E poi su strada regionale, già attivato, l'occupazione suolo.
È già attivo, dottor Maurizio, qualche giorno ricettivo è già a posto okay.
Buonasera a tutti diamo avvio ai lavori.
Della Commissione, 3 con all'ordine del giorno Regolamento per il funzionamento della biblioteca ed approvazione, allora partiamo con.
18.
Partiamo con i presenti Rasaki Rosalia.
No.
Bresciani, Mario.
Di Bari Giuseppe.
Ferrari Laura.
Via Felice Tiziana, assente.
Perego Dagna, ronzino, Carlo Volpe Isidoro.
Volpi Isidoro è presente.
Zannelli, Daniele.
Sono poi presenti l'assessore Manzi e il dottor Morigi.
Possiamo procedere, cedo la.
È presente anche la consigliera Casiraghi.
E la signora Claudia?
È il compleanno di Walt, quindi va bene, cedo, cedo la parola all'assessore Manzi, prego grazie Presidente e buona sera a tutti i commissari.
Vado a presentare il nuovo Regolamento della Biblioteca civica del Comune di Cologno Monzese, un documento aggiornato che definisce finalità, organizzazione e servizi della nostra biblioteca, in coerenza con la normativa nazionale e regionale, con gli standard biblioteche bibliotecari attuali.
Il nuovo regolamento si presenta come un documento completamente aggiornato, pensato per definire con chiarezza finalità, struttura organizzativa e servizi offerti alla cittadinanza, l'impianto generale si ispira alle norme nazionali e regionali vigenti, agli standard Biblioteca economici più attuali, con l'obiettivo di rafforzare l'identità della biblioteca come presidio culturale essenziale, viene ribadita la centralità della promozione della lettura e del libero accesso all'informazione nonché l'impegno a sostenere i percorsi di istruzione, formazione e sviluppo personale dei cittadini. I principi del manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche costituiscono il fondamento di questo documento.
Assicurando pluralismo, inclusione, imparzialità e la funzione della biblioteca come luogo di incontro, partecipazione e valorizzazione del patrimonio storico locale.
Particolare attenzione è dedicata all'organizzazione interna, il direttore assume un ruolo strategico nella gestione complessiva del servizio, nella programmazione culturale, alla cura delle raccolte, dal coordinamento del personale, alle collaborazioni con le reti bibliotecarie, il personale è composto da bibliotecari, operatori figure amministrative è chiamato a mantenere un aggiornamento professionale costante.
Mentre il Regolamento disciplina anche il coinvolgimento di volontari giovani del servizio civile, studenti in Steg e persone inserite in percorsi di reinserimento sociale.
Ampliando così la dimensione educativa e comunitaria della biblioteca, la gestione del patrimonio documentale descritta con precisione, includendo tutte le procedure relative all'acquisizione, alle donazioni, alla catalogazione, alla collocazione e alla revisione periodica delle raccolte, pur non ricadendo sotto la tutela stringente del codice dei beni culturali. Il patrimonio della biblioteca è trattato con criteri di qualità e attenzione, soprattutto per quanto riguarda il Fondo di storia locale,
Per il quale sono previsti standard più rigorosi di conservazione,
Dal punto di vista dell'utenza, l'iscrizione è gratuita permette di accedere a un ampio ventaglio di servizi, dal prestito dei materiali alle risorse digitali fino alla navigazione internet, il Regolamento stabilisce le norme per la protezione dei dati personali, definisce i comportamenti richiesti negli spazi della biblioteca e indica con chiarezza il sistema sanzionatorio in caso di danneggiamenti o ritardi nelle restituzioni.
È prevista inoltre la creazione di un'assemblea degli iscritti, un organismo consultivo che favorisce il dialogo con la comunità, raccoglie esigenze, suggerimenti e contribuisce al miglioramento continuo degli standard di servizio, la descrizione dell'offerta di servizi e mette in evidenza la ricchezza delle opportunità disponibili. Attività di promozione della lettura per adulti e ragazzi, gruppi di lettura, un sistema di prestito che si estende anche a livello nazionale e internazionale, sezioni specializzate come storia locale emeroteca, audiovisivi e gaming sono presenti postazioni digitali con accesso a internet, possibilità di stampa e digitalizzazione dei documenti, una gamma di servizi on line integrati con quelli tradizionali e spazi pensati per diverse esigenze, dalle sale studio alle aree dedicati ai più piccoli.
Gli orari sono stabiliti dall'Amministrazione comunale con l'obiettivo di garantire la massima accessibilità e continuità del servizio.
Il Regolamento diventerà operativo dopo la pubblicazione ufficiale e l'approvazione da parte del Consiglio comunale, sostituendo integralmente il testo del 2000 nel suo complesso, questo aggiornamento normativo rappresenta uno strumento moderno, completo e orientato al futuro, capace di valorizzare il patrimonio documentale, rafforzare il ruolo culturale educativo della biblioteca e offrire servizi sempre più inclusivi e qualificati in sintonia con l'evoluzione dei bisogni informativi della comunità grazie,
Dottor Murray, ci vuole aggiungere qualcosa.
No.
Prego chi si vuole candidare per intervenire.
Grazie Presidente, intanto un saluto a tutti e grazie per le vostre gentile attenzione che mi avete riservato.
Non ho molte domande da fare, credo che naturalmente, intanto, se non non costa fatica, credo proprio di no, visto che lei ha scritto la relazione se ce la fa avere, voglio dire così, naturalmente possiamo meglio, diciamo, evidenziarne,
Diciamo quelli che sono i contenuti, prospettive, eccetera sostanzialmente quindi questa la domanda che mi ponevo era quale differenze ci sono rispetto al regolamento del di vent'anni fa sostanzialmente giusto la l'aggiornamento normativo soltanto o ci sono aspetti voglio dire che sono sicuramente necessari dal punto di vista organizzativo perché le finalità penso che non c'è bisogno che ci va evidenziato, siamo evidentemente siamo tutti d'accordo, poi la biblioteca della nostra città in particolare.
È, come dire, è un momento non soltanto diciamo di di servizio, ma anche di dire l'azione di confronto, sicuramente svolgere un servizio importante nella nostra ho capito che i volontari, tutte queste cose, ebbene, quali sono quindi le differenze rispetto al Regolamento, cioè questo regolamento? L'aggiornamento normativo era dovuto perché nella nel programma diciamo, della dell'attuale governo dell'Amministrazione attuale.
Sono previste, erano previste, sono previste una serie di revisioni, diciamo regolamentari, eccetera, tra cui anche questa. Evidentemente allora quindi risponde a quelle esigenze oppure ci sono, ecco Land, le differenze, se proprio ce lo può dire, perché sui grandi principi siamo tutti d'accordo, allora sicuramente andava appunto rivisto totalmente all'ONU, alla luce del fatto che ha il regolamento ancora che, insomma, stiamo ancora utilizzando risale al 2000.
Quindi, capite bene che in 25 anni molte cose sono state, sono cambiate, quindi era necessaria questa revisione totale del del Regolamento, anche per stare soprattutto al passo con i tempi. Per quanto riguarda appunto i vari regolamenti, sono quasi quasi tutti molto datati. Quindi uno alla volta pensiamo appunto di renderli aggiornati. Ecco, soprattutto.
Diciamolo, ecco i cambiamenti rispetto e un aggiornamento dovuto per, diciamo, rispetto alle norme regionali e nazionali, ai beni culturali che sono cambiate, ovvio, quindi bisogna già soltanto quello, non ci sono aspetti organizzativi con le differenti zone.
Non ci sono, non ci sono cambiamenti, voglio dire significativi rispetto al passato, non ho capito no, sicuramente la nostra biblioteca con l'andare del tempo si è evoluta, quindi ci sono delle nuove sezioni, ci sono, ecco, ho capito.
Prego.
Prego, prego.
Grazie al Presidente della Commissione, bilancio che mi dice di prenotarmi, io ho alzato la mano.
Era presidenti.
Schiaccia il voto, occhio od ho pigiato, allora faccio notare al vicesindaco che ciò che il Regolamento agli enti locali è ancora una legge, la legge due, sei, sette del 2000, quindi pensi vengono regolamentati gli enti locali, figuriamoci se i Regolamenti delle biblioteche ecco sono così stringenti per dire che ci sono delle leggi,
Come quella degli Enti locali, che è regolamentata dalla dalla legge del 2000. Però questo è una una piccolo piccolo appunto secondo me bisognerebbe, come ha chiesto il con il Commissario Volpe, bisognerebbe fare i raffronti anche con quello vigente e se andiamo a vedere quello vigente, notiamo per esempio glielo dico io, Commissario volpe, che c'è una rilevante e significativa modifica che viene quindi completamente tolta la Commissione Biblioteca, quindi non c'è più una Commissione dove, tra l'altro, c'erano anche dei rappresentanti tra i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza. Ecco, noi di questo non c'è traccia e quindi siccome questa è una importante, insomma avrebbe dovuto nella sua relazione, più che enunciare dei principi che poi, tra l'altro, è un Regolamento, tutto quello che ha detto il vicesindaco è quello vigente, cioè il volontariato, le le aule dedicate ai bambini, cioè tutto quello che c'è, quindi no, non è che stiamo andando a mettere qualcosa di nuovo si va a regolamentare il funzionamento della biblioteca e nel funzionamento. Se andiamo a guardare le modifiche sostanziali. Insomma, molti organi, molti organismi della biblioteca, vengono abrogati e vengono attribuiti poteri pieni poteri a chi al direttore della biblioteca, dove c'è quindi un unico direttore che ha pieni poteri rispetto a quanto in precedenza, insomma ne aveva perché c'erano altri organi che bene o male, cercando di contemperare, ecco di di relazionarsi e di fare in modo che ci fossero delle proposte che venissero prese in considerazione anche dello stesso direttore, ecco il fatto che l'Assemblea, adesso del della biblioteca, è un'assemblea ordinaria che ha soltanto funzioni consultive quando prima poteva eleggere anche i membri della della stessa Commissione la biblioteca che aveva delle funzioni importanti, ecco, io credo che vada questo regolamento a incidere profondamente sul funzionamento della biblioteca perché, come abbiamo visto dei due regolamenti, non ci sono più quindi degli organi, ben con con con dei precisi funzioni precisi compiti, ma c'è un unico,
Direttore della biblioteca che ha è una figura che ha pieni poteri, ecco invece mentre prima la Commissione Biblioteca quantomeno poteva anche bilanciare, io credo che non ci sia nessuna normativa che vieti l'istituzione di una Commissione di una biblioteca, perché è vero che abbiamo, abbiamo approfondito gli aspetti che la legge regionale del dicembre dell'85 la numero 81 è stata abrogata, ma non c'è nessuna legge che viola l'istituzione di una Commissione della biblioteca, anzi, siamo andati a Raffo a vedere, a verificare altri regolamenti dei Comuni limitrofi e troviamo diversi comuni dove prevedono sempre una Commissione biblioteca che ha proprio questa funzione. Ecco di contemperare i poteri del direttore della biblioteca.
Quindi vogliamo capire in profondità vicesindaco perché è stato viene introdotto questo al di là delle questioni normative che sono cambiate, ma perché si va profondamente a incidere sul funzionamento della biblioteca, perché non si prevede più una Commissione dei libri della biblioteca, perché l'Assemblea dei dei dei dei, su come si chiama assemblea degli iscritti ha soltanto funzioni consultive mentre prima eleggeva i membri della Commissione della biblioteca, esaminava la relazione consuntiva il programma annuale proposto dalla Commissione, la biblioteca, così come c'è stata dipinta lei da questa sera sembra che siano intervenute le nuove leggi, le nuove norme e quindi, se si è voluto, si è voluto fare una un, come dire, una una modifica per per stare ai passi col col a stare al passo col tempo, quando invece ci sono delle modifiche sostanziali che vanno a incidere sul funzionamento della biblioteca. Ecco, vorremmo comprendere meglio questi aspetti e quindi qual è la vera motivazione che sta a fondo? Ecco di questa modifica. Grazie.
Ma?
Da quello che che so, diciamo, questo organismo non si riuniva poi, insomma, alla fine, quindi si è pensato appunto di affidare al direttore.
Cioè di e lì giusto.
Eh, sì, no, non voglio sbagliare, ecco quindi.
Quindi questo questo organismo non non non si riuniva, quindi alla fine si è pensato appunto di lasciare al direttore questa competenza.
Sì, se posso aggiungere, negli ultimi 10 anni.
Assolutamente non.
Non non veniva 8, diciamo da quando non di sicuro non non si ha notizia di questa Commissione e quant'altro, teniamo presente anche che nel Regolamento precedente venivano attribuiti dei compiti, che cioè dei compiti formali su organico e quant'altro, che in realtà non possono essere attribuiti a una Commissione Biblioteca,
Composta da, diciamo, soggetti esterni, e quindi, da questo punto di vista è stata l'idea quella appunto di mantenere comunque un presidio partecipativo,
Nel anche nel nuovo regolamento.
In funzione, appunto, consultivo e propositivo, anche perché poi non dobbiamo dimenticarci che è vero l'Assessore amministrazioni, ma in realtà tutto il Consiglio comunale ha comunque il diritto di vigilare, anzi il compito di vigilare sul sui vari servizi, sull'erogazione dei servizi che vengono appunto.
Organizzati e promossi nei confronti dei tra la cittadinanza, ecco quindi, da questo punto di vista, questo aspetto di fatto è una presa d'atto della non più adeguatezza delle delle strutture partecipative previste probabilmente nel 2000 con in altri contesti, e.
Derivante anche da spesso da una necessità di intervento.
O comunque di di una presa di decisioni in termini ragionevoli, cosa che spesso que queste queste fu poi questi organi consultivi o.
Facevano fatica, diciamo, a garantire, ecco.
Eh beh, vi porto l'esempio del dell'Assemblea dei comuni del sistema Bibliotecario nord est di Milano, dove ci sono alcuni membri anche eletti da questo Consiglio comunale o indicati da questo Consiglio comunale, che cioè non si vedono alle opinioni, ecco quindi.
PEEP per tanto tempo o alcuni non si sono mai visti, quindi diventa poi difficile assumere e prendere delle decisioni.
In attesa che qualcuno partecipi a queste a queste, a questi strumenti consultivi quindi viene mantenuta la proposta è quella di mantenerla con degli altri compiti.
E comunque, appunto facendola diventare con, diciamo, un organismo esclusivamente consultivo e propositivo, nulla vieta di di fare dei tagliandi a questo Regolamento se questa soluzione non venga, non non venga ritenuta idonea nel corso del tempo e, ripeto, questo Consiglio comunale è legittimato eventualmente ad apportare le dovute integrazioni o modifiche. Ecco se questa forma,
Non non soddisfa. Ecco tutto qua.
Credo mi prenoto.
Allora?
Del fatto che precedenza non venisse convocata questa questo non lo so, ma io so che ogni anno, ogni ogni consiliatura venivano vengono venivano e vengono eletti i membri della Commissione Biblioteca e.
E questo è quello che si è sempre fatto per quanto riguarda.
Lo spirito anche della nuova legge, la nuova legge regionale è proprio quello di garantire la partecipazione e la partecipazione, a mio avviso con questo nuovo regolamento va a.
A scemare sempre più. Anzi, c'è un direttore di una biblioteca della Biblioteca che assume, non dico no, non parliamo solo di poteri, ma e su su di lui che incombe tutto il tutto il funzionamento, tutta la responsabilità sul funzionamento della biblioteca, quando in precedenza alla Commissione della biblioteca è una Commissione che aveva dei poteri importanti, che andavano anche a a contemperare.
Diciamo.
Diciamo i poteri no del del del direttore perché la Commissione era quella che eleggeva, oltre al Presidente della Commissione, è un organo di propositivo per la preparazione del programma della biblioteca, un organismo consultivo e propositivo in ordine alla definizione degli standard previsti dalla Carta dei Servizi. La biblioteca era quello che verificava. L'attuazione del regolamento della biblioteca del programma presentava all'Amministrazione comunale delle proposte sulla consistenza dell'organico della biblioteca, raccoglieva anche delle utenze e le esigenze dell'utenza in relazione all'offerta dei servizi e alla politica culturale della biblioteca. Quindi.
Comprendete che, a mio avviso, anche un controllo tra virgolette diretto attraverso il Consiglio comunale attraverso dei membri del Consiglio comunali era un qualcosa che, secondo me, andava a.
Ah ah ad incidere, ecco positivamente sul funzionamento della biblioteca, ora il fatto che ci sia un direttore che si consulti con chi, con chi forse solo col Sindaco, con la Giunta con l'assessore preposto e non ci sia nessun collegamento con SIN col Consiglio comunale ecco questo va a mio avviso ha a incidere negativamente. Ecco, io su questo io proprio io le dirò vicesindaco, adesso io non so i commissari di maggioranza cosa ne pensano relativamente a questo mio questo mio intervento e se avevano fatto questa osservazione, io vi chiederei eventualmente di approfondire anche voi questo Regolamento di andare a guardare le modifiche, di andare a guardare anche le modifiche di altri regolamenti dei Comuni limitrofi, ma anche quelli più grandi e cercare di capire se riusciamo insieme. Ecco a istituire quantomeno una Commissione della Biblioteca. All'interno di questo io personalmente mi sentirei di proporre di proporre un emendamento e spero che lo facciamo questa sera insieme come Commissione, io.
E quindi lo direttamente, formuliamo l'emendamento questa sera in questa sede, sennò sappiate che io, come previsto dal Regolamento del Consiglio, lo presenterò come gruppo di Fratelli d'Italia, grazie.
Aspetti. Consigliere Bresciani buonasera a tutti e dunque anche noi abbiamo osservato questa modifica, che riteniamo sostanziale, del regolamento per la biblioteca. Il fatto che la Commissione non sia stata mai convocata va beh, forse non è proprio una giustificazione sufficiente e credo che invece, come succede per altre altre Commissioni che abbiamo anche e per regolamenti che abbiamo anche modificato in questa consiliatura, dove prevediamo la presenza di rappresentanti del Consiglio comunale e io credo che in questo caso vada vada mantenuta, poi ci occuperemo, cercheremo di farla funzionare al meglio, però mi sembra che, oltre all'assemblea degli iscritti, che è cosa positiva e che comunque rimane consuntivo, sia sia utile avere ancora questa Commissione estesa e che prevede la partecipazione del Consiglio, quindi io e noi cessi di insomma, saremmo anche favorevoli reintrodurlo in questo regolamento. È vero che possiamo anche RIR modificarlo in futuro, però, perché aspettare.
E facciamo subito se tutti siamo orientati, tutti siamo d'accordo su questa cosa. Evitiamo di rimuoverlo e lo otteniamo come come c'era prima.
Prego, era esattamente il collega bresciani, mi ha anticipato, voglio dire, non l'avevo visto dietro il paravento della del gruppo, insomma, no no, no, non si vedrà sempre il e.
No, no, no, no, ma no, ma no, il cappotto era esattamente quello che dice il collega bresciani su proposta della di di Bari, perché collega Di Bari, è proprio questo, cioè.
Non regge la giustificazione che un organo consultivo non te che poi andavano corrette, alcune cose.
Dottor Morigi, mi rivolgo a lei no, perché lei ha parlato di presidio partecipativo, parole voglio dire che risuonano, diciamo, molto altisonante, ma ha sostanza qual è cioè se voglio dire se bisognava correggere oltre all'aggiornamento, diciamo normativo bene, perché era datato bene perché era nel programma bene tutto bene, però voglio dire,
Alcune forme di che il Consiglio comunale naturalmente appunto perché elegge dei dei membri, voglio dire che vigilano su che cosa Viggiano proprio perché naturalmente, consultivo su proposte orientative di migrazione su quello che si fa normalmente no, ora chiaramente,
Cioè, diciamo, non è che si vuole, diciamo dire, ma sta cosa perché l'abbiamo tolta perché non si riunì. No, va be'ci, sono modi e modi voglio dire per poter sollecitare Pepe poi quello che lei dice sulla de de della biblioteca dei membri eletti che non partecipano e va be'quello, voglio dire cartellino giallo, voglio dire a chi lo fa, però la sostanza è quello, io penso invece che la l'aspetto diciamo consuntivo, che naturalmente era presente. È una buona cosa, perché naturalmente proprio diciamo conferma quella finalità del presidio partecipativo che naturalmente indirizza controlla, voglio dire fa quello che deve fare e sta voglio dire ah ah, al al di lì a direttore ha in questo momento alla al dalla all'Assessora, diciamo pro tempore, sollecitarne l'attuazione e la partecipazione anche con proposte che possono, per esempio, con temi con un ordine del giorno, che possono naturalmente sollecitarne appunto la presenza e quindi la partecipazione, appunto che diceva tutto qui, mi sembra che.
È una cosa di come dire democratica di buonsenso.
Proprio perché la partecipazione è, voglio dire, come dice lei direbbe, l'antico Gaber, è una cosa naturalmente che tutti sappiamo che è fondamentale.
Qualcun altro che vuole esprimersi.
Consigliere Zanelli.
Nessuno sull'esprimere, voglio allora, visto che sono stato chiamato direttamente in causa, poiché gli altri agissero.
Allora in realtà al devo dire che come principio di massima sono d'accordo negli interventi che mi hanno preceduto, nel senso che, insomma, appare abbastanza.
Come posso dire in maniera abbastanza chiara che il nuovo regolamento va a togliere completamente quello che è un organo che aveva comunque un aspetto, non diciamo magari di vigilanza, che non potrebbe anche non essere carino, ma sicuramente di partecipazione maggiore sulle attività.
Però poi c'era anche un problema reale, che ne so che da quello che ho capito, in realtà, questa che non si riuniva quindi in realtà non faceva quello che era la il lavoro per cui dove era stato dal Regolamento precedente era stato nominato.
Ed era stato pensato anche noi, quindi il Regolamento attuale va a togliere per snellire la, per snellire la quello che è la, la fase, appunto, regolamentare, e poi probabilmente va a semplicemente a riconoscere uno stato di fatto che in realtà adesso c'è già visto scrivendo quello che ho capito sennò si riunisce l'organo della Commissione in realtà al direttore e fa già quello che viene previsto adesso nel regolamento cioè se non si riunisce la Commissione questo è,
Però devo essere sincero che, in realtà, dalle prime bozze del del del Regolamento, che ho visto anch'io con questi perplessità sul discorso della rappresentazione della partecipazione, quindi, se riusciamo a trovare un modo, per comunque.
A mantenere.
Diciamo questo organo di di Commissione, magari non so, valutiamo adesso con magari delle.
Non so se magari fissando delle dei un certo numero di.
Dicevo, magari non so valutiamo se vale la pena non so già definire non so un certo numero di sedute.
Da fissare a livello tot tot sedute all'anno non lo so, valutiamo, però potrebbe essere Ali come come concetto, secondo me non è sbagliato mantenerlo, però ribadisco, ecco, capisco anche l'intenzione con cui ha fatto stato con cui è stato fatto un Regolamento cioè.
È stato praticamente ho formalizzato una cosa che in realtà già si sta si sta attuando e si stava già facendo adesso vediamo se riusciamo a trovare le 1 una giusta quadro, insomma, ecco.
Professor De Ferrari, grazie buona sera a tutti.
Ma in realtà si penso mi allineo anch'io con la proposta del Commissario di Bari,
Vero è che mi sembra aver capito che la figura della Commissione, organo della Commissione, sia stato depennato perché, in effetti, per uso non si è mai riunita, non ha mai svolto il compito per cui era preposta, lasciamola sulla carta in modo che ci sia comunque un organo che sia di complemento che possa aiutare coadiuvare e magari sollecitiamo appunto come suggeriva anche Danelli,
Stabiliamo magari dei dei momenti in cui debba essere del si debba riunire, per anche solo a livello consuntivo, e vigilare e nello stesso tempo in modo che non sia tutto in capo al al Presidente, al Presidente della biblioteca e al direttore della biblioteca.
In modo da coadiuvare, anche preventivamente, se non soltanto in in maniera consuntiva nostra, stabiliamo che ne so due due incontri annuali, un incontro annuale dove si faccia un resoconto e, se ci siano, vengano evidenziate le nuove proposte per l'anno successivo, ecco, grazie, Commissario ronzino.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti sì, ma anch'io non mi voglio ripetere per quanto riguarda i commissari che mi hanno preceduto, sono d'accordo con la proposta fatta dal Commissario di Bari per quanto riguarda l'emendamento e per il discorso di ripristinare i consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione per quanto riguarda la vigilanza all'interno della biblioteca quindi siamo d'accordo con Movimento 5 Stelle alla proposta del commissariato di vari grazie,
Grazie luce, no dunque tanto verso un'occhiata veloce al regolamento vigente, quello del 2000, non trovo una regola per la convocazione di questa convocazione di questa Commissione, quindi ecco, nel reintrodurre l'articolo, dovremmo, come dicevo prima, facendoci carico del.
Buon funzionamento in futuro di questa Commissione, introdurre anche una regola per la convocazione che sia quella del del direttore, ovviamente, ma con un limite, come era stato anche già suggerito, che deve essere convocata almeno un paio di volte all'anno così perché sì certo o la Pro con l'intento di condividere la programmazione che è uno dei compiti in capo in capo al al direttore. Quindi,
Questo rafforza nessun insomma un po' la volontà di re di lasciarla questa Commissione e di farlo funzionare bene,
Commissaria, per sì, grazie Presidente, sono d'accordo anch'io su quanto detto si potrebbero davvero introdurre magari il numero minimo un paio di volte all'anno, ecco come.
All'inizio alla fine potrebbe essere tre volte sì.
Esatto, esatto.
Non so come si può procedere a questo punto.
Quindi.
Ma quindi, se si può dare mandato, scusi Picella diligente, naturalmente ci vuole la volontà diciamo quindi te del Consiglio perché qui rappresentiamo il Consiglio, diciamo no, ma a maggioranza quindi maggioranza qui il Consiglio comunale si può predisporre un emendamento che ripristina l'organo consultivo a partire dai dell'età dei componenti diciamo del Consiglio comunale,
Specificando ecco, togliendo quelle parti di come dire, insomma, che che arrivavano a svolgere un compito che non era propriamente quello, diciamo, di consultivo in senso stretto, ma che andavano oltre, e naturalmente si può presentare d'accordo come emendamento.
Diciamo alla alla al, al punto in questione niente che lo fai, avere, ce lo fa avere e lo approviamo, insomma, sostanzialmente è questo va bene.
Cioè.
Evidenziando che cosa tre cose al momento in cui voglio dire sì all'inizio, quando c'è la programmazione che sicuramente ha devi avere l'indirizzo anche politico, indiscutibilmente, per carità, nessuno vuol togliere, come dire, il ruolo a chi naturalmente ha il dovere di amministrare in questo momento di governare la città.
Poi voglio dire, secondo me, a metà anno, come spesso avviene, naturalmente una verifica e poi alle conclusioni dell'anno, insomma almeno tre volte all'anno questo è purtroppo a essere potrebbe essere, la potrebbe essere, voglio dire la proposta mi sembra che è chiaro no, dottor Morigi no, dico essendo dico se lei lo lo lo predispongono no, ma ci mancherebbe il Consiglio eh eh eh è sovrano.
Faccio solo presente che no, cioè nel senso che il Regolamento non l'ho scritto stamattina è sottoposto voi nel senso che comunque è stata fatta una una, c'è stata anche una forma di consultazione pubblica e credo che l'assessore, l'abbia condiviso con chi di dovere, quindi io mi adeguo,
Da da da da questo punto di vista, ecco.
È il mio parere positivo, tecnico, non non cambia, ecco.
Assolutamente, ecco.
L'importante è capire appunto che cioè di non dare cioè di capire bene il ruolo di queste di queste eventuale commissione, per cui, nel senso che noi abbiamo questa Commissione se di stasera, che tratta della biblioteca può trattarne non solo perché i regolamenti, ma anche per la programmazione e quant'altro,
Il Consiglio Comunale tutto e tutti i Consiglieri hanno diritto di indagine di e ci mancherebbe altro, ecco quindi.
Voglio sottolineare a tutti il fatto è che, di onda di di di, di, di, capire bene cosa cosa si vuole dopo quando capite io vi scrivo quello che volete ci mancherebbe altro.
Come è stato bresciani, sì, no, io sono d'accordo con la proposta di dare mandato al dirigente di recuperare il il.
L'articolo che conteneva la?
La descrizione e i compiti di questo di questa Commissione e reintrodurlo nel nel Regolamento, adattandolo eventualmente se ci sono, se si sui certamente emettendo una norma che richiede anche la convocazione almeno due volte all'anno rispetto al invece.
La proposta che è stata fatta di raccogliere osservazioni sul sito. Mi domandavo, volevo chiedere se abbiamo ricevuto osservazioni da parte del dei cittadini e che cosa è stato no ricavato da queste. Nessuna nessuna osservazione, nessuno proprio PAM, a dimostrazione dell'interesse di no, ma come è stata pubblicizzata questa cosa perché è stata pubblicizzata sia sul sito della biblioteca? Se sul sito comunale in homepage diceva il Regolamento vecchio nuove, si potevano fare delle cose, anzi, è una cosa nuova che è stata fatta, proprio perché nel Piau mi è stato affidato questo compito su questo e su altri regolamenti che sono, diciamo, ponti e sono già stati dal sottoscritto e dagli uffici trasmessi agli assessori competenti al Sindaco di valutarlo. Dopodiché, nella mia idea è che l'Assessore, il Sindaco, li condivida con chi ritiene più opportuno e poi mi dia il compito di pubblicarli per la partecipazione cosiddetta pubblica no dei cittadini, come viene fatto adesso. Solitamente non so. Vi faccio un esempio su tutti i provvedimenti dell'ANAC. L'ANAC fa una bozza e poi viene messa. Vi si apre questo dibattito pubblico, al quale chiunque può partecipare dando delle.
Poi facendo delle proposte le proposte di modifica e quant'altro, dopodiché, ovviamente, in questo caso il Consiglio comunale in quel caso il l'ANAC, comunque, gli organi dell'ANAC sono ovviamente liberi di accettare o meno le eventuali proposte di modifica. Ecco, questa è stata, non è stata la prima volta perché io avevo già fatto un'altra cosa su un altro mio su, ma abbiamo fatto quella sul Regolamento dei Servizi cimiteriali che abbiamo trasmesso anche lì abbiamo reso pubblico trasmesso a tutti gli operatori del settore e anche su quello non era stato ricevuta nessuna indicazione da parte degli operatori e salvo poi riceverli successivamente. Quindi probabilmente non è, non è il modo di di di far partecipazione o comunque è giusto che il Consiglio comunale, le Commissioni a ciò deputate svolgano il loro compito, come state facendo stasera, identificando e suggerendo le proposte di modifica. Ecco, dopodiché ecco, secondo me è essenziale capire lo chiedo a voi, visto che avete chiesto mi date il mandato, i i numeri di questa Commissione e da chi deve essere composta.
Se se vi può può avere gli stessi o quant'altro, se la durata dev'essere ancora quattro anni o tre o cinque o uno quello che è se dopo tre riunioni consecutive a cui non passi partecipa uno decade o meno, quando mi dite tutto io lo vedo.
Lo metto sul e faccio quello che mi dite, grazie un attimo così consigliera Ferrari, volevo ricalcare quello che ha suggerito il Commissario Volpe bresciani proprio sul discorso di demandare al dirigente Morigi la, il ripristino della di quanto era stato tolto e.
Ma non prese cioè come funziona, però non viene presentato come emendamento in Consiglio, ci verrà riproposta e abbiamo già un nuovo Regolamento, immagino no, perché è inutile avere un mega emendamento da approvare in fase di Consiglio comunale ci tocchi viene proposto e siamo tutti d'accordo diciamo diventa diciamo modifica diventa diventa, diciamo chiaramente noi siamo qui a disporre l'esame,
Viene presentato appunto già prima, mi sento come prossimo questa sera sono d'accordo con la consigliera Ferrari, siamo tutti d'accordo e va a emendare il testo finale.
È evidente che noi questa sera non sappiamo quando diventa, quindi non possiamo chiedere a scatola chiusa di approvare un emendamento di cui non non ne conosciamo ancora il contenuto, quindi quindi io direi, è corretto anche per correttezza anche nei confronti di tutti gli altri consiglieri comunali che non sono qui presenti che venga presentato poi formalmente un emendamento.
Dalla maggioranza questo poco importa e in modo tale che.
Si prende atto, ecco, della modifica che viene che viene poi proposta in maniera formale, ma questo lo faccio per glielo dico penso per correttezza perché un conto oggi lo modifichiamo insieme ai va emendarlo immediatamente, lo consideriamo emendato il testo finale e un conto è un emendamento che verrà pro, che verrà poi formulato successivamente, quindi presumo prima di venerdì perché venerdì c'è il Consiglio comunale quindi dovremmo anche guardarlo no, e non è troppo ma proviamo a scatola chiusa, quindi è meglio che, ebbene, che l'emendamento venga proposto formalmente a questo punto dalla dall'Amministrazione.
Per quanto mi riguarda, mi riguarda personalmente io ritengo che si possa fare anche una sintesi con, per quanto riguarda la l'istituzione della Commissione, con gli articoli 7 e 8 9 e 10 di quello vigente, prendendo in considerazione che,
E come membri e che siano ovviamente di diritto il, l'Assessore delegato, il Sindaco che ci siano i membri designati dal Consiglio comunale e che ci siano anche degli eletti e dei membri eletti dall'assemblea degli iscritti e ovviamente anche la partecipazione del Direttore biblioteche te Cario che partecipa con compiti specifici di consulenza e con voto consultivo anche perché deve essere come dire un organo a sé per i compiti riprendendo anche all'articolo 8,
A mio avviso vanno benissimo quelli che sono così come formulati nel Regolamento vigente e sono d'accordo sulla proposta di bresciani di prevedere. È vero che viene convocata per la prima volta dal Sindaco e poi le successive sono di competenza del Presidente della Commissione, ma che ci sia almeno una una, una convocazione minima, e quindi almeno due volte all'anno, almeno è cui userei almeno due volte all'anno in modo tale che c'è un minimo sindacabile che son due volte. Ecco cosa che né nel Regolamento vigente non è previsto.
Ecco, io penserei di formularlo in questo modo.
Io credo che poi, una volta che ci viene presentato, se se se va bene a tutti, poi inc in Consiglio, insomma faremo le nostre piccole osservazioni e magari si sono di modesta entità. Lo possiamo modificare anche il Consiglio. Ecco, questo credo che i regolamenti,
Quando, quando ci prevedono dei regolamenti no che valgono verso tutte, valgono per il futuro, c'è ampia.
Disponibilità da parte di tutta l'opposizione a lavorare in questo senso e magari, anche se facciamo un buon lavoro per la comunità, ad approvarlo anche all'unanimità. Faccio prendendo spunto da quello che diceva il Commissario di Bari, ad esempio nell'articolo 9, già oggi viene poi vista la convocazione, almeno ogni due mesi dalla Commissione, quindi per sei volte l'anno, ad esempio l'altra cosa. Se si reintroduce l'Assemblea, bisogna modificare anche le finalità dell'assemblea degli iscritti, perché oggi l'assemblea degli iscritti di fatto è solo consultiva, ma se invece deve a quel punto nominare degli ele dei propri rappresentanti da altre parti, quindi, ecco, non c'è solo una modifica, copia incolla per intenderci comunque aggiornata. Poi mi dite voi cosa giornale degli articoli 7 8 9 10, ma c'è anche una modifica del dell'articolo con riferimento all'Assemblea degli dagli iscritti, che nella nuova versione è prevista, diciamo, come composizione da tutti gli iscritti superiori ai ai 16 anni.
Anch'io mi aggiungo.
Anche per aiutare chi dovrà redigere questo nuovo regolamento o fuori dell'emendamento nell'assemblea tra i compiti dell'Assemblea.
Erano due compiti previsti all'articolo 4 e leggere i membri della Commissione, quindi si può aggiungere da qualche parte, poi eventualmente esaminare la relazione consuntiva, il programma annuale proposti dalla Commissione, una biblioteca, ecco anche per dare, come dire, un valore anche all'assemblea degli iscritti e non lasciarli soltanto come un organo consultivo che, ma che che, insomma, partecipi alla vita attiva della biblioteca, anche con un'Assemblea che abbia questi piccoli tra virgolette poteri. Ecco, ma sempre in un'ottica di porti, di una partecipazione diffusa, in modo tale che la nostra biblioteca che, ricordiamolo, è un po' fiero, quello occhiello l'abbiamo sempre detto dell'Amministrazione, anzi, a tal proposito chiedo al vicesindaco se ci può dire se non ho questa sera, magari in Consiglio, dopo che avrà consultato il suo collega alla sua collega assessore Verzino sui lavori pubblici e i lavori della biblioteca, a che punto sono e?
Dovevano terminare già un paio d'anni fa, siamo un po' in ritardo, dovremmo capire se i lavori stanno andando avanti o meno.
Insomma da quello che so perché, insomma, cerco di essere sempre aggiornata in questo senso, stanno procedendo con la parte, diciamo quella che dà su via della Resistenza e anche all'interno, quindi stanno procedendo,
Bene.
No, la data non ce l'ho, ma sicuramente i primi mesi dell'anno prossimo, quindi lo speriamo tutti stiamo aspettando con impazienza, ecco, le chiedo formalmente il vicesindaco cortesemente, perché nei contratti d'appalto ci sono delle date di scadenza e quindi quando dovrebbero finire dei lavori noi lo abbiamo visto per il cineteatro e poi non sono stati rispettati e scattano le penali ecco cortesemente se si può informare quando dovrebbero formalmente terminare i lavori per, diciamo, l'osservazione della della biblioteca grazie,
Va bene.
Altri interventi, quindi niente la seduta è tolta questa punto no giusto, una cosa no, no, Presidente,
Prego.
No, volevo capire un po' rispetto al regolamento del 2000, dove magari il prestito digitale non era così diffuso, ecco nel uopo, nel nuovo Regolamento non vedo particolarità per questo tipo di enti pubblici di prestito, se non che si fa riferimento al sistema bibliotecario.
Al quale si appartiene, ecco, volevo chiedere se questo è sufficiente, se era il caso di aggiungere qualche cosa di particolare, se abbiamo noi.
Prestiti digitali gestiti internamente dalla nostra biblioteca e che non fanno riferimento alle Meu l o l come come per tanti altri altri casi e quindi, se non era il caso di specificarlo.
Prego Assessore.
Prestiti il prestito digitale, insomma da quello che so funziona molto bene, quindi lei dice di aggiungere qui sul.
Okay.
Va bene.
Prego, ma io voglio dire vado via, non partecipo al voto e lo dichiaro adesso, come sempre, volevo però richiamarla, Presidente, io già l'ho fatto col parere del Consiglio a fare molta attenzione quando si convocano le Commissioni come questa in concomitanza con un'altra Commissione che è alle 8 nella stessa giornata per cortesia coordinatevi da questo punto di vista col Presidente del Consiglio con la segreteria insomma e perché non si può non si possono fare queste cose,
È una Commissione già precedentemente, diciamo programmata, ne arriva un'altra, sennò non vi siete parlati, insomma, evidentemente quindi occorre che vi coordinate lei come Presidente, con la segreteria e con naturalmente con il Presidente del Consiglio, che pure ha questo compito grazie, va bene, ne prendo atto,
Procediamo con, ci sono altri interventi, no, quindi procediamo con la votazione, però sa che sente bresciani, Mario.
Di Bari Giuseppe.
Ferrari Laura.
Via Felice, assente per guadagna lonzino Carlo.
Volpe, se già espresso Zannelli Daniele.
E io favorevole la seduta è tolta alle 19:30 buona serata.