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C.c. Grottaglie - 24.11.2020
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Speaker : PRESIDENTE.
Buonasera a tutti. Buonasera a tutti i consiglieri.
Possiamo iniziare con il Consiglio comunale e procedere con l’appello.
Prego il Segretario Tamburrano di procedere con l’appello. Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Buonasera a tutti.
D’Alò Ciro (presente); Annicchiarico Giovanni (presente); Cabino Anna (presente); Caso Raffaella (presente); Cometa Andrea (presente); D’Abramo Gabriele (presente); D’Alò Saveria (presente); Danese Loreto (presente); De Carolis Giulio (presente); Delli Santi Antonio (presente); Di Palma Pierluigi (presente); Donatelli Francesco (presente); Gianfreda Ciro (presente); Lacava Alessandra (presente); Manigrasso Alfonso (presente); Marangella Aurelio (presente); Marinelli Giovanni (presente); Miglietta Gabriella (presente); Petrarulo Ciro (presente); Rossini Domenico (presente); Russo Antonietta (assente); Santoro Michele; Serio Massimiliano (presente); Siliberto Noemi (presente); Zimbaro Massimo (presente).
23 presenti e 2 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
Benissimo, possiamo iniziare il Consiglio comunale.
Prima di iniziare con gli ordini del giorno, passo la parola al consigliere Petrarulo, che mi ha richiesto la parola per una comunicazione preliminare al Consiglio.
Consigliere Petrarulo, prego.
Speaker : CIRO PETRARULO.
Grazie, Giovanni. Buon pomeriggio a tutti.
Io credo che ogni attività, ogni decisione, qualsiasi cosa che abbia a che fare con l’attività di un consigliere comunale debba essere comunque riportata in Consiglio comunale. Detto ciò, annuncio le mie dimissioni da Presidente della II Commissione, e naturalmente le motivo.
Le motivazioni sono sostanzialmente queste. Intanto quando ho preso l’incarico devo ringraziare un consigliere, del quale forse qualcuno ha dimenticato il buon operato che ha svolto per circa due anni quale Presidente di Commissione, che è il consigliere Franco Caliandro. Ebbene, quando ho preso l’incarico sostanzialmente avevo 2-3 obiettivi da raggiungere, non per me naturalmente, ma per la città. Uno di questi era sicuramente il Master Plan, e l’abbiamo ottenuto. Uno a cui ho dedicato molto tempo, insieme all’assessore Blasi, all’ingegnere Cerino e all’ingegnere Ciniero, era per il Regolamento edilizio. Purtroppo non ho ancora capito il perché, quando eravamo arrivati praticamente in vista del traguardo, si doveva portarlo in Commissione per poi discuterlo con gli altri membri, questo lavoro è stato stoppato. Io mi auguro che chi mi sostituirà potrà dare il suo contributo sicuramente a migliorarlo e completare il Regolamento edilizio, tante volte richiesto da ingegneri, architetti e geometri al sottoscritto, ma credo anche a qualcun altro, Regolamento edilizio che credo sia indispensabile per la città di Grottaglie per quanto riguarda tutto ciò che ha a che fare con il mondo dell’edilizia e della ristrutturazione. È stato un peccato non poterlo completare per quanto mi riguarda, perché avrebbe dato un impulso importante specialmente per quanto riguarda l’economia nel centro storico, perché ci eravamo concentrati su alcuni interventi che potevano dare il la ad attività commerciali all’interno dell’area storica della nostra città.
La ragione che mi ha spinto a dimettermi deriva da alcune dichiarazioni registrate e lette in questi giorni dall’onorevole Cassese per quanto riguarda il Comparto C. Ebbene, una delle ragioni per cui io mi proposi quale Presidente della II Commissione era proprio il Comparto C, Comparto C che in questi anni ha di fatto interessato chi ha a cuore la comunità grottagliese, sicuramente un settore specifico. Io credo di essere stato uno di quelli che per quattro anni e mezzo ha dedicato il proprio tempo a trovare una soluzione. In maggioranza, nonché poi in Consiglio comunale, credo di aver difeso allo stremo, posizioni in cui credevo e credo naturalmente, le posizioni di questa Amministrazione. Credo di essere stato forse l’unico che le ha difese con motivazioni e con consapevolezza. Adesso sentire l’onorevole Cassese che sembra che abbia il coniglio prossimo a uscire dal cilindro come soluzione mi fa chiedere perché non l’abbia proposta prima questa soluzione. E se questa soluzione c’è, perché non ci siamo arrivati noi? Ebbene, io chiedo scusa pubblicamente, qualora questa soluzione ci fosse, a tutti i cittadini che fanno parte del Comparto C. Io credo di aver dato tutto per quanto riguarda questo argomento. Ho di fatto dilapidato cinquant’anni di amicizia con alcune persone, una persona in particolare, che fa parte del Comparto C. Sono stato offeso pubblicamente con parole poco piacevoli, sono stato offeso in piazza, sicuramente da persone che erano prese dalla disperazione della situazione in argomento. Come ho difeso in passato questa Amministrazione sull’argomento e sono stato – credo – uno di quelli che l’ha difeso con più ardore… Perché poi è facile nascondersi dietro il dito o dietro chi ci mette la faccia. Perché io ci ho messo la faccia. Ci ho messo la faccia difendendo il Sindaco e difendendo questa Amministrazione su ogni atto. Ebbene, di fatto c’è chi si nasconde e si è nascosto dietro questo mio operato. Io sono diventato il capro espiatorio per quanto riguarda il Comparto C, e potrei dire anche per altri settori, quale potrebbe essere l’ospedale.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Petrarulo…
Speaker : CIRO PETRARULO.
Sto completando la motivazione, Giovanni.
Detto questo, io chiedo pubblicamente scusa se una soluzione ci sarà e non è stata trovata precedentemente. Dovremmo chiedere scusa tutti noi consiglieri, se questa Amministrazione a un certo punto, grazie all’intervento dell’onorevole Cassese, troverà una soluzione non trovata prima. Non è possibile che si inventino soluzioni. La soluzione c’è, ci deve essere. Noi abbiamo concordato e abbiamo trovato le soluzioni intermedie, che non erano probabilmente per i cittadini che compongono il Comparto C sufficienti alla soluzione. Benissimo, io personalmente chiedo scusa. Se dovesse esserci una soluzione, io mi vergogno di aver preso le difese di questa maggioranza sull’argomento.
Chiudo qui.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Petrarulo.
Possiamo iniziare con l’ordine del giorno.
Primo punto all’ordine del giorno: “Interrogazione protocollo n. 32497 del 20 novembre 2020 su: ‘Situazione insostenibile nel Settore Urbanistico dell’Ufficio Tecnico del Comune di Grottaglie’ presentata dal Gruppo consiliare Articolo Uno”.
Chiedo ai consiglieri chi prende la parola per illustrare l’interrogazione.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Presidente, l’interrogazione l’ho presentata io, quindi intervengo io in Consiglio comunale.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Prima di entrare nel merito di questa interrogazione, vorrei chiedere al Presidente di svolgere il suo ruolo di Presidente fino in fondo, e mi spiego meglio. Adesso anche per l’emergenza Covid siamo costretti a fare il Consiglio comunale in questa modalità, ed è l’unica possibile. Questo ha ulteriormente allontanato i cittadini dal seguire il Consiglio comunale, perché nessuno è informato o i pochi che sono informati sanno che l’unico modo per seguire la seduta del Consiglio comunale è quello di collegarsi con l’apposito canale su internet. Ma al di là di questo, io penso che si possa ovviare, come si è sempre fatto, come è previsto dalle norme, avvisando la popolazione che c’è una seduta di Consiglio comunale, cosa che non si fa ormai da tantissimo tempo. Per cui, ci si riduce a un fatto sicuramente non positivo, dove la massima Assise cittadina, la rappresentanza della cittadinanza si riunisce quasi in clandestinità, tra pochi intimi, perché sono pochissime le persone che possono avere l’informazione nei tempi dovuti. Quindi, la invito, Presidente, per il prossimo Consiglio comunale, oltre agli adempimenti previsti che vengono già fatti, a fare anche il solito manifesto da affiggere nella città.
Detto questo, entro nel merito dell’interrogazione. L’interrogazione riguarda la situazione all’interno dell’Ufficio Tecnico comunale e in particolare nel Settore Pianificazione urbanistica e nello Sportello unico dell’edilizia (SUE). Io ho voluto mettere in evidenza con questa interrogazione, raccogliendo, come al solito, le tantissime sollecitazioni e lamentele da parte dei cittadini – lo sintetizzo al massimo –, un problema che ha ripercussioni, a partire dai cittadini che non possono vedere risolte le proprie istanze, se non in termini molto lunghi, un problema che riguarda il personale e, quindi, l’ufficio, che vive anche con disagio una difficoltà, che è raccontata anche nell’interrogazione, ma anche, come pure è scritto in questa interrogazione, un problema di mancati introiti per le casse comunali per il mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione.
Di fronte a questo quadro, sicuramente ci sono delle difficoltà oggettive, e sono il primo a dirlo, a cominciare dal fatto che c’è una mancanza di personale. Quindi, oggettivamente c’è qualche difficoltà che va assolutamente tenuta presente. Però, ci sono tantissime responsabilità che sono soggettive e che sono soprattutto in capo agli amministratori. Quello che manca, appunto, è una visione complessiva del lavoro che devono fare questi uffici, che praticamente coincide o, quantomeno, è lo strumento per avere una visione dello sviluppo della città.
In pratica, si galleggia alla giornata perché non c’è una reale programmazione e, di conseguenza, non si mantengono gli impegni che si sono assunti a livello istituzionale, uno degli ultimi è quello che citava il consigliere Petrarulo, riguardante il RET (Regolamento Edilizio Tipo), impegni che sono stati solennemente presi nelle sedi istituzionali, però assolutamente poi non c’è stata una conseguente attività.
Pertanto, a partire dal fatto che non c’è, come dicevo prima, un minimo di pianificazione urbanistica, voglio ricordare che uno dei primissimi atti fatti da questa Amministrazione è stato quello di cancellare le risorse che erano inserite all’interno del bilancio per avviare il percorso per arrivare alla redazione del Piano urbanistico generale, con la scusa che bisognava fare lo studio propedeutico al Piano urbano del traffico, uno studio – lo dico per l’ennesima volta – che è costato circa 40.000 euro e che non ha mai visto ufficialmente un risultato, una carta, una frase in cui si dica “è successo questo, questo è il risultato di quello studio”. Assolutamente zero. La stessa cosa, tema che richiamava prima il consigliere Petrarulo, vale per il discorso del Regolamento edilizio. Anche qui, come opposizione abbiamo dovuto fare tutta una serie di richieste al Presidente della Commissione e all’Amministrazione comunale per aprire un percorso che ci portasse alla redazione del Regolamento edilizio tipo, previsto appunto dalle norme…
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Donatelli, mi perdoni, si mantenga su quella che è la tematica dell’interrogazione.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Infatti sto citando esattamente quelle che sono le tematiche dell’interrogazione. Presidente, per cortesia…
Speaker : PRESIDENTE.
La legga, prego.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Io sto illustrando l’interrogazione. Non è che per forza devo leggerla.
Speaker : PRESIDENTE.
Ma io non leggo Piano del traffico e quant’altro all’interno della sua interrogazione.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Presidente, per piacere, faccia il Presidente e mi faccia parlare. Non mi interrompa più, per cortesia.
Speaker : PRESIDENTE.
No, la interrompo quando lei non segue quelle che sono le tematiche dell’interrogazione.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Presidente…
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, consigliere Donatelli, continui.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
…alla base dell’interrogazione vi è tutta una serie di motivazioni che sto illustrando. La prego di non interrompermi più. Grazie.
Parlavo, appunto, del Regolamento edilizio, impegni che sono stati assolutamente disattesi, nonostante le pressioni da parte delle opposizioni e l’aiuto che c’è stato anche da parte degli ordini professionali, che ci hanno consentito almeno di portare a casa il risultato della definizione uniforme, cioè la prima parte. Poi c’è un buio completo su tutto il resto sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista dell’ufficio. Peraltro, adesso abbiamo avuto la conferma che nemmeno da parte del Presidente della II Commissione si è sentito il dovere di ottemperare a quelli che erano gli impegni.
Altro impegno non mantenuto – lo dico velocissimamente – riguarda il discorso legato ai costi di costruzione. Anche qui personalmente e tutte le opposizioni abbiamo criticato le modalità con cui si è arrivati a un atto dovuto, mi riferisco alla determina del dirigente n. 285/2020. Anche qui ci sono state discussioni anche in Commissione, impegni solenni…
Speaker : ALESSANDRA LACAVA.
Presidente, mi scusi, io chiedo una mozione d’ordine, perché nell’ordine del giorno che ci è stato consegnato io leggo…
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Lacava…
Speaker : ALESSANDRA LACAVA.
…che si deve discutere dello stabilimento della Leonardo. Altrimenti, ognuno di noi inizierà a parlare di quello che vuole.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Lacava, stiamo facendo l’interrogazione. È differente.
Speaker : ALESSANDRA LACAVA.
Okay. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Siamo al primo punto all’ordine del giorno.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
A questo proposito apro e chiudo una parentesi: il Presidente si era impegnato…
Speaker : PRESIDENTE.
Un attimo soltanto, consigliere Donatelli. Ricordo a tutti i consiglieri che devono chiedermi la parola prima di parlare attraverso la chat.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Posso?
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, consigliere Donatelli. Per favore, legga l’interrogazione.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Apro e chiudo una parentesi: lei si era impegnato a notiziare al Consiglio comunale rispetto a quell’ordine del giorno…
Speaker : PRESIDENTE.
Rispetto a questo ordine del giorno me ne scuso, è stata una dimenticanza. Lo farò subito dopo la sua interrogazione.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Perfetto. La ringrazio.
Dicevo, tutta una serie di inadempimenti che hanno portato un po’ allo sbando l’Ufficio Pianificazione urbanistica.
Accanto a questo c’è un’ulteriore difficoltà che viene registrata quotidianamente sia da personale che dall’utenza, quindi da tantissimi cittadini e dai tecnici che supportano i cittadini nelle loro pratiche, e cioè quella che c’è non dico uno scontro giornaliero, ma un confronto abbastanza acceso che avviene negli uffici comunali per le carenze che dicevo prima, anche per le difficoltà oggettive che ci sono all’interno dell’ufficio. Ma il risultato è che non si lavora in questa direzione, nel senso che i cittadini aspettano tantissimo tempo per avere una singola pratica edilizia, per non parlare poi delle sanatorie, dove accanto alle sanatorie – parliamo di tantissimi anni fa – non si riesce a chiudere una pratica del genere e si bloccano attività, come gli atti di compravendita oppure gli atti di successione. Quindi, vi è un’ulteriore difficoltà, che si va a scaricare sui cittadini.
Il risultato – e chiudo con l’illustrazione dell’interrogazione – è che di fatto – nessuno si senta escluso relativamente a questa cosa, mi riferisco al piano tecnico, ma soprattutto al piano politico – manca una guida, una guida politica e una guida tecnica, che intervenga su tutti i settori che riguardano l’Ufficio Tecnico comunale. Questo si traduce in un disagio, come ho detto prima, per i cittadini e per i tecnici che rappresentano le istanze dei cittadini stessi, in incertezza e in confusione. Alla fine, il fatto che non si arrivi alla conclusione di tante pratiche sia di permessi a costruire che di sanatorie determina che non si arrivi a ottenere un introito dal punto di vista economico per il Comune perché, non essendo chiuse le pratiche, non si versano gli oneri di urbanizzazione, penalizzando in questo modo le casse del Comune.
Per chiudere, l’interrogazione pone tre domande. Una è retorica, ma la faccio ugualmente. In tutto questo l’Amministrazione si è resa conto di che cosa sta succedendo in questi uffici, come anche in altri uffici? Oggi parliamo di questo. Poi si lancia una proposta, un suggerimento, che è stato fatto presente anche in passato: viste le difficoltà oggettive, la mancanza del personale dell’Ufficio Tecnico eccetera, perché non si pensa a fare delle convenzioni con tecnici privati coinvolgendo gli ordini professionali dei geometri, degli ingegneri e degli architetti, come è stato fatto in passato? Questo annullerebbe tante di quelle distanze dal punto di vista delle date e porterebbe non soltanto al soddisfacimento di una giusta richiesta della cittadinanza, ma anche soldi alle casse del Comune. Quindi, chiedo con la terza domanda quali sono le intenzioni dell’Amministrazione comunale in questa direzione.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Risponde il Sindaco. Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
Grazie per la parola, Presidente. Grazie, consigliere, per l’interrogazione. Io l’ho letta e mi attengo alle domande che sono state poste, perché non vorrei aprire un dibattito su tutte le altre cose che sono state dette, in quanto non mi sembra questo il momento e il caso.
Intanto gli uffici, per quanto riguarda i permessi a costruire, non hanno nessun tipo di inefficienza. Sicuramente sono in affanno, questo sì. Comunque, non ci sono permessi a costruire che non vengono rilasciati o che vengono rilasciati a distanza di anni. Sicuramente l’affanno c’è, ma l’Ufficio Tecnico risponde compiutamente nei tempi più o meno previsti. Dopodiché, c’è un problema urbanistico di pianificazione che riguarda un altro ragionamento, che non è certamente quello né della vision né della strategy dell’Amministrazione. Si tratta semplicemente che tra le tante cose che ha detto l’unica cosa giusta che andava detta è che mancano le persone, mancano le persone per fare le cose che servono. Nell’Ufficio Tecnico abbiamo solo il dirigente dell’area tecnica, che deve fare tutto, un funzionario che si occupa della manutenzione e un funzionario che si occupa dello Sportello unico, con due geometri a supporto in totale. Quindi, complessivamente questo è lo scenario. Pertanto, non è una mancanza né di politica, né di strategie, né di visione, ma si tratta di mancanza di persone che operano. Questo serve per rispondere a tutte le domande perché altre cose non si fanno e tante altre si potrebbero fare.
È ovvio che la scelta è quella del campo politico, certamente. Qualcuno ha scelto di avviare la “Quota 100”, che in sostanza ha portato via tutti. Qualcuno dimentica, ma lo ribadisco qua, che c’è stato il blocco delle assunzioni fino all’anno scorso. Poi sono state sbloccate le assunzioni. Il tempo delle pianificazioni è stato fatto. Nel momento in cui siamo arrivati per fare il concorso siamo andati in Covid. Inoltre, ricordo a tutti coloro che non conoscono i passaggi legislativi che, mentre il Consiglio comunale di Grottaglie a marzo 2020 approvava il Piano per le assunzioni e si avviava a fare i concorsi, il Covid ne bloccava l’operatività, salvo subentrare una norma il 20 aprile 2020 che stabiliva che tutti i piani approvati prima del 20 aprile andavano completamente rifatti alla luce dei nuovi conti, delle nuove capacità assunzionali. Quindi, tutto il lavoro fatto in fase di bilancio lo abbiamo dovuto rifare, in un periodo Covid, con una sola persona che si occupa di tutto questo. Poi abbiamo riapprovato quel piano ai primi di novembre. Quindi, abbiamo un piano riapprovato ai primi di novembre. Sennonché, ricordo a tutti che questo Consiglio comunale ha stanziato anche 20.000 euro per dare mandato a una società esterna per attivare le procedure concorsuali. Ricordo a tutti che ancora oggi siamo nella condizione di sospensione delle gare pubbliche per le assunzioni, per i concorsi pubblici, perché il decreto Covid ne ha bloccato di nuovo la possibilità.
Va da sé che, per quanto noi vogliamo fare gli antichi saggi del tempio, alla fine gli antichi saggi del tempio o conoscono le norme e, quindi, ne prendono atto… Fanno bene a sollecitare le difficoltà degli uffici, che conosciamo bene. Tant’è vero che il Sindaco in prima persona è dovuto intervenire anche per dare la posizione al funzionario attuale, che è una Categoria C, quindi conosco perfettamente il problema. Dopodiché, si procederà con il Piano assunzionale, che è già stato pubblicato, che prevede l’assunzione di ingegneri, architetti e geometri, quindi in particolare per l’area tecnica, non appena questo sarà possibile.
Quindi, non c’è nessuna perdita di gettito e di niente, e non c’è nessuna perdita perché l’ufficio, rispetto alle pratiche correnti, è in attività. C’è un problema di pianificazione sotto il profilo dell’urbanistica e, quindi, dei progetti di lottizzazione. Lì sì che siamo in ritardo. Ma c’entra poco con il SUE. Si guarda sempre alla parte dell’edilizia privata, ma di cui si occupa sostanzialmente la dirigente Celino, che purtroppo è una e non la riusciamo a dividere. Tra l’altro, non ha nemmeno un supporto. Quindi, è una. C’è solamente quella persona. Quando andrà via la dirigente Celino, l’Ufficio Tecnico non avrà più neanche chi sovrintende le attività svolte dalla stessa. Questo lo voglio dire per conoscenza generale.
Si sta provando a fare quello che si può fare, con i limiti che ci sono in questo momento. Poi è chiaro che le sfide e le responsabilità pesano, il fatto di dover dare delle risposte è una cosa importante per tutti, ma ovviamente non sempre si possono dare delle risposte. Bisogna avere anche la forza di spiegare che non tutto si può fare.
Ovviamente aggiungo che discutere delle sanatorie mi pare giusto, ma sanatorie che anche in precedenza sono state date all’esterno, e quando sono state date all’esterno non hanno risolto il problema perché ce ne sono circa 850 da fare. Quindi, per alcune è stato risolto il problema, una minima parte, mentre per un’altra parte è stata fatta l’istruttoria e giacciono lì perché nessuno le ha poi completate. Ma questa è una storia che va avanti forse dai tempi del primo condono, non del secondo e del terzo, del primo condono. Quindi, stanno là anche pratiche del primo condono.
Sicuramente oggi si può fare di più. Andava fatto di più quando c’erano le persone in questo Comune. Oggi non ci sono. Comunque, dobbiamo rispondere anche alle emergenze.
Io ringrazio, ovviamente, tutti per l’interrogazione. Sappiamo che ci sono dei disagi per i cittadini. Chiedo loro di avere pazienza, perché purtroppo il Comune non è un Ente che fa le leggi, ma è un Ente che subisce le leggi. Si deve adeguare puntualmente ogniqualvolta le leggi cambiano, tipo quella sul Piano assunzionale del 20 aprile, per cui abbiamo dovuto rifare un lavoro che era appena stato concluso. Quindi, è evidente che a seguire le leggi si impazzisce, ma almeno si capisce qualcosa. Al momento, io ho capito solo che cambia la legge ogni venti giorni, quindi il problema del personale rimane sempre lo stesso, cioè non si riesce ad assumere. Anche quello è un evidente fonte di spesa non solo per le casse comunali, ma in generale è una spesa pubblica che si cerca sempre di tenere sotto controllo.
Questo è il punto, secondo me. Poi ci saranno quelli bravi che sapranno fare i concorsi, non lo so. Tuttavia, non vedo che in altre parti… A meno che non abbiano la capacità di lavorare con più persone. In quell’ufficio noi abbiamo una sola persona che si può occupare di queste cose, e anche questo è un problema operativo. Il Piano è pronto, ragion per cui appena verrà data la possibilità di indire i concorsi verranno indetti e si procederà alla risoluzione dei problemi. Tutto passa attraverso le persone che risolvono, non attraverso le parole. Le parole le diciamo tutti, siamo tutti pronti a rispondere con le parole, poi però bisogna fare i fatti, e al momento non ci sono le persone che possono applicare le linee politiche date dall’Amministrazione e anche le indicazioni operative per risolvere questi problemi. Lo si fa, ma con estrema difficoltà.
Grazie per l’interrogazione. Se a un certo punto dovessimo ridare all’esterno anche quelle pratiche, dovremmo raddoppiare i costi, perché dovremmo ripagare probabilmente le pratiche che sono già state pagate ai tecnici esterni. Quindi, in questo momento vi ringrazio per la sollecitazione, ma dobbiamo fare una cosa giusta, che è quella di gestirle nel miglior modo possibile, e stiamo trovando anche per queste una soluzione.
Per il resto, mi pare di leggere anche dei disagi ai cittadini. L’abbiamo già detto. Me ne scuso io personalmente anche tutte le volte che vengono qui a parlarmene.
Inoltre, per quanto riguarda il discorso delle pratiche di condono arretrate, è già stata fatta e non ha risolto i problemi, perché le abbiamo tutte là le 850 pratiche. Quindi, non abbiamo risolto quello, perché comunque gli esterni non possono, di fatto, smaltire e rilasciare il titolo. Del resto, c’è sempre qualcuno che poi lo firma, e in questo caso dovrebbe essere il funzionario, che dovrebbe comunque rivedere tutta l’attività. Non c’è la persona che può gestire in prima persona questa cosa. Quindi, anche se lo fanno gli esterni, come in parte le istruttorie sono già state fatte, qui manca chi le deve controllare, verificare, firmarle e assumersi la responsabilità.
Infine, per quanto riguarda i permessi a costruire non mi risulta che ce ne siano di inevasi. Sono tutti, anche se con ritardo, portati avanti.
Il resto lo stiamo facendo. Il Piano delle assunzioni è già stato approvato. Aspettiamo che il DPCM sblocchi la possibilità di fare i concorsi, dopodiché procederemo nelle forme di legge.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Prima di iniziare con il secondo punto all’ordine del giorno, volevo dare comunicazione di quello che stavamo dicendo prima…
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Presidente, ma io non devo replicare?
Speaker : PRESIDENTE.
Certo. Prego, consigliere Donatelli. Mi scusi.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Grazie. Ha qualche problema di sintonizzazione con il Consiglio, Presidente.
L’intervento del Sindaco ha ripercorso un po’ il cliché di risposte alle interrogazioni, cliché a tre punti. Il primo è quello di ringraziare l’interrogante, il secondo è quello di prendersi degli impegni, il terzo è quello di non mantenerli. Questo è il cliché di tutte le interrogazioni che sono state fatte in tutti questi anni. Ovviamente, nemmeno questa poteva essere trattata diversamente.
Il Sindaco dice che c’è un problema di personale. Certo, e l’ho anche detto. È una delle difficoltà oggettive. Ci mancherebbe che non c’è questo problema. Ma il problema delle 850 pratiche esisteva quattro anni fa e non si è fatto assolutamente niente in questi quattro anni.
Speaker : SINDACO.
Esiste da quindici anni, consigliere.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Sì, ma anche venti. Non è questo il punto. Intanto il Sindaco attualmente è lei ed è lei che ne risponde al momento.
Sulla pianificazione urbanistica non ha detto assolutamente niente. Non è colpa dei saggi nel tempio, come ha detto prima, degli antichi saggi nel tempio, ma è solamente colpa sua e della sua Amministrazione, perché nel 2016, stiamo parlando di cinque anni fa ormai, lei ha fatto una scelta precisa: Grottaglie non ha bisogno della pianificazione urbanistica, non c’è una visione né la voglio avere. Questa è stata la risposta del Sindaco e dell’Amministrazione comunale. E non solo è mancata la visione, ma sono mancati anche i piani esecutivi, a cominciare appunto dall’argomento riguardante i sottocomparti nelle Zone C. Uno dei tanti problemi, sollevati anche questo – lo preciso – dal consigliere Petrarulo, in ritardo, ma l’ha sollevato, è quello legato al discorso dei tributi legati al Comparto C. Una risposta è quella di lavorare per i sottocomparti e, quindi, ridimensionare i grandissimi comparti come stanno nelle Zone C, e questo non si è fatto. Quindi, si è ulteriormente aggravato uno dei tanti problemi.
Non mi aspettavo, onestamente, una risposta diversa. Ho già detto che non c’è, in questo settore, una governance né politica né tecnica, e per tecnica voglio dire con la massima onestà intellettuale che l’ingegnere Celino è sicuramente l’unica dell’ufficio e non può fare tutto, però il Sindaco sa, e non solo lo sa, ma poi lo fa, che in determinate occasioni sa trovare soluzioni all’esterno, come le ha trovate in tantissime occasioni, e qui non vuole trovare assolutamente soluzione. Per cui, sostanzialmente non solo si è preso impegni molto larvati, ma alla fine ha detto “non se ne fa niente, quindi accontentiamoci di quello che c’è”.
La ringrazio ancora una volta, Sindaco, dell’impossibilità a far capire non al sottoscritto, ma ai cittadini come si possa risolvere un problema che è un problema serio, non è una cosa da niente, che riguarda tantissimi cittadini. Le assicuro, perché forse non arrivano a lei, perché non arrivano tutti a parlare con lei, ma parlano con me e con tante altre persone, che si lamentano di una situazione che è diventata veramente insostenibile.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donatelli.
Come stavo dicendo prima, prima di passare al secondo punto all’ordine del giorno, è stato presentato nella giornata odierna un ordine del giorno da parte del consigliere Donatelli che riguarda la crisi del settore aerospaziale e in particolare della Leonardo. Quel punto all’ordine del giorno, in accordo con il consigliere Donatelli, verrà portato all’attenzione della Commissione dei Capigruppo, che si terrà domani mattina, alle ore 9, e verrà programmato e inserito eventualmente nel prossimo Consiglio comunale.
Secondo punto all’ordine del giorno: “Approvazione verbale della seduta del Consiglio comunale del 11 novembre 2019”.
Ci sono interventi? Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Solamente per precisare, prima di passare ai punti riguardanti l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, che da un controllo che ho fatto – non penso di essermi sbagliato – ancora mancano cinque verbali di Consigli comunali che si sono avvenuti tra il 2019 e il 2020, precisamente tre del 2019 e due del 2020. Quindi, la sollecito…
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Donatelli, ne siamo coscienti, tant’è che anche con il Segretario stiamo lavorando anche su questo.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Perfetto. Okay, grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Niente. Grazie a lei della precisazione.
Ci sono interventi in merito al secondo punto all’ordine del giorno? Per dichiarazione di voto?
Pongo in votazione il punto n. 2) all’ordine del giorno. Ricordo a tutti i consiglieri che all’appello devono rispondere con l’espressione di voto, una sola espressione di voto perché non c’è l’immediata esecutività.
Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (favorevole); Annicchiarico Giovanni (favorevole); Cabino Anna (favorevole); Caso Raffaella (favorevole); Cometa Andrea (favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole); D’Alò Saveria (favorevole); Danese Loreto (astenuto); De Carolis Giulio (favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi…
Speaker : PIERLUIGI DI PALMA.
Presente.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Favorevole o…? Favorevole o…?
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Di Palma, siamo alla votazione del secondo punto, l’approvazione della seduta del Consiglio comunale, il verbale.
Speaker : PIERLUIGI DI PALMA.
Mi astengo.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Donatelli Francesco (favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole); Lacava Alessandra (favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole); Marangella Aurelio (favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole); Rossini Domenico (favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano (favorevole); Siliberto Noemi (favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole).
Quindi, 21 favorevoli, 2 astenuti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il secondo punto all’ordine del girono.
Terzo punto all’ordine del giorno: “Approvazione verbale della seduta del Consiglio comunale del 29 novembre 2019”.
Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto?
Pongo in votazione il terzo punto all’ordine del giorno. Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (favorevole); Annicchiarico Giovanni (favorevole); Cabino Anna (favorevole); Caso Raffaella (favorevole); Cometa Andrea (favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole); D’Alò Saveria (favorevole); Danese Loreto… Danese Loreto…
Speaker : PRESIDENTE.
Si è disconnesso. Si è allontanato: mi ha mandato un messaggio.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Assente, allora.
De Carolis Giulio (favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi (astenuto); Donatelli Francesco (favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole); Lacava Alessandra (favorevole); Manigrasso Alfonso… Manigrasso Alfonso…
Speaker : PRESIDENTE.
Accenda il microfono.
Speaker : ALFONSO MANIGRASSO.
Favorevole.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Marangella Aurelio (favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole); Rossini Domenico (favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano (favorevole); Siliberto Noemi (favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole).
Quindi, 21 favorevoli, 1 astenuto, 3 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il terzo punto all’ordine del giorno.
Quarto punto all’ordine del giorno: “Approvazione verbale della seduta del Consiglio comunale del 23 dicembre 2019”.
Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto?
Pongo in votazione il punto n. 4) all’ordine del giorno. Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (favorevole); Annicchiarico Giovanni (favorevole)…
Speaker : PRESIDENTE.
Consiglieri, vi prego di fare molta attenzione ai microfoni. Tenete spenti i microfoni.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Cabino Anna (favorevole); Caso Raffaella (favorevole); Cometa Andrea (favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole); D’Alo Saveria (favorevole); Danese Loreto è assente; De Carolis Giulio (favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi è assente; Donatelli Francesco (favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole); Lacava Alessandra (favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole); Marangella Aurelio (favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole); Rossini Domenico (favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano (favorevole); Siliberto Noemi (favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole).
21 favorevoli, 4 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il quarto punto all’ordine del giorno.
Quinto punto all’ordine del giorno: “Approvazione verbale della seduta del Consiglio comunale del 30 giugno 2020”. Ci sono interventi? Dichiarazioni di voto?
Pongo in votazione il punto n. 5 all’ordine del giorno.
Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole); Annicchiarico Giovanni (favorevole); Cabino Anna (favorevole); Caso Raffaella (favorevole); Cometa Andrea (favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole); D’Alò Saveria (favorevole); Danese Loreto è ancora assente; De Carolis Giulio (favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi (astenuto); Donatelli Francesco (favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole); Lacava Alessandra (favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole); Marangella Aurelio (favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole); Rossini Domenico (favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano (favorevole); Siliberto Noemi (favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole).
21 favorevoli, 1 astenuto, 3 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il quinto punto all’ordine del giorno.
Punto n. 6 all’ordine del giorno: “Approvazione del approvazione verbale della seduta del Consiglio comunale del 16 luglio 2020”. Ci sono interventi? Dichiarazioni di voto? Pongo in votazione il punto n. 6 all’ordine del giorno.
Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole); Annicchiarico Giovanni (favorevole); Cabino Anna (favorevole); Caso Raffaella (favorevole); Cometa Andrea (favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole); D’Alò Saveria (favorevole); Danese Loreto è assente; De Carolis Giulio (favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi (astenuto); Donatelli Francesco (favorevole); Gianfreda Ciro; Gianfreda Ciro è al telefono. Lo chiamiamo dopo. Lo richiamiamo. Lacava Alessandra (favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole); Marangella Aurelio (favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole); Rossini Domenico (favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano (favorevole); Siliberto Noemi (favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole).
Speaker : PRESIDENTE.
Recuperiamo il consigliere Gianfreda.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Gianfreda Ciro.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Sì.
Speaker : PRESIDENTE.
Votazione del punto n. 6 all’ordine del giorno.
Speaker : CIRO GIANFREDA.
Favorevole.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Perfetto.
Sono 21 favorevoli, 1 astenuto, 3 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 6 all’ordine del giorno.
Punto n. 7 all’ordine del giorno: “Approvazione verbale della seduta del Consiglio comunale del 13 ottobre 2020”.
Ci sono interventi? Dichiarazioni di voto?
Votiamo il punto n. 7 all’ordine del giorno. Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole); Annicchiarico Giovanni (favorevole); Cabino Anna (favorevole); Caso Raffaella (favorevole); Cometa Andrea (favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole); D’Alò Saveria (favorevole); Danese Loreto è assente; De Carolis Giulio (favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi (astenuto); Donatelli Francesco (favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole); Lacava Alessandra (favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole); Marangella Aurelio (favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole); Rossini Domenico (favorevole); Russo è assente; Santoro è assente; Serio Massimiliano (favorevole); Siliberto Noemi (favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole).
Favorevoli 21, astenuti 1, assenti 3.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 7 all’ordine del giorno.
Punto n. 8 all’ordine del giorno: “Accertamento in entrata di somme rivenienti da finanziamento MIUR – decreto 30 giugno…
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
Presidente, avevo chiesto la parola. Le avevo scritto in chat.
Speaker : PRESIDENTE.
Scusate. Consigliere Marangella, ha il microfono aperto. Voleva dirmi qualcosa?
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
Sì, avevo chiesto di intervenire prima di passare al punto n. 8.
Speaker : PRESIDENTE.
Mi scusi.
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
La devo semplicemente pregare di essere “adeguato” al funzionamento della rete. A volte, quando pone un quesito, non c’è il tempo materiale per intervenire vista la lentezza della rete nel trasmettere l’audio, della connessione. Io al precedente punto avevo chiesto che ci fosse la relazione, non foss’altro perché, ovviamente, tra le funzioni del Consiglio comunale, oltre a quella prettamente giuridica di approvazione degli atti c’è anche quella di informativa alla città. Non so chi l’avesse sollevato anche all’inizio della seduta. Per cui, io credo, vista l’importanza di alcuni provvedimenti come quello del rifacimento della scuola Don Sturzo, andasse data l’informativa anche alla città. Per questo chiedo che non dico d’ufficio vengono fatte le relazioni, però almeno sui punti più importanti non si conclude solo nell’approvazione e nel voto dell’atto.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Marangella, un attimo, siamo al punto n. 8. Il punto n. 7, quello precedente a questo, era ancora un’approvazione del verbale della seduta del Consiglio comunale del 13 ottobre 2020.
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
No, io al punto 7 ho l’approvazione delle variazioni… Accertamenti in entrata di somme rinvenienti da finanziamento…
Speaker : PRESIDENTE.
Benissimo. Chiarisco per tutti. Abbiamo fatto un punto aggiuntivo all’ordine del giorno sia per l’interrogazione sia per l’accertamento, il penultimo punto all’ordine del giorno. Quindi, automaticamente, per me sono slittati.
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
Ho capito. Ho davanti a me la convocazione ufficiale, per cui quando lei ha detto “punto 7” pensavo di discutere dell’intervento sulla scuola.
Speaker : PRESIDENTE.
Rispetto alla convocazione e l’ordine del giorno che voi avete, dovete traslare i punti in avanti. Adesso siamo al punto n. 8: “Accertamento in entrata di somme rivenienti da finanziamento MIUR – decreto 30 giugno 2020 n. 43 – per lavori di adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici ad uso scolastico. Variazione di bilancio e prelievo dal Fondo di riserva per cofinanziamento”.
Da adesso continueremo con i punti nn. 9, 10, 11 e 12.
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
Va bene. La ringrazio, Presidente. Chiedo scusa.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie a lei.
Punto n. 8, così come data precedentemente lettura. Ci sono interventi? Anzi, partiamo dalla relazione da parte dell’assessore.
Passo la parola all’assessore Fornaro. Prego, assessore.
Speaker : VINCENZO FORNARO, Assessore.
Buonasera a tutti. Mi sentite?
Speaker : PRESIDENTE.
Sì.
Speaker : VINCENZO FORNARO, Assessore.
Si tratta di un accertamento in entrata di somme rivenienti dal finanziamento MIUR. Si tratta appunto di lavori per l’adeguamento all’antincendio per la scuola Calò e la palestra. Abbiamo una somma di 140.000 euro, suddivisi in 70.000 euro per la palestra, altri 70.000 euro per la scuola Calò, 70.000 più 5.000 di cofinanziamento da parte del Comune. Perché sono stati suddivisi? Sono stati suddivisi perché hanno due strutture separate e inoltre ognuno di loro ha una scheda, ha un codice identificativo diverso. Quindi, sono entrambi andati in finanziamento. Con questi soldi, che ci sono stati dati dal MIUR dovremo fare tutti gli adeguamenti per quanto riguarda la SCIA incendio e via discorrendo.
Speaker : PRESIDENTE.
Assessore, ha terminato?
Speaker : VINCENZO FORNARO, Assessore.
Sì.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Ci sono interventi? Chiarimenti? Dichiarazioni di voto?
Pongo in votazione il punto n. 8 all’ordine del giorno. Chiedo ai consiglieri di esprimere due voti, uno per l’ordine del giorno e il secondo per la sua immediata esecutività.
Chiedo al Segretario Tamburrano di procedere con le operazioni di voto. Grazie.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole, favorevole); Annicchiarico Giovanni (presente, favorevole, favorevole); Cabino Anna (presente, favorevole, favorevole); Caso Raffaella (favorevole, favorevole); Cometa Andrea (presente, favorevole, favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); Danese Loreto è assente; De Carolis Giulio (favorevole, favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi (favorevole, favorevole); Donatelli Francesco (favorevole, favorevole).
Speaker : PRESIDENTE.
Un attimo.
Speaker : ANTONIO DELLI SANTI.
Presidente, io non ho votato. Ho saltato la votazione, credo.
Speaker : PRESIDENTE.
È stato chiamato. Forse c’è stata una sovrapposizione.
Speaker : ANTONIO DELLI SANTI.
Sicuramente.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, consigliere Delli Santi.
Speaker : ANTONIO DELLI SANTI.
Favorevole, favorevole.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Donatelli Francesco (favorevole, favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole, favorevole); Lacava Alessandra (favorevole, favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole, favorevole); Marangella Aurelio (favorevole, favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole). L’immediata eseguibilità?
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Marinelli, per la immediata esecutività?
Speaker : GIOVANNI MARINELLI.
Favorevole.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Miglietta Gabriella (favorevole, favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole, favorevole); Rossini Domenico (favorevole, favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro è assente; Serio Massimiliano.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Serio, ci sente?
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Serio Massimiliano è assente; Siliberto Noemi (favorevole, favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole, favorevole).
21 favorevoli, 4 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 8 all’ordine del giorno.
Volevo chiedere ai consiglieri e alle consigliere di tenere la telecamera quanto più accesa possibile in modo da renderci conto se ci sono problemi, eventualmente, di connessione. Se avete la videocamera accesa ci aiutate un po’ a tenere il calcolo di quelli che rimangono collegati in linea o hanno problemi di connessione.
Punto n. 9 all’ordine del giorno: “Bilancio di previsione finanziario 2020-2022. Ratifica della variazione di bilancio di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 272 del 7 ottobre 2020”.
Ricordo che il punto in oggetto ha incontrato parere favorevole nella riunione della I Commissione consiliare del 20 novembre 2020 alla presenza di dieci consiglieri con voti favorevoli 10, quindi all’unanimità.
Speaker : MASSIMILIANO SERIO.
Presidente, sono arrivato adesso. Si era scollegato.
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, consigliere Serio.
Speaker : MASSIMILIANO SERIO.
Scusate, è caduta la linea.
Speaker : PRESIDENTE.
Per questo ho chiesto ai consiglieri, subito dopo la votazione, di tenere la videocamera accesa.
Speaker : MASSIMILIANO SERIO.
Va bene. Scusate.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Chiedo al Consiglio comunale se è richiesta la relazione da parte dell’assessore competente.
Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto?
Pongo in votazione il punto n. 9 all’ordine del giorno, sempre con la doppia preferenza, per l’ordine del giorno e la sua immediata esecutività.
Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole, favorevole); Annicchiarico Giovanni (presente, favorevole, favorevole); Cabino Anna (favorevole, favorevole); Caso Raffaella (favorevole, favorevole); Cometa Andrea (favorevole, favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); Danese Loreto è assente; De Carolis Giulio (favorevole, favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole, favorevole); Di Palma Pierluigi (astenuto, astenuto); Donatelli Francesco (favorevole, favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole, favorevole); Lacava Alessandra (favorevole, favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole, favorevole); Marangella Aurelio (favorevole, favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole, favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole, favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole, favorevole); Rossini Domenico (favorevole, favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano (favorevole, favorevole); Siliberto Noemi (favorevole, favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole, favorevole).
Favorevoli 21, astenuti 1, assenti 3.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 9 all’ordine del giorno.
Punto n. 10 all’ordine del giorno: “Approvazione programma comunale interventi per il diritto allo studio e per la promozione del sistema integrato di educazione e di istruzione anno 2021”.
Chiedo al Consiglio comunale se è necessaria la relazione da parte dell’assessore.
Speaker : INTERVENTO.
Sì, Presidente, se è possibile.
Speaker : PRESIDENTE.
Non vedo più collegata l’assessora. Assessore Dubla? Un attimo, provo a chiamare l’assessore. Un attimo di pazienza. L’assessore Dubla si sta riconnettendo perché è saltata la connessione. Un attimo di pazienza.
Prego, assessore.
Speaker : ELISABETTA DUBLA, Assessore.
Scusate, ho avuto problemi di connessione. Stiamo parlando del diritto allo studio, giusto? Mi sentite?
Speaker : INTERVENTO.
Sì, è quello.
Speaker : ELISABETTA DUBLA, Assessore.
Come ogni anno, il nostro ente presenta alla Regione una richiesta di finanziamenti per interventi per il diritto allo studio. Si tratta di un format che ci manda direttamente la Regione, che si basa sostanzialmente su due parametri. Quindi, il nostro contributo, cioè la spesa dell’ente in merito alla mensa, in merito al trasporto, in merito agli ausili per i disabili e in merito soprattutto – è una grossa spesa – a quella che riguarda gli interventi da zero a sei anni, cioè sostanzialmente l’asilo nido.
Sulla base della spesa prevista e inserita in bilancio, che riguarda queste voci, e sulla base anche del numero degli utenti che usufruiscono di questi servizi, viene formulata una richiesta da parte del nostro ufficio che praticamente chiede la differenza tra quanto l’ente incamera attraverso il contributo finanziario di chi usufruisce di questi servizi e la spesa erogata da parte dell’ente. In buona sostanza, per esempio, per quanto riguarda la voce “mensa del Comune di Grottaglie”, la spesa prevista sulla base di quella già effettuata nello scorso esercizio è di 510.000 euro. Noi chiediamo 173.082 perché è la cifra che non riusciamo a coprire attraverso il contributo erogato direttamente dai contribuenti, da chi usufruisce del servizio.
Volete che io enumeri tutte le voci di spesa o vi basta sapere la complessiva? Noi abbiamo chiesto complessivamente 596.465,37 euro. In particolare, 173.082,18 per la mensa, 184.123 per il trasporto, come interventi per gli ausili per i portatori di handicap 7.000 euro, per l’infanzia paritaria da erogare alle paritarie, quindi non alle comunali, ma a quelle scuole dell’infanzia che si sono registrate come paritarie in Regione, abbiamo chiesto 9.080 euro, 223.180 euro per gli interventi da 0 a 6 anni.
È chiaro che a fronte di questa richiesta noi non riceviamo ogni anno tutte i soldi richiesti, ma ci vengono erogati in base soprattutto al numero dei bambini iscritti nei comprensivi e alle sezioni paritarie e primavera che sono distribuiti nelle scuole non pubbliche.
Se avete bisogno che vi legga e analizzi tutte le voci, lo posso fare perché ho il file aperto.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, assessore. Consiglieri, ci sono richieste di chiarimento in merito? Consigliere Marinelli?
Speaker : GIOVANNI MARINELLI.
Presidente, per me va bene così. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie a lei. Grazie, assessore Dubla.
Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto?
Pongo in votazione il punto n. 10 all’ordine del giorno “Approvazione programma comunale interventi per il diritto allo studio e per la promozione del sistema integrato di educazione ed istruzione anno 2021”.
Chiedo ai consiglieri di esprimere due preferenze, una per l’ordine del giorno e una per la sua immediata esecutività.
Prego, Segretario.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole, favorevole); Annicchiarico Giovanni (presente, favorevole, favorevole); Cabino Anna (presente, favorevole, favorevole); Caso Raffaella (favorevole, favorevole); Cometa Andrea (presente, favorevole, favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); Danese Loreto è assente; De Carolis Giulio (favorevole, favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole, favorevole); Di Palma Pierluigi (astenuto, astenuto); Donatelli Francesco (astenuto, astenuto); Gianfreda Ciro (favorevole, favorevole); Lacava Alessandra (favorevole, favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole, favorevole); Marangella Aurelio (favorevole, favorevole); Marinelli Giovanni (favorevole, favorevole); Miglietta Gabriella (favorevole, favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole, favorevole); Rossini Domenico (favorevole, favorevole); Russo è assente; Santoro è assente; Serio Massimiliano (favorevole, favorevole); Siliberto Noemi (favorevole, favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole, favorevole).
20 favorevoli, 2 astenuti, 3 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 10 all’ordine del giorno.
Punto n. 11 all’ordine del giorno: “Accertamento in entrata di somme rivenienti da finanziamento regionale per l’adeguamento strutturale ed impiantistico della scuola secondaria di primo grado Don Luigi Sturzo, Piano regionale triennale di edilizia scolastica POR Puglia 2014-2020 – Asse X – Investire nell’istruzione, nella formazione nell’apprendimento permanente – Azione 10.8 cofinanziamento e variazione di bilancio”.
Il punto all’ordine del giorno ha trovato parere favorevole nella seduta della I Commissione del 20 novembre 2020, alla presenza di 12 consiglieri con voto all’unanimità.
Passo la parola al Sindaco per la relazione.
Prego, Sindaco.
Speaker : SINDACO.
La delibera che viene portata oggi in Consiglio è, di fatto, la delibera con la quale noi avevamo in qualche modo già messo in disparte una cifra pari a circa 316.000 euro nell’avanzo di amministrazione riveniente dall’ultimo rendiconto approvato.
Questa quota non l’avevamo stanziata in attesa che la Regione Puglia facesse l’atto finale, quindi la determina di attribuzione del finanziamento e di trasmissione del disciplinare per la realizzazione di questi lavori di ristrutturazione e adeguamento strutturale impiantistico della Don Luigi Sturzo.
Ovviamente, il 15 ottobre, finalmente, il funzionario ha approvato in via definitiva, attraverso questa determina, lo stanziamento delle somme, con il parere formale della Ragioneria, e nei giorni scorsi il funzionario dell’Area tecnica ci ha trasmesso il disciplinare da firmare che ci consentirà di procedere con la realizzazione di questi lavori.
Ricorderete che nel 2018 candidammo la scuola Don Sturzo e la Pignatelli a questo bando. Quindi, ci fu un bando nel 2018 e Don Sturzo e Pignatelli furono candidate. Tutte e due le scuole, in realtà, sono state finanziate, per cui 1.100.000 circa per la Don Sturzo, di cui la restante parte, una quota di cofinanziamento proveniente dai fondi comunali, e 1.500.000 per la scuola Pignatelli.
In questo modo noi stiamo sostanzialmente stanziando quell’avanzo di amministrazione che avevamo conservato per poter attribuire la quota di cofinanziamento e procedere alla indizione della gara per l’esecuzione dei lavori. Come sapete, in questa fase, con i poteri straordinari del commissario, ho potuto agire sulle attività amministrative e incidere anche presso gli enti extraterritoriali per sollecitare e per accelerare le procedure.
Tenete conto che non appena ho ricevuto l’investitura di commissario ho immediatamente scritto a tutti gli enti facendo valere il titolo della priorità, perché il titolo di commissario straordinario concede priorità a tutte le procedure messe in atto. Con gli stessi poteri procederemo, come è già stato fatto anche con la Don Bosco, all’attribuzione dell’incarico all’ufficio per l’indizione della gara per i lavori. In verità, già domani mattina verranno individuate le ditte e poi si procederà con le procedure d’urgenza indicate nel Decreto Semplificazioni di cui può disporre il commissario straordinario. La stessa cosa è stata fatta per la Don Bosco che ha già visto l’individuazione della ditta e si procederà non appena possibile anche alla pianificazione e all’avvio dei lavori.
Cosa diversa, invece, per la Pignatelli, per la quale non abbiamo ancora nessun tipo di progettazione in quanto anche per quella, successivamente, ci invieranno il disciplinare e con l’avvio del disciplinare ci saranno i tempi per realizzare la fase progettuale, la fase esecutiva del progetto e poi la fase di gara.
In questo caso, invece, per la Don Sturzo, avendo noi la necessità di dare delle risposte non solo ai cittadini generalmente, ma soprattutto alla comunità scolastica, perché, come ricordate bene, alla Don Sturzo fu fatto un bel cappotto all’esterno però, di fatto, i solai poi hanno manifestato i problemi di cui ci siamo resi conto per fortuna in tempo allorquando abbiamo verificato che c’erano quelle difficoltà. Tuttavia, la necessità è stata quella di anticipare i tempi rispetto a questo momento, tant’è che abbiamo fatto l’accesso al fondo di rotazione che ci ha concesso di fare tutta la fase progettuale.
Per cui, il progetto definitivo è già stato approvato, quest’estate, credo a giugno, non ricordo precisamente la data. Il progetto esecutivo, invece, è stato depositato, credo, la settimana scorsa ed è stato avviato alla fase della validazione. Per cui, non appena i tecnici, credo a giorni o comunque nel giro di una settimana, ci daranno il responso e la validazione si potrà procedere con l’approvazione dell’esecutivo e quindi poi all’avvio e alla definizione di tutte le procedure. Si stanno seguendo tutte le strade con la massima urgenza e con il massimo dell’attenzione per questa scuola che ha, come sapete, ormai questi gravi problemi per i quali ci avviamo, finalmente, alla risoluzione.
Questo malato speciale che è la Don Sturzo ha ricevuto tutte le attenzioni del caso perché, come abbiamo già detto, con il fondo di rotazione ho anticipato tutte le fasi, tant’è che adesso dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Regione Puglia molte fasi le abbiamo già superate e possiamo già procedere con l’avvio della gara e l’assegnazione dei lavori. Questo è quanto. Poi, è chiaro che, al netto di eventuali ricorsi che ci dovessero essere, speriamo di no, però, con la procedura semplificata, dovremmo, entro la fine dell’anno, riuscire ad aggiudicare i lavori. Mediamente, siccome su questa struttura, come tempo massimo di lavorazione, sono previsti circa sette mesi mediamente, ritengo che per l’inizio del prossimo anno scolastico la Don Sturzo potrà rivedere la sua riapertura.
L’invito è a tutti coloro che hanno l’idea, l’intenzione di iscriversi alla Don Sturzo di farlo con la massima serenità, perché il prossimo anno scolastico la Don Sturzo verrà riaperta alle iscrizioni e quindi a tutta la comunità scolastica. Preciso che all’interno del bando di gara per l’assegnazione dei lavori è stata prevista, come indicazione, la riduzione dei tempi. Per cui, verrà in qualche modo indicato tra i parametri un vantaggio per coloro che accelereranno nella realizzazione dei lavori. Questo anche per poter essere sicuri di stare al di sotto dei tempi già previsti nel progetto definitivo e poi esecutivo che andremo ad approvare.
Ci auguriamo che tutto vada per il verso giusto e che questa scuola venga finalmente rimessa nelle condizioni di funzionare e di essere restituita alla comunità scolastica.
Il resto è un lavoro che avevamo già intrapreso, ci siamo detti anche nel Consiglio comunale in fase di Rendiconto che quella somma era destinata alla copertura di questa quota di cofinanziamento, per cui arriva il momento in cui questa cosa finalmente si potrà fare.
Tenete presente che uno dei motivi dei ritardi è logicamente anche in Regione l’assenza di personale che potesse in qualche modo gestire con velocità e compiutamente tutte le fasi e le procedure. Infatti ci siamo confrontati anche personalmente in qualità di Commissario con il settore istituzionale, il quale in qualche modo mi ha ribadito che come i Comuni anche la Regione ha difficoltà nel gestire le pratiche, tenuto conto che c’è un solo funzionario che si sta occupando di tutta questa procedura e con un solo tecnico, quindi anche lì i problemi sono notevoli.
Nonostante ciò, nonostante le difficoltà, tenete conto che l’Amministrazione comunale di Grottaglie è stata tra le poche ad avere già tutta una serie di incartamenti pronti per poter accedere e procedere con la stipula dell’atto di convenzione disciplinare con la Regione Puglia.
Ovviamente il mio ringraziamento personale da Sindaco e da Commissario va in prima battuta a tutti i funzionari e i dipendenti del Comune di Grottaglie, che hanno lavorato e stanno lavorando alacremente affinché si possa dare finalmente una soluzione alla Don Luigi Sturzo e alla comunità scolastica, e poi ovviamente a tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito affinché questo risultato possa essere raggiunto.
Questo è quanto, anche se in realtà in questo momento la nostra deliberazione verte sull’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione, che – ripeto – avevamo già accantonato in previsione di questo evento, dell’attribuzione di questo finanziamento.
Se ci sono domande, sono a disposizione.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco. Ci sono interventi? Per dichiarazione di voto? Pongo in votazione il punto n. 11 all’ordine del giorno, "Accertamento in entrata di somme rivenienti da finanziamento regionale per l’“Adeguamento strutturale ed impiantistico della scuola secondaria di 1° grado Don Luigi Sturzo”, Piano regionale triennale di edilizia scolastica – POR Puglia 2014 – 2020 – Asse X – “Investire nell’istruzione, nella formazione e nell’apprendimento permanente” – Azione 10.8. Cofinanziamento e variazione di bilancio".
Chiedo ai consiglieri comunali di esprimere due preferenze, una per l’ordine del giorno e una per la sua immediata esecutività. Prego, Segretario, può procedere con le operazioni di voto.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole, favorevole); Annicchiarico Giovanni (presente, favorevole, favorevole); Cabino Anna (presente, favorevole, favorevole); Caso Raffaella (favorevole, favorevole); Cometa Andrea (presente, favorevole, favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole, favorevole); D’Alò Saveria (favorevole, favorevole); Danese Loreto è assente; De Carolis Giulio (presente, favorevole, favorevole); Delli Santi Antonio (presente, favorevole, favorevole); Di Palma Pierluigi (scollegato); Donatelli Francesco (favorevole, favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole, favorevole); Lacava Alessandra (favorevole, favorevole); Manigrasso Alfonso (favorevole, favorevole); Marangella Aurelio (favorevole, favorevole); Marinelli Giovanni [...];
Speaker : PIERLUIGI DI PALMA.
Sono rientrato.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Va bene, Di Palma Pierluigi (favorevole, favorevole). Consigliere Marinelli. Proseguiamo. Miglietta Gabriella (favorevole, favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole, favorevole); Rossini Domenico (favorevole, favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano (favorevole, favorevole); Siliberto Noemi (favorevole, favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole, favorevole); Marinelli Giovanni...
Quindi 20 favorevoli, 5 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n. 11 all’ordine del giorno.
Speaker : SINDACO.
Presidente, un attimo, perché c’è il consigliere Marinelli che ha perso la connessione, però mi ha chiesto se lo posso mettere in viva voce, così da ascoltare il suo voto. Stiamo votando quella sulla Don Sturzo, Marinelli.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
Marinelli Giovanni.
Speaker : SINDACO.
Un attimo, un attimo.
Speaker : PRESIDENTE.
Lo stiamo richiamando. Ho scritto un messaggio al consigliere Marinelli, ma non ho avuto risposta e stono andato avanti.
Speaker : SINDACO.
Mi sta rispondendo, un attimo, lo metto in viva voce.
Speaker : INTERVENTO.
Ma chi lo sta chiamando, scusa? Lo deve chiamare il Segretario del Comune, non ...
Presidente, chi chiama Marinelli?
Speaker : PRESIDENTE.
Provo a chiamarlo anche io adesso, consigliere.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Però abbiamo chiuso la votazione, per cortesia. Poi in altri momenti si applicano regolamenti e codicilli.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Donatelli, questa sera è proprio puntato su di me...
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
No, sono tranquillissimo.
Speaker : PRESIDENTE.
Mica ho detto che è agitato...
Speaker : SINDACO.
Lo chiami lei, Presidente, ho cercato di fare del mio meglio, ma vedo che non serve.
Speaker : INTERVENTO.
Ma non è il Sindaco che deve fare del suo meglio!
Speaker : PRESIDENTE.
Non sta chiamando il Sindaco, sto chiamando io! Tu devi riferire, poi ci sono degli organi preposti.
Il consigliere Marinelli ha il telefono che non prende, perché mi risponde la segreteria telefonica, quindi andiamo avanti, confermata la votazione e i risultati della votazione che abbiamo precedentemente annunciato.
Punto n. 12) all’ordine del giorno: Progetto "La tela e la barba".
In data 9 novembre 2020 è pervenuta al Comune di Grottaglie, all’attenzione del Sindaco, del Presidente del Consiglio e dei consiglieri comunali, una lettera da parte del professor Cosimo Annicchiarico, che sino all’anno scorso era consigliere comunale di questa sede.
Do lettura della lettera che ha inviato al Consiglio comunale.
«Oggetto: Progetto "La tela e la barba". Il 31 marzo 2020 ho lanciato su Facebook il progetto "La tela e la barba" per realizzare in Grottaglie un’opera che rimanga come segno, monito e speranza in memoria delle vittime del Covid-19 di tutto il mondo.
In diverse famiglie sono stati fatti i lavori a maglia destinati a comporre una variopinta tela di lana, lunga 20 metri e larga 20 centimetri, che idealmente fungesse da sudario sui corpi dei defunti.
Al contempo, per l’intero mese di aprile alcuni uomini si sono lasciati crescere la barba, a testimonianza simbolica del tempo, dell’attesa, della mestizia, del cordoglio.
Il progetto ha voluto richiamare il mito di Penelope, che attende al telaio il ritorno del marito, confezionando la tela sudario per il vecchio Laerte, e Ulisse, che, irriconoscibile, approda finalmente a Itaca.
L’architetto Francesco De Geronimo ha generosamente progettato il manufatto, che sarà realizzato nella bottega di fabbro dei fratelli D’Alò e nel laboratorio di ceramiche Salvatore Caraglia, e collocato in un luogo appropriato della città, da scegliere con atto del Consiglio comunale.
All’onere finanziario per la sua produzione, per il catalogo esplicativo e per la manifestazione inaugurale, prevista per la prossima estate, si farà fronte con una sottoscrizione popolare, la più larga possibile, con quote base di 5 euro, fino alla concorrenza presunta dei 15.000 euro, 10.000 dei quali già preventivati nel costo delle parti strutturali in ferro e acciaio corten e di quelle in ceramica.
Al momento, basta che mi venga comunicato da parte di chi vorrà condividere fattivamente questo progetto il numero di quote che si impegna a versare. Successivamente verranno comunicate le modalità e i recapiti delle associazioni ONLUS che collaboreranno, facendo proprie le finalità dell’iniziativa.
Ciò che chiedo all’intero Consiglio comunale va dall’approvazione di un ordine del giorno istituzionale di condivisione dell’iniziativa, che sottolinei l’alto valore politico ed etico di un progetto, affinché da rivolo privato inondi il maggiore spazio pubblico possibile, contribuisca a continuare a fare di Grottaglie una comunità solidale, e con uno spirito di condivisione possa anche esprimere un segno duraturo di speranza per l’intera umanità.
Confido in un accoglimento del presente invito con il consenso unanime della massima Assise cittadina, della quale per decenni e fino allo scorso anno ho avuto l’onore di fare parte.
Con il più rispettoso saluto, Cosimo Annicchiarico».
Questo ordine del giorno è stato recepito in sede della Conferenza dei Capigruppo, è stato inserito favorevolmente all’interno dell’ordine del giorno del Consiglio comunale odierno. Ho sentito anche l’ex consigliere Mimmo Annicchiarico informandolo ovviamente dell’ordine del giorno inserito nel Consiglio di oggi, so che ci segue anche on line.
Adesso vorrei lasciare la parola a voi consiglieri per esprimere quelle che sono le eventuali considerazioni in merito a questo progetto e alla richiesta di poterlo votare come ordine del giorno, così come richiesto dal consigliere, per dargli un valore politico ed etico di massima pubblicità rispetto alla valenza del progetto stesso, pubblicità alla cittadinanza tutta.
Speaker : INTERVENTO.
Presidente, un chiarimento: quest’oggi noi approviamo solo l’ordine del giorno o, come chiede nella lettera il consigliere, anche l’eventuale indicazione del luogo in cui ubicare l’opera?
Speaker : PRESIDENTE.
No, no, soltanto l’ordine del giorno, perché comunque il luogo dove ubicare l’opera è successivo alla realizzazione della stessa, che è subordinata alla raccolta dei fondi per poterla realizzare.
Quello che si chiede nell’ordine del giorno e nell’eventuale votazione che andremo a fare è di dargli massima pubblicità e di dare un segnale politico di essere d’accordo con questo progetto, cioè appoggiarlo a livello di Assise comunale.
Ci sono interventi?
Speaker : CIRO PETRARULO.
Posso?
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, consigliere Petrarulo, prego.
Speaker : CIRO PETRARULO.
Credo che una richiesta di solidarietà per un progetto di questo tipo non si possa approvare semplicemente con il silenzio, dicendo "sono d’accordo", o con il voto con un tasto, bisogna naturalmente riempirla almeno di un "sono d’accordo, ho apprezzato, è apprezzabile quello che sta facendo il professor Annicchiarico", quindi esprimo la massima solidarietà, oltre che naturalmente essere d’accordissimo sul progetto.
Naturalmente dove c’è solidarietà, dove c’è manifestazione di stare vicino in certe situazioni, la comunità non può disgregarsi e l’orientamento politico deve essere sicuramente solidale e non ideologico.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Petrarulo.
Consigliere Cometa, prego.
Speaker : ANDREA COMETA.
Mi sentite? Grazie, Presidente. Mi associo a quanto detto anche dal consigliere Petrarulo, è sicuramente un argomento delicato che merita attenzione, per cui ritengo doveroso che il Consiglio comunale presti la massima attenzione a questa proposta fatta dall’ex consigliere Annicchiarico, che è anche noto per la sua sensibilità a 360 gradi, per cui io ritengo che sia favorevole la discussione in merito a questa proposta.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Marangella, prego.
Speaker : AURELIO MARANGELLA.
Grazie, Presidente. Non stavo intervenendo all’inizio, perché volevo capire bene i passaggi tecnici di questo ordine del giorno, però è ovvio (mi associo ai due precedenti interventi) che un argomento di tale portata non può essere racchiuso all’interno di una sola e mera votazione consiliare.
Tengo però a precisare una cosa. È chiaro, è meritevole l’iniziativa, non entro però ovviamente sul giudizio dell’opera e dell’ubicazione, non interessa, interessa il principio che credo abbia mosso il professor Annicchiarico e gli altri che stanno collaborando a questo progetto, cioè quello di rimarcare il fatto che questo Paese, l’Italia, spesso e volentieri ha manifestato un deficit di memoria rispetto ai grandi appuntamenti della storia e specialmente di quelli tragici, per cui spesso le generazioni future, anzi le generazioni che si sono succedute agli eventi tragici che hanno caratterizzato il nostro Paese poi hanno rimosso troppo facilmente alcune tragedie.
Credo che anche questa sia una tragedia, purtroppo lo diciamo nel momento in cui la stiamo ancora vivendo, però è chiaro che i numeri emersi fino ad oggi dicono una cosa importante: questo male purtroppo sta cancellando una fetta importante della nostra popolazione, quella più anziana, e lo sta facendo in modo abbastanza accentuato e drammatico.
Credo che questo debba, al netto delle letture che ognuno di noi ha dato o di altri che hanno forse i titoli per farlo, però non mi avventuro nemmeno io a farlo, non mi riferisco solo ai virologi, mi riferisco a tutti coloro che hanno probabilmente con leggerezza affrontato il tema e l’impatto di questa tragedia, credo che però questo possa servire in futuro a riflettere su come l’uomo sicuramente con il proprio comportamento possa incidere nei cambiamenti globali del nostro pianeta sia in termini sanitari che ambientali. Ovviamente i cambiamenti poi si riverberano sullo stesso genere umano e quindi probabilmente i nostri nipoti ricorderanno la pandemia del 2019 e 2020 e ricorderanno purtroppo gli effetti tragici.
Questo lo potranno fare anche magari visitando un piccolo posto della nostra cittadina, dove sarà ubicato questo monumento, e qualcuno, quando sarà accompagnato dal proprio nonno, dirà "ma che cos’è, cosa ricorda?", come abbiamo fatto con i monumenti ai caduti in piazza 4 Novembre, qualcuno ricorderà la drammaticità di questi momenti che stiamo vivendo.
Al di là quindi della tempistica e di tutt’altro, credo che questi progetti meritino il nostro accoglimento a prescindere. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Marangella, volevo rileggere il passaggio nel quale si invita il Consiglio comunale da parte del professore Annicchiarico.
"Ciò che chiedo all’intero Consiglio comunale va dall’approvazione di un ordine del giorno istituzionale di condivisione dell’iniziativa, che sottolinei l’alto valore politico ed etico di un progetto, affinché da rivolo privato inondi il maggiore spazio pubblico possibile, contribuisca a continuare a fare di Grottaglie una comunità solidale e con lo spirito di condivisione possa anche esprimere un segno duraturo di speranza per l’intera comunità".
Io volevo intervenire a titolo personale ricordando la nascita di questo progetto, che seguivo sui social, unico modo possibile per poterlo seguire, durante il lockdown di marzo, che era diverso dal punto di vista degli umori rispetto a quello che stiamo vivendo adesso.
Adesso, un po’ come la storia dell’essere umano, il pericolo, la crisi, le criticità sono state un po’ metabolizzate da noi e quindi riusciamo a conviverci e anche a distrarci delle volte da questo evento che ci ha travolti e ci ha sconvolto la vita in ogni nostra azione, dalla stretta di mano al distanziamento, ai Consigli comunali on line, tanto per fare qualche esempio.
Invece, a marzo, ad aprile era molto più sconvolgente questo impatto che ha avuto sulla nostra realtà, sulla quotidianità, ed ero molto, molto provato rispetto a questa situazione, la vivevo molto a titolo personale, la vivevo tanto. La mia sorpresa e il mio sentimento di tranquillità veniva proprio da questo gruppo di persone, che aveva fatto di questo momento un forte momento di riflessione non individuale, ma di condivisione, cioè riuscire ad avere un progetto a lungo termine in un periodo così critico e drammatico, dove anche soltanto il domani non era prevedibile per niente, perché avevamo notizie che si susseguivano ora per ora, con i vari decreti, con le varie emergenze, i numeri dei contagi, che non ci davano nessuna certezza per il domani ed eravamo tutti concentrati su questo.
Invece il progetto "La tela e la barba" e le persone che lo portavano avanti davano una visione di lungimiranza, che andava oltre, che dava impegno nella speranza, di impegno nella realizzazione materiale di quest’opera, la tela, e di speranza nel senso che, nonostante tutto, riusciremo a portare avanti questo progetto, proprio come il mito di Penelope, la mitologia ci insegnava.
Sono legato a questo progetto a titolo personale, perché mi dava serenità e un po’ mi ha fatto riflettere su come si possa, anche in determinati momenti, e si debba mantenere sempre un legame con le certezze delle caratteristiche dell’essere umano, la riflessione, il lavoro, il saper aspettare, la pazienza, che sono tutti valori imprescindibili per descrivere un essere umano.
Mi è piaciuto moltissimo seguire questo progetto, ma soprattutto sapere che esistevano delle persone che erano riuscite a sviluppare questo concetto e tutte insieme riuscivano a portarlo avanti, dando speranza agli altri e anche forza. Grazie.
Speaker : INTERVENTO.
Sentivo il bisogno di dire una cosa: io credo che come cittadina, ancor prima che come consigliere comunale, senta il bisogno di ringraziare il professor Annicchiarico, perché è un pensiero bello ed è un pensiero che ci dà l’opportunità – sia pure in modo simbolico – di dare un abbraccio e la vicinanza a tutte quelle persone che sono venute a mancare a causa del Covid e che non hanno potuto avere l’ultimo abbraccio. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Sindaco, prego, microfono.
Speaker : SINDACO.
Il ringraziamento, come diceva il Presidente e dicevano gli altri colleghi, è rivolto al professor Annicchiarico, ma anche a tutti coloro che hanno messo insieme l’idea.
Questa opera che viene proposta consente di pensare al fatto che comunque in ogni tempo, in ogni momento c’è sempre qualcuno che vuole rappresentare attraverso l’arte un dato momento storico. Solitamente queste opere vengono fatte a posteriori, quando già tutto è successo, e qualcuno vuole ricordare fatti avvenuti e superati. In realtà, questa proposta è bella per la sua contemporaneità rispetto a una pandemia che è ancora in corso, al fatto che sicuramente consente di ricordare le persone defunte, alle quali va il nostro pensiero, la nostra vicinanza e anche alle loro famiglie, ma soprattutto dà un segnale di speranza a tutti coloro che stanno lottando in questo momento contro questo virus, questo mostro che, quando entra in malo modo, si appropria e ti trafigge un po’ come questi tubolari che trafiggono il mondo, quindi l’idea dell’opera e di un qualcosa che trafigge il cuore, che trafigge in qualche modo il nostro corpo, e lo rende sofferente nella bellezza dei colori, che è la bellezza dell’essere umano, che ti entra dentro e ti lascia il segno.
Secondo me, quindi, la bellezza di questa opera è che è contemporanea, nel senso che è di oggi, in costanza di un virus, ma dà il segnale del fatto che si possa andare avanti, che si guardi alla speranza della cultura e dell’arte, che sono sempre un riferimento da adesso in poi e che sicuramente, come si è detto, ce la faremo a superare questo momento ovviamente con l’attenzione.
Qui un particolare: è un’opera che sembra molto curata e che rispetta bene gli equilibri artistici secondo il mio giudizio, quindi rispettare le regole e gli equilibri in questo caso che sono come le regole che ci impone il Covid, non può che dare in qualche modo bellezza all’essere umano, quindi lo vedo sotto tanti punti di vista questa proposta, per cui sicuramente ringrazio tutti per averla apprezzata e ovviamente l’invito a tutti è dare un proprio contributo per renderla possibile e per poterla realizzare, e grazie veramente agli ideatori e anche agli esecutori.
Per parte mia sicuramente è un’opera di pregio e l’idea soprattutto lo è ancor di più.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco. Ci sono altri interventi?
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Sì, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, consigliere Donatelli.
Speaker : FRANCESCO DONATELLI.
Sì, pochissime parole, anche per non ripetere le giuste riflessioni che si facevano prima, per dire che questa intanto è l’occasione per ringraziare il professor Annicchiarico e tutti coloro che hanno dato vita a questa bellissima iniziativa, ma anche l’occasione per fare un’ulteriore riflessione su quello che è accaduto, su quello che sta accadendo e su quello che purtroppo continuerà a succedere.
Mi riferisco alla tragedia che stiamo vivendo tutti ormai da tantissimi mesi, per cui è l’occasione per riflettere e anche per interrogarci su che cosa possiamo fare, è l’occasione per ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo a livello istituzionale, dal Presidente Conte al Ministro e a tutto lo staff della Protezione civile (non voglio fare l’elenco, ma sicuramente tantissimi hanno dato e continuano a dare un grande contributo), ma mai può essere sufficiente il ringraziamento per il contributo che hanno dato tantissimi operatori che hanno pagato anche con la vita il loro lavoro e il loro contributo nel circoscrivere questa gravissima situazione.
Ovviamente questo è l’inizio di un percorso che ci ha messo sul piatto il professor Annicchiarico, per cui va ancora una volta ringraziato, e penso che ci sarà un ulteriore prosieguo per riflettere, per approfondire e per dare un contributo concreto su queste cose.
Questa mattina c’è stata ad esempio con l’ANCI una riunione del Comitato direttivo, tra le altre cose si è deciso anche un intervento, come Associazione dei Comuni pugliesi di dare il proprio contributo, non soltanto il contributo che già si sta dando nei confronti dell’Amministrazione comunale e dei Sindaci, ma anche un contributo economico, guardando soprattutto alle fasce più deboli, e tra queste sicuramente quelle più deboli sono i bambini che sono ricoverati nei reparti oncologici dei nostri ospedali, degli ospedali pugliesi, a cui l’ANCI non farà mancare il proprio pensiero e il proprio contributo.
Per cui, ancora una volta grazie al professor Annicchiarico, grazie a tutti coloro che si stanno battendo su questo argomento, quindi andiamo avanti con il pensiero che sicuramente dobbiamo e possiamo assolutamente vincere questo male, anche se la strada sembra abbastanza lunga. Grazie.
PRESIDENTE. Ci sono altri interventi? Per dichiarazione di voto? Pongo in votazione il punto n. 12 all’ordine del giorno, Progetto "La tela e la barba".
Chiedo al Segretario Tamburrano di procedere con le operazioni di voto.
Speaker : MAURO EDMONDO TAMBURRANO, Segretario generale.
D’Alò Ciro (presente, favorevole); Annicchiarico Giovanni (favorevole); Cabino Anna è disconnessa; Caso Raffaella (favorevole); Cometa Andrea (favorevole); D’Abramo Gabriele (favorevole); D’Alò Saveria (favorevole); Danese Loreto è ancora scollegato; De Carolis Giulio (favorevole); Delli Santi Antonio (favorevole); Di Palma Pierluigi (astenuto); Donatelli Francesco (favorevole); Gianfreda Ciro (favorevole); Lacava Alessandra (favorevole); Manigrasso Alfonso è assente; Marangella Aurelio (favorevole); Marinelli Giovanni è assente; Miglietta Gabriella (favorevole); Petrarulo Ciro (favorevole); Rossini Domenico (favorevole); Russo Antonietta è assente; Santoro Michele è assente; Serio Massimiliano è assente; Siliberto Noemi (favorevole); Zimbaro Massimo (favorevole).
Allora, 17 favorevoli, 1 astenuto, 7 assenti.
Speaker : PRESIDENTE.
È approvato il punto n.12 all’ordine del giorno. Ringrazio tutti i consiglieri per essere stati presenti, auguro una buona serata a tutti. Dichiaro chiuso il Consiglio comunale alle ore 18,24.
Buona serata.
La seduta è tolta (ore 18,24).