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C.c. Forlì del 27.5.2025, ore 15.00
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Buon pomeriggio a tutti, iniziamo con l'appello nominale da parte dell'attuale Segretario generale in sostituzione del nostro Segretario Uguccioni, la dottoressa Neri.
Buongiorno a tutti partiamo con l'appello Ascari, Raccagni, Alessandro presente, scusate e rispondente al microfono, possibilmente, visto che c'è un po' di confusione, così viene Bartolini, Damiano, dovrebbe arrivare.
Bentivogli Albert, presidente Brunelli, Eros, presente, Bucci, Giovanni presente Catalano, Marco presente Cattani, Flavia.
Ceredi, Loris presente, Colangelo, Elena presente, Crispino Lucia, è in arrivo.
D'Aiello, Alfonso Cristian presente spagnoli, Gabriella presente, Farneti Paolo presente, Galotti, Leonardo, presente Gasperini, Alessandro presente gentili Alberto presente, Leucci Matteo, il consigliere Lucci ha giustificato la sua assenza, quindi è assente, giustificato grazie, Mara B di Giulio,
Massa, Elisa, presente, Mezzacapo, Daniele.
Morgagni Federico.
Pala Vinicio.
Pieri presentano Pieri Enrico presente oggi Loretta.
Non c'è.
Pompignoli al Massimiliano ragni Fabrizio Rinaldini Graziano, presente Saragoni, Daniela presente Cirri, Diana, presente, Tassinari Cristina.
Valli, Michele Versari Giulia, esente, Gianluca Zattini, sindaco.
Quindi, al momento 27 presenti, la seduta è valida, bene, iniziamo prima di iniziare con l'inno nazionale, invito è fuori causa ed entrare nella sala del Consiglio.
Bene, grazie di essere qui iniziamo con l'inno nazionale.
Nomino scrutatori per la maggioranza Fonso Christian d'Aiello, Leonardo, gallozzi e per l'opposizione Giulio Marabini, appena arrivato, quindi.
A questo punto, passo la parola all'assessore Kevin bravi, assessore allo sport, grazie Presidente.
Grazie grazie al Forlì Calcio che oggi è con noi, quella che è l'aurea della LIPU Laura di libertà democrazia nel nostro Comune della nostra città.
È una gioia immensa, è una gioia immensa, perché ci siamo visti a inizio campionato con un auspicio, quello dissi testualmente, so che ne in Serie C occorreranno i tornelli, speriamo di doverli mettere, mi avete preso in parola.
È stato un campionato straordinario, un'emozione unica anche per me che ho avuto l'opportunità.
Di partecipare alle gare di stare vicino ai vostri dirigenti in tribuna, di vivere quella che è stata la passione che lega Forlì al calcio,
E anche di pensare ai tantissimi giovani che erano in tribuna, a di farvi tantissimi giovani, delle delle squadre giovanili, della della nostra città, non solo del Forlì, che vedevano in voi quella che era una speranza, quella che è una speranza quello che potrebbe essere il loro futuro ma soprattutto indipendentemente da quello che faranno nella vita un grande esempio un grande esempio di rispetto.
Di passione e anche di cultura legata allo sport, perché avete dimostrato tanto, questo è sicuramente il momento giusto per dedicare lo spazio che merita il Forlì calcio, all'interno del nostro sistema associazionistico sportivo è importante.
Che mettiamo il calcio al centro che lo facciamo dando un esempio chiaro che non prendiamo solo come esempio quello che vendiamo, vediamo in tv o purtroppo i tristi episodi che siamo ormai troppo abituati a vedere sui giornali di violenza e di discriminazione.
Pietro dei aggressivi che coinvolgono calciatori che TIF coinvolgono tifosi che coinvolgono arbitri nel calcio come in altri sport, voi siete stato l'esempio corretto, io sono molto, molto, molto orgoglioso di rappresentare lo sport in una città in cui voi avete dato prova di tutto questo.
84 punti 10 in più del Ravenna è arrivato, secondo, abbiamo vinto due giornate prima della fine, dobbiamo tutti cambiato delle giornate prima della fine, con 27 vittorie, tre pareggi, soltanto quattro sconfitte, questi sono numeri che vanno citati, perché è giusto che si citino i risultati.
Ottenuti con così tanto sacrificio.
Io.
Oggi, dopo di me, parlerà il Presidente, poi capitano, e anche il Sindaco, quindi vorrei lasciare la parola a norma, la mia emozione concreta, tangibile e questo è soltanto il primo passo di quello che abbiamo fatto insieme, che mi auguro diventerà sempre più grande, vi ringrazio.
Grazie.
La parola al presidente del caso Folli, Gianfranco Capelli,
Salve a tutti. Scusate l'emozione, ma è la prima volta ed è ed è per me una cosa diversa dal solito. Sono abituato, magari nel mio lavoro, fare l'imprenditore, ma non ha mai ad affrontare una platea di un Consiglio comunale. Ringrazio l'Amministrazione, ringrazio il Consiglio comunale, ringrazio tutti di averci e di averci accolto e ci e sono contento del della vostra della vostra ammirazione nei nostri confronti. Noi ci abbiamo messo tutto quello che avevamo, abbiamo, ci siamo impegnati, abbiamo lavorato sodo, devo ringraziare tutto lo staff, tutti i giocatori, tutti i ragazzi che sono stati insieme che hanno lavorato per il bene per risultato di questa di questa affermazione. È un'affermazione che porta alla città finalmente dove doveva essere. Quindi vorrei che questo impegno che noi abbiamo preso, che porteremo, cercheremo di portare avanti, fosse condiviso da tutti quanti noi lavoriamo per la città di Forlì, portiamo in giro il nome di Forlì e vorrei che il vostro aiuto ci venisse dato anche nei confronti della città, degli imprenditori che si c ci diano una mano, perché dobbiamo cercare di fare sempre meglio, il nostro impegno è quello di andare sempre più avanti, ringrazio tutti seguiteci.
La parola.
Al mister Alessandro Miramare.
Buongiorno a tutti, anzi, forse a quest'ora qua ci dice anche quasi buonasera, buonasera, allora va beh, non voglio aggiungere molto di più rispetto a quello che ha detto il Presidente, però credo che io vengo da una città che a Bologna, una città prestigioso, anche nel mondo dello sport, come come in tanti altri palcoscenici importanti e debbo dire che ci sono arrivate a Forlì senza aver ben comprendere quello che era l'importanza di questa città lo dico con grande serenità, ho passato un'anomalia, José ho qua, e ho capito che questa è una città con potenzialità incredibili e soprattutto i punti di vista, e quindi è una città vera, una città vera che c'è, c'è tante cose da fare.
Ma credo che lo sport rimanga un punto baricentrico per tutti, per tutti quanti, nel senso che lo sport fa aggregazione, fa quello che poi sono quei rivoli di di fiume che non si vedono ma che in realtà ti permettono poi di tenere unita una città. Quindi mi piacerebbe, ed è il motivo per cui ho rinnovato con Forlì che anche sul lato sportivo e in questo caso qua parlo del calcio folli possa diventare una città baricentrica per quello che riguarda il mondo dello sport nel mondo del calcio e che tutti i ragazzi che nascono qua a Forlì possono vedere Forlì comu una meta e come qualche cosa che va al di là di un percorso personale ma di qualche cosa che, che riguarda un'emozione, riguarda una famiglia, riguarda tutti quegli aspetti che poi nella vita vengono un pochino trascurate, ma che in realtà ti permettono di di dar sfogo alla promozione di vivere una città nella sua totalità. Quindi, al di là de de di tutte le pa le parole di retorica, ci ci piacerebbe che oggi questo questo aspetto qua a diventi baricentrico anche per Forlì, e che essi veramente ci si possa credere in un sogno che credo che questa città quasi meriti palcoscenici per il mondo del calcio e Paolo e sportivo,
Differenti da quelle che ho vissuto finora e quindi mi piacerebbe percorrere insieme a tutti voi, questo percorso qua, ma ringrazio comunque fin da ora il fatto che comunque c'è sempre stata attenzione da dall'Assessore che dal primo giorno.
È venuto di fianco l'ho visto in tribuna, quindi praticamente alla città di follow-up fin dal primo giorno c'è c'è c'è stata dietro ha dimostrato attenzione a quello che era un progetto imprenditoriale della della proprietà e quindi oggi ancora di più mi piacerebbe a rinnovare questo invito a fare a buttare il cuore oltre l'ostacolo e far sì che Follini diventi do lo dico con grande ambiziose obiezione, ma diventi quasi.
Una concorrente del Cesena, cioè il calcio deve ritornare a Forlì, non a Cesena, cioè la la parte più importante della Provincia. Credo che sia follia ed è giusto che ritorni.
Grazie grazie a tutti e poi riceverà la parola a chi, a chi di dovere.
Una buona serata. Grazie.
Ed ora il capitano Riccardo Gaiola, in rappresentanza di tutti i suoi compagni d'avventura,
Allora, buonasera a tutti e parlo a nome della squadra e siamo orgogliosi e onorati di essere stati invitati qui è stato un anno fantastico, abbiamo abbiamo fatto un campionato incredibile e siamo honor orgogliosi di aver riportato il Forlì nel calcio.
E che conta, diciamo e siamo sicuri che che Forlì potrà ambire anche a a qualcosa di più di di una 16 e vi ringrazio ancora e e niente sono, sono un po' emozionato e non non so cosa aggiungo.
Grazie e il sindaco, Gian Luca Zattini.
Grazie grazie, Presidente, grazie ragazzi, grazie mister per questa bellissima seduta del Consiglio comunale, io tanto rosso amarlo, così faccio fatica a ricordarlo, però devo dire che è stato un anno straordinario e soprattutto le cose più belle sono quelle inattese noi ci siamo parlati all'inizio e si pensava che alcune corazzate presenti nel nostro campionato avrebbero precluso i sogni, invece ragazzi, avete fatto un qualcosa di straordinario, le parole che ho sentito mi preoccupano però è che per la serie B abbiamo bisogno di far tanti investimenti nel nostro stadio, e questo credo che sia veramente, però ci siamo.
Stiamo già lavorando per adeguare la nostra struttura per una serie C. Stiamo cercando anche di attirare tanti imprenditori che si stringono attorno a un progetto oneroso, un progetto importante, un progetto. Io devo ringraziare capelli e tutti i suoi soci perché.
Per un'avventura del genere ci vuole anche un grande sforzo, oltre che umano, anche economico, e quindi i capelli veramente grazie per quello che avete fatto. Grazie per aver fatto tornare il calcio. Io sono vecchio ai tempi di vulcano Bianchi, molti di voi non non ricordano chi era vulcano Bianchi, è stato una squadra di Forlì che ha fatto sognare Forlì. Ecco, voi siete stati in grado, dopo quarant'anni cinquant'anni, di tornare a quello spirito lì e io spero veramente che.
Una squadra come la vostra. Oltretutto ho notato anche giovanissima, quindi c'è stata anche una lungimiranza, perché a volte nelle categorie minori si cerca anche di riunire un po' di ex atleti. Invece, nel vostro caso avete veramente programmato anche un futuro con tanti giovani e averli qui davanti veramente. C'è un segno tangibile di quella serietà di quell'attenzione, per una programmazione che è la parola che accompagna sempre le grandi squadre. Qui, girando per Forlì, si notano alcuni ragazzini che hanno rimesso la maglietta del Forlì ed era una cosa che non si vedeva per rappresentare, che c'è quell'entusiasmo, quella volontà, quella voglia veramente di stringersi attorno a una squadra, di restringersi attorno a un percorso che io lo dico anche da sindaco, lo sport, il calcio, è uno dei grandi antipodi, noi adesso viviamo un momento in cui soprattutto i giovani, i giovanissimi a volte hanno una problematica nell'affrontare la vita. Ecco se uno si avvicina allo sport. Sicuramente sarà un bravo cittadino, un bravo atleta, ma soprattutto una persona integrata nella nostra società. Quindi la vostra è anche una missione importante, perché siete testimoni, ma siete anche esempi per tanta gente. Quindi il mio è un ringraziamento e la volontà da parte dell'Amministrazione di continuare questo percorso, la volontà di starvi vicino per.
Da rappresentare veramente che la città è orgogliosa di voi, che la città, nella vostra avventura visto veramente quella voglia di crescere nello sport in una maniera importante, quindi grazie boia.
In questo momento siete nel cuore della nostra città, nella sala del Consiglio comunale e credo che attorno a questo momento così simbolico ci sia veramente tutta la città che vi dice grazie di abbraccia e ci facciamo veramente gli auguri per un futuro che sia pari a quest'anno straordinario grazie e buona giornata e buon sport.
Ora è previsto uno scambio di simboli da parte del calcio, follia da parte dell'amministrazione comunale, ci raggiunge i Sindaco Zattini e l'Assessore bravi, prego, Assessore.
Assessore bravi e il Sindaco Zattini.
Sì.
Abbiamo preparato un ricordo speciale anche per tutti i calciatori e i dirigenti, ovviamente, quindi, adesso ve li distribuiremo.
Anche se sarà un problema, io spero di vedervi qui fra un anno.
A proposito del Settore giovanile, adesso molti su molti più giovani di me e quindi non si ricordano io giocavo nel Forlì quando vulcano Bianchi andò in serie C e mi ricordo che è stata una bellissima bellissima situazione che da ragazzino sembrava di aver vinto la Coppa dei Campioni mi sembrava di aver vinto quindi in bocca al lupo e al prossimo anno dati.
Ed ha un valore importante anche all'aspetto sociale di questa di questa società, quindi il ringraziamento diventa duplice perché veramente accompagnate assistete vigilate su centinaia e centinaia di bambini, e questo è bellissimo, io da giovane per noi ragazzi, io vengo da Amendola per noi è l'ambizione massima era venire a giocare nei settori giovanili del Forlì e i più bravi qualcuno ci riusciva, quindi è bella ricordare questa storia importante che vogliamo che si potenzi sempre di più grazie.
Allora si è concluso questo momento, lo concludiamo in modo tradizionale per Forlì alle Furlan.
Prego ragazzi, Presidente,
Aspettiamo che mettono a posto la sale Guerrier, riprendiamo.
Se vi accomodate, riprendiamo la seduta.
Grazie.
Vi accomodate?
Vi accomodate, grazie.
Gallon si va a sedere, Farneti vai a sedere.
Riprendiamo con l'appello nominale.
Di accomodati di rifacciamo l'appello.
Prego Segretario, allora rifacciamo l'appello Ascari nel presente Bartolini.
Bentivogli.
Brunelli, presente, Bucci, anch'io vado a prendere gente Catalano.
Cattani, presente Ceredi, presente Colangelo, presente, Crispino d'Aiello, Presidente Fraioli, presente Farneti 20 vogli presente.
Farneti l'ho detto Gallop, presente, Gasperini, gentili.
Leucci.
Marabini, massa.
Presente Mezzacapo.
Morgagni, ente presente Pala, presente Pieri poggi, presidente Pompignoli.
Ragni.
Rinaldini, presente Saragoni, presente Shar Sherry, presente Tassinari presente valli, Presidente Versari e Zattini, nessuno si è assentato.
Grazie Segretario tolto, presenti perfetto.
È una comunicazione alle delibere di Giunta comunale. 166 del 34 2025 concernente il bilancio di previsione 2025 2027, il prelievo dal fondo di riserva.
Passiamo agli argomenti il l'argomento 26 commissione comunale consultiva per la Toponomastica, designazione del rappresentante del Consiglio comunale come sapete, debbono essere designati una rappresentanza di maggioranza e al rappresentante di opposizione.
Scusanti question time.
Era occorre dell'euforia del Forlì, scusate, scusate.
Q quello che poteva essere, che non è mai stato.
Allora scusate, passiamo ai question time, ci sono, sono stati presentati 16 question time e sono stati riconosciuti come question time 11, poi abbiamo aggiunto perché nel frattempo la l'Assessora Angelica Sansovini ha avuto le risposte che aspettava, per cui dalla risposta anche lei, per cui partiamo col primo argomento primo question time presentato dal PD e illustra la consigliera Flavia Cattani e di conseguenza ediz scusate di seguito la consigliera Elisa Massa e verrà data risposta dall'assessora Paola Casara.
Grazie Presidente e buongiorno a tutti, dunque è il 14 maggio scorso sulla stampa locale, in particolare sul Resto del Carlino, sono com'è comparsa la notizia della prossima chiusura di tra uffici postali e tutti e tre adiacente nelle adiacenze del centro storico e in particolare è adiacente di Porta Schiavonia, piazzale Ravaldino e della stazione in via Alessandro Volta.
Si tratta di uffici che sono soggetti a un piano di razionalizzazione e digitalizzazione che, Poste Italiane, ha dichiarato che sta operando all'interno della propria struttura locale.
Con rassicurazioni anche sul fatto che comunque in città permane un numero sufficiente di uffici e di router, cioè della disponibilità a disposizione dell'utenza, con anche altri uffici, a una distanza media di circa un chilometro da quelli che saranno soggetti a chiusura.
Noi comprendiamo benissimo questa situazione o un processo in divenire, che non riguarda solo Poste Italiane, riguarda assolutamente i settori finanziari e bancari e la mia collega.
Lisa massa successivamente illustrerà questo problema, che investe gran parte della nostra città e in numerosi quartieri, crea una situazione di difficoltà non indifferente rispetto agli utenti delle Poste, che hanno tradizionalmente un'utenza anche di un'età mediamente elevata.
Spesso non attrezzata per un accesso sistematico e continuativo al web o all'utilizzo di servizi web sulla app e gestione dei propri fondi o delle proprie attività, e il rapporto diretto in sede presso un ufficio presso uno sportello con un addetto che possa dare anche un orientamento e rispetto ai bisogni è un elemento che non ha solo una valenza finanziaria o di servizio, ma che svolge anche una, come dire, una componente sociale nella dimensione della prossimità e dei quartieri. Nello specifico, pensiamo al all'ufficio di Porta Schiavonia né nelle vicinanze di Porta Schiavonia, che non riguarda solo gli abitanti dell'isolato del centro storico, ma riceve anche un'utenza proveniente dai Romiti e dalla cava, così come, per esempio, la chiusura dell'ufficio in via. Alessandro Volta ha un risvolto ulteriore, perché la vicinanza alla stazione ferroviaria la rendeva particolarmente utilizzata. È utile anche per lavoratori, pendolari per turisti, visitatori, anche per la presenza dell'ATM del bancomat postale. Da questo punto di vista noi chiediamo all'Amministrazione se in questo momento sono allo studio delle misure, come dire, di contenimento del disagio che queste fasce più deboli, soprattutto gli anziani, ma non solo loro possono affrontare per la chiusura di uffici, anche perché temiamo che possa non essere, come dire risolutiva, questa chiusura di tre uffici che la chiusura di uffici postali possa poi nel tempo espandersi anche in altri quartieri, dove già si sconta l'assenza di alcuni servizi di prossimità, per esempio quelli bancari, grazie.
Pomeriggio consigliere Hamas.
La cifra no, dopo.
Sì, grazie Presidente, se ho capito bene, quindi ci sarà una risposta comune da parte dell'Assessore Casara. Quello che poc'anzi ha, diciamo così, ha messo in evidenza la mia collega Cattani e, per quanto riguarda la chiusura di uffici postali, attiene anche a quello che io invece e ho messo in evidenza per quanto riguarda la chiusura di numerosi sportelli in città da parte della di Banca Intesa Sanpaolo nel 2022 e la rete che avete inglobato le filiali ex Cassa di risparmio di Forlì e della Romagna contava ancora otto filiali in città e il piano industriale di Intesa Sanpaolo nel 2022, sempre prevedeva la futura chiusura di 1.500 filiali in Italia e l'uscita volontaria di circa 9.200 dipendenti e la chiusura delle filiali fisiche ovviamente deriva dal passaggio dell'attività bancaria fisica a quella sulla rete, quindi su internet e dalla necessità di dare servizi più avanzati e complessi e anche dall'esigenza di dei grandi istituti bancari di avere strutture leggere per competere sui grandi mercati internazionali. Questo però è.
Ovviamente molto legato, come diceva la collega, al fatto che ne fanno le spese le utenze, diciamo così più fragili, quindi le persone anziane e i grandi anziani che si trovano di fronte sia al deficit tecnologico sia alla non possibilità di raggiungere le uniche agenzie rimaste aperte, delle quali appunto, pare chiuderanno anche gli sportelli bancomat. Molte di queste persone correntisti attualmente raggiungono le filiali spesso a piedi, e mi riferisco in particolare alla filiale di cava, dove voi ben sapete insistono, diciamo moltissime abitazioni.
Diciamo dove i residenti sono veramente molto anziani e oppure anche dalla frazione di Villanova, con brevi tratti di strada, sia con l'auto che quella bici e i disagi ovviamente sono anche per i lavoratori di questa grande catena di istituto di credito, perché i lavoratori delle filiali sono portati in sedi più grandi e con più personale, spesso non hanno una postazione fissa, ma utilizzano gli spazi disponibili e che sono al momento liberi, non sempre sufficienti. E quindi, considerato tutto quanto.
Chiedo, appunto come i cittadini, in particolare quelli che si troveranno nelle chiusure delle filiali di cava Villanova, Carpinello Ronco, e che vedranno rimaste soltanto sul territorio di Forlì le 3 filiali e di di a Edison, viale dell'Appennino e Coursera Repubblica potranno essere diciamo sostenuti in queste loro necessità e perché appunto si ritroveranno con un servizio assolutamente non in grado di poter,
Considerare fino diciamo alle alle loro necessità, che sono servizi essenziali e come l'accesso al contante, i servizi gestionali e finanziari, che per molti anziani necessitano di un contatto e di una presenza sul territorio. Appunto, come vi ho spiegato, grazie grazie consigliera mance sul.
Crosara,
Peggio buon pomeriggio a tutti, allora, in risposta ai due question time, cerco un attimo di spiegare che cosa abbiamo fatto proprio perché, come Comune di Forlì, non abbiamo il potere decisionale di interferire in alcune decisioni e logiche aziendale che sia Poste Italiane sia intesa hanno di riorganizzazione però ci siamo confrontati alcuni mesi fa con Poste Italiane io personalmente dove loro avevano ventilato la decisione di la chiusura di questi tre agenzie come è stato riportato giustamente e correttamente dal question time.
Da alcune anche i suggerimenti da parte nostra di amministrazione, da parte mia, ho chiesto che queste chiusure non venissero fatte tutte contemporaneamente, ma nello stesso periodo, ma che venissero in qualche in qualche modo rispettati anche i, le sollecitazioni e le criticità delle fasce più deboli ma anche delle zone di maggiore interesse e loro di risposta a loro devo dire, sono stati anche molto comprensivi e collaborativi e nel dialogo,
Mi hanno garantito che avrebbero intensificato in Piazza Saffi nelle agenzie di Piazza Saffi, avrebbero aumentato gli sportelli e che avrebbero ritardato le chiusure di due sedi. La sede che in buona sostanza, avevano deciso di chiudere quasi subito era quella della stazione perché c'era un unico sportello Help, perché poi c'erano vicine altre agenzie postali che in qualche modo potevano sopperire all'utenza. Questo è stato quello che è avvenuto adesso, magari alla luce anche dell'articolo che è uscito sulle testate giornalistiche e anche grazie al vostro invito con il question time, magari cercherò di riprendere i contatti per capire come procede come procedono le loro decisioni, se è cambiato nel frattempo qualcosa, per quanto riguarda invece Intesa Sanpaolo, non abbiamo avuto nessun tipo di colloquio, ma è nelle nostre intenzioni farlo anche perché si parla di territori di quartieri che hanno già sofferto abbastanza negli ultimi anni e quindi questo potrebbe essere una leva sulla quale anche lavorare per far comprendere, insomma, che è un servizio importante per cui i cittadini anziani o comunque più fragili, che fanno fatica anche a spostarsi per operazioni bancari. Quello che noi, come Comune, invece possiamo fare perché è nelle nostre corde è quello di rinforzare tutto ciò che riguarda il digitale di accompagnamento dei cittadini.
Infatti, agli uffici dell'Unità servizi informativi del Comune di Forlì hanno allestito un punto di accesso per i servizi di facilitazione digitale che offrono ai cittadini affiancamento e formazione gratuita per la diffusione delle competenze digitali nell'ambito del progetto digitare facile della Regione Emilia Romagna in attuazione della misura del PNRR attraverso le attività erogate nei punti di facilitazione entro il 31 12 2025 termine del progetto devono essere raggiunti 4.938 cittadini quasi 5.000 alla data del 5 maggio 2025 abbiamo raggiunto come Comune circa la metà 2062 cittadini facilitati a partire dall'ottobre scorso, con l'obiettivo di garantire un numero maggiore di accessi allo sportello di facilitazione e ovviare alle limitazioni per accesso disabili. Proprio nella sala 90 pacifici è stato appunto attivato un ulteriore sportello URP, da giugno, nel retro dell'ufficio IAT, che ha consentito di raggiungere i risultati sovraesposti. Vi ricordo che il mancato raggiungimento del target finale del progetto comporterebbe anche una decurtazione del finanziamento PNRR. Quindi anche noi, come vedete, ci sta stiamo attrezzando per venire incontro a quelle che sono le difficoltà dei cittadini e agiremo anche per quello che è possibile, sollecitando sia Poste Italiane che la banca per tenere in considerazione le sollecitazioni che grazie anche a voi portiamo avanti. Grazie.
Grazie, Assessore Crosara.
Consigliera Cattani, grazie Assessora, grazie grazie, Presidente, io la ringrazio per questa ulteriore come.
Questi ulteriori informazioni che ci ha fornito perché non eravamo io non ero personalmente al corrente della dell'azione di sostegno digitale che si sta facendo in favore delle fasce più deboli. A questo proposito, però, io mi sento di insistere perché il l'Amministrazione comunale sia come dire, vigile sulle situazioni che nei diversi quartieri, a partire dal centro storico, riguardano le fasce più deboli e gli anziani soprattutto per la, come dire, per la dimensione anagrafica sta dive, è un tema di questa città e l'accesso ai servizi primari, e lo è altrettanto. Non dimentichiamoci che al nelle poste tradizionalmente c'è il punto di riferimento per il ritiro della pensione per tutta una serie di altri servizi che storicamente, l'utenza.
Più anziana svolge fisicamente in loco. Questo non toglie che ci sono altri strumenti e che anche gli anziani possano essere in qualche modo sostenuti e avviati all'utilizzo di nuovi strumenti. Quello che posso io, però, invitare a fare è continuare a vigilare e a mantenere un'interlocuzione molto alta con Poste Italiane, così come il sistema bancario, perché i servizi di prossimità sono un elemento fondamentale dello sviluppo di questa città e soprattutto per il cambiamento anagrafico che è in atto e la crisi e che socialmente può essere può diventare pesante quando una su una una percentuale così elevata dai nostri concittadini supera una certa soglia di età, esce dal mercato del lavoro, esce anche in qualche modo uscendo dal lavoro, dando la dimensione lavorativa dalle reti che in qualche modo possono continuare a mantenere attive le persone. Quelli. Il mio invito è ad essere vigili e presenti grazie ai nostri consiglieri, tranne il consigliere Hamas,
Sì, anch'io ringrazio molto l'Assessore per questo impegno e sui due fronti di questi due grandi, diciamo così i punti di riferimento per i cittadini per quanto riguarda i propri servizi servizi, come diceva Flavia Cattani di prossimità, che devono essere anche un obiettivo dell'Amministrazione perché sappiamo che,
La popolazione anziana sta crescendo e ne sono. Diciamo veramente molto felice che l'Assessore abbia accolto anche il fatto che ci sono state comunque, non più tardi di due anni fa, alcune zone completamente allagate alluvionate di questa città che hanno sofferto moltissimo. Quindi io spero che anche dal punto di vista della prossimità degli istituti bancari ci possa essere almeno il la comprensione di una eccezionalità che questo nostro territorio ha vissuto per chi poi, da quello che si è potuto apprendere dagli stessi correntisti, se andrebbero anche a togliere i servizi per esempio bancomat che sono utilizzati anche dai laboratori, dalle famiglie, cioè sono veramente, diciamo così, un servizio per tutta la popolazione, oltre appunto ai servizi, invece quelli più in presenza che sarebbero sicuramente molto molto apprezzati. Anche il fatto, per esempio, molto bene di poter cercare di non chiudere contemporaneamente darebbe la possibilità anche alle persone di organizzarsi, perché ci sono poi tante persone che vivono sole che non hanno la possibilità di essere accompagnate di devono scegliere su quale Agenzia convogliare. I propri conti correnti, quindi devono fare alcune valutazioni. Quindi ecco magari chiedere anche questo potrebbe essere una buona soluzione. Comunque grazie per l'attenzione, i vostri consiglieri, Hamas,
Passiamo al question time numero 5, che era stato lo dico declassato Eros, ho presentato un'interrogazione, ma poi alla Capigruppo, assieme all'Assessora Sansovini, si è deciso di dare risposta, per cui lo facciamo adesso di seguito alle risposte dell'assessore, Casare, in quanto si sono delle risposte che sono molto simili.
Prego consigliera Shiri. Grazie Presidente, grazie Assessore per aver voluto rispondere in questa occasione senza rimandare la discussione, e questo question time assomiglia ai precedenti perché riguarda sempre problematiche spesso connesse a persone anziane. Premesso che non tutti gli utenti, soprattutto gli anziani, sono adottati del fascicolo sanitario elettronico e non tutte le prestazioni sono prenotabili attraverso i sistemi Captain Cook, tale o CupWeb, negli ultimi mesi molti cittadini hanno segnalato delle difficoltà nel prenotare un appuntamento presso gli sportelli CUP che, per la sede di Forlì si trovano in via Colombo, dove gli utenti sono costretti a fare file di ore essendo l'unico punto in cui è possibile prenotare fisicamente una prestazione e essendo gli orari limitati alla sola mattina dalle 7:30 alle 20 alle 12:45 e lo sportello, una volta presente presso l'Ospedale Morgagni-Pierantoni est è stato eliminato costringendo chi si trova in ospedale, dove ha eseguito una prestazione a recarsi poi in via Colombo. Considerato che nel Comune di Cesena sono presenti invece ben tre punti CUP operativi, non solo in orario mattutino, ma per tutta la giornata, a volte anche fino alle 19, e questo a volte rende più agevole per un cittadino forlivese recarsi nei CUP di Cesena per le prenotazioni rispetto ai CUP di Forlì. Interrogo il Sindaco e la Giunta per sapere se intendano attivarsi con le autorità competenti per ampliare l'orario, anche nelle fasce pomeridiane, per la riapertura del CUP presso l'Ospedale Morgagni-Pierantoni e in generale, per rendere più accessibile anche agli utenti anziani la prenotazione delle visite mediche.
Grazie consigliere, uscire assessore Evangelica, Sansovino, grazie Presidente e ringrazio la consigliera che dà l'opportunità, siccome leggerò perché volevo essere precisa e così mi è stato passato dal direttore sanitario, dottor sintomi.
E ci sono diverse notizie piuttosto tecniche. Se poi avete piacere di che vi giri, questa risposta può essere utile anche come divulgazione, però intanto la leggo allora a Forlì è possibile poi vengo alla questione anziani a possibili e a Forlì. È possibile prenotare, recandosi agli sportelli nella sede di via Colombo, 11 a Forlì, con orario di apertura al pubblico, dalle 7:30 alle 12:45, dal lunedì al venerdì e dalle 7:30 alle 12:30 del sabato, recandosi presso le farmacie che hanno aderito al servizio Pharma CUP per l'ambito di Forlì, le farmacie che hanno aderito al servizio sono 58 su 58 per la città Forlì città sono presenti 35 farmacie che con l'adesione al farmaco CUP vanno ad integrare la rete dei prenotatari. La scelta di fare accordi con la rete delle farmacie va proprio nella direzione di consentire maggiore capillarità e accessibilità ai cittadini ai servizi di prenotazione. È evidente che soprattutto persone anziane, che magari frequentano anche le farmacie, per ovvi motivi, insomma di ritirare i farmaci, anche continuativi nel tempo possono essere facilitati. È evidente che dopo qui sta sempre nella fila che c'è la farmacia, però, insomma, di norma le farmacie sono disponibili. Insomma, son state molto disponibili a fare questo. A offrire questo servizio si può prenotare telefonando al numero verde gratuito. Poi vi giro tutto che così avete tutto dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19, sabato e prefestivi dalle 7:30 alle 13:30, collegandosi al sistema di prenotazione on line delle prestazioni specialistiche della Regione Emilia Romagna al sito che di seguito, poi vi inviano le prestazioni prenotabili a CUP presso le farmacie o al numero verdi sono le stesse, ad eccezione delle prestazioni che sono vaccinazioni. Porto d'armi patenti prenotabili agli sportelli CUP e al CUP hotel e delle visite in Commissioni patenti prenotabili solo agli sportelli CUP per il CUP web, la lista di prestazioni prenotabili disponibile on line dopo la verifica anche con l'URP. Perché io ho parlato stamattina con il dottor sintomi, ho detto guarda che c'è questa cosa. Non risultano pervenute segnalazioni sulle lunghe attese che si sarebbero verificate agli sportelli di via Colombo. C'è sicuramente una fascia oraria che quella 9 11 e 30 ad alta intensità di accesso che la ASL sta monitorando e affrontiamo con gli 11 sportelli presenti per quanto riguarda la sede ospedaliera. Ecco, questo è molto interessante. Non c'è un CUP, ma un chip sembra a volte centro interno di prenotazione aperto al pubblico. Dalle ore 7:30 alle 19:30 al centro interno di prenotazioni si occupa della presa in carico dei pazienti. Dopo visita dello specialista ospedaliero al CIP, si prenotano gli accertamenti successivi prescritti dallo specialista o visite di controllo, eventuali approfondimenti per la formulazione della diagnosi. Io poi ve lo giro perché, ripeto, ci sono i numeri, ci sono cose un po' molto tecniche. È evidente che la gestione del fascicolo sanitario da parte soprattutto degli anziani è un po' una cosa non semplice. Mettiamola così.
L'Assessore Kasahara e faccio riferimento allo stesso servizio. C'è questo servizio di facilitazione digitale, di cui appunto ha già parlato l'Assessore Casare, che può essere divulgato ulteriormente perché le persone possono accedere ed essendoci il punto di sotto alla Sala 90 pacifici, può essere di facile accesso anche per persone anziane o con disabilità, insomma, o comunque non persone che accedono facilmente né alle scale né in altri posti. Credo che in questo senso si possa aiutare. Potrebbe essere che nel tempo, non ora, perché abbiamo bisogno parlando, neanche insomma fra noi potesse essere anche nei quartieri un piccolo punto da c'è però, insomma, mi sembra che le farmacie già possono coprire, tanto poi, insomma, se ci sono altre esigenze, ci si potrà guardare sicuramente il il digitale fa la facilitazione digitale digitali facili può aiutare e qui in piazza ci si può accedere anche abbastanza agevolmente. Insomma,
La nostra Assessora costituisce comunque vi faccio girare a tutti nella nelle vostre mail questa risposta che mi ha fatto pervenire il dottor sintomi perché credo che sia sufficientemente precisa Grassi, consigliera Cirri e ringrazio l'Assessora per la risposta molto puntuale e e sono felice se riesce a inoltrarci questa.
Anche, insomma, per iscritto, in modo da divulgare l'informazione, perché probabilmente c'è, come spesso accade e soprattutto con le persone, appunto, in una fascia d'età superiore anziane succede spesso che ci siano problemi anche proprio nella comunicazione, che non siano al corrente di molti modi che potrebbero avere per accedere più facilmente a questi servizi quindi appunto anche la risposta al precedente dell'assessore a Casara.
Rincuora il fatto che ci siano delle forme di.
Organizzazione per cercare di facilitare l'accesso agli anziani, anche i servizi virtuali ai servizi web, per quanto riguarda le richieste del CUP per ciò che non si può fare telefonicamente e via web, se si potrà ragionare anche su un ampliamento nel l'orario pomeridiano poi si stia tra in futuro o comunque ringrazio l'Assessore anche per aver voluto rispondere oggi.
Grazie, Consigliere, Scheer, possiamo question time numero 4 presentato dal Gruppo Fratelli d'Italia, espone Cristina Tassinari e risponde il vicesindaco, Vincenzo buongiorno, grazie Presidente.
La sottoscritta consigliera comunale, anche nella sua qualità di Presidente della Commissione, pari opportunità di questo Comune, premesso che nei giorni scorsi è apparso un commento su Facebook nella pagina ufficiale del sindaco, Gianluca Zattini, Sindaco in riferimento al rilascio l'inaugurazione della nuova stanze dell'accoglienza al pronto soccorso del nostro ospedale, avvenuta il 20 maggio, dedicata alla prima accoglienza ed assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e che, nello specifico, il commenta riporta le seguenti parole,
Le punturine hanno reso le labbra della Centorino più paper esche. Considerato che tale commento è ovviamente è stato subito rimosso dalla social media del Sindaco, ma senza dubbio è riconducibile al body shaming, è ancor più grave al contesto a cui si riferisce, ovvero un progetto dedicato a supportare le donne vittime di violenza e perlopiù fatto da una donna impegnata in politica con la carica di coordinatrice del quartiere di San Martino in Strada. San Lorenzo, nella figura di Daniele di Daniela cortesi, notoriamente vicino al Partito Democratico, rilevato che anziché esservi solidarietà tra donne, per l'ennesima volta ci troviamo di fronte a derisione del corpo e dell'aspetto fisico ancor più grave perché, in ambito istituzionale, ove al mio insediamento come Presidente è pari opportunità di questo Comune, mise al primo posto della mia mission la collaborazione tra le forze politiche, senza unica distinzione di destra e sinistra, ma con un unico fine, quello di valorizzare le donne ed evitare discriminazioni di genere. Alla luce di quanto esposto, oltre ad esprimere piena solidarietà non solo da parte delle donne, ma di tutta la maggioranza, chiedo al signor Sindaco cosa intenda fare l'Amministrazione comunale per stigmatizzare quanto avvenuto. Grazie.
Grazie consigliera il vicesindaco, Vincenzo buongiorno, grazie Presidente, buonasera a tutti, ringrazio la consigliera.
Tassinari e nel suo ruolo di Presidente della Consulta pari opportunità per l'importante tema che ha sottoposto all'attenzione di tutti noi evidentemente io non credevo e quando mi è stata raccontata alla cosa dico, ma ci sarei sbagliata vai a vedere bene poi mi è stato fatto proprio vedere lo screenshot di questo commento,
E ovviamente, come Amministrazione comunale ribadiamo la solidarietà piena e convinta nei confronti dell'Assessore cinturino. Ci tengo a ribadire, a chiarire e a sottolineare in maniera inequivocabile che la stessa solidarietà l'avremmo espressa, ovviamente se il commento un commento di questo genere come ha letto la consigliera Tassinari fosse stato scritto su un esponente politico di qualsiasi schieramento.
E anzi, mi auguro che la solidarietà all'Assessore cinturino possa arrivare nelle prossime ore da parte di tutti i gruppi consiliari di tutte le forze politiche, voglio tentare di.
Prendere una lezione in positivo da questo episodio.
Che è quella che ci deve richiamare tutti alla grande responsabilità nell'utilizzo delle parole.
Poiché le parole hanno un peso enorme, hanno il potere di influenzare, hanno il potere di motivare, hanno il potere di costruire, di creare dialogo, confronto, ponti, ma viceversa, viceversa, se utilizzate in maniera scorretta, sono come pietre e hanno però e hanno il potere di,
Di distruggere, differire, di costruire, di creare disgregazione, di creare divisione, di creare isolamento,
E quindi è importante saper usare con consapevolezza, rispetto e responsabilità le parole nel parlato nello scritto nei social media e a maggior ragione questa responsabilità lo dico chiaramente, ma credo sia una considerazione condivisa da tutti a 360 gradi abbiamo questa responsabilità come amministratori pubblici come membri di Giunta come consiglieri comunali come esponenti di partito come esponenti di associazioni come rappresentanti dei quartieri come coordinatori dei quartieri, anche perché altrimenti con quale credibilità andremo a chiedere a parlare ai nostri giovani dicendo che appunto la parola va usata con responsabilità? Non va usata per denigrare per offendere proprio per colpire un aspetto che di un'altra persona si considera.
Ridicolo Buffo e lo si colpisce con questa cattiveria. Ecco con quale credibilità andremo a promuovere questo tipo di cultura,
Ora non voglio nemmeno voglio ricordare anche appunto che.
Abbiamo la responsabilità, appunto perché l'utilizzo delle nostre parole ha poi un impatto, ci auguriamo come Amministrazione anche personalmente che possa prevalere il buonsenso, come spesso avviene nella nostra città, quindi con le scuse da parte dell'autrice del commento nei confronti dell'Assessore cinturino,
Non escludo che possa essere già avvenuto al ad ora a quest'ora non ne ho notizia, ma confidiamo che possa avvenire nelle prossime ore, è un auspicio, un augurio che faccio e ci auguriamo anche che la solidarietà all'Assessore cinturino possa arrivare da parte di tutti i gruppi per rispondere alla consigliera Tassinari, ovviamente stigmatizziamo e.
Consideriamo estremamente diseducativo negativo veramente da censurare quel tipo di commento che è apparso e ribadisco questo stessa linea la terremo, è sempre la terremo nei confronti di qualsiasi esponente politico ovviamente presente in quest'Aula e anche al di fuori di quest'Aula io ricordo questo lo faccio con grande.
Insomma lo voglio ricordare, mi ricordo all'ultima campagna elettorale il bruttissimo episodio di un candidato, mi pare, del Partito Democratico,
E che aveva ricevuto minacce, se non addirittura un proiettile, e ricordo e io lo rifarei pienamente come forza politica come candidato. Io all'epoca avevo una responsabilità di Coordinatore comunale di Fratelli d'Italia, non esita, a mo un istante, a solidarizzare e a mostrare pubblicamente la nostra vicinanza a questo candidato. Credo che la stessa cosa mi auguro possa avvenire nei confronti di questo episodio che ha visto appunto denigrata all'assessore. Andrea cinturino. Grazie grazie. Vicesindaco, la parola alla consigliera Tassinari.
Sindaco per avere, diciamo, dato una lezione di comportamento, soprattutto educativa, perché quello che noi puntiamo a fare, soprattutto con la Commissione, pari opportunità e la ringrazio per essersi fermato, diciamo ha un comportamento molto a un'azione, diciamo molto.
Cauta, anche se comunque un segnale andava dato perché diverso, più importante e perché da queste cose bisogna iniziare imparare e bisogna iniziare sempre di più a crescere proprio nell'ottica di pensieri, parole e azioni. Grazie vicesindaco, grazie consigliera Tassinari, Consigliere Gasperini,
Due minuti di intervento e due minuti per la maggioranza.
Sì, grazie Presidente, per prima cosa prendiamo assolutamente le distanze da quello che è un commento assolutamente personale e sgradevole nei confronti dell'Assessore cinturino e su questo non ci deve essere alcun dubbio, in secondo luogo sarò brevissimo, però respingiamo l'idea che il Consiglio comunale possa essere il luogo in cui discutere di questioni assolutamente personali accadute diciamo sui social network,
Per cui oltretutto non capiamo perché all'interno di questo question time venga chiamato in causa il Partito Democratico, che ovviamente non non è responsabile di di quelle parole e in conclusione ringrazio l'Assessore Bongiorno perché giustamente ha riportato la discussione ad un te ad una tematica, diciamo generale di buonsenso e di rispetto assolutamente tra le persone che deve esserci non deve mancare mai e quindi, nel complesso, intervento condivisibile.
Grazie Consigliere Gasperini e il Consigliere Nagni sì, grazie Presidente, ma è andato tutto bene quello che ha detto Gasperini, ma c'è un però di troppo, non ci possono essere però nel condannare un simile gesto, che noi ovviamente condanniamo fermamente soprattutto per i ruoli che hanno il soggetto in questione che parliamo di una coordinatrice di quartieri parliamo di un Assessore, cioè è assolutamente inaccettabile che una simile affinché simili affermazioni avvengano,
Da una donna che ha un ruolo istituzionale nei confronti di un'altra donna che ha un ruolo istituzionale pubblicato sulla pagina del Sindaco, cioè io, e poi c'è l'uso di questi dir la verità assolute e credo che proprio in questa sede, visto il ruolo ricoperto sia dalla.
Così parte che ha offeso che, dalla dalla vittima e per i ruoli che hanno e per dove è stato pubblicato questo questo posto, si debba discutere in questa sede, seppur brevemente, affinché non avvenga mai più in futuro. Una simile cose che nulla ha a che fare con la essere avversari politici. Si può essere avversari politici, anzi si deve essere nel rispetto dei ruoli e soprattutto nel rispetto delle persone, perché un conto è l'attacco personale e un conto è un attacco politico d'attacco politico, è sempre ammesso. L'attacco personale, invece non è mai ammesso, per cui ben abbiamo fatto parlarne e da parte della maggioranza c'è la più ferma condanna per questo gesto e per tutti i gesti che speriamo non avvengano mai più in questi siti. Non si trovava mai più parlare in questa sede di gesti sì che non fa parte del nostro stile, speriamo che non faccia nemmeno parte dello stile dell'opposizione.
Grazie Consigliere, ragni.
Passiamo al question time numero 8 A, insomma.
Pochi secondi per accogliere l'invito del vicesindaco, che ha detto che speravo che i vari Gruppi di opposizione esprimessero solidarietà, io ovviamente sia a titolo personale sia a nome di APS, e condanno questo tipo di linguaggio nei confronti di chiunque e in particolare la femminista nei confronti di una donna perché il corpo di una donna non deve essere oggetto di giudizio da parte di nessuno fine volevo accogliere l'invito il vicesindaco,
Se.
Vicesindaco, consigliere Brunelli, sia anche noi come MoVimento 5 Stelle, continuiamo questi tipi di.
Di parole che vengono usate nei social e di violenza.
Grazie, vicesindaco, consigliera Colangelo, sì, mi unisco alla condanna di questa tipologia di linguaggio e di attacco e alla solidarietà nei confronti dell'Assessore al centrodestra.
Grazie.
Vicesindaco, io ringrazio per la sensibilità mostrata per la solidarietà unanime che abbiamo espresso. Credo che questo sia il grande valore della nostra città che dobbiamo tenerci caro poi, come diceva il consigliere ragni, possiamo dividerci Pollica politicamente soltanto, ma io vi ringrazio. Credo che abbiamo dato una bella testimonianza di cosa vuol dire una comunità coesa sui valori importanti, che sono poi raccolti nella nostro testo costituzionale, che ci sono tanto cari. Grazie davvero, grazie. Passiamo al question time numero 8 presentato dal gruppo PD. Espone, Elisa mance e risponde l'Assessore De Luca Bartolini.
Sì, grazie Presidente, allora e.
Non lo vedo però.
Eccolo.
Allora e si fa riferimento ai fenomeni di degrado giovanile, davanti alla scuola media, Benedetto Croce e alla petizione che alcuni numerosi, anzi, i genitori, stanno raccogliendo, non soltanto i genitori dei degli studenti di quel plesso, ma anche le persone che abitano,
Nelle zone limitrofe la scuola. Nel corso delle ultime settimane si sono verificati episodi di rissa tra studenti davanti all'ingresso della scuola, Benedetto Croce, che hanno causato il blocco volontario del traffico veicolare per maleducazione e sfida addirittura un automobilista, come riportato da Forlì Today, sarebbe stata minacciata concutere in mezzo ad un gruppo di ragazzi che avrebbero bloccato volutamente la strada. Il tutto con bestemmie calci e sputi sono ricorrenti da quello che si si desume liti liti con calci e pugni sempre tra studenti che generano pericolo per la mobilità, poiché vengono invase le carreggiate con zaini e biciclette abbandonate. Considerato che si stanno raccogliendo le firme, appunto tra i residenti dei genitori, per chiedere un presidio delle forze dell'ordine negli orari di entrata e di uscita all'ingresso della scuola. Benedetto Croce, e precisamente su via via Idei e perché attualmente è presente, sì, il vigile urbano che è assegnato alla scuola ma si trova distante e cioè all'incrocio con via. Decio Raggi e per il controllo delle delle strisce pedonali, e la richiesta è quella di rendere l'area più sicura e di prevenire fenomeni di degrado giovanile, e a questo punto si interroga il Sindaco e la Giunta per chiedere come intendano intervenire in merito a questa vicenda segnalata.
Assessore Bortoli.
La ringrazio, Presidente, ringrazio la consigliera mosso per l'interrogazione presentata, purtroppo conosciamo bene il problema che ci ha segnalato, tant'è che insieme alla collega Paola casaro abbiamo anche incontrato, non tanto tempo fa, la dirigente del plesso scolastico della scuola in oggetto, che ci ha segnalato in maniera anche circostanziata varie problematiche che sono presenti purtroppo in quella scuola e tendo a rassicurare la cittadinanza in particolare le famiglie, il personale scolastico che la situazione è oggetto della nostra massima attenzione.
Lo dico anche alla luce di un confronto che ho avuto proprio.
In virtù di questa interpellanza che è stata presentata e che ho avuto con il Comandante con il Vice della Polizia locale. Abbiamo avviato servizi mirati di controllo e monitoraggio negli orari più critici, in particolare all'ingresso e all'uscita degli studenti, e il riferimento agli episodi anche recenti. Sono già stati effettuati i servizi da parte di pattuglie presenti nel territorio. Ulteriori attività sono in corso sia con agenti in uniforme sia con urgenti dell'unità anti degrado, che sono quegli agenti in borghese che magari ci i cittadini non vedono, ma sono presenti per contrastare efficacemente con maggiore efficacia situazioni di degrado e comportamenti che mettono a rischio la sicurezza pubblica. Comprendiamo quindi che la preoccupazione comprendiamo la preoccupazione delle famiglie dei cittadini. Ribadiamo il nostro impegno concreto nel prevenire e contenere questi fenomeni di violenza, bullismo, inciviltà che son stati anche descritti dalla consigliera, specie in contesti sensibili, preoccupanti perché sono sensibili soprattutto in contesti sensibili come quello scolastico, la sicurezza dei ragazzi e della comunità è una priorità e continueremo. Continueremo a lavorare in sinergia anche con le altre forze di polizia che abbiamo sulle sollecitato a intervenire nel merito per garantire un ambiente più sereno e sicuro per tutti.
Grazie assessore, consiglier Hamas, sì, grazie Assessori sono.
Si dice, insomma, che ne ha la situazione si è attenzionata, ma devo anche dire che oltre, diciamo così, al fatto che ci siano state appunto persone che abitano nelle zone limitrofe stessi genitori preoccupati che ci hanno contattato questo purtroppo avviene non soltanto in quella zona ma anche in altre zone della nostra città. Quindi la mia proposta potrebbe essere anche di un coinvolgimento. Io chiedo appunto che gli Assessorati interessati se ne facciano promotori promotori di coinvolgere tutte quelle associazioni che possono essere.
E a partire dai volontari della nostra Protezione civile, ma le associazioni dei carabinieri in pensione e gli stessi alpini, cioè di riuscire a organizzare una presenza quantomeno all'uscita all'entrata e all'uscita da scuola anche in sostegno ai nostri assistenti civici. Non i nonni vigili che sono fondamentali e ma anche proprio un supporto in più, perché io mi rendo conto che la carenza, anche de dei personali dei nostri stessa Polizia municipale non può garantire quelle che sono tutte le falle che si stanno presentando proprio nelle nostre scuole,
Medie scuole medie e scuole e superiori alcune perché sono tante da presidiare. Quindi l'invito. È questo di poter anche trovare la modalità per poter coinvolgere queste associazioni e per garantire un minimo di presenza in più, perché davvero sia gli stessi genitori che anche le persone che abitano nelle zone limitrofe sono davvero molto preoccupati e non credo che sia, diciamo così.
Degno di una città, insomma, come la nostra, insomma vivere in uno stato di paura, perché appunto avvengono quotidianamente queste situazioni, diciamo così di fenomeni di degrado giovanile grazie.
Grazie consigliere, Hamas, il prossimo argomento prossimo question time è molto simile all'interrogazione presentata dalla consigliera Hamas e quindi chiedevo sia al consigliere Valli, che ha presentato il question time, che alla consigliera, ma se è possibile fare un'unica, metterli insieme nell'interrogazione, oppure se avete piacere che vengono discussi ognuno per conto proprio,
È logico che verranno sommati i tempi, ecco, non è che non vengano sommati, però se.
Come?
Dotate adesso.
Ah ok allora consigliere Valli.
Risponde l'assessore Peter, grazie Presidente, io torno indietro di di pochi mesi, vado dal dicembre del 2024, dove questa Amministrazione, per far fronte ai problemi di un'errata programmazione di sfalci, ha dovuto rifinanziare quella che è una serie di interventi straordinari per un importo che non era errato per dire di un 10 15% ma addirittura ha dovuto rifinanziare un intervento straordinario per un importo pari al doppio di quello che era stato previsto per un anno solare, ecco considerato.
Che sono molte le segnalazioni che arrivano dai cittadini, sia a mezzo stampa che attraverso i social che, attraverso una linea diretta con i consiglieri comunali che li rappresentano sul territorio e quotidianamente loro, segnalano quella che è un'incuria del verde, quella che è un'incuria dell'erba che impedisce la viabilità stradale e la fruizione soprattutto anche di parchi ed aree verdi che sono fondamentali per tutte le famiglie, dagli anziani ai bambini. Ecco le segnalazioni, soprattutto, e questo è un altro aspetto secondo me molto critico riguardano tutte le aree della città, praticamente perché è dalla via Ravegnana alla via Bertini ci sono parchi aiuole del quartiere pianto Ospedaletto in via Andrea Costa e via Dragoni e tantissime altre vie e altre arterie e i tanti marciapiedi che sono invasi da dalle erbacce che sono infestanti. Interroghiamo quindi per questo il Sindaco e la Giunta per capire quante risorse siano state impiegate per il 2025, per ottenere questo risultato, che è un mancato risultato,
Grazie consigliere Valli, quindi a questo punto la consigliera Hamas espone la sua interrogazione, risponderà l'assessore fedeltà.
Sì, grazie Presidente, ovviamente la benissimo alla risposta unica dell'assessore petita per chi il tema in sostanza è questo, cioè la situazione dal punto di vista della della gestione del verde per quanto riguarda le le aree verdi e le aree di scappatoie, le pertinenze stradali,
Le aree gioco e anche la proprio la manutenzione della dei flusso di stradali che purtroppo impediscono la visibilità e ci sono arrivate sono arrivate. Siamo sicuramente consapevoli perché molti cittadini ce lo riportano, hanno segnalato e segnalano tutt'oggi situazioni di pericolo che provengono un po' da tutti i quartieri e quindi la domanda che io posi a suo tempo ancora nel l'8 aprile del 2025 era quella se il Sindaco e la Giunta ritenevano che fossero con adeguate le condizioni del verde pubblico rispetto agli impegni di spesa che erano stati assunti per questo settore e quindi è.
Diciamo così, a seguito anche della presentazione del collega Valli, attendiamo quindi la risposta unitaria dell'assessore Petitti.
Grazie consigliera massimo su solo il Prefetto, garanzie, Presidente per il Consigliere, Valli risposta insomma, nel capitolo di bilancio che è stato approvato a gennaio, credo potessero rilevarlo già da solo o comunque il titolo il CNEL, per quanto previsto nel Titolo 1 per prestazioni di servizio verde arredo urbano ammonta a 1 milione 663.171 euro.
Questo è l'importo impegnato e l'importo previsto nel capitolo di bilancio riguarda invece, per quanto concerne l'erba alta, in questo periodo va tenuto conto che gli interventi di sfalcio di aree verdi diserbi, marciapiedi, sfalci di fosse banchine sono programmati annualmente secondo un calendario prestabilito che tiene conto di una razionale paritaria rotazione nel territorio comunale. Può variare soltanto in funzione dell'andamento stagionale. È indubbio che tale servizio non sempre soddisfa le esigenze dei cittadini, come peraltro avviene in tutti i territori, e questo è la qualità. Non è tanto per le adeguate risorse economiche a disposizione, ma perché in certi periodi dell'anno come la primavera, come questa primavera e in particolare l'EBA, una crescita velocissima e imponente nell'arco di pochissime settimane e ugualmente in tutto il territorio comunale.
Grazie Assessore Petecca, consigliere Valli.
2, grazie Presidente e assessore Pezzetta poco fa faceva riferimento oltre 1 milione e 6, è chiaro, concordo, bastava andare a leggere nella voce opportuna il tema, non è questo quindi io mi chiedo se o non sono ancora stati spesi tutti quanti o sono stati spesi male o non sono sufficienti quindi è errata la programmazione a questo magari dopo, se mi risponde, sarei contento più che altro.
E colgo l'occasione anche per per ricordare all'Assessore ma questo come come spirito propositivo diciamo di portare avanti al meglio quella che è anche la manutenzione del verde, che mi fa piacere che adesso non abbia citato la Provincia è stato fatto qualche giorno fa a mezzo stampa e colgo questa occasione velocissimo in pochi secondi penso che tutti quanti e lo dico qualora qualcuno non ne fosse al corrente ma penso che tutte le persone qui presenti lo siano sappiano che con la legge Delrio di diversi anni fa alle Province sono state tolte praticamente quasi tutte le risorse e soprattutto una gara è stato diciamo limitata molto anche quella che è la libertà di azione.
Nonostante questo e nonostante l'ulteriore taglio di 1 milione di 1 milione e 7, che è molto recente da parte di questo Governo che si va a sommare al precedente di somma quasi uguale, nonostante questo, nel 2025, per rispondere all'assessore che lo aveva, lo diciamo e era venuta queste cose citata insieme al partito diciamo, di cui fa parte a mezzo stampa nel 2025 alla provincia di Forlì-Cesena ha fatto ha prodotto sfalci per 1 milione 240.000 metri quadrati, che sono circa il 70% di quella che ha la competenza provinciale ed è un livello ben alto rispetto a purtroppo le medie delle province, ma non tanto per, diciamo, la scarsità di amministratori provinciali nella programmazione, ma per una questione semplicemente numerica e di mancanza di risorse al riguardo. Ecco, nonostante questo, nonostante gli ulteriori tagli, che spero non vadano portare grandi problemi anche ai cantieri alla viabilità. Nonostante questo, ecco, io vado in chiusura invitando questa Amministrazione a riflettere su quelle che possono essere le modalità per arrivare a una soluzione di questo problema. Forse noi,
Qualcuno l'abbiamo da consigliare se se avete piacere lo facciamo volentieri grazie Grassi, consigliere Valli consigliera messa sì,
Per il 2024 e l'assessore Petitti interviene ha dichiarato che erano stati spesi 2,5 milioni di euro per la gestione del verde. Ora ci comunica che è stato l'importo previsto è stato di 1 milione 663. Allora intanto io mi rivolgo a lui, ma mi rivolgo anche al Sindaco e all'Assessore Cicognani perché so che l'Assessore epiteto comunque recepisce tutte le indicazioni e le richieste che arrivano dai quartieri con molta solerzia. Forse che non sia il caso di rimpinguare un po' questo capitolo, perché sarebbe troppo facile per me da questi banchi e riportare le critiche che i Consiglieri, i colleghi di maggioranza Mezzacapo Catalano su un mezzo stampa fanno quasi quotidianamente, sarebbe veramente troppo facile. Io non lo faccio, ma riporto riporta la testimonianza di una persona che io stimo, che è Giordano Biserni, presidente dell'associazione Asaps, associazione, sostenitori amici della polizia stradale, che ha dichiarato sfalci sempre più occasionali. Aumentano i rischi, perché quello che mi interessa non è la polemica politica. Mi interessa che i cittadini non abbiano difficoltà a transitare sulle strade della nostra città, che siano fruibili i parchi urbani, che siano fruibili le aree di sgambatura, cani e se c'è necessità di rimpinguare questo capitolo, lei, Assessore petita, lo deve pretendere, perché lo pretende per tutti i cittadini di destra e di sinistra e non c'è colore. Grazie.
Grazie consigliere Amazon, sì, certo, Assessore. Grazie Presidente, no, siccome sono stato tirato in mezzo sulla questione Provincia che io non avevo citato, il consigliere Valli, che peraltro è delegato in provincia, deve sapere che, a fronte del milione di 400 metri quadrati ha detto della Provincia e il Comune di Forlì ne ha 4 milioni e ha la metà meno della metà delle risorse che su questo caso qui non sono state tolte alla Provincia. Quindi e ne parleremo nel nel question time successivo, riguardo per tornare sempre alla Provincia riguardo Giordano, Biserni, che è stato tirato in ballo Giordano, piselli, parla soprattutto di strade, sovracomunali, non di strade o di o questioni all'interno dei parchi, perché parla di sicurezza sulla viabilità stradale, che è in particolar modo in particolar modo dovere soprattutto delle delle degli organi sovracomunali. Sto parlando di Provincia, ANAS e altre strade di questa natura, quindi questo era per fare un attimo. Anche il punto della situazione ha detto questo sì, certo, come sempre succede, come è sempre successo negli nei cinque, anni precedenti, ma anche in precedenza, il Fondo per a disposizione per.
Gli sfalci e per il e per il verde è sempre stato rimpinguato al momento della necessità, però rispondo ancora perché mi pare che non sia stato chiaro il discorso. Il problema non è una questione di fondi, la qualità del servizio dipende anche dalla stagionalità. Lo ribadisco.
Grazie Assessore Pezzetta, passiamo al prossimo question time.
Ed è già pronto Morgagni, Zabov hegeliana, uno, due, tre, quattro.
E acque, sempre contro pezzetto, evitabilissima, mettetemi la prossima volta, andiamo a mangiare qualcosa.
Esatto, sono solo noi Duets, passava in Consiglio comunale, no a parte, a parte gli scherzi, grazie Presidente, io parto dal dal primo, dai primi due soccorso della Repubblica e faccio semplicemente un po' di cronistoria e oltre ai due anni fa, anzi due anni fa, esattamente nel maggio del 2023, l'Amministrazione comunale ha affidato i lavori per la realizzazione di un intervento di riqualificazione sul Corso della Repubblica e l'intervento ha un valore di circa 2 milioni di euro finanziato prevalentemente tramite fondi del PNRR,
Al momento dell'assegnazione dei lavori, le stime erano che l'intervento si sarebbe dovuto concludere in 480 giorni, quindi all'inizio di settembre del 2024, poi, sono state concesse diverse proroghe fino a che il termine dei lavori è posticipato. Era stato fissato per il 20 maggio 2025, quindi la settimana scorsa, però, proprio lo stesso giorno, il 20 maggio 2025, il dirigente del servizio autorizzato, un'ulteriore proroga di 45 giorni che fa slittare la conclusione presunta dei lavori all'inizio di luglio. Tenuto conto che si tratta di un cantiere particolarmente impattante sulla viabilità, sulla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, sulle attività economiche che insistono su Corso della Repubblica, è tenuto anche conto della particolarità che, andando avanti in itinere progressivamente aumentata la quota di lavori che la ditta aggiudicatrice, vincitrice della gara, dato in subappalto, arrivati oggi a oltre 900.000 euro, su un totale di 2 milioni e poco meno. Le domande sono due. Primo, quali sono le ragioni di questo continuo ritardo della conclusione dell'intervento, con particolare riferimento all'ulteriore proroga che è arrivata proprio recentemente la settimana scorsa, e secondo quali sono le ragioni per le quali la ditta vincitrice dell'appalto ha progressivamente dato in subappalto una quantità di interventi così rilevanti dal punto di vista economico in rapporto all'ammontare complessivo del cantiere?
Grassi era c'era anche il question time numero 11 o perfetto?
Assessore protetta.
Grazie Presidente, si tratta di una questione meramente tecnica, trattata direttamente dagli uffici per competenza rispetto all'ultima proroga. Sono stati accordati ulteriori 45 giorni, per diversi motivi. Li vado ad elencare nell'ambito dell'esecuzione degli scavi necessari per i collegamenti impiantistici, i quali Possetti e condotte sia rilevate in più punti la presenza di ritrovamenti di murature storiche appartenenti a Porta Cotogni. I ritrovamenti hanno comportato la necessità di esecuzione dei rilievi degli stessi a cura degli archeologi incaricati per la sorveglianza imposto dalla Sovrintendenza. Inoltre, hanno influito anche le condizioni meteorologiche si sono succeduti nel periodo lavorativo da inizio anno ad oggi, documentabili anche dai dati delle allerte meteo, per un totale di circa 30 giorni nei quali, in particolare l'appaltatore ha fatto ricorso alla cassa integrazione per diverse giornate. Quindi le condizioni meteorologiche, oltre agli sfalci, hanno condizionato anche i lavori di Corso della Repubblica. Infine, nell'ambito dei lavori sono state eseguite attività interferenti con altro appalto riguardante la riqualificazione del parcheggio presso la Galleria, Vittoria in fregio al Corso della Repubblica interferenze che hanno puro comportato dilazione degli interventi anche per garantire sicurezza dei due distinti, i cantieri.
Per quanto riguarda invece i sugli asfalti e incremento del subappalto, anche questo è una mera competenza tecnica, è un rilievo che fa ancora al agli uffici. Ai sensi dell'articolo mi rispondono gli uffici ai sensi dell'articolo 12 Disposizioni sul subappalto e subcontratti del capitolato speciale d'appalto. L'appaltatore non può affidare a terzi l'integrale esecuzione delle lavorazioni oggetto del contratto nella prevalente esecuzione maggiore del 50% delle lavorazioni relative alla categoria alla categoria prevalente. Nel caso in questione, tutte le elaborazioni sono nella categoria prevalente, cioè uniche. Ciò elogi 3 ne consegue che l'appaltatore può subappaltare fino al 50% dell'intero importo contrattuale. Fino ad oggi l'importo del suo appalto affidato ricade irregolarmente all'interno del 50%.
Ripetete consigliere Morgagni. Grazie Presidente, ma io credo questo lo sappiamo tutti che quando si fa un cantiere, quando si fa un'opera pubblica, può sempre succedere che ci sia qualche ritardo su questo non bisogna stupirsi, però non credo che sia accettabile quando c'è un cantiere che, fra l'altro, insiste su uno dei corsi principali del centro storico, che ha una durata che è il doppio di quello che era stato previsto, perché questo è l'ordine di grandezza siam partiti da 14 mesi alla fine, adesso prevediamo di concluderlo, se va bene, in 26 mesi di fronte a un ritardo, così io credo che tutte le domande sono legittime, cioè legittimo chiedersi anche se la tipologia di gara sia stata la più adeguata, cioè quel cantiere ha avuto problemi fin dall'inizio, ha avuto problemi di ritardo nelle tempistiche, ha avuto problemi di qualità nell'esecuzione dei lavori, quindi penso che sia legittimo chiedersi come noi ci chiediamo se sia stata la scelta più oculata quella di un'assegnazione con un ribasso del 20% com'è legittimo chiedersi se il fatto di essere arrivati a una quota così importante di subappalto ha avuto non ha avuto conseguenze in termini di qualità dell'esecuzione dei lavori e in termini di continui ritardi.
Dopodiché arrivati al punto in cui siamo. Io credo che sia abbastanza difficile sostenere che, considerando la spesa complessiva, i tempi di esecuzione dell'intervento e l'impatto che ha avuto su tutta quell'area in termini di danni anche alle attività commerciali e alle attività economiche, ci si possa aspettare una resa in termini di riqualificazione del corso che sia proporzionata, anzi, se io devo dire la verità, in questi due anni il corso della Repubblica si è non riqualificato ma dequalificato, hanno chiuso anche delle attività. Quindi io chiedo all'Amministrazione due cose a questo punto, di vigilare perché almeno si rispettino le tempistiche non ci siano ulteriori proroghe perché, ripeto, siamo già arrivati a 26 mesi di lavori e poi di pensare di mettere in campo, appena sarà chiuso il cantiere, qualche intervento straordinario, eventi, animazioni, bandi a sostegno delle attività economiche per dargli una mano a riprendersi, perché questo cantiere rischia di essere una botta fatale per quell'area della città. Altro che rivitalizzarlo.
Grazie, consigliere Morgagni.
Di nuovo Consigliere, Morgagni per il question time numero 12, rispondere l'Assessore, Cicognani, oddio sorpreso, è stato un colpo di scena non dover rispondere lui.
Non sono preparato.
Siete intercambiabile e permessi di allegare alla domanda. La domanda è molto semplice ed è di carattere informativo, come abbiamo letto tutti sui giornali. Recentemente, lo scorso 16 maggio e il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture ha dato comunicazione, ha notificato l'ammontare delle risorse che verranno tagliate alle province per la manutenzione delle strade provinciali, quantificando in maniera più precisa quella che era un intervento di decurtazione delle risorse che era contenuta all'interno dell'ultima legge di bilancio. Questa decurtazione delle risorse a livello nazionale è stimata in 1,7 miliardi di euro. Nei giorni successivi, anche sulla stampa locale sono apparsi articoli riportanti uno studio realizzato Unione delle province italiane che stima che sul territorio della provincia di Forlì-Cesena, la riduzione delle risorse dei trasferimenti destinati alla manutenzione sulle strade provinciali sarà di circa 4 milioni di euro per il 2025 per il 2026 e di altri 7 milioni di euro dal 2026 al 2028 e la cosa più grave è il fatto che questa decurtazione per il 2025 2026 riguarderà anche risorse che sono già state inserite nelle previsioni, nei bilanci di previsione alla Provincia che riguardano gli interventi già concordati con il Ministero e immagino anche in parte condivisi con l'Amministrazione comunale. Quindi la domanda molto semplice per sapere quali sono gli interventi di manutenzione previsti su strade provinciali che però attraversano il nostro territorio comunale da realizzare negli anni 2025 2026 2027 2028 da parte della Provincia, ma sicuramente anche d'intesa con le necessità dell'Amministrazione comunale che si trovano sprovvisti di copertura finanziaria dopo il taglio dei.
Grazie Consigliere Morgagni, assessore, Cicognani buon pomeriggio, no, il colpo di scena che mi sembra di essere il Consiglio provinciale, non in Consiglio comunale io.
Quindi però fu e non ho dubbi,
No, ho detto di no.
No, io no, no, no, io non lo so, i quali sono i fondi che la Provincia, io so che le Province sono state ridotte, così, ah no, le province sono state e sono stati ridotti in questa maniera mi sembra da un Governo di centrosinistra quindi li avete rovinate, bacchettate distrutte e adesso vi lamentate della situazione a me questo.
Se non ci fosse qualcosa farebbe sorridere, però guarda guardate, a me non risulta.
Che questa Provincia ci abbia mai chiesto nessun tipo di confronto nella nell'utilizzo dei fondi provinciali da mettere in quali strade, in qualsiasi cosa io non so se le altre Province fanno così, ma a me da 16 anni che faccio l'Assessore ai Lavori Pubblici prime Amendola e adesso Forlì mai nessuno m'ha chiesto indicazioni su dove operare, quali erano le nostre necessità da parte della Provincia, quindi non no, quindi non sono in grado di rispondere, perché non non lo sappiamo. Quali sono quelli che erano già previste adesso scherza Scherzi a parte, bisognerebbe fare chiederlo alla Provincia, quali sono gli interventi che avevano progettato e che purtroppo non verranno realizzate, questo ovviamente dispiace a tutti perché le strade provinciali qualcuno lo usiamo, penso tutti quindi però non non come a scuola ti direbbero che si fuori tema ecco nel senso che non ho no, non siamo in grado di rispondere perché non abbiamo le indicazioni.
Morgagni.
O tu. Insomma, voglio dire, io credo l'Amministrazione comunale, non l'ha ancora fatto che sarebbe un tema da approfondire perché, al di là della competenza delle strade, evidentemente chi li attraversa sono anche cittadini di Forlì, quindi credo che l'Amministrazione dovrebbe informarsi. Io ho letto sul giornale che si fa riferimento alla lughese, però sul 2025, quindi immagino che negli anni successivi ci saranno altre strade provinciali che verranno coinvolte, perché quello che possiamo stabilire in attesa di approfondimenti che credo dovreste fare è che sicuramente questo intervento avrà delle conseguenze molto rilevanti. Non può non averle, perché parliamo di un taglio del 70%, quindi vanno via la grande parte dei fondi, perché parliamo di un taglio che si ripercuote da qui fino al 2028, anche oltre. Quindi, i fondi sono tagliati su una programmazione lunga e perché noi siamo comunque il comprensorio, quindi siamo il baricentro della gran parte degli spostamenti che si fanno sul territorio per lavoro, per famiglia, per le scuole, per tutto quindi noi paghiamo sia Italia alla manutenzione che cadranno sulle strade provinciali che passano dentro il territorio di Forlì, ma paghiamo anche le conseguenze dei tagli sulle strade provinciali che vanno verso le vallate. Ripeto, io sul giornale ho visto e ho letto che la Provincia ha già dice che per il 2025 non si potranno fare i lavori di manutenzione sulla via Lughese. Quindi già parliamo di una strada importante di viabilità importante per l'economia e anche per le attività agricole. Se per il 2026 2027 2028 tanto mi dà tanto, tutte le nostre strade provinciali sono in ballo quella del Rabbi, la Cervese. Non parliamo di cosa succederebbe, quindi io credo che bisogna informarsi, bisogna documentarsi, bisogna essere pronti tutti insieme, voi che siete l'Amministrazione noi, che siamo l'opposizione e la maggioranza a fare una battaglia per chiedere che il Governo la smetta di fare dei tagli alle Amministrazioni locali perché la pagano i cittadini cioè qui non è un problema della destra e della sinistra, perché questo taglio ricade su di voi, che siete un'Amministrazione di centrodestra e la fa il Governo, ugualmente di centrodestra, è l'interesse del territorio e l'interesse delle imprese è la sicurezza delle persone. Quindi noi sicuramente presenteremo una mozione, un ordine del giorno su questo tema. Credo e spero che saremo tutti d'accordo a votarla, a prendere posizione, perché altrimenti non so davvero cosa andrete a raccontare ai cittadini.
Grazie, consigliere Morgagni, Assessore Cicognani, si per precisazione, allora.
Se noi dovessimo intervenire anche nelle strade provinciali, vi dico solo questo, faremmo un danno erariale e la Corte dei conti servirebbe no, no, no, ed era per spiegare che il Comune, comunque non può intervenire nel ripristino delle strade provinciali perché non sono i loro compiti non sono di nostra competenza.
Grazie Assessore, consigliere Morgagni per il question time numero 13. Grazie Presidente. Dunque, come tutti sappiamo, a partire dall'inizio del 2024 l'amministrazione comunale ha realizzato diversi interventi sulla viabilità di viale Italia, via del Portonaccio via viale, Salinatore e limitrofe, realizzando rotonde piste ciclabili, nuovi attraversamenti pedonali e quant'altro, come hanno denunciato molti cittadini e come è emerso anche da articoli che sono apparsi sugli organi di stampa per coloro che abitano in quella zona, per coloro che vi svolgono attività economiche per coloro che semplicemente vi transitano, l'effetto complessivo di questi lavori è stato negativo, è aumentato il traffico, la congestione, le code. Si sono creati ostacoli al passaggio dei mezzi di soccorso, ostacoli alla sosta dei mezzi di trasporto pubblico.
Pericoli per l'attraversamento pedonale per il passaggio delle macchine. Tra l'altro, tutto questo avviene in un'area strategica perché siamo alla confluenza della via Emilia. È di due bracci della circonvallazione che corrono attorno al centro. Siccome negli ultimi giorni i giornali, gli organi di stampa locali hanno dato più volte punto della richiesta pervenuta all'Amministrazione comunale, non solo da parte di alcuni cittadini, ma anche di associazioni di categoria di forze politiche, anche di alcuni colleghi Consiglieri della maggioranza di rivedere complessivamente l'intervento per fare qualche modifica sugli elementi sui quali sono emerse evidenti criticità a domanda molto semplicemente e se l'Amministrazione intende a prendere in considerazione l'idea di una revisione complessiva dell'intervento allo scopo di rispondere alle problematiche che sono emerse,
Grazie, Consigliere Morgagni, Assessore pretetto, grazie Presidente, anche in questo caso si tratta di una questione veramente tecnica si va a discutere sull'operato degli uffici, l'esecuzione di tali interventi sono il frutto di monitoraggi, studi, progettazioni degli uffici e dei tecnici preposti che elaborano i progetti nel rispetto delle normative vigenti e in particolar modo nei casi di modifiche alla viabilità nel rispetto di quanto prevede il codice della strada, come sempre avviene, in particolar modo quando ci sono cantieri itinerante in città, è necessario attendere la conclusione dei lavori con tutti gli accorgimenti che devono essere attuati come previsti dei progetti approvati. In ogni caso, come ho già avuto modo di dichiarare sulla stampa, eventuali migliorie potranno essere valutate appunto una volta ultimati i lavori rimossi gli allestimenti dei cantieri.
Grazie Assessore, consigliere Morgagni. Io non metto in dubbio il fatto che i lavori sono stati eseguiti dal punto di vista tecnico, stando all'interno delle norme vigenti. Non è che ho presupposto un dolo o qualcosa di illegittimo, però invece ho la pretesa di sostenere, come sostengono i cittadini e come è evidente a chiunque passi per quella zona che i lavori stanno avendo degli effetti negativi sulla viabilità, sui trasporti e sulla mobilità dei cittadini su un'arteria strategica. Quindi io quello che non capisco Assessore, perché trasformare in un punto di principio, quasi in una questione pregiudiziale dal punto di vista politico, una questione che invece è di semplice buonsenso, cioè li abbiamo un intervento che nelle finalità che si pone può essere anche ampiamente condivisibile. Si intende favorire la mobilità sostenibile, però tutti gli interventi, anche se sono condivisibili nella finalità, devono comunque rispondere a due presupposti. Il fatto di non creare delle situazioni incompatibili con l'ordinaria funzionalità della circolazione dei pedoni e dei veicoli e il fatto di non andare a creare dei player del degli ulteriori pericoli per la circolazione delle persone e per quanto riguarda viale Italia via del Portonaccio, mi pare che non sia così. Quindi io non la tratterei quasi che fosse una richiesta politica dell'opposizione, ma la tratterei per quello che è un'istanza di buonsenso, che è per questo motivo condivisa da consiglieri comunali, addirittura che siedono sui banchi opposti in questo Consiglio comunale e che su tante altre cose non hanno delle visioni comuni, però sono associati da un semplice principio di buonsenso. Quindi io mi stupisco e mi dispiaccio di questo atto di sordità di questo tentativo di spostare in avanti il momento di prendere atto di criticità che sono sotto gli occhi di tutti, ma dico anche che se l'Amministrazione comunale su questo tema non vuole ascoltare, penso che sarà il Consiglio comunale, nelle forme che gli sono proprie, a essere chiamato a esprimersi su questo tema e a dare risposta ai cittadini che chiedono semplicemente di essere ascoltati quando, fanno presente i problemi che tutti i giorni ricadono su di loro. Grazie Consigliere Morgagni. Gli ultimi due question time erano argomenti simili per cui vengono accorpati e inizia con l'esposizione il consigliere, Giulio Marabini e di seguito il consigliere Federico Morgagni, della risposta dell'Assessore Pezzetta,
Ovviamente, grazie Presidente, il question time riguarda gli eventi meteorologici avvenuti lo scorso 20 maggio nella nostra il 20 e il 21. Il dato cerco di riassumere il dato rilevante di quegli eventi sono che dalle 21:30 circa alla alla mezzanotte si sono riversati su alcune zone di Forlì non tutte ben 74 millimetri di pioggia di cui 66,6 in una sola ora.
Mentre per tutto il mese di maggio quello che era caduto a livello di acque meteoriche ammontava complessivamente in 49 millimetri. Fino a quel momento, quindi, è evidente la sproporzione dell'evento atmosferico avvenuto.
Alcuni studiosi di meteorologia affermano che comunque i dati sono riscontrabili. Io riporto dati che ho che ho rinvenuto saranno sicuramente riscontrabili che questo dato è il secondo degli ultimi 30 anni dell'evento più tragico è avvenuto nell'agosto del 97 a 66, con 67,8 millimetri. Quello dell'altra sera era di 66,6 e comunque l'anno scorso era venuto in una sola ora che cadessero 62,4 millimetri di di acqua in una sola ora. Ovviamente questo ha comportato che,
Le le fogne per dessero in parte la propria capacità ricettiva, nel senso che, una volta piena, non potevano più incamerare incamerare acqua e quindi si è verificato la SIAE sia l'allagamento di di alcune arterie di viabilità di alcune strade sia che le fogne rigettasse. Ero all'interno dei piani interrati di dei quartieri, appunto di perché Azzano San Martino in Strada costi. Ronco principalmente.
Questo tipo di eventi. Fino a pochi anni fa, pochissimi anni fa, si poteva ritenere un evento con una ricorrenza media di un centinaio di anni. Il fatto che ne siano venuti tre in in in meno in meno di 30 anni e addirittura due in due anni consecutivi ci fa pensare che ovviamente questo tipo di eventi e quindi questo tipo di ricorrenza, vada fortemente rivista e conseguentemente riparametrata, anche quelle che sono sono le politiche comunali, per tutelare quelli che sono i beni, i beni dei dei cittadini che sistematicamente vengono danneggiati in questa situazione. La domanda è se il Sindaco e l'Amministrazione intendono predisporre nell'ambito del Piano pluriennale degli investimenti e comunque nell'ambito delle proprie politiche di lungo periodo una serie di interventi che ovviamente sappiamo essere onerosi ma che comunque riteniamo vadano affrontati che rimodulano in qualche modo la rete fognaria cittadina, gli scogli le caditoie al fine di prevenire e contrastare gli effetti degli ormai prevedibili e ricorrenti eventi meteorologici di intensità straordinaria.
Grazie, consigliere Marini e.
Morgagni sì che intanto si è bagnato, così è in tema di tirato l'acqua dopo va bene e io non aggiungo nient'altro rispetto alle premesse del collega Marabini semplicemente la mia domanda diciamo se la sua si concentra prevalentemente sugli interventi in quello che sta sotto quindi il sistema fognario. La mia si concentra sugli interventi di adeguamento per quello che sta sopra quindi gli asfalti, il manto stradale, le caditoie e i sistemi di drenaggio delle acque, sempre in una logica di programmazione, secondo noi, necessaria per cercare di prevenire e di metterci nelle condizioni di resistere nel modo il più efficace possibile a eventi come questi che chiamiamo ancora straordinari, ma purtroppo dobbiamo abituarci al fatto che straordinari non sono più.
Grazie ad un sistema organico Assessore Pezzetta. Grazie Presidente. Già dal 2022, quindi in tempi non sospetti era in collaborazione con il Comune, ha avviato un percorso per dotarsi di un modello matematico del sistema di drenaggio urbano. Anche con la partecipazione dell'Università di Bologna sono state condotto una serie di attività per il recupero di tutte le informazioni disponibili. Riguarda i tracciati, le connessioni, i diametri, le profondità e le pendenze delle reti e quant'altro necessario appunto per questo specifico studio. Il modello matematico dell'agglomerato di Forlì, una volta ultimato, è lo strumento che consentirà di analizzare il sistema, evidenziarne le criticità e perseguire una no, una progressiva razionalizzazione attraverso interventi necessari al contenimento degli allagamenti e, in generale, delle situazioni di criticità presenti in città.
E oggi in corso attività di confronto con i dati reali registrati e le segnalazioni pervenute, i prossimi passi prevedono l'utilizzo del modello per l'individuazione dei punti maggiormente critici, sia utilizzando piogge irreali sia quelle sintetiche di progetto.
Seguirà l'individuazione di strategie di mitigazione.
La stima del loro beneficio, la priorità degli interventi ed una prima quantificazione economica con questi fondamentali elementi sarà quindi possibile proporne l'inserimento nelle pianificazioni ATERSIR se si tratta di interventi ricompresi all'interno del servizio idrico integrato, ovvero nei bilanci del Comune per interventi Deidda ad investimento sul sistema delle reti di acque bianche.
Va evidenziato però che diversi interventi di mitigazione del rischio sono già stati realizzati su diversi rete del territorio dopo l'alluvione, grazie anche alle risorse della struttura commissariale, altri potenziamenti sono due dei quali si conoscevano già le criticità sono già in fase di approvazione della progettazione esecutiva e nel corso del 2025 già potranno avere l'inizio dei lavori.
Grazie, Assessore Pezzetta, Marabini e poi Morgagni.
Grazie Assessore, diciamo che posso ritenermi soddisfatto per quanto riguarda l'aspetto ricognitivo che di cui è stata di cui è stato fatto fatta menzione, probabilmente quello che si può che si può richiedere è quello di accelerare quanto più possibile questo questo tipo di programmazione. Ci rendiamo conto che per una qualsiasi amministrazione di qualunque colore, è molto più gratificante realizzare una strada, una pista ciclabile che non USC uno scarico, un collettore, perché la prevenzione è importante, ma ha un difetto di fondo che quando funziona nessuno se ne accorge e quindi inevitabilmente i ritorni che chi qualunque politico ha piacere di avere, insomma, ritiene di perseguire realizzando dei dei delle opere pubbliche per la propria città,
Viene laddove si parla di prevenzione, in particolare di una prevenzione che se ne sta soprattutto nel sottosuolo o comunque a livello di drenaggio, come come come sono gli aspetti illustrati dal dal collega Morgagni, inevitabilmente a meno visibilità. Detto questo, ci sentiamo di dire che in passato, a fronte mi pare proprio degli eventi del 2 del 97 ci fu forse con minor, con minor studio e con e con minore impiego di modelli matematici a fine anni 90 ci fu la costruzione di un collettore importante che per lungo tempo ha comunque tamponato almeno in parte nella parte.
E di Forlì, che poi vada via Medaglie d'Oro fino alla zona, appunto di di San Martino in Strada, punto Ronco e probabilmente anche Vecchiazzano, insomma è riuscito a tamponare, mitigare determinati impatti di me.
Del su eventi meteorologici, è necessario fare uno scatto, uno scatto in avanti, quindi la richiesta è quella di procedere e di fare una programmazione insomma più più determinato. Qualche qualche collega auspicava anche ritornare in Commissione su una Commissione specifica, in maniera tale da riuscire ad affrontare meglio il tema.
Grazie consigliere Marabini, dossier, Morgagni, Presidente, ma qui il tema è di fondo, nel senso che noi ci troviamo di fronte a degli eventi che sono, appunto li definivamo straordinari, ma ormai sono diventati ordinari. Quindi noi abbiamo solo due strategie o ci troviamo a subirli passivamente, l'unica cosa che possiamo fare è contare i danni alla fine, oppure cerchiamo di investire fortemente nella prevenzione e fare tutto il possibile per mettere in condizione di sopportarli meglio e di tenere il più sicuro possibile ai nostri cittadini? È chiaro, questo? Siamo consapevoli anche noi che si tratta di un impegno non semplice, perché se si mette in campo un piano strutturato e pluriennale su questo ambito, si va a investire lì delle risorse che non potranno essere utilizzate per altri capitoli di spesa e si fa della programmazione dell'avvio dei lavori sapendo che, in buona parte, siccome parliamo di lavori molto importanti e che devono per forza interessare, a partire dai punti critici, ma tutta la città di lavori che andranno a compimento complessivamente, in 10 anni, 15 anni in vent'anni, però, secondo noi questa è l'unica strada. Quindi, se un percorso in questo senso è stato avviato nel 2022 almeno dal punto di vista dello studio di monitoraggio, questa è una cosa positiva. Io credo che però dopo tre anni sarebbe opportuno che questo percorso e le sue risultanze arrivassero a compimento venissero anche condivise, quindi è giusto chiedere di fare una Commissione consiliare, ma è anche giusto rendere protagonista la città della discussione su questo tema, anche a partire dai dati che sono raccolti e poi nel momento in cui è finita questa attività di elaborazione, quello che proponiamo noi all'Amministrazione è un patto per il quale condividiamo di fare questa scelta. Condividiamo maggioranza e opposizione, che questo è un tema strategico per il territorio e che mettere delle risorse lì, anche se significa magari che non se ne sono dall'altra parte, rappresenta comunque la priorità. Noi, se si sta in una logica di questo tipo, ci stiamo perché riteniamo che questo sia fondamentale per il futuro della città. Però quello che chiediamo, appunto, è di essere coinvolti, di essere informati, che sia un percorso di tutta la città e che, soprattutto quando si arriva al, dunque, non sia qualche intervento estemporaneo solo per risolvere le situazioni più critiche, ma ci diamo un'ottica di programmazione strategica, sapendo che ci vorranno gli anni, ci vorranno gli investimenti, però alla fine avremo fatto veramente un buon lavoro e quello che ci vuole per la città.
Grazie Consigliere Morgagni e abbiamo terminato i question time, pertanto passiamo agli argomenti all'ordine del giorno.
Il primo argomento all'ordine del giorno è il numero 26 commissione comunale consultiva per la Toponomastica, designazione di rappresentanti del Consiglio comunale come sapete, per questa Commissione sono necessari due due nominativi, uno di maggioranza e di minoranza, e espone la Assessora bassi.
Buona sera a tutti allora premesso che con delibera del Consiglio comunale numero 58 del 2010 esecutiva, ai sensi di legge veniva approvato il regolamento di toponomastica numerazione civica, visto l'articolo 17 commissioni comunali consultiva per la toponomastica cittadina del suddetto regolamento, il quale prevede al comma 3 che la Commissione presieduta dal Sindaco o da un suo delegato è composta oltre che dal Sindaco da due rappresentanti del Consiglio comunale,
Da un addetto dell'Ufficio Toponomastica, con funzioni di Segretario e da cinque esperti scelti dal Sindaco per le loro competenze in discipline attinenti la toponomastica, e comunque di quelle materie la cui conoscenza possa meglio contribuire compiti assegnati alla Commissione.
Dato atto che, a seguito delle elezioni amministrative, 2019 si è proceduto al rinnovo degli organi comunali che pertanto, il Consiglio comunale eletto è chiamato a designare due nuovi rappresentanti di sua competenza, preso atto che per ciò che attiene all'individuazione e alla nomina dei cinque esperti scelti dal Sindaco per le loro competenze in discipline attinenti la toponomastica e comunque di quelle materie la cui conoscenza possa meglio contribuire compiti assegnati alla Commissione si è provveduto ad attivare l'iter necessario con la pubblicazione fino alla data del 16 maggio 2025 di apposito avviso pubblico approvato con determinazione dirigenziale numero C e D 10 12 2025 1.012 e chi le candidature pervenute saranno successivamente sottoposte al Sindaco per la scelta dei candidati e la loro nomina, ritenuto pertanto di procedere alla designazione di due rappresentanti di competenza del Consiglio comunale di cui uno appartenente alla maggioranza e alla minoranza consiliare.
Si delibera per le motivazioni di cui in premessa e si intende qui integralmente riportate, per farne parte integrante e sostanziale del formale, quindi di designare, quali rappresentanti del Consiglio comunale nell'ambito della Commissione comunale consultiva per la Toponomastica cittadini, i seguenti consiglieri, uno per la maggioranza come ha detto il Presidente e uno per la minoranza.
Quindi.
Adesso vediamo.
Quindi adesso sono dei nominativi da Gasperini.
Sì, Presidente, grazie il nominativo individuato dall'opposizione del Consigliere Rinaldini, quindi possiamo inserire nella delibera per tutta la minoranza il consigliere Cristiano Rinaldini.
Volevo fare una domanda, volevo chiedere se è possibile sapere quali sono gli esperti che si sono candidati alla Commissione Toponomastica.
Tiro perché la dottoressa Asioli era momentaneamente assente, però sì, e sappiamo che comunque, insomma, il bando si è chiuso in questi, insomma da poco e quindi lo sapremo nei prossimi giorni, ecco, diciamo così.
Consigliere ragni sintesi, diciamo che dopo un confronto con i gruppi presenti in Aula della maggioranza, ognuna delle proprie legittime aspettative, eccetera, ma abbiamo trovato come sempre una quadra e quindi indichiamo, come Gruppi presenti in Aula il consigliere, Paolo Farneti come componenti della Commissione Toponomastica,
Okay, a questo punto, se non ci sono altre candidature, mettiamo al voto.
L'approvazione.
Possiamo aprire la votazione?
È aperta la votazione?
25 favorevoli, approvato all'unanimità, quindi sono.
Quindi i 23?
E infatti, dicevo 25 23 ok 23, comunque favorevoli e 2 astenuti.
Addirittura contrario.
Mi astengo quindi 23 favorevoli e 2 astenuti okay, io ti ho già messo astenuto, disonesto okay.
Passiamo all'argomento numero 28.
Ah.
Scusa su, ossia l'immediata eseguibilità, è vero, ha ragione,
Passiamo quindi alla votazione per l'immediata eseguibilità.
Sì, 27 favorirli, pertanto è immediatamente eseguibile e ha chiesto di intervenire l'Assessora bassi semplicemente per augurare buon lavoro a tutti, per la nuova Commissione, che è importante per mantenere viva la memoria della città.
Argomento numero 28 esponeva l'Assessore Sansovini.
Grazie Presidente, allora, come ciascuno di voi sa, i 15 Comuni dell'Ambito distrettuale forlivese, in attuazione della legge regionale numero 21 del 2012, scelsero di.
Gestire in accordo di programma di alcune aree di intervento rispetto al sociale, il vigente accordo di programma.
Copre quattro materie che sono oggetto di questo accordo di programma come Forlì capofila perché così fu scelto dai 15 comuni. Un e l'area delle persone adulte con disabilità, l'area tutela minori, il Centro Donna e il centro per le famiglie. Visto che col decreto legislativo numero 62 del 3 maggio 24 possono fare domanda per il progetto di vita, tutti i cittadini definiti quali persone con disabilità, ma che non sono unicamente quelli che uno definirebbe con forse è un brutto termine, disabilità classiche, bruttissimo termine, non me ne viene un altro in questo momento, perché possono essere minori, possono essere anziani, possono essere persone con patologie con patologie patologie rare.
In questo momento.
Questa area, diciamo così, il progetto di vita non afferisce all'accordo di programma. Quindi quello che si vorrebbe andare a chiedere con questo atto è l'ampliamento degli interventi. Fra l'altro, io credo che questo potesse essere il primo passo per mettere inserire in quando ci sarà l'occasione e lì nelle modalità e nei tempi dovuti, anche altre aree sociali, per esempio gli anziani, dentro all'accordo di programma alloggi, non c'è e oggi non siamo qui per questo siamo qui per inserire il progetto di vita. Io, fra l'altro, quando l'altro giorno ci siamo incontrati in terza Commissione.
L'avevo presa lo dico con molta franchezza, un po' come un atto dovuto, nel senso che questo è stato chiesto è stato chiesto al Comune di Forlì di essere capofila anche per la gestione del progetti di vita, anche di tutto il distretto, perché per essere più ordinati nella gestione di questi di questo che fra l'altro, in linea sperimentale e quindi abbiam proprio necessita anche di aiutarci. A questo ne è scaturito un dibattito a mio avviso molto interessante. Anche detto. Insomma, vedo che il Presidente della terza Commissione fa sì, con la testa, con domande pertinenti e opportunità di confronto tale da invitare la la Commissione tutta a riprendere ad andare avanti con questo dia con queste discussioni positive, come io li chiamerei, anche perché credo che in quest'anno di sperimentazione e noi dobbiamo aiutarci veramente molto a capire come poterlo attuare. Non so se il Presidente vuole aggiungere qualcos'altro, ma non credo però penso di avere insomma esplicitato per cui si chiede la condivisione al fatto che il il Comune di Forlì possa diventare capofila anche per questo, per questa area che è specifica per questa sperimentazione,
Grande, esistono Sansovini, si apre il dibattito.
Consigliere Bucci, grazie.
Buonasera a tutti, dunque io ero presente.
Alla Commissione, terza l'altro giorno si effettivamente il dibattito è stato un dibattito importante, anche con l'apporto di esperti che hanno, in un certo qual modo, un'esperienza molto positiva in tal senso.
E volevo rivolgermi a lei Assessore per questo motivo, cioè, fondamentalmente.
Ciò che emerge da questo, da questo oggetto, che oggi noi siamo trattare.
È la volontà appunto di individuare, beh, intanto ben venga il Comune di Forlì come capofila su questo credo che siamo tutti d'accordo perché ha una visione di insieme importante, poi in accordo con gli altri Comuni, per cui questo è un aspetto che diciamo, non voglio farlo passare in secondo piano, ma per quello che è l'oggetto dell'argomento potremmo definirlo quasi in secondo piano, quello che invece è importante si è capito, è questa volontà di cambiare il paradigma su quello che è l'attenzione alle persone che hanno dei problemi hanno delle disabilità, hanno de sono portatori appunto di di queste problematiche questo volontà che scaturisce a livello governativo che poi ci hanno dato questo,
Diciamo, ci hanno anche onorato del fatto che hanno individuato questo territorio come territorio per questa sperimentazione.
E cosa ha messo in luce ha messo in luce anche il fatto che comunque questo questa, questo paradigma, questa filosofia di approccio e di metodologia, è un qualcosa che nel nostro territorio abbiamo scoperto essere già abbastanza,
Presenze abbastanza avanti nel potremmo definire così un un territorio virtuoso da questo punto di vista, e questa cosa qui ci ha fatto molto piacere anche chi non è.
Dentro la materia come il Presidente e come altri colleghi che si occupano io, che in particolar modo non ero così dentro questa materia, ho potuto capire dagli interventi degli esperti, dagli interventi del Presidente di lei assessore che comunque stiamo in un territorio dove l'attenzione a queste problematiche è un'attenzione molto.
Forte molto sentita quindi.
Io sono uscito da questa Commissione con.
Con una consapevolezza di vivere in un territorio ben amministrato da questo punto di vista.
E però, al tempo stesso, qual è la cosa che mi ha così un attimo dai dai, da abituato a ragionare in termini pratici concreti, perché il mio lavoro mi ha portato anche questo per tanti anni e mi sono chiesto okay, è giusto studiare e metodologie nuove, mettere al centro la persona e i servizi attorno per.
Dare a loro il supporto e l'importanza, però, oltre al tempo stesso è ed equi lì lì. L'incipit che faccio è Assessore perché lei può dialogare sicuramente ad alti vertici con il Governo, è anche quello di dire bene e noi possiamo.
Migliorare le metodologie, possiamo ca utilizzare delle filosofie innovative, però, se alla fine le risorse che sono a disposizione sono sempre quelle, è chiaro che, sì, va bene, noi siamo già a un altro livello, possiamo crescere ancora di più, però ciò che conta, secondo me è anche provare a, è per questo che,
Ho voluto fare questo intervento per provare a visto che siamo anche una un'area di sperimentazione e provare a chiedere anche se dietro questa sperimentazione poi viene il tutto viene accompagnato anche da risorse adeguate, perché il tema di cui si parla è un tema penso per tutti noi che viviamo questa esperienza, anche amministrativa, è un tema molto sentito al quale vorremmo tutti i dedicare molta più attenzione e anche quindi molte più risorse. Grazie,
Grazie, consigliere Gucci, consigliere Gentili.
Un aggiornamento facendo seguito all'incontro in Commissione.
Domani incontrerò gli uffici per coordinare un'altra audizione, come avevamo detto ancora in novembre, per monitorare l'andamento della sperimentazione. A Forlì la faremo questa Commissione al rientro dell'assessore da New York nella seconda quindicina di giugno,
Volevo intervenire anche dando un contributo al per quanto ha detto il consigliere Bucci, questa non è un progetto sperimentale, è una legge dello Stato in vigore a Forlì e Cesena.
Quindi per chi lo vuole ed è la legge da applicare,
In merito ai soldi e ai denari,
Sono. Io ritengo che il fatto che nel decreto legislativo 62 sia ripetuto molte volte in più punti in più articoli senza oneri a carico dello Stato.
È una cosa che ritengo estremamente positiva.
Perché.
Non si tratta, visto che non è un progetto sperimentale, non si tratta di fare delle cose in più, si tratta di fare le stesse cose, magari con qualche differenza, con qualche variazione, ma le stesse cose con gli stessi costi ma focalizzate richieste dalla persona quindi se uno va in vacanza faccio un esempio banale se uno va in vacanza con un gruppo vacanza spende dei soldi, quei soldi li può anche usare per spenderli, per andare in vacanza da solo, è tutta lì, non servono dei soldi in più.
Questo è.
Una delle cose che invece fino adesso ha generato la difficoltà nella presentare la cosa alle famiglie, alle persone che almeno io ho incontrato e come è uscito in Commissione, anche da parte, per esempio, dal dagli esperti che han parlato che han fatto lo stesso lavoro che ho fatto io.
Grazie, consigliere Gentili e il consigliere Hamas.
Sì, grazie Presidente, allora io mi scuso perché non ero presente, ma come noi consiglieri comunali possiamo.
Di fare anche se non si è partecipa fisicamente, mi sono ascoltata alla registrazione che gli uffici hanno messo a disposizione, ovviamente quindi ho potuto, diciamo così anche.
Soffermarmi su tantissimi interventi e contributi che sono stati veramente molto costruttivi e molto importanti di quella Commissione che, come diceva l'Assessore doveva è sostanza soltanto in situ illustrare quello che poteva essere una una presa d'atto e invece si è dimostrato essere.
Necessario un dibattito su quello che è l'attuazione del decreto legislativo. 62, quindi il il progetto di vita individuale personalizzato. Sono stata così colpita dal fatto che, per esempio, la collega Colangelo chiedesse come mai c'erano soltanto fino ad oggi soltanto arrivate cinque richieste da parte di persone e che appunto.
Indicano una modalità, diciamo più propria, per gestire questi servizi che fino ad ora ed è stato detto più volte, e la nostra città e il nostro anche passato a riso fruibili, per.
Le persone, diciamo così con disabilità.
E che diciamo così fin dal 2010 e vengono attuati con una modalità personalizzata. Io penso, per esempio, venendo dal mondo della scuola ai pay ai,
Programmi educativi individualizzati, così come si fanno per le persone adulte. Quindi veniamo da un passato dove, già nella nostra città questa attenzione è stata portata rispetto alle ai servizi, impossibilità che vengono dati impossibilità alle persone. Io oserei dire con svantaggio. Disabilità per le disabilità possono essere di tanti tipi. Si è parlato in Commissione, per esempio, del fatto che la legge non prevede. Sono d'accordo con il Presidente gentili che lo lo citava più volte, non prevede un termine d'età. Quindi si parla di persone che se nascono con disabilità acquisite e vivono fino all'ultimo giorno dei loro giorni, appunto con una disabilità convivono. Quindi non ci deve essere anche questa sorta di.
Barriera temporale che sono i 65 anni.
Io mi sono fatta un'idea che è un po' questa c'è con questa possibilità, come si diceva appunto del decreto 62 di fare un cambio. C'è la possibilità di fare un cambio di prospettiva. Io ipotizzato una similitudine con il sistema solare e i pianeti, allora se fino adesso avevamo user un servizio di welfare e di assistenza che erogava servizi ai pianeti, che sono i singoli che hanno necessità e quindi potrebbero essere i centri socio occupazionali, l'assistenza domiciliare, quelli che sono tutte quelle forme di sostegno, no che i singoli pianeti, che in questo caso sono le persone singole, hanno nel corso della loro vita, chi possono cambiare, perché così come la disabilità, si acquisisce e si?
Esplica in un certo periodo della propria vita, può cambiare, per esempio, con il passare degli anni, le esigenze cambiano soprattutto anche legati alla presenza o meno dei caregiver familiari e mutano le situazioni, quindi la prospettiva se fino ad oggi è stata di erogazione no quindi di un sole che irraggia rispetto a tante possibilità. Con questo progetto di vita si va a fare un'inversione, cioè diventano protagonisti i singoli pianeti.
Che hanno obiettivamente esigenze diverse. E qui anche ho colto la preoccupazione dei nostri uffici, cioè di chi deve mettere in piedi. Dottor Rosetti, parlava di 90 giorni, sono troppo pochi per decidere quali possono essere.
Le scelte migliori, più adeguate e confrontarsi con le varie opportunità. Le possibilità eh sì, noi stiamo comunque stati individuati e come provincia di Forlì-Cesena per fare questo no, siamo un po' sotto la lente anche da parte del Ministero, lo diceva l'Assessore,
E il Ministro stesso ha detto dateci un report di quello che succede nel vostro territorio per capire se questo.
Diciamo così questo questa nuova prospettiva, questo nuovo progetto, che ha un grandissimo secondo me potenziale incontra difficoltà. Si è parlato della modulistica che è subito presto res recuperabile o superabile, con anche pronta dichiarazione del singolo o della singola famiglia, ma sono tutte, diciamo così, aspetti che io condivido. Dovremo continuare a tenere Munir monitorata, dovremmo continuare a seguire e, soprattutto, anche a ad auspicare che possa essere,
In questo stesso progetto, supportato anche economicamente, perché si è detto anche la possibilità di avere finanziamenti esterni. La possibilità di ricevere anche per questo contributi che possono andare a sostenere progetti personalizzati e i progetti personalizzati magari hanno costi diversi rispetto all'erogazione di quello che un servizio, seppur di alta qualità come quello che abbiamo nella nostra città, può erogare fino a questo momento. Quindi bene questa delibera sicuramente da fare. Io auspico che ci sia sì, sicuramente Oña, un confronto successivo, la necessità di confrontarsi con il territorio. Cesenate quindi di raccordarsi.
Ne sulla sul percorso che si sta facendo. Abbiamo due anni davanti perché ci sono proprio dall'articolo 33 per la legge. Abbiamo 24 mesi, è stata avviata questa sperimentazione della durata di 24 mesi e vogliamo, visto che siamo stati individuati come territorio, portare esperienze che possano essere positive. Sicuramente è un percorso non facile, ma è anche noi come Consiglieri, come Amministrazione possiamo dare il nostro contributo e credo che la Commissione dell'altro giorno sia stata molto costruttiva, perché i contributi sono stati tutti molto interessanti e quando diciamo così c'è materia Ecce tema. Si vede anche, come diceva prima il vicesindaco su su quello che si può lavorare insieme costruire, per il bene della nostra città e di queste persone che hanno obiettivamente bisogni personali e la prospettiva, come dicevo, cambia.
Grazie grazie, consigliere Hamas, Assessore Sansovini, solo per dire intanto grazie.
Io sono.
Ottimista come il consigliere Gentili sul fatto delle risorse economiche, sono un po' più preoccupato non lo nego delle risorse delle persone, perché per mettere insieme i tavoli che poi non sono tavoli, così sono tavoli di concretezza che deve le così ci vogliono ore di lavoro, ci vuole un pensiero, ci vuole uno studio, ci vogliono e quindi capiremo anche, però.
Dico siamo insieme se continuiamo viaggiare insieme pronto domani si vedono i servizi con qualcosa, i tecnici un po' più tecnico, ma ci vuole un po' di pazienza, un po' di prudenza, un po' di anche comprensione reciproca, sicuramente e pazienza reciproca per poter costruire una cosa grande fra l'altro io mi sento abbastanza regolarmente anche con Cesena e credo che avremo modo dopo chi ci a chi ciascuno di noi ha un po' tarato rispetto anche alle peculiarità del territorio perché non sono proprio analoghe.
Vedremo anche come poterci invece intersecare, perché noi anche questo dovremmo fare. Anche questo sarà uno sforzo, non da poco, però siamo tutti desiderosi propensi di capire dove possiamo arrivare certi che, ripeto, con pazienza reciproca e anche comprensione ci arriverà. Ci dobbiamo arrivare per forza e poi sarà una cosa, un capitolo nuovo innovativo sia stata innovatori tanti anni fa. Credo che possiamo continuare a esserlo. Io poi ho gestito per tanti anni e credo che sia una bella sfida. Credo che, insomma, sarà un bel capitolo per tutta la nostra Provincia. Questo con la peculiarità l'ha, detto anche il nostro Presidente regionale e l'altro giorno alla Zangheri. Noi abbiamo una peculiarità che il nostro distretto è un po' diverso da quello degli altri, siamo un po' arroccati, siamo abbiamo quattro vallate, cioè ci sono anche delle diversità proprio territoriali. Per questo non non ci spaventa. Insomma, ci mettiamo da una parte e proviamo a lavorarci insieme,
Grazie Assessore Sansolini, consigliere Marabini, io per il momento non intervengo, però faccio una domanda all'Assessore stimolata dal Presidente della terza Commissione.
Per missioni, proprio per capire complice il fatto che non sono potuto intervenire alla terza Commissione stessa, riprendo il paragone fatto dal consigliere Gentili del delle del gruppo vacanze o della vacanza individuale,
Non a questo punto il mio pensavo che fosse chiaro, ma mi è diventato meno chiaro e quindi faccio le chiedo questo il discorso del progetto individuale, quindi della valutazione multidimensionale e quant'altro è finalizzata, diciamo, a ritagliare il tipo di intervento sociale sulla singola persona, appoggiandosi ovviamente sul complesso che sappiamo coinvolgere sia i soggetti pubblici che i soggetti del terzo settore e coinvolti nell'accordo di programma e quindi nel nella gestione del welfare, oppure è finalizzato, anche per forza di cose non solo, ma anche ad una scelta, diciamo individuale della persona o della sua famiglia in una specie di lo metto tra virgolette, ma voglio essere capito con il massimo della chiarezza shopping sul tipo dell'intervento sociale e che un soggetto alla sua famiglia richiede per la persona bisognosa. Grazie, Consigliere Marabini. Ha chiesto il consigliere Gentili o.
Assessore storico rispetto, io a me piacerebbe molto, sono molto franca che ci fosse.
E dovremmo tentare di valorizzare ciò che c'è andando.
Rispondendo più il più possibile ai desiderata, lo dico perché che non sono disidrata, così sono richieste giuste, richieste di una persona perché e per quello euro sono, dico che sono un po' preoccupata sul sulle persone, non solo quelli del servizio ma anche rispetto come dire alle risposte perché,
Io posso anche desiderare, mi metto anche e lo dico con molto rispetto perché credo di che solamente uno che ce l'ha sulla pelle, questa fatica e questa fragilità possa veramente permettersi di.
Di dare dei giudizi, però cerco e dico a me piacerebbe che le persone o le famiglie potessero realisticamente scegliere come meglio ritengono opportuno, come può essere, sulle condizioni di tante famiglie. È evidente che questo deve andare a collimare con delle risorse di persone che possono, è persone, possono essere caregiver ma tutor, perché altrimenti ca ricade sempre sulle stesse, ma tutor da non lo so lo metti tu. Mi permetto di dirla così diretta e non do risposta e lo metto come un punto interrogativo, perché conoscendo un po' le risposte, capisco che noi fin qui abbiamo dato risposte importanti e interessanti rispetto all'erogazione di servizi che sono stati fin qui un po' standardizzati, io credo di essere stata una delle prime ad avere anche un po' accesi i riflettori in senso con la luce rossa sugli accreditamenti, così perché hanno ingessato.
Tanto del delle risposte che come terzo settore, anche abbiamo potuto dare. Ci vuole sicuramente una flessibilità maggiore, ci vuole un'attenzione diversa, collimare questo con i bisogni, i bisogni, ma anche i desideri, ma anche le scelte di una di un utente o di una famiglia. Vedremo insieme come si potrà fare. Io non ho una risposta, ora capisco che è proprio non dei tanto un'inversione, ma è un cambio anche culturale, e capisco anche che più che mai i servizi e anche i gestori, se mi posso permettere facciano un po' fatica, quindi per quello mi son permessa di dire prima un po' di pazienza reciproca anche rispetto alle concretezza, e forse è sempre così no, è un po' come coi primi figli, primi figli fanno sempre le spese delle nostre delle capacità educative, e lo dico da mamma di di una mamma, di un padre così e forse i primi, può darsi che ci facciano anche un po' le spese di queste difficoltà, che insomma andremo ad incontrare, però, speriamo di riuscire a oliare in fretta il meccanismo. Ecco e anche le ri, un meccanismo che non è un meccanismo tecnico, è proprio un un cambio, da una parte culturale e dall'altra parte, con delle risposte concrete che devono andar dietro al cambio culturale,
Grazie, Assessore Sansovini.
Consigliere Gentili, in quanto è stato chiamato in causa, come è un fatto personale, credo,
L'offesa che Piergentili, però ecco breve perché è già intervenuto, quindi non vorremmo su velocissimo prima questione segnalo la enorme difficoltà amministrativa che l'Assessore sta affrontando in questi mesi, perché non si tratta di fare una cosa nuova, totalmente nuova Forlì ma di farla per i Comuni del Distretto coordinandosi con un altro distretto di all'interno della Provincia, quindi mettendo insieme non solo le Amministrazioni comunali ma anche l'INPS, anche la ASL, quindi.
Una scalata dell'Everest, forse siamo neanche al campo-base, quindi questa è una questione e quindi questo De questa questo atto è di sicuro il primo passo verso un'assunzione di ruolo per il Comune di Forlì all'interno del nostro distretto che è dovuta ma è anche una grande responsabilità.
La seconda cosa per togliere dubbi, perché la legge dello Stato dice che il progetto di vita è diretto articolo 18, diretto a realizzare gli obiettivi della persona con disabilità. Gli obiettivi suoi, non degli esperti i suoi e per migliorare le condizioni personali e di salute nei diversi ambiti, facilitando l'inclusione sociale, la partecipazione dei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri Forlì e un territorio baciato dalla fortuna baciato da persone lungimiranti, perché abbiamo un sistema di welfare estremamente radicato che sostiene.
Ma la differenza fra i progetti personalizzati fatti fino a al 31 dicembre e questo è che i progetti personalizzati sono dei vestiti su misura per la persona. Ma se questa persona non piace l'abito fino al 31 dicembre non aveva modo di dire doveva soltanto firmare per presa visione. Qui dobbiamo aiutare la persona disabile a scegliere.
A costruire il vestito che lei si è scelta. Tornando all'esempio della vacanza a parità di costo, può scegliere dove andare. Non è per forza chiamata ad andare necessariamente a fare un giro ad Assisi con la comunità,
Per dire a parità di costo.
Ecco quindi mai e i soldi ci sono, ma ce ne sono tanti per questo.
Grazie consigliere Gentili, ha chiesto la parola al consigliere Gasperini, sì, grazie Presidente, io anticiperò anche la nostra dichiarazione di voto perché ovviamente questo questo progetto di vita, che poi si concretizza con quello che andiamo a votare oggi, che è l'accordo di programma per la salute e il benessere sociale nel distretto,
È sicuramente un qualcosa che va verso l'individualizzazione del servizio, è un qualcosa che si oppone, diciamo, a quella standardizzazione, come avete detto giustamente tutti, di cui ognuno, che ha avuto bisogno di days di servizi sociali, conosce i limiti. Chiaramente, però, la standardizzazione e i suoi protocolli rigidi in qualche modo aiutavano a contenere i costi e quindi non possiamo dirci che, a parità di costo, riusciremo ad offrire un servizio individualizzato quando fino a ieri era un servizio collettivo, questo mi sembra una cosa assolutamente logica e sensata. Servono soldi, servono soldi, sia per diciamo avere effettivamente le attività personalizzate, ma anche per un altro aspetto che ha sottolineato l'Assessore e che mi fa piacere risottolineare quello della formazione dei professionisti perché, essendo effettivamente un cambio di punto di vista importante anche ai professionisti del settore, hanno necessità di essere formati su su quello che dovranno andare a fare e soprattutto serve un'altra cosa che non è inclusa, secondo me, in questo accordo di programma, ma dal punto di vista dei servizi sociali deve essere un obiettivo che è l'integrazione del progetto di vita, con le politiche per la casa e per il lavoro che in questo momento probabilmente viaggiano su due binari assolutamente paralleli e, per concludere,
Quindi l'invito è che il Comune di Forlì possa, come ha fatto in altre occasioni, sfruttare anche la sua vicinanza politica con il Governo e quindi, dopo essere andato a parlare con San Giuliano e con Julie, io mi auguro di vedere prossimamente il Sindaco Zattini che parlerà anche con la Ministra Locatelli in modo da reperire queste risorse che sono necessarie per questi servizi anche dal punto di vista delle risorse umane perché, come ha detto l'Assessore questo programma prevede che sia il Comune di Forlì ad accollarsi il coordinamento di questo progetto anche per il territorio e quindi richiederà ovviamente uno sforzo maggiore al Comune di Forlì rispetto agli altri territori.
Per la le insomma alla buona riuscita di questo accordo e serviranno di conseguenza risorse umane ulteriori che adesso non ci sono per mantenere la qualità del servizio quantomeno uguale a quella di oggi.
Grazie consigliere Gasperini, non vedo altri interventi, altre richieste di intervento per cui passiamo in dichiarazione di voto, il PD mi sembra che abbia già fatto dichiarazione di voto.
Colangelo, grazie Presidente, noi rinnoviamo, farei, siamo assolutamente d'accordo con tutta la sperimentazione, in particolare con questo accordo di programma, e sottolineo ancora l'importanza aprire rappresentata dal Presidente gentile di seguirlo passo a passo in terza Commissione, perché vogliamo essere informati e vogliamo seguire un po' tutto l'iter grazie Consigliere con Angelo, consigliere Brunelli,
Grazie Presidente, sia anche noi come MoVimento 5 Stelle voteremo a favore, stiamo seguendo molto attentamente in Commissione, come sta andando avanti questo progetto di vita che da come era partito aveva creato, sta creando tuttora grande aspettativa per gli utenti, per come è stato anche fatto passare a livello mediatico.
Spero che la balena non produca il topolino e lo dico veramente facendo il tifo per lei Assessora perché purtroppo ho visto che ancora ci sono dei grossi problemi su chi deve fare la presa in carico sulla formazione delle persone su anche diceva la collega proprio a livello le protesi gli utenti a chiedere come potere partecipare i fatti sul numero delle cinque persone che hanno partecipato. Quindi diciamo che su questa cosa noi ci siamo e daremo il nostro contributo e vediamo come come andrà a evolvere questa questo nuovo modo, diciamo, di di presa in carico delle persone. Grazie grazie. Consigliere Brunelli, non ci sono altri interventi, possiamo passare alla valuta la votazione.
È aperta la votazione?
27 favorevoli all'unanimità è approvato, quindi passiamo all'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
28 favorevoli è approvato all'unanimità, quindi passiamo all'ultimo argomento all'ordine del giorno, che è l'approvazione del verbale del Consiglio comunale del 29 aprile 2025. Io in questo mi asterrò perché non ero presente, quindi non so se,
Mi debbo astenere o non votare perché.
Okay.
Se non ci sono interventi, passiamo alla votazione.
Ai 13 favorevoli.
E 12 no 14 favorevoli, 12 astenuti, l'approvazione e.
È avvenuta.
Ok.
Dobbiamo.
A questo punto abbiamo la la mozione presentata dal Gruppo PD.
Eh.
Ah hoc.
La e li abbiamo perso, pensavi, Presidente interrogazioni, però no Balossi collaborazione.
Intervenire.
Allora per le interrogazioni parte l'Assessore Kevin bravi.
Sì, ragni, noi vorremmo esauriti gli argomenti all'ordine del giorno, si comprese nella mozione, diciamo poi e lasciare le interrogazioni dopo la mozione, io faccio questa proposta, non so se possa andar bene anche all'opposizione che debbo, le interrogazioni meritano tutto il tempo che si deve leggere anche la mozione però la mozione si vota interrogazioni noi vorremmo prima trattare gli Affinity tra tali argomenti.
La mozione è un argomento consigliere Gasperini.
Ma l'ordine del giorno è un altro, è in Capigruppo, non ne abbiamo parlato, però in ogni caso noi non avremmo niente in contrario, però chiedo per favore un parere alla dottoressa Neri, vorremmo sapere se venisse a mancare il numero legale dopo la mozione se le interrogazioni vengono discusse lo stesso oppure no.
Non hanno si va avanti con la seduta del Consiglio, anche se non c'è voto.
Però, se c'è il numero legale, siete d'accordo, nulla osta invertire l'ordine dei lavori.
Ho sentito il consigliere Ranucci ha detto che ci garantiscono di mantenere il numero legale anche per le interrogazioni, quindi non abbiamo niente in contrario a invertire l'ordine del giorno.
D'accordo, quindi?
Quindi ritorniamo alla mozione presentata dal Gruppo PD e illustra consigliere Gasperini, consigliere Gasperini, sì, grazie.
Questa mozione ha avuto un percorso abbastanza lungo e travagliato perché nasce il 25 marzo, quando abbiamo presentato la mozione in sede di Assemblea dei Capigruppo, lì avevamo chiesto, diciamo, un'ampia condivisione di questa mozione, perché davvero lo l'obiettivo di questa mozione non è quello di farne una bandiera politica ma quello di.
Spingere l'Amministrazione a fare qualcosa che davvero vorremmo venisse fatto in brevissimo. E questa cosa che vorremmo venisse fatto nel più breve tempo possibile all'istituzione del Garante sul territorio di Forlì per i cittadini privati delle libertà personali, e io non mi dilungo particolarmente nella descrizione di questa mozione perché, come dicevo, l'abbiamo discussa il 25 marzo in Capigruppo l'8 aprile è stata rimandata, ma ne abbiamo parlato il 29 aprile è stata emendata e l'abbiamo in qualche modo discussa anche all'interno del Consiglio, quando poi non è stato possibile votarla. Il 13 maggio è stato cancellato il Consiglio comunale, siamo al 27 maggio, quindi sono passati due mesi da quando abbiamo presentato quella questa mozione. Crediamo quindi ci sia stato tutto il tempo per prenderne coscienza, eventualmente proporre delle modifiche, eccetera, e quello che chiediamo è semplicemente l'istituzione di un livello di garanzia più vicino al territorio più vicino alla nostra casa circondariale. Esiste già il Garante dei detenuti a livello nazionale e a livello regionale. Tutte le città dell'Emilia Romagna, a parte Forlì e Ravenna, sono dotate anche di un garante di livello comunale e quindi diciamo crediamo che sarebbe una cosa più che opportuna avviare un percorso per dotarci anche noi.
Qui a Forlì di un garante.
Lascio la discussione al Consiglio, non aggiungo altro perché appunto lo abbiamo già ampiamente discussa in altra sede,
Grazie consigliere, Gasperini e aperto il dibattito,
Consigliere sino grazie, ma mi dispiace che un tema così delicato e importante come quello del Garante venga usato come una clava politica, nel senso che.
Purtroppo si creano delle situazioni che sovradimensionati che passano sopra al tema e che impediscono di trattare il tema ora è un tema che noi interessa l'abbiamo già detto tante volte e mi ha detto anche l'altra volta, lo dice lo ribadiamo questa volta, tant'è vero che poi abbiamo presentato una nostra mozione che non verrà discussa oggi, che verrà calendarizzata al prossimo Consiglio. Avevamo proposto di rinviare anche questa mozione al prossimo Consiglio, in modo tale che ci fossero entrambe le mozioni pronti per la discussione pronte per affrontare il tema. Meglio ancora sarebbe che ritornassero in Commissione, perché è un tema delicato che va affrontato con una serie di approfondimenti. Faccio un esempio sentire la direttrice del carcere, sentire la Polizia penitenziaria, sentire le associazioni che comunque opera all'interno del carcere, sentirgli educatori. Qui mi sentivo tutta una serie di attori che potrebbero dare il senso e la portata di quello che andiamo a votare delibera. Mi pare che ci sia.
Non ci sia questa volontà da parte dell'opposizione, perdonatemi perché se ci fosse questa volontà aveste accolto la nostra proposta di rinviare oggi al prossimo Consiglio non non succedeva niente. Comunque sia, c'era la garanzia per tutti che l'argomento sarebbe però questo non è avvenuto. Purtroppo noi però non ci stiamo. Mi tocca dire che non ci stiamo al polverone politico di questi polveroni politico per andare sui giornali, a dire non avete garantito il numero legale, non ci siete, non avete fatto emendamenti. E il tema vero che è quello proprio di affrontare i il un argomento come quello del Crati detenuti, che comunque è un argomento importante.
Un argomento che non è solo a Forlì, ma che riguarda tutto il territorio nazionale e concorre il rischio di passare in secondo piano il primo piano che la lotta politica. Voi avete fatto che non avete detto voi voi dovevate dire voi avete il numero legale e alla fine il tema e rimane lì così rimane lì, non lo vogliamo affronta. Vi anticipo già che la la mozione che noi abbiamo proposto e porteremo in votazione al prossimo Consiglio prevede che il tema venga trattato in Commissione nella Commissione. 3, quella presieduta dall'ingegnere gentili, che è uomo che credo possa garantire tutti sulla bontà del lavoro che fa e quindi sull'approfondimento e sul prodotto che poi alla fine verrà portato in Consiglio dopo gli approfondimenti necessari. È quello che ora qui non ci stiamo il polverone, ve l'ho detto l'altra volta e lo dico anche stavolta. Questo è un polverone politico e basta al quale noi non ci prestiamo e quindi voi ci riproponete la stessa mozione, con le stesse modalità. Noi siamo costretti, come abbiamo detto, di no in vari modi, l'altra volta e lo diciamo di no anche questa volta il tema vi dico, non è un, non è un no al tema. Il tema è un sì ad approfondire il tema, ma è un no a questo modo di procedere con la clava politica col polverone politico col pretesto di Cusani, temi così delicati come clava politica per cercare di così offuscare l'immagine di qualcuno, ma che credo che poi alla fine questo non riesca anzi non riesce a noi il tema interessa lo approfondiremo in maniera seria nella Commissione competente, ricevuti gli argentini, chi ha la sensibilità necessaria per affrontare questo tema sentendo i vari attori interessati a questo tema, e quindi andremo avanti per la nostra strada se voi ci vuole test ci farà questo molto piacere oggi non è la se voi ci riproponete la stessa minestra, a me non piace questa minestra, ci volete far mangiare, per cui noi non la voteremo, fermo restando con la precisazione che noi affronteremo invece il tema e l'approfondiremo.
Nella sede opportuna nella Commissione. 3 per poi ritornare in Consiglio con un testo elaborato, approfondito e, possibilmente vi dico anche condiviso con le opposizioni. Oggi però, a nostro avviso, non ci sono le condizioni per votare questa mozione,
Per le ragioni che ho detto, rimandando al prossimo Consiglio per la votazione della nostra per andare in Commissione e a fare le gli approfondimenti e delineare un perimetro di una operatività del Garante che possa essere effettivamente ponderata e il Consiglio comunale possa esprimere con cognizione di causa e non con la clava politica su un tema che sta a cuore a tutti noi,
Grazie consigliere laico si era con Angelo. Grazie Presidente, io rifiuto un po' l'etichetta di clava politica rispetto a questo tema, nel senso che credo che sia un tema che per noi è emerso all'indomani della visita alla casa circondariale. Ritengo che è evidente che ci sia la necessità di un garante e sarebbero non so assurde e tutte le altre città dell'Emilia Romagna che l'hanno istituito a parte noi a Ravenna, guarda caso, ritengo anche non giusto definire una mozione che viene presentata in Consiglio senza nessuna preparazione, perché chi è qui dentro sa benissimo che la preparazione, la discussione sulle vie informali c'è stata e dirò una cosa molto banale, stando alla casa circondariale, io ho pensato che se mio figlio fosse lì o se io stessa fossili avrei voglia di avere una persona a cui rivolgermi in caso di necessità, poi, magari nella nostra casa circondariale, non ce ne sarà mai bisogno, ma sapere che c'è una persona che io posso chiamare in caso di bisogno è una garanzia che noi dobbiamo a quelle persone che abitano che che vivono in questo momento in quel posto lì e credo anche che sia assurdo pensare che chi viene controllato debba essere lui a dirci, sì, ho voglia di essere controllato. Sono le persone che ne hanno bisogno e siamo noi che abbiamo la responsabilità di rispondere a questo bisogno. Noi, come Consiglio e noi come Amministrazione credo che questa sia una cosa che abbiamo condiviso in formalmente anche fuori dal Consiglio. Credo che sia condivisibile. Grazie,
Grazie consigliera Colangelo, consigliera, Saragoni.
Buonasera a tutti e io farò un intervento, scusate, ma da un punto squisitamente di vista tecnico, allora il primo garante per ogni detenuto è il suo avvocato e questo ve lo do per pacifico, perché è il mio mestiere.
Come no, io non posso entrare in carcere.
Come no, io posso entrare quando voglio, ma scusate, cioè sapete che il numero del proprio avvocato è uno dei pochi che possono chiamare i detenuti.
1.
2. Se uno è detenuto è affidato di default al magistrato di sorveglianza, se è detenuto con pena definitiva, se non è con pena definitiva, cioè di riferimento il Gip.
E quindi sono dei magistrati che hanno anche l'obbligo di verificare come vengono tenuti i detenuti o chi ha una misura cautelare.
Ecco, io ho visto nella mozione la vostra intenzione di garantire poi anche un percorso di riabilitazione, per carità, io sono la prima a dire che bisogna fare un percorso di riabilitazione e.
Ho partecipato a queste cose mettendo in gioco anche l'azienda di famiglia, quindi su questo penso di poter dire qualcosa e vi dico una cosa chi lavora molto bene Tecnè che comunque hanno partecipato a nostra del Comune hanno rapporti pressoché costanti con l'associazione degli industriali che si mettono a disposizione e laddove possono intervengono per prendere dei dipendenti o comunque per trasferire il lavoro all'interno del carcere. Io ho un po' eh scusate, io ve lo dico perché è un po' queste cose le subisco da avvocato, eccetera io ho un po' il timore che certe figure che poi vengono più spinte dall'ideologia che altro alla fine vadano veramente a fare invece che un beneficio, un danno, se non vengono in qualche modo identificate con accuratezza perché è facile essere presi dalla pancia in queste situazioni però ci sono dei percorsi tecnici che bisogna conoscere molto bene, altrimenti si fa il danno delle persone che sono detenute o in vinculis per qualsiasi motivo.
Ecco, io una cosa cosa io faccio una domanda a chi?
Chiede insistentemente di mettere un garante cosa vi aspettate da questo garante, che poteri potrà avere questo garante per agire,
Poi vorrei anche capire dalla collega Colangelo perché ha detto a Ravenna capiamo perché Ravenna Ravenna è stata sempre, mi sembra, rappresentata a livello amministrativo dal dopoguerra ad oggi, dal comunque dalla vostra, dal vostro schieramento, non sicuramente dal nostro.
Secondo me non si è valutata anche una cosa, noi non stiamo parlando di carceri, ma di case circondariali, che sono qualcosa di differente,
Le case circondariali sono qualcosa di differente, perché amo tendenzialmente anche una limitazione temporanea per la detenzione.
E quindi probabilmente anche diciamo le le le le nostre zone che sono più attente anche a una gestione del welfare, come abbiamo detto prima, e un'attenzione in in special modo alle persone che hanno delle problematiche in questo caso i detenuti ha già posto delle attenzioni tramite altri sistemi. Uno, ad esempio, ripeto per Forlì c'è Tecnè che è un presidio importantissimo e io li conosco personalmente. Chi ci lavora e sono persone degnissime e attente. Collega Colangelo, lei dice di no, adesso ci spiegherà perché guardi, ci son, mica problemi, io parlo da un punto di vista tecnico perché le carceri le frequento ovviamente come avvocato, però c'ho una conoscenza abbastanza insomma quasi trentennale.
Per la replica per fatto personale perché chiamato in causa okay?
Consigliere d'Angelo Scu solo per specificare che scuoteva la testa, perché nessuno ha messo in dubbio che nella nostra casa circondariale si sta bene e ci sono dei progetti validissimi, li abbiamo visti con i nostri occhi, ci siamo stati semplicemente, a differenza di un avvocato, il Garante può entrare a qualsiasi ora e vedere ci aspettiamo questo che ci sia la possibilità che una persona possa entrare a qualsiasi ora e fare un giretto per vedere se le cose vanno bene sempre o se ci sono dei problemi a questo serve è una garanzia in più, probabilmente a Forlì non serve. Ho nominato Ravenna perché l'altra casa circondariale dell'Emilia Romagna, oltre forse a una dell'Emilia che in questo momento non mi ricordo quale sia la città.
Castel.
Castelfranco Emilia è semplicemente ho nominato queste tre. Mi sembra che se le altre città l'hanno nominato a qualcosa, può servire, come dicevo prima e su.
Anche città nominati da governate dal centrodestra, quindi a qualcosa servirà, scuoteva la testa, o solo per dire che siamo assolutamente d'accordo, che ci sono progetti validi nel nostro carcere non è una questione che è emersa, perché abbiamo visto cose che non ci sono piaciute ma perché è una garanzia in più per quelle persone semplicemente questo,
Grazie consigliere Colangelo, consigliere, Bucci.
No, io non voglio alimentare ovviamente polemiche e distinzioni alzare dei muri, però mi pare che l'intervento del consigliere ragni sia stato un attimino, come dire così un po', da arrampicata sugli specchi, in quanto poi fondamentalmente sono tre pratico e veloce, qui stiamo parlando sostanzialmente di diritti, diritti sulle persone, checché se ne dica alla fine, anche se sono carcerati, sono diritti che sono detenuti, sono diritti delle persone, per cui aggrapparsi così sugli specchi. Quando noi chiediamo semplicemente di formulare una proposta di delibera per l'istituzione della figura del Garante, quindi il Sindaco e la Giunta non è che è in E ed di autorità fanno un qualcosa, ma di formulare una proposta di provvedere a un confronto con delle associazioni di prevedere nel Regolamento c'è un qualcosa che vuol dire aprire un iter non vuol dire arrivare già con la cosa fatta dopo l'approvazione di questa.
Di questo ordine del giorno di questa mozione, per cui insomma.
Bastava, se si voleva bastava, se c'era una parola che dava fastidio, da un punto di vista ideologico, fare una ragionata all'interno delle dei Capigruppo e trovare una soluzione, mi sembrava una cosa banale, il polverone secondo me lo vogliamo sollevare qui non è un qualcuno che vuole sollevare il polverone perché fondamentalmente una persona logica capisce che c'è soltanto la promozione di un diritto e l'impegno al Sindaco e alla Giunta di formulare una strada di aprire una strada e poi in Commissione ovviamente si portava a compimento questa strada era sì asfaltarla definitivamente, grazie,
Grazie, consigliere, Buzzi, consigliera Crispino.
Buonasera, Presidente, grazie e in relazione di dire che sono sempre favorevole a una giustizia che sia giusta, ma anche umana, e proprio per questo, come abbiamo visto, la realtà di Forlì.
Ospita una dirigente, una direttrice con una grandissima disponibilità e un grandissimo impegno e la la richiesta di portare in terza Commissione questo argomento è proprio per non ridurre, per non rendere riduttivo quello che state chiedendo, ma per approfondire il tema e non lasciarlo solo a quello che è la figura del Garante ma potrebbe essere ampliato proprio.
Anche ad altro, come la sfera lavorativa, alla sfera educativa, alla formazione, quindi, secondo me il poter prorogare questo argomento è solamente un'opportunità di sviluppo maggiore e di confronto anche con tutti gli organi competenti, grazie grazie, Consigliere Crispino il consigliere forniti,
Buonasera a tutti volevo un attimo integrare il discorso che ha fatto la collega avvocato Saragoni, in quanto mi premeva dire, riguardo alla questione del del Garante che il Garante stesso può essere un consigliere comunale, perché il consigliere comunale, in base all'articolo 3 5 e 7 del codice penale, è un pubblico ufficiale e come tale ha tutti i poteri di verifica di accertamento, compreso quello di recarsi in carcere, ovviamente in accordo con la direttrice o comunque con la direzione del carcere per verificare non solo lo stato del carcere ma anche, ma anche lo Stato e la verifica dell'applicazione delle corrette norme per i detenuti. Detto questo, non è che noi ci rifacciamo al giro turistico che abbiamo fatto con il con tutto il gruppo della maggioranza e della minoranza, ma bisogna far sì che ogni consigliere può essere, diciamo, garante, e al Garante, nella sua qualità di pubblico ufficiale delle condizioni non solo dello Stato, le carceri, ma anche dei carcerati, quindi il potere ce l'abbiamo già tutti noi Consiglieri. Quindi qualsiasi problematica può essere sollevata da ciascuno di noi e valutare si sia percorribile o meno andare in carcere e verificare le condizioni sia del carcere stesso che dei detenuti. Questo per chiarire lo Stato che noi e il potere che, come Consiglieri, abbiamo in qualità di pubblici ufficiali.
Quindi il Garante, così come è stato proposto da voi, non è una strada percorribile. Grazie grazie, consigliere Ferretti, consigliere, Cattani,
Grazie Presidente, io cercherò di essere molto breve, allora forse si sta confondendo che tipo di garante stiamo proponendo.
Non si tratta di potere di cioè non è stato, è stato citato un ragionamento su quali poteri abbia il consigliere comunale come pubblico ufficiale che può recarsi INCA, e non è questo, ma non è questo che è in discussione il garante di cui parliamo è una figura terza,
È una figura terza e, in quanto figura terza definita dalle norme, non è una proposta che il PD locale ha fatto di sua sponte, è definito dalle norme.
Che può, come è stato detto in qualunque momento, intervenire laddove si possano in qualche modo porre delle situazioni problematiche o ci sia l'idea che possa esserci una situazione problematica. Solo il fatto che si dica che in accordo, cioè il, il consigliere comunale ha il potere di intervenire in accordo con la direttrice laddove ci fossero dei problemi e non sto parlando del nostro carcere stiamo facendo un ragionamento complessivo. Ha proposto di uno strumento che le norme mettono a disposizione per l'individuazione di una figura terza di garanzia, anche in favore del carcere stesso, anche in favore della direttrice del personale del carcere stesso, perché laddove c'è una figura terza che interviene ha di fronte a una segnalazione, ho il sospetto, una voce di una problematica è l'istituzione stessa che viene garantita dalla presenza di un soggetto terzo di nomina istituzionale.
Come no, non deve essere no.
Ma non è la stessa cosa, noi siamo, noi, siamo eletti, non siamo nominati da dal dal Comune, in quanto non è la stessa cosa, stiamo parlando di due figure completamente diverse, stiamo parlando di due figure completamente diverse.
Completamente diverse, con facoltà diverse, con ruoli diversi e con capacità di intervento diversi,
Quindi, in ogni caso, tornando alla discussione, la proposta non è una proposta lesiva del né della reputazione né del valore dei progetti in essere, è semplicemente la volontà di portare, anche in questa città e in questo territorio, rispetto alla casa circondariale locale, uno strumento aggiuntivo di garanzia per gli individui e per le istituzioni nel quadro delle politiche carcerarie nazionali e regionali non è uno strumento di altro tipo, grazie,
Si considera che ottenne il consigliere uscir.
Io, in realtà, in questo momento sono abbastanza abilità da questo dibattito e non so neanche più come ripeterlo, perché l'abbiamo ripetuto la volta scorsa, ne abbiamo parlato anche prima in Capigruppo mi sento di sta ripetendo le stesse cose, a persone che evidentemente non vogliono o non vogliono ascoltare cioè non non è un discorso di mancata comprensione di quello che noi diciamo perché qui siamo tutte persone che riescono a comprendere e articolare un discorso in italiano per cui è proprio volontà di non capire quello di cui stiamo parlando.
Per quanto riguarda l'intervento di di Lucia Crispino, concordo, condivido il volontà di parlare anche di argomenti relativi al carcere, oltre al Garante dei detenuti in terza Commissione, e non ritengo che sia necessario fare una mozione per questo, perché basta inviare al Presidente di Terza Commissione una richiesta con gli argomenti e teoricamente lui la immagino anche perché all'inizio proprio dei lavori della terza Commissione, lui stesso aveva espresso l'interesse di parlare di questo tema e quindi può benissimo Kahlan calendarizzarla su richiesta, anche senza una mozione specifica, ma noi non abbiamo niente in contrario, anche se si volesse fare una mozione su questa cosa, non è la stessa cosa. Quella mozione lì non è la stessa cosa che la mozione che abbiamo proposto. Noi noi abbiamo proposto una mozione in cui si invitava la Giunta a elaborare una bozza di delibera per istituire il Garante e non di parlarne ancora. Voi volete dire non parliamo adesso di questa mozione, ma prima facciamo un incontro con la terza Commissione due mesi fa, quando noi abbiamo proposto questo testo, potevate dire facciamo prima un incontro in terza Commissione prima di discuterlo e noi l'avremmo fatto molto volentieri. Noi non abbiamo niente in contrario a parlare con la direzione carceraria, non abbiamo niente contro la direzione carceraria. Io conosco personalmente persone che collaborano con Tecne e con contatto, per cui le accuse del gruppo di Fratelli d'Italia era il fatto che noi vogliamo strumentalizzare questo argomento. Vogliamo criticare queste associazioni che si fanno in quattro per rendere la nostra casa circondariale più vivibile. Assolutamente mi.
Mi fanno arrabbiare moltissimo, perché non è questo il nostro intento, e voi state strumentalizzando questo discorso per darci contro con argomentazioni che non ha. Non stanno né in cielo né in terra, non trovano proprio nessun apporto nella realtà delle cose. Quindi.
Come dire, tornando a noi, accetto l'invito della consigliera Cristina assolutamente a discutere in sé in terza Commissione, anzi l'invito anche della consigliera Versari che ha presentato questo testo come prima firmataria, la nuova mozione proposta dalla maggioranza di parlare in terza Commissione di questi argomenti assolutamente condivisibile, però non capisco cosa c'entri questo con la mozione di cui stiamo parlando adesso, perché comunque anche il consigliere ragni visto che tanto vuole intervenire, quindi immagino che beh va fa, le do un fatto personale per intervenire, ma,
A parlare sempre di clava politica con noi, a dire che noi stiamo complicando le cose. Noi non stiamo complicando le cose, quello che stanno complicando le cose e il gruppo di Fratelli d'Italia e l'ho, detto anche prima in Capigruppo e non ho problemi a ripeterlo adesso ha un atteggiamento ipocrita nel dire voi state complicando le cose quando sono loro, in primo luogo, che le complicano e che non vogliono procedere in questa direzione. Stiamo parlando dell'istituzione di una figura pubblica prevista da una legge del 2013 che non è stata istituita prima e non è stata istituita neanche quando la Giunta era di centrosinistra. Io questa cosa la dico apertamente, non ho problemi a dirlo, è stato un errore non istituirla allora ed è un errore non istituirla oggi non è una figura che fa male a nessuno, non è una forma di condanna della direzione carceraria, è una figura di tutela ulteriore. Stiamo parlando di diritti di base. Questo accanimento nei confronti di questa mozione è veramente senza senso e.
E non ho più parole, non ho più parole, finisco qui.
Consigliere uscir solo per fatto personale, anzi, ho visto che proprio questa apertura della consigliera Silvia con delle parole che francamente non faccio una questione personale, perché poi non capite, capiamo solo noi voi non avete Wi-Fi, ma solo dei lavori per arrivare a una sintesi evitare. Io sono d'accordo di rinviare la mozione della della della proposta dell'opposizione alla Commissione, consiliare su cui possiamo possiamo arrivare a un voto congiunto su questo se siamo d'accordo l'ha detto adesso la tua alla con la la no ha detto come no il parere perché capisco così, ma non ho capito male veramente, stavo io cioè dei lavori scoppiano qui la discussione. Rimandiamo tutto in Commissione, così come manderemo in Commissione dal nostro prossimo Consiglio, poi se ne occuperà la Commissione se sarà possibile un testo condiviso e scusate se facciamo un dibattito, lo avremmo dovuto fare prima in alla Capigruppo. Non mi sembra che ci sia la volontà, né da una parte e dall'altra di fare o di non farcela se quello di farlo di di valutare la possibilità di arrivare a nominare il Garante. Quindi sono due strade diverse, ma che comunque hanno la stessa finalità. Mi sembra, poiché si arrivi in un modo o nell'altro, nessuno ha detto che non lo vuole fare.
Quindi sono due, sono due modalità diverse, no, non è che uno, non ha capito, non lo vuol fare e l'altro che il capitolo vuol fare, almeno da quello che ho capito io, poi ecco che, ritornando, capirono capire, non ho capito niente, però mi sembra che sia questa la cosa, quindi sono due strade diverse che sono da valutare e è evidente che ognuno farà il suo intervento come quelli che si sono prenotati quelli che hanno parlato fino ad oggi fino a questo momento, dopodiché si andrà al voto. Poi, se la mozione viene approvata bene, se non viene approvata, si passerà alla prossima.
Al prossimo Consiglio comunale con una nuova mozione. Ecco, non credo che ci siano da da richiamare l'1 e l'altro sull'attenzione, perché credo che tutti abbiano a cuore anche le persone che sono in carcere, non perché sono in carcere, non sono degne di attenzione. Ecco quindi, ecco, su questo mi piacerebbe che fosse chiaro. Ecco se non fosse che passasse il messaggio che da una parte non si vuole il bene dei carcerati e dall'altra parte su al bene dei carcerati. Ecco, questo mi sento di dirlo perché continuiamo a raccontarci le stesse cose, ma tutti da quello che ho inteso fino a questo momento, tutti quanti vogliamo arrivare a capire se questa figura si può istituire in un modo si può istituire in un altro, quindi il risultato finale sicuramente arriverà, per cui diciamo, riapriamo il dibattito, si riapre una cosa personale,
Okay, una precisazione si trattiene molto breve, è quello che dicevo io era che se ci fosse stata la volontà di discuterne in Commissione e il testo è stato presentato veramente il due mesi fa, c'era tutto il tempo per avere anche già discusso questa cosa in Commissione era questo che intendevo consigliere ragni, e adesso siamo qui a metà della discussione questo punto direi di finire e poi parlarne in Commissione tanto sappiamo già come andrà a finire, quindi possiamo benissimo parlarne in terza Commissione la prossima volta che sarà possibile. possibile.
Grazie consigliera Scheer, consigliere Brunelli.
GRA dette sia fra l'altro, adesso anche l'intervento del collega Cirino ha fatto ricordare che eravamo stati noi del MoVimento 5 Stelle proporre ancora quando c'era da un'altra Amministrazione si vede che saremo noi, che portiamo sfortuna comincio a pensare perché tutti dicono di no.
Quindi, tornando io cioè quello che ho capito, noi vogliamo istituire una fee la figura del Garante, che è una una norma, quindi una una figura che è istituita con una norma, cioè non è che andiamo deciderle faculta, cosa dovrà fare perché qui si ha la sensazione che il Garante che volete istituire voi non è quello che vogliamo istituire. Noi io credo che se voi approvate anche perché fra l'altro si parlava come diceva giustamente il collega Bucci Bucci di una delibera di indirizzo cioè se voi la prossima volta darete l'indirizzo per a.
Per, diciamo part, far partire i lavori per il Garante sarà sostanzialmente il garante che vi proponiamo, noi qui non non penso che sarà un garante che avrà più poteri o meno poteri qui, più che altro bisogna capire un po' la volontà politica che,
Qual è io, oggettivamente ho ascoltato gli interventi della della dottoressa stregoni del dottor farli Farneti, ma mi è sembrato di capire che al a loro parere, una figura che sia inutile, perché avete detto che c'è già l'avvocato che tutela tutto, quindi poi probabilmente avrò capito bene però se questo è il vostro visto che fate parte del gruppo di maggioranza secondo me non c'è se dalle vostre parole ho capito che non c'è proprio la volontà di di istituirlo perché sennò credo che potevamo, diciamo votarlo qui oggi e,
E farla finita con questa cosa, che ormai va avanti da tanto tempo, grazie.
Grazie consigliere, Brunelli eh, scusate però se tutte ad ogni intervento si fa la precisazione o altro FIA, no no, siccome sulle dei lavori ragni per l'ultima volta l'ultima volta quelli dei lavori, poi dopo il fatto che noi chiediamo che se ne occupi, perché se Commissione e insistiamo perché vada adesso e non dopo all'attenzione dell'altezza in Commissione con un voto congiunto del Consiglio comunale,
In modo dimostrare l'attenzione di tutti i gruppi, è proprio perché noi siamo intenzionati a esaminare queste figure e a studiarne le modalità di introduzione all'interno del nostro Comune, quindi non è vero quello che dice Brunelli, quindi insisto perché venga portato ad esso in Commissione stoppata discussioni, andiamo in Commissione con la vostra e con la nostra al prossimo Consiglio.
Consigliere Gasperini.
Perdonatemi.
L'ho detto in apertura presentando la mozione, sono passati due mesi dal momento della prima condivisione di questa mozione io credo sia una vergogna chiedere oggi di rinviare questa mozione dopo due mesi perché c'è bisogno di discuterla in Commissione. Avevamo due mesi di tempo e questa è l'immagine che diamo dell'amministrazione pubblica, la città, bene, non c'è un'urgenza immediata di dover nominare il Garante domani, ma veramente diamo l'immagine di un Consiglio comunale che, dopo due mesi dalla presentazione di una mozione, si sveglia e dice bisogna che ne parliamo in Commissione.
Io credo davvero che questo sia un brutto brutto esempio per l'efficienza della politica, che sicuramente non passa da questa cosa, ma si riflette poi su tutti gli atti che noi andiamo a discutere. Noi non abbiamo mai stato nessun polverone politico, tant'è che io, al momento della presentazione di questa mozione, non ha fatto articoli di giornale, né io né il mio gruppo né il resto dell'opposizione, anzi al momento della presentazione in Capigruppo che non è stata comunicata in forma pubblica ma è stata presentata in Capigruppo che ha una sede riservata che non viene ascoltata da giornalisti o pubblico esterno, in quella sede lì abbiamo detto che eravamo disponibilissimi ad avere tutte le firme sotto per non intestarci noi questa mozione, ma perché questa fosse una mozione firmata da tutto il Consiglio, quindi il polverone politico non lo vogliamo alzare noi e, fra l'altro, una cosa strana che io faccio fatica a capire, il coordinatore territoriale di Fratelli d'Italia, Pestelli, consigliere regionale, è stato anche delegato ai rapporti con il Garante per i cittadini privati delle libertà personali in Regione e questo veramente crea un cortocircuito che qualcuno mi deve spiegare in Fratelli d'Italia, in Regione. Va bene, ma a livello locale non va più bene, perché la verità e io dico francamente non ho apprezzato l'intervento del consigliere ragni, mentre invece ho apprezzato l'intervento della consigliera Saragoni e del consigliere Farnetti, perché hanno detto la verità, cioè che per loro il Garante è una figura che non serve perché ci sono già gli avvocati, perché ci sono già i consiglieri comunali, forse però mi spiace che non sappiano quali sono i diritti del Garante che può entrare in carcere senza alcun accordo con la direzione carceraria, perché oggi magari abbiamo una direttrice carceraria che è collaborativa, che svolge il suo ruolo in maniera assolutamente corretta. Domani non lo sappiamo se avremo un Direttore carcerario che svolgerà il ruolo come lo svolge lei, allora perché non dobbiamo dotarsi di questa figura e miss mi sorprende perché io sapevo che gli avvocati.
Potessero entrare solamente nelle sale colloqui all'interno del carcere, non girare tutta la struttura, però forse sbaglio, avvocato, Saragoni, o dico la verità perché questa mi sembra, ho ragione quindi ho ragione, ho ragione e mi confermano anche i colleghi avvocati da questa parte da questa parte dell'Aula. Io non sono un avvocato, ma questa cosa mi sembrava abbastanza chiara.
E è la legge che dice cosa può fare il garante e noi qui non stiamo discutendo di cosa può fare. Il garante di cose non può fare il garante al limite. Un regolamento comunale sul Garante può decidere di assegnare al Garante una certa quantità di risorse che possono essere un rimborso spese personale. Un rimborso per svolgere delle attività, un'assistenza, diciamo della struttura dalla struttura comunale, un ufficio, una, una sede, una sala o qualcosa, ma questo non lo stiamo chiedendo con la nostra mozione. Con la nostra mozione stiamo chiedendo di far partire un percorso che evidentemente dovrà passare da una Commissione, ma che non definisce questi aspetti, che sono le uniche variabili su cui il Comune può agire. Non può agire sui diritti del Garante che sono sanciti da una legge del 2013, per cui io credo che qui non sia una questione complicata.
Cioè qui è una questione, vogliamo, crediamo che la figura del Garante sia utile ai detenuti oppure crediamo che la figura del garante non sia utile dei detenuti addirittura la consigliera Saragoni me lo sono segnato perché non ci credevo, ha scritto, anzi può fare un danno, quindi siamo su due visioni completamente opposte. Una parte dice che il garante dei cittadini privati dei cittadini privati delle libertà personali può fare un danno. Un'altra parte dice che invece può essere utile per garantire i diritti fra l'altro ignorante, non può entrare solo nelle strutture penitenziarie, ma può entrare anche in altre strutture dove sono detenute alle persone private delle libertà personali, che non sono soltanto le case circondariali e i penitenziari. Quindi è una questione leggermente più ampia, ma qui, ripeto, la questione non è complicata. Siamo a favore, possiamo contro, mi sembra, che Fratelli d'Italia si è contro. Io chiedo gentilmente è veramente con con grande umiltà.
Di fare un ragionamento serio alla parte moderata della maggioranza, che sono sicuro che invece è a favore di questa figura di garanzia,
Diverse consigliere Gasperini la consigliera avversari.
Sì, grazie Presidente a me spiace perché i toni stanno andando oltre, ho sentito le parole vergogna, ipocrisia e qui secondo me non siamo in una sala consiliare dove ci debbano essere degli attacchi personali. Qui siamo parti all'interno di un Consiglio comunale e stiamo trattando di diritti fondamentali, tutela di vittime da una parte le persone offese e tutela di detenuti che sono sì, privati della libertà, ma deve essere tutelata la dignità e a me questo non va, perché Forza Italia sembra quasi dall'altra parte che noi non vogliamo tutelare i detenuti e a questo gioco Forza Italia non ci sta perché è la prima che è entrata in carcere, è la prima che è entrata in carcere con i propri Ministri, con l'onorevole Tassinari, col viceministro. Addirittura una settimana fa è venuto il viceministro della giustizia, Sisto parlando del carcere dell'opera di don Dario, e quindi francamente il Gruppo di Forza Italia non ci sta questa discussione, anche perché non si sa per quale motivo perché noi non abbiamo detto no al Garante. Abbiamo detto, dato che la materia carcere e i colleghi anche dell'opposizione lo sanno è una materia complicatissima, è una materia articolata che ha più competenze più autorità, soprattutto all'interno di CARS del carcere di Forlì, dove addirittura ci sono associazioni imprenditori addirittura è uno dei pochi Carci dove H 24 c'è il servizio sanitario, quindi è una struttura complessa e non possiamo minimizzare e banalizzare e oltretutto non può essere strumentalizzato o trattata come un tema che debba essere tirato dalla giacchetta politica all'altra. Anche perché io ho sentito, è da due mesi che ce l'abbiamo sui banchi okay, ma io vorrei ricordare che nel 2017, il 31 ottobre, c'è stato a un Consiglio assembleare dove veniva trattata alla stessa mozione mozione presentata a cinque mesi prima.
Cinque mesi prima, se non oltre dal Movimento 5 Stelle, nella stessa occasione il MoVimento 5 Stelle chiedeva di istituire il Garante e la forza di maggioranza che all'epoca era partito democratico, se non sbaglio, il sennò, non ci stiamo votiamo contro e quindi cosa è successo ci sono passati addirittura a fine dicembre 2017, quindi questo tema è stato sui banchi del Consiglio nove mesi,
E poi cosa è successo alla fine, come oggi stiamo dicendo noi da quella parte, quando voi eravate dalla maggioranza, avete detto sì, valutiamo, valutiamo, non istituiamo, valutiamo l'istituzione di un Garante, mettiamolo a alla alla alla posizione che una Commissione che più parti possano parlare di questa tematica complicatissima e quindi Forza Italia, non ci sta a dire che non vogliamo parlare di garante dei detenuti, non ci sta a dire che noi non siamo dalla parte dei più deboli, perché anzi Forza Italia è la prima a dire che ci deve essere un equilibrio, un equilibrio tra la tutela delle vittime e la tutela dei detenuti e quindi noi riteniamo che la formula e questo è anche il l'incipit e la motivazione per cui abbiamo depositato la mozione che questa tematica debba essere trattata dalla terza Commissione. Tra l'altro, il Presidente e il Consigliere Argentieri mi diceva che era già stata candidata riservata ai mischio sco consiliatura. A settembre era già stato un tema che doveva essere trattato e portato in Commissione e quindi perché dobbiamo votare oggi una mozione che sarebbe monca, che dovrebbe trattare un qualcosa di singolare quando la materia invece è complessa e va valutata in più ampia forma. Quindi io ritengo che questo sia il modo di trattare le questioni, sia il modo di trattare questa materia delicata e che non debba essere strumentalizzata, almeno nei confronti del nostro gruppo consiliare. Grazie grazie consigliere. Versare il Consigliere Saragoni, però, è già intervenuta, quindi ho un fatto personale.
Okay, no, è un fatto personale, perché comunque mi son state dette certe cose e bisogna che le chiarisca, cioè io, come avvocato che difende un detenuto, posso accedere parlare col detenuto, tutte le volte che voglio okay bene, il detenuto mi riferisce quello che non va e io attivo le procedure ma garante di tutte le procedure sono i magistrati,
Allora a me alza le braccia.
Per quello che mi riguarda, siccome ci sono determinati percorsi.
E io esprimo la mia opinione.
Okay, io esprimo la mia opinione, che però poggia su un'esperienza personale.
Capito quindi a me non mi si può dire che sono ipocrita perché io ho detto la verità, dico detto prima, cerchiamo di rimanere seguendo l'ha, detto la verità analizzare è proprio in quei banchi perché volere a tutti i costi e con pervicacia,
Insistere su determinate situazioni era saracinesche insieme cerchiamo di fatto una sfiducia nei confronti del carcere, chi di chi gestisce il carcere, non eccetera non appena non andiamo oltre quello che c'è, ecco non doc ha chiuso.
Consigliere Gasperini deve intervenire per una precisazione, perché quello che ha detto la consigliera Saragoni assolutamente non è vero e non è traspare dalle nostre parole non c'è nessuna sfiducia nei confronti della casa circondariale di Forlì, del personale che ci lavora dentro della direttrice e di tutte le associazioni che lavorano nel carcere nessuno l'ha detto e diffido alla consigliera Saragoni da dire cose che noi non pensiamo e non abbiamo detto in questo Consiglio, grazie consigliere Gasperini e consigliere De Rinaldini, no, scusi mascherine, ok, scusi,
Prima io allora.
Non volevo intervenire, però sono venute fuori alcune frasi dei colleghi che mi così mi hanno un po' spinto a fare questo queste precisazioni. Allora abbiamo una parte che chiede di fare un confronto e di analizzare meglio questa questa figura e se è importante introdurla e quando introdurre, come introdurla e così via, mentre dall'altra parte avete fatto alcune osservazioni che alla fine mi fanno dire che la contestazione è proprio di o ideologica, per esempio, alla consigliera Cattani diceva la figura probabilmente non è SIS e non è stata definita bene come figura terza. Vede, se la figura non è stata sia una cosa di questo tipo, una figura stati, confondendo la figura terza. Se si sta confondendo, dobbiamo capire meglio che figure, perché se se decidiamo qualcosa senza averlo chiarito, poi Gasperini, di se no, mi dispiace. Se scusate scusate, io interrompo un attimo la discussione per una cosa importante. Secondo me vorrei leggere quello che è la mozione.
Si impegna il Sindaco e la Giunta comunale a valutare, a valutare una proposta di delibera se la discussione si fa in Commissione, si va all'approvazione.
Secondo me, è una strada molto più veloce, però a questo punto continuiamo il dibattito, cerchiamo di evitare, diciamo, valutazioni personali l'1 nei confronti dell'altro e arriviamo a quello che può essere il voto di questa mozione che altrimenti facciamo un dibattito che non serve a nessuno, neanche a chi è chi ci sta guardando. Va bene, allora scusi, chiedo scusa alla consigliera Catania e la collega se ha ritenuto che non fossero queste le sue parole, però io avevo capito che c'era una forma così di non abbiamo capito bene cos'è questa figura terza allora chiariamolo che i problemi si sono a chiarirla. Non non non è un no, ma chiariamola. Poi.
Viene fatto presente che sono due mesi che non abbiamo deliberato l'introduzione di questa figura che è prevista dalla legge del 2013. Allora io mi chiedo, ma perché tutta questa fretta, se 2013 abbiamo aspettato, chiariamo bene, così come dire, però perché non si vuole introdurre questa figura che non fa male a nessuno, francamente, se non fa male a nessuno, chiariamo, anche se fa bene a qualcuno, perché questo quindi non può e non si potrebbe portare in Commissione analizzare bene anche l'esperienza degli altri Comuni che l'hanno introdotta. Questo era una precisazione,
Riguardo alcuni interventi di prima grazie.
Grazie consigliere Ascheri, Consiglieri Rondini, grazie Presidente, allora io, nella mia vita, ho passato sotto il Presidente di un Consorzio che associava tante cooperative che facevano gli inserimenti lavorativi di carcerati.
E spesso e volentieri, quando i carcerati avevano finito il loro iter giudiziario, non avevano più l'avvocato e quindi il Garante serviva a garantire queste persone che non avevano disponibilità economiche per avere l'avvocato. Nel momento in cui finisce il percorso e l'iter giudiziario, non era necessario avere l'avvocato e spesso e volentieri quelli non se lo potevano permettere e il Garante serviva a garanzia di questi soggetti. Ma ce ne sono tanti, ma tanti, nell'esperienza personale che ho avuto, è questa la ragione per cui si chiede io non so quanti sono a Forlì che non possono permettersi l'avvocato e hanno finito il loro iter giudiziario, però ci sono sicuramente e quindi la garanzia è questa. Se le passate Amministrazioni hanno sbagliato, non è necessario sbagliare ancora, è meglio risolverlo. Il problema della chiarezza.
Grazie consigliere, Rinaldini consigliera Fraioli.
Sì, buonasera a tutti, allora io anch'io.
Penso che tutti ci teniamo alla tutela di questi carcerati, ma non capisco tutta questa fretta e tutta questa urgenza, comunque, perché abbiamo visitato la casa circondariale, abbiamo trovato un ambiente sano, abbiamo trovato una direttrice preparata, io camminavo e ho sentito delle detenute chiamarla direttrice, ci è mancata.
Sappiamo che lei non era qui, il egli si rivolgeva, avete bisogno, torno a parlare con voi, quindi io penso che discuterne in una terza Commissione sia giusto per vedere di trovare una strada per fare del bene sia ai carcerati e a tutti quanti no, no, io non ci vedo tutta questa urgenza, tutto questo accanimento, scusate la verità di quello che ho detto perché eravamo tutti lì poi,
Abbiam detto, parliamone in terza Commissione per cercare di non incorrere a degli errori.
Tutto questo io vi ho detto il mio pensiero per quello che ho visto, la dentro, cioè non ci siamo trovati di fronte a una situazione drastica.
Grazie consigliere, Tononi Bucci, però ecco un secondo, allora l'ultimo intervento doppio bene, dopodiché non so perché volevo semplice no, è la è la seconda e solo per puntualizzare una spesa che è sul sull'ordine dei lavori, se vogliamo perché metodologico, voi siete la maggioranza questa,
Mozione. Che cosa dice voi maggioranza insieme alla Giunta, perché questo dà un mandato alla Giunta pervenire in terza Commissione, perché noi che con un'ora o due di tempo alla settimana o quello che sarà, siamo in grado di preparare una delibera che sia dal punto di vista giuridico e amministrativo perfetta in Commissione ci vorrà pur prima un lavoro degli uffici del DELAG, quindi della Giunta intesa come supporto, perché la Giunta tramite gli uffici, prepara una bozza, poi verremo in Commissione. È un ordine metodologico proprio semplice. Prima voi, insieme all'Amministrazione, portate qui una proposta e noi tutti insieme la discutiamo qui non dice mica che, una volta votato, questo è già la proposta per istituire il Garante e questo concetto che pare non è, non è stato chiaro qui dentro, quindi se lo si vuole capire è così, se non lo si vuole capire, si vuole soltanto dire l'avete presentata voi se l'avevamo presentata noi andava meglio. Non è così che si fa in un lavoro serio di Consiglio comunale. Questo è il mio sincero grazie, grazie consigliere Buzzi. Non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Consigliere Gasperini. Io credo che dalla discussione sia emerso chiaramente come ci sia una parte della maggioranza che dice che la figura del garante non serve, ed anzi può essere dannosa. E un'altra parte che dice invece che non c'è stato abbastanza tempo per approfondire. Io rigetto questa seconda opzione, mentre rispetto l'opinione di o della parte di maggioranza che è contraria, perché secondo noi due mesi di tempo per una de una mozione che dice che si impegna il Sindaco e la Giunta comunale a formulare una proposta, quindi non a istituire il Garante, ma a formulare una proposta, credo che fossero più che sufficienti, quindi noi voteremo ovviamente favorevolmente. Grazie consigliere Gasperini, consigliere ragni, ma l'opposizione continua a mettere in bocca alla maggioranza dei Consiglieri della maggioranza le cose che non hanno detto e noi siamo assolutamente dell'idea di approfondire il tema. Lo approfondiremo in Commissione, per cui non sarà questa la sede della proof di di votare per votare una delibera preconfezionate una mozione preconfezionate dall'opposizione e senza nessuna concertazione. Quantomeno con me personalmente e con il mio Gruppo, poi non so con chi abbiano avuto comunque con noi non l'hanno avuta PEC. Noi vi manderemo il tema in Commissione e la Terza Commissione verrà studiato e approfondito e siamo disponibili una volta che sarà e ci sarà raggiunto un tema e un contenuto della mozione. Diciamo.
Esaminato, studiato e calibrato una volta e sentiti gli attori che dovranno riferire in Commissione, quelli che sono gli aspetti più delicati, in modo da tirar fuori un risultato ineccepibile, perché il tema merita il risultato ineccepibile. Quindi non non merita quello che invece ci propone la opposizione, mentre un approfondimento merita una condivisione. Noi voteremo contro a qui non a questa mozione, ma questo modo di procedere perché noi voteremo contro a questo modo di procedere dell'opposizione in Mali. In questo modo di procedere in maniera responsabile, affronteremo il tema nella Commissione competente Petite affinché i detenuti possa avere il Garante, il Garante che merita, la de la delicatezza della loro condizione e del ruolo che andrà a ricoprire chi sarà investito di questa funzione Grassi, Consigliere Nagni consigliera versare.
C il gruppo consiliare Forza Italia voterà ovviamente contro. Concordo con quello che è stato appena detto dal consigliere ragni e ancora una volta io ripeto che le parole che vengono dette contano e l'italiano e agli italiano per un motivo, perché io non ho detto che non abbiamo avuto tempo di approfondire ma l'approfondimento certamente non lo posso fare da sola, ma l'approfondimento lo devono fare le persone competenti, le autorità, le istituzioni, le associazioni e gli imprenditori, e ritengo che un metodo di lavoro corretto, ossia prima avere una partecipazione, che quelli che sono i soggetti competenti e poi ci sia una deliberazione e non al contrario, perché sennò allora ragioniamo. Al contrario, ho dato che io ragiono in una certa maniera logica e lineare e ritengo che sia più giusto e corretto ragionare e agire in questa maniera. Grazie.
Grazie Consigliere, consigliera Colangelo abbiamo farli il vota a favore di questa mozione e ribadisce che è una mozione per iniziare ad approfondire il tema e un iter, non per istituire il Garante, quindi poi c'era tutto il tempo per fare un approfondimento anche in Commissione il consigliere Brunelli,
Grazie Presidente, sì, come Movimento 5 Stelle voteremo a favore della mozione, grazie consigliere Borrelli, non ci sono altre dichiarazioni di voto per cui passiamo alla votazione.
11 favorevoli, 15 contrari, la mozione è bocciata.
Passiamo.
All'interrogazione partiamo con l'Assessore Kevin bravi.
Espone il Consigliere De Rinaldini.
Grazie Presidente.
È chiaro che aver presentato queste questi question time due mesi fa ormai c'è anche un problema di di di come dire, di aggiornamento di però questo è il metodo con cui purtroppo si lavora qui.
Sì, volevo dare un contributo proprio perché è in discussione, allora c'era il tema della,
Forlì città per la cultura e volevamo anche fare alcuni ragionamenti, però resta resta il fatto che quindi parliamo dell'Auditorium, ex GIL.
Con delibera 512 del 18 ottobre del 19 veniva approvato il progetto di fattibilità, non è questa Rinaldin, prego.
No, è un'altra.
Turismo.
La prima era quello.
A quello dovrebbe rispondere Cicognani, però quella di Kevin bravi è quella la 7.
Ah, appunto, la prima era quella, però va beh, quella sull'archeologia, ah ok, ok perfetto scusa.
Allora anche qui.
Eh ragazzi mettetevi d'accordo,
E anche qui, sulla questione del Salone del dell'archeologia. Era proprio questo il contributo per per determinare che è bene che la nostra città si faccia vedere anche appuntamenti importanti. Tra l'altro, c'è tutto l'elenco che il 21 e il 23 febbraio 2005, questo salone che si è tenuto a Firenze e che anche Visit Romagna era presente a quell'evento con i diversi soggetti associati che erano presenti peraltro con dei progetti della città romagnola in punta di piedi lungo la via Flaminia, con i ricercatori del CNR e Università di Pisa, all'assessore, alla cultura e vicesindaco di Rimini, con le mani nella storia esperienza di borghi di Castrocaro, Terra del Sole che prevede diverse novità sul piano digitale dei musei, del circuito ama parco e con questa è la Rocca di Riolo Terme Museo del Paesaggio dell'Appennino faentino toccando la storia, esperienze immersive nel patrimonio, 3 di nel museo archeologico di Forlimpopoli, Verrucchi immersiva, viaggio dell'Impero romano, i monumenti che raccontano la grandezza con l'assessore al turismo del comune di Ravenna archeologia e Sant'Arcangelo e Cervia.
Abitare a Ravenna e precaria Ravenna il mosaico antico, le sue valorizzazioni, il museo Delta Antico di Comacchio con assessore al turismo, alla cultura, la Rimini culturale del futuro Proposta di allestimento della nave di Teodorico del Presidente di Ravenna antica la presenza romana nei percorsi del Savio tra Bagno di Romagna, Sarsina, Cesena e c'era il dirigente del settore turismo dell'Unione dei Comuni della Valle del Sarno, allora noi chiediamo il Comune di Forlì che si sa si candida, come abbiamo sentito e visto discusso a capitale della cultura, perché non presenzia queste importanti iniziative che servono a primo a promuovere la nostra città anche dal punto di vista turistico, visto che le presenze turistiche sono in calo,
Grafico sia nelle linee Assessore bravi sì, grazie Presidente e grazie Consigliere Rinaldini allora io, quando ha presentato il question time, ho subito mi sono subito interessato la ringrazio perché effettivamente è una manifestazione per la quale vale assolutamente la pena partecipare chiaro nell'ambito delle risorse che abbiamo, delle tempistiche che poi debbono mettere a disposizione deve mettere a disposizione il nostro personale,
Do qualche dato comunque rispetto a quello che stiamo facendo come ufficio turismo, perché mi sembra doveroso, vista l'interrogazione che è molto completa. Intanto una specifica sui dati Istat relativi al 2024 di pernottamenti sono stati 276.576 sono in leggerissimo aumento chiaro che è un'inezia, però è comunque un dato che è un 2,3% sul 2023 più rilevante rispetto al periodo pre-Covid che del 2019 che abbiamo un dato di più 24,3%. I pernottamenti. Questo è interessante perché vuol dire che il lavoro già nel 2024 era stato fatto. Ovviamente non è merito mio e dell'assessore che mi precedeva però già i pernottamenti. Dalle 2 notti sono passate le 3 notti quest'anno. Stiamo facendo un lavoro ancora più intenso lato, turismo sportivo, facendo dei patrocini onerosi alle associazioni che comunque mettono in piedi una un progetto strutturato con dei pernottamenti seri e concreti sul nostro territorio. Quindi ci aspettiamo che il dato migliori ulteriormente la partecipazione alle fiere di settore, per dare un dettaglio che magari sono sono fiere che non non tutti conoscono. I BIT di Milano eravamo presenti di persona, oltre che ovviamente, con il nostro materiale, il TG che ad attrarre l'experience di Rimini, il BMTI di Napoli 3 fiere internazionali, quindi Parigi con gli F Tiemme, siamo stati a Stoccarda col Ciammetti e a Madrid con il featured a Parigi. Io vorrei andare anche in presenza. Ovviamente è un lavoro che facciamo contestualizzato anche al tema dei voli, quindi, laddove c'è.
La l'appoggio anche dell'aeroporto. Noi siamo più concreti, come presenza, abbiamo già instaurato anche un rapporto con Tiblisi. Adesso, purtroppo, i dati sui voli non sono quello che ci aspettavamo. In un primo momento speriamo che migliorino i dati di affluenza sul volo in questo momento a disposizione. Noi siamo già in contatto con l'ufficio turismo, Tiblisi, con l'Assessore e anche con con il Sindaco. L'altro l'altro, saranno molto importante nella nostra Regione. Sono di del PAT del camper di Parma, dove siamo stati presenti, poi attività di promozione e valorizzazione territoriale. Abbiamo abbiamo inserito la Rocca di Ravaldino nel circuito Castelli dell'Emilia Romagna e anche questa è una cosa nuova. La collaborazione con la via Romea Germanica per il turismo lento, la collaborazione con la Strada dei vini e dei sapori per il turismo enogastronomico. Abbiamo fatto tra Experience qui subito nel periodo invernale, quindi prima di Natale, con delle delle degli assaggi, sia dei prodotti tipici locali che di torrefazioni che operano nel nostro nel nostro territorio, quindi abbiamo cercato anche di coinvolgere le attività economiche e commerciali che operano qui, nonché quelle produttivo, ovviamente,
Abbiamo inserito la città che non era mai stato fatto prima nel circuito Discovering, Guercino poi, a livello di comunicazione Stea, abbiamo ovviamente sistemato. Il sito scopre Forlì molto importante che era era da implementare la funzione del multilingue, quindi sia per Forlì oltre che la rivista che.
A volte trovate cioè a volte tutti i mesi. Adesso ho trovato inc inc nella vostra cassetta sia per il sito si copre fuori. Abbiamo implementato il multilingue, lo stiamo trasportando anche in una web-app a breve. Dovremmo essere pronti, poi abbiamo realizzato un nuovo portale di turismo forlivese. Abbiamo brandizzato mezzi pubblici con quello che, ovviamente, sono compagnie di marketing e abbiamo attivato il progetto edicole Infopoint, oltre, ovviamente, la presenza continuativa su tutti i portali regionali che sono Visit Romagna crea citato ed Emilia Romagna turismo poi eventi di sistema, lo sappiamo tutti, l'abbiam, visto tutti tra eventi estivi, quindi Notte Rosa era Radio Bruno yoga Radio Bruno Estate quest'anno avremmo in più anche la Millemiglia, Gran Premio umorale Modena Centore, oltre ovviamente a car Forlì che il Festival d'liscio riconosciuto a livello internazionale. L'anno scorso sono arrivate 20.000 persone in piazza. È chiaro che l'obiettivo è che permangano qui, perché il turismo che arriva e poi se ne va porta poco o nulla. Quindi quello che dobbiamo fare è cercare di instaurare un rapporto continuativo anche delle strutture ricettive, cosa che abbiamo già iniziato a fare. Io tutti i mesi incontro.
Gli attori e i punti del del ricettivo alberghiero. Abbiamo iniziato anche con l'extralberghiero, perché su Forlì stanno lavorando molto, molto bene e insieme a loro, insieme, ovviamente alle agli ah, i corpi intermedi. Stiamo cercando di instaurare un rapporto che sia proficuo anche sul tema della disabilità, perché abbiamo dei problemi sulle camere per disabili. Non sono da poco, però cito, non sono poche, ma non sono nemmeno un quantitativo giusto e molte volte ci tocca mandare degli atleti disabili. Ne abbiamo due tornei importanti di tennis di gli FTS, sia il Forum tennis che ha Carpena e molte volte ci capita di dover chiamare delle strutture sul CED su Cervia o Castrocaro, perché non riusciamo ad accontentare e questo non va bene, quindi sta facendo un lavoro anche su questo.
Detto questo, l'evento turismo è assolutamente interessante e io la ringrazio per la segnalazione, si può ovviamente cercheremo, di capire come inserirlo nell'ambito delle risorse che abbiamo grazie, grazie, assessore bravi e consigliere Rinaldini.
Grazie Assessore per le cose che ci ha detto e che ovviamente non conoscevamo.
E questo è un po' però la filosofia di questa Amministrazione che le cose le fa e poi non LEA, non le annuncia magari annuncia delle altre cose che poi vedremo che non si realizzano.
E io credo però che intanto è verissimo quello che dice lei, l'Istat ci dice che le permanenze sono cresciute però attenzione perché i bed and breakfast a volte vengono usati non solo dagli dai turisti, anche da lavoratori professionisti, professori, eccetera eccetera mentre le 11.000 presenze in meno sono un dato certo allora io credo che dobbiamo controvertibile questo fatto.
E il Salone dell'archeologia è importante, perché lì si presentano dei progetti strutturati e noi, credo, ne abbiamo a Ufa da presentare da Montepoggiolo, lo dicevo l'altro giorno, Montepoggiolo, che è uno degli insediamenti più antichi d'Europa e le tutto il la filiera storica romana a partire dalle nostre vallate l'acquedotto di Traiano che guarda caso ci sono ancora le fistulae in piombo fatte dai romani quando si è scavato per fare le conduttore della diga di Ridracoli, io credo che bisogna cominciare a ragionare per fare progetti che hanno durata,
Perché questo ti consente di mantenere, come giustamente diceva lei, non i 20.000 e le 20.000 persone e poi si finisce lì, guardate io quando facevo organizzavamo i festival di Rai Radio, Tre, le parlo di 5 6 anni fa, perché poi siamo andati a Cesena perché Forlì non aveva neanche la capacità di ospitarne oltre a non darci più la possibilità di fare,
È la kermesse dentro la chiesa della San Giacomo perché occupata dalle mostre della Fondazione, anche questo ogni tanto bisognerebbe guardarci, perché se noi utilizziamo quella struttura solo esclusivamente per le mostre, diventa un problema,
Quindi, da questo punto di vista abbiamo dovuto trasferirci perché non c'era la possibilità di alloggiare le 20.000 persone che nei tre giorni sostavano in quella iniziativa e non trovavano possibilità di alloggio a Forlì, anche questo io credo sia importante da vedere, è vero che da oggi in poi sono cresciuti molto di più i bed and breakfast, però credo anche l'aspetto turistico è fondamentale se abbiamo delle strutture che li accolgano, quindi degli hotel e delle strutture di accoglienza. Quindi è fondamentale che da questo punto di vista si cambi davvero la marcia. Si comincia a fare dei progetti di conferenze, perché se ci dobbiamo presentare a preparare per il 2028, la struttura culturale forlivese deve crescere in maniera sostanziale.
Grazie consigliere Rinaldini, passiamo all'interrogazione numero 8, interrogazione, parchi sicuri e Expo.
Di nuovo Rinaldini risponde Sanza e risponde l'Assessore Cicognani.
Ah Scu.
Scusate, chiedo prima alla regia se ci son problemi o meno.
È la numero 6.
Ho siamo prima ANAS.
Allora sono tutti e due per Cicognani, quindi 5 e 6, giusto.
Sì, allora avviò la premessa, lo avevi sentito qui, non sto a ripeterla che con delibera del novembre del 2020 si approvava una variazione dell'importo di progetto a 4 milioni e mezzo di euro, che l'8 ottobre del 2020 Forlì Today l'Assessore Melandri dichiarava un assaggio dell'Auditorium che verrà attivo a partire dalla stagione musicale 23 24,
Che il 23 marzo del 22 al Corriere Romagna. L'assessore Vittorio Cicognani dichiarava un complesso intervento che, se tutto procederà secondo la programmazione, porterà all'inaugurazione della stagione musicale del 23 e 24, che il 6 ottobre del 22 ha fornito dei il Sindaco Zatini dichiarava sono partiti i lavori di ristrutturazione dell'ex GIL. Il progetto prevede un Auditorium 420 posti. Questo è il cantiere che più mi sta a cuore perché qui sorgerà un luogo unico vocato alla musica e allo spettacolo che il 5 gennaio del 23 Teleromagna il Sindaco Zatini dichiarava ancora Forlì e a tutta velocità sui cantieri. Abbiamo visto.
Tra i cantieri già attivi, quello della nuova casa della musica, i lavori sono già iniziati e il nostro obiettivo è fine 23 o privi del 24 inaugurare uno dei più bei progetti che abbiamo in cantiere.
Che il 3 agosto del 23, sul Resto del Carlino, gli Assessori Melandri Cicognani, affermavano che l'obiettivo a inaugurare entro fine 24 e puntiamo ad alzare il sipario con le esibizioni, ad eccezione degna di Forlì e della sua nuova casa della musica, che il 10 novembre del 23, sulla pubblicazione al bonus del Ministero della cultura si leggeva la maggiore novità sulle exil riguarda il progetto per il nuovo Auditorium della musica. La data di fine dei lavori è prevista a fine gennaio. 24 che nel documento programmatico programmatico previsionale 24 della Fondazione Cassa dei Risparmi si leggeva nella primavera 24, che naturalmente gli aveva detto l'assessore alla cultura nella primavera 24, che verrà inaugurato l'Auditorium della musica con alcune serate d'eccezione, con importanti artisti, mentre le stagioni musicali partiranno a settembre 24.
Che il 6, il 16 settembre del 24 sul Corriere Romagna. Il momento l'Assessore Cicognani dichiarava slitta in avanti la conclusione dei lavori di riqualificazione dell'Auditorium con e bisognerà Conad e bisognerà attendere l'autunno del 25, non avendo vincoli dettati dalle scadenze PNRR. Abbiamo il piacere di eseguire l'intervento nel migliore dei modi che il 30 settembre del 24 su Forlì Today, a seguito di un sopralluogo degli Assessori, buongiorno Cicognani congiuntamente ai dirigenti, coniuge ai tecnici del Comune. Gli Assessori dichiaravano che entro la primavera del 25, salvo imprevisti SIC, si concluderanno i lavori del nuovo Auditorium. Comodo.
Che il 1 ottobre del 24, sul Resto del Carlino si legge che la speranza dell'Amministrazione era quella di inaugurare addirittura entro fine 24 Maslin in avanti, la fine dei lavori e dovrebbe essere terminata nella tarda primavera del 25 con una grande serata evento che nel documento programmatico del 2025 della Fondazione Cassa dei Risparmi redatto il 28 10 24, si legge che la Commissione cultura ha incontrato il nuovo assessore alla cultura e il dirigente del servizio che hanno presentato i loro programmi in continuità con la precedente assessorato che nell'Auditorium della musica si ipotizza l'apertura nel 2026,
Allora io chiedo al Sindaco quando sarà effettivamente l'inaugurazione di questo Auditorium Kon-rads, sarebbe importante saperlo, visto che per l'appunto ci candidiamo alla città per la cultura ed è bene che qualche dato comincia a essere certa classico, serie Leardini, Assessore, Cicognani, grazie, Graziano se non era in pensione ti prendevo come addetto stampa no,
Ai miei Fazzo,
Eh no, ah ah ah è tutto vero.
Che dire.
Il l'Auditorium, ma si sta completando allora in linea con quanto precedente, perché questo qui questo progetto con anche quell'altro di Palazzo Albertini era stato presentato nella Commissione e mi sembra a ottobre del 2024, quindi non di nuovo da dire non c'è né e vi spiego un attimo un po' di ritardi vabeh sono stati dovuti al fatto che il mio intervento è complesso, complicato e abbiamo appunto cercato di fare al meglio. Poi sono dovute. Sono intervenute delle delle varianti strutturali relativa alla vasca ipogeo per il contenimento della macchina di trattamento aria che venne riprogettata ed approvato dalla Sovrintendenza, perché.
Appunto l'atto che non è un intervento che si fa tutti i giorni, la ditta esecutrice ci avevano presentato un progetto migliorativo che è stato accettato dagli uffici e comun, quindi si conferma pertanto quanto già avevamo anticipato. È vero.
Ah che dopo che ne d'estate avremo terminati con la i collaudi rendicontazione contabile e le certificazioni di agibilità,
La struttura sarà pronta per.
Dopo l'estate del 25 questo è quello che mi dicono gli uffici, quindi per la sicurezza di tutti, ovviamente per il 2028 sarà già a pieno regime e quindi potrà far parte, speriamo, della della della Capitale, della cultura di Forlì.
Vi ricordo, come hai detto, anche tu che non sono fondi del PNRR, ma soprattutto i fondi comunali, quindi, ovviamente, né nei periodi di difficoltà dovute a tutto quello che sappiamo, ovviamente se dovevamo scegliere di quale, quale cantiere o priorità dare ovviamente non l'abbiamo data a questo perché non c'era il pericolo che scadessero i finanziamenti e niente il discorso è questo sta avvenendo una bellissima cosa e speriamo che di trovare perché qui si tratterà poi di trovare bene chi gestirà tutta tutta la tutta la struttura,
Grazie, consigliere, Cicognani.
E se l'Assessore si crea, il Consigliere Rinaldin?
Bah, Vittorio guarda, io capisco che a volte ci possono essere dei irritati, però questo cantiere ha avuto tre sospensioni, la prima di 40 giorni, il 16 3 23, la seconda 40 giorni, il 5 9 e 23, la terza 30 giorni, il 4 10 23, ho qui non c'era l'alluvione e poi un'altra fermata di altri 40 giorni che doveva scadere e dare alla fine dei lavori il 7 5 del 25, è chiaro ed evidente che questa città, al di là della della come dire di quell'importantissima tappa di Forlì città per la cultura, noi abbiamo bisogno anche di mettere in moto un meccanismo che per il 28 sia pronto a e rodato. Insomma, proprio perché bisogna trovare il gestore, bisogna trovare tra l'altro ci sono i finanziamenti del con 2 milioni di euro che sono in parte anche per la stagione concertistica, quindi anche lì il rischio è che se il contact li ha messi a disposizione un anno e mezzo fa, poi va in difficoltà anche nella nella nella di nelle sue dichiarazioni di bilancio. Quindi anche lì è importante concludere questa questa vicenda e quindi mi raccomando stateci dietro a questa roba noi, tra l'altro, come abbiamo chiesto anche in Commissione, ci piacerebbe visitare il cantiere e credo che sia importante anche per il Consiglio comunale una delegazione di potere vedere Palazzo Albertini, il merenda.
L'Auditorium in modo che anche noi ci rendiamo conto insomma delle cose che diciamo.
E a suo tempo di passare alla prossima su Palazzo Albertini.
Pini Palazzo Albertini è più o meno la stessa cosa adesso evito di fare tutta la tiritera, perché sennò facciamo notte, però ecco, esatto, la riassumo, però anche qui ci sarebbe la raccomandazione di fare attenzione anche alle dichiarazioni che si fanno, perché poi io capisco che questa roba qua doveva essere pronta già nel 23 e poi alla fine siamo alla fine della a metà del 25 e ancora non ci siano però la domanda che io faccio, siccome anche lì c'era tutta la storia del San Domenico della mostra del della collezione Verzocchi, che doveva essere spostata dal San Domenico, ma sta benedetta Commissione Biasotti dov'è in questo momento prima cosa seconda cosa, anche qui su Palazzo Albertini in quale mese del 25 terminiamo e poi anche anche qui le indagini geofisiche al piano terra per la futura installazione dell'ascensore, ma era previsto già da prima, come mai non si è fatta durante i lavori come no,
Ti faccio vedere il progetto ci fazzoletti project, cioè era previsto anche prima, perché i tecnici non l'hanno messo insieme quando hanno fatto tutto l'assetto sismico.
Assessore Cicognani, allora l'approvazione della dell'Assessore l'abbiamo ottenuta.
15 giorni fa, 20 giorni fa, dalla dalla Sovrintendenza, perché come volevano che venisse realizzato non era possibile, non era possibile tecnicamente perché nella nel progetto esecutivo non era a di allora non era, non era prevista però, a parte le le le polemiche che sono sterili questo è uno di quei progetti che è partito prima del anche della passata la nostra Amministrazione quindi,
Ah era già stato un attimino indirizzato per certe per certe cose. Come vi ho detto, anche questo vi è stato presentato in maniera più molto più esaustivo di quello che posso fare io dai tecnici appunto competenti e alla ha comunque attualmente è loro i lavori di muratura e del, le opere di consolidamento e predisposizione edile e impiantistica per il successivo appalto di allestimento dell'immobile quale sede del museo dedicato alla collezione Verzocchi. Sono tutti conclusi, poi si è provveduto a fare un progetto esecutivo che si sta.
Realizzando per allestimento museale impianto multimediale di illuminazione e per il nuovo, appunto, Assessore.
E i lavori già effettuati sono già.
Come dire complanari con i lavori che si dovranno andare a fare per allestimento, quindi non si dovrà ovviamente rompere niente e fare niente, son già predisposti come come dovrà essere poi l'allestimento futuro, quindi qui si prevede di fare le gare di appalto entro l'estate del 2025 e finire tutto nell'autunno del 2026.
26.
La collezione Verzocchi da da quello, allora io non sono l'Assessore alla cultura, però penso che sia la al San Domenico.
Se.
E anzi, tanto che sono qui, vi invito tutti all'inaugurazione della nuova biblioteca.
Eh eh va beh, allora scusate se non qualche allora te non ti invito, perché già lievi gli altri, li invito tutti a giovedì giovedì pomeriggio alle alle 5 e mezzo e speriamo che sia una bella giornata perché vedrete una secondo me una un bell'allestimento Consiglieri Rinaldini,
Ci ha invitato il Sindaco, quindi c'è la lettera di invito del Sindaco.
No, l'importante Vittorio anche qui, cioè questa questione della Verzocchi, che ormai è un anno che è nelle casse e quindi credo che sia importante accelerare la possibilità di di di di vederla, insomma, anche perché chi viene alle grandi mostre sia importante, insomma, che si vedano beh, insomma, quella è una collezione tra le più importanti d'Italia. Adesso, allora, da questo punto di vista, se tu mi dici che sarà pronta alla fine alla fine del 26, ho capito metà 26 e io anche qui cerchiamo di quando facciamo la gara d'appalto per per gli allestimenti, cerchiamo di metterli un po' di velocità perché, ripeto, anche qui credo sia fondamentale avere quella struttura aperta, perché è un anno e mezzo anche di collaudo di di giro. È fondamentale per l'obiettivo del 28, credo.
Grazie Consigliere, Tallini, passiamo.
Scusate al, volevo dire che scusateci scogliere, accogliamo WCW come dire.
La sollecitazione perché anch'io sono molto contento quando facciamo le inaugurazioni capito, mi dicono tutti che sono intelligenti, quindi che cosa quindi siamo, siamo tutti sulla stessa linea con su questo, qui non c'è poi, se volete andarle a vedere i lavori, bisogna mettersi d'accordo con i tecnici che hanno le chiavi e molto volentieri.
Sì, sì, sì, sì, molto volentieri.
Grazie.
E adesso vediamo come organizzare con il direttore dei lavori il responsabile della sicurezza, perché quello è una cosa importante.
A questo punto.
Alla interrogazione, parchi sicuri espone Loretta Poggi e risponde l'Assessore Bartolini.
Sì, e buonasera allora ho proposto questa interrogazione perché è.
Mi mi ricordavo di questo progetto I forse nella nel primo Consiglio che abbiamo fatto perché c'era una delibera del 15 maggio che approvava il progetto, parchi ai luoghi sicuri al quale ha fatto seguito una determinazione dirigenziale cumulo del quale e sono stati approvati e le convenzioni con tre con tre soggetti ERS Romagna e le guardie ecologiche volontarie e le guardie zoofile e che avevano,
GB gli obiettivi di di di queste convenzioni erano in sostanza fare una attività di controllo e vigilanza nelle aree pubbliche e nei parchi della della nostra città.
Per con una serie di obiettivi specifici che erano l'accertamento delle eventuali violazioni in materia di protezione e benessere degli animali, effettuare anche attività di prevenzione e controllo del nel rispetto della normativa di tutela del patrimonio pubblico e ambientale nonché per la sicurezza urbana e decoro anche combattere di accertamento e anche controllo dei comportamenti lesivi della sicurezza del patrimonio e artistico e ambientale e abbiamo.
Verificato con un accesso agli atti che comunque, a Forlì sono presenti circa più o meno 80 aree classificate come parchi, giardini e aree verdi, ma nel programma di convenzionamento ne sono previsti solamente 37. Quindi io avevo posto alcune domande. Innanzitutto, quali sono stati i criteri che hanno determinato l'individuazione delle ditte delle 37 aree rispetto al al totale e quasi a un anno ormai dall'avvio del progetto, quali sono state le violazioni più frequentemente rilevate? Se l'attività di controllo ha determinato un cambiamento delle condotte da parte dei frequentatori.
E quindi, se l'Amministrazione ha individuato i posti in essere interventi di recupero dei beni eventualmente danneggiati o ha adottato misure di tutela nei confronti sia delle persone che degli animali e se, appunto agli enti a 12 mesi dall'avvio è previsto una modifica integrazione delle attività,
Fin qui svolte, e l'inserimento di ulteriori AG aree su cui svolgere l'attività di controllo.
Grazie consigliera poggi, l'Assessore Bartolini.
Grazie Presidente, ma, come correttamente riportato nella ben dettagliata interrogazione della consigliera appoggi che ringrazio, perché ci dà la possibilità, a quasi un anno dall'inizio del progetto, di fare un bilancio e anche ho apprezzato lo spirito costruttivo della stessa interrogazione che almeno immagino sia di sostegno al progetto possibilmente di valorizzarlo ulteriormente come è anche nostro interesse andare in questa direzione.
Parliamo del progetto, appunto, parchi e luoghi parchi.
E luoghi sicuri, approvato dalla passata Amministrazione, comunque dalla apprezzato consiliatura e che circa un anno fa, nel giugno del 2024, come ha ben spiegato la consigliera, è partito con una determina che ha visto coinvolte tre organizzazioni di volontariato, che sono le guardie zoofile ambientali hertz Emilia Romagna e leggere le guardie ecologiche volontarie,
La prima domanda che ci fa, se ho capito, ho interpretato bene quali sono stati Critelli che hanno determinato l'individuazione delle 37 aree.
Parlando con gli uffici che hanno con la determina messi in piedi questo progetto, il territorio comunale è stato suddiviso in tre ambiti.
Che se volete, comunque agli atti, ciò poi l'elenco anche dei vari Parchi, ma li sintetizzo, io sono tre ambiti di cui il primo ambito con 10 parchi, compreso il parco urbano, più il centro storico, il secondo ci sono 13 parchi, compreso il parco della Resistenza e nel terzo altri 13 parchi.
Ripeto ciò l'elenco, se vi serve ve lo faccio vedere ogni ambito all'elenco dei parchi che di cui ne fa parte.
E questi sono stati individuati a seguito di incontri specifici preliminari svolti con le 3 associazioni interessate, con all'interno appunto parchi e giardini, che sono erano già noti per segnalazioni in essere o pregresse ed equilibrati per estensione e frequenze in questa prima fase non sono state inserite aree minori prive di segnalazioni, ma non escludiamo con una ricognizione che verrà fatta proprio alla scadenza del primo anno che a breve a giugno ci sarà con un eventuale aggiornamento delle aree interessate ai controlli, sempre d'intesa con le associazioni, perché ci deve essere un gioco di squadra che appunto c'è stato in questo anno.
Per rispondere anche a quali sono i?
Gli interventi che sono stati effettuati da queste associazioni.
Sulle violazioni più frequentemente rilevate, se non sbaglio, era questa la domanda.
Le divido per l'associazione, le guardie zoofile ambientali hanno effettuato 73 Servizi, anche qui, se volete ciò nell'ambito 1, Ambito due ambiti trema, do il totale 73 Servizi, la Associazione hertz Emilia Romagna effettuato 27 servizi, le guardie ecologiche volontarie leggevano effettuato 69 servizi,
E per quanto riguarda le violazioni più frequentemente rilevate, le guardie zoofile hanno accertato 55 sanzioni, di cui 20 per violazioni per anagrafe, canina 9 per violazioni del benessere animale, 15 per violazioni relative a parchi e aree verdi, 9 violazioni per ambiente, Evi e 2 per il violazioni per degrado,
Le hertz Emilia Romagna ha accertato, ha fatto due sanzioni per violazioni relative all'anagrafe canina, mentre le GEV le guardie ecologiche volontarie hanno effettuato quattro sanzioni, 3 per violazione, per l'ambiente e una violazione per degrado, infine,
Infine, le per quanto riguarda le unità, pre per quanto riguarda le segnalazioni fatte.
L'unità segnalazioni del Comando della Polizia locale ha trattato 38 segnalazioni che gli sono, sono REACH son state ricevute dalle guardie zoofile ambientali.
Se e sono prevalentemente per con segnalazioni fatte all'unità antidegrado, se riferite a segnalazioni per bivacchi o frequentazioni sospette, oppure agli uffici comunali del verde, dell'ambiente o del servizio agile, a seconda che siano per abbandono di rifiuti in, faccio qualche esempio pratico per rendere l'idea quindi all'Ufficio Ambiente per segnalazioni inerenti il verde all'Ufficio verde oppure per imbrattamenti all'ufficio del servizio agile. Questo per le guardie Zoppis, la ambientali Ert Emilia Romagna ha fatto nove segnalazioni, più o meno le medesime di medesimo tipo e 152 segnalazioni invece son pervenute dalle G.E.V.
Alla domanda finale.
Se l'attività determinato un apprezzabile cambiamento delle condotte, io rispondo personalmente dissi cioè nel senso che avere nel totale sommo tutto 169 servizi, in un anno fatto da volontari, con 61 sanzioni CentOS 99 segnalazione all'unità anti degrado e agli uffici comunali sono un importantissimo supporto all'attività ordinaria che viene fatta dalla polizia locale, dalle altre forze dell'ordine. Quindi io faccio e credo mio ma credo a nostro dell'intera Consiglio comunale mi auguro un ringraziamento a questi volontari che, con grande spirito di collaborazione e di sacrificio di impegno, hanno dato un contributo appunto a dare un supporto al lavoro della Polizia locale e delle altre forze dell'ordine. Sono un punto di riferimento importante per noi e annuncio già approfitto di questa occasione per dire che stiamo già in trattativa per potenziare con una quarta associazione che sono che è l'ENPA, una quarta associazione per coinvolgere anche questa per garantire i servizi ulteriormente. Credo che questo rientri nello spirito dell'interrogante di migliorare ulteriormente questo servizio, che ha dato questi buoni risultati in quasi un anno di attività e siam convinti che possa dare ulteriormente meglio quando andremo ad affinarci e se ci saranno delle nella ricognizione delle aree che attualmente non sono state coinvolte nel progetto. Ma che si inneggia che, a seguito di segnalazioni, si pensiamo sia opportuno aggiungere a questi elenchi di parchi che abbiamo messo noi in questi ambiti, perché giustamente, la consigliera diceva che i parchi non sono soltanto questi, 30 e rotti coinvolti, ma ce ne sono anche altri se arrivano più segnalazioni che rendono necessario inserire, non è un problema inserire d'intesa con le associazioni coinvolte. Grazie, grazie, Assessore Bartolini, consigliera, Poggi.
Sì, e ringrazio eh sì, sono soddisfatta di delle risposta.
Del Din del dell'Assessore, e sono convinta che questo sia un progetto che vada portato avanti ed esteso.
Per quello io mi mi auguro che e si possa coinvolgere fare questa attività di verifica di controllo anche nelle altre aree, anche se magari non sono segnalate situazioni particolari. E per questo motivo perché comunque, presidiare i parchi, far vedere che comunque c'è un'attività di di di verifica di di di controllo.
Limita o riduce molto comportamenti che non sono proprio.
Auspicabili o positivi e non so se si può valutare un discorso di controlli a rotazione per i ipotizzo tre mesi da una parte piuttosto che au aumentare, oppure ridurre il numero delle visite, ma questo lo lo lo valuterete, lo valuterete voi,
Quindi si Mitja, mi piacerebbe che questa cosa fosse fosse estesa,
Pensare a un discorso di parchi sicuri i con un'accezione più ampia, quindi non solamente un discorso di sicurezza, quindi attività di di controllo sanzionatorio, ma far sì che queste associazioni, che comunque hanno de delle persone valide al loro interno e possono dare anche un film, perché l'Amministrazione della sicurezza del parco, ad esempio, della sicurezza delle strutture che sono presenti nei parchi, perché.
E faccio un esempio i molto spesso.
Troviamo degli arredi usurati, troviamo anche dei giochi per bambini che potrebbero essere pericolosi. Quindi, o aspettiamo la segnalazione specifica del residente che magari vede e fa la segnalazione sul Federer.
Non vogliamo aspettare che qualcuno si faccia male, quindi utilizzare queste associazioni, questi volontari che hanno sicuramente un occhio più allenato per vedere quelle che possono essere le e le criticità eh eh, difatti eh no, io ho in mente, è semplicemente assessore un piccolo parco che credo che non abbia neanche il nome nella zona del residenziale di Villa Selva,
Dove lì le le, queste associazioni non sono andate e dove, ad esempio, i giochi per i bambini e le panchine sono veramente in uno stato molto molto precario, quindi intendere parchi sicuri al di là della sicurezza, del controllo del rispetto, delle regole sicuri anche per chi li vuole li vuole vivere e possono esterni guardavo un attimo adesso la l'Assessore Pezzetta possono essere anche un un utile confronto con l'Amministrazione,
Per problemi magari più legati al al verde, io so che l'altro giorno siete andati al Parco della pace e mi era stato appunto segnalato la solita erba alta e cose di questo genere, quindi sicuramente un progetto valido che va integrato, che va,
Diffuso anche nelle altre aree, vi ringrazio.
Grazie consigliera oggi possiamo question time numero 2 presentata dal Movimento 5 Stelle espone il consigliere Brunelli, interrogazione sul manto stradale della rampa di ingresso di via Po risponde l'Assessore pretetto.
Grazie Presidente, premesso che per la sicurezza stradale fondamentale un buono stato del manto stradale, premesso che ci sono arrivate segnalazioni di cittadini e cittadine che hanno denunciato il pessimo nonché pericoloso stato del manto stradale della rampa di ingresso in via Po per via circonvallazione nord est superstrade 7 2 7 casello quartiere cava considerato che il tratto di strada è fortemente trafficato dei residenti che si recano per lavoro o altro nella parte opposta di Forlì, considerato che la strada è stata asfaltata recentemente sia sulla superstrada 7 2 7 che su via Po e in entrambi i casi è stato accuratamente evitato di asfaltare la suddetta rampa. Porre la seguente domanda quando sarà ripristinato il manto stradale della rampa di ingresso in via Po grazie.
Assessore Pezzetta sì, grazie Presidente del 2024 sono state ristrutturate diversi infrastrutture che avevano subito danni nell'alluvione e già nei loro nel 25 ne stanno partendo altrettante su strade e marciapiedi alluvionate grazie alle risorse ancora proveniente dalla struttura commissariale. Come dice il question time, la via Padulli e la via possono state asfaltate appunto del 2024. È lo svincolo cui si riferisce il question time, si attesta sulla via, Po si tratta e si è detto svincolo fosse stato di competenza e gestione del Comune. Evidentemente sarebbe stato fatto, dal momento che siamo intervenuti sulla via Po.
In realtà si tratta dello svincolo della tangenziale, la cui gestione manutenzione in capo al gestore di quelle infrastrutture, quindi non di competenza del Comune, ma già nel corso del 24 è stato evidenziato il gestore, da parte degli uffici tecnici del Comune alla necessità di asfaltare quello quel tratto di di accesso alla tangenziale con lo svincolo come per altri tratti di competenza di ANAS,
Sentito, il gestore riferisce che diversi interventi di manutenzione sulla tangenziale sono in fase di affidamento e durante l'estate dovrebbero essere realizzati,
Grazie Assessore, Pezzetta Brunelli, grazie Presidente, grazie Assessore, sono contento che almeno è stato detto che entro l'estate dovrebbero essere fatti questi lavori, la cosa che secondo un po' strana è che è stata asfaltata, diciamo la superstrada e perché non fare anche la Rampant han tenuto chiuso il casello anno cioè stesse critiche che avrei fatto voi si era si era sarà con competenza vostra, naturalmente però, sembra una cosa fatta fatta male, perché adesso devono riprendere e chiudere il casello e complicare la vita per i residenti. Grazie,
Grazie consigliere Grumelli. Passiamo all'ultima interrogazione ai lavori di realizzazione. Marciapiedi in via Locchi via Monte San Gabriele via Cormons, quartiere Romiti, espone la consigliera mance, risponde l'Assessore Peter, si grazie velocissimamente, visto che l'ultima interrogazione in data 8 aprile avevo presentato questo question time che poi è stato tramutato in interrogazione, poteva essere discusso tranquillamente in quella giornata e, ma si è dopo, è stato de dare, diciamo così, indirizzato ad una discussione più ampia e la sera stessa, quell'8 aprile 2025, visto che nel question time si allegavano delle foto di un cantiere, piuttosto, diciamo così, non segnalato e pericoloso per le persone che vi vive vivevano quella zona e che fruivano di quella strada. La sera stessa però erano sta erano stati de sa più, credo di farò un po' di silenzio. Erano stati.
È erano stati segnalati con New Jersey intorno alle 19:18 e 30 19, e quindi l'effetto, diciamo così. Mi ritengo di poterlo avere avuto anche nel corso di quella giornata. Ci troviamo qui dopo un mese e oltre a discutere di questo un cantiere che è stato annunciato il 9 ottobre 2024, finanziato dalla struttura commissariale, era stato detto che i lavori sarebbero terminati entro l'autunno. E invece ci troviamo e attualmente nella nella fase in cui si stanno e ascoltando i marciapiedi e quindi questo era un po' la la richiesta che che si faceva in quella interrogazione di oltre un mese e mezzo fa.
Discussione Hamas, Assessore protetto grazie anche in questo caso le tempistiche di gestione dei cantieri subiscono, oltre alle problematiche, mettere ideologiche anche.
Le logistiche stesse delle imprese che gestiscono in questo momento. Ecco, anche con difficoltà dei cantieri che vengono dall'alluvione in questo periodo ci sono tantissimi i lavori in corso e quindi, pur nel rispetto delle dei tempi contrattuali, questo va sottolineato e giustamente le imprese, gli appaltatori cercano di gestire al meglio le elenca i cantieri secondo le priorità e le urgenze che abbiamo nel territorio e in ogni caso i lavori sugli asfalti sulle strade sono già terminato e né nel giro di qualche giorno termineranno anche quelli sui marciapiedi.
Assessore, Petitti, consigliera Hamas.
Sì, grazie. Stiamo monitorando quello che sta avvenendo. Io aggiungo però assessore che, anche per quanto riguarda la realizzazione di questi interventi, che purtroppo hanno rallentamenti, eccetera, e io credo che sia giusto seguire con attenzione l'esecuzione delle opere che vengono realizzate, che non è soltanto un dovere dell'Amministrazione ma anche un atto di rispetto verso i cittadini e il controllo sull'operato delle ditte appaltatrici è fondamentale per garantire la qualità, la sicurezza e la correttezza e nell'utilizzo delle risorse pubbliche. Non si tratta di sfiducia, ma di una buona Amministrazione. I lavori pubblici devono rispondere agli standard previsti e alle esigenze del territorio attraverso un monitoraggio costante. Perché dico questo perché sui marciapiedi che si stanno asfaltando, quindi il lavoro che si sta completando sono stati, diciamo così, abbattuti dopo essere stati realizzati i cordoli per prevedere le le era gli scivoli per i disabili, quindi non so una se il controllo non è avvenuto, se l'azienda non era particolarmente azienda. Ecco però, insomma, diciamo che queste cose, ovviamente i cittadini le notano. Tra l'altro quella sapete, è una zona ampiamente alluvionata, con persone che sono state portate via con gli elicotteri e due anni in due anni fa. Quindi, insomma, è anche anche la realizzazione delle opere stesse. Poi crea criticità e allontanamento dell'Amministrazione perché vedono un po' i lavori fatti e rifatti e per per per più volte, quindi, anche spreco di risorse pubbliche. Grazie.
Grazie consigliere, Hamas, lo abbiamo terminato la seduta di Consiglio comunale, quindi buona serata a tutti.