Grazie della presenza buonasera, a tutti apriamo il Consiglio comunale.
E do la parola al Segretario per l'appello, grazie.
Lottando.
Lunghi presente.
Niente Giovanni presente circola, presente, De Donno è assente, ingiustificata, non mi è arrivata nessuna giustificazione, grazie Totaro.
Montagnani, presente, livelli presente, lombardi presente.
Corradini, presente, crollo, Saint Molinari, presente Francesconi, assente, ingiustificato.
Galli presente presenti.
Dall'Aglio, assente, giustificato.
Andrella, assente, giustificato per.
Non partecipa.
Il numero legale, iniziamo il Consiglio comunale.
Il punto numero uno lettura ed approvazione verbali in Consiglio comunale in data 29, sette 2024 nido letti e li metto in votazione che è favorevole alzi la mano.
Unanimità.
Punto numero 2 all'ordine del giorno, comunicazione di prelievo dal fondo di riserva e di cassa assessore e vicesindaco, Federico prego, grazie Presidente buonasera a tutti.
Quindi faccio do lettura della comunicazione.
La Giunta comunale, con deliberazione, appunto con una deliberazione del recente, ha disposto il prelevamento del fondo di riserva per un importo di 12.200 euro per incrementare la dotazione del capitolo delle spese informatiche ne concreto.
La data della deliberazione è il 31 agosto, la delibera 161,
È stato accertato con il consulente informatico dell'ente,
Che attorno alle 3 della mattina del 16 agosto 2024 è stato registrato un attacco informatico del tipo data breach e dalle prime valutazioni risultava che il server in data storici del Comune non era accessibile, in quanto criptato, e alcuni terminali fisici dei dipendenti comunali anch'esse si trovavano nelle condizioni di essere criptati. Quindi verificato che l'attacco informatico sopracitato ha comportato l'impossibilità per il personale di utilizzare ogni strumento informatico dell'ente con le esigenze di attivare senza indugio insomma d'urgenza, un intervento al ripristino il più rapidamente possibile delle funzionalità informatiche degli uffici quindi state fatte con tutte le denunce. Broker assicurativi, Polizia Postale e compagnia assicurativa e quindi, insomma, questa è la motivazione per cui è stata fatta questo prelievo del fondo di riserva. Grazie.
Grazie, Assessore Longhi, passiamo al punto numero 3 dell'ordine del giorno, variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 2026 Ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 137 del 0 5 0 8 2024, adottata ai sensi dell'articolo 175, comma 1 e comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000 e contestuale variazione PEG assessore Longhi Federico prego,
Sì, la proposta del Consiglio comunale di ratificare la variazione di bilancio d'urgenza che è stata fatta in data 5 agosto, viviamo in prossimità della dell'antichissima Fiera delle grazie, la motivazione che ha reso necessaria questa.
Variazione di bilancio è stato un incremento notevole dei dei contratti di sponsorizzazione, appunto relativi alla fiera, che appunto si è svolta dal 14 al 18 agosto, per tra i quali è stato necessario emettere le fatture e soprattutto per quanto riguarda le sponsorizzazioni tecniche, e quindi ha portato ad aumentare anche conseguentemente il capitolo dell'adeguamento dei versamenti IVA.
Che sono ovviamente proporzionali anche alle entrate né delle sponsorizzazioni, per non incorrere quindi sanzioni con l'Agenzia delle entrate e quindi, in sostanza, vi sono state entrate correnti per incrementi di sponsorizzazioni di 65.000 euro, a cui si sommano 28.000 euro di sponsorizzazioni tecniche che si trovano pari nel nelle spese correnti e poi c'è stata una minore entrata di riduzione canoni posteggio di 4.000 euro per quanto riguarda le spese correnti, l'aumento delle sponsorizzazioni è stato in parte implementato. Il capitolo dell'IVA.
È stato aumentato il fondo di riserva e poi sono state fatte altre spese relativamente alla Fiera delle grazie ufficio accoglienza, spese per comunicazione, spese logistiche della Fiera,
E in un rimborso dei canoni posteggi per la Fiera per rinuncia di 1.500 euro. Grazie grazie assessore interventi.
Nessun intervento, sempre la votazione del punto 3 all'ordine del giorno, chi è favorevole alzi la mano.
11 favorevoli.
Chi è contrario alzi, la mano contrari astenuti 0 l'immediata esecutività che è favorevole alzi la mano.
Chi è contrario alzi, la mano contrari astenuti zero?
Passiamo al punto numero 4 all'ordine del giorno, approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2023 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo numero 118 2011 Assessore Federico Longhi, prego sì, questo el questo punto all'ordine del giorno, diciamo, è anche uno dei motivi per il quale abbiamo calendarizzato in Consiglio comunale prima della scadenza del 30 settembre e nella proposta.
Al Consiglio comunale di approvare questo adempimento, che è un adempimento prettamente tecnico.
Che appunto deriva dall'attuazione del principio che riguarda l'armonizzazione contabile degli enti pubblici, voi sapete che il nostro Comune ha delle quote di partecipazione diverse associazioni, tra cui AFAM, di cui abbiamo attualmente il 2 51%.
Tea 3,106% SIEM 2,94% e poi abbiamo il Consorzio del progetto di solidarietà, al coprono solo il bilancio di copro, solo in cui abbiamo una partecipazione del 9 e 37% deve essere consolidato con il bilancio appunto del Comune, quindi c'è questa questo consolidamento.
Tra le varie partite, appunto che ci sono tra Comune Ente, quelle che vengono chiamate le partite infragruppo che vengono appunto inserita all'interno del nostro rendiconto, qual è il, come dire, il significato comunque politico concreto non cambia niente rispetto a quello che è il nostro rendiconto approvato. Non ci sono alcun tipo di variazioni. Sapete che coprono soldi.
È quello che ci serve, diciamo, per per supportarci sulla tutela, sulla tutela dei minori, per cui paghiamo annualmente una cifra attorno ai 100.000 euro del fondo di solidarietà e ti copro sol al Comune di Curtatone come tutti gli altri Comuni che partecipano, appunto, trasferiscono i contributi e assistenziali al Comune. Quindi ecco in sostanza, se.
Si propone di portare, appunto di con il consolidamento del del bilancio, appunto, tra del Comune di Curtatone con con questa partecipata. Grazie, grazie assessore. Interventi.
Non ci sono interventi, metto in votazione il punto 4 all'ordine del giorno, chi è favorevole alzi la mano?
11 favorevoli chi si astiene, alzi la mano, chi è contrario alzi la mano, 2 contrari, l'immediata esecutività, chi è favorevole alzi la mano.
Come prima, chi si astiene, alzi la mano e chi è contrario alzi la mano.
Passiamo al punto 5 all'ordine del giorno.
Sfugge.
Chiedo se poi il vicesindaco di intervenire su questo.
Ce l'hai tu.
Allora?
Punto 5 all'ordine del giorno, approvazione del Regolamento per l'uso dell'antico Foro Boario di grazie e del Centro culturale Siliprandi di Montanaro, utilizzabili per manifestazioni, convegni, riunioni, incontri, corsi didattici e mostra Carlo Bottani, Sindaco, sì, chiedo che possono essere vicesindaco illustrare il punto, concordo e Pasqual vicesindaco prego,
Allora questo punto sì, come dire FAQ fa parte anche degli obiettivi di performance di quest'anno dell'Ente si è trattato sia voluto regolamentare un po' l'utilizzo di queste stanti, questi locali nel comune di Curtatone, dopo che ci sono state anche nel recente passato alcune modifiche, innanzitutto il centro culturale Siliprandi recentemente è stato intitolato a Siliprandi e il Foro Boario abbiamo avuto anche alcune modifiche, l'ultima delle quali quindi l'individuazione all'interno, diciamo, di tutti i luoghi in cui si possono celebrare i matrimoni, anche di questa struttura, quindi, abbiamo optato per la regolamentazione. Come sapete,
I regolamenti sono tutti approvati, vengono tutti approvati a livello di Consiglio comunale, c'è un articolato, diciamo, di di 12 12 articoli con le finalità, l'individuazione dei locali, il Foro Boario e l'articolo appunto in cui viene sottolineato che il Foro Boario per i matrimoni, eppure è possibile utilizzarlo per la celebrazione dei matrimoni quest'anno hanno avuto come dire,
Il caso nell'ante durante la Fiera delle grazie, in cui è stato appunto utilizzato.
C'è questa al duplice diciamo azione degli uffici del Comune perché l'Ufficio Scuola, politiche Giovanili e quello che conterrà i terrà, diciamo, nel registro delle concessioni delle prenotazioni, mentre per quanto riguarda la, come dire la celebrazione di matrimoni è sempre l'ufficio dei servizi al cittadino che come dire è competente per ricevere le domande poi.
In questi locali, ovviamente verranno.
Sì, sì, sì, potranno un punto fare manifestazioni, convegni, riunioni, incontri, corsi didattici e mostre. C'è anche la regolamentazione per come fare, per appunto, poter svolgere le mostre e per quanto riguarda le tariffe, viene appunto dato mandato alla Giunta comunale di fissare di anno in anno le tariffe d'uso per cercare appunto ovviamente di calmierare quelle che sono le spese che sono a carico attualmente dell'Amministrazione, essendo appunto dei locali dell'amministrazione. Grazie.
Grazie Assessore.
Metto in votazione,
Mi ridai la pratica, per favore,
Grazie.
Prego sì, allora buonasera io volevo presentare un emendamento a questo punto perché, insomma, ricordando un attimo la delibera.
Del 17 del 2022 che abbiamo votato un po' ci abbiamo votato all'unanimità, volevamo chiedere l'inserimento, diciamo tra le preclusioni, quindi una preclusione all'utilizzo della sala per, diciamo associazioni o manifestazioni che si richiamino al fascismo, alla violenza e a qualsiasi forma di estremismo. Questo potrebbe essere inserito, secondo me, nel primo nell'articolo 1, dove c'è qualche indicazione sugli eventuali dinieghi oppure no anche all'articolo 7, dove c'è un elenco delle cose che devono essere dichiarati. Quando si fa domanda, quindi, si può inserire anche lì.
Mettiamo al primo punto come principio e poi nell'articolo 7 nella modulistica devono dichiarare che non non si ispirano insomma a queste cose, ecco, questo volevamo chiedere l'inserimento di questo grazie, allora accogliamo l'emendamento, lo mettiamo a votazione.
Passo la parola alla Segretaria consigliere, mi dice esattamente dove vogliamo, dove volete inserire l'emendamento alla fine dell'articolo 1, ho detto allora l'articolo 1 si parla a un certo punto di casi di diniego della Giunta, cioè la Giunta può diniegare in caso di quindi sicurezza, sì, si potrebbe aggiungere, e in caso di associazione o manifestazioni che si richiamano al fascismo, c'è questa frase okay, quindi, dopo l'utilizzo dei locali, dopo questo pensiero, può essere generato dalla Giunta comunale per motivi di ordine pubblico, per garantire il rispetto e il decoro dei luoghi o per tutela del cumulo nel senso del pudore, nonché esatto.
Ma che?
Ad associazioni o a manifestazioni che si richiamano al fascismo, alla violenza.
Dopo, se si vuole che la sennò e mettiamo quello della polizia e poi all'articolo 7, c'è un elenco dei documenti o delle dichiarazioni che si devono fare e quando si fa la domanda.
Quindi.
Ci vorrebbe dire dichiarare che non non non si è associazione, che quindi articolo 7, comma 1.
Giusto sì, oppure inserire che chi fa la domanda sì e rispetto ai fondamenti della Costituzione.
Quindi, quando?
Le domande e credo che qui le 2 domande per il riutilizzo di ciascuna sala si devono essere presentate almeno 15 giorni prima della data fissata al 30 giorni prima nel caso di pubblico spettacolo, indicando la persona il giorno nei giorni di attivazione di un motivo di ovviamente il programma responsabile della sala Taranto e dichiarando,
Il rispetto dei principi costituzionali.
Okay, ma posso intervenire.
Prego.
La carne prego, grazie no, di solito quando si fa richiesta c'è un modulo chi è che il Comune dà, quindi, eventualmente si può aggiungere una frase all'interno del modulo ho specificato la l'associazione di in questione spunta e dice,
Conferma di sì che rispetta i principi, i valori della Costituzione.
Repubblicana e antifascista,
So che grazie, va bene.
Mettiamo in votazione l'emendamento, chi favorevole alzi, la mano.
Unanimità.
Mettiamo in votazione il punto dell'ordine del giorno numero 5, Chi è favorevole alzi la mano?
Unanimità, l'immediata esecutività, chi è favorevole alzi, la mano unanimità.
Punto 6 all'ordine del giorno presentato dal Gruppo di minoranza adesso sì ad oggetto modalità di ripartizione dei tagli agli enti locali connessi alla realizzazione di programmi del PNRR assessore Federico Longhi, prego.
Io, se me lo consente, Presidente, passerei la parola a loro per la lettura, eventualmente così poi, dopo ci discutiamo sopra okay Galli.
Sì. Grazie allora premesso che il Ministero dell'economia e delle finanze ha predisposto diffuso una bozza di decreto attuativo, con il quale vengono stabiliti i parametri di assegnazione e distribuzione dei tagli dei fondi ai singoli enti locali comuni e province in attuazione della previsione della norma di legge di bilancio 2024 come previsto dall'articolo 1, comma 533 della legge 213 2023, i tagli agli enti locali previsti dalla manovra finanziaria ammontano per quest'anno euro 250 milioni, ma lo Stato taglierà da qui al 2028, circa 1,25 miliardi al Comune Provincia. Il MEF ha stabilito che la metà dei tagli previsti viene misurata in proporzione alle risorse del PNRR assegnate a ogni amministrazione alla fine del 2023, producendo l'effetto per cui gli enti e hanno avuto più progetti finanziati dal Piano subiranno i tagli maggiori. La bozza del decreto posti in essere dal Ministero dell'interno di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze prevede un taglio pari a 202 202.618 euro del Comune di Curtatone, considerato che i tagli previsti dal Governo, come denunciato da ANCI, Associazione Nazionale, Comuni Italiani e UPI Unione province italiane, contraddice lo spirito e la finalità del PNRR, mettendo a rischio la gestione dei servizi derivati o istituiti grazie alla realizzazione di opere pubbliche, tagliare le risorse in parte corrente penalizzando i Comuni che hanno ricevuto i finanziamenti PNRR costituisce un paradosso ragionevole che concretizzerebbe una situazione in cui i Comuni e Province, dopo aver realizzato le opere pubbliche, si troverebbero costretti nell'impossibilità di gestirle e mantenere i servizi connessi. Come ha ricordato il presidente Lumia dell'Unione, province italiane, per portare a termine le opere assegnate dal PNRR, i Comuni e le Province stanno investendo anche risorse proprie aggiuntive ed è quindi oggettivamente priva di senso una norma d'Italia maggiormente gli enti che si troveranno a dover fare sforzi straordinari per portare a termine le missioni assegnate e completare le opere. Il ritorno dei tagli ai bilanci degli enti locali costituisce un errore che mette a rischio i servizi essenziali ai cittadini e la messa in sicurezza dei territori.
I comuni e le province hanno dimostra nell'attuazione dei programmi PNRR di essere all'altezza del, nella capacità di realizzazione degli interventi e nell'utilizzo e rendicontazione delle risorse assegnate, molto più che altri comparti dell'istituzione pubblica. Il Consiglio comunale di Curtatone condivide il grido d'allarme Express pubblicamente dei presidenti di ANCI e UPI e chiede al Governo di riconsiderare le scelte in merito ai tagli ai bilanci degli enti locali stabiliti dalla manovra finanziaria, in considerazione del fatto che il Comune Provincia hanno dimostrato in questi anni di essere un mutuo di rilancio per la ripresa economica, anche attraverso la gestione degli interventi del PNRR, chiede al Ministero dell'economia e delle finanze rivalutare le disposizioni contenute nella bozza di decreto attuativo, con le quali si stabilisce una diretta connessione proporzionale tra le risorse PNRR assegnate al singolo ente e i tagli che si dovranno subire al proprio bilancio. In parte corrente. Impegna il Sindaco di Curtatone a farsi portavoce di tali istanze nei confronti del Governo, anche per il tramite di ANCI.
Lazio.
Grazie consigliere Galli, passo la parola all'assessore lunghi, Federico prego.
Grazie allora.
I tagli del PNRR a carico del Comune di Curtatone per gli anni 2004 2028 sono stati quantificati come di seguito, ora, nel 2024 c'è un taglio di risorse di 42.882 euro nel 2025 e 43.115 euro nel 2026 43.063 euro nel 2027 e 42.363 e nel 2028 42.267 in totale che mi risulta leggermente differente da quello che è scritto nella proposta di ordine del giorno totale di 213.692 campeggio. Diciamo rispetto a quanto è stato scritto e questi dati sono un si desumono dal Comunicato numero 2 del 4 luglio 2024 Dipartimento per gli affari interni e territoriali dello Stato.
Allora, per ovviare all'impatto sul bilancio si è provveduto ad intervenire già con la delibera di Consiglio comunale 24 del 29 luglio, quella relativa diciamo, all'assestamento di bilancio.
In cui sono state intraprese azioni di due tipi, il primo è quello di aumento di entrate proprie correnti e soprattutto razionalizzando le spese correnti del Comune.
La ratio dei tagli, così come esplicitato dalla nota sopra richiamata, è duplice. Con i tagli sono rapportati in parte dalla spesa corrente al netto della dentro i due missioni, la missione 12, che è quella relativa al sociale alla missione 20 che è quella relativa ai fondi di accantonamento e in parte sulle risorse assegnate a titolo del PNRR e condivido anche quello che è stato scritto relativamente al fatto che anche le amministrazioni hanno dovuto, hanno compartecipato no alla realizzazione di determinate opere con nostre risorse e questo, come dire, va ad acuire ancora di più questo problema. Quindi, ciò premesso, si condividano le considerazioni, l'allarme evidenziato nella proposta di ordine del giorno presentato dai consiglieri del Gruppo. Adesso si esprime pertanto l'accoglimento della presente istanza da parte dell'Amministrazione comunale. Grazie grazie, assessore. Lunghi interventi.
Tali, Francesco prego.
Sì, grazie grazie anche della relazione al vicesindaco, purtroppo, insomma, questa situazione, al di là poi delle parti politiche, non sono poste, mette oggettivamente in crisi o comunque pone delle difficoltà.
A tutti gli enti locali, in particolare i Comuni, vedi soprattutto forse nella gestione degli stessi delle stesse opere che poi vengono realizzate in una situazione, diciamo di difficoltà comunque cronica, anche di reperimento delle risorse da parte degli enti locali. Forse era una scelta che il Governo poteva, diciamo evitare e andando a reperire risorse, come inizialmente aveva dichiarato, ad esempio attraverso gli extra profitti delle banche, cosa che purtroppo non è avvenuta e ovviamente forse attingere da, diciamo da questi fondi nazionali o meglio decurtarle. È un'operazione che probabilmente più semplice rispetto che mettere in campo altre soluzioni.
Quindi, per questo motivo noi abbiamo, diciamo presentato quest'ordine del giorno proprio per portare l'attenzione su questo, questa scelta che mette in difficoltà tutti, indipendentemente poi dal colore politico, e che comunque la Lombardia particolarmente colpita, anche attorno ai 2 miliardi, l'entità del taglio e quindi insomma,
È una scelta che noi non condividiamo e e auspichiamo comunque è già stato dichiarato insomma un voto all'unanimità per portare appunto all'attenzione, attraverso il Sindaco o altro, insomma,
O chi, per lui e poi della dell'Amministrazione,
All'attenzione del Governo e non vengono attuate queste scelte di questo tipo, ma se fosse ci possa essere il coraggio di andare a reperire fondi altrove, dove dov'è anche giusto che vengano decurta grazie altri interventi.
Non ci sono interventi, metto in votazione chi è favorevole alzi la mano.
Unanimità.
Passiamo al punto 7. All'ordine del giorno abbiamo un'interpellanza presentata dal Gruppo di minoranza adesso si in merito allo stato di avanzamento, lavori dell'intervento di rigenerazione urbana levata hub.
Schifo.
Legge l'interpellanza.
E alle Francesco prego.
Sì, grazie Presidente, no. Con la determina dirigenziale del 15 gennaio 2021 numero 245 Regione Lombardia avrà il bando interventi finalizzati all'avvio di processi di rigenerazione urbana nel quale istanze complessivamente 100 milioni di euro di contributi da erogare ai Comuni lombardi. Il bando è finalizzato alla realizzazione di interventi pubblici relativi ad aree e immobili, di proprietà pubblica e di pubblico interesse volte all'avvio di processi di rigenerazione urbana in relazione alle strategie di rigenerazione urbana del comune, nonché quale azione di incentivo agli investimenti per la ripresa economica. Nel Consiglio comunale del 30 marzo 2021 si approvava la proposta di delibera di variante numero 1 del programma triennale delle opere pubbliche 21 23 con l'inserimento dell'opera nell'elenco annuale dei lavori pubblici del 2021 per un importo complessivo dal quadro economico di 500.000 euro IVA inclusa già approvata con delibera di Giunta numero 37 del 25 febbraio 2021,
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Ed economica candidato riporta intenzione dell'Amministrazione è quello di mettere a disposizione della cittadinanza dei nuovi spazi attrezzati ed un sistema di servizi personalizzati di consulenza e assistenza studiati per supportare la progettazione dell'idea imprenditoriale e affrontare con maggior tranquillità alla fase di start up, l'idea è di realizzare un incubatore per l'innovazione è un luogo ideale per la crescita, idee innovative, lo sviluppo di nuove tecnologie e la creazione di stimolanti sinergie e di occasioni di business.
Successivamente viene emanata la graduatoria con decreto dirigenziale e Regione Lombardia 28 0 4 del 3 marzo 22 con spesa massima ammissibile pari a 470 4.000 euro, circa, a cui va aggiunto il finanziamento in capo al Comune di 25.600 e rotti euro per raggiungere l'importo complessivo di 500.000 euro.
Una volta accettato il contributo di Regione, 22 marzo del 22 viene assegnato l'incarico professionale attraverso la determina numero 268 del 3 maggio 2022. I lavori vengono quindi assegnate impresa e 30 ottobre 2023 e la fine degli stessi è prevista per il 25 luglio 2024, tuttavia, a causa di opere impreviste riguardanti parti strutturali dell'edificio pare che il termine dei lavori si protrarrà la protrarrà indicativamente fino alla fine di settembre 2024,
Importo lavori da appaltare è aumentato da 353.000 euro 368.400 euro circa, mentre il ribasso d'asta ammonta 555.700 euro circa non più utilizzabili. Parallelamente, gli imprevisti legati ad opera di tipo strutturale richiedono un ulteriore stanziamento di circa 30.000 euro. Sappiamo inoltre che la generale revisione dei prezzi, a causa dell'aumento delle materie prime, ha obbligato l'Amministrazione a riorganizzare le voci del quadro economico e, di conseguenza, della delle opere da appaltare. Le opere previste, inizialmente poi stralciato, risultante dalla categoria degli arredi per un importo di circa 50.000 euro da quello che ci risulta tale somma non è ancora stata coperta, rischiando quindi di rendere redditi sono utilizzabili inutilizzabile. Dopo la fine dei lavori, inoltre, sono emerse anche preoccupazione riguardante la destinazione finale effettiva dell'edificio. Rispettano non ben chiara funzione di sistema dei servizi personalizzati di consulenza e assistenza su studiati per supportare la progettazione dell'idea imprenditoriale. A tale fine chiediamo i seguenti chiarimenti, uno quello che è stato presentato un progetto e nella nostra legge di rigenerazione urbana, come richiesto dal bando regionale. Qual è la strategia prevista per il rilancio della sala civica? 2 entro quando verrà garantita la fine lavori, 3 come si pensa di reperire i fondi mancanti necessari per gli arredi e quindi consentire l'uso immediato del nuovo hub? 4 agli arredi saranno installati entro la fine dei lavori, sennò, entro quanto tempo si pensa di recuperare la cifra e procedere all'acquisto?
I rischi che emergono da questo scenario riflettono la tendenza dell'Amministrazione. Hanno costruire in modo strategico progetti che, a prescindere dalle banche, rispondono alle esigenze concrete della comunità, quanto piuttosto a rincorrere i bandi di finanziamento, rendendo molto difficile intercettare i problemi reali con l'elevato rischio di non risultare efficaci e quindi di disperdere il denaro. Pubblico.
Grazie.
Grazie consigliere Galli.
Passo la parola all'assessore ciclo Cinzia, prego.
Buonasera a tutti in merito all'interpellanza pervenute dai consiglieri della minoranza fosse appena data lettura, si premette che è un intervento di rigenerazione di un immobile degli anni 70 ha voluto da un'Amministrazione attenta al patrimonio comunale, note le difficoltà economiche in cui versano tutti i Comuni, dubito fortemente che nel futuro si sarebbe stati capaci in grado di portare una nuova struttura al servizio della comunità di Curtatone, premesso ciò ringrazio Regione Lombardia del contributo a fondo perduto, il 474.000 euro 362, oltre al finanziamento dell'Amministrazione, è pari a 25.648 e ulteriori 35.000 della perizia di variante e la forte volontà dell'Amministrazione di portare a termine un'opera che sarebbe rimasta incompiuta e con una struttura fatiscente utilizzato parzialmente,
Il progetto nasce con l'intenzione dell'Amministrazione di mettere la nuova struttura a disposizione della cittadinanza con nuovi spazi attrezzati, creando un sistema di servizi di consulenza e assistenza studiate per supportare lo sviluppo imprenditoriale ed economico, facilitando gli incontri co-working e creando nel futuro anche nuove start up di giovani. Oltre a rendere l'immobile interamente accessibile ai portatori di handicap, l'edificio potrà essere utilizzato, ossia dal tessuto socioeconomico imprenditoriale, percorsi, riunioni e anche dalla cittadinanza per tutte le necessità, creando così un punto di aggregazione capace di soddisfare le esigenze sia degli imprenditori e dei cittadini di levata e non solo.
Rispondere ai vari punti, attualmente lo strumento che permette di affidare una struttura, una struttura di proprietà dell'ente avviene attraverso un bando di manifestazioni di interesse è rivolto ad associazioni del terzo settore delle associazioni interessate, potrebbero garantire sia attività di gestione dei servizi di gestione sociali ed economiche senza fine di lucro ma creando i servizi necessari per la funzione per funzionari della struttura e rendere la stessa un punto di riferimento per le imprese con la possibilità del co-working in ambienti adatti a tale nuovo servizio.
Obiettivo specifico che verrà perseguito con adeguati strumenti saranno a valorizzazione di forme di partenariato, accordi atti per coinvolgere le realtà locali presenti nel territorio, oltre che facoltizzate, ed incentivare la ricerca di sponsor da parte del soggetto gestore 2 il cronoprogramma consegnato in data 20 settembre 2023 agli atti della perizia di variante al progetto viene dichiarata alla fine esecuzione dei lavori al 19 ottobre 2024, plausibile per la fine di ottobre 2024 entro un mese. Insomma,
I fondi per gli arredi possono essere reperiti in due modi attraverso il Titolo secondo oneri e in merito stiamo già facendo le giuste valutazioni, evidentemente le disponibilità economiche attraverso l'associazione che prenderebbe in gestione la nuova struttura a concessione, verrà data con una durata congrua in base all'investimento sostenuto per gli arredi.
Reperite attraverso fondi propri o e o sponsorizzazioni, si auspica di poter decidere redigere il bando entro la fine dei lavori per non ci per con per poi concedere il tempo necessario per gli arredi e avere la nuova struttura pronta a fine 2024 o al massimo nei primi mesi dell'anno 2025 tempi certi oggi sono difficili da determinare.
Va reso edotto l'intero Consiglio che l'Amministrazione sta rispettando in modo attento in modo attento le tempistiche del bando regionale al fine di non perdere il finanziamento stanziato. In quanto Regione Lombardia con la DGR 12 824 del 31 luglio 2023 ha prorogato quale termine massimo per l'inizio dei lavori 15 maggio 2024, la nostra consegnati, molto precedente, è datata 30 ottobre 2023, quindi probabilmente siamo arrivati prima di tanti altri Comuni lombardi e conseguente, quale termine per il completamento consistente nella rendicontazione finale del certificato di regolare esecuzione Regione Lombardia e non alla data di ultimazione, il 30 aprile 2025, con possibilità di proroga di quest'ultima di ulteriori nove mesi. Pertanto siamo nei tempi per la fine dei lavori e la relativa rendicontazione a Regione Lombardia. Questo è il dato fondamentale di tutto l'intervento. Gli obiettivi di un'Amministrazione sono chiudere positivamente i cantieri, tenendo presente che gli stessi spesso possono avere problematiche o imprevisti. Non dipende dall'Amministrazione e procedure burocratiche da rispettare, cercando di non incorrere in spiacevoli contenziosi che possono portare alla non conclusione dell'opera pubblica.
Portare a conclusione gli interventi creando nuove attività e servizi per i cittadini, pur coscienti che ci serve molta determinazione tempo per costruire nuovi servizi in realtà funzionali alla cittadinanza, avvicinando anche i giovani a nuove realtà di imprese del territorio, si invito i consiglieri della minoranza non solo portare osservazioni nei vari cantieri della gestione su una questione puramente tecnica, ma sarebbero auspicabili consigli costruttivi con soluzioni politiche, visioni relative al futuro della gestione del bene comune e portando il dibattito intorno a un tavolo di lavoro a cui ci rendiamo disponibili nelle condividere per migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese del territorio. Si ringrazia per l'attenzione.
Grazie Assessore.
Il consigliere Gavino, soddisfatto, parzialmente soddisfatto o non soddisfatto della risposta, grazie.
Sì, grazie Presidente, allora il commento che faccio poi giustifico anche se sono o meno soddisfatto, diciamo che tocca due o tre punti.
Partiamo più o meno dal fondo.
Cioè gli obiettivi dell'Amministrazione sono anche la gestione della buona gestione delle opere pubbliche dei cantieri, nel rispetto dei tempi che vengono definiti dai bandi e quant'altro, ma parallelamente obiettivi devono amministrazione per nostra, ma anche dal punto di vista probabilmente può differire dal vostro sono anche quelli di.
Promuovere progetti o progettualità, come presumo vorrei strategie possono espletare o un sito, dare la possibilità alle comunità anche di avere nuovi servizi, però anche in un processo di costruzione, quindi lavorare da un punto di vista strategico vuol dire lavorare a monte svincolati dai tempi dei bandi.
Vuol dire?
Abbia anche dei percorsi di partecipazione con la Comunità per capire quali sono le problematiche che ci sono, delle risorse che possono mettere in campo e non solo informare in maniera unidirezionale che sia partecipa se ha partecipato a un bando, si va a rinnovare un edificio,
E quindi è tutto qui da che mi risulta, per esempio, non è mai stato fatto un incontro pubblico aperto, tutta la cittadinanza, dove si potesse discutere, per esempio, di questo progetto, al di là degli incontri singoli col Comitato civico e quindi questo rappresenta anche un altro modo di.
Diciamo ampliare la partecipazione o avviare anche delle scelte di costruzione, di trasformazione, di di parti del nostro territorio, perché non è una strategia che può essere di rilancio, di un Comune può anche a partire da World al rinnovo di un edificio, ecco, non è che bisogna, diciamo fare solo dei disegni sulle carte, quindi questa, quindi questo diciamo che è un altro obiettivo dell'Amministrazione non esclusivamente legato alla parte fisica dei cantieri eccetera quindi quello che dal nostro punto manca è proprio questa capacità di costruire e progettare a monte, svincolata dai bandi e poi possa consentire di affrontare le problematiche che sono state sono state elencate.
In una maniera sicuramente orari più efficacia. Ad oggi diciamo che la situazione non è cambiata, nel senso che c'è ancora il problema degli arredi. Oltretutto si aggiunge un'altra questione che bisogna mettere un bando per affidare la gestione di questo ente di questo edificio a una associazione che deve essere regolarmente iscritta al Registro del terzo settore, cosa non scontata. Ho seguito da un'associazione locale compensi San Silvestro qualche anno fa. La riforma del terzo settore ed è stato un procedimento molto lungo, quindi la questione cos'è che si rischia quasi anziché risolvere i problemi, esagerando un po' estremizzando un po', si rischia di tre anni i nuovi beh, benché, nonostante ci siano delle buone intenzioni, poi nel nel condividere questo bando, nel condividere, nel realizzare insomma l'opera di miglioramento della della della sala civica,
Quello che abbiamo ascoltato stasera è un elenco di buone intenzioni che io auspico che si realizzino tutte. Ovviamente però vediamo che ci sono delle difficoltà e quindi è stato giusto, quindi che da parte nostra è anche doveroso tenere controllato e chiedere perché alcune cose non stanno andando bene, quindi in realtà noi propositivi lo siamo la nostra proposta e possono anche arrivare facendo domande specifiche relative al perché non fanno alcune cose.
Poniamo anche delle altre questioni che, ad esempio, quello di lavorare a monte, svincolato dei bandi su altri su dei progetti, poniamo alla tanto, questa è un'altra questione, cioè di.
Che la partecipazione non è unidirezionale, cioè informare e basta, ma è un processo di costruzione anche con i cittadini okay, aprendo anche interventi pubblici. Queste cose vengono fatte, quindi non si tratta solo, per così dire, passatemi questa battuta di alzare il telefono e chiamare quando uno ha bisogno e si tratti di aprire o dei percorsi con le comunità relative a determinati magari anche questioni costruire con loro, ecco e questo consentirebbe di affrontare i bandi probabilmente anche di trovare delle risorse prima magari più velocemente, e di affrontare i bandi senza rincorrere tutte le volte. Quindi questo è un po' sulle questioni che noi poniamo sul sul tavolo, oltre che quelle specifiche, diciamo alla parte, diciamo del cantiere, dell'andamento della del reperimento dei fondi. Insomma, ad oggi la situazione non è rosea, questa l'abbiamo presentata il 18 luglio, quindi più o meno siamo a fine a fine settembre e rimane ancora la questione è molto aperta. Mi vien da.
Mi sembra di capire del reperimento dei fondi del.
Degli arredi e quindi l'inutilizzabilità della dell'edificio, oltre che la, la consigliera dei co.co.co. Oltre che la strada da assegnare.
Segnare il l'uso dell'edificio, ATR a un'altra associazione, quindi per tutto ciò non non non ci ritiene non meriti insoddisfatto della risposta data, pur comprendendo le difficoltà strutturali, non ci possono essere grazie grazie, dichiaro il Consiglio chiuso, vi ringrazio della partecipazione con una sera a tutti.
No.