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C.c. Cusano Milanino 21.10.24, ore 20.30
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Buonasera, a tutti buona sera, a tutti prego i Consiglieri di prendere posto.
Grazie prima di avviare il Consiglio comunale, mi pregio di poter fare gli auguri alla dottoressa Bruno, la segretaria generale del comune di Cusano, Milanino di proficuo lavoro e collaborazione con quest'Aula nel quinquennio che si prospetta.
Do subito la parola alla dottoressa per l'appello.
Grazie Presidente.
Pessina.
Parlando.
Bolognesi.
Farinella.
Spagnolo, Roversi veronese presente Salomoni.
Garbagnati.
Ghirardello Fiorini.
L'ESMA.
De Angeli Panzeri.
Cariotti, te sacro.
Cordini.
Grazie, dottoressa il Consiglio, costituito il numero legale raggiunto, pregherei di volersi accreditare per il tramite del telecomando.
Schiacciando il tasto verde.
Il tasto azzurro scusate quello centrale.
Bene, allora adesso procederemo.
Con la discussione all'ordine del giorno prego Consigliere Cariotti, sì, Presidente, una cosa veloce, forse anche contro il Regolamento, però le chiedo questa cortesia.
Per riuscire a instradare correttamente le discussioni che seguiranno nel Consiglio.
Volevo intervenire prima di iniziare la trattazione del punto all'ordine del giorno.
Per richiamare un attimo all'Aula, una questione nel senso che siamo arrivati a questo Consiglio con qualche.
Problematica nel percorso nell'interlocuzione tra le forze politiche, secondo me.
E quindi ho voluto tornare un po' sui nostri passi e riprendere alcune cose che in quest'Aula sono state dette.
In particolare.
Ci tengo a citare e devo dire che sono un po' sorpreso il consigliere bolognesi, che nel primo Consiglio invitava l'Aula a fare proprie le dichiarazioni che sono intercorse da parte del consigliere anziano, quindi la consigliera Farinella del Presidente Veronesi e del Sindaco, la dottoressa piscina, in cui io ho provato un attimo a sbobinare da le registrazioni video visto che non ci sono ancora pervenute.
Le trascrizioni integrali dei dibattiti del Consiglio.
Ognuno a suo modo, si richiamava alla necessità di un lavoro proficuo tra maggioranza e minoranza e uso il termine minoranza di proposito per riuscire ad arrivare al bene comune.
Cito alcuni passaggi, ad esempio la consigliera Farinella diceva.
Che in questi si augurava che in questi cinque anni si riuscisse a lavorare con uno sguardo al futuro, considerando gli interessi delle diverse componenti della nostra società con integrità dedizione.
Con un senso di responsabilità profondo, è un lavoro collettivo, in particolare, e penso sia molto valido in questa situazione richiamava il motto dell'Unione europea, quindi sforzarci di mettere in risalto tutti la qualità della democrazia non si misura sulla forza della maggioranza, ma soprattutto tela che quest'ultima garantisce tutte le minoranze. Mi porrete, mi perdoni consigliere Cariotti, visto che il suo è un intervento irrituale fino a notte. Adesso arrivo alla conclusione. Volevo essere arrivare alle conclusioni. Sì, noi durante la discussione chiederemo dei passaggi di ritiro, di rivalutazione, di alcune opzioni di quanto ci accingiamo a discutere.
In particolare sulle prime tre mozioni che andremo ad affrontare e mi piacerebbe che dall'Aula ci fosse un riscontro e una positività rispetto a quanto dichiarato al nostro insediamento per riuscire ad avere quel confronto proficuo per arrivare a una soluzione che, secondo me, va nella logica di.
Portare il meglio dei nostri cittadini e di avere il miglior lavoro da parte di tutti per il benessere di tutti. Quindi, durante la sulla discussione che daremo dei ritiri, chiederemo alcuni passaggi. Mi piacerebbe che questi passaggi vengano accolti con questo sguardo e non con uno sguardo di ostruzione o di opposizione. Ecco, grazie, Presidente, prego Consigliere allora al fine, comunque di convenire su determinate mozioni che sono assolutamente trasversali e condivisibili, perché comunque sono tematiche si politiche, ma che vedono schierati a tutte le persone di buonsenso dal dalla medesima parte. Vorrei chiedere al all'Aula di volersi.
Riunire separatamente, con una breve sospensiva, di modo che si possa puntualizzare, anche sulla scorta di quello che suggeriva il consigliere Cariotti, la prosecuzione della degli ordini del giorno e delle mozioni calendarizzate, se nulla osta, chiederei all'Aula ai Capigruppo di volersi brevemente riunire.
Bene, allora procediamo con la discussione dell'ordine del giorno per come è stata calendarizzata, do subito la parola al Consigliere Cariotti Seeger, l'esposizione della mozione sulla violenza contro le donne, grazie Presidente.
Allora questa mozione ha ormai radici antiche, nel senso che.
Dopo i fatti avvenuti, diciamo ad agosto di cronaca, è stata scritta e che riguardavano il tema, naturalmente è stata scritta per dare un impegno, un simbolo più che altro anche da parte del Comune di Cusano Milanino sulla tematica è stata scritta in maniera che possa essere più bis-AR bipartisan possibile con degli impegni alla Giunta non dettagliati anche per dare la possibilità all'Assessore interessato di intervenire come meglio richiede naturalmente nelle indicazioni date dal Consiglio.
Come dicevo in apertura, visto un percorso travagliato, speriamo di arrivare alla sintesi questa sera.
La donna, naturalmente, permette a tutti, naturalmente la mozione parla del contrasto alla violenza contro le donne, è una situazione molto complessa e complicata anche trovare dati devo dire che è stato molto impegnativo, perché è difficile trovare i dati sull'argomento.
Un po' per mancanza di attenzione, un po' anche per come ho letto in vari rischi riscritti da parte delle forze dell'ordine e la difficoltà di far entrare, nella fattispecie nella norma, nel senso che a volte un po' difficile far entrare la fattispecie occorsa né all'interno della norma che prescrive la violenza contro le donne e la violenza di genere.
È un impegno principalmente sull'educazione, sulla prevenzione e sull'informazione, non tanto nel contrasto preciso, che non è di competenza, naturalmente, del Comune.
È una mozione che vuole esulare il tema dal semplice ricordo nella giornata dedicata e nel mese di novembre, ma dare un respiro annuale per.
E far partecipare appunto tutta la popolazione, con tutte le parti sociali che vengono indicate emozione, commercianti, divise, impiegati del Comune o di partecipate del Comune.
Per riuscire a trovare il miglior modo e il miglior.
Diciamo nel terreno dove poter mettere le radici per il contrasto della stessa, siamo arrivati a una mediazione per le modifiche, sono molto CONS contento di ciò, penso che c'erano i tempi per farlo prima, ma ubi maior minor cessat, quindi troviamo la quadra, l'unica perplessità che rimane qua chiederei al Segretario generale di poterci aiutare è la perplessità sul voto dell'assenza, nel senso che noi comunque vediamo delle difficoltà in quanto il testo della mozione, come dice anche, ebbene la delibera numero 53 54 del 23 settembre 2024 del Consiglio comunale.
Dove si dice che appunto il Presidente cedo la parola al consigliere incaricato, il quale comunica il ritiro della mozione per effettuare un lavoro congiunto con le altre forze politiche che stanno elaborando altre mozioni sullo stesso argomento, non era proprio così, però il senso è chiaro e questa voce non è mai stata riscritta e ripresentata quindi c'è la nostra domanda è se c'è la possibilità di votare una proposta deliberativa che non esiste, diciamo nell'organico dell'ufficio.
Consigliere Carrieri, così come ho già avuto modo di dire anche in nella durante la sospensiva, quando abbiamo fatto la Capigruppo e fondamentalmente si è convenuto il ritiro della mozione al fine di avere un testo che fosse poi successivamente condivisibile e votabile all'interno di un Consiglio è stato dato mandato a me come Presidente di poter calendarizzare la mozione se e solo se,
Ci fosse stato un Consiglio specificamente predisposto all'analisi e al voto di più mozioni nel momento stesso in cui mi sono giunte altre mozioni che sono quelle calendarizzate oggi, ovverosia il parco, il la salute mentale e poi anche successivamente quella del consigliere coordini sull'illuminazione pubblica. Io ho dato comunicazione che avrei proceduto con la calendarizzazione di questa mozione, perché il mandato che mi era stato dato unanimemente dai Capigruppo era quella di convocare un Consiglio apposito dove inserire e discutere questa mozione, quindi per me la mozione legittimamente calendarizzata, tant'è vero che adesso ci siamo voluti incontrare in sospensiva proprio per addivenire a una convergenza dal punto di vista della volontà politica di portare a casa questo che è un presidio di buonsenso e che ben vedrà l'unanime, voto di tutto quanto il Consiglio.
Sì, grazie Presidente, avevo capito anche prima in sospensive per quello che chiedo al Segretario, perché per il mio punto di vista, la diciamo la possibilità a dare nella scelta delle scrivere o meno, questa mozione in questo consesso era legata al fatto che noi non sapevamo se ci fossero state altre emozioni, quindi avevo detto, siamo in dirittura d'arrivo e questa mozione doveva essere calendarizzata il 23, ma se lei è a conoscenza che ci saranno altre mozioni nella data prevista per il 7, poi spostato al 21, nulla osta a non iscriverlo al 23 scriverlo al 7.
Questa mozione è stata iscritta al 23 perché non c'era la certezza ai tempi con l'iscrizione al 23, io ho visto soddisfatto la mia protocollazione di mozione né il ritiro del 23. Ho anche visto soddisfatta la trattazione di questa mozione e il mio intento non era quello di presentare la stessa mozione, ma quella di presentare una mozione condivisa con tutte le firme, con le modifiche concordate questa sera. Nulla osta per me votarla, però vogliono la sicurezza da parte del Segretario generale che, anche senza averla riscritta, ritirandola e bassa, non ci siano predisposi problemi al riguardo. Perché.
Per come la vedo io, questa mozione non doveva essere scritta perché sia stata scritta, mi va benissimo e sono sarei contento se si raggiunge l'obiettivo, ma voglio la certezza da parte di chi garantisce la legalità in Aula grazie e dalla dall'excursus che è stato fatto, è chiaro che nel momento in cui è stata messa all'ordine del giorno e nessuno ha creato la cioè ha detto ritiri ritiro la mozione e vi è evidentemente va bene tutti quanti, anche perché il Presidente mi risulta che ci siano state appunto que delle interlocuzioni rispetto a questa mozione per cui il l'iter seguito, per quanto mi riguarda, va bene, anche perché anche stasera ne avete discusso.
Per cui siete tutti d'accordo nel nel discuterla e nell'emendarla,
Va bene, grazie, quindi possiamo procedere con l'emendamento e il voto per noi.
Grazie Consigliere, do la parola alla consigliera consigliera Spagnolo che ci illustrerà gli emendamenti.
Buona sera a tutti, allora il primo emendamento chiederemmo di aggiungere all'inizio della sezione constatato che il comma, la violenza di genere è una questione sistemica che ha una diffusione globale che potrà essere debellata solo attraverso un reale cambiamento della società, che riesca finalmente a far propria la cultura della parità e del rispetto.
Quindi mettiamo al voto l'emendamento per come illustrato dalla consigliera Spagnolo.
Vuol votiamo, è aperta, la votazione è aperta.
Mi sa che la votazione è prevista, discutiamone coi sia totale sulla mozione, procediamo con votazione palese chi è a favore di questo emendamento alzi la mano.
Unanimità.
Numero 1.
Prego consigliera Spagnolo.
L'emendamento 2, invece che vedeva al comma 6 del ritenuto che la riformulazione di un di un pezzettino lo ritiriamo.
Va bene, prego consigliera Spagnolo.
Il terzo emendamento, invece, vede il comma 1 del considerato, che riformula riformulare da appare opportuno promuovere il contrasto alla violenza di genere con attività specifiche destinate alla popolazione più giovane, e dunque tanto nelle scuole che nei luoghi di aggregazione giovanile, al al testo appare opportuno promuovere il contrasto alla violenza di genere con attività specifiche destinate alla popolazione più giovane tanto nelle scuole quanto nei luoghi di aggregazione giovanili.
Mettiamo in votazione l'emendamento così come è stato letto, poi pregherò la consigliera Spagnolo di darmi per iscritto il gli emendamenti, così li mettiamo, così li mettiamo a verbale per alzata di mano, voto palese chi è a favore?
All'unanimità.
Prego consigliera Spagnolo l'emendamento 4 invece vede la giunta al secondo punto del considerato che la frase tali attività dovrebbero includere percorsi di educazione affettiva e sessuale, prevedendo discriminazioni e violenze legate a queste dimensioni.
Grazie, mettiamo il voto palese, l'emendamento per come è stato letto, chi è favorevole alzi la mano.
Il numero 4.
Prego di parlare tutt'al più il microfono, comunque credo che la lettura sia quella convenuta in sede di sospensione Tino per capire cosa stiamo votando, che noi adesso stiamo votando l'emendamento 3 bis, diciamo che mettere il tali attività sotto al ponte a due okay, quindi,
Questo dovrebbe essere il numero qua.
Il 3.
Quindi mettiamo al voto sempre voto palese per alzata di mano chi è favorevole?
All'unanimità.
Prego consigliera Spagnolo, allora l'emendamento 4 nelle affezioni impegna il comma 1 riformulare da predisporre l'installazione di una vetrofania per il mese di novembre sulla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne da installare all'ingresso della Farmacia comunale situata nell'Esselunga al al testo predisporre l'installazione di una vetrofania per il mese di novembre sulla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e sulle donne da installare all'ingresso della Farmacia comunale situata nell'Esselunga è disponibile commercianti che ne facciano richiesta.
Sì, Presidente, quasi il polso prego, consigliere Paviotti, chiederò anche un'implementazione maggiore, quindi in farmacia comunale, sfruttando l'Esselunga di renderla disponibile, quindi non è indisponibile, ma renderla disponibile, commercianti che ne facciano richiesta, impegnando anche l'Amministrazione a dare comunicazione della possibilità cioè nel senso di impegnare l'Amministrazione a comunicare che c'è la possibilità di avere raggiunto. Questo è insito nel fatto stesso che, se il Comune fa un'azione l'auspicio, al di là dell'aspetto cogente che viene imposto dalla mozione, sia quello che lo pubblicizzi queste attività, quindi, credo.
Quindi mettiamo al voto l'emendamento per come è stato letto sempre per il voto palese, chi è a favore alzi la mano.
All'unanimità.
Prego consigliera, sì, adesso consigliera Spagnolo, lei procede, sta procedendo a leggere il sesto del vecchio, va bene, prego emendamento 6 infezioni impegna con moto e riformulare da ad avviare interlocuzioni con le associazioni attive contro la violenza di genere, al fine di creare percorsi formativi da poter inserire nel POP a.
Ad avviare interlocuzioni con l'equo con le associazioni attive contro la violenza di genere, al fine di creare percorsi formativi da poter inserire nel POP, appoggiandosi anche alla ricerca e alle pratiche che stanno sperimentando le università milanesi,
Grazie consigliera Spagnolo, mettiamo al voto l'emendamento con voto palese per alzata di mano, chi è a favore?
All'unanimità.
Prego consigliera Spagnolo.
Allora, aggiungere alla Sezione impegna il comma a fornire materiale informativo alle attività commerciali che possa essere rivolto alla clientela esempio diffusione del numero 15 22 o di altri servizi o rivolte commercianti stessi, ad esempio un vademecum, un vademecum su comportamenti, azioni da mettere in atto se si individuano possibili situazioni di violenza,
Mettiamo al voto l'emendamento per come è stato letto per alzata di mano, chi è favorevole?
All'unanimità.
Prego consigliera Spagnolo.
L'emendamento 7 lo ritiriamo.
Va bene e anche l'emendamento 8 va bene.
Allora, avendo proceduto con?
La votazione circa gli emendamenti mettiamo in votazione la mozione con da intendersi col testo emendato conseguente alla votazione di questi stessi emendamenti.
Consigliera Spagnolo, per cortesia, se può citare la numerazione del degli emendamenti ritirati secondo quello che era la vecchia numerazione.
Allora l'emendamento 2?
8 eh scusi 7 e 8.
Grazie consigliera Spagnolo.
Adesso mettiamo al voto il la mozione per come è stata emendata.
È aperta la votazione?
Per voto palese, chi è a favore della mozione per come è stata emendata?
All'unanimità.
Quindi diciamo che è stata comunque scritta una una pagina positiva per il contrasto alla violenza di contro le donne, adesso procediamo invece con l'ordine del giorno a firma.
Farinella sulla sensibilizzazione sulla salute mentale e benessere psicologico, do la parola alla proponente per l'illustrazione della mozione,
Buona sera a tutti, la mozione che andiamo a proporre affronta il tema della salute mentale e del benessere psicologico con un orientamento a i servizi, alla sensibilizzazione e anche con un focus, insomma anche alla popolazione giovanile, che tanto ha sofferto negli ultimi anni anche in seguito al lockdown e alla pandemia e e in generale insomma al la possibilità di avere relazioni sociali e vado a leggere il testo,
Il Consiglio comunale, premesso che l'articolo 32 della Costituzione recita che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.
Per l'O.M.S la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia o di infermità.
Il benessere psicologico rientra pienamente nel concetto di salute tutelato dall'articolo 32 della Costituzione.
Visto che per due anni nel nostro Paese, così come il resto del mondo, ha affrontato la crisi pandemica dovuta al COVID-19, la quale ha comportato e comporta un importante impatto sulla salute psicologica della popolazione, in particolar modo nelle fasce più vulnerabili, i recenti fatti di cronaca hanno evidenziato come il disagio giovanile, se non colto in tempo, possa sfociare in atti violenti per sé e per gli altri. Diverse istituzioni ed associazioni di carattere nazionale denunciano da tempo, già prima dell'emergenza pandemica, l'assenza del nostro Paese d'invio di investimenti strutturali sul fronte della salute mentale e di un'assenza pubblica diffusa ed efficace, un'assistenza, l'accesso alle terapie psicologiche e psicoterapeutici, che è spesso insostenibile per motivi economici e culturali.
Le liste di attesa dei servizi di neuropsichiatria infantile sono molto lunghe e non coincidenti con le esigenze dei destinatari dell'intervento.
Le iniziative di natura psicologica spesso mancano di adeguata forma informazioni e dunque non raggiungono i settori della società che più avrebbero bisogno di usufruirne.
Considerato che il Consiglio regionale lombardo ha approvato la legge regionale 25 gennaio 2024 numero 1 avente ad oggetto l'istituzione del servizio di psicologia delle cure primarie che prevede l'introduzione dello psicologo del servizio di cure primarie all'interno della rete territoriale delle strutture di prossimità, tra cui le case di comunità aumentando la capacità del servizio socio sanitario di intercettare precocemente situazioni di disagio psicologico.
Il 16 giugno 2021 la Camera dei deputati ha approvato all'unanimità la mozione Lorenzin in tema di salute mentale che impegna il Governo in ben 32 punti, tra i quali predisporre un nuovo Piano nazionale per la salute mentale. Garantire in ambito distrettuale l'accesso alle terapie psicologiche e psicoterapeutiche necessarie, assicurare fino a 10 sedute dallo psicologo e ai giovani che ne hanno risentito della propria salute mentale in seguito alla pandemia, l'implementazione del sistema di assistenza psicologica all'interno delle scuole, l'aumento del numero dei posti letto pubblici dedicati alla salute mentale e allora ne ho neuropsichiatria infantile. L'adozione di iniziative per implementare il supporto psicologico nelle carceri.
Il Consiglio regionale lombardo ha approvato la legge regionale 29 giugno 2016 numero 15, la quale modifiche al Titolo quinto della legge regionale 30 dicembre 2009 numero 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità concernente Norme in materia di tutela della salute mentale, così facendo riaffermando la centralità della salute mentale quali bisogna importante da tutelare per la salute della popolazione.
Impegna dunque il Sindaco e la Giunta a farsi promotore a livello locale della creazione di una rete di soggetti idonei che si occupano del disagio psicologico per raccogliere indicazioni ai dati sul fabbisogno e sull'efficacia del supporto psicologico e neuropsichiatrico sul territorio.
A farsi promotore a livello regionale per il potenziamento dei servizi di sportello psicologico offerto dai consultori sul territorio cittadino rivolti ai giovani che soffrono di disturbi psicologici.
A promuovere campagne di iniziative di sensibilizzazione volte a sottolineare l'importanza del supporto psicologico come fonte di benessere psicofisico e dell'importanza della salute mentale, a partire dalla promozione degli istituti scolastici presenti sul territorio.
A promuovere a livello locale proposte e iniziative innovative che permettono la creazione di spazi sicuri, stimolanti, inclusivi in cui confrontarsi e superare le sfide psicologiche legate alla transizione alla vita adulta, incentivando anche la creazione di servizi di ascolto psicologico nelle scuole che siano il più possibile e continuativi.
A verificare, anche a livello distrettuale e o sovra distrettuale, attraverso gli organi collegiali previsti, Conferenza dei Sindaci, assemblee dei Sindaci e o con altri soggetti preposti modalità e tempistiche di attuazione della legge approvata in Consiglio regionale che prevede l'inserimento delle psicologhe, gli psicologi nelle case di comunità, valorizzando quindi il futuro presidio locale in una logica di servizio territoriale che risponde al bisogno della popolazione di accedere a prestazioni psicologiche pubbliche e alla necessità di promuovere in maniera più efficace il benessere psicologico dei cittadini. Infine, a dialogare con AST per verificare la possibile riapertura di un CPS sul territorio di Cusano, Milanino.
Questa mozione, firmata dalle dai cinque gruppi, da tutti e cinque i gruppi di maggioranza elenco da noi per Cusano, Milanino Cusano, Milanino ambientalista, solidale, Sinistra, Unita per Cusano, Milanino e Movimento 5 Stelle.
Ovviamente, il Partito Democratico che il proponente.
Prima di metterlo al voto.
Se ci sono dichiarazioni di voto, prego i Consiglieri di volersi prenotare.
Prego, consigliere, Carriò per l'ESMA pardon.
Allora io in realtà buona sera volevo soltanto fare una precisazione, che magari potrebbe essere utile alla Giunta, in special modo all'assessore e in realtà, riguardo all'ultimo punto della mozione, quello che.
Diciamo, promuove un dialogo con ASSC per verificare la possibile riapertura di un CPS sul territorio di Cusano Milanino allora io proprio a titolo così informativo.
Vorrei soltanto dire che in realtà c'era già stata una interlocuzione con il dottor Giuseppe Carrà,
Che è Direttore del Dipartimento Salute mentale e dipendenze e direttore dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura e dei centri psicosociali DSS ti Nord, Milano, con il quale era stato fatto un sopralluogo.
Su una struttura in particolare di Cusano, che a quel a quel tempo era era libera, era disponibile e quindi poteva avere, diciamo, poteva essere messa a disposizione, ma che purtroppo non era stata ritenuta appunto idonea e quindi lì si era fermata l'interlocuzione con SS. Ti perché non vi erano altre strutture comunali che potessero essere messe a disposizione, naturalmente,
Ben venga un'ulteriore interlocuzione in questo senso.
Consigliere Paviotti poi la parola all'Assessore, prego, Assessore, no, volevo solo ringraziare la consigliera l'ESMA e si son stata messa a conoscenza di quello che è stato fatto precedentemente e un po' sulla spinta di questo e sulla spinta della Giunta attuale.
Interi ripercorreremo questi passi.
Il motivo per cui si richiedeva di fatto, di riportare il CPS in casa di comunità e era anche uno di queste.
Di questi motivi, ecco, speriamo, ci auspichiamo che la le nostre azioni vengano portate a compimento grazie.
Solo una precisazione che a noi invece, era stato detto, che non potevano coesistere CPS all'interno delle case di comunità, da lì poi tutto il disco.
Scusate Assessore, c'è un decreto legge 7 giugno 2024, credo che sia quello più attuale, quindi approvato l'8 giugno, che parla invece proprio di questa cosa, quindi ci appoggeremo questa per per far sì che questa cosa venga attuata.
Consigliere Cariotti.
Sì.
Giusto un inciso, noi voteremo.
A favore, come Gruppo Cusano Milanino cambia.
Nonostante vediamo che ci siano un po' di perplessità su due impegni, quello magari un po' più incompreso, diciamo, è quello il penultimo, quindi quello di verificare, anche a livello distrettuale sovradistrettuale, l'attuazione della legge di Regione Lombardia, perché penso che la.
L'interlocutore unico in quel caso sia regione Lombardia, non ci sfugge il richiamo agli altri organi, ecco però comunque condivisibilissimo della mozione.
Va bene, ci sarebbe piaciuto avere l'occasione di mettere anche le nostre firme, però lo approviamo e la condividiamo in pieno.
Se non ci sono altri interventi, procediamo con votazione elettronica, questa volta diamo avvio alla votazione.
Manca, credo, un voto.
Hanno votato tutti.
Possiamo chiudere la votazione?
Con 16 voti, quindi, all'unanimità è approvata la mozione.
Al che passiamo al terzo punto, all'ordine del giorno?
È una mozione, sempre con titolo a firma Farinella, con titolo Proposta di inclusione delle aree di Cusano Milanino del PLIS, ruberie nel primo dei due nel perimetro del Parco Nord diamo la parola alla Estensi proponente della della mozione, prego consigliera, Farinella.
Sì, allora specifico, che è una mozione che è stata era stata presentata già a febbraio e che non era stata approvata.
Dall'allora Amministrazione.
Perché si voleva si era in chiusura di amministrazione, quindi non si voleva iniziare una un iter e coloro detta un iter che durerà insomma, qualche anno. Questa mozione però era già stata presentata appunto dal gruppo.
Del del Partito Democratico della scorsa Amministrazione e adesso la dato che è cominciata la nuova, l'abbiamo ripresentata con anche l'appoggio del delle altre forze di maggioranza,
Questa prevede la proposta di inclusione delle aree di Cusano Milanino del PLIS del gru Bria.
Al perimetro del Parco Nord, vado anche qui a leggere la mozione, insomma che questa si inquadra in un una ricerca di maggiore tutela delle delle aree a verde del parco, che adesso si trovano appunto nel nel PLIS Gobria, premesso che.
Specifico un attimo che qua nella mozione, nel testo che abbiamo inviato, probabilmente ci sono dei trattini sopra il numero 1, il numero 2, ma non si intendono eliminati.
Premesso che 1 il Parco Nord Milano, è un parco regionale peri urbano metropolitano, costituito in ente pubblico nel 1975 al fine di riqualificare le aree industriali dismesse insistenti nel Nord Milano e che attualmente si estende su circa 640 etere fra i Comuni di Milano Sesto, San Giovanni Cinisello Balsamo Cormano Bresso, Novate Milanese e Cusano Milanino il Comune di Cusano Milanino e socio fondatore del Parco Nord Milano avendo incluso nel perimetro del parco il viale Luigi Buffoli,
Il Comune di Cusano Milanino del socio del Consorzio Consorzio del Parco Grugnotorto, Villoresi e Brianza centrale, ovvero Parco locale di interesse sovracomunale Group Bria, nato nel 2019 dalla fusione del PLIS, Grugnotorto, Villoresi e Brianza centrale, il Parco Nord Milano è un ente che ha maturato e dimostrato notevoli capacità gestionali e progettuali per i sistemi ambientali sul territorio metropolitano ed ha riconosciuto dalla legge regionale come parco di cintura metropolitano, la gran parte delle aree del PLIS Gobria afferiscono a comuni della provincia di Monza e Brianza, mentre le aree del Comune di Cusano Milanino nel perimetro Gobria fanno parte della Città Metropolitana di Milano, al pari del Parco Nord.
La Città Metropolitana come obiettivo, la valorizzazione del sistema delle aree protette regionali e dei Parchi di scala metropolitana e la partecipazione del Sindaco alla Conferenza Metropolitana garantisce un ruolo attivo nelle scelte riguardanti i parchi, lo sviluppo territoriale spetta al Parco regionale, così come recita l'articolo 18 della legge 86 93. Definire un Piano territoriale del Parco le cui previsioni urbanistiche sono immediatamente vincolanti e sono recepite di detto negli strumenti urbanistici dei Comuni, quindi, comprendere le aree del PLIS rubrica di Cusano Milanino nel perimetro del Parco Nord tutelerebbe e proteggerebbe maggiormente le aree dal rischio, dal consumo di suolo.
È volontà politica di questa Amministrazione che le aree Kusanagi del palco rubrica confluiscano nel Parco Nord Milano e che divengano le più fruibili possibile per la cittadinanza tutta, ritenuto che ampliare del palco nord con le aree di Cusano Milanino facenti parte del PLIS Rubria garantirebbe un governo unitario delle aree a parco in particolare permetterebbe una maggiore tutela delle aree e del rischio del consumo di suolo la possibilità di avvalersi delle competenze tecniche e professionali già incaricate per la gestione delle aree dell'intero Parco Nord Milano potenziare la salvaguardia del territorio anche per il tramite delle guardie ecologiche,
Evidenziato che il programma regionale dello sviluppo sostenibile della dodicesima legislatura di Regione Lombardia ha come obiettivo strategico la promozione del paesaggio e la salvaguardia della biodiversità, che, tra gli altri, si traduce in questi target, aumentare le aree protette, contrastare la frammentazione territoriale e completare la rete ecologica regionale.
Promuovere la progettazione integrata delle infrastrutture verdi, sia negli ambiti urbanizzati che nei territori agricoli e naturali,
Riconoscere le differenti caratterizzazioni dei paesaggi lombardi e i fattori di pressione,
Evidenziato inoltre che lo scorso 3 gennaio 2024 l'amministrazione di Cinisello Balsamo accolto l'appello promosso dal PD CILA la cinese illese di oltre 50 realtà del terzo settore, ed ha avviato ed indicato l'iter procedurale da percorrere per conseguire l'obiettivo di far confluire aree del PLIS ruberia nel Parco Nord.
Che, in data 13 maggio 2024, la deliberazione del Consiglio comunale di Cinisello Balsamo, avente ad oggetto richiesta di aggregazione al Parco regionale del Nord Milano, approvazione relazione descrittiva ai planimetria delle aree da includere il recesso dal PLIS, che UBA è stato approvato all'unanimità.
Che il giorno 5 settembre, 2024, presso la sede del Parco Nord Milano.
Salto un attimo i riferimenti.
Ha approvato la proposta di ampliamento ed il documento di indirizzo per l'ampliamento del Parco Nord Milano,
Il Consiglio Comunale di Cusano Milanino impegna dunque il Sindaco e la Giunta a avviare un'interlocuzione con i Presidenti dei due dei due parchi circa la volontà di incorporazione delle aree Kusanagi del PLIS Rubria, nel Parco regionale del Parco Nord Milano a valle di questo confronto in caso di esito positivo procedere con la predisposizione da parte degli uffici di tutta la documentazione di tecniche cartografica necessaria relazioni descrittive, planimetrie di individuazione, inquadramento territoriale e urbanistico e predisporre una bozza da condividere affinché l'argomento possa essere portato in discussione al Consiglio comunale.
Richiedere all'Ente Parco la modifica del perimetro del Parco Nord per includere le aree di Cusano Milanino facenti parti del PLIS Rubria, con conseguente eventuale esercizio del diritto di recesso dal PLIS Gobria nelle modalità previste dallo Statuto. Attivare Città, Metropolitana di Milano e Regione Lombardia affinché procedano con l'adozione degli atti di loro competenza successivamente al consenso e agli atti preliminari da parte di tutte le istituzioni in citate Parco Nord prescriva Città, metropolitana a Milano e in provincia di Monza e Brianza Regione Lombardia modificare il PGT di Cusano Milanino inserendo le aree oggi previste come PLIS nel perimetro del Parco regionale.
Concordare poi con l'ente Parco Nord una gestione di manutenzione adeguata delle zone di Cusano, Milanino da includere, proporre alle amministrazioni dei due parchi di o di valutare, in futuro, fattibilità e convenienza di una fusione di entrambi i parchi.
Grazie Consigliere.
Al momento di dichiarazione di voto di discussione, prego, Consigliere coordini grazie Presidente, quindi iniziamo la discussione.
Intanto, vorrei anch'io condividere qualche riflessione riguardo questa mozione presentata per l'inclusione delle aree di Cusano Milanino oggi comprese nei gruppi a in Parco Nord gli argomenti che cercherò di toccare sono tanti, quindi cercherò di essere rapido per provare ad approfondirli un po' tutti intanto,
Nella vostra mozione viene chiamato in causa è indicato Cinisello Balsamo, che nel maggio del 24 ha approvato l'aggregazione, o meglio l'iter, di avere ran per arrivare all'aggregazione delle aree poste in rubrica il Parco Nord, e viene sottolineato il fatto che questo atto è stato votato all'unanimità quasi a voler invitare tutto il nostro Consiglio comunale ad allinearsi a questa volontà ora se è assolutamente evidente la volontà dei due Comuni di proteggere e tutelare le aree verdi ed è tutto a mio giudizio inopportuno accostarlo la situazione di Cinisello Balsamo con quella di Cusano Milanino,
Credo che la storia la conosciate tutti Cinisello Balsamo, ha vissuto una vicenda complessa che peraltro PD e MoVimento 5 Stelle dovrebbero conoscere molto bene e che ha per protagonista la riconversione dell'area ex Auchan Parco Grugnotorto, ora sappiamo tutti benissimo che c'è in corso un processo che è nato da una segnalazione del Movimento 5 Stelle dove il Comune si è costituito parte civile a tutela degli interessi della città.
Di Cinisello Balsamo, quindi è giusto dirci che l'accelerazione da parte dell'ente cinese illese nasce anche da ragioni totalmente diverse.
Oltre a quelle che io personalmente condivido, sulle tutele ambientali e quindi.
In prima battuta io direi che forse la parte legata a Cinisello andrebbe stralciata.
Entriamo nella questione della mozione.
È già abbastanza inconsueto e lo dico magari per chi non ha frequentato il Consiglio comunale né come parte attiva né come spettatore, che le forze di maggioranza presentino una mozione come questa, che è tesa a dare un indirizzo politico all'Amministrazione comunale, ma la cosa più curiosa,
È che nel testo che avete presentato è già racchiusa una frase che è la chiave che dimostra senza che nessuno si senta offeso,
L'inutilità dell'azione, perché al punto 8 del premesso che voi scrivete è volontà politica di questa Amministrazione che le aree Kusanagi del parco ruberia confluiscono nel Parco Nord e che divengano le più fruibili possibile per la cittadinanza tutta. Ora io mi chiedo quindi quale sia lo scopo. In fondo siamo una democrazia rappresentativa. Il Sindaco Pessina e la sua maggioranza sono stati eletti.
E se è volontà dell'Amministrazione di percorrere questa strada, non vedo perché impegnare il tempo del Consiglio per una mozione che, comunque, voglio dire, ha già una strada costruita.
Ora delle due, l'1.
O avete dei problemi di maggioranza e cercate sponda di qua o l'obiettivo del Partito Democratico e piantare una bandierina su questo argomento, la bandierina del l'abbiamo fatto noi.
E allora io dico, cari consiglieri del PD, mi dispiace dovervi ricordare che siete arrivati secondi perché, dopo l'incontro di giovedì 17, che non solo ha anticipato la vostra mozione e anticipato, una discussione che andava fatta in Consiglio comunale, che è l'organo preposto a fare questa cosa la prima bandierina la messa il vostro collega assessore De Rosa,
Organizzando un incontro che, ripeto sempre dal mio punto di vista è prematuro tanto quanto la presentazione di questa mozione.
E veniamo un attimo all'incontro del 17, sebbene io lo abbia definito prematuro, non posso esimermi dal dire che qualche spunto interessante è emerso anzi fosse Chiuduno, non tanto dall'amministra, con l'Amministrazione Comunale rappresentata appunto dall'assessore De Rosa, che ha voluto giustificare questa scelta cioè il passaggio delle aree da gru Bria a Parco Nord che ripeto dal mio punto di vista e dalle vostre azioni è una decisione già presa.
Come l'unica strada contro eventuali speculazioni edilizie, che però io non vedo, non ci sono, non abbiamo una situazione come quella di Auchan né e non abbiamo oggi su quelle aree un problema di questo genere e nemmeno ho trovato interessante qualche intervento che ho voluto segnalare il consumo di suolo nel parco ippocastani attraverso una una lottizzazione senza però volerne spiegare le motivazioni e la storia, e questo non mi sembra assolutamente un atteggiamento corretto intellettualmente onesto su quell'area sappiamo tutti benissimo che c'era un problema legato a una, ma una una, una, una, un'azione legale di del proprietario Cova Minotti e si è arrivati a fare quella scelta.
E si è arrivati a farla perché il Comune era aveva perso sotto tutti i punti di vista, quindi l'operazione ha salvato il papà, non ha creato una lottizzazione nel bar.
Gli unici spunti interessanti che personalmente ho ascoltato ce li hanno forniti i due relatori, i presidenti dei due parchi Marzorati, Ranzani.
Marzorati ci ha ricordato che un parco regionale a tutela infinitamente maggiore rispetto a un PLIS.
Ma c'è anche anche sottolineato che la comunità deve discutere di questa scelta, di affidare le proprie aree all'Ente Parco che lui rappresenta, perché da lì in poi le scelte strategiche saranno delegate all'Assemblea dei Comuni e quindi ha una dimensione globale e non locale.
Lanzani.
Ci ha ricordato che da quando esiste gru Bria non c'è stato consumo di suolo, quindi le attuali tutele hanno funzionato e io sottolineo hanno funzionato non solo grazie ai parchi, ma anche grazie a tutte le Amministrazioni comunali che si sono susseguite a mia memoria dall'Amministrazione Garbagnati, perché prima fortunato me ero troppo giovane, magari non mi sono interessato direttamente di politica, ma quindi l'Amministrazione Garbagnati, l'Amministrazione Volpato, l'Amministrazione Ghisellini, l'Amministrazione Gaiani, l'Amministrazione l'ESMA hanno lavorato per difendere quelle aree grazie al Piano di governo del territorio, quindi dicevo, ci ha ricordato che non c'è stato consumo di suolo e le le le attuali, tutte le hanno funzionato ed infine ha fornito una proposta di mediazione che ci invita a lavorare per la per migliorare le tutele del parco e lavorare per favorire una fusione tra le 2 parti che deve essere però attuata non attraverso uno smembramento, ha sottolineato Lanzani, bensì attraverso un processo di integrazione graduale e collaborativa.
Ed entriamo quindi nel merito della mozione.
Questa mozione ha ricordato bene la Consigliere Farinella prima era già stata rappresentata dal Consiglio comunale e oggi personalmente, come allora, io vi invito a riflettere sul fatto che procedere oggi adesso, con l'avvio di questo processo di inclusione delle aree prima di aver definito chiaramente le strategie di pianificazione territoriale ci vincola prematuramente. Il nostro documento di Piano scade nel 2025 e noi, se proprio vogliamo, in questo caso citare Cinisello, quale esempio, non abbiamo ancora iniziato l'iter di revisione del Piano di Governo del territorio e senza un piano ben delineato, potremmo trovarci in una situazione in cui le scelte che prendiamo oggi limiteranno opzioni future. Ci potrebbero ad esempio impedire di adattarci a nuove realtà. Penso alla tramvia o alla metropolitana.
Credo quindi sia fondamentale che l'Amministrazione in carica sviluppi prima un quadro strategico di insieme chiaro e mirato al nostro territorio e dopo prendere decisioni così significative.
Questo lo si può raggiungere solo durante l'iter di revisione del Piano di Governo del territorio, dove la partecipazione è realmente significativa, dove tutti vengono chiamati a interagire con l'ente, con semplice ai cittadini onesti approssimato mancano 32 secondi, le lascio qualche Presidente, penso che l'argomento sia talmente importante che dicendo che lascerò eccedere grazie Monica due minuti.
Quindi dicevo.
Vengono chiamati a interagire non con l'ente comunale, i semplici cittadini, i portatori di interessi, le associazioni del territorio, gli enti sovraordinati perché, vedete, non ci si può ergere a paladini della partecipazione quando ciò che si propone un pacchetto già preoccupi preconfezionato Sindaco,
Dove ciò che si presenta, tra l'altro, in quell'occasione di giovedì ad una platea di addetti ai lavori e arricchita da una piccola, seppur significativa componente dei cittadini, è un qualcosa di già deciso.
Veniamo all'altro punto, accettando di incorporare nelle nostre aree né nel Parco Nord rischiamo di cedere, mi fa piacere che si che si stia divertendo assessore De Rosa, molto piacere.
Accettando di incorporare le nostre aree nel Parco Nord rischiamo di cedere sovranità.
Sulle decisioni riguardanti il nostro territorio. Ciò significa che le scelte cruciali della pianificazione e sull'uso delle risorse non saranno più sotto il nostro diretto controllo, piuttosto soggetti a regolamenti e decisioni di un ente esterno. È essenziale preservare la nostra autonomia nella gestione del territorio, affinché possiamo rispondere in modo agile e tempestivo alle necessità della comunità. Con questo badate bene, io non voglio dire che il Parco Nord sia nemico della nostra comunità o non ci possa aiutare. Voglio invece sottolineare che, essendo già noi soci.
Qualora volessimo usufruire delle loro competenze tecniche e professionali, possiamo farlo attraverso un accordo tra le parti sono sicuro che chiunque di voi abbia si sia preparato per questo per questa serata e a questo punto in primis, sicuramente l'assessore De Rosa avrà già letto lo Statuto il Parco Nord e si sarà reso conto che l'articolo 2 funzioni e finalità prevede questa opportunità.
Lo leggo rapidamente, l'ente può assumere le funzioni di tutela e valorizzazione di pianificazione, realizzazione e gestione delle altre delle altre aree protette regionali, provinciali, comunali, sovracomunali di parchi e giardini, del verde di rete del sistema regionale, previa convenzione con l'ente titolare e o proprietari, ovvero in seguito all'affidamento di tali funzioni da parte della Regione, l'ente può assumere altresì ogni funzione e servizio ambientale nell'interesse degli enti territoriali interessati, ovvero per convenzione con gli enti pubblici e privati, ivi compresa, in particolare l'assistenza e la consulenza delle redazioni di strumenti anche urbanistici, di valore ambientale e paesaggistico. Quanto previsto nei due precedenti commi deve essere oggetto di specifico finanziamento da parte degli enti convenzionati. Quindi.
E mi rivolgo ai consiglieri comunali che è partiti alle liste civiche che compongono le forze politiche di maggioranza. Se voi, come scrivete nella vostra mozione, volete creare la possibilità di avvalersi delle competenze tecniche e professionali del Parco Nord, promuovere la progettazione integrata delle infrastrutture, Presidente, le chiedo ancora qualche minuto ho quasi terminato guardiania, concedo uno perfetto e perché promuovere una valutazione integrata delle infrastrutture verdi sia negli ambiti urbanizzati che nei territori agricoli e naturali? Chiedete alla Giunta comunale che voi sostenete che utilizzi gli strumenti di cui è in possesso attraverso l'applicazione dello Statuto dell'Ente Parco,
Concludo, concludo prendendo uno spunto dall'intervento del professor Lanzani.
E soprattutto dalla sua volontà di chiudere il suo intervento con una proposta e quindi la faccio anch'io una proposta, lavoriamo tutti insieme su questa vicenda, ognuno nel proprio ruolo ritirate questa mozione, lasciate che l'iniziativa di tutelare le aree verdi sia condotta in sede di variante del Piano di Governo del territorio e che l'assessore De Rosa e alla struttura comunale del settore aree verdi si possa affiancare l'assessore Azzolini e la struttura comunale del settore urbanistica.
Il presidente veronese con tutti i Capigruppo si faccia promotore per costituire, come previsto dal nostro Statuto articolo 27, una Commissione speciale d'inchiesta dove si possa discutere di come implementare e migliorare le tutele ambientali delle aree verdi comprese nel gru Bria. Si faccia promotore, Presidente, affinché questa iniziativa veda coinvolto il Presidente Lanzani e successivamente espandere il coinvolgimento anche agli altri Comuni soci del gru Bria e anche al Presidente Marzorati. Con l'obiettivo finale di attenzione viene fondere questo PLIS nel parco regionale, garantendo ai Comuni soci di nominare la visione strategica dei loro piani urbanistici, facendo perdere loro sovranità territoriale, bensì di programmare un'adesione al futuro parco regionale, ma con maggiore autonomia e peso per ogni Comune. Grazie, grazie, consigliere del Presidente per il tempo extra.
Se ci sono altre richieste di intervento.
Prego, Consigliere, ah, l'assessore De Rosa.
Consigliera Farinella, prego.
Allora ai e direi che è passato già anche del tempo da quando già avevamo presentato la mozione a febbraio e a quanto sembrava l'unico motivo di opposizione era che l'amministrazione stava volgendo al termine, quindi adesso.
No, sono andata a riguardarmi la seduta, quindi non mi ricordo male, mi spiace.
Prego di non interloquire tra di voi, grazie, questo è un atto di indirizzo, perché poi questo è un atto di indirizzo, perché poi dovranno dovrà ripassare, ripassare in Consiglio, la delibera dovuta anche al all'accertamento di tutti gli atti e dei documenti della.
Di perimetro, eccetera,
Direi che è un compito del Consiglio, chiedo per favore di essere ascoltato.
Chiedo direi che è assolutamente è una prerogativa del Consiglio quella di dare indirizzi politici e il fatto che ci troviamo concordi, dovuto al fatto che abbiamo condiviso la mozione tra le forze di maggioranza, l'assessore De Rosa ha organizzato un evento sul tema, la questione è presente all'interno del del programma del della Sindaca Pessina, semplicemente porta tutto nel rafforzare la volontà di voler fare questo passaggio e di aumentare la tutela delle aree di verde non non capisco cosa cosa c'entri la questione della metrotramvia della metropolitana, perché non è che stiamo parlando di tutto il territorio di Cusano Milanino ma di aree specifiche che dovrebbero rimanere a verde.
Che dovrebbero rimanere comunque a verde, quindi l'intento è assolutamente di preservare e anzi anche migliorare, possibilmente il il verde che abbiamo a disposizione, in modo che sia fruibile da parte di tutta la popolazione.
Anche riguardo al tema che abbiamo votato poco fa sulla salute mentale, il tema del della possibilità di stare nella natura e e nel verde è assolutamente inerente.
Questo non vuol dire che le Amministrazioni passate non si siano impegnate a preservarlo e assolutamente però.
Sì, sì, sono d'accordo, le sto dando ragione, consigliere, coordini dall'altra parte, però è ovvio che gli enti comunali, comunque, hanno anche una scarsità di risorse e un una fatica che, se questa può essere insomma alleviata.
Da un ente che ha intanto delle tutele legislative maggiori e poi anche delle capacità progettuali di competenze che può mettere a disposizione del Comune e anche la capacità di attrarre i fondi e partecipare a progetti anche più grandi del della stessa, accusando mila nido o dei Comuni limitrofi, insomma,
Questo può solo che beneficiarie no, la possibilità di avere un parco, un parco più fruibile e migliore, la questione del di di Cinisello Balsamo all'interno della mozione, allora non condivido assolutamente la sua polemica perché il riferimento a Cinisello Balsamo e ovviamente, per il fatto che da una parte è un Comune.
Limitrofo che ha delle caratteristiche che condivide con Cusano Milanino no, il parco dei gruppi del gru Bria,
E che è adiacente oltre che.
Le ricadute che si hanno su un territorio diciamo, essendo due Comuni confinanti, si hanno anche sul sul territorio comunale del dell'altro Comune, dall'altra parte, e le associazioni che sono state coinvolte si cita a Cinisello per il grande lavoro che è stato fatto di coinvolgimento delle associazioni tra cui.
Comunque si aveva avuto un'interlocuzione anche con associazioni di Cusano Milanino e.
E questo sarà un iter che durerà anche un paio di anni. Non sarà una una questione automatica okay, sarà un processo lungo che se noi riusciamo insomma a a seguire questo percorso, anche ad avviarlo insieme a Cinisello, magari possiamo.
Possiamo alleggerire il carico e e fare questo processo assieme. Concludo.
Dicendo che.
Comunque, è una questione.
Importante sia dal punto di vista delle tutele ambientali, ma anche economica, se vogliamo, perché comunque in questo momento il Comune di Cusano sta pagando sia il il Parco Nord che il per il Parco gru Bria, perché comunque abbiamo già un una parte di Parco Nord che è quella del.
Del viale Buffoli.
Quindi è.
Allora gran parte del della spesa, gran parte della spesa e in base al numero di abitanti e quindi già paghiamo per numero di abitanti per il territorio di viale Buffoli, quindi sarebbe anche una scelta che va cioè economica.
Grazie consigliera Farinello, abbiamo la parola alla consigliera Fiorini sì, grazie Presidente, solo due parole velocissime e credo che sia importante ribadire con forza la tutela che può dare la legge regionale 3 9 4 del 91, perché è estremamente superiore a tutela di quello che oggi il il PLIS che viene garantita del PLIS una tutela con delle norme e dei vincoli molto più stringenti e questo è un elemento su cui è necessario riflettere quando,
Bisogna poi andare a fare delle scelte. La seconda valutazione che io ci tengo molto a ribadire l'ho detto anche in Commissione lei consigliere coordini, non c'era e lo ripeto questa sera,
E che questa decisione è importante perché ci arriva anche in considerazione di un lavoro che da anni e tuttora stanno facendo associazioni e cittadini, anche di volontariato, ovviamente anche sul territorio di Cusano, che sono impegnati con azioni con iniziative aperte al pubblico a valorizzare e a presidiare queste aree verdi e a darci anche delle indicazioni progettuali interessanti. Quindi ben venga la sua proposta di accogliere e di accettare di scusate di dis, di discutere e dialogare con i cittadini, di parlarne in questa sede. Non credo che nessuno voglia metterci la bandierina, tantomeno noi più se ne parla meglio è per accelerare, ovviamente, questo percorso importantissimo. Grazie.
Grazie Consigliere la parola all'assessore De Rosa.
Se io volevo ringraziare la consigliera Farinella e a tutti i consiglieri di maggioranza che hanno sottoscritto questa mozione e dico che accogliamo positivamente la presentazione di questa mozione.
Diciamo che è un percorso, appunto, che era già presente nelle corde di questa Giunta, ma di questa anche maggioranza già in campagna elettorale e quindi sostanzialmente ha già passato anche un vaglio dei cittadini attraverso l'approvazione del nostro programma, ma soprattutto io, laddove le sensazioni del consigliere coordini illegittime ma sensazioni, dove vede divisioni? Io vedo invece condivisione è proprio un percorso per rendere più alla portata di tutti questo percorso che sta iniziando questo questa interlocuzione che sta iniziando perché qui ci poniamo l'obiettivo di iniziare un'interlocuzione con i due Parchi col PLIS e il Parco Nord proprio per arrivare a un obiettivo, quello di maggior tutela delle aree, capisco il suo ruolo coordini, cercare, cercare di di di di mettere zizzania tra tra la maggioranza, però non non sortisce alcun effetto. Questa sera penso che forse se ne poteva dibattere in Commissione, ma non era presente quando, quando eravamo in Commissione a discutere, ne abbiamo discusso anche delle variazioni degli emendamenti in cui abbiamo migliorato la alla mozione e ci ha visto tutti concordi, quindi assolutamente condivisione delle idee. E di questo percorso che abbiamo cercato di rendere proprio partecipato attraverso incontri con i cittadini, per il ruolo che mi compete incontri qui in comune con il Consiglio comunale, per il ruolo che compete ai consiglieri. Quindi diciamo, stiamo utilizzando tutte le strade proprio per al contrario di tanti altri che l'hanno fatto anche non sentendo gli enti e Co Co poco con poco confronto anche con le opposizioni hanno preso delle decisioni. Sempre in questo senso, quindi, vedo un po' in altre forze politiche una problematica di visioni contrastanti, e non tanto nelle forze di questa maggioranza i vincoli che, a suo modo di vedere, possono essere prematuri, ma se vogliamo tutelare quelle aree a noi i vincoli non fanno paura perché quelle aree a maggior ragione che le riteniamo già tutelate oggi e domani li vogliamo tutelare maggiormente. Allora mi chiedo se i vincoli fanno paura, forse a chi voleva avere maggior raggio di poter eventualmente intervenire su un PLIS dove, laddove si può intervenire, mentre su un parco si sostanzialmente abdica certamente alla alla possibilità di avere completamente la gestione del territorio, ma verso un ente che ci garantisce una tutela degli investimenti su quel territorio e soprattutto con una visione che è quella degli ambientalisti che vogliono fare non quegli ambientalisti che fanno green washing e dicono, sì, io sono d'accordo, ma noi siamo d'accordo e andiamo avanti con delle decisioni convinte, cercando di convincere la popolazione e di far sapere alla popolazione tutti i passi che faremo. Come ha detto giustamente la consigliera, ma è stato detto anche l'altra sera il percorso sarà lungo, ci sarà prima un confronto, poi ci vorrà del tempo, appunto anche perché si passa da normative regionali per arrivare a questo, a questo eventuale obiettivo. Ci sono anche delle tempistiche legate al fatto, appunto, che altri Comuni si sono mossi in questo senso e quindi ci sono anche dei tempi oggettivi da dover rispettare e credo che la scusa della pianificazione di vasta di di area comunale sia esattamente una scusa, perché se quelle aree le te, le ritengo comunque un verde da tutelare. Non è che si faccia una pianificazione a livello locale, prendendo in considerazione di tutto il territorio quelle aree diventano qualcos'altro. Punto forse c'è una visione diversa. Io credo che quindi, da questo punto di vista la Giunta si vede favorevole alla mozione e favorevole anche alle modifiche che sono state apportate e non ho altro da aggiungere. Spero che si possa condividere il più possibile anche con l'opposizione il percorso, perché credo che sia a tutela delle ultime aree verdi, del nostro Comune non è che ne abbiamo tante altre, quindi è una decisione coraggiosa, come ho già detto in altri consessi, ma è una decisione che ci sentiamo di prendere. E un percorso che vogliamo iniziare perché convinti che sia nell'interesse dei cittadini e dell'ambiente, grazie,
Prego consigliere Cariotti. Grazie Presidente, alcune precisazioni. Non volevo intervenire in realtà questa sera, però mi piace sentire la mia voce allora nel nei vari interventi si parla del programma che ha portato a vincere l'Amministrazione Pessina. Io ce l'ho qua davanti. La parte riguardante non mi è tanto chiaro nel senso che nel programma c'è scritto saranno favorite tutte le scelte che riducono l'AT, l'attuale urbanizzazione con la crescita di aree verdi in collaborazione dell'Ente Parco Nord, l'attuale gestione del Consorzio PLIS ruberia, che permetterebbe una migliore gestione delle piantumazioni, recinzioni di aree verdi, aree prive di verde proposta per la creazione di aiuole e tante altre bellissime cose che di sicuro il parco fa, ma fa già anche l'ente Comune il Parco Nord. Poi non capisco se qua si considera che noi siamo già nel Parco Nord, si pensa che siano solo nel PLIS Rubria, però ormai il programma è andato, guardiamo al futuro.
Guardando al futuro o un po' di perplessità su questa mozione, perché mentre io sono stato, direi stigmatizzato, quasi frustato in pubblica piazza perché è un'associazione Terza che nulla aveva a che fare con una comunicazione ufficiale del Comune aveva già dato un indirizzo su una questione la città una cittadinanza onoraria togliendo totalmente la possibilità di scelta al Consiglio comunale io ho visto un incontro promosso dal Comune, che praticamente ci si svolge, a cosa si voleva fare, quindi il passaggio in Consiglio era giusta, una formalità, ecco una prima formuletta da cui ne seguirà un'altra di delibera.
Giustamente avete una maggioranza, due giustamente potete decidere voi ed è quello che siete chiamati a fare io in realtà vi ringrazio, ringrazio, Presidente del proponente della mozione.
Perché con questa proposta ci darà la possibilità di affrontare un tema importante in un contesto di confronto pacifico, direi.
Ma ho alcune perplessità nel senso, prendendo la mozione, io leggo negli impegni il punto 1 A vi impegniamo la Giunta ad avviare un'interlocuzione con i Presidenti dei due parchi circa la volontà di incorporare le Aree CUN, cosa mesi nel PLIS ruberia e nel Parco regionale Parco Nord Milano ora giovedì, in ambo i Presidenti e soprattutto il Presidente del PLIS Rubria Lanzani ha ringraziato già l'assessore De Rosa e chi l'ha preceduto perché c'era questa interlocuzione sul progetto, quindi cioè c'era già stata un'interlocuzione per arrivare, ringraziato anche l'Assessore Gorini perché c'era stata un'interlocuzione del tale.
Ha ringraziato l'assessore De Rosa, quindi questa con questa interlocuzione che è già in essere, cioè c'è già stato magari ancora in essere e giovedì mi sembra che il parere del Presidente Lanzani non fosse totalmente sì, che bello entrate nel Parco Nord decide di sicuro diceva la scelta è vostra di sicuro diceva,
Ci sono più garanzie, ma ci sono anche delle problematiche al suo punto di vedere al secondo punto, diciamo a valle di questo confronto, quindi dopo in caso di esito positivo, ora io mi chiedo, questo esito è stato positivo o no, perché a sentire il Presidente maggiorati di sicuro sì a presentire al Presidente Lanzani lui non era totalmente positivo della decisione in cui stavamo andando, quindi mi chiedo io come lo valuterei non lo so noi vi impegniamo, non avrete già preso una decisione, quindi va benissimo.
Anche perché mettere questi due punti nell'impegno va contro, come diceva benissimo il Consigliere coordini al punto 8 della premessa, quindi è volontà politica di questa Amministrazione creare alcun Zanesi del parco Gobia vadano nel Parco Nord, nulla osta.
Poi mi sembra questo la discussione si è tutta basata sul fatto che il parco Gobria è in pericolo, c'è qualcuno cattivo che ci vuole costruire dentro, non è protetto, passiamo ai ripari del Parco Nord, perché così proteggiamo l'area io. Questo pericolo non lo vedo. Non vedo una fretta di correre in questa dilazione. Posso anche essere conf concorde sul fatto che una razionalizzazione dei parchi sia favorevole. L'ho sempre detto a me piacciono i numeri, di sicuro pagare due parchi per avere da uno non questi grandissimi servizi, perché se penso ai servizi che ReinvenTIAMO Piano del Parco Nord, mi chiedo bene quali siano, nel senso che lo sfalcio ce lo facciamo noi, tutte le questioni che facemmo noi, l'unica cosa che abbiamo avuto è stato un po' il problema sui parchi giochi che erano presenti in viale Buffoli, perché entrando nel Parco Nord c'è stata la difficoltà della sostituzione, perché non si potevano mettere poi si è trovato la quadra benissimo. Ci piace il dialogo, troviamolo dall'altra parte. Abbiamo il PLIS, copia con cui penso che le associazioni collaborino bene l'ha detto anche un membro di un'associazione Kusanagi giovedì, che ha anticipato il Presidente che voleva fare un evento. Quindi non penso che il PLIS coprire dica no, voi non entrate, sono andate al Parco Nord, ci sia una collaborazione con tutti,
Penso anche che ci siano altre perplessità che mi vengono in mente, un esempio banale e nel ritenuto che ampliare il Parco Nord con le aree di Cusano Milanino facenti parte del riscoprire garantirebbe un governo unitario delle aree a parco e in particolare le aree a parco non sono soltanto il parco ippocastani cioè noi abbiamo, mi dispiace, assessore De Rosa, ma io non mi vedono nella sua visione.
Noi come Cusano Milanino siamo molto fortunati perché siamo ricchi di aree verdi, private e pubbliche, siamo ricchi di situazioni dove abbiamo tanto verde sfruttabile, anzi un problema, per tornare a quello che dicevo prima, è stato nel capire dove collocare gli alberi di nuova piantumazione del progetto ForestaMi che esula dal Parco Nord, è un progetto che il Comune ha portato avanti con ForestaMi, perché non avevamo aree verdi senza alberi, cioè dove li mettiamo ed è stato un problema perché siamo ricchi di patrimonio arboreo, come abbiamo insegnato durante il POF, come abbiamo visto da durante tantissime iniziative e siamo un Comune molto ricco di verde,
Quindi io in realtà non sono né né contrario né favorevole, tutto quello che posso dire è che di sicuro è una decisione, non direi tanto coraggiosa, ma è importante, nel senso che è una decisione che andrà a creare impatto su una parte della nostra città, a me viene in mente questo.
Sulla parte citata abbiamo un'azienda agricola delle abitazioni, una proprietà del Comune di Milano che al momento ci affitta I-bis voglio capire perché, sinceramente dalla mozione non l'ho capito.
Cosa succederà a queste aree, cioè nel senso cosa cambia per questi soggetti, per queste realtà e, soprattutto, qual è il guadagno, quanto spenderemo in più, cosa verremo in più dal Parco Nord, cosa perdiamo dal Parco gru Bria, cosa diciamo comporta questa decisione, io sinceramente non l'ho ben colta e per come sono fatto io non mi piace prendere una decisione dicendo va beh, è bello.
Facciamolo a me piace quando decido avere il quadro non dico completo perché penso sia impossibile, ma quantomeno certo.
Quindi mi accodo a quanto dice il consigliere, coordini che sia una Commissione speciale, che sia anche la seconda Commissione consiliare permanente, ma quello che dico è questo.
Prendiamoci il tempo, la non volontà di non venire in Commissione assessore De Rosa non è che era dovuto dal dire quanto siamo brutti, quanto siamo cattivi, non veniamo al dialogo, ma il fatto che la Commissione consiliare serve ai Consiglieri per avere un confronto sul parere tecnico, io alla Commissione non aveva un parere tecnico che possa venire a parlarvi con voi, di dire mi piace come idea il PLIS, il Parco Nord garantisce di più, sì, il PLIS garantisce nemmeno si ma comunque una garanzia me la dà sì,
Capire se c'è questo pericolo di urbanizzazione facciamo una mega parcheggione, per non si sa cosa non lo so quello che mi viene da dire e senza parere tecnico, io cosa avvenga in Commissione di cosa nei confronti del suo punto, avendo in Consiglio dove facciamo la politica e mi confronto qua, mi serviva il parere tecnico, mi è arrivato tardi, mi dispiace e il parere tecnico dice proprio che ci sono,
Delle situazioni che sia fattibile, però guardiamo bene anche il PGT, cioè il parere tecnico ci dice lo possiamo fare, possiamo dare questa indicazione, ma li invitiamo il percorso di confronto che è il PGT, perché prendiamo una decisione prima del confronto coi cittadini, cioè se noi qua oggi decidiamo entriamo nel Parco Nord che si può fare e per carità divina, anch'io vado a correre quando vado vado sempre a Parco Nord partecipa all'attività, è un parco bellissimo, con grandissime potenzialità e forse una delle parti migliori a livello regionale. Si può parlare anche del perché e del per come però di sicuro non si può negare la capacità.
Penso anche che anche il PLIS propria non sia un parco così brutto molto valido. Di sicuro è un'altra realtà. Di sicuro non è così uniforme come il Parco Nord. Di sicuro è molto frastagliato possibilità minori.
Quindi quello che propongo io è questo, Presidente, chiedo a lei di farsi portavoce perché il Regolamento mi chiede di poter dar luogo a lei, però qua c'è sempre il Presidente della seconda Commissione consiliare permanente, se vogliamo ritiriamo la approfondiamo con audizioni in Commissione sentiamo le cause e gli effetti che questa decisione porterà e poi prendiamo una decisione più ponderata, non di pancia, diciamo lo fa Cinisello, lo faccio anch'io.
E allora, se domani Cinisello mi dice, se ciò terrò il canale Villoresi resi, io sotterrò Seveso,
Che mi mi mi sembra, lo fa Cinisello, facciamo Cinisello, noi non siamo Cinisello Balsamo, insieme al Comune di Cusano Milanino, abbiamo un'altra realtà, abbiamo altre situazioni, valutiamo queste situazioni e costruiamo una strada molto più ragionata su una decisione così importante, ecco,
Grazie Presidente, grazie Consigliere, beffa e spero che sappiano tutti i consiglieri che qualsiasi momento di confronto è assolutamente incentivato da dalla Presidenza, quindi sarà occasione sicura quella del del passaggio dell'eventuale passaggio.
Al Parco Nord di dibattito in sede di Commissione e poi di approfondimento in Consiglio, prego consigliera Salomoni.
Grazie Presidente, volevo rispondere al consigliere Cariotti, ma in parte ha già risposto, lei adesso c'è questa mozione non vuole chiudere al dialogo o alla conoscenza o la messa diciamo in discussione degli argomenti trattati, si vota ma, come abbiamo già detto tutti ci vorranno anni per andare avanti e sono previsti momenti di interlocuzione.
La seconda cosa. Io ero presente all'incontro e non ho sentito le stesse cose che ho sentito lei, nel senso che il professor Lanzani, che peraltro persona che che ammiro molto per il lavoro che ha fatto, ma mi sembra che sia stato piuttosto chiaro invece nel suo intervento, ma rispetto a quello che ha detto lei e ho capito una cosa diversa è chiaro, lui è il Presidente.
Del Parco Group Bria non può dire sì, sì, andate tutti al Parco Nord, non è che mi aspettassi o un'affermazione di questo genere, no, ma nonostante questo ha detto, ci sono tutti i vantaggi, più vantaggi a entrare nel Parco Nord. È un parco regionale, un parco maggior tutela rispetto a quello del parco Group Bria.
Chiaramente lui dice il parco ruberia, però così rischiano di perdersi perché perde dei soldi.
Banalmente non ne perde neanche pochi e quindi da dal suo punto di vista, lo capisco si perde il consenso eventuale per il Parco Gobria degli altri Comuni che lo compongono. Quindi questo sicuramente un punto a sfavore per la scelta del nostro Comune rispetto a entrare nel Parco Nord, perché.
E gli altri Comuni, come potrebbero dire, beh, se son passati loro, possiamo anche noi il parco propria tenderebbe a, diciamo, a impoverirsi, allora queste erano le motivazioni del professor Lanzani, che io rispetto e capisco, però noi stiamo parlando in questo momento del Comune di Cusano, la fusione si parlerà diffusione, sono convinto anch'io che il termine migliore sia fusioni tra i due parchi e con questa mozione l'idea è di proseguire secondo questo avviso l'intervento peraltro dell'associazione che lei citava sulle ciclabile tutto parlato benissimo del Gruberio, ma alla fine la conclusione dell'associazione è stata per noi a maggior tutela entrare nel Parco Nord.
Ho finito grazie consigliera la parola all'assessore De Rosa, però ho risposto.
Sì, giusto, perché appunto sul discorso dei cari occhi un po' un qualcosina c'è da dire nel senso che, mi sembra, si sono mischiate un po' di di cose diverse, nel senso che non stiamo parlando delle altre aree verdi di Cusano che son parchi cittadini e che per fortuna abbiamo e non mettere neanche in dubbio stiamo parlando di quello che fa parte del PLIS, quello era l'argomento, quindi non mia visione su tutte le aree verdi, io non l'ho data stasera, quindi mi stupisce che invece mi diceva che non era d'accordo con la mia visione.
In Commissione su una mozione non mi risulta, ma magari mi correggerà che servano obbligatoriamente dei pareri tecnici, perché è una mozione e voglio chiarire una volta per tutte su una mozione di questo genere. Noi stiamo dicendo che abbiamo un parere favorevole. Primo, perché c'è una visione politica, chiaramente, ma non c'è una decisione già presa, non c'è un percorso che è già avviato. Non facciamo come altri venire in Aula a fare finta di prendere una decisione che è già stata avviata, quindi tutti quei dati io glieli darò consigliere Cariotti come gli darò tutti gli altri Consiglieri una volta che durante le interlocuzioni definiremo costi obiettivi.
A chi spettano le manutenzioni piuttosto che le possibilità di sviluppo di quelle aree come aree verdi. Ma questo è un percorso che dobbiamo però avviare, ma lo facciamo prima, siamo abituati così, facciamo prima avvisiamo le persone, avvisiamo i Consiglieri, avvisiamo i cittadini e poi avviamo questo percorso, perché crediamo che sia corretto farlo in questo modo e non arrivare a ritroso con una decisione già presa per fare un teatrino, magari per per cercare di convincere.
Altra altra cosa importante. Noi non abbiam detto, ma i gruppi è brutto, Gubbio non funziona o col Gruberio abbiamo qualche problema, anzi con Lanzani abbiamo sempre lavorato bene e a maggior ragione anche in un momento tra virgolette, difficile perché chiaramente una decisione del genere va a impattare sul Parco dei gruppi. A noi abbiamo deciso comunque di contattare il parco o comunque di coinvolgerlo e comunque di metterci a dibattere anche su questa cosa con posizioni che possono essere anche diverse. Poi è chiaro che l'Amministrazione prende una decisione insieme ai cittadini, insieme ai consiglieri e.
Se ne fa carico.
La decisione, se sarà presa, perché i dialoghi e le interlocuzioni vanno per l'esito positivo, non è di pancia, non è perché l'ha fatto Cinisello, anzi, a maggior ragione, potrebbe essere una delle motivazioni che potrebbero rafforzare il fatto che anche Cinisello è entrato nel Parco Nord proprio perché accusano può essere da collegamento dal punto di vista di collegamento ecologico e di della della parte di Parco Nord e della che sta a sud e la parte di Parco Nord che a Cinisello Balsamo, quindi noi saremmo eventualmente una una zona di collegamento. Quell'anello mancante dopo che Cinisello ha preso questa decisione, quindi non è per rincorrere, non è perché altri hanno deciso, era qualcosa che comunque in cui qualcosa in cui crediamo, ma è un percorso che, come dice la stessa mozione che non dice facciamo, abbiamo fatto è stato deciso, dice, iniziamo delle interlocuzioni, chiaramente come in tutto cercheremo di informarvi il più possibile su questa interlocuzione. Grazie Consigliere coordini. Concordo appieno il consigliere Cariotti che vedo che vi siete presenta.
Prenotati per per parlare, ben sapete che è concesso un solo intervento nell'ambito della discussione, chiederei, visto che comunque il dibattito è interessante e dobbiamo anzi cercare di intendeva interrompo subito, noi non abbiamo ante reddito da un intervento, ne aveva diritto a due.
Uno di 10 minuti è uno dei cinque, uno dei cinque minuti, e allora abbiamo diritto a due interventi, uno a uno, però, appunto di non fare come prima che l'intervento di 10 minuti e cede quindi di essere i più codici rossi.
Consigliere coordini, prego.
Era già prenotata prima per questo, ma faccio un intero consigliera Farinella, prego.
Faccio un intervento velocissimo perché ha già risposto la consigliera Salomoni e l'assessore De Rosa.
Consigliere Cariotti, ho avuto paura che riuti ritrovarsi ad utilizzare le mie parole in modo strumentale per qualcosa che non sta avvenendo.
Ah quando ha fatto riferimento alla situazione ben diversa che è stata quella della.
Della votazione, cioè che che riguardava il conferimento della cittadinanza al dottor Gratteri CAI e che non è assolutamente quello che è avvenuto in in questo consesso all'epoca all'epoca si era da già data per scontata una votazione che non era ancora avvenuta si dava già per per data conferita la cittadinanza mentre quello che è avvenuto l'altra sera anche a me pare che probabilmente non non è stato molto molto chiaro.
È stata un'interlocuzione tra i Presidenti dei due parchi, l'assessore De Rosa, la cittadinanza e noi Consiglieri che eravamo presenti.
E assolutamente non si è, non si è dato per scontato una una votazione che ancora adesso non è avvenuta.
Prego Consigliere, grazie Presidente, io torno a ribadire un concetto, anche rispondendo alle ultime parole della del, l'assessore De Rosa, quando io leggo che è volontà politica di una Amministrazione, fare una determinata.
Attività prendere una determinata strada. Per me questo è una decisione già presa, dopodiché è chiaro che anche quando voi, nella negli impegni, la pro la diciamo l'impegno di proporre ai due parchi di valutare in futuro la fattibilità arriva come settimo punto degli impegni dell'Amministrazione e i primi punti sono di predisporre tutti gli atti per andare verso questa direzione. Io non so che cosa dovete dire di più se no, per non far capire che questa è la vostra volontà, quindi cioè non non sono d'accordo sull'ultima cosa che ha detto quanto sempre per rispondere a lei si è, diciamo così, preoccupato del fatto che il centrodestra fosse preoccupato delle maggiori tutele che con questa decisione vengono posizionate sul parco.
Io le ricordo che dal 1945, dopo la Liberazione con il Sindaco Sangalli, il primo Sindaco eletto sono stati eletti prima del Sindaco Pessina 17 Sindaci, 2 del centrodestra, il resto il turno del centrosinistra, l'urbanizzazione a Cusano, Milanino non l'hanno fatta dai centri i Sindaci di centrodestra quindi forse casomai dovreste difendervi da voi stessi non dal centrodestra detto questo,
Faccio una considerazione anche per quanto riguarda la.
L'altro Consigliere Lanzani ha fatto una considerazione chiara e finali al suo intervento, ha detto il mio auspicio è quello che questa fusione non arrivi per smembramento, ma arrivi per decisione collettiva,
Che è una cosa ben diversa da quello che voi state facendo qui si sta dando una un'indicazione chiara, noi usciamo dal GRU Bria per entrare in Parco Nord, le sorti dei Gruberio è un problema dei gruppi a.
Questo è quello che state facendo, poi è chiaro che ci saranno delle interlocuzioni successive, ma voi state già prendendo una decisione che non è stata condivisa con gli altri Sindaci del del del consorzio ruberia, del Parco di ruberia, non è stata condivisa in in senso più generale ma è una decisione del Comune di quel fenomeno che esce e quindi rubrica ne prende atto. Certo, non si strapperanno le vesti e voglio dire l'ha fatta a Cinisello la potrà fare che Cusano non è un grosso problema, io non sono neanche d'accordo quando, quando l'assessore De Rosa dice il Comune di Cinisello, non ha.
Fatto interlocuzione, no collusione decisione lo ha fatto introduzione con il Parco Nord e ha accelerato perché aveva un problema contingente. Questo è il vero problema, poi nel frattempo è riuscito anche a mettere in campo la questione delle delle tant'è vero che ha approvato una mozione, lo scrivete nella vostra mozione approvata nella mozione del PD, non ha fatto direttamente lui quindi anche questo.
Non lo trovo corretto.
Io chiudo facendo una precisazione.
Che è corretto fare perché lei giustamente dice mi ha, diciamo così, prima richiamato il fatto che io non fossi presente alla alla Commissione o sentire forse sono quattro minuti passate apprende chiudo chiudo allora quando abbiamo fatto la Conferenza Capigruppo l'ho detto prima mentre eravamo in diciamo in riunione precedentemente la Consigliere Farinella aveva espresso la volontà di condividere insieme al Gruppo del centrodestra una serie di altre mozioni.
Noi non sapevamo quali erano le mozioni a cui lei si riferisse, ci siamo visti presentate le vostre mozioni senza che ci sia stato né inviato il testo né chiesto di condividerle. Quindi, se mi permette, io posso fare una scelta politica di non partecipare a una Commissione, perché mi sento di dire al consigliere Farinella che lei ha disatteso ciò che ha detto in Conferenza Capigruppo.
Tutto qua io sono in politica a Cusano, Milanino, dal 2009, non ho saltato mai una Commissione e un Consiglio, quindi io non ho bisogno che mi venga a fare a dare il tempo su quando io vengo, non vengo al Consiglio comunale e quando io vengo non vengo alle Commissioni piuttosto lei pensi a stare nel suo ruolo di starci Emilio meglio che può,
Se posso rispondere esplosivo un attimo, dato che sono stata chiamata in causa Farinella se lo fa per una intervento fare di carattere personale solo su questo, se pensavo che ne avessimo parlato già approfonditamente prima in nella sospensiva e non credo che i cittadini siano interessati a sapere che già avevamo approvato a ad avere un momento di confronto prima della Commissione e che è stato è stato bucato da voi quindi,
Dovevamo poi trovarci in Commissione, non vi siete presentati, direi che io mi sento sì, allora allora si può dire di non interloquire tra di voi, credo credo che questo interesse della cittadinanza sinceramente allora consigliere bolognesi si era prenotato.
Prego, si deve prenotare Consigliere.
Allora, buonasera a tutti.
La questione che stiamo affrontando qui stasera è una questione storica.
Storica ma proprio storica, perché se vogliamo andare a vedere quell'area, lì sono state vincolate a suo tempo nientemeno che dall'Assessore Giorcelli non c'era nessuno di questi, forse nessuno di voi c'era.
Quindi, che cosa vogliamo era state vincolate allora perché c'era l'assalto per poter costruire, costruire, costruire?
E allora è stata fatta una grande battaglia, quindi storicamente i cittadini di Cusano Milanino, in particolare di Milanino anche si erano mossi affinché quell'aree rimanesse no, non fosse più.
Ah,
Diciamo adibita a costruzione.
Tanto che sono sorti addirittura delle associazioni per quello, voglio ricordare loro che l'associazione Amici del millennio nato per quello quindi è ed è nata più di 10 anni fa,
Chi è intervenuto questa sera, quindi, io parto da questo concetto, quindi questa sera io ho ascoltato tutti e mi ha fatto molto piacere io voglio dire all'opposizione che due su due cose hanno ragione, bisogna parlarne di più, va bene, ne parleremo di più però si parte in questa sera.
Perché PAR parlarne già, la delibera che che che portiamo questa sera e per parlarne e per dialogare e per dialogare con le associazioni, noi porteremo i cittadini a parlare qua portate oppure lo lo faremo in un contesto anche più grande, visto che questa benedetta, questa benedetta sede e qui mi appello al fatto che venga sistemato il più presto possibile, perché se devono venire i cittadini non possono venire solo 25 cittadini, andiamo contro,
A quella che è la partecipazione, lo lo lo lo dico perché il Presidente era una mozione su questa cosa sul sull'uso dell'Aula consiliare.
Per quanto riguarda questo argomento, un ragion per cui io ritengo che, al di là delle sfumature, tutti io sono convinto anche con le osservazioni anche giuste, che può aver fatto dall'opposizione tutti dobbiamo marciare per votare questa mozione grazie.
Prego consigliere Cariotti.
Mi si sente adesso sì.
Io volevo fare due interventi, Presidente uno.
Rispetto alla replica all'altro sul fatto personale ex articolo 53 del Consiglio.
Parto dall'ex 53, fatto personale, che sono tre minuti.
Assessore De Rosa, io non intendo che lei non ha in mente di parchi cittadini, che sono un altro contesto, e lo capisco benissimo, quello che dico io non sono d'accordo con noi, dice Cusano, Milanino pochissimo verde, no, poggiano Milanino magari non al verde che ci sarebbe bisogno ma non è un Comune messo così male sotto quel punto di vista anche per il PGT molto stringenti dal punto di vista dell'edilizia privata sul punto di vista di metà Paese poco meno che al Milanino,
E abbiamo anche un patrimonio arboreo non indifferente, che costa a bilancio un bel po' di soldi. Per quanto riguarda le mozioni rapidamente articolo 16 del consigliere del Regolamento fare del Regolamento del Consiglio comunale, comma 3, la mozione si conclude con una risoluzione ed è sottoposta all'approvazione del Consiglio nelle forme previste per le deliberazioni. Che vuol dire che si segue tutto l'iter di delibera quindi anche con parere tecnico, passaggio in Commissione e quant'altro, perché perché con le mozioni io vado a impegnare la Giunta per qualcosa che può fare e prima di esprimere un voto, io devo sapere la Giunta lo può fare tecnicamente, no, perché se io poi dico alla Giunta perché non entriamo a far parte dell'Unione Europea e c'è qualcosa che non va se come Comune diventiamo comune membro dell'Unione europea, tecnicamente non si può fare come politica, potrei dire, ci sta tecnicamente no, quindi è giusto un passaggio tecnico in Commissione per capire queste cose si può fare o non si può fare.
Chiudendo l'intervento ex articolo 53, consigliere Farina da noi, ne abbiamo parlato prima, ma resta il fatto che noi non ci saremmo presentati il 9, ma non ci siamo presentati anche perché modi di arrivare a quella data concordata del 9 sono da presa in giro.
Noi abbiamo iniziato a discutere del ritiro dal set dal 9 settembre e a me la richiesta di incontro è arrivata il 7 ottobre, un mese dopo, allora consigliere Cacitti, come diceva la consigliera Farinelli io adesso chiudo. Queste sono dinamiche che credo non interessano neanche, ma secondo me invece interessano ai cittadini, perché se si vedono arrivare l'abbiamo già Presidente, l'abbiamo già dibattuto in seno perfetto è stata ritirata fuori in Consiglio comunale. A me interessa anche portare all'attenzione, perché quando mi si accusa che io non vado agli incontri, Cap che auspico è che di cui mi sono aperto un mese prima non è perché non ho voglia di andare, ma perché in quel mese c'è stato il silenzio totale in quel mese, quando chiedevo i testi delle mozioni, non mi sono mai arrivate, vi sono arrivate su atto ufficiale. Quando chiedevo cosa volete modificare, mi è arrivato giovedì scorso gli emendamenti. Un mese, poi troviamo tutte le quadro per arrivare all'obiettivo, perché l'obiettivo non è fare una becera politica, ma è quello di arrivare al risultato, però cioè quando vengo attaccato dicendo lei non partecipa e no, io volevo partecipare, ero predisposto, ma se mi arriva la richiesta, dopo un mese in cui ne parliamo, che era la data del Consiglio previsto, se noi non avevamo necessità di spostare il Consiglio quando ne parlavamo oggi, così come l'ho detto anche prima. Alla fine le dinamiche che sono intercorse fra i gruppi e su cui io non mi inserisco erano dentro hanno fatto sì che comunque non ci sia stata con la debita interlocuzione tra le parti che portasse prima ambo le parti a trovare un testo condiviso. Fortunatamente stasera ha prevalso il buonsenso e abbiamo chiesto lo abbiamo trovato, quindi credo che da una parte e dall'altra, adesso puntigli aree, puntiglio per difendere la mia posizione, cioè vengo attaccato presi perché lei sa benissimo Boni rivisti non congrui di apicibus iuris disputare non corrisponde Bonafede cavillare sul gli aspetti un po' di in punta di diritto, come ha fatto anche prima, quindi la pregherei adesso di voler terminare la polemica che avete.
Quella parte della terminate adesso in replica, ecco, procedo con l'arredo, quei cinque minuti.
E la replica è questa, secondo me, io non son capace di leggere l'italiano.
Perché non ho capito cosa vuol dire sulla mozione, allora, cioè se io voto favorevole, mi impegno ad entrare nel Parco Nord.
O no, cioè se io voto favorevole, cosa succede quello che già si sta facendo?
No, è una domanda perché io non ho capito, cioè mi si dice da tutte le parti che vogliono entrare nel parco, non rientra nel Parco Nord, facciamo questo, facciamo questo per entrare nel Parco Nord e poi mi si dice no, ma non entriamo nel Parco Nord, lo decidiamo dopo e ma questo qua è un impegno alla Giunta per cosa allora, e soprattutto se poi la decisione del Consiglio e si vuole aprire il dialogo, manteniamo tutto nel Consiglio, allora modifichiamo l'impegno non al Sindaco, ma alla seconda Commissione, per esempio, perché non possiamo fare l'interlocuzione in Consiglio tutti hanno detto che siamo aperti al dialogo.
Facciamo fruttare le Commissioni consiliari permanenti, diamo senso agli organi istituzionali del Consiglio, approfittiamo del dibattito lì tanto abbiamo detto tutti, è lontano, ci si mette tempo, comunque non c'è nessun rischio su quell'area. Prendiamoci il giusto tempo, dialoghiamo e io non vi voglio dire bocciamo la.
O c'è questo problema o sono contro questo io stasera voglio fare la minoranza, noi l'opposizione, il consigliere bolognesi e voglio poter essere in grado di capire cosa comporta la mia decisione qua mi si sta dicendo non ci sarà nessun impegno di entrare nel Parco Nord dopo allora l'assessore De Rosa con quale compito vai dialogare coi Presidenti se non ha l'impegno di fare un passaggio cioè di impegno e diamo l'assessore De Rosa per entrare in dialogo?
Di capire cosa fanno i parchi, lo dovrebbe già sapere di decidere di entrare in un parco o no. E allora però lì c'è un impegno in quella direzione, già oggi non dopo il dialogo di domani, ma già oggi allora io dico perché secondo me la cosa migliore non parliamo delle decisioni e poi facciamo il dialogo, ma facciamo il dialogo e poi arriviamo a una decisione congiunta irrazionale, perché se io faccio prima la decisione, poi il dialogo e poi mi accorgo nel dialogo e ma signori, ci siamo sbagliati. Consiglio del 22 21 al 9 ottobre torniamo indietro e che figura facciamo come Consiglio, facciamo il dialogo senza e ripeto da minoranza per un per un mio punto di vista senta, minoranza, senza nessuna preclusione. Io sono anche favorevole ad entrare nel Parco Nord, ma voglio capire, voglio approfondire, voglio dialogare con la maggioranza.
Quindi la mia proposta è questa audire nella ritiriamo e ne affronta e la riproponiamo, in cioè la alla riproponete domani o nella ritiriamo la sospendiamo che così rimane lì e abbiamo questo iter in Commissione, ma sennò spostiamo l'impegno del Sindaco e la Giunta al Consiglio tanto è una decisione del Consiglio più avanti dovremmo entrare in delibera perché la mozione dice che una volta che l'assessore,
Inizia questo dialogo, senza però voler entrare nel Parco Nord, poi decide che va bene entrare nel Parco Nord, ma per sua sponte, non per l'impegno del Consiglio e poi a predisporre la delibera e a questo punto e si ritorna qua facciamo prima quella parte secondo me ha più senso poi ripeto magari farò un corso di italiano e assessore De Rose perché mi serve, perché a me sembra che la direzione sia univoca. Poi magari lei andrà a parlare con due Presidenti per l'interlocuzione, senza una decisione, dicendo va beh, ma cosa mi proponete? Non lo so, cosa ci.
Su cosa si basa quell'interlocuzione si avvicinava. Ci sono tre minuti e 53 secondi, grazie, permangono di voto, però tanto ho finito e io ripeto,
Allo sfinimento non sono contrario, non ho pregiudizi, fatelo, mi va benissimo, ma prendiamo delle decisioni valide, cioè diamo delle due decisioni con un passaggio in Commissione perché, ad esempio, l'ultima cosa che a me risulti la una parte dei soldi che il Comune di Cusano Milanino nei confronti del gruppo per la creazione del parco non è stata usata perché quando si è deciso di fare il parco di rientrare nel nel Grugno Torto, si son stati dei dati dei fondi per il parco per gli interventi sul parco stesso che poi ha rigirato sul Parco Nord per fare la progettazione e realizzazione ma una parte di quei fondi non sono stati usati ora io mi chiedo se approvo questa cosa e poi l'interlocuzione che non ha a che fare col passaggio porta al passaggio.
Quei fondi,
Tecnicamente dove vanno rientrano nel bilancio comunale vanno a diventare progetti per il Parco Nord già finanziati dal dal Comune. Io ad oggi non lo so, non so voi, se lo sapete, votate.
Consigliera l'ESMA.
Sì, provo provo anch'io fare un intervento, anche se magari parto dalle stesse premesse dei miei colleghi, probabilmente arriverò a una conclusione leggermente diversa io innanzitutto vorrei ringraziare per il la serata di giovedì che ho sinceramente apprezzato con il dottor Marzorati con il professor Lanzani e ritengo assolutamente giusto corretto avviare un tavolo di interlocuzione con entrambi gli enti per parlare del futuro delle aree verdi di Cusano Milanino e questo tipo di confronto a quanto pare, invece, non è avvenuto a Cinisello Balsamo perché, come ci ha detto il professor Lanzani, Liguria non è stato neppure.
Preso in considerazione, non è stato interpellato,
Eppure, Cinisello Balsamo viene preso a modello espressamente dal PD di Cusano Milanino e anche dagli altri partiti dell'attuale maggioranza, tanto da essere citato sia in questa mozione che in quelle precedenti, che sempre avevano come oggetto la possibilità di passare dalla tutela del Parco guru gru Bria alla tutela del Parco Nord, in realtà, come ha già accennato anche il consigliere coordini la storia di Cinisello è molto diversa dalla nostra. Il Sindaco Ghilardi si è trovato addirittura a doversi costituire parte civile nel corso di un procedimento che ha visto imputati e poi in seguito condannati esponenti politici di Cinisello, tra cui anche l'ex Sindaco del PD.
Coinvolti proprio in una vicenda che riguardava le aree comprese nel parco gru Bria,
L'esigenza di Cinisello Balsamo era dunque quella di addivenire ad una tutela molto più stringente su queste aree, proprio per sottrarle definitivamente a qualsiasi mira dal punto di vista politico vi era inoltre la volontà del Sindaco Ghilardi di marcare la distanza con chi era venuto prima di lui e che non era stato in grado evidentemente non solo di preservare quelle aree ma addirittura le aveva messe a rischio cementificazione,
Questo, come è stato più volte ribadito questa sera, è un pericolo che non sembra configurarsi a Cusano, Milanino Cinisello, Balsamo, inoltre, si stava dotando in quel momento della variante di Piano di Governo del territorio, strumento nel quale, come sappiamo, ed è stato anche oggetto di una del dei pareri tecnici che hanno accompagnato questa mozione,
È lo strumento nel quale è necessario inserire il passaggio delle aree da Gruberio, Parco Nord, strumento che, al contrario di Cinisello Balsamo Cusano Milanino, sarà.
Chiamato a a rivedere, nel nostro caso, non prima del 2026, dunque due situazioni estremamente diverse quelle di Cusano Milanino e di Cinisello Balsamo, nonostante, appunto, si tratti di aree verdi, contigue e confinanti.
Premesso questo, come ha detto anche il professor Lanzani nel corso di quella serata, sono almeno 10 anni che i Comuni del PLIS hanno espresso la comune volontà di diventare parco regionale.
Io me lo ricordo, perché 10 anni fa.
Ricordo perfettamente queste interlocuzioni, non c'era ancora il Presidente Lanzani, ma già si parlava di diventare Parco regionale per quello che allora era, se non sbaglio, il Grugnotorto Villoresi, il primo interrogativo che mi viene in mente, ma se il Pd ci teneva così tanto ad effettuare questo passaggio,
Come mai non era stato inserito già nella variante generale del 2019 all'epoca della Giunta Gaiani?
Sono state invece proposte due mozioni in epoca piuttosto recente, prima di questa di cui discutiamo stasera.
Che però non tenevano in alcun modo conto delle tempistiche necessarie per la revisione del PGT,
Ora, fatta questa premessa, che ritengo comunque doverosa.
Personalmente ritengo che i tempi siano post probabilmente cambiati, tanto che l'adesione del nostro Comune al Centro Studi PIM, che è stata deliberata nel Consiglio comunale di settembre scorso, prelude proprio all'affidamento di questo genere di progettazione,
Non è neanche un mistero e Parco Nord lo può confermare che ben prima che fossero protocollate le mozioni del PD?
La Giunta l'Esma, aveva già incontrato, a titolo informativo, il Presidente Marzorati e il direttore Gini.
Affinché illustrassero i diversi tipi di tutela e le diverse possibilità che potevano aprirsi.
Ciò non di meno, trovo assolutamente accoglibili le richieste avanzate dal professor Lanzani nel corso dell'incontro di giovedì, e cioè di fare in modo che non si debba addivenire ad uno smembramento del PLIS, ma semmai ad una fusione nell'ottica di ottenere un sistema unico di tutele, auspico quindi che il tavolo di confronto avviato con i due enti possa proseguire anche coinvolgendo coinvolgendo, come suggerito da Lanzani, gli altri Comuni del PLIS e lavorando in termini di aggregazione e di integrazione.
Consigliere Salomoni.
Grazie Presidente, vorrei rispondere a questo punto a tutti e tre i Consiglieri che della minoranza che hanno fatto un intervento, dicendo che sono un po' sorpresa che in tutta la mozione che c'è stata che è stata presentata il punto centrale per voi sia il fatto che abbiamo citato Cinisello allora,
No, io sto parlando di questa di cui stiamo discutendo ora. Allora la citazione mi sembra più che legittima, visto che Cinisello e il comune di maggiore dimensione sia di popolazione che DS, estensione territoriale che ci affianca e hub e come noi affianca il Parco Nord. Il fatto che abbia deciso di entrare nel Parco Nord, nel parco regionale non è che proprio sia per noi indifferente. Ma, detto questo, non è che nessuno nel Pd, né negli altri gruppi che hanno aderito alla mozione intendono prendere una decisione come questa, perché vogliamo seguire quello che ha fatto il Comune di Cinisello, cioè proprio questo? Tenderei a escluderlo. È un punto a favore il fatto che anche un altro Comune di quella importanza abbia deciso. Questo, poi, le motivazioni per cui abbiano deciso di accettare la mozione presentata dal PD sono motivazioni del Comune di Cinisello, ma a noi questo non riguardano a me, riguarda il fatto che abbiano accettato di entrare, e questo possa avere un peso anche sul Comune di Cusano. Nella decisione, per il resto, per quello che riguarda il professor Lanzani, le parole che ha detto all'interno della mozione. Auspico anch'io quello che diceva la consigliera, l'ESMA che, pur pur nella diciamo nella nostra intenzione mia personale e anche quelle del mio gruppo di comunque è chiaro nella mozione di entrare a far parte del Parco Nord. Questo non vuol dire che non si voglia discutere col professor Lanzani e col gruppo Gruberio di cercare di farlo nel modo più consono e appunto una fusione, sentendo anche i Sindaci degli altri Comuni. Però credo che aspettare il parere degli altri di tutti gli altri Comuni sia una cosa veramente faticosa, soprattutto questioni di tempo e le tempistiche ci sono anche adesso nelle decisioni che stiamo prendendo, cioè ci sono delle richieste e se noi non facciamo la domanda entro l'anno, ne devono passare altri due perché ci sono delle regolamentazioni legate al parco rubrica che non è che permettono di decidere un giorno con l'altro, quindi au, ma all'interno della mozione, auspico comunque il pensiero che ha anche espresso la consigliera all'ESMA di continuare una un colloquio proficuo tra i due enti, che questo possa comunque proseguire rispetto invece, a quanto diceva il consigliere coordini sul fatto da chi ha ricordato di 17 sindaci di cui 15 della sinistra direi che facendo tutta la storia conoscerà bene, anche se forse non erano sicuramente non era nato lo sviluppo industriale che c'è stato negli anni 60, per cui per forza abbiamo portato la città a uno sviluppo, diciamo, di case edificate.
Notevole per il tempo che che stavamo percorrendo, cioè tu tutta la lo sviluppo industriale della zona, ma come lo stesso consigliere, la invito, com'è lo stesso Consigliere Cariotti diceva siamo comunque stati su 15 Giunte, diciamo, come ha detto lui, è abbastanza bravi ed essere un Comune comunque fortunato con tante piante tanti verde rispetto ad altri. Grazie.
Se non ci sono altri interventi per il momento di dibattito, procediamo con le dichiarazioni di voto.
Prego, consigliere, coordini.
Mi sembra di comprendere che la volontà sia quella di votare la mozione per come è stata presentata e io personalmente non voterò a favore di questa mozione non ripeto perché non abbia a cuore la tutela delle aree verdi, ma perché in primis e ritengo che questo iter va da ha iniziato dopo aver dato il via all'iter di revisione del PGT,
In seconda questione, secondo un secondo modo, perché ritengo che l'unica proposta sensata sia quella di dare di di di provare a ragionare perché vengano date maggiori tutele al parco senza necessariamente smembrarla.
E perché questa è una decisione già presa e quando si presentano mozioni di questo genere, ripeto, potevate anche tranquillamente dare il via all'iter senza necessariamente arrivare in Consiglio con una mozione che nulla è se non una bandierina su questo argomento.
Prego consigliere Cariotti, grazie Presidente, io parto con la mia dichiarazione di voto.
Ripetendo il ringraziamento per la presentazione di questa mozione, ritengo che comunque il dialogo di questa sera sia stato proficuo, quindi comunque grazie per aver portato il tema in Consiglio comunale e non aver non essere andati direttamente con una decisione di Giunta.
Dall'altra parte, però, il mio voto non sarà favorevole, non favorevole perché, come ha detto nei miei interventi, non credo di avere tutte le informazioni necessarie per fare una decisione.
Ponderate su questo tema, pertanto ne sarò favorevole, ne sarò contrario nel senso che non so né essere non non possono essere né favorevole né contrario, pertanto mi asterrò l'unica osservazione che mi sento di ripetere e faccio mie le parole della consigliera Farinella secondo me questa sera abbiamo disatteso un po' il solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo potremmo davvero lavorare insieme per il bene comune.
Non c'è la fretta, non c'erano necessità impellente, si poteva tranquillamente dialogare, poi che la decisione arrivi entro dicembre può essere se non arriverà entro dicembre, perché dal dialogo cercò ci si è accorti tutti insieme che c'è la necessità di continuare la riflessione al riguardo se però si vuole fare una forzatura ben venga io, come ripeto sono minoranza in questo voto e quindi non sarò contrario a prescindere ma semplicemente non ho gli strumenti adeguati per una decisione ponderata. Grazie, Presidente,
Consigliera Farinella.
Allora era il Gruppo PD.
Voterà a favore, ovviamente, essendo.
Essendo il proprio i proponenti della mozione, ma avendo anche ascoltato il dialogo di questa sera, che si protrae anche da da lungo tempo,
E riteniamo però che i tempi siano maturi per portare avanti questa mozione adesso in questo momento e proseguire con l'iter.
Ritengo che.
Rimarco il fatto che la possibilità di un dialogo ci sarebbe stata in Commissione non mi sono tra l'altro i.
Il dialogo doveva essere, insomma, su altre mozioni, su questa non mi sono mai pervenute richieste di.
Di discuterne di qualche anche qualche dubbio. Qualche suggerimento, eccetera, e quindi ritengo che la possibilità ci sia stata e si può o si poteva essere. Quindi mi dispiace che che il consigliere Cariotti ad avere in questo modo, ma assolutamente non è stato un modo per non portare avanti un dialogo, tra l'altro, questo è un argomento che, appunto di cui discutiamo già da febbraio,
Poi, ovviamente questa adesso a una mozione che portiamo ora, ed è giusto che il Consiglio di adesso ne discuta, però non è una questione nuova. Ecco.
Consigliere all'ESMA.
Come come ho già accennato prima, pur condividendo in gran parte le argomentazioni degli altri miei colleghi della della minoranza.
Io sono personalmente pervenuta ad una conclusione diversa e quindi auspicando comunque che questa collaborazione fra gli Enti e fra i Comuni possa proseguire,
Forza Italia darà un voto favorevole.
Consigliere De Angelis per quanto riguarda Fratelli d'Italia e noi non siamo contrari a priori che che ci sia questa annessione al Parco Nord, però riteniamo più importante ammettere non solamente il Comune di Cusano Milanino, ma tutto il parco del Gruberio, quindi per come è stata posta la questione questa sera,
Riteniamo di doverci astenere.
Se non ci sono altre richieste di dichiarazione di voto, apriamo la votazione, sempre con procedimento elettronico, e il voto è aperto.
Ok, abbiamo votato tutti, quindi possiamo chiudere la votazione.
Con 12 voti favorevoli.
3 voti astenuti, un contrario e un assente.
La mozione è approvata.
Quindi passiamo al quarto punto in discussione oggi.
Che è una mozione a firma del consigliere coordini, a titolo richiesta di aggiornamento sui lavori di miglioramento degli impianti di pubblica illuminazione e infrastrutture correlate, lascio la parola al consigliere coordini per illustrare la mozione.
Sì, grazie Presidente, io do per letta la mozione perché immagino che tutti i colleghi diciamo nel prepararsi a questo Consiglio abbiano potuto leggere le premesse.
E gli impegni che vengono chiesti all'Amministrazione comunale, che sono appunto la possibilità di fornire un aggiornamento puntuale e dettagliato sull'avanzamento dei lavori rispetto al progetto di riqualificazione degli impianti.
Indicando quelli che spunto sono già le fasi completate e quelli ancora da eseguire, della realizzare di comunicare se durante l'inizio e fino ad oggi, del mandato dell'Amministrazione Pessina siano pervenute delle esigenze di modifiche del cronoprogramma piuttosto che di qualche ostacolo, è emerso a ai lavori che dovevano essere realizzati e di prevedere telecomunicazioni periodiche al Consiglio comunale, dove l'Assemblea possa chiaramente ricevere gli aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori e la Giunta eventualmente potrà recepire qualche segnalazione che non ne sia già pervenuta. Infine, chiedo anche che la Giunta si impegni a garantire una comunicazione tempestiva e costante rispetto a tutte le fasi del progetto, come è stato fatto in precedenza. Quando si è dato, diciamo così informazione sia massima, ad alzarsi è data informazione di quelle che erano le opportunità di questa convenzione. Grazie.
Grazie Consigliere, coordini.
Abbiamo verificato prima il fatto che, comunque, non ci sia un'indicazione specifica e puntuale.
Della cadenza con cui eventualmente si debba dare comunicazione al Consiglio comunale, sulla scorta della qualcosa, proporrei come emendamento, nel caso all'articolo 3, di sostituire la parola periodiche con semestrali, di modo che l'impegno risulti nella sua definizione ultima prevedere comunicazione semestrale del Consiglio comunale dove l'Assemblea potrà ricevere aggiornamenti sull'avanzamento dei lavori la Giunta potrà recepire eventuali segnalazioni suggerimenti.
Sì, Presidente, allora per me non c'è nessun problema. L'unica cosa che le chiedo è che magari possa essere semestrale, perché non voglio dare un impegno all'assessore che quando diciamo è terminato e il diciamo i due anni in cui i lavori dovevano essere fatti quindi un impegno semestrale fino a conclusione dei lavori ed eventualmente annuale su quelle che possono essere problematiche piuttosto che diciamo migliorie, che effettivamente questa convenzione ha dato e magari una volta all'anno. Si parla anche di questo argomento. Se non è un problema, allora, non visto che comunque questa è la richiesta fatta al microfono.
Di avere una anche a livello, diciamo annuale, se non addirittura semestrale. Quindi non starei neanche a cambiare la dizione, manterrei la la parola periodiche. Potrebbe dire semplicemente prevedere comunicazioni semestrali al Consiglio fino al termine dei lavori previsti dalla convenzione e annuali successivamente, se non è un problema,
Comunque, credo che sia pieno interesse del Consiglio ricevere informative della Giunta informare quindi per come è stato.
Imposto questo articolo 3, credo che a questo punto possa andar bene, così come è stato scritto.
Sulla scorta di questa cosa.
Apriamo il il dibattito se ci sono,
Richieste di informazioni o comunque interventi.
Apriamo il dichiarazione di voto, se ci sono.
Di pregherei i Consiglieri di volersi prenotare.
Allora mettiamo in votazione la mozione della firma coordini.
Apriamo la votazione.
Con 13 sì, la mozione approvata e un 13 sì, 3 assenti e 1 astenuto.
Ah, che risulta non votante, allora chiedo la rettifica del voto al microfono.
Prego, consigliere Spagnolo, consigliera Spagnolo, rettifica al microfono che il voto è favorevole, il invece il consigliere Garbagnati favorevole okay, anche il consigliere Garbagnati rettifica al microfono, il fatto di essere favorevole.
Quindi, con due assenti all'unanimità la mozione.
È approvata.
Ho preso andrei avanti ah okay, adesso passiamo all'ultimo Presidente, una prego, niente niente.
Passiamo alla discussione dell'ultimo punto all'ordine del giorno che, appunto l'ordine del giorno avente ad oggetto Modalità di ripartizione di dei tagli agli enti locali connesse alla realizzazione dei programmi PNRR presentato dai Gruppi consiliari, Partito Democratico Carlo persona sindache, Sinistra Unita per Cusano, Milanino la parola alla consigliera Salomoni per l'esposizione del testo della mozione grazie, Presidente.
Allora l'ordine del giorno e le modalità di ripartizione dei tagli agli enti locali connesse alla realizzazione dei programmi PNRR. Premesso che il Ministero dell'economia e delle finanze ha predisposto e diffuso una bozza di decreto attuativo, con il quale vengono stabiliti i parametri di assegnazione e distribuzione dei tagli dei fondi ai singoli enti locali comuni province in attuazione della previsione della norma della legge di bilancio 2024, come previsto dall'articolo 1, comma 533, legge 213 barra 2023, i tagli agli enti locali previsti dalla manovra finanziaria ammontano per quest'anno e a euro 250 milioni, ma lo Stato taglierà da qui al 2028, circa 1 miliardo e 25 ai Comuni e Province. Il MEF ha stabilito che la metà dei tagli previsti viene misurata in proporzione alle risorse del PNRR assegnate ogni Amministrazione alla fine del 2023, producendo l'effetto per cui gli enti che hanno avuto più progetti finanziati dal Piano subiranno i tagli maggiori. I Comuni rappresentano il primo livello di governo contatto diretto con i cittadini e sono essenziali per garantire servizi fondamentali dall'istruzione alla cultura dei trasporti pubblici alle infrastrutture sociali. Tagliare i fondi destinati a queste aree significa minare le basi stesse dell'essere comunità e dell'autonomia degli enti locali. La bozza del decreto poste in essere dal Ministero dell'interno di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze prevede un taglio pari a euro 250.480,20 nel Comune di Cusano Milanino, considerato che i tagli previsti dal Governo, come denunciato dall'ANCI, l'Associazione nazionale comuni italiani e l'UPI Unione province italiane, contraddice lo spirito e la finalità del PNRR, mettendo a rischio la gestione dei servizi derivati o istituite grazie alla realizzazione di opere pubbliche, è mancato un confronto adeguato con i sindaci e gli enti locali prima di attuare questi tagli, il dialogo e la collaborazione tra Governo centrale e le amministrazioni. Locali sono imprescindibili per comprendere appieno le esigenze e le realtà dei territori. Tagliare le risorse in parte corrente penalizzando i Comuni che hanno ricevuto i finanziamenti PNRR costituisce un paradosso irragionevole che concretizzerebbe una situazione in cui i Comuni, dopo aver realizzato le opere pubbliche, si troverebbero costretti nell'impossibilità di gestirle e mantenere i servizi connessi. Il ritorno dei tagli ai bilanci degli enti locali costituisce un errore che mette a rischio i servizi essenziali ai cittadini e la messa in sicurezza dei territori. I comuni e le province hanno dimostrato nell'attuazione dei programmi PNRR di essere all'altezza nella capacità di realizzazione degli interventi e nell'utilizzo e rendicontazione delle risorse assegnate. L'ammontare complessivo dei tagli nei prossimi cinque anni rischia di paralizzare in molte amministrazioni locali, impedendo loro di pianificare e realizzare i progetti a lungo termine che sono vitali per la crescita sostenibile e il benessere delle comunità. Le giovani generazioni saranno le più penalizzate da questi tagli. I servizi educativi, culturali e sociali rappresentano il cuore del welfare di prossimità, essenziali per garantire un supporto immediato e concreto alle famiglie ai giovani. Il Consiglio comunale di Cusano Milanino condivide il grido d'allarme espressamente pubblicamente da espresso pubblicamente dal Presidente di ANCI e UPI, l'Unione province italiane, e chiede al Governo di riconsiderare le scelte in merito ai tagli ai bilanci degli enti locali stabiliti dalla manovra finanziaria. In considerazione del fatto che i Comuni e Province hanno dimostrato in questi anni di essere un motore di rilancio per la ripresa economica, anche attraverso la gestione degli interventi del PNRR, chiede al Ministero dell'economia e delle finanze di rivalutare le disposizioni contenute nella bozza di decreto attuativo, con le quali si stabilisce una diretta connessione proporzionale tra le risorse PNRR assegnati al singolo ente, ai tagli che si dovranno subire. Il proprio bilancio in parte corrente. Impegna il Sindaco di Cusano, Milanino a farsi portavoce di tali istanze nei confronti del Governo, anche per il tramite di ANCI. Due parole al riguardo. Volevo giusto aggiungere che non è un problema solo di questi ultimi anni il fatto dei tagli ai Comuni, ma che nell'ultimo decennio che i Comuni hanno, diciamo.
Rinunciato, per così dire, ben 14 miliardi per il contenimento della spesa pubblica, quindi questi ultimi tagli vanno a sommarsi a quelli degli ultimi decenni. Non abbiamo ancora la certezza di quanto saranno i tagli previsti nell'ultima manovra di bilancio, ma il documento di programmazione che è stato presentato a Bruxelles dall'Esecutivo corrente.
Contiene delle cifre che riguardano gli ulteriori tagli ai Comuni, anche se questi sembrano da voci circolanti anche sul sui giornali inferiori a quanto era stato previsto inizialmente. È facile capire per tutti noi, quindi, che ulteriori tagli non potranno essere sostenibile a lungo senza mettere in difficoltà lo sviluppo della città e i cittadini stessi. Grazie.
Grazie consigliera, se ci sono interventi è aperta la fase della discussione, prego, Consigliere Iotti stranamente mi prenoto, Presidente.
Io devo dire che condivido in pieno.
L'ultimo intervento del consigliere Salomoni, nel senso che dobbiamo capire il perché si è arrivati a questa spending review, questa è queste, in particolare va beh, noi abbiamo già votato una un impoverimento del nostro bilancio del suo chiedo magari un supporto da parte del vicesindaco Zanco meno in fase di assestamento abbiamo già votato una spending review sul nostro bilancio in spesa corrente. Se non vado errato,
Subito.
Sì.
A legislazione in essere e il complesso dei Comuni italiani hanno subito una riduzione delle risorse di 1 miliardo e 250 milioni di euro, 250 milioni sono stati vengono applicati nel corso del 2024, non ebbe abbiamo recepito la nostra quota che è nell'ordine, adesso non ricordo.
Il 100 150.000 di spesa tagli alla spesa corrente, esprimere però già oggi è previsto che ogni né fino al 2028 subiremo questa sforbiciata.
Grazie vicesindaco, niente cioè nel senso che, se il Governo centrale è arrivato a fare questi tagli che erano entrati in questa manovra finanziaria, saranno anche molto più trasversale, nel senso che si vanno a toccare tutte le finanze di tutti i dicasteri, escluso quello della sanità e perché i conti pubblici italiani non versano, ahimè in buone acque ci sono una molteplicità di fattori, ci sono visioni politiche ben differenti. Penso che io e l'assessore De Rosa potremmo passare qua a discutere fino alle 5 di mattina per per le questioni differente che ci sono su queste necessità. Quello che mi viene da dire sull'ordine del giorno è questo, allora a me io.
Premetto già che voterò contrario perché a me risulta che ci sia stata già un'interlocuzione nella sede predisposto e che la Conferenza Stato città, dove si è trovato una mezza quadra su questi tagli così mi risulta in aggiunta, se anche mi risulta Simoni, diciamo che la questione di legare i tagli al PNRR,
Per quanto è nelle mie conoscenze, forse così sbagliata, non è nel senso di un ordine del giorno, si parla tantissimo di servizi che si possono andare col PNRR, bellissime cose io quello che ho visto nei comuni che frequenta un po' è un utilizzo delle risorse del PNRR molto diverso.
Mi viene in mente, Cusano Milanino ha usato risorse del PNRR per quantità ingenti perché, se non sbaglio sfioriamo i 3 milioni che sono state usate per ristrutturazioni di edifici,
Implementazione della strumentazione informatica, tutte questioni che dovrebbero quantomeno non dare più servizi, ma portare a una riduzione della spesa corrente legalmente e ai servizi che già si fornivano divenne un esempio la scuola rifare una scuola intera mi porta che per i prossimi anni e magari avrà un po' nemmeno spesa occorrente per una manutenzione ordinaria.
Questo discorso mi fa anche dire che, se io uso i fondi del PNRR in queste condizioni, un altro esempio il Comune hanno ex limitrofo Paderno Dugnano sono stati usati i fondi del PNRR per rifare le strade, piazze e poca altra roba ora o bar che sono ancora in fase di attuazione che dovranno essere affittati ben congestione, quindi porteranno anzi un guadagno in spesa corrente del Comune se questo è l'utilizzo medio dei fondi del PNRR, non vedo una grande, diciamo di recriminazione da fare nel senso, setosi quei fondi per intervenire su infrastrutture che poi ti portano un risparmio di spesa corrente. Nel momento in cui io devo fare dei tagli, ti dicono esatto tanti fondi per evitare la tua spesa corrente, benissimo con partecipa di più ai sacrifici che dobbiamo fare.
Quindi, per questo punto di vista non sono così nella ratio dell'ordine del giorno, in aggiunta, ci tengo a precisare che appunto i tagli, ahimè, sono un po' necessari, siamo in una situazione economica ben differente e forse quello che tanto è stato criticato da parte di Regione Lombardia che è il cosiddetto Piano Lombardia andava un po' nella linea linee e non ha già creato ecco partecipato a quella crescita economica dei 5 si dice di che poi partecipano i Comuni e quant'altro.
E dall'altra parte, naturalmente Regione Lombardia, non da fuori gli altri fondi del Comune quindi saggi, essendoci fino a un certo anomia il Governo da fondi ai comuni e quindi si deve fare dei tagli Italia dai comuni, di sicuro nessuno è favorevole a questi tagli. Di sicuro si spera che la situazione economica nazionale e viene anche da dire o europea perché si allarga lo sguardo, diciamo che la decisione della Germania erano è positiva, ci sono tanti altri punti che mi fanno dire, siamo in una situazione negativa. Se dobbiamo compartecipare io, non vedo negativo chiedere a chi avrà un maggiore risparmio e di partecipare a questi tagli.
Per queste ragioni il mio voto sarà naturalmente contrario.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, prego Consigliere, coordini, io seguirò il collega Cariotti nel dare il mio voto contrario a questa a questo ordine del giorno, innanzitutto perché trovo abbastanza surreale che si faccia un elenco nei premesso che e non si dia o non si tenti nemmeno di dare una motivazione.
Al fatto che il Governo a ah, diciamo, così, ha aderito o ad ha deciso di andare verso questa strada. Una delle motivazioni è l'aumento del debito pubblico dato dal bonus 110, e questo di sicuro non l'ha attivato, questo Governo,
Per quanto riguarda il discorso dei fondi del PNRR, io sono assolutamente convinto di ciò che ha detto.
Il Consigliere Cariotti accusano Milanino i fondi del PNRR hanno finanziato e il Comune di Cusano Milanino, oltre ai fondi del PNR, ha messo a disposizione altri fondi e ha fatto altre scelte una su tutte, per esempio la gestione calore, una su tutte il cambio delle centrali termiche di tanti tutti gli edifici scolastici delle RSA cittadina e questo a lungo andare porterà un risparmio,
All'ente, che va inevitabilmente a titolo 1, quindi.
Cosa dire, assessore Zanco lei, assessore al bilancio, troverà sicuramente la diciamo all'interno e nelle more del bilancio la possibilità di recuperare questi soldi, avete un avanzo di bilancio importante, quindi sicuramente non avrete difficoltà a fare nuove opere, vedremo che cosa, visto che siamo in glielo sto dicendo adesso perché siamo in dichiarazione di voto, quindi io non me lo dirà dopo la sua risposta in no ha parlato di dichiarazione di voto il Presidente quindi io sto a quello che dice il Presidente, detto questo, detto questo, detto questo, detto questo, il mio voto, il mio voto sarà contrario.
Che l'avanzo si può usare in conto capitale o perché qui parliamo di tagli di spesa corrente?
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Mettiamo in votazione la mozione.
L'ordine del giorno scusate.
Votazione aperta.
Ok, abbiamo votato, tutti possiamo chiudere la votazione.
Quindi, con 10 favorevoli e 5 contrari, l'ordine del giorno è approvato.
Non avendo in discussione, Presidente, una piccola comunicazione di servizio, la consigliera il considererete Sandro, mi ha informato durante la seduta che ha avuto contrattempi al lavoro, quindi non è riuscita a venire, inviterei cioè quindi prima di considerarla assente, giustificato poi manderà la PEC necessaria, inoltre inviterei anche su sua richiesta, di provvedere per il prossimo Consiglio della convocazione alle 9, perché lei lavora fino alle nuove, sarebbe impossibilitata, partecipate prima delle 9,
Una mezz'oretta, non penso che cambi, chiediamo questo favore per garantire la piena presenza nell'Assise consiliare, grazie.
Grazie Consigliere, sa che Terme e termine quell'orario fra le 8 e mezza alle 9 molto dibattuto, però nella prossimi Capogruppo ne parleremo, prego, Consigliere bolognesi.
Io volevo chiedere questo, si può anche cominciare ad avere 9, però sarebbe auspicabile che si introduca che la prima mezz'ora, quindi mantenendo l'orario precedente.
Nella prima mezz'ora chi ha delle osservazioni, né i consiglieri che devono fare delle osservazioni, perché hanno avuto dei cittadini delle segnalazioni o devono fare delle segnalazioni per qualche cosa che non va bene possono possono farlo, perché è con questo sistema non non riusciamo,
A portare avanti le istanze che i cittadini ci pongono allora quando con il prossimo revisione del regolamento auspichiamo, in primavera estate si procederà con la revisione del Regolamento, si prenderà in considerazione anche questa legittima necessità, detto ciò, non abbiamo altro da discutere e quindi la seduta è chiusa.