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C.c. Forlì del 16.9.2025, ore 15.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Grazie, signor Presidente.
15 21, procediamo con l'appello Ascari, Iraq, presente, Damiano Bartolini, Alberto Bentivogli, Eros Brunelli, presente, Giovanni Bucci.
Marco Catalano.
Flavia Cattani, presente Loris Ceredi presente, Elena Colangelo, comunicato l'assenza e ha giustificato l'assenza Lucia Crispino.
Al fossero Christian d'Aiello.
Gabriella spagnoli.
Paolo Farneti.
Leonardo, gallozzi esente.
Alessandro Gasperini, presente Alberto Gentili Matteo Leucci, presente Claudio Marabini, Giulio credo eh scusa Giulio nessuno perché è venuto fuori, Claudio Bucalo.
Comunque presente, intanto battezza un consigliere con un nome diverso e Dismas esenti e Daniele Mezzacapo presente,
Federico Morgagni Presente Presente Vinicio, Pala, presente esente Enrico Pieri, presente.
Loretta Poggi presente.
Massimiliano Pompignoli, Fabrizio ragni.
Graziano Rinaldini presente, Daniela Saragoni, Diana Sherry, presente, Cristina Tassinari, presente, Michele valli, presente, Giulio Versari, presente Zottin, Gianluca Gianluca Zattini, assente quindi all'appello, mi risultano 25 consiglieri presenti, quindi la seduta è più che valida.
Nonché sì, sì.
Di giustifichiamo quando dicono che concorrono alla seduta per determinate ragioni, e quindi invece, quando sono i ritardi, non è un problema insomma,
Grazie a tutti e ha aperto il Consiglio Comunale, partiamo con l'inno nazionale.
Nomino scrutatori, Matteo Leuzzi, Massimiliano Pompignoli e Flavia Catani.
Consigliere ragni.
Consigliere ragni.
Piena diventa, ecco, ok, innanzitutto ben trovati e buon lavoro a tutti, per il lavoro che ci aspetta da tutti noi, detto questo.
Prima di iniziare i lavori del Consiglio, faccio una proposta che è la seguente.
Cioè propongo di quest'Aula osservi un minuto di silenzio per ricordare Charlie Kirch, cittadino americano recentemente ucciso a causa della sua appartenenza politica.
Credo che quest'Aula, con il proprio silenzio, debba esprimere vicinanza innanzitutto alla sua famiglia.
E testimoniare il rispetto.
E l'umanità che devono unire le persone, al di là delle differenze e delle appartenenze politiche, quindi chiedo che quest'Aula osservi un minuto di silenzio.
Grazie.
Sono due comunicazioni.
La prima è una delibera di Giunta.
Numero 285,
Gasperini.
Grazie Presidente, chiedo di intervenire perché, in seguito alla proposta del consigliere ragni ovviamente mi preme dire che noi respingiamo ogni tipo di violenza come risoluzione del del conflitto politico, nonostante non condividessimo neanche neanche una virgola di quello che faceva.
Charlie Kircher per la democrazia americana, anzi, contro, forse la democrazia americana.
Semplicemente sull'ordine dei lavori, come ci siamo detti più volte.
Ci piacerebbe che queste proposte venissero fatte in Capigruppo, in modo da poter concordare le modalità che tutti più rendono partecipi.
I nostri Consiglieri Gasperini, il Consigliere Sherry.
Grazie, Presidente e.
E allora io esprimo la mia perplessità davanti a questa richiesta, che è stata avanzata, appunto, senza neanche averla concordata, ma non è neanche questo il punto, il punto è che non si tratta della prima vittima della sistema politico violento che stiamo vedendo sempre peggiorare negli Stati Uniti perché a giugno è morta un'altra esponente e Ministro Borkman della.
Politica americana in quel caso era democratica e nessuno ha chiesto un minuto di silenzio in quest'Aula e io credo che questo strumentalizzazione che i partiti di destra italiani stanno facendo di questa faccenda sia veramente vergognosa perché state strumentalizzando la morte di un uomo che tutti condanniamo perché siamo tutti, come già detto dal consigliere Gasperini contro la violenza e contro qualunque tema di violenza politica. La state strumentalizzando perché in questo caso è morto un sostenitore di Trump, ma il problema è in America, è ben più radicato, ben più profondo e anzi, sono i partiti di sinistra che si sono sempre dichiarati contro l'uso delle armi, l'uso indiscriminato delle armi, per cui veramente io trovo vergognosa che oggi sia stata fatta questa richiesta. Sono stata in silenzio perché comunque rispetto alla morte di quest'uomo, ma non ho voluto alzarmi in piedi. Per questo motivo.
Grazie, consigliere, uscir ragni, dopodiché chiudiamo esatto solamente per replicare, io credo che il minuto di silenzio non vada concordato alla Conferenza dei Capigruppo, non vada fatto e basta, io non ho fatto riferimento, a destra, a sinistra, al centro, il fatto riferimento a un a un cittadino americano che è stato ucciso per ragioni politiche io se la collega Cirri avesse fatto una proposta analoga per un,
Esponente politico che piaceva, lei, io mi sarei alzato in piedi e avrei osservato come ho già fatto, per cui secondo me la strumentalizzazione non viene fatta da chi ha da chi propone il minuto di silenzio, senza peraltro fa riferimento a nessuna appartenenza politica specifica, ma chi invece, proprio in forza di quel minuto di silenzio, vuole trovare ragioni di lotta politica per cui la strumentalizzazione viene respinto al mittente mi pare che risieda da tutt'altra parte e non da questa parte.
Grazie consigliere ragni passiamo alle comunicazioni.
Delibera di Giunta 285 del 5 agosto 2025 concernente il bilancio di previsione, 2025 ai miei 27 prelievo dal fondo di riserva.
La seconda è il bilancio di previsione 2025 2027 variazioni di bilancio articolo 175, comma 5 bis e comma 5 quater del decreto legislativo 267 del 2000, come da delibera di Giunta numero 311 del 3 9 2025.
Vorrei question time solo 14 alcune stati raggruppati, come ho detto in.
La Commissione dei capi alla alla Capigruppo c'è stato un errore di.
Diciamo di di.
Accorpamento fa il question time numero 9 e il 10, mentre vengono accorpati l'8 e il 12 con la risposta di Luca Bartolini, quindi partiamo dalla prima question time presentata dal Movimento 5 Stelle, espone ERS Brunelli e risponde l'Assessore Pezzetta.
Grazie Presidente, buongiorno a tutte e tutti premesso che da segnalazioni dei social su stampa locale, del giornalista Fabi, Fabrizio Rappini nella sua rubrica, i cittadini chiedono di sapere se allarmate, preoccupato premesso che da una nostra successiva ispezione ispezione abbiamo accertato anche noi le osservazioni poste dal giornalista Rappini sull'utilizzo improprio della Montagnola con bambini e ragazzini che si arrampicavano e scendevano da essa. Premesso che la Montagnola è proprio davanti ai giochi per bambini diventando così attrazione irresistibile anche,
Dei più piccoli, sembrando quasi far parte dell'area giochi, e premetto che stavamo parlando della Montagnola che si trova nel parco urbano, nel parco urbano di Forlì.
Considerato che una segnaletica che limita la zona e mette il divieto di salire sulla Montagnola potrebbe evitare situazioni pericolose per le famiglie fruitrici del parco Franco Franco agosto, poniamo la seguente domanda se il Comune intende intraprendere qualche azione per evitare l'utilizzo improprio della Montagnola ubicata all'interno del parco urbano, grazie grazie, consigliere Brunelli, Assessore Pezzetta,
Grazie Presidente, buon pomeriggio a tutti.
La cosiddetta montagnole sicuramente è diventato un elemento del parco Franco agosto, i tecnici in più occasioni nel post alluvione, scusate infrastrutture, chi era questo era collegato con quello della consigliera Scheer, per cui facciamo esporre il question time, dopodiché c'è la risposta, scusate,
Grazie Presidente e allora il mio question time è sempre sul tema del parco urbano, ma in realtà ha un taglio un po' diverso perché io, semplicemente in seguito alle segnalazioni sullo stato di incuria generale del parco, dalle staccionate vialetti, le panchine chiedo quando sono previsti, quando è previsto l'inizio dei lavori e a che punto è la fase di progettazione dei lavori in generale nel parco non della Montagnola, grazie consigliera Simili adesso Assessore Peter,
Bene, grazie ancora, Presidente, riprendo la cosiddetta Montagnolo e sicuramente è diventato un elemento del parco Franco agosto, i tecnici in più occasioni nel post alluvione, durante le fasi di monitoraggio e anche in quelle durante il quelli di progettazione, hanno presenziato e valutato la situazione. Si ritiene che quello che viene indicato come uso improprio, in realtà sul modo utilizzato dagli adolescenti per ottenere un riconoscimento, una reputazione, una popolarità, insomma un gioco,
Insomma, un ulteriore punto, l'unico ludico all'interno del parco, che, come chiunque può notare, sia rinverdito in maniera spontanea, Condoleezza, colonizzato da diverse tipologie di assenze fino a diventare un arricchimento paesaggistico e naturalistico. Questi aspetti di valorizzazione sono stati colti dai tecnici preposti nel progetto di messa in sicurezza del parco e dei sentieri pedonali, progetto appunto che prevede una rimodellazione ed una connotazione specifica di questa Montagnola. Il progetto finanziato dalla struttura commissariale post alluvione è già stato presentato ed è in fase di validazione dalla stessa struttura che dovrà appaltarlo dell'autunno, affinché i lavori di ripristino e di valorizzazione nel suo insieme possono essere eseguiti entro i termini previsti dal PNRR. Quindi giugno 26.
Grazie consigliere e assessore per tenta consigliere, Brunelli e poi consigliera CR.
Grazie Presidente, grazie Assessore, no, io era è perché a mio parere, quindi, non sono un tecnico, il le Montagnola, lì li com'è, è pericoloso perché è molto ripida, è molto alta, le question time nasce per la paura che qualcuno casca dal di caschi dal di lì si faccia male quindi chiedevamo, chiedevo chiedevamo soltanto se avevate intenzione di chiuderla per evitare che le persone ci salgono sopra e,
E si possono far male, poi se valuterete voi il da farsi sulla Montagnola, io dirò una cosa che ancora gli incubi in Commissione, quella il parco urbano è una vasca di laminazione naturale per per il fiume, cioè dove in caso di valutazione deve andare l'acqua quella Montagnola togli spazio e metri cubi d'acqua che potrebbero occupare quel quel quel terreno dove adesso c'è la Montagnola.
Quindi diciamo che vi de vengono tolti tolto spazio la al all'acqua, che potrebbe risultare, quindi, secondo me sarebbe da togliere quella Montagnoli pro e a mio parere grazie consigliera. Cirri.
Ringrazio l'assessore Betta e semplicemente chiedo di tenerci aggiornati costantemente con l'avvio dei lavori e che, appunto, auspichiamo siano realizzati nei tempi previsti.
Grazie consigliera Scheer, passiamo al question time 2 e 3 presentata dal Gruppo PD, espone Elisa Hamas e di sicuro credo Graziano Rinaldini.
Risponde l'Assessore, Cicognani sì, allora il mio question time e il quello relativo a chi pone la domanda relativa alla l'assessore allo sport. Premesso che sugli organi di stampa quest'oggi sono state evidenziate le preoccupazioni degli abitanti del quartiere Ronco e degli associati della Polisportiva 2002 in merito ai lavori di demolizione e considerato che c'è questo progetto di investimento di 2,9 milioni di euro per il Ronco Lido derivanti dal PNRR, 500.000 euro di fondi comunali e altre risorse e regionali per la realizzazione di un nuovo edificio righi ricreativo e di una nuova pista ciclabile sul rivale del fiume per 1 milione 200.000 euro, considerato che il cantiere è partito lo scorso autunno e completamento dell'opera, è stato previsto da questa Amministrazione per la primavera 2026. Queste le dichiarazioni che sono state rese.
È in un'assemblea pubblica del gennaio 2025 e quindi difficile e o comunque preoccupante e rientrare nel termine di finanziamento del PNRR di agosto 2026, considerato che i lavori procedono a rilento e il cantiere è in in campo da circa 10 mesi, risulta molto spesso inattivo e con la presenza di sparute operai, considerato che lo stato di abbandono e degrado all'interno della zona è ancora molto evidente, tanto che, come avete letto oggi sui giornali, gli arbusti e le erbacce lambiscono le abitazioni della Viale evidente con la presenza di animali infestanti,
E questo è il riferimento all'Assessore allo sport. Si era detto che, per quanto riguardava il futuro e era assolutamente, diciamo così necessario indire un bando di gestione con largo anticipo, così da essere pronti già da subito ad aprire non appena possibile questo progetto. Aveva dichiarato appunto l'assessore presenta quell'assemblea e era un progetto all'avanguardia, all'avanguardia dove lo sport rappresentavano il volano di tutta l'area. Oltre ai numerosi nuovi impianti sportivi riservati alle più moderne e disciplina le competizioni più tradizionali, stiamo lavorando senza sosta per ripristinare il prima possibile anche in campi da calcio. Quindi, considerato tutto questo e alla luce della realtà dei fatti e della situazione,
Dello stato attuale del del Ronco Elido. Interroghiamo il Sindaco e la Giunta per avere notizie in merito alle azioni assunte in questi mesi dall'Assessorato allo Sport relative alla gestione del Ronco Lido. Grazie.
Se il Consigliere Massa Consiglieri vuol dire.
Grazie Presidente.
Allora, oltre al gioco.
La mia collega Massa ha detto.
I lavori del progetto di ricognizione dell'area prevede un investimento di 1 milione 9 di e risorse PNR e del Comune e oltre anche risorse regionali. Il cantiere è partito lo scorso autunno e il completamento dell'opera è stato previsto da questa Amministrazione per la primavera del 26. Ciò per poter rientrare nei termini del finanziamento PNRR in agosto del 26, considerato che i lavori procedono a rilento e il cantiere in essere ormai da 10 mesi risulta molto spesso inattivo, con la presenza di scarse ma di scarsa manovalanza di sparuti operai. Lo stato di abbandono e degrado all'interno delle zone ancora molto evidente, tanto che gli arbusti e le erbacce lambiscono le abitazioni di viale evidente con la presenza di animali infestanti, bisce topi, eccetera, eccetera, più volte segnalate dai cittadini residenti.
Quindi interroghiamo il Sindaco e la Giunta per avere notizie in merito alle tempistiche di lavorazione del cantiere del Ronco Lido. Grazie grazie. Consigliere Rinaldi, risponde l'Assessore, Cicognani e poi l'Assessore Kevin bravi a rispondere prima,
Allora io non parlo del mondo dello sport.
Assessore Cicognani dello sport non parlo perché giustamente parli, te do il buon pomeriggio a tutti niente, allora è leggermente in ritardo. Sono d'accordo, siamo d'accordo anche noi e abbiamo già convocato la ditta per lunedì prossimo prima dell'intervento dei giornali e della vostra giusta sollecitazione e preoccupazione quello che mi fa piacere che avete cambiato idea, perché prima non volevate che venisse realizzato e adesso giustamente, vi preoccupate delle sue realizzo, e questo mi fa molto piacere. No, e questo mi fa molto piacere, perché no no, ah, ho capito, non è una battuta e non vuole essere neanche no, perché.
Prima a dicevate che non si doveva fare niente e non ero d'accordo adesso invece sollecitati e sono d'accordo con voi nella sollecitazione per la realizzazione nel più breve tempo possibile della.
Della della sistemazione dell'area, l'abbandono dell'area stessa e il motivo che vi era presente un manufatto abbandonato e non più recuperabile è il motivo per cui abbiamo ottenuto i fondi dal PNRR, perché era una rigenerazione di un'area dismessa con il l'obbligo di abbattere appunto il manufatto inservibile perché,
Che chi ne dica ah, perché voi fate riferimento a un articolo di giornale che c'è scritto, altre cose ci sono scritte e quindi checché ne dica qualcuno ne dica quell'immobile non era più recuperabile per anche se era fatto con cemento e e ferro perché ovviamente non c'erano le condizioni per essere certificato. Quindi quello è un motivo per cui abbiamo ottenuto il finanziamento del PNRR, appunto per la devoluzione alla ricostruzione.
Siamo tutti e sono contento che anche voi siate, avete preso questa questa, questa linea preoccupati per la realizzazione, perché in effetti, come vi ho detto, le è leggermente in ritardo e abbiamo convocato la ditta lunedì prossimo, lunedì 22 alle ore 11, appunto per fare un attimo il punto della situazione comunque il, la lavorazione stanno dando a sé, seppur con qualche ritardo avanti, e cercheremo di dare nel minor tempo possibile il,
Il risultato che tutti speriamo non è stato possibile mettere.
Nel progetto di riqualificazione del campo sportivo, perché appunto il progetto stesso no, non prevedeva una, una, un rifacimento di un di un campo già presente, ma APU una prevedeva il bando che è stato emanato dalla dalla dal PNRR dallo Stato o chi per lui appunto le le, le indicazioni che fossero cose diverse da quelle che erano che erano presenti e non una semplice rifacimento di un di una cosa, Presidente, quindi, per quel motivo che il campo sportivo non è stato messo all'interno ma che verrà comunque con mezzi fu fondi del del Comune,
In tempo, con la fine dei lavori della dello stesso Ronco, Lido, appunto, riqualificato.
Grazie, signor Cicognani, assessore Brandi.
Sì, grazie Presidente, brevissimamente, intanto ringrazio il Consigliere Rinaldin e la vicepresidente Massa in merito semplicemente alla parte che mi riguarda distinguiamo appunto le 2 cose quindi il progetto PNRR, il progetto relativo ai campi sportivi, ma l'ha già citato chiaramente l'Assessore Cicognani per quanto riguarda la parte relativa al PNRR.
Sono. Sottoscrivo quello che avevo detto l'ha citato, penso anche molto, molto bene. La nostra intenzione è quella di andare, ad esempio, a preparare un bando non appena ci sono e ci saranno le condizioni, e attendo ovviamente il collega Cicognani per questo questo lo facciamo e lo abbiamo già fatto anche sul ciclotrone, proprio per evitare l'ammaloramento delle strutture. Quindi, non appena io avrò l'ok, ci muoveremo con una proposta di di gara per quanto riguarda l'Ente ne interazioni, quelli sono iniziate da subito. L'assemblea quella sera non andò benissimo, non tanto per i toni che sono esacerbati l'abbiamo visto tutti, ma per i contenuti si è parlato della parte relativa alle alberature e, come sapete, non voglio entrare nel merito della polemica, però non si è parlato di sport. Ecco, devo dirvi per darvi anche un dato aggiuntivo, che magari non conoscete, che a seguito di quell'incontro tante associazioni sportive si sono avvicinate e anche alcuni cittadini la parte più giovane che rappresenta quella sera per con per parlar con me. Quindi si sono avvicinati o no? Ho chiesto un confronto, un colloquio e ne ho incontrati tanti, mi ha fatto molto, molto piacere, perché mi hanno portato anche degli indirizzi che non avevo valutato in una prima fase e quindi che terrò ben presente. Per quanto riguarda il campo da calcio, che invece una parte più di mia competenza diciamo abbiamo, siamo già in ultimazione del del progetto e si prevede l'approvazione entro dicembre 2025 per poi arrivare alla procedura di gara nel 2026. La parte del campo di calcio comprende anche gli spogliatoi del calcio, che sono divisi tra tutta la parte del PNRR. Grazie,
L'Assessore, magari il consigliere Hamas.
Sì, grazie.
Non è che noi ci siamo interessati soltanto perché i cittadini si sono presi la briga di uscire sui giornali, questo del Ronco Lido è un sito che da sempre, non solo per una certa parte politica, ma per tutta la città, è punto di riferimento per i forlivesi e quindi.
Bene che l'Amministrazione abbia convocato la ditta e l'Amministrazione amministra e quindi giustamente, deve tenere conto di quello che sta succedendo nei propri cantieri, perché se c'è un ritardo così importante e soprattutto quando ci sono dei finanziamenti che si rischia di perdere, credo che sia necessario e urgente fare il punto della situazione e i cittadini sollevano anche, però, problemi legati al fatto che ci sia in quella zona anche un sistema, una situazione invivibile per quanto riguarda animali infestanti. Quindi fa attenzione, io sottolineo chiedo all'Amministrazione di attenzionare anche quell'area e da questo punto di vista e quindi anche per quanto riguarda le competenze sia della ditta che ha in appalto, ossia le responsabilità dell'Amministrazione stessa, e.
Ringrazio l'Assessore bravi per quello che ha detto quell'assemblea pubblica e fu un'Assemblea molto accesa. Credo che i cittadini del Ronco abbiano l'esigenza di rincontrare l'Amministrazione e penso che faranno richiesta presto, perché davvero il Ronco Elido è un pezzo di cuore per quel territorio in particolare e anche la futura gestione. Io chiedo alla mia, alla l'Assessore bravi di poterne concertare il più possibile con il comitato di quartiere, con le persone che si sono rese disponibili, perché sono certa che ci sarà la disponibilità ulteriore a prendersi a cuore ancora questo sito. Grazie grazie consigliera, Consigliere Rinaldin, ma noi eravamo contrari per la storia di quel luogo.
Luogo che è stato costruito con lavoro volontario.
Di non solo di una parte dei cittadini, ma di tutti gli abitanti di quel quartiere, quindi l'attaccamento del quartiere a quella realizzazione era questo.
Poi adesso vedremo anche questa cosa dell'antisismicità, perché quella struttura era stata costruita su un basamento, dove c'era un mulino della ghiaia e quindi con una platea in cemento armato, resistente e con pilastri h 24.
E chi ha fatto il lavoro di verifica nel 2009?
Quando vinse la gara d'appalto, un soggetto che poi, con vari ricorsi al TAR, si fece un'analisi anche della struttura antisismica.
Quindi vedremo che cosa effettivamente è successo e se effettivamente quello stabile doveva essere abbattuto, posto questo ormai è stato abbattuto, quindi il tempo il, il tema è quello di della realizzazione, di andare avanti quei lavori che ovviamente avete.
Programmato c'è l'esigenza, come diceva la mia collega Massa da parte dei cittadini, di capire meglio l'assetto sportivo e della ricreazione, quindi sarebbe bene se l'Amministrazione presentò provasse a fare un'assemblea molto più particolareggiata di che cosa effettivamente, come diceva l'assessore Braga quella sera non c'è stato tempo di approfondire e pezzo per pezzo di che cosa ci sarà. Come sa, c'è una fortissima esigenza di quel quartiere di potere avere i ragazzi e i bambini impegnati nelle attività del tempo libero e dello sport.
Grazie Consigliere.
Question time numero 4 presentato dal gruppo PSE e illustra Diana Sierri, risponde il vicesindaco, Vincenzo buongiorno, grazie Presidente.
Alcuni Comuni italiani hanno adottato delle misure di boicottaggio nei confronti di Israele, invitando a società ed enti partecipati dal Comune ad interrompere relazioni istituzionali e commerciali e, in particolare, laddove è possibile aderire a campagne di boicottaggio di prodotti realizzati da aziende israeliane o capitale israeliano e il 24 luglio le amministrazioni comunali della regione hanno ricevuto da via S. Emilia Romagna l'invito ad adottare risoluzioni analoghe senza ricevere risposta dal Comune di Forlì, e un simile appello è stato poi rilanciato anche dal Gruppo partitico mani rosse, antirazziste in data 12 agosto, quindi, approfitto dell'occasione per chiedere al Sindaco e alla Giunta se intendono prendere in considerazione le proposte che hanno recepito da parte di varie associazioni o meno.
Grazie consigliera Scheer risponde il vicesindaco, Vincenzo buongiorno.
Grazie Presidente buonasera a tutto il Consiglio in risposta alla domanda presentata nel question time della consigliera Sherry, occorre premettere che le azioni proposte da adottare nei confronti di uno Stato straniero come Israele appaiono essere più di competenza del Governo di un Governo che di un ente locale cui l'ordinamento attribuisce funzioni amministrative esclusivamente orientate alla soddisfazione dei bisogni.
Fondamentali di coloro che fanno parte della rispettiva comunità territoriale, non ritengo che il nostro Comune debba adottare misure di boicottaggio nei confronti di prodotti.
Provenienti di fatte da società con capitale maggioritario, di di di di provenienza di Israele o a maggioranza di provenienza di Israele, perché non è nella competenza del Comune, così come non è nella competenza del Sindaco porre in essere azioni politiche con questo carattere internazionale. Ribadisco ovviamente il profondo dissenso nei confronti di ogni azione militare nei confronti di qualcuno del un qualunque popolo e di qualunque Stato. Ribadiamo l'orrore per le stragi di civili consumate in nome della ragion di Stato, quello che vediamo quotidianamente nelle televisioni e attraverso i mezzi di comunicazione. I giornali e altro sono scene davvero tragiche e disperanti, dove sembra che il buonsenso e la comunanza tra gli esseri umani siano arrivati ad un tale livello di baratro e di negazione che veramente fa fa paure e questo affligge ciascuno di noi. Ci rattrista profondamente anche le scene di oggi viste ai telegiornali, con i titoli di appunto dei telegiornali stessi che titolavano l'ultimo assalto alla Striscia di Gaza, la soluzione finale rispetto alla Striscia di Gaza ha lasciato molto.
Tra l'altro. Mi permetto una considerazione. Io non capisco come possa essere così ampia la miopia politica di chi vuole garantire al proprio popolo decenni di pace, non rendendosi conto che molto probabilmente quel bambino di cinque anni che ha visto morire in determinate condizioni, un fratellino o una sorellina, un babbo o una mamma ha visto la casa distrutta con quelle modalità, nel momento in cui crescerà, è molto probabile che prenda la strada di una lotta poi armata verso quello che inevitabilmente in un bambino di cinque anni. Ho detto cinque anni per dire un'età che ha vissuto tutto quell'orrore. Quindi, paradossalmente, io non capisco la miopia politica di chi, volendo garantire pace nei prossimi decenni al proprio popolo, sta invece paradossalmente creando le condizioni per garantirsi i prossimi decenni di guerra e di e di dolore e di astio e di odio da parte di di di di fette di popolazione sempre più ampie. Però non posso essere nella testa dei governanti di altri Stati e mi fermo qui con questa mia semplice considerazione. Penso tuttavia che sia la comunità internazionale a dover intervenire direttamente per stroncare, per attenuare, per fermare questo assurdo conflitto e questo atteggiamento che dovessimo essere, cioè se fossimo in un'aula di tribunale in un processo penale, io lo definirei un eccesso di legittima difesa. Ecco se volessimo, comunque, partire da quell'episodio del 7 ottobre che ha dato origine a tutti, però dopo qui si è arrivati ad una ripeto a livello giuridico lo definirei un eccesso di necessiti illegittima, cioè mi mi sembra ci sia veramente andati andati oltre e non ho problemi a ad affermarlo questo e credo che ogni persona intellettualmente onesto onesto, non possono affermarlo comunque rip il Comune, ovviamente, così come lo Stato italiano ripudia ogni forma di guerra e le aggressioni ai popoli di tutto il mondo, ma non può invitare società ed enti partecipati a interrompere le relazioni istituzionali e commerciali, ad aderire a campagne di boicottaggio di prodotti realizzati da aziende israeliane o capitale israeliano, per una semplice ragione, una cosa e lo Stato di Israele, al quale devono essere imputate le azioni militari, dove vi sono anche vittime civili. Purtroppo, una cosa sono invece le aziende israeliane o capitale israeliano. Occorre distinguere tra Stato e popolo. Questa è la deriva che sta prendendo il pensiero politico imputare la responsabilità di azioni gravi, violente e riprovevoli, ovviamente, alle persone, ai cittadini, ovvero coloro che non hanno alcun potere decisionale piuttosto che allo stato, il Governo che adotta quelle scelte e quelle azioni. Per quale ragione? Ecco la domanda è questa. Dovremmo dunque boicottare aziende israeliano. Capitale israeliano sono un se non sono costoro, non sono queste aziende a decidere sulla guerra in Palestina vogliamo forse aggiungere dolore il dolore enorme della distruzione e della morte, aggiungere altro dolore che è quello della rovina economica di persone che non c'entrano direttamente con quelle scelte.
Ecco, dobbiamo forse perché pone questa interrogazione ritenere che in questo modo lo Stato israeliano possa comprendere la gravità dei suoi errori, viste le conseguenze economiche che si riverberano sulle proprie aziende, ecco, io chiedo proprio qual è la ratio di questo di queste richieste pensiamo che così facendo lo Stato di Israele dica qui perché diamo danno alle nostre sì ma consigliera Cina innanzitutto diamo danno delle aziende che non c'entrano niente con quei governanti e e poi e poi mi perdoni,
E.
È una speranza molto, molto labile, la sua, però mi pare che non sia questo, ripeto e concludo so che ho sforato il tempo, ma d'altronde si pongono in quest'Aula delle tematiche.
Di una certa importanza che richiedono certi ragionamenti, il Comune di Forlì si è già espresso duramente in merito lezioni dello Stato di Israele e in Palestina e, se non fosse chiaro, lo abbiamo rifatto anche qui quest'oggi, ma non è legittimato ad adottare azioni che hanno un sapore politico su ambiti e versanti che sono di competenza ovviamente degli Stati nazionali grazie grazie vicesindaco, consigliera Serri,
Allora io condivido pienamente il cordoglio del vicesindaco nel raccontare i fatti tremendi che vediamo quotidianamente e su tutti i giornali e in televisione, e il problema è che inizialmente il vicesindaco dice che non è compito del Comune ma è compito del Governo, quando noi abbiamo provato a chiedere al Comune di presentare al Governo la propria contrarietà con i rapporti istituzionali che il nostro Governo sta continuando a mantenere con Israele la volontà di interrompere la vendita di armi e tutta una serie di posizioni estesa che abbiamo presentato ben due volte in due mozioni e questa Amministrazione si è detta contraria a chiedere al Governo di prendere queste posizioni. Io adesso quindi chiedo al Comune di fare una piccola, un piccolo sforzo che è stato fatto in realtà in altri Comuni, quindi si può fare, è legittimo farlo.
Il Comune dice però non è compito nostro, è compito del Governo, allora almeno che il Comune chiede al Governo di farlo, chi era al Governo di fare qualcosa, se davvero il Comune questa Amministrazione condivide questo cordoglio per questa situazione di cui si fa quasi fatica a parlare che va avanti da.
In realtà la prima del 7 ottobre, nel senso che adesso parliamo di questo conflitto e da diamo come data di nascita il 7 ottobre, ma anche parlare di legittima difesa a un'azione del 7 ottobre. Riduttivo perché è una situazione che va avanti da da 70 anni nel territorio palestinese, per quali ragioni boicottare le aziende, se non sono le aziende a scegliere la politica? Intanto si fa tanto parlare di Israele, com'è l'unica democrazia del Medio Oriente, quindi, comunque, la cittadinanza israeliana vota ha votato. Questo governo in più e le sanzioni economiche nei confronti delle aziende di Stati, come ad esempio, è successo quando la Russia ha invaso l'Ucraina, sono un mezzo con cui.
L'Europa può cercare di incidere in queste situazioni. Abbiamo sanzionato alla Russia economicamente, giustamente, per l'invasione in Ucraina. Possiamo anche interrompere i rapporti commerciali con Israele per la quello che stanno facendo nei territori palestinesi occupati. Non lo vogliamo chiedere al Governo, facciamo una piccola cosa a livello locale, proviamo a chiedere alle aziende comunali, alla partecipate, di di valutare questa. Tra l'altro, si parla proprio di valutare come intervenire. Poi queste aziende non scelgono le politiche, ad esempio, Teva che un'azienda farmaceutica investe.
Dona soldi alle IDF finanzia l'occupazione israeliana proprio economicamente a ciclo chiuso. Quindi questa è la mia replica finita. Grazie, Consigliere uscir vicesindaco chiedeva una precisazione, però veloce, velocissimo. Ovviamente non condivido molte delle code, continueremo a rispetto, la sua opinione ci mancherebbe, altro è stato molto chiaro nel nell'esporlo. No, ci tenevo solo a questo precisazione. Consigliera legittima difesa. Ho semplificato molto, cioè visto che una certa narrazione la mettiamo così. È chiaro che io condivido con lei. Dovremmo andare a ricercare le radici profonde in un'analisi della storia e quello, credo, potrebbe anche dividerci su alcune analisi, ma condivido con lei che la vicenda nasce un pochino prima del 7 ottobre, però, visto che una certa narrazione che ci vien fatto, di cui c'è stato l'attacco del 7 ottobre che tutti abbiamo condannato, è chiaro che uno Stato che subisce un attacco, così una certa reazione la deve mettere in campo e no, però, ecco, mi pare si sia andati un pochino non pochi. Mi si sia andati decisamente oltre. Ecco questo credo che questo, ma guardate qui non c'è destra e sinistra. Credo che questo ci accomuni tutte persone di buonsenso e quindi tutto qui, ecco, era solo per precisare circostanziare un pochino meglio l'utilizzo di questo termine che ho utilizzato. Grazie, grazie. Vicesindaco. Passiamo alla question time numero 6 presentato dal gruppo AVS illustra diano Sherry.
E allora, premesso che è stata resa pubblica la locandina di un evento di raccolta rifiuti che prevede una collaborazione tra alle ambiente gilet gialli, di Forlì e ai Ministri volontari di Scientology in tale locandina vengono accostati il logo di Alì ambiente, è quello dei Ministri volontari di Scientology, considerato che alle Ambiente è una società partecipata dal Comune di Forlì e sai Anthology un'organizzazione controversa dedita al proselitismo, interrogo il Sindaco e la Giunta per sapere quali sono i rapporti tra Comune alle Ambiente e la Chiesa di dissento alloggi.
Risponde l'assessore protetto.
Grazie Presidente.
Consigliera Silvia, va premesso che, giustamente all'ambiente, aeroporti e interlocuzioni con il territorio, a prescindere dal fatto che siano società partecipata dal Comune di Forlì e ricordo anche da altri 12 Comuni del territorio la gestione della società e quindi autonoma per molti aspetti e deriva dai poteri che i suoi organi che i suoi organi possono decidere come previsto dallo Statuto. Ad ogni buon conto, nel merito del question time all'ambiente supporto a tutte le associazioni o i gruppi di volontariato che organizzano giornate ecologiche di pulizia dei rifiuti abbandonati sul territorio di propria competenza, il ruolo dell'azienda di organizzare la rimozione dei sacchi raccolti in un punto concordato con i volontari e concedere in comodato d'uso gratuito per il giorno dell'evento un kit per svolgere la raccolta in sicurezza. Pizzech, ci leggo anti i sacchi per la raccolta differenziata l'accordo prevede, poiché materiali vengano restituiti.
Dal 2023 è stata introdotta questa procedura dedicata, vista la sempre maggiore richiesta di supporto del volontariato. Dall'inizio del 25 ad oggi, infatti, a lei ha ricevuto 18 richieste di collaborazione da parte di varie associazioni dei quartieri Scientology, ad esempio, ha organizzato quattro di questi eventi di pulizia, compreso quello del 27 settembre prossimo, come del resto è stata un'associazione proattiva durante il post alluvione supportando con il proprio volontariato molti casi di effettiva necessità sul territorio.
Grazie Assessore consigliera Sherry.
E io stessa assessore, ho organizzato negli anni passati delle raccolte di rifiuti e anche verificato prima di fare questo question time, personalmente alea si è prestata quando noi abbiamo organizzato e raccolta dei rifiuti, a passare a ritirare, come diceva lei, i sacchi, ma non non è mai stato utilizzato il logo di Alì ambiente su queste locandine associato a nessuna di queste associazioni, in più risulta da un articolo di giornale addirittura un patrocinio dell'assessorato all'ambiente di Forlì per una di queste iniziative, cosa che non è avvenuta in nessuno caso di di di raccolta ami nota perlomeno che io sappia e ho partecipato a delle raccolte gli WWF, Legambiente, organizzato come Fred sportswear, Forlì delle raccolte, non abbiamo mai avuto un patrocinio dell'assessorato all'ambiente e non abbiamo mai avuto il permesso di utilizzare il logo di alea. Perché comunque l'associazione fra alea e la Chiesa di Scientology sinceramente mi lascia un po' perplessa, è quasi un po' preoccupata.
Se il consigliere uscir assessore pretetto riguardo il luogo di alea alea, che può disporre o meno, riguarda invece il patrocinio. Il mio assessorato ha rilasciato parecchi patrocinio per questo tipo di attività. Lo si rilascia che richiede a chi fa la distanza.
Consigliere Gasperini.
Sì, vorrei intervenire anch'io sul question time, ovviamente quello quindi di conseguenza anche della maggioranza, la possibilità che io vorrei accodarmi a quello che dice la consigliera Serri, la la sua preoccupazione nella diciamo elargizione di questo esposto autorizzazioni da parte di alea che secondo noi, nell'ultimo anno,
È andata oltre i poteri di alea, perché abbiamo visto sponsorizzazioni per trasmissioni televisive al caminetto di al caminetto di Milano Marittima. Abbiamo visto i 17.000 euro per organizzare un concerto Galeata. Io credo che il Comune di Forlì dovrebbe interessarsi con attenzione di come vengono spesi i soldi di una partecipata di cui detiene il 78%, per cui io chiedo a tutta questa Giunta di fare un approfondimento. Anche noi consiglieri stiamo svolgendo degli approfondimenti con degli accessi agli atti. Credo che sia davvero importante, perché stiamo parlando di di soldi pubblici, di spese pubbliche, di spese pubbliche. Si prevede anche un aumento delle tariffe, come ci è stato detto nell'ultimo Consiglio comunale, per cui credo che sia importante andare a verificare anche queste spese.
Grazie consigliere Gasperini della maggioranza, c'è qualcuno che vuole intervenire?
Non ci sono interventi. Pertanto passiamo al question time numero 7 presentate dai Gruppi Fratelli d'Italia e Forza Italia, espone il consigliere Pompignoli e, di conseguenza, forse anche la Consigliere Versari. Sì, ci siamo divisi i compiti della collega Vezzali, lei replicherà okay, quanto dirà l'Assessore Pedetta su questo question time, che fa riferimento a quello che diciamo recentemente si è sviluppato nell'ambito del dibattito sul tema della sosta in centro storico e in particolare, sul parcheggio di via Gerolimini. In questo contesto viene richiamato la delibera di Giunta numero 286 del 5 agosto 2025, come se rappresentasse un nuovo piano della sosta o non condiviso con la città, quando in realtà si tratta del semplice affidamento FMI della galleria, Vittoria, mentre il Piano della sosta è stato approvato con delibera di Giunta 510 del 2023, dopo diversi incontri ufficiali con associazioni di categoria.
L'azione relativa al parcheggio di via Gerolimini era già prevista nel PUMS, adottato dalla Giunta Drei con delibera 200 del 2018 465 approvata dal Consiglio comunale con delibera 5 del 2020, quindi recepite nel Piano socio del 2023. La richiesta di rendere nuovamente gratuito il parcheggio contrasto al Corriere del PUMS del PAI del Piano nazionale che puntano a ridurre il traffico privato,
Dato che la sosta a pagamento alla funzione di disincentivare la lunga permanenza in centro storico favorire invece la dotazione benefici di attività economiche, molte proposte emerse nel dibattito pubblico. Nuovi parcheggi, navette, elettriche, apertura h 24, dei parcheggi, eccetera, eccetera appaiono larga parte non necessarie di difficile realizzazione. In tenuto conto di alcuni aspetti che negli ultimi cinque anni sono già stati stati creati nuovi stalli, l'occupazione media, annuale e parcheggi non supera il 64% che i collegamenti con navette elettriche sono già state sperimentate dall'Amministrazione di centrosinistra senza successo, a fronte dei costi molto elevati che l'apertura h 24 comporterebbe costi impiantistici problemi di ordine pubblico che gli abbonamenti lunga sosta hanno già un prezzo molto contenuto.
250 euro hanno ridotto a 220 euro predico ecologici che generale comunque il costo della sosta, eccetera, follie due contenuto rispetto a tutti i comuni capoluoghi di città importanti della regione Emilia Romagna. Tutto ciò premesso, si chiede all'Assessore se intenda avviare o se abbia già avviato un percorso di confronto con le associazioni di categoria sul piano della sosta, al fine di condividere le scelte strategiche strategiche e ridurre i margini di conflittualità sul tema. Grazie, consigliere Pompignoli, Assessore Pezzetta. Grazie Presidente.
Il question time di fatto pone in essere una serie di considerazioni chiare e definite in base alle quali l'Amministrazione ha operato e si sta muovendo.
Preme evidenziare che la delibera di Giunta 286 del 5 agosto 25, che ha aperto appunto un ampio dibattito e sul tema della sosta in centro e in particolare sul parcheggio di viaggi e dei Gerolimini, di fatto è una delibera che semplicemente affida al gestore della sosta Fmi sia il parcheggio Girolamini che il parcheggio galleria Vittoria che, ricordo, è stato ristrutturato dopo 15 anni di inutilizzo e che verrà aperto a breve nel prossimo autunno. Questa delibera nulla ha a che vedere con la riorganizzazione del piano sosta. Forse non si era ben compreso,
Piano sosta che di fatto è stato rivisitato con la delibera di Giunta 510 del 6 dicembre 23, e forse anche questo non era mai stato compreso. Una delibera, quella del dicembre 23, che ha avuto un percorso un'istruttoria condivisa in seguito a numerosi incontri nel corso del 23 e in più occasioni con le associazioni di categoria dalle quali è emerso un esito assolutamente positivo ed anche con i rappresentanti del mercato coperto tutto, sempre alla presenza degli uffici preposti i tecnici che seguono queste due seguono. Questi.
Uffici.
Il tutto nell'ottica e con funzione di dissensi, di disincentivare la lunga permanenza in centro storico e favorire invece la rotazione a beneficio delle attività economiche durante il giorno, oltre che a beneficio dei residenti, soprattutto creando nuovi spazi anche durante la notte spazi di sosta che nel corso degli ultimi anni abbiamo certamente implementato con l'apertura di nuovi parcheggi. Romanello, Casamorata, campus, galleria, Vittoria breve, oltre ad aver riqualificato e messi in sicurezza, anche con videosorveglianza, altri parcheggi già esistenti, come il Manzoni e l'Olivucci. Giusti i dati che il question time mette in rilievo, e cioè i monitoraggi continui da parte del gestore di Fmi, affermano che l'occupazione media annuale dei parcheggi non supera il 64% che i collegamenti con le navette elettriche sono già stati. Esprime in atti sperimentati da Amministrazioni precedenti senza successo a fronte dei costi molto elevati, anche perché la misura della città in termini di distanze non rendono competitivo questo tipo di supporto logistico che l'apertura acqua 24 comporterebbe costi impiantistici e i problemi di ordine pubblico quando di fatto si continua ad avere un'occupazione media annuale del 64%, sulla restante parte dei parcheggi sempre aperti che gli abbonamenti a lunga sosta hanno un prezzo molto contenuto e che, in generale, il costo della sosta in centro fornire il più economico, il più contenuto rispetto a tutti i Comuni capoluoghi e le città più importanti dell'Emilia Romagna,
Ma va evidenziato che questo dibattito è nato su alcuni fondamentali, non troppo chiari da parte chi lo ha attivato si può anche cambiare idea, rivalutare le proprie posizioni, anche in considerazione di eventuali fattori oggettivi, ma si deve partire da un dato di fatto che cioè il piano della mobilità urbana sostenibile che fu approvato dalla Giunta Drei con delibera 4 e 65 del 30 11 2018 e che quel piano prevedeva l'istituzione della sosta a pagamento oraria nel parcheggio Girolamini.
In conclusione, in risposta al question time, quindi, possiamo certamente confermare che è stato avviato un percorso di confronto, che è già stato avviato un confronto con le associazioni di categoria sul piano sosta sono già state fatte proposte e le associazioni in maniera costruttiva hanno altrettanto espresso considerazioni e proposte, così come è nei compiti dell'Amministrazione che governa. Questo tavolo di confronto proseguirà nei prossimi mesi al fine di condividere le scelte strategiche e ridurre i margini di conflittualità sul tema,
Grazie Assessore architetta consigliere, versare.
Grazie Presidente, volevo ringraziare l'Assessore Pezzetta per aver fatto chiarezza una volta per tutte su un tema che ormai era diventato più una querelle più un'arma Dra brandire per andare sul giornale dalla parte delle sinistra e quindi penso che oggi le parole chiarissime del nostro Assessore facciano luce uno o su quello che era già un piano già previsto e in precedenza nel 2018 e addirittura dalla stessa opposizione, e quindi non lo so, come dice l'Assessore o vi sbagliate adesso o vi eravate sbagliate all'epoca e dall'altra parte, anche una mistificazione che non ci possiamo permettere davanti alla cittadinanza, perché non si può permettere davanti alla cittadinanza di dire cose non corrette, cose non go non reali e quindi io vorrei riportare l'opposizione, comunque ha un senso civico, ha un senso del dovere che va al di là del partito che va al di là delle bandiere e che sia per e con la comunità. Ecco, io ringrazio l'Assessore perché poi ci ha spiegato quali sono le criticità di questo piano, per quali motivazioni ve viene introdotto un tipo di pagamento di parcheggio che, appunto, rimane comunque sottosoglia rispetto a tutti i capoluoghi di provincia, come ci ha assicurato, ed inoltre chiedo alle opposizioni prima di fare question time prima di fare mozioni confrontatevi verificate, perché non possiamo dare informazioni scorrette alla popolazione. Grazie Consigliere personali e il consigliere Gasperi.
Guardi, Consigliere versato, io non so veramente di quali informazioni corrette si stia parlando, noi abbiamo scritto una mozione che tra l'altro discuteremo dopo e voi avete presentato un question time per parlare della mozione prima che venga discussa la mozione. Ma che modo è questo, che modo è, cioè noi siamo qui per avere una discussione, per fare politica, per confrontarci, noi presentiamo una mozione in cui chiediamo di rivedere una cosa che a nostro avviso non è corretta, e voi presentate un question time per far esprimere l'assessore prima di discutere la mozione dopo ci sarà una discussione organica in cui parleremo delle nostre proposte, esporremo le nostre proposte e tutti potranno dire la loro comunque noi la delibera, l'abbiamo.
Il diritto di replica è il mio, perciò, il diritto di replica il mio non mi interrompa per favore versare.
E comunque noi la delibera l'abbiamo letta all'interno della delibera della citata, appunto la delibera del 6 dicembre 2023. Noi non ci siamo confusi, infatti ci chiediamo perché se il 6 dicembre 2023 è stato deliberato dalla Giunta dalla vostra Giunta di mettere quel parcheggio pagamento ci siano voluti due anni e mezzo perché quel parcheggio diventasse il pagamento. Quale problema c'è stato in questi due anni del mezzo? Allora anche voi forse non avete le idee chiare oppure anche voi credevate che questa messi a pagamento del parcheggio non fosse corretta, ma il nostro punto non è neanche la messa in pagamento del parcheggio tesoro elimini, perché noi non siamo contrari a priori della messa a pagamento del parcheggio tesoro elimini. Noi siamo contrari alla messa a pagamento del parcheggio, siano elimini, senza creare delle valide alternative per le persone che oggi usano quel parcheggio gratuitamente. Noi abbiamo fatto come Comune questa modifica senza prevedere delle valide alternative per chi oggi usa quel parcheggio gratuitamente, sul fatto che ci siano delibera del 30 novembre 2018, assessore Pezzetta, me lo lasci dire,
È sempre colpa di quelli prima do anche dopo sette anni, grazie consigliere Gasperi, solo repliche della maggioranza Vulpio solo una UE.
Avversari era sul Presidente guardi, chiudo veramente a chiosa rispetto a quello che ha detto il consigliere Gasperini, cioè è sempre colpa del centrosinistra, purtroppo i 50 anni avete fatto dei disastri immani che noi stiamo facendo fatica a risolvere, questo è il tema principale disastri immani.
Grazie consigliere Pompignoli, passiamo ai prossimi question time presentati dal Gruppo PD e da Federico Morgagni, i question time numero 8, il question time numero 11, che avranno risposta da parte dell'Assessore Bartolini.
Sì, e dopo però ce n'è uno che è anche diviso, completezza, come come facciamo.
Quale forse allora io ho sbagliato, io vedo io che riguarda una cosa e l'11.
Scalda arancio, però mi rispondi prima due Pezzetta mi risponde dopo okay, va bene, non c'è problema, dunque allora innanzitutto grazie, Presidente e buon pomeriggio Assessore Bartolini. La situazione che io volevo segnalare in questo primo question time è quella che riguarda l'area verde di via Orfeo, da Bologna, qui, come è stato riportato dai giornali ma anche segnalato dal Comitato di quartiere nella notte fra il 4 e il 5 settembre si è verificato un grave episodio di vandalismo che ha interessato le strutture nella pertinenza dell'area verde, in particolare i bagni che sono lì collocati.
Dico episodio molto grave perché alla fine i danni sono stati ingenti, è stata distrutta la porta danneggiati suppellettili sanitari, quindi una grande distruzione, però, purtroppo, questo atto di vandalismo sulle strutture della dell'area verde soffiò da Bologna è forse il più grave, ma è solo l'ultimo di una lunga serie di episodi dello stesso tipo che si sono succeduti nel corso del tempo. Nonostante questo, come io stesso ho potuto verificare, recandomi a fare un sopralluogo in orario notturno, l'area dell'area verde di via Orfeo, da Bologna e in particolare, le strutture dei bagni sono piuttosto oscure. L'illuminazione non è particolarmente efficace e non esiste un impianto di videosorveglianza e quindi la domanda al Sindaco, alla Giunta e all'Assessore. In particolare, quali provvedimenti sono stati adottati allo scopo di impedire il succedersi di questi atti di vandalismo che purtroppo diventano sempre più gravi.
Pensare al anche l'altro.
Allora, per una questione di uniformità, può rispondermi anche Pezzetta, dopo su quell'altra così?
Penso di sì.
Allora facciamo rispondere sul discorso sicurezza a Bartolini per l'1 e per l'altro e poi ripetete, integrerà.
D'accordo.
L'altra questione è simile, ma è un po' diversa, perché è differenti il contesto e riguarda il parco ragazzi del 99, che è all'interno del quartiere San Benedetto. Il parco ragazzi del 99 per chi non lo sapesse è un parco che è stato fortemente danneggiato nel maggio del 2023 e ancora oggi, nonostante siano passati due anni e mezzo dall'alluvione, presenta evidenti segni di degrado. Ci sono i giochi che sono giochi per bambini che sono inagibili, che sono transennati, alcuni stradelli sono rovinati, le panchine sono danneggiati, sono il parco presenta ancora i segni dell'alluvione e la cosa più preoccupante è che nel corso degli ultimi mesi ripetutamente i residenti hanno segnalato che in orario serale e in orario notturno il parco è diventato un luogo in cui si ritrovano da prima hanno cominciato a ritrovarsi gruppi di persone dediti a schiamazzi, urla e piccoli atti di vandalismo, e poi sempre di più è diventato un luogo dedito all'attività di spaccio condotta da persone talmente arrogante e minaccioso ed arrivare al punto di intimidire e minacciare qualcuno dei residenti che poveretto era andato lì per cercare di allontanarli. Il risultato è che un parco che prima dell'alluvione era frequentato dai bambini frequentato dalla gente del quartiere, adesso è stato completamente abbandonato dai suoi fruitori e soprattutto in orario serale e notturno. Ha in mano a questi personaggi e i residenti fanno presente di avere più volte sottoposto all'amministrazione tramite mail tramite PEC tramite anche la perizia ed euro, la situazione, senza che però ci siano stati grandi cambiamenti. Quindi io chiedo all'Amministrazione, in particolare all'Assessore Bartolini, quali sono le iniziative che sono state messe in campo per garantire la sicurezza del parco e interrompere questi atti di vandalismo o addirittura di criminalità e a Pezzetta, quando tornerà. Chiedo invece quando l'Amministrazione realizzerà un piano per il recupero complessivo del Parco in questione, per restituirlo ai cittadini al quartiere. Chiedo al consigliere Morganti riprenderla. Domanda. Per Peter. Non credo che l'abbia ascoltato per non ha bisogno che gliela ridica comunque.
Buon pomeriggio Assessore. La domanda riguarda il parco ragazzi del 99 c'è una parte della domanda che riguarda, diciamo così, la sicurezza e c'è una parte della domanda che invece riguarda il tema delle tempistiche per il recupero e la rifunzionalizzazione del parco.
Risponde inizialmente l'Assessore Bartolini e poi l'Assessore Bitetti.
Grazie Presidente.
Un marocchino ubriaco ha detto due giovani, datemi una sigaretta o vi ammazzo.
I due giovani non gli è andato una sigaretta anche perché non l'avevano, il marocchino è andata in auto, ha preso un ferro e ha iniziato a menare questi due.
Malcapitati, ai quali hanno diagnosticato 10 giorni di prognosi a uno e cinque all'altro fortuna vuole che i due giovani non erano due giovani qualsiasi, erano due poliziotti che stavano facendo una passeggiata, hanno arrestato il ma il marocchino.
E questo è successo a Cesena, in centro a Ravenna, quest'estate ogni giorno, pagine e pagine per giorni consecutivi su aggressioni, accoltellamenti da parte dei nordafricani, un ravennate è stato preso a bottigliate, alla stazione di Cesena, a Rimini, per giorni si è letto di tante situazioni di cronaca simile e in un recente articolo hanno evidenziata rimani con enfasi che stanno investendo molto sulle telecamere sostenendo di averne ben 345 Rimini è la capitale italiana.
Del turismo balneare loro ne han tra i 45 e Ravenna ne ha più di 400 noi e ringrazio anche chi mi ha preceduto per gli investimenti che ha fatto, che io ho ereditato, noi ne abbiamo più di 700.
E le stiamo implementando perché abbiamo nel recente nell'ultimo Comitato Ordine pubblico e sicurezza autorizzato, anche quelle di cava sicura e quelle di galleria Vittoria.
Son partito da questi fatti per rispondere perché insistono le domande e poi entro nel merito di scalda arancio e di.
Per rispondere a chi dice che Forlì, non è più sicura che Forlì, non fa abbastanza in tema di sicurezza ed è anche paradossale che, dopo decenni di immigrazione clandestina selvaggia e politiche, fammele fallimentare di accoglienza indiscriminata, qualcuno continui anche ripetere che queste sarebbero le risorse che un domani ci dovranno pagare le pensioni vedete, è un po' paradossale che,
Imputare all'attuale Amministrazione problemi specifici di sicurezza in un'Italia che è cambiata, perché non è che i problemi di Ravenna, di Rimini Cesena siano colpa della nostra Amministrazione comunale, non è solo la Romagna che è cambiata e l'Italia, che è cambiata, è un problema che hanno tutte le città perché questa crescente presenza di extracomunitari,
Hanno alterato indubbiamente gli equilibri sociali all'interno delle città e questo purtroppo capita anche a Forlì quello che è successo.
Nel bagno del campetto di via Orfeo, da Bologna, è semplicemente ignobile. Qualcuno di notte ha appreso da accettate vere e proprie, accettata in proprio con una cattiveria inaudita presa da accettate, una porta in cos'era, in in alluminio, ma porta grigie in alluminio e l'ha presa da accettate. Peraltro, una porta che era già aperta ci dice il quartiere non è che è racchiusa l'han voluto aprire, era aperta e hanno distrutto tutto quello che c'era dentro nel bagno. Ecco, allora qui la domanda è voglia mettere telecamere, ma vedete, basta un passamontagna, preludere a una telecamera se uno parte con l'idea di fare un atto ignobile come questo, qui il problema è molto più profondo, riguarda la mancanza di senso civico e di rispetto per i beni comuni. Adesso valuteremo col quartiere lì. C'è il caso di tenere aperto, tenere chiuso, di cosa fare, perché.
Se questa è la beh viene massacrato ogni volta. Bisogna anche capirne l'effettivo, utilizzo comunque riflettere insieme al quartiere e sull'ordine pubblico. Cosa conviene fare? Non potremmo certamente mettere una pattuglia fissa al parco Orfeo da Bologna, premetto che la notte noi non abbiamo pattuglie. Premetto che la sera ne abbiamo solo due dalle 7 all'1 e una di solito è sempre impegnata, a volte anche tutte e due per rilevare incidenti stradali.
Ovviamente abbiamo segnalato.
L'accaduto alle forze dell'ordine, che sono quelle che anche la notte vigilano sul territorio,
Così lo stesso si può dire anche per scalda arancio.
Più volte abbiamo incontrato, anche insieme al vicesindaco, sul, nel merito, per scalda arancio.
E in due anni e mezzo di monitoraggi due anni e mezzo, quindi metto insieme, faccio un riepilogo delle azioni fatte che, volendo anche divise per anni.
Noi abbiamo fatto 41 monitoraggi, 36 persone identificate e quattro soggetti stranieri di o denunciati per violazione del testo unico degli stupefacenti i fermati erano quasi tutti stranieri o italiani o stranieri di seconda generazione italiani, ma di seconda generazione.
Noi abbiamo già dato indicazioni alle pattuglie di fare altri passaggi, di monitorare maggiormente, però vedete, oggi li monitoriamo lì e il problema accade da un'altra parte, è un po' il discorso di prima, cioè poi a mettere anche una pattuglia fissa in un posto ma se c'è l'intenzione di mancare di senso civico e di rispetto del bene comune poi non c'è pattuglia che tenga se questo è lo scopo, ma abbiamo coinvolto, dicevo, in una logica di coordinamento delle forze dell'ordine Polizia di Stato, i Carabinieri, ecco, vedete, io lascio ad altri, perché non è nelle mie competenze che o anche meno sensibilità i vari progetti di inclusione per cercare di arginare questi fenomeni.
Io ripeto che a mio parere serve il pugno duro e possibilmente rimpatri per chi delinque. Purtroppo non è semplice a Cesena lo riporto come dato di cronaca e concludo,
In zona stazione un marocchino ha preso a bottigliate ferendoli gravemente, riportando segni veramente che lasciano per alcuni veramente gravi, ha ferito quattro volte dei malcapitati e quattro volte è stato scarcerato, è ritornato lì a delinquere nuovamente nella stessa maniera.
Quindi ecco perché dico che non è semplice, però io credo che la Romagna da sempre accolto e continua ad accogliere con cuore chi si comporta bene, perché nessuno può dire che il romagnolo sia razzista o che non voglia cogliere, però ripeto, serve più pugno, duro e rimpatri per chi delinque,
Grazie, Assessore Bartolini, Assessore protetta.
Sì, grazie Presidente, con delibera di Giunta comunale del 5 giugno 24 è stato approvato il progetto esecutivo per il ripristino e la messa in sicurezza a seguito dell'alluvione del maggio 23, di diversi parchi con l'impegno economico così suddiviso Parco Balducci, circa 200.000 euro il Parco ragazzi del 1.899 lo scalda arancio di cui fa menzione di question time 132.000 euro parco roller, 68.000 euro parco Santarelli, 38.000 euro per un quadro complessivo economico, compreso tutti gli altri, le altre voci del quadro economico pari a 515.000 euro. Inoltre, sono stati progettati preventivati anche interventi per ulteriori 410.000 euro per le sistemazioni di altre aree verdi, minore situate sempre nei quartieri oggi che son stati colpiti dall'alluvione.
Le risorse per il ripristino e la messa in sicurezza dei parchi e delle aree verdi sono state richieste alla struttura commissariale che lei ha già inserite nei suoi elenchi massimo un in attesa di essere riconosciute nelle future ordinanze in seguito agli eventi agli eccezionali eventi meteorologici del settembre 24. Il progetto complessivo, fra l'altro, è stato anche rivisitato per ulteriori danni che appunto quell'evento ha provocato. Non appena tali risorse verranno riconosciute dalla struttura commissariale, potremmo immediatamente procedere con l'espletamento delle procedure necessarie per gli affidamenti delle lavorazioni, inserendo anche le risorse pervenute dalle donazioni dedicati ai singoli parchi.
Grazie Assessore, più utenza, consigliere Morgagni, quindi su tre question time, è giusto.
Grazie Presidente, no, adesso io non voglio fare una grande polemica di carattere nazionale, però assessore a Forlì, governate voi al Governo di Roma, ci siete voi quindi la gente a chi si deve rivolgere? Ecco quindi, e anche andare a prendere le cronache delle città vicine a Forlì, lasci il tempo che trova, si potrebbe fare per qualunque altra città. Io rimango sulla questione specifica e cioè il fatto che lì c'è un problema che è anni che va avanti, sono anni che i cittadini di bus e che segnalano il succedersi di questi episodi di vandalismo che purtroppo diventano sempre più gravi, e quindi secondo me bisogna urgentemente e dare loro una risposta, sia per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini, sia anche perché c'è un tema di tutela di quei beni che se vengono vandalizzate continuamente sono un danno per tutta la collettività. Quindi io dico la bacchetta magica, non ce l'ha, nessuno, però proviamo a fare qualcosa, proviamo a vedere l'illuminazione, io ho verificato, può verificarlo anche lei che in orario serale illuminazione lì non è sufficiente. Questo è una seconda cosa. C'è un tema di coinvolgimento dei quartieri. Possiamo fare un patto di collaborazione, garantire un maggior presidio. Questo già potrebbe essere dissuasivo per suo tema, la videosorveglianza. Io su questo tema mi sento di insistere, perché qui il punto non è dire se Forlì è o meno la città del mondo in cui ci sono più telecamere ma che siano nei posti in cui ci devono essere probabilmente lì in questo momento c'è bisogno che ci siano, quindi quello che dico io è, dobbiamo dare una risposta, non basta a prendersela con quelli di prima, non basta fare propaganda, siete stati eletti dei cittadini, ci siete voi al Governo, adesso gli dovete dare una risposta. Aggiungo in questo caso mi rivolgo all'assessore a Sansavini, che credo che sarebbe opportuno ragionare insieme ai servizi sociali per provare a capire se su quel territorio, oltre adatti commessi da persone che sono francamente dei criminali non ci sia attorno anche una fascia. Più ampia di disagio sociale ed educativo, sul quale eventualmente ragionare di un intervento rafforzato dal punto di vista sia dei servizi che del personale, per la semplice logica che in questo genere di situazioni cercare di intervenire prima è sempre meglio che correre dietro. Dopo tutto, qui sul resto io non ho niente da dire nel senso che, come dire onori e oneri di chi governa che non può cavarsela sempre dando la colpa agli altri, ho sempre correndo dietro a quello che è successo anni prima che arrivasse, si deve assumere ogni tanto qualche responsabilità.
Per quanto riguarda invece la situazione del Parco ragazzi del 99.
Ecco, io credo che qui il problema sia che la questione è emersa agli onori della cronaca con l'articolo del Carlino solo adesso, ma va avanti anche in questo caso da anni, cioè appena è finita l'emergenza dell'alluvione, quindi ormai due anni fa i cittadini di quella zona hanno cominciato continuamente a segnalare i problemi del parco, tuttavia, l'Amministrazione comunale, in attesa dell'arrivo dei fondi, la struttura commissariale, di fatto non ha fatto nulla in questi due anni e mezzo per recuperare quel parco, come non è stato fatto nulla per recuperare i beni comuni collettivi che sono stati lesionati negli altri quartieri alluvionati. Allora noi su questo tema avevamo insistito tante volte, vi avevamo detto, guardate che nei quartieri alluvionati c'è un problema che è quello molto materiale dei rimborsi e dei ristori, che non arrivano del Governo, che continua a non mandarli, ma c'è anche un altro problema altrettanto importante e più strettamente di competenza dell'Amministrazione comunale, che è quello di andare a recuperare i posti dove c'è la socialità prima dell'alluvione, i posti diversi che alla coesione sociale i beni collettivi, non facendolo come non è stato fatto a Forlì, il rischio è quello che si è materializzato in quel parco, cioè il parco è ancora in condizioni di semi degrado, chissà, andava prima, le famiglie con i bambini si sono allontanati e si sono fatti avanti invece questi soggetti, che in qualche caso sono dei veri e propri criminali. Che piano piano se ne stanno appropriando? Quindi, Assessore, potete in questo caso dire aspettiamo che arrivino i soldi della struttura commissariale, chissà quanto ci metteranno è sbagliato. Lì bisogna intervenire subito. Bisogna anticipare le risorse, se è necessario, perché in due anni la situazione solo andata peggiorando incancrenirsi e ci aspettiamo un altro anno o altri due anni prima di intervenire, andiamo a creare una situazione di degrado che faremo molta fatica a risolvere. Quindi io chiedo invece all'Amministrazione di mettere in atto subito un piano che porti almeno al recupero e alla fruibilità dei parchi per i bar del dei giochi per i bambini, che permetta di garantire un minimo di sicurezza dell'area che in questo momento è aperta, ma l'illuminata e non sottoposta a videosorveglianza e qualcosa bisognerà fare e che solleciti quei cittadini che a quel parco ci tengono così tanto a essere protagonisti attivi del suo recupero, patti di collaborazione, eventi, iniziative, feste qualcosa tutto quello che serve per riempire quel parco di gente, di bambini, di residenti e non lasciarli in mano. A questa gente, perché se rimane così altri anni davvero andiamo a creare una situazione di degrado che poi pugno duro, non pugno duro. Faremo una gran fatica, risolvere.
Grazie consigliere Morghen egli.
Evito sempre Morgagni e illustrare i question time numero 9 e 10 e che avranno risposta dell'Assessore pretetto. Grazie Presidente, cambiamo argomento, parliamo di lavori e di infrastrutture stradali e i question time fa riferimento al fatto che, a partire dal 1 settembre, era ha avviato una serie di lavori per il prolungamento delle linee del teleriscaldamento, che insistono in particolare sulle vie Vespucci e Colombo. Riepilogo brevemente, a beneficio dei colleghi, l'assessore. Credo che conosca bene la situazione e l'intervento ha previsto inizialmente alcuni lavori realizzati su via Vespucci. Poi, a partire dal 9 settembre, si è avviato un secondo stralcio del cantiere che dovrebbe durare fino alla metà di ottobre e che comporta, sta già comportando la chiusura di una delle due carreggiate di via Colombo, quella che è la tu portici e quindi l'interruzione della possibilità di arrivare direttamente dal Foro Boario e dalla circonvallazione alla stazione al CUP e a tutte le attività che sono oltre l'interruzione, poi, successivamente a quello che è stato possibile leggere sul sito di Hera, ci sarà un secondo stralcio dell'intervento che durerà da metà di ottobre fino alla metà di dicembre, che porterà invece alla chiusura di una carreggiata di via Vespucci immediatamente dopo il 9 settembre, come hanno segnalato molti cittadini ed è stato riportato anche da articoli di giornale, l'intervento ha generato un forte disagio al traffico e alla viabilità, che naturalmente è stato accentuato dal fatto che a un chilometro o poco più, in linea d'aria, si sta svolgendo un altro cantiere su un'importante arteria di quella zona che è il cantiere del Comune su via Bertini. E questa situazione, che già era difficile, si è ulteriormente complicata a partire proprio da ieri, anche in questo caso provare andando a vedere nell'ora di punta per credere perché nel momento in cui è ripreso il traffico degli studenti verso le tante scuole che si trovano in viale della Libertà in piazzale della Vittoria naturalmente gli ingorghi e la confusione è aumentata e la prospettiva è che aumenti ancora perché da qui a fine mese, naturalmente ripartirà piano piano l'anno accademico e quindi aumenterà anche il passaggio degli studenti pendolari che si reca amministrazione o che tornano dalla stazione. Quindi le domande all'Amministrazione sono due. La prima domanda è per quale motivo l'Amministrazione non abbia convenuto con il soggetto attuatore dell'intervento l'opportunità che almeno la parte più impattante sulla viabilità venisse realizzato in estate, tenendo conto che parliamo della zona della stazione della zona dove ci sono tanti istituti scolastici e la seconda, per quale motivo l'Amministrazione per tempo non abbia interloquito con era allo scopo di condividere insieme un cronoprogramma dei lavori tale da evitare che il nostro lo chiamo così cantiere su via Pertini, si svolgesse esattamente in sovrapposizione rispetto al cantiere di era nella zona di via Vespucci e Colombo, aumentando, come chiaro, i disagi. Grazie consigliere Morghen, Assessore Bitetti.
Grazie Presidente.
Il Comune di Forlì ed era su un contratto e hanno condiviso le valutazioni, in realtà non solo con Ira, ma con gli enti gestori dei sottoservizi, anche coi corpi intermedi che sono sul territorio hanno, abbiamo condiviso siam sempre in contatto e mi ha condiviso le valutazioni fin dalle prime fasi della programmazione dell'intervento di estensione della rete di teleriscaldamento per programmare e coordinare gli interventi con l'obiettivo di minimizzare i disagi per i cittadini. Sia l'intervento su via Bertini, che è quello del teleriscaldamento, sono finanziati dal PNRR e quindi hanno medesime improrogabili tempistiche che hanno determinato le inevitabili e sovrapposizione temporale dei due interventi, non solo in città, vedete che ci sono parecchi cantieri sia del Comune sia di altri enti gestori dei sottoservizi o anche di altri enti, gestori che stanno sfruttando giustamente le risorse che il PNR ha messo a disposizione. Quello che chiamo e la tempesta perfetta fino al 20 al 30 giugno 2000 e i 26 ci sarà una serie di disagi e sui cantieri in città, posto anche che è anche la tangenziale, sta venendo avanti e comporta. Anche questa ha una criticità all'interno della città. Ha posto che ci sono due, tre svincoli che sono chiusi intervento su via Colombo, inizialmente programmato nel periodo estivo, è stato spostato a settembre ottobre per alcuni problemi tecnici organizzativi di Hera che non hanno consentito di realizzarlo secondo le valutazioni iniziali, al fine di ridurre i tempi di intervento sulla via Colombo e quindi viene minimizzare i disagi. È stato concordato con era di incrementare il numero di squadre contemporaneamente all'opera. La seconda squadra sarà operativa già dalla prossima settimana,
Grazie Assessore, Presidente, Consigliere Morgagni ente, io non sono soddisfatto della risposta Assessore, però vorrei che fosse chiaro che qui non è una questione di pregiudizio politico il fatto che io non sia soddisfatto, ma semplicemente una presa d'atto della situazione di totale caos che si è generata nella viabilità non solo delle vie Colombo Vespucci, ma nell'intera viabilità dei quartieri del Foro Boario, di Coriano di musicisti, quindi, se da parte del Comune c'è stato tanto sforzo come lei sostiene per organizzare in maniera nazionali l'intervento, si può dire che non è riuscito assolutamente, cioè noi abbiamo una parte della città in cui tutti gli snodi principali in questo momento sono sottoposti a cantieri che si svolgono in contemporanea, tra l'altro cantieri che vanno a interferire con le strade che portano i cittadini forlivesi, ponti nevralgici come la stazione o le scuole o centri commerciali importanti come i portici. Quindi il risultato è un guazzabuglio incredibile. Io non voglio smentire me stesso ho sempre detto e lo dico anche oggi i cantieri vanno fatti. Naturalmente qualche disagio è anche comprensibile, accettabile, però questa non può essere la scusa per non fare nulla e non portare a casa niente nell'attenuazione dei disagi da parte dei cittadini e quindi io prendo atto anche in questo caso, ma sta succedendo in tutti i cantieri che sono in corso alla città, che l'Amministrazione comunale di Forlì o non ha la volontà o non è in grado di organizzare i lavori sulla strada in maniera tale da dotarli di una programmazione, organizzazione che impedisca grandi disagi per i cittadini. È una roba cronica ormai è capitato in viale, Italia è capitato in corso della Repubblica, è capitato lì e tirare fuori il PNRR non è una scusante, è un'aggravante se PNRR sono lavori che sono anni, che si sa che si fanno, quindi è un'aggravante di mancata programmazione. E poi, a dimostrazione che c'è qualcosa che non va su cui bisognerebbe mettere le mani e il fatto che, alla fine, i problemi che saltano fuori sono sempre gli stessi poche informazioni ai cittadini. I lavori che si fanno su vie che sono una vicino all'altra e si fanno i lavori in contemporanea e quindi disagi, aumentano poca attenzione a garantire l'accesso anche a luoghi sensibili. Quindi Assessore, mi scusi però invece di venire qui a giustificare quello che per chi stamattina alle 7:03 quarti era in quella zona, è francamente ingiustificabile. Non è ora di provare a capire perché tutti i cantieri stradali di Forlì hanno questo problema e provare a risolverlo, perché altrimenti così non ci arriviamo a giugno dell'anno prossimo. Grazie consigliere. Morghen.
Possiamo gli ultimi due question time illustrati,
Certo, Assessore Cicognani.
Forse perché non siete abituati a vedere così tanti cantieri come negli ultimi anni?
Consigliere Morgagni per gli ultimi due question time, il quale risponderà l'assessore Cicognani.
Bene, Presidente, allora saluto l'Assessore Cicognani, che è intervenuto anche sul question time precedente, no, adesso, a parte gli scherzi, cambiamo argomento ancora qui, la questione era già venuta in Consiglio comunale lo scorso 29 luglio, quando il col collega Gasperini avevamo interrogato l'Amministrazione in merito alla situazione che interessa un gruppo di famiglie che risiedono nella zona di caos che hanno raccontato di avere ricevuto da ICA che è la società concessionaria da parte dell'Amministrazione comunale una raccomandata con la richiesta non solo del versamento del canone annuale per il passo carraio, ma anche di una sanzione per morosità alle spese di degli interessi e quelle per la per la spedizione della lettera. Le famiglie sottolineano di non avere pagato per il semplice motivo che, diversamente dagli anni precedenti, non è arrivato in questo caso prima della raccomandata, con la sanzione, il bollettino per il versamento che appunto i, che aveva sempre mandato gli anni precedenti con l'assessore ci eravamo confrontati il 29 luglio. Secondo me, anche in maniera positiva, mi pare che fossimo tutti d'accordo che probabilmente, alla luce di quello che era successo, c'era un disservizio di tipo postale, quindi che comunque si trattava di una morosità, potremmo definirla in inconsapevole di persone che altrimenti correttamente avrebbero pagato ed eravamo rimasti con l'Assessore che si era preso l'impegno di verificare, insieme agli uffici, la possibilità di esentare le famiglie dal pagamento della sanzione. Dopodiché, il 3 settembre, invece, abbiamo visto sulla stampa su Forlì Today, una lettera mandata alle famiglie che si lamentano di non essere stati mai ricevute dall'Amministrazione comunale per un confronto sulla questione, nonostante le le loro richieste, e affermano che dall'Amministrazione comunale, dai che a un certo punto sarebbe arrivata una comunicazione scritta, di fatto negando la possibilità di non fargli pagare la sanzione,
Quindi mi sembra almeno lato i cittadini che dopo tre mesi questo contenzioso, onestamente molto spiacevole, conica con l'amministrazione sia tuttora aperto. Quindi chiedo due cose all'assessore chiedo se, in definitiva, l'Amministrazione comunale intende o meno attivarsi per esentarli dal pagamento della sanzione. È tenuto conto della condizione di evidente morosità incolpevole? Vi chiedo per quale ragione, se i cittadini l'hanno chiesto l'Amministrazione comunale nella figura o del Sindaco o di uno degli Assessori, non si è reso disponibile per un colloquio in cui confrontarsi. Grazie Consigliere Morgagni, Assessore, Cicognani.
Allora io nella seduta del luglio che non mi ricordo il giorno, mi ero.
Preso l'impegno di farmi parte diligente, io mi son fatto parte diligente, ho parlato con gli uffici, però mi spiace che venga una richiesta ancora di questo tipo da parte di vostre di giuristi che capite bene, sapete bene qual è la problematica,
Prima di tutto, non è una un problema che può risolvere un Assessore, perché io non ho il potere di andare a eliminare nessun tipo di sanzione o di gabella che qualcun altro ammesso, e non ho appunto le la la il potere chiamiamolo così non è nelle mie, non è nelle mie, non è le mie forze, è tutto in capo agli uffici, gli uffici hanno interloquito diverse volte, io non li chiamerei famiglie, perché cioè non perché non sono famiglie, perché non sono così tante famiglie, come viene detto, come viene palesato, ma mi sembra una decina di di di nuclei familiari che hanno avuto il problema noi, da parte nostra, nel 2023 abbiamo spostato la scadenza dal 31 gennaio al 31 marzo, quindi abbiamo agevolato anche il pagamento di queste.
Gabelle, chiamiamole così di dei dei passi carrai. Purtroppo, se è successo un disguido, io non non ho come veramente non sono, non sono, sono in difficoltà che non sono in grado di risolverlo. Non è nelle mie competenze e neanche nelle mie delle mie forze abbiamo parlato con gli uffici.
Loro fanno un ragionamento che è condivisibile. Ciò tutti i dati di chi, non per vari motivi, non ha pagato il passo carraio. Quest'anno allora andare a dire sì ai, poiché non è pagato, perché non ti è arrivata. La bolletta che non lo sappiamo è una è una è una cioè no, non oso di dubbi tarlo, però voglio dire non c'è la controprova, te invece devi pagare perché ci è arrivata, la bolletta non è pagato e non è. Non è una cosa che purtroppo è fattibile, quindi io.
Per quello che conta sia stato causato un disservizio da parte del Comune, ma non credo, me ne scuso con i cittadini. Hanno parlato con le persone preposte, che non è l'Assessore, perché io ho dato le indicazioni e indirizzi, poi, ovviamente, lo sapete benissimo. I dirigenti hanno loro la responsabilità sia amministrativa che anche di altro aspetto, per la realizzazione di tutti gli atti e del comune, e questa è la situazione. Ecco io quello che posso ribadire è che quest'altr'anno, faremo una campagna pubblicitaria più importante, stiamo attivando tutta una serie e questa è un'anticipazione anche della de delle delle.
Dei ragionamenti che faremo dopo nell'interpellanza, anche tutta una serie di di modi telematici per poter andare a pagare la, tutte le le situazioni del comune nella maniera più veloce e più importante, però capite bene che l'assessore non può dire tu non paghi la sanzione te la paghi, questo è un ragionamento che purtroppo non è possibile da da fare.
Classes Cicognani, consigliere, Morgagni, assessore, mi scusi io però non sono molto convinto della risposta che lei mi danno. È ovvio che nessuno le chiede di fare una cosa che è fuori dalla legge, ci mancherebbe però le famiglie. Lei lo sa benissimo, perché ha letto anche lei quello che hanno scritto. Chiedono di essere messi nelle condizioni da ICA di potere dimostrare di non aver ricevuto nessuna comunicazione, invece qui, se non si approfondisce neanche qual è la ragione del disservizio postale, per forza che non ci saranno mai gli elementi tangibili per se invece si potessero fare le verifiche, ci fossero gli elementi tangibili. Io credo che ci sarebbe tutto il terreno, non per fare un favoritismo, per fare un'esenzione, ma per riconoscere una situazione nella quale oggettivamente si va in deroga al regolamento, di fronte a una situazione di necessità, quindi, secondo me, come dire dire di no, a prescindere non mi sembra la soluzione giusta, anche perché rimane lo strascico di un'attenzione di un contenzioso che io ho definito spiacevole, ma che bisognerebbe definire inutile e questo è un aspetto. Gli altri due aspetti e qui francamente non sono solo dubbioso non sono contento dell'operato del Comune riguardano da una parte il rapporto coi cittadini, cioè il cittadino chiede di avere un rapporto con la sua Amministrazione e l'Amministrazione ha il dovere di incontrarlo. Non è una cosa che può essere affidata agli uffici, cioè è lei e il Sindaco e la Giunta siete voi che rappresentate i cittadini e che rappresentate la città. Gli uffici svolgono una parte tecnica, quindi io non posso credere che nella vostra Giunta nessuno avesse in azienda mezz'ora di tempo durante l'estate per incontrare queste persone. Non dico per risolvere il problema semplicemente per ascoltarle, perché questo vi chiedo, non può che essere un rapporto fra l'Amministrazione comunale e il cittadino che si svolge per PEC per mail, per carte bollate per avvocati. I cittadini hanno il dovere almeno di essere ascoltato, quindi su questo per me avete fatto male e fareste bene anche adesso a dare un segnale di ravvedimento almeno incontrandoli l'altra cosa su cui ho dei dubbi e il fatto che io mi aspetterei da parte vostra Assessore che cerchiate di capire cosa è andato storto per cercare di prevenire che l'anno prossimo ricapiti. Proviamo a capire se c'è stato un disservizio postale, cosa è stato sbagliato in modo tale che non ricadono poi l'altra volta avevamo verificato, insieme a lei che nel regolamento non c'è la fattispecie del ravvedimento operoso. Magari non avrebbe risolto il problema, però, siccome abbiamo condiviso che sarebbe utile che ci fosse lei si faccia parte diligente, per usare le sue parole, a portarci qui il regolamento e a introdurre la fattispecie del del ravvedimento operoso, cioè non siamo obbligati a far sì che l'anno prossimo ci ricapiti di nuovo una situazione del genere o no,
Grazie Consigliere, l'Assessore Cicognani.
Anche un avvocato di roba è indicato da qualcuno che ha avuto il problema, quindi, ma a prescindere da questo.
Il Comune non è obbligato a mandare nessuna comunicazione, le comunicazioni che sono state mandate sono di posta ordinaria, quindi nessuno può dimostrare di averle ricevute di non averle ricevute, li può al suolo dimostrare di averle ricevute dicendo ho il bollettino ma non basta dire non ho il bollettino e quindi non le ho ricevute e poi, anche se non li avesse ricevute, purtroppo non è dirimente la questione e rimango da quello che ho detto io non sono in grado di poter risolvere la questione dal punto di vista amministrativo, perché non è nel mio potere amministrativo fare delle DIC, delle delibere dove esente o qualcuno di non pagare delle delle sanzioni.
Grazie all'Assessore Cicognani e abbiamo terminato i question time, per cui passiamo alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno.
Con il primo argomento è il numero 47 eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 17 settembre 2024 al riconoscimento di legittimità e ripiano dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 191, comma 3 e 194 del decreto legislativo 267 2000 tramite applicazione di somme riconosciute dal decreto del Presidente della Giunta regionale numero 161 del 15 7 2025 per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 17 settembre 2024 espone l'assessore Cicognani.
Questa ne abbiamo parlato anche in Commissione, la, il riconoscimento dell'ultimo debito fuori bilancio che è rimasto per le le le somme urgenze effettuate per l'alluvione formalmente dal punto di vista amministrativo chiude.
Gli anni appunto della dell'emergenza, perché scade a breve la la,
Il periodo emergenziale e ne abbiamo già parlato l'altra volta sono debiti fuori bilancio, per definizione, perché sono state fatte per somma urgenza e quindi come tale vanno trattate.
Grazie Assessore perché il dibattito.
Consigliere Marabini assume in maniera assolutamente breve, non posso garantire un uguale andamento dei lavori per i punti successivi, ma, come anticipato in sede di prima Commissione, su sollecitazione del consigliere ragni.
No, non devo dire.
Ho detto, avevo detto che non potevo garantire perché io parlavo solo per me, però, come nelle prime, come nelle previsioni, in ogni caso si tratta di un debito fuori bilancio che quindi di per sé ha già un margine di discrezionalità assolutamente ristretto peraltro riguarda appunto l'impiego di fondi per cause connesse all'emergenza che vengono comunque da una delibera della Giunta regionale e di conseguenza il il gruppo del Partito Democratico annuncia il proprio voto positivo alla delibera.
Grazie, consigliere Marabini.
Non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Vedo che ragni sta provando, ma a.
Non ci sono dichiarazioni di voto, pertanto andiamo alla votazione, quindi apriamo la votazione,
È aperta la votazione?
26 favorevoli approvato all'unanimità.
Passiamo all'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
Mi è rimasto sospeso un non votante.
Coogan.
Ah 27 favorevoli, approvato all'unanimità, immediatamente eseguibile.
Passiamo al secondo argomento, all'ordine del giorno, il numero.
50 Bilancio di previsione, 2025 2027 variazione espone, Assessore, Cicognani.
Sì, anche questo ne abbiamo discusso in Commissione sono variazioni praticamente nella quasi totalità dei casi che derivano da maggiori introiti dati dalla Regione o da enti similari, lei, nonché le uniche due, quelli più importanti che il suono, un avanzo per l'applicazione di avanzo libero per sé, 80.000 euro per trasferimento politiche culturali e per iniziative varie e 70.000 euro sempre per iniziative culturali che sarebbe la prestazione di servizi per la candidatura a Capitale italiana della cultura del Comune.
Grazie Assessore, è aperto il dibattito.
Consigliere Gasperini.
Grazie Presidente e noi sapete che sulle variazioni di bilancio abbiamo sempre qualcosina da dire, nel senso che sono molto numerose e secondo noi impediscono agli uffici del Comune di di programmare le loro attività in maniera corretta. In questo caso diciamo le cose che abbiamo da dire su queste variazioni sono sono poche. Vediamo che c'è qualche taglio da parte dello Stato, non so esattamente se sia un taglio oppure un fondo che non siamo riusciti a riscuotere, che avevamo previsto come i 15.000 euro in meno per il parcheggio di via tremori per fare, per fare un esempio, vediamo che c'è un cambio di sorgente di fonte, diciamo, delle delle risorse che vanno a ad essere impegnate per realizzare alcune opere, come per esempio per la ciclabile del Ronco Lido, dove e 55.000 euro vengono coperti oggi da alienazione e questo ci mette un po', diciamo il dubbio che questa che quest'opera venga realizzata nei tempi giusti, perché sappiamo tutti che le alienazioni sono sono qualcosa di molto,
Imprevedibile, ecco, poi abbiamo altri 300.000 euro per la pista ciclabile prevista Roncadello che mi risulta fossero del del PNRR, ma potrei sbagliarmi perché è abbastanza difficile leggere questi documenti, che oggi invece abbiamo coperto con con spese di mutuo, quindi mi viene da pensare che o il Comune accenderà un mutuo e direi che questo qui non sarebbe una cosa problematiche diciamo da un punto di vista finanziario oppure stiamo parlando di un'altra opera che avevamo messo dentro al piano degli investimenti e che non verrà non verrà realizzata.
C'è un utilizzo abbastanza intenso dell'avanzo, però diciamo per per spese piuttosto limitate.
Per spese tecniche al personale, per cui niente da dire in questo caso sul sull'utilizzo dell'avanzo,
Ecco, queste sono un pochino le le osservazioni, le osservazioni che facciamo da no, una curiosità io, non solo in prima Commissione.
Ho una curiosità, faccio un po' fatica a capire come è possibile che vengano messi a bilancio 12.000 euro per caro Forlì, con una mano con la manifestazione che si è già svolta. Però questo, diciamo, è semplicemente una mia, una mia curiosità, e poi ci sono quei 70.000 euro per servizi per capitale della cultura e 80.000 euro per iniziative culturali che invece mi stupiscono sempre di più, nel senso che ormai la candidatura a Capitale della cultura e l'abbiamo certificato da da ormai sei, sette otto mesi, probabilmente innanzitutto significa che l'anno scorso non avevamo un'idea quando abbiamo approvato il bilancio di previsione e di candidarci ai capitali della cultura, e quindi c'è una cosa un po' capitata, sembra una cosa che è vietato un po' tra capo e collo. Adesso ci mettiamo a 70.000 euro, dopo che sono passati sei sette mesi da quando abbiamo deciso di candidarsi e addirittura tre mesi da quando abbiamo presentato formalmente la candidatura. Io mi chiedo se il Comune abbia contezza delle risorse che ci servono per partecipare a questo diciamo tra virgolette concorso per diventare capitale italiana della cultura, oppure se stiamo facendo un po' di cose senza guardarci troppo nel portafoglio e quindi potrebbero esserci dei problemi.
Grazie, consigliere Gasperi.
Non ci sono altri interventi, non so se l'Assessore un suo Marabini.
No, semplicemente per per entrare più nel dettaglio rispetto a quanto già indicato dal dal dal Capogruppo del Partito Democratico.
Com come quasi sempre succede sulle variazioni di bilancio, difficilmente esprimiamo pareri contrari tout court o troppo granitici. Va detto che questa variazione in particolare presenta elementi compositi che che si distinguono alcuni aspetti sono ampiamente condivisibili,
Penso appunto ad alcune voci che arrivano dallo Stato, dal Governo centrale o dalla Regione che vengono poi vorrete poi ritrasferiti sul nostro bilancio.
Devo dire personalmente in in qualche modo, anche in difformità rispetto a quanto è stato detto durante il question time. Non è sempre vero che il Comune si deve disinteressare le questioni internazionali, in quanto due variazioni portano nel bilancio del Comune e dei trasferimenti dalla Regione per progetti internazionali per rispettivamente 9.800 euro 39.500 euro che, grazie alla lungimiranza del dell'ufficio, rapporti internazionali di alcuni funzionari della dirigente hanno messo a frutto quelli che sono rapporti costruiti negli anni passati anche da alcune associazioni forlivesi e dal Comune. Va riconosciuto con alcune realtà del sud del Libano, arrivando a dare appunto un sollievo in una situazione piuttosto complessa dove, ricordiamolo, è particolarmente forte la formazione, la formazione sciita, armata Hezbollah e quindi arrivare con delle con delle collaborazioni di questo tipo in quella sede consente insomma di sganciare anche le popolazioni più bisognose da dei bisogni da dal tra virgolette. La clientelismo, che creano quelle realtà, sono sceso molto nel dettaglio, ma ci tenevo personalmente a rappresentare questa questo aspetto,
Oltre questa che corri che condividiamo ampiamente. Ci sono voci e nelle quali però, va detto, c'è il lavoro forte da parte degli uffici, ma un impegno sostanzialmente tutto derivato dalla Regione e da un punto di vista economico ci sono voci meno GRA meno chiare sono state indicate con grande chiarezza dal Capogruppo sul tema delle consulte, delle consulenze e del ripiano ex post di alcune spese è avvenuta appunto per la manifestazione, cara Forlin,
E da ultimo ci sono e se viene viene, viene messo in evidenza quello che è una prassi di bilancio legittima l'ha sempre detto in primis di questo Comune, ovvero che si indicano nel bilancio di previsione determinati impegni di spesa da coprirsi con trasferimenti dallo Stato centrale che però non sempre vanno a buon fine e qui si prende atto, giustamente, nella nella variazione del fatto che questi fondi non arrivano che determinate operazioni non si possono fare. Per questo motivo il Partito democratico, se si resta l'orientamento sunto, non voterà favorevolmente, ma si asterrà sul tema grazie.
Grazie consigliere, Malagnino un consigliere ragni alla dichiarazione di voto, i Marabini non avevo capito cosa intendevano fare adesso l'ha detto che perché il ragionamento è stato poi però, per lavorare colgo questa che sta dichiarazione di astensione mi pareva che in Commissione avessimo invece chiarito quello che serve a chiarire nel senso a mio padre, dall'assessore, gli uffici ormai son state fatte, per cui tutti gli aspetti ci siamo alzati di lì che tutto era chiaro oggi non è più chiaro. Mi dispiace perché mi pare che comunque siano temi tutti d'interesse generale, tutti meritevoli di attenzione. Per quanto riguarda la capitale della cultura, credo che sia stato ampiamente detto quello che sarà una spesa generale con più attori chiamati a pagamento di. Non è vero che si naviga a vista, anzi, mi pare che siamo molto sul pezzo, per cui mi sorprende un pochino quello che è la dichiarazione di voto del collega Marabini. Speravo speravo che, alla luce di quello che era emessi, in come nella Commissione presieduta da lui si potesse arrivare a un voto congiunto, non mi pare che sia così. Per quanto ci riguarda, invece, siamo molto convinti di votare. La Commissione ha chiarito quello che c'è da chiarire per noi. Non c'erano però ha chiarito ulteriormente per cui il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia voterà senz'altro a favore.
Grazie consigliere, ragni.
Ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
19 favorevoli, 9 astenuti, la l'argomento è approvato, passiamo all'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
È immediatamente eseguibile con 28 voti favorevoli, 8 astenuti.
Scusate, 20, ho letto 20 e ho detto quanto detto che.
Esagerato.
Niente mi sono stati chiesti cinque minuti di sospensione e dal gruppo dell'opposizione, quindi cinque minuti e poi riprendiamo.
Gasperini, scusa, mi chiedono per quale problema, se ci vuoi dare un'indicazione.
Che speriamo no, non c'è nessun problema, non c'è nessun problema, abbiamo bisogno di un minuto di confronto con con gli altri partiti di opposizione, ma non c'è nessun problema poi, magari dopo due ore e mezza, se ci fermiamo un secondino ecco, grazie.
Grazie Presidente, sono 17 e 32 Ascari, Ascari.
Bartolini, Damiano presente, Bentivogli, Alberti, Bentivogli, presente Brunelli, Eros presente, Giovanni Bucci, presente.
Marco Catalano.
Flavia Cattani, presente Lores eredi presente.
Lucia Crispino presente al fossero d'Aiello presente Fraioli esente Farneti gallozzi Gasperini presente gentili Leucci, presente.
Garavini.
Massa prese, Mezzacapo Morgagni.
Pala, presente Pieri.
Poggi Pompignoli.
Ragni presente Rinaldini, presente Saragoni, presente esente Sherry Tassinari, presente eccola, valli presente, è presente, Versari presente Zattini e avevamo chiamato prima che non ha risposto alla chiamata a scariche, Presidente che lei.
Abbiamo presenti nel momento 27 consiglieri comunali,
Bene, passiamo all'argomento numero 48, convenzione tra il Comune di Forlì, il Comune di di Bertinoro per l'esercizio in forma associata delle funzioni di segretario comunale.
E si va per l'approvazione e relaziona la dottoressa Neri,
Allora è stato richiesto al Comune di Bertinoro, già verso fine agosto, di stipulare una convenzione di segreteria con il Comune di Forlì, per averli per avvalersi della competenze e della professionalità del nostro Segretario per un anno e soprattutto per continuare a lavorare in sinergia a livello distrettuale e anche in considerazione la candidatura della città di Forlì come capitale italiana della cultura.
E quindi si è arrivati da parte della nostra Amministrazione del Sindaco a dare l'okay alla stipula di questa convenzione per un anno e con ovviamente una.
Al costo condiviso perché.
L'aumento del tabellare del Segretario viene ripartito fra il Comune di Forlì e il Comune di Bertinoro, con un 20% a carico del Comune di Bertinoro, del costo complessivo della.
Della retribuzione del segretario generale per AQ a copertura, diciamo, della quota parte di lavoro a loro favore, se.
Diciamo tiene. È stato allegato alla delibera uno schema di convenzione che viene appunto sottoscritta fra le parti, che prevede quindi la possibilità di svolgere il le attività ed entrambi le sedi di segreteria, lasciando ovviamente però Segretario, sulla base anche delle indicazioni del Sindaco e della Amministrazione forlivese, che è Comune capofila. L'organizzazione del tempo, il lavoro in maniera flessibile, anche in base alle esigenze dell'incarico. Chiaramente la convenzione. Ho detto che durerà un anno, ma può essere ed è prevista la possibilità di uno scioglimento consensuale mediante atti adottati da entrambe le amministrazioni o un recesso unilaterale, sempre da presentare, a seguito di deliberazione, consiliare con un preavviso di.
Il 15 giorni e quindi diciamo, è una richiesta che va è una delibera che va a cogliere una richiesta del comune del distretto forlivese, in particolare Bertinoro, che ha un momento di difficoltà e che però diciamoci garantisce con una ripartizione dei costi e il recupero di quanto.
Viene elargito al Segretario e una gestione flessibile della sua attività in modo da garantire la presenza e le esigenze dell'Amministrazione comunale di Forlì.
Grazie, dottoressa Mary.
Passo la parola al Sindaco, Gianluca sortire rapidamente per spiegare un attimo noi abbiamo.
Accettato di dare una mano, a un Comune in difficoltà, io dico la verità, faccio sempre fatica a privarmi anche per poche ore del Segretario, il Segretario è il.
Il punto di riferimento per la legalità, dico in maniera anche molto banale. Se un Sindaco non vuole andare nelle grandi, deve avere di fianco sempre un ottimo Segretario, quindi però, come sempre l'abbiamo fatto per il Comune di Galeata che erano in difficoltà. L'abbiamo fatto in questo caso per il Comune di Bertinoro è solamente una cortesia istituzionale. Noi ovviamente ci siamo accordati che, appena sarà in grado di gestire in maniera autonoma la funzione di Segretario, ci sarà una revisione di questo accordo. Sapete tutti che se io conteggio.
Le telefonate di colleghi della Romagna che mi chiedono la possibilità di avere in condivisione il nostro Segretario. Farei un elenco telefonico. È una problematica che credo debba avere una risposta anche a livello ministeriale, perché non è pensabile che la figura del Segretario così preziosa sia diventata.
Così introvabile. Quindi, per spiegare noi abbiamo.
Accettato di dare una mano al Comune di Bertinoro e credo che lo faremo sempre quando siamo in grado io l'unica cosa che ho chiesto al nostro eccellente Segretario era se era in grado, senza entrare in una difficoltà sul Comune di Forlì, perché diversamente non avrei potuto accettare con sacrificio il Segretario Guccione si è reso disponibile e noi, per il periodo che sarà la più breve possibile siamo in grado di dare una mano un Comune amico, un Comune confinante,
Grazie Sindaco, è aperto il dibattito.
Consigliere Rinaldini.
Grazie Presidente, ma non vi nascondiamo un po' di preoccupazioni.
Anche se comprendiamo perfettamente la solidarietà nei confronti del Comune di Bertinoro.
Preoccupazione, da una parte, quello che diceva giustamente il Sindaco e i segretari comunali sono diventati usare una merce ma rara, così come i dirigenti di funzioni specializzate, così come gli ingegneri, i medici, gli infermieri, il nostro Paese sta subendo purtroppo non solo nel nostro Paese anche parecchi Paesi europei sta subendo una mancanza di.
Specializzazioni molto evidente e, d'altra parte, 150.000 ragazzi ogni anno abbandonano l'Italia tutti quasi laureati, e quindi questo è un problema gigantesco che speriamo si possa cominciare a mettere.
Una risoluzione perché, diversamente le imprese comuni.
Gli ospedali, i medici di famiglia diventano un problema serio per tutti i cittadini,
Detto questo, la nostra preoccupazione sta nel fatto che il nostro Segretario generale è anche direttore generale del Comune responsabile del personale e, credo, ad interim oggi ricopre anche la figura del dirigente all'informatica che si è dimesso.
È evidente che il carico di responsabilità da questo punto di vista è molto inte, molto forte se la soluzione fosse quella di qualche mese possiamo comprendere, ma se non fosse così, io credo che bisognerà risolvere anche alcune delle funzioni, quindi un impegno da parte dell'Amministrazione a rapidamente trovare un dirigente informatico.
E se c'è la necessità anche di dare un incarico del personale ad altre funzioni, perché, diversamente, ripeto, il carico che il Segretario generale dovrà tenere è sicuramente preoccupante, quindi ripeto, apprezziamo il gesto solidale perché il Comune di Bertinoro rischia di andare in difficoltà come sono in difficoltà già altri Comuni però la raccomandazione che noi facciamo è che le funzioni che oggi sono concentrate sul Segretario generale chiediamo un sindaco, un impegno da questo punto di vista, perché si risolvono insomma soprattutto il dirigente dell'informatica e anche questa questione del personale perché diversamente, se i tempi si allungassero, diventa un problema.
Grazie, Consigliere Rinaldin, consigliere fa Reigns, Presidente, ma io ti ringrazio così Rinaldini di avere avanzato i timori, ma credo che i nuovi criteri di giardini sono già stati valutati dalla dall'Amministrazione e dal dottor Uguccioni, quindi i tuoi timori, voglio dirti, sono timori che tu hai, ma che sono già superati. Credo che sia un'avventura quello a cui noi andiamo incontro. Non credo che sia stato ben soppesata queste decisioni, in primis proprio dal dottor Uguccioni. Quindi il fatto che il dottor Uguccioni sia stato in un qualche modo richiesto da un Comune vicino è un riconoscimento della sua professionalità su questo sulla quale noi non avevamo nessun dubbio, ma aggiungo il fatto che poi ci sia la disponibilità ad accettare vuol dire che è stata fatta una valutazione che sicuramente supera quelle che sono le tue perplessità, fermo restando che, se nel corso del mandato ci dovessero.
Il dottor Uguccioni per primo dovrebbe dovessi riscontrare delle difficoltà di tempo per poter gestire entrambi i Comuni e sarà sicuramente lui il primo a dire poniamo un qualche rimedio qui parliamo con delle, con dei professionisti seri che hanno dimostrato il valore sul campo. Quindi ti ringrazio di avere avuto questi fare fatto questa riflessione, ma credo che la tua riflessione sia già stata presa in considerazione dai dal diretto interessato dall'Amministrazione e quindi noi con grande tranquillità e accettiamo quello che è la pro, la proposta fatta dal Comune di Bertinoro per aiutare il Comune di Bertinoro nella nella convinzione che il Comune di Forlì avrà un ottimo servizio, come c'è stato fino ad oggi.
Grazie Consigliere, Nagni consigliere, versare.
Sì, grazie Presidente giusto, due parole e da quello che ho capito, se si tratterà appunto di una collaborazione temporanea fino a tanto che appunto il Comune di Bertinoro non riuscirà a ricoprire nuovamente questo tipo di incarico. Quindi non dobbiamo aver temere alcunché rispetto alla stabilità e all'attività che il nostro dottor Uguccioni egregiamente svolge quotidianamente e anzi dobbiamo forse ringraziare il Sindaco trattieni per la solide solidarietà prestata al comune di Bertinoro, che non è dovuta soprattutto anche rispetto al fatto che si tratta di un'Amministrazione comunque di opposizione. Quindi questa non è una cosa scontata, perché purtroppo tralasciamo sempre quando si hanno delle azioni di solidarietà nei confronti degli altri, però ci viene subito recriminato l'opposto. Quindi, ecco, io ringrazio ancora il Sindaco perché aiuta sempre e a prescindere i Comuni limitrofi, i Comuni che ne hanno più bisogno e quindi anche i nostri paesi montani, che sicuramente hanno meno possibilità rispetto a un Comune a una provincia come quella di Forlì. Grazie Sindaco e grazie al dottor Uguccioni per il lavoro che lei fa e per l'ulteriore impegno che si è preso, ma che sicuramente sarà saprà ricoprire al meglio come sempre. Grazie.
Grazie Consigliere versare il consigliere Gallo.
Grazie Presidente, al netto delle capacità del del Segretario generale che conosciamo tutti molto bene, questa questo prestito, possiamo dire al Comune di Bertinoro, sicuramente non impiegherà il Segretario generale a tempo pieno, che comunque riuscirà a dedicare tutto il tempo necessario anche al Comune di Forlì, come ha spiegato molto bene in Commissione, anche considerando che, come appunto il Segretario spiegava in Commissione la scorsa settimana e la il il piano l'allora, con la concessione fatta dal Comune di Bertinoro, prevede anche il recesso unilaterale da parte di uno dei due Comuni, se non ricordo male, per cui, qualora ci dovesse essere un'incompatibilità a livello temporale, qualora il nostro segretario si accorgesse di non riuscire a ottemperare in maniera adeguata alle sue funzioni, al Segretario generale di Forlì, l'ente Comune di Forlì può recedere, dando un preavviso, mi sembra di 45 giorni, se, se ben ricordo, per cui comunque non andrà a impattare a livello significativo sull'operato del.
Del segretario nel Comune di Forlì e, anche se dovesse farlo il segretario, sono certo che saprà scegliere la strada giusta e quindi, a mali estremi, l'estremo rimedio di recedere dal Comune di Bertinoro, ma credo e sono convinto che non ce ne sarà bisogno perché se il Segretario si è prestata questa cosa immagino l'abbia abbia fatto dopo una scelta ponderata e coscienzioso. Grazie,
Grazie consigliere Gallozzi.
Non ci sono interventi, pertanto passiamo alle dichiarazioni di voto al consigliere Bentivogli, grazie, grazie Presidente, allora come?
Come annunciato in Commissione giovedì su questo argomento che ci siamo già confrontati sul tema, abbiamo un po' sviscerato quelli che erano i dubbi o talune perplessità al riguardo.
Noi sinceramente abbiamo sempre riposto e la ripuliremo, grossa fiducia nel nostro segretario e il nostro Segretario ha fatto un esempio.
Preciso e puntuale, ha detto.
Io continuerò a dare il 100% per l'attività forlivese.
E darò in aggiunta, quindi, senza togliere nulla, un ulteriore 2030 40%, ma non per importanza, ma per il volume di lavoro che può avere un Comune più piccolo rispetto al nostro.
Quindi questa è è un auspicio che quello che ha sempre svolto oggi, ma soprattutto domani.
Avrà una continuità, una continuità di presenza, una continuità di di consulenza, una continuità di qualità del lavoro, che è quella che fino ad oggi il nostro Segretario ci ha garantito, quindi noi riponiamo grandissima fiducia, ma soprattutto facciamo un grosso in bocca al lupo per questa ulteriore avventura da parte del nostro Segretario e siamo certi,
Che non ci farà mancare nulla non ci farà, anzi ci darà quella quel supporto e ben venga che questo supporto sia nei confronti di un Comune vicino come quello di Bertinoro.
Che oggi e domani sarà un Comune che parteciperà fattivamente e mi auguro anche con grande interesse e apporto sul discorso della.
Di Forlì capitale della cultura, quindi ben venga che questo sia un segnale veramente di di coesione con i Comuni limitrofi, anche perché sappiamo bene che nel nostro progetto c'è un coinvolgimento totale della Provincia dei Comuni appartenenti alla Provincia.
Quindi, se deve essere uno stimolo ulteriore, ben venga assolutamente ben venga che il nostro Segretario, tanto stimato penso da tutti i presenti possa dare una mano anche a un comune fra virgolette, amico di cui siamo certi che ci darà una mano a sua volta in un momento fondamentale di questo passaggio amministrativo come sarà quella della candidatura quindi io ripeto faccio un grosso in bocca al lupo al nostro Segretario e e quindi su quella 120% noi siamo, siamo sicuri che, conoscendolo, ce lo garantirà? Grazie grazie, consigliere Bentivogli, consigliere Gasperini,
No, scusi, Presidente, io mi ero prenotato per la dichiarazione di voto, quindi se c'è qualcun altro che dolce del post ci sono altri interventi.
Il Sindaco Gianluca Zattini.
Prima di tutto, sul dirigente della informatica, stiamo bandendo un bando e quindi copriremo il posto, però mi fa piacere che per anni avete accusato da abbandonare il territorio la prima volta che, in maniera importante e sosteniamo il territorio mi fate quasi una reprimenda perché potremmo sguarnire il Comune di Forlì e che riuscite sempre a stupirmi però mi fa piacere grazie.
Ci sono altri interventi consigliera Sherry?
Io condivido principalmente a quanto detto precedentemente dai colleghi, è il fatto che sia necessaria un'azione di questo tipo preoccupa, ma non voleva essere una reprimenda assolutamente nei confronti del Sindaco, voleva essere una preoccupazione per il fatto che è un problema un problema reale che LAM non è solo nella nostra città ma nel nostro territorio perché,
Non è il modo ottimale di gestire le cose, questo poi è ovvio che, se necessario, noi anche anche io voterò a favore per sostenere una città vicina e anzi, il segretario si è reso disponibile a coprire per un breve periodo queste questa doppia carica però oggettivamente, credo che siamo tutti d'accordo nel dire che questo è un problema che spero che nei prossimi anni si risolverà in altro modo. Grazie Consigliere uscir, consigliere Marabini.
Molto brevemente, però mi ha sollecitato il Sindaco nella sua ultima battuta mi ero preparato un intervento molto più lungo, ma che non vale la pena in questo momento squadernare per intero il tema della solidarietà territoriale, in realtà il punto più forte a favore di questa delibera però non possiamo.
Non rilevare, tra l'altro, ogni tanto vedo quando nel dibattito su svariati argomenti, viene tirato fuori l'argomento che certe certe questioni. Certe scelte amministrative risalgono a prima del 2019, quando il centrosinistra e la forza di Governo in in questa città, ecco, io ribadisco anche per la mia storia personale, che l'argomento, dal mio punto di vista, poco fascino, anche perché in quegli anni.
Avevo fatto scelte indiscreto dissenso rispetto a quelli a cui i passaggi amministrativi che non a caso poi hanno portato all'elezione del sindaco Zattini alla rielezione successivamente, quindi quindi su questo questo per me è un argomento che che che che non fa presa premesso personale non è questa cross, dicevamo la solidarietà territoriale, fermo restando che una di queste scelte, che mi lasciava non pienamente favorevole, era proprio l'Unione dei Comuni, con con dentro il Comune di Forlì capofila,
Però è un dato di fatto che l'abbandono da parte del Comune di Forlì di quella di quell'unione di comuni è stato un aspetto che sicuramente non aveva al centro delle proprie determinazioni o la solidarietà territoriale. Oggi si tenta di recuperarla nei limiti del possibile, però con una modalità un po' diversa, che è quello delle Commissioni b laterali, dove il Comune di Forlì evidentemente può dispiegare tutto il suo peso e tutta la sua forza rispetto ad amministrazione in realtà territoriali inevitabilmente più più deboli che fanno e che fanno la parte di quelli che che chiedono sostanzialmente, ciò detto, noi siamo sensibili a queste esigenze e in particolare di un comune piccolo ma importante, che è collegato alla tradizione dell'ospitalità di importante realtà, realtà imprenditoriali e industriali ed artigianali com'è come la zona di Santa Maria Nuova. E questo inevitabilmente tra l'altro che sia in una situazione di bisogno che si dispiega a maggior ragione laddove, come è stato detto in precedenza, si fa molta fatica a reperire una figura.
Competenti adeguato di Segretario comunale. Quindi,
Da qui questo unito al fatto che i termini della convenzione sono sicuramente snelli ed elastici e lasciano ad entrambe le parti di la possibilità di sciogliere di sciogliere il vincolo. Pare che sia anche funzionale a quello che è stato detto ed è anche questo va detto, un elemento che che rende più digeribile la la delibera. Il fatto che comunque questa soluzione sia si corsie configurabili come una fase transitoria, come una soluzione ponte che che che consenta poi il Comune di Bertinoro, magari in in correlazione con altre amministrazioni del territorio, di reperire una figura di Segretario che possa occuparsi anche in maniera più continuativa e più piena del di quelle che sono le loro funzioni, questa è la mia, la mia valutazione, anche puntualizzazione di quanto sto di quanto rappresentato dal Sindaco Gnassi, consigliere Marabini.
Passiamo alle dichiarazioni di voti, quindi Gasperini si era prenotato prima sì, grazie Presidente.
Viste le rassicurazioni ricevute, diciamo rassicurazioni ricevute più da parte del Sindaco che da parte dei colleghi Consiglieri di maggioranza, che invece ci hanno detto che il Segretario non ci farà mancare nulla e che non sarà un'avventura che diciamo, sono rassicurazioni fino a un certo punto, viste le rassicurazioni che ci ha dato il Sindaco sul tempo limitato, come ha appena detto il consigliere Marabini, sulla diciamo a valutazioni fatte sui tempi a disposizione del Segretario, noi voteremo favorevolmente a questa delibera, invitando comunque, se è possibile e il Comune di Forlì a valutare uno spacchettamento delle funzioni del Segretario che concentra su di sé al momento molte funzioni. Grazie consigliere Gasperini.
Non ci sono altri prenotati per cui passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
28 favorevoli è approvato all'unanimità, passiamo all'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
28 favorevoli, approvata, anche l'immediata eseguibilità.
Passiamo agli ultimi argomenti all'ordine del giorno, che sono la solo all'approvazione di due verbali di Consiglio comunale.
Il primo è la seduta consiliare del 15 luglio 2025.
Ci sono interventi?
Non ci sono interventi, passiamo, dichiarazioni di voto penso neanche le dichiarazioni di voto per cui passiamo alla votazione è aperta la votazione.
19 favorevoli e 9 astenuti, approvato il verbale del 15 luglio 2025, il prossimo del verbale della seduta consiliare del 29 luglio 2025.
Se non ci sono interventi, passiamo immediatamente alla votazione.
È aperta la votazione?
19 voti favorevoli, 9 astenuti, approvato anche il verbale del 29 luglio abbiamo terminato gli argomenti all'ordine del giorno, quindi passiamo alle interrogazioni e interpellanze.
E sono tre interrogazioni, ma di fatto sono tutte sull'unica sullo stesso argomento illustra il consigliere Brunelli e risponde l'Assessore Cicognani.
Grazie Presidente, si sono tre interrogazioni.
Assessore Cicognani, volevo solo dire che ho invitato la dottoressa Rossini, la dottoressa Scozzoli, quella risposta, quindi avrei piacere che vi fossero anche loro quando fa sì solo questo scusa.
Sì, ci sono i microfoni, anche sopra quindi.
Sì, sì, sì.
E se abbiamo perso l'assessore Cicognani.
Prego Brunelli.
Grazie Presidente.
Mi dice, mi dispiace, Dottoressa che vi faccio far tardi questa sera, però sono contento che si siede perché penso che siano tre interrogazioni importanti perché riguardano il rendiconto di gestione del 2024 dove, analizzandolo, ci siamo resi conto, cioè abbiamo notato che ci sono 43 milioni di residui attivi cioè.
Denari che il Comune di Forlì sta aspettando di avere ormai dal 2015 sono nove anni e allora queste interrogazioni vanno più che altro nel nell'ottica di stimolare, di cercare di come dire incentivare gli uffici e la Giunta a cercare di recuperare questi. Perché parliamo di 43 milioni e abbiam preso tre voci quelle che a mio parere forse erano quelli un po' più che mi hanno mi hanno, diciamo vi sono,
Mi hanno destato un po' più stupore cosa faccio, le leggo tutte e tre e poi mi risponde, direi tutti e tre sì, sostanzialmente la prima parla del di soldi che si devono avere dal per l'avvocatura comunale di spese legali e parliamo di 92.600 e 361 euro.
La seconda interrogazione, invece parliamo di 76.245 euro che sono concessioni di fabbricati per antenne, quindi penso che si tratti di affitti. La terza INF invece riguarda l'IMU e qui parliamo di una cifra più più consistente, perché risultano 5 milioni e 850.000 euro che il Comune deve riscuotere. Allora la domanda era giustamente, ci chiedevamo il Comune in questi anni. Cosa sta facendo per recuperare questi soldi? Ha fatto qualcosa, credo che dai come rappresentanti dei cittadini sono soldi che sostanzialmente tutti i cittadini forlivesi devono avere e credo che il nostro compito sia proprio sollecitare anche un potuti per cercare di recuperarli. Quindi ecco da come DOC DOP, da dove è nata, da dove sono nate queste tre interrogazioni. Grassi grassi, consigliere, Busnelli, Assessore, Ciccognani.
Allora, premesso che la riscossione dei tributi vari generali è un problema nazionale e quindi penso che non passa giorno che nei telegiornali non non si parla appunto di questi di queste problematiche, dato che queste però sono cose specifiche, io lascerei la parola ai funzionari e dirigenti del Comune per che che ci spiegano e prima di tutto le le 3 domande e poi tutto quello che è stato fatto e che stiamo facendo per meglio cercare di migliorare la la situazione.
Viene quindi passiamo alla dottoressa Rossini o partito architetto su quella di destra, architetto Skorzeny.
Okay consentite buona sera a tutti, allora io parla specificatamente dell'IMU, occupandomi di entrate tributarie, allora ci sono tre momenti in cui si riscuote c'è una riscossione spontanea, che è quella alle scadenze di legge per cui, trattandosi dell'IMU parliamo di giugno e di dicembre,
C'è una riscossione è dovuta al recupero evasione, quindi chi salta chi versa parzialmente alle scadenze ordinarie.
Potenzialmente viene intercettato dagli uffici e riceve un avviso di recupero del tributo, col con l'applicazione di sanzioni previste dalla norma e gli interessi di legge, e poi c'è una riscossione coattiva, non viene pagato il l'avviso di recupero o viene parzialmente pagato e quindi si gestisce la riscossione coattiva quanto ancora è dovuto per cui qua di quanto il Comune è creditore.
Allora noi abbiamo messo in atto diverse attività sullo spontaneo, soprattutto common, comunicando con i cittadini è disponibile da anni uno sportello telematico, si chiama l'Hikmet, non so quanti di voi l'abbiano mai utilizzato, consente di accedere alla propria posizione IMU.
Così come di accedere alla posizione di chi ci ha delegato è una visione completa, al pari di quella che abbiamo noi, ci sono tutti quanti i documenti trasmessi e ricevuti dal Comune.
In formato PDF e c'è la possibilità di stampare il modello F 24, che attualmente è il modello previsto per il pagamento spontaneo,
Ci sono anche gli avvisi, appunto di recupero, evasione eventualmente ricevuti.
Al pari dei insomma, siccome questo accesso negli ultimi anni era riservato ai possessori di SPID, quest'anno lo abbiamo implementato, ora è possibile accedere anche con la carta di identità elettronica.
Abbiamo sempre, ai fini di una riscossione spontanea, avviato un campione inviato, anzi, è un campione di lettere a coloro che non residenti nel Comune di Forlì, tuttavia in possesso di posizione IMU, quindi i soggetti passivi per il possesso di immobili in Forlì non hanno pagamenti in alcune annualità un po' per vedere l'effetto che fa per vedere se si ravvedono perché è sempre possibile il ravvedimento.
Poi abbiamo la riscossione da recupero, evasione, come dicevo prima, quindi noi mandiamo un avviso di recupero. Come migliorarne gli esiti in su due versanti, il piano della notifica, quindi, rendere delle notifiche migliori la notifica a valore legale, si intende quella fatta con raccomandata con ricevuta, di ritorno con atto giudiziario.
Siamo in procinto di iniziare ad utilizzare la Piattaforma notifiche digitali, quindi il servizio stand che per la Polizia Municipale ed è entrato in uso lo scorso anno, al pari di questa innovazione abbiamo anche iniziato ad utilizzare PagoPA per vedere di avere un tempo di risposta minore nella nel pagamento degli avvisi.
La riscossione coattiva, la riscossione coattiva, noi l'abbiamo su due versanti, in questo momento c'è una parte che sono i vecchi carichi quelli fino all'aprile del 2020, sostanzialmente erano ancora avvisi non esecutivi, era il vecchio avviso e noi ci appoggiavamo a una riscossione diretta mediata da un'Inter da un partner tecnologico in questo caso SORIS che riscuote tramite ingiunzione abbiamo ancora delle attività in corso, console RIT, e poi abbiamo la riscossione coattiva con Haider, quindi l'Agenzia delle Entrate, riscossioni per gli avvisi sostanzialmente esecutivi, quindi quelli emessi dal 2020 in avanti e il residuo precedente.
Perché magari era rimasto sospeso per dei contenziosi o per dei piani rateali che non sono andati a buon fine, allora a dare a delle politiche dettate dal legislatore sostanzialmente delle politiche di attività e nel 2025 Sonos sono usciti dei decreti e ne usciranno ancora per gestire l'attività dell'agente della riscossione. Noi in questo momento stiamo facendo le varie val LEP. Le valutazioni possibili ADER, agisce seguendo la norma e quindi sostanzialmente, noi, come tutti gli altri Comuni e gli enti locali, prestiamo un po' penalizzati dal fatto che il nostro carico medio piccolo, noi abbiamo dei carichi che possono essere anche di una ventina di euro.
Il minimo, ma d'altronde noi siamo tenuti ad avviarle alla riscossione quando la gente,
Riceve delle dei carichi così piccoli e quindi molto frammentati.
Le tempistiche le le decide in autonomia sostanzialmente, tuttavia, per debiti fino a 1.000 euro non procede alle azioni cautelari prima di 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria di una comunicazione contenente il dettaglio del debito, cioè riepiloga quanto il Comune gli ha assegnato ma il carico è così piccolino che fino a 120 giorni non mette in atto nessuna azione.
Poi, per carichi superiori, con comunque agisce con il preavviso di fermo che diventa fermo dopo 30 giorni oppure con il pignoramento presso terzi l'ipoteca.
Fattibile solo per debiti superiori ai 20.000 euro,
Noi appunto.
Forse potremmo fare diversi.
Diversi ragionamenti, ma soprattutto nell'ottica di capire che cosa accadrà nei prossimi anni, perché da quest'anno l'agente della riscossione può anche restituire ai carichi prima del quinto anno e il quinto anno e il termine per il discarico automatico, però ci sono dei decreti che devono specificare anche come richiederglieli informazioni per cui è ancora tutto un pochino in standby dal punto di vista delle scelte future con l'agente della riscossione.
È appena iniziato il processo di innovazione, ecco.
Sostanzialmente noi pensiamo di avere margini d'azione nel pre coattivo, quindi andando ad intercettare le persone, dialogando con loro, agendo in modo da avere delle notifiche efficaci e un dialogo con i soggetti passivi, quindi con i titolari di posizione IMU.
Bonelli.
Grazie per la risposta.
Sì, la domanda più che altro che mi viene spontanea e nella risposta coattiva, cioè se parliamo di IMU, quindi parliamo di persone con una seconda casa, sicuramente non non parlo di importi piccoli, proprio gli importi più grossi, come mai non si riescono a recuperare questi soldi tutto sommato non sono nullatenenti, probabilmente su persone che hanno più di una casa, e era questa che secondo me poi, dopo è difficile perché mi rendo conto mi sono informato un pochino su Haider e ho visto che i fatti l'8 agosto è stato pubblicato il decreto legge che quindi c'è un anno per decidere se il Comune vorrà continuare a usufruire di Jader che anche lì, secondo me, è un ragionamento che bisogna far pressione, bisognerà capire ADER è efficace,
Funziona. Secondo me, bisognerà valutare perché ci sono dei debiti molto vecchi. Gli riesce a recuperare poi leggendo un po' l'articolo, se ho capito bene il Comune quando gli dall'affidamento deve anche comunicare se si hanno i beni siano qualcosa dove andare, cioè ci deve essere uno scambio, diciamo di informazioni, quindi in maniera che questa agenzia, se ho capito bene rinuncia quando effettivamente non capisce che i questi questi questi soldi qui diventano inesigibili e non si possono recuperare. Però è una tematica complicata e vi voglio infilare, perché io ho letto un articolo di stampa, non c'è e l'unica cosa era è il mio dubbio, era questo, insomma, persone che hanno la seconda casa e che non si riescono a recuperare i soldi dell'IMU era come poi, del resto è il filo rosso che lega anche le altre interrogazioni, le altre domande. Grazie. Grazie Brunelli, dottoressa Orsini.
Buonasera, per quanto riguarda le altre entrate.
Ovviamente, come dirigente del bilancio, conosco l'andamento anche delle entrate che non sono direttamente nel mio servizio, come appunto il limo tributi, nello specifico le antenne, se non erro, e la alle spese legali recuperi allora se già per l'IMU che sono importi un po' più grandi e delle procedure un po' più codificate perché, come dice il Consigliere giustamente abbiamo dei proprietari di qualche immobile, insomma, per le altre entrate, le altre sono ancora più piccoline, frammentate. Comunque è stato fatto un lavoro di solleciti a tappeto nel 2024 e che ha dato, diciamo, qualche risultato ovviamente con delle missioni con dell'invio delle PEC, anche perché le antenne, ovviamente sono tutti operatori economici, tutti gli operatori economici, tutte le attività commerciali devono avere per forza una PEC, e quindi sono stati fatti questi solleciti.
Che hanno dato anche una un qualche risultato, ora il passaggio successivo, anche in questo caso, e fare un ruolo coattivo anche per questo tipo di entrate. Però capite bene che, se purtroppo le procedure sono abbastanza complesse, anche per somme più grandi, per somme piccolina quale può essere addirittura il recupero di una spesa legale, che magari davvero siamo persone che non non hanno veramente la possibilità di pagare, le procedure sono lunghe e costose e rischiano di non dare una un esito non di meno, ovviamente noi siamo tenuti a farlo. Stiamo ragionando anche sul rendere univoca, come dire la procedura, anche di rateazione in base alle tipo per va alle varie tipologie di entrate, il ravvedimento per le entrate tributarie lo prevede già delle. La legge per le altre entrate che non sono tributarie può valutarlo. L'ente l'entrata in vigore sono tutti i ragionamenti che.
Anche voi in questi mesi, insomma, sicuramente avete già affrontato e ne stiamo ragionando. La legislazione ha un come dire, un'evoluzione abbastanza. Da un lato continua però nello stesso tempo lenta perché di questa delega fiscale si sta parlando da un po' però ci vorrà il suo tempo perché è abbastanza complesso e sapete bene che anche.
Qualsiasi tipo di scelta in campo tributario e fiscale deve avere le coperture e quindi, ovviamente non sono poi così veloci.
La le attività ripeto, comunque non sono andate malissimo nel 2024 e anche nel primo semestre del 2025 e tanto è vero che alla salvaguardia che che avete approvato il 31 luglio è stato possibile svincolare quasi più di 3 milioni dal fondo crediti di dubbia esigibilità. Vi abbiamo mandato i prospetti di tutto il ricalcolo per ogni tipo di entrata. Se avete bisogno, ve lo rimandiamo POT, così potete fare le vostre, ogni Consigliere può fare le sue valutazioni. Noi abbiamo un fondo crediti che ci mette al sicuro di qualsiasi mancata entrata. Accantoniamo tutta la somma che non abbiamo riscosso, quindi siamo come dire, da questo punto di vista del bilancio blindato, che non impegneremo mai una spesa che non abbiamo ancora l'entrata a copertura, anche le abbiamo già portate a casa a garanzia del bilancio dell'ente.
La collega ha sviluppato, diciamo, una una relazione anche e ha fatto delle simulazioni sul primo e dopo con delle con con dei dati importanti, che magari possiamo anche trasmette.
Grazie professor, si è Assessore Cicognani.
A proposito di questo ragionamento, col quando è cambiata nel 2010 il fondo crediti dubbia esigibilità e nel 2010 2002 mila 15 con l'armonizzazione contabile prima del 2015, quando uno aveva un credito, aveva la capacità di spesa del credito stesso, anche se non l'avevo incassata, quindi capite bene che tipo, qualche qualche Comune, qualche ente aveva delle problematiche di di cassa perché spendeva di più di quello che incassava dal 2015. Questo problema non esiste più perché.
Fra l'altro, ci sono varie possibilità, ma noi, come Comune di Forlì, accantoniamo, potevamo accantonare anche di meno, ma accantoniamo il 100% del mancato incasso quindi per avere sicurezza e non avere nessun tipo di problema da questo appunto da questo aspetto, quindi, perlomeno da questa parte, qui siamo coperti poi, ovviamente, come vi ho detto in premessa, il discorso della discussione de de de dei tributi. Chiamiamoli i tributi per banalizzare e capirci tutti subito, perché è un problema nazionale e faremo dal mio punto di vista, bisognerebbe che il Governo intervenisse in maniera unitaria, perché è inutile, come tante altre cose, lasciare ai Comuni la facoltà di fare ognuno una roba diversa per la stessa cosa abbiamo fatto una una, dico una banalità, no, ogni Comune può comprarsi. Il programma della della della contabilità che vuole è una stupidata. Dal mio punto di vista dovrebbe intervenire il Governo a dire lo Stato e dire questo è il.
Come dire l'informatica e il programma per tutti i Comuni e si fa così punto e accapo come anche per questo discorso della discussione bisognerebbe fare una roba centralizzata con che è possibile, penso, dal mio punto di vista, che tutti i flussi di quelli che di questi insoluti chiamiamoli così vadano a finire in una cosa,
Centralizzata che gestisca che li gestisca per tutta Italia, perché è inutile che noi ci mettiamo quattro dipendenti, quattro persone a fare delle cose e altri, e cioè il problema è unico per tutti, ecco, quindi era solo,
Grazie Assessore, consigliere Brunelli.
Sì, Grassi e per per la risposta. L'unica cosa è che penso e questo posso pressoché posso parlare a nome di cittadini la cosa è particolarmente odioso, sono quei 76.000 euro che sono pochi. Mi rendo conto però che se no che non si riescono a prendersi 76.000 euro da da da le concessioni per i fabbricati per le antenne che almeno se ho capito bene sono delle grandi aziende telefoniche, gestori enormi non hanno i soldi per pagare delle cifre dopo che tra l'altro gliel'hanno anche calate queste questi questi importi, se non ho capito male e io credo perché sarà che mi devo assorbire anche le lamentele dei cittadini perché, per carità, il telefono piazza tutti, però l'antenna vicino a casa, non lo vuole nessuno, e quando sorgono queste antenne tanta gente si lamenta e pensare che.
Cornuti e mazziati nel senso molto, non le antenne, ci subiamo magari il tutto quello che ci il lavoro che ci va attorno e poi questi qui cifre piccolissime, non le pagano neanche forse anche perché consapevoli che così piccoli probabilmente i Comuni non faranno fatica riscuoterle o non conviene è veramente una cosa scandalosa io su queste cose qui credo che dovrei bisognerebbe proprio fare una questione di principio Grassi,
Grazie, consigliere Brunelli, Assessore, Cicognani.
Ho spiegato bene.
Non fa, non è che non pagano quelli delle antenne, perché non ha i soldi non pagano perché sono in contenzioso, perché dicono che gli chiediamo troppo per l'affitto,
Perché ci sono delle norme, anche gli stringenti e fanno questo ragionamento, come non so se avete.
Visto la Corte di Cassazione ha stabilito che le piattaforme marine devono pagare l'IMU, allora noi, purtroppo non abbiamo il mare, neanche le piattaforme marine, ma gli amici di Cesenatico e di Ravenna sono lì dei Comuni che stanno facendo dei salti, così perché penso che solo per il Comune di Ravenna gli arriveranno 2030 milioni di euro in vari anni mai arriveranno quindi e poi hanno tutto l'IMU nuova che andranno incassare, ma lei non è che non pagava l'IMU perché non aveva i soldi Lenin pagava l'IMU perché diceva che non la doveva pagare il concetto era questo, è vero in contenzioso sono arrivati in Cassazione,
Grazie Assessore, si è prenotata la risposta della dottoressa Rossini.
Allora la questione delle antenne?
Chi forse qualche Consigliere che c'era prima si ricorda, allora hanno avuto una norma alcuni anni fa in cui pagano un fisso molto basso e no, e non è più sulla base di quello che occupi una serie di cosa, ecco perché vedete questi vecchi somme che sono sempre lì in più c'è stato tutta la tutto il contenzioso non risolto ancora sulla secondo loro presunta W opposizione di occupazione del suolo e di e di affitto.
Ecco perché, nonostante tutto, ci sono ancora queste somme bus non molto alte, perché quotano insieme, appunto, 72.000 euro, su cui però i gestori non mollano, ma anche perché hanno anche un grande potere negoziale,
No, no, assolutamente, anzi, hanno avuto anche questa norma che loro pagavano un fisso bassissimo e noi dovevamo avere i Comuni, in cambio, dovevano avere un'entrata, Corris un'entrata corrispondenti che ovviamente ancora stiamo aspettando.
Consigliere Salvadori per un breve intervento, poi l'opposizione potrà fare.
Perché il suo intervento.
Era solamente per chiarire che oggi il problema fondamentale per le antenne non è tanto la nostra legislazione è quella comunitaria della Bolkestein, che permette alle società telefoniche addirittura di arrivare all'esproprio dei terreni o delle porzioni che gli interessano per due lire, fondamentalmente, quindi, questo è il vero nocciolo della questione è la Bolkestein che vincola,
Soprattutto le proprietà demaniali o comunque le proprietà degli enti piuttosto che quelli dei privati, perché ha anche un riflesso la normativa sulle proprietà private, quindi quello estremamente pericoloso sotto un profilo no, perché comunque va in qualche modo a scardinare uno dei principi fondamentali che tutela che il nostro ordinamento civile tutela che è la proprietà privata, la Bolkestein va oltre, quindi questo è un po' anche la difficoltà che magari insomma, si si si riscontra in questa situazione. Grazie grazie. Consigliera Saragoni per la precisazione. A questo punto abbiamo finito le interrogazioni.
Quindi passiamo alle mozioni,
La prima mozione, la numero 12, mozione per avviare la riorganizzazione della sosta in centro storico e modificare la gestione del parcheggio via dei Girolamini, relaziona Flavia Cattani.
Buon pomeriggio a tutti buon giù un po' sì, buongiorno ormai si è fatta, ossia scusate, allora io approfitto di della nostra mozione e del question time, che è stato presentato dai colleghi di maggioranza nel corso della seduta di oggi per chiarire un elemento che riguarda la nostra mozione nessuno di noi, presentando la mozione, ha mai inteso confondere la la degli, la la, la delibera di Giunta. 286 del 5 agosto 2025 col piano di sosta approvato nel 2023 da questo Comune. Questo è il primo elemento che bisogna intendere tutti quanti noi abbiamo preso atto di una situazione di difficoltà che nei mesi a perdurato.
Is an, insistendo su un parcheggio specifico che è inserito all'interno di quella delibera di Giunta e su cui abbiamo ricevuto ripetutamente delle lamentele delle richieste di aiuto da specifiche categorie di cittadini e gli operatori del centro storico e per cui, nel corso dei mesi passati, sia a noi del PD che i colleghi di minoranza di AVS, per esempio, abbiamo presentato dei question time per chiedere lo step lo stato dei lavori a valere proprio su quella parte di parcheggio che era stata recintata e reso inaccessibile. Quindi questo bisognerà che oltre la interrompo perché manca l'Assessore protetto.
E adesso lo chiamiamo, lo avevo visto girare, pensavo, fosse qui, eccole qui, eccolo, è tornato, è tornato.
Prego Assessore, faccio un riassunto di quello che sto immondizie.
No, volevo, volevo solo chiarire una cosa, anche rispetto alla risposta che ha dato al question time dei colleghi Pompignoli e Versari Next. Con la nostra mozione non abbiamo mai inteso confondere sostituire la delibera 2 8 6 agosto con il Piano della sosta che nel 23 e avete approvato questo bisogna intenderlo, perché noi abbiamo fatto riferimento a quella delibera perché era è quella in cui si ribadiva la futura modalità di gestione di quel parcheggio, insieme all'altro da lei citato, che il parcheggio Vittoria, la nostra mozione è una mozione che guarda al Piano della sosta principalmente in chiave propositiva, invitando l'Amministrazione e il Consiglio e le Commissioni e anche Forlì mobilità integrata a rivedere i piani di sosta che insistono sul nostro centro storico, anche e soprattutto alla luce delle esigenze che ripetutamente gli operatori del mercato ma non solo loro di specifiche categorie e dei residenti del centro storico hanno stigmatizzato rispetto alla situazione corrente. Nello specifico, vado a ripercorrere velocemente la nostra mozione dallo scorso novembre, l'amministrazione comunale ha fatto recintare una pressione del parcheggio di via del Girosi Rimini, rendendo di fatto inaccessibile circa 25 30 stalli, nonostante i tanti mesi trascorri, trascorsi degli stalli di sosta recintate inaccessibile, sono rimasti sempre vuoti e inutilizzati e qui erano state fatte delle richieste in questa sede chiedendo per quale motivo non ci fosse nulla in corso nei lavori. Né occupazione da parte di auto private o di di di altre categorie. Il 28 gennaio i gruppi Piria VS hanno presentato un question time, chiedendo le ragioni della scelta dell'Amministrazione le tempistiche entro le quali si prevedeva di rendere nuovamente accessibile la porzione di parcheggio interdetta. In data 11 marzo il Gruppo PD ha presentato un nuovo question time chiedendo aggiornamenti sulla situazione del parcheggio di via dei girino Gerolimini. In data 29 luglio il Gruppo PD ha presentato un question time sullo stato dei parcheggi della zona nord del centro in ragione dei lavori previsti nel parcheggio di via Matteucci, sottolineando fra le altre cose che la situazione del parcheggio Gerolimini non era ancora stata risolta. Ribadisco che noi abbiamo fatto questi question time su sollecitazione di chi era interessato a utilizzare quelli specifici stalli di sosta in nessuna delle tre occasioni. L'amministrazione è quella dei question time di cui sopra le 3 l'Amministrazione ha fornito adeguate spiegazioni sulle ragioni della chiusura di una porzione consistente di quel parcheggio sui motivi per i quali la porzione di parcheggio interdetta rimane permanentemente vuote sulle tempistiche entro cui si intendeva addivenire alla definizione del quadro stabile della sosta in quell'area strategica con delibera numero 286 dell'agosto 2025 e la Giunta ha scelto di inserire il parcheggio nella tariffa oraria Brie, prevedendo il pagamento di un euro all'ora per la sosta e che tale decisione, attuata in assenza di confronto e concertazione con il comitato di quartiere del centro storico e con le principali associazioni dei cittadini del mondo del commercio ha provocato ampie e diffuse proteste, in particolar fra i residenti e gli operatori economici dell'area interessata. Cittadini residenti e fruitori delle attività commerciali del centro storico e associazioni di categoria, proprietari delle attività e laboratori del centro lamentano un'organizzazione inadeguata e inefficace della sosta nel centro storico.
Pertanto, scusate dei fatti, del silenzio. Le nostre richieste sono chiaramente l'immediata rimozione del transennamento, che rende inaccessibile e non fruibile gli stalli di sosta all'interno del parcheggio. Perlomeno e qui arrivava la nostra parte propositiva che non è stata minimamente colta fino a che non sia stato definito un progetto complessivo di riorganizzazione della sosta in tale porzione del centro storico che tenga conto della pluralità delle esigenze dei diversi soggetti interessati, tra cui anche i residenti. Un ulteriore passaggio che ci preme molto sottolineare è anche la nostra richiesta del coinvolgimento di Forlì mobilità integrata, che è il soggetto gestore dei parcheggi del centro storico della città e gli uffici proposti, ovvero l'aumento del numero dei posti auto fruibili nella zona più esterna del centro storico, ove possibile con l'eventuale progetto di ampliamento dei parcheggi su più piani e o la progettazione di nuovi stalli delle aree attualmente inutilizzate. Il collegamento dei parcheggi a corona del centro storico con navette e poi chiaramente è stato anche il rispetto a quello che è già stato detto, esperimento, fatto fallito dai costi troppo elevati, ma possiamo vedere i numeri di questi esperimenti ragionarvi in chiave attuale, attualizzandolo l'adeguamento degli orari, rendendoli fruibili di vari parcheggi a corona attorno al centro, al centro storico, per esempio, il parcheggio di via Manzoni che ribadiamo conta 287 posti auto non fruibili dopo le 20 di sera e nei festivi, cioè in che modo pensiamo di servire gli eventi del centro storico.
Il ripensamento e l'adeguamento degli abbonamenti annuali. La chiara distinzione dei posti auto destinati ai solo residenti, perché ricordiamo che questo Comune e continua a non avere posti auto destinati ai soli residenti negli isolati che riguardano il centro storico ed è un unicum, quantomeno in Romagna, a differenza di Cesena di Faenza o di altri o di altri, persino a Bologna ci sono posti auto destinati ai residenti, neanche il centro storico, anche attorno ai viali, per cui la nostra richiesta non è quella intanto di intervenire sulla zona specifica, ripristinando lo stato precedente alla decisione di chiudere, interdire quei posti, andare a un confronto specifico rispetto alle esigenze di chi è più e maggiormente interessato all'utilizzo di quei posti e avviare in questa sede un ragionamento su un nuovo ripensamento della sosta in centro storico che utilizza anche i sistemi automatici di accesso di pagamento e finalmente prende in considerazione anche le esigenze dei residenti, anche perché i dati che sono stati posti nel question time presentato dovrebbero essere declinati rispetto anche ai numeri, quando si dice che i PAR che l'occupazione dei parcheggi non supera il 64%, in quali giornate, in quale area, in quali parcheggi di quali stiamo parlando di quello specifico di Gerolimini o di varie aree del centro storico, quando si dice che non si può utilizzare dei sistemi automatici di accesso, 24 ore su 24 è stato creasse un preventivo, è stata fatta una progettazione, sono stati fatti degli studi per ammodernare i parcheggi esistenti e non utilizzati. Questa è la nostra richiesta, la nostra proposta e crediamo che sarebbe interesse di tutto il Consiglio comunale ragionare in questi termini per il rilancio del nostro centro storico, molto faticoso anche per chi ci vive, e ribadiamo che i servizi, tra cui la possibilità di parcheggiare su uno degli elementi che appesantiscono l'attrattività, sia per l'accesso agli eventi e alle attività commerciali, ma soprattutto per la qualità della vita di chi dovrebbe decidere di trasferirsi, il centro storico è un invito alla come dire alla progettazione, alla pianificazione, insieme in questo luogo a favore dei cittadini dei di un centro storico molto grande rispetto anche a Comuni limitrofi rispetto alla sua estensione, ma non ha abbastanza ammodernato su questa servizio e su queste infrastrutture che sono eccessivamente, come dire, desuete e sotto considerate. Perché un piano, se anche è stato fatto riferimento alla Giunta Drei, sono passati sei sette anni. Possiamo anche guardare al futuro tutti insieme, quello che non funzionava. Possiamo anche decidere di modificarlo, indipendentemente da chi l'ha fatto Grassi.
Se il consigliere che pari aperto il dibattito?
Consigliere Pompignoli, solo 30 secondi sarò telegrafico, anche perché già l'assessore Petitti ha risposto alle numerose domande fatte anche nel question time e credo che cioè il piano sosta non sia la panacea di tutti i mali del centro storico.
È il centro storico, ha problemi, ormai penso, da 30 anni a Forlì, non da oggi sono state trovate sul piano sosta diverse soluzioni.
Se si ricorda anche alla tale, nel periodo natalizio, alla sosta c'è gratuita in centro e non ha portato i risultati sperati.
E non credo che sulla sosta o sulla tariffa si possa intervenire per risolvere il problema al centro storico, citato milioni di volte nella sua interrogazione e la soluzione, credo invece che sul piano sosta si stia avviando e si è avviato un tavolo di concertazione con l'Assessore Pedetta e le associazioni di categoria per capire eventualmente quali possono essere le problematiche da risolvere questo è.
Non credo che sia necessario rivedere, rifare quello che lei chiede alla mozione, per cui ritengo che sia, diciamo pleonastica, fare una buona discussione su questa mozione, che già trova comunque parte contrario da parte della maggioranza quindi,
O non dico di tutta la maggioranza, ma, per quanto riguarda Fratelli d'Italia, è certamente contrari a questa mozione,
Grazie consigliere Pompignoli, Bentivogli, sì, Presidente, ma allora qui, in questa mozione specifica, stiamo state state guardando il dito, mentre dietro c'è una bella all'1 ampia.
Il problema del centro storico.
Oggi mi dispiace dirlo, ma non possiamo e con questa mozione vostra, purtroppo viene addirittura certificata, non possiamo restringerla sul problema.
O falso problema di una via del centro storico dove ci sono.
Alcuni stalli qui il problema del centro storico, soprattutto sulla sosta, è un problema che viene da ben molto più lontano, che ha visto nelle Amministrazioni passate, in molti passaggi, l'immobilismo assoluto, immobilismo assoluto.
Oggi noi stiamo cercando di concertare insieme a tutte le associazioni presenti sul territorio coinvolte e quindi tutti gli stakeholder interessati della città, su quello che voi state.
Pubblicizzando che ha il problema della sosta okay, problema della sosta o chiamiamolo meglio la gestione della sosta.
Va fatta va concertata, va analizzata.
E ben venga che ci sia un tavolo aperto,
Ma è uno degli aspetti che coinvolge il centro storico, con questa mozione andiamo veramente a guardare e a focalizzarci solamente sul dito quando dietro c'è un progetto che deve essere ben più ampio, e su questo progetto io sono convinto che quando poi come maggioranza l'approfondiremo ci sarà un confronto aperto anche con l'opposizione perché siamo convinti che la sosta,
E la gestione della sosta non è sufficiente, ci sono anche altre situazioni da andare a valutare ed analizzare e non sto oggi chiaramente a spoilerare e quindi a dare in anticipo quello che può essere il progetto su una.
Riqualificazione iniziale del centro storico e quindi perlomeno un'inversione di tendenza da quelle che sono state le amministrazioni di sinistra nella gestione del centro storico di Forlì.
E quindi focalizzando mi semplicemente sulla mozione sinceramente è una mozione che merita di essere rigettata perché non ha nessun contenuto, non ha nessun progetto, ma solamente una lamentela barra polemica da parte dell'opposizione su.
Un argomento che invece è ben più ampio, apriamo un tavolo, ma apriamolo, trattando i temi veramente importanti della città okay no, su questa mozione, non stiamo trattando temi veramente importanti della città, stiamo trattando stiamo trattando un argomento dove,
Politicamente c'è un'opposizione che cerca di cavalcare una polemica e c'è una maggioranza che invece cerca di guardare quello che è veramente la risoluzione e il percorso da prendere per riuscire a dare veramente una.
Defibrillatori ha un centro storico che ormai.
È data troppi anni, troppi anni che non vede nessun movimento dal punto di vista politico, amministrativo okay, quindi io ripeto da parte mia.
Può esserci solo una.
Un voto contrario a questa mozione perché non in sostanza non non produce nulla, produce solo polemiche.
E quindi vi aspetto vi aspetto in altri momenti dove poterci confrontare veramente su progetti che a breve, a breve verranno poi esposti da parte della maggioranza e poi vediamo se l'opposizione avrà uscirà dal suo immobilismo storico per vedere se almeno ci sarà un apprezzamento da parte vostra che qualcuno finalmente e politicamente cercherà di fare qualcosa per il centro storico. Grazie grazie consigliere. 20. Voi consigliere Gasperi.
Quando la Lega amministrava per davvero la città. La scelta di via dei Gerolimini fu discussa e rinviata più volte, proprio perché non eravamo d'accordo a mettere parcheggi a pagamento senza alternative. Noi pensavamo a un ampliamento dell'offerta. Non ha un salasso per chi vive e lavora in centro. Daniele Mezzacapo. Allora io vorrei chiuderlo qui il mio intervento e penso che sarebbe già esaustivo in questo modo, però bisogna che l'opposizione si metta un attimo d'accordo, perché quando il tuo il suo convinti voi Bentivogli era al governo di questa città, evidentemente aveva pensato qualcosa di diverso adesso la Lega eventualmente dovrebbe aver cambiato idea a quanto dice il consigliere Bentivogli, che giustamente non è il Consigliere Mezzacapo, quindi Mezzacapo, non è d'accordo con Bentivogli, però Bentivoglio era d'accordo con Mezzacapo nel mandato scorso, comunque, sono passati sette anni dalla vostra Amministrazione e dopo sette anni della vostra Amministrazione, veniamo a sapere che attenzione il Consigliere Bentivogli non ci vuole spoilerare le novità che loro hanno per risollevare il centro storico. Questo è quello che è stato detto in quest'Aula dopo sette anni. Io credo che bisogna smettere di prenderci in giro e iniziare a parlare un attimino di cose concrete. Questa mozione si chiama mozione per avviare la riorganizzazione della sosta in centro storico, cioè deve essere più chiara di così. Chiediamo che venga aperto un tavolo di discussione all'interno dell'Istituzione, non al bar in piazza o nella sede della Lega o di Fratelli d'Italia. Nell'istituzione vogliamo che si parli del Piano della sosta in centro storico, che per noi è uno degli aspetti, sicuramente non l'unico aspetto che può migliorare la vita in centro storico, la vita di chi ci vive, di chi ci abita, la vita, di chi ci lavora, la vita di chi semplicemente ci passa per fare degli acquisti e mi spiace, ma negli interventi che io ho ascoltato fino adesso, ci sono state soltanto parole e nessuna affermazione sulle proposte concrete che ci sono dentro questa mozione, perché dentro questa mozione, come approvata, a illustrare la consigliera Cattani, ma evidentemente nel vostro disinteresse c'è scritto che si chiede di impegnare FMI e gli uffici preposti, previo confronto con il Comitato di quartiere e le associazioni interessate, affinché si è presentato e approvato in Consiglio comunale un nuovo piano della sosta in centro storico, che preveda due punti e ci sono una serie di proposte. Cosa ne pensate di queste proposte? Nessuno ci ha risposto, nessuno ne ha parlato, nessuno le ha citate, tranne la consigliera Cattani, che non avete ascoltato prima di fare i vostri interventi, allora siete d'accordo, per esempio, ad adeguare l'orario del parcheggio Manzoni per far per renderlo fruibile anche di notte e nei giorni festivi, in modo che la gente possa parcheggiare vicino al centro storico e in cinque minuti essere in Piazza Saffi, magari per quando vengono organizzati gli eventi? In piazza potrebbe essere una cosa utile, sì o no? Siete d'accordo a ripensare l'abbonamento il, gli abbonamenti annuali a prezzo calmierato per i lavoratori del centro storico sì o no? Siete disponibili a pensare di istituire dei parcheggi dedicati ai residenti del centro storico, in modo che chi abita in centro storico non debba girare con la macchina per due per 2030 minuti, tutte le sere per trovare un posto prima di parcheggiare la macchina, sì oppure no? Queste sono le proposte che ci sono scritte in questa mozione e di cui voi non avete parlato. Io non so qual è la vostra opinione. Diteci qual è l'opinione su queste proposte concrete. Ce ne sono degli altri,
La il ripensamento delle fasce orarie di gratuita generale della sosta in centro storico, con distinzione delle aree a prevalenza abitativa, da quelli a valenza prevalentemente commerciale, cioè vogliamo distinguere dove ci sono delle zone in cui sono necessari parcheggi, dove è possibile magari pagare una certa quota, perché ci deve essere una certa rotazione perché ci sono delle attività commerciali e delle zone DOC che invece sono prevalentemente residenziali, dove bisogna dare priorità ai residenti per parcheggiare l'auto. Siamo d'accordo su queste cose qui oppure no? Ecco, a me piacerebbe sentire una risposta su questi punti e non sentire che l'assessore ha già risposto nel question time. Parliamo del question time, avete presentato un question time per far rispondere l'assessore prima di discutere la mozione, senza neanche sentire che cosa avevamo da dire noi, ma vi sembra, vi sembra una cosa corretta, questa istituzionalmente, parlando oppure no, siete contrari a questa mozione che chiede, ripeto, di avviare la riorganizzazione della sosta in centro storico, però l'Assessore Pezzetta la settimana scorsa ha aperto il tavolo di discussione con le associazioni. Attenzione. Allora siete contrari a rivedere la sosta in centro storico oppure presso il tavolo di discussione con le associazioni e il tavolo di discussione delle associazioni da chi è stato aperto dall'assessore Pezzetta, dopo che noi abbiamo alzato questa polemica sul fatto che è stato cambiato alla gestione del parcheggio Gerolimini e dopo che noi abbiamo presentato questa mozione dopo che noi abbiamo spinto per questa cosa l'Assessore feta, giustamente fatto quello che andava fatto prima, cioè riconvocare le associazioni di categoria all'interno di un tavolo, ecco tutto questo si dimostra cosa che ogni volta che noi presentiamo qualcosa in questo Consiglio, con qualsiasi buona volontà, noi rappresentiamo con qualsiasi livello di concretezza. Noi andiamo a descrivere le cose voi cosa fate, non la leggete neanche e dite che non è interessante. Cosa dobbiamo dirvi.
Grazie Consigliere Gasperini, consigliere Morgagni. Grazie Presidente, colleghi della maggioranza, mi permetteranno una piccola facezia, cioè, ma secondo voi a cosa serve questo Consiglio comunale e noi, cosa ci stiamo a fare, se nemmeno su un argomento come questo possiamo fare un minimo di discussione prima di dire no? Siccome l'avete presentata voi no, addirittura siamo arrivati al punto che il no è arrivato prima ancora che la mozione venisse sposta, cioè si fa un'interrogazione per dire in anticipo che comunque la posizione della maggioranza non è di confrontarsi nel merito, tra l'altro, facendo una forzatura, perché non si sono mai fatte precedere le interrogazioni durante le sedute nelle quali erano direttamente collegate a un argomento all'ordine del giorno. Guardate che non è questione dell'opposizione che si offende come dire, è che è troppo permaloso. È troppo sensibile, anche se credo che a un tema di civiltà, nei rapporti istituzionali dovremmo essere attenti. Tutti. È un tema di democrazia, cioè il Consiglio comunale ha la funzione di essere il luogo nel quale si discute per determinare gli indirizzi politici in cui si governa la città. Se nemmeno si fa la discussione, se nemmeno si entra nel merito della mozione, ma, si dice ve la bocciamo a prescindere, anzi si interviene prima per dare la linea a tutta la maggioranza. Non sia mai che qualche collega volesse, non dico votare la nostra mozione, ma anche solo entrare nel merito di una discussione aperta su alcune delle proposte. Allora davvero cosa serve questo Consiglio comunale e cosa ci state a fare colleghi? Forse è meglio che impiegate il vostro tempo in maniera più proficua, piuttosto che stare qui, tra l'altro di tutte le cose che si possono discutere dentro un Consiglio comunale, credo che l'argomento di questa mozione e tutto sommato non sia quello meno interessante. È un argomento molto concreto, anche specifico, diciamo così, però è un argomento che si lega a un tema che dovremmo avere a cuore tutti. Il tema del rilancio del centro storico, un ragionamento organico sulla sosta del centro storico. È un pezzo della riflessione sul rilancio del centro storico. Questo vuol dire che quando noi ci confrontiamo su questa cosa, colleghi, non è che discutiamo semplicemente se facciamo un parcheggio in più, un parcheggio in meno, un posto in più, uno stallo, 10 centesimi, più di centesimi in meno. No, facciamo una riflessione che sta dentro il ragionamento che in questa città manca, che voi avete promesso, non avete mai fatto sul rilancio del centro storico, quindi discutiamo della sosta, ma andiamo a toccare il tema della residenzialità in centro che tutti, almeno a parole, diciamo di voler riportare. Andiamo a toccare il tema della valorizzazione del centro ancora come luogo commerciale. Andiamo a toccare il tema legato al fatto che il centro storico colleghi è un posto in cui ci sono ancora molti cittadini che ci lavorano tutti i giorni, a partire dai dipendenti del nostro Comune. Tocchiamo il tema anche di quali spazi di valorizzazioni, anno quei poli del centro storico che, nonostante tutto, in questi anni hanno avuto un loro, sviluppo. So penso, a Piazza Cavour, qual è il futuro sviluppo di piazza Cavour? Passerà pure anche da qual è il destino del parcheggio che occupa la metà di quella piazza. Quindi, tutto sommato, mi pare che la questione meriterebbe un po' più di interesse e un po' più di attenzione, anche perché non è che, come dire, l'Amministrazione su questo tema possa vantare un grande bilancio. Siete al Governo da sei anni e mezzo e che cosa c'è? C'è uno studio di Forlì immobilità integrata che è stato fatto e poi è rimasto lì. Non si capisce perché qualche pezzo di strada attuate qualche pezzo. No, ci sono delibere che sono state approvate alla fine del 2023 e poi vengono attuate dopo due anni. Non si capisce perché ci sono decisioni che vengono prese a spizzichi e bocconi in maniera disorganica una dalle altre e suscitano proteste da parte di tutti i soggetti interessati. Quindi credo che proporre fermiamoci un attimo, proviamo a fare tabula rasa almeno di quello che sta scatenando insita delle opposizioni e proviamo a ripartire, però non facendo sempre un pezzettino di strada alla volta in maniera staccata dalle altre, approvando e avere una visione d'insieme. Non credo che sia una proposta provocatoria da parte delle opposizioni. Credo che sia una proposta di buonsenso. Tra l'altro, colleghi, credo che per una volta, per una volta tanto, potreste anche partire dal presupposto che non è che viviamo necessariamente nel migliore dei mondi possibili e non ci sono margini di miglioramento. A volte si può avere anche l'umiltà di riconoscere che su qualcosa si può fare meglio, soprattutto in questo caso nel quale i cittadini, come dire, potrebbero dimostrarlo e che qualche volta anche guardare quello che fanno gli altri, tutto sommato non deve essere necessariamente copiato, ma ci può dare qualche stimolo?
Quindi davvero non c'è nulla dentro questo elenco di proposte di indirizzo politico che susciti un minimo interesse della maggioranza, anche solo in termini di dibattito,
Poniamo sul tavolo una questione come quella dei posti riservati in centro per i residenti. Una quota c'è in tutte le città, ma ragazzi, ma come fate a pensare che qualcuno torni ad abitare in centro storico che quelli che ci sono non vadano via se non hanno il posto per parcheggiare la macchina? Questo è buonsenso, buonsenso, diciamo che c'è un tasso di occupazione del 64% dei parcheggi, ma c'è perché c'è un problema, perché evidentemente molti dei parcheggi della Corona sono sotto utilizzati. Quindi io non dico che lo strumento delle navette scambia trici, deve essere la panacea di tutti i mali, però perché chiudergli la porta in faccia senza neanche ragionarci si fa in tante città, io non li conosco tutti, conosco Faenza però, per esempio, dove ci sono due parcheggi scambiatori attorno al centro ce n'è uno in particolare vicino al parco Buzzi. Io mi sento di smentire, almeno per quanto riguarda Faenza, che conosco piuttosto bene quello che sostengono a priori i colleghi Pompignoli e la collega avversari. A me risulta che a Faenza, quella non sia la panacea di tutti i mali, ma i cittadini siano soddisfatti del fatto che esiste, perché bisogna scartarla, chi è che dice a priori che è una spesa eccessiva dal punto di vista della sicurezza e dell'illuminazione aprire un parcheggio come quello Manzoni nelle ore notturne, tra l'altro alcuni parcheggi nelle ore notturne e li avete aperto, voi vorrà pur dire che bisogna fare una riflessione dei costi benefici, la chiudiamo così. Avete deciso che non ne vale la pena, che tutto il resto che ci va dietro, cioè se non sta dentro una riflessione di questo tipo, un ragionamento anche sull'utilizzo o riutilizzo a fini di parcheggio di alcuni spazi che sono vuoti nel centro storico, come lo vogliamo fare alzando la mattina e decidendo che quello è arrivato il momento o come facciamo a programmare intorno al discorso di prima il futuro di un polo dentro il centro storico come quello che si è creato attorno a piazza Cavour. Se in testa non abbiamo una riflessione sul fatto che lì ci saranno le macchine o non ci saranno le macchine e se li andiamo a togliere, dove le metteremo le macchine per non andare a perdere dei parcheggi, quindi io davvero credo che sia uno svilimento sia del valore democratico della nostra Istituzione, ma sia anche un'occasione persa per la città respingere al mittente questo dibattito senza prendere nemmeno in considerazione, in nessuna delle proposte che abbiamo fatto e sostanzialmente rigettando le a prescindere davvero niente suscita almeno l'apertura di uno spazio di riflessione. Colleghi, io io non credo.
Tanto più ripeto, un conto sarebbe se l'Amministrazione comunale potesse presentare al suo attivo, dopo sei anni che governa qualcosa di concreto, ma, di fatto, come per tutto quello che riguarda il centro storico, possiamo dire francamente che sono stati sei anni e mezzo persi, non c'è il Piano del centro storico, non c'è nessun progetto di valorizzazione del centro storico, non c'è neanche il piano sulla sosta del centro storico, tant'è vero che l'Assessore apra un tavolo, ma come governati da sei anni e mezzo, ha preso un tavolo dopo sia di metodo il piano, per quanto lo volete fare per il 2030 e voi in questa situazione qui non volete neanche discutere nessuna delle proposte che abbiamo fatto.
Non lo so, so, colleghi, io credo che questo non sia il modo di rendere utile la nostra istituzione dei cittadini, né un modo serio di impostare i rapporti fra di noi e, soprattutto, si faccia perdere un'occasione alla città però che non si dica colleghi che l'opposizione non è disponibile al confronto che l'opposizione non mette delle proposte sul tavolo che l'opposizione non si pone con logica costruttiva, perché se noi facciamo tutto questo e la risposta è che ci dite di no senza nemmeno farsi presentare la mozione, allora davvero lasciamo perdere, andiamo a casa, sospendiamo le sedute del Consiglio comunale, i cittadini si arrangeranno e non affrontiamo nessun problema della città perché ci facciamo una figura più seria.
Grazie consigliere, Morghen, ogni consigliere ragni sì, grazie.
Ho ascoltato con grande pazienza e su questo mi dovete dare atto la grande pazienza che la maggioranza profonde stare qui alle 7 di sera, sfruttare il vostro monologo politico, perché di questo è, perché, se voi guardate la mozione, la prima due pagine, nemmeno una pagina e mezza, la prima pagina è tutta politica tutta di critica, tutto il tutta città. Nelle vostre interrogazioni i vostri question time o no, l'Amministrazione non ha fatto, questo non ha fatto quell'altro e alla fine date nella vostra ricettive, senza nessuna preventiva concertazione, credo né con l'Assessore Bitetti lei con questa, né con questa, sicuramente non col gruppo di Fratelli d'Italia, allora, se questo secondo voi, il modo di fare l'interesse della città a colpi a colpi di così colpi di mano, con presentando la mozione, presentando la mozione una mozione politica, domani sarà sul giornale dicendo noi abbiamo a cuore l'interesse della città e oggi non ce n'è io non devo rispondere alle vostre domande a me non interessa niente di risponde Gasperini a quello che voi mi chiedete qui a me non interessa, io guardo, guardo il concetto, il concetto, il vostro ed è sbagliato. Il vostro modus operandi è antipatico e sbagliata, perché voi vi mettete in capi da tutte le volte a spiegare agli altri quello che devono fare, quando invece voi, quando siete stati,
È in maggioranza non avete fatto nulla di quello che voi adesso voi pretendete che Yahoo chiedete. Ho ipotizzato che gli atti debbano Maldini. Siete sempre bravi a dare i consigli quando siete dall'altra parte e quando invece avete l'occasione di poter far bene fatte male, allora io faccio un discorso generale, ve lo abbiamo già detto più di una volta, quando voi volete fare delle mozioni su dei temi che interessano la città, le idee ma.
Morgagni sono continui, riduce di buon umore. Perché sai che ti voglio bene, quindi, che essere di buon umore se sei di buon umore sono contento che vede. Ecco, quando voi avete avete e delle cose che pretendete, che noi condividiamo e collegi non amano la mozione nell'altro la clava sui fatti della guardate che se non votate la mozione, questo è il bastone. Dite così dite perché che cosa fa e rispondenti alle domande fatte di qua non ci spiegate lungo, ma che modo è questo, ma dove in qualche modo è questo lo spirito di colleganza che io.
Mi aspetterei da qualcuno di voi, non da tutti, ma per qualcuno non è questo allora c'è un tema urgente che interessa la città, bene, ci vediamo tenuta, decidiamo noi ragioniamo, ci confrontiamo con l'assessore, si son dei dubbi, ma cos'è sta sta roba qui presentata, senza nessuna concertazione, con una premessa politica di una pagina, rispondete alle 'ste cose qua, perché sennò voi non siete, non fate gli interessi della città, io credo che questo che voi chiedete l'assessore Pedretti all'Amministrazione lo stia già facendo qui non c'è bisogno di votare alla vostra mozione perché venga fatto presi in considerazione il piano e l'organo della riorganizzazione della sosta in centro storico. Siete arrivati voi improvvisamente che spiegate ancora una volta quello che dobbiamo fare noi con chi deve fare l'Amministrazione, per cui è proprio la bocciatura non è sulle domandine che fate qui, la bocciature sul vostro modus operandi sul vostro modus. Però, ancora una volta l'abbiamo già detto tante volte sul vostro modo supera, per cui, con tutto il rispetto per per la vostra funzione di opposizione, noi ne con come maggioranza non possiamo accettare questi diktat. Queste lezioni fatte queste questi è rispondete, rispondete, risponde, non rispondiamo niente. Noi vi diciamo che con questo vostro modus operandi, tutte le volte che precedentemente una mozione io mi sento io mi sento di non votarla colui che mi antipatica la vostra mozione e ho fiducia nell'Amministrazione, ma guarda un po' che RAS che era come sono coloro che sono, in maggioranza, ho fiducia nell'Amministrazione che faccia bene e quindi voto per l'Amministrazione in un voto per voi, diciamo così non ha mai votato per voi continuano botta e quindi non voteremo neanche questa volta. Grazie Consigliere, Nagni consigliera messa.
Ma.
Allora, quando da dai banchi della maggioranza si utilizzano termini, come ho usato grande pazienza, vi siete antipatici.
Consigliere ragni, questo è il ruolo che si deve ad un Consiglio comunale, c'è una minoranza e lei Consigliere, c'è stato per tanti anni da questa parte politica,
È antipatica, la mozione va bene, noi siamo antipatici, noi, ma la mozione allora esatto, allora quando sì, però io?
Presidente, riesce a fare un po' di silenzio, allora, mentre voi intervenivate, io mi domandavo quali sono gli strumenti che la minoranza ha per poter portare dei contributi, di dialogo e di discussione.
Cioè quali sono le modalità operative per le quali possiamo noi dare dei suggerimenti e innanzitutto trasferire quelle che sono le richieste di Presidente,
Scusate, fate un attimo silenzio su no, infatti umana della fate silenzio, un attimo nel senso che continuino,
Allora io ripeto quali sono le modalità che si possono utilizzare per poter.
È come minoranza cercare di mettere in risalto alcuni più alcuni problemi di discussione che i cittadini evidentemente hanno se i residenti.
Gli esercenti, le associazioni di categoria ci hanno contattato e si sono lamentati di questo problema enorme di via dei Girolamini, e noi in maniera non strumentale, abbiamo solamente detto che quello era un problema da risolvere, ma abbiamo cercato di coinvolgere il discorso in maniera più ampia l'Assessore Pedetta, mi sembra che abbia detto che ha convocato ha convocato un tavolo di concertazione di collaborazione,
Sì.
Scusate usate il microfono perché esistono, avete l'esclusiva, no, no, non è chiaro che, se siete stati contattati dalle associazioni di categoria e le associazioni di categoria hanno partecipato perché consiglier Morgagni dopo sei anni non avete fatto un tavolo di confronto. Non è stato attento a quello che ho spiegato prima del 2023 per 7 8 volte abbiamo convocato contattato la prima volta, dopodiché l'azienda, l'azienda non ce l'ha detta l'opposizione e noi, soprattutto in quello fattispecie io e il vicesindaco, che ha la delega sul centro storico, abbiamo un tavolo continuo con le associazioni di categoria, mi farò portavoce delle associ con le associazioni di categoria, mi farò portavoce di questa.
Ca che al nostro tavolo non è emersa al tavolo con noi. Quindi, scusate chiarito questa cosa dell'assessore Pezzetta, direi che può continuare la consigliera Hamas,
Va bene, comunque ognuno rimane sulle proprie posizioni, noi è ovviamente ad cioè non è che veniamo qui a rappresentare le voci, no che ci ci arrivano durante in, sono la notte e perché ci siamo nella città no e quindi raccogliamo quelle che sono le esigenze altrimenti non saremmo portatori di,
Esigenze su questi tavoli. Ora vi dicevo prima. Come possiamo noi trovare le le le modalità migliori per proporre modi di discussione, presentando una mozione in cui si confrontano le idee? Non mi sembra che questa mozione e facesse niente di grave se non chiedere di impegnare gli uffici preposti ad un confronto. Che cosa vuol dire confronto, mettere insieme le idee, quali sono le esigenze che possono essere diverse e trovare le soluzioni migliori, e noi abbiamo apportato quelle che potevano essere alcune proposte. Ci accusate sempre non mancati mai di dire che non facciamo proposte che accusiamo soltanto che facciamo opposizione becera. Queste sono proposte concrete. Il collegamento dei parcheggi a corona del centro storico, con più storico con navette, l'adeguamento degli orari di parcheggio soprattutto per il parcheggio di via Manzoni, il ripensamento e la dubbio e l'adeguamento degli abbonamenti annuali, la distinzione dai posti auto destinati ai soli residenti, cioè queste sono cose che ci vengono richieste e che noi vi abbiamo portato sul tavolo di discussione, che cosa abbiamo ottenuto, l'ennesima ripetizione di quella favola e io mi sono immaginata.
La Medusa e conoscete il mito della Medusa, che guardava negli occhi le persone lì pietrificata. Voi siete stati così da sei anni e mezzo siete pietrificati perché tutto quello che c'è stato prima vi ha completamente paralizzati e l'unica cosa che sapete dire è stato colpa di chi ci ha governato prima, e questo è ora che dobbiate smetterla di farlo iniziando a fare proposte. Mi risulta che perché non ci sono solo cose negative, ma ci sono anche cose positive mi risulta questo sul sito del Comune, un bando, erogazione, contributi per la riqualificazione del centro storico, erogazione di contributi finalizzati all'avvio di nuove attività commerciali che l'Amministrazione intende dare alle attività che si insediano. Ad un certo punto dice tali bando si inserisce in un progetto più vasto di riqualificazione del centro storico, che si declinerà attraverso numerosi strumenti a breve, medio e lungo periodo, come l'ipotesi di un'eventuale pedonalizzazione di piccoli tratti di vie strategiche per favorire il passeggio e lo shopping. Questo con chi l'avete discusso con la minoranza è sicuramente no, perché non se n'è mai parlato. Non c'era la possibilità di discutere di questo. Non c'era la possibilità in una Commissione consiliare di a portare anche idee rispetto ad un'integrazione dell'accesso al centro storico, perché siete sempre contrari per partito preso. E questo che vi voglio dire tutto qui.
Grazie consigliere Hamas, consigliere Gentili.
È tardi, non ci metto molto il centro storico.
È in coma e sotto gli occhi di tutti.
Il centro storico non può vivere di interventi di dettaglio perché siamo ridotti, così è una storia lunga, risale a un Piano regolatore che prevedeva una Forlì di 200.000 persone.
E per ultimo è stato influenzato dalla.
Secondo me è pessima scelta di approvare una quantità di aree commerciali proprio a ridosso dell'entrata in vigore della nuova della legge regionale.
Se il centro storico è vuoto.
E quindi è pieno di episodi, per fortuna non ancora così eclatanti, ma di sicuro frequenti di degrado sociale.
La storia è lunga per provare a capire.
Cosa dire su via dei Gerolimini è un dettaglio, se non si ha una visione strategica di come fare a riportare i buoni nella stalla, non è certo cambiando un orario, modificando una sosta, quello è un dettaglio, non è neanche detto che se approviamo adesso una cosa del genere e poi domani possa essere utile occorre ripensare delle.
Politiche di Riva valorizzazione che nascono dall'analisi di quello che ha portato alla situazione, a quella che oggi poi la viabilità e la fruibilità del centro deve essere conseguente,
Questa non mi sembra, pur apprezzando la la proposta, mi sembra, come ho detto prima l'ennesima.
L'ennesima puntualizzazione di un disegno non chiaro, occorre lavorare insieme, questo sì e avremo occasione, credo e spero nella discussione sul prossimo Piano urbanistico generale per capire come fare e per capire perché siamo ridotti così.
Non è una mozione che cambia la fruibilità, quindi non mi dispiace, mi dispiace.
Ma non sono d'accordo,
Grazie, consigliere, Gentili consigliere, ossia.
Allora io ringrazio il consigliere Gentili, che ha fatto un breve intervento, ma perlomeno nel merito della questione e anche se esprime contrarietà alla mozione, non è andato fuori dall'area di pertinenza della discussione, come invece è successo con tutti gli altri interventi e non è la prima volta e temo che non sarà l'ultima e ci troveremo sempre a fare questi discorsi.
Io, come ho già detto in passato e rimango sempre perplessa dalla.
L'insofferenza che mostra la maggioranza per i temi politici, perché siamo in una sede politica ed è normale che in questa sede si faccia politica, per cui dire noi non discutiamo dei temi politici e che cosa stiamo qui a fare. La democrazia si basa su questo. Noi siamo all'opposizione, noi presentiamo una proposta, voi ce la bocciate perché siete maggioranza e quindi c'è la potete bocciare, ma ne discutiamo. Entriamo in merito ai temi svisceriamo la mozione,
Sennò non capisco perché volete far parte di questo Consiglio Comunale, perché vi siete candidati a questo ruolo, se non volete poi, dopo fare politica qui dentro, in questa Istituzione democratica che così funziona.
In particolare nell'intervento di ragni, ha nuovamente detto che noi usiamo queste mozioni come clave politiche, io ragni, ama molto questa metafora de della clava politica, io non credo che noi impugniamo niente come una clava ci accusa di un modus anti Oprandi antipatico modus operandi antipatico anche questo una terminologia molto complessa ed elaborata e l'unica cosa che noi facciamo è presentare una mozione come previsto dal regolamento e questo è un modus operandi antipatico noi non lo possiamo fare presentare delle emozioni,
Il discorso è che dentro questa mozione ci sono tante proposte che voi potete dire la nostra amministrazione le sta già portando avanti e quindi non ve la votiamo oppure siamo contrari a questa proposta e quindi non ve la votiamo e questo è assolutamente un vostro, un vostro diritto, però, dopo ci accusate, ogni volta che c'è una discussione sui temi del fatto che noi non portiamo proposte, siamo solo distruttivi disfattisti, no, perché quando le portiamo non ne parliamo e l'hanno già detto anche i miei colleghi. Prima è iniziato questa discussione con l'affermazione che pleonastico discutere se c'è contrarietà nella maggioranza e ripeto.
No, perché la democrazia prevede che anche l'opposizione abbia una voce e possa parlare, e la maggioranza è tenuta a rispondere.
L'accusa di Bentivoglio sulle Amministrazioni passate, sempre l'Amministrazione passata e okay va bene, possiamo anche essere d'accordo che c'è stato un problema per le Amministrazioni passate e quindi non facciamo niente.
Io anche su questo rimango sempre perplessa, perché se c'è chi ha fatto male noi non vorremmo rifare male, o almeno se io fossi alla maggioranza, direi.
Non è colpa delle Amministrazioni precedenti, sempre comunque e di sicuro non è tanto peggio di loro non facciamo e quindi possiamo.
Possiamo rilassarci su questi temi e niente e l'altra cosa è dire il grande pazienza della maggioranza che alle 7 di sera, qui ad ascoltarci, si spera, si spera io adesso a annuncio questa cosa ritirerò la mia mozione, che in teoria andava discussa successivamente al prossimo Consiglio proprio vista l'ora però dal momento in cui sempre si siano presi questo impegno nei confronti della cittadinanza e anche lamentarsi di queste cose dell'orario cosa che non è la prima volta che il Consigliere ragni fa abbastanza ridondante.
Entrando nel merito invece del question time che è stato presentato prima di questa mozione,
Scusate questo silenzio, grazie.
Question time che è stato presentato prima di questa mozione, volevo un attimo discuterne i contenuti, perché alla fine ci sono un paio di punti che sembrano una risposta alla mozione, anche se appunto sono stati presentati prima della mozione e questi argomenti non sono stati adesso ripetuti dai colleghi Consiglieri. Però dire che il parcheggio gratuito e non favorisce la rotazione si può sempre fare anche un parcheggio gratuito con disco orario e al di là di questo non si riduce il traffico privato togliendo un parcheggio gratuito, perché le persone che sono appunto spinte a una maggiore rotazione creano traffico. Quindi non riesco a capire perché il parcheggio gratuito contrasta con il ridurre il traffico privato.
C'è un errore di di concetto e sul favorire la rotazione per gli esercenti, appunto si possono utilizzare anche me altri metodi, più che altro. L'idea dei parcheggi a corona che vengano implementati, che vengano resi gratuiti o comunque con prezzi convenienti, servirebbe anche nell'ottica di ampliare l'area pedonale nel centro storico, cosa che, fra l'altro, era prevista anche nelle linee programmatiche di questa Amministrazione. In alcune aree, come ad esempio piazza Cavour di cui ha parlato prima, il collega Morgagni era nel programma elettorale del Sindaco Zattini già nel 2019 rendere pedonale piazza Cavour, togliere il parcheggio e spostarlo altrove, ed è stato un tema che è ritornato anche nell'attuale programma elettorale, il Sindaco Zattini, e anche nelle linee programmatiche, per cui, nel momento in cui stiam parlando, stiamo pensando a rafforzare i parcheggi a corona per eliminare alcuni parcheggi che sono in alcune piazze del centro, che così potrebbero tornare a essere zone pedonali vissute dai cittadini. Noi non stiamo andando contro quello che questa maggioranza ha promesso in campagna elettorale. Noi stiamo assolutamente assecondando in realtà il vostro programma, poi, appunto, potete dire, comunque vogliamo bocciarla perché la facciamo noi, perché noi siamo la maggioranza e quindi possiamo tutto e al massimo le emozioni e le facciamo noi e non è che mi sta molto simpatica come idea, ma posso anche accettarlo, però non potete dire che noi stiamo portando dei temi con cui voi siete, non siete d'accordo con appunto un question time in cui dite che queste cose non non concordate. Su queste cose e in più mi è piaciuto il passaggio sul fatto che i collegamenti con le navette elettriche sono già stati sperimentati da amministrazioni di sinistra rigorosamente di sinistra. Senza successo a me risulta che ci siano molte città, soprattutto in altri Stati, in realtà in cui.
La cosa funziona molto bene. Scusi ora silenzio.
È molto difficile, oggi fare silenzio. Non ora io non dico che a Forlì per forza questa cosa funzionerà al 100%, ma se ne può parlare perché appunto bocciare questa idea, quel fatto che non funziona quando ci sono città in cui funziona, tra l'altro, appunto, non non sono stati citati degli esempi in questo question time, quindi non so a quale esperienza si stesse riferendo. In particolare si stessero riferendogli i colleghi Pompignoli avversari. Detto ciò, io volevo chiudere con una una domanda secca che abbiamo ripetuto più e più volte Siani, question time, sia prima nell'esposizione della mozione, la collega Cattani, perché il parcheggio è parzialmente transennato perché noi ancora mi sono consultato adesso qui colleghi, prima di farla, perché ho pensato magari ho perso io la risposta, ma siamo seriamente curiosità della motivazione alla base di tutto, al di là dei discorsi sull'organizzazione dei parcheggi, la gratuità o meno dei Gerolimini. Grazie, Consigliere Scheer ha chiesto di parlare. Il vicesindaco vince su un giorno.
Grazie Presidente.
A me fa sempre piacere approfondire anche politicamente gli argomenti e permettetemi, prima di entrare sul merito della mozione, quindi legato il piano sosta, alcuni ragionamenti sul centro storico e lo dico a beneficio di tutti di tutta l'Aula ritengo abbastanza ingeneroso io capisco, non vogliamo gli applausi ma ingeneroso sostenere che non vi sia una visione sul centro storico di Forlì tento di spiegare il perché evidentemente e credo che qui senza demagogia ci si possa trovare tutti d'accordo sul fatto che la situazione è effettivamente non facile.
Ora non voglio andare con le analisi indietro negli anni qualcosa ha detto gentili il consigliere Gentili, poi ognuno la può vedere come vuole, ma è una difficoltà dettata anche proprio da dinamiche mondiali legate all'ambito del commercio che non condizioniamo noi a livello di Forlì, come non condizionano a livello di Cesena, di Ravenna o di Faenza o di Imola o quant'altro. Quindi le dinamiche sono quelle evidentemente mi riferisco alle commerce, che sta prendendo sempre una fetta maggiore di mercato e poi evidentemente le grandi superfici commerciali che nel corso degli anni si sono sviluppate. Ma vi è anche una difficoltà, almeno parlo del nostro centro storico di Forlì, legata anche a piani regolatori del passato che diciamo evidentemente sembrava la la dimensione più giusta in quel momento hanno la dico così di certo favorito il fatto che una parte della residenza si potesse spostare fuori dalle mura e nelle parti periferiche periferie, che abbiamo Forlì molto serviti di tutti i tipi di servizi e questo aggrava la difficoltà, è riduce di molto l'attrattività del centro. Però la strategia guardate, è molto chiara e lo sarebbe, io spero, per chiunque si trovasse nella situazione di governare la città, non c'è molto da inventare. La strategia si basa su tre macroaree. Io le definisco così il primo. Evidentemente dobbiamo fare in modo che tornino residenti a vivere in città, però questo vedete, è un qualcosa facile da dirsi, ma non così semplice da applicarsi nel senso che sono percorsi nemmeno di media e di lunga gittata. Quindi dobbiamo essere bravi tutti e io auspico anche i suggerimenti della minoranza e abbiamo un'occasione storica importante è che l'approvazione del Piano urbanistico generale che ci impegnerà nei prossimi mesi li delle linee strategiche vi verranno sottoposte. Ci sarà modo di approfondirlo nelle Commissioni. Li dobbiamo fare in modo di sfruttare al meglio questo strumento politico per dare il maggior incentivo possibile a chi voglia prendere in considerazione di cambiare casa o di prendere casa, di prendere seriamente in considerazione il fatto di vivere in centro storico. Io sono residente in centro storico e qui apro una parentesi. Dobbiamo cambiare anche la dimensione comunicativa del cuore della nostra città. Perché io, da residente del centro storico, lo affermo convintamente in centro storico si vive bene voi convocati qui 10 ai residenti in centro storico e vedrete che la stragrande maggioranza di questi residenti diranno in centro storico a Forlì. C'è una buona qualità della vita. Credetemi, credetemi, e se volete vengo e lo proviamo.
L'altra direttrice è quella, evidentemente, del sostegno alla rete, quindi, per quanto riguarda la residenzialità Piano urbanistico generale le dico dico, ma una pillola, ecco una pillola per me, questa interessante al determinati negozi che sono nelle vie laterali dei corsi principali perché io, a livello commerciale da amministratore, mi do la priorità prima di tutto di conservare l'appetibilità, la tenuta della rete commerciale nei corsi principali, perché è una sfida non scontata nemmeno questa vi sono alcuni negozi, parliamoci chiaro in vie laterali che sono sfitti da 15 20 anni, ecco quelle con il Piano urbanistico generale,
Dare degli strumenti semplificati per trasformarli in garage.
Per trasformarli in garage, in modo che chi viene ad abitare in centro prende in considerazione anche il fatto di crearsi un garage e farsi il garage al suo servizio,
Poi l'altra direttrice è quella del sostegno alla rete commerciale e ringrazio la consigliera Mas che ha ricordato questa misura concreta e siamo fiduciosi che potrà portare a nuove aperture, ma con il lavoro anche collab urbano, che stiamo continuando a portare avanti come progettazione, sempre in confronto costante con le associazioni di categoria, il prossimo marzo arriveremo anche noi a presentare la Burbank e li sarà uno strumento privilegiato anche per il sostegno alla rete commerciale e quindi per altre misure, anche che prevedono un sostegno alla rete commerciale già presente, non solo per le nuove aperture per il centro con per il centro storico, faccio anche presente che abbiamo portato avanti con successo, seppure in una porzione limitata, il decoro delle vetrine di alcune vetrine, che erano in abbandono con una decorazione artistica, e non sarà un caso. Secondo me, comunque, il suo piccolo contributo l'avrà, dato che questo decoro fatto nella prima parte di corso Diaz imboccando corso Diaz da Piazza Saffi, abbia poi forse favorito incentivato, aiutato, incoraggiato le attività commerciali di quella piccolo, tratto di corso di e di 100 metri. Nel l'avrete letto sui giornali nel mettersi insieme nel fare squadra e nel proporsi insieme ai clienti e sia avvenuto in quei 100 metri. Possiamo replicarlo in tante altre zone, ma guardate gli elementi per cui essere speranzosi in centro storico sono tanti.
Pensate storicamente lo dobbiamo riconoscere all'eccezionale il lavoro fatto da via Giorgio Regnoli, io nelle prime settimane di insediamento li ho incontrati più volte, ma ho capito bene che gli è stato un percorso lungo vent'anni e non è stata una cosa improvvisata in una settimana dice ci mettiamo insieme, facciamo una manciatina qui alla sera ci coalizzano, facciamo l'associazione e in una settimana ribaltiamo di percorso durato vent'anni, fatto metro a metro, conquistato, metro a metro, onore a loro e io, dal prima settimana che sono diventato Assessore, me li ho presi come ispirazione, però le stesse dinamiche si sta creando in Piazza Cavour in Via dei Filergiti in piazza Guido da Montefeltro e quindi non demordiamo.
Il terzo elemento è quello identitario e voglio dire dobbiamo fare in modo che il forlivese e non solo si innamori per la prima volta, o si è ricorsi Renna amori del cuore della propria città come luogo dove fare una passeggiata come luogo dove andare ad ammirare il patrimonio artistico monumentale che abbiamo e questo come Amministrazione lo stiamo facendo avendo messo in campo 44 visite guidate gratuite aperte alla cittadinanza, una mostra come quella fatta ad agosto ai musei San Domenico con oltre 1.200 visitatori. Sfido un'altra mostra a fare più di 1.200 visitatori nel mese di agosto e tante altre iniziative l'opera al mese che svolgiamo sempre in centro storico e poi vi do un dato, lo avrete letto su un quotidiano che han fatto un conteggio nei tre mesi estivi, giusto per dare un dato, perché altrimenti sembra che siamo fossilizzati solo sul Natale. Nei tre mesi estivi vi sono state e poi per me la stime al ribasso. Rifarò i conti, questo quotidiano riportava oltre 60.000 accessi in centro storico, a Forlì, per 1.000 motivi. Devo andare ora nel merito della questione e ringrazio la pazienza dei Consiglieri per aver ascoltato questi ragionamenti. Io però mi trovo molto d'accordo con chi sostiene che siamo in un'Aula di Consiglio comunale e non si può essere all'ordine allergici o frettolosi e nel nel fare dei ragionamenti politici, perché nessuno ci ha prescritto il medico, non ce l'ha prescritto di essere in quest'Aula e quando sia in quest'Aula, se serve fare le 8 e mezzo le 9 di sera per fare dei ragionamenti e condividere dei ragionamenti, bisogna fare le 8 e mezza o alle 9 di sera, quindi avrei esaurito il tempo, ma chiedo un po' di pazienza perché voglio andare anche nel merito nel merito della vicenda sosta. Innanzitutto vi do questa informazione. Ci sono 5.048 posti auto, 5.048 posti auto al servizio del. Centro storico. Io le considero o no un numero congruo, buono, di certo che non ci mette in sofferenza dal punto di vista della sosta. Il fatto che sia un problema alla sosta a Forlì è un finto problema.
Deve rispondere a tre esigenze. Evidentemente questo numero di parcheggi per i residenti, per i clienti della rete commerciale e per i lavoratori, perché è un finto problema, perché spesso e volentieri è più che altro. Ecco questo dobbiamo impegnarci forse in maniera più convinta anche come Amministrazione, tentare di comunicare di più e meglio il perché, ad esempio, la ratio, il motivo per il quale dentro il centro storico ci sono tariffe diverse, perché non è a caso è fatto per favorire un tipo di mobilità sostenibile, per cui la rete più esterna a tariffe più basse e più ci si avvicina al cuore della città, la tariffa si alza, do anche l'altra informazione rispetto alle città vicine. I dati ci dicono che siamo quelli con le tariffe più basse, quindi questo è un piccolo dato che però dobbiamo forse tentare di fare lo sforzo di educare maggiormente adesso, educare, non voglio usare paroloni di informare maggiormente il cittadino dicendo tu, Marco Rossi e devi venire in centro per lavorare e allora è inutile che vai a cercare il posto a 100 metri da Piazza Saffi, perché non è quella la tariffa non è quello il posto destinato a te devi andare a mettere l'auto in un parcheggio Corona, tu invece devi venire a fare un acquisto di un'oretta, ecco, puoi prendere in considerazione di andare in una zona più vicina.
Di posti auto e ne abbiamo incrementati tanti e e adesso voglio andare velocemente, Presidente, non prendo mai la parola e mi raccomando, lo consono. Nessuno dati, sì, però credo, dia ancora un benestante, perché voglio prendere sul serio le proposte dei de de dei consiglieri della minoranza. Allora vado elenco le vostre proposte. L'aumento del numero di posti auto fruibili, beh, è un'operazione che in parte è già stata fatta da questa Amministrazione. Il parcheggio di viale Corridoni, il parcheggio di via Romanello, altri parcheggi che hanno incrementato il livello spannometrico. Adesso vado un po' a memoria di circa 400 450 posti la dotazione al servizio del centro. Questo è un dato che ricordo bene, perché nei mesi in cui ero amministratore unico di FMI il dato sui parcheggi a servizio del centro si aggiravano C. 4.005 4.006 invece, il dato aggiornato qualche giorno fa è di 5.048, quindi un incremento c'è stato. Si può fare di più si può fare meglio, va be'guardiamoci e siamo qua per fare tutti insieme il bene della città, quindi il collegamento dei parcheggi a corona con navette elettriche. Ecco io qui, prima di arrivare a questo, vi inviterei a e c. Inviterei tutti a riflettere maggiormente su una caratteristica che abbiamo nel centro storico di Forlì, che altre città non hanno più perché hanno abbandonato, nel corso degli ultimi anni, che il sistema di bike sharing abbiamo 13 postazioni di bike sharing a servizio del centro,
Ecco, io considererei più strategico, forse, valutare il potenziamento e il comunicare maggiormente questa possibilità. Già diversi lavoratori lo fanno che, ad esempio parcheggiano all'argine, prendono la bicicletta del bike sharing che arrivano in Piazza Saffi, la sganciano qui o nelle altre zone del centro, l'adeguamento degli orari fruibile e sette giorni su sette il parcheggio di via Manzoni. Questo dico la verità, approfondiamo, approfondiamo. Approfondiamo perché io sapevo, dei tempi, della mia impegno in FMI che era dettato, me lo potrà confermare il collega Pedetta da ragioni di sicurezza, però è anche vero che lì è tutto ben videosorvegliato. Approfondiamo e aiutiamoci anche a comunicare in positivo certe cose, perché non è vero che, chiudendo dei Girolamini sia andato in difficoltà perché attraversando la strada a 50 70 metri c'è un'ampia dotazione di parcheggi gratuiti presso il Lido, tutti puliti, ben videosorvegliati. C'è però questa diffidenza, che ci sia un senso di insicurezza, però veramente visto e rimango in tutti i vuoti, poi l'altra cosa che viene chiesta. Ecco qui vi qui non bitumi, non mi trovo d'accordo se dobbiamo discutere politicamente, io accetto la sfida, però voi no, non la trovo coerente questa vostra proposta. Il ripensamento e l'adeguamento degli abbonamenti annuali a prezzo calmierato disponibili per i lavori del CED dei lavoratori del centro storico. Dobbiamo metterci d'accordo, cioè o puntiamo si parcheggia corona di dotare il parcheggio corona di strumenti, poi apro e chiudo parentesi dall'argine a in Piazza Saffi sono 10 minuti e abbiamo i conti, abbiamo i conteggi, quindi parliamo di di, però è un po' la vedo un po' in contraddizione dire contemporaneamente facciamo le navette e poi permettiamo ai lavoratori di accedere al centro con tariffe ridotte. Io non lo vedo coerente, ma è la mia opinione e l'ultima cosa ecco, ecco, ecco, no, questo voglio essere chiaro. Non è mai stato nei nostri radar il fatto di prevedere dei parcheggi per i residenti. Per ora questo lo voglio dire, perché dobbiamo anche introdurre degli elementi di chiarezza nel dibattito per 1.000 ragioni e perché è fondamentalmente noi da tutti nei nostri confronti non abbiamo mai rilevato questa criticità sul numero dei parcheggi, sul numero dei parcheggi 5.040, anche con le categorie recentemente anch'io con l'assessore Petitti. Li abbiamo incontrato nuovamente. Abbiamo fatto tutta una serie di ragionamenti, ma questo discorso del numero dei parcheggi inadeguato non non abbiamo oggettivamente riscontrato. Io chiedo scusa, sono fatto lunga, ma credo che l'impegno, la presenza in un Consiglio comunale così importante di una città così importante quale la nostra vada onorato, anche se si è a tarda sera e tutti siamo un po' stanchi ma vanno fatti dei ragionamenti politici che non pretendono, non pretendo abbiano il consenso, ma almeno credo sia utile. Io ho ascoltato le vostre ragioni, credo voi abbiate ascoltato le mie, credo che tutti siamo cresciuti, tutti siamo cresciuti un pochino di più nella nel nostro confronto democratico. Vi ringrazio. Grazie vicesindaco. Ricordo che chi è intervenuto non può intervenire nel dibattito, quindi passo la parola al consigliere Saragoni,
Grazie Presidente, io volevo porre l'attenzione su alcune cose, non condivido quello che è stato detto dall'opposizione e sui parcheggi che non siano disponibili e comunque non siano fruibili, ci sono diversi parcheggi a sosta lunga 2 euro al giorno, quindi a partire da via Oriani a altri altri parcheggi quindi sono sicuramente utilizzabili e sono ben fruibili dalla cittadinanza non non ritengo che ci sia per i residenti una particolare necessità e comunque i residenti godono di permessi.
Pressoché.
Gratuiti, o comunque con un prezzo simbolico per poter parcheggiare in centro e riservargli un parcheggio. Non penso che sia la cosa ottimale, ma anche per una questione molto semplice. Chiunque di noi sa che è anche un posto auto in condominio a un prezzo a un prezzo di.
E di un certo tipo e togliere a chi fruisce del Po del parcheggio anche per frequentare il centro storico. Non penso che sia corretto corretto, anche nell'ottica che bisogna tener conto che chi vive in centro storico e tendenzialmente spesso anche dei dei garage, io da piccola ho vissuto in via Miller, quindi nel cuore del centro storico di Forlì queste queste cose non le ho.
È vero che si parla di tanti anni fa, ormai però non non non c'era questa necessità, anche perché comunque diciamo che il centro storico di Forlì la sera non è particolarmente preso d'assalto, non siamo la riviera romagnola fondamentalmente secondo luogo.
È vero che il centro storico a?
Si è sempre più negli anni svuotato,
E paga questa questa cosa, ma io volevo porre anche l'attenzione su questo da quando si è svuotato chi più o meno ha la mia età, si ricorda che il sabato pomeriggio tutti i ragazzi andavano in piazza a fare le vasche e perché ci andavano.
Perché c'erano comunque delle attrattive c'erano dei negozi e che comunque offrivano anche la possibilità di vedere delle vetrine di incontrarsi, mi ricordo che uno dei.
Negozi più frequentate era quello dei dischi, non so se vi ricordate vicino a cappelli quindi.
Quindi il problema è nell'attrattiva solo che cos'è che ha definito definitivamente dato un colpo al centro storico di Forlì centro commerciale.
Centro commerciale ha spostato tutta l'attenzione.
Fuori dal centro storico.
E chi prima poteva fruire di un passaggio considerevole perché io richiamo alla memoria, ma si faceva veramente fatica a passare in centro storico, no il sabato pomeriggio e non essendoci più quelle attrattiva, molti de dei negozi delle vetrine hanno inesorabilmente chiuso perché avevano degli affitti.
Insostenibile e a quel punto.
Quindi ben venga che questa Amministrazione ha creato un bando per sostenere quegli imprenditori che hanno voglia di scommettere ancora sul centro storico di Forlì e io mi auguro che di questi bandi ce ne siano anche in futuro. È sempre più in qualche modo corposi per sostenere comunque chi ha il coraggio di investire in una in una zona che inesorabilmente se è andato a spopolando quindi diciamo l'argomento non è semplice, non si riduce ai parcheggi, va rivista anche un po' tutta la situazione del centro storico, mi permetto anche di dire forse anche le autorizzazioni a certi.
Esercizi che sicuramente non portano.
Cittadini in centro storico, ma anzi li allontanano, e sicuramente va rivisto anche sotto un profilo di programmazione, cioè nel senso se noi vogliamo richiamare come una volta i cittadini in centro storico.
Ben vengano questi bandi però, insomma, questo è un primo passo. Ecco che penso che possa dare un segnale e anche di fiducia in chi ancora crede nel centro storico di Forlì, che per chi viene da fuori è un è un centro storico molto apprezzato. Io spesso e volentieri accompagno colleghi che vengono da fuori in centro storico e tutti dicono che il centro storico di Forlì è bello, potrebbe essere vissuto meglio. Questo sì.
Grazie consigliera Saragoni, consigliere, gallozzi sì, grazie Presidente, cercherò di essere breve perché quasi ora di cena e vorrete vorremmo cioè giusto Piergiorgio per puntualizzare quello che ho detto che se il vicesindaco è giusto che siamo qui no, siamo qui a prenderci tutto il tempo necessario, usa la battuta, ma ma laddove era può si può restringere, cerchiamo, cerchiamo di stringere no, io sarò breve, ma volevo sottolineare due cose. La prima è che kitsch ho sentito dire dai banchi dell'opposizione che noi non facciamo politica e in realtà siamo qui a discutere una scelta che è puramente politica, cioè quella di cambiare la situazione del parcheggio Jair Molini perché Germoni renderlo a pagamento è una scelta assolutamente politica e noi oggi siamo qui anche a rivendicare questa scelta. È una scelta che ha fatto l'Amministrazione e noi dai banchi della maggioranza, non potremmo mai sconfessare la scelta fatta dall'Amministrazione che che sosteniamo, anche perché siamo in sintonia con la stessa e quindi siamo convinti che questa scelta possa servire alla città, poi giusto per rispondere alla consigliera Scirru, mi sembra che si chiedeva perché una parte del parcheggio sia transennata. Non è un segreto di Stato. L'Assessore protetta, l'ha ribadito più volte e in più occasioni quella lì è una parte che viene dedicata a alcuni operatori del mercato coperto che pagano un servizio che è quello di avere alcuni stalli del parcheggio a loro disposizione.
Perché gli possano servire per le loro operazioni mercatali, e non è un mistero l'Assessore. L'ha spiegato 1.000 volte ma a volte ripetere può aiutare e quindi lo ripetiamo molto, molto molto volentieri, poi la consigliera massa ci dice che siamo pietrificati da Medusa. Secondo me, noi più che pietrificati la Medusa, siamo Perseo che col suo scudo riesce a sconfiggere Medusa riesce a sconfiggere l'immobilismo e la pietrificazione, che cioè se chi ci sarebbe stata senza l'intervento dello stesso, perciò perché las gli Assessori Petetti buongiorno, sono mesi che hanno iniziato a incontrarsi con le associazioni di categoria proprio sul tema dei parcheggi, ancora prima che l'opposizione uscisse sui giornali e risollevando questo tema. Perché questa Amministrazione in questo più e più di un anno di mandato, una cosa non l'ha mai fatta ed è quella di farsi dettare l'agenda dall'opposizione e infatti proprio in questo senso gli Assessori protetta e buongiorno, sono mesi che portano avanti incontri e discussioni con il con le associazioni di categoria e con e con tutti gli enti interessati e soprattutto, il Piano della sosta era già stato modificato da questa Amministrazione nel 2023, quando si modificò il piano di sosta, appunto sentendo il parere di tutti gli interessati dei comitati di quartiere delle associazioni di categoria dei residenti, per cui, se c'è sicuramente una cosa che questa Amministrazione non fa, è quella di farsi dettare l'agenda di quella di rincorrere le proposte che l'opposizione fa a mezzo di giornale. Grazie.
Grazie, consigliere gallozzi.
Consigliere fieri,
Grazie mille, Presidente buonasera a tutti i Consiglieri, colleghi, dunque chiusero ancora più breve del collega gallozzi, intanto mi dispiace che sia andato via la consigliera Caetani, perché mi volevo complimentare per la sua mozione, non è male, noi richiediamo noi e con noi intendo noi intendo tutti i consiglieri comunali quindi noi voi sempre nei soliti nei soliti errori, per esempio Gasperini che ci dice che noi non leggiamo le cose sapendo di dire il falso se non altro.
Galette il collega Massimiliano io credo leggo sempre tutto, mi dispiace per quello che dice la sherry, ma in qualche modo mi dispiace anche per quello che dice la collega Massa, quello che dice il collega ragni, perché siamo sempre qui a discutere delle solite cose, quando voi fate delle proposte interessanti, di buonsenso, ne avete fatte più di una e io non lo nego, però sono sempre intrise di polemica politica, sempre sempre sempre eccezioni. Potete sempre mettere e mi dispiace correggere.
Magari che magari ha ragione, ma io voglio provare cose sullo stesso. Quello che ha detto prima la consigliera Scieri si fa politica, siamo in un Consiglio comunale, ci mancherebbe altro, ma la politica si fa prima. Noi abbiamo vinto e voi avete perso, credo di averlo già detto. Le amministrative si chiamano amministrative, non si chiamano politiche qui è chiaro che bisogna far politica, bisogna capire quali sono gli schieramenti. Una volta vinte le elezioni, qualcuno amministra a qualcun altro cerca di dare una mano.
E non mi sembra che il vostro sia l'atteggiamento giusto per dare una mano, perché c'è molta demagogia in quello che scrivete, tra l'altro molto bene, vi faccio i complimenti, ma c'è veramente tanta demagogia e tantissima polemiche polemiche? È inutile che porta a questi risultati. Qui quindi mi taccio. Vorrei finire per descrivere il vostro comportamento come quello che descrive il buon Fabrizio De Andrè. Nella sua canzone Bocca di rosa si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli quando non può più dare il cattivo esempio, grazie,
Grazie consigliere fieri e, come dicevo, non si può intervenire di nuovo se non per motivo personale sentiamo consigliere Bentivogli, grazie Presidente, tanto ascoltati i gli interventi dei colleghi dell'opposizione, chiaramente poi citato di continuo.
Vorrei continuare a fare delle precisazioni sull'argomento che vanno a motivare nel merito, il perché questa mozione va.
Scusa scusa, 20 voglie, chiedevo l'ho detto subito se è fatto personale COTRAL si può intervenire già, però se si deve parlare sulla mozione non è un fatto personale, ma il fatto personale parla della mozione no, è un fatto personale al momento large argomento inerente il fatto personale è un qualcosa, lo dico di offensivo ma che che richiama la persona c'è ma richiama la persona sull'argomento della mozione.
No, non è che mi hanno dato dei richiama arsenali, si è parlato del si è parlato della mozione e qui sembra che il fatto personale io credo che tutto sia un fatto personale fra maggioranza e opposizione con cui mi sembra un'emozione, un emozione, no, meglio, beh, allora facciamo così un minuto, due minuti dopo 2 minuti, 2 minuti, 2 minuti, 2 minuti per fatto personale, sennò tutti quanti sono di fatto personale con gli altri e un attimo solo che interviene il Segretario generale.
Leggiamo cosa vuol dire, costituiscono fatto personale le critiche, la propria condotta o quella dei propri familiari pregiudizievole nei confronti del decoro, onore e dignità del consigliere comunale.
Il consigliere che domanda la parola per fatto personale deve precisarne i motivi e limitarsi alla transazione delle questioni strettamente connesse al fatto correlato, in caso contrario, il Presidente del Consiglio, dopo il rifiuto di togliere la parola, posso rispondere al Consigliere, che ha chiesto la parola per fatto personale unicamente colui o coloro che hanno provocato la richiesta di intervento interventi sul fatto personale non possono durare nel loro complesso più di 10 minuti.
Okay.
Quindi cioè il tema e diciamo che è una critica sulla propria condotta o su quella dei familiari.
E cioè quando uno viene insultato oppure gli viene attribuita genericamente una un pensiero diverso da quello che volevo esprimere.
Okay, questo è il fatto personale una volta per tutte,
Diciamo che trovo difficile identificare quello che diceva adesso come fatto personale.
Però ormai hai detto due minuti, quindi due minuti, visto che l'abbiamo un po' tutti, così però evitiamo di.
Attribuire il fatto personale a un qualcosa, perché qualcuno è stato richiamato, ecco, non mi sembra che qualcuno abbia richiamato fa consigliere 20 vogli okay, anche allora il Consigliere ragni su cose personali offensivo, altro ecco okay,
Siamo a posto con me e mettiamolo così a un suggerimento, lo dicono il gobbo Prisco, che non va visto che sei anni e sei alto e le precisazioni sì e si fanno precisazioni quando si viene citati sei anni, però adesso il Segretario giustamente mettiamolo come precisazione che così,
Allora andiamo avanti.
No, ok, allora cito dati a questo punto andiamo direttamente, visto che ho due minuti cito dati, allora questa è l'Amministrazione e poi dopo, in base ai dati citati, per fare capire con coerenza perché questa mozione veramente non ha un senso di essere votata e neanche presa in considerazione da parte nostra è presentata dall'opposizione questa è l'Amministrazione che ha,
Prodotto più parcheggi in assoluto e ne cito solo alcuni perché tutti non riesco a ricordarmi via Romanello.
Via Casamorata.
Campus universitario a breve, a ottobre verrà inaugurata il Po verrà inaugurato il parcheggio di galleria Vittoria.
E poi adesso chiedo scusa se non ricordo altri parcheggi, ma che sicuramente ci sono, perché ne ricordo veramente tanti oltre a accessibilità, con piste ciclabili, eccetera, eccetera okay, quindi, dal punto di vista della quantità di parcheggi, direi che questa Amministrazione di centrodestra quindi quella precedente è questa abbia lavorato alacremente e soprattutto fattivamente per creare più posti possibili ai forlivesi, soprattutto le 2 secondi in centro storico. Allora io faccio una proposta all'opposizione, visto che loro si sentono i beniamini e i paladini della sosta ma soprattutto dei problemi del centro storico. Io la voterei anche questa mozione qui, ma all'interno della mozione, mi piacerebbe che ci fosse un passaggio fondamentale, quel, laddove l'opposizione inserisce un aspetto fondamentale e cruciale del centro storico. Le 97 aree commerciali che nel 2017 sono state approvate dalla vostra Amministrazione.
E le aree commerciali, soprattutto approvate, costruite precedentemente, ecco io vorrei che nella mozione fosse citato noi siamo.
L'opposizione, ma soprattutto siamo politicamente quelli che parlano dei problemi del centro storico, ma che hanno desertificato e depauperato i residenti e i forlivesi dal centro storico, con le proprie azioni politiche certificate dalle delibere votate soprattutto nel 2017 e quando fu aperto il centro commerciale di via Grassi pentimento. Io voto la mozione se mi inserite questo passaggio okay, grazie consigliere Bentivogli, Consigliere Nagni anche ragni due minuti io faccio fare, mi limito alla dichiarazione di voto, se la devo fare, alla fine la faccio alla fine o altrimenti la faccio adesso, come volete sennò lo facevano.
Dichiarazioni di voto, quindi consigliere Rinaldini.
Grazie Presidente, ma io ringrazio il vicesindaco che, contrariamente ai miei colleghi della maggioranza, è entrato nei ragionamenti sul sulla sosta e ha fatto un ragionamento complessivo anche sul centro storico, anche se alcune cose non le condivido, ma almeno è un ragionamento che si può cominciare si può cominciare a fare.
Io credo che il mondo è cambiato rapidamente e fare riferimento al 2017, quando si pensava che la città poteva diventare di 180.000 abitanti, purtroppo non è andata così, quindi non c'è nessun problema a dire che fu una pianificazione sbagliata, ma quelli erano i dati statistici che portavano a quei dati.
Però supermercati gli ultimi non li ha aperti, il centrosinistra, vorrei ricordarti all'obiettivo.
E l'altra cosa, io credo che invece, siccome il mondo cambia e cambia rapidamente, anche se Bentivoglio e non se ne accorge.
C'è un tema da rivedere.
Che la sosta, il centro storico, tutto ciò che è stato fatto bisogna riguardarci proprio perché il mondo è cambiato e cambiano le abitudini delle persone, le commerce Spotify, quindi i dischi di musica, non ci sono più.
Eccetera, eccetera il tema e, quando si facevano le vasche in corso della Repubblica, erano 40 anni fa.
Oggi, purtroppo, le cose sono cambiate molto, quindi io credo che cominciare a fare delle proposte e cominciare a ragionarci sia fondamentale. Per esempio, ragionare su una Commissione su queste cose non sarebbe male, così come pensare anche a tutta una serie di robe sul centro storico che sarebbe importante fare,
Io capisco che anche il Sindaco ha alzato le mani sulla stampa e anche qui ci ha detto chiaramente che il problema non è solo di follia di molte città, come peraltro dicevi tu buongiorno.
È vero, è vero, però ci sono anche alcune città che hanno fatto delle cose importanti, vorrei ricordare anche che Nadia Masini, quindi un bel po' di tempo fa chi c'era, forse se lo ricorda mise un incentivo per l'apertura di nuove attività in centro storico lo ha fatto Forlimpopoli del 2020 del 2022, quindi però sono cose che non non funzionano se non c'è una strategia più complessiva e globale.
Ma la strategia e anche quella di portare la gente in centro storico, facilitare i residenti, perché se i residenti non li facilitiamo da questo punto di vista è complicato,
Ora, io sono convinto che ci sono delle possibilità, ci sono ancora delle vie dei rioni, dei quartieri che non hanno grossi problemi a Forlì, ma ci sono altri rioni vie che hanno la la, le le, le strutture commerciali desertificate, quindi io credo che intanto bisogna concentrarsi su quello poi giustamente facevi riferimento via Giorgio Regnoli ma anche lì è una vita che ci chiedono di pedonalizzare quel pezzo di strada sarebbe ora di cominciare a guardarci, perché se hanno fatto uno sforzo enorme,
Io devo dire la verità, sono stati soprattutto quei commercianti che sono riusciti a trovare un punto di aggregazione che ha messo insieme persone straniere con quelle residenti, quindi anche lì questo sforzo va premiato e credo, sicuramente è evidente che ci sono situazioni come.
Dice il mio amico Pompignoli che il fallimenti dell'autobus elettrico sono delle città di sinistra. Adesso io vi cito un fallimento di una città della Sicilia gestito dalla sinistra come Faenza, che ha portato in 10 anni 1000000 di persone, Faenza 58.000 abitanti, cioè la metà di Forlì ha portato in 10 anni 1000000 di persone con l'autobus elettrico, dai parcheggi del circondario fino al centro,
E questo e questo è intanto cominciamo a vedere, così come anche il centro storico di Faenza e meno soggetto ai problemi che a Forlì e che hanno altre anche Ravenna, ha problemi meno meno pregnanti rispetto a Forlì, quindi io credo che spero che il Piano strategico anche che è previsto dal Comune di Forlì comincia ad analizzare anche queste cose ed entrare in questi in questi ragionamenti.
Io credo che da questo punto di vista, se si fa non come i miei colleghi Consiglieri ma come ci ha ci ha appena detto il vicesindaco, si possa cominciare a ragionare su molte cose, diversamente se.
Si fa come ragni che, alterna afflati di democrazia, tutte le volte che dobbiamo votare noi ad ASP afflati di democrazia comunicativa,
Ad afflati di non democrazia comunicativa, come ha fatto prima, quindi è chiaro ed evidente che a noi ci interessa poter fare delle proposte del punto poterli ragionare. Questo è quello che a noi ci complete, grazie, grazie consigliere Rinaldini, se non ho capito male,
E il consigliere Baldini ha fatto una proposta di parlare di questi temi in una Commissione ad hoc per per affrontarli è evidente che son problemi molto complicati, molto complessi, per cui le soluzioni non sono nel nell'immediato, a questo punto vi chiedo se si vuole andare alla votazione o se pensate di ritirarlo e magari rivederla.
B.
D'accordo, quindi, a questo punto passiamo alle dichiarazioni di voto, consigliere ragni.
Tutta dell'opposizione mi dà la conferma che gli attacchi di dire voi non ragionate.
Sono attacchi infondati e che mi ha ragionato fino adesso per niente perché di AFO vi diamo la possibilità di, alla luce di tutti i ragionamenti fatti, ritirare la mozione e trovare un tavolo per discute, la risposta, qual è no, andiamo al voto con la mozione prova è questa che siamo arrivati alle 8 di sera, abbiamo il vicesindaco, ha parlato per un'ora suo, malgrado il risultato finale che, anziché trovare un tavolo tutti assieme siamo qui arrivare al ah ah, al voto della mozione.
Per questi per per questo motivo, ma non solo, per questo motivo il gruppo di Fratelli d'Italia voterà contro la mozione grazie Consigliere Agnes, consigliere Gasperini.
Grazie Presidente, il Sindaco, il vicesindaco, non ha parlato mezz'ora, suo malgrado il vicesindaco ha parlato un quarto d'ora e anzi io direi che in quest'Aula è l'unica persona che devo ringraziare per aver fatto per aver contribuito ad avere un dibattito concreto e questa volta, infatti, nonostante abbia superato il tempo, diciamo che ci diamo per il nostro dibattito, nessuno ha protestato perché è entrato nel merito delle cose è stato nel merito delle cose. Mi dispiace molto per la critica del Consigliere pieni perché purtroppo Pieri devi capire che i tuoi colleghi hanno fatto una serie di interventi talmente poco incentrati sul tema della mozione, che la nostra reazione non poteva che essere quello se fosse intervenuto tu nel merito delle cose, probabilmente la discussione sarebbe andata in maniera diversa, ma noi rispondiamo rispetto a quello che ci viene proposto dai consiglieri di maggioranza che parlano sino a quel momento non possiamo sapere quello che verrà detto dopo come ringrazio anch'io il consigliere Gentili per aver espresso, diciamo contrarietà nel complesso della mozione ma averlo fatto con con pacatezza e cercando di restare dentro al merito delle cose quindi io,
Avvalendomi del lodo Bentivogli perché ho superato un minuto e concludo con questa considerazione.
Noi abbiamo portato una serie di elementi in questa mozione, una serie di proposte.
La maggioranza voterà contro, noi voteremo ovviamente a favore, io spero che questa mozione non finisca nel cestino, come si è augurato il consigliere ragni prima nella sua dichiarazione di voto, ma che comunque queste proposte, se ce n'è qualcuna di condivisa possono essere accolte dall'Amministrazione nonostante un voto contrario della maggioranza grazie grazie consigliere Gasperini, consigliere Brunelli,
Sì, grazie Presidente, noi come MoVimento 5 Stelle voteremo a favore, speravo che questo fosse il momento anche propizio per capire le idee che hanno la maggioranza sui parcheggi, noi d'altronde abbiamo visto che c'era una criticità ormai che durava da da parecchi in centro e sostanzialmente abbiamo messo dei punti che erano nel nostro programma.
Di di Governo, quindi, non è alla fine niente di.
Di così nuovo di, secondo noi, era importante portare in Consiglio la nostra visione sul almeno la tematica dei parcheggi poi, per carità, non è solo un problema di parcheggi, perché se la risposta dall'altra parte noi siamo il Comune che ha fatto più parcheggi fra l'altro non si capisce rispetto a chi o che cosa però,
Va bene, secondo me l'argomento è molto più complesso, fra l'altro.
Ci è stato presentato un cross del piano strategico che parla del centro di Forlì, deve ripartire, io non ho capito sto piano strategico, cosa cosa prevede per il centro storico praticamente c'è stato detto che è stato messo in mano dei tecnici, però, come al solito noi qui in Consiglio comunale siano sempre gli ultimi a sapere qualcosa e francamente quando proponiamo qualcosa, ci viene detto che è strumentale e ed è profondamente sbagliato a prescindere ve diventa veramente faticoso cercare di essere propositivi.
Detto questo, spero che la maggioranza.
Ci faccia vedere quell'idea che hanno loro, per almeno per i parcheggi o le loro proposte, ecco grassi grassi, consigliere Brunelli, non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Pertanto passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
Si è smentito.
Allora tutti, a posto 13 voti contrari, 9 favorevoli e un astenuto, quindi Ramaz la mozione è respinta, quindi a questo punto, visto il ritiro della mozione della consigliera Shiri, è chiuso il Consiglio Comunale buona serata a tutti.