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C.c. Forlì del 25.11.2025, ore 15.00
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Revisione
Nella.
Giornata di oggi sono alcune variazioni che ho comunicato in alla Capigruppo, per cui a questo punto partiamo con il d'appello nominale da parte del Segretario generale.
Posso fare l'appello.
Ascari Raccagni ha comunicato che non sarà presente preventivamente, Damiano Bartolini.
Praticamente assente, Albert Bentivogli,
Eros Brunelli.
Presente presente, Giovanni Bucci, Marco Catalano, non esente presente sulla via Catania e ha comunicato che non potrà presenziare Loris Cereda presente, Elena Colangelo.
Lucia Crispino ha comunicato la sua indisponibilità odierna al polso Christian d'Aiello presente, Gabriella Fagnoni, presente Paolo Farneti presente Leonardo, gallozzi esente.
Alessandra che esperienze presente.
Alberto Gentili presente Matteucci, ha comunicato che non sarà presente Giulio Marabini, presente presente, Elisa massa, presenze.
La viene Mezzacapo assente.
Federico Morgagni presente.
Vinicio, Pala, assente, Enrico Pieri, assente Loretta Poggi presente presente.
Massimiliano Pompignoli, assente Fabrizio ragni, presente Graziano, Rinaldini esente presente Daniela Saragoni, assente Diana Scirè, presente presente e Cristina Tassinari presente.
Michele Valli ha comunicato che non potrà presenziare Giulio Versari.
Gianluca Zattini, è assente il Presidente, abbiamo presenti 20 consiglieri comunali, quindi grazie Segretario, può partire l'inno nazionale,
Nomino scrutatori, Cristina, Tassinari ben TV Alber, Bentivogli e Diana Sierri.
Vi invito ad un minuto di silenzio per ricordare l'Assessore Maura giù che della Giunta presieduta dal Sindaco Sauro Sedioli, dal 90, dal 90 al 95.
Grazie.
Come ha annunciato la Capigruppo, prima di entrare nella trattazione degli argomenti all'ordine del giorno ci sarà un intervento di Cristina Tassinari, presidente della commissione pari opportunità.
Grazie Presidente, buon pomeriggio a tutti.
Oggi, il 25 novembre, ricorre la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, questo giorno da avremmo davvero doverosamente ricordarlo tutti i giorni, o meglio, come dice la nostra Premier Giorgia Meloni un giorno ogni due, visto che ogni tre giorni viene uccisa una donna in Italia anche a livello locale e i dati sono allarmanti sono i dati comunicati dall'Arma dei carabinieri nel corrente anno fino al 15 novembre sono di 291 interventi immediati in manette 22 persone,
35 casi attivati presso centri o case di rifugio e 10 gli allontanamenti da casa, numeri shock per un'emergenza quotidiana che non trova fine. Il Governo si è attivato riconoscendo reato autonomo di femminicidio, aggiungendo l'articolo 577 bis al codice penale è punito con l'ergastolo già approvato alla Camera e oggi al Senato. Inoltre, modificando l'articolo 609 del codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso, passi decisivi nel riconoscimento della gravità di questi crimini,
Una rotta chiara che trova piena risposta anche sul territorio. Insieme all'Amministrazione stiamo portando avanti un lavoro capillare, abbiamo avviato percorsi formativi sulle diverse forme di violenza di genere, rafforzato il dialogo con i centri antiviolenza e stiamo strutturando una rete territoriale che unisce il Comune questura. Servizi di soccorso, in realtà locali. L'obiettivo è monitorare, prevenire e intervenire in modo sempre più efficace.
Stiamo inoltre incontrando le scuole dagli asili nido alle superiori per parlare di rispetto. Relazione, linguaggi e responsabilità. Io sono convinta che il cambiamento passi e soprattutto da qui, educare gli uomini di domani, perché la cultura maschile è il nodo da cui bisogna partire. Se vogliamo invertire questo trend drammatico. Abbiamo attivato un calendario in occasione di questa giornata, come potete vedere iniziato il 22 novembre con inve, con eventi e mostre che proseguiranno sino al 12 dicembre. Personalmente ho già partecipato ad appuntamenti sia sabato scorso al concerto a suon di musica nel quale venivano riproposti canzoni che ricordavano l'importanza della donna che sia domenica lo spettacolo, Miserere al Teatro Piccolo che con l'esperienza cerchio di parola sul corpo ha fatto sì che i numerosi partecipanti, sia donne che uomini, potessero mettere a nudo la propria personalità, favorendo un lavoro interno della persona, un nuovo modo di scuotere le coscienze. L'assessore Andrea cinturino in prima linea sta partecipando a numerosi eventi l'Assessore bassi, l'Assessore Casarea e il vicesindaco. Bongiorno hanno partecipato all'inaugurazione della panchina rossa al Foro Boario e tutti i nostri amministratori locali stanno dando il proprio durante queste iniziative pubbliche. Il nostro impegno non si ferma qui alla pure importante aggiornata simbolica di oggi. Continueremo a lavorare a livello istituzionale e culturale. Solo così il 25 novembre potrà diventare ciò che deve essere un momento di consapevolezza collettiva, non l'unica giornata in cui ci ricordiamo di una tragedia che purtroppo si ripete ogni tre giorni. Chiedo un minuto di silenzio per tutte le donne vittime di femminicidio e di violenza. Grazie,
Scusate, direi che prima è opportuno che fosse di intervento all'Assessore, Andrea cinturino, dopodiché faremo il minuto di silenzio.
Sì, grazie Presidente.
Oggi, 25 novembre, celebriamo la Giornata internazionale per l'eliminazione contro la violenza sulle donne ed è una ricorrenza che non può essere solo simbolica, perché ci richiama ogni anno alla responsabilità delle istituzioni, della della politica e di tutta la comunità nel contrastare ogni forma di violenza visibile e invisibile sul banco. Ciascun consigliere, ciascuno di voi troverà una spilletta della del nostro Centro donna, insieme al programma di tutte le iniziative organizzate in occasione di questa di questa giornata. È un piccolo gesto, ma rappresenta un impegno concreto con concreto. Quindi, quello di essere alleati nella battaglia della violenza di genere, nel per nel sostegno al percorso di uscita, alla violenza di genere e nella percorsi alla cultura del rispetto, e oggi il nostro pensiero va a tutte le donne che non possono parlare a quelle che lottano per liberarsi e a chi ogni giorno opera nei centri antiviolenza, nelle forze dell'ordine, nei servizi sociali e nelle scuole. Ed è a loro che va la nostra gratitudine e il nostro sostegno, e credo profondamente che su questi temi non debbano esistere divisioni ideologiche e che la violenza di genere, non a un tema di parte, è una ferita che riguarda ciascuno di noi e chi è come istituzioni siamo chiamati a curare e prevenire insieme con unità e responsabilità e ed è per questo che adesso, al termine della seduta, consiliare oppure della discussione dei question time sarebbe bello.
Per poter fare fare una foto tutti insieme, come segno di un impegno comune e condiviso, perché credo che sia un'immagine bella da dare alla città che dica che oggi qui parliamo con una sola voce. Tutti insieme, grazie.
Signor Presidente, non ci trovo anch'io ne Wajir nell'ambito di un progetto che portiamo avanti come Amministrazione dal secondo anno.
È un progetto nato con Annalena Tonelli molto tempo fa e che si occupa di sostenere il centro di fisioterapia per l'infanzia ed il relativo dispensario. Son stati, come dicevo, fondati da Annalena Tonelli e sono sostenuti quotidianamente dalla diocesi di Garissa. L'ambito dell'iniziativa che si svolge in queste due settimane determinerà, il 1 dicembre si propone di portare avanti una tavola rotonda tra i vari project leader per convenzionare il centro di fisioterapia esistente con l'ospedale pubblico.
E per convenzionare il centro di fisioterapia occorrerà anche una ristrutturazione del degli spazi e stiamo provvedendo anche le misurazioni con dei tecnici sul posto. Consigliera è stata delegata dal Sindaco per le missioni internazionali nell'ambito, ovviamente, della delega alle politiche internazionali. Vi leggo il suo saluto, cari colleghi, signor Presidente, vi scrivo da Wajir per augurarvi buon lavoro in vista della seduta odierna, alla quale non potrò partecipare fisicamente mentre voi siete impegnati nell'amministrazione della nostra città. Qui stiamo toccando con mano quanto l'impegno di Forlì sia prezioso per questa comunità.
Portare la presenza delle nostre istituzioni oltre il confine non è solo un dovere di solidarietà, ma è un modo per arricchire la nostra stessa visione amministrativa porterò il mio rientro, le testimonianze, i risultati di questi giorni intensi nel frattempo un caro saluto e buon Consiglio a tutti luce Crispino ovviamente poi rendiconteremo anche ai lavori delle Commissioni in modo da essere a disposizione anche per progetti che si vogliono portare.
Avanti e nell'ambito di quelli già in essere o nuove iniziative nei Paesi in cui siamo già presenti, grazie Presidente, grazie Assessore.
Partiamo con gli argomenti all'ordine del giorno, ci sono due comunicazioni.
La prima è articolo 175, comma 5 bis, lettera d del decreto legislativo 18 8 2000 numero 267 variazione delle dotazioni di cassa del bilancio di previsione finanziaria 2025 2027, come da delibera di Giunta comunale numero 426 del 29 10 25, la seconda comunicazione relativa al bilancio di previsione 2025 2027 variazioni di bilancio articolo 175, comma 5 bis e comma 5 quater del decreto legislativo 267 2000 come da delibera di Giunta comunale numero 435,
Del 5 e 11 2025,
Gli argomenti all'ordine del giorno perdiamo con la l'argomento numero 66, il bilancio di previsione 2025 2027.
Assessore Cicognani a Elisa Massimo Presidente, scusi i question time ah scusa.
Ero andato avanti col scusate.
È giusto.
Grazie Vicepresidente.
Allora il sono 11 question time, alcune son stati raggruppati, come vedete, nella nella tabella riassuntiva, quindi partiamo col primo question time, presentata dal Gruppo PD e espone Elisa Hamas e risponde il vicesindaco, Vincenzo buongiorno.
Sì, grazie Presidente. Ieri, in data 24 novembre, è comparso su Forlì notizie la richiesta da parte del consigliere e segretario del comitato di quartiere 11 Romiti, Andrea Russo di annullamento del verbale della riunione dello stesso Comitato di quartiere del 4 novembre scorso. Secondo il consigliere, la delibera approvata dal Comitato di quartiere Romiti sarebbe in contrasto con il Regolamento comunale che attribuisce ai comitati di quartiere funzioni informative, consultive, propositive e di partecipazioni ma non deliberative. Premesso che la proposta oggetto di contestazione prevede che il comitato di quartiere Romiti si riunisca in sedute pubbliche con la presenza dei cittadini, ma senza possibilità di intervenire durante la discussione, gli interventi sarebbero ammessi solo nella parte finale dedicata alle varie ed eventuali, mentre segnalazioni ed osservazioni dovrebbero comunque continuare ad essere inviate via mail. Considerato che il Regolamento per il funzionamento dell'individuazione del dei comitati di quartiere non entra nel merito di alcune autorità deliberativa dei comitati di quartiere riguardo all'organizzazione della partecipazione dei cittadini alla vita democratica degli stessi, ma in via generale si delineano l'articolo 3, dove si appunto delineano le funzioni, il comitato di quartiere, l'Organismo di prossimità per eccellenza, un riferimento diretto per i cittadini e per le diverse realtà del territorio e svolge funzioni informative, consultive, propositive e di partecipazione nell'ambito del proprio territorio, collaborando con l'Amministrazione comunale all'interno di una logica di amministrazione partecipata articolo 7, la convocazione e validità delle riunioni, il comitato di quartiere si riunisce in seduta pubblica su convocazione scritta del coordinatore articolo 15 l'assemblea di quartiere aperta è uno degli strumenti di informazione e consultazione dei cittadini e delle realtà sociali su tematiche di interesse specifico del quartiere. È rivolta ai cittadini e alle realtà che insistono sullo specifico ambito territoriale. È convocata dal coordinatore del del comitato di quartiere, su richiesta della maggioranza dei componenti, almeno una volta all'anno o dall'Amministrazione e adeguatamente pubblicizzata considerato e premesso quanto sopra, interroghiamo il Sindaco e la Giunta se su questa vicenda sia stata correttamente applicato il Regolamento. Per il funzionamento dei comitati di quartiere da parte del comitato di quartiere Romiti. Grazie.
Grazie consigliera Mas rispondere il vicesindaco, Vincenzo buongiorno.
Buonasera, a tutti Consiglieri, tutti i presenti.
Ma io non so fino a che punto la Giunta comunale debba andare a disquisire sul fatto che venga più o meno applicato correttamente il Regolamento dei singoli comitati di quartiere, ma sulla vicenda in particolare.
Vi era già stata una risposta del 20 novembre scorso, quindi su questo presunto istanza di annullamento di un verbale delle riunioni del comitato di quartiere 11 Romiti a firma del nostro direttore generale, tra l'altro l'ha, inviata ai diretti interessati che avevano avanzato questa richiesta e io rileggo la risposta che il direttore generale ha fornito loro mi sembra molto equilibrata e corretta anche perché, ripeto, non credo siano le nostre prerogative andare a disquisire come viene applicato,
Il regolamento, nel senso che c'è un dibattito democratico all'interno di un comitato di quartiere, quindi ci diceva in questa risposta che in relazione all'istanza quindi di questo richieste di annullamento si deve rappresentare come i verbali delle riunioni dei comitati di quartiere costituiscono il documento che è diretta espressione dei componenti di quel medesimo organismo che contribuiscono con i propri interventi nel contenuto. Con la votazione nell'approvazione finale a formarlo.
Il regolamento che disciplina l'individuazione e il funzionamento dei comitati di quartiere e di comitati territoriali di quartiere del Comune di Forlì non prevede forme o modalità di intervento dell'Amministrazione comunale in ordine alle diverse espressioni in forma documentale dell'organismo, ciò senz'altro in riferimento ai contenuti dei verbali che costituiscono base documentale delle attività svolte. Ecco, noi dovremmo, secondo taluni, ecco, ci tengo a precisarlo questo a capirlo bene entrare noi nel merito dei verbali e poi, nel momento in cui c'è un verbale dove sono sette componenti, cinque votano a favore e due contrari, noi dovremmo, secondo taluni, forse andare a disquisire se l'approvazione del verbale.
È opportuno o meno, mi pare sinceramente, ma credo possa essere patrimonio condiviso da tutti, che vi siano ben altri problemi in questa città e però io continuo nella risposta peraltro un intervento di annullamento in autotutela non può essere invocato in riferimento all'Amministrazione che non è legittimata né in Via speciale generale ING a ingegneri e ingerirsi nelle attività che afferiscono agli organismi di promozione, organizzazione, istruzione, il fatto che il Comune sia disponibile a pubblicare sul proprio sito questo è importante specificarlo in una sezione apposita. I verbali non comporta automaticamente la possibilità che venga attuata una funzione di controllo di carattere sovraordinato rispetto alle attività del quartiere.
Certo ci fossero scritte delle offese nei verbali delle ingiurie. Facciamo un preventivo controllo e non pubblichiamo ovviamente il tutto nel sito, ma nel momento in cui viene relazionata in maniera civile un'attività che si è svolta con delle votazioni, l'istanza di annullamento in autotutela deve essere pertanto circoscritta all'organismo di riferimento. Poi si dice in relazione alla sua nota si deve rilevare che le funzioni generali orientata alla promozione della partecipazione popolare sono ben delineate dall'articolo 1, comma secondo, del Regolamento. Gran parte delle attività descritte devono essere oggetto della convergenza massima possibile della volontà dei componenti dell'Organismo medesimo. Ecco, quindi questa è la risposta che avevano già ricevuto, che mi sembra molto esaustiva l'invito che faccio a tutti a tutta l'Aula tutti i consiglieri comunali nelle interlocuzioni, nei rapporti che ognuno di noi ha con i quartieri. L'invito che faccio è quello di predicare la concordia, predicare la collaborazione e vedere che tutte le cose vadano perbene e dove si creano degli spigoli, perché è inevitabile che, in delle dinamiche umane e di di di assemblee tra persone diverse, si possa creare degli spigoli. Contribuirà sborsarli questi spigoli e non ad accentuarli. Questo è l'invito che faccio a tutti.
Nel caso di specie, diciamo, mi fermo qui per non aggiungere altro, ma conosco abbastanza bene la realtà di quel quartiere.
Lo dico con una battuta, non vorrei che queste fossero più delle questioni che ci vengono sollevate per incomprensioni personali tra alcuni membri del comitato di quartiere, piuttosto che per delle reali ed oggettive motivazioni politiche degne di questo nome. Detto questo, visto che mi arriva sempre all'orecchio qualche vivacità di troppo da quel comitato di quartiere, sarà mia cura andarli ad incontrare in uno dei prossimi Comitati e chiarire bene a tutti loro che, da un lato, ribadisco ancora una volta il ringraziamento dell'Amministrazione comunale e mio personale per il loro impegno dall'altro, ebbene, esercitare questa loro volontaria.
Intenzione di mettersi al servizio, mettendosi realmente al servizio e diciamo, mettendo da parte incomprensioni personali e tentando di contribuire tutti al meglio al bene del quartiere argomenti e quindi al bene della nostra amata Forlì, grazie grazie, vicesindaco, consigliera massa.
Guardi, Assessore e vicesindaco, con delega alla partecipazione. Già conoscevamo la lettera che il nostro Segretario aveva inoltrato alla persona interessata, e quindi quello che chiedevamo in questo question time per una risposta politica, perché la risposta tecnica rispetto al verbale e all'annullamento di quel verbale era stata fornita dal Segretario Uguccioni da lei Assessore, io mi aspettavo una risposta politica e la risposta politica è che questo potrebbe essere un casus, cioè un quartiere che decide con una delibera. I quartieri non possono deliberare perché non sono soggetti giuridici, non possono neanche lo sappiamo benissimo, amministrare quote economiche, no, devono appoggiarsi ad associazioni, eccetera. Quindi il comitato di quartiere che delibera e che quindi decide in un regolamento che è il Regolamento che è stato approvato in questa Assise dal Consiglio comunale, dove non vengono delineate le modalità di partecipazione dei cittadini, ma lei, come sempre ci insegna e come sempre abbiamo insieme, anche nell'ultimo rinnovo dei comitati di quartiere e abbiamo più volte detto ai cittadini che i comitati di quartieri sono gli organismi di promozione di partecipazione, dove tutti i cittadini possono esprimere le loro anche segnalazioni. Anche il dissenso nei confronti di quello che l'Amministrazione comunale, i comitati di quartiere cercano di fare, perché il lavoro volontario di messa a disposizione, allora il decidere, il deliberare che i cittadini possono intervenire soltanto a fine riunioni, nelle varie ed eventuali. Io credo che sia una limitazione della partecipazione che nessun quartiere fino ad ora ha mai fatto, perché si sono sempre trovate, come dice lei, le modalità di lavorare insieme, di lavorare per il bene della città, di cercare sempre le strade per arrivare ad una mediazione e invece in questa situazione sia andato ad uno scontro, cercando di portare una delibera che è assolutamente contraria al nostro regolamento e il regolamento è stato approvato in questa Assise, cioè non si può equiparare le modalità di svolgimento del Consiglio comunale a quelle eventualmente, dei comitati di quartiere, perché sono altro, sono altro. Il Consiglio comunale è un organismo, è un ente, il comitati di quartiere sono enti, non sono enti, ma sono organismi di partecipazione e quindi il mio timore è questo che questa decisione possa diventare un casus e deve essere affrontato a livello politico. Quindi.
Sono molto lieta che lei si sia impegnato ad andare in quel quartiere, perché evidentemente c'è una frattura che deve essere sanata perché i cittadini non possono e non devono trovarsi distinti da una parte o dall'altra. Si lavora per il bene del quartiere e della città. Intera.
Grazie, consigliere Amos.
La parola al vicesindaco di averlo dato, però ribadisco che la mia risposta politiche quest'ultima cosa che lei ha detto mi metto a disposizione e andiamo a vedere cosa è successo in quel quartiere, vediamo di far tornare la giusta Concordia che è bene che ci sia in quello e in tutti gli altri quartieri, grazie, grazie vicesindaco, credo vi siate accorti che non funziona il timer, quindi lo dico tenderemo ad occhio. Cercherò di stare attento agli interventi. Passiamo al secondo question time, presentato dal Gruppo PD, espone Elisa Massa e risponde l'Assessore Pezzetta.
Ah RAI, scusa una una riflessione su quello che ho detto due consigliera Mas, credo di poterla fare come rappresentante della della maggioranza d'accordo, c'è poi nel caso può intervenire, qualcuno si ma molto prevenzione è una questione tecnica, non è politica perché sarebbe e consentire a parla al pubblico di parlare durante i lavori.
Consentire al pubblico di parlare durante i lavori è un problema tecnico, nel senso che sarebbe come qui se noi oggi, durante i nostri lavori siamo un organismo democratico, ha perso la città, tant'è vero che abbiamo il pubblico che ci osserva, consentissimo di al pubblico di intervenire e parlare sulle questioni all'ordine del giorno, il che sarebbe una bella cosa dal punto di vista teorico. In pratica ci sarebbe la paralisi del nostro del nostro lavoro, perché non ci sarebbero regole certe. Noi stessi abbiamo delle regole certe su su come intervenire sui tempi, tu se intervenire uno per volta su un argomento in tempi ben contingentati, eccetera. Quindi nemmeno noi possiamo intervenire due volte sullo stesso argomento, allora credo che dire che non va, che egli, chi partecipa ai e alle sedute delle dei Consigli dei comitati di quartiere possa intervenire durante i lavori del Comitato stesso sia un pochino come dire che oggi noi qui possiamo consentire a tutta la città di intervenire su quello che stiamo facendo. Non lo possiamo fare noi in prima persona, continuamente, se non un intervento per volta. Credo che chiedere ai quartieri di farmacologia tenersi significhi.
Creare un pericoloso precedente che, secondo me, andrebbe anche a limitare proprio l'operatività e l'attività del quartiere, trasformandolo più che i lavori del Consiglio in una sorta di assemblea pubblica nella quale, per con la quale, peraltro non non non non c'entrano molto poi le elezioni che sono state fatte e la rappresentatività, perché chi è nel Comitato di quartiere rappresenta tutto il quartiere per cui è parla a nome del quartiere e che quindi, quando ci sono le riunioni, è auspicabile che il comitato di quartiere interloquisca e decida.
Al proprio al proprio interno, lasciando spazio alla fine dei lavori, anche a chi, a chi, a chi assiste ai lavori stessi, ma senza la possibilità, durante la seduta, di intervenire a soggetti esterni. Credo che sia proprio una questione di operatività e di correttezza dell'opera sui grassi. Consigliere ragni consigliere Gasperini.
Grazie, Presidente mah guardate, io sono stato coordinatore di un comitato di quartiere nel mio comitato di quartiere, tutti potevano intervenire in qualsiasi momento. È evidente che all'interno del mio comitato non c'è mai stato un problema di non dover fare intervenire qualcuno perché comunque il clima in quei momenti era positivo. Io credo che se il clima è diventato negativo dentro il quartiere, quindi se ci sono dei problemi di relazione tra il quartiere ai cittadini e mi sembra che questa cosa sia evidente, il question time della collega Massa voleva semplicemente sottolineare la necessità che la politica, quindi l'assessore delegato, quindi il nostro vicesindaco buongiorno come sia dichiarato disposto a fare oggi possa intervenire in quel quartiere per cercare di dare una mano a risolvere questa questa problematica che evidentemente c'è. Non credo che la consigliera massa volesse dire niente di diverso da questo, perché se un quartiere evidentemente cerca di autoregolarsi, imponendo delle regole che vietano ai cittadini di parlare, questa situazione non può che peggiorare, per cui dobbiamo cercare, secondo noi di risolverla in maniera diversa.
È sull'ordine dei lavori. Presidente, siccome non c'è il il tempo, chiediamo chiediamo magari una mano se ci può ricordare quando sta per essere esaurirsi il tempo in modo che non andiamo troppo lunghi, altrimenti non finiamo più.
Esatto.
Non conterrà i secondi, non contano decoro 9, secondo question time, Elisa massa.
Sì, grazie.
Allora in queste antenne, relativo alla agli stagni per auto nel parcheggio di via Benedetto Croce in data 25 gennaio 2025, quindi 11 mesi fa un gruppo di residenti della via Benedetto Croce ha spedito una PEC al Comune avendo come oggetto richiesta riqualificazione, stalli parcheggio tutti, vita pubblica, siti in via Benedetto Croce, segnalando l'anomalia degli stalli che non risultano essere conformi ai dettami della legge. Infatti, questi stalli misurano solo due metri lineari invece che due metri, e tenta e due metri e 50 che sono le misure minime. Ciò comporta l'impossibilità di parcheggiare correttamente all'interno degli stalli, tanto che la polizia municipale anche sanzionato alcuni fruitori in data 13 febbraio e ancora poi in aprile, sempre di quest'anno, gli stessi residenti segnalavano nuovamente la presenza in quella zona di un solo box disabili a fronte di una sessantina di stalli e che almeno tre abitanti residenti nei civici predetti risultano essere portatori di handicap. Considerato che il 10 novembre scorso, dopo l'ennesimo sollecito con protocollo numero 113 50 62, i cittadini hanno ottenuto una risposta alle numerose segnalazioni nella quale si comunica che al momento il rifacimento della segnaletica orizzontale di via Benedetto Croce zone limitrofe non rientra nei programmi di lavoro. Si legge sempre nella nota che le disponibilità economiche che abbiamo a disposizione vengono prioritariamente assegnati agli interventi che riguardano strisce longitudinali longitudinali, la disponibilità residua viene utilizzata per il ripasso dei box di sosta, i quali vengono ripristinati secondo le priorità assegnate dando la precedenza a zone centrali particolarmente congestionate con alti volumi di traffico. La lettera conclude in questo modo, pur comprendendo le vostre difficoltà, si informa che via Benedetto Croce è stata inserita nel programma di rifacimento delle aree di parcheggio, però, trovandosi in zona periferica e con bassi volumi di traffico, non verrà eseguita in tempi brevi. Interroghiamo.
Il Sindaco e la Giunta se ritengano di voler risolvere questo annoso problema, sollevando i cittadini residenti da responsabilità che non attengono alle loro volontà classi consideravano associ assessore protetto.
Grazie Presidente buon pomeriggio a tutti, anche in questo caso consigliera Hamas la risposta politica segue quella tecnica, quella data dagli uffici che ha una logica di programmazione rispetto alle effettive priorità che si riscontrano nel territorio, in funzione dei diversi fattori che determinano l'effettivo utilizzo dei singoli parcheggi delle aree di sosta o disposizioni in tutto il Comune l'area di sosta in oggetto. Il question time, come già riportato nella nota redatta dagli uffici, è stata inserita nelle programmazioni future, che potranno essere attuata compatibilmente anche con le condizioni climatiche favorevoli nel corso del futuro. Hanno.
Grazie Assessore, consigliere Hamas. Beh, io mi mi domando, ma a cosa servono i politici se rispondono sempre i tecnici? Lei è stato tecnico, pertanto tempo Assessore, allora non ci prendiamo in giro, è magari risponde a lei e ai cittadini che ricevono la multa, perché parcheggia anomale a cavallo delle strisce del degli stalli, cioè diamo una risposta che sia una risposta decente a questi cittadini, cioè non abbiamo i fondi necessari per poter ridipingere gli stalli di via Benedetto Croce, punto cioè questa è una risposta che magari è dura, che magari è anche, diciamo così non trova il consenso dei cittadini, ma è onesta, cioè abbiate il coraggio, voi politici di essere onesti quantomeno e non scaricate sempre tutto quanto sui tecnici.
Grazie consigliera Mas Assessore.
Sembrerebbe controdeduzioni, sono abituato a rispondere a tutti i cittadini e riceve per tutti i cittadini, non è stata attenta consigliera bassa per cui ho dato una risposta politica nel corso del futuro anno ho detto che saranno fatti, questa è la risposta che si aspettava, a differenza di quello che i tecnici gli hanno detto con compatibilmente con le programmazioni che sono in corso,
Grazie consigliera, masse grasse, grosse assessore piattezza, passiamo al terzo e quarto, il question time, presentate dal Gruppo Pd e saranno illustrati da Elisa Massa e da Loretta Poggi e aveva dato una risposta dell'Assessore Pezzetta.
Questo question time e riguarda la situazione del bando sacchi Hautes, pendenti e, ad oggi, sappiamo che residuano ancora 149.000 euro e rotti dalle erogazioni liberali per il sostegno degli alluvionati forlivesi che erano stati donati da cittadini e aziende nelle settimane immediatamente successive all'alluvione del maggio 2023, che ovviamente ha colpito la nostra città e la Giunta ha approvato all'unanimità, nella seduta del 3 settembre scorso, che questa cifra venga impiegata per l'acquisto di una consistente fornitura dei sacchetti in plastica out, spandimenti e successivamente consegnati ai cittadini alluvionati massimo 10 a famiglia che ne faranno richiesta attraverso uno specifico bando di assegnazione. In data 8 settembre l'assessore epiteto annunciava a mezzo stampa l'imminenza del bando per poter accedere alla loro assegnazione. Considerato che la fornitura risulta essere stata affidata con determina dirigenziale del 17 ottobre 2025 e che era stato annunciato il bando con tutte le indicazioni tecniche per l'assegnazione dei sacchetti che sarebbe stato pubblicato nel giro di qualche settimana, ma che alla data odierna non risulta ancora nessuna notizie in merito. Interroghiamo il Sindaco e la Giunta sulle motivazioni che attengono al ritardo della pubblicazione del bando. Grazie Consigliere Hamas, consigliere, appoggio.
C'era tutti non ripeto le premesse che sono identiche nella sostanza la mia domanda è il bando di cui aspettiamo, appunto l'uscita, che cosa prevede circa i requisiti de de che dovranno avere i richiedenti e quali sono anche i criteri per per l'assegnazione, perché immaginiamo, avendo peraltro che con gli uffici che ci sia interesse e quindi vorremmo capire come verrà poi fatta la l'assegnazione di questi di questi sacchi, grazie, grazie, consigliere d'appoggio, Assessore, protetto. Grazie Presidente. Come giustamente ricorda riporto il question time, la fornitura è stata affidata con determina del 17 ottobre 2025. Di conseguenza, dei Consiglieri interroganti dovrebbero conoscere le procedure degli uffici che devono mettere in atto. Sono stati verificati di conseguenza, tutti i requisiti e gli adempimenti nei confronti dell'azienda. Vincitrice della gara per la successiva sottoscrizione del contratto, che è avvenuta il 2011 2025 qualche giorno fa,
A breve, quindi potrà essere pubblicato il bando con tutte le indicazioni tecniche per l'assegnazione dei sacchetti i cui requisiti e qui i requisiti e i criteri individuati per la missione all'assegnazione dei sacchi sono specificati. Nella delibera di Giunta quella la numero 313, che cita pure il question time del del 2025, al netto di qualche revisione minimale, per che può essere trattata l'istruttoria del caso. In linea di massima sono stati.
Sono stati definiti i criteri che erano analoghi a quelli del del bando che è stato pubblicato dalla Regione per per le paratoie, per i dispositivi delle paratoie, comunque son tutti indicati nella delibera di Giunta un allegato di delibera di Giunta che avete visionato.
Grazie Assessore Pezzetta, consigliere Hamas.
Sì, allora, assessore benedetta, quando fate i comunicati stampa, abbiate cura di non scrivere a breve, verrà comunicato il bando, cioè se l'8 settembre lei annunciava l'imminenza del bando, l'imminenza vuol dire dopo qualche settimana capito, cioè se il 20 novembre e 2025 c'è l'assegnazione e voglio dire passa ancora altro tempo cioè non è nell'imminenza per quanto mi riguarda,
Grazie consigliera Mas consigliera appoggi, sì, vorrei andare un attimo più nello specifico perché sì, nel in quella delibera c'è scritto che alcune requisiti sono stati individuati, ma si aspettava comunque l'aggiudicazione, forse per capire meglio l'entità dei sacchi.
Lei ha fatto riferimento al alla, al al bando che ha fatto la Regione per le paratie, allora io, perché penso di conoscere abbastanza, a mio malgrado la situazione, se ci sono dei margini, vorrei comunque che venissero considerate cose che purtroppo dal bando paratie sono rimasti fuori è il caso delle persone che vivono in affitto perché il bando paratie prevedeva.
È il ieri con il contributo solo ed esclusivamente ai proprietari residenti in questo modo il proprietario e che non risiede, o peggio ancora l'affittuario non ha potuto partecipare ovviamente al al bando delle paratie, quindi non so se verrà formulato un criterio oppure un punteggio, ma una particolare attenzione, appunto, agli affittuari. Forse sarebbe il caso di riservarla, anche, a maggior ragione se consideriamo che rischiamo di fare avere i sacchi a chi anche le paratie e niente a chi non ha niente e quindi un occhio di riguardo. Forse varrebbe la pena riservarlo a queste. A queste situazioni.
L'altra cosa che non mi ricordo sinceramente se se era già prevista, comunque si potrebbe provvedere è non limitare e l'assegnazione dei sacchi a chi risiedeva nel 23 o nel 24.
Perché o a chi ha presentato il Cis. Per esperienza diretta io le posso testimoniare che in alcuni locali che erano stati alluvionati sono stati poi ristrutturati e nel corso del 24 e 25 sono stati assegnati ad altri affittuari. Queste famiglie rimarrebbero fuori da tutto, quindi niente paratie, perché non sono proprietari residenti e neanche sa chi, perché è la il loro contratto di affitto è successivo alla data del 23 e 24. Ripeto, io purtroppo ho una conoscenza di queste casistiche, quindi ritenevo doveroso segnalarle per.
Cercare che nessuno rimanga fuori, poi è chiaro che un sacco non fa quello che fa una paratia, però è il classico.
Nei piuttosto, quindi, ripeto, se è possibile, prendiamo in considerazione queste categorie di persone che vivono comunque in quartieri che risultano alluvionati o alluvionali. Ringrazio, grazie Consigliere, appoggi, Assessore pretetto,
Sì, grazie Consigliere, appoggio anche perché erano suggerimenti che aveva già all'epoca.
Esposto con gli uffici che in realtà i locatari sono compresi i locatari su compresi, chiaramente si considera l'immobile,
Quindi, se lo prende il locatario non lo prende l'affittuario perché va per l'immobile, cioè non lo prende il proprietario, la priorità è data al CIS Arkas, ricordo così, ma poi è aperto a tutte le aree alluvionate della città, compatibilmente con i circa 150.000 euro che sono che sono stati stanziati che sono i residui appunto delle donazioni pervenute.
Grazie Assessore pretetto, i prossimi quattro question time avranno un'esposizione.
Una successiva all'altra è una risposta da parte della Assessore Casar e dall'assessore Cicognani, quindi passiamo a question time numero 5 presentata dal Gruppo PD espone il saldo Gasperini al numero 6, risponde sempre dal Gruppo PD da Alessandro Gasperini, il numero 7 presentare al Gruppo PD espone Federico Morgagni come anche i question time numero 10, sempre Federico Morgagni,
Grazie Presidente, ma non preoccupatevi, saremo bravissimi nell'esposizione. Non ci prenderemo tutto tutto il tempo dei dei singoli question time. Questi question time sono fatti perché ha recentemente sulla stampa l'Assessore Casara ha dato notizia che il prossimo anno verrà chiusa. La scuola elementare Manzoni, che adesso ospita anche una sezione di scuola dell'infanzia, questa scuola, è inutile dire che rappresenta un punto di riferimento importante per il quartiere da tantissimi anni chiuderla vorrebbe dire costringere le persone di di tutto quel quartiere a recarsi in un'altra scuola, probabilmente lontano probabilmente dovremmo prendere l'auto e non potendosi arrivare con, diciamo, dei mezzi più più veloci a piedi o o in bicicletta.
Questo per noi ovviamente, è un qualcosa che desta una certa preoccupazione e da qui vengono le nostre domande. La prima è la conferma, appunto, che il prossimo chiediamo se è confermato che il prossimo anno la scuola Manzoni verrà chiusa. La seconda è quali sono gli eventuali piani di riutilizzo dell'immobile della scuola Manzoni e le prossime può esporre il consigliere Morgani.
Dinanzi Morgagni. Presidente, buon pomeriggio a tutti, anche all'Assessora e mi prendo un minuto per dire che per noi, anche per Alessandro questo è un question time un po' particolare, perché in quella scuola ci siamo andati e quindi ci siamo anche affezionati dal punto di vista dal punto di vista emotivo. Dopodiché, naturalmente, le questioni che noi poniamo non sono questioni legate alle nostre nostalgie di bambini, ma questioni legate al ruolo che ha ancora quella scuola sul territorio del Foro Boario come istituto di prossimità nel quale si recano tante famiglie. Ancora oggi ci sono 10 sezioni di scuole elementari e due sezioni della scuola materna che sono ospitate alla Manzoni, ma anche come luogo nel quale, nel corso del dei pomeriggi e poi fino a sera, si svolgono molte importanti attività dal punto di vista ludico, dal punto di vista sociale, dal punto di vista dell'integrazione in un territorio, in una comunità che di queste attività ha molto bisogno. Quindi io, oltre ad aggiungere, diciamo così, questi elementi di contesto rispetto a quello che ha detto prima. Alessandro chiedo all'Amministrazione se, prima di arrivare all'annuncio di questa chiusura a cui sembra di capire da quello che abbiamo letto sul giornale, segue la volontà dell'Amministrazione, un'idea dell'Amministrazione che la Manzoni non sia destinata più in futuro a funzioni didattiche. Se questo annuncio è stato preceduto da un confronto, un dialogo, un ragionamento condiviso con il quartiere, la comunità del territorio, i genitori, tutti i soggetti interessati e se si è valutato a livello di amministrazioni anche dopo la perdita del finanziamento o il non ottenimento, insomma del finanziamento da 4 milioni e mezzo di euro del PNRR. L'ipotesi, come è stato fatto anche in altre scuole, di realizzare sulla Manzoni un intervento di sistemazione per stralci in maniera tale che ci si possa arrivare, magari anche mettendoci qualche anno, ma si salvaguardi la presenza di quella scuola su quel territorio,
Grazie consigliere Morgagni risponde l'assessore a causare.
Sì, grazie intanto io sarò, la prima parte, dopo il resto, verrà completato dal mio collega Cicognani, intanto vi ringrazio anche di questa occasione per chi mi dà modo anche di spiegare il percorso che abbiamo fatto in questi anni, le opportunità che abbiamo colto e anche la grande progettualità che c'è per la riqualificazione del centro storico,
Mi preme però e chiedo al Presidente se mi dà un pochino più di tempo perché, visto che abbiamo accorpato dei question time, ho bisogno anche di più tempo per spiegare e soffermarmi sui vari passaggi che sono importanti, allora partiamo intanto dalla realizzazione all'interno di quel territorio diciamo di quello spazio che sta tra viale Vittorio Veneto, viale, Italia e via Ravegnana,
Che sicuramente è oggi interessato da un intervento importante che riguarda la nuova scuola Maroncelli. Se devo proprio su quei banchi dell'opposizione, quando più volte venne fuori in quest'Aula la necessità di rifare quella scuola che è rimasta chiusa per tanti anni, non c'era nessun ipotesi all'orizzonte, quando ci inseriamo noi nel 2019, cominciamo a cercare risorse per accedere a dei bandi e riuscimmo finalmente a poter immaginare che quella scuola non solo venisse ricostruita, ma quell'area dove c'era la Maroncelli venisse valorizzata, riqualificata, rigenerata in modo da costruire all'interno del centro storico un edificio una cittadella, la chiamerei educativa che addirittura più grande e con servizi legati non solo alla scuola, ma anche al territorio, al quartiere, tanto che oggi le scuole non sono più concepite solo come edifici scolastici, ma come edifici che servono h 24, quindi dove ci sono aule per il quartiere aule sale riunioni palestre campi sportivi, quindi questo è stato la nostra fino alle finalità. Sin dall'inizio. Questo è importante ribadirlo perché oggi, a differenza dei tempi in cui andava in quella scuola, l'Assessore Cicognani e anche voi Consiglieri che siete più giovani c'erano molti più bambini e c'erano esigenze diverse. Oggi la capacità anche delle amministrazioni è quella di e adeguasse un cambiamento che è inevitabile, perché i numeri sono cambiati e quindi anche la diciamo, la riorganizzazione degli spazi è cambiata. Inevitabilmente faccio un excursus breve ma importante anche da dove siamo partiti per la realizzazione del nuovo edificio scolastico che è sito in via 20. Voglio è stato finanziato in gran parte con risorse del PNRR e vincolato anche a tempistiche. Voi sapete che sia l'esecuzione e la rendicontazione.
Dei lavori è assegnate fine lavori al 31, tre, 2026 e il collaudo e la funzionalità invece al 30 giugno 2026, pensate cosa rara, siamo arrivati a completare quell'edificio grazie alle ditte, a anche secondo noi, a una pressione che anche come Amministrazione abbiamo voluto dare per la rigenerazione di quell'area in anticipo, cosa straordinaria però vera. Quindi noi oggi arriviamo praticamente a fine lavori con mesi di anticipo.
E passiamo invece alla Manzoni, che è l'oggetto del vostro question time, la Manzoni è in condizioni, diciamo come plesso da tempo un po' in difficoltà e questo lo sappiamo da parecchi anni, tanto che avevamo anche ipotizzato un intervento di miglioramento e adeguamento sismico ma abbiamo valutato che non era né conveniente e che non era opportuno perché da alcune previsioni che erano state fatte c'era una spesa complessiva di 7,5 milioni per mettere a posto quell'edificio,
Quindi, nel frattempo, poi, negli ultimi anni dopo l'alluvione, ci sono state anche infiltrazioni e voi lo sapete bene, perché chi è anche nel quartiere lo sa.
C'era un problema anche degli infissi che abbiamo tamponato, ma con, diciamo, delle misure non risolutive, ci sono delle problematiche strutturali, c'è una funzionalità e una dotazione anche degli impianti, scarsa, una problema di accessibilità dei disabili che in parte abbiamo colmato, ma che comunque rimane un grande dispendio energetico perché è stata concepita quella scuola tanti anni fa, quindi senza le accortezze di oggi e poi la limitazione del numero degli studenti che sono diminuiti molto, questo naturalmente è purtroppo uno dei problemi che abbiamo per la denatalità.
Bene, cosa abbiamo pensato, quindi, visto che ci sono qui, c'è questa scuola nuova, c'è questo problema, nella Manzoni, abbiamo ipotizzato anche di rivedere un po' tutta l'organizzazione, ripeto, sono tre scuole la Dante Alighieri che oggi ospita temporaneamente la Maroncelli, la nuova cittadella educativa della Maroncelli e la Manzoni sono praticamente tre spazi che oggi sono,
Sovrappiù rispetto all'esigenza reale. Quindi cosa abbiamo iniziato a fare e qua me le sono scritte tutte perché sono stati tanti incontri. Si è cominciato ad avviare un iter già l'anno scorso per cercare di capire come potevamo rivedere, riorganizzare le su quelle quegli spazi, quindi abbiamo cominciato già io mi sono segnata qui già più di un anno fa, quindi già nella primavera estate del 2025 si sono svolti molti incontri prettamente di lavoro di natura tecnica, dove noi abbiamo spiegato con i nostri uffici cosa sarebbe stato il complesso, un nuovo della Maroncelli dopo l'estate proprio per definire un'ipotesi anche di collocazione della scuola dell'infanzia, perché voi sapete che la la Manzoni a sia una scuola primaria e a una scuola anche dell'infanzia, quindi ci sono due scuole e abbiamo incontrato la dirigente e le docenti che erano state da lei indicate, anche per illustrare, diciamo, alcune ipotesi che noi avevamo provato a mettere in campo e in data 6 ottobre è stata presentata alla questo. Quindi questo è stato fatto l'anno scorso, poi ripresa dopo l'estate, il 6 ottobre è stata presentata la dirigente dell'istituto, comprensivo la planimetria aggiornata della nuova sede. Sono state illustrate le operazioni necessarie per l'inserimento anche delle classi nei nuovi spazi. Parlo della Maroncelli. Successivamente, il 10 novembre, si è tenuto un incontro con l'Ufficio scolastico con tutti i dirigenti scolastici. Qui, dove abbiamo anche condiviso, diciamo alcune ipotesi, alcune sempre ipotesi e non c'è niente ancora di deciso.
In data 18 novembre si è svolto un altro confronto col personale scolastico finalizzato a fornire chiarimenti e raccogliere osservazioni sulla gestione operativa di questo ipotetico passaggio. Abbiamo programmato per il 16 dicembre un incontro informativo rivolte ai genitori di queste scuole, con l'obiettivo di illustrare in modo trasparente il nuovo, la nuova ipotesi di assetto organizzativo previsto già dal prossimo anno scolastico. Quindi da settembre e poi successivamente a questo incontro con le scuole, abbiamo ipotizzato di incontrare giustamente i quartieri per il quartiere, i quartieri anzi interessati. Quindi, come vedete, non è vero che non c'è stato nessun incontro, l'incontro e le interlocuzioni sono state tante e tra l'altro è ogni incontro. È durato parecchie ore. C'erano gli architetti, i tecnici nostri, quindi voglio dire è stato anche un confronto produttivo dove sono venute fuori tante idee e tante soluzioni. Quindi molti molti confronti è la decisione finale non è ancora stata assunta. Voglio mettere in tranquillità tutti noi. Abbiamo ipotizzato alcune soluzioni che ci sembravano anche di buonsenso, perché non è che possiamo ottenere delle scuole mezze vuote o una scuola Dante Alighieri che si libera della Maroncelli un piano vuoto che è su due piani e la Manzoni, che non è in sicurezza, anche qui con pochi studenti, lo capite anche voi, che è un dispendio energetico ed economico, oltre che non essere funzionale. Quindi ricapitolando, visto che non voglio essere solo una tecnica ma anche una politica, le attività.
Saranno tutte garantite, quindi le famiglie dalle quali noi riceveremo e abbiamo già avete ricevuto degli input, anche per agevolare questi difficoltà, come qualcuno ha detto, voi di trasporto, se ci fossero, ma non solo, garantiremo una maggior qualità e anche una maggiore funzionalità degli edifici, perché sono edifici nuovi,
Le, come vi dicevo, le esigenze delle famiglie verranno prese in considerazione tutte dall'amministrazione, e questo è un impegno che ci siamo presi nei vari incontri che abbiamo fatto.
Ma c'è un altro elemento, la qualità dei servizi del centro storico sono al centro delle nostre attenzioni, perché la riqualificazione, anche della Cittadella educativa, va in questo senso, quindi noi ci abbiamo messo dentro più investimenti e più qualità negli spazi e nelle progettualità educative e credo che questo sia innegabile quindi Paolo al medico sia ai fini che sto finendo sto ma era necessario anche spiegare bene onde evitare poi delle strumentalizzazioni che so che stanno già avvenendo perché mi sono arrivate alle orecchie quindi io credo che sia una scelta quella che dobbiamo fare e che faremo.
Decisamente a favore, prima di tutto della sicurezza dei nostri bambini e dei nostri bambini, dei nostri ragazzi, ma anche di una sostenibilità, sostenibilità della spesa pubblica che è importantissima. Quindi questi due elementi sono il pilastro sul quale stiamo lavorando,
Cicognani.
Una comunicazione per i Consiglieri, chi esce, è pregato, di chiudere la porta, è una cosa molto semplice, grazie.
Io mi sono sentito un po' offeso perché la Paolo mandato del vecchio?
Wind e quindi sono anch'io del Foro Boario.
Detto questo, vi garantisco che la balena sarà.
Voi sapete che c'è la balena, no eh.
Sarà salvaguardata almeno almeno quello sulla VAS, Sala salvaguardata, sicuramente la la palestra verrà mantenuto in uso perché è fuori dalla, poi è molto, la scuola Manzoni è molto ridosso dell'Ilania, quindi molto probabilmente potrebbe trovare anche una collocazione nel nel quando si andrà a realizzare.
Delle opere dentro all'Eridania potrebbe essere di supporto per qualsiasi tipo di di motivo, ecco, adesso non non mi vengono in mente, però anche di accoglienza di libero per con le biciclette greco, per dire poi c'è il parcheggio avviata lì vicino con sempre dietro al,
Alla palestra poi, potrebbe essere utilizzato sicuramente per.
Alle attività del quartiere, se se lo vorranno, se e in più potrebbe essere anche utilizzato per l'insediamento delle delle associazioni sportive, culturali e sociali che ci stanno chiedendo sempre nuovi spazi perché per fortuna se ne sono sempre molte che hanno bisogno di appunto di nuovi spazi per fare le loro le loro attività. Tutte queste cose, secondo noi secondo me non so uno non esclude l'altra, quindi potrebbero essere realizzate insieme. Vero è che purtroppo la Mazzoni è stata realizzata in un periodo storico che quando.
Che a livello di lavori pubblici erano un po' la qualità era quella che era e quindi.
Io ti sono andato, ho sessant'anni quasi ormai, quindi stiamo parlando di una di una, due di una di una scuola che ne ha come minimo 65, quindi a tutte le cari, a tutte le carenze costruttive e a tutte le case e le carenze costruttive dell'epoca quindi ovviamente bisognerebbe bisognerà fare una una progettazione, capire capire poi come ha detto giustamente l'Assessore Casares se vale la pena mantenere quell'immobile oppure buttarlo giù e rifarlo e rifarlo nuovo perché potrebbe essere anche quella un'opzione, sempre però nell'ottica che vi ho detto prima,
Grazie, Assessore Ciccognani.
Aveva chiesto Elisa massa, però dovrebbero, ecco, rispondono o si interviene, Gasperini, Morgagni, dopodiché Elisa Hamas.
Grazie Presidente, guardate io Assessore, vi ringrazio per la panoramica che ci avete fatto.
Qui la questione è un'altra nel senso.
Si è andati sui giornali a dire una cosa importante per la città e per il quartiere e nessuno ne sapeva niente, allora io credo che questo sia quantomeno uno svilimento di questa istituzione di questo Consiglio comunale. Io credo che decisioni così importanti debbano in qualche modo passare anche quantomeno da una Commissione consiliare, se non da una discussione in Consiglio e sono contento che oggi, almeno in questo piccolo spazio e siamo riusciti a ritagliarci una, una piccola, un piccolo spazi so che lei Cicognani, non è particolarmente amico del Consiglio, però, insomma, questa è la mia opinione, il punto, venendo nel merito e anticipo subito che io personalmente non sono d'accordo con le scelte che sono state prospettate sia dall'Assessore Casar che dall'Assessore Cicognani.
La Maroncelli è stata ricostruita. Come ha detto lei Casara per ospitare una scuola media, diciamo volgarmente quella che chiamiamo scuola media. Oggi diciamo che ci vogliamo mettere dentro una scuola media, una scuola elementare e una scuola dell'infanzia. Io credo che a livello di progettazione ci sia qualcosa che tocca e ce l'ha detto lei stesso Casara che la riunione in cui è stato comunicato al dirigente l'intenzione di metterci una scuola dell'infanzia all'interno è del 6 ottobre, quindi, insomma, io non credo che la progettazione che c'è stato giustamente anni fa perché è stato un intervento finanziato tanti anni fa, tanti alcuni anni fa, sia una progettazione fatta per le esigenze di una scuola dell'infanzia, allora, secondo me, qui si caratterizza un problema e non dico che la scuola Manzoni sia una scuola adatta per la scuola dell'infanzia, perché chiaramente siamo tutti d'accordo con quello che avete detto che ci sono dei problemi strutturali, che bisogna intervenire, che la scuola non è non è adatta e sicuramente non è stata progettata per essere una scuola dell'infanzia, però, insomma, crediamo che di di tre scuole farne una o due ci siano, ci siano dei problemi Lab, gli spazi in questo momento di Dante Alighieri e Maroncelli.
Una volta in cui verrà realizzata la Maroncelli diventeranno adeguati perché dobbiamo renderli immediatamente inadeguati, andandoci a mettere dentro altre sezioni che non erano previste all'inizio del progetto.
L'ultima cosa è la collocazione a ridosso dell'Eridania, sia parlato Cicognani di un edificio funzionali. Al riguardo, alla riqualificazione dell'Eridania si è parlato di un edificio funzionale ad ospitare le associazioni sportive. Mi sembra che un'idea sulla Manzoni non ci sia, secondo me, secondo noi, quando si fanno operazioni di questo tipo, cioè alla chiusura di una scuola di un edificio importante all'interno di un quartiere, bisogna pensare almeno con un minimo di anticipo riguardo al suo futuro, perché se quello spazio resta chiuso per cinque o 10 anni, capite che diventa un problema importante. Grassi, dossier Gasperini, consigliere Morgagni.
Cerco di prenderla dal lato del bicchiere mezzo pieno e quindi voglio valorizzare il fatto che lei assessore ha detto che ancora si sta valutando, quindi mi pare di aver capito e mi fa piacere se siamo così in una fase nella quale ancora l'ultima parola non è stata detta, anche se da questo punto di vista invece sia l'intervista sia alle cose che ha detto l'Assessore Cicognani, mi sembrava che andassero a delineare una decisione molto più indirizzata se non è ancora stato deciso. Io penso che voi dovreste fare una valutazione molto attenta prima di prendere una decisione irreversibile come la chiusura della scuola Manzoni, e comunque, in ogni caso, una decisione di questo tipo. Credo che dovrebbe essere preceduta e portata avanti attraverso un livello di interlocuzione e di confronto con la comunità del quartiere, a partire dalle famiglie e dai genitori dei bambini che poi sono, insieme agli insegnanti, naturalmente, i diretti interessati di un provvedimento di questo tipo ben più dettagliato, accurato e prolungato rispetto a quello che non è stato fatto fino ad ora. Noi siamo di quel territorio, lo conosciamo molto bene, non lo diciamo per strumentalità, lo diciamo perché quelle persone ci parliamo e per le persone e l'articolo che è apparso sul Resto del Carlino è stato un fulmine a ciel sereno. Nessuno se l'aspettava la notizie, così non può cadere in testa alle famiglie, arrivando con un articolo di giornale. Oltretutto io vorrei dire che, tutto sommato, non so se sono condivisibili le prospettazioni della situazione e delle prospettive demografiche di quel territorio che lei ha fatto Assessore, perché solo tre anni fa voi stessi, la vostra Amministrazione, aveva identificato quell'istituto come talmente strategico da candidare al finanziamento del PNRR. Non credo che in tre anni ci sia stato un cambiamento dei trend demografici di prospettiva, tale da mettere in discussione radicalmente le carte in tavola e ancora oggi ci sono 12 sezioni. Quindi, comunque, non parliamo di un numero di bambini così ridotto. Guardate che il giorno dopo che si chiude la scuola Manzoni, noi avremo un territorio vastissimo, a ridosso del centro storico nel quale abitano mal contate 10.000 persone, delle quali non ci sarà più né una scuola elementare, né una sezione di scuola materna, oltre a tutte le attività che vengono realizzate nella scuola Manzoni, anche in orario pomeridiano, in particolare sul tema dell'integrazione, e saremo d'accordo tutti che attività sull'integrazione sono cose di cui abbiamo incredibilmente bisogno in questo momento storico. Quindi fermiamoci un attimo e pensiamoci anche perché io mi rendo conto che non aver ottenuto il finanziamento del PNRR rappresenta un problema, però d'altra parte su questo mi sarebbe piaciuta una risposta più nel merito da parte dell'Assessore Cicognani, non è che stiamo parlando di delle cifre che, per un Comune come Forlì, in una logica di pianificazione dell'intervento triennale o quadriennale, sono insostenibili. Quindi, se quella scuola è strategica in quel territorio. Io credo che non si debba scartare a priori la possibilità di intervenire con le risorse nostre. Dunque quello che chiediamo noi è semplicemente una cosa non si vada in questa direzione senza averci pensato bene, si faccia veramente un confronto quel con quel territorio e si tengano insieme entrambe le cose nella valutazione, perché, da una parte, è vero che ci sono i costi economici a carico del Comune, ma dall'altra parte ci sono anche i costi sociali, costi educativi per quel territorio, per quelle famiglie dei bambini, sulla scuola Manzoni chiudesse quindi, se davvero non avete ancora deciso, prendiamoci del tempo perché una decisione irreversibile da questo punto di vista, secondo noi avrebbe delle conseguenze negative.
Grazie consigliere. Morgagni possono intervenire dal consigliere Hamas, il consigliere Gentili sì e vorrei intervenire per questo guardate. Abbiamo trascorso quasi 25 minuti a parlare di questo tema e ringrazio l'assessore per aver esposto quello che diciamo. Erano conoscenze che non abitavamo, però io credo che non sia giusto che questo Consiglio comunale, a fronte di un tema come questo, attraverso la presentazione da parte di un gruppo politico di quattro question time e la relativa discussione ampia, giusta, doverosa, quindi io credo che dovesse essere convocata una terza Commissione, anche perché qui gli approfondimenti che sono stati fatti con i tecnici per quanto riguarda il bacino d'utenza, i numeri, anche i futuri, i numeri, no, abbiamo fatto noi un'iniziativa poco tempo fa, di approfondimento sull'inverno demografico. Sappiamo che i bambini e nascituri nel nostro Comune sono sempre meno e anche, ovviamente, e quelli che frequenteranno nei nostri istituti scolastici, ma la previsione di poter trasferire gli attuali e i bambini che frequentano la scuola Manzoni, in altri plessi, diciamo che implica una serie di questioni il trasporto la la stessa. Anche diciamo così, disponibilità delle famiglie di allontanarsi da un percorso che invece poteva essere per esempio raggiunto anche a piedi. Non dimentichiamocelo, quindi questi approfondimenti, io credo che debbano essere discussi e dovevano essere fatti all'interno di una Commissione, la Commissione 3, che è quella che si occupa anche della, diciamo così, delle politiche scolastiche e se non è lì il momento di confronto e di discussione e anche di conoscenza, perché davvero credeteci venire a scoprire, diciamo apprendere dai giornali una notizia come questa sia.
Creato in noi consiglieri comunali, un pochettino di sgomento. Figuratevi su chi e ne è fruitore, sui sulle famiglie e sui cittadini sul quartiere, che non era assolutamente informato, sarà informato nell'immediato. Come ci è stato detto, però, ecco un'informazione più condivisa, confronto e anche partecipazione. Io credo che era doveroso farlo. Grazie Consigliere. Hamas c'erano gentili.
Solo una nota tecnica, vista l'età della scuola con ha citato l'Assessore Cicognani, vorrei che venisse assegnato nel calendario che a 70 anni diventa vincolata de iure, quindi rischiamo di trovarci in una situazione tipo, San Siro, a Forlì, grazie Consigliere, Gentile assessore Casara,
Una precisazione, perché forse non è passata questa questa non sono entrata nel tecnico perché avevo dei tempi ridotti, quindi ho cercato di dare delle risposte. In base al question time che avevate fatto quella scuola quando fu progettata la nuova Maroncelli, furono ipotizzati due spazi, uno per la Maroncelli, scuola prima secondaria di primo grado, l'altro come spazio per le rotazioni, cioè mi spiego meglio quelle scuole che dovevano avere efficientemente energetici che dovevano essere strutturate, tipo la tempesta, la squadra ami, il grillo.
Se volete, ve li elenco. Arcobaleno, scoiattolo, Peroni, Gobetti, eccetera, eccetera. Noi li avevamo previsti questi lavori e avevamo ipotizzato uno spazio di rotazione, perché in quel momento, tra l'altro, c'era stata la pandemia, quindi c'erano state una so tantissime situazioni che ci avevano fatto capire che dovevamo avere degli spazi per fare delle rotazioni. Cosa è successo sempre non perché siamo stati bravi, perché non lo possiamo dire, perché sennò ci criticate, però siamo stati, abbiamo rispettato tutte le tempistiche, quindi siamo arrivati ad oggi a dover fare tutti quei lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico. Quindi a quel punto lì ci siamo trovati questi spazi che erano già stati pensati anche per una scuola dell'infanzia, e qui è subentrata la seconda ipotesi, perché bisogna anche avere flessibilità, capacità di adeguamento anche a dei tempi che cambiano velocemente. Quindi abbiamo detto, abbiamo finito i lavori prima del previsto. Abbiamo una scuola Manzoni che ha un sacco di problemi, siamo in un momento dove possiamo ipotizzare una riorganizzazione che consenta di stare insieme un efficientamento, una sicurezza dei bambini con dei servizi di alta qualità.
Cominciamo a fare un percorso più veloce, anche di confronto. Siamo partiti dalla scuola perché chi lavora con i bambini e il personale scolastico noi non potevamo partire dal quartiere o dal Consiglio comunale senza parlare i più in profondità, con il personale scolastico che avevamo già fatto, ma che avevamo bisogno anche di avere un confronto con loro. Sono loro che vivono gli ambienti e che lavorano ogni giorno che i bambini, quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo? Come vi ho elencato, abbiamo fatto quattro o cinque incontri nel giro di due, tre mesi, adesso faremo anche quello con i quartieri e poi lo porteremo in Commissione il 2, dobbiamo completare la Commissione servizi per l'infanzia e poi.
E abbiamo una serie poi di altre occasioni che con la terza Commissione possiamo mettere in campo. Però ci sembrava non corretto non parlarne prima con i diretti interessati, quindi tutti questi passaggi che avete elencato li abbiamo messi in campo, li abbiamo organizzati, li faremo nei prossimi mesi, però ecco, mi premeva dire che prima di tutto bisogna parlare con chi lavora in questi spazi, che sa bene le esigenze che l'assessore Gasperini, Presidente, una precisazione perché io ci sto a tutto, ma a dire le cose come non suonano, perché fino ad adesso è stato un dialogo costruttivo, però sul giornale c'era scritto che una parte della Manzoni andavano a Dante no alla Maroncelli, per cui non va in una scuola nuova ma in una scuola vecchia, per di più, per di più Assessore sul giornale c'era scritto così adesso non ha scritto. Non è che si può, non è che si può.
Certo certo scuola primaria, scuola dell'infanzia, una parte va alla Dante, quindi è una cosa diversa, la seconda cosa, la seconda cosa non diciamo sciocchezze tra di noi per una scuola dell'infanzia, osservano i lavandini alti un metro, servono i bagni alti mezzo metro e ci sono, sono già presenti nella scuola. Io non credo proprio Assessore, quindi, se deve essere rifatto, tutta una serie di servizi per la scuola non era stato programmato per una scuola dell'infanzia. Bisogna che le cose ce le diciamo come sono e non raccontandoci delle frottole. Grazie, consigliere Gasperini. Passiamo.
Consigliera Assessore, siccome io sono una persona corretta, non mi può rivolgere queste affermazioni, io non dico baggianate, noi abbiamo avuto degli incontri dove abbiamo messo in campo anche delle, diciamo delle strutture, anche i bagni, proprio per i piccoli e li abbiamo fatti in questi mesi quindi no io non sto raccontando nessun tipo di frottola,
No, allora gli ho detto che quello spazio di rotazione lì era stato uno spazio pensato aperto per delle scuole di rotazione okay, che potevano essere scuole dell'infanzia, io le ho elencato delle scuole dell'infanzia, sarei nulla, non le conosce, sono scuole dell'infanzia, il Grillo, l'arcobaleno direi che c'è un po' di sono comprensione fra le parti, magari,
Ci troviamo in un'altra occasione, lo affrontiamo perché altrimenti andiamo elencato anche il che.
Ma lo dice lei, che non sono vere, lei c'è stato nelle riunioni che abbiamo fatto e allora.
No, le le stiamo fa la scuola, la stiamo ultimando adesso, ma questo ma scusi, ma lei che fa l'ingegnere lo dovrebbe sapere che questi no, ma sono spazi che sono spazi con grande flessibilità.
Cioè i Water piccoli per i bambini non è che li mettiamo un anno prima li mettiamo.
Chiudiamo questo argomento perché si sta scivolando, passiamo al question time numero 8 presentato dal Gruppo PD.
Relaziona Federico Morgagni e di seguito. Il question time 11 relaziona Elisa Hamas e risponde l'Assessore Pezzetta. Grazie, Presidente. No, solo per chiudere noi quello che diciamo e va bene la flessibilità, basta che non siano le famiglie a dover diventare flessibili per accontentare le scelte che ha fatto in Comune. Tutto qui poi, venendo al al l'altro argomento, ci colleghiamo anche in questo caso a un articolo che è uscito sul giornale in questo caso sia sul Resto del Carlino, sia sul Corriere di Romagna, un articolo che ospitava di fatto una lettera aperta da parte del coordinatore del quartiere dei Romiti, che interveniva in rappresentanza del suo comitato di quartiere e segnalava la condizione particolare particolarmente critica dei parchi di quella zona di quel territorio. La lettera mette in evidenza che i parchi dei Romiti che si sono alluvionati, quindi, si può fare anche l'elenco. Il Parco dell'ottava Brigata Garibaldi, il parco Balducci, il parco Santarelli, il Giardino degli esuli istriani sono, a tutt'oggi, nonostante siano passati quasi tre anni dall'alluvione ancora in una condizione di degrado e di dissesto. Nonostante per alcuni di questi sia privati sia enti associazioni avessero messo a disposizione delle donazioni per la loro riqualificazione, il comitato di quartiere aggiunge di non essere a conoscenza né del cronoprogramma, quindi delle tempistiche, né tantomeno dei progetti per la risistemazione di questi parchi. E sottolinea sempre nella lettera aperta che è stata mandata al giornale che in realtà anche i parchi del quartiere, che non si sono alluvionati o che hanno avuto meno danni nel corso dell'alluvione, è quello di via della cartiera. Quello Maria Cristina, Gori. Insomma, si fa anche lì tutto un elenco a loro volta sono in condizioni tali da necessitare un forte intervento di manutenzione ordinaria e di manutenzione straordinaria. Poi si fa l'elenco delle cose che non vanno le staccionate, le attrezzature ludiche, i campi e quant'altro, vuoi aggiungere tu Elisa, il passaggio sulle richieste del della lettera.
Sì.
E dicendo che la domanda all'assessore, che ovviamente avrà letto il question time, è per sapere quali sono i tempi entro i quali si prevede di intervenire per riqualificare quei parchi, lascio la conclusione dell'esposizione e l'altra domanda alla collega, gli Dismas. Sì, io integro brevemente soltanto per chiedere se il Sindaco e la Giunta intendano accogliere la richiesta giustissima da parte mia. Insomma, si ritiene, da parte del comitato di quartiere, di un confronto e di un'informativa puntuale sui progetti e le tempistiche degli interventi di ripristino dei parchi e sulla rendicontazione delle donazioni ricevute, appunto per la loro sistemazione grazie.
Assessore protetto, grazie Presidente, come avevo già comunicato in precedenza, ai progetti dei quattro Parchi lo scalda Aranci Rolla, il Balducci e il Santarelli sono già stati predisposti e approvati dagli uffici oltre anche il progetto di sistemazione di ulteriori aree verde ricompresa all'interno dei territori alluvionati ed è anche stato espletato un primo confronto concorrenziale come già ho avuto modo ancora di comunicare, questi progetti sono stati inseriti nelle istanze di finanziamento presentate dalla struttura commissariale.
Che oltretutto prevedono procedure con deroghe e semplificazioni rispetto al vigente codice degli appalti, quindi l'inserimento di questi progetti in una prossima ordinanza della struttura commissariale, oltre al fatto che ci permetterà di utilizzare risorse del Governo, ci darà l'opportunità di seguire un percorso più snello per l'affidamento dei lavori,
Da recentissime informazioni assunte per le vie brevi e la struttura commissariale ha dovuto revisionare tutte le richieste che non erano state ricomprese nelle precedenti ordinanze per dare la giusta priorità agli interventi di ripristino del territorio.
In particolar modo per le strade di collegamento con le aree collinari e montane. Nell'occasione ci è stato comunicato che è in dirittura di arrivo una nuova ordinanza nella quale è previsto il finanziamento dei parchi e delle aree verdi di cui sopra richieste dal Comune di Forlì ordinanze in esito alla quale ci verranno assegnate le risorse si protrarrà e si potranno quindi attuare le procedure semplificate per poi proseguire con gli immediati affidamenti.
Il tutto presumibilmente a fine anno, inizio anno nuovo per poter poi vedere il parchi sistematici auguriamo nella prossima primavera riguardo il confronto e l'informativa puntuale ai quartieri, l'Amministrazione è sempre stata disponibile, come lo sono stati gli uffici preposti che già in più occasioni si sono confrontati direttamente con le richieste pervenute dal quartiere, dando specifiche e puntuali informazioni sia sui progetti che riguardo alle donazioni pervenute. Quindi massima disponibilità in questo senso. Grazie Assessore Pezzetta, consigliere Morgagni e poi consigliera massa. Grazie Presidente. Ma speriamo che le risorse probabilmente arrivino nei tempi a questo punto entro la primavera dell'anno prossimo, anche se, come dire, comunque, anche se verranno fatti entro il 2026, questi interventi arriveranno dopo che questi poveri, i quartieri che hanno subito anche l'alluvione, di fatto sono rimasti tre anni. Se va bene o forse anche di più, senza vedere riqualificati i loro parchi pubblici. Io quindi non capisco perché l'Amministrazione abbia scelto questa strada che alla fine dei conti è una strada che ha fatto andare così per le lunghe, perché è inevitabile, perché lunghi sono i tempi di un ente come la struttura commissariale, oltretutto con una scelta che è il contrario di quello che ci insegna la storia della città di Forlì che ha una storia nella quale tutte le volte che la nostra città si è portato a casa qualcosa nel grande nel piccolo è perché ha avuto il coraggio di andare avanti, di muoversi e il Sindaco Cicognani, il Sindaco satanassi diceva l'intendenza seguirà e in questo caso è vero, cioè quando c'è da fare una cosa che sia la diga di Ridracoli l'università o da mettere a posto un parco, non possiamo aspettare anni che arrivino i soldi da Roma, bisogna che ci mettiamo avanti e cerchiamo di rispondere ai bisogni dei cittadini. Questo per i parchi alluvionati, per quelli che non sono alluvionati. Io francamente non capisco perché a ogni Consiglio comunale dobbiamo fare un'interrogazione diversa su un parco in un quartiere della città, da una parte o dall'altra, e sono tutti nelle medesime condizioni, sono degradati, sono poco fruibili, le attrezzature non sono in buone condizioni. Siamo a tiro della definizione del bilancio di previsione. Vi facciamo anche noi la letterina di Natale mettete nel 2026 più risorse per la cura dei parchi, perché quelli che c'erano per il 2025 alla prova dei fatti sono state completamente insufficienti a garantire un'adeguata manutenzione. Fruizione di queste aree verdi che sono così importanti ai Romiti come in altri quartieri. Grazie Consigliere Morgagni, consigliere Hamas.
Sì, embè. Sono molto d'accordo con quello che ha già ha appena detto il mio collega Morgagni. C'è qui la scelta di affidare la struttura commissariale solo e soltanto per avere poi per ricevere assegnate le risorse. Ha rallentato ovviamente gli interventi in questi parchi e io non vorrei così tralasciare anche il fatto che c'erano state delle donazioni per la messa in ripristino e sistemazione e i 45.000 euro, per esempio, donati dalla Flai CGIL, per il Parco Balducci, oppure i 40.000 euro di Eber per il Parco Monsignor Rolla e infine i 40.000 euro di Coop Alleanza per il parco di via scalda arancio. Allora queste risorse non sono state ancora utilizzate. Aspettiamo la primavera che i parchi ritornino ad essere fruibili circa un anno fa, perché a gennaio del 2025 e io avevo testimoniato attraverso il Resto del Carlino il fatto che i parchi fossero in situazioni di degrado sporcizia e fango e a tutt'oggi. Nulla è cambiato, quindi, sicuramente la scelta che è stata compiuta da questa Amministrazione sull'intervento di questi parchi non è stata la scelta vincente e ci auspichiamo che questa primavera possano invece tornare ad essere fruibili e sistemati come decorosamente lo erano purtroppo prima dell'alluvione e io.
Vuol vorrei, diciamo così, ribadire l'importanza anche della richiesta del Comitato di quartiere per un confronto e anche pubblico sulla tempistica e sui progetti, visto che il quartiere ha avuto appunto la il coraggio di sostenere e di e men segnalare l'inadempienza. L'inadempienza è in ritardo rispetto anche ai parchi non alluvionati. Quindi un confronto. Credo che sia necessario e dovuto magari insieme con l'occasione al vicesindaco Bongiorno, che si è impegnato ad andare al quartiere Romiti. Grazie.
Grazie consigliere Hamas, possiamo, l'ultimo question time presentato dal Gruppo PD, illustra Federico Morgagni. Grazie Presidente. Di fatto questo question time è una fusione di quelli precedenti, perché siamo al Foro Boario, ma parliamo di un parco in questo caso è il parco Paul Harris, appunto del Foro Boario che versa anche lui da mesi, addirittura da quest'estate in condizioni di degrado e di trascuratezza. In particolare, c'è la staccionata, come può verificare chiunque, andandolo a vedere con i suoi occhi c'è la staccionata vicino all'ingresso che abbattuta, mentre invece, per quanto riguarda la recinzione che corre lungo via Bengasi, può parallelamente alla tangenziale, è divelta in più punti ed è anche sormontata dalle alberature, dai cespugli che sono cresciuti a dismisura. Io in precedenza avevo fatto un'interrogazione il 28 ottobre all'Amministrazione, chiedendo chiarimenti e l'Assessore in quella sede mi aveva riferito che il 14 ottobre era stato affidato l'appalto alla ditta incaricata per l'esecuzione di una serie di lavori di risistemazione che dovevano comprendere anche le cose da sistemare sul Parco Polaris tuttavia, visto che è passato un mese, la situazione è sempre quella, anzi è sempre quella fin da luglio chiedo all'Amministrazione quali sono i tempi per sistemare il parco Paul Harris.
Diverse Morgagni, assessore, pretetto.
Eccoci, grazie, Presidente, sì, la ditta incaricata sta già operando vari, ripristini nei vari punti del territorio dei parchi, così come era previsto nel progetto, nei prossimi giorni ci sarà attivo anche l'intervento di sistemazione della recinzione della staccionata.
Grazie consigliere Bet assessore, Presidente, il Consigliere Morgagni. Grazie Presidente, io prendo atto della risposta dell'Assessore. Naturalmente, se l'intervento stavolta verrà fatto va benissimo, però anche lei converrà con me assessore che cinque mesi per sistemare una staccionata una recinzione non possono essere dei tempi accettabili, anche perché c'è un problema sicuramente di immagine del parco. C'è un problema di ridotto fruibilità da parte dei cittadini, ma c'è anche un problema di sicurezza, perché dal buco dalla recinzione divelta su via Bengasi, di fatto adesso chiunque, a qualunque ora del giorno e della notte può entrare dentro il parco, quindi è inutile che chiudiamo, come dire i cancelli al tramonto, se poi dopo si può entrare nel parco a qualunque ora. A maggior ragione cinque mesi per un intervento che è piccolino è un intervento minimo in termini di spesa economica, di complessità anche dei tempi per la realizzazione delle dell'intervento stesso. Ecco, diciamo così, quindi davvero sempre per la questione letterina di Babbo Natale, chiediamo all'Amministrazione si di sistemare al più presto possibile il parco Paul Harris, ma soprattutto di garantirci un 2026 in cui avere i parchi in buono stato e il verde curato e le strade ben tenute sarà effettivamente un diritto dei cittadini e non una pia illusione che si scontra con una realtà ben diversa.
Grazie consigliere Morgagni, abbiamo finito i question time, pertanto passiamo alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, il primo è l'argomento numero 66, Bilancio di previsione, 2025 2027 variazione illustra l'Assessore Cicognani.
Allora?
Per la gioia di Morgagni è l'ultima variazione dell'anno, quindi un un desiderio è stato esaudito, è l'ultimo perché dopo la legge, non lo permette più.
Sì, solo per quello sarete contenti.
Allora la variazione l'abbiamo discussa in in Commissione, le vi dico secondo me, quali sono le le cose più eclatanti sono la l'attenzione di tre mutui, uno da 300.000 euro per il palazzo del Merenda, 4 stralcio, che sono i lavori del dove c'erano appena Kotecha uno da 400.000 euro sul terzo stralcio che è dove,
C'è cioè c'era, la biblioteca antica. Questi aumenti di finanziamenti sono dovuti al fatto che, trattandosi di un restauro, come potete ben immaginare, ci sono state delle lavorazioni che non erano né previste né prevedibili, e quindi poi anche con aumenti di prezzi vari,
E altri, appunto, lavorazioni non non previsto, non prevedibili e un mutuo da 900.000 euro per originario sportivo, che che, come domanda che mi avete fatto in Commissione.
Stiamo procedendo al contrario di quello che vi ho detto, con il alla cessione col credito sportivo, qui abbiamo ottenuto un altro, un finanziamento da 1 milione di euro da 1000000 di euro, questa è la nostra e la nostra parte e quindi andremo a riqualificare il ginnasio sportivo, poi c'è,
Il finanziamento di 500.000 euro aggiuntivo per alla fine dei lavori del collegamento veloce, primo e secondo lotto fra Forlì e Forlimpopoli, perché sono anche lì sono aumentati lavorazioni varie, questo abbiamo ottenuto il finanziamento del Ministero, ma ancora non è ancora arrivata la Bolling, la bollinatura da parte della della Corte dei conti e quindi per anticipare non fermare i lavori andiamo noi a e temporaneamente a finanziare,
Per questa lavorazione, poi ci sono 300.000 euro per il mercato coperto,
Per la separazione dell'area mercatale, in modo tale da permettere di.
Effettuare anche il servizio di pubblici esercizi all'interno dello stesso e poi ci sono 300.000 euro per il completamento ex Flavio Biondo, anche questi sono dovuti a aumenti di di costi per le lavorazioni e variazioni di lavorazioni stessa grassi grassi, Assessore Cicognani, è aperto il dibattito, è ripartito anche il timer,
Consigliere Gasperini.
Grazie Presidente, si era partito prima, ma.
Stiamo Fusar da oggi da questo momento, va bene, va bene che se il Presidente questa è l'ultima variazione di bilancio e noi siamo contenti è una variazione di bilancio in extremis, perché siamo a fine novembre, ovviamente.
Il bilancio che noi andiamo a modificare oggi è quello del 2025 che si chiude al 31 dicembre, è una variazione da quasi 3 milioni di euro sulla parte corrente sulla parte corrente vuol dire sui soldi che vanno spesi nel 2025 per erogare dei servizi, per fare delle cose per i cittadini e 1 milione di questi 3 milioni.
È in capitoli che attengono all'area del welfare.
Allora io vi chiedo una cosa come facciamo dal 25 novembre, in cui approviamo questa delibera al 31 dicembre, a spendere 1 milione di euro aggiuntivi nei servizi, vuol dire che questi milioni noi questo milione, noi avevamo già previsto di spenderlo e il bilancio non era adeguato non era fatto per prevedere le spese che noi sapevamo che avremmo dovuto fare di qui al 31 dicembre quindi qui questa è la prova di quello che noi diciamo dall'anno scorso a oggi da gennaio a oggi, che il bilancio è fatto senza cognizione di causa soltanto per buttare un foglio di carta dentro il Consiglio perché va approvato per forza,
3 milioni di euro approvati il 25 di di di di novembre, che vanno spesi entro il 31 dicembre. Solo una barzelletta vuol dire che non c'è programmazione in questo Comune, ma voi pensate a un servizio, a un servizio, a un ufficio tecnico che deve gestire dei soldi che si ritrova al 25 novembre anzi al 26 domani mattina, con 3 milioni di euro in più da spendere con tutte le problematiche del caso. Queste cose mettono in difficoltà gli uffici, mettono in difficoltà i servizi e questa è la spiegazione concreta che noi cerchiamo di dare da un anno sulle nostre proteste al fatto che questa credo sia la diciannovesima o la ventesima variazione di bilancio, non entro neanche nel merito delle delle singole cose. Addirittura ci sono delle donazioni da private da privati che vengono utilizzati per servizi di assistenza ai minori oppure per garantire dei livelli di assistenza superiore agli anziani. Cioè stiamo raschiando il fondo del barile. Con questo bilancio abbiamo finito l'avanzo, avete iniziato a governare con quasi 20 milioni di euro di avanzo, siamo arrivati a 1 milione, è finito per cosa li avete usati quei 20 milioni che in città non si vedono.
Non si vedono soprattutto nei servizi correnti, nella spesa corrente.
Io sulle variazioni di bilancio sapete che personalmente, ma anche come Gruppo, noi siamo, siamo sempre molto onesti, nel senso che abbiamo votato più volte a favore, molte volte ci siamo astenuti quando c'era qualcosa su cui eravamo d'accordo. È qualcosa su cui non eravamo d'accordo oggi francamente al 25 novembre trovarci con una variazione, ripeto, di 3 milioni di euro, di cui 1 milione genericamente riconducibile al capitolo del welfare di cui,
E sto eliminando tutta la parte capitale, quindi degli investimenti che vengono modificati oggi, perché quelli vanno anche sul 2026, sul 2027, quindi è una cosa che ci può stare di più, ce li portiamo dietro da un anno all'altro, qui stiamo parlando di spese che vanno fatte entro il 31 12,
Poi c'è una cosa che mi colpisce, c'era 1 milione 1 milione e 56.000 euro dedicati alla digitalizzazione che dovevano arrivarci dallo Stato, giustamente questi li abbiamo spostati al 2026, perché nel 2025 non siamo riusciti ad utilizzarli e ringraziamo lo Stato che ce li dà anche il prossimo anno, ecco, queste sono un po' le motivazioni per cui francamente noi non possiamo votare favorevolmente a questa a questa variazione di bilancio.
Grazie Consigliere Gasperini e il consigliere ragni.
Grazie Presidente, qui purtroppo la barzelletta.
È l'opposizione che, da un lato, si disse che l'avanzo di bilancio dice che l'avanzo di bilancio non ne avete speso quello che avevate previsto due, siete in grado nemmeno di spendere i soldi che ci sono e quando invece l'avanzo di bilancio non c'è, non va bene. Un'altra volta avete speso, avete esteso l'avanzo di bilancio per cui avete avete dissipato, avete fatto, non avete fatto delle spese occupati, bisogna che ci intendiamo, cioè che vi intendiate, vi faccio il PAT fate pace con voi stessi, perché dire tutto e il contrario di tutto non è più accettabile, nel senso che, se fate l'opposizione, fate almeno siate coerenti. Mi permetto di suggerire poi voi siete liberi, ovviamente, di essere incoerenti finché volete lo state dimostrando anche adesso. Per quanto ci riguarda, noi siamo assolutamente convinti che, invece che questa Amministrazione faccia bene, abbia fatto bene, faccia l'interesse della città, con tutte le difficoltà che ci sono, per cui anche in questo caso.
Siamo assolutamente fiduciosi che i soldi andranno spesi bene, lei si è già una programmazione di fondi e quindi la piena fiducia all'Assessore Cicognani e agli uffici che lo sostengono, per cui faccio anche la dichiarazione di voto Fratelli d'Italia voterà favorevolmente a questo.
Grazie Consigliere. Nagni costiere Morgagni, grazie Presidente, no, io sono ben contento, invece, che ci sia da fare una bella discussione che spero sia anche un po' più approfondita su questa variazione di bilancio e parto da alcune considerazioni di carattere generale, ma che in realtà sono già state espresse anche dal dal mio Capogruppo. Noi siamo alla diciannovesima variazione di bilancio dall'inizio dell'anno 19 consigli, 19 variazioni di bilancio, una variazione di bilancio per ogni Consiglio. Credo che sia se non è il record mondiale ci manca poco e poi bisogna sempre considerare che dentro una variazione di bilancio ci sono più variazioni, si varia, la parte corrente, si varia la parte capitale. Nel caso di oggi, per esempio, si vari anche utilizzando l'avanzo.
Allora io credo che ci siano dei problemi quando si fa ricorso sistematico a uno studente, strumento che invece dovrebbe essere di emergenza, come quello della variazione di bilancio. Intanto è la stessa normativa che circoscrive l'utilizzo della variazione di bilancio a situazioni di reali urgenze. Quindi questo ci dovrebbe mettere sull'avviso. Ci dovrebbe rendere particolarmente attenti e consapevoli in un contesto come Forlini, nel quale invece le variazioni di bilancio sono utilizzati in maniera ordinaria. Poi ci sono due temi. C'è un tema legato alla trasparenza e c'è un tema legato alla programmazione in tema di trasparenza. E questo come farà mai il Consiglio comunale a esprimere un voto a ragion veduta su un bilancio di previsione che poi, nel corso dell'anno, viene modificato da decine di variazioni, come farà mai a esprimersi in maniera consapevole sulle stesse variazioni di bilancio, cioè oggi noi, per capirci? Abbiamo una variazione di bilancio che nella parte di variazione corrente è fatta da 27 schede di variazione, alcune delle quali diverse delle quali trovano la loro copertura in delle economie di spesa. Piccole, piccolissime, medio-piccoli, in alcuni casi di poche migliaia di euro economie di spesa. Su alcuni interventi lo ha riconosciuto anche lei assessore in sede di Commissione, che anche lei fa fatica a capire quale fosse il progetto su cui si è fatto economia e quale sarà il progetto in cui finiranno le risorse. Quindi a me sembra che sia sostanzialmente impossibile pronunciarsi a ragion veduta su un'Inter, su una una, una delibera, una delibera di questo tipo. Poi c'è il tema che riguarda la programmazione, o meglio la volontà e la capacità dell'Amministrazione di portare avanti la programmazione. Intanto, come si fa a dire che c'è programmazione a livello di bilancio di previsione? Se poi in corso d'anno ci sono decine di variazioni tali per le quali quando si arriva al consuntivo, il bilancio è cambiato completamente rispetto al punto di partenza, tant'è vero che a me verrebbe da fare una provocazione, ma neanche tanto. Forse conviene che smettiamo di fare il bilancio, di previsione e governiamo facendo solo delle variazioni di bilancio. E poi la questione è, come fa l'Amministrazione, a lavorare in questo modo, perché le cose sono due o voi non siete assolutamente in grado di programmare, quindi dovete continuamente intervenire per correggere le scelte che avete fatto a inizio anno, oppure è cambiato completamente idea ogni due mesi, cioè c'è un Governo del giorno per giorno in cui si corre dietro a una priorità diversa ogni settimana, ogni mese e, come dice il collega Gasperini, naturalmente questo modo di governare la città. Questo continuo rincorrere la variazione di bilancio. Questo operare degli uffici senza avere mai la certezza delle risorse non può non avere delle ricadute che ne ha per forza. Ce li ha in termini di difficoltà a garantire quotidianamente l'erogazione dei servizi che li ha in termini di difficoltà nel portare avanti i progetti. Ce li ha in termini di difficoltà che poi si riflettono nel rallentamento che caratterizza quasi tutto quello che fa questa Amministrazione dai cantieri fino a scendere. Queste sono considerazioni di ordine generale, ma che trovano perfettamente un riscontro nella variazione di bilancio che andiamo ad affrontare oggi che tra l'altro, appunto all'aggravante che arriva a fine anno. Quindi in un momento nel quale bisognerebbe semmai essere proiettati al bilancio di previsione dell'anno prossimo non fare delle variazioni consistenti. Sull'anno sull'anno in corso dicevamo una variazione di bilancio che è fatta di tre parti, la variazione della parte corrente, la variazione della parte in capitale, la variazione attraverso l'applicazione dell'avanzo per quanto riguarda la parte corrente è fatta da due tronconi, cioè un primo troncone che è composto sostanzialmente dal recepimento dell'incameramento da parte del Comune di Forlì, di una serie di trasferimenti che arrivano prevalentemente dalla Regione. E allora io qui chiedo, ma davvero tutti questi trasferimenti non erano prevedibili e preventivabili. Prima davvero era necessaria una procedura di variazione di urgenza per recepirli e lo stesso si potrebbe dire per le spese che il Comune di Forlì e riconosce ad Alia, che segnalava in Commissione anche il presidente Marabini, l'altra metà della variazione di bilancio, in parte corrente, invece fatta da un lato da un taglio secco di 400.000 euro di trasferimenti da parte del Governo per progetti di integrazione e di accoglienza di minori sul nostro territorio, a proposito dei tagli che il vostro Governo continuano da due anni a fare sugli enti locali 400.000 euro e via il resto sono 350.000 euro di spostamenti di risorse all'interno dei capitoli del welfare, dell'educazione e dell'infanzia attraverso economie di spesa, da una parte, e maggiori spese su altri progetti, ora, io ho già detto che è molto difficile per chiunque, forse per lo stesso assessore al bilancio, sicuramente per i consiglieri comunali, avere piena contezza dei dettagli di questo intervento, cioè quando si spostano 50.000 euro tramite 15 economie di spesa da 3.000 euro l'1 su 15 progetti diversi, chi è che fino in fondo riesce a sapere che cosa si sta muovendo, però comunque un'immagine c'è e l'immagine è fatta solo da due strade, cioè una strada è quella che l'Amministrazione non è stata attenta e puntuale nel momento in cui ha programmato quanto avrebbe speso per quei progetti e quindi adesso, a delle economie perché aveva sovrastimato la spesa oppure l'alternativa, che secondo noi è quella più concreta e realistica che il Comune di Forlì si trova in una condizione di crescente difficoltà e quindi ogni volta che deve tirare fuori delle risorse in più per finanziare un intervento rafforzato nei servizi di welfare, nell'educazione dei minori, ha bisogno di andarli a pescare facendo economie di spesa su un altro progetto e, naturalmente, quando sei, in questa situazione, il passo da fare delle economie di spesa per spendere meno in maniera razionale a fare delle economie di spesa che significano fare dei tagli alla quantità e qualità dei servizi. Ovviamente e breve,
Parte corrente, parte capitale, avanzo parte capitale, 1 milione e 600.000 euro di mutui. Anche qui qualche domanda legittima andiamo ad accendere 1600000 euro di mutui a novembre non potevano rispondere a una programmazione precedente e più puntuale, anche perché dentro ci troviamo, per esempio, 700.000 euro di aumento delle spese per interventi sismici estatici sul cantiere di palazzo del Merenda. Anche qui il punto interrogativo, sette anni di un cantiere, cosa sappiamo boh? Non sappiamo esattamente i contenuti del progetto, non sappiamo il cronoprogramma, non sappiamo il progetto culturale che ci andare dentro, l'unica cosa che sappiamo su Palazzo del mi rendo è quello che sanno tutti forlivesi che il cantiere non finisce mai e che ogni anno ci mettiamo dei soldi in più rispetto a quelli che avevamo preventivato all'inizio. Chiudo con la parte dell'applicazione dell'avanzo, perché anche qui è interessante. Siamo arrivati, come si diceva prima, sia dal collega Gasperini sia dal collega Raggi, ovviamente con approcci diversi. Siamo arrivati all'esaurimento dell'avanzo. Questa, naturalmente è una differenza profonda rispetto a quello che successo negli anni precedenti che voi siete arrivati c'erano i famosi 19 milioni di euro di avanzo, quindi aveva lasciato l'Amministrazione precedente e comunque avete continuato a detenere un buon avanzo fino agli ultimi anni e anche quest'anno al rendiconto. Erano 8 milioni di euro di avanzo e adesso questa roba qui non c'è più, quindi per il futuro, comunque sia, è un tesoretto di cui l'Amministrazione si è avvalsa, che non potrà più essere utilizzato. Io voglio tranquillizzare il collega ragni, noi non siamo soliti contraddirci, siamo soliti cercare di mantenere una certa coerenza nelle cose che diciamo e quindi non siamo contrari al fatto che l'avanzo sia stato speso. Anzi l'Assessore Cicognani. Si ricorderà che molti anni gli abbiamo detto che doveva spendere di più nell'avanzo qui il problema non è spendere l'avanzo. Il problema è come l'abbiamo speso se l'abbiamo speso bene o non l'abbiamo speso bene, perché quando tu spendi milioni di euro di risorse dovresti spenderli in maniera tale che arrivi alla fine. Non hai più le risorse, però ai come dire realizzato un progresso tangibile della città. Hai portato a casa degli interventi che ne hanno migliorato l'attrattività e che ne hanno migliorato la qualità della vita, che hanno un effetto. Si disse così un effetto moltiplicatore dell'investimento che hai fatto. Era questo il motivo per cui, in sede di rendiconto, vi avevamo detto ragazzi di quegli 8 milioni di euro di avanzo. Impieghiamo lì per due priorità. 2 in tutto l'emergenza abitativa e la capitale della cultura, perché altrimenti saranno dispersi in 1.000 rivoli e non serviranno a niente. Invece, se focalizziamo le priorità, possono avere un impatto e però non ci avete ascoltato anche stavolta. Come tutti gli altri anni, l'avanzo è stato impiegato in 1.000 rivoli diversi, per i quali alla fine abbiamo speso un sacco di soldi, ma io sfido a fermare un cittadino per la strada e dire che ha avuto l'effetto tangibile di quello che abbiamo fatto. Quindi io chiudo dicendo, Presidente, che secondo noi, come anticipava il Capogruppo Gasperini, ci sono tutti gli elementi per esprimere serenamente un voto negativo su questa delibera. Però le cose che abbiamo detto ci piacerebbe che fossero elemento di un po' di riflessione anche della maggioranza dell'Amministrazione, perché è finita la storia delle vacche grasse è finito. Il PNRR è tornato il Patto di stabilità, il Governo ci taglia dei soldi dalla mattina alla sera, quindi bisogna che mettiamo in piedi un po' di programmazione e un po' di capacità di pianificare e fare delle scelte, sennò non ci arriviamo, non ci arriviamo e il prossimo passo parte già così lo vediamo sul verde. Per esempio, il prossimo passo sarà che non avremo più la spesa corrente per garantire neanche i servizi fondamentali ai cittadini. Grazie Consigliere organiche consigliere, Bentivogli.
Grazie Presidente, allora, anche in questa occasione, quando si parla di di bilancio o di variazione di bilancio.
Siamo costretti a dover ascoltare dai banchi della minoranza sempre interventi a slogan.
Perché a slogan, perché ormai è lo stesso disco rotto che ci proponete ogniqualvolta si parla di bilancio a slogan, perché ogniqualvolta che una variazione di bilancio prevede investimenti e quindi spendiamo le risorse economiche?
Comunali per fare migliorie.
E manutenzioni che ci portano a, nel lungo periodo, ad avere una città sicuramente dal punto di vista anche della spesa con meno manutenzione, ma questo non entra nelle vostre corde, mi dispiace perché è un dato di fatto, un dato oggettivo e universale.
Quando non si spendono le risorse?
Non pensiamo allo sviluppo della città e quindi abbiamo in pancia una quantità di di liquidità troppo alta e quindi l'Amministrazione non spende e quindi la città non si sviluppa e non investe quando spendiamo troppo o spendiamo il giusto, dico meglio allora la città, l'Amministrazione comunale,
Spende senza pensare a quelli che possono essere eventuali periodi cosiddette di vacche magre, ma ripeto.
Questa Amministrazione l'Amministrazione di centrodestra politicamente e qui faccio un cappello politico e non tecnico, politicamente l'Amministrazione di centrodestra ha sempre sostenuto, preferiamo spendere, preferiamo investire perché spesa, investimento.
Vanno a congiungere sì in un cerchio.
Che si racchiude nel modo migliore quando quello che si spende quello che si investe è investito e speso bene, questo è l'aspetto fondamentale e prioritario.
Spendere bene.
Poi la bacchetta magica.
Non ce l'ha nessuno e quindi, quando si spende, si cerca di spendere bene l'intento e l'obiettivo è sempre quello, ma quando l'intento e l'obiettivo è quello di spendere bene, sicuramente è la direzione, il percorso giusto, quindi ci dovremmo chiedere e farci questo di domanda quello che abbiamo speso lo abbiamo speso bene i capitoli di spesa su cui questa Amministrazione sta investendo sono capitoli di spesa che hanno un senso di essere investiti.
Perché ogniqualvolta che ascolto interventi sul bilancio ascolto sempre interventi dedicati sui massimi sistemi, io non sento mai entrare nei capitoli di spesa e sostenere e dire noi non siamo d'accordo su quell'investimento, su quell'investimento, avremmo fatto un'altra operazione o abbiamo un'altra idea?
Su quest'altro capitolo di spesa abbiamo il famoso tanto ricercato spacchettamento che la minoranza e l'opposizione ci chiede ogniqualvolta per voler votare a favore, possibilmente perché così potete valutare ogni singolo capitolo di spesa, ma in ogni volta che puoi farti un intervento politico su questo argomento guarda caso non si parla mai di capitoli di spesa ma dei massimi sistemi quindi del nulla e ripeto interventi a slogan,
Si spende poco, non avete investito, si spende troppo, avete buttato i soldi, allora mettetevi d'accordo, pre prendete una direzione, soprattutto fatto una scelta politica, qual è la vostra scelta politica sul bilancio, volete spendere poco perché volete tenere lì nel cassetto.
Un eventuale liquidità che può servire per non so che cosa o preferite spenderli bene, sottolineo bene perché lo metto sottinteso spendere bene per cercare di investire sulla propria città, migliorandola mantenendola.
E cercando di avere fare operazioni lungimiranti che ci permettono, grazie agli investimenti, ad avere meno spese in futuro, sicuramente rispetto a scelte ormai conosciute fatte.
Da Amministrazioni precedenti, dove non si spendeva nulla e non si manteneva e ci siamo trovati in mano nel momento che ci siamo insediati delle strutture degli impianti e degli edifici che cadevano a pezzi.
E allora lì si è dovuto spendere e investire molto di più rispetto a una manutenzione ordinaria o straordinaria, continua e continuativa.
Quindi concludo CIN, assolutamente questa la direzione giusta.
Non solo da un punto di vista politico, ma anche da un punto di vista tecnico e oggi e poi chiudo oggi chi dice non avete una programmazione, non so di cosa stia parlando, perché sapete bene che negli ultimi tre anni,
La programmazione sul sui contributi europei legati al PNRR hanno portato via la maggior parte dello spazio di quella che è la programmazione dei lavori pubblici, quindi direi che queste variazioni di bilancio ci stanno e cadono proprio a pennello, perché al di là della programmazione e della capacità di intercettare i soldi e i contributi del PNRR che danno una programmazione anche all'Amministrazione sui lavori pubblici, abbiamo anche delle variazioni di bilancio. Guarda caso, ahimè, che ci permettono anche di investire al di fuori de dei lavori legati al PNRR e quindi ben vengano che le 2 cose si miscele un insieme e creano una programmazione che può essere a lungo termine per certi aspetti a breve termine su quelli dove possiamo intervenire nell'immediato. Grazie grazie. Consigliere Bentivogli, consigliere, Bucci.
Grazie Presidente.
Io volevo dire questo.
Al di là di tutti gli interventi che mi hanno preceduto e che hanno chiarito la nostra posizione, ciò che deve, come, come dire, fare rifletterci tutti assieme e il fatto che un numero di variazioni così eccessivo durante una stagione amministrativa è anche sinonimo di,
O meglio può può creare alcune difficoltà.
Anche alla struttura, perché?
Incidono tantissimo sull'andamento della gestione complessiva di una di un'annualità, il fatto che i nostri tecnici, le nostre strutture tecniche, possano avere sin dall'inizio una chiarezza su quello che è la, l'indirizzo politico che l'Amministrazione vuole dare attraverso l'approvazione del bilancio previsionale. Ecco, questo è un qualcosa di importantissimo, perché è importante è importante perché quando all'inizio si conoscono le poste di bilancio, l'indirizzo che l'Amministrazione vuole dare mettendo quelle risorse in quelle poste di bilancio, gli uffici ed è come potessero navigare con le vele spiegate quando invece,
Ce ne rendiamo conto, adesso noi siamo arrivati alla ventesima variazione di bilancio.
E questo accade cioè, quindi non ci sono queste certezze nel bilancio durante l'anno, allora gli uffici hanno maggiore difficoltà a dispiegare le vele, e questo in cosa si traduce, si traduce in una mancanza di.
Velocità, una mancanza di.
Efficacia nella gestione amministrativa all'interno della nostra comunità, quindi, al di là delle singole poste, perché qui in questa variazione ci sono 1.000 motivi di variazione, c'è il motivo di spostare delle risorse da un capitolo ad un altro, perché ci si è accorti che il capitolo che serve è vuoto e andiamo a cavare qualcosa laddove magari invece c'è qualcosa in più.
E poi non sappiamo se c'è un qualcosa in più, può essere che togliamo qualcosa a chi invece, in quel momento si aspettava una risposta, quindi capite.
Noi siamo adesso, ci dobbiamo prima, ci dovremmo trovare presto a discutere sul nuovo bilancio di previsione, ecco il nuovo bilancio di previsione, io vi auguro, mi auguro che sia.
Studiato attentamente, con il contributo, giustamente, della parte tecnica, ma anche con una chiarezza,
Chiamiamola così una chiarezza illuminante della parte politica che, a distanza di ormai due anni dall'insediamento, debba a dare questo input alla nostra struttura perché questa sia sempre più efficace ed efficiente.
Quindi un numero così eccessivo.
Sfido chiunque a considerarlo un qualcosa di positivo all'interno di una gestione politica di un'Amministrazione.
Io vorrei concludere proprio con questo input.
Anche il Consiglio.
È importante nel cercare di individuare assieme le linee strategiche e che faranno parte del nuovo bilancio di previsione del 2026.
Il Consiglio non è un'appendice di disturbo per la per il Governo, il Consiglio è un qualcosa che può dare stimolo, spunto riflessione, è chiaro che il Governo au de abbia una visione in non lo metto in discussione, questa è una visione completa del e organica di come la nostra comunità debba,
Vivere, procedere, crescere, però il Consiglio è un organo che, in un certo qual modo, con tutte queste variazioni di bilancio,
Ci fa pensare che è un po' come un un organo che è stato esautorato in fase di previsione, è stato un po' così.
Messo in disparte. Noi vorremmo invece non essere messi in disparte. Vorremmo partecipare attivamente al bilancio di previsione, capire e insieme condividere le poste di bilancio per dare le risposte a ai nostri cittadini. Qui dentro questo Consiglio ci sono persone sia dalla parte della maggioranza e sia dalla parte dell'opposizione che hanno chiaro che hanno che capì, che conoscono chiaramente e che hanno anche dei suggerimenti da dare. Si è si è visto in questo anno di Amministrazione, quanti suggerimenti sono arrivati, ecco, io credo che un cambio di paradigma possa essere quello di coinvolgere maggiormente il Consiglio nella predisposizione del bilancio di previsione e io sono convinto che in questo modo noi durante l'anno avremmo minori variazioni di bilancio, grazie grazie, consigliere Buzzi, Consigliere Marabini,
Grazie Presidente, colleghi, Consiglieri, Assessori, ci piacerebbe salutare anche il Sindaco, ma ne avremo occasione senz'altro in futuro.
Loro ultimo, una precisazione di tipo tipo tecnico.
Anche per uscire dall'equivoco dell'avanzo, per cui la posizione talvolta che dice che l'avanzo ci vuole tre volte di dice che l'avanzo negativo, io credo che vada distinto, credo che l'Assessore sicuramente ne sappia più di me, sia per ragioni professionali sia per esperienza amministrativa e un conto è l'avanzo di esercizio su sulla singola annualità è quello è un segnale di un certo tipo e una quota di avanzo può essere sana nell'ordine.
Di quella di 1 o 2 milioni può essere una cosa di questo tipo, altro è l'avanzo accantonato, perché di questo stiamo parlando e questa voce, se non sbaglio, è stata utilizzata nell'UTI nella in una delle tre dei tre tronconi delle variazioni di bilancio che che andiamo a votare.
E su questo è un dato quello che era stato che era stato riferito anche da alcuni colleghi che si partiva da un avanzo importante e via via lo si è eroso anche in parte, giustamente, non è sbagliato in sé. Anch'io sono tra quelli che non si stracciano le vesti di questo di questa circostanza,
Però, avendo un tesoretto, lo si poteva appunto indirizzare, come, come poc'anzi ha detto il consigliere Morgagni, in alcuni punti fortemente caratterizzanti per la città in alcuni investimenti, qualcuno che adesso non è in Aula parlava di questo di solito in alcune spese fatte magari bene quando invece si è ricorso a questo strumento per coprire quasi ogni una delle 19 barra 20. Non abbiamo contato come un'eccessiva attenzione ma all'ingrosso ci siamo.
Variazione di bilancio che abbiamo approvato nel 2025 nel corso del 2025.
Dopo tutte queste variazioni, un'impressione si afferma adesso mi perdonerete la situazione in francese, lingua che ne hanno studiato, però è piuttosto evidente e c'era un importante generale francese, uno dei cui Motti era Ansan gas e pu Ambu A 1 attacca Battaglia e poi si vede quel generale era Napoleone, naturalmente, quindi non so se è gradito il se è gradito il parallelo con con l'Assessore Cicognani.
È chiaro, questo può essere visto appunto come un elemento di flessibilità, ma in parte anche di spregiudicatezza, naturalmente vale soprattutto perché qui non siamo in guerra e non siamo in battaglia.
Siamo consapevoli che una parte di flessibilità sia inevitabile, sappiamo che molti fondi sono arrivati dal dal, dal livello nazionale ed a livello regionale, forse ancora di più, e quindi è evidente che a fronte di tali entrate si deve ricorrere per forza di cose lo strumento della variazione di bilancio non no, tant'è che la minoranza spesso e volentieri ha votato al massimo si è astenuta, ha votato favorevolmente o al massimo si è astenuta su quelle variazioni di bilancio. Quindi non rilevo tutta questa incoerenza intrinseca in quella che è l'azione politica di questa parte del Consiglio.
E poi andiamo a questo punto sul merito, visto che qualcuno ci ha rimproverato di non andarci.
Se la parte corrente che si va a modificare vede un calo delle entrate e delle uscite sul 2025 di quasi 1 milione di euro 973.000 euro.
L'impiego dell'avanzo, nonostante l'impiego dell'avanzo da un una diminuzione della spesa, sempre per il 2025 per 648.000 euro e sono la parte capitale, vede un aumento della spesa per 1 milione 800.000 euro, ma qui c'è un altro aspetto rilevante sul quale tornerò anche successivamente. Quel milione e 800.000 euro è, credo, per la prima volta da un po' di tempo, a 1 milione 800.000 euro proveniente dall'accensione di mutui. Anche questo è un elemento assolutamente fisiologico. Io ho fatto parte di amministrazioni che hanno acceso forti mutui per fare per fare degli investimenti importanti per questa città. Ho appartenuto con le amministrazioni e lo rivendico, quindi, se si spendono bene i soldi, come diceva qualcuno della maggioranza poco fa, è un investimento, non è un un una spesa fatta male o qualcosa che vincola la città, ma è qualcosa che può far correre più veloce, però qui si torna a un'altra questione, che è stata già sollevata anche dal consigliere Bucci, che è quella del ruolo del Consiglio comunale. Sappiamo bene che.
La riforma, ormai molto risalente della dell'amministri delle Amministrazioni locali del 1992, ha spostato fortemente la leva delle decisioni. La leva della politica a favore della Giunta e del Sindaco che contestualmente poi, ha cominciato a essere stato eletto a essere eletto.
Direttamente dai cittadini. Al tempo stesso, però, quelle stesse riforme davano ai consigli comunali. Un ruolo di indirizzo e controllo che rilevo qui è un ruolo che ha il Consiglio comunale, ma a partire dai Gruppi di maggioranza.
È una responsabilità che, paradossalmente, ha più la maggioranza dell'opposizione di non solo avallare quello che arriva dalla Giunta, dopodiché questo difetto ce l'hanno tutte le amministrazioni, comprese quelle guidate dal centrosinistra, siamo su questo siamo tranquilli, non mi faccio attaccare perché ne sono consapevole, ma questo questo minimo livello di dialettica e di confronto. È giusto che sia garantito il Consiglio comunale, come diceva qualcuno in precedenza, spezzettare quello che è un bilancio di massima. L'ingaggio, come avrebbe detto Napoleone, approvato dal fino all'inizio dell'anno in 19 ulteriori variazioni, vuol dire che inevitabilmente si sfarina. Si perde quello che ha la visione di insieme e si perde anche la capacità di controllo che può avere il il Consiglio comunale rispetto a un all'atto fondamentale del de del Comune che appunto la previsione del bilancio, perché dal di lì le risorse vanno in una direzione oppure oppure nell'altro.
Torniamo al merito l'Amministrazione spesso io sono qui da poco da son tornato in questo Consiglio comunale soltanto da poco più di un anno, però non mi sono perso che l'Amministrazione questa Amministrazione si è spesso vantato di due cose fondamentali a livello di politiche di bilancio di non aver acceso nuovi mutui o di averne accesi molto pochi e di aver tenuto sempre le tasse al minimo.
Allora con questa variazione, senza bisogno neppure di aspettare il prossimo, il prossimo bilancio preventivo è caduto uno di questi tabù perché sono stati accesi 1.800 euro, scusate 1 milione 800.000 euro di di mutui sulla questione delle tasse vediamo, come diceva qualcuno, sono passati un po' di anni di vacche grasse collegate all'avanzo copioso lasciato colpevolmente dalla precedente amministrazione nell'ambito dell'amministrazione che ha guidato la città fino al 2019 il PNRR, altri fondi che possono venire dalla gestione del post alluvione.
Si torna ad una sorta di ordinarietà, per cui dobbiamo fronteggiare delle esigenze che sono importanti e che non sono ignorate da questa Giunta, in particolare da qualche Assessore. Una popolazione che invecchia delle necessità educative di tipo diverso, una complessità dei servizi sociali che che deve fare i conti anche con lei e con lei, non autosufficienti, le non autosufficienze in crescita e la necessita anche di garanzia di garantire un certo tipo di di disservizio e di inclusività a chi ha una situazione di bisogno, come pensiamo di accoglierlo? Qui viene il discorso del merito e anche il discorso politico, perché è vero che qui si fa amministrazione prioritariamente, ma si deve fare anche politica. Non è ininfluente, qualcuno, è un peccato parlare di massimi sistemi, no, quando si fa politica bisogna avere l'occhio un po' alto, bisogna guardare un po' in alto e quindi anche ragionare su cosa sia giusto eventualmente passare.
In qualche misura e distinguere tra chi un bene lo usa per lavorare. Chi un bene lo usa per speculare, chi un bene lo lascia inerte e su questo parametrare quelli che sono le politiche fiscali dell'ente per far cosa per ricavare le risorse che servono a far avanzare la città o a includere e o a includere le persone che più sono nella situazione di bis. Un minuto ho finito anche per questo motivo credo che.
Non solo io, ma tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico voterà contro questa variazione di bilancio. Grassi, consigliere Marabini, non ci sono altri interventi per cui si può passare a Brunelli. Si farà un incremento molto veloce di fare anche la dichiarazione di voto.
Come Movimento 5 Stelle voteremo contro questa variazione di bilancio per le ragioni che ormai hanno risposto tutti i miei colleghi, proprio per entrare anche nel merito delle schede, come diceva il collega Bentivogli, ho notato né mi ha colpito molto anche la scheda sulla variazione, che son 300.000 euro per i lavori fatti al mercato coperto che sono lavori che ormai è da tanti anni che i i commercianti chiedono perché servono opposto apposta per dare la possibilità di far somministrazioni. Poi dopo non voglio dire.
Cose sbagliate proseguono per risolvere un problema che ormai c'è da diverso tempo da anni e pensare che un problema così messo in una variazione, quando invece è una cosa da programmare, perché un'Amministrazione sa che c'è un problema e quel problema si mette in programmazione per risolverlo. Quindi,
E poi la scheda che ha colpito tutti anche l'Assessore è quella di 55 euro per richiedere, mentre 55 euro in una variazione di bilancio colpisce però prendiamo atto che ormai per il Comune di Forlì le variazioni sono uno strumento da usare in questa maniera. Noi pensiamo che non sia il modo giusto.
Grazie, consigliere Brunelli.
Passiamo alle dichiarazioni di voto, ah, Assessore, Cicognani.
Ah ah, ah, ah no, ma sarò io dagli interventi Marabini, ho capito che se non mettiamo l'attestazione Gucci votate a favore di bilancio, quindi questo è il sunto, è il sunto della della cosa accensione di mutui, non è assolutamente un tabù, però non è neanche da non sottolineare il fatto che noi siamo partiti con centinaia di milioni di euro di debiti,
Che secondo voi sono stati fatti per fare cose buone, ne potremmo parlare, ma sono d'accordo anch'io state fatte cose buone, però li abbiamo pagati noi perché sono arrivato il 60 milioni dai centri siam partiti, quindi anche questo per me ha un senso su quello generale poi il discorso delle variazioni di bilancio guardate,
Ve lo ve lo dico.
Sì, non è quello anche perché arrivano arrivano finanziamenti, arrivano, arrivano e quindi quella, se mi contatta e quello dell'altro giorno avevamo detto che non valeva, quindi non so se lo avete contatti nelle zone ove vi ricordate e poi, dato che mi sembra di capire che avete cominciato la campagna elettorale secondo me in anticipo sono cose molto difficili, complicate da capire, MIT andate in altri in altri ragionamenti che almeno che che la gente fuori possa capire quello che parlate, perché secondo me il discorso variazione si variazione. No, non è che appassioni e più di tanto, come avete giustamente detto, bisogna vedere se sono stati tagliati dei servizi e non lo sono stati se quelle variaz, se quelle quelle.
Giustamente l'avete detto, le economie di spese sono state fatte perché erano sovradimensionate. Sì, quelle altri erano sottodimensionate sì, e quindi ovviamente è perché gli uffici magari pensavano che arrivasse un certo tipo di trasferimento che c'è e poi 400.000 euro. Avete pienamente ragione, è un taglio che ha fatto lo Stato e noi lo abbiamo subito e lo dobbiamo ovviamente affrontare. Su questo non c'è ombra di dubbio. Grazie grazie, assessore Ciccognani. Dichiarazioni di voto.
Gasperini.
Sì, molto brevemente, diciamo per entrare nel merito, noi avremmo gradito magari che in questo bilancio ci fosse qualcosa sulla Manzoni, visto che era stato detto visto che è stato detto che viene chiusa purtroppo non c'è niente. Avremmo voluto vedere che questi soldi ci fossero stati per i servizi da inizio anno e invece ce li abbiamo messi adesso al 25 novembre che non sia cambiato niente, Assessore Cicognani, mi sembra un po' un po' duro da dire che non cambi niente metterli a inizio anno omettere del 25 novembre. Per questo noi, a questa variazione, voteremo contro. Grazie Consigliere Gasperini,
Consigliera Colangelo, ecco, Presidente, come rinnoviamo farli ci asteniamo dal voto perché pensiamo che alcuni servizi abbiano bisogno di questi finanziamenti e quindi pensiamo un po', deve debbano arrivare, però faccio un appello e ribadisco quello che hanno detto i miei colleghi dell'opposizione alla trasparenza, alla condivisione e vediamo appunto in sede di programmazione del prossimo bilancio quanto questo verrà fatto all'approfondimento perché non mi è piaciuto quello che diceva adesso l'Assessore Cicognani dicendo che ai cittadini non interessa e possiamo occuparci di altro ci interessa, vogliamo capirlo insieme, magari tutti insieme, andando un po' più a fondo e con una migliore programmazione, confido che l'anno prossimo si possano fare meno variazioni, per me è il primo anno e il prossimo vedremo.
Grazie consigliera con Angelo.
Possiamo passare alla votazione?
È aperta la votazione?
14 favorevoli, 10 contrari e 1 astenuto, no, scusate, sto muovendo ancora.
15 favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto.
L'argomento è approvato, passiamo all'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
15 favorevoli, 9 contrari, 1 astenuto e immediatamente eseguibile.
Ah, scusate oggi in matematica non.
Quindi si favorendo, al contrario, non è immediatamente eseguibile.
Passo un attimo, la parola alla.
Sì, gli assessori.
Sì, sospendiamo un attimo e facciamo la foto.
Riprendiamo, vi potete accomodare.
Scusate, dobbiamo riprendere il Consiglio.
Bene, passiamo quando.
Roberta e siamo.
Ah, perfetto, bene, passiamo all'argomento numero 67, se vi sedete.
Sì.
Credibile.
Allora, Gasperini, massa, riprendiamo.
L'argomento numero 67, approvazione, conferimento necessarie i poteri per la realizzazione del progetto di conferimento in Romagna, Acque, società delle fonti e degli asset del ciclo idrico integrato e 6 della Romagna da parte della società delle reti Amir, SIS, unica rete TIM Ravenna Holding Progetto di conferimento o progetto patrimoniale unica illustra l'Assessore Cicognani,
Allora stiamo parlando di.
Come ha detto, il titolo della delibera è abbastanza lungo e complesso del conferimento delle reti idriche di proprietà di Unica Reti Unica Reti della società di 30 comuni della provincia di Forlì Cesena, che gestisce le reti dell'idrico e del gas, quindi si tratta, in questo momento, di dar corso a un'operazione che, se non mi ricordo male, è nata nel 2016 per unificare il a perimetro di gestione delle reti dell'idrico in un'unica società, questa società giustamente, se ce ne deve essere una, dev'essere Romagna, Acque perché ha anche la proprietà del, ovviamente, come dice il nome delle acque, e quindi questo comporterà un beneficio economico per Unica Reti perché per vari motivi che qui sono stati spiegati molto bene, perché in Commissione erano presenti il nuovo presidente di Romagna, Acque, il presidente di Unica Reti, il Presidente di Livia, Tellus, perché Livia Tellus perché Unica Reti e dentro il perimetro di proprietà di Livia, Tellus,
Quindi per vari motivi che ovviamente sono stati spiegati prima in Commissione, ma sono anche molto tecnici e farei anche fatica anch'io.
A spiegarmelo quindi, e quindi mi mi astengo.
Nella gestione della dell'idrico da parte di unica Rieti, tale gestione è in perdita strutturale, ma per non per motivi gestionali, ma per motivi legislativi e quindi in questo modo si eliminerebbe, si elimina una parte.
Di perdita che va a erodere l'utile invece che viene Gest, che viene generato dalla gestione delle delle reti del gas, quindi questo è un primo beneficio che Unica Reti avrà e quindi andrà a beneficio di tutti i 30 Comuni del della provincia di Forlì Cesena mentre per Romagna Acque avrà ha invece un beneficio gestionale perché gestirà sia le reti dell'idrico che le re che la cessione dell'acqua e poi potrà,
A implementare la tariffa dell'idrico, che è molto complicata da da da declinare con.
A tutti i costi di competenza, questo non vorrà dire in automatico aumento di tariffa dell'idrico perché la tariffe mobile perché vengono meno investimenti fatti nel passato ce ne sono degli altri e il saldo potrebbe essere anche a zero, quindi è una cosa che andrà verificata comunque, se dovesse essere un aumento delle tariffe dell'idrico, si parla di un aumento dello zero virgola qualcosa.
Quindi molto risibile, perché un conto è aumentare l'un per 100 del delle tariffe elettriche o delle tariffe del gas, della della della appunto, del consumo elettrico del gas. Un conto è aumentata dell'1%, della del consumo dell'idrico che per le famiglie e penso che sia la parte meno invasiva di ogni tipo di di tariffa che deve pagare.
Questo permetterà.
Di realizzare.
È una.
Una riserva di di di soldi, quindi.
Una di un aumento della disponibilità economica da parte di più di Romagna, Acque pari a circa 14 milioni di euro, all'interno di tutto il bacino di competenza di Forlì e Cesena, questi 14 milioni di euro per legge dovranno essere reinvestiti nell'ammodernamento delle varie reti.
Sia dell'idrico sia fognario, comunque Rykov, delle quello che riguarda le acque, quindi questo è anche un modo per andare a trovare delle risorse aggiuntive per poter permettere poi di andare ammoderna a modernizzare appunto per noi sempre si è molto parlato ultimamente giustamente di fondi. Ecco, questo potrebbe essere, anzi sarà sicuramente una finanziamento che andrà a migliorare queste queste reti. Questo è stato tutto meglio di me, ovviamente descritto dal presidente di Unica Reti dal presidente di Romagna, Acque che sono stati molto bravi,
E quindi penso che chi era in Commissione.
Abbia avuto tutte le risposte che che che che aveva chiesto, e quindi non.
Non penso di dover dire niente di più, anche perché è una cosa a questo, ecco, mi sono dimenticato di dirlo, ovviamente non riguarda soltanto la Provincia di Forlì Cesena, ma riguarda anche la provincia di Ravenna e la provincia di Rimini, quindi tutte le reti della dell'area romagnola saranno gestiti da Romagna Acque quindi ovviamente,
Non sposta il perimetro della della proprietà, perché da Unica Reti passano Romagna, Acque, quindi è, sono sempre di proprietà pubbliche, quindi non c'è neanche il rischio e il pericolo di essere ah, ah, ah, ah, appunto, espropriati dal possesso di queste reti che.
Come penso sappiate, tutti le reti in generale è uno dei pochi assist che abbiamo come come Paese da poter utilizzare grassi.
Grazie Assessore, Cicognani, consigliere Bucci.
Sì, grazie Presidente e grazie anche Assessore che ha fatto un po' il riassunto del degli interventi che ci sono stati in Commissione, si è dimenticato forse quello che lei ha anche su sostenuto sulla proprietà pubbliche,
E che poi è, diciamo, è è era ridondante, ma che però ci sta insomma, ecco ridondante. In quanto Romagna Acque è comunque una società interamente pubblica è che chi è che rimarrà così tale? Allora io ho chiesto di intervenire semplicemente per ricordarle questo Assessore, perché noi, come Consiglieri, possiamo rivolgere, rivolgerle, rivolgerci soltanto a voi perché su alcune questioni siete voi che avete rapporti con ATERSIR, che avete rapporti con gli enti che sovraintendono un po' tutto il ciclo idrico integrato del nostro territorio e mi riferisco al fatto che attraverso questa operazione, giustamente ci sarà un aumento, sicuramente di investimenti, che dovranno essere realizzati proprio nel ciclo idrico integrato e fra questi anche quindi, interventi che potranno essere realizzati sulle condutture non soltanto fognarie ma anche quelli che distribuiscono.
L'acqua e su questo non mi stancherò mai di intervenire in quanto, purtroppo, vivendo la realtà cittadina, in maniera anche intensa perché anche per motivi di lavoro, mi accorgo che spesso si fanno interventi sulle strade appena asfaltate interventi proprio di ristrutturazione e di riparazione di un tratto di di una perdita di una fuga di acqua ecco questa cosa ormai si sta verificando da così tanto tempo anche nei vari quartieri in periferia che una programmazione importante va fatta. Ecco, è per questo che ho chiesto di intervenire, perché per il resto, effettivamente,
Il progetto di e che ci vede oggi qui portati a votare è un progetto che ha una una valenza importante per il nostro territorio, una valenza importante anche per eventualmente, pensare studiare a una migliore captazione dell'acqua è ormai tutti gli studi, anche a livello nazionale, sulle problematiche della captazione dell'acqua. Ci dicono che è importante cercare di convogliare le acque meteoriche per far sì che queste non vadano disperse e per far sì anche che magari, visto che il nostro è un territorio anche fragile, da questo punto di vista possano creare meno problematiche nei momenti delle famose bombe d'acqua oppure addirittura nei momenti delle piogge intense, come abbiamo avuto né qui nel territorio negli anni passati. Questo è un problema importante e un Roma, una Romagna Acque così potenziata. Anche da questo diciamo assorbimento delle reti dai territori romagnoli Forlì Ravenna Rimini. È un qualcosa che dà un valore maggiore al no alla nostra società pubblica Romagna Acque la quale, con un patrimonio così importante, può guardare a queste, alla risoluzione di questi problemi con un occhio diverso, con un occhio più.
Possibilista. Ecco quindi gli investimenti, che già oggi sono circa un 10 milioni di euro per il territorio forlivese, passeranno a 24 milioni di euro. Così ci è stato detto, poi è chiaro che non sarà sempre facile mantenere queste cifre, comunque e questo ci è stato detto quindi migliorare le reti fognarie e migliorare le reti di distribuzione dell'acqua è un qualcosa di importante che noi, come Consiglio comunale, vi chiediamo di portare le dovute attenzioni, perché.
Le nostre reti sono il frutto del sacrificio dei nostri padri, dei nostri nonni che in tutti gli anni passati hanno svolto attraverso le municipalizzate prima e adesso attraverso.
Quello che sarà il nuovo gestore, quindi su Hera nessuno vuole fare e lanciare delle critiche, però era è il gestore e insomma ah era il patrimonio delle reti pubbliche si interessa, ma gli interessa in quanto è un veicolo per il suo business, noi dobbiamo invece avere la attenzione perché queste reti, che sono un patrimonio così importante non si depauperi no nel tempo. Grazie grazie. Consigliere, Bucci, consigliere Brunelli.
Grazie Presidente, sì, anche noi del Movimento 5 Stelle voteremo a favore perché, dopo che in Commissione c'è stato detto che oggettivamente non c'è nessun pericolo che si possa andare in una privatizzazione dell'acqua, perché, essendo un bene primario, non è possibile privatizzarlo, quindi si sia stati rassicurati perché su queste cose che come al collega Bucci ci stava molto a cuore e aumenteranno gli investimenti oggettivamente,
E ragionare della rete idrica in maniera più ampia e penso che sia soltanto utile, soprattutto mi ha colpito che quando il Presidente aveva detto potremmo fare anche interventi e non più in base magari al PIL, li potremmo fare in base all'importanza e l'urgenza quindi stiamo di intervento grosso in un paesino piccolino, che magari prima faceva più fatica perché ognuno suggestiva alle sue reti in questa maniera qui si interviene e credo che sia fondamentale questa cosa, quindi, di ragionare in ottica proprio di collegamento, visto perché noi poteva possiamo avere delle reti favolose che se però chi prima di noi, dopo di noi ha dei problemi,
Paghiamo tutti, quindi sembra che sia.
Migliorativa su tutti gli aspetti, quindi voteremo, voteremo a favore. Grazie grazie. Consigliere Brunelli, non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Gasperini.
Sì, grazie. Io ribadisco già quello che ho detto in parte il consigliere Bucci, dicendo che voteremo favorevolmente a questa delibera sul quale sono stati fatti studi importanti in questi anni. Ricordiamo che parliamo di di un patrimonio per il nostro territorio, di oltre 100 milioni di euro, quindi un trasferimento veramente importante che è stato trattato con il dovuto il livello di approfondimento. Abbiamo visto anche la relazione sia stato spiegato in Commissione consiliare quindi considerate queste cose. Il nostro voto sarà favorevole ricordando che Romagna Acque, come ha detto l'Assessore, Cicognani una sorta, una società al 100% pubblica, quindi le nostre reti resteranno al 100% di proprietà pubblica.
Grazie consigliere Gasperini, non ci sono altre dichiarazioni di voto per cui possiamo passare alla votazione.
È aperta la votazione?
21 favorevoli è approvato all'unanimità.
Passiamo alla immediata eseguibilità, è aperta la votazione.
21 favorevoli, pertanto, è immediatamente eseguibile.
Prossimo argomento numero 65 società Eurospin, Tirrenica Spa procedimento unico ai sensi dell'articolo 53 della legge regionale 24 2017 per l'approvazione dei progetti edilizi o di ampliamento della sede di via Grazia Deledda in variante agli strumenti urbanistici vigenti, ratifica della determinazione dirigenziale numero 3.213 del 2025 di conclusione positiva condizionate dalla conferenza dei servizi e illustra l'Assessore Bartolini,
Grazie Presidente, è veramente un progetto importante, non solo di ampliamento aziendale, ma soprattutto di riqualificazione, anche di un'area dove c'è una attività incongrua nel quartiere e che verrà riqualificata, parliamo dell'ampliamento dell'Eurospin, di via Grazia Deledda angolo viale all'Appennino.
L'Eurospin, che peraltro è anche piuttosto recente, un Eurospin che è stato costruito, se non sbaglio, 13 anni fa viene completamente Eurospin ha acquisito, ha acquistato l'area confinante dove c'è.
Il vecchio incubatoio faentino una che è ancora inattività una struttura attivi inattività, ma piuttosto fatiscente.
Hanno acquistato tutta quest'area, demoliscono l'attuale Eurospin, si trasferiscono quindi nella nella zona confinante dove attualmente, nel sito, una volta demolito dell'attuale struttura dell'incubatoio faentino, ampliano la propria superficie di vendita da 1.000 a 1.499. Quindi stiamo sotto i 1.500 metri.
E danno una serie di vantaggi al Comune che adesso vi vado ad elencare. È veramente un progetto importante, dicevo, perché intanto riqualifica veramente un'attività che è incongrua, allo stesso tempo, da molti vantaggi al Comune, perché alla ai cittadini, più che il Comune da molti vantaggi ai cittadini, perché viene affidato molto verde una dotazione di verde importante alla città e c'è un aumento consistente anche dei parcheggi che dai 79 al aperti al pubblico parcheggi aperti al pubblico. Quindi anche i cittadini che vivono lì nella zona, con anche nelle vie fronte stanti dagli attuali 79, si passa a 162 posti auto e quali sono i vantaggi dell'Eurospin e quali sono i vantaggi della città? I vantaggi dell'Eurospin sicuramente che utilizzando il sedime dell'incubatoio faentino aumentano la superficie di vendita, mentre la superficie fondiaria aumentano anche la superficie di vendita da due, come dicevo prima, da 1.000 a 1.000 e ci ha 1.004 e 99 avranno più posti auto pertinenziali e avranno anche hanno richiesto un'accessibilità anche da viale dell'Appennino che attualmente non c'è, non hanno, non dispongono la la, l'accesso da viale dell'Appennino, l'accessibilità da viale dell'Appennino soltanto sarà avverrà soltanto in direzione centro, quindi non in direzione San Martino in Strada e c'è l'impegno scritto di fare un monitoraggio a inizio lavori e a Ba 3 barra sei mesi. Quindi ci saranno dei monitoraggi programmati e, se necessario, dai monitoraggi. Si dovesse constatare che ci dovessero essere risponde Bernini sul venissero riscontrate delle problematiche sulla viabilità verranno poste in essere delle migliorie ulteriori sempre a carico di Eurospin che se ne farà carico, appunto, delle spese necessarie per magari mettere un cordolo per magari fare delle modifiche alla viabilità che si rendessero necessari. Dicevo, questi sono i vantaggi dell'Eurospin. Quindi un utilizzo di un sedime dell'incubatoio faentine l'accessibilità anche da via dell'Appennino. I vantaggi della città sono la bonifica del sito dell'incubatoio faentino che, dicevo prima, è una struttura molto vecchia, un elemento incongruo. Nel contesto del quartiere ci saranno 2.559 metri quadri di parco ci saranno 936 di del sigillo, azioni di un parcheggio esistente. Ecco, ho dimenticato prima di dire che nel contesto di tutto questa operazione, c'è attualmente un post un parcheggio poco utilizzato perché nascosto perché rimane.
In una zona poco accessi, difficilmente accessibile, quindi, pochi può mai utilizzato veramente poco che viene dei sigillato e riconvertita verde pubblico e 80 posti in cambio a spese di Eurospin verranno realizzati su via Grazia Deledda fronte stanti le abitazioni e saranno parcheggi drenanti, quindi anche,
De quo con particolari l'utilizzo di particolari materiali drenanti, che sono appunto, molto più eco sistemici rispetto a quelli di del passato.
Ci sarà una Thesiger, l'azione di un parcheggio a racchetta, ci sarà.
Più verde di privato di mitigazione, le ami più 1.500 metri quadri ci sarà una pista ciclabile in fregio, ci saranno delle opere di manutenzione delle aree pubbliche per 10 anni a carico di Eurospin, per un un importo già stimato in 24.437 euro. Ci sarà un contributo di costruzione di 427.505 euro e delle opere di Urban di urbanizzazione per un valore di 506.767 euro. Quindi è veramente un progetto importante, non soltanto per il richiedente che, per carità, aumenta la sua superficie di vendita, ma anche per la città, per tutti i benefici che dicevo prima di carattere ambientale e anche di riqualificazione di un'area che veramente era incongrua nel sistema del Quai nel quartiere e quindi chiediamo con questa delibera un voto favorevole al progetto, con effetti di variante agli strumenti urbanistici. Ai sensi dell'articolo 53 della legge regionale 24 del 2017,
Grazie, Assessore Consiglieri Rinaldini,
Grazie Presidente, come sempre, ci dite una parte delle cose e non l'approfondimento delle cose come stanno allora, intanto il vecchio supermercato avevano superficie di 1.300 metri, di cui 1.000 e di vendita e 300 fra magazzini e laboratori.
Il nuovo avrà una superficie di 2.263 metri, di cui 1.004 e 99 di vendita e il resto di laboratori e di magazzino.
Sono 900 metri quadri in più e ha una potenzialità edificatoria di 2 milioni di 2.617 metri quadrati.
E ovviamente per ora loro stanno sotto i 1.005, che è una superficie medio piccola, però in realtà ci sono potenzialità che sono diverse.
Rispetto questo, naturalmente, a fronte di superficie di vendita di supermercati.
Su Forlì incominciano a essere veramente tanti e quindi io credo che un aumento di altri 900 metri quadrati di vendita sia sicuramente un un altro problema per Forlì,
Le cose positive, invece, sono quelle che dicevamo che che diceva l'assessore, e cioè si passa da 12.000 metri quadrati di superficie impermeabile, ha una superficie di 8.500 metri di superficie impermeabile, mentre quella permeabile da 3.006 passa a 7.100 metri quadri. Quindi è un aspetto positivo. L'attuale supermercato utilizza gas metano, il nuovo userà solo energia elettrica con un impianto fotovoltaico che coprirà il 78, il 70% del fabbisogno di energia. Quindi questi sono i dati positivi, quello dell'aumento di superficie, a fronte di un altro supermercato che è lì vicino e altri che nelle vostre idee sorgeranno anche probabilmente a Vecchiazzano. Sicuramente non è un fatto positivo. Positivo è il fatto che si va a riqualificare un'area dell'ex incubatoio che fatiscente, questo sicuramente positivo che se aumentano parcheggi drenanti positivo, però ripeto, ci sono i pro e i contro.
Grazie, Consigliere, Rinaldin.
Consigliera Serri.
Buonasera anch'io ho un parere ancora più è contrariato rispetto a quello del collega Rinaldini. Principalmente per la questione della superficie di vendita viene data anche l'autorizzazione per superare i limiti per le medie strutture di vendita. Siamo già noti come la città dei supermercati e mi sembra che sia un continuare a pensare a una crescita della popolazione che non stiamo più vivendo, perché questo aumento dei supermercati aveva senso nell'ottica della crescita demografica infinita. Ma non siamo più a quel punto della nostra storia e dovremmo smetterla di ampliare supermercati. Inoltre, la relazione dice che non è previsto un aumento di traffico veicolare. E questo cosa fa pensare che Eurospin lo stia facendo per beneficenza, che non ha intenzione di avere nuovi clienti. È abbastanza improbabile che non aumenti il traffico veicolare in una zona già congestionata, come in viale dell'Appennino im. Nella relazione io non ho visto la bonifica prevista, la bonifica delle aree dove c'erano edifici produttivi e anche questo, essendo comunque un sito industriale, una bonifica secondo me poteva essere.
È necessaria e al di là di questo è vero che si dei sigilli, verrebbe una parte di terreno per via della demolizione dell'ex incubatoio, ma non credo. Credo che il recupero dell'ex incubatoio sia un buon progetto, ma non un progetto che dovrebbe portare avanti Eurospin condizionato da un aumento della superficie di vendita e, tra l'altro, l'area dalle mappe di vincolo presenti nella relazione. Risulta anche a rischio esondazione del canale Ravaldino e quindi costruire nuovi edifici e che poi, quando verranno danneggiati,
Chi pagherà la domanda? Viene sempre quindi io anticipo già dopo un breve intervento, il mio voto contrario a questo progetto e penso che davvero, per rilanciare la nostra città, dovremmo smettere di dare autorizzazioni ai supermercati e dovremmo iniziare a puntare su altro grazie consigliera Scheer, consigliere Bentivogli sarò brevissimo questa volta cerchi giusto perché mi ha stimolato l'intervento.
La la l'intero verso l'intervento precedente, ho appena fatto, beh, intanto voglio ricordare che l'Amministrazione, questa Amministrazione e anche la precedente, quindi posso chiamarla Amministrazioni di centrodestra, non ha mai autorizzato una singola area commerciale, quindi, quando la consigliera Cirri parla di autorizzazioni bisogna un po' usare i termini giusti perché,
Autorizzare significa che si è fatta una delibera apposita, dove ci sono delle autorizzazioni di Piano operativo comunale e quindi dei piani attuativi veri e propri. L'Amministrazione di centrodestra in sei anni non ha autorizzato una singola,
Area commerciale, una neanche una.
E quindi intanto vorrei fare una correzione sull'intervento precedente e quindi far capire a voi che continuate con questo solito refrain.
A voler dire alla cittadinanza che l'Amministrazione di centrodestra continua ad aprire supermercati e quindi non c'è falsità più grande di questa considerazione, perché l'Amministrazione di centrodestra non apre e non autorizza, perché le autorizzazioni sono state fatte.
In tempi non sospetti, e sappiamo quali ormai ci siamo passati e ripassati 1.000 volte su questo discorso, e quindi vorrei far capire, ma questo è proprio un discorso aperto alla cittadinanza e alla città e ai cittadini basta ancora usare i soliti slogan in ogni volta che si parla di consumo di suolo, di aree commerciali e di supermercati. Siete voi che li avete autorizzati, noi abbiamo l'obbligo di legge di rispettare l'autorizzazione da voi rilasciata, ripeto, in tempi non sospetti,
Grazie consigliere, 20 fogli, consigliere Bucci.
Sherry per una precisazione se ne Angola e io non ho mai detto questa Amministrazione ho fatto ho detto a Forlì, ci sono già troppe superfici di vendita, noi siamo sempre stati contrari all'apertura di tutti i centri commerciali, quindi questa generico li avete autorizzativo, noi no, grazie grazie Consigliere, Scirè,
Bucci, ecco.
È riapparso, grazie Presidente.
No allora.
Insomma.
Ero presente in Commissione si è colto da parte degli uffici tecnici, in particolar modo mi pare di ricordare la dottoressa Mara Rubino.
Si è colto l'impegno e, come dire, la la, l'aspetto di attenzione al a cercare di risolvere un problema che, come lei Assessore, ha annunciato ancora non è ben definito, in quanto ci sarà appunto una valutazione da fare e mi riferivo in particolar modo il tema della viabilità perché quella è una zona abbastanza sensibile dal punto di vista della viabilità.
È vero che un futuro con l'apertura della tangenziale, forse una parte di viabilità può essere.
Superata dal punto di vista proprio dell'ATER della percorrenza di Viale dell'Appennino, comunque.
Rimangono queste criticità, volevo appunto semplicemente stigmatizzare il fatto che gli uffici hanno svolto un lavoro, un buon lavoro, dal mio punto di vista, in quanto hanno portato delle risorse importanti verso la nostra comunità per quel che riguarda lo sviluppo di quell'area che effettivamente è degradata in questo momento è un'area che è veramente degradata.
Ebbene, la dei sigilli azione dei parcheggi, bene l'aumento dei posti liberi, bene l'aumento del verde, la risistemazione dell'area, però appunto, rimanendo questo aspetto così delicato della viabilità, mi sento appunto di dire che questa questione qui va attentamente.
Sorvegliata, grazie.
Grazie consigliere Buzzi, Consigliere Morgagni, Presidente, io vorrei fare un intervento breve di 2 3 minuti, ma solo per provare a lanciare uno stimolo, spero costruttivo, sia all'Assessore Bartolini che anche alla maggioranza. Allora noi naturalmente diamo un voto nel merito della delibera, come è giusto che sia, e credo che i miei colleghi che mi hanno preceduto sia il collega Rinaldini, se il collega Bucci hanno ben messo in evidenza che, complessivamente, in un quadro in cui ci sono cose che ci piacciono di più e cose che ci piacciono di meno, però la valutazione complessiva ci porterà a esprimere un voto non negativo. Dopodiché io penso che siamo tutti consapevoli che ogni volta che si discute una variante urbanistica che porterà a un ampliamento di una medio grande superficie commerciale, nella nostra città si ripropone il tema di fondo di dotare Forlì di una pianificazione sia urbanistica sia del commercio che tenga conto di fatto delle evoluzioni che ci sono stati negli ultimi anni. Ce ne sono state tante, ma credo che le vediamo tutti c'è il cambiamento climatico, c'è stata l'alluvione, sono cambiati anche gli stili, i modi, il modo con cui la gente consuma la propensione. Sono cambiate tante cose, quindi io credo che collettivamente, piuttosto che fare in Consiglio comunale e sui giornali, la polemica in cui si cerca di darsi la colpa vicenda del Piano del commercio del 2017, che sicuramente fu portato in Consiglio comunale dall'allora Amministrazione, ma di fatto, se andiamo a vedere i tabulati dei voti, fu votato da quasi tutti i componenti di quella che oggi la maggioranza che allora l'opposizione, sarebbe più sensato riconoscere che le cose a Forlì e anche a livello generale, si sono evoluti in una direzione diversa rispetto a quella che era immaginata allora, e quindi si pone si sarebbe già a posto, ma si pone con maggiore forza, ancora oggi, quello di arrivare a un aggiornamento degli strumenti con cui governiamo la pianificazione urbanistica della città, che tenga conto di questo aspetto. Da questo punto di vista noi lo dobbiamo dire, cioè il ritardo che si è accumulato nella redazione del processo di redazione del PUG, che tra l'altro si fa fatica a capirne le ragioni, perché non ha paragone neanche in altre città vicine a noi e di dimensioni paragonabili. È un problema e dal nostro punto di vista, è chiaro che su questo aspetto ci sono delle responsabilità politiche, anche dell'Amministrazione. È evidente che se il PUG fosse stato approvato, come era stato detto nel 2023 e non nel 2027, come si dice adesso speriamo che i tempi siano rispettati e avrebbe fatto tutta la differenza del mondo, visto che avrebbe messo in capo all'Amministrazione collettivamente, noi come istituzioni, anche la possibilità di potersi misurare con uno scenario in cambiamento sulla base di strumenti di pianificazione più aggiornata. Però adesso il tema non è ripeto, avviare una polemica su questo, il tema e chiedere e arrivo alla richiesta, Assessore Bartolini di stringere davvero i tempi e di portare al più presto possibile in questo Consiglio comunale il PUG, in modo tale che noi si possa ragionare insieme con l'attenzione che merita, su uno strumento che è fondamentale per il futuro della città, perché altrimenti noi siamo condannati e la chiudo qui ogni volta trovarci a discutere di variante in variante per casi singoli, senza che ci sia un riferimento di insieme e credo che il tuo modo, al di là del merito dei singoli provvedimenti che naturalmente è giusto che prevalga quando si dà l'indicazione, quando si fa la scelta di voto, naturalmente, comunque, ci muoviamo in maniera disarticolata e facciamo fatica a governare la città e il suo sviluppo all'altezza dei bisogni che ha. Ecco io chiudo così, sperando di avere messo sul piatto o comunque uno stimolo che arriva dal lato dell'opposizione, ma al quale spero che anche la maggioranza e anche l'Amministrazione sia sensibile, perché davvero ce n'è bisogno diversi Consiglieri Morgagni. Considererei sì. Grazie Presidente, dagli interventi dell'opposizione non ho ancora capito cosa farlo su questa delibera si osserva gusteranno, non la voterà no. Questo è relativo quello che farà quello che lo interesse, che sia un l'interesse della città che sia interesse della città. L'interesse della città in quell'area dove insiste già un supermercato esisteva già da tempo i supermercati da 13 anni, quindi andiamo a vedere il passato ben venga risanato. L'aria quindi viene ristrutturare, fra le altre cose, in una zona.
Le zone di sviluppo della città, e quindi non è solo un eroe residenziale, quindi di risanamento di un'area già questo è un dato positivo.
E non si aggiunge più e non si toglie, non si aggiunge nulla di quello che non ci sia già, se non una riqualificazione queste politiche urbanistiche lo ripeto lo lo ripeto lo ripeto a me stesso lo ripeto a me stesso vengono risalgono nel tempo, non non appartengono alla cultura di questa Amministrazione, quindi la cultura di questa Amministrazione, invece di fare l'interesse della città e in quell'area l'interesse della città e questo,
Peraltro, c'è da chiedersi se il bacino economico della città possa consentire questo proliferare di supermercati, mi pare di capire che al momento non ne abbiano chiusi dei supermercati in qualche modo e la selezione di mercato e non c'è ancora stata, quindi c'è da chiedersi se effettivamente i supermercati lo dico da osservatore non con la bandierina politica e siano tutti necessari per l'utenza cittadina diversamente due, due due, una chiuso ma c'è solo che da 40 per,
E quindi c'è da chiedersi se effettivamente fuori necessiti di così di una distribuzione così grande, distribuzione così diffusa, concludo che nell'area di qua,
Qualificazione, cioè nel progetto di qualificazione ci sono anche c'è anche un po' un parco pubblico, l'INPS, l'implementazione di un parco pubblico, quindi questo contribuirà ad un'ulteriore riqualificazione. Quei 2.500 metri di parco pubblico dell'area. Quindi io mi auguro che alla luce di queste osservazioni, ma non delle mie, alla luce della situazione oggettiva che c'è, l'opposizione fa la sua parte nell'interesse della città e in particolare di quell'area non vedo come si possa votare contro una riqualificazione di un'area pubblica, quindi.
E quindi mi aspetto che ci sia il voto favorevole.
Grazie consigliere, ragni consigliere, Gentili.
L'urbanistica è una disciplina un po' particolare.
Se un battito d'ali di una farfalla in Amazzonia può generare una tempesta tropicale in Vietnam, però qui non c'è un legame così etereo, nel 2017 sono stati fatti degli errori madornali, recuperarli non è facile,
Una una domanda, è vero, ci sono degli aspetti positivi, ci sono anche degli aspetti negativi.
Dei sigilli azione, togliere gli impianti a metano farlo fotovoltaico, aumentare la dotazione di parcheggi ad uso di chi aumentare il verde urbano, va benissimo una domanda, sono state pensate delle misure di compensazione per il centro storico.
Grazie, consigliere, Gentili consigliere Gasperini.
Grazie Presidente.
Chiaramente questa variante ha degli aspetti positivi, come abbiamo, come abbiamo già sentito, e noi ci siamo soffermati anche sugli aspetti positivi la di Sicilia, azioni e il fatto che si riqualifica l'area, eccetera per questo non ci sono dubbi, gli aspetti negativi li abbiamo detti in parte il traffico di viale dell'Appennino, dove è previsto fra l'altro anche un ingresso al supermercato per i mezzi pesanti. Non a caso c'è la preoccupazione detta anche dall'Assessore, per cui si farà appunto un monitoraggio.
Del traffico su viale dell'Appennino. Quindi a una cosa che oggettivamente in qualche modo può può preoccupare e ci sono una cosa positiva. I 2.500 metri quadrati di area che vengono annessi ad un'area verde che diventano un'area verde che è l'Assessore pezzetto, dovrà diligentemente sfalciare poi che ci immaginiamo per questo, fra l'altro, sono previsti dei soldi che darà proprio chi realizzerà il nuovo supermercato per i prossimi 10 anni, se non sbaglio, Assessore Bartolini giusto. È pagato la manutenzione dell'area verde per i prossimi 10 anni. Da chi realizza chi realizza l'opera? Quindi, forse non sarà una preoccupazione dell'Assessore pretetto, ma dei prossimi dei prossimi Assessori. Ecco, in questo senso magari si poteva addirittura pensare di lasciare la gestione del verde circostante interamente al supermercato. Se avessimo voluto gettare il cuore oltre l'ostacolo, però ci accontentiamo dei 10 anni di. Di manutenzione futura prevista.
E poi c'è un altro, c'è un altro tema che noi andiamo a demolire e ricostruire un supermercato che ha meno di 15 anni, insomma 10 12 13 anni e adesso non lo so. E questo è un altro tema importante che secondo me, dal punto di vista politico ci dovrebbe interrogare, cioè il fatto che stanno nascendo sempre più spesso delle strutture commerciali che sono di fatto usa e getta, cioè che campano vivono per una decina d'anni e poi necessitano di essere abbattute e ricostruite per varie ragioni. Questo, ovviamente, è qualcosa su cui anche le amministrazioni possono possono incidere, andando ad imporre magari dei criteri di costruzione diversi. Queste strutture, diciamo, usa e getta, hanno evidentemente un impatto ambientale che non è tanto sul risultato, dove noi abbiamo 2003 mila metri dei sigillati che ha un risultato positivo. È un risultato negativo se noi andiamo a fare il bilancio ambientale di tutta l'operazione, cioè della costruzione di 10 anni fa che oggi viene abbattuta per farne un'altra.
Questi sì, ovviamente, ovviamente ci sono degli oneri di urbanizzazione, ma il fatto che vengano spesi vengano dati dei soldi al Comune di Forlì non toglie che ci sia un impatto ambientale, ecco.
Detto questo, tolgo i dubbi al consigliere, ragni noi su questa delibera ci asterremo proprio perché ci sono degli aspetti che ci piacciono che sono effettivamente positivi, ci sono degli aspetti che invece riteniamo in parte critici per andare invece sul discorso che ha fatto il consigliere Gentili e che ha accennato anche il consigliere Bentivogli.
Siccome si ritorna sempre su questa questione del del 2017 della delibera approvata nel 2017, e io ricordo che in quell'anno lì anche diversi Consiglieri, un consigliere che siede in questa maggioranza e un Assessore di questa maggioranza, che sono consigliere ragni e la consigliera Casara, si sono astenuti al voto di quella delibera, ma si sono astenuti perché perché si rendevano conto che in quella delibera si stava riducendo di oltre 100 il numero dei delle attività commerciali che si potevano insediate nella nostra città? Perché perché in quel momento lì ci si è resi conto che si poteva far decadere le previsioni urbanistiche su queste oltre 100 strutture commerciali che andavano costruite? Quella è stata una delibera che ha ridotto le aree commerciali, per cui non diamo le responsabilità al 2016. Eventualmente vi concedo di dalle responsabilità ai primi anni 2000, quando venne fatto ancora il vecchio vecchio vecchio Piano regolatore. Non è colpa di quel 2016, perché nel 2016 è successa. La stessa cosa che voi state dicendo oggi, cioè loro hanno già il diritto di costruire. Noi non glielo possiamo togliere, state dicendo la stessa cosa che nel 2016 diceva la Giunta Drei quando vennero ridotte le aree da quasi 200 a 97, se non sbaglio commerciali. Detto questo, c'è una c'è una differenza che dal 2019 ad oggi poteva essere approvato il Piano urbanistico generale della città, che avrebbe potuto ridurre la costruzione di nuovi edifici nell'area di Forlì, ed è una cosa che è volutamente questa Amministrazione non ha fatto, anzi ha proceduto addirittura ah ah, concedere di portare delle manifestazioni di interesse da parte dei costruttori che volessero prolungare, se non sbaglio, nel 2022 o addirittura nel 2021,
Né nel 21, che potevano appunto prolungare il diritto a costruire o addirittura a costruire cose nuove, per, diciamo, utilizzando tutte le deroghe possibili e tutte le scappatoie possibili che concede la legge regionale che appunto regola la la il, il Piano urbanistico generale che va costruito. Quindi questo è il quadro, diciamo, realistico e complessivo, in cui ci stiamo muovendo. Io capisco che la politica a volte goda della volontà di dire mezze verità, qui c'è una verità completa da dire, cioè vanno attribuite le responsabilità giuste. Va detta la verità ieri e aveva detto la verità oggi io credo di averlo spiegato e spero che non si torni nuovamente su questo tema con degli argomenti demagogie, CIM demagogici, ma restando su appunto sulla verità, grazie ai Consiglieri Gasperini, consigliere Borrelli.
Grazie Presidente, sì, anch'io ho partecipato alla Commissione, son rimasto, diciamo, favorevolmente, colpito per la prima volta in Commissione, ho sentito parlare di designazione e questa cosa qui io penso che sia già il primo mattoncino per andare nella direzione giusta, cioè quella di destigmatizzare più terreni possibile a Forlì per rendere impermeabili per ridare i diciamo parchi posti più naturali, devo dire che da quello che ho capito in Commissione devo fare i compiti degli uffici perché sono riusciti a ottenere il massimo che potevano ottenere nei riguardi, appunto, di di verde, di compensazioni e quindi.
Tecnicamente, sì, la cosa è andata bene, però non sono un tecnico, sono un politico e, di conseguenza.
Devo dire che Forlì ha troppi supermercati e costo scusa che è colpa tua, colpa mia, si continua a costruire questo cose che.
Bisogna cercare di di compensazioni, però continuano a sorge supermercati, faccio presente che gli poco vicino verrà fuori il Polo H e anche lì verranno costruiti dei delle altre aree commerciali.
Per questo motivo il mio voto, il voto del Movimento 5 Stelle, sarà negativo e voteremo contro grazie consigliere Brunelli.
Mi ha chiesto di intervenire l'Assessore Bartolini, non ci sono altri interventi, i corsi dell'Assessore Bartolini.
Ringrazio tutti gli intervenuti per il contributo che hanno dato in questo dibattito prima di ritornare sull'ampliamento, vorrei dare fare una riflessione su quello che ho sentito anche oggi, se non sbaglio dal collega, con dal consigliere Morgagni, dallo stesso Gasperini, che adesso un po' corretto il tiro rispetto a qualche giorno fa.
La domanda è ha sollevato il PUG, potevate bloccare le i nuovi supermercati, le nuove aree produttive, non è così, perché quando uno ha un titolo acquisito o ti apri.
Ho attivi delle cause milionarie, ma se io ho un titolo acquisito con una variante con una,
Con un atto notarile, addirittura in convenzione, che mi stabilisce di coso diritto, cosa non ho diritto, cosa devo farne le urbanizzazioni e tutto non è che posso dire adesso cambiato idea te lo tolgo, perché è un diritto acquisito da una variante che è stata fatta nel 2017 la maxi variante al POC, poi erano 200, le richieste erano 200, le richieste e 96 sono state concesse i Verdi. Sento che oggi si scandalizzano, erano in Giunta all'epoca e avere una componente in Giunta legittimo, ma non è che noi subentriamo e diciamo noi siamo, come ha detto anche il Sindaco in un altro contesto.
Il Sindaco e il Sindaco pro tempore l'Amministrazione amministra pro tempore in questo periodo non è che tutto quello che è stato fatto prima, dobbiamo dire non ci va bene, non lo facciamo, sono troppi supermercati, sicuramente, ma però se un'area già un titolo, questo titolo lo esercita poi lo esercita oggi, anziché ieri OLO, entro i termini stabiliti dalla convenzione. Se non sbaglio, avevano 10 anni più ci sono le proroghe varie riconosciute l'ultima anche il decreto Ucraina consente ulteriori il Covid hanno avuto più proroghe, vado a memoria, non vorrei sbagliarmi, ci sono delle aree che vanno al 34, quindi fino all'ultimo possono aspettare magari di aspettare le condizioni di mercato favorevole, quello che sono e ma, ma non possiamo entrare nelle dinamiche del mercato, perché oggi qualcuno cambia idea pro e probabilmente anche facendo delle valutazioni oggettive, ma non è che noi possiamo dire lì ci sono delle convenzioni stipulate, no, adesso non le rispettiamo più. Il problema è quello di andare a far sì che, laddove sono state fatte delle convenzioni, si verificano una volta che partono i lavori che quello che era stato previsto venga realizzato a regola d'arte, che sono le opere di urbanizzazione e tutto quello che ne consegue, la viabilità e tutto il verde pubblico e tutto quello che è di pubblico interesse che ricade in quell'area su un'area che era stata convenzionata, ripeto, è stata fatta nel 2017 e quindi non si può imputare a questa maggioranza la responsabilità di quei centri, come se oggi noi autorizzassimo così perché son già autorizzati e dico l'ultima cosa la parlo della via Bertini per capirci non è venuta neanche in Giunta perché fa è tutto negli uffici, anzi hanno un titolo, lo esercitano, lo esercitano oggi, forse fra due anni non lo so, ma lo deciderà il privato proprietario di quell'area quando esercitare una volta che il titolo dal 2018, perché il 2 18 ha fatto la convenzione, ha in mano questo titolo per poterlo esercitare. Seconda cosa mi fa piacere sia stato riconosciuto. Poi c'è chi dice che lo riconosce la domiciliazione, tutto quanto poi voti contro ugualmente, ma è legittimo. Ognuno fa quello che ritiene più opportuno.
Per l'ampliamento di questa azienda c'è stata una Conferenza dei servizi con tutti i pareri necessari, c'è una determina della dirigente ingegner Salvini che ha concluso positivamente l'iter e noi prendiamo atto della sua determina c'è una prescrizione alla viabilità, l'ho detto in premessa e lo ridico oggi c'è una prescrizione sulla viabilità perché bisognerà capirla e poi mi adesso mi suggeriva anche il collega Pezzetta arriverà anche la il completamento, indicativamente fino al 2026 della tangenziale, che dovrebbe anche ridurre comunque l'apporto di traffico in quella zona c'è il recupero di un'area degradata, c'è un'importante dei sigilli azione di un parcheggio poco sfruttato che viene riconvertito verde pubblico, c'è un nuovo parco pubblico che va ampliare il parco esistente alle si Aleramo Sibilla e indubbiamente c'è un ampliamento aziendale che porta a una superficie di vendita maggiore dentro alla media, struttura di vendita.
Alimentare. Quindi qual è e concludo che consente di fare questa operazione, la legge regionale? 24, perché noi applichiamo l'articolo 53 della legge regionale. 24 che consente l'ampliamento aziendale mediante appunto l'utilizzo di un articolo specifico che consente questo tipo di operazione. Quindi non è che noi oggi andiamo a negare la possibilità, come abbiamo fatto anche in tanti altri contesti, con altre aziende, altre ne porteremo, perché quando un'azienda a Forlì, vediamo che lavora da lavoro, produce reddito, ci chiede un ampliamento. Oggi, in questo caso l'Eurospin ce l'ha chiesto altre aziende e le abbiamo portate anche non tanto tempo fa sempre in questo consesso, ma è la legge regionale 24 stessa della Regione Emilia Romagna. Quindi non è che ci inventiamo chissà che cosa che ci consente questo genere di operazione ed è sulla base dell'articolo 53 della legge regionale. 24 che vi chiediamo un voto di consenso per questo ampliamento aziendale.
Grazie Assessore, consigliere Pala.
Grazie Presidente, mi trovo totalmente d'accordo sull'intervento dell'Assessore Bartolini.
E da imprenditore dico che, per rispondere al collega Gasperini, sua intenzione di rinnovare la mia azienda non è che perché son passati 10 anni, Alessandro ed è obsoleta e non va bene assolutamente no,
Credo che sia normale che, e non solo il titolare dell'Eurospin, non solo l'amministratore delegato dell'Eurospin e non ha nulla a che fare con l'Eurospin, ma, ripeto, da imprenditore, secondo me è una cosa giusta domandare, chiedere cosa posso fare.
E quindi sono totalmente d'accordo e credo che dobbiamo trovare d'accordo su questo.
Mi ha colpito l'intervento del collega Brunelli sul Polo H, voi sapete tutti l'attività che svolgo, io mi trovo spesso con delle famiglie che arrivano in camera mortuaria perché son stati colpiti da un lutto.
Da tutta Italia, da Bolzano, a Palermo, e mi chiedono dove possono alloggiare dove possono mangiare un boccone al volo, quindi anche sul Polo H, secondo me parliamone perché c'è bisogno di ampliare quella zona, è di dare dei servizi a queste persone, a queste famiglie che arrivano da fuori e che si ritrovano uscendo dal Polo ospedaliero o ahimè dalla camera mortuaria a non sapere dove andare. Quindi il mio voto è totalmente favorevole. Grazie grazie. Consigliere, Pala consigliera Saragoni,
Grazie Presidente, io volevo aggiungere solamente poche cose che ritengo fondamentali, visto quello che è stato detto.
Prima dall'opposizione,
Qui non si tratta di dare l'autorizzazione per un nuovo supermercato a un supermercato che c'è già, è lì da 13 anni.
E neanche di dare l'autorizzazione a un nuovo punto vendita.
Qui si tratta di fare una ristrutturazione aziendale che permetterà ampi spazi rispetto a quelli precedenti.
Io adesso non so se voi andate lì a fare la spesa, ma è capita spesso e purtroppo diciamo lo spazio non è tantissimo per girare col carrello tra le cassette della frutta, eccetera, quindi forse è anche qualcosa di positivo per chi fruisce di quel punto vendita,
Si tratta quindi di una ristrutturazione che, proprio grazie anche alla pervicacia dell'architetto Rubino, ha portato dei benefici anche sotto il profilo della ristrutturazione di quell'area della bonifica di quell'area, perché, come ci ha spiegato, ha preteso da chi voleva comunque esercitare un proprio diritto perché è stato specificato bene quello era un diritto che c'era quindi poteva essere esercitato dalle imprese, dalle imprese in qualsiasi momento ha spiegato bene l'architetto Rubino che ha spinto proprio per potenziare il verde pubblico, e questo penso che sia un upgrade per tutti quelli che abitano nella zona e per chi fruiscono di quella zona ma soprattutto ha dato anche il via a quella che è un argomento molto sentito e importante per questa zona avrà dei sigilli l'azione del terreno, quindi questo anche nell'ottica di porre in essere quelle accortezze.
Che possono evitare in futuro quello che è, purtroppo, il nostro territorio ha già patito a maggio del 2023.
Grazie consigliera Saragoni, consigliere Farneti, grazie Presidente.
Il mio intervento parte un po' da quello che ha.
Come si è espressa la minoranza al riguardo e mi stupisco che la minoranza che oltretutto in Commissione?
Ha seguito in maniera approfondita il dibattito e abbia espresso in Commissione un parere favorevole. Credo che qui ci fosse all'epoca l'assessore Buzzi, il se il consigliere Bucci ad oggi mi trovo una minoranza che invece si astiene dal votare a favore di un di uno sviluppo non solo dell'imprenditoria che è l'Eurospin Tirrenica, ma anche della salvaguardia e dello sviluppo e del risanamento di un'area che per anni è stata dismessa e quindi mi stupisco inoltre su un'altra questione che non vi è stato nessun intervento riguardo alla situazione analoga del Conad del Conad di viale Risorgimento che si trasferirà nell'area di fronte al.
Di fronte all'Eurospin e che da quello che si legge ovviamente costruirà un piccolo palazzetto di 300 persone. Quindi la polemica che voi, o meglio l'astensione che voi fate, mi stupiscono sia stata fatta esempio sul Canada, cioè non mi stupisco, perché comprendo il perché non è stata fatta, quindi diciamo, devo prendere atto che la minoranza è contro a quello che è lo sviluppo.
I posti di lavoro, l'aumento di.
Diciamo di di dei posti di lavoro, appunto, e soprattutto, ovviamente, il risanamento di zone che oggi sono assolutamente in disuso e anche in situazioni di pericolo, prendiamo atto che la minoranza è contro tutto questo, quindi contro quello che è l'imprenditoria come poi è sempre stato e come sempre sarà perché voi d'altronde il PD si è sempre comportato in questa maniera qui.
Grazie consigliere, Ferneti, Buzzi, do non potreste no. Ho capito però siccome sono stato chiamato in causa, anche se bonariamente vorrei chiarire che okay vorrei chiarire che al consigliere Farnetti, ma siamo amici, per cui non mi permetterei mai, però qui non siamo al Senato al Senato. Un voto di astensione è come un voto contrario. Qui siamo in un Consiglio comunale. Io credo che se il Consiglio l'Assessore Bartolini, da una valutazione, da una discussione down un prodotto che esce dai suoi uffici, viene semplicemente detto che ci sono delle che ci sono delle luci e che ci sono delle ombre fa sempre di poter dire che il Consiglio, l'Assessore Bartolini si porta a casa una benevola astensione dalla minoranza. Insomma, ecco poi lei Bartolini e ha sentito da noi. Le nostre preoccupazioni sono legati in particolar modo alla viabilità, in particolar modo a questi aspetti di attenzione. Glieli abbiamo suggeriti anche noi. Il fatto che si aprirà presto la viabilità della tangenziale dovrete portare le dovute attenzioni, ci asteniamo punto. Grazie, consigliere Buzzi sul corner, non lo abbiamo ancora votato adesso, quando ne forse l'ha, visto il Consigliere, Farneti quella del colon e adesso chiarirà la.
Scusate.
Non ci sono più interventi, per cui passiamo alle dichiarazioni di voto consigliere Gasperini.
Guardate, premesso che questa è un'area, è un'area privata, quella su cui sarà l'intervento del Conad e un'area regionale e il Consigliere Farnetti non ha neanche ascoltato quello che ha detto Bartolini, perché l'area non è dismessa, c'è ancora un'attività dentro un incubatoio, quindi va be'.
Eh no, non ha neanche ascoltato la discussione poi dopo interviene così alla fine senza sapere quello che sta dicendo. Io confermo quello che abbiamo detto fino ad oggi fino ad adesso, cioè che ci sono degli aspetti positivi, assolutamente positivi di questa delibera, che riconosciamo soprattutto la questione della dei sigilli azioni del terreno e soprattutto il fatto che delle zone diciamo cementificate vengono cedute ad un parco circostante la zona quindi è una cosa molto positiva. Ci preoccupano l'ASP ci preoccupa l'aspetto del traffico. Cifre su viale dell'Appennino ci preoccupa un po' anche l'aspetto del ambientale legato alla ricostruzione del supermercato, in particolare l'aspetto del traffico. È un problema, perché va bene che faremo il monitoraggio, però, se poi il monitoraggio dice che le cose non vanno bene, cosa facciamo? Gli facciamo arrivare? Le merci con l'elicottero è un po' difficile, per cui queste sono le motivazioni della nostra astensione che comunque, come avete capito, non è assolutamente negativa nel giudizio di questo progetto. Grazie consigliere. Gasperini grossi, ragni.
Fatto che quindi la delibera passerà solo coi nostri voti, perché se dovesse passare il con i vostri, non passerebbe l'astensione, comunque sia, vi ringraziamo della benevola astensione.
E mi in merito all'immediata esecutività, ovviamente Soluch solo sono, è ansioso, vive di vedere quello che sarà e il voto dell'opposizione perché li avrà veramente la possibilità, senza ovviamente andare oltre l'astensione benevola di dare subito il via libera a questa questa importante decisione, questo argomento molto importante per la città, io mi auguro che alla fine possa prevalere l'interesse collettivo e non quello di bandi,
Grazie consigliere, ragni, non ci sono altre dichiarazioni di voto per cui possiamo passare alla votazione.
È aperta la votazione?
Si sta muovendo ancora.
12 favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti.
Passiamo all'immediata eseguibilità.
È aperta la votazione?
15 favorevoli e 2 contrari e 1 astenuto si muove.
No, non è immediatamente eseguibile.
Il prossimo argomento numero 68, procedimento unico.
Ai sensi dell'articolo 53 Farneti stiamo passando al prossimo argomento 68 procedimento unico ai sensi dell'articolo 53 della legge regionale del 2017 per l'approvazione del progetto di fattibilità tecnico, economica del percorso ciclopedonale in via Decio Raggi località Carpenè con effetti di variante agli strumenti urbanistici ratifica della determinazione dirigenziale 2.234 2025 di conclusione positiva condizionate dalla Conferenza dei Servizi illustra l'Assessore Pezzetta,
Sì, grazie Presidente, si tratta del del progetto in argomento, approvato dalla Giunta comunale di Forlì, a livello di fattibilità tecnica, economica e redatto da Fmi, progetto che ha ottenuto un finanziamento regionale nell'ambito del POR or FESR nel 2021 27 e per la realizzazione di piste ciclabili e il progetto di mobilità dolce e l'importo totale del progetto ammonta a Cuba 1 milione 860.000 euro, di cui circa 1 milione 3 della Regione circa 560.000 euro messi dal Comune di Forlì, l'obiettivo principale è garantire la sicurezza della mobilità dolce lungo la via del Sorabji fino a Carpena di preciso fino alla confluenza, con la Bidente la strada provinciale 4 creando un percorso ciclabile separato dal traffico veicolare.
Mira a collegare il centro di Forlì con la frazione di cartone e quindi anche con il comune di Meldola, promuovendo un'alternativa sostenibile all'uso dell'automobile e valorizzando il territorio locale,
Questo percorso è parte del Biciplan, del Comune di Forlì rispetto ai piani di mobilità sostenibile, delle azioni di mitigazione del Piano di azione per l'energia sostenibile e il clima, il cosiddetto PAESC, l'opera non risulta localizzato negli strumenti urbanistici di pianificazione vigenti e quindi il motivo per cui lo presentiamo e per apporre il vincolo e pertanto si è reso necessario predisporre la variante urbanistica finalizzata alla locale, alla localizzazione dell'opera, alla correlata, all'individuazione dei relativi vincoli preordinati all'esproprio e servitù negli strumenti urbanistici vigenti ai fini di conseguire la conformità urbanistica, edilizia dell'opera e di procedere alla sua concreta attuazione. È stato ampiamente.
Sposto durante la Commissione dei tecnici di Fmi, grazie Assessore Pezzetta, è aperto il dibattito, Consigliere Rinaldini, posso fare una domanda Assessore.
Il tutto il progetto era relativo alla pista ciclabile, ovviamente, come lei ha detto, come tu hai detto e doveva sempre su via dei foraggi attraversare quella porzione di area verde e poi fermarsi lì. Se non ricordo male, invece, è stato fatto un percorso diverso, ora il percorso originario, siccome era stato finanziato il percorso originario, è stata la la variante è stata presentata anche in ragione prima domanda, seconda domanda, poi successivamente oggi si arriva con via, Brando Brandi fino alla Bidentina, e dopo si rifarà l'altro. Penso oppure no? Scusi eh.
Assessore predetta.
Non ho capito la seconda domanda, ma poi magari fosse, rispondo tutto in un momento può darsi e quindi adesso allora il percorso originario era stato condiviso con il Comitato di quartiere, che ci aveva chiesto di mantenere la pista ciclabile.
Parallela e che percorreva con completamente la via Bidente okay alla strada provinciale 4, quindi doveva proseguire anche in quel tratto di area verde, ma oltre addirittura fino alla rotatoria che con la via non mi ricordo no.
Sì, con la zona artigianale, eccetera, e quindi arrivare alla pista ciclabile, al tratto di pista ciclabile che essi, in fondo, alla via dove c'è il.
Il tennis, il Circolo del Tennis, dopodiché questa era la prima indicazione che ci aveva dato il Comitato di quartiere all'atto del progetto, posto che le cifre erano quelle previste dal bando regionale, gli Uffici sono resi conto che non si arrivava alla a quella rotatoria per cui chiamato il quartiere gli abbiamo fatto vedere la possibilità di arrivare solo fino di fare quel tratto sull'area verde in modo che dalla via Quartu quel solidi mi pare si potesse comunque entrare.
Dentro Capra, ma anche lì mancava comunque un pezzo che era il il ponte sopra Rio, e quindi a quel punto lì è stato deciso col quartiere, al netto dei ricordi di qualcheduno, è stato deciso con il quartiere di comunque fermarsi sulla via Brando grandi fare l'area a fare la strada e bis la 30 per arrivare fino a dentro al al alla frazione, fermo restando che il tratto che va dalla Brando grandi fino alla rotatoria sarà uno stralcio successivo che comunque dovrà essere previsto quindi in funzione delle risorse, non so se ho risposto anche alla seconda domanda.
Rinaldini via Branze, Prandi arriva fino alla alla Bidentina, quindi il tracciato per terra, insomma.
Okay, sì, in realtà è così, quindi ci sarà comunque un collegamento fino alla via Bidentina, in modo che già oggi si possa arrivare da forlivese fino fino alla parrà con la pista ciclabile.
Perfetto, adesso può iniziare l'intervento.
Sì, ecco, io reputo che la cosa sia interessante.
E perché era un intervento peraltro previsto da tempo, quindi finalmente lo si va a realizzare e soprattutto perché si collega alla città, alla Bidentina, quindi praticamente si collega Forlì, Amendola, in bicicletta.
C'è questa cosa della via, Brando Brandi che l'assessore ci ha spiegato in Commissione, che ci sarà una viabilità in cui le biciclette avranno il la precedenza anche sulle auto, le auto devono stare accodate alle biciclette, se non ricordo male, è così un esperimento, peraltro, che non non ha Presidenti a Forlì se non se non sbaglio.
Però c'è da dire che il comitato di quartiere non conosceva questo tracciato, quindi, e l'assessore si è impegnato col quartiere di fare a breve un incontro, perché la richiesta era questa, perché il quartiere ha bisogno di avere anche alcune, forse probabilmente delucidazioni specifiche su questo, su questo elemento.
Grazie consigliere Naldini, consigliere Buzzi.
Labbucci no, allora eh eh, prima un fuori programma, mi consenta, Presidente oggi sono in vena qui dentro e freddo.
Qui dentro e freddi vi è la constatazione, Assessore, Cicognani, le chiederei di dare mandato ai suoi uffici di non far spegnere il riscaldamento, anzi, di alzare qualche grado perché qui si sta seduti si sta fermi e non ci si scalda e freddo io l'aria e sulle spalle poi vedo che l'Assessore coperta altri stanno Co Co cioè qui è freddo, quindi trovate un rimedio, queste questa era un fuori programma, non potremmo venire qui imbacuccati no su allora, tornando a noi. Per favore.
Tornando a noi, volevo dire questo, io ho partecipato alla Commissione e, seppure un po' di silenzio, seppur inizialmente ci su c'è stato una polemica con i rappresentanti del quartiere, poi alla fine i cui rappresentanti del quartiere, dopo l'intervento dell'Assessore Pezzetta, che ha spiegato un po' meglio tutte le questioni, ho capito che avevano trovato come dire, una quadra e la quadra però non era definitiva, era una quadra che tra tra guardava anche eh eh eh spostava un po' il. Diciamo l'asse della discussione e sul fatto che poi non è una questione definitiva, nel senso che per il momento si si utilizza la via Brando Brandi per arrivare sulla Bidentina, ma non è detto che se ci dovessero essere le risorse, si possa proseguire quel tratto di ciclabile lungo la via Decio Raggi e arrivare.
È arrivare direttamente alla Bidentina, collegarsi con la, con la strada bene e quindi su questo è stato chiarito.
Però questa cosa qui mi porta a fare una considerazione assessore Pezzetta.
La considerazione è che, come abbiamo detto altre volte, quando si fanno delle opere innovative, delle opere nuove, delle nuove, dei nuovi investimenti come questi, poi non è detto che non aumentino anche i costi della spesa corrente, perché poi noi facciamo una una pista ciclabile a bordo strada poi pian piano a bordo strada arrivano le erbe, arrivano gli le, la vegetazione si fa sempre più.
Diciamo IVA invadente e quindi aumentano anche le spese correnti in i costi di spesa corrente. Su questo mi raccomando fatene tesoro, e a questo proposito io le voglio fare anche Assessore, una così una proposta di questo genere io non so lei, immagino che vivrà come noi, la città e il forese la periferia e si sarà si accorgerà anche lei che spesso queste impianti vegetazionali invadono le carreggiate. Ne ho testimoniato e qualcuno dei suoi uffici, come in via de Clézio, come in via, Borsano come in via Monte del posto nel tratto di Forlì del tratto del Comune di Forlì. Allora io la proposta che le faccio è questa perché non istituiamo un ufficio.
Dentro dentro al servizio verde, un ufficio dove è una persona con tanto di apparecchiatura e collegamento col catasto, individua quelle zone dove magari la competenza non è solo del Comune perché il tratto del Comune riguardano so un metro, un metro a bordo, strada, poi gli altri sono tratti che competono ai privati. Allora perché non istituire un ufficio dove una persona sta lì, a insieme, con, ovviamente le i colleghi che sono sul territorio ad individuare quelle zone pericolose perché sono pericolose perché invadono la carreggiata? Anche le piante invadono la carreggiata. Le ho segnalate tantissime e in questo modo collaborano con il cittadino e gli vanno a su as a sul a suggerire. Guarda che noi qui tagliamo come Comune questa parte, però è la tua cosa facciamo, lo fai, tu, ci ci lo facciamo insieme. Insomma, risolvere questo problema, perché questo è un problema veramente di pericolosità, in certi tratti delle nostre strade che dopo tanti anni sono strade che sono state costruite negli anni 50 negli anni 60 hanno una dimensione che non è una dimensione delle strade che si costruiscono oggi, per cui questa proposta Assessore la valuti in fase di predisposizione del bilancio di previsione. La valuti anche come struttura organizzativa non è è un qualcosa che nella nostra città se ne sente la necessità di potere intervenire laddove ci sono queste invasioni delle strade da parte delle degli impianti vegetazionali, che che sono bellissime, per carità di Dio, nessuno è contro il verde, però, invadendo la carreggiata, creano problemi alla viabilità e alla pericolosità della viabilità. Grazie grazie. Consigliere, Bucci, assessore protetta,
Sì, grazie era solo per rispondere al consigliere Rinaldini, perché il tipo di tipo di strada e bis è stato istituito nell'ultimo. La modifica del codice della strada prevede sicuramente un privilegio per la mobilità dolce, ma non è detto che il ciclista deve stare in mezzo alla strada per far sta dietro questa, e quindi questo vale vale per per il fatto che comunque rimane una strada normale, dove ci sono i 30 all'ora e dove ci doveva essere un maggior rispetto per la mobilità dolce. Vorrei anche specificare è stato detto anche dalla dai tecnici nella Commissione che forse c'è stata un'incomprensione, ma il progetto era stato presentato al quartiere fossero non era stato ben ben esposto, ben capito sulla spesa corrente WC e abbiamo un assessore al bilancio che chiedo e risponde quindi fino ad oggi. Spero che riusciamo a mantenere, per cui e per cui quel poi il fatto che non ARES, che non accende riscaldamento dello studio non lo so io caldo devo dire la verità, però, eh va beh,
L'ufficio, l'ufficio consigliere, Buzzi l'ufficio che valute e definisce e quindi valuta le particelle, il catasto esiste, già, funziona già quando arrivano segnalazioni come quelle che fa lei rispetto ad una pianta, su un ciglio stradale, eccetera quell'ufficio definisce se è del Comune o se della quindi esiste già e questa è un'interlocuzione che col privato facciamo attraverso you,
E i responsabili del verde e quando è necessario, attraverso la Polizia municipale,
Grazie, assessore, più attenta.
Non ci sono altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto a ragni.
Ecco, ragni, DOS esatto loro.
No, voi siete i miei interlocutori diretti, siamo qui seduti di fronte e vi devo dire che non ho ancora capito che cosa farete e vedrete che no,
E dai interessante, perché l'interesse della città non ha, non ha allora questa call per usare un termine alla Marabini con emozione francescana, cioè è una delibera francescana, no, parliamo.
È francescana, parliamo di un progetto finanziato in parte con i fondi della Regione, non aggiungo altro.
Una pista ciclabile di 2,5 metri con asfalto drenante lungo la quale vengono vengono installati 4 è fermate autobus, con la adeguati alla normativa per disabili e illuminazione pubblica a basso impatto.
E mobilità dolce. Io credo che sia una più che francescana direi proprio che noi siamo vicini al al, cioè siamo beati vicini alla santità, quindi però vi devo dire che nonostante questo io non ho capito che cosa farete, perché io qui dico quello che faremo noi, io quello che faremo noi per noi, lo sappiamo quello che facciamo, forse forse forse a differenza vostra e vi dico quello che faremo noi noi, siccome vogliamo bene alla nostra città, ovvero voteremo convintamente favorevolmente a questa mozione in odore di santità e mi auguro che anche che anche i colleghi dell'opposizione possano almeno arrivare a un lieve a un livello di beatitudine. Non vogliamo arrivare, eccolo a scendere a un livello di obiettivo UE che possono anch'essi votare favorevolmente. A una volta ogni tanto una moto, intanto fare anche uno, l'interesse delle nostre Forlì.
Grassi così ragni consigliera Sherry dichiarazioni di voto se siamo passati alle dichiarazioni di voto, sì, perché la dichiarazione di voto nel momento in cui vivono esprime la volontà e ci stavamo arrivando e voterò a favore di questa delibera che, nonostante l'intervento di Fazio no per il bene della nostra città e perché comunque questo progetto questa pista ciclabile è assolutamente da sostenere.
Del consigliere Gasperini.
Anche noi abbiamo avuto, volevamo votare convintamente favorevole dopo l'intervento dei ragni sia stato un piccolo ripensamento, e però siccome siccome siccome ragni ce l'ha spiegato ci ha spiegato bene ragni, ci ha spiegato bene che questa delibera è praticamente una delibera di sinistra per cui noi voteremo favorevolmente ecco Grassi Gasperini, pensavo lasciaste fino al voto del dubbio invece,
Bene, passiamo la Bentivogli. A questo punto mi unisco anch'io a questo momento catartico di tutto il Consiglio comunale e visto che ogni tanto all'interno del mio Gruppo c'è qualcuno che che sollecita questo assessorato a lavorare meglio e quindi a fare delle osservazioni, io dico che è assolutamente e la Lega è a favore di questo progetto e quindi ben venga che questa situazione di armonia totale alla fine del Consiglio, secondo me siamo anche un po' stanchi, quindi, secondo me è dettato soprattutto da quello. Nessuno ha più voglia di intervenire per cercare di accendere e di infiammare il Consiglio, quindi stemperando dico anch'io benissimo, siamo tutti a favore, quindi portiamo a casa questa delibera. Volendoci bene, grazie consigliere Bentivogli. Non ci sono altre dichiarazioni. Passiamo alla votazione.
È aperta la votazione?
21 favorevoli, approvato all'unanimità, passiamo all'immediata eseguibilità è aperta la votazione.
È immediatamente eseguibile 19 favorevoli, sì.
Scusate, visto che ci sono, se ci sono c'è poco pubblico, se volete venire qua a sedere per vedere.
Riuscite a vedere okay perfetto, quindi passiamo all'interrogazione.
Presentata dal Gruppo PD relazionerà il consigliere Rinaldini e la 21 interrogazioni su appalto dei lavori di restauro e risanamento conservativo, nuovo auditorium, città di Forlì, auditorio Conad.
Rinaldini. Grazie Presidente, allora io premetto che faccio questa interrogazione perché a maggio, quando avevo fatto una interrogazione sui tempi, non ho avuto una risposta positiva da dall'Assessore Cicognani, quindi mi sono andato a vedere un po' tutta la storia, scusate, devo usate, chiedo scusa, è la terza per oggi mi sono dimenticato un argomento, dobbiamo votare il verbale scatta scusa, diciamo che dopo la terza non se ne sia il più. Speriamo allora.
Se l'approvazione del verbale della seduta consiliare del 28 ottobre 2025 approvazione al numero 70.
Dichiarazioni di voto.
Ragni, noi voteremo favorevolmente al verbale perché ci vi ci fidiamo degli uffici, perché abbiamo partecipato ai lavori, per cui non vi sono ragioni per non votare, non votare, non votare o astenerci da da da da da questa votazione che direi come siete risaliti termine si Marabini, direi francescana, questo è proprio quello non è il nodo resa, questa è la più santa. Mi auguro che prevalga lo stesso lo stesso dell'aggiornamento anche ai sui banchi dell'Opus grazie RAI. Passiamo quindi alla votazione.
È aperta la votazione?
11 favorevoli, 9 astenuti.
È approvata, quindi passiamo all'argomento della interrogazione, quindi passo la parola al Consigliere De Rinaldini.
Spesso di stare severe che un padre, il ginocchio posso, va benissimo.
Allora, devo dire una cosa al Segretario e io ho fatto tutto questo lavoro di analisi, andando su internet e trova e cercando tutti i materiali, le ho trovate, adesso, non è più possibile, allora credo ci sia un problema di trasparenza che va risolto lo dico perché chiunque può farlo tra l'altro andando nel sito del Comune è abbastanza complicato, arrivarci quindi o si riattiva internet, la possibilità di cercare le delibere oppure si danno le istruzioni su come arrivarci dal sito del Comune perché è un problema.
Allora, premesso che nel 19, il dicembre 19, con delibera di Giunta veniva approvato il progetto di fattibilità tecnica per un importo di 1 milione, parliamo del risanamento e della dei lavori di restauro del nuovo di torio in città di Forlì Auditorium Conad il 30 11, dopo un anno, con delibera del Consiglio comunale decisa, la variazione dell'importo prevede previsto una spesa complessiva di 4 milioni e mezzo.
Sul Corriere Romagna del 9 10 21. L'Amministrazione comunale dice la sensazione di emozione di tanti forlivesi appena si sono affacciati dopo parecchio tempo alle porte dello storico cinema Odeon di Viale della Libertà, anche se i lavori per riportarlo al.
Va beh, posso dire qualcosa in più o no?
Va beh, adesso è un articolo di cui sono articoli dopo le domande, non solo sugli articoli.
Però è carina la cosa adesso, quando la leggerò tutta allora dicevo.
E viale della Libertà, se i lavori per riportarlo alla sua condizione ottocentesca di Auditorium si parla del 2023, simpatica questa affermazione, perché i lavori dell'ex GIL iniziarono nel 1936, come ci insegna Alberto gentili, che in una rivista di architettura citava come è avvenuta quella costruzione probabilmente qualcuno si è confuso con gli 800 posti che aveva l'Odéon.
Il 16 settembre del 21 con determina dirigenziale si stabiliscono le modalità di affidamento della gara né, a marzo del 22, si aggiudica l'appalto dei lavori a un raggruppamento temporaneo di imprese sul Corriere Romagna a marzo del 22 l'assegno, l'Assessore Cicognani, siamo pronti a partire, spiega se tutto procederà secondo la programmazione e porterà all'inaugurazione per la stagione musicale 23 24 peccato che, come vedremo, dopo i lavori cominciano e debbono finire a gennaio del 24, quindi nel 23 non si poteva stabilire.
Che la stagione musicale tant'è vero che il 15 settembre del 22 c'è la consegna definitiva dei dei lavori. Il contratto però era stato stipulato giugno. Ci sono voluti tre mesi per dare avvio ai lavori Forlì Today sono partiti i lavori di ristrutturazione dell'est dell'ex Gil e il Sindaco è uno dei cantieri a cui tengo di più. L'allora assessore Melandri afferma che il restauro si farà grazie al sostegno di Cia Conad, l'azienda bolognese, che non era bolognese, ma forlivese, supporterà il progetto con una dotazione di 2 milioni spalmati in 20 anni. A marzo del 23 le imprese esecutrici chiedono la prima sospensione dei lavori vengono concessi 40 giorni, però i lavori riprendono il 16 3,
Il 24 7 le imprese richiedono la seconda sospensione dei lavori, gli si danno quattro giorni, 40 giorni.
Il Resto del Carlino ad agosto del 23, l'Assessore Cicognani, vanno avanti i lavori per la riqualificazione inaugurale, probabilmente entro fine 24, l'Assessore Melandri dice alcuni me, da alcuni mesi stiamo lavorando per intercettare nomi importanti nel panorama nazionale e internazionale. In vista della serata d'apertura ad agosto del 23, le imprese esecutrici chiedono la terza sospensione dei lavori e vengono concessi 30 giorni. Poi c'è la prima variante, a dicembre del 23, la prima proroga ad aprile del 24 e gli si concedono 104 giorni al termine dei lavori previsti per luglio 24, poi arriva la seconda proroga, il 27, il il luglio del 24. Le imprese chiedono una seconda proroga al termine dei lavori arriverà al 10 del 24,
Presidente, dobbiamo interlocutore, date 20 voglie, ragni.
A luglio del 24 si legge che le imprese dichiarano difficoltà, oggettive i ritardi nell'approvvigionamento di materiali necessari e si concede una proroga, reputando parzialmente parzialmente fondate le giustificazioni adottate dall'appaltatore. Ora anche qui l'appaltatore è un consorzio che poi dà a una consorziata che purtroppo è fatta dai figli di uno che era fallito. Per carità, uno, si può anche ricostruire la l'impresa, anzi, se uno fallisce ha tutto il diritto di potere, farsi un'impresa nuova, però, purtroppo ha lasciato debiti in giro e ci sono problemi dei fornitori a dagli materiali. Questo credo sia abbastanza normale. Non vorrei che fosse questa la ragione, non lo so e ipotizza.
Quindi io non non so di cosa stai parlando di stipendi, tutte le responsabile interesse Rinaldini ha visto che si è spento.
E l'Assessore Cicognani, abbiamo il piacere di seguire l'intervento nel migliore dei modi, complessivamente sia per quanto riguarda le opere, e si tratta di un intervento di 4 milioni, anche esprima nella delibera si leggeva quattro e mezzo, un allungamento del cantiere è dovuto diverse ragioni ma soprattutto legato al fatto che sono stati necessari interventi di miglioramento degli impianti specie quelli tecnici ma insomma la progettazione la prevedeva tutta la il discorso tecnico oppure no?
L'Assessore buongiorno a un'altra idea e no dice Cicognani l'autunno del 25 fino ai lavori l'Assessore buongiorno hanno altri ITEA perentoria. Il termine è fissato tra maggio e giugno del 25, Forlì Today il 30 settembre e, Assessore Bongiorno, insiste che i lavori si concluderanno entro la tarda primavera del 25. La seconda variante dell'ottobre del 24 autorizza la seconda variante suppletiva ai lavori per l'impianto elettrico, un importo di 402.000 euro, la terza proroga a marzo del 25, i termini del lavoro a maggio 25, terza variante a seguito di valutazioni strutturali ed architettoniche di realizzazione della pavimentazione linea, ma scusate, ma non era prevista.
Poltrone elementi mancanti ai servizi igienici, ma io credo che quel progetto bisognava a guardarci forse un po' prima per un importo di 218 milioni termine dei lavori a giugno 25, Forlì Today il 27 maggio del 25 l'Assessore Cicognani, l'Auditorium sarà pronto dopo l'estate intanto nel viale della Libertà c'è ancora il cantiere anche oggi.
Quindi chissà quando finiranno i lavori, poi arriva la quarta proroga.
E la la quarta variante autorizza la quarta variante per la ricostruzione del tono di bocche scena l'implementazione dei sistemi audio per 208.000 euro, il Resto del Carlino. L'ultimo articolo dice Laura dell'Auditorium si parla fine 25 e nessuna intervista, nessuna intervista, perché non si realtà riesce più a entrare e capire nel sito se ci sono altre altre varianti arriva la quinta variante, che viene autorizzata per 147.000 euro per una variazione dei materiali.
Riepilogo, la previsione di spesa era di 4 milioni e mezzo, si è arrivati a 5 milioni e 4 3 sospensione, lavori quattro, proroghe a fine lavori, cinque varianti con proroghe, sette incarichi e appalti, quattro autorizzazioni a subappalti, 5 autorizzazione al cottimo, almeno fino a questa data.
Quindi, da questo punto di vista c'è anche una cosa curiosa l'8 aprile del 25 si autorizza un subappalto, assistenza alle opere in serve assistenza murarie, impianti meccanici ed elettrici, impresa individuale, Baloch El Hassan di Forlì, per un totale di 40.000 euro, prevedendo 2000 di oneri di sicurezza e 38.000 di manodopera si chiede al Sindaco percorsi sono concesse quattro proroghe quando l'articolo 120, comma 11 del decreto legge del 36 del 23 legge fatta dal Governo Meloni dice che la proroga va usata in casi eccezionali.
Oggettivi, insuperabili, ritardi e per il tempo strettamente necessario per non creare gravi danni all'interesse pubblico e che non è un atto dovuto all'appaltatore. Si sono concessi 274 giorni di proroga che non possono essere considerate di natura eccezionale, come sostiene anche la sentenza del Consiglio di Stato del 30 settembre del 25 si richiede al Sindaco. Non sono troppi cinque varianti che, anche in questo caso hanno dilatato i tempi di 274 giorni, in particolare non sono state adottate per circostanze imprevedibili. Visto le modifiche apportate, potevano essere previste con un'attenta progettazione. Si chiede al Sindaco, nel caso del subappalto dell'impresa Balù che è al 6, perché si autorizza un valore economico in subappalto a cui, quando si detrae il costo della manodopera e degli oneri di sicurezza, risulta essere a margine zero per l'impresa, dimostrando che il Comune autorizza ai lavori sottopagati si richiede al Sindaco. Come verranno utilizzate le somme raccolte da aziende e privati con l'Art Bonus pubblicate con elenco parziale dei donatori sul sito al bonus in data 23 7 25.
Grazie, consigliere, Rinaldini, Assessore, Cicognani.
Foto.
Beh.
No, mi scappa da ridere, perché veramente allora?
Premetto di risponderò una per una tutte le le, le domande e le osservazioni che ho in quello presentato in quella che non ho.
Che nelle altre osservazioni non.
Va, beh e guardate, questo è il risultato di questo schifo che vi stiamo che abbiamo realizzato, la stanno passando le foto, allora prima di tutto.
Sì che dammi se, se, se se no non penso che sono, sono tutti molto intelligenti, quindi avrà capito che era una un aereo, ironia la mia.
Allora, prima di tutto bisogna contestualizzare anche il periodo, quando so quando sono partiti i lavori, perché sono partiti in pieno Covid, in piena aumento dei costi in pieno di istruzione, della.
Del bilancio statale, con il 110 e con il reddito di cittadinanza, che ha comportato un aumento dei costi in maniera esponenziale e, dal mio punto di vista, avere avuto un aumento di costi di pre di previsione da 4 milioni e mezzo 5000000 e mezzo a 5 milioni e 4 non è neanche una uno scandalo valutato dalla partenza a fino a dove siamo arrivati.
Detto questo, allora il progetto di?
Se avete.
L'originale che ha presentato il PD lo seguite perché sennò si fa fatica.
Che non vado a ripetere quello che ha detto una domanda, le è fatto tutto questo.
No no, perché sai ci sono tanti di quelle imprecisioni e non correttezze che si era stato qualcuno che conosceva la materia, mi sarei preoccupato e che invece, se l'è fatto no ci sta, ecco queste cose.
Allora il progetto di fattibilità tecnico, come previsto dal decreto legislativo 50 del 2016, prevedeva in concreto la realizzazione di un progetto di massima che un'indicazione sommaria dell'importo.
La deliberazione della Giunta comunale 105 del 10 novembre 2020 fu funzionale 2020, quindi il premio veramente.
All'approvazione del progetto definitivo approvato con delibera di Giunta comunale 397 del 23 dicembre 2020, con il quale si stabiliva, sulla base dei progetti definitivi dei progettisti, l'importo corretto dei lavori ha poi mi viene da dire una cosa prima di continuare.
Cioè non so a chi è rivolto a chi sono rivolte queste osservazioni perché sono rivolte all'assessore.
Non non li sento mie, secondo me, se come dici te qui eh.
Va non va bene niente, la responsabilità è degli Uffici, perché a noi non come a come lo dico lo dico io lo dico io perché io le determine e delibere le approvazioni delle varianti le e le facciamo in quando se ne richiedono degli uffici anche le sospensioni non passa niente della joint son. Tutti le sospensioni sono degli uffici direttamente dagli uffici, quindi come subappalti, come come tutto quello che è stato descritto qui ben continuo. Il progetto esecutivo, soggetto alla verifica dei validatori esterni, fu correttamente approvato in data 16 settembre 2021 e con tale atto si provvede anche ad approvare la modalità di affidamento, coerentemente con i tempi previsti dal decreto legislativo. 52.016 con regolare procedura di gara d'appalto fuggiti, aggiudicato alla rete RTI.
Raggruppamento temporaneo di imprese perché non esatto di tipo misto, c'era Società cooperativa consortile, Capogruppo X S.r.l. Mandante. Coerentemente con i tempi previsti dal decreto legislativo 52.016 sia successivamente stipulato il contratto con le reti di cui sopra, coerentemente con quanto previsto sempre dal decreto legislativo, è stata fatta una consegna le ditte in via provvisoria, per consentire di iniziare quanto prima possibile i lavori. Successivamente si è proceduto entro i due mesi successivi alla consegna definitiva dei lavori. La prima sospensione dei lavori del 3 marzo 23 si è resa necessaria in quanto per approvare un offerti miglioria della ditta relative alla struttura della vasca ipogea, si è dovuto presentare il progetto di variante di sovrintendenza e attende nei tempi di autorizzazione. I lavori sono stati ripresi in data 17 aprile del 23, non già nella data indicata.
Dedicata.
17.
17 aprile. Io non ti dico, forse qualcuno si è sbagliato a leggerlo perché esiste oppure a scrivere, non lo so, però questo è quello che mi la seconda sospensione dei lavori del 24 luglio alle 23 e si è resa necessaria in quanto concesso connessa alla pratica dei Vigili del fuoco in fase di valutazione. Con nuovo codice è cambiato nel frattempo il codice del dei Vigili del fuoco. La ripresa dei lavori è stata coerente con i 40 giorni concessi alla ditta. La terza sospensione dei lavori del 29 agosto del 23 inserire necessaria in quanto connessa alla pratica è sempre vigili e fuochi del fuoco, i quali richiedono l'integrazione nella pratica presentata alla ripresa dei lavori, è stata coerente con i 40, con sé di giorni, concessi alla ditta. La prima variante suppletiva riguardato differenze di lavorazione non significative, in prevalenza legata ad opera di restauro non previste. La prima proroga, che ha richiesto i tempi molto più molto lunghi, è stata necessaria poiché è emersa la necessità da parte della direzione dei lavori di realizzare una struttura metallica in sala e palco a sostegno di tutti gli elementi da appendervi. La seconda proroga Senes re si è resa necessaria in quanto i tempi di consegna materiale per la consegna e realizzazione della struttura metallica di cui sopra si sono allungati. Qui siamo nel periodo che non si trovava il materiale della guerra da della dell'Ucraina e dell'aumento dei prezzi e via discorrendo.
Allora, seconda variante suppletiva, riguardato differenze di lavorazioni relative agli impianti elettrici e audio non previste non previsti in fase di progetto.
La terza proroga semestrale si è resa necessaria in quanto è stato necessario redigere una variante per adeguare la progettazione degli impianti di evacuazione antincendio, la terza variante suppletiva riguardato modifiche necessarie al completamento dell'intervento di tipo architettonico la quarta proroga è stata richiesta per il completamento delle lavorazioni, la quarta variante suppletiva ricordato modifiche necessarie al completamento dell'intervento di tipo architettonico e i relativi agli impianti audio e la SIR e all'insonorizzazione degli ambienti la quinta variante suppletiva ricordato differenze di prezzi non prevedibili in fase di appalto.
Allora qui.
Devo riprendere un attimo quello che ha detto.
Rinaldini per riguardo al fatto delle proroghe.
Non lo trovo.
Sì.
Allora perfetto che sembra che siano state fatte delle cose contro legge, ripeto.
Se sono state fatte cose contro legge, o non perfettamente a regola d'arte oppure?
La progettazione, come è stato detto dal Consigliere non perfetta non è una responsabilità che mi sento che mi sento mia no, ve lo dico perché io no no, no, ve lo dico perché sembra che vogliate che vogliate colpire l'Assessore, in realtà, andate a colpire tutti quelli che ci hanno lavorato, tutti i dipendenti pubblici che ci hanno lavorato e ai loro collaboratori sia interni che esterni. Questo è sia chiaro. Ecco allora, in in merito al fatto del decreto legislativo, 36, l'appalti su in oggetto per quello che ti ho chiesto se l'è fatto te o qualcun altro, perché sennò l'appalto in oggetto e il soggetto non al decreto legislativo 36, ma il decreto legislativo 50 del 2016, perché adesso vi spiego.
In merito alle proroghe concesse. Occorre precisare che la domanda formulata fa riferimento alla cosiddetta proroga tecnica invece che la proroga del termine per adempiere. I due istituti sono disciplinate da norme diverse anche nel nuovo codice dei contratti pubblici. L'articolo 120, comma 11 ha riguardato al riguardo alla proroga tecnica, mentre l'articolo 121, comma 8 concerne la proroga dei termini per adempiere infatti le condizioni normative evocate, ossia in casi eccezionali aperte virgolette in casi eccezionali, nei quali risultano oggettivi insuperabili ritardi chiuse le virgolette e a perdere virgolette per il tempo strettamente necessario, chiuse le virgolette si riferiscono alla proroga tecnica. Nello specifico si tratta di una feci, una fattispecie completamente diversa, applicabili agli appalti di durata e continuativi, ovvero quei contratti d'appalto che al termine del rapporto, devono essere di nuovo giudicati in esito in esito a un'altra procedura. Di gara esempio, l'illuminazione pubblica non può interrompersi.
Ok è un contratto continuativo.
In tale contesto si fa ricorso alla proroga tecnica qualora si giunga al termine del rapporto contrattuale, senza che la nuova procedura di gara sia stata aggiudicata per prolungare la durata del contratto fino alla conclusione della gara, l'istituto pertinente, l'appalto dei lavori parole invece è quello della proroga del termine.
Che viene assegnato all'appaltatore per adempiere alle proprie obbligazioni quando si verificano, come nel caso concreto, cause non imputabili all'appaltatore che impediscono di rispettare il suddetto termine è doveroso, contrariamente a quanto asserito nell'interrogazione, concedere la proroga in o seguo in ossequio al dovere di buona fede nell'esecuzione del contratto secondo quanto previsto dall'articolo 1.375 del codice civile. Da quanto sopraesposto appare pacifico che le decisioni del servizio competente in ordine alla proroga del termine contrattuale per l'esecuzione del nuovo Auditorium siano pienamente conformi alle previsioni normative vigenti.
In merito alle varianti approvate, occorre fa, arriverà rilevare che queste si sono rese necessarie in quanto la lavorazione sul fabbricato esistente ha fatto emergere CRI criticità che non erano prevedibili rispetto agli accertamenti compiuti in sede progettuali, le varianti sono state rese necessario necessarie a per l'effettuazione di operazioni differenti rispetto a quelle inizialmente previste trattandosi di attività di restauro B per l'esecuzione delle lavorazioni relative agli impianti le elettrici e audio che non in che non inizialmente previsti in fase di progetto sono state successivamente.
Al momento della fase di degenerazione, ritenute opportune rispetto all'esigenza di assicurare il più alto standard prestazionale. C per la realizzazione di interventi di tipo architettonico maggiormente funzionali ad assicurare la massima qualità e il massimo pregio all'edificio di per l'ulteriore completamento dell'intervento di tipo architettonico, l'ulteriore miglioramento di impianti audio, trattandosi di una struttura destinata all'ascolto della musica, era necessario perseguire il più alto livello prestazionale possibile e, per gli stessi motivi, l'insino realizzazione degli ambienti e per accertata necessità di allineare le differenze di prezzo e riscontrate da Franco Puliti, estimativi, originari e mercato essenzialmente riconducibile al fatto che il progetto risale al 2019, come è noto, dal 2021 ad oggi si è verificata, a causa dei conflitti mondiali, della crisi energetiche, con susseguì, tesi una particolare escalation dei prezzi delle materie prime ed autorizzare nelle variazioni e dico io e al 110 e al reddito di cittadinanza, questo lo aggiungo io, con mezzo in tutte le tue. Tali scostamenti rilevanti, determinati da fattori non legati al rapporto contrattuali, non possono essere posti a carico dell'appaltatore.
In merito al subappalto citato dei due commi, quello del del Signore non italiano, lì.
In merito al subappalto, ho citato dei documenti dei documenti relativi all'appalto dei lavori in parola Si deve rappresentare che la ditta su portatrice si è limitata solo fornire attività di assistenza alle opere edili. Infatti, la voce economiche relativa alla manodopera, desumibile dall'esame del contratto di subappalto sottoscritto con la ditta appaltatrice, era comprensiva degli utili legati all'esecuzione dei lavori. Detto voti è stata né naturalmente accettata dal soggetto subappaltatori con la sottoscrizione del contratto, con la ditta titolare del contratto d'appalto principale, e ciò appare conforme a norma in ordine alle somme dovute come titoli, un tributo Art bonus da aziende e soggetti privati. Si precisa che queste sono state direttamente ri ri versato e sull'esecuzione dell'appalto, naturalmente senza una suddivisione per un'operazione eseguita.
Grazie Assessore, Cicognani, Consiglieri Naldini.
Beh, allora scusate.
Il problema.
Io credo che intanto bisogna essere un po' più prudenti rispetto alle interviste, perché dalla fine lavori a gennaio 24 oggi siamo ormai a gennaio 26 e i lavori non sono finiti sulla progettazione, se mi permette Assessore, io credo che io ho visto il Petroselli e la Fenice che sono due strutture mica da poco conto e non sono stati fatti tutte 'ste variante tutto esteri progettazioni,
Io credo che qualche limite qui ci sia stato da questo punto di vista, perché è sempre doveva essere un auditorium con tutte le caratteristiche di qualità, tant'è vero che l'intervista al Sindaco dice è uno dei lavori a cui teniamo di più e quindi perché tutte queste varianti e tutte queste diversità in termini di progettazione era la domanda, ovviamente poi, ripeto, siccome a noi ci dite che siamo dei sabotatori,
Se andiamo a vedere tutte le opere e tutte le interviste che avete fatto, rischiate di essere voi i sabotatori, non noi.
Se mi permettete Albertini, due anni, sette anni, che si lavora per 1 milione di euro 7 anni, che si lavora per 1 milione di euro, allora, se mi permettete, forse è il caso che ogni tanto, quando fate le interviste state fatte attenzione a dare ai cittadini delle date che poi non si realizzano.
Assessore Cicognani allora nelle mie interviste, però non non ci sono attacchi con citazioni di legge non giuste e non coerenti, quindi no, no, no, no, quindi qui son state scritte delle cose che noi abbiamo fatto delle cose sbagliate, secondo una legge, e la legge citata era sbagliata, quindi più prima di è meglio forse sbagliare una data di fine dei lavori, che andare a dire una cosa che non è vera okay, che e poi siete talmente bravi che la fatte passare per vera, e questo il il problema, poi ve l'ho detto qui, voi vi dimenticate, ovviamente, del periodo storico in cui è stata realizzata tutta questa cosa. Siamo passati dal Covid al 110, che è un'altra, un'altra tragedia al reddito di cittadinanza, ancora peggio a motore, di cui ognuno dice quello che vuole.
Perdonami a alla all'aumento dei prezzi alla Guardia. Il no alla guerra in Ucraina ha una assoluta, voglio dire tragedie nazionale, perché abbiamo subito un aumento dei costi su tutto.
Ok e quindi sabotatori o se siete dei sabotatori, perché quello sì, questo è il modo anche nei confronti di per me degli uffici del Comune di non di non considerarli proprio bene con grazie.
Ghiraldini.
Per ciò che riguarda gli articoli, io non ho detto che hai attaccato qualcuno, ho detto che hai sbagliato le date e non si possono ogni ogni mese e dare una data diversa.
Grazie consigliere Rinaldini, abbiamo finito le interrogazioni per cui passiamo alle mozioni, all'ordine del giorno e l'Assessore Cicognani.
Una che ringrazio, ovviamente, sia Conad per l'aiuto che ci ha dato in questa in questa in questo lavoro pubblico e le ringrazieremo sempre due Bentivogli si possederla al consigliere Buzzi, che ci sono dei limiti di accensione del riscaldamento imposti dalla legge e sia sia di orario che di temperature 3,
E poi la sa sì 3 e che vi invito tutti domani alle 11 nella cooperazione dei del.
Del parcheggio della galleria, Vittoria.
No al parcheggio, no ah ah les, domani lo inauguriamo, lo apriamo, ah.
Quindi passiamo alle mozioni all'ordine del giorno Alber per.
Per sull'ordine dei lavori volevo chiedere, come proponenti della mozione in oggetto, che adesso dovremmo andare ad affrontare.
Di poterla rinviare al Consiglio successivo, quindi la sua discussione è quella sulla sulla solidarietà, al Ranucci, al giornalista Ranucci e sulla libertà di stampa di pensiero.
E di opinione, ecco, chiedo ai colleghi Consiglieri arrivati a quest'ora, se possiamo rimandare al prossimo Consiglio comunale questa mozione e poi discuterla sicuramente in una in un momento più fresco rispetto a a quest'ora, che è abbastanza tarda, grazie.
Consigliera Cirri in merito all'argomento e, oltre al fatto che inizia a essere passato un po' di tempo dall'attentato, ma è per il prossimo Consiglio che c'è il bilancio di previsione in discussione e abbiamo già svariati emozioni è previsto nel caso, se non ricordo male da calendario e un ulteriore Consiglio, il 19 sarebbe il 18 dicembre con nel calendario c'era scritto eventuale proseguimento del Consiglio nel certo se non si conclude il 18 si prosegue perché mi sembra che avremmo se si rimanda, ci sono altre già due mozioni.
Oltre al via, c'è il bilancio di previsione, sì, come no.
Noi avevamo un calendario che diceva che il di sotto sia il bilancio di previsione, 18 sì.
18.
Gasperini.
Io so, siccome la richiesta di rinvio della mozione vi viene dal proponente, io non ho nessuna opposizione.
Arrabbiare questa mozione, ecco, non c'è problema, però la notizia che al PUC che non discutiamo, il bilancio di previsione a dicembre mi sembra una notizia importante da dare in questo modo, ecco, io al momento ho il 18, quindi non ci sono Consigli prima, ma è il 18 con il Consiglio con la prolungamento al 19 e che al momento è così okay,
Quindi viene rinviata la mozione su sei finito Ranucci, quindi passiamo alla.
Consigliere ragni.
Mi dispiace di dover dare queste comunicazioni.
Parliamo della mozione vostra è quella che lo dico prima ancora prima che venga data venga introdotto l'argomento, lo dico proprio perché è intenzione della maggioranza fa venir meno il numero legale Bellu farvi fare, venire meno, fare venire meno il numero legale, fare venire meno il numero legale,
Noi usciremo adesso dall'Aula,
Per senso di responsabilità,
E vi spiego perché vi spiego perché,
Io nella nella Conferenza dei Capigruppo avevo chiesto di trattare oggi la nostra mozione, che contiene anche l'argomento che voi avete evidenziato sulle auto e in piazza. Avete detto che non vi stava bene la Lac, la calendarizzazione. In data di oggi ho chiesto di rinviare la vostra mozione al prossimo Consiglio in modo tale che si potessero discutere tutte e due assieme perché vanno discussi tutti assieme. Avete detto di no, un'altra volta noi riteniamo che questo argomento, invece, debba essere trattato congiuntamente tutto assieme, quindi, a fronte della vostra sordità sul tema, noi usciamo dall'Aula.
Consigliere Gasperini.
Grazie Presidente.
Guardate.
Io non so non so veramente come reagire a questa a questa dichiarazione della maggioranza, perché se vogliamo restare nel merito della proposta e della mozione che abbiamo presentato, è evidente come a noi non piaccia l'idea di portare le auto in piazza.
E come invece ci sia qualcuno della maggioranza che abbia proposto di portare le auto in piazza, ma al di là di quelli che possono essere i gusti personali, diciamo su su questa, su questa questione.
Non si capisce tra l'altro, come le auto in piazza possano in qualche modo aiutare le attività commerciali del centro storico a migliorare.
Il traffico davanti ai dehors, dei bar del centro non credo, aiuti particolarmente il commercio di Piazza Saffi, inoltre, se consideriamo che in Piazza 20 settembre abbiamo scusate vista l'uscita, debbo chiedere l'appello da parte del Segretario generale perché non c'è più il numero legale non possiamo neanche finire gli interventi.
Sì, direi che.
Ho.
No, diciamo che.
In questo momento non c'è il numero per cui debbo fare questo.
Va bene, quindi io concludo.
Presidente, io concludo, adesso c'è il Segretario generale, ci darà lui l'indicazione se è possibile finire l'intervento oppure no, chiedo un minuto per chiudere gli interventi che, tranne in generale un attimo solo che.
Il problema è che quando, anche se, se si accerti la mancanza del numero in questo momento non è stato accertato, se non fate l'appello e quindi, finché non fate l'appello.
Se lo fa l'appello ancora può parlare il Consigliere se il Presidente fa l'appello e si accerta che non c'è più il numero e lui non parla più capito cosa voglio dire, certo in questo momento io ho chiesto l'appello perché non c'è il numero facciamolo a prendere dopo finisce ecco chiedeva,
Posso scusa e io lo so, che è brutto quello che sto dicendo, ma no, no, non posso farlo continuare prima dell'appello, perché se il numero legale non c'è.
Io volevo essere, volevo essere, come dire, vorrei richiarire no.
Un organo funziona quando è nel suo pieno okay, nel momento in cui un organo non si accerta che sia emerso pieno all'organo continua a funzionare, quindi in questo caso parlare, ma se il Presidente dice.
Due accertiamo il numero legale, bisogna accettare numero legale nel momento in cui si ci si rende conto che il numero legale non c'è, le attività dell'organo sono sospese, sono concluse, questo diciamo a anche le comunicazioni. Gli ordini del giorno sono tutti elementi che sono esplicazione dell'attività del Consiglio comunale. Se il Consiglio comunale non è in grado di funzionare, perché manca il numero legale che ricordiamo in questo Comune e i due quinti degli assegnati, ovverosia 12,8, quindi 13 consiglieri comunali o in questo caso, nel momento in cui c'è, non può funzionare, cioè cessa di funzionare. Ovviamente l'elasticità del Presidente era fin adesso. Se voleva parlare, un minuto parlava il nome prima di fare l'appello, ma si è deciso di fare l'appello. Bisogna farlo quello che.
Allora?
In questo momento può farlo perché ancora il numero legale non siamo né ufficiale sull'ordine dei lavori.
Presidente, io prometto di non fare un intervento, ma mi lasci dire che questo atteggiamento è una delle cose più vergognose che io ho visto in un anno e mezzo di mandato da consigliere comunale perché, francamente, vedere una proposta della maggioranza contraddetta da Italia Viva Risorgimento, repubblicane, Forza Italia a mezzo stampa quando l'opposizione chiede, credo Assessore Assessore però,
Intanto l'intervento è purtroppo debbo, se siete sperimentazione chiede purtroppo debbo farlo, debbo farlo scusate, ma debbo farlo, quindi procediamo con l'appello nominale, dispiace sia.
No, questo d'accordo, partiamo con.
Segretario generale, la parola ecco Ascheri, assente, Bartolini, assente Bentivogli sente Brunelli, è presente, Bucci, Giovanni è presente.
E Marco Catalano, assente Flavio lontani, assente lo si Ceredi presente e la Colangelo.
Come?
È uscita assente.
Lucia Crispino, assente d'Aiello, fosse assente, Fraioli, Gabriele assente, Paolo, Farneti, assente Leonardo che all'OCSE assente Alessandro Gasperini, presente Alberto Gentili assente, Matteo assente, Giulio Marabini, Presidente Elisa Massa è presente e Daniele Mezzacapo è assente, Federico Morgagni è presente,
Vinicio, Pala, assente, Enrico Pieri, assente Loretta appoggio e presenze giusto assegnare Pompignoli, assente, Fabrizio ragni, assente Graziano Rinaldin se è presente.
E Daniela Saragoni è assente, Diana Sherry è presente, Cristina Tassinari, assente Michele valli, è assente Giulio avversari assente e Gianluca Zattini è assente, quindi abbiamo 10 consiglieri comunali il cui numero è inferiore a quello previsto dal Regolamento, ovverosia due quinti, ovverosia 13 Consigliere per arrotondamento superiore alla cifra do 12,8 e quindi 13, quindi il numero legale, il Presidente non c'è.
Che da da regolamento.
Ne dovrei sospendere cinque minuti per richiamare eventuali assenti che son fuori, però mi sembra che la situazione sia quella Morgagni.
Sì, sì, certo.
No, adesso io li richiamo nel caso.
Diciamo che è il c'è stata una dichiarazione formale di uscire dall'Aula su questo argomento, per cui però ecco se non c'è nessuno ditemi voi, io aspetto anche i cinque minuti e poi rifacciamo l'appello come volete consigliere Hamas.
Sì, sull'ordine dei lavori si prosieguo seguendo il regolamento si portano in cinque minuti, si fa di nuovo l'appello, io comunque approfitto per dire che è una pagina bruttissima della politica forlivese scusa, purtroppo.
La parola al Segretario Generale per l'appello.
Assente.
Bartolini, Damiano assente.
Cioè io li avete star dentro con la porta chiusa, se non è che stiamo Bartolini, Prix Bartolini dev'essere rispondete, va bene.
Allora?
Niente assente per chi voglia assente Brunelli è presente, è presente, bucce presente.
Al telefono ma presente Catalano, assente Cattani, assente Ceredi, presente con Angelo assente, Crispino, assente d'Aiello, assente fagioli, assente Farneti assente, gallozzi assente, Gasperini presente.
Giusto.
Gentili assente, Leucci assente, poi abbiamo Marazzini, presente Elisa ma presente Mezzacapo assente, Morgagni, presente Pala, assente Pileri, assente Poggi, presente.
Pompignoli, assente ragni assente, Rinaldini presente Saragoni, assente Sherry presente.
Tassinari, assente, valli assenti Versari, assenti Zattini, assente.
Quindi il numero legale non c'è.
La prossima, fra tra circa due minuti.
Sì.
Procediamo con l'ultimo appello, quando non siete pronti.
Presidente, Ascari, assente, Bartolini, Damiano.
Assente,
Alberi, Bentivoglio assente Brunelli, presente.
Bucci presente, cautelano, assente Cattani, assente Ceredi, presente con Angelo assente, crispina, assente d'Aiello, assente.
Antognoli, assente, fornetti, assente gallozzi, assente, Gasperini, presente Gentili, assente, Leucci, assente.
Marabini, presente massa, presente, Mezzacapo, assente Morgagni presente.
Pala, assente, Piero assente, poggi, presente.
Pompignoli, assente ragni assente, Rinaldini, presente Saragoni, assente Scheer di presente.
Sileri, assente valli, assente versare 7 Zattini, assente 10 presenti, non c'è il numero legale per cui dichiaro chiusa la seduta di oggi.
20 e 17.
