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C.c. Firenzuola - 11.09.24
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Prorogato gli estremi della della domanda al 16 ottobre, un mese hanno dato un mese di proroga perché si vede che qualche Comune, insomma, non era ancora pronto, quindi è stato concesso dalla Regione un mese di proroga, però, a onor del del vero, io ve l'avevo già detto anche in sede diciamo prima l'incarico di fare quel progetto lì era un incarico della vecchia legislatura addirittura e.
Se no, io non era perché c'è la mia domanda, non aveva, diciamo, l'intenzione di arrivare al punto di dire no, si è presentato alla mozione, allora il mio, il mio punto era un altro che allora partiamo dal presupposto che se il FES che che, se si fa domanda per il finanziamento, il finanziamento viene preso e si può mettere in atto un efficientamento energetico degli edifici pubblici, si fa tutti la ola e siamo tutti contenti questo le indubbio, però voglio allora, a questo punto, sollevare un altro tema che è quello politico, perché a maggior ragione se l'Amministrazione aveva intenzione di partecipare a questo bando come un po' era stato anticipato, però fino a che carta non canta, non se ne può esercenti, ma l'Amministrazione aveva già predisposto gli incarichi per fare questo questo progetto, non vedo perché si debba bocciare la mozione. Lo propone, pur rivendicando il fatto che l'idea può essere venuta prima o poi noi.
Ve l'avevamo detto al primo Consiglio collaborare, il tentativo era quello, però ecco, con la mozione è stata bocciata e il progetto viene presentato quel, il ragionamento che viene immediatamente da fare e che ci sia stata una volontà politica semplicemente di bocciarle tutte, indipendentemente dal contenuto. Allora io quello che auspico per il futuro, siccome non mi sembra, da questo punto di vista si sia partiti col piede migliore, si possa ragionare nel merito dei contenuti, anche se le idee sono già presi, perché credo che il Consiglio possa essere inglobata in una discussione e una programmazione cercando discende nel merito dei contenuti e non bocciare delle emozioni a prescindere, specialmente se il Comune si contraddice perché ha già intenzione di farlo, ma boccia la proposta in Consiglio che va in quella direzione. Quindi, ecco, volevo solo dire questo e concludo facendola la dichiarazione.
Di voto,
Come abbiamo detto dal primo Consiglio, crediamo che sia un'attività prioritaria dell'amministrazione anche reperire tutti quei finanziamenti che possano aiutare l'attività amministrativa, in particolare appunto per migliorare l'efficienza degli edifici pubblici, specialmente se queste sono scuole, infatti, nella nostra mozione era contenuto, diciamo era proposto un intervento sulle scuole,
E e quindi, ecco, non possiamo che essere favorevoli a questa modifica, faccio solo una precisazione sul piano triennale delle opere pubbliche in generale, noi voteremo a favore di questa modifica del Piano triennale delle opere pubbliche perché appunto riguarda tre finanziamenti importanti.
Cioè tre, diciamo due su tre, sono intenzioni di prenderli, quindi noi sposiamo questa intenzione in toto, ci si augura però di vedere presto delle altre modifiche a questo piano triennale delle opere pubbliche, non per posticipare delle opere come il tetto della palestra comunale ma per possibilmente anticiparlo anziché al 2025 al 2024, quindi non votiamo a favore, come è capitato al piano triennale delle opere pubbliche in toto, ma votiamo a favore di questa modifica. Grazie.
Forse ora mi senti.
Cioè alla tua domanda, dove hai detto della mozione ti rispondo a un'altra domanda, nel nostro programma era già c'era già specificato questa cosa, perciò te hai votato contro anche a quella, cioè avete votato contro anche a quella, perciò non capisco dove stia il problema.
Basta.
Vignoli, sì, effettivamente questa potrebbe sembrare una logicamente sia la stessa cosa in realtà, dal mio punto di vista non lo è perché noi no non vi abbiamo chiesto e noi non abbiamo dichiarato ora che c'è la necessità di votare a favore tutte le mozioni che avevamo portato ma della mozione specifica che riguardava un punto specifico in cui c'è la condivisione, noi abbiamo votato contro al programma perché non potevamo votare a favore di un intervento specifico e a contro un altro intervento specifico e così via. Il programma nel complesso non lo condividiamo. Alcuni punti del programma ovviamente non possono che essere condivisi, mentre la mozione era specifica, riguardava un tema specifico e quindi lo stesso bando per l'appunto, quindi quindi le cose sono un po' diversa. A mio avviso,
Se posso concludere, siccome la la domanda la colgo volentieri e ti ringrazio allora quello che noi abbiamo fatto con queste mozioni è perfettamente coerente con quello che ci siamo detti al primo Consiglio, al primo Consiglio. Noi abbiamo votato contro il programma di governo motivando il perché e il perché? È precisamente questo che il modo in cui si pensa Firenzuola con interventi sporadici senza una visione per noi nel complesso non può essere votato e abbiamo detto però anche Duccio se ti ricordi, ma poi poi comunque vederlo nel verbale abbiamo votato stasera, ci riserviamo, io ho detto, di valutare singole questioni ai singoli progetti di modo da poter entrare nel merito dei singoli contenuti, perché si può non essere d'accordo con una visione, però in cinque anni poi ci sono le singole questioni, queste emozioni ARAN, singole questioni e la domanda. Secondo me, se posso permettermi, non lo dovresti fare a me dovreste farla fra di voi e dire, ma perché abbiamo votato contro il nostro programma, perché la mozione che noi abbiamo fatto, te lo dimostra questo programma triennale opere pubbliche era su un intervento, ma neanche che vi abbiamo dato l'idea. Noi perché l'idea ce l'avevate già e avete votato contro lo stesso e questo era un singolo.
Una singola questione e concludo davvero dicendo che, ovviamente, se ovviamente un'opposizione deve svolgere il ruolo di controllo, di stimolo di pungolo, quando è necessario, noi abbiamo interpretato fin da subito la il compito di anche portare delle proposte, compito che abbiamo deciso di mettere in atto fin dal secondo Consiglio. Cosa abbiamo presentato un programma di Governo? No, sarebbe stata una follia presentare una mozione, un programma di Governo. Abbiamo presentato una mozione con un intervento ma non neanche generico, di partecipare a un bando di finanziamento con una scadenza che questo, al quale voi avete votato contro ma al quale avevate l'intenzione di partecipare, quindi la domanda vera è perché si vota contro il proprio programma rimarranno a domanda di carattere politico. Abbiamo cinque anni per crescere tutti. Mi ci metto io per primo, però ed è sicuramente interessante.
Allora, se non ci sono altri si mette in votazione.
Il programma triennale, cioè la modifica al programma triennale chi è favorevole?
All'unanimità, immediata eseguibilità all'unanimità.
Questa è la.
Ora c'è punto 5 individuazione degli organismi collegiali indispensabili questa è una delibera che viene riproposta, che tende a individuare e i vari organismi che il Comune si intende intende utilizzare e sono la comunica la Commissione comunale per gli alloggi di edilizia pubblica, cioè le case popolari la Conferenza dei Capigruppo, la Commissione mensa la Commissione comunale di vigilanza dei locali sui locali di pubblico spettacolo la delegazione trattante di parte datoriale per le relazioni sindacali con i dipendenti, la Commissione concorsi e selezioni pubbliche interne.
E la Commissione Gara appalti, concessioni per opere pubbliche, forniture e servizi questo è l'elenco degli organismi Keu, utilizzeremo di volta in volta per le varie cose.
Ecco all'estero.
Ah, sì, bene vuol dire che questi si alternino bene e volevo precisare che, rispetto alle commissioni di gara e di concorsi,
Ci si potrebbe chiedere del perché li mettiamo dentro, visto e considerato che noi siamo in gestione associata con l'Unione e quindi fondamentalmente è tutto avviene all'interno di loro, però li li abbiamo inseriti anche l'altra volta perché, per esempio com'è avvenuto ultimamente che ci sia un fatto un concorso all'interno in deroga alla all'Unione e poi tante le volte costituiamo delle Commissioni per questioni di selezioni interne, eccetera, quindi questa è la prima precisazione.
Per quanto riguarda invece c'era stato ritirato, mi sembra, la Commissione paesaggistica e fondamentalmente su quella, diciamo la l'abbiamo ritenuta l'abbiamo mantenuta dentro in regime di prorogatio, però anche lì siamo, penso che state seguendo il discorso che c'è il conferimento della funzione a livello di Unione dei Comuni e quindi praticamente qualora vada a regime qualora ve del regime questa funzione svolta all'interno dell'Unione probabilmente non ci sarà più bisogno della Commissione decentrate a livello di singolo ente, intanto per il momento nella fase transitoria e li abbiamo mantenuto dentro.
Qualcuno vuole qualche chiarimento?
Il Sindaco l'unica cosa che si può rientrare nel merito delle singole Commissioni e ma solo per approfondimento e del Consiglio su e da chi sono composti, grazie.
Quelle quelle di concorsi e di gara si con costituiscono molta volta quelle della Commissione del Paesaggio, sono fatte da consulenti e quindi ricalcano quelle del, diciamo, ricalcano lo.
Sono tra i componenti della Commissione del Paesaggio, se non vado errato, Sindaco vero,
La Commissione delle case popolari c'è la legge, c'è l'articolo 8 della legge e se quella non c'è, la parte politica per intendersi è tutta tecnica, per cui c'è il responsabile del settore, eccetera, eccetera.
La Conferenza dei Capigruppo siamo io Giordano e Pasqui, la Commissione mensa questa c'è l'assessore alla scuola e la responsabile, la dietologa tecnica e la rappresentanza dei genitori, poi la Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo anche questa sarà tecnica, credo, con la presenza del Sindaco,
Poi c'è la delegazione trattante, dottoressa Delegazione trattante, siamo è stata nominata recentemente nell'ambito della inapplicazione nel nuovo contratto 2019 2021 e fondamentalmente i componenti di parte datoriale, e quindi mi riferisco alla delegazione trattante di parte pubblica siamo io come Presidente bah, tutti i responsabili di settore Bacci, Franchini e Paoletti è stata diciamo rinominata in applicazione del contratto 2019 2021,
Commissioni di concorso all'Inter concorsi interni, uguale anche qui quando nominate volta a volta per volta per volta a seconda della materia, insomma dell'oggetto, e poi ci sono le Commissioni gare e delle gare sia dei lavori pubblici che degli appalti, forniture e servizi anche qui di solito il Comune si serve di responsabili di altri Comuni c'è il nostro responsabile, due responsabili esempio Barberino Scarperia Borgo questo basta,
Un'ultima domanda.
Se diciamo ad oggi avessimo predisposto poi ne parliamo dopo, ma solo una questione di tipo tecnico o burocratico, se noi oggi avessimo deliberato la costituzione delle Commissioni consiliari permanenti, sarebbero queste essere dovute essere inserite in questo in questo atto punto di domanda.
Con delibera autonoma, perché di fatto è un'applicazione del Regolamento del Consiglio viaggiano per conto cioè è vero che c'è poi il discorso della discrezionalità, anche di quelle perché queste qua si fanno anno anno per andare a vedere l'indispensabilità o meno della delle Commissioni che per un ente potrebbero essere indispensabile alcune per altre potrebbero essere disprezzabili e un altro, per esempio, se fosse andato a regime il discorso ritorno a dire della Commissione del Paesaggio, praticamente noi non dovevamo ri.
Deliberare l'indispensabilità della Commissione Paesaggio dall'anno scorso a quest'anno diversa cosa sono quelli e consiliare che anche lì, essendoci una facoltà di istituirlo, non istituirle viaggiano con il discorso della nomina anno anno, essendo previste poi dallo Statuto e dal Regolamento quelli dottoressa più? A scanso di equivoci per chiarezza, lei mi conferma che eventuali commissioni consiliari non debbono essere contenute in questa delibera.
Tale da poter da poter utilizzare con delibera autonomi, visto che ho visto e considerato che poi si vanno a nominare, per cui nella misura in cui si nominano si si dà l'indicazione, diciamo di costituirle quindi praticamente sa tutto all'interno dell'atto con cui vengono nominati.
Bene, se non ci sono altri si mette in votazione il punto 5.
Anzi, individuazione, organismi collegiali indispensabili, chi è favorevole?
All'unanimità scusate immediata, eseguibilità all'unanimità.
A questo punto si passa a alla prima interrogazione proprio sulle Commissioni consiliari, avete facoltà di illustrarla.
Vignoli.
Rimaniamo quindi in tema, appunto.
E vorrei presentare l'interrogazione sulle Commissioni dal titolo la costituzione delle Commissioni consiliari permanenti, come disposto dall'articolo 15 dello Statuto del Comune e dall'articolo 9 del regolamento del Consiglio,
Allora, considerando che lo Statuto del Comune di Fiorenzuola all'articolo 15, comma 1, recita il Consiglio comunale può istituire nel seno delle Commissioni per nel suo seno Commissioni permanenti e temporanee o speciali, il Regolamento del Consiglio comunale di Fiorenzuola poi nell'articolo 9 determina come fare queste, ovvero dice il Consiglio comunale secondo quanto previsto dall'articolo 15 dello Statuto comunale, delibera entro 60 giorni dal suo insediamento la costituzione delle seguenti Commissioni consiliari permanenti che hanno competenze nelle materie indicate qui ci sono le varie Commissioni che sono in Commissione affari generali e la Commissione. La sicurezza sociale, turismo, attività culturali a scuola.
Commissione all'assetto del territorio è detto detto questo, rileviamo che il Consiglio rivela rilevando che il Consiglio comunale di Firenzuola si è insediato il 26 giugno 2024, il Sindaco, in occasione delle sedute del Consiglio Comunale Fiorenzuola 26 giugno e il 30 luglio ha espresso la volontà di provvedere ad ottemperare alla costituzione con Commissioni consiliari permanenti considera rilevato che il gruppo consiliare di minoranza nelle me nelle medesime due sedute del Consiglio comunale ha dato la propria disponibilità alla collaborazione rilevato che le Commissioni consiliari sono luoghi importanti dove concretizzare tale collaborazione,
E rilevato che Stam stanno svolgendo al termine i 60 giorni e questo si riferisce al momento del della data di protocollo di questo di questo atto, attualmente 60 giorni, e invece sono scaduti.
Ritenuto che il Consiglio comunale sia il più importante organo del Comune e che il suo buon funzionamento.
Possa essere migliorato tramite l'utilizzo della Conferenza dei Capigruppo e di tutte le altre Commissioni che sono state, diciamo, elencato precedentemente e rilevato infine che ormai sono diverse consiliature nelle quali si è deciso di non utilizzare le Commissioni.
Addirittura eliminando l'obbligatorio l'obbligatorietà delle stesse si interroga il Sindaco e la Giunta.
Su questi temi, cioè, si chiede quali sono gli eventuali motivi che impediscono la costituzione delle delle Commissioni consiliari permanenti e si chiede con quali tempi si intenda provvedere, se si vuol, se si vogliono.
Predisporre alla costituzione delle stesse, quindi delle Commissioni consiliari permanenti. Grazie.
Bene, allora intanto volevo precisare una cosa che io, anche come si evince da verbali io ho detto che ne avremmo riparlato più avanti delle Commissioni e questo lo stiamo facendo in maggioranza e oggi abbiamo abbiamo parlato di questo punto e abbiamo deciso di attivare dal prossimo Consiglio comunale la seconda Commissione.
Che sarebbe Commissioni, sicurezza sociale, turismo, attività praticamente i servizi scolastici, trasporto, cultura, turismo, servizi sociosanitari e assistenziali, servizi alla persona e lo sport che riteniamo, diciamo, la Commissione, non per importanza, perché sono importantissime anche le altre forze di più però quella che,
Diciamo, è più ha più atti, perché dietro a tutte queste cose c'è un sacco di lavoro da parte degli uffici, per cui è la nostra intenzione, è questa riattivare questa seconda Commissione dal prossimo, quindi al prossimo Consiglio si nomina alla seconda Commissione per il momento di soprassedere sulle altre due e.
La raccomandazione è quella che una volta allora, siccome le Commissioni esaminano gli atti prima del Consiglio alcuni giorni prima del Consiglio, chiaramente una volta sviscerati gli atti in Commissione, che al Consiglio comunale ci sia un andamento, diciamo snello nel nel dibattito, perché se la Commissione,
Giustamente, esaminando gli atti, va a vedere tutti i vari aspetti, poi il Consiglio comunale, insomma, non ripetersi.
Chiaramente spiegare a tutti i consiglieri e nessuno lede il diritto dei Consiglieri se vogliono fare una domanda su una cosa, però, insomma, non aggravare il lavoro sia in Commissione che in Consiglio, ecco, questa è la nostra decisione,
Allora io, eh ah scusate, deve concludere, Vignoli, perché a termini di Regolamento le interrogazioni parla l'interrogante, uno risponde e voi poi dovrete dire e lui deve dire se è soddisfatto o non soddisfatto.
Siccome?
Mah io c'è scritto così nel Regolamento cessa.
Debba.
Va bene, allora uno risponde, se è soddisfatto Assessore, sono insoddisfatto.
Ma allora?
Io devo dire, siamo un po' spiazzati nel senso in questo senso contenti del fatto che ci sia stata l'intenzione, però io non posso non sollevare una questione di chiedere sulla base di quale norma si può con un po' si può e qui mi rivolgo a lei dottoressa abbia pazienza prima di concludere dibattito che penso sia importante capire siccome non siamo nel Far West e ci sono dei regolamenti e delle leggi vorrei capire sulla base di quale norma si può.
Infatti diciamo istituire le Commissioni permanenti decorsi, 60 giorni che impongono il Regolamento, ma questo perché è opportuno far le cose, ovviamente a norma di legge. Grazie sì. Effettivamente me l'aspettavo che facesse questa domanda alla luce no. Alla luce della disquisizione che abbiamo avuto nel precedente Consiglio comunale e mi sono anche documentata, mi sono anche documentata in tal senso.
Ulteriormente documentate rispetto ad alcune questioni che già naturalmente conoscevo.
E ho accertato, fondamentalmente ho potuto avere riprova di quello che le dicevo che per esempio qui è un regolamento del Comune di Trento che una città naturalmente, ma che loro ce l'ho proprio proprio stampato.
Loro dicono.
Il Consiglio Comunale, all'inizio di mandato o nel suo corso istituisce o nel suo corso istituisce le Commissioni consiliari al che mi ha colpito questa cosa, perché sono andata a collegare quello che io le avevo detto sul discorso della perentorietà. Ordine, autorità del del data non escludo comunque, che il fatto di istituire la Commissione permanente, che deve poi affrontare il CUN, allora intanto l'obbligatorietà di cui parlava Vignoli. Le Commissioni permanenti non sono obbligatorie, quindi il Comune le può istituire a livello statutario, ma non sono obbligatorie. Non perché l'ha stabilito il Sindaco. Tizio Caio perché probabilmente il Sindaco ha avvalorato la nWo non obbl. Secondo me la non obbligatorietà, ma non sono obbligatori, quindi l'ente si può avvalere della facoltà di istituirle o non istituirle, perché non sono obbligatorie. Quindi, se non sono obbligatorie, fondamentalmente il Comune.
Tant'è vero che nello Statuto c'è, può non deve nel nostro Statuto, poi nel Regolamento è lasciato un po' alla, ma io non sto difendendo adesso se lo dovete istituire o se voi siete della tesi diversa, perché io, non entro nel merito politico, in questo caso insomma su andranno nel merito tecnico. Scusi dottoressa c'è un elemento che mi sfugge che questo allora le lei può leggere tutti gli Statuti, tutti i Comuni che vuole, però noi non siamo nel Comune di Trento, se non sbaglio, no, ma no no. Scusi aspetti, però concludo, abbia pazienza se noi guardiamo il nostro Statuto, come lei giustamente ricordava dice il Consiglio può istituire nel suo nel suo nel suo seno, può, nel suo seno, costruire cominciare permanenti, temporanee o speciali. Il Regolamento disciplina il loro numero.
Allora si va al regolamento, allora scusi la interrompo, una abbia pazienza, non ho non sono arrivato quello che voglio dire, posso finire, grazie il Consiglio comunale, secondo quanto previsto dall'articolo 15 dello Statuto comunale, delibera entro 60 giorni, ora lei mi deve dire, per cortesia secondo quale interpretazione io posso evincere che delibera entro 60 giorni. Non è perentorio io studiando invece per quel poco che capisco, non voglio certamente scavalcare nessuno. La perentorietà del tempo di scadenza si può, diciamo bypassare soltanto quando le Commissioni sono obbligatorie, perché è prioritaria l'obbligatorietà piuttosto che il tempo di sostituzione. Quindi i 60 giorni non sarebbero obbligatori se le Commissioni fossero obbligatorie, perché a quel punto la priorità è costituirle. Se uno diciamo sforzi 60 giorni, in questo caso io, dottoressa gli ho detto, noi siamo favorevoli alle Commissioni, sennò non si presentava il la la poi lui diceva che già da diverse legislature è stato modificato lo Statuto, è stata tolta l'obbligatorietà. Quindi c'è stato un fraintendimento.
La non obbligatorietà non è che la discrezionalità della singola amministrazione e che le Commissioni consiliari permanenti possono essere istituiti. Andava bene, l'unica cosa che disciplina la legge, è la proporzionalità e su quella non si può transigere, mi sembra nuovamente tra opposizione e maggioranza, mi sembra, mi sembra, ma sul discorso delle istituzioni si istituzione no, le amministrazioni hanno, la prego, la discrezionalità di farlo, quindi, nella misura in cui hanno la discrezionalità, e quindi non è imperativa la cosa uno può sposare la tesi della discrezionalità, quindi pratiche. Su questo lo abbiamo chiarito, ma i 60 giorni voglio dire rispetto alla perentorietà, ordine, autorità.
È pacifico che la perentorietà viene solitamente è come dire che io devo fare un adempimento è introdotto data, pena il cioè la perentorietà molto spesso viene disciplinata e imperativamente. Questo è un principio non che me lo sono inventato. Io è un principio di carattere generale, cioè lì. Non c'è scritto che entro 60 giorni termine perentorio entro 60 giorni e le dico se le Commissioni intanto accomuna quell'articolo che lo sono andato a vedere già l'altro Consiglio comunale quell'articolo e promiscuo e comprende anche le Commissioni speciali le cui Commissioni speciali io non le devo costituire imperativamente nel sessantesimo giorno le devo costituire ogni tanto. Alcuni Comuni hanno fatto Commissioni speciali ultimamente per il PNRR, ma non è che si era presentato. Nel corso della legislatura si era presentato oggi che ci sono i finanziamenti del PNR dottoressa quando le Commissioni speciali stanno all'interno della legislatura. Va da sé che i 60 giorni non ci so, quindi quell'articolo è.
Con disciplina nelle Commissioni permanenti, ma anche le Commissioni speciali, le quindi praticamente i 60 giorni, però le dico il fatto che vengano costituite subito va bene perché di fatto sono Commissioni che devono lavorare e quindi uno non è che li bus costituire nel corso della legislatura. L'input il buon costituire, anche però dico se se ne vuole avvalere di questi organismi di deve costituire, però ritengo che, se è ammessa la facoltà di costituire nel corso della legislatura, ma non sto prendendo il regolamento perché il mio nome non è prevista questa cosa, l'ho presa a base di riferimento perché non avendo trovato l'imperatività della cosa e essendo pacifico giuridicamente parlando che l'imperatività, la, la perentorietà deve essere disciplinata dalla legge, se non c'è lì, secondo me nulla vi potete fare una Commissione tra due mesi per poi l'ultima cosa voglio dire hanno approvato questa proposta.
Partendo dal presupposto che appunto siamo favorevoli alle Commissioni e che trovo che sia importante costituire questa Commissione, intanto anche se una però comunque tratta degli argomenti importanti, quindi da questo punto di vista ci dichiariamo soddisfatti.
Però rimane il proprio lì, vi dico fuori dai denti qual è il mio timore? Il mio timore è che, se anche un regolamento comunale, in questo caso del Co del Regolamento del Consiglio, stabilisce determinate cose e si decide che tutto diventa interpretabile, allora ci crea un precedente pericoloso. Questo è il mio timore, dottoressa proprio, propongo questo e torno a interloquire col Sindaco. Possiamo, prima di arrivare al Consiglio, trovarci magari in Conferenza dei capigruppo allargata per discutere di della parte normativa e della parte della costituzione della Commissione, di modo da arrivare in Consiglio Comunale, pronti tutti, se voi giustamente, se noi, visto che la Commissione consiliare riguarda, seppur con i criteri di pur proporzionalità della maggioranza e l'opposizione, però tutto il Consiglio, quindi la mia proposta, siamo parzialmente soddisfatti della risposta, diciamo, le perplessità rimangono dal punto di vista normativo, però ecco, propongo di trovarci a discrezione del Sindaco Capigruppo e un numero congruo di Consiglieri per discutere la questione. Programmare la costituzione della Commissione,
Allora rispondo allora se allora la nostra volontà è chiara, se i 60 giorni sono non è un limite al prossimo Consiglio, previa riunione dei Capigruppo si vota la.
La Commissione, se ci fosse un ostacolo di questi 60 giorni, non ci resta altro che modificare il Regolamento del Consiglio comunale e chiarire la norma in maniera più precisa. Che strada va bene,
Perché Giordano. Se tu dici che il termine perentorio allora non si costituisce la Commissione, e cioè c'è capito eh eh noi, 30 luglio, 30 giorni fa, l'abbiamo sollevato, il problema ci si trova stasera si poteva, si poteva abbia pazienza. Giampaolo, però, se la volontà era chiara come te e dici si poteva scansando ogni equivoco e ogni pericolo, anche pur convoca istituendo una e una sola, convocare il Consiglio il 25 agosto, poi qualcuno sarà stato un ferie, ma ci se ne faceva una ragione. Però voglio dire se ci si trova in questa situazione, perché l'Amministrazione inspiegabilmente secondo me ha tergiversato fino alla scadenza dei 60 giorni, lasciando così purtroppo un tema che secondo me rimane aperto. Io mi auguro, siccome spero che la Commissione venga istituita, che questo termine è davvero non sia perentorio, ma credo che sia opportuno verificarlo per fare le cose a regola d'arte. Ecco tutto qui.
Io in passato ho visto costituire le Commissioni anche dopo 60 giorni, non è successo nulla, perché poi va bene l'approfondimento, approfondiamolo, va bene.
Allora si passa al punto se al punto 7, bene comune, interrogazione relativa alle numerose inadempienze del gestore della piscina comunale di Firenzuola a voi la parola.
Al Curti, allora il gruppo consiliare di minoranza, premettendo che appunto l'Amministrazione debba garantire, oltre al regolare funzionamento e usufruizione della piscina, che anche i contratti sottoscritti con i privati siano poi rispettati in ogni loro parte, svolgendo in modo puntuale l'attività di controllo sul comportamento degli stessi ed adottando gli opportuni provvedimenti in caso di inadempienza da parte del gestore. Viste e richiamate due precedenti Interreg, interrogazioni del gruppo bene comune, discussi nella precedente, diciamo esposte risposte nella precedente consiliatura, il 29 settembre 2023 e il 22 febbraio 2024, con le quali si interrogava il sindaco e l'assessore allora competente, non sul non rispetto di numerose fatti della convenzione da parte dei gestori della piscina comunale richiamata in particolare l'ultima interrogazione discussa in Consiglio comunale quella del 22 febbraio di quest'anno e in cui, a fronte di queste numerose inadempienze del gestore della piscina, riconosciute dall'Amministrazione comunale anche in sede di Consiglio, l'assessore e compete e l'Assessore competente e il Sindaco si erano impegnati a intervenire presso il gestore affinché adempisse tutte le disposizioni previste nella convenzione, nonché ad incontrare lo stesso preso atto che alla data del 1 agosto 2024.
Quando diciamo abbiamo fatto un accesso agli atti per verificare appunto le adempienze. Risulterebbe che il gestore della piscina non ha ancora adempiuto alle seguenti obbligazione previste dalla convenzione o disposte dai competenti uffici comunali, già evidenziate in parte anche nelle precedenti interrogazioni, e qui se ne evidenzia in particolare 6, cioè il deposito presso l'ufficio tecnico del Comune di bilanci preventivi e consuntivi, nonché di una relazione sull'affluenza dell'andamento della piscina per gli anni 22 e 23, di cui al punto 12 dell'articolo 3 della convenzione effettuare il versamento della somma di 2.227,31 euro disposte con nota del febbraio 24 da parte del responsabile dell'ufficio tecnico, 3. Effettuare il versamento della TARI per gli anni 22 23 24 depositare, ai sensi dell'articolo 5 della concessione presso l'Ente prima dell'apertura della piscina alle polizze assicurative previste dalla convenzione relativamente all'anno 24 comunicare il numero del personale in servizio presso la piscina e i contratti nazionali di lavoro sottoscritti per il personale in servizio e depositare presso l'ente le polizze assicurative per operatori e volontari che operano in piscina. Considerato che nel 23 la piscina è stata chiusa dal gestore il 25 agosto, violando le disposizioni della concessione che prevede la chiusura a far data dal 15 settembre, che le condizioni atmosferiche, tranne alcuni giorni, erano idonee per usufruizione della stessa e qui aggiungerei, visto che è successo, che anche quest'anno è stata chiusa prima del 15 settembre. La piscina è attualmente chiusa e le condizioni atmosferiche, salvo qualche giorno compreso oggi un bagno in piscina. Probabilmente non sarebbe stato, diciamo male, che anche quest'anno il gestore della piscina, violando le disposizioni della concessione, ha aperto la stessa il 21 giugno invece del primo e che il tempo, tranne alcuni giorni, è stato sempre idoneo per l'utilizzo della stessa da parte dei cittadini. Considerato che le aree verdi all'interno e all'esterno della piscina sostanzialmente non vengono in alcun modo curati dal gestore, nel corso dell'anno, come invece prevederebbe la concessione che le stesse verserebbero in stato, diciamo di abbandono, se non volontario, di sua spontanea volontà non intervenisse per curarle. Considerato, inoltre che con lettera del 16 giugno 24 il gestore della piscina formalmente esplicitato la responsabilità che graverebbe sul Comune per eventuali incidenti che potrebbero verificarsi prima il mancato intervento di messa in sicurezza del piano vasca della piscina, il mancato deposito delle quietanze relative alle polizze assicurative, in particolare quella di a rischio d'incendio, presuppone la mancanza della stessa e quindi la.
Ecco, costituisce un gravissimo pericolo per l'Amministrazione rilevato che ad oggi nessun provvedimento decisivo è stato adottato dalla Giunta comunale nei confronti del gestore per le numerose inadempienze dello stesso in precedenza riportate, e che l'Amministrazione risulterebbe anche diciamo inadempienti relativamente agli interventi che risulterebbero necessarie per garantire la sicurezza in piscina in particolare per il piano vasca come poco fa.
Dicevo, considerato, infine, che da quanto in precedenza riportato in miei emerge, diciamo la capacità della Giunta comunale e del sindaco di garantire il rispetto della concessione da parte dei gestori, perché, a onor del vero, a oggi non è stata rispettata di tutta la struttura della piscina e ciò determina anche una grave responsabilità degli stessi dal punto di vista amministrativo,
Chiede anzi qui aggiungerei anche una cosa che secondo me è importante, visto che abbiamo numerosi beni, diciamo immobili, affidati a associazioni o comunque a privati e qua qua, in qualche caso da molti anni, in qualche caso da meno anni. Ma non è questo l'importante, e anche qui si può creare un precedente, perché se passa il messaggio e questa questa volta mi dispiace, ma lo voglio dire al microfono se passa il messaggio che si può firmare un contratto con il Comune e si può decidere di sana pianta di fare quel che ci pare andando in barba alla concessione e facendo quindi, di conseguenza, per forza di cose, credere che una concessione firmato nel comune sia così una lettera in amicizia e si può decidere di non rispettare, secondo me si crea un precedente grave. Non voglio insinuare che anche altre associazioni faranno lo stesso, perché allora se lo fa la piscina? Lo faccio anch'io caro. Non è questo sto dicendo, però di fatto si crea un precedente gravissimo, perché se si passa il messaggio che si può fare, quello che si vuole senza nessuna conseguenza. Secondo me è sbagliato e la e l'ultima premessa prima di sottoporre il quesito è questa, cioè.
Quando è stato sollevato il problema, io ero consigliere anche nella scorsa consiliatura, una delle risposte che è stata data, che in parte può essere condivisibile, è che se diciamo si leva la piscina all'attuale gestione, c'è il rischio che questa piscina si chiude, che nessuno la prenda il rischio c'è però però provando tutti a fare diciamo un gesto di umiltà rendiamoci conto che le ultime concessioni e l'ultima nel 2021 e 22 ora mi sfugge l'anno 21,
È stata fatta per cinque anni, giustamente, per dare continuità alla gestione, ma è stata, diciamo, pubblicata il 27 aprile e la concessione prevedeva di aprire la piscina al 1 giugno. Allora io voglio dare questo elemento di stimolo, come diciamo come gruppo di opposizione, se si revoca una concessione e il rischio rimane, però proviamo a fare una concessione sei mesi prima, sette mesi prima, se uno ci riesce anche subito dopo la revoca della concessione, magari cercando tenendo presente le normative e ovviamente non eludendo le però di quelli che sono, diciamo, i requisiti fondamentali, però proviamo a farlo prima e attiviamoci come Amministrazione, per cercare prima, nel circondario poi via via sempre più lontano delle gestioni che, pur avendo i requisiti magari siano inclini o per diciamo trascorso, siano più adempienti rispetto alle esperienze che hanno avuto. Queste due premesse che volevo fare arrivo a chiedere se è vero che il piano vasca della piscina versa in condizioni di non sicurezza e che l'Amministrazione aveva preso l'impegno di effettuare già da tempo gli interventi di ripristino e i motivi per cui l'intervento non è stato fatto, mettendo così a rischio l'incolumità degli utenti della piscina. Se l'Amministrazione ha verificato che anche per l'anno 24 tutti e tre i soggetti che gestiscono la piscina, la palestra e siano in regola con tutti i requisiti previsti dalla legge, in particolare siano affiliati, come è necessario anche per il 24 alla Federazione Coni o enti e federazioni riconosciute dallo stesso CONI,
Quali provvedimenti l'Amministrazione comunale ed in particolare il Sindaco e l'Assessore competente a fronte di queste inadempienze in precedenza riportate, intendano adottare per costringere a questo punto il gestore della piscina comunale ad adempiere alle stesse e se, così come si era formalmente impegnata nel Consiglio comunale e il Sindaco è intervenuto anche incontrandoli pre presso i gestori affinché adempisse adempissero a tutte le disposizioni previste nella convenzione e l'ultima se il Sindaco non ritenga necessario, a fronte di tutte queste numerose continui a inadempienze e irregolarità da parte dei gestori dei gestori della struttura della piscina che dimostrano a questo punto, siccome sono tre anni e tre anni, le inadempienze si protraggono. La non affidi, non affidabilità degli stessi inadempienze, che si ripercuotono negativamente su un servizio molto importante per i cittadini. Procedere al termine di questa stagione, che ahimè con anticipo anche quest'anno è già terminata alla revoca della concessione degli attuali gestori, per appunto queste numerose e gravi inadempienze, di cui si sono resi responsabili a procedere a emettere immediatamente un nuovo bando al fine di consentire che nell'anno 2025 il complesso della piscina sia gestito da soggetti che, come dicevo prima, rispettino puntualmente le disposizioni della concessione e offrano un servizio valido alla popolazione, visto anche il numero di turisti che, grazie al cielo, l'estate abbiamo.
Bene, allora io ho due note qui dell'ufficio tecnico che dovrebbero essere del tutto simile a quelli che se voi avete fatto l'accesso agli atti vi dovrebbero aver dato perché voi citate delle cose precise, quindi mi auguro che queste cose le avete avute da un regolare accesso agli atti.
Per quanto riguarda il discorso generale, praticamente l'ufficio tecnico a luglio, con questa nota del 19 luglio, richiama la gestione al pagamento di quello che debbano pagare e a tutta una serie di impegni obbligatori che derivano dal contratto, tra i quali nomina del responsabile della piscina nominativo dell'assistente bagnanti nominativo dell'addetto agli impianti.
E se è stato attivato per la stagione 2020, quarto, il corso di nuoto obbligatorio, il corso di acquagym, il corso di riabilitazione motoria, se il personale è stato formato a fini della prevenzione, incendi, eccetera eccetera poi importante l'assunzione idonea copertura mi.
Assicurative per chi lavora la l'attivazione del registro dell'acqua della vasca.
Avvenuta volturazione dell'utenza dell'acqua, copia della polizza assicurativa e responsabilità civile verso terzi, copia della polizza antincendio, tariffe applicate nell'anno 2024, il certificato di affidamento, eccetera, eccetera delle federazioni sportive nazionali. Poi quindi li richiama a tutti questi adempimenti che loro sono obbligati a fare.
Nella seconda nota.
Invece che è una nota di settembre perché loro hanno aspettato, diciamo, il tempo canonico per la risposta dopo la richiesta di praticamente gli defalcata dal contributo che il Comune deve dare, quello che loro in convenzione devono pagare, che non hanno pagato, quindi dal punto di vista finanziario si a Scampia idee perché non si gli dà i soldi e si deve dare se gli toglie quello che loro il debito che loro hanno ma al di là del debito.
L'aspetto, diciamo un pochino generale, è che dopo tre anni di gestione diciamo questa gestione non è una gestione soddisfacente, questo si riconosce, siamo d'accordo, tutti, non è una gestione soddisfacente, per cui in una recente riunione,
Io e il vicesindaco o abbiamo espressamente detto al capo dell'ufficio tecnico di procedere alla revoca della concessione qualora questi signori non avessero adempiuto ai loro obblighi, per cui noi siamo?
Voglio dire tra virgolette abbastanza contenti se si cambia gestione, questo ce lo possiamo dire tranquillamente qui poi nell'interrogazione Giordano voi accusate la Giunta e la Giunta la Giunta inadempiente, la giù, niente. La Giunta non è o non è inadempiente di niente, perché è l'ufficio che ci deve proporre la revoca e qualora noi non approvassimo la revoca, allora saremmo inadempienti, ma fino a che gli uffici non ci mandano la proposta di revoca no Gaetano. È inutile che tu faccia così, questo lede, questa le, questa è la bici delle attività, spetta un attimo amministrativa, per cui vi potete risparmiare queste accuse così campate in aria. Un'altra cosa ti voglio dire siccome l'ufficio tecnico ha vi ha risposto con l'accesso agli atti e ci ha fatto queste lettere precise che ci ha consegnato in copia, ci ha già gli elementi per procedere alla revoca per cui noi attendiamo la proposta di revoca da parte dell'ufficio tecnico con prima arriva meglio. Siamo contenti perché più tempo ci sa per una una nuova gara, magari fatta in maniera diversa per non ricascare negli stessi errori che abbiamo patito in questa gara rito. Queste qua.
Allora io no nostro alcune cose, nel dare la mia risposta di soddisfazione, noi abbiamo fatto l'accesso agli atti e gli atti non li abbiamo avuti però piano non perché la aspetta, non perché l'ufficio non ce li abbia dati e l'ufficio ce li ha dati nei tempi consentiti dal Regolamento, dalle norme non non c'è non ci sono gli atti perché questi atti non esistano Giampaolo e non esistono da tre anni di gestione, quindi a questo punto le questioni perdonami,
Sono due perché non sono abituato a campare accuse nell'area o l'Amministrazione inadempiente è inadempiente e perché l'Amministrazione sa benissimo da anni che le relazioni non ci sono, che i bilanci non li depositano che chiudono.
15 giorni prima e aprono quando gli pare. Quindi io francamente Giampaolo o è inadempiente e voglio dire sì, è vero che ci deve essere l'atto tecnico di revoca, ma una Giunta non può proporre a un responsabile di settore di revocare la concessione domanda, cioè tu mi stai dicendo quindi che il Sindaco e la Giunta o l'Assessore competente non può chiedere sulla base di fatti, non perché dire biondo. Non mi sta simpatico revochiamo della piscina a fronte di 3 anni 3 di inadempienze su tutti i fronti. Una Giunta non può chiedere a un responsabile mettendo e io non sono d'accordo che la colpa sia del responsabile.
Non può chiedere la revoca di una concessione io allora o è inadempiente in questo caso ho ingenua Giampaolo, io non voglio qui non ingenuità umana, ingenuità politica, perché intimare il responsabile se questi signori non attueranno il la concessione, ma quando attuano per tre anni che ce l'hanno tre su cinque hanno fatto come gli è parso.
No, però abbia pazienza di ci muovete accuse, quindi ha ragione, abbasso il tono, quindi nella sostanza le questioni sono due o l'Amministrazione è inadempiente perché, conoscendo i fatti, non intima la revoca e quindi aspetta che la palla e la patata bollente siano nelle mani irresponsabile atteggiamento che non condivido perché mi sembra anche irresponsabile o il secondo che secondo me non è meno grave e ingenuità quindi vi dico se il timore è che non venga ripresa da qualcuno. Proviamo a revocarla subito senza temporeggiare. Noi abbiamo fatto in questi anni e a far uscire un bando.
Il prima possibile e spendiamo ci tutti tutte le energie per cercare fino in capo al mondo un'associazione che, in base alle esperienze che ha le referenze Cassia serie e che gestisca l'unica piscina comunale del Comune di Fiorenzuola,
Petti, dottoressa dire una parola su.
No, volevo di questo, volevo dire che allora tu dici le cose che si dice noi già l'anno scorso, noi lo abbiamo detto all'ufficio tecnico che se c'erano gli estremi per revocarla laddove per revocare ebbene nel contratto ci sono ci sono degli del allora nel contratto ci sono delle inadempienze che comportano la revoca, altre che non comportano la revoca, ad esempio per i giorni non di non apertura c'è la penale e gli è stata applicata, quest'anno loro sfileranno la penale per settembre e per qualche giorno di giugno che non ha anche hanno aperto un ritardo ebbene le penali vengano applicati sono sanzioni pecuniarie d'accordo,
Se allora ripeto per noi per noi e mi auguro che il verbale di questo Consiglio venga trasmesso al responsabile dell'ufficio tecnico che però guarda gli abbiamo dato parola io e Barani non più di 10 giorni fa di chiaramente bisogna aspettare il 15, tanto domenica il 15 scade la NASA e poi dopo di procedere io ripeto però ora la dottoressa ti spiega mi auguro che riesca a spiegare chi deve fare l'atto di revoca dell'autorizzazione alla piscina.
Un argomento molto è un argomento molto particolare, secondo me poi rimangono alcune cose un po' come dire da e che sono frutto di un dibattito, diciamo, ponderato, ma che poi, ebbene, andare a ad approfondire meglio quello che voglio dire è che qui siamo in una situazione effettivamente che da tre anni questi qui sono,
Sono, come dire insomma inadempienti su alcune, su alcuni temi e a molte azioni. Sicuramente sono state intraprese anche da parte dell'ufficio, perché l'applicazione delle penali, come diceva il Sindaco, eccetera e secondo me la magnanimità, non è dovuta tanto all'ingenuità della cose, eccetera, ma è dovuta sempre al fatto che purtroppo voglio dire, questo impianto non è molto, cioè non e questa è un'attenuante, non fraintendetemi, dico non è molto appetibile sul mercato, cioè tutte le volte che si fanno a gara. Purtroppo, devo dire, ogni volta ce n'è una nuova, ma comunque, al di là di quello, secondo me la competenza a fare la revoca rispetto alle inadempienze contrattuali non è sicuramente della Giunta, anche perché sappiamo benissimo che qui, se non si pondera bene e si innesca un contenzioso può, si potrebbe esporre poi l'ente a ipotesi risarcitorie, per cui praticamente bisogna circostanziare i fatti che legittimano la revoca. E procedere con un atto tecnico di revoca, che sicuramente non è il politico che può andare a ponderare il rispetto dei termini contrattuali. Poi, dopo il politico, al pari del tecnico, si può rendere conto che questo effettivamente star perpetrando in situazioni che dovevano essere adempiuto e già da qualche anno fa, però, di fatto l'atto finale spetta all'Ufficio Tecnico. Scusa Rodano a, debbo finire perché mi sono dimenticato una cosa che avevate chiesto piano vasca.
Il piano vasca, cioè l'area intorno alla piscina, sappiamo tutti come è messa, cioè le piastrelle sotto sono rotte abbastanza, però sono state coperte da qualche anno con dei pannelli appositi, l'ASL ha fatto negli ultimi due anni tre sopralluoghi tre sopralluoghi, non ha mai eccepito sul pavimento sul piano vasca.
Ha eccepito su altre cose. Quest'anno, ad esempio, abbiamo acquistato infuria il, ma il, il dispositivo per i disabili per essere calati nell'acqua. Perché mancava, poi ci ha chiesto di fare altre cose a chiusura delle riprese. Eccetera, eccetera. Ci sarà da sicuramente il piano vasca e un lavoro da programmare e quindi andrà a programmato, però non è mai stato oggetto di di richiamo da parte di e di chi ha fatto dei controlli. Io dico però che quello è il meno perché, di fatto, nel regime pattizio il piano vasca rientra nella manutenzione straordinaria a carico dell'ente e se l'Ente avesse avuto la prerogativa che a rifarlo diciamolo poteva fare non è e non è, non sono funzionali le 2 cose perché quello, semmai, se l'Ente doveva garantire per impegno contrattuale che le manutenzioni straordinarie spettavano all'ente e quindi se questo piano vasca sarebbe stato oggetto di rilievo, il Sindaco e specifiche ha specificato il piano vasca, non è stato oggetto di rilievo o meglio da parte dell'ASL, però, se lo fosse stato, il Comune non avesse ottemperato probabilmente e in quel caso, essendo un obbligo specifico del Comune e come manutenzione straordinaria del Comune, doveva provvedere, cioè però, se si è accertato che fondamentalmente non era imperativo meglio immediata la cosa però diciamo quello poi alla fine contro il giusto, cioè conta, ma è comunque nel nel negli interventi di manutenzione straordinaria che per effetto del contratto che nell'ambito del contratto sono a carico del Comune bene allora procedo alla dichiarazione finale, però,
È vero Giampaolo, e si è detto le stesse identiche cose con la differenza che io non ho sentito, cioè che c'è l'intenzione, però, se questi signori non provvedono, quindi io ho inteso poi magari ho capito male mi ci mettono I.B lascio il beneficio del dubbio che comunque c'è uno spiraglio aperto se questi signori come giustamente dicevi provvederanno a comunque al di là di questo.
Dottoressa io torno su su un tema che che che abbiamo io lei giustamente lei giustamente, che è il suo mestiere, mi ricorda alcune cose. Io però debbo dirle ugualmente, quando leggo il Regolamento del Consiglio comunale, che se leggo la concessione ci sono certe cose che allora si dice anche qui, che sono lettere così tra amici eccetera possono le gliene, dico solo uno. L'articolo 11, che parla esattamente della risoluzione del contratto, dice il Comune può risolvere di diritto il contratto ai sensi e con le modalità di cui all'articolo 1.456 del Codice civile, con conseguenti incameramento della cauzione, fatto salvo l'eventuale risarcimento danni nei casi indicati di seguito. Il primo, il primo dice chiusura continuata per due o più giorni di seguito del servizio piscina per cause non dovute a forza maggiore o maltempo. Il Comune può risolvere di diritto, allora uno che legge questa risoluzione e vede che tre anni alle situazioni va avanti così dice mah e cosa significa comunque I diciamo la la risposta se.
È soddisfatta nella misura e diciamo di soddisfazione nella misura in cui amministrazione nell'interesse dell'unica piscina comunale revoca la concessione a una gestione che evidentemente, come tutti abbiamo convenuto, ha delle carenze rispetto al contratto con il quale la ha deciso di prenderla e provvede in tempi brevi a fare un altro bando e vi assicuro che, anche se non compete esattamente a tutti, ma se c'è bisogno di cercare di spendersi per fare in modo che venga riaperta, ci si spende tutti, però la risposta è soddisfatta nella misura in cui si revoca e si provvede immediatamente. Un nuovo bando,
Sì, volevo dire Barani, allora volevo dire una cosa per quanto riguarda il discorso de della piscina, come ho detto Giampaolo, noi 10 giorni fa ci siamo incontrati, signor Poletti, e aspettiamo, diciamo, il resoconto finale.
Lavoro, anzi glielo sono, riusciremo anche perché siamo intenzionati ad andare in quella direzione per quanto riguarda il discorso di trovare persone che prenderanno la piscina.
Tre anni fa prima di andare questo bando di interesse, io e un altro Consigliere qui, come abbiamo fatto il giro di diverse strutture nei comuni limitrofi.
E dopo un mese, un mese e mezzo dall'incontro, tutti quanti ci hanno detto che la piscina non interessava allora il discorso è semplice, siccome c'è un po' di sollevamento dalla base nel pensare che una piscina come questa la possa gestire, comunque gente di Fiorenzuola ben vengano se ci sono con tutti i requisiti, con tutte le normative e tutto noi saremmo i primi a essere contenti se questa.
Struttura venissero investite, agenti Fiorenzuola. È chiaro che quando verrà se verrà fatto un nuovo bando, bisognerà che questi signori si presentino tutte le arti in regola. A quel punto lì ripeto molto volentieri la struttura viene data gente anche locale.
Credo anche che ci sia un minimo riferimento da questo punto di vista e poi non so se sboccerà in qualcosa, comunque diciamo che la nostra intenzione e lo ribadisco è quella di revocare il mandato a questi signori aspettando sempre il resoconto del del nostro ingegnere.
Architetto, scusate, volevo dire un'ultima cosa per quanto riguarda le infrazioni nelle varie strutture sportive.
Secondo me ce n'è un po' più di una, però, eh eh io un po' le vedo lo sai Giordano, insomma, io sono stata attenta tante cose, sembra sempre un guardi, ma vedo tutto quindi io vedo tante fra virgolette inadempienze sono dimenticanze, sono insomma,
E quindi voglio dire se si va nello specifico, ci sarebbero tante cose che si potrebbe anche contestare, ma diciamo, la vita è questa il tempo scorre in quella direzione e bisogna lasciare anche un po' andare. Ecco questo il concetto cioè capito. Ecco, io te l'ho sempre detto anche alla piscina, checché se ne dica o comunque c'è una scuola di danza e fa lavorare 30 bambine, lo so che non è una scusante, però, se chiudi quella struttura lì devi trovare un'altra collocazione a quella situazione lì con tutti i disagi e questa cosa un porto, quindi quando, in un Comune come il nostro, quando si va a attaccare una situazione, ricordiamo e si attacca sempre delle persone okay, questo è il concetto basta.
Io Maurizio condivido il tuo discorso e credo e credo che bisogna sempre tenere di conto di tutte le esigenze da contemperare in questo caso anche un'attività, diciamo in loco, che che che da che ed invernale che dà, diciamo è possibilità a bambini e bambine di fare un'attività sportiva, io credo che la difficoltà tante volte della politica sia di metterle tutte insieme, quindi sono d'accordo anche quando dice non è una scusante, perché in effetti non è una scusante e credo che paragonare, diciamo, quello che alla luce de de degli atti al Comune sono le inadempienze di alcune gestioni non sono minimamente paragonabili. Poi poi, se ci fossi, se ci fosse anche in altre situazioni,
Come si può essere l'esigenza di, ovviamente lì non abbiamo alle recidività, voglio dire no, perché qui non si parla di un'adempienza. Ho messo un anno, si parla di cose protratte, però ecco niente, vi vieta niente. Ci Pietro, come opposizione, anche di invitarvi a fare di me regolarizzare, nell'interesse dei cittadini, delle associazioni del Comune di Fiorenzuola, di anche sistemare tutto il resto. Però, ecco, questo mi sembra proprio lampante. Ecco, è necessario intervenire. Ecco, grazie.
Ebbene, a conduzione.
Presumo.
Zioni o ci fa?
Allora?
Finita finito, il punto 7 si va all'ultimo punto Variante al Piano strutturale intercomunale.
Allora qui voi sapete che il Piano strutturale è intercomunale, cioè prevede tutti i Comuni dell'Unione montana del Mugello e quindi noi abbiamo stasera l'adozione di una variante del comune di Barberino,
Tutte le varianti devono fare il giro di tutti i Consigli comunali dei Comuni, per cui noi adottiamo questa variante per Barberino, certamente non entriamo nel merito come Barberino non entrerà nel merito quando arriverà una nostra, vi devo dire che è una procedura un pochinino.
Gravosa,
Perché io lo dico per due motivi, perché c'è armonia su queste cose per l'amor di Dio, però, se uno trovasse un Comune, si mette di traverso, blocca tu tutte le varianti di tutti i Comuni, non è una bella cosa, però c'è questa questa adozione per cui noi io propongo l'adozione di questa variante.
Se qualcuno vuole la parola sennò si mette in votazione, l'hanno portata all'anno, le hanno sottoposte agli altri Comuni perché è una variante che è stata ritenuta strategica a livello di di Città metropolitane, perché coinvolge alcuni interventi, secondo che poi, naturalmente, questi interventi, ogni singolo Comune deve vedere di adattarsi alle a livello di Piano operativo in relazione alle disposizioni, ma non tutte quelle che le varianti l'iter,
Del Piano strutturale vengono proposte in tutti i Comuni. Questa perché strategiche perché prevede certi interventi abbastanza importante. Praticamente sono io do un'occhiata. Sono interventi di copianificazione di attività produttive e turistiche, eccetera.
Chi che, se chi è favorevole alzi la mano?
All'unanimità immediata eseguibilità all'unanimità, bene, vi ringrazio al prossimo Consiglio ci sarà l'approvazione del DUP anche tra l'altro.
No, la datano però fine mese.