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Commissione speciale di studio 4.11.24, ore 21.00
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera allora, intanto abbiamo acceso la diretta streaming perché la?
Abbiamo acceso la diretta streaming perché la Commissione stasera viene registrata e mandata in extremis, quindi abbiamo abbiamo acceso, se prendiamo posti, posso chiedere alla Casiraghi ai bresciani, ai Capigruppo bresciani, se.
Okay, aspettiamo un minuto e vediamo.
Allora, scusate, possiamo, possiamo incominciare.
Allora per stasera, poi decideremo dopo come andare avanti come organizzarci per stasera la prima seduta della della Commissione è registrata ed è in in streaming che abbiamo già acceso buonasera a tutti e come tutti quanti noi sappiamo, il Consiglio comunale, con delibera numero 58 del 16 ottobre 624, ha deliberato di istituire una Commissione in termini proporzionali per la revisione dello Statuto e del regolamento comunale. Quindi stasera praticamente abbiamo al primo punto dell'ordine del giorno, l'insediamento della Commissione con la nomina relative carica secondo punto, modalità di funzionamento. Io partirei con l'insediamento della Commissione perché sono pervenuti alla Presidenza i nominativi che, come voi sapete, in termini proporzionali, erano 4 per il gruppo del Partito Democratico. 2 per tutti i gruppi che hanno tra i consiglieri comunali e gli altri, tutti, un Consigliere per cui faccio anche l'appello incominciamo sono le 21.
E 18 allora, per quanto riguarda il Gruppo del Partito Democratico, esso ha sono stati nominati i quattro commissari e sono Concilio Giovanni, che è presente, c'è tu lo Luciano che è presente in Consiglio d'Alessandro, che è presente, e sul ruolo Giuditta che è presente per quanto riguarda il gruppo di Cologno libera,
È assente, Caroleo Maria, perché ha subito un'operazione oggi agli occhi, mi ha detto che non poteva venire e Zanelli, Daniele che invece è presente, intanto ti scrivo assente, giustificata.
Caroleo.
Variazione dei toni è presente per quanto riguarda il Gruppo dei 5 Stelle, a un solo consigliere comunale del presente ronzino Carlo, per quanto riguarda il Gruppo della sinistra e ha un solo consigliere comunale, la consigliera federale ed è presente per quanto riguarda il Gruppo dei Fratelli Thesauro sono due consiglieri comunali tesoro Gianfranca e,
Fratelli d'Italia, cosa Fratelli di ah, scusate a stavo leggendo autonomi, saranno fa Fratelli d'Italia, è presente, Tesauro, mentre è assente è assente, giustificato di Bari Giuseppe perché ammalato.
Forza Italia è presente degli felici Tiziana, con un solo consigliere comunale e la lista di Rocky.
È presente, brasati o Rosalia, un solo consigliere comunale della lista dicesse di sono presenti bresciani, Mario con due consiglieri comunali e Casiraghi, Monica presente anche anche a lei e per quanto riguarda la Lega, un solo consigliere comunale è presente ed è Lavella, Fabio per cui tutti i commissari sono presenti.
Coas, con il cuore l'avevo, lo davo per scontato, è con il cuore con il presidio, rappresenta quindi sono, ci sono solo due assenti giustificati, che sono Caroleo Maria e Di Bari, Giuseppe e tutti gli altri li ripeto, considero Giovanni brasati, Rosalia bresciani, Mario Casiraghi, Monica ciotole, Luciano dell'averla Fabio e aprirci, Tiziana Ferrario Di Lauro Giuseppina, monossido, Alessandro, non siano Carlo Storniolo, Giuditta tesoro. Gianfranca Volpe, Isidoro, Zanelli, Daniele, in questa maniera, con la composizione della Commissione, l'abbiamo praticamente istituita e questi saranno i Commissari che abbiamo elencato. Partito per partito, gruppo per gruppo, per gruppo politico, ha una volta insediate. Credo che ci sia la nomina delle relative cariche della Commissione, quindi apro la discussione.
Prego chi si vuole iscrivere.
La parola al Commissario Zanelli, prego, Commissario, grazie Presidente.
Adesso, appunto, come giustamente ci ricordava il Commissario volpe, apriamo una delle danze, come maggioranza, allora solo due, due parole di preambolo innanzitutto.
Visto l'importanza che diamo a questa Commissione di studio e anche per la caratteristica che a questa Commissione che appunto in una Commissione di studio,
E pensiamo che la cosa importante sia trovare comunque il massimo della partecipazione anche da parte voi del di quelli che sono la minoranza o l'opposizione, insomma.
Infatti, le scelte che stiamo andando e dal punto di vista della proposta che stiamo andando a fare, siamo convinti che vengono vadano proprio in questa direzione.
Passando proprio nello specifico a quella che è la nomina del Presidente, abbiamo fatto, sto parlando io, ma sto parlando a nome di tutta la maggioranza, quindi chiaramente.
È stata una una scelta condivisa, non è stata una scelta personale o della mia lista,
Abbiamo fatto una valutazione di questo tipo, abbiamo pensato che proprio per la natura della sua Commissione servisse una persona che avesse comunque un'esperienza ormai consolidata, che avesse anni comunque di attivismo non solo politico, ma anche istituzionale, all'interno di questo Comune.
Siamo anche, devo dire, la verità è stata anche una persona che ci ha tenuto fin dall'inizio fin da quando, appunto, se si è insediata questa Amministrazione ha dimostrato molta attenzione a questo tema, allora la tematica appunto della revisione del Regolamento e dello Statuto e ha dimostrato quindi anche un'attenzione proprio personale rispetto a questa a questa problematica.
Oltretutto, essendo una persona una figura che già ha un ruolo istituzionale all'interno di questa di questa Amministrazione e una posizione proprio super partes, pensiamo che dopo appunto esserci consultati tra di noi, pensiamo che non esiste una Commissione di questo tipo sia corretto che vada all'attuale Presidente del Consiglio cioè Giovanni Cocino quindi come maggioranza noi proponiamo la per quanto riguarda la Presidenza, proponiamo il nome appunto del alla tua del Presidente del Consiglio, Giovanni Cocilovo,
Grazie Zanelli, prego, golpe allora buonasera a tutti, allora io non non faccio nomi, perché naturalmente vorrei fare prima un ragionamento di natura politica che abbiamo già avanzato in Consiglio comunale, diciamo proprio in riferimento all'articolo dello Statuto, l'articolo 24 che naturalmente prescrive proprio che cosa che si può costituire una Commissione speciale di studio in questo caso eccetera eccetera e che e leggo il passaggio lo rileggo ma perché ad abundantiam, nel secondo capoverso,
È aperta al pubblico, alle Commissioni, eccetera. Per quanto riguarda le Commissioni aventi funzioni di controllo e di garanzia, la Presidenza è attribuita ai consiglieri appartenenti ai gruppi di opposizione. Perché questo l'avevamo già anticipato. Questa riflessione con questa riflessione in Consiglio comunale ricorderanno i colleghi e abbiamo anche fatto ho citato.
Alcune alcune, diciamo esempi storici che sono agli atti.
Del Governo nella nella sindacatura Soldano, la Food Food fu dato la delega a un consigliere dell'opposizione, allora era il sottoscritto nella consiliatura sempre Soldano fu dato l'incarico a Di Bari che era all'opposizione anche in quel caso, quindi, che cosa significa che quando si parla di Commissione di garanzia, ecco perché giustamente io sono d'accordo su quello che diceva il collega Zanichelli di.
Diciamo di avere una condivisione sulla regola più importante. No, e abbiamo l'abbiamo enfatizzato dicendo questa è la costituzione del Comune di Colonia e la Costituzione quindi è il massimo e allora naturalmente deve valere per l'oggi per domani e per il futuro e quali qual è la garanzia? Diciamo perché all'opposizione perché apro proprio perché è una Commissione di garanzia, ma dà garanzia non in senso stretto, come qualcuno vuole dire, perché la garanzia e la Commissione sul bilancio, e cioè no, questi garanzia, perché naturalmente l'opposizione partecipa in quando si sente garantita, visto che c'è la dittatura, tra virgolette, della maggioranza, che può naturalmente.
Naturalmente ad avere i numeri dire va beh, noi facciamo, eccetera, perché se l'opposizione non dovesse partecipare a questa Commissione, non credo un po' sicuramente voglio la maggioranza può, sicuramente vogliono portare avanti i lavori.
Dello Statuto del Regolamento, eccetera, ma ovviamente diciamo manca, diciamo, non manca, manca una gamba del tavolo, diciamo ne manca, manca una componente importante. Ecco questa considerazione che io faccio e penso che doveva essere oggetto di una riflessione da parte della della maggioranza, ma stasera vedo che questa riflessione non c'è,
Ovviamente non facciamo mai una questione di alla persona, eccetera perché, per esempio, il Presidente del Consiglio io parlo anche a nome di tutti i presenti qui dell'opposizione, quindi non è che basta parlando Volpe, perché eccetera insomma io non ho.
Diciamo abbastanza impegni, perché naturalmente potrei, diciamo, pensare o proporre, cioè no, dico semplicemente che troviamo il modo corretto, il modo corretto è quello che ho detto prima e aggiungo che il Presidente del Consiglio ha un ruolo istituzionale tale che deve naturalmente ciò è lui che governa il Consiglio e il Governo voglio dire lo svolgimento regolare delle Commissioni non penso che,
Il call Ciro debba presiedere può affiancare ma non debba presiedere. Se voglio dire qui noi rivendichiamo per l'opposizione e poi il nome voglio dire lo faranno eccetera.
Che insomma i colleghi, cioè, ma le motivazioni principali sono queste, noi riteniamo che la pre, la, la la, la Presidenza o il coordinamento, eccetera, non può essere affidato a chi lo può essere affidato. Si rimette al Presidente del Consiglio e poi naturalmente il il, come dire il Presidente della Commissione, di studio bellissimo. Non c'è nessun problema, noi saremmo d'accordo, fa sfoggio. Voglio di nuovo il compito giustamente quello preciso e specifico, ma a sommare questi due cose sul piano politico e sul piano istituzionale tecnico, né è sbagliato e ci meravigliamo se mi posso permettere, senza entrare nel merito del del partito maggiore che è, diciamo,
Ciò per noi è stata una sorpresa, ho visto pure una corrispondenza di di Bari dicendo, ma forse avete sbagliato, c'è un refuso, è perché non mancava il nome della del del quarto commissario del Pd e naturalmente.
Il Presidente del Consiglio ha convocato giustamente la Commissione e per pensavamo che si fosse un refuso ci fosse un altro nominativo. Voi invece avete indicato, Cocino che un consigliere comunale, certamente il Presidente del Consiglio, però queste sono in linea di massima le motivazioni. Io non ho altre cose da aggiungere se poi, naturalmente, i colleghi voglio chiaramente sto parlando a nome di tutta l'UE, che cosa significa questo e che naturalmente potrebbe essere Zanelli dirimente una situazione del genere. Tutto qui.
Che se chiede la parola, io le do la parola, ci sono il problema che chiede la parola, io gliela do.
Non siamo allora Zanelli, non siamo, allora non siamo in una seduta di Consiglio comunale, è una Commissione, quindi, commissari che chiedono la parola, io la parola gliela do tranquillamente, volevo solo permettermi di dire una cosa rispetto al regolamento del Salento. Insisto su questo punto. Questa Commissione, una Commissione di studio e l'opposizione ha già il Presidente, perché qui a lavoro finito tutto il lavoro va nella Commissione. 1, dove il Presidente della Commissione uno è dell'opposizione e lì viene deliberato per mandare in Consiglio comunale. Vorrei rimarcare questo aspetto fondamentale che questa Commissione prepara e preparatoria di un lavoro che poi verrà presentato alla Commissione. La Commissione. 1 delibera prende per andare a Consiglio comunale. Mi taccio e non dico e non dico no.
Zanelli, prego, adesso troviamo anche la parola, la prossima prego semplici principalmente ad avere il mio intervento in realtà era sulla stessa linea d'onda di quanto anticipato dal Presidente, cioè, effettivamente, nessuno vuole togliere ai ruoli di garanzia, all'opposizione ci mancherebbe, siamo partiti proprio dicendo che vogliamo raggiungere, questa Commissione deve partire e deve andare avanti col massimo della collaborazione da tutte le parti politiche, perché stiamo rivedendo regolarmente statuto che rimarranno probabilmente per tanti anni, poi rimarranno appunto in vigore, per cui è assolutamente nessuna intenzione. Da questo punto di vista, personalmente io ONU più ho un'opinione leggermente differente rispetto a quella che è la Commissione di garanzia, perché non è a tutti gli effetti una Commissione di garanzia, questa, in realtà questi quello che sarà il lavoro di questa Commissione passerà poi dalla Commissione prima che a tutti gli effetti ad oggi è comunque,
E il cui Presidente fa parte dell'opposizione, quindi questa, quindi, in realtà non è che noi l'abbiamo. Considerato queste queste questi aspetti, queste valutazioni che sono state fatte sono valutazioni che abbiamo già fatto e rimarco quello che per noi è un discorso di continuità da un punto di vista di quello che è appunto.
Il controllo super partes anche di questo tipo di di lavoro che verrà fatto e secondo me, a livello personale, è corretto che lo post che lo faccia, chi ha già una funzione super partes e di controllo, e cioè il Presidente del Consiglio.
Così come sarebbero Zaccheo è previsto dallo Statuto della commissione di studio, dallo Statuto che, come lei sa e scusi, Presidente, e non una professione no, prego la parola alla Commissaria basati grazie allora intanto buonasera, buonasera a tutti, allora chiaramente sottoscrivo tutto quello detto dal collega volte relativamente alla nostra.
Ovviamente non adesione a questo modus operandi delle elezioni del Presidente, ma senza nulla avere nei confronti. Non abbiamo niente in contrario alla persona, quindi non è una questione personale, è una questione proprio di voler di pretendere quella che è, diciamo, una applicazione del regolamento comunale che prevede che appunto questo genere di Commissioni vada in capo alle opposizioni. Questo non viene fatto. Ne prendiamo atto che c'è una volontà politica di voler accentrare in capo al Presidente del Consiglio, anche una Commissione che comunque è una Commissione di garanzia ed è una Commissione di garanzia statutaria, è una Commissione dove si fa uno studio, certamente del dello dello Statuto del Regolamento, si faranno delle proposte, poi che voi volete fare il doppio passaggio nella Commissione, uno sinceramente lo trovo superfluo e lo trovo anche non corretto. Però,
In questo caso si istituisce una commissione temporanea dove viene comunque analizzato uno Statuto e a tutto i diritti. Questa Commissione di poter portare innanzi, in seno al Consiglio comunale una modifica del Regolamento, questa Commissione sarà chiamata ad esprimere un parere sul testo definitivo che verrà adottato. Quindi io credo che abbia tutte le funzioni per poter diciamo così, proporre al Consiglio comunale l'approvazione di un regolamento, di uno Statuto modificato, per cui state dichiarando questa sera di non voler applicare il Regolamento comunale. Noi ne prendiamo atto e chiaramente, per quanto ci riguarda, ci riserviamo poi nel corso della serata di fare in nome che secondo noi potrebbe.
Sicuramente sostituire il invece in contrapposizione al nome fatto dalla maggioranza.
Prego, Commissario, tesoro.
Sì, allora, tornando sempre su quanto stiamo discutendo.
Perché non è con non aderiamo alla proposta fatta dalla maggioranza, naturalmente non perché abbiamo qualcosa contro la persona del Presidente del Consiglio, ma semplicemente perché il Presidente del Consiglio, come già anche anticipato dal Capogruppo colpe, deve garantire la full il funzionamento di tutte le Commissioni quindi non può essere lui stesso Presidente di una Commissione cosa fa controllore e controllato e insomma c'è una sovrapposizione dei poteri.
Poi, perché non chiamarla Commissione di garanzia? Lo Statuto è una forma di garanzia di tutti i consiglieri e non soltanto è una forma di garanzia anche del segretario e vicesegretario degli uffici del food, del buon funzionamento della macchina amministrativa, quindi rivedere anzi andare a modificare lo Statuto è proprio andare a fare un qualcosa di diciamo così invasivo molto importante, quindi questa Commissione e di garanzia deve garantire a tutti che le modifiche o le cose che noi andremo a scrivere in questo Statuto,
Vadano bene per tutti, il Presidente del Consiglio in questo caso non può farlo per il motivo che ho detto prima, lui deve garantire che tutte le Commissioni funzionano e non può garantire per se stesso, cioè è come dire nessuno direbbe mai di aver sbagliato.
Quindi,
A maggior ragione perché deve essere di garanzia per tutti, anche per voi, non soltanto per noi, anche per i cittadini, sarebbe opportuno che la Presidenza, così come dice l'articolo 24, fosse assegnata alle minoranze, poi il passaggio in Commissione, prima lo vogliamo fare.
Va bene, perché si dice che tutti gli statuti e regolamenti devono passare dalla Commissione prima, ma lo Statuto, quello super partes per il quale è stata fatta una Commissione speciale, potrebbe anche non passare dalla Commissione, prima,
Perché è una cosa completamente al di sopra.
Con questo non voglio dire che non sarebbe idoneo, ma non idoneo, proprio perché già ricopre un incarico di grande importanza e di garanzia nei confronti del Consiglio comunale e di tutte le Commissioni, anche di questa.
Quindi, per noi dell'opposizione il nominativo che garantisce esperienza dal punto di vista istituzionale, esperienza dal punto di vista politico per noi è il Capogruppo, vuol paesi d'oro.
Do la parola al.
Anche per rispondere a lei, però, io mi pongo una questione solo al di là di chiusura del Presidente, chiaramente dice dalla Commissione e mantengono un ruolo completamente la super partes, cioè noi siamo arrivati qua dopo un anno di lavoro, non so ci siamo dimenticati tutto cioè noi abbiamo condiviso con voi il fatto che si facevano una commissione di studio e che poi questo lavoro noi l'abbiamo sempre chiamare uno studio e garanzia va bene,
Lo abbiamo sempre chiesto anche in Consiglio regionale, laddove delle registrazioni abbiamo lavorato dicendo applichiamo in toto l'articolo 24 e io non voglio entrare nel merito l'articolo 24 scusi e perché io no, ma ma se mi fate parlare voglio arrivare, noi abbiamo lavorato scusate, noi abbiamo lavorato assieme per un anno, dove abbiamo preso delle decisioni, stasera colgo un fatto che è incredibile che voi non sapete che avevamo deciso insieme, poiché il lavoro che finiva andava in Commissione. Uno della bella fecero la domanda perché non la Commissione? 1 e la risposta fu quello per cui mi prendo io ho detto proprio questo Parlamento perché dalla Commissione abbiamo sforato, ma sembra che non abbiamo fatto nulla sui problemi e il fatto che la Presidenza della Commissione 1 e delle minoranze può anche non passare dalla Commissione, 1, cioè non è un problema in Commissione passano Iren, scusami Gianfranco, e alla Commissione uno passano i regolamenti, le modifiche in assenza di una Commissione speciale,
Ma se oggi, se abbiamo costituito e stiamo costituendo una Commissione ad hoc, qual è la motivazione per la quale deve essere investita la Commissione 1, cioè allora che cos'è questa Commissione? Lo studio si fa per delle materie che sono diverse dalle garanzie statutarie che sono de è un'argomentazione dove tutti i Consigli comunali dico tutti i Consigli comunali la prevedono ad hoc Commissioni, garanzie, statutari per modifiche proposizioni di regolamenti e statuti. Fare modifiche o comunque di statuti, cioè questo il Comune di Cologno Monzese. Prendiamo atto che sminuisce la valenza della Commissione Garanzie statutarie e la riduce a una mera commissioni di studio per poi passare da un'altra Commissione. Noi cosa stiamo qua fare?
Ma mi chiedo veramente che dopo un anno di lavoro che lei ha condiviso questo percorso, ma io non ne so niente non ci stiamo a fare, sono donne che non abbiamo compreso, abbiamo condiviso, niente, cioè abbiamo polverizzò questa lì noi non abbiamo mai discusso della bella, non abbiamo mai discusso che era una commissione di studio e lavoro, andava il professor Yunus oscilla venne proprio, ne prendiamo atto, è cambiato tutto va bene, mi taccio,
Ho Cetrone, grazie allora.
Intanto io veramente il Consiglio a me stesso prima di tutto di interpretare.
La riunione di oggi della Commissione neo costituita in termini come dire?
Costruttivi e collaborativi, come abbiamo fatto in tutte le le Commissioni e per certi aspetti, anche sfrondando quelle che sono le ingessature tipiche, l'irritualità che si possono evidenziare all'interno dei Consigli comunali, ma veramente ve lo dico con grande sincerità, cioè stasera cerchiamo di trovare quelle che possono essere i punti che ci uniscono non quelli che ci dividono,
Partendo però da dei presupposti, qualcuno ha detto, noi dobbiamo basare tutto sull'articolo 24, Io sono il primo a dire basiamo tutto sull'articolo 24, ma l'articolo 24 adesso lo rileggo io, anche per chi ci ascolta va letto tutto interamente tutto l'articolo e dobbiamo fare in modo che non possiamo fare dire allo Statuto quello che lo Statuto non dice.
Perché se parliamo di garanzia e quant'altro adesso ve lo leggo e interpreto anche i passaggi ecco gli avvocati, così ce lo stiamo parlando dell'articolo 24 del Regolamento del Consiglio, lo Statuto, lo Statuto dello Statuto, perché tutto si basa anche la, la la, la deliberazione di Consiglio comunale ha fatto un richiamo allo Statuto che dà la possibilità tra l'altro questo tipo di di di di Commissione è stata strutturata nelle modalità e nei numeri sulla base dell'articolo 24,
Quando si dice che il Consiglio comunale istituisce, con apposite deliberazioni Commissioni permanenti, con funzioni referenti di controllo di garanzia e propositive e consultive B qui ci sta può altresì istituire Commissioni temporanee o speciali per fini per fini di controllo e guardate la tassatività degli elementi per fini di controllo, di indagine, di inchiesta e di studio. Sono quattro le tipologie di Commissioni che possono essere istituite. Dette Commissioni aperte al pubblico, nei limiti delle norme e dei regolamenti vigenti, sono composto e presieduto e con criterio proporzionale dei consiglieri comunali e qui sia istituita secondo questo modello. Per quanto riguarda e qui c'è una sottodirectory di si direbbe di questi tempi rispetto al al quadro delle quattro ipotesi per quanto riguarda le le Commissioni aventi funzioni di controllo e di garanzia, quindi non ne ha ricitato tutte e quattro anche quelle di inchiesta e di studio che le ha lasciate fuori. Per quanto riguarda le Commissioni di funzioni di controllo e garanzia della Presidenza, è attribuita ai consiglieri appartenenti ai gruppi dell'opposizione, qui non c'è.
Non c'è. Ecco, non c'è quella di studio, la Commissione di studio, ma perché questa non è una Commissione di studio, ma non può essere una clausola di garanzia. Noi dobbiamo allora una Commissione, non voglio interloquire, però, perché sennò veramente non si capisce nulla perché si interloquiamo. Non arriviamo comunque a permettermi di esprimere un concetto composito e composto bene fino alla fine, se non riesco articolare le idee veramente che vada a Bracciano, mi soffre queste cose in Commissione, se iniziamo a preparare gli interventi anche per le Commissioni, è finito e andiamo a casa veramente, lasciamo tutte le cose come stanno e diciamo, ci arrendiamo prima del tempo prima di iniziare, la battaglia è già persa.
Uno sforzo che i cittadini vogliono più, che i cittadini, che chi si chiede alle Istituzioni è quello di essere un po' un attimino seri nell'affrontare queste problematiche, insomma.
Quindi.
Se il gioco è adesso su come interpretiamo la Commissione, ho capito io la ritengo di studio, quindi una Commissione sostanzialmente utile, un tavolo tecnico si sarebbe detto in altri contesti, in un contesto sindacali si sarebbe detto un tavolo tecnico dove va a sfrondare, a sgrondare quelle che sono le le le questioni raffinando il più possibile una proposta una proposta,
Un elaborato che poi, da da presentare al sommo al sommo valutatore, al sommo valutatore che il Consiglio comunale,
Davanti a questa ipotesi, davanti a questa prospettiva, da quanto è davanti a questa missione, io questo ritengo che sia ancora una commissione di studio per la quale non vale il concetto che la Presidenza debba essere data alla alla alle minoranze, no, non deve essere neanche da deve essere concordata e concertata perché di fronte a uno Statuto le presidenze si concertano, ma come anche gli altri incarichi non devono essere simbolo di uno stemmino che ci si appiccica sopra per dire un altro stemmino in più come.
Oso immaginare dire militari hanno, ma solo per finalità esemplificative. Tutti 'sti belli steste mini no, cioè non non è uno stemmino in più, non è una stelletta in più. Noi non dobbiamo questa sera uscire qua dicendo abbiamo dato una stelletta in più. Ecco Ciro Koshiro deve essere il coordinatore dei lavori, mi permetto, in questa sede 6 istituende come Presidente del Consiglio, ma in realtà sarai, nel caso passasse questa nostra proposta, il coordinatore delle attività di studio di elaborazione, non il Presidente della tanto decantata Commissione che dovrà rifare chissà che cosa la Costituzione della Repubblica italiana, no, dobbiamo non non per derubricare l'importanza del nostro ruolo, però ragazzi, dobbiamo rimettere insieme riadattare rispetto alla normativa, attualizzare uno Statuto che è un po' fuori fuori fuori tempo e fuori spazio cercare di migliorarlo, ci cercare di dare delle basi su cui ci si possa condividere tutti insieme intorno a sta cosa e adesso andare a discutere su sulla Presidenza, se tocca alla maggioranza o piuttosto all'opposizione a cosa che non l'avete letto, perché la TASI obiettività dei quattro punti non ricade su questo aspetto, perché queste di studio, quindi, però, potremmo stare all'infinito. Rispetto a questo aspetto, io direi andiamo verso un una, un'azione più fattiva e risolutiva della questione.
Io penso che Giovannico Ciro possa interpretare se lo interpreta come ruolo di coordinatore delle attività di studio e di elaborazione, di di di di, di, di, di analisi, di.
Come un un o no, un ottimo coordinatore rispetto a questa, ma proprio per il ruolo che svolge, non in funzione del fatto che svolge il ruolo, allora non lo può fare, anzi, a maggior ragione è sinonimo di ulteriore garanzia perché essendo anche in in contesti diversi in Consiglio comunale anche il Presidente del Consiglio può attuare anche qui una logica e di conoscenza intanto dei fattori normativi, perché l'ho visto a studiare negli ultimi anni e poi anche,
Perché effettivamente ne ne dà una rappresentazione. Se vogliamo super partes, ma proprio per il ruolo che svolge poi io devo essere sincero, qui si parla di garanzie e di rispetto della sicurezza che tutte le cose, ma qui stiamo facendo un elaborato, noi dobbiamo ritrascrivere o i riferimenti e delle norme di legge e quelle sono, non possiamo modificarle prima parte e non è vero poi, per quanto riguarda gli aspetti più peculiari e poi mi mi taccio poi eventualmente lascio la parola anche agli altri non è che devo assolutamente monopolizzare l'intervento, però per dire.
Questi aspetti sono rivolti a queste finalità. Se vogliamo dargli un'interpretazione più politicizzata di del nostro lavoro in Commissione, stiamo rappresentando il nostro ruolo come un Consiglio comunale in miniatura. Non ci porterà da nessuna parte se poi si vuole distinguere, se volessi scindere il discorso dell'aspetto della Presidenza attribuite alle minoranze con quella.
Velatamente collegata al fatto che io non voglio quel determinato nome come Presidente. Allora, se viene fuori questo discorso, venga fuori nel ne parliamo anche sotto questi aspetti, però voglio dire commissionare le varie questioni per non arrivare a una risoluzione del problema. Secondo me non ci porta da nessuna parte se non quella di non di non avviare un'importante Commissione che, ripeto, non è teoricamente non dovrebbe essere composta neanche solo da noi, ma vedrete. Io penso che la disponibilità per i lavori della Commissione dovranno essere sentiti da tutti i consiglieri che si devono sentire parte in causa in questo senso nella collaborazione, quindi è un è un progetto importante. Veramente superiamo la fase perché.
La maggioranza non potrà mai accettare l'idea che la Presidenza, in questo caso, essendo di studio, va dall'opposizione, saremmo stati i primi a dire sì in un contesto diverso, in contesto più di garanzia, ma qui non ci sono garanzie, qui dobbiamo lavorare insieme.
Le garanzie.
Le garanzie SACU, le garanzie sono la prima Commissione alla quale verranno riportate le i lavori, l'elaborato e la garanzia sarà il Consiglio comunale.
Poi, se mi spiegate quali sono i pericoli rispetto a acqua ai quali le garanzie dove dovrebbero prevede scusi, Presidente prego poi.
Cioè tu l'ho sentito. Prego la Commissario Abrasak, grazie, e allora noi personalmente ringrazio il Commissario, il citrullo per la, la, l'attenta lettura dell'articolo 24, ma proprio rileggendolo insieme a lei mi sono esattamente resa conto che ci dava ragione, cioè nel senso, lei sta dando esattamente, sta dicendo le stesse cose che diciamo noi con una diciamo così differenza e o quantomeno con la conferma del fatto che la Commissione che stiamo istituendo, che sta che è stata istituita questa sera, è una Commissione di garanzia statutaria, c'è Nuns, non fa nessun tipo di studio, l'oggetto non è lo studio del regolamento o dello Statuto. L'oggetto è la revisione di un Regolamento e di uno Statuto e questa revisione di Regolamento e Statuto deve essere garantita. E ragion per cui il lo Statuto ma non solo lo Statuto di Cologno Monzese, se lei fa sì sì da una lettura gli statuti anche di altri Comuni, la Commissione Garanzie statutarie e di controllo è proprio prevista ad hoc perché è una Commissione speciale per le revisioni dei regolamenti e statuti e vengono tutte date alle opposizioni, cioè sminuire questo tipo di Commissioni e lo diciamo la l'analisi dello Statuto, l'analisi del Regolamento, le proposte di modifiche, relegarle a è un mero adeguamento normativo, ma non è vero, perché in questo frangente, sia nello Statuto che nel Regolamento, si possono apportare anche ulteriori, diciamo aggiustamenti, eccetera e per questo deve essere data alle opposizioni proprio per garantire quella eventuale tra virgolette. Lasciatemi passatemi il termine abuso dovuto ai numeri, che la maggioranza, che invece deve essere garantito. Questa cosa deve essere garantita a alle, in questo caso, delle opposizioni, ma non lo diciamo noi, lo prevede lo Statuto. Quindi, se le Commissioni garanzia e Garanzia e Controllo vengono dallo Statuto, viene stabilito che bisogna si devono dare alle opposizioni. Noi non stiamo dicendo nessun, nessuno vuole un'etichetta. Nessuno sta facendo una questione personale contro il Preside contro l'attuale Presidente del Consiglio, ma stiamo chiedendo un'applicazione pedissequa del Regolamento e dello Statuto del Comune di Cologno Monzese che questa sera io non vedo effettuare, e non possiamo dire che è una Commissione di studio che chiedo veramente scusa per questo, ma se insisto, ma lo studio e quando uno c'ha un testo e lo studia, sappiamo cosa significa studiare quando a scuola abbiamo studiato, ci davano un testo e noi dovevamo studiare e ripetere e andare all'interrogazione. In questo caso noi abbiamo un potere che è quello di predisporre un nuovo testo di Regolamento e di Statuto e sottoporlo all'attenzione del Consiglio comunale, che è l'organo sovrano che poi, per ultimo, dovrà ovviamente deliberare il testo, cioè la sminuite due volte, non soltanto gli date un compito veramente.
Riduttivo, ma addirittura la sottoponendolo secondo il giudizio della Commissione. 1, cioè non capisco perché questa diciamo questa qua. Questo è soltanto per dire che il PE e le dobbiamo perché il Presidente De soltanto se la maggioranza vuole, diciamo nominare l'attuale Presidente del Consiglio che ripetiamo per quanto ci riguarda deve essere super partes e non dovrebbe confondersi il ruolo di controllore e controllato. So ed è questa la nostra versione e motivazione e lo lo potete proporre allo stesso tanto lo proponete voi lo votate voi, noi possiamo essere contrari e questo è un passaggio e l'aspetto del nome, ma la il, il dare le lo, il compito oggettivo alla Commissione, un altro, cioè di che cosa si occupa la Commissione dello studio del regolamento, cioè a me sembra veramente una barzelletta.
Dopodiché fate quello che ritenete, io mi opporrò questa cosa.
Ha chiesto la parola prima Zanelli, appoggio Trullo, cioè la zona delle prima, volevo dare una risposta immediata al al collega Bruzzone nelle prossime ore, lo conoscete bene, se mi dà una prego, perché rileggendo sempre al meglio lo l'articolo 24 mi suggeriva la la commissaria Sturniolo molto attenta tra l'altro sul punto,
Mi diceva guarda che qui stiamo parlando di Commissioni di controllo, di garanzia però sostanzialmente legate alle Commissioni permanenti, non a quelle temporanee, e no.
Il Consiglio comunale istituisce, con apposite deliberazioni Commissioni permanenti, con funzioni referenti di controllo, di garanzia, propositive e consultive, ma può altresì può altresì istituire Commissioni temporanee o speciali per fine di controllo di indagine? Ma ci ricordiamo anche per quanto riguarda citrullo di inchiesta e di studio commissione d'inchiesta su quanto riguarda il controllo, per quanto riguarda le Commissioni di controllo, che sono anche temporanee e speciali ai fini di controllo e di garanzia, che sono le permanenti. Che cosa è previsto? La Presidenza è attribuita ai consiglieri di opposizione appartenenti ai gruppi di opposizione di contro, e l'abbiamo data che la Presidente della prima Commissione no LEP. La Commissione di controllo e garanzia, Controllo e Garanzia e vale anche per quelle speciali. No, perché c'è scritto, può altresì costituire bisogna fare. Come vedete, i terreni di controllo A e B, non ci arrampichiamo sugli specchi per piacere,
Scusate, però non dialoghiamo su, ha finito per esempio okay la parola Zanelli, prego bene, mi sembra evidente che se stiamo già litigando sulla litigando, stiamo come ci stiamo confrontando.
Fatto almeno fa piacere fa piacere, evitiamo di dialogare, spenga il microfono, grazie, allora volevo soltanto far notare che se stiamo o non stiamo litigando, se ci stiamo confrontando sull'interpretazione di un punto dello Statuto, forse effettivamente questo Statuto da riprendere in mano quindi diciamo che questa Commissione è quanto mai è quanto mai necessaria e quanto mai necessario poi io io chiaramente al netto del della di quelli che sono nel mio percorso di studi e la mia il mio percorso, le mie attività professionali,
Leggo comunque principalmente che le Commissioni temporanee sono principalmente di quattro tipi controllo, indagine di inchiesta e studio. Quindi io la vedo così, poi, dopodiché stiamo arrampicandoci. Faccio un'altra valutazione che è semplicemente questa. Io mi ricordo qual è stata la genesi di questo lavoro che del motivo per cui siamo qua tutti quanti in Aula, come Commissario, per fare questa Commissione, abbiamo deciso che erano comunque da rivedere sia lo Statuto che il regolamento.
Dietro dietro indicazione della dell'opposizione, abbiamo provato a far passare questo tipo di lavoro dall'Ufficio di Presidenza e dai e dalla Capigruppo non è siamo arrivati in Consiglio comunale votandolo per far andare avanti, non avrebbe potuto farlo perché c'è stata una una questione prettamente economica, per cui la Capigruppo non era l'Ufficio di Presidenza, non erano, non avevano il gettone di presenza. Abbiamo deciso di istituire una Commissione di studio adesso, per la siamo di nuovo qua in Commissione ci sentiamo dire non è una Commissione di studio nella commissione di garanzia, io ho una sensazione, ho la sensazione che forse forse tutta questa volontà di arrivare a lavorare su questi sullo Statuto e sul Regolamento forse non c'è. Spero di sbagliarmi, perché sinceramente vorrebbe dire che abbiamo perso tempo fino a adesso che rischiamo di perdere tempo dopo. Da parte mia, continuerò a dire che massima no continua a dire che o le cose sono condivise da parte di tutti o secondo me non andiamo da nessuna parte. Concordo.
Voglio soltanto, posso no.
Facciamo parlare, prego, ma rispondo soltanto per la parte ultima, quella, voglio dire più volgare no della retribuzione. Lei ha votato tu hai votato insieme a noi la modifica del regolamento del non dello Statuto dove praticamente quando la prese e quando le la Conferenza dei Capigruppo svolge un compito non programmatorio ma istruttorio, in questo caso quindi, in maniera più generale si poteva naturalmente anche in quel caso viene riconosciuto il gettone, quindi questa materia cioè anche perché voglio dire è offensivo dover dire avete posto il problema che io non ho, non ho, non ho posto nessun problema, tant'è vero che c'è Trullo, in particolare volle fare un intervento se noi siamo pronti, eccetera, perché, insomma, voglio dire noi vogliamo devolvere, voglio dire questi, questi gettoni, ma di di che cosa stiamo parlando? Quindi, anche in quel caso il gettone era garantito. Ok perché, come sa bene il Presidente del Consiglio e tutti i colleghi sanno, nella modifica attuale del regolamento c'è scritto che, qualora la compresi i Capigruppo a svolge compito istruttorio e non programmatorio diverse, riconosciuto il gettone giusto,
Mi conferma, Presidente, ma lei dimentica altri due paesi poveri. Io non glielo rammento, io io non dimentico, né io non dimentico, io non dimentico niente, ora fare la forzatura di dire abbiamo detto all'inizio scusa. Io vorrei mettermi da parte perché sennò sembra che quindi fai conto che parlo soltanto in termini voglio dire proprio istituzionali e politici. È un problema istituzionale tecnico, è un problema politico.
Te lo te lo ripeto ed è questo non è come dire al corpo della persona, è un problema, io sto parlando a nome perché io ho avuto, io ho avuto, ho avuto un confronto, ho avuto un colloquio continuo con i colleghi dell'opposizione e ho cercato di insomma la posizione è chiara qualora dovesse mantenere questa posizione, probabilmente poi lo diranno loro, non intendono neanche procedere, voglio dire i lavori, allora questo non è, non è un condizionamento, non è una provocazione, è così allora,
Se vogliamo ritornare, avevamo già anticipato il ragionamento in Consiglio comunale, ma non è stato recepito per le vie brevi, forse con lei presiede, capogruppo citrullo, avevo rappresentato qual erano gli umori giusto allora, se vogliamo ragionare e come dice l'ottimo collega Zanella, allora si ragiona in una maniera un po' diversa, dopodiché in senso stretto, l'avvocato Abrasak, io dico in questo caso la collega Parasacchi voglio dire, come tutti sappiamo leggere tra le righe sappiamo interpretare le cose, no, non è estensiva, è chiara, quindi se è chiara, voglio dire di cosa parliamo, allora questa cosa non è, non è, non non può passare perché eccetera scusate, ma quale cosa più bella è di dare.
Ripeto, io mi metto da parte perché veramente sono rimasto sorpreso stasera. Voglio trattarla dalla proposta perché non me l'aspettavo proprio no, ma credetemi sinceramente no, ma veramente adesso perché perché non ne faccio scusate? Ma questo è il punto, allora vogliamo farlo o non vogliamo far dopodiché, caro caro Zanelli, caro Zanella, il problema di diciamo, rivedere lo Statuto e certo è una necessità. Era una cosa che è datata. E una cosa che giustamente è previsto nelle linee programmatiche dell'attuale maggioranza. Comunque va fatto, abbiamo detto tutti deve essere fatto a Garanzia, Controllo e Garanzia a garanzia. Soprattutto, diciamo di chi in questo nome, che naturalmente deve valere per il futuro, non solo per l'oggi e che sia tutto ora.
Fate voi tirate voi. Le somme di quello che stiamo dicendo è così no, non è una forzatura, voi potevate, diciamo magari Zanelli, le ha parlato per conto di Amazon potevate, voglio dire magari argomentare Dassù in un altro modo avete argomentato nel modo voglio dire che a noi poi mi sembra di capire non sta bene tutto qui capo, commissario Bresciani, prego,
Grazie Presidente e buonasera a tutti e dunque da me da parte mia credo che stasera si siano sentite diverse argomentazioni e alcune davvero un po' forzate, l'impressione che ha avuto che ha avuto per favore, colpe, insomma, fare battutine, noi stiamo sempre zitti quando no però davvero è un continuo è un continuo perciò adesso Commissario svolte dai facciamolo parlare dai accetto le scuse,
Allora ho sentito tante cose e davvero un po' l'impressione che ha avuto il Commissario Zanelli, l'ho avuto anch'io cioè di un certo modo per frenare questa questa Commissione, quindi vorremmo un po' capire se vogliamo fare insieme questo lavoro o meno, perché all'inizio Volpe mi permetta quando dice che c'è stata una che c'è una una testualmente e,
Dittatura della maggioranza davvero eh eh, no davvero, ma neanche si può ipotizzare. Secondo me io spingo questa cosa qua la dittatura della maggioranza qua dentro non esiste, così come non esiste il fatto che noi non c'è una con una Commissione di studio, perché l'abbiamo detto e ripetuto più volte non ce lo siamo inventato non se l'è inventato il Presidente del Consiglio, ma esiste da Statuto, quindi, se dall'interpretazione che abbiamo avuto sbagliata questa è una è una Commissione di studio non rientra in quella che è invece Commissione di controllo e garanzia che da Statuto deve avere la Presidenza all'opposizione. Quindi, dal primo punto di vista che ci trova, dif di il suo opposte posizioni. È questo il fatto che noi la intendiamo come Commissione di studio, perché noi intendiamo le 2 commissioni di studio, perché è uno studio preparatorio che poi, come e su questo precedentemente eravamo d'accordo, viene riproposto proposto alla Commissione prima dove c'è dove c'è la presidenza data all'opposizione. Quindi questo lavoro di studio di preparazione ha un senso, ha un senso anche perché è allargato a più commissari e questa è un'altra cosa che io ritengo importante.
Lavorare su due documenti così importanti che sono lo Statuto e il Regolamento del Consiglio comunale, dal mio punto di vista, richiede la partecipazione di più test di più persone. Quindi anche il fatto che si va in questo momento a costituire una commissione temporanea che, diciamo, svolgerà in parte in aiuto il lavoro che poi dovrà svolgere anche alla Commissione, I secondo me è un è un elemento positivo, cioè ci sono più teste che partecipano e allora mi viene da pensare anche al ruolo del Presidente. Allora la garanzia sta nella persona del Presidente, alla Presidenza, oppure nel contenuto dei documenti che andiamo a a preparare, secondo me, sta nel contenuto, quindi il Presidente farà da coordinatore ha, secondo me questo ruolo di coordinamento, ma l'importanza, la garanzia e tutte le le le le possibile garanzie che possiamo dare a questo Comune e ai Consiglieri stanno dentro nei documenti starà dentro in quello che noi andremo a scrivere o riscrivere ed è su quello che dobbiamo essere poi d'accordo. La Presidenza, secondo me, ha un ruolo, diciamo così, di di coordinamento e di.
È e deve dare i tempi dei lavori, ma non è che deciderà il Presidente se il contenuto di queste dello statuto e del regolamento andranno in un certo verso o nell'altro, almeno io questo penso correggetemi. Se sbaglio, però, saremo noi a scrivere il contenuto dello Statuto e del Regolamento, non il Presidente. Da solo, quindi, questa figura questa importanza che forse si dà al Presidente.
Scusate, ma.
Secondo me non non c'è poi davvero, credo che si debba se se, se davvero siamo d'accordo, cercare di superare questo momento di impasse e iniziare a lavorare altrimenti davvero c'è e ho sentito qua ancora una volta stasera questa su questa specie di di forzatura di ricatto se la Presidenza va così non partecipiamo ai lavori, allora allora davvero?
Mi sento di dire che cosa rappresentiamo nei confronti dei cittadini che ci hanno che ci hanno che ci hanno eletto.
Cioè siamo davvero responsabili del lavoro che c'è da fare, oppure ci impuntiamo su piccole cose. Per me è una piccola cosa, questa magari nasconde altre che sono più grandi, che io non riesco a vedere. Non lo so però davvero per me conta il risultato, il lavoro che potremmo fare insieme in quest'Aula insieme davvero per la nostra città, altrimenti non lo so, lasciamo perdere lo statuto e lo possiamo anche tenere così, poi ci sarà sempre di da discutere in Aula delle delle diverse sfaccettature di delle diverse interpretazioni e perderemo tempo. Questo perdita di tempo sicuramente si rifletterà in maniera negativa sul governo della città e, ripeto, Governo, non dittatura. Grazie mito a dare una risposta, prego, golpe, poi la norma a dare una risposta. Quando ho parlato poi mi mi scuso, voglio dire, visto che era era una parola che ho detto, non volevo fare la battuta voglio dire quindi battute della rimando indietro quando ho detto di dittatura della maggioranza, intendo dire che la maggioranza, se ha i numeri voglio dire perché è questo il senso, non quello che intendi tu che la maggioranza voglio dire non è voglio e democratiche, c'è no dita in sé inteso come numeri maggiori. Questo il senso è un senso voglio dire politico e istituzionale che tu voglio dire che lei dovrebbe sapere bene perché non è non è, voglio dire l'ultimo arrivato okay,
Prego, Commissario, cosa sì, grazie.
No, allora io dico soltanto un'ultima cosa, dopodiché ovviamente procediamo e proceda come meglio crede, Presidente chiaramente innanzitutto ho sentito è una piccola cosa no, cioè quello che noi stiamo dicendo, una piccola cosa noi questa sera stiamo semplicemente mettendo in evidenza un'errata applicazione dello Statuto.
Noi non stiamo noi, non stiamo né perdendo tempo, né tantomeno facendo questioni di lana caprina, cioè questo voler come dire, sminuire il nostro intervento, che abbiamo più volte noi abbiamo letto il il, vi abbiamo spiegato in che abbiamo motivato, abbiamo motivato il motivo per il quale richiediamo questa sera la presidenza di questa Commissione al alle opposizioni abbiamo detto che per noi questa non può essere una Commissione di mero studio, ma deve essere un ed è a nostro avviso una Commissione di garanzia statutaria e di controllo. Quindi è una garanzia ed una Commissione di garanzia e controllo, sebbene speciale, sebbene temporanea, eccetera.
E non può essere relegata ad una sottocommissione di un'altra Commissione.
Questo è il nostro punto di vista, noi spieghiamo da forse tre quarti d'ora questa cosa e ci viene detto che noi perdiamo tempo che stiamo comunque velatamente nascondendo il nostro disinteresse ad intervenire sul Regolamento, sullo Statuto, cioè dite delle cose che francamente le trovo delle delle scuse o comunque il la non volontà di affrontare la la, la questione così com'è, per cui questa è la nostra e la nostra posizione e un'eventuale nostra non partecipazione a questa Commissione non deve.
E io, ribadisco, non deve essere letta nel senso di non di ed di mancanza di interesse verso questo lavoro che lo riteniamo e continuiamo a ritenerlo importantissimo, ma come proprio una nostra presa di posizione rispetto ad una mancanza di applicazione dello Statuto una mancanza di rispetto nei confronti delle Istituzioni e nei confronti delle opposizioni grazie.
No, scusate prima di dare la parola agli altri, però, permettetemi di dire quello che penso io non credo che noi stasera possiamo andare a confrontarci con due nomi, non ha senso perché abbiamo sempre detto io mi permetta però Busacco adesso resto basito perché me ne andrò a riprendere i documenti perché ci sono i verbali, ci sia una discussione che abbiamo fatto con i Capigruppo che qua sono testimone, sembra quasi che praticamente noi qua ci arriviamo senza no. Noi stiamo, ci stiamo lavorando da un anno, rammento che abbiamo cambiato parte del regolamento nella Conferenza dei Capigruppo, dove io ho fatto il Presidente non mi pare, da questo punto di vista, che il Presidente ha avuto un ruolo di chissà che cosa, anche perché. Scusatemi, io non riesco a capire quando lei dice una garanzia statutaria, ma qui noi dobbiamo cambiato lo Statuto. C'è una Commissione che gara di garanzia totale, una Commissione che deve garantire che le norme dello Statuto vengano rispettati? Noi qua lo Statuto lo vogliamo cambiare. Scusi non l'ho interrotta, non l'ho. Io non ho interrotto nessuno no, lo Statuto lo vogliamo cambiare il loro statuto, lo vogliamo cambiarlo. Per quello che mi riguarda, io dissi, anche da questo punto di vista, che il mio ruolo all'interno di questo lavoro non sarebbe stato quello di fare il mero commissario, ma semplicemente di dare una mano mettendo a disposizione anche le strutture, le strutture dell'asse della segreteria del Segretario generale e per dare una mano ed aiutare quindi, francamente, non so capire io resto basito perché voi dite, ma perché deve andare alla Commissione? Uno ribadisco, cioè della bella ha posto la questione e tutti quanti eravamo d'accordo tutti nel percorso che questa è una Commissione di studio e che la lavoravamo e per.
Crea le modalità affinché si arrivasse al nuovo Statuto il nuovo regolamento e dopodiché quel lavoro finito andava alla Commissione, come dicemmo addirittura da questo punto di vista, che per quanto riguardava, anche se la aveva caratteristiche proporzionali, ne hanno fatto una sola votazione quella di deliberare il lavoro finito che andasse appunto nella Commissione. 1 della Commissione del regolamento. Ora di colpo voi avete dimenticato tutto questo. Non tutto questo non esiste più ed è cambiato completamente tutto. Io resto basito per quello che mi riguarda, io non lo so, poi mi rimetto alla volontà dei del dei commissari e io no no. Non può esistere una Commissione che di irregolarità che deve cambiare il Regolamento dello Statuto. Lo abbiamo detto che dobbiamo farlo insieme, che vogliamo collaborare insieme che abbiamo dimostrato di poterlo fare tranquillamente, perché abbiamo cambiato un pezzo regolamento senza colpo ferire. Non ci siamo ammazzati e abbiamo concordato su tutto l'obiettivo di cambiare lo Statuto Regolamento. Lo dovremmo fare insieme a voi, cioè la la la soddisfazione, voglio dire, credo, massima del lavoro fatto e che si arriva a portare il lavoro del Consiglio comunale dove c'è una unanimità. È evidente che se, come dice qualcuno, lo la maggioranza va a colpi di maggioranza, alla piena, alla dittatura e beh, no, non c'è più. Allora posso capire mi alzo dal tavolo perché qualsiasi cosa proponiamo, la maggioranza ce la boccia e non ho capito la. Il ruolo di garanzia che può dare un coordinatore del lavoro dove praticamente non è che voglio dire, deve garantire chissà che cosa il lavoro degli altri, un coordinatore, quello che può fare l'avevamo pure discusso, presentiamo i primi 10 punti che vanno vanno portati ai commissari e dopodiché convochiamo la Commissione. Oggi siamo su questi se l'opposizione a documenti da portare, il DEF li fa presente e non capire il ruolo del coordinatore, il ruolo del Presidente chissà che cavolo debba andare a farlo o no o non debba garantire. Tra parentesi, cose che io personalmente, anche in Consiglio comunale, cerco cerco cerco di fare. Tra l'altro, vorrei rammentare che sono stato l'unico Presidente del Consiglio della storia di Cologno essere stato eletto anche con i voti della maggioranza. Forse qualcuno si è dimenticato, quindi vuol dire praticamente che non mi pare di essermi comportato. Eh eh eh, ma in maniera incredibile, tra l'altro tra l'altro voglio dire, lo ribadisco abbiamo fatto un lavoro insieme. Ne cambiare il Regolamento, non è successo nulla di così trascendentale. Abbiamo lavorato insieme e siamo arrivati all'unanimità presentarlo in Consiglio comunale. Io ho finito, do la parola prima c'era il settore nel Bresciano.
No, allora perché non vorrei essere frainteso anche quando io dico che magari c'è del lavoro inutile non intendo il lavoro di questa Commissione e di tutte le altre Commissioni, intendo dire che a volte ci perdiamo in in Commissione, in Consiglio, nell'interpretazione dei regolamenti o che non sono chiari ed è lì che secondo me davvero si perdite ma se noi invece dovessimo intervenire d'accordo Q Scu,
Tutti d'accordo e con un lavoro fatto bene sul Regolamento e sullo Statuto, per me sarebbe un po' un lavoro positivo per tutti noi e per la città, perché lavoreremmo meglio insieme. Non sto no, però io sto ribadendo il fatto che qua non ho detto che stiamo facendo un lavoro inutile, come lei invece mi ha rinfacciato eh no, voglio giusto per no, no, mi scusi, intanto finisco, è ancora se adesso ci stiamo confrontando e su una cosa reale che non contraddice lo Statuto, perché noi ci riferiamo alla possibilità di avere una commissione temporanea di studio e su questo ci crediamo. Siamo convinti voi su un'altra cosa, ma queste due su posizioni sono entrambi rispettabili e direi che anche su questo vorrei che non ci fossero dubbi perché davvero non nonc. Da parte mia non ci sono io ascolto sempre senza interrompere, perché credo che sia giusto farlo e questo è il mio comportamento sempre nell'interpretazione.
No, e allora sulla sulle sulle diverse posizioni, di interpretare questa Commissione, ma c'è assoluto rispetto, ma non è condivisa, cioè il fatto che voi concepiamo questa Commissione quale commissioni di studio, l'ho già detto tre volte, cioè e lo ripeto perché magari non sono stata chiara sufficienza,
Cioè il relegare una Commissione così importante qual è quella di revisione di un Regolamento e nello Statuto, ah, mira a commissioni di studio, lo trovo svi l'ente.
Questo non significa che non vogliamo lavorare, che non vogliamo lavorare sulla modifica dello Statuto, che non è importante condividere questo percorso non significa niente, è superfluo tutto questo perché lo diamo per scontato e lo condividiamo appieno, ma non siamo d'accordo a chiamare questa Commissione come Commissione di studio a relegarla ad una mera commissione di studio che poi dovrà preparare impacchettare il lavoro e darla ad una alla Commissione prima che deve ratificare quello che ha fatto questa Commissione senza neanche in porlo in discussione oppure magari facendo un altro tavolo di discussione in Commissione prima.
Cioè lo trovo ridondante, lo trovo ridondante da questo da un punto di vista proprio metodologico e lo trovo no e ridondante riporta no, no ridondante e riportare il lavoro fatto nella Commissione prima perché nella Commissione, prima l'ordine del giorno, cosa c'è ratifiche della Commissione rettifica della Commissione studio,
Che cosa si discuterà in Commissione bilancio, Ripe la Commissione bilancio sarà richiamata a discutere sulle proposte fatte dalla Commissione studio, cioè mi sembra veramente nulla da barzelletta e l'ho già detto e lo ripeto quando lei parlava di perdita di tempo, io mi sono cioè ho fatto questo, appunto non perché è una perdita di tempo fare i lavori. La perdita di tempo che lei aveva citato prima era relativo a questo dibattito che stiamo facendo, cioè l'interpretare questa Commissione in un determinato modo e dice stiamo perdendo tempo, ma noi vi stiamo richiamando all'osservazione e ad osservare il lo Statuto del Consiglio di Cologno Monzese. Lo Statuto comunale,
Noi stiamo facendo questo appello, non ti stiamo perdendo tempo, perché il nostro diritto dirvi che guardate che scusate forse non non ci siamo ben intesi sul discorso che lo Statuto prevede che le Commissioni di controllo e di garanzia, qual è una Commissione che mette mano a un Regolamento e ad uno Statuto debba essere deve deve essere date alle opposizioni, ma non lo diciamo noi, lo dice lo Statuto.
Se non sono stata chiara, io sono sono disponibile a riconfrontarci.
Esatto che lascerò la parola al Commissario citrullo, prego ad afferrarlo, scusatemi, grazie buona sera, ma io, durante i vari interventi, ho continuato a rileggere l'articolo 24. Non so praticamente a memoria e continuo a.
La legge soprattutto, deve essere cambiato, una commissione temporanea, che sia una Commissione di studio che sia una Commissione tecnica.
La garanzia, voi parlate di garanzia, ma la garanzia siamo noi i garanti, ognuno di noi stessi nei confronti dell'altro, e proprio perché, a garanzia di tutto il lavoro che dovrà essere svolto, passerà poi in Commissione uno che è una Commissione di garanzia. A quel punto, ma io la vedo come una Commissione prettamente di lavoro è una Commissione di lavoro atta a modificare due, uno Statuto e un Regolamento che serviranno poi nel futuro, che serviranno a snellire i lavori stessi del Consiglio, in modo da non incepparsi appunto in eventuali mal interpretazioni e sembra che ci sia un punto fermo da parte vostra, che può far pensare come possono aver sospettato anche i miei colleghi che non ci sia una un vero interesse a procedere con questi con questo lavoro. No, non è un disco incantato, è l'impressione che date perché vi siete gli siete, vi siete trovati, però lasciamolo finire di parlare, lasciamolo finire di parlare, visto che vi siete impuntati lasciavano probabilmente se noi abbiamo una visione che sia una Commissione di studio che sia una Commissione di studio e non di garanzia. Ripeto, è sbagliato anche chiamare il Presidente, il Presidente di questa Commissione, perché effettivamente potrebbe essere un ruolo di autore, un coordinatore, no, non è una deve essere,
Non c'entra, deve essere una questione comu, deve essere comunque istituzionale, però vi siete cioè fermarsi sulla Presidenza, continuo, ripeto, un continuo a leggere e la Presidenza non è non è spettante all'opposizione in questo caso, perché è chiamata una commissione di studio.
Su.
La casomai no, ma non si capisce per quale ragione non si capisce nemmeno intervenuto autocontrollo spiegando sempre la stessa cosa continua, ma non lo so, non si può avere anche anche anche noi, anche la maggioranza ripete sempre la stessa cosa. E allora cosa facciamo? Ci alziamo e ce ne abbiamo capito e abbiamo anche, come fai a dire, diamo attenzione a chi interviene sul Regolamento dello Statuto. Non è una Commissione di garanzia, ma di che cosa stiamo parlando? Una Commissione che interviene sul Regolamento e sullo Statuto è una Commissione di garanzia statutaria e di controllo, va bene dal punto, ma il passaggio finale in Commissione e poi comunque durante i lavori della Commissione. Si suppone che ci siano che ci siano dei segreti, ci sia un solo con un Governo di centrosinistra che hanno le commissioni delle commissioni delle Commissioni, perché il Segretario che eventualmente presenzierà alla commissione di studio non è garante, nemmeno lui è garante porre allora la parola al Commissario cetriolo.
Qualcuno lo abbiamo detto prima di me qualche tempo fa, la questione è questa, la mettiamo sul piano prettamente normativo, insomma giuridico potremmo stare ore perché le l'esegesi giuridica del non è condivisa, è evidente, ma lo dico proprio anche perché un po' conoscenza di queste di queste di questi articoli insomma minima conoscenza,
È controversa, noi continuiamo a ritenere o perlomeno parlo di me noi continuiamo a ritenere che questa sia una Commissione di studio che vada inserito in quella tassatività, di contenuti di esplicazione, altre cose, ma questo però non vorrei neanche continuare più a parlarne qui questa sera, noi dobbiamo interpretare il nostro ruolo come un ruolo importante e vedere anche la questione sotto un profilo che qualcuno aveva detto più di natura politica.
Vedere la questione più sotto un livello di natura politica non prettamente legato all'articolo 24, che vivaddio, lo andremo a raffinare meglio, poi, in prospettiva l'andremo a rivedere meglio.
Significa anche.
Trovare i punti che ci uniscono, come avevo detto prima, i punti di condivisione, perché io sinceramente sono rammaricato quando ho sentito che da parte delle forze politiche di opposizione non tutte qualcuna si è astenuto dal dirlo, ma probabilmente l'avrebbe fatto.
C'era questa volontà, addirittura di non portare avanti i lavori, di non di abbandonare i lavori.
Se se, se, se, se, se, se se?
Perché questo veramente un po' disattende quello il percorso che il Presidente aveva richiamato nel corso di questo anno, noi abbiamo, abbiamo, siamo andati avanti su questi lavori, un pochettino adesso, soffermarci e bloccarci su su o legge esegesi dell'articolo 24 o capire se è un po' più di garanzia o un po' più di studio ma quanta percentuale più di studio quanta percentuale più di garanzie non se ne esce più quindi o interpretiamo questa Commissione come una Commissione che deve far convivere quelle che sono le idee della maggioranza con quelle che sono le idee della minoranza e fare in modo che il prodotto finale sia il prodotto, la sintesi virtuosa delle vostre sensibilità e delle nostre sensibilità, che poi racchiudono al 100% in termini percentuali di rappresentanza delle sensibilità del popolo e della cittadinanza Colognese o capiamo questo oppure qui continueremo a parlare per altre mezz'ora un'ora e non cavare un ragno dal buco.
Sul piano politico, dobbiamo arrivare ad una sintesi.
Condivisibile.
Abbiamo riscontrato.
Che c'è una difficoltà da parte delle opposizioni?
A sostenere l'idea in maniera esclusiva di un Presidente del Presidente Giovannico, Ciro, come no, non come soggetto come persona, ma sinceramente, come come figura e altre cose.
Io penso che e penso di raccogliere il consenso da parte di tutte le altre forze politiche di maggioranza che un punto di caduta si dice in altri contesti, un punto di ricaduta si dice in altre tipologie di trattative a cui sono abituato anche in quelle sindacali, a volte al punto di ricaduta potrebbe essere quella di arrivare, ma proprio per il bene iniziale che ho detto di condividere insieme un qualcosa che deve essere condiviso insieme assolutamente è impensabile. Non penserei mai di fare uno, sta una una, una riforma dello Statuto, senza le le opposizioni, senza la minoranza, ecco, insieme mai sapete benissimo, io personalmente il PD, mi limito al PD, non sarebbe pronto assolutamente ad andare avanti su questo progetto di riforma e ve lo dico in termini formali. Il PD non andrà avanti se non siamo tutti insieme ad andare avanti, poi ci scontreremo sui punti, sulle altre cose ci mancherebbe levigare, metteremo soluzione A B. Adesso la metodologia di lavoro ce ne sono tantissime. Una volta avviato avviato il lavoro martedì non non vuole arrivare ad una forzatura di questo genere. Nessuna maggioranza, nessuna forza di maggioranza. Vorrei fare la prova di forza della maggioranza come in altri, ma non voglio ricordare il passato perché potrebbe essere anche condizionante adesso perché ho visto in passato altre volte, dove le maggioranze del tempo invece impressero forze diverse rispetto.
Certo certo, ma io voglio vedere con una una idea di prospettiva, con una mission più ampie e più larga, perché, come ha detto lei, stiamo toccando lo Statuto, quelle che sono e la piccola Costituzione di Colonia dove no, io, come ho detto durante l'ultima riunione del Consiglio comunale, ho detto, non ci dobbiamo mettere soltanto i riferimenti nuovi di legge, ma ma quegli adattamenti basta lo dai e al Segretario generale dolori adatta ai termini di legge. Dobbiamo metterci quelli che sono i valori fondanti della nostra comunità, della nostra comunità, proprio cittadina, quelli che sono i principi cardini su cui ci muoviamo, ma che ci si muove adesso il parti si muove adesso le forze di maggioranza, ma può darsi che fra cinque anni si muoveranno leFH. Le altre forze di maggioranza, quindi condividere insieme tutto questo percorso, è proprio per arrivare ad una ad una sintesi politica di questo percorso.
Non possiamo accettare l'idea che voi vi alziate anche come come atteggiamento non è bello, credetemi, noi non l'abbiamo detto, nessuno di queste forze hanno detto, ci alziamo e ce ne andiamo e io continuo a dire fermatevi, troviamo un punto di sintesi, il punto si di sintesi, io proprio ripeto, in ragione dell'importanza di questa di questa Commissione che non voglio derubricare o semplificare quando dico di studio perché effettivamente di studio, ma non in termini di di di semplificazione,
La prospettiva, a mio parere, è quindi un'apertura importante che mi sento di poter dare. È quella di andare verso una una, come posso dire una.
Facendo un massimo sforzo, penso però ripeto, per arrivare a una sintesi di è importante quindi ad una Presidenza allargata collegiale.
Una Presidenza allargata collegiale.
Abbiamo detto che abbiamo chiamato coordinamento non presi come coordinamento collegiale, grazie Presidente, stavo per completare, non avevo ancora finito la la, le chiedo se probabilmente non sarebbe arrivato anche.
Ma tra tra colleghi commissari che conoscono alla politica la fanno da più anni il nomen iuris che si danno alle cose, sono relativi, ci siamo, capiti, c'è qui andiamo verso una una presidenza collegiale, un coordinamento allargato dove possono insistere.
Queste queste necessità sia delle delle opposizioni sia della della maggioranza e in che modo?
È un'alternativa che io personalmente, ma tutta la maggioranza, vi mi metto mettere a disposizione sul tavolo della della dinamica,
Delle delle delle proposte.
Sia quella di tenere in considerazione e dare anche vigore al ad un ad una struttura, ad una organizzazione che già esiste, che è quello dell'Ufficio di Presidenza, quindi vi daremo anche un po' ossigeno.
Fra l'altro,
E caratterizzazione connotazione in questo tempo in questo in questo modo, oppure quella di prevedere la figura di un vicepresidente per le per l'opposizione.
Queste sono, in alternativa fra di loro, si possono scegliere e valutare poi personalmente io, ma a questo punto potrei valutare più favorevole l'idea di.
Dare un mandato specifico di coordinamento collegiale all'Ufficio di Presidenza, perché c'è un organismo che già c'è, quindi è consolidato, cioè c'è un discorso in questo senso dargli anche un minimo di connotazione e quindi questo percorso io penso di poter metterlo sul tavolo delle trattative affinché si possa superare l'impasse che fino adesso è stato,
Un po' sofisticamente mi scusi, caratterizzato sotto il profilo della più o meno interpretabilità della norma su un filone, piuttosto sull'altro principio. Quindi distacchiamo ci dà questo percorso, ma non perché non sia importante. Ripeto perché e andiamo verso un percorso di di di di risoluzione politica rispetto a questa, a queste nostre proposte, io penso cioè che ci siano i margini per poter.
Discutere e affrontare ancora la problematica e non fare semplicemente quelli che si alzano dalla sedia. Grazie prego, Commissario golpe, la parola, mi pare viene proposta dicitura siano molto chiara tesi nella, ma investire.
Erano preavviso una Presidente, erano proposte fregiare oppure il Presidente o il Vice era erano proposte che già come dire, erano circolate, diciamo in un nella nel nel nella città, voglio dire perché ne ero a conoscenza.
Non voglio citare la fonte perché, se la cito voglio dire allora veramente poi diventa diventa, come dire sgradevole, però questa proposta già si conosceva, si conosceva ed era la proposta era scusami, Scott score, auspica già si conosceva era già stata anticipata, come dire è stato anticipato proprio, e forse la risposta già era stata era già arrivata in tal senso. Comunque, quando parliamo dello Statuto o naturalmente giustamente parliamo di un diritto, visto che qui ci sono tra l'altro voglio dire nel vostro gruppo del PD. In particolare, ci sono anche altre persone che hanno studi giuridici. Voglio delle consolidati, mi ricordo Caputo, mi ricordo il.
Collega, tra l'altro pure Colombo, che avvocato insomma, quindi voglio dire non è che non ci sono, voglio dire no, no, no, non è che non ci siano voglio usate, non ci sono altre, voglio dire competenze, diciamo specifiche e qualificate unicità e tipicità, perché noi non dobbiamo, questo è il è proprio proprio la e come dire e lo è e lo Statuto unicità e tipicità, allora è un problema all'inizio.
Si è detto che un problema di natura istituzionale, tecnica e un problema di natura politica, quello di natura istituzionale, abbiamo detto l'ha detto la Tesauro danno ripetuti, eccetera è quello di diciamo, di non a sommare un ruolo così importante come quello della Presidenza del Consiglio con il coordinamento la Presidenza della Commissione dello Statuto prima,
È quella di natura politica, è evidente che noi riteniamo voglio dire non non non bello, non corretto, è semplice quello che dice poi la collega avvocato Trasacco è ancora voglio dire, una cosa di merito ancora più importante dice questa, è una Commissione che ha tutti i crismi e politici giuridici istituzionali per poterlo naturalmente diciamo gli garanzia per poter arrivare a una a un risultato che deve essere collegiale e condiviso.
E tu cimase dai la Presidenza all'opposizione, questo è più garantito se non la dai eccetera e e questo è il problema che l'interpretazione autentica, perché mi sembra che quando studiavo, voglio dire alle scuole serali, ecco l'interpretazione, diciamo, di della legge può essere estensiva, autentica, insomma in questo caso quella autentica dice che la Presidenza delle Commissioni di controllo e di garanzia e deve essere garantita appannaggio dell'opposizione la dittatura della maggioranza si intende dire dei numeri,
Lo ripeto ancora, perché sennò non si capisce questa cosa, quindi io direi di sospendere qui propongo di sospendere qui la seduta, facciamo una riflessione, fate un un'altra verifica, cioè perché secondo me non ne usciamo. Questo è quello che penso io personalmente poi volete continuare, continuate come con le proposte che avete fatto, non ci sono proposte alternative, giusto però già in Consiglio comunale io avevo e te lo abbiamo detto te lo abbiamo detto.
Non lo non lo non lo proposta.
Non l'ho proposta, io non l'ho proposta, io.
Non l'ho proposta, io la proposta che io ho fatto era, non ce ne sono alla proposta del nominativo, la propongono pro, non mi sono proposi, però non ne veniamo fuori con l'alcol discutere.
Prego, allora stavo precisando che la proposta che io ho fatto dentro.
Delle del collega Volpe era proprio su quanto sul discorso introduttivo che aveva fatto invece il collega Zannelli, cioè una persona rappresentativa delle istituzioni che ha fatto politica per tanti anni, che quindi può essere garanzia di professionalità e che per noi, minoranza e garanzia di garanzia,
Perché ci rappresenta, perché per noi rifare lo Statuto è una cosa che oggi.
Può interessare voi e può far comodo a voi, diciamolo chiaramente, ma domani potrebbe far comodo a noi.
Cioè non non bisogna mai guardare una modifica dal punto di vista della posizione che si ricopre al momento bisogna guardare a 360 gradi per fare questo, allora non bisogna ergersi sulla cattedra e fare il professore, lo sappiamo, voi avete i numeri, volendo voi vivete voi potete prendere in Presidente di tutte le Commissioni vi potete votare tutte le modifiche,
Avete i numeri e quindi dov'è la garanzia per noi, noi non abbiamo nessuna garanzia, è stato dimostrato in tutti i Consigli comunali tutto quello che viene proposto, noi è stato sempre bocciato perché voi avete i numeri, ma è giusto così, in democrazia funziona così, però questa non è garanzia,
Ma poi possono.
Aggiungo che la Commissione controllo e garanzia non è soltanto a vantaggio, perché qua non c'è, né nessuno si appella a qualsivoglia vantaggio, non è una questione di vantaggio per l'opposizione o meno, lega la garanzia, una garanzia istituzionale, quindi da lì e se lo Statuto prevede che quel genere di Commissioni ripeto qual è quella che si occupa della revisione dello Statuto del Regolamento va data alle opposizioni, ma una ratio, il legislatore ce l'avrà pure avuta e non è una questione politica, è una è una questione istituzionale per garantire che comunque quei mondi, quelle modifiche e quei regolamenti vengano anche in qualche modo, come dire,
Passano anche da quella da cui la composizione del Consiglio comunale, che è in minoranza. Questa è la ratio della della norma che è stata inserita nello Statuto.
Per cui, se per voi non c'è nessun problema nel senso che voi dite comunque lavoriamo insieme e noi siamo d'accordo, comunque dobbiamo proporre poi questo genere di lavoro alla Commissione uno e io personalmente non sono d'accordo, ma se questi sono i passaggi che sono che sono stati delineati, non possiamo che adeguarci. Allora qual è il problema nel applicare irriguo lo Statuto comunale e dare la Presidenza all'opposizione? A questo punto un problema politico lo state facendo voi lo noi stiamo facendo un discorso di rispetto delle regole che sono scritte nello Statuto, la questione politica la state facendo voi.
Se non c'è nessun altro.
Io io credo che non ci siano le condizioni per continuare, perché mi pare del tutto evidente che, rifiutando anche la proposta di un coordinamento collegiale, dove c'era dentro anche l'opposizione.
Eh.
La propria ha detto che interroghiamoci, ci riflettete, ma credo che in generale io personalmente qua mi rimetto poi alla volontà dei Commissari, cioè credo che sia inutile andare a votare con enormi con troppo non ha senso, cioè far nascere una Commissione, controllare contrappose o non ha senso, dobbiamo lavorare insieme e quello che noi facciamo è chiaro che la maggioranza boccerà la posta, devolvono voi, cosa fate, restata evidenziate, ve ne andate quindi non ha assolutamente senso, siccome non ha assolutamente senso. Prendiamo atto, si prende atto di questo e io credo che interrompiamo qui i nostri lavori e pazienza. Abbiamo lavorato un anno per niente peccato, perché invece, quando abbiamo rifatto la parte del regolamento.
Io, Presidente, scusi, prego, prego, non vorrei interromperla, però io non penso che la proposta del Commissario Volpe sia quella di interrompere il l'iter, la Commissione un aggiornamento dei lavori,
Ecco no, perché o se il Presidente voleva dire un anno di lavoro esso si chiude, finisce qui, no, allora io l'ho detto in termini voglio dire.
Ma, prego, Zaramella, prego poi trovandomi io vi ho fatto parlare fino adesso.
Citrullo, se vuoi la cooperazione e la collaborazione, sarebbe stato meglio dare la Presidenza a norma, non perché noi siamo i più bravi, i più intelligenti, è proprio lo spirito di collaborazione, in quanto vede la maggioranza, qui avete la maggioranza della Commissione 1, oltretutto io non sono neanche membro della Commissione, 1, quindi PEEP, potrei trovarmi le mie modifiche modificate dalla Commissione euro giusto perché posso solo intervenire e dire la mia giusto, il Commissario può votare,
Quindi, se tu vuoi alla collaborazione, sarebbe meglio dare la Presidenza a noi, in quanto secondo me avremmo più magari.
Più una maggioranza ampia per votare e le modifiche del Regolamento sia comunale dello Statuto, questa è una bella cosa, in quanto, ripeto, la maggioranza ce l'avete, voi potete fare quello che ponete, quindi non è tanto dare la maggioranza e la Presidenza a noi a voi cosa cambia niente facendo così, secondo me c'è più collaborazione tra maggioranza e opposizione, poi vi posso anche sbagliare, ma secondo me è la migliore cosa grazie.
Bene, allora, se non c'è nessun altro citrullo, lei vuole intervenire se non c'è nessun altro, dichiaro chiusa la seduta a tempi migliori.