico soltanto una cosa, sarò brevissimo, mi scuso se ho schiacciato dopo però allo, ma dico, ma tutta questa ramosità per non affrontare una votazione, perché non è che stiam chiedendo siam, chiedendo ai consiglieri di votare un aspetto dubbio, io non ero ai Capigruppo, sa che ai Capigruppo non ci sono mai, ve lo dico, ci sono dei dubbi, votiamo e la cosa più bella di questo mondo e il massimo della trasparenza l'avete sbandierata AV noi aspettavamo un cambiamento, un cambiamento in questo senso, una volontà di dialogare, anche con con l'opposizione. Si tratta di fare una votazione per invertire o meno il punto tutto qua l'avremmo già votate in questo momento si o no tanto la votazione. Noi sappiamo già che voi voterete contrario, sta roba qua, ma ci date questa soddisfazione. Vi costa così tanto. Ho finito Rock no no, scusi scusi di bar e lei non ha la parola perché è già intervenuto faccio votare no, no, no, non interverrò e le spiego ASP, lei non mi deve interrompere, io non gli ho dato dopo non le ho dato la parola, per favore, raccogliete, non le ho dato la parola, non c'è nessun richiamo al regolamento, allora io conosco perfettamente l'articolo 54 che lei ha citato allo ascolti, lei non ha la parola, sto parlando io io conosco perfettamente all'articolo 54 da questo punto di vista, ma ho voluto, ho voluto se che resti agli atti la dichiarazione che ho fatto che resti agli atti di questo Consiglio comunale e siccome da questo punto di vista mi reputo molto democratico, adesso svolgeremo la votazione quando ammetto, quindi metto no, no, no, no, io ho voluto, onorevole rispetto al regolamento, il regolamento, l'ho letto l'articolo 38, poi ve lo scordate ve lo scordate spesso, quindi adesso metto in votazione la proposta fatta dall'opposizione di invertire il punto numero 5, che diventa il punto numero 1. Prego.
Hanno detto che no, allora lo hanno detto, hanno chiesto di invertire il punto, dopo vediamo dopo vediamo allora prima di passare alla votazione, giustamente il Sindaco mi fa notare l'opposizione hanno detto che non intervengono però sulle comunicazioni del Sindaco posto del può intervenire tutto il Consiglio comunale c'è qualcuno che vuole intervenire dopo passiamo alla votazione dopo passiamo alla votazione c'è qualcuno che vuole intervenire sulle comunicazioni del Sindaco,
Prego consigliere Zanelli.
Ha la parola.
Grazie, signor Presidente.
Allora adesso arrivo avevamo in realtà.
Il nostro intervento è più che altro,
Incentrato sul su quelli che sono state le comunicazioni da parte del del Sindaco.
Innanzitutto va beh, un saluto a tutti i presenti presenti in Aula stasera, si un po' più di pubblico rispetto al solito e a chi ci segue da casa,
E, dall'inizio di questa Amministrazione, le scelte del Sindaco sono sempre state una conseguenza di decisioni assunte a livello di maggioranza.
In nessuna circostanza il Sindaco ha assunto decisioni unilaterali senza confrontarsi in coalizione.
Li ringrazio il Capogruppo Volpe che commenta ogni mia frase, ma mi perdoni sta facendo, sì, no, va bene, okay, va bene, la ringrazio, la ringrazio per i commenti e fa parte se poi sono, se poi, se non a se può essere un appoggio, se se se può essere un appoggio e meglio ancora la ringrazio, la ringrazio, scusate, evitiamo di dialogare, grazie e mi perdoni, signor Presidente, ma visto che sono interrotto durante l'audizione alla luce della rappresentatività, era riferito al Capogruppo proprio perché io la ringrazio.
Allora?
Da questo punto di vista, rimanendo sempre sul punto rispetto a quello che appunto sono state le le comunicazioni che sono state date riferita a quello che è avvenuto a seguito appunto della del precedente Consiglio comunale, entrando un po' più nel merito rispetto a quelle che sono state le dichiarazioni fatte dal gruppo ci assedi, dobbiamo dire che sembra che da quel tipo di di intervento che la decisione che era stata fatta appunto quella di razionalizzare la partecipazione in zero ci sia stato frutto di una decisione unilaterale da parte del Sindaco chiaramente, come è stato già detto più volte,
In realtà, questa è stata una decisione discussa e presa come maggioranza, quindi.
Questo è uno dei punti che sicuramente ha creato maggior confusione perché si dava l'impressione che non ci fosse questa.
Condivisione da parte delle scelte, ma appunto è tra l'altro. Era stato proprio usato questa questa questo termine unilaterale.
Dal nostro punto di vista, chiaramente, ma non solo dal nostro punto di vista, queste non delle dichiarazioni che non erano corrispondenti al vero.
È chiaro che dopo il 16 dicembre, alla luce di quello che è successo durante quella seduta di Consiglio, fosse necessario un chiarimento tra il Sindaco e lo stesso gruppo chiarimento c'è stato.
Tant'è che la risoluzione diciamo della questione è stata relativamente rapida, nel senso che nell'arco di pochi giorni l'onere di aliquote sono state riassegnate senza variazioni alcuno a gli assessori.
E questo sicuramente indica la volontà di voler continuare con il gruppo e di voler continuare a lavorare in un'ottica, appunto, di collaborazione con tutti i gruppi che rappresentano la maggioranza attualmente in Consiglio l'assegnazione delle deleghe assessoriali è competenza del Sindaco, è una materia nel quale chiaramente non posso intervenire perché spetta a lui è uno dei suoi due doveri non solo diritti,
Vedo che, Presidente, vedo che continui, a lo so, purtroppo la maleducazione così okay va bene, va bene, prendiamo se non è maleducato, ascolti quello che dice il consigliere senza interromperlo, grazie.
Grazie grazie, mi sforzerò allora di non di non rispondere a provocazioni da parte di altri Consiglieri, ma andare avanti nella mia nel mio intervento.
Mi scusi, allora ascolti spiegano cosa se lei continua a intervenire non dando modo di svolgere un regolare dibattito, io sospendo il Consiglio comunale trattasi di interruzione di servizio pubblico di cui si assume la responsabilità, allora faccia il bravo, io le do la parola quando lei chiede la parola ma per favore faccia svolgere l'intervento senza che venga disturbo. Vengono riservati ai consiglieri comunali e l'ultimo richiamo poi sospendo il Consiglio Comunale Volpe per colpa sua, prego Zanella, grazie, signor Presidente. Allora sicuramente quello che è successo non ha portato, come qualcuno vuol far credere, a interruzioni dell'attività amministrativa.
Fortunatamente l'attività amministrativa non è fatta soltanto dalle sedute del Consiglio comunale, anzi, debbo dire da la mia seppur breve esperienza, che probabilmente l'istituto del Consiglio comunale sono forse una delle parti meno impattanti sull'attività amministrativa, sicuramente molto più importanti sono le attività di Giunta e da questo punto di vista basta vedere il numero di delibere che sono state fatte da metà dicembre da quindi da fine dicembre a non più tardi di due giorni fa quindi sicuramente l'attività amministrativa non è rimasta interrotta e non è rimasta bloccata durante questo periodo.
I chiarimenti che ci sono stati e che magari in futuro ci saranno ancora all'interno della maggioranza, non hanno mai bloccato l'attività politica amministrativa del Comune.
Infatti, oltretutto, gli Assessori sospese hanno partecipato al regolarmente alle attività di Giunta.
Detto questo, comprendo comunque il fatto di voler, come posso dire, portare in piazza a quello che poteva essere una crisi della maggioranza a volerla discutere, ma continuiamo a essere convinti che le problematiche prettamente di maggioranza debbono rimanere all'interno della maggioranza.
I chiarimenti ci sono stati, siamo intenzionati ad andare avanti nel rispetto di tutti coloro che ci hanno dato la loro fiducia e si aspettano che ci siano contenente una amministrativa che fino adesso abbiamo garantito la ringrazio, grazie, consigliere Zanelli, altri.
Dopo la parola al Capogruppo ronzino, prego, ne ha facoltà grazie Presidente buonasera a tutti, un saluto al nostro Sindaco e la Giunta colleghi di minoranza, cittadini che ci seguono da casa, e i cittadini presenti in sala stasera tra i banchi dell'opposizione, ma in scena una narrazione dei fatti, un po' fantasiosa con toni sempre più negativi sull'operato dell'Amministrazione comunale. In questi giorni abbiamo sentito espressioni come in una città paralizzata, una Giunta in crisi, cercando senza successo di trovare un'inutile crepa all'interno della maggioranza solida e coesa. Veniamo accusati di poca trasparenza. Accettando lezioni, pensate, noi dobbiamo accettare lezioni da chi, nell'ultima consiliatura per tre mesi, ha bloccato la macchina amministrativa non votando il bilancio, dando nullo per ben 9 volte il Consiglio comunale. Le comunicazioni del Sindaco sono state chiare, garantendo stabilità istituzionale, nel proseguire i lavori che questa maggioranza si è prefissata per questi cinque anni. Chiudo, Presidente, no. Ci sono interrogativi profondi sulla gestione politica e amministrativa del Comune. Come Movimento 5 Stelle siamo soddisfatti della relazione del Sindaco. Grazie grazie, Capogruppo Contiero, prego Procopio cruciale nella facoltà.
Buonasera a tutti, al pubblico presente e a chi ci segue da casa, dunque nel Consiglio comunale dello scorso 16 dicembre c'è stata una discussione e votazione della delibera riguardante la revisione delle partecipazioni societarie del nostro Comune compresa 0 C, che gestisce l'abbia piattaforma di Sesto San Giovanni.
Rispetto alla alienazione delle quote e quindi all'uscita del nostro Comune da zero, ci Cologno, Solidale democratica, non ha mai nascosto di avere dubbi in merito.
Però il rispetto del processo dei MOT democratico è uno dei principi fondanti della nostra lista e abbiamo votato a favore della stessa, come subito dichiarato durante lo stesso intervento in Aula. E quindi vero che nel nostro intervento abbiamo espresso le pres perplessità, già note nei mesi precedenti, ma riconosciamo che le modalità e i tempi dell'intervento dovevano essere affrontati in primis col Sindaco e in un passaggio ulteriore con la maggioranza prima della seduta stessa.
Tale accadimento ha portato ad una netta decisione del Sindaco, ci siamo quindi attivati sin dall'inizio di questa vicenda al fine di ottenere un chiarimento e, dopo giorni di confronti con il Sindaco, abbiamo assicurato la nostra posizione e ribadito il nostro intento, che non era certo quello di aprire una crisi dentro la nostra coalizione né di smentire il ruolo del nostro Sindaco.
Ribadiamo ancora una volta la fiducia in Stefano Zanelli nel suo ruolo di garante della coalizione e del programma di mandato e insieme confermiamo l'impegno a lavorare in sinergia con la coalizione.
Nel contempo, colgo stasera l'occasione per ringraziare tutte le cittadine e i cittadini che ci hanno contattato in quei giorni e che hanno esternato le loro preoccupazioni e chiesto spiegazioni, possiamo assicurare che qualsiasi divergenza che possa mai nascere tra noi e guidata unicamente dall'obiettivo comune di questa Amministrazione di lavorare per il bene della nostra città, grazie, grazie Capogruppo bruciamo altri,
Bene, se non c'è nessuno, allora pongo in votazione il il cambio del punto, come chiesto da i gruppi di opposizione, ribadisco questo, conosco molto bene l'articolo 38 è l'articolo 54, la mia sull'articolo 38 è stata una cosa voluta perché voglio che resti agli atti perché qualcuno si dimentica che il ruolo del Presidente nella stesura del,
Degli ordini del giorno del Consiglio comunale. A chi compete l'ho fatto apposta? Siccome però sono molto democratico, pongo in votazione. Il punto è la. La votazione verte sul fatto loro, chiedono di invertire il punto numero 5 diventa il punto numero 1 oppure no, quindi chi è d'accordo vota sì e chiedo a chi non è d'accordo. Vota no perché rese al punto numero 5, prego, votiamo.
Prego.
Ho ribadirle, Presidente, che la sua non è una concessione democratica, ma è un nostro diritto previsto dall'articolo 54. La richiesta dell'inversione, quindi, non è una sua concessione presidio. Non è un nostro diritto che lei ci deve gara, ascolti, no, no, le le parole hanno un significato chiaro le parole essere rispetto, le parole sono pietre, io sono rispetto ai sensi dell'articolo 3 8, lo conosciamo, però non potete pensare se voi mi dite che vogliono ancora terminato di parlare. Lei mi sta parlando sopra, se lei, se voi mi dite che io debba essere garante da questo punto di vista, allora non potete pensare che, essendo poi ai gruppi di minoranza poi di gestire i regolamenti, poi di decidere tutto voi. Da questo punto di vista ho applicato l'articolo 54, che conosco, le ho detto che volutamente ho voluto rimarcare l'articolo 38 perché restasse agli atti, adesso votiamo per favore, quindi chi è d'accordo a invertire il punto voterà sì, chi non è d'accordo ad invertire, il punto voterà, no, prego, votiamo.
Senta volpe, ascolti, allora volpe, lei lo so che lei è un modo per divertirsi da questo punto di vista, allora chi vuole chi vuole, allora non mi interrompa, chi vuole allora chi vuole votare per l'inversione del punto, cioè che dal punto 5 passi al numero al punto numero uno vota sì che chiede l'inversione del punto, chi non è d'accordo e non vuole invertire il punto voterà no. Da questo punto di vista l'ho spiegato mi sembra molto chiaro. Okay, quindi chi non è d'accordo che si sposta in punto vota no da questo punto di vista, cioè che resta.
Non ho capito, non capisce e nonché che devo fare.
Colpe.
Pari a invertire il punto 8 favorevoli, il punto in discussione resa al punto numero 5. Do adesso passiamo adesso do lettura al punto iscritto al numero 2 dell'ordine del giorno ad oggetto interpellanza presentata dai consiglieri comunali, Dania Perego della bella, sulla scuola d'infanzia di viale Umbria, prego Capogruppo Perego lei ha la parola,
Sì, grazie Presidente interpellanza urgente sulla scuola dell'infanzia di viale Umbria, premesso che sabato 1 febbraio 2025 sulla Gazzetta della Martesana e viene pubblicato un articolo dal titolo bimbi da viale, Umbria, viale, Lombardia, genitori preoccupati per lo spostamento in cui si legge testualmente la scuola materna Fratelli Grimm, nei prossimi mesi sarà sottoposta a un importante intervento di riqualificazione e che renderà inevitabile la chiusura del plesso. Lo spostamento degli alunni, gli alunni e al personale docente saranno dirottati verso l'elementare di viale Lombardia, un aspetto, un aspetto che ha spinto molti genitori a non nascondere la preoccupazione. Il Comune decide di non avere spazi dedicati nelle vicinanze di viale Umbria, ma un'altra zona, ma in un'altra zona opposta ha sottolineato un papà. Questo creerà disagi alle famiglie e ai docenti. La notizie nell'aria da tempo delle inevitabilità del cantiere ha portato a una contrazione del numero di classi. Il plesso ne ha già perse due e probabilmente ne perderà altre ha aggiunto il genitore, considerato che sempre nello stesso articolo, si leggono le dichiarazioni dell'Assessore Verzino così come segue.
A poca distanza dalla green successi la primarie di viale Liguria, ma appartiene a un altro istituto comprensivo. Inoltre, in viale Liguria sono già ospitati gli alunni della materna di Via Pisa, nella quale è partito il cantiere finanziato con PNRR. Non ci sono spazi aggiuntivi nell'elementare per poter accogliere anche i bambini di viale Umbria. Si chiede all'Amministrazione uno quando e stabilità alla fine del cantiere della scuola dell'infanzia di via Pisa. Dato che è partito a luglio 2024, quindi in quest'estate sarà AG e a giugno 2025 saremo alla vigilia dell'anno dei lavori. Si prevede che ci possano essere dei ritardi. I bambini e le bambine di via Pisa non potranno tornare nel proprio plesso a settembre. 2 si chiede se invece i lavori di via Pisa saranno irregolarmente conclusi. Quali sono le motivazioni per cui non si programma il trasferimento dei bambini e delle bambine dell'infanzia di viale Umbria, nella primaria di viale Liguria, durante l'estate, anche se i due istituti comprensivi sono differenti. Esperienza già fatta nell'anno scolastico 2014 2015 con Amministrazione di centrosinistra per la riqualificazione della media di via Volta all'epoca i ragazzi furono trasferiti nelle elementari King, appartenente appunto a un istituto comprensivo diverso, e io avevo ereditato questa situazione. 3 domanda tre. Cosa intende fare l'Amministrazione comunale per scongiurare l'emorragia di iscrizioni all'infanzia Umbria, così come anticipate dai genitori preoccupati, evento che andrebbe a impattare negativamente sulle altre scuole dell'infanzia e del circondario, creando sovraffollamenti e sezioni pollaio? 4 a che punto è lo studio della soluzione del trasporto comunale di viale Umbria? A viale Lombardia sono stati chiesti preventivi di spesa, è prevista una quota a carico delle famiglie o il Comune si farà carico dell'intero importo, allora la mia interpellanza risale al 2 febbraio, poi, sempre tramite gli organi di stampa che ho visto che ci sono state delle evoluzioni,
Per questa situazione evoluzioni in negativo perché abbiamo visto la scuola il litigio con il Comune. Abbiamo visto che la scuola in completa autonomia ha visto che ci sono degli spazi disponibili nell'elementare di via di viale Liguria e quindi si sta domandando perché non si è posta l'attenzione sulla adeguamento di quegli spazi e in maniera da non tra da non costringere le famiglie a fare un trasferimento dall'altra parte della città. E due, una cosa molto importante. Abbiamo visto il Sindaco attaccare la dirigente scolastica sugli organi di stampa o cosa non si era mai vista Sindaco. Non dica di no, perché ci sono quelle dichiarazioni. Io questo mi ha lasciato di una perplessità incredibile, si conferma il fatto di un Sindaco un po' despota che decide in autonomia rispetto alla maggioranza e che poi si permette di attaccare un'altra istituzione che all'istituzione scolastica, che ha lo stesso livello di importanza per il Comune, bisognerebbe essere un pochino più umili, magari fare una telefonata e non solo mandarsi delle e-mail. Oltretutto domani c'è un incontro con i genitori e io spero che in queste ultime ore, cioè la notizia flash dell'ultima ora si sia raggiunto un accordo con la scuola, perché a quanto pare non c'è nessun accordo. La preside ha ritirato la disponibilità ad ospitare i bambini i suoi stessi bambini in viale, Lombardia, perché ha visto, in accordo con l'altra preside che ci sono degli spazi liberi in viale Liguria. Io capisco, signor Sindaco, che ha un assessore che lavora ai lavori pubblici, che lavora a metà tempo e che arranca dietro a tutti i cantieri in ritardo, eccetera eccetera e a quanto pare adesso spero che ci dicono che non ci saranno dei ritardi per l'infanzia di via Pisa, ma a quanto pare si dalle dichiarazioni del Sindaco che a settembre i bambini non rientreranno. Io sono rimasta allibita da questa situazione di litigio tra Comune e scuole. Anch'io sono stato assessore le difficoltà ci sono le difficoltà nei lavori pubblici ci sono, ma non mi sono mai permesso di andare su sui giornali, ad attaccare un'altra istituzione, con cui invece bisogna essere alleati nonostante le difficoltà. 1 e poi aggiungo anche un'altra domanda, ma voi vi siete chiesti, avete concezione delle iscrizioni perché voi rischiate di ristrutturare una scuola speriamo nel tempo di un anno ma, visto l'andazzo, non credo per poi non avere più iscritti, perché i bambini di cinque anni usciranno e chi deve iscrivere i bambini e i nuovi non andranno a iscriverli in una scuola che non si sa quando sarà riattiva, quindi rischiate di avere una scuola bella, pulita con un progetto, tra l'altro ho fatto dal centrodestra, quindi tutto quello che c'è di positivo che hanno ereditato da noi non lo stanno gestendo bene senza iscritti, perché poi qua sono sei sezioni, è molto numerosa. Questa scuola riprendere poi il giro non è così semplice. Sono molto molto curioso di sapere chi risponderà e di sentire le risposte grazie al Capogruppo prego, risponde il Sindaco, prego Sindaco giornaliero.
Grazie Presidente.
Ne approfitto per fare una breve, diciamo cronistoria della vicenda, in maniera tale che comunque si possa dare risposta, diciamo a alle domande di questa di questa interpellanza, comincio però cioè dicendo che qui non c'è assolutamente alcun attacco nei confronti della scuola, né della mentre la dirigente scolastica credo che invece le strumentalizzazioni e le cose che abbiamo sentito e quindi non mi stavo riferendo alla alla alla dirigente scolastica perché ricordo che si è che ci si è occupati sullo stesso giornale per più di qualche settimana di questa vicenda e diciamo a destra intervistata non era stata solo la dirigente scolastica, detto questo, allora partiamo dagli interventi nella scuola green. Gli interventi sono indispensabili, sono indispensabili perché la struttura va rimodernata e già nell'anno scolastico appena trascorso, cioè quella dell'anno scolastico passato, siamo dovuti intervenire con, tra l'altro, anche notevole esborso, anche economico, per evitare una link, una inagibilità della scuola che era, diciamo, quasi imminente, con purtroppo il tetto che era molto ammalorato e con chiaramente infiltrazioni, acqua che entrava, eccetera, che avrebbe rischiato seriamente, diciamo, di arrivare a dover rendere inagibile la scuola, ovviamente abbiamo dovuto chiaramente.
Abbiamo messo utilizzando, è vero, un un progetto fatto per un progetto fatto precedentemente, ma anche qui diciamo vorrei ricordare che non esiste il progetto di un non esiste il progetto dell'altro, cioè nel senso una volta che la scuola viene risistemata, credo che sia un valore aggiunto per tutta la città, per i cittadini, a prescindere da quale amministrazione alla progettato la finanziato Luana lo ha realizzato.
Detto questo, quindi non non ci sono altre possibilità, siamo costretti ad intervenire, siamo costretti a intervenire in questo prossimo anno scolastico. 25 26, proprio perché diciamo la non non non non non abbiamo garantita la tenuta della noi abbiamo garantito la tenuta della scuola,
E quindi bisogna farlo chiaramente.
Diciamo di concerto con la dirigenza dell'istituto comprensivo, era stata già nel mese di novembre era stata appunto individuata questa soluzione di spostamento in viale Lombardia, spostamento in viale Lombardia, determinato dal fatto che fondamentalmente, poiché in questo momento noi abbiamo nella nella scuola di via Liguria sono ospitati ancora i ragazzi di di di via Pisa e confermo che noi a oggi non abbiamo certezza a oggi noi non abbiamo certezza che entro settembre i lavori possano essere completati.
Dopodiché vuol dire che non saranno per forza completati, non lo so, mi augurerei che lo fossero anche perché in quel caso voglio dire cioè in in automatico.
I ragazzi, voglio dire dell'Andersen, oggi ospitati in via Liguria ritornerebbero nella propria scuola, così come noi potremmo riavvicinare subito ieri i ragazzi della Grim, mettendoli appunto in via Liguria, quindi a poca distanza, ma oggi noi non abbiamo questa certezza. Non sto qui a ripetere perché è stato detto più e più volte che chiaramente non è una scelta politica. La fine dei lavori, cioè la fine dei lavori, purtroppo dipendono da cose che vanno al di là della volontà politica di una Amministrazione di un Sindaco,
Quindi qual erano a questo punto le 2 possibilità o utilizzare le aule vuote, perché ricordo che in sostanzialmente tutti gli edifici scolastici noi abbiamo aule vuote a disposizione, nel senso che non siamo in un momento di di boom, di di discrezione di bambini ma siamo al contrario in un momento di denatalità generale in tutto il Paese per cui i due erano le possibilità o la possibilità appunto di tenerli tutti insieme sostanzialmente in viale Lombardia oppure di suddividerli nelle altre scuole per l'infanzia che appunto hanno ad alcune aule libere e ovviamente sono già a posto sistemati certificate per la scuola dell'infanzia.
Queste sono le quindi le diciamo le 2 proposte che sono state oggetto di come dire, di di confronto con la dirigente scolastica, si è deciso di di concerto, di tenere insieme la scuola insieme alle classi, per un discorso di continuità educativa e quindi la soluzione più più adatte appunto quella di viale Lombardia e così era stato era stato deciso oggi appunto,
Salta fuori questa pseudo, voglio dire, ipotesi per la quale sostanzialmente ci sarebbero degli spazi vuoti in via Liguria, no, in via Liguria gli spazi vuoti non ci sono,
Non ci sono spazi vuoti atti ad ospitare tutti i bambini della scuola e soprattutto non ci sono spazi vuoti che oggi garantiscono un discorso di sicurezza e non garantiscono chiaramente la la possibilità, tra l'altro, di poter avere da parte di ATS la certificazione. Questa è una cosa che, tra l'altro, mi è stata confermata anche dall'ufficio scolastico provinciale, col quale ho avuto un'interlocuzione proprio questo pomeriggio. Questo primo pomeriggio.
Perché gli unici spazi pronti e adatti per a ospitare la scuola dell'infanzia sono quelli dove attualmente ci sono i ragazzi della scuola di via Liguria. È evidente che nel momento in cui la scuola.
La scuola di via Pisa fosse fosse pronta e quindi noi liberiamo quegli spazi e trasferiamo tutti lì, perché evidentemente rimane tutto molto più vicino. Ripeto, ad oggi questa non è la situazione, non è la situazione, perché appunto parliamo di un parliamo di alcune aule che comunque non basterebbero che stanno comunque al secondo piano e quindi, ad oggi, non adatti per una scuola dell'infanzia, cosa che anche mi è stata confermata anche oggi dall'ufficio scolastico provinciale e oltretutto, trattandosi di una situazione nella quale abbiamo delle scale molto stretto e che quindi non garantirebbero tutto il discorso della sicurezza, ci sarebbero una serie chiaramente, eventualmente di anche lavori da fare, che non sono stati preventivati perché noi abbiamo già messo, abbiamo già messo una cifra a bilancio nel bilancio preventivo dello sport nello scorso anno.
Proprio perché, di concerto se la scelta appunto l'unica scelta possibile che garantiva la continuità educativa, eccetera, era quella di andare in Veneto, Lombardia, noi abbiamo già tenuto, tra virgolette da parte un po' di risorse per fare gli eventuali interventi che dovessero essere necessari per fare questi interventi. Chiaramente ci siamo riservati di aspettare di avere una su una situazione un pochettino, più tranquilla e completa dal punto di vista dei numeri, perché appunto qui si parla di emorragia. Qui si parla di difficoltà di iscrizione. Questo e quell'altro, però ad oggi io questi dati non ce li ho, perché non sono dati che noi abbiamo però da un primo confronto avuto oggi con l'Ufficio scolastico provinciale, ci è stato detto che comunque le classi e le sezioni saranno ancora sei. Questo quindi oggi mi è stata data questa notizia, poi non so dirvi come in che maniera come saranno fatte, perché non sono dati appunto che abbiamo noi, come che abbiamo noi come come Comune. Ecco, quindi questo è.
Per cui questo è il discorso, noi chiaramente.
Voglio dire rimaniamo su quello che ci siamo detti l'interlocuzione che appunto avevamo e ma è saltato un incontro già preventivato con la dirigente saltato, ma ci sarà ovviamente modo di riprenderlo e, come già appunto ho avuto modo di dichiarare pubblicamente, domani ci sarà questo incontro che verrà fatto con presumo, col con la presenza anche della della scuola e dei e dei genitori. Ho avuto modo di incontrare in queste settimane anche diciamo i rappresentanti dei genitori, in particolar modo nella nelle persone del Presidente della società, delle associazioni dei genitori e della Presidente del del Consiglio di circolo, per cui diciamo, ho avuto modo anche di avere questo tipo di interlocuzione in questo tipo di interlocuzione con loro o diciamo portato quella che è l'impegno nostro come Amministrazione per ridurre evidentemente al minimo quelli che sono gli inevitabili disagi di questo temporaneo spostamento.
Per quanto riguarda che tipo di intervento fare, noi abbiamo già attivato subito la una possibilità di ampliamento del pre e del post scuola, così da poter dare, diciamo, un aiuto, perché in via in viale, Lombardia, attualmente non è previsto il pre e post scuola e noi ci siamo già dati disponibili ad un ampliamento, andando magari anche incontro ai genitori e attivando anche, magari in mancanza del numero minimo, cioè proprio per far sì che tutti possano essere coperti un'eventuale discorso di trasporto è una cosa della quale chiaramente possiamo e dobbiamo parlare, ci mancherebbe, ma non può essere attivato così, perché ricordiamoci che stiamo parlando di bambini che hanno tre, quattro o cinque anni e parlando anche quei genitori che comunque non potrebbero stare su un autobus da soli, quindi comunque servirebbe un e anche lì è stato fatto una quantificazione, visto che è stato chiesto anche un eventuale, si parla di 40.000 di almeno 40.000 euro per quanto riguarda il discorso del trasporto. Più comunque poi i costi aggiuntivi determinati dal fatto che appunto deve essere presente anche un accompagnatore, ma non è tanto il problema economico, perché lo sforzo economico evidentemente si può anche fare laddove c'è un'esigenza. Il punto vero è anche di capire Co, assieme a i genitori, come.
Si può voglio dire, mitigare e limitare al minimo quelli che sono gli eventuali disagi legati appunto a questo spostamento temporaneo, e contemporaneamente però noi abbia bis abbisognano anche di avere dei dati che siano un pochettino più più precisi. Presidente, può chiedere al Capogruppo volpe perché.
Presidente, la ringrazio, no, no, ci mancherebbe, no, ma no, non è tanto per me, è che stavo guardando la capogruppo Perego, lei si è messo proprio in mezzo, è qui e quindi quindi sì, sì no, stavo guardando la capogruppo Perego e quindi diciamo che ecco, quindi no, non non sono e si succede succede succede.
Cosa le devo dire, cosa va bene, procediamo, prego, Sindaco, se devo scegliere, se devo scegliere, preferisco se devo scegliere, preferisco e cosa devono fare e appunto ci ha detto questo, quindi c'è questa interlocuzione aperta con quei genitori ed è quello che noi andremo a dire domani per capire bene però, a questo punto, avendo anche i dati precisi che riguardano le iscrizioni e avendo dati precisi per sapere quanti eventualmente abbisognano effettivamente di che tipo di che tipo di disservizio, quindi questo è fondamentalmente il queste, fondamentalmente la situazione. Grazie Sindaco. Chiedo la Capogruppo Perego se soddisfatta della dell'intervento del Sindaco. Intanto chiedo le risposte scritte a questa e a questa Inter interpellanza come sempre assolutamente no e su tutta la linea, una delusione incredibile. 1 tutti i cantieri hanno una data di fine e quindi, se lei mi dice non ha la certezza, sapete già che siete in ritardo, tutti i cantieri hanno una data di fine, quindi non mi venga a dire non lo so ABB vi debba perché tutti i cantieri ce l'hanno e se dite così è perché siete già in ritardo. Poi altra cosa strano che non risponde all'Assessore alla partita forse non ha avuto tempo nel part-time e non ha avuto tempo di prepararsi. 1,
Quindi baggianata detta sul cantiere di via Pisa. Sappiamo che saremo in ritardo famiglie preparatevi a ulteriori lavori. 2 per il discorso dei vie di via Liguria, i soldi che avete messo da parte da spendere in viale, Lombardia per adeguare gli spazi. Potete spenderli in viale, Liguria, e non è un problema, perché se si è al secondo piano alla scuola dell'infanzia, perché ci sono anche altre scuole, non quassù colloquio, ma in giro per il mondo e al secondo piano e potete benissimo fare i lavori di adeguamento nella stessa maniera che avete fatto l'estate scorsa per ospitare i bambini di via Pisa in via Liguria, perché anche in quel caso lì sono stati fatti dei lavori. Anche in quel caso lì viale, Liguria non era pronta per ospitare i bambini dell'infanzia, perché è una scuola primaria e dovete fare gli stessi lavori di adeguamento anche nella primaria di Lombardia, perché anche lì non è pronta per ospitare almeno un pochino. È pronta, perché anche noi li avevamo fatti questi lavori di adeguamento durante il Covid, per.
Ristrutturare via Levi due questo.
Poi questi pseudo spazi vuoti. È recidivo Sindaco nell'attaccare la preside, perché la preside è andata di persona a vedere che ci sono degli spazi vuoti, è impazzita, quindi sta continuando a insultare a comunque ad andare contro a un'istituzione scolastica che non è fatta solo dai genitori, perché lei cosa vuole fare vuole scavalcare tutto il complesso della preside e dei docenti e parlando direttamente coi genitori, ma la scuola è un organo complesso, quindi domani vorrò vedere sono curiosa di capire come andranno le cose. Altra cosa, noi rimaniamo su quanto detto, al di là di quello che dice la scuola, quindi confermiamo sempre questo atteggiamento di io. Voglio posso e decido al di là di quello che dicono gli altri, che non è per niente, diciamo da un punto di vista democratico, ma non è neanche prerogativa della vostra Amministrazione che è incentrata sulla condivisione, sul confronto, sulle consulte, sul dialogo, sul parliamo, è un atteggiamento completamente contrario e invece, per il trasporto, io so che questa è una soluzione di cui si parla da novembre e quindi da novembre ancora non avete preso una decisione ancora il seterie decidere quali sono le esigenze di qua di là di su di giù,
Come minimo erano sei sezioni, quindi voi dovete ragionare sui 120 bambini, se poi erano di meno, meglio di più non sarebbero stati. Quindi avete avuto tutto il tempo per programmare, per sistemare e per dialogare, sia coi genitori ma soprattutto con la scuola in maniera trasparente, non dicendo una cosa e poi la realtà è un'altra, tutto il tempo per organizzare questa cosa e non l'avete fatto e adesso mi risponde ancora. Se mi risponde, io posso rispondere perché andiamo avanti tutta la sera sennò, Presidente,
Prego, credo però che lei abbia fatto delle osservazioni abbastanza pesanti anche da questo punto di vista io credo che sia giusto che il Sindaco correre perché poi, se lei vuole replicare però poi ci interrompiamo qua, prego, prego, prego, Sindaco.
No, volevo solo fare un paio di precisazioni, non volevo fare, non volevo fare alcuna replica.
Dal diciamo dal da quelli che sono stati sostanzialmente le valutazioni fatte tra fine ottobre e i primi di novembre, ad oggi non è cambiato nulla, nel senso che.
Non c'è il ripeto, non ci sono tutte e tutti gli spazi per poter mettere al secondo piano tutte le sezioni. Oggi mi è stato ripeto, confermato dal l'Ufficio scolastico provinciale che al secondo piano di norma non è possibile sarebbe possibile solo se viene garantito tutto una serie di cose che probabilmente non riusciamo a garantire senza tenere conto, perché perché abbiamo a questo punto è come se noi avessimo tre scuole in una c'è poi l'altro problema, che è quello anche della mensa. Abbiamo già tre turni che potrebbero diventare 4, cioè è un discorso di autorizzazione da parte dei vigili del fuoco, cioè ci sono diverse questioni per cui non è semplicemente un discorso del. Ho individuato che potrei mettere tre classi di sopra una classe di sotto e ho risolto. Ecco, non funziona così. Tra l'altro, mi stupisce che voglio dire.
Che non si tenga conto di chi non si tenga conto di questa cosa e non tenga conto di questa cosa voglio dire chi magari già, insomma, in amministrazione c'è stato per parecchio tempo, quindi questo è il tema. Fondamentalmente questo è il tema. Non è un tema di decidere di fare, decido io decide l'Amministrazione noi dubbie, dobbiamo fare il tema è semplicemente questo. Tra l'altro, mi ha appena confermato che.
Diciamo la della bontà, diciamo del della scelta di andare in viale Lombardia, perché una parte appunto era già stata ristrutturata ed è ed è ed è già ed è ed è già pronta perché anche questo è stato un altro tema, voglio dire dirimenti in questa scelta. Comunque, io non credo che il tema oggi sia quello di andare a ridiscutere una scelta che, ripeto, è una scelta tecnica, non è una scelta politica quello sul quale noi possiamo lavorare, evidentemente, è il discorso della scelta.
Di quello che io posso fare come scelta politica, perché se lì non ci sono le condizioni, non ci sono le condizioni. La scelta politica evidentemente può essere quella di capire qua che tipo di azioni mettere in atto, come ho detto prima, per limitare al minimo i disagi di questo di questo trasferimento. Grazie Sindaco, comunque capogruppo, quello avrà la risposta che lei ha chiesto per iscritto. La ringrazio,
No, quello particolare io non ho cioè nel senso ho letto degli appunti sparsi per cui francamente non ho un testo da mandarle in questo momento, no beh, ma nel senso che questo registrato c'è il verbale del del del Consiglio comunale per cui per quanto mi riguarda può fare può fare fede quello, ecco,
L'ho già l'ho già detto che riceverà la risposta per iscritto okay, andiamo avanti.
Va bene, va bene.
E va beh, però il Regolamento lo.
Va beh, va beh,
No Rocchi, non può intervenire sulla mozione scusi eh.
Allora, se si prego prego prego prego Perego però poi la chiudiamo qua.
Allora e io ho chiesto la risposta scritta e pretendo di averla così come è sempre stato così come a norma di Regolamento, non è che se il Sindaco ha fatto degli appunti fa fede, questo ci piegherà nello staff del Sindaco c'è l'articolo 90 e si fa scrivere la la. La risposta è appunto questo, ma scusa poi va be'né, nelle nel coso delle. Nel merito degli argomenti noi avevamo adeguato viale Lombardia, perché si trasferivano via Levi che era 100 metri di distanza, non si parlava dall'altra parte della città, creando una serie di disagi. Secondo me tutte questa questa questione. Il Sindaco lo doveva prendere in mano a novembre e non negli ultimi due settimane, quando non è venuta a conoscenza che prima non sapeva niente di quello che stava succedendo tutto qua e magari forse con la stessa preside e con la stessa scuola che fa da tramite tra i genitori. Col Presidente del consiglio d'istituto, col Consiglio d'istituto, sareste giunti a una soluzione condivisa senza litigare pubblicamente e sugli articoli di giornale. Grazie, adesso possono voluttuoso il punto iscritto al numero 3 dell'ordine del giorno ad oggetto. Su che cosa vuol.
Ha chiesto la parola sul luogo di lavoro.
Allora, a nome dell'opposizione.
Dispiace non poter partecipare ai due punti amministrativi iscritti, che sono naturalmente condivisi per sensibilità sull'ambiente e clima. Dato le Commissioni sono state silenti, come ricorderanno gli Assessori, che erano presenti, eccetera, come quando non parla l'opposizione, insomma, ai colleghi della maggioranza sono, come dire, sanno le poesie a memoria. Allora noi dell'opposizione usciamo fuori dall'Aula in questo momento per i punti amministrativi e rientreremo per il punto naturalmente 5 all'ordine del giorno. Il punto 3 e 4, pur naturalmente condividendo appieno il discorso dei ForestaMi e dell'altro punto in questione, che riguarda naturalmente il problema del clima, diciamo, e del Patto dei Sindaci, mi dispiace dover assumere questo atteggiamento, che è un atteggiamento non di risposta strumentale. Dovremmo scomodare Alexis de Tocqueville, naturalmente, per dire che la dittatura della maggioranza, anche rispetto a temi che non sono democratici, lei è il Presidente del Consiglio, si confonde democratico, forse il partito al quale lei appartiene lei rispetto al regolamento, quindi noi usciamo e non partecipiamo per accelerare i punti 3 e 4 e rientreremo quando ci sarà il punto numero 5. Grazie, Presidente,
Do lettura del punto iscritto al numero 3 dell'ordine del giorno ad oggetto approvazione adesione al Patto dei Sindaci per il clima, l'energia cedo pertanto la parola all'assessore notato prego Assessore per l'illustrazione del punto.
Grazie Presidente.
Buonasera ai consiglieri e alle consigliere presenti in Aula, a chi se ne sta andando e ai cittadini che ci ascoltano, da casa e a quelli presenti.
A dicembre il Consiglio comunale ha approvato una variazione di bilancio con cui sono state reperite risorse per affidare un incarico professionale per la redazione del PAESC, Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima, un importante passo per dare concretezza ad uno degli obiettivi fondamentali contenuti nelle linee di mandato di questa Amministrazione.
Scusate, vi sentite.
Che sta lavorando per una città meno inquinata è in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici. Nel 2011 l'allora Amministrazione aveva aderito al Patto dei Sindaci, che aveva portato nel 2013 alla redazione del PAES. Piano d'azione per l'Energia Sostenibile aderendo all'iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per la condivisione dell'obiettivo di conseguire nel 2020 del 2020 una riduzione della produzione di CO 2, inizialmente, le finalità del Patto dei Sindaci e quindi del PAES erano quelle di declinare a livello locale. L'obiettivo 2020 20 delle Unioni dell'Unione europea, ridurre le proprie emissioni di CO 2 del 20% entro il 2020, aumentando allo stesso tempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20%, la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile proprio attraverso un piano di azioni locali atte ad un risparmio energetico e ad un uso razionale dell'energia con un monitoraggio nel tempo attuato attraverso azioni di efficienza e Bet best practice. Dal 2015, però, l'iniziativa del Patto dei Sindaci ha assunto una prospettiva di più lungo termine con obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di CO 2 di almeno il 55% entro il 2030, includendo l'adattamento ai cambiamenti climatici con le finalità di accelerare la decade, decarbonizzazione, di rafforzare le capacità di adattamento degli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e di garantire ai cittadini l'accesso ad un'energia sicura e sostenibile. Ad aprile 2021 il Patto dei Sindaci ha definito i nuovi obiettivi al 2050 che prevedono la neutralità climatica verso un'Europa più equa e neutrale da un punto di vista climatico per tutti. Oggi vi sottoponiamo il nuovo Patto dei Sindaci che ha recepito queste nuove indicazioni. È un documento con il quale formalmente la nostra Amministrazione insieme a tutte le altre amministrazioni che vi aderiscono si assume l'impegno per intraprendere la strada che porti il più vicino possibile all'obiettivo. Il PAESC che verrà redatto nei prossimi mesi è lo strumento attraverso cui andranno si andranno a individuare le azioni di breve, medio e lungo termine. La roadmap sarà realizzare un'Inter, un inventario di base delle emissioni e una valutazione dei rischi e delle vulnerabilità indotti dal cambiamento climatico. Presentare un PAESC entro due anni dalla data di decisione del Consiglio comunale. La costruzione del Piano è un processo di insieme che combina vari elementi e si basa su una visione strategica della città. L'obiettivo può essere raggiunto solo se viene attuato, oltre che dall'Amministrazione comunale, anche dai cittadini, dalle aziende e qui deve quindi essere un obiettivo comune e condiviso, esteso su tutto il territorio e in tutti i settori. È un obiettivo partecipativo e inclusivo. Ciascuno di noi deve fare la propria parte, ci saranno momenti di confronto con i cittadini e le imprese del territorio. Noi ci crediamo che un tale progetto, regalo a tutti noi molto più della possibilità tecnica di migliorare l'ambiente con scelte consapevoli e ci accompagna verso un sistema sociale più ampio, nel senso di avere la consapevolezza che le città non sono più unità singole a sé stanti, ma sono contesti che vivono e trovano il loro significato solo in una prospettiva più ampia. Per questo l'Amministrazione vuole aderire al Patto dei Sindaci. Questo è un invito all'azione per tutti coloro che hanno a cuore la salute del nostro pianeta e delle generazioni future.
Il nostro territorio ha grossi problemi ambientali che tutti conosciamo e detiene la maglia nera tra i Comuni dell'area nord est, Milano ma, più in generale, della Lombardia per il consumo di suolo, l'ultimo rapporto ISPRA Istituto superiore per la ricerca ambientale, pubblicato a dicembre del 2024, parla dei 62,68% di consumo di suolo,
A tutto ciò si pensa quando andiamo a realizzare interventi come le piste ciclabili per promuovere la mobilità sostenibile, all'efficientamento energetico degli edifici comunali, ad aumentare e migliorare la raccolta differenziata. Pensiamo al progetto ForestaMi, che vedrà finalmente la messa a dimora di 3.700 alberi sul nostro territorio al progetto che speriamo Fondazione. Ca' la Cariplo ci finanzierà rigenera al progetto delle ACER, all'installazione dei fa, dei pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali che consentono, oltre a un abbattimento dei consumi ed è.
Ed dei costi per consumi, anche un abbattimento delle emissioni e l'autoproduzione di energia ai progetti di educazione ambientale nelle scuole al nuovo PGT, per rilanciare il nostro impegno in tal senso, abbiamo bisogno di un'analisi adeguata di strumenti di pianificazione, programmazione ambiziosi e monitoraggi costanti. Il Piano di azione per l'energia sostenibile e il clima PAESC. È proprio in questo discorso un passaggio fondamentale.
Concludo dicendo che, una volta presentato e asseverato dall'Unione europea, il PAES che ci consentirà di attingere a finanziamenti europei ulteriori e diversi rispetto a quelli che andrà a stanziare il Governo italiano se li stanzierà risorse che verranno impiegate proprio per attuare le azioni previste nel piano ho finito grazie.
Signor Assessore, Rosato, prego, apro il dibattito.
Nessuno si iscrive a parlare.
Capogruppo ronzino, prego, grazie Presidente, intanto mi dispiace per l'atteggiamento e l'abbandono da parte dell'opposizione su temi così importanti come me, scusate come Movimento 5 Stelle non possiamo che essere favorevoli a rinnovato Patto dei Sindaci per il clima ed energia, semplicemente perché rappresenta oltre un impegno per la salvaguardia del pianeta, un'opportunità per la nostra Amministrazione comunale di realizzare politiche locali mirate ad aumentare l'efficienza energetica, al fine di ricostruire una visione condivisa del contrasto ai cambiamenti climatici. Obiettivi fondamentali contenuti nelle linee di mandato di questa Amministrazione. Sicuramente una sfida difficile, ma nello stesso tempo importante del nostro presente, per costruire un futuro non solo nostro, ma anche dei nostri figli. Presidente, anticipo anche la dichiarazione di voto. Il MoVimento 5 Stelle voterà, voterà favorevole. Grazie grazie. Capoluogo Ruggiero la parola al Capogruppo bruciavano, il prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, buonasera, a tutti buonasera, al pubblico e ai nostri consiglieri di opposizione che stanno sul Po nel pubblico, insomma in maniera piuttosto sorprendente questa sera, dunque vorrei iniziare ricordando e ribadendo l'impegno preso con le linee programmatiche di mandato approvato in Consiglio comunale e che concretizzano le idee per la Colugna del futuro.
Il riferimento ideale sono i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell'Agenda ONU 2030.
E come sappiamo, servirà volontà, impegno e coraggio per dimostrare che non si tratta solo di parole.
Tra gli obiettivi dell'Agenda ONU 2030, richiamabili questa sera in occasione per lo dell'approvazione all'adesione, al Patto dei Sindaci e in previsione.
È in previsione della realizzazione del nuovo PAESC, Piano di azione per l'energia sostenibile e per il clima.
Vorrei citarne solo alcuni che sono di esempio l'energia pulita, quindi garantire l'accesso all'energia a prezzo accettabile, affidabile e sostenibile e moderna per tutti, l'innovazione, quindi costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'industrializzazione inclusiva sostenibile.
Le città sostenibili e quindi rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi sicuri, resilienti e il consumo e produzione responsabili e quindi garantire modelli di consumo.
E produzione anch'essi sostenibili e, non ultimo, proteggere l'ecosistema, questo si lega anche al prossimo punto in discussione, cioè il progetto di forestazione urbana, quindi proteggere e ripristinare l'ecosistema terrestre, contrastare la desertificazione e fermare la perdita di biodiversità, in ultimo, agire sul clima, la c finale del PAESC, quindi adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze.
Delle conseguenze pesanti del cambiamento climatico abbiamo avuto ampia evidenza.
Nel nostro Paese, nel nostro bel Paese e anche in città, con i disastrosi nubifragi che si sono battuti su Cologno, per questo ci adopereremo per rendere la nostra città più vivibile, anche dal punto di vista ambientale, come recitiamo nel nostro programma, convinti che la transizione ecologica può essere sostenibile ma soprattutto è anche un'opportunità di sviluppo economico e di creazione di nuovi posti di lavoro. Quello che vorrei sottolineare stasera, non ripetendo i contenuti validi.
Della delibera o quanto è stato anche presentato in Commissione e questa sera è che questo non è solo un impegno del Sindaco, come dal nome del patto stesso, Patto dei Sindaci, ma è un impegno del Sindaco in prima persona in nome e per conto di tutti i cittadini, anche dei più scettici, quindi un impegno oneroso per tutti, importante, ma anche lungimirante, fortemente sfidante e che, a fronte di una spinta idealista, se dovrà tradurre in una serie di azioni di idee coinvolgenti e quindi sviluppate con metodi partecipativi quelli che non l'abbia mai negato, orientate al Rungis, raggiungimento degli obiettivi e dei contenuti del patto. Il patto unisce idealmente Cologno ad un ampio, ad un ampio movimento di città, accomunate da un progetto radicato e diffuso in tutta Europa a favore dell'ambiente e di contrasto ai cambiamenti climatici. Quindi, la sottoscrizione del patto che spetta al Sindaco su mandato del Consiglio comunale, con la presente delibera.
Ma la stessa delibera, è vero, lo individua come elemento trascinante che si fa carico della responsabilità e degli impegni contenuti nel patto stesso, un ruolo di leadership a guida, di un processo che deve essere collettivo e che necessariamente dovrà coinvolgere tutti gli abitanti della città a favore dell'AST a favore della stessa comunità cittadina, ma come parte di un progetto più ampio europeo, ma non solo e poi, come come, come è stato anche ricordato stasera, uno potrebbe dire dove troviamo i soldi, be, se la documentazione prodotta, il patto e il il PAES che PRU che provvederemo che faremo entro i due anni verrà approvato anche in Europa e avrà tutte le caratteristiche necessarie, arriveranno anche i fondi per riuscire a realizzare quanto si stabilirà. Ecco, l'importante. È pensare che nessuno si salva da solo ed è il caso ricordare.
È il caso di ricordare che il contributo di ciascuno sarà importante per sé e per gli altri.
Il programma del Patto dei Sindaci è impegnativo e i risultati non sono per nulla scontati.
Perciò la partecipazione di tutta l'Amministrazione nelle persone, dei suoi componenti e dei suoi rappresentanti e, ovviamente, dei cittadini e i cittadini di ogni età.
Sarà fondamentale per realizzare questo ambizioso progetto collettivo, quello di stasera è un ulteriore passo necessario che si lega idealmente a quanto dichiarato il fatto con la sottoscrizione delle precedenti edizioni del patto stesso, ma è uno dei tanti passi che dovremmo compiere per le azioni già intraprese anche da questa Amministrazione siamo sulla buona strada, ma bisogna ancora lavorare tanto con dedizione, convenzione, questo lo dobbiamo ai presenti, ma anche e soprattutto ai alle future generazioni.
Grazie grazie, Capogruppo, cruciale, la parola alla capogruppo Ferrari, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, al pubblico del San in Aula, densamente popolata questa sera al pubblico a casa. Volevo ringraziare intanto l'Assessora lodato per la sua relazione e il Comune di Cologno Monzese vuole rinnovare il proprio impegno verso la su simili sostenibilità ambientale. Questo patto rappresenta un'iniziativa europea che mira a coinvolgere le autorità locali e regionali nel raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici dell'Unione europea. L'adesione implica l'impegno a ridurre le emissioni di CO2 attraverso l'implementazione di un piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima. Il PAESC. Già nel 2013 il Comune di Cologno Monzese aveva aderito al Patto dei Sindaci, impegnandosi ad aderire a ridurre le emissioni di CO 2 del 20% entro il 2020. Questo impegno è stato formalizzato attraverso le labor, l'elaborazione di un PAES Piano di azione per l'Energia Sostenibile che delineava le strategie e le azioni specifiche per raggiungere gli obiettivi prefissati.
La recente esposizione durante la Commissione, quinta in merito all'adesione di il Patto dei Sindaci per il clima e l'energia, indica una continuità in questo impegno del Comune verso la SES, la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico, questo nuovo patto ampia agli obiettivi precedenti includendo non solo la riduzione delle emissioni ma anche l'adattamento ai cambiamenti climatici e l'accesso a un'energia sicura sostenibile e alla portata di tutti questo a beneficio di tutta la comunità e delle nuove generazioni grazie,
Grazie capogruppo Ferrari, ci sono altri iscritti.
Proprio Capogruppo di tutti non lo prevede una facoltà.
Grazie, signor Presidente, un saluto a tutti.
Parto con questo brevissimo intervento per dicendo in realtà, facendo rilevare che non ci possono essere motivazioni così importanti e plausibili.
A che si esca da una sala consiliare.
Nel momento in cui si vanno a dibattere punti importanti come come questi,
Comunque, davanti a un tema importante come la sostenibilità ambientale, non possiamo non prendere delle posizioni rilevanti, sappiamo benissimo come questi temi siano fondamentali proprio per per l'esistenza umana.
Non so se questo patto abbia dei contenuti e degli elementi di estrema prescrittività, ma ritengo comunque che sia importante che un Comune come il nostro, come il nostro Comune di Cologno Monzese in insista, e e di fatto, indirizzi orienti le proprie politiche, le proprie su verso degli obiettivi,
Concreti che possano essere indirizzati verso la salvaguardia del pianeta. Su questo è assolutamente fuori di dubbio l'importanza, anche simbolica, della de di questo di questo passaggio di questa adesione, perché dico simbolico, non per sminuire la portata di.
Di quanto andremo a ad ad approvare, ma certo è che, alla luce di una visione molto mondiale globale, di di di di di una mancanza di unitarietà da parte di alcune Nazioni nella.
Avvertire l'importanza del tema. Faccio gli esempi Stati Uniti, Cina, India, Nazioni che ancora non sono totalmente avviate in una coscienza di massa ed elaborare progetti del genere e naturale. Le nostre progettualità all'interno del contesto europeo possono trovare dei limiti in dubbi, però, ripeto, l'importanza è notevole per tutto. Il Partito Democratico è sentito come un obiettivo importante, quindi noi siamo anticipo anche la dichiarazione di voto. Siamo profondamente in linea e favorevoli a questo, a questo progetto, a questa adesione, a questo patto. Grazie, grazie. Capogruppo. Sciullo, altri.
Se non ce n'ho apro la dichiarazione di voto.
Anche se negli interventi che ci sono stati già il Capogruppo la dichiarazione di voto l'hanno fatto, però sono obbligato a chiederlo bene se non c'è nessuno anche per la dichiarazione di voto passiamo alla votazione, prego, votiamo.
Trullo deve ancora votare.
E 14 favorevoli 0 contrari, il punto passa per l'immediata eseguibilità votiamo, prego.
Ronzino non ha votato.
Anche per l'immediata eseguibilità 14 favorevoli, passiamo al punto numero 4, iscritto all'ordine del giorno ad oggetto, l'approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo la forestazione urbana per mitigare l'isola di calore, progetto CMI, 2 per le sole aree inserite nei progetti di interesse del Comune di Cologno Monzese finanziato nell'ambito del PNRR Missione 2 Componente 4 Investimento 3.1 Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano annualità 2023 2024 e contestuale aggiornamento del Piano dei Servizi del PGT del PGT vigente cedo pertanto la parola Assessore Barbarisi perfezionato. Il punto prego, Assessore.
Sì, grazie Presidente e buonasera a tutti i presenti e i cittadini che ci ascoltano in streaming, allora parliamo di un progetto che nasce nell'ambito di un avviso pubblico.
Fatto dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e che nasceva nel 2018 con l'obiettivo di incrementare il capitale naturale della città metropolitana di Milano con il fine di e della messa a dimora di 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030. Allora, il nostro e tra i territori maggiormente interessati da quel fenomeno che viene e cosiddetta isole di calore, che comporta, soprattutto nei periodi estivi, un incremento sensibile della temperatura. Gli interventi che hanno riguardato questo progetto riguardano la parte nord di Milano. È quella parzialmente adesso, quindi da parte del nord est, dove c'è da un lato un'elevata antropizzazione, noi qui a Colonia ne sappiamo qualcosa e l'impermeabilizzazione dei suoli. Questi due aspetti hanno contribuito in maniera considerevole al peggioramento delle nostre condizioni ambientali. Ecco perché l'adesione a questo progetto, insieme ai lavori che stiamo effettuando e che sono appannaggio della collega Verzino sul de de impermeabilizzazioni sui progetti spugna cosiddetti, vanno proprio nel senso di combattere questi fenomeni atmosferici.
Questo intervento riguarda complessivamente nell'ambito della Città metropolitana. 19.
Aree e due divise in 14 comuni. Noi abbiamo due aree interessate da questo intervento per complessivi tre ettari e 80 che corrisponde più o meno al 10% della superficie complessiva dell'intervento, il cronoprogramma prevede il le operazioni di Transplant hunting, cioè di messa a dimora delle piante che attualmente sono situate presso il vivaio di Curno e in un periodo che è quello della del riposo vegetativo che va da da novembre ad aprile. Questo poi un tema particolarmente delicato che è stato affrontato en passant durante la Commissione e che è, diciamo, non è semplice rispetto a quello che ha richiesto il PNRR, quindi piantumazione di milioni e milioni di essenze, i vivai non erano praticamente sufficientemente pronti perché c'è una fase che dura cinque anni affinché poi le piante possano essere messe a dimora. Noi siamo fuori da questa, diciamo urgenza da questa.
Problematica, ma ci si dovrà riflettere sulla programmazione dei futuri, ovviamente a livello statale e a scendere sulla programmazione dei prossimi interventi di forestazione urbana proprio per evitare che si vada troppo lunghi. Perché c'è una domanda ad oggi decisamente superiore a quella che è l'offerta sul sul mercato. Può essere tutta una tematica che riguarda i vivai di Stato, però non vi voglio stare a ad ammorbare. Allora quindi il progetto poi è diviso. Stavo dicendo in due aree una che è stata denominata Cologno 1 e una colonna 2 Cologno 1. Stiamo parlando di tre arie, tutt'intorno alla metropolitana di Cologno nord, più un'altra area, un po' più interna e che insiste su via Tintoretto e un'area diciamo così rettangolare della grandezza di un campo di calciotto calcio a nove, più o meno e che riguarda via Tintoretto, angolo via San Martino, l'altra.
Diciamo l'altra, allora in quest'area ci saranno messe a dimora 1.497 piante di cui li dividiamo in questa maniera 1.048 alberi e 449 arbusti. Poi vi do l'elencazione un po' sommaria di quelle che saranno le le varie tipologie che verranno piantate invece la la seconda area.
Quella denominata Cologno 2 riguarda la zona prospiciente il il cimitero di via Longarone. Voi sapete che anni fa è stata si è provveduto alla piantumazione della parte nord del del cimitero di via Longarone e adesso si provvederà alla piantumazione della parte sud in maniera tale da fare un discorso omogeneo che poi si sposerà con con la ciclabile che diciamo percorrerà,
Verso verso Cernusco sul Naviglio,
Allora qui saranno previste 2.300 piante, di cui 1.600 alberi e 690 arbusti tra gli alberi e le tipologie saranno gli aceri, tigli frassini e, tra gli arbusti, avremo i Sambuco, il Pri, il Prunus, il malus.
Le altre di queste tipologie,
Allora è chiaro che, rispetto a domande che sono state effettuate dal, ad esempio dal capogruppo Volpe in Commissione sul di del, perché sono state, diciamo, scelte queste arie piuttosto che altre aree si faceva riferimento alla all'area dell'ITC?
Da Vinci che abbiamo a Cologno nord, che sappiamo essere di competenza provinciale, ma al di là della competenza e c'è stato, diciamo una una fase iniziale di interlocuzione con Città metropolitana, ma c'erano degli interessi diversi da parte di Città metropolitana e invece c'è stata un'interlocuzione, ad esempio su un'altra area che era quella di San Maurizio, l'aria Falcone Borsellino ma lì c'erano dei vincoli, perché per partecipare ovviamente a questa, a questo avviso pubblico bisognava rispettare dei vincoli. Lì c'erano i tralicci, quindi non erano rispettate le altezze, eccetera, quindi non si è potuto utilizzare quella parte, quella parte di verde.
In questo progetto sono previste a carico di Città metropolitana cinque anni di manutenzione, in questa manutenzione è previsto anche la sostituzione di piante, che speriamo di no, ma che non dovessero farcela a crescere, avviene su bene e in più in queste aree verrà inserito il vincolo boschivo cioè l'impossibilità di,
Fare, diciamo altro rispetto a quella che questa piantumazione ci sarà un vincolo, diciamo così, ad eterno home.
Allora noi adesso, se vi ricordate, avevamo approvato la parte preliminare di questo progetto. Adesso andiamo a approvare la parte. La linea tecnica, all'interno della quale si va sostanzialmente a a trasformare praticamente un'area che era destinata una piccolissima area di Cologno nord IAT, vicino metropolitana da.
Da parcheggio, diciamo, era così nelle tavole a verde e tale rimarrà per sempre attraverso una variazione del del piano dei servizi,
Quindi questo oggi è quello, cioè la parte esecutiva finale del progetto cosiddetto ForestaMi che andiamo ad approvare in via definitiva.
Grazie Assessore, apro la discussione, prego chi si iscrive.
Prego consigliera, Sandra avrete il nostro voto.
Allora veramente questa è un'occasione di rendere migliore per cambiare la situazione a Cologno Monzese, un Paese veramente con in proporzioni poco verde rispetto al numero di abitanti, sappiamo tutti i problemi che sono nati negli anni 60 con.
Un grande consumo di suolo,
E questa è un'occasione che non possiamo perdere, è un'occasione che ci permette eventualmente di cambiare non solo il clima locale, ma anche importante per noi per, dal punto di vista ambientale, dal punto di vista anche spirituale, perché no, la possibilità di vivere in un ambiente non così urbano e urbanizzato come quello di Cologno Monzese cioè un'occasione veramente d'oro.
Il fatto che siano piante autoctone è importante e, anche se tra un po' piazzeremo le palme, vista la situazione climatica, però, è importante che siano piante autoctone importante.
Gli arbusti che fanno parte comunque di un di un tutt'uno per creare un habitat per gli animali, per i cittadini, ma soprattutto per gli animali, e perché anche loro hanno il diritto di vivere accanto a noi in un modo direi il più possibile naturale.
Certo, ci vorranno degli anni perché alle piante impiegano lagna crescere però il fatto che siano già messe giù a dimora. Piante di cinque anni poi andranno seguite per tre anni perché comunque c'è un problema di irrigazione dopo la piantumazione, che si conviene accuratamente gestito, avremo solo un cimitero di piante e invece che un un un bosco, quindi per un po' di anni le piante vanno seguite e mi sembra che nel progetto sia ah, se questo sia stato compreso perfettamente e abbiano provveduto, credo che sia una cosa veramente bello poter vedere io comincio ad avere una certa età, mi auguro però ad essere ancora qui e di vedere questo giardino può vicino al cimitero, comunque cominciò abituarmi va. Be'~hesitation.
È comunque il piacere e mi piacerebbe vedere perché io sono nato Cologno quando Cologno ah era pieno di campi di prati e compagnia bella. Negli anni 60 c'è stata una trasformazione spaventosa con un piano,
Un piano che è nato nel 72, un piano urbanistico, il 72, ma nel frattempo è successo di tutto. Abbiamo chiuso una cava in cui andava a pescare rane e pesciolini e ho visto veramente ero la trasformazione del territorio terrificante.
E finalmente qualcosa si muove, è un'occasione veramente d'oro e mi fa piacere di lasciare qualcosa Cologno che possa.
Essere utile per tutti e io credo che.
I cittadini non possono che essere grati di questo grazie.
Grazie consigliere Sansonetti. La parola alla capogruppo Ferrari. Prego, ne ha facoltà. Grazie Presidente. Questa sera ci veniamo chiamati a deliberare il progetto esecutivo finanziato in ambito PNRR, quindi senza alcuna voce di spesa a carico dell'Ente. Il progetto denominato o di forestazione urbana per mitigare l'isola di calore, che nasce già nel 2019 da città metropolitana, con lo scopo di creme incrementare il capitale naturale boschivo con la piantumazione di circa 3 milioni di essenze arboree entro il 2030, soprattutto nelle zone del nord est milanese che sono fortemente urbanizzate densamente popolate. Il progetto ForestaMi, che mira a coinvolgere attivamente i cittadini, rafforzando quindi il senso di comunità, gli enti pubblici, associazioni, aziende private, promuovendo una partecipazione collettiva per rendere Milano e comuni limitrofi più verdi e sostenibili, oltre alla PAC, piantumazione di alberi, si occupa della mappatura delle aree idonee alla forestazione, della promozione di politiche ambientali e della sensibilizzazione della comunità sull'importanza del verde urbano le aree coinvolte, come ha già espresso nella sua relazione l'assessore Barbarisi sono 19 distribuite su 14 comuni e due di queste zone designate sono sul Comune di Cologno Monzese tale operazione avrà un impatto positivo sul nostro territorio, sul quale è prevista la piantumazione di quasi 4.000 piante tra alberi arbusti, contribuendo a migliorare l'ambiente urbano e a mitigare così gli effetti del cambiamento climatico, contrastando l'innalzamento delle temperature attraverso interventi di forestazione come soluzioni basate sulla natura.
Grazie al processo ForestaMi, si potrà quindi beneficiare di un miglioramento della qualità dell'aria del con di un contrasto ai cambiamenti climatici e una riduzione dell'isola di calore. Le aree verdi, infatti, riducono l'effetto isola di calore urbano abbassando le temperature cittadine durante i mesi estivi e mitigando gli effetti del riscaldamento globale. Si potrà beneficiare, per quanto riguarda la biogas di biodiversità e il suolo, con la creazione di nuovi habitat appena insetti, impollinatori, uccelli e piccoli mammiferi. La protezione del suolo dall'erosione e miglioramento della sua capacità di assorbire l'acqua, riducendo così il rischio di allagamenti siano, si beneficerà inoltre di un maggior benessere dei per i cittadini. La presenza di aree verdi, infatti, sappiamo che favorisce il benessere benessere psicofisico, riducendo stress e ansia. Gli spazi verdi saranno più accessibili, incentivando quindi l'attività all'aperto, lo sport e la socializzazione. Avremmo inoltre una valorizzazione del paesaggio e sviluppo economico, un ambiente più verde. Infatti, è curato, aumenta il valore degli immobili, la presenza di parchi di alberature, incentiva il turismo e le attività locali e in questo modo avremmo quindi un coinvolgimento maggiore della comunità essenziali. Sensibilizzazione, ammonta ambientale sull'importanza del verde urbano e sulla sua astuzia sostenibilità. Grazie grazie, Capogruppo Ferrari. La parola al Capogruppo Zullo. Prego, ne ha facoltà, grazie Presidente, ma solo per dire veramente in maniera molto velocissima che progetti del genere rendono la nostra città più bella, più sostenibile, non rispetto anche alle considerazioni che abbiamo fatto sul punto precedente. Sono del delle azioni che concretamente i cittadini possano vedere. Quindi,
Ci vorrà un po' del tempo che Consigliere a che crescano queste piante cinque anni sono piccolino, è vero però, insomma, noi abbiamo sempre una visione di lungo periodo prospettico per le future generazioni, quindi, insomma, troveremo una zona di via Longarone ben alberata come quella.
Come l'altra di della zona Cologno, uno, insomma via Tintoretto, dove ci saranno molti alberi.
Assessore. Non non non le non faccio un ulteriore rilievo per stimolare la sua la sua risposta Hamas che so sicuramente essere molto disponibile, però effettivamente sarebbe bello che a fronte di questa forestazione, quindi dove c'è un concentramento e c'è una logica di concentrare determinati alberi è un rimboschimento, in un certo modo ha una finalità diversa, quindi molto più ampie si intervenisse, mi creda, e colgo l'occasione per dirlo anche in alcune situazioni a livello più urbano più antropizzato. Si direbbe, qualcuno potrebbe dove effettivamente un un restyling, anche sotto l'aspetto arboreo, nel corso di questi mesi nei prossimi anni, quando si potrà avere, sarebbe auspicabile. Ecco perché, passeggiando a volte, si vede la necessità di andare a recuperare in una logica comunque condivisa e condivisibile che sta alla base di questo progetto di ForestaMi, anche quelle quelle aree lì quindi.
Anticipando anche la dichiarazione di voto. Il Partito Democratico non può essere che ampiamente d'accordo con queste finalità ed voteremo sicuramente a favore. Grazie grazie Capogruppo. Corciullo. La parola al consigliere Zanelli, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, mi accodo anch'io agli interventi che mi hanno preceduto, in realtà, tra la relazione che appunto è stata fatta dall'Assessore, gli interventi precedenti, diciamo c'è poco da aggiungere, cioè questi sono proprio delle vere e proprie attività che vanno a impattare in maniera importante su quello che è il il livello il tenore e la qualità della vita dei nostri cittadini sappiamo tutti ormai, appunto, le problematiche legate all'innalzamento delle temperature a livello globale e soprattutto quello che succede nelle nostre città. Sappiamo che gli Stati sono diventate sempre più lunghe temperature sempre più più alte, noti noti come vengono chiamate tropicali con caldo afoso, difficoltà anche semplicemente a dormire a dormire di notte, durante appunto il periodo estivo e queste sono risposte sono risposte proprio dirette, cioè non solo non stiamo più parlando di di editoria, qui stiamo parlando di interventi diretti. Quindi ben venga questo tipo di progetto, ben venga che Codogno aderisca ed aderisca, tra l'altro, con un numero così importante di di piante che verranno appunto piantumati in tre in tre, tre postazioni indifferenti quindi con un insomma, un numero importante in tre zone, un impatto importante dal punto di vista proprio del del tipo di intervento che che che verrà fatto ben venga. Andiamo a mettere, forse è un po' un po' un piccolo cerotto su un problema che sicuramente più grande, ma.
Ben vengano queste attività reali e non tanto teoriche. Detto questo, anticipo, quello che sarà la dichiarazione di voto perché Cologno libera chiaramente voterà favorevole. Grazie consigliera, Pernarella, prego, capogruppo, non zero nella facoltà. Grazie Presidente. Cercherò di essere breve perché molte cose sono state già anticipate dai colleghi che mi hanno proceduto ForestaMi. È un progetto che valorizza gli ecosistemi naturali del territorio e una proposta progettuale che migliora la qualità della vita dei cittadini attraverso la realizzazione di boschi urbani, un programma che coinvolge i cittadini e i cittadini nella responsabilità di diminuire il cambiamento climatico, valorizzando il verde urbano ed extraurbano. Sicuramente un'occasione a dir poco, all'educazione, alla sostenibilità dell'ambiente, utile per il nostro Paese, anticipo anch'io il la.
Dichiarazioni di voto, il MoVimento 5 Stelle voterà favorevole. Grazie grazie. Proprio Bronzino se non c'è nessuno. Volevo fare una domanda io all'Assessore, innanzitutto ringraziarlo per aver seguito questo importante progetto. Insomma, con una sede nel giro di breve tempo saranno presentate quasi 4.000 tra alberi e arbusti. È un fatto veramente molto importante. Mi faccio portatore anche di molte preoccupazioni. Se l'avete visto anche sui social notizie era già uscita e molti cittadini sono preoccupati dall'Assessore perché dice se avviene, si avvicinerà poi la stagione estiva, ma chi si occuperà di abbeverare 4.000 piante, perché già è successo che molti cittadini hanno piantumato in maniera spontanea degli alberi e abbiamo visto che poi anche in quella zona sono morte due volte. L'assessore ha detto che per cinque anni se ne occuperà la Città metropolitana. Però ecco, credo che sia tranquillizziamo i cittadini anche che ci stanno ascoltando,
Sul fatto che ci saranno le persone che si occuperanno appunto di almeno per cinque anni. Mantenere vive queste 4.000 piante, che saranno a Cologno Monzese, quindi si occuperanno anche dell'abbeveraggio, vero Assessore.
Sì, credo di avere già risposto, forse non era venuta fuori in Commissione. Questo tipo di domanda è venuto poi fuori sui social, allora già una parte della risposta è stata data, e cioè che per Città metropolitana per cinque anni provvederà a tutte queste necessità delle piante che sono soprattutto evidenti nei primi anni come dire di di di attività vegetale delle piante. Poi è chiaro che avremo anche tempo per valutare eventuali esigenze legate ad impianti di irrigazione e già stiamo attivando le associazioni ambientaliste affinché nei periodi di particolare siccità si facciano. Voglio dire parte attiva parte diligente, insieme agli uffici del Comune per dare una mano per le annaffiature d'emergenza.
Grazie Assessore, io adesso apro la, anche se avete già siete già intervenuti in dichiarazione di voto, però devo aprire la dichiarazione di voto che vuole parlare solo spiegherò prego, Capogruppo, cruciale.
Grazie Presidente, buonasera ancora, eh beh è quella dichiarazione di voto, voglio aggiungere qualche considerazione in particolare finale, perché in questi anni con fatica e non da parte di tutti, è cresciuta questa consapevolezza sull'urgenza di intraprendere politiche e azioni efficaci che possano contrastare la tendenza dei cambiamenti climatici e dei loro devastanti effetti.
Quindi, come conseguenza, si tratta di progettare e realizzare azioni che guidino le nostre città, ma anche le comunità più piccole, verso una transizione sostenibile, realizzazione vo, che a volte passano anche attraverso l'uso di.
Soluzioni basate sulla natura, la stessa natura che sta che stiamo vedendo, rendendo instabile.
A causa dei cambiamenti indotti proprio dall'uomo e che può causare danni dovuti ad eventi incontrollabili. Allora davvero cosa c'è di più semplice e naturale che piantare alberi e mi richiama ancora l'Agenda ONU? 2030 che abbiamo come impegno ideale e che ha tra i diversi obiettivi anche quello di proteggere le quote, l'ecosistema, ed è proprio questo il fine dell'intervento di riforestazione urbana che stiamo per approvare. Un contributo per ripristinare e proteggere l'eco, l'ecosistema terrestre, contrastare le isole di calore, ricreare le condizioni per il rinnovo dell'aria che respiriamo, oltre che a preservare la biodiversità. Non è un intervento solo simbolico, visto i numeri che ci hanno presentato e nemmeno un intervento banale, grazie allo studio e alla preparazione che sono alla base di questa prossima concreta realizzazione.
Quindi un ulteriore passo responsabile, positivo e importante verso la Cologno che vogliamo.
Con uno sguardo anche al prossimo futuro per proteggere ciò che andiamo a realizzare oggi ed è questo il punto, e mi riferisco al vincolo che si prospetta nella delibera stessa e che cito testualmente sulle aree individuate e per le l'intervento di forestazione a seguito dell'esecuzione delle opere in argomento verrà apposto il vincolo di destinazione a bosco a tutela della non trasformabilità futura come anche ha ricordato l'Assessore, in pratica oggi lo realizziamo anche contro alcune.
Se vogliamo Shetty, cita che girano oggi lo realizziamo e anche nella città, che ha il primato al consueto per il consumo del suolo in Lombardia, nessuno in futuro potrà cancellarlo o potrà distruggerlo. Questo per me è il punto fondamentale. Detto questo, annuncio il voto positivo di Cologno Solidale e democratica grazie, Capogruppo, bresciani e altri,
Se non c'è nessuno, pongo in votazione il punto prego, votiamo.
Bene, 14 favorevoli, il punto passa, votiamo per l'immediata eseguibilità, prego.
Tu lo deve votare.
Bene anche per le me immediata eseguibilità 14 voti favorevoli, passo, do lettura del punto iscritto ah scusi, prego, capogruppo Ferrari, per che cosa?
Cinque minuti di sospensione.
Prego.
Prego, consigliere, rileggiamo, il segretario fa l'appello grazie.
Prego, Segretario, procediamo con l'appello, grazie tutti i Consiglieri, per favore, se li Beggiato.
Danelli Stefano.
Il Rosalia.
Assente bresciani, Mario.
Cangelli, Carla Livia.
Caputo Ferdinando.
Caroleo Maria.
Casiraghi, Monica citrullo Luciano.
Col Ciro Giovanni presente Colombo, Antonio della Wella, Fabio Di Bari Giuseppe.
Ferrari Laura.
La felici Tiziana.
Morsillo, Alessandro per la Villari Martina, abbiam, detto assente, giustificata, Pellegrino, Leonardo.
Perego, Dania, Rocchi, Angelo.
Ronzino, Carlo.
San Galletti Doriano.
Sturniolo, Giuditta, assente, giustificata, Tesauro, Gianfranca, Volpi Isidoro e Zannelli, Daniele grazie, la seduta è valida.
Prego duale, tu Capogruppo consiliare, ho chiesto la parola per che cosa, Presidente, in nome e per conto di tutti i capigruppo di maggioranza firmatari della presente proposta, esprime una richiesta per la questione pregiudiziale ai sensi dell'articolo 56 del Regolamento del Consiglio comunale,
Allora scusi, anzi no, sì, ho capito che lei ha presentato la questione pregiudiziale, mi faccia presentare il punto, dopodiché le do la parola.
Ho capito, allora ho capito che c'è una questione pregiudiziale allora.
Eh lo so.
Do lettura del punto numero 5, iscritto all'ordine del giorno ad oggetto richiesta convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell'articolo 39 del decreto legislativo, due, sei, sette 2000 e dell'articolo 37 del Regolamento del Consiglio comunale con all'ordine del giorno, motivazione dell'azzeramento delle deleghe, riassegnazione delle deleghe modalità di gestione del confronto politico,
L'inserimento di questo punto all'ordine del giorno deriva dalla richiesta dei consiglieri comunali di minoranza che, con nota acclarata al protocollo comunale numero 5.561 del 27 gennaio 2025, hanno richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario ai sensi dell'articolo 39, comma 2 del decreto legislativo numero 2 62.000 appena pervenuto ha detto richiesta, ho sentito il Segretario generale che hanno evidenziato che hai detto a disposizione legislativa prevede infatti che il Presidente del Consiglio a TIM è tenuto a riunire il meglio che si pone un termine non superiore a 20 giorni quando richiesto da un quinto dei consiglieri inserendo all'ordine del giorno, e questa è una richiesta.
Voglio pertanto precisare, in ossequio a tale, il dettato normativo che ho provveduto alla convocazione dell'odierna seduta consiliare, posto che consolidata giurisprudenza in materia, ha più volte affermato che al Presidente spetta soltanto la verifica formale che la richiesta provenga dal previsto numero di soggetti legittimati, mentre non può sindacarne l'oggetto atteso che spetta all'organo consiliare la verifica della propria competenza e quindi l'inammissibilità delle questioni da trattare adesso. Credo che il Capogruppo di maggioranza non si no a posto la pregiudiziale sull'articolo 56, prego, prego, mi scusi.
Non perché voglio diciamo, voglio fare il professore di nulla quando si presenta una richiesta di Consiglio comunale da parte, diciamo, di almeno cinque Consiglieri comunali, mi sembra no, giusto quello è il minimo e qualora e.
Sì, appunto è quello in questo caso nel caso nostro, quindi, nel caso di specie e nel caso la richiesta che viene presentata, diciamo della del Consiglio straordinario dovesse presentare, diciamo un aspetto più più politico generico, non avendo quindi in sé la sostanza di un proprie, cioè di un atto di un prevedendo amministrativo che il Consiglio comunale è tenuto a votare il Presidente del Consiglio e il Segretario comunale chiedo, per cortesia, se mi può naturalmente sorreggere da questo punto di vista, diciamo a fronte di questa richiesta può chiedere può chiedere al ai firmatari un'integrazione della della, come dire della richiesta in questione, questo voglio dire avviene.
È stata una sua scelta, lei voglio dire stricto sensu ha rispettato le cose, voglio dire così com'era però se ci può, se questo è stato il motivo, se questo è un motivo pre e il Segretario.
Si può chiedere all'integrazione, a una richiesta, eccetera. Se effettivamente questa presenta queste carenze che ho detto, ovvero non si conclude con una, con una deliberazione amministrativa, grazie, allora rispondo io, perché la decisione, la decisione spetta a me. Lei ha posto una domanda che, tra l'altro, già già abbiamo discusso e lei personalmente. L'al comma 4 dell'articolo 25 recita questo quando, nella richiesta dal precisato che gli argomenti da iscrivere all'ordine del giorno del Consiglio comunale dovrà effettuare soltanto un esame, un dibattito generale, senza adottare deliberazioni una soluzione per ciascuno di essi, il Consigliere richiedente debbono allegare una relazione. La relazione è stata allegata quindi a norma di questo articolo non ho qui, non c'è l'obbligo di che il Presidente chieda che venga istituito o venga deciso un ordine del giorno da votare. Prego, ho risposto di Bari, però poi continuiamo.
Ma ho risposto la decisione assunta io, e sono io che l'assunto.
Lo stesso istituto e ho chiesto al Segretario se si può rispetto a una richiesta del genere e voglio dire facoltà o meno del Presidente chiedere all'integrazione, per cortesia.
È ammesso o meno?
Ma che si può chiedere qualsiasi cosa e comunque, per entrare nel termine della questione, il Consiglio di Stato dice che l'unico motivo per cui non può essere messa all'ordine del giorno una qualsiasi richiesta è soltanto si è contrario alla norma, tutto il resto è ammissibile poi che venga discussa votata cioè niente e io ho rispettato quello che ho chiamato il prossimo andrà avanti.
Possiamo andare avanti o che a questo punto do la parola al Consigliere non siano di rilievo che abbia posto la questione pregiudiziale a norma dell'articolo 57. Prego sì, grazie Presidente, il sottoscritto, il Consigliere, il Capogruppo consiliari. Premesso che nella seduta odierna, al punto numero 1 dell'ordine del giorno, durante le comunicazioni il Sindaco ha già fornito puntualmente informativi in merito ai propri decreti sindacali numero 27 del 17 12 2024 e numero 28 del 30 12 2024. Nella stessa sede il Sindaco ha chiarito in maniera esaustiva le motivazioni che lo hanno portato dapprima ad azzerare e successivamente riassegnare le deleghe agli assessori interessati, adempiendo così in maniera piena al dovere di informazione. È dovuto al Consiglio comunale. Secondo la normativa vigente articolo 42, decreto legislativo 267 2000 è normativa correlata. L'argomento proposto della minoranza con la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio comunale, così com'è così formulato. Motivazioni dell'azzeramento delle deleghe, riassegnazione delle deleghe, modalità di gestione del confronto politico non è materia di competenza consiliare, non riguardando atti rientranti tra quelli elencati nell'articolo 42 del decreto legislativo 267 2000 messi, trattandosi di scelte di natura esclusivamente gestionale e programmatoria, che rientrano nelle prerogative del Sindaco, le questioni attinenti e decreti sindacali agli uomini e alle revoche delle deleghe,
Assessori sono prerogative del primo cittadino e le relative informazioni al Consiglio, così come prevede il regolamento, è stata già fornita il punto in questione e pertanto è privo di oggetto e finalità deliberative che possono riguardare competenze all'Assemblea consiliare. Si ribadisce che la decisione in ordine a un eventuale non trattazione di un punto all'ordine del giorno in via pregiudiziale rispetto a sovranamente al Consiglio comunale si evidenzia infine che appartiene al potere sovrano ed esclusivo dell'Assemblea del Consiglio comunale. Decidere in via pregiudiziale che un dato argomento inserito all'ordine del giorno non deve essere discusso. Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri ai sensi e per gli effetti dell'articolo 56 del Regolamento del Consiglio comunale sollevano la seguente questione pregiudiziale in ordine al punto numero 5 dell'ordine del giorno avente ad oggetto motivazioni dell'azzeramento delle deleghe, le assegnazioni delle deleghe e modalità di gestione del confronto politico e chiedono al Consiglio comunale di esprimersi con apposita votazione affinché la trattazione dell'argomento in oggetto non abbia luogo per le seguenti ragioni.
1 non rientra nelle competenze del Consiglio comunale, ai sensi dell'articolo 42 del decreto legislativo 267 2000. L'atto proposto non è tra quelli riservato alla all'Assemblea consiliare, trattandosi di scelte squisitamente afferenti, alla sfera di competenza del Sindaco, il quale, per legge, nomina, revoca e modifica gli assetti di Giunta. Il sindaco ha già svolto dall'obbligo informativo, nella medesima seduta, al punto 1 dell'ordine del giorno. Durante le comunicazioni il Sindaco ha illustrato e motivato chiaramente i propri decreti e successivi provvedimenti, soddisfacendo le esigenze di trasparenza, informazioni dovute al Consiglio comunale e alla cittadinanza, l'assenza di atti deliberativi e la mancanza di ulteriori chiarimenti da fornire. Non risulta alcun atto ad assumere nel resto alcuna motivazione da richiedere o da precisare perché il Sindaco stesso, già esaurientemente chiarito le ragioni delle decisioni adottate, quattro precedenti pronunce e passi regolamentari l'assemblea comunale nel luogo deputato a sindacare né tantomeno sovvertire provvedimenti sindacali, personali di nomi di nomina o revoca, i quali restano prerogativa esclusiva del Sindaco nel rispetto delle disposizioni di legge. Conseguentemente, si invita il Consiglio comunale a votare e di liberare la non trattazione del punto iscritto all'ordine del giorno, in quanto inammissibile per i motivi sopra esposti e consegno un documento firmato da tutti i Capigruppo.
Mi pare di capire che i gruppi di maggioranza hanno sollevato questa questione pregiudiziale, perché nella seduta odierna il Sindaco comunque ha già fornito chiarimenti in merito agli atti oggetto della richiesta di convocazione straordinaria durante il punto 1 dell'ordine del giorno relativo alle comunicazioni del Sindaco, ha illustrato nel dettaglio i contenuti dei propri decreti sindacali del 27 numero 27 del 17 dicembre 2024 e numero 28 del 30 dicembre 2024, spiegando le ragioni che hanno portato prima ragionamento e poi dall'assegnazione delle deleghe agli Assessori in questo modo dovere di informazione nei confronti del Consiglio comunale previsto dall'articolo 42 del decreto legislativo 2 7 2000 è stato pienamente assolto secondo i consiglieri di maggioranza e inoltre il tema sollevato dalla minoranza motivazione dell'azzeramento delle deleghe, riassegnazione delle deleghe, modalità di gestione del confronto politico non rientra tra le competenze del Consiglio comunale poiché non riguarda atti previsti dall'articolo 42 del decreto legislativo, due sei, sette 2000. Si tratta invece, sempre a detta dei consiglieri di maggioranza, le scelte di natura gestionale programmatoria, che rientra nelle prerogative del Sindaco. Decisioni relative ai decreti sindacali, alle nomini, alla revoca delle deleghe assessorili spettano esclusivamente al Sindaco, il quale ha già provveduto a informare il Consiglio nei modi previsti dal regolamento decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 per quel che concerne l'applicazione dell'articolo 56, recita testualmente la questione pregiudiziale, sia quando viene richiesto che un argomento non sia discusso precisandone i motivi, e quindi si sono stati precisati motivi. La questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione, proponendone il ritiro. Quindi io adesso, ricordando quello che dice l'articolo 56, apro la discussione non sul punto ma sulla questione pregiudiziale. Capogruppi, cinque minuti a testa, prego chi si iscrive.
Quindi lei interviene qua apposta dalla attrezzature, Gianfranco, come Capogruppo no, cinque minuti sono riservati ai Capigruppo.
Ah, scusi, scusi, perdono un consigliere, un consigliere per ciascun Gruppo, scusate, scusate, prego allora Presidente, e dopo aver ascoltato l'intervento, credo a nome della maggioranza e mi stupisce che lo faccia un membro insomma non lo faccia un una, un esponente del PD del Partito di maggioranza perché faccio appello al partito di maggioranza al PD perché attenzione,
Quello che sta succedendo questa sera è un atto gravissimo ed è gravissimo, perché la convocazione straordinaria del Consiglio comunale sulla questione è stata chiesta dall'opposizione da tutta l'opposizione e noi abbiamo il diritto di porre qualunque questione, purché l'ha detto il Segretario non sia contrario a delle norme di legge. L'articolo 43 del testo unico degli enti locali, che parla dei diritti dei Consiglieri nel primo comma, dice due cose, sostanzialmente che i diritti. I consiglieri comunali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consegno e hanno inoltre il diritto di chiedere, come abbiamo chiesto, la convocazione del Consiglio secondo le modalità del dettato dell'articolo 39, comma 2 di presentare interrogazioni e mozioni. Quindi, cosa possono fare? I Consiglieri hanno diritto di iniziativa su ogni questione con chiedere la convocazione del Consiglio comunale, presentare in tale interrogazione emozioni quello che abbiamo chiesto noi, Presidente, è che questo punto venga posto in discussione, tra l'altro, tutte le case, le le, le sollevazioni, le questioni che ha sollevato il Consigliere.
Di di maggioranza, dicendo che non sono atti amministrativi, sono atti esclusivi di competenza della Giunta. Sono proprio del del Sindaco, sono, proprio come dire e disattesi e elusi da quanto dichiara espressamente e l'ha detto lei prima, Presidente articolo 25, comma 4, dove, quando nella richiesta e precisato che gli argomenti da iscrivere all'ordine del giorno comunale dovrà essere effettuato soltanto un esame e un dibattito generale, cosa che abbiamo chiesto noi senza deliberazioni.
E senza adottare quindi a deliberazioni di soluzione per scoprire se i Consiglieri richiedenti devono allegare la relazione, lei ha detto che c'è e da adottare, quindi benissimo, quindi l'abbiamo richiesta. Noi, come opposizione, abbiamo chiesto che questo punto venga discusso. Non siamo intervenuti per fare ostruzionismo nelle comunicazioni, proprio perché nelle comunicazioni che ha fatto il Sindaco avrebbe potuto parlare cinque minuti soltanto un membro di ciascun gruppo, invece nella mozione, tra l'altro, sono anch'io un firmatario, sono un consigliere comunale, non un Capogruppo. Ho pieno diritto di di di parlare del punto per 10 minuti perché io debba essere precluso di questa discussione secondo le comunicazioni del Consiglio, quando invece il mio diritto è quello di poter discutere della mozione, visto che ho chiesto la convocazione del Consiglio comunale. Quindi questa è una chiara violazione di legge. Presidente, io chiedo intanto come, come Consigliere, l'appello nominale da parte del di questa questione pregiudiziale, quindi che ognuno voti espressamente per appello nominale e vi dico da subito che intraprenderà personalmente con altri consiglieri che mi seguiranno tutte le azioni di legge, perché questa è una chiara violazione di legge, una chiara violazione delle prerogative dei consiglieri comunali, un atto di arroganza e di assoluta. Io dico anche prevaricazione che noi non possiamo tollerare. Siamo stati noi consiglieri comunali che abbiamo chiesto sul punto la discussione e voi ci state attraverso questo giochetto, perché questo è un giochetto, eludendo il nostro diritto alla nostra prerogativa, allora io vi chiedo espressamente di ritirare questo punto, quindi la questione pregiudiziale e dico di consentirci di fare una discussione su questo.
Liberamente senza queste pregiudiziali e senza queste queste richieste che vi volete nascondere dietro un dito il Sindaco ha detto delle cose, ne ha dette anche bresciani su queste cose vogliamo intervenire nella discussione, perché è un nostro diritto intervenire. C'è stato un Consiglio comunale, non si è svolto per 60 giorni. Abbiamo il nostro diritto di dire quello che pensiamo sulla questione, quindi,
Il Consiglio Comunale potrà andare avanti, potrà le la Giunta, potrà deliberare tranquillamente, ma noi su questo punto abbiamo tutto il diritto di intervenire, Presidente, ed è per questo che la questione pregiudiziale deve essere assolutamente respinta e la e chiedo al soprattutto al Gruppo di maggioranza al PD, soprattutto di non farsi schiacciare dalle richieste di di di di di parte di minoranza e di tutelare i diritti della minoranza, lo chiedo soprattutto al PD di fare in modo che anche la tutela dei diritti dei Consiglieri venga le tutele vengono rispettate. Questo è un appello che facciamo in maniera chiara in maniera forte in maniera decisa, perché in questo modo riteniamo che sia una un grave atto di intolleranza nei nostri confronti, un grave atto di prevaricazione, perché abbiamo chiesto noi, il Consiglio comunale, la convocazione su questo punto. Noi siamo qui questa sera per discutere di questo punto. Principalmente ce l'avete annacquato del quinto poco al punto 8, punto abbiamo chiesto di di come dire di anticiparlo, come era nostro diritto ce l'avete respinto. Ora siamo arrivati a questo punto e ci dite che non ne possiamo parlare. Embè questi, vi siete così democratici così tollerante e così trasparenti. Io credo che vi state proprio caratterizzando per un atto gravissimo, credo che non sia mai avvenuto in Consiglio comunale in vent'anni di esperienza un atto così scellerato, quindi chi chiedo alla maggioranza e soprattutto quindi al PD, di rivedere questa posizione e siamo noi se volete, chiediamo anche cinque minuti di sospensione per parlare di quelle di questa della questione insieme, perché sarebbe un atto gravissimo e sappiate che, per quanto ci riguarda, adotteremo tutte le azioni che la legge ci permette per poter tutelare e garantire le nostre prerogative di legge. Grazie grazie. Consigliere Di Bari, la parola Perego Dania che l'ha chiesta. Prego sì, grazie Presidente, io mi accodo a quanto diceva il collega Di Bari. Oltretutto, questa crisi di Giunta, che è oggetto del nella nostra richiesta, è nata in Consiglio comunale, è nata da delle dichiarazioni del Capogruppo bresciani, di una lista di minoranza capogruppo commerciali, di una lista di minoranza che ha accusato il Sindaco di poca condivisione. Quindi è nato tutto in Consiglio comunale. Lutech, inutile che dite non è prerogativa, eccetera, eccetera. Poi ho imparato che quando ci si difende, ci si nasconde dietro all'articolo, allo Statuto di qua e di là le motivazioni sono altre le mutilazioni che non se ne vuole parlare, perché la crisi sta continuando perché i mal di pancia continuano, perché è un'amministrazione in cui la linea è da due anni dettata da una forza di minoranza Cologno Solidale democratica a cui il Sindaco in segue pedissequamente. Non si capisce perché tant'è vero che, nel momento in cui questi non erano d'accordo nella linea dettata dal Sindaco, hanno fatto dichiarazioni in Consiglio comunale pesantissime e quindi si sono imposti, non capisco la posizione del PD, onestamente, che la posizione di maggioranza boh non lo so, mi sembra un po' messo nell'angolo, dopodiché il Sindaco ha avuto un sussulto di,
Un orgoglio personale nel togliere le deleghe, lasciando però l'incarico, quindi comunque hanno lavorato, non hanno lavorato, ma sono stati pagati perché si lavora su delega del Sindaco, l'attività amministrativa. Voi va avanti perché le deleghe, se le riprendere il Sindaco, quindi questi non hanno fatto niente. La firma sulle delibere la metteva lei quindi per forza l'attività andava avanti, ha avuto questo sussulto, ma poi si è fatto due conti Cologno Solidale, democratica, anche solo con tre Assessori, tre consiglieri a due Assessori. Cosa mai vista e il manuale Cencelli dice che così non va bene? È stato mortificato fin dall'inizio il PD. Quindi fin dall'inizio c'è questa impronta su di Cologno Solidale democratiche, su carte, su questa Amministrazione il Sindaco si fa due conti capperi se li faccio fuori, mi perdo tra Consiglieri, il PD è un po' traballante, richiamo della sedia, si fa sentire e quindi, dopo i 10 giorni a riabbassato la testa ha fatto finta di niente tutto come prima e, se sì, all'inizio aveva addirittura ha fatto un comunicato stampa dicendo tolto le deleghe. Per me, dopotutto, silenzio non bisogna dire niente ed è la stessa linea che stanno tenendo stasera, linea iniziata in Conferenza Capigruppo dove già c'era il pensiero, c'era già il pensiero di arrivare a questa pregiudiziale e noi eravamo già al corrente di tutto, ma ci avete messo 20 minuti per scrivere quella cosina là, ma se veramente eravate tutti d'accordo, bisognava stare 20 minuti di là. Forse mal di pancia continuano, ed ha ragione il Sindaco io su questo sono proprio d'accordo. Questa è stata la prima di tante crisi di Giunta prima prima crisi ancora non risolta perché poi, il 6 giugno ed il 6 gennaio, altri giorni arrivano le frecciatine sui social, l'umiltà e captatio benevolentiae ragazzi, ma chi le ha raccontate state facendo una grossissima figuraccia a ragioni di Bari, a chiedere l'appello nominale, perché tutti voi dovete dire sì a questa pregiudiziale, perché perché vi vergognate, perché non si può parlare dei vostri litigi, non avete nulla di differente dal passato. Purtroppo per Cologno aggiungo perché vi siete presentati come i bravi belli di quelli che non litigano invece esattamente così esattamente così, e chissà come andrà il futuro. Noi siamo qui un poco il bavaglio, stasera vediamo come andranno avanti le cose, Nesi un poco il bavaglio e lì mi ero preparata. Mi ero preparata.
Grazie capogruppo, proprio do la parola al consigliere Colombo e attenzione però.
Attenzione.
Va be'va, be'scusate, intanto intanto vi pregherei, intanto ti pregherei di togliere di togliere quei cartelli, per favore lo sapete che non è possibile, intanto dico questo al consigliere Colombo il Regolamento stabilisce che interviene un consigliere per Gruppo, lo dico anche al Capogruppo del PD perché lei ha chiesto la parola quindi lei interviene a nome del gruppo.
Prego, ha la parola in dissenso.
È una posizione peraltro espressa all'interno del Gruppo e, per suo tramite, anche alla maggioranza. Allora stiamo ragionando sulla questione pregiudiziale, cioè se votare a favore o meno della questione pregiudiziale. Intanto sgomberiamo però il terreno da un equivoco, e cioè che il Presidente del Consiglio era obbligato ad accogliere la richiesta di pronunciarci sulla pregiudiziale. Non aveva nessun potere di impedire al Consiglio comunale di decidere se accoglierla o meno. Fatta questa premessa, io, perché non sono a favore della pregiudiziale per due ordini di considerazioni. Sostanzialmente la prima ho sentito nel documento che il Capogruppo ronzino ha letto, a nome dei Capigruppo di maggioranza, che l'argomento è di cui al punto 5 dell'ordine del giorno non sarebbe di competenza del Consiglio comunale. Allora, non volendo ritenere che la maggioranza abbia voluto tacitamente sfiduciare il Presidente del Consiglio, sono convinto che il Presidente del Consiglio ha indicato questo punto all'ordine del giorno, perché nella sua prerogativa del Presidente del Consiglio ha ritenuto questo essere un argomento di competenza del Consiglio comunale nel momento in cui viene iscritto all'ordine del giorno un punto perché ritenuto dal Presidente di competenza del Consiglio comunale trovo antipatico usare lo strumento dell'articolo 56 per far uscire dalla porta far uscire dalla finestra quello che è entrato dalla porta cioè impedire sostanzialmente di discutere l'argomento che in questo caso l'opposizione all'unanimità ha chiesto di porre all'attenzione del Consiglio comunale.
Ma c'è una seconda ragione. Allora è vero che l'Argo, lo stesso argomento ha formato oggetto di comunicazioni del Sindaco. Il Sindaco ha dato la sua, ha fatto la sua ricostruzione, però è anche vero che non può essere secondo me, dal punto di vista propriamente democratico, che la maggioranza in maniera autoreferenziale stabilisca se il contenuto delle comunicazioni sia stato o meno esaustivo, cioè se abbia soddisfatto le esigenze dell'opposizione di fare un dibattito sull'argomento. Oltretutto chiedo scusa, chiedo scusa ai colleghi, anche dell'opposizione sto parlando, chiedo attenzione, oltretutto non è una prerogativa soltanto dei consiglieri di opposizione e parlare di questo tema è una prerogativa di tutti i consiglieri comunali, cioè è anche una mia prerogativa. Io sono un consigliere di maggioranza e avrei voluto discutere dell'argomento questa sera in Consiglio comunale, visto che la crisi e il suo superamento è stato un fatto tra il Sindaco e Cologno Solidale democratica. Quindi, io, che sono un consigliere comunale indipendente, ma sono un consigliere comunale del gruppo del PD. Volevo attraverso il dibattito saperne qualcosa di più in maniera ufficiale, cioè nella sede nell'assemblea del massimo organo del Comune da questo punto di vista, sotto il profilo della rappresentanza.
Oltretutto, alle comunicazioni del Sindaco Presidente, non devo ricordare a lei le norme.
Possono far intervenire i Capigruppo o i Consigli, un consigliere per ogni Gruppo delegato, la discussione che, con questa pregiudiziale, se verrà approvata, non ci sarà, invece consentirebbe a tutti i consiglieri di esprimere le proprie domande e le proprie perplessità, le proprie richieste di chiarimento. Quindi c'è comunque un vulnus democratico da questo punto di vista, indipendentemente dal contenuto esaustiva o meno delle comunicazioni del Sindaco, perché non qualunque Consigliere può parlare di questo tema. Hanno potuto farlo soltanto i capigruppo o i loro delegati in sede di replica alle comunicazioni. Quindi, per queste ragioni, Presidente, io, in dissenso dal Gruppo preannuncio che, essendo veramente abnorme questa decisione inopinata, uscirò dall'Aula perché mi sento a disagio anche astenermi. Sinceramente, allora, grazie Consigliere. Una una sola precisazione, l'ho già detto, ma lo voglio ripetere, il Presidente non può sindacare il contenuto di una scusate, non l'ho già detto. Noi non può sindacare il contenuto di una proposta, perché la due, sei, sette, è molto chiaro se un quinto dei Consiglieri chiede di scrivere un punto all'ordine del giorno, almeno a meno che non sia contro legge, io non posso fare niente, lo in stretta poi sarà il Consiglio comunale decidere da questo punto di vista, per cui la ringrazio, però le cose stanno in questa maniera, ha chiesto la parola,
Ah no, però interviene un consigliere per ogni Gruppo nel Regolamento è già intervenuto tribali instaurano, mi dispiace eh no no no no, scusi il regolamento a in dissenso a sentirsi senza dolo, quindi il voto a favore.
No, scusi, però non prendiamoci in giro, allora scusate, e allora il Regolamento stabilisce che sulla questione pregiudiziale parla un consigliere per ogni Gruppo, se lei è in dissenso, vuol dire che vota a favore. Va bene, la faccio parlare, sennò non prendiamoci in giro, non prendiamoci in giro, ascolti il Gruppo de il gruppo de ascolti. Il gruppo e il suo nome è già una situazione molto difficile e vi prego, il Gruppo dei Fratelli d'Italia è già intervenuto. Il Regolamento è chiaro, un consigliere per ogni Gruppo lei è intervenuto a nome di Fratelli d'Italia, prego, do la parola adesso, a Volpe. Si d'oro prego.
Grazie Presidente, come Ponzio Pilato la tua puoi Pilato naturalmente e dovette scegliere se ne lavò la macchina dei lavori, le mani questo è stato il nostro Presidente, naturalmente garante della di tutti i consiglieri comunali di questa Assemblea, allora.
Il problema di discutere del punto in questione, così come l'abbiamo chiesto, non è soltanto un problema di natura politica perché non come dire, non è che ci succedono queste cose succederanno all'interno, voglio dire di quella ritira delle deleghe, al di là della fiducia o meno no, naturalmente poi le 2 posizioni mi sembra che erano differenti tra il CSV, che si è subito preoccupato di dire ma noi non volevamo aprire una crisi del Sindaco di notte, voglio dire, ha firmato le deleghe, diciamo, di ritiro delle deleghe, che è una cosa anche questa abbastanza l'indennità di carica rimane certo lei legge attentamente voglio dire lei legge attentamente voglio dire qualcosa che scriviamo purtroppo se lo scriviamo così, insomma, Comp questi pochissimi spazi che abbiamo, eccetera.
E e quindi il problema che discutere del punto in questione è discutere delle sorti di Cologno Monzese, cioè voglio dire, il problema di 0 C. Il problema della, diciamo, del compostaggio, lì l'Ente c'è. Questi sono i punti dei quali vogliamo disco. Voi state e diciamo, ci sta Evi, ci state togliendo la possibilità alla città di discutere del futuro, perché noi vogliamo partecipare a queste cose. Voglio partecipare con le nostre voglio dire sollecitazione le nostre richieste perché chiaramente non è soltanto il problema madama la marchesa ho ritirato le deleghe e poi, dopo 13 giorni a Natale e Capodanno, si sono incontrati tutto a posto e che no, non è così. Si discute un decreto, voglio dire che cancella, ah, voglio dire, una sua motivazione e una disposti discussione, un decreto che riammette le le deleghe a un altro Explorer. Ora non mi faccia dire provocatoriamente perché vede il Presidente del Consiglio prima e non come dire, in un proprio in una, in un infinitesimale barlume di saggezza ha detto, non si può andare avanti così. Io sono d'accordo con lei, Presidente, sono d'accordo perché che cosa vi potete aspettare che domani mattina o adesso non presentiamo un'altra richiesta di Consiglio comunale immediatamente? Voglio sullo stesso tema con la motivazione politica, con la manutenzione al Ministero che manca scusate, mi sembra talmente ovvio non ti sfugga, non ti sfugge a queste cose. Allora evitate di essere arroganti, perché l'arroganza del potere e di chi natura dei mediocri che non hanno che non vogliono rispondere è chiaro degli incapaci. Qui si tratta, voglio dire un luogo solenne dove naturalmente ci sia si affrontano i problemi si discute liberamente, perché anche stasera il CST, quando è intervenuto il suo Capogruppo Brescia, ha confermato la sua posizione, che è quella che voglio dire è che voglio dire a noi vorremmo capirci di più perché noi sappiamo perfettamente il problema, voglio dire della bio piattaforma del problema. Voglio del compostaggio che voglio dire come è stato restituito, eccetera, eccetera. Vorremmo capire che cosa avviene perché il futuro di Cologno Monzese è chiaro. Questo è il punto. Non è soltanto il problema politico del CST che, naturalmente, che naturalmente avrebbe potuto fare una forzatura politica molto più forte, e io non dico che sono stati impavidi, comunque voglio dire, onorevole Scelli, per carità, ma è meglio che è meglio che non disturbiamo qua. Voglio dire ho detto in un articolo, naturalmente facendo una una metafora calcistica che naturalmente come devoti gregari, hanno portato la palla al capitano voglio dire della della squadra, quindi il problema è questo non è soltanto un problema. De il Sindaco ha fatto la comunicazione ronzino, ha fatto la comunicazione perché era dovuta il Consiglio comunale, l'abbiamo chiesto all'home, all'unanimità dell'opposizione, il passato non c'entra qui senta quello che stiamo discutendo adesso stiamo discutendo del futuro di colloquio e l'hai capito no, stiamo discutendo del compostaggio, stiamo distrutta, interrotti, stiamo, oscura della birra tuo forma, è chiaro. Questa è una cosa importantissima, altro che voglio dire questioni ambientali, le le le come dire quello che abbiamo detto e abbiamo detto prima voglio dire sull'ambiente, le le, le piante, eccetera. Le sappiamo perfettamente portare in piazza portare in piazza consigliere Zanelli portare in piazza questo è questo è il luogo pubblico, il luogo solenne quale piazza questa è la piazza, questa è la piazza istituzionale, è chiaro, allora questo è il punto. Quello che avete fatto è gravissimo.
Perché voglio dire qui non proprio scusate, ma ma voi vi rendete conto o no, cioè voi voglio dire voi stessi voglio dire avete fatto un'azione secondo me sbagliata o, come dire, ebbe eccessiva RAE, non lo so benissimo, poi ne ha fatto e noi non ne discutiamo e noi ci dobbiamo discutere, dobbiamo sapere, dobbiamo, dobbiamo approfondire i problemi che ci sono, che non sono solo quelli di natura politica, come dire in senso stretto. Io forse ho fatto anche qualche provocazione nello scrivere il quel piccolo articolo, eccetera, ma sono naturalmente, insomma, provocazioni che, come dire, sono naturalmente virgoletta. Lupo colpe, sono passati cinque minuti, devo interrompere, ma la ringrazio, è stato chiarissimo, la ringrazio, la ringrazio, devo far rispettare la ringrazio, devo farlo lei stasera debba fare sport. Lei stasera ha fatto una domanda all'assessore. È un precedente, ma da oggi in poi anche noi faremo le domande e pretenderemo lavoro. vuole Capogruppo Volpe.
Va bene, va bene, non esiste né ho chiesto solo sempre verranno le piante da capogruppo golpe suo dai prego la parola al capo delle regole capogruppo Rocchi, prego,
Grazie Presidente, allora io sarò brevissimo, allora ritengo che veramente che è mancanza di rispetto, il fatto di non poterci.
Dare la possibilità di affrontare un tema così importante perché, al di là delle diciamo delle questioni legate ai regolamenti e il fatto non specifico abbiamo allo questa opposizione, per la prima volta sottoscrive un peso per la prima volta un documento all'unisono come si dice in musica,
Perché riteniamo che quello che è successo.
Un fattore abbastanza grave che riguarda tutta la città. Quindi ricordo che i signori che sono seduti da questa parte rappresentano oltre il 60% dei cittadini. Quindi, in questo, con questa operazione che state facendo con la pregiudiziale, non date la possibilità alla maggior parte dei cittadini di avere un'informazione su un tema per il quale.
Il Capogruppo Bresciani fece un intervento impeccabile che noi condividevamo parola per parola, per poi, dopo fare una giravolta perché giustamente in politica poi le cose si sistemano perché poi dopo, come è stato detto prima dalla Capogruppo, Perego.
Il sindaco si è ravveduto perché forse ha fatto dei conti, ha detto, ma mi conviene tenerli buoni perché poi dopo, se no, qui siamo a rischio bene, però il problema vero è questo innanzitutto ci si aspetta da una maggioranza che a parole è andata in campagna elettorale a promettere ai cittadini trasparenza, comunicazione,
Condivisione. Bene, poi veniamo a scoprire che una scuola non non si parla con il responsabile della scuola e li lasciamo stare, l'abbiamo già detto prima, un disastro proprio dilettanti allo sbaraglio e le prove sono la gente incalzate chiamano noi, le famiglie che non vado fuori argomento non sanno come scrive delle bambine il pulmino, queste cose qua di proprio. Non ci siamo poi sul tema perché a noi interessava anche sviluppare il tema di di zero. Ci allora lì, nella sostanza zero, ci.
È da due anni che il cantiere è doveva essere consegnato, non è stato consegnato, non c'è stato detto niente.
Il Sindaco, bellamente a un certo punto prende una lettera, esce senza dare una motivazione al Consiglio comunale, in una società in cui uno dei primi esperimenti di.
Economia di circolare, insomma, quindi voglio dire noi apprendiamo come una mancanza esplicita di comunicazione da parte dell'Amministrazione e del Sindaco di attività politiche importanti che hanno una ricaduta sul territorio, ripeto.
Questa opposizione rappresenta la maggior parte dei cittadini che in questo momento ci stanno ascoltando e lamentano da parte vostra, una mancanza di comunicazione, anche nelle cose che succedono regolarmente nel Comune fosse a noi ci accusavano di essere troppo in eccesso della comunicazione, troppo può darsi, però è meglio eccedere nella comunicazione nelle informative quindi io spero che il discorso del consigliere Colombo faccia,
Un attimino, ripensare qualche consigliere di buona volontà che ha a cuore il dibattito politico, che pensa che almeno questo è il luogo dove ci si confronta e non sui social, perché è qui che bisogna fare politica, dove bisogna tirar fuori diciamo le idee un confronto anche duo ma poi dopo ed è giusto votarla questa questa proposta di perché io voglio vedere ogni consigliere che alza la mano a favore ogni Consigliere per potere dire tu non mi hai dato la possibilità di parlare quando invece tu hai promesso e sbandierato che avresti,
Cambiato il modo di governare a colloquio che a detta vostra era poco democratico, per poi, dopo potere, puntare il dito a dire tu non mi hai dato la possibilità di discutere non tanto. La questione tecnica è una posizione anche perché riguarda una società, una società che è stata costruita con fatica con degli obiettivi importanti, obiettivi ambientali e condivisi da più amministrazioni di diversi colori politici con Città, metropolitana, Regione, Lombardia, il, i consorzi che hanno lavorato per un un obiettivo.
Altro, il Comune di Cologno perde delle indennità, non saranno tante e 50 e passa mila euro all'anno, poi li perdiamo e poi, giustamente, come vi chiedo scusa come Walpersberg communis finire perché è importante poi il discorso su questo tema sull'ambiente e anche sul discorso del centro di compostaggio che tutto collegato perché le informazioni che ho io.
E che ci sono già i giochi già fatti o comunque c'è un disegno nascosto che voi sapete, grazie, grazie.
Zorro no, scusi, lei è il guru, no scusa il gruppo consiliare il gruppo consiliare dei Fratelli d'Italia è già intervenuto in zone, non le do la parola l'ho letto il Regolamento non me lo faccio rileggere, c'è scritto che per l'articolo 56 parla un consigliere per ogni Gruppo e Colombo ha parlato in dissenso perché il Capogruppo ha firmato la no se è in dissenso, vuol dire che lei in voto il punto, se il dissenso no.
Quale and se chi è in dissenso?
Quale, ma poi ogni senso, lei sta chiedendo di non votare l'articolo 56, ma cosa devo esprimere mobile ha già parlato, vedi Bari, a Giobbe no, parla un consigliere per ogni Gruppo, lei fa parte del gruppo di Fratelli d'Italia.
Ma con una spesa almeno non prendiamoci in giro, no, mi dispiace, se no non prendiamoci in giro, no, Tesauro tesoro, ascolti l'ascolto sempre con molto interesse, ma stavolta no, no, mi dispiace, ma non solo pensate, quello che volete, ormai tanto tanto ormai io sono il parafulmine non è vero, ma vado dal prefetto vada da chi vuole l'articolo 56, gli ci parla un consigliere per ogni Gruppo, lei le ma ben dissenso di che cosa?
Museo.
Ma lei Opal, lei ha parlato a nome del Gruppo dicendo che non è d'accordo come no, come no va bene okay vadano al Prefetto, vadano al Prefetto, va bene Assessore, arroganza d'accordo, va al prefetto vadano al prefetto andate dal Prefetto okay siete già stati diverse volte non è successo niente per cui e adesso vedremo adesso vedremo adesso lei lei la deve no le nonché faccio che faccio va be'd'accordo.
La sua è l'opinione come voto, lo vedrei, come possono tranquillo, non ti preoccupare altri che vogliono parlare.
Va, beh, se non c'è nessuno, pongo in votazione la pregiudiziale dell'articolo 56, per cui.
Votiamo votiamo bon,
Allora votiamo allo allora chi è anche così, è palese la stessa cosa perché c'è scritto adesso le do la parola.
Va bene.
Va bene, va bene.
Voi vi faccio e poi forse va be'allora.
Allora, secondo un secondo, che gestiamo un secondo.
Lo stiamo facendo di Bari, lo stiamo facendo, no, no, lo stiamo facendo.
È per cui io leggo man mano i Consiglieri e i Consiglieri dichiarano si sono a favore o meno.
Nella pregiudiziale, certo, sì, sì sì.
Prego, Segretario Zannelli Stefano.
Bezák Rosalie è assente bresciani, Mario.
Cangelli, Carla Livia.
Caputo Ferdinando.
Caroleo Maria Casiraghi, Monica citrullo Luciano.
Col Ciro, Giovanni favorevole, Colombo, Antonio è uscito, per cui è assente, della bella Fabio.
Di Bari Giuseppe Ferrari, Laura.
È felice, Tiziana.
Morselli, Alessandro.
Per la villa di Martina è assente Pellegrino Leonardo Perego, Dania.
Rocchi, Angelo.
Ronzino, Carlo.
San Galetti Doriano.
Sturniolo, Giuditta, è assente, Thesaurus, Gianfranca, Volpi Isidoro.
Zannelli, Daniele grazie, un attimo che facciamo il conto.
13 favorevoli, per cui la mozione la pregiudiziale e allora ti do lettura del punto iscritto al numero 7 su che cosa di ballo, ma su che cosa debba scusi eh.
Sì, lo faccia, per favore, potete togliere quel cartello, è vietato mettere i cartelli nell'Aula del Consiglio UE, è vietato, le chiedo di togliere, vi chiedo di togliere quei cartelli e la e la vostra modalità va bene d'accordo, non è, non è corretto, non lo state facendo lo sapete benissimo che non si possono esporre cartelli in Consiglio comunale va bene, va bene, va bene, va bene, ma non c'è problema, io lo so.
Prego di Bari, faccio la dichiarazione.
Allora la motiva la motivazioni e che abbiamo votato contrario a questa pregiudiziale, perché una chiara elusione dell'articolo 43 e 39 del consiglio comu del testo unico del degli enti locali e quindi è una lesione, costituisce la questione pregiudiziale approvata dalla maggioranza, una chiara PRIC, una chiara violazione delle prerogative dei consiglieri comunali di minoranza che hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale straordinario ai sensi dell'articolo 39, comma 2 del Testo Unico Enti Locali, grazie do lettura al punto iscritto, al numero 7 dell'ordine del giorno ad oggetto Mozione presentata dai consiglieri comunali, Tesauro di Bari Pellegrino, è Volpe, già felice Roche.
Sì, scusi, do lettura del punto iscritto al numero 6 dell'ordine del giorno ad oggetto Mozione presentata dai consiglieri comunali e ha sempre tesoro di Bari, tesoro di Bari e Pellegrino contro l'apertura della sala giochi, prego chi la illustra, ok, prego tesoro.
Allora, premesso che l'apertura di una nuova sala da gioco deve rispondere ai requisiti previsti dalla normativa regionale sulle distanze minime, dai luoghi sensibili ed in particolare nella delibera di Regione Lombardia, la numero 1.274 del 24 gennaio 2014,
Ove deve rispettare la distanza di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili,
L'apertura di una sala giochi e slot in un'area centrale della città potrebbe avere impatti negativi sull'ambiente urbano, sulla qualità della vita dei cittadini e sul benessere sociale, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, come giovani, anziani e persone con dipendenze le sale giochi e slot no sono spesso associate a fenomeni di ludopatia che rappresentano un problema crescente con effetti devastanti sulla salute mentale, le relazioni familiari e l'equilibrio economico dei cittadini.
Numerosi studi e ricerche hanno dimostrato che la presenza di sale, giochi, giochi in zone residenziali o centrali può aumentare il rischio di comportamenti compulsivi e ludopatici tra la popolazione locale.
Il centro città è tradizionalmente un luogo di aggregazione culturale, sociale ed economica e la sua vocazione dovrebbe essere quella di promuovere attività che favoriscono il benessere collettivo, la cultura e la creatività, non quella di incentivare attività potenzialmente dannose per la comunità, l'amministrazione comunale ha la responsabilità di tutelare i propri cittadini in particolare quelli più vulnerabili e di promuovere un ambiente sano e sicuro.
Il nostro impegno deve essere volto a promuovere un ambiente sano, politico, positivo e inclusivo e a prevenire l'insorgere di problematiche legate al gioco d'azzardo.
Considerato, quindi, che la sala giochi di cui si parla è adiacente a Villa Casati storico, palazzo di Cologno Monzese, oggi sede del comune, nonché del Sindaco e della Giunta, nelle vicinanze del locale sono presenti istituti scolastici che assolvono il diritto-dovere di istruzione e formazione a pochi metri dalla sala da gioco. È inoltre presente la chiesa parrocchiale dei Santi Marquet, Marco, Di Gregorio luogo di culto della maggioranza dei cittadini Colognesi. Il settore delle slot e dei giochi d'azzardo, purtroppo, sta registrando un forte aumento in molte aree, contribuendo a una diffusione preoccupante della dipendenza da gioco. Esistono numerosi esempi di città che hanno già preso provvedimenti per limitare l'apertura di sale, giochi e slot nelle aree centrali o vicino ai luoghi sensibili, come scuole, ospedali, centri di aggregazione giovanile e i luoghi di culto punto si chiede quindi al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi a rifiutare l'autorizzazione per l'apertura della sala giochi e slot in centro città, poiché la presenza della già menzionata potrebbe avere ripercussioni all'uomo a lungo termine sulla salute pubblica e sulla qualità della vita dei cittadini.
A considerare l'adozione di una regolamentazione che limiti l'apertura di sale, giochi e punti di raccolto di raccolta per il gioco d'azzardo in promozione dei luoghi sensibili e aree residenziali, a promuovere iniziative e programmi di sensibilizzazione sul rischio di dipendenza da gioco per educare la cittadinanza sui pericoli connessi all'abuso del gioco d'azzardo e a sostenere e incoraggiare alternative sane e costruttive per la socializzazione e l'intrattenimento come centri culturali sportive sociali che possano attrarre i giovani e le famiglie. Grazie grazie. Capogruppo. Tesoro,
Apro. La discussione, però do la parola per quanto riguarda l'ambito sovracomunale, dell'Assessore Arosio, per una risposta e poi apriamo la discussione. Prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti i presenti. Prima di tutto vuol ringraziamento alla alla Capogruppo, Tesauro dal gruppo di Fratelli d'Italia, poiché ci permette un po' di discutere di un di un tema che è molto sensibile anche per l'Amministrazione per l'intera maggioranza, un tema che parte, diciamo adesso crolliamo su questa nuova apertura che però in realtà poi, come vi spiegherò, non si tratta di una nuova apertura di questo centro scommesse che parte però, permettetemi da la legge regionale, le tue correttamente citata dalla Capogruppo, quella del numero 1.274 del 2014. Il tema quasi cerco di porre alla vostra attenzione è che, per quanto condivisibile e alla legge regionale del 2014, va a trattare la fattispecie di centri di sale slot, le sale slot. Ci sono tra l'altro definite così le le macchinette, le vie LTI definite dal decreto regio, tra l'altro degli anni 30.
Sono dei dispositivi di specifici. Purtroppo la legge regionale, come io condivido, va trattare, va a stabilire 500 metri da luoghi sensibili che mi sento di dire, tra l'altro, se andiamo a prendere il territorio della nostra città densamente popolato, luoghi sensibili come oratori, centri giovanili, parrocchie, scuole, devo dire che vanno a prendere tutta l'intera città. Forse resta qualcosa fuori rispetto alla zona industriale o esatto.
E quindi, purtroppo, la la normativa attuale non ci permette di essere efficaci quanto vogliamo, perché va a toccare solo una certa fattispecie. Le sale slot che abbiamo adesso attualmente nel nostro territorio sono in numero, anche elevato, né soprattutto nei bar, nelle varie esercizi commerciali e la legge regionale. Chiaramente non è andata a toccare le autorizzazioni in essere purtroppo antecedenti al 2014. Succede anche spesso che un esercizio Tomek commerciale come un bar cambia gestione, ma l'autorizzazione viene attentamente passata da una mano all'altra. Rimane tale questo per dire che, se ci fossero nuove aperture di sale slot, ci sarebbe tutto un percorso da fare, eventualmente il Comune Ente da consultare, ma soprattutto interviene la questura, anche un delle autorizzazioni specifica.
Ecco, il tema è un po' in realtà più spe più puntuale, quello di quest'ultima apertura, ma mi sento di di raggiungere anche l'apertura, quella a due passi da qua davanti a quello che chiamiamo il quadrato a due passi dalla chiesa San macro nel vicolo, che presto sarà una nuova, un centro scommesse, ci permette di di un po' affrontare l'argomento però non degli strumenti un po' carenti, perché la, la sala scommesse in questione a due passi da del Consiglio comunale e non erano apertura non prevede, anche se c'è una pubblicità che mi sento di dire ingannevole, perché dice sala slot ma da verifica della Guardia di finanza alla verifica dei carabinieri da verifica della Polizia locale. Non prevede macchinette, non prevede vialetti e è una cella, scommesse più. Quindi, come vi dicevo, sfugge un po'. La normativa è una normativa che quindi è carente anche rispetto agli obiettivi che possono essere di contrastare quello che è il gioco d'azzardo patologico. Gli ultimi dati che abbiamo, purtroppo, non sono molto recenti solo nel 2018, se non sbaglio, e ci dicono che a Colonia ogni persona spende oltre 1.000 euro di scommesse all'anno rispetto ai dati aggregati che abbiamo quindi uno dei Comuni più diciamo,
Come dire scommettitori passatemi il termine della Città metropolitana. Pensate addirittura che abbiamo sette centri scommesse sul nostro territorio da una analisi abbastanza recente del 2024 e euro, che è la città più scommettete. Alice passatemi nuovamente il termine della Città metropolitana ne ha solo due, quindi per farvi capire quanto i dati possono essere preoccupanti, inoltre, la normativa è carente e quella regionale, ma anche in parte nazionale perché il trend del gioco d'azzardo purtroppo va verso quello on line che sfugge all'intera normativa a cinque anni fa, se non sbaglio, da un'audizione in Regione Lombardia si parlava di un gioco on line che prevedeva virtual nel gioco virtuale,
Tre quinti e del dell'intero no, scusate un quinto dell'intero estromessi, siamo oggi a tre punti, siamo già al 60% delle scommesse. Ecco quindi quello che volevo porre un po' all'attenzione del Consiglio, condividendo in realtà soprattutto gli effetti a livello sociale, i rischi a livello sociale che distribuiva la capogruppo è una proposta emendativa rispetto agli impegni di questo genere. Di che che Fratelli d'Italia ci mette?
C c c c'è da, ci ha proposto.
E so bene che in realtà, su ante che abbiamo all'interno della maggioranza, l'aspetto delle ulteriori sensibilità su questo tema, quindi la proposta che faccio e adesso, magari attendendo di sentire qualche altro controlli da portare, qualche altra considerazione è di andare magari a provare a emendare insieme e soprattutto rispetto ai primi due impegni, quello di rifiutare l'autorizzazione dei capigruppo le anticipo. Non è possibile accettare dal punto di vista dell'Assessorato perché va contro la legge. Purtroppo l'avevo, la centro scommesse in oggetto, AV è un trasloco, non è diventato un trasferimento da un centro, scommesse un bar e tornerà scommesse, tira davanti al cuore Viviane Reding, Liguria, quindi, purtroppo, la Questura stessa, nonostante la nostra riluttanza riluttanza lungo il Comune, ha concesso questo questo spostamento, anzi, addirittura vi dico in buona fede che siamo stati piuttosto intransigenti su, da parte dell'ufficio tecnico da parte dell'ufficio del sopra il commercio a bloccare l'apertura di questo centro scommesse fintanto non avesse tutte le autorizzazioni in regola, non solo sotto il punto di vista commerciale, ma anche sotto il punto di vista di ufficio tecnico di struttura, perché erano carente quindi, in particolare, questo primo punto da emendare. E un secondo punto che io condivido molto, cioè il Regolamento per la prevenzione di cui faceva riferimento. Su questo ci siamo impegnati fossero dei provvederete sul DUP. Un mio intervento in merito.
Mi sono confrontato con avviso pubblico. Negli scorsi mesi ho una prima bozza già da sottoporvi. Sono assolutamente aperto Mariani prima ancora di depositare l'atto e partire in Commissione poi in Consiglio comunale, magari a fare un paio di incontri con i Capigruppo e tutti i Consiglieri, per magari riuscire a portare un testo condiviso rispetto a questo regolamento, però anticipo efficaci fino a un certo punto, perché potrà andare a essere la base normativa a livello locale. Rispetto delle ordinanze di chiusura delle attività delle delle sale slot, non dei centri scommesse, o comunque si potrebbe anche andare a tentare la tutela dei centri scommesse, ma lì la normativa un po' meno flessibile rispetto quindi agli orari quelli più sensibili. Solo la mattina presto, prima di andare al lavoro.
La pausa pranzo e la fine della dell'attività lavorativa, quindi tardo pomeriggio e quindi magari ascoltando prima gli altri Consiglieri saranno altre proposte, io mi riservo di se non sbaglio, venne consegnato già delle Boabdil no, chiedo magari se è possibile consegnare si il le proposte, ma neanche su quello ne possiamo discutere. Grazie Assessore. Quindi il Capogruppo Tesauro da quello che ho capito la maggioranza. L'Amministrazione in questo caso è favorevole con degli emendamenti che poi andremo a vedere. Però, se chiudiamo il dibattito, vediamo altri cosa suggeriscono. Prego consigliere Colombo la parola. Grazie Presidente.
Ringrazio il gruppo di Fratelli d'Italia, chiedo scusa Capogruppo, Tesauro.
Ringrazio il gruppo di Fratelli d'Italia per aver posto all'attenzione del Consiglio comunale un tema molto delicato e molto importante, rispetto al quale è intervenuto mirabilmente anche l'Assessore Arosio, rappresentando che è un interesse anche dell'Amministrazione, io direi di tutta la maggioranza anche di questo Consiglio comunale essere attenti a questa problematica.
L'assessore ha suggerito degli emendamenti migliorativi, io personalmente condivido la proposta che il gruppo di Fratelli d'Italia presenta questa sera alla discussione e al vaglio del Consiglio comunale, arricchita dai suggerimenti dell'Assessore Arosio. Mi permetto poi modestamente di suggerire magari qualche ulteriore spunto di riflessione, nella speranza che venga favorevolmente raccolto da questa Assemblea e cioè mi pare che forse questa proposta e capogruppo Tesauro, sia magari fosse carente in un punto, cioè c'è una grandissima sottolineatura dei rischi per quanto riguarda la ludopatia, ma probabilmente è un po' lacunoso, direi, per quanto riguarda un altro pericolo che si correla a questo tipo di attività in generale o si può correlare, e cioè il rischio di infiltrazioni, cioè il rischio che siano attività, quelle delle sale scommesse e delle slot gestite dalla criminalità comune e, ahimè, più spesso dalla criminalità organizzata. Quindi anche questa è, secondo me, vedo il Sindaco che raccoglie questa preoccupazione e lo ringrazio personalmente anche come consigliere di maggioranza. Chiedo scusa. Secondo me, anche questo è un contenuto ideale che deve fortemente caratterizzare questo documento, tanto più che si conclude con le richieste di assunzione di impegno da parte del Sindaco della Giunta e direi di tutti, a diverso titolo, siamo impegnati per anche una città da questo punto di vista sicura. Allora, quindi arricchirlo di questo aspetto è il il contenuto della della mozione e per quanto riguarda la parte conclusiva, dove nella quale si chiede al Sindaco alla Giunta di assumere delle iniziative, eccetera, che vanno nella direzione di contrastare la ludopatia, evidentemente anche di evitare che ci siano attività che possano essere gestite dalla criminalità organizzata. Io direi che sarebbe intelligente chiedere opportuno chiedere al nostro Comune di, come dire, promuovere tavoli istituzionali, in particolare con Regione Lombardia, per cercare di migliorare il dato normativo che disciplina la materia. In questo senso c'è già una proposta migliorativa indicata dall'assessore Arosio, equiparando finalmente le sale slot alle sale scommesse e quindi promuovere un intervento normativo che disciplini più rigidamente, ma anche in maniera omogenea questa materia, proprio per evitare che si creino che i vuoti no. Chiedo, scusa, Capogruppo Volpe, per evitare che si creino vuoti normativi.
Rispetto ai quali in poi anche l'azione di un Comune sia, diciamo così, impossibilitata a svolgersi. Ecco, quindi questo potrebbe essere un impegno ulteriore che io suggerirei in questa mozione di chiedere al Sindaco alla Giunta di assumere e poi ovviamente intensificare e potenziare i controlli periodici, anche sulla sussistenza dei normali requisiti amministrativi che ogni attività aperta al pubblico. Il commerciale deve comunque avere magari essere di pungolo alle forze dell'ordine presenti sul territorio perché esercitino le loro funzioni di controllo di loro rispettiva competenza. Ci sono diversi modi e di immaginare un intervento pregnante e incisivo da parte dell'Amministrazione. Sono solo spunti quelli che sto dando, ma comunque ringrazio davvero il il gruppo consiliare perché ha portato all'attenzione del Consiglio comunale un argomento che onestamente, secondo me tocca la sensibilità di tutti, di tutti in quest'Assemblea. Grazie grazie. Consigliere Colombo la parola al consigliere regionale Di Stefano. Prego. Ne ha facoltà.
Io ho scritto sorelle, Zanelli list, Daniele scusate, la mia zona, gli iraniani non Stefano scusa Sindaco, ti chiedo scusa, guardavo, guardavo, guardavo tuo fratello e mi sono, prego, Sindaco, scusami no, volevo semplicemente aggiungere una cosa che si cioè,
E ringrazio il consigliere Colombo perché effettivamente il fatto che noi siamo stati come Amministrazione anche siamo all'interno di avviso pubblico e che il tema della ludopatia sia trattato da avviso pubblico è proprio per queste possibili, diciamo.
Vicinanze o infiltrazioni. È evidente dall'altra parte, che non è che il fatto che uno apre e come dire, una sala scommesse automaticamente un delinquente, cioè chiaramente un'attività lecita normata, magari normata poco, ma sicuramente è normata. No, volevo solo dire sul pongono delle forze dell'ordine che questa è una cosa in realtà chi è già esistente si parlava prima, per esempio, della l'altra sala scommesse quella vicino alla chiesa in vicolo, Santa Marta e qua appena aveva aperto, praticamente, se ricordate, è stata chiusa per un certo periodo di tempo, proprio perché è stato oggetto di un controllo congiunto da parte di polizia locale e Arma dei carabinieri di Cologno Monzese e del mondo dei monopoli di Stato, quindi, se sì, per cui cioè voglio dire che sotto questo punto di vista, nel senso non c'è bisogno di sollecitare perché si darlo già molto da fare ecco,
Grazie Sindaco, la parola al Capogruppo non zero provengono, ha facoltà, grazie Presidente, ha sicuramente questo, è un argomento molto delicato che impatta, come ho già detto negativamente la vita di molti cittadini, l'Amministrazione comunale, come già anticipato dalla relazione dell'Assessore Rosi, ho verificato la correttezza della domanda per le attività di gioco. Sicuramente non è un problema di facile soluzione, semplicemente perché non parte, dal mio punto di vista, della Regione Lombardia o dal Comune di Cologno Monzese, sicuramente è un problema che va risolto dal Governo centrale, da Roma, per far qualcosa appunto preliminari. Il gioco d'azzardo, però, dall'ultima.
Da quello che mi risulta dall'ultima finanziaria approvata dal Governo attuale non si va in questa direzione, anzi, sono stati tagliati 50 milioni di euro destinati alla prevenzione e cura del disturbo da gioco d'azzardo. Prendendo spunto dall'intervento appena fatto dal consigliere Colombo, chiedo, Presidente, la sospensione di cinque minuti condividendo i suggerimenti che ha dato, perché vorrei formalizzarli con appositi emendamenti. Grazie,
Dirò però prima di cinque minuti. Facciamo prima finire il dibattito, poi brevemente la parola al Capo. Comincio col 101 provengono facoltà.
Grazie, signor Presidente.
Beh, noi raccogliamo positivamente la questa, questa mozione presentata, perché comunque va a toccare un aspetto che abbiamo tutti, riteniamo tutti, insomma, abbastanza condizionante la vita, la vita sociale di una comunità, insomma che che porta anche a delle conseguenze fortemente negativi per le persone, quindi,
La tematica assolutamente è stata oggetto di valutazione da parte del gruppo consiliare del Partito Democratico, è e.
Sinceramente si potrebbe assolutamente condividere quanto proposto, salvo quelle, come dire, quegli emendamenti doverosi, vede capogruppo qui quegli emendamenti doverosi che già il, l'Assessore, come come Amministrazione, ha evidenziato nel corso della sua del suo intervento nella sua relazione rispetto ad alcuni passaggi del del dispositivo finale anche perché in molti casi il Comune non ha possibilità autorizzative estreme nel senso se se se l'esercizio.
E a svolgere un'attività lecita non è e i poteri non stanno al Comune di poter intervenire. Io direi che è pleonastico inserirlo in in in in mozione, certo, l'ampiezza della mozione è tale che io guardo con grande favore anche il fatto che il taglio che viene dato è quello di apertura alle attività anche di educazione e di prevenzione che già si svolgono, lo sappiamo benissimo che su Colonia intervengono anche molte attività fatte dalle Amministrazioni comunali, dalle precedenti, dalle attuali, dagli assessori che si occupano di Polizia locale. Intervengo proprio oggi, a distanza di qualche giorno dalla relazione del.
Del comandante dell'Assessore alla partita, dove comunque hanno espresso benissimo tutte le opere di attività, di prevenzione, di sostegno e di informazioni che si fanno sia per quanto riguarda l'educazione stradale, ma sia per quanto riguarda insomma queste attività, specialmente alle persone anziane intese come ludopatia come eventualmente altre altre manifestazioni, diciamo, di devianza, e quindi io penso che ci siano le condizioni per poter arrivare a ad una ad una adozione unitaria.
Se vengono raccolte quelle che sono le le le considerazioni dell'opposizione o quegli e quei giusti emendamenti che andrebbero rifatti per fare in modo che, insomma,
Si perfezioni un po' il, la mozione, certo, rivolgendo alla maggiore attenzione agli organismi più diciamo territoriali regionali, che potrebbero incidere anche con una normativa più specifica, e ognuno di noi, facendo parte di partiti e avendo dei riferimenti anche Regione, potremmo impegnarci per fare modo di far sì che a livello regionale si possa attenzionare come posso dire la materia e cercare di di dare qualche strumento in più alle amministrazioni comunali per poter, oltre che fare vigilanza e controlli, avere anche un sistema di possibilità autorizzative preventive.
Quello che mi permetto di segnalare, ma è proprio una un sede, una, una indicazione di stile, non di di sostanza, e quando al punto 5?
Si fa riferimento al concetto di centro, città che tradizionalmente il luogo di aggregazione culturale, sociale ed economica, eccetera, eccetera, eccetera. Io, per la mia per mio bagaglio di valori, per la mia percezione, direi che non è detto che determinati esercizi debbano sempre stare nelle nei meandri o comunque nel nell'ambito, ma probabilmente la percezione forse sbagliata di come lo ha interpretato l'idea della periferia non debba e non deve essere sempre accompagnato all'idea della dell'esercizio improprio che in città in centro città non ci deve essere, ma ci può essere soltanto in un contesto periferico ma lo ripeto, non è di sostanza. Era semplicemente probabilmente la mia tendenza ad andare oltre alla a livello lessicale e cercare di capire questo punto al punto 5 mi ha mi ha permesso di evidenziare questo aspetto. Per il resto, io penso che se vi è la disponibilità da parte del gruppo proponente e io penso che da parte della maggioranza non ci siano pregiudiziali in questo senso, in questo contesto per adottare insieme tutti insieme, unitariamente.
Una una mozione che veramente su un tema veramente che ha impoverito molte famiglie e ha portato veramente tanti problemi.
Grazie grazie Capogruppo, ciò turno, la parola al Capogruppo Rocchi, prego, naufragò, grazie allora il tema, ovviamente per essere concreti.
Un po' lo avevo già affrontato per altre questioni, allora, se questo Comune e altri Comuni hanno una particolare densità di queste attività, ebbene che si corre ai ripari, allora, se non sbaglio, qualcosa è stato fatto, ma forse non non è bastato la legge regionale prevede che se non sbaglio,
La la, la legge Madonna e la legge 12, insomma, prevede che il Consiglio comunale possa modificare il il piano delle regole per rendere più restrittive queste attività, fatto salvo ovviamente quelle già esistenti che da legge.
Nazionale e legge regionale devono tutelarsi. Forse è il caso che si istituisca un gruppo di lavoro, una Commissione non sono io senz'altro uno di quelli che potrà essere presente, però magari su un tema così particolare potrei dare il mio contributo anche perché modificare un Piano delle Regole va condiviso anche con Regione Lombardia, perché andrebbe, diciamo,
Ah ad affiancare quelle che possono essere delle sfumature della legge regionale. 8 13, quella che ha inasprito un attimino tramite Regione Lombardia la diciamo l'insediamento di queste attività. Forse è il caso che i Comuni con più presenza di queste attività studiassero insieme, come diciamo.
Risolvere il problema o comunque dare una soluzione e chiedere anche il contributo di Regione Lombardia per inasprire ulteriormente la legge.
Perché.
È risaputo che che il fenomeno sta aumentando e sta peggiorando, purtroppo i dati e ho avuto modo anch'io, per altri motivi, di verificare che è un fenomeno che veramente sta sta esagerando, quindi forse non basta l'esempio nostro, perché poi così potremmo ridurre potremmo fu così ma ci vuole qualcosa a livello sovra nazionali, cioè sovra anche sovraregionale,
Per poter far sentire la nostra voce fosse un'idea, potrebbe essere che i Comuni con più attività di questo genere.
Facciano, insomma, possiamo fare una mozione condivisa, un'interpellanza, un documento che più Comuni, contestualmente che hanno questo problema può propongano una soluzione a Regione Lombardia ed eventualmente anche agli e il Ministero competente nazionale per poter, diciamo, porre dei freni perché oggi oggettivamente imbarazzante e poi dopo il confine tra l'attività di di scommesse, è sempre ambiguo, perché poi dopo poi riescono sempre in qualche modo a fare i furbi, cioè giocano sull'equivoco tra scommesse tra giochi, tra queste cose qui cioè deve essere chiaro il concetto, cioè davanti agli edifici pubblici, davanti alle scuole, davanti ai luoghi di sensibile. Non è possibile avere queste attività qua perché per motivi proprio.
Approvati e certificati, comunque, peggiorano la situazione anche sociale, di chi a questa forma di malattia. Quindi la mia proposta è un gruppo di lavoro, una Commissione dedicata che sia uno che se l'altra non lo so con più Comuni, perché sono i Comuni che magari far sentire la propria voce per anche avere in.
Città metropolitana in Regione Lombardia un ascolto più approfondito su questo tema. Io, se c'è un approfondimento, gradirei magari essere particolarmente coinvolto, perché mi interessa personalmente anche capire di svolgere risvolti anche tecnici di.
Di come diciamo ostacolare o comunque ridurre questo fenomeno qua grazie, grazie Capogruppo Rocchi, prego la parola al Capogruppo Volpe, ne ha facoltà.
Partendo dalle uccisi Capogruppo, chiedo al Vicepresidente se può sostituirmi qualche minuto, grazie, Caroleo gentilissima.
Prego Wolper, grazie Presidente, allora proprio, diciamo, riprendendo le ultime cose che ha detto il.
Il Capogruppo Rocchi.
Che sono naturalmente, secondo il mio punto di vista, sono cose concrete, naturalmente è inutile che ci allunghiamo su un tema le dipendenze prema, insomma tutto il problema del della ludopatia è un problema davvero che che che che produce danni incredibili che sappiamo sono anche voglio dire riconosciuti eccetera,
Allora praticamente mi sembra di ricordare, non so se era stato fatto nelle passate Amministrazioni mi ricordo sicuramente nell'amministrazione alla quale molti anni fa ho fatto parte allora.
Diceva bene l'Assessore. Giustamente ci sono delle situazioni che voglio dire la la misura non può fare niente, eccetera e siamo inermi, sì, possiamo sensibilizzare, pare tutto quello che vogliamo. Mi sembra che però altri danni abbastanza gravi negli esercizi ti puoi, bar eccetera ci sono le macchinette, queste macchinette naturalmente sono mangia soldi, eccetera sono, voglio dire peggio, delle sale scommesse, eccetera eccetera quelle veramente, perché lì sono delle dipendenze fortissime sono delle malattie.
C'è gente che si si vende tutto, voglio dire, penso, ma è una dipendenza, quindi abbiamo detto con questa parola e mi sembra di ricordare che per queste.
L'Amministrazione comunale, se non so se si è ancora viva o in corso, allora io la propongo di poter, voglio dire sgravare questi diciamo i bar, eccetera. Questi esercizi, che hanno di solito li hanno sempre nascoste se macchinette, eccetera no, con un paravento e di poterli sgravare, magari sulle tasse, voglio dire che sono dovute, diciamo, non è che non devono pagare magari la TARI, magari c'è questo, mi sembra, voglio dire scoraggiare e insomma qualche cosa bisogna fare perché quello non si può fare, è lì e arriva il prefetto e Quercia, cerchiamo la legge regionale, lo Stato diceva qualcuno da Roma netto tutti uguali, perché voglio dire le introiti e diciamo qui stiamo parlando, diciamo di queste cose no sulla ludopatia che è una malattia riconosciuta e poi lo ci sono, voglio dire le scommesse che vengono, voglio dire su qualunque televisione che dico nacque questa scommetti su tutto e allora su questa cosa, se effettivamente già esiste benissimo,
Viene confermata. Io sono, sono soddisfatto e contento che eccetera, se no voglio dire vediamo, cerchiamo di fare qualche cosa in più di quello che diciamo umana, poi la legge regionale Rocky, quella 12, quello è vero.
Sicuramente si può anche sollecitare, diciamo la Regione Lombardia, eccetera insomma,
Però mettere insieme proprio una una voce comune con, diciamo territorialmente con più Comuni, eccetera è chiaramente quella diventa poi una voce più forte che naturalmente può avere qualche effetto. Ecco, questo è un po' poi, per quanto riguarda qui ho visto che ci sono degli emendamenti che voglio dire è che sostanzialmente vengono integrati, non credo ci siano problemi dovete forse eh va bene okay, va bene d'accordo, vediamo un po' che cosa qual è la sospensione che chiedeva il, il illustre capogruppo ronzino che chiedeva la sospensione per per integrare, credo.
Il l'ordine del giorno, la mozione qui allora do la parola al Sindaco per una risposta avviso al quesito che lei ha posto, proprio perché sennò, mi scusi consigliera casellario, facciamolo, questo non lo so.
Sì, in merito agli sgravi agli sgravi, diciamo per si sono stati fatti e sono stati fatti negli ultimi anni, in realtà praticamente non ha, diciamo, non aveva di fatto ha aderito nessuno, perché è più che altro.
Secondo me gli sgravi il rischio di essere un incentivo, purtroppo un po' un po' poco accattivanti e rispetto al fatto che, come diceva prima l'Assessore, avendo la possibilità di passare con la vendita del dell'attività anche l'attività,
Di di di di di di gioco, come dire togliersi questa cosa vuol dire tra virgolette diminuire il valore economico dell'eventuale cessione dell'attività. Quindi questo è un po' il tema che noi abbiamo, comunque possiamo tranquillamente ripensa ripensare di mettere lì, ecco, voglio dire non c'è, non c'è nulla di ostativo, volevo dire non c'è nulla di ostativo,
E perché sì, sì, sì, c'è il rischio, il fatto che ci siano più giocate, che caffè ha ragione, ha perfettamente ragione okay, grazie la parola alla consigliera Casiraghi, prego, ne ha facoltà e ripetere per l'ennesima volta quello che avete già sottolineato, quindi anch'io mi trovo felicemente concorde sul fatto che avete riposto il focus sul discorso dell'apertura di queste nuove sale scommesse e quando l'ho vista effettivamente anch'io, mi son subito data da fare per la preoccupazione sapendo con impatto sociale abbiano, appunto nel territorio indipendentemente, come aveva già sottolineato qualche altro appunto Consigliere che siano in centro che siano dislocati, magari in via Liguria, dov'era comunque una zona che impattava su scuole, sul quindi la ricaduta sociale ce l'abbiamo, così come nelle slot. Il discorso è lavorare, come è già stato detto, per portare al tavolo di Regione Lombardia un inasprimento che si estenda appunto non solo al anche alle sale scommesse ma anche vogliamo ai bar che espongono appunto queste macchinette e la legge che citava appunto. Il Commissario è quella del del 5 maggio 2015, che poi è andata in vigore il 23 maggio 2015, come inasprimento sulle nuove abilitazione, nel senso che hanno posto questo inasprimento sul fatto che fossero o meno collegate con il monopolio di Stato, in modo tale che non si potesse giocare di furbizia nel cambio di gestore non fosse retroattiva, hanno messo proprio dei paletti già belli, diciamo indicativi, nella nella direzione in cui si voleva andare contro le ludopatie, c'è contro l'utilizzo di questo gioco. Io andrei avanti un po' di più sul discorso del tavolo dei Comuni nei comuni del Sud Milano, ho già è stata fatta rete, tanto è vero che c'è stata un'Assemblea sinodale che ha ripreso sia ha sottolineato come purtroppo l'Italia al con l'1% della popolazione mondiale siamo tra i primi posti, siamo addirittura al quarto posto dei giocatori a livello proprio mondiale e primi nell'Europa a livello di gioco a in chiave europea, cioè dal 1994 dal quale è stato legalizzato il gioco, si è passati a raggiungere appunto IP, chiedervi questa triste classifica se possiamo dire e quindi si sa, hanno fatto rete e in queste due anche sulle modalità fosse possibile di poter non dico contrastare, quindi perché i tavoli più alti bisognerà appunto proporre delle leggi un po' più un po' più incisive da qui da questo punto di vista, ma put positivamente, hanno pensato, ad esempio, di fornire sembra delle dei bollini anche nello slot, in alcune, in alcune attività che quindi non propongono Onnis non hanno nessun tipo di non solo uno slot, ma magari anche semplice gratta e vinci e quindi premiare, diciamo, quelle attività che mettevano questo bollino sul come, quando facciamo, diciamo le varie campagne anche che abbiamo appena fatto per il PEBA o meno che premiamo. Chi permette l'accesso al disabile è quello premiamo, le attività dove non viene continuato appunto questo non viene perpetrato il gioco d'azzardo in genere e poi appunto c'era lo sconto IRAP che era proposto appunto, che ed altre attività, soprattutto anche di formazione, a me ha colpito a livello sa o forse ho sbagliato la tassa scusi ho sbagliato la tassa esatto però a livello sanitario, di formazione dei medici di base con Atiesse per individuare anche le fragilità già del il medico stesso durante la visita può segnalare i diciamo il personale che più la persona che più predisposta accadere anche in in questa in questo tipo di malattia perché è una malattia a livello appunto sociale e poi esportare spettacoli, portare sensibilizzazione nelle scuole perché purtroppo si è vista che l'età, come avete detto voi, è scesa a 10 12 13 anni, quindi su questo si potrebbe organizzare appunto delle attività un po' più disseminate sul territorio come è già stato fatto anche in passato, grazie, quindi,
Vi ringrazio per aver posto il focus su questa,
Giorgio.
Non so più cosa fare o si ritira la mozione e poi ci perdiamo, ci vediamo tutti quanti per perché credo che l'intervento di molti percorrere con Polo sono alle 23:45, poi ditemi se dobbiamo andare avanti oppure no, oppure quello che volevo ronzino biblioteche dirà per emendarla con i tempi che servono il discorso sennò si può ritiro non perché,
Se c'è l'accordo del farlo, cioè se si può rivedere come vuole lei non lo so, vedete voi ditemi che.
Allora eh, ma mi pare che c'è tutta una serie di cose Rocchi ha proposto una Commissione.
L'emendamento di di di di di di di di Colombo e altre cose, non non mi pare che siano poche cose da mettere dentro poi allora io ho letto gli emendamenti che ha proposto l'Assessore e mi sembra che comprendano anche le preoccupazioni di Colombo. No, scusi, allora io vi chiedo scusa, non lo dice non lo dice, va bene d'accordo eh no, va be'ma, non è un problema. Se volete diventarlo, mandatelo c'è anche la proposta di Ronchi che di parlava di grazie parlava di istituire una Commissione.
Allora?
Stando alla proposta che io rispondo, stando alla proposta che ha fatto l'Assessore.
Che insomma ha accettato, diciamo così tutti i miei punti, tranne il primo, quello dell'e, dei rifiutare l'autorizzazione secondo e SIS no, il secondo lo ha modificato e riformulato, ma c'è.
Allora, per quanto riguarda il primo punto, io l'ho messo semplicemente perché da uno studio che ho fatto velocemente,
Quando appunto mi è venuta la preoccupazione per il fatto che stessero aprendo questa nuova sala giochi sale scommesse, adesso sappiamo che così.
E ho visto, ho letto di di tante città che appunto hanno preso dei provvedimenti proprio per evitare l'apertura, ed è per questo motivo che io ho omesso col primo punto, però possiamo anche toglierlo. Non non è, non è quello il problema, una cosa soltanto. Volevo chiedere perché nel punto 2 rivisitato diciamo censito continuare il lavoro di stesura del Regolamento per la prevenzione, perché stiamo state facendo già un lavoro, cioè non lo so, non mi risulta,
Sì, era perché non l'ho trovato, come dicevo l'altro, la proposta in Commissione, eccetera, però già andando dal collega di io avevo una bozza che era in corso di presentazione, allora non è dal mio punto di vista non è discriminante questo secondo punto possiamo lasciare considerare e perché dire che è già considerato si sta già lavorando, però diciamo che per chi legge, per non dare l'idea che partiamo da zero stavamo già in corso d'opera semplicemente questo,
Prego quindi quindi l'adozione di un di un regola, di una regolamentazione è accolta perché in effetti state già lavorando in tal senso, ecco, volevo capire, questo pertanto va beh io sono sono d'accordo sulle proposte di emendamento che, fatte dall'Assessore, anzi mi complimento perché addirittura viene proposto qualcosa in più che a cui io non avevo pensato.
Prendo atto anche di quello che proponeva delle consigliere Colombo, cioè è vero, dietro a queste realtà molto spesso si nasconde la, diciamo così, la malavita l'organizzazione malavitosa e vengono usate queste sale gioco, sale, sale scommesse, come delle passatemi, il termine delle lavanderie, cioè per pulire del denaro sporco, e però qui siamo su un altro ambito, su un altro campo, quindi.
Cioè non è che possiamo dire ah ah, alla Polizia, ai Carabinieri fatte più controlli penso, suppongo, che già li facciano di loro di loro iniziativa e quindi non mi ero come.
Ah in premessa.
Però a questo punto mi perdoni, allora potremmo tesoro a questo punto predetto bis del buon non la vuole ritirare per poi la tua, confezionavamo ritiratevi e fatte fatte.
È chiusa è chiusa altre cose, non lo so, io prego quindi sospendiamo, io sarei per integrarla e portarlo, ok, sospendiamo il Consiglio comunale, allora chi chi vedetevi e poi la ripresentato il Consiglio comunale completo.
Scusate, per favore.
Se riprendiamo il posto e il Segretario fa l'appello per favore ve li Béjart, grazie.
Consiglieri, per favore, ritorniamo al posto e rivolgiate, grazie, il Segretario deve fare un appello, grazie.
Allora procediamo con l'appello, prego, Segretario.
Danieli Stefano.
Mara Zaccheo, Rosalia, assente bresciani, Mario.
Cangelli, Carla Livia.
Caputo Ferdinando.
Caroleo Maria.
Casiraghi Monica.
Citrullo Luciano.
Cucirono Giovanni.
Colombo, Antonio della bella Fabio assente di Bari, Giuseppe, assente Ferrari, Laura e a Felice Tiziana Mursili Alessandro.
Assente per la Villari Martina, abbiamo detto assente, giustificata, Pellegrino, Leonardo.
Perego Dania.
Rocchi, Angelo.
Ronzino, Carlo San Galletti Doriano.
Sturniolo, Giuditta, assente, giustificata, Thesaurus, Gianfranca, Volpi Isidoro.
E Zannelli, Daniele grazie, prego, è valida. Grazie, Segretario, prego, Capogruppo, Tesauro, prego, Capogruppo, tesoro sì, allora accolgo tutte le gli emendamenti proposti dall'Assessore, ma anche un punto in premessa ha proposto dal consigliere Colombo che invito e quindi invito l'Assessore a rileggere le, così come li abbiamo formulati. Grazie, prego Assessore, allora sei pronto, sì, grazie, rimarrà a verbale. O quindi lo teniamo materiali, perché sui fogli sono un attimo confusionario, ma ci dovremmo essere chiaramente solo un emendamento unito a nome è bipartisan da tutto i due lati dell'Aula. Allora abbiamo da aggiungere aggiuntivo nelle considerato che un quinto punto, quindi, dopo il quarto punto, un ulteriore punto.
Considerato che è noto che le attività di sale scommesse, sale slot potrebbero attirare interessi illeciti e poi abbiamo negli impegni un emendamento, un primo punto, soppresso come da richiesta.
Abbiamo un secondo punto. 3 rispetto alla proposta che avevo fatto. Diventa adottare una e rimane a quanto proposto dalla dal gruppo Fratelli d'Italia. Quindi, adottare una regolamentazione dei limiti, l'apertura di sale, giochi e i punti di raccolta per il gioco d'azzardo in prossimità dei luoghi sensibili, aree residenziali. E poi abbiamo il terzo e il quarto punto che rimangano tali e abbiamo un ul ulteriori due punti, quindi il punto diventa. 5, che diventa persi due con monitoraggio costante di tutti i soggetti coinvolti e interessati. E infine un ulteriore punto. Quello è un po' più rilevanti e mi sento di dire che è promuovere tavoli istituzionali, in particolare con Comuni interessati.
Per interloquire efficacemente con la Regione Lombardia.
Al fine di disciplinare l'intera materia in modo omogeneo e più restrittivo dovrebbe guardo anche va bene quello che sta dicendo, Tesauro, va bene, ve lo sta dicendo l'Assessore.
Rileggi per favore, leggo l'ultimo perché è quello più fondamentale promuovere tavoli istituzionali, in particolare con Comuni interessati, per interloquire efficacemente con la regione Lombardia al fine di disciplinare l'intera materia in modo omogeneo e più restrittivo okay, questo è un po' l'emenda.
Regione Lombardia.
Enti sovracomunali, enti sovraordinati, okay.
Bene, allora, con queste integrazioni, che adesso poi all'Assessore Rosi consegna alla Presidenza della segreteria.
Poniamo in votazione la mozione, prego, votiamo l'emendamento a prima, votiamo gli emendamenti, allora prima votiamo gli emendamenti, sì che uno solo, un unico che chi ha già letto, quindi l'abbiamo l'abbiamo già letto, allora votiamo prima l'emendamento, prego, votiamo.
Allora 19 su 19 favorevoli, è stato accolto l'emendamento, adesso votiamo per la mozione, prego.
B 19 favorevoli anche per la mozione.
Sono le 0:00 11, ci deve essere un altri due punti, cosa facciamo, continuiamo o li rinviamo al prossimo Consiglio comunale, quindi possiamo rinviarlo, quindi va bene, allora chiudiamo il Consiglio comunale arrivederci.