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C.c. Firenzuola - 30.09.2024
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Quello allora vuoti presente Barack, anni presente, Brunetti, presente, soci presente.
Schillaci.
Di Meo.
Pasqui Morini Menichetti.
Al Curti pignoli Tombarelli Castrignano, seduta valida siete al completo scrutatori.
Allora scrutatori.
Menichetti, Ambra Giordano, al CUP, no che si faceva Tombarelli, scusate, tomba di noi era abituato alla precedente legislatura, c'era sempre Giordano, allora vi viene.
Mi viene.
Allora ci sarebbe da approvare il verbale della seduta dell'11 settembre.
Qualcuno ha delle osservazioni, nessuno?
Allora si mette approvazione, si mette in approvazione il verbale dell'11 settembre 2024, Chi è favorevole all'unanimità?
Comunicazioni.
Quest'anno.
Allora, intanto, vi volevo fare questa comunicazione.
Che venerdì ho ricevuto la telefonata dall'Amministratore Delegato di ENI Ambiente che venerdì è arrivato l'ultimo camion alla discarica al palo,
Per cui la discarica, il pago, è piena, hanno portato quanto previsto nella nell'accordo e ora procedano alla ricopertura, insomma, tutti i lavori che sono previsti si sono solamente tenuti, credo, un centinaio di tonnellate da portare, che servono per gli assestamenti e che verranno insomma nel prossimo periodo.
Poi vi devo fare la comunicazione dell'avvio dell'anno scolastico.
Compresa la mensa, diciamo, e il trasporto chiaramente iscrizioni di Firenzuola 272 Pietramala, 26, Bruscoli 24 e poi vanno al plesso di Pian del Voglio provincia di Bologna e l'asilo nido numero 24.
Siamo soddisfatti, almeno dalle, diciamo dalle prime sensazioni sul servizio mensa scolastica, sul nuovo, insomma, sul sulla nuovo a gara d'appalto è stata fatta per la messa.
Poi vi volevo comunicare che domani prenderà servizio il nuovo Comandante dei Vigili.
Salvo cataclismi durante la notte, perché tutte le volte lo dico succede qualcosa, però speriamo di no.
E che avrete visto la notizia col Banco Fiorentino, il Banco Fiorentino ha fatto anche su nostra sollecitazione, ha fatto questo, diciamo prestito agevolato per chi volesse rilevare.
Gli esercizi commerciali del Comune di Firenzuola chiaramente loro per il momento siamo ai sotto i 40 anni come come limite sono 40.000 euro a tasso del 2,5 in sei anni con il primo anno, senza rate per agevolare chi chi contrae il prestito.
Speriamo che serva a qualcosa.
Poi volevo comunicare che la diciamo l'emergenza, lo.
L'allerta arancione delle piogge di settembre ha colpito in modo particolare pian calcoli che ha visto, mi sembra, più di 220 millimetri caduti e le zone vicine per cui, affiancandoli, abbiamo rilevato una frana a valle del paese per intendersi sotto il vecchio Bardi Fiam caldo, lì con un fronte di frana di circa una sessantina di metri.
Che però sembra dai dalle prove che hanno effettuato che non ci siano in pericolo fabbricati,
Mentre?
Abbiamo avuto qualche problema anche a Bordignon, hanno tanto per cambiare.
E gli operai sono intervenuti la notte per sfasare un tombino che era intasato e si affiancandoli Kaabour Dignano che in altre località del Comune ci sono le strade bianche, quando piove così forte e chiaramente subiscono danni notevoli perché vengano di lavate e quindi necessitano di interventi credo che l'ufficio tecnico abbia predisposto un primo intervento in queste strade diciamo particolarmente colpite dopo un un'interlocuzione con la Regione.
Per fare per attivare del delle somme urgenze per dare una sistemata a queste strade?
Ecco, queste sono le mie comunicazioni.
Giordano.
Al Curti, no io un passaggio veloce sulla discarica bene e speriamo che sia alla fine di questo capitolo siamo contenti di apprendere da notizie dell'ultimo camion.
Per quanto riguarda l'avvio dell'anno scolastico, son buoni numeri, ovviamente bisogna tenere di conto il dato complessivo anche delle nascite per i prossimi anni, stare all'occhio, nel senso che so essere ben consapevoli quante qual è un po' il nostro trend.
Bene del Comandante dei Vigili.
Bene anche dell'iniziativa del Banco Fiorentino, abbiamo appreso la notizia dalla stampa, non era stata data nessuna comunicazione su questa intenzione in Consiglio, comunque una buona iniziativa che approfondiremo per capire bene come funziona senz'altro e per quanto riguarda le allerte lo avete detto dopo ci saranno interrogazioni in merito. Grazie.
Se non ci sono altri.
Si va al punto numero 3, che è il bilancio consolidato, esercizio dell'opzione di non adozione.
Sì, questa è una delibera molto semplice.
Nei comuni sotto i 5.000 abitanti non c'è l'obbligo di di fare il bilancio consolidato, e quindi la delibera è per l'esercizio di questa opzione.
Se non ci sono nessuno, lo metto in votazione chi è favorevole all'unanimità immediata, eseguibilità all'unanimità.
Punto numero 4 è la comunicazione.
E vi devo comunicare che nella delibera che nella Giunta del 29 agosto è stato prelevato una somma, credo no, mi confermi dottoressa per gli adeguamenti dei.
Avevamo, avevamo allocato le risorse per quanto riguarda la salario accessorio dei dipendenti, però glielo avevamo allocato solo per quanto riguarda il salario e non per la contribuzione, siccome quando si arriva in questo periodo c'è anche la liquidazione, diciamo del.
Dei premi di produttività di un di un anno rispetto ad un altro praticamente c'era in sofferenza per quanto riguarda i contributi e per evitare di fare una variazione di bilancio che era un periodo estivo, visto che il revisore coinvolgere i revisori, eccetera, abbiamo prelevato dal fondo di riserva circa 13.000 euro da entrambi i fondi di riserva e adesso, nella variazione che verrà fatta nel prossimo Consiglio comunale, i fondi di riserva vengono comunque nuovamente l'in allineate. Comunque riguarda la parte di contribuzione contributi ci PdL Inadel del salario accessorio, più un 2000 euro circa. Per quanto riguarda il capitolo dell'IRAP.
Allora sono 13.800 euro prelevati dal fondo riserva va bene.
Era solo.
Chiudo qui, dottoressa c'è comunicazione una presa d'atto, fondamentalmente però mi sembra.
C'erano.
Comunque.
Prendere come presa d'atto e basta propone la presa d'atto.
C.
No, effettivamente è la stessa domanda, questo, da un punto di vista tecnico, per capire anche per le prossime volte, perché questo atto riporta Proposta di delibera e poi in seguito, dice quell'altra e poi in seguito dice comunicazione per cui per capire come,
Acquisiti i pareri in ordine, vai si vota o si nel più, ci sta anche il meno, diciamo così.
Allora, presa d'atto del prelievo del fondo dal fondo di riserva, chi è favorevole?
All'unanimità.
Poi dobbiamo istituire la, mi sembra ci sia il punto della Commissione.
Nomina della Seconda Commissione Sicurezza sociale, turismo, attività culturali e scuola qui dottoressa come si procede.
La designazione.
Non è che la designazione dei Capigruppo.
Regolamento.
Entrambi.
Allora, e tre di maggioranza due di minoranza, quindi si procede a i nomi.
Pasqui.
Sì, allora Angelo Di Meo, Sozzi, Elena e Menichetti Ambra.
Ah.
Per il gruppo di minoranza Vignoli, Luca Curti, Filippo Giordano.
Bene, allora si mette in votazione.
Ho.
No, devo dire Giampaolo che nel caos nel Consiglio precedente, ora poi stasera si procede semplicemente alla designazione dei nomi, però volevo intervenire per dire che c'è una questione di forma, una questione in sostanza l'altra volta al Consiglio fu detto su proposta della minoranza che sarebbe, si sarebbe svolto un incontro che poi si è richiamarsi, diciamo nella Conferenza dei Capigruppo per chiarire alcuni aspetti, uno fra i quali era quello di chiarire dal punto di vista normativo come si poteva bypassare il discorso dei 60 giorni e questo incontro non è mai avvenuto e si.
Questo per quanto riguarda questo aspetto, dico che, se si prende l'impegno di fare un incontro che aveva semplicemente l'obiettivo di chiarire questi aspetti che non mi sembrano.
Poco importanti. Secondo me, andava svolto. La sostanza è che, appunto, designando i nostri nomi nella Commissione, siamo favorevoli e abbiamo spinto perché fossero fatte. Dal punto di vista della sostanza si procede alla votazione, che ovviamente sarà favorevole da parte del nostro gruppo. Rimane comunque un nodo non sciolto il fatto perché se ne costituisca una sola, perché è vero o può esser vero come dicesti l'altra volta che è, diciamo, i settori per i quali passano più delibere e che quindi sono i settori per i quali ci possa essere maggior bisogno di un esame. Ma secondo me, in una visione di territorio un settore non è mai meno importante di un altro. È il momento di Fiorenzuola, sta vivendo da sotto tutti i punti di vista, era importante questa Commissione, come poteva essere quella dei lavori pubblici e dell'urbanistica considerato non abbiamo un piano operativo considerata una tutta una serie di cose, così come poteva essere quello legato allo sviluppo economico, al commercio, eccetera, eccetera, per cui, dal punto di vista della forma, ci dispiace in questo incontro non si sia svolto dal punto di vista la sostanza. Siamo favorevoli alla costituzione di questa Commissione. Rimane il mistero di perché non si costituiscano anche le altre grazie.
Allora perché usi costituiscano le altre, se ne è parlato nello scorso Consiglio comunale, io non sto a ripetermi e per quanto riguarda la forma noi si delibera e si chiude e si sostituisce, se nessuno Lampugnano è valida a tutti gli effetti di cui c'è problemi.
Ebbene.
Per cui a questo punto io devo ripetere i nomi, si mette in votazione la seconda la costituzione della Seconda Commissione per per la maggioranza DiMeo, Angelo Elena Sozzi e Ambra, Menichetti per la minoranza Giordano, Filippa Curti e Bignoli d'accordo.
Questo punto, chi è favorevole?
All'unanimità, immediata eseguibilità all'unanimità.
Si inizia con una mozione.
Individuazione del nuovo centro operativo comunale anti.
È antisismico presso l'istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Firenzuola è una mozione presentata dalla lista civica di maggioranza, la parola a Nicola Schillaci che è il promotore.
Sì, buonasera stasera presentano questa mozione, riguarda il Centro Operativo Comunale di Firenzuola per chi non lo sapesse, il centro operativo comunale è un organo che serve ed è responsabile per la gestione delle attività calamitose, sia a scopo di prevenzione sia a scopo di tecnico operativo nelle fasi di emergenza vera e propria.
Diciamo che al momento il Comune ha come sede del centro operativo qui l'ex Pretura e come zona antisismica, il capannone del Comune, siccome il capannone del Comune è un ambiente che a mio avviso, non è idoneo per ospitare un centro operativo in quanto comunque è un è un luogo dove tutti i giorni frequentato dagli operai e quindi molto,
Poteri per certi versi confusionario, non riusciamo a tenerci il materiale in ordine, abbiamo individui individuato nella scuola il posto più adatto in quanto uno ha dei criteri antisismici moderni, quindi molto sicuri, due, perché comunque sia le aule sono piuttosto attrezzate con gli armadietti e dove noi possiamo tenerci il materiale,
Ah gli spazi idonei per svolgere tutte le attività possibili per un centro operativo.
Infatti, qual è il compito del centro operativo, che ha l'obbligo comunque di collaborare con il servizio di protezione civile in caso di calamità, avere uno spazio adeguato è importante, oltre che avere quindi lo spazio fisico dove riunirsi ed escogitare le tattiche più adeguate.
Per i vari interventi la scuola, ad esempio, possiede un ampio terreno dove mi viene in mente che, adeguato per il posizionamento di tensostrutture, ha un ottimo collegamento, ad esempio con la pista degli elicotteri, quindi a disposizione per queste cose, per efficientare il servizio di,
Soccorso o comunque servizio che serve per le attività calamitose, il rischio che c'è qui a Fiorenzuola è alto, perché noi apparteniamo a una zona che si chiama di rischio sismico 2 e infatti è una zona tutta la nostra fascia appenninica potrebbe subire forti scosse di terremoto e avere uno spazio sicuro adeguato rappresenta, secondo me,
Un importante, un'importante risorsa.
Detto questo, abbiamo raggiunto un accordo con la scuola per un'aula in particolare, che si trova al pianterreno, che possiede un accesso dedicato, quindi non disturba in nessun modo le elezioni o casomai quello che è l'attività normale di una scuola e diciamo che al momento per una sto a ostacolare le attività che sono già avviata e abbiamo raggiunto questo accordo a partire dal l'11 giugno 2025 quindi al termine delle lezioni scolastiche di quest'anno.
Detto questo, il centro operativo, oltre che a svolgere comunque attività.
Di aggiornamento o di.
Come posso dire.
Attività vera e propria in caso di calamità spero possa servire per gli studenti, magari per offrire un servizio di prevenzione, magari svolgendo delle piccole lezioni su come comportarsi in caso di emergenza, come terremoti, alluvioni, in modo che possa essere sfruttato anche in questo senso lo spazio, premesso che l'Aula non servirà solamente a scopo di centro operativo, ma la scuola potrà comunque utilizzarla delle sue normali attività scolastiche come laboratorio, centri di recupero, per insomma, chi avesse bisogno. Detto questo, ho illustrato la mia relazione al all'opposizione, dove comunque viene spiegato tutto meglio in più in dettaglio, sperando che ad ottobre, comunque, verrà effettuato il Consiglio scolastico e approvato tutto quanto quello che vi ho spiegato.
Grazie chi vuole la parola.
Allora, alcune considerazioni su questa mozione, ora la relazione la leggeremo, ovviamente ora, in questi pochi minuti non non c'è il modo però senz'altro leggeremo approfonditamente ciò che il consigliere delegato ha riportato.
Alcune considerazioni, la prima, che è meno importante e da un certo punto di vista è quella anche qui di forma, cioè.
Dal nostro punto di vista, è difficile comprendere il perché di una mozione.
Per auto, impegnarsi, cioè se c'è, perché un conto sarebbe se nella maggioranza non c'è l'unanimità, allora un consigliere può avvalersi della mozione per comunque cercare l'approvazione in Consiglio, ma se è una scelta che l'Amministrazione ha deciso, questa mozione praticamente auto impegna se stessi a portare avanti una una cosa, comunque apprezzando l'impegno del del portare la mozione e essendo questo un argomento importante e opportuno entrare nel merito del del contenuto nel e nella sostanza allora,
Questa mozione evidenzia alcune ASP aspetti proprio di carattere sostanziale, secondo noi, in ordine a due questioni, allora la prima ovviamente ci conviene e che il Centro Operativo è un organo responsabile nella gestione delle attività calamitose.
Però ecco la prima, la prima questione che emerge, visto anche ciò che Firenzuola il suo Comune hanno vissuto e che fino ad oggi non è stata valutata la necessità che tale delicato di importantissimo centro potesse operare in un luogo sicuro dal punto di vista sismico, essendo ospitato ora evidentemente da un luogo che non ha le stesse caratteristiche antisismiche della scuola.
Scegliendo il plesso scolastico come sede del COC perché, come giustamente citi nella mozione, la scuola rappresenta la struttura comunale più adatta in quanto costruita con criteri antisismici moderni, ecco però scegliendo il piano scolastico come sede del COC.
Si evidenzia appunto che gli altri immobili comunali non rispondono ai criteri antisismici in vigore da tempo e che questa Amministrazione diciamo negli e le altre amministrazioni nei mandati precedenti e hanno fatto poco o niente per mettere in sicurezza gli immobili di cui dispone, tra l'altro aprendo anche una una come posso dire una discussione sulla sicurezza dei fruitori dei dipendenti e dei cittadini perché ricordiamo che Firenzuola come giustamente riporti nella mozione è zona,
Due di rischio sismico e la e la tra le 4 zone F è fra le più alte, quindi c'è solo se noi siamo zona arancione, dopo c'è solo la rossa e ovviamente il rischio, la pericolosità è un conto, il rischio dipende anche da come sono costruiti gli edifici, quindi a parità di pericolosità per esempio, la costruzione degli edifici può rappresentare un elemento di maggiore o minore rischio a seconda se sono costruiti bene o male, però per ricordare un dato,
Amatrice è nella stessa nostra zona di pericolosità Amatrice, zona 2 di pericolosità sismica.
Per cui credo che un Comune come il nostro dovrebbe avere una sensibilità maggiore, non solo per quanto riguarda l'individuazione del COC, ma anche per quanto riguarda tutti gli edifici pubblici, comunque questo è per fare un dibattito cercando di dare quanti più elementi possibile.
Bisogna anche rilevare che questa decisione, cioè questa, questa proposta di decisione di portare il coca scuola è figlia di un fantasma ora, in questo Consiglio, chi della scorsa legislatura era presente, si ricorderà che più volte è stato portato dall'Amministrazione, nel bilancio di previsione, la costruzione del nuovo comma sempre nella zona adiacente al all'eliporto.
E noi abbiamo più volte criticato da questo punto di vista l'immobilismo, perché il centro coprono né è mai stato costruito e riteniamo che oggi, per colpa di questa mancanza e ci si trova ad assistere a una scelta che riteniamo per quanto le caratteristiche diciamo dell'edificio possono essere idonei è una scelta secondo noi un po' improvvisata. Un po'.
Raffazzonata un po' frettolosa, perché si necessita di un edificio con certe caratteristiche e ad oggi non ce l'abbiamo e si va a scuola. Tralasciando poi che la palestra nel piano di Protezione civile potrebbe essere la struttura che riceve eventuali evacuati e sfollati. Ed è una struttura nella quale non sto a dire se più o meno di qualche anno fa, ma nella quale piove ancora dentro, per cui si apre un altro tema ancora sempre legato alle ZES, alle agli edifici di rilievo e strategici per la Protezione civile. La seconda considerazione è che si va ad inserire in una struttura delicata come quella della scuola una funzione che, dato il suo carattere di emergenzialità, non occupa costantemente lo spazio, ma che comunque potrebbe intralciare le attività educativa, come anche richiamato dalla mozione stessa, tra l'altro, con una contraddizione, perché a un certo punto si dice, la localizzazione dell'impianto permette di avere a disposizione ampi spazi e nessun ostacolo per la conduzione delle attività. Poco sotto si scrive per, non ostacolare le attività scolastiche. Lo spazio dedicato sarà disponibile dall'11 giugno,
Quindi diciamo.
B l'attività educativa appunto, richiamava giustamente il capannone, il capannone è un luogo che comunque dispone di molti spazi, per esempio tra l'altro, ora in parte anche libri, considerato il fatto che molti pulmini che il Comune aveva non ci sono più e considerato il fatto che se uno prende ad esempio il traffico di persone, il traffico di persone in una scuola rispetto a quello cerca Pannone comunale che, ahimè, siamo rimasti più o meno un quattro operai è molto superiore, considerato che ci sono famiglie che vengono a prendere gli studenti, studenti che vanno a scuola che transitano per i corridoi.
È quindi io considererei anche questa questo aspetto. Poi si dà per acquisita la di beh. La deliberazione del consiglio di istituto. Però, ecco, mi preme ricordare questo non ma semplicemente per il funzionamento delle cose che il Consiglio d'istituto, un organo collegiale democratico di un'altra istituzione e quindi voglio dire abbiamo messo il tempo, cioè qui si parla di giugno del 2025, qui si richiama un consiglio di istituto che ancora non ha deliberato, vedremo se deliberano non è dato saperlo, io certo non lo posso sapere, però voglio dire il concetto che potevamo aspettare la deliberazione di ottobre per capire anche la scuola parere avesse nella sua interezza, perché noi sappiamo no. Il consiglio d'istituto per gli istituti, come le scuole medie, rappresentano tutte le componenti scolastiche, a partire dagli insegnanti, dalla dirigenza alla al alle famiglie. A me, per cui ecco no, questo semplicemente potevamo aspettare ormai il Consiglio di di Istituto di ottobre.
E poi, ecco, torno a dire nel Vallo, nella pratica dobbiamo valutare anche tutti gli scenari, prendiamo ad esempio uno scenario per cui c'è bisogno, l'utilizzo del COC e questi anni purtroppo prima era solo scritto sulla carta, invece in questi anni purtroppo ne abbiamo avuto bisogno svariate volte.
E però ci può essere in quel momento l'esigenza di utilizzare il COC, ma non la necessità di chiudere la scuola e la scuola in certi momenti, specialmente d'emergenza, può essere un valido appoggio per le famiglie, può essere un valido appoggio per i ragazzi in una situazione di emergenza per cui prendiamo l'esempio della mattina al lotto cercò che ha aperto perché il Comune ne ha bisogno entrano i ragazzi a scuola no,
Okay, però questo una domanda Sindaco, una domanda, il COC che qui si si si richiama e il COC diventerebbe il centro operativo comunale per la gestione delle emergenze, giusto?
Poi Nicola disporre di se vai.
Su.
Allora il centro operativo in caso di calamità naturale e questo qua, questo palazzo va l'ex Pretura in caso di sisma, la zona più sicura dove effettuare il centro operativo risulta essere la scuola, nonché questi siano edifici a non antisismici ma è il posto più sicuro la scuola d'accordo, poi lo spazio individuato sarebbe un'Aula ora o l'ho fatta a breve, non ve l'ho spiegata nel dettaglio leggerete tutto. Nella relazione è spiegato molto meglio.
L'aula della scuola è un'Aula che è stata individuata in comune in modo da non intralciare le attività normali della scuola.
Quindi casomai si dovesse verificare un evento a scuola, non si va per un terremoto ma dovessero essere intrapresi degli aggiornamenti o comunque sia, bisogna comunque sedersi al tavolo operativo del centro comunale, quell'Aula li individuata non darebbe noia alle lezioni normali della scuola, è un'Aula che ha appunto un accesso dedicato separato che entri da delle scale esterne a pianterreno e quindi non darebbe a in alcun modo fastidio alle lezioni scolastiche.
La ho riportato che le elezioni, le elezioni, comunque, ormai sono già avviate. L'anno scolastico ormai è già stato intrapreso per non disturbare quindi essere sensibili verso la scuola e non disturbare il meccanismo che è già stato avviato. Per quest'anno abbiamo deciso dal prossimo anno perché so che comunque è una stanzina, dove verrà fatto il centro operativo, che sfruttano poco e nulla, quindi dal prossimo anno. Noi la useremo per queste circostanze, sfrutteremo gli armadietti hanno a disposizione per tenerci le radioline, i telefoni satellitari, abbiamo intercettato un bando che ci ha permesso di acquistare dei droni dei tavoli nuovi, tutto il materiale tecnico che serve in caso di calamità, siccome al capannone, come dicevo, è frequentato da tanti operai. Purtroppo questi strumenti non sono ben salvaguardati. La scuola, l'ambiente migliore, perché.
Come dicevo, ha lo spazio adatto per avere una gestione adeguata di queste materiali, che costano anche sono anche delicati, purtroppo.
Il capannone in ambiente piuttosto sporco c'è la polvere, gli operai vanno e lo sfruttano per i loro lavori, d'altronde la scuola, secondo il mio avviso, l'Aula in particolare, poi la vedrete nella planimetria che ho messo in fondo alla relazione, è il posto più adatto poi ripeto,
Non ostacolare in alcun modo le elezioni che ci sono in o le attività normali della scuola.
Che dire?
Questo è quanto Giordano.
Allora si.
Io, ovviamente Nicola stasera per fare il dibattito, faccio fede a questa mozione di due pagine, giustamente quella che tu hai scritto e apprezzo tu ci abbia consegnato alla relazione che però ci ha consegnato 10 minuti fa io queste considerazioni, grazie alle quali dovrei votare stasera la tua mozione e non posso leggerle ora mentre parlo con te.
Quindi trovo, essendo un argomento così delicato che per esempio qui non si fa nessuna distinzione fra l'utilizzo, perché ovviamente io non sono delegato, non sono esperto in materia di protezione civile, devo votare questa mozione con queste scelte permesse, si dice, si apre il centro operativo comunale in una struttura antisismica. Io non penso che sia il centro operativo comunale legato agli eventi calamitosi sismici. Penso sia il centro operativo comunale per la gestione delle degli eventi calamitosi giusto e questa è la considerazione. Io credo però che se non c'è un, come posso dire, una differenza da un punto di vista di.
Conformazione sismica per il capannone comunale. Penso che se il problema è la polvere, lo sporco e i quattro operai che passano e visto che qui si apre un un lasso di tempo piuttosto ampio, perché non si parla di un mese? Eccetera, eccetera. Secondo me, visto che è un immobile comunale nel quale vengono ge svolte attività comunali e l'insacchettamento dei dei marroni, c'è anche il centro di confezionamento dei marroni, quindi è un ambiente gestito, diciamo interamente per le attività comunali. Potrebbe essere più idoneo, non anche se non privare la scuola, perché come tale richiamavi e io apro apro e chiudo una parentesi. Riteniamo importante la sensibilizzazione della cittadinanza e ben vengano attività volte al comportamento in caso di emergenza. No, perché, come si disse al primo Consiglio, alla Protezione civile funziona se siamo tutti Protezione civile, se le persone sanno come comportarsi e se si educano, a maggior ragione nell'età in cui vanno a scuola meglio ancora più chiusa. Parentesi quindi questo siamo d'accordo, ma fra diciamo a sacrificare bene o male, una stanza perché comunque le classi hanno degli armadietti che non sono mica lì per bellezza ci vanno.
I libri e il materiale scolastico, Se son laboratori ci va il materiale da laboratorio per cui arrivo al dunque. Secondo noi noi siamo ovviamente inclini a votare una mozione che riguarda l'individuazione di un centro operativo comunale, però, proponendo degli emendamenti che noi ci corre, l'obbligo per come la pensiamo di proporvi anziché di bocciare la mozione, noi facciamo un tentativo di proporvi una mozione e una una serie di emendamenti che questa il primo è nell'oggetto nell'oggetto. Quindi es deve, dal nostro punto di vista, diventando una mozione a questo da questo punto di vista generico e non individuare il COC nella scuola di eliminare presso l'istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, poi dal terzo considerato che fino a ottobre di quest'anno eliminarlo perché riguarda tutto la scuola e negli impegni, visto che appunto c'è tempo di valutare delle soluzioni alternative. Poi, se a giugno del prossimo anno si torna qui soluzioni alternative non si son trovati per un motivo o per un altro che vedremo più avanti. Ovviamente possiamo ri ri considerare il discorso, però ecco cambiare gli impegni. Quindi impegna il Sindaco, la Giunta e il consigliere delegato ad avviare e concludere rapidamente l'individuazione di una soluzione per la collocazione definitiva, sicura e funzionale del COC e, conseguentemente, a promuovere e adottare formale delibera di approvazione e secondo punto questo ex novo, per riprendere il discorso dell'antisismica degli edifici, avviare un programma di messa in sicurezza degli immobili pubblici.
Allora, per riassumere, per riassumere?
Il COC nel nuovo piano attualmente abbiamo la stanza accanto praticamente la stanza dove gli operai si riuniscano, il capannone c'è una scala che sale, e c'è questo stanzone lungo.
Nel 2019 e c'è stato il terremoto vi ricordate che qui, per fortuna non ha fatto danni, a Barberino ha fatto diversi danni, noi la notte siamo andati lì.
Non lo dovrei dire, ma lo dico, ma lo dico non funzionava niente niente.
Le radio o non funzionavano e non funzionava niente sinceramente, allora io ero appena arrivato da qualche mese, va bene, no, per fortuna non abbiamo abbiamo chiaramente sistemato il discorso delle radio, lo abbiamo ri riassestato e di sistema, eccetera.
Abbiamo susseguentemente abuso, calamità, solo di piogge, allora per le calamità dovuta all'alluvioni, alle piogge non c'è problemi di strutture, il COC si fa l'Ufficio tecnico perché dice tutto ed è il posto più idoneo e siamo sempre andati lì, però in caso di terremoto è obbligo avere una un edificio antisismico a tutti gli effetti.
E la soluzione ed accennavi Giordano, quando io dicevo, qualche anno fa, che andava costruito questo questo e allora lo chiamavo un, un, un fabbricato dove fare il COC, dove fare anche gli ambulatori d'accordo? Noi a questo punto ci sia un attimo ripensato, perché andare a spendere due o 300.000 euro nel fare un altro edificio nuovo? Quando dico io, purtroppo, la scuola vede questa diminuzione dei bambini e quindi lo spazio volere o volare tra qualche anno c'è lì, tra l'altro, in quella scuola lì c'era anche il biennio del del Giotto Ulivi fino a un po' di anni fa, per cui individuare una stanza lì che non da noi alla scuola.
Perché noi non si vuole portare via la Scuola delle aule che servono in maniera particolare. Però, siccome ce ne sono diverse e poi con il preside si è discusso un po' e poi se individuato a pianterreno quest'Aula grande circa 38 metri quadri. Mi sembra una cosa del genere, dove verranno posizionati due tavoli tavoli e che gli armadietti non è, non è che si adopera anche quelli della scuola, gli armadietti si mettere anche noi si riempia, dovrà quelli della scuola, però gli armadietti servono per contenere le radio, i computer tutto lì pronto che in caso di intervento si va lì si mette la roba sui tavoli e si inizia a fare il COC. Per contro, insomma, controlla la calamità del terremoto.
Questo è quanto per quanto riguarda gli edifici in generale, gli edifici in generale allora la Rocca l'abbiamo migliorata sismicamente due o tre anni fa, ci c'è stato il ponteggio un anno e mezzo son stati rinforzati a livello di di merli, tutti quanti collegati o il con l'acciaio, eccetera.
Chiaramente sono edifici che si possono migliorare sismicamente, un si possano adeguare se noi indeboliti, cioè il capitolo per cui è improponibile altri fabbricati tipo le vecchie scuole elementari, dove dove c'era l'asilo nido fino a poco tempo fa sono stati oggetto di lavori di miglioramento sismico una ventina d'anni fa, 15 anni fa quindi sono stati legati mancherebbe I legarli a livello del tetto e le tanto se ne parla quando ci capiterà la possibilità di fargli lo faremo questo edificio qui dove siamo noi, è un edificio un po' più complesso perché c'ha delle luci molto grandi tipo quest'Aula, qui e quindi.
E io ho sempre saputo dall'ingegner Del Zanna è stato qui tanti anni che questo non è idoneo sismicamente in caso di sisma forte, questo vi soffre, credo, per cui ci dobbiamo spostare in tutte le maniere, per cui credo che sia la soluzione più intelligente, anche perché la alla scuola,
Come diceva prima, Nicola c'è vicino all'eliporto, c'è un ampio parcheggio, c'è la palestra vicino che le anche la palestra antisismica ed è nel nel nel piano di Protezione civile destinata ad accogliere le persone in caso di di forte calamità, per cui insomma pensiamo di non dare noi a più di tanto alla scuola anche perché se viene il terremoto alle scuole bambini, aria, scappa via, tutti vanno a casa e eccetera eccetera ha capito per cui si può accedere tranquillamente chiaramente, si spera di non farlo mai, perché se per vent'anni non vi è più il terremoto,
L'Aula può essere usata dalla scuola benissimo, perché i tavoli sono a disposizione e gli strumenti sono chiusi dentro gli armadi, l'unica cosa è che una volta all'anno verrà fatto nel periodo quando le scuole sono chiuse, si va a fare la prova che che le radio funzionino, che per non ritrovarsi come nel 2019 che siccome l'era tantissimi anni che non succedeva nulla,
Poi le radio non funzionavano e c'erano dei problemi, questo le per cui io ringrazio Nicola per la tenacia che ci ha messo da da giugno a ora,
Diciamo con il e ringrazio anche la scuola, perché poi, in fondo è stata anche comprensiva di questa esigenza, però credo che con i fabbricati dei noi abbiamo a disposizione ora andare a costruirne un altro, fosse uno spreco capitoli e quindi abbiamo cambiato idea su quell'idea che tra l'altro ci aveva suggerito la Protezione civile del Mugello perché la Protezione civile del Mugello ci aveva mandato un progettino di massima che prevedeva il nuovo COC.
Nel giardino davanti alle scuole tra l'area sgambatura, nelle scuole, per cui insomma non era proprio, cioè se andava anche a diminuire poi un pezzo di giardino, allora non era un fabbricato grande, però insomma, tutto sommato per cui insomma ringrazio Nicola di questa idea.
La mozione significa solo di per formalizzare, secondo me, se ho capito bene, per formalizzare una delibera.
Che sancisca, diciamo, l'accordo con la scuola per procedere, ecco tutto qui che poi ci servirà anche per il finanziamento del bando, eccetera, eccetera.
Se alcune considerazioni al volo, la prima è che non ho mai detto che si debba costruire un COC nuovo, questo Giampaolo, lo avete detto voi per cinque anni fa per tutta la no, io ho richiamato qui ho detto che ora, ovviamente, ci si trova a trovare una soluzione alternativa per il COC, che voi avete detto di voler costruire per i cinque anni che non avete costruito, ma questo è un dato di fatto. Comunque, al di là di questo, non piangiamo sul latte versato altra precisazione. Io non intendevo dire che si rubano mar gli armadietti della scuola, no no, no, non l'ho insinuato però per la legge di Archimede, correggimi, se sbaglio, ciò che prende il posto di una cosa se la sostituisce, quindi, se ci sono gli armadi, io intendevo dire semplicemente se gli spazi per gli armadietti sono utilizzati dal Comune non possono essere utilizzati nella scuola e l'ultima considerazione politica, Giampaolo è questa ora, purtroppo, come si diceva quando hai detto dei numeri della scuola.
Al di là di qualche anno tipo l'asilo nido, che sta registrando rispetto al trend, diciamo dei numeri piuttosto alti, siamo al massimo dei dei bambini ospitabili no, se non sbaglio, per cui va bene e sappiamo che i nati in questi anni, purtroppo arriveranno probabilmente a comportare una sezione soltanto nei prossimi nelle prossime prime seconde, terze quarte elementari e così via.
Però io credo che politicamente l'Amministrazione debba ambire ad avere la speranza che questo trend cambi prima o poi attenzione nessuno ha la bacchetta magica, è un problema a livello italiano, però ci sono anche dei Comuni aree interna che paradossalmente rispetto alle città che continuano a spopolarsi con delle politiche giuste tornano anche avere il bilancio positivo della popolazione.
Esistono, non sono casi tanto frequenti, però io sono abituato a pensare che bisogna ragionare in prospettiva, rivolto al dunque se un domani e io credo che siamo tutti qui per questo per far sì che Firenzuola continui a perdurare che non venga abbandonata se si dovesse, speriamo verificare che le nascite continuano a salire e se fra qualche anno ci si trovasse avere bisogno delle Aule, allora l'Amministrazione in carica in quel momento si troverà costretto a trovare un'altra soluzione. Allora io dico allora io dico sapendo e sperando in questa cosa e sperando si attui il prima possibile, quindi anche sperando che non si parli di chissà quanti anni non è forse il caso, visto che abbiamo un'altra struttura antisismica ma il capannone che è di utilizzo comunale.
Che diciamo, con un investimento che sicuramente mi auguro non si aggiri intorno alle cifre diceva il Sindaco di 200 300.000 euro per un adeguamento può trovare una soluzione definitiva senza il rischio fra virgolette, che un domani si debba trovare una soluzione alternativa e considerato gli spazi esterni che ha, non si può visto che poi questa mozione mette il tempo fino a giugno e deliberare intanto una mozione che i,
Dia l'intento che anch'io, per carità, riconosco al consigliere delegato l'impegno, ma che dia l'intento di trovare un COC, ma che nel frattempo valuti altre opzioni prima di dare la scuola per buona, senza approvare un minimo a scervellarsi per trovare una soluzione più idonea non dal punto di vista sismico a questo punto perché poi le scuole sono state costruite recentemente e quindi a nord ci mancherebbe però più idonee dal punto di vista di contesto generale. Questa è la nostra proposta. Mi sembra una proposta piuttosto ragionevole, considerato che fino a giugno per muoversi.
La scadenza di giugno, oltre comunque non ostacolare le attività scolastiche, come diceva in precedenza, serve anche come tempistica all'ufficio tecnico per fare la segnalazione e di fare tutte quelle pratiche che servono poi per la nuova localizzazione. Quindi io già mi muovo per tempo e la porto come mozione, insomma come argomento nell'interesse della collettività per essere approvata, quindi è molto semplice. Il discorso poi è da giugno che ci sto lavorando su questa cosa e fidati e il secondo me è l'unico modo adeguato senza spendere un euro per trovare una sistemazione antisismica. Poi, come diceva il Sindaco, speriamo di non usarla mai. Questa situazione e l'Amministrazione, sostanzialmente cosa va va a fare Oku va a occupare solamente degli armadietti tutto qua lo spazio, perché poi, comunque, c'è stato un incontro tra il sindaco rappresentanti scolastici, avevo visto gli ambienti scolastici come sono, è un'Aula che non viene neanche utilizzata Giordano, quella lì dove noi andiamo capitolo, quindi c'è anche sembrato giusto usarla nonostante insomma, la scuola ci abbia tantissimi spazi, è uno spazio di condivisione e condividendo questo spazio, io stesso mi impegnerò poi per fare delle delle delle iniziative che sensibilizzano i ragazzi su questi aspetti delle calamità, eccetera, visto che da anni che a scuola su questo argomento non viene fatto niente.
Bene, allora noi siamo per votarla Giordano, fa, Parmalat, e si va troppo per le lunghe, guarda no, fa una mozione di d'ordine a tutti quanti i consiglieri per le interrogazioni e le mozioni, mi sembra che il Regolamento prevede un'ora, non ci si può perdere un'ora su un punto sennò dopo e non si finisce più.
E allora è stata ti ha parlato, te hai detto la tua opinione, te tu saresti per rimandare, noi siamo per approvare, basta soltanto.
La maggioranza porta una mozione di una decisione che ha preso in un Consiglio comunale perché presumo voglia condividere con la minoranza se Tusi Giampaolo lo stesso metodo. La stessa misura non è che tu la puoi usare uno ti pare a te, Cresci però che Fund che non funziona oggi non siamo nel Far West Giampaolo, quindi scusa, finisco l'ultima e appunto poi allora siccome, siccome penso, siccome penso che l'obiettivo sia quella della dell'approvazione unanime, proponiamo che, a fronte del fatto che, come diceva il consigliere delegato, non si aumenta cioè non si spende un euro e si trovano una soluzione un'idea, siccome si usufruisce di spazi della scuola potrebbe essere quella di aumentare il contributo alla scuola per per da da che usano per le fa da reinvestire sulle famiglie per i viaggi di istruzione.
Va beh, questa è un'altra cosa, è un'altra cosa, allora mettiamo in votazione la mozione proposta da Nicola skill, esci delegato alla Protezione civile, chi è favorevole?
Contrari.
Contrari alla minoranza.
Ora vi passo la parola lista civica.
Lista civica, bene comune, interrogazione in merito alla strada comunale numero 3 di Bordignon no e alla sicurezza delle vie di comunicazione del territorio, del Comune di Fiorenzuola a voi per l'illustrazione.
Buonasera.
A sud.
Funzionano, quindi Vignoli,
No, stavo dicendo che la questione va avanti da un po', sono cambiate un po' di cose nel corso di quest'anno perché, insomma, si sta parlando di qualcosa che deriva dalle frane del maggio 2023 e quindi il leggerò la l'interrogazione per non perdermi dei pezzi, no, allora essenzialmente premettiamo innanzitutto del nostro Gruppo ritiene fondamentale da parte dell'Amministrazione un un'attenzione importante a quelle che sono le strade comunali che collegano,
I piccoli centri nel nostro Comune sono molti con con il capoluogo, anche perché molto spesso questi piccoli centri hanno un'unica strada che può collegarli, appunto, a Fiorenzuola al Paese.
Insomma, contestualizziamo alla vicenda diciamo che il re rilevato che si sta parlando del degli eventi alluvionali del 15 17 maggio 2023 e che in questa data, a causa di una frana, la la, la strada numero 3, comunale numero 3, di Bordignon no, ha subito delle frane,
Per circa 50 metri diciamo.
E e conseguentemente a questo è stata disposta la chiusura della stessa nostra al al traffico veicolare e, a seguito della chiusura della strada comunale numero 3, si è reso necessario procedere con un intervento di somma urgenza al ripristino del vecchio tracciato che collegava Calcinaia abord Dignano attualmente in disuso al fine di consentire il passaggio dei mezzi di soccorso e di pubblica utilità nonché dei residenti di Bordignon no e Cannova che risultavano isolati non potendo utilizzare la predetta strada comunale numero 3 e preso atto essenzialmente le ordinanze,
Che si sono susseguite nel tempo con la prima l'ordinanza numero 50 del 31 maggio 2023.
Del su un settore numero 2 dell'amministrazione comunale.
Che ha disposto largo la regolamentazione della circolazione, veicolare sulla strada provvisoria, disponendo tra l'altro il divieto di transito ai veicoli aventi massa complessiva superiore alle 3,5 tonnellate, preso atto che, con la successiva ordinanza, la numero 57 del 17 giugno 2023, è stata disposta la revoca del predetto divieto,
E quindi diciamo sì, sì sì, consentiva ai veicoli di massa superiore ai 3,5 tonnellate.
Di passare dalla dalla, dalla nuova strada e preso atto che, con successiva ordinanza, stiamo adesso a parlare dell'ordinanza di quest'anno di ordinanza molto recenti, quindi di agosto, e quella successiva di settembre di quest'anno, quindi la numero 105 dell'8 agosto 2024 è stato disposto in un primo momento la revoca temporanea della predetta autorizzazione di transito dei veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate utilizzati dalle ditte per interventi di manutenzione sugli immobili dei residenti al fine di consentire la manutenzione urgente del fondo stradale del vecchio tracciato.
Ma che con una successiva ordinanza qui l'ultima che abbiamo in questa interrogazione, la 112 del 9 settembre 2024 è stata.
È stata disposta la revoca definitiva delle autorizzazioni di transito ai veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate di utilizzati dalle ditte per interventi di manutenzione sugli immobili dei residenti, in quanto il loro transito compromettevano front Fo, il fondo stradale e la stabilità degli edifici adiacenti e,
Dopo tutte queste.
E tutte queste presidiato, considerando che ad oggi la strada comunale numero 3 risulta ancora inagibile e che non è stato ancora fatto nessun intervento di ripristino e non è disponibile neanche il progetto esecutivo, e considerando che il Sindaco, come ci è stato riferito aveva promesso che la strada sarebbe stata percorribile entro l'autunno del 2020 qua considerando che.
Alcuni operatori economici, sulla base delle promesse, hanno provveduto ad effettuare il taglio della legna ed altro e adesso si vedono impossibilitati a recuperare i loro prodotti, considerando che ci risulta che almeno una persona, almeno ad una persona che il transito dei camion ha determinato il danneggiamento,
Del proprio cortile, che abbiamo potuto anche verificare personalmente abbiamo visto, insomma, cioè è stato fatto vedere dalla cittadinanza quando ci siamo recati sul posto. Considerando inoltre che, nonostante il divieto di transito dei camion di massa superiore alle 3,5 tonnellate risulta che quest'ultimo continuano a transitare e considerando che a quando è stata protocollata questa questa interrogazione, le piogge molto insistenti di di questo settembre non erano ancora presenti, ma insomma, noi avevamo scritto che con l'arrivo dell'autunno e le relative pioggia della frana esiste,
Lafram inesistente sulla strada comunale dell'umanizzazione potrebbe ulteriormente allargarsi e quindi peggiorare la situazione e aumentare probabilmente i costi di ripristino della strada stessa e la stessa strada ripristinato sul web vecchio tracciato. Per potrebbe diventare inagibile. Sì, e chiediamo.
Al al Sindaco, all'Assessore Andrea Brunetti alla Giunta comunale, le seguenti domande perché l'Amministrazione comunale non ha provveduto fino ad oggi a ripristinare la percorribilità della strada comunale numero 3 di Bertignano, quando sarà approvato il progetto esecutivo definitivo di ripristino della predetta strada comunale quando la strada comunale di Bordignon sarà resa pienamente agibile e sicura al transito?
Se chiediamo se due, i 700.000 euro che sembrerebbe siano a disposizione dell'Amministrazione, sono le risorse proprie o finanziamento del commissario, il generale Figliuolo, chiediamo a carico di chi graveranno i costi della messa in sicurezza dei beni immobili, danneggiati dall'utilizzo della strada alternativa sul vecchio tracciato causati da essenzialmente dal passaggio dei mezzi.
Pesanti che provvedimenti l'Amministrazione intende adottare per impedire che nella predetta strada comunale numero 3 continuano a transitare i camion di massa superiore alle 3,5 tonnellate e che mettono in pericolo il fondo stradale e gli immobili adiacenti e chiediamo infine, quando saranno ripristinate e altre strade comunali ancora interrotte da frane.
Bene, rispondo io.
Allora?
Cominciamo a rispondere al primo quesito.
Perché non è ancora stato fatto i lavori nella strada comunale danneggiata dalle piogge del maggio 2023?
Allora lo stato dell'arte è il seguente.
Il progetto redatto da un ingegnere e un geologo chiaramente supportati da sondaggi e son stati fatti nei mesi scorsi,
È in conferenza dei servizi semplificata, che conclude che si conclude il 9 ottobre, il prossimo 9 ottobre. Purtroppo devo dire, ahimè, che il mese d'agosto è passato tra le ferie di uno, le ferie di quell'altro. Non la conferenza dei servizi è stata indetta di settembre e quindi il 9 ottobre così si conclude. La conferenza dei servizi approva il progetto FTE fattibilità tecnico, economica che con le nuove normative è un progetto molto avanzato, praticamente un progetto definitivo di con le vecchie normative, perché ora sono due i livelli di progettazione prima erano tre fattibilità tecnica ed economica definitivo esecutivo. ora sono fattibilità tecnico, economica, esecutivo, il progetto è completo.
Per essere esecutivo manca solo della dello schema di contratto o delle cose accessorie, ma il progetto è molto approfondito in cosa consiste il progetto, il progetto consiste nella nel ricostruire nemmeno pali ma gabbionata e dove la strada chiaramente a valle, dove la strada ha ceduto e una forte regimazione idrica a monte per scongiurare che è di succeda la stessa cosa cioè nel caso come è avvenuto dalla strada provinciale si intasa una chiavica, tutta l'acqua viene giù,
Voglio di quasi perpendicolare obliqua alla strada comunale, non ci deve essere alcun modo l'interferenza con la strada, ma la regimazione idrica deve portare via l'acqua al fosso, per cui queste sono i nostri principali.
E niente eh sì, i, l'intera somma è sono somme del del generale Figliuolo e non sono fondi comunali, sono solo fondi della insomma dell'emergenza delle frane maggio 2023.
Finita il 9 ottobre, la conferenza dei servizi il progetto viene in Giunta per la prima approvazione, noi procediamo con susseguentemente con il progetto esecutivo e con la gara d'appalto.
Purtroppo.
Questi sono passaggi obbligati quando noi avremmo individuato la ditta, è la ditta inizierà, io non vi so dire stasera il giorno preciso, perché purtroppo abbiamo perso diversi mesi che, ahimè, non dovevano essere persi, ma che purtroppo sono stati persi, questo è quanto poi che tu mi avevi chiesto in fondo,
Ah ah, le altre strade mi sembra giusto, ah no, aspetta aspetta aspetta, per quanto riguarda la strada provvisoria, poi, lascio la parola alla dottoressa perché l'ha seguita lei per la strada provvisoria lì noi abbiamo avuto la concomitanza di un lavoro edile in località Ca' Nova di Bordignon hanno,
Questo lavoro edile ha comportato per un anno per più di un anno, il passaggio di svariati i mezzi pesanti.
Che erano stati limitati all'inizio, perché la strada non è una strada larga, è una strada che non ha un fondo infinito e che passa in un cortile, come benissimo è spiegato che tra delle abitazioni e dei fabbricati rurali,
C'è stato una serie di ordinanze che hanno voluto.
Contemperare le esigenze sia dei proprietari che ci hanno concesso il terreno per passare sia di questo.
Di questo costruttore che c'ha questi lavori in corso.
Perché, essendo diventato l'unico passaggio pubblico, diventa difficile vietare il passaggio, però noi.
Abbiamo cercato di limitare i danni.
Anche se quest'estate ad agosto abbiamo dovuto rifare un piccolo intervento perché poi e la strada aveva retto bene, circa un anno, poi sai anche i mezzi e non solo 4 per 4 a salire la salita tra Spano, e quindi hanno cominciato a degradare la,
Siamo ancora la dottoressa sta lottando con il costruttore, perché lui ci minaccia di, diciamo vertenza legale perché non riesce a portare i materiali su alla Canova, e quindi c'è questa discussione, ora, poi lascio la parola alla Segretaria, se lo spiega lei, io voglio solo dire che,
E per quanto riguarda la strada della Nova, allora, per quanto riguarda questa questa provvisoria più la strada per arrivare alla strada della Canova nella strada di Ca' de Della Nova è previsto un intervento ora, ma dovuto, come ho detto all'inizio nelle comunicazioni, alle piogge de l'altra settimana, però va fatto un piccolo intervento perché lì.
Questo signore e ha costruito la casa ha fatto con un'autorizzazione che è al vaglio delle forze dell'ordine, perché lì c'è stato la Forestale fa il sopralluogo, l'Ufficio Ambiente del dell'Unione montana dei Comuni, il Comune lui ha fatto questo sterro a molte delle abitazioni chiaramente,
E facendo un ostello a monte dell'abitazione della nuova. Quando piove l'acqua fangosa, la nuova ce, l'avranno sempre fino a che non cresce l'erba in questo campo, lì ci sarà sempre fossetto e vien giù con l'alcol con l'acqua fangosa, quindi crea un disagio agli abitanti della Canova non indifferente, perché tutte le volte che piove loro davanti a casa c'hanno l'acqua fangosa, questo le e questo purtroppo è colpa di questa scelta di questa persona e ha fatto questo lavoro e il loro ci rimettano,
E questo è quanto per cui.
Diciamo che è una situazione molto complessa, per cui la soluzione migliore è quella di metter mano al lavoro il prima possibile della comunale. 3 per evitare tutti i disagi prima di tutto alla località Calcinaia che purtroppo, insomma le già un anno e tra poco un anno e mezzo che gli passa davanti a casa. Secondo, evitare.
Danni ulteriori alla strada provvisoria che ci potrebbero essere ora, dottoressa io le rispondo sulle altre strade, allora le altre strade ci sono degli interventi che sono già passate in Conferenza dei servizi interventi e ora io non mi ricordo l'elenco preciso ma diversi. Mentre stiamo,
Siamo fiduciosi di concludere la progettazione il prima possibile, anche per Bisignano, perché Bisignano c'era stata interrotta in località Casalino Casalino. Mi sembra si chiamino.
La Valle, scusate la valle e quindi lì sono stati fatti gli studi già pagati. Già si sa già quello che si deve fare un intervento anche lì da 700 e passa mila euro, però ancora rispetto a Bordignon anno, siamo indietro perché Bordignon hanno il progetto era stato mandato. Insomma, è già stato fatto al Casalino. Bisogna fare il progetto.
L'ha fatto il progetto e quindi siamo ancora indietro, diciamo le cose più importanti su queste qui.
Lascio la parola alla dottoressa puoi Giordano, ti ricordo all'interrogazione, si parla in uno e basta.
È vero.
Sì, risponde se è soddisfatto o non soddisfatto.
Sì, volevo fare neanche molla.
La storia di questa cosa allora, come già l'avete fatta, magari nella vostra domanda, quindi nella vostra interrogazione, quindi non è forse è bene tagliare l'excursus, allora si parte da quella prima ordinanza della 50 che era a ridosso della dell'emergenza per limitare e naturalmente la portata a 3,5 tonnellate dopodiché pochi giorni dopo, sicuramente anche su sollecitazione, naturalmente, di,
Di questa costruzione che effettivamente c'ha si sta realizzando. Questo intervento edilizio è stata fatta. Questa ordinanza in estensione, fondamentalmente in questa ordinanza in estensione, prevedeva un limite che non era.
È un limite indeterminato, nel senso che oltre 3,5 si poteva passare con qualsiasi mezzo. Naturalmente bisognava avere una bisognava esserci, bisognava che ricorressero i motivi di.
Lavorativi o interventi vari trasporti di tutti quelli che abitano nella nella zona. Quindi l'ordinanza è andata avanti per quasi un anno indeterminata, così cioè nel senso che ci poteva passare qualsiasi mezzo senza un controllo, naturalmente fino a quando una serie di.
Di abitanti della zona hanno paventato. Diciamo questi cedimenti che comunque.
Sono questi cedimenti che in parte.
Sono stati rilevati ictu oculi, sia pure nella fase diciamo iniziale, per cui.
La soluzione immediata, nonostante l'ufficio tecnico, ha sempre sostenuto che, fondamentalmente, al di là dei danni alle abitazioni circostanti, il problema è che ci troviamo di fronte a una strada che non ha strutturalmente le caratteristiche per essere strada, perché è una strada dettata dalle situazioni contingenti per cui praticamente il danno non è è quello di potrebbe essere quello di dei.
Ne delle diciamo, delle abitazioni limitrofe, ma è proprio strutturale, perché la strada non ha le prerogative di essere di portare un carico o di support, supportare e sopportare un carico di quel indeterminato com'era stato ipotizzato, o comunque di fatto attuato perché poi l'ordinanza era vigente, per cui al che abbiamo emesso un'ordinanza di revoca della 57 per andare a dire che re veniva ripristinata la vigenza della della 50 con il carico di 3,5 e che fondamentalmente un'eccezione poteva essere anche consentito,
Al che in realtà l'obiezione che è stata mossa, che poteva essere anche un'ambizione, a mio avviso, dal mio punto di vista giuridicamente corretta, perché di fatto una revoca doveva essere supportata da elementi oggettivi e nel nostro caso avevamo o comunque la valutazione dell'ufficio tecnico ma di fatto non era supportata da una perizia diciamo statica che fondamentalmente avrebbe comunque detto,
Che quella strada potevo sopportare un carico anziché un altro al che praticamente la perizia statica, laddove a finanziare comunque il Comune e quindi praticamente una perizia statica dei costi e non è che noi possiamo andare a sostenere dei costi, indipendentemente da come dire da qualsiasi fonte di finanziamento, solo perché qualcuno ha deciso che deve costruire in questo momento che dove c'è l'emergenza e quindi l'emergenza va gestita come tale, non è che l'emergenza. Si può trovare un'alternativa all'emergenza, quindi la strada alle prerogative della contingenza e quindi va va trattata come tale, al che abbiamo di nuovo accogliendo questa, diciamo questa elementi di tra virgolette fondatezza del del del rilievo formulato, abbiamo di nuovo, ha annullato l'ordinanza di revoca e adesso siamo nella situazione di mediare, una portata che dovrebbe andare a contemperare i diversi interessi, ma sembrerebbe che quella portata ipotizzata, sebbene a grandi linee, già rivendicata da loro, non va più bene e quindi siamo a fare delle riunioni per vedere come gestire situazioni. Comunque la situazione è complessa, perché uno non si riesce a comprendere che siamo in una situazione di emergenza nell'emergenza solitamente si trovano dei punti di equilibrio, non ci si va alla guerra, due è che lì non abbiamo il, non possiamo fare le deroghe giorno giorno dobbiamo fare una deroga in eccezione, ma non le deroghe e continua perché è un'ordinanza che fa deroghe in continuazione. Non è un'ordinanza e è un habitué, cioè quindi o facciamo l'ordinanza che è diretto alla generalità e diciamo che c'è un'eccezione una volta tanto, oppure non facciamo l'eccezione ogni giorno perché c'è bisogno di una portata delle travi piuttosto che un'altra cosa, e quindi stiamo cercando di vedere come poter gestire e contemperare le diverse esigenze, ma.
No, non ne veniamo ad uno. Nonostante su sette incontri, insomma, speriamo di queste settimane imprevisto, non contro incontro speriamo di poter venir Natuna e adesso siamo in una situazione di limbo perché naturalmente è entrato in vigore, naturalmente, la la 57, per effetto di questa annullamento, dove siamo, siamo in una portata che è quella di prima, insomma.
Signora, non potete intervenire, scusi, Dottoressa però a parte, io vorrei una volta per tutte perché io sto Regolamento, ho letto dalla prima all'ultima pagina e mi sto scervellando di trovare.
Il Sindaco, in quanto Presidente del Consiglio Comunale, mi deve inviare l'articolo dove è scritto io non posso rispondere se gli interroganti Sindaco, se non sbaglio, sì.
E un solo uno, io, quanti sono 10 o?
1 e io posso rispondere.
O comunque, ma io non posso rispondere.
1 1, una illustra una risposta.
Interrogazione.
Illustra al Consiglio.
Contesto alla risposta, la si può replicare solo il Consigliere interrogante, quindi diplomi iscrittosi, è Sindaco, gli interroganti sono chi firma l'interrogazione Consigliere dialogante, ignori gli interroganti sono chi firma all'interrogazione giocavamo,
No, chi interpreta chi interpreta tranquillamente come, come gli pare Sindaco, finora c'è stato te che te lo ricorda comunque, ebbene sì, siccome siccome sono importante, poi corrisponde quello interno patisce io rispondere a un'interrogazione, ma se la Zilli interrogazione fosse firmata da un Consigliere solo Giampaolo servizi, se l'interroga ragazzi l'interrogazione se è firmata da quattro interroganti uno per esigenze la presenta e uno per per gli interroganti risponde.
Comunque.
Volevo dire che dopo va certo, ma questo ma questo va bene non è quello che ha detto dottoressa non è quello che ha detto, non è quello che ha detto.
Ma perché questo è l'obiettivo e questo è l'obiettivo. Giampaolo delle interrogazioni le interrogazioni si fanno per dare delle risposte alla gente. No, perché io adesso è trattato no, io però deve essere trattato bene. Insomma,
Ma ma come, ma come, ma scusa, ma come può un sindaco o permettersi, ma come può un sindaco che presiede il Consiglio, quale permetterci diranno che che che un consigliere fa una zuffa c'erano tu mi sopporti un problema, tu Giampaolo, io ho il diritto di dire di con questo Consiglio e,
Chiaro.
Allora è quello che voi dite a un vizio di forma grosso, allora io premetto qui un'interrogazione, ma è questa, siccome alle riunioni si dice è in campagna elettorale, si diceva a settembre si riapre state tranquilli a ora si riapre ore appena esposti riapre poi però non vi è riaperta a noi cosa abbiamo ritenuto, siccome si fanno le riunioni, si fanno le chiacchiere, siccome escano degli articoli sul giornale l'unica azione di ufficiale, dove ciò che viene detto rimane agli atti del Consiglio comunale, quindi il motivo di questa interrogazione è questo, cioè che venisse formulata dal Sindaco o dall'Amministrazione e dall'Amministrazione un parere che fosse ufficiale. Quindi, detto questo,
Non è stato risposto ai quesiti. 5 6, cioè a carico di chi graveranno i costi per la messa in sicurezza dei beni immobili danneggiati. E il secondo quesito e non è stato evaso dal dal Sindaco e che provvedimenti l'Amministrazione intende adottare per impedire che nella predetta strada continui a transitare i camion? Questa domanda l'abbiamo fatta prima di venire a conoscenza di tra l'altro, l'ho trovata sul sito del Comune, né cercavo un'altra inerente a questa strada. Ho trovato l'ordinanza numero 121 del 19 settembre. Questa ordinanza, voi dite si cerca di contemperare, qui non si cerca di contemperare gli enti, qui c'è una proprietà che bene o male sta subendo da più di un anno dei danni perché, vuoi o non vuoi era la viabilità alternativa, eravamo costretti a trovare una soluzione, perché che siano associazioni delicata, nessuno lo mette in dubbio che si vede passare dei camion che gli stanno sfondando il, piazzale la strada con questa ordinanza. Scusatemi se mi permetto, però, siccome oggi si è imparato a leggere Selletta e qui semplicemente c'è anche scritto perché c'è scritto che si dà atto che, a seguito del monitoraggio di oltre un anno e mezzo di utilizzo della pista provvisoria dei sopralluoghi effettuati in loco da parte del responsabile del settore tecnico, è stato accertato, ha accertato che il passaggio dai mezzi pesanti crea pregiudizio oltre che alla pista provvisoria, anche alle abitazioni adiacenti alla strada medesima e conseguentemente è stata revocata l'ordinanza 57 2023 con ordinanza 112 del 2 9 mantenendo in vigore le disposizioni dell'ordinanza. 50.
Allora ben arrivo al dunque e noi non siamo soddisfatti di questa risposta per un motivo molto semplice perché Giampaolo un conto è dire si sta cercando di contemperare un conto, è fare un'ordinanza, cosicché per esigenze di un privato che senza nessuna dimostrazione tecnica di don danneggiare a fronte di un nostro responsabile tecnico interno che ci dice che invece la strada danneggiata si revoca un'ordinanza per farlo passare per farli passare per far passare dei mezzi di di tre volte di più di 3,5 tonnellate.
È un qualcosa, però qual è il risultato dottoressa quello, glielo dico io, per farlo passare è stata revocata perché?
Vi dico che è stata revocata, non.
Voleva dire non adottare il provvedimento di revoca, siccome il provvedimento è stato adottato, vuol dire che quel contemperamento che lei sta dicendo che è stato preso in considerazione il fatto di averla annullata, le motivazioni sono altre, perché, fondamentalmente, questo accertamento è un accertamento o comunque superficiali, perché con comportava una fondatezza ulteriore, un accertamento della fondatezza di quanto lamentato, perché ognuno di noi possiamo dire con la chiusura della casa è generato da questo. Da questo poi ci sono i tecnici che lo devono dire, quindi il Comune ora come ora, è in una situazione di emergenza lì e quindi essendo in una situazione di emergenza, fondamentalmente non possiamo dire che dobbiamo costruire la casa quando sta con stremata. Sta facendo terremoto e ora non dico terremoto perché alluvione, ma non ho capito, dottoressa Rosa scusi, però abbiamo bisogno di comprendere una cosa, perché giustamente io non posso insegnare il suo mestiere, però le posso chiedere di spiegare quello che gli.
Atti ritengo no, non le righe, non li legga solo, beh, no, io allora un conto, se perché scusi perché lì due lì sì, dottoressa qui c'è scritto allora perché giustamente lei dice io capisco il suo punto di vista che un conto sarebbe se io Giordano vengo in Consiglio e dico a lì c'è dei danni però qui c'è scritto dottoressa nell'ordinanza che lei scusi però posso finire di parlare,
Dottoressa, posso finire di parlare, scusi perché non ho capito lei mi deve chiarire questo passaggio perché un conto sono giustamente, le chiacchiere o le sue posizioni. Qui c'è scritto l'ha scritto lei nella delibera che lei ha firmato, dato atto che, a seguito del monitoraggio di oltre un anno e mezzo una valutazione superficiale, mi sembra ben fatto che se noi.
No.
Voglio dire, pur avendo l'Ufficio tecnico secondo nella seconda ordinanza, ha detto che fondamentalmente dei problemi che erano viabilistici e i problemi sono generati dal fatto che non può costruire l'autostrada dalla mattina alla sera e comunque una strada provvisorie e nella provvisorietà non ci posso mettere i tre, anzi, ci devo mettere, devo far passare un di più di una certa portata. Siamo d'accordo. Chi passi domani, che nessuno mai ha controllato questa cosa, perché due vigili arrivano e non sono andato a fare viabilità per vedere quale, anzi, ci passavano allea sulla strada. Non è da escludere che fondamentalmente il danno che poi abbiamo in parte anche ripristinati ad agosto è dovuto a questo stato di cose, a maggior ragione con questo tempo che settantun, quando tutto il terreno, quindi adesso voglio dire la cosa è da paventare tutti i primi accertamenti pretesti vari articoli a bosco, però mi riservo di leggere un attimo allora duri. Io rispondo che ad oggi non sono, non sono stati certificati da anni.
A Calcinaia di nessun genere c'è un avvallamento nel terreno, ma danni non non è stati periziati né accettati Nanni I secondo quell'altra cosa tu avevi chiesto era precisamente.
Che provvedimenti intende adottare l'Amministrazione per che non passino camion sopra i 3,5, allora tutto il mese di agosto, fino a ora non son passati camion sopra i 3,5, chiaramente fino a 3,5 potevano passare i trattori perché i trattori, la media detrattori rientra in questa che c'entra ci sono anche i detrattori esagerati, però la media dei trattori rientra in questa portata. Qui la dottoressa qualità di responsabile della polizia municipale sta, come l'ha detto sta cercando di risolvere questo problema tra la minaccia di una vertenza legale.
Del proprietario.
E la giusta le giuste ragioni dei proprietari di Calcinaia, e lo sta facendo lei, quando poi l'avrà fatto, se ne potrà discutere ancora, non non è conclusa la OSA e va bene.
Okay.
Noi meglio.
Gianna Gianna, calma.
Gianna, calma, video perbene, per piacere.
Quindi il Presidente del Consiglio non lo è, io posso parlare anche fuori microfono su alcune questioni, non è detto che le opere approvate a micro bene allora non mi controlli Anche qui, ecco scusi, dicevo fondamentalmente che sono disponibili a darvi tutti i chiarimenti del caso su questa vicenda. Stiamo cercando di gestirla nel miglior modo possibile, perché l'intendimento è non farsi la guerra ma cercare di trovare una soluzione, e nemmeno dal mio punto di vista, posso andare a esporre il Comune a un contenzioso fondamentalmente perché qualcuno deve passare di lì a tutti i costi, quindi, se ci sono comunque delle vie di mezzo, noi le le porteremo avanti. Fondamentalmente cercheremo di.
Di come dire di mediare in qualche modo ci stiamo tentando. Abbiamo fatto varie riunioni in qualche modo proprio oggi l'ho sentita e ci siamo aggiornati a giovedì per trovare una soluzione giovedì di questa settimana. Quindi praticamente non è che il problema di fondo è fondamentalmente che si vorrebbe una portata per.
Per il carico che loro devono in qualche modo portare.
Che comunque a loro serve questa libertà di passaggio e non si riesce a comprendere che, dall'altra parte, il Comune deve tutelare anche gli altri. Quindi e purtroppo siamo in questa morsa dove.
No, no, no, ma lungi da me, dico che è una questione un po' delicata.
Allora dovete.
Infatti, un danno.
Dove tornano?
Gol.
Portando dovete rispondere, se siete soddisfatto o no?
Allora la minoranza non è assolutamente soddisfatta della risposta, né per le ragioni date né per quanto è stato esposto a livello politico, riconosco che il Sindaco ha evaso tutte le risposte fuorché una, cioè sulla natura dei soldi figliolo, se il Comune attualmente ne dispone quando ne disporrà se già uscita ordinanza che li dà perché non mi sembra una variabile di poco conto per queste ragioni l'Amministrazione non è soddisfatta della risposta.
Bene.
Allora andiamo avanti.
Lista civica bene comune.
Questa è cos'è un'interlocuzione, no, una mozione.
Mozione sulla sicurezza stradale, eccetera, eccetera voi per l'illustrazione.
Allora?
Questa è una mozione e il nostro gruppo ha scritto come dall'oggetto si può notare per la Prodi, predisposizione di azioni e iniziative idonee a migliorare la sicurezza stradale nel comune di Firenzuola nelle sue frazioni, sappiamo bene che questo è un tema annoso e,
E che chiaramente necessita ancora di un'attenzione, visto e considerato che il problema si ripropone e visto e considerato che.
È in corso la registrazione.
Comunque, la mozione ha per oggetto appunto la sicurezza stradale e delle azioni in concreto idonee per risolvere il problema, come darò lettura e come vedrete, anche per i Consiglieri nuovi entrati. Ho cercato, insieme al gruppo, di riassumere tutti quelli che sono i passaggi che si sono susseguiti in questi anni in merito al problema della sicurezza stradale di come i cittadini Firenzuola lo hanno affrontato. Il problema del traffico ad elevate velocità sulle strade del nostro Comune è un problema grave e annoso che mette a repentaglio la vita degli utenti della strada degli abitanti delle frazioni che vivono in prossimità di tali strade di tutti i cittadini del comune di Firenzuola, in quanto tale situazione pone in una condizione di difficoltà anche il sistema di emergenza e quindi anche il diritto al primo soccorso di tutti i cittadini e comunque di chi si trovi nel nostro Comune. Il problema del traffico ad elevata velocità sulle strade del nostro Comune crea problemi anche alle Forze dell'ordine che in 272 chilometri quadrati di territorio non riescono a gestire e controllare il fenomeno nella sua vastità,
Sì, sennò si sospende cinque minuti.
Ditemi voi di mettere Giampaolo.
In queste condizioni, sinceramente mi sentirei di sospendere un attimo, si può sospendere un attimo ora.
Va bene, comunque, la polizia municipale del Comune di Fiorenzuola attualmente si compone di sole due unità, le istituzioni, a partire del dal Comune, premettiamo che abbiano un ruolo fondamentale nel perseguire iniziative ed azioni che almeno provino a contrastare questo fenomeno, considerato che i residenti del comune di Firenzuola e altri soggetti proprietari affittuari di seconde case turisti escursionisti, uniti dal comune interesse per la valorizzazione e la fruibilità delle risorse del territorio del comune di Firenzuola hanno manifestato la propria preoccupazione per i periodi per i pericoli che derivano dal comportamento irresponsabile da parte dei Gruppi motociclisti ma anche di altri soggetti che percorrono le strade dei pazzi durante la primavera e l'estate.
E anche l'autunno, se la stagione lo consente, e questa preoccupazione è stata manifestata con la raccolta di 2.200 firme depositate presso gli enti in qualche modo coinvolti,
Considerato che il turismo è un'importantissima risorsa del nostro Comune che che è anche possibile grazie alla valorizzazione del territorio e tutte tutte queste risorse con tribuni contribuiscono tutti gli utenti del nostro Comune, anche i motociclisti ci mancherebbe e che quindi oggetto della Plug della preoccupazione di questa raccolta firme sono stati i comportamenti contrari alle norme del codice della strada sorpassi azzardati, gare di velocità, occupazioni di sedi stradali di un numero limitato se vogliamo, ma comunque molto molto importante che ha superato ormai ogni limite di sopportazione, ritenuto che tale fenomeno riguarda molteplici strade di collegamento con altri Comuni, con la Regione Emilia Romagna e la viabilità interna ai borghi delle nostre frazioni. Riteniamo che non è possibile accettare che un numero crescente di motociclisti, automobilisti e utenti della strada, sfrecciando questa velocità folle oltre a, ma a mettere a repentaglio la propria vita, creino un notevole rischio per l'incolumità degli altri cittadini, congestionando anche il sistema di emergenza del nostro Comune compromettendo pure il quieto vivere della nostra comunità. Tenuto che, in data 12 luglio 2022 in Consiglio comunale, tra le, il problema è stato oggetto di un'interrogazione dell'allora Gruppo di minoranza. Interrogazione sulla situazione legata alla copiosa circolazione di motori sulle strade del nostro Comune.
Che in data 1 settembre è stata protocollata alla raccolta FIT 1 settembre 2023 scusate è stata protocollata alla raccolta firme per chiedere che sia garantito sul territorio comunale un motociclismo in sicurezza, cioè che siano adottate tutte le azioni e le misure idonee allo scopo, attraverso un confronto ed un coordinamento degli enti in indirizzo della della raccolta firme. Come dicevo, è stata sottoscritta da ben 2.250 firmatari ed era rivolta alla prefettura di Firenze, al Sindaco di Firenzuola alla Città metropolitana di Firenze, all'ANAS all'ARPAT, alla stazione dei Carabinieri di Firenzuola, all'ufficio di polizia municipale del Comune di Fiorenzuola e anche per conoscenza all'Unione montana dei comuni del Mugello. Tale raccolta, in sostanza, chiedeva al Sindaco del Comune di Fiorenzuola e a tutte le autorità competenti in materia di sicurezza, viabilità e ambiente, affinché sia chiara la percezione da parte di chi percorre le strade di un presidio costante, e capace di modificare i comportamenti, di adottare misure e dispositivi tempestivi ed efficaci per il controllo del rispetto delle norme di circolazione e la sanzione di comportamenti scorretti e pericolosi per l'incolumità di chi percorre le strade, in particolare per quanto riguarda i passi del gioco strada provinciale. 503 della fuso delle reti, cosa statale 65, nonché la montanara 610, che ci collega all'Emilia Romagna di assumere iniziative di confronto e coordinamento con i Comuni limitrofi, la Città metropolitana. La prefettura per ottimizzare le risorse, di spiegare con regolarità, in modo strutturato e strutturale gli opportuni controlli. Dopodiché, il 3 novembre 2023 si è svolta la riunione fra il comitato promotore della raccolta firme e il Sindaco, il quale aveva manifestato la disponibilità dell'Amministrazione comunale a collaborare per la costituzione di un coordinamento istituzionale dei competenti enti con un sistema di soluzioni differenti. Dispositivi tecnologici dispiegamento delle forze dell'ordine e segnaletica all'avanguardia. Pochi giorni dopo, il 7 novembre, si è svolta la, riunione fra Comitato promotore della raccolta firme, Sindaco e Città metropolitana di Firenze, qui a Firenzuola, che ha dato la propria disponibilità quest'ultima ad intervenire. È tenuto conto del report che il Comitato aveva redatto e consegnato, che riportava le maggiori criticità delle frazioni site sulle provinciali in termini di incroci pericolosi, mancanza di segnaletica ed altre situazioni di pericolosità.
Anche la Città metropolitana aveva dato la disponibilità di istituire un tavolo con tutte le istituzioni che abbiamo coinvolto con la raccolta firme alla fine di novembre del 2023 si è svolta la riunione con l'altro ente che ci ha risposto tra comitato promotore della raccolta Sindaco e ANAS nella sede di ANAS a Firenze che nella quale anche essa si è resa disponibile 1 a partecipare al tavolo di coordinamento con gli enti interessati dalla raccolta firme che la Città metropolitana si è impegnata a convocare avvisi.
A visionare il report che i cittadini, i promotori della raccolta avevano redatto, anche per quanto riguarda la SS 65, sempre col medesimo obiettivo, quello di evidenziare punti pericolosi, mancanza di segnaletica e tutto quello potesse essere utile a un intervento puntuale sulla strada. SS 65 si era impegnata inoltre a dare il nulla osta, con le dovute prescrizioni per l'installazione degli autovelox, che il Comune aveva intenzione di installare e che aveva, per cui aveva fatto richiesta non appena quest'ultimo avesse provveduto al completamento della necessaria documentazione. E 3 si era impegnato a valutare anche l'installazione di strisce sonore per dissuadere la velocità, previa però formale accettazione da parte dei cittadini residenti nella zona. Tenuto conto del fastidio che tale rumore avrebbe potuto provocare,
Ricordato che l'incontro, invece, con la Prefettura, non si è mai svolto per l'impossibilità, da parte del Comitato di interloquire con la stessa considerato che per il medesimo problema sul surplus, per il problema della sicurezza stradale, sulla Futa, nella parte emiliano, romagnola, però, nell'aprile del 2024 è stato convocato un tavolo in Prefettura con la Prefettura di Bologna, con il quale si sono confermati i servizi straordinari e per la sicurezza stradale sulla statale. 65 appunto per la, per la parte che concerne l'Emilia Romagna da aprile a settembre, al quale hanno preso parte in un'ottica di coordinarsi i Sindaci dei Comuni di Pianoro. Loiano Monghidoro, l'ANAS ente proprietario della strada, la polizia stradale e i carabinieri.
Si arriva al risultato di tutti questi incontri e ad oggi, purtroppo, non ci sono stati interventi di posizionamento di rilevatori di velocità, è cambiata la normativa e sarebbe anche, diciamo opportuno, capire che fine hanno fatto questi rilevatori e il Comune si era impegnato a comprare o che aveva già comprato ora mi sfugge, ma comunque di capire che fine ha fatto questa, ecco non sono state,
Non sono stati o che non sono stati acquistati, continuano a verificarsi frequenti incidenti e le persone continuano a morire poche o tante che siano a causa di.
Di incidenti che si che si verificano sulle nostre strade, sulle strade del nostro Comune, mentre un gran numero di cittadini giustamente continua a mostrare grande disagio ed è giustificato timore a percorrere le strade, specialmente per chi vi abita in prossimità, rilevato che recentemente anche altre realtà del territorio si sono adoperate mediante l'organizzazione di corsi di guida in sicurezza con il fine anche loro per la loro parte di prevenire il problema nonché di provare a sensibilizzare gli utenti della strada e in particolar modo i motociclisti.
Riteniamo che non sia più possibile rimandare necessari provvedimenti al fine di tutelare la natura e della vivi della viabilità pubblica, la natura del delle nostre risorse, che non può essere ostaggio di comportamenti irresponsabili di alcuni motociclisti, automobilisti, anche altri utenti della strada. Riteniamo che bisogna con estrema urgenza intervenire mediante un sistema di soluzioni che, appunto, introduca dispositivi tecnologici all'avanguardia, soprattutto agli ingressi dei centri abitati, con la, con l'obiettivo di far rallentare o fermare nel caso chi vi sia prossima con elevata velocità, appunto che siano volte rallentamento e il dispiegamento delle forze dell'ordine e segnaletica all'avanguardia e forze dell'ordine che, come giustamente prima, anche la dottoressa ricordava è molto in questo momento risicata. Domani arriva al comandante ed è una novità buona, però comunque abbiamo periodo della grandezza del territorio, un numero di agenti di polizia municipale dei carabinieri che per 872 chilometri quadrati, con tutte queste strade interessate, effettivamente è molto impegnativo. Quindi, detto tutto, premesso tutto ciò con questa mozione si intende impegnare il Sindaco, l'assessore competente.
E la Giunta comunale. 1 ad elaborare un piano per la messa in sicurezza dei centri abitati che, prevedendo un sistema di soluzioni di cui sotto comprenda tutte le località e le frazioni interessate da questo fenomeno, e quindi dal fenomeno del traffico ad alta velocità da proporre agli enti proprietari delle strade su cui sono ubicati tali centri. 2 a richiedere con forza alla prefettura di Firenze un tavolo di coordinamento a cui possano prender parte del Comune di Fiorenzuola i Comuni limitrofi, le forze dell'ordine, gli enti proprietari delle strade, ai rappresentanti anche del comitato cittadino che da oltre un anno si occupano della questione a perseguire con forza un sistema di soluzioni che, passando dal Coordinamento, predisponga tre linee di intervento, ovvero l'utilizzo di dispositivi tecnologici all'avanguardia, come dicevo soprattutto gli ingressi dei centri abitati, così come nei punti pericolosi che siano volte il rallentamento, il dispiegamento delle forze dell'ordine come seconda soluzione possibile e né nei maggiori mezzi di intensità e in accordo con il Nucleo, ha, ovviamente anche facendosi coadiuvare dai comuni limitrofi, con cui comunque condividiamo le i passi, soprattutto e infine la predisposizione di segnaletica sia tradizionale quella prevista dal codice della strada sia anche segnaletica all'avanguardia sperimentale, se vogliamo che prese da sola, non può essere una soluzione, ma vista in un insieme di soluzioni. Potrebbe invece rappresentare una componente in più e, per ultimo, a richiedere agli enti proprietari delle strade che vengano svolti, quando necessario, il rifacimento della segnaletica a terra e quindi una maggiore puntualità anche per quanto concerne l'ordinario, perché, ebbene, il nuovo asfalto però a volte passa tanto tempo al rifacimento delle linee diciamo della strada e per cui rappresentano una pericolosità, specialmente nel al buio, alla nebbia, come comunque siamo abituati a vivere nei mesi di autunno e inverno e anche primavera. Molte grazie.
Bene.
Allora?
Questa mi sembra sia la terza volta che si parla di questa cosa qui in Consiglio e una cosa molto importante, perché voi sapete, negli anni scorsi, il problema che ha comportato, diciamo la, all'eccessiva velocità del traffico motociclistico devo dire che dall'anno scorso,
La compagnia di Borgo San Lorenzo, insieme a altri contingenti dei Carabinieri, hanno, diciamo, si sono impegnati in notevolmente e in modo particolare nella statale 65, dalla fusa al confine con Monghidoro e insomma a fare di deterrenza, per quanto possibile per contrastare.
Questo questo fenomeno e questo lo approvato anche da quest'anno, perché io prima del Consiglio ho chiesto ai vigili e abbiamo telefonato ai carabinieri nei centri abitati, quest'anno non ci sono, praticamente non ci sono stati incidenti se non un piccolo incidente affiancandoli ma non dovuto all'eccessiva velocità ma a un a un qualcosa di diverso e qui a Firenzuola in in via Bolognese anche lì una scivolata ma di poco conto traversa zero, incidenti e immobiliari o zero incidenti Pietramala né io parlo del centro abitato e zero incidenti. I centri abitati son quelli di nostra competenza,
Al di fuori dei centri abitati il Comune non c'entra nulla, ve l'ho già detto anche in quell'altra interrogazione, la, la sorveglianza spetta alle altre forze dell'ordine, perché le strade non sono di nostra competenza, andiamo per ordine.
Il discorso degli autovelox, il discorso degli autovelox noi abbiamo impegnato, mi sembra oltre 60.000 euro, mi sembra dottoressa per l'acquisto e la posa degli autovelox.
La prefettura a seguito della sentenza. Ora non mi ricordo di che cosa ha. Con una circolare bloccato l'installazione degli autovelox non omologati. Gli autovelox si trovano commercio, son tutti gli autovelox validati e non sono omologati, quindi le multe sono tutti annullabili, quindi niente no, se non sono omologati, non li vogliono loro, li vogliono omologati, uno per uno c'è. Il Ministero sta per far uscire un chiarimento se il chiarimento rimette in pista gli autovelox validati come richiedono le case che riproducono. A quel punto valuteremo il da farsi ora come ora. Comprare gli autovelox vuol di buttar via soldi per cui i soldi sono lì, come ha detto la dottoressa, andranno in avanzo e si potranno utilizzare per un'altra tipologia di intervento io l'ho detto in diverse frazioni si può andare sulla sul discorso del semaforo col puntamento laser.
Che blocca e fa scattare il rosso quando una moto va più di 50 all'ora, eventualmente se c'è anche una telecamera, se qualcheduno, forse il semaforo becca anche la multa, per cui.
Vediamo quello che possiamo fare e andiamo dietro un pochino a quello che ci permettono di fare noi come Comune. Abbiamo finanziato e rinnovato la segnaletica orizzontale nei centri abitati. Questo lo abbiamo fatto all'inizio dell'estate e abbiamo rifatto le strisce, i rallentatori Bianchi e abbiamo anche inserito un limite colorato per far vedere, eccetera, eccetera,
Forze dell'ordine, allora non è vero che le Forze dell'ordine sono esigue, il problema è che c'è troppe moto, non è che le Forze dell'ordine sono esigue, allora i parametri sono, i sono un vigile, ogni 1.500 1.300 abitanti per cui te fai il conto, noi ora si va a tre.
Si potrà nel periodo estivo, se il bilancio ce lo consente, prendere un vigile a sei mesi per dargli una mano e anche per rimpiazzare quando qualcuno va in ferie. Io sono d'accordo, però i carabinieri sono sei, non sono mai stati i numerosi pieno, perché prima c'è stato degli anni, erano in tre per cui figuratevi, per cui non è vero che non ci sono le forze dell'ordine. Io devo ringraziare, ripeto i Carabinieri di Borgo San Lorenzo, perché.
Effettivamente i con il comandante della compagnia di Borgo San Lorenzo ha avuto input dalla prefettura di.
Combattere questi esagerati che purtroppo vanno troppo forte nelle nostre strade.
Quindi, per rispondere anche al discorso del tavolo di coordinamento, allora abbiamo qui allora il tavolo di coordinamento è una bella idea, però purtroppo non viene assecondata dalla Prefettura che io sono andato in Prefettura proprio dopo la riunione che hai citato, se che hanno fatto alla Prefettura di Bologna io sono andato in Prefettura è avvenuto o me Silvia Panzacchi che era assessore,
Che è venuto il suo babbo, che era anche maresciallo dei carabinieri fino a poco tempo fa, in rappresentanza di Lega Ambiente del Covid ghiaia, d'accordo abbiamo trovato in Prefettura non abbiamo trovato questa voglia matta della Prefettura di combattere il traffico delle moto,
Io questo lo devo dire l'ho detto in altri posti l'ho detto anche all'assemblee.
Loro non si vogliono non si facciano tanto la festa. Per questa cosa qui però, però, siccome io gli avevo messo nero su nero, su bianco e nei centri abitati, c'era pericolo per la pubblica incolumità. Loro sono obbligati a prendere in carico il fenomeno e a trovare delle soluzioni per cui il tavolo, con loro praticamente impossibile da fare perché loro avranno una mole di lavoro. Io presumo anche di cose più importanti capito e quindi lo ritengano non voglio dire inutile, perché non è inutile, però lo ritengano una cosa da risolvere in modo diverso. La città metropolitana ci aveva promesso che ci dava il nulla osta anche lei per gli autovelox a San Pellegrino e a Rifreddo. Noi li abbiamo mandato le integrazioni, vi vi ricorderete, ve l'ho già detto anche l'altra volta non ce l'ha mai dato il nulla osta non è mai arrivato nulla osta alla Città Metropolitana, ma in ogni caso, per il momento, le inutile, perché difeso gli autovelox se non sono omologati e non si possa ammettere, per cui nostra intenzione le perseguire quell'altra strada, quella lì che vi ho detto prima.
Tutto qui mi sembra, l'avete risposto un pochino tutto.
Allora alcune alcune considerazioni, bene l'impegno delle forze dell'ordine, nulla quaestio sull'impegno delle forze dell'ordine, però secondo me e qui si apre un ragionamento molto più ampio, Giampaolo, io non metto in dubbio che per dire la polizia municipale sia poca rispetto al numero di abitanti non è questa la questione io dicevo la forza e non l'ho detto anche non ci sono, ho detto che son pochi e lo confermo, ma non perché rispettano il criterio per numero di abitanti, ma semplicemente perché il nostro, il nostro dato è falsato, noi siamo un Comune che, per estensione più grande dell'isola d'Elba, quindi secondo me la cosa e uno deve rivendicare non è il fatto che.
Diceva beh, ma tanto noi abbiamo i vigili che rientrano nel numero consentito dalla legge previsto dalla legge, però secondo me noi non possiamo accontentarci di questo, cioè noi dobbiamo, con l'aiuto del comando di Borgo per quanto riguarda i carabinieri e per l'aiuto, anche se è possibile dei comuni limitrofi cercare di per ma non che vengano a Fiorenzuola, ma anche solo se fossero a presidiare i passi che condividiamo con gli altri Comuni. No, per la Raticosa sicu e nel comune di Firenzuola, però la condividiamo bene o male il passo di passaggio, un Monghidoro, il gioco con Scarperia e San Piero, la foto con Barberino, per cui secondo me arrivo poi anche il fatto del tavolo, una proposta che camp anche perché e per quanto riguarda il tavolo è strano perché il potere prefettizio.
È un potere, diciamo centrale perché il il prefetto è emanazione del Ministero dell'interno sul territorio per cui non risponde a leggi locali, risponde al al Po, al potere prefettizia, appunto, quindi io no. Non trovo il motivo per cui due prefetti che hanno per per definizione gli stessi poteri perché i profeti prefetto di.
Di Firenze rispetto a quello di Bologna o di Modena, cioè non hanno nessun nessuna differenza a livello legale. Quindi, secondo me si potrebbe continuare a pigiare sul fatto che, se un prefetto che ha gli stessi poteri lo convoca a 50 chilometri da noi, non c'è motivo per cui però capisco capisco però arrivo alla proposta. Questo era semplicemente un ragionamento, volevo condividere,
Secondo me niente vieta perché ecco un'altra precisazione. Io no, non ho, non abbiamo scritto e poi non ho neanche detto che il Comune debba intervenire su tutta la strada. Io ho detto e c'è scritto poi peraltro poi possono essere sbagliato nell'esporla che l'importante sarebbe partendo dal presupposto che portare il problema zero sia effettivamente molto complicato. Però intervenire nei centri abitati e i centri abitati, indipendentemente dall'ente proprietario della strada che in qualche caso può essere Città metropolitana in qualche altro caso, come attraverso cui migliaia Petramala Montalbano e tutte le strade delle SS 65 riguardano l'ANAS, però dentro i centri abitati il Comune ha competenza e io credo che se non si fa appunto come si richiama qui un piano per la sicurezza dei centri abitati che riporti gli interventi che, te diceva, mi sembrano ottimi ottimi, molto meglio degli autovelox, perché l'autovelox secondo me ha un difetto alla due autovelox può aiutare a diciamo fare qualche soldo in più al Comune, però il problema è l'autovelox, è che quello che non lo sa prende la multa una volta e poi non la prende mai più, perché la volta, dopo lo sa e va prima, va va forte prima e va forte dopo per cui il problema lo fai su cioè lo risolvi su un passaggio e poi c'è il problema che se se l'autovelox funziona vuol dire non ha risolto il problema, perché è stato bello, suggeriamo di che qualcuno ci è passato davanti.
Ah elevate velocità. Quindi, ah ah, per concludere il ragionamento un uno scopo sanzionatorio, ma non di prevenzione, cosa che invece il semaforo e richiamava il Sindaco è un è un intervento molto intelligente. Immagino che sia una cosa ancora non non diciamo esplorata, però io credo che Fiorenzuola in questo momento potrebbe rivendicare anche il fatto che per l'estensione territoriale, per la presenza di passi coinvolti e di strade, possa anche essere un territorio sperimentale e magari far dirottare degli investimenti sul problema del de delle elevate velocità che condividiamo con tantissimi altri luoghi e non c'è mica gli unici però, vista l'estensione, visto il numero di strade coinvolte, potremmo proporci home come progetto pilota per provare a vedere se si riesce ad arginare il fenomeno. Però torno a dire, secondo me è necessario im in primis ribadire questi impegni nel senso di fare il piano per la sicurezza nei centri abitati. Secondo me sarebbe opportuno, visto che ne nessuno ce lo impedisce anche comunque, portare un tavolo con tutti quegli enti che ci stanno anche se la Prefettura non ci sta perché, se il comando di Borgo per dire ha già mandato di sopperire alle mancanze e il problema delle forze dell'ordine al riguardo alla Prefettura in qualche modo già risolto. Ora bisogna intervenire sul sulla sicurezza stradale, sulla segnaletica e sui dispositivi tecnologici. Quindi, secondo me si potrebbe comunque perseguire un tavolo con gli enti che ci stanno visto che condividiamo centri abitati appunto, con proprietà diverse dalla cura del Comune.
Comunque, niente vieta di richiedere con forza comunque la prefettura, un tavolo di coordinamento.
E ripe e ribadire gli impegni sottostanti che, mi sembra di capire, siano condivisi dall'Amministrazione Amministrazione ha riportato un po' dal, diciamo dal loro, dal tuo punto di dal vostro punto di vista, quello che è successo, però mi sembra di capire, non ci siano elementi ostativi nel condividere il contenuto che riporta, diciamo quello che tu dici, cioè soluzioni diverse da quelle diciamo dell'autovelox in questo momento però soluzioni che vadano nella stessa direzione, cioè di prevenire la forte velocità nei centri abitati e qui, ripeto, per l'ultima volta si fa riferimento a centri abitati,
Per completare la, la prefettura è favorevole, mi sono dimenticato di una cosa e favorevoli all'incontro tra i Comuni, cioè lei vuole e Firenze, per esempio lungo la statale 65 Firenzuola Barberino vaglia.
Se intende si sono i Comuni lungo la 65, si riuniscano e fanno un piano, lei non vuole, ho capito, non vuole nel mezzo dei comitati, non vuole nel mezzo, perché si vede che cioè a Firenze che net cash cioè capito per tanti problemi c'è c'è una miriade di di comitati e loro sono surclassati di richieste allora se lo danno 1 I gli tocca dalla tutti io ho capito così, per cui questo sicuramente verrà fatto, cioè l'abbiamo già fatto con la vecchia prefetta di prima, tanti anni fa, diversi anni fa e verrà rifatto,
Resta il fatto che, insomma, bisogna.
Bisogna lottare soprattutto contro l'ANAS, io io, dall'ANAS e ci vado, ma l'altro mattina ci vanno mercoledì mattina perché devo devo sistemare alcune cose e incomincio a mettere in ballo queste cose, perché l'ANAS, l'ANAS, le un ente estremamente burocratico e,
Vi fa questo esempio per loro, all'inizio di un centro abitato c'è il cartello, ad esempio Pietramala, c'è 50 all'ora o 30 all'ora per i mezzi pesanti, per loro è bella posto, cioè quello che succede dentro per loro.
E che arriva è già avvisato, cioè hai capito, cioè il loro ragione, così loro andare intorno alla segnaletica orizzontale, cose Ester, cose un po' all'avanguardia, sono so molto all'antica voglio usare questo questo termine. Mi son molto all'antica per cui bisogna battere forte perché sennò fatti anche quei semafori, ora c'è un precedente perché a fronte buona il semaforo c'è le tanto Icea Fontebuoni, il semaforo, per cui se c'è la fonte Bona penso si possa mettere anche noi.
Capito questo le per cui io direi.
Questa mozione, le lunga e molto articolata Jordan io può questa proposta per non chiudere a questa mozione, io direi di magari.
Di riguardarla perbene, stringerla perché le le Luga capito stringe la e condensare un po' il risultato della discussione togliendo il tavolo con la Prefettura, diciamo lasciandolo aperta comuni. Ebbene, e magari è ora le tardi perché è stata fare altri tre punti e la si riporta a un Consiglio comunale che verrà fatto tra circa 10 giorni, forse meno, perché, se ad approvare il dux e una variazione di bilancio, portarla a quel Consiglio lì e approvarla all'unanimità, io fo perché ora so, ora abbiamo altri tre punti all'ordine del giorno.
E bisogna rimetterla perbene, perché questa alle pienamente super articolata okay, per cui io fo questa proposta per arrivare all'unanimità? Va bene, quindi, se tu la ritiri, un attimino, se la si ritira.
Va beh, allora la si rinvia il termine giusto e rinvio, allora si rinvia se tu sei d'accordo al prossimo Consiglio comunale va bene, però bisogna votare il rinvio, chi è d'accordo al rinvio all'unanimità bene?
Allora andiamo avanti.
Allora, Cellan il punto numero 9, interrogazione in merito alla richiesta per le gli interventi e i contributi per le città murate.
Cabolo illustrazione sì, buonasera sono Castrignanò questa interrogazione è successiva a una mozione che già conoscete, che abbiamo presentato in un precedente Consiglio e riguarda appunto la predisposizione dei documenti necessari per accedere a dei finanziamenti relativi a un progetto regionale e riguardanti gli interventi di sostegno per le CER città murate fortificate e le fortificazioni.
Per chi non conoscesse l'argomento velocemente, leggo la premessa che è la stessa della mozione che abbiamo già presentato, quindi, premesso che le mura del centro storico di Firenzuola, costruita ad opera di Sangallo risalenti al quattordicesimo secolo, costituiscono il più antico patrimonio culturale del territorio,
Sono di inestimabile valore nonché una potenziale grande risorsa per la comunità di Firenzuola ad oggi, anche se molte parti di esse non sono visitabili, non sono state attivate iniziative di promozione idonee a far conoscere adeguatamente le mura, ritenuto che per un concreto rilancio del nostro Comune sia necessaria una vera promozione turistica anche dei beni culturali e della tradizione storica e sociale del territorio, valorizzando il numeroso patrimonio architettonico presente ritenuto che per svolgere sia attività di promozione sia interventi sia interventi.
È questa la mozione che è stata respinta dal gruppo di maggioranza. Ancora non abbiamo capito il perché perché eravate fondamentalmente d'accordo, ma l'avete bocciata perché avete detto che era faceva già parte del vostro.
Programma elettorale. In effetti io ho controllato e in effetti c'è scritto che nel vostro programma c'era il paragrafo dove era scritto acquisire la proprietà di Porta bolognese per procedere con un progetto di restauro comprensivo delle mura storiche, considerata anche la mancanza di volontà dell'attuale proprietà a procedere a un restauro della stessa, anche con l'aiuto proposto da parte del Comune più volte in questi anni appena trascorsi.
Bene, è vero, voi lo avete scritto del bilancio perché nel vostro programma elettorale e quindi ce l'avete bocciato a questo punto io chiedo al Sindaco agli Assessori competenti alla Giunta. Forse qui è sbagliato anche la forma con cui è stato scritto perché, visto questo bando che ha avuto una proroga al 16 settembre, è scaduto se effettivamente sono stati presentati tutti gli atti necessari per se avete partecipato a questo bando, appunto riguardando questi interventi di sostegno per le città murate e fortificazioni grazie.
Bene, grazie dell'illustrazione, allora.
Nessuno mette in dubbio la il valore delle nostre mura e anzi, anzi, vi posso dire che.
Siccome da da tantissimo tempo, come ho detto l'altra volta Shehu una discussione proprio sulla proprietà delle mura perché le mura in alcuni tratti sono private e però io ho avuto,
Dalla parte delle suore per intendersi dalla parte di viale Roma, lì dalle vecchie suore, quel tratto lì, allora le vecchie sole ci hanno fatto la proposta. Ci vogliono dare il giardino adiacente viale Roma, perché loro non riescono più a gestirlo, ci sono gli alberi, grossi, insomma non hanno mezzi finanziari per poterlo gestire, quindi quello lì confina con un buon tratto di mura e con il Bastione che guarda via Bolognese, e poi la la, la continuazione di proprietà della contessa della contessina, ora non mi ricordo il nome esatto Rosellina,
Anche loro. Io ho parlato col figlio m'ha detto che l'UE che loro firmano la diciamo la disponibilità a mettere la disponibilità delle mura per un progetto di restauro, poi andando dall'altra parte, dobbiamo risolvere un po' il problema di fronte alle poste in quella zona, lì però, insomma, buona parte delle mura di Firenzuola non è risolvibile il problema viale Roma bassa, perché lì ci sono abitazioni private e praticamente hanno colonizzato le mura decenni e decenni or sono, però diciamo che ci siamo fatti un quadro abbastanza preciso. Il bando regionale prevede il finanziamento in tre annualità 2024 2025 2026. Noi, il nostro ufficio tecnico, noi nel Dux che.
Andremo a approvare al prossimo Consiglio comunale abbiamo inserito il progetto delle mura nel 2025 perché quest'anno gli uffici non sono stati in grado di di potere perché gli va dato l'incarico a un architetto perché sono beni, diciamo tutelati anche dalla Sovrintendenza per cui è obbligatorio l'architetto, quindi ci vuole uno stanziamento di bilancio per la progettazione e poi dietro dietro le domande si possono fare, per cui la risposta è a questo bando non abbiamo partecipato per carenza di progetto.
Scusi eh, ma questi sono bandi triennali, come giustamente ha detto lei, c'è già stato nella il 21 23, questo qui, secondo ora il prossimo sarà nel 2027 giusto, perché dice partecipiamo nel 2025, il ve no per eh no, è l'erogazione dei contributi triennali, ma non è che il finan,
Cioè il progetto andava presentato ora, per poi avere l'erogazione dei contributi nel nel triennio.
Aveva scadenza a giugno, noi abbiamo portato la mozione proprio per il semplice fatto che c'era stata la proroga della scadenza al 16 settembre.
Comu.
Sì, allora vi ripeto che noi non abbiamo partecipato perché non c'è il progetto, che l'ufficio tecnico è stato impegnato in altre cose e non ha dato incarichi per fare il progetto, la cosa va detto per la complessità che lascia ora, io non sono certo del ragionamento che ha fatto lei sul sul io so che ci sono fondi stanziati per tre annualità Peteano unità se noi riusciamo noi.
Ci siamo riproposti nel 2025 di fare il progetto, per cui se c'è possibilità di partecipare partecipiamo sennò aspettiamo quando possiamo possiamo fare, altrimenti va bene,
Vorrei chiarirlo al microfono così almeno si taglia la testa al toro una volta per tutte.
Allora l'interrogazione fa vedere qui lo vedo meglio.
Allora, nel caso che l'interrogazione sia stata presentata da più Consiglieri articolo 49, ve lo richiamava prima e nel caso che l'interrogazione sia stata presentata da più consiglieri, il diritto di illustrazione e di replica spetta ad uno solo di essi, di regola, al primo firmatario.
Di regola, però, non è una norma che non è a norma perentoria, comunque, su questo bando è un'occasione importante, voi volete fare nel programma, avete bocciato la mozione, ora il tema, cercando di dare uno stimolo è questo ora diciamo il bando 21 23 era uguale identico se ti scarichi se insomma è consultabile quello vecchio ha esattamente gli stessi identici requisiti.
Che a quello che è scaduto ora a settembre. Fra questi requisiti c'è la proprietà o la disponibilità del bene, cosa di cui oggi il Comune di Fiorenzuola, una o perlomeno delle parti che di cui a disposizione sono già stati fatti interventi, come giustamente ricordavi ora. Secondo, secondo il nostro punto di vista, l'INL, guardando al futuro, potrebbe essere di intanto predisporsi per disp per disporre del dei beni delle mura. Poi, siccome ce l'avete nel programma, d'altronde o c'era scritto noi l'avete scritto voi quindi l'intenzione, diciamo unanime, no. Giustamente, intanto bisogna mettersi in condizione di predisporre dei beni, poi si interviene, sperando che questo bando nel 2027 venga rifinanziato, perché è legge regionale del 2021, però il prossimo anno, cambiando il Governo, magari prendere altre iniziative, non si sa, insomma, non è dato sapere se nel 2027 verrà finanziato, quindi un'occasione è stata persa questi anni magari potevano essere utilizzati visto il bando a cui non potevamo partecipare neanche nel 2021 per prepararsi per partecipare a quello. 2024 si ritarda di altri tre anni, però ecco un monito, anche il neo Assessore al Turismo e magari lavoriamoci in questi in questi tre anni per capire se si può agire o mi sono informato in Regione Giampaolo e non potremmo ripresentare domanda fino al 2027, te lo confermo.
Bene, andiamo avanti.
Interrogazione sulla strada comunale numero 15. Istia si Yola.
A voi, se la illustro la illustro io, allora, premesso che il nostro gruppo ritiene fondamentale nell'azione di governo del territorio una particolare attenzione da parte dell'Amministrazione comunale alle strade comunali che collegano i piccoli centri con i borghi vicini, con il capoluogo e con le principali vie di comunicazione preso atto che la strada comunale numero 15 che collega la frazione di figliola con il borgo di Ischia e poi prosegue nella strada vicinale che congiunge le località Molin dei lotti flottante re reattori e piani e Girelli ormai da molti anni è oggetto di una frana gli abitanti,
Che abitano in località isteresi. Figliola con specifiche lettere del 2014 2016 2019 2021 e infine, nel 2023 hanno più volte comunicato all'amministrazione comunale le loro preoccupazioni relativamente allo stato della strada, chiedendo al Comune di intervenire per eliminare la frana, considerato che il solo intervento di asfaltatura effettuato dal Comune nel 2020 a seguito della segnalazione effettuata dai cittadini nel 2019,
Essendo un intervento superficiale, non strutturale, non è stato in in alcun modo risolutivo del problema relativo alla frana.
I cittadini di figliola con l'ultima lettera del 12 gennaio 2023, ancora una volta hanno segnalato all'Amministrazione comunale la pericolosità della strada comunale numero 15, chiedendo nuovamente un intervento definitivo e risolutivo per eliminare la frana e rendere sicura la strada che ogni giorno peggiora sempre più, anche a causa della mancanza delle fossette laterali.
Che, non raccogliendo più l'acqua, fanno sì che la stessa SINFI si infiltri sotto il manto stradale.
Ritenuto infine che da quanto sopra riportato e me emerge il degrado complessivo delle condizioni della strada e il concreto rischio di cedimento della stessa, con conseguente isolamento di alcuni borghi. A causa di questa frana è venuto a mancare il ciglio della strada e la protezione dal burrone sottostante, con la conseguenza che la circolazione è diventata molto pericolosa, specialmente durante l'autunno e l'inverno, e di conseguenza a causa della pioggia e del ghiaccio una macchina o addirittura un'ambulanza potrebbero scivolare e finire in un burrone, insomma causando delle tragedie. Quindi, il Gruppo Bene Comune chiede perché in tutti questi anni l'Amministrazione comunale non ha provveduto ad effettuare un intervento definitivo e risolutivo per eliminare la frana e garantire la sicurezza della strada, mettendo così in un potenziale pericolo. Chi la percorreva? Chiede se non si debba procedere con la massima urgenza ad effettuare un'immediata ispezione per verificare lo stato di degrado della strada e la sua per pericolosità. Chiede se, qualora dall'ispezione venissero confermate le segnalazioni effettuate dai cittadini sullo stato della strada. Non ritiene che si debba procedere con la massima urgenza a effettuare degli interventi straordinari per eliminare la frana? È garantire la stabilità e la percorribilità della stessa. Grazie.
Allora le faccio la storia della della strada di Istia, allora a inizio 2023 c'è stato un sopralluogo del nostro capo dell'ufficio tecnico, insieme ad un geologo, per vedere la situazione com'era messa la strada, poi è venuta l'alluvione e le frane di novembre 2023 e la strada è peggiorata.
Sono stati a ricontrollare dei nostri tecnici e l'hanno messa nelle frane di novembre per prendere i contributi dalla Regione, quindi la frana è inserita nelle frane di novembre o inserita,
Per fare un progetto definitivo, perché non è una somma urgenza quella strada lì perché le strade di somma urgenza sono quelle case che non ci son più, praticamente non ci sono più e vanno rifatte subito per collegare il Paese Asia e Vilas alla strada. Quindi questa è stata presa in carico quando ha a gennaio sembra che a gennaio arriverà i soldi per le frane, l'ufficio tecnico faranno i progetti. Fra si per quelle frane di novembre è arrivata una lettera che forse a gennaio sembra che ci danno i soldi per rifare le frane, l'ufficio tecnico fra il progetto fra tutte l'iter, per mettere a definitivamente a posto sistemare la frana e mettere i guardrail renderla sicura. Nel frattempo c'è stato una riunione con i cittadini di signora loro, hanno abita una situazione de della strada, nel senso che aspettiamo questi soldi, li fa. Il progetto ha un lavoro definitivo, ci hanno chiesto di renderla sicura. Rendere assicura nel senso dei medici, delle protezioni per non finire nel burrone l'inve, l'inverno se nevica o ghiaccia, quindi l'ufficio tecnico si è attivato a deve chiamare una ditta per vedere qual è la migliore soluzione, perché anche le protezioni non ci vogliono mettere troppo carico sopra questa frana, quindi, devono trovare soluzione se mette un Garrella.
Su come si chiama percorsi o New Jersey, per renderla più sicura, quindi la frana e la strade ci stiamo lavorando.
Andrea solo una domanda, scusami.
La stanchezza a quest'ora colpa nostra, troppi interventi no, volevo chiedere a parte gli scherzi e non ho capito a gennaio 2025 dovrebbero arrivare i soldi della Regione Toscana per le frane di novembre, ma non è definitivo o, se non ho capito questo,
Hanno di è arrivata una lettera all'ufficio tecnico da Poletti che, a gennaio o a inizio anno 2025 dovrebbero dare via i soldi per fare questi lavori.
Così hanno detto poi si son di parola,
Sì, sì, poi verrà fatto il progetto e tutto quanto quindi nel corso dell'anno, si spera di sistemare la frana,
Siamo, diciamo parzialmente soddisfatti, nella misura in cui si auspica che che che verrà dato seguito alla scadenza di gennaio che arrivino i soldi, altrimenti il problema si ripropone e quindi ecco, nel caso si dovesse continuare a persistere una soluzione proprio lì effettivamente, insomma, hanno ragione a ad avere ad aver paura, ecco, non è, non è una uno procurato allarme, ecco,
Bene, si passa all'ultimo punto che riguarda l'ambulatorio pediatrico di Pietramala, interrogazione a voi, l'illustrazione.
Sì, Tombarelli, interrogazione.
Sul nuovo ambulatorio pediatrico di Petramala.
A seguito di informazioni apprese dalla cittadinanza secondo le quali presso l'ambulatorio pediatrico di Fiorenzuola di Pietramala ha di recente apertura la temperatura nei locali, risentendo oltremodo delle condizioni meteorologiche esterne risulti bassa e che alla richiesta di provvedere all'attivazione del riscaldamento degli stessi sia stato risposto che ciò non potrà avvenire prima di della metà del prossimo mese di ottobre.
Inoltre, che non sia presente un'adeguata connessione alla rete internet che consenta al medico di utilizzare l'apposita applicazione regionale per la compilazione delle ricette, delle richieste e dei referti, considerando che il DPR 74 del 2000 serie D del 2013 dispone,
All'articolo 3 4, gli che gli edifici adibiti a ospedali cliniche o case di cura o assimilabili, ivi compresi quelli adibiti a ricovero a cura dei minori o anziani, nonché alle strutture protette, l'assistenza recupero tossicodipendenti e gli altri soggetti affidati ai servizi sociali pubblici sono esclusi dal rispetto dei comma 1 e 2, quindi i limiti alle temperature raggiungibili negli ambienti limitatamente alle zone riservate, alla permanenza, al trattamento medico dei degenti o degli ospiti. All'articolo 4, comma 5, le disposizioni di cui al comma 2 3 4, cioè individuazione delle zone climatiche e altre disposizioni relative ai tempi di accensione degli impianti. Non si applicano.
Agli edifici adibiti a ospedali a cliniche, case di cure e assimilabili, ivi compresi quelli adibiti a ricovero a cura dei minori e degli anziani, nonché a tutte le strutture protette per l'assistenza del recupero dei tossicodipendenti.
L'articolo 5 dice che, in deroga a quanto previsto dall'articolo 4, i sindaci, i sindaci con propria ordinanza, possono ampliare, ridurre a fronte di comprovate esigenze i periodi annuale di esercizio e la durata giornaliera ed attivazione degli impianti termici, nonché stabilire riduzioni di temperatura, Anbi di temperatura, ambiente massima consentita sia nei centri abitati si nei centri abitati sia nei singoli immobili, quindi i locali di un ambulatorio medico per più perlopiù pediatrico siano assimilabili a ospedali cliniche o case di cura, ivi compresi quelli adibiti a ricovero a cura dei minori e degli anziani. Chiediamo quindi se le informazioni sopraesposte corrispondono a verità e, in caso affermativo, Sir, se in relazione alla temperatura ambiente non ritenga opportuna, avvalendosi della facoltà concessa dal DPR 74 2013, ed emanare un decreto di in deroga a scadenza del 15 ottobre e se, in caso affermativo, in relazione alla mancata connessione internet come ed in che tempi.
L'Amministrazione intende provvedere alla risoluzione del problema. Grazie,
Ah, scusa.
Di Meo allora nella nell'interrogazione si chiede se ciò corrisponde a verità, partendo dal presupposto che è abbastanza complesso definire ciò, in quanto non ho avuta nessuna lamentela o confronto da con i cittadini, quindi non riesco a capire bene a chi o a chi si sia risposto non potrà avvenire prima della metà del prossimo mese.
L'unica segnalazione mi è stata riferita dalla dottoressa, dopo aver ricevuto dal consigliere al Curti vedo una telefonata intenta a cercare elementi.
Di quanto riferitogli sarebbe stato utile, invece, interessare direttamente il sottoscritto, il Sindaco agli uffici in quanto competenti, al ciò di trovare una soluzione tempestiva, se necessarie, tant'è che siamo qui oggi a discuterne dopo 10 giorni dalla presentazione dell'interrogazione.
Sono state citate varie norme, anche in modo non esatte, classificando gli ambulatori pediatrici come luoghi di cura, ma non è la giusta definizione, sono ambulatori di assistenza primaria e specialistica, i luoghi di cura sono altre. Detto questo, ci sono diversi parametri e condizioni climatiche giustamente, come è stato citato e non sono ad oggi presenti usando il buonsenso in anticipo, comunque, parlandone proprio con il Sindaco, viste le temperature che erano scelte da un giorno all'altro, avevamo deciso di intervenire facendo riattivare attraverso la ditta incaricata e credo poi sia andata successivamente il riscaldamento. Tra l'altro, in una data antecedente l'interrogazione.
Rispetto alla connessione internet, non capisco da dove nasca questa vostra richiesta, in quanto non è un oggetto di accordi intrapresi con la dottoressa stessa.
E di norma è il medico che provvede a l'utenza personale, non credo che sia logico chez spendere soldi pubblici per l'uso irrisorio di un'utenza di circa tre ore a settimana, in quanto oggi esistono smartphone usati come hotspot avevamo, ma questo per chiarire nella avevamo provato con la dottoressa stesso.
La connessione internet rappresentano un granché, ma c'era quindi si è verificato un problema durante una giornata di pioggia.
E quindi mi sono reso disponibile a trovare una soluzione, va ricordato che gli accessi ad internet dei medici devono essere accessi, sicuri, non accessi di normali cittadini o via dicendo, quindi questo per capire che siamo abbastanza vicini e attenti, l'importante è che ci vengano,
Fatte delle rimostranze immediata.
Allora io so che comunque lei aveva avuto dei problemi per quanto riguarda la ricettazione, la compilazione delle ricette, perché non c'era, non c'era la linea.
E quindi ci sono che c'erano dei problemi, ecco, per questo motivo vi ecco e poiché è che comunque la temperatura esterna del dell'ambulatorio era molto bassa, quindi alcuni si sono lamentati c'era freddo però non era stato non era stato possibile alzarlo perché comunque prima del 15 dottore non non si poteva regolari.
Questo era quello che mi è stato riferito.
Aspetta, spengo sì, allora, per quanto riguarda la caldaia.
E allora.
C effettivamente ci sono state due nottate, diciamo ai no, non mi ricordo i giorni di settembre, ma all'inizio di settembre, molto fredde che la notte è andato a 7 gradi, sicché aperti a casa mia, io sto alla attraversa sia Pietramala se un son sei e son 7 per cui effettivamente Pietramala le soggetta a questi cali delle temperature. Infatti, io più di una volta ho firmato l'ordinanza di anticipo per le scuole di accensione del riscaldamento, perché effettivamente il 15 ottobre, a volte a Petramala è troppo avanti capito. Ora, in questo caso, qui sinceramente, siamo stati presi un po' alla sprovvista inizialmente perché, come si dice, la pediatra.
Lo usa proprio marginalmente, insomma, tre ore alla settimana, per cui però voglio dire nessuna obiezione, se c'è da accende la caldaia s'accendono il problema, voglio dire lì per cui questo non è un problema, il fatto di internet ha ragione, Angelo, non nella obiezione con la con la pediatra lei deve provvedere a internet, poi però,
Comunque va bene, però mi fa piacere, comunque lui abbia prontamente sia prontamente intervenuto a.
Certo certo.
Ah, no, no, infatti avevo ricevuto questa telefonata in cui mi veniva esposto questo problema, però sapete benissimo i tempi tecnici degli interventi de degli installatori, quindi spero insomma prima possibile, non so se poi accesa, poi avevo trovato una soluzione con dei ponti le wireless il problema però è da verificare, come vi dicevo, perché purtroppo,
E non sono molto esperto, ci sono i servizi SSN insolito. Insomma, ci sono dei provider particolari per i medici e devono rispettare dei requisiti per la privacy, altrimenti avevamo trovato un ponte e agganciandoci ad una rete ADSL forniteci insomma, questo era il punto però volentieri, quindi perciò vi dico se ci sono delle cose che mi riguardano altre volentieri e cerchiamo di risolvere insieme,
Ah, no, Angelo, ti ringrazio anch'io per la risposta chiarificatrice, una precisazione su sulla norma richiamata.
Non è sbagliata per il semplice motivo che è la solita, diciamo il solito appiglio normativo che il Sindaco di norma usa per fare la deroga alla proroga, l'accensione del riscaldamento, io ho scaricato dal sito, cercando proroga o deroga per vedere quali sono gli appigli normativi prima di scrivere insieme all'interrogazione effettivamente per dire il 15 aprile 2024 il Sindaco ha fatto una proroga per l'accensione degli impianti di riscaldamento, addirittura qui includendo all'accensione nelle ore più fredde delle immobili sia pubblici che privati, quindi addirittura includere.
Questa è solo una precisazione e ovviamente lo spirito di questa interrogazione era era di. Siccome allora noi reputiamo una buonissima iniziativa. L'ambulatorio Petramala e questo lo premetto perché ci tengo perché.
Per onestà intellettuale. Ovviamente bisogna anche riconoscere le buone misure, sempre cercando di dare degli stimoli. Probabilmente.
È opportuno che prima di predisporre anche le convenzioni, oppure se si vede che una convenzione inizialmente idonea può essere migliorata nelle parti possibili, sai il riscaldamento, ovviamente uno non può sapere prima o dopo si fa freddo. Chiaramente ci deve essere tempestività nell'ordinanza per quanto riguarda la connessione internet, essendo comunque un immobile pubblico al quale è stato ridato vita anche grazie all'associazione locale che ci ha fatto una biblioteca. Secondo me valutare anche l'ipotesi, insieme a finalmente mettere una situazione definitiva alla scuola di Petramala, che ancora non ha una connessione internet adeguata, potrebbe essere uno spunto per l'Amministrazione, prende in considerazione, per riqualificare anche dal punto di vista l'infrastruttura digitale, l'ambiente per cui, ecco lo spirito di questa interrogazione era di chiarire se il nuovo ambulatorio avesse, soprattutto per quanto riguarda la connessione internet, una copertura adeguata, altrimenti potrebbe appunto creare un disservizio, questo era lo spirito dell'interrogazione, ci dichiariamo soddisfatti della risposta, siamo contenti che ci sia stata un'azione tempestiva e bene valutiamo l'ipotesi di di di internet nel futuro. Ecco,
Grazie e buona serata a tutti finito.