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C.c. Forlì del 29.7.2025, ore 15.00
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Buon pomeriggio.
Iniziamo la seduta con l'appello nominale da parte del Segretario generale.
Ascheri, iracheni.
Bartolini, Damiano qua, Alberto Bentivogli.
Eros Brunelli presente Giovanni Bucci.
Marco Catalano, presente.
Claudia Cattani, presente Loris Cereda presente e Colangelo.
Lucia Crispino.
Assente Alfonso Christian Aiello, presente Gabriele Stagnoli, ente presente Paolo Formentini, presente Leonardo Gallot, presidente Alessandro Gasperini, presente Alberto Gentili.
E Matteo Leucci ha comunicato la propria assenza, Giulio Marabini, assente per il momento, Elena Massa Elisa.
Giulio Marabini, scuse assente scusi, tornerà verrà oppure no, no, è assente, è proprio fuori fuori Forlì e a sette giorni lo giustifichiamo bene qui, Elisa massa, torniamo presente, Daniele Mezzacapo assente.
Federico Morgagni.
È presente, Federico Morgagni è presente, alza la mano, non per me però, insomma.
Ricordo che siamo tutti d'accordo che è presente Morgagni, ovvero se vi dice para presente e i compiere comunicato che sarà assente all'odierna alla seduta di oggi Loretta Poggi presente.
Massimiliano Pompignoli, assente Fabrizio ragni, presente.
Graziano Rinaldini, è ha comunicato che oggi non sarà presente, Daniela stregoni è assente Diana Sherry presente.
Cristina Tassinari, assente.
Michele Valli, presente.
Giulia Versari, presente De Luca Zattini, assente.
Allora, tra assenti, giustificati, assenti temporanei abbiamo 23 presenti, quindi la seduta è più che valida, Presidente, grazie Segretario e quindi è aperta la seduta del Consiglio comunale, può partire l'inno nazionale.
Nomino scrutatori, Paolo Farneti, Arberg, Alberto Gentili e Giovanni Bucci sull'ordine dei lavori, pronto, volevamo ringraziare fra gli auguri a Federico Morgagni per è uno dei più vivaci dell'opposizione, per cui come non ricordarlo e in questo evento di connubio matrimoniale per cui tanti auguri euro e anche per i confetti oltretutto poi ho capito che ha portato anche da bere quindi,
Grazie, Consigliere Ferneti.
Allora, nella comunicazione della dell'album degli argomenti all'ordine del giorno c'è una comunicazione, in effetti son due ora prima comunicazione articolo 175, comma 5 bis, lettera d, decreto legislativo 18 2 2000 numero 267 variazione alle dotazioni di cassa del Bilancio di previsione Finanziario 2025 2027 come delibera di Giunta numero 258 del 9 7 25. Poi l'altra comunicazione è che con la delibera di Giunta 200 qua 72 del 23 7 2025 è stato approvato il DUP.
Passiamo il question time, si sono 12 question time.
Il primo.
È stato presentato dal gruppo di PD e illustra Flavia Catania, dispiace, risponde il vicesindaco, Vincenzo buongiorno.
Grazie Presidente e buongiorno a tutti buongiorno ai colleghi alla Giunta, allora il mio question time, dal titolo abbia urbani di prossimità a bando regionale, riguarda una notizia comparsa sul sito istituzionale della Regione Emilia Romagna, nel quale la Regione dava notizia dei 63 primi Abu urbani e di prossimità che la Regione ha riconosciuto e si tratta di aree nelle grandi città e nei piccoli comuni, delle aree interne delle zone appenniniche della regione Emilia Romagna che potranno accedere all'assegnazione di risorse per realizzare interventi destinati a qualificare, innovare la rete commerciale per dare nuova vita ai centri storici, alle aree più decentrate della città, combattendo degrado e abbandono e garantendo migliori servizi ai cittadini. Cito direttamente dal sito, dal sito istituzionale della Regione e per tali interventi. Inoltre, sono stati stanziati 14 milioni di euro destinati ai comuni, che verranno messi a bando entro la fine del 2025, e l'obiettivo è la riqualificazione delle aree e l'accessibilità degli hub riconosciuti, ovvero i 63 di cui sopra. Lo sviluppo innovativo e sostenibile delle imprese insediate in quelle aree o da insediarsi, con particolare attenzione all'imprenditoria giovanile e femminile e per attività ed iniziative di promozione delle attività in stretta relazione con le strategie della città e dei territori.
La Regione dichiara di aver accolto tutte le candidature di riconoscimento che sono pervenute dai Comuni entro il 31 marzo.
Nella lista allegata allegato scaricabile dalla pagina indicata il Comune di Forlì non figura figurano invece, per esempio, altri Comuni della nostra provincia di Forlì-Cesena, tra cui Cesena Bagno di Romagna ed altri la mia domanda quindi al Comune e al Sindaco e alla Giunta è proprio questa il Comune ha presentato domanda per vedersi riconoscere Abu urbani e di prossimità oppure non li ha presentati e qual è il motivo? Ovviamente, grazie grazie consigliere. Anche attraverso dispute il vicesindaco,
Grazie Presidente e buonasera Consiglieri, grazie alla consigliera Cattaneo, il Gruppo PD, per questo question time rispondo subito nel merito, così non ci giriamo attorno, non abbiamo presentato la candidatura lo scorso 31 marzo 2025, stiamo lavorando e lo faremo per il prossimo 31 marzo 2026, quando questo bando è stato rinnovato e già lo sappiamo e abbiamo messo in campo però in questo primo anno del secondo mandato Zattini una serie di azioni preparatorie per, diciamo così,
Preparare predisporre al meglio il terreno e in modo che la presentazione e poi la candidatura all'hub urbano che abbiamo definito in centro storico, e nemmeno tutto il centro storico, perché abbiamo?
Così meditato, studiato, approfondito e riteniamo che, perché l'azione sia efficace, dobbiamo individuare una zona più ristretta del centro storico rispetto a quella alle 4 porte, appunto perché questa candidatura sia ancora più efficace. Riteniamo ci siamo presi qualche mese in più un anno in più di fatto.
Anche perché è davvero prioritario per fare in modo che l'hub possa essere utilizzato al massimo delle sue potenzialità, senza sprecare nemmeno una virgola veramente essere molto attenti, precisi, chiari, decisi nella definizione della strategia e devo dire la verità abbiam capito in questi mesi la necessità di ridefinirla un attimo, una strategia di medio e soprattutto di lungo termine per il centro storico. Ecco quindi il dialogo continuo e costante con le associazioni di categoria. Ecco allo studio e a settembre lo presenteremo un bando per incentivare l'apertura di nuove attività. Ecco il lavoro fatto per riportare decoro in alcune vie con le vetrine sfitte, lavoro che continueremo in altre zone della città. Ecco gli approfondimenti che stiamo facendo con il Piano nella definizione del Piano urbanistico generale, l'ha. Detto bene, anche lei, consigliera Cattani, leggendo il question time per sfruttare al meglio gli hub è decisivo perfezionare, definire al meglio anche la strategia. Ci si è resi conto che diciamo i primi cinque anni dell'Amministrazione Zattini causa pandemia a causa emergenza, alluvione.
Diciamo questa strategia era stata eh eh eh, da ridefinire e da ridefinire nel medio e lungo periodo, cioè lo stiamo facendo. Quindi ecco sul territorio di Forlì-Cesena. Lei ha detto bene son 5 i comuni che han presentato a domanda.
Abbiamo parlato anche delle nostre intenzioni nel medio-lungo periodo, in centro storico, anche col Comitato di quartiere, e siamo consapevoli e la dico così e chiedo scusa se ho sforato un attimo dell'importanza decisiva degli hub di questa opportunità e proprio per diciamo sfruttarla al meglio, abbiamo deciso realisticamente di prenderci 12 mesi in più per presentarci entro il 31 marzo 2026, più performanti, più efficaci nell'azione che vogliamo mettere in campo, dovessi fare un esempio e come un esame universitario. Non ci siamo presentati al primo appello, ma vogliamo sostenere brillantemente quell'esame e al secondo appello. Quindi al 31 marzo 2026 ci presenteremo con tutte le carte in regola. Questi sono i motivi.
Per i quali non abbiamo presentato la candidatura. Poi qui lascio alle valutazioni politiche, ovviamente tutte legittime che io rispetto uno potrebbe dire è stato perso un anno. Noi, per come l'abbiamo impostato, crediamo invece che tenteremo di dimostrare che quell'anno è stato paradossalmente guadagnato. Infine, confidiamo sinceramente che la Regione vorrà rinnovare anche il finanziamento del bando con inc somme pari a quelle stanziate. Quest'anno perché pensiamo che anche per la Regione questo non sia stato un bando spot, ma sia invece la decisione consapevole di voler proseguire nel tentativo di rilanciare i borghi e i centri storici delle città. Quindi anche confidiamo in questo aspetto della regione e se così non fosse, poi confidiamo anche che, essendo il Partito Democratico maggioranza in Regione di poter ricevere anche da voi l'aiuto necessario per far capire invece l'importanza, anche attraverso i nostri consiglieri regionali, di continuare a finanziare abbondantemente con 14 milioni di euro, la strategia ha portato avanti con gli hub urbani e di prossimità, grazie.
Grazie vicesindaco consigliera Catellani finora io politicamente, come ha detto bene il vicesindaco, non posso essere soddisfatta di questa risposta perché questa vostra Giunta è la seconda. Le amministrazione della compagine di centrodestra cittadine e il centro storico è sempre stato sin dalla Sec dalla precedente Amministrazione e del Sindaco Zattini. Uno dei punti che veniva promosso come punto centrale nel programma elettorale e anche il programma di mandato e purtroppo questi aspetti non sono stati sviluppati non sono stati condivisi con la città. Fin qui e fin qui oggettivamente, la situazione del centro storico è sotto gli occhi di tutti. È una situazione che, mano a mano, rappresenta una, un centro storico cittadino che va svuotandosi e soprattutto di attività economiche. Sicuramente noi siamo assolutamente a disposizione per essere collaborativi e farci promotori, se ce lo chiede l'Amministrazione insieme all'Amministrazione di azione di sviluppo. Ritengo che però sia stato un errore non partecipare politico, non partecipare a questo bando, intanto perché le risorse messe a disposizione dalla Regione sono molto ingenti e perché questo tipo di azione, così, con le caratteristiche dell'avviso che è attualmente allo studio, è di prossima apertura. Premetto che erano stati stanziati anche 1 milione di euro per gli studi di fattibilità da parte dei comuni a questo bando si sarebbe collegato benissimo allo studio che in questo momento è in corso in questo an ente per il piano strategico e anche mi collego alla candidatura a Capitale della cultura, perché il centro storico nel suo sviluppo, come ci ha detto bene la manager che giustamente è venuta in Commissione a portare la sua testimonianza e la sua esperienza di altre città, la, il programma di capitale della cultura, si collega tantissimo a tutti quelli che sono i driver di sviluppo di azioni collaterali prima di tutti, il turismo, lo sviluppo economico e tutte le azioni che hanno una valenza di medio e lungo periodo all'interno della città. Il centro storico, così come le periferie. Perché non parliamo solo di centro storico, parliamo anche degli hub di prossimità, ovvero disservizi che qui, in questa città, sono molto molto necessari, soprattutto in alcune parti delle periferie, dove oggettivamente si assiste a uno svuotamento di presenza di estrema visti, non solo commerciali ma anche istituzionali. Quindi ben venga una prossima candidatura. Speriamo che ci siano le stesse opportunità che c'erano questa volta, ovvero il riconoscimento di tutte le candidature presentate, ma vorremmo che il Comune presentasse una candidatura che non fosse poi riconosciuta, perché non ha le caratteristiche del bando futuro. Quindi incrociamo le dita e ci risentiremo su questo tema. Grazie, grazie. Consigliera Catellani. Ricordo che la repliche per un minuto lo saranno secondo question time, presentata dal gruppo Più di esporre Loretta poggi, consigliere appoggi, risponde l'Assessore biotech. Sì, buonasera a tutti i Consiglieri alla Giunta.
Preme una precisazione, non sono un tecnico, quindi potrei aver detto delle inesattezze, vedo che l'Assessore, già a di sì, con la testa e quindi sicuramente niente, io espongo una vicenda che è successa la scorsa settimana.
Nell'impianto delle delle acque nere della zona di via di via scalda arancio, come potete leggere e ai cittadini i residenti delle case delle villette vicino al all'ingresso del parco?
Hanno cominciato a sentire forti odori, hanno chiamato il costruttore perché pensavano fosse una rottura interna dal di lì, è stato invece chiamato un autospurgo che ha visto che il problema non era nella fogna delle villette, ma riguardava la la fogna nera centrale intervenuta, l'autospurgo ha verificato e ha chiesto a quel punto l'intervento di di Hera che è stato fatto con tempi brevissimi in in emergenza con un.
Un controllo a tutti i pozzetti da via scalda arancio puoi, Monte Pasubio, per arrivare nel pozzetto in cui confluì la rete delle nere di via scalda arance, Pasubio confluisce in in via Gorizia.
Particolare, quel pezzetto lì era coperto dall'asfalto, quindi è dovuto intervenire anche con Romano alla fine e si è riuscito ad aprire e as, a detta degli dei tecnici di di Hera, e sono state estratte notevoli quantità di materiali ci è stato spiegato, ovviamente, quali non era possibile avvicinarsi al al agli operatori che stavano intervenendo.
E siccome sul pozzetto proprio di collegamento che è su via Monte Pasubio era stato segnalato nell'agosto del 23 degli sversamenti di fanghi da parte delle autobotti, i residenti, io all'epoca ero ancora coordinatore di quartiere avevano contattato gli uffici comunali e avevano avuto rassicurazioni che quegli interventi erano stati autorizzati ed erano regolari a questo punto la domanda è quello che è successo questa quest'ultima settimana che sia risolto poi nella giornata tra venerdì e sabato è una conseguenza di quegli sversamenti.
Oppure è determinato dal fatto come hanno.
Affermato anche gli operatori di Hera, che le fogne di nuove nella zona di scalda arancio si vanno a immettere in quelli di via Gorizia, che hanno una luce inferiori e quindi si potrebbero creare delle otturazioni, questa è la domanda che pongono i residenti, ma sui consigliera posi sul tetto.
Grazie grazie, Presidente buon pomeriggio. Una materia molto tecnica, qualche imperfezione. È normale che ci possa essere. Preme ricordare che dall'inizio del 25 del 2025 e la gestione delle forme delle reti fognarie, anche quelle bianche sono tutte in capo ad Hera S.p.a. Che, sentita per l'occasione in maniera collaborativa, ci riferisce quanto segue. La problematica oggetto del question time non sia verificata sulla rete di fognatura bianca, ma sulla ritenere che sia occlusa a causa di sedimenti e di grassi presenti in fognatura, in particolar modo a causa di probabile mancate manutenzione dei grassatori di impianti privati.
All'epoca dell'alluvione, i fanghi liquidi furono fatti confluire sulle reti fognarie Bianchi, in quanto costituite da tubazioni di dimensioni maggiori che hanno permesso il deflusso con maggior officiosità idraulica, sulla ritenere oggetto del question time che è costituita da tubazioni di dimensioni ridotte non possono essere stati scaricati fanghi in quanto la rete si sarebbe occluse nel giro di poche ore.
A problematiche di possibile intasamenti si può manifestare occasionalmente su qualsiasi rete mista o nera, senza che sia dovuto a difetti o malfunzionamenti ricorrenti, ma semplicemente per eventi occasionali o impianti privati malfunzionanti, nel caso segnalato si è verificato appunto un'occlusione su un tratto di rete pubblica in via Monte Pasubio,
Durante l'intervento eseguito da Hera ha peraltro assistito anche il residente segnalante, il quale ha potuto verificare che, dopo la rimozione dell'occlusione, le reti hanno scaricato rapidamente il carico accumulato e il livello e rapidamente senso fino al completo svuotamento sia delle reti che del manufatto di recapito dei suoi reflui a conferma appunto della corretta funzionalità delle reti fognarie presenti.
La rete di via Gorizia non è di dimensioni inferiori a quella della via Monte Pasubio, scalda arancio come asserito nel question time, al contrario.
Mentre il manufatto coperto di asfalto è stato ripristinato semplicemente per verificare che le 2 reti fossero scollegate da loro, così come riportate nelle cartografie in atti e che poi è stato verificato in loco,
Le 2 reti presenti nera oggetto dell'occlusione del 25 luglio e bianca utilizzata all'epoca del dall'alluvione per lo scarico delle acque meteoriche sono entrambe pulite, è assolutamente ben funzionanti. Grazie Assessore. Consigliera Poggi e ringrazio l'Assessore, chiacchierare chiarito alcuni aspetti sul discorso, fanghi, fogne nere bianche. Penso che purtroppo noi continueremo a parlare. Riferirò ai residenti quanto da lei affermato perché contrasta in parte con quello che noi sapevamo e.
Speriamo che non si ripeta l'evento, ovviamente però io chiedo al Presidente una cosa usuale, io ho ancora qualche secondo, io chiedo al Presidente se posso utilizzare questi secondi che mi restano come momento di silenzio per i bambini di Gaza che stanno morendo di fame e di sete io resterò in silenzio,
Credo che questo sia possibile, quindi.
Ci fermiamo per un minuto.
Grazie.
Grazie consigliera Poggi, ringrazio il Presidente, i consiglieri e la Giunta.
Passiamo al question time numero 3 presentato da VS, presenta la consigliera, Cirri e risponde l'assessore Sasso avviene.
Grazie Presidente, buon pomeriggio a tutte e tutti in realtà, questa question time era già stato presentato durante lo scorso Consiglio e l'assessore a Sansavini aveva chiesto tempo per potersi consultare con ACER per la risposta e riguarda sempre la situazione del condominio di via Locchi e che avevamo già affrontato con diversi question time durante lo scorso Consiglio. In particolare, premesse le condizioni in cui versa attualmente questo condominio, chiedevo, visto che il comitato di quartiere Romiti ha comunicato che l'incontro è stato richiesto a seguito di numerose segnalazioni e comunicazioni inviate nel corso degli anni anche da parte dei comitati di quartiere passati, e quante segnalazioni sull'incuria del condominio Acer siano arrivate dal comitato di quartiere Romiti negli ultimi sei anni questa era la domanda centrale.
Grazie consigliera, Shiri sussurra Sansovini, grazie Presidente e grazie Consigliere allora in effetti, cioè io, diverse delucidazioni che mi sono state date dall'ingegnere Bergonzoni riguardo allo specifico proprio della sua domanda, devo rispondere quello che di cui mi assumo le responsabilità di cui insieme all'ingegner Bergonzoni perché dal protocollo di ACER risulta che negli ultimi sei anni è pervenuta una segnalazione nello scorso mese di giugno 2025 da parte del comitato di quartiere riguardo proprio alla via Locchi dove veniva lamentata una grave incuria.
Colpisce un po' anche me questa cosa, non lo nego, però è vero che può può darsi, questo ci può stare che diverse segnalazioni siano via mail via WhatsApp via via altre cose, però questo è la risposta che mi è stata data se ha piacere, io leggo invece le altre cose perché possono essere di interesse di tutti, perché si precisano alcune cose che il vano scale di cui al civico 9 di via Locchi fa parte di un condominio vasto amministrato dello studio 3 B amministrazioni di Boscherini, tali vanno scale composto da 36 appartamenti di proprietà comunale in gestione ad ACER.
E le pessime condizioni dal 2019 riguardano in particolare io lo dico perché l'ho visto come ho detto all'altro Consiglio, insieme al nuovo presidente, in particolare l'ultimo piano dove c'è l'appartamento che è stato incendiato ed è chiaro che a parte l'appartamento che è l'unico però che non è utilizzato e che hanno ridato le tempistiche insomma di che entro la fine dell'anno sarà messo in in ordine,
In effetti, nel soffitto della del dell'ultimo piano si vedono le strisciate di fumo. Su questo l'ho visto anch'io e quindi non possiamo assolutamente negarlo e l'appartamento. Come avevo già preannunciato, i lavori partiranno al più presto il recupero ed è concludersi entro dicembre, e riguarda la situazione di incuria che perdura senza segnali di attenzione da parte dell'Amministrazione da almeno sei anni. Si precisa questo che dal 2019 al 25 sono stati effettuati da ACER sull'edificio di via Locchi numero 187 interventi manutentivi per un totale di spesa di 162.000 euro, di cui principalmente 17 interventi di ripristino, alloggio, sfitti per 113.415 euro numero 18, interventi per messa in sicurezza, sgomberi pulizie, prove di carico a seguito dell'incendio per 12.500 euro numero 5 interventi permessa in sicurezza, pulizia del fango e ripristino a seguito dell'alluvione del 23 per 5.599 euro e numero 44 interventi di riparazione, manutenzione e abbonamenti a carico degli assegnatari per 4.667 euro. L'amministrazione condominiale, con spesa sostenuta per parte millesimale dal Comune di Forlì, ha inoltre effettuato interventi alle parti comuni per un importo di 114.600 euro di manutenzioni ordinarie e straordinarie che hanno interessato le parti comuni dell'intero complesso condominiale, sia interne che esterne, oltre a molteplici interventi di emergenza e messa in sicurezza post alluvione del 23, in particolare nuovi quadri elettrici dei servizi comuni e pulizia di tutte le aree comuni invase dal fango ACER e, inoltre è già intervenuto d'urgenza anche sulle parti esclusive pubbliche, particolarmente con la sostituzione delle basculanti dei garage. Sarà bene ricordare che, per la messa in sicurezza e di ripristino integrale dei danni da alluvione, l'Amministrazione comunale per il tramite di ACER ha ottenuto dal commissario alla ricostruzione quasi 1 milione 943.000 euro per l'esattezza solo per il civico 9, ed un totale di 1 milione 552.500 euro per l'intero complesso condominiale che finanzieranno i lavori previsti, come già detto, con ultimazione entro l'estate del 26, l'Amministrazione comunale, peraltro anche disposto a far data dal giorno dell'alluvione, la riduzione del 15% del canone d'affitto degli assegnatari di via Locchi, 9 per tener conto dei disagi connessi alla ridotta disponibilità dei locali nell'interrato fino a quando i danni da alluvioni e non saranno completamente eliminati.
Grazie Assessore Sansovini, consigliere lasciarvi.
E ringrazio l'Assessora per questa esaustiva e in questo senso si può approfondimento anche grazie al all'ingegnere di ACER e rimango perplessa e a fronte delle condizioni in cui abbiamo visto essere il condominio e nel sapere che sono stati effettuati i tanti interventi con cifre così ingenti e soprattutto per quanto riguarda gli interni perché le aree comuni in termini del condominio sono visibilmente molto danneggiate tra l'altro sono facilmente visibili.
I danni da incendio sono ancora presenti anche proprio nel nerofumo, nelle pareti e il fatto che siano stati spesi più di 100.000 euro per il ripristino delle aree comuni interne, ma rimangano visibili i segni di un incendio di sei anni fa. Mi lascia abbastanza perplesso. Sono però felice che ACER abbia la situazione sotto controllo, nel senso che ci ha detto che entro l'estate del 2026 il condominio sarà ripristinato e i danni dell'alluvione saranno ripristinati, e ancor prima sarà ripristinato il l'appartamento che ha subìto i danni dell'incendio. Quindi vedremo terremo sott occhio questa situazione, però siamo.
Felici che si stiano muovendo questi lavori, stiamo si stiano avviando. Grazie ancora.
Grazie, consigliera uscirvi può rimanere per illustrando il prossimo question time.
Risponderà l'assessore per detto?
È il secondo question time, è una domanda molto puntuale per l'Assessore Pezzetta e a partire da.
Le affermazioni in risposta a un question time del Consiglio scorso del 15 luglio e l'assessore Pedretti aveva affermato che entro la fine di luglio sarebbero stati consegnati i.
E i lavori.
Leggo il te le parole esatte, per non fraintendere quello che è stato detto, si sta procedendo alla definizione e all'approvazione, prevista nei prossimi giorni, della determinazione di affidamento dell'appalto tramite affidamento diretto proceduto da indagini di mercato, i cui lavori dovrebbero essere consegnati entro il mese di luglio e quindi essendo oggi il 29 luglio volevo sapere dall'Assessore Pezzetta se i lavori erano sono proceduti come previsto e sono stati assegnati i lavori per la sala polifunzionale di via Locchi.
Grazie consigliere uscirvi, assessore pezzetto.
Grazie Presidente.
Volevo appunto ho già dato risposta nel corso dell'ultimo Consiglio comunale il 15 luglio scorso, chiarito che gli uffici stavano predisponendo e approvandolo determina di affidamento dell'appalto perché se non è chiaro, ancora una volta abbiamo il dovere di chiarirlo, si tratta di procedure in capo agli uffici e per tutte le incombenze in corso in questi ultimi anni. Colgo l'occasione per ringraziarli per l'impegno profuso costantemente.
Che evidentemente non sembra riconosciuto da tutti nel merito il question time del question time e i lavori sono stati affidati con determina dirigenziale numero 2060 del 23 luglio del 25. Sono attualmente in corso le verifiche dei requisiti in ordine generale da parte del servizio competente alla stipula del contratto e di conseguenza agli enti competenti.
Grazie Assessore, Pezzetta consigliera Cirri non posso non provare il disappunto ora la risposta dell'Assessore, più che altro non per la risposta in sé e per cui anzi lo ringrazio perché appunto erano una domanda molto puntuale che richiedeva una risposta puntuale quanto per le insinuazioni che non è la prima volta che si verifichino che da parte dell'opposizione non ci sia rispetto per il lavoro degli uffici, la mia domanda era semplicemente legata al fatto che la volta scorsa si era detto che i lavori sarebbero stati assegnati e volevo sapere se le cose erano andate come previsto, come l'assessore aveva affermato aveva affermato entro luglio e io ho chiesto se così era stato, non per.
In qualche modo dubitare del lavoro degli uffici, ma per avere contezza del fatto che i lavori sono stati assegnati e partiranno a breve, dato che c'è molto interesse nel quartiere nei confronti di di questo della sala polifunzionale, quindi semplicemente chiederei all'assessore di non insinuare ulteriormente come appunto ha già fatto in altre volte in passato che in qualche modo vogliamo mancare di rispetto ai dipendenti del Comune perché non è assolutamente la nostra intenzione.
Grazie consigliere uscir question time numero 5 presentato dal Gruppo PD, espone Elisa Hamas e risponde l'Assessore bravi sì, grazie Presidente. E allora il question time riguarda la situazione del ciclo Dromo di via Mazzatinti su Forlì Today del 12 marzo 2024, l'allora vicesindaco Mezzacapo, con delega allo sport, dichiarava che, in merito al ciclo Dromo di via Mazzatinti, si avvicinava alla fine del primo stralcio dei lavori, considerato che nell'articolo di circa 16 mesi fa veniva dichiarato, è in fase di ultimazione il primo stralcio del nuovo centro sportivo polivalente dedicato al ciclismo, i lavori che hanno subito degli stop per l'inaspettata, ma è necessaria bonifica bellica, stanno per essere completati, nonostante nel frattempo ci sia stata anche l'impennata dei prezzi dei materiali. Abbiamo fatto uno ogni sforzo per portare a termine questo centro sportivo in una zona strategica per tutta la città. L'importo dei lavori si aggira intorno al milione di euro, di cui 499 grazie alla missione del bando regionali, il ciclo Domo realizzato nei terreni di proprietà comunali. Sta qui quindi per essere completato.
E ci sarà anche un percorso vita volto a promuovere e, in abbinamento alla pratica motoria e sportiva, con l'impegno di tecnologie finanziata e favorire la sostenibilità ambientate ambientale. Questa le dichiarazioni, appunto risalente al 12 marzo 2024 e considerato che nel corso dell'ultima seduta del 7 luglio 2025 del quartiere, cosi è stato evidenziato lo stato attuale di totale abbandono del cicloturismo e che numerosi cittadini si stanno interrogando sul futuro di questo impianto sportivo, si interroga il Sindaco e la Giunta per avere notizie in merito al completamento del ciclo autonomo di via Mazzatinti.
Grazie consigliere Hamas, Assessore bravi. Grazie grazie consigliere, Hamas, darò una risposta un po' più sintetica tecniche, un'altra, un po' più personale e politica. Lo ri i lavori previsti dal ciclo non sono del tutto ultimati. I locali ad uso spogliatoio sono stati allestiti e appunto il percorso pedonale, che è quello all'esterno della pista ciclabile, è stato bonificato perché col passare degli anni era diventato.
PEP cosparso d'erba, quindi non era utilizzabile in questo momento, si sta procedendo con il collaudo degli impianti, in quanto si è reso necessario adeguare preventivamente gli allacci elettrici a servizio dell'area, in quanto sono state nel corso degli anni, aggiunte nuove linee con maggiore potenza, quindi si è dovuto per forza fare delle modifiche in merito allo stato di abbandono,
Precisiamo precisano gli uffici che i primi di luglio, appunto in data 7 luglio, quindi immagino a seguito della segnalazione è stato completamente sfalciata. La l'area e ad oggi è del tutto recintata e chiusa con un cancello carrabile. Ecco, allora la questione è questa. Io sono stato il sopralluogo diverse volte al cicloturismo, l'ultima volta l'11 novembre del 2024, ha fatto il giro anche all'interno. Abbiamo visto un po' tutto e ci siamo mossi immediatamente, intanto per capire il perché c'erano delle problematiche nei lavori che dovevano essere banale di risorse andranno erano ancora state completate, quindi io posso confermare che l'11 novembre c'erano ancora delle difficoltà nell'impianto. È chiaro che era completo. Al 90%, però non era.
Non era funzionante, in quel momento non si poteva aprire.
La fase risolutiva sarebbe durata di lì a poco, perché nel giro di due tre settimane si sarebbe provveduto alla alla sistemazione, il tema è stato un altro che io, da quel momento in poi, in realtà già da prima dalla ad agosto ho iniziato a parlare con le associazioni sportive per capire chi avrebbe potuto intanto darci consigli sull'utilizzo dell'area e poi soprattutto gestire quell'area in maniera nella maniera più adeguata perché non è un'area che si gestisce da sola, non lo è ancora di più se pensiamo ai continui episodi.
Di degrado che viviamo adesso negli impianti presidiati. Da ultimo, il Buscherini è stato comunicato l'altro giorno degli atti vandalici, quindi una zona presidiata con previsione di telecamere, una zona già con delle telecamere. All'interno pensiamo un ciclo autonomo che è costato 1 milione 499.000 euro, lasciato a se stesso con anche pochi illuminazione. perché non era prevista.
Da pro progetto, almeno per la prima fase, quindi abbiamo iniziato e mi scuso consigliera Sandra un volte i minuti, ma penso che sia necessario che comprendiate amministrato a parlare con le associazioni sportive, non c'è stata alcuna disponibilità, soltanto il compianto David Ceccaroni si è reso disponibile.
Mi dispiace poi chiaramente per tutto quello che è successo, non abbiamo più potuto portare avanti i bei discorsi che avevamo fatto insieme.
Nei mesi dopo poco c'è mancato Davide, siamo entrati di nuovo in contatto con un ente di promozione sportiva, non lo cito in questo momento, perché siamo comunque in fase di di dialogo e stiamo cercando grazie al loro contributo, insieme alle associazioni, di individuare qualcuno, ma sarà una cosa condivisa con tutte le associazioni che possa portare avanti questo ciclo Dromo sarà un ciclotrone ovviamente aperto al pubblico, con delle fasi di fruizione gratuita durante la giornata e libera, però, sarà una una zona presidiata, perché è chiaro che è una zona che è costata tanto a degli impianti all'interno che costano tanto, ed è necessario che questo si faccia. Rispondo alla domanda. Il 4 ottobre faremo l'inaugurazione, lo faremo insieme agli amici di uno, due tre stella con un evento, credo verrà bellissimo con dei ragazzi, i ragazzi.
Dell'associazione con due o tre stelle aiutati nel sostenere l'industria in due o tre stelle, che sono dei ragazzi con disabilità che sicuramente daranno la giusta immagine che vogliamo dare ai nostri impianti, quindi immagini di equità, di sport integrati, inclusivi e di sostenibilità. Io spero di aver risposto a quella che è la domanda. La ringrazio, grazie Assessore. Consigliere Hamas.
Guardi, io Assessore, la ringrazio per questa risposta e mi metto nei suoi panni, deve avere avuto difficoltà anche a rapportarsi con l'assessore allo sport precedente di questa Giunta, perché, visto che non è mai presente in Consiglio comunale, forse non è neanche facile contattarlo, ma al di là di questa che può essere una battuta, io mi chiedo, l'Amministrazione è in continuità, cioè il Sindaco è sempre il Sindaco Zattini, sia nello scorso mandato che in questo allora se è stato pensato ed è stato portato avanti un intervento di 1 milione 499.000 euro per la realizzazione di un ciclo Dromo e adesso non si sa a chi affidare la gestione, io credo che sia un problema grave,
Allora perché è stato realizzato quella quella struttura, non c'erano associazioni sportive che lo richiedevano, sono cambiate le condizioni perché purtroppo il nostro Ceccaroni ci ha lasciato, cioè io credo che sia davvero una questione molto seria e grave, perlomeno e da qui cerco di trovare una positività perlomeno si apra la parte dedicata ai cittadini quantomeno per il percorso vita e quindi peccato non li si possa avere durante il periodo estivo lo si farà ad ottobre, però almeno cerchiamo di realizzare e di dare al territorio al quartiere uno spazio di fruibilità per il percorso vita, ma il fatto che non ci sia nessuna associazione alla quale affidare la gestione di questa importante opera mi sembra davvero assurdo. Grazie.
Grazie consigliera Mas, Assessore bravi.
Una precisazione, l'abbiamo individuato un ente di promozione che.
E non posso dare comunicazioni, certo, ovviamente in questa fase, ma che è interessato insieme alle associazioni, ad aprirlo quindi sicuramente dal 4 ottobre verrà messo a disposizione dei cittadini, speriamo Giacon oggi storico.
Assessore Cicognani per una precisazione.
Solo per?
Dire che magari su molti di voi non lo sanno, ma era uno dei pochi cantieri finanziati eh ah, no, no, però è la verità, cioè non non è stata pensata dall'Amministrazione precedente, ma è stato trovato dall'Amministrazione.
Consigliere, io non e no lo sto dicendo per chi non lo è, perché chi ci ascolta da qui e da casa che era uno dei pochi cantieri finanziati e pensati dall'Amministrazione ebrei e quindi l'abbiamo portata avanti noi, ma era così bene, passiamo.
Passiamo al question time numero 6, presentato sempre dai disavanzo del Gruppo PD e risponde l'Assessore Sansavini, com'è bello sempre andare indietro e ma sono sei anni che siete qui, anche lo ricordo allora questa questo chiesti anche a questo che question time riguarda alcuni chiarimenti rispetto alle iniziative che questo Comune, l'Amministrazione comunale.
Intraprendono un interprete intraprende per quanto riguarda il sostegno alla pace, allora, premesso che proprio ieri la città di Meldola ha aderito alla campagna ripudia di Emergency che ribadisce con forza l'importanza e l'adesione dell'articolo 11 della nostra Costituzione, cioè che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali esponendo sulla facciata del Palazzo del Comune di piazza Ursini lo striscione realizzato da Emergency con la.
Che con questa campagna invita tutti a non tacere, ad impegnarsi per abolire la guerra e a non prendere perdere mai di vista le vittime, perché dire no alla guerra e ovunque un'aspirazione, ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostra che la nostra Costituzione è ancora lettera viva. Considerando che il gruppo Emergency di Forlì ha presentato diversi mesi fa la medesima richiesta a codesta Amministrazione comunale, così da aderire a tale iniziali iniziative, ricevendo di fatto un diniego, considerato che numerosi Comuni italiani hanno aderito già da tempo questo simbolica iniziativa e considerato che si è svolta domenica sera in piazza Ordelaffi, a Forlì, la manifestazione Gaza muore di fame. Dissentiamo il se il silenzio, una partecipate, toccante, iniziativa, senza bandiere di partito per denunciare la gravissima situazione palestinese, dove la popolazione civile e continua ad essere vittima di attacchi quotidiani e non ha accesso ad acqua e cibo. Anche la diocesi di Forlì-Bertinoro ha aderito a questa manifestazione, facendo suonare le campane per la pace, interroghiamo il Sindaco e la Giunta sulla partecipazione alle iniziative per la pace. Sopracitate consigliera Mas risponde l'assessore Sassoli. Grazie Presidente, grazie.
Consigliere Hamas che mi permette di anche dare le motivazioni del perché.
Severo il gruppo di Emergency a febbraio, fine febbraio.
Mi ha chiesto se fossimo intenzionati a mettere la lo striscione ripudia.
Ne ho parlato con i colleghi e abbiamo reputato e dopo spiego perché di non di continuare con e incentivare con le azioni che adesso andrò a raccontare che si sta che l'Amministrazione di Forlì sta promuovendo a favore delle popolazioni che sono afflitte da gravi conflitti e quindi della pace e non unicamente di esporre un un uno striscione,
Mi è dispiaciuto non essere queste personale, non te non essere domenica sera alla manifestazione, che credo abbia avuto un grande significato erosa, durano per l'altra cosa e che era sua saturano per i 10 anni dalla scomparsa di don Dario e rispetto a quello che proprio lei chiedeva. E c'è questo che da diverso tempo la nostra Amministrazione sta promuovendo numerosi progetti di sostegno internazionale a favore di alcune popolazioni colpite da gravi ostilità. Né le do anche così un elenco, quelli del sud del Libano, colpite dal conflitto fra Israele e dare bolla dell'Ucraina, soprattutto nella regione del Kharkiv Ivano Francisca e del Kenya Rajgir, e della Palestina in Palestina, in particolare, non da adesso, ma dal 2020 in in continuità, quindi, ogni anno è stato re con aiuti a supporto delle donne e dei più fragili, con azioni di educazione alla salute e istruzione, alle bambine e ai bambini proprio in Palestina, dall'inizio della guerra. Gli interventi hanno assunto invece carattere prettamente umanitario. Con distribuzione di medicinali e kit alimentari. Il Comune anche il nostro Comune, anche sostenuto da finanziamenti regionali a cui abbiamo avuto accesso nella partecipazione, perché ci si è presentati in brevissimo tempo quando sono uscite queste opportunità e per diversi progetti e abbiamo avuto anche finanziamenti importanti che poi vi dico ha investito fin dalle primissime fasi della guerra in Ucraina e in Palestina con aiuti di emergenza, come già comunicato per la Palestina, con nota del 4 luglio dell'assessore bravi per l'Ucraina, con 66.600 euro e per la Palestina 97.384 euro ad adesso, quindi come azioni intraprese proprio i se e questo lo dico in come dire in aggancio con l'assessorato alla pubblica istruzione e quindi con l'Assessore Casara ci sono tantissimi interventi programmati nelle scuole di ogni ordine e grado proprio per un'educazione alla pace e poi ci sono appunto questi interventi, queste azioni operative sul campo. Credo che,
Può darsi che occorra anche incentivare una comunicazione più attiva, in modo che le persone della nostra città, ai nostri cittadini, conoscano in modo più puntuale, quindi proprio lì.
Le azioni che vengono messe in campo a sostegno delle persone e delle popolazioni e quindi, ovviamente, della pace di tutto quello che drammaticamente le azioni di guerra fanno subire alle persone, soprattutto ai più fragili, alle donne, ai bambini moltissimo e alle persone anziane quindi questo è come dire l'azione che credo possiamo dire essere orgogliosi di portare avanti in modo continuo e e credo anche piuttosto puntuale.
Si può anche immaginare altro, però al momento questo è quanto noi stiamo facendo e credo che le persone ripeto noi stiamo lavorando come Assessori, quindi con l'Assessore bravi e con l'Assessore Casar, molto in sinergia, proprio per poter,
Utilizzare tutti gli strumenti che, attraverso i nostri Assessorati, possono essere messi in campo Gnassi suona Sansolini consigliera, massa si grandi assessori perché, come lei diceva, è sempre molto importante venire a conoscenza di quelli che sono le politiche a sostegno dell'educazione della pace in relazione anche agli istituti scolastici e anche alle attività di sostegno dei vari purtroppo e territori di guerra e ma credo che anche gli altri Comuni per per diciamo così,
Per loro idea e volontà e portino avanti questi questi interventi più o meno, quello che però mi fa specie è che siamo circondati invece da Comuni che hanno fatto la scelta di apporre lo stendardo di Emergency, Bertinoro, Cesena Cesenatico, Forlimpopoli, gambetta, Gambettola alloggiano Meldola, Mercato Saraceno Montiano, Roncofreddo, Santa Sofia Sogliano Cervia a breve si aggiungeranno premi il cuore e Caiata ma Forlì no.
L'aspetto l'aspetto Assessore, visto che aveva l'incompatibilità con l'iniziativa con don Dario, il quale va sempre il nostro, il mio è un particolare riconoscimento per tutta l'attività svolta nel corso della sua vita a favore del nostro carcere e altro una persona straordinaria, però l'aspetto quando non avrà incompatibilità ai prossimi appuntamenti in piazza Ordelaffi perché lei ha detto che a titolo personale sarebbe intervenuta quindi ai prossimi appuntamenti. Vediamo se appunto l'assessore con delega ai diritti umani e civili sarà presente. Grazie, grazie. Consigliere Massa.
L'Assessore Sansovini, se cortesemente me lo fate sapere vuol molto volentieri, grazie grazie, passiamo al settimo question time, che è stato unito.
Al question time 8 e question time 11 espone Federico Morgagni.
La fede che è a contatto con col microfono provoca lo sdoppiamento. Allora cerco di riassumere nella maniera più sintetica possibile la vicenda, che in parte è raccontata anche dall'articolo inserito nell'elenco dei question time uscito sul Carlino il 18 luglio. Parliamo di un gruppo di famiglie che risiede in via Piazzoli quindi, insomma, nel quartiere caos, sì che alcuni giorni fa ha ricevuto una raccomandata con l'indicazione di una morosità rispetto al versamento di quanto dovuto al Comune per il canone annuale del passo carraio. La raccomandata chiede quindi a queste famiglie, e non solo il pagamento del tributo annuale per il passo carraio, ma anche quello degli interessi nel frattempo maturati anche quello del costo per la spedizione della raccomandata e soprattutto della sanzione per morosità. Le famiglie e sottolineano di non avere ricevuto prima dell'arrivo della raccomandata, come invece era avvenuto tutti gli anni precedenti, di non avere ricevuto un bollettino con la richiesta di versamento del canone annuale dovuto inviato da ICA, che è la società concessionaria del Comune. Per quanto riguarda l'attività di riscossione di questo tributo, a seguito di ulteriori verifiche che poi sono state fatte dal comitato di quartiere locale, è emerso che questa situazione in realtà non è limitata a poche famiglie di via Piazzoli, ma interessa diverse decine di nuclei familiari di via Piazzoli anche delle strade limitrofe, questi nuclei familiari hanno anche scritto al sindaco di Forlì per raccontare la situazione nella quale si erano trovati e per esprimere naturalmente la loro totale disponibilità a saldare quanto di spettanza del Comune per il canone annuale del passo carrabile. Gli interessi nel frattempo maturati le SPI costi e le spese di spedizione della raccomandata, ma chiedendo di essere esentati, non avendo ricevuto, diversamente dagli anni precedenti il bollettino dal pagamento della sanzione per morosità. Quindi, insieme al collega Gasperini, faccio un po' una sintesi, chiediamo due cose. Chiediamo all'Amministrazione se risulta o meno che la società ICA abbia spedito i bollettini come fatto negli anni precedenti per la richiesta del versamento del canone annuale per il passo carrabile e se l'Amministrazione intende prendere in considerazione questa richiesta, o comunque come si sta muovendo in relazione all'istanza posto da questi cittadini, i nostri Consiglieri Morgagni, consigliere gli ASP esperienza, no Lupo,
Assessore Ciccognani.
Sì, buon pomeriggio allora, premesso che.
Va bene fare due question time, con la stessa co, con le stesse e per con due domande diverse per bypassare il fatto che il question time può avere una domanda sola, mi sembra volere e eludere la il Regolamento, però non è questo un un problema.
Eh va beh, detto questo, allora premetto che sono dispiaciuto per le famiglie che hanno subito.
Non lo chiamerei di servizio, però questo problematiche perché non lo chiamo di servizio, perché in realtà non è dovuto nessun invio di nessuna lettera per sollecitare il pagamento della del canone della.
Va be'del del del passo carraio, quindi quindi viene fatta, comunque è inviata in maniera imposta ordinaria perché è sempre stato fatto così, ma e ovviamente non viene mandata in raccomandata, come invece succede per altre, per altre situazioni, detto questo, non è come al solito mi dite per scaricare la responsabilità altri però mi viene da pensare che se questa cosa è successo soltanto a una,
Zona limitata, perché mi sembra che si parli di due tre strade. Può anche darsi che il disservizio creato non dipendono dal Comune, ma dipende forse dalla dalle Poste o da qualche altra parte, perché le lettere sono state inviate a tutti a Forlì? Se il problema è solo è solo per fortuna in quella zona mi viene da pensare che non sia un problema creato dai chiama sia un problema il problema creato da qualcun altro che comunque ricade su di noi e quindi la richiesta io lo capisco perché da un cittadino che è sempre stato abituato a pagare non ha pagato per sua volontà, ma perché si aspettava la lettera che non è arrivata.
Me ne dispiace però la domanda di non far pagare le sanzioni e purtroppo penso che non sia ricevibile perché non non è una una una cosa è una.
Sì, una di cui noi ne possiamo disporre perché ovviamente, come ben sapete tutti voi, queste cose qui li fanno, gli uffici eventualmente ci dovrebbe essere magari dietro sollecitazione della Giunta dell'Assessore io lo posso anche fare, perché ovviamente non è che facciamo cassa con questo tipo di distinzioni di cose però ci deve essere un funzionario che che si prenda la responsabilità di dire va bene, non avete pagato in in in anticipo che annullo in nei tempi dovuti vi annullo la.
La richiesta e non vi faccio passare le sanzioni, penso che non sia.
Una cosa fattibile, però me ne faccio parte diligente lo chiederò con gli uffici, l'Assessore Cicognani.
Sull'ordine dei lavori o sull'argomento allora?
La replica LAV far dopo, perché in questo caso può intervenire un altro dell'opposizione.
Quindi.
Si dovrebbe essere così.
Okay.
Da parte del. Ecco qui grazie, Presidente, no, io apprezzo comunque che da parte dell'Assessore ci sia usato un cambiamento di toni, una risposta molto più articolata rispetto a quella che era stata data al giornale che francamente mi sembrava molto molto sbrigativa e quasi tesa a dire va, beh, sono i cittadini inadempienti, quindi è un problema loro. Credo che siamo d'accordo sul fatto che questa situazione è stata creata probabilmente a causa di un disservizio postale. Loro erano abituati a ricevere il bollettino, tutti gli anni quest'anno ne è arrivato e questo probabilmente li ha un po' confusi gli ha fatto perdere la la scadenza. Credo mi sento di suggerire che anche con ICA sarebbe bene attivarsi per fare una verifica, perché adesso lei dice probabilmente il disservizio è limitato a questa zona perché non sono arrivate altre proteste pubbliche, però in realtà lo sappiamo fino a prova contraria. Credo che se ICA manda un bollettino e ad alcune famiglie non arriva una verifica va fatta, perché altrimenti il rischio è di spendere dei soldi per niente e di non dare un servizio ai cittadini. Sul resto, colgo positivamente l'impegno a farsi parte diligente a verificare, insieme agli uffici, la possibilità di trovare una soluzione se è fattibile, naturalmente dal punto di vista tecnico, normativo questo lo capiamo tutti, non è che chiediamo all'Amministrazione di fare un illegittimo, però di prendere atto, nei limiti di quello che ci concede la legge, che siccome questi cittadini sono vittima di una situazione di morosità chiaramente involontaria, si ragioni per cercare di trovare una soluzione di buonsenso nell'interesse di tutti perché, insomma, per loro chiaramente l'interesse e non dover pagare una sanzione che non si sentono di meritare per l'Amministrazione, non trovarsi ad aprire dei contenziosi non necessari con i cittadini. Credo che da questo punto di vista si possa ragionare anche sui contenuti del nostro Regolamento per capire quale soluzione migliore trovare poi quando interverrà il collega Gasperini, noi sappiamo anche pensato, abbiamo pensato a una possibile soluzione. La vogliamo proporre all'Amministrazione come contributo a cercare di risolvere nel modo migliore possibile questa vicenda.
Grazie Consigliere.
Consigliere Tassinari, grazie Presidente, no, volevo intervenire sull'argomento proprio per migliorare il servizio e di cui si parla, perché posso portare l'esperienza personale che io stessa, per due anni affila, ho ricevuto la stessa multa.
Avendo non avendo ricevuto in tempo il bollettino e quindi per due anni ci siamo trovati a pagare i famosi 40 euro di di, diciamo di multa, e avevo già fatto proprio la settimana scorsa la verifica col dirigente perché l'anno scorso avevamo mandato un'e-mail al Sindaco, insomma, che di cui non avevamo avuto risposta praticamente posso suggerire la soluzione. Io ho trovato questo tipo di soluzione a cui i vostri funzionari, ovvero di farsi mandare una PEC perché almeno la PEC esula dal discorso delle poste che possono avere dei ritardi e ovviamente, e mi.
Ah, mi aggiungo anch'io al fatto che sicuramente potrebbe essere giusto per chi paga le multe involontariamente, perché comunque se uno ricevesse i bollettini alla comunicazione pagherebbe e quindi lo o ti ho ritenuto opportuno fare presente questa cosa proprio per migliorare il servizio e per la cittadinanza grazie allo studio sia da considerare il consigliere Gasperini,
Sì, grazie. Diciamo che sicuramente è una proposta che va nella direzione della digitalizzazione, poiché sia PEC una mail normale nel caso in cui si potesse si potesse avere, diciamo, una, un archivio comunale per cui una persona può scegliere se ricevere la notifica a casa tramite posto oppure se riceverla tramite che ne so, sms o o mail semplice sarebbe sicuramente un'azione di digitalizzazione che che aiuterebbe, che magari farebbe anche risparmiare dei soldi al Comune. Quindi non è. Non è assolutamente una cattiva idea quello che avevamo pensato noi pervenire anche un po' incontro ai cittadini ed è una proposta che magari possiamo fare anche come Consiglio comunale. Sarebbe quella di inserire all'interno del Regolamento comunale anche il ravvedimento operoso che al momento non c'è e che permetterebbe quantomeno di non far pagare l'intera mora alle persone che, per dimenticanza oppure per qualsiasi ragione, anche per errori nei calcoli era sul passo. Carraio è una cosa diversa, ma ci sono altre altre tasse per cui magari ci si può anche sbagliare a guardarle. Metrature i calcoli. Non si andrebbe a gravare quindi sul contribuente l'intera multa, se è lui stesso che si accorge di aver commesso un errore e vado al Comune a dirgli, mi sono sbagliato. Ecco, voglio sanare la mia, la mia posizione, ecco quindi, magari porteremo questa proposta in Consiglio.
Classico sugli esperire impressionante su Assessore Cicognani,
Va beh, una battuta.
Andate indietro troppo quello che è scritto nel giornale, magari può darsi che la risposta che ho dato io fosse stato un po' più articolata, ma per motivi di spazio sia stata ristretta nella.
E da quello che mi risulta, mail e PEC vengono mandate per ANAS per questo tipo di discorso alle aziende, perché è alle società perché ce li hanno ce li hanno tutte, ovviamente per i privati. È un po' più complicato, anche perché fare una banca data di tutti le le le le cose mi sembra un po' impegnativa per quello che riguarda gli, ovviamente il ravvedimento operoso. Sono ovviamente d'accordissimo, perché è un senso di civiltà che magari nel regolamento non era previsto perché ancora all'epoca, magari non il Comune o non lo poteva fare, perché abbiamo leggi diverse rispetto allo Stato che non riesco a comprendere il motivo. Poi ci può essere anche un'altra soluzione che invece di mandare le per posta ordinaria, che comunque spendere dei soldi e non so fare nel periodo della della scadenza, una pubblicità anche sui giornali che più più più costante, che magari risparmiamo anche dei soldi nella nella spedizione, ecco mi verrebbe da pensare. Queste cose però sono d'accordo.
Grazie Assessore Ciccognani. Question time numero 9 presentata dal Gruppo PD espone Federico Morgagni, risponde l'Assessore, Cicognani. Grazie Presidente, dico solo un'ultima cosa su quello precedente. Chiedo se l'Assessore gentilmente ci può tenere informati su quali saranno gli sviluppi della della partita, dunque invece pervenire a questo question time. Faccio una premessa di contesto, che è quella che rido guardando un po' l'Assessore Pezzetta, perché ne abbiamo discusso diverse volte da circa nove mesi. Una parte del parcheggio di via dei Girolamini circa 25 stalli risulta non accessibile, quindi è interdetto alla sosta dei residenti, degli operatori economici e dei loro clienti. Da alcune settimane anche una parte consistente del parcheggio di via Matteucci più della metà del parcheggio è inaccessibile, inutilizzabile per la sosta a causa della necessità di eseguire lavori di canalizzazione delle linee elettriche. A quello che mi risulta, l'Amministrazione ha in programma per l'ultima parte di agosto di realizzare un ulteriore stralcio di interventi sempre sul parcheggio di via Matteucci, che per una decina di giorni dovrebbero rendere completamente inutilizzabili dell'intero parcheggio, sebbene in questo momento, né nel parcheggio né nel vicino mercato coperto ci siano cartelli o altri strumenti atti ad informare i cittadini di questi lavori. È evidente che l'interdizione in contemporanea di diverse decine di stalli nei due principali parcheggi insistono sulle vie Matteucci e via dei Gerolimini. Creano chiaramente dei disagi sia ai residenti sia gli operatori economici, in particolare agli operatori del mercato delle Erbe. Quindi, la domanda è se il cronoprogramma degli interventi dei lavori sia stato condiviso prima con i cittadini con i residenti, ma soprattutto con gli operatori economici locali diverse. Consigliere Morgagni, Assessore, Cicognani.
Allora, premesso che i lavori pubblici, per definizione, creano, creano disagi.
Premesso che le aziende che realizzano gli interventi hanno anche loro le loro esigenze e magari chiedere di lavorare la settimana di Ferragosto perché al Comune dà meno fastidio. Penso che non sia neanche fattibile. Detto questo, le allora il. I lavori di scavo delle linee elettriche richiesta da Enel per portare le città su piazza Cavour via Matteuzzi PRU prevedono la lavorazione in tre stralci. Come ha detto benissimo i primi, i due si sono conclusi. Il terzo è previsto con l'inizio del 25 agosto. Poiché deve essere presente l'archeologo Larche o l'archeologo durante gli stalli, gli scavi che deve venire dalla Sovrintendenza di d'Alema che ha dato come disponibilità solo quella data il 25 agosto, prima magari altre cose da fare per il principio di elaborazione è stata convocata dall'associazione mercati e su loro richiesta specifica, si è individuato il giorno di inizio lavori perché noi avevamo proposto un'altra data, pensando fosse migliore, invece, e ci hanno detto no noi siamo preferiamo.
Adesso non mi ricordo quando sono iniziati i lavori, però è questo.
Allora, anche gli operatori del mercato, i negozianti limitrofi sono stati avvisati e con loro sono accordate le modalità idonee per dare i minori disagi nell'approvvigionamento dei loro prodotti residenti, son stati avvisati te lo fisicamente l'FMI qualora avessero un pass per parcheggiare nel parcheggio esso pompieri che han, vi ricordo che,
Eh.
L'ha fatto prima per sì, vi ricordo anche che las la sera quel parcheggio era chiuso e lo abbiamo aperto noi per e quindi non era fruibile per i residenti, durante la sera abbiamo aperto qualche tempo fa noi perché c'erano dei problemi.
Ci sono dei problemi.
Ok e quindi residente stati avvisati telefonicamente FMI qualora avessero un pass per parcheggiare nel parcheggio ex pompieri, il giorno di inizio lavori SIR sia del primo che del secondo stralcio. In molti casi i molti che non hanno rimosso autonomamente le auto parcheggiate, nonostante gli avvisi di inizio dei lavori sono stati contattati uno per uno telefonicamente o avvisati nelle loro abitazioni in modo che potessero spostare i veicoli senza la rimozione forzata. Per il terzo stralcio di intervento sono state contattate le associazioni di categoria i negozianti. Verrà fatto un intervento mirato di volantinaggio non appena predisposta. L'ordinanza di occupazione del suolo pubblico.
Grazie Assessore. Cicognani, Consigliere, se, Presidente, no. Qui naturalmente il tema non è quello di mettere in discussione il lavoro e il fatto che vengano realizzati. Il tema è che, comunque, siamo a ridosso della parte più consistente dell'intervento, quella che comunque, anche se solo per 10 giorni o 15 giorni quelli che saranno, andrà a interdire completamente intero. Mercato intero, parcheggio di via Matteucci e in questo momento, se si fa un giro come io ho fatto io stesso con gli operatori economici del mercato coperto e quelli che risiedono lì attorno, siamo tutti al, si dice si parla, si farà, forse si vocifera, quindi io mi chiedo perché se è stato fatto questo lavoro di informazione per quanto riguarda il primo e il secondo stralcio, non è stato fatto per quanto riguarda il terzo, che mi sembra quello più rilevanti, anche quello più impattante, anzi, mi chiedo, siccome immagino che l'Amministrazione, nel momento in cui ha ipotizzato di realizzare questi interventi, avrà avuto l'idea di quale sarebbe stata la loro durata e di come si sarebbero svolti perché non si stia atta fatta una discussione fin dall'inizio, in modo tale da mettere quei piccoli operatori economici nelle condizioni di sapere come regolarsi, cioè di valutare, anche se magari chiudere in quei giorni, come molti si stanno chiedendo adesso, come riorganizzare il servizio di consegna delle merci oppure il loro arrivo con il camioncino. Tutte cose che avranno che hanno già una grande difficoltà ora che il parcheggio Matteucci è stato di fatto dimezzato e avranno un'estrema difficoltà poi successivamente, quando l'intervento porterà alla chiusura completa. Quindi in questo caso credo che ci sia stata una mancanza. Va bene che adesso si intervenga per rimediare, però ormai siamo a ridosso fra 15 giorni. Dovrebbe cominciare che, insomma, parliamo di poco tempo. L'altro tema è un tema di tempistiche di esecuzione dei lavori. Ora è pacifico. Son d'accordo con quello che dice l'Assessore Cicognani che se si fa un intervento complessivo su un grande parcheggio in pieno centro storico per forza dei disagi ci sono però non ci vuole un premio Nobel per capire che se l'intervento si fa mentre in contemporanea, da mesi e mesi sono inagibili 25, stalli dell'altro più grande parcheggio che c'è in quella zona, i disagi per forza saranno moltiplicati in maniera esponenziale. Quindi io mi chiedo, ma davvero era così difficile risolvere il problema che blocca da nove mesi gli stalli del parcheggio di asili rovini, che io non ho capito francamente che il problema sia prima di cominciare i lavori sul parcheggio Matteucci, perché già solo sfasare gli interventi, prima di cominciare il primo stralcio, credo che permetterebbe di gestire un po' meglio la complessa viabilità e sosta della zona,
Grazie, consigliere Morghen.
Assessore Cicognani a parte, il fatto che non è non è fra 15 giorni, perché fra 15 giorni è il 13 agosto e ho detto il 25 agosto e quindi sono pratiche più quasi quasi 30 giorni, 1 2 dipendere quando la Sovrintendenza ci ha notificato il fatto che viene il 25 agosto perché io no questa cosa qui non lo so, molto probabilmente ce l'avrà detto due o tre giorni fa e quindi eravamo in attesa di sapere bontà loro quando venivano per per fare.
L'intervento e poi, vi ripeto, non è così pacifico andare a dire con una ditta l'Enel anche e soprattutto di fare gli interventi quando sono esclusivamente quando per noi è la cosa più comoda, perché purtroppo non funziona così. Il mondo è un po' più complicato, è un po' più complesso, non è che il Comune ha.
Come dire la bacchetta magica e dice con tutti dovete fare così dovete fare così anche noi subiamo, come tutti i le, le, le le problematiche che che esistono, soprattutto anche con l'Enel, perché avere a che fare con l'Enel. Penso che vi sia capitato un po' un po' a tutti. Non è così banale e semplice anche quando si tratta di spostare una linea a un po' complicata.
Consigliere Morgagni.
A un certo punto si sarebbe dovuto chiudere il parcheggio, devo immaginare che i lavori pubblici del Comune lo avessero previsto fin dall'inizio non credo sia un problema che avete scoperto in itinere, quindi bisognava dare ai cittadini fin dall'inizio le informazioni complete, tutto qui, grazie grazie grazie Consigliere Mordechai question time numero 10.
Presentata dal Gruppo Pd, espone il consigliere Federico Morgagni e risponde il direttore Luca cuccioli.
Sorpresa.
Grazie Presidente, dunque faccio un po' di breve cronistoria, anche se ormai la questione è stata già trattata in Consiglio comunale ed è uscita sui giornali e quindi più o meno credo che la sappiamo tutti. Il punto di partenza è l'alluvione del maggio del 2023 che ha, con l'esondazione del Montone, colpito anche l'archivio del Comune, che era conservato in via Asiago. Successivamente l'archivio danneggiato in attesa, speriamo, del restauro, è stato depositato presso le celle frigorifere della di messa a disposizione dalla ditta Orogel all'epoca il contratto che venne stipulato l'accordo di somma urgenza e poi successivo contratto, prevedeva che Orogel mettesse a disposizione le celle frigorifere fino al 6 agosto 2025 e il 10 giugno, passato, quando la questione è approdata per la prima volta in Consiglio comunale, a seguito di a un'interrogazione che avevo presentato, l'Assessora bassi ci ha confermato che, a seguito di contatti intercorsi con Orogel Orogel aveva confermato la necessità di tornare dopo il 6 agosto in possesso delle proprie celle frigorifere, comprensibilmente per l'esercizio della propria ordinaria attività produttiva. Sempre durante la sua replica in occasione di quell'interrogazione in consiglio comunale, l'assessore a bassi ci ha anche informato e anche a causa del fatto che non sono arrivati fondi ad hoc né da parte della struttura commissariale, né da parte del Governo. La quantità di materiali d'archivio danneggiati che nel frattempo sono stati scongelati, sottoposti a processi di asciugatura e di restauro, è molto limitata e quindi, di fatto, l'archivio è ancora quasi nella sua interessa danneggiato e congelato. Ai primi di giugno il Comune ha avviato una consultazione preliminare di mercato propedeutica all'individuazione di una nuovo deposito in cui conservare temporaneamente i materiali dell'archivio, siccome ormai siamo a ridosso del 6 agosto e quindi naturalmente, cresce la preoccupazione per il destino di quei materiali che non potrebbero sopravvivere. Neanche un giorno fuori da delle celle refrigerate. Interrogo il Sindaco e la Giunta per sapere se è stata trovata una soluzione, un deposito temporaneo per i materiali d'archivio alternativo ai locali messi a disposizione da Orogel classico. Consigliere Morgagni, direttore Luca Coscioni.
Come si è avuto modo di comunicare al consigliere Morgagni recentemente, cioè il 10 luglio, sempre in questa sede sui question time, una consultazione del mercato con una ricerca di operatori disponibili a ospitare dei materiali d'archivio comunale, danneggiato dagli eventi alluvionali del maggio 2 23 non si è ancora conclusa e con una certa preoccupazione se devo registrare che allo stato attuale non sono state e non ci sono state manifestazioni di disponibilità da parte degli operatori più.
E frequenti del settore, in mancanza di celle frigorifere industriale di grandi dimensioni, una delle alternative più diffuse pratiche per il congelamento dei documenti ammalorati e l'uso dei container freezer, questo tipo di soluzione particolarmente indicata per la cessazione del temporaneo per esigenze logistiche specifiche dal punto di vista economico ai costi di noleggio di un singolo container freezer si aggiunge la spesa relativa alla fornitura elettrica,
Vista la mole di documenti posti in cui aggiornamento è sottostimato che occorra il nolo di otto container freezer per porre in salvaguardia l'archivio comunale. A tale proposito, essa è stata interpellata una ditta del territorio romagnolo che ha indicato che il costo complessivo annuo per il nolo, la movimentazione dei consumi elettrici stimati di otto container freezer di 12 metri ammonterebbe a circa 120.000 euro all'anno. Le celle e debbono essere debbono essere poi collocati in un'area o un deposito comunale che dovrà essere fornito di appositi contatori trifase cui collegare le cellule in modo da garantire la continuità nell'erogazione della corrente elettrica. A questi costi andranno aggiunti quelli relativi alla movimentazione mediante autocarri refrigerati, dei documenti.
Dal loro attuale sede di dislocazione, cioè la Horgen Orogel alle celle frigorifere che verranno individuate e questi costi sono in fase di stima da parte dell'ufficio competente. Noi abbiamo un ufficio archivio, abbiamo l'ufficio archivistica,
Si rammenta che i fondi richiesti nel febbraio del 2024, la struttura commissariale per il restauro dei documenti non risultano ancora stanziati, ancorché sia stata fatta una stima la società Orogel cooperativa agricola informata della situazione, e si è resa disponibile chiaramente a prorogare per il tempo stimato necessario per individuare un'alternativa più idonea.
All'utilizzo delle proprie celle frigorifere è evidente che, trattandosi in materiale documentale, è impossibile la sua distruzione.
Non è possibile che possa essere distrutto.
È proprio è una cosa che ci sarebbero responsabilità penali da parte di chi è proprietario di chi le detiene? Quindi è evidente che l'Amministrazione sta facendo uno sforzo giudice, stanno facendo uno sforzo per trovare una soluzione alternativa alternativa e costosa. In realtà, però, è ovviamente la dislocazione di un archivio in quell'area e chiaramente è stata esiziale. Noi abbiamo fatto una prima parte di recupero di circa 400.000 euro con un recupero dei registri. Perché non ci sarebbero, essa saremmo neppure il decreto di orientarci sulle attività e sui documenti esistenti. Quindi, ovviamente, presso la Orogel ci sono 800 bis che contengono tutta la documentazione che deve trovare una soluzione, la stessa Soprintendenza regionale che diciamo l'organo ministeriale competente alla sorveglianza sia del recupero e della conservazione e non ha alternative valide. Ci sono delle celle frigorifere in via Parri, a Cesena non sono occupate.
Quando, nell'emergenza, fu necessario trovare una soluzione che scongiurasse la distruzione della documentazione, la Orogel e son due anni si rese disponibile a ospitare i nostri documenti all'interno.
Quindi la.
Manifestazione di interesse aperta, ovverosia non ha una scadenza, la scadenza chiaramente e il 6 agosto abbiamo anche chiesto loro GEL, se informalmente, per le vie brevi abbiamo parlato con direttore operativo, un direttore della logistica di individuare, se ci poteva aiutare a individuare soggetti che operano in questo senso ma anche euro ci hanno dato risposta negativa no, oggi stesso ho riparlato con,
La persona competente, però la situazione è preoccupante, ma non è, non è possibile che i documenti possono essere messi fuori dalle celle lasciati in qualche maniera deperire e una situazione che mette in difficoltà anche la Orogel, che si era chiaramente resa disponibile, ma dobbiamo assolutamente gli uffici stanno lavorando, c'è il settore, il servizio servizi informativi e tecnologici dove è previsto e all'interno anche l'ufficio che si occupa dell'archivio che sta lavorando su questa questione.
Grazie direttore, il consigliere Morgagni, anzi, Presidente, io ringrazio il direttore per la disamina tecnica, però non mi posso dire soddisfatto, anche perché su una questione di tale rilevanza credo che sarebbe stato non solo opportuno, ma addirittura necessario doveroso un'assunzione di responsabilità politica da parte di qualche componente dell'Amministrazione, quindi, naturalmente, il Direttore, giustamente nella sua funzione, da una risposta tecnica, ma qui c'è un problema grosso di responsabilità politica e di manifesta incapacità nel gestire una partita estremamente grave, estremamente importante, cioè io voglio sottolineare che stiamo parlando di un archivio dentro il quale non solo stanno atti e documenti estremamente importanti per l'attività stessa della nostra Amministrazione comunale, ma ci stanno anche titoli, ci stanno anche licenze, ci stanno anche pratiche che sono necessari per la quotidiana attività economica dei professionisti del settore dell'edilizia, di imprese di famiglie, quindi sono materiali, la cui eventuale perdita o il danneggiamento o il congelamento a tempo indeterminato provocherebbe conseguenze economiche e materiali molto rilevanti. Eppure, nonostante questo e nonostante la data di scadenza della disponibilità di Orogel a conservare questi materiali famoso 2 i famoso 6 agosto 2025 fosse noto da due anni. Di fatto non è stata individuata nessun'altra soluzione. Ora si dice Orogel ci concede un'altra proroga, va benissimo Orogel ancora una volta ha ragione. Il Segretario dimostra la sua totale disponibilità in questa vicenda. Dobbiamo ringraziare però se la proroga come abbiamo letto sui giornali e fino a settembre abbiamo semplicemente spostato un pochino in avanti, un problema che è completamente risolto e che ora si deve cercare di risolvere all'ultimo momento e con soluzioni che sono estremamente difficili ed estremamente costose. Inoltre, vorrei dire che la cosa che mi pare più grave è che mi pare che l'Amministrazione non abbia assolutamente contezza dell'urgenza e della gravità del problema, tanto è vero che da un accesso agli atti che ho fatto, ho scoperto che sono passati addirittura 23 giorni dal Consiglio comunale del 10 giugno fino al 3 luglio. Solo perché il Comune di Forlì si decidesse a scriverà Orogel per chiedere formalmente la proroga. Va bene, è stata concessa e per fortuna, ma se questi sono i tempi di intervento, io ne devo dedurre che dentro l'Amministrazione qualcuno ha già tirato i remi in barca e sta già pensando che questi documenti, in fondo, possono anche andare perduti. Ma su questo ha ragione lei, Segretario, è una cosa che non è possibile. Non è possibile per il danno alla memoria della città, non è possibile per il danno economico, ma non è possibile, anche perché la legge, lo diceva bene pone in capo all'Amministrazione comunale una precisa responsabilità nella comers nella conservazione dei documenti. Quindi io mi chiedo quand è che questa Amministrazione si vuole dare da fare per risolvere questo problema, perché se andiamo avanti così, qualunque buona volontà del mondo non potrà impedire l'esito peggiore, ma la responsabilità politica sarà di quella che oggi non sono rispondenti quelli che oggi non sono a rispondere in Consiglio comunale, ma fino a prova contraria, mi risulta che amministrino la città. Grazie consigliere Morghen, passiamo all'ultima question time presentato dal Gruppo PD, espone consigliere Gasperini, risponde l'Assessore bravi.
Grazie Presidente.
A giugno abbiamo approvato una variazione di bilancio di 600.000 euro per stanziare i fondi necessari per adeguare lo stadio Tullo Morgagni alla Serie C dopo la promozione, ovviamente del Forlì in Serie C e considerando che il Forlì è notizia di pochi giorni fa è stato inserito nel girone B e giocherà la prima partita in casa contro il Ravenna, quindi anche una partita che si aspetta molto, molto partecipato dal pubblico il 31 agosto. Chiediamo appunto a che punto sono i lavori e se saranno ultimati per il 31 agosto, adesso il Consigliere che esprime l'assessore bravi sì, grazie Presidente, grazie Consigliere Gasperini.
Vi do una panoramica di quelle che sono le tempistiche di quello che ha delle line di ogni singolo settore in cui stiamo operando. Allora io sono due giorni che sto recando allo stadio la mattina per vedere appunto che siano iniziati correttamente i lavori. Devo dire che anche nella giornata di ieri, nonostante il meteo avverso, si è già iniziato a fare qualcosa di concreto nelle strutture. Allora, per quanto riguarda le opere edili, quindi, la fondazione di due tornelli, che verranno installati nel retro della tribuna della gradinata, ospiti e scoperto, comprende sia Gradinata, ospiti che quella dei locali. Tutto quello che riguarda la recinzione anti lancio l'area del parcheggio di via Campo di Marte e la verniciatura delle gradinate ospiti che i lavori sono appunto iniziate ieri per la verniciatura. Prima stiamo provvedendo ad un lavoro di pulizia. Questa mattina era già a metà e inizieremo al più presto punto, approfittando speriamo, dei prossimi delle prossime giornate di bel tempo. Per quanto riguarda sempre questa parte il tema del parcheggio di via Campo di Marte.
Ho chiesto al Comitato di quartiere un incontro, quindi vi incontrò già giovedì incontrerò anche i negozianti commercianti che sono nella zona di via Campo di Marte interessata quindi l'edicolante, il fiorista e il ristorante lì davanti alla alla zona di parcheggio del federale, per intenderci perché voglio che comprendano quali sono i lavori in quelle che saranno quelli che saranno i disagi durante le gare che saranno inevitabili e,
Anche la fruizione del parcheggio, che comunque non vedrà nessun limite. Durante.
Le durante la quotidianità, ma soltanto nel periodo di gara si vedrà limitato perché verranno chiusi dei cancelli per motivi di sicurezza, quindi giovedì li incontrerò prima di loro, incontrerò anche tutte le associazioni sportive e anche, in particolare, fuori un tennis che anche la gestione della parte di somministrazione per il ristorante perché ci saranno dei disagi dovuti a problematiche di sicurezza inevitabili? Quindi dobbiamo parlare con loro e capire con loro come fare. È chiaro che il calendario di serie C prevede partite che vanno dal venerdì al lunedì, quindi non saranno tutte gare di sabato e di domenica. Speriamo che ci siano meno disagi possibili per tutte le associazioni e per i negozianti.
Per quanto riguarda le opere elettriche. Quindi, se gli adeguamenti che l'illuminazione faccio un inciso, le effettueremo in due momenti, quello immediata quindi già dall'11 agosto per terminare il 14 agosto sarà la parte che sarà inerente l'omologazione dello stadio per la Serie C. Faccio questo inciso perché è importante capirlo. Allora i primi lavori Cub erano circa 30 40.000 euro e saranno dei lavori di rela hunting di alcune di alcune di alcuni faretti sono circa una 40 e 40, i 40 e i 50. Questi faresti nuovi ci darà la possibilità di avere una media di illuminazione di circa 500 lux, 500 lux. Ora ne abbiamo circa 300 ci permette in questi 500 Lux, di andare in deroga fino a gennaio, nel periodo di ottobre e novembre provvederemo a raggiungere gli 800 lux che su quelli che richiede il campionato di Serie C. Vi chiederete due, dove finiscono i faretti che mettiamo adesso finiscono una parte nel velodromo e una parte in altre strutture che stiamo già individuando, in modo che non si butti via nulla chiaramente, perché sono non non sono tantissimi soldi ma sono comunque materiali che devono essere utilizzati da altre parti. I seggiolini non sono vincolanti per i ministri del campionato il 31 agosto, ma cercheremo di montarli entro anche questi entro il 31 agosto inizieremo il 25 nel giro di tre o quattro giorni. Dovrebbero essere montati tutti i tornelli nel giro di ventiquattr'ore dall'arrivo del CAM verranno installati la giornata indicata è quella del 25 agosto, sia per i tornelli che per i ledwall per ledwall. Intendiamo tutta quella parte di tabelloni, cartellonistica digitale che richiede ovviamente il campionato Sky Lega Sky, che verrà a bordocampo nei tre lati, diciamo lato, orizzontale è quello più più grande. Sarà ovviamente quello rivolto verso la tribuna coperta.
Per fare questo abbiamo bisogno di un gruppo elettrogeno che questo verrà installato subito il 1 agosto lo abbiamo già disponibile la videosorveglianza e quindi l'ultima parte che vada a toccare il materiale è già stato ordinato, stanno arrivando da parte degli Stati Uniti, perché sul materiale un po' particolari abbiamo cercato di utilizzare quasi integralmente l'impianto originale che per fortuna non era del tutto compromesso e nel giro di di qualche giorno il 9 agosto mi han detto arriveranno i materiali, nel frattempo stanno ripristinando tutto quello che è già in essere.
Quindi noi entro il 26 agosto sera,
Dobbiamo assolutamente aver chiuso tutto e contiamo per il cronoprogramma che abbiamo di aver chiuso tutto. Il 27 mattina si riunirà la Commissione di vigilanza per dare l'ok alle gare. Ovviamente siamo in contatto quotidianamente con la pubblica sicurezza, ne abbiamo un incontro col questore che si è reso molto disponibile anche giovedì mattina allo stadio, in modo da arrivare poi alla Commissione di vigilanza con tanta parte del lavoro già fatto. Vorrei ringraziare moltissimo tutti i nostri uffici, anche l'Assessore Cicognani per la disponibilità e gli uffici, in particolare perché stanno lavorando veramente giorno e notte sabato e domenica sul sull'impianto. Grazie, grazie, assessore, bravi Consiglieri di esperienze, grazie Assessore per la panoramica, ci fa piacere, insomma, che erano. Ovviamente sapevamo che il cronoprogramma sarebbe stato assolutamente tirato, perché i tempi erano ristretti, però, insomma, ci fa piacere che per adesso è il programma sia quello di di giocare in caso, se ho capito bene, la prima partita a fine agosto.
Quello che magari posso sottolineare in questo senso e che, ebbene, gli investimenti strutturali sulla struttura che è comunale ovviamente allo stadio e che quindi vanno a dare un valore aggiunto a una struttura che è del Comune, se ci sono invece investimenti che sono, diciamo semplicemente finalizzati alla alla fruizione dello stadio in un senso mediatico, quindi se sono richiesti da Sky e non.
Da regole di sicurezza o di, diciamo, dell'impianto di ordine pubblico. Allora, insomma, dobbiamo farci anche qualche domanda su questi 600.000 euro, se sono e se sia effettivamente, è giusto che vengano messi tutti interamente dal Comune e soprattutto, siccome ha parlato di interventi, anche, diciamo non definitivi, se questi 600.000 euro basteranno, visto che dovranno essere fatti dei lavori, se ho capito bene, anche nell'inverno ex consigliere Gasperini, assessore bravi.
Faccio una precisazione consigliere, perché è giustissimo quello che ha detto. Noi ci siamo concentrati da subito a fare le cose obbligatorie. Vorrei fosse chiaro, ho parlato di Sky perché Sky impone ovviamente le regole dovute alla all'evidenza mediatica del campionato, ma sono regole che sono insite nell'omologazione intrinseche dell'omologazione al campionato di Serie C. Quindi noi TAV, i ledwall, li dobbiamo avere per l'omologazione al campionato di Serie C, non possiamo non averli, noi abbiamo fatto solo ed esclusivamente le cose obbligatorie, non degli abbellimenti forse emozionali, skybox o altro. I 600.000 euro sono tutte modifiche obbligatorie per poter giocare poi preciso. Un'altra cosa ci sono delle modifiche che ovviamente ci ha richiesto la questura e la prefettura di carattere di sicurezza che non erano previste per l'omologazione al campionato, perché tanti stadi.
È giusto anche quello che lo evidenzi, perché poi qualcuno se lo chiederà tanti stadi che hanno la nostra capienza, quindi sotto i 5.000 posti non hanno i tornelli però giustamente, con gli accordi presi con Questura e Prefettura anche per l'evidenza di alcune gare che sono complesse e si è deciso per una tutela di tutti di aver ritornelli. Ecco,
Quindi, tutto quello che mi ha fatto è per il campionato, il tema del denaro e stiamo cercando di stare nei limiti, non sarà possibile, ovviamente cerchiamo di limitarci il più possibile soprattutto di riutilizzare i faretti, che sono l'unica cosa che vari utilizzata da un'altra parte.
Grazie Assessore, abbiamo finito i question time e passiamo agli argomenti all'ordine del giorno sono due richieste.
Consigliere Gallo, ossidi, Consigliere Bentivogli, quindi consigliere 20 voglie sì, grazie Presidente, guardi proprio inerente questo argomento, infatti per chiarimento per giusto chiarimento, perché dopo non vorrei che passasse.
Alla città che gli investimenti, che siano di 600 o meno o più però riguardano. Ecco, vorrei che passasse il messaggio ben preciso, che riguardano della dei vincoli obbligatori da parte dell'Amministrazione e su quello che parlava prima. Il consigliere Gasperini, quindi sul lavoro e quindi sui lavori di revamping dell'impianto. Vorrei ricordare e citare che il re Lampung è una condizione d'obbligo perché perché Sky nel momento della stipula del contratto con la serie C, quindi col campionato di Serie C ha erogato i contributi che ha erogato, a condizione che si potessero fare e che ci fossero le condizioni di luce per poter fare le dirette Sky. Quindi è lo stesso la stessa Federazione e la Lega di Serie C che obbliga ogni stadio che partecipa al campionato a quella campionato a doversi adeguare come illuminazione per poter.
Dare il giusto e per poter rispettare i criteri di illuminazione che permettono a Sky di poter fare le dirette. Ecco, quindi vorrei che passasse il messaggio che i soldi che noi eroghiamo per lo stadio, quindi per ri per il rifacimento e per il riadeguamento dello stadio per partecipare a quel campionato, sono tutte condizioni sine qua non. Ecco, era questo. Vorrei che questo sia il messaggio ben preciso che valga per tutti e che non ci sia una un pensiero che ci siano della delle erogazioni che vengono vengono distribuite, vengono fatte per così per vezzo e non per condizioni d'obbligo. Ecco, era semplicemente per un chiarimento. Grazie Consigliere Bentivogli, consigliere Gasperini,
Ma non capisco il chiarimento del del Capogruppo degli assenti, perché l'Assessore bravi aveva risposto perfettamente alla mia domanda, io ero soddisfatto della risposta, quindi niente faccio fatica a comprendere questo intervento, grazie consigliere Gasperini, consigliere gallozzi per.
Non è sull'argomento okay, perfetto?
Sì, grazie Presidente, io vorrei, visto che la consigliera Poggi ha tirato fuori un argomento che non c'entrava assolutamente niente con il question time di cui si stava discutendo in quel momento. Vorrei chiedere un minuto di silenzio anch'io per le vittime, però di tutte le guerre, e anche perché la consigliera Poggi ha ricordato soltanto le vittime palestinesi, dimenticandosi che nel mondo non muoiono solo civili palestinesi. Ci sono tantissime guerre in atto in questo momento, per citarne solo alcune. C'è un conflitto in Sudan che ha causato oltre 150.000 vittime civili. C'è un conflitto in Etiopia che ha causato tra le 162.378 mila vittime, per cui io vorrei chiedere, visto che è stato introdotto il tema, vorrei chiedere un minuto di silenzio per tutte le vittime di tutte le guerre, anche di quelle guerre che non fanno aumentare nei sondaggi e che non creano consenso elettorale. Grazie, direi che.
È doveroso, ma vi chiedo per le prossime volte di concordare prima i minuti di silenzio per evitare di fare ognuno la propria proposta.
Grazie.
Il primo ordine e il primo argomento all'ordine del giorno numero 39, articolo 175, comma 4 del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 e ratifica variazione di bilancio di previsione, 2025 2027 adottati in via d'urgenza dalla Giunta comunale con atto 243 del 2 luglio 2025. Esporre l'Assessore Cicognani,
Allora ne abbiamo pass, ha parlato in Commissione, penso che abbiate ricevuto le informazioni richieste dagli uffici, quindi si tratta di una rettifica, di uno stanziamento di contributi che erano arrivati.
Mi sembra dal dalla Regione oppure al Ministero non mi ricordo per.
Al.
Il l'assunzione di nuovi dei nuovi dei nuovi vigili urbani, quindi abbiamo dovuto fare d'urgenza, come richiesto dai live dall'Ufficio personale, per poter prece procedere nel minor tempo possibile, appunto, all'individuazione dei nuovi dei nuovi dipendenti, e penso che io l'ho avuta quindi anche penso che anche voi abbiate avuto la la nota della dottoressa Neri dove spiega appunto tutte le i passaggi effettuati.
Grazie Assessore Cicognani, è aperto il dibattito.
Consigliere Morgagni, grazie Presidente, dunque, per quanto riguarda il merito della delibera, non credo di dire una cosa che sono, prenderà molto non credo, come si dice oggi, di spoilerare molto, se dico che anche il nostro gruppo è disponibile a dare un voto favorevole.
Dopodiché, però, credo che questa sia un'occasione che ci dà l'opportunità di fare qualche riflessione anche sul tema della sicurezza, che è un tema sul quale credo che l'attenzione dell'opinione pubblica sia estremamente elevata e credo che sia dibattuto fortemente anche in termini di confronto pubblico dentro la città. Quello che abbiamo visto negli ultimi mesi, purtroppo anche a Forlì, è il succedersi di diversi episodi di cronaca, alcuni dei quali sono stati i piccoli atti di vandalismo. Altri sono stati fatti di crimini di microcriminalità già più significativi e rilevanti, altri ancora sono stati veri e propri fatti criminali, purtroppo anche gravi. Ora, naturalmente, non è il caso di cedere all'isteria, agli allarmismi e però non di meno non si può neanche sottovalutarli. Non si può neanche liquidarli come se niente fosse accaduto, anche perché è evidente che nei cittadini e nell'opinione pubblica quello che è successo ha generato preoccupazione. Ha generato un timore, ha generato ansia. Ora è chiaro che il tema della sicurezza è un tema non facile. È un tema complesso nella sua conformazione e sul quale anche le istituzioni, quando vogliono mettere in campo degli interventi, hanno la necessità di muoversi su una pluralità di livelli e dare risposte anche molto diversificate insieme. Tuttavia, credo che se vogliamo, diciamo così fare un piccolo schema, questa pluralità di livelli si può ricondurre a due macro categorie, cioè gli interventi che si fanno per quanto riguarda il contrasto per quanto riguarda la prevenzione per quanto riguarda il supporto a quelle condizioni di fragilità, di marginalità, di povertà estrema, di disagio che spesso e volentieri favoriscono lo sviluppo di comportamenti devianti in qualche caso criminali, e questo da una parte e dall'altra parte, l'attività di controllo del territorio, l'attività di vigilanza da parte delle forze dell'ordine, l'attività di repressione, l'attività volta ad assicurare alla giustizia chi commette reati o fatti criminali, è chiaro che.
Per riuscire a funzionare in maniera adeguata è necessario che tutte le istituzioni, o per ogni in maniera sinergica, sono entrambi i livelli. Però è altrettanto chiaro che il nostro stesso ordinamento ad attribuire a ogni livello istituzionale maggiori o minori competenze specifiche sulla materia. Credo che saremo tutti d'accordo che quando parliamo di pubblica sicurezza, quando parliamo di vigilanza del territorio, quando parliamo di repressione della criminalità, il soggetto istituzionale che ha le maggiori competenze è chiaramente il Governo centrale, il quale a tale scopo, anche a sua disposizione le Forze dell'ordine, bene, io credo quindi che una riflessione sul tema della sicurezza Forlì è una riflessione che non può comunque non misurarsi, anche con il tema delle politiche messe in atto dal Governo e in particolare, dalle politiche messe in atto da questo Governo che proprio sul tema della sicurezza e sull'idea di un approccio estremamente consigliere, Morgagni, chiederei di rimanere sul.
Ci arrivo perché, perché, come dire, la delibera necessita secondo me di una riflessione politica, dicevo.
Su un approccio muscolare Sicuritalia. Il tema della sicurezza ha chiesto un mandato dagli elettori, però non mi pare che da questo punto di vista, tutto sommato né a Forlì e neanche in altre parti d'Italia, i risultati dopo tre anni siano pari alle promesse e agli annunci anche a dimostrazione, forse che intervenire dimenticandosi un pezzo del ragionamento non permette di arrivare tanto lontano. Dopodiché, per raccogliere l'invito del Presidente del Consiglio Comunale, venendo a noi, è chiaro che le amministrazioni locali, e in particolare i comuni, hanno meno competenze sul tema della pubblica sicurezza, ma questo non vuol dire che non abbiano competenze per niente. In particolare, hanno tutta una serie di competenze che sono legate alle attività che vengono svolte dal Corpo dei Vigili Urbani, dal Corpo della Polizia locale. Allora io credo che qualunque riflessione che voglio affrontare seriamente il tema della sicurezza urbana, qualunque Amministrazione che voglia impegnarsi a dare una risposta più forte alle esigenze dei cittadini su questo tema, deve per forza passare da uno sforzo per mettere il corpo della polizia locale e i suoi agenti nelle migliori condizioni per svolgere le importanti funzioni che, anche in tema di pubblica sicurezza, la legge attribuisce loro e credo che questo sia un tema, un obiettivo che non è possibile raggiungere finché la nostra città rimane in uno Stato nel quale il Corpo della Polizia locale di Forlì è gravemente sotto organico rispetto alla consistenza ottimale prevista dalla legge regionale che, come molti colleghi sapranno, per una città delle nostre dimensioni è circa 142 143 agenti.
Ora è evidente che stiamo parlando di una questione che ha una lunga durata, parliamo di una questione annosa, parliamo di una questione che viene anche da lontano, però, se guardiamo semplicemente ai numeri, questa è una questione sulla quale, nonostante tutte le promesse che sono state fatte ai cittadini, fino ad ora anche questa Amministrazione non ha portato a casa dei risultati. Noi abbiamo chiesto al Corpo della Polizia locale di fornirci. I numeri precisi e i numeri precisi sono al 1 gennaio 2025 114 agenti in servizio al 29 luglio, 2025 114 agenti dei servizi. Tanti sono andati via, tanti sono rientrati, non si è fatto nessun passo avanti, né si farà nemmeno con questa delibera, la quale è propedeutica a un concorso che, speriamo, nel giro di mesi porterà all'assunzione di quattro agenti a tempo indeterminato, ma di fatto non cambia niente perché vanno a sostituire i tre a tempo determinato di oggi. Quindi, per arrivare al nucleo politico, io credo che dopo sei anni di questa Amministrazione sia il momento che fra di noi, ma anche nei confronti dei cittadini che si spazientiscono e perdono fiducia. Facciamo una riflessione seria sul tema della sicurezza e credo che questo sia particolarmente doveroso da parte vostra, visto che rappresentate non diversamente dal Governo, un'Amministrazione che sul tema della sicurezza aveva promesso un salto di qualità tangibile, che però sfido qualunque cittadino forlivese ad aver percepito allora per non stare solo alla polemica, ma per fare una proposta concreta, noi quello che chiediamo all'Amministrazione è di fare due cose molto semplici. I è necessario che veramente prendiamo in mano il tema di una rinnovato progetto di interventi di carattere sociale perché lo vediamo tutti sta aumentando i disagi in città, aumentano le condizioni di marginalità, c'è gente in condizioni di disagio forte che facciamo fatica a raggiungere con i servizi sociali e queste persone, se si trovano a non essere intercettate dalla rete dei servizi, poi a volte può capitare che le si debba intercettare successivamente. Magari a seguito di qualche comportamento deviante o peggio, quindi io credo che servano investimenti. Credo che serva a rafforzare il lavoro fatto dalle unità di strada. Serve investire in particolare in direzione dei giovani. Noi avevamo proposto di ragionare su una specie di Progetto giovani 4.0, perché i ragazzi ai ragazzi di Forlì in tanti quartieri hanno un disperato bisogno di spazi, di aggregazione e di luoghi in cui stare insieme di occasioni, di essere protagonisti del loro Presidente, del loro futuro e investire anche nei progetti di rigenerazione partecipata. Se ne sono fatti anche in centro, dove se ne sono fatti, si è creata con umidità, si è creata sicurezza, sia migliorato l'ambiente, si sono ottenuti risultati importanti, questo da una parte e dall'altra parte, siccome i poli sono due, prendiamo finalmente in mano. Vi chiediamo di prendere finalmente in mano il tema del persistente sotto organico del Corpo della Polizia locale. Diamoci un obiettivo e vediamo di raggiungerlo. Ci vuole un anno, ci vogliono due anni, ci vuole il tempo che ci vuole però diamoci l'obiettivo di fare quelle assunzioni, individuiamo un cronoprogramma entro le quali li vogliamo fare e mettiamo a disposizione le risorse che servono, perché altrimenti altrimenti siamo, siamo così. Siamo solo agli annunci, siamo a chi spara allo slogan più grandi e i cittadini stanno fuori e non vedo nessuna risposta ai loro problemi. Quindi, per concludere, se anche alla luce di quello che sta succedendo in città, l'Amministrazione e la maggioranza su questo tema vogliono fare un salto in avanti e passare, diciamo così, dagli anni dei proclami e agli anni della concretezza noi siamo qui come oggi siamo disponibili a dare il nostro voto favorevole a questa delibera molto volentieri daremo il nostro voto favorevole a investimenti che siano all'interno di queste due progettualità che abbiamo messo in campo.
Viceversa, noi riteniamo che continuando così, continuando a correre dietro a ogni fatto di cronaca, con un comunicato stampa urlato sempre di più, senza però fare concretamente quello che è nostra competenza per migliorare la prevenzione e il presidio del territorio, non si fa un buon servizio ai cittadini. Noi ve lo diciamo subito, non vi veniamo dietro lungo questa strada perché non è il nostro stile e perché chi la spara più grossa non risolve il problema. Però in Consiglio comunale verremo sempre a dirvi guardate che sia sul tema della prevenzione, sia sul tema del controllo del territorio, per quanto è di competenza del Comune, non si sta facendo abbastanza, quindi, come dire, ci siamo con l'epoca degli annunci e cominciamo con l'epoca dei fatti, perché davvero è il momento, è davvero i cittadini ne sentono il bisogno.
Grazie Consigliere, coordinare ogni consigliere osservatori.
Buona serata a tutti e, grazie Presidente, io ho ascoltato con attenzione il collega Morgagni, su alcune cose sono d'accordo con lui nel senso che comunque bisogna disvela di.
Interventi, bisogna farli su più fronti, però bisogna tener conto anche di una cosa importante, cioè la situazione delle norme penali, perché purtroppo capita molto spesso che chi commette un furto, chi commette una rapina viene giudicato e liberato subito, perché comunque le sanzioni sono sanzioni tutto sommato piuttosto contenute, che si risolvono con una sospensione condizionale di una pena con una pena alternativa. E una pena alternativa, a volte alla rieducazione, e purtroppo è un argomento molto interessante e che va approfondito. Probabilmente anche in queste Aule, però si sta un po' congestionando io quando chiedo di far accedere una persona, un programma di rieducazione. Oggi mi sento dire spesso e volentieri dagli enti che si erano resi disponibili a questi programmi. Piuttosto che chi deve sorvegliare questi programmi, che comunque sono intasati non riescono a lavorare, non c'è disponibilità, eccetera. Quindi questo è un punto nevralgico perché, se per reati, tutto sommato no, come possiamo definirli? Anche i contenuti, alcuni no furto, eccetera, per i quali è lo stesso sistema giuridico che ha modificato l'enorme e quindi in qualche modo ha spostato l'attenzione sulla rieducazione. Ma questa non funziona. Siamo in un cortocircuito alla fine.
Quindi non è facile incidere in questa situazione, quindi eri e secondo me il Comune, comunque noi possiamo solamente procedere a un maggiore controllo del territorio, che è quello che bene o male, anche l'Assessore Bartolini sta.
Perseguendo in da quando è in carica, perché quantomeno la presenza di agenti sul posto,
La presenza di forze dell'ordine ha comunque un effetto deterrente.
Almeno per una certa criminalità, fondamentalmente, e dà comunque una possibilità anche di sicurezza in più, perché comunque sono più accessibili anche da parte del cittadino, che magari si trova fuori per strada e può ricorrere immediatamente alle forze dell'ordine per quanto riguarda invece quello che diceva il collega la prevenzione, la prevenzione sotto un profilo anche di impegno di valutazione di determinate anche situazioni, io non non rileggo molto alla situazione sociale, a situazioni economiche, purtroppo sono a volte situazioni di altra natura, anche natura culturale,
Soprattutto culturale, perché dico questo perché a me è capitato e ve l'ho detto più volte no, perché io questa cosa l'ho percepita in un periodo particolare,
Io per tanti anni e non ho avuto difese per minorenni nell'arco di un mese 3.
E vi dico ragazzi di ottime famiglie, quindi è per questo che io non vado a relegare in quella situazione di disagio che può essere economiche, eccetera, perché comunque questa situazione trasversale?
Quindi, per quanto mi riguarda, no, non bisogna focalizzarsi solamente su alcune specifiche situazioni che sembrano anche quelli più immediati, più semplici, no da riconoscere, ma bisogna trovare una.
Incidenza più capillare,
Quello che insomma ci eravamo detti anche tempo fa, anche tramite non so incontri con le scuole, magari organizzare anche incontri con operatori del diritto che possono essere della pulizia piuttosto che magistrati, piuttosto che anche gli educatori del dell'UEPE, con i ragazzi ma con ragazzi di qualsiasi estrazione perché MIP,
Cioè io sottolineo questa cosa che non solo in quelle fasce di popolazione che vengono identificate come le più fragili ci sono questi fenomeni.
Grazie Consigliere Saragoni, mi raccomando, atteniamoci alla all'argomento in discussione.
Su tutti interessanti le vostre precisazioni, ma diamo spazio a chi vuole intervenire sulla sull'argomento consigliere Bentivogli,
Quindi ci atteniamo l'argomento giusto per risolvere un doveroso, non divaghiamo giustamente.
Per non divagare, è chiaro che il Consigliere Morgagni ha stimolato la maggioranza dopo il suo intervento, ma soprattutto ha stimolato il sottoscritto, visto che ormai sappiamo appartenere al vostro modo di far politica il essere bravissimi quando siete in opposizione, quindi avete sempre la bacchetta magica e avete sempre l'idea giusta ma quando amministravate era l'esatto contrario ma non lo dico io perché da partito preso o da Consiglieri di maggioranza che deve per forza essere contro la minoranza anzi,
Quando si dicono delle cose giuste e pertinenti sono il primo a tacere e ad ascoltare, ma quando invece mi tocca sentire delle cose che oggettivamente non stanno in piedi, allora mi stimola per forza un intervento e questo per dire cosa per ricordare a chi c'era prima ma a chi non se lo ricorda posso fare adesso mente locale che fino al 2019 quindi hanno in cui nel secondo semestre noi ci siamo insediati.
Gli agenti di polizia locale erano a Forlì in servizio nel numero di 85 agenti 85 agenti, quindi oggi mi tocca sentire e assistere a un intervento dove si chiede di implementare la Polizia locale, perché c'è un problema di sicurezza che fino a qualche anno fa assolutamente non c'era, era tutto a posto, era tutto tranquillo, e quindi mi chiedo o c'è stato uno sbarco dei 1.000 in questi cinque anni oppure quello che si sta dicendo purtroppo va nella direzione contraria di quello che è stato fatto dalle politiche di sinistra quando amministrava, quindi, ricordo 85 agenti nel 2019, oggi ne abbiamo 29 unità in più, quindi mi sembra che questa Amministrazione abbia fatto molto, ma molto di più coi fatti rispetto a quello che oggi dai banchi dell'opposizione si vuol dire e si vuole sollecitare e stimolare di fare ancora di più.
Allora.
Investimenti, ma gli investimenti potevate farli anche voi fino al 2019, ma no, perché si doveva stare nell'Unione dei Comuni, quindi depauperare Forlì degli agenti di Polizia locale, perché dovevamo prestarli alle ai Comuni limitrofi e quindi a questo punto mi viene oggi un'altra un'altra, un'altra cosa da pensare che fino al 2019 ci si interessava di più dei Comuni limitrofi che dalla propria città, cioè della città che voi allora amministravate quello è un dato certo, perché parlano i numeri sotto organico, sentire a anche parlare di sotto organico, ecco che è un'altra parola che da quei banchi da quei banchi non dico che oggettivamente la città possa aver bisogno di qualche agente in più perché la Regione ti permette di poter avere più agenti ma detto politicamente politicamente da chi non ha mai fatto nulla per implementare quel numero che è rimasto fino al 2019 in 85 unità.
Quindi, Presidente, per concludere, dico che prendere una Alessio magistralis dalla dalla, dai, dal partito di opposizione, dal maggior partito di opposizione e oggi veramente qualcosa di che fa sorridere, perché, ripeto, con le parole siete bravissimi, ma con i fatti quando andiamo poi a stringere a vedere realmente coi numeri che cosa avete fatto non avete fatto nulla per la sicurezza oggi i numeri invece parlo che ci sono in sei anni 29 unità di agenti di Polizia locale, poi speriamo che si possono implementare nei prossimi anni,
Ah, prima della conclusione di questo mandato di altri agenti di Polizia locale, però intanto cominciamo a prendere ad apprezzare che questa Amministrazione ha fatto qualcosa di importante né in tema di sicurezza e invece no, si vuole sempre criticare e trovare sempre l'aspetto negativo che oggettivamente non c'è dal punto di vista politico, perché politicamente questa Amministrazione ha fatto tantissimo in tema di sicurezza e parlano i numeri, non parla il sottoscritto, grazie, Consigliere, Bentivogli, consigliere ragni.
Mah io guardi.
Non so non voglio che scade nel tranello il solito tranello della maggioranza della minoranza che quando era maggioranza il rito era un muro di gomma, adesso tenta di invadere il campo avversario, il gioco delle parti, ma non non.
Mai credo che siamo arrivati al punto.
È evidente a tutti che le vostre i vostri interventi sono più pretestuosi, abbiamo avete presentato 10 12 question time, avete rifiutato di metterli in fondo alla alla, alla discussione sui temi nella discussione iniziata alle ore 17, si prevede che andrà avanti molto tempo in più quando intermedi sui temi aprite a di a degli argomenti che francamente con temi in questione non c'entrano nulla allora,
Il.
Il ragionamento è questo oggi noi di su questa, su questa delibera, di cosa parliamo, parliamo di coprire dei posti vacanti della polizia locale, c'è una variazione di bilancio per coprire i posti vacanti della polizia locale, quindi dobbiamo parlare di questo tema voi avete introdotto degli argomenti con questo tema non c'entrano niente, evidentemente vi piace parlarvi addosso aggiungo che questa Amministrazione è l'unica Amministrazione,
Che sta cercando di porre rimedio ai guasti di tutte le vostre Amministrazioni che avete fatto, e lo so che dà fastidio, ma è così e che ti dà fastidio perché è grave, perché se ci sono delle si se ci sono delle situazioni di critiche in città, la coppia, la vostra avete governato per cent'anni, ahinoi, per cent'anni, ahinoi, e noi e noi in cinque anni cerchiamo di porre rimedio ai vostri guai. Purtroppo è così, rimaniamo sull'argomento, purtroppo è così, purtroppo è così, me ne viene Acarnani, volevo, Presidente, non volevo, non volevo, non volevo segnalarmi addosso, non volere il voto sull'ordine dei lavori, diamo la parola Gasperini, un attimo però, che è partito male, perché ho parlato poco fa la maggioranza perché è stato Ghisani della vita un suo commento avevamo fatto e cosa non hanno fatto degli eventi e che quindi quindi a me non me l'ha raccontato almeno RAI scusa, lasciamo per l'ordine dei lavori, sentiamo la motivazione consigliera nei per favore sull'ordine dei lavori. Non si esalti il parabole che dicono cose false. Cent'anni fa il limite c'era. Qualcuno che stava simpatico lei a noi no, sicuramente.
Penso che siamo proprio usciti completamente dall'argomento all'ordine del giorno che è in discussione, quindi non raccolgo questo non ai suoi dei lavori, non serve a niente con l'ordine dei lavori, perché noi dovevamo questa è una provocazione. Mi sembra che l'ultimo Consiglio prima delle vacanze sia molto degenerano in senso buono. Se non sono Senzani, sono tante e sono che sono che sono partiti, gli rimaniamo sull'argomento e chiudiamo, voglio dire, voglio chiudere il discorso, allora io guardo con tutto il rispetto possibile che io ho perplessità, soprattutto per il rispetto che ho per questa Assise per i colleghi anche dell'opposizione, io cioè allora oggi dobbiamo parlare di che cosa di coprire un il bilancio nella parte in cui ci costringe ad assumere dei nuovi agenti per coprire quelli che sono andati in pensione. Va bene, ora voi voi dovete dire no, non la vogliamo coprire, perché negli sta bene e a stare con ben agenti o altrimenti diteci sì, siamo d'accordo e vogliamo che il numero delle genti sia almeno quello che c'è stato fino adesso. Questo è il tema della discussione, se poi addirittura voi con toni provocatori e poi voi dite a me che sono io, che che che che ha capito che ex Broadway, ma siete voi che sdrucciola controllo quello di ditte che la situazione attuale è colpa della della maggioranza attuale e che allora era che qui vi va giù la catena migratoria, che tende almeno l'onestà intellettuale, di non aprire questo questo. Questo argomento di rimanere sul tema, quindi agenti per coprire i posti vacanti, si agenti per coprire i posti vacanti. No okay, questo è il tema e quindi l'ordine dei lavori, e questo non è un altro che io mi sono permesso di provocare vis misti il vostro intervento fuori da qualunque logica e fuori da qualunque ordini dei lavori, quindi, sì o no, il resto non c'entra niente, è fatta una riflessione su quello che ho detto, perché così almeno abbiate l'onestà intellettuale di non dire il contrario.
Grazie Consigliere, Nagni consigliera massa, vi raccomando Consigliere Veroux sarà brevissima le provocazioni su tante cose ingiuste degli enti, il gioco delle parti e ovviamente sui banchi degli Assisi comunali è sicuramente, diciamo così, forse facente parte se nello stesso comune di Cesena, il segretario dell'UGL attacca il Sindaco di Cesena perché mancano agenti, cioè è così no, qui la maggioranza difende il numero degli agenti e l'opposizione richiede, richiede, richiede una maggiore, un maggior numero. Riferendomi invece a quella che è la nostra delibera di quest'oggi, io credo che ci sia un voto favorevole, perché così deve essere. Ci sono state 333 candidature ammesse al concorso che si è chiuso alla disponibilità che si è chiuso il 25 giugno 2025, come ci ha comunicato la dirigente del personale. E c'è una necessità enorme di in in incrementare il numero degli agenti in città. Ne mancano quindi ancora 28 rispetto al numero che dovrebbero essere così come è stato indicato e non mi risulta perché poi noi interveniamo quando siamo sollecitati. Se il Consigliere Bentivogli cita 85 ingenti, a me risulta che nel 2019 fossero 150 ed era il ovviamente, la gestione dell'Unione dei Comuni della Romagna forlivese, ma ovviamente si è fatto il calcolo scorporando furbi, perché questa è stata poi negli anni a seguire la volontà che avete perseguito. Grazie.
Grazie consigliera, massa, consigliere Gasperini.
Io sono sono sempre più stupito dalla mistificazione della realtà. Che cosa fare in quest'Aula perché è veramente una mistificazione della della realtà. Il consigliere Morgagni ha cercato di ampliare un pochino l'argomento che, stando ovviamente nello specifico della delibera, non c'entra, ma diciamo, ha tentato di parlare un po' di sicurezza nella nostra città, richiesta rigettata dalla maggioranza che chiede di stare letteralmente al testo di questa delibera e all'argomento di questa delibera. Molto bene, stiamo l'argomento di questa delibera. L'ha già detto Morgagni, cosa facciamo? Siamo favorevoli. Siamo favorevoli a spostare circa 60.000 euro quest'anno e circa 126.000 euro il prossimo anno e quello dopo per assumere quanti due, tre, quattro, credo, tre o quattro agenti di polizia locale, non sappiamo esattamente il momento esatto in cui verranno assunti, ma immaginiamo il prima possibile, una volta che sono a disposizione i fondi e poi è arrivata la mistificazione della realtà, cioè si inizia a dire che nel 2017 2018 19 o non ho capito bene quando il consigliere Bentivogli ha stimato che c'erano 85 agenti di Polizia Municipale, ma voi vi ricordate che cosa c'era nel 2018 e nel 2019 oppure no, vi ricordate del Patto test di stabilità, del blocco del turnover, dei dipendenti pubblici, vi ricordate del tetto di spesa per i dipendenti pubblici che avevano gli enti locali? No, evidentemente no, perché oggi non vi fa comodo ricordare quella cosa oggi questi limiti non ci sono più, c'è la possibilità di fare qualcosa di più e quindi è giusto farlo, ed è giusto anche dire che 114 agenti che probabilmente diventeranno 115 e 116 non sono sufficienti per la città di Forlì. Poi mi si viene a dire che l'Unione dei Comuni aveva sottratto degli agenti alla città di Forlì attenzione. Allora l'accordo che abbiamo fatto con Castrocaro non sottrae degli agenti della città di Forlì l'accordo che stiamo facendo come Comune con probabilmente credo Dovadola, Premilcuore o con tutti i paesi del territorio, i Comuni del territorio che hanno bisogno, perché stiamo parlando di Paesi con 2003 mila persone che non si possono permettere di avere un corpo di polizia locale loro proprio. E allora cosa facciamo? Li abbandoniamo al loro destino. Questi comuni o gli concediamo uno o due agenti per fare le loro attività e consideriamo due a Castrocaro, tra l'altro, con tutti i problemi che genera per Castrocaro, avere due agenti in prestito da Forlì. Questo è evidente che non è una soluzione ottimale. Quindi, se sia tirata fuori anche questo discorso, mi dispiace, ma il vostro modo di fare politica che non funziona come non ha funzionato la app Falco su cui il Comune ha speso tanti soldi nella scorsa legislatura, come non ha funzionato la revisione del regolamento che impedisce di stare in piazza con una bibita in mano. Questo non ha funzionato e la situazione, e qui mi appello al vostro sentimento e a quello di tutti i cittadini forlivesi che ci ascoltano rispetto a 10 anni fa che mi dicano se la situazione a loro percezione è più o meno sicura in questa città.
Questa è la risposta che vi dovreste dare.
Grazie consigliere Gasperini, Bentivogli, per me sono stato chiamato in causa dal consigliere Gasperini, ma soprattutto per chiedere, per una questione personale, certo okay, ma citato sia sia la consigliera massa che il consigliere Gasperini hanno citato nome, cognome e codice fiscale. No d'accordo, però allora no. È un intervento brevissimo perché vorrei che il Partito Democratico facesse pace col proprio cervello, perché se un corsi Capogruppo dice che c'erano 85 agenti perché c'era il Patto di stabilità? Ma la consigliera Mas dice che ce n'erano 150, allora mettetevi d'accordo all'interno del partito se erano 85 150 85 per colpa del Patto di stabilità o 150 consigliere Bentivogli col cervello, poi sul discorso della percezione della percezione, poi chiudo, purtroppo riguarda temi nazionali che oggi noi qui, in questa Assise, non ha senso metterci a parlare di temi nazionali, perché oggi, tra l'altro, dobbiamo andare a votare una delibera. Che riguarda tutt'altro, ma ogni volta si va sempre a divagare e a sconfinare su temi nazionali. Quindi, se il problema della percezione oggi è peggiorata, riguarda temi nazionali ben lontani ben lontani.
Grazie però e lo ripeto rimaniamo sull'argomento all'ordine del giorno. Si son provocazioni se nessuno.
Troppo evidenti non non raccogliamo come, da una parte, come dall'altra, poi i numeri sicuramente da qualche parte si troveranno e vedremo se sono 85 si sono 112 se sono di più o di meno.
Consigliera Sherry.
Io concordo con quanto detto precedentemente dai colleghi in merito alla delibera, nel senso che anche il mio voto mi includo anche nel mio breve intervento. La dichiarazione di voto e il mio voto sarà favorevole e aggiungo che trovo sterile fare sempre questo genere di discussioni, nel senso che questa è una sede politica. È normale che, oltre al argomento strettamente legato alla delibera, si possano fare anche nelle osservazioni politiche, e questo non va preso come una divagazione come un modo di perdere tempo perché noi siamo qui. Con questo scopo siamo stati nominati dalla cittadinanza per questo scopo ed è giusto che i ragionamenti politici in questa sera in questa sede vengano fatti, e il fatto che c'è sempre quest'ansia da parte della maggioranza del stiamo perdendo troppo tempo. dobbiamo fare più in fretta, ci sono troppi question time, ci sono troppi argomenti politici qua bisogna soltanto dire sì o no al numero di pulizia, alla variazione di bilancio per l'aumento del no, cioè possiamo anche fare valutazioni politiche siamo qui per questo non bisogna per questo riattaccare ogni volta per sprecando un sacco di tempo per dirsi o stai facendo una annotazione politica che esce leggermente fuori dal tema della delibera.
Io credo che sia un modo di perdere tempo questo non il parlare di politica, ma continuare sempre a farsi gli stessi rimproveri sterili,
Si considera uscirvi, ha chiesto di intervenire il vicesindaco.
Grazie Presidente.
Ma anch'io per formazione, devo dire la verità, e.
Annotato lo nel Tarquinio perché mi trovo.
E io mi trovo colleghi della maggioranza, siamo in una sede consiliare di Consiglio comunale, è evidente che c'è una delibera sulla pulizia locale, ma è evidente che nessuno impedisce di e credo sia opportuno e, ebbene, che le considerazioni di carattere politico avvengano da tutte le parti, quindi va benissimo e quindi io non mi scandalizzerei se c'è qualche osservazione di carattere più perché a me è stato contestato in Commissione, no, credo che sia in Commissione sia in Consiglio siamo in una sede politica e quindi non vedo, non la vedo scandaloso se uno fa delle osservazioni delle consolidate di carattere politico, certo che se si parla di Polizia locale, uno fa delle considerazioni sul piano urbanistico e bisogna però potrebbe stare che lui voglia fare un ragionamento talmente articolato che dal piano urbanistico, proprio per parlare di sicurezza, però voglio dire se uno se uno rimane, ecco altrimenti ecco sul bilancio, non dove non dovrebbe intervenire a nessuno. Questo lo dico anche per l'affetto che ho verso quest'Aula il rispetto e verso anche i 15 anni di consigliere comunale che ho fatto prima di risolvere questa responsabilità, quindi direi ben venga il dibattito e il confronto.
E cosa volevo dire, ecco sulla sicurezza. Mi permetto adesso poi è entrato anche il mio collega Luca Bartolini, che potrebbe essere molto più esaustivo di me, però mi permetto di dire che io tutto questa insicurezza nella città di Forlì non la vedo e vi vorrei rilevare anche questo fatto che è la città più videosorvegliata dell'Emilia Romagna Rimini, che è capitale del turismo balneare a livello nazionale a 340 telecamere Forlì è vigilata ad oltre 700 telecamere, quindi, evidentemente un investimento sulla sicurezza è stato fatto, viene portato avanti, vi è un'ottima collaborazione tra la nostra Polizia locale e le altre forze dell'ordine, quindi dipende sempre da che narrazione, o lo vuole fare e cosa vuol dipingere. Se io passassi la rassegna stampa degli ultimi giorni scorrendo la rassegna di città vicine.
E allora accoltellato la rabbia del padre, non siamo mica Forlì dopo vi dico dove siamo una notte da incubo, scende dal treno colpito a bottigliate più in basso, moriva, qui siamo a Ravenna e difende la sorella, accoltellato a Ravenna il tabaccaio di piazza Duomo che gli ha sfondato la vetrina ancora Ravenna.
Quindi voglio dire, io non farei delle strumentalizzazioni, è vero una cosa e questo dobbiamo riconoscerlo con l'Inter o onestà intellettuale, tutti e vi è una recrudescenza di certi fenomeni, questo sì, vi è una recrudescenza di certi fenomeni, vi sono fenomeni che qualche anno fa non c'erano e dobbiamo capire come contrastarli certo aumentare il tasso di sicurezza è un elemento importante e fondamentale e prioritario.
Io, in cuor mio, penso che però militarizzare le città non sarà mai del tutto possibile e dovremmo mettere in campo, oltre a questi strumenti di prevenzione maggiore anche degli strumenti di carattere sociale, per tentare di recuperare il più possibile questi giovani adolescenti così problematici. Scusate, io volevo solo fare un intervento, giustamente è stata tirata in causa l'Amministrazione della città. Dal nostro punto di vista stiamo impegnati. Sappiamo che quello della sicurezza è un tema importante, ci sta a cuore, però di sicuro non siamo messi peggio di altre città, anzi, e come videosorveglianza siamo un esempio per tutta la Romagna e non solo grazie, grazie. Vicesindaco.
Non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarate e Assessore, Cicognani due cose, uno.
Se andiamo a vedere.
Chi sono i comuni in Italia che sono adeguati con il personale dei vigili urbani, non ce n'è nessuno, quindi bisogna che venga detto, come ha detto giustamente la consigliera massa anche a Cesena, ma a tutt'Italia non c'è nessuno che abbia, quindi non lo dico perché sembra che sia solo i Comuni di Forlì che sia in questa situazione ma invece è tutta e poi una considerazione politica non abbiamo sbagliato noi la nostra politica, perché avete perso le elezioni per due volte, quindi bisogna che questo lo capiate.
Grazie all'Assessore passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ragni.
Niente Anagni, non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
26 favorevoli, l'argomento è approvato all'unanimità.
È andato via Ciccognani.
Scusi.
Passiamo al secondo argomento, all'ordine del giorno, copertura della perdita relativa all'esercizio anno 2023 dell'ASL forlivese, riconoscimento di legittimità e ripiano dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 decreto legislativo 267 del 2000 tramite applicazione avanzo accantonato, tanto che aspettiamo l'Assessore, Cicognani l'Assessore Sansavini svuotare un aggiornamento,
E allora velocissimi, beh, la è stato coperto il disavanzo della dell'anno 23, questo poi lo dirà meglio l'Assessore Cicognani, io ci tengo a dare velocissimamente un dato sull'anno 24 perché è molto interessante, questa mattina abbiamo fatto l'assemblea della dell'ASP e dove da dove risultano 285.000 euro da accantona di positivo da accantonare a riserva e siccome è stato chiesto come è stato fatto questo visto i due anni precedenti che erano molto in in disavanzo,
Sicuramente son stati.
Sistematizzati intanto un'organizzazione di lavoro e poi il fatto che sono stati creati qualche posto in più che era possibile per metri quadrati della strutture e perché il personale in questo modo razionalizza meglio le ore di lavoro,
È evidente che sono per persone non accreditati in un posti accreditati su un per persone private, ma siccome c'è una lista d'attesa infinita in questo modo si riesce uno questo la il sindaco revisore ha fatto una, un appunto molto interessante che di fatto la home, il le, il l'attivo non è di 285.000 euro, ma è di 285 più i meno 200 che c'erano negli anni precedenti, quindi a fronte di un fatturato di 500.000 euro in più dovuto appunto a questi ingressi di persone,
Tenuto conto e questo lo vogliamo dire che come Comitato di distretto non abbiamo contrattualizzato, come è noto a tutti 20 posti sugli accreditati all'inizio dell'anno, perché il Fondo per la non autosufficienza non era sufficientemente capiente, cosa che invece è arrivato adesso. Come notizia dell'aumento che è stato fatto dalla Regione del Fondo per la non autosufficienza, si riescono a cui recuperare o quelli Ikuo o servizi che alloggi servono di più. Però è interessante questo passaggio dell'ASP fatto sull'ASP, quindi questo avevo piacere così intanto che aspettavamo l'assessore di poterlo dire. Sicuramente ci siamo già dati un appuntamento, come so assemblea di soci per i primi di ottobre per poter fare alcune valutazioni strategiche di come portare l'ASP e eventualmente anche di come poter non solo migliorare l'organizzazione, ma anche poter ricavare qualche posto in più, ci sono delle piccoli investimenti che sarebbero da fare, ma lo andremo a valutare proprio abbiamo dato il compito al consiglio di amministrazione, alla direzione di adesso di fare delle valutazioni di,
Di trovare.
Anche di capire, insomma, cosa si potesse fare per poi valutare in assemblea dei soci quali investimenti, a fronte di quali entrate ulteriori potessero esserci, perché la sostenibilità possa essere mantenuta nel tempo, ma questo è così di vi darò aggiornamenti quando ne ho di ulteriori.
Grazie Assessore Sansovini, assessore Cicognani.
Che non ci sia niente da aggiungere.
Consigliere Hamas.
Sì, grazie grazie Assessore per questa integrazione e abbiamo visto in Commissione questa proposta di delibera quindi integrare, appunto con la cifra di 93.000 euro, la copertura della perdita che era relative all'esercizio 2023 e abbiamo appunto con così con apprezzamento visto questo risultato economico positivo pari a 285.000 euro e abbiamo chiesto in Commissione di poter incontrare il consiglio d'amministrazione e il Presidente è proprio anche per, diciamo così, ragionare per insieme, anche per valutare quello che un po' è stato detto anche da lei e sulla possibilità, appunto, di capire meglio quali erano i servizi offerti agli ospiti e dove si poteva anche eventualmente reperire nuovi posti in più perché sappiamo benissimo qual è la l'esigenza in città per.
Il collocamento di tante persone anziane che purtroppo sta stanno crescendo in numero veramente elevato per patologie e soprattutto per età molto bassa. E quindi ecco nella ripartenza dei lavori a partire da settembre ottobre saremmo molto lieti di poter incontrare il Consiglio d'Amministrazione, appunto dell'ASP forlivese.
Grazie, Consigliere Massa.
Assessore senza dire.
Il Consiglio e se ci accorderemo con il Presidente della terza Commissione per vedere quando è possibile insomma poter incontrare, ma molto volentieri, anche perché abbiamo bisogno di poter, siccome si sta facendo anche valutazioni sul dico come dico io sulle colline alte sia portico, ci sono valutazioni da fare e stiamo andando avanti nel lavoro, così le socializziamo anche perché, se ci sono altri suggerimenti ben vengano perché ne abbiamo veramente bisogno, proprio per poter vedere una programmazione che è difficile fare, mi permetto di dire da qui a 5 6 anni, visto i cambi repentini che ci sono però e le necessità di adeguare i servizi in modo molto agile, però, insomma, ci proviamo e quindi assolutamente.
E quando il Presidente gentili farà la nuova programmazione da settembre, assolutamente a disposizione.
Grazie Assessore, non ci sono al.
Assessore, Cicognani.
Una battuta ho visto, come sono stato bravo io l'ho riferito subito e ho adempiuto o no quello che ce l'hanno detto in Commissione, quindi volevo più l'ODIHR Bravados.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Consigliere Gasperini, grazie Presidente, ovviamente oggi purtroppo, andiamo a coprire una perdita di un anno precedente.
Però, quando si tratta di coprire di investire dei soldi, purtroppo non li investiamo, scopriamo una perdita in questo settore, noi siamo assolutamente contenti perché sarà un settore strategico anche per il futuro e quindi merita assolutamente questo questo tipo di investimento ora che abbiamo ottenuto, diciamo alla sostenibilità dell'ASP, a questo punto, come diceva giustamente l'Assessore Sansavini, possiamo proiettarci su qualche investimento. in particolare, ci sentiamo di suggerire quelli sul personale che in queste strutture davvero fondamentale, quindi il nostro voto sarà favorevole.
Grazie, consigliere Gasperini.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
Ventis 28 favorevoli è approvato all'unanimità.
Passiamo alla immediate, alla votazione sull'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
28 voti favorevoli, approvato all'unanimità, anche l'immediata eseguibilità.
Passiamo all'argomento 41.
Riconoscimento di legittimità e ripiano dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 del decreto legislativo, due sei sette del 2000 espone sempre l'Assessore Cicognani sì, anche queste sono.
Debiti fuori bilancio, per definizione, perché sono derivano da sentenze e quindi, anche se nel bilancio di previsione avevamo previsto appunto il costo per la soccombenza, comunque vanno trattate come debito fuori bilancio ne abbiamo parlato in Commissione, penso che non ci sia niente da dire.
È aperto il dibattito.
Non ci sono interventi dichiarazioni di voto Gasperini.
Sì, più per più per legge, di questi non c'è niente che possa fare un Comune, quindi ovviamente il nostro voto sarà favorevole.
Grazie consigliere Gasperini e non ci sono altre dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione, è aperta la votazione.
Ascheri e 28 favorevoli approvato all'unanimità.
Passiamo alla immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
28 favorevoli approvato all'unanimità.
Argomento numero 42.
Bilancio di previsione 2025 2027 e salvaguardia degli equilibri del bilancio e variazione di assestamento generale articolo 193 e 175, comma 8, decreto legislativo due sei sette del 2000 è stato di attuazione al 31 12 2024 degli obiettivi Dup 2024 2026. La parola all'assessore Cicognani,
Allora qui ci sarebbe da.
La parlare per giorni, se non settimane.
Ne?
E poi potreste tranquillamente spaziare su tutti gli argomenti che vorreste anche e soprattutto in politica, perché stiamo pratique parlando di una riesame, ovviamente, della del bilancio del dell'Ente obbligatorio per legge entro il 31 luglio, bisogna effettuare la cosiddetta salvaguardia, quindi andare a verificare quali sono tutti i capitoli se sono capienti se non sono capienti se sono sovradimensionati se le le previsioni erano fatte nel settembre dell'anno prima erano attendibili o meno.
Vi ricordo soltanto alla chiusura dell'intervento della dell'Assessore Sansavini, quando ha detto che fare programmazione è molto difficoltoso e che la il fatto che la Regione abbia stanziato solo adesso i fondi per la non autosufficienza, perché prima non erano capienti, voglio dire è sintomatico quindi se questo è successo forse anche per noi vuol dire che è una cosa,
Normale in questa, in questo, in queste situazioni che siamo?
Qui abbiamo ah ah, muoviamo.
Circa 18 milioni di euro fra nuove entrate, avanzo vincolato, avanzo, libero e destinato.
Facciamo diversi investimenti.
Di nuovo di nuovi investimenti, non così tanti però ce ne sono di significativi, come lo stanziamento di 100.000 euro per la Fondazione abitare per andare a realizzare.
Le idee che sono venute fuori in questo in questo periodo ci sono 350.000 euro per.
La realizzazione mi verrebbe da dire, la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri a Villafranca, perché quella che c'è attualmente è inagibile e, se non fossimo intervenuti noi come stiamo intervenendo, avrebbero chiuso il posto dei Carabinieri a Villafranca, quindi dopo la discussione che è stata fatta sui vigili ecco questo si può anche, come dire accorpare alcune ragionamento sulla sicurezza in generale.
E poi ci sono 400.000 euro per la conclusione della dell'ex GIL 800.000 euro per la nuova Cocu, per la conclusione dei lavori e la modifica degli stessi e dello stesso progettazione della scuola media, Piero Maroncelli.
Ci sono 240.000 euro con un contributo statale per la nuova centrale operativa dei vigili urbani, quindi avete visto non si interviene soltanto su sull'assunzione di nuovi di nuovo personale, ma anche sul miglioramento tecnologico, perché prima si parlava di digitalizzazione per i tributi, ecco c'è anche un polo di digitalizzazione per il discorso dei dei Vigili urbani.
Poi ci sono vari interventi nei vari edifici, sia.
Per gli uffici comunali che sportivi.
Se uno stanziamento e questo si aggancia al ragionamento su sulle spese per le case residenziali, per.
Non più giova non più giovani di 150.000 euro per la realizzazione del nuovo gruppo frigorifero brocco a della della casa di riposo di Vecchiazzano, perché è arrivato a fine vita e quindi andiamo a inserire la.
Poi c'è l'avanzo destinato per 380.000 euro per l'efficientamento energetico della dell'ERP di via Sillaro, penso che ne abbiate parlato anche prima.
Vi dico quelli che secondo me sono i più significativi 280.000 euro, appunto per manutenzione, poli sportivi vari.
400.000 euro per il para para Grassi per andare a completare con opere di complementari il la realizzazione del dell'intervento.
100.000 euro per la copertura della palestra del corrispettivo Marabini di San Martino in Strada.
Scuola, media, Piero, ma non sia a livello detto.
Okay.
Poi ci sono 300.000 euro per la scuola primaria, squadra anni per la copertura e il sistema fognario.
Le religioni, impianti elettrici, stazioni carabinieri di Villafranca, ve l'ho anticipato e tanti altri ancora.
Poi c'è un aggiustamento nella della parte delle spese correnti, utilizzando appunto nuove entrate disponibili, come ho spiegato in Commissione, fare le previsioni sia delle entrate che delle spese da settembre per l'anno in cui per l'anno successivo.
È molto difficile, non è e non è sempre possibile.
Prenderlo prendersi e c'è una sottolineatura che vorrei fare è che da qualcuno potrebbe essere anche una un fatto negativo, ma in questo momento per me no che in tutti questi nuovi Invest nuovi investimenti che non sono investimenti come vi ho detto in questi investimenti che stiamo realizzando che sono soprattutto per andare a concludere dei lavori già iniziati perché.
Sarebbe bene anche quando si incominciano le cose e cominciare a finirla e non lasciarle abbandonate, non abbiamo acceso nessun tipo di nuovo mutuo noi nel bilancio di previsione avevamo previsto nuovi prestiti per di mutui per il 2025 di 14 milioni di euro.
Attualmente non son stati appunto accesi, quindi se qui se, ma non escludo che non ne accendiamo, non accendiamo cosa non accenderemo qualcuno, ovviamente per per nuovi investimenti apposta.
Il no, il nostro debito a fine 2025 sarà.
Di 54 milioni di euro vi voglio ricordare che nel 2019, dato che quando siamo entrati noi in Amministrazione il debito era quasi di 100 milioni di euro.
Quindi.
Abbiamo, secondo un mio punto di vista, realizzato.
Importanti lavori all'interno della città.
Diminuendo no della metà, praticamente il debito pubblico della della città stessa, allora lì non abbiamo utilizzato l'accensione di nuovi mutui, appunto perché gli investimenti che stiamo i finanziamenti che stiamo mettendo né nelle infrastrutture sono di opere già in corso, quindi non mi sembrava il caso di andare accendere mutui in corso d'opera della avevamo la possibilità e l'abbiamo utilizzata,
Quindi questo vuol dire che il debito previsto nel 2025 non si.
Non avrà rilevanza nel 2026 negli anni a seguire quindi nel 2026 si libereranno anche delle risorse da parte del punto della, dal punto di vista della spesa corrente questa è una cosa un po' tecnica, ma penso che sia importante sotto le sottolinearla.
Poi, come vi ho detto quesito, potremmo stare dei giorni, penso che abbiate molte cose voi da dire e vi lascio la parola grazie Assessore Cicognani, consigliere Gasperini.
Grazie Presidente, va assessore, è difficile fare previsioni, certo, però, se si stanziano 3 4 milioni in meno.
Nel bilancio a spesa corrente rispetto all'anno precedente, la previsione che non siano sufficienti è abbastanza semplice, non è particolarmente difficile,
Sulla questione della cessione dei mutui c'è stato il PNRR, che è come se fosse stato un gigantesco mutuo che è caduto dal cielo, per il Comune è una fonte di finanziamenti enorme, come non si era mai vista, quindi è normale che si siano ridotti i debiti del nostro Comune che comunque può riconoscere anche lei erano piuttosto fisiologici e non denotavano assolutamente nessuna preoccupazione di da un punto di vista del bilancio, perché appunto è naturale che una famiglia, e anche il Comune possa avere un mutuo che gli consente di fare degli investimenti e delle opere. Ma il primo dato che emerge da questo bilancio e che io leggo in maniera opposta alla sua, è proprio questo dei mutui.
E ed è quello che va avanti da sei anni a questa parte, cioè il fatto che voi mettete nel bilancio di previsione milioni e milioni di euro di mutui che poi non accendete e di conseguenza non realizzate. Le opere che sono nel piano degli investimenti è quello che noi da sei anni chiamiamo il libro dei sogni. Quindi anche quest'anno 14 milioni di euro per finanziare dei progetti accesi mutui 0 1,5 milioni di entrate previste per le alienazioni, cioè per i beni che il Comune avrebbe potuto vendere venduti zero significa praticamente 15 milioni di euro abbondanti di investimenti che avete presentato per il 2025 e che non verranno realizzati esattamente come avevamo previsto a inizio anno. E come dicevo attenzione perché oggi siamo ancora in pieno pieno PNRR. C'è la città invasa dai cantieri, ma dal prossimo anno tutto questo finisce e gli investimenti di un Comune come il nostro non potranno essere tanto superiori a questi 15 2030 milioni di euro. Si è pensato di fare programmazione così una volta finito il PNRR e con le vacche magre.
Prevediamo tempi bui, ma forse è meglio così se il risultato degli investimenti che avete fatto sono Corso della Repubblica in ritardo di un anno, 2,7 milioni di euro, di cui una parte messo dal Comune in parte dal PNRR con risultati discutibili, oppure il palazzo del Merenda, il cui primo appalto dei lavori era dal 2019, è stato fatto nel 2019, quando l'Amministrazione era un'altra, con buona pace dell'assessore, alla cultura, che continua a dire che noi non ci siamo mai occupati della biblioteca, forse negli ultimi sei anni a non occuparvi di questo cantiere. Siete stati voi,
A ammesso, poi, con tono sommesso, l'Assessore Cicognani, che sarà inevitabile un aumento della pressione fiscale che sarà accompagnato. Questo invece lo dico io da nuovi tagli del Governo del Governo nazionale agli enti locali, alcuni già programmati, li conosciamo già altri che non conosciamo, ma sicuramente arriveranno. Sono questi gli aumenti, tra l'altro, per cui da parte della destra estratte è stata duramente criticata la Regione Emilia Romagna che, invece che un grande senso di responsabilità, si è fatta carico dei tagli del Governo per mantenere i servizi, ha fatto questa scelta impopolare ma necessaria,
Di cui voi non avete avuto il coraggio.
E non sarà neanche più possibile, nei prossimi anni, mettere in piedi il giochino di quest'anno, in cui usate l'avanzo di bilancio per coprire dei costi dei servizi che non avevate preventivato a inizio anno.
La verità è che sapevate benissimo quanto costava mantenere i nostri servizi, in particolare scuole e welfare, li avete fatto finta che andasse tutto bene.
Per non dover alzare le tasse, per non dover rendere conto ai cittadini della vostra cattiva gestione, per non dover ammettere dei tagli che sta facendo il Governo agli enti locali, per non dover in definitiva, a rendere conto del vostro operato e quindi è inutile che, diciate, dopo sette anni sarete costretti, a dicembre, ad alzare le tasse per far tornare i conti, perché è evidente a tutti che siete un anno in ritardo, che avete messo in crisi gli uffici, i servizi, le aziende e le cooperative che li erogano e avete portato l'intero sistema scolastico e di welfare in sofferenza, oltre che le casse del Comune in cui, con la manovra di oggi stiamo raschiando il fondo dell'avanzo per coprire i costi. Questa è una manovra fra l'altro, e lo dico senza la quale potremmo tranquillamente dirci che sarebbe stato un vero disastro, quindi assolutamente necessaria. Vedete forse la differenza tra destra e sinistra sta qui nel fatto che voi lavorate perché il pubblico gestisca meno risorse possibili il minimo indispensabile e perché i servizi pubblici vengano via via privatizzati, come stiamo vedendo a livello nazionale per la sanità. La nostra visione, invece opposta è quella di un ente pubblico che non venga più demonizzato, ma che sia protagonista che eroghi servizi di qualità, che si faccia sentire vicino a tutti, e per questo servono soldi pubblici e una programmazione che chiaramente quest'anno. Avete completamente sbagliato. Per questo il nostro parere su questa salvaguardia di bilancio è assolutamente negativo,
Grazie, consigliere Gasperini.
Non ci sono altre prenotazioni e consigliere Bentivogli prima i giovani.
Ai giovani.
Non so se Morgagni spetta la provocazione di Alberto Albert aspetti Rokes risorga Haiti.
Comunque Morgagni, allora così, se ti stimola l'intervento, intervengo anch'io, anche se in realtà il mio Capogruppo ha già detto molte delle cose fondamentali su questa variazione di bilancio io posso dire che tutte le volte che si fa una discussione politica su un atto importante di bilancio com'è una manovra di assestamento con applicazione dell'avanzo è chiaro che bisogna analizzarla dal punto di vista delle spese e delle entrate in parte capitale delle spese e delle entrate in parte corrente.
Per quanto riguarda la parte capitale, questa volta, nonostante anche nella sua illustrazione, l'assessore Cicognani, si sia concentrata solo su di esse. Nonostante si sia parlato quasi solo della parte capitale nel consueto comunicato stampa auto propagandistico dell'amministrazione. Secondo me è la parte all'interno della quale si possono estrarre meno elementi per fare una disamina politica dell'assestamento. Vediamo che ci sono alcuni milioni di interventi che vanno verso attività di manutenzione e che probabilmente non erano più rinviabili su alcuni edifici di proprietà del Comune. La sostituzione degli impianti di condizionamento per i musei per quanto riguarda una struttura residenziale per anziani, un paio di milioni che sono destinati sono vincolati dalla legge al miglioramento delle infrastrutture stradali e poi una serie di interventi a pioggia di minori dimensioni, all'interno dei quali, come sempre, non si riesce a capire quale sia la priorità dell'Amministrazione in termini di allocazione della spesa. L'unico elemento che io vedo politicamente rilevante all'interno della parte capitale è quello che è stato presentato, diciamo così, in un'autodifesa preventiva anche dall'Assessore Cicognani, cioè il fatto che, in termini di copertura e degli investimenti, si è proceduto alla sostituzione di diversi milioni di euro di finanziamenti tramite mutui con altre forme di finanziamento. Mi dispiace, ma io, da questo punto di vista, non riesco assolutamente a essere d'accordo con l'Assessore Cicognani. Io ricordo a tutti i colleghi che la regola aurea della buona amministrazione è quella per la quale, a meno che non siamo in una condizione di grave dissesto, ma per fortuna non mi pare che sia il caso di Forlì, tanti mutui si accendono, tanti mutui si estinguono e invece questa Amministrazione comunale fa l'esatto contrario. Si comporta come se il Comune di Forlì fosse in una situazione di grave disavanzo, altrimenti è inspiegabile il fatto che dal 2019 fino a oggi, per ogni euro di mutui che noi abbiamo acceso, 3 euro di mutui li abbiamo restituiti. Così facendo, noi siamo andati ad appesantire la cassa del Comune. Ci siamo da soli limitati rispetto alla possibilità di realizzare spesa per gli investimenti, che avrebbe potuto avere un moltiplicatore di sviluppo sul territorio.
Come dicevo, però, la parte politicamente secondo me più rilevante della manovra di assestamento e di salvaguardia è quella che riguarda la spesa corrente. Ora, guardando all'interno di questi numeri, come già detto dal mio Capogruppo Gasperini, noi vediamo rivendicata la giustezza delle osservazioni che avevamo presentato e sottoposto al Consiglio comunale durante la discussione del bilancio di previsione, nel senso che noi avevamo detto già allora guardate che, con le risorse che voi avete messo a bilancio di previsioni di spesa corrente per alcuni dei servizi fondamentali del Comune come il welfare, i servizi educativi, l'ambiente, i giovani e quant'altro, che sono molto minori rispetto a quanto effettivamente il Comune ha speso per gli stessi capitoli di spesa degli anni precedenti, guardate che non si arriva a fine anno ci troveremo nella situazione a un certo punto di non avere più le risorse per erogare i servizi e infatti puntualmente a metà anno arriva questa grande manovra di assestamento con la quale il Comune di Forlì investe diversi milioni di euro, sostanzialmente la gran parte anche del suo avanzo libero per andare a rifinanziare questi capitoli di spesa, la cui copertura economica adesso finalmente comincia ad avvicinarsi. Anche se ancora non ci siamo arrivati a livello degli anni precedenti, quindi, in sostanza, attraverso questa operazione la gran parte della manovra di assestamento dell'avanzo libero è stata destinata a svolgere la funzione di ancora di salvezza rispetto a una condizione di grave sottofinanziamento nel previsionale di alcuni dei servizi fondamentali del comune che ci saremmo trovati a scontri. In parte stiamo già scontando e che se non si fosse fatta questa manovra ci saremmo trovati a scontare da qui a fine anno. Ora noi naturalmente siamo soddisfatti che i numeri certifichino che le cose che cerchiamo di dire in Consiglio comunale hanno un fondamento nella realtà. Detto questo, però, non possiamo non rilevare quali sono le conseguenze della scelta che ha fatto l'Amministrazione. Noi abbiamo lasciato, attraverso questa previsione insufficiente delle risorse che sarebbero state necessarie per, far funzionare alcuni dei settori fondamentali di attività del Comune. I nostri servizi a operare in una condizione di sottofinanziamento cronico rispetto alle risorse che hanno avuto a disposizione negli anni precedenti e la situazione è che da settimane, anzi, da mesi, alcuni dei servizi più importanti del Comune operano in condizioni di grave sofferenza. Lo vediamo nella difficoltà dei servizi sociali a rispondere alla crescente platea dei bisogni. Lo vediamo nella difficoltà ad erogare prestazioni di adeguata quantità e qualità. Lo vediamo anche nella condizione della città, nella condizione del verde, nella condizione della sua manutenzione, quindi una scelta che già ha avuto delle conseguenze, una scelta che avrà anche delle conseguenze perché naturalmente, fare questo tipo di operazione, cioè concentrare l'assestamento di bilancio e l'applicazione dell'avanzo dell'amministrazione per il finanziamento della spesa corrente ordinaria dei alcuni dei servizi fondamentali da parte del Comune, significa naturalmente che queste risorse non potranno, non possono, perché oggi votiamo la delibera non possono essere utilizzati come un tesoretto per dare risposte. Invece, a uno, due o tre questioni prioritarie che sono sul tavolo del dibattito pubblico, quelle che noi abbiamo provato anche a suggerire in sede di discussione del consuntivo. Quindi noi siamo Forlì candidata a capitale della cultura, ma se dobbiamo guardare l'assestamento è come se non lo fosse. Noi siamo Forlì la città della grande emergenza abitativa, ma le i finanziamenti per fare politiche che permettono di reperire sul mercato alloggi a canone calmierato o di recuperare un po' di quegli appartamenti ERP siti nella stragrande parte li mette la Regione Emilia Romagna, altrimenti noi non glieli. Metteremo quindi una scelta da cui dipendono due conseguenze che oggi vediamo in sede di assestamento. Per quanto riguarda il futuro, è chiaro che, avendo fatto una manovra di questo tipo, finalmente si dà un po' di respiro ai servizi in sofferenza e tuttavia io non sono sicuro ancora a questo punto, che le risorse che sono state allocate messa a disposizione siano veramente sufficienti per permetterci di arrivare alla conclusione dell'anno. Quindi ritorna ancora una volta in tema di fare delle scelte. Bisogna fare delle scelte. Un tema che però questa Amministrazione da chi c'è stata ha sempre cercato di evitare, preferendo la promessa alle scelte. Oggi però i tempi sono cambiati e oggi abbiamo l'Assessore Cicognani, che deve ammettere e riconoscere che il prossimo anno, con grandissima probabilità bisognerà aumentare le aliquote dei tributi, le tasse che i cittadini dovranno pagare. Questo per quanto riguarda le entrate per quanto riguarda le spese, sempre nella logica del fatto che siamo arrivati al momento di fare delle scelte, siamo noi a dirvi preventivamente. Non è più il tempo di utilizzare la spesa corrente a pioggia, non è più il tempo delle spese futili, 2 milioni per le luminarie, Frist, pilasti, salamelecchi e chi più ne ha più ne metta. È il momento di avere ben chiare quali sono le priorità, perché altrimenti non si arriva a fine anno. Non ci sono i soldi per erogare i servizi, per noi le priorità sono sempre quelli sono i servizi educativi per l'infanzia sono i servizi di welfare che devono rispondere ai bisogni che cambiano. La cura e il decoro della città, che non può avere l'erba alta due metri, non può essere questa la condizione ordinaria nella quale nella quale si trova Forlì. Quindi, per concludere, a me sembra che questa questo assestamento, questa grande manovra di bilancio si collochi perfettamente nel solco di un'Amministrazione che fa una grandissima fatica a fare della programmazione e a darsi delle priorità e quindi sostanzialmente in questo caso è evidente, in maniera macroscopica. Non è capace di prevenire il sorgere dei nuovi bisogni, ma è costretta a eseguirli dopo solo che e con questo chiudo questo modo di governare Forlì secondo noi non andava bene neanche prima non andava bene neanche negli anni in cui non c'era più il Patto di stabilità c'era il PNRR arrivavano soldi a tutte le parti, possibilità di spesa che le amministrazioni locali non avevamo mai avuto e quindi era facile, anche se non si era programmato dare una risposta al sorgere di un bisogno, occorrere dietro rincorrerlo cercando di recuperare oggi non è più così. Non è più così perché il Patto di stabilità è tornato perché il Governo, il vostro Governo a ogni piè sospinto cita i soldi perché i margini della finanza pubblica sono ridotti e quindi noi insistiamo o adesso si fanno delle scelte, o siamo capaci di individuare delle priorità oppure andremo incontro a grandi difficoltà dal punto di vista della gestione dei nostri conti, ma soprattutto dal punto di vista dell'erogazione dei servizi ai cittadini e della realizzazione degli investimenti che servono alla città.
Grazie consigliere Morgagni, consigliere Bentivogli, grazie Presidente, beh, noi chiaramente, al contrario di quello che appena è stato l'intervento del consigliere Morgagni, non possiamo che essere soddisfatti e contenti di questa salvaguardia di bilancio, anche perché per l'ennesima volta si dimostra coi fatti che il piano di investimenti a un calendario che viene rispettato nei tempi dei cinque anni di Amministrazione quindi non tutto oggi e niente domani quindi ripartito anno per anno e quindi in questo preciso caso vediamo investimenti fatti sul sociale, sull'impiantistica sportiva.
Sull'edilizia scolastica e pubblica, né sulla cultura e sullo spettacolo.
E anche sulla prevenzione.
Di eventuali problematiche legate a alluvione o chiamiamole bombe d'acqua, 18 milioni di investimenti quindi possono essere tanti, possono essere pochi, ma 18 milioni di investimenti fatti su.
Un avanzo libero, vincolato e su maggiori entrate che dimostra coi fatti che questa Amministrazione riesce a mantenere dei servizi che sono alti e quindi soddisfacenti dal punto di vista.
Delle politiche cittadine sociale scolastiche.
E riesce ad a continuare ad abbattere quello che è il debito pubblico, quindi quella famosa cifra che fino a qualche anno fa era quasi il doppio, che oggi dobbiamo riconoscere oggettivamente nei fatti, che è diminuita del quasi 50%, quindi ogni cittadino forlivese.
Visto che il debito comunale sono soldi pubblici, qui possiamo spalmarli su ogni singolo cittadino ha in tasca meno debiti la metà rispetto che a quelli che erano nelle amministrazioni che fanno capo oggi all'opposizione, quindi questa salvaguardia, ripeto, testimonia l'ottima continuità e spinta politica in materia di investimenti per la città.
Che questa è la ministrazione precedente ha sempre dimostrato e rispettato, prima con il Documento unico programmatico e poi successivamente con i fatti, quindi non possiamo non ammettere che chiaramente in un documento che solitamente è triennale.
Si aspettano i tre anni e poi si va a vedere se dentro, a quel triennio, quanti lavori sono stati eseguiti, io oggi sfido l'opposizione ad andare ad elencare tutto quello che è stato scritto in quel documento, è quello che anno per anno okay nessuno ha la bacchetta magica ma soprattutto i soldi per poter eseguire tutti i lavori nell'immediato soprattutto grazie.
A quelli che sono stati i contributi del PNRR, citati precedentemente dall'intervento del Consigliere Gasperini, ma non dimentichiamoci che i soldi del PNRR, i contributi del PNRR, sono contributi intercettati dagli enti locali, cioè non sono soldi a pioggia, dati.
A prescindere sono contributi dati davanti a progetti credibili, quindi oggi questa Amministrazione intercetta fortunatamente dei contributi europei, ma perché ha nelle sue corde la capacità, la facoltà di intercettare quei soldi, gli uffici, i dirigenti tecnici, gli assessori, creare squadra e Gruppo riuscendo a da acquisire finanziamenti che altrimenti dovrebbero essere erogati dall'Amministrazione stessa.
Il cosiddetto libro dei sogni, famoso libro dei sogni, sempre citato dall'opposizione in ogni occasione, in questa Assise dove si parla di bilancio.
È oggettivamente dimostrato coi fatti che si può tranquillamente definire il libro dei fatti.
E non dei sogni dei sogni a parole, ma questa è una vostra interpretazione di quello che c'è scritto all'interno del famoso documento, per noi è il libro dei fatti, poi ogni anno chiaramente con.
Continue variazioni di bilancio, ma ripeto oggi la priorità sono cantierizzare e mettere a terra tutto quello che abbiamo che siamo riusciti, ripeto, e ribadisco per capacità ai finanziamenti legati al PNRR.
Quindi quelli mutui non accesi che sono in standby, perché l'Assessore stesso dice io oggi di quei mutui non ne ho bisogno e quindi non li voglio utilizzare perché sto utilizzando per capacità i soldi che mi arrivano dal i contributi europei, quindi oggi dando la priorità, chiaramente questo è un ragionamento logico.
Elementare, dando priorità a quelli che sono i cantieri e i lavori legati ai contributi europei. Domani.
Perché un domani arriverà, non ci saranno più quelle erogazioni e quindi l'Amministrazione si metterà a lavorare e a trovare una quadra per poter continuare a fare investimenti con soldi propri e quindi sicuramente per la buon per il gran piacere dell'opposizione. Finalmente potremmo accendere dei mutui e utilizzarli per poter dare continuità agli investimenti e i progetti che verranno messi.
A terra.
Concludo Presidente.
Alzare le aliquote. Beh, io direi che dopo sei anni in cui non abbiamo toccato un'aliquota, anzi le abbiamo portate al minimo da quando le abbiamo ereditate che erano al massimo. Io direi che, vista l'inflazione, visto tutto quello che è capitato nei cinque anni, purtroppo nel quinquennio dal 2019 e il 2024 sia stato già un miracolo un miracolo lo dico con la M maiuscola, un miracolo che questa Amministrazione non abbia toccato un'aliquota, nonostante tutto quello che è successo in quei cinque anni, quindi penso che sia veramente un piccolissimo gesto di questa Amministrazione che va in una direzione che non ha mai preso precedentemente.
Ma che oggi oggettivamente sfido ogni ente locale, ogni ente locale che conosciamo, che non abbia messo mano ad una aliquota per riuscire a tenere in piedi un bilancio comunale, concludo e di chiaramente il nostro faccio già la dichiarazione di voto, così non intervengo più per la dichiarazione di voto il nostro voto chiaramente sarà favorevole e ripeto bene, questo è l'ennesima dimostrazione che stiamo dando continuità a tutti quei progetti, quei cantieri che coi nostri occhi possiamo tranquillamente andare a vedere in giro per la città e come non ci sono mai stati precedentemente nella storia della nostra città.
Grazie consigliere Bentivogli, consigliere Ascheri, Racagni, buongiorno, Presidente, buongiorno, colleghi, allora ho scoperto questa sera alcune cose interessanti perché la città è un cantiere, ma questo vuol dire che non c'è programmazione, non si sta facendo nulla e questo mi ha stupito molto così come se si lavora con i fondi del PNRR di nuovo non c'è tra programmazione e non si stanno facendo investimenti e la cosa mi è sembrato un po' strana.
Mi sono segnata anche per mia così, in formazione professionale che c'è una regola da aurea che l'Amministrazione, se chiude un mutuo, deve riaprire subito un altro e non ho ben capito per quale motivo, perché in certi momenti sicuramente può essere così negli altri no so tra l'altro conosco.
Anche il problema di eventuali alziamo innalzamento delle aliquote noi dobbiamo constatare che non c'è stato finora che tutti i servizi che il Comune ha erogato sono sempre stati tenuti su tariffe molto basse, quindi sinceramente mi sembrava, sentendo qualche collega dell'opposizione, parlare che si fosse un po' di nostalgia un po' come quella canzone di Battisti ma da quando ci se tutto questo non c'è più una cosa così?
E mi ha colpito un pochino, però, ecco, io ritengo invece che assolutamente sia un lavoro molto valido quello che sta facendo l'Amministrazione e quindi chiaramente non può che avere il nostro appoggio GRA.
Grazie, consigliere Ascheri.
Non ci sono altri interventi, Consigliere, Buzzi e la parola magica, non ci sono altri interventi, sì, bravo Presidente.
Intanto buonasera a tutti i colleghi Sindaco, Assessori, Presidente.
È lo stesso il Sindaco c'è il vicesindaco, quindi siamo qui, beh, dunque questo intanto è un momento importantissimo per una comunità come la nostra, quando si discutono in questa Assise delle delibere, che sono fondamentali per la vita della nostra città, queste sono fondamentali anche per capire chi le sta proponendo che visione ha in prospettiva,
Per capire quale sarà?
Come dire la delibera prossima e che che filosofia avrà la delibera prossima mi riferisco alla delibera del bilancio di previsione e per questo colgo anche l'occasione e lo dirò al Presidente della prima Commissione che non sarebbe male che ci fossero incontri.
Udienze conoscitive per capire proprio qual è l'indirizzo che questa Amministrazione si vuole dare per i prossimi anni dal punto di vista del bilancio.
Perché è qui che fondamentalmente noi vediamo e capiamo qual è e sarà il futuro dei nostri concittadini che ci hanno eletto, che ci hanno proposto qui, per discutere, per e per portare avanti i loro interessi, e quindi ho voluto fare questa premessa perché è molto importante perché da questa delibera noi oggi abbiamo capito alcune cose e almeno dal nostro punto di vista come hanno già spiegato i colleghi che mi hanno preceduto che io condivido pienamente quello che hanno detto.
E.
Mi fa specie che la consigliera Ascheri, quando parla di tassazione.
Non immagini il fatto che in una città c'è chi sta bene e chi sta male.
E che da almeno dal punto di vista laico, una tassazione, come diceva il povero Padoa Schioppa, le tasse sono belle, sono belle quando sono progressive, quando, quando le tasse progressive consentano una comunità di andare avanti, di vivere degnamente del rispetto sia di chi non ce la fa e di chi invece ce la può fare pagare un'aliquota.
Perché faccio questo ragionamento che può sembrare impopolare, perché noi questa volta abbiamo spazzolato tutto, l'avanzo primario, l'avanzo libero, chiamiamolo così l'avanzo di amministrazione lo abbiamo spazzolato, abbiamo recuperato un po' di fondi, 3 milioni di fondi che erano dei residui di non esige esigibilità, si dice così no di dubbia esigibilità per metterli lì. Adesso abbiamo ancora un patrimonio netto di 3 milioni e mezzo di euro come avanzo libero, ma il resto lo abbiamo spazzolato, tutto lo abbiamo spazzolato tutto, voi sapete che l'avanzo libero è un avanzo che serve proprio perché in una comunità ci possono essere dei momenti di criticità. Noi qui oggi tutti i giornali parlano di una, potremmo dire di un declino della società occidentale almeno di un declino demografico, lo hanno chiamato inverno demografico. Cosa significa significa che avremo sempre meno giovani e se avremo sempre più anziani e se abbiamo sempre più anziani, avremmo bisogno che l'Assessore Sansavini abbia sempre più risorse e l'Assessore Casara anche che si occupano di questi aspetti abbiano sempre più risorse, perché probabilmente ci saranno sempre più esigenze da coprire da quel punto di vista lì,
E quindi?
È importante che noi abbiamo un bilancio che stia in equilibrio, anche semplicemente nel momento in cui lo andiamo a prevedere.
Questo lo sapevamo sin dall'inizio, non stava bene in equilibrio, perché mancavano delle risorse, lo abbia, lo hanno detto i miei colleghi glieli abbiamo messi adesso con l'avanzo libero, ma l'avanzo libero non c'è sempre, l'avanzo libero non è che noi lo possiamo prevedere prima, l'avanzo libero è come un risparmio che abbiamo da parte quando lo abbiamo consumato non ce l'abbiamo più.
Quindi io ho capito benissimo che ci sono state le elezioni amministrative, ci sono state le elezioni regionali, insomma, ci sono stati momenti elettorali dove era difficile fare delle manovre ed è difficile fare del ritocco delle aliquote anche se le aliquote come dicevo prima devono essere calibrati in funzione di chi se lo può permettere paga qualcosina di più, chi non se lo può permettere, paga qualcosina di meno, così vale nello sport, nei servizi sociali, negli asili, così vale in tutte le i servizi a domanda individuale del nostro Comune. Quindi,
Ci sono stati questi momenti e si è fatta una scelta politica, qui si parla di politica e si è fatta una scelta politica, non aumentiamo le aliquote e le tasse.
Perché noi abbiamo anche la possibilità di ritoccare no, le le, le le le tasse locali.
Perché, insomma, ci son queste momenti elettorali, però questi momenti elettorali poi adesso hanno bisogno di trovare una soluzione, perché quando il portafoglio lo abbiamo votato dopo do dobbiamo fare i conti col bilancio di previsione,
E il bilancio di previsione, dopo deve far quadrare il tutto, ecco perché ho sentito parlare dei banchi del o della maggioranza e anche dall'Assessore stesso di ritocco, perché c'è stata l'inflazione, c'è stato il PNRR, tutte queste cose qui, insomma.
Io non sto facendo polemica, io sto cercando di fare una riflessione, perché tutti siamo consapevoli di questo e siamo e dobbiamo essere consapevoli anche di un altro aspetto che quando noi facciamo degli investimenti.
Dobbiamo essere attenti a calibrare bene la scelta di questi investimenti, perché questi investimenti alimentano successivamente la spesa corrente.
Noi, quando facciamo qualcosa, se questo qualcosa non è strettamente necessario, fondamentale e quant'altro, tutto quello che noi facciamo lo lo vediamo anche dalla manutenzione, no della manutenzione dei degli edifici, della manutenzione delle strade, del de, dei parcheggi, del verde, noi queste cose qui le dobbiamo salvaguardare questo è un aspetto principale per noi da salvaguardare.
Abbiamo problemi, abbiamo problemi con.
Gli appartamenti inutilizzati di ACER, che sono di proprietà del Comune, questi erano era era correttissimo pensare a utilizzare l'avanzo primario per fa l'avanzo libero, per fare dei ritocchi anche in quel senso, perché l'abbiamo capito ACER ce l'ha detto no, se se gli diamo qualche soldino in più, lasciamo stare il fatto che loro sono una struttura che ha quelle dimensioni, però sono capaci anche loro di far fare dei progetti fuori e di portare avanti degli interventi per rimettere a posto le nostre abitazioni, che sono che sono sfitte e che sono e che necessitano di manutenzione per cui vedete,
Io credo che, come ho detto all'inizio, questo è un momento fondamentale che ci deve fare anche riflettere su come noi ci dobbiamo comportare da questo punto di vista per il futuro e dobbiamo capire almeno questa è una mia esigenza, vorrei vorrei capire e, come ho detto prima, lo proporrò anche al Presidente della prima Commissione di ritrovarci. Va bene che ci saranno anche momenti obbligati dalla dalle, da da, dalle norme e dagli atti che dovremmo approvare in Consiglio comunale e per capire, appunto, dopo questa delibera che, come ha detto il mio Capogruppo noi non non voteremo perché anche semplicemente per una una mancanza di programmazione, no, perché questo è la certificazione di una mancanza di programmazione, perché quando tu fai un bilancio di previsione, sapendo già all'inizio che poi dovrai usare l'avanzo libero per poter coprire quei servizi che non sono stati finanziati prima, sapendo che intanto servivano quei soldi, vuol dire una mancata programmazione, con tutto quello che ci va dietro il lavoro per gli uffici il lavoro, insomma, diventa difficile per tutti no, quando tu non hai ben chiaro chi viene dal mondo dell'impresa lo sa bene, cosa vuol dire programmare?
Ebbene, Grassi.
Grazie, consigliere Buzzi, Consigliere ragni grazie, ma io sarò molto breve.
Qui la visione che abbiamo noi non è una visione contingente, ma è una visione generale e quindi questo atto di bilancio, questo atto politico di oggi si colloca in questa visione generale che noi abbiamo della città che l'Amministrazione ha della città.
Che è parzialmente riassunta nel documento unico di programmazione del 2024 2026 e quindi è coerente con le gli impegni che questa Amministrazione si è presa fin dal 2002.
Due nel 2019, allora è chiaro che il nostro sostegno è scontato, ma non è scontato per una presa di posizione apodittica e scontato, perché noi vediamo in concreto che questa città sta migliorando,
Ora noi non ci metteremo adesso qui a fare un conto matematico, perché più volte abbiamo detto che siamo in una sede politica, non siamo qui a discutere.
Più di tanto dei numeri e la sede politica, quella di dire se questa Amministrazione sta investendo bene i soldi oppure no.
E secondo noi vi sta investendo bene perché la città visivamente sta migliorando.
Con delle iniziative importanti, con dei lavori importanti, con le strade che vengono aggiustate, sistemate, migliorate edifici pubblici, restaurati iniziative importanti destinati a far sì che questa città possa avere un miglioramento, oltre che strutturale anche in termini di una migliore Vighi vivibilità per i nostri cittadini, allora io non voglio fare qui un discorso apodittico a mia volta quello che noi vogliamo dire come gruppo di Fratelli d'Italia e che noi condividiamo le scelte che fa questa Amministrazione, gli investimenti che fa questa Amministrazione ma non inc su questo tema specifico guida, ovvero nel non solo su questo tema specifico, ma nella visione che ha di città per le strutture, non da ultimo, questa.
L'iniziativa molto importante che questa Amministrazione ha varato, che è quella di candidare fuori capitale italiana della cultura, è un è una ed è un aspetto ulteriore proprio di una visione del futuro, di una visione dove, in una città dove si vive meglio, dove si sta bene dove si lavora, dove c'è una ricchezza diffusa per tutti allora noi siamo convinti perché l'abbiamo toccato con mano che tutti gli investimenti che vengono fatti vengono fatti nell'interesse della città nell'interesse dei cittadini per poter far sì che Forlì possa migliorare anche come non solo visivamente ma che come qualità di vita dei nostri,
Concittadini forlivese. Detto questo, questo atto si colloca, a nostro giudizio, pienamente nel percorso che questa Amministrazione ha iniziato nel 2019 e che proseguirà.
Nei prossimi anni e quindi il parere di questo gruppo consiliare è di votare favorevolmente anche a questa delibera, di accompagnare l'Amministrazione verso un traguardo importante che è fissato nei prossimi anni e che arriverà a fino al 2029, speriamo, nel 2028 capitale italiana della cultura, con mettendo in moto un meccanismo virtuoso per creare una richiesta di fuori città quello che non gli piace di questa Amministrazione è la visione che ha una visione,
Una visione che non va, che va oltre il problema contingente che si occupa del problema contingente, ma che si occupa non solo del problema contingente, quindi chi ha una visione di città, di una città bella, una città migliore, ho citato, si vive meglio una città proiettata nel futuro una città che vuole una città Doues dove si sta bene e noi condividiamo queste missioni importanti di questa Amministrazione per cui il favor voteremo favorevolmente anche in ordine a questa delibera che ci viene proposta, che si colloca pienamente nel Documento Unico di Programmazione 2024 2026.
Grazie consigliere, ragni consigliere Ascheri, per una precisazione, grazie Presidente solo per una presi precisazione, perché ho sentito il collega.
La Giovanni Bucci, che mi parlava di questo aumento di tariffe, di d'imposta d'imposizione, mi dice mi spiegava poi personalmente che bisogna sempre tener conto della progressività che non tutti sono nella allo stesso livello. Io ho dato per scontato questo passaggio perché sinceramente, in sei anni non ho mai visto l'Amministrazione no Zattini e il Sindaco tattili e in particolare che non si facesse carico di queste situazioni non ne tenesse conto nelle sue della sua attività. Quindi l'ho dato per scontato, non perché per me è assodato che è così, è sempre stato così in questi ultimi sei anni. Grazie grazie. Consigliere Ascheri.
Consigliere Valli.
Grazie Presidente e buonasera, colleghi, no, solo per rispondere velocemente, prima l'Assessore Cicognani parlava del fatto che c'erano tantissimi debiti con la Giunta precedente di centrosinistra, e poi siamo andati verso un magnifico risanamento. Eccetera, eccetera. Non sto a ripetere le parole, ci tenevo solamente perché mi ha stuzzicato, ci guardavo, ho osservato il, il resoconto di fine mandato della Giunta che ha terminato e che ha cessato la loro carica nel 2019. Leggo solo un pezzetto velocissimo, riassunto, meno debito, più soldi investiti nei lavori pubblici, risorse idonee a mantenere la quantità e qualità dei servizi ai cittadini per welfare, educazione, famiglie, sicurezza del territorio. Fondamentale è stata la capacità di acquisire finanziamenti esterni da parte, in particolare di Anas, Regione Emilia Romagna, Università di Bologna e Camera di Commercio, oltre che l'Unione europea è stato attraverso il bando periferie nonché con Fondazione della Cassa dei Risparmi. Un indicatore tecnico dell'esito positivo del risanamento è rappresentato dal rispetto delle tempistiche di approvazione del bilancio di previsione entro il 31 12 co. Per quanto riguarda i docu i, per i documenti di programmazione sono avvenuti entro il 31 12, cosa che con questa Amministrazione non è avvenuta. Forse qualcuno potrà dire anche in passato con altre amministrazioni accadeva, e questo lo comprendo, ma vi ricordo quella che che veniva chiamata spending review, o in altri termini, e quindi ecco, era solo per per sollecitare queste cose qui chiudendo con questa situazione ha permesso all'Amministrazione forlivese di governare potendo usufruire dei benefici assegnati ai Comuni virtuosi. Grazie.
Grazie, consigliere, Valli.
Non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Consigliere e assessore Cicognani no.
Sono contento molto.
Sì, è stato,
Non lo chiamerei, definirei proprio un bel dibattito perché da come l'ho visto io mi state puntando.
Problematiche di carattere amministrativo, il un giorno in più di un'approvazione un giorno in meno di approvazione, però no, da come la vedo io, tutto quello che abbiamo fatto va bene de dei lavori pubblici degli investimenti, perché non mi avete citato a parte Corso della Repubblica che non piace a qualcuno però voglio dire non è bello ciò che bellum che bello che bello che bello diceva uno uno due, uno dei miei tempi, uno solo avete citato degli interventi che per voi non è,
No, non dico che non era da fare, ma che non vi è che non vi è piaciuto, quindi, dal mio punto di vista, sono molto soddisfatto anche perché penso che ci abbiamo messo di meno a fare la salvaguardia che andare a rettificare la variazione di bilancio fatto d'urgenza per il Corpo dei vigili, quindi secondo me questo è sintomatico di certi ragionamenti che mi tengo per me ecco solo volevo solo,
Far evidenziare questa questa cosa grazie, grazie, consigliere e assessore Cicognani.
Dichiarazioni di voto e si accende si è prenotato Bentivogli fosse cambiato dichiarazione vuol cambiare no, venia, chiedo, chiedo venia ai miei colleghi, no, chiedo venia ai miei colleghi ma è se mi permettete, faccio 30 secondi di dichiarazione di voto ma semplicemente anche facendo una premessa per,
È far capire la la mia dichiarazione di voto, perché comunque va a sostenere questa delibera sulla salvaguardia al bilancio per un motivo ben preciso. Io prima ho sentito dire che l'avanzo libero da qualcuno, consigliere, Bucci, mi permetta, ma ho sentito prima da lei dire che l'avanzo libero è stato spazzolato e quindi non è rimasto più nulla. Ci sono solamente 3000000 e mezzo di avanzo libero che possono essere utilizzati e su questo sicuramente non c'è ombra di dubbio e nessuno può dire il contrario. Però io posso dire una cosa in contrario che al bilancio consuntivo, dai banchi della vostra del vostro partito fu detto che c'erano 7000000 di avanzo libero e quindi mi ricordo andaste sugli organi di stampa tacciandoci per quelli che non facevano investimenti e aveva oggi non riusciamo a valere sull'argomento e per una precisazione, perché oggi non ci sono e quindi li abbiamo buttati via. Non funziona mai disinformazione, rivolto a, invece li avevamo non facevamo investimenti, quindi ho qua la diplomazia, bisogna usarla per fare la pace all'interno del Partito Democratico, e allora anche loro devono capire qual è, va bene tanti o pochi di voi, anche al di là di quello su questo. Questo sì, Bentivogli testimonia maggiormente che ha spazzolato l'intervento vostro voto e queste okay. Il nostro voto sarà chiaramente favorevole, appunto perché non si può essere sempre tutto il contrario di tutto, come come lo siete voi, consigliere Gasperini,
Mi sarà concesso di dire che noi questa osservazione l'abbiamo fatta a consuntivo, quindi nel mese di aprile, non nel mese di agosto e di fine luglio, il bilancio aveva 7000000 di avanzo ad aprile, cioè a giochi chiusi non ad agosto con ancora sei mesi davanti cinque mesi davanti in cui poterlo spendere.
Adesso vi lamentate voi perché io sto dicendo questa cosa no, non credo che comunque adesso faccio la mia dichiarazione di voto, non vi preoccupate no,
Diciamo che la pareggio comunque era di Bentivogli.
Che fatica?
Io non so onestamente, consigliere di maggioranza, che visione stiate stiate vedendo, voi noi stiamo vedendo che c'era 1 milione in meno sul verde di previsione.
Illustra lo stato del verde in città si è visto, abbiamo visto che c'erano 4 milioni in meno sul welfare e infatti ci abbiamo dovuto mettere degli altri soldi, adesso abbiamo visto che c'era più di 1 milione in meno sull'istruzione e ci abbiamo dovuto mettere dei soldi adesso, secondo me è l'unica missione x visioni che si può avere in questo momento è una visione mistica delle cose, noi vediamo la realtà e quindi votiamo contro questo bilancio.
Grazie, consigliere Gasperini.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
17 favorevoli, 10 contrari.
L'oggetto è approvato, passiamo all'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
17 favorevoli, 10 contrari, è approvata, l'immediata eseguibilità.
Ultimo argomento all'ordine del giorno Livia, Tellus Romagna, Holding, S.p.A. Budget di Gruppo 2025 2027 espone sempre l'Assessore Cicognani.
Allora qui ne abbiamo parlato approfonditamente in Commissione, penso che abbiate anche apprezzato il fatto che sia avvenuta il presidente del consiglio di amministrazione di Livia, Tellus, ah eh.
Beh va beh, ho capito, sarà sempre venuto, è venuta anche stavolta, non è, non è scontato, perché è un periodo feriale, magari qualcuno è via, voglio dire manca, mancano dei dei dei consiglieri comunali che penso può darsi che siano in ferie quindi non lo so perché si è pervenuta non posso ringraziarlo e sottolinearlo che è avvenuto il presidente del consiglio di amministrazione di vietare l'uso e la ringrazio e la ringrazio molto anche perché penso che sia stata esaustiva.
Quindi penso che tutto quello, quello che c'era da chiedere sia stato chiesto in Commissione e quindi vi lascio al al dibattito.
È aperto il dibattito Gasperini.
Il bilancio di Livia, Tellus e chiaramente l'occasione per parlare delle società partecipate che Livia Tellus controlla in particolare di quelli di cui il Comune Forlì la fa, il Comune di Forlì la fa da padrone. Ovviamente fra queste ci sono due società che hanno qualche problema, la prima e la Fiera per la quale non si vede nessuna via d'uscita, nonostante i comunicati dell'amministratore Roccalbegna nominato nel 2020 da questa Amministrazione col progetto appunto, di rilanciare la Fiera. Ci chiediamo quindi quale sia prima di tutto il percorso di razionalizzazione che è obbligatorio. Ricordiamo per legge per una società che ha un bilancio in negativo da da anni e dentro al bilancio, appunto, di Livia Tellus. Troviamo scritto Piano di razionalizzazione. Il Comune di Forlì 2025, considerato che l'attività della società è strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali, eccetera, eccetera, si procederà ad attuare azioni di razionalizzazione come Fusio, fusione, aggregazione con altre fiere, in accordo con gli altri soci. Questo va fatto per legge nel 2025, quindi qui ci chiediamo un attimo come come verrà sciolto questo nodo. E poi si parla anche del perdurare di problemi strutturali che costringono a organizzare fiere di livello locale. C'è scritto proprio proprio questo dentro dentro al bilancio,
Ovviamente la risposta per adesso è stata che non è stato fatto niente. Non ci sono stati investimenti cospicui nella fiera e, tra l'altro, se la ginnastica potrà, come sembra, ritornare ad esercitarsi all'interno della palestra mercuriali, almeno credo che a settembre o possa iniziare la stagione nella palestra dove sono stati svolti i lavori di ripristino, finalmente dopo dopo l'alluvione. Se succederà questa cosa, la Fiera perderà un'ulteriore fonte di finanziamento che il Comune gli dava per appunto l'affitto degli spazi in cui le atlete della ginnastica si allenavano alla fiera e la situazione peggiorerà ancora. E un'altra cosa preoccupante è che il bilancio di quest'anno, cioè di quest'anno del 2024, ovviamente quello che andiamo ad analizzare quest'anno e aveva una previsione di un utile di 67.500 euro si è chiuso con un negativo di 157.000 euro. Quindi io direi che qualcosa che non va in questa in questa fiera c'è poi c'è l'altro tema grande, ovviamente che alea nella nostra società di raccolta dei rifiuti, ha passato, diciamocelo, un anno oggettivamente tremendo. Ricordiamo che di norma, il budget per una società pubblica partecipata deve essere approvato entro novembre dell'anno precedente dal CdA e dentro febbraio dall'assemblea dei soci. In quest'anno il budget di questa azienda pubblica è stato approvato a luglio poche settimane fa, e questo probabilmente la ragione anche della tardiva approvazione del budget Livia Tellus che arriva proprio cavallo insieme alla salvaguardia, e qui io vorrei vorrei che fossimo chiari stiamo parlando di un'inadempienza gravissima da parte degli amministratori di una società pubblica perché non fare il budget di una società pubblica per più di sei mesi crea dei problemi prima di tutto di trasparenza, poi giocoforza di cattiva gestione,
E inoltre azzera completamente il controllo dell'ente pubblico che partecipa alla società, cioè come fa il Comune di Forlì, ma non solo il Comune di Forlì, tutti i Comuni soci di alea, a sapere come vengono spesi i soldi di alea, se fino a luglio non c'è un bilancio di previsione, cioè non c'è un indirizzo di come alea può spendere i soldi. Questo porta ovviamente anche rischi economici e fra l'altro potrebbe portare anche a delle sanzioni della Corte dei conti agli enti partecipanti dipende, ovviamente, se le cose sono state fatte in regola oppure no. Abbiamo sottolineato questo problema già ad aprile di quest'anno. L'Amministrazione ha minimizzato la cosa, ma, ripeto, è un fatto gravissimo perché di fatto alea è stata sei mesi in amministrazione provvisoria. Quindi, in teoria, con mancata possibilità di fare investimenti, di assumere personale ed in evidente difficoltà operative di gestione, che si sono ripercossi sui servizi ai cittadini in un'azienda normale. Questo avrebbe portato immediatamente alle dimissioni del Presidente, ma qui no. Qui sembra che vada tutto bene.
Non va tutto bene, purtroppo in alea Ali è una società che avrebbe bisogno di grandi investimenti per diventare sostenibile, unendo al servizio del ritiro dei rifiuti, anche una filiera della lavorazione e dello smaltimento, invece la stiamo tenendo appesa ad un filo senza efficientamento, senza tecnologizzazione e con un grande aumento delle spese per il personale.
Anche qui l'aumento delle tariffe sembra inevitabile, e tutta l'incompetenza, purtroppo, della politica ricadrà sulle spalle dei cittadini.
Governate alea con due amministratori su tre nel CdA da sei anni alea di anni ne ha sette. Credo che almeno in questo caso sia difficile dire che le responsabilità su questa società siano dell'Amministrazione precedente. Il disco rotto, questa volta, è veramente rotto. Però veniamo anche agli aspetti positivi, perché ha detto questo? Nel complesso il bilancio di Livia, Tellus è in salute, distribuisce molti utili anche al Comune di Forlì, testimoniando fra l'altro la bontà dell'idea di creare una holding territoriale per la gestione dei servizi. Anche, come dicevamo prima, nel caso dell'Unione, nell'ottica di una solidarietà territoriale che non può mancare Forlì Pharma, funziona bene Unica, Reti, funziona bene, ricordiamo che sta cedendo alle dentro le reti idriche a Romagna Acque un'operazione che, tra l'altro condividiamo Romagna, Acque un'altra perla tra le società pubbliche nel panorama romagnolo, insomma, Livia Tellus presenta un assetto di aziende pubbliche che erogano servizi importanti che funziona bene, che viene da lontano da quelli che voi chiamate i disastri degli ultimi quarant'anni è un insieme di società partecipate che funziona e distribuisce utili. Quindi io credo e spero per questo che lo studio di fattibilità per l'uscita da Livia Tellus che avete pagato con i soldi dei contribuenti forlivesi sia definitivamente chiuso in un cassetto.
Grazie, consigliere Gasperini.
Non ci sono altri interventi, quindi passiamo alle dichiarazioni di voto, Cicognani.
Ormai.
No, no, io intervengo per no, qui non so vuole.
Può intervenire oppure se si vuole iniziare a Bucci così do su quella sera VC così chiudi sì, sì, dico buon Bucci.
Non avevo spinto, mi scusi, Presidente, insomma, no, io intervengo perché.
Anche questo, come atto, è un atto molto importante, è effettivamente le le questioni sono già state elencate le criticità sono state elencate io vorrei far riflettere anche l'Amministrazione su un altro aspetto, che è quello che che che tocca a noi tutti quanti sulla società Unica Reti,
Società Unica, Reti adesso ho capito dalle informazioni che sono state date che c'è un un percorso di cessione delle reti idriche a Romagna Acque.
Probabilmente questa può essere una soluzione, perché noi tutti che penso che abbiamo visto come le nostre reti idriche del Comune di Forlì siano in forte difficoltà, perché non passa giorno che c'è o con Romano che sistema una perdita di acqua in una via dopo un po' una perdita di acqua a 100 metri da quella precedente, quindi c'è un problema legato a questo aspetto e questo è il nostro patrimonio, quello che ci siamo costruiti e crisi ci hanno lasciato i nostri genitori, i nostri nonni, perché tutta la rete idrica che passa nei sottoservizi della della nostra città è un patrimonio nostro, lo abbiamo costruito nell'arco degli anni ed è giusto che venga salvaguardato. Io mi auguro che con l'ASP, con il passaggio della rete idrica a Romagna Acque.
Questo possa essere una soluzione, io non ho ancora capito come avverrà questo aspetto, lo capiremo.
E poi un'altra cosa che mi ha lasciato un attimo.
Un po' perplesso quando la Presidente ci ha illustrato appunto il.
Il percorso delle nostre società partecipate e il risultato che queste hanno dato quando io ricordo di averle posto la domanda, ma se una società non ha risorse perché le ha investite per e per dare utili, è stato risposto anche dall'Assessore che sa.
Ed è giusto che le società che abbiano che hanno una un utile distribuiscono i dividendi, perché ci sono anche dei Comuni piccoli, che magari di quei dividendi ne hanno estrema necessità, però, al tempo stesso mi sento di dire che non è per questo motivo che quella società lì non avesse fatto una buona programmazione perché, come lei ha detto non ha acceso mutui per fare investimenti ha usato,
È l'avanzo libero, così Unica Reti aveva fatto un investimento senza accedere al mutuo e quindi si era un po' indebolite finanziariamente. Ma l'utile l'aveva lo stesso lo avrebbe, diciamo distribuito, quando magari faceva rischi, se si rimetteva a posto un po' con la cassa per cui ecco questo aspetto, io lo volevo stigmatizzare, perché effettivamente è vero, le nostre società partecipate. Devono funzionare, funzionare bene, dare dei servizi, essere gestite in maniera impeccabile e, perché no, dare anche utili ai Comuni soci, però principalmente è quello di gestire bene quella società, per cui non mi sento di personalmente di dire che in quell'occasione unica reti si sia comportata in una maniera scorretta. Questo volevo segnalare che rimanesse anche agli atti. Grazie grazie. Consigliere Buzzi, Assessore, Cicognani.
L'inizio della fine, nessuno ha mai detto che qualcuno si è comportato in maniera scorretta, almeno io questo non l'ho mai detto che non puoi, volevo ricordare che Unica Reti non è partecipata al 100% dal Comune di Forlì e ci sono tutti i 30 Comuni della del comprensorio quindi no, voglio dire non è che,
Comandiamo noi e ci sono anche gli altri Comuni, se alcuni Cesena 15 Comuni del del territorio cesenate e qua e 14 della derivata dall'ULSS per quanto riguarda la Fiera di Forlì, non è vero che siamo il socio maggioritario, non siamo un terzo, un terzo, un terzo con la Fondazione Cassa di risparmio e con la Camera di Commercio poi ci sono tutta una serie di di piccoli soci dalla delle associazioni delle qualche banca, qualcuno è uscito c'era la Provincia che è uscita per, quindi non è che siamo solo noi,
È da sfatare questo mito che la Fiera di Forlì S.r.l. Perché non è neanche un ente, ma non S.r.l. È tutto di competenza del Comune di Forlì, perché siamo un socio, come ce ne sono altri due. Detto questo, noi abbiamo avviato una interlocuzione importante con la Fiera di Rimini, che ci ha portato a Farfa a fare una realizzazione di un progetto di intervento per la valorizzazione che è allo studio anche della Camera di Commercio perché, ah, non ha mai formalizzato nessun tipo di di richiesta di uscita dalla dalla società, quindi quello che si è letto e per ve l'ho detto leggete troppo sui giornali, non è mai stato effettuato, era non so cos'era, ma non era una cosa ufficiale, quindi noi non l'abbiamo mai avuto nessun tipo di richiesta da parte della della della Camera di Commercio di uscire dalla dalla Fiera, quindi sono in corso, come hanno detto interlocuzioni che stiamo portando avanti anche con soprattutto gli altri soci di riferimento,
Per quanto riguarda Alia.
Allora il discorso del budget, ve l'ho spiegato però forse ed esprimere non serve, perché è arrivato tardi in Commissione, non non è una battuta, è la verità, allora, nella Pro nel contratto, perché è un vero e proprio contratto che abbiamo, che era a che alea con,
ATERSIR era previsto che, dopo otto anni alea cambiasse tutti tutti i camion che aveva di proprietà perché secondo il contratto erano vetusti, noi abbiamo acceso un'interlocuzione con ATERSIR.
Che è come si è conclusa alla fine di giugno, dove abbiamo modificato il contratto di servizio ed è stato previsto che i camion da cambiare sono quelli effettivamente vetustità e da me e da andare a sostituire.
Questo ve la faccio breve, se non fosse stato così, avrebbe comportato un investimento in camion.
Non necessari per 10 milioni di euro, quindi avi, e se dovevamo approvare il budget con quella indicazione, questo sarebbe stata la la realtà in più, ovviamente, dato che un investimento di tale portata non era.
Sostenibile con le forze di Alia, sarebbe successo questo.
Quello che è successo a Ravenna, giornale di oggi, Carlino, rifiuti, aumenta la tariffa.
8,17% bene a me piazze di Ravenna, terreno di Ravenna, quindi tutti i Comuni a fianco a noi, hanno aumentato ogni anno ogni anno le tariffe della raccolta dei rifiuti, apportando il fatto che sono cresciuti i costi.
Ma sono riconosciuti anche noi i costi equi, però ce ne siamo fatti carico all'interno della del servizio e non è vero che non stiamo facendo investimenti perché abbiamo realizzato e non solo nel Comune di Forlì, ma anche nel comune di Meldola il nuovo centro di raccolta, stiamo realizzando nella sede di di della di Alia il nuovo centro di raccolta. Quindi gli investimenti li stanno facendo, poi la favola, perché è una favola che chi raccoglie i rifiuti li debba anche gestire.
È tutto da vedere perché sono come le chiamate voi le visioni, cioè uno in due a livello industriale, io so che il mio amico Graziano lui pensa come come Gasperini di dover rifare una mini era in miniatura, io sono di parere opposto, voi direte,
Cioè se di parere opposto, ma io vi dico che son stati il vicepresidente di Sogliano Ambiente per più di cinque anni, quindi un filo, un filo di rifiuti, può darsi che sappia di che cosa sto parlando, quindi, dal mio punto di vista, chi fa la raccolta deve fare la raccolta e chi fa la gestione deve far la gestione, perché ai tempi si diceva questo perché chi fa la raccolta e la deve va bene, non è un pro, è un argomento che non non è possibile, no, non lo voglio finire perché non voglio dire nella denuncia, ah sì e quindi non lo voglio finire e non lo voglio finire e quindi non lo voglio finire e quindi lui, però sono disposto a a discuterne in separata sede, perché è un argomento.
Di politica industriale da capire, cosa avviene fare, sebbene fare solo la raccolta o sebbene fare la raccolta con la gestione dei rifiuti, quindi io ve l'ho detto nel mio punto di vista, chi fa la raccolta deve fare la raccolta e chi fa la gestione e fare la gestione mischiare le 2 cose, dal mio punto di vista non è producente, però voglio dire e ve l'ho detto è un mio parere,
Poi vi volevo anche dire aggiungere questo non è che noi prendiamo i dividendi perché c'è Livia Tellus, Livia Tellus prende dipendente, i dividendi dalle società partecipate, li avrebbe oppure li avremmo presi direttamente dal no no, quello no, perché sembra che senza Livia Tellus non avremmo avuto i dividendi.
E magari ne avremmo avuti di più, perché non c'è là, ci sono i costi di gestione e Livia Tellus, però dopo voglio dire, non è, non è per questo motivo.
Che io lo voglio chiudere, Livia Tellus colloqui, il, il progetto, ipotesi di recesso del Comune di Forlì dal gruppo di dettaglio, secondo me, anche perché darebbe più rappresentanza voi al Consiglio comunale il.
La non presenza della holding, perché la presenza della holding,
Cava delle competenze al Consiglio comunale, quindi, ma questo non l'ho voluto io e quindi.
Nastri Cicognani.
Dichiarazioni di voto.
Consigliere Bentivogli.
Grazie Presidente, semplicemente per una precisazione, soprattutto dell'intervento poc'anzi fatto dai banchi dell'opposizione che adesso non mi ricordo bene da chi.
Dove si parlava della Fiera, allora situazione fiera scusami, zone, qui siamo ancora nel dibattito, siamo nell'intervento, no, no, non è mica, io no, no, no, io spinto prima ho spinto prima poi se il Presidente ho spinto il tasto prima, poi il Presidente ha detto dichiarazioni di voto ma io l'avevo già spinto.
Io avevo già io, aveva già fatto la dichiara per le dichiarazioni di voto, però avevo spinto prima i residenti sul tasto, il tasto, la donna, non c'è bisogno di scaldarsi il tasto, l'ho premuto precedentemente e c'era l'intervento già segnalato nello schermo molto prima che lei dicesse facciamolo e infatti ho detto no. Dichiarazioni di voto perché ho prenotato l'intervento, allora scusate, io non ho visto la prenotazione e scusate un attimo, se il Presidente non l'ha, vista scusate, ci sono allora se le volete accedere tutti i microfoni così no con calma parliamo tutti okay.
Bene, Buzzi ente mi ha dato la parola perché stava per intervenire l'Assessore Cicognani e ha detto vuole intervenire, lei, assessore, parla dopo Bucci, no, voglio parlare per ultimo, così sono andate le cose l'ultimo intervento l'ho fatto io.
Non c'è Cicognani, Cicognani.
B cioè scusate un attimo, io direi il Presidente che lo ha detto.
Allora, sull'ordine dei lavori, io, nel momento in cui ho detto si passa alle dichiarazioni di voto, Cicognani, mi ha chiesto di parlare nello stesso momento Bucci ha chiesto di parlare e abbiam detto bene, facciamo parlare Bucci, facciamo chiudere a Cicognani. Questo è stato un po' quello che si è detto poi, nel momento in cui Cicognani ha parlato e io ho fatto, ho detto che si passa alle dichiarazioni di voto, io non l'ho visto nessuno, forse mi sono sbagliato, scusate, ma magari lo possiamo vedere, ma non ho visto nessuna prenotazione immediatamente dopo la mia dichiarazione di scusate di.
Dichiarazioni di voto sono apparsi Bentivogli e ragni questo, magari mi è sfuggito a me, però la dichiarazione di voto, l'avevo lanciata già prima,
Okay, quindi.
Scusate, ma visto che tutte le volte c'è bisogno che dica, non ci sono più interventi, qualcuno si prenota, prenotatevi prima perché sennò diventa uno stillicidio di queste cose qui bene, passiamo alla dichiarazione di voto.
Dichiarazioni di voto.
Vedo che c'è Versari consigliere Versari.
Grazie, sarò telegrafica, oggi ho sentito un po' di tutto dall'altra parte scritti non scritti, l'mancava solo la pausa teatrale e poi avevamo detto tutto e ovviamente Forza Italia vota favorevolmente a questa delibera, ma perché non sono una commercialista, non sono una che di conti, se ne intende, perché in matematica avevo quattro, però, se c'è distribuzione di dividendi a casa mia, vuol dire che qualcosa di fatto buono l'hanno fatto ha fatto questo Livia Tellus, lo hanno fatto queste società partecipate e penso che la bontà dell'operato di ogni società non parliamo della Fiera perché sono andate a vedere a leggere già dal 2019 zattieri diceva abbiamo ricevuto un buco precedente e quindi fiera fa è un discorso a parte tant'è che vi potete attaccare solo su quello che ci avete lasciato di di non buono alle nostre case, mentre per tutto il resto Fmi Forlì Pharma non avete detto una parola ma perché non avete detto una parola perché era una gestione è stata una gestione sana è stata una gestione che i cittadini hanno,
In maniera positiva accolto e anzi, io non sento una persona che non che non che non dica che non abbia valore di riguardo per Forlì Pharma per FMI. Ecco io, quindi ritengo che queste operazioni sono su operazioni fatte in maniera corretta e quindi Forza Italia non può che non approvare questa delibera. Ecco, non ci sono altre parole e poi quello che è stato detto è stato detto, non so però questa è, la è la delibera e il nostro consenso avverrà da parte di tutti, tra i consiglieri,
Grazie consigliere avversari, consigliere, ragni, vi do una sull'ordine dei lavori che ho cercato di prima, lo dico adesso prima volta che ci venite a dire che vi vogliamo tappare la bocca di ricordiamo oggi che io mi sono prenotato per intervenire, però non intervengo perché il perché va benissimo però non venite più a dire che noi vi vogliamo tappare la bocca quando siete voi invece in maniera conclamata perché lo volete strappare noi va detto questo,
Dichiarazioni di voto, dichiarazioni di voto,
Badge di gruppo 2025 2026, una previsione.
No, noi dobbiamo esprimere un parere su un budget di gru in previsione, non è che dobbiamo parlare del passa, ne ha parlato il futuro Coben, perché è la previsione 2025 2026, io dico che la previsione, leggendo le carte, è una previsione favorevole, leggiamo la previsione della distribuzione dei dividendi è favorevole per il Comune di Forlì.
Noi siamo convintamente decisi a votare favorevolmente questo Balzer di gruppo 2025 2027, quindi favorevolmente alla dare parere favorevole a questo Paese TV perché è fortemente positivo non vedo come si possa votare negativamente a un budget che prevede un dividendo così importante per il Comune di Forlì,
Grazie Consigliere Nagni e il Consigliere Bentivogli.
Allora spiego semplicemente perché voto a favore, voto a favore.
Soprattutto, oltre che all'andamento economico delle società partecipate,
Del nostro Comune, che sono tutte inattivo con un bilancio in attivo.
Voto soprattutto a favore questa delibera perché la Fiera di Forlì, nel 2027, avrà finalmente un bilancio inattivo questo io ve lo sto spoiler Rando, magari se c'era il Presidente ve lo confermava.
E questo ho dovuto a che cosa questo ritardo del bilancio in attivo al 2027, dovuto a debiti pregressi lasciati e ha un ammortamento di un immobile che è stato valutato non sicuramente da questa Amministrazione cinque volte il valore che è quello di mercato e quindi a causa di queste due macro voci che sono i debiti pregressi lasciati, sappiamo bene da chi un piano di ammortamento, che purtroppo adesso andrà a concludersi finalmente nei prossimi anni, permette, permetterà alla fiera di avere un bilancio in attivo che già oggi sarebbe inattivo perché entrate e costi vivi della Fiera. Oggi il bilancio della Fiera sarebbe inattivo, però purtroppo, ripeto, avendo queste voci che si porta dietro da un bel po' di tempo e quindi da scelte politiche scellerate, ci troviamo che finalmente nel 2027, la Fiera di Forlì avrà un bilancio e quindi per questa principale motivazione il gruppo Lega voterà a favore di questa delibera. Grazie Consigliere Bentivogli, consigliere Gasperini,
Apprendiamo che la Lega voterà favorevolmente solamente per la Fiera, per però il voto non si può scorporare, quindi immagino che siano a favore FLI anche sul resto nella nella tabella che è presentata nel bilancio doveva essere positivo anche il bilancio del 2024, purtroppo non lo è stato È stato negativo di 157.000 euro. Quindi che nel bilancio di previsione del 2027 ci sia scritto che sarà positivo, francamente non lo possiamo sapere. Ecco esatto, quindi, ma una visione, il consigliere Bentivogli quindi io la rispetto. Noi tuttavia, come ho detto nel mio intervento precedentemente notiamo sia gli aspetti positivi che quelli negativi di Livia Tellus, per cui abbiamo sottolineato i problemi che ci sono sulla Fiera e su area ambiente, abbiamo sottolineato anche le società virtuose che ci sono all'interno della nostra holding. Per questo il nostro voto non sarà contrario, bensì sarà un voto di astensione in questo senso. Grazie consigliere Gasperini. Non ci sono altre dichiarazioni per cui passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
14 favorevoli e 10 astenuti, l'argomento è approvato.
Passiamo all'immediata eseguibilità, scusate Gasperini.
Sì, Gasperini.
Vorrei ecco, vorrei fare, vorrei fare una dichiarazione di voto anche per l'immediata eseguibilità che anche questa volta verrà fornita dalla dalla minoranza.
Grazie.
Passiamo alla votazione, è aperta la votazione.
24 Fo sì, si è fermata Tselem 24 favorevoli, 2 astenuti e immediatamente eseguibile.
Abbiamo le 2 interrogazioni.
Sì, ho già detto che avete capito che ci sono dei due interrogazioni giusto.
Ok.
Allora la prima interrogazione?
Presentata dal Gruppo PD espone Federico Morgagni e risponde l'assessora Paola Casara. Grazie Presidente. Con questa facciamo sicuramente presto, anche perché, più che un'interrogazione la chiamerei una richiesta di informazioni e di aggiornamenti da parte dell'Amministrazione. La premessa è l'interrogazione che la collega Elisa massa, con la quale stiamo seguendo questa vicenda, aveva presentato il 29 maggio in Consiglio comunale per chiedere all'Amministrazione se avesse preso contatto con la società Intesa San Paolo che aveva annunciato la chiusura di alcune delle proprie filiali sparse sul territorio fra le quali, in quel momento lì la notizia non era ancora ufficiale, ma già circolava anche la filiale, collocata a Carpinello, e in replica quell'interrogazione l'Assessore ha Kasahara. Aveva detto che non si era ancora svolto un incontro, un dialogo con Intesa San Paolo, ma che c'era l'intenzione dell'Amministrazione di di incontrarli. Nel frattempo, il 13 giugno, rispondendo a una lettera mandata dal comitato di quartiere di Carpinello, insomma, di quell'area del del forese e che poi è stata pubblicata anche sui giornali, Intesa Sanpaolo ha confermato pubblicamente la sua volontà di procedere alla chiusura della filiale, quindi la domanda era se nel frattempo l'interlocuzione con l'Amministrazione c'è stata e qual è il risultato.
Grassi.
Qui l'assessore, Paolo Cesaro, grazie Consigliere, la ringraziamo anche per il gentile omaggio e tanti auguri di buon proseguimento.
Allora, in merito alla notizia sulla chiusura della filiale di Carpinello, ci siamo misurati personalmente con la direzione di Intesa San Paolo e con i referenti dei territori e i vertici dell'istituto di credito mi è stato riferito quanto segue la chiusura è inserita all'interno di un più ampio processo di razionalizzazione previsto dal piano d'impresa 2022 2025 del gruppo, il piano prevede una significativa riduzione degli sportelli fisici circa 1.500 sportelli sul territorio nazionale, con l'obiettivo di riallocare risorse verso servizi digitali, innovazione tecnologica, la consulenza qualificata e nuovi modelli di consulenza evoluta,
Pur comprendendo le motivazioni alla base di tale scelta, l'Amministrazione intende riaffermare l'importanza del consolidato legami istituzionale con Intesa Sanpaolo, una banca storicamente radicata nella nostra comunità è presente con una delle sue principali direzione sulla piazza di Forlì, ma anche la difesa dei servizi importante nei territori. Proprio per questo, in accordo con Intesa, riteniamo fondamentale mantenere aperto il confronto affinché le esigenze delle frazioni delle aree più periferiche siano tenuti in considerazione nei processi di trasformazione, che chiaramente, sono inevitabili.
L'attenzione ai territori non può prescindere da un presidio, anche se in forme nuove e più moderne. Quindi ringrazio anche intesa per il colloquio che c'è stato, che è stato anche molto interessante, perché comunque ci hanno messo anche in primo piano alcuni investimenti che faranno sui giovani, sulle persone fragili, oltre che sull'ambiente. Quindi con loro è rimasta un'apertura, anche se è inevitabile che alcune filiali e alcuni sportelli nelle zone periferiche vengano chiusi, ma si mantiene comunque un servizio che verrà declinato nelle forme più moderne e anche adeguate a un cambiamento nel quale tutti siamo chiamati oggi a subirne anche le conseguenze.
Assessore che Husar consigliere Morgagni. Io mi rendo conto che stiamo parlando di una questione che ha una portata che naturalmente va molto oltre la nostra situazione locale e che si lega delle macro trasformazioni che interessano non solo tutto il Paese, ma probabilmente tutto il mondo, cioè quando noi leggiamo i dati, vediamo che negli ultimi 14 anni hanno chiuso quanti sono 150 sportelli bancari solo nella nostra Provincia. Capiamo che quello è il trend che sta andando avanti, io voglio dire anche una cosa di più non è che necessariamente tutte le chiusure degli sportelli devono essere demonizzati, in parte, come si diceva, rispondono anche a delle oggettive possibilità che la tecnologia offre oggi dal punto di vista dello svolgimento dei servizi bancari, che prima non c'erano, e a volte quando si vanno a chiudere sportelli all'interno di quartieri urbani che magari sono molto popolati, ben collegati, ci sono altri sportelli. Insomma, il disagio è relativo. Le cose però sono un po' diverse. Quando la chiusura di uno sportello interessa una realtà del forese come quella di Carpinello, perché comunque quello sportello lì era al servizio di un territorio molto ampio, praticamente di tutta la nostra campagna che va verso il mare, quindi un'area geograficamente molto vasta, una zona nella quale insistono anche molti anziani che possiamo immaginare adesso senza dover cadere negli stereotipi, però possiamo immaginare più in difficoltà rispetto alle persone più giovani a utilizzare servizi. Sono digitali e poi, comunque parliamo di un'area dove ci sono anche molte attività economiche, io penso a quelle agricole, naturalmente, ma ce ne sono ce ne sono anche altre, quindi io colgo positivamente il fatto da quello che mi pare di aver capito che comunque non c'è stata una chiusura definitiva e irreversibile all'interlocuzione con l'Amministrazione e sollecito l'Amministrazione e quindi a continuare il confronto con Intesa San Paolo anche per provare a pensare insieme a loro qualche soluzione innovativa che permetta di mantenere, almeno per una parte della giornata, per qualche giorno alcuni servizi in presenza, in modo tale che non si passi da tutto a nulla, cercando di ridurre il disagio per i cittadini. Aggiungo come elemento e contributo alla riflessione che mi risulta, ma poi è uscito anche pubblicamente che anche la Regione Emilia Romagna si sta occupando della questione sollecitata in particolare dal consigliere Valbonesi. Credo che in questo caso fare fronte comune fra le 2 istituzioni del territorio, cioè il Comune la Regione, in un'interlocuzione con Intesa San Paolo per trovare insieme una possibile soluzione potrebbe essere una strada interessante nella consapevolezza, appunto, che la questione è macro. Però, alla luce della specificità di quella situazione di quel territorio, riuscire a salvaguardare almeno una parte dei servizi in presenza sarebbe davvero molto importante per quella comunità.
Grazie Consigliere Morgagni ha chiesto di parlare il consigliere Bartolini per.
Proprio in argomento, no su questo argomento semplicemente per dire che anche come è successo in altri casi anche il lottare anche per un'apertura, anche una volta alla settimana sono due, però almeno quelle persone con certi disagi nel Casellati, poi onde un territorio con una certa anche ricchezza fargli capire qualcosa sarebbe già sufficiente una risposta è buona per.
Piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Grazie consigliere Bartolini, abbiamo finito il Consiglio comunale per cui buona.
Area o se scusate, scusate, scusate, sì, sì, sì, sì, sì, scusate se è vero lanciato nella chiusura, passiamo all'ultima interrogazione presentata dal Gruppo Pd, espone Michele valli e risponde l'Assessore Cicognani.
Ragni, dichiarato chiuso il Consiglio comunale, scherzo schiere, però ammetto la schiera egli errore, ho messo subito.
Visto che grazie Presidente, visto che l'ora sta avanzando vado vado direttamente alla lettura di questa interrogazione.
Premesso che Romagna Acque è un'azienda nata grazie alla volontà di Forlì e del suo territorio, con un ruolo storico ed essenziale nella costruzione della diga di Ridracoli e dell'intero processo di gestione della risorsa idrica per l'intera Romagna.
Romagna Acque, offre un servizio fondamentale per i cittadini forlivesi, la cui importanza ulteriormente accresciuto dall'attuale crisi idrica e climatica, che rende la gestione dell'acqua sempre più strategica per il futuro del nostro territorio,
Premesso che nulla abbiamo da eccepire a livello personale nei confronti delle singole persone nominate, che questo sia chiaro e considerato che per la prima volta nella storia lunga e di Romagna Acque il territorio forlivese non è rappresentato direttamente all'interno del Consiglio di Amministrazione, premesso che il Comune di Forlì ha scelto di indicare una personalità del territorio di Cesena per rappresentarlo all'interno dell'organismo e considerato che tale scelta indebolisce oggettivamente il peso e la rappresentanza del nostro territorio all'interno di una società che ha il compito di governare e gestire quella che è una risorsa strategica. Per Forlì si interroga quindi il Sindaco e la Giunta per conoscere quali sono le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione a indicare un membro cesenati, invece di mantenere una rappresentanza forlivese diretta, e quali sono i criteri utilizzati per questa scelta se sia stata valutata l'importanza di mantenere una rappresentanza territoriale specifica, oltre che le ragioni per cui non si è ritenuto necessario indicare un rappresentante forlivese, considerando appunto, come ho detto prima, quello che è il ruolo strategico, il ruolo fondamentale storico nella gestione della risorsa idrica e, inoltre, sì di vi interroghiamo anche per sapere se questa decisione sia stata davvero presa nell'interesse del nostro territorio del territorio forlivese o se sia piuttosto il risultato di una difficoltà nella gestione dei vostri equilibri interni alla maggioranza che, come abbiamo visto più volte in questo anno dalla nomina della Presidenza del Consiglio, ha ai GOT, ai cambi di casacca repentini che avvengono nella maggioranza. Inoltre, interroghiamo per chiedere quali garanzie intende fornire l'Amministrazione per tutelare gli interessi specifici di Forlì e dei cittadini forlivesi all'interno di Romagna Acque. Grazie.
Grazie consigliere. Valli, Assessore Cicognani.
È vero Romagna, Acque è una società che è composta da penso, 70 Comuni, quindi c'è la parte forlivese e Cesenate ravennate riminese, quindi non è solo di competenza del Comune di Forlì, ma poi ringrazio perché avete detto che il Presidente Patrignani, nominato da noi a me come membro del consiglio d'amministrazione di Romagna Acque, è un personaggio, infatti, se avete visto il suo curriculum, ma è un personaggio sia dal punto di vista imprenditoriale che politico, appunto e anche,
Anche il presidente di Confcommercio, mi sembra provinciale, quindi non è presidente di Confcommercio cesenate solo ma anche provinciale, quindi prende il tutto poi le domande sono innanzitutto un punto di vista pretestuose, perché mettete in dubbio il fatto che se una persona di Cesena è stato nominato dal Comune di Forlì.
Non abbia, come come doverosamente ha come mandato, quello di adempiere alle indicazioni che gli dà il proprietario che lo ha nominato, ovviamente sempre nel come indicazione, come facciamo all'interno del Comune che diamo le indicazioni e poi come vengono operate le decisioni ovviamente fa parte della della parte amministrativa in più. Mi meraviglio che da voi venga venga il dubbio che i vostri amici cesenati rivi riminesi ravennate ci passano davanti. Dico vostri amici perché son tutti del partito vostro del PD, quindi non c'è nessun altro all'interno di di Romagna Acque se non il dottor Patrignani che non sia del del partito. Quindi avete il dubbio che il vostro partito di riferimento, il PD appunto, preferisca più forte, più Cesena, Ravenna e Rimini, come magari è già successo in altri, in altri contesti e in altri periodi per fare investimenti da questo è quello che vedo e capisco dalle dalle richieste che avete fatto poi dal punto di vista politico, non penso correzioni di equilibri che abbiano spinto qualcuno nominare un inizio Siena. Noi non abbiamo nessuno politico di Cesena, che ci dice non abbia nessun politico che ci dice cosa fare, ma tantomeno di Cesena. Quindi questo da questo punto di vista, vi lascio poi per tutelare gli interessi specifici. Abbiamo Livia Tellus perché Livia Tellus è il presidente del Coordinamento soci di Romagna Acque quindi, quando si riuniscono i soci, i soci, prima di dare delle assemblee, si fa un coordinamento soci, presidente, Livia Tellus, quindi il Comune di Forlì che decide l'ordine del giorno decide i lavori decide lo svolgimento appunto dell'acqua, quindi più del Presidente del Co, del coordinamento Sozzi. Non penso che ci sia, se non una parte della mia, il presidente e l'amministratore delegato o il presidente del consiglio d'amministrazione, ma a noi non ce lo danno perché siamo soci di minoranza. Quindi non possiamo intercedere nella nella gestione in più per il fatto.
Gli investimenti di Romagna Acque vengono si proposti dal consiglio di amministrazione, ma vengono decisi dall'Assemblea, quindi passano dal dal dall'assemblea del coordinamento soci e in più si va a votazione, quindi la, la tutela e la rappresentanza è sicuramente garantita e non ci sentiamo assolutamente.
In in difficoltà, anzi, siamo una parte MOL molto attiva anche della della gestione di della società stessa.
Grazie Assessore, consigliere Valli.
Grazie Presidente, intanto la parola personaggi e non l'ha utilizzata, perché il, il professionista e non.
Va be'va, be'ha, un significato un po' diverso, però, al di là di questo, quello che voglio dire che non conosco il professionista e mai ci tengo a sottolinearlo anche cinque volte, se necessario, mi permetterei di giudicare una persona che non conosco e in particolare su una professioni che non è esattamente come la mia detto questo e lei ha citato Livia Tellus ma io per accertarmi ho telefonato diversi Sindaci che fanno parte di ripeterlo se tutti mi hanno confermato se vuole le faccio l'elenco.
Lo ha confermato che hanno appreso la mattina stessa queste cose, qui quindi non c'è mai stato all'interno di libri Otello, su un momento di confronto.
No, questo può essere un altro discorso, ma lei ha detto che non debbono, non si decide da soli, perché si passa da quello che è l'organismo di Livia, Tellus dei soci di Livia, Tellus hanno appreso la vostra comunicazione lì sul momento, quindi senza momenti di confronto. Per il resto non sono soddisfatto della risposta, anche perché non mi ha risposto a al punto 2, in particolare, che sono che che chiedeva quali sono i criteri utilizzati per arrivare a questa scelta. Mi auguro solamente che che si riesca a procedere, diciamo nell'interesse totale di di Romagna Acque, non ho dubbi sul professionista, lo ripeto, mi auguro che che anche la linea dell'Amministrazione sia uguale, grazie.
Grazie, Consigliere, Assessore, Cicognani.
La risposta alla domanda numero 2 al punto era quella il fatto che il il nominato ho detto personaggio, ma non voleva essere assolutamente denigratorio, anche perché l'ho nominato io, anzi, voleva essere una.
Ah sì.
No, lo so andato io, nominare all'idea, ma sì, ma sai sono le dinamiche particolari, quindi all'opposizione succede che si sanno le cose dopo, quindi, ma questo è normale, quindi era era quella la risposta, quindi la persona nominata è di chiara fama ecco e quindi è è qui è stata quella l'indirizzo che c'ha c'ha indica già ci ha guidato grasse assessore, è chiuso il Consiglio comunale buone vacanze a tutti,