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C.c. Firenzuola - 20.02.2025
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Procede all'appello buonasera a tutti procede all'appello Buti presente, Maracani, Brunetti, Sozzi, Schillaci Di Meo Pasqui assente.
Duccio Morini presente.
Dottor Moreni presenti Menichetti presente al Curti Filippo Giordano, presente Vignoli, assente ha comunicato che era impedito a partecipare per problemi di salute, allora, Vignoli, assente, Tombarelli presente, Castrignanò presenti.
Seduta valida per il momento sono assenti suolo snodi Pasqui, seduta valide scrutatori.
Allora, buonasera a tutti.
Allora scrutatori si fa Tombarelli e.
Ambra, Menichetti.
Ci sarebbe il verbale della seduta del 23 dicembre, ci sono osservazioni, se non ci sono osservazioni, si mette in votazione il verbale della seduta del 23 12 2024. Chi è favorevole?
All'unanimità astenuti.
Astenuto Tombarelli contrari nessuno.
11 presenti 15 favorevoli, 1 astenuto.
Poi ci sono le comunicazioni.
Allora intanto io volevo.
Di fare a nome del Consiglio comunale e un ringraziamento a due dipendenti che sono andati in pensione, si tratta di Giovanni Sozzi, ex quo della mensa e Patrizio Zambetti, che faceva parte del cantiere comunale, il socio e dagli anni 90 che ha prestato servizio sicché insomma un lungo servizio Zampetti un pochino meno anni ma anche Zampetti, insomma, e per cui insomma un ringraziamento,
Per il lavoro svolto, poi, volevo fare le congratulazioni a Simona mini per la nascita del stanotte, del bimbo Di Bernardo e.
Poi volevo dare la parola un attimo a Duccio Morini se, se ci fa un un po' lo stato d'avanzamento sulla riorganizzazione e la raccolta dei rifiuti, a che punto siamo.
Sì, salve buonasera a tutti Morini, naturalmente allora la cosa sta procedendo secondo programma.
Diciamo, sono state circa individuate 110 posizioni su quasi tutte vanno bene, ora c'è da capire su qualcuna ancora c'è ancora qualcosina da definire perbene, las tutto sta procedendo perché dal dalla settimana prossima cominceranno ad arrivare in una zona in cui è stata individuata ai nuovi cassonetti e dal 13 marzo comincerà da sostituzione. Naturalmente, e la sostituzione al momento no, non cambia niente, perché fino al 22 aprile, come tutti sappiamo, i cassonetti sono aperti, cambia un po' la modalità perché questi cassonetti, come sappiamo, insomma sono un po' diversi son più piccolini, cioè ci hanno la bocca più piccola però, insomma sotto l'aspetto logistico e gestionale cambia un po' cambia, si perché sono un pochino più rapidi rispetto a prima, però, come il numero complessivo, sono sempre gli stessi.
Altro niente, poi, insomma, poi vedremo via via nell'andare avanti. Sicuramente ci sarà qualcosa da aggiustare, perché adesso è tutto sulla carta, poi quando si comincerà a applicarlo, naturalmente verrà fuori qualche problematica che si pensava di aver capito e poi, dopo non l'hai, capita però insomma, son cose che ce l'hanno fatta tutti ce la faremo anche noi sicuramente adesso e ne sono convinto perché la nostra ma è un un bel passo avanti, ecco basta,
Poi volevo se Angelo vuol dire qualcosa sulla Bottega della salute.
Sì, buonasera Di Meo, allora comunico che, attraverso un bando a cui avevamo partecipato e quindi con fondi extracomunali, fare su alle rientrata nel progetto botteghe della salute quale servizio di prossimità nelle zone più periferiche del capoluogo, come Amministrazione abbiamo scelto le 2 frazioni più lontane e comunque dove abbiamo ambulatori attivi ovvero Brusco del Pian calcoli, il servizio è stato illustrato ai cittadini e ha accolto con interesse e già attivato.
In sostanza, il servizio è composto da un assistente sociale e da un amministrativo.
Che svolgerà anche alcune operazioni del CUP,
Ebbene Giordano.
In merito alle comunicazioni Sindaco, se posso un anche il nostro gruppo si accoda senz'altro ringraziamenti ai due dipendenti che, dopo anni di servizio, si godranno la pensione è ovviamente una una una grande, ricorre grandi congratulazioni a al Simona mini per la nascita del bambino in merito e concludo la raccolta dei rifiuti mi preme segnalare a proposito di carta che,
Abbiamo segnalazioni di cittadini ancora devono ricevere la lettera con la quale si danno tutte le istruzioni per il ritiro sia in questo mese sia da marzo.
Perché chiaramente è fondamentale per comprendere come fare a ritirare la tessera smeraldo, sappiamo di alcuni disguidi e ci sono stati anche oggi con gli orari di consegna,
Perlomeno così c'è il sopraggiunto. Comunque, al di là di questo, quello che secondo noi è necessario fare in questa fase, fin quando sarà possibile utilizzare i cassonetti senza tessera e fare quanta più informazione possibile, perché ancora come è normale che sia, da una parte, però c'è tanta titubanza e tanta, diciamo inconsapevolezza,
Murini per quello che riguarda le lettere e mi sono assicurato che tutti fossero partite da Hera, poi nel mezzo.
Cioè le buste e su quelle comunque io sono a disposizione. Poi dopo c'è anche uno sportello era qui presso San presto, insomma presso gli uffici sicuramente sono le disposizioni, poi qualsiasi cosa c'è anche una pubblicazione sul sito in cui è evidente tutti tutti i vari passaggi per la bottega di oggi di Montalbano era indicato chiaramente che era soltanto per il pomeriggio, cioè era proprio specificato. Poi se qualcuno l'ha letta male e purtroppo questo non lo so, era una cosa chiara fin dall'inizio e sta perché, insomma, il locale lì e purtroppo, domani c'è un altro disguido che è venuto fuori soltanto ieri ieri sera che purtroppo la la bottega sua Casanuova non non è disponibile. Per insomma, per problemi che mi sono stati comunicati proprio ieri sera ho fatto una comunicaz, ossia attaccato personalmente dei cartelli a Casanova ho mosso per quello che conoscevo telefonicamente e anche sui social, avevo chiesto se su Fiorenzuola fosse stato possibile mettere questa comunicazione e questo è avvenuto si guarderà siccome ci restano ancora quattro o cinque giornate da poter utilizzare sulla distribuzione sul territorio, eventualmente nel futuro. Poter riandare a a poterlo fare anche per le frazioni ora per l'appunto che non è stato possibile utilizzare neanche la canonica, perché c'era qualcuno prima, perciò c'è stato un accavallamento di di cose, però, insomma, son cose si rimediano, i tempi ci sono per poterlo fare perché abbiamo ancora due mesi di tempo, sicché, insomma,
Dandosi da fare, ci può arrivare perché il problema grosso verrà per noi e questo non lo nascondo sulle seconde case, quando il grosso delle delle persone utilizzano la casa per vacanza, arriverà qui da noi. Quello sarà un altro problema, sicuramente da poter gestire.
Bene.
Se non ci sono altri si passa al punto numero 3, lista bene comune, interrogazione in merito immobili pubblici, predisposizione, atti necessari per presentare la domanda, per l'ottenimento dei contributi per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a voi l'illustrazione.
Al Curti.
Allora partiamo da alcune premesse.
La prima delle quali è che l'efficientamento energetico degli edifici pubblici è, secondo noi, un obiettivo importante per cercare di ammodernare quelli che sono gli edifici del Comune e per ridurre anche, ovviamente, l'impatto che la produzione di energia elettrica produce sull'ambiente ma anche per determinare un risparmio per le casse comunali, la realizzazione di impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili e il settore pubblico è sicuramente un obiettivo che ancora rimane prioritario sia della politica, diciamo, sull'energia comunitaria e nazionale, come stabilito dalle varie direttive e poi i relativi recepimenti a livello nazionale nonché appunto dalle strategie del settore.
In particolare, abbiamo presentato questa interrogazione su un bando fatto dalla Regione Toscana.
Dal titolo progetti per la realizzazione di impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili per gli immobili pubblici, che ha aperto dal 15 giugno al 16 settembre, salvo ove avere poi due proroghe che l'hanno portato addirittura, mi sembra ricordare al 23 dicembre dell'anno scorso.
Questo bando è cofinanziato dal Fondo europeo, dal programma regionale e appunto a due linee di finanziamento, quella dedicata ai agli enti pubblici come i Comuni e la 2.2 punto 1, produzione energetica da fonti.
Rinnovabili e per gli edifici pubblici. Chiaramente le domande potevano essere presentate anche dai Comuni. Riteniamo che siano molteplici in questo momento gli immobili, gli immobili pubblici che avrebbero potuto beneficiare di una di un intervento del genere nella seduta del 30 luglio 2020 e 4. A questo proposito avevamo presentato una mozione che aveva appunto per oggetto l'impegno dell'Amministrazione di partecipare a questo bando, per partecipare, facendo domanda per reperire questo bando. Questa mozione è stata respinta dal gruppo di maggioranza, nonostante appunto, il Sindaco avesse dichiarato che era stato predisposto un progetto per l'efficientamento energetico del plesso scolastico mediante la sostituzione degli infissi. Quindi, a questo proposito vi vengo alla domanda. È se siano stati effettuati gli opportuni provvedimenti per predisporre gli atti necessari per presentare la domanda, per ottenere dalla Regione Toscana e il finanziamento di cui sopra per promuovere interventi di efficientamento energetico degli immobili comunali. Grazie.
Allora risponde Duccio delegato.
Allora molto velocemente è stata presentata un'istanza per l'efficientamento energetico delle scuole tramite al Fondo europeo per lo sviluppo nell'autunno dello scorso anno, ora la data, non la sola data precisa, no, non me lo ricordo, però questo è stato fatto per la produzione di energia elettrica e per per i bilanci insomma per sono state messe come già indicato alla fine dell'ultimo bilancio all'ultimo Consiglio della fine dell'anno 20.000 euro e pensano nelle prossime settimane faremo una.
Diciamo, daremo incarico a un'azienda per poter diciamo vedere come.
Pensare questa o quell'questo no, questo diciamo questa installazione di questi impianti fotovoltaici, perché ci sono due vie che ancora sono bene da da capire e da sviluppare, una e con il PNRR e l'altra è per il cui conto energetico del 65% perciò sicuramente nelle prossime settimane daremo questo incarico e poi dopo prenderemo le 2, si spera le giuste, le giuste decisioni.
Allora il se non ho capito male, il bando a cui l'Amministrazione comunale ha partecipato è sempre quello finanziato dal programma regionale FESR 2021 27, però un'altra linea di finanziamento è la 2.1 punto 1 è quella che riguarda l'efficientamento energetico degli edifici, ora la nostra risposta qui quindi confermato di non aver partecipato quello invece oggetto di questa interrogazione.
E quindi la risposta è di insoddisfazione perché, per quanto si possa aver lo sforzo di mettere 20.000 euro, questo finanziamento prevedeva una disposizione finanziaria di diverse centinaia di migliaia di euro e poteva anche prevedere non solo gli impianti su un singolo edificio ma anche un progetto che accumulava più edifici e, concludendo, sono bandi che vanno su tre annualità, per cui questo va dal 2024 al 2025 26 e 27, non è dato sapere se nel 2027 verrà rifinanziato questo tipo di progetto, per cui intanto questa è un'occasione persa.
Allora, come sarà spiegato a tempo opportuno, noi abbiamo presentato l'efficientamento della scuola perché avevamo il progetto fatto, non avevamo il progetto degli impianti fotovoltaici, per cui era impossibile partecipare al bando senza progetto per cui ora facciamo i progetti dei fotovoltaici e li presentiamo m'ha, detto Duccio, abbiamo due opzioni o il conto termico 65% di recupero della spesa o Bando PNRR collegato con la comunità energetica?
Punto numero 4 li sta bene comune interrogazione in merito ai servizi essenziali, quali acquedotto metano, copertura telefonica, accesso internet, a voi la parola.
Sì, buonasera sono Castrignanò il gruppo consiliare bene comune, sollecitato soprattutto da diversi cittadini, presenta questa interrogazione.
Riguardo la disponibilità e dei servizi essenziali nel comune di Firenzuola, quali per esempio l'acquedotto pubblico, e non solo nel comune di Firenzuola, ma anche in zone molto vicini al Paese, come al palazzo dove ci hanno riferito diversi abitanti che si sono già mobilitati da diversi anni.
Ma ancora non hanno avuto nessuna notizia. Noi sottolineiamo che la presenza di questi servizi è cruciale per la qualità della vita, l'attrazione di attività economiche commerciali e il corretto funzionamento dei servizi sanitari. Soprattutto, quindi, alcune aree del Comune inclusi Cobol il capoluogo sono carenti in questi ambiti e la nostra interrogazione fa riferimento alle azioni già previste nelle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 24 29, già approvate dall'Amministrazione, che include appunto l'estensione della rete del metano e della fibra ottica. Fatti si legge, a pagina 6 di delle linee programmatiche che il Comune deve farsi garante affinché siano prestati i servizi minimi indispensabili quali strade efficienti, acquedotti, rete elettrica, collegamenti telefonici e banda larga.
È inoltre, a pagina 8 e 9 si legge che si sta andando a compimento la gara delle reti gas ATEM che prevede l'estensione della rete gas metano nella frazione di Bruscoli,
C'è scritto che appunto porterete a compimento un'estensione delle reti gas metano in località Selva di traversa, progetto già finanziato in corso, PAL Venta e fa Giotto di Covid migliaio, Borgo San interno, e c'è scritto anche che sono in corso i lavori per l'estensione della fibra ottica della banda larga nelle zone del Comune carenti di questo segnale, quindi, con questa interrogazione chiediamo all'Amministrazione quali sono state e saranno intraprese le azioni. Soprattutto volevamo sapere quando per migliorare la copertura telefonica e internet nelle zone che risultano scoperte,
Chiediamo quali interventi sono previsti e quando si intendono realizzare per dotare di acquedotto le zone non servite in tutto il territorio e quali azioni sono in corso per completare il lavoro di allaccio, il metano in sospeso quali misure saranno adottate per estendere il metanodotto alle zone senza accesso? Grazie.
Allora partiamo dal dall'Acquedotto, allora per l'Acquedotto.
Circa due anni fa è stato presentato su bando di ATERSIR, che è l'agenzia che regola i servizi per il bacino dell'Emilia Romagna, vi ricordo che noi siamo nel bacino Emilia Romagna per quanto riguarda il servizio del metano e il servizio dell'acquedotto, scusate e,
E per il cerco di Cornacchia perché erano avvenuti dei cittadini all'ufficio tecnico e avevano appunto manifestato questa volontà perché, mentre la zona di parenti Cholo, il Palazzo, eccetera,
È sempre stata cioè lì l'acquedotto pubblico, non c'è mai stato, l'acquedotto pubblico arriva fino al come si chiama.
Ah cali Abati, ma non va più su erano tutte abitazioni, diciamo, servite da piccoli acquedotti privati, allora si chiamavano così che poi che è successo non quest'anno, perché sono convinto che stanno l'acqua, c'è perché è piovuto tanto, ma negli anni spari parecchio siccitosi questi piccoli acquedotti e si sono un po' esauriti e quindi loro quando arrivano nel periodo estivo vanno in forte difficoltà Infatti noi, le già tre anni o quattro anni che nel mese d'agosto, proprio a cavallo a Ferragosto dal 15 al 20 agosto, si sì gli dà una mano con qualche botti di acqua per riempire alcuni depositi in quella zona, lì quindi queste domande sono state presentate su questo bando sono state ammesse però l'ufficio mi ha riferito proprio oggi pomeriggio che ancora non ci hanno comunicato la spesa, cioè ci debbano comunicare quanto costa l'acquedotto di.
Per estendere al Palazzo Brianti Cholo, eccetera, e quanto costa l'Acquedotto per il Cerro di Cornacchia a quel punto lì sappiamo che il contributo che il bacino.
Il bacino dell'autorità di Bologna emette del 50%, per cui il resto dobbiamo poi magari incontrarci tra cittadini e Comune e vedere come trovare questo 50% c'è un altro piccolo acquedotto che è lungo la via imolese in località Molinello.
Che anche lì ci sono delle un gruppo di case di residenti che hanno un acquedotto molto precario, perché hanno addirittura un tubo che attraversa il fiume Santerno perché la sorgente dall'altra parte, per cui anche lì faremo istanza per in questo caso si tratta di un'estensione lungo la via imolese.
E per vedere se si riesce anche a mettere in pista anche quei soldi, quindi questo per quanto riguarda gli acquedotti, per quanto riguarda il metano, allora la gara, la gara è, è il Comune di Bologna che praticamente l'ufficio del Comune di Bologna predisposto a fare la nuova gara gas che dovrebbe per ora non se non mi ricordo male o per 12 o per 15 anni,
Chi vince la gara deve fornire il metano in tutta in tutto il bacino di Bologna, che che comprende anche Firenzuola, Palazzuolo e Marradi,
In questa gara è prevista l'estensione a Bruscoli del metanodotto di Bruscoli.
Credo dalla località credo, da Pian del Voglio, dalla Cina Estrella per intendersi dalla loro vengano avanti e raggiungano Brusconi, mentre per quanto riguarda la selva di traversa son già due anni e mezzo tre che ci siamo dietro e noi abbiamo messo i soldi e spero che quest'anno iniziano i lavori d'estate per questo per diciamo il metano attraversa la frazione per cui si tratta di fare le deriva. Le diramazioni seguirà la paventa che avevamo una richiesta specifica,
Mi sembra per 10 utenze, se non erro, e poi anche alcuni del fa Giotto avevano fatto richiesta e Borgo Santerno.
Per cui ora facciamo la Selva e poi piano piano ne andiamo dietro, purtroppo c'è da c'è da rilevare che una certa lentezza di da parte di Hera per questi sia per la progettazione che che per i lavori.
Perché cioè, voglio dire noi più che mettete a disposizione fondi, non sappiamo cosa fare, il resto, lo dobbiamo a loro, per cui poi c'è il problema di.
De dei telefoni, allora il problema dei telefoni ci sono, c'è un problema che ormai si trascina un po' da tanti anni e che riguarda le le linee fisse, cioè i telefoni fissi, perché la carenza di manutenzione che c'è stata negli ultimi decenni fa sì che ogni tanto qualche capo si trova a terra e quindi nascono dei problemi, non ultimo un problema proprio di di di oggi, di ieri di oggi avviò là dove ci sono delle famiglie che non hanno più la linea fissa. Abbiamo sollecitato lì, credo, che abbiano anche individuato il il cavo e ha avuto un danno, credo da un da un albero, se non erro.
Un albero, ci sono qualche problematica con i proprietari per l'accesso del al fondo. Io non so di preciso il perché, perché di solito quando c'è una linea telefonica c'è la servitù e quindi il gestore della linea telefonica ha diritto di fare le riparazioni. In questo caso ci sono delle delle problematiche che insomma verranno sviscerate nei prossimi giorni perché c'è una insomma, c'è una ritorsione da parte del proprietario a farlo entrare.
Questo qui, quindi diciamo i telefoni fissi, io per esempio ciò a casa di mia mamma, se era guastato il telefono e,
Il gestore che penso fosse stato Vodafone, di in quel caso lì gli ha proprio comunicato per raccomandata che non lo riparano, perché non insomma non gli interessa in poche parole, ora lei e lascia il telefonino però ho capito c'è tutta una situazione molto molto insomma caotica sui telefoni fissi per quanto riguarda i i cellulari il segnale per i cellulari,
Purtroppo, il nostro Comune, non in tutte le zone a un segnale potente, diciamo così, pieno.
Ma ci sono zone in cui fa meglio Vodafone, zone in cui fa meglio Wind zone in cui fa meglio TIM, eccetera.
C'è sia all'Associazione nazionale comuni italiani, Anci e mia UNCEM e anche un numero regionale per segnalare le zone dove ci sono carenze e loro cercano di, perché la delega su queste cose è una delega regionale e quindi l'Assessorato regionale deve spronare queste queste aziende a portare il segnale come servizio essenziale.
Noi abbiamo avuto negli scorsi anni abbiamo avuto dei disservizi abbastanza gravi, mi ricordo quando è venuto un inverno di qualche anno fa che a Montoggio lì perché uno dei punti che che lancia più segnale è il traliccio di molto Jolie e lì era venuto il so vetro era ghiacciato e un guasto non c'era l'accessibilità da parte degli operatori e andare sul traliccio Pepe per una questione proprio di pericolo e quindi siamo stati,
Mi sembra un paio di settimane senza segnale di di Vodafone e in quel caso lì però, cioè vi devo dire che anche l'Assessorato regionale fa fatica perché questi colossi della telecomunicazione sono, diciamo, poco interessati alle piccole realtà, ecco, mettiamola così.
Mentre per quanto riguarda la fibra, si la fibra negli scorsi anni, insomma.
Negli ultimi due anni c'è stato questo ulteriore,
Il potenziamento della fibra per raggiungere le zone che non erano state raggiunte con la prima tranche di lavori di diversi anni fa.
Però anche qui, purtroppo, devo dire che i lavori sono ancora a finire in tante zone, loro hanno portato il cavo che spesso e volentieri ha viaggiato nella linea dell'Enel e a un metro di distanza dai cavi dell'Enel e si sono avvicinati a tante abitazioni però si vede questi cavetti dei portatili e rimasti lì perché perché questi hanno o hanno avuto la gara, cioè hanno vinto la gara per avvicinare il capo della fibra alle abitazioni il più possibile, poi saranno i gestori, i vari gestori che gestiscono la linea internet, a dover fare l'ultimo pezzetto di lavoro. Va bene, questo è quello.
Che ci riferiscano chiaramente il nostro ufficio tecnico e deve fare tutti i controlli dei lavori della fibra, soprattutto i ripristini stradali, vedere dove hanno lasciato delle cose che non vanno, eccetera, eccetera mi sembra di aver affrontato tutti.
Se.
Su un chiarimento, ma riguardo la gara di cui parlava prima delle reti gas.
Ma è anche deve ancora partire questa gara, allora la gara è.
Lei è in cui si dice in allestimento da due o tre anni, va bene però le ultime comunicazioni del Comune di Bologna.
Sono per il compimento del, cioè per arrivare a chiudere la gara nell'anno 2026 okay, quindi nell'anno 2026, con tutta probabilità ci sarà il nuovo gestore per 12 o 12 o 15 anni,
Delle delle linee del gas.
Va bene e diciamo che ci riteniamo parzialmente soddisfatti, diciamo relativamente un po' gli impegni, avete preso, però sono un po' carenti di di tempistiche e secondo me, insomma, l'Amministrazione deve comunque mobilitarsi al massimo per garantire questi servizi in un territorio che prevediamo che sia più, diciamo così,
Frequentato da delle persone, si riposi un po'.
E, va bene, noi siamo parzialmente soddisfatti, ovviamente terremo alta l'attenzione sull'evolversi delle azioni e poi è andata ad intraprendere, grazie, prego.
Punto c'è la punto 5, mi sembra l'interrogazione sui servizi sanitari e medico di base, eccetera, eccetera 118.
A voi.
Tombarelli.
Il gruppo consiliare il bene comune solleva preoccupazioni riguardo ai servizi sanitari nel comune di Fiorenzuola, in particolare la mancanza di medici di medicina generale, con solo due medici che coprono un ampio numero di pazienti, molti dei quali anziani, e dislocati in un territorio molto vasto. L'importanza dei servizi di guardia medica 118 est e specialistiche risultano carenti o addirittura soppressi in alcune aree. Il problema della continuità assistenziale con recenti scoperture nei turni del servizio. Il Sindaco aveva annunciato l'arrivo di un terzo medico per alleggerire la situazione, ma tale promessa non è. Non si è ancora realizzata, inoltre, alla Regione Toscana recentemente introdotto misure di incentivo economico per attrarre medici nelle aree disagiate, ma la situazione persiste. L'interrogazione in questione chiede perché non sia arrivato ancora il medico, come annunciato dal Sindaco ormai il 15 marzo 2024, e cosa stia facendo l'Amministrazione per risolvere questa carenza di medici.
Se l'Amministrazione ha aggiornamenti su specialisti, continuità assistenziale 118 e cosa intende fare per migliorare i servizi quali azioni la Società della Salute stia intraprendendo in collaborazione con l'Amministrazione, per affrontare queste forense.
Allora la parola al delegato Angelo Di Meo.
Se Di Meo allora tralascio la prima parte vada un attimino, perché è molto articolata,
Ritenuto che e il servizio di guardia medica e del 118 siano di vitale importanza, voi dite e sostituiti con gli stessi infermieri e non è esatta alle considerazioni, in quanto il servizio di continuità assistenziale,
È stato modificato per una questione di costi e di riorganizzazione del sistema, perché mancano anche gli infermieri, ma evidentemente costano meno e offrono maggiore flessibilità. Poi dite sia ugualmente di fondamentale importanza avere anche dei servizi specialistici che purtroppo dobbiamo evidenziare. Sono assenso. Addirittura, in alcuni casi sono stati soppressi anche qui la solita ormai false Fratta con la nostra Amministrazione. I servizi sono aumentati e non credo sia una questione di numeri ma di qualità e ricordo per l'ennesima volta oramai ho perso il conto che l'assenza di alcuni servizi ed attribuire non perché sono stati soppressi, come vi piace narrare, ma la mancanza di alcune figure specialistiche in tutto il Mugello, come si può pretendere, quindi, che possono essere svolte nel nostro Comune.
Che all'inizio di novembre si è verificata la scopertura di alcuni turni del servizio di continuità assistenziale, in realtà, anche dopo la non copertura è dovuta alla mancata scelta della nostra sede da parte dei medici, cosa avvenuta anche in altre sedi del Mugello per le turnazioni lunghe festive anche a causa del limite orario giornaliero della prestazione da parte del professionista imposta dalla recente riorganizzazione normative.
Prima potevano fare 24 ore o no, non possono più poi considerato che in un articolo pubblicato in data 15 marzo 2024.
Il Sindaco Buti correrà per il secondo mandato. Eccetera, eccetera, infatti risponde il nome del terzo medico, del quarto e anche del quinto medico. Sono stato annunciati sì e anche i comunicati all'ASL di competenza ASL 10 e ASL Bologna, che li ha di fatto contattati per acquisire ufficialmente la propria disponibilità ad oggi scelta politico gestionale. Siamo in una fase di stallo, nonostante l'ASL di Bologna avesse dato l'assenso e quindi firmato l'accordo al fine di prevedere la presa in carico dei nostri cittadini da parte dei loro medici. Questo accordo, ormai in discussione da un altro da oltre un anno, avrebbe non solo risolto il problema per il Comune di Fiorenzuola.
Ma anche dei Comuni, l'ATO Toscana attualmente con enorme e gravi disagi e i quali probabilmente sono stati ammaliati dalle promesse fatte dalla Regione.
Una citazione stai sereno, siamo tutti a conoscenza della situazione attuale dei comuni limitrofi, sottolineo che la salute non si promette, non si vende, non si compra, ma come diritto inalienabile va garantita attraverso la cura, anche attraverso opportune alleanze, così come prevede l'OMS.
Poi la Regione Toscana è intervenuta recentemente con delle misure volte a sopperire alla mancanza di medici.
Mediante incentivi economici.
Insomma, anche qui molto lunga, allora vi risponde molto facile soffermarci, soffermarsi a leggere i titoloni dei giornali, bisogna leggere poi tutto il contenuto e soprattutto capirlo e capire le dinamiche in cui impiantato è stato fatto un atto monolaterale da parte della Regione e dell'ASL che non ha trovato l'adesione da parte della categoria interessata quindi ad oggi non ha dato i risultati prospettati. Personalmente ritengo che gli incentivi debbano essere considerati come qualcosa di aggiuntivo, non qualcosa come contropartita.
Chiede se l'Amministrazione ritenga congruo assolutamente no, tant'è che siamo stati gli unici, anche se non assolutamente titolati, a ricercare e proporre soluzioni alternative logiche immediate.
2 perché ad oggi non sia arrivato il terzo medico, perché la Regione e ASL Firenze non stanno procedendo secondo le modalità in cui si era impegnata, preferendo seguire scelte politiche regionali ad oggi insufficienti, se non disastrose.
3, cosa fa l'amministra, cosa l'Amministrazione stia facendo per socie sopperire a tale mancanza?
E risolvere quindi la problematica della mancanza dei medici di medicina generale, vi rispondo.
È parte attiva a tutti i livelli di confronto, sia in via autonoma che insieme ai comuni del Mugello,
In merito alla minoranza, a superare questa ipocrisia, nel continuare a chiedere ancora cosa fa l'Amministrazione per addossargli sconsiderata responsabilità diretta, perché la minoranza dovrebbe sapere, spero che il Comune non ha poteri diretti sulla gestione se non quella di impegnare politicamente col Consiglio regionale ed è quello che stiamo facendo con i comuni di Palazzolo Marradi. Siamo infatti gli unici ad avere impegnato politicamente come minoranza sia l'Unione dei Comuni che il Consiglio regionale ed aver proposto soluzioni tecniche e non politiche. Se avessimo avuto noi il potere di intervento, avremmo avuto anche più del terzo medico. 4 se l'Amministrazione è a conoscenza di un novità riguardanti i servizi forniti dagli specialisti.
Allora, come già precedentemente comunicato a questo Consiglio.
La Regione Toscana sta portando avanti la propria scelta con la riorganizzazione dei sistemi territoriali, ad oggi siamo riusciti a far garantire la continuità dei servizi.
Impegno anche la minoranza a prendere coscienza di quello che è però la realtà e a superare l'ambiguità, di chiedere a questa Amministrazione cosa intenda fare per garantire i servizi, il nostro impegno rimarrà quello di pretendere i servizi, così come ha fatto fino ad ora.
5 quali iniziative la Società della salute, di concerto con l'Amministrazione, stia intraprendendo allora, ribadendo per l'ennesima volta che la scelta e la gestione è unicamente della ASL e quindi incarico alla Regione, ad oggi, comunque, siamo a chiedere unicamente,
Di garantire l'assistenza sanitaria a tutti i cittadini trovando e proponendo soluzioni logiche immediate, offrendo anche risorse proprie, sia strutturali che economiche.
Concludo con un passaggio di qualche giorno fa del cardinal Loiudice.
La vita umana è un valore assoluto tutelato anche dalla Costituzione, non c'è un diritto di morire, ma il diritto di essere curati e il sistema sanitario esiste per migliorare le condizioni della vita e non per dare la morte.
Questo per sottolineare che la nostra Regione dovrebbe occuparsi prima dei diritti dei propri cittadini, ovvero garantire il loro diritto ignorabile a curarsi, e non invece preferire destinati già risicati, fondi e risorse e scelte ideologiche e probabilmente incostituzionali purtroppo si rileva si rileva che la salute dei cittadini,
È ostaggio solo di scelte politiche regionali, concludo con la speranza che la Regione non avesse più umane vicino ai cittadini e alle amministrazioni locali riesca.
A recepire ed adottare un sistema più flessibile, funzionale e soprattutto attuale, perché il servizio sanitario è ormai un malato cronico e come vale va trattato come tale, scusate in questo momento richiede un intervento di emergenza.
Finito su.
Aggiungo una cosa io prima di dare la parola a Tombarelli per una cosa, allora brevemente il discorso dei medici di base, allora le agevolazioni che hanno messo in campo, perché cioè praticamente i medici che vengono a lavorare nella zona montana, Palazzuolo Firenzuola e magari hanno un benefit avrebbero un benefit d'accordo hanno delle hanno dei benefici però,
Purtroppo i medici che sono il Busiello son già pieni, cioè hanno già tutti un numero di pazienti più che sufficiente per la per poterli assistere Mugello. Non hanno il tempo materiale per poter venire quassù per cui ci vuole dei medici nuovi che purtroppo ce n'è poi e non ci sono che debbano vincere il bando e quindi verranno assegnati alle nostre zone nel nelle more di trovare qualcuno con il bando, con il bando che è la strada maestra. L'unico modo è che le 2 regioni, cioè le 2 ASL Firenze, Bologna trovino l'accordo per i medici di confine e qui da noi ce n'è 3 di medici di confine, 2 a Monghidoro e una Pian del Voglio che hanno gli spazi per venire ad aiutare a Firenzuola capito. Fino a ora il cittadino di Firenzuola può optare per un medico fuori regione, però il medico fuori Regione, con le regole di ora, non può aprire l'ambulatorio Firenzuola. Sicché questo lei le il grosso inghippo di tutta questa situazione capito il grosso degli per cui loro devono sciogliere questo nodo, perché se loro gli danno la possibilità di aprire ambulatorio nelle nostre zone ci sarà quello di Pian del. Voglio che va a Bruscoli. All'ambulatorio di Bruscoli ci sarà quelli di Monghidoro che possa fare pian calcoli Petramala, eccetera, eccetera, rito per cui bisogna arrivare a questa soluzione in tutte le maniere e questa soluzione va trovata, cioè la debbano trovare entro ottobre, perché alla fine d'ottobre e la dottoressa Zagni va in pensione, come giustamente ha già comunicato ai suoi pazienti sennò noi ci si trova come Marradi Palazzuolo, ci hanno un medico in due Comuni e che la gente prendano e parecchi mi risulta, vadano verso Casola Valsenio, vanno verso la Romagna, Pete's, ecco, volevo chiarire questo aspetto.
Lascio la parola aggiornare.
Allora io.
Voglio dire questo.
Politicamente sono molto deluso dalla e poi entrerò nel merito della soddisfazione della risposta del Consigliere Di Meo e, devo dire, la verità se c'è una cosa che proprio non arrivo a capire è come un consigliere di maggioranza, alle quali vengono al al quale vengono rivolte delle domande di competenza della sua delega in un settore sicuramente difficile come quello della sanità ma lui ricopre.
Non per colpa mia.
Il la delega alla sanità. Non capisco perché un Consigliere delegato si accanisca contro un gruppo di minoranza che fa delle domande che di meno non ci facciamo noi tre o nei quattro con Luca che ci sta ascoltando da casa, se ne stanno facendo tutti i cittadini e c'è una minoranza porta delle domande precise all'Amministrazione perché la gente, queste domande se le sta facendo e vuole delle risposte. Quindi io, siccome non è la prima volta il consigliere Di Meo impiega tutto l'intervento per cercare di trovare i difetti in un'interrogazione, forse sarebbe più opportuno e sarebbe più, è politicamente intelligente rispondere ai quesiti pur manifestando le criticità che si può convenire siano presenti, ma non vedo perché, invece di trovare delle soluzioni o di raccontare alla popolazione quello che sta succedendo di soluzioni e vengono messi in campo e può essere con l'Amministrazione in testa o con la Società della Salute o comunque in cui l'Amministrazione io spero.
Stia facendo da protagonista, visto che la battaglia è la nostra, perché io me lo voglio augurare e credo che addirittura ci si possa pretendere un dei cittadini. questo invece di rispondere alle domande, cerca di trovare qualche difetto in quella alla nostra interrogazione, qualche inesattezza, quando poi le domande, però di fatto non ho capito io sinceramente.
La parte dell'ultima citazione religiosa molto bella ed effetto, però.
Soluzioni immediate, abbiamo lavorato per le soluzioni immediate, io non lo metto in dubbio, ma l'interrogazione l'abbiamo fatta perché le soluzioni immediate e avete pensato oggi non ci sono.
Il terzo medico che avete annunciato ormai quasi un anno fa l'articolo riportava stiamo per annunciare l'arrivo di un terzo medico non è mai arrivato, è normale che i cittadini che hanno letto l'articolo si chiedono il perché poi la responsabilità può essere delle regioni che non trova l'accordo di quello e di quell'altro ma io credo va bene che prima di fare degli annunci forse è il caso di avere delle garanzie perché poi le persone rischiano di fidarsi e di crederci a queste garanzie che vengono date,
Bene e le critiche sulla regione sono d'accordo quando ci sono dei problemi bisogna.
Portarli all'attenzione di chi, in primo luogo, a queste responsabilità mi piacerebbe sapere se l'assessore di me, se il Consigliere delegato di me abbia incontrato la Commissione sanità o abbia incontrato l'assessore regionale alla sanità, e che cosa gli abbia detto quale sia il disagio ha rappresentato a nome nostro perché gli ricordo che amministra anche questa minoranza che gli sta facendo le domande così come tutti gli altri cittadini del Comune di Fiorenzuola.
No, innumerevoli volte abbiamo parlato degli specialisti, allora lo stesso problema si ripercuote perché oggi abbiamo fatto la domanda degli specialisti perché, rispetto a quando l'abbiamo fatta l'ultima volta, i geriatra il cardiologo, il ginecologo, sono servizi che la popolazione continua ad averne necessità e i servizi che continuano a essere carenti, quindi noi, Consigliere Di Meo, abbiamo tutto il diritto di fare queste domande e te, come consigliere delegato alla sanità, ha il dovere di rispondere i Giordano, ma scusa concludo, arriva la soddisfa risposto, diciamo, è inutile che tu li beta alle solite. Arrivo arrivo alla conclusione che arrivo arrivo, arrivo alla conclusione. Siamo insoddisfatti della risposta, per il semplice motivo che, se voi guardate, per esempio, gli ultimi noi abbiamo fatto la rassegna stampa dal 19 di di dicembre 2024, il 19 febbraio, ieri di tutti gli articoli usciti, articoli di giornale e trasmissioni in tv Firenzuola compare solo due volte la prima volta quando noi abbiamo fatto l'articolo in attesa di posizioni ufficiali che non arrivavano il 9 febbraio e poi l'Amministrazione tre giorni dopo è intervenuta dicendo che la situazione a Fiorenzuola è grave. Il sindaco ha firmato un articolo dicendo la situazione è grave. È normale che in un Consiglio come questo, che io sugli altri argomenti che abbiamo cercato di essere sintetici, però qui mi perdonerete se mi dilungo solo poco, perché è un tema importante, ma qual è il discorso? Tra l'altro, se voi guardate l'articolo uscito il 14 febbraio uno degli ultimi sulla Nazione c'è una pagina tutta dedicata al Mugello, dove la fa sul tema dei medici dove la parola Firenzuola non compare mai allora Bordano. Noi siamo l'Alto Mugello quando parlano da Alto Mugello RFI e pigliano anche Firenzuola, o non è vero non fossilizzare su queste Cazzati. Queste sono Cazzato. Ebbene, per USA e permettetemi la parola queste son Katzav per te, per te Sindaco, saranno cacciate però ci si torna a dire che noi non può bene il Regolamento e la è insoddisfatta. Noi chiediamo che l'Amministrazione faccia un Consiglio aperto alla cittadinanza per si richiederà per iscritto. Perché la cittadinanza sia informato di quello che sta per succedere, perché a ottobre saremo in un medico solo ad oggi.
Allora.
O risposta, se si veloce, ho risposto abbastanza, perché ti di innanzitutto ti fai, va bene, parliamone poi. Il problema è che, se mancano gli specialisti in tutto il Mugello, non capisco come possano venire a Fiorenzuola chiaro. No, questo è il primo punto. L'altro punto anche io sono in minoranza, sono in minoranza in consiglio, no, dove lo sai anche te testé maggioranza. Io però non ho portato una mozione dove accuso il Consiglio dell'Unione. Come fate voi qui, cosa fa il Consiglio dell'Unione e non l'ho mai portato. Io ho chiesto di prendersi un impegno e questa è la differenza che voi e continua a fare ancora politica su una cosa che invece dovresti impegnarti a mettersi a tavolino con me, chiacchierare a vedere con come fare non alzare la bandierina, questo è il problema.
Giordani for the qui dentro, ci accusi di non far nulla.
No, non sono domande, cosa fa l'Amministrazione, è una domanda ambigua ed ipocrita, perché lo sai benissimo che non può far nulla io al Consiglio dell'Unione non le ho chiesto cosa fa il Consiglio dell'Unione, no, e la sai benissimo la la mozione che abbiamo presentato io impegno visto impegno il Consiglio ma non me la prendo perché so benissimo come funziona la sanità, è questo che mi fa rabbia qui dentro che io vedo che ancora continuate, dopo ormai anni, ad a cosa fa l'Amministrazione l'Amministrazione non ha compiti, l'Amministrazione ha trovato i medici glieli ha portati alla Regione se la Regione si ostina a non firmare l'Amministrazione non può far altro perché i medici lavorano soltanto con libera professione attraverso la Regione che è titolata attraverso l'ASL.
Allora usciamo da questa ipocrisia, ci vogliamo mettere a tavolino e ragionare su cosa fare invece di dire Fiorenzuola, Fiorenzuola, non c'è certo che Fiorenzuola c'è e Alto Mugello, il programma dov'è ora è ammarato, palazzoni è concentrato lì, certo che abbiamo incontrato gli assessori abbiamo incontrato tutti Giordania, il problema è che o la Regione in questo momento si decide a firmare questo accordo interregionale attraverso,
Gli accordi state Regione attualmente la, la Toscana non lo vuol fare perché può vuole fare un'altra, sarà offerto 25 euro al medico, pervenire quassù ci ha diviso in ha effetti.
F e ha effetti ovest, ma non ha risolto il problema, questo ti voglio dire, ecco qual è la la mia,
Basta, questo è il problema, se vogliamo discutere necessariamente lo facciamo, questo non è un discuterne seriamente,
Ma questo non è discutere, non ne chieda il risarcimento, ripeto perché nel momento due accusi non sono domande eroi, tu l'hai già fatto e cosa fa l'Amministrazione in un precedente Consiglio ti hanno risposto che non ho dritto cosa fa l'Amministrazione sono le stesse domande fatte a settembre,
Eh, ma nella sanità, e non ho poteri caro.
Ma nella sostanza non ha i poteri di scelta del medico che dice il medico e generale, ma quindi comune attenzione, perché se io avessi il potere di ma di prendere un medico, io quello di Pian del Voglio e quelli 2 di Monghidoro sarebbero già qui.
Purtroppo è lì e, siccome li paga, la Regione Lazio deve autorizzare la Regione e loro ti han firmato con la Regione ridotta,
Accetto, te hai chiesto e lui ha risposto basta.
Punto numero 6, lista bene comune, interrogazione per conoscere quale decisione adottata all'Amministrazione ecco, qui si parla della piscina a voi la parola.
Tombarelli.
Il gruppo consiliare bene comune torna per la quarta volta sul tema della piscina comunale e soprattutto riguarda le numerose inadempienze del gestore della piscina comunale di Fiorenzuola negli anni 2022 2023 2024, nonostante gli impegni presi dall'Amministrazione per far rispettare le disposizioni della Convenzione gestore o non ha adempiuto a obbligazioni, come il deposito di bilanci, il pagamento delle due delle somme dovute, la presentazione delle polizze assicurative e il rispetto degli orari di apertura e chiusura della piscina stessa. Il Gruppo chiede risposte su se l'Amministrazione ha verificato e tutti i soggetti che gestiscono la piscina la palestra siano in regola con i requisiti di legge e affiliate al Coni o enti riconosciuti. Se, come dichiarato in Consiglio comunale, sono state adotta adottate le disposizioni per la revoca della concessione al gestore e quale sia lo stato dell'iter, e se sono in corso le procedure per un nuovo bando per il 2025 al fine di garantire una gestione che rispetti le disposizioni della convenzione e offra un risk un servizio adeguato alla cittadinanza.
Bene, allora do la parola a Maurizio brani, che buonasera guardiani.
Allora.
Prima di rispondere.
A questa interrogazione del Gruppo di minoranza vorrei fare una piccola premessa e considerazione, siccome di questo argomento se n'è parlato più e più volte in questa sede, dando garanzie che comunque ci saremmo attivati okay, ma forse quelle garanzie non sono state ritenute sufficienti dal Gruppo di minoranza infatti c'è una nuova interrogazione ancora una volta,
Abbiamo più volte detto e così è stato dando l'incarico ai nostri uffici competenti per valutare tutti i vari requisiti e se fosse e se ci fosse gli estremi per rescindere l'accordo con il gestore dell'impianto in questione.
Vorrei ricordare al Capogruppo e a tutti i componenti della minoranza che, come già ribadito ancora questo, per l'ennesima volta.
Che in questa sede.
Era presente tutto l'anno un'attività nella Palestrina okay, con numerose allieve che facevano danza anche di piccole età e quindi continui continuativamente, e quindi se siamo stati un po' titubanti nel procedere in maniera netta e perentorie, perché speravamo si potesse trovare una soluzione in grado di alleggerire il disagio dell'uscita di queste piccole ballerine e il disagio creato alle loro famiglie okay,
Dietro le insistenze della minoranza il procedimento è stato sicuramente accelerato e di questo io ringrazio Giordano e più e più volte ha battuto sulla piscina okay, quindi io lo ringrazio pubblicamente perché anche noi sicuramente anch'io mi sono svegliato e forse ho fatto qualcosa di più perché la cosa venisse rescisso.
Nella presente interrogazione e dopo, vengo alle risposte sciorinate, date numeri, cifre, tasse, articoli, eccetera eccetera l'unico aspetto non presente, visto che è anche siete paladini e quello umano, quello umano, quello umano, non è mai stato citato il disagio creato a queste persone che,
Queste bambine, queste questo che operavano in questa struttura, diciamo, non è mai citato, quindi si parla prettamente di numeri e di e di tasse e di cose, ma giustamente quindi io penso, come penso per tutte le cose, che il fattore umano del nostro territorio sia importante e mi rifaccio a quello che l'ha detto un po' Angelo prima, anche se non era previsto, se c'è collaborazione, si capisce disagi, si capisce le situazioni, secondo me, se se ne parla prima fra noi, forse è meglio, perché stasera ci fate per la quarta volta, come ha detto Tombarelli un'interrogazione, avevamo già risposto più e più volte ci saremmo adoperati e ora vi dico come si sono evolute le cose. Volevo comunque, a prescindere da tutto, ringraziare Imperium e Dream Academy per il lavoro svolto nei tre anni in piscina. I lavori alle volte perché chi prende in gestione l'impianto comunale siccome, insomma, sembra una cosa semplice ma semplice non è si accolla sempre un onere si occorre anche degli onori, ma si accolla anche degli oneri. Alle volte le cose vanno bene nemmeno venne, ma quelli sono un costo della vita e questa volta non è andata molto bene. Comunque, a prescindere da questo, adesso vengo alle risposte. Allora.
In data 13 gennaio gli uffici competenti hanno inviato una PEC ai gestori per la risoluzione degli inadempimenti, con scadenza a un mese dopo vari scambi fra gli uffici e i gestori.
Siamo arrivati in data 13 febbraio, quindi a un mese esatto da, diciamo dalla dalla PEC iniziale, a concordare comunque un'uscita okay, il disciolto, visto le date il 18 febbraio le parti si incontrano quindi ieri l'altro.
Per concordi sul da farsi e fissano un nuovo appuntamento per il 25 febbraio, martedì prossimo, 25 febbraio, ai fini di valutare lo scioglimento di questa diciamo, di questa convenzione.
Gli uffici competenti valuteranno il dare e avere e tutto sarà conteggiato, ha definito e liquidato mi chiedete se mi fate la domanda se EURES la leggo.
Se sono in corso le procedure per rimetterlo nuovo bando chiaramente, prima di emettere un nuovo bando di uscire un qualsiasi cosa, bisogna completamente risolvere il vecchio.
Una volta risolto con tutte le parti che hanno firmato adempiuto, tanto cercheremo di fare il bando, ci dicono cercheremo perché chiaramente non è così facile, siamo a fine febbraio, okay, quindi i tempi dovranno essere molto brevi per potere fare in modo che questa questo impianto venga comunque insomma acquisito da qualcuno, quindi vediamo nessuno c'ha la sfera magica, spero sono assolutamente convinto che ce la faremo.
Però quello lo dirà il tempo e il futuro,
Grazie.
Allora?
Sì, siamo, siamo soddisfatti per il discorso del del fatto che comunque c'è stata la revoca del della concessione, insomma, vi siete adoperati per revocare la concessione, l'unica cosa è che adesso siamo un po' stretti con i tempi perché per fare il bando, poi, per cui stanno si rischia di andare un po'.
Ops.
Scusa, mi sembra di averlo detto, cioè se avete avete, mi sembra di aver detto sicuramente dal momento in cui la situazione viene conclusa, mi adopererò perché si possa uscire, non dico immediatamente, ma quasi immediatamente con il nuovo bando, quindi dopodiché poi passeranno i tempi tecnici per potere okay.
Il discorso dell'aspetto umano sinceramente non è, non è.
Poi, nel senso noi non è che siamo.
Abbiamo questa sinceramente noi l'aspetto umano, siamo ben ben ve.
Cioè noi aiutiamo, cerchiamo di aiutarli nel senso non.
Non era cioè non era un'accusa rivolta e che alle volte bisogna valutare quella cosa lì, io so che al Curti è stato a parlare, ha visionato la situazione, cioè però non vedo nessuna nota e dice probabilmente per la situazione, ecco questo qui il concetto poi i numeri, le date siete bravissimi e tutto è perfetto non mi permetto okay,
Post.
Anch'io ci tengo a precisare questo.
Noi abbiamo il compito di fare opposizione, controllo e quando si può stimolo e a questo proposito io ci tengo a rimarcare una cosa che abbiamo già detto che la l'interrogazione l'abbiamo presentata a settembre proprio perché rappresentanza rappresentasse uno stimolo e son contento che sia stato percepito come tale come l'Assessore.
Maracani ricordava chiaramente proprio perché ci fossero i tempi tecnici per fare un altro bando, l'aspetto umano è sicuramente un aspetto che deve valere nei piccoli Comuni e nei grandi comuni, c'è un aspetto però che ci tengo a ricordare.
Che abbiamo molteplici associazioni che da più o meno anni gestiscono impianti pubblici, allora io la riflessione che ci scambiamo anche nelle altre tre interrogazioni sulla piscina fu proprio di dire ma quale messaggio si dà a chi gestisce impianti pubblici, se passa il messaggio che gli impianti pubblici possono essere disattesi e non vengono revocati si crea un precedente, quindi siamo contenti che appunto soddisfatti dell'ATO che finalmente ci siamo mobilitati,
Dobbiamo manifestare qualche perplessità sul fatto che, senza mette in discussione la buona volontà della parte politica della parte tecnica, ma i tempi effettivamente siamo alla fine di febbraio, allora il 25 c'è l'incontro deve essere pubblicato, eccetera eccetera si rischia ecco di essere molto a ridosso dell'inizio della stagione estiva.
Me ne vediamo ora come si evolve la situazione, al limite ci potrebbe essere anche per un anno un affidamento diretto.
E poi fa partire col bando, però questo lo dico e qui lo nego perché sono gli uffici che devono decidere però in casi estremi, per garantire un servizio, io a volte l'ho visto fare, per cui anzi è stato fatto anche da è stato fatto anche da dall'Amministrazione Scarpelli mi sembra un anno prima di fare un bando un pochino più comunque comunque vediamo vediamo,
Ebbene, andiamo avanti, ora c'è l'interrogazione sulla sulla refezione scolastica.
Per cui vi do la parola.
Allora Curti, ovviamente proverò a fare una sintesi, perché chi di voi l'ha letta anche questa, se si spaventavano prima i numeri e le date questa è ancora peggio, quindi comunque ho cercato di fare una sintesi allo come, come dicevo poco fa chiaramente noi cerchiamo di interpretare il nostro ruolo come come quello che è, diciamo, di controllo e di stimolo, allora ci è sembrato opportuno, dopo la delibera 38 del 26 aprile 2024 con la quale si dava,
Avvio diciamo all'esternalizzazione di tutto il pacchetto mensa.
Sol diciamo affrontare la questione anche a livello politico, abbiamo ovviamente visto l'avvio della gara per l'affidamento dei servizi di refezione scolastica, accompagnamento su scuolabus, e abbiamo cercato di analizzare al meglio delle nostre possibilità tutti gli atti sulla gara e abbiamo affrontato la questione a livello tecnico prima di tutto per capirci qualcosa, essendo una una materia estremamente complessa e per questo ci tengo anche in questa sede ringraziare la responsabile del settore per la sua disponibilità, però, ovviamente, noi siamo una componente politica che ci sembrava giusto e doveroso fare un passaggio, anche a livello politico, su questa questione, perché, al di là appunto degli aspetti tecnici, riteniamo importante avere anche nella sede diciamo ufficiale del delle istituzioni comunali una valutazione di indirizzo politico e amministrativo anche dell'Amministrazione comunale, alcune premesse, ovviamente non si possono mettere. È certamente fondamentale che sia garantito un servizio efficiente di refezione scolastica e di scuolabus per gli alunni del nostro Comune e riteniamo anche fondamentale che l'Amministrazione, quando procede all'esternalizzazione.
Quando diciamo di di alcuni servizi come questo si assicuri sia in fase di gara che di affidamento, che appunto, come dicemmo, chi di noi era presente anche nella scorsa consiliatura, che appunto non fossero penalizzati in nessun modo i dipendenti, sia per quanto riguarda l'orario che la contrattazione collettiva nazionale di lavoro che altri tipi di tutele, e infatti, proprio in occasione di questa Esterel esterne all'esternalizzazione l'Amministrazione si era impegnata a preservare, come diciamo criteri fondamentali, tre condizioni il chilometro zero, i posti di lavoro e, ovviamente, le condizioni di lavoro che insomma semmai potevano essere migliorate, ma l'impegno era quello, sicuramente, di non andare a peggiorarla. Questa interrogazione non riguarda tutta l'esterni, cioè non riguarda l'aspetto del trasporto scolastico, si concentra sul sul lotto 1, quello della refezione scolastica.
E chiaramente, quando si sa che c'è anche da fare un ragionamento che possiamo fare tranquillamente fuori dai denti, che è quello che quando si esternalizza io personalmente mi sono astenuto in occasione della votazione, votammo diversamente nel nostro gruppo, però ovviamente l'esternalizzazione è un salto nel vuoto all'inizio perché uno può predisporre tutti gli atti noi lo sappiamo anche con altre cose, ma non sappiamo cosa dobbiamo incontrare.
Quando ah ah, diciamo aggiudicarci, questi servizi sono comunque realtà vicine al territorio che conoscono il territorio e che in qualche modo hanno anche un attaccamento, non sono un signor nessuno, sicuramente potrebbe essere un elemento per.
Per sperare che appunto questo attaccamento del nel territorio si verifichi anche nella gestione dei servizi.
In base agli impegni presi dall'Amministrazione, quando ha esternalizzato l'aggiudicatario doveva assorbire il personale.
Appunto con le con le stesse uno migliori condizioni in termini di livello, mansioni scatti di anzianità e tutte questioni tecniche. Ora, venendo più al dunque in merito all'offerta presentata da una delle due cooperative facente parti dell'ATI, ha presentato appunto un'offerta con alcune riduzioni rispetto a quanto previsto la riduzione del numero di ore settimanali per le personale, ad esempio, l'aiuto cuoco che è passato da 39 a 34 ore delle due, diciamo la riduzione delle ore totali sono passati da circa perdonate se c'è eventuali errori, ma spero siano di poco 156,25 a 123,75 ore settimanali, quindi si parla comunque di circa 32 ore in meno.
Hanno appunto contratti diversi a seconda della cooperativa che li ha assunti, ma che le ha assunte perché si parla praticamente di quasi tutte donne, ma sappiamo che sono o saranno previsti scatti aumenti di livello che tenderanno comunque allineare il più possibile questo notizie che abbiamo appreso in corso ci fa sicuramente piacere ma rimane comunque un problema che è quello della diminuzione delle ore e quindi,
Le questioni che emergono da da quello che noi vorremmo sottoporre appunto a una valutazione dell'Amministrazione sono che appunto la riduzione delle ore lavorative non è stata più adeguatamente, secondo noi giustificata dalla cooperativa.
Che la diminuite la riduzione delle ore di lavoro ha portato in sostanza a un potenziale di circa 2 posti, perché 32 ore sono comunque un bel un bel monte ore, e cioè abbiamo riscontrato una difformità fra l'offerta e l'esecuzione, cioè la cooperativa ha ridotto ulteriormente rispetto all'impegno preso sull'aiuto cuoco perché da 34 ore poi è stato firmato un contratto di 24 se non sbaglio,
Ventiquattr'ore settimanali, risparmiando circa 46.000 euro, e poi c'è l'aspetto dei ribasso economico pel della spesa per il Comune, cioè l'offerta iniziale aveva un valore di un anche qui perdonate se ci sono eventuali piccoli errori 1 milione 229 mila euro 1 milione 229.000 euro circa.
E con le diminuzioni avvenute dell'orario, la spesa per l'appalto si riduce di fatto a 1 milione e 79, facendo eco i calcoli e l'aggiudicazione finale è tenuto conto del ribasso offerto, è stata di 1 milione e 190, però con una maggiore spesa di circa 111.000 euro, il maggior onere senza considerare il ribasso offerto e che in ogni caso ci sarebbe stato e di 150.000 euro, a cui vanno aggiunti gli ulteriori circa 50.000 per la riduzione che è stata fatta all'aiuto cuoca con il contratto sottoscritto il 24 ore per la gara che era stata prevista però a 34, quindi in tutto 200.000 euro che rappresenta, diciamo, poco meno del 30% delle spese del personale prevista in circa 700.000. Ecco, a fronte di queste considerazioni, ho cercato.
Di riassumere il più possibile. Chiediamo appunto al Sindaco e all'Assessore competente.
Diciamo la posizione sul sul, sul rispetto delle disposizioni sui contratti collettivi nazionali, la stabilità occupazionale e le clausole sociali. Nel disciplinare di gara.
Cosa, appunto, qual è la posizione in merito ai diversi contratti collettivi nazionali e delle riduzioni delle ore di lavoro?
Eh eh diciamo l'ultime, l'ultimo quesito era quello che chiede come garantire che tutti gli operatori dicevano le stesse tutele economiche e l'applicazione dell'estensione lavorative precedenti rispetto, diciamo, alla all'aggiudicazione della gara.
Termino dicendo che e concludo che.
Noi ci teniamo, ecco, ci tenevamo a fare un passaggio anche politico, non perché non fossero appunto soddisfatti dal punto di vista tecnico, però ci tenevamo a discuterne anche in questa sede, chiaramente la lo l'obiettivo è certamente, da una parte quello di comunque garantire un servizio efficiente perché di questo si sta parlando quando si esternalizza un servizio e magari di tenere in considerazione anche la possibilità e l'impegno noi speriamo dell'Amministrazione di cercare di,
Se ci fosse modo con altri servizi o con altre soluzioni, di recuperare le ore che erano state previste inizialmente, che son state decurtate dell'affidamento della gara. Grazie,
Sì, do la parola, Elena, Assessore delegato agli alea.
Buonasera, allora io non sarò altrettanto breve.
Ve lo dico subito e ora non so se il fatto che tu abbia.
Ridotto l'interrogazione, sia dovuta anche al fatto, magari che hai parlato con il Presidente della Homel e allora magari tanti argomenti li sono già stati sviscerati, però riaffronterà tutti gli argomenti che sono stati toccati nell'interrogazione, anche perché è un argomento complesso. Gli argomenti che avete di cui avete parlato dell'interrogazione sono molti e quindi, per cercare di rispondere a tutto, cercherò di fare un po' di chiarezza. Allora il servizio mensa al servizio mensa sono iscritti 296 bambini su 322, di cui due 27 a Pietramala e 24 sono iscritti al nido.
Quindi un'adesione del circa il 92%.
Durante il periodo di pubblicazione della gara, sei aziende raggruppamenti hanno richiesto di poter fare il sopralluogo presso la cucina e si sono presentati e i riflettori.
Scusate un sopralluogo previsto dal capitolato, ma solo una di queste ha presentato un'offerta valida, perché l'altra era una busta bianca, quindi non aveva nessun valore già di per sé fa cha fa capire che la base di gara non fosse così appetibile altrimenti probabilmente le aziende che sarebbero avrebbero fatto un'offerta sarebbero state maggiore. La gara di appalto è stata stesa su base di dati stimati relativi alla mensa. Negli ultimi anni,
Sia per un totale di ore di 156,25 suddivisi tra i vari addetti, cuoco e aiuto cuoco per un ammontare appunto dell'appalto di 1 milione 229.654 euro e le ore del personale non erano vincolanti per l'operatore economico e preciso che la base di gara, quindi ciò su cui l'azienda doveva fare l'offerta era il costo del singolo pasto.
E quindi doveva tener conto del personale dell'acquisto, delle derrate alimentari, del materiale, delle spese fisse, eccetera, eccetera l'offerta per vari pervenuta e ribadisco l'unica offerta pervenuta da parte del raggruppamento genus comel proponeva infatti una riduzione delle ore lavorative dei dipendenti a questa proposta e il RUP Ambra Franchini ha chiesto correttamente spiegazioni a chi ha presentato l'offerta.
Le ore richieste nel bando e suddivisi tra i vari dipendenti si riferiscono chiaramente alla vecchia gestione, con una diversa operativa, con un cuoco interno corresponsabili del centro cottura e dipendente comunale. È un organo, un'organizzazione del lavoro sicuramente diversa, come correttamente riportato, il totale nelle ore necessarie inizialmente era 156,25 l'offerta dell'AGEMUS, come il propone 120 ore, con una riduzione di 36 ore e 25. Quindi, se vogliamo ragionare di personale, ora, visto l'ho scritto perché nella vostra interrogazione siete andati più nel dettaglio con le varie percentuali, quindi mi sembra giusto riportarlo, perché avete considerato solo gli addetti della mensa per fare le vostre percentuali e secondo me invece è più corretto considerare tutti gli addetti cuoco. E un suo poco, perché comunque sono tutti che hanno tutti hanno subito una riduzione dell'orario di lavoro circa sei ore ciascuno.
Le ore, tra l'altro, aggiungo che le ore a Pietramala era previsto nel bando di gara anche il rientro pomeridiano dei bambini della materna, in realtà la scuola Pietramala e la materna è chiusa, quindi quei due giorni a settimana la mensa non è prevista il martedì e il giovedì,
La l'offerta.
Praticamente le ore che avrebbero potuto risparmiare le avrebbero comunque potuto elevare, invece hanno deciso di ridistribuirle nei due addetti presenti assunti dalla Homel.
A seguito della richiesta di chiarimenti da parte del RUP e l'azienda Erice per quel numero di pasti, le ore calcolate erano decisamente troppe, quindi il RUP in questione non poteva fare altro che prendere atto, in quanto appunto, primo, l'azienda di cui parliamo è un'azienda leader nel settore con l'esperienza di oltre cinquant'anni e che fa questo lavoro in tutta Italia. Oltretutto ne abbiamo sentito parlare benissimo perché gestisce la mensa Marradi punto secondo, non essendo lei un aspetto di risposta di ristorazione, non avendo parametri di riferimento se non la vecchia gestione della mensa, ma che aveva comunque una diversa organizzazione con un cuoco interno dipendente comunale responsabili del centro cottura, homo già detto con il quale c'è sempre stata massima stima e fiducia, come all'epoca non ha messo in discussione per competenze l'esubero di ore a, per lo stesso motivo, non aveva motivo di mettere in discussione adesso, con una diversa organizzazione. Pertanto,
Soprattutto se la modifica veniva da un'azienda con oltre 50 anni di esperienza.
Quindi.
La premura era quella comunque di continuare a controllare che il servizio fosse all'altezza delle aspettative, attraverso anche l'aiuto del direttore dell'esecuzione, questo caso Maria Grazia, e con la premura di controllare che il il servizio funzionasse. In caso contrario saremmo intervenuti. Io personalmente sono stata presente a diverse riunioni, anche con i genitori in merito obietti particolari e ho usufruito del servizio mensa. Quindi, insomma, a mio parere il servizio funziona benissimo. Faccio notare inoltre che negli ultimi 10 anni, con il calo dei bambini, circa 100 in meno iscritti a mensa sono collocati col calati e conseguentemente anche i pasti e l'orario lavorativo è rimasto sempre il solito con la nuova gestione nel caso, ma anche una qualsiasi figura professionale verrà rimpiazzata con un sostituto compreso, cosa che fino ad ora non succedeva.
Siamo stati molto fortunati perché?
Il cuoco non ha mai fatto mancare il servizio, inoltre, benché la ditta abbia ovviamente diversi dietiste interni, proprio per avere noi un controllo e un riscontro esterno, è stata mantenuta anche la dietista comunale che saltuariamente effettua i controlli a tutto tondo, non solo per un discorso di diede ma anche per quanto riguarda gli ambienti cibi.
Tutto il resto, la mensa,
Aggiungo anche che è stata rieletta alla Commissione mensa, nella quale è stato fatto anche un piccolo corso proprio dalla dietista comunale per capire cosa dovevano valutare i genitori, gli insegnanti proprio durante questa Commissione molto spesso la mensa è vista come un'ora, si mangia e si va via e invece deve essere presa come una vera e propria ora di educazione alimentare.
I servizi, aggiungo, è stato odierno il servizio aggiungo, è stato riorganizzato anche negli spazi, la disposizione della cucina è stata cambiata, rendendola più funzionale come basti pensare a delle cose banalissime come il tagliare le patate o le verdure prima veniva fatto tutto a mano. Adesso veramente come succede, penso in qualsiasi ristorante o, insomma, al luogo in cui ci sia un po' di ristorazione viene fatto attraverso la palate patate taglia verdure, cioè queste sono proprio la prima cosa e può venire in mente che tutti possono capire.
E sono tutti appunto accorgimenti che sono stati messi in atte inoltre, nella loro risposta, per dare forza al fatto che sarebbero riusciti a mantenere un buon servizio anche con la riduzione delle ore inseriscono, è andato in gara, non emerge cioè il rapporto tra addetti e pasti,
Allora i dati che avete riportato voi sono sbagliati, non so se avete fatto confusione a pagina 4 nel e di conseguenza tutto il discorso che avete fatto a pagina 5 è sbagliato, voi mi scrivete che questa riduzione.
Garantiva un efficiente servizio, essendo il numero di addetti e le reti e le relative ore di servizio, calcolate in base a 33.600 pasti annuali previsti, nonché nel rispetto delle indicazioni previste a livello nazionale per il rapporto addetti pasti distribuiti indicate in 145 barra 2 per gli alunni della scuola secondaria, in realtà sono al massimo due per 145, ma in ogni caso la media nazionale è di 1 a 45.
Nel nostro caso l'AGEMUS propone uno a 40.
Quindi due a 90 nella scuola secondaria di primo grado.
Per la scuola primaria mi scrivete 135 barra 2 in realtà sarebbe due utenti per 135. In ogni caso, la media nazionale prevede un utente per 35 barra, 40 ragazzi, nel nostro caso, se non sbaglio, per la scuola primaria, invece sono uno a 25, nei dati aveva riportato la AGEMUS sulla base dello storico che avevamo.
1 a 25 che dovreste averlo, il foglio è quello dell'AGEMUS, con tutti.
È stato proprio fatto sicuramente un errore di trascrizione non lo so di conseguenza, poi tutto il ragionamento che ne deriva a pagina 5 è sbagliato, perché mi viene detto che il rapporto di distribuzione è indicato dall'AGEMUS di 145 a 2 per gli alunni della scuola secondaria di primo grado risulta essere invece 152 o non è così.
E quindi superiore a quello indicato.
Il rapporto indicato dalla me, dall'AGEMUS di 135 142 in realtà è 2 a 35 40 e il livello nazionale Gemo indica per la scuola primaria 1 a 25.
Risulterebbe probabilmente superiore a quello indicato se gli alunni si aggiungessero gli operai comunali, le maestre che mangiano ammesse ai passi sociali, allora gli operai comunali arrivano in un momento a parte rispetto a quando ci sono i ragazzi, i pasti sociali non sono consumati sul posto, quindi vengono portati via quindi gli addetti non sono interessati.
Effettivamente le maestre non sono state prese in considerazione perché non erano conteggiate nelle presenze e risultavano all'ufficio, ma che comunque vengono coperte.
Da questi rapporti che sono comunque inferiori alla media nazionale, anche una volta ricevuto i dati relativi a quest'anno, quindi, il rapporto degli utenti e esporsi senatori utenti è comunque più basso o perfettamente in linea alle medie nazionali, anche con i dati effettivi della mensa.
E questo lo abbiamo detto per quanto riguarda i dipendenti, quindi mi sembra di aver detto tutto sì. Per quanto riguarda i dipendenti, sono stati assunti con diversi contratti collettivi nazionali cooperativi, di cooperative, sociali e di ristorazione pubblici servizi perché, essendo un rogo, un raggruppamento di imprese, la Gemmo, se la nomina si sono unite per offrire un servizio completo che va dalla preparazione dei pasti alla distribuzione e alla pulizia del trust e al trasporto, quando sono arrivati a dividersi il personale hanno pensato a quelle che erano le competenze delle due aziende e quindi hanno pensato alla natura dell'AGEMUS in termini di ristorazione, preparazione dei pasti, procedure di autocontrollo, HACCP, eccetera e a quello della cooperativa, che invece si occupa da anni, della gestione del personale, con particolare riguardo anche alle cautele che alle categorie svantaggiate e quindi in questo servizio di distribuzione dei pasti ai trasporti, detto ciò, detto ciò, quindi, secondo questa logica cuoco, aiuto, cuoco e un addetto mensa sono andati all'AGEMUS in quanto si occupano della preparazione dei pasti.
Un'addetta mensa assunta dalla Comis, dalla come il perché si è sempre occupata della distribuzione del trasporto dei pasti quindi rimanevano rimaneva tra le sue mansioni rimanevano due addette entrambe, inquadrate come addetta mensa con la stessa categoria, essendo la come una cooperativa sociale, ho avuto piacere di chiedere alla ditta che presentavano un'invalidità di essere assunta la operativa, in quanto riteneva che rientrasse nelle finalità sociali della cooperativa stessa, con un particolare quindi, riguardo nelle categorie svantaggiate per quanto riguarda la clausola sociale, in merito a questo il RUP ac, il RUP Ambra Franchini ha chiesto conferma anche ai consulenti in materia, a cui si appoggia all'Ufficio Gare dell'Unione dei Comuni, i quali li hanno affermato che la clausola sociale articolo 57.
Non comporta l'obbligo di attribuire ai lavoratori assorbiti esattamente le stesse mansioni e qualifiche e avevano alle dipendenze del precedente il lavoro di lo datore di lavoro, poi è necessario un bilanciamento tra i valori di libertà dell'iniziativa economica, privata e di diritto di lavoro, secondo ormai una linea chiara di giurisprudenza al mantenimento dei livelli occupazionali del precedente appalto va contemperato con la libertà di impresa e con la facoltà di essa insita di riorganizzare il modo efficiente e coerente il servizio con la propria organizzazione produttiva al fine di realizzare economie dei costi da valorizzare ai fini competitivi della procedura di affidamento dell'appalto.
Quindi, nel riformulare la sua offerta il con il conseguente cambio degli orari, l'AGEMUS ha esercitato un suo pieno diritto, non ha infranto nessuna clausola, gli offerenti possono applicare un diverso contratto collettivo rispetto a quello individuato dalla stazione appaltante, garantendo l'equivalenza delle tutele economiche.
Quindi ha esercitato un suo pieno lì diritto d'impresa, vedi articolo 2 del Codice degli appalti, in cui si specifica e il contratto collettivo nazionale deve essere indicato dall'azienda appaltante, ma gli offerenti possono indicare un diverso contratto nazionale perché offre ai dipendenti, purché offre offre ai dipendenti analoghe tutele da quello previsto rispetto l'inquadramento delle tutele economiche e giuridiche.
Di conseguenza, la presunzione di equivalenza dell'articolo 3 del contra del codice degli appalti, che non sto a rileggere perché sennò non si finisce più.
Aggiungo inoltre, per mantenere le stesse tutele economiche e lavorative a coloro che sono state assunte dalla cooperativa sono state fatte salire di livello, passando così da un livello a un livello B 1. Questa qualifica gli rimarrà poi nel tempo, al di là del tipo di azienda in cui andranno a lavorare, purché si rimanga sempre nello stesso settore. Aggiungo che erano stati chiamati ad intervenire anche i sindacati, la Gemmo, se la nomina non aveva avuto nessun problema a spiegare la situazione alla presenza anche del RUP e anche i sindacati non hanno avuto nulla da obiettare. Tra l'altro, gli stessi sindacati hanno siglato l'adeguamento retributivo del contratto collettivo nazionale, del lavoro delle cooperative sociali avvenuto quest'estate, e che anche hanno sottoscritto il contratto collettivo nazionale applicabile. Il principio di equivalenza, le clausole sociali, eccetera nei vari codice degli appalti.
Passiamo alle.
Rilevazioni sicuramente è ovvio che il lo sconto applicato dall'aggiudicatario non coincide con la riduzione delle ore di lavoro operate, non sta scritto da nessuna parte che questo debba avvenire.
Anche perché nella in gara era il costo del pasto.
Questo non ha fatto la e questo per noi ha fatto la differenza tra avere un'unica azienda che aveva presentato nuove l'offerta o non averne nessuno, quindi non sono stati ritenuti necessari altri chiarimenti e contrattazioni questo è un servizio che comporta, che non comporta aggravi di costo, considerando il fatto che non abbiamo più il costo del cuoco interno che invece era prima un dipendente comunale e senza neanche il pensiero dei door di dover fare delle gare aggiuntive come quella delle derrate alimentari, de di bloccare i soldi in bilancio in maniera approssimativa per lo scivolamento del costo degli alimenti.
Visto che l'offerta viene fatta sul singolo pasto.
Inoltre, faccio una piccola osservazione, le cifre riportate nel capitolo tecnico e del lotto 1 sono stimate, le derrate alimentari negli ultimi anni hanno subito un aumento spaventoso la riformulazione dell'offerta permesso così di poter presentare l'offerta stessa, in ogni caso parliamo di un raggruppamento di aziende che hanno comunque come scopo un minimo di guadagno.
Non lo fanno per beneficenza, non si possono mantenere delle ore di lavoro in più solo per non ridurre delle ore lavorative che, a seguito di un cambio di gestione, di una riorganizzazione completa del servizio, rimarrebbero vuoti, con un conseguente danno erariale non giustificato.
Hanno aggiunto inoltre lo questo tipo di offerta è stata anche migliorativa perché, in termini di qualità di cibo, infatti, hanno aumentato ulteriormente la percentuale di cibo biologico in media del 15% hanno offerto un plafond dei pasti per poter effettuare delle, per poter partecipare alla mensa e per i ragazzi delle borracce che hanno dato a tutti i ragazzi del della scuola a partire dalla materna fino alle medie.
Inoltre, aggiungo che grazie a questo servizio siamo potuti partire il primo giorno di scuola.
E il menu viene proposto con cadenza mensile e un giorno al mese viene.
Offerto un menu speciale sono tutte migliori, piccole migliorie sono state fatte, ma penso sicuramente apprezzate da ragazzi, genitori e docenti.
Inutile dire che il Sindaco ha garantito in sede di Consiglio, a mio parere, che il Sindaco ha garantito in sede di Consiglio comunale e non ci sarebbero state perdite di posti di lavoro che invece ci sono stati perché l'orario è stato ridotto di 42 ore che in realtà sono 36,
E che equivale a due posti di lavoro da 21 ore.
Questo lasciatemi dire a un ragionamento che fila fino a un certo punto, perché le ore vengono spalmate non su un operatore, ma su ben sei operatori, nessun posto di lavoro è stato perso, anzi, hanno assunto anche un altro addetto per le sostituzioni, che spesso rimane anche in aggiunta come ha detto mensa e la riduzione delle ore preciso è stato di 36, quindi con una media di sei operai di sei ore cadauno a fronte del fatto che un'azienda dice che appunto le ore stimate sono troppe e non si può comunque pagare di più.
Quindi, in questo caso ci sarebbe stato appunto il famoso danno erariale.
Per un servizio che comunque è stato pensato e riorganizzato in maniera completamente diversa, non si può continuare a se il servizio era pensato male con un esubero di ore è stato riorganizzato, non si può continuare a perseverare in quell'errore.
Anche se fatto in buona fede, le ore erano troppe e il servizio è stato riorganizzato e le ore necessarie sono meno a fronte del fatto che i ragazzi negli ultimi 10 anni sono calati 100 ragazzi in meno.
Detto questo, rispondo se non ho risposto già a tutto il resto prima che, proprio dopo aver avuto un riscontro anche dai sindacati, dall'Unione dei Comuni in merito ai contratti, alla riduzione dell'orario, come già detto in precedenza non erano state commesse irregolarità, l'AGEMUS Comilla aveva tutto il diritto di organizzare il servizio come meglio credeva, con l'unica eccezione di presentare un buon servizio. Non ci sono state perdite di posti di lavoro, ma una diminuzione di orario è dovuto anche un numero di pasti che negli ultimi anni è decisamente cambiato.
Oltre a questo, hanno assunto anche un altro, ha detto mensa proprio nel territorio, come già detto, la spartizione dei dipendenti è avvenuta rispettando le clausole sociali e la presunzione di equivalenza e del codice degli appalti sulla base della natura della propria azienda per equiparare i due contratti degli addetti della cooperativa coville si sono fatti, hanno fatto salire di livello i propri dipendenti. Per quanto riguarda la considerazione finale, noi non possiamo visionare le buste paghe, cioè quella a cui si riferisce che un dipendente è stato assunto.
Che è stato fatto firmare un contratto di 24 ore, noi non possiamo visionare i contratti, non possiamo entrare nel merito di quello che l'azienda firma con il proprio dipendente, possiamo stare a quello che ci viene detto e alle ore che prestano immensa.
Detto questo, a proposito, una parte questa era un'accumulazione che era arrivata da qui, ci siamo arrivati dopo e forse te non l'avevi in merito a queste ventiquattr'ore, a meno che.
Il contratto a cui si riferisce non ci sia stato riferito direttamente da una delle operatrici, comunque era stata fatta una modifica all'offerta successiva, forse dopo aver visionato i vari contratti degli addetti in cui si dice che l'aiuto cucina era ventiquattr'ore, questo se vuoi te lo do ho fatto una fotocopia.
Se io fossi e perché ribadisco che non si può entrare nel merito dei contratti che vengono fatti firmare,
Direi che io ho risposto a tutto e a distanza di tutto questo tempo, sono estremamente felice della scelta fatta perché è un'azienda seria, abbiamo avuto i diversi non problemi, ma insomma difficoltà che si sono presentate e sono sempre state disponibili a superarle, soprattutto calcolando che il 10% delle DF del dei passi sono ricoperti da 10 da diete speciali.
Particolarmente impegnative, alcune, la qualità dei cibi è decisamente migliorata e questo ha detto anche e soprattutto degli insegnanti, a seguito delle indagini dei questionari fatti compilare per gli veramente,
Io personalmente ho mangiavano più volte e mensa e da Udine stava benissimo o il riscontro di due figli su tre. Nel mio piccolo posso dire che sono contenti, diversi dipendenti comunali usufruiscono di questo servizio ed event evidentemente lo apprezzano, altrimenti non ci andrebbero. Ringrazio sinceramente. Ambra che il RUP in questione perché ha svolto un lavoro veramente.
Egregio per i bandi perché rientra nei suoi ruoli ma o come si sa, il lavoro può essere fatto in tante maniere.
Diciamo che secondo me dovrà essere ben dovrebbe essere presa da esempio da tanti altri dipendenti.
Io credo di avervi risposto a tutto se manca qualcosa scusate urbano prima di, aggiungo, aggiungo una cosa volevo aggiungere solo questo, intanto ringrazio Elena, perché ha risposto in modo perfetto. Ringrazio voi per l'interrogazione perché allora l'argomento è è importante anch'io. Mi unisco ai ringraziamenti di Ambra, anche per un altro motivo, perché anche se l'unione di montana dei comuni con Luca o l'ufficio gare associate dovrebbe darci supporto. Non sempre questo avviene perché anche loro sono in carenza di personale e quindi voglio dire chissà è dovuto tirar su le maniche e le è stato, è stato via Firenzuola, diciamo, gli obiettivi erano, diciamo principali, erano allora la garanzia dei prodotti per gli alunni che questo è stato mantenuto, perché i prodotti sono prodotti buoni e questa era una garanzia importante.
Ha pesato la diminuzione degli alunni perché 100 alunni in meno rispetto alla precedente gara incidono e.
Volevo dire abbiamo la garanzia che un certo numero d'anni d'essere a posto con il servizio mensa e questo non è poco.
Aggiungo solo una cosa che me la sono scordata.
No no, e questa te la dico come le Cristoforo si sono comunque sentiti, Cristoforo è l'azienda che si occupa del trasporto, si sono comunque e sentiti perché la come il, nonostante avesse perso la gara per il lotto 2 c'è quella del trasporto, ha comunque contattato la ristoro per poter distribuì trovare diciamo, delle ore supplementari ai dipendenti che già erano,
I dipendenti della mensa, il personale.
Non ha ritenuto di fare ulteriori ore, anche perché qualcuno lavora anche per la me, per la l'azienda della Cristoforo, in aggiunta alla commi l'aveva chiesto se volevano fare altre ore, ma il personale è contento e han detto che al momento sono costosi. Quindi c'è anche una collaborazione tra la Comi e la Cristoforo,
Allora Scurti, io ringrazio a nome del gruppo l'Assessore Sozzi, perché questa è una risposta che ci si aspettano Assessore, quindi sono personalmente e come Gruppo ci siamo confrontati soddisfatti della risposta.
Mi viene in mente una cosa che magari potrebbe essere utile ora abbiamo visto io ho cercato di sintetizzare e proprio perché sapevo che la risposta non poteva essere tentato sintetica, perché le questioni sollevate qui erano tante, siamo ancora oggi convinti di aver fatto bene a fare questa interrogazione perché di indifferentemente dall'interpretazione qualcun altro che crede, le interrogazioni siano volte a screditare l'interrogazione. Tante volte sono volte a sollevare delle questioni che possono essere di interesse sicuramente di nostro interesse e ci sembrava opportuno fare un passaggio politico e questo ribadisco, tra le altre cose,
Anch'io ringrazio appunto la la responsabili e che, dopo averci ricevuto, se avrà visto l'intero grazie interrogazione, avrà detto, ma invece c'era la precisa volontà di affrontare insieme a voi anche la questione. Nulla quaestio, quindi sulla parte tecnica, sul sulla parte diciamo della gara sulla disposizione della cucina e sicuramente sono valutazioni sulle quali io non posso. Non possiamo entrare nel merito con tutte, anche le le questioni diciamo singole, rispettiamo l'autonomia. Non siamo infatti entrati nel merito del servizio perché è stata istituita una Commissione apposita, che ci sembra una buona cosa, e quindi è la Commissione che sarà preposta a stabilire appunto, la qualità del servizio e rispettiamo l'autonomia, come rispettiamo ovviamente l'autonomia dei sindacati che hanno una loro questione. Noi volevamo appunto affrontare tutte queste queste cose. Ebbene anche, per esempio, che rimanga il controllo della di esista, che appunto coadiuva sia la Commissione sia comunque rimane a dare un contributo. L'unica cosa su cui devo DIS dissentire nella risposta è che giustamente, l'Assessore sotto questo punto di vista, perché le entrata in corsa rispetto alla all'esterno in selezione della mensa, diceva lascia il tempo che trova l'impegno. Capisco tutta la parte tecnica e che le cose non sono facili, come tante volte spareremo da minoranza. Dobbiamo rilevare che era un preciso impegno dell'Amministrazione, quindi anche su questo ci premeva tornare sulla sul. Diciamo preservare i posti di lavoro.
Così come erano la perplessità da un punto di vista, diciamo amministrativo e su questo magari ci riserveremo ci riserveremo anche alla luce di queste ultime novità, che ora non possono leggere mentre discutiamo, rimane sul contratto dei 24 ore perché, se una gara d'appalto prevede nel capitolo nel nell'appalto, prevede scusate un preciso orario, poi non può essere firmato un contratto che.
Però, ecco, ci tengo a ribadire un concetto e concludo immediatamente che appunto non volevamo dal punto di vista del preservare gli orari, eccetera, eccetera sollevare una questione tanto amministrativa quanto politica torno a dire perché era stato un impegno preso. Comunque noi siamo qui disponibili. Mi dispiace non sia stata convocata la Commissione perché magari tante cose avremmo potuto analizzarli insieme al Presidente. Tra l'altro aveva chiesto di riunirsi intorno al tavolo per parlare delle cose. Poteva convocarla, ci avrebbe fatto piacere, comunque noi siamo qui a disposizione per continuare a fare il nostro, diciamo attività di controllo,
Sì, allora allora il foglio enti ha lasciato il contratto, è stato fatto firmare a 24 ore e forse anche sulla base del fatto che quando sono andati a vedere ben i vecchi contratti, molto probabilmente anche il vecchio contratto era ventiquattr'ore, quello è il il dato definitivo.
Rimangono sempre 120 ore, non vengono le ore, vengono RIS RACIS partite tra i vari addetti mensa, aiuto cuoco sono sempre 120 ore, non sono state modificate nel totale, l'ICE sarebbe stato dovuto essere un cambiamento nel nella gara il totale era quello 120. La prima dalla prima proposta hanno fatto era sempre 120 non è che sono, le hanno diminuite, le avrebbero potuto diminuire proprio a fronte del fatto ma Pietramala due giorni non c'era la mensa, invece hanno deciso di mantenere.
E il le ore ridistribuirle all'interno dei vari addetti.
E il Sindaco non poteva sapere, ovviamente, non essendo nella mensa del fatto che.
Ci sarebbe stata una riorganizzazione e quindi tante ore erano vuote, i posti non sono stati persi, anzi la camomilla si è premurata di trovare occupazione anche per le ore che erano rimaste vuote.
Bene, grazie, allora si va all'ultimo punto che allora riguarda il progetto del parco eolico, denominato Monte alla fine Pratolungo presentato al Ministero.
Nella mozione li sta bene comune, prego a voi per l'illustrazione.
Allora questo invece non si può sintetizzare perché va votata, quindi procedo alla lettura della mozione, è una mozione, come avrete visto che è molto analoga a quella che abbiamo votato in occasione del progetto alla Badia raddoppiano, ci tengo subito a dire che il ragionamento è molto simile perché il ragionamento alla base dello stesso noi crediamo che la sfida della transizione energetica, anche avvalendosi di impianti di energia rinnovabile, sia una sfida che da cogliere. Quindi non siamo contro a prescindere, ma sono i territori che devono fare questo tipo di percorso, decidere del proprio futuro e del proprio territorio e aprire la strada a queste, a mio giudizio mi prendo la responsabilità di quello che dico speculazioni perché io ci vedo molti molto di questo non vanno secondo noi nella direzione di cercare di mantenere quello che è lo standard del nostro territorio su cui investire la sua bellezza, la sua,
Diciamo in contaminazione la bellezza del suo territorio. Crediamo che sfide, per esempio, come pare paradossalmente, era la prima interrogazione. Ora siamo all'ultimo punto dell'ordine del giorno. Abbiamo presentato la mozione sul bando della protezione dell'energia, proprio perché quello è un modo perché appunto si parlava, se non sbaglio, di dotazioni finanziarie fino a 1000000 e mezzo di euro 1 milione e mezzo di euro. Per questo non volevo sminuire 20.000 euro, ma ovviamente si parla di cifre molto diverse per dotare gli immobili pubblici di impianti fotovoltaici, quindi si può fare la transizione energetica, ma deve venire dal basso, questa cioè deve venire da territori. E arrivo alla lettura della mozione il Consiglio comunale del comune di Firenzuola. Premesso che la produzione di energie rinnovabili è un'opportunità importante per la salvaguardia dell'ambiente, è un obiettivo europeo e nazionale di primaria importanza. Nel nostro Comune è presente un parco eolico in località Peglio e Carpina. Ciò con numero 17 aereo generatori, realizzato a suo tempo in accordo con l'Amministrazione comunale, che è in grado di soddisfare i bisogni di energia di circa 40.000 abitanti. Quindi non solo di Fiorenzuola, ma anche, appunto, di potenzialmente buona parte del Mugello. Gli impianti di energia rinnovabile possono essere compatibili con l'ambiente e il paesaggio, se ben progettati, rispettando le aree di maggior pregio e dopo un'ampia condivisione con tutte le componenti sociali che ci vivono.
Il futuro del nostro Comune dipende dalla capacità di sviluppare le sue ricchezze sia in chiave turistica che in qualità dell'abitare che sono rappresentate proprio dall'ambiente, dal turismo ambientale delle produzioni tipiche di qualità,
Diversi progetti di parchi eolici stanno interessando il Comune Fiorenzuola, infatti, oltre al progetto presentato dalla società Santa, Chiara Energia S.r.l. Per il quale il Consiglio di Firenzuola comunale di Firenzuola già espresso parere contrario, commozione unanime in data 30 luglio 2024 sono stati depositati al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ulteriori progetti tra cui anche il progetto oggetto di questa mozione depositato a novembre 2024 che prevede la realizzazione di un parco eolico della potenza di 78 megawatt,
Considerato che il progetto in oggetto non è stato preventivamente illustrato alla popolazione, si prevede la costruzione di 13 aerogeneratori di grandi dimensioni, di cui 7, proprio nel comune di Fiorenzuola. Il tracciato del parco eolico SIS noterebbe per ben sette chilometri sui crinali dei nostri monti e occorrerebbe costruire un cavidotto di ben 25 chilometri per portare in basso l'energia prodotta dalle pale eoliche già menzionati tracciati. Interesserebbero da vicino numerosi siti architettonici ed in particolare, tra gli altri, il tasso di San Zeno di San Zanobi, del castello di Monte, alla fine le pale supereranno in altezza i crinali e si vedranno diversi punti della Valle del Santerno per installare le pale. Dovranno essere UTI realizzate delle piazzole che, una volta terminato il posizionamento, avranno una dimensione di circa 60 metri per 30 metri e per riuscire nel trasporto e nella installazione saranno realizzati interventi per allargare, realizzare le strade, così da consentire il passaggio dei mezzi pesanti che trasporterà, che trasporterebbe, ero i componenti meccanici delle turbine. La viabilità esistente, nonché il paesaggio e le prospettive di sviluppo della zona del Comune è interessata, non risultano per niente compatibili con l'intervento proposto e la sua realizzazione comporterebbe una grave alterazione della componente ambiente nel suo complesso. Richiamati e visti. Le istanze e i pareri degli enti interessati, in particolare del Comune di Fiorenzuola dell'Unione. Montana dei comuni del Mugello, del comune di Castel del Rio, della Città metropolitana di Bologna, della Soprintendenza, nelle quali si evidenziano molteplici vizi di forma e di sostanza del progetto, quali il vincolo sismico idrogeologico, noi sappiamo bene quanto questo nel nostro territorio sia ponderate, considerato dal punto anche apro e chiudo parentesi alcune situazioni di cui, immagino siamo tutti a conoscenza, che insistono sulla zona interessata. Anche in merito alcune del degli aerogeneratori sono previsti.
Quindi i vincoli sismico, idrogeologico, paesaggistico nonché aree DOP e IGP.
Aree SIC, SIR beni tutelati e quindi rilevando l'inidoneità delle zone stesse. Qui abbiamo cercato di accorpare l'oggetto dei pareri di questi enti e rilevato che tali istanze pareri sono consultabili dal sito del Ministero dell'ambiente, così come tutta nella Dominique documentazione attinente al progetto richiamate. Vista inoltre la relazione generale del progetto con un nome lungo e comunque dice a pagina 6 le principali motivazioni a favore del progetto sono riportate di seguito e cita le amministrazioni comunali sul territorio.
Che, su cui insiste il Parco, sono a conoscenza del progetto. Io mi sento di poter dire che se per l'Amministrazione comunale intende nel Consiglio comunale o ci siamo rincoglionisci tutti o questi non si sono mai visti a presentare il progetto dell'Amministrazione comunale e questo è riportato nella relazione che hanno depositato ritenuto che da tale formulazione si evince che l'Amministrazione ma non il Consiglio comunale rappresenta tutta la cittadinanza fosse a conoscenza di tale progetto, ma che non abbia provveduto ad informare opportunamente il Consiglio, perché questa è la logica deduzione che uno fa, leggendo la loro relazione, impegna il Sindaco, la Giunta comunale e il Consiglio comunale a promuovere ed adottare formale, delibera consiliare di piena contrarietà al progetto in oggetto, nella quale si chiede alla Regione Toscana di esprimere parere negativo.
Al Ministero competente, secondo impegno ad attivarsi presso l'Unione montana dei comuni del Mugello, affinché la Giunta e il Consiglio adottino una delibera di piena contrarietà al progetto in oggetto e mediante la quale si chiede alla Regione Toscana di esprimere parere negativo al Ministero competente a effettuare, nel caso in cui il Ministero dell'ambiente esprimo parere favorevole il ricorso al TAR, tenendo conto non tanto e non solo della posizione politica ma dei pareri tecnici che sono già stati espressi dagli enti preposti a richiedere con l'assessore regionale all'ambiente della Commissione competente un incontro per discutere della legge regionale per l'individuazione delle aree idonee per impianti di energia rinnovabile, affinché sia prevista una maggiore tutela dei territori montani, che debbono investire sulla loro bellezze, sulla in contaminazione della loro natura prevedendo l'Appennino toscano come zona protetta. 5 a convocare un Consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza con l'obiettivo di dare opportune informazioni in merito al procedimento del progetto e per consentire di confrontarsi con i cittadini stessi. E ultimo ad inoltrare copia della presente delibera al Presidente della Regione Toscana, all'assessorato regionale, all'ambiente, al Consiglio regionale e alla Giunta regionale, grazie.
Allora parto secondo io, prima di dare la parola Guccio per gli aspetti anche tecnici, allora facciamo questa premessa.
La ditta interessata verrà il 7 o l'8 marzo a fare l'illustrazione e, dopo averlo già fatto a Castel del Rio prima di Natale, all'inizio di dicembre, ci aveva proposto a noi di fare l'illustrazione.
Nel periodo natalizio, cioè proprio i giorni tra Natale e l'ultimo dell'anno, non ce la siamo sentita perché in quei giorni lì magari la gente le un po' distratta da altre cose e quindi li abbiamo questo di farla dopo, ora ci hanno comunicato che ho il 7 o venerdì 7, mi sembra che sia o sabato 8 mi ci devono confermare loro fanno l'illustrazione pubblica. Ora io sinceramente ero orientato per farla al cinema di Pian Calderoli, però nulla vieta di replicarla anche qui.
Chiedergli di di replicarla anche qui. Questo perché questo perché avrei piacere che le comunità interessate che in principal modo sono pian Calboli giugno la Visignano Bordignon. Insomma, tutta la zona che lascia questa diciamo visibilità sul crinale di Monte alla fine, e quindi è giusto che si esprime dal punto di vista del Comune. Il Comune ha già ha già fatto, ha già mandato, le diciamo l'aspetto tecnico e è stato esaminato perché poi diciamo, gli uffici ci hanno un tempo stabilito per legge per rispondere e noi abbiamo chiaramente risposto per quanto riguarda la verifica urbanistica e il vincolo paesaggistico, perché interessa zone boscate, eccetera. Sono state chieste tantissime integrazioni che io avevo anche il parere di richiesta, ma ora dietro non ce lo mentre l'Unione dei Comuni.
Sta ha richiesto integrazioni sul vincolo idrogeologico, cioè praticamente quel l'autorizzazione a costruire le strade, a fare gli scavi per le piazzole, per le fondazioni degli aerogeneratori, eccetera.
Poi c'è l'aspetto politico, l'aspetto politico, siamo noi che secondo me ora io do la parola Duccio, ma secondo me bisogna esprimerci allora, dopo aver sentito le unità interessate.
Secondo me, perché dal dal, ebbene, che la ditta sia onesta e spieghi tutto perbene, perché, come ha fatto a Castel del Rio, loro debbano spiegare quello che loro hanno intenzione di fare?
I benefici che ci potrebbero essere per la comunità, eccetera, eccetera, perché la gente debbano essere informati bene, giustamente omettete, ha detto prima di potersi esprimere.
Do la parola Duccio per sé se vuoi aggiungere qualcosa, Duccio sarò molto, molto veloce, l'hai, detto anche all'inizio bisogna condividere prima o le persone, perciò quello che noi vi si chiede perché impostata, così non ci va bene e ritirare questa mozione e poi aspettare.
Quello la presentazione, una volta presentata questa cosa, qui troveremo quasi sicuramente una condivisione, ma messa in questo modo non va bene perché è una preclusione. Prima disse di conoscere esattamente i fatti e poi, prima di sentire le persone,
Perciò diventerebbe quasi la nostra. È una prevaricazione sugli altri, prima ascoltiamo chi queste questa situazione la vivrebbe, la vivrebbe in maniera più diretta. Poi, a questo punto tanto ciò non toglie a una questione di aspettare qualche qualche settimana dopo, a questo punto dei terremoti condusse le le le diciamo le conclusioni assieme, secondo me la cosa migliore, però questo è la nostra idea, poi la mozione l'avete presentata voi perciò, se lo dovete ritirare ad autorizzare voi, non possiamo noi ritirarla, dirvi questo perché sennò attua per noi il voto sarà contrario perché questa è una preclusione,
A prescindere, mentre vogliamo prima sentire tutti i pareri e poi prendere una decisione politica, la nostra non è una decisione tecnica dove vincolo vincolo, io non sono in grado io l'unica cosa che posso esprimere un parere proprio di esprimere il mio parere voglio sentire anche gli altri questa non è un discorso a destra e a sinistra sotto sua proposizione non opposizione, questo ci riguarda tutti, perciò aspettiamo prima tanto si tratta ad aspettare veramente poco, si aspetta la presentazione ufficiale di quello, è e poi dopo ne trarremo le conclusioni. Grazie,
E voi siete tecnici, io non lo so benissimo, un rinvio, il rinvio, esatto, esatto, esatto.
Allora però.
Mi sorge alcuni dubbi, e mi riferisco al consigliere Morini e anche, in parte, quello che ha detto il Sindaco,
Noi abbiamo sulla base delle stesse informazioni a disposizione.
Perché per la con la bandiera giocano era un progetto, poi si può entrare nel merito della qualità del progetto, però con la base delle senza informazioni.
Sulle informazioni del progetto depositato al Ministero dell'ambiente, noi abbiamo espresso una posizione politica, abbiamo sentito la città aspetta però concludo abbi pazienza e abbiamo espresso una posizione politica, dovevamo sentire la cittadinanza anche lì,
E invece è l'assemblea è stata fatta però secondo me sentire la cittadinanza o c'è un modo formale, trasparente o sennò cosa significa sentire le comunità interessate, secondo me, prima di tutto la comunità interessata e tutta la popolazione del Comune di Fiorenzuola, poi è chiaro che c'è una una questione diciamo che riguarda più da vicino alcune comunità,
Però voglio dire non vedo in questo mentre era chiara la vostra posizione che in questa sede secondo me dovrebbe emergere al di là del sentirle comunità e sentire i progettisti è emersa chiara, inequivocabile per la Badia raddoppiano stasera sfugge quale sia la vostra posizione e concludo con un altro.
Dubbio che sorge spontaneo,
Dice noi non noi non valutiamo la questione dal punto di vista politico, eccetera, eccetera, però politico io non ne faccio una questione politica di parte e so che son d'accordo con te sul fatto che non c'entri destra sinistra soprattutto però politico, anche un altro senso che quello di intendere il territorio politica per il territorio allora io non ho capito se vuole sviluppare il territorio, il Fiorenzuola, investendo sulle sue bellezze.
Con una transizione energetica, che la popolazione di Firenzuola nella per nelle persone di chi ne diciamo nelle istituzioni di chi le rappresenta, deve decidere cosa significherebbe il, l'appoggiare anche a livello politico, poi tecnici fanno la loro parte e mi sembra che le richieste di integrazione, come giustamente immagino avrà letto il Sindaco giustamente richiamava, mi sembrano molto lontane da esprimere pareri favorevoli, proprio perché sappiamo che, specialmente nella zona di Pian calcoli, è stata colpita da dal decesso idrogeologico in maniera molto accentuata. Ci sono abitazioni interessate da qui, da alcune postazioni dove vorrebbero mettere questi aerogeneratori? Quindi, se posso offrire al dibattito una proporzione fra virgolette, sembra che stasera però non voglia emergere una posizione chiara su quello che l'Amministrazione intende per il futuro del proprio territorio. Era era chiara anche l'altra volta, poiché noi non siamo favorevoli o contrari. A prescindere, però, dobbiamo sviscerarlo. L'altra volta era un progetto,
Fatto anche con i piedi, poiché era invadeva tutto il territorio. Ho visto un progetto ben diverso, ma non è questo è soltanto poter aspettare per valutare meglio la situazione. Tutto lì, cioè, non c'è di fare l'altra volta era una cosa diversa.
Giampaolo è un tecnico, è meglio di me, lo può esprimere l'altra volta era un progetto fatto in modo totalmente diverso e presentato anche in modo arruffoni, cioè fatto anche da persone. Secondo me si poteva far niente, ecco giusto, prego Giampaolo, no, e voglio dire solo questo al allora l'altra volta ci fu l'assemblea pubblica e ci fu un'Assemblea molto numerosa, a parte quello, poi i proponenti sconosciuti. Questi si son fatti vivi, io cioè a me manoscritto manoscritto per farla, come vi ho detto nel periodo natalizio e poi l'hanno fatta Castel del Rio, perché è interessato anche Castel del Rio, perché il progetto interregionale e ora verranno a farla io sinceramente la farei che il che il progetto sia impattante e non c'è dubbio perché il crinale di Monte alla fine è un crinale molto visibile, non è un crinale nascosto e quindi si vede dal mondo, poi delle altezze di queste pale qui di questo progetto qui Teduccio tu ci hai il progetto sulla visto, insomma, sono enormi. Non c'è dubbio che ci sia il patto, non c'è due, però io vi dico questo qui facciamo l'Assemblea, sentiamo le unità interessate, se le comunità interessate non lo vogliano, non credo e per quale motivo il Consiglio comunale di Fiorenzuola e lo deve volere capito, però facciamo questo passaggio. Secondo me è più corretto. Ecco tutto qui.
Una diciamo mozione, do anzi prima una considerazione nel merito e poi una mozione d'ordine. Tengo però a precisare una cosa all'assemblea pubblica che vi alla quale eravamo presenti, diciamo tutti e due i rappresentanti di tutte e due le i gruppi, e rappresentano la cittadinanza. È vero che è stata un'assemblea numerosa, è vero che c'eravamo tutti, ma è anche vero che non è stata un'assemblea organizzata dall'Amministrazione comunale, se no, ma questo per dire che anche quell'assemblea, lì che comunque ha manifestato, diciamo un sentore comune, era comunque un'iniziativa informale, quindi mi sembra sinceramente se vi posso dire la verità, un modo per delegare molto una decisione, secondo me collide con lo sviluppo del territorio, però chiedo al Sindaco se ci concede la sospensione di cinque minuti per confrontarci un attimo fra di noi. Ha voglia vai cinque minuti e.
Si riprende nulla, volevo, volevo aggiungere solo questa cosa, secondo, secondo me il parere del Consiglio c'ha più forza dopo aver fatto cioè hai capito perché sennò cioè si rischia allora io ve lo dico sinceramente io il no eolico industriale e l'associazione no eolico industriale le ha un po' contro a tutti gli eolici capito, a prescindere va bene infatti noi eolico industriale cerchiamo ove il Consiglio di prendere delle decisioni più,
Come si dice, è bravo più sganciati perché sennò si rischia si rischia si rischia di essere considerati poi dagli enti superiori in maniera diversa, riso.
Allora, tra l'altro, se ben ricordo, un'assemblea pubblica affiancandoli or organizzata nello stesso modo di quelli che facevate voi, cioè dal comitato che richiamavate e secondo me noi non siamo qui sinceramente lo dico e ci tengo che rimanga a verbale a questionare su come i comitati nelle loro indipendenza si muovono comunque detto questo, il comitato che ha organizzato un'assemblea pubblica Firenzuola quelle voi dicevate e vi è bastato per Capello oltre l'età della popolazione è stato organizzato anche affiancandoli.
A cui però lì in quel caso l'Amministrazione non ha partecipato e è stata un'assemblea nella quale è venuta fuori praticamente unanime la medesima identica posizione, questo per dirvi che questo tanto basterebbe a smontare, diciamo la tesi che voi avete portato, però però c'è una cosa su cui conveniamo ed è il motivo per cui abbiamo chiesto il rinvio noi e ci tengo che anche questo rimanga siamo convintissimi che questi progetti non portino beneficio a economico,
B per sviluppo del territorio. E ci perché sono io non voglio vaticana la serietà o comunque sono grosse aziende che individuano dei territori di cui non sanno assolutamente niente. Se non ho letto qualche carta, non conoscono la gente, ci abita, non conoscono le associazioni che lavorano tutti i giorni per provare a fare qualcosa di interessante per i territori e che non hanno niente a che vedere con le nostre strategie di sviluppo nostre, perché ci si mette tutti quanti, quindi noi confermiamo la nostra contrarietà, però, siccome non vogliamo farne una questione per cui se ne esce stasera solo col nostro, col nostro voto a malincuore, perché conveniamo sul rinvio, ma riconosciamo che una posizione si spera unanime dopo il 7 8 marzo avvenga del Consiglio Comunale. Siamo favorevoli al rinvio al Consiglio a seguito del 7 8 marzo. Venne allora sì, si vota il rinvio dell'ultimo punto. Chi è favorevole.
Venne rinviato buona serata a tutti e grazie.