Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Grottaglie 11.05.2017 - ore 17
FILE TYPE: Video
Revision
Allora quello buonasera iniziato lo streaming io passo la parola all' Assessore Blasi per l' introduzione sull' incontro.
Io mi sono prenotato.
Grazie.
Buona sera a tutti.
Allora noi abbiamo iniziato settimana scorsa questi incontri in tema rigenerazione.
Abbiamo fatto il primo incontro settimana scorsa.
Nel largo antistante la chiesa.
Madonna del Carmine.
Oggi abbiamo iniziato gli incontri tematici.
Stamattina abbiamo fatto un incontro con le associazioni le scuole.
È stato un bello un bell' incontro.
Abbiamo parlato di quello che.
Stiamo programmando in tema di rigenerazione e quindi quello che ci accingiamo a fare per poter produrre il DPR un documento programmatico rigenerazione urbana.
E delle attività che si svolgeranno attorno colluse.
Quelle della partecipazione.
Quindi partecipazione che ha a che fare con la la redazione del documento e ma poi.
Proseguirà nella maniera ancora più interessante attorno le progettualità che andremo a sviluppare tutti insieme attorno.
Alla rigenerazione.
Niente quindi mentre la settimana scorsa è stato un incontro in maniera più generale di dare informazione alla cittadinanza.
Di ciò che stiamo facendo adesso a livello tematico stiamo approfondendo la.
L' argomentazione.
Stiamo lavorando attorno a questo documento che è estremamente necessario perché ci pone.
Ci dà la possibilità di porre.
Alla base dei.
Di progettualità che vorremmo portare avanti un' idea di città innanzitutto che noi che noi vogliamo.
Un' idea di città che deve essere sviluppata in coerenza anche con quello che.
In primo la Comunità europea e la Regione Puglia attraverso degli strumenti che ci sta offrendo per poter realizzare e concretizzare queste progettualità.
Ci citate delle delle linee guida da seguire o no quindi.
Ci dà degli indirizzi pertanto visto che.
Ci stiamo accingendo oggi a realizzare a.
Concretizzare questi strumenti ebbene che lo facciamo con quelli che sono le linee guida che ci ci stanno indicando.
Quindi.
Noi abbiamo approntato un documento di base.
Un documento di base che ci porterà poi attraverso gli incontri che stiamo facendo e.
I suggerimenti che possiamo ottenere da singoli cittadini e associazioni.
Ordini associazione di categoria quindi nuovi professionisti.
Possiamo raccogliere in un unico documento che porrà le basi di sviluppo della della città.
Quindi oggi siamo qui a.
A presentare quelli che sono le linee del documento di base.
Dopodiché ognuno di voi avrà la possibilità di.
Partecipare.
Alla redazione di questo documento attraverso suggerimenti e considerazioni.
Che potrete.
Sottoporci in diversi modi sia oggi perché come ha già detto il vicesindaco Vincenzo.
Noi stiamo registrando.
Dopo l' intervento la riunione per cui tutto quello che sarà detto oggi sarà messo a verbale.
Registrato e trascritto quindi ogni suggerimento e considerazione.
E verbalizzato.
Dopodiché vi invieremo Linke e quant' altro attraverso il cui poter scaricare il lo stesso documento di base e quindi poter.
Avrete la possibilità di approfondire.
Tranquillamente da al vostro studio era la vostra postazione l' argomentazione e possibilità di interagire con noi attraverso mail e quant' altro.
Allora veniamo al al punto documento di base.
Allora innanzitutto.
Dpr più.
È un documento che.
Intende raccogliere all' interno di sé una.
O delle strategie.
Non è un po' una progettazione esecutiva sulla nostra città.
È una visione diciamo.
Questo questo documento.
È stato è previsto dalla legge regionale 21 del del 2008 quindi diciamo che siamo in leggero ritardo su.
Su questo tipo di documentazione.
È un documento fondamentale.
Perché al di là di quello che si può intendere.
A giorni usciranno usciranno bando sulla rigenerazione urbana.
Che metterà a disposizione circa 110 milioni di euro ovvero.
L' intera Puglia non è molto.
Rispetto a qualche anno fa qualche anno fa al.
L' ultimo bando rigenerazione urbana metteva a disposizione circa poco più di 400 milioni di euro.
Quindi c' erano ancora più risorse a cui potere aggiungere.
Però prerogativa fondamentale che.
Per essere selezionato.
A partecipare al bando del PSR dotato del DPR un documento programmatico rigenerazione urbana noi non ce l' abbiamo il bando uscirà in settimana.
Entro 60 giorni scade il termine per potersi candidare a.
Questo non vuol dire che noi stiamo rincorrendo un bando né stiamo rincorrendo un' opportunità che a noi estremamente necessaria anche perché.
La programmazione molto probabilmente si chiuderà nel 2020 non sappiamo che cosa accadrà successivamente può darsi che non già le risorse che sono state limitate.
E molto probabilmente non ci saranno altre occasioni utili da poter sfruttare non lo sappiamo però non possiamo perdere questa questa occasione.
E ne vogliamo per la fretta.
Perdere di vista quelle che sono le nostre vocazioni noi vogliamo fare le cose nella giusta nel giusto equilibrio.
Quindi abbiamo questo tempo abbiamo iniziato l' attività da un po' il documento di base ha fatto alcuni passaggi.
In Aula in Commissione consiliare è stato approvato all' unanimità.
Adesso stavo.
Vogliamo che faccia i passaggi non vogliamo siamo obbligati a fare dei passaggi anche di partecipazione.
Come è giusto che sia e.
Questi questi processi di partecipazione.
Li stiamo le stiamo un attimo concentrando in modo tale che arriviamo.
Con i tempi anche anche giusti.
È un è un processo che abbiamo aperto e che non non si chiuderà poi con l' approvazione del documento il documento accompagnerà la città in tutti i processi di trasformazione che subirà dal punto di vista urbanistico architettonico dal punto di vista sociale ed economico quindi.
Questi questa serie di incontri che abbiamo attivato dobbiamo un attimo abituarci a.
A vederci più spesso voglio dire.
Li stiamo aprendo il nonno.
Non non si chiuderanno con l' approvazione del documento ma andranno avanti fin quando non avremo dato l' inquadramento alla città cominceremo a lavorare al Piano urbanistico generale che comprenderà tutte queste attività in ambito di rigenerazione di mobilità sostenibile.
E quant' altro.
Quindi.
Il documento.
Diciamo che cita le basi per delineare del per per darci delle linee guida.
Su questo.
Processi di.
Di sviluppo della della città in tutti in tutti i settori.
Politiche abitative urbanistiche ambientali culturali socio.
Sanitari.
In materia di occupazione e lavoro.
E quindi ribadisco poi a partire da questo andremo a sviluppare delle singole progettualità per.
Tematiche e focus degli obiettivi che ci porremo e andremo a sviluppare.
Nella partecipazione.
Io ho sintetizzato brevemente.
Gli assi prioritari di questo di questo documento che.
Dobbiamo sviluppare in coerenza con quelli che sono i programmi della Comunità della della Regione.
Attualmente la rigenerazione apposta la registrazione della città è posta al centro dei programmi comunitari e regionali.
E soprattutto.
Quello che.
Ci viene indicato di lavorare sul nostro patrimonio esistente.
Quindi non.
E noi riteniamo che sia.
Una scelta corretta di operare su quello che abbiamo.
Non andiamo a costruire altro perché una delle tematiche prioritarie delle politiche comunitarie regionali di non.
Continuare con il consumo del territorio di operare sul risparmio energetico di recuperare soprattutto il tessuto sociale.
Se voi andate a vedere l' ultimo bando la la bozza ultimato il bando di rigenerazione che ripeto sarà pubblicato in settimana.
27 abbiamo partecipato all' incontro a Taranto con l' assessore Curcuruto.
La parte sostanziale dei finanziamenti sta proprio nel recupero del.
Del tessuto sociale.
Tessuto sociale che ha in sé inteso anche come recupero edilizio non parliamo di.
Interventi sul centro storico di interventi sulle strutture sportive di tutto ciò che poi ha un ritorno su.
Al sociale sull' inclusione sociale sull' abbattimento della povertà e sull' aumento del.
Delle possibilità e delle.
Di di lavoro.
Il il documento.
Lo stiamo costruendo all' interno dell' ufficio dell' ufficio tecnico.
Abbiamo dato mandato all' ingegner Francesco Rotondo.
Per la redazione naturalmente è stato viene coadiuvato da un professionista esterno che ha avuto.
Già esperienza in termini di rigenerazione già per il Comune ha curato la redazione di un progetto che ha adesso al vaglio del Ministero però altri finanziamenti.
E un progetto che ha avuto come oggetto principale il appunto anche sul tema del del sociale.
E quindi si è direzionato verso il recupero di alcuni immobili di edilizia residenziale pubblica attraverso.
Altri immobili che riguardano lo sport.
Quindi la tematica ritorna a quella quella sociale.
Il documento viene fatto attraverso anzitutto una ricostruzione di quella che è la la nostra situazione quindi un approfondito.
Un approfondito quadro conoscitivo dell' ambito territoriale delle nostre infrastrutture.
Un contesto ambientale perché poi Grottaglie una.
Una città complessa da questo punto di vista no perché abbiamo.
Diciamo abbiamo potuto Grottaglie.
Dal tessuto produttivo tessuto infrastrutturale Grottaglie stesso rappresenta uno snodo molto importante in diversi in diverse direzioni da da sud a nord da allo Ionio all' Adriatico si trova in un ruolo diciamo abbastanza baricentrico.
Abbiamo la presenza del Direttore della struttura importante quale l' aeroporto.
Attorno al quale gravitano.
E infrastrutture anche di viabilità importante ci troviamo.
Nei pressi di Taranto quindi parliamo del porto siamo una realtà complessa quindi anche nella.
Nella nostra media dimensione non piccolo perché siamo una città.
Rivestiamo un ruolo un ruolo.
Rilevante anche alle agli stessi occhi del della Regione siamo siamo molto attenzionati quindi abbiamo un quadro.
Alla base di questo documento c'è da ricostruire un quadro.
No complicato complesso da mettere dobbiamo mettere a sistema diverse diverse cose poi fra l' altro.
Le nuove politiche che ci chiedono di non viaggiare da soli.
Perché qualsiasi attività oggi fa la Regione la Comunità vada a sostenere ci chiede di viaggiare insieme ad altri.
Insieme ad altri significa costruire una rete costruire rapporti che vanno fuori dal nostro dal nostro Comune.
Tanto si sta sviluppando nel nell' ottica della Terra delle Gravine.
A cui la Regione ci sta spingendo.
Ad attivarci e ci siamo attivati e tanti risultati stanno stanno arrivando.
Gli obiettivi sono quelli di raggiungere.
Degli elevati standard.
Che ci facciano sarebbe cioè l' obiettivo più grande della rigenerazione raggiungere qualità di vita.
Adeguata a quelle che sono le nostre possibilità inclusione sociale e uno sviluppo economico adeguato.
Le tematiche le abbiamo individuate in tutti i settori dallo sport al turismo al settore agricolo.
Produttivo in mobilità e trasporti eccetera associando ad ogni.
Ad ogni indirizzo delle tematiche specifiche che noi abbiamo presenti sul territorio e quindi associando delle attività e delle potenzialità che noi abbiamo che magari ad oggi sono dormienti però dobbiamo dobbiamo incentivare a ad attivare.
E questo ci ha portato in questo documento di base ad individuare all' interno della nostra città delle aree obiettivo cioè delle aree.
I documenti che parlano di aree degradate no che è un po' forse forte come come termine.
Ne abbiamo individuate aree obiettivo cioè aree capaci.
Di nel momento in cui interveniamo di poter trascinare altre aree che stanno un po' meglio di loro di di creare uno un' operazione di rammendo di ricucitura di come vogliamo definirla.
Anche nelle o l' ottica di contemporanei con lei e parlo a livello più alto di noi.
A livello istituzionale diciamo e.
Di ricreare un tessuto omogeneo e quindi di poter far sì che la nostra città assuma un unico perimetro.
All' interno del quale le diverse zone si parlano tra di Noro essi e se abbia una convivenza per un generale raggiungimento di qualità della vita.
Io.
E di benessere generalizzato.
E poi concludo questa parte.
Con.
La parte più importante di delle indicazioni che ci dà.
Oltre che dalla legge che secondo me ci dobbiamo dare noi di.
Di incontrarci e di parlare della nostra città di confrontarci e di mettere insieme le idee e di.
Progettare quello che sarà il futuro.
Della della città in tutte le tematiche.
In questo momento siamo.
Siamo noi professionisti.
Stamattina abbiamo fatto un incontro con le associazioni stasera ci saranno i commercianti.
Eccetera.
Vorrei che questa diventasse una un' abitudine un modo di.
Lavorare attorno alle progettualità che stiamo che si stanno che stanno iniziando adesso anche noi stessi non io non sono abituato.
Forse anzi è una delle prime volte che mi capita di di partecipare.
Sia come cittadino che come professionista un incontro del genere.
Però vorrei che veramente diventasse.
Lo standard.
Confrontarci su su queste tematiche sulla adesso dare un' idea dopodiché passeremo alle singole progettualità ognuno di noi sarà interessato a tematiche e obiettivi.
Specifici quindi magari ci divideremo per per gruppi.
Con l' obiettivo finale di avere un' idea comune e generale della della città.
Niente questo questa è una una sintesi di questo documento che poi.
Non so se tutti avete lasciato i vostri riferimenti vi invieremo.
C' era sul tavolo dei fogli di registrazione.
Se lasciate i vostri indirizzi vediamo elenco poi direttamente i documenti da sé.
Quello che dopo la presentazione che abbiamo messo poi ci sarà il documento di base.
Ma sono sono lì.
Rinviamo anche un link magari da diffondere attraverso cui chiunque è interessato potrà prelevare la documentazione.
Allo.
Sì io ho finito per il momento.
Possiamo.
Apriamo il dibattito quindi per chiunque voglia intervenire può tranquillamente prenotarsi attraverso la postazione.
Sono state molto più loquaci le associazioni di questa mattina.
Naturalmente il contributo può essere di qualsiasi genere.
Preferibile quello tecnico considerando le vostre professionalità.
Prego.
Osso.
Già ah sì perfetto buonasera sono l' Architetto Ciro Masella.
Insieme alla dottoressa Carolina magazzino e se questa sera.
Praticamente.
Presentiamo una proposta ma voglio dire come ha detto l' assessore.
Un punto di.
Anche il suggerimento la proposta suggerimento e poi altri altre 3 3 punti di cui vogliamo così accennare.
Allora il primo.
Riteniamo che.
Diciamo il laboratorio la Beddha che abbiamo con la dottoressa costituito nel marzo 2000 il 17.
Sia un momento importante.
Appunto in questo in questo procedimento della rigenerazione urbana in quanto il laboratorio stesso tende ad esplorare.
Ad esplorare delle dinamiche riguarda l' architettura il paesaggio e l' ambiente è però in da un punto di vista un po' diverso nel senso che.
Lo guardiamo con la con una metodologia diversa che riguarda la la.
Come.
Riguarda il mondo il modo di vedere l' architettura con la.
Con i rischi ambientali.
Quindi con la psicologia ambientale di cui la dottoressa appunto e responsabile.
Perché appunto ritenevamo veramente la l' elaborazione avvenuta già da ottobre scorso per cui diciamo che faticosamente abbiamo stiamo percorrendo questo piccolo inizio.
E quindi formalmente diciamo.
Diamo un contenuto per iscritto quindi che noi lasciamo l' amministrazione con gli intenti appunto di essere partecipativa all' interno del percorso diciamo della rigenerazione urbana.
Un attimo ci soffermiamo semplicemente sul fatto che.
Il laboratorio la Beddha e acronimo di benessere.
Esperienza demografia didattica e la sta per arte architettura e ambiente.
Quindi sostenendo questi temi importanti e mettendo in relazione la l' architettura con la felicità che un un è un argomento molto importante io e cogliamo effettivamente in occasione dell' Assessore Blasi quando parla di di scambi di interventi più.
Come dire.
Più frequenti perché c'è necessità in questo momento.
Tra l' altro poi siamo molti architetti quindi almeno parlo per quanto riguarda gli archivi siamo molti ma io vedo che ci sono pochi colleghi pure.
Stasera quindi diciamo tutto sommato.
Diciamo così come anche stamattina mi sembra che non ci fossero molte rappresentanze delle associazioni.
Certo no no ma ci rendiamo conto se si.
Sì quindi.
In questo senso quindi la Beddha vuole discutere su una su un' ipotesi di costituire un urban center.
E l' urban center e un noi abbiamo un modello regionale più vicino a noi che è quello di Bitonto con il quale stiamo dialogando con il quale abbiamo avuto.
Dell' degli scambi e lo stesso Presidente disponibile quindi a metterci vicini e dialogare in quanto loro stanno lavorando proprio sul documento programmatico.
Preliminare per il PUC e quindi hanno adottato questo sistema dell' Urban Center quale quale nel momento di confluenza sociale archi.
Tecnica e di scambio di scambio culturale.
Tra l' altro sono noi abbiamo anche preso un regolamento del.
Così come fatto da dal cent' dall' Urban Center di Bitonto e abbiamo visto che ci sono.
Molte cose che possiamo in sintonia con l' Amministrazione comunale generare quindi lasciamo poi ovviamente questa documentazione.
Poi un altro velocemente.
Un altro punto suggerimento.
E riguardava appunto la legge nazionale 190 del 2014 il Piano nazionale per la riqualificazione delle periferie cosiddetto denominato piano che è seguito alla diciamo a quelle che sono è stato il piano di.
Di Renzo Piano il cosiddetto Piano delle rammento a cui l' Assessore faceva riferimento.
E quindi.
Sappiamo che il 30 novembre del 2015 sono state protocollate una 12 13 iniziative e noi abbiamo partecipato come ATI Associazione temporanea d' imprese all' interno di questo per l' auto recupero cioè secondo quello che ci dice la Regione Puglia nel sito che tutti possono vedere che Lorca.
Quindi.
In dialogo ovviamente con il centro storico cioè perché perché l' Amministrazione ha inteso recuperare.
Delle abitazioni nel centro storico è il bando a cui noi abbiamo partecipato si prefiggeva appunto di fare lezione sull' autorecupero a chi fosse stato assegnatario di questi beni quindi un valore enorme enormemente sociale di recupero sociale come la finalità appunto della rigenerazione urbana.
L' altro suggerimento anche questo riguarda il comparto 8 per esempio noi qui non abbiamo visto che non non è stato enucleato come.
Come Giovanni come ambito no.
Però ci permettiamo di suggerire.
Alcune questioni che riguardano proprio il comparto.
E c'è una gravina noi nel 2007.
Con le famose piano per le periferie PIP e.
Partecipammo con il collega qui presente Francesco Rizzo al recupero della Gravina di Sant' Elia.
Il primo progetto andò bene ma nel se nel secondo momento fu ritenuto di non costruire quei 40 metri quadrati che noi costruivamo con le volte all' interno del parco quindi noi ci adatta avevamo ha poi addirittura precorre avevamo quella che era la legge regionale sulle volte del 2009 quindi abbiamo attuato come dire un progetto di recupero del parco Sant' Elia che secondo noi è all' attenzione perché.
E quindi ci domandavamo se si potesse anche includere queste situazioni magari abbiamo già elaborato delle cose con gli ha con i cittadini possiamo ulteriormente guardare a questa area ma io penso che sia importante tra l' altro era uno dei progetti nel PIP dei quattro progetti pubblici.
E l' ultima cosa sempre come suggerimento pensava che guardavamo la questione del tiro al piattello no che ovviamente è un' area che sta fuori alla al centro che diciamo il progettista quindi ha disegnato come come luogo per la rigenerazione urbana.
Ma a nostro parere poi questo ci rientra felicemente perché in base alla legge 21 del 2008 che appunto l' articolo 3 che il punto 3 della lettera c l' ente gli obiettivi della rigenerazione urbana sono le politiche del paesaggio ambientale e ambientale e culturale eccetera quindi il tiro a piattello tra l' altro è inserito nel documento preliminare approvato già nel 2006.
Da da parte dell' Amministrazione comunale e ed è quindi un documento preliminare a sostegno del Parco delle Gravine quindi.
Diciamo di riuscire ecco pensavamo che questa cosa potesse essere importante anzi lo è per il Tecnoparco cioè come area già si di sedime area che esiste sul quale noi non dobbiamo fare chissà che cosa.
Dobbiamo lavorare sulle urbanizzazioni evidentemente ma dobbiamo lavorare sul recupero che fattivo ecco quindi permetto di chiudere la l' intervento in questo senso grazie.
Grazia prende la parola sarebbe anzi.
Voglio dire se c'è qualcuno che.
Registrato.
Perché vedo una decina di ma mi sembra che siamo quindi.
Ci sono anche altri folli disponibili.
Allora ringrazio l' architetto Masella volevo rispondere.
Ad alcuni punti allora noi innanzitutto stiamo preparando come dicevo prima un elaborato che ci darà delle linee guida.
Non delle progettazioni specifiche perché stiamo ragionando sul comparto su tiro al piattello.
Che sono tutte cose che dobbiamo tener ben presente.
A settembre.
Settembre fine settembre inizio ottobre non mi ricordo quando c'è stata la Fiera abbiamo presentato un progetto di laboratorio urbanistico l' Urban Lab che ha molto a che fare con l' urban center di cui no assolutamente non è diverso.
Alla stessa alla stessa finalità tanto tanto che.
Sarà attivato a breve perché purtroppo noi dobbiamo aspettare i tempi tecnici che sono quelli che ci danno quei piccoli spiccioli in tasca per poter attivare.
La cosa la cosa significa avere un tavolo per il momento è una sede attorno a cui sederci e e cominciare a progettare sviluppare delle delle progettazioni.
Io conosco perfettamente la realtà conosciamo perfettamente la realtà.
Dell' Urban Center di Bitonto conosciamo quello di Genova conosciamo la realtà degli Urban Center in Europa e anche fuori.
Dall' Europa perché sono nati fuori fuori dall' Europa che derivano da una tradizione che parte forse dall' estate anglosassone come.
Anche se noi vogliamo che siano nostri nel senso che progettati che.
Più che progettata che sviluppano progetti attorno alla nostra alla nostra città quindi.
L' Urban lab di cui parlavamo era proprio questo la possibilità di poterci sedere lavorare tutti insieme attorno a un progetto unico che la città di di Grottaglie.
All' interno di questo luogo che sarà un luogo fisico.
Potremmo cominciare a parlare di queste singole.
Attività e.
E specificità della nostra città.
Come tutte quelle che hai segnalato giustamente avete segnalato e che già da oggi prendiamo atto e che.
Porteremo avanti in quell' ambito.
In quell' ambito sicuramente la Beddha.
Avrà il suo ruolo.
Importante no.
Perché raccogliamo la la volontà e la fattività di tutti in modo tale che la mettiamo a sistema.
Adesso però dobbiamo concentrarci un attimo su questo documento generale questo documento che ci darà.
L' opportunità di cogliere delle opportunità che ci stanno arrivando in maniera forte perché.
Mi ripeto non c'è non c'è solo il discorso della rigenerazione.
Contemporaneamente è partito il discorso della mobilità sostenibile.
Mentre il bando rigenerazione uscirà in settimana il bando mobilità sostenibile il già uscito.
E scade a metà luglio il bando mobilità sostenibile ci chiede che l' avete uno strumento di pianificazione.
In ambito di immobilità.
Ce l' abbiamo no.
E quindi quale migliore occasione di prendere il DPR V.
E integrarlo con un discorso di mobilità.
E quindi significa il doppio del lavoro che dobbiamo fare per nel nello stesso termine di di tempo quindi.
Adesso dobbiamo fare uno sforzo di concentrarci su quello che sono le priorità assolute cioè non perdere.
Di vista gli obiettivi grande gli obiettivi piccoli cioè obiettivo grande e pianificare la nostra il nostro futuro.
L' obiettivo gli obiettivi più piccoli sono quelli di non perdere le opportunità e cioè gli strumenti che ci fanno realizzare piccoli pezzi e piccole parti del dell' obiettivo più grande quindi dobbiamo.
Stare su tutti i fronti diciamo tutti i pezzi.
Niente.
Ci sono altri interventi.
Se due.
Un grazie perché altrimenti viene verbalizzato.
Per carità insomma generico dica prego.
Allora salve buonasera architetto CD in termini di chiedevo quando saranno sarà possibile conoscere le aree di intervento della rigenerazione urbana perché insomma dalle slide che sono state proiettate sia oggi che l' altra volta cioè tutto più o meno il territorio comunale che rigenerazione urbana e poi ci stanno le aree bersagli macrobiettivi chiamiamoli come vogliamo.
Quando sarà possibile conoscere quali sono i macro obiettivi perché l' architetto ma se l' ha sollevato.
Ha fatto una giusta osservazione per quanto riguarda il comparto C 8 perché non tutto il comparto C 8 ma in particolar modo la zona della Gravina.
Che poi a fianco c'è anche un piccolo insediamento di carattere storico compresa anche Villa gemmato forse sarebbe un pezzo di città che bisognerebbe inserire in un' area bersaglio.
Perché comunque comunque e l' area che ho appena citato è stata inserita anche all' interno del piano di recupero poi vorrei sapere se per caso la zona relativa a via Garibaldi via Leopardi quella zona.
Che gli assi principali sono quelle due strade è inserita in un' area bersaglio o no.
Poi presumo che il piano della rigenerazione urbana dovrà coinvolgere anche i privati.
Da un punto di vista finanziario.
Cioè si tratterà di fare una specie più o meno di pesca.
Quale manifestazione indennità ai privati che.
Hanno intenzione di investire o meno.
La stessa cosa.
Come.
E come dicevo prima.
Abbiamo la priorità di creare un programma complessivo.
Compare questo queste tue osservazioni.
Fanno parte dello spirito di questi di questi incontri che noi abbiamo definito un programma base.
Questo documento base sarà subito disponibile anzi.
Non so oggi tu hai inviato.
Allo.
L' Ordine ha ricevuto il va be' no no va be' però noi cioè anche questo ha il senso di noi stasera prendiamo le mele inviamo i documenti quindi voi avrete la possibilità di leggere il documento di base.
E di fornirci poi le le giuste osservazioni.
Quindi si parte da dare da macroaree.
La prima è tutta la città o il centro storico per il quartiere.
Poi tu mi dici ci 8 inseriamoci 8.
È chiaro che è un programma più ampio se scendere nel dettaglio di via Garibaldi sa forse andando a perdere il senso dobbiamo.
No no aspetta no no specialmente aspettate che vi aspetterò.
Urbanizzate.
Scendere nel dettaglio va bene successiva nelle fasi successive.
All' interno.
Fatto.
Diciamo di organizzazione di di linee guida che dobbiamo dettare.
Che insieme dobbiamo dare al a questo tipo di di pianificazione questo non è un piano questo è un programma.
Dopodiché ci sono i piani di rigenerazione attorno al bando saranno sviluppati i singoli progetti perché individueremo.
Anzi il bando individua degli assi ci sono quattro assi specifici.
Per cui ti dice lavora su sociale del lavoro su.
L' energia lavora su cui sulla mobilità.
E si sviluppano i singoli progetti all' interno di quello che noi abbiamo abbiamo individuato quindi.
Assolutamente ogni.
Noi abbiamo posto le basi per poter produrre il documento il documento sarà costruito insieme a voi e agli altri le altre parti attive del della cittadinanza che vorranno.
Partecipare.
Dopodiché scendiamo nel nello specifico.
Ci siamo sì grazie.
Sì comunque stavo ragionando in termini di macroaree soltanto questa la.
Non la mia proposta la mia domanda.
Cioè è inutile per il momento focalizzarsi su singoli progetti puntuali perché non avrebbe non avrebbe senso.
Però è importante sapere quali sono le mai ancorare perché all' interno poi delle macroaree uno può anche perdere la testa a capire quale può essere.
L' intervento singolo e puntuale poi un' altra cosa assessore.
Okay.
Sì sì sì sì no.
Un piccolo passo un viaggio di mille chilometri inizia con un passo.
Non c'è problema.
Non lo so queste definizioni vuoti urbani da riempire.
Più o meno in linea generale una definizione quella in arancione.
Giovanni scusami micro.
Sono sono delle aree che all' interno della città hanno bisogno di essere definite.
Anche per un' assenza diciamo.
Di pianificazione ad oggi perché noi abbiamo un piano.
Possiamo parlare tecnicamente abbiamo un piano regolatore che ci deriva dagli anni Settanta cioè in definitiva perché è andata avanti vero approvazione riapprovazione ma parliamo attorno a un progetto di città che è nato più di quarant' anni fa.
Su una stima anche di popolazione sovradimensionata perché un piano costruito diciamo intorno a 60.000 abitanti quando noi ad oggi a distanza di quarant' anni siamo ancora alla metà.
E quindi ci troviamo a una città che ha una possibilità di espansione.
Grande.
Ma con quale finalità ci dobbiamo porre anche questa questa domanda.
Quindi ci sono.
Delle queste queste aree grande che vede all' interno della città che devono essere definite come come tante altre.
È una e una riflessione questa questa planimetria questa perimetrazione.
È una riflessione che abbiamo cominciato a fare.
E che deve essere portata avanti tutti insieme.
Qualcun altro vuole intervenire.
O si avvicina al microfono oppure del gelato.
Due.
A.
Allora sono Antonio vestita va bene ingegner titoli mi piacciono poco ingegnere ceramista.
Ce l' ho e lo devo dire.
Allora innanzitutto e sono contento di questa novità perché la partecipazione è una cosa importante è sicuramente la prima volta che avviene qui perché anni addietro quando io insomma anche se è iniziato a parlare di rigenerazione premiale.
Magari ti ti rispondeva che ce la vediamo noi va beh comunque a parte queste queste cose qui voglio riportare solo un po' di esperienza ritengo importante la cosa che ha detto l' architetto Ciro Masella insomma della della bella perché.
Bisogna pensare a un nuovo un nuovo modo di progettare che poi era quello del passato noi abbiamo l' esempio non nei centri storici della del discorso.
Che bisogna mettere diciamo per iscritto in grassetto nel nel piano di rigenerazione della bellezza e la prima cosa da cui bisogna partire bellezza che non ci viene solo dal dal costruito ma soprattutto da tutto ciò che noi abbiamo intorno e la natura no.
Noi anche qui.
Questo edificio era circondato da natura prima no se non ricordo male qui c' erano degli orti importanti che in altri luoghi e soprattutto c' era un contadino che faceva ancora l' irrigazione nel sistema arabo e tutte quelle cose che noi adesso dobbiamo recuperare necessariamente anche un in un discorso di rigenerazione urbana.
E noi invece non siamo stati capaci di conservare questa cosa e adesso abbiamo delle cose che magari non insomma da da recuperare l' altro discorso importante che ritengo che ognuno di noi per parlare di rigenerazione innanzitutto dobbiamo ri educarci al a questo nuovo.
Nuovo modo di di di di proseguire di iniziare un nuovo percorso e qua si parla di percorso quindi.
Mi piace pensare che ognuno di noi io lo faccio da da sempre.
Sia turista nel proprio luogo nella propria terra essere turista significa osservare.
Tutti i dettagli.
Tutti quelli quanti essi siano.
E se noi ci facciamo un po'.
E camminiamo a piedi quindi il discorso della.
Della lentezza che deve essere anche presa in considerazione e quindi percorsi lenti tornando alla mobilità sostenibile quindi privilegiare i percorsi a piedi allora io che fin da piccolo cammina a piedi ho fatto la scuola elementare qua vicino e tante ho tanti ricordi se noi proviamo a percorrere quella strada che poi va in direzione San Marzano dove ci sono quelle case popolari ci abbiamo un liceo artistico vedo tutti quei ragazzi.
Io sono stato privilegiato dal bambino che non c' erano tante macchine per cui avevo questa questa visione del verde che immaginavo fosse addirittura.
Il mare ma era un' area di verde e adesso non è più tale ma c'è un.
Una percorrenza veloce delle macchine per cui è un percorso che è quello come tanti altri dobbiamo.
Attenzionare ecco.
E l' altro discorso è appunto sulla rigenerazione quindi.
Il recupero.
Bisogna riflettere anche su questa su questo tema il recupero.
Come dire l' attenzione che ho.
Di cui ho parlato prima è l' attenzione materiali perché noi se parliamo di recupero di restauro no.
Dobbiamo parlare innanzitutto dell' abbandono quindi l' abbandono e ci sono 2 2 linee di abbandono c'è quello storico quello e che ci restituisce la le l' autenticità delle cose quindi riusciamo a vedere gli ornati che erano fondamentali per la a proposito della psicologia dell' uomo perché.
Anticamente no quando si viveva nel centro storico confinato dalle mura c' era il rapporto oltre le mura della campagna per cui la bellezza poi attraversava la porta.
Ed era ulteriore bellezza non solo la porta del centro storico ma la porta della tua casa.
E quindi era tutto un discorso basato sul camminare sugli allineamenti e su tante altre tematiche che non sto qui ad elencare per cui ecco tutti questi parametri andrebbero presi in considerazione.
L' altro aspetto importante della psicologia e che comunque c' era il discorso del benessere e quindi della felicità perché abitare in una casa nel centro storico per chi ci abita è una fortuna perché avere queste volte che ti riportano un po' a condizioni sia della caverna e quindi Grottaglie per tagliare le Gravine ma anche dell' utero e quindi di questo senso di stare nella natura.
E poi esci fuori.
Ecco adesso.
Bisognerebbe discutere dell' uscire fuori nel centro storico sappiamo tutti quello che.
Che sono i disagi anche visivi no quando si cammina a piedi mi capita spesso di accompagnare tanta gente che viene da fuori è spesso sia in imbarazzo.
Spesso sia in imbarazzo 16 sullo sviluppo che dire e del perché troviamo queste condizioni.
L' importanza del camminare di dove metto i piedi no.
A tal proposito riporto giusto una con mia mi capitò anni fa quando è ospitavamo Pierluigi Cervellati di accompagnarlo perché mi fu richiesto dall' assessore all' urbanistica di Francavilla perché avevano questo problema del fare un progetto per il centro storico in dovevano diciamo togliere il basolato per fare insomma gli impianti altro è probabilmente avrebbero sostituito come è stato fatto anche qui da noi.
Il basolato.
Bene quella mattina ho cercato di convincerlo di convincere Pierluigi Cervellati a fare questa passeggiata ci siamo andati.
Aggiornata splendido di sole di colore si siano fatti questa passeggiata a un certo punto si blocca e dice voi qui siete fortunatissimi ma siete pazzi se c'è se rovinate questa cosa perché io stamattina sto camminando su una tela di Paul Klee.
Penso che sia già una una sintesi meravigliosa per dire che noi dobbiamo stare attenti ai materiali.
Poi l' altro e l' altro aspetto importante appunto dei materiali e degli ornati e si dovrebbe pensare anche alla formazione quindi ritorno anche forse a quello che diceva l' architetto ma se la formazione che è importante di maestranze.
Pensare ai cantieri scuola.
Nel restauro architettonico.
Quando si capita di fare dei lavori nel centro storico perché.
Noi siamo.
Il tema dei tecnici però dico alla fine possiamo fare il più bel progetto ma se non abbiamo le maestranze colte siano esse non della pietra del ferro della ceramica e noi dobbiamo attenzionare anche questo altro aspetto noi siamo il Paese della ceramica famoso in tutto il mondo bisognerebbe.
Ripensare anche questa cosa.
Quindi per evitare che appunto nel restauro si consideri l' ornato come un bene tranquillamente spesso da rimuovere perché è costoso e non ci sono le maestranze.
E allora pensiamo ad altri tipi di intervento che sintetizzano una forma.
Ma perdiamo l' esistenza.
Quindi insomma ecco di pensare a tutte queste queste tematiche e poi le insomma.
Fare pochi che stava parlando per quanto riguarda una visione globale no e non solo puntuale.
Insomma alle tematiche forse sono tante da discutere comunque sono ecco sono.
Volevo puntare più il discorso sul recupero della bellezza perché.
In passato ho fatto anche un' esperienza di studio con.
Psicologi medici e psichiatri e quindi l' attenzione del fatto anche nelle scuole o comunque negli edifici mal progettati maturavano delle patologie spesso anche molto molto serie perché cominciavano ad avere bambini e mancanza di attenzione e di fantasia e noi la fantasia insomma la stiamo un po' perdendo per tanti altri aspetti che abbiamo intorno quindi.
Ecco tornare ad essere prendere come modello ai borghi della felicità dove.
Ed esistono dove tutto è controllato ma.
È basato tutto su un recupero della bellezza.
Ovviamente pensare a un recupero della cultura materiale.
Quella che non è solo del materiale ma anche racconti delle maestranze grazie.
Aree extraurbane diciamo tra virgolette che il Comune di Grottaglie a quali ad esempio.
Insomma le vacche.
La zona Contrada Mannara.
Sono inserite in questo programma o sono escluse dal perimetro vedo che non so se sono escluse.
E quindi diciamo queste aree che nel vecchio PRG erano circa esso insomma devono residenziali estive poi sono diventate ci diciamo comunque.
Edificabile in edificabile no se suonare nata negli anni 70 80 no a seguito dello sprawl urbano voglio dire dell' uso della macchina no comunque uso stagionale che poi nel corso del tempo sono diventate comunque aree.
Abitate tutto l' anno diciamo no e quindi mancano di quei servizi necessari a volte no per poterci abitare mi riferisco ad esempio alla zona di Mannara poi è stato fatto il serbatoio con la possibilità no di portare acqua anche.
Contrada mezza quarto insomma altre.
Quindi diciamo in questo programma sono escluse oppure diciamo.
Possono rientrare nel discorso della via Sorbana grazie.
Sì se ci sono altri interventi ma facciamo un' unica risposta da parte dell' assessore.
Sembra di no.
Prego.
Sì.
Diciamo che al.
La questione della rigenerazione.
Include la totalità del territorio di Grottaglie.
È chiaro che le aree obiettivo della rigenerazione sono quelle che ad oggi.
Noi riteniamo e se voi condividete sono quelle più problematiche cioè noi abbiamo forse la più grande periferia noi ce l' abbiamo nel centro storico.
Legrottaglie cioè nel senso che.
Abbiamo un centro storico.
Che ad oggi come diceva l' ingegnere abbiamo difficoltà a far frequentare ai nostri amici cioè nel senso che.
Meraviglioso però chi viene.
Affluiranno.
Ad oggi ha difficoltà a trovare a ora di pranzo un posto dove dove mangiare.
Ha difficoltà a percorrere proprio perché abbiamo una viabilità disastrata abbiamo difficoltà a frequentarlo perché ci sono condizioni in alcuni punti igienico sanitari che sono.
Problematici.
Quindi abbiamo dei problemi.
Molto importanti.
Nel che nel nel cuore della nostra città.
Abbiamo altresì problemi nella zona industriale.
Ma sono problemi che secondo me dobbiamo partire da a dare delle delle priorità.
In modo tale che la nostra città diventi.
A partire dal suo cuore dal suo nucleo storico diventi attrattore per tutto per tutto il resto.
Queste zone periferiche assolutamente non non non non le dimentichiamo.
Abbiamo ben presente tutti i problemi.
Assolutamente sì.
Assolutamente sì ma assolutamente sì.
Ma siamo ma siamo no ma assolutamente non non è questa la nostra nella nostra nella mia nel lavoro loro intenzione.
E lo so adesso comunque sì dimentichiamoci di quello che è stato tanti anni fa e pensiamo a quello che dobbiamo fare oggi.
Pensiamo a quello che dobbiamo fare oggi perché pensando a tanti anni fa noi abbiamo fatto diventare il centro storico periferia.
Le periferie oggi.
Le nostre periferie oggi hanno meno problematiche del centro storico perché sono risolvibili però se continuiamo a costruire le periferie.
Andiamo avanti per riferire su periferia ci creiamo problemi su problemi e che tralasciamo quello che sono le le parti forse fondamentali della nostra città quindi partiamo ripartiamo da qui.
E facciamo che la nostra città diventi trascinatore di tutti gli eventi attorno.
È che tutto ciò che sta attorno ruoti attorno a Grottaglie.
Non non dimentichiamo nessuna problematica il collegamento con le zone più esterne l' illuminazione le strade non ci dimentichiamo nulla.
Però non ci dimentichiamo neanche di quelli che sono di quelle che sono le nostre fondamenta.
Ricominciamo Callie sono io quantomeno lo la penso così.
Sono.
Condivido quello che diceva l' ingegnere quello che diceva l' architetto Masella che dobbiamo recuperare.
Alcune nostre parti fondamentali e.
E avremo un percorso più lineare.
Né in nessuna parte della città sarà esclusa dai dai nostri e dai vostri programmi.
Cominciò a lavorare anche al nuovo al nuovo al.
Cominciamo a lavorare anche al nuovo Piano urbanistico.
Vecchio PRG Celia ce li abbiamo non è perché sono scritte su un documento che esistono esistono perché esistono.
E sono aree che fanno parte della nostra città e quindi dobbiamo solamente.
Attivare nuovi ragionamenti in tutte le direzioni.
Non ho altri interventi in prenotazione.
Qualcun altro vuole intervenire aggiungere qualcosa.
Ripeto erano più erano più loquaci.
Le associazioni che ci sarà.
Sì.
Chiedo scusa chi si era prenotato.
No volevo dire quanto riguarda la tempistica.
Abbia attivato attivato questa cosa che.
Non non si chiuderà si è aperta e andrà avanti.
Periodicamente ci saranno incontri sulla programmazione sulle progettualità.
Avremo solo delle incombenze dettate da quelli che sono i programmi comunitari regionali perché in settimana uscirà il bando sulla rigenerazione che citerà 60 giorni di tempo per poterci candidare ad essere selezionati.
Se essere selezionati significa essere al avere dei requisiti come essere dotati del DPR più quindi noi.
No.
Pubblicato sul sito.
Quindi significa che noi già abbiamo una base che stiamo discutendo oggi.
Che avrete a disposizione ci farete pervenire tutte le vostre osserva ci rivedremo.
Nel frattempo.
Dobbiamo anche vederci per sviluppare le progettualità attorno a questo discorso però avremo più tempo.
Noi entro i 60 giorni dobbiamo essere selezionata quindi dobbiamo arrivare a un punto per cui siamo tutti d' accordo e dire.
Il DPR UCE l' abbiamo possiamo essere candidati perché sennò ci perdiamo.
I 3 milioni e mezzo 4 e mezzo che la Regione ci metterà a disposizione quindi.
Non è un' opportunità da perdere.
Ci concentriamo in questa in questa fase poi dopodiché ci concentriamo sui.
Sulle progettualità specifiche successivamente però perché poi ci sarà tempo fino fino a fine anno più o meno per poter sviluppare che non è tanto però.
Ci dobbiamo dare da fare.
Prego.
Un magazzino psicologa allora io ho sentito parlare di sociale no.
Mi piacerebbe.
Sapere in che modo avete ipotizzato o state pensando di inserire questo discorso del sociale in questo questa nuova progettazione.
In questi ultimi anni un po' osservato quello quelli che sono stati i cambiamenti di questa popolazione no e ho notato avendo vissuto fuori per quasi trent' anni che in qualche modo si è perso l' aspetto socializzante un po' a tutte a tutti i livelli no delle a tutte le fasce d' età e la cosa che mi preoccupa come psicologa e vedere le fasce soprattutto adolescenziali le fasce in età scolare non avere un posto dove poter socializzare in maniera sana e.
Diventa poi un un momento di aggregazione malsana no nascosta e non alla luce del sole come si faceva un tempo quando si poteva giocare per strada quando si potevano creare le comitive è vero tutto questo è stato soppiantato dalla tecnologia moderna quindi chat e tutto quanto però questo manca a Grottaglie io sento questa esigenza soprattutto per le fasce adolescenziali che rischiano di perdersi.
I meandri poco piacevoli anche poi no della delle sostanze stupefacenti dell' alcol che anche una piaga anche molto diffusa qui a Grottaglie e quindi mi piacerebbe dare il contributo nella definizione di spazi ad hoc per queste nuove fasce non escluse anche quelle della terza età che trovano difficoltà anche di deambulazione sì c'è il Centro come Centro servizi della casa di riposo che fa un ottimo servizio di prelievo e di aggregazione però di si rinchiude in un posto quindi manca qualcosa che sia una condivisione all' aperto e che dia la possibilità come un po' un ritorno indietro nel tempo quello che manca anche secondo me però sono suggerimenti questi e un' educazione e un senso civico alla bellezza e al rispetto della bellezza però la bellezza va educata se la educhiamo diventa anche portatrice di felicità e di benessere e non a caso in questi ultimi anni sta prendendo molto piede il filone della psicologia ambientale e architettonica proprio per la correlazione che c'è tra disturbi psichiatrici e gli abitanti di determinati luoghi.
Qui a Grottaglie io ho notato e anche questa cosa negli ultimi anni un eccessivo aumento di patologie psichiatriche nelle fasce di età che vanno tra i trenta quarant' anni so velocissimo e poi chiudo e questo anche vogliamo cercare di capire anche che cosa è dovuto cioè ho dovuto a un discorso di mancanza di socializzazione di mancanza di spazi di condivisione.
Gente che imbottita di farmaci io la vedo girare sola completamente sola.
Le strutture ci sono ma forse non sono utilizzate nella migliore maniera e forse dobbiamo pensare anche a qualcos' altro che abbia un aspetto veramente di aggregazione sociale a tutti i livelli.
E poi per il resto educare al rispetto di tutto ciò che abbiamo e alla bellezza in generale.
Un altro aspetto.
Rappresentante della Giunta comunale sono solo quello che si occupa.
Dell' urbanistica dell' edilizia stamattina abbiamo fatto un incontro con le associazioni.
E con con le scuole.
Ma.
Rigenerazione un aspetto che non parla solo di bellezza architettura urbanistica.
Ma soprattutto poi di sociale perché io la prima cosa che dissi quando.
Il Sindaco mi ha chiamato a partecipare a questa iniziativa di.
Lavoro sulla città perché è un lavoro veramente arduo e che mi piacerebbe vedere vivere in una città della gioia.
Ma per me era stare in mezzo alla strada con i miei amici a giocare a pallone a fare quello che che qualche anno fa Grottaglie era.
Perché io vivo nel centro storico io dispiacere a non aprire la porta a mio figlio che ha sette anni e buttarli in mezzo alla strada.
A fare quello che vorrebbe e che io facevo quando quando ero piccolo e si poteva fare quindi mi piacerebbe ritornare a quello attraverso ci sono processi complicati da attivare.
E questa è un' altra sfaccettatura su cui c'è tanto da tanto da fare e sinergicamente con tutti i settori che.
Ci ci riguardano.
Non riguardano noi che riguardano tutti tutti insieme e quindi chi.
Può dare nel suo settore è chiaro che deve contribuire e dobbiamo approfondire tutti.
In tutti i sensi.
Non perdendo le opportunità cominciamo a prendere quello che ci arriva cominciamo a lavorare da un punto che si va poi avanti poi non mi ricordo ecco l' architetto Intermite diceva prima che.
C'è bisogno di coinvolgere anche i privati in questi processi perché se poi in questi processi la Regione ti dice io ti do tot bisogna essere anche bravi a far diventare questo tot.
Un' altra cifra con il contributo si con il contributo di perché è tutto un meccanismo che.
Al di là di quello e sono sinergie che si mettono insieme tutta 10 arriva a 30 e con un obiettivo comune.
Però c'è bisogno di tanto.
Tanta volontà e tanto lavoro.
Niente ho finito.
Fra l' altro abbiamo un' impellenza.
Ci sono oggi e una.
È una bella giornata molto frenetica reattivo.