Speaker : PRESIDENTE.
Prego tutti i consiglieri di prendere posto. Stiamo per iniziare il Consiglio comunale.
Buonasera. Possiamo iniziare il Consiglio comunale.
Prego il Segretario Tamburrano di procedere con l’appello.
Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Buonasera.
D’Alò Ciro, Annicchiarico Giovanni, Cabino Anna, Caso Raffaella, Cometa Andrea, D’Abramo Gabriele, D’Alò Saveria, Danese Loreto, De Carolis Giulio, Di Palma Pierluigi, Donatelli Francesco, Gianfreda Ciro, Lacava Alessandra, Manigrasso Alfonso, Marangella Aurelio, Marinelli Giovanni, Masciullo Ciro, Miglietta Gabriella, Petrarulo Ciro, Rossini Domenico, Russo Antonietta, Santoro Michele, Serio Massimiliano, Siliberto Noemi, Zimbaro Massimo.
20 presenti e 5 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
Benissimo. Possiamo iniziare il Consiglio comunale.
Prima di iniziare con l’ordine del giorno del Consiglio comunale, passo la parola al Sindaco per alcune comunicazioni.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Approfitto per notiziare tutti quanti del fatto che oggi si è tenuta l’udienza presso il Tribunale di Taranto in cui ci siamo costituiti parte civile nel processo T-Rex contro Tamburrano and company. Il Comune di Grottaglie è stato ammesso come costituzione di parte civile insieme al Comune di Sava e alla Provincia di Taranto. Questa è una comunicazione istituzionale.
Seconda cosa. Vi anticipo che, non appena concluderemo il Consiglio, emetterò l’ordinanza di chiusura delle scuole, questo per una massima comunicazione, perché è arrivata un’allerta arancione verso le 14, per domani. Siccome l’allerta arancione parte dalle 20 di questa sera per le successive 24 ore, per una questione di sicurezza, tenuto conto che si tratta principalmente di aspetti legati a vento forte superiore a 100 chilometri orari, per cui ci possono essere condizioni di rischio unite alla pioggia, per una questione di maggiore sicurezza non solo per gli alunni, ma anche per chi si dovrà spostare (docenti e tutta la comunità scolastica in particolare), provvederemo a fare questa chiusura per le successive 24 ore, quindi per la giornata di domani. Ovviamente, teniamo sotto controllo e monitoriamo costantemente la situazione per capire domani quali saranno le condizioni meteo per mercoledì. La situazione al momento è sotto controllo.
Magari lo dirò meglio quando faremo la ratifica di bilancio per il progetto Fame, ma stamattina sono arrivate le determine con le quali la Regione Puglia ha approvato i progetti di rigenerazione urbana: circa 1.300.000 euro per rimettere le chianche nel centro storico e fare la fogna bianca e la fogna nera; un altro milione di euro (dico la cifra tonda per semplificare) per ristrutturare Palazzo Fornari, che si trova in Via San Nicola; quasi un altro milione di euro relativamente all’edilizia popolare nel centro storico, per cui alcuni immobili comunali verranno ristrutturati e messi a disposizione delle famiglie bisognose; e poi c’è, ovviamente, un’altra parte del finanziamento per la cinta verde. Quindi, il parcheggio sopra la depositeria verrà, oltre che messo in sicurezza con i soldi che abbiamo messo l’anno scorso, rigenerato con questo finanziamento. Ci sarà un parco verde anche in quel punto.
Dopodiché, c’è una quota pari a 60.000 euro circa per la promozione di queste attività e, in generale, dei progetti... Il Parco delle Gravine. Insomma, il progetto complessivo della rigenerazione che disegna quel collegamento tra la Gravina di San Biagio e la Gravina del Fullonese per arrivare, ovviamente, a Riggio. Quindi, il disegno complessivo. Ci sono questi soldi per la promozione di queste attività di rigenerazione urbana. Ve lo volevo dire. Finalmente la Regione, stamattina, ci ha dato una risposta: quasi 3,5 milioni di euro per realizzare queste importanti opere all’interno della città.
Erano comunicazioni che ci tenevo a fare a tutti, perché finalmente arriviamo a un punto nodale del lavoro che tutti insieme abbiamo portato avanti sulla rigenerazione urbana.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Possiamo proseguire con il Consiglio comunale.
Primo punto all’ordine del giorno: interpellanza protocollo n. 31624 del 29.10.2019 su “Convenzione 9 REN Asset Srl” presentata dal consigliere comunale Loreto Danese.
Prego, consigliere.
Speaker : LORETO DANESE.
Grazie, Presidente.
Leggo l’interpellanza, Presidente.
Premesso che nell’anno 2010 l’Amministrazione comunale approvava l’atto d’impegno e convenzione con la società 9 REN Asset; che tale convenzione prevede la realizzazione sul territorio comunale di due centrali elettriche ad energia fotovoltaica, una di potenza pari a 6,5 megawatt e l’altra di potenza pari a 3,5 megawatt, e che tali centrali sono state realizzate.
La società 9 REN Asset, con separata convenzione, si è impegnata ad eseguire ‒ quindi, la società che ha realizzato questi campi fotovoltaici ‒ degli interventi quali contributo di valorizzazione a favore della nostra città.
Gli interventi consistono nel progetto per la realizzazione, per il Comune di Grottaglie, di impianti fotovoltaici “chiavi in mano” su aree o edifici comunali, per una potenza pari a un totale di 200 chilowatt, divisibili su diverse installazioni (quindi, la progettazione); la realizzazione di tali impianti ad esclusiva cura e spese della società 9 REN, generando una produzione di energia elettrica di 27.000 chilowattora all’anno per ogni 20 chilowatt installati e un conseguente corrispettivo ventennale derivante dalla cessione dell’energia prodotta, nonché dagli eventuali incentivi; esercizio e manutenzione degli impianti a carico della società 9 REN per i primi vent’anni dalla loro entrata in esercizio; il trasferimento al Comune degli impianti realizzati, e vedremo se sono stati realizzati (200 chilowatt); la collaborazione con il Comune, quindi 9 REN e Comune di Grottaglie, per la promozione dei risultati raggiunti in virtù dell’adozione di un progetto di sostenibilità energetica; collaborazione attraverso progetti di formazione per diffondere la cultura, la conoscenza e l’educazione in materia energetica presso la comunità di Grottaglie.
Chiedo di conoscere lo stato dell’arte di questi propositi tra 9 REN e il Comune, cosa è stato fatto ad oggi, cosa è previsto e, se non tutto è stato fatto, cosa si prevede di fare e in quali tempi.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Danese.
Passo la parola al Sindaco.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Grazie per l’interpellanza.
Come sa, perché in qualche modo ho avuto modo di parlarne anche con gli assessori che stanno seguendo direttamente questa vicenda, la società che ha sottoscritto quel contratto con l’Amministrazione, quella convenzione con il Comune di Grottaglie, di fatto è stata acquisita da un nuovo fondo, che non è più quello precedente. Questo nuovo fondo non intende più proseguire questo tipo di attività.
Per cui, la società 9 REN ci ha chiesto, nei due lotti Apulia 5 e Apulia 8, credo, non ricordo precisamente, di poterli convertire in altri asset sempre relativi alle energie o, comunque, attività utili all’Amministrazione, da questo punto di vista, perché fondamentalmente non si occupano più di questa tipologia di investimento, tenuto conto che avrebbero avuto un interesse a realizzare questi impianti all’inizio, ma sicuramente ‒ come saprà ‒ numerosi edifici del Comune non erano idonei ad ospitare quelle tipologie di impianto. Per cui, c’è stato un ritardo nell’individuazione dei luoghi in cui installarli. Successivamente si è verificato questo problema del cambio di strategia, di asset, del fondo che ha assorbito questa società.
Hanno formulato una proposta all’Amministrazione per convertire questi impianti in altro. Noi abbiamo rappresentato la necessità di avere degli scuolabus a metano e con l’attrezzatura per i diversamente abili. C’è un’interlocuzione con la società per capire in che modo poter convertire questa attività. Stiamo aspettando, fondamentalmente, che ci comunichino ufficialmente un computo dei costi da commutare in acquisto o di questo o di altre fattispecie qualora dovesse configurarsi un equilibrio economico per loro e un vantaggio per l’Amministrazione. Siamo in fase di interlocuzione. L’ingegner Celino si sta scrivendo con la società per provare a definire e a inquadrare bene la fattispecie dal punto di vista degli equilibri e anche dal punto di vista giuridico. Stiamo lavorando.
Per quanto riguarda il realizzato, il realizzato viene monitorato dagli uffici costantemente. Ovviamente ci sono state fasi di disfunzioni, già evidenziate in una precedente interrogazione, che sono state fatte presenti alla società, che è intervenuta per fare gli interventi adeguati. In questa fase attendiamo che ci siano disponibilità da parte loro a trovare una soluzione condivisa. Evidentemente c’è un problema di società che ha cambiato la strategia di investimento. Quindi, c’è il rischio, da una parte, che ci possano contestare la nostra mancanza di disponibilità (per dirla in poche parole) di siti idonei; dall’altra potremmo contestare il ritardo, però vorremmo evitare contenziosi, ma semplicemente trovare una soluzione utile a tutti, a fronte di un corrispettivo che tenga ‒ ripeto ‒ bene in considerazione l’interesse pubblico, in questo caso.
Questa è la situazione di fatto. Non si è definito nulla perché ‒ ripeto ‒ gli uffici stanno definendo e capendo se c’è una convenienza, effettivamente, e in che modo procedere da questo punto di vista.
C’è stato, nel mentre, anche un cambio di referente per la società. Per cui, in qualche modo, c’era stata anche una battuta d’arresto rispetto a questa interlocuzione. Adesso è stato individuato il nuovo responsabile e si stanno riprendendo i contatti. Da questo punto di vista, le cose si dovrebbero sbloccare, se non per la fine dell’anno, per l’inizio dell’anno con l’individuazione recente del nuovo responsabile. Ce n’erano due per i due lotti. In uno dei due, quello più grosso, è stato sostituito il responsabile.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Consigliere Danese.
Speaker : LORETO DANESE.
Per fortuna il Presidente non ha fatto la domanda di rito questa volta. Mi sarei sentito un attimo preso in giro. Non ci può essere soddisfazione nella risposta del Sindaco.
Questa interpellanza ‒ probabilmente ve ne sarete accorti ‒ è ugualissima a quella di tre anni fa, due anni e mezzo fa. Stiamo parlando di un’interpellanza che risale a due anni e mezzo fa e di una sollecitazione di due anni fa, del 25 ottobre, sulle stesse questioni. Oggi ancora stiamo parlando del problema 9 REN.
Non posso essere soddisfatto perché intanto 70 chilowatt ‒ perché di questo parliamo; la volta scorsa venne fuori questo ‒ non realizzati vuol dire un importo per il Comune che non sarà mai recuperato, non tanto per il valore in sé e per sé dell’impianto, quanto per tutto ciò che avrebbe generato: energia, incentivi e quant’altro. Quindi, mai la 9 REN, o chi per essa, potrà risarcire il Comune di un importo che stiamo... Due autobus quanto potranno costare, Sindaco? 100.000 euro? 200.000 euro? Non lo so quanto costano due autobus a metano. Gli incentivi e l’energia persa per questi 70 chilowatt non realizzati vanno ben oltre. Non ripeto le cifre che a suo tempo ho dato, due anni fa. Non le voglio proprio ripetere.
Adesso apprendo che è cambiato un referente nella 9 REN o che, comunque, 9 REN è stata assorbita da un altro fondo. Una battuta d’arresto, però, a suo tempo, l’abbiamo avuta quando c’è stato un cambio di assessore. Il fatto che mi risponda oggi il Sindaco vuol dire che l’assessore competente non è nemmeno stato informato o non gli è stato fatto il passaggio delle consegne di questo fascicolo. La cosa mi perplime un po’, perché vuol dire che, in realtà, nonostante le varie sollecitazioni, non è una priorità dell’Amministrazione, probabilmente, la risoluzione di tutto questo. Oggi ancora mi sento dire “probabilmente a fine anno” o “inizi del prossimo”, senza avere ancora una data certa di interlocuzione con i nuovi soggetti.
Non sono assolutamente soddisfatto, questo lo devo purtroppo dire. Facciamo i salti mortali perché a bilancio si possa acquisire o, comunque, pareggiare e fare... Questa sarebbe stata una buona opportunità per l’Amministrazione per avere in ingresso delle somme da portare a bilancio. Non è stato fatto e non sarà più possibile farlo. Spero che almeno si possano recuperare le somme del mero valore fisico dell’impianto, perché altro non si potrà più recuperare. Parlavamo di milioni di euro di energie e di incentivi. Almeno recuperare... Facendo i calcoli: a 30 centesimi a chilowattora per i chilowattora che avrebbero prodotto quei 70 chilowatt dall’anno uno, o zero, a venti, il conto è quello. Se parliamo del 2016, anziché di 2-3, parliamo di uno, di 1,5 milioni. Non lo so. Poi li rifacciamo insieme.
A suo tempo io diedi la disponibilità all’assessore Magazzino per valutare e verificare la bontà dell’offerta. Se facciamo riferimento al valore materiale dell’impianto, non era malvagia l’offerta della società, considerando che potrebbe, probabilmente, tirarsene proprio fuori, come diceva lei prima.
Acceleriamo i tempi. Approfittiamo del fatto che c’è ancora una minima disponibilità da parte della società a voler chiudere questa faccenda. Non la porterò in Consiglio, però sicuramente mi preoccuperò di reinterrogare all’inizio dell’anno prossimo e capire, però vorrei delle date certe e dei dati certi per il prossimo appuntamento.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Danese.
Punto n. 2) all’ordine del giorno: “Approvazione del verbale della seduta consiliare del 23 settembre 2019”.
Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto?
Pongo in votazione il punto n. 2) all’ordine del giorno: “Approvazione del verbale della seduta consiliare del 23 settembre 2019”.
Prego, consiglieri, votate.
Presenti 22
Favorevoli 19
Contrari 0
Astenuti 3
È approvato.
Punto n. 3) all’ordine del giorno: “Approvazione del verbale della seduta consiliare del 28 ottobre 2019”.
Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto?
Pongo in votazione il punto n. 3) all’ordine del giorno: “Approvazione del verbale della seduta consiliare del 23 ottobre 2019”.
Prego, consiglieri, votate.
Presenti 22
Favorevoli 18
Contrari 0
Astenuti 4
È approvato.
Quarto punto all’ordine del giorno: progetto FAME Road programma Interreg v/a Italia-Grecia, FERS 2014-2020. Variazione di bilancio di previsione finanziario del triennio 2019-2021.
Il punto all’ordine del giorno ha ottenuto parere favorevole durante la seduta della I Commissione consiliare in data 8 novembre 2019, con voti favorevoli 11, contrari nessuno, astenuti uno.
Chiedo al Consiglio se è necessaria la relazione da parte dell’assessore Blasi. Sì.
Prego, assessore Blasi.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
Buonasera a tutti.
Il bando a cui abbiamo partecipato nel 2016 ha avuto una concretezza all’interno del 2018. Nella sostanza, si tratta di un progetto internazionale di cooperazione tra Italia e Grecia che vede come capofila il Comune di Gravina in Puglia, che ha coinvolto il Comune di Grottaglie e ha coinvolto il Comune di... Un attimo, perché il nome è difficile. Aigialeia, in Grecia. E due consorzi paralleli: uno situato in Puglia, Universus, un consorzio di formazione e innovazione collegato con il Politecnico di Bari, e un consorzio di cooperazione sito in Aegion, in Grecia, che svolgono, in sostanza, attività di supporto tecnico al progetto.
FAME è un acronimo che vuole significare Food Art Movement Energy, quindi quello che ha a che fare con il cibo, con l’arte, con la mobilità sostenibile e l’energia sostenibile all’interno dello sviluppo di questi progetti.
In totale, il progetto contempla per tutti i partner un budget complessivo di 2,5 milioni di euro. La quota spettante al Comune di Grottaglie corrisponde a circa 704.000 euro, suddivisi in opere strutturali, forniture e servizi. La parte relativa alle opere strutturali è ricompresa in un importo di 500.000 euro circa, mentre 204.000 euro sono ripartiti tra indennità di personale, spese di cancelleria e spese di viaggi, in minima parte. Poi c’è un importo importante, pari a circa 140.000 euro, 142.000 euro, destinato ad attività di supporto a promozioni, eventi promozionali di attività che abbiamo anche già in corso. Possiamo destinarli anche alla mostra della ceramica o alla mostra del presepe piuttosto che ad altre attività che abbiamo in corso e che, quindi, hanno a che fare con la nostra cultura.
Ripeto, la cosa più importante è che avremo un importo pari a 500.000 euro da destinare a recupero, ristrutturazione e rifunzionalizzazione di una porzione del convento dei Cappuccini, candidato in questo progetto, nella parte adesso abbandonata, che non è utilizzata. I progetti sono stati notevolmente apprezzati perché, effettivamente, compatibili con le attività che già si svolgono all’interno del convento e che, quindi, hanno a che fare già con le attività di promozione del cibo, del vino, dell’arte e di altro. Quindi, sono stati valutati in maniera positiva.
Noi con questa variazione di bilancio diamo atto del finanziamento che è stato a noi riconosciuto. Da questo momento possiamo partire con le attività di progettazione e di sviluppo delle attività. Questo, tra l’altro, si va ad associare a quella strategia che abbiamo candidato per la rigenerazione urbana. La SISUS prevedeva la connessione attraverso un asse che collegava la Gravina del Fullonese, all’interno della quale si trova il convento dei Cappuccini, il centro storico e la parte sportiva. Tra rigenerazione urbana e Grottaglie 2020, che va a promuovere lo sport, questi progetti che stiamo portando avanti, anche se singolarmente, sono tutti collegati all’interno di una strategia, di una politica unica, che deve portare e porterà alla promozione del nostro territorio.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessore Blasi.
Ci sono interventi? Consigliere Donatelli, prego.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie, Presidente.
Dalla relazione dell’assessore Blasi, ma anche dalla documentazione che abbiamo avuto a disposizione, in effetti non si capisce qual è il progetto. C’è questo accenno a collegamenti, a progetti, a finanziamenti. Secondo me, non è sufficiente. Bisognerebbe capire di quale progetto stiamo parlando. Non mi risulta che sia mai stato discusso, almeno all’interno della Commissione o in Consiglio comunale. È una novità, non soltanto il richiamo a progetti già esistenti.
L’acronimo FAME e la Green Road, come sta scritto, personalmente ricordano tantissime cose. È il progetto che ha portato avanti per tanto tempo il GAL Colline Joniche, un progetto che ha prodotto tutta una serie di attività che sono state svolte sul territorio, di competenza del GAL, non soltanto su Grottaglie, un progetto che è stato presentato ed era presente anche a Milano, all’Expo 2015.
Stiamo parlando, se è la stessa cosa, di un progetto esistente su un altro tavolo istituzionale, che però non si ha nemmeno l’accortezza di citare.
La domanda è questa: esiste un progetto? Dove sta questo progetto? Lo possiamo vedere? Lo possiamo affrontare nelle sedi competenti a partire dalla II seconda Commissione?
Questa è la domanda che faccio, per il momento. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
Il progetto ha subìto tre anni di valutazione, due anni sicuramente, da parte di Commissioni europee che sono molto rigide su questo tipo di procedure. No, sto parlando di Commissioni europee di valutazione dei progetti per cui alla fine il finanziamento viene assegnato a chi lo propone. Ha superato dei vincoli e delle problematiche notevoli. Dopodiché, noi siamo stati in Commissione… In qualsiasi momento, perché il progetto è disponibile. Il progetto è disponibile. È chiaro che non ce l’abbiamo qui per farglielo vedere adesso, ma il progetto è… Lei si è espresso anche in Commissione. Si è espresso anche in Commissione l’altro giorno. La variazione di bilancio è stata approvata in Commissione, il progetto è stato ampiamente descritto e c’era anche l’ingegner Celino. Ci sono i verbali. Di che stiamo parlando? Non era presente? La I Commissione ha discusso ed è stato descritto, anche ampiamente il progetto, anche con la presenza dell’ingegner Celino che sarebbe anche potuta non essere coinvolta all’interno della I Commissione.
L’abbiamo invitata per poter anche supportare la descrizione del progetto. Comunque, il progetto è disponibile a tutti, in qualsiasi momento lo vediamo, lo porteremo in Commissione. Come vuole.
Speaker : PRESIDENTE.
Il punto all’ordine del giorno è la variazione di bilancio rispetto alle somme. No, consigliere Donatelli. Poi, per informare anche i consiglieri che non erano magari presenti in Commissione, il progetto Fame Road, in due parole, punta alla promozione della parola, in acronimo, FAME, ovvero Food Art Movement Energy. Il progetto. Il progetto è questo. Non c’è, non c’è la connessione con la Green Road nella variazione.
Per concludere quello che stavo dicendo, sarà la promozione del Food Art Movement Energy dei territori di riferimento, cioè il capofila Gravina, Grottaglie e i partner della Grecia e della Puglia. Comunque, è quello che è stato spiegato durante la Commissione, durante la seduta della I Commissione.
Ci sono altri interventi? Consigliera Lacava, prego.
Speaker : ALESSANDRA LACAVA.
Buonasera a tutti.
Consigliere Donatelli, le spiego come è andata anche la I Commissione, dove era presente… Okay, va bene. A quanto pare, però, no dalle sue domande. Comunque, ci tengo anche a notiziare tutti gli altri consiglieri comunali. È stato ampiamente descritto tutto il progetto che ha analizzato poco fa l’assessore Blasi, anche da parte dell’ingegner Celino, dove ovviamente si spiegava che 500.000 euro sono a completa disposizione per il rifacimento della struttura dei Cappuccini, quindi dell’ala che non è stata ancora ristrutturata, dove all’interno ci saranno degli ambienti proprio per promuovere il territorio e altri 200.000 euro destinati completamente alla promozione del territorio e a quello che ha elencato poco fa l’assessore Blasi in riferimento a viaggi e ad economie destinate al movimento e a quello che sarà il collegamento tra Italia e Grecia, quindi anche diversi spostamenti e quant’altro.
Non riesco a comprendere, sinceramente. Dopodiché, l’ingegnere Celino si è anche messa a completa disposizione della Commissione e di tutti i consiglieri comunali, sostenendo che ci saremmo potuti tranquillamente riunire in un’altra Commissione, anche in una seconda, quella dell’assetto del territorio, all’interno della quale lei avrebbe esposto le altre schede di progetto. In realtà, però, sempre in Commissione, l’ingegner Celino parlava di schede di progetto meramente tecniche che sarebbero servite agli uffici solo ed esclusivamente per compilare… È giusto, Giovanni? Era la parte tecnica che serviva solo ed esclusivamente per compilare e per completare tutta la documentazione in merito. Questo è quanto, questo è quello che brevemente è accaduto in Commissione.
Per il resto, tutti i documenti sono ovviamente disponibili.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Lacava. Ci sono altri interventi?
Consigliere Danese, prego.
Speaker : LORETO DANESE.
Grazie.
In Commissione ponevo l’accento sull’articolo n. 1 del programma di cooperazione, sugli obiettivi. Va bene quando il Comune, l’Amministrazione vince un bando e prende dei fondi, 700.000 euro, se non sbaglio. Va benissimo.
Sarebbe altrettanto bello se si rispettassero gli obiettivi che il progetto si propone. Va bene ristrutturare l’immobile, va benissimo, si metterà a frutto in qualche maniera, però mi piacerebbe poi che ci fosse un monitoraggio da parte nostra, sembra quasi un’incongruenza, affinché gli obiettivi che il progetto si propone vengano in qualche maniera perseguiti.
Il primo sembra quasi un principio universale: migliorare la qualità della vita dei cittadini, sostenere le imprese locali e tradizionali per tornare competitivi sul mercato, creare offerte turistiche integrate (questo forse è un pochino più fattibile) moderne per diversi target di turisti – si dice “diversi target di turisti”, quindi diversificare il tipo di offerta – basate sul patrimonio naturalistico e culturale, sviluppare una rete di stakeholder istituzionali che approvano e condividono i valori FAME, e infine creare un marchio. Questa, probabilmente, non sarà una grossa difficoltà. Però, i primi punti, quelli messi proprio in evidenza “migliorare la qualità e sostenere le imprese” vorrei capire in che maniera il Comune… Adesso mi rendo conto che è una fase proprio tecnica, progettuale, mere schede fredde da compilare, però mi piacerebbe poi capire non so se dall’assessore piuttosto che da qualcuno in che maniera tutto questo si tradurrà negli obiettivi che questo progetto di cooperazione si pone, che sono degli obiettivi effettivamente di qualità, obiettivi alti, se vogliamo. Alcuni si richiamano a dei valori, come la qualità della vita dei cittadini, il benessere dei cittadini, la felicità dei cittadini.
Questa è la mia domanda. In qualche maniera riusciremo a tradurre questi per adesso 700.000 euro – probabilmente si parteciperà ad altro bando per integrare, non so poi il progetto come evolverà questa cooperazione e in che maniera evolverà – nel raggiungimento di questi obiettivi? Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Danese.
Assessore Blasi, prego.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
Nella sostanza, quello che è scritto nell’articolo 1 è quello che richiede il programma di cooperazione Grecia-Italia. La sostanza è quello che ci chiede la Comunità europea di fare.
Pertanto, quello che poi è stato scritto all’interno del progetto risponde a questi punti. Quindi, è stato riconosciuto valido e finanziato affinché questi obiettivi siano raggiunti.
Noi siamo stati in due giornate, il 26 e il 27 settembre, a Gravina in Puglia. C’è stato un incontro tra tutti i partner partecipanti alla misura, che hanno avuto accesso alla misura, a cui è stato riconosciuto un merito per quello che è stato scritto rispetto a questi obiettivi.
Nello stesso momento erano presenti i gestori del progetto, ovvero coloro che ti valutano, che ti pongono delle scadenze molto, molto rigide e ti fanno delle domande molto rigide a cui bisogna rispondere. Tutti i partner si sono presentati.
Le caratteristiche e peculiarità sono effettivamente molto, molto vicine. Per cui, tutti hanno riconosciuto che si potrà andare in direzione giusta verso questi obiettivi. Noi ci auguriamo che tutto vada in questa direzione, per il nostro bene. Non stiamo lì a chiacchierare e a perdere tempo. Stiamo lavorando in modo tale da raggiungere quello che scriviamo e che qualcun altro ci riconosce come meritevole di attribuzione di finanze e di riconoscimenti, con la collaborazione di tutti.
Speaker : PRESIDENTE.
Altri interventi? Non avevo visto la sua prenotazione, consigliera Cabino.
Speaker : ANNA CABINO.
Non c’è perché non funziona il tasto.
Assessore, chiedo scusa, se non dovessero realizzarsi nella loro interezza questi obiettivi, cosa può accadere nel recepire il finanziamento? C’è uno stop al finanziamento? Se il raggiungimento è parziale, anche il finanziamento diventa parziale? Come avviene praticamente la consegna del denaro all’Amministrazione? Nel momento in cui partecipa la ditta alla gara pubblica, la ditta viene informata della realizzazione, della ricostruzione del convento fino alla partecipazione di 500.000 euro, oppure questa partecipazione ai lavori viene espletata un po’ alla volta e quindi a scaglioni pagata? Mi può chiarire questa procedura? Perché non ne ho idea, non mi è chiara.
L’ingegner Celino, dopo aver dato per scontato l’utilizzo dei 500.000 euro per la ricostruzione del convento, che è la parte più consistente e più evidente dell’obiettivo da perseguire, disse che i restanti 200.000 euro si sarebbero poi trasferiti, suddivisi, a step man mano che si realizzavano determinate fasi, quale per esempio l’utilizzo del personale amministrativo eccetera, eccetera.
Lasciamo da parte un attimino questi 200.000 euro. A me interessa sapere quella parte più consistente, i 500.000 euro come devono arrivare nelle casse dell’Amministrazione? Come devono essere utilizzati per essere recepiti? Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Assessore Blasi, prego.
Speaker : GIOVANNI BLASI, Assessore.
Tutte le somme vengono riconosciute al Comune a seguito di rendicontazione. È chiaro che il Comune, per quanto riguarda le opere strutturali e quindi quello che riguarderà i lavori del convento dei Cappuccini, provvederà a fare degli avvisi per affidamento di progettazione, direzione lavori, sicurezza. Fatto questo, la progettazione verrà messa in gara, delle imprese parteciperanno e si aggiudicheranno i lavori per l’intero importo dei 500.000 euro. Ogni spesa verrà rendicontata. Sì, e verranno riconosciuti i rimborsi al Comune di Grottaglie.
La stessa cosa avverrà per i servizi, le forniture o gli incarichi relativi a eventi culturali, marketing e tutto quello che c’è intorno. Però, quelli sono parzializzati, nel senso che un tot di cifra sarà destinata alla comunicazione, un tot di cifra sarà destinata alla promozione della ceramica, del food, eccetera, però la procedura è sempre la stessa: rendicontazione e rimborso all’Amministrazione.
Le cose ci sono state spiegate, avverranno in tempi rapidi. Ci sono delle date, però, delle scadenze che dobbiamo seguire, perché il progetto poi deve essere concluso entro il 2021. Dall’approvazione della variazione di bilancio possiamo partire con gli avvisi, affidare gli incarichi e partire con i bandi anche di affidamento dei lavori, rendicontare nelle date che ci saranno comunicate e avere i rimborsi, rientrare nelle cifre. Questo è il meccanismo, in sintesi, del funzionamento economico della questione.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessore Blasi. Ci sono altri interventi?
Consigliere Donatelli, prego.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie, Presidente.
Avete messo, giustamente, l’accento sul fatto che il punto all’ordine del giorno riguarda la variazione di bilancio. Di per sé è già una novità il fatto che il Consiglio comunale decida una variazione di bilancio. Normalmente in questo Comune succede al contrario. Lo decide la Giunta e poi viene in Consiglio comunale la variazione. È un dato positivo, lo sto apprezzando. Però, il problema non è questo. È chiaro che sulla variazione di bilancio si vota, anche perché è legato anche al finanziamento europeo. Quindi, ci mancherebbe che non ci deve essere una adesione in questo percorso.
Il problema è quello che ho posto prima e al quale non ho avuto nessuna risposta. Assessore e architetto, se vengo nel suo studio, lei ascolta la richiesta del committente e la traduce in atti. Quali sono gli atti? Gli atti normalmente sono una relazione che spiega che cosa si deve fare, planimetrie, rilievi eccetera. Questo, secondo me, vuol dire fare un progetto. Faccio formalmente richiesta al Presidente della II Commissione di convocare una riunione specifica su questo, con tutta la documentazione necessaria. Grazie. Evitiamo anche di fare queste battute in programmi… Se devo costruire casa, non vado prima a ordinare le tende, a fare quadri, a pensare dove devo collocare i quadri. Prima faccio il progetto della casa. Qui mi sembra esattamente il contrario. Noi stiamo parlando di una variazione di bilancio, e va bene, che ha un suo percorso, ma il Consiglio comunale ha il diritto di sapere di che cosa stiamo parlando? Questa è una cosa a monte, non a valle. È chiaro, adesso siamo in queste condizioni. Discutiamo. Pure sul progetto di Piazza Verde mica si è discusso quando si doveva discutere, assolutamente. Tanto per fare un esempio. Adesso siamo su un altro… Va bene, ribadisco questa mia richiesta nei confronti del Presidente della II Commissione. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli. Ci sono altri interventi?
Per dichiarazione di voto? No.
Pongo in votazione il punto n. 4) all’ordine del giorno: “Progetto Fame Road programma Interreg v/a Grecia-Italia FERS 2014-2020 – Variazione al bilancio di previsione finanziario del triennio 2019-2021”.
Prego i consiglieri di votare. Manca un voto.
Prego tutti i consiglieri di votare.
Presenti 22
Favorevoli 17
Contrari 0
Astenuti 5
È approvato.
Chiedo al Consiglio di votare per l’immediata esecutività. Prego, consiglieri, votate.
Presenti 22
Favorevoli 17
Contrari 0
Astenuti 5
È approvata.
Se non ci sono altre comunicazioni, dichiaro chiuso il Consiglio comunale alle ore 17,07 e auguro a tutti voi una buona serata. Grazie.