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C.c. Frontone - 24.04.2024
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Buona sera a tutti, dichiariamo aperto il Consiglio.
Facciamo procediamo con l'appello Kanye Tajani, Daniele Presidente Pavoni, Alice Cencetti, Enrico rocche, Gianni Alessia, assente Shaman Giulia.
Borghesi, Mario Casaccia, Letizia divani, Matteo assente viti, Claudio Torazzi, Davide.
E Maffione, assente allora scrutatori, facciamo Casaccia, Cencetti e Sciamanna.
Allora iniziamo con il primo punto all'ordine del giorno Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente.
Il vicesegretario comunale dà lettura degli oggetti degli atti deliberativi adottati nella precedente seduta del 14 marzo 2024, dal numero 1 al numero 7. Ricordando che gli interventi effettuati in ordine a tali atti sono stati registrati con sistema di trascrizione simultanea on line deliberazione del Consiglio comunale numero 1 del 14 marzo, 2024 lettura ed approvazione verbali seduta precedente, deliberazione del Consiglio comunale numero 2 del 14 marzo 2024 conferma aliquota addizionale comunale IRPEF per l'anno 2024 deliberazioni del Consiglio comunale numero 3 del 14 marzo 2024 conferma aliquote IMU anno 2024 deliberazione del Consiglio comunale numero 4 del 14 marzo 2024 verifica della qualità e quantità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza alle attività produttive terziarie e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di fabbricato legge numero 167 del 62 legge numero 8 6 5 del 71 e legge numero 4 o 5 7 del 78 deliberazione del Consiglio comunale numero 14 ma numero 5 del 14 marzo 2024 approvazione bilancio di previsione e Loops per gli anni 2024 2025 2026 deliberazione del Consiglio comunale numero 6 del 14 marzo 2024 mozioni, interpellanze ed interrogazioni deliberazione del Consiglio comunale numero 7 del 14 marzo 2024 Comunicazioni del Sindaco,
Questa si procede con una votazione Tajani. Favorevole Pavoni Cencetti Shaman, onorevole Borghesi, Casaccia viti, Torazzi, punto numero 2 all'ordine del giorno approvazione rendiconto della gestione esercizio finanziario 2024 2023 Relazione il Sindaco.
B come previsto dalle norme di rango superiore, occorre.
Adottare il rendiconto, approvare il rendiconto.
E.
Tutto sommato viene.
C'è da sottolineare il grande avanzo di amministrazione che abbiamo, che è ovviamente positivo, ma di qualche di poche centinaia di euro, esattamente di 1.256,69 euro e.
Il l'avanzo disponibile, ovviamente l'avanzo, il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 e di 373.687,27, ma su questo pesano gli accantonamenti previsti per legge, in particolar modo il Fondo crediti di dubbia esigibilità, esigibilità che fa riferimento a dei mancati incassi e,
Il principalmente il Fondo garanzia debiti commerciali,
Di 40.178 ma con tutta sincerità, indipendentemente dall'avanzo di amministrazione, il nostro bilancio risulta in salute, in quanto le previsioni sono state azzeccate, il bilancio di previsione rispetto al rendiconto quadra. L'avanzo di amministrazione si è un dato per carità, fondamentale sarebbe bene averne ah in quantità sicuramente maggiori, ma il fatto che sia così basso non significa che il nostro bilancio non è in salute o non è o presenta qualche qualche falla, diciamo così. Per essere chiari,
L'unico risultato, l'unico l'unica evidenza preoccupante, è questo questo Fondo crediti di dubbia esigibilità, in sostanza un accantonamento che ci chiede lo Stato al nostro bilancio di accantonare sul nostro bilancio e quindi sull'avanzo di amministrazione, perché.
Ci sono dei mancati incassi quindi e dei pagamenti lenti oltre i 30 giorni, ma comunque a questo dipende anche un po' dalla lentezza burocratica e magari anche dalla difficoltà ad incassare da parte del Comune. Però, ecco, ripeto, non sono, non sono dati assolutamente allarmanti. Pesano pesano su quella che potrebbe essere una strategia di spesa, perché avere in cassa 300 250.000 euro sarebbe sicuramente superiore, sicuramente migliore da poter mettere in campo. Però penso che la nostra attività amministrativa non si nota con l'avanzo di amministrazione, ma si nota con la capacità di mettere in campo azioni diverse, con bandi principalmente per il nostro bilancio. È comunque risicato e con appunto azioni diverse. Quindi bene, se ci fosse stato un avanzo di amministrazione rapportato al nostro Comune, che poteva essere di 70 80 100.000 euro, ma comunque sia, il fatto che sia di 1.000 e.
1.200 mila euro 1.200 euro circa non è non è assolutamente preoccupante, quindi ecco, ci tengo a dirvi questo perché tutte le previsioni più o meno sono state, sono state esaudite. Ecco quindi in un anno comunque è difficile in un mandato difficile mi viene da dire che viene al culmine e 2023 di quello che è il caso Covid di quello che è il caso alluvione 2022, quello che è il caso alluvione 2023, le difficoltà delle famiglie, le difficoltà delle imprese, comunque sia, ecco il fatto che sia così basso è sì poter, ossia si può sempre migliorare, ma comunque non allarmante dal punto di vista. Dal punto di vista dei dati stessi c'è anche la relazione all'organo di revisione, che sottolinea appunto questa questi gli accantonamenti, gli accantonamenti dovuti però che sono alti per le motivazioni che vi ho appena espresso. Però, comunque sia.
Non non ne ravvisa delle delle allarmanti criticità, quindi ecco, non non lo so se il consigliere Viti ha qualcosa da aggiungere, però, tutto sommato, le principali attenzioni sono sono queste.
Ma molto.
Laddove elaborato del bilancio che avevo preso oggi.
Era insomma ancora in tempi come soccorso a casa, mi sono accorto e quindi era un po' sintetico, è raggruppato per titoli dei programmi, quindi.
I capitoli quindi non ho potuto guardare, ma non è che c'è un granché da da guardare, insomma, sottolineare l'unica cosa che ecco che salta agli occhi, come ha sottolineato anche te Daniele.
Sono gli accantonamenti, quindi, che ci penalizzano capitolo in maniera tanto tutti gli anni, quindi facciamo questa questa sottolineatura, è giusto farlo farlo anche anche quest'anno, perché siamo di fronte, sempre, diciamo, alle stesse, alle stesse tematiche, qui il dato che volevo sottolineare comunque è il è il dato politico anche no di questo di questo di questo bilancio quindi di questi accantonamenti perché se il fondo di garanzia debiti commerciali no, è un fatto tecnico perché bisogna accantonare non certa percentuale,
Se non paghiamo entro praticamente la normalità, che sono 30 30 giorni mi sembrano usiamo sul 80 giorni 79 80 giorni di di.
Di ritardo, no sui sui pagamenti e quindi dobbiamo dobbiamo farlo, ma il fondo crediti di dubbia esigibilità, invece questo è un equo, è una posta, diciamo un accantonamento, diciamo di natura, anche politica, soprattutto perché perché potremmo anche giocare un po' di un pochino su questi no su questi dati, quindi no a far finta no, che dei crediti quindi possono comunque tutto sommato non essere esposti, ma in effetti, se non ci sono, se non ci sono, diciamo garanzie collaterali, cioè non c'è l'attività. No dietro quindi uno che presuppone che.
E poi dopo, insomma, ti ritrovi no con come l'aretino Pietro con una mano avanti dall'altra dietro quindi per.
Tamponare poi non anche eventuali eventuali falle, quindi questo è un dato politico importante, secondo me, perché comunque abbiamo accantonato a fronte di debiti, ecco che non è che non sono che non sono recuperabili, ma che sono dubbi, quindi che potrebbero essere, che credo non non recuperati, quindi potrebbero avere difficoltà gli utenti, quindi a a a pagare e 284.000 euro insomma non sono non sono pochi, quindi ecco l'unico.
Elemento adesso che mi sentono di evidenziare, ma anche, diciamo in maniera positiva da questo punto di vista è un dato negativo, ma comunque lo evidenzio in maniera positiva. Quindi ecco il dato politico, che comunque è un'Amministrazione che vuole tutelare anche se stessa no e qui e anche.
E anche i cittadini, anche i cittadini amministrati, quindi, è con bilancio credibile, quindi voterò sicuramente fa favorevole.
Una disamina, soprattutto quando dice che il dato politico dal Sindaco sta sta brutto sottolineare questa cosa però ho piacere che viene apprezzata, perché comunque sia significa che operiamo secondo quella che viene riconosciuta anche dal nostro ordine in un ordinamento che è la diligenza del buon padre di famiglia, quindi capire quando qual è il rischio e sapere appunto prevenire con accantonamenti che ci chiede sì lo Stato ma come hai detto bene su cui si potrebbe giocare e noi giochiamo utilizzando quella che ho citato diligenza appunto per,
Tutelare l'Amministrazione, ma altro non è che la tutela del Comune stesso e quindi riversata su quella che sono i cittadini,
Procediamo con le votazioni doppia votazione Tajani, favorevole favorevole vagoni.
Cencetti, Sciamanna Borghesi.
Casaccia viti, onorevole Torazzi.
Punto numero 3 all'ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione 2024 2026 al DUP, documento unico di programmazione del 2024 2026 relaziona il Sindaco.
Una variazione di bilancio, questa.
Che principalmente va.
Ad impegnare e ad impiegare una piccola entrata che, per quanto piccola, è sempre importante.
Che di cui ne eravamo a conoscenza anche in fase di redazione di bilancio, ma che insieme alla Ragioneria abbiamo anche volutamente non applicate, in quanto la certezza per quella che è l'Amministrazione si fa con i decreti e con la carta, quindi, nonostante ne avevamo la sicurezza però oggi la possiamo citare con certezza che è un'entrata di riconoscimento di spese legate al Covid anticipate dal Comune e legati al Covid di circa 19.000 euro che lo Stato ci riconosce e che quindi andiamo ad impiegare nei vari capitoli.
Principalmente. Ecco, abbiamo questa variazione in entrata e una variazione in entrata di circa 23.000 euro legata all'assunzione di un tecnico a seguito del riconoscimento di Frontone comune alluvionato del maggio 2023, che sarà totalmente a carico della Regione Marche. Quindi è arrivato irrigare il decreto contributo regionale per assunzioni a tempo determinato. Adesso vedremo che tipo di procedura chiaramente dovrà esserci una selezione pubblica al riguardo, come prevede appunto la normativa stessa. Però questo arriva in un momento di difficoltà tecnica comunale, anche a seguito dell'alluvione di settembre 2022, che non prevede assunzioni tecniche a differenza dell'alluvione del 2023 il frontone, avendo la fortuna, ma mi vien da dire più il caso contrario di essere stato inserito in entrambi gli alluvioni, però facciamo di ogni necessità virtù. Prendiamo appunto in maniera benevola a questo contributo di circa 23.000 euro per l'assunzione di.
Di un tecnico, comprese appunto la retribuzione ai contributi obbligatori e l'IRAP su su quelle che sono le entrate e le uscite.
Questi.
Questi 19.000 euro andiamo principalmente ad inserirli a rimpinguare quei capitoli sia dell'ufficio tecnico che, appunto, sono sempre scarsi rispetto a alla mole di lavoro necessaria.
Quindi, principalmente su strade o sui capitoli tra i 45, mi pare strade piazze comunali e sia sugli edifici comunali in più andiamo a.
Ah, diciamo inserire qualcosa sulla fase contributi alle società, la scuola.
Per adesso ci ha chiesto un piccolo contributo legato al allo spettacolo di fine anno che faranno che faranno.
Appunto alla fine della scuola è poco di 200 euro, però comunque sia, è la volontà dell'Amministrazione di riconoscere il lavoro e l'importanza della scuola a beneficio dei ragazzi, ciò non toglie che in futuro questo non possa esser fatto ancora con capitoli con cifre speriamo superiori ecco come vi dicevo principalmente su quelli che sono le manutenzione per delle strade piazze comunali,
Qualcosa per il corrispettivo di riscossione coattiva,
E.
Principalmente, ecco, a servizi di supporto specialistico per l'ufficio tecnico, in sostanza lei per adeguare le varie normative informatiche a beneficio dell'ufficio tecnico e quindi a e qualcosa sul sugli incarichi professionali, perché, come ho sempre detto questo è un capitolo che se ne avessi la possibilità alzerei di molto perché poi l'essere pronti con progetti significa l'esser pronti a presentare bandi e quindi velocità sulla sul recepimento di contributi. Quindi andiamo a.
Inserire 4.000 euro sugli incarichi professionali, ci stiamo preparando ad un importante bando legato al turismo per quanto riguarda il parcheggio del castello, abbiamo realizzato dei bandi, appunto, sempre con questi capitoli fondi precedenti, su quella che è.
Via Roma e il miglioramento turistico e parcheggi legata alla nuova zona, centri commerciali naturali di.
Lo chiama così di di di davanti la chiesa, quindi cerchiamo sempre di migliorarci, ah, però, ovviamente partecipando a bandi e per per essere pronti a presentare i bandi servono i fondi negli incarichi professionali.
Le manutenzioni, più o meno vi ho detto un trasferimento.
Per l'adesione, al Patto dei Sindaci, per il clima e l'energia, questo è una cifra di circa 2000 euro, ma in sostanza è una scommessa che mi è stata data in eredità da Francesco e dall'Amministrazione e che noi in qualche modo decidiamo di portare avanti su quello appunto che è il Patto dei Sindaci che è vero è molto fumoso è molto, è molto,
Poco certo, però è anche vero che è una scommessa che l'Amministrazione fa sul futuro per poter essere inserita in un contesto, all'insieme dei di dei nove Comuni delle aree interne più Pergola, per poter essere in prima linea a recepire finanziamenti diretti dall'Unione europea su quello che è il Patto dei Sindaci legato al clima. Quindi è una scommessa che il Comune di Frontone continua a fare per il futuro, sperando che un giorno qualche semino che appunto si si pianta qualcuno possa raccoglierlo con a beneficio di quelle che è la parte più debole, ma che che sarà quella lì più forte a beneficio dei giovani, perché i cambiamenti climatici, o comunque sia quello che è il miglioramento, è legato al alle condizioni, alle condizioni ambientali possano goderlo in futuro ai nostri giovani, quindi, è una scommessa che continuiamo a fare, che ovviamente porterà pochi benefici immediati diretti, ma in prospettiva, ovviamente, chi non investe chi non semina sicuramente non raccoglie quindi il grosso della variazione.
È questa e continuiamo ovviamente mi piace sottolinearlo a.
Rafforzare i capitoli legati all'ufficio tecnico, che poi sono quelli in quanto non voglio dire che il sociale non si vede vede direttamente perché c'è tutto un altro lavoro.
Che si vede di meno, a volte molto di meno, ma che recepisce addirittura molto più RIS, molte più risorse, molto più tempo, però il i capitoli dell'Ufficio Tecnico sono quelli che a volte devono rispondere in maniera diretta al a quelle che sono le esigenze e le necessità e le prospettive del Paese quindi ecco non ho non ho ulteriore cose da da aggiungere.
Uno vuole vuole dire qualcosa, altrimenti procediamo direttamente alla votazione,
Allora, doppia votazione Tajani, favorevole favorevole Pavoni.
Cencetti, onorevole Sciamanna,
Borghesi.
Casaccia.
Viti.
Torazzi.
Numero punto qua numero 4, il punto numero 1, punto numero 4 all'ordine del giorno, approvazione, piano finanziario, TARI e determinazione, tariffe per l'anno 2024 relazione al Sindaco in teoria, questo era l'ultimo la prospettiva di un ultimo Consiglio, però non sappiamo se ce ne sarà un altro, in quanto vi propongo di rimandare l'approvazione del piano. TARI e determinazione tariffe per l'anno 2024.
Questo approvare il piano TARI è sempre scomodo per un'Amministrazione, però ci tengo a dire e a ribadire che questa proposta di rinvio che potremmo comunque fare prima della scadenza del nostro mandato, non è minimamente legata ad una.
Mancata assunzione di responsabilità, ma comunque al fatto che l'approvazione di un piano tariffario deve essere fatto con la testa e con i dovuti tempi ci sono arrivate le tariffe da.
Dall'ATA, quindi da da da approvare e mettere nel Piano TARI soltanto lunedì 22 con gli uffici. Avremmo anche potuto fare uno sforzo, però la hanno insegnato che la gara, la gatta presciolosa fa i gattini ciechi, soprattutto quando si parla di tariffe per i cittadini, dato che ne abbiamo la possibilità, dato che la proroga è arrivata, se non sbaglio, il lunedì stesso al 30 giugno vi propongo di rinviare il piano TARI. Ci tengo a dire che, comunque sia per massima correttezza, prevederà un aumento di circa cinque punti, percentuali o poco più, che non è poco legato alle tariffe, però è l'aumento che è inevitabile e che comunque bisogna in qualche modo accogliere. Però, ecco, non è una mancata assunzione di responsabilità. Ci tengo a dirlo e ribadirlo come l'abbiamo fatto sempre per quanto di nostra competenza, ma è soltanto che l'aumento poi si traduce in tariffe, quindi da quel dato a tradurlo in tariffa. C'è un lavoro che deve esser fatto con la testa e con la massima attenzione, onde evitare una bollettazione pazza a chi aumenta chi diminuisce, ma rapportare tutto in maniera adeguata, consona, precisa e puntuale. Quindi, se siete d'accordo, vi propongo di rinviare il punto. Il rinvio del punto va votato quindi adesso io insomma, come sempre, vi chiedo di votare Tajani, favorevole favorevole. Una non so se qualcuno vuole aggiungere qualcosa.
Sì, sì, mi sembra di sì, sì, mi sembra di sì.
Aumentate sì, ce n'era qualcuno sì, e qualcuno allora perché adesso noi veniamo da un da un periodo Covid le cui tariffe erano aumentati anche a seguito della raccolta puntuale Covid, poi avevamo anche beneficiato di fondi diretti ministeriali a copertura degli aumenti quindi di fatto c'erano stati degli aumenti che però non si erano tradotti principalmente nel nelle tariffe, quindi l'aumento c'è stato, ma che poi non si è tradotto in tariffa. Quindi bollettazione avviene per per effetto di quelle coperture che abbiamo avuto.
Direttamente dal dal dai vari ministeri e dal dallo Stato in generale, quindi facciamo fatica a dire oggi il dato mi sembra che era sul attorno a una percentuale del 5%, però i dati sono stati un po' confusi dal dal dal post Covid invece quest'anno è penso, il primo anno in cui c'è una una sì, c'è un vecchio ritorno, un ritorno a una tariffa.
Meramente normale, ovviamente c'è una crescita minima imposta da quelli che sono le condizioni da quelli che sono nelle condizioni legislative, le varie crescite a cui ovviamente il gestore applica i rincari, i costi e tutto quello che sapete la stessa benzina costa, tutto è aumentato, inevitabilmente ci sarà anche un aumento sul piano TARI,
Però la necessità di appunto rinviarlo e perché capire quant'è l'ammontare generale per poi tradurlo in bollette, perché questo è l'aspetto fondamentale, il piano finanziario necessita di un lavoro veramente puntuale, ho visto personalmente il lì, i dati al computer, le varie percentuali, vi assicuro che c'è un lavoro,
Molto importanti dietro, perciò ecco la la necessità, indipendentemente da tutto che poi le discussioni di andremo a fare, anche nel quando approveremo il il piano finanziario, se saremo noi prima del 9 giugno, o chi per noi, comunque sia, lo faremo la discussione sarà sarà posta in quella sede quindi,
Più istanze diciamo sì, sì, sì, sì, nessuno.
Presiede l'Assemblea, credo i Comuni angolo si evidenziano coinvolgere anche le motivazioni magari degli aumenti.
Sì, sicuramente la parte del padrone.
Sì, io a me piace anche metterci, non diamo per scontato che arrivano dal Governo centrale, continuiamo qui, ho studiato.
No, no, questo questo capisco, ho capito chiaramente e cercheremo di farlo valere nelle opportune sedi, come però bisognerà cercare di far valere una doppia, una doppia linea, da una parte il contrastare gli aumenti, però, per contrastare gli aumenti io dico sempre bisogna trovare anche delle soluzioni guardando i vari piani e guardando,
Le le, le, i vari costi, quello che salta e che mi dispiace è che mi viene in mente una parola alla mancanza di coraggio è la questione riguardante lo smaltimento dei rifiuti, noi paghiamo una cifra legata allo smaltimento dei rifiuti spropositata, credetemi, spropositata perché,
Perché lo smaltimento dei rifiuti significa portare i nostri rifiuti in Emilia Romagna, in Germania, in altri Paesi e noi paghiamo gran parte del costo che si traduce nella bollettazione, è legata a questo e, per abbassare questi costi serve una sola cosa, il coraggio di intraprendere scelte, il coraggio di fare biodigestori e, lasciatemi il termine e anche il coraggio lo dico in sede pubblica di fare termovalorizzatori perché e sta anche brutto e l'ho ribadito anche nelle diverse Assemblee formali e informali di Marche Multiservizi che viene da da quello che è uno dei sindaci più giovani all'interno dell'Assemblea della Regione Marche, ma la capacità di decidere se fare un biodigestore e la capacità di decidere se fare un termovalorizzatore, lo so che sono scelte importanti, perché comunque sono scelte importanti, però l'immondizia non ce la possiamo mangiare. Inevitabilmente, quindi, aumentare la raccolta differenziata, portarla al massimo. Quindi noi siamo attorno al 75 76% come Comune, ma tutti i Comuni si attestano in su buoni risultati. Però chiaramente non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca, quindi capire anche qual è la strategia e non si può esser sempre contrari a tutto perché l'associazione lì si è posta contro il no o lì non si vuol fare per come per quando nessuno vorrebbe una discarica vicino casa, io c'ho vissuto per trent'anni e so cosa significa volere una discarica vicino casa, ma vi assicuro che non prendere una decisione si traduce in posti in 5% che arriveranno al 50% che arriveranno al 100%, e qui c'è una responsabilità politica ben definita ed è una responsabilità di chi non decide di chi non decide e purtroppo nell'asse politico di fenomeni che vogliono presentare ma poi hanno paura di prendere decisioni ce ne sono tanti tanti tanti tanti, quindi,
Su questo sono veramente deciso, perché l'ho proposto più volte addirittura sono uno di quelli che ha proposto la fusione tra Marche Multiservizi, asset finalizzata ad abbassare i costi di de de del servizio idrico e di tutto per essere all'avanguardia Marche Multiservizi. Si dovrà affacciare verso un mercato di verso un un, un bando per la gestione dei gas e bisogna farlo con le aziende solide. Bisogna farlo con aziende che sono capaci di affrontare e di partecipare a bandi, e questo e per far questo serve coraggio, serve molto coraggio e vi assicuro che non è sempre così. Ripeto, so bene cosa comporta l'abitare vicino ad una discarica lo so molto molto bene, però oggi ci sono Paesi, vedi la Danimarca, vedi la Germania, che fanno di problemi delle virtù creando termovalorizzatori che addirittura producono un surplus economico, e invece noi non vogliamo l'aumento delle bollette, ma non vogliamo nemmeno decidere quello che vogliamo fare da grandi e questo è una mancata e una grave lacuna politica che spesso ci troviamo ad affrontare all'interno del nostro appunto, entourage politico. Quindi.
Lo ha espressamente detto anche l'Assessore aguzzi quando si parlava di di piani di piani di gestione dei rifiuti, mi meraviglio come la Regione Marche non parli oggi di termovalorizzatori, mi meraviglio mi meraviglio, perché poi vogliamo essere sempre tutti, bravi Bellini, ambientalisti ma rifiuto zero se andiamo a fare la spesa non esiste e quindi il rifiuto lo produrremo il termovalorizzatore chiedo espressamente che la Regione Marche lo metta nel proprio.
Obiettivo politico, perché non possiamo ripeto voler la botte piena e la moglie ubriaca, non è possibile poi, se vogliamo raccontarci le favole che le possiamo anche raccontare, che siamo Bellini, sostenibili e tutti carini e non produciamo rifiuti, ma non è così, non è così, e quindi questi aumenti, se non abbiamo la capacità di decidere nelle opportune sedi dal 5%, diventeranno sempre più elevati, a beneficio di quei Paesi che invece fanno di questi aumenti delle virtù perché sono capaci di trasformarli in obiettivi economici. Tutto qui, quindi, scusate il piccolo sfogo, ma sono stato invitato.
Con un assiste chiaramente continua alla lotta per cercare di abbassare le tariffe, però un piccolo, una piccola precisazione andava fatta anche su questo aspetto di mancate responsabilità che dal mio punto di vista sono grandi e passatemi il termine gravi, tutto qui.
Come dicevamo il rinvio del punto, va votato con un'unica votazione Tajani, favorevole favorevole Pavoni favorevole.
Cencetti, Shaman, borghesi, Casaccia viti, Torazzi, punto numero 5 all'ordine del giorno, decreto legislativo 1 del 2008 legge regionale 32 del 2001 DGR marchio 400 del 2003 Esame ed approvazione nuovo regolamento del gruppo comunale di Protezione civile del Comune di Frontone relazione il Sindaco sì, questo è soltanto l'adeguamento che c'è. L'approvazione del nuovo regolamento che andava fatto lo scorso anno, ma che poi.
Per problemi legati anche all'eccessivo carico si era passato in sostanza, andiamo ad approvare questo nuovo regolamento che di fatto cambia un po' i termini no, non i termini, le le le le.
I nomi rispetto al passato, ma comunque le procedure, le procedure rimangono più o meno le stesse, ovviamente qualche modalità differente non mi addentro su quelli che sono le varie attività alle varie le varie attività dei volontari, le varie, le varie perdite delle qualifiche e gli obiettivi generali e i vari Consigli direttivi, ma che più o meno rimangono, non ho trovato grossi e difformità rispetto a,
Alla la precedenza non so se Claudio che avrà studiato sicuramente qualcosa più di me ha trovato qualcosa al riguardo, però ecco.
In sostanza si tratta più o meno di uno schema simile al precedente.
Preciso a quello che a quello che prevede la la norma regionale, quindi.
Anzi no, una legge nazionale, quindi uno che ha stabilito quello che deve essere capito, un un regolamento tipo no del dei gruppi comunali e quindi non ci adeguiamo a quindi a quella che è la norma e poi dopo, eventualmente dovremmo vedere nell'ambito del gruppo di Protezione civile diciamo come organizzarsi poi per qualche piccola qualche piccola variazione anzi qualche piccola implementazione in più, quindi poi dopo lo vedremo, lo vedremo un'altra in altra sede.
Sì, in precedenza c'era saltata, poi recepita da con Giunta regionale il 27 marzo 2023, e appunto noi, dopo questa data, avremmo dovuto adeguare, lo facciamo con.
Sì, scadeva no, no, no, no, no, penso che che nonostante tutto siamo stati operativi, quindi ci meritiamo di essere reinseriti, reinseriti a, a prescindere, perciò si da ottobre, approvazione marzo e ottobre scadenza lo facciamo oggi con un po' di ritardo, però però va bene comunque insomma tra l'altro sempre sul fronte Protezione civile stiamo redigendo il Piano di Protezione civile con dei tecnici incaricati ad hoc,
È un Piano appunto necessario, che va rinnovato,
Ogni tot di tempo e che punta a che appunto stanno redigendo dei professionisti, perché è un Piano di Protezione civile, non può essere fatto da persone comuni, ma comunque da persone, da tecnici professionisti nominati ad hoc.
Procediamo con la votazione doppia votazione Tajani, favorevole favorevole, Pavoni, Cencetti, Sciamanna Borghesi.
Casaccia viti.
Torazzi, favorevole al punto numero 6. All'ordine del giorno leggo regolarizzazione proprietà di frustoli di terreno conferma della delibera numero 3 dell'11 marzo 2024 relazione il Sindaco l'11 marzo 2004.
È la birra.
Allora praticamente andiamo a regolarizzare, a confermare una delibera del 3 numero 3 dell'11 marzo 2004, una delibera che prevedeva la vendita di alcuni frustoli di terreno che non sto a citare, sparsi nel territorio a cui si intende dare seguito durante durante appunto nei prossimi mesi però dopo un confronto insieme all'ufficio tecnico, essendo una delibera datata e mantenendo le volontà in quanto non c'è non c'è nulla da nessun motivo ostativo al riguardo andiamo a riconfermare quella delibera del,
Del 2004 prendendo né diciamo prendendomi la la la massima, tutti i dettagli e riapprovando lì nuovamente, quindi diciamo, sono tutte situazioni che ha avuto modo di.
Di verificare l'ufficio dell'ufficio tecnico e che non comportano alcun alcuna situazione diversa da quella ad oggi avuta, quindi si tratta soltanto di riproporre una delibera di allora che potrebbe aver validità non lo sappiamo, perché a distanza di tanti anni potrebbe aver perso o meno l'efficacia o comunque sia, non essendoci nessun motivo ostativo andiamo a riconfermarla in toto, anche perché il notaio fra il passaggio volevano sì, sì, principalmente il notaio ci ha chiesto.
Vi dico la mia, la mia, il mio, la mia opinione personale, una delibera sebbene datata, del 2004 aveva piena valenza però il notaio, trovandosi di fronte ad un ad un frustolo in vendita, essendo passati 20 ABI, addirittura più di 20 anni.
Ha chiesto una riconferma di volontà da parte dell'Amministrazione, come ho detto, non essendoci nessun motivo ostativo, può starci e quindi la andiamo a riconfermare.
Alle ore, altrimenti si fa una stima, ecco sì, sì, sì, e io credo che il momento dell'alienazione sì io credo, credo viene fatta una stima, una stima ad oggi considerate che qui dentro però ci sono anche permute per esempio di strade di di situazioni che,
Che non saranno vero, cioè non avranno una vera, per carità, dovranno tradursi in quantificazione economica, ma anche in.
Scambi scambi, però, ovviamente credo che sia tutto rapportato con i numeri e le cifre di oggi, e poi bisognerà anche pensare a quello che è il pagamento degli atti notarili nel caso di permute a beneficio del Comune, decideremo poi su come tradurre le i vari impegni di spesa ad esempio per pagare i notai e,
Tecnici nel caso di vendita non è un problema del Comune nel caso di permute, che poi vanno a beneficio del Comune può essere anche un problema del Comune, ma ovviamente, essendo un problema, significa che cioè, essendo un una volontà del Comune, significa che poi c'è anche un beneficio quindi però sarà tutto rapportato.
Sarà rapportato a ai dati odierni.
Purtroppo è sovente che uno si trova nel proprio giardino nel proprio terreno frusto, Renault, dite di strada comunale in disuso, sì, che magari aveva in passato concordata una permuta con l'Ufficio tecnico nella strada odierna, ma che poi non sono stati fatti passaggi, questa è una cosa, insomma che avviene scesi molto normalmente ci sono strade comunali adesso da noi non lo so nell'altro contesto in cui euro si sono strade comunali,
Trafficatissime che sono di proprietà dei frontisti ancora, perché magari negli anni 60 70 non si concretizzava, c'era talmente tanto da fare che questi ultimi aspetti non si faceva dire che aveva più valenza la parola, perché una parola era una scrittura per il Comune funzionava in quel modo e quindi tu prendi questa io prendo questa sera, però questo cozza con l'evoluzione normativa e burocratica che ha toccato i Comuni e quindi oggi ci troviamo purtroppo a rincorrere queste situazioni. Qui però cerchiamo di far fronte, regolarizzarne piano, piano, ma.
Esatto, esatto.
Esatto.
Esattamente.
Però, tra l'altro, lì lì ci piacerebbe studiare un bando, sì, sì, anche quella sta ne stiamo affrontando diverse dopo sono complicate e ci vorrebbe anche un buon capitolo di spesa, perché poi, per sistemare, acquistare notai e quanto altro, quindi,
No, non c'è nulla, non c'è nulla, c'era un accordo, sembra con i privati che però poi, quindi di di di di di certezze, comunque l'ufficio tecnico, per esempio quella lì la sta là, sta verificando quindi ancora non abbiamo la certezza di quello che che c'è o non c'è.
Dopo cinquant'anni.
Perché quella?
Allora molte, per esempio, acquisisce il titolo di strada, quindi tu avrai a catasto una strada, però la proprietà, sebbene c'è un titolo di strada rimane in capo al proprietario della strada.
Sì, sì, anche penalmente, ecco e la la la Land, quello che ci demandano diverse persone, proprio questo dal punto di vista di responsabilità di chi è questo è un tema tutto da da mi vien da dire, da due di giurisprudenza, perché non c'è una certezza. Ecco la strada esatto normativa delle strade nella normativa del 1927, che lo Stato italiano non ha mai aggiornato, essa viene ad una strada ANCI di proprietà privata, viene destinato l'uso pubblico se si collega a due comunali, se porta ad un esercizio pubblico che non è un ristorante, un bar potrebbe essere una chiesa, potrebbe essere il Comune, quindi ci sono varie tipologie di presa di uso pubblico e a quel punto si c'è l'uso pubblico. Ci passano tutti con comunque la normativa del.
Sì, è in realtà ti dico per esempio a candidi via Bruno Buozzi che la via parallela via Mameli è tutta dei privati, tutte le frontisti a Fermignano uguale una via molto trafficata, la dei fiumi, perché poi, alla fine non si è andato mai dal notaio a fa quel passaggio, che però magari il Comune la perché adesso questo è il primo passo. Andare in Consiglio perché l'alienazione materia di Consiglio poi si fa in Giunta e su cui il procedimento era già completato, quindi è solo, diciamo, una rispolverata per Equitalia, la riconferma, perché sennò il secondo passo è quello della delibera delibera di Giunta per la sdemanializzazione, alla cessazione dell'uso pubblico di una strada che poi viene mandato al Ministero delle infrastrutture che all'elenco delle strade e al BUR, quindi il bollettino unico regionale nel bollettino regionale, perché dà notizia di questa sdemanializzazione e poi si procede con la vendita. Credo che sia necessario da parte del Governo o del delle autorità competenti, una bonifica di tutto. Ecco di tutte quelle che sono le le le mappature,
Perché.
Semmai.
Non da chi ha fatto lei, da noi ci diverse le leggi per le sentenze e il modello inglese, che adesso va tanto di moda stessa sentenza, ma in realtà da noi è la legge che insomma no ha valore effettivo e ti dico la, la legge delle strade è un regio decreto del 1.127 ancora in vigore ad oggi.
Ogni caso.
La Cassazione sì, sì, sì, però quello non fa poi giurisprudenza.
Sicuramente ci sta questo sì, c'è stata però non è che quella ha preso il posto della legge, quella sentenza lì.
E poi, ecco, ti dico alla fin fine.
Proprio assurdo.
No, no, perché tu, se la legge nazionale che va sopra la sentenza è lo Stato che dovrebbe recepire o comunque no a sé, o più che la sentenza, a capire che ora ad aggiornarla quella, ma lo Stato dovrebbe fare una una, una sanatoria in cui sistema o comunque regolarizza tutte queste situazioni che immaginate cosa può essere al sud Italia, perché da noi però al Sud Italia ancor di più, quindi, finché non arriverà un Governo che dice saniamo, queste situazioni rimarranno pendenti, con anche perché noi non abbiamo la forza economica di poterle sistemare tutte la forza economica, non ce l'abbiamo perché non servirebbe, oltre ai costi effettivi di acquisto vendita, ma i costi del notaio, costi tecnici, quindi in alcuni casi si fa solo il passaggio catastale, adesso che ci sono delle permute, ma se no, se è all'interno di un, cioè se la strada del relitto stradale si trova all'interno della di un'unica proprietà, spesso si fa solo la voltura catastale. Tale non c'è bisogno di andare dal notaio diverso e come in questo caso, che ci sono le permute o se fosse una strada più grande, allora, a quel punto proprio occorre sennò spessissimo, la maggior parte dei casi si risolve con le volture catastali.
Okay okay.
Procediamo con laddove, con una votazione doppia votazione Tajani, favorevole favorevole Pavoni.
Cencetti, Sciamanna Borghesi.
Casaccia.
Viti Torazzi.
Allora, punto numero 7 all'ordine del giorno, Adozione provvedimenti in merito al Regolamento edilizio comunale, relaziona il Sindaco.
Andiamo ad approvare un regolamento per gli interventi di edilizi minori, in sostanza le famose le famose casettine, hobby e le le le pergole, i gazebo, le piccole strutture, piccole serre di legno.
Le casette ricovero da giardino, le tettoie per ricovero, autovetture, il deposito attrezzi per orchi, fino adesso il nostro Comune non ha né non aveva una normativa ad hoc, questa avviene a seguito di una concertazione anche un po' lunga, in cui personalmente, un po' per mia natura ho richiesto di sburocratizzare sempre di più e liberalizzare questi interventi sempre di più, proprio perché,
È anche un po' per muovere l'economia, ma per andare a regolarizzare tantissime situazioni, a dare e a mettere nelle condizioni, appunto, persone che vogliono fare un piccolo, un piccolo ricovero fuori casa o una piccola tettoia per le macchine non abbiano non si trovino sempre con quei fronti burocratici interminabili ma che ci sia un po' anche di volontà e di spinta questo avviene a seguito di una concertazione, appunto, come vi dicevo, e noi andiamo ad approvare questo regolamento adesso vi faccio un po' un po' di di di di elenchi, per esempio di opere minori, le piccole serre e le strutture.
Le piccole serie di legno ferro, vetro, PVC, struttura leggera da noi questo qui non le vedrete molto, perché il signor vento le porta a Marotta o Senigallia, però.
In edilizia libera si possono fare fino a 15 metri cubi, mentre con idoneo titolo abilitativo quindi una CILA e quanto altro, con un'altezza massima di due metri e mezzo.
Un volume di di di 12 metri quadrati.
Per esempio, un gazebo in edilizia libera si può fare fino a 12 metri quadrati, considerate che ad oggi non si potevano fare un gazebo per il Comune non era regolare, mentre con questo atto diamo la regolarità.
In edilizia libera fino a 12 metri quadrati con l'altezza del colmo massimo due metri e mezzo, mentre con idoneo titolo abilitativo CILA appunto l'altezza massima esterna di 3 metri, con una superficie coperta massima di 24 metri quadrati, pergole, Pergo tende e tettoie fino in edilizia libera fino a 12 metri quadrati con l'altezza di 2 metri e 50 per esempio uno ha un'uscita di casa,
Ovviamente, rispettando quei limiti che comunque derivano da ordinamenti superiori distanza dalle dai vicini e confinanti dal dalla strada, però il Giovanni Rossi per eccellenza, che non so chi è ha una casa in campagna, vuole costruire una.
Un pergolato in edilizia libera fino a 12 metri quadrati, ad altezza del colmo di due metri e mezzo può farlo, mentre con una CILA, quindi con un minimo di progetto può farlo con altezza di massima di 3 metri e la superficie coperta massima inferiore o uguale al 25% della SUL della su con un massimo di 20 metri quadrati. U stesso discorso ovviamente rapportato con le casettine da giardino a metri cubi di 12 metri cubi con, mentre con il titolo abilitativo di 25 metri cubi, le tettoie per il ricovero delle autovetture in edilizia libera non costituiscono pertinenza con consistenza, volumetrica e non soggetta al limite volumetrico di manufatto leggero tipo pensilina, in particolare in questi manufatti dovranno essere costruiti da strutture leggere in legno, metallo con sostegni verticali posti solo centralmente o sul lato senza alcun tamponamento temporale, come vedete dal dei vari documenti, mentre con idoneo titolo abilitativo, larghezza massima di 3 metri e una superficie coperta massima di 25 metri quadrati per unità immobiliare in edilizia libera anche il deposito attrezzi,
Per orti fino a un massimo di sei metri quadrati, vi faccio un esempio vicino a una casa, uno voleva mettere una casettina per deporre il deposito di quello che entra a Torino da da taglio giardino, non poteva farlo comunque, senza edilizia libera andiamo dare lo strumento per poterlo fare, questo non significa liberalizzazione totale, non significa questo, come vi dicevo, c'è sempre un rispetto di quelle che sono le norme.
Di rango superiore, dove?
A cui non possiamo, ovviamente, per il principio della sussidiarietà verticale, e non possiamo andare sopra però chiaramente, per quanto di nostra competenza diamo a regolamentare, ovviamente restano salde le le le distanze dalle strade, per esempio, possiamo andare in deroga da una distanza di 3 metri prevista a una distanza di un metro e mezzo di confinante con assenso del confinante purché ci sia l'assenso del confinante, ecco, quindi ci prendiamo tutti gli spazi che vengono concessi dalla.
Dalla normativa adesso vi leggo non dovranno ecco, non dovranno avere un proprio ed autonoma accesso alla via pubblica, ma dovranno essere di pertinenza delle case, non dovranno avere un autonomo valore di mercato e non dovranno produrre un proprio reddito, quindi non è che la Casina vale 5 e la casa vale 500 e non dovranno essere caratterizzate da un rapporto di subordinazione funzionale rispetto all'edificio principale non potranno essere cedute separatamente dall'UPI dal dall'edificio, quindi non è che uno dice io vendo la casina, quello non può esser fatto se vendi vendi la casa con la casina.
Dovranno avere propria individualità fisica e propria conformazione strutturale.
Lo dico sin d'Asburgo sveglia,
Grazie.
Quello può esser fatto, non dovranno in alcun modo comportare trasformazione in via permanente del suolo inedificato, quindi ecco, sono del del dei limiti che andiamo a ad allungare per concedere la disponibilità, quindi se uno domani mattina va ad acquistare una casetta hobby o una casetta non voglio, per carità lungi da me proporre l'Europa mer Lenno tutti da tutti del del settore,
Potrà farlo rispettando ovviamente questi limiti e avrà la possibilità di di inserirla liberamente, io.
So siamo partiti dopo ci siamo un po' ridimensionati, per quanto mi riguarda, io darei l'opportunità di costruire, con limiti ovviamente strutturali e anche gli abbellimenti molto più elevati, sicuramente, per quanto mi riguarda, dal punto di vista personale molto più elevati e mi auguro che non siano soltanto spot elettorali quando si legge su internet libero accesso libera, installazione, ma che ci sia una normativa dall'alto ferma, precisa, soprattutto in zona montana, affinché possa esser fatto una struttura senza tanti burocrazie, perché se uno deve fare un progetto per una tettoia non può spendere più del valore stesso in burocrazia, perché è una vergogna. Quindi noi, per quanto di nostra competenza, andiamo ad allungare i limiti, ma ovviamente rimangono quelli legislativi che non dipendono dal Comune, ma dipendono appunto dalle istituzioni di rango superiore che a volte su questo tema sono molto latitanti.
Questa è la votazione.
Culross diversi, aveva rassicurato.
La cui causa 82, Alessandro performance vuole una licenza edilizia, aggregandosi già dipende dal Regolamento edilizio comunale, sì, quindi sì, in ordine.
In zona terremotata, addirittura qualche sindaco si è dovuto sia beccato, un per aver fatto installare delle Casine in zona parco a persone terremotate, si è beccato qualche questo per la grande burocrazia che ci ritroviamo, però lasciamo stare e stendiamo un velo pietoso, passatemi il termine,
Cosa che non è assolutamente un libera tutti tutti.
Stiamo principale sempre le leggi da qui sottostare, certo è che si vuole fare una tettoia sovraporta alle case, adesso magari senza guardar bene domande, compensando in cui magari i due disegni.
Mentre l'ha detto io sempre logicamente nello secondo lo stile di quello che c'è un centro storico, così non penso che magari o diventerà un una cosa d'alluminio, no, dopo dopo quello segue, comunque siamo stati estremamente rigide cerca da sottostare quindi, certo,
Sicuramente una bella bella e forse.
Bene procediamo con la votazione doppia votazione Tajani, favorevole favorevole, Lagoni avvengono, Cencetti Sciamanna,
Borghesi, Casaccia.
Viti.
Torazzi esce dall'aula, il Consigliere Keita Giulia Sciamanna.
Punto numero 8 all'ordine del giorno, mozioni e interpellanze ed interrogazioni.
Non sono pervenute, non so, non sono pervenute a questo punto non si vota, quindi procediamo con il punto numero 9 all'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco.
Okay.
Allora?
So la prima comunicazione, no.
Sarò molto, sarò molto breve,
No, no, sarò molto breve.
Molto breve, veloce la prima per esprimere le congratulazioni ad Alessia, Diego, che della nostra Amministrazione, che sono diventati i genitori, non sono presenti.
E qua mi sembra corretto, sotto la sottolinearlo, anche in fase di Consiglio a due componenti, appunto membri del dell'Amministrazione, quindi a loro i più grandi auguri da parte nostra di questo, per quanto mi riguarda, è la comunicazione più importante perché un Comune si proietta e vive sulle nascite quindi ancor di più fa più piacere se sono dell'Amministrazione ma i complimenti a tutti quelli che che sono nati.
Un'altra, la seconda comunicazione, ho il piacere appunto di, come detto informalmente, di comunicarvi la il decreto di un bando di circa 120.000 euro, dove il Comune è partner e che speriamo sarà presentato nella prossima festa di sapori profumi di primavera legato al sociale,
È una riuscita vedo il, l'Assessore Pavoni che approva con la testa importante, perché comunque viene da un lavoro di due anni un lavoro di concertazione di due anni su quella che potrebbe essere la nuova frontiera del sociale legata all'ambiente, all'agricoltura, l'ente capofila e l'azienda dei Catia diversi partner tra cui la l'amicizia e solidarietà al Comune la De rerum una cooperativa macina quindi ci sono diversi partner,
Che hanno fatto sì che.
Presentassimo questo bando al GAL e.
E ne fossimo vincitori, quindi arriveranno nei prossimi mesi una serie di azioni che saranno messe in campo per per a beneficio del sociale a beneficio dei bambini, a beneficio degli anziani, a beneficio delle fasce deboli, che saranno comunque inserite in un contesto legato all'attuale struttura della colonia che sarà sempre più un centro sociale aggregativo e che vedrà oltre alle attività anche la piantagione di patate visciole e l'attenzione a quello che è il cavallo del Catria quindi è un binomio.
È importante soprattutto quando si parla di sociale.
La un'altra comunicazione proseguono i lavori nel nei vari appalti sia legati al in parte all'alluvione e in parte al ai lavori generali sul sentiero del Conte sarà realizzato un nuovo sentiero che da fonte bella arriverà al cimitero di del Castello.
E poi, dal cimitero del Castello al piazzale del in sostanza ristorante amabile lì un nuovo sentiero tramite dei fondi dell'Unione montana, che non sono gestiti dal Comune, ma che comunque vengono realizzati nel Comune, quindi continua il lavoro di vendita, di promozione e di manutenzione del territorio.
E.
Ecco appunto di di costante manutenzione, mentre sul fronte alluvione il 16 maggio.
Partirà il frontone 3.
Foce e il 20 maggio partirà la ricostruzione del ponte di Frontone due Torricella, mentre per quanto riguarda frontone 1.
Che sarebbe la la la la. Il ponte di buon Consi delle Pescaia sta andando in approvazione. Il progetto e i lavori saranno realizzati durante l'estate sempre per quanto questo, sul comparto alluvione, sempre per quanto riguarda 16 maggio 23 24 16, non vorrei far confusione delle date. Il 16 foce, il 20 Torricella o viceversa. Prendetelo con le pinze e mi è stata data comunicazione oggi, ma comunque saranno inizieranno le Pescaia arriverà un po' dopo, in quanto siamo in fase di redazione, di redazione, di approvazione dei vari progetti, ma comunque sia, è stato consegnato al Comune il progetto perché lì ci sono sulle Pescaia due progetti, uno sulla strada da accesso Acquanera, tanto per intenderci, e uno sul ponte dà accesso.
Da da da da per la la la Montecatone, insomma sulla strada che va a Montecatone gli interventi non possono essere realizzati in maniera uniforme, perché comunque comporterà una chiusura di della strada quando si realizza al ponte all'utilizzo di una strada alternativa, quindi mettiamo in campo prima l'intervento del Comune di 190.000 euro, il cui progetto è arrivato un paio di giorni fa la prossima settimana o quella dopo ancora Conferenza dei servizi approvazione, progetto, appalto quindi,
Probabilmente non voglio fare false promesse, ma se riusciamo, partiamo fine maggio maggio maggio o al massimo i primi di giugno per quanto riguarda la strada, il ponte durante l'estate e poi a seguire anche gli interventi in via Ponte le cui progettazioni stanno arrivando proprio in questi giorni quindi in un anno e mezzo mettiamo in campo,
Progetti record di ricostruzione, non di somme, urgenze, come spesso vedete di ricostruzione, quindi progetti definitivi dove spesso non voglio esaltarci, per carità, però dove spesso ci vogliono anni, noi in un anno e mezzo li mettiamo in campo e questo è veramente una bella soddisfazione.
Sottopongo un po' l'ufficio tecnico a forte stress, però ho chiesto loro un ulteriore sforzo a loro e ai progettisti, perché c'è la necessità di mettere in campo queste risorse e di dare risposte ai cittadini. Comunque, non non voglio passare assolutamente un'altra invernata. Con queste condizioni, quindi, in estate saranno messi in campo tutti questi lavori di principale somma urgenza di principale urgenza che avevamo segnalato poi diverso il discorso per la strada che sale a Monte Catria, quella lì avrà un iter più lungo. Proprio ieri ho chiamato alla Provincia, ma si stanno facendo anche lì le necessarie formalità, la nostra strada a una previsione di 5 milioni di euro è arrivato il 20% di questi 5 milioni di euro per la progettazione, quindi è arrivato in Provincia. Adesso si tratta soltanto di mettere in campo affidamenti e quanto altro, però ci sono un po' di lentezze, ma comunque li seguiamo in maniera forte e quindi proseguono i lavori anche sul fronte dei lavori. Il lavoro che non si vede ancora, ma che sarà tradotto da qui a qualche settimana. I lavori concreti di ricostruzione.
Ecco questo sul fronte sul fronte ricostruzione legata all'alluvione, proprio ieri ho sollecitato anche Marche Multiservizi a continuare gli interventi legati a la ricostruzione di fogne acquedotti e quanto altro 5 milioni di euro sono già stati messi in campo di somma urgenza per il nostro Comune 1 milione e 200.000 euro sul nostro Comune avete visto gli interventi a foce,
Gli interventi sugli acquedotti a Caprile.
Nelle varie zone, quindi 1 milione 200 in via Fonte in via Cinisca o, se non erro, via Europa via. Ci Nisco quindi 1 milione 200.000 euro è già stato messo in campo anche lì mi vien da dire in momenti in tempi record, però non dormiamo e anzi andiamo spediti, quindi, da qui a qualche settimana saranno messi in campo ulteriori azioni e poi, guardando anche un po' la la questione, a parte l'approvazione di natura 2000 dei piani di gestione di natura 2000, con cui è un atto una discussione con l'Unione Montana in quanto.
Lasciatemi passare, sono un po' contrario a questi piani, che mettono continuamente dei limiti limiti limiti senza dare opportunità, quindi è stato incaricato un tecnico ad hoc che ha fatto delle precisazioni che saranno direttamente spedite all'Unione montana e alla Regione stessa, con richiesta di incontro con l'Assessore di riferimento nel caso aguzzi e l'est e l'assessore di riferimento alle politiche montane Baldelli affinché sia,
Sburocratizzato e liberalizzato un po' l'imprenditoria montana la volontà di fare impresa in montagna, la volontà di fare trekking in montagna, la volontà di fare bicicletta in montagna non siano poste ulteriori limiti, condizioni e perdita di pascolo di superfici agricole, tutte condizioni che appunto poi si traducono in abbandono e degrado della montagna stessa quindi richiedo alla stessa Regione un'azione forte affinché detti le condizioni per gestire al meglio i territori e poi un'ultimissima comunicazione.
Facendo un po' il resoconto del del mandato, che si traduce nel rendiconto che abbiamo approvato nell'anno in precedenza nel 2023, guardando l'anno 2023.
Ci sono stati assegnati i fondi.
Sia anche legati un po' al comparto alluvionale, ma in maniera veramente esigua rispetto al al, al totale che mettiamo in campo sui 5 milioni di euro, che sono una cifra veramente importante e.
Credo, credo, credo davvero davvero senza precedenti perché, a parte il comparto alluvionale, questo mandato, che è stato comunque caratterizzato da forti pressioni esterne, tra cui Covid, tra cui alluvione, 22, alluvione, 23 comunque si traduce a un termine del mandato di un trasferimento di 5 milioni di euro e per citarvi più importanti è sempre nel 2023 che sono stati assegnati i fondi 205.000 euro per la scuola, media 690.000 euro per la colonia, 26.000 euro per le il miglioramento delle infrastrutturale delle aree destinate alle manifestazioni, 1 milione di euro esattamente novant'999950 per la messa in ripristino delle via vi delle viabilità comunali, 280.000 euro e lì è un comparto alluvionale. A fronte di 400.000 euro per la realizzazione della variante stradale di collegamento capoluogo cade la che già la famosa attraversata 297.000 euro di potenziamento dei servizi infrastrutturali e sociali pulmini e.
Pulmini per le scuole e per altri servizi 464.000 euro, ma che si traducono in 600.000 per l'adeguamento e miglioramento sismico del Castello.
Sono 62.000 euro per il giardinetto qui di fianco al Comune circa 1000000 di euro, 800.000 euro 898 per il Monte Catria, legato a quello che è la cisterna, l'invaso sotterraneo.
Che si cerca di realizzare 400.000 euro a fronte di quei 280 che vi dicevo per la l'ipotetica variante stradale, 190.000 euro per le Pescaia 85 e 80.000 euro per via Ponte e tutti questi tutti questi, queste somme vanno a realizzare una cifra di circa 500.000 euro che poi qualcosina ci riportiamo indietro dall'esercizio 2023, ma che poi non sono stati assegnati i fondi, per esempio, che riguardano il 2023 il cui lavoro è stato nel 2023 ma che si sono tradotti nel 2024 come per esempio 100.000 euro circa per il sentiero delle stelle amiche quindi altri,
Altre altri finanziamenti, quindi, tutto si aggira attorno a 5 a 5 milioni di euro, quindi qui concludo che è stato un piacere e un onore amministrare.
Con voi e concludere questo mandato un po' con il botto, perché 5 milioni di euro che andiamo a mettere in campo non sono noccioline, ma sono soldi, interventi e progetti, quindi ecco, non non ho altro da aggiungere, se non grande soddisfazione per un lavoro che vedremo il futuro e il futuro potrà dirlo solo chi crede nel Padre nostro o chi non crede in.
Cause di forza maggiore dipende dal dal. Credo che uno ha, però, ecco, vedremo quello che sarà in futuro, ma comunque lasciamo in eredità una mole di lavoro e una mole di investimenti davvero senza precedenti, caratterizzati anche da sventura e che abbiamo avuto che nel nostro caso abbiamo tradotto inopportunità non so se sarà questo l'ultimo Consiglio in base a quello che vi dicevo in precedenza per l'approvazione del piano TARI, comunque sia, se non dovesse esserlo né.
Ne riparliamo al prossimo Consiglio e, se dovesse essere il l'ultimo Consiglio, vi ringrazio per la fiducia che mi avete dato costante e per la collaborazione che abbiamo avuto, che si è tradotta, spero in un in una soddisfazione da parte dei nostri utenti che altro non sono i cittadini e le generazioni future,
Bene, ringrazio ciò il groppo in gola, ringrazio tutti e dichiaro il Consiglio chiuso.