Speaker : PRESIDENTE.
Buongiorno a tutti. Benvenuti nella seduta odierna del Consiglio comunale di Grottaglie.
Chiedo gentilmente alla Segretaria, dottoressa Venuto, di procedere con l’appello.
Grazie, Segretaria.
Prima di procedere con l’inizio dei lavori, do comunicazione all’Aula che è pervenuto ai sensi dell’articolo 15, comma 2 del Regolamento del Consiglio comunale un ordine del giorno che, come da Regolamento, sarà discusso a margine del Consiglio comunale.
Altresì, mi ha chiesto di intervenire il consigliere Donatelli per comunicazioni. Prego, consigliere.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie, Presidente, buongiorno a tutti.
Il mio intervento è un intervento assolutamente doveroso rispetto alla situazione che si è creata negli ultimi giorni e all’inasprimento nei rapporti che c’è stato da parte dei consiglieri di opposizione nei confronti del Presidente del Consiglio, o viceversa, dipende dai punti di vista.
Che cosa è successo, in pratica? È successo che gli otto consiglieri di opposizione hanno chiesto, presentando un documento, che in maniera impropria è stato chiamato monotematico, che aveva un unico scopo: quello di affrontare decisamente il problema serio, complesso, che riguarda la vicenda legata ai comparti C con tutto quello che conosciamo, e al dramma che stanno vivendo tante famiglie rispetto all’applicazione delle tariffe IMU all’interno di questa situazione.
Quel documento nasce soprattutto per far discutere e far prendere atto di una situazione che ormai è diventata insostenibile per tutti, soprattutto per i diretti interessati. Ma è diventata insostenibile, secondo noi, anche da parte del Sindaco, dell’amministrazione comunale. Noi cioè ci troviamo in una giungla di valutazioni diverse che sono state fatte nel corso di questi anni rispetto al valore da dare ai terreni del Comparto C. Nel 2013 c’è stata la valutazione dell’Agenzia delle entrate, nel 2019 c’è stata un’ulteriore valutazione da parte del CTU nominato dal TAR di Lecce, che praticamente sconfessava quello che diceva l’Agenzia delle entrate.
Nel frattempo sono arrivate tantissime vertenze, contenziosi ai diversi livelli giudiziari, che hanno poi comportato non solo una giungla di interpretazione, ma inaspriscono ancora di più le questioni relative ai valori e anche le ingiustizie all’interno dello stesso comparto, magari dello stesso pezzetto di terreno, dove un proprietario paga una cifra e quello che sta affianco ne pagherà un altro.
Si aggiunge quindi alle tante storture un’ulteriore ingiustizia nei confronti di queste persone.
Quel documento allora aveva l’obiettivo di discutere di queste cose, di concluderlo poi con un voto, con un ordine del giorno, come abbiamo spiegato anche nella Conferenza dei Capigruppo, un ordine del giorno che sarebbe stato presentato durante la discussione di quel documento, che aveva un obiettivo semplicissimo, che è quello che un po’ stanno chiedendo: cercare di azzerare nei limiti del possibile tutto quello che è avvenuto sempre rispetto ai valori, quindi rivolgersi all’unico ente preposto al di sopra di tutte le parti, che è l’Agenzia delle entrate, chiedendo, nei modi e nei termini ovviamente più giusti, se quella valutazione del 2013 è ancora valida, oppure se va aggiornata, quindi ci deve dire che cosa va aggiornato.
Questa è, se volete, anche una banale considerazione che doveva essere facilmente fatta propria da tutti. Invece, abbiamo assistito ad un ingiusto intervento da parte del Presidente, eccependo, come ho anche scritto rispondendo alla nostra richiesta, sull’articolo, sul comma, eccetera.
Il Consiglio comunale è chiaro che deve fare riferimento agli articoli, ci mancherebbe, non siamo in una situazione di anarchia totale. Vanno discusse determinate cose, e quando c’è un conflitto, e ci sono stati conflitti, anche di interpretazione, la sede più idonea per ricomporre questi conflitti, è sempre stato così, è quella della Conferenza dei Capigruppo. Lì, in quella sede ci sono tutti i Gruppi, quindi si possono anche assumere decisioni unitarie su questo, che alla fine hanno come obiettivo quello di tentare di risolvere un problema, in questo caso, questo spinoso problema che ho citato prima.
Invece, non è stato così, il Presidente si è trincerato dietro queste valutazioni di ordine burocratico. Il fatto che l’abbiamo impropriamente chiamato monotematico non vuol dire letteralmente fare un Consiglio comunale con solo un argomento e basta. È chiamato impropriamente monotematico perché si voleva approfondire un’unica tipologia di argomenti, com’è successo tantissime volte, in questo Consiglio comunale. Abbiamo fatto delle sedute, chiamiamole ancora monotematiche, non c’è stato nessun problema di interpretazione di Regolamento, pur non avendo richiamato nessun articolo del Regolamento. Per l’ultimo, lo voglio ricordare, quello sulla sanità, non mi pare che qualcuno si sia alzato e abbia eccepito su come è stato fatto quel Consiglio comunale monotematico, come ce ne sono stati anche altri, sull’ex ILVA, sullo stabilimento Leonardo, eccetera. Di questo si tratta.
C’è un’incomprensione, che penso che questa mattina vogliamo anche superare. Noi cioè intendiamo fare un passo indietro come opposizione. Intanto, questo è mio intervento prelude a un abbandono per protesta del Consiglio comunale, mi sembra inevitabile, a questo punto.
Noi facciamo un passo indietro perché vogliamo fare insieme due passi avanti per risolvere finalmente questo drammatico e complesso problema, come abbiamo tentato nel passato di dare una soluzione. Questa volta vogliamo che l’attenzione e il protagonismo si spostino non solo, com’è stato fino a questo momento, sul piano istituzionale, sul Consiglio comunale, ma vogliamo che l’attenzione si sposti sul piano politico. Lo dico quindi anche come Capogruppo del PD: l’obiettivo che il PD ha sempre messo in evidenza su questo argomento – ripeto, sarà pure banale, questa cosa, ma è una cosa sacrosanta – è che a partire dal programma elettorale del 2021 noi come PD, ma anche come Grottaglie Domani chiedevamo, ci impegnavamo con i cittadini a richiedere un nuovo parere, così come l’ho esplicitato prima all’Agenzia delle entrate.
Lo abbiamo fatto in quell’occasione, lo abbiamo fatto recentemente incontrando a livello politico il Segretario politico della sezione del Pd, Guarini, abbiamo incontrato i legali rappresentanti dei proprietari dei terreni del comparto. In quella prima sede, ancora una volta la conclusione qual è stata? “Cerchiamo di uscire da questa giungla chiedendo un autorevole e definitivo parere”. Questo ci è stato chiesto in quell’incontro.
Io penso che sia questa strada che bisogna continuare a percorrere.
L’iniziativa che intende prendere il PD, soprattutto a livello politico, è quello di coinvolgere i partiti, su queste cose, e le forze politiche, affinché, insieme ai rappresentanti, ai legali. ai tecnici, che rappresentano i Comparti C, ci si sieda finalmente per trovare una soluzione. Io penso che se c’è la volontà si possa assolutamente arrivare.
Ancora una volta, l’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di avere lo strumento giusto per pianificare e superare tutte queste difficoltà con quell’autorevole parere.
È questo che continuiamo a chiedere come PD, che continuiamo a chiedere come opposizione, ci siamo mossi in maniera unitaria su queste cose, quindi ancora una volta ribadisco questa situazione di conflittualità, chiamiamola momentanea con il Presidente del Consiglio, che per noi di fatto viene superata con l’abbandono dell’Aula. Ma come ho detto prima, facciamo un passo indietro tutti per fare tutti insieme due passi avanti.
Grazie, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Nello spirito conciliativo da lei richiamato, ribadisco che era doverosa da parte mia la risposta con l’invio della nota ai sottoscrittori, richiamando il mio ruolo di garante dell’applicazione delle regole, per cui tutto ciò che si comunica verbalmente ha un valore, tutto ciò che si comunica per iscritto ne ha un altro.
Pertanto, attraverso quella nota ho attenzionato il non rispetto al richiamo del Regolamento del Consiglio comunale.
Come preannunciato, do lettura dell’ordine del giorno depositato: “Oggetto: Proposta di ordine del giorno ai sensi dell’articolo 15 del Regolamento del Consiglio comunale. Il punto 2 dell’articolo 15 del Regolamento comunale di Grottaglie recita: ‘ciascun consigliere ha facoltà di presentare all’inizio di ogni seduta ordini del giorno su argomenti di carattere politico, economico, sociale e culturale. Con questa proposta si intende coinvolgere in un dibattito odierno i consiglieri comunali su una tematica a carattere politico, economico, sociale e culturale, che da diverso tempo non trova adeguata soluzione nella nostra comunità.
Da giorni nella nostra cittadina sono affissi manifesti che denunciano il silenzio disumano dell’amministrazione comunale rispetto a una serie di richieste inascoltate dei cittadini. Noi crediamo fortemente che la grave situazione di tensione tra numerose famiglie di Grottaglie e l’amministrazione comunale che tutti rappresenta, possa essere superata attraverso concrete e semplici proposte oggetto della presente proposta di ordine del giorno, e che a seguito di esposizione e dibattito, possa essere messa in votazione per punti separati, così come di seguito elencati: punto 1) immediata istituzione di una Commissione ad hoc che proponga entro pochi mesi soluzioni reali per addivenire a un accordo concreto tra le parti; punto 2) riproposizione in sede di concertazione della valutazione dell’Agenzia delle entrate sul valore dei terreni Comparti C emessa dalla stessa agenzia governativa in data 28 marzo 2013; punto 3) ricomponimento della lite tra le 38 famiglie contro il Comune di Grottaglie dove lo stesso ente ha già stanziato euro 26.264,16 per l’incarico ad un legale di Milano per opporsi alle richieste dei grottagliesi in causa e per evitare altri possibili impegni finanziari per le cause comunali’. Il consigliere comunale Alfredo Traversa.”
Come da Regolamento, il presente ordine del giorno andrà discusso a margine della seduta odierna del Consiglio comunale. Pertanto, diamo inizio ai lavori.
Punto n. 1 all’ordine del giorno “Interrogazione su proposta…” Chiedo ai Consiglieri se confermano l’abbandono del Consiglio.
Grazie.
(L’opposizione esce dall’Aula)
Pertanto, i punti n. 1, ovvero “Interrogazione protocollo 5895 del 9.2.2024 su degrado e pericolosità per i bambini piazzetta di Via Lombardia angolo Via Trentino”, Punto 2 “Interpellanza protocollo 332 del 3.1.2024 su ‘Gestione dei rifiuti solidi urbani indifferenziati” e punto n. 3 Interpellanza protocollo 1908 del 15.1.2024 sul centro aperto polivalente per anziani” sono rinviati a causa dell’abbandono dell’Aula da parte dei degli interroganti e degli interpellanti.
Passiamo quindi al punto 4 all’ordine del giorno “Pagamento imposte di registro per atti giudiziari – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”.
Il punto è stato discusso nella seduta del 4 marzo della I Commissione consiliare, con voti favorevoli 9 e contrari 4. Chiedo ai consiglieri se è necessaria la relazione da parte dell’assessore. No. Chiedo se ci sono interventi. Non ci sono interventi.
Pertanto, dichiaro chiusa la discussione del quarto punto all’ordine del giorno. Procediamo con la fase di votazione del quarto punto all’ordine del giorno. Ovviamente, le votazioni in Consiglio comunale si intendono doppie, con l’immediata esecutività.
Ripeto, punto n. 4: “Pagamento imposte di registro operati giudiziarie – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo…”; a favore 2, contrari 3, astensione 4.
“Pagamento imposta di registro per atti giudiziari – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”.
Prego, consiglieri.
Dichiaro chiusa la fase di voto del quarto punto all’ordine del giorno:
Votanti 16
Favorevoli 15
Astenuti 1
Dichiaro approvato il quarto punto all’ordine del giorno.
Punto n. 5 all’ordine del giorno: Esecuzione sentenza Giudice di pace di Grottaglie n. 64 del 2023: ‘Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 267/2000”.
Chiedo ai consiglieri se c’è necessità della relazione. Ci sono interventi? No. Dichiaro chiusa la fase di discussione del quinto punto all’ordine del giorno.
Passiamo alla fase di voto del quinto punto all’ordine del giorno, discusso sempre nella seduta del 4 marzo 2024 della I Commissione consiliare con voti favorevoli 9 e voti contrari 4.
Pertanto, dichiaro aperta la fase di voto del quinto punto all’ordine del giorno, Esecuzione sentenza Giudice di giudice di pace di Grottaglie n. 64 del 2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”. Ovviamente, si intende sempre la doppia votazione.
Prego, consiglieri. Dichiaro chiusa la fase di voto:
Votanti 16
Favorevoli 15
Contrari 1
Dichiaro approvato il quinto punto all’ordine del giorno.
Sesto punto all’ordine del giorno: “Esecuzione sentenza Tribunale di Taranto n. 2605/2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 267/2000”, punto discusso nella seduta della I Commissione consiliare del 4 marzo con voti favorevoli 9 e voti contrari 4. Chiedo ai consiglieri se vi è necessità della relazione da parte dell’assessore. No. Dichiaro aperta la fase di discussione. Ci sono interventi? Non ho prenotazioni. Pertanto, dichiaro chiusa la fase di discussione del sesto punto all’ordine del giorno.
Apro la sessione di voto del sesto punto all’ordine del giorno “Esecuzione sentenza Tribunale di Taranto n. 2605/2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”.
Prego, consiglieri di esprimere la doppia preferenza con l’immediata esecutività. Dichiaro chiusa la fase di voto del sesto punto all’ordine del giorno:
Votanti 16
Favorevoli 15
Contrari 1
Dichiaro approvato il sesto punto all’ordine del giorno.
Settimo punto all’ordine del giorno “Esecuzione sentenza Giudice di pace di Grottaglie n. 115 del 2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”.
Anche questo punto è stato oggetto di discussione dei lavori della I Commissione consiliare del 4 marzo 2024, con esito: voti favorevoli 9 e contrari 4. Chiedo se c’è necessità della relazione. Consigliere Mingolla, chiede la relazione? No. Dichiaro aperta la fase di discussione. Non ho prenotazioni. Dichiaro chiusa la fase di discussione del settimo punto all’ordine del giorno.
Dichiaro aperta la sessione di voto del settimo punto all’ordine del giorno, ovvero “Esecuzione sentenza Giudice di pace di Grottaglie n. 115/2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”. Prego i signori consiglieri di esprimere il voto, che come sempre si intende doppio per l’immediata esecutività. Perfetto.
Dichiaro chiusa la fase di votazione del settimo punto all’ordine del giorno:
Presenti 16
Voti favorevoli 15
Contrari 1
Dichiaro approvato il settimo punto all’ordine del giorno.
Ottavo punto all’ordine del giorno “Esecuzione sentenza, Giudice di pace di Grottaglie n. 170 del 2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”, punto discusso all’interno dei lavori della I Commissione consiliare del 4 marzo con esito: voti favorevoli 9, voti contrari, 4. Chiedo se è necessaria la relazione ai consiglieri. No. Dichiaro aperta la fase di discussione dell’ottavo punto all’ordine del giorno. Ci sono interventi? No.
Dichiaro chiusa la fase di discussione dell’ottavo punto all’ordine del giorno. Dichiaro aperta la sessione di voto dell’ottavo punto all’ordine del giorno, ovvero “Esecuzione sentenza Giudice di pace di Grottaglie n. 170/.023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”. Prego, consiglieri.
Dichiaro chiusa la fase di votazione dell’ottavo punto all’ordine del giorno:
Votanti 16
Favorevoli 15
Contrari 1
Dichiaro approvato il punto n. 8 all’ordine del giorno.
Punto 9 all’ordine del giorno “Esecuzione sentenza Tribunale di Taranto n. 3176 del 2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”.
Il punto è stato discusso all’interno della I Commissione nella seduta del 4 marzo 2024, con esito: voti favorevoli 9, contrari 4. Chiedo se è necessaria la relazione. Dichiaro aperta la fase di discussione. Chiedo ai consiglieri se ci sono interventi. Non ho prenotazioni.
Dichiaro chiusa la fase di discussione del punto n. 9 all’ordine del giorno. Procediamo con la sessione di voto del punto n. 9 all’ordine del giorno, ovvero “Esecuzione sentenza Tribunale di Taranto n. 3176 del 2023 – Riconoscimento della legittimità del debito ai sensi dell’articolo 194, comma 1, lettera a) del TUEL”. Prego i signori consiglieri di esprimere il voto.
Dichiaro chiusa la fase di discussione e di votazione del punto n. 9 all’ordine del giorno:
Presenti 16
Favorevoli 15
Contrari 1
Dichiaro approvato il nono punto all’ordine del giorno.
Punto n. 10 all’ordine del giorno, “Contributi concessi dalla Regione Puglia con decreto n. 252 del 2023 ‘Fondo rotativo per l’anticipazione delle spese di progettazione tecnica in favore delle amministrazioni pubbliche, decreto 328/2023 legge regionale 31/74 integrata dalle successive leggi regionali 47/75 e 34/09 – Variazione al Documento unico di programmazione del bilancio di previsione 2024/2026”. Chiedo ai consiglieri se è necessaria la relazione. Perfetto. Relaziona l’assessore Blasi. Prego, assessore.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
In sostanza, la Regione si sta muovendo per concedere ulteriori finanziamenti per interventi sulle scuole, però, naturalmente noi ci dobbiamo candidare all’interno di un elenco attraverso una progettazione.
Siccome stiamo intervenendo su tutte le scuole, manca ancora la Sant’Elia, abbiamo chiesto un’anticipazione per le spese di progettazione. Accertandola adesso in bilancio, potremmo affidare uno studio di fattibilità tecnico ed economico che valuterà le varie soluzioni e potremmo essere inseriti in questo elenco e avere l’opportunità di ottenere un ulteriore finanziamento per lavori.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessore Blasi.
È aperta la fase di discussione.
Ci sono interventi da parte dei consiglieri? Non ho interventi o prenotazioni. Pertanto, dichiaro chiusa la fase di discussione del punto n. 10 all’ordine del giorno.
Dichiaro aperta la sessione di voto del punto n. 10 all’ordine del giorno, ovvero “Contributi concessi dalla Regione Puglia con decreto 252 del 2023 ‘Fondo rotativo per l’anticipazione delle spese di progettazione tecnica in favore delle amministrazioni pubbliche decreto 328 legge regionale 31/74 integrata dalle successive leggi regionali 47/75 e 34/09 – Variazione al Documento unico di programmazione di bilancio di previsione 2024/2026”.
Prego i consiglieri di esprimere il proprio voto, che si intende sempre doppio, ai fini dell’immediata esecutività. Perfetto.
Dichiaro chiusa la fase di voto del punto n. 10 all’ordine del giorno:
Presenti 16
Favorevoli 15
Contrari 0
Astenuti 1
Pertanto, dichiaro approvato il punto n. 10 all’ordine del giorno. Scusate un attimo, c’è un blocco del sistema.
Punto n. 11 all’ordine del giorno: “Contributo concesso dalla Regione Puglia con decreto 1042 del 2023 ‘legge regionale 11 maggio 2021 n. 13 – Realizzazione e manutenzione di opere pubbliche o di pubblico interesse’ – Intervento di manutenzione straordinaria di via Campobasso nel tratto di strada compreso tra via Sicilia e ingresso Chiesa evangelica – Variazione al Documento unico di programmazione ed al bilancio di previsione 2024/2026”, punto discusso sempre all’interno della prima seduta della Commissione consiliare del 4 marzo con voti favorevoli 12 e voti contrari, 1. Chiedo ai consiglieri se è necessaria la relazione. No. Dichiaro aperta la fase di discussione. Ci sono interventi? Non ci sono interventi.
Pertanto, dichiaro chiusa la fase di discussione del punto n. 11 all’ordine del giorno.
Dichiaro aperta la sessione di voto del punto n. 11 all’ordine del giorno, ovvero “Contributo concesso dalla Regione Puglia con decreto 1042 legge regionale 11 maggio 2001 n. 13 – Realizzazione e manutenzione di opere pubbliche o di pubblico interesse – Intervento di manutenzione straordinaria di via Campobasso nel tratto di strada compreso tra via Sicilia e ingresso Chiesa evangelica – Variazione al Documento unico di programmazione e al bilancio di previsione 2024/2026”.
Prego i colleghi consiglieri di esprimere il voto, che si intende sempre doppio, per l’immediata esecutività.
Dichiaro chiusa la fase di voto dell’undicesimo punto all’ordine del giorno:
Votanti 16
Favorevoli 15
Astenuti 1
Dichiaro approvato il punto 11 all’ordine del giorno.
Chiedo un attimo di pazienza. Ho provveduto ad aggiornare il software di gestione della seduta odierna del Consiglio comunale.
In apertura del Consiglio comunale ho dato lettura dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Traversa, a cui do la parola per l’illustrazione.
Chiedo ai consiglieri se sono d’accordo per la sospensione. Provvedo a fare le fotocopie.
Dichiaro sospeso il Consiglio comunale per cinque minuti. Grazie.
(La seduta è sospesa)