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Donne in volo - 10.03.2021 - Donne in volo - 10.03.2021
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Buonasera e benvenuti a tutti.
Ringrazio il Sindaco del Comune di Grottaglie l' avvocato Ciro Dalò per l' accoglienza e l' ospitalità mostrata verso l' ambizioso ed articolato evento la settimana della donna.
Una iniziativa del Comitato per la qualità della vita Taranto di Zonta Club Taranto.
Con il Comune capofila di Manduria i Comuni di Grottaglie Sava Pulsano Fagiano ed Avetrana ed in collaborazione con il Liceo Calò di Manduria.
Liceo Aristosseno di Taranto e Liceo Moscato di Grottaglie.
La finalità dell' evento è stata quella di proporre e favorire un.
Sul tema della uguaglianza di genere e del ruolo della donna nella società contemporanea chiamata oggi più che mai ad affrontare nuove sfide di ordine socio culturale ed economico.
La donna purtroppo rimane ancora oggi in molti Paesi in diversi contesti familiari sociale lavorativo privata dei suoi diritti della persona così come declinati dalle organizzazioni delle Nazioni Unite da tempo in prima linea per promuovere una cultura del rispetto tra gli esseri umani.
Ecco quindi che con educarci per educare si sviluppa un terreno di incontro e di confronto su tematiche che costituiscono un nesso imprescindibile per la crescita e per il miglioramento della società.
Ed è nata quindi una rete tra istituzioni e Comuni limitrofi del nostro territorio con storie e culture e problematiche affini ma con risorse differenti per affrontare l' argomento da più punti di vista in tempi diversi lasciando ad ognuno il proprio spazio al fine di raggiungere con una sola sinergia più comunità possibili.
Oggi parleremo di donne in volo.
Do quindi inizio alla manifestazione chiedendo al Presidente di dare il classico tocco di campana.
Invito altresì tutti a mettersi in piedi per la lettura del nostro credo.
Quali appartenenti a Zonta International confermiamo la nostra fedeltà allo spirito di servizio a favore degli altri della nostra città della nostra nazione del mondo intero.
Ci impegniamo a collegarci a procedere uniti verso intenti comuni contribuendo ciascuno con la propria individualità e le proprie risorse.
Riconosciamo fondamentale il valore dell' amicizia tra noi e della solidarietà fra quanti ci sono idealmente vicini confidiamo che ovunque siamo e operiamo ci accompagnino sempre la dirittura morale la generosità e la forza della speranza.
Intendiamo diffondere gli ideali zone piani attraverso azioni coerenti e concrete.
Ci proponiamo di prestare la nostra opera al di là di interessi personali o di parte ma con il fine esclusivo di contribuire a migliorare la condizione umana in tutte le fasi della vita e sotto ogni cielo.
Possiamo accomodare.
Invito il Sindaco Ciro D' Alò padrone di casa a porgere il suo saluto.
Intanto buonasera a tutti grazie per essere qui e un ringraziamento particolare all' organizzazione che ha reso possibile questo incontro anche nel Comune di Grottaglie perché di fatto c'è questo incontro con i territori che state mettendo in campo in questi giorni per parlare di un tema importante qual è quello delle donne che.
Sembra sempre più diciamo un tema superato ma in realtà non lo è perché poi la storia di tutti i giorni dimostra che bisogna continuare a guardare con attenzione a ciò che accade e a quello che in realtà la società mette in campo le differenze che ancora esistono e e le resistenze che esistono nei confronti delle donne per tutta una serie di motivazioni culturali.
E che insomma in qualche modo bisogna superare con l' impegno di tutti noi il tema di questa sera è un tema straordinario calato proprio esattamente all' interno della città di Grottaglie perché come sapete Grottaglie sta puntando fortemente su quello che è il tema dell' aerospazio quindi sul distretto aerospaziale sull' avvio dei voli suborbitali in generale.
Su quello che è un grande diciamo ecco asset dello sviluppo del territorio che è quello dei voli cargo e voli industriali insomma il volo è appunto quello che consentirà a questo territorio di spiccare il volo appunto ed è importante il tema delle donne perché è chiaro che in questo nuovo questa nuova visione non ci si può più chiudere ma bisogna aprirsi e riconoscere appunto i diritti a tutti e quindi la presenza anche di una pilota che dimostra il fatto che ci sono delle grandi capacità e bisogna saperle cercare indipendentemente dal sesso dalla razza dall' appartenenza ma bisogna però valorizzarle e saperle cercare e saperle trovare quindi siamo convinti che questo percorso che state facendo è un percorso importante e il Comune ovviamente insieme a voi impegnato in questo in questo lavoro io una Giunta diciamo una presenza nutrita di donne che determinano il più delle volte la linea politica dell' Amministrazione perché sono capaci sono tenaci sono impegnate e sono molto presenti quindi.
L' idea è quella di continuare in questo modo di impegnarsi di collaborare per cui grazie a voi ovviamente i relatori che sapranno meglio di me raccontare e spiegare il senso e le motivazioni di di di incontri di questo tipo rendono questo momento importante per la città ovviamente io come avevo già anticipato dopo questo saluto devo salutarvi perché avevo un impegno concomitante però ci tenevo ad essere presente a salutare tutti.
Qui vi lascio buon proseguimento con l' assessore Betty dubbia che mi sostituirà in questa in questo percorso buon lavoro e a presto grazie.
Grazie.
Proseguimento.
Salutiamo il Sindaco.
E mi appresto invece a salutare e ringraziare tutti gli altri rappresentanti presenti o collegati dei singoli Comuni della rete per il comune di Manduria Fabiana Rossetti assessore ai servizi sociali e sport e Vito Perrucci Consigliere il comune di Pulsano il Comune di Faggiano e per il comune di Avetrana Giovanna Greco Presidente del Consiglio comunale.
Ancora saluto e ringrazio il professor Carmine Carlucci presidente del Comitato qualità per la vita passo quindi la parola ad Evelyn Zapping bolso presidente dell' associazione Zonta Club di Taranto.
Allora quando è partito questo progetto è partito.
Nel mese di gennaio nelle nostre menti il Comune di Manduria.
Aspettiamo un attimo.
Prego.
Come volete liberi.
Se in diretta mi dà il link io lo giro subito.
Okay.
Dobbiamo aspettare sì sì aspettiamo tanto non siamo in diretta va bene allora io continuo dicendo che l' idea di questo progetto di condivisione di rete tra associazioni e istituzioni è partito a gennaio e quando ho sentito elencare i diversi Comuni il Comune capofila di Manduria a cui faccio i complimenti per aver pensato a questa alla donna e a questo progetto non ho sentito il Comune di Grottaglie che ho voluto fortemente per diversi motivi perché Grottaglie è diventata la mia seconda casa.
Perché poi si stavano dei rapporti particolari che vanno al di là dei rapporti lavorativi e infatti vedere nella nel parterre delle relatrici l' Assessore che è Betty che ringrazio per la pazienza e per la sopportazione perché quando vuoi fortemente una cosa ti imponi fra un po' la maleducata ma è veramente fatto con amore e compassione ed era la mia Preside la mia collega il premio Amelia Earhart per noi zone piane dell' anno scorso tutte grottagliesi.
Noi come sapete siamo un' associazione di donne per le donne e abbiamo cercato attraverso questo progetto di fermare un attimo l' attenzione su quelli che sono gli aspetti sociali della donna.
Oggi è la donna in volo però non è solo la donna che vola materialmente non è solo la donna pilota e la donna che sogna e non realizza che quindi le ali non sa farle.
Aprire un che le apre e gliele partono e la donna in tutti i sensi e quindi al di là quindi del fatto concreto.
Della professione di quello che fa la donna io credo che bisogna sottolineare un fatto che siamo un po' sognatrice però attraverso questi sogni qualche cosa di bello lo realizziamo ieri a Sava abbiamo parlato di donne imprenditrici.
L' altro giorno a Manduria dei diritti delle donne parleremo delle donne in corsia delle donne e l' integrazione.
Tutti aspetti sociali importanti però consentitemi di dire il cuore e l' anima della donna e oggi per me qui a Grottaglie ripeto perché non è soltanto la donna pilota e la donna che alla fine sogna e vola tutti i giorni e alla fine realizza.
Io spero che dopo questo avvio di questo progetto che adesso parte così in maniera purtroppo stretta per l' emergenza Covip possa veramente intrecciarsi una rete di rapporti di senso.
E quindi attraverso le scuole che ci sono oggi tra l' altro oggi sarà presente in maniera forte e lo vedrete il liceo Moscati durante il percorso perché ci sono delle piccole sorprese che non sono nella locandina.
Perché è importante per noi associazione lavorare nel nelle scuole quindi con le ragazze con le bambine con i bambini e con i ragazzi.
Spero che possa veramente avviarsi un un' unione di intenti e di forze cioè facciamo incontri parliamo delle donne e poi attiviamoci facciamo qualcosa davvero noi come associazione grazie ai dirigenti illuminati come la dirigente studino facciamo portiamo Zonta nelle scuole quindi facciamo un po' di prevenzione facciamo dibattiti stimoliamo un po' la curiosità attiviamo quel quel senso del di rispetto no alziamo l' asticella su alcuni aspetti che accadono anche tra le mura domestiche che a volte non vengono denunciati che però sono fonte e foriere di eventi un po' più gravi e lì cerchiamo di bloccarli lì perché in realtà quando si parla di rispetto prima ancora delle regole normative prima ancora della forze dell' ordine prima ancora della magistratura dobbiamo parlare di cultura del rispetto che tutto è anche come ci esprimiamo nelle nostre case come ci esprimiamo sul posto di lavoro come rispettiamo i nostri colleghi e le nostre colleghe non tolgo più la parola.
E grazie davvero a Betti per l' ospitalità al Sindaco di Grottaglie e a tutta la città di Grottaglie.
La parola ora all' Assessore all' Istruzione e Cultura del Comune di Grottaglie professoressa Betti Dukla che ringraziamo in maniera speciale per la forza con cui riesce ad accogliere gli inviti della sua cittadinanza e la pazienza tutta al femminile con cui sa curare ogni esigenza.
Intanto grazie a voi di aver voluto fortemente Grottaglie e io fortemente ho cercato di sostenervi in in questo volo verso Grottaglie e.
Mi fa molto molto piacere che proprio a Grottaglie si affronti.
La tematica della donna in volo intanto perché insegnando lettere diciamo questa metafora mi appassiona tantissimo poi perché mi ha dato l' occasione di riconoscere qui la.
La pilota e poi perché ci riflettevo in questi giorni in cui si è tanto parlato di grammatica a proposito delle donne il maschile e femminile c'è un grande accapigliarsi su come denominare le varie professioni e quella del volo è un una un ambito in cui non si fa a cazzotti perché c' abbiamo l' astronauta pilota che finiscono in A e possono essere tranquillamente utilizzati sia per il maschile che per il femminile anzi addirittura vinciamo no anche perché sono parole che finiscono in a e quindi intanto mettiamo da parte questa diatriba che toglie energia senza secondo me portare poi.
Ad una vera e propria.
Svolta nelle problematiche delle donne perché.
Posso sembrare anacronistica o antifemminista però da linguista io dico che vengono prima le cose e poi le parole che le denominano così mi è stato insegnato e così logicamente credo che sia quindi davvero il problema della differenza di genere dato che c'è un' ampia normativa.
Oramai che viene a sostenere questa parità non sia più un problema che va che vada risolto ope legis ma è un problema fondamentalmente educativo.
E forse la mia visione di insegnante e di assessore all' istruzione e alle politiche educative mi mi fa convergere.
Fortemente verso questa idea ma io penso che.
Allora la la direzione verso cui do la società e quindi.
Mi sento fortemente coinvolta in quanto rappresentante delle istituzioni deve impegnarsi nella proposizione di modelli di modelli alternativi a quelli che finora.
La società è andato.
Proponendo alle nostre giovani.
Ragazze giovani bambine e che ci dobbiamo sforzare di.
Mettere in campo degli atti concreti.
Da questo punto di vista io mi sentirei quasi di essere molto antidemocratica nel senso che non non si può portare avanti una battaglia come la nostra di parità di genere quando poi.
Dei modelli che vengono riproposti attraverso i social attraverso la televisione eccetera vanno in un senso completamente contrario a quello che noi desideriamo e e fanno vivere a queste bambine a queste adolescenti a queste donne una forte dicotomia no perché è chiaro che è molto più facile seguire dei modelli.
Che.
Ti incitano a mettere in ha in vista i propri attributi femminili a servirsene quasi per farsi strada nella vita che non adottare e seguire dei modelli come quelli della qui presente pilota che invece.
Impongono un impegno una disciplina un percorso serio di studi no e quindi per molte fanciulle sembra molto più facile.
Mentre diciamo la nostra generazione sulla scia delle lotte che noi abbiamo ereditato e che abbiamo anche combattuto quelli che hanno la mia età quando io già votavo sì si è fatta la lotta per l' aborto ho vissuto la la la lotta per per il divorzio e voglio dire le grandi battaglie.
Per la parità.
Attraverso le leggi è stata fatta proprio né negli anni Settanta quando io ero ragazza e in qualche modo.
Sento.
Come diceva Evelyn che queste ragazze hanno bisogno di sognare qualcos' altro no che negli anni Novanta Duemila una certa cioè quando il nostro Presidente del Consiglio di Como consigliava alle donne di combattere la disoccupazione sposando dei miliardari non so se vi ricordate io avevo mia figlia diciottenne all' epoca ed ero abbastanza.
Coimputato da queste esternazioni no quando una mamma ci mette tutta la vita a dire impegna di va devi essere indipendente devi trovare un' altra strada poi invece c'è stata una grossa involuzione che è passata anche attraverso la televisione che ahimè questo signore diciamo dirigevano quindi abbiamo fatto.
Una molti passi indietro non dal punto di vista della normativa ma dal punto di vista della mentalità.
Della mentalità perché una minoranza di donne continuava progrediva si impegnava per raggiungere nuove professioni un' altra parte di donne in quegli anni ha imparato e i genitori ancora peggio sostenevano queste teorie ha imparato che.
Basta mettersi sotto la protezione di un uomo potente e ricco e si risolvono tutti i problemi quindi c'è stato un attimo di.
Un momento in cui questo volo ahimè secondo me si è interrotto e noi dobbiamo come educatori come amministratori penetrare assolutamente nell' aspetto educativo.
Mi piace molto il titolo del locandina educarci per educare ecco perché non so se sicuramente lo usate per ogni tipo di manifestazione.
Però diciamo che è il cuore della questione a mio avviso no dobbiamo capire quali sono i punti nevralgici che ci separano da questo volo e li dobbiamo aggredire e se questo non viene fatto in famiglia perché ci sono ancora dei modelli.
Di di uomo diciamo violento di uomo non se non se semplicemente fisicamente violento ma anche psicologicamente violento di uomo che mette la donna all' angolo ecco noi dobbiamo far capire alle nostre bambine ai nostri studenti ai nostri adolescenti che.
La strada per la parità non è lontana e soltanto la donna.
Può crederci solo se la donna ci crede veramente e decide di di perseguire quello scopo ci riesce io partendo sempre da questo meraviglioso esempio in divisa vorrei ricordare che nelle forze armate.
Hanno da tanto tempo non indicono più concorsi perché li vincono solo le donne e.
Sì è vero e si rischia appunto di far diventare quello che prima era un mestiere persone uomini un mestiere per sole donne perché la donna senza voglio dire senza creare noi differenze di genere però ha un' attitudine all' impegno allo studio specialmente negli anni dell' adolescenza molto più con.
Solido più concreto e quindi raggiunge i suoi obiettivi e quindi questo ci dimostra che dove il quando la donna vuole quando la donna ha un modello in cui si identifica e lo vuole raggiungere ce la può fare e quindi spero che queste questi dibattiti.
Possano risvegliare in noi l' orgoglio di voler raggiungere determinati obiettivi e saperlo trasmettere con passione e con orgoglio alle nuove generazioni ecco questo è il mio augurio per questa sera e.
E niente mi auguro che questo volo parta da qui.
La parola ora alla dirigente scolastica del liceo Moscati di Grottaglie professoressa Anna Astorino senza la cui presenza sul territorio tanti voli non esisterebbero neanche nei sogni di tanti giovani studenti.
Presente non solo fisicamente nel suo liceo da diversi anni ormai è faro del Moscati di Grottaglie ove tra i tanti progetti ha spiccato io volo.
Buonasera e grazie per queste belle parole.
Si emoziona questo fatto perché effettivamente il progetto io volo è stato è stato purtroppo devo dire devo usare questo questo passato.
Sperando invece di continuare anche nel futuro perché purtroppo l' emergenza ci ha privato anche di queste esperienze che non possono essere condotte a distanza sono esperienze che necessariamente sono laboratori all' aria aperta.
E che dire rispetto a questa alla circostanza per la quale siamo qui riunite.
Non vuole una bellissima metafora è una metafora che però in qualche maniera è un auspicio da un lato ed è una constatazione che ci induce alla riflessione dall' altro lunedì scorso l' 8 marzo nell' inviare i quotidiani auguri di serie la giornata a parenti e amici come facciamo spesso non ho utilizzato come faccio di solito un aforisma o una frase celebre ma ho semplicemente scritto auguri a tutte noi ne abbiamo ancora bisogno.
Ed è vero non perché questo significhi sminuire o in qualche modo banalizzare.
Le conquiste e le grandi conquiste che comunque le donne soprattutto in questo scorcio di secolo passato hanno portato avanti con tanta decisione Betti ricordava appunto le lotte degli anni Settanta noi siamo le eredi di quelle lotte le prime eredi però la nostra generazione è ancora una generazione che si deve porre qualche interrogativo.
È proprio la nostra e non posso fare a meno infatti di considerare in questa dell' esistenza stessa di questa ricorrenza.
E il fatto che già c'è in essa un auspicio un augurio ma anche un telo su un una componente finalistica una componente tendenziale che ci dice purtroppo in maniera inequivocabile che il traguardo ancora non è raggiunto perché altrimenti non ne avremmo bisogno se abbiamo bisogno ancora degli auguri della Festa della Donna e ne abbiamo tanto bisogno ancora e perché ancora dobbiamo lavorare tanto e dobbiamo lavorare per le nostre figlie chissà forse per le nostre nipoti perché le nostre figlie sono loro.
E c'è poco da dire quindi loro qualche risultato già lo stanno raggiungendo ma ancora hanno qualche.
Qualche piccolo ostacolo da superare ancora.
Naturalmente i segnali di questo mancato raggiungimento dell' obiettivo ancora per poco speriamo sono vari sono diversi nella loro entità sono a volte manifesti purtroppo nella violenta efferatezza dei femminicidi il presidente Mattarella ha nominalmente indicato le tante persone decine di di donne che sono state trucidate in questi ultimi due mesi nei primi due mesi dell' anno 2021.
Quello che però preoccupa non è soltanto questa componente che sicuramente è gravissima sicuramente un è un' espressione che ci preoccupa fortemente come educatori e nella quale siamo e contro la quale siamo impegnati in prima persona ma ci preoccupano anche quei segnali sotterranei quei segnali che proprio per questo sono ancora più subdoli più difficili da combattere non sono meno pericolosi perché sono la linfa vitale di cui quell' efferatezza si nutre.
Infatti è molto semplice per certi versi anche se può sembrare veramente politica l' incorrect dire questo condannare un delitto è sotto gli occhi di tutti un delitto condannabile sotto tutti i punti di vista è meno facile condannare pratiche che ancora esistono pensavamo poc' anzi che ne condividiamo con Betti questo pensiero della delle parole che spesso vengono lasciati in libertà.
In mediazione in psicologia esiste una particolare forma di violenza che si chiama Gänswein.
Che prende le mosse da un film di Frank Capra del 1941 mi pare in cui appunto il marito diventa o meglio induce la moglie a comportarsi in un certo modo goccia a goccia parola dopo parola il Gaslight in quindi è una forma di violenza molto subdola perché è quella che tende a sminuire l' altra persona ma in una maniera che non si potrà mai condannare in una maniera che solo le pareti conoscono e che è difficilmente dimostrabile però esiste è stata.
È studiata viene viene considerata è molto difficile anche associare alle parole ai gesti una componente sessista.
Il lessico è fondamentale non per niente il diciamo scatti è impegnato in questo momento non soltanto nel progetto io volo ma anche nel progetto io valgo.
Per il quale a breve ci sentiremo perché necessita proprio di una componente territoriale di un coinvolgimento territoriale ed è quello dell' importanza delle parole contro la violenza dobbiamo stare attenti alle parole che diciamo.
Perché molto spesso le lasciamo andare in libertà.
E pensiamo che siano innocue non sono certamente alla stregua di un femminicidio ma possono essere la linfa per quel femminicidio quindi dobbiamo stare molto attenti soprattutto in tempi di social in cui appunto nel gli insulti volano senza troppa attenzione e anche i ragazzi qualche volta di noi noi siamo anche fortunati perché abbiamo un parterre di ragazzi ve ne parlerà meglio la professoressa Dezi Rosa che il progetto io volevo e la lamentele e i ragazzi nostri sono veramente bravi non non lo dico perché.
Vogliamo bene sono veramente ragazzi beneducati Grottaglie è una comunità molto attenta all' educazione dei suoi ragazzi tutti i genitori sono presenti in qualunque momento per qualunque circostanza il Comune è presente e non lo diciamo perché qui perché siamo tutti i giorni insieme a lottare anche se teoricamente non dovrebbero essere loro il nostro referente ma lo sono lo stesso perché ci tengono quindi dicevo nonostante noi siamo così fortunati ad avere questa compagine di ragazzi ben educati non possiamo dire che questo problema non ci sia il problema esiste e tante volte i ragazzi nonostante siano così beneducati non se ne rendano conto quindi fanno del male senza neppure accorgersene questa è la parte più triste di tutta questa vicenda che sulla quale noi educatori ci dobbiamo assolutamente interrogare e dobbiamo trovare una soluzione assolutamente subito anche perché se ancora abbiamo bisogno.
Quindi di un giorno dedicato evidentemente c'è un filo resistente che non riusciamo a spezzare.
Così come c'è perché ci sono ancora tanti femminicidi così come c'è anche per non essere sempre negativi però abbiamo bisogno di un consigliere di parità e di una consigliera di parità abbiamo bisogno della delle pari opportunità del ministero delle pari opportunità perché non ci sono evidentemente abbiamo bisogno delle quote rosa che per carità sono state.
Uno stratagemma utile in un momento in cui non c' era un' altra via però non dovrebbe esistere.
Come non dovrebbe esistere il concorso non più bandito perché lo vincono le donne.
Come non dovrebbe esserci lo scandalo se una donna sposa un uomo più piccolo di lei perché tutti commentano si sentono in diritto di commentare se due persone si amano non ha importanza quanti anni abbiano perché se un uomo più adulto sposa una ragazzina quasi quasi se ne vanta e se accade il contrario esce il titolo sul giornale Fiorella Magno Mannoia ha sposato il suo giovane.
Perché Madonna ha il poi voi che cos' è il toy boy.
E il marito e la persona che ama perché una donna ha un toy boy è molto facile giudicare le donne e purtroppo qualche volta sono le stesse donne che giudicano e questa penso che sia la parte più.
È difficile da educare perché.
È vero qualche.
Qualche uomo politico invitava a sistemarsi sposandosi ma qualcuno lo fa.
Bisogna dire pure il vero quindi naturalmente dobbiamo puntare a che cosa puntare al volo a questa bella metafora in cui la donna sia libera di dai suoi legacci ideologici da quelle da tutte quelle idee che ci portiamo dentro da quando siamo piccole quelle che in casa inducono noi ad alzarci a prendere la forchetta perché è normale che siamo noi a doverlo fare.
È quello che per cui i bambini quando vengono affidati ad un nido e tutto questo lo si fa perché bisogna aiutare la mamma a lavorare e chi l' ha detto il bambino è di tutti e due perché la nonna tiene la bambina alla mamma non attiene a tutti e due però si dà per scontato che favore venga fatto alla mamma.
Quando c'è la didattica a distanza se si deve scegliere tra chi deve rimanere a casa resta la donna quasi sempre.
E questo non va bene perché ancora è un retaggio che ci portiamo dietro che la donna debba stare a casa se non sta a casa è una donna a metà quante carriere portano dentro e dietro di sé macerie familiari e non perché le donne siano state disattente.
Ma perché spesso sono i figli stessi ad accusarsi se hai fatto carriera.
Hai fatto perché mi hai abbandonato e non è così magari però è un pregiudizio il pregiudizio che c'è.
Quindi non voglio per carità essere catastrofica abbiamo fatto tanti passi avanti ma ancora molti sono da fare e forse sono come sempre accade la parte finale è la più dura.
Proprio perché dobbiamo scardinare delle idee e delle mentalità le mentalità sono corrono attraverso le generazioni quindi non non spero che la nostra generazione riesca a vedere la fine di questo percorso me lo auguro mi auguro di vivere abbastanza a lungo.
Probabilmente lo vedranno loro lo stanno già mettendo in atto hanno indossato la divisa la portano avanti senza problemi ma senza problemi interiori.
I problemi esteriori li hanno già superati e il problema interiore che devono con cui devono fare i conti e concludo dicendo questa nel percorso di volo che Grottaglie si appresta a spiccare diciamo scatti ci tiene a giocare il proprio ruolo importante proprio ruolo educativo.
Noi stiamo lavorando ma anche lì occorrono diversi anni perché si possa attuare un liceo scientifico a curvatura aeronautica proprio perché pensiamo che il collegamento con un territorio che è fortemente vocato a questa a questa attività possa e debba trovare nella scuola le radici non perché la scuola debba preparare al mestiere la scuola deve orientare ma sicuramente si orienta in modo tale che poi possa avere un riscontro qui e la professoressa leziosa sa anche perché è la principale artefice di tutto questo che noi cerchiamo di trattenere i nostri giovani quanto più possiamo qui non perché non vogliamo che loro spicchi nel volo verso altre realtà ma vogliamo che tornino.
Perché se perdiamo i nostri ragazzi uomini e donne abbiamo fallito per carità devono essere cittadini del mondo ma devono continuare ad amare questo posto bellissimo che spesso non apprezzano perché ce l' hanno sotto gli occhi tutti i giorni ma Grottaglie è veramente un posto speciale non per niente ho deciso di rimanerci.
Con un gatto grottagliese.
Diciamola tutta e quindi bisogna sempre sostenere i ragazzi in questo i ragazzi e le ragazze in questo.
Anche i ragazzi perché è chiaro che la specularmente c'è anche un problema maschile in una situazione in cui la mentalità è quella dell' uomo forte dell' uomo che porta lo stipendio a casa e della donna che invece rimane.
A fare i servizi è chiaro che anche l' uomo si trova spiazzato se questo non accade perché è stato educato a questo quindi dobbiamo anche sostenere i nostri ragazzi in questo processo che con tanta buona volontà loro stanno portando avanti magari anche maldestramente però ecco dobbiamo cercare di fare in modo che siano anche tranquilli sicuri e come dire.
Facciano del rispetto verso l' altro indipendentemente se un uomo o una donna la propria cifra educativa principale e quindi veramente un grazie a tutti quanti coloro che ci consentono di confrontarci su questi temi dei quali non si parla mai abbastanza.
Perché evidentemente abbiamo ancora bisogno di confrontarci di confrontare le nostre esperienze quindi veramente ringrazio prima di tutto e realizza più impulso perché.
È una persona attivissima tra l' altro lei non lo dice ma è anche la mia collaboratrice fortemente voluta in questo ruolo perché è una donna a tutto tondo quindi come Presidente di Zonta Club sicuramente porta un valore aggiunto non siamo noi che sosteniamo Zotta sono loro che sostengono i nostri ragazzi e il contrario esattamente il contrario perché ci aiutano con le loro iniziative a parlare di queste.
Di queste problematiche perché ancora sono tali quindi veramente un ringraziamento a tutti quanti anche alla dottoressa Esposito e a tutti coloro che sono qui con noi alla nostra amica che è riuscita a indossare una divisa così giovane e così determinata e da ultimo consentitemi un ringraziamento alla nostra scuola nella persona della professoressa resinosa e soprattutto al Comune di Grottaglie Gobetti che ci sopporta veramente in maniera eroica devo dire.
Ogni giorno gliene poniamo una le contatta pazienza si adopera con quel pragmatismo che è tutto femminile per risolversi ecco con quella pratica quotidiana si adopera per risolvere problemi che torno a dire non dovrebbero essere di competenza del Comune di Grottaglie ma che come di Grottaglie ci aiuta a superare ogni giorno quindi veramente grazie a tutti quanti.
Ringrazio la nostra dirigente scolastica Anna Saurino per le l' attenta disamina fatta di tutta questa problematica e invito ora invece a prendere la parola la professoressa Palma Ichinose docente di Lecce.
Finisco un attimo là perché se è andato via l' audio e dunque dicevo la professoressa Palma il sinuosa docente di lettere del Liceo Moscati funzione strumentale per l' orientamento in uscita degli studenti del liceo referente dell' ambizioso e riuscito progetto io volo prego.
Aveva acceso prima va beh nei minuti che seguono cercherò di illustrare le ragioni le modalità di funzionamento e i risultati raggiunti con un' attività didattica e di orientamento che ha caratterizzato e ha preso certamente unico il nostro istituto negli ultimi cinque anni parlo del progetto io volo che il mostrate inserito proprio nella sua offerta formativa ininterrottamente dal 2015 un progetto non a caso battezzato col nome ben augurare Dio volo proprio ad indicare non solo la volontà di trattare materie tecnico scientifiche attinenti al mondo dell' aviazione ma anche la volontà di far la parola chiave metaforicamente volo metaforico di cui ha anche parlato senza che ci fossimo messe d' accordo ma anche far volare metaforicamente appunto i nostri studenti al di sopra delle difficoltà dell' inserimento organico nella vita produttiva del nostro Paese cercare di vincere la forza di gravità e staccarsi dalla superficie terrestre e sempre e da sempre stato un sogno che ha affascinato l' uomo ed ha impegnato anche le più fervidi menti scientifiche un sogno però che dal 1903 è diventato realtà e che da quel momento ha finito col trasformare tutta l' attività di ricerca e di sperimentazione che riguardava solo pochi in uno dei più grandi settori produttivi del nostro pianeta ossia l' aviazione entrata nella nostra quotidianità come una presenza sempre destinata a crescere sempre di più e con un con se con un conseguente e proporzionale aumento di tasso occupazionale che diventa sempre con una.
Professionalità sempre più preparata qualificata e perché no anche adeguatamente retribuita in considerazione di tutto ciò e diciamo Sky ha ritenuto di grande utilità fornire ai suoi studenti attraverso questo progetto conoscenze culturale di base relative al settore dell' aviazione sia per arricchire il loro bagaglio bagaglio conoscitivo ma anche per ampliare le loro possibilità di scelte future non a caso questo è anche un progetto di orientamento quindi un progetto altamente funzionale se si considera il contesto storico culturale ed economico grottagliese in cui gli studenti vivono e studiano e se si considera soprattutto una terra come la nostra Puglia vocata da anni alla ricerca alla sperimentazione e alla produzione di veicoli sia civili che militari e sede oltretutto di importanti e insostituibili componenti del sistema aeronautico di difesa nazionale con una rete aeroportuale sicuramente diffusa ed efficiente con rilevanti sedi di controllo del traffico aereo ed è per tutti questi motivi che proprio nel 2015 ha diritto la nostra dirigente Anas Torino ha accolto con una lungimiranza quasi pioneristica oltre che con grande con quel grande entusiasmo che la caratterizza la proposta di un ristretto numero di professionisti del volo di estendere l' offerta formativa del liceo al settore dell' aviazione in tutte le sue articolazioni va riconosciuta comunque che in questa operazione di apertura a nuove prospettive culturali ed occupazionali 3 una presenza chiave si è rivelata è stata la figura del generale Carlo Landi che dopo aver lavorato per oltre quarantun anni nell' aeronautica militare arrivando anche a ricoprire degli importanti incarichi nel settore della sperimentazione in volo si è dedicato dal 2011 alla diffusione della cultura aeronautica tra i giovani il progetto è stato strutturato come un vero e proprio seminario di studi che ha fornito agli studenti elementi basici di conoscenza di tutto il settore dell' aviazione.
La grande esperienza del generale Landi anche nel settore didattico ha suscitato una notevole curiosità nell' utenza studentesca che ha aderito al progetto un' utenza rimanendo nel contesto un' utenza sostanzialmente femminile che ha seguito con interesse i moduli teorici e partecipato con grande entusiasmo a tutte le attività pratiche ed alle visite di istruzione che hanno consentito loro di entrare in contatto con attività sperimentali e produttive del settore anche la scelta dei relatori si è rivelata curata e mirata infatti si sono succeduti in cattedra medici aeronautici ingegneri di aziende Pugliese piloti controllore di volo che con la grande con la loro professionalità e con la loro esperienza hanno saputo trasmettere ai giovani non solo le conoscenze ma anche la passione per questo lavoro dopo aver ricevuto informazioni sulle materie scientifiche regolano il volo umano gli studenti hanno potuto toccare con mano la loro applicazione anche negli ambiti produttivi attuali e futuri sia militari che civili.
A tale proposito particolarmente interessante si è rivelata la visita che ha riguardato il settore dei droni che proprio qui a Grottaglie.
A tramite Leonardo rappresenta è una delle realtà più avanzati e promettenti del nostro Paese dove si svolge lo studio preliminare del progetto relativo ad un drone europeo nominato euro male è un acronimo per indicare le caratteristiche operative proprio di un simile progetto tra le altre visite.
I ragazzi sono stati portati poi alla scuola di volo a Lecce al reparto di area difesa di Gioia del Colle e ancora rimanendo a Grottaglie a quello elicotteri della Marina militare poi abbiamo visitato anche altre realtà produttive interessantissime come per esempio quello che ha sede a Monopoli della Black Sheep dove è stato progettato e viene costruito il pricing che è un veicolo altamente innovativo significative anche ad incontri organizzati con i giovani che hanno scelto la carriera militare nel settore aeronautico in questo modo gli studenti hanno potuto confrontarsi con chi ha già trovato un concreto modo di realizzare il proprio sogno nel mondo del volo da ingegneri a medici in servizio nell' Aeronautica militare agli elicotteristi della Marina Militare ai piloti di euro al Fire 2000 distanza di Gioia del Colle.
Per rendere ancora più attrattivo ed emozionante l' intero ciclo di studio il progetto offerto agli studenti ma anche a noi insegnante la possibilità in maniera del tutto libera e volontaria di provare l' emozione di volare su piccoli velivoli ultraleggeri con un jet con un istruttore qualificato e in una scuola di volo certificata dalle compagnie dalle da competenti autorità e accuratamente selezionata anche da preside vi ha preso parte senza però volare un' attività che ha certamente entusiasmato i ragazzi ed è stata utile per sfatare quelle ancestrali paure che esistono ancora riguardo al volo al contrario gli studenti hanno potuto apprezzare che se condotta in maniera professionale il volo può essere addirittura uno sport estremamente gratificante e con grandi contenuti formativi considerato pertanto l' interesse dei giovani considerate le prospettive occupazionali offerte dal settore e partendo dall' esperienza positiva vissuto con il progetto di volo il Moscati è andato anche oltre e infatti sta cercando.
Di programmare possibili possibili sviluppo di un ancor maggior spessore didattico attraverso la possibilità di implementare un indirizzo aeronautico in un contesto dove l' attività dell' Aviazione sono veramente rilevanti.
Grazie all' impegno del generale Landi e dei volontari che lo hanno coadiuvato e soprattutto grazie alla dirigente scolastica che ha creduto nel progetto e lo ha sempre sostenuto il volo ha tenuto fede alle aspettative e ha consentito al liceo Moscati di fornire agli ai suoi studenti un' offerta ancora più differenziata e soprattutto mirata alle reali esigenze e prospettive lavorative.
Degli anni futuri ringrazio Evelyn per per per l' invito e naturalmente tutti coloro che hanno contribuito a questa bella iniziativa.
Un sentito ringraziamento alla professoressa Palma il sinuosa per la sua eloquente spiegazione e trattazione passiamo ora invece a chi in volo ci sta a chi questo lavoro lo fa realmente e sono molto fiera in quanto componente del del Club Zonta di dare la parola a Valeria Cucci capitano di corvetta in servizio presso Mari Steiner di Grottaglie premio Amelia Earhart 2020 Zonta prego.
Buonasera a tutti ringrazio innanzitutto Evelyn e l' associazione Zonta per avermi invitata a qui a partecipare con voi in questa piacevole serata e sono qui appunto per raccontare quella che è stata la mia scelta di vita per cui mi presento di nuovo sono Valeria ho 35 anni sono capitano di corvetta e pilota di elicottero della Marina Militare e lavora appunto presso la stazione aeromobili di Grottaglie la mia la mia scelta di vita iniziata molto presto a diciott' anni.
Per cui appena terminata la maturità scientifica sono entrata in Accademia navale a Livorno e dove dopo cinque anni ho conseguito la laurea specialistica in scienze marittime e navali e al termine della laurea sono letteralmente volata negli Stati Uniti per frequentare il corso di pilotaggio presso le scuole di volo della US Navy della marina americana prima in Florida poi in Texas e poi nuovamente in Florida.
E al termine delle quali ho conseguito i brevetti di volo prima su ala fissa e poi su ala rotante per cui sono tornato in Italia al termine di questo percorso nell' estate del 2012 con destinazione appunto Grottaglie qui a Grottaglie ho iniziato a volare sugli elicotteri AB 212 della Marina.
E nell' estate del 2016 ho conseguito quella che per noi piloti è la massima qualifica conseguibile che noi chiamiamo combat ready e dal 2012 al 2018.
Ho appunto imbarcato su quasi tutte le navi della squadra navale insieme appunto al al mio reparto di volo quindi sono stati anni molto impegnativi dal punto di vista lavorativo e professionale che mi hanno visto appunto prendere parte insieme al medico dottor insieme a agli uomini che lavoravano con me quindi specialisti di volo e operatori di volo a tutte quelle missioni di cui appunto la Marina sì diciamo fine in tutti i contesti che possono essere per esempio la lotta alla pirateria del Corno d' Africa oppure la vigilanza pesca nel mar Mediterraneo o ancora il controllo flussi migratori o la sorveglianza della vita umana in mare.
Eh e quindi arriviamo al alla fine del 2018 dove per un anno diciamo prende una pausa se vogliamo chiamarla così dai reparti di volo per seguire quello che è un iter caratteristico di tutti gli ufficiali di marina indipendentemente dalla nostra specializzazione quindi ogni iter che accomuna i piloti sommergibili visti gli incursori.
È un iter che prevede un anno di comando navale quindi per un anno sono stata nominata comandante di una unità navale ausiliaria della Marina militare che si chiama nave Levanzo e quindi sono stata a Napoli e sono stato appunto il comandante di un equipaggio di 30 uomini campani e un anno che inizialmente mi non dico terrorizzava ma incuteva un po' di timore e invece ora è l' anno più bello della mia carriera che ricordo perché ovviamente vedere queste persone che si fidavano ciecamente di me che credevano in ogni cosa che io dicessi in ogni mia azione mi hanno sopportato veramente in tutto è stata una soddisfazione più umana forse che professionale se vogliamo se posso dire così.
E e appunto la cosa bella di questo lavoro è proprio quella che.
In Marina si creano questi rapporti umani profondi e veri che diciamo sono propri dell' estero dell' equipaggio che possa essere un equipaggio di volo o indifferentemente l' equipaggio di una nave e la stessa è la stessa cosa per tornare alla mia esperienza quindi a fine 2019 lascia il comando di questa nave e ritorno qui a Grottaglie dove attualmente ricopro l' incarico di Capo Servizio difesa e quindi sono diciamo il consulente del comandante della base per quanto riguarda gli aspetti inerenti la sicurezza fisica dell' installazione.
Ci tengo a dirvi che amo il mio lavoro ovviamente è un lavoro che richiede tanta passione e tantissima dedizione è un lavoro che premia chi vale ed è un lavoro dove le donne sono ormai presenti da vent' anni e sono fondamentali per avere una visione ormai a tutto tondo che vada perfettamente a integrarsi a completare con quelli che sono i comportamenti maschili e dei nostri colleghi appunto e mi sento di dire che in tutti questi anni abbiamo diciamo dimostrato di avere una parte morale che può prevalere su quella fisica una forza d' animo che sicuramente prevale sulla forza muscolare.
E che siamo stati in grado e siamo in grado di ricoprire ruoli importanti a livello dell' organizzazione e non più delle semplici quote rosa.
Questo.
Dicevo ringraziamo il nostro pilota per la sua testimonianza e per l' entusiasmo che ci ha trasmesso e passiamo invece la parola a sorpresa ad una giovanissima alla studentessa Carlotta Motolese della quarta scienze applicate del liceo Moscati una ragazza già di alti valori e di vicinanza ai temi del rispetto e dell' uguaglianza.
Buonasera e sono Carlotta e frequento il liceo scientifico.
Moscati opzione Scienze applicate e la professoressa Zappi impulso ha deciso di includervi in questo incontro dato che conosce la mia sensibilità riguardo queste tematiche infatti.
Infatti durante la cogestione del liceo Moscati ho tenuto il corso di femminismo per chi non lo sapesse la cogestione cioè durante la cogestione al liceo Moscati ogni alunno ha la possibilità di tenere un corso può scegliere qualsiasi argomento che ovviamente deve essere approvato dalla preside e tutti gli altri alunni decidono il corso alla quale partecipare.
E quindi la professoressa ha deciso di includerli in modo da esprimere il punto di vista di una giovane donna e anche il punto di vista dei miei coetanei quello che ho riscontrato.
Esponendo appunto i miei pensieri all' interno del corso è stato appunto principalmente un riscontro positivo e che non mi aspettavo in realtà.
Però ci sono stati anche ovviamente diciamo dei commenti che ha detto ma per questo corso abbiamo bisogno di portare gli scudi antisommossa o i fumi lacrimogeni perché purtroppo questo è un po' lo stereotipo che sia della della femminista del femminista quasi come se fosse una lotta contro gli uomini in realtà non è così l' ho chiarito durante il corso quindi questa è una parte del pensiero.
Chi pensa che il femminismo sostenga la superiorità della donna c'è anche un' altra parte di giovani che crede che il femminismo sa che il femminismo propone la parità tra i diritti di uomini e donne ma purtroppo non si accorgono del perché si parla di diritti delle donne non non sono in grado di accorgersi delle discriminazioni presenti nella società in cui viviamo quindi ovviamente anche umanamente mi metto nei panni di una persona che crede che nel mondo gli uomini e le donne abbiano gli stessi diritti sentendo parlare di diritti delle donne non capisco il vero motivo e l' importanza di di queste tematiche quindi questo è ciò su cui bisogna focalizzare l' attenzione far capire.
Che purtroppo siamo discriminate per il nostro genere io ho cercato di farlo capire perché magari il pensiero è sì sulla carta abbiamo gli stessi diritti quindi nel corso ho cercato di far capire che purtroppo non sempre vengono applicati ho parlato in primis del diritto al lavoro la donna il uomo hanno il diritto hanno lo stesso diritto al lavoro però ho parlato del divario salariale quindi del fatto che purtroppo esiste una differenza tra lo stipendio di una donna e lo stipendio di un uomo per la stessa mansione generalmente parliamo del 20 per cento quindi.
E appunto questo è molto importante far capire a noi giovani far aprire gli occhi su su ciò che ci circonda e per quanto diceva prima Betty Dukla è vero lo avverto che molto spesso in televisione passa il concetto che il valore della donna è collegato al valore del suo corpo invece mi piacerebbe più vedere modelli come la nostra pilota che combatte uno stereotipo di genere.
Tra le mie coetanee diciamo posso avvertire un interesse nei confronti di queste tematiche però purtroppo vedo.
Non so vedo a volte un po' di indifferenza anche involontariamente per esempio quando sento ragazze che si criticano tra loro per il modo in cui vestono e questo è slacciato timing quindi discriminare una donna e definirla come una poco di buono in base al modo in cui veste o la vita che conduce quindi quello che posso fare e che possiamo fare tutte noie quando sentiamo critiche del genere intervenire quindi per me il femminismo è l' unico modo di approcciarmi.
Niente non so forse mi sento che voi siete grandi e.
E Carlotta per lotta.
Noi adulti immaginiamo osserviamo ma raramente un giovane ci pone.
Un' analisi così lucida come ce la stai proponendo tu che hai quotidianamente contatto.
Con i tuoi coetanei e puoi dirci esattamente come vivono i coetanei questo problema perché.
A volte noi insegnanti anche se vogliamo suscitare queste questi dibattiti con la nostra presenza in realtà non riusciamo no a ad andare a fondo perché c'è una certa reticenza che vergogna invece tra di voi ne parlate liberamente quindi per me questo continuo senza togliere nulla agli altri è stato con un contributo preziosissimo preziosissimo anche perché.
Personalmente mi fa tanto piacere sapere che c'è una ragazza così giovane che già così impegnata su questo fronte no però ti volevo fare una domanda tu questa conosci questa presa di coscienza mi serve per capire se quello che penso è giusto o meno diciamo l' hai ereditata in famiglia dalla mamma o ahimè se è venuto a conoscenza di queste problematiche all' interno del percorso scolastico.
Quando ho tenuto il corso mi sono chiesta ma quando ho iniziato a pensare ad accorgermi di ciò che avviene in realtà non lo so perché in famiglia sono più che altro io che ho portato queste tematiche che ho fatto capire a mio padre che viviamo in una società maschilista anche se ovviamente non ha pensieri maschilisti però purtroppo è una cultura così radicata che ogni pensiero è un po' influenzato diciamo e non ricordo il momento preciso in cui ho iniziato ad interessarmi no no sì un interesse forse mi sarà successo qualcosa che mi ha fatto capire.
Che non forse anche alcune molestie da ragazzina che comunque mi hanno fatto un po' svegliare mi hanno fatto capire in che situazione viviamo.
E quindi nel mio piccolo anche attraverso questo corso ho cercato di coinvolgere anche i ragazzi infatti c' erano anche dei ragazzi e questo veramente.
Mi ha reso molto contenta infatti ho parlato di mascolinità tossica proprio per coinvolgerli.
Dato che la nostra società propone la figura dell' uomo proprio come la figura forte l' uomo alfa diciamo l' immagine dell' uomo alfa è una figura che comunque considera l' uomo come violento forte e non emotivo e quindi condanna tutte le altre sfaccettature di un uomo infatti l' uomo non è totalmente libero di esprimere le proprie emozioni di piangere purtroppo crea.
Sì.
Esatto non può dimostrare debolezza e quindi la mascolinità tossica in primis danneggia gli uomini soprattutto un esempio può essere il fatto che non si crede agli uomini che denunciano violenza quindi ho cercato anche di coinvolgere la parte maschile di cui abbiamo bisogno anche per.
Sì giusto in questa evoluzione del ruolo della donna.
Penso che anche per il giovane uomo abbia bisogno di tanto sostegno perché da quello che sento dire.
Dalle insomma donne di quel della vostra generazione e l' uomo è molto destabilizzato perché ovviamente dis gli sono stati sottratti tanti ruoli che prima erano soltanto suoi ma nessuno gli sta insegnando come collocarsi nuovamente nella società no.
E chissà se tutta questa esplosione di violenza non sono una psicologa quindi sto dicendo così una cosa che può essere pure una stupidaggine che non sia anche un modo per per riaffermare disperatamente un ruolo che gli è stato tolto e che non sanno con che cosa sostituire no quindi secondo me in questo percorso anche il ragazzo va sostenuto cioè perché se a casa c'è un modello maschilista.
Perché purtroppo cioè qui abbiamo una grande responsabilità noi donne che educhiamo i figli e la colpa nostra non c'è niente da fare no.
Non c'è niente da fare i figli maschi sono stati educati da delle donne che evidentemente credevano in quella.
In quella divisione della società e così l' anno l' anno.
Propagata insomma eh però insomma c'è un momento di transizione che ha bisogno di.
Di di sostenere questo ruolo che è stato deprivato di tante sicurezze no e appunto come dice lei comunque l' uomo è ancora quello che non deve piangere quindi immaginiamoci.
Non è che voglio fare la maschilista adesso però effettivamente questo riequilibrio non può avvenire se non pensiamo a tutte e due le parti e non deve non deve essere più un un percorso di antagonismo deve essere un percorso di integrazione tra le cose buone intanto operando un percorso che va verso una figura di essere umano senza connotazioni di genere ma in cui si integrino tutte le peculiarità dell' uomo con tutte le epoche l' eredità del della donna e che ognuno sia orgoglioso di conservare le proprie peculiarità no che a questo proposito penso che sia.
Sostanziale l' esperienza di Valeria no Valeria che vive in un ambiente che fino a vent' anni fa era solo maschile e dove comunque lì per forza di cose si è dovuto creare un' integrazione un equilibrio no quindi evidentemente.
C'è bisogno di di mettersi d' accordo forse no non se deve essere uno che dice all' altro poi che deve fare se lo dobbiamo dire tutte e due insieme.
Ringrazio Carlotta per il contributo dato importantissimo dal punto di vista di una donna giovane che ha davanti tutto un percorso da fare e a.
Visioniamo invece il video realizzato dagli studenti della quinta del liceo linguistico Moscati per il contesto di Zonta per il 25 novembre dal titolo soffitto di cristallo.
Ah.
Sì che io se me.
Inoltre.
Questo sono le zone che stanno io non voglio rompere.
Sono immersa visse stretta crescere pre da non so vagliata non voglio inferire sono co da morire cose morte e.
A volte mi fermo e non sento più feto nulla e adesso sto sono John che c'è di sbagliato anche sei comuni che hanno fatto.
A farne corro ne sento il bisogno scarno via da qua servono solo troppi doveri.
Questo non c'è.
Io sono una persona.
Sono uguale a.
Questo soffitto di cristallo e non voglio interrompere.
Sono una zona che senti sbagliato.
Ma anche tu sei in buoni e.
Oh.
Bene.
Dopo questa bella conversazione affido le conclusioni alla nostra Presidente Evelyn Giappi Bulls.
Allora io mi metto in piedi perdonatemi un po' perché sono Bassano soprattutto perché questo consesso merita rispetto.
E guardate noi abbiamo messo dei simili in fondo Carlotta lo dimostra lei ha detto mi ha voluto ma come si fa a non accogliere la richiesta di una studentessa il filo è stato la collega Raffaella Quaranta che saluto e ringrazio perché tramite un percorso di filosofia ha captato l' indole di Carlotta e mi ha contattato ha visto che facevamo questo evento questi ragazzi hanno realizzato questo video per il 25 novembre e si mettono questi semini quindi voglio dire forse qualcosa la simuliamo l' importante è che non sia stagno l' importante è che quello che diceva Carlotta che accade che cultura comunque la simuliamo ci ribelliamo ogni tanto poi magari riaccadere non fa niente l' importante è che ci ribelliamo.
E quindi io non avevo dubbi che tra l' altro a Grottaglie uscisse un attimo un po' il senso e l' anima perché perdonatemi quando si coinvolgono le scuole quando si coinvolgono i ragazzi abbiamo già vinto e per me oggi c'è stata una piccola vittoria vedendo qui Carlotta che si è seduta qui non solo fisicamente anche metaforicamente che tu veramente possa prendere il comando di qualche associazione importante un domani e perché voglio dire io all' età tua non avevo questa propensione quindi se l' hai già adesso significa che abbiamo speranza ringrazio il Presidente del Consiglio comunale per la pazienza il vicesindaco Vincenzo Quaranta grazie io non vi avevo disturbato però che siete qui per me è.
E tanto ringrazio tutte le relatrici che ho contattato così velocemente via anche via Mozart e che vedo qui.
La pilota Valeria che possa diventare un collaboratore forte di Zonta perché sia un esempio importante per noi perché lavori con passione e sei donna e fai ciò che ti piace.
Il Comune di Manduria tramite il liceo artistico Calò omaggia il Comune di Grottaglie di quel Calò che è stato realizzato dai ragazzi del dell' Istituto del Liceo artistico.
E quindi Zonta ringrazio anche la dirigente Brigida Sforza del liceo che ha fatto parte di questa associazione a te Betti invece lascio il nostro gagliardetto.
Nelle nelle vesti di Sindaco che possiate apprenderlo nel Comune di Grottaglie anche qui abbiamo lasciato un segno io vi ringrazio vi saluto come di consueto chiudiamo la nostra.
La nostra riunione con il tocco della campana.