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C.c. Cusano Milanino 13.11.24, ore 21.00
FILE TYPE: Video
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Quindi.
Do la parola alla dottoressa Bruno per l'appello.
Orlando.
Quello spagnolo.
Presenti.
Garbagnati Ghirardello Fiorini.
L'ESMA.
De Angeli.
Panzeri.
Cariotti, test sacro.
Coordini.
Grazie dottoressa quindi, essendo tutti presenti il Consiglio è costituito ricordo di volersi registrare per il tramite del pulsante blu.
E poi del pulsante verde.
Chiedo un attimo.
Adesso possiamo appunto segnalarci.
Chiedo conferma al tavolo della corretta.
Chiedo nuovamente di ripetere la procedura perché il sistema non ha registrato le presenze.
Adesso è aperto.
Hiblu centrale.
Prego, consigliere rifaccia, dovrebbe ne manca soltanto uno.
Orlando prego di accreditarsi, grazie, siamo tutti accreditati, mi è stata fatta una richiesta prima di iniziare la discussione della deliberazione della parte del consigliere Cariotti, a cui do la parola sì, grazie Presidente, sarò brevissimo, giusto per chiedere perché è vero che non è diciamo collegato al Comune di Cusano però,
E in questi giorni è venuto a mancare il sindaco di Rozzano e una persona che si è speso per la sua comunità, come facciamo noi tutti in quest'Aula.
E quindi volevo chiedere all'Aula se si potesse fare un minuto di silenzio per un Sindaco che si è spento al servizio dei suoi cittadini.
Assolutamente consigliera, accogliamo questo compartecipazione, questo invito, al quale unisco anche l'invito a fare il minuto di silenzio per a Tiglio Paul del Mengoni concittadino che parimenti, in altra veste, si è speso sul territorio accusa nese, per cui procediamo con il minuto di silenzio, vi prego di alzarvi grazie.
Grazie a tutti.
Allora, come sapete, si è proceduto con la Wukan la convocazione in via straordinaria d'urgenza, della di questa sessione di Consiglio per discutere di un tema specifico che l'unico punto all'ordine del giorno, ovverosia le col titolo.
Approvazione dell'accordo relativo alla realizzazione della Metrotranvia Parco Nord Seregno del 10 0 2 2010 chiederei poi di voler parzialmente rettificare il titolo e anche, eventualmente il testo, laddove dovesse ricorrere alla medesima audizione con realizzazione della Metrotranvia Milano Parco Nord Seregno.
Sulla scorta della qualcosa passo la parola al ai relatori e, nel caso specifico, l'assessore Zanco, prego Assessore Zanco, grazie allora il oggetto l'oggetto, diciamo il Consiglio è chiamato stasera ad approvare l'accordo, firmato a suo tempo nel 2010.
Dal Sindaco Ghisellini,
E subordinato nella sua efficacia totale della popolazione del Consiglio comunale.
E il conseguente impegno di allocare al bilancio, la cifra di pertinenza dell'Ente nella realizzazione dell'opera e di approvare l'accordo con la Città metropolitana, che prevede che implica la ulteriore investimento da parte della Città metropolitana stessa.
Di 180.000 euro in ulteriori opere connesse alla metrotramvia.
Non si tratta di votare pro o contro l'opera pro o contro la metrotramvia, esistono motivi a favore emotivi contrari nella stessa compagine che esprime questa maggioranza. Ci sono stati in passato accenti diversi sull'opera. L'opera è stata ideata, vent'anni fa ha avuto vita difficile, ma nel frattempo faticosamente è andata avanti, è un'opera dei Comuni alla Provincia, è stata affidata alla sua realizzazione. La Provincia non aveva esperienza in questo campo. Non capisco perché il motivo a suo tempo si decise di affidarla alla Provincia e successivamente, con il passaggio dalle Province alla Città metropolitana, le difficoltà operative sono aumentate perché la riforma è stata incompleta. Ricordo che per anni i dipendenti di Città metropolitana sono rimaste in un limbo, quando i Comuni assumevano personale, dovevano prima verificare la disponibilità alla mobilità dei dipendenti di Città metropolitana. Questo ha ovviamente indebolito l'efficienza dell'organismo.
Tuttavia, in questi vent'anni si sono succeduti tanti Governi di colori diversi con Ministri dei trasporti o infrastrutture diverse, nessuno ha mai deciso di fermare l'opera in questi vent'anni Regione Lombardia sempre governata dal centrodestra ha sempre sostenuto la realizzazione dell'opera, da ultimo con uno stanziamento di 5 milioni di euro per il collegamento pedonale tra le stazioni di Seregno della Metrotranvia e di FS quindi oggi abbiamo un'opera che si sta realizzando a fatica ma procede, non è arrestabile da nessuno.
Accusano Milanino, vede, si vede attraversare il proprio abitato dai binari, dai convogli.
E non ha diritto sedersi al tavolo comune per chiedere eventuali miglioramenti e controlli e, nella situazione attuale, non potrà ricevere la consegna e la proprietà delle opere una volta ultimate e collaudate.
Il centrodestra Cusano Milanino ha sempre avuto un atteggiamento contraddittorio sull'opera, il Sindaco Ghisellini, nel 2010 ha firmato l'accordo, subordinandolo ad una approvazione al Consiglio comunale.
Senza mai portare l'atto in Consiglio dei quattro anni di tempo che ha avuto, però presumo che non fosse contrario all'opera perché altrimenti non avrebbe firmato. Nel 2018 il centrosinistra ha posto al bilancio e alla quota di competenza iniziale di finanziamento poco meno di 2 milioni di euro e ha inoltre adeguato il PGT al piano dell'opera PGT votato alla unanimità del Consiglio comunale di allora, anche dal centrodestra, quindi un'altra espressione di favore.
Nei riguardi dell'opera.
Il centrodestra.
Sotto la guida del Sindaco, l'ESMA nel 2020 ha stornato i 2 milioni appostati Città metropolitana ha fatto ricorso al TAR, il TAR ha detto che l'ANA l'azione dell'ente è stata legittima,
Anche se ha disconosciuto la validità della motivazione su cui quello storno era fondato.
E il TAR stesso, mentre da un lato dà ragione al al Comune nello storno per attraverso dice che l'accordo per la realizzazione dell'opera resta valido durante la seduta del Consiglio comunale di un coordinamento in cui fu effettuato quello storno la maggioranza ricordo l'intervento del Consigliere Spinosa, credo, allora capogruppo di Forza Italia ha sostenuto di non essere contrario all'opera e la Sindaca verso la stessa ha dichiarato alla stampa successivamente che se in futuro la realizzazione dell'opera fosse proseguita, sarebbe stata favorevole a riallocare la somma un'altra espressione di favore per l'opera.
Nel frattempo il centrodestra ed un'altra espressione di sostegno all'opera non ha mai smesso di partecipare ai tavoli sull'opera e chiedere variazioni migliorie, proseguendo in un atteggiamento un po' ambivalente, sperando, da un lato, che l'opera si arenasse da sola o aspettando il godono dello spinnamento della M 5,
Giudicato successivamente da Metropolitana Milanese irrealizzabile sotto il profilo tecnico ed economico, ed è di questi giorni la notizia che nella finanziaria in corso di approvazione il Governo ha tagliato 7 milioni di euro, che erano previsti per finanziare il prolungamento della M 1 fino a Monza e non ha stanziato i fondi promessi per il prolungamento della M 5.
Quindi un futuro non roseo per le metropolitane dopo sì, oltretutto il costo a chilometro del di una metropolitana e 10 volte quello di una metrotranvie, dopo aver perso il ricorso al TAR Città metropolitana ha fatto ricorso al Consiglio di Stato e anche qui il centrodestra ha dato manifestazione di disponibilità.
Nei riguardi dell'opera, perché c'era una sentenza del Consiglio di Stato fissate per il 4 aprile 2024 invece, a febbraio il centrodestra ha chiesto e concordato con Città metropolitana e il rinvio della sentenza al fine di trovare una soluzione extragiudiziale alla vicenda.
La data della seduta del Consiglio di Stato è stata poi fissata per il prossimo 28 novembre e la ragione dei Thun, il fatto che abbiamo dovuto ricorrere a alla convocazione in via d'urgenza delle Commissioni del Consiglio è dovuto al fatto che, per rispettare l'accordo, nel frattempo con clou raggiunto consci con Città Metropolitana dovevamo rispettare dei tempi tecnici.
Al fine di consentire il ritiro.
Da parte di Città, Metropolitana del ricorso.
Il TAR, scusate, il Consiglio di Stato pretende che il ricorso si è ritirato 10 giorni prima della sentenza.
Della seduta prevista e quindi in questo caso bisognava che il Comune di Cusano almeno approvasse l'accordo del 2010 prima dei 10 giorni.
Diventano un po' più di 10 15, però i tempi tecnici erano questi il centrosinistra, una volta vinte le elezioni, quest'anno, non ha fatto altro che i finalizzare quanto deciso dal centrodestra a febbraio 2024.
Ha cercato e trovato una soluzione extragiudiziale, le opzioni erano, le opzioni erano, erano tre, la strada che abbiamo deciso di perseguire in linea con quanto aveva deciso il centrodestra a febbraio, cioè un accordo che evitasse la sentenza un accordo extragiudiziale che evitasse la sentenza, l'alternativa era andare a sentenza e supponiamo,
Il Consiglio di Stato ribaltava la sentenza del TAR e voleva dire che i 2 milioni non potevano essere stornati nel 2020 e quindi andrebbero subi to rimessi al bilancio,
Oppure, come è più probabile, il Consiglio di Stato avrebbe ribadito la sentenza del TAR, ma ci troveremmo nella stessa identica situazione di adesso, nel senso che l'opera va avanti, passa per il Comune e avremmo tutte le conseguenze negative che ho prima ricordato in più avremmo sostenuto dei costi giuridici Città metropolitana ha detto che non si sarebbe arresa avrebbe fatto ricorso in cassazione alla giustizia civile,
E senza i 180.000 euro di opere negoziate e con il rischio di quanto ha scritto al TAR sul comportamento del Comune nella sua sentenza, un discorso a parte è invece quello di una possibile lesione dell'affidamento derivata dalla condotta complessiva tenuta dal Comune resistente, che potrebbe comportare una ipotesi di responsabilità a suo carico ipotesi non a caso ripresa,
Da Città Metropolitana nella memoria depositata in vista della sentenza del 28 11, quindi adesso abbiamo 180.000 euro di opere in più.
Se il Consiglio approverà quanto è sottoposto alla sua attenzione, ci ha permesso di sedere al tavolo a pieno titolo e discutere eventuali modifiche e non subire quelle decise da altri e ricevere la consegna delle opere.
Perché altrimenti ultimata l'opera, senza un'adesione le opere non sarebbero mai potute essere consegnate al Comune.
Abbiamo una nuova infrastruttura di trasporto pubblico intercomunale sul territorio, inclusi gli interventi di carattere non tramviario che l'infrastruttura a Porta rifacimento della viabilità, strade, marciapiedi, sosta ciclabili della pubblica illuminazione, semaforizzazione, fognatura, servizio di sottosuolo, oltre alla realizzazione di due nuove piste ciclabili lungo i sedimi della tramvia della terapia della tramvia dismessa il valore di queste opere.
Ci sono stime diverse, ma siamo fra i 5 e 10 milioni di euro, molto più dei due in oggetto.
Grazie Assessore Zanco, prego, Assessore Arduino sì, io mi limiterò a prestare nei 10 minuti consentiti alla lettura di alcuni pezzi che ritengo importanti della delibera, visto che siamo qui per votare questa.
Come quando scadrà la tempistica all'Assessore, verrà richiamato affinché sintetizzi la leggo tutta la delibera punto assai estrapolando alcuni brani, allora mi limito a dire quali sono, siccome all'inizio c'è tutta la storia di cui abbiamo anche parlato ieri sera, la rinuncia al contenzioso, le motivazioni e le motivazioni di sempre, il miglioramento sono a pagina 6, dopo il ritenuto che la metrotramvia assicura un miglioramento dell'accessibilità e mobilità intercomunale, anche con riferimento al Comune di Cusano Milanino. Una riduzione dei flussi di traffico veicolare, migliorando la viabilità locale, stradale, ciclopedonale e riducendo il livello di inquinamento atmosferico, anche con riferimento al Comune di Cusano Milanino. Terzo punto, un efficientamento di altre infrastrutture locali, senza alcun impatto sulle finanze pubbliche comunali grazie alla realizzazione di opere connesse alla metrotramvia.
Quali quelli a concentrata l'Assessore, la bonifica del sottosuolo e rifacimento del sistema fognario e di tutte le reti dei cosiddetti sottoservizi. Il rifacimento della sede stradale e dei marciapiedi, rifacimento del sistema di illuminazione pubblica delle aree comunali interessate dalla metrotranvia e infine la realizza una proficua collaborazione interistituzionale fra soggetti pubblici al fine di offrire migliori servizi ai cittadini di tutti i Comuni della tratta in un'ottica di sostenibilità economica e ottimizzazione dei costi.
Questo ritengo sia uno dei punti importanti a pagina 7 accentuerei e ricorderei anche al prima del verificato che è di interesse evitare l'alea del giudizio attualmente pendente in Consiglio di Stato. Altresì, evitando ulteriori costi conseguenti ha detto contenzioso ed altri eventuali futuri, tenuto soprattutto conto che, in caso di accoglimento dell'appello di Città, Metropolitana di Milano, il Comune di Cusano Milanino non beneficerebbe ovviamente delle ulteriori opere funzionalmente e strumentalmente connesse alle metrotramvia, quelle del valore pari a euro 180.000 euro che Città metropolitana si è impegnata a realizzare e per finire ricorderei,
Diciamo la delibera, cioè il delibera di pagina 8 e in che cosa stiamo stiamo votando, cioè di esprimere, in considerazione delle circostanze, da ultimo verificatasi e segnalate nelle predette premesse, assenso alla realizzazione della Metrotranvia Milano Parco Nord Seregno.
Tenuto conto dei termini e condizioni proposte da Città, Metropolitana di Milano con decreto del Sindaco del 2 numero 271 del 2024 del 29 10 e 2024 di aderire alla proposta dei contenuti del decreto del sindaco metropolitano e qui vengono citati riferimenti di approvare, seppur tardivamente per ragioni indicate nelle premesse l'accordo relativo alla realizzazione della Metrotranvia Parco Nord Seregno sottoscritto con riserva in data 10 2010 dall'allora sindaco pro tempore ai sensi e in conformità dell'articolo 9 dell'Accordo medesimo recante validità del presente atto nella parte relativa agli impegni che riguardano il Comune di Cusano Milanino e per finire, di dare atto che la spesa complessiva relativa alla contribuzione comunale per la realizzazione della Metrotranvia Parco Nord Seregno nei termini indicati nell'accordo sulla realizzazione della Metrotranvia Parco Nord Seregno ma cammina pari a euro 1 milione 959 160 58 troverà copertura al capitolo di spesa 2 8 3 8 8 barra 5 8 1 del bilancio 2024 26 in una variazione da presentare al Consiglio comunale in una prossima seduta. Mi limiterei a leggere queste che sono le parti secondo me essenziali, lasciando spazio poi a tutti i chiarimenti del caso e volevo aggiungere soltanto una cosa. Invito ovviamente a votare a favore di questa delibera,
E dedico questa delibera alla memoria di Umberto Guzzi, che cinque anni fa moriva qualche giorno prima che invece questi in quest'Aula, appunto siti che razione, una certa sconfitta della del progetto metropolitana.
Grazie.
Grazie Assessore, avendo terminato i relatori, lascio la parola ai Consiglieri.
Grazie.
Lascio la parola ai Consiglieri per la discussione della deliberazione.
Sì.
Grazie Presidente, vorrei, se posso, intervenire.
Allora faccio prego, Consigliere Cariotti il cronometro, così almeno siamo nei tempi.
Allora, da dove iniziare, innanzitutto tra ieri e oggi abbiamo sentito due illustrazione della delibera, magari non così diciamo, precise e corrette.
Ma mi dite, metterei più sulla delibera e non su quanto ho sentito in quest'Aula un po' fazioso, forse.
La situazione è questa, direi, con questa delibera voi ci dite, mettiamo i 2 milioni sulla metodo tramvia perfetto, visto la situazione della dei cantieri della società che ha vinto l'appalto, e di una serie di situazioni che si stanno ancora sviluppando, mettere 2 milioni in un'opera che vede la ditta esecutrice praticamente a un passo dal fallimento non so quanto sia utile per i nostri cittadini magari conveniva a chiedere un rinvio e aspettare di vedere cosa succedeva alla ditta che sta eseguendo i lavori, perché se noi domani mettiamo i soldi e tra un mese la ditta salta quei soldi noi li abbiamo persi.
Un'altra cosa che master mi ha un po' stupito e questi 180.000 euro aggiuntivi che, da quanto capisco, sarà principalmente Città metropolitana a decidere come usarli e il Comune potrà dire mi va bene o non mi va bene e quindi così. Quindi, altri 180.000 euro messi sulla Mazzola invia ottimo, senza però fare neanche un pensiero ai nostri commercianti, i commercianti che sull'asse di sicuro avranno dei problemi quando arriverà il cantiere. Magari si poteva pensare quei 200.000 euro di destinarli a dei ristori per i mancati introiti che il nostro commercio. Avrò una cosa particolare che mi ha stupito e questa si dice noi abbiamo solo benefici da questo accordo, perché al momento l'unica cosa che potremmo fare fare, non mettere 2 milioni, ma perdere la possibilità di intervenire sui lavori stessi. Ecco qua ci sono due cose che non non so, non mi sono totalmente chiari, magari provo a spiegarmi bene la prima è questa quando abbiamo fatto decadere l'accordo del 2010. Come Giunta, abbiamo anche ci siamo anche accorti che quel mancato accordo prevede i pagamenti della TOSAP da parte dei cantieri mai richiesti, perché perché si voleva trovare una soluzione quando ci è stato fatto ricorso per evitare soldi pubblici né inutili e futili questioni di avvocati? Ma si voleva valutare l'avanzamento dei lavori e trovare un accordo, quello sì extra giudizio, ma che non prevedesse che Cusano Milanino, per dirlo in termini poco tecnici. Calasse le braghe prevedeva quantomeno una trattazione un po' più equa anche per la nostra città.
In aggiunta, ha fatto ben presente questo una ditta di Bresso che non ha accesso ai tavoli tecnici, Assessore Zanco, è riuscita a far modificare il progetto della Metrotranvia, nonostante il Comune ai tavoli avesse segnalato dal 2015 a pochi mesi fa la problematica che il cantiere così com'era previsto dava quella ditta. Quindi i tavoli tecnici zero azioni concrete nei confronti della città metropolitana è risultato il progetto cambia perché la ditta sennò chiedeva ai danni a MetroTram, alla Città metropolitana, ma tralasciando tutte queste parti che potrebbero essere motivo di grande di galoppo, questa sera la domanda da farci è una e una sola. Io ho voluto dare ai consiglieri una cartellina con dentro due atti che secondo me era cosa buona.
Diciamo allegare questa sera,
Non necessarie certamente, ma secondo me devono essere nel diciamo nelle mani dei Consiglieri, per fargli permettere una scelta ponderata, perché la vera domanda è una e una sola, questa sera noi possiamo fare quello che ci chiedete leggendo gli atti che ho dato, diciamo ai miei colleghi la risposta che viene è una e una sola, noi non possiamo sanare l'accordo del 2010,
E vi invito ai consiglieri e chi voterà stasera di andare a pagina 6 della delibera del 2020.
Ho evidenziato una parte, mi son dimenticato l'altra, però la questione è quella.
Se noi guardiamo e dall'altro il terzo trattino al dato atto che si dice l'accordo di programma in oggetto lo so allora sottoscritto sotto allora sottoscritto sotto riserva dal Sindaco pro tempore pertanto ricadeva sotto i disposti dell'articolo 34, comma 5 TUEL, che così recita ove l'accordo di programma comporti variazione degli strumenti urbanistici, cosa che fa la metrotramvia e faceva fino al PGT approvato dalla Giunta Gaiani, l'adesione del sindaco allo stesso deve essere ratificata dal Consiglio comunale a pena di decadenza entro 30 giorni, quindi il nostro range di tempo non è 14 anni, ma è 30 giorni e in quei 30 giorni nulla accadde.
Visto che non fu ratificata dal Consiglio comunale, ci siamo chiesti può essere ratificato dopo nella parte evidenziata c'è il considerato che un'eventuale ratifica dell'accordo di programma è intervenuta dopo lo spirare determini, sarebbe stata priva di efficacia, stante l'impossibilità di convalidare una procedura già estinta ai sensi e per gli effetti dell'articolo 21 nonies comma 2 della legge 241 del 90.
E portiamo anche in questa delibera, all'attenzione dei consiglieri che c'è già giurisprudenza su questo dettaglio, perché qua è citato una sentenza del TAR e una sentenza del Consiglio di Stato.
Andando ora a prendere la sentenza che il TAR a marzo per la respingere il ricorso proposto dalla Città metropolitana.
A pagina 5 c'è un altro evidenziato, ora io non è che volevo, diciamo, a fare un taglia e incolla coppia taglie coppia da maestro, ma sinceramente abbiamo poco tempo, quindi questo è la cosa più importante, secondo me, dove il TAR quindi non una parte politica ma dei giudici dicono che seppur Città metropolitana non riconosca l'accordo del 2010 come un accordo di programma che deve sottostare alle leggi,
Secondo il parere dei giudici, l'accordo del 2010 del 2010 sì, al di là della qualifica formale che si vuole dare di TAR corto che peraltro ha orientato, rientra senz'altro nel genus degli accordi tra pubbliche amministrazioni.
Non ha mai vincolato perché non ha mai vincolato perché sono scaduti i 30 giorni e la legge dice non si va visto che l'Assessore Zan che ho voluto dire che nella storia ci sono state un po' di cambiamenti da parte del centrodestra non idrico il centrodestra è sempre stato almeno da quanto se io contrario l'opera poi è ovvio che però quando l'opera arriva non è che mi giro dall'altra parte dico fate i cantieri e fatte più danni possibili entra in un dialogo per cercare di limitare i problemi che oggi stiamo avendo sui cantieri e lo dimostra benissimo la ciclabile di via cooperazioni.
La questione quindi non è solo a favore e nessuno contrario, e la questione non è voglio mettere 2 milioni o non vogliono mettere due questioni, 2 milioni, la questione è una sola, io posso mettere questi 2 milioni facendo rinascere un accordo che la legge e non il consigliere non il centrodestra di Cusano Milanino ma la legge mi dice che non può rinascere perché se poi io,
Diciamo riesco a far passare questa cosa, riesco a mettere 2 milioni, facendo rinascere la Corte del 2010, non un nuovo accordo e poi viene dimostrato che non si poteva e quei 2 milioni sono persi, chi ne risponderà non è la Giunta, non è, diciamo lui, la struttura tecnica che ne risponde sono i Consiglieri che alzano la mano o schiacciando il tastino verde, quindi la domanda è questa noi possiamo fare questa scelta, secondo me, secondo quello che dice la legge e quello che ha ribadito il TAR, no, grazie,
Grazie, consigliere Cariotti, invito i Consiglieri eventualmente prendere la parola.
Prego si prenoti Consigliere, bolognesi, prego, Consigliere bolognese.
Mi consenta, Presidente.
Innanzitutto di fare un elogio alla Giunta che CEUR, e in particolare.
Agli assessori al verde.
E l'assessore ai servizi sociali per il lavoro che stanno portando avanti.
Per gli orti di Cusano no, mi perdoni, mentre si no no, mi lasci parlare, altrimenti chiudiamo e vado a casa, no, ma no, perché allora io chiedo a te lieto formalmente il parere chiedo formalmente che venga fatta una una, una questione, abbiamo detto che questo Regolamento non va bene, abbiamo detto che qualcuno deve poter parlare all'inizio, mi perdoni consigliere bolognesi, mi perdoni, si deve attenere alla discussione. Non può.
Parlare degli orti adesso si deve attenere alla questione, mi va bene, io ho detto che faccio i complimenti, basta chiuso, grazie Consigliere bolognesi, prego, Consiglieri, allora per quanto riguarda la questione in atto.
La prima ancora che io chiedo è questa.
È ovvio.
Dopo tanto tanto tempo avversione al progetto c'è stata all'inizio c'è stato, ma questa sera bisogna parlare solo se si è se va bene o non va bene quello che è stato già scritto, no, può parlare della questione metrotramvia, purtroppo il Regolamento dice che bisogna attenersi argini, va bene al.
La questione è questa, per tanti anni si è dibattuto sulla questione della tramvia, ci son state anche.
Varie riunioni dove la gente ha espresso il proprio disappunto sulla su, su questa benedetta tramvia, ma veniamo, veniamo disappunto che non è mai stato accolto, ma veniamo al progetto iniziale proprio quando è stata presentata a dividere Cusano Milanino in due parti, in una maniera che, da un punto di vista il traffico.
Sarà tremendo, perché che arriva, non può girare, se arriva da destra, si arriva da da Paderno, deve andare verso Milano, non può esserci accertamenti attraversando Cusano, non può girare da nessuna parte a sinistra, se non in due rotonde che verranno fatte, spero perché altrimenti veramente diventerà caotico il traffico sia in un senso che nell'altro perché non si può svoltare a destra e a sinistra.
Primo punto, secondo punto.
I lavori.
I laburisti, indipendentemente dal Comune di Cusano, Milanino che che che che che sia favorevole o meno vanno stanno andando avanti, ma come stanno andando avanti?
Vediamo che le 2 opere che dovevano essere date al Comune di Cusano Milanino riguardante.
La sostituzione di una.
Del MetroTram della della tratta che andava Milanino, che è stata tolta con una.
Con, diciamo una specie di una specie, io dico una specie dove a un certo punto sono stati spesi un sacco di soldi per fare per fare un qualche cosa che dovrebbe, dovrebbe essere una pista ciclabile, dovrebbe chissà che usando Zagni danni,
A tutti i cittadini, perché quando piove lì viene tutto allagato, ragion per cui io quello che chiedo prima di esprimere poi il voto finale è che garanzie vengono date da una società che sappiamo essere sempre sul filo del rasoio, perché è in concordato preventivo che che garanzie abbiamo,
Questa sera da questa società, affinché i lavori che vengono eseguiti sul nostro territorio vengono eseguiti ad opera d'arte perché per il momento, per come lavorano sarebbero sarebbe da bocciare completamente da bocciare, quindi io penso che la Giunta abbia pensato qualche cosa perché se dobbiamo dare dei soldi dobbiamo avere perlomeno la garanzia che i lavori che vengono fatti sul nostro territorio io dico sul nostro territorio siano a opera da altri altrimenti i soldi non si devono dare parlo anche dei 180 milioni,
Magari no 180.000 euro scusate.
Allora va bene, se no 180.000 euro.
Sulla.
Sulla via Roma.
Dove è stata tolta, dove è stata tolta tutta la la carreggiata per del del tram?
Sono stati tolti anche le piante che c'erano.
Allora io chiedo formalmente che la cifra che viene erogata in più che viene data sia messa a disposizione, perché perlomeno chi dovrà passare per quella benedetta pista, ciclabile o passeggiate, come volete?
Abbia la possibilità di farla al fresco e, quindi, con una piantumazione decente, se si riesce a comandare, perlomeno sul nostro territorio, visto che sulla tratta sulla tratta del tram non possiamo comandare perché comanda l'ATM, ma perlomeno siccome stanno debordando che perlomeno si impianti di ruoli delle piante, ecco perché altrimenti,
Veramente diventa sia la sia tutte entrambe le opere diventano un ammasso di cemento e sfido qua tutti i colleghi che si ricorda se si richiamano al verde, è stato fatto un aborto da un punto di vista da un punto di vista progettuale, perché non si possono fare delle piste ciclabili che, dove dove praticamente l'acqua, non ma che vadano a vedere a Cormano in tutti i paesi vicini dove ci sono le piste ciclabili,
Che, dove viene adoperato del materiale filtrante 15 sì, qui invece voi l'ufficio tecnico del Comune di Cusano, non so che potere abbia o gli Assessori che ci sono adesso che potere anno per vedere i danni che che vengano provocati dai lavori che vengono fatti da da da questa mail benedetta tramvia che viene fatta, mi riservo poi per la votazione di parlare successivamente.
Grazie, consigliere bolognesi.
Prego consigliere Salomoni.
Buonasera.
Rispetto alla quanto ho sentito finora.
Mi permetto di intervenire perché non mi è io cerco, sono una persona che diciamo cerca sempre un equilibrio tra le parti e quello che non mi è chiaro questa sera nella posizione del dei consiglieri di minoranza.
Perché questa contrarietà a questa delibera, allora l'attuale Amministrazione si sta impegnando per sanare un errore formale che è stata fatta dalla Giunta rigide grillini nel 2010. Non sto a parlare oltre perché è già stata spiegata.
Su questo.
Già un pensiero lo faccio nel senso che, come è stato ribadito, se l'accordo è stato siglato, un qualche tipo di interesse ci doveva essere, quindi sono andata a risentirvi tutta la discussione che c'è stata nel febbraio del 2020 per capire come mai poi la Giunta allora Giunta l'ESMA sia arrivata alla decisione di stornare i 2 milioni destinati ai 2 milioni di euro destinati all'opera allora,
Le motivazioni premetto che le motivazioni per cui i 2 milioni sono stati stornati, ma possono anche trovare d'accordo, perché se a un certo punto all'epoca non erano iniziati i lavori, non c'era tenerli lì si potevano spendere in altro modo e quindi su questo io non ho nulla da dire, però sono andata dal riascoltare. Mi tutti i commenti anche dei consiglieri non story sottolineare quello che già l'Assessore Zanco ha ribadito riguardo all'intervento del consigliere spinosa, che diceva, appunto che nessuno aveva comunque mai votato contro la metrotranvia, cito testuali parole che lui era presente anche nel 2010 e sull'utilità pubblica non ci piove.
Un intervento che non ha citato l'Assessore Zanco è quello della presente consigliere, coordini, e cito, qualora dovesse ripartire il progetto, questo è il caso. Si farà una valutazione complessiva per stabilire l'opportunità dell'opera, allora in questo momento è un'altra, la Giunta, ci sono stati gli incontri con Città, metropolitana, con altri, la rivalutazione dell'opera è stata fatta e torno a recitare il consigliere cordini senza i soldi accantonati si potrà pensare ad un mutuo da avanzi del bilancio, peraltro anche sul volantino della Lega di allora, che sono andato a ripescare. Veniva ribadito che la delibera approvata durante l'ultimo Consiglio comunale, quella che ha tolto i 2 milioni, non preclude la futura realizzazione dell'opera e men che meno alla partecipazione del nostro Comune al pagamento della quota di sua spettanza. Qualora si dovesse addivenire ad un nuovo accordo, svincola invece questi soldi e ad un nuovo accordo svincola invece questi soldi e li rende disponibili per altre opere prioritarie per la nostra cittadinanza,
E quindi, rispetto a questo no, non capisco veramente come mai si è arrivati ad oggi a essere così contraria alla metrotranvia che viene definita dalla, anche dalla raccolta di firme che avete fatto.
1, inutile spreco di risorse pubbliche, ma davvero pensate che diciamo, ritenete il trasporto pubblico una spesa inutile, soprattutto in un Comune come quello di Cusano che ormai fa parte?
Di Città metropolitana a tutti gli gli effetti, non solo per il nome, ma perché tutta la gente va a Milano, lavora il traffico e tremendo, non stiamo passa parlare dell'inquinamento e quant'altro, ma ritenete o non prendete i mezzi pubblici, perché anche tre nord e certamente non è un servizio efficiente o ritenere una spesa pubblica inutile quella della metrotranvia, non non non riesco a capire quali siano le giustificazioni. Tutto il Nord Milano ha bisogno di un rilancio a livello di una riqualificazione urbanistica. Questo non detto da me, va detto da fior di urbanisti e architetti. Questo comporta necessariamente anche un aumento. L'aumentare dei collegamenti tra Nord, Milano Milano,
Sull'aspetto legale che citava il nostro collega io non posso intervenire direttamente, il TAR si è espresso, però ho potuto leggere per tempo il ricorso di città metropolitana che ha fatto che Città metropolitana, che se serve anch'essa di avvocati e il ricorso presentato diciamo un po',
Disfaceva quanto detto dalla dal TAR, quindi è per questo che si sarebbe dovuti andare poi ad un nuovo giudizio, quindi mi taccio grazie.
Grazie consigliere Salomoni, prego, Consigliere all'Esma, buonasera io ho apprezzato l'incipit dell'intervento dell'Assessore Zanco, e cioè questa delibera non è una delibera pro o contro metrotranvia, sono assolutamente d'accordo, ecco, condivido solo l'incipit, perché poi su tutto il resto ha fatto un po' di confusione e,
Secondo me c'è bisogno di un po' di chiarezza,
Ad esempio, quando dice che senza la ratifica di questo accordo Cusano non potrà sedersi al tavolo con gli altri enti, non avrà diritto di proporre eventuali modifiche ora, a parte che le modifiche dovevano essere richieste, ha il tempo della conferenza di servizi e tempistiche abbondantemente decorsi addirittura sotto l'epoca di Gaiani ma,
Lo stesso assessore Zanco, se poi contraddetto poche parole dopo dicendo che la Giunta l'Esma si è seduta effettivamente al tavolo con Città metropolitana e con CMC, e ha sempre avuto un dialogo costruttivo sia con la ditta esecutrice delle opere che con l'Ente dell'ex Provincia di Milano perché effettivamente abbiamo avuto voce in capitolo per chiedere addirittura delle modifiche nel cronoprogramma dei lavori, tanto è vero che le 2 opere complementari, cioè la ciclabile di via cooperazione e la ciclabile di via Roma, sono state addirittura anticipate rispetto al cronoprogramma che ci era stato proposto da Città, Metropolitana, MM e CMC e abbiamo chiesto espressamente che venissero anticipate e la nostra richiesta è stata accolta per cui totalmente falso che la mancata ratifica dell'accordo a suo tempo abbia portato ad una.
Mancanza di dialogo con gli altri enti,
Stasera vorrei comunque fare chiarezza anche su altri punti, perché la vicenda della Metrotranvia è sicuramente una vicenda molto complessa, soprattutto per chi non ha determinate cognizioni in materia giuridica, perché è una materia estremamente tecnica e spesso è stata oggetto di incomprensioni e anche di strumentalizzazioni.
Allora parliamo innanzitutto della sentenza del TAR, sentenza che non era stata comunicata ai consiglieri comunali insieme al resto della documentazione per il Consiglio, ma che è stata distribuita questa sera dal Consigliere Cariotti.
Il TAR, nella sua sentenza del 2021, ha riconosciuto che l'accordo di programma del 2010 non era mai stato ratificato da Cusano Milanino, e che pertanto esso non poteva in alcun modo vincolare l'Amministrazione comunale ad impegnare fondi di bilancio per la realizzazione dell'opera.
Come si legge infatti nella motivazione della sentenza del TAR che adesso voi potete leggere integralmente. Lo svincolo delle risorse finanziarie poste a carico del Comune di Cusano Milanino e il venir meno di tutti gli obblighi di collaborazione assunti dal Comune stesso con la sottoscrizione dell'accordo del 10 febbraio 2010 non sono la conseguenza giuridica della delibera impugnata, cioè della delibera 3 del 2020, quello con cui avevamo svincolato i fondi, ma della mai avvenuta ratifica di tale accordo da parte dell'organo a ciò competente, cioè del Consiglio comunale. Il TAR definitivamente, pronunciandosi sul ricorso, aveva dichiarato l'inammissibilità della domanda di annullamento e aveva respinto la domanda di risarcimento del danno. Domande entrambe proposte da Città metropolitana quindi anche quello che ha detto l'Assessore Zanco. Il TAR ha rilevato un possibile profilo, sì, ma poi la domanda di risarcimento non è stata proposta da Città. Metropolitana avrebbe dovuto proporla con un separato giudizio, eventualmente, cosa che non è mai avvenuta,
Una vittoria dunque per il Comune di Cusano Milanino, che a grandi linee potremmo riassumere così lo dico soprattutto a beneficio dei cittadini intervenuti stasera e che ci seguono da casa male, aveva fatto la Giunta Gaiani nel 2018 ad impegnare i 2 milioni di euro, non essendovi un atto giuridicamente valido che giustificasse quel vincolo, ebbene aveva fatto la Giunta l'ESMA a svincolare quella somma con un atto giuridicamente ineccepibile, rendendola finalmente disponibile per Cusano Milanino,
La sentenza del TAR, come sappiamo, è stata appellata in Consiglio di Stato da Città Metropolitana proprio un giorno prima della decorrenza dei termini, questo per dire che forse nemmeno Città metropolitana ci credeva tantissimo quell'appello.
Tanto più che il Consiglio di Stato avrebbe dovuto giudicare sulle stesse domande, gli stessi documenti e gli stessi fatti giudicati in primo grado dal TAR, e la causa di primo grado si basava su un fatto pacifico, incontrovertibile e che non poteva essere suscettibile di interpretazioni e cioè la mancata ratifica dell'accordo di programma del 2010,
Con Città metropolitana questo è vero subito dopo la proposizione dell'appello sono iniziate delle interlocuzioni che ho condotto in prima persona con il consigliere delegato di Città metropolitana e che avevano per oggetto l'abbandono della causa avanti al Consiglio di Stato e la compensazione delle spese legali, null'altro. La contropartita relativa alla ratifica dell'accordo del 2010 e al conseguente pagamento della cifra di 2000000 di euro sono invece frutto esclusivo della contrattazione condotta dalla Giunta Pessina.
Questo l'ho tenuto a sottolinearlo in quanto.
Il testo della delibera di stasera sembra suggerire che questo accordo sia nato e maturato con la precedente Giunta e la stessa cosa più o meno ci è stato detto anche ieri in Commissione ed è stata suggerita anche stasera, ma, ripeto, le interlocuzioni da me condotte avevano ad oggetto unicamente l'abbandono della causa in Consiglio di Stato a spese compensate.
E quindi pensate che a fare con la delibera di stasera Città metropolitana abbandona una causa che non avrebbe mai vinto.
Ottiene 2 milioni di euro che non avrebbe mai visto e in cambio di 180.000 euro, per fare cosa non si sa, lo deciderà Città metropolitana senza che il Comune possa mettere di lingua.
Torniamo al punto sostanziale della delibera di questa sera, un aspetto che secondo me deve essere assolutamente messo in luce lo ha già accennato anche il Consigliere Cariotti, ma forse non è stato sufficientemente compreso.
È che la ratifica dell'accordo di programma in base all'articolo 34, comma 5 del TUEL, sarebbe dovuta avvenire entro 30 giorni dalla sottoscrizione del Sindaco Ghisellini, cioè entro l'8 marzo 2010.
Nella delibera 3 del 2020, altro documento che non era stato dato ai Consiglieri per il Consiglio di stasera, ma che è stato distribuito nel fascicoletto dal Consigliere Cariotti.
Viene detto expressis verbis che un'eventuale ratifica dell'Accordo di programma, intervenuta dopo lo spirare dei termini, sarebbe stata priva di efficacia, stante l'impossibilità di con di di convalidare una procedura già estinta.
Un'eventuale ratifica tardiva, cioè oltre i 30 giorni dalla sottoscrizione dell'accordo di programma.
Non sarebbe quindi produttiva di alcun effetto.
La delibera di stasera è invece proprio il tentativo fuori tempo massimo, di ratificare un accordo che però è già decaduto e ha già perso ogni effetto giuridico.
Si tratta infatti non già di un nuovo accordo fra il Comune di Cusano Milanino e Città metropolitana, del quale stasera viene richiesta la ratifica carisma, ma proprio dell'accordo originario. Quello che si è estinto 14 anni fa. Quello che non è più produttivo di effetti giuridici dall'8 marzo 2010, concludo con una riflessione. Il Comune può sottoscrivere anche domani un nuovo accordo di programma, certamente non questo e proporne la ratifica al Consiglio comunale. Forse però questo è proprio il momento peggiore per versare soldi a fondo perduto ad una società CMC, ovviamente, che è tenuta in vita artificialmente da diversi anni, che non è in grado di dare alcun tipo di garanzia sul termine dei lavori, che ha avuto difficoltà anche in altri cantieri in giro per l'Italia, Torino e Catania ci sono articoli di cronaca ovunque.
Perché abbiamo già avuto modo di vedere come ha lavorato accusano Milanino.
Grazie consigliere, l'ESMA.
Prego consigliera Farinella.
Allora, rispetto al all'ultimo intervento della consigliera l'ESMA, io vorrei.
Capire allora perché si è sennò non si aveva intenzione di portare avanti un un accordo sulla metrotranvie a trovare un accordo, perché si è avuto un interlocuzioni per fare in modo che i lavori,
Iniziassero i lavori Assessore iniziassero perché.
Si è cercata si cioè si è chiesto di rinviare la sentenza del Consiglio di Stato per trovare un accordo extragiudiziale se non si aveva nessuna intenzione di trovare un accordo extragiudiziale, perché mi pare che è quello che si è poi portato avanti in questo momento e che si è raggiunto.
Considerato anche il fatto che il TAR?
Si è espresso solo considerando la questione dei 2 milioni messi a bilancio, ma non è entrato nel merito, mentre il Consiglio di Stato lo avrebbe fatto e la sentenza potrebbe potrebbe anche essere stata ribaltata, potrebbe essere stata anche diversa, quindi io mi chiedo io mi che mi chiedo se si sono lasciati avviare dei lavori che comunque erano connessi a ai lavori della metrotranvia,
Sì, ma il il Comune di Cusano Milanino intende fare fare dei lavori e non.
E non vi prego di non interloquire fuori microfono grazie e pensare e pensare di non.
Di non pagare nulla di farlo a spese di altri Comuni, questo mi chiedo oltre al fatto.
E se si lascia fare dei lavori che erano connessi comunque al progetto della Metrotranvia, ma non si ha intenzione poi di portare avanti invece un un progetto e un finanziamento?
Si vuole, si vuole fare dei lavori con i soldi dei Comuni degli altri.
Sì che pagano comunque i cittadini.
Quindi vorrei capire questa cosa.
Grazie consigliera, Farinella, prego, Consigliere, coordini.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti.
Su questa vicenda e su quest'opera direi che negli ultimi vent'anni si è discusso.
Moltissimo.
E devo dire che, portando al voto del Consiglio comunale questa delibera questa sera, ci troviamo di fronte, sempre, a mio giudizio, al peggiore degli epilogo possibili.
Penso che nemmeno chi ha pensato in principio di aderire a questo progetto avrebbe potuto ipotizzare una full alla fine di questo genere.
Cioè con la richiesta.
Al Consiglio comunale di votare un atto che è decaduto.
La questione, però, è chiaro che va affrontata su due piani differenti, il piano politico e il piano tecnico giuridico iniziamo velocemente da quello politico.
È del tutto evidente e su questo io sono d'accordo con il consigliere bolognesi, questo progetto è un progetto divisivo.
È evidente che questo progetto di di divisivo non solo perché l'opera fisicamente spacca in due il Paese dividendo Cusano, Milanino.
Ma perché sin dall'inizio ha diviso l'opinione pubblica tra favorevoli e contrari.
E la sinistra, che da sempre paladina e sostenitrice della partecipazione, ce lo hanno ricordato, ce lo ricorda appena può sempre il consigliere bolognesi si è ben guardata in passato come oggi di affidare, per esempio, la decisione sull'adesione o meno al progetto ad un referendum a sinistra è stata capace,
Parentesi 30 secondi di chiedere un referendum sul super Mercatone, ma si è ben guardata dal chiedere che cosa pensavano i cittadini di Cusano Milanino rispetto a quest'opera.
Ah ah, l'ha appena accennato, la Consigliere Farinella e lo ha accennato l'Assessore Arduino in Commissione c'è anche una questione chiamiamola morale, no, se tanto discusso anche ieri sera in Commissione sto accennato se sia giusto o meno che Kusanagi usufruiscano di un servizio senza averlo pagato.
Allora io vi chiedo.
È moralmente onesto aver accettato quest'opera senza aver consultato i cittadini.
È moralmente onesto aver accettato un'opera che di fatto divide in due il Paese.
È moralmente onesto aver accettato un'opera che non risolverà il problema dell'inquinamento, anzi lo peggiorerà in quel tratto centrale, tra la rotonda Marconi, Sormani Fiori unioni e la l'incrocio Sormani Monte Bianco via Roma.
È moralmente onesto difendere gli interessi degli altri Paesi, Seregno, Desio Nova Milanese, Paderno Dugnano che legittimamente portano avanti le loro istanze, dimenticando però gli interessi della propria cittadina.
Ma soprattutto è moralmente onesto approvare un accordo, avendo già la certezza che i costi sono aumentati e non ve ne non se ne fa minimamente cenno.
È moralmente onesto accettare un'opera che distruggerà il tessuto commerciale e artigianale dell'asse del Sormani.
È moralmente onesto sostenere e finanziare un'opera che è stata affidata a un'azienda decotta in concordato preventivo e che oggi versa in una situazione pietosa, sulla quale oggi pende un'istanza di fallimento presentata dalla procura di Ravenna.
Ecco, io credo, Consigliere Farinella assessore Arduino che sebbene voi non l'abbiate fatto o lo abbiate fatto con, diciamo la la giusta sensibilità in questo senso prima di puntare il dito sui Cusa Nesi che non la pensano come voi dovreste pretendere che Città Metropolitana risolvere i problemi, questi problemi e magari conoscendo la situazione di tutti i Comuni che hanno molte esigenze di intervento sul proprio territorio e il nostro è uno di questi,
Farvi magari parte attiva per far sì che Città metropolitana si è Città metropolitana a pagare l'intera, opera, come dovrebbe essere giusto che sia dal punto di vista tecnico, giuridico, io non voglio aggiungere nulla a quanto hanno perfettamente detto i miei colleghi, l'Esma e Cariotti,
Ma voglio fare una domanda ai consiglieri comunali che oggi sono presenti, ma voi avete compreso cosa state per votare questa sera, avete compreso che l'atto che state per votare è decaduto.
Non vi sto a ripetere o a rileggere ciò che ha scritto, ha letto prima la Consigliere.
L'ESMA, ma.
Colleghi, Consiglieri, io vi ricordo che gli unici che risponderanno del proprio voto siete voi e il Sindaco e ne risponderete in solido. Qualora si dovesse verificare un danno erariale, potreste essere singolarmente chiamati, potremmo essere se noi votassimo a favore di questo di questa delibera poteste essere singolarmente chiamati a risarcire l'Ente per una cifra cifra pari finanche all'intero importo del danno e la vostra Giunta vi sta mandando come soldatini allo sbaraglio verso un rischio tutt'altro che eventuale.
È giusto informarvi che, come Città Metropolitana, ha fatto ricorso al TAR contro la decisione della Giunta l'Esma, peraltro perdendo.
Anche l'opposizione.
Segnalerà al Prefetto questa delibera chiedendone la verifica e la validazione, oltre che presentare un eventuale ricorso al TAR.
Questo atto, come abbiamo detto ieri, è propedeutico alla prossima variazione che vi che ci sottoporranno in sede di assestamento di bilancio, ed è da lì che il danno sarà fatto.
A questo punto, onestamente, io non comprendo come si possa accelerare in un modo così rapido su questa vicenda, salvo darne un giudizio politico, ossia siamo commissariati dal Comune di Milano, sa la chiama?
E la Giunta Pessina risponde.
Dimenticandosi tutto quello che è stato il passato, perché tra le forze di maggioranza oggi c'è il Movimento 5 Stelle, che non è mai stato d'accordo a quest'opera, ha sempre segnalato gravissimi danni a quest'opera io ho da poco rivisto un vecchio video che il Movimento 5 Stelle ha pubblicato.
E e che anche l'assessore De Rosa in passato ha pubblicato sul suo profilo,
Dove addirittura si metteva in discussione la sicurezza della, la sicurezza di quest'opera, quindi.
Chiedete magari che prendetevi qualche momento anche oggi, sospendendo la seduta, chiedete per vostro stesso interesse di ritirare la delibera e di attendere serenamente pronunciamento del Consiglio di Stato che non vi impedirà all'indomani di trovare un nuovo accordo consigliere Salomoni, un nuovo accordo, non il vecchio accordo perché io mi rendo conto l'ho fatto anch'io in passato sono andato a vedere ciò che dicevano le persone, intanto bisogna contestualizzare la questione, certo che se il Comune di Corciano Milanino in quell'occasione,
Mi fu chiesto forse da Zanco o da qualche altro consigliere in quel momento, cosa sarebbe successo se ci dev'essere obbligato e noi avessimo già speso quei soldi su altri progetti, benissimo, ma nessuno vieta al Comune di cosa Milanino di fare un mutuo e di finanziare quest'opera se lo ritiene opportuno, o se è obbligato a farlo.
Quindi cioè le.
E è sempre complesso, estrapolare da un discorso più generale, una frase e buttarla lì, come se qualcuno fosse d'accordo o meno, comunque sono contento che lei abbia estrapolato il punto dove io dicevo si potrà giungere a un nuovo accordo, questo non è un nuovo accordo, quindi attenzione,
Perché Consigliere il problema, rimanere quello che vi hanno detto i miei colleghi presidenti, risponderete voi di un eventuale danno erariale.
Grazie Consigliere, prego, consigliere Salomoni.
No, la parola.
Alla Sindaca, se accesa.
Il, quindi invito eventualmente la considerare i Ari prenotarsi.
Faccio per.
Nando grazie pensioni.
Quindi.
La pregherei il Consigliere Fiorini di togliere la prenotazione, diamo la parola al Sindaco, poi c'era la sera la consigliera Salomoni.
E poi c'è l'assessore Zancla consigliera Fiorini.
Prego Sindaca, allora vorrei rispondere ad alcune delle.
Su suggestioni che sono arrivati questa sera.
Abbiamo parlato di varie cose per quanto riguarda i commercianti di cui si è parlato poc'anzi Città metropolitana ha deciso di mettere in opera dei fondi per aiutare i commercianti che sulla tratta Milano Seregno hanno sofferto di questa diciamo di questa difficoltà nella presenza di un'opera che.
Fino ad ora è andata avanti molto lentamente,
Abbiamo parlato e in particolare il consigliere corre Bini ha parlato poc'anzi usando questa espressione adesione o meno al progetto, perché non abbiamo fatto il referendum, allora in questo caso non si tratta di aderire o meno al progetto, perché il progetto c'è già, quindi non dobbiamo rimettere in discussione il progetto e quindi il referendum non ha senso di esistere.
Quindi l'accettazione dell'opera senza consultare i cittadini, ma se l'opera è già stata programmata e già in atto dobbiamo e quindi perché mi domando non è stata fatta nelle precedenti Amministrazioni, dopodiché lei c'era però se il consigliere coordini, per cui magari poteva suggerirlo,
Divide in due il Paese, ma anche il trauma precedente aveva la stessa tratta e divideva in due il Paese, e non è che prossimamente la metrotramvia scaverà una buca per cui non si potrà più transitare da Cusano, Milanino, assolutamente, dove l'abbiamo letto.
Noi difendiamo gli altri Comuni, noi in realtà vogliamo essere equi con gli altri Comuni, perché lei ha parlato di moralità e io mi le chiedo questo che è moralmente accettabile che il Comune di Cusano Milanino sia stato l'unico Comune che ha portato all'approvazione del Consiglio comunale un raccordo,
Per la ratifica, quando tutti gli altri Comuni della tratta non l'hanno fatto, per quale motivo la il sindaco pro tempore e il Consiglio hanno preso questo tipo di decisione?
Se in realtà l'accordo era stato sottoscritto, che bisogno c'era di portarlo in Consiglio, dopodiché mi chiedo?
Allora Cusano Milanino è l'unico Comune di tutta la tratta che ha deciso e scelto di portare in Consiglio comunale la ratifica dell'accordo sottoscritto dal Sindaco.
No, allora rifà ridico gli altri Comuni, non hanno portato in Consiglio comunale la ratifica dell'accordo, quindi.
Fuori microfono grazie.
Cordonate, perdonate, chiederei di far proseguire l'intervento, perdonate perdonate.
Per mi perdoni, consigliere, coordini, la pregherei di non interloquire fuori microfono quando le sarà data, quando le ho già detto anche all'Assessore Zanco prego di non interloquire fuori microfono sennò diventa un per 100 pollaio, quindi cerchiamo di far proseguire gli interventi per come sono prenotati grazie quindi,
Il.
Vi dico in Consiglio Comunale di Cusano era stato chiamato o non chiamato a ratificare un accordo per cui c'era con riserva, e cosa ne è stato l'unico Comune che ha deciso questa forma di adesione all'accordo e moralmente accettabile.
Mi chiedo anche questo le spese di.
Della tratta non è che vengono gestite da chissà, chi verranno suddivise fra gli altri Comuni, è moralmente e politicamente corretto che gli altri Comuni paghino anche per un servizio di cui può usufruire il Comune di Cusano Milanino.
Dopodiché mi viene da dire mi perdoni consigliere Collini, ma le sue intenzioni e le sue manifestazioni in questo momento sono veramente di tipo intimidatorio, c'è, lei sta portando come giustificazione alla mancata firma, alla mancata ratifica di questo accordo da parte dei Consiglieri, il fatto che io Sindaco pro tempore gli mando tutti in prigione mi sembra un valido argomento contro la metrotramvia, non sono assolutamente convinta della sudditanza al Comune di Milano, anche perché ricordo che l'opera metrotramvia non è del Comune di Milano e non è della Città metropolitana, l'opera metrotramvia e dei Comuni della tratta Milano Parco Nord Seregno che hanno affidato a città metropolitana la realizzazione del progetto.
Dopodiché lei ha tirato fuori un'altra questione di tipo economico tutt'al più avremmo fatto un mutuo.
Si può fare, si può fare tutto, lei ha presente che cosa costa l'interesse di un mutuo di 2 milioni di euro, e questo va a vantaggio delle casse del Comune,
Grazie Sindaco.
Prego di prenotarsi, allora c'era l'Assessore Zanco, la consigliera Salomoni e la consigliera Fiorini, prego, Assessore Zanco.
Nonché?
Allora, assessore De Rosa, prego.
Allora io volevo sottolineare, visto che m'hanno chiamato in causa come come gruppo politico, quindi rispondo come gruppo politico.
Allora ha detto correttamente l'assessore Zanco, che c'erano sensibilità diverse rispetto a quest'opera, ci sono state l'ha ribadito, il consigliere coordini e non lo rinnego chiaramente, però non possiamo fare lo stesso ragionamento dell'ultimo giapponese è rimasto isolato nella foresta e che non si è accorto di quello che gli succedeva intorno e pensa ancora di combattere la Seconda guerra mondiale.
Oggi siamo in una situazione diversa, siamo a opera iniziata e quindi con dei cantieri sul nostro territorio, siamo in una situazione in cui lo sminamento su cui puntavamo anche noi come Movimento 5 Stelle è sostanzialmente è stato cassato, è morto, è un binario morto per, per usare un eufemismo,
E addirittura in questo momento si stanno togliendo i fondi per le metropolitane che erano invece state approvate e si stavano portando avanti verso Monza, sparare a Cinisello non non riescono ad avere i finanziamenti per portare avanti le tratte di metropolitana.
E soprattutto, in una situazione come questa è meglio, a questo punto potersi sedere al tavolo con gli enti di riferimento che stanno portando avanti il progetto e con gli altri Comuni, avendo la pari dignità e facendo una collaborazione corretta tra istituzioni.
Allora, mi chiedo, consigliere coordini, è intellettualmente onesto aver rinviato la data di pronuncia del Consiglio di Stato perché è stato è stato rinviato alla data di pronuncia del Consiglio di Stato. È intellettualmente onesto non aver fatto durante il vostro mandato una un bel referendum. Tra i cittadini non c'era ancora il cantiere, non c'era ancora sostanzialmente nulla sul piatto. Avevate sostenuto una posizione diversa, però fate allora io per visto, allora scusatemi, scusatemi allora l'esito della le leggi della democrazia, le leggi della democrazia impongono e anche del buonsenso e anche dell'educazione impongono che quando un vostro collega sta parlando, l'Assessore sta parlando, non lo si interrompe. Se si dissente da quello che pensa l'Assessore o Consigliere in essere, si prende la parola e si fa un proprio intervento. Non si urla fuori microfono chiedo un po' di educazione un po' di rispetto. Grazie Consigliere. Coordini permettermi allo stesso livello delle osservazioni che avete fatto voi, avrebbe senso oggi fare un referendum sulla metrotranvia a cantieri aperti. Non prendiamoci in giro. Non credo che sia onesto intellettualmente andare dai cittadini e prenderli in giro su un'opera che andrà comunque avanti, perché in questo momento i cantieri sono aperti. Se voi ci chiedete di fare un referendum e l'avete chiesto poco poco fa, voi non è che l'abbiamo chiesto, noi io vi rispondo che potevate pensarci anche voi prima quando l'opera ancora non insisteva sul nostro territorio, perché ritengo che non sia intellettualmente onesto oggi anche rallentare l'opera e magari costringere i cittadini con un cantiere che andrà avanti per più tempo, perché magari il nostro Comune non interviene e non può sedersi ai tavoli a pretendere alcune cose.
Grazie Assessore, prego i consiglieri di prenotarsi al microfono.
Prego consigliere Salomoni, chi si prenota, io vedo tramite micro, si prenoti pure tramite microfono grazie Consigliere bolognese, di modo che si riesce a scansionare meglio gli interventi, prego consigliera Salomoni.
Per il consigliere coordini, ma io non ho estrapolato solo una frase, l'ho ascoltata tutta, ve ne sono scritte solo una parte adesso, ma ho ancora buona memoria, ha parlato proprio lei in quella sede di referendum, ricordo bene che nel 2020 l'ho sentito oggi pomeriggio per cui non ho difficoltà a ricordarmelo proprio lei ha parlato di un referendum perché non potremmo fare un referendum ha detto è perché non l'avete fatto noi con le elezioni che ci sono state nel programma di questa Giunta,
Era stato messo il l'applicazione, cioè l'approvazione della Metrotranvia c'era.
Gli elettori si sono espressi per noi il giudizio era quello quando lei ha parlato nel 2020, è stato lei a dire facciamo, potremmo fare un referendum, però mi rendo conto che i costi sono elevati, potremmo fare un sondaggio, potremmo fare qualcosa, è perché non l'avete fatto si poteva fare nel 2010, quando comunque è stato approvato non l'avete fatto, venite a chiederlo a questa Giunta questa Giunta, i voti no LEA l'hai suggerito.
L'ICE, perdoni consigliere d'accordo, io ti storici, consigliere cordini, mi perdoni io però non posso richiamare continuamente all'ordine comunale, invece quello che tu hai prego mila 20, grazie eh.
Niente ho finito.
CUP.
Consigliere, ho finito.
Presidente, mi son trovato la parola, posso, prego, Consigliere Cariotti, allora mi perdoni consigliere Cariotti, diamo la parola, mancherebbe Giorgio dopodiché umile, servo grazie.
Io prego Fiorini, due parole velocissime, volevo un attimino, hanno un respiro profonde, calare i toni, invitare tutti voi a riprendere il discorso con un po' più in pacatezza, anche perché lo dobbiamo ai cittadini dopo vent'anni e io vi giuro che a questo punto Fossi dall'altra parte ad ascoltarvi, non c'è capire più nulla, perché è giustamente si stanno accavallando informazioni e però con una in un modo con dei toni che a me un po' stanno stretti, dopodiché volevo dire a Cariotti che la famosa delibera del Consiglio comunale e Cusano, Milanino, citata da lei prima, viene del 10 febbraio 2020, la numero 3 viene ben citata nella.
Documento dei Città metropolitana in modo articolato e, tra l'altro colgo l'occasione proprio per partire da lì per dire che proprio in conseguenza di quella delibera poi giustamente Città metropolitana dal suo punto di vista fa ricorso al TAR, cosa succede dopo dopo il ricorso al TAR con la sentenza che lei prima ha spiegato Città metropolitana proseguito ed è andata al Consiglio di Stato.
Ricordiamoci però che sono due tribunali, io non sono un avvocato, sono un consigliere comunale e non ho grosse competenze in materia, però sappiamo tutti che c'è una bella differenza fra il TAR e Consiglio di Stato,
Ed è una sentenza definitiva, non è più ammesso il ricorso, ecco successivamente, come è stato detto prima, cominciano delle relazioni che forse non sono mai interrotte per al Comune di Cusano e città metropolitane per addivenire ad una soluzione extra giurisdizionale, siamo tutti contenti.
Nel frattempo c'è il cambio di amministrazione e come in una competizione sportiva, la nuova Amministrazione prende il testimone e prosegue con quest'opera. Questo è, secondo me, un quadro semplice che oggi possiamo andare a sintetizzare. Io non chiederò di sospendere il dibattito e credo che voterò a favore. Ma con tutta questa azione, dignità, senza paura, perché so che sto facendo il bene dei cittadini, ma soprattutto perché la metterlo tramvia e nel programma delle linee di mandato di questa Amministrazione che ne ha ampiamente discusso con i cittadini durante la campagna elettorale, io stessa ho partecipato a degli incontri, dove appunto,
La candidata sindaca di allora ha risposto ai cittadini e l'abbiamo votata durante lo scorso Consiglio comunale, quindi serenamente, cioè i cittadini che hanno votato questa Amministrazione, il Sindaco di oggi sapevano benissimo che era nel programma anche la metrotramvia.
Grazie consigliera Fiorini, consigliere bolognesi.
Io mi auguro che di avere delle risposte, però questa sera, perché poi naturalmente ci saranno le dichiarazioni di voto, cioè io non ho avuto nessun, perlomeno dagli interventi da parte degli assessori e anche dal Sindaco.
Sulla sul fatto che le opere che vengono fatte sul nostro territorio. Capisco che sul sentimento del dove c'era prima il tram, noi non abbiamo potere, non abbiamo, non possiamo intervenire perché possono fare tutto quello che vogliono. A quanto pare, cioè possono fare ci possono fare le piste ciclabili, dove ci può andar sopra un carro armato perché hanno fatto addirittura io non ho mai visto una pista ciclabile, addirittura hanno messo il ferro. Nono tutto il reticolato in ferro solo per gonfiare dei costi che paga Pantalone, però che paghiamo noi che pagano i cittadini e allora vogliamo andare un pochettino più a fondo su quello che viene fatto sul nostro territorio o no, perché delle risposte in questo senso? L'acqua che che quando piove via viale Matteotti diventa diventa un lago e nessuno dà delle risposte.
Beh, allora io, prima di votare, voglio avere delle risposte da parte della Giunta, scusate.
Grazie, consigliere, prego.
Ma un Consigliere coordini reumatologo dietro.
Insomma, Airlines meccanico volevo replicare alla consigliera Farinella e ad altri interventi che ci sono stati.
Allora, come la delibera di questa sera, non è una delibera pro o contro metrotramvia, come ci siamo detti, così non era una delibera pro o contro metrotranvia, neanche la delibera numero 3 del 2020, cioè quella con cui il Consiglio comunale aveva proceduto allo svincolo dei 2 milioni di euro nel 2020 il Consiglio comunale aveva svincolato quella somma,
Perché illegittimamente allocata, non essendovi un atto giuridicamente valido che obbligasse il Comune ad impegnare quei 2 milioni di euro, il rischio quello sì, era infatti di commettere un danno erariale, perché non c'era nessuna obbligazione giuridicamente cogente che ci dicesse di vincolare quella somma. Per il resto, però, quell'accordo del 2010 era perfettamente valido e ha dispiegato i suoi effetti nei confronti degli altri enti e degli altri Comuni che lo hanno ratificato. Si perché anche gli altri Comuni lo hanno ratificato o perlomeno lo hanno dovuto ratificare in Consiglio comunale quei Comuni che nel loro strumento.
Urbanistico non avevano la stessa necessità di Cusano Milanino, e cioè quella di prevedere un'opera che non era invece prevista nel vecchio PRG.
Questo.
Non è stata un'idea balzana del Sindaco Ghisellini, che si è sognato di scrivere a penna sull'accordo di programma, salvo ratifica al Consiglio comunale, ma è l'articolo 34, comma 5, del TUEL che lo impone e che impone anche che la ratifica avvenga nei 30 giorni successivi alla firma dell'accordo per cui di qua non si scappa e proprio perché l'accordo di programma aveva comunque effetti nei confronti degli altri enti, non aveva assolutamente alcun senso, a quel punto, mettersi contro alla realizzazione della metrotranvia e all'inizio delle opere, e infatti noi non ci siamo mai messi contro perché sapevamo che ormai l'opera sarebbe andata avanti con o senza Cusano, Milanino e anche il TAR lo aveva detto nella famosa sentenza, cioè che comunque la mancata ratifica di Cusano non era un motivo necessario sufficiente per interrompere, per bloccare le opere.
Come, come ho già detto prima, il dialogo con Città metropolitana riguardava l'abbandono della causa a spese compensate, ciò non significa che un eventuale ulteriore accordo, un possibile accordo vertente sulle opere della metrotranvia, non sarebbe stato comunque possibile, no, non era escluso a priori, certamente però avrebbe dovuto essere un nuovo accordo, non il vecchio del 2010,
E sicuramente quel nuovo accordo, probabilmente avremmo cercato di negoziarlo meglio.
Riguardo a quello che diceva il Sindaco dei fondi per i commercianti, ma nell'accordo non se ne parla di questi fondi e, d'altra parte, il Sindaco, noi più volte in Consiglio comunale le abbiamo chiesto di parlarci della metrotranvia e non l'ha mai fatto avrebbe potuto, ad esempio a dirci che erano in corso queste,
Trattative che c'era questa idea da parte di Città Metropolitana, idea che aveva sempre negato fino all'altro ieri di riconoscere dei fondi, anche se io penso che si tratti della solita vecchia storia, e cioè che non ci siano dei fondi destinati a prescindere ai commercianti della tratta. Ma che Città metropolitana ovviamente avrà dichiarato la propria disponibilità a rifondere i commercianti che saranno in grado di provare di aver subìto un danno, quindi tutto molto aleatorio, riguardo invece al all'Assessore De Rosa, che dice che è moralmente disonesto, chiederei un rinvio d'udienza, no, guardi che in pendenza di un possibile accordo fra le parti è prassi assolutamente comune, è quella di chiedere un rinvio di udienza, per cui anzi è proprio una,
È come dire, un espediente.
Moral moralmente accettabile, se così vogliamo dirlo, per evitare che le spese legali le spese di giudizio lievitino inutilmente, per cui consigliera ha già ceduto il 5 minuti 2 secondo.
La parola al Sindaco.
Prego.
Chiedo agli altri colleghi Consiglieri, ma qualcuno ha capito che l'accordo di programma del 2010 è decaduto e non può essere ratificato.
Allora, brevissimamente, volevo intanto rispondere al consigliere bolognesi.
Opere sul territorio. Quando abbiamo con Città metropolitana, ha parlato delle opere sul territorio. A Città metropolitana si è dichiarata disponibile ad eseguire le opere indicate dal Comune di Cusano Milanino per l'entità della somma che è stata concordata, siccome i tempi erano stretti e non avevamo la possibilità di avere dei preventivi, abbiamo avuto delle idee che saranno poi discusse successivamente. Quindi non sarà Città metropolitana, decidere per il Comune di Cusano, ma il Comune di Cusano suggerirà a Città metropolitana e quali sono le opere che ha scelto. Per quanto riguarda le opere infrastrutturali, allora il sedime in questo momento è di Città metropolitana, lo cederà al Comune di Cusano Milanino, con tutte le opere che sono in come dire collaterali, quindi con l'illuminazione fognatura e l'impianto elettrico che verrà rifatto sulla tratta di via Sormani.
Per quanto riguarda le piste ciclabili e pista ciclabile di via cooperazione, è una pista che non è stata fatta nella maniera corretta, questa osservazione è già stata fatta Città metropolitana nella persona dell'ingegnere responsabile del progetto, che ha ammesso l'errore e loro disporranno di correggere l'errore di progettazione che è stato fatto spero di avere risposto,
ASP bolognesi.
Dico solo altre due cose e che non ne abbiamo parlato della metrotramvia fino ad oggi, certo, abbiamo parlato di un sacco di altre cose per cui non è che si propongono e si buttano lì le cose durante un Consiglio comunale, quando non si deve addivenire ad una poi ad un accordo o ad una ad una scelta, peraltro, come già è stato detto nel mio programma, ho parlato di metrotranvia e ho parlato e ho dichiarato la volontà di portare a termine quest'opera più chiaro, di così credo di non poter essere. Dopodiché noi continuiamo a mettere in bocca ad altri quello che stiamo pensando noi, cioè Città Metropolitana, non farà a Città Metropolitana. Farà piuttosto che.
Ma io non posso sapere e pensare cosa fra Città metropolitane, non mi esprimo, però credo, consigliere l'ESMA che fosse, non può farlo neanche lei.
Grazie Sindaco, prego, Assessore Zanco.
Allora vado in ordine sparso, alberatura, una del dei possibili, diciamo, impieghi di quei 180.000 euro e anche alberature, perché non si parla di un'opera sola, si parla di liberare altre opere, si vedrà.
Congiuntamente, quello che è più sensato, utile è possibile,
Ma non è detto che sia necessariamente quello riguardo ai commercianti è già stato risposto, ovviamente.
Avevamo considerato questa opzione, ma siccome Città Metropolitana sta predisponendo un piano di ristoro per tutti i commercianti interessati dall'opera, è chiaro che diventava difficile fare disparità di trattamento fra un Comune e l'altro e sarebbe stato di diciamo, al momento non era definibile questo tipo di.
Intervento.
Quindi si risolverà il problema dei commercianti dal punto di vista del possibile sostegno economico in modo complessivo è diverso.
A riguardo agli aspetti allora Cmc Cmc ha vinto una gara, quindi non è che gli si può togliere, è un diritto acquisito, non è che gli si può decidere siccome non non non ci piace più la togliamo, non si può, non si può se non pagando una penale significativa.
Non si può attualmente la società, non è fallita, è in concordato in continuità.
Mi risulta, da articoli di giornale che c'è una richiesta di acquisto da parte di una società, la proposta davanti al giudice entro fine anno il procedimento avrà termine, tra l'altro, nell'ultimo anno l'azienda ha raddoppiato le maestranze sui cantieri e anche se uno ha dei pro delle, i motivi dei ritardi è dovuto al fatto che si fa fatica a trovare aziende da cui subappaltare i lavori a causa della diciamo eccesso di domanda che si è scaricato sul settore dell'attività costruttiva e infrastrutturale per i motivi che sapete,
Altro punto, l'articolo 43 del TUEL.
Io non sono un giurista scusate, 34, io non sono un giurista, quindi non mi perito nel esprimermi sull'argomento.
Diciamo che nel corso del dialogo con Città metropolitana, noi siamo stati assistiti dallo stesso studio di avvocati.
A cui si era rivolta la Giunta, l'ESMA non è assolutamente, è emerso da loro e loro interesse assisterci tutta la fattispecie che è stata dai consiglieri di opposizione.
Espressa in riferimento all'articolo 34 del TUEL, non non si è fatto cenno neanche alla necessità, mai sentito che se fosse necessario e indispensabile fare un nuovo accordo perché quello era decaduto c'è.
Semmai nel leggendo la sentenza del TAR, per come la leggo io mi sbaglierò.
L'esclusione che all'accordo in questione sia applicabile quell'articolo, però non l'ho letto, io mi potrò sbagliare, ma questa è la situazione e l'altra cosa.
È che io non lo so, ma qui c'è il testo del rinvio dell'urgenza concordato, scritto dell'del, rinvio dell'udienza del Consiglio dista al così gli o di Stato per verifiche fra i due Enti, concordemente, chiedono il rinvio per verificare la sussistenza dei presupposti per un eventuale accordo transattivo che possa definire in via stragiudiziale la controversia indicata in epigrafe questo è italiano, è un documento giuridico, è un documento giurì laddove è un documento.
Giuridico. Lo interpreterò male, ma mi sembra che non dica quello che avete detto, mi sbaglierò, c'era una soluzione, c'era una soluzione, andare a sentenza il 4 di hub di aprile del 2024 e non saremmo qui avevate quella opportunità, avete deciso di non per se avete deciso di non perseguirla. Questo è un fatto ed è in contraddizione con quanto avete appena detto poi riguardo ad altri elementi,
No, adesso ho preso nota.
Diciamo il tema della decadenza, poi so.
Non so se vi rendete conto di quanto pieno di contraddizioni nel mondo, è un po' il suo modo di argomentare, è illogico, dite una cosa e il contrario in continuazione su ogni argomento, riguardo al problema del danno erariale fra nei rapporti fra enti pubblici.
Non si applica adesso, non sto a leggervi quanto a raccolta di documentazione, ma è una fattispecie che non non si pone, anzi, anzi la Corte dei conti vede con grandissimo favore.
Lo sforzo degli enti istituzionali per evitare conflitti e per risolverli senza perdite di tempo e di soldi pubblici e di tempo della magistratura.
Mi perdoni consigliera l'ESMA di non intervenire fuori microfono grazie.
Grazie, Presidente, prego Consigliere, allora io non volevo dare una replica, diciamo però un inciso, lo faccio l'Assessore Zanco, non mettete quei 180.000 euro su qualcosa che è già previsto, perché nell'accordo concerne ci è previsto che per ogni albero abbattuto ne piantano altre due quindi non mettiamolo sul verde, è già previsto dall'accordo già pagato, però magari era meglio sfogliarlo prima questa cosa così,
Ciò ed è.
Sì, sì, no, però ha detto, stiamo valutando di metterla sul verde, magari prima valutare, era meglio guardare che quello che c'era prima scegliere di non interloquire fuori microfono grazie Presidente per la difesa.
Assessore Arduino, mi dispiace citarla, però mi sa che siamo ritornati all'effetto autrice, rattoppo.
Qua non si sta parlando di quello che di cui dobbiamo parlare, siamo favori, siamo contro o ci piace, non ci piace bellissima futuristica, andiamo nel 2030 con la tramvia, non è quello che ci state chiedendo, ci state chiedendo, vogliamo rito a far ritornare tardivamente,
Il l'accordo del 2010.
È questa la domanda non è, sono a favore, sono contro, metto tanti soldi, li metodi qua faccio la ciclabile in viale Marconi, perché può portare le persone, non è quello che lei ci state chiedendo, ci state chiedendo vogliamo mettere dei fondi in base all'accordo del 2010 e io ho chiesto e non ho ancora avuto risposta questo ma si può fare perché la legge il TAR e mi dispiace che l'Assessore Zan così è uscito però anche il Consiglio di Stato perché non è che il Consiglio di Stato forse era il consigliere Fiorino,
Fiorini, cioè il Consiglio di Stato deve attuare la legge, ora assentarmi dice che va bene quello che abbiamo fatto, il Consiglio di Stato non è che prende altre leggi che dice se la legge questa è, la situazione è questa, questa è la soluzione, due più due fa quattro non fa pesci. Altra cosa è naturalmente il fatto di dire c'è già una questione che è già andata dal Consiglio davanti al Consiglio di Stato, da altri enti davanti al TAR in cui si dice che è scaduto l'accordo di programma. Possiamo recuperarlo, no, la legge ti dice no, farne un altro. Nessuno vieta questa cosa,
Nessuno vi dice guarda.
Sindaco Sala di Città metropolitana, non possiamo fare quello che ci eravamo previsti, mettiamo a rischio,
Che noi possiamo farlo, facciamo un altro rinvio, portiamo un bellissimo accordo di programma nuovo e a quel punto e facciamo una discussione politica e poi in Aula su quel nuovo accordo di programma che, tra l'altro da nessuna parte c'è nel vostro programma Sindaco perché nel vostro programma c'è di c'è scritto così come nelle linee programmatiche così come nel DUP cercheremo di rendere meno, diciamo, critici cantieri per il nostro territorio e quando lei è stata intervistata quando era in campagna elettorale da una testata giornalistica, gli han chiesto,
Cosa ne pensi sulla tramite lei ha detto, è un progetto dell'attuale Giunta, dubito che potrà fare qualcosa, lei ha provato a fare qualcosa, probabilmente questa cosa qua non si può fare, però, ma non lo dice il consigliere Cariotti secondo il consigliere Cariotti andando a vedere sentenze del TAR a stando a vedere sentenze del Consiglio di Stato che ne sa molto più del consigliere Cariotti loro e tutti i giudici ti dicono è una cosa che per legge non si può fare voi state portando in Consiglio comunale una delibera che va contro la legge dello Stato italiano.
Adesso si può fare tutto quello che si vuole, però, secondo la mia interpretazione, è questo e e state basando uno spostamento a bilancio in base a una cosa che lo Stato o tre minuti e 30 di intervento, Presidente, quindi ancora un minuto e 30 code e state facendo una cosa che probabilmente non si può fare.
Quindi noi non vogliamo intimidire nessuno qua, ognuno è libero che deve essere libero di esprimere il voto che vuole, ma quello che vorrei far notare ai Consiglieri di maggioranza e tutti i Consiglieri e anche al Sindaco, perché anche il Sindaco vota e questo forse si è arrivati troppo frettolosamente a una questione che andava affrontata dal punto di vista tecnico, non politico, in maniera più approfondita.
Perché se poi noi votiamo un atto che è lecito e su questo atto illecito, facciamo uno stanziamento di fondi e c'è questa situazione.
Illegittimo scusi della ragione, Segretario, ha ragione, un attimo illegittimo illegittimo, chiedo venia illegittimo, che però poco cambia la SOES, cioè nel senso per come siamo messi, non cambia però per un atto illegittimo e basiamo uno stanziamento di fondi su un atto illegittimo e questo stanziamento di Lodi aveva latita a quel punto quei fondi noi ce li scordiamo, ma se l'atto di base è illegittimo, qualcuno a dei veri rifondere al Comune di quei fondi.
C'è un Segretario comunale non è ancora intervenuto, io non so se l'avete sentito prima, però un giro, magari lo farei consigliere bolognesi perché secondo me la questione è molto sentire Casellati già ceduto il tema ho finito un po' come l'Assessore Zanco, grazie Presidente.
Prego, consigliere, coordini sì, grazie.
Rapidissimamente, su un paio di questioni, io e mi rivolgo al Sindaco, all'Assessore Zanco, all'assessore De Rosa e a quanti tra i consiglieri hanno, diciamo mal interpretato la mia frase io non ho detto che la Giunta Pessina doveva o deve fare un referendum su una progetto che è già stato deliberato,
Peraltro, da dalla città, dalla dalla ex Provincia tra, tra le altre cose, ho detto che chi prima all'inizio del percorso, avrebbe potuto fare questo tipo di operazione.
Questo per chiarire questo aspetto.
Sempre riguardo a quanto ha detto il Sindaco, abbiamo parlato di altri argomenti.
E quindi, giustamente, siamo stati impegnati e concentrati su altre questioni, non abbiamo parlato di metrotranvia, si peccato Sindaco, che avete approvato il Documento unico di programmazione che è l'atto principale e che non prevede un po' meglio viene citata la Metrotranvia come una cosa che riguarda la Città metropolitana e voi di Lab della volontà di porre in essere questo atto su quel documento che è la vostra cartina tornasole non ne avete non l'avete citata, poi lei sarà così scotch era anche di questa mia precisazione e me ne dispiaccio, però questa è un dato di fatto.
Per quanto riguarda la questione, invece, è legata alle alberature lo ha già detto il collega, il collega Cariotti, qui si tratta e voglio chiudo il mio intervento rispetto alla questione che ha sempre sollevato il Sindaco.
Quasi facendomi passare per quello che voleva minacciare, ecco allora diciamo che, come ha suggerito il SIN il Segretario Comunale alla, al consigliere Cariotti di fare attenzione all'utilizzo delle parole tra illegittimo e illecito tra un avviso, una informazione e una minaccia, credo che passi una grande differenza, quindi Sindaco, io non ho minacciato, non sono qua minacciare nessuno dei consiglieri presenti in aula faccio solo notare faccio solo notare e mi aspetto l'intervento del Segretario comunale che possa chiarire dirime dirimere ammesso che lo possa fare.
Credo di sì.
Diciamo.
Questa questione qui c'è e lo ha ben ricordato l'Assessore, il Consigliere Cariotti l'oggetto di questa sera è l'approvazione dell'accordo relativo alla realizzazione della Metrotranvia Parco Nord Milano Seregno del 10 febbraio 2010, che è una cosa che non si può fare perché è una eh sì si va ad approvare un atto che è non più funzionale non più attivo, quindi io ho soltanto ricordato che, nel momento in cui viene approvata questa delibera, nel momento in cui il passaggio successivo e andare a mettere la posta in bilancio e ad utilizzare questi soldi, se non c'è il fondamento giuridico.
Per poter disdetti utilizzare, è chiaro che la questione è reale, si può poi arrivare a un danno erariale, io questo ho detto ed è per questo motivo che mi sento in dovere da consigliere che già da una quindicina d'anni sta in questo in questa in questo consesso di far presente questa cosa senza minacciare nessuno grazie.
Grazie Consigliere, do la parola al Segretario comunale.
Sì, buonasera a tutti scusate, la voce sono raffreddata, allora faccio presente innanzitutto che io sono qui da un mese e mezzo, quindi ho ricostruito insieme.
Alla Giunta e successivamente anche ai legali che hanno sostenuto l'ente e hanno assistito l'Ente per quanto riguarda il ricorso al TAR che hanno partecipato anche loro ai tavoli in Città metropolitana e ricordo che.
Il nome da dare e soprattutto alla sostanza da dare a questo atto di.
Dopo un confronto di Co di di accordo e è stato oggetto di varie varie approfondimenti e devo dire la verità che nessuno dei presenti, quindi anche i nostri legali, hanno sollevato questa questione, perché altrimenti, se ci fosse stato questo dubbio, sicuramente,
Avremmo usato una forma diversa, infatti nella delibera si dice, anche se tardivamente, cioè noi approviamo ora per allora.
Vorrei sottolineare un'altra cosa che il TAR nella sentenza non fa alcun accenno all'articolo 34 del TUEL, ma si limita si limita a dire che.
Rientra nel genus degli accordi tra pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 15 della legge 241 del 90, ma non dice che è un accordo di programma o altro. Infatti io sono andato a leggermi il le memorie e si fondavano sulla così com'è la delibera sul sulla tesi del fatto che l'accordo di programma fosse scaduto perché non ratificato, eccetera. Il TAR non fa alcun alcun accenno ed è molto probabile che per questo motivo anche i legali non non abbiano eccepito alcunché rispetto alla valenza di questo accordo. Quindi io sono qui insieme ai Consiglieri, quindi insomma compartecipe di questa delibera e quindi Botto, cioè il voto. Sono presente in scienza e coscienza rispetto a questo, a questo atto, rispetto alla.
Alla questione della.
Del danno erariale, scusatemi del danno erariale.
C'è proprio un un passaggio che ha citato l'Assessore Zanco, cioè la Corte tra pubbliche amministrazioni, non esiste questa figura del danno erariale nel momento in cui c'è un asse di una mini, un'Amministrazione che si avvantaggia di un'opera o comunque di qualcosa rispetto a al al beneficio quindi non esiste il danno erariale P vi posso anche per vostra conoscenza è nostra tranquillità, devo soltanto andarmi a cercare una,
Scusate.
È l'articolo 1, comma l'articolo 1, comma 1 bis della legge numero 20 del 1994 e dice il danno erariale, il danno erariale è escluso, ove abbia natura pubblica il soggetto asseritamente avvantaggiato, occorre impartire dell'importante previsione legislativa di questo articolo che, risolvendo contrasto interpretativo sul punto, ha statuito che la Corte dei conti deve tener conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza o dall'altra Amministrazione o dalle comunità amministrate.
Altro io non lo ritengo di dover aggiungere, se posso, Presidente, so che ho terminato gli interventi, però Consigliere, mi perdoni, ma con interventi ho terminato il mio votare allora chiedo un'interruzione di cinque minuti per discutere col Segretario per avere una precisazione tecnica sul punto cioè penso che sia nell'interesse di tutta l'Aula a sentire cosa voglio chiedere al Segretario.
Però, se lei mi dice di no, io vado dinanzi alla Giunta, chiedo al Segretario di venire per avere una maggiore chiarezza tecnica, perché non interessa o un dubbio su quello che facciamo un in una sospensiva dei cinque perfetto grazie data.
Prego Consiglieri, di prendere posto, grazie.
Prego Consiglieri di prendere posto, prego il pubblico di accomodarsi grazie.
Chiederei ai Consiglieri eventualmente di volersi prenotare per eventuali interventi.
Signor Consigliere bolognese ha già fatto due, ha già due fatto, due interventi non può fare il terzo, mi spiace da solo la parola.
Procederemo con il cambio del Regolamento.
Allora prego, scusate.
Under.
Prego, assessore Azzolini e io vorrei richiamare alcuni punti che ha già citato il Segretario, partendo proprio da una distinzione effettiva, è chiara che è necessario fare tra l'articolo 34, appunto citato, ovvero l'accordo di programma citato da.
Coordini l'ESMA in più interventi. È quello che invece viene citato nella sentenza del TAR che l'articolo 15 della legge 241 1990 perché si distinguono perché l'accordo di programma delle tempistiche esatte entro cui si deve rispondere l'accordo tra enti, invece, è possibile farlo diversamente, con tempi molto differenti. Quello che quindi viene richiamato nella sentenza del TAR e poiché non è definito con precisione il fatto che si tratti di accordo di programma mai definito, invece che si tratti di un accordo tra enti, questo rende possibile oggi andare ad approvare tardivamente quell'accordo in merito ad alcune altre questioni che vorrei sottolineare. È sempre la sentenza del TAR conclude dicendo che c'è una parziale novità e peculiarità della complessa questione, perché effettivamente la questione talmente strana e articolata e che il TAR stesso dice è una cosa insolita che ci si trovi a dover dibattere tra posizioni diverse, di un ente che in parte aderisce e in parte non aderisce e espressamente dice appunto che c'è una condotta complessiva dell'ente che meriterebbe di essere approfondita, perché perché nel 2004 il Comune di Cusano, insieme agli altri Comuni di Bresso Cormano, Nova, Paderno Seregno hanno sottoscritto l'accordo per sviluppare il progetto definitivo di questo specifica? Opera poi nel 2010 e.
Firma con riserva poi, nel 2018 stanze al finanziamento, poi nel 2020 storno al finanziamento, poi nel 2023 resiste a una causa, poi nel 2024, siamo di fronte a un'altra causa, se tutti gli enti si comportassero in questo modo le opere pubbliche non l'avremmo mai, quindi richiamo anche a una cooperazione e un rispetto di quelli che sono gli impegni istituzionali che siamo portati a tenere noi come Giunta e come Consiglio. Con la maggioranza abbiamo ricevuto una.
Fiducia da parte di 4.000 100 e passa elettori che hanno comunque ritenuto che questo fosse. L'interesse è rappresentato. Ricordiamo che poi abbiamo comunque di fronte. È un'opera che è un'opera pubblica, che è un mezzo di trasporto pubblico e che consentirà nel lungo periodo, e non è il lungo periodo che va all'interno dei cinque anni del mandato per i quali si può avere o non avere un ritorno, ma è un lungo periodo che parla di 10 di 15, diventa anni. È un lungo periodo che collega all'ospedale di Desio, all'ospedale di Niguarda e lungo periodo, che porta alla Bicocca e un lungo periodo in cui le persone si potranno muovere con un'opera pubblica, invece con un trasporto privato, ovviamente ci saranno dei disagi e bisogna metterlo in conto come per tutte le opere, i disagi saranno a sopportare, ma effettivamente quest'opera avrà i suoi benefici un giorno quando sarà ultimata per ultimarla oggi è necessario fare quello che non è stato fatto precedentemente, ovvero porre fine una volta per tutte a questa giù vicenda che ha avuto 1.000 vicissitudini, 1.000 cambi di.
Opinione e che oggi può, attraverso il lavoro fatto da questa Giunta, ratificando un accordo, anzi approvando un accordo, arrivare a una conclusione che consente oltretutto di avere opere aggiuntive rispetto a quello che non gli accordi precedenti, opere aggiuntive che si definiranno e che potranno essere ulteriormente, appunto, specificate, ultima cosa rispetto ad alcuni interventi che sono stati fatti, perché non è stato fatto il rinvio per pensarci meglio, perché il rinvio che è stato ottenuto aveva un carattere eccezionale e per i rinvii di carattere eccezionale, non si possono avere altri rinvii e non saprà benissimo l'avvocato. Lesmo e ulteriore.
Questione è il fatto di oggi legittimamente aderire e approvare quindi un nuovo accordo, un accordo che consente di chiudere questo vicissitudine, e questa annosa questione e.
Ultimo considerazione, non nulla togliere a Cariotti, abbiamo di contro, ovviamente sentito quelli che erano l'avvocato che ci seguiva lo studio, che ci seguiva, che è obiettivamente uno degli studi più importanti di tutta la Lombardia, che è lo studio dell'avvocato De Cesaris.
Sono stati sentiti anche gli avvocati della controparte e entrambi non hanno mai evidenziato il fatto che questo accordo non potesse essere sottoscritto tardivamente, quindi mi spiace che Cariotti la pensi diversamente, però diciamo che non possiamo decidere per come pensiamo di interpretare delle carte che sono effettivamente degli atti complesse come ricordava l'ESMA e che per i quali dobbiamo necessariamente anche avere un appoggio degli avvocati oggi gli avvocati ci ha consigliato di.
Che è possibile fare questa azione e che quindi oggi questa azione la facciamo nell'ottica di un bene comune, che è quello di concludere questa vicenda annosa e che possa portare a un interesse specifico della collettività è un interesse comune, per quanto riguarda bolognese, che chiedeva se le opere verranno controllate, certo, ora le opere saranno giustamente controllate. Saranno accettate se saranno conformi, se saranno ad opera d'arte, altrimenti verranno fatte modificare perché oggi ne avremmo titolo, perché non si può pensare di avere titolo nel ricevere delle opere e invece non avere titolo se si tratta di pagare quelle opere, ossia titolo o non si ha titolo su quelle opere. Quindi scegliamo di avere titolo, scegliamo di approvare questo accordo.
Grazie Assessore.
Prego Assessore Arduino.
Volevo dire che.
Mi sembra di rivivere un déjà-vu, cioè praticamente passiamo tutta una sera a ragionare appunto sul sulla regola, giustamente le regole vanno rispettate, ma appunto ci siamo rivolti a chi queste regole riconosce, non è che le stiamo improvvisando e,
Ho sentito ancora stasera qui queste parole, la Metrotranvia divide la città, danneggia il commercio, non migliora la situazione del traffico, secondo me il giudizio di valore che era stata data nel 2010 è ritornato dentro queste mura. Quello è il pensiero di chi non vuole adesso mi definì rete, una sognatrice di non vuole cambiare la realtà, vuole seguire quello che la.
La realtà, cioè l'esistente, cioè non voglio immaginare che magari ci può essere anche una situazione che cambia le cose, ma i cambiamenti non sempre sono peggiorativi. Possono essere de dei cambiamenti che introducono degli elementi di novità, introducono una mobilità su quest'Asse, così Nord.
Milano che porta dei vantaggi per noi, per il commercio. Per ecco, mi dispiace che tutte le volte invece si torni a immaginare intanto le barriere e voglio dire fides d'accordo divide la città, ma le allora adesso non saranno ora un muro di Berlino, non sarà, c'è anche una strada divide una città nel senso che per attraversarla debba avere un semaforo, debba avere un attraversamento pedonale cioè, voglio dire, la città non si divide nella misura in cui io faccio delle case, dei poli di attrazione da una parte dall'altra e ho bisogno quindi di collega, cioè mi sembra che veramente stiamo usando delle categorie molto vecchie note pregiudicare le cose e non vogliamo fare qualcosa che magari è anche scomodo che può dispiacere ad alcuni, che però magari a una prospettiva più a lungo termine come diceva Azzolini o una prospettiva che non riguarda i cinque anni, perché vi ho detto magari non la vedremo a me, ma stiamo lavorando per qualche cosa che può cambiare le cose e non per mantenerle così come sono, senza disturbarli. Tutto il resto mi sembra,
E un optional?
Se non ci sono altri interventi procederemo con le dichiarazioni di voto, prego, Consigliere Cariotti, poi consigliere bolognese, grazie Presidente, in maniera proprio telegrafica 1, l'opera è partita senza questo accordo l'opera può andare avanti senza questo accordo non è che questo accordo blocca l'opera,
2, un'opera che già in perdita di 5 milioni con 2 milioni, non è che avrà questo grandissimo avanzamento.
3, io mi aspetto che, essendo valido l'accordo da oggi o da domani, la TOSAP, dovuta da quando sono iniziati da cantieri ad oggi, venga quantificate richiesta a CMC perché comunque è dovuta ed è lecita.
La TOSAP, a questo punto io ho finito la mia dichiarazione di voto e comunico che il mio voto sarà un non voto perché, vista la celerità della convocazione, visto comunque e ringrazio il Segretario per la disponibilità, ma il poco tempo diciamo di distribuire anche ragionare su quanto emerso e non mi sento sicuro di partecipare al voto quindi uscirò dal esco dall'Aula, grazie, Presidente,
Grazie Consigliere, chiederei alla consigliera Farinella di disdire un attimo la sua prenotazione perché si era prenotato per alzata di mano e il consigliere bolognese, che prego di prenotarsi a microfono prego, consigliere bolognese.
Innanzitutto ringrazio i chiarimenti che sono stati fatti per quanto riguarda.
Per quanto riguarda il controllo delle opere.
Però faccio presente una cosa.
Questi sono dichiarazioni.
I fatti sono altri, scusate perché?
Via Roma che sta sta partendo adesso, si può dire sta per essere si ripetano gli stessi errori che sono stati fatti in via cooperazione, vale a dire cemento armato.
A tutto spiano e quindi.
E le indicazioni che la Sindaca mi ha dato, non lo so, quanto possono essere veritiere se andiamo sul campo, perché io invito il Sindaco e gli Assessori che sono intervenuti sull'argomento ad andarsi a vedere i lavori che vengono fatti via Roma attualmente,
E per le quali non hanno niente a che vedere con quello che potrebbe essere una pista ciclabile, non ha niente a che vedere.
Per quanto riguarda l'ambiente, stiamo parlando di Milanino, Città Giardino diventerà città di cemento con quello che si sta costruendo, ragion per cui sono molto perplesso, grazie grazie, consigliere bolognese, presa, prego, consigliera, Farinella.
Allora il Gruppo PD esprime invece il proprio sostegno all'approvazione dell'accordo, riconoscendo che questa opera rappresenta un investimento significativo per il bene pubblico.
Con ricadute positive non solo per i cittadini e le cittadine Cusano Milanino, ma anche per tutto il Nord Milano, la nostra posizione, motivata da diversi elementi, in primo luogo l'accordo prevede il rafforzamento delle connessioni tra i Comuni, migliorando l'accesso al servizio sul territorio, questo è un aspetto fondamentale per rendere la vita quotidiana più fluida e funzionale rispondendo alle necessità concrete della popolazione, inoltre, l'opera contribuirà a ridurre il traffico dei flussi veicolari, è un tema che incide direttamente sulla qualità della vita urbana e sulla sicurezza stradale, migliorando così l'ambiente in cui viviamo, non meno rilevante, l'efficientamento delle infrastrutture,
Con un investimento complessivo che si concentrerà anche su interventi come fogne, illuminazione asfaltatura e questo è un passo decisivo verso il miglioramento delle nostre strutture urbanistiche, spendendo comunque una cifra.
Che rimane quella dei 2 milioni di euro e, oltre al fatto di aver ottenuto anche opere aggiuntive per 180.000 euro, e questo è un impegno che rappresentano opportunità di miglioramento e riqualificazione senza gravare eccessivamente sulle casse comunali e che non può certo essere considerato uno spreco di risorse. A nostro avviso, infine, una volta che l'opera sarà completata, dovrà essere consegnata al Comune di Cusano Milanino le l'opera è infatti dei Comuni non di Città metropolitana e per garantire che il progetto rispetti gli standard previsti e risponde alle reali esigenze del territorio, è fondamentale che il nostro Comune possa essere coinvolto attivamente nelle fasi finali del processo, assicurandosi che l'opera venga realizzata secondo i giusti criteri. In sintesi, quindi, il Gruppo PD è convinto che questa opera rappresenta una straordinaria opportunità per fare il bene comune di Cusano Milanino, e non solo e si impegna a far sì che essa venga realizzata e chiede anche, ovviamente, alla a questa Giunta di impegnarsi che.
Quest'opera venga realizzata nel pieno rispetto delle esigenze della comunità locali, ovviamente con una gestione responsabile e orientata al futuro, con questo voto speriamo insomma di poter chiudere una una partita che poteva già essere chiusa in in precedenza e che non non è stata portata a termine ma che pensiamo che insomma vada vada portata avanti eh eh eh sì sì sì, Avino insomma i lavori,
Grazie, Consigliere Marinello, prego, consigliera, Fiorini.
Grazie Presidente, allora la lista scusate, la lista Cusano, Milanino ambientalista e solidale esprime voto favorevole in merito alla proposta di deliberazione sinteticamente tre punti e sono i tre capisaldi su cui, insomma, pensiamo di poter esprimere questo voto favorevole.
Come già ampiamente discusso in tutti questi anni e non sono pochi. L'opera rappresenta un'importante opportunità per rendere più sostenibile il trasporto pubblico nell'area metropolitana e la sua realizzazione apporterà benefici alla cittadinanza e quindi anche al nostro territorio. Faccio un esempio meno traffico, meno inquinamento, più vivibilità, maggior socialità, e a questo potrei aggiungerne altri. Secondo, giungere ad una risoluzione di tipo extragiudiziale della controversia è interesse non soltanto per Città metropolitana, ma anche per il Comune di Cusano Milanino, poiché in tal modo si ha l'opportunità di evitare quella che viene definita l'alea del giudizio ed evitare quindi ulteriori costi conseguenti al contenzioso pendente. Terzo ed ultimo, la risoluzione di questa controversia darà l'opportunità all'Amministrazione del Comune di Cusano di tornare a pieno titolo e con un diverso spirito nel gruppo e decisionale dei Comuni coinvolti nella realizzazione di quest'opera.
Così da poter meglio monitorare lo sviluppo e la realizzazione delle opere, peraltro già in corso di attuazione, in conclusione, l'approvazione di questa delibera risulta in linea con quanto espresso nel programma di mandato di questa Amministrazione in merito alla mobilità sostenibile ed approvato nello scorso Consiglio comunale delibera comunque è volta a ridurre l'impatto ambientale e della mobilità urbana incentivando un esempio virtuoso di sostenibilità e benessere grazie,
Grazie consigliera, Fiorini, prego, Consigliere, coordini sì, anch'io Presidente, come il Consigliere Cariotti, sarò telegrafico, quindi personalmente non condivido la maggior parte delle considerazioni politiche espresse in maniera particolare dall'assessore Zanco.
Non sono state accettate in passato e lo dimostrano le.
Le riunioni che anche sotto la Giunta Gaiani, dove erano presenti due assessori di questa Giunta, non sono state accettate in passato la maggior parte delle richieste di modifica di questo progetto e ci sono gli atti uno su tutti per tornare alla questione dei commercianti e degli artigiani della della cosa nel quadro dell'opera non sono previste diciamo soldi per poter finanziare questo tipo di perdite, quindi, ma basta andare a vedere la documentazione che sicuramente sarà sui tavoli vostri, dove potete vedere e con l'ultima conferenza dei servizi tenuta dall'assessore all'epoca Banderali ed al Sindaco Gaiani,
È evidente ulteriormente che io non sono convinto della legittimità di questo atto e quindi poi, ovviamente ricordo a tutti che lo sottoporrò all'attenzione del Prefetto e del e di chi diciamo vorrà verificare questa cosa e anch'io come il Consigliere Cariotti non parteciperò al voto.
Grazie consigliere cordini, prego consigliera, Ghirardello, grazie allora la lista noi per Cusano Milanino, con Carla Pessina, Sindaco vota favorevole alla Pro, all'approvazione dell'accordo relativo alla realizzazione della metrotranvia, in quanto, come espressa nel programma di mandato approvato da tutti i cittadini che sono andati alle urne esprimendo il proprio voto a favore della nostra candidata sindaca vogliamo incentivare la mobilità sostenibile e crediamo e dei benefici che essa porta all'ambiente e alla salute delle persone.
Siamo favorevoli, in quanto con questo accordo il Comune di Cusano Milanino avrà la possibilità di interloquire con Città metropolitana e poter partecipare ai tavoli decisionali, apportando ai nostri pareri le nostre idee a un progetto che è già in fase di realizzazione. La Metrotranvia creerà una migliore mobilità intercomunale, riducendo il traffico e l'inquinamento, le opere ad esse collegate e stanno comportando diversi benefici per il Comune di Cusano, come è già stato detto, e per la qualità di vita dei cittadini, ad esempio alla bonifica del sottosuolo, alla ristrutturazione delle fogne e delle strade e il miglioramento dell'illuminazione, che altrimenti andrebbero realizzate con le finanze comunali. È un progetto di collaborazione interistituzionale e rappresenta una cooperazione tra vari enti pubblici per garantire servizi più efficienti ai cittadini, ottimizzando nelle spese. Oltre a tutto questo, con l'accordo stipulato il Comune usufruirà di un ulteriore liquidità per la realizzazione di opere aggiuntive connesse alla metrotranvia, che andranno sicuramente a migliorare la nostra città giardino che ha l'obiettivo di tutti.
Grazie consigliera Ghirardello, prego consigliera De Angelis sì.
Allora io mi accodo ai miei colleghi della minoranza che hanno già hanno già espresso quella che è l'intenzione di di non voto e per quello che riguarda Fratelli d'Italia, sul merito abbiamo detto niente, perché comunque è stato detto tutto e il contrario di tutto per il tempo che ho avuto io per verificare le alcune affermazioni che sono state fatte circa la bontà dell'opera della metrotranvia.
Non ho trovato elementi che che dicano che sia meglio averla piuttosto che non averla o che riguardino il fatto che determinate opere verranno fatte o non verranno fatte, a prescindere dal dal mettere o meno le somme che di cui si è parlato, quindi.
Ritengo che tutta questa discussione politica che è stata fatta sinora avrebbe dovuto essere approfondita con dei dati concreti che in due giorni non non sono stati forniti e non è stato possibile reperire, e per quanto riguarda quella che è la questione cardine della discussione, ovvero la ratifica dell'accordo e io mi trovo d'accordo nel dire che dal mio punto di vista l'accordo non non esiste, è decaduto la decadenza, un istituto disciplinato dal codice civile e poi riportato nel nelle norme di diritto amministrativo che sono entrate in gioco in questa. In questa discussione questa sera, e anche le le teorie che sono state portate dal Segretario e riportate dai legali che hanno seguito l'ente nella nelle varie controversie davanti al TAR e dal Consiglio di Stato, non è stato possibile verificarle per quello che è stato l'approfondimento che ho potuto fare io in questi due giorni da quando ho avuto in mano gli atti, dal mio punto di vista l'accordo è decaduto, non esiste e quindi non è ratifica bile, andando a ratificare un accordo che non esiste come dire zero per uno da zero zero per due da zero e quindi non è, non è possibile esprimere un voto grazie,
Grazie consigliera, De Angelis, prego, Consigliere all'ESMA, sì, io semplicemente dichiaro che non prenderò parte alla ratifica di un accordo che, tra l'altro, prevede il termine delle opere per il dicembre 2014.
Grazie consigliera Ledesma, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, si procede con la messa al voto della deliberazione per come è stata prospettata.
Prego di prendere i vostri rispettivi telecomandi, chiedo di poter aprire il voto.
Il voto è aperto, potete procedere.
Quindi abbiamo nove votanti, ricordo che vedete sul vostro telecomando se avete votato o meno okay, la votazione, tutti hanno votato eh sì, era 9 votanti prima.
Adesso sono 10 favorevoli, 6 assenti, 1 astenuto, la deliberazione è approvata.
Quindi, con essendo questo l'ultimo unico ordine del giorno in discussione alla mediata eseguibilità, quindi procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità prego di aprire la votazione.
Manca un voto.
Tutti abbiamo votato, possiamo chiudere la votazione con 10 favorevoli, un astenuto, 6 assenti, l'immediata eseguibilità è approvata, quindi, essendo l'unico ordine del giorno, il Consiglio è terminato buona serata a tutti buonanotte.