Buonasera a tutti sono le 18:39.
Cominciamo la Commissione, facciamo le presenze Breisach, Schio, assente bresciani, sostituito dalla consigliera Casiraghi.
Caroleo assente Ferrari, presente via Felice, assente, giustificata, ronzino, presente, Sturniolo, presente, Tesauro, assente Volpe, assente.
E sono presenti in Aula anche l'Assessore Verzino, Arosio, Velluto, Barbarisi del Corno lodato, il vicesindaco Manzi, è presente l'architetto Perego l'architetto, i Achillini e il comandante ex cupola.
Passiamo al secondo punto dell'ordine del giorno addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche IRPEF, Determinazione, aliquota e fasce di esenzione per l'annualità 2026. Lascio la parola all'assessore Velluto, grazie Presidente, buonasera a tutti buonasera al cittadino presente, quelli che ci ascoltano da casa tra gli argomenti previsti nella seduta odierna, come ogni anno il Consiglio comunale è chiamato ad esaminare e approvare le aliquote relative all'addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche.
Come è noto a tutti, l'imposta in oggetto rappresenta una delle principali fonte di entrate del Comune e di conseguenza, di conseguenza, possiede un'incidenza diretta sulla copertura finanziaria delle spese di carattere generale, sostenuto dall'Ente e degli oneri derivanti dalla restituzione di quote capitali, di mutui e prestiti.
Anche per il prossimo anno la previsione del gettito quale quota del tributo di competenza a favore del Comune di Cologno Monzese è stimata in complessivi euro 5 milioni e 300.000 euro. Per tali ragioni, nella seduta del 9 dicembre 2025, il Consiglio comunale sarà chiamato ad esaminare ed approvare la delibera allo scopo di garantire la corretta gestione e il mantenimento dei servizi erogati da questo Ente per consentire alla conservazione degli equilibri di bilancio. Si presenta quindi una proposta volta a confermare l'aliquota del tributo, già applicata e precedente, anno pari allo 0,75. Infine, oltre che confermare per l'anno d'imposta 2026 le aliquote dell'addizionale comunale IRPEF identiche a quelle già approvate per l'anno 2025, si conferma anche la soglia di esenzione per i redditi non superiori ad euro 10.000. Allora la delibera di quest'anno è la fotocopia di quella del 2025 perché l'aliquota addizionale è rimasta invariata allo 0 75, la soglia di esenzione 10.000 euro. Quindi non c'è stata nessuna differenza e nessuna variamente nessuna variazione rispetto a quello che l'anno scorso, se ci sono domande.
Lasciamo spazio agli interventi.
Mettiamo in votazione il punto.
Con commissari a Casiraghi.
Commissaria Ferrari, commissario il ronzino, Commissario Storniolo.
Commissario Pisauro.
E anch'io mi astengo. Passiamo all'altro punto all'ordine del giorno Imposta municipale propria IMU approvazione aliquote anno 2026, prego Assessore grazie relazione. Aliquote e detrazioni per l'applicazione della componente IMU Imposta municipale propria anno 2026 tra le manovre di bilancio sottoposto al Consiglio comunale rientrano anche l'approvazione delle aliquote e le detrazioni per l'applicazione della componente IMU prevista dall'articolo 1 commi da 739 a 783 della legge 27 dicembre 2019 numero 160. Le IMU Imposta Municipale, propria dovuto per il possesso dei fabbricati escluse le abitazioni principali salvo che non rientrano tra quelle classificate nelle categorie catastali A 1, A 8 e A 9, viene applicata anche ai proprietari e titolari di diritti reali di aree fabbricabili e di terreni agricoli.
In linea con gli esercizi precedenti, intenzione dell'Amministrazione comunale confermare quanto già deliberato l'anno scorso la previsione del gettito IMU per l'anno 2026 è stata determinata ai sensi dell'articolo 1 commi 738 e seguenti della legge 27 dicembre.
2019 numero 160 è stimata in complessivi euro 9 milioni e 900.000 euro, così determinata, quota del tributo di competenza euro 7 milioni 500.000 quota del tributo per anni precedenti euro 2 milioni e 4. Inoltre si confermano le agevolazioni per anziani e disabili che hanno acquisito la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricoveri permanenti prevedendo l'assimilazione ad abitazione principale di una sola unità immobiliare non locata per tali unità immobiliari deve essere presentata apposita dichiarazione di sussistenza o cessazione dei presso i posti agevolativi entro i termini e le modalità previste dalla normativa vigente, pena la decadenza dal diritto.
Viene inoltre confermata la riduzione dell'aliquota allo 0 76 dei fabbricati diversi dall'abitazione principale concessi in locazione con contratto stipulato ai sensi dell'articolo 2, comma 3 della legge 431 1998 e successive modifiche interrogazioni, il cosiddetto canone concordato.
Infine, si conferma l'aliquota agevolata dello 0,53% degli immobili concessi in comodato. Anche per queste ultime agevolazione è previsto l'obbligo della presentazione di apposita denuncia, con allegata apposita copia del contratto di locazione o di comodato da presentarsi entro la data di scadenza della rata di saldo. In conclusione, così come per l'Irpef, anche per la proposta relativa all'IMU si procede alla conferma integrale per l'anno d'imposta 2026 delle aliquote e delle agevolazioni già approvate nel precedente anno. Quindi, come anche per il punto precedente questa delibera e copia uguale a quella dell'anno 25 sono rimaste inalterate le aliquote e alterate le agevolazioni. Se qualcuno ha visto anche la copia della delibera, c'è allegato anche la tabella con tutte le percentuali e con tutte le casistiche che ho appena elencato. Se ci sono domande, sono a disposizione. Grazie.
Metto in votazione il punto commissaria Casiraghi, Commissario Ferrari.
Ronzino, Commissario Storniolo, commissarie, Tesauro, anch'io mi astengo passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno approvazione del bilancio di previsione finanziaria triennio 2026 2028 e relativi allegati prego Assessore, grazie Presidente.
Bilancio di previsione 2026 2028 si presenta oggi il bilancio di previsione 2026 2028 strumento cardine della programmazione finanziaria dell'Ente predisposto nel pieno rispetto delle disposizioni contenute nel Testo unico degli enti locali nel decreto legislativo numero 118 del 2011 in materia di armonizzazione contabile e principi della contabilità finanziaria, il documento di natura pluriennale strutturata consente di programmare in modo coerente e sistematico le entrate e le spese in stretta aderenza alle priorità politiche e strategiche dell'Amministrazione.
Esso garantisce l'equilibrio complessivo di bilancio, la sostenibilità delle scelte finanziarie e la massima trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, il bilancio costituisce la traduzione contabile delle linee programmatiche della Giunta, non rappresenta un mero insieme dei dati numerici, ma l'espressione concreta delle priorità della città, della visione di sviluppo e del senso di responsabilità nei confronti della collettività amministrata.
Il bilancio di previsione 2026 2028 adotta una prospettiva non limitata all'immediato ma orientata alla costruzione di basi solide per il futuro, proseguendo gli obiettivi di una città più sicura, ordinata, inclusiva, servizi pubblici più efficienti e prossimi ai cittadini, investimenti mirati a migliorare la qualità della vita e a favorire nuove opportunità per la comunità.
Si configura pertanto come un documento che coniuga concretezza operativa, visione strategica e responsabilità politica e amministrativa.
Struttura finanziaria sotto il profilo finanziario, il bilancio assicura il rispetto degli equilibri, la piena contabile, la compatibilità tra entrate e spese e l'osservanza dei vincoli di finanza pubblica, essa si articoli in missioni e programmi, allocazione delle risorse secondo finalità e servizi, parte corrente, spese relative al funzionamento e alla gestione ordinaria dei servizi, conto capitale, investimenti destinati a opere pubbliche, interventi strategici, fondi e vincoli dedicate, risorse statali, regionali e comunitarie vincolate a specifici impieghi,
Le entrate derivanti da tributi, tariffe, trasferimenti e fondi dedicati, l'avanzo di amministrazione impiegato esclusivamente per spese vincolate senza ricorso alla sua utilizzazione per finanziamento della gestione corrente, prima di addentrarmi nell'analisi del documento, invito tutti a prendere contezza dei contenuti della Nota integrativa, grazie alla quale è possibile mettere in luce una più analitica esposizione delle singole poste di bilancio e dei criteri con i quali sono stati determinati.
Rispetto a quello che potrà fornire la mia relazione che, per evidenti ragioni, non può soffermarsi su ogni singolo aspetto. Procedo con l'illustrazione dell'andamento storico della previsione delle entrate per il 2026, in particolare nelle entrate tributarie si è svolto un attento lavoro volto a definire delle previsioni di bilancio contenenti anche eventuali agevolazioni per categorie disagiate come la soglia di esenzione IRPEF confermata euro 10.000.
Passando ai numeri per l'anno finanziario 2026, dal lato entrate sono stati stanziati complessivamente euro 67 milioni 602 288,17.
Il cui ammontare si scompone nei seguenti titoli, Titolo primo, entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa sono 30 milioni 841 997,76 Titolo secondo trasferimenti correnti, 4 milioni 439 800.000,41 Titolo terzo entrate extratributarie 7.007 milioni 0 62 690 entrate in conto capitale 16 milioni 0 94 800.000 e infine entrate per titolo 9 entrato per conto terzi e partite di giro 9 milioni 163.
I dati più rilevanti sono i seguenti IMU, la previsione del gettito per l'anno 2025 è stata determinata ai sensi dell'articolo 1 commi 739 e seguenti della legge 27 dicembre 2019 numero 160.
In euro 9 milioni e 900.000, di cui 7 milioni e 500.000 relativi a riscossione ordinaria ed euro 2 milioni e 4, sulla base dell'attività di accertamento che verrà svolta nell'esercizio di riferimento,
TARI la previsione del gettito per l'anno 2026 è stata determinata in euro 8 milioni 535.736, di cui euro 7 milioni 740 376 relativi alla quota annuale di competenza del tributo ed euro 795.000 recupero tributi hanno precedenti anni precedenti.
Addizionale comunale IRPEF alla previsione del gettito per l'anno 2026 è pari a euro 5 milioni e 300.000, calcolata in base a quanto previsto dalla normativa vigente, con conferma dell'aliquota pari allo 0 75% della fascia di esenzione per i redditi fino a euro 10.000 la gestione della spesa.
La gestione del bilancio si fonda su criteri di equilibrio, efficienza, trasparenza e programmazione pluriennale e si avvale di strumenti di monitoraggio e rendicontazione volte a garantire la quantità e la qualità e la verificabilità dei risultati. Su queste basi tecniche si innesta la dimensione politica del documento. Ogni previsione di spesa è stata definita con l'obiettivo di rispondere ai bisogni dei cittadini, sostenere le famiglie, garantire sicurezza e decoro urbano, potenziare i servizi essenziali e promuovere lo sviluppo socioeconomico del territorio. Le risorse sono orientate, interventi puntuali misurabili, tra cui sicurezza e decoro urbano, rafforzamento della Polizia locale, ampliamento dei sistemi di videosorveglianza e presiede gli territoriali istruzione e politiche sociali, sostegno alle famiglie, investimenti nelle istituzioni scolastiche, nei servizi socio educativi,
Mobilità e infrastrutture, manutenzione, varie potenziamento del trasporto pubblico, interventi finalizzati al miglioramento della viabilità, innovazione, g digitalizzazione, implementazioni di strumenti tecnologici per rendere più efficienti e trasparenti i servizi comunali, ambiente, sostenibilità, promozione delle energie rinnovabili e valorizzazione del verde urbano e sviluppo della mobilità sostenibile.
Segue l'illustrazione dell'andamento storico e delle previsioni delle spese per il 2026.
Titolo primo, spese correnti e una previsione di 42 milioni 592.228,17 Titolo secondo spese in conto capitale 16 milioni 0 94.800 rimborso prestiti euro 214.600 Titolo settimo, spese per conto di terzi e di partite di giro 9 milioni 163.
Il risultato di amministrazione.
Con l'approvazione del rendiconto della gestione 2024 è stato determinato il risultato di amministrazione e successivamente applicato secondo le disposizioni normative.
Vicende in conformità con le distanze, destinazioni previste come di seguito esposto, quote accantonate.
Euro 4 milioni 592 683 quote vincolate.
Ovviamente parlo dei residui rispetto a quello che è stato utilizzato nel corso del 25 euro 4 milioni 826 354,87 quote destinate euro 50.105,42 totale, parte disponibile 831,60.
Per le spese di investimento e il piano triennale delle opere pubbliche risulta pienamente coerente con quanto delineato nel Documento Unico di Programmazione, confermando continuità e correre e coerenza nella visione strategica dell'Ente, questo bilancio rappresenta la dimostrazione che rigore contabile visione politica possono convivere efficacemente consentendo un Governo fondato su responsabilità, equilibrio e attenzione costanti e ai bisogni della comunità.
Con questo documento si ribadisce, governare significa scegliere, proteggere, innovare e costruire, ponendo sempre al centro le persone e la comunità, che costituiscono l'essenza della nostra città.
Evidenzio inoltre che gli stanziamenti di spesa sono stati calibrati per confermare quanto già attuato dei servizi negli anni precedenti, quindi mantenendo gli standard qualitativi, al contempo provvedendo ad introdurre nuovi progetti da realizzare.
Si aggiungono inoltre, per quanto riguarda ad esempio, i servizi sociali e la conferma di quanto già attuato dei servizi, come l'erogazione dei buoni socioassistenziali e contributi di compartecipazione di spesa.
Sia per l'inserimento in strutture protette, residenziali e diurne, sia per gli interventi domiciliari a persone disabili, anziani e non autosufficienti. In conclusione, vorrei ribadire quanto già detto in precedenza, ossia che il Consiglio comunale è chiamato ad approvare un bilancio sano e solido dal punto di vista strutturale in quanto, oltre al pieno rispetto dei limiti normativi come il pareggio di bilancio, gli indici di deficitarietà rispecchia una situazione gestionale gestionale ampiamente irregolare e prudente che ha permesso di quantificare un risultato di amministrazione seppur ancora presunta al 31 dicembre 2025 di euro 15 milioni 892 206,92.
Dal punto di vista politico, vorrei anche evidenziare che, come è emerso anche dalla precedente relazione del DUP di mercoledì scorso, 2026 2028 e della relativa nota di aggiornamento, il bilancio del Comune di Cologno Monzese presenta una struttura sana e stabile, in grado di fornire adeguata copertura a spese e costi imprevisti.
Gli stanziamenti previsto nel nostro bilancio sono stati calibrati per confermare quanto già attuato dei servizi nei precedenti anni, allo stesso tempo abbiamo provveduto anche introdurre progetti che intendiamo realizzare per quanto concerne i servizi, con la delibera numero 230 del 17 novembre 2025 abbiamo confermato tutte le tariffe relative alle domande individuale.
Inoltre, sono rimaste invariate le aliquote relative alla TARI all'IMU con la conferma delle agevolazioni per anziani e disabili, mentre per quanto riguarda l'addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche, oltre a confermare l'aliquota allo 0 75, abbiamo anche confermato la soglia di esenzione a euro 10.000,
Non posso quindi che evidenziare che, oltre allo stanziamento di risorse per garantire e migliorare e mantenere i servizi, abbiamo stanziato risorse in tutti i settori per continuare a realizzare i progetti previsti nelle nostre linee programmatiche nel DUP, che non si riferiscono solo alle opere pubbliche indicato nel Piano triennale delle opere pubbliche ma anche tutti i numerosi servizi che eroghiamo ai cittadini in conclusione, viene presentato al Consiglio comunale per l'approvazione un bilancio sano e solido dal punto di vista strutturale che anche per quanto riguarda l'indebitamento non sono previsti nel triennio nuove assunzioni.
Di mutui o prestiti per la realizzazione delle delle opere pubbliche, che garantisce quindi una stabilità anche per gli anni successivi. Un ultimo inciso e poi chiudo la mia relazione, allora noi comunque, ancora una volta stiamo portando in Consiglio comunale un bilancio che ci fa stare tranquilli e sereni non solo per il 26 ma anche per gli anni che verranno ma.
Le note che uno può andare a rilevare anche della nota integrativa e quando si parla di indebitamento, cioè questo Comune, ha previsto che nel triennio 26 28 non procederà indebitamento, quindi a contrazione di mutuo. Un elemento molto importante, lo dicevo mercoledì scorso nell'altra Commissione o in un precedente Consiglio comunale. Non ricordo il recupero degli arretrati. Non è sovrano importante per i gettito, che ci dà la possibilità di di poter garantire continuità e continuare ad erogare servizi per la città. Quindi sono somme importanti, ma quello che anche bisogno, allora bisogna mettere sul tavolo e anche la tempestività degli incassi, perché non è sufficiente solo il sito solo procedere con il recupero, ma anche incassare i tributi in un tempo ragionevole, perché incassarlo a distanza di tantissimi anni? Insomma, con sin dall'ente di non avere quelle risorse necessarie.
Concludo dicendo anche questo spesso, quando si presenta un bilancio, ma che lo facevo anche quando ero consigliere d'opposizione. Devo dire che uno tende ad andare a individuare le singole poste alle singole risorse che vengono inserite nel bilancio triennale, e noi andiamo sempre a individuare quelle che sono le progettazioni nuove rispetto all'andamento precedente. Io però volevo veramente focalizzare l'attenzione su un aspetto, una parte importante del bilancio e la spesa ordinaria, cioè sono tutti quei servizi fissi quindi ripetitivi che vengono stanziati. Parlo della spesa del personale, parlo della della raccolta rifiuti, parlo del TSO, cioè, quindi è evidente che chiunque di noi, la precedente Amministrazione, chi verrà dopo di noi? Una parte del bilancio, comunque lo deve vincolare a quelli che sono le spese che non possono essere no non coperte. Poi rimane quell'altra parte disponibile sulla quale l'Amministrazione, secondo le proprie linee programmatiche secondo gli indirizzi politici, eccetera, e decide di destinare una parte piuttosto che all'altro. Però alla fine.
Il bilancio non è altro che la conseguenza che le nostre linee programmatiche inserite nel DUP e poi una parte importante che serve per le spese fisse. Grazie,
Grazie, essenzialmente sono a disposizione di delle domande da parte di tutti, insomma, come del resto anche i colleghi e i dirigenti, prego commissari atteggiavano prendo la parola perché tanto mi sa che non parlerebbe nessuno, allora abbiamo ascoltato la relazione dell'assessore e va beh è normale che in un ente pubblico la spesa maggiore è data da personale e meno io direi vivaddio, c'è meno male perché senza personale non si andrebbe avanti.
Leggendo comunque questo bilancio di previsione, possiamo notare che le principali spese sia correnti che in conto capitale, appunto oltre al personale, la maggiore è rappresentata dalla gestione dei rifiuti, sto parlando alla Missione 9 Programma 0 3, abbiamo previsioni di competenza di oltre 10 milioni nell'anno 2027. Volevo chiedere,
All'Assessore o al Dirigente come mai questo innalzamento di spesa rispetto al 2026 e poi anche nel 2028, che di colpo diminuisce a cosa è dovuto al fatto che magari scade il l'appalto aumento dei costi, se ci potete dire qualcosa di più anche per i cittadini, perché, visto tutto quello che è successo nell'ultimo periodo molto interessante, al momento sia la spesa sia le relative entrate, confermo il dato dell'anno 25 okay, entro marzo si approverà il nuovo PEF.
26 27 28 29 PEF quadriennale con aggiornamento biennale. Do per affatto questa settimana una una webinar insieme alla società che ormai ambiente da quello che abbiamo adesso, come i dati non dovrebbe e non dovrebbe cambiare. Quindi verranno sicuramente al 90% confermate. Diciamo sia i costi che i relativi ricavi quindi le tariffe sull'anno 26 27 28 29.
Ma voglio sperare che i cavi aumenti, né invece perché i ricavi, visto che è aumentata la differenziata, dovrebbe schiavi, perciò i cavi di ricarica per noi sono le Province, per apprezzeremmo va be'ma, per noi sono le tariffe, quindi entrate spese rimarranno comunque effettivamente sul bilancio o i capitoli relativi alla TARI e ai servizi correlati è una fotocopia dell'anno 25 e anche nella relazione è andato delibera, rimandiamo poi alla successiva approvazione del PEF del Piano tariffario, mentre per quanto riguarda il contratto quand è che scade l'appalto che abbiamo concerne attualmente,
Nel 2026.
Metto grazie.
Vada avanti sempre io.
L'altra voce importante è quella data dalla viabilità infrastrutture stradali abbiamo visto in questi giorni che sono partiti un po' di cantieri.
E infatti abbiamo sia in conto capitale e spese per circa 7 milioni e 3 nel 2026.
E niente poi va be'~hesitation, né nel futuro si prevede magari del.
È un adeguamento che ma questo è normale perché lo sappiamo con gli appalti si parte con una pressione alta, poi dopo magari i lavori si stabilizzano e quindi c'è questo questo fermo, ecco, io volevo, però ero curioso di sapere se c'era già una diciamo così un un elenco, un cronoprogramma delle delle zone, almeno le zone interessate da questi interventi.
Grazie.
Sì, buonasera allora non ho capito se intende la manutenzione è quella ordinaria prevista ai 210.000 euro. L'anno quindi se interveniamo sulle su quali vie, perché chiaramente l'ufficio ha, diciamo, una un elenco di priorità che comunque deve intervenire, chi che poi segue anche rispetto alle segnalazioni dei cittadini rispetto all'usura, diciamo, del manto stradale, oppure intende quali vie andremo, diciamo così, a riqualificare con proprio con una progettualità la seconda grande, la seconda okay, allora intanto abbiamo, diciamo, stiamo definendo quelle che erano, diciamo così, le decisioni che sono state prese anche.
Dal Commissario prefettizio, quindi in via Giordano Ugo la Malfa, abbiamo tutta una serie, diciamo così gli interventi che.
Erano già previsti, poi andremo a riqualificare via Trento.
E poi abbiamo l'elenco che lei sicuramente avrà letto delle opere pubbliche, per esempio si la Corte vecchia del ginestrino che abbiamo, diciamo.
Spacchettato, primo lotto secondo lotto eh, sì, sicuramente poi dopo, chiaramente vedremo anche.
Strada facendo nel senso che queste diciamo, sono le priorità che mi vengono in mente.
Sì, ma non c'è anche John rovesciata, poi ci sono anche i partiti, magari riesce a fornirci non ho citato, ma anche gli altri Consiglieri, un elenco di di di queste di queste infrastrutture era quella la domanda, cioè non non non non speravo in una risposta così immediata un'elencazione completa perché sarebbe stato allora come ho detto anche in sede di illustrazione del documento unico di programmazione questa Amministrazione sta investendo molte risorse sulle strade,
E oltre a questo diciamo gli interventi di manutenzione straordinaria. Abbiamo introdotto anche un'altra tipologia di intervento che con questa diciamo strumentazione un po' innovativa no della, diciamo, della sistemazione del manto stradale a caldo praticamente viene scaldata, diciamo la parte che ammalorata e poi viene ricollocata nuovamente. È un un sistema anche abbastanza innovativo e anche ecologico, e poi andiamo anche ad intervenire sulle fessurazione e sulle spaccature. Se voi vedete in questi visto, in giro economico alcune sembra che un camion abbia perso dell'acqua esatto. Sì, sì, sì, realizzazione che ha avuto la sua, cioè adesso passatemi il termine, una specie di colla, comunque è una, diciamo un intervento, anche quello innovativo, in modo da prevenire anche ulteriori spaccature del manto stradale, perché poi, con le piogge, il freddo, il ghiaccio, il manto stradale estende a spaccarsi e quindi si si rompe maggiormente con questa strumentazione. Abbiamo una, almeno così ci ha assicurato, diciamo questa questa azienda.
Una garanzia dei lavori almeno per i prossimi quattro anni, quindi quegli interventi non dovrebbero più riaprirsi e se voi vedete anche le buche che vengono riparate, non è la classica buca che fa sostanzialmente le a freddo, no che che poi dopo le piogge la buca si ripresenta nuovamente ma viene ampliato l'intervento quindi è proprio un vero quadrato, ecco, questo è un po',
O insomma le gli investimenti che che vogliamo fare nella città,
Grazie.
Ultima domanda sull'ultima domanda che farò, naturalmente, è relativa al Fondo Fels, del quale al quale facevo riferimento con la mia ultima un'interpellanza urgente, allora ho visto che ci sono varie destinazioni, vari stanziamenti a bilancio. Insomma, mi sarebbe piaciuto che l'assessore, che è sempre molto attenta ai servizi sociali, ne avesse parlato, ne parlasse un po' di più. Ecco perché, sì, io che leggo il bilancio, vedo che ci sono stati questi stanziamenti che naturalmente sono obbligatori per legge, eccetera, però, magari solo se lo diciamo anche ai cittadini è meglio e un'ottima cosa. Ho visto che, appunto per quanto riguarda la Missione 10 Trasporti e diritto alla mobilità.
Praticamente per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità è stata destinata una una buona parte di questo fondo, ma la domanda invece che faccio io era vista la mia interpellanza, se pensate di renderlo completamente gratuito oppure di aumentare le soglie, così come era stato detto o di mantenere tutto inalterato grazie.
Allora, per quanto riguarda io penso che si riferisce alla questione della compartecipazione, al pagamento del trasporto di UNEP, di un ragazzo disabile a scuola, immagino.
Ecco, allora io ti cito il caso specifico che ho avuto modo di di parlarne, che allora questo ragazzo, senza fare nomi, eccetera, frequenta una scuola che fuori Cologno frequenta un istituto superiore, non frequenta la scuola d'obbligo, ora, ovviamente, siccome ha degli orari un po' particolari è stato predisposto un servizio personale per il ragazzo un servizio che costa all'Amministrazione 16.000 euro all'anno.
E la compartecipazione sulla base dell'introduzione dell'Ace e costa alla famiglia vado a memoria, però dovrebbe essere così intorno ai 120 euro.
E voglio dire, e la sproporzione rispetto a quello che mette il Comune rispetto a quello che la famiglia è veramente notevole. Stiamo parlando non della scuola d'obbligo, se si è sempre quello il cane. Insomma, stiamo parlando di un di un istituto superiore e poi, come succede a Colonia, che ci sono ragazzi che vanno in due, tre ragazzi nello stesso, nella stessa scuola, quindi il servizio viene garantito un servizio solo per più utenti. Questo caso un servizio personalizzato, per cui veramente un costo note, ma con questo non voglio dire, e con i 120 euro che paga e paga il, la famiglia rispetto ai 1.600 1.800 ma mensile che paga il Comune se è giusto o meno, comunque, è stato determinato sulla base di una felpe di dell'ISEE, quello che la compartecipazione, comunque, nel nell'interpellanza a cui darò risposta perché mi pare esca del 13, dico bene perché lei.
No lei presentata nel Consiglio comunale del 13, poi ti metterò per iscritto non l'ho fatto prima perché questi giorni sono stati veramente infernale, però il 13 me lo ricordo perché sono i 30 giorni dal Consiglio comunale, però voglio dire la motivazione sta proprio in questo, cioè il costo per il trasporto di un ragazzo disabile fuori territorio ha dei costi che sono eccessivi a carico del Comune vado a memoria, ma dovrebbero essere 16.000 euro all'anno.
Sono tanti, veramente poi uno, può anche dire, ma visto che ne pagate 16.000 pagate nel 17, non aggravate la famiglia perché ovviamente teniamo presente che anche la famiglia, dove c'è un ragazzo con disabilità, comunque anche delle spese che non sono solo il trasporto sono tante altre cose.
Però poi, per iscritto, metterò anche le motivazioni per cui abbiamo inserito la fascia ISEE qual è la motivazione, non so se era questo il caso di riferire a questo mondo toglieranno io non conosco nessun caso, mi è stato sollecitato e ho parlato in generale, tant'è vero che ho chiesto quanti erano i ragazzi che usufruivano di questo servizio eccetera proprio perché non non so esattamente sì o no a una segnalazione specifica sennò Gianfranca, Iotti per questo e non so se ti interrompo adottato questa risposta perché siccome questo caso mi era stato sottoposto o no,
Lo agganciato un attimino per dire, per parametrare quali sono i costi, che comunque il Comune sostiene rispetto ad un ad un servizio che ovviamente il Comune deve garantire, perché i ragazzi hanno il sacrosanto diritto di andare a scuola rispetto ai costi che sosteniamo noi e la compartecipazione del della famiglia. Però, nella risposta che ti arriva ti arriverà entro il 13 metterlo tutti, ma non voleva essere una sollecitazione. No, tanto che fosse, diciamo così.
Dato più più rilievo al fatto che sono arrivati questi fondi e quindi magari si può andare incontro a maggiori richieste maggiori e maggiori esigenze della cittadinanza sul sociale. Solo Alexander Langer mi dai un assist per dirti una cosa, allora io, in due anni e mezzo che faccio l'Assessore ai Servizi Sociali, devo dire che le richieste ai servizi sociali da parte dei cittadini ve lo dicevo l'altra volta sulla fragilità inteso a 360 gradi, quindi sulla disabilità, sugli anziani, sui minori, sull'emergenza abitativa, sul lavoro, veramente sto aumentando in una misura spaventosa. Ora, ovviamente, con questo non significa che il Comune si deve sottrarre. No a contribuire. Però io credo che se questo è il 30 soprattutto perché, per quanto riguarda la disabilità, rispetto a qualche anno fa, dove comunque erano meno tutelati i ragazzi, no per cui c'erano meno leggi che favorivano eccetera adesso legittimamente ci sono dei diritti che questi ragazzi, queste persone devono esercitare, fanno delle richieste legittime e al Comune, come del resto anche gli anziani. Noi viviamo una, abbiamo una popolazione molto anziana ed abbiamo una lista lunga, lo dico già adesso per quanto riguarda i ricoveri nelle RSA, dove anche lì il Comune ci mette veramente un sacco di soldi, perché i costi delle RSA sono notevoli,
Ecco una prospettiva e con un'età media dei nostri cittadini, Colognesi comprese qui si sta parlando che nei prossimi anni ci sarà sempre una maggior richiesta di compartecipazione rispetto al ricovero nelle RSA. Però, detto questo e con ciò voglio dire io credo lo dico fermamente, ma Nautique lo credevo anche quando non facevo politica che il primo dovere di un'Amministrazione tutelare le persone più fragili, perché quelli che non sono fragili ci tutelano da soli, per cui va bene.
Ci sono altri interventi?
Metto in votazione il punto commissaria Casiraghi.
Commissario Ferrari, Commissario ronzino, commissario e Storniolo, Commissario Tesauro e anch'io mi astengo sono le ore 19:17 dichiariamo chiusa la Commissione.