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Comm. II - Cologno Monzese 19.11.2024, ore 18:30
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Via che è assente, giustificata.
Monica Casiraghi è presente e in questa seduta farà la da segretaria.
Fabio della bella.
Laura Ferrari, Giuseppina via Felice Tiziana.
Rocchi, Angelo, non c'è.
Carlo ronzino è presente, Isidoro Volpe è presente, abbiamo.
Sì, Commissario, di Bari, mi scusi, ma è nascosto.
Sì, sì.
Ma è presente quindi anche il Commissario di Bari, credo di non aver dimenticato nessuno dei commissari, abbiamo anche il Sindaco con noi, l'Assessora, Loredana Verzino l'architetto Perego.
Abbiamo collegato in remoto l'ingegner Mauro Barzizza,
Fossero buonasera ingegnere, abbiamo anche i consiglieri bresciani e citrullo Assessore, e poi, in fondo, l'Assessore velluto, spero di non aver dimenticato.
Nessuno allora perché sono a casa non non li citiamo, abbiamo tre punti da trattare questa sera, il punto 1, che è l'esame ed approvazione delle contro deduzioni alle osservazioni al Piano generale del traffico urbano,
E relativa adozione definitiva ai sensi dell'articolo 36 accorpamento, poi il secondo punto è l'accorpamento al demanio stradale di aree di proprietà privata utilizzata ad uso pubblico ininterrottamente da oltre 20 anni, la zona via Cavallotti angolo via Goldoni.
E abbiamo che è il terzo punto, si tratta della correzione di errori materiali, rettifiche, interpretazioni autentiche degli atti del Piano di Governo del territorio PGT, che non costituiscono variante agli stessi.
Questi sono i noti, i tre punti inizierei col proviamo.
Come commissario Volpe, prego grazie e buonasera, no, si è scusato per il ritardo, per carità, non vogliamo essere fiscali, insomma il diciamo la.
I 10 minuti sono, diciamo, ammessi, no, il problema è che mi sono reso conto, adesso ci siamo resi conto, parlo al plurale che l'oggetto della della della Commissione di stasera comprende tre argomenti di cui due diciamo particolarmente importanti, corposi abbiamo anche un OSS, un tiri non so il tecnico collegato per per il punto credo del PGTU ora,
Guardando anche quella che è stata la programmazione del del Consiglio comunale. Qui ci sono i colleghi in Conferenza dei Capigruppo dove naturalmente, proprio rispetto al PGTU in particolare e abbiamo pensato, abbiamo concordato di svolgerlo su due sedute o quantomeno diciamo ad hoc in una sola sera e occorrendo evidentemente anche in una seduta successiva. Mi chiedo se una convocazione fatta a quest'ora sono già le 7 meno un quarto, eccetera. Dovendo trattare questi tre punti e non credo io penso che sia forse corretto trattare solo il primo punto in maniera vogliono importante, eccetera, e aggiornare la Commissione ha un'altra, se non lo so, questa è la mia proposta, poi sento i colleghi eh, ma perché altrimenti citrullo che che cosa.
Non sei Commissioni, peccato okay, Commissario Isidoro, capisco la problematica, è importante, sì, però I abbiamo dei problemi di tempo e di organizzazione perché, per esempio, abbiamo scelto questa serata perché il Sindaco e gli altri componenti della Giunta sono a Torino, per esempio da domani,
E per qualche giorno, quindi, non ci sono, siccome il Consiglio comunale è imminente, non ci sono giorni utili per.
Svolgere altre sedute di Commissione inizi iniziamo e vediamo dove riusciamo ad arrivare intanto.
Io non è che voglio far perdere tempo a destra.
Così era era era oggettivamente, era già, voglio dire, era lei come Presidente alla responsabilità di voler gestire nel mi nel rispetto di tutte le parti e voglio dire una istruttoria di questa natura, perché se adesso le chiedo come intende procedere sul PGTU, son le osservazioni, una per una eccetera e lo dobbiamo fare in Consiglio comunale, perché mi risulta che anche quelle che non sono che sono, diciamo non accolte sono, come dire necessitano solo e obbligate che vengono presentate comunque in Consiglio e abbiamo concordato su quello che ci sarà, voglio dire di stringere i tempi nso no, proviamo, doveva arrivare dove abbiamo, vediamo, proviamo a vedere dove c'è lei, come intende procedere. Darò la parola all'assessore che ci spiega io c'è il tecnico, ma allora noi abbiamo, ci avalleremo sicuramente dell'Assessore Verzino e dell'ingegner Barzizza che ci illustreranno.
Che ci illustreranno i due. Il primo punto.
E poi ci saranno le osservazioni dei commissari, come succede in tutte le Commissioni.
Io darei la parola intanto per inizia praticamente posso sì, prego, siccome assente la mia, la Commissaria del mio gruppo, è in sostituzione nella istituzione di Caroleo, va bene, grazie, grazie, prego, Assessore Verzino, grazie Presidente e buonasera a tutti andiamo, diciamo velocemente, perché purtroppo siamo partiti già tardi, effettivamente diciamo la serata è impegnativa, intanto ringrazio tutti i commissari e anche i cittadini che ci ascoltano da casa e i cittadini presenti nel pubblico. Farò una breve premessa, poi lascerò la parola all'ingegnere per, diciamo così, un po' rappresentarci anche e i principi del PGTU e poi andremo sostanzialmente a leggere sinteticamente le osservazioni e le controdeduzioni e poi chiaramente ci sarà tutto lo spazio per le domande, la discussione allora intanto mi preme sottolineare, questo va dato il merito alla passata Amministrazione di aver, diciamo così, è iniziato il percorso per arrivare all'adozione del PGTU.
Che sostanzialmente è stata ratificata con delibera di Giunta, quindi è corretto un po' ripercorrere le tappe. Con atto di Giunta numero 90 del 17 aprile 2019 è stato approvato il programma di collaborazione tra il Comune e il PIM ed ecco è qui presente l'ingegner Barzizza, che è l'estensore sostanzialmente del PGTU, che fa parte appunto del PIM, dove il nostro Comune è associato da anni.
Poi c'è stato, diciamo, la trasmissione e nel 2022 nel febbraio 2022, da parte del Centro studi Pim di tutti gli elaborati con deliberazione della Giunta comunale del 24 maggio 2022, è stato dato avvio al procedimento per la verifica di assoggettabilità alla VAS, perché è uno diciamo, degli adempimenti fondamentali del PGTU sostanzialmente per verificare gli effetti potenziali sull'ambiente praticamente del traffico e insomma di tutta diciamo la la tematica,
L'ente l'autorità competente aveva decretato sostanzialmente la non assoggettabilità, in quanto nel frattempo l'Amministrazione aveva approvato sostanzialmente il PGT e quindi rientrava in pratica in quelle che erano, diciamo, le le espressioni all'interno di quella di di quell'atto e poi.
Successivamente, quando siamo subentrati, noi non ce la siamo sentita di ricominciare daccapo e sostanzialmente, dare un ulteriore incarico per spendere ulteriori somme e abbiamo sostanzialmente è continuato il percorso verificando sostanzialmente che le tematiche le condividevamo, per esempio il tema appunto dell'abbattimento dell'inquinamento. Quindi tutta la modifica, diciamo viaria all'interno che è stata proposta all'interno.
Appunto del del piano,
E sono stati avviati con il coinvolgimento dei cittadini, quindi il processo partecipativo. Abbiamo incontrato diversi cittadini nei vari quartieri il 28 febbraio presso il centro civico di via Trento, 6 marzo in via Pascoli, il 13 marzo, presso il civico Centro civico di San Maurizio, ad aprile del 2024, con delibera di Giunta 72, abbiamo adottato il PGTU e poi è stato depositato in libera visione alla cittadinanza per un mese fino al 4 giugno e sono decorsi poi i termini e sostanzialmente per accogliere quelle che sono state le osservazioni che in totale, come i commissari sanno, perché son stati inviati gli atti sono 12, sono 12 macro osservazioni e poi ci sono delle sotto osservazione all'interno di ciascuna numerosi 64 scusi dell'assessore, che sono una sessantina in totale 64, quindi è corretto che diceva il Presidente,
Del Consiglio, che erano 64, che qui è nella delibera, che sono 12, giusto sì, 12 ok, sono macro macro temi poi ci sono sotto diciamo se si arriva a quel numero lì e appunto come come dice il Commissario volpe, sono tante, ma alcune si ripetono e quindi sostanzialmente il referto poi dell'ingegnere chiaramente è identico, quindi anche diciamo nella valutazione e possiamo anche decidere insieme che quelle che sono, diciamo, identiche le leggiamo sommariamente ma il referto poi.
È identico.
Questo diciamo, è un po' diciamo la la la cronistoria, diciamo di questo piano che è molto importante per la nostra città e, come voi sapete, commissari, sostanzialmente viene già, diciamo così, attuato nel momento in cui c'è una progettualità e quindi andiamo a intervenire sulle strade perché, come dire alcune diciamo delle dei rilievi che sono stati fatti nel 2022, alcuni sono anche superate, per esempio, la la rotonda che è stata fatta in via Galilei era prevista qui nel PGTU, come diciamo attività.
Futura da svolgere e oggi, sostanzialmente, è stata conclusa ora velocemente. Passerei la parola all'ingegner banalizza che appunto colgo l'occasione per ringraziarlo della sua presenza. Grazie,
Sono tutti, immagino più evidente, la condivisione dello schermo.
È quello che proiettato fondamentalmente quando l'assessore Di Mezza raccontato.
Est che finora sono stati effettuati e noi fondamentalmente ci troviamo qua in fondo, ossia i cittadini hanno formulato delle osservazioni, sono state predisposte delle controdeduzioni, la norma prevede che questo è il punto funzioni siano esaminate nel Consiglio comunale.
Perché il Consiglio comunale si esprime di fatto, così definisce la norma su come si rispondono alle osservazioni dei cittadini per poi provvedere all'adozione finale del Piano.
Il PGTU è uno strumento che mette a sistema la città nella sua interezza, quindi per tutte le componenti della mobilità e il primo livello quindi diciamo, ci saranno altri momenti.
Di condivisione con la cittadinanza, finalizzati a perfezionare gli interventi di piano, non determina il regime dei suoli, cioè non è come il PGT e quindi, mentre sul sistema, la viabilità di fatto esistente e la progettazione e successiva potrà anche in un certo qual modo perfezionare banalmente anche l'orientamento del senso unico di marcia andando a dimostrare che è più funzionale rispetto a quello previsto.
Questo per dirvi che siamo al primo livello e non abbiamo e non andiamo a ingessare la città, ma andiamo a metterlo a sistema in modo che i vari interventi dell'autorizzati, gli step successivi.
Anzi, erano tra loro coordinati, gli obiettivi di piano sono quelli legati a, ovviamente.
Però, sostenere la mobilità ciclabile, ridurre l'inquinamento e favorire la mobilità, un piano si compone donargli un quadro sovracomunale.
Scusate.
C'è qualcun altro che è collegato e ha detto che è aperto.
Perché di solito succede così quando c'è un ritorno?
Sentite.
No.
Okay, scusate.
Il piano quindi ha una parte di descrizione sovracomunale, una parte importante di lettura di come, oggi la città.
Che ha iniziato appunto qualche anno fa e che nel frattempo sono già stati attuati interventi condivisi.
La condivisione con i cittadini, perché fin dall'inizio del Piano hanno scritto quali erano secondo loro le problematiche proprio ad arrivare a un piano condiviso e la definizione del piano vero e proprio.
Il perno del piano e la gerarchizzazione della rete stradale, ossia è strade su urbani, fanno soprattutto uguali alcune strade sono di collegamento con i Comuni contermini e tra i quartieri quelli che vedete qua in verde.
Quelle crediti marrone sono quelle locali interzonali utilizzate anche il trasporto pubblico.
Le altre diventano delle zone 30 nel senso che, siccome molto spesso sono diversi anziani prive di marciapiedi.
E attraverso la moderazione che possiamo far condividere tutte le necessità, l'obiettivo tenete conto che è quello di ridurre le velocità di punta, che raggiungono anche i 70 e gli 80 all'ora in ambito urbano, che son pericolose, e nello stesso tempo invece,
Ridurre le perdite di tempo agli incroci e quindi complessivamente avere, diciamo una mail un, diciamo una miglior velocità, seppur moderata, complessivamente, quindi, per andare da A a B impiegare meno tempo rispetto all'oggi, questo è un po' l'obiettivo di piano.
Come se ne aveva differenziare queste strade attraverso non solo la gerarchia, quindi la cartellonistica, ma anche le modalità in cui verranno del tempo riqualificazione, strade perché sistematicamente o la segnaletica o gli interventi dei sottoservizi comportano una ridefinizione, quindi in primo luogo riducendo i cavi per stradali.
Perché la corsia di destra tre metri e 50, una corsia più ampia non mi dà più capacità e questo ha il vantaggio di avere ampia marciapiedi ampi e a ridurre l'estensione degli attraversamenti pedonali oppure, come vedete, nell'immagine sotto gerarchizzato all'incrocio per far capire qual è la strada principale.
Mentre nelle strade locali andare a, attraverso una disposizione diversa dalla sosta, attraverso una distribuzione diversa degli spazi a favorire le esigenze dei cittadini presenti fino ad arrivare ad ambiti pensate al vostro centro dove, pur lasciando la permeabilità alle auto, però si vuole mettere al primo posto il pedone la bici la relazione fra i fronti in affaccio, proprio perché si vuole che la città sia più vivibile le funzioni e gli esercizi commerciali siano più accessibili, mentre venga esige intimato quel traffico che vi attraverso la destinazione Milano piuttosto che,
Una città, ma che non ha destinazioni Nicolò.
Ecco quindi che parallelamente direttamente abbiamo anche il piano, contempla anche politiche legate alla sosta, perché non abbiamo fondamentalmente una carenza di sosta, ma picchi di domanda che dobbiamo distribuire in funzione della durata della sosta.
Ossia garantire, davanti agli esercizi commerciali, la possibilità per chi va lì si commerciali e o le funzioni e invece incentivare la sosta di media e lunga durata a parcheggiare un po' più distante.
Ecco quindi che il piano non mettere a sistema tutta la città nella sua interezza.
E quindi fondamentalmente a andare a proporre interventi di messa in sicurezza, questi interventi su.
Ah, no, puoi generato le osservazioni che tra poco andrete ad analizzare e per le quali è stata proposta dalla cattiva Costituzione, grazie.
Prego, io andrei sostanzialmente se i Commissari sono d'accordo a leggere la controdeduzione e e poi ci fermiamo man mano se ci sono magari delle diciamo, delle questioni che possiamo chiedere all'ingegnere, se diversamente invece volete che affrontiamo anche la lettura praticamente dell'osservazione del cittadino chiaramente questo lo possiamo fare.
Magari leggendo una sintesi, se se, se siete d'accordo,
Va bene, sì, sì, diciamo che avevo dato un po' per scontato che insomma i commissari magari avevamo dato una lettura, le osservazioni okay, va bene, non c'è problema allora.
Se vuole magari di parlare col microfono così, ma anche da casa prego, Assessore, prego, Commissario Di Bari vuole dirlo al microfono.
Dicendo che è giusto quindi leggere la domanda e quindi la le controdeduzioni, così volle abbiamo un quadro e anche perché così sarà in Consiglio comunale, quindi, quindi, procediamo sostanzialmente rispetto a leggere l'osservazione e la controdeduzione tra quello che le osservazioni, in sintesi va bene a Commissario volpe okay allora, e l'osservante, la signora Carrucci Stefania è l'osservazione numero 1, che è stata presentata con protocollo 37.760 del 14 giugno 2024, allora, in sintesi, sostanzialmente, viene richiesto maggior spazio di sosta all'altezza del chiosco verde di via Battisti. Qui parliamo praticamente del quartiere San Maurizio.
Qui sta sostanzialmente si lamenta il fatto che.
In via Battisti, sì, sì, l'ho già detto sì, sì, sì, sì, la sintesi del contenuto pronto.
Allora la controdeduzione. Gli interventi previsti proposti dal Piano riguardano essenzialmente una diversa riorganizzazione dello schema di circolazione e di distribuzione degli spazi stradali esistenti tra le diverse componenti della mobilità, quindi auto pedoni e biciclette di superfici tuttora prevalentemente dedicate alle auto. Ciò permetterà di recuperare spazi a favore delle esigenze delle altre componenti pedoni, cicli a favore della sosta dei veicoli, mentre per quanto riguarda la sosta, il PGTU, attraverso la politica della sosta, orienta la domanda di sosta in modo da favorire la sosta breve in adiacente alle alle funzioni, agli esercizi commerciali e la sosta di media-lunga durata in spazi meno utilizzati e più distanti. In pratica, il referto è che nello specifico, diciamo, esula dalle competenze del PGTU e quindi in realtà diciamo la proposta di votazione è da respingere perché esula dal PGTU, ma in realtà sostanzialmente non si dà luogo a procedere perché non riguarda, diciamo quello che so è la filosofia del Piano.
Allora, lo ripeto nuovamente sostanzialmente la controdeduzione raccoglie la criticità all'interno di quella zona che c'è la necessità sostanzialmente dell'osservante in quella zona di un parcheggio, ma non rientra in quelle che sono sostanzialmente i principi del PGTU, quindi in Consiglio comunale diciamo dalla parte tecnica viene proposta una votazione di un diniego quindi si respinge sostanzialmente.
L'osservazione.
Dalla parte politica.
Allora io io, se, se posso, consigliere magari di andare in ordine, perché se c'è qualche commissario che nel frattempo anche della maggioranza vuole intervenire, magari le le le vediamo tutte perché alcune di queste diciamo, hanno una matrice comune dopo il collega diceva la parte politica come si fa nel Parlamento diciamo,
Ciao, la parte politica non accolta perché voglio dire, eccetera, conforme al parere tecnico in questo senso. Insomma giusto, siccome ha detto che tecnicamente non può essere accolta perché non esula dal PGTU. Vorrei capire se politicamente può essere accolta questa questa deduzione al PGTU, che tecnicamente non viene certo approvata, ma capire se politicamente, la richiesta del Città della cittadina o con esse si è compresa la la domanda, Commissario Di Bari, allora e tenete presente che dopo il PGTU noi andremo sostanzialmente ad affrontare l'altro tema che qua e che il Piano della sosta, quindi all'interno del Piano della sosta, chiaramente queste diciamo osservazioni criticità verranno raccolte nuovamente chiaramente in quella sede. Sostanzialmente dovranno essere accolte anche con una sorta di progettualità, quindi la progettualità, l'intenzione e poi sostanzialmente finanziamento piano delle opere. Non so se è stata chiara la risposta perfetto. Andiamo avanti.
Osservazione numero 2 della signora Carrara amabile in questa osservazione numero 2, sostanzialmente, ci sono tre osservazioni che si diramano.
La prima.
Inversione del senso unico di via Longarone,
La modifica del percorso del bus.
La seconda è collegare via ginestrino con via Rovigo, voi sapete che in quel quartiere sostanzialmente abbiamo in fondo una strada che in previsione nel PGT ci sarà l'apertura e poi la terza sempre nel quartiere Ginés ginestrino si chiede praticamente l'introduzione della zona 30 su tutto il quartiere.
Controdeduzioni sulla prima osservazione che la proposta di votazione tecnica e gli sostanzialmente respingere questa osservazione. Il PGTU, unitamente all'istituzione dei sensi unici di marcia, contempla la riqualificazione degli assi dell'intero comparto attraverso la ridefinizione dei calibri stradali, la realizzazione di percorsi ciclabili, la riqualificazione delle intersezioni al fine di far percepire il diverso ruolo delle strade afferenti, nel caso specifico, il PGTU già conferma l'orientamento del senso unico di marcia di via Pordenone in relazione anche al transito del trasporto pubblico locale e alla configurazione dell'intersezione con le vie Pordenone Chioggia per la quale se ne propone una riconfigurazione al fine di migliorare la sicurezza stradale, ridurre le manovre conflittuali e moderare la velocità dei veicoli. In approccio, allora tenete presente io quella zona, la conosco molto bene, ci passo anche spesso qui siamo proprio nel caso della filosofia del PGTU, cioè noi dobbiamo cercare di evitare che il traffico in uscita dalla tangenziale est entri praticamente in un quartiere residenziale come quello del ginestrino e attraversi praticamente quelle strade che sono formate sostanzialmente in piccole villette e dove, in pratica, la preoccupazione del pedone o della del ciclista è forte. Quindi c'è praticamente un'utenza debole.
Qui, sostanzialmente, come dire.
Sì, si respinge la proposta di votazione in, diciamo in questo momento storico, non è detto, lo dico così è un domani aprendo la strada in fondo, diciamo la situazione del quartiere possa migliorare.
Okay.
No, non avviene, sta è perché c'è allora intanto modificare anche, diciamo, il trasporto pubblico è molto costoso, ma in questo caso non ha proprio senso, quindi sostanzialmente si conferma che il bus debba passare ancora in via Longarone quindi in questo senso la la diciamo la, il referto e la proposta di votazione è proprio di un diniego per quanto riguarda la seconda, a collegare via ginestrino con via Rovigo viene accolta perché in pratica tale Asor osservazione risulta accoglibile in quanto non è in contrasto col PGT perché è già previsto. Per quanto riguarda la terza.
La proposta di votazione, quello che è richiesto dall'osservante è già contemplato nel PGTU, cioè noi già lo prevediamo quindi sostanzialmente qui c'è una proposta di votazione respinta, ma sostanzialmente il referto è che non si dà luogo a procedere perché in pratica è già prevista okay, quindi questo è.
Punto prego come questo.
No, questa è la prima cosa non possiamo, diciamo così, dobbiamo anche incasellare un po' quella che è, diciamo la la, la votazione all'interno della del Consiglio comunale, sì, allora intanto sulla prima.
Diciamo proposta, se si apre la strada si vedrà, eccetera, ci fu già una grande discussione quanto su fu fatta la rotonda che aprì la possibilità di andare, poi voglio dire verso dove si fa il Motrone Cernusco da quelle parti lì eccetera. Allora sì, ci fu una grande preoccupazione per quanto riguarda giustamente questo diciamo del della.
Del 30 qui e io penso che si è contemplata, insomma io penso che vada accolta, insomma, mi sembra che.
No.
Scusa scusa.
Secondo il mio punto di vista può essere voglio dire io sarei favorevole subito, quindi è chiaro che, naturalmente, perché questo non contrasta con nulla, anzi voglio dire appunto perché contemplate addirittura quando architetto, Perego, quando ci sono delle osservazioni articolate in più punti per favore prenotatevi se volete intervenire perché si era già prenotato il commissario bresciani.
Sì.
Sì, se riusciamo a dare un metodo, un ordine tanto meglio. No, io volevo un chiarimento, un chiarimento sulla zona 30, perché se io guardo la mappa, la mappa, quello del praticamente progetto ad Iren, in divenire la zona 30 su via ginestrino, come è scritto poi anche nella leggenda e cosa è praticamente da definire no come isola ambientale o zona 30 in fase di proposta, i perimetri, l'estensione, saranno da definire in fase di progettazione e particolareggiata. Questo c'è nel nel nel documento, nella nella mappa, nella tavola. Scusate, ecco io qua invece, se guardo questo cartello, lui Zona 30, lo vedo proprio nell'attraversamento, cioè in prossimità dell'incrocio tra via Crispi, pioggia e via Longarone, e mi sembra un po' ridotta per parlare di una zona a Trento in via generale in tutto il ginestrino. Quindi volevo capire così a piano quale che cosa si intende e quale sarà la dimensione della zona 30.
La zona gialla.
Qua non ingegnere non so se ha sentito la domanda perfetto, grazie proiettato classificazione funzionale non so se vedete i colori.
Io.
A parte blu della tangenziale russo è proprio il suo ruba, dovreste vedere i tratti verdi.
Ok, le zone 30 sono delimitate dalle strade verde, quindi, se non sospendete la mano.
Tutto quello che sta tutto quello che sta.
E tutta questa parte è una zona 30, se vado sotto tutta questa parte, è una zona 30, che cosa non è zona, 30, l'itinerario, quello che è verde.
Perché è un itinerario di collegamento fra i quartieri e quindi in linea anche con quanto dicono le nuove direttive, cioè ci devono essere delle strade che sono di connessione fra i quartieri diversi, con i Comuni contermini dove si continua ad andare a 50 all'ora,
Tutto il ginestrino è una zona a 30 all'ora.
Intravede.
Commissario Di Bari, prego sì, grazie chiedere se l'osservazione presenta più punti viene il, la votazione è sempre unica oppure per per per per varie no dico l'osservazione se si è caratterizzata una singola osservazione da più punti, come in questo caso ce ne sono tre punti dove uno è respinta una accolta una parzialmente accolta e volevo capire se la controdeduzione è unica nella votazione oppure ci sono tre votazioni.
Scusate buonasera e abbiamo preparato per ogni osservazione con i sottopunti SAL quindi 7 7 1 7 2 8 8 1 8 2 8 3 8 4 e così via a ognuna abbiamo dato poi nel i contenuti della controdeduzione, quindi accolta parzialmente accolto non luogo a procedere che per che per noi è come dire neutra cioè è già contenuta nel PGT e quindi con l'ingegner Barzizza abbiam detto non luogo a procedere nel senso che tanto può essere favorevole o contrario perché ta cioè per affonda, fondamentalmente è sempre contrario.
E e però l'osservazione a una, quindi perché è un protocollo, una data, una richiesta in sottopunti, quindi, complessivamente un po' come facevamo nel PGT, no, vi ricordate nel PGT avevamo un'osservazione con 10 sottopunti, però la controdeduzione era generale su su su puntuali, su tutti i sottopunti, ma poi il contenuto finale era accoglie, accolta nemmeno esatto una votazione.
Sì, ce ne sono dopo, ce n'è sì,
Allora noi abbiamo cercato di.
Noi abbiamo cercato di specificare le motivazioni tecniche su ogni sottopunto per per permettervi di fare un ragionamento complessivo, però poi le osservazioni a uno e quindi il l'esito finale è uno.
Se volete.
A mio avviso ho capito, è giusto e, per analogia.
Come sia, va bene una copia di quello va bene, per analogia con il PGT, ma siccome naturalmente qui abbiamo visto questo è un caso in cui il primo punto è respinto e l'altro voglio dire e quindi apposta il secondo viene accolto allora chiaramente è chiaro che la contraddizione è generale lo dice però voglio dire non lo so se per chiarezza forse sarebbe stato meglio votare punto per punto forse perdiamo qualche minuto in più, io dico in Consiglio comunale,
A Ponte è così, no, sta dicendo la contraddizione unica, e non solo una sola votazione, ha detto scusa.
Al contrario, hai detto okay e che non ti capisco più ultimamente, caratura, caro architetto.
Sono tutti i capi, allora i veti da un'altra parte, credo pensi che per chiarire sennò quindi voglio dire anch'io ho capito il contrario una votazione quando io ho chiesto se ci sono i, nel caso specifico della seconda osservazione,
Logicamente, quindi, abbiamo capito tutti quanti un secolo.
Okay.
Certo.
Nella controdeduzioni e abbiamo e c'è nella tabella che ho qui che vi volevo dare sì, una proposta di votazione dove il punto 7, per esempio 7.1, noi proponiamo respinta al 7, punto capire chi sono i tre punti oltre che abbiamo okay, però l'osservazione non è che voti il 7.1 e 7.2 voti l'osservazione nella sua complessità, cara caro architetto, abbiamo capito bene, noi stiamo dicendo il contrario, stiamo dicendo.
Stiamo dicendo che noi, quando andiamo a votare delle cose, no, stanno dicendo delle cose diverse, Isidoro e loro stanno dicendo due cose diverse, quindi non è che devi interpretare quello che dicono, è già chiaro per me no e fargli ragionare e perché se tu vuoi per parlarci sopra,
L'osservazione l'esito è scritto qua nel documento parzialmente accolta, ma quindi, ad esempio sull'osservazione 2 si esprimerà un voto o tre voti, un voto.
Parzialmente accolta.
Quei due respinge.
È chiaro che qui si è chiaro quello che ha detto l'architetto Piero con quello che aveva detto lei, mi scusi, ma non perché aveva detto che c'erano tre tre voti perché erano tre punti diversi.
E allora?
Io il Segretario.
Infatti, capire o no io voglio solo per capire prendiamo sempre l'osservazione 2 che ce l'abbiamo sotto mano, sono tre punti giusto, due non ascolti un accolte io quante volte voto tre volte su questo punto ho capito perché il CIPE e.
Esatto.
Prima che poi perdiamo un'ora in Consiglio a definire questa cosa, quindi uno, anche secondo me allora, sostanzialmente noi faremo così, allora l'osservazione 2, sì, sì. Adesso è chiaro perché è stata modificata la delibera dal Segretario perché c'è stato una prima versione, una seconda versione, allora, sostanzialmente l'osservazione numero 2. Noi andremo a fare, diciamo, a dichiarare la proposta di votazione. La 2.1 è respinta la 2.2 accolta la 2.3 respinta, ma l'osservazione, diciamo macro, è parzialmente accolta, ma noi poi alla delibera allegheremo come parte integrante questo foglio. Segretario okay, nel nel deliberato invece si scriverà la. L'osservazione macro che è la numero 2 che è, diciamoci, sono sotto tre osservazioni. Noi, in Consiglio comunale dovremo sostanzialmente refertare ogni singola osservazione, ma nel deliberato diremo che è parzialmente accolta. Quindi osservazione numero 2, parzialmente accolta. Perché qui su tre una è accolta, però poi allegheremo questo foglio che l'architetto voleva darvi sostanzialmente dove è stato redatto è stato redatto, esatto, ok, non ha quindi questo farà fede. Sostanzialmente questo sarà la la, diciamo la modalità di votazione scusi intanto questo punto poi lo troviamo, è meglio che la chiudiamo qui, è così è chiaro quello che è stato, diciamo concepito, ma a nostro avviso, indipendentemente da quello che dice il Segretario, insomma ci ci ci inchiniamo siccome sono tre, come dire nella la contraddizione generale lo sa benissimo, ma sono tre cose di cui una respinta, un accolta, una respinta. La.
Come dire scolasticamente, sarebbe meglio dire votiamo il punto numero 1 dell'osservazione 2, è così è così. In questo modo, secondo il mio punto di vista, ci sarà meno confusione anche voglio dire a registrazione e naturalmente anche in delibera. Penso, questa è la nostra proposta, però, se mi posso permettere, siccome questa sera è assente il Segretario e la questione è la severità lui sì, sì no, ma è corretta. La sua osservazione è retto e si è scolastica. Va bene, però è come dire magari la decidiamo il giorno del Consiglio comunale, però ad oggi della discussione, noi dobbiamo leggere tutte le sotto osservazioni okay, perché dobbiamo comunque valutare soltanto a dirle che, siccome il Presidente del Consiglio nella sua presentazione del punto parlava di 64, che ognuno, eccetera era oggetto, quindi voglio per insomma vengo di conseguenza a dire quello che sto dicendo. Io ho capito il quando ci sarà il Segretario, ci chiarirà meglio, cioè sì, anche perché se vi ricordate, allora in passato abbiamo vi ha più avuto più segretari e ognuno anche sulle votazioni del PGT ci ha fatto fare delle cose indifferenti. Io ricordo che nel PGT, per esempio, abbiamo accorpato con il vecchio Segretario prima della dottoressa Fazio. Abbiamo accorpato tutte le quelle favorevoli e sono state e sono state votate a blocco con la dottoressa Fazio e le abbiamo fatte uno a uno e quindi questa è anche una dinamica, è una scelta del Segretario. Noi abbiamo preparato questa tabella che adesso comunque, per per comodità fotocopie di trasmette i vigili che vi porto. Su richiesta del Segretario, perché lui ha detto che in sede di votazione in Consiglio comunale si trovava più comodo a volere a fare questa tabella e quindi ci ha chiesto la gentilezza di prepararla e noi l'abbiamo preparata adesso, poi, come vorrà gestire la seduta del Consiglio comunale, come vorrà poi organizzare le votazioni? Questo sarà in sede di Consiglio. Noi questa sera, ripeto, per facilità di tutti avevamo, come mi ha chiesto lui, abbiamo dato le motivazioni tecniche alle sotto, ai sottopunti dell'osservazione e abbiamo dato il perché del nostro parere favorevole o contrario dal punto di vista tecnico, il Consiglio comunale è sovrano, sovrano e libero, certo ovvio di approvare, sempre che poi appunto sia conforme al.
Al detta così solo una piccola quando, per analogia iuris, ho ricordato in nella Conferenza dei Capigruppo degrado dei capigruppo il fatto del PGT proprio perché c'erano 1.000 e rotti emendamenti presiedevo io il Consiglio, in quel in quell'occasione, quando non erano accoglibili, non sono stati neanche oggetto di io ho detto, ma allora per si farà la stessa cosa. No, bisogna per forza uno per uno qui. Ecco perché siamo fermi sulla sul fatto che vanno lette e vanno voglio dire e vanno evidentemente votate dal Consiglio uno per uno. Questo è il problema, poi il Segretario deciderà, ma noi poi penso che il Consiglio è sovrano, giusto sì, allora scusi, Presidente Morsillo, cortesemente allora, visto che c'è.
Emerge chiaramente confusione sulla modalità di votazione che il Segretario ci dica prima del Consiglio comunale. Come intende procedere, perché un conto è votare 11 controdeduzioni, un conto è votare 60 punti, così come da 64 come da tabella. Allora che ci venga chiarita questa questa cosa, anche perché dobbiamo poi.
Essere consapevoli di come avviene il lavoro di pari livello di. Chiederemo al Segretario, quindi Presidente, chiedo che venga verbalizzata questa richiesta e che stiamo già provvedendo a okay. Si era questa la mia richiesta che quindi che venga ci venga comunicata dal segretario la modalità di votazione, le modalità di votazione. Si ricordo ad abundantiam che ci siamo accordati siccome ogni consigliera ha il diritto di poter intervenire, eccetera su, diciamo le osservazioni, barra emendamenti, diciamo così no.
Ci siamo accordati per responsabilità, diciamo in serietà che non splafona eremo, se posso usare questo termine su ogni punto, ma limiteremo l'intervento da tre e cinque minuti, possibilmente uno della maggioranza e uno dell'opposizione, salvo che qualche Consigliere voglia differenziarsi oppure chiarire delle cose. Questo per dire che c'eravamo arrivati anche noi in un altro modo, perché erano 64 era si ricordi bresciani, appunto.
Possiamo andare avanti.
Osservazione numero 3 protocollo 41 0 24 del 1 luglio 2024 Romano Giovanni allora l'osservazione con riferimento via Dalla Chiesa si articola in più punti allora, primo punto, strumenti per la riduzione della velocità a fronte del civico 19 di via Dalla Chiesa,
La 3.2 percorsi per pedoni e ciclisti e la 3.3 uso intelligente dell'illuminazione nelle zone di incrocio. Allora, per quanto riguarda la prima, essendo già in corso di realizzazione, sostanzialmente diciamo, non non viene presa in considerazione la seconda e la terza non sono sostanze esulano dal Piano, quindi non sono afferenti le previsioni del Piano e sostanzialmente tutta l'osservazione numero 3 viene respinta.
Non è già in corso di realizzazione, quindi, sostanzialmente non viene presa in considerazione l'osservazione numero 4. Vito d'Amato. Ci sono tre diversi protocolli, l'osservazione si articola in più punti, allora rivedere il senso di marcia di via Trento introducendo il senso unico di marcia da via Milano verso via Val di Stava poi c'è la seconda, la 4.2 inserire in via Trento un percorso ciclabile in alternativa a via Merano, la 4.3 posti auto dalle 7:30 alle 8:30 per accompagnatori studenti. Sostanzialmente qui si chiede un una sorta di sosta con disco orario e poi l'osservazione 4.4 una zona a traffico residenziale, in viale, Umbria, via Emilia, Cavallotti, Liguria e 1 maggio.
Allora la controdeduzione vado nella lettura. Per quanto riguarda la 1 B, a Trento, nel tratto compreso fra le vie Milano, Val di Stava è percorsa dal trasporto pubblico locale, presenta un discreto calibro stradale, un'intersezione a rotatoria con via Milano che garantisce entrate ed uscite in sicurezza. Il piano, in relazione al suo ruolo funzionale, individua gli interventi atti ad aumentare la sicurezza e a moderare la velocità dei veicoli, confermando nel doppio senso di circolazione. Si condivide l'istituzione del senso unico di marcia nel solo tratto di via Trento compreso fra le vie Turati e Val di Stava orientato verso via Milano. Tale intervento permetterà di ridurre le manovre ammesse all'intersezione semaforizzato a Val di Stava Trento, garantendo Marchioro, capacità di ridistribuire gli spazi stradali per questo tratto di via Trento e consentire la continuità di al trasporto pubblico locale e l'accessibilità ai residenti e alle funzioni grazie alla presenza di via Turati regolamentata, senso unico verso via Val di Stava allora sostanzialmente qui è accolta quindi l'osservazione sul gas del 4 sarà refertata come parzialmente accolta nel totale, in quanto è accoglibile, ma solo nel senso di marcia nel tratto di via Trento compreso fra via Turati Val di Stava Trento. Per quanto riguarda la 2, non si dispone di larghezza e idonee per il percorso ciclabile, quindi viene respinta. Per quanto riguarda la 4.3,
Riguarda il Piano della sosta, quindi, vedi sopra sostanzialmente viene rinviata nel capitolo 11, c'è un trafiletto sul piano della sosta, ma non siamo in questa fase del PGTU per quanto riguarda la 4.4 il piano contempla già zone 30, ma non per gli assi portanti della città, ovvero Emilia Cavallotti Liguria le altre invece, sono già previste come quelle diciamo così osservate.
Dell'osservante andiamo all'osservazione numero 5, mi perdoni, mi perdoni.
Presidente, grazie buona sera a tutti, cortesemente potrebbe illustrarli illustrarmi quanto ho appena detto sulla via Trento, perché non ho ben capito i sensi unici da dove partono, come ha fatto lì, magari con una piantina, una tavola, qualcosa giusto per capirne meglio, grazie?
Un po' più in basso, ingegnere.
E questo tanto veniva accolto.
Il senso unico dal semaforo verso il centro.
Mi sentite.
Perché, ovviamente, nella direzione opposta garantita da via Turati.
E quindi, di fatto il tratto terminale è possibile accogliere la ricchezza di senso unico, questo senso unico ci consentirà di asciugare le problematicità di questo nodo.
Penso al tratto dove può essere messo sotto.
Scusi, Presidente, posso grazie, no, ma proprio per questo ingegnere mi dia una una, un che un chiarimento perché quando si fanno i sensi unici a metà strada portante, possono creare dei problemi, anche viari e di circolazione anche di rispetto della dell'impedimento ad andare dalla parte opposta noi avremmo un tratto che è a doppio senso di circolazione giusto e un altro tratto che dovrebbe essere bloccato l'avanzamento dell'automobile con un cartello di divieto d'accesso giusto,
Ci potrebbe essere la malaugurata ipotesi che non vengano sempre rispettate o viste non rispettate, o comunque alcuni Traverso, prego, posso, mi scusi un attimo, allora il senso di marcia ovviamente.
È questo, quindi il vincolo tiene nel nostro se vedete la mano e in questa direzione e quindi automaticamente viene portato sulla destra, mentre chi è da questa parte viene portato da questa parte, il fare, il senso unico non vuol dire mettere un cartello e basta vuol dire riqualificare questo tratto di via Trento quindi nel caso specifico si valuterà se l'esigenza è quella di fornire della sosta e quindi ovviamente verrà messa sul lato sud o lato sinistro per chi minaccia.
O se invece l'esigenza è quella di aumentare i marciapiedi, questo si inquadra nella fase della progettazione,
In questo in modo da fare e non abbiamo questo problema e giustamente l'ha evidenziato perché di fatto abbiamo una biforcazione che ha in mano, cioè il senso unico che arriva continua piegando leggermente a destra e Surico che nell'altro senso continua diritto, mentre questo tra l'altro viene messo su dunque viene riqualificato e quindi spazi che oggi sono di percorrenza per le auto. Quindi la corsia sud verrà occupato da Toni quali quelle che le fasi successive della progettazione, di concerto con chi ci abita, non useranno più.
Dare potrebbe essere soste in linea e quindi, ovviamente, sarà sul lato sinistro il lato sud o ampliamento dei marciapiedi, grazie.
Scusate.
Architetto posso, Presidente, mi scusi, prego, non la vedo, non posso che richiamare.
Ho visto che voleva intervenire grazie.
E allora dice che è stata parzialmente accolta, ma quando il cittadino qua chiede il senso unico di marcia da via Milano verso via, Val di Stava cioè il contrario, quello che chiede il cittadino, quindi il fatto che ed è una cosa diversa, quindi non è parziale come poi no, che chiedo a voi i lumi e come può essere parzialmente accolta dice che l'assessore ha detto parzialmente accolta quando invece il senso unico di marcia è contrario rispetto all'osservazione del cittadino quindi, visto che la l'osservazione del cittadino viene stravolta, allora la previsione da PGTU con qual è,
Ne?
E il senso unico, scusi Assessore.
Eh sì, però però è pari al contrario, però, da non non da usate dall'ingresso su scusa, trovar posto, c'è il senso unico è opposto, posto posso, prego, riaperto il cittadino.
Io ho interpretato in questo modo, tecnicamente il cittadino chiede il senso unico per poter Şükrü usufruire in maniera diversa di quegli spazi, immagino che sia questa è la richiesta di senso unico e, nel caso specifico, perché non viene orientato nel senso che chiede il cittadino primo perché altrimenti non passerebbe più il trasporto pubblico,
E lo abbiamo un percorso alternativo secondo, abbiamo già una via che va nella direzione chiesta dal cittadino via Turati, quindi, volendo in un certo qual modo andare incontro, se siete dei cittadini non cioè quella di col senso unico, vorrei poter fu la diversa la circolazione stradale la modalità è quella che abbiamo proposto una controdeduzione.
In modo da salvaguardare il trasporto pubblico, perché continuano a circolare, salvaguardare il movimento dei residenti perché ho entrambe le relazioni ottenere la sottrazione di spazi oggi esclusivamente stradali per usi diversi che do, come ho detto prima, non dovranno essere poi condiviso con i cittadini i quali siano uomo ritengano più opportuno questi usi. Grazie scusi. Aggiungo che noi avevamo, insieme all'ingegnere, fatto un'altra osservazione, che magari lui in questo momento si dimenticava, che li sulla via Trento. Ci sono tanti esercizi commerciali e quindi il fatto di non andare a inserire tutto il, l'asse di senso unico, il principio.
La cosa principale è quella dell'autobus che ha detto l'ingegnere, però anche andare. Non volevamo andare a penalizzare anche gli esercizi commerciali, perché in quel caso si doveva fare il giro di tutto l'isolato e in ogni caso abbiamo visto che non ci stavamo il discorso del fare. Il senso unico nasceva, secondo me, da quello che era l'osservazione del cittadino di andare a riqualificare anche i parcheggi e quindi in quel modo si rifaceva proprio tutta la via in un senso urbano, mettendo i parcheggi in linea facendo tutta una serie di operazioni, come diceva l'ingegnere, solo che abbiamo visto che fisicamente non ci stiamo e.
Quindi ha prevalso la ragione del dell'autobus e di non andare a penalizzare gli esercizi commerciali. Questo è stato il nostro ragionamento tecnico, anche lo leggo Capogruppo, c'è proprio grazie, grazie Presidente. No, io ho sempre su questo punto, stavo analizzando ulteriormente, ma ingegnere, tutto l'asse della viabilità che va da via Milano a via Val di Stava che si troverà bloccata poi nel nella, diciamo nello sfociare in via Val di Stava sì, rigenererà sulla via Turati, immagino.
Posso vedere un attimino dove confluisce poi la via Turati, se mi ingrandisce quel punto dove va a sfociare alla via Turati.
B alla rotonda l'Aldilà Turati, ma è un punto sicuramente sicuro perché vengo fattorie va in rotatoria, curando la possibilità di seguire su, se volete, Abu anche Google, però va nella rotatoria e quindi una rotatoria e più sicura di un impianto semaforico.
Ma la la rotonda vittoria della Chiesa sul cittadino può anche.
Fare la svolta a sinistra in sicurezza e andare verso nord,
E poi te li tenete, conto che permetterà di siccome è una sorta di semafori che meno perché erano più l'uscita di dare più verde alle altre direzioni e quindi garantire maggior capacità al nodo, mi scusi, va in rotatoria, ma con un Diet indietreggiamento vedo quella rotatoria dove c'è la P vero adesso,
Sfocia e quella dell'AVIS quella, ma si fa così, così ritorna in quel modo.
Ci si okay, però è un movimento continuo, è fluido.
Proprio una situazione del genere si potrebbe, Ripe, si potrebbe Ripe ripresentare in questa situazione qui per questo.
Però, come diceva l'ingegnere, quando la non abbiamo fatto interventi qui, se si fa questa azione, bisognerebbe stringere la carreggiate sulla carreggiata che va in su mettere i parcheggi, perché lì, secondo me, c'è più che allargare il marciapiede, se c'è un'esigenza di parcheggio allora scusi, Presidente, io vorrei fare solo questa domanda cortesemente,
Rispetto al PGT, allora il PGTU iniziale quindi quello scusate adottato e prima di questa osservazione via Trento, quindi era tu era totalmente DOP come adesso, in doppio senso di marcia perfetto,
Eh no, perché a mio avviso, a mio avviso, questa l'osservazione è stata presentata, un'osservazione diversa rispetto alla modifica che che si intende approvare adesso, perché un'osservazione diversa il senso di marcia era era in un senso. Qui invece lo si sta facendo in una in un senso opposto e quindi l'osservazione viene stravolta. Se ho capito l'interpretazione del dottor dell'architetto e ho capito la la le le nostre deduzioni, però, è un'osservazione che viene stravolta.
Mi perdoni il posso, Presidente, tra il percorso dell'autobus.
C'era prima il commissario non perdona pedonali, posso.
Buonasera a tutti no, una domanda all'ingegnere per quanto riguarda appunto adesso il doppio senso in via Trento, ma è stato preso in considerazione anche le uscite dell'ambulanza, perché adesso l'ambulanza, quando esci in via Trento, ha la possibilità di svoltare a sinistra che a destra adesso invece con il discorso del doppio senso è obbligata ad andare a sinistra e fare un giro più lungo passando per via Turati.
Sì, però tenete cioè allora dipende da dove deve andare, perché se l'ambulanza deve andare verso sud, non è un percorso più lungo, se deve andare verso nord, è più lungo, ma stiamo parlando di qualche decina di metri su un percorso che non è limitato il semaforo, comunque, nel momento in cui l'ambulanza arriva e ci sono delle macchine ferme in coda, l'ambulanza può avere lampeggianti accesi, però se non ha lo spazio per passare comunque delle tante nel tempo mentre in questo caso, avendo un flusso continuo può.
In direzione sud a un percorso abbreviato c'era già oggi in direzione nord, sicuramente è vero dal momento del semaforo, perché poi sulla direzione.
E sta ci sono più corsie e quindi non va contromano l'ambulanza per poter, diciamo attraversare con prudenza perché comunque anche a lampeggiante acceso devono attraversare concludenza il semaforo.
Commissario, via Felice, prego no, niente, mi ha preceduto, volevo dire la stessa cosa in più, aggiungo il percorso dell'autobus, visto che ci sono delle fermate e ci sono tanti anziani sono che porta al cimitero oppure a lei e alla mutua verrà verrà cambiato il percorso rimane tale.
No.
Dobbiamo dare una risposta.
L'autobus va solo praticamente da via, Val di Stava né in un senso verso via Milano, non andando sì, rimane tale.
L'autobus continuano a veri percorsi di oggi, cioè nel senso, oggi percorre via Stresa nei due sensi di marcia, domani sarà il triangolo, scende da via Turati e poi, a seconda del percorso, se va verso sud l'abbreviato si va verso il nord non ha allungato di 2030 metri, però si compensa per cui alla fine il calcolo di buschilometri avremo una linea che è una riduzione in quella che va verso sud per una linea quella che ha un aumento quella che va verso nord e quindi complessivamente abbiamo un equilibrio nei buschilometri e fondamentalmente non abbiamo tenete conto che anche l'autobus, anche in questo caso diciamo a un percorso che non è condizionato dei tempi semaforici.
Possiamo andare avanti allora osservazione numero 5, che si articola in più punti protocollo 41 0 27 del 1 luglio 2024, osservante citrullo Luciano allora osservazione 1.5 5.1 scusate inversione del senso di marcia di via Liguria e via Piemonte, senso unico Abruzzi verso via Milano.
Controdeduzione l'attuale conformazione recepita dal PGTU è stata realizzata con finanziamento regionale per dargli la realizzazione di interventi per la riduzione dell'incidentalità.
Stradale che prevedeva il monitoraggio dei risultati per i successivi tre anni dalla conclusione delle opere, il certificato di regolare esecuzione di dette opere è stato approvato con determinazione ai 4 e 70 del 14 aprile 2022.
Dal monitoraggio non sono emerse particolari criticità, si conferma conseguentemente l'attuale orientamento dei sensi unici che, tra l'altro, dall'origine ad un anello circolatorio in destra e che contengono potenziali criticità dell'intersezione Piemonte Emilia Abruzzi, introduzione del senso unico di marcia in via Abruzzi è contemplata dal piano quindi sostanzialmente non non dà luogo a procedere per quanto riguarda via Abruzzi, mentre per quanto riguarda.
Non accoglibile o non luogo a procedere non accoglibile, grazie, mi ha detto una cosa scusi.
No, sì, sì, non accoglibile, sì, però l'introduzione del senso unico di marcia viviamo è contemplata dal piano.
2. L'intersezione potrebbe non disporre di adeguati spazi per la realizzazione di una rotatoria coerente con la normativa vigente, il ruolo degli assi viari afferenti ai flussi di traffico gravitanti, tuttavia si rimanda ad una puntuale verifica progettuale, quindi pertanto non si dà luogo a procedere quindi anche qui sostanzialmente respinta allora per quanto riguarda questa proposta,
Esatto, noi l'abbiamo inserita nel Piano delle opere pubbliche, quindi il discorso del rimando alla verifica progettuale dei tecnici chiaramente stanno già procedendo, diciamo a tutte quelle che quelle che sono le attività per poter fare la rotunda.
Andiamo avanti la 4 punto la 5.3 scusate apparecchiature illuminanti negli attraversamenti pedonali.
Sì.
Quindi.
Si propone di pressione specifica perché tornano ignoti okay, quanto richiesto dall'osservante è contemplato dalla normativa vigente dal piano stesso e pertanto non si dà luogo a procedere la 4 si propone l'arretramento del palo semaforico all'incrocio Milano Pisa, la toglie centrosinistra via Pisa, in quanto le auto incolonnate su via Milano non permettono l'uscita da via Pisa a semaforo verde.
Quanto richiamato dall'osservante fa riferimento a un elemento puntuale di sistemazione e messa in sicurezza e, nel caso specifico, il piano con la riqualificazione dell'asse di via Milano, finalizzata a moderare la velocità dei veicoli e consentire in sicurezza dell'attraversamento da parte dei pedoni nello specifico e semaforo esistente a chiamata ed assolvere esigenze connesse alla fruizione da parte dei residenti ipovedenti.
La 5 segnaletica orizzontale e verticale davanti la casa dell'acqua di via Papa Giovanni, allora la controdeduzione quanto richiamato l'osservante fa riferimento a un elemento puntuale, oggetto di provvedimenti specifici per i quali l'Amministrazione comunale può disporre con separato provvedimento.
Capogruppo citrullo, prego grazie.
Allora, tra l'altro.
Ci sono anche l'osservante in questo caso.
È.
Osservanti di che cosa vedete, io ho raccolto le istanze sono le istanze di di di tanti cittadini che abitano nella zona e che per vari motivi si recano nelle in quei luoghi. Insomma, ci sono anche delle strutture sanitarie in loco e sappiamo benissimo quella realtà. Qui ci sono tutte le firme che sono state, queste sono una cinquantina, ma perché poi ci siamo fermati perché non doveva essere un referendum raccolta di firme era semplicemente dare supporto e dare un significato a quello che io personalmente vivo, perché sapete vivo nella zona, quindi conosciamo probabilmente l'ingegnere a una realtà, a una visione più tecnica, diciamo più inserita in un contesto più generale di Piano. Noi abbiamo più una esperienza empirica sui dati, sulle situazioni di fatto ed è per questo che.
La proposta questa osservazione, mi sembra anche strana che non sia stata presa in considerazione in termini favorevoli almeno la numero uno, perché l'inversione del senso di marcia va a dare significato ad un continuo girovagare tra la via Liguria, la via Piemonte,
È un continuo girovagare.
Diversamente dalla via Piemonte, che ha alcuni sbocchi laterali, la via Pisa, l'altra successiva alle altre cose che comunque si era innestano sulla via Milano, la Via Liguria è profondamente, diciamo bloccata anche dal fatto che la via ferma la via Calamandrei. Insistono poi sull'aspetto della tangenziale in uscita, quindi la la difficoltà in questo momento di questo di questo senso unico in questo modo da da Corso Europa a via Emilia viene fuori tenete presente che insistono nella in quella in quella zona di ingegnere anche delle realtà produttive altamente impattanti sotto l'aspetto della del del traffico e senza abbiamo la cartiera abbiamo dei bilici che arrivano e il più delle volte.
Bloccano anche la la la il traffico,
Diciamo che la scelta del senso unico è stata apprezzata già in passato da tutte le Giunte da tutte le Amministrazioni, adesso si doveva fare uno sforzo in più dopo, proprio dopo la sperimentazione dei tre anni, per dire che probabilmente era il caso di intervenire su queste cose ma non lo dicono solo i cittadini lo dicono anche gli esercenti che svolgono attività commerciali all'interno lo dicono anche sulla base di una sicurezza generale e fare in modo che comunque,
Ci sia una una circolazione. Lei dice poi il, la a destra, il concetto di piegatura di svolta a destra e in base, anche laddove lo si vede, il concetto di destra è molto relativo. Insomma, sia sostò sulla via Emilia eri, invertendo la, la, la, la, la svolta. Per me la destra è quella, se sto da qualche altra parte la destra e la sinistra, quindi, insomma,
È tutto molto relativo. Quindi ripeto, io sono molto molto dispiaciuto, ma non tanto per me personalmente il una un'inversione di un senso di marcia non non non va vissuto in termini emotivi, vede, ma va sicuramente vissuto sul in termini pratici empirici rispetto a quello che ha impattato fino a adesso. È quello che si poteva risolvere quando si dice che la via Piemonte è oggetto, dovrà essere oggetto eventuale di sistemazione ulteriore. Certo, probabilmente ci vorrà una ridefinizione di alcuni dei lavori da fare nel più nemmeno di spostare un semaforo dall'altra parte. La la il senso unico sulla viale Abruzzi permetterebbe intanto di superare l'annosa quaestio di tanti cittadini che dicono non c'è più lo spartitraffico sulla via Abruzzi e dicono è come mi comporto, avendolo a senso unico in uscita da quell'altra parte. Tu hai la possibilità del flusso molto diretto e non e non condizionato. Vede, io penso che l'esperienza di vita all'interno di alcuni posti e possano essere superiori rispetto a una valutazione di massima. Ma non lo dico per andare in conflitto tra,
Tra tra il concetto di di teoria e pratica, ma in realtà, quando tantissimi cittadini ci dicono determinate cose, io penso che la politica non possono non la politica, non può disattendere accerti a certi richiami, a certi inviti a certi stimoli che i cittadini ci rivolgono. È una questione anche di rispetto di.
Di di tutto quello che è il passaggio politico. Per quanto riguarda la nostra competenza, che non sto accavallando mia, alle competenze di tecnici. I tecnici probabilmente intervengono su altri fattori e con altre con altre logiche. Certo è che, se la scelta dell'osservazione andrebbe ad impattare per quanto riguarda la pericolosità dell'inversione, perché c'è un problema, un pericolo, allora a quel punto si decade anche la, la questione in seno nulla quaestio. Insomma, non andiamo avanti e nemmeno la discussione, ma in questo caso, credetemi, c'è tanta tanta tanta popolazione del luogo, ma anche di tutte le persone che si recano giornalmente frequentano il curi. Non sto facendo la pubblicità, c'è una c'è una struttura sanitaria che si vedono a dover fare un giro enorme, ti avvicini per poi ridia andare, ritornare ad andare via, mentre così è certo rifare un continuo stillicidio di manovre. Quindi con un aumento di inquinamento, di tasso, eccetera, eccetera, con un parcheggio che a quel punto tu lo riesce anche a non utilizzare quello affianco alcuni in maniera ottimale, perché se tu invece entri subito analizzi subito la situazione, ci sono depositi, non ci sono mai più avanti fino ad arrivare a spingerti ai parcheggi di via Calamandrei. A quel punto è il fine ultimo della dello sbocco. C'è un'osmosi tra entrata e uscita che io questa è la logica che io rack accolgo e raccolgo rispetto a questa cosa poi voglio dire.
I tecnici hanno hanno voluto comunque non accogliere questa proposta, posso permettermi di parlare, Presidente anche velocemente che anche del punto 2 della rotatoria in tutti i cinque, ecco, prego, non voglio io penso che sulla via Liguria ci siamo e cioè c'è veramente no, non arriviamo a fare in modo che arrivino dei referendum popolari non arriviamo a questo.
Arriviamo dove c'è un grande consenso dei cittadini intorno a una determinata questione di Acco non li accoglie, ma quantomeno di rifletterci su questa cosa in maniera più ragionata. Solo questo dissi sulla realizzazione di rotatorie Emilia Cavallotti. E un altro intervento che è stato fatto in funzione e preventivamente anche al all'inserimento del piano delle opere pubbliche, ma anche lì viene da una questione fortemente empirica. Noi abbiamo un un, un incrocio paradossale dove veramente.
Ristagna il traffico per parecchie parecchi minuti.
E lì si è fatto, credetemi, in passato si è fatto il massimo per temporizzare i semafori in modo in modo, diciamo logico, è intelligente, ma più di tanto non si può perché la cui quel blu e quella è la cartina, anche di Cologno Monzese, è il biglietto da visita di Cologno Monzese, lì è l'ingresso alla città di Cologno Monzese e in un contesto del genere fluidificare quell'aspetto è fondamentale. Guardate in maniera empirica quando uno si in colonna lungo la via Emilia per andare o in via Cavallotti o verso la tangenziale a sinistra, quando ci sono tante macchine affilate per andare sulla per la tangenziale, per ritornare in tangenziale, non riescono neanche utilizzare la canalizzazione di destra un po' perché ci sono i parcheggi e quindi tu devi attendere che si smaltisca il traffico a sinistra per poi andare a destra per rientrare poi in città e questo con un accumulo veramente di di di di di di forte apprensione poi sotto l'aspetto dell'inquinamento e sotto l'aspetto proprio della fluidità della cosa una rotonda in quel modo.
E mi fa piacere che quantomeno qui l'Amministrazione ha raccolto questo interne, al di là della non accoglimento della proposta is, perché ci sarebbe anche l'incongruenza rispetto al fatto che da una parte non accogli però lo metti nel Piano delle opere giusto, allora ci dobbiamo mettere d'accordo, lo mettiamo nel Piano delle opere e lo riteniamo importante come opera o non lo accogliamo gettiti, se posso permettermi però poi gli ingegneri, sicuramente.
L'ho detto in premessa, cioè nel senso che non può essere accolta in questo Piano perché sostanzialmente rispetto ai calibri attuali, nessuno spazio quindi abbiam detto si rimanda alla praticamente al progetto, quindi esatto nel dettaglio, dopodiché cioè non è e non è lesa maestà il fatto che si dica non l'accoglie in questo momento. In questo momento il piano va redatto in base a quelli che sono, diciamo, la, la strutturazione della città delle delle strade. Sostanzialmente questo è Assessore, l'abbiamo detto in premessa, non sto dicendo una cosa diversa all'inizio della discussione l'ho detto ho fatto un encomio anche all'Amministrazione che non è che non ha accolto questo punto, ma verrà analizzato sotto l'aspetto tecnico. Per quanto riguarda il calibro stradale, successivamente anch'io ho detto la stessa cosa una cosa sul discorso della rotatoria, poi magari ingegner, Barzizza, mi aiuti, allora non noi. Questo tema era già stato posto dall'assessore agli uffici. Stiamo facendo, abbiamo fatto già anche i rilievi, siamo anche andati. Il problema è che lì, perché anche a noi non non è che disdegniamo il fatto di andare a mettere una rotonda la perché, effettivamente il problema della fluidificazione del traffico risolverebbe. Quando abbiamo fatto la rotondina in via Quattro Strade. Eravamo veramente preoccupati, perché se avete visto, abbiamo fatto un anello circolatorio molto piccolo, ma il problema è che si funziona benissimo, ma abbiamo fatto le simulazioni e abbiamo sudato fino al giorno che non abbiamo finita perché avevamo timore del del dell'autobus lì c'è un problema molto più grande perché i.
Lei calibri che diceva delle strade prima e l'ingegnere, cioè le strade verdi, rossi, eccetera, hanno una loro gerarchia di importanza data dalla viabilità adatta dal codice della strada. Quindi, in quel in quella rotatoria lì non posso fare la stessa lo stesso calibro, lo stesso anello circolatorio che c'è in via Quattro Strade, perché i calibri stradali sono completamente differenti. Io ho bisogno di un anello circolatorio molto ampio, perché devo intercettare tutte e quattro, anzi due, quattro, sei, otto intersezioni e quindi non so se ci sto pur anche volendo tirare via una pianta che qui a Cologno diventa un disastro, se tiriamo via una pianta, pur anche volendo andare a fare l'esproprio di qualche porzione di terreno di proprietà privata, non so se ci sto e quindi questo era il discorso di inserirlo all'interno del triennale delle opere pubbliche per poter permettere a noi uffici di di valutare questa cosa e poi vediamo la compatibilità con il codice della strada, la compatibilità con.
El anche il l'attraversamento perché, proprio come diceva lei lì, oltre agli autobus passano anche i bilici, e anche un sono anche strade che vanno alla tangenziale, quindi devo garantire un certo calibro stradale, quindi l'avrei risolto con l'inversione dei Liguri. Non è che non si vuole fare Consigliere, è proprio che.
Probabilmente non so se ci riusciamo, ecco, ripeto, anche a noi piacerebbe tanto sinceramente poterla fare.
Grazie grazie.
Ingegnere voleva specificare qualcosa osa scuse su questa rotonda, perché è molto sentita ingegnere.
E noi ci stavamo lavorando, ma abbiamo visto che appunto, ripeto, non voglio ripetermi di quello che ho già detto, non so se lei ritiene di aggiungere qualcosa.
Su laddove oggettivamente gli spazi sono previste le auto blu, personalmente in ambito urbano su più funzionale delle rotatorie, oggettivamente nell'incrocio richiamato, secondo me gli spazi non ci sono poi che hanno avuto il cielo, è opportuno fare approfondimenti successivi, però attenzione,
Gli spazi per farlo. Rotatoria, congruo rispetto al ruolo delle strade afferenti ai flussi di traffico afferenti perché ovviamente disegnare un bollo, quindi una rotatoria piccola, non coerenti fra norma potrebbero delle problematiche decisamente superiori rispetto a quelli che è in dubbio da impianto semaforico. Tenete conto che l'obiettivo di Piano è quello di spostare il traffico sull'asse di viale Brianza e quindi alleggerire il traffico su questo modo e quindi fondamentalmente è riuscire a distribuire meglio, attraverso le fasi semaforiche, a ridurre le criticità esistenti. Oggi il traffico fondamentalmente transita pressoché qua, quello che si vuole fare portare sulla dorsale più esterno e quindi la quota che togliamo andrà alleggerire questo nodo e quindi, pur rimanendo il semaforo, ci si attende una gestione decisamente migliore rispetto all'oggi. Grazie, grazie. No. Sul sul fatto dell'alleggerimento della Brianza è fondamentale su quello. Condivido anch'io poi, per quanto riguarda il punto terzo, propone di predisporre specifiche apparecchiature illuminante. Raccolgo con favore il fatto che già si sta si stiano facendo queste queste cose propone sul quarto punto l'arretramento del palo semaforico all'incrocio Milano, via Pisa,
È una è un problema, un problema per tante persone che poi si trovano specialmente nell'orario di punta della scolarità e delle altre cose, però capisco benissimo quello che mi è stato spiegato che qui è su chiamata, quindi non è un semaforo che parte con altre cose le la segnaletica orizzontale quello che abbiamo fatto già sulla casa dell'acqua, qui in centro alla dovremmo riproporre perché la facemmo qui è la la vorrei che si riproponesse, anche per via Papa Giovanni, lasciare uno stallo due stalli ma qui andiamo nel Piano della sosta quindi penso che si potrà fare in in futuro grazie.
Sennò, se possiamo dire qualcosa, io penso che il punto numero 1, soprattutto e gli altri sono abbastanza nella risposta alla graduatoria, eccetera punto numero 1. Io conosco abbastanza bene la problematica partenopee, conosco alcuni cittadini che avevano anche a me sollecitato la la questione e quindi ti ringrazio per aver fatto l'osservazione cruciale ma oggettivamente il discorso anche del senso unico di viale Abruzzi, ho capito la spiegazione, però io penso che il numero uno meriterebbe merita forse una maggiore approfondimento,
Osservazione numero 6, protocollo 41, come Scu, ah, scusi.
No no. Volevo semplicemente dire che concordo con quanto detto, cioè sul punto 1. Io ci farei una una maggiore riflessione perché effettivamente l'inversione del senso di marcia, cioè entrare in via Liguria verso il curi e girare e poi dopo, eventualmente in via Piemonte è sicuramente meglio e migliore, come come come marcia diciamo per le macchine perché evita di dover girare diversi, fare tutto il pezzo di via Piemonte, andare su Corso Europa e poi tornare indietro su via Liguria, col rischio di saltare dei parcheggi e arrivare all'incrocio e non aver ancora trovato parcheggio, quindi, rifare ancora nuovamente il giro, invece, se si entra in via Liguria dal punto del quelli per intenderci intersezione via Emilia e c'è subito un primo parcheggio si è occupato quello si va un po' più avanti a destra ce n'è un altro ancora più avanti, poi ci sarà c'è quello di via Calamandrei e ci si ferma su via Liguria non si fa comunque tutto il giro, quindi non si va a creare traffico, non si va a creare inquinamento e poi anche per la presenza della cartiera, cioè un conto è se uno arriva e subito si ferma trovare da parcheggiare, quindi non va a intralciarsi con l'uscita di di questi mezzi pesanti e dalla carriera che purtroppo ci sono anche durante il giorno e nessuno glielo può vietare di circolare. Ecco quindi sul primo punto concordo e che forse sarebbe meglio una valutazione diversa.
Su sul punto su due, diciamo anche due ingressi, dovrebbe teoricamente potrebbe entrare nella via Lombardia, scusate, tenete conto che comunque.
Si è orientamenti più che l'opposto o comunque un flusso che o in un verso o nell'altro, mi attraverso determinati quartiere, quello è il dubbio perché sia che sia orientato come oggi, sia che venga invertito scambiati, come viene proposta all'osservazione, comunque o una circuitazione che ha indotto l'estensione,
Però vi invito a notare una cosa che la circuitazione attuale, siccome è un movimento in destra.
Quando arrivo su que sull'asse ad est o una un taglio di una corrente veicolare?
Nel momento in cui andiamo a invertire questi due sensi unici, vuol dire che la circuitazione è tutta di sinistra e quindi vuol dire un appesantimento di questi due nodi e sono i nodi che determina una capacità attenzione a questo aspetto. L'altro aspetto è che oggi il monitoraggio perché questo questo vedete, le frecce sono blu perché dentro questo schema perché era già sta era già stato attuato a fronte delle sinagoghe finanziamenti, ha recepito il monitoraggio, non ha evidenziato problemi di sinistrosità quello che è evidente tecnicamente che nel momento in cui noi andiamo a invertire le 2 direzioni di marcia che mentre oggi abbiamo, diciamo in andata e in ritorno che in un certo qual modo interessa questi due incroci ma in maniera soft perché taglia una corrente di traffico da questa parte abbiamo due rotatorie, quindi la problematica è più contenuta nel momento in cui noi andiamo a invertire i due le 2 orientamenti dei sensi unici. Avremmo invece ho.
E che va a tagliare due correnti di traffico a questi due incroci, che quindi andiamo a penalizzare fortemente la capacità di questi due noti attenzione a questo aspetto.
Anche perché, se ci fosse entrata in via Liguria, uno che deve tornare verso il centro, non obbligatoriamente deve andare in fondo verso viale Europa e quindi tornare in studio Piemonte può girare in via, Calamandrei e si fa via via Felice Cavallotti e quindi non va a intasare.
Ed il viale Piemonte appunto, quindi, secondo me sarebbe molto, molto più fluido.
Da cittadina.
Osservazione numero 6, protocollo 41 nuove 3 3 del 3 luglio, 2024. Osservante k Giovanna, le osservazioni si articola in più punti, allora si chiede di non modificare il senso unico in via Pordenone perché causerebbe un ulteriore eccessivo sovraccarico di traffico in via Longarone.
Allora il la controdeduzione e su Expo, la controdeduzione, sostanzialmente che questa modifica va ad evitare il traffico parassitario per proteggere l'ambito residenziale, l'osservazione 6.2 nuovo attraversamento pedonale via ginestrino Corridoni, allora propone la realizzazione di due nuovi attraversamenti pedonali a scendere dal cavalcavia della metropolitana nel tratto verso la stazione M 2 di Cologno nord in corrispondenza del passaggio attraverso il parco pubblico di via ginestrino Corridoni.
La controdeduzione quanto richiamato dall'osservante fa riferimento a un elemento puntuale, oggetto di provvedimenti specifici nel caso specifico, vista la localizzazione proposta, se ne sconsiglia la realizzazione in quanto gli attraversamenti sono posizionati in pieno rettifilo in linea generale, gli attraversamenti pedonali dovrebbero essere posizionati in prossimità delle intersezioni stradali a 5 metri dalla potenziale in linea d'arresto dei veicoli per garantire la sicurezza dei pedoni.
La 3 propone di installare limitatori di velocità in via Volta all'incrocio con via Risorgimento, soprattutto per le ore notturne. Per quanto riguarda via Volta, il piano ne propone una riqualificazione volta a ridistribuire gli spazi stradali esistenti al fine di aumentare gli spazi per la componente attiva con la realizzazione di un percorso ciclabile separato. Tra l'altro che è in corso in questi in questi settimane, la ridefinizione delle corsie veicolari al fine di moderare la velocità del traffico circolante. Tale intervento, appunto, è già in fase di realizzazione. La 4 propone al termine di via Tasso, di impedire la svolta a sinistra, di ricollegare via Dante a via Imbersago. Il PGTU richiama la previsione di una nuova viabilità contemplata dal PGT, è prevista nell'ambito AT 0 1. Il divieto di svolta a sinistra richiesto all'immissione in via Tasso su via per Imbersago, oltre alla scarsa efficacia del rispetto del provvedimento stesso, penalizzerebbe eccessivamente le attività e i residenti presenti in via Tasso stessa via Dante è già collegata via Imbersago. Si anticipa che, qualora le previsioni del PGT sopra richiamate saranno attuate, l'esistente viabilità sarà rivalutata mediante specifico studio viabilistico di dettaglio. Quindi qui alla dunque alla 6, sostanzialmente viene viene respinta tutta l'osservazione. 6.
Prego, sono prenotato.
Esatto, come sapete, nella zona dove abito beh, allora principalmente comincio dalla 1.
Quello che si dice che praticamente si va a tutelare il traffico, cioè la la, la, la, la parte residenziale. Ecco, li avrei un po' da da ridire perché con con le modifiche proposte, praticamente tutto il traffico esistente, e sottolineo la mattina è davvero pesante. È davvero importante il traffico che entra in via ginestrino e poi va verso Vimodrone o verso Cernusco davvero e ci sono tantissime macchine nel ca, in questo caso, cambiando la direzione del senso unico in via Pordenone, cosa succederebbe che tutto il traffico per uscire verso Vimodrone Sir vuol re riverserebbe in via Longarone nel primo tratto di via Longarone, che è già penalizzata dalla presenza del pullman? Quindi andiamo praticamente a sovraccaricare e a quasi raddoppiare la il traffico su quella via lì. Quindi, secondo me non si fa un buon servizio ai cittadini o non si va a tutelare la le abitazioni in questo caso e il problema non si risolve, magari pensando alle ore serali perché il traffico maggiore, noi ce lo abbiamo la mattina, quindi io credo che questo questo giro che si va a proporre sostanzialmente pena l'IRI penalizzerà la zona senza ovviamente ridurre il traffico di attraversamento che che viene definito parassitario perché comunque quel traffico lì ci sarà a meno di non impedire l'ingresso in via ginestrino. Quindi io su questa cosa qua davvero non sono. Non mi trovo d'accordo, perché da.
Ben penalizzerà la cosa, c'è una una, una, un punto 2, poi effettivamente c'è un rialzo stradale e probabilmente con questo rialzo tra le si evidenzierà lo stop, che adesso fortunatamente in questi giorni è stato ridisegnato dopo la la riasfaltatura, lì è davvero un punto, un punto critico però davvero questo cambio di?
Di senso di marcia e io vi inviterei a rivederlo sul secondo punto sul secondo punto, allora siamo in una zona poco distante da lì, dove praticamente si è formato un passaggio che naturale, dove le persone che vanno verso la stazione di Cologno Nord attraversano prima il giardino di via ginestrino via Corridoni.
Ah attraverso il giardino di via Corridoni di e ginestrino, poi, passando di fianco a quella che adesso è una una, una parte di asilo asilo materno attraversa la alla via Tintoretto ha creato un percorso che attraversa con la parte dei aiuola terminale e poi attraverso nuovamente la via. Ecco, allora qua non è accolta l'idea di due passaggi pedonali, però secondo me non si capisce la sostanza o comunque non si vuole capire. In sostanza lì c'è bisogno di un passaggio pedonale. Se è stato disegnato a 30 50 metri dallo stop, vuol dire che si se non va bene, lì si fa più vicino allo stop. Non mi si viene a dire che essa è disegnato in mezzo al rettilineo, quindi non si può fare lì, c'è un'esigenza perché si è formato un passaggio naturale e ci sono un sacco di persone, lavoratori e studenti che tutte le mattine attraversano. Basta andare a vedere il sentiero che si è formato e che si continua a rifà. Riformare. Quindi, se le strisce pedonali sono disegnate in mezzo rettilineo e non vanno bene ben fatto il piacere di disegnarli vicino allo stop, però lì ci vogliono. Io non vorrei aspettare prima o poi che venga il morto e si vada ad intervenire, e questa è una cosa che io sostengo da anni e credo che in questo caso in questo caso si possa fare. Ultimo punto,
Il 4, allora, per chi vive in quelle zone, per chi frequenta quell'area.
Penso che sia chiaro che in via Tasso, la sera dopo le 5 e mezza del 6, si forma una coda che arriva fino all'uscita della tangenziale, allora la coda si forma, perché perché ci sono un sacco di persone che rallentano l'uscita da via Tasso perché devono girare a sinistra incontro umano rispetto,
Al grande traffico che arriva dal centro di Cologno e va verso Brugherio, quindi, il fatto di consentire solo la svolta a destra e poi per i pochi o tanti che devono andare verso il centro di Cologno ritorna che potrebbero ritornare girandolo rotonde, andando in su secondo me fluidifica. Arebbe il il traffico, quindi quella quella quella quella proposta, secondo me serve a fluidificare il traffico e a ridurre l'inquinamento. In quel punto. Seconda cosa si propone eventualmente, in alternativa o di ricollegare la via Dante alla via Imbersago, non dicendo che è già collegata attraverso via Tasso, perché lo sappiamo, una volta si andava direttamente in via Imbersago il fatto che è stato fatto qualcosa di diverso con la costruzione di del del supermercato del Lidl. Beh, forse si poteva studiare meglio, perché da lì dalla via Dante non si riesce a andare direttamente a Imbersago sulla via Imbersago e si ingolfa il traffico. Adesso è stata fatta una nuova rotonda giusto proprio di fronte. A quello che era il McDonnell e che ora è nuovamente il McDonald. Forse io spero da quello che interpretò nella risposta si potrà studiare in futuro una una.
Una una.
Una.
E chiudono la riuscita della tangenziale, non lo so, però.
Se inserirsi, però, secondo me andrebbe ristudiato un po' l'altro la rotonda e a quel punto di di collegamento tra via Dante e via Imbersago, in modo tale da fluidificare e ritornare a far andare direttamente il traffico su e serve servirebbe anche l'uscita dalla tangenziale, però questo lascio a voi sull'altro punto via di via Volta. Beh, mi fa molto piacere che ci sia un intervento anche importante e risolutivo, spero con la pista ciclabile con ia, se vogliamo anche il restringimento della sede stradale. Questo forse potrebbe portare davvero un rallentamento del traffico e anche una diminuzione di quello che è davvero un traffico parassita perché attraversa l'asse di Cologno per andare da Cernusco verso Milano. Grazie,
Solo per?
Per condividere quanto ha esposto il collega bresciani in questo caso condivido.
Largamente quello che hai detto perché conosco queste problematiche di queste zone.
Capogruppo citrullo, prego no, c'ero prima, io sono dietro lo schermo, ma usano presupposto di Di Bari, allora è tornando appunto su su via Tasso. Concordo con quanto diceva il capogruppo bresciani perché effettivamente la svolta a destra da via, Tasso e agire agevolerebbe sicuramente o quantomeno non intralcerebbe il senso di marcia delle macchine incolonnate, un po' come avete fatto per via Taormina, noi di via Tormena usciamo e dobbiamo girare obbligatoriamente a destra, non possiamo andare a sinistra. Paradossalmente dobbiamo farci dunque giro lì e allora perché via Tasso non può fare la stessa cosa? Gira a destra, arriva alla rotatoria e poi si deve dar lustro colonia, torna indietro, almeno forse forse un po' si snellisce, perché effettivamente io che faccio quel pezzo di strada al pomeriggio, a partire dalle 3 e mezza fino alle 6, è un delirio, cioè io sto tutto il pomeriggio in macchina e voi direte che ci fai e devo andare a prendere due nipoti e Cernusco, poi devo tornare ad prendere l'altra nipote, dall'altra parte. Devo tornare a casa mia, che abita bettoline fino a prova contraria, e quindi io, prima delle sei sei e mezza, non riesco a tornare a casa con tutto il traffico, forse con con la svolta a destra, e si riuscirebbe a a ad andare un po' meglio.
È a costo zero, tra le altre cose, perché appunto non bisogna fare nulla perché il traffico lì, nonostante si siano fatte le 2 corsie per andare a destra o per andare a sinistra, non è cambiato niente, la gente non ha capito un tubo, quelli che devono andare a dritti, quindi a destra si buttano a sinistra per fare prima e quindi bloccano ossia quelli che devono andare a Silvio Rossini sia quelli che devono andare a Brugherio per intenderci e sia quelli che devono andare in via Dante quindi un casino enorme,
Trullo. Prego sì, grazie, no, io coglievo l'occasione sempre per quanto riguarda questa osservazione, al di là della condivisione dei punti che sono stati fin qui detti, ma in realtà per chiedere un'informazione in più rispetto a sicuramente ai lavori che ho visto anch'io che si stanno svolgendo sulla via Volta, però, ho avuto modo di sentire anche delle persone che abitano in zona, che si sono un po' preoccupati, perché pare che questi lavori la determinazione della della del calibro stradale. Quindi la riduzione del calibro stradale andrebbe a inficiare la possibilità della fluidità dello stesso della circolazione. Ma in realtà, quando questo, quando per esempio, si deve svoltare a destra e ti capita di dover aspettare dei pedoni e quindi il fatto di di di di essere bloccati nella svolta incide proprio su tutte le altre auto che stanno dietro che non possono a quel punto, come accadeva fino a adesso. Insomma a stare sulla sulla corsia di sinistra andare avanti e questo lo stanno in molte in molte situazioni. Penso che l'Assessore all'avrà sentito il semaforo. Comunque a destra Pelasgo verrà regolato meglio. Ecco per dare anche una prospettiva a quelle persone che sono un po' dubbioso su questo aspetto. Se l'altra tematica parte al principio ero io scusi, prego, prego, scusi.
Non per vantarmi, ma io lavoro nella Milano-Serravalle, quindi controlliamo il traffico se io è scritta agenziale vivendo da Carugate Espa Cologno nord e devo andare a Colonia, ma dal Famila venivano al di là chi vai via, Tasso 96% va o a Brugherio o in via Rossini quindi il 96% ci sono tutti a destra almeno io io io ci passo tutti i giorni io l'ho fatto cinque e mezzo ho trovato 5 semmai cinque sei macchina al semaforo, ma non voglio difendere nessuno e per andare verso Brugherio sono tornato, non c'era traffico, quindi io sinceramente non vedo questa problematica anche perché se io arrivo dalla tangenziale e me ne vado a Famila via Pascoli,
Se devo andare via tasse, perché sono obbligato ad andare a una Boogie Elio o, in via Rossini, tra virgolette,
Quindi io passo tutti i giorni, non trova queste difficoltà, poi se poi può capitare i casi in cui c'è un incidente gravi sulle tangenziali, come sempre è capitato, che colonie viene intasata perché molti svincolo fuori di Cologno per entrare poi gobba via Milano eccetera eccetera. Quindi per me va bene così,
Poi, se mi sbaglio, non lo so, grazie.
Allora volevo rispondere velocemente e poi magari l'ingegnere, se vuole, diciamo aggiungere allora i lavori che si stanno facendo in via Volta, allora intanto non sono terminati, quindi qualche difficoltà c'è, ma è la prospettiva del PGTU, cioè registri il restringimento del calibro stradale tendenzialmente,
Come dire far rallentare le auto, perché c'è un problema praticamente anche di mettere in sicurezza i pedoni, perché quella strada è molto pericolosa, ce lo ricordiamo i morti, eccetera, eccetera, eccetera, nonostante ci siano anche dei semafori. Ma il semafori, diciamo puntuali via Vespucci più avanti dove c'è la scuola di via Volta,
Diciamo, aumentano la velocità delle automobili perché quando sta per scattare l'arancione e le le auto tendono, diciamo andare più velocemente esatto. Teniamo presente che la via venendo da Cernusco perché il traffico di attraversamento in via Volta arriva tutto da Cernusco la mattina, quindi, è proprio quello di evitare che quelli da Cernusco entrino in Cologno Monzese nel momento in cui la mattina troveranno sostanzialmente coda. Troveranno delle altre,
B strade. Altre possibilità quindi non inquineranno Cologno, non verranno a sostare a Colonia o per prendere la metropolitana, quindi la sosta lunga tutta la giornata. Quindi questo do noi dobbiamo evitarlo. Quindi il tema è questo. Capiamo che alcune SIS,
Cittadini si stiano lamentando in questi giorni, però tendenzialmente noi dobbiamo evitare, diciamo l'entrata e io ho fatto fare uno scarico dai dati delle telecamere dei del varco che c'è tra in via Carducci, guardate che le auto che entrano a Cologno tutti i giorni, cioè sono dei numeri spaventosi, spaventosi, quindi esatto quindi il tema è questo, c'è una provinciale che sostanzialmente deve portare le auto verso la Padana, se devo andare a Milano, fanno il piacere di usare quella strada lì, allora io volevo però.
Aggiungere una cosa velocemente sul tema del ginestrino, perché anch'io lo conosco bene come come quartiere. Dal punto di vista, diciamo, del PGTU, non è sbagliato invertire il senso de il senso unico in via Chioggia, ma c'è nel senso così oggi non può effettivamente.
Farsi cioè nel senso che davvero manderemo un sacco di traffico in via parvenu Pordenone e non sosterrebbe, diciamo, tutta quell'quelle auto. Tutti i giorni parliamo di 4.000 Varchi al giorno, quindi è vero, io lo lo lo ha praticamente visto coi miei occhi, con appunto lo scarico dei dati, però in prospettiva all'apertura di via Rovigo, la strada in fondo secondo me è prima o poi arriverà, ma lo che ci dobbiamo lavorare su quello esatto nel nome a condizionare, diciamo, la, la modifica all'apertura di quella strada. Allora a quel punto potremmo effettivamente modificare il senso unico. Ecco, questo era un po' la cosa che volevo.
Su quello dobbiamo lavorarci, ci lavoreremo a livello, diciamo no, chiaramente non può essere accolta nel Piano, ma ci lavoriamo con una progettualità DOC, okay.
Ho parlato di gestire un unico problema che mi hanno segnalato lì.
Tuttavia Rovigo, Pordenone il problema dei parcheggi, perché molta gente, venendo fuori, parcheggia delle vie e molta gente mi chiama dice, ma non si può fare qualcosa per noi residenti, ecco forse quello bisogna trovare una soluzione su quello grazie,
Andiamo avanti o ingegnere, vuole dire qualcosa.
Integrazione.
Io mi sono sapere soprattutto sul discorso di questa via, il traffico è come l'acqua.
Più apro divide la città, più richiamerò traffico non pertinente.
È vero che, in un certo qual modo, uno dice sto buttando del traffico su una vi su una via sulla anziché su due, però a quel punto è una modalità anche per spostare su altre strade e quindi fuori da colloquio quel traffico che ad oggi non trova più convenienza per far colonne perché poi tenete conto che viene messa in sicurezza questo nodo,
Perché ovviamente diventa o è entrato e uscito quindi a maggior capacità. E poi attenzione che se noi guardiamo girare, questo vuol dire caricare tutto su questa strada, quindi, comunque, abbiamo speculare in questo modo. Noi andiamo a mettere in sicurezza un asse, dare più capacità, rallentare la velocità perché diciamo i calibri portiamo in quota all'intersezione, asciughiamo la pericolosità e diamo la possibilità anche ai cittadini di TIM, in un certo qual modo muoversi all'interno del proprio partito perché nel momento in cui anche queste girata nuova viabilità in direzione opposta, invece, tuttavia, la verità verso chi deve andare verso sud verso Milano e quindi, anziché stare in coda sulla tangenziale su altri assi più pertinenti di attraversa quindi attenzione anche a questo aspetto.
Poi, per il resto, direi che pagherà congrua amico, che volete approfondimenti specifiche sia stato illustrato grazie.
Andiamo velocemente sulle altre osservazioni numero 7, protocollo 42.235 del 4 luglio è osservante, ma inventano Giovanni.
L'osservazione si articola in più punti, allora si chiede la realizzazione di una rotatoria all'intersezione Trento, Val di Stava dunque il referto e si rimanda ad una verifica progettuale e quindi sostanzialmente non accolta respinta. La 7.2 chiede la modifica della circolazione di via Trento con l'istituzione del senso unico di marcia tratto Carrobio via Carrobio Val di Stava accolta si attiva un anello circolatorio orario in mano destra che migliora la viabilità. Questa è la controdeduzione.
Se non ci sono osservazioni, andrei avanti sulla 8 che molto lunga, allora la osservazione numero 8, che si articola con più sotto osservazioni protocollo 42.237 del 4 luglio 2024, osservante Luisa Zontini, allora vado in sintesi, allora istituire il doppio senso nel tratto Mameli tentati, allora la,
La controdeduzione, l'asse di via Santa Margherita non dispone dei calibri idonei per garantire il doppio senso di circolazione e la sosta in carreggiata, quindi il Piano propone di spezzare questo itinerario consensi unici contras contrapposti, tra l'altro, la Giunta ha licenziato una delibera due settimane fa proprio per introdurre questo senso unico in via Santa Margherita poi la 8.2 per via assentati disco orario eccetto per i residenti si rinvia al Piano della sosta.
L'8.3 nuova rotatoria, in piazza Italia, Liguria, Emilia Cavallotti Marche, allora si rimanda praticamente a uno specifico studio e la controdeduzione,
Poi l'8.4.
8.3 scusate Assessore alla piazza Italia, sì, giusto dove c'è il mercato realizzazione della rotatoria.
Cosa c'è che non va?
Nei BSA Italia, dove c'è il mercato dove si fa il mercato, martedì?
Dove non c'è dove non c'è, non c'è incrocio lì, c'è un parcheggio e mezzo allora.
Andiamo avanti 8.4 dissuaso dissuasori di velocità in via Perego, allora qui sostanzialmente si spiega il perché i dissuasori non sono, diciamo così, idonei dossi dissuasori di velocità dossi sono sconsigliati perché, oltre ad essere esteticamente negativi, provocano brusche frenate accelerate, non sono dati al transito dei beh dei mezzi pubblici urbani, possono essere pericolosi per i mezzi a due ruote, sono anche facilmente rimovibili. Il piano, in alternativa, propone una ridefinizione dei calibri stradale in funzione del ruolo gerarchico in ogni strada e in corrispondenza di attraversamenti pedonali, intersezioni molto utilizzate dai pedoni. Il rialzamento della sede stradale, oltre a essere una misura definitiva ad avere un effetto complessivo di arredo per l'uso dei materiali e dei colori e molto più efficace, poiché abbia rampe di lieve pendenza pendenza 3 trattino, 4% e lunghezza dei rialzamenti, un minimo di 6 barra, sette metri. Ulteriori approfondimenti sono demandati alle fasi successive al progettazione. Infatti, le realizzazioni che ci sono e esatto sì in corso andiamo proprio in questa direzione. 8.5 via Pascoli. Prevedere una rotonda nel semaforo 1 e 2 all'interno della della mappa, il piano prevede già una rotatoria. La seconda Neruda ginestrino e confermato l'impianto semaforico per mancanza di calibro stradale, la 8.6 viale Marche indicata ciclabile dentro l'area cani va be'esula dal PGTU, nel senso che evidentemente va. Beh, è un errore, la 8.7 Vicoli vie Santa Marta San Marco Casati, Cavour, istituzione di zone a traffico, limitato, telecamere di controllo, righe gialle per sosta residenti. Allora la il referto tecnico non sono previste ZTL nel PGTU vedi la motivazione. Volete che la legga solo alla ZTL 8.7.
Le leggo una per tutte, perché ce ne sono altre un po' identiche. Il PGTU, per i diversi quartieri centri di vita presenti su tutto il territorio comunale, anche nel caso specifico di vie vicoli richiamati dall'osservante, propone la differenziazione degli assi stradali, l'istituzione di zone 30, supportate da una serie di interventi diversificati volti a proteggere, favorire il movimento dei residenti, ridurre la conflittualità e la pericolosità delle intersezioni, riqualificare gli assi stradali al fine di distribuire gli spazi oggi ad uso esclusivo delle autovetture, nonché per garantire le esigenze puntuali di mobilità di tutte le componenti, moderare la velocità dei veicoli a motore al fine di ridurre le emissioni climalteranti, scoraggiare la presenza del traffico parassitario di attraversamento, rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali in quanto a quota marciapiede meglio illuminati ed estensione minore, garantendo a tutti l'accessibilità ai servizi commerciali, alla funzione presenti, viceversa, il piano non contempla l'istituzione ZTL in quanto tale strumento non garantisce la sicurezza delle componenti della mobilità, consente solo di filtrare la tipologia di veicoli che ne hanno diritto di accesso. Un'eventuale ZTL deve contemplare percorsi alternativi esterni alla stessa necessità della predisposizione di varchi elettronici per il controllo di degli accessi, la cui autorizzazione rilasciata dal Ministero all'interno della stessa è garantito solo l'accesso e resilienti, eccetto autorizzati i mezzi di soccorso pubblica. Sicurezza, trasporto pubblico. Tale condizione inerente agli accessi è, ad esempio, è emersa nel parere rilasciato dal Ministero per l'attivazione della ZTL. Sarebbero un comune della città metropolitana di Milano, non distante da Cologno Monzese. Il Piano, inoltre, attraverso la politica della sosta, visto le condizioni e le criticità attuali, propone per tutto il territorio comunale una diversa regolamentazione degli spazi di sosta, al fine di garantire le esigenze dei residenti, dei fruitori dei servizi comunali e sovracomunali presenti sul territorio di Cologno Monzese e scoraggiare la sosta di lunga durata negli ambiti più centrali. Della città. Ulteriori dettagli e approfondimenti sono demandati al piano particolareggiato della sosta, quindi anche qui non è accolta.
Andiamo avanti.
E siamo arrivati alla 8 giusto incrocio Trento Val di Stava elimini eliminazione del semaforo, si rimanda a una verifica progettuale quindi respinta, sintesi della 8.9 dall'acqua Vespucci, eliminazione del percorso ciclopedonale da inserire da piazza San Matteo nel parco della scuola ricongiungimento con percorso di via Volta esula dal PGTU si rimanda ad un'ulteriore fase di progettazione osservazione 8.10 accolta Tintoretto Rovigo questa si ripete apertura, strada in fondo per deviare il traffico di attraversamento è prevista nel PGT 8.11 zona ginestrino Zotta zona 30 e ZTL, la zona 30 è già prevista nel PGTU, la ZTL no quindi respinta 8.12 Piazza San Matteo aumento, dissuasori per evitare sosta selvaggia esula dal PGT. Piano della sosta 8.13 via Tasso svolto è obbligatoria solo a destra.
L'esistente viabilità Saraval rivalutata da uno specifico studio viabilistico. Questa qui era anche nella osservazione della K precedente, quindi respinta. 8.14 via Piave. Reintrodurre spazi per carico e scarico, sosta a disco orario. 30 minuti esula dal PGTU 8.15 via Cavallotti introdurre dissuasori di velocità per evitare gara tra moto. La sera tardi esula dal PGTU 8.16 via Matteotti. Eliminare i paletti nella pista ciclopedonale per sosta veloce e mezzi di soccorso non coerente con la normativa vigente. 8.17 Carlo Alberto Dalla Chiesa. Eliminare previsione seconda rotonda vicino alla fermata metro Cologno nord la rotonda ridurrebbe ridurrebbe l'incidentalità quindi respinta. 8.18 istituire parcheggi a pagamento per i residenti esula dal PGTU. Piano della sosta 8.19 Mazzini Cavallotti in uscita ai residenti di vicolo. Sant'Anna Maria non condividono la proposta.
La proposta tende a valorizzare il centro ed allontanare il traffico esterno in entrata nella città, quindi respinta. 8.20 più parcheggio nella zona centro esula dal PGTU 8.21 dissuasori di velocità Negri Nelli Brianza esula dal PGTU 8.22 attraversamenti pedonali Neruda intersezione Mascagni Rossini, Filzi in corrispondenza del sentiero del parco, provvedimenti specifici e puntuali di prossima realizzazione in corso. La realizzazione in via Filzi 8.23.
Brianza Norvegia spostare lo stop di via Por Norvegia esula dal PGTU.
8.24.
Via Visconti realizzare isola pedonale, almeno nei week-end già presente nel Piano di ambito con precedenza pedonale quindi respinta 8.25 inserire nelle tavole tutti gli attraversamenti pedonali dipinti elementi che potranno essere inseriti in fasi successive al piano respinta 8.26.
Fermate del trasporto pubblico locale, si chiede una verifica, in quanto alcune non sono differenziate correttamente, allora inserite dai dati disponibili e resi dall'Agenzia di bacino, sostanzialmente qui si dice noi abbiamo lo abbiamo fatto altro che inserire i dati che ci sono stati sostanzialmente dati, però possiamo fare anche una verifica più puntuale 8.27. Nella tavola 2 si chiede di indicare gli interventi realizzati delle rotonde 1924 34 ai sensi unici Liguria Piemonte,
Gli interventi sono successivi alla fotografia della tavola, nel senso che chiaramente, qui c'è uno studio del 2022 è quello che è venuto dopo, chiaramente non è stato indicato nelle tavole, ma possono essere chiaramente aggiornate 8.28 Trasporto Pubblico Locale linea 707 si propone l'allungamento fino a San Maurizio esula dal PGTU 8.29, accolta San Maurizio tavola 7 correggere il percorso della Strada marrone che passa nell'area pedonale di largo Gramsci trattasi di un refuso si provvede alla correzione 8.30.
Via Milano, naviglio realizzazione di un impianto sem, impianto semaforico per attraversamento pista ciclabile esula dal PGTU ok, adesso siamo ai pareri esterni dell'Agenzia del trasporto pubblico SOS, respinta da nove in toto, si suddivide in tre sotto classificazioni. Allora la prima, la 9.1, è parere contrario all'istituzione di sensi unici contrapposti in Piazza Castello. La proposta tende a valorizzare il centro e alla Presidenza pedonale la 9.2 ambito precedenza pedonale a San Maurizio, non conta con compatibile con il trasporto pubblico locale. Non si condivide. Questa è la sintesi della controdeduzione. Area precedenza pedonale non significa divieto della circolazione veicolare 9.3 No a realizzazione, rialzamenti stradali e rialzamenti sono coerenti con l'obiettivo di moderare la velocità dei veicoli, poi abbiamo la osservazione numero 10, che sostanzialmente è un suggerimento, non un'osservazione, l'osservante Matteo Mazzamuto protocollo 17.623 17.625 allora sono è respinta la 10, la 10.1.
È zona 30 ZTL temporanea dal lunedì al venerdì nella zona ginestrino San Maurizio, allora la zona 30 è già previsto nel PGTU con differenziazione, mentre la ZTL no.
No alla proposta di modifica della viabilità del centro, la proposta tende a valorizzare il centro, questo l'abbiamo già letta, il centro predispone la precedenza pedonale, quindi la sua, diciamo così, difesa e valorizzazione scusi per quanto riguarda la zona GTL, zona 30, quando faremo farete,
Poi ci saranno.
Quello che voglio chiedere, se ci saranno delle telecamere che faranno le multe, se superano i 30 all'ora o solo ci sono cartelli che avvisano deve andare il piano, chiedo oggi è previsto qualche controllo, chiedo, e l'area praticamente diciamo ci sarà chiaramente un a una maggiore segnaletica, orizzontale e verticale e quindi, come dire, ci dobbiamo abituare tutti ad andare a 30 all'ora e poi chiaramente ci saranno poi dei controlli ad hoc, questo sicuramente quindi non vengo installate telecamere, credo ci serve un controllo dei vigili,
Ok grazie la 10.3 zona Bettolino, senso unico per Imbersago. Monza, apertura via degli Aceri si rimanda ad uno studio viabilistico di dettaglio per l'intersezione via Monza Imbersago okay, quindi tutto respinto allora la 11.
Gli osservanti sono gli abitanti del quartiere Rigel ginestrino sono dei suggerimenti, anche allora qui è parzialmente accolta, allora la 11.1.
11.1.
Ah.
Pagina 21.
Allora la 11.1 è invertire il senso unico di via Longarone come Pordenone, allora si conferma la proposta al fine di migliorare la sicurezza stradale e ridurre le manovre conflittuali e moderare la velocità, quindi sostanzialmente respinta.
La 11.2 via ginestrino aprire con Rovigo l'abbiamo già letta accolta perché è prevista nel PGT da 11.3 zona 30. Tutto il quartiere è già prevista nel PGTU. Quindi respinta l'ultima la osservazione 12, osservante Villa Vittorio protocollo 24 zero 64 del 16 aprile 2024 risolvere il problema del traffico nel quartiere ginestrino prossimo sviluppo progettuale per le istanze del quartiere, oltre a quelle già previste nel Piano. Quindi, sostanzialmente, si accolgono tutte quelle che sono le osservazioni di quel quartiere, nel senso che la criticità esiste perché l'abbiamo letta che insomma molte persone l'hanno rappresentata bene. Grazie per l'attenzione.
Passiamo scusa per l'ordine dei lavori, ringrazio l'Assessora Verzino, che naturalmente anche con una certa.
Diciamoci la verità ha naturalmente presentato i punti ove poi il Consiglio comunale sicuramente sarà è sovrano, e quindi allora, come abbiamo detto, io ho raccolto anche le esigenze dei colleghi, forse anche della della maggiore dei colleghi presenti,
E allora mi chiedono di.
Diciamo di aggiornare gli altri due punti.
A giovedì, quindi, aggiorniamo a giovedì e chiudiamo, ebbene, noi ce ne andiamo.
Chiedo che si esprimono in tutti gli altri commissari, però tenete presente che, anche se prima andava fatta, come ti ho detto non non abbia i tempi sono e abbiamo dato l'opportunità alla collega, all'assessore Verzino di viaggia di andare con i tempi voglio dire che non abbiamo, diciamo, non abbiamo assolutamente creato però io direi di andare io personalmente sono per andare avanti perché sono punti che si risolve il problema ma solo porre un punto importante, legittima, non è un punto.
Scusa, allora è ne possiamo ah, scusate, possiamo salutare l'ingegnere e a questo punto lo ringraziamo grazie, ingegnere, grazie mille arrivederci, lo liberiamo.
Grazie a voi arrivederci, no, senta, io me ne vado, grazie, arrivederci.
Auguro buona serata DigitPA.
No, ci sono altri due punti, allora, se posso dire, l'accorpamento è veramente una licenziamo esatto, lo licenziamo in un minuto se, se volete, andiamo qui in cinque minuti.
Allora intanto, cominciamo a votare questo punto e.
Mi chiamo allora cominciamo che, visto che ti vedo Isidoro Isidoro Volpe, come ti es se è favorevole contrario o ti astieni no, io questo non partecipa al voto perché non partecipa al voto, perché lo ritengo una cosa sbagliata dall'origine va beh fino alla fine dei tre giorni della presenza in questo sostengo della bella quindi non partecipo al voto e a.
Via Felice, prego.
Astenuta.
Pisauro astenuta.
Sì.
Laura Ferrari.
Bresciani.
Giusto, giusto, giusto, giusto, giusto sì però e sociali Monica Casiraghi, prego.
Ronzino favorevole.
Tu sei sostituto, quindi puoi votare favorevole, io sono favorevole.
No di Ravenna si è espresso.
Quindi il punto è congeda, possiamo PAS affrontarlo poi nel prossimo Consiglio comunale.
Loredana, assessore, terzino, se vogliamo iniziare il secondo punto, certo, assolutamente.
Un.
Allora la delibera che andiamo, diciamo da A.
I commissari. Che cosa vogliono fare se vogliono andare avanti? Noi abbiamo fatto una proposta, la tua facendo non a nome mio, a nome di tutti qua, allora okay abbiamo detto alle all'inizio perché era sbagliato questo modo di allo ahi ahi ahi, dato dell'ISPRA ha dato delle spiegazioni. C'è benissimo. A questo punto dobbiamo affrontare l'altro problema. Gli altri due punti aggiorniamo a io no, mi propongono giovedì, per me va bene a sei e mezzo e la a giovedì chiudiamo, Commissario, abbiamo un problema per giovedì perché non potrà essere presente. L'assessore competente è avere lo fai, mezz'ora, lo fai venerdì la proposta di fare un po' di fatica, ma chiuderei SOGEI Zanoni si è espresso così, ma l'arresto della proposta personale. Questa è la proposta personale e.
Se invece di discutere e proviamo ad andare avanti, forse limitiamo poi anche i The allora riteniamo grave questa cosa, perché il punto numero 3 è un punto importante.
Ok noi e anche il Sindaco qui c'è, il Sindaco è andato via e Assessore alla partita, allora aggiorniamo, sta cosa per cortesia a domani sera.
Lunedì.
Al lunedì ci sei, quando.
No, no, no, ma.
Ferrari ronzino, siete disponibili a continuare perfetto, Casiraghi sì?
No, non è un orario esageratamente.
Si può andare avanti?
Prego Assessore, grazie Presidente, allora andiamo praticamente velocemente a valutare questo atto di accorpamento al demanio stradale delle aree di proprietà privata utilizzate ad uso pubblico, allora queste aree praticamente sono state utilizzate dall'Amministrazione comunale, da oltre vent'anni c'è stata un'istanza di parte, quindi i proprietari sostanzialmente hanno chiesto la diciamo un'istruttoria affinché appunto il Comune divenisse proprietaria la norma che prevede, diciamo, questa possibilità e la legge quattro, quattro, otto del 23 dicembre 1998.
Che sostanzialmente recita che in sede di revisione catastale è data facoltà agli Enti locali, con proprio provvedimento di disporre l'accorpamento al demanio stradale delle porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico ininterrottamente da oltre vent'anni, previa acquisizione del consenso da parte degli attuali proprietari che nel testo della della delibera, come avrete letto, voi, commissari,
È stata assunta, diciamo, al protocollo, la registrazione e la trascrizione del provvedimento di cui appunto al comma 21 di questa normativa avvengono sostanzialmente a titolo gratuito, quindi i signori Ronchi, Patrizia e Ronchi, Alessandro, che sono citati nel deliberato. Quindi in questo caso non c'è la questione della privacy,
Insomma, sostanzialmente danno praticamente questa questa porzione all'Amministrazione comunale che ne acquisisce, diciamo, al demanio. Se ci sono domande,
Mi pare di no, Presidente, se non ci sono osservazioni, non ci sono domande, si può votare anche il punto.
Allora ci esprimiamo col voto, per favore, Luciano devi aggiungere qualcosa.
Zanelli favorevole Ferrari,
Ronzino, favorevole, Casiraghi e Morselli favorevole a posto, il punto può essere licenziato. Passiamo quindi al terzo punto e cedo la parola al Sindaco.
Il metodo?
Ok.
Buona sera a tutti mi metto davanti perché, appunto, abbiamo il monitor che.
Mi si sente, ma non mi si vede.
Il punto che portiamo in discussione questa sera e che poi verrà portato in Consiglio comunale.
È sostanzialmente questo procedimento di correzione di errori materiali del vigente Piano di Governo del territorio, questo viene fatto praticamente a norma dell'articolo 13 della legge regionale 12, che fondamentalmente permette sostanzialmente questa con questa modalità di andare a.
Appunto per fare la modifica, la correzione di alcuni errori, ovviamente appunto specifici, senza dover fare una variante 1 tanto per andare a fare un'altra, un'altra variante. Nel caso specifico, l'amministrazione comunale aveva praticamente ah ah ah, ah, già dell'euro, la Giunta comunale aveva deliberato con la delibera. 81 del 23 4 del 2024 ha avviato praticamente questo procedimento per la correzione degli errori materiali, procedimento che prevedeva anche la pubblicazione appunto di questo procedimento e la possibilità per tutti gli interessati di poter far pervenire praticamente le proprie osservazioni.
Fondamentalmente, nella in questa correzione che noi andiamo a proporre, diciamo noi abbiamo incluso una serie di correzioni di errori materiali, rettifiche per quanto riguarda gli elaborati cartografici.
Un aggiornamento della cartografia ai sensi del dell'articolo 6 delle Norme tecniche di attuazione del grandi dei servizi.
E un'interpretazione autentica della norma e, in particolar modo, dell'articolo 26.
Comma 8, delle sempre delle norme tecniche, del Piano delle regole per quanto riguarda il discorso delle istanze, quando è stato appunto ha avviato il procedimento, l'unica.
Sostanzialmente l'unica istanza pervenuta è quella da parte di un di un cittadino che segnalava un errore materiale nell'individuazione delle aree di proprietà.
Che è stato erroneamente classificato come viabilità pubblica l'area si trova all'interno della della della Viala, labiale Legnano è l'unica istanza pervenuta ed è istanza che è stata accolta, diciamo all'interno di questa di questo, di questa correzione, ecco quindi questo per cui,
Diciamo se avete avuto modo di verificare più che altro il diciamo in particolar modo il testo del della relazione nel testo della relazione troverete fondamentalmente quelli che sono le gli errori materiali principali.
Che appunto, come come dicevo, tendenzialmente sono solo di questi tre tra tipologie, quindi un'interpretazione della della norma per l'articolo 26, comma 8 e alcuni errori grammaticali o errori di riferimento.
E appunto l'individuazione, poi degli elaborati cartografici con l'accoglimento, come dicevo, dell'unica istanza pervenuta.
Se ci sono domande o altro sono a disposizione, abbiamo anche chiaramente il dirigente a disposizione.
Interventi.
Prego, ma io una domanda molto molto semplice.
Sto leggendo appunto il document documentazione allegata e vedo che ci sono delle parti in rosso, che riguardano principalmente i paragrafi o i capitoli, lo capire erano già così prima, cioè non è evidenziato un errore di cose no, quindi okay.
No, no, quelli lì sono i capitoli e paragrafi e già erano Rossi nella versione originaria. Non è proprio così. Le uniche modifiche sono quelle quattro o cinque immagini che trovate dentro nella relazione allegata, nel nell'individuazione dei principali errori materiali e sono graficamente riportati come con la tavola dallo stato di fatto del PGT e la nuova versione im. In modo dettagliato, che poi, una volta che il Consiglio comunale approverà il documento, provvederemo a fare la la correzione anche su tutte le tavole, perché qualora il Consiglio comunale non dovesse che è sovrano, non dovesse approvare qualche cosa. Non dobbiamo fare le modifiche, però la procedura prevede una delibera secca, perché sono solo a differenza di un non so dell'approvazione del Piano attuativo del PGT. Questi sono proprio errori materiali, quindi la legge regionale. 12, come dice bene il Sindaco, prevede l'individuazione di questi errori. La.
L'indicazione del perché abbiamo fatto una minima descrizione di questo errore e la correzione sulla tavola. Quindi mi scusi. Questo delle pagine che sono contenuti nell'allegato A è la norma tecnica di attuazione aggiornata. Già.
Con la nuova versione qua io mi sono fatta dalla mia copia e o nella a pagina 27, per esempio, verrai introdotto la frasetta con SLP da trasformare superiore di ciò 250 metri quadri, ma sono limitate a quattro piccole correzioni, questa è una questa CIG c'è una i al posto di una etica,
È quello che diceva il Sindaco, il Sindaco, piccoli errori, ne abbiamo approfittato di avendo fatto preparato questo documento di errore materiale, abbiamo aggiunto anche quelle due o tre piccole inesattezze che sono state trovate nella tavola, per esempio ne ho portata una per farvi vedere nella tavola del Piano dei Servizi parlare dov'è che era ce l'avevo qua adesso si è ci si è dimenticati in una rappresentazione di richiamare l'articolo normativo, quindi è un errore materiale, per esempio questo in tutte le.
In tutti i capoversi tutte le leggi vengono indicate gli articoli di riferimento articolo 10 delle NTA. Qui dove c'è edilizia residenziale sociale, ci sia dimenticato di fare l'articolo 11, ecco, sono, sono queste le gli errori che possono essere ricondotti. Errore materiale quindi i fatti, con una procedura molto semplificata di approvazione in Consiglio comunale e regionale. Volevo li definisce bene in modo molto puntuale, cioè non tant'è che non ci sono state osservazioni. Fondamentalmente ne è arrivata una tutte quelle che trovate, in cui sono tutte osservazioni d'ufficio, quasi perché si turno a pagina 27 communes trasformare superiore a 250 metri quadri e vedo che praticamente è iscritte in russo nella nuova versione è quello che forse magari non si distingue, che cosa è davvero con nuove versioni scritte in rosso da quello che era già Russo prima come articoli? Ecco, questo magari può creare confusione e da far pensare che nessun numero 140 pagine di modifiche da da valutare, insomma, questo ex articolo 27 aree in queste regioni che si sono.
Guai è proprio, forse potevamo far sì magari quello verde, oppure evidenziare con una barra sul lato del foglio quali sono le modifiche per aiutare, insomma, la lettura. Grazie scusate, visto che si tratta di modificare anche eventuali scusate la voce errori grammaticali, ho visto nelle griglie leggendo che torna sempre specificatamente,
Quindi magari già correggerlo che meglio come specificamente perché non esiste specificatamente l'ho visto più volte nelle griglie, ha riportato.
Va bene.
Guardiamo.
Ma una semplice.
Il Sindaco parlava di gli elementi di oltre agli errori materiali, c'erano anche delle delle diverse interpretato, cioè se si parlava anche di interpretazioni giusta delle norme.
Quali erano queste interpretazioni o interpretazione autentica su un unico comma,
Che è quello relativo ai parcheggi, allora per questo consiste no, è un è veramente una banalità nel senso, siccome il testo della norma dice la leggo che così ci capiamo. Articolo 26, comma 8, dice per ogni intervento di mutamento della destinazione d'uso o di ristrutturazione edilizia con un SL da trasformare superiore a 200 metri 250 metri quadri è consentita la monetizzazione, anzi anche parziale, della quota eccedente determinata per la differenza tra la dotazione è determinata ai sensi dell'articolo 2 e la dotazione minima inderogabile non monetizzabili e che deve essere reperita obbligatoriamente. Stiamo parlando del parcheggio.
E poi c'è il punto poi dice negli interventi ad uso residenziale deve essere in ogni caso garantita anche la dotazione di un posto auto per alloggio. Quindi sembrerebbe che, in ogni caso, quando siccome c'è il punto, devi sempre darlo un posto auto, anche se sei inferiore ai 250 metri quadri. In realtà no, nel senso che è scritta male, quindi lo lo andavamo specificare perché quando abbiamo fatto il PGT era stata proprio una volontà dell'Amministrazione. Quella di mettere la limitazione dei 250 metri quadri mutuando i 250 metri quadri delle delle attività commerciali. Perché se io faccio il cambio d'uso, per esempio da un laboratorio artigianale o un dentista a riportarlo alla residenza, in ogni caso devo sempre recuperare il parcheggio in alcune zone e in molte zone del territorio non ci sono le residenze, come quelle che di cui stiamo parlando anche recentemente. No, non ci sono i parcheggi interni alla al agli il complesso immobiliare e quindi la la volontà politica dell'allora Consiglio comunale era quella di agevolare questi cambi d'uso, soprattutto per i privati e sotto i 250 metri quadri. Non reperire obbligatoriamente il parcheggio, ma poterlo anche a monetizzare questo. Questa volontà politica è stata riconfermata in questo. In questo modo, in questo modo viene riconfermato che anche la nostra Amministrazione diciamo che da questa Amministrazione ha riconfermato la volontà politica di andare verso questo obiettivo. Non si possono, non è una modifica, è questa un'interpretazione autentica solo per dire, per evitare di lasciare a me diciamo professionista, qual è il professionista, che anche la Giunta, la CIA, il dubbio e che quindi ci possa essere una un favoritismo, diciamo magari a lei no, un'interpretazione sbagliata. Domani non ci sono più io queste soltanto un'interpretazione per dire guarda che la volontà era questa e quindi specifichiamo questa volontà. Se voi volete andare a modificarla, bisogna fare una variante.
Una cosa diversa senza prima due cose.
Se posso, perché credo che sia, chiedo scusa, ma credo che sia importante, cioè quello che noi andiamo a portare in Consiglio comunale è un procedimento semplificato, come previsto dalla legge 12, proprio perché non va a mutare nulla.
Di sostanziale,
È chiaro che noi, come Amministrazione comunale abbiamo pienamente la possibilità di cambiare, voglio dire in qualsiasi momento, ma in quel caso non si utilizza questo tipo di procedimento, comunque dobbiamo fare una variante. Per esempio, posso anche dire che il fatto che sia stato identificato, per esempio, per le nuove costruzioni un posto auto per per unità immobiliare, mi permetto di dire che nel momento in cui noi, come Amministrazione, dovessimo decidere di andare a cambiare qualcosa all'interno del Piano regolatore, personalmente alzerei magari a 1,5, visto che voglio dire, siamo oggetto anche di di critiche per la mancanza di parcheggi, per cui sicuramente sono tutte cose che si possono ovviamente fare questo. Questa procedura semplificata ha un unico compito, cioè quello di andare diciamo, a sistemare queste imprecisioni che stanno all'interno all'interno. Se vogliamo cambiare qualcosa, evidentemente non possiamo utilizzare questa procedura, dobbiamo evidentemente fare.
Grazie, grazie Sindaco, un'ultimissima cosa volevo sapere se dall'architetto, se questo questa situazione a queste situazioni hanno comportato delle conseguenze oppure hanno creato degli affidamenti oppure no, né nel corso di questi anni diciamo, in questo periodo affidamenti da parte dei soggetti terzi altre cose hanno creato problemi particolari no amministrativi istruttorie,
No, no, io dico in generale su tutte le.
Su tutta la, su tutto il punto che abbiamo, cioè voglio dire rispetto alla situazione che andremo a discutere in Consiglio, ci sono state delle situazioni, delle conseguenze non solo dei cittadini che hanno avuto del compromesso determinati diritti o interessi no,
Solo questo si scusa per quanto riguarda l'interpretazione autentica. No, serve agli sugli altri, sì, sì, arrivo perché son tre cose diverse per quanto riguarda l'interpretazione autentica. No, perché noi, come uffici l'abbiamo sempre interpretata in questo modo come la stiamo correggendo oggi diciamo e quindi non abbiamo creato, andiamo, diciamo, a mettere in sicurezza l'ufficio che si sta comportando in questo modo, proprio perché nella abbiamo preso cosa la relazione del PGT e gli atti del vecchio PGT e quindi noi abbiamo in analogia, ci siamo comportati in questo modo perché era una volontà specifica deducibile dagli atti del PGT, non perché ci siamo alzati al mattino per quanto invece riguarda quello che trovate negli elaborati. Quindi nelle negli Stati delle mappe abbiamo a parte l'errore materiale riconosciuto dal privato e quindi che abbiamo, quindi sistemiamo la la la planimetria. Gli altri sono degli errori materiali che riguardano il Piano dei servizi e che quindi riguardano attività nostre, che facendo delle ricognizioni, facendo delle analisi sul territorio guardandolo per la progettazione delle opere pubbliche. Ci siamo accorti e quindi abbiamo raccolto queste queste osservazioni, ma non hanno creato un problema, perché, in ogni caso, trattandosi di opera pubblica, quando siamo andati ad approvarlo, se avessimo avuto questo, cioè laddove abbiamo avuto questo problema, l'abbiamo inserito all'interno della delibera okay, e quindi perché il Piano dei Servizi prevede proprio che se ci se ci sono delle differenze delle destinazioni, possiamo farlo con l'approvazione del progetto di opera pubblica, indicandolo all'interno della delibera, e quindi l'abbiamo risolto così in altri casi, per esempio la DC 14. Vedete, c'è un piccolo bitorzoli o che non si vede quasi neanche, e questo è stato evidenziato dagli uffici nel momento in cui abbiamo fatto il progetto della realizzazione della pista ciclopedonale. Cologno nord e Cologno Sud, tant'è che questo tratto è stato stralciato perché avremmo dovuto dichiarare alla Regione per ottenere il finanziamento, la proprietà, l'intera proprietà. Delle aree. Siccome questo bit Orsolino piccolissimo, è proprio un errore materiale. Non si capisce neanche da che cosa è derivato. Se probabilmente siccome il PGT è fatto su un database sul sul database sul adibiti, è un errore di riperimetrazione di qualche cosa e quindi, per evitare qualsiasi problema, abbiamo preferito fare prima la procedura di errore di correzione di errore materiale. Abbiamo stralciato questa porzione dal progetto che ce l'abbiamo già tra le opere in previsione quindi già da finanziare, e già il progetto è pronto e poi lo approveremo successivamente e avevamo già avvisato anche Regione di questo di questo aspetto, in modo che abbiamo fatto anche una dichiarazione veritiera perché non potevamo fare una gli altri, per esempio, questi di della tavola PS 1 è sempre il Piano dei Servizi. Dove c'è il cimitero di via Carducci. Viene evidenziata la strada individuata con questa retinatura rossa, ma è proprio un errore di riporto del della nella tavola del retino e quindi facciamo questa correzione, perché alla strade strade quindi deve stare bianche, togliere questo Retreat, questo ve retino.
Qua andiamo nella via Carducci, sempre in fondo, sempre nella tavola del Piano dei servizi, la linea che individua la pista ciclopedonale si ferma prima del confine comunale, quindi noi lo portiamo fino alla fine del confine comunale, perché abbiamo in corso il progetto di prolungamento della della pista per arrivare poi a Cernusco e abbiamo già avuto le interlocuzioni con Cernusco via Santa Maria c'è una riperimetrazione errata che deriva dal vecchio PGT, quindi quello che noi chiamiamo PGT Soldano, che aveva una perimetrazione e si è trovata, è proprio un errore di di trasposizione, ma che deve essere tolto semplicemente perché questo perimetro oggi non ha più senso rispetto alla zona che non.
Non trova neanche una grafia all'interno della leggenda, c'è proprio un errore materiale.
E poi ci sono gli ultimi due che sono già state con le delibere di Giunta, che sono quelli del parcheggio di via Sormani, che da area verde individuiamo già che stiamo facendo un'operazione AQ, correggiamo, ci accorgiamo, integriamo la l'area con il progetto del parcheggio nuovo che stiamo realizzando,
E questo sia per l'area di via Sormani che per l'area della De impermeabilizzazione di via di Villa Casati, sono le 2 aree. Siccome stiamo aggiornando il Piano dei Servizi, lo aggiorniamo con le delibere di approvazione che sono già state approvate dall'Amministrazione comunale, quindi in modo da tenere anche aggiornato il Piano, perché comunque è più è più comodo anche per noi, un domani, che dovessimo andare a fare il una variante generale, almeno partiamo da uno stato di fatto coerente e non dobbiamo fare dei rilievi dei continui.
Spendere dai continui i soldi per aggiornare e lo lo stato, di fatto, quindi questo siccome poi tutte le volte che si fa una variante, bisogna andare in Regione, mandare ai nuovi Cefeide, nel fare il mosaico regionale e quindi fare tutta una serie di di di di iniziative all'interno del del del dell'incarico che avevamo dato al Pime era previsto anche questo piccolo aggiornamento che è costato poco niente, insomma,
Grazie.
Ci sono altre osservazioni?
Se non ci sono altre osservazioni prima di PAS, prima di passare la alla votazione, do la parola al Sindaco.
Sì, la ringrazio, Presidente, io volevo semplicemente fare, credo, doveroso, commento.
Perché, come avete potuto vedere, qui non stiamo parlando di una variante al PGT, stiamo parlando appunto di una procedura semplificata, adesso non l'ho, tenuto conto esattamente di quanto tempo ci abbiamo messo ad illustrarla. Ringrazio la dirigente che ha illustrato tutto sono le 21:21, per cui credo che il comportamento delle o non posso che stigmatizzare il comportamento delle opposizioni che voglio dire in altre serate a loro interesse ci hanno tenuto qui in Commissione partendo sempre alle 18 alle 18:30 per molto più tempo per cui credo di poter dire che il comportamento sia stato ampiamente strumentale.
Grazie Sindaco, passiamo alla votazione.
Zanelli.
Favorevole Ferrari, favorevole ronzino, favorevole, Casiraghi, anch'io, sono favorevole, quindi il punto può passare in Consiglio comunale grazie a tutti per la partecipazione, per la pazienza e per essere rimasti qui fino alla fine e ci aggiorniamo buona serata.